Come fare correttamente la raccolta differenziata

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Come fare correttamente la raccolta differenziata
COMUNE DI BERBENNO
Assessorato all’Ambiente
Come fare correttamente
la raccolta differenziata
In questo opuscolo vengono riepilogate le modalità di raccolta differenziata
dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Berbenno in base alla normativa vigente
e al Regolamento Comunale.
Cosa significa raccolta differenziata? Direi che non c’è niente da aggiungere a quanto citato su Wikipedia: “Per raccolta
differenziata dei rifiuti si intende un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto (per esempio
alluminio, carta, plastica, vetro, umido, ecc)”.
Oggi si parla tanto di raccolta differenziata, sulla sua enorme utilità per l’ambiente, sulla necessità che tutti i comuni la facciano.
Tutti cerchiamo di adoperarci per contribuire affinché venga eseguita nel modo corretto.
Ma il vero problema di tutti noi è come differenziarla correttamente. Quanti di noi davanti ad un qualcosa da gettare si sono
fermati col dubbio su dove e come differenziare.
Pertanto, di seguito, in poche pagine, si spiega nel dettaglio cosa fare degli oggetti di uso quotidiano da gettare nella pattumiera
di casa e come distinguere e differenziare i rifiuti dalla A alla Zeta.
L’obbiettivo è ridurre sempre più i costi per la gestione dei rifiuti e per migliorare questo scopo chiediamo la collaborazione di
tutta la cittadinanza. Per cercare di diminuire ogni anno la produzione dei rifiuti, dobbiamo abituarci a valorizzarli anziché gettare
ciò che produciamo. Solo differenziando di più e meglio i vari materiali sarà possibile rispettare l’ambiente, risparmiare materie
prime, acqua ed energia, limitare l’emissione di sostanze nocive in atmosfera, ridurre i rifiuti e gli imballaggi da raccogliere e
contenere i costi di smaltimento.
La soluzione è cercare di produrne il meno possibile e cercare di far durare il più a lungo possibile ciò che utilizziamo e, in
seguito, ottimizzare ciò che scartiamo riutilizzando tutti i materiali che possono essere riciclati con la raccolta differenziata; la
raccolta differenziata è infatti oggi il modo più sostenibile per smaltire i nostri rifiuti.
Il riciclo, nel nostro comune, nell’anno 2012 ha raggiunto la quota del 60 per cento. In pratica su un totale di 545
tonnellate di rifiuti complessivamente prodotti, 327 sono state raccolte in modo differenziato; nel 2011 il dato complessivo
aveva raggiunto il 59,16 per cento; 58,43 nel 2010, mentre nel 2009 era a 56,39 per cento.
Nell’anno 2000, la raccolta differenziata era praticamente nulla, nell’ultimo decennio abbiamo avuto una crescita costante,
questo grazie all’attenzione, alla buona volontà e alla collaborazione di tutti, che sentitamente ringrazio.
Un’ importante novità per l’anno 2013 prevede l’introduzione della raccolta della frazione organica umida domiciliare, a partire
dal mese di aprile. Ovviamente rimarrà fruibile la riduzione del costo della tassa rifiuti per chi continuerà a smaltire i rifiuti organici
umidi continuando il “compostaggio domestico”.
A decorrere dal 1° gennaio 2013 è istituito in tutti i comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, a
copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento e dei costi relativi
ai servizi indivisibili dei comuni.
La nuova tassa, la Tares tecnicamente sostituirà due vecchie imposte - la Tarsu, più diffusa, che riguardava lo smaltimento dei
rifiuti solidi urbani, e la Tia, utilizzata solo in alcuni territori, che era relativa all’igiene ambientale. Tutte queste nuove entrate nelle
casse del comune sono soldi che lo Stato provvederà a decurtare dai trasferimenti, così come è stato in parte per l’Imu. Ecco il
primo frutto tangibile del decentramento fiscale.
