Marocco - DIFFERENTI PRATICHE IN DIFFERENTI SUD

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Marocco - DIFFERENTI PRATICHE IN DIFFERENTI SUD
Marocco - DIFFERENTI PRATICHE IN DIFFERENTI SUD
<p style="text-align: justify;"><img style="margin: 10px; float: right;"
src="images/medias/morocco.gif" height="112" width="171" /></p> <p style="text-align:
justify;">Tra i paesi della sponda sud del Mediterraneo, il Marocco �di sicuro il paese in cui
risulta piuttosto complesso analizzare la situazione dei minori e degli adolescenti. Un paese in
cui il tasso di alfabetizzazione si ferma al 70%, e solo il 65% delle donne ha accesso
all�istruzione. Se nelle grandi citt�i minori sono spesso vittime della povert�e, di
conseguenza, sono spesso costretti a vivere per strada e a darsi da fare per guadagnare il
necessario alla sussistenza, nelle aree rurali sempre meno giovani sono disposti a rimanere, a
causa della mancanza oggettiva di opportunit�di lavoro.</p> <p style="text-align:
justify;">Secondo i dati dell�HCP (Alto Commissariato per la Pianificazione) nel secondo
trimestre del 2011 il tasso di disoccupazione giovanile tra i 15 ed i 24 anni ammontava al
17,4%. Anche se il Marocco si �impegnato, sottoscrivendo la Convenzione Internazionale dei
Diritti del fanciullo il 21 Giugno 1993, a tutelare i diritti previsti dalla convenzione stessa, il paese
�ancora lontano dalla tutela concreta di tutti i principi e vi �ancora molta strada da fare. La
societ�civile molto spesso tenta di ovviare alle mancanze del sistema di tutela, impegnandosi
attivamente nell�ambito dell�animazione sociale, della presa in carico del minore in stato di
abbandono. Mentre in ambiente urbano i bisogni specifici dei minori in difficolt�, il pi� delle
volte, riguarda la necessit�di trovare un ambiente protetto, d�altra parte in ambiente rurale i
bisogni principali riguardano la scolarizzazione e la formazione.</p> <p style="text-align:
justify;">Nei contesti urbani soprattutto, lo stato di abbandono o le situazioni di difficolt�talvolta
spingono il minore a migrare. I porti delle citt�costiere diventano dei poli di attrazione per i
minori che intendono abbandonare il proprio paese in cerca di migliori opportunit� Le
problematiche descritte riguardano anche i minori subsahariani installati in Marocco: questi
subiscono la pressione di dover vivere in un paese che non sempre li accoglie per come
dovrebbe, e il pi� delle volte trovano nell�economia informale e nelle reti di solidariet�tra
migranti l�unica fonte di sussistenza. Il fenomeno della povert�nei contesti rurali, fa si che i
giovani siano spesso obbligati a cercare maggiori opportunit�nelle citt� Non sempre per�il
nuovo contesto �adatto al giovane, che deve cercare di ambientarsi in un ambiente che non �il
proprio.</p> <p style="text-align: justify;">L�istruzione, d�altra parte, non costituisce
necessariamente la base per la realizzazione personale del giovane: anche i giovani con alti
livelli di istruzione spesso sono costretti a trovare lavoro altrove, lontani dal proprio paese. CISS
�presente in Marocco dal 2004 e ha una lunga esperienza sulla tematica della protezione
dell�infanzia, lavorando in partenariato con associazioni della societ�civile marocchina per
tentare di ovviare alle problematiche descritte.</p> <p style="text-align: justify;"><strong><a
href="images/stories/Fiche_de_projet_modele_a_suivre_bayti.pdf"> Appui aux initiatives de
d�eloppement humain local dans la ville de Casablanca dans le domaine de l'enfance de la
rue</a></strong></p> <p style="text-align: justify;"><strong><a
href="images/stories/scheda_progetto_minori.pdf">Diritti dei minori e
migrazione</a></strong></p>
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