Cantautori Mei - Imola in musica

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Cantautori Mei - Imola in musica
LA NUOVA LEVA CANTAUTORALE degli anni ’10
Diodato, Zibba, The Niro, Filippo Graziani
4 finalisti delle nuove proposte Sanremo 2014. Ospiti della serata: ANDREA GROSSI,
IN.VERSIONE CLOTINSKY
Diodato
A tredici anni forma la prima band, a venti vola a Stoccolma dove canta un brano di “Beirut Café
2”, una compilation lounge vendutissima in tutto il mondo. La canzone è “Libiri”, cantata in italiano.
Tornato in Italia si laurea in Cinema al DAMS di Roma. Nel 2007 registra un EP autoprodotto che
presenta al MEI di Faenza. Nel 2010 incide un singolo dal titolo “Ancora un brivido” che riscuote un
discreto successo entrando nella programmazione di alcune piccole radio italiane ed emittenti
televisive e che gli permette di conoscere colui che diverrà il produttore artistico del suo primo disco:
Daniele Tortora, già collaboratore degli Afterhours, di Roberto Angelini, dei Nidi d'Arac, di Niccolò
Fabi e dei Planet Funk. Il frutto di questa collaborazione è “E forse sono pazzo”, uscito ad aprile
2013 (Le Narcisse Records/Goodfellas). Sono molte le interviste ed esibizioni live che Diodato
realizza in programmi di qualità come Radio 2 Twilight, Suoni d’Estate su Radio 1, Piazza Verdi su
Radio 3, Isoradio, ma anche Music Corner di Repubblica.it con Ernesto Assante.
“E forse sono Pazzo” viene recensito ottimamente su diverse testate nazionali come XL di Repubblica,
Il Mucchio, Il Messaggero, La Gazzetta dello Sport e decine di pubblicazioni on line. “Ubriaco”, il
primo singolo video che accompagna il disco, ottiene passaggi in molte testate radiofoniche su tutto
il territorio nazionale. Il video viene anche selezionato da MTV New Generation. Seguono importanti
esibizioni dal vivo tra cui il Primo Maggio 2013 a Taranto, sua città di origine, dove si esibisce sullo
stesso palco di Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Elio Germano, Roy Paci, Pierpaolo Capovilla,
Riccardo Sinigallia, Daniele Sepe per sostenere il fermo totale degli impianti inquinanti dell’ILVA.
Nell’estate 2013 Daniele Silvestri gli affida l’apertura del suo concerto a Roma.
A settembre la coraggiosa rivisitazione di “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De Andrè,
viene scelta da Daniele Luchetti come colonna sonora del suo nuovo film "Anni felici" con Kim Rossi
Stuart e Micaela Ramazzotti e presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Toronto.
Il brano, trasformato in un rock di grande personalità, mantiene intatta la poesia dell’originale e
viene trasmesso da numerose radio e network nazionali tra cui Radio1, Radio Deejay, Radio 101.
Ne segue anche un videoclip per la regia di Gianni Costantino con la supervisione artistica dello
stesso Luchetti. Il video viene presentato da Vincenzo Mollica durante la sua rubrica del TG1 Rai Do
Re Ciak Gulp. Sempre nell’autunno 2013 si esibisce dal vivo nel programma “Radio 2 Social Club” e
nello storico programma di Radio 1 “Stereonotte”. In occasione del Medimex 2013 è stato premiato
dalla piattaforma di ascolto on demand Deezer come artista dell’anno.
Nel dicembre 2013 la canzone “Babilonia” viene selezionata dalla Commissione del Festival di
Sanremo e partecipa nella categoria “Nuove proposte”. Le splendide esibizioni al Teatro Ariston lo
portano al secondo posto nella classifica generale della sezione ed al primo posto nella classifica
della giuria di qualità presieduta dal regista Paolo Virzì.
Durante il Festival di Sanremo Diodato è stato “inviato” per il Dopofestival di Webnotte su
repubblica.it, condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo.
Il brano “Babilonia” è stato trasmesso da oltre 100 radio in tutta Italia, tra cui i network Radio 1,
Radio 2, Isoradio, Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio Subasio, Radio Bella & Monella/Radio
Birikina, Radio Monte Carlo, Radio 105, Radio Bruno, Radio Grp, Radio Inblu, e molte altre.
Anche molti magazine ed emittenti televisive hanno dato ampio risalto al musicista con interviste e
servizi. Nel Marzo del 2014 viene scelto dalla trasmissione televisiva di Rai 3 “Che Tempo che Fa“
come ospite fisso. Ogni domenica in collegamento, con le sue “canzoni in un minuto” rende omaggio
ai grandi autori della musica italiana, proponendo alcune delle più belle canzoni di sempre.
