Bilancio di esercizio 2012
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Bilancio di esercizio 2012
Bilancio di esercizio 2012 Relazione e bilancio d’esercizio di Eni Adfin Relazione sulla gestione 8 Andamento operativo 13 Commento ai risultati economico-finanziari 19 Situazione patrimoniale 23 Evoluzione prevedibile della gestione 24 Persone 28 Sostenibilità 31 Altre informazioni 35 Andamento della società controllata Serfactoring Bilancio di esercizio 38 Schemi di Bilancio 46 Nota integrativa 119 Proposte del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea degli azionisti 120 Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli azionisti ai sensi dell’art. 153 D.Lgs. 58/1998 e dell’art. 2429, comma 3, c.c. 123 Relazione della Società di revisione 125 Deliberazioni dell'Assemblea degli azionisti SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / HIGHLIGHTS Highlights Acquisizione dei rami d’azienda “Gestione amministrativa credito retail” da Eni e “Coordinamento servizi amministrativi” da Toscana Energia Clienti Il primo gennaio 2012 Eni Adfin ha acquisito dalla Divisione Gas & Power di Eni il ramo aziendale “Gestione amministrativa credito retail G&P”, composto da 53 risorse, nel quale sono confluite le attività di affidamento della clientela, gestione amministrativa del credito, reporting e monitoraggio dell’esposizione verso la clientela, supporto amministrativo e assistenza per le attività di recupero dei crediti. Nel corso del 2012 è stata completata la messa a regime del modello di gestione del credito retail, anche attraverso strumenti informatici di Business Intelligence, atti a supportare la funzione nelle analisi e monitoraggio. Il primo giugno 2012 Eni Adfin ha acquisito dalla Toscana Energia Clienti il ramo d’azienda “Coordinamento servizi amministrativi”. Il ramo è costituito da 35 risorse, inizialmente destinato all’esercizio dei servizi di carattere amministrativo in favore della Toscana Energia Clienti, a seguito dell’incorporazione della TEC nella Divisione G&P è stato integrato nel modello amministrativo organizzato per processi. Progetti di ottimizzazione/iniziative di supporto al business Nel 2012 sono stati attivati interventi di riorganizzazione dei processi e di automazione dei sistemi, volti al miglioramento e all’efficienza dei servizi e del supporto al business. Relativamente ai primi, è stato attuato l’accentramento delle attività di contabilizzazione e di riconciliazione delle partite infragruppo, al fine di integrare e ottimizzare la gestione dei dei flussi intercompany. E’ stato inoltre riorganizzato il processo di gestione documentale propedeutico al servizio di contabilità fornitori con outsourcing a Eniservizi delle attività manuali a minor valore aggiunto, al fine di migliorare l’efficienza. Infine è stata costituita la funzione di Bilancio e Client Manager della Direzione Trading, per il supporto al progetto di centralizzazione delle attività di risk management asset backed trading. Le principali iniziative di automazione hanno riguardato: - il proseguimento delle azioni di reingegnerizzazione del ciclo passivo con interventi di estensione e ottimizzazione dell’impiego dei contabilizzatori automatici; - il completamento del progetto di automazione della gestione e contabilizzazione degli stanziamenti manuali, attraverso la realizzazione di un nuovo sistema applicativo; - il progetto di automazione dei pagamenti manuali senza fattura (bollettini e bonifici). 5 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / HIGHLIGHTS Cessione ramo d’azienda eniadfin “Attività amministrative, contabili e transazionali” a eni A seguito cessazione dei servizi amministrativi nei confronti delle società unbundled, avvenuta nel 2011 per adeguarsi alle disposizioni della III Direttiva Gas che escludono la possibilità per eni e le sue controllate di fornire servizi alle grandi imprese di trasporto nazionale del gas, eni adfin ha avviato – congiuntamente con la capogruppo - un riesame delle proprie attività al fine di verificare soluzioni di miglioramento dell’efficienza, di semplificazione organizzativa e di razionalizzazione. Le analisi effettuate hanno evidenziato l’opportunità di integrare in eni i servizi amministrativi, contabili e transazionali, ivi inclusi i servizi di regolamento contabile delle operazioni di pagamento. A seguito di questa riorganizzazione, la società focalizzerà la sua attività sull’emissione e gestione delle carte di pagamento Multicard Routex, anche in vista dei futuri programmi di espansione dell’attività in termini di numeri di titolari e allargamento della spendibilità. 6 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE SULLA GESTIONE Relazione sulla gestione Principali dati economici e patrimoniali (milioni di euro) Utile operativo Margine interesse Utile netto (perdita netta) Capitale investito netto a fine periodo Patrimonio netto a fine periodo Indebitamento finanziario netto (disponibilità) a fine periodo Investimenti - di cui per attività di locazione operativa Principali dati operativi Incassi e pagamenti Movimenti Volumi monetari trattati Trasferimento fondi Movimenti Volumi monetari trattati Rendicontazione elettronica (*) Carte di pagamento in circolazione Ciclo transazionale (**) Fatture attive Fatture passive EDI Documenti spediti Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) (milioni di euro) (numero) (milioni di euro) (n. movimenti) (numero) (numero) (numero) (numero) 2010 2011 2012 (23,2) 2,1 (25,7) 66,9 185,1 (118,2) 18,9 (3,3) 2,8 (6,7) 18,0 178,8 (160,8) 13,3 16,6 10,7 2,0 1,3 3,7 8,1 182,6 (174,5) 12,6 10,0 2010 2011 2012 15.558.298 179.004 16.822.880 223.141 18.488.787 272.575 2.770 4.558 2.811.155 876.164 764 4.355 2.396.235 799.152 708 8.175 2.501.821 842.524 29.972.977 3.431.418 31.221.407 2.962.212 34.767.717 2.571.222 9.215.150 1.216 10.412.910 1.054 11.039.766 1.157 (*) Escluse le carte bloccate per sicurezza, insolvenza e blocco tecnico. (**) Comprese le bollette gas. 7 SOCIETÀ ENIADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Andamento operativo Principali dati operativi Nel campo dei servizi di regolamento monetario delle transazioni, i servizi di incasso, pagamento e trasferimento fondi hanno interessato complessivamente 18,5 milioni di movimenti in aumento del 9,9% rispetto al precedente esercizio (16,8 milioni). L’incremento di 1,7 milioni di movimenti è riconducibile principalmente ai maggiori movimenti di incasso (1,4 milioni), per l’incremento delle bollette sui nuovi canali di incasso della Divisione Gas & Power e, in misura minore, ai maggiori movimenti di pagamento (0,3 milioni) per effetto dell’introduzione della legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari (D.Lgs. 136/2010), che obbliga ad effettuare i pagamenti mediante bonifici specifici (con Codice Identificativo di Gara) senza possibilità di accorpare più operazioni in singoli pagamenti. Il volume monetario trattato, correlato al valore delle transazioni regolate per conto della clientela, è stato di 280,8 miliardi di euro, a fronte di 227,5 miliardi di euro nel 2011. L’incremento di 53,3 miliardi di euro (+23,4%) é dovuto principalmente all’aumento delle quotazioni del greggio e dei prodotti petroliferi e, in misura minore, all’aumento dei movimenti. Servizi di pagamento 2011 2012 Var. ass. Var. % 14.759.230 102.866 16.114.843 121.578 1.355.613 18.713 9,2 18,2 2.063.650 120.275 2.373.944 150.997 310.294 30.722 15,0 25,5 16.822.880 223.141 18.488.787 272.575 1.665.907 49.434 9,9 22,2 764 4.355 708 8.175 Incassi (Ri.Ba, Rid e altri incassi) movimenti (n.) milioni di euro Pagamenti movimenti (n.) milioni di euro Totale Incassi e Pagamenti movimenti (n.) milioni di euro Trasferimento fondi movimenti (n.) milioni di euro (56) 3.820 (7,3) 87,7 Totale movimenti Totale volume monetario milioni di euro 16.823.644 227.496 18.489.495 280.750 1.665.851 53.254 9,9 23,4 Rendicontazione elettronica movimenti (n.) 2.396.235 2.501.821 105.586 4,4 (numero) 799.152 63.238 1.454.800 842.524 69.764 1.332.022 43.372 6.526 (122.778) 5,4 10,3 (8,4) Carte di pagamento Carte in circolazione (*) Titolari carte Litri venduti movimenti (n.) (numero) (migliaia) (*) Escluse le carte bloccate per sicurezza, insolvenza e blocco tecnico. 8 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Gli incassi si analizzano come segue: Volume monetario (milioni di euro) Movimenti (numero) Incassi 2012 vs 2011 – analisi per società Eni Divisione R&M Eni Trading & Shipping Eni Divisione G&P Eni Corporate e altri Incassi nazionali (Ri.Ba, Rid e altri incassi) Eni Divisione G&P Eni Trading & Shipping Eni Divisione R&M Eni Corporate e altri Incassi esteri Totale Incassi 2011 2012 990.488 1.525 12.005.760 979.536 1.769 13.418.799 Var. ass. (10.952) 244 1.413.039 Incassi Rid/Ri.Ba. Incasso a mezzo bonifici e conti sportello (di cui incasso bollette Eni G& P) Incassi nazionali (Ri.Ba, Rid e altri incassi) Incassi esteri Totale Incassi 32.672 17.003 14.891 2012 38.750 18.005 15.320 Var. ass. 6.078 1.002 429 1.749.605 1.702.620 (46.985) 3.951 4.944 992 14.747.378 714 1.612 7.474 2.052 11.852 14.759.230 16.102.724 687 1.770 7.529 2.133 12.119 16.114.843 1.355.346 (27) 158 55 81 267 1.355.613 68.517 6.327 20.669 2.666 4.686 34.348 102.866 77.019 10.914 24.280 3.040 6.326 44.559 121.578 8.502 4.587 3.611 373 1.639 10.211 18.713 Volume monetario (milioni di euro) Movimenti (numero) Incassi 2012 vs 2011 - analisi per canale 2011 2011 2012 Var. ass. 2011 2012 Var. ass. 10.649.120 4.098.258 10.949.221 5.153.503 300.101 1.055.245 45.398 23.119 49.939 27.080 4.541 3.961 3.751.035 4.773.715 1.022.680 712 890 178 14.747.378 11.852 14.759.230 16.102.724 12.119 16.114.843 1.355.346 267 1.355.613 68.517 34.348 102.866 77.019 44.559 121.578 8.502 10.211 18.713 Il volume monetario trattato degli incassi è stato di 121,6 miliardi di euro, superiore di 18,7 miliardi di euro a quello del 2011. L’aumento del volume monetario degli incassi nazionali (8,5 miliardi di euro) é riconducibile all’aumento degli incassi a mezzo di Rid/Ri.Ba (4,5 miliardi di euro), in particolare per conto della Divisione Refining & Marketing (2,6 miliardi di euro) e di Eni Trading & Shipping (1 miliardo di euro) e ai maggiori incassi a mezzo bonifici e conti sportello (4 miliardi di euro), in particolare per conto della Divisione Refining & Marketing (3,5 miliardi di euro) e della Divisione Gas & Power (0,3 miliardi di euro). L’incremento è da ascriversi, come già precedentemente evidenziato, all’aumento dei prezzi del greggio e dei prodotti petroliferi e, in misura minore, all’aumento dei movimenti. L’aumento del volume monetario degli incassi esteri (10,2 miliardi di euro) è concentrato sulla Divisione Gas & Power (4,6 miliardi di euro), per effetto delle operazioni effettuate per conto della Distrigas a seguito dell’integrazione dei portafogli gas, su Eni Trading & Shipping (3,6 miliardi di euro) per l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e del numero di movimenti, e su Eni Corporate (1,3 miliardi di euro) per maggiori incassi da dividendi. 9 SOCIETÀ ENIADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO I pagamenti si analizzano come segue: Volume monetario (milioni di euro) Movimenti (numero) Pagamenti 2012 vs 2011 – analisi per società 2011 2012 Var. ass. 2011 2012 Var. ass. Eni Divisione R&M Eni Divisione G&P Eni Trading & Shipping Versalis Eni Corporate e altri Pagamenti nazionali Eni Trading & Shipping Eni Divisione G&P Eni Divisione R&M Eni Divisione E&P Versalis 1.358.334 100.578 4.955 85.800 495.578 2.045.245 5.192 2.573 1.915 2.071 2.787 1.793.011 41.664 4.810 86.087 423.787 2.349.359 7.745 3.285 1.898 2.484 4.739 434.677 (58.914) (145) 287 (71.791) 304.114 2.553 712 (17) 413 1.952 19.681 10.644 1.138 5.413 24.170 61.047 40.006 15.685 739 298 1.773 25.350 11.423 987 5.248 27.915 70.923 50.417 22.085 851 317 1.820 5.669 779 (151) (165) 3.745 9.875 10.412 6.400 112 19 47 Eni Corporate e altri Pagamenti Esteri Totale Pagamenti 3.867 18.405 2.063.650 4.434 24.585 2.373.944 567 6.180 310.294 726 59.228 120.275 4.584 80.074 150.997 3.857 20.846 30.722 Il volume monetario trattato dei pagamenti, pari a 151 miliardi di euro, risulta in aumento di 30,7 miliardi di euro. L’aumento del volume monetario dei pagamenti Italia (9,9 miliardi di euro) si concentra sulla Divisione Refining & Marketing (5,7 miliardi di euro) per effetto dell’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi e del numero dei movimenti, su Ionica gas (2,1 miliardi di euro) per l'operazione di acquisto di una partecipazione di Eni East Africa e sulla Divisione Gas & Power (0,8 miliardi di euro) per l’aumento del prezzo del gas. L’aumento del volume monetario dei pagamenti esteri (20,8 miliardi di euro) è concentrato su Eni Trading & Shipping (10,4 miliardi di euro), per effetto dell’incremento dei prezzi del greggio e dei prodotti petroliferi e del numero dei movimenti, sulla Divisione Gas & Power (6,4 miliardi di euro), per effetto dei pagamenti delle forniture di gas per conto di Distrigas, a seguito dell’integrazione del portafoglio gas e su Eni Corporate (2,5 miliardi di euro) per l’aumento di capitale di Eni International BV. Il trasferimento fondi, per causali diverse dalle operazioni di incasso e pagamento, ha riguardato complessivamente 708 movimenti, a fronte di 764 movimenti del 2011, per un totale di volumi monetari trattati di 8,2 miliardi di euro (4,4 miliardi di euro nel 2011). I servizi di rendicontazione elettronica, che consentono alle società clienti di ricevere giornalmente in via telematica la movimentazione dei conti intrattenuti presso Eni Adfin, presso l’Eni e presso il sistema bancario, hanno riguardato 2,5 milioni di movimenti e risultano sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio precedente. Nel 2012 è proseguito lo sviluppo dei servizi di emissione e gestione delle carte Multicard Routex, emesse da Eni Adfin a supporto delle attività di distribuzione petrolifera del Gruppo, per effetto principalmente della diffusione della nuova carta multicard easy, destinata ai titolari di partita IVA monoveicolari (professionisti, commercianti). Al 31 dicembre 2012 i titolari dei contratti carte erano 69.764, in aumento del 10,3% rispetto al 2011. Alla stessa data il numero delle carte complessivamente in circolazione erano 842.524, in aumento del 5,4% rispetto al 2011. Relativamente ai servizi di locazione operativa, al 31 dicembre 2012 Eni Adfin aveva in essere contratti esclusivamente con società del Gruppo per attrezzature e beni informatici, il cui valore residuo ammontava a 19 milioni di euro (-3,1 milioni di euro rispetto al 2011). La diminuzione è riconducibile agli ammortamenti sui beni concessi in locazione operativa (13,1 milioni di euro), solo in parte compensati dai nuovi investimenti effettuati (pari a circa 10 milioni di euro). 10 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Nel campo dei Servizi Amministrativi, Eni Adfin fornisce attualmente: - servizi amministrativi integrati con i servizi di pagamento a Eni e a 33 delle 39 società italiane consolidate, nonché a 5 società controllate non consolidate; - esclusivamente servizi amministrativi a 4 società collegate e a 3 società controllate. Inoltre Eni Adfin fornisce esclusivamente servizi di pagamento a 4 società consolidate. A partire dal secondo semestre 2012, Eni Adfin ha esteso i servizi amministrativi a Eni Trading & Shipping BV e, limitatamente ai servizi di ciclo attivo, ciclo passivo e contabilità costo lavoro a Eni International Resources Ltd. Nella tabella che segue sono rappresentati i volumi di attività nel campo dei servizi amministrativi e di eservice posti a raffronto con quelli erogati nel 2011. Servizi amministrativi e e-service Servizi Transazionali (*) Fatture attive trattate Fatture passive trattate Servizi Specialistici Movimenti di libro giornale E-service Documenti spediti altri flussi trattati (Megabytes) Terza Parte Fidata Certificati e marche temporali 2011 Var. Ass. var % 34.767.717 2.571.222 3.546.310 (390.990) 11,4 (13,2) 28.431.955 28.743.259 311.304 1,1 10.412.910 (Megabytes) 524.948 11.039.766 557.134 626.856 32.186 6,0 6,1 21.444 31.673 10.229 47,7 (numero) (numero) (numero) 31.221.407 2.962.212 2012 (numero) (numero) (*) Comprese bollette gas per 28,1 milioni nel 2011 e 31,7 milioni nel 2012. Nel campo dei Servizi Transazionali, l’aumento delle fatture attive trattate è legato prevalentemente all’aumento delle bollette del gas. La riduzione delle fatture passive trattate è connessa alla cessione del ramo d’azienda “Servizi amministrativi società unbundled”, avvenuta a novembre 2011, e alle nuove modalità di fatturazione aggregata su alcuni fornitori. Nel campo dell’E-Service, è proseguito nel 2012 lo sviluppo dei servizi, in particolare dei servizi di dematerializzazione, di conservazione sostitutiva e di invio e ricezione dei documenti in formato elettronico. I servizi di dispatching hanno interessato 11 milioni di documenti, di cui 4,3 milioni di documenti recapitati in forma dematerializzata (+45% rispetto al 2011). La piattaforma ENITER ha impegnato 557,1 Gbytes, in aumento del 6,1% rispetto al 2011. E’ stato dato particolare impulso all’estensione del servizio di conservazione sostitutiva, in particolare degli scontrini Multicard, e alla dematerializzazione del ciclo passivo, attraverso l’attivazione di due sistemi per l’acquisizione dei documenti (EDI e Portale Fornitori) che hanno consentito di intensificare il processo di automazione del ciclo passivo. I servizi di Terza parte fidata, relativi al rilascio e alla gestione dei certificati elettronici, delle marche temporali, delle firme digitali e delle caselle di posta elettronica certificata hanno registrato la distribuzione di 31.673 certificati (21.444 certificati nel 2011). L’incremento rispetto al 2011, pari al 47,7%, è connesso al progressivo diffondersi dei servizi di dematerializzazione e conservazione. 11 SOCIETÀ ENIADFIN BILANCIO / ANDAMENTO OPERATIVO Investimenti Gli investimenti realizzati nel corso del 2012 ammontano a 12,6 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro per attività di locazione operativa e 2,6 milioni di euro per implementazioni della piattaforma di supporto all’erogazione dei servizi. 2010 16,6 2,3 (milioni di euro) Investimenti in Locazione operativa Investimenti ad uso aziendale 2011 2012 Var. ass. Var. % 10,7 10,0 (0,7) (6,9) 2,6 2,6 0 0,9 di cui: 1,1 - sistemi contabili 1,2 0,9 (0,3) (27,4) 0,3 - e-service 0,3 0,1 (0,3) (74,8) 0,4 - servizi di incasso e pagamento 0,3 0,6 0,3 110,2 0,5 - altri 0,8 1,1 0,3 40,5 13,3 12,6 (0,7) (5,4) 11,5 1,8 10,0 2,6 (1,5) 0,7 (12,7) 41,0 18,9 16,9 2,0 Totale Investimenti di cui: - Immobilizzazioni materiali - Immobilizzazioni immateriali Gli investimenti relativi alle attività di locazione operativa si riferiscono all’acquisto di attrezzature informatiche. Il decremento di 0,7 milioni di euro rispetto al 2011 è connesso alla minore richiesta di attrezzature informatiche da parte delle società clienti. Gli investimenti relativi ai sistemi di supporto ai servizi contabili sono pari a 0,9 milioni di euro e si riferiscono essenzialmente all’implementazione di un nuovo sistema applicativo di contabilizzazione automatica degli stanziamenti manuali (0,5 milioni di euro) e ad interventi di ottimizzazione del ciclo passivo (0,3 milioni di euro). Gli investimenti per lo sviluppo dei servizi di incasso e pagamento (0,6 milioni di euro) riguardano principalmente interventi di implementazione del servizio di Disaster recovery per i sistemi che ospitano le applicazioni finanziarie. Gli altri investimenti si riferiscono all’acquisto di hardware e software in dotazione alle postazioni di lavoro e ammontano a 1,1 milioni di euro. 12 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI NANZIARI Commento ai risultati economico – finanziari Conto economico (milioni di euro) Ricavi della gestione caratteristica Ricavi dei servizi amministrativi e di pagamento Ricavi dei servizi di locazione operativa Altri ricavi e proventi 2011 2012 Var. ass. Var. % 204,6 190,7 (13,9) (6,8) 184,8 175,7 (9,2) (5,0) 19,7 15,0 (4,7) (24,0) 0,9 0,8 (0,1) (5,8) 205,4 191,5 (13,9) (6,8) Costi operativi (176,6) (170,0) 6,6 3,8 Costo lavoro (97,6) (88,3) 9,3 9,5 Altri costi operativi (79,0) (81,6) (2,6) (3,3) Altri proventi (oneri) operativi (12,1) (3,9) 8,3 68,2 Ammortamenti e svalutazioni (20,0) (15,7) 4,3 21,6 (16,6) (13,1) 3,5 21,2 (3,4) (2,5) 0,9 26,3 (14,4) (4,9) 9,5 66,0 (3,3) 2,0 5,3 Margine di interesse 2,8 1,3 (1,5) Proventi da partecipazione 0,0 1,4 1,4 Totale ricavi Ammortamenti beni in locazione operativa Ammortamenti altri beni di cui (oneri) proventi non ricorrenti Utile operativo Utile ante imposte (0,5) 4,7 5,1 Imposte (6,3) (1,0) 5,3 Utile netto (perdita netta) (6,7) 3,7 10,5 n.s. (54,4) n.s. n.s. 84,7 n.s. Il conto economico 2012 si è chiuso con un utile netto di 3,7 milioni di euro, a fronte della perdita netta di 6,7 milioni di euro rilevata nel 2011. Il miglioramento del risultato (10,5 milioni di euro) è dovuto essenzialmente a: (i) l’aumento dell’utile operativo (5,3 milioni di euro), riconducibile alla circostanza che nel 2011 erano stati sostenuti oneri non ricorrenti connessi alla cessione della partecipazione nella Padana Assicurazioni (7,6 milioni di euro); (ii) le minori imposte sul reddito (5,3 milioni di euro) per la minore base imponibile e il rimborso connesso alla deducibilità dell’IRAP ai fini IRES per i periodi d’imposta anteriori al 2012; (iii) i maggiori proventi da partecipazione (1,4 milioni di euro), per la distribuzione dei dividendi da 13 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI parte della Banca UBAE e della controllata Serfactoring. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla riduzione del margine d’interesse (1,5 milioni di euro). Ricavi 2011 178,1 156,4 11,8 9,8 2012 168,1 147,6 12,2 8,3 Var. ass. (12,9) (8,8) 0,3 (1,5) Var. % (6,8) (5,7) 2,7 (15,1) 6,7 7,6 0,8 12,6 19,7 204,6 15,0 190,7 (4,7) (13,9) (24,0) (6,8) di cui proventi non ricorrenti 9,2 2,0 (7,2) n.s. Altri ricavi e proventi 0,9 0,8 (0,1) (5,8) 205,4 191,5 (13,9) (6,8) (milioni di euro) Ricavi servizi integrati Ricavi dei servizi amministrativi Ricavi dei servizi di pagamento Ricavi e-service Ricavi dei servizi carte di pagamento Ricavi dei servizi di locazione operativa Totale ricavi della gestione caratteristica Totale ricavi I ricavi (191,5 milioni di euro) si riducono di 13,9 milioni di euro, per effetto essenzialmente della riduzione dei ricavi dei servizi amministrativi (8,8 milioni di euro), che riflettono i minori oneri per mobilità riaddebitati, e della riduzione dei ricavi dei servizi di locazione operativa (4,7 milioni di euro). I ricavi dei servizi amministrativi (147,6 milioni di euro) diminuiscono di 8,8 milioni di euro per effetto principalmente dei minori ricavi non ricorrenti (7,1 milioni di euro) e della cessione delle attività amministrative del ramo unbundled (11,5 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall’estensione dei servizi a Eni (per la gestione del Credito Retail della Divisione G&P e per le attività amministrative della Direzione Trading) e alla Toscana Energia Clienti, per l’accentramento delle relative attività amministrative (complessivamente 8,6 milioni di euro). I ricavi dei servizi di pagamento (12,2 milioni di euro) sono sostanzialmente in linea con il 2011. I ricavi delle carte di pagamento (7,6 milioni di euro) registrano un incremento di 0,8 milioni di euro, connesso all’aumento del volume di attività. I ricavi dell’e-service, relativi prevalentemente al trattamento e trasporto di documenti in formato elettronico, sono pari a 8,3 milioni di euro, in riduzione rispetto al 2011 di 1,5 milioni di euro, per effetto principalmente di efficienze sui costi di trasporto dei documenti, a fronte di un incremento dei volumi del servizio. I ricavi dei servizi di locazione operativa (15 milioni di euro) si riferiscono essenzialmente a canoni di locazione per attrezzature informatiche. La riduzione di 4,7 milioni di euro riflette i minori volumi di attività. Gli altri ricavi e proventi (0,8 milioni di euro) si riferiscono ai riaddebiti alla controllata Serfactoring dei costi di locazione e dei servizi centralizzati. 14 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI Costi operativi 2011 97,6 11,2 79,0 38,2 11,2 6,3 4,8 4,4 4,9 2,7 1,9 4,6 (0,2) (milioni di euro) Costo Lavoro di cui oneri non ricorrenti Altri costi operativi: Costi informatici, telematici e telefonici Locazioni e servizi immobiliari Oneri accessori del personale Costi bancari Addebiti per servizi centralizzati da Eni Emolumenti e prestaz. professionali diverse Costi postali Imposte indirette e tasse (al netto dei recuperi) Altri costi generali di cui oneri non ricorrenti Totale Costi operativi 176,6 2012 88,3 3,0 81,6 36,5 11,7 7,1 4,9 6,1 6,7 2,1 2,3 4,2 0,0 Var. ass. (9,3) (8,2) 2,6 (1,7) 0,5 0,8 0,1 1,7 1,9 (0,6) 0,4 (0,4) 0,2 Var. % (9,5) (73,0) 3,3 (4,5) 4,4 13,2 2,1 37,2 39,0 (22,7) 21,9 (9,3) n.s. (6,6) (3,8) 170,0 Il costo lavoro (88,3 milioni di euro, di cui 3 dovuti a oneri per mobilità e esodi agevolati) è diminuito di 9,3 milioni di euro per effetto essenzialmente dei minori oneri non ricorrenti (8,2 milioni di euro), della cessione del ramo unbundled (3,9 milioni di euro) e della riduzione della forza media in servizio di 68 risorse (3,2 milioni di euro). Tali effetti sono stati in parte assorbiti dall’acquisizione delle attività amministrative sopracitate (complessivamente 6 milioni di euro). La forza in servizio al 31 dicembre 2012 è di 1.157 unità. Le variazioni intervenute nel 2012 si analizzano come segue: Totale forza in servizio 31.12.2011 Acquisizione ramo d'azienda "Gestione Credito Retail G&P" Acquisizione ramo d'azienda "Coordinamento servizi amministrativi Toscana Energia Clienti" Assunzioni Trasferimenti netti da Gruppo/Settore Risoluzioni e altre uscite Totale variazioni 31.12.2012 1.054 53 35 26 11 (22) 103 1.157 Gli altri costi operativi (81,6 milioni di euro) aumentano di 2,6 milioni di euro, per effetto essenzialmente dei maggiori addebiti per servizi centralizzati da Eni (1,7 milioni di euro), delle maggiori prestazioni e consulenze (1,9 milioni di euro) e dei maggiori oneri accessori al personale (0,8 milioni di euro), parzialmente compensate dalle minori spese informatiche (1,7 milioni di euro). I costi riguardano principalmente: - costi informatici, telematici e telefonici (36,5 milioni di euro) relativi all’application management ed all’evolutiva dei sistemi di supporto ai servizi contabili (13,0 milioni di euro), alla gestione e manutenzione delle infrastrutture (11,9 milioni di euro), alla manutenzione delle licenze e software (3,9 milioni di euro), alle telecomunicazioni (3,7 milioni di euro), ai progetti ICT (2,6 milioni di euro) nonché ad altre spese informatiche (1,4 milioni di euro). La riduzione (1,7 milioni di euro) è riconducibile essenzialmente a minori attività progettuali e di evolutiva sui sistemi contabili e a ottimizzazioni sulle altre spese informatiche; 15 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI - locazioni e servizi immobiliari (11,7 milioni di euro), relativi ai canoni e ai servizi di manutenzione e gestione delle sedi, aumentano di 0,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2011 per l’acquisizione delle attività amministrative sopracitate; - oneri accessori del personale (7,1 milioni di euro) relativi al servizio mensa, spese per viaggi e trasferte, selezione del personale, formazione, spese mediche e collaborazioni continuative. L’aumento di 0,8 milioni di euro è connesso alle maggiori prestazioni legate alla gestione del personale estero e alle maggiori spese per salute, sicurezza e ambiente; - addebiti per servizi centralizzati Eni (6,1 milioni di euro) relativi a servizi di approvvigionamento, servizi dell’area CFO e di amministrazione del personale. L’incremento di 1,7 milioni di euro è concentrato principalmente sui servizi di gestione del personale, sui servizi di approvvigionamento e sui servizi di internal audit; - emolumenti e prestazioni professionali (6,7 milioni di euro), in aumento di 1,9 milioni di euro per prestazioni su attività progettuali e di start-up in ambito amministrativo, anche a fronte di richieste di servizi da parte delle Divisioni e società del Gruppo. Gli ammortamenti e svalutazioni pari a 15,7 milioni di euro si analizzano come segue: (milioni di euro) Ammortamenti materiali beni concessi in locazione operativa beni per uso aziendale Ammortamenti immateriali beni concessi in locazione operativa beni per uso aziendale Totale ammortamenti e svalutazioni 2011 16,3 16,1 0,2 3,7 0,5 3,2 20,0 2012 13,4 13,1 0,3 2,2 2,2 15,7 Var. ass. (2,8) (3,0) 0,1 (1,5) (0,5) (1,0) (4,3) Var. % (17,4) (18,6) 36,4 (40,0) n.s. (30,0) (21,6) La riduzione degli ammortamenti di 4,3 milioni di euro riguarda principalmente beni concessi in locazione ed è riconducibile essenzialmente ai minori livelli di attività. Gli oneri (proventi) non ricorrenti, pari a 4,9 milioni di euro, si analizzano come segue: Oneri per esodi agevolati e mobilità Oneri relativi alla vendita Padana Assicurazioni Oneri Tributari Accantonamento al fondo rischi per oneri tributari Accantonamento al fondo controversie legali Proventi non ricorrenti Minusvalenza da alienazione beni 2011 (11,2) (7,6) 0,0 (4,0) (0,6) 9,2 (0,2) 2012 (3,0) 0,0 (1,7) (2,1) (0,0) 2,0 0,0 Var. ass 8,2 7,6 (1,7) 1,9 0,5 (7,2) 0,2 Var. % 73,0 n.s. n.s. 47,5 n.s. n.s. n.s. Totale (oneri) proventi non ricorrenti (14,4) (4,9) 9,5 66,2 (milioni di euro) Il margine di interesse (1,3 milioni di euro) ha registrato un decremento di 1,5 milioni di euro, per l’effetto congiunto della riduzione della consistenza media del portafoglio titoli (66,7 milioni di euro del 2011; 19,1 milioni di euro nel 2012 ) e del decremento dei tassi medi di rendimento (Euribor a 1 mese pari a 1,2 nel 2011 e 0,3 nel 2012). I proventi netti da partecipazione, pari a 1,4 milioni di euro, riguardano i dividendi distribuiti dalla Banca UBAE (1 milione di euro) e dalla controllata Serfactoring (0,4 milioni di euro). 