SISTEMA TELEFONICO
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SISTEMA TELEFONICO
SEZIONE 1 (Rev.F) SISTEMA TELEFONICO Scaricabile dal sito www.urmetdomus.com nell’area Manuali Tecnici. INTRODUZIONE REGOLE GENERALI DI INSTALLAZIONE INDICE DI SEZIONE 2 2 AVVERTENZE..................................................................................2 IMPIANTISTICA................................................................................2 SCELTA DEL CENTRALINO Manuale Tecnico Telefonia 4 sez.1 −−−− INTRODUZIONE REGOLE GENERALI DI INSTALLAZIONE INTRODUZIONE REGOLE GENERALI DI INSTALLAZIONE AVVERTENZE - IMPIANTISTICA INTRODUZIONE REGOLE GENERALI DI INSTALLAZIONE I prodotti Urmet descritti in questo manuale sono stati progettati per permettere l’integrazione del servizio telefonico con le funzionalità degli impianti citofonici e videocitofonici. Questa integrazione consente di ottenere, tramite i telefoni o i citotelefoni, le seguenti prestazioni: • Risposta alle chiamate telefoniche e citofoniche dallo stesso apparecchio. • Servizio intercomunicante tra tutte le postazioni collegate al centralino PABX • Attivazione dell’elettroserratura tramite semplici codici da digitare sulla tastiera del telefono o tramite tasti dedicati. • Attivazione di carichi elettrici quali per esempio luci scale, cancelli elettrici, etc. • Teleattivazione da remoto dei carichi elettrici presenti nell’abitazione. • Gestione di agende telefoniche elettroniche. • Risposta automatica con sintesi vocale (DISA). • Programmazione guidata con messaggi vocali. • Possibilità di programmazione tramite PC e apposito software gratuito. • Contemporaneità di più chiamate sia verso linee esterne, verso il posto esterno e tra gli interni. • Segretezza delle conversazioni. • Gestione delle varie chiamate con possibilità di porre in attesa alcune linee o di effettuare trasferte di chiamata. • Musica di attesa registrabile dall’utente. AVVERTENZE Leggere attentamente le seguenti avvertenze che forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. • Gli apparecchi descritti in questo manuale devono essere destinati esclusivamente all’uso per il quale sono stati espressamente concepiti. • Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da impieghi impropri. • I dispositivi sono stati progettati in modo tale da essere conformi alle norme vigenti. • L’esecuzione dell’impianto deve essere conforme alle norme vigenti. • Prima di collegare i dispositivi accertarsi che la rete elettrica sia a 230Vac e di aver eseguito tutte le operazioni richieste per la corretta installazione. • Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire gli apparecchi dalla rete di alimentazione elettrica. • È opportuno prevedere a monte dell’alimentatore un appropriato interruttore di sezionamento e protezione, in modo da interrompere l’alimentazione all’apparecchio in caso di guasto. • Collegare all’impianto le apposite protezioni relative alla linea di alimentazione e quelle relative alle linee telefoniche. • Per l’eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un centro di assistenza tecnico autorizzato dal costruttore. • Installare gli apparecchi in un luogo opportunamente ventilato e non ostruire le aperture destinate allo smaltimento del calore. • Il simbolo di fulmine con freccia all’interno di un triangolo equilatero segnala la presenza di tensioni pericolose. • Gli apparecchi sono stati progettati per funzionare nelle condizioni specificate ai relativi paragrafi; condizioni diverse possono creare dei malfunzionamenti. • Possibilmente non accostare i dispositivi ad altre apparecchiature elettroniche che non siano state progettate per essere abbinate ad essi. • Non introdurre oggetti nel dispositivo, versare liquido o prodotti spray su di esso, non aprire la copertura plastica centrale in quanto il prodotto non ha parti soggette a manutenzione. In caso di necessità rivolgersi a uno dei centri di assistenza autorizzato. • In caso di fughe di gas nell’ambiente non utilizzare il telefono per segnalare l’emergenza. • Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, etc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. IMPIANTISTICA SISTEMA TELEFONICO Per la realizzazione dell’impianto è necessario rispettare le seguenti indicazioni: 1. Tipo di cavi I collegamenti telefonici devono essere realizzati utilizzando il cavo telefonico, con guaina, ad una coppia. Nel caso di utilizzo, verso gli apparecchi interni, del cavo multicoppia, non è consentito che vengano utilizzate eventuali coppie libere per altri servizi quali: energia, segnali video, trasmissione dati. Di fatti, come da normativa CEI, cavi appartenenti a sistemi tra loro incompatibili, come quelli specificati, devono avere tubi protettivi e scatole di derivazione diverse. 2. Lunghezza collegamenti La lunghezza massima prevista per il collegamento dei telefoni al centralino è di 500m per il centralino Sch. 1372/312, 300m per il centralino Sch. 1362/624 e per l’interfaccia telefonica Sch. 1332/40. 