Programma Nuvofilmstudio - Informa Provincia

Transcript

Programma Nuvofilmstudio - Informa Provincia
Nuovofilmstudio - programma dal 3 novembre al 15 dicembre
Gentili Soci,
a novembre, nell'ambito del ciclo di incontri su finanza, economia e mafie "Soldi buoni - Soldi
cattivi", organizzato dal coordinamento provinciale di LIBERA, vi invitiamo alla proiezione del
film "Biùtiful cauntri", di Esmeralda Calabria, Peppe Ruggiero e Andrea D‘Ambrosio. Sempre a
novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, lo Zonta
International, Club di Savona e Club Valbormida, proporrà il film "Precious" di Lee Daniels. Il 17
e il 24 novembre, in attesa della tradizionale rassegna "Uno sguardo all’Africa" che riprenderà
la prossima primavera, proietteremo due nuovissimi film: "Solo andata", che racconta le
vicissitudini di una famiglia tuareg nigerina in Italia, presentato dal regista Fabio Caramaschi, e
"Uomini senza legge", opera di Rachid Bouchareb che affronta la questione algerina parlando
un linguaggio universale. Introdurrà gli appuntamenti la curatrice Daniela Ricci. Ancora nel mese
di novembre, il Dr. Bovannrith Tho Nguon presenterà il libro "Cercate l'Angkar" di Diego
Siragusa e Bovannrith Tho Nguon. Durante l’incontro sarà proiettato il filmdocumentario "Oro
splendente. Ritorno in Cambogia" di Giovanni Donfrancesco. A dicembre la nostra sala
ospiterà la rassegna di cortometraggi internazionali "Cortocircuito", a cura del Circolo Savonese
Cineamatori - Fedic. Per avere informazioni aggiornate sulle nostre prime visioni potete
consultare il sito internet www.nuovofilmstudio.it, oppure chiamarci allo 019813357.
Gli appuntamenti di novembre/dicembre:
giovedì 17 e 24 novembre - ore 21.00 - ingresso con tessera arci 5 euro
Assessorato alla Cooperazione Internazionale e alla Pace della Provincia di Savona, in
collaborazione con Università degli Studi di Genova, Associazione Melisandra e Nuovofilmstudio
presentano:
Aspettando "Uno sguardo all’Africa"
rassegna di cinema e Africa
a cura di Daniela Ricci
La tradizionale rassegna "Uno sguardo all’Africa" riprenderà la prossima primavera, ma nel
frattempo non ci fermiamo: il 17 e il 24 novembre due film attuali che, trattando di vicende umane,
mettono in luce alcune dinamiche internazionali e le loro conseguenze: "Solo andata" racconta,
attraverso gli occhi del giovane Sidi, le vicissitudini di una famiglia tuareg nigerina in Italia, e
verrà presentato dal regista Fabio Caramaschi. "Uomini senza legge", pur affrontando la
questione algerina, parla un linguaggio universale, di cui il regista Rachid Bouchareb ha già dato
prova con i suoi film precedenti.
giovedì 17 novembre
Solo andata, il viaggio di un Tuareg
di Fabio Caramaschi
Italia 2010, 52’
Ospite della serata il regista Fabio Caramaschi
giovedì 24 novembre
Uomini senza legge (Hors la loi)
di Rachid Bouchareb
Fra/Alg/Bel/Tun/Ita 2010, 137'
Introduzione a cura di Daniela Ricci
giovedì 3 novembre - ore 20.30 - ingresso libero
LIBERA coordinamento provinciale, FIBA-CISL sindacato territoriale, Ass.ne Soci di Banca Etica
Savona-Imperia, Nuovofilmstudio, Società di Mutuo Soccorso di Cantagalletto, con il patrocinio
del Comune di Savona presentano:
Soldi buoni - Soldi cattivi
Per-corso divulgativo di formazione su: mercati finanziari, imprese socialmente responsabili,
mafie ed economia, riciclaggio del denaro e presenza mafiosa sul territorio ligure.
