Bilancio di esercizio 2012

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Bilancio di esercizio 2012
Bilancio di esercizio 2012
Relazione e bilancio d’esercizio di Eni Adfin
Relazione sulla gestione
8
Andamento operativo
13
Commento ai risultati economico-finanziari
19
Situazione patrimoniale
23
Evoluzione prevedibile della gestione
24
Persone
28
Sostenibilità
31
Altre informazioni
35
Andamento della società controllata Serfactoring
Bilancio di esercizio
38
Schemi di Bilancio
46
Nota integrativa
119
Proposte del Consiglio di Amministrazione
all’Assemblea degli azionisti
120
Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli
azionisti ai sensi dell’art. 153 D.Lgs. 58/1998 e dell’art.
2429, comma 3, c.c.
123
Relazione della Società di revisione
125
Deliberazioni dell'Assemblea degli azionisti
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / HIGHLIGHTS
Highlights
Acquisizione dei rami d’azienda “Gestione amministrativa credito retail” da
Eni e “Coordinamento servizi amministrativi” da Toscana Energia Clienti
Il primo gennaio 2012 Eni Adfin ha acquisito dalla Divisione Gas & Power di Eni il ramo aziendale “Gestione
amministrativa credito retail G&P”, composto da 53 risorse, nel quale sono confluite le attività di affidamento
della clientela, gestione amministrativa del credito, reporting e monitoraggio dell’esposizione verso la
clientela, supporto amministrativo e assistenza per le attività di recupero dei crediti. Nel corso del 2012 è
stata completata la messa a regime del modello di gestione del credito retail, anche attraverso strumenti
informatici di Business Intelligence, atti a supportare la funzione nelle analisi e monitoraggio.
Il primo giugno 2012 Eni Adfin ha acquisito dalla Toscana Energia Clienti il ramo d’azienda “Coordinamento
servizi amministrativi”. Il ramo è costituito da 35 risorse, inizialmente destinato all’esercizio dei servizi di
carattere amministrativo in favore della Toscana Energia Clienti, a seguito dell’incorporazione della TEC
nella Divisione G&P è stato integrato nel modello amministrativo organizzato per processi.
Progetti di ottimizzazione/iniziative di supporto al business
Nel 2012 sono stati attivati interventi di riorganizzazione dei processi e di automazione dei sistemi, volti al
miglioramento e all’efficienza dei servizi e del supporto al business.
Relativamente ai primi, è stato attuato l’accentramento delle attività di contabilizzazione e di riconciliazione
delle partite infragruppo, al fine di integrare e ottimizzare la gestione dei dei flussi intercompany. E’ stato
inoltre riorganizzato il processo di gestione documentale propedeutico al servizio di contabilità fornitori con
outsourcing a Eniservizi delle attività manuali a minor valore aggiunto, al fine di migliorare l’efficienza. Infine
è stata costituita la funzione di Bilancio e Client Manager della Direzione Trading, per il supporto al progetto
di centralizzazione delle attività di risk management asset backed trading.
Le principali iniziative di automazione hanno riguardato:
-
il proseguimento delle azioni di reingegnerizzazione del ciclo passivo con interventi di estensione e
ottimizzazione dell’impiego dei contabilizzatori automatici;
-
il completamento del progetto di automazione della gestione e contabilizzazione degli stanziamenti
manuali, attraverso la realizzazione di un nuovo sistema applicativo;
-
il progetto di automazione dei pagamenti manuali senza fattura (bollettini e bonifici).
5
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / HIGHLIGHTS
Cessione ramo d’azienda eniadfin “Attività amministrative, contabili e
transazionali” a eni
A seguito cessazione dei servizi amministrativi nei confronti delle società unbundled, avvenuta nel 2011 per
adeguarsi alle disposizioni della III Direttiva Gas che escludono la possibilità per eni e le sue controllate di
fornire servizi alle grandi imprese di trasporto nazionale del gas, eni adfin ha avviato – congiuntamente con
la capogruppo - un riesame delle proprie attività al fine di verificare soluzioni di miglioramento dell’efficienza,
di semplificazione organizzativa e di razionalizzazione.
Le analisi effettuate hanno evidenziato l’opportunità di integrare in eni i servizi amministrativi, contabili e
transazionali, ivi inclusi i servizi di regolamento contabile delle operazioni di pagamento.
A seguito di questa riorganizzazione, la società focalizzerà la sua attività sull’emissione e gestione delle
carte di pagamento Multicard Routex, anche in vista dei futuri programmi di espansione dell’attività in termini
di numeri di titolari e allargamento della spendibilità.
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SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE
Relazione sulla gestione
Principali dati economici e patrimoniali
(milioni di euro)
Utile operativo
Margine interesse
Utile netto (perdita netta)
Capitale investito netto a fine periodo
Patrimonio netto a fine periodo
Indebitamento finanziario netto (disponibilità) a fine periodo
Investimenti
- di cui per attività di locazione operativa
Principali dati operativi
Incassi e pagamenti
Movimenti
Volumi monetari trattati
Trasferimento fondi
Movimenti
Volumi monetari trattati
Rendicontazione elettronica
(*)
Carte di pagamento in circolazione
Ciclo transazionale
(**)
Fatture attive
Fatture passive
EDI
Documenti spediti
Dipendenti in servizio a fine periodo
(numero)
(milioni di euro)
(numero)
(milioni di euro)
(n. movimenti)
(numero)
(numero)
(numero)
(numero)
2010
2011
2012
(23,2)
2,1
(25,7)
66,9
185,1
(118,2)
18,9
(3,3)
2,8
(6,7)
18,0
178,8
(160,8)
13,3
16,6
10,7
2,0
1,3
3,7
8,1
182,6
(174,5)
12,6
10,0
2010
2011
2012
15.558.298
179.004
16.822.880
223.141
18.488.787
272.575
2.770
4.558
2.811.155
876.164
764
4.355
2.396.235
799.152
708
8.175
2.501.821
842.524
29.972.977
3.431.418
31.221.407
2.962.212
34.767.717
2.571.222
9.215.150
1.216
10.412.910
1.054
11.039.766
1.157
(*) Escluse le carte bloccate per sicurezza, insolvenza e blocco tecnico.
(**) Comprese le bollette gas.
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SOCIETÀ ENIADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO
Andamento operativo
Principali dati operativi
Nel campo dei servizi di regolamento monetario delle transazioni, i servizi di incasso, pagamento e
trasferimento fondi hanno interessato complessivamente 18,5 milioni di movimenti in aumento del 9,9%
rispetto al precedente esercizio (16,8 milioni). L’incremento di 1,7 milioni di movimenti è riconducibile
principalmente ai maggiori movimenti di incasso (1,4 milioni), per l’incremento delle bollette sui nuovi
canali di incasso della Divisione Gas & Power e, in misura minore, ai maggiori movimenti di pagamento
(0,3 milioni) per effetto dell’introduzione della legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari (D.Lgs. 136/2010),
che obbliga ad effettuare i pagamenti mediante bonifici specifici (con Codice Identificativo di Gara) senza
possibilità di accorpare più operazioni in singoli pagamenti.
Il volume monetario trattato, correlato al valore delle transazioni regolate per conto della clientela, è stato
di 280,8 miliardi di euro, a fronte di 227,5 miliardi di euro nel 2011. L’incremento di 53,3 miliardi di euro
(+23,4%) é dovuto principalmente all’aumento delle quotazioni del greggio e dei prodotti petroliferi e, in
misura minore, all’aumento dei movimenti.
Servizi di pagamento
2011
2012
Var. ass.
Var. %
14.759.230
102.866
16.114.843
121.578
1.355.613
18.713
9,2
18,2
2.063.650
120.275
2.373.944
150.997
310.294
30.722
15,0
25,5
16.822.880
223.141
18.488.787
272.575
1.665.907
49.434
9,9
22,2
764
4.355
708
8.175
Incassi (Ri.Ba, Rid e altri incassi)
movimenti (n.)
milioni di euro
Pagamenti
movimenti (n.)
milioni di euro
Totale Incassi e Pagamenti
movimenti (n.)
milioni di euro
Trasferimento fondi
movimenti (n.)
milioni di euro
(56)
3.820
(7,3)
87,7
Totale movimenti
Totale volume monetario
milioni di euro
16.823.644
227.496
18.489.495
280.750
1.665.851
53.254
9,9
23,4
Rendicontazione elettronica
movimenti (n.)
2.396.235
2.501.821
105.586
4,4
(numero)
799.152
63.238
1.454.800
842.524
69.764
1.332.022
43.372
6.526
(122.778)
5,4
10,3
(8,4)
Carte di pagamento
Carte in circolazione (*)
Titolari carte
Litri venduti
movimenti (n.)
(numero)
(migliaia)
(*) Escluse le carte bloccate per sicurezza, insolvenza e blocco tecnico.
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SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO
Gli incassi si analizzano come segue:
Volume monetario (milioni di euro)
Movimenti (numero)
Incassi 2012 vs 2011 – analisi per società
Eni Divisione R&M
Eni Trading & Shipping
Eni Divisione G&P
Eni Corporate e altri
Incassi nazionali (Ri.Ba, Rid e altri incassi)
Eni Divisione G&P
Eni Trading & Shipping
Eni Divisione R&M
Eni Corporate e altri
Incassi esteri
Totale Incassi
2011
2012
990.488
1.525
12.005.760
979.536
1.769
13.418.799
Var. ass.
(10.952)
244
1.413.039
Incassi Rid/Ri.Ba.
Incasso a mezzo bonifici e conti sportello
(di cui incasso bollette Eni G& P)
Incassi nazionali (Ri.Ba, Rid e altri incassi)
Incassi esteri
Totale Incassi
32.672
17.003
14.891
2012
38.750
18.005
15.320
Var. ass.
6.078
1.002
429
1.749.605
1.702.620
(46.985)
3.951
4.944
992
14.747.378
714
1.612
7.474
2.052
11.852
14.759.230
16.102.724
687
1.770
7.529
2.133
12.119
16.114.843
1.355.346
(27)
158
55
81
267
1.355.613
68.517
6.327
20.669
2.666
4.686
34.348
102.866
77.019
10.914
24.280
3.040
6.326
44.559
121.578
8.502
4.587
3.611
373
1.639
10.211
18.713
Volume monetario (milioni di euro)
Movimenti (numero)
Incassi 2012 vs 2011 - analisi per canale
2011
2011
2012
Var. ass.
2011
2012
Var. ass.
10.649.120
4.098.258
10.949.221
5.153.503
300.101
1.055.245
45.398
23.119
49.939
27.080
4.541
3.961
3.751.035
4.773.715
1.022.680
712
890
178
14.747.378
11.852
14.759.230
16.102.724
12.119
16.114.843
1.355.346
267
1.355.613
68.517
34.348
102.866
77.019
44.559
121.578
8.502
10.211
18.713
Il volume monetario trattato degli incassi è stato di 121,6 miliardi di euro, superiore di 18,7 miliardi di
euro a quello del 2011.
L’aumento del volume monetario degli incassi nazionali (8,5 miliardi di euro) é riconducibile all’aumento
degli incassi a mezzo di Rid/Ri.Ba (4,5 miliardi di euro), in particolare per conto della Divisione Refining &
Marketing (2,6 miliardi di euro) e di Eni Trading & Shipping (1 miliardo di euro) e ai maggiori incassi a mezzo
bonifici e conti sportello (4 miliardi di euro), in particolare per conto della Divisione Refining & Marketing (3,5
miliardi di euro) e della Divisione Gas & Power (0,3 miliardi di euro). L’incremento è da ascriversi, come già
precedentemente evidenziato, all’aumento dei prezzi del greggio e dei prodotti petroliferi e, in misura minore,
all’aumento dei movimenti.
L’aumento del volume monetario degli incassi esteri (10,2 miliardi di euro) è concentrato sulla Divisione
Gas & Power (4,6 miliardi di euro), per effetto delle operazioni effettuate per conto della Distrigas a seguito
dell’integrazione dei portafogli gas, su Eni Trading & Shipping (3,6 miliardi di euro) per l’aumento dei prezzi
dei prodotti petroliferi e del numero di movimenti, e su Eni Corporate (1,3 miliardi di euro) per maggiori
incassi da dividendi.
9
SOCIETÀ ENIADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO
I pagamenti si analizzano come segue:
Volume monetario (milioni di euro)
Movimenti (numero)
Pagamenti 2012 vs 2011 – analisi per società
2011
2012
Var. ass.
2011
2012
Var. ass.
Eni Divisione R&M
Eni Divisione G&P
Eni Trading & Shipping
Versalis
Eni Corporate e altri
Pagamenti nazionali
Eni Trading & Shipping
Eni Divisione G&P
Eni Divisione R&M
Eni Divisione E&P
Versalis
1.358.334
100.578
4.955
85.800
495.578
2.045.245
5.192
2.573
1.915
2.071
2.787
1.793.011
41.664
4.810
86.087
423.787
2.349.359
7.745
3.285
1.898
2.484
4.739
434.677
(58.914)
(145)
287
(71.791)
304.114
2.553
712
(17)
413
1.952
19.681
10.644
1.138
5.413
24.170
61.047
40.006
15.685
739
298
1.773
25.350
11.423
987
5.248
27.915
70.923
50.417
22.085
851
317
1.820
5.669
779
(151)
(165)
3.745
9.875
10.412
6.400
112
19
47
Eni Corporate e altri
Pagamenti Esteri
Totale Pagamenti
3.867
18.405
2.063.650
4.434
24.585
2.373.944
567
6.180
310.294
726
59.228
120.275
4.584
80.074
150.997
3.857
20.846
30.722
Il volume monetario trattato dei pagamenti, pari a 151 miliardi di euro, risulta in aumento di 30,7 miliardi
di euro.
L’aumento del volume monetario dei pagamenti Italia (9,9 miliardi di euro) si concentra sulla Divisione
Refining & Marketing (5,7 miliardi di euro) per effetto dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e del
numero dei movimenti, su Ionica gas (2,1 miliardi di euro) per l'operazione di acquisto di una partecipazione
di Eni East Africa e sulla Divisione Gas & Power (0,8 miliardi di euro) per l’aumento del prezzo del gas.
L’aumento del volume monetario dei pagamenti esteri (20,8 miliardi di euro) è concentrato su Eni
Trading & Shipping (10,4 miliardi di euro), per effetto dell’incremento dei prezzi del greggio e dei prodotti
petroliferi e del numero dei movimenti, sulla Divisione Gas & Power (6,4 miliardi di euro), per effetto dei
pagamenti delle forniture di gas per conto di Distrigas, a seguito dell’integrazione del portafoglio gas e su Eni
Corporate (2,5 miliardi di euro) per l’aumento di capitale di Eni International BV.
Il trasferimento fondi, per causali diverse dalle operazioni di incasso e pagamento, ha riguardato
complessivamente 708 movimenti, a fronte di 764 movimenti del 2011, per un totale di volumi monetari
trattati di 8,2 miliardi di euro (4,4 miliardi di euro nel 2011).
I servizi di rendicontazione elettronica, che consentono alle società clienti di ricevere giornalmente in via
telematica la movimentazione dei conti intrattenuti presso Eni Adfin, presso l’Eni e presso il sistema
bancario, hanno riguardato 2,5 milioni di movimenti e risultano sostanzialmente in linea rispetto
all’esercizio precedente.
Nel 2012 è proseguito lo sviluppo dei servizi di emissione e gestione delle carte Multicard Routex, emesse
da Eni Adfin a supporto delle attività di distribuzione petrolifera del Gruppo, per effetto principalmente della
diffusione della nuova carta multicard easy, destinata ai titolari di partita IVA monoveicolari (professionisti,
commercianti). Al 31 dicembre 2012 i titolari dei contratti carte erano 69.764, in aumento del 10,3% rispetto
al 2011. Alla stessa data il numero delle carte complessivamente in circolazione erano 842.524, in aumento
del 5,4% rispetto al 2011.
Relativamente ai servizi di locazione operativa, al 31 dicembre 2012 Eni Adfin aveva in essere contratti
esclusivamente con società del Gruppo per attrezzature e beni informatici, il cui valore residuo ammontava a
19 milioni di euro (-3,1 milioni di euro rispetto al 2011).
La diminuzione è riconducibile agli ammortamenti sui beni concessi in locazione operativa (13,1 milioni di
euro), solo in parte compensati dai nuovi investimenti effettuati (pari a circa 10 milioni di euro).
10
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO
Nel campo dei Servizi Amministrativi, Eni Adfin fornisce attualmente:
-
servizi amministrativi integrati con i servizi di pagamento a Eni e a 33 delle 39 società italiane
consolidate, nonché a 5 società controllate non consolidate;
-
esclusivamente servizi amministrativi a 4 società collegate e a 3 società controllate.
Inoltre Eni Adfin fornisce esclusivamente servizi di pagamento a 4 società consolidate.
A partire dal secondo semestre 2012, Eni Adfin ha esteso i servizi amministrativi a Eni Trading & Shipping
BV e, limitatamente ai servizi di ciclo attivo, ciclo passivo e contabilità costo lavoro a Eni International
Resources Ltd.
Nella tabella che segue sono rappresentati i volumi di attività nel campo dei servizi amministrativi e di eservice posti a raffronto con quelli erogati nel 2011.
Servizi amministrativi e e-service
Servizi Transazionali
(*)
Fatture attive trattate
Fatture passive trattate
Servizi Specialistici
Movimenti di libro giornale
E-service
Documenti spediti
altri flussi trattati (Megabytes)
Terza Parte Fidata
Certificati e marche temporali
2011
Var. Ass.
var %
34.767.717
2.571.222
3.546.310
(390.990)
11,4
(13,2)
28.431.955
28.743.259
311.304
1,1
10.412.910
(Megabytes)
524.948
11.039.766
557.134
626.856
32.186
6,0
6,1
21.444
31.673
10.229
47,7
(numero)
(numero)
(numero)
31.221.407
2.962.212
2012
(numero)
(numero)
(*) Comprese bollette gas per 28,1 milioni nel 2011 e 31,7 milioni nel 2012.
Nel campo dei Servizi Transazionali, l’aumento delle fatture attive trattate è legato prevalentemente
all’aumento delle bollette del gas. La riduzione delle fatture passive trattate è connessa alla cessione del
ramo d’azienda “Servizi amministrativi società unbundled”, avvenuta a novembre 2011, e alle nuove
modalità di fatturazione aggregata su alcuni fornitori.
Nel campo dell’E-Service, è proseguito nel 2012 lo sviluppo dei servizi, in particolare dei servizi di
dematerializzazione, di conservazione sostitutiva e di invio e ricezione dei documenti in formato elettronico.
I servizi di dispatching hanno interessato 11 milioni di documenti, di cui 4,3 milioni di documenti recapitati in
forma dematerializzata (+45% rispetto al 2011).
La piattaforma ENITER ha impegnato 557,1 Gbytes, in aumento del 6,1% rispetto al 2011. E’ stato dato
particolare impulso all’estensione del servizio di conservazione sostitutiva, in particolare degli scontrini
Multicard, e alla dematerializzazione del ciclo passivo, attraverso l’attivazione di due sistemi per
l’acquisizione dei documenti (EDI e Portale Fornitori) che hanno consentito di intensificare il processo di
automazione del ciclo passivo.
I servizi di Terza parte fidata, relativi al rilascio e alla gestione dei certificati elettronici, delle marche
temporali, delle firme digitali e delle caselle di posta elettronica certificata hanno registrato la distribuzione di
31.673 certificati (21.444 certificati nel 2011). L’incremento rispetto al 2011, pari al 47,7%, è connesso al
progressivo diffondersi dei servizi di dematerializzazione e conservazione.
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SOCIETÀ ENIADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO
Investimenti
Gli investimenti realizzati nel corso del 2012 ammontano a 12,6 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro per
attività di locazione operativa e 2,6 milioni di euro per implementazioni della piattaforma di supporto
all’erogazione dei servizi.
2010
16,6
2,3
(milioni di euro)
Investimenti in Locazione operativa
Investimenti ad uso aziendale
2011
2012
Var. ass.
Var. %
10,7
10,0
(0,7)
(6,9)
2,6
2,6
0
0,9
di cui:
1,1
- sistemi contabili
1,2
0,9
(0,3)
(27,4)
0,3
- e-service
0,3
0,1
(0,3)
(74,8)
0,4
- servizi di incasso e pagamento
0,3
0,6
0,3
110,2
0,5
- altri
0,8
1,1
0,3
40,5
13,3
12,6
(0,7)
(5,4)
11,5
1,8
10,0
2,6
(1,5)
0,7
(12,7)
41,0
18,9
16,9
2,0
Totale Investimenti
di cui:
- Immobilizzazioni materiali
- Immobilizzazioni immateriali
Gli investimenti relativi alle attività di locazione operativa si riferiscono all’acquisto di attrezzature
informatiche. Il decremento di 0,7 milioni di euro rispetto al 2011 è connesso alla minore richiesta di
attrezzature informatiche da parte delle società clienti.
Gli investimenti relativi ai sistemi di supporto ai servizi contabili sono pari a 0,9 milioni di euro e si
riferiscono essenzialmente all’implementazione di un nuovo sistema applicativo di contabilizzazione
automatica degli stanziamenti manuali (0,5 milioni di euro) e ad interventi di ottimizzazione del ciclo passivo
(0,3 milioni di euro).
Gli investimenti per lo sviluppo dei servizi di incasso e pagamento (0,6 milioni di euro) riguardano
principalmente interventi di implementazione del servizio di Disaster recovery per i sistemi che ospitano le
applicazioni finanziarie.
Gli altri investimenti si riferiscono all’acquisto di hardware e software in dotazione alle postazioni di lavoro e
ammontano a 1,1 milioni di euro.
12
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
NANZIARI
Commento ai risultati economico – finanziari
Conto economico
(milioni di euro)
Ricavi della gestione caratteristica
Ricavi dei servizi amministrativi e di pagamento
Ricavi dei servizi di locazione operativa
Altri ricavi e proventi
2011
2012
Var. ass.
Var. %
204,6
190,7
(13,9)
(6,8)
184,8
175,7
(9,2)
(5,0)
19,7
15,0
(4,7)
(24,0)
0,9
0,8
(0,1)
(5,8)
205,4
191,5
(13,9)
(6,8)
Costi operativi
(176,6)
(170,0)
6,6
3,8
Costo lavoro
(97,6)
(88,3)
9,3
9,5
Altri costi operativi
(79,0)
(81,6)
(2,6)
(3,3)
Altri proventi (oneri) operativi
(12,1)
(3,9)
8,3
68,2
Ammortamenti e svalutazioni
(20,0)
(15,7)
4,3
21,6
(16,6)
(13,1)
3,5
21,2
(3,4)
(2,5)
0,9
26,3
(14,4)
(4,9)
9,5
66,0
(3,3)
2,0
5,3
Margine di interesse
2,8
1,3
(1,5)
Proventi da partecipazione
0,0
1,4
1,4
Totale ricavi
Ammortamenti beni in locazione operativa
Ammortamenti altri beni
di cui (oneri) proventi non ricorrenti
Utile operativo
Utile ante imposte
(0,5)
4,7
5,1
Imposte
(6,3)
(1,0)
5,3
Utile netto (perdita netta)
(6,7)
3,7
10,5
n.s.
(54,4)
n.s.
n.s.
84,7
n.s.
Il conto economico 2012 si è chiuso con un utile netto di 3,7 milioni di euro, a fronte della perdita netta di
6,7 milioni di euro rilevata nel 2011. Il miglioramento del risultato (10,5 milioni di euro) è dovuto
essenzialmente a: (i) l’aumento dell’utile operativo (5,3 milioni di euro), riconducibile alla circostanza che nel
2011 erano stati sostenuti oneri non ricorrenti connessi alla cessione della partecipazione nella Padana
Assicurazioni (7,6 milioni di euro); (ii) le minori imposte sul reddito (5,3 milioni di euro) per la minore base
imponibile e il rimborso connesso alla deducibilità dell’IRAP ai fini IRES per i periodi d’imposta anteriori al
2012; (iii) i maggiori proventi da partecipazione (1,4 milioni di euro), per la distribuzione dei dividendi da
13
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
parte della Banca UBAE e della controllata Serfactoring. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla
riduzione del margine d’interesse (1,5 milioni di euro).
Ricavi
2011
178,1
156,4
11,8
9,8
2012
168,1
147,6
12,2
8,3
Var. ass.
(12,9)
(8,8)
0,3
(1,5)
Var. %
(6,8)
(5,7)
2,7
(15,1)
6,7
7,6
0,8
12,6
19,7
204,6
15,0
190,7
(4,7)
(13,9)
(24,0)
(6,8)
di cui proventi non ricorrenti
9,2
2,0
(7,2)
n.s.
Altri ricavi e proventi
0,9
0,8
(0,1)
(5,8)
205,4
191,5
(13,9)
(6,8)
(milioni di euro)
Ricavi servizi integrati
Ricavi dei servizi amministrativi
Ricavi dei servizi di pagamento
Ricavi e-service
Ricavi dei servizi carte di pagamento
Ricavi dei servizi di locazione operativa
Totale ricavi della gestione caratteristica
Totale ricavi
I ricavi (191,5 milioni di euro) si riducono di 13,9 milioni di euro, per effetto essenzialmente della riduzione
dei ricavi dei servizi amministrativi (8,8 milioni di euro), che riflettono i minori oneri per mobilità riaddebitati, e
della riduzione dei ricavi dei servizi di locazione operativa (4,7 milioni di euro).
I ricavi dei servizi amministrativi (147,6 milioni di euro) diminuiscono di 8,8 milioni di euro per effetto
principalmente dei minori ricavi non ricorrenti (7,1 milioni di euro) e della cessione delle attività
amministrative del ramo unbundled (11,5 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente compensati
dall’estensione dei servizi a Eni (per la gestione del Credito Retail della Divisione G&P e per le attività
amministrative della Direzione Trading) e alla Toscana Energia Clienti, per l’accentramento delle relative
attività amministrative (complessivamente 8,6 milioni di euro).
I ricavi dei servizi di pagamento (12,2 milioni di euro) sono sostanzialmente in linea con il 2011.
I ricavi delle carte di pagamento (7,6 milioni di euro) registrano un incremento di 0,8 milioni di euro,
connesso all’aumento del volume di attività.
I ricavi dell’e-service, relativi prevalentemente al trattamento e trasporto di documenti in formato
elettronico, sono pari a 8,3 milioni di euro, in riduzione rispetto al 2011 di 1,5 milioni di euro, per effetto
principalmente di efficienze sui costi di trasporto dei documenti, a fronte di un incremento dei volumi del
servizio.
I ricavi dei servizi di locazione operativa (15 milioni di euro) si riferiscono essenzialmente a canoni di
locazione per attrezzature informatiche. La riduzione di 4,7 milioni di euro riflette i minori volumi di attività.
