PREvisioni

PREvisioni
a cura di Arianna Dagnino, Stefano Gulmanelli, Giordano Stabile
URBANISTICA
Ecopolis sorgerà
in Irlanda (nel 2021)
U
na cittadina dove al posto di aiuole, parchi e giardini
si trovano filari di alberi da frutta, orti ben curati,
vigneti, piantagioni di soia e di mais. Dove i giovani mettono a frutto le competenze acquisite in campo d’eco-sostenibilità e costruiscono da sé le proprie case prefabbricate
low energy (a basso consumo energetico). Dove alla valuta
nazionale viene affiancata una valuta locale, basata sul concetto del baratto (fra coltivatori diretti, artigiani, commercianti-mercanti) e sui sistemi già in atto nelle «banche del
tempo». Dove negli ospedali si tornano a usare anche erbe
officinali prodotte in loco.
Dove una rete di piste ciclabili e pedonali, tramvie,
autobus a bio-diesel e
metropolitane leggere associata a un servizio di carsharing e di ciclo-taxi ha
ridotto di molto la necessità di possedere un’auto propria.
E, infine, dove turisti e studiosi arrivano a frotte per imparare a vivere in modo diverso. Suona come un’utopia invece
è un piano dettagliatissimo e ricco di riferimenti pratici
che se realizzato, settore per settore (salute, cibo, giovani,
denaro, rifiuti, energia) e anno per anno, potrebbe portare
la cittadina irlandese di Kinsale, nella contea di Cork, a divenire entro il 2021 uno dei primi esempi di comunità a basso
consumo energetico. L’Energy Descent Action Plan (www.transitionculture.org) è stato stilato dagli studenti del Kinsale Further Education College sotto la guida di Rob Hopkins, veterano della permaculture (agricoltura sostenibile e uso etico
del territorio), in previsione della drastica riduzione delle
risorse petrolifere oggi disponibili.
NUMERI DAL MONDO
101
milioni di siti presenti oggi su
Internet; erano 50 milioni nel 2004
(Netcraft, www.netcraft.com)
Le ore di lavoro al giorno dei bambini
del Tamil Nadu (India) occupati nella
produzione di fiammiferi (Bbc)
16
3,825
miliardi di abitanti nei Paesi in cui si
guida destra. A sinistra guidano in
1,940 miliardi (World Standards on Users)
L’anno in cui è previsto che raddoppierà il consumo mondiale di
carne (www.project-syndicate.org)
2020
ECONOMIA
Vado a Tampa in aerotaxi
È
l’avanguardia di un esercito che analisti ed esperti dell’aviazione ritengono conquisterà i cieli del prossimo decennio. Si chiama Eclipse 500 ed
è il più economico dei business jet mai prodotti per il mercato del trasporto
aereo privato. Il sei posti della Eclipse Aviation (www.eclipseaviation.com) costa
infatti appena 1,2 milioni di euro e le sue caratteristiche – velocità di crociera
a 700 Kmh, autonomia di volo di 2.300 chilometri, capacità di decollare e atterrare indifferentemente su asfalto, erba o sterrato – lo rendono il primo, vero
candidato all’uso sistematico come aero-taxi di massa.
Non a caso proprio l’Eclipse 500 è il vettore con cui Day Jet – una compagnia
con base in Florida che offre trasporto aereo a richiesta – lancerà a fine anno
un servizio taxi dal costo medio di
1,5 euro al chilometro. Come dire LA FRASE
che un ipotetico omologo servizio in Italia consentirebbe di
andare da Milano a Roma con
meno di 600 euro per sei passeg- Non ci si isola
geri, ovvero un centinaio di euro a per supposta
persona. «Il tutto con il massimo superiorità. Lo
della f lessibilità negli orari», fa si fa quando ci si accorge di
essere proprio come gli altri
notare Vern Raburn, patron della
e di non avere quindi necesEclipse Aviation, «e la non trascu- sità di scambiare le proprie
rabile comodità di essere lassù a 10 esperienze
mila metri tu e la tua famiglia o i
Tommaso Labranca
Il Piccolo Isolazionista,
tuoi amici senza altri duecento
www.ilpiccoloisolazionista.
estranei appresso».