3. Sezione dei conduttori Per il collegamento dell’impianto citofonico attenersi alle sezioni dei conduttori specificate nelle tabelle del relativo impianto citofonico. 4. Terminali Non sono consentiti l’installazione e l’allacciamento alla rete di telecomunicazione di terminali telefonici non omologati. −−−− sez.1 Manuale Tecnico Telefonia REGOLE GENERALI DI INSTALLAZIONE IMPIANTISTICA 5. Protezioni per linee telefoniche Le protezioni vanno inserite non solo sulle linee urbane che entrano nel PABX, ma anche sulle linee derivate con un percorso esterno al fabbricato o linee alle quali siano collegati apparecchi con alimentazione a 230 V, come Fax, Modem, Segreterie, Cordless. 6. Protezione per linee di alimentazione Deve essere collegata all’ingresso della linea di alimentazione a 230Vac del PABX. Il morsetto di terra delle Protezioni, per ottenere un efficace funzionamento dei dispositivi, deve essere collegato alla terra dell’impianto elettrico. Nei collegamenti della protezione di linea di alimentazione, occorre inoltre fare attenzione a connettere correttamente il conduttore di fase e il neutro ai rispettivi morsetti. 7. Alimentazione Per l’alimentazione di rete si consiglia di utilizzare una propria canalizzazione ed una propria scatola incasso. 8. Linea elettrica Si consiglia di dedicare una linea elettrica 230Vac e un interruttore bipolare all’uso esclusivo del centralino. La linea elettrica dovrà essere dotata di un dispositivo di protezione contro sovratensioni elettriche. 9. Impianto elettrico Assicurarsi che l’impianto elettrico esistente sia stato realizzato a norma di legge, accertandosi che esista un certificato rilasciato dall’E.N.P.I. o una dichiarazione di un elettricista che attesti di aver effettuato le misure di terra. 10. Realizzazione dell’impianto La realizzazione di impianti telefonici deve essere eseguita da personale specializzato. SISTEMA TELEFONICO ATTENZIONE Le principali cause di disturbi sulle linee telefoniche e sulle reti di alimentazione elettrica (che possono provocare malfunzionamenti o danneggiamenti al PABX) sono attribuibili a: • Contatti accidentali con linee a tensioni più elevate (cortocircuito). • Accoppiamenti elettromagnetici con altri conduttori posti nelle vicinanze. • Brusche variazioni di carico, specie per le linee elettriche di alimentazione (motori elettrici etc.). • Perturbazioni transitorie generate da eventi atmosferici (fulmini). Manuale Tecnico Telefonia sez.1 −−−− SCELTA DEL CENTRALINO SCELTA DEL CENTRALINO Nella tabella seguente sono riassunte le principali funzioni disponibili sui centralini PABX. Funzione Collegamento a linee esterne PSTN Pabx Agorà2 Sch. 1372/312 Max 6 Max 3 Risposta a chiamate telefoniche √ √ Servizio intercomunicante tra gli interni √ √ N° max interni 32 Max 12 Max 3 no Collegamento a linee ISDN √ √ Risposta a chiamate da portiere elettrico Max 3 Max 3 Apertura serrature elettriche dai telefoni Collegamento a portieri elettrici Max 3 Max 3 Collegamento a impianti citofonici 4+n o videocitofonici coax √ √ Collegamento a impianti citofonici 1+1 o videocitofonici 5 fili √ √ Collegamento a impianti citofonici o videocitofonici Bibus VOP √ √ Collegamento a impianti citofonici o videocitofonici 2GO! √ √ Collegamento a impianti citofonici o videocitofonici Digivoice √ √ Autoinserzione audio e video sul posto esterno √ √ N° conversazioni contemporanee totali 15 8 N° conversazioni contemporanee tra interni 9 4 N° conversazioni contemporanee verso linee esterne 6 3 Segretezza tra le conversazioni contemporanee √ √ Messa in attesa della conversazione √ √ Trasferta della chiamata con o senza annuncio √ √ Agenda telefonica comune a tutti gli interni √ √ N° max numeri memorizzabili nell’agenda generale 190 100 N° max numeri memorizzabili nell’agenda di ciascun interno 10 0 Selezione abbreviata dei numeri in agenda √ √ Selezione passante DISA √ √ Musica di attesa registrabile dall’utente √ √ Comunicazione attraverso il centralino (DOSA) √ √ Servizio di richiamata √ √ Servizio sveglia √ √ Servizio campo lampade √ √ Room monitor locale e remoto √ √ Servizio identificazione chiamante (CLI) √ √ Blocco della selezione di alcuni numeri (black list) √ √ Gestione di due modalità di funzionamento programmabili: giorno/notte √ √ Conferenza tra più utenti √ √ Chiamata automatica ad un numero senza digitazioni (hot line) √ √ Riconoscimento Fax √ √ Relè attuatori per carichi elettrici SISTEMA TELEFONICO Pabx Agorà6 Sch. 1362/624 Max 4 Max 4 Trasferimento delle chiamate su linee esterne √ √ Attivazione dei carichi elettrici dai telefoni o da remoto √ √ Porta RS232 per collegamento di un PC √ √ Porta USB per collegamento di un PC no √ Collegamento a palmari tramite porta IrDA no √ Predisposizione per collegamento di modem ADSL o tradizionali (dial-up 56K) no √ Accesso alla programmazione tramite password √ √ Programmazione da telefono remoto √ √ Sistema di selezione multifrequenza o decadica √ √ 300m 500m Distanza massima dei derivati −−−− sez.1 Manuale Tecnico Telefonia