Gli altri ricavi e proventi (0,8 milioni di euro) si riferiscono ai riaddebiti alla controllata Serfactoring dei costi
di locazione e dei servizi centralizzati.
14
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
Costi operativi
2011
97,6
11,2
79,0
38,2
11,2
6,3
4,8
4,4
4,9
2,7
1,9
4,6
(0,2)
(milioni di euro)
Costo Lavoro
di cui oneri non ricorrenti
Altri costi operativi:
Costi informatici, telematici e telefonici
Locazioni e servizi immobiliari
Oneri accessori del personale
Costi bancari
Addebiti per servizi centralizzati da Eni
Emolumenti e prestaz. professionali diverse
Costi postali
Imposte indirette e tasse (al netto dei recuperi)
Altri costi generali
di cui oneri non ricorrenti
Totale Costi operativi
176,6
2012
88,3
3,0
81,6
36,5
11,7
7,1
4,9
6,1
6,7
2,1
2,3
4,2
0,0
Var. ass.
(9,3)
(8,2)
2,6
(1,7)
0,5
0,8
0,1
1,7
1,9
(0,6)
0,4
(0,4)
0,2
Var. %
(9,5)
(73,0)
3,3
(4,5)
4,4
13,2
2,1
37,2
39,0
(22,7)
21,9
(9,3)
n.s.
(6,6)
(3,8)
170,0
Il costo lavoro (88,3 milioni di euro, di cui 3 dovuti a oneri per mobilità e esodi agevolati) è diminuito di 9,3
milioni di euro per effetto essenzialmente dei minori oneri non ricorrenti (8,2 milioni di euro), della cessione
del ramo unbundled (3,9 milioni di euro) e della riduzione della forza media in servizio di 68 risorse (3,2
milioni di euro). Tali effetti sono stati in parte assorbiti dall’acquisizione delle attività amministrative
sopracitate (complessivamente 6 milioni di euro).
La forza in servizio al 31 dicembre 2012 è di 1.157 unità.
Le variazioni intervenute nel 2012 si analizzano come segue:
Totale forza
in servizio
31.12.2011
Acquisizione ramo d'azienda "Gestione Credito Retail G&P"
Acquisizione ramo d'azienda "Coordinamento servizi amministrativi Toscana Energia Clienti"
Assunzioni
Trasferimenti netti da Gruppo/Settore
Risoluzioni e altre uscite
Totale variazioni
31.12.2012
1.054
53
35
26
11
(22)
103
1.157
Gli altri costi operativi (81,6 milioni di euro) aumentano di 2,6 milioni di euro, per effetto essenzialmente dei
maggiori addebiti per servizi centralizzati da Eni (1,7 milioni di euro), delle maggiori prestazioni e consulenze
(1,9 milioni di euro) e dei maggiori oneri accessori al personale (0,8 milioni di euro), parzialmente
compensate dalle minori spese informatiche (1,7 milioni di euro). I costi riguardano principalmente:
- costi informatici, telematici e telefonici (36,5 milioni di euro) relativi all’application management ed
all’evolutiva dei sistemi di supporto ai servizi contabili (13,0 milioni di euro), alla gestione e manutenzione
delle infrastrutture (11,9 milioni di euro), alla manutenzione delle licenze e software (3,9 milioni di euro),
alle telecomunicazioni (3,7 milioni di euro), ai progetti ICT (2,6 milioni di euro) nonché ad altre spese
informatiche (1,4 milioni di euro). La riduzione (1,7 milioni di euro) è riconducibile essenzialmente a minori
attività progettuali e di evolutiva sui sistemi contabili e a ottimizzazioni sulle altre spese informatiche;
15
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
- locazioni e servizi immobiliari (11,7 milioni di euro), relativi ai canoni e ai servizi di manutenzione e
gestione delle sedi, aumentano di 0,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 per l’acquisizione delle
attività amministrative sopracitate;
- oneri accessori del personale (7,1 milioni di euro) relativi al servizio mensa, spese per viaggi e
trasferte, selezione del personale, formazione, spese mediche e collaborazioni continuative. L’aumento di
0,8 milioni di euro è connesso alle maggiori prestazioni legate alla gestione del personale estero e alle
maggiori spese per salute, sicurezza e ambiente;
- addebiti per servizi centralizzati Eni (6,1 milioni di euro) relativi a servizi di approvvigionamento,
servizi dell’area CFO e di amministrazione del personale. L’incremento di 1,7 milioni di euro è
concentrato principalmente sui servizi di gestione del personale, sui servizi di approvvigionamento e sui
servizi di internal audit;
- emolumenti e prestazioni professionali (6,7 milioni di euro), in aumento di 1,9 milioni di euro per
prestazioni su attività progettuali e di start-up in ambito amministrativo, anche a fronte di richieste di
servizi da parte delle Divisioni e società del Gruppo.
Gli ammortamenti e svalutazioni pari a 15,7 milioni di euro si analizzano come segue:
(milioni di euro)
Ammortamenti materiali
beni concessi in locazione operativa
beni per uso aziendale
Ammortamenti immateriali
beni concessi in locazione operativa
beni per uso aziendale
Totale ammortamenti e svalutazioni
2011
16,3
16,1
0,2
3,7
0,5
3,2
20,0
2012
13,4
13,1
0,3
2,2
2,2
15,7
Var. ass.
(2,8)
(3,0)
0,1
(1,5)
(0,5)
(1,0)
(4,3)
Var. %
(17,4)
(18,6)
36,4
(40,0)
n.s.
(30,0)
(21,6)
La riduzione degli ammortamenti di 4,3 milioni di euro riguarda principalmente beni concessi in locazione ed
è riconducibile essenzialmente ai minori livelli di attività.
Gli oneri (proventi) non ricorrenti, pari a 4,9 milioni di euro, si analizzano come segue:
Oneri per esodi agevolati e mobilità
Oneri relativi alla vendita Padana Assicurazioni
Oneri Tributari
Accantonamento al fondo rischi per oneri tributari
Accantonamento al fondo controversie legali
Proventi non ricorrenti
Minusvalenza da alienazione beni
2011
(11,2)
(7,6)
0,0
(4,0)
(0,6)
9,2
(0,2)
2012
(3,0)
0,0
(1,7)
(2,1)
(0,0)
2,0
0,0
Var. ass
8,2
7,6
(1,7)
1,9
0,5
(7,2)
0,2
Var. %
73,0
n.s.
n.s.
47,5
n.s.
n.s.
n.s.
Totale (oneri) proventi non ricorrenti
(14,4)
(4,9)
9,5
66,2
(milioni di euro)
Il margine di interesse (1,3 milioni di euro) ha registrato un decremento di 1,5 milioni di euro, per l’effetto
congiunto della riduzione della consistenza media del portafoglio titoli (66,7 milioni di euro del 2011; 19,1
milioni di euro nel 2012 ) e del decremento dei tassi medi di rendimento (Euribor a 1 mese pari a 1,2 nel
2011 e 0,3 nel 2012).
I proventi netti da partecipazione, pari a 1,4 milioni di euro, riguardano i dividendi distribuiti dalla Banca
UBAE (1 milione di euro) e dalla controllata Serfactoring (0,4 milioni di euro).
16
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
Le imposte dell’esercizio di 1 milione di euro si analizzano come segue:
(milioni di euro)
IRES
di cui:
correnti
istanza di rimborso IRES
differite (al netto delle anticipate)
IRAP
di cui:
correnti
differite (al netto delle anticipate)
Totale imposte
2011
2,0
2012
(2,2)
Var. ass.
(4,1)
3,8
0,0
(1,9)
1,2
(2,6)
(0,7)
(2,6)
(2,6)
1,1
4,3
3,1
(1,2)
4,4
(0,1)
3,2
(0,1)
(1,2)
(0,0)
6,3
1,0
(5,3)
Il decremento di 5,3 milioni di euro è legato principalmente all’effetto congiunto della minore base imponibile
ai fini IRES e del rimborso IRES connesso alla deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale
dipendente e assimilato, per i periodi d’imposta anteriori al 2012 (2,6 milioni di euro).
17
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI
Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione a quelli obbligatori
31 dicembre 2011
Voci del Conto Economico Riclassificato
(dove non espressamente indicato, la componente è ottenuta direttamente dallo schema legale)
Ricavi Attività Amministrativa e Finanziaria, composti da:
- Commissioni - servizi di incasso e pagamento
- Commissioni - altri servizi (gest c/c e altri)
- Commissioni - altri servizi - carte Multicard
- Commissioni - servizi e-service di demater.del regol.monetario
- Ricavi servizi contabili
- Ricavi e-service (accesso al sistema pagamenti)
- Altri proventi relativi alle carte Multicard
- Ricavi diversi e altri proventi
di cui non ricorrenti - Ricavi diversi e altri proventi
Ricavi Attività di leasing
- Ricavi per canoni di locazione operativa
di cui non ricorrenti - Ricavi diversi e altri proventi
Altri Ricavi e Proventi
- Ricavi diversi e altri proventi
Totale Ricavi
Costi Operativi
Costo Lavoro, composti da:
- Spese amministrative - Personale dipendente
- Spese amministrative - oneri sociali
- Spese amministrative - accantonamento al tfr
- Spese amministrative - altre spese
- Spese amministrative - altro personale in attività
- Spese amministrative - rimborsi di spesa per dip.distacc presso le società
- Spese amministrative - recuperi di spesa per dip.distacc presso altre az.
- Ricavi diversi e altri proventi
di cui non ricorrenti - Spese amministrative - altre spese
Costi manutenzione beni in leasing, composti da:
- Oneri relativi alla gestione parco auto
-di cui non ricorrenti - minusvalenze su immobilizzazioni
Altri costi operativi, composti da:
- Commissioni passive
- Spese amministrative - altre spese
- Spese amministrative - Amministratori e sindaci
- Spese di natura informatica
- Affitti canoni e manutenzioni
- Altre prestazioni professionali
- Imposte indirette e tasse
- Altre spese amministrative
- Altri oneri diversi
- Recupero bolli da sezionale carte
Riferimento alle sezioni di
schema obbligatorio
Valori parziali da
schema
obbligatorio
31 dicembre 2012
Valori da schema
riclassificato
Valori parziali da
schema obbligatorio
184.830
(vedi voce 30 - sez.2.1)
(vedi voce 30 - sez.2.1)
(vedi voce 30 - sez.2.1)
(vedi voce 30 - sez.2.1)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
9.890
1.979
5.869
1.433
155.829
8.385
859
587
8.870
175.668
9.097
3.051
6.885
1.395
146.968
6.938
697
636
1.832
19.741
(vedi voce 160 - sez.14.1)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
19.741
284
(vedi voce 160 - sez.14.1)
857
15.001
15.001
208
857
205.428
817
817
191.485
(97.589)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(58.128)
(18.517)
(5.104)
(12.591)
(1.343)
(3.977)
1.406
665
(11.249)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
(213)
(184)
(88.337)
(7)
(7)
0
(78.795)
(vedi voce 40 - sez.2.2)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 110 - sez.9.1)
(vedi voce 110.b - sez.9.3 )
(vedi voce 110.b - sez.9.3 )
(vedi voce 110.b - sez.9.3 )
(vedi voce 110.b - sez.9.3 )
(vedi voce 110.b - sez.9.3 )
(vedi voce 160 - sez.14.1)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
191.485
(57.536)
(18.087)
(4.989)
(4.356)
(1.523)
(3.535)
1.058
630
(3.036)
(213)
(voce 160 - sez.14.1)
Valori da schema
riclassificato
(4.795)
(4.395)
(443)
(38.256)
(11.366)
(6.776)
(3.856)
(10.899)
(27)
2.019
(81.625)
(4.731)
(4.739)
(431)
(36.530)
(12.001)
(10.330)
(4.408)
(10.547)
(16)
2.107
Altri proventi (oneri) operativi
(12.112)
- Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
- Altri oneri diversi
-di cui non ricorrenti
Ammortamenti
Ammortamenti beni in leasing, composti da:
- Rettifiche di valore nette su att.materiali - Att. Detenute a scopo di invest.
- Rettifiche di valore nette su att.immateriali - Altre att.immat
Ammortamenti altri beni strumentali, composti da:
- Rettifiche di valore nette su att.materiali - Att. Ad uso funzionale
- Rettifiche di valore nette su att.immateriali - Altre att.immat
Margine di interesse, composti da:
- Interessi attivi e proventi assimilati - Attività disponib. per la vendita
- Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs clientela
- Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs banche
- Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs enti finanziari
- Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs erario
- Interessi passivi ed oneri assimilati -Debiti vs clientela
- Interessi passivi ed oneri assimilati -Debiti vs erario
Proventi / oneri da partecipazioni, composti da:
- Dividendi e proventi simili
Risultato Ante Imposte
Imposte
Risultato netto
18
(vedi voce 150 - sez.13.1)
(vedi voce 160 - sez.14.1)
(4.544)
(7.568)
(12.112)
(19.980)
(vedi voce 120 - Sez. 10.1)
(vedi voce 130 - Sez. 11.1)
(3.854)
(2.117)
(1.737)
(3.854)
(19.980)
(16.608)
(16.076)
(532)
(15.672)
(13.087)
(3.372)
(vedi voce 120 - Sez. 10.1)
(vedi voce 130 - Sez. 11.1)
(186)
(3.186)
(2.585)
(253)
(2.331)
2.800
( vedi voce 10 sez.1.1)
( vedi voce 10 sez.1.1)
( vedi voce 10 sez.1.1)
( vedi voce 10 sez.1.1)
( vedi voce 10 sez.1.1)
( vedi voce 20 sez.1.3)
( vedi voce 20 sez.1.3)
1.213
1.635
0
3
0
(51)
0
1.277
714
910
0
13
20
(116)
(264)
0
(vedi voce 50 - sez.3.1)
0
(461)
(6.283)
(6.744)
(15.672)
(13.087)
1.384
1.384
(461)
(6.283)
(6.744)
4.652
(962)
3.690
4.652
(962)
3.690
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SITUAZIONE PATRIMONIALE
Situazione patrimoniale
Stato patrimoniale
(milioni di euro)
Capitale immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari
Attività immateriali
Partecipazioni
Attività finanziarie
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Crediti netti per servizi delle carte di pagamento
Capitale di esercizio netto
Fondi benefici ai dipendenti
CAPITALE INVESTITO NETTO
Patrimonio netto
Indebitamento finanziario / (disponibilità)
COPERTURE
31 dicembre 2011
31 dicembre 2012
33,2
23,8
6,8
2,5
36,0
26,5
9,5
(30,3)
(21,0)
30,1
20,4
7,2
2,5
50,7
23,4
27,3
(50,7)
(22,1)
Var. ass.
(3,1)
(3,3)
0,4
0,0
14,7
(3,0)
17,7
(20,4)
(1,1)
18,0
8,1
(9,9)
178,8
(160,8)
182,6
(174,5)
3,8
(13,7)
18,0
8,1
(9,9)
Gli immobili, impianti e macchinari di 20,4 milioni di euro comprendono beni (macchine e attrezzature
informatiche) concessi in locazione operativa per 19 milioni di euro ed attrezzature ad uso aziendale per 1,3
milioni di euro. La riduzione di 3,4 milioni di euro è riconducibile principalmente agli ammortamenti (13,4
milioni di euro), in parte compensati dagli investimenti (10 milioni di euro).
Le attività immateriali di 7,2 milioni di euro si riferiscono principalmente a software applicativi (6,4 milioni di
euro, di cui 3,3 milioni relativi ad immobilizzazioni in corso), a licenze d’uso per sistemi informatici (0,8 milioni
di euro). L’aumento di 0,4 milioni di euro deriva dai nuovi investimenti (2,6 milioni di euro) in parte
compensati dagli ammortamenti dell’esercizio (2,2 milioni di euro).
Le partecipazioni di 2,5 milioni di euro riguardano la partecipazione del 49% nella Serfactoring SpA.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita di 23,4 milioni di euro si riferiscono a titoli di debito a
reddito fisso e variabile per 15,4 milioni di euro e alla partecipazione minoritaria (5,39%) nella Banca UBAE
per 8 milioni di euro. La riduzione di 3 milioni di euro è dovuta principalmente al rimborso di titoli giunti a
scadenza (5 milioni di euro) compensato dalla rivalutazione a fair value dei titoli (2 milioni di euro).
19
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SITUAZIONE PATRIMONIALE
Il capitale di esercizio netto, negativo per 49 milioni di euro, si analizza come segue:
31 dicembre 2011
31 dicembre 2012
Var. ass.
58,1
15,4
(42,7)
(44,4)
(42,9)
1,5
3,0
14,5
11,5
Fondi per rischi e oneri
(17,3)
(17,3)
(0,0)
Altre attività (passività) di esercizio
(29,7)
(20,4)
9,3
Totale capitale d'esercizio netto
(30,3)
(50,7)
(20,4)
(milioni di euro)
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Crediti (Debiti) tributari e fondo imposte nette
I crediti commerciali (15,4 milioni di euro) si riferiscono principalmente alle prestazioni di servizi verso le
società del Gruppo Eni (14,8 milioni di euro). La riduzione di 42,7 milioni di euro è connessa al pagamento di
corrispettivi relativi ai servizi amministrativi e di locazione operativa di competenza degli anni precedenti.
I debiti commerciali (42,9 milioni di euro) sono rappresentati dai debiti verso le società del Gruppo (30,3
milioni di euro) e terze (12,6 milioni di euro) per la fornitura di servizi, prevalentemente servizi di carattere
informatico, a supporto dell’attività operativa, e per la fornitura di beni in locazione operativa. Il decremento
rispetto al 2011 è connesso essenzialmente ai minori debiti verso le società del Gruppo.
I crediti e debiti tributari (14,5 milioni di euro) sono in aumento di 11,5 milioni di euro rispetto all’anno
precedente essenzialmente per l’aumento dei crediti netti Iva verso l’Erario.
I fondi per rischi e oneri di 17,3 milioni di euro riguardano principalmente il fondo per mobilità (13,6 milioni
di euro), il fondo rischi a fronte di potenziali oneri fiscali (2,1 milioni di euro), nonché il fondo per controversie
legali (0,6 milioni di euro).
Le altre attività (passività) di esercizio (20,4 milioni di euro) comprendono essenzialmente debiti per carte
viaggio (12,8 milioni di euro), debiti verso dipendenti (10,1 milioni di euro) relativi a mobilità ed esodi
agevolati, premio di partecipazione e ferie maturate e non godute, debiti verso enti assistenziali e
previdenziali (4 milioni di euro), parzialmente compensati da altri crediti (6,6 milioni di euro) principalmente di
natura tributaria.
I fondi benefici ai dipendenti ammontano a 22,1 milioni di euro registrando un aumento rispetto all’anno
precedente di 1 milione di euro, dovuto all’aumento della forza in servizio per i rami d’azienda acquisiti.
Il patrimonio netto di 182,6 milioni di euro si analizza come segue:
(milioni di euro)
Capitale Sociale
Riserve
Utile (perdita) dell'esercizio
Patrimonio netto
31 dicembre 2011
31 dicembre 2012
85,5
85,5
0,0
100,0
93,4
(6,6)
(6,7)
3,7
10,4
178,8
182,6
3,8
Var.Ass.
L’incremento di 3,8 milioni di euro è riconducibile all’utile di esercizio 2012 (3,7 milioni di euro), alla
variazione positiva della riserva relativa alla valutazione dei titoli al fair value (1,3 milioni di euro) e altri
incrementi delle riserve (0,2 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall’imputazione a
patrimonio netto della differenza negativa fra il prezzo pagato e il valore d’iscrizione delle attività e passività
relative all’acquisizione del ramo d’azienda “Gestione Credito Retail G&P” (0,8 milioni di euro) e del ramo
d’azienda “Coordinamento servizi amministrativi” della Toscana Energia Clienti (0,7 milioni di euro).
Le disponibilità finanziarie di 174,5 milioni di euro si riferiscono alla liquidità depositata presso Eni in un
conto corrente ordinario, nel quale vengono rilevati i flussi relativi alle operazioni proprie della Società.
L’incremento delle disponibilità di 13,7 milioni di euro è riconducibile principalmente al flusso di cassa
relativo alla gestione operativa (21,3 milioni di euro) connesso principalmente al pagamento dei corrispettivi
relativi ai servizi amministrativi e di locazione operativa di competenza degli anni precedenti e al rimborso dei
20
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SITUAZIONE PATRIMONIALE
titoli giunti a scadenza (5 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente assorbiti dalle uscite per l’attività
di investimento (12,6 milioni di euro).
Il rendiconto finanziario è di seguito riportato:
(milioni di euro)
2011
2012
Flusso di cassa netto da attività di esercizio
55,6
25,9
Investimenti
(13,3)
(12,3)
Disinvestimenti
0,3
0,0
Free cash flow
42,6
13,7
Flusso di cassa del capitale proprio
0,0
0,0
Variazione disponibilità finanziarie nette
42,6
13,7
21
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SITUAZIONE PATRIMONIALE
31 dicembre 2011
(migliaia di euro)
Voci dello Stato Patrimoniale Riclassificato
(dove non espressamente indicato, la componente è ottenuta direttamente dallo schema
legale)
Capitale Immobilizzato
Attività in via di dismissione
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni
Totale Capitale immobilizzato
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Crediti per attività per servizi delle carte di pagamento, composti da:
- Crediti vs la clientela - Carte di credito
- Crediti vs Banche - Altri finanziamenti
- Crediti vs enti finanziari - Altri finanziamenti
Debiti per attività per servizi delle carte di pagamento, composti da:
- Debiti - Altri debiti
Totale attività finanziarie
Capitale circolante netto, composto da:
- Altre attività - Crediti commerciali
- Altre passività - Debiti commerciali
- Altre passività - Passività fiscali correnti
- Altre attività - Altre attività di natura fiscale
- Attività fiscali anticipate
- Passività fiscali differite
- Attività fiscali correnti
- Fondi per rischi e oneri - Altri fondi
- Debiti - Altri debiti
- Altre passività - Altri debiti
- Altre attività - Altri crediti
- Altre Attività finanziarie - Banche per partite da definire
- Altre passività finanziarie - Altre passività
- Crediti vs enti finanziari - Altri finanziamenti
- Crediti vs Banche - Depositi e Conti Correnti
- Crediti vs la clientela - Altre attività - C/C Pooler
- Crediti vs la clientela - Altri finanziamenti
- Altre passività finanziarie - Partite da accreditare a maturazione valuta
Totale Capitale circolante netto
Fondi benefici a dipendenti, composti da:
- Trattamento di fine rapporto del persona
- Fondi per rischi e oneri
Totale Fondi benefici a dipendenti
CAPITALE INVESTITO NETTO
Patrimonio netto
Capitale Sociale
Riserve, composti da:
- Sovraprezzi d'emissione
- Riserve - Riserva Legale
- Altre Riserve
- Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita
Utile d'esercizio
Totale Patrimonio netto
Disponibilità, composte da:
- Crediti vs la clientela - Altre Attività - C/C Vista Eni
- Cassa e disponibilità liquide
- Crediti vs la clientela - Altre Attività - (C/C ordinario eni)
Totale Disponibilità
COPERTURE
22
Riferimento alle sezioni di
schema obbligatorio
Valori da
schema
obbligatorio
Valori da
schema
riclassificato
31 dicembre 2012
Valori da
schema
obbligatorio
6.850
23.827
2.531
33.208
26.473
233.617
(vedi attivo - voce 60 - sez.6.3)
(vedi attivo - voce 60 - sez.6.1)
(vedi attivo - voce 60 - sez.6.2)
231.927
1.635
55
7.216
20.381
2.531
30.128
23.446
242.935
240.832
2.035
69
(224.090)
(vedi passivo - voce 10- sez.1.1)
(224.090)
(215.685)
215.685
36.000
(30.258)
(vedi attivo - voce 140 - sez.14.1)
(vedi passivo - voce 90 - sez.9.1)
(vedi passivo - voce 90 - sez.9.1)
(vedi attivo - voce 140 - sez.14.1)
(vedi attivo - voce 120 - sez.12.1)
(vedi attivo - voce 120 - sez.12.2)
(vedi attivo - voce 120 - sez.12.1)
(vedi passivo - voce 110 - sez.11.1)
(vedi passivo - voce 10 - sez.1.1)
(vedi passivo - voce 90 - sez.9.1)
(vedi attivo - voce 140 - sez.14.1)
(vedi attivo - voce 140 - sez.14.1)
(vedi passivo - voce 90 - sez.9.1)
(vedi attivo - voce 60 - sez.6.3)
(vedi attivo - voce 60 - sez.6.1)
(vedi attivo - voce 60 - sez.6.5)
(vedi attivo - voce 60 - sez.6.5)
(vedi passivo - voce 90 - sez.9.1)
50.697
(50.659)
58.134
(44.425)
(4.292)
1.826
15.434
(42.863)
(2.610)
16.298
10.289
(4.994)
125
(17.305)
(9.098)
(24.239)
2.908
54
(277)
1.115
5
11.024
(11.104)
9.798
(4.351)
1.074
(17.318)
(22.073)
(14.740)
361
(293)
1.178
3
13.562
(4.120)
(30.258)
(20.984)
(vedi passivo voce 100 - sez. 10.1)
(vedi passivo - voce 110 - sez.11.1)
(14.152)
(6.832)
(50.659)
(22.057)
(15.154)
(6.903)
(20.984)
17.966
85.537
99.980
(vedi passivo - voce 150 - sez.12.4)
(vedi passivo - voce 150 - sez.12.5)
(vedi passivo - voce 150 - sez.12.5)
(vedi passivo - voce 150 - sez.12.5)
(vedi attivo - voce 60 - sez. 6.5)
(vedi attivo - voce 10 - sez.1.1)
(vedi attivo - voce 60 - sez.6.5)
61.602
17.107
22.636
(1.365)
(6.744)
Valori da
schema
riclassificato
(6.744)
178.774
(160.808)
(120.000)
(2)
(40.805)
(22.057)
8.108
85.537
61.602
17.107
14.701
(15)
3.690
85.537
93.396
3.690
182.624
(174.516)
(1)
(174.514)
(160.808)
17.966
(174.516)
8.108
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / EVOLUZIONE PREVEDIBILE
DIBILE DELLA GESTIONE
Evoluzione prevedibile della gestione
A seguito della confluenza in eni delle attività amministrative e di regolamento monetario la società
concentrerà la propria attività nell’ambito di emissione e gestione delle carte di pagamento Multicard Routex.
In particolare la società, a seguito della riorganizzazione, focalizzerà ancora di più l’azione di sviluppo sul
prodotto anche alla luce dell’analisi e studio di nuove iniziative commerciali e dell’ evoluzione dei rapporti
con altri partner finanziari.
Le prospettive per l’esercizio 2012 - anche in base all’andamento dei primi mesi dell’anno - lasciano
intravedere un trend positivo di crescita dei volumi di attività in termini sia di numero di carte che di numero
di titolari.
