Partita tesa ma alla fine vince il Lugano

SPORT
26
Corriere del Ticino
LUNEDÌ 2 MARZO 2015
Cross Dietschi medaglia d’argento
PALLAVOLO
Partita tesa
La campionessa uscente tra le Under 20 cede il passo a Flavia Stutz e le concede 19’’ ma alla fine
Engelhardt chiude con un buon quinto posto – Imprendibile Christian Kreienbühl vince il Lugano
ELIA STAMPANONI
NOTIZIEFLASH
❚❘❙ LOSANNA Il circuito del parco
Bourget di Vidy di Losanna si è rilevato scorrevole e veloce, dando vita
a un bel campionato svizzero di
cross. Nessuno ha potuto fermare
Christian Kreienbühl, neppure gli
ostacoli oppure l’etiope Tolossa
Chengere. Kreienbühl ha impressionato sui 10 km della gara principale, andando a cogliere il suo primo titolo della specialità, dopo
quelli ottenuti in pista (10.000 m) e
strada (mezza maratona e maratona). Il longilineo (1,86 m per 68 kg)
informatico del TV Oerlikon ha preso in mano la gara al quinto giro,
sgretolando ulteriormente il gruppo
di testa e terminando in 30’23’’. Il
33.enne ha ora nel mirino la maratona di Londra del 26 aprile, dove
cercherà il personale (2.15’35’’) e un
biglietto per i Mondiali di Pechino.
Nel gruppo di testa è rimasto inizialmente anche Adriano Engelhardt, che ha però dovuto cedere
il passo agli scatenati avversari. Lo
studente dell’USA Ascona è comunque stato bravo a non perdere troppo terreno e, con un finale generoso, è riuscito a salire fino al 5. rango
del campionato svizzero (8. posto
assoluto) a 17’’ da una medaglia. «È
vero, il bronzo non era lontano. Forse avrei dovuto rischiare qualcosa
in più a metà gara, ma davanti andavano veramente troppo forte», ha
commentato l’asconese che si è lasciato alle spalle Andreas Kempf,
uno degli outsider.
L’argento è andato all’altro maratoneta in gara, Adrian Lehmann,
mentre il bronzo a Eric Rüttiman di
Brühl in 31’27’’. Soddisfatto, Engelhardt ha poi svelato i suoi prossimi obiettivi: «Ora qualche giorno di
relativa calma, ma poi si ricomincia
a lavorare per la pista. Quest’anno ci
sono le Universiadi e tenterò di qualificarmi per i 5.000 m». Il tempo richiesto per volare in Corea è però
molto esigente (13’58’’), ma Adriano ha già saputo sorprendere.
Al suo primo campionato svizzero,
Lukas Oehen (Frecce Gialle Malcan-
SUL PODIO L’atleta della SAL Evelyne Dietschi è ancora riuscita a distinguersi sui 4 km.
tone) è forse partito troppo forte, come ci conferma (provato ma soddisfatto) a fine corsa: «Dopo 4 km mi
sono ritrovato con le gambe svuotate, ma ho reagito bene tenendo un
buon ritmo fino alla fine. Mi mancano delle corse come questa. In Ticino
quest’anno è mancata un po’ la concorrenza». Il malcantonese ha chiuso al 22. rango della prova, 11. del
campionato svizzero, in 32’52’’.
Tra le donne Fabienne Schlumpf
(Wetzikon) non ha avuto nessuna
difficoltà nel confermare il titolo
davanti alla zurighese Martina
Tresch e Cléa Formaz (Svitto). Ha
gestito bene la pressione Evelyne
Dietschi, campionessa uscente tra
le U20 che, nonostante non al top
della condizione, ha saputo offrire
quanto di meglio poteva sui 4 km.
La giovane della SAL Lugano ha dovuto arrendersi solo a un’imprendi-
bile Flavia Stutz (Gettnau), prima in
13’57’’, concedendole 19’’ e cogliendo un’altra importante medaglia,
stavolta d’argento. Più lontane le altre ticinesi, con Antonella Lardi
(SAM Massagno) al 9. rango.
Podio sfiorato per Cecilia Conforto
Galli, pure della SAL, tra le U18: in
15’27’’ ha chiuso a 15’’ dal podio in
una gara dominata dalla zurighese
Lara Alemanni (14’’06), mentre Emma Lucchina (Vigor Ligornetto) ha
chiuso sesta. Tra gli U16, 7. rango
per Rachele Botti (USC Capriaschese) e 8. per Enea Ratti (GAD Dongio). Tra gli U20 15. Flavio Ranzoni
(Virtus Locarno). Ecco gli altri piazzamenti ticinesi nella top 10. U14: 6.
Zoe Ranzoni (VIRTUS), 4. Francesco Zanella (Vigor). Master: 7. Elia
Stampanoni (USC). U10: 5. Lara
Sasselli (USC) e 7. Elia Maggetti
(Virtus).