Viviamo l’epoca in cui le storture e le aberrazioni della finanza dominano i rapporti economici e
sociali tra le nazioni e le persone, generando crisi economiche e dinamiche di mercato, nelle
quali, sempre più prepotentemente, si inseriscono le organizzazioni mafiose (dal livello globale a
quello locale), al punto di alterare il corretto funzionamento dei sistemi economici e dei sistemi
democratici, generando gravi pericoli, per la tutela dei diritti dei lavoratori e delle genti, e nuove
emarginazioni tra gli individui. Le crisi sono tuttavia una grande occasione di ripensamento e di
riforma per la ricostruzione di una economia civile e solidale. Servono trasparenza (mercati
vigilati al servizio dell’economia), fiscalità (abolire i paradisi fiscali e tassare le rendite
finanziarie), legalità (leggi che impediscano alle mafie di sopraffare le imprese virtuose) e
sostenibilità (imprese responsabili dal punto di vista civile e ambientale). Utopie?
Assolutamente no… modi migliori e alternativi di fare economia e consumo, impresa e banca,
cultura e informazione, sono da tempo presenti e operanti in mezzo a noi...
Durante l’incontro sarà proiettato
Biùtiful cauntri
di E. Calabria, A. D'Ambrosio, G. Ruggiero
Italia 2007, 72'
Introduzione di Giovanni Durante, Presidente Provinciale di ARCI
giovedì 10 novembre - ore 21.00 - ingresso libero
Lo Zonta International, Club di Savona e Club Valbormida, in occasione della giornata mondiale
contro la violenza sulle donne (celebrata il 25 novembre), presenta:
Precious
di Lee Daniels
Usa 2009, 109'
con Gabourney Sidibe, Mo'Nique, Lenny Kravitz, Mariah Carey
Introduzione di Giovanna Fraioli
venerdi 18 novembre - ore 17.30 - ingresso libero
Nuovofilmstudio e UBIK presentano:
Cercate l'Angkar
Il terrore dei Khmer rossi raccontato da un sopravvissuto cambogiano
di Diego Siragusa e Bovannrith Tho Nguon
Presentazione del libro a cura del Dr. Bovannrith Tho Nguon
“Cercate l'Angkar” è il risultato dell'incontro tra il dottore Bovannrith e Diego Siragusa che,
grazie a un’operazione quasi terapeutica, è riuscito a far riaffiorare i ricordi traumatici allo scopo
di ottenere una testimonianza del genocidio perpetrato in Cambogia a opera dei Khmer rossi.
Bovannrith vede morire i suoi familiari, i propri compagni e torturare sconosciuti prigionieri, finché
fugge, attraversa la giungla con un gruppo di compagni di sventura e raggiunge il confine della
Thailandia oltre il quale vi è la salvezza e la libertà. Quando nel 1975 i Khmer rossi imposero a
tutti con la forza di cercare l'Angkar (il partito), era ancora un adolescente. Con quegli occhi ha
registrato e oggi racconta le violenze subite da lui e dalla sua famiglia, costretti ad abbandonare
la propria casa per andare a lavorare nelle piantagioni di riso e di juta. Egli assistette ad
avvenimenti atroci fino alla fuga in Thailandia e all'arrivo in Italia dove attualmente vive. Si è
infatti laureato in Medicina e chirurgia all'università di Pisa e ora vive e lavora a Biella.
