cyber bullismo slide incontro 21-10-2016 pdf
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D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si CYBERBULLISMO SEXTING NUOVE TECNOLOGIE COME EDUCARE I NOSTRI FIGLI AD UN USO SICURO DELLA RETE E DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI Istituto Comprensivo di Via Palestro, Abbiategrasso A.S. 2016/17 D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Vera Nicoli PSICOLOGA - PSICOTERAPEUTA @: [email protected] Alice Tuissi PSICOLOGA – PSICOTERAPEUTA @: [email protected] • • • • • • • • • D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si CYBERBULLISMO E NUOVE TECNOLOGIE Nuove forme di COMUNICAZIONE, utilizzo della rete e dei dispositivi elettronici CYBERBULLISMO I PERICOLI di internet e delle nuove tecnologie : contenuti inadatti, sexting, grooming PREVENIRE: principi e regole per un uso consapevole della rete e dei dispositivi elettronici SOLUZIONI LA SCUOLA E LA RETE - Cosa può fare la scuola - Pratiche concrete e materiali didattici MATERIALI UTILI PER INSEGNANTI E GENITORI BIBLOGRAFIA E SITOLOGIA APPROFONDIMENTI (videogiochi, app di parental control, come comunicare con i nostri figli?, Consigli per “piccoli e grandi” alunni) D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Nuove forme di COMUNICAZIONE, utilizzo della rete e dei dispositivi elettronici • TUTTI NOI , in particolare i nostri figli fin dall’età più precoce, usiamo la rete e i dispositivi elettronici (tablet, pc, cell., chat, email, sms) • Quindi TUTTI NOI , in particolare i nostri figli che non hanno gli strumenti per contrastare alcuni fenomeni, sono esposti alle luci ma anche alle ombre che la rete nasconde. • Cosa sarebbe la nostra vita senza la rete? https://www.youtube.com/watch?v=qAB9xgtNGrY D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Black out video 1 D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si I diritti dei “Nativi Digitali” video 2 https://www.youtube.com/watch?v=YWg-d8WPXk0 Un aiuto dalla rete… D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Le nuove tecnologie possono essere straordinarie, ma IL RUOLO DEL GENITORE E’ INSOSTITUIBILE. • I NOSTRI FIGLI HANNO BISOGNO DI NOI per evitare i rischi della rete e coglierne le potenzialità e gestire al meglio i propri dispositivi elettronici. • La Rete è importante. un'occasione educativa D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Cyberbullismo https://www.youtube.com/watch?v=1sJ-zcm01Fc D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Cyberbullismo Video 3 CYBERBULLISMO D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Uno dei rischi emergenti nella comunicazione virtuale è il fenomeno del Cyberbullismo. • Il Cyberbullismo è una delle possibili forme assunte del bullismo. • Per Cyberbullismo si intende: un insieme di azioni di prepotenza, prevaricazione, molestia o ingiuria, agite da un bullo nei confronti di una vittima, tramite mezzi elettronici. • Il cyberbullismo è un REATO e in quanto tale va segnalato. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si CYBERBULLISMO • Le ricerche internazionali indicano che il cyberbullismo può avere conseguenze negative molto severe (pensieri suicidari). • In generale, gli adolescenti sono a conoscenza del fenomeno, ma in modo poco approfondito: vi è la tendenza a minimizzare pensando che sia un gioco. • Spesso gli adulti non sono a conoscenza del fenomeno, oppure hanno nozioni o credenze superficiali. Come si può fare allora ad aiutare i nostri figli? La prima regola è INFORMARSI D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si CYBERBULLISMO coinvolto 1. I cyberbulli e i loro alleati possono essere anonimi, quindi la vittima non sa con chi sta interagendo 2. I bulli e i loro complici sono studenti conosciuti dalla vittima perché appartenenti allo stesso Istituto. Contatto corporeo e visivo diretto Chiunque può diventare un cyberbullo, anche chi è percepito come “sfigato” 3. Generalmente il bullo è fisicamente prestante o sa usare il corpo per fare del male 4. Il cyberbullo può agire 24 ore su 24 4. Il bullo agisce nell’orario scolastico o nel tragitto casa-scuola 5. La diffusione del materiale prodotto non ha limiti geografici 5. Gli atti di bullismo vengono raccontati ad altri studenti della scuola o di scuole vicine 6. Il cyberbullo approfitta della propria invisibilità per agire 6. Il bullo cerca di rendersi visibile attraverso le sue azioni. Ha bisogno di dominare le relazioni interpersonali 7. Il cyberbullo non vede direttamente le conseguenze delle sue azioni sulla vittima–> insufficiente consapevolezza 7. Il bullo vede concretamente la vittima e l’effetto delle proprie azioni ma lo ignora–> fredda consapevolezza 2. 