16 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI Le imposte dell’esercizio di 1 milione di euro si analizzano come segue: (milioni di euro) IRES di cui: correnti istanza di rimborso IRES differite (al netto delle anticipate) IRAP di cui: correnti differite (al netto delle anticipate) Totale imposte 2011 2,0 2012 (2,2) Var. ass. (4,1) 3,8 0,0 (1,9) 1,2 (2,6) (0,7) (2,6) (2,6) 1,1 4,3 3,1 (1,2) 4,4 (0,1) 3,2 (0,1) (1,2) (0,0) 6,3 1,0 (5,3) Il decremento di 5,3 milioni di euro è legato principalmente all’effetto congiunto della minore base imponibile ai fini IRES e del rimborso IRES connesso alla deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato, per i periodi d’imposta anteriori al 2012 (2,6 milioni di euro). 17 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella relazione sulla gestione a quelli obbligatori 31 dicembre 2011 Voci del Conto Economico Riclassificato (dove non espressamente indicato, la componente è ottenuta direttamente dallo schema legale) Ricavi Attività Amministrativa e Finanziaria, composti da: - Commissioni - servizi di incasso e pagamento - Commissioni - altri servizi (gest c/c e altri) - Commissioni - altri servizi - carte Multicard - Commissioni - servizi e-service di demater.del regol.monetario - Ricavi servizi contabili - Ricavi e-service (accesso al sistema pagamenti) - Altri proventi relativi alle carte Multicard - Ricavi diversi e altri proventi di cui non ricorrenti - Ricavi diversi e altri proventi Ricavi Attività di leasing - Ricavi per canoni di locazione operativa di cui non ricorrenti - Ricavi diversi e altri proventi Altri Ricavi e Proventi - Ricavi diversi e altri proventi Totale Ricavi Costi Operativi Costo Lavoro, composti da: - Spese amministrative - Personale dipendente - Spese amministrative - oneri sociali - Spese amministrative - accantonamento al tfr - Spese amministrative - altre spese - Spese amministrative - altro personale in attività - Spese amministrative - rimborsi di spesa per dip.distacc presso le società - Spese amministrative - recuperi di spesa per dip.distacc presso altre az. - Ricavi diversi e altri proventi di cui non ricorrenti - Spese amministrative - altre spese Costi manutenzione beni in leasing, composti da: - Oneri relativi alla gestione parco auto -di cui non ricorrenti - minusvalenze su immobilizzazioni Altri costi operativi, composti da: - Commissioni passive - Spese amministrative - altre spese - Spese amministrative - Amministratori e sindaci - Spese di natura informatica - Affitti canoni e manutenzioni - Altre prestazioni professionali - Imposte indirette e tasse - Altre spese amministrative - Altri oneri diversi - Recupero bolli da sezionale carte Riferimento alle sezioni di schema obbligatorio Valori parziali da schema obbligatorio 31 dicembre 2012 Valori da schema riclassificato Valori parziali da schema obbligatorio 184.830 (vedi voce 30 - sez.2.1) (vedi voce 30 - sez.2.1) (vedi voce 30 - sez.2.1) (vedi voce 30 - sez.2.1) (vedi voce 160 - sez.14.1) (vedi voce 160 - sez.14.1) (vedi voce 160 - sez.14.1) (vedi voce 160 - sez.14.1) 9.890 1.979 5.869 1.433 155.829 8.385 859 587 8.870 175.668 9.097 3.051 6.885 1.395 146.968 6.938 697 636 1.832 19.741 (vedi voce 160 - sez.14.1) (vedi voce 160 - sez.14.1) 19.741 284 (vedi voce 160 - sez.14.1) 857 15.001 15.001 208 857 205.428 817 817 191.485 (97.589) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 160 - sez.14.1) (vedi voce 110 - sez.9.1) (58.128) (18.517) (5.104) (12.591) (1.343) (3.977) 1.406 665 (11.249) (vedi voce 160 - sez.14.1) (213) (184) (88.337) (7) (7) 0 (78.795) (vedi voce 40 - sez.2.2) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 110 - sez.9.1) (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (vedi voce 110.b - sez.9.3 ) (vedi voce 160 - sez.14.1) (vedi voce 160 - sez.14.1) 191.485 (57.536) (18.087) (4.989) (4.356) (1.523) (3.535) 1.058 630 (3.036) (213) (voce 160 - sez.14.1) Valori da schema riclassificato (4.795) (4.395) (443) (38.256) (11.366) (6.776) (3.856) (10.899) (27) 2.019 (81.625) (4.731) (4.739) (431) (36.530) (12.001) (10.330) (4.408) (10.547) (16) 2.107 Altri proventi (oneri) operativi (12.112) - Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - Altri oneri diversi -di cui non ricorrenti Ammortamenti Ammortamenti beni in leasing, composti da: - Rettifiche di valore nette su att.materiali - Att. Detenute a scopo di invest. - Rettifiche di valore nette su att.immateriali - Altre att.immat Ammortamenti altri beni strumentali, composti da: - Rettifiche di valore nette su att.materiali - Att. Ad uso funzionale - Rettifiche di valore nette su att.immateriali - Altre att.immat Margine di interesse, composti da: - Interessi attivi e proventi assimilati - Attività disponib. per la vendita - Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs clientela - Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs banche - Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs enti finanziari - Interessi attivi e proventi assimilati - Crediti vs erario - Interessi passivi ed oneri assimilati -Debiti vs clientela - Interessi passivi ed oneri assimilati -Debiti vs erario Proventi / oneri da partecipazioni, composti da: - Dividendi e proventi simili Risultato Ante Imposte Imposte Risultato netto 18 (vedi voce 150 - sez.13.1) (vedi voce 160 - sez.14.1) (4.544) (7.568) (12.112) (19.980) (vedi voce 120 - Sez. 10.1) (vedi voce 130 - Sez. 11.1) (3.854) (2.117) (1.737) (3.854) (19.980) (16.608) (16.076) (532) (15.672) (13.087) (3.372) (vedi voce 120 - Sez. 10.1) (vedi voce 130 - Sez. 11.1) (186) (3.186) (2.585) (253) (2.331) 2.800 ( vedi voce 10 sez.1.1) ( vedi voce 10 sez.1.1) ( vedi voce 10 sez.1.1) ( vedi voce 10 sez.1.1) ( vedi voce 10 sez.1.1) ( vedi voce 20 sez.1.3) ( vedi voce 20 sez.1.3) 1.213 1.635 0 3 0 (51) 0 1.277 714 910 0 13 20 (116) (264) 0 (vedi voce 50 - sez.3.1) 0 (461) (6.283) (6.744) (15.672) (13.087) 1.384 1.384 (461) (6.283) (6.744) 4.652 (962) 3.690 4.652 (962) 3.690 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione patrimoniale Stato patrimoniale (milioni di euro) Capitale immobilizzato Immobili, impianti e macchinari Attività immateriali Partecipazioni Attività finanziarie Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti netti per servizi delle carte di pagamento Capitale di esercizio netto Fondi benefici ai dipendenti CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto Indebitamento finanziario / (disponibilità) COPERTURE 31 dicembre 2011 31 dicembre 2012 33,2 23,8 6,8 2,5 36,0 26,5 9,5 (30,3) (21,0) 30,1 20,4 7,2 2,5 50,7 23,4 27,3 (50,7) (22,1) Var. ass. (3,1) (3,3) 0,4 0,0 14,7 (3,0) 17,7 (20,4) (1,1) 18,0 8,1 (9,9) 178,8 (160,8) 182,6 (174,5) 3,8 (13,7) 18,0 8,1 (9,9) Gli immobili, impianti e macchinari di 20,4 milioni di euro comprendono beni (macchine e attrezzature informatiche) concessi in locazione operativa per 19 milioni di euro ed attrezzature ad uso aziendale per 1,3 milioni di euro. La riduzione di 3,4 milioni di euro è riconducibile principalmente agli ammortamenti (13,4 milioni di euro), in parte compensati dagli investimenti (10 milioni di euro). Le attività immateriali di 7,2 milioni di euro si riferiscono principalmente a software applicativi (6,4 milioni di euro, di cui 3,3 milioni relativi ad immobilizzazioni in corso), a licenze d’uso per sistemi informatici (0,8 milioni di euro). L’aumento di 0,4 milioni di euro deriva dai nuovi investimenti (2,6 milioni di euro) in parte compensati dagli ammortamenti dell’esercizio (2,2 milioni di euro). Le partecipazioni di 2,5 milioni di euro riguardano la partecipazione del 49% nella Serfactoring SpA. Le attività finanziarie disponibili per la vendita di 23,4 milioni di euro si riferiscono a titoli di debito a reddito fisso e variabile per 15,4 milioni di euro e alla partecipazione minoritaria (5,39%) nella Banca UBAE per 8 milioni di euro. La riduzione di 3 milioni di euro è dovuta principalmente al rimborso di titoli giunti a scadenza (5 milioni di euro) compensato dalla rivalutazione a fair value dei titoli (2 milioni di euro). 19 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SITUAZIONE PATRIMONIALE Il capitale di esercizio netto, negativo per 49 milioni di euro, si analizza come segue: 31 dicembre 2011 31 dicembre 2012 Var. ass. 58,1 15,4 (42,7) (44,4) (42,9) 1,5 3,0 14,5 11,5 Fondi per rischi e oneri (17,3) (17,3) (0,0) Altre attività (passività) di esercizio (29,7) (20,4) 9,3 Totale capitale d'esercizio netto (30,3) (50,7) (20,4) (milioni di euro) Crediti commerciali Debiti commerciali Crediti (Debiti) tributari e fondo imposte nette I crediti commerciali (15,4 milioni di euro) si riferiscono principalmente alle prestazioni di servizi verso le società del Gruppo Eni (14,8 milioni di euro). La riduzione di 42,7 milioni di euro è connessa al pagamento di corrispettivi relativi ai servizi amministrativi e di locazione operativa di competenza degli anni precedenti. I debiti commerciali (42,9 milioni di euro) sono rappresentati dai debiti verso le società del Gruppo (30,3 milioni di euro) e terze (12,6 milioni di euro) per la fornitura di servizi, prevalentemente servizi di carattere informatico, a supporto dell’attività operativa, e per la fornitura di beni in locazione operativa. Il decremento rispetto al 2011 è connesso essenzialmente ai minori debiti verso le società del Gruppo. I crediti e debiti tributari (14,5 milioni di euro) sono in aumento di 11,5 milioni di euro rispetto all’anno precedente essenzialmente per l’aumento dei crediti netti Iva verso l’Erario. I fondi per rischi e oneri di 17,3 milioni di euro riguardano principalmente il fondo per mobilità (13,6 milioni di euro), il fondo rischi a fronte di potenziali oneri fiscali (2,1 milioni di euro), nonché il fondo per controversie legali (0,6 milioni di euro). Le altre attività (passività) di esercizio (20,4 milioni di euro) comprendono essenzialmente debiti per carte viaggio (12,8 milioni di euro), debiti verso dipendenti (10,1 milioni di euro) relativi a mobilità ed esodi agevolati, premio di partecipazione e ferie maturate e non godute, debiti verso enti assistenziali e previdenziali (4 milioni di euro), parzialmente compensati da altri crediti (6,6 milioni di euro) principalmente di natura tributaria. I fondi benefici ai dipendenti ammontano a 22,1 milioni di euro registrando un aumento rispetto all’anno precedente di 1 milione di euro, dovuto all’aumento della forza in servizio per i rami d’azienda acquisiti. Il patrimonio netto di 182,6 milioni di euro si analizza come segue: (milioni di euro) Capitale Sociale Riserve Utile (perdita) dell'esercizio Patrimonio netto 31 dicembre 2011 31 dicembre 2012 85,5 85,5 0,0 100,0 93,4 (6,6) (6,7) 3,7 10,4 178,8 182,6 3,8 Var.Ass. L’incremento di 3,8 milioni di euro è riconducibile all’utile di esercizio 2012 (3,7 milioni di euro), alla variazione positiva della riserva relativa alla valutazione dei titoli al fair value (1,3 milioni di euro) e altri incrementi delle riserve (0,2 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall’imputazione a patrimonio netto della differenza negativa fra il prezzo pagato e il valore d’iscrizione delle attività e passività relative all’acquisizione del ramo d’azienda “Gestione Credito Retail G&P” (0,8 milioni di euro) e del ramo d’azienda “Coordinamento servizi amministrativi” della Toscana Energia Clienti (0,7 milioni di euro). Le disponibilità finanziarie di 174,5 milioni di euro si riferiscono alla liquidità depositata presso Eni in un conto corrente ordinario, nel quale vengono rilevati i flussi relativi alle operazioni proprie della Società. L’incremento delle disponibilità di 13,7 milioni di euro è riconducibile principalmente al flusso di cassa relativo alla gestione operativa (21,3 milioni di euro) connesso principalmente al pagamento dei corrispettivi relativi ai servizi amministrativi e di locazione operativa di competenza degli anni precedenti e al rimborso dei 20 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SITUAZIONE PATRIMONIALE titoli giunti a scadenza (5 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente assorbiti dalle uscite per l’attività di investimento (12,6 milioni di euro). Il rendiconto finanziario è di seguito riportato: (milioni di euro) 2011 2012 Flusso di cassa netto da attività di esercizio 55,6 25,9 Investimenti (13,3) (12,3) Disinvestimenti 0,3 0,0 Free cash flow 42,6 13,7 Flusso di cassa del capitale proprio 0,0 0,0 Variazione disponibilità finanziarie nette 42,6 13,7 21 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SITUAZIONE PATRIMONIALE 31 dicembre 2011 (migliaia di euro) Voci dello Stato Patrimoniale Riclassificato (dove non espressamente indicato, la componente è ottenuta direttamente dallo schema legale) Capitale Immobilizzato Attività in via di dismissione Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni Totale Capitale immobilizzato Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti per attività per servizi delle carte di pagamento, composti da: - Crediti vs la clientela - Carte di credito - Crediti vs Banche - Altri finanziamenti - Crediti vs enti finanziari - Altri finanziamenti Debiti per attività per servizi delle carte di pagamento, composti da: - Debiti - Altri debiti Totale attività finanziarie Capitale circolante netto, composto da: - Altre attività - Crediti commerciali - Altre passività - Debiti commerciali - Altre passività - Passività fiscali correnti - Altre attività - Altre attività di natura fiscale - Attività fiscali anticipate - Passività fiscali differite - Attività fiscali correnti - Fondi per rischi e oneri - Altri fondi - Debiti - Altri debiti - Altre passività - Altri debiti - Altre attività - Altri crediti - Altre Attività finanziarie - Banche per partite da definire - Altre passività finanziarie - Altre passività - Crediti vs enti finanziari - Altri finanziamenti - Crediti vs Banche - Depositi e Conti Correnti - Crediti vs la clientela - Altre attività - C/C Pooler - Crediti vs la clientela - Altri finanziamenti - Altre passività finanziarie - Partite da accreditare a maturazione valuta Totale Capitale circolante netto Fondi benefici a dipendenti, composti da: - Trattamento di fine rapporto del persona - Fondi per rischi e oneri Totale Fondi benefici a dipendenti CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto Capitale Sociale Riserve, composti da: - Sovraprezzi d'emissione - Riserve - Riserva Legale - Altre Riserve - Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita Utile d'esercizio Totale Patrimonio netto Disponibilità, composte da: - Crediti vs la clientela - Altre Attività - C/C Vista Eni - Cassa e disponibilità liquide - Crediti vs la clientela - Altre Attività - (C/C ordinario eni) Totale Disponibilità COPERTURE 22 Riferimento alle sezioni di schema obbligatorio Valori da schema obbligatorio Valori da schema riclassificato 31 dicembre 2012 Valori da schema obbligatorio 6.850 23.827 2.531 33.208 26.473 233.617 (vedi attivo - voce 60 - sez.6.3) (vedi attivo - voce 60 - sez.6.1) (vedi attivo - voce 60 - sez.6.2) 231.927 1.635 55 7.216 20.381 2.531 30.128 23.446 242.935 240.832 2.035 69 (224.090) (vedi passivo - voce 10- sez.1.1) (224.090) (215.685) 215.685 36.000 (30.258) (vedi attivo - voce 140 - sez.14.1) (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (vedi attivo - voce 140 - sez.14.1) (vedi attivo - voce 120 - sez.12.1) (vedi attivo - voce 120 - sez.12.2) (vedi attivo - voce 120 - sez.12.1) (vedi passivo - voce 110 - sez.11.1) (vedi passivo - voce 10 - sez.1.1) (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (vedi attivo - voce 140 - sez.14.1) (vedi attivo - voce 140 - sez.14.1) (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) (vedi attivo - voce 60 - sez.6.3) (vedi attivo - voce 60 - sez.6.1) (vedi attivo - voce 60 - sez.6.5) (vedi attivo - voce 60 - sez.6.5) (vedi passivo - voce 90 - sez.9.1) 50.697 (50.659) 58.134 (44.425) (4.292) 1.826 15.434 (42.863) (2.610) 16.298 10.289 (4.994) 125 (17.305) (9.098) (24.239) 2.908 54 (277) 1.115 5 11.024 (11.104) 9.798 (4.351) 1.074 (17.318) (22.073) (14.740) 361 (293) 1.178 3 13.562 (4.120) (30.258) (20.984) (vedi passivo voce 100 - sez. 10.1) (vedi passivo - voce 110 - sez.11.1) (14.152) (6.832) (50.659) (22.057) (15.154) (6.903) (20.984) 17.966 85.537 99.980 (vedi passivo - voce 150 - sez.12.4) (vedi passivo - voce 150 - sez.12.5) (vedi passivo - voce 150 - sez.12.5) (vedi passivo - voce 150 - sez.12.5) (vedi attivo - voce 60 - sez. 6.5) (vedi attivo - voce 10 - sez.1.1) (vedi attivo - voce 60 - sez.6.5) 61.602 17.107 22.636 (1.365) (6.744) Valori da schema riclassificato (6.744) 178.774 (160.808) (120.000) (2) (40.805) (22.057) 8.108 85.537 61.602 17.107 14.701 (15) 3.690 85.537 93.396 3.690 182.624 (174.516) (1) (174.514) (160.808) 17.966 (174.516) 8.108 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / EVOLUZIONE PREVEDIBILE DIBILE DELLA GESTIONE Evoluzione prevedibile della gestione A seguito della confluenza in eni delle attività amministrative e di regolamento monetario la società concentrerà la propria attività nell’ambito di emissione e gestione delle carte di pagamento Multicard Routex. In particolare la società, a seguito della riorganizzazione, focalizzerà ancora di più l’azione di sviluppo sul prodotto anche alla luce dell’analisi e studio di nuove iniziative commerciali e dell’ evoluzione dei rapporti con altri partner finanziari. Le prospettive per l’esercizio 2012 - anche in base all’andamento dei primi mesi dell’anno - lasciano intravedere un trend positivo di crescita dei volumi di attività in termini sia di numero di carte che di numero di titolari. Per quanto riguarda l’andamento economico, il nuovo assetto della società non comporterà sostanziali variazioni sui risultati, che si prevede si mantengano positivi nei prossimi anni. 23 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE Persone Andamento dell’occupazione Al 31 dicembre 2012 il personale in servizio presso eni adfin è pari a 1.157 dipendenti (1.148 a ruolo, 23 in comando da altre società e 14 in comando presso altre società del Gruppo). La distribuzione per qualifica è la seguente: Categorie contrattuali (unità) Dirigenti Quadri Impiegati Totale 2010 2011 2012 53 412 751 1.216 50 371 633 1.054 50 379 728 1.157 2010 2011 2012 501 443 122 69 20 26 35 484 365 89 48 530 382 89 51 38 30 1.216 1.054 39 30 36 1.157 La composizione delle risorse per sito è la seguente: Siti Roma S. Donato M. Torino Napoli Mestre Genova Gela Firenze Totale (unità) L’età media del personale in servizio è di 47 anni, mentre l’anzianità di servizio nel Gruppo si attesta intorno ai 22,4 anni. Il 29,6% della popolazione di eni adfin è laureato ed il 70,4% è diplomato (37% con diploma di ragioneria). 24 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE Politiche di Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane Nel corso del 2012 è stata data particolare attenzione ai risultati dell’indagine di clima condotta nel 2011. Sulla base di questi, infatti, nonostante siano emersi segnali gratificanti, eni adfin ha deciso di intraprendere alcune azioni volte a mantenere e migliorare ulteriormente, laddove possibile, gli indici di soddisfazione delle proprie persone. Oltre a diffondere i risultati dell’indagine attraverso i canali istituzionali, è stata data particolare attenzione ai giovani, per i quali sono stati condotti sia colloqui motivazionali one to one che workshop sul tema della motivazione. In particolare, questi incontri si sono concentrati su “soddisfazione” e “futuro”. E’ stato completato il piano di change management che ha coinvolto tutti i dirigenti e i quadri responsabili. Tale piano è stato avviato il 1° dicembre 2009 con l’obiettivo di supportare soprattutto i gestori di risorse umane in un contesto organizzativo in continua evoluzione. Le principali azioni gestionali attuate nel 2012 si sono articolate in coerenza con gli obiettivi aziendali di ottimizzazione ed efficienza e hanno riguardato: – il progetto di telelavoro domiciliare, avviato in via sperimentale in eni adfin sulle attività di contabilità fornitori di San Donato Milanese, Roma, Napoli e Gela, come strumento per incrementare la produttività e per migliorare la possibilità delle persone di eni adfin, che aderiscono volontariamente al progetto, di conciliare i ritmi di vita privata e di lavoro; – le attività di reperimento di risorse da Gruppo e selezione da mercato per l’adeguamento della nuova struttura di Bilancio e Client Manager Trading, costituita in eni adfin in coerenza con il nuovo modello operativo di trading e di risk management adottato da eni; – il compimento delle azioni gestionali conseguenti l’acquisizione delle attività del ramo “Credito Retail g&p” avvenuta con decorrenza 1.01.2012 (n. 53 risorse) e del ramo “Coordinamento Servizi Amministrativi” da Toscana Energia Clienti (n.35 risorse) acquisito con decorrenza 1.06.2012 con l’apertura di una nuova sede operativa su Firenze; – la politica retributiva, ispirata a principi collegati alla performance, è stata attuata, nel rispetto delle indicazioni eni, secondo percorsi retributivi differenziati e meritocratici in coerenza con il sistema di segmentazione dei quadri aziendali, dei giovani laureati e del personale inquadrato nella massima categoria impiegatizia (categoria 2); – la valorizzazione del ruolo del quadro quale figura strategica all’interno dell’organizzazione aziendale è stata attuata con attenzione alla meritocrazia e alla selettività nell’accesso a posizioni di livello quadro; – le azioni di mobilità interfunzionale collegate ai piani di gestione e sviluppo individuali e funzionali ad un più generale obiettivo di integrazione professionale tra le diverse realtà aziendali e di ottimale impiego delle risorse; – l’utilizzo nel corso del 2012 dello strumento dell’incentivazione all’esodo nel rispetto delle policy eni in materia, che ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi di efficienza e di ottimizzazione organizzativa delle strutture aziendali presenti sul territorio; – le azioni di contenimento del costo lavoro attraverso il periodico monitoraggio e la gestione, in collaborazione con i responsabili di linea, delle ferie, degli straordinari e del conto ore e delle trasferte. La formazione ha supportato i piani individuali di gestione e sviluppo delle risorse ed ha contribuito anche, attraverso appositi piani di riconversione professionale, alla realizzazione dell’efficienza aziendale e della razionalizzazione dei siti. Per le attività formative nel 2012 eni adfin ha investito 700 mila euro e sono state erogate oltre 21 mila ore di formazione che hanno riguardato tutto il personale su temi sia comportamentali che relativi all’attività di amministrazione e bilancio. 