TE 164 - Ferrovie del Gargano
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TE 164 - Ferrovie del Gargano
MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 - INDICE - PARTE I - GENERALITA’ I.1 I.2 I.3 I.4 I.5 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITA’ D’IMPIEGO DOCUMENTAZIONE CORRELATA DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI pag. 7 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 15 PARTE II - REQUISITI DI QUALITA’ II.1 II.2 II.3 II.4 PRODOTTO FORNITORI SORVEGLIANZA SULLA QUALITÀ OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI pag. 16 pag. 16 pag. 16 pag. 17 PARTE III - REQUISITI E PRESCRIZIONI TECNICHE III.1 SOSTEGNI III.1.1 GENERALITA’ III.1.2 PALI TRALICCIATI tipo LS b.s III.1.2.1 CARATTERISTICHE III.1.2.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO III.1.2.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.1.2.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.1.2.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F III.1.2.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE III.1.2.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE III.1.2.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.1.3 PALI TUBOLARI RASTREMATI tipo “M-bs.”, SUPPORTI PENDULI TUBOLARI III.1.3.1 CARATTERISTICHE III.1.3.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO III.1.3.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.1.3.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE pag. 18 pag. 19 pag. 19 pag. 21 pag. 21 pag. 23 pag. 26 pag. 26 pag. 27 pag. 29 pag. 30 pag. 30 pag. 32 pag. 32 pag. 33 FOGLIO 2 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.3.5 III.1.3.5.1 III.1.3.5.2 III.1.3.6 III.1.4 III.1.4.1 III.1.4.2 III.1.4.3 III.1.4.4 III.1.4.5 III.1.4.5.1 III.1.4.5.2 III.1.4.6 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 CONFORMITÀ ALLA S.T.F CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE PROVE DI ACCETTAZIONE VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI PORTALI, SUPPORTI PENDULI PER PORTALI E PER GALLERIA, STRUTTURE SPECIALI A TRALICCIO CARATTERISTICHE CONDIZIONI DI IMPIEGO CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI PROVE DI OMOLOGAZIONE CONFORMITÀ ALLA S.T.F CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE PROVE DI ACCETTAZIONE VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.2 III.2.1 III.2.2 III.2.3 MATERALI FERROSI E VARI CARATTERISTICHE CONDIZIONI DI IMPIEGO CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.2.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.2.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F III.2.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE III.2.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE III.2.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.3 III.3.1 III.3.2 III.3.3 GRAPPE DI GALLERIA E RELATIVI SISTEMI DI FISSAGGIO CARATTERISTICHE CONDIZIONI DI IMPIEGO CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.3.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.3.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F III.3.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE III.3.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE III.3.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.4 III.4.1 III.4.2 III.4.3 CONDUTTORI CARATTERISTICHE CONDIZIONI DI IMPIEGO CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.4.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.4.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F III.4.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE FOGLIO 3 di 304 pag. 36 pag. 36 pag. 37 pag. 39 pag. 40 pag. 40 pag. 48 pag. 48 pag. 50 pag. 58 pag. 58 pag. 58 pag. 62 pag. 63 pag. 99 pag. 99 pag. 100 pag. 102 pag. 102 pag. 103 pag. 105 pag. 106 pag. 110 pag. 110 pag. 111 pag. 112 pag. 112 pag. 112 pag. 113 pag. 114 pag. 116 pag. 116 pag. 116 pag. 118 pag. 118 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.4.5.2 III.4.6 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 PROVE DI ACCETTAZIONE VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.5 III.5.1 III.5.2 III.5.3 SOSPENSIONI PER LINEA DI CONTATTO CARATTERISTICHE CONDIZIONI DI IMPIEGO CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.5.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.5.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F III.5.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE III.5.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE III.5.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.6 MATERIALI ISOLANTI III.6.1 CARATTERISTICHE III.6.1.1 SISTEMI ISOLANTI IN GOMMA SILICONICA III.6.1.2 SISTEMI ISOLANTI IN PTFE III.6.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO III.6.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.6.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.6.4.1 SISTEMI ISOLANTI IN GOMMA SILICONICA III.6.4.2 SISTEMI ISOLANTI IN PTFE III.6.4.2.1 ISOLATORI PER SEZIONAMENTO FILO DI CONTATTO FUORI SERVIZIO III.6.4.2.2 SEZIONAMENTO PERCORRIBILE DELLA LINEA DI CONTATTO III.6.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F III.6.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE III.6.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE III.6.5.2.1 SISTEMI ISOLANTI IN GOMMA SILICONICA III.6.5.2.2 SISTEMI ISOLANTI IN PTFE III.6.5.2.2.1 ISOLATORI PER SEZIONAMENTO FILO DI CONTATTO FUORI SERVIZIO III.6.5.2.2.2 SEZIONAMENTO PERCORRIBILE DELLA LINEA DI CONTATTO III.6.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.7 MORSETTERIE DI SOSPENSIONE, AMARRO E GIUNZIONE III.7.1 CARATTERISTICHE III.7.1.1 MORSETTERIA PER CATENARIA III.7.1.2 CONNETTORI PER APPARECCHI ELETTRICI III.7.1.3 MORSETTERIA PER CORDA DI TERRA, FEEDER E/O ALIMENTATORE III.7.1.4 MORSETTERIA PER DISPERSORE LINEARE FOGLIO 4 di 304 pag. 118 pag. 120 pag. 121 pag. 148 pag. 149 pag. 150 pag. 155 pag. 155 pag. 155 pag. 157 pag. 158 pag. 158 pag. 160 pag. 163 pag. 163 pag. 165 pag. 165 pag. 166 pag. 166 pag. 169 pag. 173 pag. 173 pag. 174 pag. 174 pag. 175 pag 175 pag. 177 pag. 178 pag. 179 pag. 179 pag. 185 pag. 186 pag. 191 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.7.2 III.7.3 III.7.4 III.7.4.1 III.7.4.2 III.7.4.3 III.7.4.4 III.7.5 III.7.5.1 III.7.5.2 III.7.5.2.1 III.7.5.2.2 III.7.5.2.3 III.7.5.2.4 III.7.6 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 CONDIZIONI DI IMPIEGO CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI PROVE DI OMOLOGAZIONE MORSETTERIA PER CATENARIA CONNETTORI PER APPARECCHI ELETTRICI MORSETTERIA PER CORDA DI TERRA, FEEDER E/O ALIMENTATORE MORSETTERIA PER DISPERSORE LINEARE CONFORMITÀ ALLA S.T.F CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE PROVE DI ACCETTAZIONE MORSETTERIA PER CATENARIA CONNETTORI PER APPARECCHI ELETTRICI MORSETTERIA PER CORDA DI TERRA, FEEDER E/O ALIMENTATORE MORSETTERIA PER DISPERSORE LINEARE VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.8 III.8.1 III.8.2 III.8.3 PENDINI CONDUTTORI CARATTERISTICHE CONDIZIONI DI IMPIEGO CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.8.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.8.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F III.8.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE III.8.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE III.8.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.9 III.9.1 III.9.2 III.9.3 STRALLO ELASTICO DI PUNTO FISSO CARATTERISTICHE CONDIZIONI DI IMPIEGO CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.9.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.9.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F. III.9.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE III.9.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE III.9.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.10 DISPOSITIVI DI TENSIONATURA A TAGLIE III.10.1 CARATTERISTICHE III.10.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO III.10.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI FOGLIO 5 di 304 pag. 194 pag. 194 pag. 195 pag. 195 pag. 202 pag. 203 pag. 204 pag. 205 pag. 205 pag. 206 pag. 206 pag. 209 pag. 211 pag. 213 pag. 213 pag. 214 pag. 218 pag. 218 pag. 218 pag. 218 pag. 218 pag. 218 pag. 218 pag. 219 pag. 220 pag. 220 pag. 221 pag. 223 pag. 223 pag. 224 pag. 226 pag. 227 pag. 231 pag. 231 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.10.4 III.10.5 III.10.5.1 III.10.5.2 III.10.6 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 PROVE DI OMOLOGAZIONE CONFORMITÀ ALLA S.T.F. CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE PROVE DI ACCETTAZIONE VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI III.11 CONNESSIONI INDUTTIVE III.11.1 CARATTERISTICHE III.11.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO III.11.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI III.11.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE III.11.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F. III.11.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE III.11.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE III.11.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI ALLEGATI APPENDICI FOGLIO 6 di 304 pag. 232 pag. 238 pag. 238 pag. 238 pag. 239 pag. 240 pag. 242 pag. 242 pag. 243 pag. 245 pag. 245 pag. 246 pag. 247 pag. 248 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 7 di 304 PARTE I - GENERALITA’ I.1 SCOPO La presente Specifica Tecnica di Fornitura (S.T.F.) ha per oggetto le prescrizioni generali della Direzione Tecnica di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (R.F.I.) per la fornitura e il collaudo dei materiali di sostegno, isolanti, dei conduttori, delle morsetterie e degli accessori metallici per linee di contatto ad alta velocità – alta capacità, elettrificate con il sistema 2x25 kV a corrente alternata. Per le condizioni di fornitura la Ditta dovrà attenersi, per quanto non diversamente specificato, alle Condizioni Generali di Contratto delle Società del gruppo F.S., approvate dal Consiglio di Amministrazione di F.S. S.p.A. nella seduta del 28/11/2002, emanate con disposizione di Gruppo n. 7/AD del 27.12.2002 e registrate presso l’Ufficio delle Entrate di Roma 4 collatino al n. 252 serie 3, in data 15/01/2003. I.2 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Specifica Tecnica disciplina la fornitura e il collaudo dei seguenti materiali: • • • • • • • • • • • • • • • • • Sostegni tralicciati di tipo “LS bs” (base flangiata) Sostegni tubolari rastremati di tipo M (base flangiata) Portali tralicciati di sospensione, di ormeggio e speciali; Supporti penduli tralicciati e tubolari (per portali e per galleria); Strutture di sostegno speciali (sostegno sezionatori); Materiali ferrosi vari Grappe di galleria; Dispersore lineare interrato di rame ; Corda di terra di lega di alluminio Pendini in bronzo Sospensioni a puntone inclinato in lega di alluminio; Cartelli monitori Isolatori di tipo composito Isolatori di tipo PTFE Stralli elastici di punto fisso in resina rinforzata con fibra di vetro Morsetteria di sospensione, di amarro e di giunzione; Complessi di regolazione automatica e di ormeggio; MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 8 di 304 Tutti i materiali dovranno rispondere alle caratteristiche indicate nelle parti successive e a quanto prescritto negli elaborati allegati o citati. Per altri materiali richiamati negli assiemi e non inclusi nella presente specifica, si rimanda ai relativi elaborati e alle norme su di loro richiamati, in quanto trattasi di materiali già inseriti a catalogo RFI e utilizzati anche normalmente su linee di contatto tradizionali a 3 kV c.c. I.3 MODALITA’ DI IMPIEGO Il sistema, genericamente definito 2x25 kV a corrente alternata, prevede tratti alimentati a tensioni diverse e aventi le seguenti caratteristiche: A) Linea di contatto ad alta velocità, elettrificata con il sistema 2x25 kV in corrente alternata e sezione complessiva della catenaria pari a 270 mm2 (n. 1 corda portante 120 mm2 – n. 1 filo sagomato 150 mm2). B) Linea di contatto elettrificata con il sistema tradizionale a 3 kV in corrente continua e sezione complessiva della catenaria pari a 440 mm2 (n. 2 corde portanti 120 mm2 – n.2 fili sagomati 100 mm2), impiegata per l’interconnessione tra la linea ad alta velocità e le linee lente già esistenti. C) Linea di contatto elettrificata con il sistema tradizionale a 3 kV in corrente continua e sezione complessiva della catenaria pari a 540 mm2 (n. 2 corde portanti 120 mm2 – n. 2 fili sagomati 150 mm2), impiegata nei tratti di avvicinamento ai “nodi” (stazioni terminali di ciascuna tratta). La presente unificazione si rivolge ESCLUSIVAMENTE a tutti quei materiali della linea di contatto ad alta velocità – alta capacità avente le caratteristiche di cui al precedente punto A) (2x25 kV c.a. -sezione catenaria 270 mm2). MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 9 di 304 I.4 DOCUMENTAZIONE CORRELATA I principali riferimenti normativi e documentali, nelle loro versioni più aggiornate, sono rappresentati da: Conduttori di rame e di leghe di rame per linee • CEI 7-1 elettriche aeree. • CEI 7-2 Norme per conduttori di alluminio, alluminioacciaio, lega di alluminio e lega di alluminioacciaio per linee elettriche aeree. • CEI 7-6 Norme per il controllo della zincatura a caldo per immersione su elementi di materiale ferroso destinati a linee e impianti elettrici. • CEI 7-17 Guida alla scelta dei piani di campionamento da utilizzare nel collaudo della morsetteria per line aeree. • CEI 11.4 Norme per l’esecuzione delle linee elettriche aeree esterne. • CEI 20-28 Norme per connettori per cavi di energia. • CEI 60694 Prescrizioni comuni per l’apparecchiatura di manovra e di comando ad alta tensione. • CEI 70-1 Grado di protezione involucri • CEI EN 50119 Impianti fissi linee aeree di contatto per trazione elettrica. • CEI EN 50122-1 Applicazioni ferroviarie - installazioni fisseparte 1: Provvedimenti di protezione concernenti la s sicurezza elettrica e la messa a terra. • CEI EN 50124-1 Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane. Coordinamento degli isolamenti. Parte 1: requisiti base-Distanze in aria e distanze superficiali per tutta l’apparecchiatura elettrica ed elettronica. • CEI EN 50125-2 Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane. Condizioni ambientali per apparecchiature e per impianti fissi. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE FOGLIO 10 di 304 STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • CEI EN 50149 Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane. Impianti fissi –Trazione elettrica- Fili sagomati di contatti in rame e lega di rame. • CEI EN 60383-1 Isolatori per linee aeree con tensione nominale superiore a 1000 V- parte 1. • CEI EN 60383-2 Isolatori per linee aeree con tensione nominale superiore a 1000 V- parte 2. • CEI EN 60529 Gradi di protezione Classificazione. • CEI EN 61284 Morsetteria per linee elettriche aeree per trasporto di energia con conduttori nudi. • CEI-UNEL 01434 Conduttori a corda di alluminio-acciaio per linee elettriche aeree. • CEI-UNEL 01436 Conduttori a corda di lega di alluminio per linee elettriche aeree. • CEI-UNEL 01437 Conduttori a corda di rame crudo per linee elettriche aeree. • CEI-UNEL 01439 Fili di acciaio tipo 135 per la formazione di corde di alluminio-acciaio e di corde di acciaio per linee elettriche aeree. • IEC 61109 Composite insulator for a.c. overhead lines with a nominal voltage greater than 1000 V. Definitions, test methods and acceptance criteria. • Amendment 1 (1995) alla norma IEC 61109 Composite insulator for a.c. overhead lines with a nominal voltage greater than 1000 V. Definitions, test methods and acceptance criteria. • IEC 60060-1 Hight-voltage test technique-part 1: General definitions and test requirements-Ceramic or glass insulator units for a.c. system. • ISO 3452 Non-destructive testing – Penetrant inspection – General principles. degli involucri – MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • NEMA CC1 Electric power connectors for substations. • UNI 1751 Rosette elastiche spaccate • UNI 3740/1 Elementi di collegamento filettati di acciaioPrescrizioni tecniche-Generalità. • UNI EN 20898 Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento. Dadi con carichi di prova determinati. Filettatura a passo grosso • UNI EN ISO 898-6 Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento. Dadi con carichi di prova determinati. Filettatura a passo fine. • UNI EN ISO 3269 Elementi di l’accettazione • UNI 4634 Classificazione e qualità dei saldatori elettrici. • UNI 4842 Metodi statistici per il controllo della qualità. Procedimento di collaudo statistico per attributi. Istruzioni d’impiego. • UNI 5101 Rivestimenti protettivi a caldo. • UNI 5132 Elettrodi per saldatura ad arco degli acciai. • UNI 5273 Leghe di rame da fonderia in pani e in getti. Cuprolega speciale con Cu 88%, Al 9% e Fe 3%. • UNI 551 EU 18 Prelievi e preparazione dei saggi, delle provette e dei campioni per l’acciaio e i prodotti siderurgici. • UNI 5592 Dadi esagonali normali. Categoria « C » • UNI 5649 Tipi di rame • UNI 5680 Prodotti finiti di acciaio laminati a caldo. Travi UPN. • UNI 6593 Rosette. Categoria « C » • UNI 663 Tubi senza saldatura di acciaio non legato. collegamento-Collaudo per FOGLIO 11 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • UNI 7278 Gradi di difettosità nelle saldature testa a testa riferite a controllo radiografico. • UNI 7746 Prodotti finiti di acciaio non legato di qualità fucinati o stampati. • UNI 7859 Pali a traliccio d’acciaio a base rettangolare. • UNI 8634 Struttura in leghe di alluminio. • UNI 9001-2 Alluminio e leghe di alluminio primarie da lavorazione plastica. Gruppo alluminio. Al 99,5. • UNI CEI EN 45001 Criteri generali per il funzionamento dei laboratori di prova. • UNI EN 10088 Acciai inossidabili. inossidabili. • UNI EN 1562 Fonderia. Getti di ghisa malleabile. • UNI EN 1707 Alluminio e leghe di Composizione chimica meccaniche. • UNI EN 1977 Rame e leghe di rame. Vergelle di rame. • UNI EN 1982 Rame e leghe di rame- Lingotti e getti. • UNI EN 2063 Rivestimenti metallici, metallizzazione termica a spruzzo • UNI EN 288 Specificazione e qualificazione delle procedure di saldatura per materiali metallici. • UNI EN 576 Alluminio e leghe di alluminio. Pani da rifusione di alluminio non legato. Specifiche. • UNI EN ISO 3506-1 Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio inossidabile resistente alla corrosione-viti e viti prigioniere. • UNI EN ISO 3506-2 Caratteristiche meccaniche degli elementi di collegamento di acciaio inossidabile resistente alla corrosione-dadi. Lista degli acciai alluminio. Getti. e caratteristiche FOGLIO 12 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • UNI EN ISO 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità – requisiti. • UNI ISO 15 Cuscinetti radiali-cuscinetti volventidimensioni di ingombro-piano dimensionale. • UNI ISO 2859 Procedimenti di campionamento nel collaudo per attributi-Piani di campionamento indicizzati secondo il livello di qualità accettabile (LQA per un collaudo lotto per lotto. • UNI-EN 10025 Prodotti laminati a caldo di acciaio non legati per impieghi strutturali. • UNI EN 10056-1 Angolari ad ali uguali e disuguali di acciaio per impieghi strutturali - dimensioni. • UNI EN 10056-2 Angolari ad ali uguali e disuguali di acciaio per impieghi strutturali – tolleranze dimensionali e di forma. • UNI EN 1993 - Eurocodice 3 Progettazione delle strutture in acciaio. • DI.QUA.SP.AQ.004.A Ed 10/99 Prescrizioni per la gestione di forniture di prodotti sulla base di documenti di pianificazione della qualità. • STF TE 125 Isolatori di sezione per bassa velocità fino a 90 per l.d.c. 3 kV c.c. • IE/TE 127 Norme tecniche per la fornitura di isolatori I611-I621 per l.d.c. 3 kV • IE/TE 182 Norma tecnica per la fornitura di pali di acciaio a traliccio per linee di trazione elettrica. • IE/TE 64 Norma Tecnica per la fornitura di pali tubolari di acciaio senza saldatura (ove applicabile). • IE/TE 71 Fornitura di materiali di bronzo e rame. • IE/TE 90 Norma tecnica per la fornitura di materiali ferrosi per linee ed impianti elettrici. • IE/TE 93 Fornitura di materiali in bronzo-alluminio. FOGLIO 13 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA • IS 415 • LP 017 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 14 di 304 N.T. per la fornitura e il collaudo delle connessioni induttive per circuiti di binario con due fughe di rotaia isolata (per quanto applicabili). S.T.F. di corde in alluminio, alluminio-acciaio (ACSR) e conduttori rigidi in alluminio per linee primarie e reparti A.T. di S.S.E. alla tensione di 66 -132 e 150 kV. • LP 42 S.T.F. Morse di ormeggio e di giunzione, manicotti di riparazione tipo a compressione per LP alla tensione di 66, 132 e 150 kV. • TE 19 S.T.F. di filo di rame elettrolitico tondo e sagomato per line aeree di contatto. • TE 25 Fornitura di corde di rame e lega di rame per T.E. • TE 51 STF cordino per pendino conduttore • TE 55 STF - Morsetto giuntafilo per fili sagomati sez. 100-150 mm2. • TE 56 S.T.F. Pali flangiati della serie LSF per linee TE. • TE 61 STF morsetti per pendino conduttore • TE 163 S.T.F. “Trefolo di guardia di acciaio a zincatura ordinaria e maggiorata e relativi dispositivi di attacco al palo e di messa a terra per linee primarie a tensione nominale 66 - 132 e 150 kV.” • Raccolta di documentazione tecnica per l’attrezzaggio dei POC Posti di confine (POC) tra sistemi di TE a 25 kV c.a. e 3 kV c.c. Resta inteso che in caso di contrasto tra la presente Specifica Tecnica e tutte le normative su richiamate, va data prevalenza attuativa a quanto prescritto nella presente norma, nella quale hanno prevalenza le prescrizioni contenute negli elaborati allegati o citati. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA I.5 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 15 di 304 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI Si fa riferimento alle definizioni ed abbreviazioni contenute nelle norme CEI e UNI. In particolare altresì si evidenziano: S.O. : Struttura Organizzativa I.T. : Istruzione Tecnica S.T.F.: Specifica Tecnica di Fornitura S.Q. : Sistema Qualità UTS o R: Carico di rottura SSE : Sottostazione PP : Posto di Parallelo PPS : Posto di Parallelo Semplice PPD : Posto di Parallelo Doppio TN : Tratto Neutro PC : Posto di Comunicazione PM : Posto di Movimento PJ : Posto di Interconnessione POC : Posto di Confine TV : Trasformatore di Tensione PT : Posto Tecnologico DOTE: Dirigente Operativo Trazione Elettrica AT : Autotrasformatore MT : Media Tensione BT : Bassa Tensione AV/AC: Alta Velocità – Alta Capacità TE : Trazione Elettrica RA : Regolazione Automatica Feeder : Conduttore di alimentazione soggetto alla tensione di – 25 kV Ldc : linea di contatto PTFE: poli tetra fluoro etilene FRP: Barra di fibra di vetro CMS: Carico Meccanico Specificato (per la definizione si veda IEC 61109) CRT: Carico di Rottura a Trazione nella zona di accoppiamento tra filo di contatto ed isolatore, realizzata mediante morsetto giuntafilo CS: Carico minimo di scorrimento nella zona di accoppiamento FC: Filo di contatto CP: Corda portante Si definisce “Catenaria” il complesso costituito da filo sagomato, corda portante e pendini. Per Struttura Tecnica competente si intende la S.O. Energia Elettica di Direzione Tecnica. GI: Gestore infrastruttura ai sensi del Dlgs n. 188 del 8/7/03 I termini “Fornitore”, “Costruttore”, “Ditta fornitrice” e “Ditta costruttrice” devono intendersi equivalenti. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 16 di 304 PARTE II - REQUISITI DI QUALITA’ II.1 PRODOTTO Ai sensi della delibera n° 193/AS del 19/07/1989 i materiali di cui al punto I.2 risultano essere prodotti di classe “A” e pertanto, dovranno preventivamente superare con esito positivo la procedura omologatoria presso la Struttura Tecnica competente di cui al successivo paragrafo II.4. II.2 FORNITORI I Fornitori devono essere preventivamente qualificati in base alle vigenti disposizioni di R.F.I. Presso i Fornitori deve essere operante un sistema di qualità conforme alla normativa UNI EN ISO 9001. Tale sistema deve essere preventivamente certificato dal competente organo di R.F.I., ovvero può essere accettato la certificazione del S.Q. aziendale rilasciata da un Ente certificatore ufficialmente riconosciuto. II.3 SORVEGLIANZA SULLA QUALITA’ In linea di principio non sono previste fasi vincolanti o notificanti in corso di produzione: le stesse potranno eventualmente essere fissate da R.F.I. in sede di fornitura. R.F.I. si riserva comunque la facoltà di monitorare la catena produttiva e procedere a tutte quelle analisi o prove su semilavorati ritenute eventualmente necessarie. I prodotti in considerazione dovranno essere forniti con una certificazione di conformità di prodotto rilasciata sotto la completa responsabilità del Fornitore e con il bollettino di tutte le prove di accettazione regolarmente effettuate sui materiali in fornitura. Il relativo Piano di Fabbricazione e Controllo deve essere, comunque, preventivamente approvato da R.F.I., come dettato dalle “Prescrizioni per la gestione di forniture di prodotti sulla base di documenti di pianificazione della qualità” (DI.QUA.SP. AQ 004 Ed. 10/99). MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA II.4 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 17 di 304 OMOLOGAZIONE DEI PRODOTTI La fornitura dei materiali in considerazione è subordinata al preventivo conseguimento dell’omologazione del prodotto. La procedura di omologazione è esperita dalla Struttura Tecnica competente. Le Ditte interessate alla fornitura dei materiali, se in possesso dei requisiti di cui al paragrafo II.2, al fine del conseguimento dell’omologazione di un certo tipo di materiale, dovranno (in doppio esemplare): a) presentare domanda di omologazione corredata della certificazione relativa al Sistema di Qualità, b) fornire una documentazione tecnica, c) fornire la documentazione relativa al Piano della Qualità del prodotto articolato nelle seguenti parti: - Piano di Approvvigionamento, che ha lo scopo di descrivere le modalità e le fonti di approvvigionamento; - Piano di Fabbricazione e Controllo, che ha lo scopo di descrivere le principali fasi, di fabbricazione, controllo e collaudo fino all’imballaggio del prodotto; - Piano di Controllo Qualità che lo scopo di descrivere le operazioni di prove, controlli e collaudi richiesti nella presente S.T.F. sul prodotto finito. d) fornire la documentazione relativa ai risultati delle prove di omologazione previste o richiederne l’attuazione secondo quanto di seguito espresso. Tali prove dovranno essere eseguite presso laboratori legalmente riconosciuti operanti secondo le norme UNI CEI EN 45001 con la presenza discrezionale di rappresentanti della Struttura Tecnica competente o, in alternativa, previa autorizzazione di R.F.I., presso altri laboratori (ivi compreso quello del Fornitore), con la presenza vincolante di detti rappresentanti. Una copia di quanto trasmesso sarà restituita vistata in segno di avvenuta omologazione e la stessa dovrà essere esibita a fronte di future forniture. I costi derivanti dallo svolgimento delle attività di omologazione saranno completamente a carico della Ditta fornitrice. I costi per il personale di R.F.I. presente alle prove saranno a carico della Ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Qualora la Ditta Fornitrice abbia già conseguito presso altri Gestori Infrastruttura. l’omologazione per lo stesso tipo di materiale, a giudizio discrezionale di R.F.I., la stessa omologazione potrà essere ritenuta valida per forniture ferroviarie. In tal caso la Ditta dovrà fornire copia di tutta la procedura omologatoria che rimarrà agli atti della Struttura Tecnica competente. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 18 di 304 PARTE III - REQUISITI E PRESCRIZIONI TECNICHE III.1 SOSTEGNI III.1.1 GENERALITA’ Le strutture metalliche per il sostegno e l’ormeggio della catenaria e delle linee di alimentazione, devono avere caratteristiche rispondenti ai requisiti indicati nella presente STF e nei relativi elaborati. Nelle diverse utilizzazioni, sono impiegate le seguenti strutture di sostegno: - tipo flangiato alla base (serie “bs”), cioè equipaggiate con una piastra saldata alla estremità inferiore che permette il suo ancoraggio all’opera civile (fondazione o viadotto) tramite tirafondi (all’aperto); - tipo a grappe (in galleria). Nel dettaglio esistono le seguenti “famiglie” di sostegni: • Pali tralicciati di tipo LS-bs per sospensione ed ormeggio della catenaria, del feeder e delle linee di alimentazione (allo scoperto); • Pali tubolari rastremati di tipo M-bs per sospensione ed ormeggio della linea di alimentazione (allo scoperto), Supporti penduli tubolari per ormeggio linea di contatto in galleria; • Portali a traliccio per sospensione ed ormeggio della catenaria allo scoperto, Supporti penduli a traliccio per impiego su portali e in galleria, Strutture speciali tralicciate per il sostegno delle apparecchiature. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE III.1.2 PALI TRALICCIATI DI TIPO LS-bs III.1.2.1 CARATTERISTICHE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 19 di 304 I pali di tipo LS-bs e le relative prolunghe, per la sospensione e l’ormeggio della catenaria, del feeder e delle linee di alimentazione (allo scoperto), devono essere costruiti in base ai requisiti prescritti negli elaborati di seguito citati e a quanto specificato nella presente S.T.F. I materiali impiegati devono essere conformi, oltre che alle indicazioni qualitative e dimensionali contenute nella presente STF e negli elaborati allegati, anche, per quanto applicabili, alle prescrizioni della S.T.F. TE 56 ed. 12/2002 “Pali flangiati della serie LSF per linee TE 3 kV c.c.”. Per ciò che concerne le caratteristiche costruttive e dimensionali della piastra di base, si farà riferimento alle sole indicazioni contenute nella presente STF e nei relativi elaborati. Per gli ancoraggi alle fondazioni e ai viadotti (tirafondi) vedi al successivo capitolo III.2. Le lavorazioni e i collegamenti saldati devono essere eseguiti a regola d’arte e in accordo alle prescrizioni della norma UNI EN 1993 - Eurocodice 3, se non diversamente indicato sui documenti applicabili. Non è ammesso l’impiego di travi UPN ottenute mediante saldatura di due o più spezzoni. Giunzioni saldate del tondo di tralicciatura sono ammesse perché effettuate in corrispondenza del collegamento della trave UPN ed in numero non maggiore di una per ogni faccia tralicciata. Tutti i collegamenti saldati con procedimento di saldatura manuale ad arco, devono essere di regola effettuati impiegando elettrodi del tipo UNI 5132-E52. Le saldature non devono presentare bruschi disallineamenti col materiale base o incollature o crateri di ritiro. Il profilo e le dimensioni dei cordoni devono essere simili a quelli illustrati nel particolare riportato sul disegno costruttivo applicabile. Ogni saldatura deve essere continua e chiusa ermeticamente, in modo da risultare compatibile con la successiva zincatura per immersione in zinco fuso. Le saldature devono essere eseguite da saldatori riconosciuti da un Ente qualificato, e le relativa documentazione certificativi dovrà essere disponibile su richiesta. I pali finiti, dopo la lavorazione devono essere sottoposti a trattamento di protezione mediante zincatura a caldo per immersione in bagno di zinco fuso. Tale zincatura dovrà rispondere ai requisiti richiesti dalla norma CEI 7-6. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 20 di 304 Scaglie, scorie e spruzzi di saldatura devono essere accuratamente eliminati, prima della zincatura. Rispetto al valore nominale sono ammesse le seguenti tolleranze: - lunghezza risultante da taglio: ± 2 mm - rettilineità del palo misurata su tutta la lunghezza: ±2‰ - diametro fori punzonati: ± 0,5 mm - diametro fori ossitagliati: ± 1,5 mm - passo tralicciatura: ± 5 mm - lunghezza cordoni saldatura tralicciatura: - 2 mm + 30 mm - larghezza complessi saldati: ± 5 mm - dimensioni di prodotti laminati a caldo (UPN, angolari, tondi ecc.): vedi norme UNI richiamate sui relativi disegni - massa complessiva del lotto, rispetto a quella teorica: ± 7,5 mm Sono oggetto di unificazione, in questa sede, i seguenti materiali: • Palo tipo LS 14-bs cat./prog. 901/001 Dis. E 72000 • Palo tipo LS 16-bs cat./prog. 901/002 Dis. E 72001 • Palo tipo LS 18-bs cat./prog. 901/003 Dis. E 72002 • Palo tipo LS 14-bs-L cat./prog. 901/954 Dis. E 72088 • Palo tipo LS 16-bs-L cat./prog. 901/955 Dis. E 72089 • Palo tipo LS 18-bs-L cat./prog. 901/956 Dis. E 72107 • Prolunga per pali tipo LS14-bs, LS16-bs (tipo lunga) cat./prog. 901/004 Dis. E 72003 • Prolunga per pali tipo LS18-bs, 2LS20-bs (tipo lunga) cat./prog. 901/864 Dis. E 72003 • Prolunga per pali tipo LS14-bs, LS16-bs (tipo corta) cat./prog. 901/005 Dis. E 72004 • Prolunga per pali tipo LS18-bs, 2LS20-bs (tipo corta) cat./prog. 901/865 Dis. E 72004 • Palo tipo LS 24a-bs per linee di alimentazione H=13,6 m (al P.F.) cat./prog. 901/006 Dis. E 72005 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Palo tipo LS 24b-bs per linee di alimentazione H=15,5 m (al P.F.) cat./prog. 901/007 Dis. E 72006 • Palo tipo LS 18a-bs per linee di alimentazione H=13,6 m (al P.F.) cat./prog. 901/008 Dis. E 72007 • Palo tipo LS 18b-bs per linee di alimentazione H=15,5 m (al P.F.) cat./prog. 901/009 Dis. E 72008 FOGLIO 21 di 304 Per la tabella di impiego dei pali della linea di contatto vedi dis. n. E 72365 Qualora indicazioni, prescrizioni o altro contenute nella presente Specifica e in tutti i documenti in essa richiamati siano in contrasto, troveranno applicazione solamente quelle che risulteranno più restrittive al fornitore. III.1.2.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei pali e delle prolunghe, per tutto quanto non diversamente disposto nella presente Specifica, dovrà farsi riferimento alle norme CEI EN 50119 e alla normativa di R.F.I. in merito. III.1.2.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE Ogni palo deve riportare , su un lato esterno visibile della trave UPN, la seguente marcatura: - Il marchio della ditta fornitrice; - la Sigla di riferimento del tipo di palo; - la categoria e il progressivo RFI; - l’anno di fabbricazione con il numero della S.T.F. Tale marcatura dovrà essere realizzata ad un’altezza di circa 2 metri dalla base saldata, mediante punzonatura prima della zincatura, con caratteri di profondità minima di 1 mm e di altezza non inferiore a 12 mm. Per le prolunghe, la marcatura verrà punzonata a circa 20 cm dalla sommità. I pali e le prolunghe dovranno essere forniti in colli solidamente legati con filo di acciaio zincato (o in altro modo approvato da RFI), e dovranno giungere indeformati nel luogo di consegna previsto. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 22 di 304 I pali e le prolunghe con deformazioni eccedenti i limiti stabiliti, saranno restituiti alla ditta fornitrice per la sostituzione, a propria cura e spese. Deformazioni torsionali non sono ammesse. Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. L’imballaggio, il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. La stessa ditta è l’unica garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio dei pali o delle prolunghe. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i pali o le prolunghe che da accertamenti successivi al collaudo risultano non rispondenti o difettosi. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.2.4 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 23 di 304 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della STF o dello specifico prodotto offerto dal fornitore. Esse tendono ad accertare che i pali o le prolunghe rispondano ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica della struttura sia per forma che per dimensioni. Sono previste le seguenti prove di omologazione, da eseguirsi su n. 2 pali o n. 3 prolunghe, ad eccezione della prova a) che sarà effettuata su n. 3 spezzoni prelevati da altrettanti pali/prolunghe, tutti scelti da RFI: a) VERIFICA DEL PROCEDIMENTO DI SALDATURA DA IMPIEGARE PER IL COLLEGAMENTO DEL TONDO DI TRALICCIATURA ALLA TRAVE UPN DEI PALI E DELLE PROLUNGHE Il procedimento impiegato per la saldatura del tondo di tralicciatura dovrà dimostrarsi idoneo ad ottenere le caratteristiche richieste, provando a rottura spezzoni di palo o prolunghe comprendenti un solo passo di tralicciatura. La rottura deve avvenire per carichi maggiori di quelli indicati nel seguente prospetto: STRUTTURA TIPO R (kN) Palo LS14-bs/ Palo LS14-bs-L 86 Palo LS16-bs/ Palo LS16-bs-L 86 Palo LS18-bs/ Palo LS18-bs-L 95 Palo LS18a-bs 95 Palo LS18b-bs 95 Palo LS24a-bs 124 Palo LS24b-bs 124 Prolunghe (tipi corte e lunghe) 55 UPN UNI 5680 R MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 24 di 304 b) VERIFICA CONFORMITA’ DELLE CERTIFICAZIONI DEI MATERIALI IMPIEGATI Il controllo delle caratteristiche dei laminati impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati di ferriera. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative prescritte nei relativi elaborati. Dovrà essere inoltre verificata la corrispondenza dei valori di resistenza meccanica e di stabilità ivi riportati con quelli definiti dalle norme, dal progetto e dalla presente STF. c) ESAME A VISTA L’esame a vista contempla tutte quelle operazioni atte a stabilire che i pali o le prolunghe sono completi delle marcature previste e che non presentino difetti macroscopici quali, ammaccature, fessurazioni, distacco, sfoglia mento e abrasioni della zincatura, arrugginimenti, ecc. Tale esame dovrà essere esteso anche a tutte le saldature, che dovranno risultare regolari e prive di difetti (cfr. punto III 1.7.2 della STF TE 56). d) VERIFICA DIMENSIONALE Consiste nel verificare le dimensioni reali del palo o della prolunga, confrontandole con quelle previste nei relativi elaborati. In particolare, dovranno essere verificate: - le dimensioni della sezione di profilo; - la lunghezza “L”; - lo spessore delle travi (UPN); - i diametri e gli interassi dei fori; - il diametro e il posizionamento del tondino di tralicciatura; - il posizionamento e le dimensioni della piastra di base e dei rinforzo; - la rettilineità. La verifica della rettilineità deve essere eseguita fissando i due punti estremi sulla superficie del palo (intera lunghezza “L” del palo) e misurando lo scostamento massimo “f” tra la linea retta congiungendo i due punti del palo e il palo stesso. In nessun punto il rapporto”f/L” deve superare il valore di tolleranza prescritto sulla rettilineità. Dovrà essere verificata anche la marcatura, che dovrà risultare conforme a quanto descritto al precedente capitolo III. 1.2.3 e) VERIFICA DELLA MASSA Consiste nel verificare che il peso del palo o della prolunga sia conforme al peso teorico riportato nel disegno costruttivo, con una tolleranza +10% e -8%. La prova sarà effettuata mediante pesatura con dinamometro digitale. f) VERIFICA DELLA ZINCATURA Tale verifica deve essere effettuata in base a quanto prescritto dalla norma CEI 7-6 e successive modificazioni o integrazioni. L’esame a vista del rivestimento e la misura dello spessore dello strato di zinco potrà essere eseguita anche mediante apparecchi a flusso magnetico. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 25 di 304 g) PROVA DI FLESSIONE; Sui pali sarà eseguita una prova a flessione consistente nell’applicazione a 10 cm dalla testa, di tiri, coincidenti con l’asse longitudinale e trasversale del palo, i cui valori sono indicati nello schema seguente. Per i pali LS14bs-L, LS16bs-L, LS18bs-L, il tiro verrà comunque applicato ad una quota pari a H-10 cm, ove H è l’altezza dei pali normali: questo per standardizzare la prova: SCHEMA DI PROVA DEI PALI LS palo tipo H TL fL TT fT (cm) (N) (cm) (N) (cm) Ls14bs/LS14bs(L) 906.5 3728 8.04 1177 12.49 Ls14bs/LS14bs(L) 906.5 4316 8.00 1766 12.39 Ls14bs/LS14bs(L) 906.5 6867 5.66 2453 11.47 Pali tipo “L” 10 cm fL TL TT H H TT fT TL fL = = = = = Lunghezza totale Carico di prova trasversale Freccia teorica trasversale Carico di prova longitudinale Freccia teorica longitudinale NOTA Per evitare lo snervamento del palo in prova, per il calcolo dei tiri TL e TT è stato assunto un limite di riferimento di circa 70 N/mm² I carichi di prova TL o TT dovranno essere applicati al palo in modo da caricare simmetricamente entrambi i correnti palo tipo H TL fL TT fT (cm) (N) (cm) (N) (cm) LS18a-bs 1424.6 2291 6.50 742 13.40 LS18b-bs 1612.5 2023 8.30 655 17.10 LS24a-bs 1426.7 3357 6.90 1482 10.40 LS24b-bs 1615.0 2964 8.70 1308 13.30 Per ogni palo si verificherà che la freccia elastica limite riscontrata rientri nei valori indicati (freccia teorica). Non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova né prove di appello. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.2.5 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 26 di 304 CONFORMITA’ ALLA S.T.F. III.1.2.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE I pali e le prolunghe oggetto della fornitura devono possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III. 1.2.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III.1.2.5.2 R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.2.5.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 27 di 304 PROVE DI ACCETTAZIONE Sono previste le seguenti prove di accettazione: a) VERIFICA CONFORMITA’ DELLE CERTIFICAZIONI DEI MATERIALI IMPIEGATI Il controllo delle caratteristiche dei laminati impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati di ferriera. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative prescritte nei relativi elaborati. Dovrà essere inoltre verificata la corrispondenza dei valori di resistenza meccanica e di stabilità ivi riportati con quelli definiti dalle norme, dal progetto e dalla presente STF. b) ESAME A VISTA L’esame a vista contempla tutte quelle operazioni atte a stabilire che tutti i componenti il lotto di fornitura sono completi delle marcature previste e che non presentino difetti macroscopici quali, ammaccature, fessurazioni, distacco, sfogliamento e abrasioni della zincatura, arrugginimenti, ecc. Tale esame, da effettuarsi sulla totalità dei pali in fornitura, dovrà essere esteso anche a tutte le saldature, che dovranno risultare regolari e prive di difetti (cfr. punto III 1.7.2 della STF TE 56). c) VERIFICA DIMENSIONALE Consiste nel verificare le dimensioni reali del palo o della prolunga, confrontandole con quelle previste nei relativi elaborati. In particolare, dovranno essere verificate: - le dimensioni della sezione di profilo; - la lunghezza “L”; - lo spessore delle travi (UPN); - i diametri e gli interassi dei fori; - il diametro e il posizionamento del tondino di tralicciatura; - il posizionamento e le dimensioni della piastra di base e dei rinforzo; - la rettilineità . La verifica della rettilineità deve essere eseguita fissando i due punti estremi sulla superficie del palo (intera lunghezza “L” del palo) e misurando lo scostamento massimo “f” tra la linea retta congiungendo i due punti del palo e il palo stesso. In nessun punto il rapporto”f/L” deve superare il valore di tolleranza prescritto sulla rettilineità. Dovrà essere verificata anche la marcatura, che dovrà risultare conforme a quanto descritto al precedente capitolo III.1.2.3 Se l’esito della verifica dimensionale, da condurre sul 2% dei pali o prolunghe in fornitura, non risulterà conforme a quanto richiesto, la verifica sarà estesa ad un ulteriore 4% di campioni, da prelevarsi nello stesso lotto del precedente, ed in caso di ulteriore non conformità tale verifica sarà estesa all’intero lotto presentato al collaudo. I pali o le prolunghe non conformi saranno rifiutati dal collaudo e scartati. d) VERIFICA DELLA MASSA Consiste nel verificare che il peso del palo o della prolunga sia conforme al peso teorico riportato nel disegno costruttivo, con una tolleranza +10% e -8%.. La prova sarà effettuata sul 2% dei pali o prolunghe in fornitura mediante pesatura con dinamometro digitale. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 28 di 304 In caso di deficienza di massa superiore all’8%, la verifica sarà estesa ad un ulteriore 4% ed in caso di ulteriore non conformità tale verifica sarà estesa sull’intero lotto presentato al collaudo. Tutti i pali o le prolunghe non conformi saranno rifiutati dal collaudo e scartati. e) VERIFICA DELLA ZINCATURA Tale verifica deve essere effettuata in base a quanto prescritto dalla norma CEI 7-6. L’esame a vista del rivestimento sarà effettuato su tutti i pali o prolunghe, mentre la misura dello spessore dello strato di zinco, che potrà essere eseguita anche mediante apparecchi a flusso magnetico, sarà condotto sul 2% della fornitura. In caso di contestazioni si farà riferimento al risultato della misura eseguita con metodi di laboratorio. f) PROVA DI FLESSIONE; Per ogni lotto di fabbricazione e sul 2% dei pali per ogni tipologia sarà eseguita una prova a flessione consistente nell’applicazione a 10 cm dalla testa, di tiri, coincidenti con l’asse longitudinale e trasversale del palo, i cui valori sono indicati nel seguente schema: SCHEMA DI PROVA DEI PALI LS palo tipo H TL fL TT fT (cm) (N) (cm) (N) (cm) LS14bs/LS14bs(L) 906.5 3728 8.04 1177 12.49 LS16bs/LS16bs(L) 906.5 4316 8.00 1766 12.39 LS18bs/LS18bs(L) 906.5 6867 5.66 2453 11.47 Pali tipo “L” 10 cm fL TL TT H TT fT TL fL = = = = = Lunghezza totale Carico di prova trasversale Freccia teorica trasversale Carico di prova longitudinale Freccia teorica longitudinale NOTA H Per evitare lo snervamento del palo in prova, per il calcolo dei tiri TL e TT è stato assunto un limite di riferimento di circa 70 N/mm² I carichi di prova TL o TT dovranno essere applicati al palo in modo da caricare simmetricamente entrambi i correnti palo tipo H TL fL TT fT (cm) (N) (cm) (N) (cm) LS18a-bs 1424.6 2291 6.50 742 13.40 LS18b-bs 1612.5 2023 8.30 655 17.10 LS24a-bs 1426.7 3357 6.90 1482 10.40 LS24b-bs 1615.0 2964 8.70 1308 13.30 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 29 di 304 Qualora la freccia d’inflessione riscontrata sia superiore a quella teorica indicata, aumentata del 6%, la prova in questione dovrà essere ripetuta su un numero doppio di campioni del medesimo tipo, scelti dal collaudatore. Se si riscontra un secondo campione non rispondente, tutti i rimanenti pali dello stesso tipo dovranno essere provati e i pali o le prolunghe non rispondenti saranno rifiutati. g) VERIFICA DELL’IMBALLAGGIO Per ogni lotto sarà verificata la conformità alle prescrizioni di cui al punto III. 1.2.3 Ogni lotto di pali e prolunghe da sottoporre alle prove (punti b, c, d, e, f ), dovrà essere costituito da pali appartenenti alla stessa categoria e progressivo. La prova prevista al punto “a” dovrà essere effettuata su ogni colata (colata necessaria per realizzare i profilati o piatti di base). Tutti i campioni da sottoporre alle prove di accettazione dovranno essere scelti dal collaudatore. III.1.2.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 30 di 304 III.1.3 PALI TUBOLARI RASTREMATI DI TIPO M-bs, SUPPORTI PENDULI TUBOLARI III.1.3.1 CARATTERISTICHE I pali di tipo M-bs, per la sospensione e l’ormeggio della linea di alimentazione (allo scoperto) e/o i supporti penduli tubolari per l’ormeggio delle condutture di contatto in galleria, devono essere costruiti in base ai requisiti contenuti negli elaborati di seguito citati e a quanto specificato nella presente S.T.F. I materiali impiegati devono essere conformi, oltre che alle indicazioni qualitative e dimensionali contenute nella presente STF e nei relativi elaborati allegati, anche, per quanto applicabili, alle prescrizioni della Norma tecnica TE 64 ed. 1978 “Pali tubolari di acciaio”. Per ciò che concerne le caratteristiche costruttive e dimensionali della piastra di base e relative costole di rinforzo, si farà riferimento alle sole indicazioni contenute nella presente STF e nei relativi elaborati allegati o citati. Per gli ancoraggi dei pali alle fondazioni e ai viadotti (tirafondi) vedi al successivo capitolo III.2. Le lavorazioni e i collegamenti saldati devono essere eseguiti a regola d’arte e in accordo alle prescrizioni della norma UNI EN 1993 - Eurocodice 3, se non diversamente indicato sui documenti applicabili. Il palo sarà ottenuto dalla giunzione a caldo tra un palo tubolare, con una o due rastremature a seconda della tipologia, ed un tronco di 5,12 m. Alla base del tronco del palo e/o del pendulo sarà applicata una piastra saldata con costole di rinforzo sulle quali, dovranno essere ricavati dei fori per la connessione del sostegno al circuito di terra; rosette e dadi necessari al suddetto collegamento saranno forniti a parte per il montaggio dopo la posa dei pali e/o penduli. I pali e/o penduli devono essere chiusi all’estremità superiore con un fondello di lamiera, di spessore pari a 5 mm (pali), 4 mm (penduli), applicato con saldatura all’arco elettrico in modo da rendere stagno il palo e/o pendulo stesso. Il fondello (pali) dovrà essere applicato dopo le prove di collaudo a), c) e f) di cui al punto III.1.3.5.2. Sulla piastra di base e sul fondello del pendulo saranno applicati due fori per permettere le operazioni di zincatura a caldo. Tutti i collegamenti saldati con procedimento di saldatura manuale ad arco, devono essere di regola effettuati impiegando elettrodi del tipo UNI 5132-E52. Le saldature non devono presentare bruschi disallineamenti col materiale base o incollature o crateri di ritiro. Il profilo e le dimensioni dei cordoni devono essere simili a quelli illustrati nel particolare riportato sul disegno costruttivo applicabile. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 31 di 304 Ogni saldatura deve essere continua e chiusa ermeticamente, deve essere eseguita da saldatori riconosciuti da un Ente qualificato e la relativa documentazione certificativa dovrà essere disponibile su richiesta. Scaglie, scorie e spruzzi di saldatura devono essere accuratamente eliminati, prima della zincatura. I pali finiti, dopo la lavorazione devono essere interamente zincati a spruzzo (metallizzazione) in conformità alla Norma 5101, classe F.ZM 100 (spessore minimo di zinco pari a 100 µ); tutta la superficie zincata del palo sarà avvolta con un nastro di polietilene trasparente. I penduli devono essere interamente zincati a caldo in conformità alla norma CEI 7.6. Per quanto riguarda dadi e fori filettati, la lavorazione meccanica per la filettatura sarà eseguita dopo la zincatura; la filettatura dovrà poi essere accuratamente ingrassata. Rispetto al valore nominale sono ammesse le seguenti tolleranze: - diametro esterno: ± 1,5% - spessore del tronco di base: ± 15% - lunghezza dei tronchi: ± 40 mm - lunghezza totale: ± 50 mm - diametro fori punzonati: ± 0,5 mm - diametro fori ossitagliati: ± 1,5 mm - lunghezza risultante da taglio: ± 2 mm - peso di ogni palo/pendulo: + 10% -8% - massa complessiva del lotto, rispetto a quella teorica: ± 7,5 mm Sono oggetto di unificazione, in questa sede, i seguenti materiali: • Palo tipo M9a-bs h=13500 (al p.f.) per uscite PPD/SSE in corda molle cat./prog. 901/010 Dis. E 72009 • Palo tipo M9a-bs h=15500 (al p.f.) per linee di alimentazione in sospensione o in ormeggio a pieno tiro cat./prog. 901/011 Dis. E 72009 • Pendulo tubolare di ormeggio in galleria rettangolare cat./prog. 901/012 Dis.E 72010 Qualora indicazioni, prescrizioni o altro contenute nella presente specifica e in tutti i documenti in essa richiamati fossero tra loro in contrasto, troveranno applicazione solamente quelle che risulteranno più restrittive al fornitore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.3.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 32 di 304 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei pali e/o penduli, per tutto quanto non diversamente disposto nella presente Specifica, dovrà farsi riferimento alla normativa di R.F.I. in merito. III.1.3.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE Ogni palo e/o pendulo deve riportare la seguente marcatura: - Il marchio della ditta fornitrice; - la Sigla di riferimento del tipo di palo/pendulo; - la categoria e il progressivo RFI; - l’anno di fabbricazione con il numero della S.T.F. Tale marcatura dovrà essere realizzata, (ad un’altezza di circa 1,17 metri dalla base saldata, sotto la piastra di base e sul fondello di sommità per i pali, sul fondello di sommità per i penduli ) con caratteri di altezza non inferiore a 20 mm, mediante punzonatura a caldo, appena terminata la laminazione e prima della zincatura, o a freddo durante la lavorazione di finitura del palo/pendulo. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. Durante le operazioni relative al trasporto, scarico, deposito e messa in opera (a cura e spese della ditta fornitrice), dovrà essere fatto il possibile per evitare che il palo subisca urti o sfregamenti. L’imbragamento del palo dovrà avvenire impiegando funi non metalliche. Lo scarico del carro deve essere fatto mediante una gru o facendo scivolare il palo su un piano inclinato accompagnandolo con una o più funi. I penduli dovranno: - essere forniti in colli solidamente legati con filo di acciaio zincato (o in altro modo approvato da RFI) della massa massima di 1000 kg; - giungere indeformati nel luogo di consegna previsto; - avere deformazioni flessionali, conseguenti ad operazioni di carico non corrette o a danneggiamenti subiti durante il trasporto a causa di imballaggio inadeguato, non eccedenti i limiti previsti dalle tolleranze applicabili. I penduli con deformazioni eccedenti i limiti stabiliti saranno restituiti al fornitore per la sostituzione a sue spese. Deformazioni torsionali non saranno ammesse. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 33 di 304 Il fornitore è l’unico garante nei confronti di RFI per tutti i difetti di materiali e di lavorazione degli elementi costituenti i pali /penduli forniti. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i pali che da accertamenti successivi al collaudo risultano non rispondenti o difettosi, o quelli con difetti di entità tale per cui un semplice aggiustaggio non fosse sufficiente. III.1.3.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della STF o dello specifico prodotto offerto dal fornitore. Esse sono tese ad accertare che i pali e/o penduli rispondessero ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica della struttura sia per forma che per dimensioni. Sono previste le seguenti prove di omologazione, da eseguirsi su n. 2 pali e/o penduli scelti da RFI. a) VERIFICA CONFORMITA’ DELLE CERTIFICAZIONI DEI MATERIALI IMPIEGATI Il controllo delle caratteristiche dei materiali impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati di ferriera. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative indicate nella presente STF e negli elaborati allegati o citati. Dovrà essere inoltre verificata la corrispondenza dei valori di resistenza meccanica e di stabilità ivi riportati con quelli definiti dalle norme, dal progetto e dalla presente STF. b) ESAME A VISTA L’esame a vista contempla tutte quelle operazioni atte a stabilire che i pali e/o penduli siano privi di difetti macroscopici, completi di tutte le marcature di identificazione/rintracciabilità previste e che le saldature (compresa quella del fondello di sommità) siano regolari e prive di difetti. (cfr. p.III.1.7.2 della STF TE56). c) VERIFICA DIMENSIONALE Consiste nel verificare le dimensioni reali del palo e/o pendulo, del cordone di saldatura, confrontandole con quelle previste nei relativi elaborati. d) VERIFICA DELLA MASSA Consiste nel verificare che il peso del palo e/o pendulo sia conforme al peso teorico riportato nel disegno costruttivo, con una tolleranza +10% e -8%. La prova sarà effettuata mediante pesatura con dinamometro digitale. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 34 di 304 e) VERIFICA DELLA ZINCATURA Tale verifica deve essere effettuata in base a quanto prescritto dalla norme UNI 5101 e successive modificazioni o integrazioni. In particolare, sui pali, sarà effettuato: - l’esame a vista del rivestimento; - la misura dello spessore dello strato di zinco, eseguita mediante apparecchi a flusso magnetico; - la consistenza dell’aderenza dello stato di zinco mediante, intagli a reticolo (pali), sistema superfici piane (prolunghe). f) PROVA DI FLESSIONE; Sui pali e/o penduli sarà eseguita una prova a flessione consistente nell’applicazione, a 10 cm dalla testa, di un tiro normale all’asse del palo e/o prolunghe di valore pari a quello indicato nei seguenti schemi. Nella “H” è trascurata la deformata elastica del complesso piastra di base+nervature, come stabilito dai calcoli strutturali. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 35 di 304 Per ogni palo e/o pendulo si verificherà che la freccia elastica riscontrata rientri nei valori indicati (freccia teorica). Non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova né prove di appello. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.3.5 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 36 di 304 CONFORMITA’ ALLA S.T.F. III.1.3.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE I pali e/o i penduli oggetto della fornitura devono possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III.1.3.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura Tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III. 1.3.5.2 R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.3.5.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 37 di 304 PROVE DI ACCETTAZIONE Ogni lotto di pali da sottoporre alle prove dovrà essere costituito da pali e/o penduli appartenenti alla stessa categoria e progressivo. Tutti i campioni da sottoporre alle prove di accettazione dovranno essere scelti dal collaudatore. Sono previste le seguenti prove di accettazione: a) VERIFICA CONFORMITA’ DELLE CERTIFICAZIONI DEI MATERIALI IMPIEGATI Il controllo delle caratteristiche dei materiali impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati di ferriera. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative prescritte nei relativi elaborati. Dovrà essere inoltre verificata la corrispondenza dei valori di resistenza meccanica e di stabilità ivi riportati con quelli definiti dalle norme, dal progetto e dalla presente STF. b) ESAME A VISTA L’esame a vista contempla tutte quelle operazioni atte a stabilire che tutti i componenti il lotto di fornitura siano privi di difetti macroscopici, completi di tutte le marcature di identificazione/rintracciabilità previste e che le saldature (compresa quella del fondello di sommità) siano regolari e prive di difetti. (cfr. p.III.1.7.2 della STF TE56). c) VERIFICA DIMENSIONALE Consiste nel verificare le dimensioni reali del palo o del cordone di saldatura, confrontandole con quelle previste nei relativi elaborati allegati. Se l’esito della verifica dimensionale, da condurre sul 2% dei pali e/o prolunghe non risulterà conforme a quanto richiesto, la verifica sarà estesa ad un ulteriore 4% di campioni, da prelevarsi nello stesso lotto del precedente, ed in caso di ulteriore non conformità tale verifica sarà estesa all’intero lotto presentato al collaudo. I pali non conformi saranno rifiutati dal collaudo e scartati. d) VERIFICA DELLA MASSA Consiste nel verificare che il peso del palo e/o prolunga sia conforme al peso teorico riportato nel disegno costruttivo, con una tolleranza +10% e -8%. La prova sarà effettuata sul 2% dei pali in fornitura mediante pesatura con dinamometro digitale. In caso di deficienza di massa superiore all’8%, la verifica sarà estesa ad un ulteriore 4% ed in caso di ulteriore non conformità tale verifica sarà estesa sull’intero lotto presentato al collaudo. Tutti i pali non conformi saranno rifiutati dal collaudo e scartati. Tutti i penduli con deficienza di massa superiore all’8% saranno rifiutati e scartati. e) VERIFICA DELLA ZINCATURA Tale verifica deve essere effettuata in base a quanto prescritto dalla norme UNI 5101 e successive modificazioni o integrazioni. L’esame a vista del rivestimento sarà effettuato su tutti i pali e/ penduli, mentre la misura dello spessore dello strato di zinco, eseguita mediante apparecchi a flusso magnetico, e l’aderenza dello stato di zinco, mediante intagli a reticolo (pali), sistema superfici piane (penduli) sarà condotto sul 2% della fornitura. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 38 di 304 In caso di contestazioni si farà riferimento al risultato della misura eseguita con metodi di laboratorio. Le strutture non conformi saranno rifiutate al collaudo e scartate. f) PROVA DI FLESSIONE; Per ogni lotto di fabbricazione e sul 2% dei pali e/o penduli per ogni tipologia, saranno eseguite le prove a flessione secondo il seguente schema: Nella “H” è trascurata la deformata elastica del complesso piastra di base+nervature, come stabilito dai calcoli strutturali. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 39 di 304 Le prove si effettueranno applicando a 10 cm dalla testa un tiro normale all’asse del palo di valore pari a quello indicato nei precedenti schemi. Qualora la freccia d’inflessione riscontrata sia superiore a quella teorica indicata, aumentata del 6%, la prova in questione dovrà essere ripetuta su un numero doppio di campioni del medesimo tipo, scelti dal collaudatore. Se si riscontra un secondo campione non rispondente, tutti i rimanenti pali dello stesso tipo dovranno essere provati e i pali e/o penduli non rispondenti saranno rifiutati. g) VERIFICA DELL’IMBALLAGGIO Per ogni lotto sarà verificata la conformità alle prescrizioni di cui al punto III.1.3.3 III.1.3.