3. Chiunque può essere Sono coinvolti solo gli studenti della classe o dell’Istituto D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si 1. BULLISMO CYBERBULLISMO D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Il 56% dei genitori di minori che hanno subito atti di cyberbullismo, non ne è consapevole o lo esclude (Ricerche EU Kids Online). • PERCHE’ I NOSTRI FIGLI POSSONO DIVENTARE BULLI O COLLUDERE CON UN BULLO? Questi comportamenti sono lo specchio di bisogni naturali espressi in modo problematico: paura di essere esclusi, la ricerca dell’ammirazione degli altri, bisogno di appartenenza al gruppo … • INCENTIVI AL CYBERBULLO: avere un pubblico potenzialmente enorme e continuare a rimanere anonimo o non raggiungibile fisicamente. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si COME ACCORGERSENE - Se abbiamo una buona comunicazione, sarà nostro figlio a parlarcene - Campanelli d’allarme/rischi a breve termine: 1. 2. 3. 4. 5. Cambiano improvvisamente il comportamento con gli amici, a scuola, o in altri luoghi dove socializzano. Sono restii a frequentare luoghi o eventi che coinvolgono altre persone. Evitano l’uso di computer, telefonini e altre tecnologie per comunicare con gli altri. Sono particolarmente stressati ogni volta che si riceve un messaggio. Mostrano scarsa autostima, depressione, disturbi alimentari o del sonno. https://www.youtube.com/watch?v=kXhZ1DZBW6g D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Cyberbullismo video 4 D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si I PERICOLI di internet e delle Nuove Tecnologie - CONTENUTI INADATTI - SEXTING - GROOMING D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Contenuti Inadatti • CONTENUTI INADATTI: non adatti al livello di maturità, immagini violente, pornografiche, razziste, informazioni sbagliate che non sono in grado di mettere in discussione. • PERCHE’ CERCARE E SOFFERMARSI SU CONTENUTI INADATTI? Le spinte fisiologiche, il naturale bisogno di conoscere ciò a cui non abbiamo accesso avendo la possibilità di mantenere l’anonimato se si tratta di argomenti intimi. • IMMAGINI SCHOKKANTI ATTIRANO L’ATTENZIONE. Contenuti Inadatti Conseguenze • D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Comportamenti dannosi NON HANNO ANCORA UN SENSO CRITICO E LA CAPACITÀ DI VALUTARE LE FONTI. Lo stesso vale per messaggi che arrivano da gruppi estremisti, o che suggeriscono condotte discutibili, irrispettose, violente. Conseguenza della pornografia Essere curiosi verso la sessualità è tipico della loro età e normale. Il problema però è il messaggio che lancia la pornografia, le nozioni riduttive sul sesso che possono influenzarli e il desiderio di emulazione. I rischi peggiorano se non hanno ancora strumenti critici a disposizione e un’educazione sessuale. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si SEXTING https://www.youtube.com/watch?v=dRgUJgQJt8w D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si La ragazza visibile video 5 D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si SEXTING • Il termine sexting deriva dall’unione di “sex” (sesso) e “texting” (pubblicare testo) e indica lo scambio o la condivisione di testi, video o immagini sessualmente espliciti (via cellulare o tramite Internet) che spesso ritraggono se stessi. • Il sexting è un fenomeno ampiamente diffuso tra gli adolescenti ma non bisogna stupirsi o allarmarsi. • CAUSE - Bisogno di scoprire, esprimere, esibire e sperimentare la propria sessualità. Spesso con meno pudori e più libertà della vita reale, a causa delle caratteristiche del mezzo. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si SEXTING - Conseguenze • Non si può più tornare indietro Tutte le immagini che spediscono via telefonino o postano e messaggiano online sono praticamente impossibili da eliminare in forma definitiva. Qualcuno potrebbe averle scaricate o magari averle inviate ad altre persone, o addirittura potrebbe tirarle fuori dopo anni, rovinandogli la reputazione, creando problemi con il partner o magari sul lavoro. • Si diventa più esposti e ricattabili Un ex partner? Un’immagine troppo spinta può essere usata da persone che vogliono danneggiare i nostri figli Un cyberbullo? Uno stalker che attraverso la rete li ricatta? In un attimo potrebbero farla vedere a tutti o minacciare di farlo, e noi non avremo mai la possibilità di eliminarla o riappropriarcene definitivamente. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si SEXTING - cosa rischiamo • Attirano malintenzionati Dando una certa immagine di sé online, magari sul profilo di un Social Network, i tuoi figli attirano molte persone a rischio. Che potrebbero essere incentivate ad accedere ai loro dati personali o a tentare un adescamento. • Possono infrangere la legge Far girare foto del genere, anche tra minori, può essere considerato diffusione di immagini pedo-pornografiche, non tanto per chi le ha fatte, quanto per chi le ha postate, scaricate e condivise, rendendole pubbliche. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Sexthing e Cyberbullismo Video 6 https://www.youtube.com/watch?v=RFtk7ybMw0A D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si GROOMING Il GROOMING, si verifica quando un adulto manifesta un interesse sessuale inadeguato nei confronti di un minore e lo approccia online con l'intenzione di iniziare una relazione o avere incontri dal vivo. A volte i minori non sono vittime passive https://www.youtube.com/watch?v=8jGlH4bigBU D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si GROOMING: Cos’è D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si GROOMING- Cosa Rischiamo D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • L’abuso sessuale in un incontro dal vivo A volte la vittima è "consenziente", crede di fare ciò che vuole, inconsapevole delle conseguenze fisiche, emotive e psicologiche di una rapporto del genere. • L’abusante può ottenere immagini a sfondo sessuale, Potrebbe fare in modo che il minore spedisca foto o si faccia riprendere in webcam. • Ripercussioni psicologiche sulla vittima D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si GROOMING Video Polizia di Stato https://www.youtube.com/watch?v=wk8NHOlgN0I https://www.youtube.com/watch?v=_IeeNymVsCk D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Spot polizia di stato D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si PREVENIRE Principi e regole per un uso consapevole della rete e dei dispositivi elettronici D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si 1. COMUNICAZIONE CON I FIGLI Creare un canale di ascolto e condivisione con i propri figli 2. USO CONSAPEVOLE E MODERATO di Internet e smartphones/telefonini che non devono sostituirsi alla vita “reale”. 3. VALORI E RESPONSABILITA’ Trasmettiamo un sistema di valori basato su democrazia e rispetto, contro la violenza (fisica e psicologia) e l’omertà. Il cyberbullismo approfitta di un pubblico che a volte è spaventato e incapace di prendere posizione, altre affascinato e collusivo. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si 4. EDUCAZIONE ALLA PRIVACY Occorre che i bambini seguano delle regole stabilite insieme. Non dovrebbero pubblicare mai dati personali né troppe informazioni, foto, video su se stessi, soprattutto di un certo tipo. 5. EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’ e all’AFFETTIVITA’ Una buona educazione affettiva e sessuale può rendere i ragazzi più sicuri e consapevoli dal punto di vista emotivo e affettivo. 6. VERIFICA DELLE CAPACITÀ CRITICHE È importante verificare, di continuo, se i nostri figli hanno sufficienti capacità critiche, responsabilità e competenze per navigare in modo autonomo. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si 7. INTERNET E’ PER SEMPRE Errori “virtuali” posso avere conseguenze “reali” nella vita di tutti giorni. 8. FILTRIAMO I CONTENUTI CHE I NOSTRI FIGLI VEDONO Tuttavia ricordiamoci che non tutto si può filtrare e che nulla può sostituire il nostro ruolo di educatori. 