Collegamento - Le Missioni.NET
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Collegamento Periodico della Missione Cattolica Italiana di Olten Schönenwerd Anno VIII v Numero 10 v Dicembre (1) 2007 Bitte neue Adresse dem Absender melden AZB - 4603 Olten Credere a un Dio in mezzo a noi L’Italia agli Europei 2008 Violenza giovanile 31.12.2007: Notte di San Silvestro n. 10 - dicembre (1) 2007 Collegamento 1 Realizziamo il vostro sogno: una casa per voi! Immobilien und Generalunternehmung PROGETTIAMO CASE A PREZZI IMBATTIBILI ! PREZZO A Salvatore De Marco PARTIRE DA Aarburg, Stägmattstrasse Case bifamiliari e unifamiliari Fr. 515’000.00 Vordenwald, Rainacher Case bifamiliari e unifamiliari Fr. 559'000.00 Avete un sogno nel cassetto? Magari vi piacerebbe possedere una casa tutta vostra ed essere Murgenthal, Glashütten Case bifamiliari e unifamiliari Fr. 589'000.00 indipendenti e non avete idea come realizzare questo sogno? Kölliken, Birkenmatte Case bifamiliari e unifamiliari Fr. 618'000.00 Noi possiamo aiutarvi. 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È colui che ha guidato il popolo d’Israele verso la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto. - Il 19 dicembre è dedicato alla figura di Samuele. È il giovane ragazzo che serviva Collegamento è il mensile curato dai fedeli della Missione Cattolica Italiana di Olten Schönenwerd. Editore Missione Cattolica Italiana di Olten Schönenwerd Direttore Sergio Carettoni Segreteria e Amministrazione Lella Awad nella tenda del culto a Silo, scelto da Dio per diventare un grande profeta. - Il 20 dicembre è dedicato alla figura di Davide. Anche lui era un giovane ragazzo quando Dio lo ha chiamato. - Il 21 dicembre è dedicato alla figura di Isaia. È colui che più di chiunque altro ha profetizzato sulla venuta del Messia. - Il 22 dicembre è dedicato alle figure evangeliche di Simeone e Anna, due “nonni” che attendevano la venuta del Messia. - Il 23 dicembre è dedicato alle figure dei Re Magi. Simbolo della ricerca della verità. - il 24 dicembre è dedicato ai protagonisti della grotta di Betlemme. In primo luogo i pastori. Sono i primi evangelizzatori, protagonisti umili e semplici. In secondo luogo Maria e Giuseppe, la famiglia terrena di Gesù, primi testimoni della sua nascita miracolosa. Lasciamoci tutti affascinare, grandi e piccini, dalla prossima venuta del Signore; un arrivo carico di benedizione per noi e per le nostre care famiglie. don Sergio Redazione Hausmattrain 4 (P.F. 730) 4603 Olten T (0041) 062 - 212 19 17 F (0041) 062 - 212 13 22 E [email protected] W www.missione-olten.ch I costi di stampa e di spedizione del mensile Collegamento sono coperti dai contributi pervenutici da privati e da enti pubblici; dalle inserzioni pubblicitarie e dalla Fondazione per la M.C.I. di Olten Schönenwerd. « Offerte e Contributi di sostegno da versare sul Conto Corrente Postale n° 46-3096-8, intestato a Missione Cattolica Italiana - Postfach 730 - 4603 Olten. Impaginazione e Grafica Segreteria della Missione Stampa Papyro Verlag GmbH Postfach 821 - 4603 Olten (Svizzera) Esce 11 volte l’anno n. 10 - dicembre (1) 2007 Collegamento 3 EDITORIALE La novena di Natale è uno dei cosiddetti tempi forti nella vita di una comunità parrocchiale, in cui la presenza dei più piccoli assume una grande importanza. Se in ambiente laico il Natale è la festa dei bambini per eccellenza - e specialmente negli ultimi anni è stata caricata di emozioni e di attese soprattutto commerciali -, per i cristiani il Natale è la venuta di Gesù. L’invito è proprio questo: vivere la gioia della venuta di Gesù facendo uno spazio di silenzio nel proprio cuore, affinché egli scelga di abitare in mezzo a noi. In particolare, la celebrazione eucaristica offre ai genitori dei Bambini più piccoli vari spunti di riflessione e altrettanti momenti adatti al coinvolgimento dei ragazzi nei nove giorni che precedono il Natale. La proposta di fede da fare è quella di dedicare un po’ più di tempo ai propri figli, per ascoltare insieme a loro i primi personaggi che accolsero un giorno la venuta del Signore. Anno Pastorale 2007-2008: «Io credo a 360 gradi» Nove giorni prima di Natale facciamoci aiutare dalla semplicità dei Bambini per ritrovare Gesù. La scomparsa di Francesco (11) e Salvatore (13) Se è stato lui, fa schifo! Arrestato il padre dei due bambini scomparsi a Gravina di Puglia «Se è vero che è stato lui, fa schifo». Il commento di una insegnante della scuola media statale Benedetto XIII, la stessa che Ciccio e Tore frequentavano a Gravina in Puglia, sintetizza il sentire della cittadina di fronte alla notizia dell’arresto del padre dei due ragazzini scomparsi il 5 giugno 2006. I gravinesi non vogliono parlare: scansano i microfoni delle televisioni, si infilano nelle auto quando vedono un giornalista avvicinarsi. «Si sapeva: l’arresto era nell’aria», dicono i più. Alle 7,30 del mattino, quando le tv nazionali hanno già dato la notizia, i primi clienti del bar vicino al commissariato di polizia, gioiscono: «Finalmente l’hanno preso», dicono. Ad una ventina di passi c’è il commissariato di polizia e, alle spalle dell’edificio, la strada, via Casale, dove abita Filippo Pappalardi, arrestato con l’accusa infamante di aver ucciso i suoi figli, Francesco e Salvatore, 11 e 13 anni. Il barista è abituato da tempo a vedere i giornalisti gironzolare lì intorno: «Io non me la sento però di pensare a un caso chiuso. Lui racconta, parlando di Pappalardi è un violento, è risaputo, ma prove certe non ce ne sono». In Piazza Scacchi gli anziani affollano le panchine: a gruppetti e con le coppole calate sulle teste, parlano tra loro. «Si sa che lui è ATTUALITÀ 4 un po’ pazzo», dice uno. «È un violento», aggiunge. «Un giorno, non molto tempo fa - racconta - l’ho visto uscire da una pasticceria con la guantiera delle paste in mano, a testa alta, sfidando con gli occhi chi incontrava». «Io - dice un altro - l’ho visto a settembre, alla