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SPECCHIO | 25
PREvisioni
MEDICINA
Megli espiantarli
da vivi (c’è bisogno di reni)
SCIENZA
Una carpa «a tempo»
per ripulire i laghi
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nit
cqua dall’aria, anche da quella secca del deserto. L’ha estratta una
macchina sviluppata da una società americana dal nome profetico,
Aqua Sciences, subito finita nel mirino della Darpa (la Defense Advanced
Research Projects Agency, il braccio tecnologico del Pentagono) da tempo
in cerca di un modo per ovviare all’incubo logistico rappresentato dal
rifornire di acqua potabile le truppe Usa in combattimento in Medio
Oriente e Afghanistan.
La tecnologia alla base del funzionamento del macchinario – un «cubo» di
6 metri capace di produrre 2500 litri d’acqua al giorno con un’umidità relativa anche solo del 14 per cento – non è stata rivelata dai responsabili di
Aqua, che ne hanno dato però un indizio con un esempio pittoresco ma
efficace: «Avete presente quando si mette il riso nella saliera per evitare che
il sale faccia grumi semi-umidi? Ecco, usiamo il sale per attirare umidità e
la nostra macchina “fa” da riso».
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Spremere le nubi nel deserto
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TECNOLOGIA
no dei più grossi progressi fatti in campo medico nel
nostro Paese è stato quello nel numero di trapianti e
donatori. Secondo gli ultimi dati del Centro Nazionale Trapianti, in Italia il numero dei donatori per milione di abitanti è passato da 21 dello scorso anno ai 22,8 nel 2006. La
stima prevede il raggiungimento quest’anno di 3.468 trapianti, con un incremento del 60 per cento rispetto al 1998
(2.147). In crescita, in parIRANIANI PIÙ GENEROSI
ticolare, i trapianti di
Donatori viventi
rene (da 1.671 a 1.834), di
per milione di persone.
fegato (da 1.053 a 11.717),
Maggiori nazioni
di cuore (da 344 a 371) e
di polmone (da 85 a 97).
Ma c’è un dato in cui in
nostro Paese è ancora in
coda alle classifiche internazionali: è quello dei
donatori viventi. Per in
reni in particolare, una
donazione in vita può
essere molto più efficace
che un espianto da cadavere (un rene prelevato da
un donatore vivente dura
in media 22 anni, da un
donatore morto soltanto
14). La richiesta di reni,
poi, è in così forte
aumento che il tempo di
attesa è passato negli
Stati Uniti da uno a cinque anni tra il 1980 e il
2005, e in Gran Bretagna
International Registry of Organ Donation and
Transplantation
a fronte di 6.000 persone
che ne hanno bisogno
vengono effettuali solo 2.000 trapianti di reni all’anno. In
questi Paesi, come anche da noi, sono sempre più necessari
donatori viventi. Anche perché, con un solo rene, confermano i medici, si può continuare a vivere senza problemi.
Ira
pesci sono un modo naturale per tenere sotto controllo la crescita incontrollata di vegetazione acquatica, soprattutto negli invasi delle dighe e
nei reservoir. Uno dei candidati migliori per questo tipo di incombenza è la
carpa erbivora triploide (Ctenopharyngodon idella), che ha però la controindicazione di non sapersi fermare e può arrivare a distruggere l’intero habitat
vegetale di un invaso acquatico. Un rimedio lo propone lo Humphreys Engineer Centre (opera tra l’altro sotto l’egida dell’Esercito Usa): predisporre un
avvelenamento in differita della carpa prima di introdurla nello specchio
d’acqua da tener pulito da eccesso di flora.
