Biografie degli artisti presenti alla mostra

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Biografie degli artisti presenti alla mostra
visarte
società delle arti visive-svizzera
societé des artistes visuels –suisse
visual arts association-switzerland
berufsverband visuelle kunst-schweiz
gruppo regionale ticinese
segretariato
tel/fax: 091/ 940 15 65
e-mail: [email protected]
www.visarte-ticino.ch
Biografie degli artisti presenti alla mostra
“Interventi”
Visarte-Ticino al Museo Civico e archeologico Castello Visconteo, Locarno
(testi e biografie tratti dal sito di Visarte Ticino)
SYLVIA AGNES MEISTER
Formazione artistica
Istituto d`Arte Zurigo 1961-1965
Viaggi studio in Giappone 1981-83-85
Facoltà di Teologia,Lucerna 1985
Viaggio studio a New York 1989
Soggiorno in Calabria Italia 1988-1997
visarte ticino, visarte Zürich
Progetti e Concorsi
Assistente Design presso 1986-1989 Roberto Niederer Artista del Vetro Vetreria d`Arte GLASI Hergiswil
Concorso GLASI Hergiswil 1990 Orologio D`acqua “Clessidra“
Concorso „Terme di Spezzano Albanese“ 1990 Cosenza Italia - 1° Premio
Collaborazione al Concorso 1993 Architettura spazio libero
„Città di Catanzaro“ con Marcello Sestito e Mimmo Rotella
Collaborazione al libro “Schilla&Cariddi“ Edizione curata da Marcello Sestito e Mimmo Rotella publicato
da Mario Giuditta, Catanzaro Italia 1995
Progetto „Landart“ 1995 Scultura nella zona archeologica di Squillace, Italia
Mostre individuali
Art front Gallery Tokyo ,Giappone 1985
Galleria Margrit Spleiss, Zurigo 1986
Galleria „Il Collezionista“, 1996 Satriano Marina Italia
Galleria „Zum Grauen Wind“,Zurigo 1999
Atelier Manart Kunstkeller, Zurigo 2000
Hallwylstrasse 56,Zurigo 2001
Galleria „Claudine Hohl“,Zurigo 2002
Lyceumclub Zurigo 2005
Mostre collettive
Herren zur Schützen,Lucerna 1983-84-85
Galerie de L`églantine,Losanna 1986 „Tokyo Impressions“
Kunstmuseum/Museo d`Arte, 1989 Lucerna,Curata da Dr. Martin Kunz
Castello Ruffo Scilla,Italia 1995 Curata da Marcello Sestito
Galleria Cultura Insieme, 1995 Lamezia Terme,Italia
Lyceumclub,Zurigo 2001
Visarte Ticino 2003 Ponte Capriasca
Visarte Zurigo 2004 Fraumünsterstrasse,21
Musei
Città di Lucerna, Svizzera aquisto di un opera
Pubblicazioni
L`Arca Plus,Italia 1995
Annabelle Schweiz N.20 1995
ELLE Décoration Deutschland 1996
La Republica,Italia 1996 Inserto Donne N.14
Architettura Urbanistica Controspazio, 1998 Cangemi Editore,Reggio Calabria,Italia
Quaderni Grigioitaliani 2000 Rivista della Pro Helvetia N.1, a cura di Vincenzo Todisco
Neue Zürcher Zeitung 2002 Recensione 11 Novembre
BRIGITTE ALLENBACH STETTBACHER
È cresciuta a Zollikon ed ha frequentato le scuole a Zurigo.
Dopo il liceo ha frequentato per un anno la Kunstgewerbeschule di Zurigo ed in seguito si è iscritta alla
facoltà di architettura del Politecnico di Zurigo conseguendo la laurea nel 1976. Durante la formazione si è
recata a Londra dove ha lavorato come praticante in uno studio di architettura.
Ha collaborato con vari studi di architettura seguendo nel tempo libero diversi corsi di incisione alla
Kunstgewerbeschule di Zurigo.
Nell'atelier dello scultore zurighese Uli Schoop comincia a lavorare con lo scalpello scoprendo la sua
passione per la pietra. Ancora a Zurigo ha scolpito il primo blocco di marmo ticinese. A Peccia ha seguito dei
corsi alla Scuola di scultura e vi ritorna regolarmente per procurarsi il materiale.
Prima di aderire a visarte è stata membro dell'Associazione Svizzera delle Artiste GSBK.
Ha esposto le sue opere in diverse mostre collettive e personali nella Svizzera interna e in Ticino.
Dal 1982 vive con il marito a Torricella, dove lavora come scultrice e architetto;
ha due figlie.
L'essere umano, il movimento, i gesti del corpo che esprimono sentimenti sono i suoi temi preferiti.
Nell'ambito dei corsi per adulti tiene corsi di scultura durante l'estate nel suo cortile per piccoli gruppi
interessati a lavorare il marmo.
Mostre collettive
1976 Zürich Städtische Kunstkammer zum Strauhof
1977 Zürich Schweizer Holzschneider zu Gast im Strauhof
1977 Zürich Kunsthaus GSBK Sektion Zürich
1978 Nänikon-Greifensee GSBK Sektion Zürich
1979 Zürich Kunsthaus Ausstellung im Foyer GSBK Zürich 1979 Schaffhausen Museum Allerheiligen GSBK
Sektion Zürich
1979 Helmhaus Kunstszene Zürich
1980 Züspahallen Kunstszene Zürich
1981 Kunsthaus Zürich Ausstellung im Foyer GSBK Sektion Zürich
1986 Zürich Helmhaus GSBK Sektion Zürich
1991 Küsnacht Homo Helveticus
1991 Bülach Galerie Sigristenkeller GSBK Sektion Zürich
1993 Taverne Centro Scolastico Consortile
2000 Zürich Kunst Aktion 2/00 GSBK "anortundstelle"
2000 Carona vent'anni galleria La Loggia
2001 Mendrisio "meArt" Mostra di scultura nelle vetrine del nucleo
2002 Locarno Galleria Visarte "dieci artisti per visarte"
2002 Mendrisio "meArt" Mostra di scultura nelle vetrine del nucleo
2003 Mendrisio "meArt" Mostra di scultura nelle vetrine del nucleo
2004 Mendrisio "meArt" Mostra di scultura nelle vetrine del nucleo
Mostre personali
1979 Basel A.& H. Teuwen
1980 Zürich Praxis Dr. med. H.R. Stettbacher
1985 Zürich Praxis Dr. med. H.R. Stettbacher
1986 Basel A. & H. Teuwen
1989 Lugano Studio Dr.med.dent. B. Michelotti e Dr.med.dent. L. Sandrini
1990 Zug Rathaus
1993 Zürich Galerie vista nova
1995 Zürich Galerie vista nova
1996 Mendrisio Espressione Spazio Culturale
1997 Uster Galerie Ruth Schwarzer
1998 Zürich Galerie vista nova
1999 Carona Galleria La Loggia
2000 Zürich vista nova
2001 Rodi-Fiesso Dazio Grande
2001 Roveredo/Capriasca Casa Comunale
2001 Pfäffikon/ZH Galerie Ruth Schwarzer
2002 Zürich Galerie vista nova
2003 Zürich artefiz Kunsthalle
JUDIT ASZALOS
Ungherese d‘origine, nata il 22 febbraio 1956 a Marosvasarhely in Transilvania.
Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Kolozsvar, diplomandosi nel 1982 come docente di pittura.
Risiede in Svizzera dal 1983
Dal 1994 membro "VISARTE" Ticino
Dal 1993 - 2000 collaboratrice del "Corriere del Ticino"
Dal 1994 docente di pittura alla Scuola Club Migros Lugano
Mostre più importanti:
Losanna, Saint-Maurice, Sion, Ginevra, Parigi, Bologna, Stoccolma, Campione d‘Italia, Budapest, Berna,
Locarno, Lugano
GUY BETTINI
artista audio-visivo
nato a Locarno il 4 novembre 1960
ha studiato al Collegio Papio di Ascona
alla Kunstgewerbeschule di Basilea
e Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Milano (Luciano Fabro)
dal 1992 al 2004 ha vissuto e lavorato a Berlino e dal 2004 domiciliato a Locarno
Esposizioni (una scelta)
2008 Pinacoteca Casa Rusca Locarno installazione sonora "Entropy & Evolution"
2007 Casa Rusca Locarno visarte bianco e nero
"Spazio Officina" visarte Chiasso "Preludico per un pomeriggio fausto"
2006 "Officina Arte" a Magliaso
2005 festival d’arte contemporanea "interazioni 05"a Locarno
2004festival d’arte contemporanea "interazioni 04"a Locarno
2002 "via fenestra"dell’Europa-Universität Viadrina Francoforte (D)
"Rohkunstbau" nel castello die Groß Leuthen / Spreewald (D)
Studio Cristina Del Ponte di Locarno
2001 Aktions Galerie Berlin (D)
Festival Garage "Zwischen Bild und Ton" di Stralsund (D)
2000 "Ernst-Bloch-Zentrum" di Ludwigshafen (D)
"Fondazione Edmund Simers" ad Amburgo (D)
"Akademie der Künste Berlin"(D)
1993 "Skulpturen und Aktionen Tösstal" Kt. Zurigo
"Climats 93" l'été des parcs de Genève
1992 "Kunst Kiosk" San Gallo
"Home of Artists" a Mosca (Rus)
1991 spazio "Metropolis" a Palermo (I)
Primexpo di Lugano
1990 galleria "Mars" a Mosca (Rus)
1988 "Tunnel of International Art" di Wuppertal (D)
"Gas Station" New York
"Koprod" di Zurigo
1982 al 1984 lavora come Artista dell’espressionismo astratto presso la gallerista Paola Jucker
1981 Centro Franco Antonicelli di Torino (I)
Premi e Pubblicazioni
Borsa anno 2000 del senato berlinese.
1998 il premio culturale della "Freien Universität di Herisau" (CH).
Primo premio al "Infernale Festival" della "Hochschule der Künste" Berlino 1995.
2007 catalogo "visarte in bianco e nero" Casa Rusca Locarno
catalogo "visarte" spazio officina Chiasso
2001 "Abracadabra" pubblicazione sul CD del catalogo del festival "Garage"
"Zwischen Bild und Ton" di Stralsund,
Catalogo "Fondazione Edmund Simers" "Atmosphären einer Landschaft"
Schmokbachtal 1997 & 2000.
Libro sonoro "Altagistüberall-anders" con poesie di Bertold Diel.
Libro sonoro "Gen-analogie"con testi della Dr. Barbara Strohschein.
Pubblicazione delle schede sul tema dello "Zero-euro".
"Space News" nel catalogo "via fenestra"dell’Europa-Universität Viadrina Francoforte.
"Gazetta mail art" Rudolstadt (D) 1996.
"Mail art show" network guesthouse 1994.
Catalogo "am fluss 93" "Skulpturen und Aktionen Tösstal" Kt. Zurigo.
Imago italia 1992
Catalogo Mosca-Ticino ed.passpartout Lugano 1991.
DANIELE CLEIS
Artista pluralista nato a Ligornetto nel 1944,
vive e lavora a Cureglia (Ticino Svizzera).
Dal 1959 al 1963 ha frequentato l’Ecole d’Arts Appliques a Vevey
e la Kunstgewerbeschule di Basilea. Ha effettuato viaggi di
studio in Europa e in Africa. Dal 1964 al 2002, docente in
una scuola d’arte applicata. Pittore, scultore e mosaicista
dedica un’operosa attenzione all’incisione in particolare alla xilografia.
Dal 1967 ha tenuto diversi esposizioni in Svizzera e all’estero.
FABRIZIO CRIVELLI
Nato nel 1956 (Canton Ticino / CH), Fabrizio Crivelli si diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti di
Firenze nel 1979 (allievo del prof. Oscar Gallo).
Dal 1980 al 1987 è membro della Casa degli Artisti di Milano (allievo di H. Nagasawa).
Nel 1992 lascia Lugano e Milano per la Francia dove prosegue la sua attività artistica con la moglie Christine
Lalanne de Haut (nata nel 1960 in Ariège, Midi-Pyrénées).
Dal 1993 ogni opera è un lavoro in coppia, risultato di una stretta collaborazione. L’idea che la materia abbia
una vocazione artistica cioè una virtù generatrice d’immagini, porta i due artisti a spiegare il loro
procedimento creativo in termini di “fermenti iconici” dei materiali. Di conseguenza, per organizzare e
orientare la trasformazione della materia verso l’immagine, loro principio di base è il laboratorio, la
sperimentazione di nuovi procedimenti tecnici per l’arte : essi hanno elaborato in questi ultimi decenni un
linguaggio plastico derivato specialmente dalla natura fisico-chimica degli elementi messi in opera.
Per Fabrizio e Christine Crivelli, la transizione al nuovo millennio coincide con una generale conversione di
pensiero e lavoro. Infatti dopo lunga esplorazione, acquistano nel 1999 la rovina di una chiesa : Santa Maria
Maddalena, situata sulla collina di un villaggio della Guascogna. Su questa “reliquia di spazio sacro” fondano
il «Laboratoire», cantiere di restauro e rinnovamento artistico dell’edificio religioso.