festa patronale, pochi mesi dopo la scomparsa dei figli: camminava e mangiava le nocelle, non sembrava addolorato». E i corpi dove sono?: la domanda conclude quasi tutte le chiacchiere del paese. «Questo è un vero mistero. Certo - dice qualcuno - il territorio è vasto, li avrà buttati in qualche gravina». «La compagna dice un altro - non li voleva in casa quei bambini e lui, forse stanco di sentirla, si è innervosito, e avrà ucciso prima uno e poi l’altro». Maria Ricupero, la donna con la quale Pappalardi viveva dopo aver lasciato Rosa Carlucci, la madre di Ciccio e Tore, è stata vista allontanarsi dalla casa ieri è venuta a prenderla un parente e lei, insieme con le due figlie, è scesa e si è infilata in auto. E nulla vuole dire il sindaco di Gravina, Rino Vendola. In passato si è occupato molto della vicenda, proponendosi anche come mediatore quando si pensava che quello dei bambini fosse un rapimento e andando in Romania quando si era ventilata l’ipotesi che Ciccio e Tore fossero lì, aiutati dalla badante romena conosciuta da Rosa Carlucci. Questa volta Vendola però non parla. Il suo addetto stampa è chiaro: «il sindaco non vuole fare dichiarazioni. La magistratura deve fare il suo percorso». Collegamento n. 10 - dicembre (1) 2007 BREVI DAL MONDO NOVEMBRE 2007 Italia - Algeria L’energia al centro del vertice bilaterale di Alghero La questione energetica è stata la tematica centrale del primo vertice bilaterale italo-algerino, che si è tenuto ad Alghero, lo scorso 14 novembre. È stato infatti ufficializzato il progetto GALSI, che porterà il gas – di cui l’Algeria è tra i massimi produttori africani – verso l’Italia, con notevoli implicazioni per quanto concerne la sicurezza energetica del Paese ed i suoi rapporti con altri fornitori di spicco, Russia in primis. Terrorismo Internet come “spazio vitale” dell’azione jihadista militante Lo sviluppo di internet a livello globale è diventato uno degli strumenti principali utilizzati dai vari network criminali e terroristici per ampliare le proprie capacità di comunicazione e organizzazione. Il terrorismo di matrice islamica sta sempre più sfruttando le opportunità offerte da Internet, creando una nuova frontiera di lotta e al contempo ampliando lo spazio in cui diffondere, attraverso la propaganda, il territorio dell’Islam. Si aprono così nuove sfide dal lato della prevenzione ed il contrasto al terrorismo internazionale, caratterizzate da un grado di complessità e relatica minaccia sempre più elevati. Bolivia Gli sviluppi del commercio del gas a livello interregionale Per alcuni versi al centro della situazione e delle politiche energetiche dell’America Latina c’è la Bolivia, in cui si incontrano molteplici interessi.Nell’ultimo anno e mezzo, dopo la nazionalizzazione degli idrocarburi voluta dal presidente Morales, le esportazioni di gas naturale dalla Bolivia all’Argentina, al Brasile e al Cile sono state rinegoziate ed i guadagni per il paese andino sono stati elevati. Parallelamente continua la collaborazione con il Venezuela di Chavez, ed in particolare numerosi progetti, volti a coinvolgere anche gli altri paesi della regione, sono in cantiere. Si tratta di progetti istituzionali come il Petrosur o la Opegasur, e di realizzazione di infrastrutture per agevolare il trasporto e la disponibilità di gas. Iraq Alcuni miglioramenti nell’ordine pubblico ma totale stallo politico Il 2007 finora, è stato l’anno col numero più alto di morti per le truppe della coalizione stanziate in Iraq dall’inizio della guerra, ma la situazione sembra stia cambiando. Non soltanto il rapporto del Gen. Petraeus ma anche i dati disponibili confermano un’evidente diminuzione nel numero dei morti, soprattutto nell’area intorno a Bagdad. Sebbene il rafforzamento approvato a marzo dal Congresso statunitense sia riuscito a migliorare la sicurezza in quell’area del Paese che è stata maggiormente colpita dagli attacchi di al-Qaeda e delle milizie armate, non sembra aver avuto lo stesso effetto sul Governo in carica del Premier al-Maliki, sostenuto da una coalizione eterogenea, ancora non in grado di approvare una legge sul petrolio e, cosa ancora più importante, una nuova Costituzione. Nei prossimi mesi il Governo iracheno dovrà dimostrare di saper guidare il Paese senza la presenza della coalizione. L’Italia all’Estero Modello Italia contro il terrorismo Nuove strategie dell’Italia nazione per una intelligente lotta al terrorismo islamico. Maurizio Piccirilli Carta dei Valori, della Cittadinanza e dell’Integrazione Laicità e libertà religiosa 20. L’Italia è un Paese laico fondato sul riconoscimento della piena libertà religiosa individuale e collettiva. La libertà religiosa è riconosciuta ad ogni persona, cittadino o straniero, e alle comunità religiose. La religione e la convinzione non possono essere motivo di discriminazione nella vita sociale. 21. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Lo Stato laico riconosce il contributo positivo che le religioni recano alla collettività e intende valorizzare il patrimonio morale e spirituale di ciascuna di esse. L’Italia favorisce il dialogo interreligioso e interculturale per far crescere il rispetto della dignità umana, e contribuire al superamento di pregiudizi e intolleranza. La Costituzione prevede accordi tra Stato e confessioni religiose per regolare le loro specifiche condizioni giuridiche. 22. I principi di libertà e i diritti della persona non possono essere violati nel nome di alcuna religione. È esclusa ogni forma di violenza, o istigazione alla violenza, comunque motivata dalla religione. La legge, civile e penale, è eguale per tutti, a prescindere dalla religione di ciascuno, ed unica è la giurisdizione dei tribunali per chi si trovi sul territorio italiano. 