L’idea – oggetto di regolare brevetto depositato al competente ufficio Usa –
prevede di iniettare nella carpa una capsula tossica che si sciolga «a tempo»,
vale a dire due o tre anni dopo che il pesce ha iniziato a «pulire» l’invaso. E se,
nel frattempo, la carpa dovesse essere pescata? «Nessun problema, la capsula può essere iniettata in una parte del pesce che difficilmente si mangia»,
hanno assicurato gli esperti dello Humphreys. Senza però specificare quale.
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PREvisioni
SCOPERTE
Piero Bianucci
Tremila chilometri
con un litro
T
A ripetizione in India
I
professori italiani abituati a dare ripetizioni e lezioni private possono tirare un sospiro
di sollievo (la barriera della lingua, almeno per ora, li protegge) ma i loro colleghi di
lingua anglosassone cominciano a vedersela brutta. Sono ormai decine di migliaia i
ragazzi e le ragazze inglesi e statunitensi che – alla ricerca di un insegnante privato che
li aiuti nelle materie scolastiche in cui risultano deboli – hanno trovato la soluzione addirittura in India.
Questo grazie a una decina di società indiane che, impiegando locali ingegneri o laureati
in fisica e chimica ma anche in letteratura, forniscono online supporto didattico ad adolescenti occidentali di lingua inglese, soprattutto americani. D’altronde il rapporto
prezzo/qualità del servizio ottenuto è insuperabile: da 12 a 16 euro all’ora per lezioni
tenute da docenti magari con specializzazione nella materia in questione o con precedenti esperienze come professori. Per quanto l’American Federation of Teachers (l’Associazione degli Insegnanti Americani) tenda, comprensibilmente, a gettare acqua sul fuoco,
il fenomeno è in pieno boom. A oggi si stima siano 20 mila i ragazzi americani che fanno
ricorso a organizzazioni indiane di e-tutoring, le quali complessivamente nel 2005 hanno
realizzato un fatturato di quasi 10 milioni di euro.
950
IL DATO
Un milione di nuovi immigrati all’anno
Gli Stati Uniti sono di gran lunga il primo Paese per l’immigrazione
di lunga durata, non temporanea. Italia stabilmente tra i primi posti
300
Ingresso di immigrati di lunga durata nel 2004, in migliaia
250
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SPECCHIO | 28
GLOBALIZZAZIONE
l
Fin
utti siamo affascinati dalle gare di Formula 1. Ma dovremmo forse eccitarci
ancora di più per una gara che si ripete da
21 anni in varie località del mondo con bolidi
che viaggiano sui 30 chilometri all’ora. E’ la
Shell Eco-Marathon. Quest’anno si è svolta
in Francia sul circuito di Nogaro, vicino a
Pau. Qui la sfida è sui consumi. Non gareggiano piloti strapagati. In pista non circolano
top-model. Non ci incontrerete quel raffinato
intellettuale di Briatore. All’edizione 2006
hanno partecipato tremila giovani provenienti da 256 scuole e università di 20 paesi.
Le loro vetture, frutto di innovazioni spesso
geniali, sono lunghi fusi perfettamente aerodinamici nei quali il pilota è disteso come su
un lettino. I motori adottano le tecnologie
più diverse: quelle tradizionali a benzina e
gasolio, ma anche biodiesel, etanolo, celle a
combustibile, pannelli fotovoltaici. Ci pensa
poi la giuria a ridurre tutti i risultati nella
stessa unità di misura: la resa in km equivalente a un litro di benzina. Bene: l'edizione
2006 ha visto il trionfo del liceo tecnico La
Joliverie di Nantes: la loro vettura ha percorso
i regolamentari sette giri del circuito (pari a
25.272 chilometri) mantenendo il consumo
così basso che con un litro di benzina avrebbe
potuto fare 2.885 chilometri. Purtroppo un
forte vento ha ostacolato la prestazione. Lo
stesso team nel 2005 con un litro avrebbe
percorso 3.410 chilometri. Il record assoluto
comunque risale a un anno fa: la squadra del
Politecnico di Zurigo con una vettura a idrogeno ha toccato i 3.846 chilometri per
litro, un consumo di 0,026 litri ogni 100 chilometri. Con questa resa basterebbero 4 litri
di benzina per andare da Parigi a Pechino.