Per quanto riguarda l’andamento economico, il nuovo assetto della società non comporterà sostanziali
variazioni sui risultati, che si prevede si mantengano positivi nei prossimi anni.
23
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE
Persone
Andamento dell’occupazione
Al 31 dicembre 2012 il personale in servizio presso eni adfin è pari a 1.157 dipendenti (1.148 a ruolo, 23 in
comando da altre società e 14 in comando presso altre società del Gruppo).
La distribuzione per qualifica è la seguente:
Categorie contrattuali
(unità)
Dirigenti
Quadri
Impiegati
Totale
2010
2011
2012
53
412
751
1.216
50
371
633
1.054
50
379
728
1.157
2010
2011
2012
501
443
122
69
20
26
35
484
365
89
48
530
382
89
51
38
30
1.216
1.054
39
30
36
1.157
La composizione delle risorse per sito è la seguente:
Siti
Roma
S. Donato M.
Torino
Napoli
Mestre
Genova
Gela
Firenze
Totale
(unità)
L’età media del personale in servizio è di 47 anni, mentre l’anzianità di servizio nel Gruppo si attesta intorno
ai 22,4 anni.
Il 29,6% della popolazione di eni adfin è laureato ed il 70,4% è diplomato (37% con diploma di ragioneria).
24
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE
Politiche di Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane
Nel corso del 2012 è stata data particolare attenzione ai risultati dell’indagine di clima condotta nel 2011.
Sulla base di questi, infatti, nonostante siano emersi segnali gratificanti, eni adfin ha deciso di intraprendere
alcune azioni volte a mantenere e migliorare ulteriormente, laddove possibile, gli indici di soddisfazione delle
proprie persone. Oltre a diffondere i risultati dell’indagine attraverso i canali istituzionali, è stata data
particolare attenzione ai giovani, per i quali sono stati condotti sia colloqui motivazionali one to one che
workshop sul tema della motivazione. In particolare, questi incontri si sono concentrati su “soddisfazione” e
“futuro”.
E’ stato completato il piano di change management che ha coinvolto tutti i dirigenti e i quadri responsabili.
Tale piano è stato avviato il 1° dicembre 2009 con l’obiettivo di supportare soprattutto i gestori di risorse
umane in un contesto organizzativo in continua evoluzione.
Le principali azioni gestionali attuate nel 2012 si sono articolate in coerenza con gli obiettivi aziendali di
ottimizzazione ed efficienza e hanno riguardato:
–
il progetto di telelavoro domiciliare, avviato in via sperimentale in eni adfin sulle attività di contabilità
fornitori di San Donato Milanese, Roma, Napoli e Gela, come strumento per incrementare la produttività
e per migliorare la possibilità delle persone di eni adfin, che aderiscono volontariamente al progetto, di
conciliare i ritmi di vita privata e di lavoro;
–
le attività di reperimento di risorse da Gruppo e selezione da mercato per l’adeguamento della nuova
struttura di Bilancio e Client Manager Trading, costituita in eni adfin in coerenza con il nuovo modello
operativo di trading e di risk management adottato da eni;
–
il compimento delle azioni gestionali conseguenti l’acquisizione delle attività del ramo “Credito Retail
g&p” avvenuta con decorrenza 1.01.2012 (n. 53 risorse) e del ramo “Coordinamento Servizi
Amministrativi” da Toscana Energia Clienti (n.35 risorse) acquisito con decorrenza 1.06.2012 con
l’apertura di una nuova sede operativa su Firenze;
–
la politica retributiva, ispirata a principi collegati alla performance, è stata attuata, nel rispetto delle
indicazioni eni, secondo percorsi retributivi differenziati e meritocratici in coerenza con il sistema di
segmentazione dei quadri aziendali, dei giovani laureati e del personale inquadrato nella massima
categoria impiegatizia (categoria 2);
–
la valorizzazione del ruolo del quadro quale figura strategica all’interno dell’organizzazione aziendale è
stata attuata con attenzione alla meritocrazia e alla selettività nell’accesso a posizioni di livello quadro;
–
le azioni di mobilità interfunzionale collegate ai piani di gestione e sviluppo individuali e funzionali ad un
più generale obiettivo di integrazione professionale tra le diverse realtà aziendali e di ottimale impiego
delle risorse;
–
l’utilizzo nel corso del 2012 dello strumento dell’incentivazione all’esodo nel rispetto delle policy eni in
materia, che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi di efficienza e di ottimizzazione
organizzativa delle strutture aziendali presenti sul territorio;
–
le azioni di contenimento del costo lavoro attraverso il periodico monitoraggio e la gestione, in
collaborazione con i responsabili di linea, delle ferie, degli straordinari e del conto ore e delle trasferte.
La formazione ha supportato i piani individuali di gestione e sviluppo delle risorse ed ha contribuito anche,
attraverso appositi piani di riconversione professionale, alla realizzazione dell’efficienza aziendale e della
razionalizzazione dei siti. Per le attività formative nel 2012 eni adfin ha investito 700 mila euro e sono state
erogate oltre 21 mila ore di formazione che hanno riguardato tutto il personale su temi sia comportamentali
che relativi all’attività di amministrazione e bilancio.
25
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE
Sviluppo Organizzativo
Nel corso del 2012 è proseguito il piano di riorganizzazione e reingegnerizzazione dei processi con
particolare riferimento al ciclo passivo e ai servizi specialistici.
Le principali azioni che hanno interessato le strutture organizzative della società sono state:
– costituzione, alle dipendenze del Chief Operating Officer, della funzione Bilancio e Client Manager
Trading dedicata al presidio delle attività amministrative e di risk control a supporto del nuovo modello
operativo di trading e di risk management adottato da eni;
– riorganizzazione del processo di gestione documentale propedeutico al servizio di contabilità fornitori
con esternalizzazione delle attività manuali ed a minor valore aggiunto al fine di migliorare l’efficienza
operativa, garantire la continuità del servizio e valorizzare le professionalità;
– accentramento in una unica funzione, in ambito Servizi Contabili, delle attività di contabilizzazione e
riconciliazione delle partite infragruppo al fine di favorire l’integrazione e l’ottimizzazione nella gestione
dei processi intercompany;
– nell’ambito del progetto di fusione per incorporazione della società Toscana Energia Clienti in eni,
acquisizione dalla società TEC del ramo d’azienda amministrativo e riorganizzazione dei processi
amministrativi oggetto dell’acquisizione secondo il modello organizzativo di riferimento con
specializzazione del nuovo sito di Firenze sulla attività di contabilità fornitori e di gestione del credito;
– costituzione della Funzione Antiriciclaggio a supporto del Responsabile Antiriciclaggio della società e
costituzione dell’unità Assistenza Normativa e Compliance per la segregazione delle attività di
compliance dalle attività legali alle dipendenze dell’unità Affari Legali e Compliance .
È proseguita l’attività di aggiornamento delle procedure, coerentemente con l’evoluzione dei processi
aziendali, con le normative esterne di riferimento nonché con le Policy e le Management System Guidelines
di Gruppo.
Relazioni Sindacali
Le Relazioni Sindacali si sono articolate, in coerenza al consolidato modello preventivo e partecipativo di
consultazione tra le parti, in linea con quanto stabilito dai piani aziendali.
Le principali azioni sviluppate nel 2012 hanno riguardato:
– gli accordi stipulati per rendere esecutivo il progetto pilota di telelavoro domiciliare in eni adfin in
applicazione dell’accordo sindacale sul telelavoro siglato da eni il 14 maggio 2012 con le Segreterie
Nazionali del settore Energia e Petrolio.
– gli accordi stipulati con l’obiettivo di regolamentare l’utilizzo degli impianti di videosorveglianza nelle
sedi eni adfin di Roma - via Laurentina 449 e di Torino;
– gli incontri per l’attuazione delle procedure di consultazione sindacale ex art. 47 della Legge n.
428/1990 per l’acquisizione del ramo d’azienda “Coordinamento Servizi Amministrativi” da Toscana
Energia Clienti ex art. 2112 c.c. che si sono conclusi con la sottoscrizione di un verbale di accordo con
le organizzazioni sindacali;
– l’accordo che ha definito l’inserimento ai ruoli eni adfin sulla sede di Genova di 12 risorse di
provenienza eni g&p a conclusione del percorso avviato a seguito della chiusura della sede eni di
Chiavari;
26
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE
– gli incontri con le organizzazioni sindacali aziendali collegati alle riorganizzazioni delle attività di
Trading Accounting, Riconciliazione Intercompany e Gestione Documentale.
– gli accordi riferiti al Premio di Partecipazione per la consuntivazione dei parametri di produttività
dell’anno 2011 e per la consuntivazione dei dati di assenteismo finalizzati all’attuazione di quanto
previsto dall’Accordo sindacale di eni per lo Sviluppo e la Competitività e per un Nuovo Modello di
Relazioni Industriali del 26 maggio 2011;
– la partecipazione ai negoziati per il rinnovo degli orari di lavoro delle sedi di Torino e Napoli che hanno
permesso la sottoscrizioni di accordi sindacali;
– gli incontri con le rappresentanze sindacali aziendali sulle iniziative aziendali e di Gruppo, quali, in
particolare, “eni secondo te”, “eni insieme” ed i piani di formazione.
Salute e Sicurezza
Il 2012 è stato un anno all’insegna di un rinnovato impegno su tematiche specifiche di salute e sicurezza che
confermano l’interesse della società alla salvaguardia della salute, della sicurezza e al rispetto dell’ambiente.
In particolare sono state svolte attività formative che hanno visto un incremento del numero di ore erogate
pari al 600% rispetto all’anno precedente. I corsi sono stati tutti erogati secondo le modalità previste dai
regolamenti vigenti ivi compresa la verifica dell’apprendimento.
E’ stato avviato un progetto di comunicazione, pilota a livello eni, che ha coinvolto tutte le persone di eni adfin
e che è finalizzato a sensibilizzare e rafforzare la consapevolezza di tutti i lavoratori relativamente alle attività
che la società sviluppa e gestisce per garantire i massimi standard di salute e sicurezza. Il progetto, che ha
coinvolto vari soggetti impegnati nella attività di salute e sicurezza, ha visto l’adozione di un canale
comunicativo innovativo e coinvolgente.
Sono state condotte azioni finalizzate all’aggiornamento e miglioramento del Sistema di Gestione Salute,
Sicurezza e Ambiente anche attraverso una riprogrammazione delle attività di auditing interno con verifiche
annuali su ogni sede di lavoro della società nonché con un approfondito audit sugli aspetti cogenti e volontari
del Sistema di Gestione.
La società ha superato nuovamente con esito positivo, nel corso dell’anno, la verifica semestrale per il
mantenimento della certificazione BS OHSAS 18001:2007 del proprio Sistema di Gestione Salute e
Sicurezza.
L’andamento infortunistico conferma il trend positivo con una diminuzione dell’indice di frequenza rispetto agli
anni precedenti, sia con riferimento agli infortuni lavorativi sia a quelli in itinere.
E’ stata inoltre garantita l’informativa periodica alle organizzazioni sindacali, all’Organismo di Vigilanza e ad
eni sui risultati conseguiti.
Al fine di garantire la tutela della salute delle persone di eni adfin, sono proseguite, secondo le
programmazioni definite, anche le attività di sorveglianza sanitaria, il monitoraggio e il miglioramento delle
condizioni ambientali dei luoghi di lavoro. Inoltre eni adfin ha aderito, come ogni anno, ai piani di
vaccinazione e diagnosi precoce nonché alle altre iniziative promosse da eni in tema di wellness program.
27
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE
Sostenibilità
La soddisfazione delle nostre persone
Nel corso del 2012 è stata data particolare attenzione ai risultati dell’indagine di clima condotta nel 2011. I
risultati emersi sono stati molto soddisfacenti e complessivamente al di sopra della media eni. Al
questionario hanno risposto 752 persone su 1.090, pari al 68,3%.
Dall’analisi dei risultati, in particolare, è emerso che il dipendente eni adfin ritiene che ci sia rispetto e
attenzione delle regole e delle procedure aziendali. Mostra un forte apprezzamento della leadership dei capi
giudicata responsabile, competente e soprattutto coerente ai valori e alle politiche aziendali. Vede i colleghi
scrupolosi nel rispetto di tempistiche e obiettivi, capaci di gestire criticità, aperti nel manifestare dubbi e
problematiche in modo costruttivo, responsabili delle proprie azioni e dotati di onestà professionale.
Apprezza il contratto di lavoro che consente il bilanciamento tra vita privata e vita lavorativa. Riconosce
l’impegno dell’azienda volto a mettere in atto iniziative a favore della prevenzione della salute. Sente tuttavia
l’esigenza di maggior chiarezza nella valutazione della prestazione lavorativa e nelle opportunità di sviluppo
professionale, e desidererebbe un maggior livello di comunicazione tra le diverse funzioni aziendali. E’ infine
consapevole di essere parte di un contesto sfidante che richiederà sempre maggior impegno e si sente
pronto a contribuire all’evoluzione futura dell’azienda.
28
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE
Sulla base di questi risultati nonostante siano emersi segnali gratificanti, nel corso del 2012 eni adfin ha
deciso di intraprendere alcune azioni volte a mantenere e migliorare ulteriormente, laddove possibile, gli
indici di soddisfazione dei propri dipendenti. Oltre a diffondere i risultati dell’indagine attraverso i canali
istituzionali, è stata data particolare attenzione ai giovani, per i quali sono stati condotti sia colloqui
motivazionali one to one che workshop sul tema della motivazione. In particolare, questi incontri si sono
concentrati su “soddisfazione” e “futuro”. I giovani che hanno partecipato hanno individuato quali aree di
intervento la flessibilità organizzativa, la job rotation, la formazione, la chiarezza degli obiettivi e dei metodi di
valutazione e la chiara correlazione tra impegno, risultato e meritocrazia.
Le iniziative a favore dello sviluppo professionale
Al fine di favorire una migliore integrazione organizzativa è stato realizzato un piano di change
management, che ha coinvolto tutti i responsabili dirigenti e quadri. Tale piano è stato attivato il 1° dicembre
2009, in occasione dell’avvio del progetto di accentramento organizzativo di tutte le attività amministrative
eni in Italia, e si è completato nel corso del 2012. L’obiettivo è stato quello di supportare soprattutto i gestori
di risorse umane in un contesto organizzativo in continua evoluzione.
Inoltre, al fine di supportare i piani di razionalizzazione di eni (dismissioni/accentramenti per criterio di
prevalenza geografica di business) sono stati messi a punto e realizzati specifici percorsi di riconversione
professionale che, attraverso training on the job, action learning e formazione tecnica, hanno consentito di
rendere proficuamente operativo personale proveniente da altri business e aree professionali. In tale
contesto è stata anche realizzata con ecu un’articolata e completa offerta formativa finalizzata
“all’alfabetizzazione amministrativa” che ha coinvolto circa 80 risorse.
Bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata
Nel 2012 eni adfin ha partecipato alla fase pilota del progetto eni che ha introdotto in azienda il telelavoro
domiciliare. Tale progetto ha rappresentato una nuova modalità di organizzare e gestire le attività lavorative,
migliorando i processi produttivi e operativi, e sottolineando, in termini di sostenibilità e immagine, una nuova
modalità di proporsi come azienda sensibile nel favorire politiche di conciliazione tra vita lavorativa e vita
privata.
Dopo il confronto con le Organizzazioni sindacali, l’iniziativa è stata avviata nell’ambito della contabilità
fornitori ed ha coinvolto fino al 31 dicembre 14 lavoratori che hanno volontariamente aderito.
A fine anno è stata svolta da parte della funzione delle risorse umane un’indagine di soddisfazione dei
partecipanti all’iniziativa. Tutte le persone intervistate hanno espresso una valutazione positiva e ampia
soddisfazione per l’iniziativa intrapresa: più tempo per la famiglia, meno stress dovuto agli spostamenti e
aumento della produttività.
L’attenzione per l’ambiente e l’efficienza
A partire dal 2010 in eni adfin è stato attivato un servizio di dematerializzazione (o paperless), finalizzato
all’automazione dei processi e all’eliminazione dei documenti cartacei attraverso strumenti quali la
fatturazione elettronica, il dispatching multicanale e la conservazione sostitutiva. Il 2011 ha infatti visto l’avvio
della conservazione sostitutiva dei libri contabili (giornale, Iva, RBA) di tutte le società gestite da eniadfin, la
dematerializzazione dei fascicoli per il contenzioso e il completamento della conservazione sostitutiva dei
documenti di ciclo passivo. Il progetto è proseguito nel 2012 con l’estensione dei servizi di
dematerializzazione per Syndial, per le piccole e medie imprese e la fatturazione elettronica alla Pubblica
Amministrazione estera. Il progetto ha un forte impatto sia sul risparmio energetico che sull’ambiente. Nel
corso del 2012 è stata risparmiata la stampa di più di 27 milioni di pagine, che equivalgono a 138 tonnellate
di carta, ovvero 234 tonnellate di emissione di CO2 in meno.
29
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE
Salute, Sicurezza e Ambiente
In tema HSEQ è da rilevare il mantenimento, nel 2012, della certificazione OHSAS 18001/2007 sul sistema
di gestione ottenuta nel 2011.
Attualmente eni adfin sta completando la redazione dei DVRA, i documenti di valutazione dei rischi
ambientali per ogni sede di lavoro, che evidenziano l’attenzione in tema di tutela ambientale e risparmio
energetico.
In tema sicurezza sono stati erogati numerosi corsi di formazione, con verifica di apprendimento, sia per i
lavoratori sia per gli addetti emergenza.
Inoltre, in accordo con la funzione HSEQ eni, è stato progettato ed avviato uno specifico piano di
comunicazione al fine di far conoscere a tutte le persone le iniziative e le attività che eni adfin sviluppa e
gestisce per garantire i massimi standard di salute e sicurezza. In particolare, attraverso l’utilizzo di email,
videoclip, brochure e sito HSEQ, sono stati trasmessi contenuti finalizzati a sensibilizzare sui temi della
salute e sicurezza, mantenere alta l’attenzione, rafforzare la consapevolezza e accrescere la partecipazione
delle persone.
30
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI
Altre informazioni
Rapporti con parti correlate
Le operazioni compiute da Eni Adfin con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di
servizi con Eni e le imprese da questa controllate, nonché l’impiego di disponibilità finanziarie presso Eni.
Questi rapporti rientrano nell’ordinaria gestione dell’impresa. I servizi sono regolati sulla base del criterio del
full cost così come previsto dal modello eni che disciplina l’erogazione dei servizi centralizzati alle imprese
del gruppo. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse della società.
Gli ammontari e la natura dei rapporti posti in essere con le parti correlate sono evidenziati nella Nota
Integrativa – Parte D – Sezione 6.
Rapporti con il soggetto dominante e con le imprese soggette alla sua
attività di direzione e coordinamento
Eni Adfin è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Eni.
I rapporti con Eni e le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento costituiscono
principalmente rapporti con parti correlate e sono commentati al punto precedente.
I dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato di Eni sono riportati nella Nota Integrativa Parte D - Sezione 7.
Azioni proprie e di societa controllanti
Eni Adfin non detiene né è autorizzata dall’assemblea ad acquistare azioni proprie o della controllante Eni.
Gestione dei rischi impresa
Le informazioni relative all’esposizione della Società ai rischi finanziari e alle politiche di gestione sono
illustrate nella Nota Integrativa - Parte D- Sezione 3.
31
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI
Codice etico
La Società ha adottato il codice etico di Eni che definisce l’insieme dei valori che il gruppo riconosce, accetta
e condivide, l’insieme di norme di condotta, improntate a principi di legalità, trasparenza, correttezza,
integrità e buona fede, da applicarsi sia nei rapporti interni che nei confronti di terzi (stakeholders). Il Codice
Etico pone in primo piano inoltre gli obiettivi dello “sviluppo sostenibile”, della “responsabilità di impresa” e
della “difesa e promozione dei diritti umani”.
Relativamente al controllo e alle attività di promozione, informazione e formazione è stato affidato
all’Organismo di Vigilanza, istituito dal Modello 231 il ruolo di Garante del Codice Etico.
Presso la controllante Eni è stato istituito inoltre un team di promozione del Codice Etico per favorire la più
ampia diffusione del Codice all’interno e all’esterno del Gruppo Eni. In particolare, è disponibile un “Web
Seminar” pubblicato nel sito intranet dell’eni costituito da un filmato in cui è presentato il Codice Etico.
Sistema di controllo interno
Eni Adfin è dotata di un Sistema di Controllo Interno rappresentato dalle regole, dalle procedure e dalle
strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione,
gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli
obiettivi prefissati.
Il sistema di controllo interno contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e
l’efficacia delle operazioni aziendali, l’affidabilità dell’informazione finanziaria, il rispetto di leggi e
regolamenti.
Il sistema è sottoposto nel tempo a verifica ed aggiornamento, al fine di garantirne costantemente l’idoneità
a presidiare le principali aree di rischio dell’attività sociale, in rapporto alla tipicità dei propri settori operativi e
della propria configurazione organizzativa, anche in funzione di eventuali novità legislative e regolamentari.
Il Sistema di controllo interno si articola sui seguenti tre livelli:
- i controlli di linea, che sono diretti a verificare di continuo il corretto svolgimento delle operazioni e
dell’attività, svolti a livello di singola unità operativa;
- il controllo sulla gestione dei rischi che si generano nelle diverse aree, che prevede la scelta delle
metodologie di misurazione dei rischi, la fissazione per alcune aree dei limiti e il controllo del rispetto degli
stessi e della loro coerenza con i vincoli patrimoniali cui è sottoposta la Società,;
- l’attività di Internal Auditing, che prevede accertamenti, analisi, valutazioni e raccomandazioni in merito al
disegno ed al funzionamento del sistema di controllo interno della società al fine di promuoverne l’efficienza
e l’efficacia. L’attività è svolta dalla Direzione Internal Audit della controllante Eni SpA, in virtù di uno
specifico contratto di servizio.
Le attività di controllo e di audit effettuate nel corso dell’esercizio non hanno fatto emergere criticità rilevanti.
Il sistema dei controlli sui rischi operativi è rafforzato dai sistemi di monitoraggio di linea e indipendente,
adeguati alle prescrizioni dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, nonché delle prescrizioni della
legge statunitense Sarbanes-Oxley Act of 2002 (SOA) cui la controllante Eni è sottoposta in quanto
emittente quotato alla Borsa di Milano e alla Borsa di New York.
In particolare, Eni Adfin presidia i processi che operano in modo trasversale a più imprese, ne garantisce la
standardizzazione e l’operatività dei relativi controlli. I controlli istituiti sono oggetto di monitoraggio per
verificarne nel tempo la bontà del disegno e l’effettiva operatività; a tal fine, sono state previste attività di
monitoraggio di linea, affidate al management responsabile dei processi/attività rilevanti, e attività di
32
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI
monitoraggio indipendente anch’esse affidate alla Direzione Internal Audit di Eni che opera secondo un
piano prestabilito che definisce l’ambito e gli obiettivi dell’intervento. Gli esiti delle attività di monitoraggio
sono oggetto di reporting periodico sullo stato del sistema di controllo, che coinvolge tutti i livelli della
struttura organizzativa.
La società si è dotata di un modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in ottemperanza alle previsioni
del D. Lgs. n. 231 del 2001 ed ha istituito il relativo Organismo di Vigilanza.
Il Modello è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 21 luglio 2004.
Successivamente il Modello è stato integrato con l’Addendum relativo ai “delitti con finalità di terrorismo ed
eversione dell’ordine democratico, ai delitti contro la personalità individuale”, agli abusi di mercato, tutela del
risparmio e discipline dei mercati finanziari e reati transazionali.
Il 4 agosto 2009 il Consiglio di Amministrazione di Eni Adfin ha approvato il nuovo Modello 231 della Società,
comprensivo delle ulteriori innovazioni, relative alle nuove categorie di reati ed illeciti introdotti dal
Legislatore in materia antinfortunistica, alla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro, ed all’antiriciclaggio, di
cui agli art. 25 septies e 25 octies del D.Lgs. 231/2001 (III° Addendum).
Il 1° febbraio 2010 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il documento “Attività sensibili e standard di
controllo specifici del Modello 231” integrato con la nuova categoria dei reati informatici.
Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 28 settembre 2010 è stata approvata la trasformazione
dell’Organismo di Vigilanza in un organo collegiale composto da tre membri due interni e uno esterno in
qualità di Presidente.
In data 11 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Modello 231 e del
documento “Attività sensibili e standard di controllo specifici del Modello 231” con la finalità di recepire i
cambiamenti nella struttura organizzativa e nelle attività della Società. In data 20 giugno 2012 eni ha
aggiornato il proprio Modello 231 al fine di recepire le fattispecie di reato o illeci introdotte dal Legislatore in
materia di i) criminalità organizzata, ii) contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di
brevetti, modelli e disegni e introduzione nello Stato e commercio prodotti con segni falsi iii) delitti contro
l’industria e il commercio, iv) delitti in materia di violazione del diritto d’autore e v) induzione a non rendere
dichiarazioni
o
a
rendere
dichiarazioni
mendaci
all’autorità
giudiziaria
(iv)
reati
ambientali.
Conseguentemente eni adfin ha proceduto ad avviare il Programma di Recepimento delle Innovazioni al fine
di aggiornare il proprio documento “Attività sensibili e Standard di Controllo Specifici del Modello 231” alle
suddette categorie di reato.
Il Modello 231, contiene in sé il Codice Etico che rappresenta tra l’altro, un principio non derogabile del
Modello.
La Società ha sviluppato e implementato un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN
ISO 9001:2008 relativamente alla “Progettazione ed erogazione di servizi finanziari di incasso, pagamento,
trasferimento fondi e rendicontazione elettronica, emissione e gestione di carte di pagamento,”.
L’organismo che ha attestato la certificazione e che periodicamente verifica il mantenimento della conformità
del sistema è Det Norske Veritas (DNV). Nel 2004 la Società ha inoltre ottenuto la certificazione per il portale
e-Finance secondo lo standard EBTrust, elaborato da Det Norske Veritas come strumento per “garantire la
credibilità, l’affidabilità e la capacità complessiva di operare nell’e-business”.
33
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Dopo la chiusura dell’esercizio 2012 non si sono verificati eventi che possano avere effetti rilevanti sul
bilancio della Società.
34
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ANDAMENTO DELLA SOCIETA’ CONTROLLATA SERFACTORING SPA
Andamento della società controllata Serfactoring S.p.A.
