Programma Nuvofilmstudio - Informa Provincia
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Programma Nuvofilmstudio - Informa Provincia
Nuovofilmstudio - programma dal 3 novembre al 15 dicembre Gentili Soci, a novembre, nell'ambito del ciclo di incontri su finanza, economia e mafie "Soldi buoni - Soldi cattivi", organizzato dal coordinamento provinciale di LIBERA, vi invitiamo alla proiezione del film "Biùtiful cauntri", di Esmeralda Calabria, Peppe Ruggiero e Andrea D‘Ambrosio. Sempre a novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, lo Zonta International, Club di Savona e Club Valbormida, proporrà il film "Precious" di Lee Daniels. Il 17 e il 24 novembre, in attesa della tradizionale rassegna "Uno sguardo all’Africa" che riprenderà la prossima primavera, proietteremo due nuovissimi film: "Solo andata", che racconta le vicissitudini di una famiglia tuareg nigerina in Italia, presentato dal regista Fabio Caramaschi, e "Uomini senza legge", opera di Rachid Bouchareb che affronta la questione algerina parlando un linguaggio universale. Introdurrà gli appuntamenti la curatrice Daniela Ricci. Ancora nel mese di novembre, il Dr. Bovannrith Tho Nguon presenterà il libro "Cercate l'Angkar" di Diego Siragusa e Bovannrith Tho Nguon. Durante l’incontro sarà proiettato il filmdocumentario "Oro splendente. Ritorno in Cambogia" di Giovanni Donfrancesco. A dicembre la nostra sala ospiterà la rassegna di cortometraggi internazionali "Cortocircuito", a cura del Circolo Savonese Cineamatori - Fedic. Per avere informazioni aggiornate sulle nostre prime visioni potete consultare il sito internet www.nuovofilmstudio.it, oppure chiamarci allo 019813357. Gli appuntamenti di novembre/dicembre: giovedì 17 e 24 novembre - ore 21.00 - ingresso con tessera arci 5 euro Assessorato alla Cooperazione Internazionale e alla Pace della Provincia di Savona, in collaborazione con Università degli Studi di Genova, Associazione Melisandra e Nuovofilmstudio presentano: Aspettando "Uno sguardo all’Africa" rassegna di cinema e Africa a cura di Daniela Ricci La tradizionale rassegna "Uno sguardo all’Africa" riprenderà la prossima primavera, ma nel frattempo non ci fermiamo: il 17 e il 24 novembre due film attuali che, trattando di vicende umane, mettono in luce alcune dinamiche internazionali e le loro conseguenze: "Solo andata" racconta, attraverso gli occhi del giovane Sidi, le vicissitudini di una famiglia tuareg nigerina in Italia, e verrà presentato dal regista Fabio Caramaschi. "Uomini senza legge", pur affrontando la questione algerina, parla un linguaggio universale, di cui il regista Rachid Bouchareb ha già dato prova con i suoi film precedenti. giovedì 17 novembre Solo andata, il viaggio di un Tuareg di Fabio Caramaschi Italia 2010, 52’ Ospite della serata il regista Fabio Caramaschi giovedì 24 novembre Uomini senza legge (Hors la loi) di Rachid Bouchareb Fra/Alg/Bel/Tun/Ita 2010, 137' Introduzione a cura di Daniela Ricci giovedì 3 novembre - ore 20.30 - ingresso libero LIBERA coordinamento provinciale, FIBA-CISL sindacato territoriale, Ass.ne Soci di Banca Etica Savona-Imperia, Nuovofilmstudio, Società di Mutuo Soccorso di Cantagalletto, con il patrocinio del Comune di Savona presentano: Soldi buoni - Soldi cattivi Per-corso divulgativo di formazione su: mercati finanziari, imprese socialmente responsabili, mafie ed economia, riciclaggio del denaro e presenza mafiosa sul territorio ligure. Viviamo l’epoca in cui le storture e le aberrazioni della finanza dominano i rapporti economici e sociali tra le nazioni e le persone, generando crisi economiche e dinamiche di mercato, nelle quali, sempre più prepotentemente, si inseriscono le organizzazioni mafiose (dal livello globale a quello locale), al punto di alterare il corretto funzionamento dei sistemi economici e dei sistemi democratici, generando gravi pericoli, per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle genti, e nuove emarginazioni tra gli individui. Le crisi