Il Burraco in versione FIGB - Scuola Bridge Multimediale

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Il Burraco in versione FIGB - Scuola Bridge Multimediale
A cura dell’istruttore Michele Leone
Il Burraco
Tranquilli non ci occuperemo di questo gioco!
Vogliamo solo esprimere il nostro modesto parere riguardo alcune azioni intraprese recentemente da parte
della FIGB.
A partire dal 19 marzo, nella homepage del sito della Federazione e successivamente nei vari bollettini gare
e nella rivista Bridge d’Italia è apparso il seguente comunicato:
E’ quindi nata una nuova Federazione Burraco in concorrenza con la Fibur (fondata nel 1997). Si pensava
ad un semplice accordo più che altro di sponsorizzazione del nuovo sito web dedicato al burraco e che
comunque non avrebbe avuto alcun seguito. E invece No!
La campagna promozionale sul burraco diventa ancora più energica con la pubblicazione di un apposito
pamphlet, di ben 32 pagine, inglobato alla rivista BDI di Luglio/Agosto (vedere copertina: Allegato 1).
Per la versione integrale clicca :
http://www.federburraco.it/Media/rivista/bns0708/2010_07_01_Burraco_Sportivo..._e_non_solo.pdf

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Questi i fatti.
Cerchiamo ora di chiarire quanto sta succedendo approfondendo i seguenti punti.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La Federazione Italiana Burraco: FIBUR
Il lancio della nuova federazione FIBAS/FIGB
La sede della FIBAS
Il sito della FIBAS
L’ accordo FIBAS – FIGB
L’ opuscolo inviato ai bridgisti in allegato alla rivista BDI
1. Qualche cenno sulla FIBUR
In Italia esiste già dal 1997 una federazione che si occupa di burraco, la FIBUR: Federazione Italiana
Burraco, sito web: http://www.fibur.it/ (vedi Allegato 2).
Una Federazione oramai ben collaudata, con tanto di statuto, organi federali, ecc. ecc., gestita tra l’altro
ex dirigente della FIGB.
Il Presidente della FIBUR, in seguito alla iniziativa FIGB sul burraco, è corso ai ripari inviando una
lettera a tutti i presidenti dei circoli tutt’ora associati, denunciando i fatui proclami delle nuova neonata
federazione. La lettera è pubblicata nello stesso sito della FIBUR. (vedere Allegato 3).
Scherzosamente …
per la serie “come rompere le uova altrui”:
Due federazioni dedite al burraco, già possiamo
immaginare l’imbarazzo degli afecionatos, a quali
federazione iscriversi? Una, entrambi… o nessuna?
2. Il lancio della nuova federazione FIBAS pubblicizzata da FIGB
Vista la frequenza delle azioni promozionali ci siamo
interessati alla FIBAS = Federazione Italiana Burraco
Agonistico Sportivo. Precisiamo che il logo è stato
recentemente modificato da FIBS (come indicato nei
comunicati FIGB) in FIBAS.
Per accertare la consistenza di questa nuova Federazione
abbiamo controllato i dati di registrazione del sito web
(verificabile da chiunque tramite Whois).
Questi, in sintesi, gli elementi emersi: >>>>>>>>>>>>>>>
Registrazione sito
Domain:
federburraco.it
Created:
2009-12-17
Registrant
Name:
Email:
FEDERICA AMATO
17100 - SAVONA (SV)
[email protected]
Non sappiamo chi sia Federica Amato ma troviamo interessante il fatto che l’indirizzo Email di
riferimento risulti appartenere ad un consigliere della FIGB: Marco Catellani.
Marco Catellani, come tutti i bridgisti sanno, è il direttore della rivista BRIDGE D’ITALIA e anche
direttore della rivista “BRIDGE OR NOT TO BRIDGE” (con sede legale a Monaco), rivista che viene
inviata gratuitamente via e-mail ed è comunque reperibile nel sito: http://www.rcerreto.com
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3 . La sede della FIBAS
Nella homepage del sito federburraco.it viene riportato il seguente domicilio :
Codice fiscale 91318240370 (in realtà è la P.Iva).