9. C’È SEMPRE UNA SOLUZIONE I nostri figli devono sapere che in qualsiasi situazione, anche quella che sembra più difficile, c'è una via d'uscita. E che possono contare sempre su di noi, senza timore di essere puniti: tutti possono sbagliare D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si SMARTPHONE, PC/TABLET, TV, VIDEOGIOCHI La buona educazione all’uso della rete e dei dispositivi elettronici ha inizio fin nella prima infanzia • E' importantissimo insegnare ai piccoli come usare correttamente questi mezzi • Si può dare il primo cellulare intorno agli otto/nove anni, ma almeno fino ai 12 anni il bambino va tenuto sotto controllo. SMARTPHONE, PC/TABLET, TV, VIDEOGIOCHI D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Gli smartphone danno la possibilità di andare su internet, occorre quindi verificare che il bambino abbia l’accesso alla rete solo sotto la supervisione del genitore o tramite programmi \applicazioni di parental control lo stesso vale per il pc , il tablet … Controlliamo sempre quello che vedono o a cui giocano i nostri figli. Facciamo vedere dei cartoni che prima abbiamo visionato, stabiliamo delle regole relative ai programmi /giochi che possono vedere e quelli da evitare. Evitiamo la tv nella cameretta, perché non possiamo controllare ciò che vede D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Si condivide con mamma e papà: si guardano i messaggi che riceve e si scrive insieme la rubrica . • Si usano soltanto quando serve. Non si usano a tavola, non si leggono messaggi mentre qualcuno parla, si spegne di notte. Lo smartphone e i dispositivi distraggono, fare un patto durante i compiti. Riduciamo al minimo il tempo che i bambini passano davanti alla tv/videogiochi, Due ore al giorno davanti alla tv bastano e avanzano • Mamma e papà devono dare il buon esempio, almeno nel tempo dedicato ai figli • Insegnare ai bambini ad esprimere le emozioni non soltanto con emoticon D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si SOLUZIONI per il Cyberbullismo e gli altri Pericoli della Rete D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si 1. AIUTIAMOLI A FARSI AIUTARE Facciamoci raccontare come è andata. Parliamo di tutte le possibilità, compresa quella di contattare centri dedicati, per uscire dalla difficoltà. 2. NON REAGIAMO ALLO STESSO LIVELLO Se si viene provocati da un cyberbullo, è importante non reagire allo stesso livello. Il cyberbullo (o la cyberbulla) cerca una reazione: se non la ottiene potrebbe smettere. 3. CONSERVIAMO LE TRACCE A differenza del bullismo tradizionale, nel cyberbullismo si lasciano molte tracce. Per poter intervenire in modo efficace, occorre che tengano sempre traccia dei messaggi e delle provocazioni ricevute: possono costituire una prova del reato. 4. BLOCCA I BULLI D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si È possibile bloccare, almeno parzialmente, l’azione dei cyberbulli. Salvando il testo di una chat e inviando una segnalazione al moderatore. A volte può essere necessario contattare la polizia postale 5. ASCOLTIAMO E CONDIVIDIAMO LE STRATEGIE Chiediamogli come possiamo aiutarlo, non agiamo senza avere condiviso le strategie d’azione a meno che il caso non sia molto grave. Per capire come sta, usciamo dai nostri panni e mettiamoci nei suoi. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Progetto “Generazioni Connesse” (SIC ITALY II - Dal 1° gennaio 2015) programma attraverso il quale la Commissione Europea dal 1999 promuove strategie finalizzate a rendere Internet un luogo più sicuro per gli utenti più giovani, promuovendone un uso positivo e consapevole. • Il progetto è coordinato dal MIUR, in partenariato col Ministero dell’InternoPolizia Postale e delle Comunicazioni, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Università degli Studi di Firenze, Università degli studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, Cooperativa E.D.I. e Movimento Difesa del Cittadino, con lo scopo di dare continuità all’esperienza sviluppata durante il biennio 2012-2014 con il SIC ITALY I, migliorando e rafforzando il ruolo del Safer Internet Centre Italiano. • • • • D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Il Safer Internet Center italiano mette a disposizione due