sono tuttavia una grande occasione di ripensamento e di riforma per la ricostruzione di una economia civile e solidale. Servono trasparenza (mercati vigilati al servizio dell’economia), fiscalità (abolire i paradisi fiscali e tassare le rendite finanziarie), legalità (leggi che impediscano alle mafie di sopraffare le imprese virtuose) e sostenibilità (imprese responsabili dal punto di vista civile e ambientale). Utopie? Assolutamente no… modi migliori e alternativi di fare economia e consumo, impresa e banca, cultura e informazione, sono da tempo presenti e operanti in mezzo a noi... Durante l’incontro sarà proiettato Biùtiful cauntri di E. Calabria, A. D'Ambrosio, G. Ruggiero Italia 2007, 72' Introduzione di Giovanni Durante, Presidente Provinciale di ARCI giovedì 10 novembre - ore 21.00 - ingresso libero Lo Zonta International, Club di Savona e Club Valbormida, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne (celebrata il 25 novembre), presenta: Precious di Lee Daniels Usa 2009, 109' con Gabourney Sidibe, Mo'Nique, Lenny Kravitz, Mariah Carey Introduzione di Giovanna Fraioli venerdi 18 novembre - ore 17.30 - ingresso libero Nuovofilmstudio e UBIK presentano: Cercate l'Angkar Il terrore dei Khmer rossi raccontato da un sopravvissuto cambogiano di Diego Siragusa e Bovannrith Tho Nguon Presentazione del libro a cura del Dr. Bovannrith Tho Nguon “Cercate l'Angkar” è il risultato dell'incontro tra il dottore Bovannrith e Diego Siragusa che, grazie a un’operazione quasi terapeutica, è riuscito a far riaffiorare i ricordi traumatici allo scopo di ottenere una testimonianza del genocidio perpetrato in Cambogia a opera dei Khmer rossi. Bovannrith vede morire i suoi familiari, i propri compagni e torturare sconosciuti prigionieri, finché fugge, attraversa la giungla con un gruppo di compagni di sventura e raggiunge il confine della Thailandia oltre il quale vi è la salvezza e la libertà. Quando nel 1975 i Khmer rossi imposero a tutti con la forza di cercare l'Angkar (il partito), era ancora un adolescente. Con quegli occhi ha registrato e oggi racconta le violenze subite da lui e dalla sua famiglia, costretti ad abbandonare la propria casa per andare a lavorare nelle piantagioni di riso e di juta. Egli assistette ad avvenimenti atroci fino alla fuga in Thailandia e all'arrivo in Italia dove attualmente vive. Si è infatti laureato in Medicina e chirurgia all'università di Pisa e ora vive e lavora a Biella. Durante l’incontro sarà proiettato il filmdocumentario Oro splendente. Ritorno in Cambogia Ita 2010, 60’ Il regista Giovanni Donfrancesco prende spunto dal libro-testimonianza “Cercate l’Angkar” per ricostruire parte delle fasi più drammatiche della vita di Tho e il suo ritorno nel paese dal quale è stato costretto a fuggire. Il fulcro del viaggio e conseguentemente del documento filmico è la speranza remota da parte di Bovannrith di ritrovare il fratellino minore perso nel 1977, uno dei pochi familiari che forse potrebbe essersi salvato dalle epurazioni di massa. giovedì 15 dicembre - ore 21.00 - ingresso libero Il Circolo Savonese Cineamatori - Fedic presenta: Cortocircuito 6a edizione Proiezione di cortometraggi d'autore selezionati da "Filmvideo" mostra Internazionale del Cortometraggio di Montecatini Terme Siamo arrivati alla sesta edizione di Cortocircuito, appuntamento all'insegna del cortometraggio d'autore proposto dal Circolo Savonese Cineamatori - Fedic. Le opere sono state selezionate da Filmvideo mostra internazionale del cortometraggio di Montecatini Terme. Grazie alla Fedic (Federazione Italiana dei cineclub) e al Circolo Savonese Cineamatori il pubblico può assistere a questa rassegna dedicata al formato che segnò la nascita della cinematografia e che ancora oggi gode di ottima salute. Calendario della programmazione di novembre/dicembre: giovedì 3 novembre 20.30 - ingresso libero LIBERA coordinamento provinciale, FIBA-CISL sindacato territoriale, Ass.ne Soci di Banca Etica Savona-Imperia, Nuovofilmstudio, Società