25 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE Sviluppo Organizzativo Nel corso del 2012 è proseguito il piano di riorganizzazione e reingegnerizzazione dei processi con particolare riferimento al ciclo passivo e ai servizi specialistici. Le principali azioni che hanno interessato le strutture organizzative della società sono state: – costituzione, alle dipendenze del Chief Operating Officer, della funzione Bilancio e Client Manager Trading dedicata al presidio delle attività amministrative e di risk control a supporto del nuovo modello operativo di trading e di risk management adottato da eni; – riorganizzazione del processo di gestione documentale propedeutico al servizio di contabilità fornitori con esternalizzazione delle attività manuali ed a minor valore aggiunto al fine di migliorare l’efficienza operativa, garantire la continuità del servizio e valorizzare le professionalità; – accentramento in una unica funzione, in ambito Servizi Contabili, delle attività di contabilizzazione e riconciliazione delle partite infragruppo al fine di favorire l’integrazione e l’ottimizzazione nella gestione dei processi intercompany; – nell’ambito del progetto di fusione per incorporazione della società Toscana Energia Clienti in eni, acquisizione dalla società TEC del ramo d’azienda amministrativo e riorganizzazione dei processi amministrativi oggetto dell’acquisizione secondo il modello organizzativo di riferimento con specializzazione del nuovo sito di Firenze sulla attività di contabilità fornitori e di gestione del credito; – costituzione della Funzione Antiriciclaggio a supporto del Responsabile Antiriciclaggio della società e costituzione dell’unità Assistenza Normativa e Compliance per la segregazione delle attività di compliance dalle attività legali alle dipendenze dell’unità Affari Legali e Compliance . È proseguita l’attività di aggiornamento delle procedure, coerentemente con l’evoluzione dei processi aziendali, con le normative esterne di riferimento nonché con le Policy e le Management System Guidelines di Gruppo. Relazioni Sindacali Le Relazioni Sindacali si sono articolate, in coerenza al consolidato modello preventivo e partecipativo di consultazione tra le parti, in linea con quanto stabilito dai piani aziendali. Le principali azioni sviluppate nel 2012 hanno riguardato: – gli accordi stipulati per rendere esecutivo il progetto pilota di telelavoro domiciliare in eni adfin in applicazione dell’accordo sindacale sul telelavoro siglato da eni il 14 maggio 2012 con le Segreterie Nazionali del settore Energia e Petrolio. – gli accordi stipulati con l’obiettivo di regolamentare l’utilizzo degli impianti di videosorveglianza nelle sedi eni adfin di Roma - via Laurentina 449 e di Torino; – gli incontri per l’attuazione delle procedure di consultazione sindacale ex art. 47 della Legge n. 428/1990 per l’acquisizione del ramo d’azienda “Coordinamento Servizi Amministrativi” da Toscana Energia Clienti ex art. 2112 c.c. che si sono conclusi con la sottoscrizione di un verbale di accordo con le organizzazioni sindacali; – l’accordo che ha definito l’inserimento ai ruoli eni adfin sulla sede di Genova di 12 risorse di provenienza eni g&p a conclusione del percorso avviato a seguito della chiusura della sede eni di Chiavari; 26 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE – gli incontri con le organizzazioni sindacali aziendali collegati alle riorganizzazioni delle attività di Trading Accounting, Riconciliazione Intercompany e Gestione Documentale. – gli accordi riferiti al Premio di Partecipazione per la consuntivazione dei parametri di produttività dell’anno 2011 e per la consuntivazione dei dati di assenteismo finalizzati all’attuazione di quanto previsto dall’Accordo sindacale di eni per lo Sviluppo e la Competitività e per un Nuovo Modello di Relazioni Industriali del 26 maggio 2011; – la partecipazione ai negoziati per il rinnovo degli orari di lavoro delle sedi di Torino e Napoli che hanno permesso la sottoscrizioni di accordi sindacali; – gli incontri con le rappresentanze sindacali aziendali sulle iniziative aziendali e di Gruppo, quali, in particolare, “eni secondo te”, “eni insieme” ed i piani di formazione. Salute e Sicurezza Il 2012 è stato un anno all’insegna di un rinnovato impegno su tematiche specifiche di salute e sicurezza che confermano l’interesse della società alla salvaguardia della salute, della sicurezza e al rispetto dell’ambiente. In particolare sono state svolte attività formative che hanno visto un incremento del numero di ore erogate pari al 600% rispetto all’anno precedente. I corsi sono stati tutti erogati secondo le modalità previste dai regolamenti vigenti ivi compresa la verifica dell’apprendimento. E’ stato avviato un progetto di comunicazione, pilota a livello eni, che ha coinvolto tutte le persone di eni adfin e che è finalizzato a sensibilizzare e rafforzare la consapevolezza di tutti i lavoratori relativamente alle attività che la società sviluppa e gestisce per garantire i massimi standard di salute e sicurezza. Il progetto, che ha coinvolto vari soggetti impegnati nella attività di salute e sicurezza, ha visto l’adozione di un canale comunicativo innovativo e coinvolgente. Sono state condotte azioni finalizzate all’aggiornamento e miglioramento del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente anche attraverso una riprogrammazione delle attività di auditing interno con verifiche annuali su ogni sede di lavoro della società nonché con un approfondito audit sugli aspetti cogenti e volontari del Sistema di Gestione. La società ha superato nuovamente con esito positivo, nel corso dell’anno, la verifica semestrale per il mantenimento della certificazione BS OHSAS 18001:2007 del proprio Sistema di Gestione Salute e Sicurezza. L’andamento infortunistico conferma il trend positivo con una diminuzione dell’indice di frequenza rispetto agli anni precedenti, sia con riferimento agli infortuni lavorativi sia a quelli in itinere. E’ stata inoltre garantita l’informativa periodica alle organizzazioni sindacali, all’Organismo di Vigilanza e ad eni sui risultati conseguiti. Al fine di garantire la tutela della salute delle persone di eni adfin, sono proseguite, secondo le programmazioni definite, anche le attività di sorveglianza sanitaria, il monitoraggio e il miglioramento delle condizioni ambientali dei luoghi di lavoro. Inoltre eni adfin ha aderito, come ogni anno, ai piani di vaccinazione e diagnosi precoce nonché alle altre iniziative promosse da eni in tema di wellness program. 27 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE Sostenibilità La soddisfazione delle nostre persone Nel corso del 2012 è stata data particolare attenzione ai risultati dell’indagine di clima condotta nel 2011. I risultati emersi sono stati molto soddisfacenti e complessivamente al di sopra della media eni. Al questionario hanno risposto 752 persone su 1.090, pari al 68,3%. Dall’analisi dei risultati, in particolare, è emerso che il dipendente eni adfin ritiene che ci sia rispetto e attenzione delle regole e delle procedure aziendali. Mostra un forte apprezzamento della leadership dei capi giudicata responsabile, competente e soprattutto coerente ai valori e alle politiche aziendali. Vede i colleghi scrupolosi nel rispetto di tempistiche e obiettivi, capaci di gestire criticità, aperti nel manifestare dubbi e problematiche in modo costruttivo, responsabili delle proprie azioni e dotati di onestà professionale. Apprezza il contratto di lavoro che consente il bilanciamento tra vita privata e vita lavorativa. Riconosce l’impegno dell’azienda volto a mettere in atto iniziative a favore della prevenzione della salute. Sente tuttavia l’esigenza di maggior chiarezza nella valutazione della prestazione lavorativa e nelle opportunità di sviluppo professionale, e desidererebbe un maggior livello di comunicazione tra le diverse funzioni aziendali. E’ infine consapevole di essere parte di un contesto sfidante che richiederà sempre maggior impegno e si sente pronto a contribuire all’evoluzione futura dell’azienda. 28 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE Sulla base di questi risultati nonostante siano emersi segnali gratificanti, nel corso del 2012 eni adfin ha deciso di intraprendere alcune azioni volte a mantenere e migliorare ulteriormente, laddove possibile, gli indici di soddisfazione dei propri dipendenti. Oltre a diffondere i risultati dell’indagine attraverso i canali istituzionali, è stata data particolare attenzione ai giovani, per i quali sono stati condotti sia colloqui motivazionali one to one che workshop sul tema della motivazione. In particolare, questi incontri si sono concentrati su “soddisfazione” e “futuro”. I giovani che hanno partecipato hanno individuato quali aree di intervento la flessibilità organizzativa, la job rotation, la formazione, la chiarezza degli obiettivi e dei metodi di valutazione e la chiara correlazione tra impegno, risultato e meritocrazia. Le iniziative a favore dello sviluppo professionale Al fine di favorire una migliore integrazione organizzativa è stato realizzato un piano di change management, che ha coinvolto tutti i responsabili dirigenti e quadri. Tale piano è stato attivato il 1° dicembre 2009, in occasione dell’avvio del progetto di accentramento organizzativo di tutte le attività amministrative eni in Italia, e si è completato nel corso del 2012. L’obiettivo è stato quello di supportare soprattutto i gestori di risorse umane in un contesto organizzativo in continua evoluzione. Inoltre, al fine di supportare i piani di razionalizzazione di eni (dismissioni/accentramenti per criterio di prevalenza geografica di business) sono stati messi a punto e realizzati specifici percorsi di riconversione professionale che, attraverso training on the job, action learning e formazione tecnica, hanno consentito di rendere proficuamente operativo personale proveniente da altri business e aree professionali. In tale contesto è stata anche realizzata con ecu un’articolata e completa offerta formativa finalizzata “all’alfabetizzazione amministrativa” che ha coinvolto circa 80 risorse. Bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata Nel 2012 eni adfin ha partecipato alla fase pilota del progetto eni che ha introdotto in azienda il telelavoro domiciliare. Tale progetto ha rappresentato una nuova modalità di organizzare e gestire le attività lavorative, migliorando i processi produttivi e operativi, e sottolineando, in termini di sostenibilità e immagine, una nuova modalità di proporsi come azienda sensibile nel favorire politiche di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata. Dopo il confronto con le Organizzazioni sindacali, l’iniziativa è stata avviata nell’ambito della contabilità fornitori ed ha coinvolto fino al 31 dicembre 14 lavoratori che hanno volontariamente aderito. A fine anno è stata svolta da parte della funzione delle risorse umane un’indagine di soddisfazione dei partecipanti all’iniziativa. Tutte le persone intervistate hanno espresso una valutazione positiva e ampia soddisfazione per l’iniziativa intrapresa: più tempo per la famiglia, meno stress dovuto agli spostamenti e aumento della produttività. L’attenzione per l’ambiente e l’efficienza A partire dal 2010 in eni adfin è stato attivato un servizio di dematerializzazione (o paperless), finalizzato all’automazione dei processi e all’eliminazione dei documenti cartacei attraverso strumenti quali la fatturazione elettronica, il dispatching multicanale e la conservazione sostitutiva. Il 2011 ha infatti visto l’avvio della conservazione sostitutiva dei libri contabili (giornale, Iva, RBA) di tutte le società gestite da eniadfin, la dematerializzazione dei fascicoli per il contenzioso e il completamento della conservazione sostitutiva dei documenti di ciclo passivo. Il progetto è proseguito nel 2012 con l’estensione dei servizi di dematerializzazione per Syndial, per le piccole e medie imprese e la fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione estera. Il progetto ha un forte impatto sia sul risparmio energetico che sull’ambiente. Nel corso del 2012 è stata risparmiata la stampa di più di 27 milioni di pagine, che equivalgono a 138 tonnellate di carta, ovvero 234 tonnellate di emissione di CO2 in meno. 29 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / PERSONE Salute, Sicurezza e Ambiente In tema HSEQ è da rilevare il mantenimento, nel 2012, della certificazione OHSAS 18001/2007 sul sistema di gestione ottenuta nel 2011. Attualmente eni adfin sta completando la redazione dei DVRA, i documenti di valutazione dei rischi ambientali per ogni sede di lavoro, che evidenziano l’attenzione in tema di tutela ambientale e risparmio energetico. In tema sicurezza sono stati erogati numerosi corsi di formazione, con verifica di apprendimento, sia per i lavoratori sia per gli addetti emergenza. Inoltre, in accordo con la funzione HSEQ eni, è stato progettato ed avviato uno specifico piano di comunicazione al fine di far conoscere a tutte le persone le iniziative e le attività che eni adfin sviluppa e gestisce per garantire i massimi standard di salute e sicurezza. In particolare, attraverso l’utilizzo di email, videoclip, brochure e sito HSEQ, sono stati trasmessi contenuti finalizzati a sensibilizzare sui temi della salute e sicurezza, mantenere alta l’attenzione, rafforzare la consapevolezza e accrescere la partecipazione delle persone. 30 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI Altre informazioni Rapporti con parti correlate Le operazioni compiute da Eni Adfin con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di servizi con Eni e le imprese da questa controllate, nonché l’impiego di disponibilità finanziarie presso Eni. Questi rapporti rientrano nell’ordinaria gestione dell’impresa. I servizi sono regolati sulla base del criterio del full cost così come previsto dal modello eni che disciplina l’erogazione dei servizi centralizzati alle imprese del gruppo. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse della società. Gli ammontari e la natura dei rapporti posti in essere con le parti correlate sono evidenziati nella Nota Integrativa – Parte D – Sezione 6. Rapporti con il soggetto dominante e con le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento Eni Adfin è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Eni. I rapporti con Eni e le imprese soggette alla sua attività di direzione e coordinamento costituiscono principalmente rapporti con parti correlate e sono commentati al punto precedente. I dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato di Eni sono riportati nella Nota Integrativa Parte D - Sezione 7. Azioni proprie e di societa controllanti Eni Adfin non detiene né è autorizzata dall’assemblea ad acquistare azioni proprie o della controllante Eni. Gestione dei rischi impresa Le informazioni relative all’esposizione della Società ai rischi finanziari e alle politiche di gestione sono illustrate nella Nota Integrativa - Parte D- Sezione 3. 31 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI Codice etico La Società ha adottato il codice etico di Eni che definisce l’insieme dei valori che il gruppo riconosce, accetta e condivide, l’insieme di norme di condotta, improntate a principi di legalità, trasparenza, correttezza, integrità e buona fede, da applicarsi sia nei rapporti interni che nei confronti di terzi (stakeholders). Il Codice Etico pone in primo piano inoltre gli obiettivi dello “sviluppo sostenibile”, della “responsabilità di impresa” e della “difesa e promozione dei diritti umani”. Relativamente al controllo e alle attività di promozione, informazione e formazione è stato affidato all’Organismo di Vigilanza, istituito dal Modello 231 il ruolo di Garante del Codice Etico. Presso la controllante Eni è stato istituito inoltre un team di promozione del Codice Etico per favorire la più ampia diffusione del Codice all’interno e all’esterno del Gruppo Eni. In particolare, è disponibile un “Web Seminar” pubblicato nel sito intranet dell’eni costituito da un filmato in cui è presentato il Codice Etico. Sistema di controllo interno Eni Adfin è dotata di un Sistema di Controllo Interno rappresentato dalle regole, dalle procedure e dalle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati. Il sistema di controllo interno contribuisce a garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e l’efficacia delle operazioni aziendali, l’affidabilità dell’informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti. Il sistema è sottoposto nel tempo a verifica ed aggiornamento, al fine di garantirne costantemente l’idoneità a presidiare le principali aree di rischio dell’attività sociale, in rapporto alla tipicità dei propri settori operativi e della propria configurazione organizzativa, anche in funzione di eventuali novità legislative e regolamentari. Il Sistema di controllo interno si articola sui seguenti tre livelli: - i controlli di linea, che sono diretti a verificare di continuo il corretto svolgimento delle operazioni e dell’attività, svolti a livello di singola unità operativa; - il controllo sulla gestione dei rischi che si generano nelle diverse aree, che prevede la scelta delle metodologie di misurazione dei rischi, la fissazione per alcune aree dei limiti e il controllo del rispetto degli stessi e della loro coerenza con i vincoli patrimoniali cui è sottoposta la Società,; - l’attività di Internal Auditing, che prevede accertamenti, analisi, valutazioni e raccomandazioni in merito al disegno ed al funzionamento del sistema di controllo interno della società al fine di promuoverne l’efficienza e l’efficacia. L’attività è svolta dalla Direzione Internal Audit della controllante Eni SpA, in virtù di uno specifico contratto di servizio. Le attività di controllo e di audit effettuate nel corso dell’esercizio non hanno fatto emergere criticità rilevanti. Il sistema dei controlli sui rischi operativi è rafforzato dai sistemi di monitoraggio di linea e indipendente, adeguati alle prescrizioni dell’articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, nonché delle prescrizioni della legge statunitense Sarbanes-Oxley Act of 2002 (SOA) cui la controllante Eni è sottoposta in quanto emittente quotato alla Borsa di Milano e alla Borsa di New York. In particolare, Eni Adfin presidia i processi che operano in modo trasversale a più imprese, ne garantisce la standardizzazione e l’operatività dei relativi controlli. I controlli istituiti sono oggetto di monitoraggio per verificarne nel tempo la bontà del disegno e l’effettiva operatività; a tal fine, sono state previste attività di monitoraggio di linea, affidate al management responsabile dei processi/attività rilevanti, e attività di 32 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI monitoraggio indipendente anch’esse affidate alla Direzione Internal Audit di Eni che opera secondo un piano prestabilito che definisce l’ambito e gli obiettivi dell’intervento. Gli esiti delle attività di monitoraggio sono oggetto di reporting periodico sullo stato del sistema di controllo, che coinvolge tutti i livelli della struttura organizzativa. La società si è dotata di un modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in ottemperanza alle previsioni del D. Lgs. n. 231 del 2001 ed ha istituito il relativo Organismo di Vigilanza. Il Modello è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società nella riunione del 21 luglio 2004. Successivamente il Modello è stato integrato con l’Addendum relativo ai “delitti con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, ai delitti contro la personalità individuale”, agli abusi di mercato, tutela del risparmio e discipline dei mercati finanziari e reati transazionali. Il 4 agosto 2009 il Consiglio di Amministrazione di Eni Adfin ha approvato il nuovo Modello 231 della Società, comprensivo delle ulteriori innovazioni, relative alle nuove categorie di reati ed illeciti introdotti dal Legislatore in materia antinfortunistica, alla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro, ed all’antiriciclaggio, di cui agli art. 25 septies e 25 octies del D.Lgs. 231/2001 (III° Addendum). Il 1° febbraio 2010 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il documento “Attività sensibili e standard di controllo specifici del Modello 231” integrato con la nuova categoria dei reati informatici. Nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 28 settembre 2010 è stata approvata la trasformazione dell’Organismo di Vigilanza in un organo collegiale composto da tre membri due interni e uno esterno in qualità di Presidente. In data 11 aprile 2011 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Modello 231 e del documento “Attività sensibili e standard di controllo specifici del Modello 231” con la finalità di recepire i cambiamenti nella struttura organizzativa e nelle attività della Società. In data 20 giugno 2012 eni ha aggiornato il proprio Modello 231 al fine di recepire le fattispecie di reato o illeci introdotte dal Legislatore in materia di i) criminalità organizzata, ii) contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e introduzione nello Stato e commercio prodotti con segni falsi iii) delitti contro l’industria e il commercio, iv) delitti in materia di violazione del diritto d’autore e v) induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria (iv) reati ambientali. Conseguentemente eni adfin ha proceduto ad avviare il Programma di Recepimento delle Innovazioni al fine di aggiornare il proprio documento “Attività sensibili e Standard di Controllo Specifici del Modello 231” alle suddette categorie di reato. Il Modello 231, contiene in sé il Codice Etico che rappresenta tra l’altro, un principio non derogabile del Modello. La Società ha sviluppato e implementato un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 relativamente alla “Progettazione ed erogazione di servizi finanziari di incasso, pagamento, trasferimento fondi e rendicontazione elettronica, emissione e gestione di carte di pagamento,”. L’organismo che ha attestato la certificazione e che periodicamente verifica il mantenimento della conformità del sistema è Det Norske Veritas (DNV). Nel 2004 la Società ha inoltre ottenuto la certificazione per il portale e-Finance secondo lo standard EBTrust, elaborato da Det Norske Veritas come strumento per “garantire la credibilità, l’affidabilità e la capacità complessiva di operare nell’e-business”. 33 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ALTRE INFORMAZIONI Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Dopo la chiusura dell’esercizio 2012 non si sono verificati eventi che possano avere effetti rilevanti sul bilancio della Società. 34 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ANDAMENTO DELLA SOCIETA’ CONTROLLATA SERFACTORING SPA Andamento della società controllata Serfactoring S.p.A. Patrimonio netto Quota di partecipazione (milioni di euro) Margine di interesse Commissioni nette Risultato netto di negoziazione Margine di intermediazione Risultato della gestione operativa Utile (perdita) d'esercizio (milioni di euro) % 31.12.2011 4,6 4,9 9,5 1,5 0,8 31.12.2012 4,7 4,4 9,1 4,8 3,2 31.12.2012 31,2 49% Variazione assoluta 0,1 (0,5) 0,0 (0,4) 3,3 2,4 La società, ad oggi iscritta nell’elenco generale ex art. 106 del TUB, svolge la propria prevalente attività nel comparto “captive”; l’attività “nei confronti del pubblico” si è articolata nei prestiti ai dipendenti del Gruppo e nel segmento retail del mercato dell’utenza Gas & Power attraverso l’intervento di factoring in favore delle imprese aderenti alla rete in franchising della Divisione G&P; analoga natura riveste anche l’attività avviata nel settembre 2011 riveniente dall’acquisto di crediti vantati da Padana Assicurazioni nei confronti dei dipendenti del gruppo relativi ai premi delle polizze stipulate, il cui pagamento rateizzato avviene tramite trattenuta sul cedolino. Per l’attività di factoring la Società ha sviluppato il turnover complessivo di 2.229 milioni di euro (1.837 milioni di euro nel 2011). I crediti ceduti da terzi sono ammontati a 1.112 milioni di euro e 1.117 milioni di euro con società dell’Eni cedenti, relativi pressoché esclusivamente all’operatività con Saipem Spa, gestita nell’ambito di operazioni in pool con altre società di factoring e con Serfactoring capofila. I settori di attività del Gruppo più significativi per dimensioni dei volumi di turnover da cedenti terzi sono stati Engineering & Construction (35,5%) e Gas & Power (18,7%); il comparto terzi su terzi (5.8%) è riferito esclusivamente alle summenzionate operazioni sviluppate nell’ambito di attività di interesse di Gruppo. Nel 2012 il turnover ha determinato la gestione di oltre 55 mila fatture, contro oltre 57 mila fatture nel 2011. Relativamente alle altre attività di intermediazione finanziaria, al 31 dicembre 2012 Serfactoring aveva in essere prestiti ai dipendenti del Gruppo Eni, in forza di accordi sindacali, per complessivi 18 milioni di euro. Al 31 dicembre 2012 erano attivi 1.857 prestiti, di cui 404 per acquisti di casa e 1.453 per acquisti di autovetture o per altre specifiche esigenze. I prestiti sono supportati da garanzie ipotecarie o dal fondo trattamento di fine rapporto di lavoro. 35 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / ANDAMENTO DELLA SOCIETA’ CONTROLLATA SERFACTORING SPA Il bilancio dell’esercizio 2012 presenta un utile di 3,2 milioni di euro, a fronte dell’utile dell’esercizio precedente pari a 0,8 milioni di euro. Il margine di intermediazione ammonta a 9,1 milioni di euro, con un decremento di 0,4 milioni di euro rispetto all’anno precedente. La variazione in diminuzione è stata determinata prevalentemente per -0,4 milioni di euro dal decremento del finanziato medio su Cedenti Terzi e per - 0,1 milioni di euro dal minor apporto dell’autofinanziamento conseguente alla diminuzione dei tassi di interesse di raccolta. I summenzionati effetti sono stati parzialmente compensati da un aumento del margine di interesse di 0,1 milioni di euro, originata dall’ aumento dello spread medio sui tassi di Cedenti Terzi. Il risultato della gestione operativa è di 4,8 milioni di euro ed aumenta di 3,2 milioni di euro per effetto essenzialmente dei minori accantonamenti al fondo rischi e oneri (3,4 milioni di euro) in gran parte determinati dall’utilizzo per esuberanza del fondo rischi diversi (3,4 milioni di euro) accantonato in relazione al contenzioso “Serfactoring / fall. Rodio” che si è chiuso il 2 maggio 2012 per passaggio in giudicato della sentenza di 1° grado, favorevole alla Serfactoring SpA. Il capitale sociale di Serfactoring è di 5.160.000 euro diviso in 1.000.000 azioni ordinarie del valore di 5,16 euro cadauna. Gli azionisti e le relative quote di partecipazione di Serfactoring al 31 dicembre 2012 sono: Eni Adfin SpA (49%), International factors Italia SpA – Ifitalia (18%), Banca Nazionale del Lavoro SpA (9%), Unicredit Merchant SpA (8%), Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (8%) e Banco Popolare Soc. Coop. (8%). Il patrimonio netto ammonta complessivamente a 31,2 milioni di euro. La forza in servizio al 31 dicembre 2012 è pari a 36 unità (36 unità al 31 dicembre 2011), di cui 1 dirigente. Il bilancio di esercizio è sottoposto a revisione della società Reconta Ernst&Young. 