“Alberti – Porro” DOCUMENTO DELLA CLASSE 5a A ITI Meccanica

Transcript

“Alberti – Porro” DOCUMENTO DELLA CLASSE 5a A ITI Meccanica
ISTITUTO
ISTRUZIONE
SUPERIORE
“Alberti – Porro”
Sede: Viale Kennedy, 30 – PINEROLO (TO)
0121/39.13.11 - 0121/39.13.99
C.F. 94540190017
www.alberti-porro.gov.it
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DOCUMENTO DELLA CLASSE
5a A ITI
Meccanica-Meccatronica
ESAME DI STATO 2016
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
SOMMARIO
1) ELENCO DEI CANDIDATI
2) ELENCO DEI DOCENTI
3) OBIETTIVI DEL CORSO
4) QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO
5) PROFILO DEL GRUPPO CLASSE NEL TRIENNIO
6) CREDITI SCOLASTICI del 3° e 4° anno
7) ELENCO DEI LIBRI DI TESTO
8) MODALITA’ DI VERIFICA
9) CRITERI DI VALUTAZIONE
10) ATTIVITA’ DI RECUPERO
11) ATTIVITA’ COMPLEMENTARI
12) SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME
13) CONTENUTI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
15) TESTI SIMULAZIONI TERZA PROVA SCRITTA ESAME
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
ELENCO DEI CANDIDATI
INTERNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
COGNOME
BRESSO
CATA
CIMPOESU
DESTEFANIS
FARAUDO
GALLIANO
GRANERO
ITALO
MAGNANO
PONSO
POPI
SCALERANDI
STRINGAT
NOME
Giacomo
Gabriel
Alessandro
Matteo
Luca
Daniele
Matteo
Michele
Gianluca
Andrea
Vili
Mattia
Daniel
DATA DI NASCITA
03/03/1997
23/07/1995
05/08/1996
17/07/1997
27/01/1998
25/03/1997
15/04/1997
03/11/1997
28/08/1997
08/12/1997
03/11/1997
14/04/1997
10/11/1997
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
ELENCO DEI DOCENTI
COGNOME
NOME
1
AVONDO
Gian Vittorio
2
CHIABRANDO Maria Rita
3
VARRONE
Angelo
5
RIVOLTA
Roberto
6
MANFREDI
Simonetta
7
BOGGETTO
Alberto
9
LONGONI
Ignazio
10 GIORIA
Giuliano
11 GALLIANO
Matteo
Discipline
del piano di studio
Lingua e Lettere italiane
Storia
Lingua straniera: Inglese
Continuità didattica
Anno Anno Anno
3°
4°
5°
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Matematica
NO
NO
SI
Meccanica macchine ed
energia
Sistemi ed automaz.
Disegno, Progettazione ed
Organizzazione industriale
Tecnologie meccaniche di
processo e di prodotto
Laboratorio di
Macchine ed energia
Laboratorio di
Tecnologia meccanica
Laboratorio di
Sistemi ed automaz.
Laboratorio di
Disegno, Progettaz. e
Org. ind.le
NO
SI
SI
SI
NO
SI
SI
SI
SI
NO
NO
SI
NO
SI
SI
SI
NO
SI
NO
SI
SI
NO
NO
SI
Scienze motorie e sportive
SI
SI
SI
Religione
NO
NO
SI
Commissari interni Esame di Stato
RIVOLTA Roberto (2a prova scritta)
MANFREDI Simonetta
VARRONE Angelo
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
OBIETTIVI DEL CORSO
Obiettivi generali dell’indirizzo di studi
Il corso di studi di Istituto tecnico industriale con specializzazione Meccanica ha lo scopo
di formare una figura professionale tale da inserirsi in realtà produttive differenziate ed in
rapida evoluzione sia dal punto di vista delle tecnologie che dell’organizzazione del lavoro.
Tale figura deve quindi aver acquisito abilità e competenze che gli consentano di essere
versatile e deve avere propensione all’aggiornamento nell’attività professionale, sia essa
libera, imprenditoriale o dipendente.
Obiettivi cognitivi specifici dell’indirizzo di studi
Attraverso l’acquisizione dei principi fondamentali di tutte le discipline, il perito industriale
meccanico, in particolare, deve:
- imparare ad esprimersi con chiarezza ed efficacia, sia nell’esposizione scritta
sia nella comunicazione orale
- conoscere gli elementi fondamentali della Storia e della cultura del nostro
paese, nel contesto più ampio dell’Europa e del mondo, per maturare la propria
personalità ed una cittadinanza consapevole e responsabile
- evidenziare la conoscenza della lingua straniera, veicolo indispensabile per
tessere relazioni e contatti professionali anche con soggetti oltre confine
- saper utilizzare i fondamenti matematici, informatici, economico-giuridici ai fini
tecnico-industriali
- possedere capacità progettuali, sia analitiche sia di espressione tecnico-grafica,
per dimensionare organi meccanici, semplici gruppi meccanici, semplici impianti
industriali
- saper leggere ed interpretare schemi funzionali, disegni di particolari e di
semplici gruppi meccanici
- conoscere i materiali e i processi di lavorazione industriale in uso nel settore
meccanico sia ai fini della progettazione sia per poter elaborare cicli di
lavorazione con adeguata attenzione all’aspetto economico
- evidenziare la conoscenza della programmazione, regolazione e del controllo
dei processi automatici
- saper utilizzare gli strumenti informatici sia allo scopo progettuale sia per la
gestione della produzione meccanica
- possedere capacità di utilizzo, dal punto di vista pratico, di metodologie,
strumentazione, mezzi, macchine per la produzione e il collaudo industriale
Obiettivi cognitivi disciplinari
Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
Obiettivi trasversali
Sono stati individuati obiettivi sia di tipo cognitivo sia di tipo educativo e relazionale .