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 III.1.4 PORTALI, SUPPORTI PENDULI PER PORTALI E PER GALLERIA, STRUTTURE SPECIALI A TRALICCIO III.1.4.1 CARATTERISTICHE FOGLIO 40 di 304 I portali e i supporti penduli (per portali e per galleria) per sospensione ed ormeggio della catenaria e del feeder (allo scoperto), le strutture speciali per il sostegno delle apparecchiature, tutti a traliccio, devono essere costruiti in base ai requisiti prescritti negli elaborati di seguito citati e a quanto specificato nella presente S.T.F. I materiali impiegati devono essere conformi alle indicazioni qualitative e dimensionali contenute nella presente STF e nei relativi elaborati allegati. Per gli ancoraggi alle fondazioni e ai viadotti (tirafondi) vedi al successivo capitolo III.2. Le lavorazioni e i collegamenti saldati devono essere eseguiti a regola d’arte e in accordo alle prescrizioni della norma UNI EN 1993 - Eurocodice 3, se non diversamente indicato sui documenti applicabili. Gli elementi strutturali uguali devono essere costruiti in serie in modo che sia garantita la loro assoluta intercambiabilità. Gli elementi strutturali bullonati devono potersi montare con facilità e non sarà ammessa la minima deformazione del bordo dei fori conseguente all’uso di spine. Non è ammesso l’impiego di travi UPN ottenute mediante saldatura di due o più spezzoni, fatta eccezione: - per i correnti delle traverse dei portali speciali, costituiti da due o tre elementi; - per il tondo di tralicciatura in cui sono ammesse giunzioni saldate purché effettuate in corrispondenza del collegamento con la trave UPN ed in numero non maggiore di una per facciata tralicciata. Le sezioni di ogni singolo laminato risultanti da taglio devono essere piane, ortogonali e senza sbavature. La planarità delle superfici dei laminati destinate a sovrapporsi per formare giunzioni o appoggi deve essere tale da assicurare l’accoppiamento. La foratura diretta a punzone è ammessa con le seguenti limitazioni: - Fe 510 B: fino a 16 mm di spessore; - Fe 430 B: fino a 18 mm di spessore. Per spessori maggiori è consentita la foratura preliminare a punzone fino a un diametro inferiore del 15% al diametro del foro. Le piegature dei laminati devono essere eseguite a caldo (850° - 900°). MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 41 di 304 Tutti i collegamenti saldati con procedimento di saldatura manuale ad arco, devono essere di regola effettuati impiegando elettrodi del tipo UNI 5132-E52. Le saldature non devono presentare bruschi disallineamenti col materiale base o incollature o crateri di ritiro. Ogni saldatura deve essere continua e chiusa ermeticamente, in modo da risultare compatibile con la successiva zincatura per immersione in zinco fuso: deve essere eseguita da saldatori riconosciuti da un Ente qualificato, e la relativa documentazione certificatoria dovrà essere disponibile su richiesta. Portali, supporti penduli e strutture speciali devono essere forniti interamente zincati a caldo in conformità alla norma CEI 7-6. Per quanto riguarda dadi e fori filettati, la lavorazione meccanica per la filettatura sarà eseguita dopo la zincatura; la filettatura dovrà poi essere accuratamente ingrassata. Scaglie, scorie e spruzzi di saldatura devono essere accuratamente eliminati, prima della zincatura. La bulloneria deve essere di acciaio zincato a caldo conforme alla CEI 7-6. Le viti devono essere di classe 6.8 secondo UNI EN 20898/1. I dadi devono essere di classe 5S secondo UNI 3740 Le dimensioni di viti e dadi devono essere in accordo a quanto riportato negli elaborati E 72300 - “ Tabella bulloni e serraggi per strutture portanti e di sostegno” E 72362 - “Tabella bulloni a gancio” Per la composizione dei portali, consultare i seguenti elaborati: E 72301 - “Portali di sospensione: tabella tipologia e pesi” E 72302 - “Portali di ormeggio: tabella tipologia e pesi” da cui si evince che esistono 14 tipi di portali di sospensione (n. 1 PT a 2 binari e n. 13 portali a luce variabile denominati con le sigle PTA ÷ PTO), e 13 tipi di portali di ormeggio (n. 1 PT a 2 binari e n. 12 portali a luce variabile con le sigle PT1÷ PT12). Rispetto al valore nominale sono ammesse le seguenti tolleranze: - lunghezza risultante da taglio: ± 2 mm - rettilineità membrature: ±2‰ - diametro fori punzonati: ± 0,5 mm - diametro fori ossitagliati: ± 1,5 mm - passo tralicciatura: ± 5 mm - lunghezza cordoni saldatura tralicciatura: - 2 mm + 30 mm - larghezza complessi saldati: ± 5 mm - dimensioni di prodotti laminati a caldo (UPN, angolari, tondi ecc.): vedi norme UNI richiamate sui relativi disegni - massa complessiva del lotto, rispetto a quella teorica: ± 7,5 mm Sono oggetto di unificazione, in questa sede, i seguenti materiali: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE PORTALI A TRALICCIO PER CATENARIA ALLO SCOPERTO: ORMEGGIO STF. TE 164 – Ed. 05/2007 E SOSPENSIONE FOGLIO 42 di 304 DELLA • Portale di ormeggio a 2 binari - Trave cat./prog. 901/013 - Dis. E 72011 • Portale di ormeggio a 2 binari - Pilone cat./prog. 901/014 - Dis. E 72012 • Portale di sospensione a 2 binari – Trave cat./prog. 901/015 - Dis. E 72013 • Portale di sospensione a 2 binari – Pilone cat./prog. 901/016 - Dis. E 72014 • Pilone per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/017 - Dis. E 72015 • Trave tipo TSL1 (lg 6320) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/018 - Dis. E 72016 • Materiale addizionale Trave tipo TSL1 (lg 6320) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/866 - Dis. E 72016 • Trave tipo TSC1 (lg 1200) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/019 - Dis. E 72017 • Trave tipo TSL2 (lg 7520) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/020 - Dis. E 72018 • Materiale addizionale Trave tipo TSL2 (lg 7520) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/867 - Dis. E 72018 • Trave tipo TSC2 (lg 2400) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/021 - Dis. E 72019 • Ttrave tipo TSC3 (lg 3600) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/022 - Dis. E 72020 • Trave tipo TSC4 (lg 4800) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/023 - Dis. E 72021 • Trave tipo TSC5 (lg 6000) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/024 - Dis. E 72022 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 43 di 304 • Trave tipo TSC6 (lg 7200) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/025 - Dis. E 72023 • Trave tipo TSC7 (lg 8400) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/026 - Dis. E 72024 • Trave tipo TSC8 (lg 9600) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/027 - Dis. E 72025 • Trave tipo TSC9 (lg 10800) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/028 - Dis. E 72026 • Trave tipo TSC10 (lg 12000) per portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/029 - Dis. E 72027 • Pilone per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/030 - Dis. E 72028 • Trave tipo TOL1 (lg 6330) per portale di ormeggio a luce variabile – cat./prog. 901/031 - Dis. E 72029 • Materiale addizionale Trave tipo TOL1 (lg 6330) per portale di ormeggio a luce variabile – cat./prog. 901/868 - Dis. E 72029 • Trave tipo TOC1 (lg 1340) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/032 - Dis. E 72030 • Trave tipo TOL2 (lg 7670) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/033 - Dis. E 72031 • Materiale addizionale Trave tipo TOL2 (lg 7670) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/869 - Dis. E 72031 • Trave tipo TOC2 (lg 2680) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/034 - Dis. E 72032 • Trave tipo TOC3 (lg 4020) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/035 - Dis. E 72033 • Trave tipo TOC4 (lg 5360) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/036 - Dis. E 72034 • Trave tipo TOC5 (lg 6700) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/037 - Dis. E 72035 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Trave tipo TOC6 (lg 7950) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/038 - Dis. E 72036 • Trave tipo TOC7 (lg 9200) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/039 - Dis. E 72037 • Trave tipo TOC8 (lg 10450) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/040 - Dis. E 72038 • Trave tipo TOC9 (lg 11700) per portale di ormeggio a luce variabile cat./prog. 901/041 - Dis. E 72039 FOGLIO 44 di 304 SUPPORTI PENDULI A TRALICCIO PER IMPIEGO SU PORTALI: • Pendulo normale per sospensione linea di contatto sulle travi dei portali cat./prog. 901/042 - Dis. E 72040 • Pendulo accorciato per sospensione linea di contatto sulle travi dei portali cat./prog. 901/043 - Dis. E 72041 • Pendulo per sospensione feeder sulle travi dei portali cat./prog. 901/044 - Dis. E 72042 • Pendulo allungato per sospensione linea di contatto sulle travi dei portali cat./prog. 901/045 - Dis. E 72043 • Struttura di attacco dei penduli per sospensione del feeder alla trave del portale di sospensione a 2 binari cat./prog. 901/046 - Dis. E 72044 • Struttura di attacco dei penduli per sospensione del feeder alla trave del portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/0247 - Dis. E 72045 • Struttura di attacco dei penduli per sospensione del feeder alla trave del portale di ormeggio cat./prog. 901/048 - Dis. E 72046 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 45 di 304 SUPPORTI PENDULI A TRALICCIO PER IMPIEGO SU GALLERIA: • Pendulo per sospensione linea di contatto in galleria policentrica cat./prog. 901/049 - Dis. E 72047 • Pendulo accorciato per sospensione linea di contatto in galleria rettangolare cat./prog. 901/050 - Dis. E 72048 • Pendulo per ormeggio strallo punto fisso in galleria policentrica cat./prog. 901/051 - Dis. E 72049 • Pendulo per ormeggio feeder o c.d.t. in galleria policentrica cat./prog. 901/052 - Dis. E 72050 • Struttura per ormeggio regolato della conduttura di contatto in galleria policentrica a doppio binario cat./prog. 901/053 - Dis. E 72051 • Struttura per ormeggio fisso della conduttura di contatto in galleria policentrica a doppio binario cat./prog. 901/054 - Dis. E 72052 • Pendulo per sospensione feeder e corda di terra in galleria policentrica cat./prog. 901/055 - Dis. E 72053 • Pendulo e accessori per ormeggio condutture in galleria rettangolare h=7200 cat./prog. 901/056 - Dis. E 72054 • Travi speciali di ormeggio regolato sulle comunicazioni in galleria Policentrica (ormeggio filo di contatto) cat./prog. 901/057 - Dis. E 72055 • Travi speciali di ormeggio fisso sulle comunicazioni in galleria Policentrica (ormeggio filo di contatto) cat./prog. 901/058 - Dis. E 72056 • Travi speciali di ormeggio regolato sulle comunicazioni in galleria Policentrica (ormeggio corda portante) cat./prog. 901/059 - Dis. E 72057 • Travi speciali di ormeggio fisso sulle comunicazioni in galleria Policentrica (ormeggio corda portante) cat./prog. 901/060 - Dis. E 72058 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 46 di 304 • Pendulo speciale per comunicazioni in galleria – tipo 1 cat./prog. 901/061 - Dis. E 72059 • Pendulo speciale per comunicazioni in galleria – tipo 2 cat./prog. 901/950 - Dis. E 72059 • Pendulo speciale per comunicazioni in galleria – tipo 3 cat./prog. 901/951 - Dis. E 72059 • Pendulo speciale per comunicazioni in galleria – tipo 4 cat./prog. 901/952 - Dis. E 72059 • Pendulo per ormeggio strallo di punto fisso in galleria rettangolare cat./prog. 901/062 - Dis. E 72060 • Pendulo per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neutri in galleria policentrica – tipo TN1 cat./prog. 901/063 - Dis. E 72061 • Pendulo per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neutri in galleria policentrica – tipo TN2 cat./prog. 901/064 - Dis. E 72062 • Pendulo per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neutri in galleria policentrica – tipo TN3 cat./prog. 901/065 - Dis. E 72063 • Pendulo per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neutri in galleria policentrica – tipo TN4 cat./prog. 901/066 - Dis. E 72064 STRUTTURE SPECIALI TRALICCIATE: • Palo tipo LS20a-bs accorciato per sostegno sezionatore allo scoperto cat./prog. 901/067 - Dis. E 72065 • Palo tipo LS20b-bs per sostegno sezionatore bipolare o unipolare in galleria policentrica cat./prog. 901/068 - Dis. E 72066 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Palo tipo LS22a-bs per becchi di flauto cat./prog. 901/069 - Dis. E 72067 • Palo tipo 2LS20b-bs accoppiati cat./prog. 901/070 - Dis. E 72068 • Trave di sospensione per feeder su becco di flauto cat./prog. 901/071 - Dis. E 72069 FOGLIO 47 di 304 Qualora indicazioni, prescrizioni o altro contenute nella presente specifica e in tutti i documenti in essa richiamati fossero tra loro in contrasto, troveranno applicazione solamente quelle che risulteranno più restrittive al fornitore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.4.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 48 di 304 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei portali, supporti penduli e strutture speciali, per tutto quanto non diversamente disposto nella presente Specifica, dovrà farsi riferimento alle norme CEI EN 50119 e alla normativa di R.F.I. in merito. III.1.4.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE La marcatura dovrà essere ottenuta mediante punzonatura prima della zincatura, utilizzando caratteri di altezza non inferiore a 12 mm e risultante leggibile dopo la zincatura. • PORTALI Su ciascun elemento di lunghezza L ≥ 170 mm dovranno essere marcati: - Il codice identificativo della ditta fornitrice; - Mese/anno di produzione; - la sigla di riferimento del tipo di portale; - Il codice indicativo della posizione riportata sul disegno; - la categoria e il progressivo RFI. Su elementi di lunghezza 100 < L < 170 mm saranno marcati solo i codici identificativi del tipo di portale e della posizione. Su elementi di lunghezza L ≤ 100 mm sarà marcato il solo codice identificativo della posizione. • SUPPORTI PENDULI PER PORTALI, PER GALLERIA, STRUTTURE SPECIALI Sui supporti penduli per portali, per galleria e sulle strutture speciali dovranno essere marcati: - Il codice identificativo della ditta fornitrice; - Mese/anno di produzione; - la sigla di riferimento del tipo pendulo/struttura; - Il codice indicativo della posizione riportata sul disegno; - la categoria e il progressivo RFI. I supporti penduli e le strutture speciali dovranno essere forniti in colli solidamente legati con filo di acciaio zincato (o in altro modo approvato da RFI), non dovranno avere una massa singola superiore a 1500 Kg e dovranno giungere indeformati nel luogo di consegna previsto. Deformazioni flessionali conseguenti ad operazioni di carico non corrette o a danneggiamenti subiti durante il trasporto, a causa di imballaggio inadeguato, saranno ammesse purché non eccedenti i limiti previsti dalle tolleranze applicabili. I supporti penduli e le strutture speciali con deformazioni eccedenti i limiti stabiliti, saranno restituiti alla ditta fornitrice per la sostituzione, a propria cura e spese. Deformazioni torsionali non sono ammesse. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 49 di 304 Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. L’imballaggio, il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. Il fornitore è l’unico garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio dei penduli e/o strutture forniti. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i penduli e/o strutture che da accertamenti successivi al collaudo risultano non rispondenti o difettosi. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.4.4 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 50 di 304 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della STF o dello specifico prodotto offerto dal fornitore. Esse sono tese ad accertare che i portali, i penduli e le strutture speciali rispondano ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica della struttura sia per forma che per dimensioni. Sono previste le seguenti prove di omologazione, da eseguirsi su n. 1 portali e/o n. 3 supporti penduli e/o n. 2 strutture speciali, tutti scelti da RFI: a) VERIFICA CONFORMITA’ DELLE CERTIFICAZIONI DEI MATERIALI IMPIEGATI (su portali, supporti penduli e strutture speciali): Il controllo delle caratteristiche dei laminati impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati di ferriera. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative prescritte nei relativi elaborati. b) ESAME A VISTA (su portali, supporti penduli e strutture speciali): L’esame a vista contempla tutte quelle operazioni atte a stabilire che tutti i componenti il lotto di fornitura sono completi delle marcature previste e che non presentino difetti macroscopici quali, ammaccature, fessurazioni, distacco, sfogliamento e abrasioni della zincatura, arrugginimenti, ecc.. Tale esame dovrà essere esteso anche a tutte le saldature, che dovranno risultare regolari e prive di difetti. c) VERIFICA DIMENSIONALE (su portali, supporti penduli e strutture speciali): Consiste nella verifica dimensionale e dei cordoni di saldatura. d) VERIFICA DELLA MASSA (su portali, supporti penduli e strutture speciali): La massa riscontrata dovrà risultare pari a quella teorica indicata nel disegno costruttivo, con una tolleranza +10% e -8%. e) VERIFICA DELLA ZINCATURA (su portali, supporti penduli e strutture speciali): Tale verifica deve essere effettuata in base a quanto prescritto dalla norme CEI 7-6 e successive modificazioni o integrazioni. Sarà effettuato un esame a vista del rivestimento, sarà verificata la massa, l’aderenza e lo spessore dello strato di zinco mediante apparecchi a flusso magnetico. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 51 di 304 f) PROVA DI FLESSIONE; (su supporti penduli di galleria e strutture speciali): Saranno eseguite le prove a flessione, consistenti nell’applicazione a 10 cm dalla testa, di tiri, coincidenti con l’asse longitudinale e trasversale della struttura in prova, i cui valori sono indicati nei seguenti schemi: SCHEMA DI PROVA STRUTTURE SPECIALI “ASSIMILABILI A PALI LS palo tipo 10 cm H TL fL TT fT (cm) (N) (cm) (N) (cm) LS20a-bs 694.0 10817 4.06 3909 6.06 LS20b-bs 374.7 20288 1.49 7332 1.87 LS22a-bs 649.5 20848 5.69 8428 7.90 fL TL TT H TT fT TL fL = = = = = Lunghezza totale Carico di prova trasversale Freccia teorica trasversale Carico di prova longitudinale Freccia teorica longitudinale NOTA H Per evitare lo snervamento del palo in prova, per il calcolo dei tiri TL e TT è stato assunto un limite di riferimento di circa 70 N/mm² I carichi di prova TL o TT dovranno essere applicati al palo in modo da caricare simmetricamente entrambi i correnti Si verificherà che la freccia elastica riscontrata rientri nei valori indicati (freccia teorica). MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 Si verificherà che la freccia elastica riscontrata rientri nei valori indicati (freccia teorica). FOGLIO 52 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 53 di 304 g) VERIFICA DEL PROCEDIMENTO DI SALDATURA DA IMPIEGARE PER IL COLLEGAMENTO DEL TONDO DI TRALICCIATURA ALLA TRAVE UPN DEI PENDULI DI GALLERIA E DELLE STRUTTURE SPECIALI - Su supporti penduli di galleria e strutture speciali: Il procedimento impiegato per la saldatura del tondo di tralicciatura dovrà dimostrarsi idoneo ad ottenere le caratteristiche richieste, provando a rottura spezzoni di pendulo o di palo comprendenti un solo passo di tralicciatura. La prova deve essere effettuata su tre spezzoni ricavati da altrettante strutture esemplificative dei tipi di giunto più significativi tra quelli indicati in tabella. Le strutture da cui ricavare gli spezzoni dovranno essere ottenute con i medesimi procedimenti di lavorazione e di saldatura previsti per la produzione di serie. La rottura deve avvenire per carichi maggiori di quelli indicati nel seguente prospetto: Pendulo/Palo tipo Φ del Materiale L cordone R tondo del (mm) (kN) (mm) tondo Pendulo per sosp. l.d.c. in gall. 12 Fe 430 35 31 Policentrica e rettilinea Pendulo per sosp. feeder e corda di t. 12 Fe 430 35 31 in gall. Policentrica Pendulo per ormeggio feeder o 14 Fe 510 40 55 punto f. in gall. Policentrica Struttura per ormeggio 16 Fe 430 40 56 regolato/fisso in gall. Policentrica Palo LS20abs/LS20b-bs per 22 Fe 430 65 104 sostegno sezionatore Palo LS22a-bs per becchi di flauto 23 Fe 430 70 114 h) PROVE DI CARICO - Su portali completi di supporti penduli se previsti: Le prove di carico saranno eseguite su un campione rappresentativo concordato con RFI delle seguenti tipologie: - Portale di ormeggio a due binari; - Portale di ormeggio a luce variabile - Portale di sospensione a due binari MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA - Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 54 di 304 Portale di sospensione a luce variabile; Per i portali a luce variabile, si assumerà come campione la tipologia avente luce maggiore. Le modalità di prova saranno le seguenti: 1) il prototipo del portale sarà montato completo di supporti penduli (laddove previsti), in posizione verticale e fissato ad una piattaforma di sufficiente resistenza e rigidità tale da assicurare che nessuno sforzo addizionale possa venire indotto nelle membrature del portale a causa della deformazione della piattaforma stessa; 2) il prototipo sarà conforme, in ogni sua parte, ai disegni di dettaglio prodotti per la costruzione in serie del portale; 3) tutti i bulloni di collegamento, rondelle e dadi, saranno serrati nello stesso modo come per il montaggio in linea; 4) la misura dei carichi sarà effettuata mediante dinamometri oleodinamici completi di sistema per la lettura a distanza; tutti i dinamometri e i loro corrispondenti ripetitori potranno essere tarati al termine delle prove; 5) la misura delle deformazioni della struttura saranno eseguite nei seguenti punti: a) alla sommità di una gamba in direzione trasversale; b) alla sommità di una gamba in direzione longitudinale; 6) i carichi di prova dovranno corrispondere a quelli indicati nei calcoli di progetto (vedi relazioni di calcolo corrispondenti) ed i carichi stessi dovranno essere applicati agli attacchi previsti. L'azione del vento uniformemente distribuita sulla struttura sarà realizzata mediante carichi concentrati equivalenti; 7) i carichi di prova saranno incrementati progressivamente sino a raggiungere i valori corrispondenti ai carichi di progetto moltiplicati per due; detti carichi saranno mantenuti 1 minuto per ciascuno degli stadi intermedi e 5 minuti al carico massimo; 8) i carichi di prova saranno diminuiti progressivamente fino al valore zero, dopodiché dovrà essere verificata la struttura per la ricerca di eventuali deformazioni permanenti; 9) la suddetta prova dovrà essere ripetuta per ciascuna delle ipotesi di carico del portale (vedi relazioni di calcolo relative); 10) dopo eseguite le prove di cui sopra, per una delle ipotesi di carico a scelta del RFI, i carichi di prova verranno di nuovo aumentati con le modalità di cui al punto 7), ma fino alla rottura del portale 11) l'esito delle prove sarà considerato soddisfacente se nella verifica di cui al punto 8) in nessuna parte della struttura si saranno manifestate deformazioni permanenti evidenti e se la rottura del portale, dopo la prova di cui al punto 10), sarà avvenuta a valori superiori ai carichi di progetto moltiplicati per due; 12) al termine delle prove dovrà essere redatta una relazione di prova corredata da fotografie illustranti le attrezzature di prova e la struttura stessa, prima, durante e dopo le prove di carico. - Su supporti penduli per portali: Non sono previste prove di carico sui supporti penduli come strutture a se stanti: i supporti penduli saranno sottoposti a prove di carico insieme ai portali. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 55 di 304 - Su strutture speciali: Le prove di carico saranno eseguite presso le officine del fornitore su un campione rappresentativo concordato con RFI delle sole seguenti due tipologie: - pali accoppiati tipo “2LS20–bs”; - trave di sospensione per feeder su becco di flauto che sono le strutture “non assimilabili” a pali LS, contrariamente alle strutture: - palo tipo “LS20a-bs” accorciato per sostegno sezionatore; - palo tipo “LS20b-bs” accorciato per sostegno sezionatore bipolare o unipolare in galleria policentrica; - palo tipo “LS22a-bs” per becchi di flauto “assimilabili” a pali LS, sulle quali è invece eseguita la prova di flessione descritta al punto III. 1.4.4 Le modalità di prova saranno le seguenti: - Pali tipo “LS20-bs 1) il prototipo della struttura sarà montato nella posizione prevista per l'impiego nell'impianto, ovvero in posizione verticale e fissato ad una piattaforma di resistenza e rigidità tale da assicurare che nessuno sforzo addizionale possa venire indotto nelle membrature della struttura a causa della deformazione della piattaforma stessa; 2) il prototipo sarà conforme, in ogni sua parte, ai disegni di dettaglio prodotti per la costruzione in serie della struttura; 3) tutti i bulloni di collegamento, rondelle e dadi, saranno serrati nello stesso modo come per il montaggio in linea; 4) la misura dei carichi sarà effettuata mediante dinamometri oleodinamici completi di sistema per la lettura a distanza; tutti i dinamometri e i loro corrispondenti ripetitori potranno essere tarati al termine delle prove; 5) la misura delle deformazioni della struttura saranno eseguite nei seguenti punti: a) alla sommità di uno dei due pali LS20 costituenti la struttura, in direzione longitudinale; b) alla sommità di uno dei due pali LS20 costituenti la struttura, in direzione trasversale; 6) i carichi di prova dovranno corrispondere a quelli indicati nei calcoli di progetto (vedi relazioni calcoli corrispondenti) ed i carichi stessi dovranno essere applicati agli attacchi previsti. L'azione del vento uniformemente distribuita sulla struttura sarà realizzata mediante carichi concentrati equivalenti; 7) i carichi di prova saranno incrementati progressivamente sino a raggiungere i valori corrispondenti ai carichi di progetto moltiplicati per due; detti carichi saranno mantenuti 1 minuto per ciascuno degli stadi intermedi e 5 minuti al carico massimo; 8) i carichi di prova saranno diminuiti progressivamente fino al valore zero, dopodiché dovrà essere verificata la struttura per la ricerca di eventuali deformazioni permanenti; 9) la suddetta prova dovrà essere ripetuta per ciascuna delle ipotesi di carico della struttura (vedi relazione di calcolo relativa); 10) dopo eseguite le prove di cui sopra, per una delle ipotesi di carico a scelta de RFI, i carichi di prova verranno di nuovo aumentati con le modalità di cui al punto 7), ma fino alla rottura della struttura; 11) l'esito delle prove sarà considerato soddisfacente se nella verifica di cui al punto 8) in nessuna parte della struttura si saranno manifestate deformazioni permanenti evidenti e se la rottura della struttura, dopo la prova di cui al punto 10), sarà avvenuta a valori superiori ai carichi di progetto moltiplicati per due; MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 56 di 304 12) al termine delle prove dovrà essere redatta una relazione di prova corredata da fotografie illustranti le attrezzature di prova e la struttura stessa, prima, durante e dopo le prove di carico. - Trave di sospensione per feeder su becco di flauto 1) il prototipo della struttura sarà montato nella posizione prevista per l'impiego nell'impianto, ovvero in posizione orizzontale e fissata ai suoi estremi ai due sostegni tipo LS22a-bs effettivamente previsti nell'impianto (tali sostegni sono sottoposti a "prova di flessione"), i due sostegni saranno montati su una piattaforma di resistenza e rigidità tale da assicurare che nessuno sforzo addizionale possa venire indotto nelle membrature della struttura a causa della deformazione della piattaforma stessa; 2) il prototipo sarà conforme, in ogni sua parte, ai disegni di dettaglio prodotti per la costruzione in serie della struttura; 3) tutti i bulloni di collegamento, rondelle e dadi, saranno serrati nello stesso modo come per il montaggio in linea; 4) la misura dei carichi sarà effettuata mediante dinamometri oleodinamici completi di sistema per la lettura a distanza; tutti i dinamometri e i loro corrispondenti ripetitori potranno essere tarati al termine delle prove; 5) la misura delle deformazioni della struttura saranno eseguite nei seguenti punti: a) in uno qualsiasi dei correnti della trave nella parte centrale, in direzione longitudinale; b) in uno qualsiasi dei correnti della trave nella parte centrale, in direzione verticale; 6) i carichi di prova dovranno corrispondere a quelli indicati nei calcoli di progetto (vedi relazioni di calcolo corrispondenti) ed i carichi stessi dovranno essere applicati agli attacchi previsti. L'azione del vento uniformemente distribuita sulla struttura sarà realizzata mediante carichi concentrati equivalenti; 7) i carichi di prova saranno incrementati progressivamente sino a raggiungere i valori corrispondenti ai carichi di progetto moltiplicati per due; detti carichi saranno mantenuti 1 minuto per ciascuno degli stadi intermedi e 5 minuti al carico massimo; 8) i carichi di prova saranno diminuiti progressivamente fino al valore zero, dopodiché dovrà essere verificata la struttura per la ricerca di eventuali deformazioni permanenti; 9) la suddetta prova dovrà essere ripetuta per ciascuna delle ipotesi di carico della struttura (vedi relazione di calcolo relativa); 10) dopo eseguite le prove di cui sopra, per una delle ipotesi di carico a scelta del Cliente, i carichi di prova verranno di nuovo aumentati con le modalità di cui al punto 7) fino alla rottura della struttura, ma in ogni caso non saranno superati i valori corrispondenti ai carichi di progetto moltiplicati per tre; 11) l'esito delle prove sarà considerato soddisfacente se nella verifica di cui al punto 8) in nessuna parte della struttura si saranno manifestate deformazioni permanenti evidenti e se la rottura della struttura dopo la prova di cui al punto 10), (se l'evento sarà stato raggiunto) sarà avvenuta a valori superiori ai carichi di progetto moltiplicati per due; 12) al termine delle prove dovrà essere redatta una relazione di prova corredata da fotografie illustranti le attrezzature di prova e la struttura stessa, prima, durante e dopo le prove di carico. - Strutture di ormeggio in galleria Le prove di carico saranno eseguite presso le officine del Fornitore su un campione della tipologia “struttura per ormeggio regolato in galleria, assai più diffusa sul territorio rispetto alla “struttura per ormeggio fisso in galleria” (le differenz tra le due strutture sono minime) e quindi più MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 57 di 304 rappresentativa. Le modalità di prova saranno le seguenti: 1) il prototipo della struttura sarà montato se possibile nella posizione prevista per l'impiego nell'impianto, oppure in posizione capovolta, fissato ad una struttura del tipo a portale di sufficiente resistenza e rigidità tale da assicurare che nessuno sforzo addizionale possa venire indotto nelle membrature del prototipo a causa della deformazione della piattaforma stessa; 2) il prototipo sarà conforme, in ogni sua parte, ai disegni di dettaglio prodotti per la costruzione in serie della struttura; 3) tutti i bulloni di collegamento, rondelle e dadi, se presenti, saranno serrati nello stesso modo come per il montaggio in linea; 4) la misura dei carichi sarà effettuata mediante dinamometri oleodinamici completi di sistema per la lettura a distanza; tutti i dinamometri e i loro corrispondenti ripetitori potranno essere tarati al termine delle prove; 5) la misura delle deformazioni della struttura saranno eseguite nei seguenti punti: a) alla base del supporto pendulo verticale, in direzione longitudinale; b) alla base del supporto pendulo verticale, in direzione trasversale; 6) i carichi di prova dovranno corrispondere a quelli indicati nei calcoli di progetto (vedi relazioni di calcolo corrispondenti) ed i carichi stessi dovranno essere applicati agli attacchi previsti. L'azione del vento uniformemente distribuita sulla struttura sarà realizzata mediante carichi concentrati equivalenti; 7) i carichi di prova saranno incrementati progressivamente sino a raggiungere i valori corrispondenti ai carichi di progetto moltiplicati per due; detti carichi saranno mantenuti 1 minuto per ciascuno degli stadi intermedi e 5 minuti al carico massimo; 8) i carichi di prova saranno diminuiti progressivamente fino al valore zero, dopodiché dovrà essere verificata la struttura per la ricerca di eventuali deformazioni permanenti; 9) la suddetta prova dovrà essere ripetuta per ciascuna delle ipotesi di carico della struttura di ormeggio (vedi relazione di calcolo relativa); 10) dopo eseguite le prove di cui sopra, per una delle ipotesi di carico a scelta di RFI, i carichi di prova verranno di nuovo aumentati con le modalità di cui al punto 7), ma fino alla rottura della struttura; 11) l'esito delle prove sarà considerato soddisfacente se nella verifica di cui al punto 8) in nessuna parte della struttura si saranno manifestate deformazioni permanenti evidenti e se la rottura della struttura, dopo la prova di cui al punto 10), sarà avvenuta a valori superiori ai carichi di progetto moltiplicati per due; 12) al termine delle prove dovrà essere redatta una relazione di prova corredata da fotografie illustranti le attrezzature di prova e la struttura stessa, prima, durante e dopo le prove di carico. Il materiale usato per i prototipi di tutte le prove di carico non dovrà essere riutilizzato neanche parzialmente. Le suddette prove di carico, come per altro le prove di accettazione, non esonerano il Fornitore dalle responsabilità che esso si assume circa la perfetta costruzione delle strutture e dei loro accessori, della qualità delle materie prime che li compongono, anche nei riguardi di quelle forniture che, nel corso del loro impiego, presentano difetti di qualità o di lavorazione che non potevano essere rilevati o che, per speciali circostanze, fossero sfuggiti all'atto della verifica. Non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova né prove di appello. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.4.5 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 58 di 304 CONFORMITA’ ALLA S.T.F. III.1.4.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE I portali, i penduli e le strutture speciali oggetto della fornitura devono possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III.1.4 5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III.1.4.5.2 R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. III.1.4.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Sono previste le seguenti prove di accettazione: a) VERIFICA CONFORMITA’ DELLE CERTIFICAZIONI DEI MATERIALI IMPIEGATI - Portali, supporti penduli e strutture speciali: Il controllo delle caratteristiche dei laminati impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati di ferriera. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative prescritte negli elaborati allegati. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 59 di 304 b) ESAME A VISTA -Portali, supporti penduli e strutture speciali: L’esame a vista contempla tutte quelle operazioni atte a stabilire che tutti i componenti il lotto di fornitura sono completi delle marcature previste e che non presentino difetti macroscopici quali, ammaccature, fessurazioni, distacco, sfogliamento e abrasioni della zincatura, arrugginimenti, ecc.. Tale esame, da effettuarsi sulla totalità del lotto di fornitura, dovrà essere esteso anche a tutte le saldature, che dovranno risultare regolari e prive di difetti. c) VERIFICA DIMENSIONALE - Portali, supporti penduli e strutture speciali: Consiste nella verifica dimensionale e dei cordoni di saldatura. Se l’esito, da condurre sul 2% delle strutture in fornitura, non risulterà conforme a quanto richiesto, la verifica sarà estesa ad un ulteriore 4% di campioni, da prelevarsi nello stesso lotto del precedente, ed in caso di ulteriore non conformità tale verifica sarà estesa all’intero lotto presentato al collaudo. Le strutture non conformi saranno rifiutati dal collaudo e scartati. d) VERIFICA DELLA MASSA - Portali completi, strutture speciali non assimilabili a pali LS: Per la verifica della massa complessiva del lotto farà fede la pesata ufficiale di spedizione. - Strutture speciali assimilabili a pali LS, supporti penduli in galleria: Su un campione pari al 2% di ciascun lotto di fabbricazione, sarà verificata la massa individuale. La massa riscontrata dovrà risultare pari a quella teorica indicata nel disegno costruttivo, con una tolleranza +10% e -8%. In caso di deficienza di massa superiore all’8%, la verifica sarà estesa ad un ulteriore 4% ed in caso di ulteriore non conformità tale verifica sarà estesa all’intera tipologia facente parte del lotto presentato al collaudo. Tutte le strutture con deficienza di massa superiore all’8% saranno rifiutate al collaudo e scartate. In ogni caso un’eccedenza maggiore del 7,5% della massa dell’intera fornitura non sarà contabilizzata. e) VERIFICA DELLA ZINCATURA - Portali, supporti penduli e strutture speciali: Tale verifica deve essere effettuata in base a quanto prescritto dalla norme CEI 7-6 e successive modificazioni o integrazioni. L’esame a vista del rivestimento sarà effettuato su tutti i portali, o supporti penduli, o strutture speciali. La verifica della massa e dell’aderenza dello strato di zinco sarà condotto sul 2% delle strutture facente parte del lotto di fabbricazione. Le misure dello spessore dello strato di zinco mediante apparecchi a flusso magnetico, e dell’aderenza del strato di zinco con il sistema delle superfici piane, saranno eseguite su un minimo di cinque elementi strutturali. In caso di non conformità la verifica sarà estesa all’intero lotto di fabbricazione. Le strutture non conformi saranno rifiutate al collaudo e scartate. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 60 di 304 f) PROVA DI FLESSIONE; - Supporti penduli di galleria e strutture speciali: Su un campione pari al 2%e per ciascun lotto di fabbricazione costituito da strutture speciali assimilabili a pali LS o supporti penduli: - palo tipo “LS20a-bs” accorciato per sostegno sezionatore; - palo tipo “LS20b-bs” accorciato per sostegno sezionatore in galleria policentrica; - palo tipo “LS22a-bs” per becchi di flauto; - supporti penduli di galleria (3 tipologie). Saranno eseguite le prove a flessione, consistenti nell’applicazione a 10 cm dalla testa, di tiri, coincidenti con l’asse longitudinale e trasversale della struttura in prova palo, i cui valori sono indicati nei seguenti schemi: SCHEMA DI PROVA STRUTTURE SPECIALI “ASSIMILABILI A PALI LS palo tipo 10 cm H TL fL TT fT (cm) (N) (cm) (N) (cm) LS20a-bs 694.0 10817 4.06 3909 6.06 LS20b-bs 374.7 20288 1.49 7332 1.87 LS22a-bs 649.5 20848 5.69 8428 7.90 fL TL TT H TT fT TL fL = = = = = Lunghezza totale Carico di prova trasversale Freccia teorica trasversale Carico di prova longitudinale Freccia teorica longitudinale NOTA H Per evitare lo snervamento del palo in prova, per il calcolo dei tiri TL e TT è stato assunto un limite di riferimento di circa 70 N/mm² I carichi di prova TL o TT dovranno essere applicati al palo in modo da caricare simmetricamente entrambi i correnti MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 61 di 304 Qualora la freccia d’inflessione riscontrata sia superiore a quella teorica indicata, aumentata del 6%, la prova in questione dovrà essere ripetuta su un numero doppio di campioni del medesimo tipo. Se si riscontra un secondo campione non rispondente, tutti i rimanenti elementi del medesimo tipo dovranno essere provati e quelli non rispondenti saranno rifiutati. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 62 di 304 g) VERIFICA DELL’IMBALLAGGIO - Portali, supporti penduli e strutture speciali: Per ogni lotto sarà verificata la conformità alle prescrizioni di cui al punto III.1.4.3 Tutti i campioni da sottoporre alle prove di accettazione dovranno essere scelti dal collaudatore. III.1.4.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE III.2 MATERIALI FERROSI E VARI III.2.1 CARATTERISTICHE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 63 di 304 I materiali qui di seguito trattati sono tutti quelli costituenti la carpenteria metallica leggera, nonché la cartellonistica indicatoria e monitoria, della linea di contatto degli impianti fissi di trazione del Sistema Alta Velocità. Tali materiali, costituiti principalmente da materiale ferroso (Fe360-Fe430-Fe510, come definiti dalle Norme UNI EN 1993 - Eurocodice 3) sono usati per la costruzione principalmente di: • ancoraggi (tirafondi) delle strutture di sostegno; • carpenteria di attacco, di ormeggio e di sospensione (esclusa sospensione della L.d.C.) dei conduttori alle strutture di sostegno; • mensole di sospensione per alimentatori, mensole di attacco ai sostegni per sezionatori e interruttori; • accessori della regolazione automatica: tubi guida ed aste per contrappesi, prolunghe, piastrine, bride, tenditori ecc.; • cartelli indicatori, monitori, per macchinisti e loro attacchi alle strutture. La costruzione e la qualità di tutti i materiali ferrosi dovrà essere conforme alle indicazioni qualitative e dimensionale contenute nella presente STF e nei relativi elaborati allegati. Per la qualità dei materiali, per le caratteristiche costruttive e per la disposizione dei cartelli monitori cfr. elaborati E 72303 e E 72272 e la disposizione AV/AC n.59/05 “Istruzione per l’esercizio degli impianti TE a 25 kV”. Le lavorazioni e i collegamenti bullonati e saldati devono essere eseguiti a regola d’arte e in accordo alle prescrizioni della Norma UNI EN 1993 - Eurocodice 3, se non diversamente indicato sui documenti applicabili. Gli elementi strutturali uguali devono essere costruiti in serie in modo che sia garantita la loro assoluta intercambiabilità. Gli elementi strutturali bullonati devono potersi montare con facilità: non sarà ammessa la minima deformazione del bordo dei fori conseguente all’uso di spine. Le sezioni di ogni singolo laminato risultanti da taglio devono essere piane, ortogonali e senza sbavature. La planarità delle superfici dei laminati destinate a sovrapporsi per formare giunzioni o appoggi deve essere tale da assicurare l’accoppiamento. La foratura diretta a punzone è ammessa con le seguenti limitazioni: - FE 510B: fino a 16 mm di spessore - FE 430B: fino a 18 mm di spessore MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 64 di 304 Per spessori maggiori è consentita la foratura preliminare a punzone fino a un diametro inferiore del 15% al diametro definitivo del foro. Elementi di acciaio fuso e lavorati a caldo devono essere normalizzati ad almeno 900°C prima di subire operazioni di finitura a freddo. Le piegature dei laminati devono essere eseguite a caldo (850°-900°C). Tutti i collegamenti saldati con procedimento di saldatura manuale ad arco, devono essere di regola effettuati impiegando elettrodi del tipo UNI 5132-E44 di qualità 3,4 o 5 con rivestimento basico. Le saldature non devono presentare bruschi disallineamenti col materiale base o incollature o crateri di ritiro. Il profilo e le dimensioni dei cordoni devono essere simili a quelli illustrati nel particolare riportato sul disegno costruttivo applicabile. Scaglie, scorie e spruzzi di saldatura devono essere accuratamente eliminati, prima della zincatura. Ogni saldatura deve essere continua e chiusa ermeticamente, in modo da risultare compatibile con la successiva zincatura per immersione in zinco fuso. Le saldature devono essere eseguite da saldatori riconosciuti da un Ente qualificato, e la relativa documentazione certificativi dovrà essere disponibile su richiesta. Prima della zincatura, sui pezzi in materiale ferroso ottenuto per deformazione a caldo (fucinatura, stampaggio, piega, ….) partendo da materiali base quali lamiere, nastri, tondi, billette, dovrà essere eseguito un “Controllo al magnetoscopio” per rilevare eventuali difetti di lavorazione. Per le modalità di esecuzione vedi punto e) del III.2.4 Tutti i pezzi, sottoposti con esito positivo al controllo magnetoscopico, saranno marcati mediante punzonatura con il marchio “CM”. Il marchio dovrà essere identificabile anche dopo zincatura a caldo. Comunque, è consentita la non marcatura qualora, viste le dimensioni o la tipologia del pezzo, si ritenga che tale operazione possa dar luogo a danneggiamento del pezzo stesso. In tal caso il fornitore dovrà fornire il relativo certificato di avvenuto collaudo, conservando eventuale documentazione di supporto a disposizione di RFI. Rispetto al valore nominale sono ammesse le seguenti tolleranze: - lunghezza risultante da taglio: ± 2 mm - rettilineità membrature: ±2‰ - diametro fori punzonati: ± 0,5 mm - diametro fori ossitagliati: ± 1,5 mm - lunghezza cordoni saldatura: - 2 mm + 30 mm - lunghezza complessi saldati: ± 5 mm - massa complessiva del lotto, rispetto a quella teorica: ± 7,5 mm - rettilineità longitudinale (tirafondi): 0,002 lunghezza MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 65 di 304 Tutti i pezzi di carpenteria metallica dovranno essere protetti mediante verniciatura, mediante zincatura (in conformità alla norma CEI 7-6), oppure mediante metallizzazione a spruzzo. Per quanto riguarda dadi e fori filettati, la lavorazione meccanica per la filettatura sarà eseguita dopo la zincatura: la filettatura dovrà successivamente essere ingrassata. Qualora indicazioni, prescrizioni o altro contenute nella presente specifica e in tutti i documenti in essa richiamati, fossero tra loro in contrasto, troveranno applicazione solamente quelle che risulteranno più restrittive al fornitore. Sono oggetto di unificazione, in questa sede, i seguenti materiali: • Ancoraggio non isolato tipo N-1/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su fondazioni. cat./prog. 901/072 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-1/36-B per portale di sospensione a 2 binari su fondazioni. cat./prog. 901/073 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-2/36-A per palo 2LS20-bs su fondazioni. cat./prog. 901/074 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-2/36-B per portale di ormeggio a 2 binari su fondazioni. cat./prog. 901/075 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-2/36-C per portale di ormeggio a luce variabile su fondazioni. cat./prog. 901/076 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-3/42-A per pali LS20a-bs-LS20b-bs su fondazioni. cat./prog. 901/077 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-3/42-B per sostegno porta interruttori su fondazioni. cat./prog. 901/078 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-4/42-A per palo LS18-bs su fondazioni. cat./prog. 901/079 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-4/42-B per pali LS18a-bs, LS18b-bs su fondazioni. cat./prog. 901/080 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-4/42-C per pali LS24a-bs-LS24b-bs su fondazioni. cat./prog. 901/081 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-4/42-D per portale di sospensione a luce variabile su fondazioni. cat./prog. 901/082 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo N-5/42-A per palo M9a-bs-M9b-bs su fondazioni. cat./prog. 901/083 - Dis. E 72070 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 66 di 304 • Ancoraggio non isolato tipo N-BF/42 per palo LS22a-bs su fondazioni. cat./prog. 901/084 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-1/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su fondazioni. cat./prog. 901/085 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-1/36-B per portale di sospensione a 2 binari su fondazioni. cat./prog. 901/086 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-2/36-A per palo 2LS20-bs su fondazioni. cat./prog. 901/087 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-2/36-B per portale di ormeggio a 2 binari su fondazioni. cat./prog. 901/088 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-2/36-C per PT di ormeggio a luce variabile su fondazioni. cat./prog. 901/089 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-3/42-A per pali LS20a-bs-LS20b-bs su fondazioni. cat./prog. 901/090 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-3/42-B per sostegno porta interruttori su fondazioni. cat./prog. 901/091 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-4/42-A per palo LS18-bs su fondazioni. cat./prog. 901/092 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-4/42-B per pali LS18a-bs-LS18b-bs su fondazioni. cat./prog. 901/093 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-4/42-C per pali LS24a-bs-LS24b-bs su fondazioni. cat./prog. 901/094 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-4/42-D per PT di sospensione a luce variabile su fondazioni. cat./prog. 901/095 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-5/42-A per palo M9a-bs-M9b-bs su fondazioni. cat./prog. 901/096 - Dis. E 72070 • Ancoraggio isolato tipo I-BF/42 per palo LS22a-bs su fondazioni. cat./prog. 901/097 - Dis. E 72070 • Ancoraggio non isolato tipo VD/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto. cat./prog. 901/098 - Dis. E 72071 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 67 di 304 • Ancoraggio non isolato tipo VD/36-B per portale di sospensione a 2 binari su viadotto. cat./prog. 901/099 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VD/36-C per palo 2LS20-bs su viadotto. cat./prog. 901/100 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VD/42-A per pali LS18-bs, LS18a-bs, LS18b-bs LS20a-bs su viadotto. cat./prog. 901/101 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VD/42-B per pali LS24a-bs-LS24b-bs su viadotto. cat./prog. 901/102 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VD/42-C per palo M9a-bs-M9b-bs su viadotto. cat./prog. 901/103 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VD/42-D per sostegno porta interruttori su viadotto. cat./prog. 901/104 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/36-A per pali LS14-bs-LS16-b su viadotto. cat./prog. 901/105 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/36-B per portale di sospensione a 2 binari su viadotto. cat./prog. 901/106 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/36-C per palo 2LS20-bs su viadotto. cat./prog. 901/107 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/42-A per palo LS18-bs su viadotto. cat./prog. 901/108 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/42-B per pali LS18a-bs-LS18b-bs su viadotto. cat./prog. 901/109 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/42-C per palo LS20a-bs su viadotto. cat./prog. 901/110 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/42-D per pali LS24a-bs-LS24b-bs su viadotto. cat./prog. 901/111 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/42-E per palo M9a-bs-M9b-bs su viadotto. cat./prog. 901/112 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD/42-F per sostegno porta interruttori su viadotto. cat./prog. 901/113 - Dis. E 72071 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 68 di 304 • Ancoraggio non isolato tipo VP/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto. cat./prog. 901/114 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VP/36-B per portale di sospensione a 2 binari su viadotto. cat./prog. 901/115 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VP/36-C per palo 2LS20-bs su viadotto. cat./prog. 901/116 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VP/42-A per palo LS18-bs, LS18a-bs, LS18b-bs LS20a-bs su viadotto cat./prog. 901/117 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VP/42-B per pali LS24a-bs-LS24b-bs su viadotto. cat./prog. 901/118 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VP/42-C per palo M9a-bs-M9b-bs su viadotto. cat./prog. 901/119 - Dis. E 72071 • Ancoraggio non isolato tipo VP/42-D per sostegno porta interruttori su viadotto. cat./prog. 901/120 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SP/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto. cat./prog. 901/121 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SP/36-B per portale di sospensione a 2 binari su viadotto. cat./prog. 901/122 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SP/36-C per palo 2LS20-bs su viadotto. cat./prog. 901/123 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SP/42-A per palo LS18-bs su viadotto. cat./prog. 901/124 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SP/42-B per pali LS18a-bs-LS18b-bs su viadotto. cat./prog. 901/125 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SP/42-C per palo LS20a-bs su viadotto. cat./prog. 901/126 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SP/42-D per pali LS24a-bs-LS24b-bs su viadotto. cat./prog. 901/127 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SP/42-E per palo M9a-bs, M9b-bs su viadotto. cat./prog. 901/128 - Dis. E 72071 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 69 di 304 • Ancoraggio isolato tipo SP/42-F per sostegno porta interruttori su viadotto. cat./prog. 901/129 - Dis. E 72071 • Ancoraggio speciale isolato tipo SD/36-A* per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto con soletta in piano (1000mm). cat./prog. 901/870 - Dis. E 72071 • Ancoraggio speciale isolato tipo SD/36-A** per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto con soletta in piano (1200mm). cat./prog. 901/871 - Dis. E 72071 • Ancoraggio speciale isolato tipo SD/36-C* per pali 2LS20-bs su viadotto con soletta in piano (1000mm). cat./prog. 901/872 - Dis. E 72071 • Ancoraggio speciale isolato tipo SD/42-A* per pali LS18-bs su viadotto con soletta in piano (1000mm). cat./prog. 901/873 - Dis. E 72071 • Ancoraggio speciale isolato tipo SD/42-C* per pali LS20a-bs su viadotto con soletta in piano (1000mm). cat./prog. 901/874 - Dis. E 72071 • Ancoraggio isolato tipo SD-1/36-700 per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto con soletta in piano. cat./prog. 901/130 - Dis. E 72072 • Ancoraggio isolato tipo SD-2/42-700 per pali LS18-bs su viadotto con soletta in piano. cat./prog. 901/131 - Dis. E 72072 • Ancoraggio isolato tipo SD-3/45-700 per pali LS20-bs su manufatto scatolare con soletta in piano (h=700mm). cat./prog. 901/132 – Dis E 72072 • Ancoraggio isolato tipo SD-1/36-TT-700 per tiranti a terra su manufatto scatolare con soletta in piano (h=700mm). cat./prog. 901/133 - Dis. E 72072 • Ancoraggio isolato tipo SD-3/36-700 per pali 2LS20-bs su manufatto scatolare con soletta in piano (h=700mm). cat./prog. 901/134 - Dis. E 72072 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 70 di 304 • Ancoraggio isolato tipo SD-3/45-1200 per pali LS22-bs su manufatto scatolare con soletta in piano (h=1200mm). cat./prog. 901/135 - Dis E 72072 • Ancoraggio isolato tipo SD-2/36-TT-1200 per tiranti a terra su manufatto scatolare con soletta in piano (h=1200mm). cat./prog. 901/136 - Dis. E 72072 • Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS16. cat./prog. 901/137 - Dis. E 72073 • Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS18. cat./prog. 901/138 - Dis. E 72073 • Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS20. cat./prog. 901/139 - Dis. E 72073 • Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS22. cat./prog. 901/140 - Dis. E 72073 • Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS24. cat./prog. 901/141 - Dis. E 72073 • Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS14. cat./prog. 901/142 - Dis. E 72074 • Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS16. cat./prog. 901/143- Dis. E 72074 • Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS18. cat./prog. 901/144 - Dis. E 72074 • Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS20. cat./prog. 901/145 - Dis. E 72074 • Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS22. cat./prog. 901/146 - Dis. E 72074 • Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS24. cat./prog. 901/147 – Dis E 72074 • Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto ai pali LS16. cat./prog. 901/148 - Dis. E 72075 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 71 di 304 • Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto ai pali LS18. cat./prog. 901/149 - Dis. E 72075 • Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto ai pali LS20. cat./prog. 901/150 - Dis. E 72075 • Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto ai pali LS22. cat./prog. 901/151 - Dis. E 72075 • Attacco distanziato (lato stretto) per sospensione corda di terra su pali LS14 – tipo 1. cat./prog. 901/152 - Dis. E 72076 • Attacco distanziato (lato stretto) per sospensione corda di terra su pali LS16 – tipo 2. cat./prog. 901/153 - Dis. E 72076 • Attacco distanziato (lato strtetto) per sospensione corda di terra su pali LS18 – tipo 3. cat./prog. 901/154 - Dis. E 72076 • Attacco distanziato (lato stretto) per sospensione corda di terra su pali LS20 – tipo 4. cat./prog. 901/155 - Dis. E 72076 • Attacco distanziato per sospensione corda di terra su pali LS14 – tipo 5. cat./prog. 901/156 - Dis. E 72076 • Fascia a punte per pali LS14. cat./prog. 901/157 - Dis. E 72077 • Fascia a punte per pali LS16. cat./prog. 901/158 - Dis. E 72077 • Fascia a punte per pali LS18. cat./prog. 901/159 - Dis. E 72077 • Fascia a punte per pali LS20. cat./prog. 901/160 - Dis. E 72077 • Fascia a punte per pali LS22. cat./prog. 901/161 - Dis. E 72077 • Fascia a punte per pali LS24. cat./prog. 901/162 - Dis. E 72077 • Attacco di due guide tubolari ai pali LS16. cat./prog. 901/163 - Dis. E 72078 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 72 di 304 • Attacco di due guide tubolari ai pali LS18. cat./prog. 901/164 - Dis. E 72078 • Attacco di due guide tubolari ai pali LS20. cat./prog. 901/165 - Dis. E 72078 • Attacco di due guide tubolari ai pali LS22. cat./prog. 901/166 - Dis. E 72078 • Attacco inferiore per due guide tubolari su viadotto – tipo speciale. cat./prog. 901/167 - Dis. E 72078 • Tubo di guida contrappesi per impiego allo scoperto. cat./prog. 901/168 - Dis. E 72079 • Asta per contrappesi allo scoperto. cat./prog. 901/169 - Dis. E 72080 • Attacco dei contrappesi Ø 270x67 alla guida tubolare. cat./prog. 901/170 - Dis. E 72081 • Segmento per contrappesi Ø 270x67. cat./prog. 901/171 - Dis. E 72082 • Prolunga per ormeggio L=390mm(tipo 1). cat./prog. 901/172 - Dis. E 72083 • Prolunga per ormeggio L=4300mm(tipo 2). cat./prog. 901/173 - Dis. E 72083 • Struttura di attacco dei penduli per sospensione linea di contatto alla trave del portale di sospensione a 2 binari cat./prog. 901/174 - Dis. E 72084 • Struttura di attacco dei penduli per sospensione linea di contatto alla trave dei portali di ormeggio cat./prog. 901/175 - Dis. E 72085 • Struttura di attacco dei penduli per sospensione linea di contatto alla trave del portale di sospensione a luce variabile cat./prog. 901/176 - Dis. E 72086 • Struttura per sospensione di una corda di rame Ø 14mm su portale d’ormeggio a 1 binario cat./prog. 901/177 - Dis. E 72087 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Piattina per messa a terra – tipo 1 cat./prog. 901/181 - Dis. E 72090 • Piattina per messa a terra – tipo 2 cat./prog. 901/182 - Dis. E 72090 • Piattina per messa a terra – tipo 3 cat./prog. 901/183 - Dis. E 72090 • Prolunga per ormeggio con occhiolo a 90° cat./prog. 901/184 - Dis. E 72091 • Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 130 cat./prog. 901/185 - Dis. E 72092 • Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 160 cat./prog. 901/186 - Dis. E 72092 • Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 215 cat./prog. 901/187 - Dis. E 72092 • Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 273 cat./prog. 901/188 - Dis. E 72092 • Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 298 cat./prog. 901/189 - Dis. E 72092 • Fascia a punte per pali tubolari Ø 160 cat./prog. 901/190 - Dis. E 72093 • Fascia a punte per pali tubolari Ø 190 cat./prog. 901/191 - Dis. E 72093 • Fascia a punte per pali tubolari Ø 215 cat./prog. 901/192 - Dis. E 72093 • Fascia a punte per pali tubolari Ø 273 cat./prog. 901/193 - Dis. E 72093 • Fascia a punte per pali tubolari Ø 298 cat./prog. 901/194 - Dis. E 72093 • Piastra per ancoraggio di 2 tiranti a terra cat./prog. 901/195 - Dis. E 72094 FOGLIO 73 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 74 di 304 • Attacco per l’ormeggio del feeder al frontale di galleria cat./prog. 901/196 - Dis. E 72095 • Mensola superiore per supporto isolatore reggi-collomorto su travi – tipo 1 cat./prog. 901/197 - Dis. E 72096 • Mensola superiore per supporto isolatore reggi-collomorto su travi – tipo 2 cat./prog. 901/198 - Dis. E 72096 • Supporto laterale per isolatore reggi-collomorto su travi – tipo 3 cat./prog. 901/199 - Dis. E 72096 • Supporto laterale per isolatore reggi-collomorto su travi – tipo 4 cat./prog. 901/200 - Dis. E 72096 • Supporto per isolatore reggi-collomorto su palo LS22a – tipo 5 cat./prog. 901/201 - Dis. E 72096 • Supporto per isolatore reggi-collomorto sul pilone del portale di ormeggio a 2 binari – tipo 6 cat./prog. 901/202 - Dis. E 72096 • Supporto per isolatore reggi-collomorto su palo LS24-bs – caso “A” cat./prog. 901/203 - Dis. E 72096 • Supporto per isolatore reggi-collomorto su palo LS24-bs – caso “B” cat./prog. 901/204 - Dis. E 72096 • Supporto per isolatore reggi-collomorto su palo LS24-bs – caso “B1” cat./prog. 901/205 - Dis. E 72096 • Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 160 – tipo 1 cat./prog. 901/206 - Dis. E 72097 • Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 215 – tipo 2 cat./prog. 901/207 - Dis. E 72097 • Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 273 – tipo 3 cat./prog. 901/208 - Dis. E 72097 • Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 160 – tipo 4 cat./prog. 901/209 - Dis. E 72097 • Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 215 – tipo 5 cat./prog. 901/210 - Dis. E 72097 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 75 di 304 • Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 273 – tipo 6 cat./prog. 901/211 - Dis. E 72097 • Attacco semplice del feeder su prolunga per palo 2LS20bs (lato largo) cat./prog. 901/212 - Dis. E 72098 • Traversa per tre sospensioni su palo tipo LS18bs – tipo 18/3-500 cat./prog. 901/213 - Dis. E 72099 • Traversa per tre sospensioni su palo tipo LS18bs – tipo 18/3-800 cat./prog. 901/214 - Dis. E 72099 • Traversa per due sospensioni su palo tipo LS18bs – tipo 18/2-500 cat./prog. 901/215 - Dis. E 72100 • Traversa per due sospensioni su palo tipo LS18bs – tipo 18/2-800 cat./prog. 901/216 - Dis. E 72100 • Traversa per due sospensioni sul pendulo dei portali cat./prog. 901/217 - Dis. E 72101 • Traversa per tre sospensioni sui piloni dei portali di ormeggio e di sospensione – tipo P/3-500 cat./prog. 901/218 - Dis. E 72102 • Traversa per tre sospensioni sui piloni dei portali di ormeggio e di sospensione – tipo P/3-800 cat./prog. 901/219 - Dis. E 72102 • Traversa per due sospensioni sui piloni dei portali di ormeggio e di sospensione – tipo P/2-500 cat./prog. 901/220 - Dis. E 72103 • Traversa per tre sospensioni sui piloni dei portali di ormeggio e di sospensione – tipo P/2-800 cat./prog. 901/221 - Dis. E 72103 • Attacco per l’ormeggio del feeder su pendulo di galleria – tipo 1 cat./prog. 901/222 - Dis. E 72104 • Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS18-bs (lato stretto) – tipo 2 cat./prog. 901/223 - Dis. E 72104 • Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS20-bs (lato stretto) – tipo 3 cat./prog. 901/224 - Dis. E 72104 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 76 di 304 • Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS22-bs (lato stretto) – tipo 4 cat./prog. 901/225 - Dis. E 72104 • Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS24-bs (lato stretto) – tipo 5 cat./prog. 901/226 - Dis. E 72104 • Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tipo LS24a LS24b cat./prog. 901/227 - Dis. E 72105 • Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 105 cat./prog. 901/228 - Dis. E 72106 • Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 130 cat./prog. 901/229 - Dis. E 72106 • Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 160 cat./prog. 901/230 - Dis. E 72106 • Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 215 cat./prog. 901/231 - Dis. E 72106 • Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 273 cat./prog. 901/232 - Dis. E 72106 • Fascia a punte per sostegno porta interruttore cat./prog. 901/235 - Dis. E 72108 • Protezione per contrappesi su pali 2LS20 - bs (accoppiati) cat./prog. 901/236 - Dis. E 72109 • Mensola doppia su palo LS20 -bs per calate alimentatore su linea TE - tipo 1 cat./prog. 901/238 - Dis. E 72111 • Mensola singola su palo LS20-bs per calate alimentatore su linea TE - tipo 2 cat./prog. 901/239 - Dis. E 72111 • Mensola con puntone su palo Ø 273 per calate alimentatore su linea TE - tipo 3 cat./prog. 901/240 - Dis. E 72111 • Mensola con puntone su palo LS24b-bs per calate alimentatore su linea TE – tipo 4 cat./prog. 901/241 - Dis. E 72111 • Mensola per calate alimentatore su linea TE nei “PSSP” (su pali LS14bs) – tipo1 cat./prog. 901/242 - Dis. E 72112 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 77 di 304 • Mensola per calate alimentatore su linea TE nei “POC” ad 1 bin. (su pali LS14bs) – tipo2 cat./prog. 901/243 - Dis. E 72112 • Mensola per calate alimentatore su linea TE nei “PSSP” (su sostegno porta interruttore) – tipo3 cat./prog. 901/244 - Dis. E 72112 • Tirante al volto per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neuutri in galleria policentrica cat./prog. 901/245 - Dis. E 72113 • Attacco per l’ormeggio della corda di terra sul pilone del portale di ormeggio a 2 binari - tipo1 cat./prog. 901/246 - Dis. E 72114 • Attacco per l’ormeggio della corda di terra sul pilone del portale di ormeggio a luce variabile – tipo2 cat./prog. 901/247 - Dis. E 72114 • Supporti per montaggio casse induttive su pali LS 14bs-16bs – tipo A1 cat./prog. 901/248 - Dis. E 72115 • Supporti per montaggio casse induttive su pali LS 18bs-20bs.