Durante l’incontro sarà proiettato il filmdocumentario
Oro splendente. Ritorno in Cambogia
Ita 2010, 60’
Il regista Giovanni Donfrancesco prende spunto dal libro-testimonianza “Cercate l’Angkar” per
ricostruire parte delle fasi più drammatiche della vita di Tho e il suo ritorno nel paese dal quale è
stato costretto a fuggire. Il fulcro del viaggio e conseguentemente del documento filmico è la
speranza remota da parte di Bovannrith di ritrovare il fratellino minore perso nel 1977, uno dei
pochi familiari che forse potrebbe essersi salvato dalle epurazioni di massa.
giovedì 15 dicembre - ore 21.00 - ingresso libero
Il Circolo Savonese Cineamatori - Fedic presenta:
Cortocircuito 6a edizione
Proiezione di cortometraggi d'autore selezionati da "Filmvideo" mostra Internazionale del
Cortometraggio di Montecatini Terme
Siamo arrivati alla sesta edizione di Cortocircuito, appuntamento all'insegna del cortometraggio
d'autore proposto dal Circolo Savonese Cineamatori - Fedic. Le opere sono state selezionate da
Filmvideo mostra internazionale del cortometraggio di Montecatini Terme. Grazie alla Fedic
(Federazione Italiana dei cineclub) e al Circolo Savonese Cineamatori il pubblico può assistere a
questa rassegna dedicata al formato che segnò la nascita della cinematografia e che ancora
oggi gode di ottima salute.
Calendario della programmazione di novembre/dicembre:
giovedì 3 novembre
20.30 - ingresso libero
LIBERA coordinamento provinciale, FIBA-CISL sindacato territoriale, Ass.ne Soci di Banca Etica
Savona-Imperia, Nuovofilmstudio, Società di Mutuo Soccorso di Cantagalletto, con il patrocinio
del Comune di Savona presentano:
Soldi buoni - Soldi cattivi
Biùtiful cauntri
di E. Calabria, A. D'Ambrosio, G. Ruggiero
Italia 2007, 72'
In Italia, nella regione Campania, sono presenti 1200 discariche abusive di rifiuti tossici. Gli
allevatori vedono morire il bestiame a causa della diossina e i contadini lottano ogni giorno una
battaglia senza fine contro l'inquinamento dei loro appezzamenti di terra. I piccoli comuni di
Acerra, Giugliano, Villaricca, nell'hinterland napoletano, devono fare i conti con la camorra e il
suo interesse imprenditoriale nella faccenda...
Il documentario di Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero è una grande
storia di impegno civile sostenuta da una poetica originale, che vuole raccontare un territorio
umano e geografico abbandonato a se stesso. Brevi ma intensi ritratti senza parole si alternano
alle testimonianze di persone e lavoratori in lotta perenne con i crimini del territorio, contro una
forza che avvelena i loro cari, le loro terre e i prodotti che finiscono sulle nostre tavole. La
presenza nell'affare rifiuti della camorra imprenditrice, che sta provocando nel tempo più morti di
qualsiasi altro fenomeno criminale, viene qui illustrata con una chiarezza davvero inconsueta.
Uno sguardo lontano da diffusi ideologismi, capace di cogliere la crisi etica e politica del “Bel
Paese”, dove il male è “a norma”, proprio come le discariche abusive, e i reati ambientali non
sono contemplati dal Codice penale.
Introduzione di Giovanni Durante, Presidente Provinciale di ARCI
da venerdì 4 a lunedì 7 novembre - film in prima visione
martedì 8 novembre
mercoledì 9 novembre
15.30 - 21.15
21.15
Carnage
di Roman Polanski
Fra/Ger/Pol/Spa 2011, 79'
con Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly
In un misurato appartamento di Brooklyn due coppie provano a risolvere uno spiacevole
incidente: i loro figli hanno violentemente litigato nel parco e uno dei bambini ha perso due denti
incisivi. Ricevuti con le migliori intenzioni dai coniugi Longstreet, genitori della parte lesa, i
Cowan corrispondono proponimenti e gentilezza. Ma presto ognuno si rivela per quello che è
realmente…
Roman Polansky porta sul grande schermo uno dei più grandi successi di Broadway. Versione
cinematografica della piéce teatrale di Yasmina Reza (co-sceneggiatrice con Polanski)
"Carnage" coniuga il piacere della forma al valore della storia, mantenendosi in equilibrio fra
divertita ironia e nero nichilismo. Fedele al testo originale, Polanski si destreggia con eleganza e
in tempo reale, tra il continuo alternarsi di complicità che ogni minuto sembrano modificare lo
scacchiere delle alleanze. Il regista e i suoi prodigiosi attori realizzano uno scintillante saggio di
cinema da camera in cui ogni parola, ogni gesto, ogni impercettibile trasalimento svela e insieme
nasconde interi mondi. Una divertente, amara, sottilissima resa dei conti, che rivelerà pregiudizi
e contraddizioni, miserie e meschinità dei quattro protagonisti, la cui maschera ipocrita insinua
da subito un malessere sordo, che c'è e si vede.