Questo strano indirizzo in realtà è la sede della ditta: Fratelli Rinaldi Importatori S.p.A.
Giuseppe Tamburi, attuale Presidente della FIGB è il titolare del gruppo Rinaldi, leader
nella distribuzione in Italia di liquori & spumanti.
Che sia una coincidenza?
Da quanto emerso, per ora possiamo solamente dire che
la FIGB ha fatto un accordo con se stessa!
4 . Il sito della FIBAS
Abbiamo consultato il sito FIBAS ( homepage - Allegato 4).. Numerose sezioni: Insegnanti,
Organizzatori, Organi Federali sono privi dei relativi dati, non certo per dimenticanza del web master ma,
a nostro avviso, per il semplice motivo che le modalità di elezione, le funzioni e la composizione degli
organi previsti non sono ancora stati effettuati.
Chi, come, dove e quando è stato eletto il Presidente?
5 . L’ Accordo FIBAS - FIGB
Nell’Inserzione FIGB si annuncia l’accordo ( sottoscritto da chi?) per la promozione delle attività di
burraco presso le nostre associazioni a condizioni estremamente vantaggiose. Praticamente quasi tutto
Gratis per almeno due anni (tanto pagano i bridgisti). Vedere elenco delle agevolazioni (Allegato 5).
6 . L’ opuscolo sul burraco inviato in allegato alla rivista BDI
Un paio di annotazioni a proposito di questo opuscoletto ben fatto:
Un vero e proprio “specchietto per le allodole” l’’organizzazione di un torneo di burraco “a carte uguali”,
con l’utilizzo delle smazzatrici FIGB...a Salsomaggiore! Del resto chi ha una struttura adatta a gestire un
simile torneo se non la FIGB? Certo non la pressoché inesistente FIBAS. Ma a chi andranno gli introiti?
Dall’opuscolo FIBAS (o dovremmo dire FIGB?) abbiamo estratto un articolo, due paginette in tutto
(vedere Allegato 6) dove viene evidenziate la scarsa lungimiranza della passata gestione federale.
Perché queste osservazioni, giuste o sbagliate che siano, non vengono trattate nella rivista BDI?
Il burraco viene prospettato come un gioco riflessivo quasi da proporre nelle scuole in alternativa al
bridge.
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Commento Finale

E’ ovvio che le azioni della FIGB sopra descritte, più che a promuovere il gioco del burraco abbiano
come obiettivo primario quello di inquadrare ed inglobare i burrachisti per gli ovvi motivi che tutti
possiamo immaginare.

Il comunicato della FIGB mostra una scarsa considerazione verso i bridgisti. L’intera faccenda non è
di certo proiettata alla promessa di massima trasparenza tanto reclamizzata in fase elettorale.

Giusto o sbagliato che i nostri dirigenti e/o la FIGB stessa si occupano di coltivare il business del
burraco? Perché non coinvolgere i bridgisti in una eventuale possibile fusione bridge-burraco?

Ben vengano federazioni dinamiche in regime di concorrenza, anche in ambito bridgistico (due anni
tutto Gratis anche per noi!).

Abbiamo notato un notevole impegno promozionale della FIGB verso il burraco (opuscolo, sito,
inserzioni varie, ecc), non certo in accordo a quanto previsto dalla statuto della FIGB (Allegato 7),
peccato che non si faccia altrettanto per il bridge!
Vero che molti club di bridge sopravvivono
grazie al burraco e al poker Hold’em.
A nostro parere forse è giunto il momento di superare il
concetto di “circolo del bridge” e creare dei “Club di Card
Games” strutturati per gestire un mixer di giochi di carte
legalizzati (*). Giovani e dinamici pensionati, c’è lavoro per
tutti! Club singoli o magari attraverso una società che realizzi
una catena di club in Italia.
