Modifica coperchio mod. Antille Pet Company e/o similari

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Modifica coperchio mod. Antille Pet Company e/o similari
Modifica
coperchio
mod.
Antille
Pet
Company
e/o
similari
Spinto dal desiderio di avere un prato rigoglioso all’interno
del mio acquario, il quale invece che svilupparsi in
larghezza lo faceva in altezza, e supportato dal gruppo
Acquariofili.com, ho deciso di apportare le modifiche che
descriverò di seguito.
Prima di iniziare ci tengo a dire che voglio condividere
questa esperienza perchè ho notato che molti appassionati
hanno lo stesso problema, ovvero poca luce, inadeguata e che
non riesce a coprire tutte le zone della vasca.
Non mi dilungherò più di tanto e quindi andiamo al sodo:
Scopo: sostituire la vecchia lampada neon in dotazione
installando 4 neon T5 da 21W cadauno (potenza totale 84 W
anzichè 25 W).
Materiale:
cacciavite a croce;
cacciavite a taglio fine;
forbici;
cutter;
metro;
riga da 60 cm;
dremel o trapano equivalente;
fascette da elettricista;
cavi;
pistola per colla a caldo e cartucce;
carta alluminio;
silicone;
8 portaneon a tenuta stagna (reperibili su un famoso
sito di aste online);
saldatore a stagno;
nastro isolante;
panno pulito;
lastra di plexiglass a scelta tra spessore 2,5 o 5 mm
acquistabile al brico (io ho scelto il 2,5 per
recuperare più spazio possibile);
4 lampadine a risparmio energetico da 21W;
4 lampade neon 865 21W;
DPI (dispositivi di protezione individuale): guanti,
occhiali di sicurezza, mascherina antipolvere FFp2.
Prima di ogni cosa per sapere come ricavare i ballast
clicca QUI “
”
giorno 1:
1 – togliere il coperchio dalla vasca, asciugarlo e rimuovere
l’impianto luce esistente;
2 – procedere al taglio dello scomparto del reattore, potete
farlo prestando attenzione a non tagliarvi col cutter, oppure
utilizzando il Dremel o trapano similare se l’avete (io ho
usato il disco mola del trapanino), indossate i dpi;
3 – prendere le misure e tagliare il plexiglass in modo che
esso possa essre perfettamente appoggiato all’interno del
coperchio aderendovi;
4 – misurare la base dei portalampada neon e disegnare le
sagome sul plexiglass in modo da distribuire le lampade
equidistanti tra di esse
. A questo
punto col dremel, tagliare e forare il plexiglass. Fatto ciò
prendete la lastra e poggiatela all’interno del coperchio in
modo da praticare i fori sia alla lastra stessa che alla
plastica del coperchio in modo da far passare le fascette da
elettricista le quali avranno il compito di tenere aggrappato
il tutto (non legatele adesso, lo faremo in seguito). Già che
ci siamo pratichiamo un foro per il passaggio del cavo di
alimentazione di rete (per il diametro regolatevi in base alla
sezione del cavo);
5 – prima di rimuovere il plexiglass prendere le misure dei
cavi da tagliare (abbondare di circa 10 cm) quindi prenderemo
la distanza tra ogni singolo portalampada e la posizione dove
abbiamo deciso di alloggiare i ballast (consiglio di numerare
ogni cavo misurato e tagliato);
6 – posizioniamo quindi i ballast ricavati dalle lampade a
risparmio energetico, le quali dovranno essere dello stesso
wattaggio dei neon che utilizzeremo, quindi 21W ed
incolliamoli con colla a caldo nella sede che avremo scelto
(zona protetta da umidità e condensa);
7 -passare un sottile strato di silicaone sul plexiglass
incollando la carta alluminio ed evitando che si creino bolle
d’aria;
8 – dopo circa 15 minuti potrete rimuovere l’alluminio dove
precedentemente sono stati fatti i fori utilizzando la punta
del cutter;
9 – fissare definitivamante i portalampada e le barre led
incastrandoli nei rispettivi fori e, se preferite, passate un
giro di silicone e/o colla a caldo per avere maggiore
sicurezza e resistenza per quando andrete a sostituire le
lampade dopo 6 mesi (le lampade vanno sostituite regolarmente
per garantire la loro massima efficienza);
10 – a questo punto potrete avvicinare il plexiglass al
coperchio e grazie a quei 10 cm in più che abbiamo tagliato in
precedenza, potremo avere più manovrabilità nel collegare i
cavi ai ballast
.Una volta fatti i
collegamenti possiamo fissare il plexiglass al coperchio con
le fascette e poi fare una colata di colla a caldo sulle
saldature dei ballast
. Se il plexiglass
non dovesse aderire perfettamente al bordo interno del
coperchio, potrete passare a contorno del silicone in modo da
siggillare le due parti ed evitando che la condensa possa
passare. Fare asciugare le parti siliconate, attendere prima
di maneggiare.
giorno 2:
1 – passare un leggero strato di silicone lungo le paretine
interne del coperchio per poi incollare la carta alluminio tra
queste ed i primi 3 cm di plexiglass;
2 – attendere che il silicone si asciughi e successivamente
rimuoverne le eventuali tracce
3 – collegare fase e neutro dei 4 ballast al cavo terminale
con spina facendo passare prima questo dal foro fatto in
precedenza (lunghezza cavo 2,5 metri) volendo potrete
utilizzare il cavo di alimentazione del vecchio impianto di
serie anche se sarà più corto;
4 – bloccare i cavi appena montati con del silicone e/o colla
a caldo all’interno del coperchio per evitare eventuali
strappi ed isolarli con nastro adesivo;
5 – fare un test di accensione dell’impianto creato
controllando la temperatura generata (8-10 ore);
giorno 3:
1 – lavare per bene l’interno del coperchio con acqua calda ed
un panno pulito;
2 – installare il coperchio sulla vasca.
Si ricorda che si sta lavorando con apparecchiature sottoposte
a corrente elettrica quindi non si ritiene responsabile ne’ il
sito ne l’autore della guida per eventuali danni arrecati a
cose o persone
Un ringraziamento particolare va a Francesco La
Ferla aka Francustus per avere fatto la modifica e averci
fornito il materiale per poterlo pubblicare
PS:E’ vietato copiare anche parzialmente questo articolo e
relative immagini senza l’autorizzazione dello staff di
acquariofili e del proprietario
Guida redatta da Francesco La Ferla
impaginata da acquariofili
©www.acquariofili.com