Come funziona e come si calcolerà? La Tares dovrà seguire due principi basilari: coprirà al 100% le spese relative allo
smaltimento dei rifiuti domestici, laddove la vecchia tassa garantiva copertura solo per il 79% mentre il resto era sostenuto
dai Comuni; sovvenzionerà, inoltre, anche altri servizi comunali indispensabili come il mantenimento della polizia locale, la
manutenzione stradale e del verde, l’illuminazione pubblica, etc.
Per coprire queste necessità finanziarie, è previsto un incremento di 30 centesimi, che possono arrivare fino a 40, per metro
quadrato rispetto alle imposte precedenti.
Questo vuol dire che per le prime rate si pagherà lo stesso importo della Tarsu maggiorato di 30 centesimi per mq; con la rata
di Dicembre i comuni sceglieranno autonomamente di aumentare o meno di altri dieci centesimi l’importo totale.
Il meccanismo di calcolo ricorda molto da vicino quello utilizzato per il pagamento dell’Imu.
E come per l’Imu, anche per pagare la Tares ci si potrà servire o dei modelli F24 o dei bollettini postali.
Il Sindaco
Salvi Claudio
Attenzion
e
Novità 20
13
RIFIUTI UMIDI / ORGANICO
(scarti da cucina)
COME AVVIENE LA RACCOLTA:
A partire da APRILE 2013 inizierà il nuovo servizio di raccolta differenziata dell’UMIDO / ORGANICO, sarà
effettuato settimanalmente a domicilio nel giorno stabilio nell’ecocalendario. Esporre i contenitori entro le ore
6.00 del giorno della raccolta o non prima delle ore 19.00 del giorno precedente.
LO SAI CHE...
si nell’umido
•
•
•
•
no
ortaggi, frutta e fiori
• fondi di caffè, thè e tisane
ossa, carni, pesce e lische • gusci di uova e frutta secca
scarti e avanzi di cibo
• fazzoletti e tovaglioli di carta
pasta, pane, riso e polenta
sporchi di residui di cibo
nell’umido
• grosse quantità di sfalci e foglie
(possibile presso il centro
di raccolta rifiuti comunale)
• qualsiasi materiale non organico
Quando si espone il secchiello con l’umido alla sera del giorno precedente la raccolta, si
consiglia di utilizzare i sacchetti in materiale biodegradabile (Mater-Bi), per poi chiuderli,
al fine di evitare la formazione e la dispersione di cattivi odori nell’ambiente circostante. È
importante non usare sacchetti di plastica e non introdurre altri materiali nei sacchetti
poiché il materiale organico contaminato non potrà essere riciclato creando maggiori
costi ed inquinamento ambientale.
A chi pratica già il compostaggio domestico, avendo installato una compostiera o letamaia, non viene consegnato il bidoncino marrone per la raccolta dell’umido a domicilio,
continuando ad usufruire della riduzione tariffaria stabilita.
Tutto l’organico raccolto
viene conferito in
appositi impianti
di compostaggio
e trasformato in
COMPOST, utilizzato
per il giardinaggio
e l’agricoltura.
Il rifiuto
umido/organico può
essere raccolto
nei sacchetti
in mater-bi e a
loro volta conferito
nel contenitore
marrone fornito
dal Comune.
IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO nel proprio giardino
È un peccato gettare nei cassonetti delle immondizie i rifiuti organici della cucina e dell’orto-giardino!
Si tratta di materiale prezioso che invece di gravare inutilmente sul trasporto delle immondizie e sulle discariche, dove diviene estremamente inquinante, può essere vantaggiosamente trasformato in humus e restituito al
terreno.
La natura non produce rifiuti: tutte le sostanze che le piante e gli animali producono nel corso del loro sviluppo
vengono restituite al ciclo naturale e perennemente trasformate.
Nel bosco possiamo osservare come le foglie cadute dagli alberi e gli altri residui vegetali si decompongano
lentamente e tornino a diventare componenti del terreno. Si tratta di un processo biologico al quale partecipano
moltissimi organismi viventi, indispensabile per mantenere fertile il terreno. Senza la continua restituzione dei
resti organici il terreno si impoverisce velocemente.
Circa un terzo dei rifiuti prodotti da una persona è composta da rifiuti organici che possono perciò essere
reintrodotti nei cicli della natura.