Non è detto che in futuro non si possa organizzare tornei di
Scopone Scientifico ed altri giochi a carte preparate (il costo
delle smazzatrici in USA sono inferiori e non richiedono carte
con il codice a barre).
...e con questo siamo giunti al terminne.
(*) Non come quello recentemente scoperto a Milano
L'ingresso del club in via Gallarate (Fotogramma)MILANO - Tra ...
Cioè bridge, dama, tombolone, burraco, scacchi. Erano ben altre, le mosse.
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F e d e r a z i o n e
I t a l i a n a
B u r r a c o
A g o n i s t i c o
S p o r t i v o
Allegato 1
BURRACO SPORTIVO,
E NON SOLO...
Cari amici,
è con grande entusiasmo che il 4 gennaio, con alcuni
colleghi, abbiamo intrapreso questa nuova avventura.
Il collante di questo gruppo è la passione, per motivi
ed esigenze compositi, nei confronti di questo gioco
che ha la straordinaria peculiarità di soddisfare le personali e molteplici ragioni di approccio e finalità, siano esse puramente
ludiche o no.
Ciò che amo maggiormente del burraco sono le diverse modalità attraverso le quali declinarlo che per l’appunto consentono di giocare per
puro spirito di convivialità o per competitività, siano esse dovute ad
abilità, esperienza o semplicemente ispirate da diversi stati d’animo. Per
meglio esaltare le caratteristiche potenziali di competitività agonistica
del nostro gioco abbiamo pensato di conferire alla nostra Federazione
anche la possibilità di fare "Tornei competitivi a carte uguali” riducendone drasticamente la componente "Fortuna".
Abbiamo le associazioni, abbiamo gli arbitri, abbiamo i tesserati e soprattutto uomini, idee e programmi, e a mano a mano che queste idee
diverranno patrimonio comune, a mano a mano che i nostri programmi
diverranno via via più tangibili, il nostro progetto e la nostra realtà operativa saranno sempre più evidenti. Da parte nostra assicuro massimo
impegno, coerenza e serietà per valorizzare questo nostro patrimonio
comune: il gioco del burraco.
Dott. sa Carla Masiello - Presidente FIBAS
1° CAMPIONATO ITALIANO a CARTE UGUALI
SALSOMAGGIORE 5-6-7 NOVEMBRE
1
Viale Masini, 34 - 40126 Bologna
E-mail: [email protected]
Allegato 2
La homepage del sito web della FIBUR: http://www.fibur.it/
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Allegato 3
Dal sito web della FIBUR: http://www.fibur.it/
LETTERA AI PRESIDENTI E AI TESSERATI GIUGNO 2010
inserita da fibur martedì 27 luglio 2010
Spettabili Presidenti e tesserati alle Associate Fibur,
è ormai a tutti noto il sorgere di un’altra federazione che ha attinto affiliate dalla nostra.
Non potendo porgerli personalmente, ho scelto di affidare alla presente i ringraziamenti per
aver fortemente creduto nel marchio FIBUR.
Pur nel profondo rammarico di questa inedita scissione, è confortante avere ricevuto da molti
di Voi parole di incitamento a proseguire nel progetto avviato 13 anni or sono. Di questo vi
sono grato, come del fatto che non abbiate ceduto ai fatui proclami che invece hanno
purtroppo diversificato il cammino, fin qui congiunto, di altre associazioni.
Mi sono sempre ben guardato dal ricorso alle lusinghe e alle promesse, consapevole della
vostra intelligenza e del fatto che i percorsi sono ovunque lastricati di insidie e difficoltà. Le
precedenti esperienze al vertice in altri enti, sportivi e non, mi hanno sempre suggerito di
evitare allettanti offerte, preferendo cavalcare la realtà con ponderata concretezza. Grazie a
voi, dunque, di essere ancora al nostro fianco.
Sono grato ai Presidenti che hanno fatto fin da subito scudo a difesa della Fibur e lo sono
altrettanto per coloro che hanno invece espresso perplessità, ma sono rimasti dalla nostra
parte nella convinzione o nell’auspicio che la concorrenza possa stimolare il nostro operato.
