Così il Sud va sul web

Le Tv locali su Internet - 3a parte
Terza e ultima puntata del viaggio, stavolta tra le Tv del Sud
Italia. C’è tanta storia ma ancora pochi elementi “social” nelle
piattaforme delle Tv locali che vanno on line. Però qualcuno
sperimenta adottando apps per il mobile o le webcam dai territori
communications
Così il Sud va sul web
di Giampaolo Colletti
U
ltima puntata del viaggio nell’emittenza locale che si
reinventa (a fatica) sul Web. Dal numero di dicembre
di Millecanali abbiamo intrapreso questo percorso
attraverso le Televisioni locali che si stanno posizionando on
line, offrendo una programmazione sia in live streaming che
on demand, consentendo al telespettatore (oggi user) di fruire
di videocontenuti spesso anche in mobilità.
Nella puntata introduttiva abbiamo esposto alcuni numeri
legati al posizionamento delle Tv locali sul Web: degli attuali
circa 580 editori di Tv locali nel nostro Paese il 72% ha uno
spazio sul web per la propria Tv locale, ma solo l’8% propone
contenuti “premium”, intesi come contenuti a valore aggiunto
distinti e integrabili con quelli prodotti per il canale in chiaro
in Digitale Terrestre (laddove è già avvenuto lo switch off).
Tra coloro che hanno creato canali on line il 58% gestisce la
propria piattaforma sul web come depository integrale dei
contenuti video, il 32% la suddivide per servizi con un menù
dedicato e soltanto il 10% offre contenuti aggiuntivi non
riscontrabili nella programmazione tradizionale.
Dopo la prima parte del viaggio nel Nord Italia e la seconda
nel Centro, in questa nuova puntata spostiamo i riflettori
nel Sud Italia, visitando le piattaforme digitali delle regioni
Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna.
L’aspetto che si evidenzia in una valutazione di insieme è la
presenza di piattaforme poco “social”, ovvero non ancora
inserite pienamente in un dialogo costante sui media sociali,
da Facebook a Twitter passando per Google+. L’altro aspetto
è la difficoltà di aggiornamenti costanti, con la presenza
invasiva di linguaggi molto legati alla cultura della vecchia
emittenza locale. Oggi il concetto di programma deve
evolversi in una narrazione più partecipata sul web. Ecco
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allora che l’elemento di “ingaggio” con il telespettatore, oggi
user, manca in diverse esperienze monitorate.
Invece si rimarca e con forza la storia dell’emittenza, che vive
e si tramanda oggi anche grazie ai supporti digitali.
Regione per regione
Basilicata
TRM è una bella emittente che trasmette soprattutto su
Matera e nelle zone limitrofe in Puglia (Altamura, Gravina,
Santeramo in Colle, Gioia del Colle). La piattaforma on line è
semplice ed efficace, con le notizie in primo piano suddivise
per categoria.
Il sito è elegante e questo lo rende di maggior fruizione. Sono
attivi tutti i social network, anche se poco popolati a causa
di un dialogo che scarseggia. Si segnala - unica tra le Tv
locali posizionate on line - la presenta del QRCode in basso a
sinistra del sito.
Dalla costa jonica (Policoro, Scanzano Jonico, Montalbano
Jonico, Pisticci) Blu Tv, grazie alla rete, si propaga oltre
il proprio territorio. Il sito ha una prevalenza di elementi
testuali, focalizzati soprattutto sulla storia dell’emittente.
http://www.trmtv.it
http://blutv.jimdo.com
Calabria
“Tutte le notizie della Calabria via Internet, ogni giorno 24
ore su 24”. Così recita il pay off di Tele Calabria, posizionato
in home page proprio sotto il brand. L’emittente calabrese
si presenta on line con aggiornamenti costanti sulle diverse
province: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria,
Vibo Valentia. Tra gli argomenti proposti dall’home page si
segnalano le voci “bandi e avvisi”, “giornalismo e università”,
“economia”.
La scelta di Telestars Tv è quella di abbracciare gli utenti sul
portale di videosharing più conosciuto al mondo, YouTube.
Nella pagina brandizzata l’emittente calabrese propone filmati
e inchieste, uploadati quotidianamente. Si segnalano le
rubriche “Spazio libero”, “Dialettando” e “Mondo reale”.
http://www.telecalabria.it
http://www.youtube.com/telestars2011
Campania
Telecapri offre un sito vetrina, con ampio risalto per
l’appuntamento del giovedì di ‘Servizio Pubblico’. Manca
la parte di streaming live e neppure l’on demand è offerto
all’interno della piattaforma. Tra gli highlights l’emittente
propone le pellicole amarcord con un rullo statico e verticale
in alto a destra.
La Tv napoletana Canale 34 online distingue subito l’offerta
produttiva, focalizzandosi sull’area informativa e sportiva.
In alto a destra è presente il box con la trasmissione in
streaming live, riproposizione del flusso televisivo proposto
dal digitale terrestre.