Il compostaggio dei rifiuti organici della cucina e dell’orto è la soluzione più naturale per smaltire questi
rifiuti e produrre al tempo stesso dell’ottimo humus da restituire alla terra.
Il composto è infatti il più antico e naturale concime ed ammendante del terreno che si conosca. Mantiene fertile
e sano il terreno e nutre le piante. Con la raccolta differenziata dei rifiuti organici ed il loro compostaggio non
produciamo solo un ottimo concime per le nostre piante ma abbiamo la possibilità di dare un contributo attivo
alla salvaguardia dell’ambiente:
• concimando in modo ecologico senza ricorrere a concimi chimici
• producendo meno rifiuti
• consumando meno torba e contribuendo così a mantenere preziosi biotopi quali sono le torbiere.
L’incentivo in fattura:
il nostro comune attribuisce un incentivo a tutti coloro che scelgono di smaltire tramite il compostaggio domestico i propri rifiuti organici. Per aderire all’iniziativa è sufficiente compilare un modulo, dimostrare di avere una
compostiera (anche costruita artigianalmente, purché rispondente ai requisiti previsti dal regolamento) e verrà
riconosciuta una riduzione sulla parte variabile della Tariffa. Periodicamente un responsabile comunale effettuerà un sopralluogo per constatare l’effettivo e adeguato utilizzo della compostiera.
CARTA, CARTONE E TETRAPACK
COME AVVIENE LA RACCOLTA:
Il servizio di raccolta differenziata della carta, cartone e tetrapack viene effettuato a domicilio nel giorno stabilito dall’ecocalendario fornito dal Comune. Esporre i contenitori o i
pacchi entro le ore 6.00 del giorno della raccolta e non prima delle ore 19.00 del giorno
precedente. Non usare sacchi in plastica per il conferimento. La carta va conferita esclusivamente con la raccolta domiciliare per la quale il Comune già sostiene un costo fisso.
Il conferimento presso il Centro di Raccolta è consentito solamente per grandi quantità.
si nella carta
no
• Giornali, riviste e fogli spiccioli
• imballaggi in cartone o carta
• contenitori per alimenti in tetrapack
(confezioni per il latte,
succhi di frutta, ecc.)
nella carta
• copertine plastificate
• carta oleata o sporca
• carta carbone
• salviettine
• carta chimica
Sono materiali facili da raccogliere e gli imballaggi più voluminosi possono essere
facilmente schiacciati e ridotti di volume, operazione che facilita l’operatore che
raccoglie il materiale e aumenta il suo peso specifico. Il loro riciclo consente
di ridurre la necessità di cellulosa vergine proveniente dal taglio di alberi, di
risparmiare materie prime, acqua ed energia elettrica. Carta e cartone una volta
raccolti vengono triturati e mescolati ad acqua in modo da recuperarne le fibre
di cellulosa di cui sono composti, ottenendo di nuovo carta e cartone.
LO SAI CHE...
Il 90% dei quotidiani
italiani è stampato
su carta riciclata.
Una tonnellata
di carta riciclata
fa risparmiare:
15 alberi,
438.200 litri di acqua,
4.900 KWh di
energia elettrica
(pari al consumo
medio annuo
di quasi due famiglie).
La carta, il cartone e i contenitori per
alimenti in tetrapack possono essere
inseriti in sacchi di carta, scatole
di cartone, oppure legati in pacchi.
Non bruciare la carta.
NON USARE SACCHI DI PLASTICA
IMBALLAGGI IN PLASTICA e PLASTICA DURA
COME AVVIENE LA RACCOLTA:
Il servizio di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica
viene effettuato a domicilio nel giorno stabilito nell’ecocalendario fornito dal Comune. Esporre i sacchi gialli della plastica entro le ore 6.00 del giorno della raccolta e non prima
delle ore 19.00 del giorno precedente.