36 Bilancio di esercizio 2012 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI Stato patrimoniale (euro) Voci dell'attivo 10 Cassa e disponibilità liquide 20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 30 Attività valutate al fair value 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 60 Crediti 70 Derivati di copertura 80 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+-) 90 Partecipazioni 100 Attività materiali 110 Attività immateriali 120 Attività fiscali a) correnti b) anticipate 130 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 140 Altre attività TOTALE ATTIVO 38 31.12.2012 1.467 31.12.2011 2.102 23.446.137 26.473.285 432.192.455 406.566.789 2.530.639 20.381.209 7.215.841 10.871.707 1.074.068 9.797.639 2.530.639 23.827.275 6.849.865 10.414.453 125.267 10.289.186 32.094.157 528.733.611 62.920.241 539.584.650 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI (euro) Voci del passivo e del patrimonio netto 10 Debiti 20 Titoli in circolazione 30 Passività finanziarie di negoziazione 40 Passività finanziarie valutate al fair value 50 Derivati di copertura 60 Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 70 Passività fiscali a) correnti b) differite 80 Passività associate ad attività in via di dismissione 90 Altre Passività 100 Trattamento di fine rapporto del personale 110 Fondi per rischi ed oneri a) quiescienza e obblighi simili b) altri fondi 120 Capitale 130 Azioni proprie (-) 140 Strumenti di capitale 150 Sovrapprezzi di emissione 160 Riserve 170 Riserve da valutazione 180 Utile (Perdita) d'esercizio 190 Acconto sul dividendo TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31.12.2012 237.758.335 31.12.2011 233.189.859 4.351.170 4.994.346 4.351.170 4.994.346 64.625.443 15.154.274 24.220.852 84.337.088 14.152.285 24.137.252 24.220.852 85.537.499 24.137.252 85.537.499 61.602.396 31.808.138 (14.680) 3.690.185 61.602.396 39.743.422 (1.365.453) (6.744.044) 528.733.611 539.584.650 39 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI Conto economico (euro) 10 Interessi attivi e proventi assimilati 20 Interessi passivi e oneri assimilati MARGINE DI INTERESSE 30 Commissioni Attive 40 Commissioni Passive COMMISSIONI NETTE 50 Dividendi e proventi simili 60 Risultato netto dell'attività di negoziazione 70 Risultato netto delle attività di copertura 80 Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie valutate al fair value 90 Utile/perdita da cessione o riacquisto di: a) attività finanziarie b) passività finanziarie MARGINE DI INTERMEDIAZIONE 100 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di: a) attività finanziarie b) altre operazioni finanziarie 110 Spese amministrative: a) spese per il personale b) altre spese amministrative 120 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali 130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e 140 immateriali 150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 160 Altri proventi e oneri di gestione RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 170 Utili (Perdite) delle partecipazioni 180 Utili (Perdite) da cessione di investimenti UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE 190 Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE 200 Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 40 2012 1.657.274 (380.402) 1.276.872 20.429.829 (4.731.284) 15.698.545 1.384.490 2011 2.850.872 (50.824) 2.800.048 19.170.085 (4.795.493) 14.374.592 18.359.907 17.174.640 (169.706.005) (94.153.930) (75.552.075) (13.340.425) (2.331.202) (174.246.284) (103.093.175) (71.153.109) (16.262.193) (3.717.924) (2.117.062) 173.786.854 4.652.067 (4.543.586) 181.134.398 (460.949) 4.652.067 (961.882) 3.690.185 (460.949) (6.283.095) (6.744.044) 3.690.185 (6.744.044) SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI Prospetto della redditività complessiva (euro) Voci 10 Utile (Perdita) d'esercizio Altre componenti reddituali al netto delle imposte 20 Attività finanziarie disponibili per la vendita 30 Attività materiali 40 Attività immateriali 50 Copertura di investimenti esteri 60 Copertura di flussi finanziari 70 Differenze di cambio 80 Attività non correnti in via di dismissione 90 Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti 100 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto 110 Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 120 Redditività complessiva (Voce 10+110) 2012 3.690.185 2011 (6.744.044) 1.350.772 (1.034.683) 1.350.772 5.040.957 (1.034.683) (7.778.727) 41 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31.12.2012 Variazioni dell'esercizio Allocazione risultato esercizio precedente Patrimonio netto al 31.12.2012 Redditività complessiva esercizio 2012 Altre variazioni Variazioni strumenti di capitale Distribuzione straordinaria dividendi Acquisto azioni proprie Emissione nuove azioni Variazioni di riserve Dividendi e altre destinazioni Riserve Esistenza all'1.1.2012 Modifica saldi di apertura (euro) Esistenza al 31.12.2011 Operazioni sul patrimonio netto Capitale 85.537.499 85.537.499 85.537.499 Sovrapprezzo di emissione 61.602.396 61.602.396 61.602.396 Riserve 39.743.422 39.743.422 a) di utili 18.533.804 18.533.804 b) altre 21.209.618 21.209.618 Riserve da valutazione (1.365.453 ) (1.365.453 ) 31.808.138 (6.744.044 ) (1.392.792 ) 201.552 10.598.520 21.209.618 1.350.772 (14.681 ) Strumenti di capitale Azioni proprie Utile (perdita) di esercizio Patrimonio netto (6.744.044 ) (6.744.044 ) 178.773.820 6.744.044 178.773.820 (1.392.792 ) 201.552 3.690.185 3.690.185 5.040.957 182.623.537 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto al 31.12.2011 Variazioni dell'esercizio Allocazione risultato esercizio precedente Patrimonio netto al 31.12.2011 Redditività complessiva esercizio 2011 Altre variazioni Variazioni strumenti di capitale Distribuzione straordinaria dividendi Acquisto azioni proprie Emissione nuove azioni Variazioni di riserve Dividendi e altre destinazioni Riserve Esistenza all'1.1.2011 Modifica saldi di apertura (euro) Esistenza al 31.12.2010 Operazioni sul patrimonio netto Capitale 85.537.499 85.537.499 Sovrapprezzo di emissione 61.602.396 61.602.396 61.602.396 Riserve 63.964.657 63.964.657 39.743.422 a) di utili 42.755.039 42.755.039 b) altre 21.209.618 21.209.618 (330.770 ) (330.770 ) Utile (perdita) di esercizio (25.659.824 ) (25.659.824 ) Patrimonio netto 185.113.958 185.113.958 Riserve da valutazione 85.537.499 (25.659.824 ) 1.321.082 117.507 18.533.804 21.209.618 (1.034.683 ) (1.365.453 ) Strumenti di capitale Azioni proprie 42 25.659.824 1.321.082 117.507 (6.744.044 ) (6.744.044 ) (7.778.727 ) 178.773.820 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI Rendiconto finanziario esercizio 2012 (euro) esercizio 2011 A. ATTIVITA' OPERATIVA 10.762.011 25.767.384 - Interessi attivi incassati (+) 1 Gestione 1.681.142 2.517.154 - Interessi passivi pagati (-) (380.402 ) (50.824 ) 16.438.376 19.742.155 - Dividendi e proventi simili (+) - Commissioni nette (+/-) - Spese per il personale (-) (104.119.130 ) (100.139.295 ) - Altri costi (-) (75.705.707 ) (105.557.602 ) - Altri ricavi (+) 173.809.614 215.538.891 (961.882 ) (6.283.095 ) 15.655.656 5.157.082 - Attività finanziarie disponibili per la vendita 4.370.869 70.487.183 - Crediti verso banche (399.497 ) (327.932 ) (76.864 ) 1.050.047 - Imposte e tasse (-) - costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione e al netto dell'effetto fiscale (+/-) 2 Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie - Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Attività finanziarie valutate al fair value - Crediti verso enti finanziari - Crediti verso la clientela - Altre attività 3 Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie (12.514.676 ) (52.769.773 ) 24.275.823 (13.282.443 ) (1.857.510 ) 18.658.047 - Debiti verso banche - Debiti verso enti finanziari 11.178.555 8.891.569 - Debiti verso la clientela (7.862.812 ) (12.364.410 ) - Titoli in circolazione - Passività finanziarie di negoziazione - Passività finanziarie valutate al fair value - Altre passività Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa (5.173.253 ) 22.130.888 24.560.156 49.582.513 1.409.355 6.348.029 B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1 Liquidità generata da - Vendite di partecipazioni - Dividendi incassati su partecipazioni 1.384.490 - Vendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - Vendite di attività materiali 121.470 - Vendite di attività immateriali (96.605 ) - Vendite di rami d'azienda 2 Liquidità assorbita da 340.029 6.008.000 (12.261.567 ) (13.308.000 ) (10.015.829 ) (11.485.000 ) (2.600.573 ) (1.823.000 ) - Acquisti di partecipazioni - Acquisti di attività finanziarie detenute fino alla scadenza - Acquisti di attività materiali - Acquisti di attività immateriali - Acquisti di rami d'azienda Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento 354.834 (10.852.212 ) (6.959.971 ) 13.707.944 42.622.542 160.807.581 118.185.039 C. ATTIVITA' DI PROVVISTA - Emissione/acquisto di azioni proprie - Emissione/acquisto di strumenti di capitale - Distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO RICONCILIAZIONE Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio 13.707.944 42.622.542 Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 174.515.525 160.807.581 Le disponibilità liquide accolgono la liquidità impiegata presso la controllante Eni per 174.514.058 euro (160.805.478 euro al 31.12.2011). 43 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / SCHEMI Informazioni supplementari (euro) Analisi dei disinvestimenti in rami d'azienda esercizio 2012 Crediti 14.779.260 21.160 Attività materiali Debiti Altre passività (9.295.200) (314.135) (1.042.557) Altre passività - Benefici a dipendenti Patrimonio netto 1.859.472 FLUSSO DI CASSA DEI DISINVESTIMENTI 6.008.000 Analisi degli investimenti in rami d'azienda Attività materiali Disponibilità liquide Capitale umano Benefici a dipendenti (incluso Tfr) Debiti verso il personale Effetto netto degli investimenti 19.447 600.000 1.498.910 (1.245.395) (627.796) 245.166 a dedurre: Disponibilità liquide ed equivalenti FLUSSO DI CASSA DEGLI INVESTIMENTI 44 esercizio 2011 600.000 (354.834) Nota integrativa Parte A – Politiche contabili A. 1 Parte generale Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Sezione 2 – Principi generali di redazione Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Sezione 4 – Altri aspetti A. 2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio A. 3 Informativa sul fair value Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale Attivo Sezione 1 – Cassa e disponibilità liquide – Voce 10 Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40 Sezione 6 – Crediti – Voce 60 Sezione 9 – Partecipazioni – Voce 90 Sezione 10 – Attività materiali – Voce 100 Sezione 11 – Attività immateriali – Voce 110 Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali – Voce 120 e Voce 70 Sezione 14 – Altre attività – Voce 140 Parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale Passivo Sezione 1 – Debiti – Voce 10 Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70 Sezione 9 – Altre passività – Voce 90 Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100 Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110 Sezione 12 – Patrimonio – Voci 120 e 150 Parte C – Informazioni sul conto economico Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20 Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 40 Sezione 3 – Dividendi e proventi simili – Voce 50 Sezione 9 – Spese amministrative – Voce 110 Sezione 10 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali – Voce 120 Sezione 11 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 130 Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 150 Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione – Voce 160 Sezione 17 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività Corrente – Voce 190 Sezione 19 – Conto economico: altre informazioni Parte D – Altre informazioni Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione Sezione 1 – Riferimenti specifici sulla operatività svolta 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di coperture 4 – Informazioni sul patrimonio 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva 6 – Operazioni con parti correlate 7 – Altri dettagli informativi 45 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA ■ Parte A – Politiche contabili A.1 Parte generale Sezione 1– Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 è stato redatto in base alle disposizione del primo comma dell’art. 4 D.Lgs. 38/05 in attuazione gli International Financial Reporting Standards (nel seguito “IFRS” o “principi contabili internazionali”) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, nonché sulla base delle Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli intermediari finanziari ex art. 107 del TUB degli istituti di pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM, emanate da Banca d’Italia. La Società, e la sua controllata Serfactoring, sono incluse nell’area di consolidamento del bilancio, redatto dalla controllante Eni, conformemente agli IFRS. Sezione 2 – Principi Generali di redazione Il bilancio è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal Rendiconto Finanziario (redatto secondo il metodo diretto) e dalla Nota Integrativa. Il bilancio è redatto in unità di euro ad eccezione della nota integrativa i cui valori sono espressi in migliaia di euro. Il bilancio è redatto con l’applicazione dei principi generali previsti dallo IAS 1 e degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea e illustrati nella Parte A 2 della presente nota integrativa, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio elaborato dallo IASB. In particolare, il bilancio è stato predisposto sulla base dei postulati della competenza economica e della continuità aziendale; la situazione patrimoniale-finanziaria, il risultato economico nonché i flussi finanziari sono presentati nel rispetto dei criteri di coerenza, di rilevanza e aggregazione, di comparabilità, nonché di divieto di compensazione previsti dallo IAS 1. Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Dopo la chiusura dell’esercizio 2012 non si sono verificati eventi che possono avere effetti rilevanti sul bilancio della Società. Sezione 4 – Altri aspetti Principi contabili di recente emanazione Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC e omologati dalla Commissione Europea Con il regolamento n. 475/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 5 giugno 2012 sono state omologate le modifiche allo IAS 1 “Presentazione del bilancio — Esposizione nel bilancio delle voci delle altre componenti di conto economico complessivo” (di seguito “IAS 1”) che introducono, tra l’altro, l’obbligo di raggruppare le componenti dell’utile complessivo sulla base della possibilità di una loro riclassifica a conto economico secondo quanto disposto dagli IFRS di riferimento (cd reclassification adjustments). Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° luglio 2012. Con il regolamento n. 475/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 5 giugno 2012 è stata omologata la nuova versione dello IAS 19 “Benefici per i dipendenti” (di seguito “IAS 19”) che introduce, tra l’altro: (i) l’obbligo di rilevare gli utili e le perdite attuariali nel prospetto dell’utile complessivo, eliminando la possibilità di adottare il metodo del corridoio. Gli utili e le perdite attuariali rilevati nel prospetto dell’utile complessivo non sono oggetto di successiva imputazione a conto economico; e (ii) l’eliminazione della separata presentazione delle componenti del costo relativo alla passività per benefici definiti, rappresentate dal rendimento atteso delle attività al servizio del piano e dal costo per interessi, e la sostituzione con 46 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA l’aggregato “net interest”. Tale aggregato è determinato applicando alle passività, al netto delle attività al servizio del piano, il tasso di sconto definito per le passività. Le nuove disposizioni richiedono, inoltre, un’integrazione dell’informativa di bilancio da fornire con particolare riferimento ai piani per benefici definiti. Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2013. Con il regolamento n. 1254/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 11 dicembre 2012 sono stati omologati l’IFRS 10 “Bilancio consolidato” (di seguito “IFRS 10”) e la versione aggiornata dello IAS 27 “Bilancio separato” (di seguito “IAS 27”) che stabiliscono, rispettivamente, i principi da adottare per la presentazione e la preparazione del bilancio consolidato e del bilancio separato. Le disposizioni dell’IFRS 10 forniscono, tra l’altro, una nuova definizione di controllo da applicarsi in maniera uniforme a tutte le imprese (ivi incluse le società veicolo). Secondo tale definizione, un’impresa è in grado di esercitare il controllo se è esposta o ha il diritto a partecipare ai risultati (positivi e negativi) della partecipata e se è in grado di esercitare il suo potere per influenzarne i risultati economici. Il principio fornisce alcuni indicatori da considerare ai fini della valutazione dell’esistenza del controllo che includono, tra l’altro, diritti potenziali, diritti meramente protettivi, l’esistenza di rapporti di agenzia o di franchising. Le nuove disposizioni, inoltre, riconoscono la possibilità di esercitare il controllo su una partecipata anche in assenza della maggioranza dei diritti di voto per effetto della dispersione dell’azionariato o di un atteggiamento passivo da parte degli altri investitori. Le disposizioni dell’IFRS 10 e della nuova versione dello IAS 27 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2014. Con il regolamento n. 1254/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 11 dicembre 2012 sono stati omologati l’IFRS 11 “Accordi a controllo congiunto” (di seguito “IFRS 11”) e la versione aggiornata dello IAS 28 “Partecipazioni in società collegate e joint venture” (di seguito “IAS 28”). L’IFRS 11 individua, sulla base dei diritti e delle obbligazioni in capo ai partecipanti, due tipologie di accordi, le joint operation e le joint venture, e disciplina il conseguente trattamento contabile da adottare per la loro rilevazione in bilancio. Con riferimento alla rilevazione delle joint venture, le nuove disposizioni indicano, quale unico trattamento consentito, il metodo del patrimonio netto, eliminando la possibilità di utilizzo del consolidamento proporzionale. La partecipazione a una joint operation comporta la rilevazione delle attività/passività e dei costi/ricavi connessi all’accordo sulla base dei diritti/obblighi spettanti indipendentemente dall’interessenza partecipativa detenuta. La versione aggiornata dello IAS 28 definisce, tra l’altro, il trattamento contabile da adottare in caso di vendita totale o parziale di una partecipazione in un’impresa controllata congiuntamente o collegata. Le disposizioni dell’IFRS 11 e della nuova versione dello IAS 28 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2014. Con il regolamento n. 1254/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 11 dicembre 2012 è stato omologato l’IFRS 12 “Informativa sulle partecipazioni in altre entità” (di seguito “IFRS 12”) che disciplina l’informativa da fornire in bilancio in merito alle imprese controllate e collegate, alle joint operation e alle joint venture, nonché alle imprese veicolo (structured entities) non incluse nell’area di consolidamento. Le disposizioni dell’IFRS 12 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2014. Con il regolamento n. 1255/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 11 dicembre 2012 è stato omologato l’IFRS 13 “Valutazione del fair value” (di seguito “IFRS 13”) relativo alla definizione di un framework unico per le valutazioni al fair value, richieste o consentite da parte di altri IFRS, e all’informativa di bilancio. Il fair value è definito come il prezzo da ricevere per la vendita di un’attività (da pagare per il trasferimento di una passività) nell’ambito di una transazione ordinaria posta in essere tra operatori di mercato alla data della valutazione. Le disposizioni dell’IFRS 13 sono efficaci, al più tardi, a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2013. Con il regolamento n. 1256/2012 emesso dalla Commissione Europea in data 13 dicembre 2012 sono state omologate le modifiche allo IAS 32 “Strumenti finanziari: Esposizione in bilancio — Compensazione di attività e passività finanziarie” (di seguito “modifiche allo IAS 32”) e le modifiche all’IFRS 7 “Strumenti finanziari: Informazioni integrative — Compensazione di attività e passività finanziarie” (di seguito “modifiche all’IFRS 7”) che stabiliscono, rispettivamente, i criteri da adottare per la compensazione di attività e passività finanziarie e i relativi obblighi informativi. In particolare, le modifiche allo IAS 32 stabiliscono che: (i) al fine di operare una compensazione, il diritto di offsetting deve essere legalmente esercitabile in ogni circostanza ovvero sia nel normale svolgimento delle attività sia nei casi di insolvenza, default o bancarotta di una delle parti contrattuali; e (ii) al verificarsi di determinate condizioni, il contestuale regolamento di attività e passività 47 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA finanziarie su base lorda con la conseguente eliminazione o riduzione significativa dei rischi di credito e di liquidità, può essere considerato equivalente ad un regolamento su base netta. Le modifiche alle disposizioni dell’IFRS 7 relative all’informativa di bilancio sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2013; differentemente, le modifiche allo IAS 32 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2014. Principi contabili e interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC e non ancora omologati dalla Commissione Europea In data 12 novembre 2009, lo IASB ha emesso l’IFRS 9 “Financial Instruments” (di seguito “IFRS 9”) che modifica i criteri di rilevazione e valutazione delle attività finanziarie e la relativa classificazione in bilancio. In particolare, le nuove disposizioni stabiliscono, tra l’altro, un modello di classificazione e valutazione delle attività finanziarie basato esclusivamente sulle seguenti categorie: (i) attività valutate al costo ammortizzato; (ii) attività valutate al fair value. Le nuove disposizioni, inoltre, prevedono che le partecipazioni diverse da quelle in controllate, controllate congiuntamente o collegate siano valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto economico. Nel caso in cui tali partecipazioni non siano detenute per finalità di trading, è consentito rilevare le variazioni di fair value nel prospetto dell’utile complessivo, mantenendo a conto economico esclusivamente gli effetti connessi con la distribuzione dei dividendi; all’atto della cessione della partecipazione, non è prevista l’imputazione a conto economico degli importi rilevati nel prospetto dell’utile complessivo. Inoltre in data 28 ottobre 2010 lo IASB ha integrato le disposizioni dell’IFRS 9 includendo i criteri di rilevazione e valutazione delle passività finanziarie. In particolare, le nuove disposizioni richiedono, tra l’altro, che, in caso di valutazione di una passività finanziaria al fair value con imputazione degli effetti a conto economico, le variazioni del fair value connesse a modifiche del rischio di credito dell’emittente (cd. own credit risk) siano rilevate nel prospetto dell’utile complessivo; è prevista l’imputazione di detta componente a conto economico per assicurare la simmetrica rappresentazione con altre poste di bilancio connesse con la passività evitando accounting mismatch. Il documento “Mandatory effective date and transition disclosures”, emesso il 16 dicembre 2011, dallo IASB ha posticipato l’entrata in vigore delle disposizioni dell’IFRS 9 a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2015 (le precedenti disposizioni facevano riferimento al 1° gennaio 2013). In data 28 giugno 2012, lo IASB ha emesso il documento “Consolidated Financial Statements, Joint Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance (Amendments to IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12)” che fornisce alcuni chiarimenti e semplificazioni con riferimento ai transition requirements dei principi IFRS 10, IFRS 11 e IFRS 12. Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2013. In data 17 maggio 2012, lo IASB ha emesso il documento “Annual Improvements to IFRSs 2009 - 2011 Cycle” contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. Le disposizioni sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2013. Allo stato eni adfin sta analizzando i principi indicati e valutando se la loro adozione avrà un impatto significativo sul bilancio. Il bilancio di esercizio è sottoposto a revisione contabile svolta dalla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.. 48 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA A.2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio Attività finanziarie disponibili per la vendita Le attività finanziarie disponibili per la vendita sono rilevate al fair value con imputazione degli effetti alla riserva di patrimonio netto afferente le altre componenti dell’utile complessivo; le variazioni del fair value rilevate nel patrimonio netto sono imputate a conto economico all’atto del realizzo o della svalutazione. L’obiettiva evidenza di svalutazioni è verificata considerando, tra l’altro, rilevanti inadempimenti contrattuali, significative difficoltà finanziarie, rischio di insolvenza della controparte; le riduzioni di valore dell’attività sono incluse nel valore di iscrizione. Le attività finanziarie disponibili per la vendita comprendono le attività finanziarie, diverse dai derivati, dai crediti, dalle attività finanziarie destinate alla negoziazione e da mantenersi sino alla scadenza. Il fair value degli strumenti finanziari è determinato sulla base delle quotazioni di mercato ovvero, in loro assenza, è stimato sulla base di adeguate tecniche di valutazione che utilizzano variabili finanziarie aggiornate e utilizzate dagli operatori di mercato nonché, ove possibile, tenendo conto dei prezzi rilevati in transazioni recenti su strumenti finanziari similari. Gli interessi maturati e i dividendi deliberati relativi ad attività finanziarie valutate al fair value sono rilevati per competenza economica rispettivamente alle voci “ Interessi attivi e proventi assimilati” e “ Dividendi e proventi simili”. Quando l’acquisto o la vendita di attività finanziarie avviene secondo un contratto che prevede il regolamento dell’operazione e la consegna dell’attività entro un determinato numero di giorni, stabiliti dagli organi di controllo del mercato o da convenzioni del mercato (es. acquisto di titoli su mercati regolamentati), l’operazione è rilevata alla data del regolamento. Gli strumenti rappresentativi di capitale non quotati e il cui fair value non può essere determinato in modo attendibile sono valutati al costo rettificato per perdite di valore; le perdite di valore non sono oggetto di ripristino. Crediti e Debiti I crediti e i debiti verso banche, verso enti finanziari e verso la clientela, derivanti dai servizi d’incasso e pagamento effettuati per conto di soggetti terzi sulla base di apposito mandato, sono iscritti facendo riferimento alla data di regolamento delle operazioni. I crediti e i debiti sono iscritti al costo rappresentato dal fair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, nel caso di attività, o ricevuto, nel caso di una passività comprensivo degli oneri e proventi di transazione che sono direttamente attribuibili. Il valore di iscrizione iniziale è successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale; l’ammortamento è effettuato sulla base del tasso di interesse effettivo rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento della rilevazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi al valore di iscrizione iniziale (cd. metodo del costo ammortizzato). Gli effetti economici della valutazione al costo ammortizzato sono rilevati alla voce “Interessi attivi e proventi assimilati” e “interessi passivi e oneri assimilati” . In presenza di obiettive evidenze di perdita di valore (v. anche “Attività finanziarie disponibili per la vendita”), la svalutazione dei crediti è determinata confrontando il relativo valore di iscrizione con il valore attuale dei flussi di cassa attesi attualizzati al tasso di interesse effettivo definito al momento della rilevazione iniziale, ovvero al momento del suo aggiornamento per riflettere i repricing contrattualmente previsti. I crediti sono esposti al netto degli accantonamenti effettuati al fondo svalutazione. Nell’esercizio in cui si verificano eventi che giustificano una ripresa di valore, i crediti sono rivalutati e la rettifica è rilevata a conto economico. La rivalutazione è effettuata nei limiti del valore che avrebbe avuto il credito alla data della ripresa del valore qualora la svalutazione non fosse mai stata effettuata. 