Patrimonio netto
Quota di partecipazione
(milioni di euro)
Margine di interesse
Commissioni nette
Risultato netto di negoziazione
Margine di intermediazione
Risultato della gestione operativa
Utile (perdita) d'esercizio
(milioni di euro)
%
31.12.2011
4,6
4,9
9,5
1,5
0,8
31.12.2012
4,7
4,4
9,1
4,8
3,2
31.12.2012
31,2
49%
Variazione
assoluta
0,1
(0,5)
0,0
(0,4)
3,3
2,4
La società, ad oggi iscritta nell’elenco generale ex art. 106 del TUB, svolge la propria prevalente attività nel
comparto “captive”; l’attività “nei confronti del pubblico” si è articolata nei prestiti ai dipendenti del Gruppo e
nel segmento retail del mercato dell’utenza Gas & Power attraverso l’intervento di factoring in favore delle
imprese aderenti alla rete in franchising della Divisione G&P; analoga natura riveste anche l’attività avviata
nel settembre 2011 riveniente dall’acquisto di crediti vantati da Padana Assicurazioni nei confronti dei
dipendenti del gruppo relativi ai premi delle polizze stipulate, il cui pagamento rateizzato avviene tramite
trattenuta sul cedolino.
Per l’attività di factoring la Società ha sviluppato il turnover complessivo di 2.229 milioni di euro (1.837 milioni
di euro nel 2011). I crediti ceduti da terzi sono ammontati a 1.112 milioni di euro e 1.117 milioni di euro con
società dell’Eni cedenti, relativi pressoché
esclusivamente all’operatività con Saipem Spa, gestita
nell’ambito di operazioni in pool con altre società di factoring e con Serfactoring capofila.
I settori di attività del Gruppo più significativi per dimensioni dei volumi di turnover da cedenti terzi sono stati
Engineering & Construction (35,5%) e Gas & Power (18,7%); il comparto terzi su terzi (5.8%) è riferito
esclusivamente alle summenzionate operazioni sviluppate nell’ambito di attività di interesse di Gruppo.
Nel 2012 il turnover ha determinato la gestione di oltre 55 mila fatture, contro oltre 57 mila fatture nel 2011.
Relativamente alle altre attività di intermediazione finanziaria, al 31 dicembre 2012 Serfactoring aveva in
essere prestiti ai dipendenti del Gruppo Eni, in forza di accordi sindacali, per complessivi 18 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2012 erano attivi 1.857 prestiti, di cui 404 per acquisti di casa e 1.453 per acquisti di
autovetture o per altre specifiche esigenze. I prestiti sono supportati da garanzie ipotecarie o dal fondo
trattamento di fine rapporto di lavoro.
35
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ANDAMENTO DELLA SOCIETA’ CONTROLLATA SERFACTORING SPA
Il bilancio dell’esercizio 2012 presenta un utile di 3,2 milioni di euro, a fronte dell’utile
dell’esercizio
precedente pari a 0,8 milioni di euro. Il margine di intermediazione ammonta a 9,1 milioni di euro, con un
decremento di 0,4 milioni di euro rispetto all’anno precedente. La variazione in diminuzione è stata
determinata prevalentemente per -0,4 milioni di euro dal decremento del finanziato medio su Cedenti Terzi e
per - 0,1 milioni di euro dal minor apporto dell’autofinanziamento conseguente alla diminuzione dei tassi di
interesse di raccolta. I summenzionati effetti sono stati parzialmente compensati da un aumento del margine
di interesse di 0,1 milioni di euro, originata dall’ aumento dello spread medio sui tassi di Cedenti Terzi. Il
risultato della gestione operativa è di 4,8 milioni di euro ed aumenta di 3,2 milioni di euro per effetto
essenzialmente dei minori accantonamenti al fondo rischi e oneri (3,4 milioni di euro) in gran parte
determinati dall’utilizzo per esuberanza del fondo rischi diversi
(3,4 milioni di euro) accantonato in
relazione al contenzioso “Serfactoring / fall. Rodio” che si è chiuso il 2 maggio 2012 per passaggio in
giudicato della sentenza di 1° grado, favorevole alla Serfactoring SpA.
Il capitale sociale di Serfactoring è di 5.160.000 euro diviso in 1.000.000 azioni ordinarie del valore di 5,16
euro cadauna. Gli azionisti e le relative quote di partecipazione di Serfactoring al 31 dicembre 2012 sono:
Eni Adfin SpA (49%), International factors Italia SpA – Ifitalia (18%), Banca Nazionale del Lavoro SpA (9%),
Unicredit Merchant SpA (8%), Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (8%) e Banco Popolare Soc. Coop.
(8%). Il patrimonio netto ammonta complessivamente a 31,2 milioni di euro. La forza in servizio al 31
dicembre 2012 è pari a 36 unità (36 unità al 31 dicembre 2011), di cui 1 dirigente.
Il bilancio di esercizio è sottoposto a revisione della società Reconta Ernst&Young.
36
Bilancio di esercizio 2012
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI
Stato patrimoniale
(euro)
Voci dell'attivo
10 Cassa e disponibilità liquide
20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione
30 Attività valutate al fair value
40 Attività finanziarie disponibili per la vendita
50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
60 Crediti
70 Derivati di copertura
80 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+-)
90 Partecipazioni
100 Attività materiali
110 Attività immateriali
120 Attività fiscali
a) correnti
b) anticipate
130 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
140 Altre attività
TOTALE ATTIVO
38
31.12.2012
1.467
31.12.2011
2.102
23.446.137
26.473.285
432.192.455
406.566.789
2.530.639
20.381.209
7.215.841
10.871.707
1.074.068
9.797.639
2.530.639
23.827.275
6.849.865
10.414.453
125.267
10.289.186
32.094.157
528.733.611
62.920.241
539.584.650
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI
(euro)
Voci del passivo e del patrimonio netto
10 Debiti
20 Titoli in circolazione
30 Passività finanziarie di negoziazione
40 Passività finanziarie valutate al fair value
50 Derivati di copertura
60 Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
70 Passività fiscali
a) correnti
b) differite
80 Passività associate ad attività in via di dismissione
90 Altre Passività
100 Trattamento di fine rapporto del personale
110 Fondi per rischi ed oneri
a) quiescienza e obblighi simili
b) altri fondi
120 Capitale
130 Azioni proprie (-)
140 Strumenti di capitale
150 Sovrapprezzi di emissione
160 Riserve
170 Riserve da valutazione
180 Utile (Perdita) d'esercizio
190 Acconto sul dividendo
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
31.12.2012
237.758.335
31.12.2011
233.189.859
4.351.170
4.994.346
4.351.170
4.994.346
64.625.443
15.154.274
24.220.852
84.337.088
14.152.285
24.137.252
24.220.852
85.537.499
24.137.252
85.537.499
61.602.396
31.808.138
(14.680)
3.690.185
61.602.396
39.743.422
(1.365.453)
(6.744.044)
528.733.611
539.584.650
39
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI
Conto economico
(euro)
10 Interessi attivi e proventi assimilati
20 Interessi passivi e oneri assimilati
MARGINE DI INTERESSE
30 Commissioni Attive
40 Commissioni Passive
COMMISSIONI NETTE
50 Dividendi e proventi simili
60 Risultato netto dell'attività di negoziazione
70 Risultato netto delle attività di copertura
80 Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie valutate al fair value
90 Utile/perdita da cessione o riacquisto di:
a) attività finanziarie
b) passività finanziarie
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE
100 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di:
a) attività finanziarie
b) altre operazioni finanziarie
110 Spese amministrative:
a) spese per il personale
b) altre spese amministrative
120 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali
130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali
Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e
140
immateriali
150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
160 Altri proventi e oneri di gestione
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA
170 Utili (Perdite) delle partecipazioni
180 Utili (Perdite) da cessione di investimenti
UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE
190 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente
UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE
200 Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
40
2012
1.657.274
(380.402)
1.276.872
20.429.829
(4.731.284)
15.698.545
1.384.490
2011
2.850.872
(50.824)
2.800.048
19.170.085
(4.795.493)
14.374.592
18.359.907
17.174.640
(169.706.005)
(94.153.930)
(75.552.075)
(13.340.425)
(2.331.202)
(174.246.284)
(103.093.175)
(71.153.109)
(16.262.193)
(3.717.924)
(2.117.062)
173.786.854
4.652.067
(4.543.586)
181.134.398
(460.949)
4.652.067
(961.882)
3.690.185
(460.949)
(6.283.095)
(6.744.044)
3.690.185
(6.744.044)
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI
Prospetto della redditività complessiva
(euro)
Voci
10 Utile (Perdita) d'esercizio
Altre componenti reddituali al netto delle imposte
20 Attività finanziarie disponibili per la vendita
30 Attività materiali
40 Attività immateriali
50 Copertura di investimenti esteri
60 Copertura di flussi finanziari
70 Differenze di cambio
80 Attività non correnti in via di dismissione
90 Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti
100 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto
110 Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte
120 Redditività complessiva (Voce 10+110)
2012
3.690.185
2011
(6.744.044)
1.350.772
(1.034.683)
1.350.772
5.040.957
(1.034.683)
(7.778.727)
41
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31.12.2012
Variazioni dell'esercizio
Allocazione risultato esercizio
precedente
Patrimonio netto al 31.12.2012
Redditività complessiva
esercizio 2012
Altre variazioni
Variazioni strumenti di capitale
Distribuzione straordinaria
dividendi
Acquisto azioni proprie
Emissione nuove azioni
Variazioni di riserve
Dividendi e altre destinazioni
Riserve
Esistenza all'1.1.2012
Modifica saldi di apertura
(euro)
Esistenza al 31.12.2011
Operazioni sul patrimonio netto
Capitale
85.537.499
85.537.499
85.537.499
Sovrapprezzo di emissione
61.602.396
61.602.396
61.602.396
Riserve
39.743.422
39.743.422
a) di utili
18.533.804
18.533.804
b) altre
21.209.618
21.209.618
Riserve da valutazione
(1.365.453 )
(1.365.453 )
31.808.138
(6.744.044 )
(1.392.792 )
201.552
10.598.520
21.209.618
1.350.772
(14.681 )
Strumenti di capitale
Azioni proprie
Utile (perdita) di esercizio
Patrimonio netto
(6.744.044 )
(6.744.044 )
178.773.820
6.744.044
178.773.820
(1.392.792 )
201.552
3.690.185
3.690.185
5.040.957
182.623.537
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31.12.2011
Variazioni dell'esercizio
Allocazione risultato esercizio
precedente
Patrimonio netto al 31.12.2011
Redditività complessiva
esercizio 2011
Altre variazioni
Variazioni strumenti di capitale
Distribuzione straordinaria
dividendi
Acquisto azioni proprie
Emissione nuove azioni
Variazioni di riserve
Dividendi e altre destinazioni
Riserve
Esistenza all'1.1.2011
Modifica saldi di apertura
(euro)
Esistenza al 31.12.2010
Operazioni sul patrimonio netto
Capitale
85.537.499
85.537.499
Sovrapprezzo di emissione
61.602.396
61.602.396
61.602.396
Riserve
63.964.657
63.964.657
39.743.422
a) di utili
42.755.039
42.755.039
b) altre
21.209.618
21.209.618
(330.770 )
(330.770 )
Utile (perdita) di esercizio
(25.659.824 )
(25.659.824 )
Patrimonio netto
185.113.958
185.113.958
Riserve da valutazione
85.537.499
(25.659.824 )
1.321.082
117.507
18.533.804
21.209.618
(1.034.683 )
(1.365.453 )
Strumenti di capitale
Azioni proprie
42
25.659.824
1.321.082
117.507
(6.744.044 )
(6.744.044 )
(7.778.727 )
178.773.820
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI
Rendiconto finanziario
esercizio 2012
(euro)
esercizio 2011
A. ATTIVITA' OPERATIVA
10.762.011
25.767.384
- Interessi attivi incassati (+)
1 Gestione
1.681.142
2.517.154
- Interessi passivi pagati (-)
(380.402 )
(50.824 )
16.438.376
19.742.155
- Dividendi e proventi simili (+)
- Commissioni nette (+/-)
- Spese per il personale (-)
(104.119.130 )
(100.139.295 )
- Altri costi (-)
(75.705.707 )
(105.557.602 )
- Altri ricavi (+)
173.809.614
215.538.891
(961.882 )
(6.283.095 )
15.655.656
5.157.082
- Attività finanziarie disponibili per la vendita
4.370.869
70.487.183
- Crediti verso banche
(399.497 )
(327.932 )
(76.864 )
1.050.047
- Imposte e tasse (-)
- costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione e al netto dell'effetto
fiscale (+/-)
2 Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie
- Attività finanziarie detenute per la negoziazione
- Attività finanziarie valutate al fair value
- Crediti verso enti finanziari
- Crediti verso la clientela
- Altre attività
3 Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie
(12.514.676 )
(52.769.773 )
24.275.823
(13.282.443 )
(1.857.510 )
18.658.047
- Debiti verso banche
- Debiti verso enti finanziari
11.178.555
8.891.569
- Debiti verso la clientela
(7.862.812 )
(12.364.410 )
- Titoli in circolazione
- Passività finanziarie di negoziazione
- Passività finanziarie valutate al fair value
- Altre passività
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa
(5.173.253 )
22.130.888
24.560.156
49.582.513
1.409.355
6.348.029
B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
1 Liquidità generata da
- Vendite di partecipazioni
- Dividendi incassati su partecipazioni
1.384.490
- Vendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza
- Vendite di attività materiali
121.470
- Vendite di attività immateriali
(96.605 )
- Vendite di rami d'azienda
2 Liquidità assorbita da
340.029
6.008.000
(12.261.567 )
(13.308.000 )
(10.015.829 )
(11.485.000 )
(2.600.573 )
(1.823.000 )
- Acquisti di partecipazioni
- Acquisti di attività finanziarie detenute fino alla scadenza
- Acquisti di attività materiali
- Acquisti di attività immateriali
- Acquisti di rami d'azienda
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento
354.834
(10.852.212 )
(6.959.971 )
13.707.944
42.622.542
160.807.581
118.185.039
C. ATTIVITA' DI PROVVISTA
- Emissione/acquisto di azioni proprie
- Emissione/acquisto di strumenti di capitale
- Distribuzione dividendi e altre finalità
Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista
LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO
RICONCILIAZIONE
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio
13.707.944
42.622.542
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio
174.515.525
160.807.581
Le disponibilità liquide accolgono la liquidità impiegata presso la controllante Eni per 174.514.058 euro (160.805.478 euro al
31.12.2011).
43
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI
Informazioni supplementari
(euro)
Analisi dei disinvestimenti in rami d'azienda
esercizio 2012
Crediti
14.779.260
21.160
Attività materiali
Debiti
Altre passività
(9.295.200)
(314.135)
(1.042.557)
Altre passività - Benefici a dipendenti
Patrimonio netto
1.859.472
FLUSSO DI CASSA DEI DISINVESTIMENTI
6.008.000
Analisi degli investimenti in rami d'azienda
Attività materiali
Disponibilità liquide
Capitale umano
Benefici a dipendenti (incluso Tfr)
Debiti verso il personale
Effetto netto degli investimenti
19.447
600.000
1.498.910
(1.245.395)
(627.796)
245.166
a dedurre:
Disponibilità liquide ed equivalenti
FLUSSO DI CASSA DEGLI INVESTIMENTI
44
esercizio 2011
600.000
(354.834)
Nota integrativa
Parte A – Politiche contabili
A. 1 Parte generale
Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Sezione 2 – Principi generali di redazione
Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Sezione 4 – Altri aspetti
A. 2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio
A. 3 Informativa sul fair value
Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale Attivo
Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10
Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40
Sezione 6 – Crediti – Voce 60
Sezione 9 – Partecipazioni – Voce 90
Sezione 10 – Attività materiali – Voce 100
Sezione 11 – Attività immateriali – Voce 110
Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali – Voce 120 e Voce 70
Sezione 14 – Altre attività – Voce 140
Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale Passivo
Sezione 1 – Debiti – Voce 10
Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70
Sezione 9 – Altre passività – Voce 90
Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100
Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110
Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120 e 150
Parte C – Informazioni sul conto economico
Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20
Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 40
Sezione 3 – Dividendi e proventi simili – Voce 50
Sezione 9 – Spese amministrative – Voce 110
Sezione 10 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali – Voce 120
Sezione 11 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 130
Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 150
Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione – Voce 160
Sezione 17 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività Corrente – Voce 190
Sezione 19 – Conto economico: altre informazioni
Parte D – Altre informazioni
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
Sezione
1 – Riferimenti specifici sulla operatività svolta
3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di coperture
4 – Informazioni sul patrimonio
5 – Prospetto analitico della redditività complessiva
6 – Operazioni con parti correlate
7 – Altri dettagli informativi
45
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
■ Parte A – Politiche contabili
A.1 Parte generale
Sezione 1– Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali
Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 è stato redatto in base alle disposizione del primo
comma dell’art. 4 D.Lgs. 38/05 in attuazione gli International Financial Reporting Standards (nel seguito
“IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e
adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n.
1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, nonché sulla base delle Istruzioni per
la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli intermediari finanziari ex art. 107 del TUB degli istituti di
pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM, emanate da Banca d’Italia.
La Società, e la sua controllata Serfactoring, sono incluse nell’area di consolidamento del bilancio, redatto
dalla controllante Eni, conformemente agli IFRS.
Sezione 2 – Principi Generali di redazione
Il bilancio è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività
complessiva, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal Rendiconto Finanziario (redatto secondo
il metodo diretto) e dalla Nota Integrativa.
Il bilancio è redatto in unità di euro ad eccezione della nota integrativa i cui valori sono espressi in migliaia di
euro.
Il bilancio è redatto con l’applicazione dei principi generali previsti dallo IAS 1 e degli specifici principi
contabili omologati dalla Commissione Europea e illustrati nella Parte A 2 della presente nota integrativa,
nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e
presentazione del bilancio elaborato dallo IASB. In particolare, il bilancio è stato predisposto sulla base dei
postulati della competenza economica e della continuità aziendale; la situazione patrimoniale-finanziaria, il
risultato economico nonché i flussi finanziari sono presentati nel rispetto dei criteri di coerenza, di rilevanza e
aggregazione, di comparabilità, nonché di divieto di compensazione previsti dallo IAS 1.
Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio
Dopo la chiusura dell’esercizio 2012 non si sono verificati eventi che possono avere effetti rilevanti sul
bilancio della Società.
Sezione 4 – Altri aspetti
Principi contabili di recente emanazione
Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC e omologati dalla Commissione Europea
Con il regolamento n. 475/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 5 giugno 2012 sono state
omologate le modifiche allo IAS 1 “Presentazione del bilancio — Esposizione nel bilancio delle voci delle
altre componenti di conto economico complessivo” (di seguito “IAS 1”) che introducono, tra l’altro, l’obbligo di
raggruppare le componenti dell’utile complessivo sulla base della possibilità di una loro riclassifica a conto
economico secondo quanto disposto dagli IFRS di riferimento (cd reclassification adjustments). Le
disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° luglio 2012.
Con il regolamento n. 475/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 5 giugno 2012 è stata
omologata la nuova versione dello IAS 19 “Benefici per i dipendenti” (di seguito “IAS 19”) che introduce, tra
l’altro: (i) l’obbligo di rilevare gli utili e le perdite attuariali nel prospetto dell’utile complessivo, eliminando la
possibilità di adottare il metodo del corridoio. Gli utili e le perdite attuariali rilevati nel prospetto dell’utile
complessivo non sono oggetto di successiva imputazione a conto economico; e (ii) l’eliminazione della
separata presentazione delle componenti del costo relativo alla passività per benefici definiti, rappresentate
dal rendimento atteso delle attività al servizio del piano e dal costo per interessi, e la sostituzione con
46
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
l’aggregato “net interest”. Tale aggregato è determinato applicando alle passività, al netto delle attività al
servizio del piano, il tasso di sconto definito per le passività. Le nuove disposizioni richiedono, inoltre,
un’integrazione dell’informativa di bilancio da fornire con particolare riferimento ai piani per benefici definiti.
Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2013.
Con il regolamento n. 1254/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 11 dicembre 2012 sono stati
omologati l’IFRS 10 “Bilancio consolidato” (di seguito “IFRS 10”) e la versione aggiornata dello IAS 27
“Bilancio separato” (di seguito “IAS 27”) che stabiliscono, rispettivamente, i principi da adottare per la
presentazione e la preparazione del bilancio consolidato e del bilancio separato. Le disposizioni dell’IFRS 10
forniscono, tra l’altro, una nuova definizione di controllo da applicarsi in maniera uniforme a tutte le imprese
(ivi incluse le società veicolo). Secondo tale definizione, un’impresa è in grado di esercitare il controllo se è
esposta o ha il diritto a partecipare ai risultati (positivi e negativi) della partecipata e se è in grado di
esercitare il suo potere per influenzarne i risultati economici. Il principio fornisce alcuni indicatori da
considerare ai fini della valutazione dell’esistenza del controllo che includono, tra l’altro, diritti potenziali,
diritti meramente protettivi, l’esistenza di rapporti di agenzia o di franchising. Le nuove disposizioni, inoltre,
riconoscono la possibilità di esercitare il controllo su una partecipata anche in assenza della maggioranza
dei diritti di voto per effetto della dispersione dell’azionariato o di un atteggiamento passivo da parte degli
altri investitori. Le disposizioni dell’IFRS 10 e della nuova versione dello IAS 27 sono efficaci a partire dagli
esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2014.
Con il regolamento n. 1254/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 11 dicembre 2012 sono stati
omologati l’IFRS 11 “Accordi a controllo congiunto” (di seguito “IFRS 11”) e la versione aggiornata dello IAS
28 “Partecipazioni in società collegate e joint venture” (di seguito “IAS 28”). L’IFRS 11 individua, sulla base
dei diritti e delle obbligazioni in capo ai partecipanti, due tipologie di accordi, le joint operation e le joint
venture, e disciplina il conseguente trattamento contabile da adottare per la loro rilevazione in bilancio. Con
riferimento alla rilevazione delle joint venture, le nuove disposizioni indicano, quale unico trattamento
consentito, il metodo del patrimonio netto, eliminando la possibilità di utilizzo del consolidamento
proporzionale. La partecipazione a una joint operation comporta la rilevazione delle attività/passività e dei
costi/ricavi connessi all’accordo sulla base dei diritti/obblighi spettanti indipendentemente dall’interessenza
partecipativa detenuta. La versione aggiornata dello IAS 28 definisce, tra l’altro, il trattamento contabile da
adottare in caso di vendita totale o parziale di una partecipazione in un’impresa controllata congiuntamente o
collegata. Le disposizioni dell’IFRS 11 e della nuova versione dello IAS 28 sono efficaci a partire dagli
esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2014.
Con il regolamento n. 1254/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 11 dicembre 2012 è stato
omologato l’IFRS 12 “Informativa sulle partecipazioni in altre entità” (di seguito “IFRS 12”) che disciplina
l’informativa da fornire in bilancio in merito alle imprese controllate e collegate, alle joint operation e alle joint
venture, nonché alle imprese veicolo (structured entities) non incluse nell’area di consolidamento. Le
disposizioni dell’IFRS 12 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2014.
Con il regolamento n. 1255/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 11 dicembre 2012 è stato
omologato l’IFRS 13 “Valutazione del fair value” (di seguito “IFRS 13”) relativo alla definizione di un
framework unico per le valutazioni al fair value, richieste o consentite da parte di altri IFRS, e all’informativa
di bilancio. Il fair value è definito come il prezzo da ricevere per la vendita di un’attività (da pagare per il
trasferimento di una passività) nell’ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di
mercato alla data della valutazione. Le disposizioni dell’IFRS 13 sono efficaci, al più tardi, a partire dagli
esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2013.
Con il regolamento n. 1256/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 13 dicembre 2012 sono state
omologate le modifiche allo IAS 32 “Strumenti finanziari: Esposizione in bilancio — Compensazione di
attività e passività finanziarie” (di seguito “modifiche allo IAS 32”) e le modifiche all’IFRS 7 “Strumenti
finanziari: Informazioni integrative — Compensazione di attività e passività finanziarie” (di seguito “modifiche
all’IFRS 7”) che stabiliscono, rispettivamente, i criteri da adottare per la compensazione di attività e passività
finanziarie e i relativi obblighi informativi. In particolare, le modifiche allo IAS 32 stabiliscono che: (i) al fine di
operare una compensazione, il diritto di offsetting deve essere legalmente esercitabile in ogni circostanza
ovvero sia nel normale svolgimento delle attività sia nei casi di insolvenza, default o bancarotta di una delle
parti contrattuali; e (ii) al verificarsi di determinate condizioni, il contestuale regolamento di attività e passività
47
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
finanziarie su base lorda con la conseguente eliminazione o riduzione significativa dei rischi di credito e di
liquidità, può essere considerato equivalente ad un regolamento su base netta. Le modifiche alle disposizioni
dell’IFRS 7 relative all’informativa di bilancio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo
il, 1° gennaio 2013; differentemente, le modifiche allo IAS 32 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno
inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2014.
Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC e non ancora omologati dalla Commissione
Europea
In data 12 novembre 2009, lo IASB ha emesso l’IFRS 9 “Financial Instruments” (di seguito “IFRS 9”) che
modifica i criteri di rilevazione e valutazione delle attività finanziarie e la relativa classificazione in bilancio. In
particolare, le nuove disposizioni stabiliscono, tra l’altro, un modello di classificazione e valutazione delle
attività finanziarie basato esclusivamente sulle seguenti categorie: (i) attività valutate al costo ammortizzato;
(ii) attività valutate al fair value. Le nuove disposizioni, inoltre, prevedono che le partecipazioni diverse da
quelle in controllate, controllate congiuntamente o collegate siano valutate al fair value con imputazione degli
effetti a conto economico. Nel caso in cui tali partecipazioni non siano detenute per finalità di trading, è
consentito rilevare le variazioni di fair value nel prospetto dell’utile complessivo, mantenendo a conto
economico esclusivamente gli effetti connessi con la distribuzione dei dividendi; all’atto della cessione della
partecipazione, non è prevista l’imputazione a conto economico degli importi rilevati nel prospetto dell’utile
complessivo. Inoltre in data 28 ottobre 2010 lo IASB ha integrato le disposizioni dell’IFRS 9 includendo i
criteri di rilevazione e valutazione delle passività finanziarie. In particolare, le nuove disposizioni richiedono,
tra l’altro, che, in caso di valutazione di una passività finanziaria al fair value con imputazione degli effetti a
conto economico, le variazioni del fair value connesse a modifiche del rischio di credito dell’emittente (cd.
own credit risk) siano rilevate nel prospetto dell’utile complessivo; è prevista l’imputazione di detta
componente a conto economico per assicurare la simmetrica rappresentazione con altre poste di bilancio
connesse con la passività evitando accounting mismatch. Il documento “Mandatory effective date and
transition disclosures”, emesso il 16 dicembre 2011, dallo IASB ha posticipato l’entrata in vigore delle
disposizioni dell’IFRS 9 a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2015 (le precedenti
disposizioni facevano riferimento al 1° gennaio 2013).