23. La libertà religiosa e di coscienza comprende il diritto di avere una fede religiosa, o di non averla, di essere praticante o non praticante, di cambiare religione, di diffonderla convincendo gli altri, di unirsi in organizzazioni confessionali. È pienamente garantita la libertà di culto, e ciascuno può adempiere alle prescrizioni religiose purché non contrastino con le norme penali e con i diritti degli altri. 24. L´ordinamento tutela la libertà di ricerca, di critica e di discussione, anche in materia religiosa, e proibisce l’offesa verso la religione e il sentimento religioso delle persone. Per la legge dello Stato, la differenza di religione e di convinzione non è di ostacolo alla celebrazione del matrimonio. 25. Movendo dalla propria tradizione religiosa e culturale, l’Italia rispetta i simboli, e i segni, di tutte le religioni. Nessuno può ritenersi offeso dai segni e dai simboli di religioni diverse dalla sua. Come stabilito dalle Carte internazionali, è giusto educare i giovani a rispettare le convinzioni religiose degli altri, senza vedere in esse fattori di divisione degli esseri umani. 26. In Italia non si pongono restrizioni all’abbigliamento della persona, purché liberamente scelto, e non lesivo della sua dignità. Non sono accettabili forme di vestiario che coprono il volto perché ciò impedisce il riconoscimento della persona e la ostacola nell´entrare in rapporto con gli altri. n. 10 - dicembre (1) 2007 Collegamento 5 PAGINA ITALIANA Una strategia basata sul soft power, cioè sulla capacità di prevenire e risolvere i nuovi conflitti asimettrici affiancando le tradizionali risposte militari con strumenti in grado di incidere sulle cause profonde del terrorismo, attraverso un lavoro articolato sul piano sociale, culturale, economico e dell’informazione. Di questo ed altro si è discusso per tre giorni all’Università Gregoriana a Roma al convegno «Terrore e democrazia: la conquista delle menti e dei cuori, il soft power nel contrasto al jihadismo globale», ideato da Francesco D’Arrigo, segretario generale del Ceas, Centro Alti Studi sul Terrorismo. Fra gli ospiti del Convegno i ministri della Difesa, della Giustizia e dell’Interno, come anche Claudio Scajola, presidente del Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica, con una sua relazione in merito. Il convegno, al quale hanno partecipato i più importnati esperti di terrorismo di matrice islamica, è stato l’occasione per fare il punto sulla minaccia jihadista alla sicurezza e alla stabilità dell’Italia, sulla sua possibile evoluzione nei prossimi anni e sulle più opportune strategie di intelligence a tutela degli interessi nazionali da adottare, alla luce dei recenti avvenimenti internazionali. Del resto il modello «soft power» vede l’Italia tra le nazioni più avanzate. È dal 1993 che la Polizia di Stato e i Carabinieri indagano su organizzaioni e gruppi di ispirazione jihadista. Le operazioni «Sfinge» e «Shabka» dell’Ufficio centrale di prevenzione(1995-1996) aprirono uno squarcio nella galassia jihadista con i suoi legami internazionali tra Italia, Nord Africa, Bosnia e Afghanistan. Già prima dell’11 settembre 2001, la minaccia Al Qaeda era stata individuata in tutta la sua pericolosità dagli investigatori della Polizia con l’arresto della cellula milanese che faceva capo a Samir Ben Khemais. La strategia «soft power» del resto si basa proprio sull’analisi dei fenomeni e sullo scambio informativo tra le varie Polizie. Determinante è l’attività di monitoraggio dei flussi migratori e lo studio delle galassie integraliste che fanno da brodo di cultura alla ideologia jihadista di «guerra totale» all’Occidente. In questo campo è importante monitorare sia la rete web, terreno di scambio di messaggi e proclami, e i flussi di denaro che finanziano le oeprazioni terroristiche. Le Regioni d’Italia La Sicilia tirrenico, sono basse e in qualche punto acquitrinose nella parte orientale dell’isola, mentre nella parte meridionale è sabbiosa con dune e paludi. Della Sicilia fa parte l’arcipelago delle Isole Eolie o Lipari che si trova a nord del golfo di Milazzo. Le isole che costituiscono l’arcipelago sono: Lipari, Salina, Panarea, Alicudi e Filicudi, Vulcano e Stromboli, due vulcani ancora attivi. Altre isole sono: Arcipalgo delle Egadi, Favignana, Pantelleria, Pelagie e di Ustica. Veduta della pianura di Palermo Superficie: kmq 25’708 Province: Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani Capoluogo: Palermo Parchi Nazionali: Nessuno Le origini del nome: Gli antichi abitanti, i Sicani, chiamarono questa Regione Sicania. Quando fu colonizzata dai greci fu denominata Trinachia, per la forma triangolare che le apparteneva. Il nome Sicilia lo prese dal popolo dei Siculi. Rilievi - Valichi - Coste - Isole: La maggior parte del territorio è montuoso. Nella zona settentrionale è situato l’Appennino Siculo, con i Monti Peloritani, i Monti Nebrodi (o Caronie) e le Madonie, dove si trovano le cime più alte. Il resto dell’isola non ha altre catene montuose, ma singoli rilievi staccati. Nella zona occidentale si trovano i Monti Ghibellini. Nella parte centro-meridionale ci sono l’Altopiano Solfifero e i Monti Erei; nella zona sud orientale ci sono i Monti Iblei dove si trova il vulcano dell’Etna, uno dei vulcani ancora attivi più grandi del mondo. Il suo cono terminale raggiunge i 3269 m. ed è ricoperto gran parte dell’anno dalle nevi. Alcune zone pianeggianti si trovano nei pressi di Trapani, Marsala e Palermo, dove sorge la fertilissima Conca d’Oro. Ai piedi dell’Etna si trova la Piana di Catania. Le coste sono alte e frastagliate nel litorale ANGOLO CULTUR A IL Agricoltura - Allevamento - Pesca: L’agricoltura è sviluppata soprattutto nelle pianure costiere con grano, cereali in genere, agrumi, vite, ulivo, frutta, legumi e ortaggi. Di rilievo è la produzione di olio e di vino; soprattutto se vini liquorosi come il Marsala, il Moscato di Siracusa e il Passito di Pantelleria. Coltivati intensamente sono il mandorlo, il nocciolo, il fico e il cotone. L’allevamento in Sicilia non è molto sviluppato a causa della mancanza di foraggio. La produzione