di Mutuo Soccorso di Cantagalletto, con il patrocinio del Comune di Savona presentano: Soldi buoni - Soldi cattivi Biùtiful cauntri di E. Calabria, A. D'Ambrosio, G. Ruggiero Italia 2007, 72' In Italia, nella regione Campania, sono presenti 1200 discariche abusive di rifiuti tossici. Gli allevatori vedono morire il bestiame a causa della diossina e i contadini lottano ogni giorno una battaglia senza fine contro l'inquinamento dei loro appezzamenti di terra. I piccoli comuni di Acerra, Giugliano, Villaricca, nell'hinterland napoletano, devono fare i conti con la camorra e il suo interesse imprenditoriale nella faccenda... Il documentario di Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero è una grande storia di impegno civile sostenuta da una poetica originale, che vuole raccontare un territorio umano e geografico abbandonato a se stesso. Brevi ma intensi ritratti senza parole si alternano alle testimonianze di persone e lavoratori in lotta perenne con i crimini del territorio, contro una forza che avvelena i loro cari, le loro terre e i prodotti che finiscono sulle nostre tavole. La presenza nell'affare rifiuti della camorra imprenditrice, che sta provocando nel tempo più morti di qualsiasi altro fenomeno criminale, viene qui illustrata con una chiarezza davvero inconsueta. Uno sguardo lontano da diffusi ideologismi, capace di cogliere la crisi etica e politica del “Bel Paese”, dove il male è “a norma”, proprio come le discariche abusive, e i reati ambientali non sono contemplati dal Codice penale. Introduzione di Giovanni Durante, Presidente Provinciale di ARCI da venerdì 4 a lunedì 7 novembre - film in prima visione martedì 8 novembre mercoledì 9 novembre 15.30 - 21.15 21.15 Carnage di Roman Polanski Fra/Ger/Pol/Spa 2011, 79' con Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly In un misurato appartamento di Brooklyn due coppie provano a risolvere uno spiacevole incidente: i loro figli hanno violentemente litigato nel parco e uno dei bambini ha perso due denti incisivi. Ricevuti con le migliori intenzioni dai coniugi Longstreet, genitori della parte lesa, i Cowan corrispondono proponimenti e gentilezza. Ma presto ognuno si rivela per quello che è realmente… Roman Polansky porta sul grande schermo uno dei più grandi successi di Broadway. Versione cinematografica della piéce teatrale di Yasmina Reza (co-sceneggiatrice con Polanski) "Carnage" coniuga il piacere della forma al valore della storia, mantenendosi in equilibrio fra divertita ironia e nero nichilismo. Fedele al testo originale, Polanski si destreggia con eleganza e in tempo reale, tra il continuo alternarsi di complicità che ogni minuto sembrano modificare lo scacchiere delle alleanze. Il regista e i suoi prodigiosi attori realizzano uno scintillante saggio di cinema da camera in cui ogni parola, ogni gesto, ogni impercettibile trasalimento svela e insieme nasconde interi mondi. Una divertente, amara, sottilissima resa dei conti, che rivelerà pregiudizi e contraddizioni, miserie e meschinità dei quattro protagonisti, la cui maschera ipocrita insinua da subito un malessere sordo, che c'è e si vede. giovedì 10 novembre 21.00 - ingresso libero Lo Zonta International, Club di Savona e Club Valbormida, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne (celebrata il 25 novembre), presenta: Precious di Lee Daniels Usa 2009, 109' con Gabourney Sidibe, Mo'Nique, Lenny Kravitz, Mariah Carey New York 1987, Claireece "Precious" Jones è una ragazza di sedici anni in grave sovrappeso, cresciuta in un mondo che nessuno mai vorrebbe conoscere. Precious è infatti incinta per la seconda volta di suo padre, a scuola viene derisa dai compagni e a casa deve confrontarsi con una madre violenta che abusa di lei psicologicamente e fisicamente. La ragazza però tiene duro e decide di accettare l'offerta di iscriversi a una scuola con programma speciale dove imparare a leggere e scrivere... Tratto dal romanzo "Push" della poetessa/musicista