dove vai bellezza in bicicletta? erice si divide sulla

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dove vai bellezza in bicicletta? erice si divide sulla
Edizione di MARTEDÌ 28/06/2016 - Anno II n° 110
TE
MEN
LOCALE
di Nicola Baldarotta
Tutti pazzi
per le due ruote
E mentre ad Erice si litiga per la
pista ciclabile, a Trapani si soffre per la mancanza della stessa.
Domenica, come ormai di consueto, gli “amici della bicicletta” capitanati da Renato
Alongi, hanno organizzato
un’altra bellissima manifestazione ciclistica con il duplice
obiettivo di sensibilizzare i cittadini all’uso “ecologico” del
mezzo a due ruote e, contemporaneamente, promuovere la bellezza dei luoghi. In particolare
delle saline...
Ed è proprio su questo secondo
punto che la FIAB insiste: “riprendere al più presto, con il
coinvolgimento di tutti gli attori
pubblici e privati, il progetto
della “Ciclovia del Sale” per
collegare su pista ciclabile e
strade a basso traffico la città di
Trapani con Marsala attraverso
le due Riserve Naturali Orientate ed avviare subito i lavori per
la realizzazione di una pista ciclabile lowcost per il collegamento dal centro storico di
Trapani con la “Ciclovia del
Sale” e predisporre un sistema
di segnaletica stradale e informativa a servizio del turismo
escursionistico”.
Credo che sia necessaria una riflessione collettiva.
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L’INFORMAVELOCE QUOTIDIANO SU CARTA -
DOVE VAI BELLEZZA IN BICICLETTA?
ERICE SI DIVIDE SULLA CICLABILE
Il doppio banchetto dei socialisti, intanto,
ha fatto registrare circa 700 firme in ore
Due giorni di presenza fra la
gente, la mattina di sabato ed il
pomeriggio di ieri, per raccogliere
in questa prima fase quasi 700
firme (qualcuna in più, a dire il
vero) e per toccare con mano gli
umori della gente, ericini in particolare, circa la nuova pista ciclabile in fase di realizzazione in
tutto il territorio di Casa Santa.
I consiglieri socialisti della Vetta
hanno deciso di metterci la faccia
e di tentare il tutto per tutto per far
capire all’Amministrazione ericina guidata dal sindaco Giacomo
Tranchida che così, questa pista
ciclabile, proprio non va.
Un banchetto semplice in entrambe le giornate di raccolta
firme, prima alla fine di via Manzoni e poi nei pressi del mercato
rionale del lunedì, allo stadio.
700 firme non sono poche, se si
considera il fatto che sono state
raccolte in circa 6 ore, ma non
sono sufficienti. L’obiettivo dei
socialisti ericini con in testa il
candidato sindaco Luigi Nacci,
infatti, è quello di raggiungere almeno 2000 firme.
“La gente arriva spontaneamente
- afferma il consigliere Giuseppe
Vassallo - senza forzature o chissà
quali proclami pubblicitari. Questo significa che i cittadini non
sono per niente contenti di questo
progetto. Sarebbe tempo che qualcuno lo capisse veramente”.
Ma i socialisti devono fare i conti
con quanti, specie fra i banchi del
consiglio comunale ericino, li
hanno contestati. La prima è stata
Cettina Montalto, candidata anche
lei alla carica di sindaco di Erice
con il Movimento “Nati Liberi”:
“Non sono contro la pista ciclabile, al contrario. Non sono contro
la raccolta di firme contro questa
pista ciclabile. Non sono contro i
socialisti, ma è chiaro che la loro
iniziativa ha una valenza soltanto
elettoralistica”. La Montalto boccia anche lei questa pista ciclabile,
insieme a tutta l’Amministrazione
Tranchida, e boccia anche l’iniziativa dei socialisti ritenuta una
mera operazione di campagna
elettorale. “Quando nel settembre
del 2014 chiesi le dimissioni
dell’assessore Mauro loro dov’erano. Ci sono atti ispettivi e dichiarazioni
pubbliche
che
attestano la mia netta contrarietà
alle scelte dell’amministrazione
Tranchida. Nel settembre del
2014 i socialisti rimasero in silenzio perché inciuciavano con il Pd
e puntavano ad avere un ruolo di
governo ad Erice. Ecco perché
non sono credibili”.
