DECALOGO DELLA QUALITÀ MARCHIO
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DECALOGO DELLA QUALITÀ MARCHIO
DECALOGO DELLA QUALITÀ MARCHIO Il decalogo è lo strumento di una strategia finalizzata alla valorizzazione dei prodotti tipici di qualità, alla salvaguardia di un’identità storico culturale e delle sue risorse naturalistiche ed ambientali, per valutare al meglio le specificità dei prodotti, redigere i disciplinari di produzione, individuare le necessità per completare le filiere produttive. Insomma organizzare un piano di marketing territoriale con lo scopo di far risaltare al massimo le capacità di attrazione e di accoglienza turistica. Le strutture che aderiscono al Decalogo ne condividono gli obiettivi e gli strumenti, e si impegnano a: 1 - INFORMARE L’OSPITE Segnaletica d’avvicinamento Capita a volte di dover “condurre per mano” col telefono l’ospite in arrivo, smarritosi lungo la rete di strade secondarie, incapace di raggiungere l’albergo o l’agriturismo. E’ indubbio che una buona segnaletica che indichi il percorso da seguire è il primo segno di “buona accoglienza”. Ciò vale per qualsiasi struttura turistica, ma in particolare per quelle che si trovano in piccole borgate o distanti dalle principali vie di comunicazione, come gli agriturismo. Il “piacere” della tavola deve iniziare prima di arrivarci, non può tramutarsi in una “caccia al tesoro” per l’ospite. Riguardo alla tipologia della segnaletica, onde evitare e diminuire la “giungla segnaletica” per colori, fogge e materiali, che caratterizza le strade italiane, è raccomandabile l’uso di segnaletiche a norma UNI appositamente predisposte per le strutture che si occupano di accoglienza. Segnaletica interna aziendale Per le strutture articolate in più fabbricati o pertinenze, è importante anche la dotazione di segnaletiche interne (cartelli, frecce, segnali) che indichino in modo chiaro i diversi servizi (esempio: parcheggio, maneggio, sala da pranzo, percorso natura, ecc.). E’ raccomandabile che tali segnaletiche siano realizzate in forme standardizzate e, per quanto riguarda gli agriturismo, con materiali di provenienza locale (legno, ferro, pietra). Conoscenza del territorio e delle sue valenze I responsabili della struttura sono pronti a farsi carico del tempo e delle esperienze che l’ospite intende compiere al di fuori della struttura e nel territorio circostante. Rispondono quindi alle sue richieste riguardo alle valenze culturali, ambientali e di servizio del territorio. A tal riguardo provvedono poi a mettere a disposizione della clientela una dotazione sufficiente di carte turistiche ed escursionistiche, di guide, folder ed altra documentazione informativa che sarà sempre in esposizione negli spazi comuni e di libero accesso. Per quanto riguarda le strutture ricavate in strutture storiche (vecchie oltre 50 anni), l’esercente è pronto ad informare sulla storia dell’edificio e/o dei fondatori/gestori dell’azienda, e all’occorrenza predispone una scheda descrittiva plurilingue. 2 - PARLARE LA SUA LINGUA E’ ormai di fondamentale importanza per qualsiasi impresa dell’accoglienza poter ricevere l’ospite nella sua lingua, o per lo meno in una lingua straniera di uso comune (inglese o francese). La conoscenza di almeno una lingua straniera è quindi un requisito importante per potersi fregiare del Marchio Saperi e Sapori, elemento imprescindibile su cui impostare qualsiasi filiera di qualità. Sarebbe opportuno che ogni Municipalità organizzi per gli operatori del proprio territorio corsi di lingua frequentabili per livello ed orari. 3 - CURARE L’ACCOGLIENZA Le imprese dell’accoglienza si impegnano particolarmente nel curare l’ospite, dal primo contatto telefonico, fino all’arrivo nella struttura, cordialità e professionalità, calore e personalizzazione del contatto, sono gli elementi che caratterizzeranno le aziende del territorio aderenti al Marchio. Lo “stile” d’accoglienza è materia del tutto peculiare di ogni singolo esercente, e ne rappresenta uno degli elementi distintivi. Gli addetti all’accoglienza per tutto il periodo di soggiorno dell’ospite garantiscono inoltre la loro reperibilità, per soddisfare eventuali richieste dell’ospite. E’ raccomandabile predisporre un segno di benvenuto, diverso da struttura a struttura e da zona a zona, che contribuisca subito a personalizzare e riscaldare il primo contatto. Le aziende inoltre adottano procedure d’accoglienza specifiche per le diverse clientele, famiglie, ospiti svantaggiati o con problemi, eccetera. 