si nel sacco giallo degli imballaggi plastica
• bottiglie e vasetti in plastica con i simboli
PET, PVC, PS, PP e PE
• flaconi, contenitori per alimenti e cosmesi
• coperchi in plastica
• polistirolo di
piccole dimensioni
• vasi per vivaisti
• buste e sacchetti
• confezioni rigide
per alimenti in genere
• vaschette per alimenti
• contenitori per yogurt
• flaconi per detersivi
• film e pellicole
di imballaggio
• reti per frutta e verdura
• imballaggi alimenti
piccole dimensioni
• shoppers e
imballaggio
secondario per
bottiglie, carta
igienica e simili
• piatti e bicchieri
monouso
Da conferire
nel centro
di raccolta rifiuti
• valigie, borse, zainetti
in plastica
• cassette per la frutta
• grucce appendiabiti
in plastica
• casalinghi e giocattoli
senza componenti
elettrici ed elettronici
• bidoni e cestini
porta rifiuti in plastica
• cellophane di dimensione
superiore al formato
A3 (29,7x42 cm)
LO SAI CHE...
Con 20 bottiglie di plastica
si realizza un maglione in “pile”,
con 10 flaconi di plastica
si fa una sedia
e con soli 2 flaconi un “frisbee”.
no nella plastica
• barattoli per colle e pitture
e cd, dvd, videocassette
e relative custodie
vanno nel sacco grigio
• canne per irrigazione
e terrine
(al centro di raccolta rifiuti)
• siringhe e
contenitori ospedalieri
(nei rifiuti speciali)
La differenzazione della plastica normale dalla plastica dura è una operazione molto importante perché per il loro recupero segue percorsi
diversi. Gli oggetti in plastica dura (giocattoli, grucce appendiabiti, bidoni, ecc.) vanno conferiti solo presso il centro di raccolta rifiuti.
VETRO (bottiglie e contenitori)
/ BARATTOLAME
COME AVVIENE LA RACCOLTA:
Il servizio di raccolta differenziata del vetro/barattolame viene effettuato a domicilio nel
giorno stabilito nell’ecocalendario. Esporre i contenitori entro le ore 6.00 del giorno della
raccolta e non prima delle ore 19,00 del giorno precedente. Si invita a sciacquare ogni
contenitore conferito e a togliere eventuali tappi di chiusura. Il vetro e il barattolame
va conferito misto nel bidoncino verde fornito dal Comune esclusivamente con la raccolta domiciliare per la quale il Comune già sostiene un costo fisso. Solamente per grandi
quantità va conferito presso il Centro di Raccolta.
si nel vetro/barattolame
•
•
•
•
•
•
•
•
bottiglie, bicchieri e vasetti in vetro
carta stagnola
tappi e coperchi metallici
contenitori e oggetti vari in vetro
vaschette in alluminio per alimenti
barattoli e contenitori per alimenti
lattine per bevande
bombolette spray senza cfc
(clorofluorocarburi)
• imballaggi in alluminio
Tubi, lastre e altri oggetti, in vetro o
metallo voluminosi, possono essere
conferiti presso il centro di raccolta rifiuti
no
nel vetro/barattolame
• porcellana, ceramica, terracotta
• lampadine e neon
(centro raccolta rifiuti)
• oggetti voluminosi, lastre,
tubi in metallo
• contenitori etichettati come
infiammabili, tossici, corrosivi
e irritanti riportanti i simboli:
Modalità di raccolta:
solo nel
bidoncino verde
fornito dal Comune
LO SAI CHE...
Per ogni tonnellata di
vetro prodotto si utilizza
il 50% di materie prime
e il 50% di vetro riciclato,
risparmiando materie
prime, acqua e 1.580
KWh di energia elettrica.
LO SAI CHE...
Le caffettiere prodotte in
Italia (circa 7.000.000 di
unità) sono in alluminio
riciclato. Il riciclo di ogni
lattina porta al risparmio
di energia pari a 3 ore
di un televisore.