Telecolore ha un sito ordinato e completo, con un’offerta
declinata anche al percorso storico dell’emittente, una delle
prime attive in Italia: nacque, infatti, nel dicembre 1976, a
pochi mesi dalla prima storica Tv del capoluogo, Telesalerno
Uno.
Il legame con il territorio e con il forte racconto quotidiano
che spazia dalla cronaca alla politica vive anche nel percorso
storico della Tv: il 16 marzo 1980, quando le Brigate Rosse
uccisero il magistrato Nicola Giacumbi, scelsero Telecolore per
A Cosenza la Web Tv di quartiere
In Italia esistono anche condomini che affondano le loro radici nella storia
della propria terra, ricca di tradizioni artigiane. A Bisignano, in provincia di
Cosenza, una Web Tv racconta i palazzi del quartiere Santa Croce. È qui che
ancora oggi vivono i vasai, comunemente detti “pignatari”. Queste famiglie
hanno vissuto e operato nella zona sin dal ‘700.
Quartiere Santa Croce Web Tv, messo in rete da un gruppo di giovanissimi,
irradia la storia e la musica popolare. Ed è particolarmente seguito dagli italiani all’estero.
http://quartieresantacroce.weebly.com/index.html
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communications
Le Tv locali su Internet - 3a parte
Le Tv locali su Internet - 3a parte
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Puglia
rivendicare l’omicidio, telefonando in redazione.
Sin dall’home page è possibile vedere gli ultimi servizi
informativi. Nella bottoniera in alto è collocata la voce che
consente di visionare le aperture dei telegiornali. Interessante
l’adozione della programmazione in Livestream e con chat
attiva: la scelta del portale americano di videosharing
consente una condivisione del flusso video con gli utenti.
L’anima “social” della Tv si evidenzia anche nella presenza del
box Facebook attivo, nonostante il gruppo sia ancora poco
numeroso.
L’aspetto di legame con i social network si riscontra
maggiormente con Lira Tv, emittente salernitana che ha in
attività tutti i canali legati ai media sociali: Facebook, Twitter,
YouTube e Google+. Il box dello streaming live dall’home page
consente l’apertura della pagina di flusso video della diretta.
Canale 21 pone molta attenzione alla sua storia (in
home page è evidenziata la data di nascita, 1976) e una
maschera visiva che ruota in senso orario presenta le news in
aggiornamento costante. Focus anche sulla programmazione,
con i numerosi format autoprodotti, segno distintivo
dell’emittente napoletana. I programmi di informazione
costituiscono uno dei punti di eccellenza di Napoli Canale
21 anche sull’online: le tre edizioni quotidiane e le numerose
rubriche di approfondimento di settore (politica, costume,
sport, cultura, divulgazione scientifica, agricoltura, cronaca)
vengono proposte anche in rete.
http://www.telecapri.it/
http://www.canale34.com/
http://www.telecolore.it/
http://www.liratv.com/
http://canale21.it/
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Punta di diamante anche come posizionamento sul web è
la storica emittente Telenorba: tra le varie emittenti locali
italiane la piattaforma pugliese risulta una delle più usabili
per immediata navigazione e completezza dell’offerta.
Attraverso uno slide show videografico vengono presentate le
numerose produzioni e a sinistra un box richiama la possibilità
di lavorare con la struttura editoriale inviando un cv nelle
posizioni aperte: soprattutto in questa particolare congiuntura
negativa per l’emittenza locale il “lavora con noi” di Telenorba
è un segno distintivo e di discontinuità con un trend del
mercato di segno negativo. La presenza di una comunicazione
multipiattaforma, che va dalla DTT al satellite passando per la
Radio, si evidenzia in tutto il sito.
L’area Business Tv è quella legata alle tematiche commerciali e
al “Cerco&offro”.
Di impatto anche la presenza online di Telerama, che offre
sin dall’home page il box con il flusso video in diretta.
L’emittente salentina propone contenuti suddivisi per sezioni:
eventi, cultura, sport, politica, economia, intrattenimento,
notizie. A sinistra Telerama propone anche un box intitolato
“prossimamente”, che presenta i futuri video e le produzioni
dei giorni successivi.
Piattaforma asciutta ed efficace quella di Canale 8: un
efficace box verticale intitolato “Canale 8 action” propone le
ultime notizie aggiornate in tempo reale (anche nei giorni
festivi). In home page in posizione centrale, coerente con una
visione videocentrica del flusso video è collocato lo schermo
che irradia la diretta. La tecnologia adottata, anche in questo
caso, è quella di Live Streaming.
In home page risulta attivo anche il bottone con la fanpage
dell’emittente, che supera le cinquemila presenze. La pagina è
particolarmente commentata e attiva.
http://www.telenorba.it/
http://www.teleramawebtv.it/
http://www.canale8tv.it/
Sardegna
Grafica accattivante, aggiornamenti costanti e usabilità
immediata per la piattaforma online di Videolina, storica
emittente sarda. Direttamente dall’home page è possibile
accedere ai social network attivati (Facebook e Twitter in
testa), visionare la trasmissione in diretta oppure - ed è
questa una sostanziale novità rispetto alle emittenti locali
online - uploadare, ovvero caricare, il proprio filmato come
utenti. Videolina anche in questo modo si apre ai contenuti
“ugc”, ovvero user generated content, prodotti multimediali
realizzati dagli stessi utenti.