4 - PROMUOVERE I PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO La Sicilia e le Madonie sono una terra che possiedono un patrimonio davvero prezioso di lavorazioni tipiche tradizionali, dall’agro-alimentare all’artigianato. La nostra attenzione per l’ospite passa anche attraverso la presentazione e la degustazione dei prodotti di produzione locale. E’ opportuna anche la commercializzazione di tali prodotti, attivando un vero e proprio “negozio di specialità locali” oppure una “piazzetta”, un punto d’incontro con dei piccoli negozi e/o banchi temporanei. In particolare, le aziende agrituristiche, come confermato anche dalla sentenza della Corte di Cassazione n. 10187/2001, possono vendere i loro prodotti esclusivamente alle persone che usufruiscono dei servizi alberghieri e di ristorazione delle strutture. Nulla comunque impedisce ad un agriturismo di chiedere una licenza commerciale e di esercitare (in locali ben determinati) attività commerciale. A disposizione degli ospiti, le singole strutture preparano in collaborazione con gli uffici pubblici preposti e con le associazioni di categoria un elenco di tutti i produttori agro-alimentari tipici e degli operatori di artigianato artistico che operano nella zona dove è situata l’azienda. Gli elenchi esposti in un’apposita bacheca e stampati in copia per l’ospite, potranno essere liberamente consultati per programmare visite o acquisti. Inoltre non mancherà mai una carta dei vini, semplice ma “ragionata”, comprendente almeno le principali DOCG, DOC e IGT regionali. 5 - ORGANIZZARE ATTIVITÀ SPECIALI La struttura si impegna ad aiutare l’ospite ad usufruire a pieno dei suoi servizi e delle opportunità offerte dal territorio, a fornire itinerari turistici ed escursionistici collaudati, ad organizzare occasioni di incontro, socializzazione e/o di formazione speciali ed esclusive. Per svolgere questo compito cardine della buona ospitalità, l’operatore, oltre che dalla sua esperienza, temperamento e cultura, è aiutato da opuscoli, dépliant e folder a colori, cartine geografiche e topografiche (per gli agriturismo è d’obbligo tenerne a disposizione sempre una aggiornata e di scala appropriata, 1:25.000 o 1:50.000), guide e pubblicazioni tematiche sulla storia, l’eno-gastronomia e l’artigianato locali e della regione. I materiali, forniti attraverso una nuova e più proficua collaborazione tra gli enti, sono tenuti sempre a vista e a disposizione degli ospiti, in uno scaffale o in caso di dépliant, programmi di eventi ecc., in appositi espositori. Per organizzare attività ricreative o formative, la struttura può ideare percorsi guidati interni (per esempio, per gli agriturismo, visita alle attività agricole in azienda, raccolta guidata di funghi/tartufi/frutti di bosco, ecc.), oppure appoggiandosi a soggetti esperti, società o cooperative di servizio esterne. escursioni: l’operatore propone ai suoi ospiti escursioni o passeggiate lungo i percorsi storico-culturali e naturalistici, in particolare, l’escursionismo a piedi, con la mountain bike o a cavallo, sono modalità di grande interesse per contattare l’ambiente naturale, seguendo ritmi a misura d’uomo, ed anche un modo per riacquisire quelle competenze perdute sulla natura. Si predispongono semplici fotocopie o stampati con gli itinerari, da fornire agli ospiti come suggerimento o proposta. In particolare, gli itinerari naturalistici dovranno: ¾ essere possibilmente ad anello con partenza e arrivo nei pressi della struttura ricettiva o del centro abitato; ¾ seguire per quanto possibile sentieri o mulattiere segnalati e numerati; ¾ seguire sempre itinerari senza pericoli oggettivi, di facile o facilissima percorribilità, senza impegni eccessivi né per i dislivelli né per il tipo di terreno (evitare fondi troppo accidentati, scarpate, sentieri su strapiombi, ecc.); ¾ avere un tempo di cammino massimo per ogni itinerario proposto (salvo diverse indicazioni o richieste) di circa 2~3 ore a percorso, soste escluse (eventualmente più itinerari sono collegabili tra loro a piacere lungo i sentieri di lunga percorrenza esistenti); ¾ scegliere percorsi adatti anche a bambini e ad anziani (e possibilmente riservarne uno per portatori di handicap); ¾ toccare per