Dal 1999 in poi, le loro opere risentono dell’influsso dovuto a questo luogo molto particolare ed esprimono
contemporaneamente anche l’impegno che gli autori si sono dati sul fronte dell’immagine. Per ripristinare la
funzione spirituale dell’immagine, vanno riviste le finalità e le ispirazioni che essa traduce, ma in più vanno
rigenerati i modi di fare. La qualità e il tenore del supporto o “corpo”dell’immagine resta infatti la loro
principale preoccupazione. La scultura permette ancora una tale condensazione fisica dell’immagine da
consentire aperture metafisiche. Come tale essa va difesa anzitutto dagli effetti nauseabondi causati
dall’attuale fenomeno di riproduzione meccanica, dematerializzante, spettacolare e perciò disumanizzante.
Per questo nuovo ciclo, Fabrizio e Christine Crivelli hanno modificato il marchio del loro sodalizio artistico. Il
nuovo nome è “Tabor laboratoire d’art”, la cui divisa è: arte sacra: “arcta via” o la via stretta della scultura.
Selezione di mostre personali, realizzazioni pubbliche e interventi
«Porta» (opera realizzata con Mariella Ghirardani), Mostre Casa degli Artisti Milano / Italia (con la Casa degli
Artisti)
Attila centro d’arte contemporanea Bellinzona / Svizzera
«Sel de vin» Galerie Cave de la Crettaz, Chernex s/ Montreux / Svizzera
Galerie Ars Materia Clermont-Ferrand / Francia
«La coulée incise» Progetto per una scultura monumentale per l’industria siderurgica, Les Ancizes-Comps /
Francia
«Il cammino dei colori» “Dai materiali d’origine alla pittura”. Stage condotto al Museo Villa dei Cedri /
Bellinzona / Svizzera
Nuova cappelletta di San Rocco «La guarigione di San Rocco», Lugano-Breganzona/Svizzera
(Commissione pubblica)
«Trio à cuivre» F. e C. Crivelli alla Banque populaire Toulouse-Pyrénées , Auch / Francia
Croce gloriosa per la Cattedrale di Auch Auch / Francia (Commissione d’arte sacra)
Fonte battesimale per la Cattedrale di Auch Auch / Francia (Commissione d’arte sacra)
«Fermenti iconici» Sagrestia del Bramante - Centro Culturale “Alle Grazie” dei Padri Domenicani, Milano /
Italia
Statua di Santa Caterina da Siena, Convento domenicano – Basilica Santa Maria delle Grazie di Milano /
Italia
Inaugurazione chiesa S. Maria-Maddalena Presentazione del “Tabor laboratoire d’Art” di F&C. Crivelli
/Francia
Fonte battesimale itinerante , Paroisse St. Jacques-en-Lectourois / Francia
Selezione di mostre collettive
«Il materiale delle arti» Castello Sforzesco di Milano / Italia (con la Casa degli Artisti)
Biennale di Venezia 1982 Aperto ’82 / Venezia / Italia (con la Casa degli Artisti)
«Neanche un giorno» Centro di Ricerca M.Grazia Terribile, Gravina di Puglia / Italia (con la Casa degli
Artisti)
«Festa alla Casa» Casa degli Artisti, Milano / Italia (con la Casa degli Artisti)
Selezione finale della Borsa federale Montreux / Svizzera
Internazionale d’arte contemporanea, «Prima visione», 8 giovani proposte alla Fiera di Milano. Angela
Vettese presenta : Cavenago, Chen, Crivelli, Di Biase, Golba, Rosa, Rüdiger, Steck - Milano / Italia
Galleria Palladio: F.& C. Crivelli (“La stanza dell’astronomo”), Destito, Gadda, Lugano / Svizzera
«Prove tecniche d’allestimento» Museo Villa dei Cedri, Bellinzona / Svizzera
Galleria Palladio Crivelli F.e C., Della Torre, Destito, Disler, Dupertuis, Forgioli, Gadda, Vedova, Vella,
Lugano / Svizzera 14° Salon d’Art Chamalières / Francia
Bologna Arte Fiera 2000 La Galleria Palladio presenta : Crivelli F.e C., Disler, Vedova, Dupertuis, Vella,
Della Torre, Forgioli, Destito, Mutti, Repetto
«Di nuovo 2002», collettiva di Visarte, Locarno / Svizzera
Art contact international présente… Castelnau-Magnoac / Francia
65° Salon Ville deTarbes, Tarbes / Francia (invitati d’onore)
«La trasgressione della persistenza 2» Museo Vela, Ligornetto / Svizzera
«Visarte in bianco & nero», Casa Rusca , Locarno / Svizzera
«Blitzarte 9» Una tazza di Visarte per Chicco d’Oro, Balerna / Svizzera
J&W MANAGEMENT CONSULTING
PATRICIA JACOMELLA BONOLA
1952 Nasce a Ginevra
1980 - 84 Accademia di Belle Arti "Brera", Milano
1986 - 87 Istituto Statale d’Arte, Urbino
1988 - 90 Soggiorni di studio a Parigi e Venezia
1991 Con Maria Walther crea il J&W management consulting
Vive e lavora a Zug
2002-2003 Collection Cahiers d’Artistes, Fondazione Svizzera per la Cultura, Pro Helvetia
Performance
2003 "Nip & Vip", official opening, 50esima Esposizione Internazionale d’arte, <La Biennale di Venezia>
"Nip & Vip", <Art|34|Basel>, Basel
2002 "Verzichten Sie auf Objekte!", Art|33|Basel>, Basel
2001 "One Way Money", Tirana Biennale 1
"Less is more", Atelier d’artista, Zug
1995 "Performance im Box", Shedhalle, Zürich
"J&W Change Office", <Performance Index>,
Warteck pp, Basel
1994 "J&W", <Art|25|Basel>, Basel
Mostre (selezione)
2004 Collection cahiers d’artistes, Museo d’arte contemporanea, La Spezia "Dalla pagina allo
spazio", Museo Cantonale d’Arte, Lugano
2003 "The Wonder Shop", Che c’è di nuovo? La scena artistica emergente in Ticino, Museo Cantonale
d’Arte, Lugano
"Kaufen Sie neue Werte!", Basis, Kunstpanorama, Luzern
2002 "TransCultural Exchange", Fuller Museum of Art, Brockton, (USA)