giovedì 10 novembre
21.00 - ingresso libero
Lo Zonta International, Club di Savona e Club Valbormida, in occasione della giornata mondiale
contro la violenza sulle donne (celebrata il 25 novembre), presenta:
Precious
di Lee Daniels
Usa 2009, 109'
con Gabourney Sidibe, Mo'Nique, Lenny Kravitz, Mariah Carey
New York 1987, Claireece "Precious" Jones è una ragazza di sedici anni in grave sovrappeso,
cresciuta in un mondo che nessuno mai vorrebbe conoscere. Precious è infatti incinta per la
seconda volta di suo padre, a scuola viene derisa dai compagni e a casa deve confrontarsi con
una madre violenta che abusa di lei psicologicamente e fisicamente. La ragazza però tiene duro
e decide di accettare l'offerta di iscriversi a una scuola con programma speciale dove imparare a
leggere e scrivere...
Tratto dal romanzo "Push" della poetessa/musicista Sapphire, "Precious" è stato fortemente
voluto e prodotto dall'onnipresente conduttrice televisiva afroamericana Oprah Winfrey, ed è
interpretato da una serie di popstar che include Lenny Kravitz e Mariah Carey. Ma non è
naturalmente qui la sua straordinarietà, che si deve invece tutta a una protagonista sospesa tra
tragedia e sogni di una freschezza e di un'ingenuità dolcissime, a una grande creatività visiva e a
una insopprimibile carica di ironia. Un film dissacrante eppure tenero, angosciante eppure
confortante, una storia di ordinaria violenza domestica e sociale, di denuncia del sistema
assistenziale e scolastico americano, di rinascita personale, narrata con uno stile molto originale.
Il film ha vinto due Oscar nel 2010 (Miglior attrice non protagonista e Miglior sceneggiatura non
originale) e due premi (Premio del Pubblico e Gran Premio della Giuria) al Sundance 2009.
Introduzione di Giovanna Fraioli
da venerdì 11 a lunedì 14 novembre - film in prima visione
martedì 15 novembre
15.30 - 21.15
mercoledì 16 novembre 21.15
Cose dell'altro mondo
di Francesco Patierno
Ita 2011, 90'
con Diego Abatantuono, Valerio Mastandrea, Valentina Lodovini
Una città del Nordest d'Italia. L'industriale Golfetto scarica tutta la sua xenofobia in uno spazio a
lui riservato nella tv locale che finanzia. Intanto fa ritorno a casa Ariele, un agente di polizia
diventato single da quando ha tradito la bella fidanzata Laura, che lo ha lasciato per mettersi con
un aitante extracomunitario. Un mattino però tutti gli immigrati, regolari e irregolari, scompaiono
dal territorio…
"Cose dell'altro mondo" prima ancora del debutto ha già fatto parlare molto di sé (arrivando
addirittura alla minaccia di interrogazione parlamentare), perchè affronta con una robusta vena
comica tematiche delicate come l'immigrazione e il razzismo, cimentandosi nella non facile
impresa di smuovere le coscienze a colpi di risate. Ispirandosi liberamente al film "Un giorno
senza messicani" di Sergio ArauI, il nuovo lavoro di Patierno trova forza esplorando l'ignoranza
che pervade il nostro tessuto sociale, aiutato dalle interpretazioni dei tre eccezionali protagonisti.