49 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate, in imprese controllate congiuntamente e in imprese collegate sono valutate al costo di acquisto. In presenza di obiettive evidenze di perdite di valore, la recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione della partecipazione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso. In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita dell’asset. Il valore d’uso è determinato generalmente, nei limiti della corrispondente frazione del patrimonio netto dell’impresa partecipata desunto dal bilancio consolidato, attualizzando i flussi di cassa attesi dall’asset e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e dimostrabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici delle attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa. Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunque a coprire le sue perdite. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le partecipazioni valutate al costo sono rivalutate nei limiti delle svalutazioni effettuate con imputazione dell’effetto a conto economico alla voce “Utili (Perdite) delle partecipazioni”. I dividendi deliberati da società controllate, controllate congiuntamente e collegate sono imputati a conto economico anche nel caso derivino dalla distribuzione di riserve di utili generatesi antecedentemente all’acquisizione della partecipazione. La distribuzione di tali riserve di utili rappresenta un evento che fa presumere una perdita di valore e, pertanto, comporta la necessità di verificare la recuperabilità del valore di iscrizione della partecipazione. Attività materiali Le attività materiali, sono rilevate secondo il criterio del costo e iscritte al prezzo di acquisto o al costo di produzione comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione necessari a rendere le attività pronte all’uso. Quando è necessario un rilevante periodo di tempo affinché il bene sia pronto all’uso, il prezzo di acquisto o il costo di produzione include gli oneri finanziari sostenuti che teoricamente si sarebbero risparmiati nel periodo necessario a rendere il bene pronto all’uso qualora l’investimento non fosse stato fatto. Non è ammesso effettuare rivalutazioni delle attività materiali, neanche in applicazione di leggi specifiche. I costi per migliorie, ammodernamento e trasformazione aventi natura incrementativa delle attività materiali sono rilevati all’attivo patrimoniale. Le attività materiali, a partire dal momento in cui inizia o avrebbe dovuto iniziare l’utilizzazione del bene, sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui l’attività sarà utilizzata dall’impresa. Quando l’attività materiale è costituita da più componenti significative aventi vite utili differenti, l’ammortamento è effettuato per ciascuna componente. Il valore da ammortizzare è rappresentato dal valore di iscrizione ridotto del presumibile valore netto di cessione al termine della sua vita utile, se significativo e ragionevolmente determinabile. Non sono oggetto di ammortamento i terreni, anche se acquistati congiuntamente a un fabbricato nonché le attività materiali destinate alle vendita. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono rilevate a conto economico nel periodo in cui sono sostenute. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore delle attività materiali, la loro recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso. In assenza di un accordo di 50 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’uso del bene e, se significativi e ragionevolmente determinabili, dalla sua cessione al termine della sua vita utile al netto degli oneri di dismissione. L’attualizzazione è effettuata a un tasso che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell’attività non riflesse nelle stime dei flussi di cassa. La valutazione è effettuata per singola attività o per il più piccolo insieme identificabile di attività che genera flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall’utilizzo continuativo (cd. cash generating unit). Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le attività sono rivalutate e la rettifica è rilevata a conto economico come rivalutazione (ripristino di valore). La rivalutazione è effettuata al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. Attività immateriali Le attività immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall’impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché il goodwill quando acquisito a titolo oneroso. L’identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l’attività immateriale acquisita dal goodwill; questo requisito è soddisfatto, di norma, quando: (i) l’attività immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l’attività è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre attività. Il controllo dell’impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall’attività e nella possibilità di limitarne l’accesso ad altri. Le attività immateriali sono iscritte al costo determinato secondo i criteri indicati per le attività materiali. Non è ammesso effettuare rivalutazioni, neanche in applicazione di leggi specifiche. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile intesa come la stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; per il valore da ammortizzare e la recuperabilità del valore di iscrizione valgono i criteri indicati al punto “Attività materiali”. I costi relativi all’attività di sviluppo tecnologico sono rilevati all’attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all’attività di sviluppo è attendibilmente determinabile; (ii) vi è l’intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica a rendere l’attività disponibile all’uso o alla vendita; (iii) è dimostrabile che l’attività è in grado di produrre benefici economici futuri. Beni concessi in leasing operativo I beni concessi in leasing operativo sono iscritti secondo la natura del bene (vedi punti precedenti Attività materiali o immateriali). Trattamento di fine rapporto e altri benefici ai dipendenti successivi al rapporto di lavoro I benefici successivi al rapporto di lavoro sono definiti sulla base di programmi, ancorché non formalizzati, che in funzione delle loro caratteristiche sono distinti in programmi “a contributi definiti” e programmi “a benefici definiti”. Nei programmi a contributi definiti l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a un’entità giuridicamente distinta (cd. fondo), è determinata sulla base dei contributi dovuti. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza di esercizio coerentemente al periodo lavorativo necessario all’ottenimento dei benefici. Gli utili e le perdite attuariali relative a programmi a benefici definiti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate o da modifiche delle condizioni del piano sono rilevati pro quota a conto economico, per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al programma, se e nei limiti in cui il loro valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% del valore 51 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA attuale della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio). Le obbligazioni relative a benefici a lungo termine sono determinate adottando ipotesi attuariali; gli effetti derivanti dalle modifiche delle ipotesi attuariali ovvero da una modifica delle caratteristiche del beneficio sono rilevati interamente a conto economico. Fondi per rischi e oneri I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura del periodo sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l’esistenza di un’obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione può essere stimato attendibilmente. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che l’impresa razionalmente pagherebbe per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è determinato attualizzando, al tasso medio del debito dell’impresa, i flussi di cassa attesi determinati tenendo conto dei rischi associati all’obbligazione; l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è rilevato a conto economico alla voce “accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri”. I costi che l’impresa prevede di sostenere per attuare programmi di ristrutturazione sono iscritti nell’esercizio in cui viene definito formalmente il programma e si è generata nei soggetti interessati la valida aspettativa che la ristrutturazione avrà luogo. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione; le revisioni di stima sono rilevate alla medesima voce di conto economico che ha precedentemente accolto l’accantonamento. Ricavi I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati quando si verifica l’effettivo compimento della prestazione o comunque quando è probabile che saranno ricevuti i benefici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile. Gli stanziamenti di ricavi relativi a servizi parzialmente resi sono rilevati per il corrispettivo maturato, sempreché sia possibile determinarne attendibilmente lo stadio di completamento e non sussistano incertezze di rilievo sull’ammontare e sull’esistenza del ricavo e dei relativi costi; diversamente sono rilevati nei limiti dei costi sostenuti recuperabili. I ricavi sono rilevati per l’ammontare pari al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere al netto di sconti, abbuoni, nonché delle imposte direttamente connesse. Costi I costi sono iscritti quando relativi a servizi acquistati o consumati nell’esercizio o per ripartizione sistematica ovvero quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi. I canoni relativi a leasing operativi sono rilevati a conto economico lungo la durata del contratto. Imposte sul reddito A decorrere dall’esercizio 2004 la Società congiuntamente con l’eni S.p.A. ha esercitato l’opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale, che consente di determinare l’Ires su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l’eni S.p.A. e le altre società del Gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale sono definiti nel “Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo eni”, secondo il quale: (i) le società controllate con imponibile positivo trasferiscono a eni le risorse finanziarie corrispondenti alla 52 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA maggiore imposta da questa dovuta per effetto della loro partecipazione al Consolidato nazionale, (ii) quelle con imponibile negativo ricevono una compensazione, su base proporzionale , pari al relativo risparmio d’imposta realizzato dall’eni S.p.A. se e nella misura in cui hanno prospettive di redditività che avrebbero consentito, in assenza del Consolidato fiscale nazionale, di rilevare imposte anticipate; L’eventuale importo non remunerato dall’eni è rilevato nei limiti della sua recuperabilità. Conseguentemente la relativa imposta, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e in genere dei crediti d’imposta, è rilevata come debito o credito verso la controllante. Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base della stima del reddito imponibile della società. I debiti e i crediti tributari per imposte sul reddito correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle autorità fiscali applicando le aliquote e le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell’esercizio. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali sulla base delle aliquote e della normativa approvate o sostanzialmente tali per gli esercizi futuri. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è considerato probabile. Quando i risultati delle operazioni sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch’esse rilevate al patrimonio netto. Utilizzo di stime contabili L’applicazione dei principi contabili generalmente accettati per la redazione del bilancio e delle relazioni contabili infrannuali comporta che la Direzione Aziendale effettui stime contabili basate su giudizi complessi e/o soggettivi, stime basate su esperienze passate e ipotesi considerate ragionevoli e realistiche sulla base delle informazioni conosciute al momento della stima. L’utilizzo di queste stime contabili influenza il valore di iscrizione delle attività e delle passività e l’informativa su attività e passività potenziali alla data del bilancio, nonché l’ammontare dei ricavi e dei costi nel periodo di riferimento. I risultati effettivi possono differire da quelli stimati a causa dell’incertezza che caratterizza le ipotesi e le condizioni sulle quali le stime sono basate. Di seguito sono indicate le stime contabili critiche del processo di redazione del bilancio e delle relazioni contabili infrannuali perché comportano un elevato ricorso a giudizi soggettivi, assunzioni e stime relativi a tematiche per loro natura incerte. Le modifiche delle condizioni alla base dei giudizi e delle assunzioni adottati possono determinare un impatto rilevante sui risultati successivi. Svalutazioni Le attività materiali e immateriali sono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. La svalutazione è determinata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value, al netto degli oneri di dismissione, e il valore d’uso determinato attualizzando i flussi di cassa attesi derivanti dall’utilizzo dell’attività al netto degli oneri di dismissione. I flussi di cassa attesi sono quantificati alla luce delle informazioni disponibili al momento della stima sulla base di giudizi soggettivi sull’andamento di variabili future – quali i prezzi, i costi, i tassi di crescita della domanda, i profili produttivi – e sono attualizzati utilizzando un tasso che tiene conto del rischio inerente all’attività interessata. La società non ha effettuato svalutazioni delle attività materiali e immateriali . Fondi per benefici ai dipendenti successivi al rapporto di lavoro I programmi a benefici definiti sono valutati sulla base di eventi incerti e di ipotesi attuariali che comprendono, tra le altre, i tassi di sconto, i ritorni attesi sulle attività a servizio dei piani, il livello delle retribuzioni future, i tassi di mortalità, l’età di ritiro e gli andamenti futuri delle spese sanitarie coperte. Le principali assunzioni utilizzate per la quantificazione di tali benefici sono determinate come segue: (i) i tassi di sconto e di inflazione che rappresentano i tassi in base ai quali l’obbligazione nei confronti dei dipendenti potrebbe essere effettivamente adempiuta, si basano sui tassi che maturano su titoli obbligazionari di elevata qualità e sulle aspettative inflazionistiche dei Paesi interessati; (ii) il livello delle 53 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA retribuzioni future è determinato sulla base di elementi quali le aspettative inflazionistiche, la produttività, gli avanzamenti di carriera e di anzianità; (iii) il costo futuro delle prestazioni sanitarie è determinato sulla base di elementi quali l’andamento presente e passato dei costi delle prestazioni sanitarie, comprese assunzioni sulla crescita inflattiva di tali costi, e le modifiche nelle condizioni di salute degli aventi diritto; (iv) le assunzioni demografiche riflettono la migliore stima dell’andamento di variabili quali ad esempio la mortalità, il turnover e l’invalidità relative alla popolazione degli aventi diritto; (v) il ritorno delle attività a servizio dei piani è determinato sulla base della media ponderata dei rendimenti futuri attesi differenziati per classi di investimento (reddito fisso, equity, monetario). Le differenze tra i costi sostenuti e quelli attesi e tra i ritorni effettivi e quelli attesi sulle attività a servizio del piano si verificano normalmente e sono definite utili o perdite attuariali. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati pro quota a conto economico per la rimanente vita lavorativa media dei dipendenti che partecipano al programma, se e nei limiti in cui il loro valore netto non rilevato al termine dell’esercizio precedente eccede il maggiore valore tra il 10% del valore attuale della passività relativa al programma e il 10% del fair value delle attività al suo servizio (cd. metodo del corridoio). Le ipotesi attuariali sono adottate anche per la determinazione delle obbligazioni relative ai benefici a lungo termine; a tal fine, gli effetti derivanti dalle modifiche delle ipotesi attuariali ovvero delle caratteristiche del beneficio sono rilevati interamente a conto economico. Fondi Oltre a rilevare le passività relative ai benefici per i dipendenti, Eni Adfin effettua accantonamenti connessi prevalentemente ai contenziosi legali, fiscali e per esodi agevolati. La stima degli accantonamenti in queste materie è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da parte della Direzione Aziendale. 54 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA A.3 INFORMATIVA SUL FAIR VALUE Il principio IFRS 7 prevede la classificazione degli strumenti oggetto di valutazione al fair value in funzione del grado di osservabilità degli input utilizzati per il pricing. Sono previsti, in particolare, tre livelli: - Livello 1: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato in base a prezzi di quotazione osservati su mercati attivi; - Livello 2: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato in base a modelli valutativi che utilizzano input osservabili sul mercato; - Livello 3: il fair value degli strumenti classificati in questo livello è determinato sulla base di modelli valutativi che utilizzano prevalentemente input non osservabili sul nostro mercato A.3.1 Trasferimenti tra portafogli La Società non ha effettuato trasferimenti tra portafogli di attività finanziarie o tra livelli gerarchici di fair value. A.3.2 Gerarchia del fair value A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value (migliaia di euro) Attività/Passività finanziarie misurate al fair value 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie valutate al fair value 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita di cui valutate al costo 4. Derivati di copertura Totale 1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Passività finanziarie valutate al fair value 3. Derivati di copertura Totale Livello 1 Livello 2 Livello 3 (*) Totale 15.422 8.024 8.024 23.446 8.024 15.422 8.024 23.446 (*) comprende le attività valutate al costo 55 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA ■ Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale Attivo Sezione 1– Cassa e disponibilita liquide - Voce 10 1.1 Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità liquide” La cassa e le disponibilità liquide ammontano a 1 migliaia di euro (2 migliaia di euro al 31.12.2011) e si riferiscono essenzialmente ai valori detenuti presso la cassa utilizzata per piccoli pagamenti. 56 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 40 4.1 Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita” (migliaia di euro) 1. Titoli di debito . titoli strutturati . altri titoli di debito 2. Titoli di capitale e quote di OICR - di cui: valutati al costo 3. Finanziamenti Totale Livello 1 15.422 31.12.2012 Livello 2 Livello 3 (*) 15.422 Livello 1 18.449 31.12.2011 Livello 2 Livello 3 (*) 18.449 8.024 8.024 15.422 8.024 8.024 8.024 18.449 8.024 (*) comprende le attività valutate al costo Le attività finanziarie disponibili per la vendita si riferiscono a titoli di debito a reddito fisso e variabile quotati nonché a titoli di capitale non quotati; questi ultimi, di 8.024 migliaia di euro, si riferiscono essenzialmente alle azioni in portafoglio della banca UBAE e sono valutati al costo in quanto il relativo fair value non è determinabile in modo attendibile. 4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti (migliaia di euro) Voci / Valori Attività finanziarie a) Governi e Banche Centrali b) Altri enti pubblici c) Banche d) Enti finanziari e) Altri emittenti Totale 31.12.2012 31.12.2011 12.561 16.176 10.885 10.297 23.446 26.473 57 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue Totale Finanziamenti Titoli di capitale e quote di OICR (migliaia di euro) Titoli di debito Le variazioni annue che hanno interessato le attività finanziarie disponibili per la vendita per titoli quotati e non quotati sono riassunte in forma aggregata nel seguente prospetto: Variazioni/Tipologie A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Acquisti B2. Variazioni positive di fair value B3. Riprese di valore -imputate al conto economico -imputate al patrimonio netto B4. Trasferimenti da altri portafogli B5. Altre variazioni C. Diminuzioni C1. Vendite C2. Rimborsi C3. Variazioni negative di fair value C4. Rettifiche di valore C5. Trasferimenti ad altri portafogli C6. Altre variazioni D. Rimanenze finali 58 18.449 2.057 8.024 26.473 8.024 23.466 2.018 39 (5.084) (5.000) (84) 15.422 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 6 – Crediti – Voce 60 I crediti complessivi ammontano a 432.192 migliaia di euro (406.567 migliaia di euro al 31.12.2011). 6.1 “Crediti verso Banche” 31.12.2012 (migliaia di euro) Composizione 1 Depositi e conti correnti 2 Finanziamenti 2.1 pronti contro termine 2.2 leasing finanziario 2.3 factoring - pro solvendo - pro soluto 2.4 altri finanziamenti 3 Titoli di debito titoli strutturati altri titoli di debito 4 Altre attività Totale valore di bilancio Totale fair value 31.12.2011 3 2.035 6 1.635 2.035 1.635 2.038 2.038 1.641 1.641 La voce “altri finanziamenti” di 2.035 migliaia di euro si riferisce ai crediti verso banche titolari di carte “Multicard Routex”. 6.2 “Crediti verso enti finanziari” (migliaia di euro) Composizione 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro termine 1.2 leasing finanziario 1.3 factoring - pro-solvendo - pro-soluto 1.4 altri finanziamenti 2. Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 3. Altre attività Totale valore di bilancio Totale fair value 31.12.2012 Bonis Deteriorate 69 31.12.2011 Bonis Deteriorate 55 69 55 1.178 1.247 1.247 1.115 1.170 1.170 La voce “altri finanziamenti” di 69 migliaia di euro si riferisce ai crediti verso enti finanziari titolari di carte “Multicard Routex”. 59 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA La voce “altre attività” di 1.178 migliaia di euro si riferisce al conto deposito acceso presso la controllata Serfactoring a fronte dei finanziamenti da quest’ultima erogati ai dipendenti della Società. 6.3 “Crediti verso clientela” (migliaia di euro) Composizione 1. Leasing finanziario di cui: senza opzione finale di acquisto 2. Factoring pro-solvendo pro-soluto 3. Credito al consumo (incluse carte revolving) 4. Carte di credito 5 Finanziamenti concessi in relazione ai servizi di pagamento prestati 6 Altri finanziamenti di cui: da escussione di garanzie e impegni 7 Titoli di debito - titoli strutturati - altri titoli di debito 8 Altre attività Totale valore di bilancio Totale fair value 31.12.2012 Bonis Deteriorate 31.12.2011 Bonis Deteriorate 206.968 33.864 213.377 18.550 188.076 395.044 395.044 33.864 33.864 171.829 385.206 385.206 18.550 18.550 I crediti per carte di credito di 240.832 migliaia di euro (231.927 migliaia di euro al 31.12.2011) si riferiscono ai crediti verso i titolari delle carte “Multicard Routex” per transazioni da questi effettuate di acquisto di prodotti petroliferi e servizi legati all’autotrasporto. Le esposizioni deteriorate a fronte di tali crediti di 33.864 migliaia di euro (18.550 migliaia di euro al 31.12.2011) si riferiscono a crediti scaduti per 33.757 migliaia di euro e a incagli oggettivi per 107 migliaia di euro. I crediti per altre attività di 188.076 migliaia di euro (171.829 migliaia di euro al 31.12.2011) comprendono: (i) le disponibilità impiegate presso la controllante Eni per 174.514 migliaia di euro (120.805 migliaia di euro al 31.12.2011); (ii) i saldi attivi dei conti correnti intrattenuti con Poste Italiane SpA - Banco Posta per 4.253 migliaia di euro (11.024 migliaia di euro al 31.12.2011) derivanti dalle operazioni di incasso effettuate per conto delle società del Gruppo Eni e che rappresentano temporanee disponibilità in attesa di essere trasferite sul conto corrente “pooler” intrattenuto con la controllante Eni riservato alle operazioni di cash pooling; (iii) crediti verso società del Gruppo Eni connessi con il servizio business travel account per 9.309 migliaia di euro. 60 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 9 – Partecipazioni – Voce 90 9.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi Importo del patrimonio netto Risultato dell'ultimo esercizio Quotazione 49,00 Totale ricavi Disponibilità voti % 49,00 Totale attivo Quota di partecipazione % 2.531 Sede Valore di bilancio (m igliaia di euro) Denominazioni imprese Le partecipazioni possedute direttamente risultano dal prospetto che segue. 261.737 12.205 31.241 3.244 no A. Imprese controllate in via esclusiva 1. Serfactoring S. Donato Milanese B. Imprese controllate in modo congiunto C. Imprese sottoposte ad influenza notevole Totale 2.531 I valori relativi ai dati patrimoniali ed economici sono riferiti al progetto di bilancio dell’esercizio 2012. 9.2 Variazioni annue delle partecipazioni Nell’esercizio 2012 non sono intervenute variazioni nelle partecipazioni detenute. (migliaia di euro) A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Rivalutazioni B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Rettifiche di valore C.3 Altre variazioni D. Rimanenze finali Partecipazioni di Gruppo 2.531 2.531 Partecipazioni non di Gruppo Totale 2.531 2.531 61 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 10 – Attività materiali - Voce 100 Le immobilizzazioni materiali sono pari a 20.381 migliaia di euro (23.827 migliaia di euro al 31.12.2011). 10.1 Composizione della voce 100: “Attività materiali” (migliaia di euro) Voci/Valutazione 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri Totale 1 2. Attività riferibili al leasing finanziario 2.1 beni inoptati 2.2. beni ritirati a seguito di risoluzione 2.3 altri beni Totale 2 3. Attività detenute a scopo di investimento di cui: concesse in leasing operativo - arredi, macchine e dotazioni d'ufficio - mobili e arredi - autoveicoli - macchine e attrezzature informatiche - in attesa di locazione Totale 3 Totale (1+2+3) Totale (attività al costo e rivalutate) 62 Attività valutate al costo 31.12.2012 Attività valutate al fair value o rivalutate 31.12.2011 Attività valutate al costo 263 318 19 746 263 329 1 1.107 1.346 1.700 18.990 45 19.035 20.381 20.381 22.127 22.127 23.827 23.827 Attività valutate al fair value o rivalutate SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 10.2 Attività materiali: variazioni annue (3 ) (123 ) (13.325 ) 2 (13.327 ) (123 ) (13.339 ) 2 (13.341 ) 19 19.781 20.381 (11 ) (3 ) (11 ) 318 263 Totale 23.827 9.893 10.016 329 Altri Strumentali 23.234 9.872 9.995 263 a) patrimonio netto b) conto economico B.4 Altre variazioni C. Diminuzioni C.1 Vendite C.2 Ammortamenti C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.4 Variazioni negative di fair value imputate a: a) patrimonio netto b) conto economico C.5 Altre variazioni D. Rimanenze finali 1 21 21 Fabbricati A. Esistenze iniziali B. Aumenti B.1 Acquisti B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value imputate a: Terreni (migliaia di euro) Mobili La composizione e le variazioni intervenute nel corso del periodo sono rappresentate nei prospetti che seguono: Gli incrementi si riferiscono essenzialmente all’acquisto di attrezzature informatiche destinate all’attività di locazione operativa. 