2001 "Documenta USA", Museum of New Art, Detroit
"Tabledance", Kunstpanorama, Luzern
1996 "Bambino, Violenza, Società", Prato dei Miracoli, Pisa
"4 Erfahrungen, Kunsthaus Grenchen
"Un sentiero per l’arte", Valle Verzasca
1997 Sain-Gerais Images, Genève
1998 Museo Flash Art, Trevi
Musée des Beaux-Arts, Lo Locle
1993 "Culturalexchange", <Soho Discoveries>, Montserrat Gallery, New York
1991 "Art Strike", Kunsthalle Fri-Art, Fribourg
Liget Galeria, Budapest
Cattedrale ex-Macello, Padova
Progetti
2002 "Ein Grundrecht, die Erde", Projekt, Zentralschweizer Kunstschaffen, Luzern
2001 "What happens to Money?", Project für Spot TV
1997 "TABU", Project EXPO (01) 02
1996 "L’ombre en feu", Projekt in Progress
"Neue Bilder für Sudafrika", Projekt for South Afrika
"Burkina Faso", workshop with children, Prato dei Miracoli, Pisa
J&W MANAGEMENT CONSULTING
MARIA WALTHER
1944 Nasce a Rocca del Colle
1963 Diploma in Fashion Disening
1983-88 Accademia di Belle Arti “Brera”, Milano
1991 Con Patricia Jacomella Bonola
fonda il J&W management consulting
Vive e lavora a Taverne
1988 Premio Internazionale “Art Horizon”, New York
2002-2003 Collection Cahiers d’Artistes,
Fondazione Svizzera per la Cultura, Pro Helvetia
Performance
2003 “Nip & Vip”, official opening,
50esima Esposizione Internazionale d’arte,
, Venezia
“Nip & Vip”, , Basel
2002 “Verzichten Sie auf Objekte!”,
Art|33|Basel>, Basel
2001 “One Way Money”, Tirana Biennale 1
“Less is more”, Atelier d’artista, Zug
1995 “Performance im Box”, Shedhalle, Zürich
“J&W Change Office”, ,
Warteck pp, Basel
1994 “J&W”, , Basel
Mostre (selezione)
2004 Collection cahiers d’artistes,
Museo d’arte contemporanea, La Spezia
“Dalla pagina allo spazio”,
Museo Cantonale d’Arte, Lugano
2003 “The Wonder Shop”,
Museo Cantonale d’Arte, Lugano
“Kaufen Sie neue Werte!”, Basis,
Kunstpanorama, Luzern
2002 “TransCultural Exchange”,
Fuller Museum of Art, Brockton, (USA)
2001 “Documenta USA”, Museum of New Art, Detroit
1996 “Bambino, Violenza, Società”, Prato dei Miracoli, Pisa
1993 “Culturalexchange”, ,
Montserrat Gallery, New York
1991 “Art Strike”, Kunsthalle Fri-Art, Fribourg
Progetti
2002 “Ein Grundrecht, die Erde”, Projekt,
Zentralschweizer Kunstschaffen, Luzern
2001 “What happens to Money?”, Project für Spot TV
1997 “TABU”, Project EXPO (01) 02
1996 “L’ombre en feu”, Projekt in Progress
“Neue Bilder für Sudafrika”, Projekt for South Afrika
“Burkina Faso”, workshop with children, Prato dei Miracoli, Pisa
CHRISTINE LIFART
* 1961 MURI AG
VORKURS KUNSTGEWERBESCHULE ZUERICH.
AUSBILDUNG ZUR SOZIALPAEDAGOGIN.
ORIENTIERUNGSJAHR SCHLOESSLI INS.
88 – 94 BILDHAUEREILEITUNG ATELIER BERZONA.
seit 95 BILDHAUEREI MERGOSCIA
TEILNAHME AN SYMPOSIEN
98 „KIK“ KUNST IN KANDERSTEG
99 „KIK“ KUNST IN KANDERSTEG
00 SYMPOSIUM UETLIBERG
02 „BIT“ SYMPOSIUM FRUTIGEN
03 SYMPOSIUM KIENTAL
03 SYMPOSIUM KIENTAL
KUNST IM OEFFENTLICHEN RAUM
99 PROJEKT „MIRALLI“
HEILPAEDAGOGISCHE
SONDERSCHULE FRICK
AUSSTELLUNGEN
01 EINZELAUSSTELLUNG
GALERIE ENGLISCHE KIRCHE MEIRINGEN
03 GEMEINSAME AUSSTELLUNG
STALLA MERGOSCIA
STEFF LÜTHI
è nato il 21 gennaio 1955 a Romanshorn, Svizzera.
Durante gli anni 1971-75 segue l'apprendistato di disegnatore edile a Rorschach e corsi serali alla scuola
d'arte e mestieri a San Gallo.
Nel 1975 lavora come artista indipendente in Ticino. L'anno successivo frequenta l'accademia estiva a
Salisburgo, Austria e negli anni 1976-78 l'accademia delle Belle Arti di Brera a Milano (Sez. scultura).
Durante il periodo che va dal 1978 al 1982 frequenta l'Università di Kassel, sezione scultura dove consegue
la laurea. Nel 1985 lavora a Pietrasanta, Italia. Sculture in bronzo.
Personali e collettive
1972 - 75 Verschiedene Gruppenausstellungen: Salon de Mai, Bern
Musewarum, St. Gallen
1974 Wettbewerb "Künstler sehen den Badener Wald"
Preis und Ankauf der Stadt Baden
1976 Sommerakademie Salzburg, Preis der Stadt Salzburg
Gemeinschaftsausstellung
Galerie Bovien, Aurigeno / Tessin
1979 Gemeinschaftsausstellung
Palazzo Sopracenerina, Locarno / Tessin
"30 junge Schweizer Plastiker",
Seedammzentrum, Pfäffikon
1979 - 82 Projekt Solar Glacier
1980 Gemeinschaftsausstellung "Dokumente"
Galerie Jürgen O. Olbrecht, Kassel
1981 Werkbeitrag Kanton St. Gallen
Performance im Künstlerhaus Hamburg
1982 Performance "Kultur Fabrik" Hamburg, Intermedial Kongress
Nationale Skulpturenausstellung "G 82", Gambarogno / Tessin
Mitarbeit an der Rekonstruktion des "Merzbau" von Schwitters zur Ausstellung "Gesamtkunstwerk"
1983 Skulpturen Ausstellung, Centro Culturale Ascona / Tessin
1986 Mostra Internazionale di Scultura, Pietrasanta, Italien
1987 "Omaggio all'ltalia", 1a Mostra Internazionale di Scultura, Marignana, Italien
1988 Il Disegno degli Scultori, Pietrasanta
Mostra Internazionale Pittura e Scultura, Stabbiano, Lucca, Italien
1989 Gemeinschaftsausstellungen: Galleria Borgo, Ascona - Ostschweizer Kunstschaffen, St. Gallen
1990 Galerie zur Sonne, Widnau / SG
Galerie Roswitha Benkert, Küsnacht / ZH
1991 Ausstellung und Platzinstallation in Meiringen / BE
Organisation und Performance am 1.