In più occasioni nella storia del cinema la commedia è riuscita a far arrivare a un vasto pubblico
delle idee che il dramma o la riflessione "alta" avrebbero costretto nella ristretta cerchia dei già
convinti. "Cose dell'altro mondo" ci prova con lo stesso linguaggio politicamente scorretto del suo
protagonista: ironia in luogo della drammaticità, imbarazzo al posto dell’ideologia, tenerezza
dove si vorrebbe conforto sociologico.
giovedì 17 novembre
21.00 - ingresso con tessera arci 5 euro
Assessorato alla Cooperazione Internazionale e alla Pace della Provincia di Savona, in
collaborazione con Università degli Studi di Genova, Associazione Melisandra e Nuovofilmstudio
presentano:
Aspettando "Uno sguardo all’Africa"
Solo andata, il viaggio di un Tuareg
di Fabio Caramaschi
Italia 2010, 52’
Sidi è un giovane Tuareg, emigrato assieme alla sua famiglia dal Sahara Nigerino a Pordenone,
nel cuore del nord-est industriale italiano. Quando la famiglia è partita per l'Italia, sono stati
costretti dalle leggi sul ricongiungimento a lasciare in Niger il figlio più piccolo, che sta crescendo
con il nonno e gli ultimi custodi della tradizione, mentre il fratello Sidi diventa ogni giorno più
italiano.
Dopo avere vissuto metà della sua vita in Africa e metà in Italia, l'identità adolescente di Sidi è
divisa fra il desiderio di integrarsi nella nuova realtà italiana e la nostalgia degli immensi spazi e
della vita semplice e libera dell’infanzia africana ormai lontana. Per affrontare i suoi dubbi e le
sue paure, è Sidi stesso a impugnare la telecamera per scoprire il nostro mondo e
contemporaneamente rivelarci il suo. L’“inchiesta” di Sidi raggiunge un fondamentale punto di
svolta quando il padre riesce a vincere la sua lunga battaglia contro la burocrazia italiana e
ottiene finalmente i documenti per fare venire in Italia anche il figlio più piccolo, Alkassoum.
Mentre il nonno e quelli che non hanno mai abbandonato il loro deserto lo percorrono ancora una
volta in carovana, i due fratelli in Italia affrontano uniti una non facile integrazione in un mondo
dove sembrano essere necessari, ma non sempre voluti.
Ospite della serata il regista Fabio Caramaschi
venerdì 18 novembre
17.30 - ingresso libero
Nuovofilmstudio e UBIK presentano:
Cercate l'Angkar
Il terrore dei Khmer rossi raccontato da un sopravvissuto cambogiano
di Diego Siragusa e Bovannrith Tho Nguon
Presentazione del libro a cura del Dr. Bovannrith Tho Nguon
“Cercate l'Angkar” è il risultato dell'incontro tra il dottore Bovannrith e Diego Siragusa che,
grazie a un’operazione quasi terapeutica, è riuscito a far riaffiorare i ricordi traumatici allo scopo
di ottenere una testimonianza del genocidio perpetrato in Cambogia a opera dei Khmer rossi.
Bovannrith vede morire i suoi familiari, i propri compagni e torturare sconosciuti prigionieri, finché
fugge, attraversa la giungla con un gruppo di compagni di sventura e raggiunge il confine della
Thailandia oltre il quale vi è la salvezza e la libertà. Quando nel 1975 i Khmer rossi imposero a
tutti con la forza di cercare l'Angkar (il partito), era ancora un adolescente. Con quegli occhi ha
registrato e oggi racconta le violenze subite da lui e dalla sua famiglia, costretti ad abbandonare
la propria casa per andare a lavorare nelle piantagioni di riso e di juta. Egli assistette ad
avvenimenti atroci fino alla fuga in Thailandia e all'arrivo in Italia dove attualmente vive. Si è
infatti laureato in Medicina e chirurgia all'università di Pisa e ora vive e lavora a Biella.
