Pericoli e trappole in giardini e orti

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Pericoli e trappole
Pericoli e trappole in giardini e orti
Un giardino, con le sue variatissime piante coltivate o selvatiche, è un arricchimento non solo per
noi donne e uomini: infatti, anche gli animali vi trovano il proprio loro posto.
Più il giardino è impostato in maniera pressoché naturale e maggiore è anche il numero di animali
selvatici locali che vi si sentono a proprio agio. Alcuni di essi sono ospiti ben accetti, la cui presenza allieta chi coltiva il giardino, mentre altri sono meno ben visti; soprattutto se sono ghiotti della
bella insalata, verdura o frutta coltivata. Tuttavia, per tenere lontani da giardini e orti gli ospiti meno
graditi – come topi microtini, lumache e bruchi di vario tipo – esistono mezzi più rispettosi degli
animali e meno dannosi per l’ambiente. Perché, in fondo, ammettiamolo: il nostro giardino oppure
orto deve soprattutto fare piacere. L’impiego di veleni invece fa male agli animali e all’ambiente.
Oggigiorno esistono modi dolci o naturali per proteggere le coltivazioni dagli animali indesiderati. Le
coltivazioni più ambite possono venire protette dagli animali che le danneggiano con recinzioni-anti
lumache o con reti protettive. Ad esempio ecco un consiglio per scacciare i topi microtini: basta
seppellire una bottiglia vuota di vino perpendicolarmente nel terreno, lasciando che sporga dal terreno per ca. 10 cm.
Ma spesso, anche attorno alle nostre case vi sono dispositivi e impianti che possono risultare pericolosi per gli animali selvatici o per quelli domestici. Sono difatti numerose le potenziali trappole e
le situazioni rischiose che creiamo senza rendercene conto nel nostro giardino. Se gli animali finiscono in simili trappole spesso soffrono indicibilmente mentre cercano di sfuggire alla morte. Di
solito queste situazioni e questi dispositivi possono essere evitati o resi innocui per gli animali: non
ci vuole molto, basta pensarci! E, con un minimo di comprensione e rispetto anche per gli animali
selvatici e domestici, risparmiamo loro sofferenze inutili.
Condotti, lucernari e finestre di cantina, nonché scale di cantina
PETER SCHLUP
Condotti, lucernari e finestre di cantina sono frequentemente, come tutti sanno, trappole mortali. Piccoli animali come topi, toporagni, rospi, rane, lucertole o salamandre, ma anche numerosi coleotteri e
altri insetti o lumache, vagando nei loro spostamenti ad es. in cerca di cibo, cadono nei condotti d’aerazione, nei lucernari e nelle finestre di cantina. Gli animali scivolano sulle pareti lisce e perpendicolari e così finiscono per rimanere imprigionati e morire di sete e di fame con grandi sofferenze. Consigliamo quindi di fare in modo che i nuovi condotti vengano costruiti lasciandoli sporgere per almeno
15 cm sopra il livello del terreno; oppure di coprire se possibile il condotto o di apporre sulla griglia di
protezione dell’apertura una rete metallica a maglie molto fini. È
poi sufficiente lavare la rete di tanto in tanto. Più finemente intessuta è la rete e meno animali cadranno nella trappola. È importante sceglierne una con una larghezza massima delle maglie di
5 mm. Inoltre si può mettere sulle aperture anche del fogliame o
pezzi di corteccia, a mo’ di nascondiglio o come protezione. E ricordarsi sempre di controllare regolarmente se nei condotti sono
caduti animali. Inoltre, anche le scale di cantina sono pericolose
come i condotti: controllarle regolarmente è importante. Al fine di
ridurre l’altezza dei singoli gradini è possibile mettere un mattoncino all’angolo di ogni scalino oppure si può anche predisporre una
rampa d’uscita sulla scala.
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PETER SCHLUP
PETER SCHLUP
Piscine e stagni
Le piscine vuote sono trappole pericolose per gli animali, da cui
non riescono più a uscire. Le piscine piene d’acqua sono trappole mortali per porcospini, topi, martore, gatti o, più raramente, per
gli uccelli. Benché quasi tutti gli animali sappiano nuotare, quello che non riescono più a fare è sormontare il bordo alto della
piscina e arrivare di nuovo a terra. Finiscono così per morire affogati allo stremo delle forze. Lo stesso vale anche per gli stagni
ornamentali da giardino con i bordi ripidi.
Soprattutto la pavimentazione da giardino tutt’attorno all’acqua,
che supera il livello del terreno, impedisce loro di uscire. Per questo è importante coprire bene le piscine vuote: del resto, è una
buona misura di prevenzione anche per gli infortuni di bambini.
Inoltre, è possibile disporre delle rampe d’uscita attorno alle piscine piene d’acqua e agli stagni da giardino dai bordi ripidi.
Un’ottima rampa può ad es. essere un semplice asse di legno
collocato, a un’estremità, in acqua e provvisto di profili trasversali a mo’ di gradini. Occorre però far sì che l’asse di legno sia fissato bene. Nella costruzione di nuove piscine è possibile prevedere anche un bordo esterno molto più alto verso l’esterno della
piscina, per impedire che gli animali entrino in acqua. In questo
modo si riduce di parecchio il rischio che gli animali (soprattutto
porcospini, topi, toporagni, anfibi) finiscano in acqua. E, quando
si costruiscono nuovi stagni da giardino, fare in modo che almeno
uno dei bordi sia piano rispetto all’acqua.