quanto è possibile punti panoramici, luoghi naturalistici di pregio, emergenze storico-artistiche del territorio (ponti, mulini, chiese o conventi isolati, torri, castelli, ville storiche, ecc.). L’operatore tiene a disposizione dell’ospite un elenco con i recapiti delle guide turistiche, delle società di servizi turistici, degli accompagnatori di escursionismo professionali e delle associazioni di volontariato, a meno che non è dotato di servizi analoghi interni alla struttura. Visite turistiche con guida: la struttura predispone un elenco di guide professionali e/o società o cooperative di servizio turistico operanti nell’area e nei principali centri storici. Visite enoteche/cantine/frantoi: l’operatore è in contatto con alcune strutture locali per l’organizzazione su richiesta e prenotazione di visite educative e didattiche sulla lavorazione dei prodotti. Possibilità di organizzare degustazioni guidate di vino, olio, formaggi, carni, salumi, miele ecc. Visite laboratori artigiani: la realtà dell’artigianato artistico siciliano è un punto d’eccellenza della regione. In collaborazione con gli uffici pubblici preposti e le associazioni di categoria, l’esercente attiva una rete di contatti con gli artigiani più vicini all’azienda, disponibili a visite nel laboratorio su prenotazione. Trekking equestre: è una delle modalità turistiche del verde più in espansione. La struttura offre questo servizio con maneggio, servizio di stallaggio, istruttori e accompagnatori equestri. In caso di alberghi o di altre strutture senza maneggio, si contatta il Centro equestre più vicino, attivando una convenzione di servizio. Scuole di cucina/artigianato/ecc. Le singole aziende offrono agli ospiti attività differenziate di formazione e cultura, nei più svariati settori, sempre comunque attinenti alla vita e alla cultura siciliana e madonita in particolare, nel rispetto dell’ambiente naturale. Si va dalla cucina dei piatti tipici alle composizioni con i fiori secchi, dal piccolo artigianato (coccio, merletto, legno, vetro, ecc.) alla cucina con le erbe officinali, dalla scuola di lingua italiana per stranieri, corsi per astrofili, ai piccoli laboratori fotografici per bambini eccetera. Programmi e contenuti sono a cura delle singole aziende. 6 - DOTARSI DI MODALITÀ DI PAGAMENTO TELEMATICO Le aziende si dotano di modalità di pagamento telematico (Pagobancomat e almeno n. 2 carte di credito), per venire incontro alle esigenze della clientela. A livello facoltativo, le aziende inoltre attivano apposite procedure per la teleprenotazione via Internet, il pagamento elettronico. Per gli agriturismo è opportuno attivare la vendita on-line (e-commerce) dei prodotti tipici. 7 - PREVEDERE AREE RISERVATE Le aziende si impegnano a riservare apposite zone per i bambini e/o per le famiglie con bambini. Si tratta di attrezzare uno spazio giochi interno e/o esterno e di prevedere nei locali comuni di soggiorno, angoli riparati ed accoglienti, completi di tutti gli accorgimenti per il benessere dei più piccoli (aerazione, luce, giochi, sedili bassi, tappeti, cuscini ecc.). I bagni sono dotati, all’occorrenza, di fasciatoio per i bambini 0-3 anni. Aree per fumatori e per non fumatori: a prescindere dalle legislazioni vigenti, è in ogni caso segno di cortesia e di accoglienza predisporre in ogni locale comune aree differenziate (e segnalate) dedicate agli ospiti fumatori e agli ospiti non fumatori. Le strutture attrezzano aree idonee per persone svantaggiate o con problemi, attivano percorsi formativi e didattici specializzati, in collaborazione con Centri o strutture autorizzate. 8 - INSERIRE NEI MENÙ PIATTI CON PRODOTTI LOCALI TIPICI E/O BIOLOGICI Il maggior numero possibile di prodotti offerti è di origine locale o comunque siciliana (si dà la preferenza a quelli di origine biologica o biodinamica), e nel menù dei pranzi o delle cene è d’obbligo l’inserimento di almeno un piatto tipico madonita per portata (almeno n. 1 antipasto, n. 1 primo, n. 1 secondo, n. 1 dessert), inoltre gli addetti di sala provvedono ad illustrare la storia del piatto, i suoi contenuti culturali, la ricetta e gli ingredienti. Porre attenzione a proposte per vegetariani, vegani, celiaci. 