Durante l’incontro sarà proiettato il filmdocumentario
Oro splendente. Ritorno in Cambogia
Ita 2010, 60’
Il regista Giovanni Donfrancesco prende spunto dal libro-testimonianza “Cercate l’Angkar” per
ricostruire parte delle fasi più drammatiche della vita di Tho e il suo ritorno nel paese dal quale è
stato costretto a fuggire. Il fulcro del viaggio e conseguentemente del documento filmico è la
speranza remota da parte di Bovannrith di ritrovare il fratellino minore perso nel 1977, uno dei
pochi familiari che forse potrebbe essersi salvato dalle epurazioni di massa.
da venerdì 18 a lunedì 21 novembre - film in prima visione
martedì 22 novembre
15.30 - 21.15
mercoledì 23 novembre 21.15
Io sono Li
di Andrea Segre
Ita/Fra 2011 ,96'
con Zhao Tao, Rade Serbedzija, Giuseppe Battiston, Marco Paolini
Shun Li lavora in un laboratorio tessile della periferia romana per ottenere i documenti e riuscire
a far venire in Italia suo figlio di otto anni. All’improvviso viene trasferita a Chioggia, una piccola
città isola della laguna veneta. Barista dell'osteria "Paradiso", Shun Li impara l'italiano e gli
italiani. Bepi, pescatore di origini slave, soprannominato dagli amici “il Poeta”, da anni frequenta
quella piccola osteria. Il loro incontro è una fuga poetica dalla solitudine, un dialogo silenzioso tra
culture diverse. Ma l’amicizia tra Shun Li e Bepi turba le due comunità, quella cinese e quella
chioggiotta, che ostacolano questo nuovo viaggio, di cui forse hanno semplicemente troppa
paura...
Andrea Segre racconta, attraverso l'osservazione soggettiva di un'immigrata, la sorprendente
bellezza della laguna veneta, mostrandone le concrete trasformazioni stagionali e le più sottili
conversioni sociali. Segre viene da un corposo percorso documentaristico, concentrato sul
Veneto, regione d’origine, e sui movimenti migratori in Italia ed Europa (ricordiamo "Come un
uomo sulla terra", presentato al Nuovofilmstudio in occasione della 4a edizione della rassegna
"Uno sguardo all'Africa"). In questo suo debutto nel cinema di finzione affronta l’immigrazione
con piglio diretto, senza pietismi, dimostrando sicurezza di regia e dimestichezza con gli attori.
Con prudenza e coerenza costruisce un piccolo racconto che isola i due straordinari protagonisti
in una bolla di poesia e amara solitudine, lucido tanto nella ricerca del giusto tono quanto nel
disegno e nel taglio delle vicende. L'esordio italiano più interessante e solido della recente 68a
Mostra del cinema di Venezia.
giovedì 24 novembre
21.00 - ingresso con tessera arci 5 euro
Assessorato alla Cooperazione Internazionale e alla Pace della Provincia di Savona, in
collaborazione con Università degli Studi di Genova, Associazione Melisandra e Nuovofilmstudio
presentano:
Aspettando "Uno sguardo all’Africa"
Uomini senza legge (Hors la loi)
di Rachid Bouchareb
Fra/Alg/Bel/Tun/Ita 2010, 137'
con Roschdy Zem, Sami Bouajila, Jamel Debbouze
In seguito ai massacri di Sétif nel 1945, tre fratelli e la loro madre, spogliati delle loro terre in
Algeria, sono costretti a fuggire e a separarsi. Messaoud sarà impegnato in Indocina, Abdelkader
guiderà il movimento per la liberazione dell’Algeria in Francia, Said a Parigi farà fortuna con la
boxe e si darà alla bella vita. Nonostante qualche incomprensione, i loro destini sono
inesorabilmente uniti attraverso quello di una nazione in lotta per la sua libertà. Il film traccia le
loro esistenze, dal 1945 al 1962, quindi dopo i moti dell’ottobre 1961 quando Parigi ha visto una
violenta repressione della manifestazione contro il coprifuoco imposto ai lavoratori algerini. Dopo
“Indigènes”, Bouchareb (nato a Parigi da genitori algerini) ha avuto il coraggio di affrontare una
delicata questione del passato coloniale francese. "Uomini senza legge", più che un film storico,
è un inno contro la violenza, di cui mette in luce gli effetti sia di chi la subisce, che di chi la
esercita.