Internationalen Nord-Süd Kongress auf dem Gotthard Pass
Einzelausstellung Galerie Wiss, Wattwil / SG
1992 Einzelausstellung im Schloss, Arbon / TG
1993 Galleria SPSAS, Locarno / Tessin
L'Art pour L'Art am Grimselpass: Installation
1994 L'Art pour L'Art am Grimselpass: Performance
1995 L'Art pour L'Art am Grimselpass: Solar Arche
Stadtkeller Unterseen, Galerie , Basel
Skulpturen Ausstellung, Via Nassa, Lugano
1996 Galleria Voglio Vedere - Piano di Mommio, Versilia, Italien, Rauminstallation
Galleria Artescona, Ascona
1997 Sentiero per l'Arte, Valle Verzasca, Tessin
1997 Galerie Bösen, Bremen
1999 Galleria SPSAS, Locarno - Installation: “Invasioni degli altri”
1999 Galerie Herold, Bremen, D Installation:
“Tauchstation Bremen”
2000 Agentur für Kunst Diana Ammann, St. Gallen
Kunsthaus Rapp, Wil
2001 Galerie Sagi, Illnau
Galerie im Hof, Zug
Galleria Kydara, Lugano
Intern. Bildhauer Symposium, Adliswil
Galleria La Nevera, Gordola
2002 Galerie Holzhausen, München
Parco San Grato, Carona
Skulpturenausstellung Schloss Dottenwil, Wittenbach
Skulpturenpfad Andelfingen / Kleinandelfingen
2003 Atelier Weiss, Tremona
Galerie im Hof Baar/Zug
2004 Galleria Fondazione Patrizio Patelli Locarno
Nato nel 1955 Steff Lüthi entra, all'età di vent'anni e dopo un apprendistato di disegnatore edile. nel mondo
dell'arte spinto da una passione profonda e con la voglia di chi non vuol imparare - e produrre - subito e
bene. Questo suo voler fare lo porta a frequentare l'accademia di Salisburgo poi quella di Brera poi ancora la
sezione scultura dell'Università di Kassel da dove esce con la laurea. Nell'85 approda in quella vera e
propria "bottega" di talenti nell'ambito della scultura che è la località toscana di Pietrasanta e lì comincia a
scoprire materiali poveri - a lui congeniti - (fuscelli, sterpaglie. frammenti di materiali vari, carta. ecc.) e, con
questi nuovi modi di operare quali, ad esempio, la fusione in bronzo di composizioni ottenute con l'esiguità di
questo materiale. Nascono opere originali, nuove, curate con l'amore verso la materia più consono all'orafo
che allo scultore: composizioni "solari" costantemente alla ricerca di uno slancio verso l'alto: composizioni
che subito suscitano il positivo interesse di altri (e già noti) artisti e della critica alla quale Lüthi si sottopone
con esposizioni che propone a ritmi annuali.
Una ricerca di simboli eterni, la sua, partendo dal banale, dal quotidiano come recentemente ha dimostrato
con un prodotto effimero qual è il ghiaccio. Ed è con questo suo modo di fare che propone per il "torneo" una
composizione di estrema semplicità, ma che denota, con umiltà quasi - la sua scelta operativa - lo slancio
verso l'alto, la ricerca di un moto nella torsione ascendente degli elementi - e la scelta dei materiali con i
quali creare - una fusione in alluminio e uno zoccolo in legno di pero -.
Questo artista, che da poco è tornato a risiedere in Ticino, ha accettato l'invito della SPSAS mosso, ed è sua
caratteristica, dalla curiosità - anche - di scoprire qualcosa di nuovo, un mondo nuovo dal quale, magari,
poter trarre ulteriori spunti per i suoi affascinanti sogni materici.
Roberto Gasparoli
PASCAL MURER
Nato ad Altdorf, Uri, CH nel 1966. Vive e lavora a Locarno.
1983-87 Scuola di scultura, Brienz,CH
1989-91 da Prof. J. Zenzmaier, scultore in bronzo, Salisburgo, A. Sommerakademie Salzburg, classe:
Incisione, Prof. Nagaoka e Prof. Adriena Simotová
1990-95 Accademia delle belle arti, Vienna Meisterschule Prof. Joannis Avramidis e Prof. Michelangelo
Pistoletto
1995 Diploma
dal 2002 Socio della visarte
Mostre colletive e personali
1993 Spiegelsprung Gegenwartsinstitut,Vienna
1995 Progetto Arte Marstall Monaco, D Kommunikationsbüro, Vienna/Jjunge Szene96 Wiener Secession
1997 Galerie Trabant, Vienna
1998 Museum moderne Kunst Wien
2000 Dumbo Gallery, Williamsburg, New York
2001 Schweizer art II, Zürich Kosmos, Vienna
2003 Apertura Flüelen, CH
Oratorio s.Rocco, Ponte Capriasca
Galerie am Leewasser, Brunnen/
Galerie Artena, Waltenschwil
RAFFAELLA ORTELLI SPINEDI
Nata a Mendrisio nel 1966, sposata con 2 figli.
Diplomata in scultura all’accademia di belle arti di Brera, Milano, nel 1991. Ha completato la sua formazione
con soggiorni in Brasile, viaggi in diversi paesi dell’America latina e dell’Asia.
Realizza i propri lavori accostando vari materiali quali legno, pietra, ferro, vetro. Dal 1996 approfondisce la
lavorazione del vetro tramite fusione.
I suoi lavori spaziano dalla scultura tradizionale alle installazioni ambientali, alla oggettistica in vetrofusione e
alla realizzazione di vetrate artistiche per complementi d’arredo.
Collabora con scuole e associazioni diverse per programmi di animazione e lavori con bambini. Ha
realizzato alcune scenografie per il Teatro delle Radici di Lugano.
È membro attivo di Visarte dal 1995.
Esposizioni
1993 colletiva artisti a Castel S Pietro
1994 personale galleria “Agli Orti” a Lugano
1995 collettiva galleria “Visarte” a Locarno
1996 collettiva galleria “Visarte” a Locarno “Biblioteca d’artista”
1996 collettiva spazio arte Pichoux a Undervelier
1997 collettiva “Un sentiero per l’arte” valle Verzasca
1998 collettiva artisti Visarte Ticino a Primexpo Lugano
1999 collettiva presso Villa Argentina a Bruzella
2000 personale presso banca Raiffeisen a Mendrisio
2000 collettiva “Del pensiero, il cervello” città di Lugano
2001 collettiva MEART nucleo storico Mendrisio
2002 collettiva “La Fabbrica” a Losone
2002 collettiva “Farina del mio sacco” mulino di Maroggia
2003 collettiva MEART nucleo storico Mendrisio
2004 personale presso spazio espositivo MAX MOBILI sagl a Balerna
2005 collettiva Grigi(ori) presso Officina arte a Magliaso
2006 collettiva MEART nucleo storico Mendrisio
Breve testo critico redatto da G. Taroni
I suoi lavori nascono da veloci schizzi eseguiti con gessetti, carboncini, trementina, o semplici tratti di penna.
