CS di risposta a Giù le mani dai bambini
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CS di risposta a Giù le mani dai bambini
COMUNICATO STAMPA Paroxetina, rischio di suicidio per i minori e la denuncia di “Giù le mani dai bambini” Milano, 2 Novembre 2015 – Alcuni siti hanno ripreso un comunicato di ‘Giù le mani dai bambini’ sui risultati di una ricerca, pubblicata dal British Medical Journal (BMJ), da cui si evince che la paroxetina aumenta il rischio di suicidio per i minori che la assumono è sicuramente importante e meritoria. Non si capisce, però, perché, per dare enfasi alla denuncia, il Portavoce di “Giù le mani dai bambini” debba tirare in ballo la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA), assieme all’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’, lasciando ad intendere che sarebbe subordinata a interessi illeciti neanche tanto oscuri, tramite la Società americana sorella. SINPIA e, nella fattispecie, la sottoscritta attuale Presidente, con articoli, dichiarazioni e interventi pubblici, da anni e con continuità, sottolineano la necessità di un attento monitoraggio dell’uso degli psicofarmaci in età evolutiva e di studi metodologicamente rigorosi e indipendenti. La presenza di conflitti di interessi nella ricerca non è nuova, né riguarda solo gli psicofarmaci, come dimostra il falso studio di Wakefield sulla correlazione tra vaccino anti morbillo ed Autismo. Richiede pertanto una costante e attenta vigilanza da parte del mondo scientifico e una maggiore trasparenza nelle modalità di gestione degli studi. Giova ricordare che SINPIA è stata tra i promotori dell’istituzione del Registro nazionale ADHD (registro a cui inizialmente GLMDB era fortemente contraria) e della possibilità di una sua estensione a tutti gli psicofarmaci dell’età evolutiva. Con l’obiettivo di monitorare efficacia e sicurezza dei farmaci e prevenire sia l’abuso che l’uso inappropriato, garantendo il diritto alla cura in un paese, l’Italia, che ha il più basso utilizzo di psicofarmaci nell’infanzia al mondo. Se, stante l’insuccesso mediatico della denuncia lamentato da “Giù le mani dai bambini”, che annovera tra i suoi associati: Università, Ordine dei medici, ospedali, associazioni genitoriali, socio-sanitarie, e di promozione sociale, si ritiene che il pronunciamento di SINPIA fosse così importante, non era più semplice attivare un contatto per definire un’eventuale azione comune? Antonella Costantino Presidente SINPIA