Sapphire, "Precious" è stato fortemente voluto e prodotto dall'onnipresente conduttrice televisiva afroamericana Oprah Winfrey, ed è interpretato da una serie di popstar che include Lenny Kravitz e Mariah Carey. Ma non è naturalmente qui la sua straordinarietà, che si deve invece tutta a una protagonista sospesa tra tragedia e sogni di una freschezza e di un'ingenuità dolcissime, a una grande creatività visiva e a una insopprimibile carica di ironia. Un film dissacrante eppure tenero, angosciante eppure confortante, una storia di ordinaria violenza domestica e sociale, di denuncia del sistema assistenziale e scolastico americano, di rinascita personale, narrata con uno stile molto originale. Il film ha vinto due Oscar nel 2010 (Miglior attrice non protagonista e Miglior sceneggiatura non originale) e due premi (Premio del Pubblico e Gran Premio della Giuria) al Sundance 2009. Introduzione di Giovanna Fraioli da venerdì 11 a lunedì 14 novembre - film in prima visione martedì 15 novembre 15.30 - 21.15 mercoledì 16 novembre 21.15 Cose dell'altro mondo di Francesco Patierno Ita 2011, 90' con Diego Abatantuono, Valerio Mastandrea, Valentina Lodovini Una città del Nordest d'Italia. L'industriale Golfetto scarica tutta la sua xenofobia in uno spazio a lui riservato nella tv locale che finanzia. Intanto fa ritorno a casa Ariele, un agente di polizia diventato single da quando ha tradito la bella fidanzata Laura, che lo ha lasciato per mettersi con un aitante extracomunitario. Un mattino però tutti gli immigrati, regolari e irregolari, scompaiono dal territorio… "Cose dell'altro mondo" prima ancora del debutto ha già fatto parlare molto di sé (arrivando addirittura alla minaccia di interrogazione parlamentare), perchè affronta con una robusta vena comica tematiche delicate come l'immigrazione e il razzismo, cimentandosi nella non facile impresa di smuovere le coscienze a colpi di risate. Ispirandosi liberamente al film "Un giorno senza messicani" di Sergio ArauI, il nuovo lavoro di Patierno trova forza esplorando l'ignoranza che pervade il nostro tessuto sociale, aiutato dalle interpretazioni dei tre eccezionali protagonisti. In più occasioni nella storia del cinema la commedia è riuscita a far arrivare a un vasto pubblico delle idee che il dramma o la riflessione "alta" avrebbero costretto nella ristretta cerchia dei già convinti. "Cose dell'altro mondo" ci prova con lo stesso linguaggio politicamente scorretto del suo protagonista: ironia in luogo della drammaticità, imbarazzo al posto dell’ideologia, tenerezza dove si vorrebbe conforto sociologico. giovedì 17 novembre 21.00 - ingresso con tessera arci 5 euro Assessorato alla Cooperazione Internazionale e alla Pace della Provincia di Savona, in collaborazione con Università degli Studi di Genova, Associazione Melisandra e Nuovofilmstudio presentano: Aspettando "Uno sguardo all’Africa" Solo andata, il viaggio di un Tuareg di Fabio Caramaschi Italia 2010, 52’ Sidi è un giovane Tuareg, emigrato assieme alla sua famiglia dal Sahara Nigerino a Pordenone, nel cuore del nord-est industriale italiano. Quando la famiglia è partita per l'Italia, sono stati costretti dalle leggi sul ricongiungimento a lasciare in Niger il figlio più piccolo, che sta crescendo con il nonno e gli ultimi custodi della tradizione, mentre il fratello Sidi diventa ogni giorno più italiano. Dopo avere vissuto metà della sua vita in Africa e metà in Italia, l'identità adolescente di Sidi è divisa fra il desiderio di integrarsi nella nuova realtà italiana e la nostalgia degli immensi spazi e della vita semplice e libera dell’infanzia africana ormai lontana. Per affrontare i suoi dubbi e le sue paure, è Sidi stesso a impugnare la telecamera per scoprire il nostro mondo e contemporaneamente rivelarci il suo. L’“inchiesta” di Sidi raggiunge un fondamentale punto di svolta quando il padre riesce a vincere la sua lunga battaglia contro la burocrazia italiana e ottiene finalmente i documenti per fare venire in Italia