Contesta l’iniziativa anche l’ex
consigliere socialista Vincenzo
Caico: “Risulta pretestuoso , infondato, demagogico presentare
una raccolta di firme contro la
pista. Strumentale da parte di chi
è sempre pronto a criticare qual-
sivoglia iniziativa e ribadire
ancor di più che è meglio non
cambiare nulla per non cambiare
niente. Con queste premesse si
propongono alla guida della
città...”
Ed infine il sindaco Tranchida:
“Mi preme chiarire e specificare
all’opinione pubblica che i correnti lavori (dopo la rescissione
del contratto in danno dell’inadempiente originaria impresa e la
destituzione del funzionario al
tempo responsabile) vanno avanti
a completamento del progetto,
condiviso dal Ministero co-finanziatore con accordata proroga dei
lavori fino al 30 settembre 2016.
A partire dai prossimi giorni verranno realizzate le strisce gialle e
bianche a delimitazione della ciclabile, gli attraversamenti pedonali sulle isole di colore rosso, il
potenziamento della segnaletica,
nonché l’allocazione di particolari dispositivi di sicurezza a tutela delle “isole di sosta“,
presenti in prossimità di tutti gli
incroci e nodi stradali. Seguirà
poi una campagna di informazione e sensibilizzazione sia sotto
il profilo culturale per la mobilità
alternativa, quanto per la fruizione turistica e non dell’istituendo servizio”.
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Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta
Marausa, il Comune può finalmente avviare
la pulizia del litorale dalla posidonia arenata
Quest’anno le spiagge trapanesi sono pressappoco impraticabili
Edizione del 28/06/2016
Tre nuovi ortopedici negli ospedali
di Trapani, Marsala e Castelvetrano
Per sopperire alla grave carenza di specialisti ortopedici nei reparti ospedalieri di Trapani, Castelvetrano e Marsala, la direzione strategica aziendale
dell’ASP di Trapani, ha attinto dalla graduatoria
approvata lo scorso febbraio, di 16 dirigenti medici. Di questi solo due però hanno accettato l’incarico, a tempo determinato e, nel rispetto della
collocazione in graduatoria, hanno scelto le sedi di
Trapani e Castelvetrano, prendendo subito servizio.
Per ovviare allora alla carenza di Marsala la DSA
ha deciso nei giorni scorsi di attingere a una ulteriore graduatoria di 8 neo specialisti con validità
dal 16 luglio, e in quella data l’azienda procederà
ad assegnare l’incarico presso il reparto di ortopedia dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala fino
al 31 dicembre prossimo.
Nelle more è stata prevista una riorganizzazione
dipartimentale, distaccando a Marsala per una settimana un ortopedico da Trapani e quella successiva da Castelvetrano, fino all’arrivo in servizio
del nuovo dirigente medico.
Il senatore Santangelo (M5S) sulla possibilità di
costruire una sorta di “inceneritore” a Trapani
A conclusione degli incontri del Sindaco protrattisi nella scorsa settimana presso il Dipartimento
territorio ambiente della Regione per rimuovere
impedimenti di ordine burocratico che, di fatto,
non hanno sin qui consentito al Comune la rimozione delle alghe spiaggiate sul litorale di Marausa, da ieri sono stati avviati i lavori per rendere
fruibile l'arenile.
Saranno rimosse e conferite in discarica le alghe
accumulate nella scorsa stagione sull'arenile in
quanto sequestrate dalla magistratura trapanese e
recentemente, su istanza del Sindaco, dissequestrate. Il Dipartimento, quindi il Demanio marittimo, ha autorizzato lo spostamento delle alghe
in un vicino sito ove queste non arrecheranno im-
pedimento alla balneazione.
Il provvedimento di spostamento delle alghe s'è
reso necessario e si è rivelato essere l'unica soluzione possibile, a seguito delle oggettive difficoltà in cui versa la discarica di Borranea non più
in grado di ricevere i cospicui quantitativi di posidonia che ques t'anno il mare ha depositato su
tutti i tratti del litorale trapanese.
E' prevedibile, anche per non creare situazioni
emergenziali negli altri 27 Comuni ammessi a
conferire nella discarica trapanese, che parte delle
alghe già rimosse dal bagnasciuga del litorale
Dante Alighieri, permarranno per un certo periodo in zona, comunque, non soggetta a balneazione.