di ottimi formaggi rimane sempre legata all’allevamento. La pesca è molto fiorente, sia quella del pescespada nel Golfo di Messina, che quella di altura con il pesce azzurro, tonno, molluschi e crostacei. I porti dove si concentra di più la pesca sono quelli di Mazara del Vallo e di Sciacca. Industria - Turismo: L’industria è per lo più di tipo estrattiva, in quanto ci sono moltissimi giacimenti minerali di una certa importanza. Notevole è la produzione di sale, ricavato dalle miniere di salgemma e dalle grandi saline. Negli ultimi anni sono stati scoperti dei giacimenti di petrolio che LIBRO DEL MESE A soli ventinove anni Samantha Sweeting è già la star di un noto studio legale di Londra. Pochi minuti di una sua consulenza valgono una fortuna. Lavora giorno e notte ed è tutta concentrata sulla carriera. Ma proprio mentre aspetta con ansia di essere nominata socio dello studio si accorge di aver commesso un errore, una svista che le costerà il posto. Sconvolta, fugge dall’ufficio e si ritrova con il cuore in tumulto in aperta campagna. Chiede informazioni 6 Paesaggio: In Sicilia si possono trovare distese di campi di grano e sterili colline, zone aride e giardini lussureggianti, le nevi del vulcano e il caldo torrido della costa, grandi città urbane e deprimenti paesi isolati. Nella zona delimitata da Palermo, Messina e Siracusa si addensa la maggior parte della popolazione sicula. Questa zona è molto ricca di vegetazione. Nella parte meridionale dell’isola troviamo territori molto secchi, dove si abbattono i venti caldi africani. in una splendida casa e per un malinteso viene scambiata dai proprietari per una delle candidate al posto di governante di cui sono alla ricerca. Loro non sanno che stanno per assumere una ragazza dal quoziente intellettivo stratosferico e, dal canto suo, Samantha non ha la più pallida idea di cosa significhi tenere in ordine una casa... È una vera catastrofe domestica. Ma non può tornare indietro e decide di rimanere, almeno per un po’. Così, grazie all’aiuto e all’amore Collegamento n. 10 - dicembre (1) 2007 hanno determinato il costruirsi di raffinerie ed altre industrie ad esse collegate. Da ricordare sono gli stabilimenti chimici e le industrie alimentari. Per molti anni la Conca d’Oro e Taormina sono state le tappe dei turisti d’eccezzione. L’attività turistica sta diventando la principale fonte di guadagno per la Sicilia, sebbene sia ancora lontana dall’aver realizzato tutte le sue possibilità. Posizione e Confine: La Sicilia è bagnata a nord dal Mar Tirreno, a est dal Mar Ionio e a Sud dal Mare Mediterraneo. Lo Stretto di Messina divide per soli 3 km la Sicilia dalla penisola italiana. Fiumi - Laghi: I fiumi della Sicilia sono a carattere torrentizio e hanno un corso breve. Il laghi della Regione sono molto piccoli. In mezzo all’isola è presente il Lago di Pergusa, con il singolare fenomeno delle acque che diventano rosse a causa di un processo naturale di certi microrganismi pesenti in esso. Clima: Il clima è tipicamente Mediterraneo. Quando soffia il vento dall’Africa, detto scirocco, il caldo alza la temperatura fino ad opprimere. Nella parte centrale il clima è continentale. Popolazione: La Sicilia è una delle regioni italiane più popolate. Palermo e Catania sono le città densamente più popolate. Nell’interno dell’isola troviamo alcune zone completamente spopolate. Gli agglomerati urbani si differenziano per il tipo di attività economica che svolgono. Negli ultimi anni lo spostamento verso le città è diventato intenso a causa delle migliori possibilità di lavoro che la città può offrire. Il fenomeno dell’emigrazione verso il nord o l’estero è sempre frequente. Comunicazioni: Abbiamo tre linee ferroviarie principali, moderne costruzioni autostradali, i porti di Messina e Palermo. Tra gli impianti aeroportuali ricordiamo quello di Punta Raisi (Palermo), di Fontanarossa (Catania) e di Birgi (Trapani). Sophie Kinsella La regina della casa Mondadori € 17,50 del giardiniere, piano piano Samantha comincia a entrare in sintonia con il suo nuovo stile di vita. E quando il passato torna a bussare alla sua porta, deve prendere una decisione. Che cosa vuole veramente? Tornerà alla sua vecchia vita? La regina della casa è la storia di una ragazza che ha bisogno di rallentare. Di trovare se stessa. Di innamorarsi. Di cominciare finalmente a vivere. E di scoprire a cosa serve un ferro da stiro. NOTTE DI SAN SILVESTRO ASPETTANDO IL 2008 31 dicembre 2007 a Dulliken Sala Parrocchiale ore 19:30 Serata danzante con musica dal vivo con il complesso “Quo Vadis” e Nadia Menù Adulti (Fr. 75) bevande escluse Antipasto Mari e Monti Primo piatto Bucatini alle Melanzane Secondo piatto Osso Buco con verdure Sorbetto Sorbetto al limone Piatto principale Fritto misto di pesce, baccalà e insalata di stagione Dessert Frutta e formaggi del Buon Augurio con arachidi e noci Dessert Dolci del Buon Inizio con pasticceria natalizia e Caffè A Mezzanotte Brindisi con panettone Con lʼAnno Nuovo Zampone e lenticchie Menù fino a 15 anni (Fr. 25) bevande escluse Iscrizioni entro il 14 dicembre 2007 062 212 19 17 Missione Cattolica Italiana Olten Antipasto Mari e Monti Primo piatto Bucatini al sugo bolognese Secondo piatto Cotoletta milanese con patatine CALCIO E AFFINI Il cammino di Didier Drogba La scalata di un giocatore vincente Pagina a cura di Alessio Awad Didier Drogba nasce in Costa d’Avorio, ma lascia il suo paese giovanissimo, all’età di 5 anni, per raggiungere lo zio, calciatore in Francia. La sua prima squadra è una compagine di LevalloisPerret, città nei pressi di Parigi e il primo contratto da professionista lo firma per il Le Mans. Con la squdra francese ha un avvio stentato; alla prima stagione fa registrare in prima squadra solo 2 presenze. Meglio la stagione successiva: gioca 30 partite segnando 7 reti; mentre l’anno successivo gioca 11 partite da titolare ma rimanendo all’asciutto in quanto a goals. Nella stagione 