63 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 11 – Attività immateriali - Voce 110 Le immobilizzazioni immateriali sono pari a 7.216 migliaia di euro (6.850 migliaia di euro al 31.12.2011). 11.1 Composizione della voce 110: “Attività immateriali” 31.12.2012 (migliaia di euro) Attività valutate al costo Voci/Valutazione 1. Avviamento 2. Altre attività immateriali: 2.1 di proprietà - generate internamente - altre 2.2 acquisite in leasing finanziario Totale 2 3. Attività riferibili al leasing finanziario 3.1 beni inoptati 3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione 3.3 altri beni Totale 3 4. Attività concesse in leasing operativo Totale (1+2+3+4) Totale (Attività al costo + Attività al fair value) Attività valutate al fair value 31.12.2011 Attività valutate al costo 7.216 6.850 7.216 6.850 7.216 7.216 6.850 6.850 Attività valutate al fair value La composizione delle “altre attività immateriali” (7.216 migliaia di euro) si analizzano nel prospetto che segue: (migliaia di euro) Voci Attività valutate al costo Sistemi informativi per la gestione ciclo passivo Sviluppo servizi incassi e pagamento Sistema informativo contabile piccole e medie imprese Altri software applicativi Completati In corso Totale 64 31.12.2012 1.303 1.046 433 1.122 3.904 3.312 7.216 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 11.2 Attività immateriali: variazioni annue La composizione e le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio sono rappresentate nel prospetto che segue: (migliaia di euro) A. Esistenze iniziali 6.850 B.Aumenti 2.724 B.1 Acquisti 2.601 B.2 Riprese di valore B.3 Variazioni positive di fair value - a patrimonio netto - a conto economico B.4 Altre variazioni C.Diminuzioni 123 (2.358) C.1 Vendite C.2 Ammortamenti (2.331) C.3 Rettifiche di valore - a patrimonio netto - a conto economico C.4 Variazioni negative di fair value - a patrimonio netto - a conto economico C.5 Altre variazioni D.Rimanenze finali (27) 7.216 65 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali 12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali correnti e anticipate” I crediti per attività fiscali correnti di 1.074 migliaia di euro, si riferiscono ai maggiori acconti IRAP versati nell’esercizio rispetto al debito stimato. Le attività fiscali per imposte anticipate si analizzano nel seguente prospetto. (migliaia di euro) Attività fiscali anticipate Attività per imposte anticipate sul reddito - fondi per mobilità - acquisizione ramo d'azienda "amministrazione e bilancio" - fondi per benefici ai dipendenti - fondi rischi e oneri - ammortamenti non deducibili - altri Totale 31.12.2012 31.12.2011 3.797 2.916 2.073 722 3.314 3.121 1.692 1.132 68 962 10.289 290 9.798 12.2 Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite” La società non ha debiti per passività fiscali correnti (migliaia di euro) Passività fiscali differite Ires Irap Totale 31.12.2012 4.042 309 4.351 31.12.2011 4.579 415 4.994 La voce “Passività fiscali differite” di 4.351 migliaia di euro (4.994 migliaia di euro al 31 dicembre 2011) si riferisce essenzialmente all’effetto fiscale differito derivante da accantonamenti dedotti extra contabilmente. Risultano definiti con l’Erario gli esercizi fiscali sino al 31.12.2007 ai fini delle imposte dirette e ai fini delle imposte indirette. 66 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 12.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) (migliaia di euro) 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) riprese di valore d) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili d) altre 3.2 Riduzione di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni 4. Importo finale 31.12.2012 6.016 2.421 31.12.2011 5.491 3.966 2.421 3.966 (1.554) (3.441) (1.554) (3.378) (63) 6.883 6.016 Le altre variazioni in aumento di 2.421 migliaia di euro, nonché i rigiri in diminuzione di 1.554 migliaia di euro, si riferiscono essenzialmente ai fondi per rischi e oneri non deducibili, in particolare ai fondi per mobilità e benefici ai dipendenti. 12.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico) (migliaia di euro) 1. Esistenze iniziali 2. Aumenti 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3. Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio a) rigiri b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni 4. Importo finale 31.12.2012 4.272 0 31.12.2011 5.697 73 10 63 (220) (1.498) (214) (1.419) (6) 4.052 (79) 4.272 67 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 12.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto) (migliaia di euro) 1 Esistenze iniziali 2 Aumenti 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio a) relativi a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) altre 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3 Diminuzioni 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili 3.2 Riduzioni aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni 4 Importo finale 31.12.2012 4.273 31.12.2011 3.881 757 757 678 79 (1.358 ) (1.358 ) (1.347 ) (365 ) (365 ) (365 ) (11 ) 2.915 4.273 12.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartia del patrimonio netto) (migliaia di euro) 1 Esistenze iniziali 2 Aumenti 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti 3 Diminuzioni 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio a) rigiri b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni 4 Importo finale 68 31.12.2012 722 31.12.2011 229 617 617 (423 ) (423 ) (423 ) (124 ) (124 ) (124 ) 299 722 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 14 – Altre attività – Voce 140 14.1 Composizione della voce 140 “Altre Attività” Riguardano le altre attività non riconducibili nelle altre voci dello stato patrimoniale e ammontano complessivamente a 32.094 migliaia di euro (62.920 migliaia di euro al 31.12.2011). (migliaia di euro) Crediti commerciali - impresa controllante Eni - imprese Gruppo Eni - enti finanziari controllati (Serfactoring) - imprese terze Altre attività di natura fiscale - iva - impresa controllante per consolidato fiscale - imposta di bollo - altre imposte e tasse Altri crediti Totale 31.12.2012 15.434 6.360 7.290 375 1.409 31.12.2011 58.133 49.058 7.532 665 878 16.298 8.890 5.705 1.552 151 4.421 2.595 1.675 151 362 366 32.094 62.920 I crediti commerciali si riferiscono essenzialmente ai crediti verso le società del Gruppo Eni prevalentemente per prestazioni di servizi amministrativi, transazionali e specialistici, locazione operativa e altri servizi accessori. I crediti verso impresa controllante per consolidato fiscale di 5.705 migliaia di euro si riferiscono all’opzione esercitata dalla società a decorrere dall’esercizio 2004 di aderire congiuntamente con l’Eni SpA al regime del Consolidato fiscale nazionale che consente di determinare l’IRES (Imposta sui Redditi delle Società) su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società che partecipano al consolidato. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra l’Eni SpA e le altre società del gruppo che hanno aderito al consolidato fiscale sono definiti nel “Regolamento di partecipazione al regime di tassazione del Consolidato fiscale nazionale per le società del Gruppo Eni”. Tale importo comprende il credito di 2.599 migliaia di euro relativo al rimborso, per i periodi d’imposta anteriori al 2012, delle maggiori imposte sui redditi IRES versate per effetto della mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato, già riconosciuta per il periodo d’imposta 2012 dall’art. 2 comma 1 del D.L. n.201/2011; tale credito sarà regolato dalla consolidante eni spa a seguito dell’ottenimento del rimborso. 69 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Passivo Sezione 1 – Debiti – Voce 10 1.1 Debiti (migliaia di euro) Voci 1. Finanziamenti 1.1 Pronti contro termine 1.2 Altri finanziamenti 2. Altri debiti Totale Fair value 31.12.2012 verso verso enti banche finanziari 22.070 22.070 22.070 31.12.2011 verso verso enti banche finanziari verso clientela 215.688 215.688 215.688 verso clientela 8.891 8.891 8.891 224.299 224.299 224.299 I debiti complessivi di 237.758 migliaia di euro (233.190 migliaia di euro al 31.12.2011) si riferiscono per 215.688 migliaia di euro (224.090 migliaia di euro al 31.12.2011) alle passività verso gli esercenti, essenzialmente rappresentati dalla controllante Eni, a fronte delle vendite da questi ultimi effettuate e regolate tramite le carte “Multicard Routex”. I debiti verso enti finanziari di 22.070 migliaia di euro (8.891 miglia di auro al 31.12.2011) si riferiscono al servizio di business travel account. Banche Enti Finanziari Clientela Totale 22.070 215.688 237.758 Totale Oltre cinque anni Da oltre un anno a cinque anni Da oltre tre mesi ad un anno (migliaia di euro) Fino a tre mesi Ripartizione dei debiti per fasce di vita residua 22.070 215.688 237.758 La vita residua corrisponde all’intervallo temporale tra la data di riferimento del bilancio (31.12.2012) e il termine contrattuale di scadenza di ciascuna operazione. 70 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70 Si rinvia a quanto esposto alla voce 12.2 dell’attivo. 71 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 9 – Altre passività – Voce 90 9.1 Composizione della voce 90 "Altre passività" Le altre passività riguardano elementi del passivo non riconducibili nelle altre voci dello stato patrimoniale, l’ammontare complessivo è pari a 64.625 migliaia di euro (84.337 migliaia di euro al 31.12.2011). 31.12.2012 31.12.2011 Debiti commerciali - impresa controllante Eni - imprese Gruppo Eni - enti finanziari controllati - fornitori terzi 42.863 25.193 1.965 808 14.897 44.426 27.907 4.178 184 12.157 Altri debiti diversi - debiti verso dipendenti - enti assistenziali e previdenziali - altri debiti 14.740 10.248 3.951 541 24.238 18.350 3.630 2.258 Altre passività finanziarie - partite da regolare - altre passività - partite da accreditare alla clientela - pagamenti da regolare per conto della clientela 4.413 4.120 293 11.381 11.104 277 Passività fiscali correnti - debiti verso l'erario per ritenute per reddito da lavoro dipendente - debiti verso l'erario per Iva - debiti verso la Controllante Eni - altri debiti 2.609 2.459 4.292 2.255 1.881 150 156 64.625 84.337 (migliaia di euro) Totale I debiti commerciali di 42.863 migliaia di euro sono prevalentemente rappresentati dai debiti verso le società del Gruppo e società terze per la fornitura di servizi a supporto dell'attività operativa e dei servizi di locazione. I debiti verso dipendenti di 10.248 migliaia di euro si rifericono essenzialmente al premio di partecipazione per 4.403 migliaia di euro (4.675 migliaia di euro al 31 dicembre 2011), a ferie maturate e non godute per 2.960 migliaia di euro (2.903 migliaia di euro al 31 dicembre 2011) ed esodi agevolati e mobilità per 370 migliaia di euro (8.128 migliaia di euro al 31 dicembre 2011). Le partite da regolare di 4.120 migliaia di euro si riferiscono ad operazioni da regolare sul conto corrente “pooler” intrattenuto con la controllante Eni riservato alle operazioni di cash pooling. 72 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 10 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 100 10.1 "Trattamento di fine rapporto del personale" : variazione annue La voce risulta movimentata nel modo seguente: (migliaia di euro) A. Esistenze iniziali B. Aumenti B1. Accantonamento dell'esercizio B2. Altre variazioni in aumento C. Diminuzioni C1. Liquidazioni effettuate C2. Altre variazioni in diminuzione D. Esistenze finali 31.12.2012 14.152 6.788 4.820 1.968 (5.786) (1.495) (4.291) 15.154 31.12.2011 17.051 5.653 4.691 962 (8.552) (2.593) (5.959) 14.152 Il fondo trattamento di fine rapporto del personale, disciplinato dall’art. 2120 del codice civile, accoglie la stima dell’obbligazione, determinata sulla base di tecniche attuariali, relativa all’ammontare da corrispondere ai dipendenti Eni Adfin all’atto della cessazione del rapporto di lavoro. 10.2 Altre informazioni (migliaia di euro) Esistenze iniziali Variazioni del periodo Aumenti - Accantonamento del periodo - Trasferimenti da Società del Gruppo Eni - Adeguamenti attuariali principi IAS/IFRS Diminuzioni - Trasferimenti a Società del Gruppo Eni - Risoluzione di rapporti di lavoro - Anticipazioni concesse L. 297 del 29.05.1982 - Quote trasferite a fondi di previdenza - Contributi INPS 0,50% - Imposta sostitutiva 11% su rivalutazione TFR - Altre variazioni in diminuzione Esistenze finali 31.12.2012 14.152 6.788 4.820 2.230 (262) (5.786) (196) (1.379) (116) (3.402) (300) (63) (330) 15.154 I trasferimenti da società del Gruppo Eni si riferiscono essenzialmente all’ acquisizione del ramo di azienda “Coordinamento Servizi Amministrativi” da Toscana Energia Clienti e del ramo di azienda “Gestione Credito Retail G&P”retail da Eni divisione gas & power. 73 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 11 – Fondi per rischi e oneri – Voce 110 11.1 Composizione della voce 110 "Fondi per rischi e oneri" 31.12.2012 6.903 17.318 24.221 (migliaia di euro) Fondi per benefici ai dipendenti Altri fondi Totale 31.12.2011 6.832 17.305 24.137 Fondi per benefici ai dipendenti I fondi per benefici ai dipendenti di 6.903 migliaia di euro si riferiscono: i) per 4.661 migliaia di euro ai premi di anzianità e ai piani di incentivazione monetaria differita; ii) per 2.242 migliaia di euro al fondo integrativo sanitario dirigenti aziende Gruppo Eni (FISDE). L’ammontare del fondo e del costo assistenziale relativi al FISDE vengono determinati su basi attuariali con riferimento al contributo che l’azienda versa a favore dei dirigenti pensionati. I piani di incentivazione monetaria differita accolgono le stime dei compensi variabili che saranno erogati nel 2013, 2014 e 2015 ai dirigenti che hanno conseguito gli obiettivi prefissati, in relazione alle performance aziendali. I premi di anzianità sono benefici erogati al raggiungimento di un periodo determinato di servizio in azienda e sono erogati in natura. Altri Fondi Gli altri fondi di 17.318 migliaia di euro si riferiscono: i) per 13.615 migliaia di euro al fondo per mobilità; ii) per 2.091 migliaia di euro al fondo rischi a fronte di potenziali oneri fiscali; iii) per 1.004 migliaia di euro agli oneri sociali futuri per i piani di incentivazione monetaria differita; iv) per 608 migliaia di euro al fondo controversie legali. 11.2 Variazioni nell'esercizio della voce 110 "Fondi per rischi e oneri" (migliaia di euro) Fondi programmi benefici a dipendenti Altri fondi Totale Consistenze all'1.1.2012 Incrementi 6.832 17.305 24.137 1.343 4.390 5.733 Utilizzi (1.272) (4.377) (5.649) Consistenze al 31.12.2012 6.903 17.318 24.221 Gli incrementi degli altri fondi si riferiscono essenzialmente all’accantonamento al fondo rischi a fronte di potenziali oneri fiscali per 2.091 migliaia di euro e all’accantonamento effettuato per il piano di mobilità avviata ai sensi della legge n. 223/1991 per 1.895 migliaia di euro. I decrementi si riferiscono per 3.986 migliaia di euro all’utilizzo del fondo rischi accantonato nel 2011 a fronte di oneri fiscali. I fondi per benefici ai dipendenti e il fondo trattamento di fine rapporto, valutati applicando tecniche attuariali, si analizzano come segue: 74 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 31.12.2012 (migliaia di euro) Obbligazione all'inizio dell'esercizio Costo corrente Costo per interessi Utili/perdite attuariali Benefici pagati Altre variazioni Riduzioni Obbligazione alla fine dell'esercizio Utili/perdite attuariali non rilevate Passività rilevate in bilancio 31.12.2011 TFR FISDE ALTRI TFR FISDE ALTRI 13.072 2.277 56 106 622 (105) 4.654 1.318 166 (174) (1.372) 69 16.571 2.413 74 112 (18) (304) 4.726 1.245 128 36 (1.307) (174) 2.956 (714) 2.242 4.661 2.277 (99) 2.178 4.654 686 3.204 (1.299) 1.571 17.234 (2.080) 15.154 4.661 755 (640) (2.563) (1.051) 13.072 1.080 14.152 4.654 Le principali ipotesi attuariali adottate per valutare i fondi per benefici ai dipendenti e per determinare il costo dell’esercizio successivo sono di seguito indicate: 2012 Tasso di sconto Tasso tendenziale di crescita dei salari Tasso d'inflazione 2011 Tasso di sconto Tasso tendenziale di crescita dei salari Tasso d'inflazione TFR FISDE ALTRI 4,75 N/A 2,0 4,75 N/A 2,0 1,15-4,75 N/A 2,0 4,75 N/A 2,0 4,75 N/A 2,0 3,6-4,75 N/A 2,0 Sono state adottate le tavole demografiche redatte dalla Ragioneria Generale dello Stato (RG48). 75 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 12 - Patrimonio - Voci 120 e 150 12.1 Composizione della voce 120 "Capitale" Tipologie Importo in euro 1 Capitale 1.1 Azioni ordinarie 1.2 Altre azioni Totale 85.537.499 85.537.499 Il Capitale Sociale al 31 dicembre 2012, interamente sottoscritto e versato, risulta composto da n. 164.495.190 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro cadauna. Gli azionisti di Eni Adfin e le relative quote di partecipazione al 31 dicembre 2011 sono i seguenti: Azionisti Eni S.p.A. Terzi Azioni da concambiare Totale % Azioni Importo in euro 99,631% 163.889.000,00 85.222.280,00 0,079% 130.532,00 67.876,64 0,289% 475.658,00 247.342,16 100% 164.495.190,00 85.537.498,80 Gli azionisti Terzi sono rappresentati dagli ex azionisti Serfi SpA che, a seguito della fusione per incorporazione in Eni Adfin (già Sofid) avvenuta nel 1998, hanno provveduto a concambiare le proprie azioni Serfi SpA con quelle Eni Adfin. Le azioni da concambiare sono costituite da quelle azioni Eni Adfin che alcuni azionisti Serfi SpA non hanno ancora richiesto a fronte delle loro azioni. 12.4 Composizione della voce 150 "Sovrapprezzi di emissione" I sovrapprezzi di emissione, che ammontano a 61.602 migliaia di euro, si riferiscono ai versamenti effettuati dagli azionisti a titolo di sovrapprezzo azionario in occasione degli aumenti del capitale sociale deliberati dalle Assemblee Straordinarie degli azionisti del 5 settembre 1990 e del 4 marzo 1991. 76 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 12.5 Altre informazioni (migliaia di euro) CAPITALE RISERVE DI CAPITALE Disponibili (1) e non distribuibili Riserva da avanzo di fusione Disponibili e distribuibili Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserve di rivalutazione RISERVE DI UTILE Disponibili (1) e non distribuibili Riserva legale Riserva ex art. 13 DLgs.124/93 Altre riserve ex art. 7 D.Lgs. 38/2005 Non disponibili (1) e non distribuibili Riserve da valutazione Disponibili (1) e distribuibili Riserva disponibile Riserva da avanzo di fusione Riserva tassata PERDITE A NUOVO UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO TOTALE PATRIMONIO NETTO 31.12.2012 31.12.2011 85.537 75.837 85.537 82.812 53 53 61.602 14.182 17.559 61.602 21.157 17.400 17.107 24 195 17.107 24 195 (15) (1.365) 248 1.439 0 3.690 182.623 (231) (6.744) 178.774 (1) La disponibilità è riferita alla possibilità di utilizzare la riserva a copertura delle perdite Le riserve di capitale di 75.837 migliaia di euro, oltre la predetta riserva di sovrapprezzo azioni, riguardano: - riserve di rivalutazione monetaria, di 14.182 migliaia di euro si riducono di 6.975 migliaia di euro per effetto della copertura delle perdite degli esercizi precedenti. Tali riserve, in sospensione d’imposta, sono rivenienti dall’avanzo di fusione determinato dall’operazione di incorporazione della Serfi SpA, costituita dalla stessa per 12.215 migliaia di euro in base alla legge n. 72 del 1983 e per 1.967 migliaia di euro da operazioni di conferimenti aziendali compiute in esercizi precedenti. Su tali riserve non sono state stanziate imposte differite poiché non se ne prevede la distribuzione; - riserva da avanzo di fusione, di 53 migliaia di euro, relativa all'avanzo residuale delle operazioni di fusione per incorporazione della Serfi SpA (28 migliaia di euro) e della Sofid Vita SpA (25 migliaia di euro). Le riserve di utili di 17.559 migliaia di euro riguardano: - riserva legale, di 17.107 migliaia di euro, rimane invariata avendo raggiunto il valore massimo del quinto del capitale sociale; - riserva disponibile di 248 migliaia di euro con un decremento di 1.191 migliaia di euro dovuto essenzialmente all’imputazione a patrimonio netto della differenza tra prezzo pagato e valore di iscrizione delle attività e passività relative alle acquisizioni del ramo di azienda “Coordinamento Servizi Amministrativi” da Toscana Energia Clienti e del ramo di azienda “Gestione Credito Retail G&P”retail da eni divisione gas & power; - riserva da valutazione, negativa per 15 migliaia di euro, relativa alla valutazione dei titoli al fair value al 31 dicembre 2012; 77 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA - riserva D.Lgs. 124/93, pari a 24 migliaia di euro, relativa all’accantonamento del 3% del TFR destinato a forme pensionistiche complementari; - altre riserve ex art.7 D.Lgs 38/2005, di 195 migliaia di euro, relative alla prima applicazione dei principi contabili internazionali (IAS 39). 78 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA ■ Parte C – Informazioni sul Conto Economico Sezione 1– Interessi – Voci 10 e 20 1.1 Composizione della voce 10 “interessi attivi e proventi assimilati” 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5. Crediti 5.1 Crediti verso banche 5.2 Crediti verso enti finanziari 5.3 Crediti verso clientela 6. Altre Attività 7. Derivati di copertura TOTALE 2011 714 1.213 13 910 20 13 910 20 3 1.635 943 1.657 2.851 714 714 2012 Altre operazioni Voci/Forme tecniche Attività finanziarie detenute per la 1. negoziazione 2. Attività finanziarie valutate al fair value 3. Attvità finanziarie disponibili per la vendita Finanziamenti (migliaia di euro) Titoli di debito Gli interessi attivi e proventi assimilati sono dettagliati nel seguente prospetto: Gli interessi attivi e proventi assimilati relativi ad attività finanziarie disponibili per la vendita di 714 migliaia di euro si riferiscono per 679 migliaia di euro a titoli obbligazionari emessi dallo Stato italiano e per 35 migliaia di euro a titoli obbligazionari bancari. Gli interessi attivi e proventi assimilati relativi a crediti verso la clientela di 910 migliaia di euro si riferiscono per 607 migliaia di euro agli interessi attivi di mora relativi a titolari di carte di credito “Multicard Routex”, di cui 211 migliaia di euro riferiti a posizioni classificate come deteriorate al 31.12.2012 (265 migliaia di euro nell’esercizio 2011) e per 303 migliaia di euro agli interessi attivi maturati sulle disponibilità impiegate presso la controllante Eni. 79 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 1.3 Composizione della voce 20 “Interessi passivi ed oneri assimilati” Gli interessi passivi ed oneri assimilati sono dettagliati nel seguente prospetto: (migliaia di euro) Voci/ Forme tecniche 1. Debiti verso banche 2. Debiti verso enti finanziari 3. Debiti verso clientela 4. Titoli in circolazione 5. Passività finanziarie di negoziazione 6. Passività finanziarie al fair value 7. Altre passività 8. Derivati di copertura Totale Finanziamenti Titoli Altro 2012 2011 116 116 51 264 264 380 380 Gli interessi passivi e oneri assimilati relativi alle altre passività di 264 migliaia di euro si riferiscono a interessi passivi verso l’Erario. 80 51 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 2– Commissioni – Voci 30 e 40 2.1 Composizione della voce 30 “Commissioni attive” (migliaia di euro) Dettaglio 1. operazioni di leasing finanziario 2. operazioni di factoring 3. credito al consumo 4. attività di merchant banking 5. garanzie rilasciate 6. servizi di: - gestione fondi per conto terzi - intermediazione in cambi - distribuzione prodotti - altri 7. servizi di incasso e pagamento 8. servicing in operazioni di cartolarizzazione 9. altre commissioni per servizi Totale 2012 2011 1 1 3.227 17.202 2.186 16.983 20.430 19.170 Le commissioni attive relative ai servizi di incasso e pagamento di 17.702 migliaia di euro si riferiscono: i) per 6.343 migliaia di euro ai servizi di gestione delle carte “Multicard Routex”; ii) per 6.226 migliaia di euro ai servizi di incasso; iii) per 2.871 migliaia di euro ai servizi di pagamento; iv) per 1.762 migliaia di euro ai servizi di gestione dei conti di pagamento delle società clienti. Le commissioni attive si riferiscono a servizi effettuati a favore della controllante Eni per 14.489 migliaia di euro, delle società del Gruppo Eni per 2.897 migliaia di euro e a favore di terzi per 3.044 migliaia di euro. 2.2 Composizione della voce 40 “Commissioni passive“ (migliaia di euro) Dettaglio/Settori 1. garanzie ricevute 2. distribuzione di servizi da terzi 3. servizi di incasso e pagamento 4. altre commissioni di cui: - commissioni passive da gestione patrimoniale - spese bancarie Totale 2012 2011 4.378 353 4.492 303 353 4.731 303 4.795 Le commissioni passive relative ai servizi di incasso e pagamento di 4.378 migliaia di euro si riferiscono per 3.251 migliaia di euro a spese bancarie per servizi di incasso e per 1.127 migliaia di euro a spese bancarie per servizi di pagamento. 81 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 3 – Dividendi e proventi simili – Voce 50 3.1 Composizione della voce 50 “Dividendi e proventi simili” (migliaia di euro) Voci/Proventi 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita 3. Attività finanziarie al fair value 4. Partecipazioni 4.1 per attività di merchant banking 4.2 per altre attività TOTALE 2012 Proventi da Dividendi quote di OICR 2011 Proventi da Dividendi quote di OICR 1.027 357 357 1.384 I dividendi incassati si riferiscono per 1.027 migliaia di euro alle azioni in portafoglio della banca Ubae e per 357 migliaia di euro alla controllata Serfactoring. 82 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 9 - Spese amministrative – Voce 110 9.1 Composizione della voce 110.A “Spese per il personale” (migliaia di euro) Voci/Settori 1. Personale dipendente a) salari e stipendi b) oneri sociali c) indennità di fine rapporto d) spese previdenziali e) accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili: - a contribuzione definita - a benefici definiti g) versamenti ai fondi di previdenza complementari esterni: - a contribuzione definita - a benefici definiti h) altre spese 2. Altro personale in attività 3. Amministratori e sindaci 4. Personale collocato a riposo 5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende 6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società Totale 31.12.2012 31.12.2011 57.536 18.087 330 58.128 18.517 334 4.659 4.770 9.111 1.523 431 16.987 1.343 443 (1.058) 3.535 94.154 (1.406) 3.977 103.093 La voce “altre spese” di 9.111 migliaia di euro diminuisce essenzialmente per effetto dei minori oneri relativi al piano di mobilità avviato nel corso dell’esercizio precedente e dei minori oneri per esodi agevolati. La voce “altro personale in attività” si riferisce ai costi per la somministrazione di lavoro per 1.523 migliaia di euro. 83 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria 2012 Voce a) dirigenti b) quadri direttivi c) restante personale Totale 2011 personale a ruolo personale in forza personale a ruolo personale in forza 51 379 691 1.121 50 375 712 1.137 52 397 685 1.134 51 394 718 1.163 Il numero medio dei dipendenti è calcolato come media determinata sulla base delle risultanze mensili dei dipendenti per categoria. 