Niente di più vero! E’ la legge di mercato che richiede, ove ci siano concorrenti, un affidamento stretto alle regole e alla qualità: ed è ciò che ci proponiamo! Se il nostro prodotto
costa qualcosa in più, ci sia consentito affermare che la Fibur ha ben altra struttura e da anni
è un marchio di riferimento per tutti, cosa che altri non possono certo menare a proprio
vanto!
La mia solidarietà è rivolta in particolare a quei tesserati che hanno scoperto da un giorno
all’altro, senza preavviso alcuno, i disagi loro inferti da dirigenti di circoli disaffiliatisi dalla
Fibur. Voglio rassicurarli che potranno giocare senza problemi fino al termine del 2010 in
ogni torneo Fibur d’Italia effettuando la richiesta di passaggio ad un circolo affiliato. Mi
auguro che nel 2011 richiederanno alla affiliata FIBUR di loro gradimento, il rinnovo della
tessera, anche per poter regolarmente comparire nelle classifiche federali. E ben venga se
vorranno invece costituire una nuova Associazione Fibur in zona: avranno tutto il sostegno
che potremo offrire.
Voglio sottolineare al contrario di quanto si scrive, che la Fibur non ha liste di proscrizione,
anzi, in tanti ci hanno tacciato di “buonismo”. Il discutibile comportamento di taluni,
l’atteggiamento altrettanto inspiegabile assunto da arbitri federali e dirigenti, meritavano
una risposta ferma per non mostrarsi deboli e accondiscendenti. Il rifiuto di accettare
l’inevitabile riscontro disciplinare dimettendosi parla a svantaggio di chi sta oggi provando a
trovare credito altrove, con risultati che analizzeremo a tempo debito.
L’ultimo ringraziamento ve lo devo se accetterete la mia scommessa personale: tra un anno
o poco oltre, al momento di tirare le somme sono sicuro che la gran parte di Voi dichiarerà
a viso aperto la propria soddisfazione d’aver scelto il percorso del Re di quadri.
Federazione italiana burraco
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Allegato 4
La homepage del sito web della FIBAS: http://www.federburraco.it/ sponsorizzata dalla FIGB.
La sede risulta essere in Viale Masini 34 - 40126 Bologna, codice fiscale 91318240370
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Allegato 5
Elenco delle agevolazioni previsto nell’accordo FIBAS - FIGB
WoW!!!
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Allegato 6/a
In principio era il bridge...
E’ sempre difficile valutare le
idee, sappiatelo, ma voglio darvi
un consiglio: dato che solo il tempo ci rivela quali siano quelle giuste e quelle sbagliate, inizialmente
cercate di valutare principalmente
la coerenza in chi ve le espone.
Perché la coerenza può essere
confusa al massimo con la testardaggine, ma è raro generi effetti
collaterali peggiori, qualunque
cosa possano raccontarvi.
Perché questa premessa? Perché
oggi abbiamo a disposizione più
valutazioni politiche sul Burraco, e
occorre quindi saper valutare punti di vista diversi. Fra cui questo…
Poi son sempre venute le dolenti
note. Dolenti note rappresentate
da un insieme di fattori al contempo devastanti e terrificanti. I ragazzi, terminato il loro percorso adolescenziale, smettevano di giocare.
E non frequentavano, né mai avevano frequentato, i circoli.
Con ciò ottenendo quindi, secondo alcuni, il massimo dello spreco
di risorse col minimo dei ritorni.
Per questo, qualunque politico
ha sempre visto questo canale come destinato all’ insuccesso, perché un politico ragiona a breve
termine, in funzione dei ritorni del
suo mandato elettorale.
In principio era il Bridge.
Ma il bridge difettava di giovani.
Una delle prime cose da fare quindi era trovarli, anzi scovarli. Sembrava abbastanza facile: nelle scuole molti giovani erano e sono
pronti ad apprenderlo, e tutto
sommato qualche insegnante mecenate è sempre disponibile...