2001-2002, a gennaio, lascia il Le Mans per approdare al Guingamp nella Ligue 1, la Serie A francese, vi resta 2 campionati e mezzo con 41 partite e 20 reti (di cui 17 solo nella stagione 2002-2003). Ormai Didier è pronto per il grande salto. Lo acquista l’Olimpique Marsiglia, la stagione 2003-2004 è quella della consacrazione: 18 goal in 35 partite di campionato, 5 in Champions League e 8 in Coppa Uefa. Mourinho, neo-allenatore del Chelsea, lo segnala alla dirigenza e lo chiama a Londra. Stagione 2004-2005: 10 reti su 26 gare in Premiership e 5 marcature in Champions League, condite dalla vittoia in campionato e in Coppa di Lega, suo il goal decisivo. Nella stagione 20052006 ha segnato 11 gol più uno in Champions League, bissando la vittoria in campionato dell’anno prima. Nel febbraio 2005 si è classificato secondo dietro a Samuel Eto’o nella graduatoria del Calciatore africano dell’anno, vincendo però il prestigioso riconoscimento l’anno dopo, nel 2005. Sempre nel 2004 un altro secondo posto ben più amaro; dopo aver trascinato con i suoi gol in finale il Marsiglia, con la squadra francese perde la Coppa Uefa contro il Valencia. Anche il 2006 è caraterizzato da una finale persa, quella in Coppa d’Africa contro l’Egitto, paese ospitante. Il 1° marzo 2007 è stato eletto Calciatore africano dell’anno 2006, battendo proprio la concorrenza di Samuel Eto’o, giunto secondo. È tra i componenti della Nazionale ivoriana, con cui ha partecipato ai Mondiali di Germania 2006. Nella rassegna tedesca ha collezionato 2 presenze e ha segnato un gol nella sconfitta per 2-1 contro l’Argentina. Ha poi saltato l’ultima partita contro la Serbia e Montenegro per squalifica. Nel settembre 2007 Mourinho si dimette. Drogba, molto legato al tecnico portoghese, nel mese seguente rilascia alcune dichiarazioni polemiche verso la sua società e annuncia l’intenzione di essere ceduto alla fine della stagione. Poche ore più tardi esprime pentimento per le sue affermazioni e la volontà di continuare la carriera nel Chelsea. L’Italia agli Europei 2008 Olanda - Romania - Francia A BORDO CAMPO L’Italia affronterà la prima fase degli Europei del 2008 nel Gruppo C con Olanda, Romania e Francia. Lo ha stabilito il sorteggio effettuato il 02 dicembre 2007 dalla Uefa a Lucerna, in Svizzera. 8 Collegamento n. 10 - dicembre (1) 2007 Gli Europei del 2008 si disputeranno in Austria e Svizzera. Gli azzurri debutteranno il 9 giugno 2008 a Berna contro l’Olanda, alle ore 20:45. È l’esito del sorteggio Uefa. “Vado via da Lucerna sereno: nella vita le vere preoccupazioni sono altre. Dipenderà da noi rendere facili certe partite”. Il Ct azzurro Roberto Donadoni commenta così, a caldo, l’esito del sorteggio di Euro 2008, che ha collocato l’Italia nel gruppo C con Olanda, Romania e Francia. “Speravamo di essere più fortunati - ha detto ancora Donadoni - ma va bene anche così. Avevo un presentimento che ci sarebbe toccato un girone duro ed ora per noi è l’ennesima sfida da affrontare serenamente”. MODA MUSICA Sweet Years Saba IL DVD CONSIGLIATO L’appartamento spagnolo Un film tutto da ridere, con attori giovani, carini e affiatati. Xavier sogna di diventare scrittore, ma grazie alle conoscenze del padre potrà ottenere un posto al Ministero delle Finanze, a condizione di vivere un anno in Spagna per acquisire una particolare specializzazione. Xavier decide quindi di fare un anno di studi a Barcellona, partendo con il programma Erasmus. Lontano dalla fidanzata Martine, si trova a dividere l’appartamento con altri studenti europei (una belga, un tedesco, un’inglese, un danese, un italiano e una spagnola), con i quali affronta problemi linguistici, sentimentali e di carattere “pratico”. Le storie del protagonista e degli inquilini (tra problemi con docenti che parlano catalano, tradimenti, relazioni lesbiche, equivoci a carattere gay e non) si intrecciano con un ritmo incalzante e divertente. L’abbiamo vista in televisione nei panni dell’agente di polizia che si muoveva nel difficile territorio dell’emigrazione e dell’integrazione fra culture. Dopo l’esperienza nel cast della fiction La Squadra, Saba Anglana debutta come musicista con il primo album intitolato Jidka - The Line. Alla produzione c’è Fabio Barovero dei Mau Mau, la band torinese che nei primi anni ‘90 ha riportato d’attualità il mix meticcio fra suoni. Saba, vuole descriverci lei che musica si trova nel suo album di debutto? “Volentieri. È un album di world music ma anche pop, un disco che mette insieme suoni africani e hip hop, r&b e strumenti tradizionali del Corno d’Africa”. Lei è nata in Africa? “Sì, io sono nata a Mogadiscio, in Somalia. Mio padre è italiano, mia madre etiope. Sono cresciuta a Capo Guardafui, al confine estremo del Corno d’Africa, fino a quando le condizioni di instabilità politica del Paese ci hanno costretto a venire via. In Italia mi sono laureata in Storia dell’arte all’università La Sapienza. Ho una formazione in restauro di opere d’arte, ho anche lavorato in alcune case editrici, fatto la doppiatrice e immagino che diversi di voi mi conoscano nel cast de La Squadra. Ma in tutti questi anni ho proseguito nella mia ricerca musicale, perciò sono davvero felice che sia uscito questo disco”. Com’è nata la collaborazione con Fabio Barovero dei Mau Mau? “Da amicizie in comune. Io avevo già collaborato con alcuni rapper dell’area romana, poi sono venuta in contatto con Fabio è ho anche lavorato come corista dei Mau Mau. A quel punto abbiamo cominciato a sviluppare i miei brani”. Il suo album Jidka ha un suono molto moderno, non teme di essere vista con sospetto dai puristi della musica etnica? “Ben felice di correre il rischio. Mi preoccupo piuttosto del contrario: cioè che la musica dell’Africa si riduca a oggetto di culto per pochi intellettuali. In realtà i giovani africani vestono come i coetanei occidentali, ascoltano rock, rap, le grandi stelle pop, è ora di finirla con l’immagine derelitta dell’Africa