“L’inceneritore a Trapani? Una soluzione insostenibile che piove dall’alto. I soliti interessi di
pochi a danno di molti”. Così il senatore del M5S
Vincenzo Maurizio Santangelo che – in una nota
stampa – si dice “sbigottito nell’apprendere dall’intervista, rilasciata al Giornale di Sicilia dal vicesindaco di Trapani Giuseppe Licata, che a
Trapani si voglia realizzare un impianto a dissociazione molecolare per il trattamento dei rifiuti
solidi urbani; trattasi, né più né meno, di un inceneritore di rifiuti sotto mentite spoglie”.
Il parlamentare nazionale dei 5stelle sottolinea
che “questa scelta è dannosa per il territorio, per
la città di Trapani e non rispettosa dell’ambiente
e della salute dei cittadini”.
“Mi auguro – conclude Santangelo –
che l’idea del dissoc i a t o r e
molecolare/inceneritore venga accantonata per far posto ad
una visione moderna
della gestione dei rifiuti/risorse. Intanto
chiederemo, con un
accesso agli atti, tutti i documenti inerenti questo
scellerato progetto e la nostra risposta non tarderà a farsi sentire in tutti i modi e le sedi per tutelare la salute dei cittadini e il nostro ambiente”
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Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta
Edizione del 28/06/2016
Trapani, vigili urbani per contrastare
gli ambulanti abusivi in centro storico
I controlli continueranno per tutto il periodo estivo
Nella serata di venerdì scorso è stato pianificato ed attivato un servizio con personale
della Polizia Municipale di Trapani - Sezione Annona e della Guardia di Finanza
del Gruppo di Trapani, mirato ad operare
estesi ed approfonditi controlli nei confronti
di numerosi venditori ambulanti di vari articoli, al fine di contrastare potenziali violazioni alla disciplina in materia di
commercio itinerante in aree pubbliche.
Nel corso di tale attività, svoltasi nelle vie
della ZTL del centro storico di Trapani,
sono stati controllati n.° 11 soggetti intenti
alla vendita di accessori per cellulari, articoli di moda, giocattoli e bigiotteria.
Sono stati individuati n.° 3 venditori privi
di relativa licenza, che sono stati sanzionati
per € 309 cadauno, e la cui merce in vendita
è stata posta sotto sequestro amministrativo.
Ad altri 8 venditori itineranti, forniti di regolare licenza, è stata applicata una san-
zione di € 860 pro capite, per vendita in
area interdetta a tale forma di commercio a
seguito di ordinanza sindacale. Anche in
questo caso la merce esposta è stata sequestrata amministrativamente.
Sono state pertanto elevate contravvenzioni
per un ammontare complessivo di € 7.807.
Sono stati effettuati n.° 11 sequestri, per un
totale di circa 20.000 articoli di abbigliamento, accessori per cellulari, giocattoli e
bigiotteria.
L'operazione si colloca nell'ambito delle
azioni di contrasto alle attività commerciali
prive delle prescritte autorizzazioni, e di
controllo a tutela dei consumatori e dei lavoratori del settore.
Mobilitazione sindacale per chiedere
maggiore sostegno agli immigrati
Si terrà anche a Trapani davanti la prefettura, stamattina dalle 10 alle 12, la mobilitazione nazionale
organizzata da Cgil, Cisl e Uil a sostegno dei diritti degli immigrati.
In particolare, con la manifestazione si vuole chiedere al Governo nazionale di estendere la durata
del permesso di soggiorno per attesa occupazione ad almeno 24 mesi, la rivalutazione delle posizioni delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno perso lavoro e il permesso di soggiorno, il contrasto al lavoro nero e alle forme di sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati e la
messa in atto di politiche attive del lavoro tese ad una maggiore inclusione sociale per tutti.
Cgil, Cisl e Uil Trapani chiederanno di essere ricevuti dal prefetto Leopoldo Falco per illustrare
nel dettaglio le richieste al Governo nazionale in materia di immigrazione.