(centro raccolta rifiuti)
Il vetro è un materiale ampiamente diffuso ed utilizzato fin dall’antichità, addirittura i romani lo riciclavano e lo recuperavano
già duemila anni fa. Fino a non molto tempo fa (in alcuni casi anche oggigiorno), i contenitori in vetro venivano riutilizzati
fino alla loro rottura, poi l’avvento della cultura industriale, l’espansione delle città e i radicali cambiamenti dei nostri stili di
vita hanno praticamente cancellato questa abitudine. Riciclare il vetro è però facile, è ormai un’abitudine consolidata per la
maggior parte di noi e consente di ottenere un notevole risparmio di energia e di materie prime necessarie alla produzione,
poiché i cocci di vetro si fondono a temperature più basse rispetto alle materie prime. Anche nel caso del vetro, la raccolta
differenziata salvaguarda l’ambiente e contiene i costi della tariffa rifiuti.
L’alluminio e i metalli utilizzati per la produzione di lattine e barattoli non sono preziosi, ma sono comunque pregiati e il
loro reperimento in natura è complesso e costoso, sia sotto il profilo ambientale che economico. L’estrazione del minerale
(bauxite) dal quale viene ricavato l’alluminio, avviene in enormi miniere a cielo aperto con grande consumo di energia e gravi
impatti ambientali. La raccolta differenziata ed il riciclo di lattine e barattoli consente fino al 95% di risparmio energetico, tutto
ciò grazie anche al vostro contributo.
ABITI E SCARPE USATI
COME AVVIENE LA RACCOLTA:
Negli appositi contenitori posizionati sul territorio dalla “Caritas” o “Umanitaria Padana”. Per ottimizzare la raccolta è buona norma separare gli abiti dalle scarpe,
ponendoli in sacchetti differenti, ben chiusi e puliti.
si nei contenitori per gli abiti
• scarpe appaiate
• abiti usati
• maglieria e biancheria • borse e cappelli
no nei contenitori per gli abiti
• rifiuti tessili, stracci
presso il Centro di
Raccolta Rifiuti
I contenitori per la raccolta
degli abiti usati si trovano in
ogni frazione: in Piazza della Chiesa, in Via Papa Giovanni XXIII, nel parcheggio
della Posta di Berbenno, al
Cimitero di Berbenno e nel
parcheggio della Chiesa di
Ponte Giurino.
Attraverso il recupero degli indumenti usati e la loro ridistribuzione, i vecchi abiti passano da un valore pari a zero (rifiuto) a un valore considerevole (risorsa), diventando strumento per progetti di solidarietà. Il materiale raccolto se di buona
qualità ed in buono stato viene igienizzato e avviato al mercato degli abiti usati, il resto vine conferito alle ditte preposte
al loro riciclaggio.
RIFIUTI INDIFFERENZIATI NON RICICLABILI
COME AVVIENE LA RACCOLTA:
Il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati viene effettuato a domicilio il lunedì di ogni settimana.
Esporre il sacco grigio trasparente dell’indifferenziato entro le ore 6.00 del giorno della raccolta e non prima delle ore 19,00
del giorno precedente per salvaguardare il decoro urbano.
si nell’indifferenziato (sacco grigio)
• sacchetti aspirapolvere
• lettiere per cani e gatti
• spazzolini, cerotti
e garze
• residui delle pulizie
• pannolini e assorbenti
• giocattoli, penne e biro
• cd, dvd, cassette audio-video
• carta oleata, fogli unti
e imballi poliaccoppiati
(escluso tetrapack)
• pezzetti di cuoio/pelli
• lampadine a incandescenza
• carbone e fuliggine
no
nell’indifferenziato (sacco grigio)
• tutti i materiali riciclabili
• tutti i materiali pericolosi (centro raccolta rifiuti)
• tutti i materiali ingombranti
(centro raccolta rifiuti)
• lampade al neon ed a risparmio energetico
(centro raccolta rifiuti)
I rifiuti possono diventare una risorsa importante per gli utenti, perché, se raccolti in
modo differenziato, salvaguardano l’ambiente e portano ad un risparmio per gli utenti.
Ricordiamo che la maggior parte dei nostri rifiuti è riciclabile; secondo delle
statistiche, la parte non differenziabile (quindi non riciclabile) non supera, in
peso, il 20% del totale.
Grazie ad un efficiente sistema di raccolta differenziata e alla filiera del riciclo è possibile
recuperare gran parte dei nostri rifiuti.
Non sprechiamo i nostri rifiuti in quanto sono riciclabili fino ad oltre l’80%.