anche il figlio più piccolo, Alkassoum. Mentre il nonno e quelli che non hanno mai abbandonato il loro deserto lo percorrono ancora una volta in carovana, i due fratelli in Italia affrontano uniti una non facile integrazione in un mondo dove sembrano essere necessari, ma non sempre voluti. Ospite della serata il regista Fabio Caramaschi venerdì 18 novembre 17.30 - ingresso libero Nuovofilmstudio e UBIK presentano: Cercate l'Angkar Il terrore dei Khmer rossi raccontato da un sopravvissuto cambogiano di Diego Siragusa e Bovannrith Tho Nguon Presentazione del libro a cura del Dr. Bovannrith Tho Nguon “Cercate l'Angkar” è il risultato dell'incontro tra il dottore Bovannrith e Diego Siragusa che, grazie a un’operazione quasi terapeutica, è riuscito a far riaffiorare i ricordi traumatici allo scopo di ottenere una testimonianza del genocidio perpetrato in Cambogia a opera dei Khmer rossi. Bovannrith vede morire i suoi familiari, i propri compagni e torturare sconosciuti prigionieri, finché fugge, attraversa la giungla con un gruppo di compagni di sventura e raggiunge il confine della Thailandia oltre il quale vi è la salvezza e la libertà. Quando nel 1975 i Khmer rossi imposero a tutti con la forza di cercare l'Angkar (il partito), era ancora un adolescente. Con quegli occhi ha registrato e oggi racconta le violenze subite da lui e dalla sua famiglia, costretti ad abbandonare la propria casa per andare a lavorare nelle piantagioni di riso e di juta. Egli assistette ad avvenimenti atroci fino alla fuga in Thailandia e all'arrivo in Italia dove attualmente vive. Si è infatti laureato in Medicina e chirurgia all'università di Pisa e ora vive e lavora a Biella. Durante l’incontro sarà proiettato il filmdocumentario Oro splendente. Ritorno in Cambogia Ita 2010, 60’ Il regista Giovanni Donfrancesco prende spunto dal libro-testimonianza “Cercate l’Angkar” per ricostruire parte delle fasi più drammatiche della vita di Tho e il suo ritorno nel paese dal quale è stato costretto a fuggire. Il fulcro del viaggio e conseguentemente del documento filmico è la speranza remota da parte di Bovannrith di ritrovare il fratellino minore perso nel 1977, uno dei pochi familiari che forse potrebbe essersi salvato dalle epurazioni di massa. da venerdì 18 a lunedì 21 novembre - film in prima visione martedì 22 novembre 15.30 - 21.15 mercoledì 23 novembre 21.15 Io sono Li di Andrea Segre Ita/Fra 2011 ,96' con Zhao Tao, Rade Serbedzija, Giuseppe Battiston, Marco Paolini Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All’improvviso viene trasferita a Chioggia, una piccola città isola della laguna veneta. Barista dell'osteria "Paradiso", Shun Li impara l'italiano e gli italiani. Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici “il Poeta”, da anni frequenta quella piccola osteria. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra culture diverse. Ma l’amicizia tra Shun Li e Bepi turba le due comunità, quella cinese e quella chioggiotta, che ostacolano questo nuovo viaggio, di cui forse hanno semplicemente troppa paura... Andrea Segre racconta, attraverso l'osservazione soggettiva di un'immigrata, la sorprendente bellezza della laguna veneta, mostrandone le concrete trasformazioni stagionali e le più sottili conversioni sociali. Segre viene da un corposo percorso documentaristico, concentrato sul Veneto, regione d’origine, e sui movimenti migratori in Italia ed Europa (ricordiamo "Come un uomo sulla terra", presentato al Nuovofilmstudio in occasione della 4a edizione della rassegna "Uno sguardo all'Africa"). In questo suo debutto nel cinema di finzione affronta l’immigrazione con piglio diretto, senza pietismi, dimostrando sicurezza di regia e dimestichezza con gli attori. Con prudenza e coerenza costruisce un piccolo racconto che isola i due straordinari protagonisti in una bolla di poesia e amara solitudine, lucido tanto nella ricerca del giusto tono quanto nel disegno e nel taglio delle vicende. L'esordio italiano più interessante