arcaica e malridotta. Vi assicuro che c’è ben altro da scoprire”. Insomma, quel che le interessa proporre è un mix di radici etniche e moderni suoni pop, è corretto? “Direi di più: un musicista, piuttosto che pensare solo alle proprie radici, dovrebbe proporsi come una specie di antenna, che capta segnali, li amplifica e li rimanda al resto del mondo. La mia musica funziona così, sta all’incrocio tra sonorità antiche e moderne per parlare del mix di culture. Con i musicisti lo faremo anche nel tour, che è già partito il 20 ottobre dal Teatro Dal Verme di Milano”. n. 10 - dicembre (1) 2007 Collegamento 9 Pagina a cura di Elena La Cola HOMEVIDEO Ecco la mia musica fra Africa e hip hop ANGOLO GIOVANI SWEET YEARS ha sfrecciato su due ruote. Infatti, in occasione della settimana di Milano Moda Donna i nuovissimi scooter griffati con il logo-cuore di Vieri e Maldini hanno accompagnato le modelle dell’Agenzia Women, guidata da Piero Piazzi, verso casting, fitting, sfilate di moda. Ma anche a party esclusivi legati alla moda meneghina. Uno step in anteprima per SWEET YEARS che da novembre – seguendo fedelmente il concetto di lifestyle globale – ha lanciato sul mercato lo scooter in 50 e 125 di cilindrata griffato con il logo del cuore. A&K Systems GmbH Dellenstr. 75 - 4632 Trimbach Hai un problema? 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Partenza dall'Italia : Giovedì sera e Domenica mattina PER TUTTA LA SVIZZERA INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI RIVOLGERSI A: F. Fiorentini Tel: ++41 (0) 41 250 06 06 - Cell: ++41 (0) 76 469 01 01 10 Collegamento n. 10 - dicembre (1) 2007 Emigrare e immigrare oggi Violenza giovanile Come di consueto, l’assemblea annuale di Migratio (Commissione della Conferenza dei Vescovi svizzeri per i migranti), svoltasi in maggio, è stata occasione per considerare più approfonditamente un tema sociale collegato anche con la situazione della popolazione straniera in Svizzera. Questa volta si è trattato della violenza giovanile che, almeno da come appare nei media, viene spesso ricondotta ai giovani con retroterra migratorio. Una tale questione appare solo a prima vista distante dall’impegno quotidiano delle missioni per la pastorale dei cattolici di altra madre lingua. In realtà, attraverso gli interventi dei tre relatori invitati da Migratio è divenuto sempre più chiaro quanto sia complesso il fenomeno della violenza. Esso non è che il sintomo più evidente di un ampio malessere all’interno del mondo giovanile. Tutte le istituzioni, e senza dubbio anche quelle religiose, possono dare il loro contributo per ridurre le cause di questa situazione. I relatori presenti erano Katja Dannecker, responsabile del settore integrazione dell’Ufficio federale della migrazione di Berna, Michel Lachat, presidente della Camera penale dei minori di Friburgo e Dominik Schenker, co-direttore dell’Ufficio specializzato per la pastorale giovanile nella Svizzera tedesca (Deutschschweizer Fachstelle für kirchliche Jugendarbeit) a Zurigo. I tre interventi hanno messo in luce da punti di vista diversi alcuni aspetti interessanti, che spesso i media e soprattutto il dibattito politico non evidenziano. Per quanto riguarda le cifre relative agli atti di violenza commessi dai giovani, si registra in effetti un aumento. Da una parte ciò è dovuto ad una maggiore sensibilità che porta più facilmente a denunciare alla polizia determinati fatti. D’altra parte vi è una reale crescita dei comportamenti aggressivi. Non si deve, tuttavia, dimenticare che in Svizzera la percentuale dei giovani implicati in questi delitti è molto ridotta e che la violenza giovanile è un fenomeno quasi del tutto maschile. Più del 95% dei giovani conduce una vita regolare; vi è, però, un nucleo di persone che cade nella spirale della violenza e tende a ripetere più volte gli stessi atti. Sempre guardando alle statistiche, risulta innegabile che i giovani stranieri sono sovrarappresentati tra coloro che commettono questi crimini. Le cause sono principalmente di natura sociale. I fattori di rischio che conducono ad atteggiamenti violenti sono sia per gli svizzeri che per gli stranieri gli stessi: l’appartenenza ad una classe sociale disagiata, un livello basso di istruzione, la mancanza di prospettive di lavoro, problemi all’interno del nucleo famigliare. Tutti questi elementi si accumulano, però, quando si considerano i giovani di origine straniera, che più di frequente appartengono a famiglie con reddito basso, hanno problemi scolastici a motivo della lingua e subiscono discriminazioni, ad esempio, nella ricerca di un posto per l’apprendistato. L’esperienza di sentirsi rifiutati o di non avere grandi prospettive di futuro in un paese che, d’altra parte, offre a chi dispone di denaro infinite possibilità di consumo e di realizzazione personale, determina una forte frustrazione e una chiusura in gruppi omogenei in cui si rafforza la propria identità. Le azioni violente, in effetti, vengono commesse di solito in piccole “bande”. Ciò vale per gli stranieri, che tendono a riunirsi in base alla propria origine etnica, ma anche per gli svizzeri che costituiscono gruppi di skinheads e, più recentemente, di “patrioti di destra”. Per affrontare e risolvere un problema complesso come quello della violenza giovanile è necessaria la collaborazione di tante istituzioni. Senz’altro è di importanza fondamentale la promozione dell’integrazione dei giovani di origine immigrata attraverso progetti per l’inserimento nella scuola e nel mondo del lavoro e per una migliore gestione del tempo libero. Ma, in senso più generale, è la famiglia, come primo e insostituibile ambiente in cui si impara a vivere insieme in modo solidale e non violento, che va aiutata e sostenuta nel delicato compito di educare i ragazzi. È la crisi di tante famiglie, sia svizzere che immigrate, una delle cause del malessere giovanile. In questo campo le parrocchie e le missioni possono