Zibba
Zibba è il vincitore del Premio della critica “Mia Martini” per la Sezione Nuove Proposte della 64°
edizione del Festival di Sanremo con il brano “Senza di te”, contenuto nel nuovo album con gli
Almalibre “Senza pensare all’estate”. Il cantautore ligure si aggiudica anche il Premio della Sala
Stampa Radio-Tv-Web “Lucio Dalla” per la Sezione Nuove Proposte.
Zibba. Una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano. In bilico tra il roots rock e la
poetica dei grandi cantautori, altalenando tra echi jazz e ritmi in levare, nel 1998 forma la band
Zibba e Almalibre. Nel 2003 pubblicano il primo disco “L’ultimo Giorno” che gli vale il palco del
Primo Maggio di Roma, e diverse apparizioni in tv. Nel 2006 pubblicano il disco “Senza Smettere di
Far Rumore” che li porta al grande pubblico con il singolo“Margherita” interpretato con Tonino
Carotone e tuttora programmato dalle radio. Un lungo tour come supporter di grandi artisti porta
Zibba a suonare in tutta Italia.
Nel 2010 esce il disco “Una Cura per il Freddo” e la band viene invitata al Premio Tenco 2010.
Zibba vince il premio Leo Chiosso della città di Chieri e nel 2011 due dei più importanti premi del
mondo cantautorale italiano, il Premio Bindi e il premio L’artista che non C’era. Nel febbraio 2011
sono ospiti di Serena Dandini in due puntate del programma Parla con me su Rai3. Pubblicano una
versione del brano “Una parola, illumina” con la partecipazione di Bunna, leader degli Africa Unite,
il singolo “Ordine e gioia” con la voce di Maurizio Lastrico e nel settembre 2011 il singolo “Una
parte di te” con la partecipazione di Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino.
Nel maggio 2012 esce il quarto disco “Come il Suono dei Passi sulla Neve” che vince la Targa Tenco
come miglior album in assoluto. Registrato in un forno per mattoni il disco è un passo di maturità
artistica e consapevolezza per questo artista ed una rinnovata band. Al disco partecipano diversi
ospiti tra i quali Roy Paci, Eugenio Finardi, Vittorio De Scalzi, Adolfo Margiotta, Gianluca Fubelli e
molti altri. Nel maggio 2013 Zibba e Almalibre pubblicano “E sottolineo se”, omaggio all'autore
Giorgio Calabrese. Il disco entra nella cinquina di finalisti per la Targa Tenco 2013 nella categoria
interpreti.
Contemporaneamente all’attività con gli Almalibre Zibba collabora con altri artisti e partecipa ad
altri progetti, come il trio Double Trouble Feat Bunna, un tributo a Bob Marley che vede al suo anco
il cantante Raphael Nkerewuem e Bunna. Nel febbraio 2011 debutta il primo spettacolo teatrale
con le musiche di Zibba, “Comedian blues” interpretato dal gruppo comico dei Turbolenti e scritto da
Lazzaro Calcagno e Matteo Monforte con i quali collabora anche per le musiche di un secondo
spettacolo, “Camilla”, che debutta nell’ottobre 2011. Nello stesso anno Zibba diventa anche attore
in “All’ombra dell’ultimo sole”, musical scritto da Massimo Cotto ispirato al mondo di Fabrizio De
Andrè che debutta nel mese di luglio 2011. Zibba scrive il singolo “passerà” con Eugenio Finardi,
contenuto nel disco “Sessanta” del cantautore milanese.
Nel settembre 2012 viene premiato dalle radio Italiane come artista più trasmesso dalle radio negli
ultimi cinque anni, vincendo il premio IML. Nell'ottobre 2012 vince la Targa Tenco per il miglior
album in assoluto del 2012 (“Come il suono dei passi sulla neve”). Nell'aprile 2013 esce il nuovo
disco di Cristiano De Andrè per il quale scrive il brano "Il mio esser buono". Nel giugno 2013 esce il
primo disco del “Collettivo Dal Pane” che lo vede al fianco di grandi nomi come Roy Paci, Niccolò
Fabi e molti altri per un progetto dedicato alla memoria di Valter Dal Pane, amico comune. Produce
il primo disco dell'artista Marrone “Quando Fugge” che si guadagna la finale per la Targa Tenco
come opera prima.