- tipo A2 cat./prog. 901/249 - Dis. E 72115 • Supporti per montaggio casse induttive in galleria – tipo “G” cat./prog. 901/250 - Dis. E 72115 • Ancorante rapido di sicurezza per fissaggio della C.I. di rit. TE su basamento cat./prog. 901/251 - Dis. E 72115 • Attacco della corda di terra penduli di galleria U65x42 – tipo 1 cat./prog. 901/252 - Dis. E 72116 • Attacco della corda di terra penduli di galleria UPN80 – tipo 2 cat./prog. 901/253 - Dis. E 72116 • Attacco della corda di terra penduli di galleria UPN100 – tipo 3 cat./prog. 901/254 - Dis. E 72116 • Attacco della corda di terra al palo LS14 – tipo 4 cat./prog. 901/255 - Dis. E 72116 • Attacco della corda di terra al palo LS16 – tipo 5 cat./prog. 901/256 - Dis. E 72116 • Attacco della corda di terra al palo LS18 – tipo 6 cat./prog. 901/257 - Dis. E 72116 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 78 di 304 • Attacco della corda di terra al palo LS20 – tipo 7 cat./prog. 901/258 - Dis. E 72116 • Attacco della corda di terra al palo LS22 – tipo 8 cat./prog. 901/259 - Dis. E 72116 • Attacco della corda di terra al palo LS24 – tipo 9 cat./prog. 901/260 - Dis. E 72116 • Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 160mm cat./prog. 901/261- Dis. E 72117 • Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 190mm cat./prog. 901/262- Dis. E 72117 • Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 215mm cat./prog. 901/263- Dis. E 72117 • Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 273mm cat./prog. 901/264- Dis. E 72117 • Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 298mm cat./prog. 901/265- Dis. E 72117 • Supporto per il passaggio della c.d.t. sulle facce sup. della travi all’imb. Della gallerie a becco di flauto – tipo 1 cat./prog. 901/266- Dis. E 72118 • Supporto per il passaggio della c.d.t. sulle facce sup. della travi all’imb. Della gallerie a becco di flauto – tipo 2 cat./prog. 901/267- Dis. E 72118 • Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS14 – tipo 1 cat./prog. 901/268- Dis. E 72119 • Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS16 – tipo 2 cat./prog. 901/269- Dis. E 72119 • Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS18 – tipo 3 cat./prog. 901/270- Dis. E 72119 • Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS20 – tipo 4 cat./prog. 901/271- Dis. E 72119 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 79 di 304 • Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS22a cat./prog. 901/272- Dis. E 72120 • Attacco per l’ormeggio contrapposto della corda di terra al palo LS14 – tipo 1 cat./prog. 901/273- Dis. E 72121 • Attacco per l’ormeggio contrapposto della corda di terra al palo LS16 – tipo 2 cat./prog. 901/274- Dis. E 72121 • Attacco per l’ormeggio contrapposto della corda di terra al palo LS18 – tipo 3 cat./prog. 901/275- Dis. E 72121 • Attacco per l’ormeggio contrapposto della corda di terra al palo LS20 – tipo 4 cat./prog. 901/276- Dis. E 72121 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS14 – lato stretto – tipo 1S cat./prog. 901/277- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS16 – lato stretto – tipo 2S cat./prog. 901/278- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS18 – lato stretto – tipo 3S cat./prog. 901/279- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS20 – lato stretto – tipo 4S cat./prog. 901/280- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS22 – lato stretto – tipo 5S cat./prog. 901/281- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS14 – lato largo – tipo 1S cat./prog. 901/282- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS16 – lato largo – tipo 2S cat./prog. 901/283- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS18 – lato largo – tipo 3S cat./prog. 901/284- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS20 – lato largo – tipo 4S cat./prog. 901/285- Dis. E 72122 • Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS22 – lato largo – tipo 5S cat./prog. 901/286- Dis. E 72122 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Doppia piastrina L=90mm(tipo 1). cat./prog. 901/287- Dis. E 72123 • Doppia piastrina L=150mm(tipo 2). cat./prog. 901/288- Dis. E 72123 • Doppia piastrina L=220mm(tipo 3). cat./prog. 901/289- Dis. E 72123 • Occhiolo con codolo per morsetto di sospensione del feeder. cat./prog. 901/290- Dis. E 72124 • Raccordo occhiolo a forcella per morsetto di sospensione del feeder. cat./prog. 901/291- Dis. E 72125 • Attacco ai pali LS 14-LS16 per sospensione semplice del feeder. cat./prog. 901/292 Dis. E 72126 • Attacco ai pali LS 18-LS20 per sospensione semplice del feeder. cat./prog. 901/293- Dis. E 72126 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 14 L=800 mm (tipo 1) cat./prog. 901/294- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 14 L=1250 mm (tipo 2) cat./prog. 901/295- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 16 L=800 mm (tipo 3) cat./prog. 901/296- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 16 L=1250 mm (tipo 4) cat./prog. 901/297- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 18-18a-18b L=800 mm (tipo 5) cat./prog. 901/298- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 18-18a-18b L=1250 mm (tipo 6) cat./prog. 901/299- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 20 L=800 mm (tipo 7) cat./prog. 901/300- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 20 L=1250 mm (tipo 8) cat./prog. 901/301- Dis. E 72127 FOGLIO 80 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 81 di 304 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 22 L=800 mm (tipo 9) cat./prog. 901/302- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 22 L=1250 mm (tipo 10) cat./prog. 901/303- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 24a-24b L=800 mm (tipo 11) cat./prog. 901/304- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione del feeder al palo LS 24a-24b L=1250 mm (tipo 12) cat./prog. 901/305- Dis. E 72127 • Struttura per sospensione feeder su prolunghe per palo LS 14-16 L=800 mm (tipo 1) cat./prog. 901/306- Dis. E 72128 • Struttura per sospensione feeder su prolunghe per palo LS 14-16 L=1250mm (tipo 2) cat./prog. 901/307- Dis. E 72128 • Struttura per sospensione feeder su prolunghe per palo LS 18-20 L=800 mm (tipo 3) cat./prog. 901/308- Dis. E 72128 • Struttura per sospensione feeder su prolunghe per palo LS 18-20 L=1250mm (tipo 4) cat./prog. 901/309- Dis. E 72128 • Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 160 L=800 mm (tipo 1) cat./prog. 901/310- Dis. E 72129 • Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 160 L=1250 mm (tipo 2) cat./prog. 901/311- Dis. E 72129 • Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 215 L=800 mm (tipo 3) cat./prog. 901/312- Dis. E 72129 • Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 215 L=1250 mm (tipo 4) cat./prog. 901/313- Dis. E 72129 • Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 273 L=800 mm (tipo 5) cat./prog. 901/314- Dis. E 72129 • Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 273 L=1250 mm (tipo 6) cat./prog. 901/315- Dis. E 72129 • Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 194 L=800 mm (tipo 7) cat./prog. 901/316- Dis. E 72129 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 82 di 304 • Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 194 L=1250 mm (tipo 8) cat./prog. 901/317- Dis. E 72129 • Struttura per sospensione feeder su Portale sospensione 2 binari L=800 mm (tipo 1) cat./prog. 901/318- Dis. E 72130 • Struttura per sospensione feeder su Portale sospensione 2 binari L=1250mm(tipo 2) cat./prog. 901/319- Dis. E 72130 • Struttura per sospensione feeder su Portale sospensione luce variabile L=800 mm cat./prog. 901/320- Dis. E 72130 • Struttura per sospensione feeder su Portale sospensione luce variabile L=1250 mm cat./prog. 901/321- Dis. E 72130 • Struttura per sospensione feeder su Portale ormeggio a 2 binari (tipo 1) cat./prog. 901/322- Dis. E 72131 • Struttura per sospensione feeder su Portale ormeggio a luce variabile (tipo 2) cat./prog. 901/323- Dis. E 72131 • Struttura per sospensione feeder su Pendulo di sospensione della l.d.c in galleria L=875 mm (tipo 1) cat./prog. 901/324- Dis. E 72132 • Struttura per sospensione feeder su Pendulo di sospensione della l.d.c in galleria L=1325 mm (tipo 2) cat./prog. 901/325- Dis. E 72132 • Attacco semplice del feeder su Pendulo di ormeggio punto fisso o strutture di ormeggio in galleria UPN 80 (tipo 1) cat./prog. 901/326- Dis. E 72133 • Attacco semplice del feeder su Pendulo di ormeggio punto fisso o strutture di ormeggio in galleria UPN 100 (tipo 2) cat./prog. 901/327- Dis. E 72133 • Struttura per sospensione feeder e corda di terra in galleria rettangolare L=1000 mm (tipo 1) cat./prog. 901/328- Dis. E 72134 • Struttura per sospensione feeder e corda di terra in galleria rettangolare L=1450 mm (tipo 2) cat./prog. 901/329- Dis. E 72134 • Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su prolunghe per pali LS14-16 cat./prog. 901/330- Dis. E 72135 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su prolunghe per pali LS18-20 cat./prog. 901/331- Dis. E 72135 • Struttura per sospensione feeder su pendulo posto sopra le travi dei portali cat./prog. 901/332 Dis. E 72136 • Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su pali LS24a-bs, LS24b-bs cat./prog. 901/333- Dis. E 72137 • Struttura speciale per sospensione feeder e c.d.t. in galleria rettangolare cat./prog. 901/334- Dis. E 72138 • Attacco semplice del feeder su palo 2LS20-bs cat./prog. 901/335- Dis. E 72139 • Attacco semplice del feeder su palo LS24-bs cat./prog. 901/336- Dis. E 72139 • Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su palo LS14 cat./prog. 901/337- Dis. E 72140 • Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su palo LS18 cat./prog. 901/338- Dis. E 72140 • Tirante a terra Ø 20 con doppi occhioli L=3050 mm (tipo 1) cat./prog. 901/339- Dis. E 72141 • Tirante a terra Ø 20 con doppi occhioli L=3330 mm (tipo 2) cat./prog. 901/340- Dis. E 72141 • Tirante a terra Ø 20 con doppi occhioli L=5620 mm (tipo 3) cat./prog. 901/341- Dis. E 72141 • Tirante a terra Ø 20 con doppi occhioli L=1250 mm (tipo 4) cat./prog. 901/342- Dis. E 72141 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=2790 mm (tipo 1) cat./prog. 901/343- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=2920 mm (tipo 2) cat./prog. 901/344- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3070 mm (tipo 3) cat./prog. 901/345- Dis. E 72142 FOGLIO 83 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3200 mm (tipo 4) cat./prog. 901/346- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3370 mm (tipo 5) cat./prog. 901/347- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3640 mm (tipo 6) cat./prog. 901/348- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3920 mm (tipo 7) cat./prog. 901/349- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=4530 mm (tipo 8) cat./prog. 901/350- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=4820 mm (tipo 9) cat./prog. 901/351- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=4950 mm (tipo 10) cat./prog. 901/352- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=5170 mm (tipo 11) cat./prog. 901/353- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=5450 mm (tipo 12) cat./prog. 901/354- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=5520 mm (tipo 13) cat./prog. 901/355- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=6200 mm (tipo 14) cat./prog. 901/356- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=6480 mm (tipo 15) cat./prog. 901/357- Dis. E 72142 • Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=740 mm (tipo 16) cat./prog. 901/358- Dis. E 72142 • Isolatore ad anello per tirante a terra cat./prog. 901/359- Dis. E 72143 • Forcella doppia per tirante a terra cat./prog. 901/360- Dis. E 72144 FOGLIO 84 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 85 di 304 • Forcella doppia per tirante a terra isolato cat./prog. 901/361- Dis. E 72145 • Tenditore per linea di contatto e tirante a terra L=500÷810 mm (tipo M16) cat./prog. 901/362- Dis. E 72146 • Tenditore per linea di contatto e tirante a terra L=580÷960 mm (tipo M20) cat./prog. 901/363- Dis. E 72146 • Tenditore per linea di contatto e tirante a terra L=720÷1120 mm (tipo M27) cat./prog. 901/364- Dis. E 72146 • Attacco delle condutture alla trave del portale d’ormeggio a 2 binari – tipo 1 cat./prog. 901/365- Dis. E 72147 • Attacco delle condutture alla trave del portale d’ormeggio a 2 binari – tipo 2 cat./prog. 901/366- Dis. E 72147 • Attacco delle condutture alla trave del portale d’ormeggio a 2 binari – tipo 3 cat./prog. 901/367- Dis. E 72147 • Prolunga della staffa per puleggia di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile L=470 mm (tipo 1) cat./prog. 901/368 - Dis. E 72148 • Prolunga della staffa per puleggia di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile L=1040 mm (tipo 2) cat./prog. 901/369 - Dis. E 72148 • Prolunga della staffa per puleggia di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile L=1125 mm (tipo 3) cat./prog. 901/370 - Dis. E 72148 • Prolunga della staffa per puleggia di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile L=1690 mm (tipo 4) cat./prog. 901/371 - Dis. E 72148 • Attacco della puleggia di rinvio volante alla trave del P.O. 2 bin. – tipo 1 cat./prog. 901/372 - Dis. E 72149 • Attacco della puleggia di rinvio volante alla trave del P.O. luce variabile – tipo 2 cat./prog. 901/373 - Dis. E 72149 • Traversa supporto superiore ed inferiore per puleggia fissa di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile – ormeggio semplice. cat./prog. 901/374 - Dis. E 72150 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 86 di 304 • Traversa supporto superiore ed inferiore per puleggia fissa di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile – ormeggi contrapposti. cat./prog. 901/375 - Dis. E 72150 • Staffa supporto per puleggia fissa di rinvio- tipo 1. cat./prog. 901/376 - Dis. E 72151 • Staffa supporto per puleggia fissa di rinvio- tipo 2. cat./prog. 901/377 - Dis. E 72151 • Attacchi per guide tubolari sul pilone del P.O. 2 binari – ormeggio semplice. cat./prog. 901/378 - Dis. E 72152 • Attacchi per guide tubolari sul pilone del P.O. 2 binari – ormeggi contrapposti. cat./prog. 901/379 - Dis. E 72152 • Attacco della corda di terra ai piloni del portale di sospensione a 2 binari – tipo 1 cat./prog. 901/380 - Dis. E 72153 • Attacco della corda di terra ai piloni del P.O. a 2 binari, P.O. e P.S. luce variabile – tipo 2 cat./prog. 901/381 - Dis. E 72153 • Attacco superiore ed inferiore per sospensione semplice sui piloni dei portali cat./prog. 901/382 - Dis. E 72154 • Attacco delle condutture di contatto alla trave del P.O. luce variabile – tipo 1 cat./prog. 901/383 - Dis. E 72155 • Attacco inferiore dell feeder alla trave del P.O. luce variabile – tipo 2 cat./prog. 901/384 - Dis. E 72155 • Attacco inferiore dell feeder alla trave del P.O. luce variabile – tipo 3 cat./prog. 901/385 - Dis. E 72155 • Attacco per guide tubolari sul pilone del P.O. luce variabile. cat./prog. 901/386 - Dis. E 72156 • Attacco per ormeggio strallo di punto fisso su pendulo di galleria. cat./prog. 901/387 - Dis. E 72157 • Brida per ormeggio tipo M16 – 21/141 - S. cat./prog. 901/388 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M16 – 21/68 - S. cat./prog. 901/389 - Dis. E 72158 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Brida per ormeggio tipo M16 – 67/137 - L. cat./prog. 901/390 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M16 – 102/137 - L. cat./prog. 901/391 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M16 – 67/137 – L – ASIM. cat./prog. 901/392 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M16 – 102/89 – L - ASIM. cat./prog. 901/393 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M20 – 24/65 - S. cat./prog. 901/394 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M20 – 22/136 - S. cat./prog. 901/395 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M20 – 67/137 - L. cat./prog. 901/396 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M20 – 82/165 – L – ASIM. cat./prog. 901/397 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M20 – 82/165 - L. cat./prog. 901/398 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M22 – 82/135 - L. cat./prog. 901/399 - Dis. E 72158 • Brida per ormeggio tipo M22 – 102/143 - L. cat./prog. 901/400 - Dis. E 72158 • Attacco distanziato per sospensione corda di terra in galleria - tipo 1 cat./prog. 901/401 - Dis. E 72159 • Attacco distanziato per sospensione corda di terra in galleria - tipo 2 cat./prog. 901/402 - Dis. E 72159 • Attacco tirante al volto della galleria cat./prog. 901/403 - Dis. E 72160 • Attacco tirante al supporto pendulo cat./prog. 901/404 - Dis. E 72160 FOGLIO 87 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 88 di 304 • Supporto Puleggia di rinvio per ormeggio regolato in galleria. cat./prog. 901/405 - Dis. E 72161 • Attacco per l’ormeggio delle condutture di R.A. in galleria. cat./prog. 901/406 - Dis. E 72162 • Traversa superiore per contrappesi in galleria. cat./prog. 901/407 - Dis. E 72163 • Traversa inferiore per contrappesi in galleria. cat./prog. 901/408 - Dis. E 72163 • Tubo di guida per contrappesi in galleria. cat./prog. 901/409 - Dis. E 72164 • Anello ovale a occhiello diritto. cat./prog. 901/410 - Dis. E 72165 • Asta per contrappesi in galleria. cat./prog. 901/411 - Dis. E 72166 • Supporti guida contrappesi in galleria. cat./prog. 901/412 - Dis. E 72167 • Protezione per contrappesi in galleria. cat./prog. 901/413 - Dis. E 72168 • Attacco di due guide tubolari su pilone del P.S. 2 binari. cat./prog. 901/414 - Dis. E 72169 • Attacco inferiore (tipo speciale) per guide tubolari su pilone del P.S. 2 binari. cat./prog. 901/415 - Dis. E 72169 • Attacco per l’ormeggio della corda portante e del tirante a terra sul pilone del P.S. 2 binari. cat./prog. 901/416 - Dis. E 72170 • Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto sul pilone del P.S. 2 binari. cat./prog. 901/417 - Dis. E 72171 • Attacco distanziato per sospensione corda di terra sul pilone del P.S. 2 binari. cat./prog. 901/418- Dis. E 72172 • Collare di ormeggio conduttori Ø 130mm. cat./prog. 901/419 - Dis. E 72173 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 89 di 304 • Collare di ormeggio conduttori Ø 160mm. cat./prog. 901/420 - Dis. E 72173 • Collare di ormeggio conduttori Ø 194mm. cat./prog. 901/421 - Dis. E 72173 • Collare di ormeggio conduttori Ø 215mm. cat./prog. 901/422 - Dis. E 72173 • Collare di ormeggio conduttori Ø 273mm. cat./prog. 901/423 - Dis. E 72173 • Collare di ormeggio conduttori Ø 294mm. cat./prog. 901/424 - Dis. E 72173 • Staffa supporto puleggia fissa di rinvio per galleria rettangolare. cat./prog. 901/425 - Dis. E 72174 • Supporti guida contrappesi in galleria rettangolare. cat./prog. 901/426 - Dis. E 72175 • Attacco per ormeggio binato della corda di terra su pendulo in galleria. cat./prog. 901/428 - Dis. E 72177 • Attacco per ormeggio strallo di punto fisso o corda di terra su P.S. a 2 b (tipo 1). cat./prog. 901/429 - Dis. E 72178 • Attacco per ormeggio strallo di punto fisso o corda di terra su P.S. a luce variabile (tipo 2). cat./prog. 901/430 - Dis. E 72178 • Attacco per ormeggio feeder e strallo di punto fisso su P.O. a 2 binari (tipo 1). cat./prog. 901/431 - Dis. E 72179 • Attacco per ormeggio corda di terra su P.O. a 2 binari (tipo 2). cat./prog. 901/432 - Dis. E 72179 • Attacco per ormeggio feeder e strallo di punto fisso su P.O. a luce variabile(tipo 3). cat./prog. 901/433 - Dis. E 72179 • Attacco per ormeggio corda di terra su P.O. a luce variabile (tipo 4). cat./prog. 901/434 - Dis. E 72179 • Attacco per ormeggio del feeder o della corda di terra alla trave del P.O. a 2 b (tipo 1). cat./prog. 901/435 - Dis. E 72180 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 90 di 304 • Attacco per ormeggio del feeder o della corda di terra alla trave del P.O. a luce variabile (tipo 2). cat./prog. 901/436 - Dis. E 72180 • Attacco per ormeggio del feeder o della corda di terra alla trave di sospensione su becco di flauto (tipo 3). cat./prog. 901/437 - Dis. E 72180 • Attacco per strallo punto fisso su pali LS14 (tipo 1). cat./prog. 901/438 - Dis. E 72181 • Attacco per strallo punto fisso su pali LS16 (tipo 2). cat./prog. 901/439 - Dis. E 72181 • Attacco per strallo punto fisso su pali LS18 (tipo 3). cat./prog. 901/440 - Dis. E 72181 • Attacco per strallo punto fisso su pali LS20 (tipo 4). cat./prog. 901/441 - Dis. E 72181 • Attacco per strallo punto fisso e tirante a terra su pali LS14 (tipo 1). cat./prog. 901/442 - Dis. E 72182 • Attacco per strallo punto fisso e tirante a terra su pali LS16 (tipo 2). cat./prog. 901/443 - Dis. E 72182 • Attacco per strallo punto fisso e tirante a terra su pali LS18 (tipo 3). cat./prog. 901/444 - Dis. E 72182 • Attacco per strallo punto fisso e tirante a terra su pali LS20 (tipo 4). cat./prog. 901/445 - Dis. E 72182 • Terminale a cuneo per corde di acciaio Ø 10,5-11 mm. cat./prog. 901/446 - Dis. E 72183 • Cartello indicatore n. sostegno T.E. allo scoperto per palo tipo LS. cat./prog. 901/447 - Dis. E 72184 • Cartello indicatore n. sostegno T.E. allo scoperto per palo tipo M. cat./prog. 901/448 - Dis. E 72184 • Cartello indicatore n. sostegno T.E. allo scoperto per portale. cat./prog. 901/449 - Dis. E 72184 • Cartello indicatore n. sostegno T.E. allo scoperto per palo porta-interruttore. cat./prog. 901/450 - Dis. E 72184 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 91 di 304 • Cartello indicatore n. sostegno T.E. in galleria – tipo normale. cat./prog. 901/451 - Dis. E 72185 • Cartello indicatore n. sostegno T.E. in galleria – tipo speciale. cat./prog. 901/452 - Dis. E 72185 • Cartello indicatore n. apparecchiatura – sezionatore caso “A”. cat./prog. 901/453 - Dis. E 72186 • Cartello indicatore n. apparecchiatura – sezionatore caso “B”. cat./prog. 901/454 - Dis. E 72186 • Cartello indicatore n. apparecchiatura – interruttore. cat./prog. 901/455 - Dis. E 72186 • Segnali per macchinisti - Cartello tipo “A”- “preavviso tratto neutro”. cat./prog. 901/456 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti - Cartello tipo “B”- “inizio tratto neutro”. cat./prog. 901/457 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti - Cartello tipo “C”- “fine tratto neutro”. cat./prog. 901/458 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti - Cartello tipo “D”- “preavviso abbassamento pantografi”. cat./prog. 901/459 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti - Cartello tipo “E”- “abbassamento pantografi”. cat./prog. 901/460 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti - Cartello tipo “F”- “alzamento pantografi”. cat./prog. 901/461 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti - Cartello tipo “25”- “individuazione linea AV 25kV c.a.”. cat./prog. 901/462 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti - Cartello tipo “3”- “individuazione linea 3kV c.c.”. cat./prog. 901/463 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti – attacco Cartello su palo LS – tipo 1,2,3,4. cat./prog. 901/464 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti – attacco Cartello su pilone dei portali di ormeggio e sospens. luce variabile – tipo 5. cat./prog. 901/465 - Dis. E 72187 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 92 di 304 • Segnali per macchinisti – attacco Cartello su pilone dei portali di sospens. 2 binari – tipo 6. cat./prog. 901/466 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti – attacco Cartello al volto della galleria policentrica – tipo 7. cat./prog. 901/467 - Dis. E 72187 • Segnali per macchinisti – attacco Cartello al volto della galleria rettangolare – tipo 8 cat./prog. 901/468 - Dis. E 72187 • Attacco per Cartelli monitori doppi su palo LS 14 – tipo 1 cat./prog. 901/469 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi su palo LS 16 – tipo 2 cat./prog. 901/470 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi su palo LS 18 – tipo 3 cat./prog. 901/471 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi su palo LS 20 – tipo 4 cat./prog. 901/472 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi su pilone dei portali di ormeggio – tipo 5 cat./prog. 901/473 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi su pilone dei portali di sospensione 2 binari – tipo 6 t./prog. 901/474 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi su pilone dei portali di sospensione a luce variabile – tipo 7 cat./prog. 901/475 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi sulle travi dei portali di ormeggio e di sospensione a luce variabile – tipo 8 cat./prog. 901/476 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi su palo tubolare tipo M9 – tipo 9 cat./prog. 901/477 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi al volto della galleria policentrica – tipo 10 cat./prog. 901/478 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi al volto della galleria rettangolare – tipo 11 cat./prog. 901/479 - Dis. E 72188 • Attacco per Cartelli monitori doppi su palo LS 24 – tipo 12 cat./prog. 901/178 - Dis. E 72188 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Cartello monitore doppio con pellicola catarifrangente - tipo “A” - “Sezionamento”. cat./prog. 901/480 - Dis. E 72189 • Cartello monitore doppio con pellicola catarifrangente - tipo “B” - “Attenzione al sezionamento”. cat./prog. 901/481 - Dis. E 72189 • Cartello monitore doppio con pellicola catarifrangente - tipo “C” - “Attenzione discese di alimentazione”. cat./prog. 901/482 - Dis. E 72189 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “A” cat./prog. 901/813 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “A1” cat./prog. 901/814 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “A2” cat./prog. 901/815 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “A3” cat./prog. 901/816 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “A4” cat./prog. 901/817 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “B1” cat./prog. 901/818 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “B2” cat./prog. 901/819 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “B3” cat./prog. 901/820 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “B4” cat./prog. 901/821 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “C” cat./prog. 901/822- Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “D1” cat./prog. 901/823 - Dis. E 72272 FOGLIO 93 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “D2” cat./prog. 901/824 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “D3” cat./prog. 901/825- Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “D4” cat./prog. 901/826- Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “D5” cat./prog. 901/827 - Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “E” cat./prog. 901/828- Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “F1” cat./prog. 901/829- Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “F2” cat./prog. 901/830- Dis. E 72272 • Cartello monitore segnaletica zona TE - tipo “G” cat./prog. 901/831- Dis. E 72272 • Attacco tipo “1” di un cartello monitore tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/832 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “2” di un cartello monitore tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/833 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “3” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/834 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “4” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/179 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “5” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/180 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “6” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/233 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “7” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/234 - Dis. E 72273 FOGLIO 94 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Attacco tipo “7A” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/237 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “5A” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/835 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “8” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/836 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “9” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/837 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “10” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/838 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “12” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/839 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “13” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/840 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “14” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/841 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “15” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/427 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “16” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/842 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “16A” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/843 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “16B” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/875 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “16C” di un cartello monitorio tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/844 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “16D” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/845 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “16E” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/876 - Dis. E 72273 FOGLIO 95 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Attacco tipo “17” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/846 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “18” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/877 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “19” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/878 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “20” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/879 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “21” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/948 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “22” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/847 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “23” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/949 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “24” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/848 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “26” di due cartelli monitori tipo “E” segnaletica zona TE cat./prog. 901/849 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “25” di un cartello monitorio tipo “C-D” segnaletica zona TE cat./prog. 901/850 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “25A” di un cartello monitorio tipo “E” segnaletica zona TE cat./prog. 901/851 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “27” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/852 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “28” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/853 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “32” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/854 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “35” di due cartelli monitori tipo “E” segnaletica zona TE cat./prog. 901/855 - Dis. E 72273 FOGLIO 96 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Attacco tipo “36” di due cartelli monitori tipo “E” segnaletica zona TE cat./prog. 901/856 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “29” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/857 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “33” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/858 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “37” di due cartelli monitori tipo “E” segnaletica zona TE cat./prog. 901/859 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “30” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/860 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “31” di due cartelli monitori tipo “A” segnaletica zona TE cat./prog. 901/861 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “34” di due cartelli monitori tipo “B-F” segnaletica zona TE cat./prog. 901/862 - Dis. E 72273 • Attacco tipo “38” di due cartelli monitori tipo “E” segnaletica zona TE cat./prog. 901/863 - Dis. E 72273 Tutti i materiali sopra citati sono rintracciabili nei seguenti disegni di assieme: - Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su portale d'ormeggio 2 binari - Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su portale d'ormeggio a luce variabile - Disposizione per l'ormeggio regolato contrapposto dei fili e delle funi sulla trave del P.O. 2 b. (caso A) - Disposizione per l'ormeggio regolato contrapposto dei fili e delle funi sulla trave del P.O. 2 b. (caso B) - Disposizione e costituzione dell'ormeggio di punto fisso in galleria policentrica - Disposizione dell'ormeggio fisso delle condutture di contatto su pali LS - Disposizione dell'ormeggio fisso delle condutture di contatto su P.O. 2 binari - Disposizione dell'ormeggio fisso delle condutture di contatto su P.O. a luce variabile Dis. E 72310 Dis. E 72311 Dis. E 72312 Dis. E 72313 Dis. E 72314 Dis. E 72315 Dis. E 72316 Dis. E 72317 FOGLIO 97 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 - Disposizione dell'ormeggio regolato della fune o del filo di contatto in galleria policentrica a 2 b. rettif. V≤300 km/h - Disposizione dell'ormeggio fisso della fune o del filo di contatto in galleria policentrica a 2 b. rettif. V≤300 km/h - Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su pilone del P.S. 2 binari - Disposizione dell'ormeggio regolato fisso delle condutture di contatto su pali LS accoppiati - Disposizione dell'ormeggio regolato della fune e del filo di contatto in galleria rettangolare a 2 binari - Disposizione dell'ormeggio fisso delle condutture di contatto su pilone del P.S. 2 binari - Ormeggio della corda di terra in galleria policentrica - Terminazione dell'alimentazione ± 25 kV - Disposizione e costituzione dell'ormeggio della corda di terra al pilone dei P.S. e dei P.O. a 2 binari e a luce variabile - Disposizione dell'ormeggio della corda di terra alla trave dei becchi di flauto - Terminazione filo-fune della linea di contatto - Disposizione e costituzione dell'ormeggio pali LS accoppiati - Disposizione e costituzione dell'ormeggio pali LS - Disposizione e costituzione dell'ormeggio pilone del P.O. 2 binari - Disposizione e costituzione dell'ormeggio galleria rettangolare H=7,20 m - Disposizione e costituzione dell'ormeggio pilone del P.S. di punto fisso su di punto fisso su di punto fisso al di punto fisso in di punto fisso al - Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su pali LS 20 accoppiati -soluzione di piena linea Dis. E 72318 Dis. E 72319 Dis. E 72320 Dis. E 72321 Dis. E 72322 Dis. E Dis. E Dis. E 72323 72324 72325 Dis. E 72326 Dis. E Dis. E 72327 72328 Dis. E 72329 Dis. E 72330 Dis. E 72331 Dis. E 72332 Dis. E 72333 Dis. E 72334 FOGLIO 98 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.2.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 99 di 304 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei materiali, per tutto quanto non diversamente disposto nella presente Specifica, dovrà farsi riferimento alle norme CEI EN 51119 e IE/TE/90. III.2.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE Ogni pezzo di carpenteria metallica deve riportare la seguente marcatura: - Il marchio della ditta fornitrice; - la categoria e il progressivo RFI (o eventualmente il codice identificativo o marca della tipologia del complesso al quale appartiene il pezzo); - l’anno di fabbricazione Sui pezzi di lunghezza L< 170 mm saranno marcati solo i codici identificativi della tipologia del complesso. Tale marcatura dovrà essere realizzata mediante punzonatura prima della zincatura, con caratteri di altezza non inferiore a 12 mm (5 mm per i tirafondi) e risultare leggibile dopo la zincatura. I materiali dovranno: - essere forniti in colli solidamente legati con filo di acciaio zincato (o in altro modo approvato da RFI), e non dovranno avere massa singola superiore a 1500 kg. - giungere indeformati nel luogo di consegna previsto. Deformazioni flessionali conseguenti ad operazioni di carico non corrette o a danneggiamenti subiti durante il trasporto, a causa di imballaggi inadeguati, saranno ammesse purché non eccedenti i limiti previsti dalle tolleranze applicabili Quelli con deformazioni eccedenti i limiti stabiliti, saranno restituiti alla ditta fornitrice per la sostituzione, a propria cura e spese. Deformazioni torsionali non sono ammesse. Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. L’imballaggio (effettuato “per posizione”), il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. La stessa ditta è l’unica garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio dei materiali ferrosi. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 100 di 304 La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i materiali che da accertamenti successivi al collaudo risultano non rispondenti o difettosi. III.2.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della STF o dello specifico prodotto offerto dal fornitore. Esse sono tese ad accertare che i materiali rispondano ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica della struttura sia per forma che per dimensioni. Sono previste, su almeno n. 3 pezzi di ogni tipo di materiale, le seguenti prove di omologazione: a) VERIFICA CONFORMITA’ DELLE CERTIFICAZIONI DEI MATERIALI IMPIEGATI Il controllo delle caratteristiche dei laminati impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati di ferriera. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative prescritte nella presente STF e nei relativi elaborati allegati o citati. b) ESAME A VISTA L’esame a vista dei materiali ferrosi comprende tutte quelle operazioni atte a stabilire la loro completezza e la veridicità delle marcature previste e che non presentino difetti macroscopici quali ammaccature, fessurazioni, sfogliamento, ecc. c) VERIFICA DIMENSIONALE Consiste nel verificare le dimensioni reali del singolo pezzo costruito confrontandole con quelle prescritte nei relativi elaborati allegati o citati (per i tirafondi diametro, lunghezza e rettilineità). d) VERIFICA DELLA MASSA Sarà verificato che il peso del materiale sia conforme al peso teorico riportato nel relativo disegno costruttivo. e) CONTROLLO AL MAGNETOSCOPIO Prima della zincatura, sui pezzi in materiale ferroso ottenuto per deformazione a caldo (fucinatura, stampaggio, piega, ….) partendo da materiali base quali lamiere, nastri, tondi, billette, dovrà essere eseguito un “Controllo al magnetoscopio” per rilevare eventuali difetti di lavorazione. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 101 di 304 I pezzi da sottoporre al controllo saranno: - tutte le tipologie dei tenditori - bride di ormeggio - piastrine piegate a caldo - prolunghe di ormeggio - collari per ormeggio condutture ai sostegni Poiché l’operazione di decapaggio in acido e successiva zincatura a caldo evidenzia anch’essa la presenza di difetti, ne consegue che l’insieme dei due controlli (magnetoscopico e ispezione visiva dopo zincatura) garantisce un’elevata affidabilità meccanica dei pezzi. I pezzi sottoposti al controllo dovranno presentare una superficie grezza ed esente da eventuali bave o residui ferrosi. Per l’esecuzione e il controllo ci si dovrà attenere a quanto indicato nelle norme ASTM E 709. L’esame visivo effettuato su ogni pezzo dovrà seguire i seguenti criteri di accettazione/scarto definiti in funzione della tipologia di difetto: - Cricche di stampaggio, (dovute a troncature del materiale o a tensioni di scorrimento in fase di stampaggio): non ammesse. - Screpolature, (fessurazioni aperte sulla superficie del materiale): non ammesse in zone non sollecitate meccanicamente. La profondità max tollerabile è pari a 0,06 “d”, ove “d” è la dimensione (spessore) del pezzo ove il difetto compare; La profondità max tollerabile è pari a 0,08 “s”, ove “s” è la dimensione (lunghezza) del pezzo ove il difetto compare. - Filature, (dovute al materiale di partenza): ammesse per profondità inferiore a 0,03 “d” ove “d” è la dimensione (spessore) del pezzo ove il difetto compare; la lunghezza max ammissibile è di 0,2 mm. - Butterature (cavità superficiali legate al non completo riempimento dello stampo e/o a causa di particelle –esistenti nello stampo: ammesse per profondità minore o uguale a 0,25 mm. - Ripiegature (sovrapposizione di materiale in fase di stampaggio): ammesse solo in zone non sollecitate meccanicamente. f) VERIFICA DELLA ZINCATURA Consiste nella verifica della zincatura che deve essere effettuata in base a quanto previsto dalle norme CEI 7-6. La misura dello spessore dello strato di zinco sarà eseguito mediante apparecchi a flusso magnetico mentre l’aderenza dello strato di zinco con il sistema delle superfici piane. g) VERIFICA DELL’ASSENZA DI FRAGILITA’ Sui materiali piegati a caldo con raggio di curvatura < di 3 volte lo spessore del laminato deve essere effettuata, dopo la zincatura, una raddrizzata a freddo e successiva ripiegatura: al termine di tale prova deve essere verificata sul pezzo provato l’assenza di crettature. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 102 di 304 Per i soli isolatori ad anello in vetroresina (901/359 dis. E 72143) sono previste le seguenti prove, da eseguirsi su un campione di n. 3 isolatori: h) PROVA DI ROTTURA A TRAZIONE L’isolatore sarà sottoposto ad una prova di rottura a trazione simulando la condizione di esercizio. L’isolatore avrà superato la prova se il carico massimo raggiunto sarà superiore o uguale al valore di 300kN senza che risultassero danneggiamenti o sfilamenti particolari. i) PROVA DI VERIFICA DELLA TENSIONE DI TENUTA DI 1 ORA A FREQUENZA INDUSTRIALE SOTTOPIOGGIA L’isolatore sarà sottoposto alla prova simulando la condizione di esercizio. Le caratteristiche della pioggia artificiale dovranno essere conformi alle prescrizioni della IEC 60060-1. Il valore di tenuta ottenuto dovrà essere superiore o uguale a 1 kV. Non sono ammessi esiti negativi in alcuna prova III.2.5 CONFORMITA’ ALLA S.T.F. III.2.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE I materiali oggetto della fornitura devono possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III. 2.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III. 2.5.2 . R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 103 di 304 Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. III.2.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Sono previste, su un minimo di 5 (cinque) elementi costituenti il lotto di fabbricazione, ove diversamente specificato e con le modalità appresso indicate, le seguenti prove di accettazione: a) VERIFICA DELL’ESECUZIONE DELLA PROVA CONTROLLO AL MAGNETOSCOPIO Tale prova consiste nella verifica che, prima della zincatura, sui pezzi in materiale ferroso ottenuto per deformazione a caldo (fucinatura, stampaggio, piega, ….) partendo da materiali base quali lamiere, nastri, tondi, billette, sia stato eseguito un “Controllo al magnetoscopio” per rilevare eventuali difetti di lavorazione. Per le tipologie di materiali da sottoporre alla verifica cfr. punto e) del III.2.4. Tutti i pezzi, sottoposti con esito positivo al controllo magnetoscopico, dovranno risultare marcati mediante punzonatura con il marchio “CM”. Il marchio dovrà essere identificabile anche dopo zincatura a caldo. Comunque, è consentita la non marcatura qualora, viste le dimensioni o la tipologia del pezzo, si ritenga che tale operazione possa dar luogo a danneggiamento del pezzo stesso. In tal caso il fornitore dovrà fornire il relativo certificato di avvenuto collaudo, conservando eventuale documentazione di supporto a disposizione di RFI. Il piano di campionamento richiesto si basa come riferimento su quelli indicati dalle norme UNI ISO 2859, con le seguenti modifiche e adattamenti, ritenute necessarie per il suo adeguamento all’importanza del prodotto: - Il livello di qualità accettabile richiesto è “LQA=0,4” - Con riferimento al prospetto “I” della citata norma il livello di collaudo da utilizzare sarà quello di tipo generale “II”, per il piano di “campionamento semplice” (prospetto “II-A”) con “LQA=0,4”, modificato in senso restrittivo per quello che riguarda il numero di accettazione/rifiuto, ovvero: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Numerosità del lotto N da a 2 9 16 26 51 91 151 280 501 1201 3201 10001 35001 150001 500001 8 15 25 50 90 150 280 500 1200 3200 10000 35000 150000 500000 ∞ Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 Numerosità campione nr. accettazione 2 3 5 8 13 20 32 50 80 125 200 315 500 800 1250 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 FOGLIO 104 di 304 Numero di rifiut o 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 In caso di raggiungimento o superamento del numero di rifiuto il lotto dovrà essere collaudato al 100%. b) VERIFICA CONFORMITA’ DELLE CERTIFICAZIONI DEI MATERIALI IMPIEGATI Il controllo delle caratteristiche dei laminati impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati di ferriera. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative prescritte nella presente STF e nei relativi elaborati allegati o citati. c) ESAME A VISTA L’esame a vista dei materiali ferrosi comprende tutte quelle operazioni atte a stabilire la loro completezza e la veridicità delle marcature previste e che non presentino difetti macroscopici quali ammaccature, fessurazioni, sfoglia mento, ecc. d) VERIFICA DIMENSIONALE Consiste nel verificare le dimensioni reali del singolo pezzo costruito confrontandole con quelle prescritte nei relativi elaborati allegati o citati. (per i tirafondi diametro, lunghezza e rettilineità). e) VERIFICA DELLA MASSA Sarà verificato che il peso del materiale sia conforme al peso teorico riportato nel relativo disegno costruttivo. f) VERIFICA DELLA ZINCATURA Consiste nella verifica della zincatura che deve essere effettuata in base a quanto previsto dalle norme CEI 7-6. La misura dello spessore dello strato di zinco sarà eseguito mediante apparecchi a flusso magnetico mentre l’aderenza dello strato di zinco con il sistema delle superfici piane. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 105 di 304 g) VERIFICA DELL’ASSENZA DI FRAGILITA’ Sul 5% dei materiali piegati a caldo con raggio di curvatura < di 3 volte lo spessore del laminato deve essere effettuata, dopo la zincatura, una raddrizzata a freddo e successiva ripiegatura: al termine di tale prova deve essere verificata sul pezzo provato l’assenza di crettature. h) VERIFICA DELL’IMBALLAGGIO Per ogni collo sarà verificata la conformità alle prescrizioni di cui al punto III.2.3 III.2.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 106 di 304 III.3 GRAPPE DI GALLERIA E RELATIVI SISTEMI DI FISSAGGIO III.3.1 CARATTERISTICHE Le grappe di seguito trattate hanno lo scopo di sostenere le strutture di carpenteria metallica (supporti penduli e travi di ormeggio) degli impianti fissi di trazione del Sistema Italiano ad Alta Velocità ubicate in galleria. Sono costituite da barre filettate (complete di dadi e rosette) di acciaio inossidabile a norme (vedi punto I. 4) di diametro variabile a seconda dei carichi applicati alla struttura metallica da fissare all’opera d’arte. I prodotti impiegati dovranno essere conformi alle indicazioni qualitative, quantitative e dimensionali prescritte nei relativi elaborati allegati o citati. Tale barra dovrà essere annegata in un foro di diametro e profondità opportune mediante apposito collante che ne garantisce un perfetto ancoraggio al volto della galleria. Le grappe, oggetto di unificazione in questa sede, sono cosi classificabili: • Grappa per ancoraggio pendulo sospensione L.d.C. in galleria – tipo GR.PSN.30.1. cat./prog. 901/483 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo speciale per comunicazioni in galleria policentrica – tipo GR.COM.30.1. cat./prog. 901/484 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo sospensione Feeder in galleria – tipo GR.PSF.30.1. cat./prog. 901/485 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo sospensione L.d.C. in galleria rettangolare con solettone di copertura alleggerito – tipo GR.PSR.30.1. cat./prog. 901/486 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo sospensione L.d.C. in galleria rettangolare con travetti prefabbricati accostati interasse 510 – tipo GR.PSR.30.2. cat./prog. 901/487 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio struttura ormeggio fisso e regolato della conduttura di contatto in galleria policentrica a doppio binario – tipo GR.SRA.33.0 cat./prog. 901/488 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio travi speciali per ormeggio fisso e regolato della conduttura di contatto nelle comunicazioni in galleria policentrica – tipo GR.TRA.33.0 cat./prog. 901/489 - Dis. E 72190 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 107 di 304 • Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio corda di terra all’imbocco delle gallerie a becco di flauto – tipo GR.OCT.33.1 cat./prog. 901/490 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio punto fisso in galleria – tipo GR.OPF.33.1 cat./prog. 901/491 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio feeder all’imbocco delle gallerie a becco di flauto – tipo GR.OFE.33.1 cat./prog. 901/492 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio punto fisso in galleria rettangolare con solettone di copertura alleggerito – tipo GR.PFR.33.1. cat./prog. 901/493 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo tubolare ormeggio L.d.C. in galleria rettangolare con solettone di copertura alleggerito – tipo GR.PRA.33.1. cat./prog. 901/494 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio punto fisso in galleria rettangolare con travetti prefabbricati accostati interasse 510 – tipo GR.PFR.33.2. cat./prog. 901/495 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio struttura sospensione feeder e corda di terra in galleria rettangolare – tipo GR.SFE.16.1. cat./prog. 901/496 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio pendulo tubolare L.d.C. in galleria rettangolare con travetti prefabbricati accostati interasse 510 – tipo GR.PRA.33.2. cat./prog. 901/497 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio supporto puleggia di rinvio ormeggio regolato in galleria – tipo GR.SPR.16.2. cat./prog. 901/498 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio protezione per contrappesi in galleria – tipo GR.PRC.12.0. cat./prog. 901/499 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio attacco cartelli monitori in galleria policentrica – tipo GR.CMP.12.1. cat./prog. 901/500 - Dis. E 72190 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 108 di 304 • Grappa per ancoraggio attacco cartelli monitori in galleria rettangolare – tipo GR.CMR.12.1. cat./prog. 901/501 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio supporto guida contrappesi in galleria policentrica o rettangolare – tipo GR.SPC.12.1. cat./prog. 901/502 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio supporto guida contrappesi in galleria rettangolare – tipo GR.SFR.16.3. cat./prog. 901/503 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio struttura speciale sospensione feeder e corda di terra in galleria rettangolare – tipo GR.SFS.16.1. cat./prog. 901/504 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio ormeggio 1 feeder al frontale della galleria – tipo GR.OFG.16.1. cat./prog. 901/505 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio penduli e attacchi tiranti al volto per ormeggio fisso condutture nei tratti neuti in galleria policentrica – tipo GR.OTN.30.1. cat./prog. 901/506 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio supporti per montaggio casse induttive in galleria – tipo GR.SCI.12.2. cat./prog. 901/507 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio protezione per contrappesi in galleria – caso speciale – tipo GR.PRC.12.S. cat./prog. 901/508 - Dis. E 72190 • Grappa per ancoraggio attacco tirante al volto della galleria – tipo GR.TVG.33.1. cat./prog. 901/509 - Dis. E 72190 Le varie tipologie di grappe differiscono unicamente per il dimensionamento (lunghezza e diametro). Qualora indicazioni, prescrizioni o altro contenute nella presente specifica e in tutti i documenti in essa richiamati, fossero tra loro in contrasto, troveranno applicazione solamente quelle che risulteranno più restrittive al fornitore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 109 di 304 SISTEMA DI FISSAGGIO Si intende qui di seguito indicare le caratteristiche e le proprietà alle quali deve soddisfare la resina costituente il sistema di fissaggio. Il fissaggio delle grappe all’opera civile, previa foratura della medesima, dovrà avvenire impiegando una resina da iniettare nei fori mediante opportune apparecchiature (pompe pneumatiche). La resina dovrà avere le seguenti caratteristiche: - alta capacità di penetrazione all’interno delle microfessure locali che si ingenerano nel supporto murario durante l’operazione di foratura; assenza di fenomeni di ritiro all’atto della polimerizzazione; capacità di risanare e consolidare le microcrepe presenti nella parete del foro; rapida reazione di presa, con tempi di attesa ridotti al minimo; elevata durata del fissaggio nel tempo; resistenza all’umidità e all’acqua; resistenza alle ciclicità termiche con temperature comprese tra i - 25°C ed i + 40 °C; resistenza alle alte temperature fino ad almeno 120 °C; buon isolamento elettrico (resistenza elettrica superficiale > 10 13 Ώ. Tale resina, che non rientra nei materiali da inserire a categoria e progressivo RFI, dovrà essere fornita in cartucce. Il fornitore della resina di fissaggio chimico (che potrà essere diverso dal fornitore delle grappe), dovrà indicare, in funzione dei carichi applicati alla singola grappa comunicati da RFI: - il valore del diametro e della profondità del foro da praticare al volto; - i valori del diametro e della lunghezza della barra; - il valore della coppia di serraggio dei dadi (il serraggio potrà essere effettuata solo una volta ultimato il processo di indurimento della resina). In alternativa, il fornitore potrà trasmettere a RFI appositi cataloghi che lo guideranno alla scelta (cioè al dimensionamento) della grappa adatta in funzione dei carichi di progetto applicati. I valori della coppia di serraggio dovranno essere chiaramente indicati sui disegni di progetto. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.3.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 110 di 304 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei materiali, per tutto quanto non diversamente disposto nella presente Specifica, dovrà farsi riferimento alle norme IE/TE/90 e alla normativa di R.F.I. in merito. III.3.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO E GARANZIE Le grappe dovranno essere fornite con i rispettivi dadi e rosette assemblati. L’imballaggio delle stesse dovrà essere costituito da cassette di legno, ed ogni cassetta dovrà contenere solamente grappe delle medesime dimensioni. Opportune misure dovranno essere adottate per impedire che durante il trasporto possano verificarsi danni alle filettature delle barre, che potrebbero impedire l’avvitamento dei dadi. Su ogni cassetta dovrà essere riportata la seguente marcatura: - Il marchio della ditta fornitrice; - la categoria e il progressivo RFI (o eventualmente il codice identificativo o marca della tipologia del complesso al quale appartiene il pezzo); - l’anno di fabbricazione Le cartucce contenenti la resina di fissaggio dovranno esser trasportate e conservate ad una temperatura compresa tra +5° e +25°C. Una volta aperte dovranno essere usate entro 4 settimane conservate in luogo fresco e asciutto. Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. L’imballaggio, il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. La stessa ditta è l’unica garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i materiali che da accertamenti successivi al collaudo risultano non rispondenti o difettosi. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.1.3.4 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 111 di 304 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della STF o dello specifico prodotto offerto dal fornitore. Esse sono tese ad accertare che le grappe rispondano ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica della struttura sia per forma che per dimensioni. Sono previste le seguenti prove di omologazione, da eseguirsi su n. 5 bulloni e n. 10 dadi. Bulloni Sui singoli bulloni saranno eseguite, in accordo a quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 3506-1, le seguenti prove: a) Verifica dimensionale di conformità al disegno b) verifica del carico di rottura (parr. 6.2.2 della norma) c) verifica del carico unitario di snervamento (parr. 6.2.3 della norma) d) verifica dell’allungamento dopo rottura (parr. 6.2.4 della norma) Dadi Sui singoli dadi sarà eseguita, in accordo a quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 3506-2, la prova di carico (parr. 6.2 della norma). Non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova né prove di appello. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE III.3.5 CONFORMITA’ ALLA S.T.F. III.3.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 112 di 304 I materiali oggetto della fornitura devono possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III. 3.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III. 3.5.2 . R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. III.3.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Sono previste le seguenti prove di accettazione: Bulloni Sui singoli bulloni saranno eseguite, in accordo a quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 3506-1, le seguenti prove: a) verifica dimensionale di conformità al disegno b) verifica del carico di rottura (parr. 6.2.2 della norma) c) verifica del carico unitario di snervamento (parr. 6.2.3 della norma) d) verifica dell’allungamento dopo rottura (parr. 6.2.4 della norma) MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 113 di 304 Il numero di campioni da prelevare per le prove di accettazione in funzione della numerosità della numerosità del lotto, è riportato nella seguente tabella: Numerosità del lotto N. campioni per prove dimensionali (prova a) N ≤ 280 280 <N ≤500 500<N 13 20 32 N. campioni per prove distruttive (prove b), c), d) 3 3 5 In caso di fallimento di una delle prove distruttive b), c) o d), sarà raddoppiato il campionamento previsto per tali prove e l’esito finale sarà considerato positivo solamente se tutti gli ulteriori campioni avranno superato le tre prove. Dadi Sui singoli dadi sarà eseguita, in accordo a quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 3506-2, la prova di carico (parr. 6.2 della norma). Per ogni tipologia di dado, il numero di campioni da prelevare per l’esecuzione della prova in funzione della numerosità del lotto è riportato nella seguente tabella: Numerosità del lotto N ≤ 280 280 <N ≤500 500<N N. campioni per la prova dimensionali (prova a) 3 3 5 In caso di fallimento della prova, sarà raddoppiato il campionamento previsto per tale prova e l’esito finale sarà considerato positivo solamente se tutti gli ulteriori campioni avranno superato la prova. III.3.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.4 CONDUTTORI III.4.1 CARATTERISTICHE Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 114 di 304 Nel presente capitolo sono contemplati tutti quei conduttori di contatto, di alimentazione, di collegamento, per il circuito di ritorno, di terra ed altro, in rame o lega di alluminio, necessari al sistema di trazione AV/AC 2x25 kV c.a. La catenaria, della sezione complessiva di 270 mm2, è composta da n. 1 corda portante della sezione di 120 mm2 al tiro di 1625 daN e da n. 1 filo sagomato della sezione di 150 mm2 al tiro di 2000 daN). I conduttori devono essere costruiti in base alle prescrizioni fornite dagli elaborati citati e a quanto specificato nella presente S.T.F. I materiali impiegati devono essere conformi alle indicazioni qualitative e dimensionali contenute nella presente STF e nei relativi elaborati allegati. Si elencano, di seguito, i conduttori che risultano già inseriti a catalogo RFI in quanto utilizzati anche normalmente su linee di contatto tradizionali a 3kV c.c., la cui fornitura è normata da altre STF: • Filo sagomato in rame di sez. pari a 150 mm2 (già cat./pr. 785/149, STF.TE19/2004) per : - filo di contatto • Corda in rame di sez. pari a 120 mm2 Φ 14 mm (già cat./pr.785/125. STF.TE25/1980) per: - corda portante - collegamento tra filo e fune portante all’ormeggio (filo-fune) per garantire la sicurezza meccanica in corrispondenza degli ormeggi nelle sovrapposizioni isolate e non isolate (Posto di Regolazione Automatica, Posto di Sottosezionamento, Tratto Neutro, Posto di Confine) ed in corrispondenza dei deviatoi - connessioni sezionatori bipolari motorizzati di galleria. • Corda in rame di sez. pari a 85 mm2 Φ 11,9 mm (già cat./pr. 785/127, STF.TE25/1980) per: - collegamento tra fili e fune portante (filo-fune, fune-fune, filo-fune) per la continuità elettrica nelle sovrapposizioni non isolate (posto di regolazione automatica) ed in corrispondenza dei deviatoi, o l’equipotenzialità nelle sovrapposizioni isolate (Posto di Sottosezionamento, Tratto Neutro, Posto di Confine); - collegamento tra catenaria (corda portante) e apparecchi elettrici, tra corda portante e filo di contatto, tra un apparecchio elettrico e l’altro (sezionatore-interruttore); • Corda in all.-acc. di sez. pari a 307,7 mm2 Φ 22,8 mm (già cat./pr. 785/143, STF.LP017) per: - alimentatore, feeder - collegamento tra feeder e apparecchi elettrici - collegamento tra alimentatori e catenaria o feeder • Cavo N07G9 K 1x95 (già cat./progr. 803/160 ) per: - collegamento casse induttive-rotaie • Cavo N07G9 K 1x240 (già cat./progr. 803/164) per: - collegamento binario-trasformatori SSE e autotrasformatori Posti Parallelo MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA • • Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 115 di 304 Corda di acciaio tipo 135 della sez. di 65,81 mm2 Φ 10,5 mm (CEI-UNEL 01439) (già cat./progr. 785/736 STF TE163) per: - fune strallo punto fisso Cordino in bronzo di sez. 16 mm2 Φ 6,2 mm (DIN 43138-Bz II°) (già cat./progr. 