9- ADOTTARE CRITERI DI DIFESA AMBIENTALE E RISPARMIO ENERGETICO La gestione dell’impatto ambientale e la vera e propria difesa dell’ambiente sono una delle priorità assolute per qualunque impresa che operi nel territorio del comprensorio del Parco delle Madonie, per questo motivo le aziende aderenti al presente decalogo si impegnano al rispetto di alcune regole di base, al fine di diminuire l’impatto ambientale negativo e per proporre forme di turismo sostenibile. Gestione dell’inquinamento visivo e luminoso: le aziende si impegnano nel rispetto delle normative e regolamenti vigenti ad evitare per quanto possibile l’uso di tralicci e/o parabole a vista, a non ospitare apparecchi radio base, o moltiplicatori interni di segnale per telecomunicazioni coi cellulari, ecc. Si impegnano altresì ad adottare impianti di illuminazione direzionali che evitino l’inquinamento luminoso della “notte madonita”. Risparmio energetico: le imprese si impegnano a dotarsi dove possibile di impianti generatori di elettricità solari e/o fotovoltaici, e all’utilizzo di lampade o impianti di illuminazione esterni ed interni a basso consumo energetico.Limitatamente alle imprese agrituristiche, le aziende si impegnano al recupero delle acque piovane e alla separazione delle nere, per fini irrigui. Raccolta differenziata dei rifiuti: le aziende si impegnano alla raccolta differenziata di almeno due categorie di rifiuti solidi urbani (vetro, carta/stracci, plastica, alluminio, rifiuti “umidi” bio-degradabili). Dove è tecnicamente possibile, le aziende utilizzano per le ristrutturazioni elementi di bio-edilizia e di architettura vegetale. Le aziende si impegnano per sensibilizzare gli ospiti e gli operatori stessi a ridurre drasticamente materiali in plastica, ad utilizzare prodotti di cartene, derivati dal mais o vetro (più utilizzo di brocche ecc.) 10- UTILIZZO DELL’ARTIGIANATO LOCALE Nei tempi e nei modi necessari gli operatori si impegnano ad utilizzare arredamenti, stoviglie ed oggetti di uso comune provenienti dai laboratori artigianali del territorio madonita o siciliano. SPECIFICHE STRUTTURE E PERSONALE - Logistica di servizio adeguata agli standard europei richiesti per la categoria; insegne visibili dell’attività dell’impresa; manutenzione, ordinaria e straordinaria dell’immobile, delle attrezzature e degli impianti svolta con continuità; spazi riservati per l’attesa; impianto di climatizzazione; servizi igienici separati per sesso, e reali per i disabili; periodiche disinfestazioni. ARREDO - Ordinaria manutenzione e pulizia dell’arredo; tovagliato e suppellettili mai logori; contenitori sia nei locali destinati al pubblico che nei locali di servizio, con gli stessi colori, per la raccolta differenziata dei rifiuti. utilizzo dell’artigianato locale. PERSONALE - Personale qualificato di numero adeguato al numero dei servizi offerti; personale dall’aspetto curato; personale identificabile da divisa e a mezzo targhetta; personale addetto alla continua pulizia dei servizi igienici presenti nei locali comuni. SERVIZI - Cucina regionale; cucina tipica madonita secondo menù Slow Food, per i quali si prevede l’utilizzo di prodotti tipici locali possibilmente certificati con marchi riconosciuti; stagionalità nell’utilizzo delle materie prime; carta dei vini ordinata (produttore, tipologia, annata, vitigno, prezzi, offerta al calice); carta delle pietanze chiara ed esplicativa; indicazione degli oli utilizzati; accessi facilitati per disabili; principali sistemi di pagamento; procedure standardizzate di tutti i servizi, che siano efficienti ed efficaci; azioni correttive e preventive per la riduzione di inefficienze e di contestazioni; adeguamento agli standard organizzativi europei del settore; cassetta di pronto soccorso; locali idonei e separati per il deposito degli attrezzi, degli utensili e delle sostanze chimiche; raccolta differenziata dei rifiuti; COMUNICAZIONE E FORMAZIONE - menù esposto all'esterno in posizione ben visibile con chiara indicazione dei prezzi; disponibilità di tutte le informazioni ed assistenza relativa ai servizi offerti; conto trasparente e chiaro, facilmente comprensibile, dettagliato per ciascuna voce di spesa, eliminazione delle voci “pane” e “coperto”, sarebbe auspicabile eliminare anche la voce “acqua”; conoscenza di almeno una delle seguenti lingue: inglese, francese, tedesco, spagnolo; disponibilità di tutte le informazioni ed assistenza relativa al territorio; partecipazione dei membri dell’Impresa a corsi di formazione periodici (formazione continua).