Le sue creazioni composite, dove accosta diversi materiali quali legno, metallo, marmo, resine, gesso, vetro,
sono opere aeree, spesso rotese verso l’alto in sorprendente equilibrio e formano un personale alfabeto
simbolico che, se a tutta prima sembra di difficile lettura, non manca poi di rivelare allo sguardo attento il suo
più profondo significato.
Il richiamo alla sfera del mito, inteso quale fondamento primordiale della psiche umana ispira queste
creazioni che vengono eseguite e curate personalmente.
ROSITA PEVERELLI
Le varie forme di espressione artistica hanno sempre richiamato il suo interesse, ma solo dopo una lunga
ricerca interiore ha deciso di proporsi in prima persona. Inizialmente si è dedicata alla pittura (olii e
acquarelli) e poi si è avvicinata alla scultura (terrecotte, bronzi), che è ora diventata la sua forma preferita di
espressione. Privilegia la figura umana, in particolare quella femminile, i gruppi e i temi sacri, senza
tralasciare qualche incursione nell’informale. Le sculture sono a volte accompagnate da disegni e
incisioni. Ha partecipato a mostre collettive in Svizzera, in Italia e in Francia. In diverse occasioni ha esposto
singole opere in Ticino e ha tenuto mostre personali alla Casa dei Landfogti di Rivera (2003), al Ristorante
Montalbano di Stabio (2004), alla Casa Battaglini di Capriasca-Cagiallo (2005) e alla Galerie Kiron Espace di
Parigi (2006).
Vive a Cagiallo e ha un proprio atelier di scultura a Tesserete.
Esposizioni1998 Simposio di scultura alle cave di marmo di Arzo, collettiva 2000 “Sonsart”, Comerio (Italia),
collettiva 2001 Laveno Mombello (Italia), collettiva 2001 Banca Raiffeisen Rivera 2001 “Visioni d’Avvento”,
Casa dei Landfogti, Rivera, collettiva 2002 Luino (Italia), collettiva 2002 Caldè (Italia), collettiva 2002
Vacallo, Chiesa Santa Croce 2003 “La tradizione del cotto”, Galleria “Il Cavedio”, Varese (Italia),
collettiva 2003 “Bike in Art”, Casa dei Landfogti, Rivera, collettiva 2003 Casa dei Landfogti, Rivera 2003
Convento Santa Maria del Bigorio 2004 Ristorante Montalbano, Stabio 2004 Esposizione veicoli d’epoca
Città di Lugano, Pregassona 2004 Gentilino, Chiesa S. Abbondio 2005 Galerie des Artistes, Nyon
(collettiva) 2005 Casa Battaglini, Capriasca-Cagiallo 2005 HEC Exécutive Education, Jouy en
Josas/Parigi 2006 Galerie Kiron Espace, Parigi
MILVIA QUADRIO
La vita e la formazione
Milvia nata nel 1936 a Campo Blenio (CH). Ha frequentato l'istituto
San Giuseppe di Lugano e l'istituto Moderno di Bellinzona e poi
l'Accademia di Belle Arti di Montecarlo, sotto la guida di Claude
Rotischer. Ha viaggiato in Europa e nel vicino Oriente, fermandosi
per lunghi periodi in Belgio e in Libano. Vive e opera a Olivone
(CH). Espone dal 1967 e i suoi lavori sono stati esposti in molti paesi.
FABIOLA QUEZADA
Nasce nel 1968 a Temascalapa, vicino città del Messico. Nel 1991 ottiene la laurea in amministrazione
industriale al politecnico di Città del Messico. Durante gli studi universitari frequenta il "taller de artes
plásticas" condotto dall'artista messicano Sirahuen e partecipa alle prime mostre collettive.
Nel 1992 il lavoro e la vita familiare la portano a stabilirsi in Europa. Dal 1999 studia all'accademia di belle
arti di Brera a Milano, dove approfondisce il tema del corpo nella pittura e nella fotografia. Nel luglio 2003
sostiene l'esame di laurea in pittura, ottenendo il massimo dei voti. Nel 2004 vince il premio Lissone al
museo d'arte contemporanea della città di Lissone, Milano, a cura di Flaminio Gualdoni.
Alcune delle sue opere fanno parte di collezioni d'arte pubbliche e private in Italia e in Svizzera. Vive a
Lugano. Lavora tra Svizzera, Italia e Messico.
MOSTRE
2005"Retratos en flor" studio dell'artista, Lugano Svizzera
"Art Happening 2005 Lugano" Palacongressi, Lugano, Svizzera
"Brera Fotografia" a cura di Ken Damy, S.S. Filippo e Giacomo, Brescia, Italia
"Settimana dei popoli" Ex Magistrale, Locarno Svizzera
"Nuovi soci Visarte" Sala Diego Chiesa, Chiasso, Svizzera
2004 "Premio Lissone 2004" Museo d'Arte Contemporanea Lissone, Milano, Italia
"Frágmentos de vida, insólitos momentos" Centro Cultural casa Lamm, Città del Messico
"BP award" Lime Art house Foundation, Londra, Inghilterra
"porte aperte" studio dell'artista, Lugano Svizzera
2003 "Esposizione collettiva" Cadro, Svizzera
2002 "Fabiola Quezada" Espacio Imagen, Lugano; Svizzera
2000 "Premio Ricas" Rotary Club, Milano, Italia
1990 "Exposición colectiva",Centro Cultural "Jaime Torres Bodet", Zacatenco, Città del Messico
1989 "Opus nova", EST, Instituto Politécnico Nacional, Città del Messico
GIANNI REALINI
Nato a Sorengo nel 1943.
Ha studiato a Lugano e a Parigi.
Vive ad Agno, lavora a Barbengo.
Opere in collezioni pubbliche e private.