Introduzione a cura di Daniela Ricci
da venerdì 25 a lunedì 28 novembre - film in prima visione
martedì 29 novembre
15.30 - 21.15
mercoledì 30 novembre 21.15
La pelle che abito (La piel que habito)
di Pedro Almodòvar
Spa 2011, 117'
con Antonio Banderas, Marisa Paredes
Robert Ledgard è un dottore che da anni porta avanti i suoi esperimenti per creare in laboratorio
un tessuto, simile alla pelle umana, sintetico e robusto. Il suo fine è quello di ridare alla moglie,
sfigurata da un incidente, la bellezza di un tempo, ma il prezzo da pagare è alto: su chi
sperimentare l'efficacia del suo ritrovato scientifico?
Ispirandosi al romanzo noir "Tarantola" di Thierry Jonquet, Almodóvar vi trasferisce (con un
occhio a Hitchcock) le proprie ossessioni: il trasformismo sessuale, il feticismo, il possessivo
rapporto con un corpo oggetto, le ferite mai rimarginate del passato, le forti figure materne. Il
risultato è un film di cui è arduo definire il genere - horror, thriller, mèlo, grottesco - e che porta in
pieno la firma dell'autore. Almodovar non perde mai il controllo e l'equilibrio fra i generi visitati,
anzi più il disagio, fisico e morale, irrompe, più lo stile tende all'impassibilità se non addirittura al
gelo. Mentre, in parallelo, i meccanismi narrativi propongono una serie suggestiva di scoperte. Al
centro, ancora una volta, Antonio Banderas e Marisa Paredes, che costeggiano con le loro
carriere, attraverso gli anni, quella di Almodóvar, mostrando senza timore sui loro volti i segni del
tempo.
da venerdì 2 a lunedì 5 dicembre - film in prima visione
martedì 6 dicembre
mercoledì 7 dicembre
15.30 - 21.15
21.15
This must be the place
di Paolo Sorrentino
Ita/Fra/Irla 2011, 118'
con Sean Penn, Frances McDormand
Cheyenne era una rockstar. All'età di 50 anni è ancora legato all'immagine di quando saliva sul
palcoscenico, rossetto rosso e cerone bianco. Grazie alle royalties conduce una vita più che
benestante a Dublino, trafitto da una noia che tende, talora, a interpretare come leggera
depressione. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a
New York. Scopre così che l'uomo aveva un'ossessione: vendicarsi per un'umiliazione subita in
campo di concentramento. Accompagnato da un’inesorabile lentezza e da nessuna dote da
investigatore, Cheyenne decide, contro ogni logica, di proseguire la ricerca dal punto in cui il
genitore è stato costretto ad abbandonarla…
Sorrentino torna al lucido intimismo degli esordi, mettendo in scena una ricerca che si fa
percorso di vita. Cheyenne viaggia per gli Stati Uniti come potrebbe farlo un turista, un visitatore
all’interno del "sogno americano", con al suo fianco un costante peso, che sia il carrello della
spesa o il trolley da viaggio. Sorrentino si è sempre dimostrato molto bravo a gestire attori-istrioni,
ma il risultato di questo incontro tra individualità ingombranti è addirittura iconico: questo
irresistibile alieno è anche uno dei personaggi più umanamente piacevoli che siano mai toccati in
sorte a Sean Penn. Cheyenne è un uomo che fa di tutto per essere riconosciuto e, al contempo,
nega ostinatamente con tutti la propria identità. Possiede la complessità di quelle figure che si
imprimono con forza nell'immaginario cinematografico, e Penn è straordinario nel disegnare,
ancorandolo alla realtà, un personaggio che potrebbe a ogni inquadratura dissolversi nel
grottesco o nella caricatura. Colonna sonora di David Byrne, che fornisce il titolo al film e anche
una performance come attore e musicista.