Nel novembre 2013 esce il suo primo libro “Me l'ha detto Frank Zappa” edito da Zona e Matislko,
che diventa testo teatrale di uno spettacolo diretto da Sergio Sgrilli. Nel dicembre 2013 scrive,
insieme a Tiziano Ferro, la canzone “La vita e la felicità” cantata da Michele Bravi, vincitore della
settima edizione di X Factor.
La vera forza di questo cantautore e della sua band sta nel live: un viaggio intimo in un mondo fatto
di parole calde. Vita di tutti i giorni, sesso, amicizia. Vene pulp e bukowskiane accostate a messaggi
diritti alla pancia e all’anima. Finestre sull’umanità e sulle sue innite sfaccettature. Una calda
coperta sdraiata sull’ascoltatore.
The Niro
Davide Combusti, in arte The Niro, nasce a Roma nel 1978. Cantautore e polistrumentista, Davide
sviluppa sin dall’inizio il proprio percorso musicale attraverso una grande attività live, che lo porta a
dividere il palco con tanti nomi illustri del panorama musicale mondiale come Deep Purple, Lou
Barlow, Badly Drawn Boy, Amy Winehouse, Carmen Consoli, Zephyrs, Okkerville River, Isobel
Campbell, Sondre Lerche, Tom Hingley degli Inspiral Carpets, TKO.
In poco tempo, complice un tour negli Stati Uniti, The Niro viene chiamato a partecipare al tributo
mondiale in onore di Elliott Smith organizzato dalla Radio dell'Università di Boston, e viene poi scelto
da Chris Hufford, manager dei Radiohead, per cantare nel progetto Anti Atlas, prodotto insieme a
Ned Bigham.
Nel 2007 viene notato dalla Universal divisione internazionale che gli propone un contratto in cast;
in seguito pubblica dapprima un EP, “An Ordinary Man”, seguito pochi mesi dopo dall'album di
debutto omonimo, “The Niro”, il cui artwork porta la firma dall’artista newyorkese Mark Kostabi (già
autore delle cover di “Use Your Illusion I” dei Guns ’n’ Roses e di “¡Adios Amigos!” dei Ramones). Tutti
i brani sono in lingua inglese.
Nel 2008 partecipa al Concerto del Primo Maggio a Roma, mentre un mese dopo si esibisce a
Losanna in occasione della Festa Europea della Musica, e nello stesso anno viene premiato come
Artista Rivelazione dell’Anno al Meeting delle Etichette Indipendenti.
Nel 2009 si esibisce in tutta Europa e infine viene invitato a Los Angeles, Stati Uniti, per la prima
edizione dell’H(It) Week Festival, insieme a Subsonica, Negrita e Franco Battiato tra gli altri.
Nel 2010 esce il suo secondo album, “Best Wishes”, di nuovo cantato interamente in lingua inglese.
L’album viene presentato nell’ambito del prestigioso South By Southwest Festival di Austin, Texas, e il
lungo tour che ne segue vede The Niro esibirsi in Italia e all’estero, in un occasione dividendo il palco
con Jønsi, voce dei Sigur Ros, e con i Kings Of Convenience.
Parallelamente, The Niro muove i primi passi nell’ambito della cinematografia cominciando a
scrivere colonne sonore. Nel 2011 firma le musiche di “Disoccupato in affitto” di Pietro Mereu e Luca
Merloni, e poi di “Mr. America” di Leonardo Ferrari Carissimi, appena uscito nelle sale.
Sempre nel 2011 la CNN lo invita a raccontare la città di Roma attraverso la sua musica per un
documentario tutt’ora trasmesso dal canale statunitense. Nel 2012 esce “The Ship”, pubblicato da
Viceversa Records, pubblicato in solo vinile e distribuito da EMI. The Niro nel frattempo fa il suo
esordio come autore firmando “Medusa” per Malika Ayane e “Sogno d’estate” per Nathalie.
Per tutto il 2013 lavora in studio al nuovo album, oramai quasi completato. E’ un grande passo nella
carriera dell’artista romano perchè, a differenza delle precedenti opere, il disco è interamente
scritto e cantato in italiano.
Durante le registrazioni The Niro viene scelto dal regista statunitense James McTeigue (“V per
vendetta”, “Ninja Assassin”, “The Raven”) per curare la colonna sonora del cortometraggio “Caserta
Palace Dream”, con protagonista il premio Oscar Richard Dreyfuss, in uscita a Marzo 2014.