C'è ancora margine per migliorare. Un ingegnere della SKF ha calcolato che riducendo
del 10 per cento l'attrito di tutti i cuscinetti
a sfere del mondo si risparmierebbe l’energia di 18 grandi centrali nucleari. Dove sta
la vera creatività scientifica e tecnologica? A
Monza o a Pau?
Fonte: Ocse
PREvisioni
INTERNET
Sarà la Rete
a salvare le fiabe
S
alviamo le favole, di tutto il mondo,
prima che vengano dimeticate. Il modo
migliore per farlo? Metterle online. E di questo si occuperà l’International Children's Digital Library (Icdl, www.childrenslibrary.org), la
prima biblioteca digitale internazionale dedicata ai bambini. È stato così creato un sitocontenitore che si sviluppa su più livelli a
seconda dell’età di riferimento (dai 3 ai 13
anni), nel quale verranno riversate le migliori
storie per bambini di tutti i tempi e in tutte
le lingue del mondo, a beneficio e per la gioia
dei piccoli di oggi e di domani. «Ogni famiglia deve poter aver accesso ai libri per bambini della propria cultura, e nella propria lingua, anche se si trova a 20 mila chilometri
di distanza dalla propria terra d’origine»,
spiegano alla Icdl, che entro il 2008 si prefigge di arrivare a contenere 10 mila titoli.
DOMANI
Ricchi, belli e intelligenti
I
l divario socio-economico che già oggi caratterizza le nostre società sarà reso ancor più
marcato e, in prospettiva, sempre più ampio dall’avvento della biogenetica a scopo riproduttivo. È la conclusione implicita nei risultati di uno studio condotto dagli psicologi dell’Università East Anglia di Norwich, in Inghilterra, da cui emerge che maggiore è il livello
di istruzione dei potenziali genitori e maggiore è la loro disponibilità ad accettare la
manipolazione genetica al fine di migliorare il patrimonio genetico dei figli da concepire.
In particolare il tratto «privilegiato» dai genitori istruiti – fra i vari ipotetici su cui un giorno
potrebbe esser possibile intervenire (aspetto fisico, performance atletiche, caratteristiche
della personalità) – sembra essere soprattutto il quoziente intellettivo degli eventuali nascituri. E poiché «l’élite cognitiva» di una società ha di solito possibilità economiche superiori
alla media (con cui acquistare servizi di biogenetica laddove possibili e a prezzi almeno
all’inizio alti) diventa assai plausibile lo scenario di una progressiva divisione sociale lungo
quella che potrebbe divenire una vera e propria faglia delle «facoltà intellettive».
DESIGN
LA FRASE
Un bagno come maestro Zen
I
l bagno come maestro di vita. Così perlomeno lo intende il designer italo-australiano Joseph
Licciardi, che ha realizzato un’intera linea di sanitari di nuova concezione per il marchio
OmVivo, una nuova parola che racchiude il concetto di «Vivere (Vivo) con consapevolezza (Om)».
Il washplane è un lavabo quasi piatto che invece di raccogliere l’acqua come un catino (retaggio
della storica e ormai superata bacinella) la lascia scivolare lungo un piano inclinato e richiede
a chi lo usa di controllare il flusso dell’acqua, in un rituale in cui
si torna a essere consapevoli dell’uso sapiente che deve essere fatto
di una risorsa tanto preziosa. Rientra nella Wet Collection di Licciardi (www.intentions.it) la vasca da bagno ispirata alla celebre chaiselongue di Les Corbusier (con pareti in vetro e seduta in Corion,
una particolare plastica anti-batterica), dove il getto d’acqua è studiato per avere l’effetto di una fontana da meditazione in stile Zen.
SPECCHIO | 30
Il cd audio è
morto. Il 60%
dei cd audio
venduti
vengono fin
da subito
«rippati»
(trasferiti in formato
digitale) in un lettore Mp3
tipo iPod
Alain Levy, presidente
di EMI Music