In data 28 giugno 2012, lo IASB ha emesso il documento “Consolidated Financial Statements, Joint
Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to IFRS 10,
IFRS 11 and IFRS 12)” che fornisce alcuni chiarimenti e semplificazioni con riferimento ai transition
requirements dei principi IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12. Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi
che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2013.
In data 17 maggio 2012, lo IASB ha emesso il documento “Annual Improvements to IFRSs 2009 - 2011
Cycle” contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili
internazionali. Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio
2013.
Allo stato eni adfin sta analizzando i principi indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto
significativo sul bilancio.
Il bilancio di esercizio è sottoposto a revisione contabile svolta dalla società di revisione Reconta Ernst &
Young S.p.A..
48
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
A.2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono rilevate al fair value con imputazione degli effetti alla
riserva di patrimonio netto afferente le altre componenti dell’utile complessivo; le variazioni del fair value
rilevate nel patrimonio netto sono imputate a conto economico all’atto del realizzo o della svalutazione.
L’obiettiva evidenza di svalutazioni è verificata considerando, tra l’altro, rilevanti inadempimenti contrattuali,
significative difficoltà finanziarie, rischio di insolvenza della controparte; le riduzioni di valore dell’attività sono
incluse nel valore di iscrizione.
Le attività finanziarie disponibili per la vendita comprendono le attività finanziarie, diverse dai derivati, dai
crediti, dalle attività finanziarie destinate alla negoziazione e da mantenersi sino alla scadenza.
Il fair value degli strumenti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro
assenza, è stimato sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie
aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in
transazioni recenti su strumenti finanziari similari.
Gli interessi maturati e i dividendi deliberati relativi ad attività finanziarie valutate al fair value sono rilevati per
competenza economica rispettivamente alle voci “ Interessi attivi e proventi assimilati” e “ Dividendi e
proventi simili”. Quando l’acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che
prevede il regolamento dell’operazione e la consegna dell’attività entro un determinato numero di giorni,
stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati
regolamentati), l’operazione è rilevata alla data del regolamento.
Gli strumenti rappresentativi di capitale non quotati e il cui fair value non può essere determinato in modo
attendibile sono valutati al costo rettificato per perdite di valore; le perdite di valore non sono oggetto di
ripristino.
Crediti e Debiti
I crediti e i debiti verso banche, verso enti finanziari e verso la clientela, derivanti dai servizi d’incasso e
pagamento effettuati per conto di soggetti terzi sulla base di apposito mandato, sono iscritti facendo
riferimento alla data di regolamento delle operazioni.
I crediti e i debiti sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, nel
caso di attività, o ricevuto, nel caso di una passività comprensivo degli oneri e proventi di transazione che
sono direttamente attribuibili. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei
rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di
rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse
effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei
flussi di cassa attesi al valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato).
Gli effetti economici della valutazione al costo ammortizzato sono rilevati alla voce “Interessi attivi e proventi
assimilati” e “interessi passivi e oneri assimilati” .
In presenza di obiettive evidenze di perdita di valore (v. anche “Attività finanziarie disponibili per la vendita”),
la svalutazione dei crediti è determinata confrontando il relativo valore di iscrizione con il valore attuale dei
flussi di cassa attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo definito al momento della rilevazione iniziale,
ovvero al momento del suo aggiornamento per riflettere i repricing contrattualmente previsti. I crediti sono
esposti al netto degli accantonamenti effettuati al fondo svalutazione. Nell’esercizio in cui si verificano eventi
che giustificano una ripresa di valore, i crediti sono rivalutati e la rettifica è rilevata a conto economico. La
rivalutazione è effettuata nei limiti del valore che avrebbe avuto il credito alla data della ripresa del valore
qualora la svalutazione non fosse mai stata effettuata.
49
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate, in imprese controllate congiuntamente e in imprese collegate sono
valutate al costo di acquisto.
In presenza di obiettive evidenze di perdite di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di
iscrizione della partecipazione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value,
al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso.
In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un
mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere
l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita dell’asset. Il valore d’uso è determinato
generalmente, nei limiti della corrispondente frazione del patrimonio netto dell’impresa partecipata desunto
dal bilancio consolidato, attualizzando i flussi di cassa attesi dall’asset e, se significativi e ragionevolmente
determinabili, dalla sua cessione al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa sono determinati sulla
base di assunzioni ragionevoli e dimostrabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni
economiche, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata
a un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici
delle attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa.
Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella
misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti
dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite.
Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni valutate al costo sono
rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate con imputazione dell’effetto a conto economico alla voce “Utili
(Perdite) delle partecipazioni”.
I dividendi deliberati da società controllate, controllate congiuntamente e collegate sono imputati a conto
economico anche nel caso derivino dalla distribuzione di riserve di utili generatesi antecedentemente
all’acquisizione della partecipazione. La distribuzione di tali riserve di utili rappresenta un evento che fa
presumere una perdita di valore e, pertanto, comporta la necessità di verificare la recuperabilità del valore di
iscrizione della partecipazione.
Attività materiali
Le attività materiali, sono rilevate secondo il criterio del costo e iscritte al prezzo di acquisto o al costo di
produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività pronte
all’uso. Quando è necessario un rilevante periodo di tempo affinché il bene sia pronto all’uso, il prezzo di
acquisto o il costo di produzione include gli oneri finanziari sostenuti che teoricamente si sarebbero
risparmiati nel periodo necessario a rendere il bene pronto all’uso qualora l’investimento non fosse stato
fatto.
Non è ammesso effettuare rivalutazioni delle attività materiali, neanche in applicazione di leggi specifiche.
I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali
sono rilevati all’attivo patrimoniale.
Le attività materiali, a partire dal momento in cui inizia o avrebbe dovuto iniziare l’utilizzazione del bene,
sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo
in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti
significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da
ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al
termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di
ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato nonché le attività materiali
destinate alle vendita.
Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono rilevate a conto economico nel periodo in cui sono
sostenute.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore delle attività materiali, la loro
recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile rappresentato
dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso. In assenza di un accordo di
50
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni
recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa
potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi
derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine
della sua vita utile al netto degli oneri di dismissione. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che riflette le
valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività non riflesse
nelle stime dei flussi di cassa. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme
identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd.
cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono rivalutate
e la rettifica è rilevata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è
effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni
precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora
non si fosse proceduto alla svalutazione.
Attività immateriali
Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall’impresa e
in grado di produrre benefici economici futuri, nonché il goodwill quando acquisito a titolo oneroso.
L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dal
goodwill; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando: (i) l’attività immateriale è riconducibile a un diritto
legale o contrattuale, oppure (ii) l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o
scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo dell’impresa consiste
nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne
l’accesso ad altri.
Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali. Non è
ammesso effettuare rivalutazioni, neanche in applicazione di leggi specifiche.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile
intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; per il valore da
ammortizzare e la recuperabilità del valore di iscrizione valgono i criteri indicati al punto “Attività materiali”.
I costi relativi all’attività di sviluppo tecnologico sono rilevati all’attivo patrimoniale quando: (i) il costo
attribuibile all’attività di sviluppo è attendibilmente determinabile; (ii) vi è l’intenzione, la disponibilità di risorse
finanziarie e la capacità tecnica a rendere l’attività disponibile all’uso o alla vendita; (iii) è dimostrabile che
l’attività è in grado di produrre benefici economici futuri.
Beni concessi in leasing operativo
I beni concessi in leasing operativo sono iscritti secondo la natura del bene (vedi punti precedenti Attività
materiali o immateriali).
Trattamento di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti successivi al
rapporto di lavoro
I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati,
che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a
benefici definiti”. Nei programmi a contributi definiti l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei
contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata
sulla base dei contributi dovuti.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è
determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza di esercizio coerentemente al
periodo lavorativo necessario all’ottenimento dei benefici.
Gli utili e le perdite attuariali relative a programmi a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi
attuariali utilizzate o da modifiche delle condizioni del piano sono rilevati pro quota a conto economico, per la
rimanente vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al programma, se e nei limiti in cui il loro
valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% del valore
51
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
attuale della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo
del corridoio).
Le obbligazioni relative a benefici a lungo termine sono determinate adottando ipotesi attuariali; gli effetti
derivanti dalle modifiche delle ipotesi attuariali ovvero da una modifica delle caratteristiche del beneficio
sono rilevati interamente a conto economico.
Fondi per rischi e oneri
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che
alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli
accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita,
derivante da un evento passato (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii)
l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa
razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura
dell’esercizio. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni
sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è determinato attualizzando, al tasso medio del debito
dell’impresa, i flussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all’obbligazione;
l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato a conto economico alla voce
“accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”. I costi che l’impresa prevede di sostenere per attuare
programmi di ristrutturazione sono iscritti nell’esercizio in cui viene definito formalmente il programma e si è
generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo.
I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di
realizzazione e del tasso di attualizzazione; le revisioni di stima sono rilevate alla medesima voce di conto
economico che ha precedentemente accolto l’accantonamento.
Ricavi
I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati quando si verifica l’effettivo compimento della prestazione o
comunque quando è probabile che saranno ricevuti i benefici futuri e tali benefici possono essere
quantificabili in modo attendibile.
Gli stanziamenti di ricavi relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati per il corrispettivo maturato,
sempreché sia possibile determinarne attendibilmente lo stadio di completamento e non sussistano
incertezze di rilievo sull’ammontare e sull’esistenza del ricavo e dei relativi costi; diversamente sono rilevati
nei limiti dei costi sostenuti recuperabili.
I ricavi sono rilevati per l’ammontare pari al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere al netto di
sconti, abbuoni, nonché delle imposte direttamente connesse.
Costi
I costi sono iscritti quando relativi a servizi acquistati o consumati nell’esercizio o per ripartizione sistematica
ovvero quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi.
I canoni relativi a leasing operativi sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto.
Imposte sul reddito
A decorrere dall’esercizio 2004 la Società congiuntamente con l’eni S.p.A. ha esercitato l’opzione per il
regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l’Ires su una base imponibile
corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano
al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l’eni S.p.A. e le altre
società del Gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale sono definiti nel “Regolamento di partecipazione
al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo eni”, secondo il quale: (i)
le società controllate con imponibile positivo trasferiscono a eni le risorse finanziarie corrispondenti alla
52
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
maggiore imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al Consolidato nazionale, (ii) quelle
con imponibile negativo ricevono una compensazione, su base proporzionale , pari al relativo risparmio
d’imposta realizzato dall’eni S.p.A. se e nella misura in cui hanno prospettive di redditività che avrebbero
consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate; L’eventuale importo
non remunerato dall’eni è rilevato nei limiti della sua recuperabilità. Conseguentemente la relativa imposta,
al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d’imposta, è rilevata come debito o
credito verso la controllante. Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito
imponibile della società.
I debiti e i crediti tributari per imposte sul reddito correnti sono rilevati al valore che si prevede di
pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o
sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell’esercizio.
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle
attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali sulla base delle
aliquote e della normativa approvate o sostanzialmente tali per gli esercizi futuri. L’iscrizione di attività per
imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è considerato probabile.
Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività
per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse rilevate al patrimonio netto.
Utilizzo di stime contabili
L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio e delle relazioni
contabili infrannuali comporta che la Direzione Aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi
e/o soggettivi, stime basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base
delle informazioni conosciute al momento della stima. L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di
iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio,
nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da
quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono
basate. Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio e delle
relazioni contabili infrannuali perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime
relativi a tematiche per loro natura incerte. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi e delle
assunzioni adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.
Svalutazioni
Le attività materiali e immateriali sono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano
ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile.
La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile,
rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso determinato
attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’utilizzo dell’attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi
di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di
giudizi soggettivi sull’andamento di variabili future – quali i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i
profili produttivi – e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all’attività
interessata.
La società non ha effettuato svalutazioni delle attività materiali e immateriali .
Fondi per benefici ai dipendenti successivi al rapporto di lavoro
I programmi a benefici definiti sono valutati sulla base di eventi incerti e di ipotesi attuariali che
comprendono, tra le altre, i tassi di sconto, i ritorni attesi sulle attività a servizio dei piani, il livello delle
retribuzioni future, i tassi di mortalità, l’età di ritiro e gli andamenti futuri delle spese sanitarie coperte.
Le principali assunzioni utilizzate per la quantificazione di tali benefici sono determinate come segue: (i) i
tassi di sconto e di inflazione che rappresentano i tassi in base ai quali l’obbligazione nei confronti dei
dipendenti potrebbe essere effettivamente adempiuta, si basano sui tassi che maturano su titoli
obbligazionari di elevata qualità e sulle aspettative inflazionistiche dei Paesi interessati; (ii) il livello delle
53
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
retribuzioni future è determinato sulla base di elementi quali le aspettative inflazionistiche, la produttività, gli
avanzamenti di carriera e di anzianità; (iii) il costo futuro delle prestazioni sanitarie è determinato sulla base
di elementi quali l’andamento presente e passato dei costi delle prestazioni sanitarie, comprese assunzioni
sulla crescita inflattiva di tali costi, e le modifiche nelle condizioni di salute degli aventi diritto; (iv) le
assunzioni demografiche riflettono la migliore stima dell’andamento di variabili quali ad esempio la mortalità,
il turnover e l’invalidità relative alla popolazione degli aventi diritto; (v) il ritorno delle attività a servizio dei
piani è determinato sulla base della media ponderata dei rendimenti futuri attesi differenziati per classi di
investimento (reddito fisso, equity, monetario).
Le differenze tra i costi sostenuti e quelli attesi e tra i ritorni effettivi e quelli attesi sulle attività a servizio del
piano si verificano normalmente e sono definite utili o perdite attuariali. Gli utili e le perdite attuariali sono
rilevati pro quota a conto economico per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al
programma, se e nei limiti in cui il loro valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il
maggiore valore tra il 10% del valore attuale della passività relativa al programma e il 10% del fair value
delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio).
Le ipotesi attuariali sono adottate anche per la determinazione delle obbligazioni relative ai benefici a lungo
termine; a tal fine, gli effetti derivanti dalle modifiche delle ipotesi attuariali ovvero delle caratteristiche del
beneficio sono rilevati interamente a conto economico.
Fondi
Oltre a rilevare le passività relative ai benefici per i dipendenti, Eni Adfin effettua accantonamenti connessi
prevalentemente ai contenziosi legali, fiscali e per esodi agevolati. La stima degli accantonamenti in queste
materie è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da parte della Direzione
Aziendale.
54
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
A.3 INFORMATIVA SUL FAIR VALUE
Il principio IFRS 7 prevede la classificazione degli strumenti oggetto di valutazione al fair value in funzione
del grado di osservabilità degli input utilizzati per il pricing.
Sono previsti, in particolare, tre livelli:
-
Livello 1: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato in base a prezzi di
quotazione osservati su mercati attivi;
-
Livello 2: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato in base a modelli
valutativi che utilizzano input osservabili sul mercato;
-
Livello 3: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato sulla base di modelli
valutativi che utilizzano prevalentemente input non osservabili sul nostro mercato
A.3.1 Trasferimenti tra portafogli
La Società non ha effettuato trasferimenti tra portafogli di attività finanziarie o tra livelli gerarchici di fair
value.
A.3.2 Gerarchia del fair value
A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value
(migliaia di euro)
Attività/Passività finanziarie misurate al fair value
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita
di cui valutate al costo
4. Derivati di copertura
Totale
1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Passività finanziarie valutate al fair value
3. Derivati di copertura
Totale
Livello 1
Livello 2 Livello 3 (*)
Totale
15.422
8.024
8.024
23.446
8.024
15.422
8.024
23.446
(*) comprende le attività valutate al costo
55
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
■ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale
Attivo
Sezione 1– Cassa e disponibilita liquide - Voce 10
1.1 Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide”
La cassa e le disponibilità liquide ammontano a 1 migliaia di euro (2 migliaia di euro al 31.12.2011) e si
riferiscono essenzialmente ai valori detenuti presso la cassa utilizzata per piccoli pagamenti.
56
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40
4.1 Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”
(migliaia di euro)
1. Titoli di debito
. titoli strutturati
. altri titoli di debito
2. Titoli di capitale e quote di OICR
- di cui: valutati al costo
3. Finanziamenti
Totale
Livello 1
15.422
31.12.2012
Livello 2 Livello 3 (*)
15.422
Livello 1
18.449
31.12.2011
Livello 2
Livello 3 (*)
18.449
8.024
8.024
15.422
8.024
8.024
8.024
18.449
8.024
(*) comprende le attività valutate al costo
Le attività finanziarie disponibili per la vendita si riferiscono a titoli di debito a reddito fisso e variabile quotati
nonché a titoli di capitale non quotati; questi ultimi, di 8.024 migliaia di euro, si riferiscono essenzialmente
alle azioni in portafoglio della banca UBAE e sono valutati al costo in quanto il relativo fair value non è
determinabile in modo attendibile.
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti
(migliaia di euro)
Voci / Valori
Attività finanziarie
a) Governi e Banche Centrali
b) Altri enti pubblici
c) Banche
d) Enti finanziari
e) Altri emittenti
Totale
31.12.2012
31.12.2011
12.561
16.176
10.885
10.297
23.446
26.473
57
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
Totale
Finanziamenti
Titoli di capitale
e quote di OICR
(migliaia di euro)
Titoli di debito
Le variazioni annue che hanno interessato le attività finanziarie disponibili per la vendita per titoli quotati e
non quotati sono riassunte in forma aggregata nel seguente prospetto:
Variazioni/Tipologie
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B1. Acquisti
B2. Variazioni positive di fair value
B3. Riprese di valore
-imputate al conto economico
-imputate al patrimonio netto
B4. Trasferimenti da altri portafogli
B5. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Rimborsi
C3. Variazioni negative di fair value
C4. Rettifiche di valore
C5. Trasferimenti ad altri portafogli
C6. Altre variazioni
D. Rimanenze finali
58
18.449
2.057
8.024
26.473
8.024
23.466
2.018
39
(5.084)
(5.000)
(84)
15.422
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 6 – Crediti – Voce 60
I crediti complessivi ammontano a 432.192 migliaia di euro (406.567 migliaia di euro al 31.12.2011).
6.1 “Crediti verso Banche”
31.12.2012
(migliaia di euro)
Composizione
1 Depositi e conti correnti
2 Finanziamenti
2.1 pronti contro termine
2.2 leasing finanziario
2.3 factoring
- pro solvendo
- pro soluto
2.4 altri finanziamenti
3 Titoli di debito
titoli strutturati
altri titoli di debito
4 Altre attività
Totale valore di bilancio
Totale fair value
31.12.2011
3
2.035
6
1.635
2.035
1.635
2.038
2.038
1.641
1.641
La voce “altri finanziamenti” di 2.035 migliaia di euro si riferisce ai crediti verso banche titolari di carte
“Multicard Routex”.
6.2 “Crediti verso enti finanziari”
(migliaia di euro)
Composizione
1. Finanziamenti
1.1 Pronti contro termine
1.2 leasing finanziario
1.3 factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
1.4 altri finanziamenti
2. Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito
3. Altre attività
Totale valore di bilancio
Totale fair value
31.12.2012
Bonis Deteriorate
69
31.12.2011
Bonis Deteriorate
55
69
55
1.178
1.247
1.247
1.115
1.170
1.170
La voce “altri finanziamenti” di 69 migliaia di euro si riferisce ai crediti verso enti finanziari titolari di carte
“Multicard Routex”.
59
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
La voce “altre attività” di 1.178 migliaia di euro si riferisce al conto deposito acceso presso la controllata
Serfactoring a fronte dei finanziamenti da quest’ultima erogati ai dipendenti della Società.
6.3 “Crediti verso clientela”
(migliaia di euro)
Composizione
1. Leasing finanziario
di cui: senza opzione finale di acquisto
2. Factoring
pro-solvendo
pro-soluto
3. Credito al consumo (incluse carte revolving)
4. Carte di credito
5 Finanziamenti concessi in relazione ai servizi
di pagamento prestati
6 Altri finanziamenti
di cui: da escussione di garanzie e impegni
7 Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito
8 Altre attività
Totale valore di bilancio
Totale fair value
31.12.2012
Bonis Deteriorate
31.12.2011
Bonis Deteriorate
206.968
33.864
213.377
18.550
188.076
395.044
395.044
33.864
33.864
171.829
385.206
385.206
18.550
18.550
I crediti per carte di credito di 240.832 migliaia di euro (231.927 migliaia di euro al 31.12.2011) si riferiscono
ai crediti verso i titolari delle carte “Multicard Routex” per transazioni da questi effettuate di acquisto di
prodotti petroliferi e servizi legati all’autotrasporto. Le esposizioni deteriorate a fronte di tali crediti di 33.864
migliaia di euro (18.550 migliaia di euro al 31.12.2011) si riferiscono a crediti scaduti per 33.757 migliaia di
euro e a incagli oggettivi per 107 migliaia di euro.
I crediti per altre attività di 188.076 migliaia di euro (171.829 migliaia di euro al 31.12.2011) comprendono:
(i) le disponibilità impiegate presso la controllante Eni per 174.514 migliaia di euro (120.805 migliaia di euro
al 31.12.2011);
(ii) i saldi attivi dei conti correnti intrattenuti con Poste Italiane SpA - Banco Posta per 4.253 migliaia di euro
(11.024 migliaia di euro al 31.12.2011) derivanti dalle operazioni di incasso effettuate per conto delle società
del Gruppo Eni e che rappresentano temporanee disponibilità in attesa di essere trasferite sul conto corrente
“pooler” intrattenuto con la controllante Eni riservato alle operazioni di cash pooling;
(iii) crediti verso società del Gruppo Eni connessi con il servizio business travel account per 9.309 migliaia di
euro.
60
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 9 – Partecipazioni – Voce 90
9.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi
Importo del
patrimonio netto
Risultato
dell'ultimo
esercizio
Quotazione
49,00
Totale ricavi
Disponibilità voti
%
49,00
Totale attivo
Quota di
partecipazione %
2.531
Sede
Valore di bilancio
(m igliaia di euro)
Denominazioni
imprese
Le partecipazioni possedute direttamente risultano dal prospetto che segue.
261.737
12.205
31.241
3.244
no
A. Imprese controllate in via
esclusiva
1. Serfactoring
S. Donato
Milanese
B. Imprese controllate in modo
congiunto
C. Imprese sottoposte ad
influenza notevole
Totale
2.531
I valori relativi ai dati patrimoniali ed economici sono riferiti al progetto di bilancio dell’esercizio 2012.
9.2 Variazioni annue delle partecipazioni
Nell’esercizio 2012 non sono intervenute variazioni nelle partecipazioni detenute.
(migliaia di euro)
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Rivalutazioni
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
C.3 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
Partecipazioni
di Gruppo
2.531
2.531
Partecipazioni non di
Gruppo
Totale
2.531
2.531
61
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 10 – Attività materiali - Voce 100
Le immobilizzazioni materiali sono pari a 20.381 migliaia di euro (23.827 migliaia di euro al 31.12.2011).
10.1 Composizione della voce 100: “Attività materiali”
(migliaia di euro)
Voci/Valutazione
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
Totale 1
2. Attività riferibili al leasing finanziario
2.1 beni inoptati
2.2. beni ritirati a seguito di risoluzione
2.3 altri beni
Totale 2
3. Attività detenute a scopo di investimento
di cui: concesse in leasing operativo
- arredi, macchine e dotazioni d'ufficio
- mobili e arredi
- autoveicoli
- macchine e attrezzature informatiche
- in attesa di locazione
Totale 3
Totale (1+2+3)
Totale (attività al costo e rivalutate)
62
Attività
valutate al
costo
31.12.2012
Attività valutate al fair
value o rivalutate
31.12.2011
Attività valutate al costo
263
318
19
746
263
329
1
1.107
1.346
1.700
18.990
45
19.035
20.381
20.381
22.127
22.127
23.827
23.827
Attività valutate al fair
value o rivalutate
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
10.2 Attività materiali: variazioni annue
(3 )
(123 )
(13.325 )
2
(13.327 )
(123 )
(13.339 )
2
(13.341 )
19
19.781
20.381
(11 )
(3 )
(11 )
318
263
Totale
23.827
9.893
10.016
329
Altri
Strumentali
23.234
9.872
9.995
263
a) patrimonio netto
b) conto economico
B.4 Altre variazioni
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
C.3 Rettifiche di valore da deterioramento
imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C.5 Altre variazioni
D. Rimanenze finali
1
21
21
Fabbricati
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value imputate a:
Terreni
(migliaia di euro)
Mobili
La composizione e le variazioni intervenute nel corso del periodo sono rappresentate nei prospetti che
seguono:
Gli incrementi si riferiscono essenzialmente all’acquisto di attrezzature informatiche destinate all’attività di
locazione operativa.
63
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 11 – Attività immateriali - Voce 110
Le immobilizzazioni immateriali sono pari a 7.216 migliaia di euro (6.850 migliaia di euro al 31.12.2011).
11.1 Composizione della voce 110: “Attività immateriali”
31.12.2012
(migliaia di euro)
Attività
valutate al
costo
Voci/Valutazione
1. Avviamento
2. Altre attività immateriali:
2.1 di proprietà
- generate internamente
- altre
2.2 acquisite in leasing finanziario
Totale 2
3. Attività riferibili al leasing finanziario
3.1 beni inoptati
3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
3.3 altri beni
Totale 3
4. Attività concesse in leasing operativo
Totale (1+2+3+4)
Totale (Attività al costo + Attività al fair value)
Attività
valutate al
fair value
31.12.2011
Attività
valutate al
costo
7.216
6.850
7.216
6.850
7.216
7.216
6.850
6.850
Attività
valutate al
fair value
La composizione delle “altre attività immateriali” (7.216 migliaia di euro) si analizzano nel prospetto che
segue:
(migliaia di euro)
Voci
Attività valutate al costo
Sistemi informativi per la gestione ciclo passivo
Sviluppo servizi incassi e pagamento
Sistema informativo contabile piccole e medie imprese
Altri software applicativi
Completati
In corso
Totale
64
31.12.2012
1.303
1.046
433
1.122
3.904
3.312
7.216
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
11.2 Attività immateriali: variazioni annue
La composizione e le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio sono rappresentate nel prospetto che
segue:
(migliaia di euro)
A. Esistenze iniziali
6.850
B.Aumenti
2.724
B.1 Acquisti
2.601
B.2 Riprese di valore
B.3 Variazioni positive di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
B.4 Altre variazioni
C.Diminuzioni
123
(2.358)
C.1 Vendite
C.2 Ammortamenti
(2.331)
C.3 Rettifiche di valore
- a patrimonio netto
- a conto economico
C.4 Variazioni negative di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
C.5 Altre variazioni
D.Rimanenze finali
(27)
7.216
65
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali
12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali correnti e anticipate”
I crediti per attività fiscali correnti di 1.074 migliaia di euro, si riferiscono ai maggiori acconti IRAP versati
nell’esercizio rispetto al debito stimato.