canali a cui ci si può rivolgere per un CONSIGLIO, URGENZA o un AIUTO: Safer Internet Center italiano Il primo è la linea di ascolto gratuita 1.96.96 www.generazioniconnesse.it. La helpline è attiva 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. La chat invece è attiva tutti i giorni dell’anno dalle 8 alle 22 (sabato e domenica dalle 8 alle 20). Polizia postale E’ possibile anche rivolgersi alla Polizia Postale www.commissariatodips.it D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si LA SCUOLA E LA RETE Le forme di comunicazione sono cambiate: la D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si comunicazione virtuale attraverso i social è un fenomeno ormai consolidato Le problematiche legate all’uso delle nuove tecnologie impattano e si manifestano anche nel mondo della scuola. E’ imprescindibile per il benessere dei ragazzi che anche la scuola si aggiorni e tratti questi argomenti. Cosa può fare la scuola D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Aggiornarsi sui nuovi fenomeni legati all’uso della rete e delle tecnologie. • Partecipare a progetti, con il supporto di esperti, che aiutino tutto il gruppo classe a capire che comportamenti adottare di fronte a questi fenomeni • Educare gli alunni ad un uso consono della rete con consigli mirati e attività dedicate (guardare video, visionare materiale…) Cosa può fare la scuola D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Usare il computer per scopi ludico-didattici • Affiancare l’alunno nell’uso del computer e di internet • Far capire che il computer è un mezzo, non un fine • Usare e far creare presentazioni multimediali D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Cosa può fare la scuola • Affrontare tematiche attuali legate alle tecnologie • Potete cliccare anche su di noi! D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Pratiche concrete e materiali didattici • Per quanto riguarda consigli/regole per educare l’alunno all’uso consapevole delle nuove tecnologie, rimandiamo ai consigli nella sez. “Approfondimenti” • Per quanto attiene l’approfondimento delle tematiche fin qui affrontate attraverso materiali dedicati per la propria formazione e per le attività in classe con gli alunni, rimandiamo all’apposita sezione “Materiali” • Per quanto riguarda percorsi strutturati che orientino i bambini/ragazzi all’uso corretto della rete e alla prevenzione dei pericoli connessi, Mutamenti offre progetti specifici rivolti agli alunni e agli insegnanti. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Materiali utili per insegnanti e genitori D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Materiali per Insegnanti e genitori Educazione all’uso della rete e delle nuove tecnologie Guida per insegnanti E BOOK www. Generazioni Connesse.it Attività per prima infanzia e infanzia E BOOK www. Generazioni Connesse.it D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Materiali per Insegnanti e genitori Educazione all’uso della rete e delle nuove tecnologie Attività per prima infanzia e infanzia E BOOK www. Generazioni Connesse.it Manuale per adolescenti E BOOK www. Generazioni Connesse.it D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Bibliografia e Sitologia • www.generazioniconnesse.it • Sposini C., Il metodo antiCyberbullismo. Per un uso consapevole di internet e dei suoi social network. Ed. San Paolo. 2014 D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Grazie Per L’attenzione Vera Nicoli @: [email protected] Alice Tuissi @: [email protected] Equipe Mutamenti: [email protected] D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Approfondimenti - Videogiochi - App di parental control - Come comunicare con i nostri figli? - Consigli per “piccoli e grandi” alunni I videogiochi Come quando tuo figlio o tua figlia gioca all’aperto è necessario chiedersi cosa fa tutto quel tempo fuori e chi frequenta, allo stesso modo, in presenza di ragazzi che dedicano un tempo eccessivo ai videogiochi, ci si dovrebbe interrogare su quanto possa essere controproducente per loro un comportamento di gioco che non prevede pause o momenti di riflessione. • In certi casi, addirittura, un utilizzo eccessivo nasconde una dipendenza. Ma potrebbe esserci anche l’esposizione a contenuti dannosi e inadeguati così come la possibilità di entrare in contatto con persone potenzialmente pericolose. Infatti, sempre più spesso i giochi online danno ai ragazzi la possibilità di interagire con persone che si loggano anche dall’altra parte del mondo. Non è infrequente che anche episodi di adescamento siano iniziati tramite una sfida a qualche gioco online. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Cosa fare se accade D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si I VIDEOGIOCHI • Aiutali a ristabilire la quotidianità Stimola la frequentazione di coetanei, la pratica di sport, cogli l’occasione per iniziare a condividere interessi in comune. Allo stesso tempo, dovresti imporre regole su tempi e frequenza delle connessioni. Anche se le regole, da sole, servono a poco. • Vai alla radice del problema. Se trascorrono così tanto tempo in Rete, cercando una dimensione affettiva e un senso di appartenenza, dovresti chiederti come mai ciò non è presente nella loro vita “reale”. Magari l’eccesso di Internet è solo un campanello d’allarme per un disagio più generale, o una situazione intorno a loro che non va bene. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Le App di PARENTAL CONTROL PlayPad Parental Control App che mira a creare un ambiente desktop protetto per il vostro bambino in cui è possibile utilizzare solo le app autorizzate dai genitori, è possibile bloccare l’accesso alle chiamate e/o sms, bloccare Google Play, oltre che localizzare nostro figlio via gps con aggiornamenti sulla sua posizione ogni 15 minuti. Le impostazioni dell’app possono essere modificate dai genitori anche in remoto e l’accesso alle impostazione dell’app è protetto tramite Pin D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Remote Parental Control Un’app per il controllo parentale che si integra perfettamente con l’app precedente perché studiata proprio per questo motivo. Grazie ad essa potrete controllare a distanza dov’è il vostro bambino, limitare l’uso di alcune app, bloccarne l’uso oltre un limite di tempo predefinito, limitare l’accesso a chiamate, sms ed altro ancora. Ovviamente esiste anche una versione a pagamento, ma quella gratuita è già molto completa. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Bambini Place Parental Control Un’app con i controlli parentali e di sicurezza per bambini che protegge i tuoi dati personali e limita i bambini alle applicazioni che avete approvato. Impedisce anche ai bambini di scaricare nuove applicazioni, fare telefonate, sms o l'esecuzione di altre azioni che possono costare soldi. Include caratteristiche di comfort per i genitori, come il riavvio automatico. App utile per i bambini piccoli che accidentalmente possono uscire da applicazioni lanciate. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Screen Time Control Se temete che i vostri bambini trascorrano troppo tempo su internet con il loro dispositivo mobile, quest’applicazione vi consentirà di impostare un limite temporale a livello di utilizzo. Al tempo stesso, il controllo genitoriale è completo, dato che potrete conoscere tramite grafici a torta e report dettagliati come i minori trascorrono il tempo su tablet e smartphone Android. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Mm Guardian Parental App Il monitoraggio dello smartphone o del tablet Android è totale. Forse quest’app è un po’ invasiva, ma se desiderate bloccare le telefonate in entrata provenienti dai numeri sconosciuti e se desiderate impedire l’accesso a contenuti inadatti ai minori, è una di quelle utili a questo scopo. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Safe Browser – The Web Filter Un browser per far navigare i vostri bambini con maggiore sicurezza: quest’app si appoggia ad un cloud che monitora costantemente più di otto milioni di siti per filtrare contenuti pericolosi come pornografia, social network e molto altro. Purtroppo non può esistere un’app che filtri tutti i siti pericolosi del web che sono miliardi, ma crediamo sia indispensabile un software che permetta di scremare quantomeno i principali. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Norton Family Parental Control Filtro web con funzioni di controllo parentale. Permette di filtrare efficacemente i siti web che potrebbero contenere contenuti inappropriati per i nostri figli bloccandoli. Inoltre, è possibile controllare a distanza quali siti stanno visitando i nostri bambini. Nella versione premier il filtro agisce anche impedendo l’utilizzo e l’installazione di app inappropriate. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Kisd zone Parental Control Un controllo parentale che garantisce i bambini utilizzando solo le applicazioni a misura di bambino Qustodio Filtro web e possibilità di impostare i limiti di tempo e le connessioni di tuo figlio. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Come comunicare con i nostri figli? • Uno scambio sui rischi e sulle possibilità di internet è il migliore antidoto ai pericoli che potrebbero incontrare i nostri figli navigando. • Questo scambio dovremmo costruirlo a partire dal primo click (genitori di scuola materna) e coltivarlo adeguandolo alle varie esigenze legate all'età. • Non si tratta di un rapporto tra amici: noi siamo i genitori. Stabiliamo le regole, prendiamo decisioni, concediamo sempre maggiore libertà man mano che nostro figlio cresce, alla luce della sua maturità. Facciamogli capire che ci saremo sempre per ascoltare o per dare un consiglio, così come rispetteremo i loro silenzi e i loro dubbi. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Anche quando i nostri figli sembreranno saperne molto più di noi di tecnologia, avranno ancora bisogno di un confronto: sanno utilizzare computer e smartphone, ma non sempre tutelarsi anticipando i possibili pericoli ed agendo di conseguenza. • Anche online, in molti casi, affrontano la loro vita affettiva, i primi amori, l'identità all'interno del gruppo, l'immagine a scuola... Su queste tematiche saranno sempre alle prime armi e grazie al dialogo potranno confrontarsi con noi. • Non li tempestiamoli di domande, rispettiamo gli spazi e i tempi, ma creiamo anche le occasioni buone per parlare D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Facciamoci raccontare cosa amano fare su internet e confrontiamoci su ciò che facciamo noi • Insegnamo strategie per tutelarsi online: domandando loro come si proteggono online e con chi si confrontano quando sono in difficoltà, insegnamo loro come tutelarsi e di chi - e come – fidarsi. PRIMA BISOGNA STUDIARE POI INSEGNARE • confrontiamoci con loro sulle esperienze di vita online dei loro amici: aiutiamoli a costruire altre possibili soluzioni alle difficoltà che si possono incontrare online a partire da quanto accade ai loro amici USO DELL’ALTRO PER APRIRSI D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • Insegnamo loro ad aiutare gli altri e ad essere leali: un internet più sicuro si costruisce anche attraverso l’attenzione e l’aiuto reciproco online. FACCIAMOLO ANCHE NOI CON L’ESEMPIO • Troviamo occasioni per parlare di ciò che può succedere online: ad esempio, leggendo un articolo sui rischi di internet e commentarlo con loro insieme o facendoci consigliare un'app, un nuovo social o un gioco online che non conosciamo • Creiamo occasioni per fare cose insieme online: trovare un interesse comune online • Man mano che crescono rinegoziamo le regole di navigazione: decidiamo insieme le regole anche se spetta a noi l'ultima parola: quanto tempo utilizzare internet al giorno, cosa fare e non fare sui social, come gestire le password, i contatti con gli sconosciuti, le ricariche, ecc.. Ricordiamogli che sarà un adulto adeguato solo se avrà avuto la possibilità di sperimentarsi e mettersi alla prova crescendo. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Consigli per gli studenti Cyberbullismo • RISPETTATE GLI AMICI VIRTUALI COME GLI AMICI REALI (ANCHE PERCHÉ, MOLTO SPESSO, SI TRATTA DELLE STESSE PERSONE). • SE SIETE VITTIME DI FENOMENI DI CYBERBULLISMO, RICORDATEVI DI NON CANCELLARE LE PROVE IN VOSTRO POSSESSO. • BLOCCATE CHI VI INFASTIDISCE E, SE POSSIBILE, SEGNALATE IL PROFILO AGLI AMMINISTRATORI DEL SITO O DEL SOCIAL NETWORK. • PARLATE DEI VOSTRI PROBLEMI CON QUALCUNO DI CUI VI FIDATE: TENERSI TUTTO DENTRO NON RISOLVE LE COSE. • NON “VENDICATEVI” REPLICANDO A TONO E METTENDOVI SULLO STESSO PIANO DI CHI VI ATTACCA: FINIRESTE PER PEGGIORARE la situazione D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Consigli per gli studenti Sexting • EVITATE DI POSTARE IMMAGINI PERSONALI E INTIME, E RICORDATEVI CHE SI PUÒ ESSERE FACILMENTE REGISTRATI O FOTOGRAFATI SE SI USA LA WEBCAM IN MODO INAPPROPRIATO: UN’IMMAGINE IMBARAZZANTE PUÒ ESSERE USATA IN MILLE MODI. • LE RELAZIONI SENTIMENTALI NON GIUSTIFICANO IL SEXTING “SELVAGGIO”: SE LO FATE, SAPPIATE CHE CORRETE IL RISCHIO DI ESSERE “TRADITI” SE E QUANDO LA VOSTRA RELAZIONE FINIRÀ. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si Consigli per gli studenti Grooming • NON FIDATEVI CIECAMENTE DEI SENTIMENTI CHE VI INNESCA UNA PERSONA CONOSCIUTA ONLINE: SE DECIDETE DI LANCIARVI SIATE CONSAPEVOLI CHE LA “COTTA” RISCHIA DI BRUCIARVI • SE UNA QUALCHE SITUAZIONE CREATASI IN RETE VI METTE A DISAGIO O VI IMPONE SCELTE CHE NON VORRESTE FARE, PARLATENE CON PERSONE CHE VI SONO REALMENTE VICINE E DELLE QUALI VI FIDATE • SE UN AMICO O UN’AMICA VIRTUALE VI CHIEDE UN APPUNTAMENTO E VOI VOLETE ANDARCI, EVITATE I POSTI ISOLATI, NON ANDATECI DA SOLI E PARLATENE A QUALCUNO D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • SE VI ACCORGETE CHE UN VOSTRO AMICO O UN’AMICA SI COMPORTA IN MODO STRANO, CHE SI ISOLA O È PARTICOLARMENTE ATTACCATO/A ALLO SMARTPHONE, CERCATE DI CAPIRE IL PERCHÉ PARLANDOGLI/LE • SIATE PRUDENTI IN RETE COME SIETE PRUDENTI PER LA STRADA: DARESTE IL VOSTRO INDIRIZZO A UNA PERSONA CHE NON CONOSCETE E CHE VI HA FERMATO MENTRE FATE UNA PASSEGGIATA? • EVITATE DI DIVULGARE I VOSTRI DATI PERSONALI (MA ANCHE QUELLI DEI VOSTRI AMICI E/O PARENTI) BADANDO CHE PER DATI PERSONALI NON SI INTENDONO SOLO NOME E INDIRIZZO MA ANCHE I LUOGHI CHE FREQUENTATE ABITUALMENTE E LE VOSTRE FOTO. Consigli per i piccoli studenti Come navigare in sicurezza QUANDO SIETE ONLINE DOVETE AVERE LA STESSA PRUDENZA CHE AVETE QUANDO SIETE IN STRADA E INCROCIATE DEGLI SCONOSCIUTI, ANCHE SE LA CHAT VI DÀ UNA MAGGIORE SENSAZIONE DI SICUREZZA PERCHÉ “NESSUNO VI VEDE”. • LE PERSONE CHE CONOSCETE IN CHAT POTREBBERO ESSERE MOLTO DIVERSE DA QUELLO CHE DICONO DI ESSERE! IN ALTRI TIPI DI COMUNICAZIONE (COME QUELLA TELEFONICA O QUELLA FACCIA A FACCIA) AVETE A DISPOSIZIONE MOLTE PIÙ INFORMAZIONI CONCRETE DI QUELLE A VOSTRA DISPOSIZIONE QUANDO CHATTATE. • EVITATE DI DARE I VOSTRI DATI PERSONALI (O QUELLI DEI VOSTRI AMICI E/O PARENTI): SIAQUELLI ANAGRAFICI CHE QUELLI RELATIVI ALLE VOSTRE ABITUDINI. • CONFIDATEVI CON PERSONE DELLE QUALI VI FIDATE SE QUALCUNO O QUALCOSA VI TURBA MENTRE SIETE IN CHAT. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • CONFIDATEVI CON PERSONE DELLE QUALI VI FIDATE SE QUALCUNO O QUALCOSA VI TURBA MENTRE SIETE IN CHAT. • SE MENTRE NAVIGATE VI SI APRONO FINESTRE STRANE, SCOLLEGATEVI IMMEDIATAMENTE DAL SITO E/O CHIUDETE LA PAGINA. • SE VEDETE DEI BANNER PARTICOLARMENTE COLORATI, LAMPEGGIANTI O CHE VI PROMETTONO VINCITE, SMS GRATUITI O SUONERIE EVITATE DI APRIRLI. • SE NON SAPETE GESTIRE LO SPAM O ALTRE FORME DI INTRUSIONE NELLA VOSTRA VITA (VIRTUALE) PRIVATA, PARLATENE CON I VOSTRI GENITORI O CON UN’INSEGNANTE. • SE NAVIGATE TROPPO A LUNGO, DECIDERE DI SPEGNERE IL COMPUTER E DI FARE QUALCHE ALTRA ATTIVITÀ. • SE QUALCUNO O QUALCOSA VI INFASTIDISCE FATE UNA SEGNALAZIONE AI SERVIZI COMPETENTI, MAGARI FACENDOVI AFFIANCARE DA UN ADULTO. D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si • EVITATE DI DARE I VOSTRI DATI PERSONALI (O QUELLI DEI VOSTRI AMICI E/O PARENTI): SIA QUELLI ANAGRAFICI CHE QUELLI RELATIVI ALLE VOSTRE ABITUDINI. • NON POTETE SAPERE QUELLO CHE IL VOSTRO AMICO (O AMICA) VIRTUALE FARÀ DEL MATERIALE E DELLE INFORMAZIONI CHE GLI/LE FORNITE. • INTERNET È UN MONDO, NON POTETE AVERE IL CONTROLLO DI QUELLO CHE POSTATE: UNA VOLTA UPLOADATA, FOTO, VIDEO, PENSIERI, INFORMAZIONI… SONO ALLA PORTATA DI TUTTI. • CI SONO PERSONE MALINTENZIONATE CHE UTILIZZANO LA CHAT PER CONOSCERE RAGAZZI E RAGAZZE E CREARE OCCASIONI DI INCONTRO SENZA CONTROLLO: ESSERE PRUDENTI PRIMA SIGNIFICA PENTIRSI MENO DOPO! D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si I CONSIGLI DI QUESTA SEZIONE SONO TRATTI DAL TESTO: “Net education” www.generazioniconnesse.it D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si D D ott Éq ott or ui or ess pe es a M sa Ve ut Al ra am ic N e en T ico ti uis li si