Filippo Graziani
Filippo e’ figlio di Ivan Graziani, nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e di
artisti. Verso i diciotto anni, a distanza di anni dalla morte del padre, inizia con impegno a mettere
le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande affinita’ con questo strumento. Verso i 19
anni con il fratello Tommy, gia’ navigato batterista con alle spalle anche l’ultimo tour di papa’ Ivan,
inizia a fare serate dal vivo in club e locali di tutta Italia in una formazione a trio guadagnando
sempre piu’ dimestichezza con i palchi e il pubblico, aprendo concerti e dividendo il palco con artisti
come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Niccolo’ Fabi, Max Gazzè ecc..
Nel 2008 forma il gruppo Stoner-Rock Carnera con il quale, grazie all’uscita del’ EP “FIRST
ROUND” entra nei circuiti dei club nazionali e arriva ad aprire l’unica data italiana di Zakk Wilde,
storico chitarrista di Ozzy dei Black Sabbath.
Segue un periodo in cui si trasferisce a New York dove suona nei club del Lower East Side,
arrivando ad essere head liner nello storico Arlene’s Grocery, club che ha visto gli albori di artisti
del calibro di Jeff Buckley e Strokes. Contemporaneamente scrive canzoni in italiano contaminate
dal sapore folk elettronico del nord degli Stati Uniti.
Tornato in Italia e rinvigorito dall’esperienza oltre oceano Filippo decide di tornare alle radici e
iniziare l’avventura di “Viaggi e intemperie” omaggio alla produzione musicale del padre Ivan.
Preso a battesimo dal compianto Pepi Morgia, che ne cura la regia, nel novembre 2009 inizia un
tour che riscuote un grande successo di pubblico, seguito da un album live che nel 2011 lo porta fra i
5 finalisti per la targa Tenco come miglior interprete.
Recentemente Filippo cura la direzione artistica e partecipa con la cover di ” E sei così bella” al
disco “Tributo a Ivan Graziani” edito dalla Sony, che racchiude 14 nomi del panorama musicale
underground e non (Marlene Kuntz, Roy Paci, Simone Cristicchi, Cristina Donà, Paolo Benvegnù,
Marta Sui Tubi, La Crus ed altri…) che si confrontano con il repertorio di Ivan in cover del tutto
personali e rivisitate.
Filippo Graziani ha partecipato al 64° Festival di Sanremo 2014 tra le Nuove Proposte con la
canzone “Le cose belle”.
Andrea Grossi
Classe 1980. Inizia a dedicarsi alla canzone d’autore nel 2002 dando vita ad un progetto solista
fatto di sonorità swing e latine. Dopo varie registrazioni, collaborazioni e concerti entra in studio per
registrare la sua prima raccolta di brani originali. Nel 2010 esce il disco d'esordio “Rossi intimi
ascolti” che contiene tredici brani originali caratterizzati da sonorità jazz, passando per il tango e la
canzone popolare.
Ha passato tre anni a portare la sua musica in giro per l'Italia toccando locali come il The Place
(Roma), Cantina Garibaldi (Cavriago - RE), La Scuderia (Bologna), Caffè della Caduta (Torino),
Materia off. (Parma), La Mela di Newton (Padova), Caffè Poliziano (Montepulciano - SI), Capogiro
(Salerno), Circo(lo) Wallenda (Trento) e tanti altri.
Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali:
Finalista Premio De Andrè 2008 | Finalista Premio Daolio 2009 | Premio della Critica al PMC 2009
| Finalista Premio Poggio Bustone 2009 | Finalista Festival delle Arti 2009 | Finalista Premio Bindi
2010 | 3° Classificato PMC 2011 | Finalista Concorso Discanto 2012.
Nell'Agosto 2014 è prevista l'uscita del suo secondo disco di inediti attualmente in lavorazione.
In-versione Clotinsky
Sono una nuova realtà musicale romagnola, per la precisione ravennate, ora in tour per club e locali
a presentare l’album d'esordio intitolato "Il capogranchio". All'anagrafe si chiamano Valeria Babini
e Valeria Lazzarini, ma il loro nome d'arte è In-versione Clotinsky, un duo tutto al femminile dalle
sonorità gentili e ed eleganti, ispirate a quel pop tipico della scuola del Nord Europa. Quello delle
In-versione Clotinsky è un folk leggero, un indie pop ricercato, con ballate cantate tanto in inglese
quanto in italiano, come nella deliziosa "Sublime". I loro brani costruiscono una sorta di diario sonoro
in continuo divenire, rinnovabile. Evocano un'idea, una persona, mondi altri.
Valeria Babini alla voce e chitarra e Valeria Lazzarini alla voce, batteria e tastiera, insieme stanno
sviluppando una propria sensibilità e personalità artistica, con intensità e originalità: da seguire e
conoscere.