da venerdì 9 a lunedì 12 dicembre - film in prima visione
martedì 13 dicembre
mercoledì 14 dicembre
15.30 - 21.15
21.15
Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma (Di Renjie zhi tongtian diguo)
di Tsui hark
Cina/HK 2010, 122'
con Andy Lau, Tony Leung Ka Fai
689 d.C. Grazie alla potente e illuminata dinastia dei Tang, la Cina vive un’epoca prosperosa e
dinamica. Dopo la morte dell’imperatore, la Regina Wu sarà presto incoronata come prima
sovrana nella storia del Paese. Ma dietro alla tranquillità apparente, una maledizione sta
uccidendo inspiegabilmente gli uomini a lei più fedeli. Il detective Dee, precedentemente
mandato in esilio, viene così richiamato dalla Regina per risolvere il mistero della fiamma
fantasma…
"Detective Dee" rappresenta il rientro in scena alla grande di Tsui Hark, assurto a regista di
punta del cinema di Hong Kong alla fine degli anni 70, e uscito dal cono di luce dopo una
deludente parentesi hollywoodiana. Qui ritroviamo intrecciati in piena libertà, com'è peculiare
dello stile di Hark, gli elementi dell'indagine deduttiva tipica del classico poliziesco occidentale
con quelli orientali del magico che permea ogni cosa. Naturalmente più che di un giallo
tradizionale si tratta di un wuxiapian, ossia un "cappa e spada" avventurosissimo. Due ore di
puro spettacolo che uniscono arti marziali e parabola politica, intrigo poliziesco e grande
spettacolo fantastico, azione virtuosa e intelligenza dei personaggi. Senza ricorrere al 3D, con un
uso del computer ben integrato nella concretezza delle perfette coreografie di Sammo Hung
(alleato storico e prezioso anche di Jackie Chan), Hark confeziona un intrattenimento irresistibile
che rinnova la fiducia nel suo trentennale talento.
giovedì 15 dicembre
21.00 - ingresso libero
Il Circolo Savonese Cineamatori - Fedic presenta:
Cortocircuito 6a edizione
Proiezione di cortometraggi d'autore selezionati da "Filmvideo" mostra Internazionale del
Cortometraggio di Montecatini Terme
Siamo arrivati alla sesta edizione di Cortocircuito, appuntamento all'insegna del cortometraggio
d'autore proposto dal Circolo Savonese Cineamatori - Fedic. Le opere sono state selezionate da
Filmvideo mostra internazionale del cortometraggio di Montecatini Terme. Grazie alla Fedic
(Federazione Italiana dei cineclub) e al Circolo Savonese Cineamatori il pubblico può assistere a
questa rassegna dedicata al formato che segnò la nascita della cinematografia e che ancora
oggi gode di ottima salute.
Cortometraggi in programmazione:
Asamara
di Jon Garano, Raul Lopez
Spagna, documentario 9’
Amona putzi (Nonna gonfiabile)
di Telmo Asnal
Spagna, fiction 9’
Il pasticcere
di Alberto Antinori
Italia, animazione 6’ 35’’
Diari d’autunno
di Ruggiero Cilli
Italia, fiction 25’
Piacione & Piaciona 2
La verità
di Nicolò Zaccarini
Italia, Fiction 36’
Programmazione cinematografica a cura di Corrado e Damiano Meraviglia.
Programma realizzato da Damiano Meraviglia e Andrea Tessitore, con la collaborazione di
Francesco Chignola.