785/621 STF TE51) per: - Pendino conduttore Sono oggetto di unificazione, in questa sede, i seguenti conduttori: • Corda in rame di sezione pari a 95 mm2 Φ 12,6 mm (95/19 CEI-UNEL 01437): cat./prog. 901/510 - Dis. E 72191 • Corda in lega alluminio sez. 150 mm2 Φ 15,75 mm (150/37 CEI-UNEL 01436): cat./prog. 901/511 - Dis. E 72192 Le caratteristiche costruttive della corda in rame, usata per la realizzazione del circuito di terra interrato (dispersore lineare), per le connessioni ai sezionatori bipolari motorizzati di galleria e per il collegamento casse induttive-palo, devono essere conformi alle norme CEI-UNEL 01437 e alle CEI 7-1. I principali dati caratteristici di tale corda, denominata “Corda 95/19 CEI-UNEL 01437”, sono: - Grandezza 95/19 - Formazione 19x2,52 (n x mm) - Sezione teorica 94,76 mm2 - Diametro 12,6 mm - Massa teorica 867,7 Kg/Km - Carico di rottura 3790 daN - Resistenza elettrica teorica a 20°C 0,1831 Ώ/Km Le caratteristiche costruttive della corda in lega d’alluminio, usata per la realizzazione del circuito di terra, per le discese di alimentazione nei tratti neutri, devono essere conformi alle norme CEI-UNEL 01436 e alle CEI 7-2. I principali dati caratteristici di tale corda , denominata “Corda 150/37 CEI-UNEL 01436”, sono: - Grandezza 150/37 - Formazione 37x2,25 (n x mm) - Sezione teorica 147,1 mm2 - Diametro 15,75 mm - Massa teorica 405,6 Kg/Km - Carico di rottura 4193 daN - Resistenza elettrica teorica a 20°C 0,2253 Ώ/Km Qualora indicazioni, prescrizioni o altro contenute nella presente specifica e in tutti i documenti in essa richiamati, fossero tra loro in contrasto, troveranno applicazione solamente quelle che risulteranno più restrittive al fornitore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.4.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 116 di 304 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego delle corde, per tutto quanto non diversamente disposto nella presente Specifica, dovrà farsi riferimento alla normativa di R.F.I. in merito. III.4.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE Le corde dovranno essere fornite in bobine (legno o ferro) le cui pezzature e il tipo di imballaggio dovrà essere conforme a quanto stabilito dalla norma CEI 7-1.(rame) e 7-2 (alluminio). Su ogni bobina una targhetta metallica con caratteri indelebili dovrà indicare chiaramente il numero di categoria e progressivo RFI del conduttore, oltre a quanto già stabilito a riguardo dalle citate norme CEI 7-1 e 7-2. Il carico, il trasporto e lo scarico degli imballi e delle bobine devono avvenire a cura della Ditta costruttrice. La stessa Ditta è l’unica garante nei confronti di R.F.I. per tutti i difetti dei materiali, di costruzione e di imballaggio dei conduttori forniti. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la Ditta costruttrice garantisce la rispondenza dei conduttori forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i materiali che da accertamenti successivi al collaudo risultano non rispondenti o difettosi. III.4.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della STF o dello specifico prodotto offerto dal fornitore. Esse sono tese ad accertare che i conduttori rispondano ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, e sia verificata la caratteristica della struttura sia per forma che per dimensioni. Sono previste le seguenti prove di omologazione da eseguirsi su uno spezzone di lunghezza sufficiente scelto da RFI: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 117 di 304 • Corde in lega d’alluminio - da eseguirsi sui fili componenti la corda prima e dopo la cordatura (CEI 7-2 par 4.1.03, 4.1.04) a) VERIFICA DELL’ASPETTO ESTERN0 (CEI 7-2 par. 2.1.01) b) VERIFICA DEL DIAMETRO (CEI 7-2 par. 4.3.01) c) VERIFICA DEL CARICO DI ROTTURA A TRAZIONE (CEI 7-2 par. 4.3.02-4.3.03) d) VERIFICA DEL CARICO DI ALLUNGAMENTO ALLA ROTTURA (CEI 7-2 par. 4.3.02-4.3.03) e) VERIFICA DELL’AVVOLGIMENTO (CEI 7-2 par. 4.3.06) f) VERIFICA DELLA RESISTIVITA’ ELETTRICA (CEI 7-2 par.4.3.08) - da eseguirsi sulla corda completa (CEI 7-2 par. 4.1.05) a) VERIFICA DELL’ESECUZIONE, FORMAZIONE E SEZIONE DELLE CORDE (CEI 7-2 par. 2.4.01-02-04) b) VERIFICA DELLA MASSA (CEI 7-2 par. 4.4.01) c) VERIFICA DEL CARICO DI ROTTURA (CEI 7-2 par. 4.4.02) d) VERIFICA (CALCOLO) DELLA RESISTENZA ELETTRICA (CEI 7-2 par. 4.4.03) • Corde in rame - da eseguirsi sui fili componenti la corda prima e dopo la cordatura (CEI 7-1 par 5.1.3, 5.1.4) a) VERIFICA DELL’ASPETTO ESTERN0 (CEI 7-1 par. 2.1.1, 3.1.1) b) VERIFICA DEL DIAMETRO (CEI 7-1 par. 5.3.1) c) VERIFICA DEL CARICO DI ROTTURA A TRAZIONE (CEI 7-1 par. 5.3.2) d) VERIFICA DEL CARICO DI ALLUNGAMENTO ALLA ROTTURA (CEI 7-1 par. 5.3.2) e) VERIFICA DELL’AVVOLGIMENTO (CEI 7-1 par. 5.3.3) f) VERIFICA DELLA RESISTIVITA’ ELETTRICA (CEI 7-1 par.5.3.4) - da eseguirsi sulla corda completa (CEI 7-1 par. 5.1.5) a) VERIFICA DELL’ESECUZIONE, FORMAZIONE E SEZIONE DELLE CORDE (CEI 7-1 par. 2.2.1, 2.2.2, 2.2.4) b) VERIFICA DELLA MASSA (CEI 7-1 par. 5.4.1) c) VERIFICA DEL CARICO DI ROTTURA (CEI 7-1 par. 5.4.2) d) VERIFICA (CALCOLO) DELLA RESISTENZA ELETTRICA (CEI 7-1 par. 5.4.3) Non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova né prove di appello. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE III.4.5 CONFORMITA’ ALLA S.T.F. III.4.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 118 di 304 Le corde oggetto della fornitura devono possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III.4.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III. 4.5.2 . R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. III.4.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Sono previste le seguenti prove di accettazione • Corde in lega d’alluminio - Da eseguirsi sui fili componenti la corda prima e dopo la cordatura (CEI 7-2 par 4.1.03, 4.1.04): a) VERIFICA DELL’ASPETTO ESTERN0 (CEI 7-2 par. 2.1.01) b) VERIFICA DEL DIAMETRO (CEI 7-2 par. 4.3.01) c) VERIFICA DEL CARICO DI ROTTURA A TRAZIONE (CEI 7-2 par. 4.3.02-4.3.03) MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 119 di 304 d) VERIFICA DEL CARICO DI ALLUNGAMENTO ALLA ROTTURA (CEI 7-2 par. 4.3.02-4.3.03) e) VERIFICA DELL’AVVOLGIMENTO (CEI 7-2 par. 4.3.06) f) VERIFICA DELLA RESISTIVITA’ ELETTRICA (CEI 7-2 par. 4.3.08) Tali prove, devono essere eseguite dal fornitore nel corso della lavorazioni su un numero di matasse, e con i criteri (campionamento e accettazione) stabiliti al par. 4.02.04 dalle norme CEI 7-2. Il Fornitore dopo aver approntato le pezzature di filo, deve invitare RFI che si riserva di assistere all’esecuzione delle prove suddette. Copia dei bollettini di prova deve essere in ogni caso consegnata a RFI. - Da eseguirsi sulla corda completa (CEI 7-2 par. 4.1.05): a) VERIFICA DELL’ESECUZIONE, FORMAZIONE E SEZIONE DELLE CORDE (CEI 7-2 par. 2.4.01-02-04) b) VERIFICA DELLA MASSA (CEI 7-2 par. 4.4.01) Tali prove, devono essere eseguite dal fornitore su campioni di corda prelevati dalle bobine di collaudo, in base ai criteri (campionamento e accettazione) stabiliti al par. 4.02.04 dalle norme CEI 7-2. • Corde in rame - Da eseguirsi sui fili componenti la corda prima e dopo la cordatura (CEI 7-1 par 5.1.3, 5.1.4): a) VERIFICA DELL’ASPETTO ESTERN0 (CEI 7-1 par. 2.1.1, 3.1.1) b) VERIFICA DEL DIAMETRO (CEI 7-1 par. 5.3.1) c) VERIFICA DEL CARICO DI ROTTURA A TRAZIONE (CEI 7-1 par. 5.3.2) d) VERIFICA DEL CARICO DI ALLUNGAMENTO ALLA ROTTURA (CEI 7-1 par. 5.3.2) e) VERIFICA DELL’AVVOLGIMENTO (CEI 7-1 par. 5.3.3) f) VERIFICA DELLA RESISTIVITA’ ELETTRICA (CEI 7-1 par.5.3.4) Tali prove, devono essere eseguite dal fornitore nel corso della lavorazioni su un numero di matasse, e con i criteri (campionamento e accettazione) stabiliti al par. 5.2.4 dalle norme CEI 7-1. Il Fornitore dopo aver approntato le pezzature di filo, deve invitare RFI che si riserva di assistere all’esecuzione delle prove suddette. Copia dei bollettini di prova deve essere in ogni caso consegnata a RFI. - Da eseguirsi sulla corda completa (CEI 7-1 par. 5.1.5): a) VERIFICA DELL’ESECUZIONE, FORMAZIONE E SEZIONE DELLE CORDE (CEI 7-1 par. 2.2.1, 2.2.2, 2.2.4) b) VERIFICA DELLA MASSA (CEI 7-1 par. 5.4.1) Tali prove, devono essere eseguite dal fornitore su campioni di corda prelevati dalle bobine di collaudo, in base ai criteri (campionamento e accettazione) stabiliti al par. 5.2.4 dalle norme CEI 7-1. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.4.6 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 120 di 304 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui è destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 III.5 SOSPENSIONI PER LINEA DI CONTATTO III.5.1 CARATTERISTICHE FOGLIO 121 di 304 Le sospensioni impiegate per il sostegno della linea di contatto da 270 mm2 , allo scoperto su pali LS e portali tralicciati, in galleria sia policentrica che rettangolare, dovranno avere caratteristiche rispondenti ai requisiti indicati nella presente STF, nei relativi elaborati allegati o citati e: - essere in lega di alluminio, del tipo a puntone inclinato con gli isolatori posti adiacenti agli attacchi (del tipo in “tensione”) e avere una rotazione + 90° rispetto all’asse trasversale alla linea, - avere possibilità di regolazione in senso trasversale in modo da soddisfare la posizione della corda portante e del filo di contatto rispetto al sostegno, (determinata dalla posizione del binario), - permettere la regolazione della posizione della fune portante in senso perpendicolare alla linea di + 100 mm, - poter essere realizzata in diverse tipologie “standard” quali: - “SA”, per impiego su palo; - “SG”, per impiego su supporto pendulo (per portale e in galleria); - “SI-SIG”, sospensioni speciali per il palo centrale delle sovrapposizioni (per il pendulo centrale delle sovrapposizioni); - “Sospensioni per deviatoi” (cfr elaborato E 72335 - “Sospensioni 25 kV per linea di contatto: Relazione Tecnica Esplicativa”) - essere strutturate come da elaborati: - E 72193 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo: tipologie “SA” – Schemi di Montaggio”; - E 72194 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su pendulo: tipologie “SG” – Schemi di Montaggio”; - E 72195 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo e su pendulo: tipologie “SI” – Schemi di Montaggio”; - E 72196 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo e su pendulo in corrispondenza dei deviatoi – Schemi di Montaggio”. A scopo puramente indicativo si elencano gli elaborati inerenti le sezioni tipo più rappresentative: - E 72336 - “Sezione tipo a due binari con pali LS, rilevato e trincea in rettifilo: v ≤ 300 km/h”), - E 72337 - “Sezione tipo a due binari in galleria policentrica naturale/artificiale: rettifilo v ≤ 300 km/h”) - E 72338 - “Sezione tipo a due binari in galleria rettangolare con solettone di copertura alleggerito - rettifilo e curva v ≤ 300 km/h - H min. sul P.F. 7200”), MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 122 di 304 Per ciascuna di tali tipologie verrà fissato il dimensionamento dei componenti principali (lunghezza tirante superiore, lunghezza puntone): inoltre per ciascuna delle suddette tipologie sarà garantita un’ulteriore regolazione in senso trasversale alla linea, che garantirà la risoluzione di tutti i possibili casi particolari. Le modalità di regolazione sono descritte nel citato elaborato E 72335. Al fine di una completa e corretta informazione, si elencano i principali dati e caratteristiche di strutture interagenti con il sistema “sospensione linea di contatto”: Dati generali: - Velocità nominale - Scartamento - Raggio minimo di curva per linea A.V. - Sopraelevazione - con raggio R ≥ 5500 m: - con raggio R < 5500 m: - Deviatoi - Altezza del piano di contatto - Distanza palo-rotaia - Ingombro normale della catenaria - Archetto paneuropeo (larghezza) - Sollevamento dinamico di progetto del filo di contatto - Sbandamento del pantografo Dati della linea di contatto - Una fune portante - Un filo di contatto 300 1435 3000 km/h mm m 105 mm > 105 (fino a 160) mm tg. 0,022 - tg. 0,074 5300 mm ≥ 2400 mm 1250 mm 1600 mm 300 mm 220 mm sezione tiro sezione tiro 120 1625 150 2000 mm² daN mm² daN 25 36 kV kV 250 125 1250 500 kV kV mm mm Caratteristiche dei sostegni - Pali tipo LS14-bs, LS16-bs, LS18-bs - Portali tralicciati - di Sospensione a due binari e a luce variabile - di Ormeggio a due binari e a luce variabile - Supporti penduli in galleria Dati elettrici - Tensione nominale (verso terra) - Livello d’isolamento nominale - Livelli d’isolamento - Tensione di tenuta ad impulso atmosferico 1,2 / 50 μs valore di cresta - Tensione di tenuta a freq. industriale per 1 min. sottopioggia - Linea di fuga (valore minimo nominale) - Distanza nominale in aria tra conduttori e terra MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE - Distanza nominale in aria tra catenaria e feeder - Distanza minima in aria STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 123 di 304 750 mm secondo UIC 606 – 1 Dati costruttivi Isolatori: di tipo composito con il corpo in vetroresina epossidica ed alettatura in gomma siliconica HTV; terminali in lega di alluminio Attacchi ai pali: in lega di alluminio con bulloneria in acciaio zincato. Perni in acciaio inox. Tubi lega d’alluminio tipo 6082 P-AL Si 1 Mg Mn UNI 9006/4° Altri componenti in lega di alluminio. Pezzi speciali: acciaio inossidabile Bulloni e spine: acciaio inossidabile Risulta già inserito a catalogo RFI in quanto utilizzato anche normalmente su linee di contatto tradizionali a 3kV c.c. il “Morsetto per l’attacco del filo sagomato da 150 mm2 al tirante di poligonazione (già cat./progr. 774/268 - dis. E57764 - STF.IE.TE93) Gli isolatori saranno trattati al successivo punto III. 6. Sono oggetto di unificazione i seguenti materiali, tutti interessanti la sospensione della linea di contatto da 270 mm2: • Sospensione normale su palo - tipo “SA5-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/512 - Dis. E 72193 • Sospensione normale su palo - tipo “SA3-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/513 - Dis. E 72193 • Sospensione normale su palo - tipo “SA1-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/514 - Dis. E 72193 • Sospensione normale su palo - tipo “SA0-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/515 - Dis. E 72193 • Sospensione normale su palo - tipo “SA2-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/516 - Dis. E 72193 • Sospensione normale su palo - tipo “SA4-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/517 - Dis. E 72193 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 124 di 304 • Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA6-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/518 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA8-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/519 - Dis. E 72193 • Sospensione normale ingombro 1250 mm CPF su palo - tipo “SA5-T” - configurazione tesa – cat./prog. 901/520 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA3-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/521 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA1-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/522 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA0-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/523 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA2-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/524 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA4-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/525 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA6-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/526 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA8-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/527 - Dis. E 72193 • Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA5-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/528 - Dis. E 72193 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 125 di 304 • Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA3-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/529 - Dis. E 72193 • Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA1-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/530 - Dis. E 72193 • Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA0-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/531 - Dis. E 72193 • Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA2-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/532 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA4-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/533 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA6-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/534 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA8-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/535 - Dis. E 72193 • Sospensione normale CPF su palo - tipo “SA5-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/536 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA3-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/537 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA1-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/538 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA0-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/539 - Dis. E 72193 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 126 di 304 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA2-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/540 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA4-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/541 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA6-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/542 - Dis. E 72193 • Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA8-C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/543 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA5-TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/544 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA3-TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/545 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA1-TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/546 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA0-TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/547 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA2-TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/548 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA4-TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/549 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA6-TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/550 - Dis. E 72193 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 127 di 304 • Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA8-TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/551 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA5-CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/552 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA3-CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/553 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA1-CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/554 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA0-CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/555 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA2-CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/556 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA4-CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/557 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA6-CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/558 - Dis. E 72193 • Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA8-CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/559 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA5-R” - alzamento R=500 mm cat./prog. 901/560 - Dis. E 72193 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 128 di 304 • Sospensione per fili solevati su palo - tipo “SA3-R” - alzamento R=500 mm cat./prog. 901/561 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA1-R” - alzamento R=500 mm cat./prog. 901/562 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA0-R” - alzamento R=500 mm cat./prog. 901/563 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA2-R” - alzamento R=500 mm cat./prog. 901/564 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA4-R” - alzamento R=500 mm cat./prog. 901/565 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA6-R” - alzamento R=500 mm cat./prog. 901/566 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA8-R” – alzamento R=500 mm cat./prog. 901/567 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA5–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/568 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA3–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/569 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA1–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/570 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA0–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/571 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA2–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/572 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA4–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/573 - Dis. E 72193 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 129 di 304 • Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA6–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/574 - Dis. E 72193 • Sospensione per fili sollevati rinforzati palo - tipo “SA8–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/575 - Dis. E 72193 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG5–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/576 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG3–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/577 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG1–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/578 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG0–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/579 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG2–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/580 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG4–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/581 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG6–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/582 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG5–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/583 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG3–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/584 - Dis. E 72194 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 130 di 304 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG1–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/585 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG0–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/586 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG2–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/587 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG4–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/588 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG6–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/589 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG5–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/590 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG3–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/591 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG1–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/592 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG0–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/593 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG2–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/594 - Dis. E 72194 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG4–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/595 - Dis. E 72194 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 131 di 304 • Sospensione normale su pendulo - tipo “SG6–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/596 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG5–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/597 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG3–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/598 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG1–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/599 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG0–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/600 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG2–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/601 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG4–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/602 - Dis. E 72194 • Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG6–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm cat./prog. 901/603 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG5–TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/604 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG3–TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/605 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG1–TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/606 - Dis. E 72194 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 132 di 304 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG0–TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/607 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG2–TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/608 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG4–TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/609 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG6–TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/610 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG5–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/611 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG3–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/612 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG1–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/613 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG0–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/614 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG2–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/615 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG4–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/616 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG6–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/617 - Dis. E 72194 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 133 di 304 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG5–R” – alzamento R=500 mm cat./prog. 901/618 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG3–R” – alzamento R=500 mm cat./prog. 901/619 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG1–R” – alzamento R=500 mm cat./prog. 901/620 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG0–R” – alzamento R=500 mm cat./prog. 901/621 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG2–R” – alzamento R=500 mm cat./prog. 901/622 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG4–R” – alzamento R=500 mm cat./prog. 901/623 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG6–R” – alzamento R=500 mm cat./prog. 901/624 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG5–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/625 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG3–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/626 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG1–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/627 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG0–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/628 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG2–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/629 - Dis. E 72194 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG4–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/630 - Dis. E 72194 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 134 di 304 • Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG6–R400” – alzamento R=400 mm cat./prog. 901/631 - Dis. E 72194 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA17B–C” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/632 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA15B–C” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/633 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA0–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/634 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA2–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/635 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata rinforzata su palo - tipo “SA4–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/636 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata rinforzata su palo - tipo “SA6–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/637 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI1–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/638 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI4–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/639 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI8–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/640 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI7–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/641 - Dis. E 72195 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 135 di 304 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI5–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/642 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI3–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/643 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI0–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/644 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI2–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/645 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI6–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/646 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI1–T” - configurazione tesa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/647 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI4–T” - configurazione tesa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/648 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI8–T” - configurazione tesa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/649 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI3–T” configurazione tesa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/650 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI0–T” configurazione tesa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/651 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI2–T” configurazione tesa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/652 - Dis. E 72195 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 136 di 304 • Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo - tipo “SAI6–T” configurazione tesa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/653 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA0–TI” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/654 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA2–TI” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/655 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA4–TI” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/656 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata rinforzata su palo - tipo “SA6–TI/5” configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/657 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su pendulo - tipo “SG2–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/658 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su pendulo - tipo “SGI0–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/659 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su pendulo - tipo “SG252–T” configurazione tesa – ingombro 1400 mm cat./prog. 901/660 - Dis. E 72195 • Sospensione per sovrapposizione isolata su pendulo - tipo “SG10–T” configurazione tesa – ingombro 1600 mm cat./prog. 901/661 - Dis. E 72195 • Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA0–B1-4” - configurazione tesa cat./prog. 901/662 - Dis. E 72196 • Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA0–B1-9” - configurazione tesa cat./prog. 901/663 - Dis. E 72196 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 137 di 304 • Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA2–B1-5” - configurazione tesa cat./prog. 901/664 - Dis. E 72196 • Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA2–B1-9” - configurazione tesa cat./prog. 901/665 - Dis. E 72196 • Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA4–B1-3” - configurazione tesa cat./prog. 901/666 - Dis. E 72196 • Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA4–B1-9” - configurazione tesa cat./prog. 901/667 - Dis. E 72196 • Sospensione rinforzata per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA8–B1-6” configurazione tesa cat./prog. 901/668 - Dis. E 72196 • Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG0-B1-10” - configurazione tesa cat./prog. 901/669 - Dis. E 72196 • Sospensione per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG0-B3-4” – catenaria dei binari derivati -configurazione tesa cat./prog. 901/670 - Dis. E 72196 • Sospensione per posti di comunicazione tg. 0,074 su pendulo - tipo “SG0-B3-7” catenaria dei binari derivati -configurazione tesa cat./prog. 901/671 - Dis. E 72196 • Sospensione per posti di comunicazione tg. 0,022 e 0,074 su pendulo - tipo “SG2B2-10” - configurazione tesa cat./prog. 901/672 - Dis. E 72196 • Sospensione per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG4-B2-6” configurazione tesa cat./prog. 901/673 - Dis. E 72196 • Sospensione per per posti di comunicazione tg. 0,022 e 0,074 su pendulo - tipo “SG6-B2-6” - configurazione tesa cat./prog. 901/674 - Dis. E 72196 • Sospensione percorribile per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG170-TA-8” - configurazione tesa cat./prog. 901/675 - Dis. E 72196 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 138 di 304 • Sospensione percorribile per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG187-TA-7” - configurazione tesa cat./prog. 901/676 - Dis. E 72196 • Sospensione percorribile per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG170-C-8” - configurazione compressa cat./prog. 901/677 - Dis. E 72196 • Attacco superiore della sospensione al pendulo 65x250 – (tipo “S”) cat./prog. 901/678 - Dis. E 72197 • Attacco inferiore della sospensione al pendulo 65x250 – (tipo “I”) cat./prog. 901/679 - Dis. E 72197 • Attacco superiore della sospensione al pendulo 100x250 – (tipo “S”) cat./prog. 901/680 - Dis. E 72197 • Attacco inferiore della sospensione al pendulo 100x250 – (tipo “I”) cat./prog. 901/681 - Dis. E 72197 • Attacco superiore della sospensione alla traversa UPN 160 e 180 – (tipo “S”) cat./prog. 901/682 - Dis. E 72197 • Attacco inferiore della sospensione alla traversa UPN 160 e 180 – (tipo “I”) cat./prog. 901/683 - Dis. E 72197 • Attacco superiore della sospensione al pendulo speciale per comunicazione in galleria policentrica cat./prog. 901/684 - Dis. E 72197 • Attacco superiore della sospensione al palo LS 14 cat./prog. 901/685 - Dis. E 72198 • Attacco superiore della sospensione al palo LS 16 cat./prog. 901/686 - Dis. E 72198 • Attacco inferiore della sospensione al palo LS 14 cat./prog. 901/687 - Dis. E 72198 • Attacco inferiore della sospensione al palo LS 16 cat./prog. 901/688 - Dis. E 72198 • Attacco superiore della sospensione al palo LS 18 cat./prog. 901/689 - Dis. E 72198 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Attacco superiore della sospensione al palo LS 20 cat./prog. 901/690 - Dis. E 72198 • Attacco inferiore della sospensione al palo LS 18 cat./prog. 901/691 - Dis. E 72198 • Attacco inferiore della sospensione al palo LS 20 cat./prog. 901/692 - Dis. E 72198 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=769 cat./prog. 901/693 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=968 cat./prog. 901/694 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1176 cat./prog. 901/695 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1382 cat./prog. 901/696 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1581 cat./prog. 901/880 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1786 cat./prog. 901/881 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1985 cat./prog. 901/882 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1495 cat./prog. 901/883 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1703 cat./prog. 901/884 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1902 cat./prog. 901/885 - Dis. E 72199 FOGLIO 139 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=2108 cat./prog. 901/886 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=2307 cat./prog. 901/887 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=2510 cat./prog. 901/888 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 40x6 - tipo “A” - L=2710 cat./prog. 901/889 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 40x6 - tipo “A” - L=2910 cat./prog. 901/890 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1155 cat./prog. 901/891 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1460 cat./prog. 901/892 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1533 cat./prog. 901/893 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1630 cat./prog. 901/894 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1855 cat./prog. 901/895 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1930 cat./prog. 901/896 - Dis. E 72199 • Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=2140 cat./prog. 901/897 - Dis. E 72199 • Puntone Ø 70x5 tipo L=754 cat./prog. 901/697 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=897 cat./prog. 901/698 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=961 cat./prog. 901/699 - Dis. E 72200 FOGLIO 140 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA • Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 Puntone Ø 70x5 tipo L=1078 cat./prog. 901/898 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1255 cat./prog. 901/899 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1320 cat./prog. 901/900 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1438 cat./prog. 901/901 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1626 cat./prog. 901/902 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1641 cat./prog. 901/903 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1685 cat./prog. 901/904 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1732 cat./prog. 901/905 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1749 cat./prog. 901/906 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1814 cat./prog. 901/907 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1860 cat./prog. 901/908 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=1910 cat./prog. 901/909 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2005 cat./prog. 901/910 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2023 cat./prog. 901/911 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2044 cat./prog. 901/912 - Dis. E 72200 FOGLIO 141 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA • Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 142 di 304 Puntone Ø 70x5 tipo L=2111 cat./prog. 901/913 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2157 cat./prog. 901/914 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2178 cat./prog. 901/915 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2226 cat./prog. 901/916 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2354 cat./prog. 901/917 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2413 cat./prog. 901/918 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2600 cat./prog. 901/919 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2789 cat./prog. 901/920 - Dis. E 72200 • Puntone Ø 70x5 tipo L=2980 cat./prog. 901/921 - Dis. E 72200 • Mensola portante cat./prog. 901/700 - Dis. E 72201 • Mensola portante ridotta cat./prog. 901/701 - Dis. E 72202 • Supporto per morsetto sospensione -tipo speciali per fili sollevati cat./prog. 901/702 - Dis. E 72203 • Braccio di collegamento – tipo normale cat./prog. 901/703 - Dis. E 72204 • Braccio di collegamento – tipo alto cat./prog. 901/704 - Dis. E 72205 • Braccio di collegamento speciale per sospensioni compresse di sovrapposizioni isolate cat./prog. 901/705 - Dis. E 72206 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Attacco a forcella per tubo Ø 70 cat./prog. 901/812 - Dis. E 72271 • Attacco a forcella snodato per tubo Ø 70 cat./prog. 901/706 - Dis. E 72207 • Attacco regolabile su tubo Ø 70 per un tirante di poligonazione cat./prog. 901/707 - Dis. E 72208 • Attacco regolabile per l’asta di registrazione su mensola speciale cat./prog. 901/708 - Dis. E 72209 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=1870 cat./prog. 901/709 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2015 cat./prog. 901/710 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2050 cat./prog. 901/922 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2090 cat./prog. 901/923 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2165 cat./prog. 901/924 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2190 cat./prog. 901/925 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2260 cat./prog. 901/926 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2285 cat./prog. 901/927 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2360 cat./prog. 901/928 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2430 cat./prog. 901/929 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2530 cat./prog. 901/930 - Dis. E 72210 FOGLIO 143 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2625 cat./prog. 901/931 - Dis. E 72210 • Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2665 cat./prog. 901/932 - Dis. E 72210 • Raccordo occhiolo forcella tra asta di registrazione e puntone cat./prog. 901/711 - Dis. E 72211 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=310 cat./prog. 901/712 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=455 cat./prog. 901/713 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=490 cat./prog. 901/714 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=525 cat./prog. 901/715 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=605 cat./prog. 901/716 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=625 cat./prog. 901/717 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=695 cat./prog. 901/718 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=720 cat./prog. 901/719 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=795 cat./prog. 901/720 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=855 cat./prog. 901/721 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=865 cat./prog. 901/722 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=965 cat./prog. 901/723 - Dis. E 72212 FOGLIO 144 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 145 di 304 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=1060 cat./prog. 901/724 - Dis. E 72212 • Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=1100 cat./prog. 901/725 - Dis. E 72212 • Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B1) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 h=340mm - L=1750÷2200 cat./prog. 901/726 - Dis. E 72213 • Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B1) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 h=340mm - L=2000÷2450 cat./prog. 901/727 - Dis. E 72213 • Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B1) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 h=340mm - L=1500÷1950 cat./prog. 901/728 - Dis. E 72213 • Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B1) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 h=340mm - L=1150÷1600 cat./prog. 901/729 - Dis. E 72213 • Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B2) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 h=500mm - L=1700÷2150 cat./prog. 901/730 - Dis. E 72214 • Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B2) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022h=500mm - L=1950÷2400 cat./prog. 901/731 - Dis. E 72214 • Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B3) per deviatoi tg. 0,074h=360mm L=1500÷1700 cat./prog. 901/732 - Dis. E 72215 • Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B3) per deviatoi tg. 0,074h=360mm L=1350÷1550 cat./prog. 901/733 - Dis. E 72215 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1005 cat./prog. 901/734 - Dis. E 72216 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1105 cat./prog. 901/735 - Dis. E 72216 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 146 di 304 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1165 cat./prog. 901/941 - Dis. E 72216 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1260 cat./prog. 901/942 - Dis. E 72216 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1325 cat./prog. 901/943 - Dis. E 72216 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1415 cat./prog. 901/944 - Dis. E 72216 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1475 cat./prog. 901/945 - Dis. E 72216 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1565 cat./prog. 901/946 - Dis. E 72216 • Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1655 cat./prog. 901/947 - Dis. E 72216 • Tirante di poligonazione L= 1200 cat./prog. 901/736 - Dis. E 72217 • Tirante di poligonazione speciale L= 1200 cat./prog. 901/737 - Dis. E 72217 • Tirante di poligonazione a scavalco (palo c.le sovrapp. isolate, mensole compresse) L= 1485 cat./prog. 901/738 - Dis. E 72218 • Morsetto di sospensione con attacco snodato per fune Ø 14 e strallo di punto fisso Ø 10,5 cat./prog. 901/739 - Dis. E 72219 • Morsetto di sospensione con attacco snodato per fune Ø 14 cat./prog. 901/740 - Dis. E 72220 • Spina con copiglia speciale e piastina di fermo - L=56mm cat./prog. 901/741 - Dis. E 72221 • Spina con copiglia speciale e piastina di fermo - L=66mm cat./prog. 901/742 - Dis. E 72221 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Spina con copiglia speciale e piastina di fermo - L=55mm cat./prog. 901/743 - Dis. E 72221 • Spina con copiglia speciale e piastina di fermo - L=65mm cat./prog. 901/744 - Dis. E 72221 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=860 cat./prog. 901/745 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=900 cat./prog. 901/746 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=950 cat./prog. 901/933 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1000 cat./prog. 901/934 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1050 cat./prog. 901/935 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1100 cat./prog. 901/936 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1150 cat./prog. 901/937 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1250 cat./prog. 901/938 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1350 cat./prog. 901/939 - Dis. E 72222 • Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1450 cat./prog. 901/940 - Dis. E 72222 • Attacco a forcella su tubo Ø 35 cat./prog. 901/747 - Dis. E 72223 • Attacco a forcella su tubo Ø 40 cat./prog. 901/748 - Dis. E 72223 • Attacco del filo di contatto all’asta di registrazione cat./prog. 901/749 - Dis. E 72224 FOGLIO 147 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 • Raccordo occhiolo forcella tra pendino rigido e asta di registrazione cat./prog. 901/750 - Dis. E 72225 • Pendino rigido L=353 FOGLIO 148 di 304 cat./prog. 901/751 - Dis. E 72226 • Pendino rigido L=534 cat./prog. 901/752 - Dis. E 72226 • Pendino rigido L=335 cat./prog. 901/753 - Dis. E 72226 • Pendino rigido L=435 cat./prog. 901/754 - Dis. E 72226 • Pendino rigido L=453 cat./prog. 901/755 - Dis. E 72226 • Pendino rigido L=465 cat./prog. 901/756 - Dis. E 72226 • Pendino rigido L=445 cat./prog. 901/757 - Dis. E 72226 • Pendino rigido L=345 cat./prog. 901/758 - Dis. E 72226 • Raccordo forcella-forcella cat./prog. 901/759 - Dis. E 72227 III.5.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei materiali, per tutto quanto non diversamente disposto nella presente Specifica, dovrà farsi riferimento alle Norme CEI EN 50119 e alla normativa di R.F.I. in merito. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.5.3 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 149 di 304 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO E GARANZIE Ogni elemento della sospensione deve riportare la seguente marcatura o etichettatura: - Il marchio della ditta fornitrice; - la categoria e il progressivo RFI ; - la sigla o tipologia della sospensione; - l’anno di fabbricazione. Qualora la sospensione sia fornita già assemblata in un unico categorico, i singoli elementi presenteranno le su citate marcature, mentre l’imballo di fornitura avrà etichettato il relativo categorico con la sigla prevista (es. 901/512 tipo SA5-T). Tale marcatura/etichettatura dovrà essere realizzata con metodi che non compromettono la stabilità della sospensione, e assicurino la sua indelebilità, leggibilità e aderenza alla superficie con test di invecchiamento di lunga durata simulante condizioni atmosferiche. La marcatura/etichettatura dovrà avere, orientativamente: - dimensioni (alt. x largh.): 20 x 40 mm; - uno sfondo di colore bianco (o grigio) e un testo di colore nero ( o viceversa); - caratteri del testo non inferiore a 3,5 mm. I materiali dovranno: - essere forniti in colli solidamente legati con filo di acciaio zincato (o in altro modo approvato da RFI), e non dovranno avere massa singola superiore a 1500 kg. - giungere indeformati nel luogo di consegna previsto. Deformazioni flessionali conseguenti ad operazioni di carico non corrette o a danneggiamenti subiti durante il trasporto, a causa di imballaggi inadeguati, saranno ammesse purché non eccedenti i limiti previsti dalle tolleranze applicabili. Quelli con deformazioni eccedenti i limiti stabiliti, saranno restituiti alla ditta fornitrice per la sostituzione, a propria cura e spese. Deformazioni torsionali non sono ammesse. Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. L’imballaggio (effettuato “per posizione”), il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. La stessa ditta è l’unica garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio dei pali o delle prolunghe. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.5.4 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 150 di 304 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della STF o dello specifico prodotto offerto dal fornitore. Esse sono tese ad accertare che le sospensioni rispondano ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica della struttura sia per forma che per dimensioni. Il superamento delle prove di omologazione appresso specificate è condizione indispensabile alla fornitura di tutti i materiali elencati al precedente punto III.5.1. (sia sospensioni complete che singoli componenti delle stesse). Sono previste le seguenti prove di omologazione, da eseguirsi su almeno tre tipi di sospensioni complete della tipologia SA, se non diversamente specificato, scelte da RFI: a) - CONTROLLO VISIVO I pezzi andranno esaminati controllando che: L'aspetto superficiale del pezzo sia omogeneo e di colore uniforme; La superficie sia esente da cricche, cavità, mancanze di materiale tali da pregiudicare la sua funzionalità; La marcatura, ove richiesta, dovrà essere chiara e leggibile; Non dovranno essere presenti bave o parti taglienti/appuntite tali da pregiudicarne la funzionalità o da poter arrecare danno alle persone durante il maneggio del pezzo; Gli imballi dovranno essere in accordo ad eventuali prescrizioni tecniche, se presenti, e/o tali da garantirne l'integrità durante il trasporto e lo stoccaggio. b) CONTROLLO DIMENSIONALE Tutte le dimensioni fondamentali e le relative tolleranze sono indicate sui disegni, e dovranno essere verificate. Per tutte le altre dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui disegni, si applicherà una tolleranza pari a: - 3 mm / + 6 mm. c) PROVE DI CARICO I campioni da sottoporre a prove vengono "prelevati", tra le quattro tipologie di sospensione esistenti (SA, SG, SI, per deviatoi), dalla tipologia SA, in quanto le sospensioni appartenenti ad essa sono quelle più lunghe. Alle prove di carico saranno sottoposte le sospensioni tipo SA4-T, SA2-C, SA6-C, SA0-R, SA8R (le geometrie più sollecitate), con i carichi indicati nella seguente tabella, in funzione delle diverse condizioni planimetriche e della presenza o meno dei sovraccarichi: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA CONDIZIONI Codifica: RFI-DTC/DNS/EE FOGLIO 151 di 304 STF. TE 164 – Ed. 05/2007 TIPOLOGIA DI SOSPENSIONE IN PROVA E CARICHI APPLICATI DI CARICO SA4T SA2C RADCP RADFC PC SA6C RADCP RADFC PC SA0R RADCP RADFC PC SA8R PLAN. PC 1 151 21 26 151 21 26 151 21 26 151 RADCP RADFC PC 99 122 151 RADCP RADFC 120 2 151 33 41 151 33 41 151 33 41 151 121 149 151 143 175 3 * * * * * * * * * 77 194 239 77 235 289 4 * * * * * * * * * 77 190 234 77 231 284 1 151 83 86 151 83 86 151 83 86 151 163 185 151 184 211 2 151 95 100 151 95 100 151 95 100 151 186 212 151 207 238 3 * * * * * * * * * 77 230 276 77 271 326 4 * * * * * * * * * 77 226 270 77 267 321 1 151 63 68 260 63 68 260 63 68 260 143 166 260 165 192 2 151 75 82 260 75 82 260 75 82 260 166 194 260 187 220 3 * * * * * * * * * 132 220 266 132 261 317 4 * * * * * * * * * 132 216 261 132 257 311 148 Note: Planim. 1 = Rettifilo, campata da 60 m Planim. 2 = Curva R=3000 m, campata da 60 m Planim. 3 = Rettifilo, campata da 31 m Planim. 4 = Curva R=3000 m, campate da 31 m (*) = Tali prove non sono eseguite in quanto, per le sospensioni con fili attivi, la diminuzione dei carichi verticali causata dal dimezzamento della campata è preponderante rispetto all’aumento dei carichi radiali. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 152 di 304 Per gli schemi di carico relativi alle varie tipologie, vedi seguenti Figg. 1, 2, 3; H1, H2, H3, V1, V2, V3 sono gli spostamenti monitorati durante le prove; Fig. 1 - Schema di carico per sospensione tipo SA4-T (configurazione tesa) Fig. 2 - Schema di carico per sospensioni tipo SA2-C e SA6-C (configurazioni compresse) Fig. 3 - Schema di carico per sospensioni tipo SA0-R e SA8-R (configurazioni con fili fuori servizio) MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 153 di 304 Le prove e verifiche saranno effettuate con le seguenti modalità: 1) applicazione dei soli carichi permanenti, verifica degli spostamenti, della idoneità funzionale, rilascio dei carichi e registrazione dei valori di riferimento; 2) applicazione di 1 x carichi e sovraccarichi e verifica degli spostamenti; 3) azzeramento dei carichi; gli spostamenti residui devono essere limitati al recupero dei giochi fra i componenti; 4) applicazione di 1,7 x carichi e sovraccarichi per la condizione di carico “A”, 1,5 x per la condizione di carico “B”, e verifica degli spostamenti; 5) applicazione di 2 x carichi e sovraccarichi per la condizione di carico “A”, 2 x per carichi e sovraccarichi per la condizione di carico “B”, e verifica degli spostamenti di rilascio; 6) applicazione di 2,5 x carichi permanenti: non si devono verificare cedimenti strutturali. 7) La sequenza delle prove 4), 5), e 6) dipende dalla tipologia della sospensione. d) PROVE A FATICA La prova a fatica simulante il passaggio del pantografo, mirata a simulare gli effetti dell'esercizio sull'apparecchiatura, verrà eseguita su un campione della tipolgia "SA2-C", con i seguenti parametri: -vita dell'impianto in anni: 30 -frequenza media del passaggio del treno in treni/giorno: 230 -giorni di passaggio all'anno: 365 -oscillazione per ogni passaggio del treno: 20 cm La prova sarà pertanto condotta facendo variare il carico verticale da 150 daN ad 84 daN, e mantenendo applicato allo snodo dei tirantini un carico radiale costante pari a 27 daN. Il numero totale di cicli nella vita dell'impianto è quindi pari a: N = 230 x 365 x 30 x 2 = circa 5 x 106 cicli La durata totale (vita di 30 anni dell’impianto) della prova a fatica, tenendo conto che durante le prove vengono imposte due oscillazioni al secondo, è pari a: d = N / (2 x 3600 x 24) = circa 29 giorni. Si ritiene tollerabile, alla fine dei 29 giorni, un valore di deformazione pari al 10% della dimensione iniziale dei fori delle varie giunzioni. Una prima valutazione dello stato della sospensione (riscontro delle deformazioni dei fori) sarà eseguita dopo 1,5 x 106 cicli, corrispondenti a (1,5/5) x 28 = circa 9 giorni ed in tal caso la deformazione ammissibile dovrebbe essere contenuta entro il 3% della dimensione iniziale dei fori. Al termine dei 29 gg. corrispondenti a 5 x 106 cicli, sarà eseguita sul campione la prova di carico di cui al precedente paragrafo a), con l'applicazione, però di 1,6 x carichi e sovraccarichi per la condizione di carico “B” (1,6 = 0,8 x 2, pari quindi alla riduzione del 20% dei carichi critici). MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA e) Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 154 di 304 PROVE DI CORTOCIRCUITO, Da eseguirsi su un campione della tipologia “SA2-C”, (corrente di 15 kA per una durata di 200 ms). f) PROVE IN CAMERA A NEBBIA, Da eseguirsi su un campione della tipologia “SA2-C”, in accordo alle Norme IEC 61109 p. 5.3. Tale prova in realtà riguarderebbe soltanto gli isolatori compresi ovviamente i terminali in quanto la IEC 61109 riguarda gli isolatori e fornisce criteri solo per essi, ma in questo caso si sottoporrà alla prova anche un modello di sospensione, costituito da tubi o profilati di dimensioni inferiori, ma dello stesso materiale della sospensione vera. I morsetti dei conduttori e gli attacchi al palo sono invece costituiti da pezzi reali. La prova darà indicazioni sul comportamento in ambiente corrosivo della sospensione, confermando la bontà delle scelte sia come tipo che come spessori delle leghe impiegate. Per le prove sugli isolatori della sospensione, vedi capitolo dedicato.”Materiali isolanti” (cfr. p. III. 6). Non sono ammessi risultati negativi in alcuna prova né prove di appello. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE III.5.5 CONFORMITA’ ALLA S.T.F. III.5.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 155 di 304 Le sospensioni oggetto della fornitura devono possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III. 5.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III. 5.5.2 . R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. III.5.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Su tutti i componenti della sospensione, ad esclusione degli isolatori per i quali dovranno invece essere eseguite prove di accettazione secondo le modalità indicate nel capitolo dedicato.”Materiali isolanti” (cfr. p. III. 6), saranno eseguite le prove di accettazione successivamente indicate, utilizzando il seguente piano di campionamento: Il numero di campioni da utilizzare per le prove di accettazione è indicato in funzione della numerosità N del lotto portato al collaudo. Un lotto dovrà essere costituito da elementi omogenei e di uguale dimensione. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE Numerosità del lotto N da 0 301 1.001 a 300 1.000 2.000 STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 156 di 304 Numerosità campione nr. 4 9 12 I campioni dovranno essere scelti a caso dal lotto ed il cliente ha il diritto di effettuare la selezione. a) - CONTROLLO VISIVO I pezzi andranno esaminati controllando che: L'aspetto superficiale del pezzo sia omogeneo e di colore uniforme; La superficie sia esente da cricche, cavità, mancanze di materiale tali da pregiudicare la sua funzionalità; La marcatura, ove richiesta, dovrà essere chiara e leggibile; Non dovranno essere presenti bave o parti taglienti/appuntite tali da pregiudicarne la funzionalità o da poter arrecare danno alle persone durante il maneggio del pezzo; Gli imballi dovranno essere in accordo ad eventuali prescrizioni tecniche, se presenti, e/o tali da garantirne l'integrità durante il trasporto e lo stoccaggio. b) CONTROLLO DIMENSIONALE Tutte le dimensioni fondamentali e le relative tolleranze sono indicate sui disegni, e dovranno essere verificate. Per tutte le altre dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui disegni, si applicherà una tolleranza pari a: - 3 mm / + 6 mm c) CONTROLLO DELLA ZINCATURA Per i componenti zincati a caldo, il controllo dovrà essere secondo quanto indicato al punto III. 2 (Materiali ferrosi). MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 157 di 304 Si elencano di seguito i criteri di accettazione e la procedura di ripetizione delle prove - Il lotto sarà accettato se tutti i campioni sottoposti a collaudo superano positivamente le prove richieste dalla presente specifica. - Se anche un solo campione sottoposto a collaudo risulta non conforme alle prescrizioni di prova, il lotto potrà essere sottoposto ad un nuovo campionamento pari al doppio di quello indicato precedentemente. La ripetizione dovrà comprendere tutte le prove previste dalla presente specifica. - Se nuovamente uno o più campioni risulta non conforme il lotto sarà respinto. - Nel caso in cui la causa di non conformità al collaudo sarà ben identificata, il produttore potrà riesaminare tutti i pezzi del lotto, eliminandone i difettosi. Il lotto così selezionato potrà essere nuovamente sottoposto a collaudo di accettazione. In tal caso la numerosità dei campioni da sottoporre a prova sarà pari a tre volte quella indicata nella precedente tabella. - Se anche un solo campione sottoposto a collaudo risulta non conforme alle prescrizioni di prova, il lotto sarà respinto. III.5.