In basso a sinistra della piattaforma anche il palinsesto
è proposto con una modalità interattiva che consente
l’immediata presa visione del giorno, dell’ora e del nome del
format, con informazioni aggiuntive a corredo.
Sardegna 1 - altra emittente di riferimento in Sardegna - ha
la sua programmazione anche online. In primo piano in questo
particolare periodo di passaggio dall’analogico al Digitale
Le Tv locali su Internet - 3a parte
Sicilia
Ciò che accade in tutta l’isola, con un focus costante sulle
diverse città, è il segno di riconoscimento di Antenna
Sicilia. Sin dall’home page propone le news flash in costante
aggiornamento. Anche il palinsesto è in primo piano,
aggiornato con le produzioni realizzate dall’emittente.
Antenna Sicilia propone il palinsesto in live streaming, fruibile
dal bottone posto subito sotto all’header del sito. Molto
cliccate l’area “Giovani & scuola” e “Sala Stampa”, ovvero la
domenica sportiva siciliana.
Ovviamente l’interesse si focalizza soprattutto sull’area della
Sicilia Orientale, ma Antenna Sicilia in ogni suo elemento
cerca di presentare l’insieme dell’informazione isolana.
Tele Rent, inserita nel circuito 7 Gold in Sicilia, offre online
i servizi, il palinsesto e le coperture geografiche del segnale.
Di estremo interesse la presenza delle webcam sul territorio:
attualmente sono attive quelle di Palermo e Catania, ma
sono in arrivo anche quelle di Messina, Trapani, Siracusa,
Lampedusa e Isole Eolie. Un box dedicato ai siti utili propone
tutti i link alle istituzioni siciliane, alle altre emittenti e agli
altri blog. È possibile segnalare nel form online anche un sito
che verrà poi inserito dall’emittente.
Estremamente ricca e aggiornata risulta l’home page di
Tirreno Sat: le news sono costantemente aggiornate, anche
con un “serpentone” informativo. Sempre in home page è
presente un box con il live streaming della programmazione,
ottimizzato per le diverse risoluzioni.
Interessante l’applicativo per la visualizzazione di news e
video direttamente in mobilità. Così Tirreno Sat risulta una
delle eccellenze nel campo della programmazione sui devices
mobili. ■
http://www.antennasicilia.it
http://www.telerent.net
http://www.tirrenosat.it
communications
Terrestre le comunicazioni “di servizio” occupano tutta l’area
in primo piano del sito. Attraverso Flowplayer è possibile
visionare il live streaming dell’emittente. Interessante la
scelta di “engagement” con gli utenti e pubblico a casa
attraverso l’adozione di un sondaggio: la richiesta di
partecipazione al questionario, che cambia di settimana in
settimana, è esplicitata sin dall’home page del sito.
La proposta online di TCS - Tele Costa Smeralda è semplice
ed efficace. Sin dall’home page vengono richiamati in modo
ordinato gli elementi principali, tra cui in home page il player,
il widget di Facebook (dove l’emittente ha una fanpage) e la
programmazione di palinsesto.
http://www.videolina.it
http://www.sardegna1.it
http://www.telecostasmeralda.tv
Telejato, la Sicilia dell’antimafia
In questi anni Pino Maniaci ha raggiunto le trecento querele. Ma lui non
si spaventa e continua a denunciare con coraggio le mafie dalla sua
piccola grande emittente comunitaria TeleJato. La Tv è la più piccola
d’Italia: in tutto non più di cento metri quadrati suddivisi tra redazione,
studio televisivo e regia, in un appartamento di una palazzina di Cinisi.
Pino Maniaci è un giornalista free lance e ha creato Tele Jato nel ‘99.
«La gente si fida di noi. E ha capito che se non si poteva fare il bagno
in pieno agosto nel tratto di mare San Cataldo-Ciammarita una ragione
c’era».
Dalla Tv alla partecipazione, al movimento, alla voglia di contare qualcosa anche al di là dei pixel di un canale coraggioso. «Anche se in realtà
le minacce sono continue. Sa quante volte mi hanno bucato le ruote
della macchina o rotto le finestre della Tv?» -sottolinea Pino.
TeleJato è una Tv a direzione familiare. In campo anche Patrizia, moglie di
Pino, e i figli Letizia e Giovanni. Nella mente di Letizia restano le parole pronunciate da uno dei mafiosi dalla gabbia degli imputati, mentre lei - intrepida giornalista in erba - cercava di videoraccontare un processo. «Cca nun
c’è nenti da riprendere» - le disse l’uomo. Ma Patrizia continuò a girare, per
poi aggiudicarsi il premio Maria Grazia Cutuli come giornalista emergente.
La Tv raggiunge con le frequenze analogiche 22 comuni del comprensorio,
circa 150mila telespettatori. Ma purtroppo ancora per poco. La battaglia
per salvare TeleJato è appena cominciata.
http://www.telejato.it
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