ATTENZIONE…
Si avvisa che
saranno effettuati
dei controlli
sui sacchi conferiti
e che le eventuali
anomalie verranno
sanzionate.
FARMACI
COME AVVIENE LA RACCOLTA:
Negli appositi contenitori privi della scatola di cartone e/o della confezione sagomata
DOVE PUOI TROVARE I CONTENITORI PER I FARMACI?
si nei farmaci
I contenitori per la raccolta dei farmaci si trovano presso la farmacia di Berbenno in via Papa Giovanni XXIII, nel parcheggio della Chiesa di Berbenno,
nel parcheggio della Chiesa di Ponte Giurino e nel Centro di Raccolta Rifiuti.
• farmaci e siringhe
• contenitori di medicinali residui
Ogni farmaco, essendo classificato come rifiuto pericoloso, deve essere raccolto separatamente per poter essere smaltito in modo corretto e sicuro, evitando di provocare danni all’ambiente e alla nostra salute.
PILE SCARICHE
COME AVVIENE LA RACCOLTA:
Le pile scariche vanno conferite negli appositi contenitori dislocati presso i negozi
di Berbenno e al Centro di Raccolta Intercomunale.
si
nei contenitori
delle pile scariche
• pile esaurite
DOVE PUOI TROVARE I CONTENITORI PER LE PILE SCARICHE?
I contenitori per la raccolta delle pile scariche si trovano presso la farmacia di
Berbenno in via Papa Giovanni XXIII, nel parcheggio della Chiesa di Berbenno,
nel parcheggio della Chiesa di Ponte Giurino e nel Centro di Raccolta Rifiuti.
Anche le pile come i farmaci sono classificate come rifiuti pericolosi e devono essere raccolti separatamente
per poter essere smaltiti in modo corretto e sicuro, evitando di provocare danni all’ambiente e alla nostra salute.
Se possibile usiamo pile ricaricabili.
CENTRO RACCOLTA RIFIUTI COMUNALE
COS’È
Il centro raccolta rifiuti comunale è un’area attrezzata per la raccolta differenziata di svariate tipologie di materiali, solo di quelle non conferibili con
il normale sistema di raccolta porta a porta.
È gestito da personale specializzato e qualificato
e disponibile per ogni tipo di informazione sul corretto conferimento dei materiali.
Gli orari di apertura sono:
Mercoledì 14.00 - 16.00
Sabato 9.30 - 11.30 e 13.30 - 16.30
IMPORTANTE: PER LE TIPOLOGIE DI RIFIUTO CONFERIBILI PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI
COMUNALE È OBBLIGATORIO PROCEDERE ALLA PREVENTIVA SEPARAZIONE DEI VARI MATERIALI (LEGNO,
FERRO, CARTA, VETRO ECC.) CON SMONTAGGIO DEGLI
OGGETTI DA CONFERIRE AL FINE DI PERMETTERE UN
RAPIDO E ORDINATO CONFERIMENTO E CONSENTIRE
IL MASSIMO RECUPERO DELLE FRAZIONI RICICLABILI.
COSA CONFERIRE (D.M. 8/4/2008 e s.m.i)
• Ingombranti, arredi, mobili, serramenti composti, ecc.
• Inerti di piccole demolizioni domestiche “fai da te”
• Elettrodomestici, elettronica di consumo, piccoli elettrodomestici, Apparecchi di illuminazione, condizionatori d’aria, frigoriferi/congelatori,
lavatrici/lavastoviglie/lavasciuga, Tv, monitor, Personal computer
• Sorgenti luminose (fluorescenti, a scarica, a vapori di sodio e ad
alogenuri metallici)
• Vetro speciale
• Contenitori T/FC
• Legno (pallet, cassette, mobilio, assi, travi, ecc.)
• Verde e potature
• Carta e cartoni di grandi dimensioni
• Vetro (lastre, vetri, imballaggi, ecc.)