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze vengono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE III.6 MATERIALI ISOLANTI III.6.1 CARATTERISTICHE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 158 di 304 I materiali isolanti oggetto del presente paragrafo devono avere caratteristiche rispondenti ai requisiti indicati nella presente STF, nei relativi elaborati allegati o citati e conformi alla CEI EN 50124-1. A seconda del tipo di isolamento, si dividono in: Sistemi isolanti in gomma siliconica e in PTFE. III.6.1.1 SISTEMI ISOLANTI IN GOMMA SILICONICA Fanno parte di questo gruppo i sistemi isolanti denominati: - isolatori d’ormeggio - isolatori tirante (sospensione l.d.c.) - isolatori puntone (sospensione l.d.c.). - isolatori portanti (sospensione feeder). Sono costituiti da un’anima centrale in vetroresina (fibre di vetro impregnate con resina epossidica) protetta da un rivestimento esterno alettato in materiale polimerico tipo mescola di gomma etilpropilenica o siliconica di colore grigio. Il rivestimento sarà ottenuto iniettando e vulcanizzando in uno stampo, ad alta pressione e temperatura, la gomma siliconica direttamente sulla barra di vetroresina già completa dei terminali pressati in modo da avere la perfetta omogeneità del rivestimento. Non è accettabile un rivestimento fatto con alette ottenute separatamente e incollate alla barra. I terminali, in acciaio zincato per l’isolatore di ormeggio e in lega di alluminio per l’isolatore del feeder e per quelli della sospensione, saranno pressati sulla barra di vetroresina. DATI TECNICI Dati Elettrici - Tensione nominale (verso terra) - Livello d’isolamento nominale - Livello di sovratensione - Livelli d’isolamento - Tensione di tenuta ad impulso atmosferico 1,2 / 50 μs valore di cresta - Tensione di tenuta a freq. industriale per 1 min sottopioggia - Tensione di tenuta a secco per 1 min Linea di fuga (valore minimo nominale) 25 52 OV4 kV kV 250 125 150 1250 kV Kv kV mm MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 Dati Meccanici Isolatore del puntone della sospensione - Carico meccanico specificato - Carico di rottura a flessione Isolatore del tirante della sospensione - Carico meccanico specificato - Carico di rottura a flessione Isolatore di ormeggio - Carico meccanico specificato Isolatore di sospensione del feeder - Carico meccanico specificato - Carico di rottura a flessione 70 4 kN kNm 50 0,4 kN kNm 200 kN 70 4 kN kNm FOGLIO 159 di 304 Sono oggetto di unificazione in questa sede i seguenti isolatori: - Isolatore del tirante della sospensione cat./prog. 901/760 - Dis. E 72228 - Isolatore del puntone della sospensione (per tubo Ø 70x5) cat./prog. 901/761 - Dis. E 72229 - Isolatore di ormeggio cat./prog. 901/762 - Dis. E 72230 - Isolatore portante per sospensione feeder cat./prog. 901/763 - Dis. E 72231 Gli isolatori saranno installati nell’impianto in accordo ai seguenti disegni: - E 72193 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo: tipologie “SA” – Schemi di Montaggio”; - E 72194 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su pendulo: tipologie “SG” – Schemi di Montaggio”; - E 72195 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo e su pendulo: tipologie “SI” – Schemi di Montaggio”; - E 72196 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo e su pendulo in corrispondenza dei deviatoi – Schemi di Montaggio”. - E 72308 – “Disposizione e costituzione sospensioni del feeder e alimentatore 25 kV”. - E 72328 – “Terminazione filo-fune della linea di contatto”. - E 72340 – “Sezionamento della linea di contatto fuori servizio”. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.6.1.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 160 di 304 SISTEMI ISOLANTI IN PTFE Fanno parte di questo gruppo i sistemi isolanti denominati isolatori di sezione. a) Isolatori per sezionamento filo di contatto fuori servizio Hanno il compito di sezionare elettricamente il filo di contatto in prossimità della zona di ormeggio del filo stesso. Tale applicazione richiede che il filo di contatto nella zona di sezionamento sia sufficientemente sollevato rispetto al piano di contatto con il pantografo, in modo tale da evitare qualsiasi contatto dello stesso sull'isolatore. Pertanto l'isolatore non è realizzato per lavorare con continuità in contatto con il pantografo (strisciamento); eventuali contatti pantografo/isolatore devono essere considerati solo di tipo accidentale, dovuti ad anomali sollevamenti. In tal senso l'isolatore dovrà essere realizzato con una copertura isolante priva di alettatura ed idonea a sopportare questi contatti accidentali senza danni causati sia all'isolatore che al pantografo. L'isolatore si caratterizza per: - un corpo centrale isolante in materiale composito costituita da: - un'anima centrale realizzata con una barra tonda in resina rinforzata con fibra continua di vetro, atta a sopportare gli sforzi meccanici di trazione presenti nel filo di contatto; - una guaina tubolare in PTFE priva di alettature che ricopre la barra in fibra di vetro, garantendole la necessaria protezione sia dalla contaminazione ambientale che dal contatto accidentale con il pantografo. La scelta di tale materiale è giustificata dalle sue elevate caratteristiche elettriche, dalla buona resistenza all'abrasione e dal basso coefficiente d'attrito. Materiali alternativi possono essere adottati purché sia provata la loro idoneità allo scopo. - Due estremità di tipo metallico fissate alla barra in vetroresina, atte al collegamento dell'isolatore con il filo di contatto. Queste estremità dovranno prevedere una zona di accoppiamento sagomata in modo tale da permettere il collegamento meccanico dell'isolatore con il filo di contatto mediante apposito morsetto giuntafilo; - la superficie inferiore dell'isolatore deve essere liscia ed allineata con la parte inferiore del filo di contatto, in modo tale da permettere, in caso accidentale, un contatto continuo e senza dislivelli con il pantografo del treno in corsa. Gli isolatori saranno installati nell’impianto in accordo al seguente disegno: - E 72340 – “Sezionamento della linea di contatto fuori servizio”. Per l’isolatore di ormeggio della corda portante rappresentato nel suddetto assieme cfr. punto 1) del III. 6.1 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 DATI TECNICI - Dati Elettrici - Tensione nominale (verso terra) - Livello d’isolamento nominale - Livello di sovratensione - Livelli d’isolamento - Tensione di tenuta ad impulso atmosferico 1,2 / 50 μs valore di cresta - Tensione di tenuta a freq. industriale per 1 min sottopioggia - Tensione di tenuta a secco per 1 min - Linea di fuga (valore minimo nominale) - Dati Meccanici - Carico meccanico specificato (CMS) - Carico di rottura a trazione nella zona di accoppiamento (CRT) - Tiro massimo di esercizio 25 52 OV4 125 150 1250 70 52,2 20 FOGLIO 161 di 304 kV kV 250 kV kV kV mm kN kN kN E oggetto di unificazione in questa sede il seguente isolatore: - Isolatore per sezionamento filo di contatto 150 mm2 fuori servizio cat./prog. 901/764 - Dis. E 72232 b) Sezionamento percorribile della l.d.c. E un sistema isolante usato per il sezionamento elettrico della catenaria 2 x 25 kV c.a, ed è così definito in quanto viene normalmente a contatto con l’archetto del pantografo. Viene principalmente impiegato nelle comunicazioni pari/dispari dei Posti di Comunicazione e nei Posti di Movimento, che vengono percorsi ad una velocità di 160Km/h (velocità massima caratteristica dei deviatoi tg. 0,022 che equipaggiano la comunicazione) (per la sua ubicazione tipica cfr. esempio elab. E 72341 - “Disposizioni delle condutture nelle comunicazioni pari/dispari allo scoperto con deviatoi tg.0,022, I =5,00m (V ≤ 300 km/h)” Comunque, viene anche impiegato nei Posti di Confine (POC): nel caso in cui non avviene la manovra di abbassamento del pantografo, esso mette in tensione il TV (trasformatore di tensione) al potenziale di 25 kV della conduttura di linea tramite le sciabole dell’isolatore. Ne consegue che in tale condizione di impiego il contatto del pantografo con l’apparato è da considerarsi un evento eccezionale. (Per tale ubicazione, vedi l’elaborato: E 72342 - “Posto di Confine 25 kV c.a./3 kV c.c. - Disposizione delle condutture di contatto”) E’ composto, principalmente, dai seguenti componenti: - isolatore per fune portante (barra isolante di sospensione); - isolatore di sezione del filo di contatto, costituito da due isolatori affiancati e dalla struttura metallica indicata nel relativo disegno di assieme (cfr. E 72233 - “Sezionamento percorribile della linea di contatto” MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 162 di 304 Facendo riferimento al suo impiego principale, il sezionamento percorribile ha il compito di sezionare elettricamente la catenaria laddove sia necessario il sezionamento delle condutture in zone elettriche; tale tipo di sezionamento rappresenta un’alternativa al “sezionamento a spazio d’aria” nel caso in cui non sia richiesta o non sia possibile effettuare anche la separazione meccanica delle condutture, e nel caso in cui la velocità con la quale è percorso il sezionamento non sia superiore a quanto dichiarato per l’apparato. Con riferimento al disegno di assieme citato, l’apparato è costituito: - da un isolatore per la corda portante, realizzato in vetroresina con copertura in P.T.F.E.; - da due isolatori per il filo di contatto, affiancati e rigidamente collegati per evitare sul complesso fenomeni di torsione ingenerati dal filo di contatto, anch’essi in vetroresina con copertura in P.T.F.E.; - dalle sciabole e dai corni, che con una opportuna disposizione di montaggio realizzano un tratto di sovrapposizione (“overlap”) che garantisce la continuità elettrica al passaggio del pantografo, evitando così inneschi d’arco. Il valore delle distanze in aria tra i corni, pari a 220 mm, è superiore a quanto prescritto al paragrafo 10.3 della norma EN 50122-1, ovvero 150 mm per linee di trazione alimentate a 25 kV, e garantisce i valori dei livelli di isolamento riportati nella Tabella I. Il sezionamento del filo di contatto è sospeso all’isolatore della corda portante tramite quattro cordini di sospensione. Gli isolatori del filo sagomato sono leggermente sollevati rispetto al piano di contatto, evitando così che vengano toccati dallo strisciante del pantografo. DATI TECNICI Isolatore di sezione per Barra isolante di sospensione per fune filo di contatto portante (completo di sciabole) Dati Elettrici Tensione nominale (verso terra) Livello d’isolamento nominale Livello di sovratensione Livelli d’isolamento: Tensione di tenuta ad imp. atmosferico 1,2 / 50 μs valore di cresta Tensione di tenuta a freq. industriale per 1 min sottopioggia Tensione di tenuta a secco per 1 min Linea di fuga (valore minimo nominale) (1) 25 52 OV4 [kV] [kV] Tab. I [kV] 325 145 [kV] 140 70 [kV] [mm] 140 non applicabile 70 non applicabile MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 163 di 304 (1) Per gli isolatori dell’impianto T.E. 25 kV sarebbe richiesto un valore minimo di 1250 mm, ma per entrambi gli isolatori, come si vede dal disegno di assieme, il concetto di linea di fuga perde significato: per l’isolatore di sezione del filo di contatto la distanza tra le parti in tensione della barra (1100 mm) viene “ridotta” dalla presenza delle sciabole (la distanza in aria tra i corni isolati è pari a 220 mm); per l’isolatore della corda portante la distanza tra le parti in tensione della barra (2000 mm) viene ridotta dai cordini di sospensione ed i relativi collegamenti con le sciabole. Dati Meccanici Isol. per fune portante Dati Meccanici Isol. per filo di contatto ( complesso delle due barre isolanti) Carico meccanico specificato (CMS) Resistenza meccanica a traz. (valore min.) [kN] [kN] 100 46,8 80 52,1 E oggetto di unificazione in questa sede il seguente isolatore: - III.6.2 Complesso per il sezionamento percorribile della linea di contatto cat./prog. 901/765 - Dis. E 72233 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei materiali isolanti dovrà farsi riferimento alla normativa di R.F.I. in merito. III.6.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE Su almeno tre elementi del complesso percorribile (sciabole, isolatori e morsetteria) e sulle terminazioni metalliche degli isolatori dovranno essere marcati/etichettati: - La sigla o il marchio del costruttore, - Il carico di rottura meccanico o elettromeccanico a trazione e a compressione, - Il numero di categoria e progressivo RFI, - L’anno di fabbricazione (ultime due cifre) Tale marcatura/etichettatura dovrà essere realizzata con metodi che assicurino la sua indelebilità, leggibilità e aderenza alla superficie con test di invecchiamento di lunga durata simulante condizioni atmosferiche La marcatura/etichettatura dovrà avere, orientativamente: - dimensioni (alt. x largh.): 25 x 40 mm; - uno sfondo di colore bianco (o grigio) e un testo di colore nero ( o viceversa); - caratteri del testo non inferiore a 4 mm. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 164 di 304 Gli isolatori saranno imballati in casse di legno o appositi colli adatti a sopportare le sollecitazioni derivanti dal trasporto; il tutto sarà ricoperto da un film protettivo di materiale adeguato (ad esempio, PVC): ciascun cassa o collo dovrà contenere unicamente isolatori di un medesimo tipo con i morsetti di collegamento, o pezzi relativi ad apparati del medesimo tipo. Il tutto dovrà essere corredato dalle relative schede di montaggio del complesso. Gli isolatori potranno anche essere protetti singolarmente con un involucro di materiale plastico, che lascerà scoperti solamente i terminali. Per il trasporto, è consigliabile che gli isolatori siano mantenuti nel loro imballo originale evitandone i danneggiamenti dovuti al maneggio dello stesso o al contatto accidentale tra i singoli pezzi. All’esterno di ogni imballo devono essere riportate, con caratteri leggibili, le seguenti indicazioni: - La sigla o il marchio del costruttore, − Il numero di categoria e progressivo RFI, − la sigla identificativa del pezzo, − il numero di esemplari contenuto e gli estremi dell’ordine relativo. I complessi dovranno essere immagazzinati evitando deformazioni delle barre isolanti per peso proprio (in considerazione della loro lunghezza), evitando quindi accatastamenti (massimo 2 colli). All’atto dell’installazione in linea gli isolatori dovranno essere tenuti lontani da parti metalliche appuntite o taglienti, possibilmente mantenendo l’involucro di protezione in plastica (se presente) fino al momento del completamento dell’installazione, e ciò avendo cura: - di non gettare gli isolatori in un mucchio o accatastati, onde evitare danneggiamenti alla superficie in teflon; - di evitare deformazioni permanenti alla suddetta superficie; - di mantenere pulita la superficie isolante evitando contatti col terreno o altre parti non pulite. A corredo di ciascun complesso di sezionamento percorribile, contenuta nel relativo imballo, dovrà essere fornita un’istruzione (completa di un disegno di massima quotato) necessaria per il suo montaggio. Detta istruzione deve contenere anche l’indicazione dei controlli da eseguire durante l’esercizio per verificare il corretto assemblaggio. Tutta la documentazione di cui sopra dovrà essere redatta in lingua italiana. Quando si rimuoveranno le protezioni (se esistenti) si dovrà prestare attenzione agli utensili impiegati per tale operazione, facendo in modo che il taglio dei materiali dell’imballaggio sia eseguito senza arrecare danneggiamenti alla superficie in teflon. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 165 di 304 Il carico, il trasporto e lo scarico degli imballi deve avvenire a cura della Ditta costruttrice. La stessa Ditta è l’unica garante nei confronti di R.F.I. per tutti i difetti dei materiali, di costruzione e di imballaggio dei conduttori forniti. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la Ditta costruttrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i materiali che da accertamenti successivi al collaudo risultassero non rispondenti o difettosi. III.6.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della S.T.F. o dello specifico prodotto offerto dal Fornitore. Esse sono tese ad accertare che l’apparecchiatura isolante risponda ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica dell’apparecchiatura sia per forma che per dimensioni. III.6.4.1 SISTEMI ISOLANTI IN GOMMA SILICONICA Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 3 isolatori per ogni tipo, ove non diversamente specificato e secondo le modalità previste dalle Norme citate tra parentesi, sono le seguenti: a) IDENTIFICAZIONE DEGLI ISOLATORI ( IEC 61109-par. 8.1) b) ESAME VISIVO ( IEC 61109-par. 8.2) c) VERIFICA DIMENSIONALE ( IEC 61109 par. 7.2) d) PROVE SULLE INTERFACCE E SULLE CONNESSIONI DELLE TERMINAZIONI METALLICHE ( IEC 61109-par. 5.1) e) PROVE PER IL CONTROLLO DELLA PENDENZA DELLA CARATTERISTICA “CARICO DI ROTTURA A TRAZIONE TEMPO “ DELLA BARRA CON LE SUE TERMINAZIONI (IEC 61109-par.5.2) MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 f) PROVA DI INVECCHIAMENTO ACCELERATO ELETTRICO-AMBIENTALE (IEC 61109-par. 5.3) g) PROVE SUL MATERIALE DELLA BARRA FOGLIO 166 di 304 (IEC 61109-par. 5.4) h) PROVA DI TENUTA AD IMPULSO ATMOSFERICO A SECCO (IEC 61109-par. 6.1) i) PROVA DI TENUTA A FREQUENZA INDUSTRIALE SOTTO PIOGGIA (IEC 61109-par. 6.2) j) PROVA MECCANICA DI TRAZIONE DI LUNGA DURATA PER LA VERIFICA DEL CARICO MECCANICO SPECIFICATO “SML” (solo per isolatore di ormeggio e isolatore del tirante della sospensione) (IEC 61109-par.6.4) k) PROVA DI CARICO E DI FATICA (solo per isolatore del puntone e isolatore del tirante della sospensione) Questi isolatori sono parte integranti della mensola, per cui si dimostra la loro adeguatezza nelle prove di carico della mensola completa (prove di carico e di fatica come da Cap. III.5.4. a) e b). l) PROVA MECCANICA DI FLESSIONE A SBALZO (isolatore di sospensione del conduttore di ritorno (feeder)) - (IE/TE 127-cap. 4.3 verificando che il carico di rottura sia superiore a quello richiesto da questa specifica al par. 3.2.4) Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. III.6.4.2 SISTEMI ISOLANTI IN PTFE Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 3 isolatori per ogni tipo, ove non diversamente specificato e secondo le modalità specificate, sono le seguenti: III.6.4.2.1 ISOLATORI PER SEZIONAMENTO FILO DI CONTATTO FUORI SERVIZIO a) VERIFICA DELLE DIMENSIONI E DI CONFORMITÀ AL DISEGNO; Gli isolatori andranno esaminati controllando che: - L'aspetto superficiale del pezzo sia omogeneo e di colore uniforme; - La superficie sia esente da inclusioni, cricche, cavità, mancanze di materiale tali da pregiudicare la sua funzionalità; - La marcatura dovrà essere chiara e leggibile; - Non dovranno essere presenti bave o parti taglienti/appuntite tali da pregiudicarne la funzionalità o da poter arrecare danno alle persone durante il maneggio del pezzo; Le dimensioni indicate negli elaborati dovranno essere verificate. Le tolleranze indicate sui disegni dovranno essere rispettate; alle dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 167 di 304 disegni, si applicheranno quelle indicate di seguito e prescritte dalla Norma IEC 61109. Essendo D la dimensione: - per D ≤ 300 mm la tolleranza è: ± (0.040 x D +1.5) mm. - per D > 300 mm la tolleranza è: ± (0.025 x D +6.0) mm, con un massimo di 50 mm. b) PROVA DI PENETRAZIONE DEL COLORANTE NELLA ZONA DI INTERFACCIA; Un isolatore dovrà essere sottomesso alla prova di penetrazione del colorante, in accordo con le Norme ISO 3452, per verificare che, nella zona di interfaccia tra la copertura in PTFE e le terminazioni metalliche, non vi sia possibilità di infiltrazione di umidità/contaminante tale da raggiungere la barra in vetroresina. La prova sarà eseguita con le seguenti modalità: - L'isolatore sarà accuratamente ripulito nelle due zone di interfaccia con solvente; - Il liquido penetrante sarà applicato sulla superficie nella zona di interfaccia tra la copertura isolante e le terminazioni metalliche alle due estremità dell'isolatore; - Il liquido penetrante dovrà essere lasciato agire per almeno 20 minuti; - entro 5 minuti dall'applicazione del liquido penetrante l'isolatore dovrà essere assoggettato, a temperatura ambiente, ad un carico di trazione pari al 70% del carico meccanico specificato (CMS); - nel caso in cui la zona di accoppiamento non sia adatta ad applicare il carico meccanico previsto, è possibile modificare il terminale (ad es. forare ) al fine di poter applicare Il carico. Tali modifiche non devono però alterare la zona di accoppiamento tra terminale e barra in fibra di vetro. - Il carico dovrà essere mantenuto costante per almeno un minuto e quindi rilasciato; - l'isolatore sarà ripulito nelle zone di interfaccia e, se richiesto, sarà applicato l'eventuale rivelatore; - Le due zone di interfaccia saranno attentamente esaminate. L'isolatore avrà superato la prova se: - non vi sono state rotture o danneggiamenti dell'isolatore; - dall'esame visivo delle zone di interfaccia non sono state evidenziate fessurazioni nella parte isolante o in quella metallica. Sono ammesse dilatazioni differenziali nella zona di giunto tra la copertura isolante ed il terminale metallico, purché queste non causino danneggiamenti permanenti all'isolatore e non permettano al liquido penetrante il raggiungimento della barra in vetroresina; - in caso di dubbio o per un esame più approfondito, l'isolatore sarà sezionato longitudinalmente in due parti nella zona di interfaccia. - La superficie delle due parti sarà ispezionata visivamente ed il liquido penetrante non deve aver raggiunto la barra in vetroresina. c) VERIFICA DELLA TENSIONE DI TENUTA AD IMPULSO ATMOSFERICO A SECCO; Le modalità di prova dovranno essere conformi alle prescrizioni della pubblicazione IEC 60383-2. Il valore di tenuta ottenuto dovrà essere superiore o uguale a quello prescritto al precedente paragrafo a) del punto III. 6.1.2. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 168 di 304 d) VERIFICA DELLA TENSIONE DI TENUTA A FREQUENZA INDUSTRIALE SOTTOPIOGGIA Le modalità di prova dovranno essere conformi alle prescrizioni della pubblicazione IEC 60383-2. Le caratteristiche della pioggia artificiale dovranno essere conformi alle prescrizioni della pubblicazione IEC 60060-1. La prova sarà eseguita sull'isolatore posizionato orizzontalmente e il valore di tenuta ottenuto dovrà essere superiore o uguale a quello prescritto al paragrafo a) del punto III. 6.1.2. e) PROVA DI RESISTENZA MECCANICA A TRAZIONE DI LUNGA DURATA; Tre isolatori, saranno assoggettati ad un carico di trazione, come prescritto dalle Norme IEC 61109, pari al 70% del Carico Meccanico Specificato (CMS) indicato al punto III. 6.1.2 Nel caso in cui la zona di accoppiamento non sia adatta ad applicare il carico meccanico previsto, è possibile modificare il terminale (ad es. forare ) al fine di poter applicare il carico. Tali modifiche non devono però alterare la zona di accoppiamento tra terminale e barra in fibra di vetro. Il carico dovrà essere mantenuto costante per 96 ore e quindi rilasciato. Al termine della prova gli isolatori non dovranno presentare danneggiamenti permanenti. Gli stessi 3 isolatori saranno successivamente sottoposti ad una prova di trazione meccanica di breve durata con le seguenti modalità: - il carico meccanico sarà aumentato rapidamente da 0 al 75% del CMS e quindi gradatamente incrementato fino al 100% in un tempo compreso tra i 30 ed i 90 secondi. - se il 100% del CMS viene raggiunto in meno di 90 secondi il carico dovrà essere mantenuto costante fino al completamento dei richiesti 90 secondi. - l'isolatore sarà poi scaricato ed ispezionato visivamente. L'isolatore avrà superato completamente la prova se: - non vi sono state rotture o sfilamenti completi della barra dai terminali metallici; - sono accettabili deformazioni locali nella zona di connessione tra il terminale metallico ed i supporti della apparecchiatura di prova. f) PROVA DI ROTTURA A TRAZIONE. Tre isolatori saranno sottoposti ad una prova di rottura a trazione simulando la condizione di fissaggio delle estremità come previsto nelle condizioni di esercizio. Lo schema di principio per l'applicazione del carico è rappresentato nella seguente figura. La prova sarà eseguita secondo le seguenti modalità: - alle estremità dell'isolatore dovranno essere collegati due spezzoni di filo di contatto da 150 mm2, con lunghezza minima di 0,5 m, mediante due morsetti di collegamento fdcisolatore: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 169 di 304 i morsetti andranno serrati progressivamente con le modalità indicate sull’elaborato contrattuale; - il carico di trazione T sarà aumentato progressivamente e senza interruzioni fino a un valore di 30 kN e mantenuto costante per 2 minuti. Successivamente l'isolatore sarà scaricato ed esaminato visivamente. Non si dovranno riscontrare danneggiamenti o sfilamenti permanenti dei terminali metallici dell'isolatore. Saranno accettati scorrimenti di assestamento nel collegamento con il morsetto purché non superiori a 3 mm. - L'isolatore sarà nuovamente sottoposto a carico di trazione T aumentando gradualmente il carico fino alla rottura. L'isolatore avrà superato la prova se il carico massimo raggiunto sarà superiore od uguale al carico CRT "Carico di rottura a trazione nella zona di accoppiamento" previsto e indicato al paragrafo III.6.1.2 - g) ESAME A VISTA Gli isolatori dovranno essere esaminati con cura per escludere eventuali difetti di fabbricazione. Il rivestimento isolante dovrà risultare liscio ed uniforme, non sono accettate cavità, incisioni, mancanze di materiale di profondità superiore al 15% dello spessore del rivestimento. I terminali metallici non dovranno presentare sporgenze o bave di qualsiasi tipo nel piano di contatto del pantografo. h) PROVA DI TRAZIONE MECCANICA INDIVIDUALE Gli isolatori dovranno essere sottoposti a prova di trazione meccanica con un carico pari al 50% del CMS. Il carico dovrà essere mantenuto costante per almeno 10 secondi. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. III.6.4.2.2 SEZIONAMENTO PERCORRIBILE DELLA LINEA DI CONTATTO Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 3 isolatori per ogni tipo, ove non diversamente specificato e secondo le modalità specificate, sono le seguenti: a) VERIFICA DELLE DIMENSIONI E DI CONFORMITÀ AL DISEGNO Gli apparati andranno esaminati controllando che: - L'aspetto superficiale dei pezzi sia omogeneo e di colore uniforme; - La superficie sia esente da inclusioni, cricche, cavità, mancanze di materiale tali da pregiudicare la sua funzionalità; - La marcatura dovrà essere chiara e leggibile; - Non dovranno essere presenti bave o parti taglienti/appuntite tali da pregiudicarne la funzionalità o da poter arrecare danno alle persone durante il maneggio dell’apparato. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 170 di 304 Le dimensioni indicate negli elaborati dovranno essere verificate. Le tolleranze indicate sui disegni dovranno essere rispettate; alle dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui disegni, si applicheranno quelle indicate di seguito e prescritte dalla Norma IEC 61109. Essendo D la dimensione: - per D ≤ 300 mm la tolleranza è: ± (0.040 x D +1.5) mm. - per D > 300 mm la tolleranza è: ± (0.025 x D +6.0) mm, con un massimo di 50 mm. b) PROVA DI PENETRAZIONE DEL COLORANTE La prova viene eseguita in accordo a quanto prescritto dalle norme IEC 61109 paragrafo 5.4.1.. Dieci campioni di barra isolante isolatore (indifferentemente della corda portante o uno dei due previsti per il filo di contatto) vengono sezionati perpendicolarmente al loro asse: la lunghezza dei provini così ottenuti deve essere pari a 10mm ± 0,5mm, e le superfici tagliate devono essere smerigliate con carta vetrata fine di grana 180. Le estremità dei provini devono essere quindi pulite e parallele tra loro. I provini sono posti (con le fibre verticali) in un recipiente di vetro, appoggiati su una soletta di acciaio o su sfere di vetro dello stesso diametro (1÷2 mm), ed in tale recipiente viene versato il colorante, costituito da una soluzione alcolica all’1% di fucsina (1 g di fucsina in 100 g di etanolo): il livello della soluzione deve essere di 2÷3 mm al di sopra del filo superiore delle sfere. Il tempo impiegato dal colorante per penetrare entro i provini deve essere registrato. La prova di penetrazione del colorante nelle zone di interfaccia, a norme IEC 61109 paragrafo 6.4.2.b (ove viene richiamata la norma ISO 3452), da eseguirsi sulla barra isolante completa di terminali, ha lo scopo invece di verificare che, nella zona di interfaccia tra la copertura in PTFE e le terminazioni metalliche, non vi sia possibilità di infiltrazione di umidità/contaminante tale da raggiungere la barra in vetroresina: tale prova non è applicabile nel caso che tra rivestimento in PTFE e terminali siano previsti particolari sistemi di tenuta stagna. c) VERIFICA DELLA TENSIONE DI TENUTA AD IMPULSO ATMOSFERICO A SECCO La prova viene eseguita sull’apparato provando separatamente l’isolatore per corda portante ed il complesso isolatori per filo di contatto+sciabole. Il montaggio deve essere conforme alle prescrizioni della pubblicazione IEC 60383-2, e comunque nelle medesime condizioni previste in servizio. Il valore di tenuta ottenuto dovrà essere superiore o uguale a quello prescritto al paragrafo III.6.1.2 d) VERIFICA DELLA TENSIONE DI TENUTA A FREQUENZA INDUSTRIALE SOTTOPIOGGIA La prova viene eseguita sull’apparato della prova di cui al precedente punto c). Il montaggio deve essere conforme alle prescrizioni della pubblicazione IEC 60383-2, e comunque nelle medesime condizioni previste in servizio. Le caratteristiche della pioggia artificiale dovranno essere conformi alle prescrizioni della pubblicazione IEC 60060-1. Il valore di tenuta ottenuto dovrà essere superiore o uguale a quello prescritto al paragrafo III. 6.1.2 e) PROVA DI RESISTENZA MECCANICA A TRAZIONE DI LUNGA DURATA La prova viene eseguita su tre campioni per ciascuna tipologia di isolatore, ovvero isolatore per corda portante e sul complesso costituito da due isolatori per filo di contatto. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 171 di 304 Gli isolatori saranno assoggettati ad un carico di trazione, come prescritto dalle Norme IEC 61109, pari al 70% del Carico Meccanico Specificato (CMS) indicato al paragrafo b). del punto III. 6.1.2 per ciascuna tipologia. Nel caso in cui la zona di accoppiamento non sia adatta a sopportare il carico meccanico previsto, è possibile modificare il terminale (ad es. forare ) al fine di poter applicare il carico. Tali modifiche non devono però alterare la zona di accoppiamento tra terminale e barra in fibra di vetro. Il carico dovrà essere mantenuto costante per 96 ore e quindi rilasciato. Al termine della prova gli isolatori non dovranno presentare danneggiamenti permanenti. Gli stessi isolatori saranno successivamente sottoposti ad una prova di trazione meccanica di breve durata con le seguenti modalità: - il carico meccanico sarà aumentato rapidamente da 0 al 75% del CMS e quindi gradatamente incrementato fino al 100% in un tempo compreso tra i 30 ed i 90 secondi. - se il 100% del CMS viene raggiunto in meno di 90 secondi il carico dovrà essere mantenuto costante fino al completamento dei richiesti 90 secondi. - l'isolatore sarà poi scaricato ed ispezionato visivamente. L'isolatore avrà superato completamente la prova se: - non vi sono state rotture o sfilamenti completi della barra dai terminali metallici; - sono accettabili deformazioni locali nella zona di connessione tra il terminale metallico ed i supporti della apparecchiatura di prova. Gli stessi isolatori di cui sopra potranno successivamente essere portati alla rottura, e il valore del carico sarà registrato. f) PROVA DI RESISTENZA MECCANICA A TRAZIONE. La prova viene eseguita sull’isolatore della corda portante e sul complesso isolatori per filo di contatto+morsetti: essi saranno sottoposti ad una prova di resistenza meccanica a trazione simulando la condizione di fissaggio delle estremità come previsto nelle condizioni di esercizio. La prova sarà eseguita secondo le seguenti modalità. a) complesso isolante del filo di contatto - alle estremità del complesso per il filo di contatto dovranno essere collegati due spezzoni di filo di contatto da 150 mm2, di lunghezza non inferiore a 500 mm, tipo BF 150 EN 50149, mediante i morsetti normalmente previsti; - i morsetti andranno serrati progressivamente con le modalità indicate dal fornitore dei morsetti. In mancanza di indicazioni specifiche i bulloni dei morsetti dovranno essere serrati con una coppia di 65 Nm per le viti e di 20Nm per i controdadi. - il carico di trazione T sarà aumentato progressivamente e senza interruzioni fino a un valore pari al 50% del valore di resistenza meccanica a trazione prescritto al paragrafo b) punto III. 6.1.2, mantenuto costante per 1 minuto, quindi portato al 100% del suddetto valore. Successivamente l’apparato sarà scaricato ed esaminato visivamente. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 172 di 304 b) complesso isolante della corda portante - all’estremità dell’isolatore della corda portante dovranno essere collegati due spezzoni di corda portante di lunghezza non inferiore a 500 mm, mediante le morse di amarro normalmente previste; - il carico di trazione T sarà aumentato progressivamente e senza interruzioni fino a un valore pari al 50% del valore di resistenza meccanica a trazione prescritto al paragrafo b) punto III. 6.1.2, mantenuto costante per 1 minuto, quindi portato al 100% del suddetto valore. Successivamente l’apparato sarà scaricato ed esaminato visivamente. Gli apparati avranno superato la prova se non verranno riscontrati danneggiamenti o sfilamenti permanenti dei terminali metallici dagli isolatori. g) ESAME A VISTA Gli apparati dovranno essere esaminati con cura per escludere eventuali difetti di fabbricazione. Il rivestimento isolante dovrà risultare liscio ed uniforme, non sono accettate cavità, incisioni, mancanze di materiale di profondità superiore al 15% dello spessore del rivestimento. I terminali metallici non dovranno presentare sporgenze o bave di qualsiasi tipo nel piano di contatto del pantografo. h) PROVA DI TRAZIONE MECCANICA INDIVIDUALE Gli isolatori dovranno essere sottoposti a prova di trazione meccanica con un carico pari al 50% del CMS. Il carico dovrà essere mantenuto costante per almeno 10 secondi. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 III. 6.5 CONFORMITA’ ALLA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III. 6.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE FOGLIO 173 di 304 I materiali isolanti oggetto della fornitura devono possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III. 6.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III.6.5.2. R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.6.5.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 174 di 304 PROVE DI ACCETTAZIONE III.6.5.2.1 SISTEMI ISOLANTI IN GOMMA SILICONICA Sono previste le seguenti prove di accettazione, secondo le modalità previste dalle Norme citate tra parentesi: a) CONTROLLO DOCUMENTAZIONE DI ORIGINE b) IDENTIFICAZIONE DEGLI ISOLATORI ( IEC 61109-par. 8.1) c) ESAME VISIVO ( IEC 61109-par. 8.2) d) VERIFICA DIMENSIONALE ( IEC 61109 par. 7.2) e) PROVA MECCANICA DI TRAZIONE PER LA VERIFICA DEL CARICO MECCANICO SPECIFICATO “SML” (IEC 61109-par.7.4) f) PROVA MECCANICA DI FLESSIONE: - sull’isolatore di sospensione del conduttore di ritorno (IE/TE 127 p.4.5, da condursi come descritto al p. 6.2.2) - sull’isolatore del tirante della sospensione della l.d.c. - sull’isolatore del puntone della sospensione della l.d.c. g) PROVA ELETTRICA DI TENUTA A SECCO A FREQUENZA INDUSTRIALE ( IE/TE 127 p. 4.5: la tensione di tenuta di un minuto non deve essere inferiore a 150 kV) Per il numero di campioni di un lotto da sottoporre a ciascuna prova, vedasi seguente tabella Q 0 < Q ≤ 300 300 < Q ≤ 1000 Q > 1000 N 4 9 0,4% (min.12) RIPARTIZIONE DI “N” PER LE PROVE ESAME VISIVO E DIMENSIONALI PROVE MECCANICHE PROVA ELETTRICA DI TENUTA tutti tutti tutti 50% 50% 50% 50% 50% 50% Dove “Q” é la quantità di isolatori costituenti il lotto omogeneo (isolatori del medesimo tipo) e “N” è il numero di campioni da sottoporre a prova in funzione di “Q”. Per tutti gli isolatori ove è prevista la prova di flessione, la ripartizione del numero "N" per le prove meccaniche sarà la seguente: prove di trazione: 25% di "N" prove di flessione: 25% di "N" MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 175 di 304 III.6.5.2.2 SISTEMI ISOLANTI IN PTFE III.6.5.2.2.1 ISOLATORI PER SEZIONAMENTO FILO DI CONTATTO FUORI SERVIZIONTI Il numero di campioni da utilizzare per le prove di accettazione è indicato in funzione della numerosità N del lotto portato al collaudo ed è il seguente: Numerosità del lotto N da 1 26 101 Numerosità campione a 25 100 250 E1 1 2 3 E2 1 2 3 Note: - In caso di numerosità N del lotto superiore a 250 unità, il lotto sarà suddiviso in due o più lotti omogenei di numerosità non superiore alle 250 unità; tali lotti saranno poi collaudati separatamente. - I campioni dovranno essere scelti a caso dal lotto ed il cliente ha il diritto di effettuare la selezione. Le prove di accettazione previste sono le seguenti: a) VERIFICA DELLE DIMENSIONI E DI CONFORMITÀ AL DISEGNO; Tutti gli isolatori del campione (E1+ E2) andranno esaminati controllando che: - L'aspetto superficiale del pezzo sia omogeneo e di colore uniforme; - La superficie sia esente da cricche, cavità, mancanze di materiale tali da pregiudicare la sua funzionalità; - La marcatura dovrà essere chiara e leggibile; - Non dovranno essere presenti bave o parti taglienti/appuntite tali da pregiudicarne la funzionalità o da poter arrecare danno alle persone durante il maneggio del pezzo; - Gli imballi dovranno essere in accordo a quanto prescritto al p. III.6.3. Le dimensioni indicate negli elaborati dovranno essere verificate. Le tolleranze indicate sui disegni dovranno essere rispettate; alle dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui disegni, si applicheranno quelle indicate di seguito e prescritte dalla Norma IEC 61109. Essendo D la dimensione: - per D ≤ 300 mm la tolleranza è: ± (0.040 x D +1.5) mm - per D > 300 mm la tolleranza è: ± (0.025 x D +6.0) mm b) VERIFICA DELLA TENSIONE DI TENUTA A SECCO A FREQUENZA INDUSTRIALE; La prova sarà eseguita sugli isolatori del campione E2. In accordo a quanto prescritto dalla norma IE/TE 127 al paragrafo 4.5, la tensione di tenuta di un minuto non dovrà essere inferiore a 150 kV, ovvero al valore prescritto alla lettera a) del paragrafo III.6.1.2. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 176 di 304 c) PROVA DI ROTTURA A TRAZIONE; Gli isolatori del campione E1 saranno sottoposti ad una prova di rottura a trazione con le modalità indicate alla lettera f) del precedente p. III.6.4.2.1. Per le prove di accettazione del morsetto di collegamento filo/isolatore si fa riferimento alle prove citate (a-c) sull’intero complesso isolatore+morsetti. Criteri di accettazione e procedura di ripetizione delle prove: - Il lotto sarà accettato se tutti i campioni sottoposti a collaudo superano positivamente le prove richieste dalla presente specifica. - Se anche un solo campione sottoposto a collaudo risulta non conforme alle prescrizioni di prova, il lotto potrà essere sottoposto ad un nuovo campionamento pari al doppio di quello indicato precedentemente. La ripetizione dovrà comprendere tutte le prove previste dalla presente specifica. Se nuovamente uno o più campioni risulta non conforme, il lotto sarà respinto. - Nel caso in cui la causa di non conformità al collaudo sarà ben identificata, il produttore potrà riesaminare tutti i pezzi del lotto, eliminandone i difettosi. Il lotto così selezionato potrà essere nuovamente sottoposto a collaudo di accettazione. In tal caso la numerosità dei campioni da sottoporre a prova sarà pari a tre volte quella indicata nel piano indicato precedentemente. - Se anche un solo campione sottoposto a collaudo risulta non conforme alle prescrizioni di prova, il lotto sarà respinto. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.6.5.2.2.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 177 di 304 SEZIONAMENTO PERCORRIBILE DELLA LINEA DI CONTATTO Il numero di campioni di sezionamento percorribile della linea di contatto da utilizzare per le prove di accettazione è indicato in funzione della numerosità N del lotto portato al collaudo ed è il seguente. Numerosità del lotto N da 1 26 101 a 25 100 250 Numerosità campione E1 1 2 3 E2 1 2 3 Tab. 1 – Piano di campionamento prove di accettazione Note: - In caso di numerosità N del lotto superiore a 250 unità, il lotto sarà suddiviso in due o più lotti omogenei di numerosità non superiore alle 250 unità; tali lotti saranno poi collaudati separatamente. - I campioni dovranno essere scelti a caso dal lotto ed il cliente ha il diritto di effettuare la selezione. Le prove di accettazione previste sono le seguenti: a) VERIFICA VISIVA, DIMENSIONALE, E DI CONFORMITÀ AL DISEGNO; Tutti gli apparati del campione (E1+ E2) andranno esaminati controllando che: - L'aspetto superficiale del pezzo sia omogeneo e di colore uniforme; - La superficie sia esente da cricche, cavità, mancanze di materiale tali da pregiudicare la sua funzionalità; - I terminali metallici non presentino sporgenze o bave soprattutto in corrispondenza del piano di contatto del pantografo; - La marcatura dovrà essere chiara e leggibile; - Non dovranno essere presenti bave o parti taglienti/appuntite tali da pregiudicarne la funzionalità o da poter arrecare danno alle persone durante il maneggio del pezzo; - Gli imballi dovranno essere in accordo a quanto prescritto al p.III.6.3. Le dimensioni indicate negli elaborati dovranno essere verificate. Le tolleranze indicate sui disegni dovranno essere rispettate; alle dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui disegni, si applicheranno quelle indicate di seguito e prescritte dalla Norma IEC 61109. Essendo D la dimensione: - per D ≤ 300 mm la tolleranza è: ± (0.040 x D +1.5) mm - per D > 300 mm la tolleranza è: ± (0.025 x D +6.0) mm b) VERIFICA DI ASSEMBLAGGIO DELL’APPARATO; Nel caso in cui l’apparato sia fornito in pezzi sfusi, dovrà essere eseguita una prova di assemblaggio dell’apparato, in accordo a quanto riportato nelle istruzioni di montaggio. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 178 di 304 c) VERIFICA DELLA TENSIONE DI TENUTA A SECCO A FREQUENZA INDUSTRIALE; La prova sarà eseguita sugli apparati del campione E2, provando separatamente l’isolatore per corda portante ed il complesso isolatori per filo di contatto+sciabole. La tensione di tenuta di un minuto non dovrà essere inferiore al valore prescritto alla lettera b) del p. III.6.1.2. d) PROVA DI RESISTENZA MECCANICA A TRAZIONE; Gli isolatori del campione E1 verranno sottoposti ad una prova di resistenza meccanica a trazione con le modalità indicate alla lettera f) del p. III.6.4.2.2 verificando quindi che siano rispettati i valori minimi previsti al p. III.6.1.2. Criteri di accettazione e procedura di ripetizione delle prove: - Il lotto sarà accettato se tutti i campioni sottoposti a collaudo superano positivamente le prove richieste dalla presente specifica. - Se anche un solo campione sottoposto a collaudo risulta non conforme alle prescrizioni di prova, il lotto potrà essere sottoposto ad un nuovo campionamento pari al doppio di quello indicato alla tabella 1. La ripetizione dovrà comprendere tutte le prove previste dalla presente specifica. - Se nuovamente uno o più campioni risulta non conforme il lotto sarà respinto. - Nel caso in cui la causa di non conformità al collaudo sarà ben identificata, il produttore potrà riesaminare tutti i pezzi del lotto, eliminandone i difettosi. Il lotto così selezionato potrà essere nuovamente sottoposto a collaudo di accettazione. In tal caso la numerosità dei campioni da sottoporre a prova sarà pari a tre volte quella indicata nella precedente tabella di campionamento. - Se anche un solo campione sottoposto a collaudo risulta non conforme alle prescrizioni di prova, il lotto sarà respinto. III.6.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 179 di 304 III.7 MORSETTERIE DI SOSPENSIONE, AMARRO E GIUNZIONE III.7.1 CARATTERISTICHE La morsetteria oggetto del presente capitolo deve avere caratteristiche rispondenti ai requisiti indicati nella presente STF e nei relativi elaborati allegati o citati. Per comodità di esposizione e a seconda della sua utilizzazione, si divide: 1) MORSETTERIA PER CATENARIA (in rame o sue leghe); 2) CONNETTORI PER APPARECCHI ELETTRICI (in rame o sue leghe); 3) MORSETTERIA PER CORDA DI TERRA, FEEDER E/O ALIMENTATORE (in alluminio o sue leghe, alluminio-acciaio). 4) MORSETTERIA PER DISPERSORE LINEARE E PER RITORNO TE (in rame o sue leghe). III.7.1.1 MORSETTERIA PER CATENARIA La morsetteria prevista nel presente capitolo, utilizzata nella catenaria 25 kV, è del tipo in rame o sue leghe, e in questa sede viene suddivisa, in “famiglie”. In linea generale le famiglie trattate sono le seguenti: 1) morsetteria di collegamento tra conduttori in rame (filo di contatto da 150 mm2, corda portante 120 mm2, corda di derivazione da 85 mm2), ubicata: - nei collegamenti elettrici equipotenziali e di sicurezza nelle sovrapposizioni isolate e non isolate; - nei collegamenti elettrici in rame in corrispondenza delle discese di alimentazione; 2) morsetteria di sospensione per conduttori in rame: - per corda portante, nella sospensione della linea di contatto; - per attacco filo di contatto al tirante di poligonazione, nella sospensione della linea di contatto; - per corde per collegamenti elettrici, in corrispondenza delle discese di alimentazione; - per corda portante e strallo di punto fisso; 3) morsetteria di attacco/collegamento per i materiali del punto fisso; 4) terminali di ormeggio per filo di contatto e corda portante: - nelle terminazioni di ormeggio filo-fune; - nei sezionamenti della linea di contatto. 5) morsetteria di giunzione per il filo di contatto. Il pendino con la relativa morsetteria di fissaggio è trattato nel successivo capitolo III.8: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 180 di 304 In dettaglio le tipologie di morsetti previste nell’ambito delle citate famiglie e oggetto di unificazione in questa sede, sono le seguenti (per comodità di trattazione vengono citati anche morsetti già inseriti a catalogo RFI): 1) Morsetteria di collegamento tra conduttori in rame a) Morsetti di collegamento tra filo di contatto e corda di derivazione e morsetto di collegamento tra corda portante e corda di derivazione, nei collegamenti equipotenziali: a.1- Morsetto di collegamento a compressione tra corda Ø 14mm (120mm2) e corda Ø 12mm (85mm2) cat./prog. 901/766 - Dis. E 72234 a.2- Morsetto di collegamento a compressione tra filo di contatto da 150 mm2 e corda Ø 12mm (85mm2) cat./prog. 901/767 - Dis. E 72235 Tali morsetti sono rintracciabili nei disegni di assieme: - E 72343 – “Schema generale dei collegamenti elettrici e meccanici in una tratta di regolazione automatica”; - E 72344 – “Schema generale dei collegamenti elettrici e meccanici in un P.S.S.”; - E 72345 – “Schema generale dei collegamenti elettrici e meccanici in un tratto neutro”; - E 72346 – “Schema dei collegamenti elettrici nei deviatoi tangente 0,074 e 0,022”; - E 72347 – “Schema generale dei collegamenti elettrici e meccanici in un Posto di Confine 25 kV c.a./3kVc.c.”. - E 72348 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo unipolare dei tratti neutri” - E 72349 – “Disposizione delle apparecchiature nei gruppi bipolari dei tratti neutri” - E 72350 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo bipolare dei P.S.S. allo scoperto” - E 72351 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo unipolare dei PSSP” I morsetti verranno realizzati in cupralluminio (bronzo-alluminio) UNI EN 1982 (ex 5273-63), o in rame elettrolitico F20 secondo DIN 40500, o in CuNiSi (lega di rame e bronzo). L’applicazione (tipo di serraggio) dei due tipi di morsetto sarà la seguente: - morsetto di collegamento filo-corda di derivazione: serraggio a vite sul filo di contatto, a compressione sulla corda di derivazione; - morsetto di collegamento corda portante-corda di derivazione: serraggio a vite o a compressione sulla corda portante, a compressione sulla corda di derivazione; b) Morsetti di collegamento a cavallotto Ø14mm-Ø18mm filo di contatto e corda di connessione e corda portante e corda di connessione b.1) Morsetto di collegamento a cavallotto Ø14 – 18 mm tra filo di contatto e corda di connessione e corda portante e corda di connessione (tipo “N”) cat./prog. 901/768 - Dis. E 72236 b.2)Morsetto di collegamento a cavallotto Ø14 - Ø18 mm tra filo di contatto e corda di connessione e corda portante e corda di connessione nei collegamenti di sicurezza (tipo “S”) cat./prog. 901/769 - Dis. E 72236 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 181 di 304 Tali morsetti sono rintracciabili nei disegni dei collegamenti elettrici citati al punto “a)”; come corda di connessione viene impiegato uno spezzone di corda portante. Il morsetto sarà realizzato in acciaio inox UNI EN 10088-1 (ex 6900-71) (pur non essendo in rame o sue leghe, è stato inserito nel presente capitolo in quanto inerente ai collegamenti elettrici della catenaria. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. c) Morsetto di collegamento per 2 corde Ø 12mm (85 mm2) cat./prog. 901/770 - Dis. E 72238 Tale morsetto è rintracciabile nei disegni delle discese di alimentazione citati al punto “a)”. Il morsetto sarà realizzato in cupralluminio (bronzo-alluminio) UNI EN 1982 (ex 5273-63). Il serraggio tra le 2 corde sarà del tipo a vite. 2) Morsetteria di sospensione per conduttori in rame d) Morsetto di sospensione della corda portante (l’inserimento a cat/progr. è stato previsto nel capitolo III.5 (sospensioni per l.d.c). Tale morsetto è rintracciabile nei seguenti disegni di assieme: - E 72193 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo: tipologie “SA” – Schemi di Montaggio”; - E 72194 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su pendulo: tipologie “SG” – Schemi di Montaggio”; - E 72195 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo e su pendulo: tipologie “SI” – Schemi di Montaggio”; - E 72196 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo e su pendulo in corrispondenza dei deviatoi – Schemi di Montaggio”. Il morsetto sarà realizzato in cupralluminio (bronzo-alluminio) UNI EN 1982 (ex 5273-63). Il serraggio della corda portante nel morsetto sarà del tipo a vite. e) Morsetto di attacco del filo di contatto al tirante di poligonazione (già cat/prog. 774/268 dis. E57764-STF IE.TE93 cfr. capitolo III.5 (sospensioni per l.d.c) Tale morsetto è rintracciabile nei disegni citati al punto d): il morsetto sarà realizzato in cupralluminio (bronzo-alluminio) UNI EN 1982 (ex 5273-63); MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 182 di 304 Morsetto di sospensione per 3 corde da 85 mm2 (completo di perno) cat./prog. 901/771 - Dis. E 72237 Tale morsetto è rintracciabile nei seguenti disegni di assieme: f) - E 72348 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo unipolare dei tratti neutri” - E 72349 – “Disposizione delle apparecchiature nei gruppi bipolari dei tratti neutri” - E 72350 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo bipolare dei P.S.S. allo scoperto” - E 72351 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo unipolare dei PSSP” - E 72308 – “Disposizione e costituzione sospensioni del feeder e alimentatore” Il morsetto sarà realizzato in cupralluminio (bronzo-alluminio) UNI EN 1982 (ex 5273-63). Il serraggio delle 3 corde nel morsetto sarà del tipo a vite. g) Morsetto di sospensione per corda portante e strallo di punto fisso (l’inserimento a cat./progr. è stato previsto nel capitolo III.5 (sospensioni per l.d.c). Tale morsetto è rintracciabile nel disegno di assieme E 72193 – “Sospensioni 25 kV per Linea di Contatto su palo: tipologie “SA” – Schemi di Montaggio”, ove è riportata la sospensione normale di centro del punto fisso. Il morsetto sarà realizzato in cupralluminio (bronzo-alluminio) UNI EN 1982 (ex 5273-63). Il serraggio della corda portante e dello strallo di punto fisso nel morsetto sarà del tipo a vite. 3) Morsetteria di attacco/collegamento per i materiali del punto fisso h) Morsetto bifilare per attacco dello strallo di punto fisso cat./prog. 901/772- Dis. E 72239 Tale morsetto è rintracciabile nel disegno di assieme E 72352 – “Disposizione e costituzione del punto fisso”. Il morsetto sarà realizzato in bronzo-alluminio UNI EN 1982 (ex 5273-63). Il serraggio tra lo strallo di punto fisso e la corda portante sarà del tipo a vite. terminale di ormeggio a cuneo per corda di acciaio Ø 10,5-11 mm (strallo di P.F.) cat./prog. 901/773- Dis. E 72240 Tale morsetto è rintracciabile nei seguenti disegni di assieme: - E 72352 – “Disposizione e costituzione del punto fisso” - E 72329 – “Disposizione e costituzione dell’ormeggio di punto fisso allo scoperto su pali LS” - E 72314 – “Disposizione e costituzione dell’ormeggio di punto fisso in galleria policentrica” - E 72329 – “Disposizione e costituzione dell’ormeggio di pali LS accoppiati” - E 72333 – “Disposizione e costituzione dell’ormeggio di punto fisso al pilone dei portali di sospensione” - E 72331 – “Disposizione e costituzione dell’ormeggio di punto fisso al pilone del portale di ormeggio a 2 binari” Il terminale a cuneo è costituito da un corpo in ghisa malleabile GMN 37 UNI EN 1562 (ex UNI ISO 5922 a sua volta ex UNI 3779), oppure in cupralluminio (bronzo-alluminio) UNI EN 1982 (ex 5273-63), e da un cuneo di fissaggio che può essere anch’esso dello stesso materiale, o in acciaio Fe 490 UNI 7746 zincato. i) MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 183 di 304 Il serraggio è assicurato dalla pressione del cuneo, attorno al quale è avvolto il conduttore (strallo di punto fisso), contro il corpo del terminale per effetto del tiro del conduttore medesimo; j) Morsetti di collegamento dello strallo elastico di punto fisso al filo di contatto ed alla corda portante: j.1) Morsetto di collegamento a 3 viti barra elastica Ø 20mm-corda Ø 14mm cat./prog. 901/774- Dis. E 72241 j.2) Morsetto di collegamento a 3 viti filo di contatto 150 mm2 – corda Ø16-16,5 mm, comprensivo di attacco con asola di scorrimento cat./prog. 901/775- Dis. E 72242 Tali morsetti sono rintracciabili nel disegno di assieme E 72353 – “Strallo elastico di punto fisso” e comunque tale apparecchiatura, nel suo complesso, sarà provata coma da indicazioni previste al successivo punto III.9. I morsetti saranno realizzati in cupralluminio (bronzo-alluminio) UNI EN 1982 (ex 5273-63). L’applicazione (tipo di serraggio) dei due tipi di morsetto sarà la seguente: - morsetto di collegamento tra terminale dello strallo elastico e filo di contatto: il serraggio sarà del tipo a vite; - morsetto di collegamento tra strallo elastico e corda portante: il serraggio sarà del tipo a vite; 4) Terminali di ormeggio k) Terminali di ormeggio per filo di contatto o per corda portante: k.1) Morsa di amarro per filo di contatto da 150 mm2 cat./prog. 901/776- Dis. E 72243 k.2) Morsa di amarro per fune portante da 120 mm2 cat./prog. 901/777- Dis. E 72243 Tali morsetti sono rintracciabili nei seguenti disegni di assieme: - E 72328 – “Terminazione filo-fune della linea di contatto” - E 72340 – “Sezionamento della linea di contatto fuori servizio” - E 72233 – “Sezionamento percorribile della linea di contatto” Il terminale di ormeggio sarà costituito da una “morsa di amarro autorestringente”, costituita da un corpo che potrà essere in acciaio inox, da una bussola di serraggio di acciaio inox e da un terminale a compressione conico in bronzo alluminio (o materiale similare). Il serraggio sarà assicurato dalla compressione esercitata attorno al conduttore (filo di contatto o corda portante) dal terminale conico, che si restringe penetrando nella bussola di serraggio, per effetto del tiro del conduttore medesimo. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA 5) Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 184 di 304 Morsetti di giunzione per filo di contatto l) Morsetto di giunzione per filo di contatto da 150 mm2 e isolatore di sezione: cat./prog. 901/811 - Dis. E 72270 Tale morsetto è rintracciabile nel disegno di assieme E 72340 – “Sezionamento della linea di contatto fuori servizio” Il morsetto sarà realizzato in CuNiSi (lega di rame e bronzo). L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. Riassumendo, i conduttori da connettere sono: - corda di rame, 37 x 1.70 mm, sez. 85 mm2 (corda per collegamenti elettrici); - corda di rame, 19 x 2.80 mm, sez. 120 mm2 (corda portante); - filo di contatto sagomato sez. 150 mm2 - corda di acciaio, 19 x 2,10 mm, sez. 65,81 mm2, Ø 10,5 mm (strallo di punto fisso). I valori delle coppie di serraggio per la bulloneria ed i valori delle forze di compressione dovranno essere chiaramente indicati dal fornitore sui disegni. Le fusioni dovranno essere eseguite in modo tale da escludere la possibilità della formazione di soffiature o cavità. Temperatura massima della morsetteria con corrente di 12 kA per 1 secondo: 250°C. Su tutti i pezzi della morsetteria in lega ferrosa dovrà essere eseguito un controllo al magnetoscopio per rilevare eventuali difetti di lavorazione. Il controllo dovrà essere effettuato prima della zincatura ed i pezzi controllati al magnetoscopio saranno marcati con la sigla “CM” di altezza proporzionale alla dimensione del pezzo. Per le modalità di esecuzione del controllo magnetoscopico, criteri di accettazione e piano di campionamento, vedi parte III.2 “Materiali ferrosi per linea di contatto” MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.7.1.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 185 di 304 CONNETTORI PER APPARECCHI ELETTRICI Sono qui compresi i connettori in rame o sue leghe che sono utilizzati per collegare elettricamente i sezionatori e gli interruttori della linea di contatto fra loro e con gli alimentatori di linea o la catenaria. Nel dettaglio i connettori oggetto di unificazione in questa sede sono i seguenti: 1) Morsa di collegamento fra sezionatore e corda in alluminio-acciaio Ø 22,8 mm (piatto con foratura 50x50): cat./prog. 901/778- Dis. E 72244 2) Morsa di collegamento fra sezionatore e 3 corde in rame da 85 mm2, (piatto con foratura 50x50): cat./prog. 901/779- Dis. E 72245 3) Morsa di collegamento fra interruttore (con codolo) e 3 corde in rame da 85 mm2: cat./prog. 901/780- Dis. E 72246 4) Morsa di collegamento fra sezionatore e 2 corde in alluminio-acciaio Ø 22,8 mm, (piatto con foratura 50x50): cat./prog. 901/781- Dis. E 72247 5) Morse accoppiate al piatto (con foratura 50x50) per collegamento fra sezionatore e 3 corde in rame da 85 mm2 e 1 corda in alluminio-acciaio Ø 22,8 mm,: cat./prog. 901/782- Dis. E 72248 Tali di connettori sono rintracciabili nei seguenti disegni di assieme: - E 72348 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo unipolare dei tratti neutri” ove è rintracciabile la tipologia “2”); - E 72349 – “Disposizione delle apparecchiature nei gruppi bipolari dei tratti neutri” ove sono rintracciabili tutte le tipologie: “1”), “2”), “3”), “4”), “5”); - E 72350 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo bipolare dei P.S.S. allo scoperto” ove sono rintracciabili le tipologie “1”) e “2”); - E 72351 – “Disposizione delle apparecchiature nel gruppo unipolare dei PSSP” ove sono rintracciabili le tipologie “2”) e “3”). I connettori oggetto della presente Specifica Tecnica rientrano nella tipologia “capocorda a serraggio meccanico”: la loro applicazione sugli apparecchi sarà realizzata con serraggio a vite, così come la connessione delle corde ai connettori medesimi. I connettori potranno essere realizzati in: rame rame pressofuso (Norma UNI 7013-8/72) lega in bronzo-alluminio (Norma UNI EN 1982 e IE.TE93/85 Altre leghe di rame da verificare caso per caso. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 186 di 304 Per i connettori che prevedono un collegamento con corde di alluminio o alluminio-acciaio (tipologie “1”), “4”) e “5”) dovrà prevedersi in fase di installazione l’applicazione di una lamina bimetallica, nonché la spalmatura sul conduttore o sui conduttori in alluminio o alluminio-acciaio di una pasta con granelli di zinco o di rame in sospensione (facilmente reperibile in commercio), per prevenire il rischio di corrosione elettrolitica. I valori delle coppie di serraggio per la bulloneria dovranno essere chiaramente indicati dal fornitore sui disegni. Le fusioni dovranno essere eseguite in modo tale da escludere la possibilità della formazione di soffiature o cavità. Temperatura massima dei connettori con corrente di 12 kA per 1 secondo: 250°C. III.7.1.3 MORSETTERIA PER ALIMENTATORE CORDA DI TERRA, FEEDER E/O Il presente capitolo tratta la morsetteria della corda di terra e del feeder e/o dell’alimentatore 25 kV (feeder e alimentatore sono costituiti dalla stessa tipologia di conduttore). La corda di terra può essere in lega di alluminio, se impiegata nelle linee di contatto 25kV e 3kV/540 mm2, oppure in alluminio se impiegata nella linea di contatto 3kV/440 mm2 (per le caratteristiche dei conduttori, vedi punto III.4.) Per comodità di esposizione, si suddividono i morsetti nelle seguenti “famiglie”: 1) morsetteria di sospensione della corda di terra (in lega di alluminio o alluminio); 2) morsetteria di sospensione del feeder e/o dell’alimentatore (corda in alluminio/acciaio), ubicata: - nella sospensione del conduttore di ritorno (feeder); - nella sospensione dell’alimentatore in corrispondenza delle discese di alimentazione in alluminio/acciaio; 3) morsetteria di ormeggio e giunzione della corda di terra; 4) morsetteria di ormeggio e giunzione del feeder; 5) morsetteria di collegamento: - tra feeder o alimentatore (in alluminio/acciaio) e: - corda di terra (in lega di alluminio) - feeder o alimentatore (in alluminio/acciaio); - corda portante (in rame); - tra due corde di terra; ubicata: - nella messa a terra del feeder; - nei collegamenti elettrici in alluminio/acciaio in corrispondenza delle discese di alimentazione sul feeder o sulla corda portante. - in alcuni collegamenti del circuito di terra. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 187 di 304 In dettaglio le tipologie di morsetti previste nell’ambito delle citate famiglie e oggetto di unificazione in questa sede, sono le seguenti (per comodità di trattazione sono citati anche morsetti già inseriti a catalogo RFI): 1) morsetteria di sospensione della corda di terra; a) Morsetto di sospensione della corda di terra cat./prog. 901/783- Dis. E 72249 Tale morsetto è rintracciabile nei seguenti disegni di assieme: - E 72306 – “Disposizione e costituzione delle sospensioni della corda di terra su pali LS, M, portali e strutture di galleria”; - E 72305 – “Ormeggio della corda di terra allo scoperto su pali LS”; - E 72326 – “Disposizione e costituzione dell’ormeggio della corda di terra al pilone dei P.S. e dei P.O. a 2 binari e a luce variabile”; - E 72304 – “Ormeggio della corda di terra agli imbocchi delle gallerie policentriche su palo LS22a”; - E 72307 – “Disposizione dell’ormeggio regolato delle condutture di contatto su pali LS”; - E 72310 – “Disposizione dell’ormeggio regolato delle condutture di contatto su portale d’ormeggio a 2 binari”. Il morsetto sarà costituito da un “corpo” e da un “premicorda” in lega di alluminio (ad esempio G-Al-St 13 UNI 4514), e da due “cavallotti” di fissaggio in acciaio inox che collegano il premicorda al corpo una volta interposta la corda di terra passante. Tale morsetto viene impiegato anche per la sospensione della corda di terra in alluminio dell'impianto 3kV/440 mm2. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. La sospensione della corda di terra sarà realizzata mediante fissaggio del morsetto ai sostegni tramite interposizione di opportuno attacco. 2) morsetteria di sospensione del feeder e/o alimentatore; b) Morsetto di sospensione per corda in all.-acc. Ø 22,8 mm (feeder o alimentatore) cat./prog. 901/784- Dis. E 72250 Tale morsetto è rintracciabile nel disegno di assieme E 72308 – “Disposizione e costituzione sospensioni del feeder e alimentatore 25 kV”. Il morsetto sarà costituito da un “corpo” e da una “piastrina di serraggio” in lega di alluminio (ad esempio G-Al-St 13 UNI 4514), e da due “cavallotti” di fissaggio in acciaio inox che collegano la piastrina al corpo una volta interposto il conduttore passante. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. La sospensione del feeder o alimentatore sarà realizzata mediante collegamento del morsetto ad un opportuno snodo da fissare all’estremità dell’isolatore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 188 di 304 c) Morsetto di sospensione corda di all-acc. Ø 22,8 mm (feeder o alimentatore) con perno di attacco all’isolatore cat./prog. 901/785- Dis. E 72251 Tale morsetto è rintracciabile nei seguenti disegni di assieme: - E 72308– “Disposizione e costituzione sospensioni del feeder e alimentatore 25 kV”; - E 72349 – “Disposizione delle apparecchiature nei gruppi bipolari dei tratti neutri”. Il morsetto sarà costituito da due “ganasce” in lega di alluminio montate su un perno in acciaio inox per l’attacco sull’isolatore; il conduttore (passante) sarà serrato entro le due ganasce tramite apposito dado. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. 3) morsetteria di ormeggio e giunzione della corda di terra; d) Morsa di amarro con attacco a forcella per conduttori in lega di alluminio Ø 15,75 mm (corda di terra) cat./prog. 901/786- Dis. E 72252 Tale morsetto è rintracciabile nei seguenti disegni di assieme: E 72307 – “Ormeggio della corda di terra allo scoperto su pali tipo LS”; E 72326 – “Disposizione e costituzione dell’ormeggio della corda di terra al pilone dei P.S. e dei P.O. a 2 binari e a luce variabile”; E 72327 – “Disposizione dell’ormeggio della corda di terra alla trave dei becchi di flauto”; E 72324 – “Ormeggio della corda di terra in galleria policentrica”; E 72304 – “Ormeggio della corda di terra agli imbocchi delle gallerie policentriche su palo LS22a”. La morsa sarà costituita da una “morsa a compressione” e da una “derivazione” in alluminio o lega di alluminio, e da bulloneria di collegamento tra i suddetti pezzi in acciaio inox; con riferimento agli assiemi sopra citati, la derivazione serve per il collegamento di messa a terra (al sostegno T.E.) della corda di terra in ormeggio: tale derivazione manca se l’ormeggio è isolato. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sul conduttore principale sarà del tipo a compressione, così come per il conduttore derivato. e) Giunto a piena trazione per corda di terra in lega di alluminio Ø 15,75 mm cat./prog. 901/787- Dis. E 72253 Viene impiegato per la giunzione in campata di tale conduttore. Il giunto sarà costituito da un corpo a sezione cilindrica cava in alluminio o lega di alluminio, alle cui estremità verranno infilati gli estremi dei conduttori da giuntare: tali estremità saranno poi compresse sui conduttori mediante apposita pressa. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a compressione. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA 4) Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 189 di 304 morsetteria di ormeggio e giunzione del feeder; f) Morsa di amarro “a conduttore tagliato” del feeder in all.-acc. Ø 22,8 mm GIA’ cat/progr RFI 774/240 dis. ULP 42-1 Tale morsetto è rintracciabile nei seguenti disegni di assieme: - E 72354 – “Sezionamento semplice del feeder”; - E 72355 – “Sezionamento del feeder nei tratti neutri allo scoperto e in galleria”; - E 72325 – “Terminazione dell’alimentazione ± 25 kV”; La morsa ha la stessa costituzione della tipologia “d)” precedente, in alluminio o lega di alluminio con bulloneria di acciaio inox; la derivazione serve per i collegamenti “a collomorto” nelle terminazioni dell’alimentazione. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sul conduttore principale sarà del tipo a compressione, per il conduttore derivato è previsto un capocorda (a compressione) collegato alla morsa tramite bulloneria. g) Giunto a piena trazione per il feeder in all.-acc. Ø 22,8 mm GIA’ cat/progr RFI 774/230 dis. ULP 42-2 viene impiegato per la giunzione in campata di tale conduttore. Il giunto sarà costituito da un corpo a sezione cilindrica cava in alluminio o lega di alluminio, alle cui estremità verranno infilati gli estremi dei conduttori da giuntare: tali estremità saranno poi compresse sui conduttori mediante apposita pressa. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a compressione. 5) Morsetteria di collegamento tra conduttori h) Morsetto bifilare di collegamento tra feeder (all.-acc. Ø 22,8 mm ) e corda di terra (in lega di all. Ø 15,75 mm ) cat./prog. 901/788- Dis. E 72254 Tale morsetto è rintracciabile nel disegno di assieme E 72355 – “Sezionamento del feeder nei tratti neutri allo scoperto e in galleria”. Il morsetto sarà costituito da due “ganasce” in alluminio o lega di alluminio collegate tra loro mediante tre bulloni in alluminio o in acciaio inox: i due conduttori (passanti) da connettere saranno alloggiati entro le opportune sedi ricavate nelle ganasce. Come si vede nel disegno sopra citato, viene impiegato per il collegamento a terra del “tratto tampone” del conduttore di ritorno. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA i) Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 190 di 304 Morsetto bifilare di collegamento tra due corde in all.-acc. Ø 22,8 mm cat./prog. 901/789- Dis. E 72255 Tale morsetto è rintracciabile nel disegno di assieme E 72349 – “Disposizione delle apparecchiature nei gruppi bipolari dei tratti neutri”. Il morsetto sarà costituito da due “ganasce” in alluminio o lega di alluminio collegate tra loro mediante tre bulloni in alluminio o in acciaio inox: i due conduttori (passanti) da connettere saranno alloggiati entro le opportune sedi ricavate nelle ganasce. Come si vede nei disegni sopra citati, è impiegato per il collegamento della discesa di alimentazione al feeder. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. j) Morsetto bifilare di collegamento tra alimentatore (corda in all.-acc. Ø 22,8 mm) e corda portante (in rame Ø 14 mm), cat./prog. 901/790- Dis. E 72256 Tale morsetto è rintracciabile nel disegno di assieme E 72349 – “Disposizione delle apparecchiature nei gruppi bipolari dei tratti neutri”. Il morsetto sarà costituito da due “ganasce” in alluminio o lega di alluminio collegate tra loro mediante tre bulloni in alluminio o in acciaio inox: i due conduttori (passanti) da connettere saranno alloggiati entro le opportune sedi ricavate nelle ganasce. Come si vede nei disegni sopra citati, è impiegato per il collegamento della discesa di alimentazione alla corda portante (cioè alla catenaria). L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. k) Morsetto bifilare di collegamento tra due corde di terra (in lega di alluminio Ø 15,75 mm) cat./prog. 901/791- Dis. E 72257 è da impiegarsi laddove sia necessario collegare delle strutture metalliche alla corda di terra mediante uno spezzone della medesima. Il morsetto sarà costituito da due “ganasce” in alluminio o lega di alluminio collegate tra loro mediante due o tre bulloni in alluminio o in acciaio inox: i due conduttori (passanti) da connettere saranno alloggiati entro le opportune sedi ricavate nelle ganasce. L’applicazione (tipo di serraggio) del morsetto sarà del tipo a vite. l) Materiale per collegamento corda d’alimentazione in all./acc. Ø 22,8 mm – corda in rame Ø 11,9 mm cat./prog. 901/953- Dis. E 72274 Tale materiale è rintracciabile nel disegno di assieme E 72349 – “Disposizione delle apparecchiature nei gruppi bipolari dei tratti neutri”. I conduttori da connettere sono: - corda di terra in lega di alluminio 37x2,25 mm, sez. 150 mm2 Ø 150 mm; - Feeder (o alimentatore) in alluminio-acciaio 26x3,60+7x2,80mm, sez. complessiva 307,7 mm2; Ø 22,8 mm; - corda portante in rame 19x2,80 mm, sez. complessiva 117 mm2. Ø 14 mm. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 191 di 304 I valori delle coppie di serraggio per la bulloneria ed i valori delle forze di compressione dovranno essere chiaramente indicati dai fornitori sui disegni. Le fusioni dovranno essere eseguite in modo tale da escludere la possibilità della formazione di soffiature o cavità. Su tutti i pezzi della morsetteria in lega ferrosa, dovrà essere eseguito un controllo al magnetoscopio per rilevare eventuali difetti di lavorazione (vedi punto III.2) Il controllo dovrà essere effettuato prima della zincatura ed i pezzi controllati al magnetoscopio saranno marcati con la sigla “CM” di altezza proporzionale alla dimensione del pezzo. III.7.1.4 MORSETTERIA PER DISPERSORE LINEARE E PER RITORNO TE Nel presente capitolo sono trattati: - connettori di derivazione/giunzione a “C” costruiti in rame ETP Cu UNI 5649-71 allo stato ricotto, per il conduttore in corda di rame da 95 mm2 (dispersore lineare) e le sue derivazioni per il collegamento ai sostegni (cfr. punti a, b); - capicorda ad 1 o 2 fori ricavati da tubo di rame ETP Cu UNI 5649-71 e stagnati elettroliticamente per il conduttore in corda di rame da 95 mm2 (cfr punto c) e/o conduttore isolato di egual sezione (cfr punti d, e); - capicorda ad 1 foro ricavati da un forgiato di rame ETP Cu UNI 5649-71 (cfr punto f), per conduttore isolato da 95 mm2 . - capicorda ad 1 foro ricavati da tubo di rame ETP Cu UNI 5649-71 e stagnati elettroliticamente per conduttore in corda di rame da 95 mm2 , per messa a terra. (cfr punto g) - capicorda ricavati da tubo di rame ETP Cu UNI 5649-71 per collegamenti: - conduttore isolato da 240 mm2 a casse induttive (a 2 fori cfr. punto h) - conduttore isolato da 240 mm2 alla sbarra di terra della SSE/PPD/PPS (a 1 foro cfr. punto i) - conduttore isolato da 240 mm2 alla rotaia (a 1 foro cfr. punto j) - Morsetti per la messa a terra di strutture metalliche – corda in corda di rame da 95 mm2, costruito in cupralluminio UNI 5273-63 e viteria di acciaio inox AISI 304 (cfr. punti k, l) - Connessioni elettriche alle rotaie. Lo spessore della stagnatura elettrolitica non dovrà essere inferiore a 3 μ. - I conduttori da connettere sono: - corda di rame, 19 x 2.52 mm, sez.95 mm2; - conduttore isolato (cavo isolato) 1 x 95 mm2; - conduttore isolato (cavo isolato) 1 x 240 mm2; - Impiego: - connettori a “C”: su conduttore nudo, interrato; - capicorda: su conduttore nudo o isolato, in aria; - morsetti per m.a.t.: su conduttore nudo, in aria; MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 192 di 304 - applicazione: - per connettori a “C” e capicorda: a compressione sul conduttore, serraggio a vite sulla struttura; - per morsetti di messa a terra di strutture metalliche: serraggio a vite sul conduttore e sulla struttura. - temperatura massima del connettore con corrente di 12 kA per 1 secondo: 250°C; - le caratteristiche della compressione e del serraggio per i capicorda e della compressione per i connettori a “C” devono essere tali da garantire una resistenza di contatto inferiore a 70 μΩ; - i valori delle coppie di serraggio per la bulloneria ed i valori delle forze di compressione dovranno essere chiaramente indicati dal fornitore sui disegni; Risultano già inseriti al catalogo materiali RFI : - Connessioni elettriche alle rotaie con attacco tipo “AR 60” - Bussola tipo AR 60-1 cat./progr. 846/961 - Vite, rondella e dado tipo AR 60-3 cat./progr. 846/962 - Capocorda ad un foro per conduttore in corda di rame da 95 mm2 (dispersore lineare) cat./progr. 779/062 dis. E 54660 Nel dettaglio i materiali oggetto di unificazione in questa sede, sono: a) Connettore a “C” con derivazione a “T” per conduttore in corda di rame da 95 mm2 (dispersore lineare) cat./prog. 901/792- Dis. E 72258 b) Connettore a “C” con derivazione a crocera per conduttore in corda di rame da 95 mm2 (dispersore lineare) cat./prog. 901/793- Dis. E 72258 c) Capocorda ad un foro per condutture in corda di rame da 95 mm2 (dispersore lineare) cat./prog. 901/794- Dis. E 72259 d) Capocorda ad un foro con alloggiamento dell’isolante per cavo 1 x 95 mm2 (connessioni a casse induttive) cat./prog. 901/795- Dis. E 72259 e) Capocorda a due fori con alloggiamento dell’isolante, per cavo 1 x (connessioni a casse induttive) cat./prog. 901/796- Dis. E 72259 95 mm2 f) Capocorda stampato a caldo ad un foro con alloggiamento dell’isolante, per cavo 1 x 95 mm2 (connessioni a rotaia) cat./prog. 901/797- Dis. E 72259 g) Capocorda ad un foro per per cavo 1 x 240 mm2 (connessioni a casse induttive) cat./prog. 901/798- Dis. E 72260 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 193 di 304 h) Capocorda a due fori per per cavo 1 x 240 mm2 (connessioni a casse induttive) cat./prog. 901/799- Dis. E 72260 i) Capocorda ad un foro per per cavo 1 x 240 mm2 (connessioni a rotaia) cat./prog. 901/800- Dis. E 72260 j) Morsetto per la messa a terra di strutture metalliche per corda di rame da 95 mm2, ad una gola cat./prog. 901/801- Dis. E 72261 k) Morsetto per la messa a terra di strutture metalliche per corda di rame da 95 mm2, ad due gole cat./prog. 901/802- Dis. E 72261 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.7.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 194 di 304 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei materiali, per tutto quanto non diversamente disposto nella presente Specifica, dovrà farsi riferimento alla normativa di R.F.I. in merito. III.7.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE Ogni morsetto deve riportare la seguente marcatura: - Il marchio della ditta fornitrice; - la categoria e il progressivo RFI; - la coppia di serraggio in Nm; - indicazioni circa la compressione; - l’anno di fabbricazione. I morsetti dovranno essere forniti imballati in robuste e rigide scatole (cartone o legno). Su ogni imballo deve essere indicato, mediante stampigliatura o targhetta: - nome o sigla della ditta fornitrice - num. o data dell’ordine - quantità morsetti contenuti nella scatola - categoria e progressivo RFI Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. L’imballaggio, il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. La stessa ditta è l’unica garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio dei pali o delle prolunghe. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i materiali che da accertamenti successivi al collaudo risultano non rispondenti o difettosi. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.7.4 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 195 di 304 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della S.T.F. o dello specifico prodotto offerto dal Fornitore. Esse sono tese ad accertare che l’apparecchiatura isolante risponda ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica dell’apparecchiatura sia per forma che per dimensioni. III.7.4.1 MORSETTERIA PER CATENARIA Nel seguito sono descritte le prove di omologazione da effettuare sulle tipologie di morsetteria a) ÷ l) illustrate al punto III.7.1.1. Per la morsetteria tipo l), ovvero per il “morsetto di giunzione del filo di contatto”, le Prove di omologazione previste e le relative modalità di esecuzione sono riportate nella norma DI/TC.TE.IT/TE 55. I morsetti delle tipologie: “d” - morsetto di sospensione per corda portante; “g” - morsetto di sospensione per corda portante e strallo punto fisso; vengono provati nell’ambito delle Prove di omologazione previste nel precedente punto III.5 “Sospensione per Linea di Contatto” Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 3 morsetti per ogni tipo, ove non diversamente specificato e secondo le modalità specificate, sono le seguenti: a) ESAME A VISTA, VERIFICA DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI I morsetti andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi disegni. b) PROVA DI INVECCHIAMENTO ELETTRICO La prova è prevista per la morsetteria della tipologia “a” - morsetti di collegamento filo-corda derivazione/corda portante-corda derivazione. Descrizione della prova - Esecuzione di una prima serie di 50 cicli termici di invecchiamento. - Ciascun ciclo è composto da una fase di riscaldamento, ottenuto mediante il passaggio di una corrente alternata, e da una fase di raffreddamento. - Applicazione, dopo la prima serie di cicli, di n° 8 corto circuiti. - Esecuzione di una seconda serie di 50 cicli termici identici a quelli della prima serie. Parametri oggetto di valutazione - Valore della resistenza elettrica. - Variazione della resistenza, riportata a 20 °C, delle connessioni elettriche, in funzione dei cicli di invecchiamento. - Temperatura raggiunta dalle connessioni durante ciascun periodo di riscaldamento. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 196 di 304 Preparazione del circuito Il circuito deve essere disposto in un locale privo di correnti d’aria. La distanza tra un conduttore e l’altro e tra il circuito e le pareti deve essere sufficiente per consentire una corretta aerazione: si deve evitare che il valore di temperatura di un conduttore possa essere influenzato dalla eccessiva vicinanza (min. 20 cm.) di un altro conduttore. Sul conduttore, all’esterno di ciascun connettore, sono fissate delle prese di potenziale costituite generalmente da due anellini di rame compressi. La distanza tra ciascun connettore e le prese di potenziale (vedi come riferimento Fig. 1) è definita in Tabella I ed è funzione della sezione del conduttore. Sezione del conduttore S [mm²] Distanze L1 - L2 [mm] 150 200 250 300 350 S ≤ 50 50 < S ≤ 120 120 < S ≤ 240 240 < S ≤ 400 400 < S ≤ 1000 Tabella I – Distanza tra connettore in prova e prese di potenziale Conduttore di referenza Un tratto di conduttore è chiamato conduttore di referenza; ad ognuna delle sue estremità è fissata una presa di potenziale. La lunghezza Lr del conduttore di referenza è data dalla formula: Lr = L’1 + L’2 + h essendo: L’1 = L1 + 5d1 L’2 = L2 + r2 S1 / r1 S2 + 5 d2 dove (vedi Fig. 1): L1 e L2 = distanza tra connettore e presa di potenziale sui conduttori 1 e 2 d1 e d2 = diametro dei conduttori 1 e 2 S1 e S2 = sezione dei conduttori 1 e 2 r1 e r2 = resistività dei conduttori 1 e 2 h = lunghezza del connettore L2 L1 Lr h L’1 Connettore h L’2 Conduttore di referenza (cond.1) Fig.1 – Distanza tra le prese di potenziale MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 197 di 304 N.B.: - in funzione del tipo di morsetto in prova, il conduttore “1” è il filo di contatto o la corda portante. Rilievo delle temperature Per ogni ciclo deve essere effettuato, su ogni connettore e sul conduttore di riferimento, il rilievo delle temperature; il metodo di misura deve avere una precisione di +/- 2 °C. Rilievo delle resistenze Le resistenze sono misurate con il sistema voltamperometrico, facendo circolare nel circuito una corrente continua e rilevando le cadute di tensione tra le prese di potenziale. Le misure di resistenza dovranno essere riportate a 20 °C. Esecuzione della prova. Devono essere sottoposti alla prova di invecchiamento elettrico n° 6 connettori per tipologia. I circuiti di prova sono schematizzati in Fig.2 per connettori corda derivazione/filo di contatto e in Fig.3 per connettori corda derivazione/corda portante). L1 L2 L1 2 FC 150 mm L1 L2 min. 300 L2 L2 min. 300 L2 min. 300 2 min. 300 CORDA 85 mm min. 300 FC 150 mm L2 L1 L1 L1 FC 150 mm 2 Lr Fig.2 – Circuito di prova di invecchiamento per morsetto di collegamento FC 150mm2 / corda 85mm2 2 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA L1 min. 300 STF. TE 164 – Ed. 05/2007 L2 FOGLIO 198 di 304 L1 2 CP 120 mm L1 L2 min. 300 L2 L2 min. 300 L2 min. 300 2 L2 CORDA 85 mm min. 300 CP 120 mm Codifica: RFI-DTC/DNS/EE L1 L1 L1 CP 120 mm 2 Lr Fig.3 – Circuito di prova di invecchiamento per morsetto di collegamento CP 120mm2 / corda 85mm2 La prova è eseguita realizzando due serie di 50 cicli termici ciascuna. Ogni ciclo è composto da un periodo di riscaldamento seguito da un periodo di raffreddamento. Il riscaldamento del circuito è ottenuto mediante il passaggio di una corrente elettrica alternata di intensità tale da portare il conduttore più caldo alla temperatura di 150 °C. Durante il periodo di permanenza alla temperatura di 150 °C è ammessa una oscillazione di +/2°C. La temperatura di 150 +/- 2 °C deve essere mantenuta per un periodo di almeno 30 minuti. La durata del periodo di raffreddamento è scelta in modo tale che la temperatura del circuito scenda a una temperatura non superiore di 5°C rispetto alla temperatura ambiente. E’ consentito un raffreddamento accelerato. Al termine della prima serie di 50 cicli di invecchiamento i connettori sono sottoposti ad 8 corto circuiti della durata di 1 secondo ciascuno. I valori di intensità di corrente da applicare al circuito, in funzione del materiale dei conduttori, sono riportati in Tabella II. Metallo / lega Alluminio Lega di alluminio Rame Densità di corrente [A/mm²] 100 95 160 Tabella II – Valori della densità di corrente da applicare ai circuiti Nota – L’intervallo di tempo tra due cortocircuiti successivi deve essere tale da consentire il ritorno del connettore alla temperatura ambiente +5°C. 2 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 199 di 304 Misure La resistenza del connettore e del conduttore di referenza sono misurati: - prima dell’inizio dei cicli - ogni 10 cicli - prima e dopo l’applicazione dei cortocircuiti. Durante l’esecuzione dei cicli le temperature del conduttore di referenza, del connettore e la temperatura ambiente sono misurate e registrate in maniera continua. Tutti i valori di resistenza sono riportati a 20 °C per mezzo della formula: Rt R 20 = 1 + α(t − 20 ) dove: Rt = resistenza misurata; t = temperatura in °C del connettore o del conduttore di referenza al momento della misura; a = coefficiente di variazione della resistenza con la temperatura; per rame e alluminio, esso vale 0,004. Prescrizioni La prova s’intende superata se risultano rispettate le seguenti prescrizioni: 1) Il rapporto “K” tra la resistenza di ciascun connettore e quella del conduttore di referenza deve risultare tale che K ≤ 1. 2) La differenza tra il valore del rapporto “K” misurato al ciclo n° 50 prima dell’esecuzione dei cortocircuiti ed il valore dello stesso, misurato dopo l’esecuzione dei cortocircuiti, deve essere al massimo uguale a 0,05 in valore assoluto. 3) Nel corso della seconda serie di 50 cicli, nessun valore di “K” deve scostarsi di più di 0,05 del valore massimo al 50° ciclo dopo l’esecuzione dei cortocircuiti. 4) La temperatura dei connettori deve sempre essere inferiore o al massimo uguale alla temperatura misurata sul conduttore più caldo. 5) La differenza tra la temperatura del connettore, rilevata alla fine della prima serie di cicli di invecchiamento (50° ciclo) e la temperatura rilevata al 60° ciclo (seconda serie di cicli) deve essere inferiore o al massimo uguale a 10 °C in valore assoluto. 6) Nella seconda serie di cicli di invecchiamento, nessun valore di temperatura dei connettori deve scostarsi di più di 7 °C rispetto al valore misurato sullo stesso connettore al ciclo n° 60 (prima misura di temperatura della seconda serie di cicli di invecchiamento). MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 200 di 304 c) PROVA DI TRAZIONE E VERIFICA DEL CARICO DI ROTTURA La prova è prevista per la morsetteria delle tipologie: “i” – terminale di ormeggio per strallo di punto fisso (“terminale a cuneo”); “k” - terminale di ormeggio per filo di contatto/corda portante (“morsa di amarro”); e deve essere eseguita come specificato nel seguito. Il campione in prova dovrà essere montato come in esercizio; il carico applicato dovrà essere aumentato gradualmente fino al raggiungimento del 95% del valore del carico di rottura minimo specificato dell’elemento a minor resistenza meccanica della configurazione (che potrebbe essere il conduttore), mantenuto costante per 1 min; infine il carico dovrà essere aumentato fino a rottura. d) PROVA DI SCORRIMENTO La prova è prevista per la morsetteria della tipologia “j.1” e “j.2” del p. III.7.1.1 “morsetti di collegamento strallo elastico punto fisso a filo di contatto e corda portante”; Vista la tipologia di impiego di tali morsetti, che servono a collegare lo strallo elastico di punto fisso alla corda portante ed al filo di contatto, come rappresentato nel disegno di assieme EE 1952 “Disposizione e Costituzione del punto fisso”, la prova viene condotta sul complesso barra in vetroresina + morsetti + attacco con asola di scorrimento. Le caratteristiche meccaniche della barra in vetroresina sono indicate nel successivo punto III.9.1 ”Strallo elastico di punto fisso” La prova di scorrimento viene effettuata al fine di verificare la capacità portante di queste giunzioni. Il campione dello strallo potrà essere realizzato anche con una barra in vetroresina di lunghezza ridotta, purché la barra sia dello stesso materiale e diametro di quella originale. - La barra sarà collegata ad uno spezzone di CP ad una estremità e ad uno spezzone di FC all’altra, utilizzando serrando le viti dei morsetti con le coppie indicate sui rispettivi disegni di montaggio, secondo lo schema di Fig. 4. - Il carico di trazione T sarà aumentato progressivamente e senza interruzioni fino al valore del carico minimo di scorrimento nella zona di accoppiamento “CS” pari a 5 kN, e mantenuto costante per 2 minuti. Durante la prova non si dovranno manifestare scorrimenti superiori a 5 mm tra i morsetti e il FC o CP. Successivamente sarà scaricato ed esaminato visivamente. Non si dovranno riscontrare danneggiamenti o deformazioni permanenti tali da comprometterne la funzionalità. - Successivamente la barra sarà nuovamente sottoposta a carico di trazione T aumentando gradualmente il carico fino alla sua rottura o scorrimento dei morsetti. Sarà registrato il carico massimo raggiunto in prova. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 201 di 304 Fig. 4 – Schema per la prova di scorrimento dei morsetti Il complesso avrà superato la prova se il carico massimo raggiunto sarà superiore al carico CS = 5 kN sopra specificato. e) PROVA DI SERRAGGIO BULLONI La prova è prevista per la morsetteria delle tipologie: “a” - morsetti di collegamento filo-corda derivaz./corda portante-corda derivaz.; “c” - morsetto di collegamento per 2 corde da 85 mm2; “f” – morsetto di sospensione per 3 corde da 85 mm2; “j” - morsetti di collegamento strallo elastico punto fisso a filo di contatto e corda portante. La prova viene eseguita installando il morsetto su un conduttore di diametro uguale a quello per il quale il morsetto è previsto; per la morsetteria tipo “i”, l’installazione dovrà essere eseguita sugli stessi materiali come previsto nel montaggio in opera. Le viti e/o i dadi dovranno essere serrati ad un valore della coppia pari a quello specificato nei relativi elaborati; questa coppia deve essere poi incrementata ad un valore pari a 1,2 volte la coppia di serraggio specificata. L’accoppiamento filettato deve rimanere funzionale per qualunque numero di serraggi e disserraggi, e nessun componente del morsetto deve danneggiarsi; nessun danneggiamento inaccettabile deve verificarsi sul conduttore entro il morsetto. f) PROVA ALLE CORRENTI DI FORTE INTENSITA’ La prova è prevista per la morsetteria della tipologia: “k” - morsa di amarro autorestringente per filo di contatto/corda portante. La prova viene eseguita facendo transitare nella morsa una corrente di valore efficace pari a 12 kA per 1 secondo, verificando che la temperatura massima non superi il valore di 250 °C. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.7.4.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 202 di 304 CONNETTORI PER APPARECCHI ELETTRICI Nel seguito sono descritte le prove di omologazione da effettuarsi sulle tipologie di connettori illustrate al punto III.7.1.2. Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 3 connettori per ogni tipo, ove non diversamente specificato e secondo le modalità specificate, sono le seguenti: a) ESAME A VISTA, VERIFICA DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI I connettori andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi elaborati. b) PROVA DI RISCALDAMENTO La prova viene eseguita in accordo a quanto prescritto dalle norme NEMA CC1, paragrafo 3.1.; la prova include la misura della resistenza (paragrafo 3.2 della norma) prima, dopo il riscaldamento e dopo il successivo raffreddamento (raggiungimento della temperatura ambiente). Alla fine della prova vengono verificate le coppie di serraggio. c) PROVA DI CORTO-CIRCUITO Viene fatta transitare nel connettore in prova una corrente di forte intensità di valore efficace e di durata opportuni, verificando la temperatura raggiunta dal connettore; per l’impianto TE viene richiesto che con una corrente pari a 12 kA per 1 secondo la temperatura massima non superi il valore di 250 °C. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.7.4.3 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE MORSETTERIA PER ALIMENTATORE CORDA DI STF. TE 164 – Ed. 05/2007 TERRA, FEEDER FOGLIO 203 di 304 E/O Nel seguito sono descritte le prove di omologazione da effettuare sulle tipologie di morsetteria “a” ÷ “l” illustrate al punto III.7.1.3. Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 3 morsetti per ogni tipo, ove non diversamente specificato e secondo le modalità specificate, sono le seguenti: a) ESAME A VISTA, VERIFICA DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI Tutti i tipi di morsetti andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi elaborati. b) PROVE DI CONDUCIBILITA’ ELETTRICA A MEZZO CICLI TERMICI La prova è prevista per la morsetteria delle tipologie: “d” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” della corda di terra; “e” – giunto a piena trazione per la corda di terra; “f” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” del conduttore di ritorno; “g” – giunto a piena trazione per il conduttore di ritorno. Modalità e requisiti di prova secondo prescrizioni in Norme EN 61284. c) PROVA DI RISCALDAMENTO (con misura di resistenza) La prova è prevista per la morsetteria delle tipologie: “h” – morsetto bifilare di collegamento conduttore di ritorno/corda di terra; “i” – morsetto bifilare di collegamento alimentatore/conduttore di ritorno; “j” – morsetto bifilare di collegamento alimentatore/corda portante. “k” – morsetto bifilare di collegamento tra due corde di terra. “l” – Materiale per collegamento alimentatore/corda in rame La prova viene eseguita in accordo a quanto prescritto dalle norme NEMA CC1, paragrafo 3.1., e include la misura della resistenza (paragrafo 3.2 della norma). d PROVE MECCANICHE Per le tipologie: “a” – morsetto di sospensione della corda di terra; “b” – morsetto di sospensione del conduttore di ritorno; “c” – morsetto di sospensione del cond. di ritorno o dell’alimentatore con att. a vite; “d” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” della corda di terra; “e” – giunto a piena trazione per la corda di terra; “f” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” del conduttore di ritorno; “g” – giunto a piena trazione per il conduttore di ritorno; le prove saranno eseguite in accordo a quanto prescritto dalle Norme EN 61284, mentre per le tipologie: “h” – morsetto bifilare di collegamento conduttore di ritorno/corda di terra; MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 204 di 304 “i” – morsetto bifilare di collegamento alimentatore/conduttore di ritorno; “j” – morsetto bifilare di collegamento alimentatore/corda portante; “k” – morsetto bifilare di collegamento tra due corde di terra. “l” – Materiale per collegamento alimentatore/corda in rame si applicheranno le prescrizioni delle norme NEMA CC1 par. 2.7 ÷ 2.9. e) MISURA DELLE PERDITE MAGNETICHE La prova è prevista per la morsetteria di sospensione per conduttori di energia, quindi per quella della tipologia “b” – morsetto di sospensione del conduttore di ritorno; Modalità e requisiti di prova secondo prescrizioni in Norme EN 61284. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. III.7.4.4 MORSETTERIA PER DISPERSORE LINEARE Nel seguito vengono descritte le prove di omologazione da effettuare sulle tipologie di morsetteria “a” ÷ “k” illustrate al punto III.7.1.4. Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 3 morsetti per ogni tipo, ove non diversamente specificato e secondo le modalità specificate, sono le seguenti: a) ESAME A VISTA, VERIFICA DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI I morsetti andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi elaborati. b) PROVA AI CICLI TERMICI Modalità e requisiti di prova secondo prescrizioni in Norme CEI 20-28, 4.2.01.; la prova include la misura della resistenza, da eseguirsi in accordo con quanto riportato nell’”Appendice A”. c) PROVA ALLE CORRENTI DI FORTE INTENSITA Modalità e requisiti di prova secondo prescrizioni in Norme CEI 20-28, 4.2.02 e 4.2.03. d) PROVA DI TRAZIONE MECCANICA Modalità e requisiti di prova secondo prescrizioni in Norme CEI 20-28, 4.2.04.: la prova di trazione meccanica è prevista pur trattandosi di conduttori in rame. e) PROVA DEL COMPORTAMENTO ALLE VIBRAZIONI Modalità e requisiti di prova secondo prescrizioni in Norme CEI 20-28, 4.2.05.. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 III.7.5 CONFORMITA’ ALLA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.7.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE FOGLIO 205 di 304 La morsetteria oggetto della fornitura deve possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III.7.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III. 7.5.2 . R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.7.5.2 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 206 di 304 PROVE DI ACCETTAZIONE III.7.5.2.1 MORSETTERIA PER CATENARIA Le prove previste in funzione delle tipologie descritte al paragrafo III.7.1.1 sono indicate nella Tabella III. Il piano di campionamento è indicato nelle Tabelle IV e V, ricavate dalla Norma CEI 7-17 e dedicate alle prove previste dalla Tabella III. Nella Tabella IV, i piani A, B e C sono utilizzati per le verifiche 2) e 3) della Tabella III, i piani D, E e F sono utilizzati per le verifiche da 4) a 8) della Tabella III: i campioni previsti nei piani D, E e F andranno opportunamente distribuiti nelle varie prove in sede di collaudo. Prove a b c d Tipologia morsetto e f g h i X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 1) Verifica della certificazione d’origine X X X X 2) Esame a vista X X X X 3) Verifica dimensionale e di conformità ai dis. X X X X 4) Verifica della zincatura X 5) Prova di trazione/verifica carico di rottura 6) Prova di trazione/rottura/sfilamento 7) Prova di scorrimento 8) Prova di serraggio bulloni X X X Tabella III – Prove di accettazione per la morsetteria della Catenaria 25 kV “a” - morsetti di collegamento filo-corda derivazione/corda portante-corda derivazione; “b” - morsetto di collegamento a cavallotto; “c” - morsetto di collegamento per 2 corde da 85 mm2; “d” - morsetto di sospensione per corda portante; “e” - morsetto di attacco del filo di contatto al tirante di poligonazione; “f” – morsetto di sospensione per 3 corde da 85 mm2; “g” - morsetto di sospensione per corda portante e strallo punto fisso; “h” - morsetto bifilare per attacco dello strallo di punto fisso; “i” - terminale di ormeggio per strallo di punto fisso (“terminale a cuneo”); “j” - morsetti di collegamento strallo elastico punto fisso a filo di contatto e corda portante; “k” - morsa di amarro autorestringente per filo di contatto/corda portante; “l” - morsetto di giunzione per filo di contatto (*); “m” - morsetto di collegamento filo di contatto/tondo Ø14. Numerosità del lotto N ≤ 500 P. di camp. AeD 500 < N ≤ 4000 BeE 4000 < N CeF Tabella IV – Livelli di collaudo in funzione della numerosità del lotto (*) - vedi “DI/TC.TE.IT/TE 55” j k X X X X X X l (*) X X X m X X X MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Piano. di camp. STF. TE 164 – Ed. 05/2007 1° campione numerosità n1 A B C D E F Codifica: RFI-DTC/DNS/EE 8 10 20 4 8 16 numero di accettazione NA1 0 0 1 0 0 1 FOGLIO 207 di 304 2° campione numero di rifiuto NR1 2 2 3 2 2 3 numerosità n1 8 10 20 8 16 16 Numero di accettazione NA1 1 1 2 1 2 2 Numero di rifiuto NR1 2 2 3 2 3 3 Tabella V – Piano di campionamento Con riferimento alla Tabella IV, se il numero di accettazione NA1 è stato superato, ma il numero di rifiuto NR1 non è stato raggiunto, accettare il lotto, ma passare al collaudo del 2° campionamento. Nel seguito sono descritte le prove di accettazione da effettuare sulle tipologie di morsetteria a) ÷m) illustrate al paragrafo III.7.1.1. Per la morsetteria tipo l), ovvero per il morsetto di giunzione del filo di contatto, le Prove di Accettazione previste, le relative modalità di esecuzione ed il numero di campioni da sottoporre a prova sono riportati nella norma DI/TC.TE.IT/TE 55. a) ESAME A VISTA, VERIFICA DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI Tutti i tipi di morsetti andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi elaborati. b) VERIFICA DELLA ZINCATURA Tale verifica è prevista per la morsetteria della tipologia: “b” - morsetto di collegamento a cavallotto; (ove presente la zincatura); “i” - terminale di ormeggio per strallo di punto fisso (“terminale a cuneo”). La verifica della zincatura dovrà essere effettuata in accordo a quanto prescritto dalle Norme CEI 7-6. c) PROVA DI TRAZIONE E VERIFICA DEL CARICO DI ROTTURA La prova è prevista per la morsetteria delle tipologie: “e” - morsetto di attacco del filo di contatto al tirante di poligonazione; “i” - terminale di ormeggio per strallo di punto fisso (“terminale a cuneo”); “k” - terminale di ormeggio per filo di contatto/corda portante (“morsa di amarro”). Per le tipologie “i” e “k” la prova sarà eseguita con le modalità previste al punto c) del paragrafo III.7.4.1. Per la tipologia “e”, con riferimento alla fig. 5, le prove saranno eseguite verificando che i carichi FR NR TR non superino i valori indicati. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 208 di 304 Fig.5 – Prove sul morsetto della tipologia “e” e) PROVA DI SCORRIMENTO La prova è prevista per la morsetteria delle tipologie: “h” - morsetto bifilare per attacco dello strallo di punto fisso; “j” - morsetti di collegamento strallo elastico punto fisso a filo di contatto e corda portante. Per la morsetteria tipo “h”, la prova viene eseguita come indicato nella Fig.6. T Fig.6 – Prove sul morsetto della tipologia “h” Il carico di trazione viene portato al valore T = 2000 daN, e mantenuto per 1 minuto: non devono manifestarsi né sfilamenti, né scorrimenti dei due conduttori all’interno del morsetto. Il carico sarà poi aumentato fino allo sfilamento, ed il valore di T corrispondente verrà registrato. Per la morsetteria tipo “j”, la prova viene eseguita come indicato al punto d) del paragrafo III.7.4.1. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA f) Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 209 di 304 PROVA DI SERRAGGIO BULLONI La prova è prevista per la morsetteria delle tipologie: “a” - morsetti di collegamento filo-corda derivaz./corda portante-corda derivaz.; “c” - morsetto di collegamento per 2 corde da 85 mm2; “d” - morsetto di sospensione per corda portante; “e” - morsetto di attacco del filo di contatto al tirante di poligonazione; “f” – morsetto di sospensione per 3 corde da 85 mm2; “g” - morsetto di sospensione per corda portante e strallo punto fisso; “h” - morsetto bifilare per attacco dello strallo di punto fisso; “j” - morsetti di collegamento strallo elastico p.fisso a filo di cont. e corda portante; Per le modalità di prova, vedi punto e) del paragrafo III.7.4.1. III.7.5.2.2 CONNETTORI PER APPARECCHI ELETTRICI Il piano di campionamento da utilizzare per le prove previste, di cui ai successivi punti a), b) e c), è indicato nelle Tabelle I e II, (ricavate dalla Norma CEI 7-17). Nella Tabella I, i piani A, B e C vengono utilizzati per le prove “a)”e “b)”, i piani D, E e F sono utilizzati per la prova “c)”. Numerosità del lotto N ≤ 500 500 < N ≤ 4000 4000 < N P. di camp. AeD BeE CeF Tabella I – Livelli di collaudo in funzione della numerosità del lotto Piano. di camp. A B C D E F 1° campione numerosità n1 8 10 20 4 8 16 numero di accettazione NA1 0 0 1 0 0 1 2° campione numero di rifiuto NR1 2 2 3 2 2 3 numerosità n1 8 10 20 8 16 16 Tabella II – Piano di campionamento Numero di accettazione NA1 1 1 2 1 2 2 Numero di rifiuto NR1 2 2 3 2 3 3 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 210 di 304 Con riferimento alla Tabella II, se il numero di accettazione NA1 è stato superato, ma il numero di rifiuto NR1 non è stato raggiunto, accettare il lotto, ma passare al collaudo del 2° campionamento. Nel seguito sono descritte le prove di accettazione da effettuare su tutte le tipologie di connettori descritte al punto III.7.1.2. a) ESAME A VISTA, VERIFICA DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI I connettori andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi elaborati. b) VERIFICA DELLA MASSA E’ da considerarsi accettabile uno scostamento in più o in meno del 2,5% del peso indicato sul disegno. Tutti i connettori che non rispetteranno tale peso dovranno essere scartati. c) PROVA DI SERRAGGIO BULLONI La prova viene eseguita installando la morsa su un conduttore di dimensioni uguali a quelle per le quali è previsto il suo utilizzo, serrando le viti e/o i dadi ad un valore della coppia pari a quello specificato nei relativi elaborati; questa coppia deve essere poi incrementata ad un valore pari a 1,2 volte la coppia di serraggio specificata. L’accoppiamento filettato deve rimanere funzionale per qualunque numero di serraggi e disserraggi, e nessun componente del morsetto deve danneggiarsi; nessun danneggiamento inaccettabile deve verificarsi sul conduttore entro la morsa. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 211 di 304 III.7.5.2.3 MORSETTERIA PER CORDA DI TERRA, FEEDER E/O ALIMENTATORI Le prove previste in funzione delle tipologie descritte al punto III.7.1.3 sono indicate nella Tabella I. Il piano di campionamento è indicato nelle Tabelle II e III, ricavate dalla Norma CEI 7-17 e dedicate alle prove previste dalla Tabella I. Nella Tabella III, i piani A, B e C sono utilizzati per le verifiche 2) e 3) della Tabella I, i piani D, E e F vengono utilizzati per le verifiche da 4) a 6) della Tabella I: i campioni previsti nei piani D, E e F andranno opportunamente distribuiti nelle varie prove in sede di collaudo. Tipologia morsetto Prove a b c d e f g h i j 1) Verifica della certificazione d’origine X X X X X X X X X X 2) Esame a vista X X X X X X X X X X 3) Verifica dimensionale e di conformità ai disegni X X X X X X X X X X 4) Verifica della zincatura X X 5) Prove meccaniche (scorrimento/rottura) X X X X X X 6) Prova di serraggio bulloni X X X X X X Tabella I – Prove di accettazione per la morsetteria per corda di terra, feeder e alimentatore “a” – morsetto di sospensione della corda di terra; “b” – morsetto di sospensione del conduttore di ritorno; “c” – morsetto di sospensione del cond. di ritorno o dell’alimentatore con att. a vite; “d” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” della corda di terra; “e” – giunto a piena trazione per la corda di terra; “f” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” del conduttore di ritorno; “g” – giunto a piena trazione per il conduttore di ritorno; “h” – morsetto bifilare di collegamento conduttore di ritorno/corda di terra; “i” – morsetto bifilare di collegamento alimentatore/conduttore di ritorno; “j” – morsetto bifilare di collegamento alimentatore/corda portante; “k” – morsetto bifilare di collegamento corda di terra/corda di terra. “l” – materiale per collegamento corda all.acc. /corda di rame Numerosità del lotto N ≤ 500 P. di camp. AeD 500 < N ≤ 4000 BeE 4000 < N CeF Tabella II – Livelli di collaudo in funzione della numerosità del lotto k l X X X X X X X X MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Piano. di camp. A B C D E F Codifica: RFI-DTC/DNS/EE 1° campione numerosità FOGLIO 212 di 304 STF. TE 164 – Ed. 05/2007 2° campione numero di rifiuto NR1 numerosità n1 numero di accettazione NA1 8 10 20 4 8 16 0 0 1 0 0 1 2 2 3 2 2 3 n1 Numero di accettazione NA1 Numero di rifiuto NR1 8 10 20 8 16 16 1 1 2 1 2 2 2 2 3 2 3 3 Tabella III – Piano di campionamento Con riferimento alla Tabella III, se il numero di accettazione NA1 è stato superato, ma il numero di rifiuto NR1 non è stato raggiunto, accettare il lotto, ma passare al collaudo del 2° campionamento. Nel seguito sono descritte le prove di accettazione da effettuare sulle tipologie di morsetteria a) ÷ l) illustrate al punto III.7.1.3. a) ESAME A VISTA, VERIFICA DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI I connettori andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi elaborati. b) VERIFICA DELLA ZINCATURA Tale verifica è prevista per la morsetteria della tipologia: “d” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” della corda di terra; “f” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” del conduttore di ritorno; La verifica della zincatura dovrà essere effettuata in accordo a quanto prescritto dalle Norme CEI 7-6. c) PROVE MECCANICHE Le prove di rottura e/o scorrimento, eseguite in accordo a quanto prescritto dalle Norme EN 61284 - p.4.2.04 ÷ 4.2.05, sono previste per la morsetteria delle seguenti tipologie: “a” – morsetto di sospensione della corda di terra; “b” – morsetto di sospensione del conduttore di ritorno; “d” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” della corda di terra; “e” – giunto a piena trazione per la corda di terra; “f” – morsa di amarro “a conduttore tagliato” del conduttore di ritorno; “g” – giunto a piena trazione per il conduttore di ritorno. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 213 di 304 d) PROVE DI SERRAGGIO BULLONI La prova è prevista per la morsetteria delle tipologie: “a” – morsetto di sospensione della corda di terra; “b” – morsetto di sospensione del conduttore di ritorno; “c” – morsetto di sospensione del conduttore di ritorno o dell’alimentatore con attacco a vite; “h” – morsetto bifilare di collegamento conduttore di ritorno/corda di terra; “i” – morsetto bifilare di collegamento alimentatore/conduttore di ritorno; “j” – morsetto bifilare di collegamento alimentatore/corda portante; “k” – morsetto bifilare di collegamento corda di terra/corda di terra; “l” – materiale per collegamento corda all.acc./corda rame. La prova viene eseguita installando il morsetto su un conduttore di diametro uguale a quello per il quale il morsetto è previsto. Le viti e/o i dadi dovranno essere serrati ad un valore della coppia pari a quello specificato nei relativi elaborati; questa coppia deve essere poi incrementata ad un valore pari a 1,2 volte la coppia di serraggio specificata. L’accoppiamento filettato deve rimanere funzionale per qualunque numero di serraggi e disserraggi, e nessun componente del morsetto deve danneggiarsi; nessun danneggiamento inaccettabile deve verificarsi sul conduttore entro il morsetto. III.7.5.2.4 MORSETTERIA PER DISPERSORE LINEARE Nel seguito viene descritta la sola prova di accettazione da effettuare sulle tipologie di morsetteria a) ÷ k) illustrate al punto III.7.1.4. a) ESAME A VISTA, VERIFICA DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI I morsetti andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi elaborati. III.7.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.8 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 214 di 304 PENDINI CONDUTTORI III.8.1 CARATTERISTICHE I pendini conduttori sono destinati ad equipaggiare le linee di trazione elettrica del Sistema AV/AC, relativamente alla catenaria alimentata a 25 kV c.a., costituita da una corda portante da 120 mm2 e da un filo di contatto da 150 mm2. Il filo di contatto viene sostenuto dalla fune portante tramite i pendini, fissati al filo ed alla fune mediante appositi morsetti; i pendini devono essere collegati ad una mutua distanza tale da rendere trascurabile la freccia del tratto del filo di contatto compreso tra due di essi: tale distanza dipende essenzialmente dal peso e dal tiro del filo medesimo. Oltre che sostenere il filo di contatto, i pendini conduttori devono assicurare l’equipotenzialità tra corda e filo tramite morsetteria di collegamento atta a garantire valori di resistenza elettrica che rispettino la normativa vigente. Il pendino conduttore è composto da tre elementi: - un morsetto per il collegamento alla corda portante sezione 120 mm2 - un morsetto per il collegamento al filo sagomato di sezione 150 mm2 - un cordino in bronzo, per realizzare il collegamento tra i due morsetti, di sezione 16 mm2 di lunghezza da determinare in base alle esigenze I due morsetti sono formati da un corpo e una piastrina stampati a caldo in CuNi2Si UNI 2528 e assemblati fra di loro mediante bulloneria in acciaio inox A2-80 UNI 7323/8 La fornitura dei due morsetti e del cordino è gia normata, rispettivamente dalla STF TE 61/ed.4/05 “Morsetti per pendino conduttore” e dalla STF TE51 ed. 4/05 “ Cordino per pendino conduttore” in quanto tale sistema pendino conduttore viene utilizzato normalmente su linee di contatto tradizionali. Nel dettaglio, i materiali gia inseriti nel catalogo RFI risultano essere: cat/prog. 774/216 – morsetto per il collegamento al filo sagomato di sezione 150 mm2 cat/prog. 774/213 – morsetto per il collegamento alla corda portante sezione 120 mm2 cat/prog. 785/621 – cordino in bronzo di sezione 16 mm2 Quindi, per ciò che riguarda i capitoli: condizioni di impiego, contrassegni, prove, conformità, condizioni di accettazione, ecc.…,. vale quanto impartito nelle specifiche RFI sopracitate. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 215 di 304 Per la definizione della lunghezza del cordino, all’atto della composizione del pendino conduttore e per un’opportuno raggruppamento per tipologia e per lunghezza di campata, risulta utile la consultazione dei seguenti elaborati: - E 72356 – “Tabelle di Pendinatura” - E 72357 – “Tabelle di Pendinatura deviatoi tg. 0,074 – deviatoi tg. 0,022 (PC-PM-PJ)” Esiste un particolare tipo di pendino denominato “Pendino regolabile” che viene impiegato laddove sia necessario effettuare modifiche alla lunghezza del medesimo, ad installazione già avvenuta, in seguito ad aggiustamenti in corso d’opera. Esso viene infatti impiegato nelle campate di striscio delle sovrapposizioni ed in alcune campate di striscio e di ormeggio delle condutture dei deviatoi tg. 0,022 e 0,074, vedi esempi di installazione riportati nelle figg.1, 2, e 3, estratte rispettivamente dai documenti: - E 72358 - “Posto di Regolazione Automatica allo scoperto – Disposizione delle condutture di contatto – rettifilo e curva – ormeggi su pali” - E 72359 - “Posto di Sottosezionamento allo scoperto – Disposizione delle condutture di contatto – rettifilo e curva – ormeggi su pali” - E 72360 - “Posto di Tratto Neutro allo scoperto – Disposizione delle condutture di contatto – rettifilo e curva – ormeggi su pali” Per la costituzione del pendino regolabile, vedi Fig.4. Fig. 1 - Estratto da “R.A. allo scoperto su pali” MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 216 di 304 Fig. 2 - Estratto da “P.S.S. allo scoperto su pali Fig. 3 - Estratto da “Tratto Neutro allo scoperto su pali” Il pendino regolabile differisce da quello “normale” unicamente per la presenza del morsetto centrale di regolazione a vite, (vedi Fig.4): resta dunque applicabile quanto detto precedentemente MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 Fig. 4 – Costituzione del pendino regolabile FOGLIO 217 di 304 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 218 di 304 E oggetto di unificazione in questa sede: - Morsetto pendino regolabile per due corde 16 mm2 cat./prog. 901/803 - Dis. E 72262 III.8.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO Vedi STF TE 61/ed.4/05 “Morsetti per pendino conduttore” e STF TE51 ed. 4/05 “ Cordino per pendino conduttore. III.8.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI Vedi STF TE 61/ed.4/05 “Morsetti per pendino conduttore” e STF TE51 ed. 4/05 “ Cordino per pendino conduttore. III.8.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE Vedi STF TE 61/ed.4/05 “Morsetti per pendino conduttore” e STF TE51 ed. 4/05 “ Cordino per pendino conduttore. III.8.5 CONFORMITÀ ALLA S.T.F Vedi STF TE 61/ed.4/05 “Morsetti per pendino conduttore” e STF TE51 ed. 4/05 “ Cordino per pendino conduttore. III.8.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE Vedi STF TE 61/ed.4/05 “Morsetti per pendino conduttore” e STF TE51 ed. 4/05 “ Cordino per pendino conduttore p.m. III.8.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Vedi STF TE 61/ed.4/05 “Morsetti per pendino conduttore” e STF TE51 ed. 4/05 “ Cordino per pendino conduttore. III.8.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI Vedi STF TE 61/ed.4/05 “Morsetti per pendino conduttore” e STF TE51 ed. 4/05 “ Cordino per pendino conduttore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 III.9 STRALLO ELASTICO DI PUNTO FISSO III.9.1 CARATTERISTICHE FOGLIO 219 di 304 E’ qui disciplinata la fornitura della barra per la realizzazione dello strallo elastico di punto fisso con strallo elastico in materiale composito. Tale punto fisso viene utilizzato per l’ancoraggio del filo di contatto, relativamente alla catenaria alimentata a 2 x 25 kV c.a. e costituita da una corda portante da 120 mm2 e da un filo di contatto da 150 mm2. Fanno parte dell’equipaggiamento anche il “morsetto di collegamento a 3 viti barra elastica Ø 20mm-corda Ø 14mm” e il “morsetto di collegamento a 3 viti filo di contatto 150 mm2 – corda Ø16-16,5 mm, comprensivo di attacco con asola di scorrimento” la cui fornitura è stata già normata al precedente capitolo III.7.1.1. La barra elastica di cui al disegno E 72353 - “Strallo elastico di punto fisso”, è installata nell’impianto in accordo al disegno di assieme: E 72352 - “Disposizione e Costituzione del punto fisso”. Il Carico meccanico specificato (CMS) dello strallo e di 50 kN, mentre il Carico minimo di scorrimento nella zona di accoppiamento (CS) è 5 kN. Lo strallo elastico di punto fisso consiste in due tiranti in materiale composito ormeggiati a cavallo della mensola di punto fisso posizionata, di norma, al centro della tratta. I due tiranti, simmetrici rispetto al punto fisso, sono collegati da un lato alla corda portante, tramite due morsetti a tre viti, e dall’altro estremo al filo di contatto tramite altri due morsetti. Nel dettaglio, l'equipaggiamento completo si caratterizza per: - due tiranti realizzati con un'anima centrale costituita da una barra tonda in resina rinforzata con fibra di vetro (FRP), atta a sopportare gli sforzi meccanici di trazione. Alle estremità di tali tiranti sono collegate tramite compressione due terminazioni metalliche in acciaio inossidabile atta al collegamento con il filo di contatto e la corda portante tramite appositi morsetti; - due morsetti di bronzo a tre viti, atti al collegamento tra il tirante e la corda portante (E 72241 - cat./prog. 901/774); - due morsetti in bronzo fissati sul filo di contatto e collegati, mediante snodo a cerniera asolata, alla terminazione metallica del tirante (E 72242 - cat./prog. 901/775); - Il peso lineare dell’equipaggiamento ed in particolare dei morsetti di collegamento al filo di contatto deve essere il più contenuto possibile compatibilmente con le prestazioni meccaniche richieste; - La flessibilità del tirante dovrà essere calcolata in modo da generare un’azione di sollevamento tale da contrastare il peso proprio dei morsetti e del tirante stesso sul filo. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 220 di 304 E’ oggetto di unificazione in questa sede: - Strallo elastico Ø 20 mm2 cat./prog. 901/804 - Dis. E 72263 III.9.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei materiali isolanti dovrà farsi riferimento alla normativa di R.F.I. in merito. III.9.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE Ogni tirante dovrà essere marcato in modo indelebile in modo tale da riportare le seguenti indicazioni: - La sigla o il marchio del costruttore; - Il numero di categoria e progressivo RFI; - L’anno di fabbricazione (ultime due cifre); - Identificazione che ne consenta la rintracciabilità. I tiranti saranno imballati in casse di legno o appositi colli adatti a sopportare le sollecitazioni derivanti dal trasporto; il tutto sarà ricoperto da un film protettivo di materiale adeguato (ad esempio, PVC): All’esterno di ogni imballo devono essere riportate, con caratteri leggibili, le seguenti indicazioni: - La sigla o il marchio del costruttore; − Il numero di categoria e progressivo RFI; − la sigla identificativa del pezzo; − il numero di esemplari contenuto e gli estremi dell’ordine relativo. Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. L’imballaggio, il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. La stessa ditta è l’unica garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio dei pali o delle prolunghe. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 221 di 304 La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i materiali che da accertamenti successivi al collaudo risultassero non rispondenti o difettosi. III.9.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della S.T.F. o dello specifico prodotto offerto dal Fornitore. Esse sono tese ad accertare che l’apparecchiatura isolante risponda ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica dell’apparecchiatura sia per forma che per dimensioni. Per le prove di omologazione sulla morsetteria di fissaggio al filo di contatto ed alla fune portante, vedi capitolo III.7.4.1 - "Morsetteria per catenaria" Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 3 stralli di punto fisso (tirante) o equipaggiamenti, ove non diversamente specificato e secondo le modalità specificate, sono le seguenti: a) VERIFICA DELLE DIMENSIONI E DI CONFORMITÀ AL DISEGNO I componenti dell’equipaggiamento andranno esaminati controllando che: - L'aspetto superficiale dei pezzi sia omogeneo e di colore uniforme; - La superficie della barra in composito dovrà risultare liscia ed uniforme, non sono accettate cavità, incisioni, mancanze di materiale di profondità superiore a 0,5 mm. - La superficie dei componenti dovrà esente da inclusioni, cricche, cavità, mancanze di materiale tali da pregiudicare la sua funzionalità; - La marcatura dovrà essere chiara e leggibile; - Non dovranno essere presenti bave o parti taglienti/appuntite tali da pregiudicarne la funzionalità o da poter arrecare danno alle persone durante il maneggio del pezzo; Le dimensioni indicate nei relativi elaborati dovranno essere verificate. Le tolleranze indicate sui disegni dovranno essere rispettate; alle dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui disegni, si applicheranno quelle indicate di seguito. Essendo D la dimensione: - per D ≤ 300 mm la tolleranza è: ± (0.040 x D +1.5) mm. - per D > 300 mm la tolleranza è: ± (0.025 x D +6.0) mm, con un massimo di 50 mm. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 222 di 304 b) PROVA DI RESISTENZA MECCANICA A TRAZIONE DEL TIRANTE Un campione del tirante dello strallo sarà sottoposto ad una prova di rottura a trazione al fine di verificare la capacità portante della barra in vetroresina e della terminazione metallica a forcella. Il campione potrà essere realizzato anche con una barra in vetroresina di lunghezza ridotta, purché la barra sia dello stesso materiale e diametro di quella originale. - Il tirante sarà sottoposto ad un carico di trazione assiale applicato ai terminali metallici. - E’ possibile effettuare la prova bloccando nella macchina di trazione la terminazione cilindrica (lato corda portante). Tale terminazione metallica non ha, infatti, lo scopo di trasmettere carichi meccanici ma di solo fermo di sicurezza in caso di scorrimento dei morsetti lato corda portante. - L’accoppiamento con la terminazione a forcella andrà realizzato mediante attacco a piastra collegato alla forcella dotata della sua spina metallica. - Il carico di trazione T sarà aumentato progressivamente e senza interruzioni fino al valore CMS (Carico Meccanico Specificato: 50 kN) e mantenuto costante per 2 minuti. Successivamente il tirante sarà scaricato ed esaminato visivamente. Non si dovranno riscontrare danneggiamenti o sfilamenti permanenti dei terminali metallici dell'isolatore. - Successivamente il tirante verrà nuovamente sottoposto a carico di trazione T aumentando gradualmente il carico fino alla sua rottura. Sarà registrato il carico massimo raggiunto in prova. Il tirante avrà superato la prova se tale valore risulta superiore a 50 kN. d) PROVA DI FLESSIBILITA DELLO STRALLO Uno strallo completo sarà sottoposto ad una prova di deformabilità sotto carico, al fine di verificarne la corretta flessibilità (vedi fig. 1). - Lo strallo sarà fissato orizzontalmente, dal lato CP, ad un supporto rigido mediante i morsetti originali od altro sistema che ne consenta il bloccaggio lasciando una lunghezza libera di inflessione pari a 3,300 mm. L’altra estremità sarà equipaggiata con i relativi morsetti di fissaggio per FC e lasciata libera di deformarsi. - Saranno eseguite tre misurazioni della freccia F: a) la prima (F1) con il solo carico dovuto ai morsetti per FC; b) la seconda (F2) aggiungendo un carico P pari a 1.0 daN in corrispondenza della spina della forcella; c) la terza (F3) scaricando lo strallo del carico addizionale di 1.0 daN. - Il precedente ciclo di carico e scarico sarà ripetuto 5 volte con relativa registrazione delle frecce. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA - Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 223 di 304 Lo strallo avrà superato la prova se: a) le frecce F1 e F3 misurate nei 5 cicli saranno comprese tra 800 e 920 mm; b) le frecce F2 misurate nei 5 cicli saranno comprese tra 1,000 e 1,150 mm; c) per ogni singolo ciclo la deformazione residua: ΔF = |F3-F1| sarà minore di 15mm. Fig. 1 – Schema per la prova di flessibilità dello strallo e) PROVA DI TRAZIONE MECCANICA INDIVIDUALE Ogni tirante dello strallo dovrà essere sottoposto a prova di trazione meccanica con un carico pari al 50% del CMS (50 kN). Il carico dovrà essere applicato in modo tale da non danneggiare o deformare in modo permanente lo strallo e sarà mantenuto costante per almeno 10 secondi. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. III.9.5 CONFORMITA’ ALLA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.9.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE I materiali oggetto della fornitura deve possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III.9.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 224 di 304 Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III. 9.5.2. R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. III.9.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Tutte le prove di seguito indicate devono essere eseguite su stralli nuovi e puliti. Per le prove di accettazione sulla morsetteria di fissaggio al filo di contatto ed alla fune portante, vedi capitolo III.7.5.2.1 - "Morsetteria per catenaria" Il numero di campioni da utilizzare per le prove di accettazione è indicato in funzione della numerosità N del lotto portato al collaudo. Numerosità del lotto N da 1 26 101 a 25 100 250 E1 1 2 3 Numerosità campione E2 1 2 3 Note: • In caso di numerosità N del lotto superiore a 250 unità, il lotto sarà suddiviso in due o più lotti omogenei di numerosità non superiore alle 250 unità; tali lotti saranno poi collaudati separatamente. • I campioni dovranno essere scelti a caso dal lotto ed il cliente ha il diritto di effettuare la selezione. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 225 di 304 Le prove di accettazione richieste per gli stralli (barre in vetroresina) sono le seguenti: a) VERIFICA DELLE DIMENSIONI E DI CONFORMITÀ AL DISEGNO; Tutti i componenti degli stralli del campione (E1+E2) andranno esaminati con cura per escludere eventuali difetti di fabbricazione, in particolare controllando che. - Il rivestimento della barra in composito dovrà risultare liscio ed uniforme, non sono accettate cavità, incisioni, mancanze di materiale di profondità superiore al 0.5 mm. - L'aspetto superficiale dei pezzi sia omogeneo e di colore uniforme; - La superficie sia esente da inclusioni, cricche, cavità, mancanze di materiale tali da pregiudicare la sua funzionalità; - La marcatura sia chiara e leggibile; - Non dovranno essere presenti bave o parti taglienti/appuntite tali da pregiudicarne la funzionalità o da poter arrecare danno alle persone durante il maneggio del pezzo; - Gli imballi siano in accordo ad eventuali prescrizioni tecniche, se presenti, e/o tali da garantirne l'integrità durante il trasporto e lo stoccaggio. - Le dimensioni indicate nei relativi elaborati dovranno essere verificate. Le tolleranze indicate sui disegni dovranno essere rispettate; alle dimensioni per le quali non sono indicate tolleranze sui disegni, si applicheranno quelle indicate al punto a) del III.9.4. b) PROVA DI RESISTENZA MECCANICA A TRAZIONE DEL TIRANTE I tiranti del campione E1 saranno sottoposti alla prova di resistenza meccanica a trazione, con le modalità indicate al punto b) del III.9.4. Criteri di accettazione e procedura di ripetizione delle prove - Il lotto sarà accettato se tutti i campioni sottoposti a collaudo superano positivamente le prove richieste dalla presente specifica. - Se anche un solo campione sottoposto a collaudo risulta non conforme alle prescrizioni di prova, il lotto potrà essere sottoposto ad un nuovo campionamento pari al doppio di quello indicato nella precedente tabella. La ripetizione dovrà comprendere tutte le prove previste dalla presente specifica. - Se nuovamente uno o più campioni risultano non conforme il lotto sarà respinto. - Nel caso in cui la causa di non conformità al collaudo sia ben identificata, il produttore potrà riesaminare tutti i pezzi del lotto, eliminandone i difettosi. Il lotto così selezionato potrà essere nuovamente sottoposto a collaudo di accettazione. In tal caso la numerosità dei campioni da sottoporre a prova sarà pari a tre volte quella indicata nella precedente tabella. - Se anche un solo campione sottoposto a collaudo risulta non conforme alle prescrizioni di prova, il lotto sarà respinto. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.9.6 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 226 di 304 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 III.10 DISPOSITIVI DI TENSIONATURA A TAGLIE III.10.1 CARATTERISTICHE FOGLIO 227 di 304 Viene qua di seguito disciplinato la fornitura del dispositivo di tensionatura a pulegge (taglia), della puleggia di rinvio con staffe e della puleggia fissa di rinvio, tutte atte alla regolazione del tiro del filo di contatto e della corda portante del sistema a catenaria. Tale dispositivo deve mantenere costante il tiro della linea di contatto al variare della temperatura mediante l’impiego di contrappesi e di un sistema a taglia, con rapporto 1:5, garantendo un buon rendimento del sistema stesso. Come già descritto in altri capitoli, la catenaria della linea di contatto 2 x 25 kV c.a. è del tipo regolato ed è composta da un filo di contatto in rame di sezione pari a 150 mm2 e da una fune portante in rame di sezione pari a 120 mm2. Il dispositivo di tensionatura ha una struttura di base che varia a seconda dell’impiego. Per l’impiego e la disposizione del dispositivo di tensionatura a 5 carrucole (Fig.1: ormeggio catenaria su palo), vedi disegno di assieme: - E 72307 – “Disposizione dell’ormeggio regolato delle condutture di contatto su pali LS” Per l’impiego e la disposizione del dispositivo di tensionatura a 4 carrucole (Fig.2 ormeggio catenaria su trave, scoperto e galleria) e delle pulegge vedi disegni di assieme: - E 72310 – “Disposizione dell’ormeggio regolato delle condutture di contatto su portale d’ormeggio 2 binari” - E 72311 – “Disposizione dell’ormeggio regolato delle condutture di contatto su portale d’ormeggio a luce variabile” - E 72318 – “Disposizione per l’ormeggio regolato della fune o del filo di contatto in galleria policentrica a due binari: rettifilo – v ≤ 300 km/h” CARATTERISTICHE DEL DISPOSITIVO E DATI TECNICI DELLA LINEA - Velocità nominale di progetto 300 - Tiro del filo di contatto 2000 - Tiro della fune portante 1625 - Lunghezza massima regolazione in rettifilo (da orm./a orm.) 1600 km/h daN daN m L’escursione della taglia è funzione: - della escursione termica; che per dimensionare la corsa dei dispositivi di compensazione, è assunta pari a: ΔT = 60°C - della distanza dal punto fisso (dMAX 800 m). MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 228 di 304 Il dispositivo di tensionatura deve garantire il suo funzionamento nelle condizioni sopra riportate, l’apertura consentita dallo stesso (escursione) dovrà essere non inferiore al valore di seguito indicato, funzione appunto: - della massima escursione termica; - della distanza massima dal punto fisso; l’escursione minima richiesta al dispositivo di tensionatura dovrà essere quindi pari a: a = dMAX ⋅ ΔT ⋅ α = 800 ⋅ 60 ⋅ 17 x10 −6 = 0,816 m ove α è il coefficiente di dilatazione lineare per il rame. Si assume il valore a = 900 mm per tener conto delle tolleranze. Altre caratteristiche del dispositivo di tensionatura a pulegge: Il dispositivo di tensionatura sarà realizzato con pulegge complanari, con minimo ingombro verticale, con terminazione lato ormeggio tale da consentire una rotazione sia nel piano verticale che in quello orizzontale. Dovranno inoltre essere rispettate le seguenti proprietà: - rapporto di demoltiplicazione: - escursione minima garantita dalla taglia: - rendimento: - carico minimo di rottura: 1:5 900 mm η > 97% 10.000 daN Schema indicativo del dispositivo di tensionatura Disposizione su palo 218 ± 2 mm a F1 MIN 32 mm Fig. 1 – Dispositivo di tensionatura su palo MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 229 di 304 Disposizione su portale e in galleria (su trave) alla puleggia di rinvio a F1 Fig. 2 – Dispositivo di tensionatura su trave PRESCRIZIONI COSTRUTTIVE Struttura di base (telaio) Tutte le parti in materiale ferroso, costituenti la carpenteria metallica di base del dispositivo di tensionatura, dovranno essere protette mediante zincatura a caldo applicata dopo le lavorazioni. Pulegge Le pulegge dovranno essere realizzate in lega d’alluminio tipo G Al Si12 UNI 3049 o G-Al Si7 Mg UNI 3599 e saranno ottenute mediante processo di fusione; queste sono montate su perni di acciaio inox mediante n° 2 cuscinetti a sfere del tipo radiale. Cuscinetti I cuscinetti saranno del tipo rigido, radiale ad una corona di sfere, della serie 6305 a Norma UNI ISO 15, e saranno montati nell’opportuna sede della puleggia mediante l’interposizione di un anello elastico d’arresto; nella stessa sede verranno montate n°2 rondelle di protezione (una per lato) che dovranno essere combinate tra loro in modo tale da realizzare una tenuta a labirinto che consenta di risolvere in modo efficace i problemi di protezione dalla polvere e dall’acqua. Questi cuscinetti saranno del tipo “ad elevato carico statico” rispetto al valore normale di esercizio: ciò consente di evitare deformazioni permanenti nella zona di contatto sfera-sede anelli. La scelta di 2 cuscinetti così strutturati è adottata sulla base di due considerazioni fondamentali: - la prima scaturisce dalla necessità di avere una garanzia di adeguata protezione dalla polvere e dall’acqua, che è assicurata in modo completo dal grasso contenuto del labirinto. Di conseguenza nasce la necessità di dover reingrassare periodicamente i cuscinetti, operazione che necessita di avere un certo ricambio del grasso, possibile solo se il grasso nuovo può eliminare il vecchio spingendo lo stesso all’esterno attraverso il labirinto costituito dalle due rondelle di protezione. L’ingrassaggio periodico viene realizzato mediante apposito ingrassatore (protetto da un cappuccio di plastica) montato sul perno, opportunamente cavo. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 230 di 304 la seconda è legata al rendimento richiesto per il complesso (dispositivo di tensionatura) in condizioni quasi statiche. I cuscinetti dovranno essere lubrificati con opportuno grasso come successivamente indicato: il grasso, come detto sopra, sarà introdotto mediante ingrassatore. Scheda tecnica cuscinetto ISO 6305: Cuscinetto radiale rigido a una corona di sfere, esecuzione aperta Diametro esterno = 62 mm Tolleranza: ( 0 ÷ 13 ) ηm Diametro interno = 25 mm Tolleranza: ( 0 ÷ 10 ) ηm Spessore = 17 mm Gioco radiale (secondo ISO 5753-1981) - classe normale CN ( 5 – 20 )mm Coeff. di carico statico C0 = 11.600 N - Cordina La fune sarà di acciaio inox X8 Cr Ni 19 10 UNI 6900-71 (o equivalente), di diametro minimo 8 mm, del tipo flessibile, con formazione minima 133 fili (ad esempio, 7 x 19 x 0,53 o migliore), con carico di rottura minimo pari a 3600 daN. La lunghezza della fune sarà variabile in funzione del tipo di impiego cui è prevista la taglia (ormeggio su palo o su portale, ormeggio in galleria). Morsetteria Il morsetto per l’ormeggio della fune alla parte mobile della taglia da un lato, all’asta per contrappesi dall’altro, sarà costituito da un corpo con forcella e da un cuneo realizzati in lega di rame G-Cu Al 9 Fe 3 UNI 5273 (o similare). Grasso Il grasso sarà del tipo adeguato al raggiungimento dei requisiti sopra menzionati: a titolo di esempio, potrà avere le seguenti caratteristiche principali: Olio base: minerale o sintetico Elemento addensante: sapone di litio ≈ 110 cSt a 40°C Viscosità olio base: DIN 51561 ≈ 11 cSt a 110°C Consistenza: NLGI – 2 Temperatura d’impiego: ( - 30°C / +110°C ) Con additivi inibitori di ruggine e corrosione MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 231 di 304 Sono oggetto di unificazione in questa sede i seguenti materiali: a) Dispositivo di tensionatura per ormeggio su palo (R=1:5) cat./prog. 901/805- Dis. E 72264 b) Dispositivo di tensionatura per ormeggio su trave (portale o galleria - R=1:5) cat./prog. 901/806- Dis. E 72265 c) Puleggia di rinvio con staffe (portale o galleria ) cat./prog. 901/807- Dis. E 72266 c) Puleggia di rinvio (portale o galleria ) cat./prog. 901/808- Dis. E 72267 III.10.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego dei dispositivi dovrà farsi riferimento alla normativa di R.F.I. in merito. III.10.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE IMBALLAGGIO E GARANZIE Ogni dispositivo di tensionatura dovrà essere marcato in modo indelebile in modo tale da riportare le seguenti indicazioni: - La sigla o il marchio del costruttore, Il numero di categoria e progressivo RFI, L’anno di fabbricazione (ultime due cifre), Identificazione che ne consenta la rintracciabilità. I dispositivi saranno imballati singolarmente in casse di legno o appositi colli adatti a sopportare le sollecitazioni derivanti dal trasporto; il tutto sarà ricoperto da un film protettivo di materiale adeguato (ad esempio, PVC): All’esterno di ogni imballo devono essere riportate, con caratteri leggibili, le seguenti indicazioni: - La sigla o il marchio del costruttore, − Il numero di categoria e progressivo RFI, − la sigla identificativa del pezzo. Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 232 di 304 L’imballaggio, il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. La stessa ditta è l’unica garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio dei pali o delle prolunghe. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i materiali che da accertamenti successivi al collaudo risultassero non rispondenti o difettosi. III.10.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della S.T.F. o dello specifico prodotto offerto dal Fornitore. Esse sono tese ad accertare che l’apparecchiatura isolante risponda ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica dell’apparecchiatura sia per forma che per dimensioni. Altresì si devono verificare le principali caratteristiche meccaniche, di rendimento e di protezione alla polvere ed all’acqua del sistema di contrappesatura. Sulla puleggia di rinvio con staffe e sulla puleggia fissa non sono effettuate prove, in quanto esse sono uguali a quelle montate sul dispositivo di tensionatura. Le prove di omologazione, da eseguirsi su un campione di n. 2 prototipi del tipo a 5 pulegge, ove non diversamente specificato e secondo le modalità specificate, sono le seguenti: a) ESAME VISIVO, DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI I dispositivi andranno esaminati controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi elaborati. b) PROVE DI CARICO Tale prova sarà eseguita su n° 2 prototipi del tipo a 5 pulegge per ormeggio su palo, con i cuscinetti ed il labirinto delle rondelle a “Z” già ingrassati. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 233 di 304 b1) PROVA DI CARICO NOMINALE Il primo prototipo del dispositivo di tensionatura (n°1) dovrà essere sottoposto al carico nominale di lavoro pari a (vedi precedente Fig.1) F1 = 2.000 daN, mantenuto per 1’, accertandosi che non si verifichino scorrimenti della fune nei terminali. Lo stesso prototipo sarà poi sottoposto ad un carico pari a 2,0 volte il carico nominale, ripartendo da zero fino ad arrivare gradualmente al valore pari a F1 = 4.000 daN. La prova si riterrà superata se non si saranno verificati scorrimenti della fune nei terminali o danneggiamenti al dispositivo. Questo prototipo sarà impiegato per la successiva prova di rendimento. b2) PROVA DI CARICO LIMITE Il secondo prototipo del dispositivo di tensionatura (n°2) dovrà essere sottoposto al carico limite di 10.000 daN, procedendo come di seguito indicato. 1) innalzamento graduale del carico fino al valore F1 = 2.000 daN e suo mantenimento per 1’; 2) innalzamento graduale del carico fino al valore di F1 = 5.000 daN e suo mantenimento per 1’, verificando che non vi siano scorrimenti della fune nei terminali e che non si siano manifestate deformazioni e/o rotture nei componenti nel dispositivo di tensionatura; 3) innalzamento graduale del carico fino al valore di F1 = 10.000 daN e suo mantenimento per 1’. Dopo la prova, il dispositivo di tensionatura dovrà essere verificato nella sua integrità, controllando la rotazione libera delle pulegge sui rispettivi perni, procedendo allo smontaggio dei componenti principali ed all’esame visivo degli stessi, al fine di verificare eventuali rotture che non saranno riscontrate durante l’applicazione del carico. La prova si riterrà superata se non si saranno verificate deformazioni e/o rotture in nessun elemento, e se le pulegge ruoteranno liberamente sui rispettivi perni. c) PROVA DI RENDIMENTO Questa prova sarà effettuata sul prototipo già sottoposto alla prova al carico nominale (n°1), e consiste nel verificare l’efficienza del complesso nel garantire la costanza del carico F rilevato al dinamometro, secondo lo schema di carico riportato nella successiva Fig.3, che riproduce le condizioni di normale impiego MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 234 di 304 SCHEMA DI PROVA PER TAGLIA A.V. – R = 1:5 F DINAMOMETRO TIRFORT P = peso contrappesi = 400 daN P Fig. 3 – Disposizione per la prova di rendimento Il risultato della prova è la misura della quantità calcolata come di seguito riportato: η= F P×R dove: F = tensione meccanica misurata in corrispondenza dell’attacco del conduttore; P = carico derivante dai contrappesi; R = rapporto di demoltiplicazione della taglia. La prova sarà effettuata determinando il valore del carico F, per spostamenti in salita e successivamente in discesa dei contrappesi. In particolare, si procederà al sollevamento graduale dei contrappesi, evitando strappi, per una quantità di 20 cm, e si esegue la lettura del dinamometro: questa operazione dovrà essere eseguita in successione per una corsa dei contrappesi pari a 3 m. Dopo il sollevamento dei contrappesi si eseguono le stesse operazioni facendo ridiscendere i contrappesi. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 235 di 304 I valori della quantità η, calcolati con la formula sopra riportata, dovranno essere tali da rispettare la condizione: 0,97 < η < 1,03 I valori del carico F relativi a due letture consecutive non dovranno differire di più del 2%, tranne che nelle due letture “a cavallo” dell’inversione del moto. La prova di rendimento si ritiene quindi superata se: 0,97 < η < 1,03 Δ F ≤ 2% d) PROVA IN NEBBIA SALINA Scopo della prova è quello di verificare i vari componenti del dispositivo di tensionatura in ambiente corrosivo, ma soprattutto di determinare, per i cuscinetti, un parametro di valutazione del grado di protezione contro l’acqua, che garantisce quindi anche la protezione contro la polvere. La prova viene effettuata sul campione già sottoposto alla prova al carico nominale (n°1). Il campione, completo di tutti i suoi componenti, sarà introdotto nella camera di prova nella sua posizione di lavoro, e lasciato per 48 h in ambiente salino. Al termine della prova si procederà alla verifica visiva di tutti i componenti ed al controllo della rotazione delle pulegge sui rispettivi perni. Si procederà quindi alla verifica del contenuto d’acqua nel grasso prelevato all’interno di un cuscinetto. La prova si riterrà superata: - se tutti i componenti risulteranno integri dal punto di vista della corrosione; - se il contenuto d’acqua riscontrato nel grasso sarà inferiore o uguale al 3% del volume di grasso prelevato. L’indice del 3% massimo del contenuto d’acqua nel grasso è da assumere come parametro di riferimento per definire “buono” il grado di protezione dei cuscinetti contro l’acqua e contro la polvere. e) ESAME VIBRAZIONALE Lo scopo di questa prova è quello di verificare se nei cuscinetti si verifichino delle alterazioni, per quanto riguarda la forma e le tolleranze d’accoppiamento dei suoi componenti, di entità maggiore di quelle ammissibili secondo i parametri in seguito specificati. La prova sarà effettuata su due cuscinetti prelevati dal campione (n° 1) che ha subìto la prova al carico nominale e la prova in nebbia salina. La prova consisterà: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 1) FOGLIO 236 di 304 nel mettere in rotazione a 1800 g/min. l’anello interno del cuscinetto, montato su opportuna attrezzatura, con un leggero carico assiale allineato e ripartito in modo uniforme sull’anello esterno; 2) nel rilevare i livelli di vibrazione ed i picchi mediante un rilevatore posizionato sulla corona esterna del cuscinetto, come indicato in modo schematico nella Fig.4.-5 In funzione del tipo di risposta vibrazionale, si potranno rilevare eventuali difetti di forma e tolleranza del cuscinetto. La prova sarà da ritenersi superata se i livelli di vibrazione alle frequenze: Basse (50 ÷ 300) Hz; Medie (300 ÷ 1800) Hz; Alte (1800 ÷ 10000) Hz; riscontrati in entrambi i cuscinetti, non supereranno del 10% i seguenti valori: 180 ηm/sec per le Basse frequenze; 100 ηm/sec per le Medie frequenze; 180 ηm/sec per le Alte frequenze; RILEVATORE CARICO CARICO Fig. 4 – Esame vibrazionale-schema di misurazione MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 237 di 304 Livelli di vibrazione e picchi VALORI DI VIBRAZIONE ηm/s PICCO LIVELLO TEMPO Fig. 5 – Esame vibrazionale-Livelli di vibrazione e picchi f) ESAME VISIVO FINALE DEI CUSCINETTI Lo scopo di questa prova è quello di verificare la presenza di eventuali deformazioni nelle piste di rotolamento e nelle sfere. La prova sarà effettuata su n° 3 cuscinetti, prelevati da tre pulegge del campione che ha subito la prova al carico nominale e la prova in nebbia salina (n°1), non considerando i cuscinetti già prelevati in precedenza per la verifica del contenuto d’acqua e per l’esame vibrazionale. I tre cuscinetti verranno smontati completamente e verranno esaminati i suoi componenti per la verifica geometrica delle sfere e piste di rotolamento. La prova sarà da ritenersi superata se non si riscontreranno deformazioni e/o impronte. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 III.10.5 CONFORMITA’ ALLA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.10.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE FOGLIO 238 di 304 I materiali oggetto della fornitura deve possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III.10.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: - presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. - presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). - superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III.10.5.2. R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. III.10.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Sono previste le seguenti prove di accettazione, sul numero di campioni indicato (in % rispetto a quelli costituenti il lotto di fabbricazione oggetto dell’accettazione). a) CARATTERISTICHE DEI MATERIALI, ESAME DEI CERTIFICATI Da eseguirsi sul 100% della fornitura. Il controllo delle caratteristiche dei materiali impiegati nella fabbricazione del lotto sarà effettuato mediante esame dei relativi certificati. La qualità dei materiali dovrà risultare conforme alle indicazioni qualitative e quantitative prescritte nei relativi elaborati allegati. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 239 di 304 b) ESAME VISIVO, DIMENSIONALE E DI CONFORMITA’ AI DISEGNI Da eseguirsi sul 3% della fornitura, minimo su 5 campioni, con le modalità indicate al punto “a)” del III.10.4 c) VERIFICA DELLA ZINCATURA Da eseguirsi sul 3% della fornitura, min. su 5 campioni, con le modalità indicate nella CEI 7-6 d) PROVA DI RENDIMENTO Da eseguirsi sul 1% della fornitura, minimo su 4 campioni, con le modalità indicate al punto “c)” del III.10.4, ma senza la prova al carico nominale. III.10.6 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE III.11 CONNESSIONI INDUTTIVE III.11.1 CARATTERISTICHE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 240 di 304 Viene qua di seguito normata la fornitura di connessioni induttive di sbarramento e di SSE e PPD. Le connessioni induttive di sbarramento consentono di equilibrare le correnti di trazione di ritorno fra le rotaie e realizzano i collegamenti delle rotaie all’impianto di terra del sistema di trazione dell’Alta Velocità 2x25 kV, 50 Hz. Le connessioni induttive di SSE e PPD consentono di collegare le sottostazioni o i posti di parallelo alle rotaie del sistema di trazione. DATI ELETTRICI C.I. di ritorno T.E. (per SSE e PPD): - Tipo: - Induttanza nominale (a 2100 Hz): - Fattore di merito a 2100 Hz: - Corrente nominale: - Corrente di squilibrio tra i due rami: -Corrente di corto circuito: - Induttanza di squilibrio: non risonante. Lnom = 1.2 mH (–0%,+20%). Q ≥ 4. ITE = 1250 A (625 A su ogni semiavvolgimento della c.i.) con sovraccarico del 50% per 15 minuti o con sovraccarico del 100% per 5 minuti con ciclo di 2 ore. ISQ ≤ 160 A. Icc = 15 kA per 1 s. Induttanza misurata a 2100 Hz in presenza della corrente di squilibrio (ISQ): deve essere LSQ ≥ 0.9 Lnom. Tutti i materiali isolanti impiegati nella costruzione delle connessioni induttive dovranno appartenere alla classe “H” o superiore, salvo le resine di inglobatura, che dovranno essere in classe “F” o superiore. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA C.I. di sbarramento: - Tipo: - Induttanza nominale (a 2100 Hz): - Fattore di merito a 2100 Hz: - Corrente nominale: Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 241 di 304 non risonante. Lnom = 1.2 mH (–0%,+20%). Q ≥ 4. ITH NOM = 100 A Nell’intervallo di cadenzamento treni, assunto pari a 5 min, la corrente di trazione è pari a ITE = 500 A per 30 sec (250 A su ogni semiavvolgimento della c.i.); per il dimensionamento termico della c.i. si è calcolata la corrente che, per 5 minuti, produce gli stessi effetti termici della corrente circolante per 30 sec.; si ha dunque ITH = 250 / √ 10 = 80 A per semiavvolgimento. Introducendo un margine di sicurezza, si perviene al valore nominale indicato. - Corrente di squilibrio tra i due rami: - Corrente di corto circuito: - Induttanza di squilibrio: ISQ ≤ 70 A. Icc = 15 kA per 1 s. Induttanza misurata a 2100 Hz in presenza della corrente di squilibrio (ISQ): deve essere LSQ ≥ 0.9 Lnom. Tutti i materiali isolanti impiegati nella costruzione delle connessioni induttive dovranno appartenere alla classe “H” o superiore, salvo le resine di inglobatura, che dovranno essere in classe “F” o superiore. DATI COSTRUTTIVI Le connessioni induttive (sia di sbarramento che di SSE e PPD) dovranno essere realizzate secondo uno dei seguenti sistemi di costruzione: a) c.i. in contenitore rigido con intercapedine d’aria; b) c.i. in contenitore rigido con intercapedine riempita di appropriato materiale; c) c.i. completamente inglobata in materiale di determinate caratteristiche fisiche ed elettriche L’involucro della c.i., comunque realizzato, dovrà assicurare verso l’interno un grado di protezione IP66. Le dimensioni verranno fornite dal costruttore; tuttavia la larghezza massima delle c.i. di sbarramento non dovrà essere maggiore di 440 mm. Ogni connessione induttiva dovrà avere terminali in barra di rame o di alluminio ricoperto di rame di sezione appropriata e con fori per fissaggio dei cavi con capocorda. Le connessioni induttive di sbarramento dovranno essere equipaggiate con opportuni attacchi (esclusi dalla fornitura delle connessioni) sia per l’installazione allo scoperto (su palo LS14 o LS16) che per quella in galleria. Le connessioni con contenitore metallico dovranno avere morsetto per la messa a terra. Il costruttore fornirà la seguente documentazione: • istruzioni per il montaggio • manuali d’uso e manutenzione Dovrà essere garantito un valore minimo di MTBF pari a 1x108 ore MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 242 di 304 Sono oggetto di unificazione in questa sede le seguenti apparecchiature: - Connessioni induttive di sbarramento (complete di cassa-su pali LS e in Galleria) cat./prog. 901/809- Dis. E 72268 - Connessioni induttive di ritorno TE (complete di cassa- per PPD,PPS e SSE) cat./prog. 901/810- Dis. E 72269 III.11.2 CONDIZIONI DI IMPIEGO Per le caratteristiche meccaniche di impiego delle apparecchiature dovrà farsi riferimento alla normativa di R.F.I. in merito. III.11.3 CONTRASSEGNI DI IDENTIFICAZIONE, IMBALLAGGIO, GARANZIE E ISTRUZIONI Ogni connessione deve riportare la seguente marcatura: - Il marchio della ditta fornitrice; la categoria e il progressivo RFI; l’anno di fabbricazione. Le connessioni dovranno essere fornite in robuste intelaiature di legno nelle quali devono essere rigidamente bloccate. L’intelaiatura deve essere capace di sostenere senza danno il carico di almeno tre connessioni imballate allo stesso modo. L’imballaggio deve essere facilmente trasportato ed immagazzinato con apparecchiature di sollevamento. sacchi di nailon antipolvere. Su ogni intelaiatura deve essere indicato, mediante stampigliatura o targhetta: - nome o sigla della ditta fornitrice; - num. o data dell’ordine; - categoria e progressivo RFI. Le modalità di trasporto e il luogo di consegna devono essere concordati tra RFI e il fornitore. L’imballaggio, il carico, il trasporto e lo scarico deve avvenire a cura e spese della ditta fornitrice. Tutti i materiali per l’imballaggio rimarranno di proprietà di RFI. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 243 di 304 La stessa ditta è l’unica garante nei confronti di RFI per tutti i difetti dei materiali di costruzione e di imballaggio dei pali o delle prolunghe. Indipendentemente dai collaudi di accettazione effettuati, la ditta fornitrice garantisce la rispondenza dei materiali forniti a tutte le prescrizioni contenute nel presente documento e a tutte quelle qui richiamate. La garanzia prevede, per il fornitore, il risarcimento degli eventuali danni causati e l’impegno a fornire nuovamente, a propria cura e spese, i materiali che da accertamenti successivi al collaudo risultano non rispondenti o difettosi. III.11.4 PROVE DI OMOLOGAZIONE Per prove di omologazione si intendono quelle prove a carattere tipologico che vanno eseguite una sola volta a riferimento di future forniture, salvo mutamento della S.T.F. o dello specifico prodotto offerto dal Fornitore. Esse sono tese ad accertare che l’apparecchiatura risponda ai requisiti tecnici prescritti, i materiali e le tecnologie impiegati per la sua fabbricazione risultino adeguati, sia verificata la caratteristica dell’apparecchiatura sia per forma che per dimensioni. Su tre connessioni saranno effettueranno le seguenti prove di omologazione (cfr. norme IS 415cap.4-sez. 4) a) MISURA DELL’INDUTTANZA NOMINALE LN ALLE FREQUENZE DI LAVORO DELLA C.I. (Norma CEI EN 60289); la prova viene condotta come segue: • alimentare gli estremi dell’avvolgimento con una tensione tale da far passare una corrente di 0,5A alla frequenza nominale di 2100 Hz; il valore teorico della tensione può essere determinato con la formula: V = 2πf x L x I (con F=2100 Hz, L= Lnom, I= 0,5 A); • utilizzando il metodo di misura voltamperometrico, determinare il valore dell’induttanza, che dovrà essere pari al valore nominale riportato al par. III.14.1. b) MISURA DELL’INDUTTANZA NOMINALE IN CONDIZIONI DI SQUILIBRIO LSQ (Norma Tecnica I.S.415, Norma CEI-EN 60289), sovrapponendo la corrente di squilibrio (160A a 50 Hz) ad una corrente alla frequenza di lavoro nominale della cassa induttiva (ad esempio 0,5A a 2100 Hz come per la prova di cui al punto “a)”); nell’impossibilità di realizzare la sovrapposizione di due correnti alternate, si può ricorrere al metodo equivalente, sovrapponendo alla corrente suddetta di 0,5A a 2100 Hz una corrente di squilibrio (continua) pari alla metà del valore di picco della corrente di squilibrio indicata ISQ: 2 ISQCC = ISQ × 2 la prova viene condotta come segue: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA • Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 alimentare gli estremi dell’avvolgimento con: Iac = 0,5 A (con f = 2100 Hz) + ISQcc (pari a 113 A) Iac = 0,5 A (con f = 2100 Hz) + ISQcc (pari a 49,5 A) • c) FOGLIO 244 di 304 C.I. di ritorno T.E. C.I. di sbarramento utilizzando il metodo di misura voltamperometrico determinare il valore dell’induttanza, e applicando il metodo del confronto con induttanza campione di valore noto, verificare che sia garantito il valore pari a: L > 0,9 x 1,2 mH MISURA DELL’IMPEDENZA DEI DUE SEMIAVVOLGIMENTI (Norma Tecnica I.S.415, Norma CEI-EN 60289). La prova viene condotta come segue: • eseguire la misura facendo circolare singolarmente in ogni semiavvolgimento una corrente nominale alternata pari a circa il 10% del valore nominale, alla frequenza di 50 Hz; • attraverso il metodo voltamperomentrico verificare che venga garantito: Δ% = Z MAX − Z MIN ≤ 5% Z MEDIO d) PROVA DI TENSIONE APPLICATA SU CASSA INDUTTIVA INGLOBATA IN RESINA (Norma Tecnica I.S.415, Norma CEI-EN 60289). La prova viene condotta come segue: • applicare una tensione di 4 kV (50 Hz x 60”) tra i due semiavvolgimenti collegati tra loro ed i nuclei magnetici; • e) verificare che venga garantita una corrente Imax < 200 mA. MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO (Norma CEI-EN 60076-3; Norma Tecnica I.S. 415); la prova viene condotta come segue: • applicare una tensione continua pari a 500 V tra i terminali dell’avvolgimento e la massa, costituita dal contenitore esterno; • pari a: verificare dopo 5” dall’applicazione della tensione, la resistenza d’isolamento dovrà essere Ris > 100 MΩ • la prova è da eseguirsi prima e dopo la prova di tensione applicata. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 245 di 304 f) MISURA DELLA IMPEDENZA NOMINALE NELLE CONDIZIONI REALI DI ESERCIZIO IN PRESENZA DI CORRENTE DI SQUILIBRIO (Norma Tecnica I.S.415 par.4.2.2.03 per quanto applicabile, Norma CEI-EN 60289). La prova consiste nell’eseguire una prova di cortocircuito tra i due semiavvolgimenti misurando il valore reattivo percentuale della tensione di cortocircuito (riferito ad una tensione pari a quella necessaria a far circolare la corrente nominale su un semiavvolgimento, con l’altro aperto) alla corrente nominale. Questo valore rappresenta la porzione di flusso magnetico che generato da un semi-avvolgimento alla corrente nominale non concatena l’altro semi-avvolgimento. La porzione di flusso da aggiungere sarà ottenuta maggiorando la corrente di squilibrio nominale di: Im = (U x cc% x In x 1,414) / 2 • alimentare gli estremi dell’avvolgimento con (per il valore di ISQcc vedi prova “b): Iac = 0,5 A (con f = 2100 Hz) + ISQcc (pari a 113 A) + Im C.I. di ritorno T.E. Iac = 0,5 A (con f = 2100 Hz) + ISQcc (pari a 49,5 A) + Im C.I. di sbarramento g) VERIFICHE DIMENSIONALI Le connessioni andranno esaminate controllando che siano strutturalmente e dimensionalmente congruenti con quanto indicato nei relativi disegni. h) VERIFICA DEL PESO: E’ ammessa sul valore nominale una tolleranza del ± 10%. Non sono ammessi risultati negativi o prove di appello in alcuna prova. III.11.5 CONFORMITA’ ALLA S.T.F. III.11.5.1 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE Le connessioni induttive oggetto della fornitura deve possedere i requisiti richiesti nella presente S.T.F. I costi conseguenti allo svolgimento delle prove di accettazione, elencate al successivo punto III.14.5.2, saranno completamene a carico della ditta fornitrice. I costi per il personale di RFI presente alle prove saranno a carico della ditta fornitrice solo nel caso in cui la presenza dello stesso sia vincolante. Nel caso in cui il costruttore ritenga necessario apportare modifiche ancorché migliorie al materiale, è obbligato a comunicarle tempestivamente alla Struttura tecnica competente di RFI per l’approvazione delle stesse. Affinché una fornitura possa dichiararsi accettata, la Ditta Fornitrice deve: MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA - Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 246 di 304 presentare una dichiarazione di conformità che attesti la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. presentare una documentazione per la fornitura in atto relativa al Piano di Qualità (già preventivamente approvato da R.F.I.). superare le prove di accettazione sul prodotto finito previste al successivo punto III.11.5.2. R.F.I. ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, a sue spese, la ripetizione in tutto o in parte delle prove di accettazione. Nel caso di esito negativo di una o più prove, R.F.I. dispone gli accertamenti che ritiene necessari e si riserva di adottare, nei riguardi delle forniture in corso, i provvedimenti più idonei, ivi inclusi l’eventuale annullamento delle forniture stesse. Qualora a seguito dei suddetti accertamenti, R.F.I. disponesse la ripetizione di una o più prove, queste saranno a carico del Costruttore. III.11.5.2 PROVE DI ACCETTAZIONE Le prove di accettazione previste sono: a) MISURA DELL’INDUTTANZA NOMINALE LN ALLE FREQUENZE DI LAVORO DELLA C.I. (Norma CEI EN 60289); Per la conduzione della prova vedi a) del III.13.4 b) MISURA DELL’INDUTTANZA NOMINALE IN CONDIZIONI DI SQUILIBRIO LSQ Per la conduzione della prova vedi b) del III.13.4 c) MISURA DELL’IMPEDENZA DEI DUE SEMIAVVOLGIMENTI (Norma Tecnica I.S.415, Per la conduzione della prova vedi c) del III.13.4 d) PROVA DI TENSIONE APPLICATA SU CASSA INDUTTIVA INGLOBATA IN RESINA (Norma Tecnica I.S.415, Norma CEI-EN 60289). La prova viene condotta come segue: Per la conduzione della prova vedi d) del III.13.4 e) MISURA DELLA RESISTENZA DI ISOLAMENTO (Norma CEI-EN 60076-3; Norma Tecnica I.S. 415); la prova viene condotta come segue: Per la conduzione della prova vedi e) del III.13.4 f) VERIFICHE DIMENSIONALI Per la conduzione della prova vedi g) del III.13.4 g) VERIFICA DEL PESO: Per la conduzione della prova vedi h) del III.13.4 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA III.11.6 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 247 di 304 VERIFICA DEI REQUISITI DEI PRODOTTI R.F.I. si riserva il diritto di sorvegliare la lavorazione dei materiali in questione sia nell’officina della Ditta aggiudicatrice che nelle officine dei suoi fornitori: potrà prelevare in qualsiasi momento e a suo insindacabile giudizio saggi dei materiali impiegati e eseguire verifiche presso propri centri o altri laboratori. Le sorveglianze sono effettuate nell’interesse esclusivo di R.F.I. e quindi non sollevano il Fornitore dalle responsabilità circa la rispondenza dei materiali impiegati e della fornitura alle funzioni cui e destinata. La Ditta è tenuta a predisporre tutte le apparecchiature richieste da R.F.I. per accertare o meno la corrispondenza dei materiali alla presente S.T.F. e a mettere a disposizione tutto il personale necessario per l’espletamento delle prove richieste. MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 248 di 304 ALLEGATI APPENDICI Per un più completo e razionale utilizzo della presente Specifica tecnica e per facilitare l’approntamento di “fabbisogni materiali”, viene di seguito riportato l’elenco dei disegni relativi a materiali e assiemi: APPENDICE N. 1 Cat. 901 Progr. MATERIALI Dis. E 001 Palo tipo LS 14-bs 72000 002 Palo tipo LS 16-bs 72001 003 Palo tipo LS 18-bs 72002 004 Prolunga per pali tipo LS14-bs, LS16-bs (tipo lunga) 72003 005 Prolunga per pali tipo LS14-bs, LS16-bs (tipo corta) 72004 006 Palo tipo LS 24a-bs per linee di alimentazione H=13,6 m (al P.F.) 72005 007 Palo tipo LS 24b-bs per linee di alimentazione H=15,5 m (al P.F.) 72006 008 Palo tipo LS 18a-bs per linee di alimentazione H=13,6 m (al P.F.) 72007 009 Palo tipo LS 18b-bs per linee di alimentazione H=15,5 m (al P.F.) 72008 010 Palo tipo M9a-bs h=13500 (al p.f.) per uscite PPD/SSE in corda molle 72009 011 Palo tipo M9a-bs h=15500 (al p.f.) per linee di alimentazione in sospensione o in ormeggio a pieno tiro 72009 012 Pendulo tubolare di ormeggio in galleria rettangolare 72010 013 Portale di ormeggio a 2 binari - Trave 72011 014 Portale di ormeggio a 2 binari - Pilone 72012 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 249 di 304 015 Portale di sospensione a 2 binari - Trave 72013 016 Portale di sospensione a 2 binari - Pilone 72014 017 Pilone per portale di sospensione a luce variabile 72015 018 Trave tipo TSL1 (lg 6320) per portale di sospensione a luce variabile 72016 019 Trave tipo TSC1 (lg 1200) per portale di sospensione a luce variabile 72017 020 Trave tipo TSL2 (lg 7520) per portale di sospensione a luce variabile 72018 021 Trave tipo TSC2 (lg 2400) per portale di sospensione a luce variabile 72019 022 Trave tipo TSC3 (lg 3600) per portale di sospensione a luce variabile 72020 023 Trave tipo TSC4 (lg 4800) per portale di sospensione a luce variabile 72021 024 Trave tipo TSC5 (lg 6000) per portale di sospensione a luce variabile 72022 025 Trave tipo TSC6 (lg 7200) per portale di sospensione a luce variabile 72023 026 Trave tipo TSC7 (lg 8400) per portale di sospensione a luce variabile 72024 027 Trave tipo TSC8 (lg 9600) per portale di sospensione a luce variabile 72025 028 Trave tipo TSC9 (lg 10800) per portale di sospensione a luce variabile 72026 029 Trave tipo TSC10 (lg 12000) per portale di sospensione a luce variabile 72027 030 Pilone per portale di ormeggio a luce variabile 72028 031 Trave tipo TOL1 (lg 6330) per portale di ormeggio a luce variabile 72029 032 Trave tipo TOC1 (lg 1340) per portale di ormeggio a luce variabile 72030 033 Trave tipo TOL2 (lg 7670) per portale di ormeggio a luce variabile 72031 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 250 di 304 034 Trave tipo TOC2 (lg 2680) per portale di ormeggio a luce variabile 72032 035 Trave tipo TOC3 (lg 4020) per portale di ormeggio a luce variabile 72033 036 Trave tipo TOC4 (lg 5360) per portale di ormeggio a luce variabile 72034 037 Trave tipo TOC5 (lg 6700) per portale di ormeggio a luce variabile 72035 038 Trave tipo TOC6 (lg 7950) per portale di ormeggio a luce variabile 72036 039 Trave tipo TOC7 (lg 9200) per portale di ormeggio a luce variabile 72037 040 Trave tipo TOC8 (lg 10450) per portale di ormeggio a luce variabile 72038 041 Trave tipo TOC9 (lg 11700) per portale di ormeggio a luce variabile 72039 042 Pendulo normale per sospensione linea di contatto sulle travi dei portali 72040 043 Pendulo accorciato per sospensione linea di contatto sulle travi dei portali 72041 044 Pendulo per sospensione feeder sulle travi dei portali 72042 045 Pendulo allungato per sospensione linea di contatto sulle travi dei portali 72043 046 Struttura di attacco dei penduli per sospensione del feeder alla trave del portale di sospensione a 2 binari 72044 047 Struttura di attacco dei penduli per sospensione del feeder alla trave del portale di sospensione a luce variabile 72045 048 Struttura di attacco dei penduli per sospensione del feeder alla trave del portale di ormeggio 72046 049 Pendulo per sospensione linea di contatto in galleria policentrica 72047 050 Pendulo accorciato per sospensione linea di contatto in galleria rettangolare 72048 051 Pendulo per ormeggio strallo punto fisso in galleria policentrica 72049 052 Pendulo per ormeggio feeder o c.d.t. in galleria policentrica 72050 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 251 di 304 053 Struttura per ormeggio regolato della conduttura di contatto in galleria policentrica a doppio binario 72051 054 Struttura per ormeggio fisso della conduttura di contatto in galleria policentrica a doppio binario 72052 055 Pendulo per sospensione feeder e corda di terra in galleria policentrica 72053 056 Pendulo e accessori per ormeggio condutture in galleria rettangolare h=7200 72054 057 Travi speciali di ormeggio regolato sulle comunicazioni in galleria Policentrica (ormeggio filo di contatto) 72055 058 Travi speciali di ormeggio fisso sulle comunicazioni in galleria Policentrica (ormeggio filo di contatto) 72056 059 Travi speciali di ormeggio regolato sulle comunicazioni in galleria Policentrica (ormeggio corda portante) 72057 060 Travi speciali di ormeggio fisso sulle comunicazioni in galleria Policentrica (ormeggio corda portante) 72058 061 Pendulo speciale per comunicazioni in galleria - tipo 1 72059 062 Pendulo per ormeggio strallo di punto fisso in galleria rettangolare 72060 063 Pendulo per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neutri in galleria policentrica – tipo TN1 72061 064 Pendulo per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neutri in galleria policentrica – tipo TN2 72062 065 Pendulo per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neutri in galleria policentrica – tipo TN3 72063 066 Pendulo per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neutri in galleria policentrica – tipo TN4 72064 067 Palo tipo LS20a-bs accorciato per sostegno sezionatore allo scoperto 72065 068 Palo tipo LS20b-bs per sostegno sezionatore bipolare o unipolare in galleria policentrica 72066 069 Palo tipo LS22a-bs per becchi di flauto 72067 070 Palo tipo 2LS20b-bs accoppiati 72068 071 Trave di sospensione per feeder su becco di flauto 72069 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 252 di 304 072 Ancoraggio non isolato tipo N-1/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su fondazioni. 72070 073 Ancoraggio non isolato tipo N-1/36-B per portale di sospensione a 2 binari su fondazioni. 72070 074 Ancoraggio non isolato tipo N-2/36-A per palo 2LS20-bs su fondazioni. 72070 075 Ancoraggio non isolato tipo N-2/36-B per portale di ormeggio a 2 binari su fondazioni. 72070 076 Ancoraggio non isolato tipo N-2/36-C per portale di ormeggio a luce variabile su fondazioni. 72070 077 Ancoraggio non isolato tipo N-3/42-A per pali LS20a-bs-LS20b-bs su fondazioni. 72070 078 Ancoraggio non isolato tipo N-3/42-B per sostegno porta interruttori su fondazioni. 72070 079 Ancoraggio non isolato tipo N-4/42-A per palo LS18-bs su fondazioni. 72070 080 Ancoraggio non isolato tipo N-4/42-B per pali LS18a-bs, LS18b-bs su fondazioni. 72070 081 Ancoraggio non isolato tipo N-4/42-C per pali LS24a-bs-LS24b-bs su fondazioni. 72070 082 Ancoraggio non isolato tipo N-4/42-D per portale di sospensione a luce variabile su fondazioni. 72070 083 Ancoraggio non isolato tipo N-5/42-A per palo M9a-bs-M9b-bs su fondazioni. 72070 084 Ancoraggio non isolato tipo N-BF/42 per palo LS22a-bs su fondazioni. 72070 085 Ancoraggio isolato tipo I-1/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su fondazioni. 72070 086 Ancoraggio isolato tipo I-1/36-B per portale di sospensione a 2 binari su fondazioni. 72070 087 Ancoraggio isolato tipo I-2/36-A per palo 2LS20-bs su fondazioni. 72070 088 Ancoraggio isolato tipo I-2/36-B per portale di ormeggio a 2 binari su fondazioni. 72070 089 Ancoraggio isolato tipo I-2/36-C per PT di ormeggio a luce variabile su fondazioni. 72070 090 Ancoraggio isolato tipo I-3/42-A per pali LS20a-bs-LS20b-bs su fondazioni. 72070 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 253 di 304 091 Ancoraggio isolato tipo I-3/42-B per sostegno porta interruttori su fondazioni. 72070 092 Ancoraggio isolato tipo I-4/42-A per palo LS18-bs su fondazioni. 72070 093 Ancoraggio isolato tipo I-4/42-B per pali LS18a-bs-LS18b-bs su fondazioni. 72070 094 Ancoraggio isolato tipo I-4/42-C per pali LS24a-bs-LS24b-bs su fondazioni. 72070 095 Ancoraggio isolato tipo I-4/42-D per PT di sospensione a luce variabile su fondazioni. 72070 096 Ancoraggio fondazioni. 72070 097 Ancoraggio isolato tipo I-BF/42 per palo LS22a-bs su fondazioni. 72070 098 Ancoraggio non isolato tipo VD/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto. 72071 099 Ancoraggio non isolato tipo VD/36-B per portale di sospensione a 2 binari su viadotto. 72071 100 Ancoraggio non isolato tipo VD/36-C per palo 2LS20-bs su viadotto. 72071 101 Ancoraggio non isolato tipo VD/42-A per pali LS18-bs, LS18a-bs, LS18b-bs LS20a-bs su viadotto. 72071 102 Ancoraggio non isolato tipo VD/42-B per pali LS24a-bs-LS24b-bs su viadotto. 72071 103 Ancoraggio non isolato tipo VD/42-C per palo M9a-bs-M9b-bs su viadotto. 72071 104 Ancoraggio non isolato tipo VD/42-D per sostegno porta interruttori su viadotto. 72071 105 Ancoraggio isolato tipo SD/36-A per pali LS14-bs-LS16-b su viadotto. 72071 106 Ancoraggio isolato tipo SD/36-B per portale di sospensione a 2 binari su viadotto. 72071 107 Ancoraggio isolato tipo SD/36-C per palo 2LS20-bs su viadotto. 72071 108 Ancoraggio isolato tipo SD/42-A per palo LS18-bs su viadotto. 72071 109 Ancoraggio isolato tipo SD/42-B per pali LS18a-bs-LS18b-bs su viadotto. 72071 isolato tipo I-5/42-A per palo M9a-bs-M9b-bs su MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 254 di 304 110 Ancoraggio isolato tipo SD/42-C per palo LS20a-bs su viadotto. 72071 111 Ancoraggio isolato tipo SD/42-D per pali LS24a-bs-LS24b-bs su viadotto. 72071 112 Ancoraggio isolato tipo SD/42-E per palo M9a-bs-M9b-bs su viadotto. 72071 113 Ancoraggio isolato tipo SD/42-F per sostegno porta interruttori su viadotto. 72071 114 Ancoraggio non isolato tipo VP/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto. 72071 115 Ancoraggio non isolato tipo VP/36-B per portale di sospensione a 2 binari su viadotto. 72071 116 Ancoraggio non isolato tipo VP/36-C per palo 2LS20-bs su viadotto. 72071 117 Ancoraggio non isolato tipo VP/42-A per palo LS18-bs, LS18a-bs, LS18b-bs LS20a-bs su viadotto 72071 118 Ancoraggio non isolato tipo VP/42-B per pali LS24a-bs-LS24b-bs su viadotto. 72071 119 Ancoraggio non isolato tipo VP/42-C per palo M9a-bs-M9b-bs su viadotto. 72071 120 Ancoraggio non isolato tipo VP/42-D per sostegno porta interruttori su viadotto. 72071 121 Ancoraggio isolato tipo SP/36-A per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto. 72071 122 Ancoraggio isolato tipo SP/36-B per portale di sospensione a 2 binari su viadotto. 72071 123 Ancoraggio isolato tipo SP/36-C per palo 2LS20-bs su viadotto. 72071 124 Ancoraggio isolato tipo SP/42-A per palo LS18-bs su viadotto. 72071 125 Ancoraggio isolato tipo SP/42-B per pali LS18a-bs-LS18b-bs su viadotto. 72071 126 Ancoraggio isolato tipo SP/42-C per palo LS20a-bs su viadotto. 72071 127 Ancoraggio isolato tipo SP/42-D per pali LS24a-bs-LS24b-bs su viadotto. 72071 128 Ancoraggio isolato tipo SP/42-E per palo M9a-bs, M9b-bs su viadotto. 72071 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 255 di 304 129 Ancoraggio isolato tipo SP/42-F per sostegno porta interruttori su viadotto. 72071 130 Ancoraggio isolato tipo SD-1/36-700 per pali LS14-bs-LS16-bs su viadotto con soletta in piano. 72072 131 Ancoraggio isolato tipo SD-2/42-700 per pali LS18-bs su viadotto con soletta in piano. 72072 132 Ancoraggio isolato tipo SD-3/45-700 per pali LS20-bs su manufatto scatolare con soletta in piano (h=700mm). 72072 133 Ancoraggio isolato tipo SD-1/36-TT-700 per tiranti a terra su manufatto scatolare con soletta in piano (h=700mm). 72072 134 Ancoraggio isolato tipo SD-3/36-700 per pali 2LS20-bs su manufatto scatolare con soletta in piano (h=700mm). 72072 134 Ancoraggio isolato tipo SD-3/36-700 per pali 2LS20-bs su manufatto scatolare con soletta in piano (h=700mm). 72072 135 Ancoraggio isolato tipo SD-3/45-1200 per pali LS22-bs su manufatto scatolare con soletta in piano (h=1200). 72072 136 Ancoraggio isolato tipo SD-2/36-TT-1200 per tiranti a terra su manufatto scatolare con soletta in piano (h=1200mm). 72072 137 Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS16. 72073 138 Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS18. 72073 139 Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS20. 72073 140 Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS22. 72073 141 Attacco per l’ormeggio della corda portante o del feeder ai pali LS24. 72073 142 Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS14. 72074 143 Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS16. 72074 144 Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS18. 72074 145 Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS20. 72074 146 Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS22. 72074 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 256 di 304 147 Attacco per tirante a terra e per ormeggio fisso su pali LS24. 72074 148 Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto ai pali LS16. 72075 149 Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto ai pali LS18. 72075 150 Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto ai pali LS20. 72075 151 Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto ai pali LS22. 72075 152 Attacco distanziato (lato stretto) per sospensione corda di terra su pali LS14 - tipo 1. 72076 153 Attacco distanziato (lato stretto) per sospensione corda di terra su pali LS16 - tipo 2. 72076 154 Attacco distanziato (lato stretto) per sospensione corda di terra su pali LS18 - tipo 3. 72076 155 Attacco distanziato (lato stretto) per sospensione corda di terra su pali LS20 - tipo 4. 72076 156 Attacco distanziato per sospensione corda di terra su pali LS14 tipo 5. 72076 157 Fascia a punte per pali LS14. 72077 158 Fascia a punte per pali LS16. 72077 159 Fascia a punte per pali LS18. 72077 160 Fascia a punte per pali LS20. 72077 161 Fascia a punte per pali LS22. 72077 162 Fascia a punte per pali LS24. 72077 163 Attacco di due guide tubolari ai pali LS16. 72078 164 Attacco di due guide tubolari ai pali LS18. 72078 165 Attacco di due guide tubolari ai pali LS20. 72078 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 257 di 304 166 Attacco di due guide tubolari ai pali LS22. 72078 167 Attacco inferiore per due guide tubolari su viadotto – tipo speciale. 72078 168 Tubo di guida contrappesi per impiego allo scoperto. 72079 169 Asta per contrappesi allo scoperto. 72080 170 Attacco dei contrappesi Ø 270x67 alla guida tubolare. 72081 171 Segmento per contrappesi Ø 270x67. 72082 172 Prolunga per ormeggio L=390mm(tipo 1). 72083 173 Prolunga per ormeggio L=4300mm(tipo 2). 72083 174 Struttura di attacco dei penduli per sospensione linea di contatto alla trave del portale di sospensione a 2 binari 72084 175 Struttura di attacco dei penduli per sospensione linea di contatto alla trave dei portali di ormeggio 72085 176 Struttura di attacco dei penduli per sospensione linea di contatto alla trave del portale di sospensione a luce variabile 72086 177 Struttura per sospensione di una corda di rame Ø 14mm su portale d’ormeggio a 1 binario 72087 178 Attacco cartelli monitori doppi su palo LS24 - tipo 12 72188 179 Attacco tipo “4” di due cartelli monitori tipo “A” – segnaletica zona TE) 72273 180 Attacco tipo “5” di due cartelli monitori tipo “A” – segnaletica zona TE) 72273 181 Piattina per messa a terra – tipo 1 72090 182 Piattina per messa a terra – tipo 2 72090 183 Piattina per messa a terra – tipo 3 72090 184 Prolunga per ormeggio con occhiali a 90° 72091 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 258 di 304 185 Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 130 72092 186 Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 160 72092 187 Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 215 72092 188 Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 273 72092 189 Attacco del tirante a terra al palo tubolare Ø 298 72092 190 Fascia a punte per pali tubolari Ø 160 72093 191 Fascia a punte per pali tubolari Ø 190 72093 192 Fascia a punte per pali tubolari Ø 215 72093 193 Fascia a punte per pali tubolari Ø 273 72093 194 Fascia a punte per pali tubolari Ø 298 72093 195 Piastra per ancoraggio di 2 tiranti a terra 72094 196 Attacco per l’ormeggio del feeder al frontale di galleria 72095 197 Mensola superiore per supporto isolatore reggi-collomorto su travi tipo 1 72096 198 Mensola superiore per supporto isolatore reggi-collomorto su travi tipo 2 72096 199 Supporto laterale per isolatore reggi-collomorto su travi – tipo 3 72096 200 Supporto laterale per isolatore reggi-collomorto su travi – tipo 4 72096 201 Supporto per isolatore reggi-collomorto su palo LS22a – tipo 5 72096 202 Supporto per isolatore reggi-collomorto sul pilone del portale di ormeggio a 2 binari – tipo 6 72096 203 Supporto per isolatore reggi-collomorto su palo LS24-bs – caso “A” 72096 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 259 di 304 204 Supporto per isolatore reggi-collomorto su palo LS24-bs – caso “B” 72096 205 Supporto per isolatore reggi-collomorto su palo LS24-bs – caso “B1” 72096 206 Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 160 – tipo 1 72097 207 Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 215 – tipo 2 72097 208 Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 273 – tipo 3 72097 209 Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 160 – tipo 4 72097 210 Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 215 – tipo 5 72097 211 Mensola per isolatore reggi-collomorto su pali tubolari Ø 273 – tipo 6 72097 212 Attacco semplice del feeder su prolunga per palo 2LS20bs (lato largo) 72098 213 Traversa per tre sospensioni su palo tipo LS18bs – tipo 18/3-500 72099 214 Traversa per tre sospensioni su palo tipo LS18bs – tipo 18/3-800 72099 215 Traversa per due sospensioni su palo tipo LS18bs – tipo 18/2-500 72100 216 Traversa per due sospensioni su palo tipo LS18bs – tipo 18/2-800 72100 217 Traversa per due sospensioni sul pendulo dei portali 72101 218 Traversa per tre sospensioni sui piloni dei portali di ormeggio e di sospensione – tipo P/3-500 72102 219 Traversa per tre sospensioni sui piloni dei portali di ormeggio e di sospensione – tipo P/3-800 72102 220 Traversa per due sospensioni sui piloni dei portali di ormeggio e di sospensione – tipo P/2-500 72103 221 Traversa per tre sospensioni sui piloni dei portali di ormeggio e di sospensione – tipo P/2-800 72103 222 Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS8 (pendulo di galleria) – tipo 1 72104 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 260 di 304 223 Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS18-bs (lato stretto) – tipo 2 72104 224 Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS20-bs (lato stretto) – tipo 3 72104 225 Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS22-bs (lato stretto) – tipo 4 72104 226 Attacco per l’ormeggio del feeder su palo tipo LS24-bs (lato stretto) – tipo 5 72104 227 Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tipo LS24a LS24b 72105 228 Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 105 72106 229 Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 130 72106 230 Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 160 72106 231 Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 215 72106 232 Traversa per ormeggio binato alimentatori su pali tubolari Ø 273 72106 233 Attacco tipo "6" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 234 Attacco tipo "7" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 235 Fascia a punte per sostegno porta interruttore 72108 236 Protezione per contrappesi su pali 2LS20 - bs (accoppiati) 72109 237 Attacco tipo "7A" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 238 Mensola doppia su palo LS20 -bs per calate alimentatore su linea TE - tipo 1 72111 239 Mensola singola su palo LS20-bs per calate alimentatore su linea TE - tipo 2 72111 240 Mensola con puntone su palo Ø 273 per calate alimentatore su linea TE - tipo 3 72111 241 Mensola con puntone su palo LS24b-bs per calate alimentatore su linea TE – tipo 4 72111 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 261 di 304 242 Mensola per calate alimentatore su linea TE nei “PSSP” (su pali LS14bs) – tipo1 72112 243 Mensola per calate alimentatore su linea TE nei “POC” ad 1 bin. (su pali LS14bs) – tipo2 72112 244 Mensola per calate alimentatore su linea TE nei “PSSP” (su sostegno porta interruttore) – tipo3 72112 245 Tirante al volto per ormeggio fisso delle condutture nei tratti neuutri in galleria policentrica 72113 246 Attacco per l’ormeggio della corda di terra sul pilone del portale di ormeggio a 2 binari - tipo1 72114 247 Attacco per l’ormeggio della corda di terra sul pilone del portale di ormeggio a luce variabile – tipo2 72114 248 Supporti per montaggio casse induttive su pali LS 14bs-16bs – tipo A1 72115 249 Supporti per montaggio casse induttive su pali LS 18bs-20bs.- tipo A2 72115 250 Supporti per montaggio casse induttive in galleria – tipo “G” 72115 251 Ancorante rapido di sicurezza per fissaggio della C.I. di rit. TE su basamento 72115 252 Attacco della corda di terra penduli di galleria U65x42 – tipo 1 72116 253 Attacco della corda di terra penduli di galleria UPN80 – tipo 2 72116 254 Attacco della corda di terra penduli di galleria UPN100 – tipo 3 72116 255 Attacco della corda di terra al palo LS14 – tipo 4 72116 256 Attacco della corda di terra al palo LS16 – tipo 5 72116 257 Attacco della corda di terra al palo LS18 – tipo 6 72116 258 Attacco della corda di terra al palo LS20 – tipo 7 72116 259 Attacco della corda di terra al palo LS22 – tipo 8 72116 260 Attacco della corda di terra al palo LS24 – tipo 9 72116 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 262 di 304 261 Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 160mm 72117 262 Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 190mm 72117 263 Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 215mm 72117 264 Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 273mm 72117 265 Attacco della corda di terra ai pali tubolari – Ø 298mm 72117 266 Supporto per il passaggio della c.d.t. sulle facce sup. della travi all’imb. Della gallerie a becco di flauto – tipo 1 72118 267 Supporto per il passaggio della c.d.t. sulle facce sup. della travi all’imb. Della gallerie a becco di flauto – tipo 2 72118 268 Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS14 – tipo 1 72119 269 Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS16 – tipo 2 72119 270 Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS18 – tipo 3 72119 271 Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS20 – tipo 4 72119 272 Attacco per l’ormeggio della corda di terra al palo LS22a 72120 273 Attacco per l’ormeggio contrapposto della corda di terra al palo LS14 – tipo 1 72121 274 Attacco per l’ormeggio contrapposto della corda di terra al palo LS16 – tipo 2 72121 275 Attacco per l’ormeggio contrapposto della corda di terra al palo LS18 – tipo 3 72121 276 Attacco per l’ormeggio contrapposto della corda di terra al palo LS20 – tipo 4 72121 277 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS14 – lato stretto –tipo 1S 72122 278 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS16 – lato stretto –tipo 2S 72122 279 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS18 – lato stretto–tipo 3S 72122 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 263 di 304 280 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS20 – lato stretto–tipo 4S 72122 281 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS22 – lato stretto–tipo 5S 72122 282 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS14 – lato largo –tipo 1S 72122 283 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS16 – lato largo –tipo 2S 72122 284 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS18 – lato largo –tipo 3S 72122 285 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS20 – lato largo –tipo 4S 72122 286 Attacco per l’ormeggio semplice della corda di terra al palo LS22 – lato largo –tipo 5S 72122 287 Doppia piastrina L=90mm(tipo 1). 72123 288 Doppia piastrina L=150mm(tipo 2). 72123 289 Doppia piastrina L=220mm(tipo 3). 72123 290 Occhiolo con codolo per morsetto di sospensione del feeder. 72124 291 Raccordo occhiolo a forcella per morsetto di sospensione del feeder. 72125 292 Attacco ai pali LS 14-LS16 per sospensione semplice del feeder. 72126 293 Attacco ai pali LS 18-LS20 per sospensione semplice del feeder. 