e solido della recente 68a Mostra del cinema di Venezia. giovedì 24 novembre 21.00 - ingresso con tessera arci 5 euro Assessorato alla Cooperazione Internazionale e alla Pace della Provincia di Savona, in collaborazione con Università degli Studi di Genova, Associazione Melisandra e Nuovofilmstudio presentano: Aspettando "Uno sguardo all’Africa" Uomini senza legge (Hors la loi) di Rachid Bouchareb Fra/Alg/Bel/Tun/Ita 2010, 137' con Roschdy Zem, Sami Bouajila, Jamel Debbouze In seguito ai massacri di Sétif nel 1945, tre fratelli e la loro madre, spogliati delle loro terre in Algeria, sono costretti a fuggire e a separarsi. Messaoud sarà impegnato in Indocina, Abdelkader guiderà il movimento per la liberazione dell’Algeria in Francia, Said a Parigi farà fortuna con la boxe e si darà alla bella vita. Nonostante qualche incomprensione, i loro destini sono inesorabilmente uniti attraverso quello di una nazione in lotta per la sua libertà. Il film traccia le loro esistenze, dal 1945 al 1962, quindi dopo i moti dell’ottobre 1961 quando Parigi ha visto una violenta repressione della manifestazione contro il coprifuoco imposto ai lavoratori algerini. Dopo “Indigènes”, Bouchareb (nato a Parigi da genitori algerini) ha avuto il coraggio di affrontare una delicata questione del passato coloniale francese. "Uomini senza legge", più che un film storico, è un inno contro la violenza, di cui mette in luce gli effetti sia di chi la subisce, che di chi la esercita. Introduzione a cura di Daniela Ricci da venerdì 25 a lunedì 28 novembre - film in prima visione martedì 29 novembre 15.30 - 21.15 mercoledì 30 novembre 21.15 La pelle che abito (La piel que habito) di Pedro Almodòvar Spa 2011, 117' con Antonio Banderas, Marisa Paredes Robert Ledgard è un dottore che da anni porta avanti i suoi esperimenti per creare in laboratorio un tessuto, simile alla pelle umana, sintetico e robusto. Il suo fine è quello di ridare alla moglie, sfigurata da un incidente, la bellezza di un tempo, ma il prezzo da pagare è alto: su chi sperimentare l'efficacia del suo ritrovato scientifico? Ispirandosi al romanzo noir "Tarantola" di Thierry Jonquet, Almodóvar vi trasferisce (con un occhio a Hitchcock) le proprie ossessioni: il trasformismo sessuale, il feticismo, il possessivo rapporto con un corpo oggetto, le ferite mai rimarginate del passato, le forti figure materne. Il risultato è un film di cui è arduo definire il genere - horror, thriller, mèlo, grottesco - e che porta in pieno la firma dell'autore. Almodovar non perde mai il controllo e l'equilibrio fra i generi visitati, anzi più il disagio, fisico e morale, irrompe, più lo stile tende all'impassibilità se non addirittura al gelo. Mentre, in parallelo, i meccanismi narrativi propongono una serie suggestiva di scoperte. Al centro, ancora una volta, Antonio Banderas e Marisa Paredes, che costeggiano con le loro carriere, attraverso gli anni, quella di Almodóvar, mostrando senza timore sui loro volti i segni del tempo. da venerdì 2 a lunedì 5 dicembre - film in prima visione martedì 6 dicembre mercoledì 7 dicembre 15.30 - 21.15 21.15 This must be the place di Paolo Sorrentino Ita/Fra/Irla 2011, 118' con Sean Penn, Frances McDormand Cheyenne era una rockstar. All'età di 50 anni è ancora legato all'immagine di quando saliva sul palcoscenico, rossetto rosso e cerone bianco. Grazie alle royalties conduce una vita più che benestante a Dublino, trafitto da una noia che tende, talora, a interpretare come leggera depressione. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a New York. Scopre così che l'uomo aveva un'ossessione: vendicarsi per un'umiliazione subita in campo di concentramento. Accompagnato da un’inesorabile lentezza e da nessuna dote da investigatore, Cheyenne decide, contro ogni logica, di proseguire la ricerca dal punto in cui il genitore è stato costretto ad abbandonarla… Sorrentino torna al lucido intimismo degli esordi, mettendo in scena una ricerca che si fa percorso di vita. Cheyenne viaggia per gli Stati Uniti come potrebbe farlo un turista, un visitatore all’interno del "sogno americano", con al suo fianco un costante peso, che sia il carrello della spesa o il trolley da viaggio. Sorrentino si è sempre dimostrato molto bravo a gestire attori-istrioni, ma il risultato di questo incontro tra individualità ingombranti è addirittura iconico: questo irresistibile alieno è anche uno dei personaggi più umanamente piacevoli che siano mai toccati in sorte a Sean Penn. Cheyenne è un uomo che fa di tutto per essere riconosciuto e, al contempo, nega ostinatamente con tutti la propria identità. Possiede la complessità di quelle figure che si imprimono con forza nell'immaginario cinematografico, e Penn è straordinario nel disegnare, ancorandolo alla realtà, un personaggio che potrebbe a ogni inquadratura dissolversi nel grottesco o nella caricatura. Colonna sonora di David Byrne, che fornisce il titolo al film e anche una performance come attore e musicista. da venerdì 9 a lunedì 12 dicembre - film in prima visione martedì 13 dicembre mercoledì 14 dicembre 15.30 - 21.15 21.15 Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma (Di Renjie zhi tongtian diguo) di Tsui hark Cina/HK 2010, 122' con Andy Lau, Tony Leung Ka Fai 689 d.C. Grazie alla potente e illuminata dinastia dei Tang, la Cina vive un’epoca prosperosa e dinamica. Dopo la morte dell’imperatore, la Regina Wu sarà presto incoronata come prima sovrana nella storia del Paese. Ma dietro alla tranquillità apparente, una maledizione sta uccidendo inspiegabilmente gli uomini a lei più fedeli. Il detective Dee, precedentemente mandato in esilio, viene così richiamato dalla Regina per risolvere il mistero della fiamma fantasma… "Detective Dee" rappresenta il rientro in scena alla grande di Tsui Hark, assurto a regista di punta del cinema di Hong Kong alla fine degli anni 70, e uscito dal cono di luce dopo una deludente parentesi hollywoodiana. Qui ritroviamo intrecciati in piena libertà, com'è peculiare dello stile di Hark, gli elementi dell'indagine deduttiva tipica del classico poliziesco occidentale con quelli orientali del magico che permea ogni cosa. Naturalmente più che di un giallo tradizionale si tratta di un wuxiapian, ossia un "cappa e spada" avventurosissimo. Due ore di puro spettacolo che uniscono arti marziali e parabola politica, intrigo poliziesco e grande spettacolo fantastico, azione virtuosa e intelligenza dei personaggi. Senza ricorrere al 3D, con un uso del computer ben integrato nella concretezza delle perfette coreografie di Sammo Hung (alleato storico e prezioso anche di Jackie Chan), Hark confeziona un intrattenimento irresistibile che rinnova la fiducia nel suo trentennale talento. giovedì 15 dicembre 21.00 - ingresso libero Il Circolo Savonese Cineamatori - Fedic presenta: Cortocircuito 6a edizione Proiezione di cortometraggi d'autore selezionati da "Filmvideo" mostra Internazionale del Cortometraggio di Montecatini Terme Siamo arrivati alla sesta edizione di Cortocircuito, appuntamento all'insegna del cortometraggio d'autore proposto dal Circolo Savonese Cineamatori - Fedic. Le opere sono state selezionate da Filmvideo mostra internazionale del cortometraggio di Montecatini Terme. Grazie alla Fedic (Federazione Italiana dei cineclub) e al Circolo Savonese Cineamatori il pubblico può assistere a questa rassegna dedicata al formato che segnò la nascita della cinematografia e che ancora oggi gode di ottima salute. Cortometraggi in programmazione: Asamara di Jon Garano, Raul Lopez Spagna, documentario 9’ Amona putzi (Nonna gonfiabile) di Telmo Asnal Spagna, fiction 9’ Il pasticcere di Alberto Antinori Italia, animazione 6’ 35’’ Diari d’autunno di Ruggiero Cilli Italia, fiction 25’ Piacione & Piaciona 2 La verità di Nicolò Zaccarini Italia, Fiction 36’ Programmazione cinematografica a cura di Corrado e Damiano Meraviglia. Programma realizzato da Damiano Meraviglia e Andrea Tessitore, con la collaborazione di Francesco Chignola.