Le attività fiscali per imposte anticipate si analizzano nel seguente prospetto.
(migliaia di euro)
Attività fiscali anticipate
Attività per imposte anticipate sul reddito
- fondi per mobilità
- acquisizione ramo d'azienda "amministrazione e bilancio"
- fondi per benefici ai dipendenti
- fondi rischi e oneri
- ammortamenti non deducibili
- altri
Totale
31.12.2012
31.12.2011
3.797
2.916
2.073
722
3.314
3.121
1.692
1.132
68
962
10.289
290
9.798
12.2 Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite”
La società non ha debiti per passività fiscali correnti
(migliaia di euro)
Passività fiscali differite
Ires
Irap
Totale
31.12.2012
4.042
309
4.351
31.12.2011
4.579
415
4.994
La voce “Passività fiscali differite” di 4.351 migliaia di euro (4.994 migliaia di euro al 31 dicembre 2011) si
riferisce essenzialmente all’effetto fiscale differito derivante da accantonamenti dedotti extra contabilmente.
Risultano definiti con l’Erario gli esercizi fiscali sino al 31.12.2007 ai fini delle imposte dirette e ai fini delle
imposte indirette.
66
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
12.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
(migliaia di euro)
1. Esistenze iniziali
2. Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) riprese di valore
d) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
d) altre
3.2 Riduzione di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale
31.12.2012
6.016
2.421
31.12.2011
5.491
3.966
2.421
3.966
(1.554)
(3.441)
(1.554)
(3.378)
(63)
6.883
6.016
Le altre variazioni in aumento di 2.421 migliaia di euro, nonché i rigiri in diminuzione di 1.554 migliaia di
euro, si riferiscono essenzialmente ai fondi per rischi e oneri non deducibili, in particolare ai fondi per
mobilità e benefici ai dipendenti.
12.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)
(migliaia di euro)
1. Esistenze iniziali
2. Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio
a) relative a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3. Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale
31.12.2012
4.272
0
31.12.2011
5.697
73
10
63
(220)
(1.498)
(214)
(1.419)
(6)
4.052
(79)
4.272
67
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
12.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto)
(migliaia di euro)
1 Esistenze iniziali
2 Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio
a) relativi a precedenti esercizi
b) dovute al mutamento di criteri contabili
c) altre
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3 Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
3.2 Riduzioni aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
4 Importo finale
31.12.2012
4.273
31.12.2011
3.881
757
757
678
79
(1.358 )
(1.358 )
(1.347 )
(365 )
(365 )
(365 )
(11 )
2.915
4.273
12.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartia del patrimonio netto)
(migliaia di euro)
1 Esistenze iniziali
2 Aumenti
2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio
2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali
2.3 Altri aumenti
3 Diminuzioni
3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio
a) rigiri
b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità
c) dovute al mutamento di criteri contabili
3.2 Riduzioni di aliquote fiscali
3.3 Altre diminuzioni
4 Importo finale
68
31.12.2012
722
31.12.2011
229
617
617
(423 )
(423 )
(423 )
(124 )
(124 )
(124 )
299
722
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 14 – Altre attività – Voce 140
14.1 Composizione della voce 140 “Altre Attività”
Riguardano le altre attività non riconducibili nelle altre voci dello stato patrimoniale e ammontano
complessivamente a 32.094 migliaia di euro (62.920 migliaia di euro al 31.12.2011).
(migliaia di euro)
Crediti commerciali
- impresa controllante Eni
- imprese Gruppo Eni
- enti finanziari controllati (Serfactoring)
- imprese terze
Altre attività di natura fiscale
- iva
- impresa controllante per consolidato fiscale
- imposta di bollo
- altre imposte e tasse
Altri crediti
Totale
31.12.2012
15.434
6.360
7.290
375
1.409
31.12.2011
58.133
49.058
7.532
665
878
16.298
8.890
5.705
1.552
151
4.421
2.595
1.675
151
362
366
32.094
62.920
I crediti commerciali si riferiscono essenzialmente ai crediti verso le società del Gruppo Eni prevalentemente
per prestazioni di servizi amministrativi, transazionali e specialistici, locazione operativa e altri servizi
accessori.
I crediti verso impresa controllante per consolidato fiscale di 5.705 migliaia di euro si riferiscono all’opzione
esercitata dalla società a decorrere dall’esercizio 2004 di aderire congiuntamente con l’Eni SpA al regime del
Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l’IRES (Imposta sui Redditi delle Società) su una
base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società
che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra
l’Eni SpA e le altre società del gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale sono definiti nel
“Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del
Gruppo Eni”. Tale importo comprende il credito di 2.599 migliaia di euro relativo al rimborso, per i periodi
d’imposta anteriori al 2012, delle maggiori imposte sui redditi IRES versate per effetto della mancata
deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato, già riconosciuta per il
periodo d’imposta 2012 dall’art. 2 comma 1 del D.L. n.201/2011; tale credito sarà regolato dalla consolidante
eni spa a seguito dell’ottenimento del rimborso.
69
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Passivo
Sezione 1 – Debiti – Voce 10
1.1 Debiti
(migliaia di euro)
Voci
1. Finanziamenti
1.1 Pronti contro termine
1.2 Altri finanziamenti
2. Altri debiti
Totale
Fair value
31.12.2012
verso
verso
enti
banche
finanziari
22.070
22.070
22.070
31.12.2011
verso
verso
enti
banche finanziari
verso
clientela
215.688
215.688
215.688
verso
clientela
8.891
8.891
8.891
224.299
224.299
224.299
I debiti complessivi di 237.758 migliaia di euro (233.190 migliaia di euro al 31.12.2011) si riferiscono per
215.688 migliaia di euro (224.090 migliaia di euro al 31.12.2011) alle passività verso gli esercenti,
essenzialmente rappresentati dalla controllante Eni, a fronte delle vendite da questi ultimi effettuate e
regolate tramite le carte “Multicard Routex”.
I debiti verso enti finanziari di 22.070 migliaia di euro (8.891 miglia di auro al 31.12.2011) si riferiscono al
servizio di business travel account.
Banche
Enti Finanziari
Clientela
Totale
22.070
215.688
237.758
Totale
Oltre cinque anni
Da oltre un anno a
cinque anni
Da oltre tre mesi ad
un anno
(migliaia di euro)
Fino a tre mesi
Ripartizione dei debiti per fasce di vita residua
22.070
215.688
237.758
La vita residua corrisponde all’intervallo temporale tra la data di riferimento del bilancio (31.12.2012) e il
termine contrattuale di scadenza di ciascuna operazione.
70
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70
Si rinvia a quanto esposto alla voce 12.2 dell’attivo.
71
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 9 – Altre passività – Voce 90
9.1 Composizione della voce 90 "Altre passività"
Le altre passività riguardano elementi del passivo non riconducibili nelle altre voci dello stato patrimoniale,
l’ammontare complessivo è pari a 64.625 migliaia di euro (84.337 migliaia di euro al 31.12.2011).
31.12.2012
31.12.2011
Debiti commerciali
- impresa controllante Eni
- imprese Gruppo Eni
- enti finanziari controllati
- fornitori terzi
42.863
25.193
1.965
808
14.897
44.426
27.907
4.178
184
12.157
Altri debiti diversi
- debiti verso dipendenti
- enti assistenziali e previdenziali
- altri debiti
14.740
10.248
3.951
541
24.238
18.350
3.630
2.258
Altre passività finanziarie
- partite da regolare
- altre passività
- partite da accreditare alla clientela
- pagamenti da regolare per conto della clientela
4.413
4.120
293
11.381
11.104
277
Passività fiscali correnti
- debiti verso l'erario per ritenute per reddito da lavoro dipendente
- debiti verso l'erario per Iva
- debiti verso la Controllante Eni
- altri debiti
2.609
2.459
4.292
2.255
1.881
150
156
64.625
84.337
(migliaia di euro)
Totale
I debiti commerciali di 42.863 migliaia di euro sono prevalentemente rappresentati dai debiti verso le società
del Gruppo e società terze per la fornitura di servizi a supporto dell'attività operativa e dei servizi di
locazione.
I debiti verso dipendenti di 10.248 migliaia di euro si rifericono essenzialmente al premio di partecipazione
per 4.403 migliaia di euro (4.675 migliaia di euro al 31 dicembre 2011), a ferie maturate e non godute per
2.960 migliaia di euro (2.903 migliaia di euro al 31 dicembre 2011) ed esodi agevolati e mobilità per 370
migliaia di euro (8.128 migliaia di euro al 31 dicembre 2011).
Le partite da regolare di 4.120 migliaia di euro si riferiscono ad operazioni da regolare sul conto corrente
“pooler” intrattenuto con la controllante Eni riservato alle operazioni di cash pooling.
72
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100
10.1 "Trattamento di fine rapporto del personale" : variazione annue
La voce risulta movimentata nel modo seguente:
(migliaia di euro)
A. Esistenze iniziali
B. Aumenti
B1. Accantonamento dell'esercizio
B2. Altre variazioni in aumento
C. Diminuzioni
C1. Liquidazioni effettuate
C2. Altre variazioni in diminuzione
D. Esistenze finali
31.12.2012
14.152
6.788
4.820
1.968
(5.786)
(1.495)
(4.291)
15.154
31.12.2011
17.051
5.653
4.691
962
(8.552)
(2.593)
(5.959)
14.152
Il fondo trattamento di fine rapporto del personale, disciplinato dall’art. 2120 del codice civile, accoglie la
stima dell’obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all’ammontare da corrispondere
ai dipendenti Eni Adfin all’atto della cessazione del rapporto di lavoro.
10.2 Altre informazioni
(migliaia di euro)
Esistenze iniziali
Variazioni del periodo
Aumenti
- Accantonamento del periodo
- Trasferimenti da Società del Gruppo Eni
- Adeguamenti attuariali principi IAS/IFRS
Diminuzioni
- Trasferimenti a Società del Gruppo Eni
- Risoluzione di rapporti di lavoro
- Anticipazioni concesse L. 297 del 29.05.1982
- Quote trasferite a fondi di previdenza
- Contributi INPS 0,50%
- Imposta sostitutiva 11% su rivalutazione TFR
- Altre variazioni in diminuzione
Esistenze finali
31.12.2012
14.152
6.788
4.820
2.230
(262)
(5.786)
(196)
(1.379)
(116)
(3.402)
(300)
(63)
(330)
15.154
I trasferimenti da società del Gruppo Eni si riferiscono essenzialmente all’ acquisizione del ramo di azienda
“Coordinamento Servizi Amministrativi” da Toscana Energia Clienti e del ramo di azienda “Gestione Credito
Retail G&P”retail da Eni divisione gas & power.
73
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110
11.1 Composizione della voce 110 "Fondi per rischi e oneri"
31.12.2012
6.903
17.318
24.221
(migliaia di euro)
Fondi per benefici ai dipendenti
Altri fondi
Totale
31.12.2011
6.832
17.305
24.137
Fondi per benefici ai dipendenti
I fondi per benefici ai dipendenti di 6.903 migliaia di euro si riferiscono: i) per 4.661 migliaia di euro ai premi
di anzianità e ai piani di incentivazione monetaria differita; ii) per 2.242 migliaia di euro al fondo integrativo
sanitario dirigenti aziende Gruppo Eni (FISDE).
L’ammontare del fondo e del costo assistenziale relativi al FISDE vengono determinati su basi attuariali con
riferimento al contributo che l’azienda versa a favore dei dirigenti pensionati.
I piani di incentivazione monetaria differita accolgono le stime dei compensi variabili che saranno erogati nel
2013, 2014 e 2015 ai dirigenti che hanno conseguito gli obiettivi prefissati, in relazione alle performance
aziendali.
I premi di anzianità sono benefici erogati al raggiungimento di un periodo determinato di servizio in azienda e
sono erogati in natura.
Altri Fondi
Gli altri fondi di 17.318 migliaia di euro si riferiscono: i) per 13.615 migliaia di euro al fondo per mobilità; ii)
per 2.091 migliaia di euro al fondo rischi a fronte di potenziali oneri fiscali; iii) per 1.004 migliaia di euro agli
oneri sociali futuri per i piani di incentivazione monetaria differita; iv) per 608 migliaia di euro al fondo
controversie legali.
11.2 Variazioni nell'esercizio della voce 110 "Fondi per rischi e oneri"
(migliaia di euro)
Fondi programmi benefici a dipendenti
Altri fondi
Totale
Consistenze
all'1.1.2012
Incrementi
6.832
17.305
24.137
1.343
4.390
5.733
Utilizzi
(1.272)
(4.377)
(5.649)
Consistenze
al 31.12.2012
6.903
17.318
24.221
Gli incrementi degli altri fondi si riferiscono essenzialmente all’accantonamento al fondo rischi a fronte di
potenziali oneri fiscali per 2.091 migliaia di euro e all’accantonamento effettuato per il piano di mobilità
avviata ai sensi della legge n. 223/1991 per 1.895 migliaia di euro.
I decrementi si riferiscono per 3.986 migliaia di euro all’utilizzo del fondo rischi accantonato nel 2011 a fronte
di oneri fiscali.
I fondi per benefici ai dipendenti e il fondo trattamento di fine rapporto, valutati applicando tecniche attuariali,
si analizzano come segue:
74
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
31.12.2012
(migliaia di euro)
Obbligazione all'inizio dell'esercizio
Costo corrente
Costo per interessi
Utili/perdite attuariali
Benefici pagati
Altre variazioni
Riduzioni
Obbligazione alla fine dell'esercizio
Utili/perdite attuariali non rilevate
Passività rilevate in bilancio
31.12.2011
TFR
FISDE
ALTRI
TFR
FISDE
ALTRI
13.072
2.277
56
106
622
(105)
4.654
1.318
166
(174)
(1.372)
69
16.571
2.413
74
112
(18)
(304)
4.726
1.245
128
36
(1.307)
(174)
2.956
(714)
2.242
4.661
2.277
(99)
2.178
4.654
686
3.204
(1.299)
1.571
17.234
(2.080)
15.154
4.661
755
(640)
(2.563)
(1.051)
13.072
1.080
14.152
4.654
Le principali ipotesi attuariali adottate per valutare i fondi per benefici ai dipendenti e per determinare il costo
dell’esercizio successivo sono di seguito indicate:
2012
Tasso di sconto
Tasso tendenziale di crescita dei salari
Tasso d'inflazione
2011
Tasso di sconto
Tasso tendenziale di crescita dei salari
Tasso d'inflazione
TFR
FISDE
ALTRI
4,75
N/A
2,0
4,75
N/A
2,0
1,15-4,75
N/A
2,0
4,75
N/A
2,0
4,75
N/A
2,0
3,6-4,75
N/A
2,0
Sono state adottate le tavole demografiche redatte dalla Ragioneria Generale dello Stato (RG48).
75
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 12 - Patrimonio - Voci 120 e 150
12.1 Composizione della voce 120 "Capitale"
Tipologie
Importo in euro
1 Capitale
1.1 Azioni ordinarie
1.2 Altre azioni
Totale
85.537.499
85.537.499
Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2012, interamente sottoscritto e versato, risulta composto da n.
164.495.190 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro cadauna.
Gli azionisti di Eni Adfin e le relative quote di partecipazione al 31 dicembre 2011 sono i seguenti:
Azionisti
Eni S.p.A.
Terzi
Azioni da concambiare
Totale
%
Azioni
Importo in euro
99,631%
163.889.000,00
85.222.280,00
0,079%
130.532,00
67.876,64
0,289%
475.658,00
247.342,16
100%
164.495.190,00
85.537.498,80
Gli azionisti Terzi sono rappresentati dagli ex azionisti Serfi SpA che, a seguito della fusione per
incorporazione in Eni Adfin (già Sofid) avvenuta nel 1998, hanno provveduto a concambiare le proprie azioni
Serfi SpA con quelle Eni Adfin.
Le azioni da concambiare sono costituite da quelle azioni Eni Adfin che alcuni azionisti Serfi SpA non hanno
ancora richiesto a fronte delle loro azioni.
12.4 Composizione della voce 150 "Sovrapprezzi di emissione"
I sovrapprezzi di emissione, che ammontano a 61.602 migliaia di euro, si riferiscono ai versamenti effettuati
dagli azionisti a titolo di sovrapprezzo azionario in occasione degli aumenti del capitale sociale deliberati
dalle Assemblee Straordinarie degli azionisti del 5 settembre 1990 e del 4 marzo 1991.
76
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
12.5 Altre informazioni
(migliaia di euro)
CAPITALE
RISERVE DI CAPITALE
Disponibili (1) e non distribuibili
Riserva da avanzo di fusione
Disponibili e distribuibili
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserve di rivalutazione
RISERVE DI UTILE
Disponibili (1) e non distribuibili
Riserva legale
Riserva ex art. 13 DLgs.124/93
Altre riserve ex art. 7 D.Lgs. 38/2005
Non disponibili (1) e non distribuibili
Riserve da valutazione
Disponibili (1) e distribuibili
Riserva disponibile
Riserva da avanzo di fusione
Riserva tassata
PERDITE A NUOVO
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
TOTALE PATRIMONIO NETTO
31.12.2012
31.12.2011
85.537
75.837
85.537
82.812
53
53
61.602
14.182
17.559
61.602
21.157
17.400
17.107
24
195
17.107
24
195
(15)
(1.365)
248
1.439
0
3.690
182.623
(231)
(6.744)
178.774
(1) La disponibilità è riferita alla possibilità di utilizzare la riserva a copertura delle perdite
Le riserve di capitale di 75.837 migliaia di euro, oltre la predetta riserva di sovrapprezzo azioni, riguardano:
-
riserve di rivalutazione monetaria, di 14.182 migliaia di euro si riducono di 6.975 migliaia di euro per
effetto della copertura delle perdite degli esercizi precedenti. Tali riserve, in sospensione d’imposta, sono
rivenienti dall’avanzo di fusione determinato dall’operazione di incorporazione della Serfi SpA, costituita
dalla stessa per 12.215 migliaia di euro in base alla legge n. 72 del 1983 e per 1.967 migliaia di euro da
operazioni di conferimenti aziendali compiute in esercizi precedenti. Su tali riserve non sono state
stanziate imposte differite poiché non se ne prevede la distribuzione;
-
riserva da avanzo di fusione, di 53 migliaia di euro, relativa all'avanzo residuale delle operazioni di
fusione per incorporazione della Serfi SpA (28 migliaia di euro) e della Sofid Vita SpA (25 migliaia di
euro).
Le riserve di utili di 17.559 migliaia di euro riguardano:
-
riserva legale, di 17.107 migliaia di euro, rimane invariata avendo raggiunto il valore massimo del quinto
del capitale sociale;
-
riserva disponibile di 248 migliaia di euro con un decremento di 1.191 migliaia di euro dovuto
essenzialmente all’imputazione a patrimonio netto della differenza tra prezzo pagato e valore di
iscrizione delle attività e passività relative alle acquisizioni del ramo di azienda “Coordinamento Servizi
Amministrativi” da Toscana Energia Clienti e del ramo di azienda “Gestione Credito Retail G&P”retail da
eni divisione gas & power;
-
riserva da valutazione, negativa per 15 migliaia di euro, relativa alla valutazione dei titoli al fair value al
31 dicembre 2012;
77
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
-
riserva D.Lgs. 124/93, pari a 24 migliaia di euro, relativa all’accantonamento del 3% del TFR destinato a
forme pensionistiche complementari;
-
altre riserve ex art.7 D.Lgs 38/2005, di 195 migliaia di euro, relative alla prima applicazione dei principi
contabili internazionali (IAS 39).
78
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
■ Parte C – Informazioni sul Conto Economico
Sezione 1– Interessi – Voci 10 e 20
1.1 Composizione della voce 10 “interessi attivi e proventi assimilati”
4. Attività finanziarie detenute sino alla
scadenza
5. Crediti
5.1 Crediti verso banche
5.2 Crediti verso enti finanziari
5.3 Crediti verso clientela
6. Altre Attività
7. Derivati di copertura
TOTALE
2011
714
1.213
13
910
20
13
910
20
3
1.635
943
1.657
2.851
714
714
2012
Altre
operazioni
Voci/Forme tecniche
Attività finanziarie detenute per la
1.
negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attvità finanziarie disponibili per la vendita
Finanziamenti
(migliaia di euro)
Titoli di debito
Gli interessi attivi e proventi assimilati sono dettagliati nel seguente prospetto:
Gli interessi attivi e proventi assimilati relativi ad attività finanziarie disponibili per la vendita di 714 migliaia di
euro si riferiscono per 679 migliaia di euro a titoli obbligazionari emessi dallo Stato italiano e per 35 migliaia
di euro a titoli obbligazionari bancari.
Gli interessi attivi e proventi assimilati relativi a crediti verso la clientela di 910 migliaia di euro si riferiscono
per 607 migliaia di euro agli interessi attivi di mora relativi a titolari di carte di credito “Multicard Routex”, di
cui 211 migliaia di euro riferiti a posizioni classificate come deteriorate al 31.12.2012 (265 migliaia di euro
nell’esercizio 2011) e per 303 migliaia di euro agli interessi attivi maturati sulle disponibilità impiegate presso
la controllante Eni.
79
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
1.3 Composizione della voce 20 “Interessi passivi ed oneri assimilati”
Gli interessi passivi ed oneri assimilati sono dettagliati nel seguente prospetto:
(migliaia di euro)
Voci/ Forme tecniche
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso enti finanziari
3. Debiti verso clientela
4. Titoli in circolazione
5. Passività finanziarie di negoziazione
6. Passività finanziarie al fair value
7. Altre passività
8. Derivati di copertura
Totale
Finanziamenti
Titoli
Altro
2012
2011
116
116
51
264
264
380
380
Gli interessi passivi e oneri assimilati relativi alle altre passività di 264 migliaia di euro si riferiscono a
interessi passivi verso l’Erario.
80
51
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 2– Commissioni – Voci 30 e 40
2.1 Composizione della voce 30 “Commissioni attive”
(migliaia di euro)
Dettaglio
1. operazioni di leasing finanziario
2. operazioni di factoring
3. credito al consumo
4. attività di merchant banking
5. garanzie rilasciate
6. servizi di:
- gestione fondi per conto terzi
- intermediazione in cambi
- distribuzione prodotti
- altri
7. servizi di incasso e pagamento
8. servicing in operazioni di cartolarizzazione
9. altre commissioni per servizi
Totale
2012
2011
1
1
3.227
17.202
2.186
16.983
20.430
19.170
Le commissioni attive relative ai servizi di incasso e pagamento di 17.702 migliaia di euro si riferiscono: i) per
6.343 migliaia di euro ai servizi di gestione delle carte “Multicard Routex”; ii) per 6.226 migliaia di euro ai
servizi di incasso; iii) per 2.871 migliaia di euro ai servizi di pagamento; iv) per 1.762 migliaia di euro ai
servizi di gestione dei conti di pagamento delle società clienti.
Le commissioni attive si riferiscono a servizi effettuati a favore della controllante Eni per 14.489 migliaia di
euro, delle società del Gruppo Eni per 2.897 migliaia di euro e a favore di terzi per 3.044 migliaia di euro.
2.2 Composizione della voce 40 “Commissioni passive“
(migliaia di euro)
Dettaglio/Settori
1. garanzie ricevute
2. distribuzione di servizi da terzi
3. servizi di incasso e pagamento
4. altre commissioni di cui:
- commissioni passive da gestione patrimoniale
- spese bancarie
Totale
2012
2011
4.378
353
4.492
303
353
4.731
303
4.795
Le commissioni passive relative ai servizi di incasso e pagamento di 4.378 migliaia di euro si riferiscono per
3.251 migliaia di euro a spese bancarie per servizi di incasso e per 1.127 migliaia di euro a spese bancarie
per servizi di pagamento.
81
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 3 – Dividendi e proventi simili – Voce 50
3.1
Composizione della voce 50 “Dividendi e proventi simili”
(migliaia di euro)
Voci/Proventi
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie disponibili per la vendita
3. Attività finanziarie al fair value
4. Partecipazioni
4.1 per attività di merchant banking
4.2 per altre attività
TOTALE
2012
Proventi da
Dividendi
quote di OICR
2011
Proventi da
Dividendi
quote di OICR
1.027
357
357
1.384
I dividendi incassati si riferiscono per 1.027 migliaia di euro alle azioni in portafoglio della banca Ubae e per
357 migliaia di euro alla controllata Serfactoring.
82
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 9 - Spese amministrative – Voce 110
9.1 Composizione della voce 110.A “Spese per il personale”
(migliaia di euro)
Voci/Settori
1. Personale dipendente
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) indennità di fine rapporto
d) spese previdenziali
e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale
f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili:
- a contribuzione definita
- a benefici definiti
g) versamenti ai fondi di previdenza complementari esterni:
- a contribuzione definita
- a benefici definiti
h) altre spese
2. Altro personale in attività
3. Amministratori e sindaci
4. Personale collocato a riposo
5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende
6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società
Totale
31.12.2012
31.12.2011
57.536
18.087
330
58.128
18.517
334
4.659
4.770
9.111
1.523
431
16.987
1.343
443
(1.058)
3.535
94.154
(1.406)
3.977
103.093
La voce “altre spese” di 9.111 migliaia di euro diminuisce essenzialmente per effetto dei minori oneri relativi
al piano di mobilità avviato nel corso dell’esercizio precedente e dei minori oneri per esodi agevolati.
La voce “altro personale in attività” si riferisce ai costi per la somministrazione di lavoro per 1.523 migliaia di
euro.
83
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria
2012
Voce
a) dirigenti
b) quadri direttivi
c) restante personale
Totale
2011
personale a
ruolo
personale
in forza
personale a
ruolo
personale
in forza
51
379
691
1.121
50
375
712
1.137
52
397
685
1.134
51
394
718
1.163
Il numero medio dei dipendenti è calcolato come media determinata sulla base delle risultanze mensili dei
dipendenti per categoria.