Francesco Catania
Paceco, partecipazione e solidarietà
per la giornata mondiale del rifugiato
Venerdì scorso, in occasione della "Giornata Mondiale del Rifugiato", si sono vissuti a Paceco
momenti di grande solidarietà e condivisione. Una conferenza, seguita da una platea interessata
e partecipe, ha aperto i festeggiamenti e permesso di guardare al fenomeno dell'immigrazione
e dell'integrazione sotto vari punti di vista. Sono intervenuti, a conferma dell'enorme impatto
sociale che il fenomeno dell'immigrazione reca con sé sul territorio pacecoto, il dott. Biagio
Martorana, sindaco di Paceco, Maria Basiricò, neo Assessore all'Istruzione e alle politiche sociali, la dott.ssa Maria De Vita, presidente del Consorzio "Solidalia", la dott.ssa Sabrina Accardo, responsabile dello SPRAR di Paceco e Giacomo Pianelli, Giacomo D'Angelo e Paolo
Reina in rappresentanza, rispettivamente, delle Associazioni Socioculturali "Musica, Ambiente
e Tradizioni", "Quattro Rocce" e "Rerum Novarum". Ulteriori momenti di emozione sono stati vissuti soprattutto con le testimonianze rese
da alcuni beneficiari dello SPRAR di Paceco. Obiettivo del dibattito e degli eventi musicali che ne sono seguiti, è stato quello di sensibilizzare
l'opinione pubblica sul dramma umano affrontato da chi fugge dal proprio Paese natale. Questa esperienza rende sicuri del diverso approccio
che la comunità pacecota potrà avere nei confronti di chi, con fatica, tenta di ricostruire la propria vita in una terra che non li ha allevati.
Francesco Catania
Improbabili competenze
È probabile che l’improbabile accada. Aristotele, che non era tipo
da poter menar per il naso, questo
lo sapeva già 2300 anni fa.
Così, quando Airgest ha comunicato la propria intenzione a tirarsi
indietro dall'accordo di co-marketing, non ha fatto altro che mostrare il volto d'illogicità di
un'azienda che nei paradossi ha
sempre sguazzato.
Un'azienda che lamenta una cronica mancanza di fondi ma che
non è mai riuscita a monetizzare
il proprio sito internet, rifiutando
perfino proposte in tal senso. Sito
internet che, ancora oggi, l'Airgest
non riesce a tenere correttamente
aggiornato, con i voli scaduti nel
2015 ancora lì a confondere passeggeri e turisti.
E che dire di un'azienda che guadagna sul traffico passeggeri e
che, non sottoscrivendo l'accordo
di co-marketing, rischia di azzerare di fatto i propri utili?
Ma soprattutto, un'azienda
che dopo 24 anni dall'affidamento, ancora non riesce a
portare vettori sullo scalo
trapanese. Ed è proprio sui
vettori che ho fatto una piccola ricerca tra gli aeroporti
italiani con traffico simile a
Il Locale News
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via G.B. Fardella 162 - 91100 TRAPANI
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Pasquale Strazzera
Stampa in proprio
quello di Trapani.
Brindisi, Olbia, Alghero, Genova
lavorano con circa 12 vettori a
testa. Trieste, Pescara, Ancona,
aeroporti più piccoli al di sotto del
milione di passeggeri, volano con
circa 6 vettori.
Su Trapani abbiamo solo Ryanair
e saltuariamente Alitalia.
Alla luce dei dati, e fermo restando le immancabili responsabilità della politica, non sarebbe
arrivato il caso di domandarsi se
Airgest non abbia una parte nel
teatrino drammatico in
cui si è trasformato
l'aeroporto di Trapani?