• Ferro
• Plastica (cassette per la frutta)
• Olio minerale esausto
• Olii e grassi commestibili
• Vernici, inchiosti, adesivi e resine (solo da privati)
• Batterie ed accumulatori
• Pile
• Cartucce toner esaurite (possono essere conferite anche presso il Municipio)
INGOMBRANTI
I rifiuti ingombranti (mobili, serramenti, materassi, reti, oggetti voluminosi, ecc.)
devono essere conferiti presso il centro di raccolta rifiuti comunale.
IL CICLO DI RECUPERO DEGLI INGOMBRANTI:
Negli ultimi decenni la produzione, la diffusione e la frequente sostituzione di mobili, e oggetti di ogni tipo, è notevolmente aumentata. I rifiuti ingombranti sono avviati ad impianti specializzati di trattamento e recupero dove,
grazie a personale specializzato e particolari attrezzature vengono rimosse, rese innocue e smaltite in appositi
impianti le eventuali sostanze nocive in essi contenute.
Tutti gli altri materiali e molte componenti riciclabili come legno, metalli pregiati, plastiche e vetro vengono smontati e destinati alla filiera del recupero.
È ASSOLUTAMENTE VIETATO ABBANDONARE I RIFIUTI
per la strada o vicino ai cestini. L’abbandono di materiali di qualsiasi tipo genera degrado e non rende possibile il loro riciclo, danneggiando tutti i cittadini. L’abbandono viene punito con sanzioni in base al Decreto
Legislativo 152/2006 e dal regolamento comunale da un minimo di euro 25,00 ad un massimo di euro 250,00.
LO SAI CHE...
I tempi di degrado dei rifiuti abbandonati in ambiente sono:
Gomma da masticare: 5 anni; Filtro di sigaretta: 2 anni; Bottiglia di vetro: 4000 anni; Bottiglia di plastica: da 100 a 1000 anni; Lattina
di alluminio: da 20 a 100 anni
VERDE E POTATURE
Il servizio di raccolta del verde e delle potature viene effettuato presso il
Centro di raccolta rifiuti comunale.
Gli scarti dei giardini devono essere conferiti nell’apposito cassone privi
del contenitore utilizzato durante il trasporto al centro di raccolta rifiuti.
Il verde e le potature vengono trasportati in appositi impianti di compostaggio dove, con l’organico, saranno trasformati in un ottimo materiale
utilizzato in agricoltura e in florovivaistica chiamato compost.
LO SAI CHE...
Si stima che in Europa
siano 6.000.000 le tonnellate
di compost provenienti
dai cicli di recupero.
RIFIUTI PERICOLOSI
I rifiuti pericolosi devono essere conferiti:
- pile scariche e farmaci negli appositi contenitori dislocati
sul territorio comunale
- oli minerali e alimentari, batterie d’auto e presso il centro di raccolta rifiuti comunale.
I rifiuti pericolosi devono essere raccolti separatamente per poter essere smaltiti senza provocare gravi danni
all’ambiente e alla nostra salute. Vanno conferiti in contenitori ben chiusi in modo da evitare dispersioni e inquinamento del Centro di Raccolta.
È pericoloso abbandonare o non conferire correttamente pile scariche e farmaci, oli minerali e alimentari, batterie d’auto, vernici e smalti. L’abbandono viene
punito con sanzioni in base alle norme della tutela
all’Ambiente vigenti e dal regolamento comunale.
COSA CONFERIRE
• oli alimentari e oli minerali
• batterie (auto, moto, ecc.) e pile
• cartucce vuote di toner per stampanti
(anche presso il Municipio)
• bombolette, vernici, smalti,
solventi e diluenti
• farmaci
• tutti gli oggetti etichettati come
infiammabili, tossici, corrosivi e irritanti.
INERTI E LEGNO
Il servizio di raccolta differenziata del legno e degli inerti viene effettuato
presso il Centro di raccolta rifiuti comunale.
LEGNO
INERTI
• assi, travi
• pallets e cassette
• mobilio privo di elementi metallici
e/o in vetro
• ripiani e qualsiasi imballaggio in legno
• materiali derivanti da
piccole demolizioni edili
“fai da te” eseguite solo da privati
• materiale proveniente
da piccoli scavi
LO SAI CHE...