Però, chiunque ragioni invece
come uno Statista, e per il bene
del bridge in quanto tale, non può
che comprendere che questa è la
vita.
Ecco quindi il percorso: dedicare
uomini, risorse e strutture a questo scopo. Ma poi?
Ma poi, se hanno imparato il
bridge da giovani, facilmente
tornano.
E che i ragazzi, da 18 a 35/40
anni, fan tutt’altro: si sposano,
mettono su famiglia, si sistemano.
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Allegato 6/b
In principio era il bridge...
Ecco il punto: uno Statista sa che
deve coprire un buco da 18 a 40
anni, che nessun politico analizza,
contempla o prevede, ma che lo
Statista accetta, andando oltre;
rendendosi conto che l’età media
nei circoli di bridge è troppo elevata per permettere 22 anni di
attesa, 22 anni di sopravvivenza. E
che sono necessarie soluzioni innovative, e radicali.
Uno Statista sa che occorre affiancare al bridge ―qualcosa‖ che
renda i locali di un circolo frequentati, che permetta di ammortizzare le spese di bar, luce, affitto… Certo, il ―qualcosa‖ si può
scegliere.
Si può scegliere il Poker, ad
esempio, fucina inesauribile di
ragazzi. Ma si sarebbe avuto un
inevitabile scontro con le Istituzioni scolastiche, presidi, professori.
E quale scuola permetterebbe l’
insegnamento del bridge, conoscendone il connubio col Poker?
Oppure si può scegliere il Burraco. Ovvero un gioco che per
tecniche, proseliti, diffusione è il
più possibile complementare.
Sapendo che in un circolo frequentato da 100 bridgisti e da 100
burrachisti, ci sarà certamente un
ritorno reciproco, anche a livello
di insegnamento. Provate Voi a
chiedere QUANTI manifesti occorre attaccare per la città, per
avere un minimo numero di bridgisti al primo corso: con una sezione interna, di Burraco o di altro
gioco, il ritorno in termini di iscritti non sarebbe più probabile?
Ma chi poteva proporre, gestire,
condurre… tutto questo scenario
ideale, senza interferenze politiche?
Ben poche persone.
Ora, dato che questi concetti
erano già stati esposti su To Bridge, nel lontano mar/apr 2008
―Dalla branca alla branchia...‖,
facciamo così: al Mondo esistono,
evidentemente, dei coerenti testardi. Ma Voi non abbiate fretta.
Il Mondo è talmente pieno di
politici incoerenti, che in fondo,
basta fermarsi ed attenderli.
Peccato solo che il Mondo, difficilmente aspetti…
Per gentile concessione di To Bridge
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Allegato 7
FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO BRIDGE
STATUTO
TITOLO I - COSTITUZIONE E SCOPI
Art.3 - Fini Istituzionali
I fini istituzionali della F.I.G.B. sono:
a) lo sviluppo, la propaganda, l'organizzazione e la disciplina dello Sport del Bridge, in tutte le
sue forme e manifestazioni, nel territorio nazionale;
b) la promozione dell’attività bridgistica intesa come elemento di formazione morale,
culturale e sociale del bridgista;
c) la tutela e la salvaguardia della salute dell’atleta anche al fine di garantire il corretto
svolgimento delle gare;
d) lo sviluppo dell’attività sportiva, sia essa agonistica sia essa amatoriale;
e) lo sviluppo, in particolare, dell'attività agonistica finalizzata all'attività internazionale ed alla
partecipazione alle manifestazioni internazionali, nell'ambito delle direttive impartite dal
C.I.O., dal CONI, dalla W.B.F. e dalla E.B.L.;
f) la promozione dell’attività scolastica, dell’attività giovanile e dell’insegnamento del bridge;
g) lo sviluppo delle relazioni con le Federazioni Estere affiliate alla W.B.F. e alla E.B.L.,
finalizzate astipulare e regolare accordi di reciprocità nell'ambito dell'attività sportiva e
propagandistica, nonchédi assistenza agli associati e ai tesserati;
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