(Foto Scolari)
EQUITAZIONE
Guerdat su Paille
firma il Gran Prix
del CSI di Göteborg
❚❘❙ Steve Guerdat, in sella a Paille, si è aggiudicato il GP nel CSI di Coppa del mondo a Göteborg. Il campione olimpico, che ha lasciato a riposo Nino des Buissonnets, si è imposto allo
spareggio davanti allo svedese Sven Göran
Bengtsson con Casall Ask. Per il cavaliere giurassiano, che insieme al giovane Martin Fuchs parteciperà alle finali di Las Vegas (15-19 aprile) si
è trattato del secondo successo stagionale in
CdM dopo quello di Helsinki in ottobre. Per qualificarsi a Las Vegas Pius Schwizer necessitava di
un podio a Göteborg. Purtroppo ha dovuto accontentarsi di un decimo posto.
❚❘❙ È stato un incontro tesissimo, quello
giocato sabato tra il Losanna e il Lugano
sul parquet del caldo centro sportivo di
Dorigny. La partita era valida per il quarto
turno dei playoff e contava per la leadership della graduatoria, nella quale le due
squadre si inseguivano, separate da un
solo punto la vigilia. La partenza non è
stata delle migliori per la squadra di Mario Motta che ha dovuto incassare il 25-20
e il parziale di 1-0 in favore dei padroni di
casa. Trovato il ritmo, però, la truppa
bianconera non ha mollato l’avversario di
un millimetro, lottando e riuscendo a riequilibrare il confronto al termine di un
segmento durissimo (24-26). E che ha
fatto da preludio a quanto avrebbe atteso
i Dragoni nella terza frazione, giocata su
ottimi livelli da entrambe le contendenti.
Per la prima volta il Lugano non è stato
costretto a rincorrere il punteggio, visto
che sia al primo tecnico sia al secondo era
in vantaggio (8-4 e 16-14), così come al
terzo parziale (21-19). È però stato necessario arrivare al 31-33 per separare le due
squadre, che hanno dato fondo alle proprie energie, dopo un estenuante punto
su punto. Con il Lugano avanti 2-1, al Losanna non restava altro che pigiare
sull’acceleratore per cercare un pareggio
che gli avrebbe permesso di continuare a
sperare in un successo. E così è stato: i
Dragoni hanno provato ad inseguire, ma
vista la malaparata hanno forse preferito
preservare le forze per l’impegnativo tiebreak che li attendeva, «concedendo» il
set (25-18). L’ultima frazione è partita bene per i ticinesi, che hanno in seguito
surclassato i vodesi. Due punti ai Dragoni, uno al LUC, le due squadre sono ora
appaiate in classifica quando al giro di
boa manca una partita, quella di mercoledì contro lo Chênois al Palamondo per
il Lugano e quella ad Amriswil giovedì
per il Losanna.
Losanna – Lugano
2-3
(25-20, 24-26, 31-33, 25-18, 12-15)
Lugano: Sanders 3, Wika 24, Savic 5, Puliti 16, Cuk 21, Aguilera 15, Gelasio (L).
Brander, Bruno 3.
Risultati e classifica: Amriswil – Näfels
3-1; Losanna UC – Lugano; Chênois –
Schönenwerd 1-3. 1. Losanna 11. 2. Lugano 11. 3. Näfels 7. 4. Schönenwerd 5. 5.
Amriswil 4. 6. Chênois 4.
BOB A DUE
RUGBY
Sei Nazioni: Irlanda leader
Inghilterra battuta a Dublino
Al britannico Mark Cavendish
la Kuurne-Bruxelles-Kuurne
Il Langnau lanciatissimo
Martigny sconfitto a sorpresa
❚❘❙ Beat Hefti e Alex Baumann (4.) non sono
riusciti a salire sul podio ai Mondiali di bob a
due a Winterberg. L’oro è andato ai tedeschi
Francesco Friedrich /Thorsten Margis mentre Oskars Melbardis /Daumants Dreiskens
(Lettonia) e Johannes Lochner / Joshua
Blum (Ger 2) si sono divisi l’argento. Solo 7.
l’equipaggio di Rico Peter con van der Zijde.
❚❘❙ A Dublino, nella 3. giornata del Sei Nazioni, l’Irlanda ha sconfitto l’Inghilterra 19-9.
Sorpresa dell’Italia a Edimburgo, dove è andata a vincere con il risultato di 22-19. A St.
Denis la Francia si è arresa al Galles 13-20.
Classifica (3 incontri): 1. Irlanda 6; 2. Inghilterra 4 (+25); 3. Galles 4 (+5); 4. Francia 2
(-7); 5. Italia 2 (-50); 6. Scozia 0.
❚❘❙ Il britannico Mark Cavendish (Etixx-Quick
Step) si è aggiudicato la semiclassica Kuurne
– Bruxelles – Kuurne precedendo allo sprint
il norvegese Alexander Kristoff (Katusha) e
l’italiano Elia Viviani (Sky). Cavensih, che si
era già imposto in questa competizione nel
2012, ha ottenuto il suo sesto successo stagionale.
❚❘❙ In gara-1 delle semifinali di NLB, il
Langnau (primo al termine della «regular
season») non ha avuto problemi: alla Ilfis, i
bernesi si sono imposti con un chiarissimo
10-2 contro il Langenthal. Piccola sorpresa
nell’altra sfida: il Red Ice Martigny è infatti
stato battuto dall’Olten per 2-1 dopo i supplementari.
Mondiali: Hefti e Baumann
finiscono fuori dal podio
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