senz’altro dare un contributo importante. Lo stesso si può dire anche per la trasmissione ai giovani di valori che possano andare al di là del consumismo e dell’affermazione personale e aprire i loro occhi su orizzonti più ampi. Più che mai necessari sono dei luoghi in cui i giovani possano cercare insieme il senso della vita, che non si ritrova nella capacità di imporsi sugli altri ma nello scoprire, rispettare e amare, oltre ogni differenza di passaporto o di riuscita sociale, la dignità inviolabile di ogni persona. n. 10 - dicembre (1) 2007 Luisa Deponti C.S.E.R.P.E. di Basilea Collegamento 11 VIVERE IN SVIZERA È solo uno spettacolo mediatico oppure una nuova realtà? Consolato Generale d’Italia in Basilea SERVIZIO PENSIONI Schaffhauserheinweg 5 4058 Basilea Aarauerstrasse 55 - 4601 Olten T. 062 296 54 50 F. 062 296 54 23 Corrispondente: Patrizio Ciriello Tel. 061 - 689 96 26 Fax 061 - 689 96 26 Orari al pubblico: Mar. Gio. Mer. Ven. Sab. 15:00 - 17:30 09:00 - 13:00 09:00 - 13:00 Ufficio visti: Mar. Mer. Ven. 15:00 - 17:30 09:00 - 12:00 SERVIZIO PASSAPORTI Corrispondente Consolare Il Corrispondente Consolare di Olten e dintorni, il Signor Aldo Domanico, riceve a Olten tutti i Lunedì pomeriggio dalle ore 17:15 alle ore 18:30 presso il Circolo Oltenese (Mülegasse 12). Tel. 062 849 40 37 Natel 079 659 69 27 ASSOCIAZIONISMO 12 Collegamento n. 10 - dicembre (1) 2007 Syna – die Gewerkschaft Patronato ACLI Laurenzenvorstadt 89 - 5000 Aarau T. 062 822 68 37 F. 062 822 68 39 Corrispondente: Raffaele Lavagna Patronato ITAL-UIL Hausmattrain 4 - 4600 Olten T. 031 382 11 14 F. 031 398 30 61 Corrispondente: Pietro Berardi Sabato, 12 Gennaio 2008 Invito a Cena per i Presidenti delle Associazioni Italiane Per festeggiare in serenità ed in amicizia l’inizio del nuovo anno, come lo scorso anno don Sergio invita ad una Cena i Presidenti delle Associazioni Italiane presenti sul territorio della Missione Cattolica Italiana. Prepariamoci fin d’ora per questo allegro appuntamento. Missione Cattolica Italiana Olten Schönenwerd T. 062 212 19 17 [solo urgenze 079 652 93 76] [email protected] di Orazio Previtera per viaggiare al meglio ogni settimana con viaggi internazionali Svizzera - Italia Partenze dalla Svizzera ogni sabato Basilea, Aarau, Olten, Soletta, Lucerna, Zurigo, Uster, Rorschach, San Gallo, Ticino Partenze dall’Italia ogni giovedì Niscemi, Caltanisetta e prov., Enna e prov., Catania e prov., Messina e prov., Calabria Recapiti Svizzera Ufficio Bus (venerdì) Sig. Farinello 076 061 076 071 405 34 59 721 96 66 448 26 54 841 36 10 Vuoi vendere o acquistare un’auto? Italia It Avviso importante Per il servizio di fermate intemerdie chiedete pure ai nostri uffici Ufficio 095 96 44 52 0942 29 527 Bus 338 769 08 73 Previtera Orazio 349 617 65 99 Schilirò Simone 095 69 91 68 320 764 75 84 Il vostro consulente di fiducia Vuoi affittare un pulmino con 14 posti? Chiama il 079 674 99 22 Assicurazioni AXA Winterthur Succursale Olten Dornacherstrasse 7 4603 Olten Pasquale Iodice Telefono: 062 205 54 69 E. Mail: [email protected] Per una consulenza in tutte le questioni assicurative. Pasquale Iodice n. 10 - dicembre (1) 2007 Collegamento 13 VITA DI COMUNITÀ Delphin Viaggi ANAGRAFE PARROCCHIALE Missione Cattolica Italiana di Olten Schönenwerd Sono diventati Figli di Dio: Melissa Raia, figlia di Tommaso e di Antonella Di Benedetto, è stata battezzata il 04.11.2007 nella Chiesa St. Martin Olten. Sono tornati nella Casa del Padre: Mario Antoniali (Olten) Missionario Segretaria Lella Awad Collaboratore vancante Sede Uffici di anni 82 Avviso per le malelingue!!! Molti volontari della nostra Comunità mi hanno chiesto di intervenire per sedare quelle persone dalla lingua maligna e troppo lunga, sempre pronte a criticare l’operato e la generosità di chi collabora nella vita della Missione. Dopo gli attacchi al Gruppo dei Catechisti, al Gruppo Incontro Famiglie, al Gruppo Feste e Cucina e a quanti partecipano ai Pellegrinaggi, questa volta è toccato al Gruppo Volontariato e Lavoro, accusato di “mettersi in tasca” il ricavato delle vendite dei vari Mercatini. Alle malelingue non mi resta altro che dire: vergonatevi, perché se la bocca parla dalla sapienza del cuore, è evidente che voi non avete alcunché di intelligente da dire. E poi - sinceramente - se in Missione ci sono così tanti soldi, se si mangia a sbaffo gratuitamente, se è il luogo della cuccagna, perché non venite anche voi? Perché siete così addormentati da restare indietro? Oppure la Missione è il luogo della verità del cuore e della verifica del proprio amore ai fratelli e al Signore? Se fuggite dal metro della verità e dell’amore: vergonatevi ancora di più! don Sergio L’impresa italiana di fiducia Onoranze Funebri Nisio GmbH Bleichmattstr. 11 - 4600 Olten www.bestattungen-olten.ch VITA DI COMUNITÀ Tel. 062 216 01 01 Trasporto all’Estero con 20% di sconto. Su desiderio: • il funerale all’Estero gratuito. • colloquio gratuito a casa della famiglia oppure nel nostro ufficio Siamo in servizio 24 ore al giorno in tutta la Svizzera. 14 Collegamento n. 10 - dicembre (1) 2007 don Sergio Carettoni Hausmattrain 4 Postfach 730 - 4603 Olten T. (0041) 062 - 212 19 17 F. (0041) 062 - 212 13 22 N. 079 - 652 93 76 (solo chiamate urgenti) E. [email protected] Sala Incontri Sala Am.as.it. Hausmattrain 4 - 4600 Olten Orario di Segreteria Mattina Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Pomeriggio chiuso al pubblico chiuso 8:00 - 12:00 8:00 - 12:00 chiuso 8:00 - 12:00 14:00 - 18:00 chiuso al pubblico 14:00 - 18:00 14:00 - 18:00 Sabato e Domenica gli Uffici restano chiusi. Mario Antoniali n. il 25.04.1925 m. il 31.10.2007 Mario è nato a Flumignano il 25 aprile 1925 primo figlio di otto fratelli. Ha trascorso la sua gioventù a Flumignano lavorando con il padre e i fratelli in famiglia fino all’età di 30 anni, quando ha deciso di raggiungere la sorella in Svizzera per cercare un pò di fortuna. Gli anni erano duri e i