Premi e opere pubbliche
1968 Berna, Borsa federale di studio
1969 Mendrisio, I° premio per un nuovo trasparente
1970 Varese, Premio Cenacolo
1971 Lugano, Segnalazione Premio Innovazione
1974 Mendrisio, II° premio per una fontana commemorativa
1977 Lugano, III° premio per la decorazione della piscina comunale
1981 Lugano, Premio acquisto per una scultura al CPT di Trevano
1983 Morat, Premio per una vetrata nella chiesa cattolica
1984 Norimberga, Segnalazione premio "Sommer"
1987 Lugano Decorazione artistica caveau U.B.S.
1990 Lugano, I° premio AITI-Dip.Ambiente "Industria e ambiente"
1992 Agno, Decorazione artistica casa per anziani
1995 Lugano, Arredo artistico di Brè
Personali
1964 Lugano, galleria "Il Nocciolo"
1970 Campione, galleria "Tonino"
1971 Locarno, galleria "Pannelle 8"
1977 Gnosca, galleria "Barbagütt"
1980 Campione, galleria "Tonino"
1985 Mendrisio, galleria "L'Immagine"
1987 Campione, galleria 'Tonino bis"
1988 Briga, galleria "Zur Matze"
1989 Lugano, galleria "La Colomba"
1990 Wattwil, galleria "Wiss"
1992 Sciaffusa, galleria "Forum Vebikus"
1993 Lugano, galleria "La Colomba"
Collettive
1965 Lugano, galleria Cetica: "Giovani pittori ticinesi"
1975 Chiasso, galleria Serfontana: "Pittura ticinese"
1976 Lugano, Biblioteca Cantonale: "Carlo Porta 1776 - 1975"
1977 Basilea, (itinerante) "Disegni di pittori svizzeri"
1977 Tenero, galleria Matasci: "Pittori Ticinesi"
1978 Amriswil, "Pittura ticinese"
1978 Sidney, (itinerante) "Artisti europci in Occania"
1979 Neuchâtel, Musée d art et d histeire: "Pittura ticinese"
1981 Délémont, Comptoire: "Un artiste une oeuvre, une oeuvre un artiste"
1981 Ginevra, Musee Rath: "Il disegno svizzero 1970 - 80"
1982 Tel Aviv Tel Aviv Museum: "Il disegno svizzero 1970 - 80"
1982 Ulm, Kunstmuseum "Il disegno svizzero 1970 - 80"
1983 Bruxelles, Palais des Beaux-Arts: "Il disegno svizzero 1970 - 80"
1983 Coira, Bündner Museum: "Il disegno svizzero 1970 - 80"
1983 Délémont, Comptoire: "Biennale d'art Jura"
1984 Zurigo, galleria Wiedenkeller: "Svizzera tedesca, francese, italiana"
1985 Olten, Kunsthaus: "Biennale d'arte svizzera"
1985 Sion, Musée Cantonal: "Artistes tessinois contemporaines"
1986 Wattwil, Liceo cantonale: "Simposio internazionale Arge - Alp"
1988 Pfaffikon, Seedammkulturzentrum: "Tessiner Künstler"
1989 Campione, galleria Civica: "Situazioni nell'arte"
1990 Morcote, galleria Poma: "Il pluralismo"
1991 Locarno, galleria S.P.S.A.S.: "Tre artisti del Sottoceneri"
1992 Le Locle, Musée des Beaux-Arts: "1ere triennale de l'estampe"
1992 Lugano, Overland Trust Banca: "Blendinger Realini"
1993 Campione, galleria Tonino bis: "I maestri"
1995 Le Locle, Musée des Beaux Arts: "2eme triennale de lestampe"
Luogo e non luogo della pittura
La vicenda artistica di Gianni Realini può complessivamente essere ricondotta a una presenza
paradigmatica dell'informale, in tutta l'area di implicazioni, dalla natura al gesto al segno. Ma non c'è
informale che non abbia una "forma", che non ricerchi la misura (più vasta, o più segreta, o più dolorosa) di
un "nuovo volto".
In un percorso di disimpegno dalla figurazione quale è stato l'informale, a noi pare, di ritrovare l'archetipo, e
quasi una grammatica primordiale della figura: l'apparizione di una stele che si eleva nello spazio del
quadro; una luce che rende definitiva la solitudine di un nudo, o il ritrovare il luogo, la nominazione prima di
un volto. E' il viaggio che si compie dall'informale alla forma: alla immobile sigla di un destino.
Stefano Crespi
IVO SOLDINI
Ivo Soldini nasce a Lugano il 9 ottobre 1951. Dopo il liceo cantonale a Lugano, è iscritto per un anno
all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano (1972-1973) e avvia la propria attività artistica. Nei tre anni
successivi studia all’Università Statale di Milano, alla facoltà di scienze politiche e in seguito lettere e storia
dell’arte e intraprende viaggi in Europa, durante i quali visita gallerie, musei e incontra artisti di svariati paesi.
Negli anni settanta partecipa al Movimento 22. Nel 1973 avvia un’intensa attività espositiva in gallerie e sedi
pubbliche o private in Svizzera e all’estero. In questi anni sperimenta il disegno e la pittura.
Dal 1975 si dedica principalmente alla scultura di piccolo e medio formate, soprattutto in bronzo, ma anche
in alluminio e gesso, affiancata, in particolare negli anni recenti, da opere monumentali. Parallelamente porta
avanti una fervida produzione grafica e pittorica utilizzando varie tecniche. Agli esordi l’attività plastica di
Soldini alterna ispirazioni classicheggianti e naturalistiche a modalità figurative vicine alle correnti informali
ed espressioniste. Fra i riferimenti iniziali si possono indicare Marino Marini, Giacomo Manzù, Remo Rossi, e
in primo luogo Alberto Giacometti.
Nel 1981 tiene un’ importante personale presso il Palazzo Civico di Bellinzona.
La ricerca di Soldini si sviluppa nella tradizione scultorea che vede quale protagonista la figura, ponendo
l’accento sull’indagine psicologica dell’individuo. Nel corso degli anni ottanta l’artenzione si focalizza
sull’aspetto introspettivo, reso attraverso una maggiore incisività del segno. Tra i soggetti privilegiati, oltre
alle Verticali, si distinguono gli Inclinati, corpi che si scagliano nello spazio diagonalmente. Gli
assembramenti di persone, raffigurati anche nei rilievi, e i Gruppi, che negli anni novanta diventano
impenetrabili blocchi corporei evocatori dei solidi volumi di Fritz Wotruba, spostano l’interrogativo dalla sfera
individuale a quella sociale. Degna di nota la serie delle Teste, solcate da profonde striature, che dai primi
anni novanta assumono dimensioni monumentali. Fra i motivi recenti si segnalano i complessi gruppi di
figure animati da una forte tensione compositiva e le figure femminili dalle forme pili morbide. Nelle sue
opere le inquietudini interiori si palesano attraverso l’espressività delle superfici lacerate. I corpi obliqui, in
torsione, in espansione, esprimono l’instabilità che consuma l’esistenza, contrapponendosi alla spinta etica
di resistenza dei fermi volumi verticali. Strettamente legata a quella scultorea, l’opera pittorica e grafica è
abitata dagli stessi temi e significati. Nei disegni si evince la volontà di formalizzare la figura attraverso nere
linee genitrici, risultato di un tratto nervoso e vorticoso, mentre nei dipinti, di ascendenza neoespressionista,
il soggetto prende vita per mezzo di una vigorosa gestualità e una tavolozza dai colori accesi.