9.3 Composizione della voce 110.B “Altre spese amministrative”
Le altre spese amministrative di 75.552 migliaia di euro (71.153 migliaia di euro al 31.12.2011) sono
dettagliate come segue:
(migliaia di euro)
Voci/Settori
Spese di natura informatica e per telecomunicazioni
Locazioni e servizi immobiliari
Altre spese amministrative
Altre prestazioni professionali
Imposte indirette e tasse
Totale altre spese amministrative
84
2012
36.530
12.000
10.547
10.330
6.145
75.552
2011
38.256
11.366
10.899
6.776
3.856
71.153
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 10 – Rettifiche/riprese di valore nette su attivita’ materiali – Voce 120
10.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali”
Risultato netto
Riprese
divalore
Voci/ Rettifiche e riprese di valore
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
2. Attività riferibili al leasing finanziario
3. Attività detenute a scopo di investimento
di cui concesse in leasing operativ o
- macchine e attrezzature informatiche
Totale
Rettifiche di
valore per
deterioramento
(migliaia di euro)
Ammortamento
Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali ammontano complessivamente a 13.340 migliaia di euro
(16.262 migliaia di euro al 31.12.2011), si riferiscono agli ammortamenti di tali voci e sono dettagliate come
segue:
253
253
11
2
240
11
2
240
13.087
13.087
13.087
13.340
13.087
13.340
85
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 11 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 130
1. Avviamento
2. Altre attività immateriali
2.1 di proprietà
2.2 acquisite in leasing finanziario
3. Attività riferibili al leasing finanziario
4. Attività concesse in leasing operativo
Totale
86
Risultato netto
Riprese di valore
Voci/Rettifiche e riprese di valore
Rettifiche di
valore per
deterioramento
(migliaia di euro)
Ammortamento
11.1 Composizione della voce “Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali”
2.331
2.331
2.331
2.331
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 150
13.1 Composizione della voce 150 ”Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”
La voce “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri” di 2.117 migliaia di euro si riferisce: i) per 2.091
migliaia di euro all’accantonamento al fondo rischi a fronte di potenziali oneri fiscali; ii) all’accantonamento
netto al fondo controversie legali per cause di lavoro di 26 migliaia di euro.
87
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione – Voce 160
14.1
Composizione della voce 160 “Altri proventi e oneri di gestione”
La voce “Altri proventi e oneri di gestione” di 173.787 migliaia di euro (181.134 migliaia di euro al
31.12.2011) si riferisce per 173.837 migliaia di euro ad altri proventi come descritti nella tabella seguente e
per 50 migliaia di euro ad oneri di gestione.
(migliaia di euro)
Voci
Ricavi dei servizi amministrativi, transazionali e specialistici, e
altri servizi accessori
Ricavi e altri proventi dei servizi di locazione operativa
Ricavi e-service
Recupero bolli
Altri proventi relativi alle carte di pagamento
Ricavi diversi e altri proventi
TOTALE
88
2012
146.968
15.001
6.938
2.107
697
2.126
173.837
2011
155.829
19.741
8.385
2.019
859
2.109
188.942
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 17 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 190
17.1 Composizione della voce 190 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”
La voce “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente” di 962 migliaia di euro (6.283 migliaia di
euro al 31.12.2011) si compone come segue:
(migliaia di euro)
1. Imposte correnti
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi
3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio
4. Variazioni delle imposte anticipate
5. Variazioni delle imposte differite
Imposte di competenza dell'esercizio
2012
2011
4.546
(143)
(2.599)
(333)
(509)
962
8.379
(146)
(525)
(1.425)
6.283
La “Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio” pari a 2.599 migliaia di euro si riferisce al rimborso per i
periodi d’imposta anteriori al 2012, delle maggiori imposte sui redditi IRES versate per effetto della mancata
deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato, già riconosciuta per il
periodo d’imposta 2012 dall’art. 2 comma 1 del D.L. n.201/2011. A seguito della presentazione delle istanze
la Società ha provveduto alla rideterminazione del minore reddito imponibile rilevando, rispettivamente, il
sopravvenuto maggior credito per IRES, quale provento, tra le imposte dell’esercizio 2012.
La ripartizione delle imposte di periodo è la seguente:
(migliaia di euro)
Imposte correnti
di cui: relative all'esercizio
di cui: recupero imposte esercizi precedenti
di cui: conguaglio esercizio precedente
Imposte anticipate al netto delle differite
di cui: imposte anticipate
di cui: imposte differite
Totale
Ires
(1.419)
1.223
(2.599)
(43)
(736)
(256)
(480)
(2.155)
Irap
3.223
3.323
(100)
(106)
(77)
(29)
3.117
Totale
1.804
4.546
(2.599)
(143)
(842)
(333)
(509)
962
89
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
17.2
Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
L’incidenza delle imposte dell’esercizio sul risultato prima delle imposte è del 20,68 %, 1.362,68%
nell’esercizio 2011. L’analisi della differenza tra l’aliquota teorica e l’aliquota effettiva è la seguente:
(migliaia di euro)
Utile prima delle imposte
Voci rilevanti per base imponibile IRAP
Aliquota teorica 2)
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota teorica:
- conternzioso fiscale padana assicurazioni
- accantonamenti potenziali oneri fiscali
- istanza di rimborso IRES per deduzione IRAP su costo lavoro
- cuneo fiscale e contributi obbligatori
- deduzione IRES per IRAP su costo lavoro
- dividendi non tassati
- altre variazioni in diminuzione
Aliquota effettiva
90
2011
Aliquota
Imposta
(462)
27,50%
(127)
103.592
5,68%
5.884
1248,89%
5.757
388,40%
31,62%
(315,33%)
10,29%
(1,19%)
1362,68%
1.791
146
(1.454)
47
(4)
6.283
4.651
90.466
2012
Aliquota
Imposta
27,50%
1.279
5,58%
5.048
136,01%
6.327
4,78%
(55,87%)
(36,58%)
(20,35%)
(7,77%)
0,46%
20,68%
222
(2.599)
(1.702)
(947)
(362)
23
962
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 19 – Conto economico: altre informazioni
19.1
Composizione analitica degli interessi attivi e delle commissioni attive
(migliaia di euro)
Voci/Controparte
1. Leasing finanziario
Interessi attivi
Enti
Banche
Clientela
Finanziari
Commissioni attive
Enti
Banche
Clientela
Finanziari
2012
2011
30
- beni immobili
- beni mobili
- beni strumentali
- beni immateriali
2. Factoring
- su crediti correnti
30
- su crediti futuri
- su crediti acquistati a
titolo definitivo
- su crediti acquistati al
di sotto del valore originario
- per altri finanziamenti
3. Credito al consumo
- prestiti personali
- prestiti finalizzati
- cessione del quinto
4. Garanzie e impegni
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
Totale
19.2
1
1
1
1
1
31
Altre informazioni
Si riporta di seguito l’informativa relativa alla pubblicità dei servizi forniti dalla società di revisione ai sensi
dell’art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti.
Tipologia di servizi
Revisione contabile di bilancio e semestrale
Revisione del sistema dei controlli interni
Totale
Soggetto che ha erogato il servizio
Destinatario
Reconta Ernst & Young
Reconta Ernst & Young
eni adfin spa
eni adfin spa
Compensi (euro)
71.960
266.234
338.194
I costi totali delle attività di revisione contabile inerenti alla certificazione di bilancio ammontano a 72 migliaia
di euro; i costi previsti per l’incarico relativo all’attività di revisione del sistema dei controlli interni eni adfin
finalizzati al processo di redazione del bilancio consolidato dell’Eni SpA ammontano a 266 migliaia di euro.
I corrispettivi sopra indicati sono comprensivi delle eventuali indicizzazioni ma non includono né le spese né
l’IVA.
91
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
■ Parte D – Altre Informazioni
Sezione 1 – Riferimenti specifici sulla operatività svolta
D. GARANZIE E IMPEGNI
D. 1 Valore delle garanzie rilasciate e degli impegni
(migliaia di euro)
Operazioni
1. Garanzie rilasciate di natura finanziaria
a) Banche
b) Enti finanziari
c) Clientela
2. Garanzie rilasciate di natura commerciale
a) Banche
b) Enti finanziari
c) Clientela
3. Impegni irrevocabili a erogare fondi
a) Banche
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
b) Enti finanziari
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
c) Clientela
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
4. Impegni sottostanti ai derivati su crediti:
vendite di protezione
5. Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi
6. Altri impegni irrevocabili
Totale
31.12.2012
31.12.2011
706
709
706
709
La società ha in essere un contratto di locazione relativo agli uffici di Roma via del Serafico, 200 non
annullabile fino alla scadenza del 31.07.2017; i canoni futuri da pagare sono pari a 10.009 migliaia di euro.
92
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
G. SERVIZI DI PAGAMENTO ED EMISSIONE DI MONETA ELETTRONICA
SERVIZI DI PAGAMENTO
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
I servizi di pagamento prestati a favore di società del Gruppo Eni sono regolati su conti di pagamento accesi
dalla clientela presso la Società e operanti nell’ambito del modello di tesoreria accentrata del Gruppo Eni
secondo la procedura di cash pooling che, quotidianamente, ne trasferisce i relativi saldi creditori o debitori
in capo alla controllante Eni.
Da tale impostazione discende che: i) non sussistono disponibilità liquide messe a disposizione dalla
clientela e depositate presso banche (cfr. punto G.1 disponibilità liquide della clientela presso banche) o
investite in titoli e fondi di mercato monetario (cfr. punto G.2 Titoli in portafoglio); ii) i conti di pagamento
presentano sempre un saldo pari a zero (cfr. punto G.4 ammontare dei conti di pagamento).
G.8 Volumi operativi, numero e ricavi delle operazioni di pagamento
31.12.2012
(migliaia di euro)
Tipologia operatività
Carte di credito
Carte di debito
Bonifici
- disposti dalla clientela
- ricevuti dalla clientela
Operazioni di Money Transfer
- in entrata
- in uscita
Addebiti sui conti di pagamento della clientela
Accrediti sui conti di pagamento della clientela
Incasso mediante avviso presentati (MAV)
Importo
operazioni
Numero
operazioni
(in migliaia)
31.12.2011
Commissioni Recuperi di
percepite
spesa
2.448.851
27.144
6.342
143.992.901
109.591.330
1.184
249
23.973.574
45.580.600
47
9.926
Importo operazioni
2.107
Numero
Commissioni Recuperi
operazioni
percepite di spesa
(in migliaia)
2.167.100
26.550
5.869
2.870
3.635
120.942.214
74.868.512
1.514
115
3.678
3.653
2.592
22.092.974
42.837.693
47
8.841
2.559
2.018
G.9 Utilizzi fraudolenti
2012
(migliaia di euro)
Tipologia di rischio
- carte di credito
- carte di debito
- moneta elettronica
Importo
operazioni
80
2011
Numero
Oneri per
operazioni
l'intermediario
(in unità)
Rimborsi
assicurativi
Importo
operazioni
1.888
16
Numero
Oneri per
operazioni
l'intermediario
(in unità)
Rimborsi
assicurativi
153
G.10 Carte di credito revocate per insolvenza
31.12.2012
(migliaia di euro)
Tipologia di rischio
- con rischio a carico dell'intermediario
- con rischio a carico di terzi
Importo
3.144
31.12.2011
Numero carte
28
Importo
1.651
Numero carte
21
G.11 Attività connesse
La Società non svolge attività di rilascio di garanzie, di operazioni in cambi, nonché di custodia, registrazione
e trattamento dati svolte in connessione con la prestazione dei servizi di pagamento.
93
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
Eni Adfin è un istituto di pagamento autorizzato da Banca d'Italia alla prestazione di servizi di pagamento di
cui all'art. 1, comma 1, lett. b), punti 3, 4, 5 del D. Lgs. n. 11/2010.
Servizi di pagamento
I servizi di pagamento sono regolati su conti intestati ai Clienti, accesi presso eni adfin.
I conti dei Clienti operano nell’ambito del modello di tesoreria accentrata del gruppo eni.
In tale ambito tutti i conti sono sottoposti giornalmente ad una procedura di cash pooling, che a fine giornata
◊
determina i saldi per valuta per ogni singolo conto dei Clienti;
◊
azzera i suddetti conti, trasferendo i saldi su un conto che eni intrattiene presso eni adfin.
Il tempo massimo di gestione dei fondi da parte di eni adfin non supera la giornata lavorativa (i conti dei
Clienti chiudono quotidianamente con saldo contabile pari a zero e, pertanto, non sono previsti depositi di
liquidità presso banche).
Per eseguire gli ordini di incasso e pagamento disposti dai Clienti, eni adfin si è dotata di:
◊
una propria rete di convenzioni con banche, intermediari finanziari e Poste Italiane (c.d. “corrispondenti
diretti”), che definiscono le modalità di esecuzione delle operazioni di pagamento, i livelli di servizio e le
relative condizioni economiche
◊
propri conti correnti con banche e Poste Italiane per il regolamento finanziario degli addebitamenti ed
accreditamenti derivanti dalla esecuzione delle operazioni di pagamento disposte dai propri Clienti
Al fine di ottimizzare il regolamento finanziario e l’esecuzione dei servizi di pagamento, eni adfin raggruppa e
veicola la maggior parte delle disposizioni di pagamento verso i propri corrispondenti diretti, in base alla
domiciliazione dei destinatari.
La quota residua delle disposizioni è domiciliata su banche minori a carattere locale (c.d. corrispondenti
“indirette”), dove eni adfin non intrattiene rapporti di c/c, che vengono raggiunte tramite i propri
corrispondenti diretti.
Per la prestazione dei propri servizi, eni adfin si avvale di una piattaforma informatica integrata con i sistemi
amministrativi e finanziari delle società del gruppo e le corrispondenti controparti bancarie.
Le procedure informatiche garantiscono il rispetto di elevati standard di qualità dei dati garantendone
l’integrità, la riservatezza, e la disponibilità.
L'infrastruttura tecnologica si basa su una piattaforma hardware e software articolata su mainframe, su
macchine dipartimentali e su una rete di trasmissione dati che per quanto attiene i collegamenti con le
divisioni / società del Gruppo utilizza la rete intranet eni, mentre con il Sistema Bancario e i centri applicativi
standard si utilizzano collegamenti diretti.
La sicurezza fisica dei sistemi finanziari è assicurata da un Centro Elaborazione Dati, sede del sistema
centrale di produzione (mainframe) e dei sistemi dipartimentali caratterizzato dai seguenti servizi a garanzia
della sicurezza fisica: i) controllo fisico degli accessi ai locali del CED; ii) protezione contro il fuoco, acqua e
sabotaggi; iii) disponibilità di sistemi di continuità elettrica; iv) disponibilità di sistemi di controllo umidità e
temperatura.
La sicurezza logica dei sistemi finanziari è gestita da eni adfin in base alle policy adottate dal Gruppo Eni e
alla normativa di settore vigente, uniformate allo standard internazionale ITSEC, allo standard ISO 270001 e
al codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs 196/2003).
94
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Lo scambio dati con le divisioni / società e banche, si realizza con prodotti software specializzati e utilizzati
anche in ambito bancario (Connect Direct, Netview FTP, Spazio, etc.).
I dati trasmessi verso il sistema bancario sono inoltre sottoposti al processo di autenticazione e crittografia.
Emissione di strumenti di pagamento
Eni adfin emette e gestisce, sulla base di uno specifico accordo con eni Divisione Refining &
Marketing, le carte di pagamento denominate “Multicard Routex”.
Le Multicard Routex sono carte di pagamento a saldo, su dispositivo fisico dotato di microchip a
memoria.
Il presupposto per il rilascio delle carte ai Titolari da parte di eni adfin è l’attivazione di rapporti contrattuali
di “somministrazione” e “appalto” fra eni r&m e la propria clientela, per l’operatività in Italia, e fra questa
e eni benelux (società con sede legale in Rotterdam, interamente controllata da eni) per l’operatività
all’estero.
Le carte sono destinate a titolari di partita Iva aventi sede in Italia quali ad esempio imprese, società di
trasporto, professionisti, enti pubblici e privati che per svolgere la propria attività utilizzano autovetture,
mezzi pesanti, furgoni e/o altri veicoli o che gestiscono “flotte” di autovetture.
La Carta è spendibile in Italia e all’estero presso un circuito privativo composto da:
◊
i punti vendita eni;
◊
i punti vendita e gli esercizi convenzionati Routex;
◊
altri esercizi commerciali terzi direttamente convenzionati con eni adfin. Routex è un joint venture
agreement costituito da quattro partner eni, BP, OMV e STATOIL a cui eni adfin, in qualità di
emittente carta, partecipa a titolo di “affiliata”, per la creazione di un circuito di accettazione
internazionale carte finalizzato ad offrire alla clientela di ciascun Partner la possibilità di acquistare
prodotti e servizi di proprio interesse presso una rete capillare di esercizi convenzionati in 36 nazioni
diverse.
Attività di convenzionamento all’accettazione di strumenti di pagamento (Acquiring)
Eni adfin è Acquirer per tutte le transazioni effettuate in Italia con le proprie carte Multicard Routex
presso:
◊
le stazioni di servizio a marchio eni,
◊
esercizi convenzionati direttamente da eni adfin.
In particolare per le stazioni di servizio eni, eni adfin svolge l’attività di Acquirer sulla base di uno
specifico accordo con eni Divisione Refining & Marketing, che assicura l’accettazione delle carte
Multicard Routex presso la rete dei propri gestori.
La gestione dell’infrastruttura d’acquiring è normata da policy aziendali e specifiche funzionali,
sicurezza ed operative, di cui si riportano sinteticamente alcuni elementi caratterizzanti:
di
◊
la gestione centralizzata delle transazioni, delle logiche autorizzative, delle anagrafiche dei Clienti e
delle carte;
◊
elevati livelli di servizio;
◊
standard di sicurezza quali: i) sicurezza fisica, Infrastrutturale, Logistica; ii) sicurezza nel Key
Management; controllo e monitoraggio; sicurezza logica e delle informazioni; iii) rispetto dello Standard
ISO27001; Data Security Standard - Payment Card Industry (PCI);
◊
un sistema di prevenzione frodi per individuare le transazioni di acquisto potenzialmente fraudolente.
La rete d’acquiring è conforme alle normative e agli standard di monetica vigenti.
95
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura
La società adotta una politica di assunzione e gestione dei rischi coerente con il proprio assetto
organizzativo, con le dimensioni e la complessità operativa, con la propria missione orientata,
prevalentemente, all’interno del Gruppo Eni quale istituto di pagamento che fornisce i servizi di pagamento
integrati con i servizi contabili.
Le trasformazioni intervenute nello status e nelle attività della società hanno comportato una
riconsiderazione della tipologia di rischi rilevanti, individuati con riferimento esclusivamente all’attività di
istituto di pagamento. In particolare la società, in considerazione dell’attività svolta, individua come rilevanti il
rischio operativo e il rischio reputazionale; è inoltre esposta al rischio di credito e al rischio di liquidità con
riferimento alle operazioni con carte di pagamento con saldo mensile.
Le valutazioni svolte hanno costantemente confermato l’adeguatezza patrimoniale della società, rispetto
all’attività svolta e ai correlati rischi cui è esposta.
3.1 RISCHIO DI CREDITO
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
Il rischio di credito è identificato come il rischio di incorrere in perdite a motivo dell’inadempienza o
dell’insolvenza della controparte.
Coerentemente alla vigente normativa di vigilanza, la società individua tale rischio con riferimento
all’esecuzione di operazioni di pagamento tramite carte multicard routex con fondi rientranti in una linea di
credito accordata.
Per gestire questo rischio, la società adotta procedure coerenti con la tipologia di esposizione e adeguate
forme di garanzia.
2. Politiche di gestione del rischio di credito
2.1 Aspetti organizzativi
La società emette carte di pagamento finalizzate all’acquisto di carburante e di beni e servizi strumentali
all’autotrasporto, a supporto delle attività di distribuzione di prodotti petroliferi dell’Eni Divisione R&M.
Il Consiglio di Amministrazione della società, su proposta dell’ Amministratore Delegato, delibera in merito
alle politiche di gestione del rischio di credito. Il Consiglio di Amministrazione definisce le linee guida per il
processo di valutazione dell’affidabilità dei richiedenti carte e per il successivo monitoraggio dei titolari,
nonché la griglia autorizzativa ed il sistema di reporting.
La società inoltre, per presidiare efficacemente ed efficientemente i fattori di rischio, si è dotata di una idonea
struttura organizzativa, che è così articolata:
–
controlli di linea;
–
funzioni dedicate alla valutazione ed al monitoraggio dei rischi;
–
Comitato Rischi;
–
Internal Audit
96
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo
Eni Adfin si è dotata di un sistema articolato di direttive, procedure e istruzioni operative che definiscono
ruoli, responsabilità e compiti delle funzioni operative preposte alla gestione del credito, nonché di un
sistema di monitoraggio e di controllo atto a presidiare i rischi che la società assume.
Una specifica procedura aziendale stabilisce le regole operative per la gestione del rischio di credito relativo
al processo di emissione delle carte di pagamento: la valutazione della posizione di rischio del titolare è
effettuata mediante l’utilizzo di una piattaforma informatica, che consente di determinare e ordinare il livello
di rischio associato a ciascun soggetto, con l’attribuzione di un punteggio crescente al decrescere del rischio
attribuito.
2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito
L’attività di emissione e gestione delle Carte di pagamento Multicard Routex è svolta da eni adfin a supporto
di Eni Div. R&M; in forza dei rapporti contrattuali in essere e in caso di inadempimento nei pagamenti da
parte dei titolari, è facoltà di eni adfin revocare il rapporto con il titolare e richiedere ad Eni Div. R&M il
pagamento del saldo dovuto alla data della revoca.
L’importo di quanto dovuto a fronte delle transazioni effettuate dal Titolare viene posto all’incasso in una
unica soluzione; non è prevista la concessione di credito “revolving”.
2.4 Attività finanziarie deteriorate
La società presenta attività deteriorate per 33.864 migliaia di euro verso i titolari delle carte “Multicard
Routex”. Si riferiscono a crediti scaduti deteriorati per 33.757 migliaia di euro e a n. 8 posizioni di incaglio
oggettivo per 107 migliaia di euro.
La società non ha posizione in sofferenza.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia
(migliaia di euro)
Portafogli/qualità
1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2 Attività finanziarie valutate al fair value
3 Attività finanziarie disponibili per la vendita
4 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
5 Crediti verso banche
6 Crediti verso enti finanziari
7 Crediti verso clientela
8 Derivati di copertura
Totale 2012
Totale 2011
Sofferenze
Incagli
Esposizioni
ristrutturate
Esposizioni
scadute
Altre attività
Totale
0
15.422
15.422
2.038
1.247
428.908
447.615
425.016
107
33.757
2.038
1.247
395.044
107
11
33.757
18.545
413.751
406.460
97
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
2. Esposizioni creditizie
2.1 Esposizioni creditizie verso clientela: valori lordi e netti
(migliaia di euro)
Esposizione lorda
Tipologie esposizioni/valori
A. Attività deteriorate
Esposizioni per cassa
1) Sofferenze
2) Incagli
3) Esposizioni ristrutturate
4) Esposizioni scadute deteriorate
Esposizioni fuori bilancio
1) Sofferenze
2) Incagli
3) Esposizioni ristrutturate
4) Esposizioni scadute deteriorate
TOTALE A
B. ESPOSIZIONI IN BONIS
- Esposizioni scadute non deteriorate
- Altre esposizioni
TOTALE B
TOTALE A+B
Rettifiche di
valore
specifiche
Rettifiche di
valore di
portafoglio
Esposizione
netta
107
107
33.757
33.757
33.864
33.864
8.159
387.591
395.750
429.614
8.159
387.591
395.750
429.614
Le altre esposizioni in bonis includono esposizioni fuori bilancio per 706 migliaia di euro.
Le esposizioni scadute non deteriorate risultano scadute entro tre mesi per 4.535 migliaia di euro e nella
fascia da tre a sei mesi per 3.624 migliaia di euro.
2.2 Esposizioni creditizie verso banche e enti finanziari: valori lordi e netti
(migliaia di euro)
Tipologie esposizioni/valori
A. Attività deteriorate
Esposizioni per cassa
1) Sofferenze
2) Incagli
3) Esposizioni ristrutturate
4) Esposizioni scadute deteriorate
Esposizioni fuori bilancio
1) Sofferenze
2) Incagli
3) Esposizioni ristrutturate
4) Esposizioni scadute deteriorate
TOTALE A
B. ESPOSIZIONI IN BONIS
- Esposizioni scadute non deteriorate
- Altre esposizioni
TOTALE B
TOTALE A+B
98
Esposizione
lorda
Rettifiche
di valore
specifiche
Rettifiche
di valore di
portafoglio
Esposizione
netta
0
3.285
3.285
3.285
3.285
3.285
3.285
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
2.3 Classificazione delle esposizioni in base ai rating esterni ed interni
La vigente normativa di vigilanza prudenziale applicata agli istituti di pagamento non prevede l’utilizzo di
rating né esterni né interni ai fini della classificazione delle esposizioni.
3. Concentrazione del credito
3.1 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per settore di attività economica della controparte.
(migliaia di euro)
A. Esposizioni per cassa
Attività deteriorate
- sofferenze
- incagli
- esposizioni ristrutturate
- esposizioni scadute
Totale Attività deteriorate
Attività in bonis
Totale esposizioni per cassa
B. Esposizioni fuori bilancio
Attività deteriorate
Attività in bonis
Totale esposizioni fuori bilancio
TOTALE
Amministrazioni
Pubbliche
Società
finanziarie
Società non
finanziarie
Famiglie
produttrici
Altri
Totale
80
8
19
107
202
282
22.865
23.147
6.356
6.356
32.936
32.944
365.271
398.215
619
638
19.278
19.916
33.757
33.864
413.770
447.634
6.356
706
706
398.921
19.916
706
706
448.340
23.147
3.2 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per area geografica della controparte
(migliaia di euro)
A. Esposizioni per cassa
Attività deteriorate
- sofferenze
- incagli
- esposizioni ristrutturate
- esposizioni scadute
Totale Attività deteriorate
Attività in bonis
Totale esposizioni per cassa
B. Esposizioni fuori bilancio
Attività deteriorate
Attività in bonis
Totale esposizioni fuori bilancio
TOTALE
Italia Nord
Occidentale
Italia Nord
Orientale
Italia
Meridionale
Centro
e Isole
Estero
Totale
3
81
17
6
107
14.313
14.316
53.422
67.738
1.078
1.159
50.278
51.437
16.877
16.894
270.861
287.755
1.489
1.495
36.605
38.100
2.604
2.604
33.757
33.864
413.770
447.634
51.437
706
706
288.461
2.604
706
706
448.340
67.738
38.100
99
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
3.2 RISCHI DI MERCATO
I rischi di mercato rappresentano diverse tipologie di rischio, aventi la caratteristica comune di determinare
potenziali perdite agli intermediari a causa dell’avverso andamento dei prezzi di mercato (tassi di interesse,
corsi azionari ecc.).
3.2.1 Rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse è connesso con eventi atti a determinare potenziali perdite agli intermediari a
causa di variazioni potenziali dei tassi di interesse.
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
Tenuto conto dell’attività di istituto di pagamento, la società non è specificamente esposta al rischio di tasso
di interesse. Si rileva comunque che la società impiega le proprie disponibilità presso la controllante Eni
SpA, a condizioni di mercato, nonché in investimenti di portafoglio, prevalentemente costituito di titoli di
debito a tasso variabile emessi dallo Stato Italiano. La società non effettua operazioni di trading in titoli.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
2. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse, coerentemente alla vigente normativa di vigilanza, non è oggetto di
misurazione.