Quando il rifiuto di legno giunge
al centro di riciclaggio viene ripulito e lavorato. Il legno, amalgamato con colle, forma i mobili
in truciolato o si ricava la carta.
RACCOLTA DI CELLULARI USATI
Il Comune di Berbenno ha aderito all’iniziativa “CELLULARIPERBENEFICENZA.IT” con la quale
si intende promuovere ed organizzare la raccolta dei cellulari usati, riconoscendo un valore
economico e destinandone il ricavato a sostegno di progetti sociali.
Il ricavo dal riciclo dei cellulari usati verrà devoluto in beneficenza alla CASA FAMIGLIA PER L’ACCOGLIENZA
DI MINORI IN DIFFICOLTA’ DI BERBENNO.
GLI APPOSITI CONTENITORI SONO POSIZIONATI:
- PRESSO LE SCUOLE DI BERBENNO E PONTEGIURINO
- PRESSO L’ORATORIO e PRESSO IL MUNICIPIO
NON GETTARE IL TUO VECCHIO CELLULARE NEL SACCO RIFIUTI: E’ UN RIFIUTO PERICOLOSO!
ELETTRODOMESTICI
E COMPONENTI ELETTRONICI (RAEE)
Gli elettrodomestici e i componenti elettronici (computer, monitor, ecc) possono essere
conferiti presso il Centro di raccolta rifiuti comunale. Il loro conferimento è completamente
gratuito. Essi vanno conferiti integri.
COSA CONFERIRE
•
•
•
•
•
frigoriferi, congelatori e condizionatori
lavatrici e lavastoviglie
televisori, radio e hi-fi
computer stampanti e fotocopiatori
lampade al neon e a risparmio energetico
LO SAI CHE...
Da un frigorifero di 50 kg si possono ricavare:
- 3 kg di rame
- 30 kg di acciaio
- 13 kg di plastiche
- 1 kg di vetro
- 1 kg di clorofluorocarburi
- 2 kg di rifiuti destinati allo smaltimento
RIFIUTI UMIDI / ORGANICO
Cosa faccio con i miei scarti da cucina?
QUALI SI, QUALI NO E PERCHE’
SI
NO
scarti di frutta e verdura,
scarti vegetali di cucina
sono molto indicati e costituiscono
la base per un ottimo compost
fiori recisi appassiti,
piante anche con pane di terra
se ci sono parti legnose
è meglio sminuzzarle prima
pane rafferno o ammuffito,
gusci d’uova e ossa
ridurre prima in piccoli pezzi
fondi di caffè, filtri di tè
anche il filtro si può riciclare
foglie varie, segatura e paglia
ottimo materiale secco
sfalci d’erba
prima far appassire;
mescolare con altro materiale
rametti, trucioli, cortecce e potature
ottimo materiale di “struttura”
perché sostiene il cumulo; ridurre in pezzi
carta comune, cartone, fazzoletti di carta,
carta da cucina, salviette
ottimo materiale secco
pezzi di legno o foglie non decomposti
presenti nel compost maturo
aiutano l’innesto del processo
e danno porosità alla massa
bucce di agrumi non trattati
non superare le quantità
di un normale consumo familiare
piccole quantità di cenere
la cenere contiene molto calcio e potassio
avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi
attirano cani e gatti; eventualmente
coprire con altro materiale
lettiera di cani e gatti
solo se si è sicuri
di ottenere l’igienizzazione
foglie di piante resistenti alla degradazione
(magnolia, aghi di conifere)
solo in piccole quantità e miscelando bene
con materiale facilmente degradabile
cartone plastificato, vetri, metalli
non si decompongono
riviste, stampe a colori,
carta patinata in genere
contengono sostanze nocive;
avviare al riciclaggio specializzato
filtri di aspirapolvere
non sono indicati
piante infestanti o malate
meglio evitarle se non si è sicuri
di ottenere l’igienizzazione
scarti di legname trattato con
prodotti chimici (solventi, vernici)
le sostanze nocive finirebbero
nel vostro terreno, inquinandolo
molto indicato
adatto, ma bisogna seguire
i consigli della tabella
assolutamente
sconsigliato