72126 294 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 14 L=800 mm (tipo 1) 72127 295 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 14 L=1250 mm (tipo 2) 72127 296 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 16 L=800 mm (tipo 3) 72127 297 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 16 L=1250 mm (tipo 4) 72127 298 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 18-18a-18b L=800 mm (tipo 5) 72127 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 264 di 304 299 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 18-18a-18b L=1250 mm (tipo 6) 72127 300 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 20 L=800 mm (tipo 7) 72127 301 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 20 L=1250 mm (tipo 8) 72127 302 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 22 L=800 mm (tipo 9) 72127 303 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 22 L=1250 mm (tipo 10) 72127 304 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 24a-24b L=800 mm (tipo 11) 72127 305 Struttura per sospensione del feeder al palo LS 24a-24b L=1250 mm (tipo 12) 72127 306 Struttura per sospensione feeder su prolunghe per palo LS 14-16 L=800 mm (tipo 1) 72128 307 Struttura per sospensione feeder su prolunghe per palo LS 14-16 L=1250 mm (tipo 2) 72128 308 Struttura per sospensione feeder su prolunghe per palo LS 18-20 L=800 mm (tipo 3) 72128 309 Struttura per sospensione feeder su prolunghe per palo LS 18-20 L=1250 mm (tipo 4) 72128 310 Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 160 L=800 mm (tipo 1) 72129 311 Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 160 L=1250 mm (tipo 2) 72129 312 Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 215 L=800 mm (tipo 3) 72129 313 Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 215 L=1250 mm (tipo 4) 72129 314 Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 273 L=800 mm (tipo 5) 72129 315 Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 273 L=1250 mm (tipo6) 72129 316 Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 194 L=800 mm (tipo 7) 72129 317 Struttura per sospensione feeder su palo M Ø 194 L=1250 mm (tipo 8) 72129 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 265 di 304 318 Struttura per sospensione feeder su Portale sospensione 2 binari L=800 mm (tipo 1) 72130 319 Struttura per sospensione feeder su Portale sospensione 2 binari L=1250 mm (tipo 2) 72130 320 Struttura per sospensione feeder su Portale sospensione luce variabile L=800 mm (tipo 3) 72130 321 Struttura per sospensione feeder su Portale sospensione variabile L=1250 mm (tipo 4) 72130 322 Struttura per sospensione feeder su Portale ormeggio a 2 binari (tipo 1) 72131 323 Struttura per sospensione feeder su Portale ormeggio a luce variabile (tipo 2) 72131 324 Struttura per sospensione feeder su Pendulo di sospensione della l.d.c in galleria L=875 mm (tipo 1) 72132 325 Struttura per sospensione feeder su Pendulo di sospensione della l.d.c in galleria L=1325 mm (tipo 2) 72132 326 Attacco semplice del feeder su Pendulo di ormeggio punto fisso o strutture di ormeggio in galleria UPN 80 (tipo 1) 72133 327 Attacco semplice del feeder su Pendulo di ormeggio punto fisso o strutture di ormeggio in galleria UPN 100 (tipo 2) 72133 328 Struttura per sospensione feeder e corda di terra in galleria rettangolare L=1000 mm (tipo 1) 72134 329 Struttura per sospensione feeder e corda di terra in galleria rettangolare L=1450 mm (tipo 2) 72134 330 Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su prolunghe per pali LS14-16 72135 331 Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su prolunghe per pali LS18-20 72135 332 Struttura per sospensione feeder su pendulo posto sopra le travi dei portali 72136 333 Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su pali LS24a-bs, LS24b-bs 72137 334 Struttura speciale per sospensione feeder e c.d.t. in galleria rettangolare 72138 335 Attacco semplice del feeder su palo 2LS20-bs 72139 336 Attacco semplice del feeder su palo LS24-bs 72139 luce MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 266 di 304 337 Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su palo LS14 72140 338 Struttura di tipo speciale per sospensione feeder su palo LS18 72140 339 Tirante a terra Ø 20 con doppi occhioli L=3050 mm (tipo 1) 72141 340 Tirante a terra Ø 20 con doppi occhioli L=3330 mm (tipo 2) 72141 341 Tirante a terra Ø 20 con doppi occhioli L=5620 mm (tipo 3) 72141 342 Tirante a terra Ø 20 con doppi occhioli L=1250 mm (tipo 4) 72141 343 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=2790 mm (tipo 1) 72142 344 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=2920 mm (tipo 2) 72142 345 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3070 mm (tipo 3) 72142 346 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3200 mm (tipo 4) 72142 347 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3370 mm (tipo 5) 72142 348 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3640 mm (tipo 6) 72142 349 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=3920 mm (tipo 7) 72142 350 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=4530 mm (tipo 8) 72142 351 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=4820 mm (tipo 9) 72142 352 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=4950 mm (tipo 10) 72142 353 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=5170 mm (tipo 11) 72142 354 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=5450 mm (tipo 12) 72142 355 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=5520 mm (tipo 13) 72142 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 267 di 304 356 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=6200 mm (tipo 14) 72142 357 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=6480 mm (tipo 15) 72142 358 Tirante a terra Ø 27 con doppi occhioli L=740 mm (tipo 16) 72142 359 Isolatore ad anello per tirante a terra 72143 360 Forcella doppia per tirante a terra 72144 361 Forcella doppia per tirante a terra isolato 72145 362 Tenditore per linea di contatto e tirante a terra L=500÷810 mm (tipo M16) 72146 363 Tenditore per linea di contatto e tirante a terra L=580÷960 mm (tipo M20) 72146 364 Tenditore per linea di contatto e tirante a terra L=720÷1120 mm (tipo M27) 72146 365 Attacco delle condutture alla trave del portale d’ormeggio a 2 binari – tipo 1 72147 366 Attacco delle condutture alla trave del portale d’ormeggio a 2 binari – tipo 2 72147 367 Attacco delle condutture alla trave del portale d’ormeggio a 2 binari – tipo 3 72147 368 Prolunga della staffa per puleggia di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile L=470 mm (tipo 1) 72148 369 Prolunga della staffa per puleggia di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile L=1040 mm (tipo 2) 72148 370 Prolunga della staffa per puleggia di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile L=1125 mm (tipo 3) 72148 371 Prolunga della staffa per puleggia di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile L=1690 mm (tipo 4) 72148 372 Attacco della puleggia di rinvio volante alla trave del P.O. 2 bin. – tipo 1 72149 373 Attacco della puleggia di rinvio volante alla trave del P.O. luce variabile – tipo 2 72149 374 Traversa supporto superiore ed inferiore per puleggia fissa di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile – ormeggio semplice. 72150 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 268 di 304 375 Traversa supporto superiore ed inferiore per puleggia fissa di rinvio su P.O. 2 bin. e P.O. luce variabile – ormeggi contrapposti. 72150 376 Staffa supporto per puleggia fissa di rinvio- tipo 1. 72151 377 Staffa supporto per puleggia fissa di rinvio- tipo 2. 72151 378 Attacchi per guide tubolari sul pilone del P.O. 2 binari – ormeggio semplice. 72152 379 Attacchi per guide tubolari sul pilone del P.O. 2 binari – ormeggi contrapposti. 72152 380 Attacco della corda di terra ai piloni del portale di sospensione a 2 binari – tipo 1 72153 381 Attacco della corda di terra ai piloni del P.O. a 2 binari, P.O. e P.S. luce variabile – tipo 2 72153 382 Attacco superiore ed inferiore per sospensione semplice sui piloni dei portali 72154 383 Attacco delle condutture di contatto alla trave del P.O. luce variabile – tipo 1 72155 384 Attacco inferiore dell feeder alla trave del P.O. luce variabile – tipo 2 72155 385 Attacco inferiore dell feeder alla trave del P.O. luce variabile – tipo 3 72155 386 Attacco per guide tubolari sul pilone del P.O. luce variabile. 72156 387 Attacco per ormeggio strallo di punto fisso su pendulo di galleria. 72157 388 Brida per ormeggio tipo M16 – 21/141 - S. 72158 389 Brida per ormeggio tipo M16 – 21/68 - S. 72158 390 Brida per ormeggio tipo M16 – 67/137 - L. 72158 391 Brida per ormeggio tipo M16 – 102/137 - L. 72158 392 Brida per ormeggio tipo M16 – 67/137 – L – ASIM. 72158 393 Brida per ormeggio tipo M16 – 102/89 – L - ASIM. 72158 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 269 di 304 394 Brida per ormeggio tipo M20 – 24/65 - S. 72158 395 Brida per ormeggio tipo M20 – 22/136 - S. 72158 396 Brida per ormeggio tipo M20 – 67/137 - L. 72158 397 Brida per ormeggio tipo M20 – 82/165 – L – ASIM. 72158 398 Brida per ormeggio tipo M20 – 82/165 - L. 72158 399 Brida per ormeggio tipo M22 – 82/135 - L. 72158 400 Brida per ormeggio tipo M22 – 102/143 - L. 72158 401 Attacco distanziato per sospensione corda di terra in galleria - tipo 1 72159 402 Attacco distanziato per sospensione corda di terra in galleria - tipo 2 72159 403 Attacco tirante al volto della galleria 72160 404 Attacco tirante al supporto pendulo 72160 405 Supporto Puleggia di rinvio per ormeggio regolato in galleria. 72161 406 Attacco per l’ormeggio delle condutture di R.A. in galleria. 72162 407 Traversa superiore per contrappesi in galleria. 72163 408 Traversa inferiore per contrappesi in galleria. 72163 409 Tubo di guida per contrappesi in galleria. 72164 410 Anello ovale a occhiello diritto. 72165 411 Asta per contrappesi in galleria. 72166 412 Supporti guida contrappesi in galleria. 72167 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 270 di 304 413 Protezione per contrappesi in galleria. 72168 414 Attacco di due guide tubolari su pilone del P.S. 2 binari. 72169 415 Attacco inferiore (tipo speciale) per guide tubolari su pilone del P.S. 2 binari. 72169 416 Attacco per l’ormeggio della corda portante e del tirante a terra sul pilone del P.S. 2 binari. 72170 417 Attacco per l’ormeggio regolato del filo di contatto sul pilone del P.S. 2 binari. 72171 418 Attacco distanziato per sospensione corda di terra sul pilone del P.S. 2 binari. 72172 419 Collare di ormeggio conduttori Ø 130mm. 72173 420 Collare di ormeggio conduttori Ø 160mm. 72173 421 Collare di ormeggio conduttori Ø 194mm. 72173 422 Collare di ormeggio conduttori Ø 215mm. 72173 423 Collare di ormeggio conduttori Ø 273mm. 72173 424 Collare di ormeggio conduttori Ø 294mm. 72173 425 Staffa supporto puleggia fissa di rinvio per galleria rettangolare. 72174 426 Supporti guida contrappesi in galleria rettangolare. 72175 427 Attacco tipo "15" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 428 Attacco per ormeggio binato della corda di terra su pendulo in galleria. 72177 429 Attacco per ormeggio strallo di punto fisso o corda di terra su P.S. a 2 b (tipo 1) 72178 430 Attacco per ormeggio strallo di punto fisso o corda di terra su P.S. a luce variabile (tipo 2). 72178 431 Attacco per ormeggio feeder e strallo di punto fisso su P.O. a 2 binari (tipo 1). 72179 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 271 di 304 432 Attacco per ormeggio corda di terra su P.O. a 2 binari (tipo 2). 72179 433 Attacco per ormeggio feeder e strallo di punto fisso su P.O. a luce variabile(tipo 3). 72179 434 Attacco per ormeggio corda di terra su P.O. a luce variabile (tipo 4). 72179 435 Attacco per ormeggio del feeder o della corda di terra alla trave del P.O. a 2 b (tipo 1). 72180 436 Attacco per ormeggio del feeder o della corda di terra alla trave del P.O. a luce variabile (tipo 2). 72180 437 Attacco per ormeggio del feeder o della corda di terra alla trave di sospensione su becco di flauto (tipo 3). 72180 438 Attacco per strallo punto fisso su pali LS14 (tipo 1) 72181 439 Attacco per strallo punto fisso su pali LS16 (tipo 2). 72181 440 Attacco per strallo punto fisso su pali LS18 (tipo 3). 72181 441 Attacco per strallo punto fisso su pali LS20 (tipo 4). 72181 442 Attacco per strallo punto fisso e tirante a terra su pali LS14 (tipo 1). 72182 443 Attacco per strallo punto fisso e tirante a terra su pali LS16 (tipo 2). 72182 444 Attacco per strallo punto fisso e tirante a terra su pali LS18 (tipo 3). 72182 445 Attacco per strallo punto fisso e tirante a terra su pali LS20 (tipo 4). 72182 446 Terminale a cuneo per corde di acciaio Ø 10,5-11 mm. 72183 447 Cartello indicatore n. sostegno T.E. allo scoperto per palo tipo LS. 72184 448 Cartello indicatore n. sostegno T.E. allo scoperto per palo tipo M. 72184 449 Cartello indicatore n. sostegno T.E. allo scoperto per portale. 72184 450 Cartello indicatore n. sostegno T.E. allo scoperto per palo portainterruttore. 72184 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 272 di 304 451 Cartello indicatore n. sostegno T.E. in galleria – tipo normale. 72185 452 Cartello indicatore n. sostegno T.E. in galleria – tipo speciale. 72185 453 Cartello indicatore n. apparecchiatura – sezionatore caso “A”. 72186 454 Cartello indicatore n. apparecchiatura – sezionatore caso “B”. 72186 455 Cartello indicatore n. apparecchiatura – interruttore. 72186 456 Segnali per macchinisti - Cartello tipo “A”- “preavviso tratto neutro”. 72187 457 Segnali per macchinisti - Cartello tipo “B”- “inizio tratto neutro”. 72187 458 Segnali per macchinisti - Cartello tipo “C”- “fine tratto neutro”. 72187 459 Segnali per macchinisti abbassamento pantografi”. 72187 460 Segnali per macchinisti - Cartello tipo “E”- “abbassamento pantografi”. 72187 461 Segnali per macchinisti - Cartello tipo “F”- “alzamento pantografi”. 72187 462 Segnali per macchinisti - Cartello tipo “25”- “individuazione linea AV 25kV c.a.”. 72187 463 Segnali per macchinisti - Cartello tipo “3”- “individuazione linea 3kV c.c.”. 72187 464 Segnali per macchinisti – attacco Cartello su palo LS – tipo 1,2,3,4. 72187 465 Segnali per macchinisti – attacco Cartello su pilone dei pt. di ormeggio e sospens. luce variabile–tipo 5. 72187 466 Segnali per macchinisti – attacco Cartello su pilone dei portali di sospens. 2 binari – tipo 6. 72187 467 Segnali per macchinisti – attacco Cartello al volto della galleria policentrica – tipo 7. 72187 468 Segnali per macchinisti – attacco Cartello al volto della galleria rettangolare - tipo 8 72187 469 Attacco Cartelli monitori doppi su palo LS 14–tipo 1 72188 - Cartello tipo “D”- “preavviso MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 273 di 304 470 Attacco Cartelli monitori doppi su palo LS 16 – tipo 2 72188 471 Attacco Cartelli monitori doppi su palo LS 18 – tipo 3 72188 472 Attacco Cartelli monitori doppi su palo LS 20 – tipo 4 72188 473 Attacco Cartelli monitori doppi su pilone dei portali di ormeggio – tipo 5 72188 474 Attacco Cartelli monitori sospensione 2 binari tipo 6 72188 475 Attacco Cartelli monitori su pilone dei portali di sospensione a luce variabile – tipo 7 72188 476 Attacco Cartelli monitori doppi sulle travi dei portali di ormeggio e di sospensione a luce variabile – tipo 8 72188 477 Attacco Cartelli monitori doppi su palo tubolare tipo M9 – tipo 9 72188 478 479 doppi su pilone dei portali di Attacco Cartelli monitori doppi al volto della galleria policentrica – tipo 10 Attacco Cartelli monitori doppi al volto della galleria rettangolare – tipo 11 72188 72188 480 Cartello monitore doppio con pellicola catarifrangente - tipo “A” “Sezionamento”. 72189 481 Cartello monitore doppio con pellicola catarifrangente - tipo “B” “Attenzione al sezionamento”. 72189 482 Cartello monitore doppio con pellicola catarifrangente - tipo “C” “Attenzione discese di alimentazione”. 72189 483 Grappa per ancoraggio pendulo sospensione L.d.C. in galleria – tipo GR.PSN.30.1. 72190 484 Grappa per ancoraggio pendulo speciale per comunicazioni in galleria policentrica – tipo GR.COM.30.1. 72190 485 486 487 Grappa per ancoraggio pendulo sospensione Feeder in galleria – tipo GR.PSF.30.1. Grappa per ancoraggio pendulo sospensione L.d.C. in galleria rettangolare con solettone di copertura alleggerito – tipo GR.PSR.30.1. Grappa per ancoraggio pendulo sospensione L.d.C. in galleria rettangolare con travetti prefabbricati accostati interasse 510 – tipo GR.PSR.30.2. 72190 72190 72190 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 274 di 304 Grappa per ancoraggio struttura ormeggio fisso e regolato della conduttura di contatto in galleria policentrica a doppio binario – tipo GR.SRA.33.0 Grappa per ancoraggio travi speciali per ormeggio fisso e regolato della conduttura di contatto nelle comunicazioni in galleria policentrica – tipo GR.TRA.33.0 Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio corda di terra all’imbocco delle gallerie a becco di flauto – tipo GR.OCT.33.1 72190 Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio punto fisso in galleria – tipo GR.OPF.33.1 72190 Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio feeder all’imbocco delle gallerie a becco di flauto – tipo GR.OFE.33.1 Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio punto fisso in galleria rettangolare con solettone di copertura alleggerito – tipo GR.PFR.33.1. Grappa per ancoraggio pendulo tubolare ormeggio L.d.C. in galleria rettangolare con solettone di copertura alleggerito – tipo GR.PRA.33.1. Grappa per ancoraggio pendulo ormeggio punto fisso in galleria rettangolare con travetti prefabbricati accostati interasse 510 – tipo GR.PFR.33.2. Grappa per ancoraggio struttura sospensione feeder e corda di terra in galleria rettangolare – tipo GR.SFE.16.1. Grappa per ancoraggio pendulo tubolare L.d.C. in galleria rettangolare con travetti prefabbricati accostati interasse 510 – tipo GR.PRA.33.2. Grappa per ancoraggio supporto puleggia di rinvio ormeggio regolato in galleria – tipo GR.SPR.16.2. 72190 72190 72190 72190 72190 72190 72190 72190 72190 499 Grappa per ancoraggio protezione per contrappesi in galleria – tipo GR.PRC.12.0. 72190 500 Grappa per ancoraggio attacco cartelli monitori in galleria policentrica – tipo GR.CMP.12.1. 72190 501 Grappa per ancoraggio attacco cartelli monitori in galleria rettangolare – tipo GR.CMR.12.1. 72190 502 Grappa per ancoraggio supporto guida contrappesi in galleria policentrica o rettangolare – tipo GR.SPC.12.1. 72190 503 Grappa per ancoraggio supporto guida contrappesi in galleria rettangolare – tipo GR.SFR.16.3. 72190 504 Grappa per ancoraggio struttura speciale sospensione feeder e corda di terra in galleria rettangolare – tipo GR.SFS.16.1. 72190 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 275 di 304 Grappa per ancoraggio ormeggio 1 feeder al frontale della galleria – tipo GR.OFG.16.1. Grappa per ancoraggio penduli e attacchi tiranti al volto per ormeggio fisso condutture nei tratti neuti in galleria policentrica – tipo GR.OTN.30.1. Grappa per ancoraggio supporti per montaggio casse induttive in galleria – tipo GR.SCI.12.2. 72190 508 Grappa per ancoraggio protezione per contrappesi in galleria – caso speciale – tipo GR.PRC.12.S. 72190 509 Grappa per ancoraggio attacco tirante al volto della galleria – tipo GR.TVG.33.1. 72190 510 corda in lega alluminio sez. 150 mm2 Φ 15,75 mm (150/37 CEIUNEL 01436) 72191 511 corda in rame di sezione pari a 95 mm2 Φ 12,6 mm (95/19 CEIUNEL 01437) 72192 512 Sospensione normale su palo - tipo “SA5-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 513 Sospensione normale su palo - tipo “SA3-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 514 Sospensione normale su palo - tipo “SA1-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 515 Sospensione normale su palo - tipo “SA0-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 516 Sospensione normale su palo - tipo “SA2-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 517 Sospensione normale su palo - tipo “SA4-T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 518 Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA6-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 519 Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA8-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 520 Sospensione normale CPF su palo - tipo “SA5-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 521 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA3-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 522 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA1-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 505 506 507 72190 72190 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 276 di 304 523 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA0-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 524 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA2-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 525 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA4-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 526 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA6-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 527 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA8-T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72193 528 Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA5-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 529 Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA3-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 530 Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA1-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 531 Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA0-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 532 Sospensione normale/rinforzata su palo - tipo “SA2-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 533 Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA4-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 534 Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA6-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 535 Sospensione normale rinforzata su palo - tipo “SA8-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 536 Sospensione normale CPF su palo - tipo “SA5-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 537 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA3-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 538 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA1-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 539 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA0-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 540 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA2-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 541 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA4-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 277 di 304 542 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA6-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 543 Sospensione normale rinforzata CPF su palo - tipo “SA8-C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72193 544 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA5-TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72193 545 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA3-TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72193 546 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA1-TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72193 547 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA0-TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72193 548 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA2-TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72193 549 Sospensione per sovrapposizione su palo configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72193 550 Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA6TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72193 551 Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA8TA” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72193 552 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA5-CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72193 553 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA3-CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72193 554 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA1-CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72193 555 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA0-CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72193 556 Sospensione per sovrapposizione su palo - tipo “SA2-CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72193 557 Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA4CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72193 558 Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA6CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72193 559 Sospensione per sovrapposizione rinforzata su palo - tipo “SA8CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72193 560 Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA5-R” - alzamento R=500 mm 72193 tipo “SA4-TA” - MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 278 di 304 561 Sospensione per fili solevati su palo - tipo “SA3-R” - alzamento R=500 mm 72193 562 Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA1-R” - alzamento R=500 mm 72193 563 Sospensione per fili sollevati su palo - tipo “SA0-R” - alzamento R=500 mm 72193 564 Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA2-R” alzamento R=500 mm 72193 565 Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA4-R” alzamento R=500 mm 72193 566 Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA6-R” alzamento R=500 mm 72193 567 Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA8-R” – alzamento R=500 mm 72193 568 Sospensione per fili sollevati alzamento R=400 mm su palo - tipo “SA5–R400” – 72193 569 Sospensione per fili sollevati alzamento R=400 mm su palo - tipo “SA3–R400” – 570 Sospensione per fili sollevati alzamento R=400 mm su palo - tipo “SA1–R400” – 571 Sospensione per fili sollevati alzamento R=400 mm su palo - tipo “SA0–R400” – 572 Sospensione per fili sollevati alzamento R=400 mm su palo - tipo “SA2–R400” – 573 Sospensione per fili sollevati alzamento R=400 mm su palo - tipo “SA4–R400” – 574 Sospensione per fili sollevati rinforzati su palo - tipo “SA6–R400” – alzamento R=400 mm 72193 575 Sospensione per fili sollevati rinforzatiu palo - tipo “SA8–R400” – alzamento R=400 mm 72193 576 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG5–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 577 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG3–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 578 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG1–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 579 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG0–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 72193 72193 72193 72193 72193 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 279 di 304 580 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG2–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 581 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG4–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 582 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG6–T” - configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 583 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG5–T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 584 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG3–T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 585 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG1–T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 586 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG0–T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 587 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG2–T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 588 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG4–T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 589 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG6–T” configurazione tesa – ingombro 1250 mm 72194 590 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG5–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 591 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG3–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 592 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG1–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 593 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG0–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 594 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG2–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 595 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG4–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 596 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG6–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 597 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG5–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 598 Sospensione normale su pendulo - tipo “SG3–C” - configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 280 di 304 599 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG1–C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 600 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG0–C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 601 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG2–C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 602 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG4–C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 603 Sospensione normale CPF su pendulo - tipo “SG6–C” configurazione compressa – ingombro 1250 mm 72194 604 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG5–TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72194 605 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG3–TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72194 606 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG1–TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72194 607 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG0–TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72194 608 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG2–TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72194 609 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG4–TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72194 610 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG6–TA” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72194 611 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG5–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72194 612 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG3–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72194 613 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG1–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72194 614 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG0–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72194 615 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG2–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72194 616 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG4–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72194 617 Sospensione per sovrapposizione su pendulo - tipo “SG6–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72194 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 281 di 304 618 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG5–R” – alzamento R=500 mm 72194 619 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG3–R” – alzamento R=500 mm 72194 620 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG1–R” – alzamento R=500 mm 72194 621 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG0–R” – alzamento R=500 mm 72194 622 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG2–R” – alzamento R=500 mm 72194 623 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG4–R” – alzamento R=500 mm 72194 624 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG6–R” – alzamento R=500 mm 72194 625 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG5–R400” – alzamento R=400 mm 72194 626 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG3–R400” – alzamento R=400 mm 72194 627 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG1–R400” – alzamento R=400 mm 72194 628 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG0–R400” – alzamento R=400 mm 72194 629 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG2–R400” – alzamento R=400 mm 72194 630 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG4–R400” – alzamento R=400 mm 72194 631 Sospensione per fili sollevati su pendulo - tipo “SG6–R400” – alzamento R=400 mm 72194 632 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI7B–C” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72195 633 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI5B–C” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72195 634 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA0–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72195 635 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA2–CA” configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72195 636 Sospensione per sovrapposizione isolata rinforzata su palo - tipo “SA4–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72195 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 282 di 304 637 Sospensione per sovrapposizione isolata rinforzata su palo - tipo “SA6–CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72195 638 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI1–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 639 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI4–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 640 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI8–C” configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 641 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI7–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 642 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI5–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 643 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI3–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 644 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI0–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 645 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI2–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 646 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI6–C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 647 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI1–T” configurazione tesa – ingombro 1600 mm 72195 648 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI4–T” configurazione tesa – ingombro 1600 mm 72195 649 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SAI8–T” configurazione tesa – ingombro 1600 mm 72195 650 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI3–T” - configurazione tesa – ingombro 1600 mm 72195 651 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI0–T” - configurazione tesa – ingombro 1600 mm 72195 652 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI2–T” - configurazione tesa – ingombro 1600 mm 72195 653 Sospensione per sovrapposizione isolata mensola corta su palo tipo “SAI6–T” - configurazione tesa – ingombro 1600 mm 72195 654 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA0–TI” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72195 655 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA2–TI” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72195 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 283 di 304 656 Sospensione per sovrapposizione isolata su palo - tipo “SA4–TI” configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72195 657 Sospensione per sovrapposizione isolata rinforzata su palo - tipo “SA6–TI/5” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72195 658 Sospensione per sovrapposizione isolata su pendulo - tipo “SG2– CA” - configurazione compressa – ingombro 1400 mm 72195 659 Sospensione per sovrapposizione isolata su pendulo - tipo “SGI0– C” - configurazione compressa – ingombro 1600 mm 72195 660 Sospensione per sovrapposizione isolata su pendulo - tipo “SG252–T” - configurazione tesa – ingombro 1400 mm 72195 661 Sospensione per sovrapposizione isolata su pendulo - tipo “SG10– T” - configurazione tesa – ingombro 1600 mm 72195 662 Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA0–B1-4” configurazione tesa 72196 663 Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA0–B1-9” configurazione tesa 72196 664 Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA2–B1-5” configurazione tesa 72196 665 Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA2–B1-9” configurazione tesa 72196 666 Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA4–B1-3” configurazione tesa 72196 667 Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SA4–B1-9” configurazione tesa 72196 668 Sospensione rinforzata per deviatoi tg. 0,022 su palo - tipo “SAB– B1-6” - configurazione tesa 72196 669 Sospensione per deviatoi tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG0-B1-10” configurazione tesa 72196 670 Sospensione per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG0-B3-4” – catenaria dei binari derivati -configurazione tesa 72196 671 Sospensione per posti di comunicazione tg. 0,074 su pendulo tipo “SG0-B3-7” - catenaria dei binari derivati -configurazione tesa 72196 672 Sospensione per posti di comunicazione tg. 0,022 e 0,074 su pendulo - tipo “SG2-B2-10” - configurazione tesa 72196 673 Sospensione per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo tipo “SG4-B2-6” - configurazione tesa 72196 674 Sospensione per per posti di comunicazione tg. 0,022 e 0,074 su pendulo - tipo “SG6-B2-6” - configurazione tesa 72196 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 284 di 304 675 Sospensione percorribile per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG170-TA-8” - configurazione tesa 72196 676 Sospensione percorribile per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG187-TA-7” - configurazione tesa 72196 677 Sospensione percorribile per posti di comunicazione tg. 0,022 su pendulo - tipo “SG170-C-8” - configurazione compressa 72196 678 Attacco superiore della sospensione al pendulo 65x250 – (tipo “S”) 72197 679 Attacco inferiore della sospensione al pendulo 65x250 – (tipo “I”) 72197 680 Attacco superiore della sospensione al pendulo 100x250 – (tipo “S”) 72197 681 Attacco inferiore della sospensione al pendulo 100x250 – (tipo “I”) 72197 682 Attacco superiore della sospensione alla traversa UPN 160 e 180 – (tipo “S”) 72197 683 Attacco inferiore della sospensione alla traversa UPN 160 e 180 – (tipo “I”) 72197 684 Attacco superiore della sospensione al pendulo speciale comunicazione in galleria policentrica 72197 685 Attacco superiore della sospensione al palo LS 14 72198 686 Attacco superiore della sospensione al palo LS 16 72198 687 Attacco inferiore della sospensione al palo LS 14 72198 688 Attacco inferiore della sospensione al palo LS 16 72198 689 Attacco superiore della sospensione al palo LS 18 72198 690 Attacco superiore della sospensione al palo LS 20 72198 691 Attacco inferiore della sospensione al palo LS 18 72198 692 Attacco inferiore della sospensione al palo LS 20 72198 693 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=769 72199 per MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 285 di 304 694 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=968 72199 695 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1176 72199 696 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1382 72199 697 Puntone Ø 70x5 tipo L=754 72200 698 Puntone Ø 70x5 tipo L=897 72200 699 Puntone Ø 70x5 tipo L=961 72200 700 Mensola portante 72201 701 Mensola portante ridotta 72202 702 Supporto per morsetto sospensione -tipo speciali per fili sollevati 72203 703 Braccio di collegamento – tipo normale 72204 704 Braccio di collegamento – tipo alto 72205 705 Braccio di collegamento speciale per sospensioni compresse di sovrapposizioni isolate 72206 706 Attacco a forcella snodato per tubo Ø 70 72207 707 Attacco regolabile su tubo Ø 70 per un tirante di poligonazione 72208 708 Attacco regolabile per l’asta di registrazione su mensola speciale 72209 709 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=1870 72210 710 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2015 72210 711 Raccordo occhiolo forcella tra asta di registrazione e puntone 72211 712 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=310 72212 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 286 di 304 713 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=455 72212 714 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=490 72212 715 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=525 72212 716 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=605 72212 717 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=625 72212 718 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=695 72212 719 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=720 72212 720 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=795 72212 721 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=855 72212 722 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=865 72212 723 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=965 72212 724 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=1060 72212 725 Asta di registrazione 40x18 per mensole tese - L=1100 72212 726 Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B1) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 - h=340mm - L=1750÷2200 72213 727 Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B1) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 - h=340mm - L=2000÷2450 72213 728 Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B1) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 - h=340mm - L=1500÷1950 72213 729 Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B1) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022- h=340mm - L=1150÷1600 72213 730 Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B2) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 - h=500mm - L=1700÷2150 72214 731 Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B2) per deviatoi tg. 0,074 e 0,022 - h=500mm - L=1950÷2400 72214 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 287 di 304 732 Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B3) per deviatoi tg. 0,074 - h=360mm - L=1500÷1700 72215 733 Tirante di poligonazione regolabile a scavalco (B3) per deviatoi tg. 0,074 - h=360mm - L=1350÷1550 72215 734 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1005 72216 735 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1105 72216 736 Tirante di poligonazione L= 1200 72217 737 Tirante di poligonazione speciale L= 1200 72217 738 Tirante di poligonazione a scavalco (palo c.le sovrapp. isolate, mensole compresse) - L= 1485 72218 739 Morsetto di sospensione con attacco snodato per fune Ø 14 e strallo di punto fisso Ø 10,5 72219 740 Morsetto di sospensione con attacco snodato per fune Ø 14 72220 741 Spina con copiglia speciale e piastina di fermo - L=56mm 72221 742 Spina con copiglia speciale e piastina di fermo - L=66mm 72221 743 Spina con copiglia speciale e piastina di fermo - L=55mm 72221 744 Spina con copiglia speciale e piastina di fermo - L=65mm 72221 745 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=860 72222 746 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=900 72222 747 Attacco a forcella su tubo Ø 35 72223 748 Attacco a forcella su tubo Ø 40 72223 749 Attacco del filo di contatto all’asta di registrazione 72224 750 Raccordo occhiolo forcella tra pendino rigido e asta di registrazione 72225 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 288 di 304 751 Pendino rigido L=353 72226 752 Pendino rigido L=534 72226 753 Pendino rigido L=335 72226 754 Pendino rigido L=435 72226 755 Pendino rigido L=453 72226 756 Pendino rigido L=465 72226 757 Pendino rigido L=445 72226 758 Pendino rigido L=345 72226 759 Raccordo forcella-forcella 72227 760 Isolatore del tirante della sospensione 72228 761 Isolatore del puntone della sospensione (per tubo Ø 70x5) 72229 762 Isolatore di ormeggio 72230 763 Isolatore portante per sospensione feeder 72231 764 Isolatore per sezionamento filo di contatto 150 mm2 fuori servizio 72232 765 Complesso per il sezionamento percorribile della linea di contatto 72233 766 Morsetto di collegamento a compressione 14mm(120mm2) e corda Ø 12mm (85mm2) 767 768 tra corda Ø Morsetto di collegamento a compressione tra filo di contatto da 150 mm2 e corda Ø 12mm (85mm2) morsetto di collegamento a cavallotto Ø14mm-18mm tra filo di contatto e corda di connessione e corda portante e corda di connessione - tipo “N”) 72234 72235 72236 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 289 di 304 769 morsetto di collegamento a cavallotto Ø14mm - Ø18mm tra filo di contatto e corda di connessione e corda portante e corda di connessione nei collegamenti di sicurezza - (tipo “S”) 72236 770 morsetto di collegamento per 2 corde Ø 12mm(85 mm2), 72238 771 morsetto di sospensione per 3 corde da 85 mm2,(completo di perno) 72237 772 Morsetto bifilare per attacco dello strallo di punto fisso 72239 773 terminale di ormeggio a cuneo per corda di acciaio Ø 10,5-11 mm (strallo di P.F.) 72240 774 Morsetto di collegamento a 3 viti barra elastica Ø 20mm-corda Ø 14mm 72241 775 Morsetto di collegamento a 3 viti filo di contatto 150 mm2 – corda Ø16-16,5 mm, comprensivo di attacco con asola di scorrimento 72242 776 Morsa di amarro per filo di contatto da 150 mm2 72243 777 Morsa di amarro per fune portante da 120 mm2 72243 778 Morsa di collegamento fra sezionatore e corda in alluminio-acciaio Ø 22,8 mm (piatto con foratura 50x50): 72244 779 Morsa di collegamento fra sezionatore e 3 corde in rame da 85 mm2, (piatto con foratura 50x50): 72245 780 Morsa di collegamento fra interruttore (con codolo) e 3 corde in rame da 85 mm2: 72246 781 782 Morsa di collegamento fra sezionatore e 2 corde in alluminioacciaio Ø 22,8 mm, (piatto con foratura 50x50): Morse accoppiate al piatto (con foratura 50x50) per collegamento fra sezionatore e 3 corde in rame da 85 mm2 e 1 corda in alluminioacciaio Ø 22,8 mm,: 72247 72248 783 Morsetto di sospensione della corda di terra 72249 784 Morsetto di sospensione per corda in all.-acc. Ø 22,8 mm (feeder o alimentatore) 72250 785 Morsetto di sospensione corda di all-acc. Ø 22,8 mm (feeder o alimentatore) con perno di attacco all'isolatore 72251 786 Morsa di amarro con attacco a forcella per conduttori in lega di alluminio Ø 15,75 mm (corda di terra) 72252 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 290 di 304 787 Giunto a piena trazione per corda di terra in lega di alluminio Ø 15,75 mm 72253 788 Morsetto bifilare di collegamento tra feeder (all.-acc. Ø 22,8 mm ) e corda di terra (in lega di all. Ø 15,75 mm ), 72254 789 Morsetto bifilare di collegamento tra due corde in all.-acc. Ø 22,8 mm, 72255 790 Morsetto bifilare di collegamento tra alimentatore (corda in all.acc. Ø 22,8 mm) e corda portante (in rame Ø 14 mm), 72256 791 morsetto bifilare di collegamento tra due corde di terra (in lega di alluminio Ø 15,75 mm), 72257 792 connettore a “C” con derivazione a “T” per conduttore in corda di rame da 95 mm2 (dispersore lineare) 72258 793 connettore a “C” con derivazione a crocera per conduttore in corda di rame da 95 mm2 (dispersore lineare) 72258 794 capocorda ad un foro per condutture in corda di rame da 95 mm2 (dispersore lineare) 72259 795 capocorda ad un foro con alloggiamento dell’isolante per cavo 1x 95 mm2 (connessioni a casse induttive) 72259 796 capocorda a due fori con alloggiamento dell’isolante, per cavo 1x 95 mm2 (connessioni a casse induttive) 72259 797 capocorda stampato a caldo ad un foro con alloggiamento dell’isolante, per cavo da 95 mm2 (connessioni a rotaia) 72259 798 capocorda ad un foro per per conduttore isolato in rame da 240 mm2 (connessione a casse induttive) 72260 799 capocorda a due fori per per conduttore isolato in rame da 240 mm2 (connessione a casse induttive) 72260 800 capocorda ad un foro per per conduttore isolato in rame da 240 mm2 (connessione a rotaia) 72260 801 Morsetti per la messa a terra di strutture metalliche per corda di rame da 95 mm2, ad una gola 72261 802 Morsetti per la messa a terra di strutture metalliche per corda di rame da 95 mm2, a due gole 72261 803 Morsetto pendino regolabile per due corde 16 mm2 72262 804 Strallo elastico Ø 20 mm2 72263 805 Dispositivo di tensionatura per ormeggio su palo (R=1:5) 72264 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 291 di 304 806 Dispositivo di tensionatura per ormeggio su trave (portale o galleria - R=1:5) 72265 807 Puleggia di rinvio con staffe (portale o galleria ) 72266 808 Puleggia di rinvio (portale o galleria ) 72267 809 Connessioni induttive di sbarramento (complete di cassa-su pali LS e in Galleria) 72268 810 Connessioni induttive di ritorno TE (complete di cassa- per PPD, PPS e SSE) 72269 811 Morsetto giunzione fdc 150 mm2 e isolatore di sezione 72270 812 Attacco a forcella per tubo Ø 70 72271 813 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "A" 72272 814 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "A1" 72272 815 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "A2" 72272 816 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "A3" 72272 817 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "A4" 72272 818 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "B1" 72272 819 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "B2" 72272 820 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "B3" 72272 821 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "B4" 72272 822 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "C" 72272 823 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "D1" 72272 824 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "D2" 72272 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 292 di 304 825 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "D3" 72272 826 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "D4" 72272 827 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "D5" 72272 828 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "E" 72272 829 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "F1" 72272 830 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "F2" 72272 831 Cartello monitore segnaletica Zona TE - tipo "G" 72272 832 Attacco tipo "1" di un cartello monitore tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 833 Attacco tipo "2" di un cartello monitore tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 834 Attacco tipo "3" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 835 Attacco tipo "5A" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 836 Attacco tipo "8" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 837 Attacco tipo "9" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 838 Attacco tipo "10" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 839 Attacco tipo "12" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 840 Attacco tipo "13" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 841 Attacco tipo "14" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 842 Attacco tipo "16" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 843 Attacco tipo "16A" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 293 di 304 844 Attacco tipo "16C" di un cartello monitorio tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 845 Attacco tipo "16D" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 846 Attacco tipo "17" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 847 Attacco tipo "22" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 848 Attacco tipo "24" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 849 Attacco tipo "26" di due cartelli monitori tipo "E" - segnaletica zona TE 72273 850 Attacco tipo "25" di un cartello monitorio segnaletica zona TE 72273 851 Attacco tipo "25A" di un cartello monitorio tipo "E" - segnaletica zona TE 72273 852 Attacco tipo "27" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 853 Attacco tipo "28" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 854 Attacco tipo "32" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 855 Attacco tipo "35" di due cartelli monitori tipo "E" - segnaletica zona TE 72273 856 Attacco tipo "36" di due cartelli monitori tipo "E" - segnaletica zona TE 72273 857 Attacco tipo "29" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 858 Attacco tipo "33" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 859 Attacco tipo "37" di due cartelli monitori tipo "E" - segnaletica zona TE 72273 860 Attacco tipo "30" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 861 Attacco tipo "31" di un cartello monitorio tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 862 Attacco tipo "34" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 tipo "C-D" - MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 294 di 304 863 Attacco tipo "38" di due cartelli monitori tipo "E" - segnaletica zona TE 72273 864 Prolunga per pali tipo LS18-bs, 2LS20-bs (tipo lunga) 72003 865 Prolunga per pali tipo LS18-bs, 2LS20-bs (tipo corta) 72004 866 Materiali addizionali travi TSL1 per portale sospensione a luce variabile 72016 867 Materiali addizionali travi TSL2 per portale sospensione a luce variabile 72018 868 Materiali addizionali travi TOL1 per portale ormeggio a luce variabile 72029 869 Materiali addizionali travi TOL2 per portale ormeggio a luce variabile 72031 870 Ancoraggio speciale isolato tipo SD/36-A* per pali LS14-bs-LS16bs su viadotto con soletta in piano (1000mm). 72071 871 Ancoraggio speciale isolato tipo SD/36-A** per pali LS14-bs-LS16bs su viadotto con soletta in piano (1200mm). 72071 872 Ancoraggio speciale isolato tipo SD/36-C* per pali 2LS20-bs su viadotto con soletta in piano (1000mm). 72071 873 Ancoraggio speciale isolato tipo SD/42-A* per pali LS18-bs su viadotto con soletta in piano (1000mm). 72071 874 Ancoraggio speciale isolato tipo SD/42-C* per pali LS20a-bs su viadotto con soletta in piano (1000mm). 72071 875 Attacco tipo "16B" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 876 Attacco tipo "16E" di due cartelli monitori tipo "A" - segnaletica zona TE 72273 877 Attacco tipo "18" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 878 Attacco tipo "19" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 879 Attacco tipo "20" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 880 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1581 72199 881 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1786 72199 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 295 di 304 882 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1985 72199 883 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1495 72199 884 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1703 72199 885 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1902 72199 886 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=2108 72199 887 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=2307 72199 888 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=2510 72199 889 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “A” - L=2710 72199 890 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “A” - L=2910 72199 891 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1155 72199 892 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1460 72199 893 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1533 72199 894 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1630 72199 895 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1855 72199 896 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=1930 72199 897 Tirante rigido regolabile Ø 35x3,5 - tipo “0” - L=2140 72199 898 Puntone Ø 70x5 tipo L=1078 72200 899 Puntone Ø 70x5 tipo L=1255 72200 900 Puntone Ø 70x5 tipo L=1320 72200 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 296 di 304 901 Puntone Ø 70x5 tipo L=1438 72200 902 Puntone Ø 70x5 tipo L=1626 72200 903 Puntone Ø 70x5 tipo L=1641 72200 904 Puntone Ø 70x5 tipo L=1685 72200 905 Puntone Ø 70x5 tipo L=1732 72200 906 Puntone Ø 70x5 tipo L=1749 72200 907 Puntone Ø 70x5 tipo L=1814 72200 908 Puntone Ø 70x5 tipo L=1860 72200 909 Puntone Ø 70x5 tipo L=1910 72200 910 Puntone Ø 70x5 tipo L=2005 72200 911 Puntone Ø 70x5 tipo L=2023 72200 912 Puntone Ø 70x5 tipo L=2044 72200 913 Puntone Ø 70x5 tipo L=2111 72200 914 Puntone Ø 70x5 tipo L=2157 72200 915 Puntone Ø 70x5 tipo L=2178 72200 916 Puntone Ø 70x5 tipo L=2226 72200 917 Puntone Ø 70x5 tipo L=2354 72200 918 Puntone Ø 70x5 tipo L=2413 72200 919 Puntone Ø 70x5 tipo L=2600 72200 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 297 di 304 920 Puntone Ø 70x5 tipo L=2789 72200 921 Puntone Ø 70x5 tipo L=2980 72200 922 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2050 72210 923 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2090 72210 924 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2165 72210 925 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2190 72210 926 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2260 72210 927 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2285 72210 928 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2360 72210 929 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2430 72210 930 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2530 72210 931 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2625 72210 932 Asta di registrazione Ø 38x4 per mensole compresse - L=2665 72210 933 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=950 72222 934 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1000 72222 935 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1050 72222 936 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1100 72222 937 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1150 72222 938 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1250 72222 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 298 di 304 939 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1350 72222 940 Tubo di rinforzo Ø 38x4 - L=1450 72222 941 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1165 72216 942 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1260 72216 943 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1325 72216 944 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1415 72216 945 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1475 72216 946 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1565 72216 947 Asta di registrazione per mensole di fili sollevati - Ø 40x6xL=1655 72216 948 Attacco tipo "21" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 949 Attacco tipo "23" di due cartelli monitori tipo "B-F" - segnaletica zona TE 72273 950 Pendulo speciale per comunicazioni in galleria – tipo 2 72059 951 Pendulo speciale per comunicazioni in galleria – tipo 3 72059 952 Pendulo speciale per comunicazioni in galleria – tipo 4 72059 953 Materiale per collegamento corde di alimentazione all/acc Ø 22,8 mm – corda di rame Ø 11,9 mm 72274 954 Palo tipo LS 14-bs-L 72088 955 Palo tipo LS 14-bs-L 72089 956 Palo tipo LS 14-bs-L 72107 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 299 di 304 APPENDICE N.2 ASSIEMI Dis. E Tabella bulloni e serraggi per strutture portanti e di sostegno 72300 Portali di sospensione: tabella tipologia e pesi 72301 Portali di ormeggio: tabella tipologia e pesi 72302 Disposizione e costituzione dei cartelli monitori doppi 72303 Ormeggio della corda di terra agli imbocchi delle gallerie policentriche su palo LS22a 72304 Ormeggio della corda di terra allo scoperto su pali tipo LS 72305 Disposizione e costituzione delle sospensioni della corda di terra su pali LS, M, Portali e strutture di galleria 72306 Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su pali LS 72307 Disposizione e costituzione delle sospensioni del feeder e alimentatore 25 kV 72308 Disposizione e costituzione dei tiranti a terra 72309 Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su portale d'ormeggio 2 binari 72310 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 300 di 304 Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su portale d'ormeggio a luce variabile 72311 Disposizione per l'ormeggio regolato contrapposto dei fili e delle funi sulla trave del P.O. 2 b. (caso A) 72312 Disposizione per l'ormeggio regolato contrapposto dei fili e delle funi sulla trave del P.O. 2 b. (caso B) 72313 Disposizione e costituzione dell'ormeggio di punto fisso in galleria policentrica 72314 Disposizione dell'ormeggio fisso delle condutture di contatto su pali LS 72315 Disposizione dell'ormeggio fisso delle condutture di contatto su P.O. 2 binari 72316 Disposizione dell'ormeggio fisso delle condutture di contatto su P.O. a luce variabile 72317 Disposizione dell'ormeggio regolato della fune o del filo di contatto in galleria policentrica a 2 b. rettif. V≤300 km/h 72318 Disposizione dell'ormeggio fisso della fune o del filo di contatto in galleria policentrica a 2 b. rettif. V≤300 km/h 72319 Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su pilone del P.S. 2 binari 72320 Disposizione dell'ormeggio regolato fisso delle condutture di contatto su pali LS accoppiati 72321 Disposizione dell'ormeggio regolato della fune e del filo di contatto in galleria rettangolare a 2 binari 72322 Disposizione dell'ormeggio fisso delle condutture di contatto su pilone del P.S. 2 binari 72323 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 301 di 304 Ormeggio della corda di terra in galleria policentrica 72324 Terminazione dell'alimentazione ± 25 kV 72325 Disposizione e costituzione dell'ormeggio della corda di terra al pilone dei P.S. e dei P.O. a 2 binari e a luce variabile 72326 Disposizione dell'ormeggio della corda di terra alla trave dei becchi di flauto 72327 Terminazione filo-fune della linea di contatto 72328 Disposizione e costituzione dell'ormeggio di punto fisso su pali LS accoppiati 72329 Disposizione e costituzione dell'ormeggio di punto fisso su pali LS 72330 Disposizione e costituzione dell'ormeggio di punto fisso al pilone del P.O. 2 binari 72331 Disposizione e costituzione dell'ormeggio di punto fisso in galleria rettangolare H=7,20 m 72332 Disposizione e costituzione dell'ormeggio di punto fisso al pilone del P.S. 72333 Disposizione dell'ormeggio regolato delle condutture di contatto su pali LS 20 accoppiati -soluzione di piena linea 72334 Relazione tecnica esplicativa Sosp. 25 kV per L.d.C. 72335 Sezione tipo a 2 binari con pali LS, rilevato e trincea in rettifilo: V≤300 km/h 72336 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 302 di 304 Sezione tipo a 2 binari in galleria policentrica naturale/artificiale: rettifilo: V≤300 km/h 72337 Sezione tipo a 2 binari in galleria rettangolare con solettone di copertura alleggerito- rettifilo e curva: V≤300 km/h - H min. sul P.F. 7200mm 72338 Sezionamento della linea di contatto fuori servizio 72340 Disposizioni delle condutture nelle comunicazioni pari/dispari allo scoperto con deviatoi tg.0,022, I=5,00m (V ≤ 300 km/h) 72341 Posto di Confine 25 kV c.a./3 kV c.c. - Disposizione delle condutture di contatto 72342 Schema generale dei collegamenti elettrici e neccanici in una tratta di R.A. 72343 Schema dei collegamenti elettrici e meccanici in un tratto neutro 72344 Schema dei collegamenti elettrici e meccanici in un PSS 72345 Schema dei collegamenti elettrici nei deviatoi tangente0,074 e 0,022 72346 Schema dei collegamenti elettrici e meccanici in un POC 25 kV/3kV 72347 Disposizioni delle apparecchiature nel gruppo unipolare dei tratti neutri 72348 Disposizioni delle apparecchiature nei gruppi bipolari dei tratti neutri 72349 Disposizioni delle apparecchiature nel gruppo bipolare dei PSS allo scoperto 72350 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 303 di 304 Disposizioni delle apparecchiature nel gruppo unipolare dei PSSP 72351 Disposizioni e costituzione del punto fisso 72352 Stralli elastico di punto fisso 72353 Sezionamento semplice del feeder 72354 Sezionamento del feeder nei tratti neutri allo scoperto e in galleria 72355 Tabelle di pendinatura 72356 Tabelle di pendinatura per deviatoi tg 0,074-0,022 72357 Posto di RA allo scoperto- disposizione delle conduture di contatto rettifilo e curva - ormeggi su pali 72358 Posto di sottosezionamento allo scoperto- disposizione delle conduture di contatto rettifilo e curva - ormeggi su pali 72359 Posto di tratto neutro allo scoperto- disposizione delle conduture di contatto rettifilo e curva - ormeggi su pali 72360 Tabelle di poligonazione campate normali TFC=2000daN 72361 Tabella bulloni a gancio apertura 9 e 13 mm 72362 Sezioni trasversali comunicazioni pari/dispari in galleria con deviatoi tg. 0,022 I=5,00 m v≤300 km/h 72363 MATERIALI PER LINEE DI CONTATTO AD ALTA VELOCITA’-ALTA CAPACITA’ ELETTRIFICATE CON IL SISTEMA 2x25 Kv A CORRENTE ALTERNATA SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA Codifica: RFI-DTC/DNS/EE STF. TE 164 – Ed. 05/2007 FOGLIO 304 di 304 Tabella tipologie sospensioni del feeder, supporti penduli e strutture per ormeggio condutture della linea di contatto 72364 Tabella impiego pali LS 72365 Circuito di terra su viadotto: disposizione e costituzione dei collegamenti 72366 Circuito di terra allo scoperto: disposizione e costituzione dei collegamenti a supercompatto posato 72367 Disposizione e costituzione dell'ormeggio di P.F. in galleria policentrica 72368