Fra le personali recenti si segnalano la mostra al Centro Svizzero di Milano (2001) e al Chateau de Gruyères
(2005). Nello stesso anno l’artista dona settanta opere al Cardiocentro di Lugano. Realizzazioni di Ivo Soldini
sono presenti in spazi pubblici e privati, quali il Monumento alla Resistenza a Cesare (Milano) del 1990, la
Composizione diagonale con sette figure presso la Swiss Bank Corporation a New York (1991), l’intervento
artistico a Casteldavesco (1996), l’Omaggio a Borromini a Bissone (1999), Rotazioni in Largo Elvezia a
Bellinzona (2005), Tre grandi verticali al Parco Seerosen a Horgen (2009), Grande testa in Piazza Municipio
a Paradiso (2009) ed altre opere in spazi pubblici e privati.
L’artista vive e lavora a Ligornetto.
MIKI TALLONE
Nata nel 1968, vive e lavora a Minusio.
Mostre Personali
2o1o
l’Ospite e l’Intruso / studio di Ermanno Cristini Varese I
2o1o
La Rada [fare spazio] Locarno CH
2oo4-2oo6
Officinaarte Esposizione in 3 tempi [come si stà laggiù]?Magliaso CH
2oo2
Bosco Posmonte [come si stà laggiù]? Agra CH
2oo1
La Rada [come si stà laggiù]? Locarno CH
1999
La Rada [suoni·immagini·opposizioni in eufonia e cacofonia] Locarno CH
Collettive
2o11
Art en plein air / Môtiers CH
2o1o
Srisa Gallery of Contemporary Art [wAll-progetto d’Arte] Firenze I
2o1o
ROAMING [superficie incerta] Filatoio Caraglio I
2oo9
Temporary Kunsthalle Lugano CH
2oo8
I sotterranei dell’arte [altre cronache] Monte Carasso CH
2oo7
Containerart Genova I
2oo7
Fondazione Patelli [la quota rosa] Locarno CH
2oo6
Espace d’Art Contemporain Les Halles Porrentruy CH
2oo6
Studiocristinadelponte [leggerezza nel contemporaneo] Locarno CH
2oo5
Studiocristinadelponte [interazioni ‘05] LocarnoCH 2oo4 StudiocristinadelponteLocarno CH
2oo4
Officinaarte [equilibri] Magliaso CH
2ooo
La Rada [la nave dei folli] Festival Internazionale di Poesia Locarno CH
HANSPETER WESPI
geb. 12.03.1953 in St. Gallen bis Frühjahr 1982 wohnhaft in Rorschach, Goldach und Valendas nach
Abschluss der Lehre als Hochbauzeichner Tätigkeit in mehreren Architekturbüros als Zeichner und
Architekt während einigen Jahren Besuch von Zeichnungskursen an der Kunstgewerbeschule St.
Gallen gegenständliches Zeichnen und Aquarellieren in der Natur freies Gestalten mit Farbe, Form und
Rhytmus diverse Gruppenausstellungen in der Region St. Gallen 2 Einzelaussteltungen im Schloss
Wartensee, Rorschacherberg ab 1982 wohnhaft in Meiringen 1982 Arbeit als Architekt im Büro Ernst E.
Anderegg in Meiringen bis September 2002 1983 Einzelausstellung im Restaurant Alpenrose,
Hofstetten 1984 Teilnahme am Wettbewerb zur künstlerischen Ausgestaltung der Kirche Guthirt in
Ostermundigen: 4. Rang Einzelausstellung Englische Kirche Meiringen 1988 Bühnenbild für St. Galler
Puppentheater 1989 Wandbild Sekundarschule in Erlenbach 1989 Fertigstellung Haus in Mergoscia 1989
Radieren bei Bernd Kaute Toscana 1990 Tontafelbild in den Ausgrabungen Kirche Meiringen 1985 - 1992
Wandbildaufträge in 8 Privathäusern 1992 Ausstellung Casa Wespi Caviano 1993 2 Wandbildmalereien in
Privathäusern 1993 Ausstellung im Bärenzentrum Kreuzlingen 1993 L'ART POUR L'AAR Aktion WWF und
Grimselverein im Grimselgebiet Goldspur auf Felsgrat 1994 L'ART POUR L'AAR Aufstand der Steine 1995
L'ART POUR L'AAR Meditationsobjekt 1995 L'ART POUR L'AAR Ausstellung Stadtkeller Unterseen 1995
L'ART POUR L'AAR Ausstellung Galerie ± Basel 1996 L'ART POUR L'AAR Ausstellung Zentralsekretariat
SP Bern 1996 Wandmalereien Casa Frei Caviano
1996 Wettbewerb Kunst am Bau Kirchgemeindehaus Meiringen 1996 Wandmalereien Baumann
Rorschacherberg 1997 Casa Natura UN SENTIERO PER L'ARTE VALLE VERZASCA Gemeinschaftswerk
mit Silvia Riesen 1997 Wandmalereien Haus Matter Unterseen 1997 Tramhalle Kunsthalle Meiringen
Gemeinschaftsaktion 1997 Box - Projekt 1 1998 Erlebniswasser Brunnen Heim Breite Spiez 1998 Anbau
Gartenwohnraum Rorschach 1998 Bildauftrag Küng Wil 1998 Boxprojekt 2 Guckkastenobjekt Raum für
kleine Menschen von Steff Lüthi 1999 Aktion Blockschmelzer mit Michael Aschwanden 2000 Installation
Schlafkraftwerk SUN 21 Basel mit Michael Aschwanden 2000 Installation Zeittaucher MEKA 2000
Meiringen 2000 Wettbewerb AUA EXTREMA Expo 2002 mit Steff Lüthi 2001 Installation Schlafkraftwerk 2
SUN 21 Basel mit Michael Aschwanden 2001 Einzelausstellung Galerie Ateneu de Cadaques Bildkästen
Aluminiumkörper 2001 "Zum Glück gibt's" Wettbewerb Tramwartehallen Zürich mit Christina Kaufmann,
Michael Aschwanden 2001 Eintragung im Register A der Architekten 2001 Farbtafelobjekt Haus Göldi
Flawil 2002 [install] Ausstellung auf dem Biobauernhof Brienz 2002 Rauminstallation im alten Amtshaus
Interlaken mit Michael Aschwanden 2002 Ideenwettbewerb Schweizer Pavillon, Weltaustellung Expo 2005,
Aichi (Nagoya/Japan) "Stein" 2002 Herbst Wohnsitz in Mergoscia 2002 Oktober Kunst und Architektur /
Ateliergemeinschaft mit Steff Lüthi in Gordola (TI) 2003 Esposizione / stalla Mergoscia scanprints delle
sculture da Christine Lifart 2004 installazione teatro paravento 2004 Socio Visarte – Ticino