9.3 Composizione della voce 110.B “Altre spese amministrative” Le altre spese amministrative di 75.552 migliaia di euro (71.153 migliaia di euro al 31.12.2011) sono dettagliate come segue: (migliaia di euro) Voci/Settori Spese di natura informatica e per telecomunicazioni Locazioni e servizi immobiliari Altre spese amministrative Altre prestazioni professionali Imposte indirette e tasse Totale altre spese amministrative 84 2012 36.530 12.000 10.547 10.330 6.145 75.552 2011 38.256 11.366 10.899 6.776 3.856 71.153 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 10 – Rettifiche/riprese di valore nette su attivita’ materiali – Voce 120 10.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali” Risultato netto Riprese divalore Voci/ Rettifiche e riprese di valore 1. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 1.2 acquisite in leasing finanziario a) terreni b) fabbricati c) mobili d) strumentali e) altri 2. Attività riferibili al leasing finanziario 3. Attività detenute a scopo di investimento di cui concesse in leasing operativ o - macchine e attrezzature informatiche Totale Rettifiche di valore per deterioramento (migliaia di euro) Ammortamento Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali ammontano complessivamente a 13.340 migliaia di euro (16.262 migliaia di euro al 31.12.2011), si riferiscono agli ammortamenti di tali voci e sono dettagliate come segue: 253 253 11 2 240 11 2 240 13.087 13.087 13.087 13.340 13.087 13.340 85 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 11 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 130 1. Avviamento 2. Altre attività immateriali 2.1 di proprietà 2.2 acquisite in leasing finanziario 3. Attività riferibili al leasing finanziario 4. Attività concesse in leasing operativo Totale 86 Risultato netto Riprese di valore Voci/Rettifiche e riprese di valore Rettifiche di valore per deterioramento (migliaia di euro) Ammortamento 11.1 Composizione della voce “Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali” 2.331 2.331 2.331 2.331 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 13 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 150 13.1 Composizione della voce 150 ”Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri” La voce “Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri” di 2.117 migliaia di euro si riferisce: i) per 2.091 migliaia di euro all’accantonamento al fondo rischi a fronte di potenziali oneri fiscali; ii) all’accantonamento netto al fondo controversie legali per cause di lavoro di 26 migliaia di euro. 87 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione – Voce 160 14.1 Composizione della voce 160 “Altri proventi e oneri di gestione” La voce “Altri proventi e oneri di gestione” di 173.787 migliaia di euro (181.134 migliaia di euro al 31.12.2011) si riferisce per 173.837 migliaia di euro ad altri proventi come descritti nella tabella seguente e per 50 migliaia di euro ad oneri di gestione. (migliaia di euro) Voci Ricavi dei servizi amministrativi, transazionali e specialistici, e altri servizi accessori Ricavi e altri proventi dei servizi di locazione operativa Ricavi e-service Recupero bolli Altri proventi relativi alle carte di pagamento Ricavi diversi e altri proventi TOTALE 88 2012 146.968 15.001 6.938 2.107 697 2.126 173.837 2011 155.829 19.741 8.385 2.019 859 2.109 188.942 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 17 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 190 17.1 Composizione della voce 190 “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente” La voce “Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente” di 962 migliaia di euro (6.283 migliaia di euro al 31.12.2011) si compone come segue: (migliaia di euro) 1. Imposte correnti 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio 4. Variazioni delle imposte anticipate 5. Variazioni delle imposte differite Imposte di competenza dell'esercizio 2012 2011 4.546 (143) (2.599) (333) (509) 962 8.379 (146) (525) (1.425) 6.283 La “Riduzione delle imposte correnti dell’esercizio” pari a 2.599 migliaia di euro si riferisce al rimborso per i periodi d’imposta anteriori al 2012, delle maggiori imposte sui redditi IRES versate per effetto della mancata deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato, già riconosciuta per il periodo d’imposta 2012 dall’art. 2 comma 1 del D.L. n.201/2011. A seguito della presentazione delle istanze la Società ha provveduto alla rideterminazione del minore reddito imponibile rilevando, rispettivamente, il sopravvenuto maggior credito per IRES, quale provento, tra le imposte dell’esercizio 2012. La ripartizione delle imposte di periodo è la seguente: (migliaia di euro) Imposte correnti di cui: relative all'esercizio di cui: recupero imposte esercizi precedenti di cui: conguaglio esercizio precedente Imposte anticipate al netto delle differite di cui: imposte anticipate di cui: imposte differite Totale Ires (1.419) 1.223 (2.599) (43) (736) (256) (480) (2.155) Irap 3.223 3.323 (100) (106) (77) (29) 3.117 Totale 1.804 4.546 (2.599) (143) (842) (333) (509) 962 89 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio L’incidenza delle imposte dell’esercizio sul risultato prima delle imposte è del 20,68 %, 1.362,68% nell’esercizio 2011. L’analisi della differenza tra l’aliquota teorica e l’aliquota effettiva è la seguente: (migliaia di euro) Utile prima delle imposte Voci rilevanti per base imponibile IRAP Aliquota teorica 2) Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto all'aliquota teorica: - conternzioso fiscale padana assicurazioni - accantonamenti potenziali oneri fiscali - istanza di rimborso IRES per deduzione IRAP su costo lavoro - cuneo fiscale e contributi obbligatori - deduzione IRES per IRAP su costo lavoro - dividendi non tassati - altre variazioni in diminuzione Aliquota effettiva 90 2011 Aliquota Imposta (462) 27,50% (127) 103.592 5,68% 5.884 1248,89% 5.757 388,40% 31,62% (315,33%) 10,29% (1,19%) 1362,68% 1.791 146 (1.454) 47 (4) 6.283 4.651 90.466 2012 Aliquota Imposta 27,50% 1.279 5,58% 5.048 136,01% 6.327 4,78% (55,87%) (36,58%) (20,35%) (7,77%) 0,46% 20,68% 222 (2.599) (1.702) (947) (362) 23 962 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 19 – Conto economico: altre informazioni 19.1 Composizione analitica degli interessi attivi e delle commissioni attive (migliaia di euro) Voci/Controparte 1. Leasing finanziario Interessi attivi Enti Banche Clientela Finanziari Commissioni attive Enti Banche Clientela Finanziari 2012 2011 30 - beni immobili - beni mobili - beni strumentali - beni immateriali 2. Factoring - su crediti correnti 30 - su crediti futuri - su crediti acquistati a titolo definitivo - su crediti acquistati al di sotto del valore originario - per altri finanziamenti 3. Credito al consumo - prestiti personali - prestiti finalizzati - cessione del quinto 4. Garanzie e impegni - di natura commerciale - di natura finanziaria Totale 19.2 1 1 1 1 1 31 Altre informazioni Si riporta di seguito l’informativa relativa alla pubblicità dei servizi forniti dalla società di revisione ai sensi dell’art. 149 duodecies del Regolamento Emittenti. Tipologia di servizi Revisione contabile di bilancio e semestrale Revisione del sistema dei controlli interni Totale Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario Reconta Ernst & Young Reconta Ernst & Young eni adfin spa eni adfin spa Compensi (euro) 71.960 266.234 338.194 I costi totali delle attività di revisione contabile inerenti alla certificazione di bilancio ammontano a 72 migliaia di euro; i costi previsti per l’incarico relativo all’attività di revisione del sistema dei controlli interni eni adfin finalizzati al processo di redazione del bilancio consolidato dell’Eni SpA ammontano a 266 migliaia di euro. I corrispettivi sopra indicati sono comprensivi delle eventuali indicizzazioni ma non includono né le spese né l’IVA. 91 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA ■ Parte D – Altre Informazioni Sezione 1 – Riferimenti specifici sulla operatività svolta D. GARANZIE E IMPEGNI D. 1 Valore delle garanzie rilasciate e degli impegni (migliaia di euro) Operazioni 1. Garanzie rilasciate di natura finanziaria a) Banche b) Enti finanziari c) Clientela 2. Garanzie rilasciate di natura commerciale a) Banche b) Enti finanziari c) Clientela 3. Impegni irrevocabili a erogare fondi a) Banche i) a utilizzo certo ii) a utilizzo incerto b) Enti finanziari i) a utilizzo certo ii) a utilizzo incerto c) Clientela i) a utilizzo certo ii) a utilizzo incerto 4. Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione 5. Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi 6. Altri impegni irrevocabili Totale 31.12.2012 31.12.2011 706 709 706 709 La società ha in essere un contratto di locazione relativo agli uffici di Roma via del Serafico, 200 non annullabile fino alla scadenza del 31.07.2017; i canoni futuri da pagare sono pari a 10.009 migliaia di euro. 92 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA G. SERVIZI DI PAGAMENTO ED EMISSIONE DI MONETA ELETTRONICA SERVIZI DI PAGAMENTO INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA I servizi di pagamento prestati a favore di società del Gruppo Eni sono regolati su conti di pagamento accesi dalla clientela presso la Società e operanti nell’ambito del modello di tesoreria accentrata del Gruppo Eni secondo la procedura di cash pooling che, quotidianamente, ne trasferisce i relativi saldi creditori o debitori in capo alla controllante Eni. Da tale impostazione discende che: i) non sussistono disponibilità liquide messe a disposizione dalla clientela e depositate presso banche (cfr. punto G.1 disponibilità liquide della clientela presso banche) o investite in titoli e fondi di mercato monetario (cfr. punto G.2 Titoli in portafoglio); ii) i conti di pagamento presentano sempre un saldo pari a zero (cfr. punto G.4 ammontare dei conti di pagamento). G.8 Volumi operativi, numero e ricavi delle operazioni di pagamento 31.12.2012 (migliaia di euro) Tipologia operatività Carte di credito Carte di debito Bonifici - disposti dalla clientela - ricevuti dalla clientela Operazioni di Money Transfer - in entrata - in uscita Addebiti sui conti di pagamento della clientela Accrediti sui conti di pagamento della clientela Incasso mediante avviso presentati (MAV) Importo operazioni Numero operazioni (in migliaia) 31.12.2011 Commissioni Recuperi di percepite spesa 2.448.851 27.144 6.342 143.992.901 109.591.330 1.184 249 23.973.574 45.580.600 47 9.926 Importo operazioni 2.107 Numero Commissioni Recuperi operazioni percepite di spesa (in migliaia) 2.167.100 26.550 5.869 2.870 3.635 120.942.214 74.868.512 1.514 115 3.678 3.653 2.592 22.092.974 42.837.693 47 8.841 2.559 2.018 G.9 Utilizzi fraudolenti 2012 (migliaia di euro) Tipologia di rischio - carte di credito - carte di debito - moneta elettronica Importo operazioni 80 2011 Numero Oneri per operazioni l'intermediario (in unità) Rimborsi assicurativi Importo operazioni 1.888 16 Numero Oneri per operazioni l'intermediario (in unità) Rimborsi assicurativi 153 G.10 Carte di credito revocate per insolvenza 31.12.2012 (migliaia di euro) Tipologia di rischio - con rischio a carico dell'intermediario - con rischio a carico di terzi Importo 3.144 31.12.2011 Numero carte 28 Importo 1.651 Numero carte 21 G.11 Attività connesse La Società non svolge attività di rilascio di garanzie, di operazioni in cambi, nonché di custodia, registrazione e trattamento dati svolte in connessione con la prestazione dei servizi di pagamento. 93 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA Eni Adfin è un istituto di pagamento autorizzato da Banca d'Italia alla prestazione di servizi di pagamento di cui all'art. 1, comma 1, lett. b), punti 3, 4, 5 del D. Lgs. n. 11/2010. Servizi di pagamento I servizi di pagamento sono regolati su conti intestati ai Clienti, accesi presso eni adfin. I conti dei Clienti operano nell’ambito del modello di tesoreria accentrata del gruppo eni. In tale ambito tutti i conti sono sottoposti giornalmente ad una procedura di cash pooling, che a fine giornata ◊ determina i saldi per valuta per ogni singolo conto dei Clienti; ◊ azzera i suddetti conti, trasferendo i saldi su un conto che eni intrattiene presso eni adfin. Il tempo massimo di gestione dei fondi da parte di eni adfin non supera la giornata lavorativa (i conti dei Clienti chiudono quotidianamente con saldo contabile pari a zero e, pertanto, non sono previsti depositi di liquidità presso banche). Per eseguire gli ordini di incasso e pagamento disposti dai Clienti, eni adfin si è dotata di: ◊ una propria rete di convenzioni con banche, intermediari finanziari e Poste Italiane (c.d. “corrispondenti diretti”), che definiscono le modalità di esecuzione delle operazioni di pagamento, i livelli di servizio e le relative condizioni economiche ◊ propri conti correnti con banche e Poste Italiane per il regolamento finanziario degli addebitamenti ed accreditamenti derivanti dalla esecuzione delle operazioni di pagamento disposte dai propri Clienti Al fine di ottimizzare il regolamento finanziario e l’esecuzione dei servizi di pagamento, eni adfin raggruppa e veicola la maggior parte delle disposizioni di pagamento verso i propri corrispondenti diretti, in base alla domiciliazione dei destinatari. La quota residua delle disposizioni è domiciliata su banche minori a carattere locale (c.d. corrispondenti “indirette”), dove eni adfin non intrattiene rapporti di c/c, che vengono raggiunte tramite i propri corrispondenti diretti. Per la prestazione dei propri servizi, eni adfin si avvale di una piattaforma informatica integrata con i sistemi amministrativi e finanziari delle società del gruppo e le corrispondenti controparti bancarie. Le procedure informatiche garantiscono il rispetto di elevati standard di qualità dei dati garantendone l’integrità, la riservatezza, e la disponibilità. L'infrastruttura tecnologica si basa su una piattaforma hardware e software articolata su mainframe, su macchine dipartimentali e su una rete di trasmissione dati che per quanto attiene i collegamenti con le divisioni / società del Gruppo utilizza la rete intranet eni, mentre con il Sistema Bancario e i centri applicativi standard si utilizzano collegamenti diretti. La sicurezza fisica dei sistemi finanziari è assicurata da un Centro Elaborazione Dati, sede del sistema centrale di produzione (mainframe) e dei sistemi dipartimentali caratterizzato dai seguenti servizi a garanzia della sicurezza fisica: i) controllo fisico degli accessi ai locali del CED; ii) protezione contro il fuoco, acqua e sabotaggi; iii) disponibilità di sistemi di continuità elettrica; iv) disponibilità di sistemi di controllo umidità e temperatura. La sicurezza logica dei sistemi finanziari è gestita da eni adfin in base alle policy adottate dal Gruppo Eni e alla normativa di settore vigente, uniformate allo standard internazionale ITSEC, allo standard ISO 270001 e al codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs 196/2003). 94 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Lo scambio dati con le divisioni / società e banche, si realizza con prodotti software specializzati e utilizzati anche in ambito bancario (Connect Direct, Netview FTP, Spazio, etc.). I dati trasmessi verso il sistema bancario sono inoltre sottoposti al processo di autenticazione e crittografia. Emissione di strumenti di pagamento Eni adfin emette e gestisce, sulla base di uno specifico accordo con eni Divisione Refining & Marketing, le carte di pagamento denominate “Multicard Routex”. Le Multicard Routex sono carte di pagamento a saldo, su dispositivo fisico dotato di microchip a memoria. Il presupposto per il rilascio delle carte ai Titolari da parte di eni adfin è l’attivazione di rapporti contrattuali di “somministrazione” e “appalto” fra eni r&m e la propria clientela, per l’operatività in Italia, e fra questa e eni benelux (società con sede legale in Rotterdam, interamente controllata da eni) per l’operatività all’estero. Le carte sono destinate a titolari di partita Iva aventi sede in Italia quali ad esempio imprese, società di trasporto, professionisti, enti pubblici e privati che per svolgere la propria attività utilizzano autovetture, mezzi pesanti, furgoni e/o altri veicoli o che gestiscono “flotte” di autovetture. La Carta è spendibile in Italia e all’estero presso un circuito privativo composto da: ◊ i punti vendita eni; ◊ i punti vendita e gli esercizi convenzionati Routex; ◊ altri esercizi commerciali terzi direttamente convenzionati con eni adfin. Routex è un joint venture agreement costituito da quattro partner eni, BP, OMV e STATOIL a cui eni adfin, in qualità di emittente carta, partecipa a titolo di “affiliata”, per la creazione di un circuito di accettazione internazionale carte finalizzato ad offrire alla clientela di ciascun Partner la possibilità di acquistare prodotti e servizi di proprio interesse presso una rete capillare di esercizi convenzionati in 36 nazioni diverse. Attività di convenzionamento all’accettazione di strumenti di pagamento (Acquiring) Eni adfin è Acquirer per tutte le transazioni effettuate in Italia con le proprie carte Multicard Routex presso: ◊ le stazioni di servizio a marchio eni, ◊ esercizi convenzionati direttamente da eni adfin. In particolare per le stazioni di servizio eni, eni adfin svolge l’attività di Acquirer sulla base di uno specifico accordo con eni Divisione Refining & Marketing, che assicura l’accettazione delle carte Multicard Routex presso la rete dei propri gestori. La gestione dell’infrastruttura d’acquiring è normata da policy aziendali e specifiche funzionali, sicurezza ed operative, di cui si riportano sinteticamente alcuni elementi caratterizzanti: di ◊ la gestione centralizzata delle transazioni, delle logiche autorizzative, delle anagrafiche dei Clienti e delle carte; ◊ elevati livelli di servizio; ◊ standard di sicurezza quali: i) sicurezza fisica, Infrastrutturale, Logistica; ii) sicurezza nel Key Management; controllo e monitoraggio; sicurezza logica e delle informazioni; iii) rispetto dello Standard ISO27001; Data Security Standard - Payment Card Industry (PCI); ◊ un sistema di prevenzione frodi per individuare le transazioni di acquisto potenzialmente fraudolente. La rete d’acquiring è conforme alle normative e agli standard di monetica vigenti. 95 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura La società adotta una politica di assunzione e gestione dei rischi coerente con il proprio assetto organizzativo, con le dimensioni e la complessità operativa, con la propria missione orientata, prevalentemente, all’interno del Gruppo Eni quale istituto di pagamento che fornisce i servizi di pagamento integrati con i servizi contabili. Le trasformazioni intervenute nello status e nelle attività della società hanno comportato una riconsiderazione della tipologia di rischi rilevanti, individuati con riferimento esclusivamente all’attività di istituto di pagamento. In particolare la società, in considerazione dell’attività svolta, individua come rilevanti il rischio operativo e il rischio reputazionale; è inoltre esposta al rischio di credito e al rischio di liquidità con riferimento alle operazioni con carte di pagamento con saldo mensile. Le valutazioni svolte hanno costantemente confermato l’adeguatezza patrimoniale della società, rispetto all’attività svolta e ai correlati rischi cui è esposta. 3.1 RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali Il rischio di credito è identificato come il rischio di incorrere in perdite a motivo dell’inadempienza o dell’insolvenza della controparte. Coerentemente alla vigente normativa di vigilanza, la società individua tale rischio con riferimento all’esecuzione di operazioni di pagamento tramite carte multicard routex con fondi rientranti in una linea di credito accordata. Per gestire questo rischio, la società adotta procedure coerenti con la tipologia di esposizione e adeguate forme di garanzia. 2. Politiche di gestione del rischio di credito 2.1 Aspetti organizzativi La società emette carte di pagamento finalizzate all’acquisto di carburante e di beni e servizi strumentali all’autotrasporto, a supporto delle attività di distribuzione di prodotti petroliferi dell’Eni Divisione R&M. Il Consiglio di Amministrazione della società, su proposta dell’ Amministratore Delegato, delibera in merito alle politiche di gestione del rischio di credito. Il Consiglio di Amministrazione definisce le linee guida per il processo di valutazione dell’affidabilità dei richiedenti carte e per il successivo monitoraggio dei titolari, nonché la griglia autorizzativa ed il sistema di reporting. La società inoltre, per presidiare efficacemente ed efficientemente i fattori di rischio, si è dotata di una idonea struttura organizzativa, che è così articolata: – controlli di linea; – funzioni dedicate alla valutazione ed al monitoraggio dei rischi; – Comitato Rischi; – Internal Audit 96 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 2.2 Sistemi di gestione, misurazione e controllo Eni Adfin si è dotata di un sistema articolato di direttive, procedure e istruzioni operative che definiscono ruoli, responsabilità e compiti delle funzioni operative preposte alla gestione del credito, nonché di un sistema di monitoraggio e di controllo atto a presidiare i rischi che la società assume. Una specifica procedura aziendale stabilisce le regole operative per la gestione del rischio di credito relativo al processo di emissione delle carte di pagamento: la valutazione della posizione di rischio del titolare è effettuata mediante l’utilizzo di una piattaforma informatica, che consente di determinare e ordinare il livello di rischio associato a ciascun soggetto, con l’attribuzione di un punteggio crescente al decrescere del rischio attribuito. 2.3 Tecniche di mitigazione del rischio di credito L’attività di emissione e gestione delle Carte di pagamento Multicard Routex è svolta da eni adfin a supporto di Eni Div. R&M; in forza dei rapporti contrattuali in essere e in caso di inadempimento nei pagamenti da parte dei titolari, è facoltà di eni adfin revocare il rapporto con il titolare e richiedere ad Eni Div. R&M il pagamento del saldo dovuto alla data della revoca. L’importo di quanto dovuto a fronte delle transazioni effettuate dal Titolare viene posto all’incasso in una unica soluzione; non è prevista la concessione di credito “revolving”. 2.4 Attività finanziarie deteriorate La società presenta attività deteriorate per 33.864 migliaia di euro verso i titolari delle carte “Multicard Routex”. Si riferiscono a crediti scaduti deteriorati per 33.757 migliaia di euro e a n. 8 posizioni di incaglio oggettivo per 107 migliaia di euro. La società non ha posizione in sofferenza. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (migliaia di euro) Portafogli/qualità 1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 2 Attività finanziarie valutate al fair value 3 Attività finanziarie disponibili per la vendita 4 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 5 Crediti verso banche 6 Crediti verso enti finanziari 7 Crediti verso clientela 8 Derivati di copertura Totale 2012 Totale 2011 Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate Esposizioni scadute Altre attività Totale 0 15.422 15.422 2.038 1.247 428.908 447.615 425.016 107 33.757 2.038 1.247 395.044 107 11 33.757 18.545 413.751 406.460 97 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 2. Esposizioni creditizie 2.1 Esposizioni creditizie verso clientela: valori lordi e netti (migliaia di euro) Esposizione lorda Tipologie esposizioni/valori A. Attività deteriorate Esposizioni per cassa 1) Sofferenze 2) Incagli 3) Esposizioni ristrutturate 4) Esposizioni scadute deteriorate Esposizioni fuori bilancio 1) Sofferenze 2) Incagli 3) Esposizioni ristrutturate 4) Esposizioni scadute deteriorate TOTALE A B. ESPOSIZIONI IN BONIS - Esposizioni scadute non deteriorate - Altre esposizioni TOTALE B TOTALE A+B Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta 107 107 33.757 33.757 33.864 33.864 8.159 387.591 395.750 429.614 8.159 387.591 395.750 429.614 Le altre esposizioni in bonis includono esposizioni fuori bilancio per 706 migliaia di euro. Le esposizioni scadute non deteriorate risultano scadute entro tre mesi per 4.535 migliaia di euro e nella fascia da tre a sei mesi per 3.624 migliaia di euro. 2.2 Esposizioni creditizie verso banche e enti finanziari: valori lordi e netti (migliaia di euro) Tipologie esposizioni/valori A. Attività deteriorate Esposizioni per cassa 1) Sofferenze 2) Incagli 3) Esposizioni ristrutturate 4) Esposizioni scadute deteriorate Esposizioni fuori bilancio 1) Sofferenze 2) Incagli 3) Esposizioni ristrutturate 4) Esposizioni scadute deteriorate TOTALE A B. ESPOSIZIONI IN BONIS - Esposizioni scadute non deteriorate - Altre esposizioni TOTALE B TOTALE A+B 98 Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche Rettifiche di valore di portafoglio Esposizione netta 0 3.285 3.285 3.285 3.285 3.285 3.285 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 2.3 Classificazione delle esposizioni in base ai rating esterni ed interni La vigente normativa di vigilanza prudenziale applicata agli istituti di pagamento non prevede l’utilizzo di rating né esterni né interni ai fini della classificazione delle esposizioni. 3. Concentrazione del credito 3.1 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per settore di attività economica della controparte. (migliaia di euro) A. Esposizioni per cassa Attività deteriorate - sofferenze - incagli - esposizioni ristrutturate - esposizioni scadute Totale Attività deteriorate Attività in bonis Totale esposizioni per cassa B. Esposizioni fuori bilancio Attività deteriorate Attività in bonis Totale esposizioni fuori bilancio TOTALE Amministrazioni Pubbliche Società finanziarie Società non finanziarie Famiglie produttrici Altri Totale 80 8 19 107 202 282 22.865 23.147 6.356 6.356 32.936 32.944 365.271 398.215 619 638 19.278 19.916 33.757 33.864 413.770 447.634 6.356 706 706 398.921 19.916 706 706 448.340 23.147 3.2 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per area geografica della controparte (migliaia di euro) A. Esposizioni per cassa Attività deteriorate - sofferenze - incagli - esposizioni ristrutturate - esposizioni scadute Totale Attività deteriorate Attività in bonis Totale esposizioni per cassa B. Esposizioni fuori bilancio Attività deteriorate Attività in bonis Totale esposizioni fuori bilancio TOTALE Italia Nord Occidentale Italia Nord Orientale Italia Meridionale Centro e Isole Estero Totale 3 81 17 6 107 14.313 14.316 53.422 67.738 1.078 1.159 50.278 51.437 16.877 16.894 270.861 287.755 1.489 1.495 36.605 38.100 2.604 2.604 33.757 33.864 413.770 447.634 51.437 706 706 288.461 2.604 706 706 448.340 67.738 38.100 99 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 3.2 RISCHI DI MERCATO I rischi di mercato rappresentano diverse tipologie di rischio, aventi la caratteristica comune di determinare potenziali perdite agli intermediari a causa dell’avverso andamento dei prezzi di mercato (tassi di interesse, corsi azionari ecc.). 3.2.1 Rischio di tasso di interesse Il rischio di tasso di interesse è connesso con eventi atti a determinare potenziali perdite agli intermediari a causa di variazioni potenziali dei tassi di interesse. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali Tenuto conto dell’attività di istituto di pagamento, la società non è specificamente esposta al rischio di tasso di interesse. Si rileva comunque che la società impiega le proprie disponibilità presso la controllante Eni SpA, a condizioni di mercato, nonché in investimenti di portafoglio, prevalentemente costituito di titoli di debito a tasso variabile emessi dallo Stato Italiano. La società non effettua operazioni di trading in titoli. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 2. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di tasso di interesse Il rischio di tasso di interesse, coerentemente alla vigente normativa di vigilanza, non è oggetto di misurazione. 3.2.2 RISCHIO DI PREZZO Il rischio di prezzo è connesso con eventi atti a determinare potenziali perdite agli intermediari a causa dell’avverso andamento dei prezzi. INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali La società non detiene attività soggette al rischio di prezzo. 3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO Il rischio di cambio è connesso con eventi atti a determinare potenziali perdite agli intermediari a causa delle oscillazioni dei corsi delle valute e del prezzo dell’oro. 100 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali La società non detiene attività di natura finanziaria soggette al rischio di cambio. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA L’esposizione al rischio di variazioni dei tassi di cambio si riferisce esclusivamente ad attività e passività di natura non finanziaria che presentano scadenze a vista o a breve termine (in media 30 giorni). 1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati. (migliaia di euro) Voci Attività finanziarie 1.1 Titoli di debito 1.2 Titoli di capitale 1.3 Crediti 1.4 Altre attività finanziarie 2. Altre attività 3. Passività finanziarie 3.1 Debiti 3.2 Titoli di debito 3.3 Altre passività finanziarie 4. Altre passività 5. Derivati 5.1 Posizioni lunghe 5.2 Posizioni corte Totale attività Totale passività Sbilancio (+/-) Dollari Usa Sterline Valute Dollari Yen canadesi Franchi svizzeri Altre valute 1. 3 125 439 3 125 (122 ) 439 (439 ) 13 28 13 28 13 28 2. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di cambio. Il rischio di cambio, coerentemente alla vigente normativa di vigilanza, non è oggetto di misurazione 101 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 3.3 RISCHI OPERATIVI INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio operativo Il rischio operativo è definito come il rischio di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Tale definizione include il rischio legale ma non quello reputazionale. La società è esposta al rischio derivante dal non corretto svolgimento delle operazioni connesse con i servizi erogati. In particolare, i rischi possono essere ricondotti alle seguenti aree o fattori della produzione: – risorse umane – processi operativi – sistemi informatici – eventi esterni. In considerazione della natura dell’attività svolta, la società: - individua le varie forme e modalità con cui possono manifestarsi i rischi operativi, in relazione alle proprie specifiche caratteristiche organizzative ed operative; - si è dotata di piani di emergenza e di continuità operativa che assicurano la propria capacità di operare su base continuativa. Al fine di prevenire il verificarsi dei rischi operativi, la società si è dotata di un insieme di regole, procedure e istruzioni operative, che disciplinano lo svolgimento delle attività l’attribuzione dei ruoli e dei compiti, e di una struttura organizzativa che si caratterizza per segregazione delle funzioni e delle responsabilità, all’interno delle funzioni operative e rispetto alle funzioni di controllo. Il sistema dei controlli è inoltre rafforzato da un sistema che provvede al monitoraggio delle eventuali anomalie operative che si verificano nell’esecuzione dei servizi; eventuali anomalie riscontrate, se significative, determinano la revisione dei processi e delle relative procedure e istruzioni operative. Il sistema dei controlli è oggetto diaggiornamento e adeguamento per mantenerne nel tempo la bontà del disegno e l’effettiva operatività. Sono previsti controlli di monitoraggio di linea di I° e di II° livello, affidati ai responsabili dei processi rilevanti e alla funzione compliance e di antiriciclaggio -nonché attività indipendenti affidate all’Internal Audit. Gli esiti delle attività di monitoraggio di linea ed indipendente sono oggetto di report periodici che riportano gli eventuali gap riscontrati,e le azioni correttive individuate. Per assicurare la continuità operativa dei servizi la società si avvale di un piano di Business Continuity che comprende sia gli aspetti strettamente organizzativi, logistici e comunicativi sia gli aspetti legati alla continuità dell’infrastruttura informatica e telematica (Disaster Recovery). La sinistrosità dei servizi erogati si è dimostrata negli anni trascurabile per numero di accadimenti e rilevanza economica. La società è assicurata a fronte di eventi colposi o dolosi dei dipendenti: apposite manleve sono poi prestate dalla capogruppo. 102 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA Per la misurazione del rischio operativo si rinvia alla valutazione del requisito patrimoniale a fronte dei servizi di pagamento erogati (§ 4.2). 3.4 RISCHIO DI LIQUIDITA’ INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità Il rischio di liquidità è il rischio di incorrere in perdite dovute all'impossibilità di adempiere alle proprie obbligazioni a scadenza. L’operatività di eni adfin riferita ai servizi di incasso e pagamento effettuati per conto di Società del Gruppo non genera esposizioni in capo alla Società in quanto regolata da accordi di “cash pooling” con l’Eni S.p.A. e con le banche corrispondenti. Le attività connesse all’operatività delle carte multicard routex, non determinano fabbisogni finanziari che non possano essere coperti dall’autofinanziamento e/o dall’utilizzo della liquidità disponibile, investita prevalentemente presso l’Eni S.p.A. e nel portafoglio titoli. INFORMAZIONI DI NATURA QUANTITATIVA 1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie La società non detiene attività e passività finanziarie soggette al rischio di liquidità. 103 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 4 - Informazioni sul patrimonio 4.1 Il Patrimonio dell'impresa 4.1.1 Informazioni di natura qualitativa Il patrimonio dell’impresa è costituito dal capitale sociale, dalle riserve e dal risultato di esercizio. Nelle riserve si comprendono le riserve di capitale, derivanti dall’apporto degli azionisti, riserve di utili, accantonate in applicazione di norme di legge, statutarie o di delibere assembleari, nonché quelle da valutazione derivanti dalla applicazioni di leggi speciali ovvero dai principi contabili internazionali. La Società riconosce nel patrimonio (in particolare, in quello di vigilanza come definito al punto 4.2 seguente) il primo presidio a fronte dei rischi connessi alla propria operatività. In tal ottica, svolge una sistematica valutazione delle propria adeguatezza patrimoniale sotto il profilo del rispetto dei requisiti regolamentari previsti per i rischi connessi ai servizi di pagamento prestati. L’esposizione ai rischi è monitorata con continuità nel corso dell’anno. 4.1.2 Informazioni di natura quantitativa 4.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione (m igliaia di euro) Voci / Valori 1 Capitale 2 Sovrapprezzi di emissione 3 Riserve - di utili a) legale b) statutaria c) azioni proprie d) altre - altre 4 (Azioni proprie) 5 Riserve da valutazione - Attività finanziarie disponibili per la vendita - Attività materiali - Attività immateriali - Copertura di investimenti esteri - Copertura dei flussi finanziari - Differenze di cambio - Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione - Leggi speciali di rivalutazione - Utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti - Quota delle riserve da valutazione relative a partecipazioni valutate al patrimonio netto 6 Strumenti di capitale 7 Utili (perdita) d'esercizio Totale 104 31.12.2012 85.537 61.602 31.629 31.12.2011 85.5 37 61.602 39.7 43 17.107 17.107 14.469 53 22.583 53 (15 ) (15 ) 3.690 182.623 (1.365 ) (1.365 ) (6.744 ) 178.7 74 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA 4.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione (migliaia di euro) Attività/valori 1 Titoli di debito 2 Titoli di capitale 3 Quote di OICR 4 Finanziamenti Totale 31.12.2012 Riserva positiva Riserva negativa (15 ) 31.12.2011 Riserva positiva Riserva negativa (1.365 ) (15 ) (1.365 ) 4.1.2.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue Titoli di debito 1. Esistenze iniziali (1.365 ) 2. Variazioni positive 2.018 2.1 Incrementi di fair value 2.018 2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative da deterioramento da realizzo 2.3 Altre variazioni 3. Variazioni negative (668 ) 3.1 Riduzione di fair value 3.2 Rettifiche da deterioramento 3.3 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo 3.4 Altre varizioni (668 ) 4. Rimanenze finali (15 ) (migliaia di euro) Titoli di capitale Quote di OICR Finanziamenti 4.2 Il patrimonio e i coefficienti di vigilanza 4.2.1 - Patrimonio di vigilanza 4.2.1.1 Informazioni di natura qualitativa Il patrimonio di vigilanza è stato determinato, come indicato nella disciplina prudenziale per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica (capitolo V del Provvedimento della Banca d’Italia del 20 giugno 2012) in base alla circolare della banca d'Italia n. 263 del 27 dicembre 2006 contenente le nuove disposizioni di vigilanza prudenziale delle banche. Il patrimonio di base di Eni Adfin è principalmente costituito dal capitale sociale, dal sovrapprezzo di emissione azioni e dalle altre riserve. 105 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Il totale di questi elementi, rettificato dai filtri prudenziali IAS/IFRS, previa deduzione delle immobilizzazioni immateriali e della quota prevista per le partecipazioni in società finanziarie, costituisce il "patrimonio di base". Il patrimonio della Società non presenta elementi computabili nel patrimonio supplementare che assume un valore negativo per il solo effetto della deduzione dell’ulteriore 50 per cento della partecipazione nella controllata Serfactoring. 4.2.1.2 Informazioni di natura quantitativa (migliaia di euro) A B B.1 B.2 C D E F G G.1 G.2 H I L M N O P Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali Filtri prudenziali del patrimonio di base: Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+B) Elementi da dedurre dal patrimonio di base Totale patrimonio di base (TIER1) (C-D) Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali Filtri prudenziali del patrimonio supplementare: Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F+G) Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare Totale patrimonio supplementare (TIER 2) (H-I) Elementi da dedurre dal totale patrimonio di base e supplementare Patrimonio di vigilanza (E+L-M) Patrimonio di terzo livello (TIER 3) Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N+O) 31.12.2012 171.803 (15) 31.12.2011 173.288 (1.365) 171.788 1.265 170.523 171.923 1.265 170.658 1.265 (1.265) 1.265 (1.265) 169.258 169.393 169.258 169.393 4.2.2. Adeguatezza patrimoniale 4.2.2.1 Informazioni di natura qualitativa Gli istituti di pagamento determinano il requisito patrimoniale a fronte dei rischi connessi ai servizi di pagamento prestati, come disciplinato dal Provvedimento della Banca d’Italia del 20 giugno 2012, in via ordinaria con il criterio del metodo B. Tale metodo prevede che il requisito patrimoniale dell’istituto di pagamento sia almeno pari alla somma delle quote dei volumi di pagamento (VP) di cui alle seguenti lettere da a) ad e) – in cui VP è pari ad un dodicesimo dell’importo complessivo delle operazioni di pagamento eseguite dall’istituto di pagamento nell’anno precedente – moltiplicata per il fattore di graduazione k sotto indicato: a) 4% della quota di VP fino a 5 milioni di euro; b) 2,5% della quota di VP al di sopra di 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro; c) 1% della quota di VP al di sopra di 10 milioni di euro e fino a 100 milioni di euro; d) 0,5% della quota di VP al di sopra di 100 milioni di euro e fino a 250 milioni di euro; e) 0,25% della quota di VP al di sopra di 250 milioni di euro. Il fattore di graduazione k è pari a: 106 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA a) 0,5 quando l’istituto di pagamento presta solo i servizi di pagamento di cui al punto 6 dell’Allegato della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno; b) 0,8 quando l’istituto di pagamento presta il servizio di pagamento di cui al punto 7 dell’Allegato della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno; c) 1,0 quando l’istituto di pagamento presta uno o più dei servizi di pagamento di cui ai punti da 1 a 5 dell’Allegato della direttiva 2007/64/CE, relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno. L’adeguatezza del capitale interno in termini dimensionali e di composizione in rapporto ai rischi assunti e a quelli che si intendono assumere in attuazione delle politiche aziendali di sviluppo è oggetto di costante attenzione da parte della Società. – I rischi ritenuti rilevanti per la Società sono valutati e misurati attraverso analisi di natura quantitativa e/o qualitativa. Le analisi prodotte in merito alla valutazione dei rischi sono portate all’attenzione del Consiglio d’Amministrazione, organo deputato a definire le strategie in materia di gestione dei rischi e a valutare l’adeguatezza patrimoniale della società. 4.2.2.2 Informazioni di natura quantitativa Importi non ponderati Categorie/valori 31.12.2012 31.12.2011 A Attività di rischio A.1 Rischio di credito e di controparte 1 Metodologia standardizzata 2 Metodologia basata su rating interni 2.1 Base 2.2 Avanzata 3 Cartolarizzazioni B Requisiti patrimoniali di vigilanza B.1 Rischio di credito e di controparte B.2 Rischio di mercato 1 Metodologia standard 2 Modelli interni 3 Rischio di concentrazione B.3 Rischio operativo 1 Metodo base 2 Metodo standardizzato 3 Metodo avanzato B.4 Altri requisiti prudenziali 1 Requisito patrimoniale riferito ai servizi di pagamento prestati B.5 Altri elementi del calcolo B.6 Totale requisiti prudenziali C Attività di rischio e coefficienti di vigilanza C.1 Attività di rischio ponderate C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) (migliaia di euro) Importi ponderati/requisiti 31.12.2012 31.12.2011 - - 56.123 36.454 56.123 36.454 - 107 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva (migliaia di euro) Voci 10. Utile (Perdita) d'esercizio Altre componenti reddituali 20. Attività finanziarie disponibili per la vendita a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni 30. Attività materiali 40. Attività immateriali 50. Copertura di investimenti esteri a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 60. Copertura di flussi finanziari a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 70. Differenze di cambio a) variazioni di valore b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 80. Attività non correnti in via di dismissione a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni 90. Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti 100. Quota di riserve da valutazione delle partecipazioni valutate al patrimonio netto a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni 110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 120. Redditività complessiva (Voce 10+110) 108 Importo lordo Imposta sul reddito Importo netto 4.652 962 3.690 2.018 2.018 668 668 1.350 1.350 2.018 6.670 668 1.630 1.350 5.040 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 6 – Operazioni con parti correlate 6.1 Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica I compensi maturati spettanti agli amministratori e al direttore generale ammontano a 601 migliaia di euro (806 migliaia di euro nel 2011). I compensi maturati spettanti ai sindaci ammontano a 81 migliaia di euro (91 migliaia di euro nel 2011). I suddetti compensi comprendono gli emolumenti, gli altri incentivi ed i rimborsi spese spettanti per lo svolgimento della funzione. Per gli amministratori investiti di particolari cariche, dipendenti di altre imprese dell’Eni SpA, i compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed assistenziale che abbiano costituito un costo per l’impresa. 6.2 Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci Eni Adfin non ha erogato prestiti ad amministratori e sindaci della Società né ha rilasciato garanzie. 6.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate Le operazioni compiute da Eni Adfin con le parti correlate riguardano essenzialmente la prestazione di servizi con Eni e le imprese da questa controllate, nonché l’impiego di mezzi finanziari presso Eni. Questi rapporti rientrano nell’ordinaria gestione dell’impresa. I servizi sono regolati sulla base del criterio del full cost così come previsto dal modello Eni che disciplina l’erogazione dei servizi centralizzati alle imprese del gruppo. Tutte le operazioni poste in essere sono state compiute nell’interesse della società. Le commissioni attive si riferiscono essenzialmente ai servizi di incasso e pagamento e ai servizi di gestione delle carte “Multicard Routex”. Gli altri proventi di gestione si riferiscono essenzialmente ai ricavi dei servizi amministrativi e dei relativi servizi collegati.. 109 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA (migliaia di euro) ATTIVITA' Impresa Controllante : ENI S.p.A. Imprese controllate: Serfactoring S.p.A. Altre imprese del Gruppo Eni: Acqua Campania SpA Albacom SPA Altergaz Arezzo Gas Spa Agenzia Giornalistica Italia Agosta Srl Eni Energy and Natural Resources (Nigeria) Ltd Eni Fuel Nord Eni Norge As Eni Fuel Centro Sud Eni Rete oil& non oil Capitalconsult in Liq. Consorzio Movim. Petrol. Ecofuel Distrigas Eni Angola Eni Angola Production BV Eni Benelux BV Eni Corporate University Eni Gabon S.A. Eni Gas Trasport intern. Eni Gas & Power Deutschland SpA Eni Insurance Ltd Eni International BV Eni Med Eni Medio Oriente Eni Petroleum Co. Eni Power Eni Servizi SPA Eni Trading & Shipping Eni Trading & Shipping BV Eni Trading BV Eni Zubair Eni West Africa spa EPA THESSALONIKIS AE EPA THESSALIAS AE Global Petroprojects Services Greenstream BV Industria Siciliana Acido fosforico Isogas spa L.N.G. Shipping Mariconsult NAOC Petrolig Petroven Versalis 110 Crediti Partecipazioni 178.040 1.368 19.360 2 28 Altre attività 37.988 2.531 902 5.503 10 9 5 5 17 10 4 3 27 519 14 17 80 861 320 8 361 31 110 96 9 4 33 60 76 29 30 8 31 63 79 605 354 58 25 7 16 2.242 23 3 12 3 115 8 3 35 185 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Raffinerie Milazzo Ravenna Servizi Industriali Reggente SpA Saipem Saipem Energy Services Servizi Aerei SERGAZ Servizio Bombole Metano Siciliana Gas Clienti SpA Snamprogetti Snamprogetti Sud Società Adriatica Idrocarburi Società Ionica Gas Società Oleodotti Meridionali Società Padana Energia Syndial Tecnomare Tigaz Terranets bw Gmbh Trans Austria Gasleitung GmbH Trans Tunisian Pipeline Viscolube SpA Transmed Transmediterranean Pipeline GRUPPO ANAS GRUPPO ENAV SPA GRUPPO ENEL SPA GRUPPO FERROVIE DELLO STATO GRUPPO FINMECCANICA GRUPPO FINTECNA GRUPPO POSTE ITALIANE GRUPPO SACE GRUPPO SNAM TOTALE GENERALE 34 1 2 3.008 22 3 3 54 77 636 8 336 331 9 8 90 149 58 71 11 3 122 2 89 26 1.330 19 21 34 29 55 11.240 21 308 198.768 2.531 44.393 111 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA (migliaia di euro) PASSIVITA' Impresa Controllante : ENI S.p.A. Imprese controllate: Serfactoring S.p.A. Altre imprese del Gruppo Eni: Agenzia Giornalistica Italia Banque Eni Eni Deutschland GmbH Eni France Capitalconsult spa Compagnia Napoletana Gas Ecofuel Eni Algeria Exploration BV Eni Australia Eni Benelux BV Eni Corporate University Eni Indonesia Limited Eni International BV Eni insurance Ltd Eni International Resources Eni Pakistan LTD Eni Tunisia BV Debiti Altre passività 192.396 29.190 2.861 215 2.861 595 3 96 185 1.464 25 29 51 59 Eni Power Eni Servizi Eni Trading & Shipping EniMed Padana Assicurazioni Spa Versalis Raffineria di Gela Saipem Energy Int. Servizi Aerei Servizi ICT srl Sviluppo Tecnologie Industriali Società Oleodotti Meridionali Syndial Tigaz Zrt Toscana Energia Trans Tunisian Pipeline Co LTD Gruppo Snam Karachaganak Petrol. BV TOTALE GENERALE 112 803 8.474 11 172 17 26 37 53 192 17 29 25 290 3.476 8 981 47 56 195.257 307 8 38.467 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA (migliaia di euro) Interessi attivi e proventi assimilati Commissioni attive 303 14.455 Dividendi Altri proventi di gestione RICAVI Impresa Controllante : ENI S.p.A. 121.692 Imprese controllate: Serfactoring S.p.A. Altre imprese del Gruppo Eni: Agenzia Giornalistica Italia 13 99 357 1.464 0 2.783 0 47.324 27 Altergaz s.a. 809 2 Arezzo Gas Spa 16 Agosta srl 10 Eni Fuel Nord 140 Eni Benelux BV 160 125 Eni Fuel Centro Sud 160 1.309 Consorzio Mov. Petr 32 Costiero Gas Livorno Ecofuel Eni Angola SpA 9 6 725 12 121 22 756 2 87 Eni Australia Ltd Eni Corporate University Eni East Africa 3 Eni Gas & Power Deutschland SpA 10 Eni Gas & Power Belgium SpA Eni Hellas SpA 84 8 Eni Insurance Ltd 92 20 Eni International BV Eni Med SpA 1.378 76 48 1.251 Eni Rete oil&nonoil 390 2.478 Eni Servizi SpA 605 3.055 Eni Medio Oriente Spa 98 Eni Timor Leste SpA 82 Eni trading BV Eni Trading & Shipping 354 464 5.121 4 196 Enipower SpA 67 1.482 Enipower Mantova 15 468 Eni West Africa spa Eni Zubair 25 Epa Thessalonikis Ae 7 Epa Thessalias Ae 7 GNL Italia Greenstream BV 1 1 Immobiliare Est Spa 67 Ing. Luigi Conti Vecchi 6 Isogas spa IEOC SpA 121 12 1 Mariconsult 102 95 Petrolig 3 Petroven 3 156 240 10.882 53 1.387 152 3.968 Versalis Raffineria Gela Raffineria Milazzo Saipem 184 10 Saipem Energy Services 113 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA (migliaia di euro) Interessi attivi e proventi assimilati SEF srl Commissioni attive Dividendi 19 Altri proventi di gestione 509 SeaPad 47 Servizi Aerei 16 567 Servizi Bombole Metano 4 143 Società Oleodotti Meridionali 1 226 Società Adriatica Idrocarburi 9 655 22 619 Società Ionica Gas Servizi Energia Italia 1 Syndial 90 3.965 Tecnomare 29 859 Tigaz 25 Terranets bw Gmbh 11 Toscana Energia Clienti 1.817 Trans Tunisian Pipeline 369 9 Transmed spa 70 Trans mediterranean Pipeline 22 Gruppo Snam Rete Gas 138 Gruppo Ferrovie dello Stato TOTALE GENERALE 114 3 316 17.337 357 170.480 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA (migliaia di euro) COSTI Impresa Controllante : . ENI S.p.A. Imprese controllate: . Serfactoring S.p.A. Altre imprese del Gruppo Eni: Eni France Sarl Agenzia GiornalistItalia Eni Deutschland GmbH Epa Thessalias Ae Agip Karachaganac BV Banque Eni Eni fuel centro sud Eni Corporate University Eni Gas Transport international Eni Insurance Ltd Eni International BV Eni International Resources LT Eni Indonesia Limited Eni Pakistan LTD Eni Tunisia Bv Eni Servizi Eni Trading&Shipping EniMed Karachaganak Petrol. BV Saipem Spa Servizi ICT srl Servizi Aerei Syndial Raffineria di Gela Gruppo Snam Rete Gas Gruppo Ferrovie dello Stato TOTALE GENERALE Interessi passivi e oneri assimilati Commissioni passive Spese amministrative Altri oneri di gestione 116 6 38.151 - 818 23.179 52 7 36 8 166 818 15 890 2 199 145 2.285 3 25 29 9.227 5 14 251 8 41 8.622 448 2 50 662 116 824 1 61.330 7 115 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Sezione 7 – Altri dettagli informativi Attività di direzione e coordinamento Eni Adfin è soggetta all’attività di direzione e coordinamento dell’Eni SpA. A norma dell’articolo 2497-bis del Codice civile si indicano i dati essenziali del bilancio al 31 dicembre 2011 dell’EniSpA. 116 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA I dati essenziali dell’Eni SpA esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall’articolo 2497-bis del Codice civile sono estratti dal relativo bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011. Per una corretta e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Eni SpA al 31 dicembre 2011, nonché del risultato economico conseguito dalla Società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della Società di revisione, è disponibile presso la sede della Società Eni SpA o presso Borsa Italiana. 117 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / NOTA INTEGRATIVA Contenziosi e altri procedimenti Procedura di Amministrazione Straordinaria delle compagnie aeree Volare Group - Volare Airlines - Air Europe / eni - eni adfin Nel marzo 2009 è stato notificato a Eni e alla controllata Sofid, oggi eni adfin, un atto di citazione per revocatoria fallimentare con il quale le procedure di Amministrazione Straordinaria di Volare Group, Volare Airlines e Air Europe - procedure aperte con Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 30 novembre 2004 - chiedono che siano dichiarati inefficaci tutti i pagamenti effettuati da Volare Group, Volare Airlines e Air Europe in favore di Eni e di eni adfin, quale mandataria di Eni all’incasso dei crediti, nell’anno anteriore alla dichiarazione dello stato di insolvenza delle suddette debitrici e cioè dal 30 novembre 2003 al 29 novembre 2004, per un ammontare complessivo indicato in circa 46 milioni di euro, oltre interessi. Eni adfin ed Eni, costituendosi, hanno chiesto il rigetto delle domande proposte dalle società attrici. Con sentenza del marzo 2012 il Tribunale ha rigettato tutte le domande proposte dalle società stesse, con loro condanna anche alla rifusione delle spese legali. Proposto appello avanti alla Corte d’Appello di Milano, nel luglio 2012, dalle tre Procedure. All’udienza di 1^ comparizione fissata per il 31/1/2013 è stato disposto il rinvio all’udienza del 12/2/2015 per precisazione delle conclusioni. Eni ha effettuato accantonamento al fondo rischi. 118 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Relazione del Collegio Sindacale dell’Assemblea degli azionisti ai sensi dell’art. 153 D.Lgs. 58/98 e dell’art. 2429, comma3, c.c. 120 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 121 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 122 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE Relazione della Società di revisione 123 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 124 SOCIETÀ ENI ADFIN BILANCIO / DELIBERA DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Deliberazione dell’Assemblea degli azionisti L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi in data 10 Aprile 2013 ha deliberato all’unanimità: • di approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, che si chiude con un utile di 3.690.184,98 euro; • di distribuire l’utile di esercizio come segue: ⎯ agli azionisti a titolo di dividendo in ragione di 0,022 euro per ciascuna delle 164.495.190 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro cadauna rappresentanti il capitale sociale e così per complessivi 3.618.894,18 euro; ⎯ alla riserva disponibile per 71.290,80 euro. Il Presidente comunica che il pagamento del dividendo avverrà a partire dal quindicesimo giorno successivo alla data dell'odierna assemblea. 125