Luca Sciacchitano
Autore del romanzo
"Le Ombre di
Nahr"
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Il Locale News - L’informaveloce quotidiano su carta
LO SPORT - a cura di Antonio Ingrassia
Fornito è stato ufficializzato,
Faggiano rimane e pensa in grande
A
priamo con l’ufficializzazione
dell’ingaggio del centrocampista
ventunenne Giuseppe Fornito che
giunge a Trapani a titolo definitivo con un
contratto biennale. Con l’età che si ritrova,
il giocatore nato a Trebisacce (CS) il 6 settembre 1994, ha già vestito diverse casacche. E’ cresciuto nel Napoli militando in
tutte le formazioni giovanili della società azzurra. Nel 2013/14 ha disputato la sua prima
stagione tra i professionisti in Serie B con il
Pescara, mentre nell’annata successiva ha
timbrato 28 presenze siglando una rete con
la casacca della Nuova Cosenza in Lega
Pro. L’ultimo campionato (2015/16) lo ha visto (in prestito dal Rimini) tra i protagonisti
della buona stagione del Messina in Lega Pro. In riva allo stretto ha giocato 30 gare,
mettendo nel sacco due palloni. Concluso l’argomento Fiorito è giusto soffermarsi sul
tema legato al direttore sportivo Daniele Faggiano. In città sull’amicone di Antonio
Conte si è detto di tutto. Tanti credevano che da un momento all’altro firmasse per il
Bari e ne erano proprio convinti. Se un qualsiasi scribacchino, a volte così li definisco,
scrive che Faggiano è in trattative col Bari commette due errori. Prima ha il dovere di
informarsi se Faggiano è sotto contratto e poi se lo stesso Daniele sia un farfallone
qualsiasi che si posa su qualsiasi fiore che gli viene davanti. Se un ignorante dirigente
del Bari improvvisamente decide di fare il suo nome senza saper nulla sua situazione
e l’altro ignorante scrive che il Bari sta trattando Faggiano, è giusto precisare che il direttore sportivo granata non ha alcuna colpa su questa situazione. Ne è nato un marasma
generale. Tanti probabilmente hanno dimenticato che il buon Daniele Faggiano ha reso
noto il 12 giugno scorso d’avere raggiunto l’accordo col Comandante Vittorio Morace.
Il buon Daniele parlò di “percorso bellissimo” e di essere felice di poter continuare con
il proprio impegno, “con la passione di sempre e l’amore per questa Società, che ho
l’onore di rappresentare, per la nostra tifoseria e per la città di Trapani”. Di conseguenza
tutte queste paure che hanno attanagliato tanti tifosi non capisco da dove provengono.
Capisco che nel calcio orbitano tanti burattini e i contratti possono essere pure stracciati
ma non è sicuramente il caso di Daniele Faggiano. In merito alla squadra ecco un qua-
dro ben preciso
ruolo per ruolo
sulla situazione
attuale fra confermati e partenti e
sulle voci di mercato.
Portieri: partito Nicolas Andrade, tornato per fine prestito al Verona, il Trapani è alla ricerca di un buon portiere. Sembra sul punto di chiudersi la trattativa per il prestito di
Guido Guerrieri della Primavera della Lazio, classe 1996. Nelle ultime ore sembra sia
giunto l’interessamento del Sassuolo che vorrebbe il guardiapali a titolo definitivo. Lotito
ha chiesto al Trapani che il giovane portiere dovrà partire titolare. Il Trapani ha invece in
cantiere di prendere un altro portiere che faccia “concorrenza”. Chi sarà più bravo diventerà titolare.
Difensori: rimangono in granata Luca Pagliarulo, Simone Rizzato, Antonino Daì sui quali
la società ha esercitato l’opzione automatica per il rinnovo annuale. Riguardo a nuovi arrivi continua a circolare la voce riguardante il difensore Spanò della Reggiana, altezza
1,76, piede destro. Il ventiduenne di Giussano è considerato uno dei migliori difensori
della Lega Pro. Il contratto del difensore scade nel 2018 ma il Trapani appare ben deciso
a prenderselo. Molti lo definiscono il nuovo Cannavaro. Un discorso a parte per Gennaro
Scognamiglio che, stando ai si dice, potrebbe approdare nella Championship inglese tra
le fila del QPR. Il Trapani lo valuta due milioni di euro. Secondo il sottoscritto è una tutta
una bolla di sapone e il calciatore campagno rimarrà al Trapani.
CentrocampistI: rimangono in granata Davide Raffaello (sposatosi da pochissimo), Antonino Barillà, Luca Nizzetto, Maurizio Ciaramitaro sui quali la società ha esercitato l’opzione automatica per il rinnovo annuale. Scozzarella è inseguito dal Palermo ed è sotto
contratto col Trapani. Rimarrà in granata. Al gruppo si aggiunge Giuseppe Fornito.
Attaccanti: al momento sono Nicola Citro che è legato fino al 2018, Adriano Montalto
per il quale è stata rinnovata l’opzione e Bruno Petkovic. Qualche ora fa si è tornato a
parlare dell’affare col Bologna che inserirebbe Mancosu ma altra mia convinzione è
che il croato non si muoverà da Trapani. Interesse per Picciollo e Fontanella del Floriana, De Luca del Bari (la zanzara), Ferretti del Pavia, Maniero del Bari e Infantino
del Matera.
Edizione del 28/06/2016