3.2.2 RISCHIO DI PREZZO
Il rischio di prezzo è connesso con eventi atti a determinare potenziali perdite agli intermediari a causa
dell’avverso andamento dei prezzi.
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
La società non detiene attività soggette al rischio di prezzo.
3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO
Il rischio di cambio è connesso con eventi atti a determinare potenziali perdite agli intermediari a causa delle
oscillazioni dei corsi delle valute e del prezzo dell’oro.
100
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali
La società non detiene attività di natura finanziaria soggette al rischio di cambio.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
L’esposizione al rischio di variazioni dei tassi di cambio si riferisce esclusivamente ad attività e passività di
natura non finanziaria che presentano scadenze a vista o a breve termine (in media 30 giorni).
1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati.
(migliaia di euro)
Voci
Attività finanziarie
1.1 Titoli di debito
1.2 Titoli di capitale
1.3 Crediti
1.4 Altre attività finanziarie
2. Altre attività
3. Passività finanziarie
3.1 Debiti
3.2 Titoli di debito
3.3 Altre passività finanziarie
4. Altre passività
5. Derivati
5.1 Posizioni lunghe
5.2 Posizioni corte
Totale attività
Totale passività
Sbilancio (+/-)
Dollari
Usa
Sterline
Valute
Dollari
Yen
canadesi
Franchi
svizzeri
Altre
valute
1.
3
125
439
3
125
(122 )
439
(439 )
13
28
13
28
13
28
2. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di cambio.
Il rischio di cambio, coerentemente alla vigente normativa di vigilanza, non è oggetto di misurazione
101
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
3.3 RISCHI OPERATIVI
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo
Il rischio operativo è definito come il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione
di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Tale definizione include il rischio
legale ma non quello reputazionale.
La società è esposta al rischio derivante dal non corretto svolgimento delle operazioni connesse con i servizi
erogati. In particolare, i rischi possono essere ricondotti alle seguenti aree o fattori della produzione:
– risorse umane
– processi operativi
– sistemi informatici
– eventi esterni.
In considerazione della natura dell’attività svolta, la società:
- individua le varie forme e modalità con cui possono manifestarsi i rischi operativi, in relazione alle proprie
specifiche caratteristiche organizzative ed operative;
- si è dotata di piani di emergenza e di continuità operativa che assicurano la propria capacità di operare su
base continuativa.
Al fine di prevenire il verificarsi dei rischi operativi, la società si è dotata di un insieme di regole, procedure e
istruzioni operative, che disciplinano lo svolgimento delle attività l’attribuzione dei ruoli e dei compiti, e di
una struttura organizzativa che si caratterizza per segregazione delle funzioni e delle responsabilità,
all’interno delle funzioni operative e rispetto alle funzioni di controllo.
Il sistema dei controlli è inoltre rafforzato da un sistema che provvede al monitoraggio delle eventuali
anomalie operative che si verificano nell’esecuzione dei servizi; eventuali anomalie riscontrate, se
significative, determinano la revisione dei processi e delle relative procedure e istruzioni operative.
Il sistema dei controlli è oggetto diaggiornamento e adeguamento per mantenerne nel tempo la bontà del
disegno e l’effettiva operatività.
Sono previsti controlli di monitoraggio di linea di I° e di II° livello, affidati ai responsabili dei processi rilevanti
e alla funzione compliance e di antiriciclaggio -nonché attività indipendenti affidate all’Internal Audit.
Gli esiti delle attività di monitoraggio di linea ed indipendente sono oggetto di report periodici che riportano
gli eventuali gap riscontrati,e le azioni correttive individuate.
Per assicurare la continuità operativa dei servizi la società si avvale di un piano di Business Continuity che
comprende sia gli aspetti strettamente organizzativi, logistici e comunicativi sia gli aspetti legati alla
continuità dell’infrastruttura informatica e telematica (Disaster Recovery).
La sinistrosità dei servizi erogati si è dimostrata negli anni trascurabile per numero di accadimenti e rilevanza
economica.
La società è assicurata a fronte di eventi colposi o dolosi dei dipendenti: apposite manleve sono poi prestate
dalla capogruppo.
102
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
Per la misurazione del rischio operativo si rinvia alla valutazione del requisito patrimoniale a fronte dei servizi
di pagamento erogati (§ 4.2).
3.4 RISCHIO DI LIQUIDITA’
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA
1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è il rischio di incorrere in perdite dovute all'impossibilità di adempiere alle proprie
obbligazioni a scadenza.
L’operatività di eni adfin riferita ai servizi di incasso e pagamento effettuati per conto di Società del Gruppo
non genera esposizioni in capo alla Società in quanto regolata da accordi di “cash pooling” con l’Eni S.p.A. e
con le banche corrispondenti.
Le attività connesse all’operatività delle carte multicard routex, non determinano fabbisogni finanziari che
non possano essere coperti dall’autofinanziamento e/o dall’utilizzo della liquidità disponibile, investita
prevalentemente presso l’Eni S.p.A. e nel portafoglio titoli.
INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA
1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie
La società non detiene attività e passività finanziarie soggette al rischio di liquidità.
103
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 4 - Informazioni sul patrimonio
4.1 Il Patrimonio dell'impresa
4.1.1 Informazioni di natura qualitativa
Il patrimonio dell’impresa è costituito dal capitale sociale, dalle riserve e dal risultato di esercizio. Nelle
riserve si comprendono le riserve di capitale, derivanti dall’apporto degli azionisti, riserve di utili, accantonate
in applicazione di norme di legge, statutarie o di delibere assembleari, nonché quelle da valutazione
derivanti dalla applicazioni di leggi speciali ovvero dai principi contabili internazionali.
La Società riconosce nel patrimonio (in particolare, in quello di vigilanza come definito al punto 4.2 seguente)
il primo presidio a fronte dei rischi connessi alla propria operatività. In tal ottica, svolge una sistematica
valutazione delle propria adeguatezza patrimoniale sotto il profilo del rispetto dei requisiti regolamentari
previsti per i rischi connessi ai servizi di pagamento prestati.
L’esposizione ai rischi è monitorata con continuità nel corso dell’anno.
4.1.2 Informazioni di natura quantitativa
4.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione
(m igliaia di euro)
Voci / Valori
1 Capitale
2 Sovrapprezzi di emissione
3 Riserve
- di utili
a) legale
b) statutaria
c) azioni proprie
d) altre
- altre
4 (Azioni proprie)
5 Riserve da valutazione
- Attività finanziarie disponibili per la vendita
- Attività materiali
- Attività immateriali
- Copertura di investimenti esteri
- Copertura dei flussi finanziari
- Differenze di cambio
- Attività non correnti e gruppi di attività in via
di dismissione
- Leggi speciali di rivalutazione
- Utili/perdite attuariali relativi a piani
previdenziali a benefici definiti
- Quota delle riserve da valutazione relative a
partecipazioni valutate al patrimonio netto
6 Strumenti di capitale
7 Utili (perdita) d'esercizio
Totale
104
31.12.2012
85.537
61.602
31.629
31.12.2011
85.5 37
61.602
39.7 43
17.107
17.107
14.469
53
22.583
53
(15 )
(15 )
3.690
182.623
(1.365 )
(1.365 )
(6.744 )
178.7 74
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
4.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
(migliaia di euro)
Attività/valori
1 Titoli di debito
2 Titoli di capitale
3 Quote di OICR
4 Finanziamenti
Totale
31.12.2012
Riserva positiva
Riserva negativa
(15 )
31.12.2011
Riserva positiva
Riserva negativa
(1.365 )
(15 )
(1.365 )
4.1.2.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
Titoli di debito
1. Esistenze iniziali
(1.365 )
2. Variazioni positive
2.018
2.1 Incrementi di fair value
2.018
2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative
da deterioramento
da realizzo
2.3 Altre variazioni
3. Variazioni negative
(668 )
3.1 Riduzione di fair value
3.2 Rettifiche da deterioramento
3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo
3.4 Altre varizioni
(668 )
4. Rimanenze finali
(15 )
(migliaia di euro)
Titoli di capitale
Quote di OICR
Finanziamenti
4.2 Il patrimonio e i coefficienti di vigilanza
4.2.1 - Patrimonio di vigilanza
4.2.1.1 Informazioni di natura qualitativa
Il patrimonio di vigilanza è stato determinato, come indicato nella disciplina prudenziale per gli istituti di
pagamento e gli istituti di moneta elettronica (capitolo V del Provvedimento della Banca d’Italia del 20 giugno
2012) in base alla circolare della banca d'Italia n. 263 del 27 dicembre 2006 contenente le nuove
disposizioni di vigilanza prudenziale delle banche.
Il patrimonio di base di Eni Adfin è principalmente costituito dal capitale sociale, dal sovrapprezzo di
emissione azioni e dalle altre riserve.
105
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Il totale di questi elementi, rettificato dai filtri prudenziali IAS/IFRS, previa deduzione delle immobilizzazioni
immateriali e della quota prevista per le partecipazioni in società finanziarie, costituisce il "patrimonio di
base".
Il patrimonio della Società non presenta elementi computabili nel patrimonio supplementare che assume un
valore negativo per il solo effetto della deduzione dell’ulteriore 50 per cento della partecipazione nella
controllata Serfactoring.
4.2.1.2 Informazioni di natura quantitativa
(migliaia di euro)
A
B
B.1
B.2
C
D
E
F
G
G.1
G.2
H
I
L
M
N
O
P
Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali
Filtri prudenziali del patrimonio di base:
Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)
Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)
Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+B)
Elementi da dedurre dal patrimonio di base
Totale patrimonio di base (TIER1) (C-D)
Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali
Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:
Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+)
Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-)
Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F+G)
Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare
Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H-I)
Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare
Patrimonio di vigilanza (E+L-M)
Patrimonio di terzo livello (TIER 3)
Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N+O)
31.12.2012
171.803
(15)
31.12.2011
173.288
(1.365)
171.788
1.265
170.523
171.923
1.265
170.658
1.265
(1.265)
1.265
(1.265)
169.258
169.393
169.258
169.393
4.2.2. Adeguatezza patrimoniale
4.2.2.1 Informazioni di natura qualitativa
Gli istituti di pagamento determinano il requisito patrimoniale a fronte dei rischi connessi ai servizi di
pagamento prestati, come disciplinato dal Provvedimento della Banca d’Italia del 20 giugno 2012, in via
ordinaria con il criterio del metodo B.
Tale metodo prevede che il requisito patrimoniale dell’istituto di pagamento sia almeno pari alla somma delle
quote dei volumi di pagamento (VP) di cui alle seguenti lettere da a) ad e) – in cui VP è pari ad un
dodicesimo dell’importo complessivo delle operazioni di pagamento eseguite dall’istituto di pagamento
nell’anno precedente – moltiplicata per il fattore di graduazione k sotto indicato:
a) 4% della quota di VP fino a 5 milioni di euro;
b) 2,5% della quota di VP al di sopra di 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
c) 1% della quota di VP al di sopra di 10 milioni di euro e fino a 100 milioni di euro;
d) 0,5% della quota di VP al di sopra di 100 milioni di euro e fino a 250 milioni di euro;
e) 0,25% della quota di VP al di sopra di 250 milioni di euro.
Il fattore di graduazione k è pari a:
106
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
a) 0,5 quando l’istituto di pagamento presta solo i servizi di pagamento di cui al punto 6 dell’Allegato della
direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno;
b) 0,8 quando l’istituto di pagamento presta il servizio di pagamento di cui al punto 7 dell’Allegato della
direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno;
c) 1,0 quando l’istituto di pagamento presta uno o più dei servizi di pagamento di cui ai punti da 1 a 5
dell’Allegato della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno.
L’adeguatezza del capitale interno in termini dimensionali e di composizione in rapporto ai rischi assunti e a
quelli che si intendono assumere in attuazione delle politiche aziendali di sviluppo è oggetto di costante
attenzione da parte della Società. –
I rischi ritenuti rilevanti per la Società sono valutati e misurati attraverso analisi di natura quantitativa e/o
qualitativa.
Le analisi prodotte in merito alla valutazione dei rischi sono portate all’attenzione del Consiglio
d’Amministrazione, organo deputato a definire le strategie in materia di gestione dei rischi e a valutare
l’adeguatezza patrimoniale della società.
4.2.2.2 Informazioni di natura quantitativa
Importi non ponderati
Categorie/valori
31.12.2012
31.12.2011
A
Attività di rischio
A.1
Rischio di credito e di controparte
1 Metodologia standardizzata
2 Metodologia basata su rating interni
2.1 Base
2.2 Avanzata
3 Cartolarizzazioni
B
Requisiti patrimoniali di vigilanza
B.1
Rischio di credito e di controparte
B.2
Rischio di mercato
1 Metodologia standard
2 Modelli interni
3 Rischio di concentrazione
B.3
Rischio operativo
1 Metodo base
2 Metodo standardizzato
3 Metodo avanzato
B.4
Altri requisiti prudenziali
1 Requisito patrimoniale riferito ai servizi di pagamento prestati
B.5
Altri elementi del calcolo
B.6
Totale requisiti prudenziali
C
Attività di rischio e coefficienti di vigilanza
C.1
Attività di rischio ponderate
C.2
Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio)
C.3
Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio)
(migliaia di euro)
Importi ponderati/requisiti
31.12.2012
31.12.2011
-
-
56.123
36.454
56.123
36.454
-
107
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva
(migliaia di euro)
Voci
10. Utile (Perdita) d'esercizio
Altre componenti reddituali
20. Attività finanziarie disponibili per la vendita
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
- rettifiche da deterioramento
- utili/perdite da realizzo
c) altre variazioni
30. Attività materiali
40. Attività immateriali
50. Copertura di investimenti esteri
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
60. Copertura di flussi finanziari
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
70. Differenze di cambio
a) variazioni di valore
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
80. Attività non correnti in via di dismissione
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
90. Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti
100. Quota di riserve da valutazione delle partecipazioni valutate al patrimonio netto
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
- rettifiche da deterioramento
- utili/perdite da realizzo
c) altre variazioni
110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte
120. Redditività complessiva (Voce 10+110)
108
Importo
lordo
Imposta
sul reddito
Importo
netto
4.652
962
3.690
2.018
2.018
668
668
1.350
1.350
2.018
6.670
668
1.630
1.350
5.040
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 6 – Operazioni con parti correlate
6.1 Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica
I compensi maturati spettanti agli amministratori e al direttore generale ammontano a 601 migliaia di euro
(806 migliaia di euro nel 2011).
I compensi maturati spettanti ai sindaci ammontano a 81 migliaia di euro (91 migliaia di euro nel 2011).
I suddetti compensi comprendono gli emolumenti, gli altri incentivi ed i rimborsi spese spettanti per lo
svolgimento della funzione.
Per gli amministratori investiti di particolari cariche, dipendenti di altre imprese dell’Eni SpA, i compensi
comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed assistenziale
che abbiano costituito un costo per l’impresa.
6.2 Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci
Eni Adfin non ha erogato prestiti ad amministratori e sindaci della Società né ha rilasciato garanzie.
6.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate
Le operazioni compiute da Eni Adfin con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di
servizi con Eni e le imprese da questa controllate, nonché l’impiego di mezzi finanziari presso Eni.
Questi rapporti rientrano nell’ordinaria gestione dell’impresa. I servizi sono regolati sulla base del criterio del
full cost così come previsto dal modello Eni che disciplina l’erogazione dei servizi centralizzati alle imprese
del gruppo. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse della società.
Le commissioni attive si riferiscono essenzialmente ai servizi di incasso e pagamento e ai servizi di gestione
delle carte “Multicard Routex”.
Gli altri proventi di gestione si riferiscono essenzialmente ai ricavi dei servizi amministrativi e dei relativi
servizi collegati..
109
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
(migliaia di euro)
ATTIVITA'
Impresa Controllante :
ENI S.p.A.
Imprese controllate:
Serfactoring S.p.A.
Altre imprese del Gruppo Eni:
Acqua Campania SpA
Albacom SPA
Altergaz
Arezzo Gas Spa
Agenzia Giornalistica Italia
Agosta Srl
Eni Energy and Natural Resources (Nigeria) Ltd
Eni Fuel Nord
Eni Norge As
Eni Fuel Centro Sud
Eni Rete oil& non oil
Capitalconsult in Liq.
Consorzio Movim. Petrol.
Ecofuel
Distrigas
Eni Angola
Eni Angola Production BV
Eni Benelux BV
Eni Corporate University
Eni Gabon S.A.
Eni Gas Trasport intern.
Eni Gas & Power Deutschland SpA
Eni Insurance Ltd
Eni International BV
Eni Med
Eni Medio Oriente
Eni Petroleum Co.
Eni Power
Eni Servizi SPA
Eni Trading & Shipping
Eni Trading & Shipping BV
Eni Trading BV
Eni Zubair
Eni West Africa spa
EPA THESSALONIKIS AE
EPA THESSALIAS AE
Global Petroprojects Services
Greenstream BV
Industria Siciliana Acido fosforico
Isogas spa
L.N.G. Shipping
Mariconsult
NAOC
Petrolig
Petroven
Versalis
110
Crediti
Partecipazioni
178.040
1.368
19.360
2
28
Altre attività
37.988
2.531
902
5.503
10
9
5
5
17
10
4
3
27
519
14
17
80
861
320
8
361
31
110
96
9
4
33
60
76
29
30
8
31
63
79
605
354
58
25
7
16
2.242
23
3
12
3
115
8
3
35
185
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Raffinerie Milazzo
Ravenna Servizi Industriali
Reggente SpA
Saipem
Saipem Energy Services
Servizi Aerei
SERGAZ
Servizio Bombole Metano
Siciliana Gas Clienti SpA
Snamprogetti
Snamprogetti Sud
Società Adriatica Idrocarburi
Società Ionica Gas
Società Oleodotti Meridionali
Società Padana Energia
Syndial
Tecnomare
Tigaz
Terranets bw Gmbh
Trans Austria Gasleitung GmbH
Trans Tunisian Pipeline
Viscolube SpA
Transmed
Transmediterranean Pipeline
GRUPPO ANAS
GRUPPO ENAV SPA
GRUPPO ENEL SPA
GRUPPO FERROVIE DELLO STATO
GRUPPO FINMECCANICA
GRUPPO FINTECNA
GRUPPO POSTE ITALIANE
GRUPPO SACE
GRUPPO SNAM
TOTALE GENERALE
34
1
2
3.008
22
3
3
54
77
636
8
336
331
9
8
90
149
58
71
11
3
122
2
89
26
1.330
19
21
34
29
55
11.240
21
308
198.768
2.531
44.393
111
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
(migliaia di euro)
PASSIVITA'
Impresa Controllante :
ENI S.p.A.
Imprese controllate:
Serfactoring S.p.A.
Altre imprese del Gruppo Eni:
Agenzia Giornalistica Italia
Banque Eni
Eni Deutschland GmbH
Eni France
Capitalconsult spa
Compagnia Napoletana Gas
Ecofuel
Eni Algeria Exploration BV
Eni Australia
Eni Benelux BV
Eni Corporate University
Eni Indonesia Limited
Eni International BV
Eni insurance Ltd
Eni International Resources
Eni Pakistan LTD
Eni Tunisia BV
Debiti
Altre passività
192.396
29.190
2.861
215
2.861
595
3
96
185
1.464
25
29
51
59
Eni Power
Eni Servizi
Eni Trading & Shipping
EniMed
Padana Assicurazioni Spa
Versalis
Raffineria di Gela
Saipem Energy Int.
Servizi Aerei
Servizi ICT srl
Sviluppo Tecnologie Industriali
Società Oleodotti Meridionali
Syndial
Tigaz Zrt
Toscana Energia
Trans Tunisian Pipeline Co LTD
Gruppo Snam
Karachaganak Petrol. BV
TOTALE GENERALE
112
803
8.474
11
172
17
26
37
53
192
17
29
25
290
3.476
8
981
47
56
195.257
307
8
38.467
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
(migliaia di euro)
Interessi attivi e
proventi assimilati
Commissioni
attive
303
14.455
Dividendi
Altri proventi di
gestione
RICAVI
Impresa Controllante :
ENI S.p.A.
121.692
Imprese controllate:
Serfactoring S.p.A.
Altre imprese del Gruppo Eni:
Agenzia Giornalistica Italia
13
99
357
1.464
0
2.783
0
47.324
27
Altergaz s.a.
809
2
Arezzo Gas Spa
16
Agosta srl
10
Eni Fuel Nord
140
Eni Benelux BV
160
125
Eni Fuel Centro Sud
160
1.309
Consorzio Mov. Petr
32
Costiero Gas Livorno
Ecofuel
Eni Angola SpA
9
6
725
12
121
22
756
2
87
Eni Australia Ltd
Eni Corporate University
Eni East Africa
3
Eni Gas & Power Deutschland SpA
10
Eni Gas & Power Belgium SpA
Eni Hellas SpA
84
8
Eni Insurance Ltd
92
20
Eni International BV
Eni Med SpA
1.378
76
48
1.251
Eni Rete oil&nonoil
390
2.478
Eni Servizi SpA
605
3.055
Eni Medio Oriente Spa
98
Eni Timor Leste SpA
82
Eni trading BV
Eni Trading & Shipping
354
464
5.121
4
196
Enipower SpA
67
1.482
Enipower Mantova
15
468
Eni West Africa spa
Eni Zubair
25
Epa Thessalonikis Ae
7
Epa Thessalias Ae
7
GNL Italia
Greenstream BV
1
1
Immobiliare Est Spa
67
Ing. Luigi Conti Vecchi
6
Isogas spa
IEOC SpA
121
12
1
Mariconsult
102
95
Petrolig
3
Petroven
3
156
240
10.882
53
1.387
152
3.968
Versalis
Raffineria Gela
Raffineria Milazzo
Saipem
184
10
Saipem Energy Services
113
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
(migliaia di euro)
Interessi attivi e
proventi assimilati
SEF srl
Commissioni attive
Dividendi
19
Altri proventi di
gestione
509
SeaPad
47
Servizi Aerei
16
567
Servizi Bombole Metano
4
143
Società Oleodotti Meridionali
1
226
Società Adriatica Idrocarburi
9
655
22
619
Società Ionica Gas
Servizi Energia Italia
1
Syndial
90
3.965
Tecnomare
29
859
Tigaz
25
Terranets bw Gmbh
11
Toscana Energia Clienti
1.817
Trans Tunisian Pipeline
369
9
Transmed spa
70
Trans mediterranean Pipeline
22
Gruppo Snam Rete Gas
138
Gruppo Ferrovie dello Stato
TOTALE GENERALE
114
3
316
17.337
357
170.480
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
(migliaia di euro)
COSTI
Impresa Controllante :
. ENI S.p.A.
Imprese controllate:
. Serfactoring S.p.A.
Altre imprese del Gruppo Eni:
Eni France Sarl
Agenzia GiornalistItalia
Eni Deutschland GmbH
Epa Thessalias Ae
Agip Karachaganac BV
Banque Eni
Eni fuel centro sud
Eni Corporate University
Eni Gas Transport international
Eni Insurance Ltd
Eni International BV
Eni International Resources LT
Eni Indonesia Limited
Eni Pakistan LTD
Eni Tunisia Bv
Eni Servizi
Eni Trading&Shipping
EniMed
Karachaganak Petrol. BV
Saipem Spa
Servizi ICT srl
Servizi Aerei
Syndial
Raffineria di Gela
Gruppo Snam Rete Gas
Gruppo Ferrovie dello Stato
TOTALE GENERALE
Interessi passivi e
oneri assimilati Commissioni passive Spese amministrative Altri oneri di gestione
116
6
38.151
-
818
23.179
52
7
36
8
166
818
15
890
2
199
145
2.285
3
25
29
9.227
5
14
251
8
41
8.622
448
2
50
662
116
824
1
61.330
7
115
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Sezione 7 – Altri dettagli informativi
Attività di direzione e coordinamento
Eni Adfin è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Eni SpA.
A norma dell’articolo 2497-bis del Codice civile si indicano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2011
dell’EniSpA.
116
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
I dati essenziali dell’Eni SpA esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall’articolo 2497-bis del Codice
civile sono estratti dal relativo bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. Per una corretta e
completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Eni SpA al 31 dicembre 2011, nonché
del risultato economico conseguito dalla Società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del
bilancio che, corredato della relazione della Società di revisione, è disponibile presso la sede della Società
Eni SpA o presso Borsa Italiana.
117
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA
Contenziosi e altri procedimenti
Procedura di Amministrazione Straordinaria delle compagnie aeree Volare Group - Volare Airlines - Air
Europe / eni - eni adfin
Nel marzo 2009 è stato notificato a Eni e alla controllata Sofid, oggi eni adfin, un atto di citazione per
revocatoria fallimentare con il quale le procedure di Amministrazione Straordinaria di Volare Group, Volare
Airlines e Air Europe - procedure aperte con Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 30 novembre
2004 - chiedono che siano dichiarati inefficaci tutti i pagamenti effettuati da Volare Group, Volare Airlines e
Air Europe in favore di Eni e di eni adfin, quale mandataria di Eni all’incasso dei crediti, nell’anno anteriore
alla dichiarazione dello stato di insolvenza delle suddette debitrici e cioè dal 30 novembre 2003 al 29
novembre 2004, per un ammontare complessivo indicato in circa 46 milioni di euro, oltre interessi.
Eni adfin ed Eni, costituendosi, hanno chiesto il rigetto delle domande proposte dalle società attrici. Con
sentenza del marzo 2012 il Tribunale ha rigettato tutte le domande proposte dalle società stesse, con loro
condanna anche alla rifusione delle spese legali.
Proposto appello avanti alla Corte d’Appello di Milano, nel luglio 2012, dalle tre Procedure.
All’udienza di 1^ comparizione fissata per il 31/1/2013 è stato disposto il rinvio all’udienza del 12/2/2015 per
precisazione delle conclusioni.
Eni ha effettuato accantonamento al fondo rischi.
118
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
Relazione del Collegio Sindacale dell’Assemblea degli azionisti ai
sensi dell’art. 153 D.Lgs. 58/98 e dell’art. 2429, comma3, c.c.
120
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
121
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
122
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Relazione della Società di revisione
123
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
124
SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / DELIBERA DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Deliberazione dell’Assemblea degli azionisti
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 10 Aprile 2013 ha deliberato all’unanimità:
• di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, che si chiude con un utile di 3.690.184,98 euro;
• di distribuire l’utile di esercizio come segue:
⎯
agli azionisti a titolo di dividendo in ragione di 0,022 euro per ciascuna delle 164.495.190 azioni
ordinarie del valore nominale di 0,52 euro cadauna rappresentanti il capitale sociale e così per
complessivi 3.618.894,18 euro;
⎯
alla riserva disponibile per 71.290,80 euro.
Il Presidente comunica che il pagamento del dividendo avverrà a partire dal quindicesimo giorno successivo
alla data dell'odierna assemblea.
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