sacrifici sono stati molti. Nella sua vita ha passato dei momenti molto duri a seguito di una grave malattia, ma la tempra era forte e ce l’ha fatta, è andato avanti. Ha avuto la fortuna di trovare sul suo cammino Teresa che è stata la compagna per la vita e che l’ha reso padre dell’unico figlio Fabio. La perdita di una persona cara non ha mai un momento giusto, non è mai l’ora. Ci consoli la sua vitalità fino a poco prima dell’ultimo viaggio. Ci scaldi il cuore il suo pensiero. Ci riempia l’anima la sua presenza. L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen. Le anime dei nostri fratelli e di tutti i defunti in Cristo, per la misericordia di Dio, riposino in pace. Amen. dicembre 8 sabato dicembre 9 domenica dicembre 15 sabato dicembre 16 domenica dicembre 22 sabato dicembre 24 lunedì Mercatini di Natale: I Gruppi dei Bambini e Ragazzi della Missione organizzano dalle ore 09:00 alle ore 16: 00 davanti alla Drogeria Müller Olten e dalle ore 10:00 alle ore 16:00 al Centro Commerciale Oltimo le bancarelle con la vendita dei dolci di Natale. Il ricavato della vendità andrà per la Gita estiva dei Gruppi dei Ragazzi e Bambini. Grazie a tutti per la collaborazione. Mercatino di Natale: Dopo la Messa delle ore 09:00 il Gruppo Volontariato e Lavoro della Missione organizza nella sala parrocchiale di Schönenwerd il Mercatino di Natale con la vendita di dolci e caffè e degli articoli di lana preparati con generosità nei mesi precedenti. A quanti interverrano un sincero grazie. Serata con la Piazza degli Angelli: A conclusione dell’attività promossa dal Decanato “la notte degli angeli” il Gruppo Giovani della Missione offrirà a quanti si recheranno nella sala Am.as.it. dalle 17:00 in poi un pezzo di pizza. Ringraziamo i genitori del Gruppo Giovani che vorranno sostenere i loro figli in questa iniziativa di incontro tra i giovani delle Parrocchie della città. Messa con la Parrocchia di St. Martin: Nella III Domenica di Avvento ci ritroveremo alle ore 11:15 presso la Chiesa di San Martino in Olten per la celebrazione bilingue insieme alla Parrocchia; al termine sarà offerto un aperitivo e ci sarà la vendita dei biscotti organizzata dal Gruppo dei Bambini di 4-5 anni. Preghiera sotto l’albero: Per il tradizionale scambio di auguri natalizi, i Gruppi di Catechismo della Missione si danno appuntamento alle ore 16:00 nella sala Am.as.It. per vivere insieme un momento di preghiera e di Festa insieme a tutti i genitori. Notte di Natale: La nostra Comunità si dà appuntamento per celebrare la Santa Messa nella Notte di Natale alle ore 23:00 nella Stadtkirche di Olten (di fronte al Mc’Donalds). La Messa sarà animata dai Bambini e dai Ragazzi della Missione con il Presepe vivente. Al termine della celebrazione ci scambieremo gli auguri natalizi con biscotti e vin brulè organizzati dal Gruppi Giovani e dagli Alpini della città di Olten. A tutti l’augurio di un Santo Natale! CELEBRAZIONI LITURGICHE 1° DOMENICA Sabato 01 DI AVVENTO ore 19:00 messa a Dulliken Domenica 02 ore 09:00 messa a Schönenwerd ore 11:15 messa a Olten - St. Martin Battesimi Giovedì 06 SOLENNITÀ ore 19:30 messa a Olten - St. Martin DELL’IMMACOLATA Sabato 08 CONCEZIONE ore 19:00 messa a Dulliken 2° DOMENICA DI AVVENTO Domenica 09 ore 09:00 messa a Schönenwerd ore 11:15 messa a Olten - St. Martin Giovedì 13 ore 19:30 messa a Olten - St. Martin 3° DOMENICA Sabato 15 DI AVVENTO ore 17:00 messa a Trimbach Battesimi ore 19:00 messa a Dulliken Domenica 16 ore 09:00 messa a Schönenwerd ore 11:15 messa a Olten - St. Martin Giovedì 20 ore 19:30 messa a Olten - St. Martin Venerdì 21 ore 19:15 messa latina a Olten - St. Martin 4° DOMENICA Sabato 22 DI AVVENTO ore 19:00 messa a Dulliken Domenica 23 ore 09:00 messa a Schönenwerd ore 11:15 messa a Olten - St. Martin NATALE DEL SIGNORE Lunedì 24 ore 23:00 Olten - Stadtkirche - Veglia della Notte di Natale e Presepe Vivente Martedì 25 ore 09:00 messa a Schönenwerd ore 11:30 messa a Olten - St. Martin SANTA FAMIGLIA Sabato 29 ore 19:00 messa a Dulliken Domenica 30 ore 09:00 messa a Schönenwerd ore 11:00 messa a Olten - St. Martin Missione Cattolica Italiana Olten Schönenwerd T. 062 212 19 17 [solo urgenze 079 652 93 76] [email protected] Dicembre ATTIVITÀ PASTORALI Battesimo: Il Sacramento del Battesimo viene celebrato due volte al mese in forma comunitaria: la 1° domenica del mese alle ore 11:00 nella Chiesa di San Martino a Olten e il 3° sabato del mese alle ore 17:00 nella Bruderklausenkapelle di Trimbach. Un mese prima della celebrazione è importante che i genitori annuncino alla Segreteria della Missione la data da loro scelta per il Battesimo del proprio figlio. Seguirà poi un momento di preparazione al Sacramento per i genitori, per il padrino e per la madrina. Matrimonio: Il Sacramento del Matrimonio viene celebrato dal Parroco italiano solo nelle Chiese del territorio della Missione. Almeno un anno prima della celebrazione del proprio Matrimonio le Coppie di fidanzati si annuncino alla Segreteria della Missione, concordando il giorno e l‘ora della Cerimonia nuziale. Durante il mese di Febbraio seguirà un corso obbligatorio di preparazione al Matrimonio. La Segreteria della Missione provvederà alla redazione di tutti i documenti necessari per la celebrazione delle Nozze in Italia. Cresima: Il Sacramento viene amministrato di norma dalla Parrocchia svizzera. Tuttavia, per le persone che non hanno avuto modo di celebrarlo in esse, ogni anno la Missione offre un corso di preparazione e la celebrazione del Sacramento della Cresima in lingua italiana. Confessione: La celebrazione individuale del Sacramento della Confessione è offerta prima e dopo ogni Santa Messa e su appuntamento in Missione; la celebrazione comunitaria, invece, in determinati momenti dell’anno liturgico: Avvento e Quaresima. n. 10 - dicembre (1) 2007 Collegamento 15 VITA DI COMUNITÀ Informazioni per la celebrazione dei Sacramenti 16 Collegamento n. 10 - dicembre (1) 2007