PRO IGEL
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Recipienti per l’acqua piovana, fontane
Anche i recipienti aperti per la raccolta dell’acqua piovana o le fontane possono essere fatali per gli uccelli, soprattutto per i piccoli che
stanno imparando a volare. Spesso infatti, quando si posano sul
bordo per bere, gli esemplari più maldestri cadono in acqua. Se non
trovano un modo per uscire, annegano dopo atroci sofferenze. Per
evitarlo, basta coprire i recipienti con un reticolo di filo di ferro a
maglie larghe, mentre nelle fontane si può mettere una piccola rampa che agevola l’uscita (vedi: capitolo sulle piscine).
Reti
Nelle reti a maglie larghe che vengono messe sulla vigna, gli alberi da frutto e la verdura dell’orto,
capita che si impiglino uccelli o porcospini, senza più riuscire a liberarsi. Per loro ciò significa la
morte certa per fame, tra terribili sofferenze e sotto il sole cocente. Se, in basso, le reti sono aperte,
gli uccelli vi volano dentro e poi non trovano più il modo di uscire. Per impedirlo basta mettere le reti
soltanto dove è assolutamente necessario: inoltre, usare possibilmente reti a maglie fitte e dipanarle
per bene. La distanza minima da terra delle reti dovrebbe essere di 40 cm e bisogna legarle insieme
in fondo, oppure coprire lo spazio vuoto in fondo con un po’ di stoffa. Infine, è buona regola non lasciare mai in giro reti per terra in giardino o nell’orto, perché gli animali vi si impigliano facilmente.
Finestre ribaltabili
Le finestre ribaltabili sono potenziali trappole soprattutto per i gatti che, quando entrano o escono
da questo tipo di finestre, scivolando vi rimangono incastrati. Per evitarlo basta apporre una grata
davanti alla finestra.
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Tosaerba
Durante l’esecuzione di molti lavori di giardinaggio, gli animali più piccoli sono minacciati. Ma basta
un po’ di attenzione per evitarlo. Ad esempio si può tralasciare di tagliare con la tosatrice l’erba sotto
i cespugli oppure, prima di passare con la tosatrice, basta ispezionare i punti con poca visibilità e poi
procedere con cautela! In questi punti, spesso durante il giorno dormono porcospini, rane, rospi e
altri animali di piccola taglia. Soprattutto le lame a filo oppure a disco delle tosatrici hanno conseguenze fatali, perché infliggono loro ferite o mutilazioni mortali. Consigliamo di rinunciare a usare
questo tipo di attrezzi: è molto meglio tagliare l’erba a mano. E se in giardino c’è uno stagno ornamentale con anfibi, è buona cosa non tagliare l’erba durante il periodo in cui i giovani esemplari
escono dai nascondigli. Inoltre questi piccoli animali lasciano gli stagni in alcuni sparuti giorni di
giugno o luglio: basta osservare bene il proprio stagno per rendersi conto quando succede.
Mucchi di composto o frascame
I mucchi di frascame o fogliame sono nascondigli perfetti per porcospini, toporagni, anfibi, serpentelli e un gran numero di insetti utili. È quindi consigliabile lasciare possibilmente nel proprio giardino
oppure orto tali mucchi e non bruciare mai questo materiale. Anche nel mucchio del composto trovano casa un gran numero di animali. Occorre di conseguenza usare delicatezza nello sversare i mucchi
di composto, fogliame o frascame e programmare l’operazione se possibile mai prima di aprile o
maggio: ad esempio i porcospini si risvegliano dal letargo solo in questo periodo dell’anno.
Vetrate
Spesso gli uccelli non riescono a riconoscere le vetrate di serre invernali, i balconi o le finestre di ampie dimensioni; oppure vi intravvedono, rispecchiati, gli arbusti e gli alberi su cui intendono posarsi.
La collisione con una vetrata per gli uccelli ha quasi sempre esito fatale. Quando si costruisce una casa,
scegliere sempre componenti in vetro non trasparente oppure filigranato. Le vetrate già esistenti possono invece essere segnalate con strisce perpendicolari (a distanza di 10 cm; larghe 2 cm), oppure
decorandole (ad esempio con l’apposita pittura a mano per bambini); o, più semplicemente, basta
mettere le tende di dentro. Per contro, gli adesivi a forma di uccello servono a ben poco.
Gli indirizzi dove trovare consigli e aiuto
• www.bauen-tiere.ch: sito internet (in tedesco) con ottime informazioni su come avere rispetto
degli animali nelle costruzioni. Con suggerimenti per evitare le potenziali trappole per ogni
specie animale.
• www.schneckenzaun.ch: (sito in tedesco) produttore di recinti contro le lumache e di altro utile
materiale per giardini e orti. Thomas Pfau, Juchstrasse 27, 5436 Würenlos, tel. 056 424 19 14,
fax 056 424 39 14
• www.biocontrol.ch: (sito in tedesco, francese, inglese) possibilità naturali e rispettose degli
animali per tenere lontani gli animali indesiderati, con un’ampia offerta di prodotti.
Consigliamo di richiedere l’opuscolo gratuito. Andermatt Biocontrol AG, 6146 Grossdietwil,
tel. 062 917 50 05, fax 062 917 50 01, [email protected]
Edito da / Per maggiori informazioni:
12/2013
Protezione Svizzera degli animali PSA, Servizio Animali selvatici, Dornacherstrasse 101,
casella postale, 4018 Basilea, tel. 061 365 99 99, fax 061 365 99 90,
conto postale 40-33680-3, [email protected], www.protezione-animali.com
Questa e altre schede promemoria possono essere scaricate dal sito www.protezione-animali.com/
pubblicazioni.
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