Cognitivi:
- acquisire o affinare la capacità di pianificazione degli impegni di studio ai fini di
rispettare le scadenze imposte
- acquisire o affinare le strategie utili all’attuale apprendimento e al futuro
aggiornamento professionale
- sviluppare capacità logico-deduttive, di valutazione critica, di sintesi interdisciplinare
che consentano l’autonomia delle scelte
- sviluppare predisposizione e capacità di affrontare situazioni problematiche nuove ed
impreviste in termini sistemici
- saper utilizzare correttamente manuali o documentazione tecnica, anche in lingua
inglese, ai fini professionali
- acquisire competenza tecnica e capacità linguistiche basilari per poter redigere una
relazione tecnica corretta sia nell’ambito dei contenuti specifici, sia nello sviluppo
logico delle fasi, sia dal punto di vista espressivo.
Educativi e relazionali:
- saper interagire con i docenti, il personale scolastico e con i pari nel rispetto delle
regole e delle prassi consolidate
- sviluppare collaborazione e spirito di iniziativa nel lavoro di gruppo
- evitare l’assunzione di comportamenti potenzialmente pericolosi per l’incolumità
personale e quella degli altri
- rispettare le strutture scolastiche
- usare in modo responsabile le attrezzature scolastiche nel rispetto delle norme
antinfortunistiche
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO
Discipline
del piano di studio
Lingua e lettere italiane
Ore settimanali
per anno di corso
3°
4°
5°
4
4
4
Storia
2
2
2
O.
Lingua straniera: Inglese
3
3
3
S.O.
Matematica
4
4
3
S.O.
Meccanica macchine ed energia
4(2)
4 (2)
4 (2)
S.O.
Tecnologie meccaniche di processo e
di prodotto
Disegno, Progettazione ed
Organizzazione industriale
Sistemi ed automazione
4 (3)
5(3)
5(3)
O.P.
4 (1)
4 (1)
5(1)
S/G.O.
4 (3)
3(3)
3 (3)
O.P.
Scienze motorie e sportive
2
2
2
P.O.
Religione/ Attività alternative
1
1
1
_
Totale ore settimanali
32
32
32
Valutazione
S.O.
S. = scritta; O. = orale; S/G = scritto/grafica; P. = pratica
Fra parentesi le ore di compresenza con il docente tecnico pratico
Ripetenti stessa classe
Trasferiti/Ritirati
Promossi a giugno
Promossi a settembre
Non promossi
0
22
0
0
10
11
1
25
25
0
23
2
0
5
8
12
Ripetenti stessa classe
Trasferiti/Ritirati
Promossi a giugno
Promossi a settembre
Non promossi
13
0
11
0
_
_
_
_
Provenienza interna
22
Provenienza interna
Curriculum regolare
Totale Allievi
22
Curriculum regolare
CLASSE 5a
a.s. 15/16
Provenienza esterna
CLASSE 3a
a.s. 13/14
CLASSE 4a
a.s. 14/15
Provenienza esterna
Totale Allievi
Classe 5aA ITI Mecc.
13
A.S. 2015-2016
PROFILO DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
CREDITI SCOLASTICI del 3° e 4° anno
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
COGNOME
BRESSO
CATA
CIMPOESU
DESTEFANIS
FARAUDO
GALLIANO
GRANERO
ITALO
MAGNANO
PONSO
POPI
SCALERANDI
STRINGAT
NOME
Giacomo
Gabriel
Alessandro
Matteo
Luca
Daniele
Matteo
Michele
Gianluca
Andrea
Vili
Mattia
Daniel
3° ANNO
5
5
4
7
6
7
5
4
5
6
5
5
5
4° ANNO
4
4
4
6
6
6
4
4
5
5
4
4
4
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
ELENCO DEI LIBRI DI TESTO
DISCIPLINA
Lingua e Lettere
italiane
Storia
Lingua straniera:
Inglese
Matematica
Meccanica,
Macchine ed
energia
Disegno,
Progettazione ed
Organizzazione
industriale
Tecnologie
meccaniche di
processo e di
prodotto
Sistemi ed
Automazione
AUTORE
Magri Vittorini
TITOLO
Storia e testi della letteratura
EDITORE
Paravia
VOL.
3
Fossati Luppi
Zanette
Piccioli
Parlare di Storia
Mondadori
3
Take the wheel
San Marco
U
Bentini
Iori
Bergamini
Trifone
Barozzi
Caligaris
Fava
Tomasello
Viewpoints
Cideb
U
Matematica verde 5
Zanichelli
3
Manuale di Meccanica
Hoepli
U
Ferrigno
Giordano
Caligaris
Fava
Tomasello
Meccanica Macchine ed
energia
Dal progetto al prodotto
Calderini
3
Paravia
1,2,3
Di Gennaro
Chiappetta
Chillemi
Nuovo corso di Tecnologia
meccanica
Hoepli
3
Natali Aguzzi
Sistemi e Automazione
industriale
Calderini
3
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
Analisi
del testo
Saggio
breve
Articolo di
giornale
Risoluzione
di problemi
Progettazione
Rappresentazione
grafica
Progettazione
grafica
Lavoro di
gruppo
Lavoro
a casa
Prova
pratica
X
X
X
X
X
X
Scienze motorie
X
Sistemi ed Automazione
X
Disegno, Progettaz. ed Org. ind.
Tecnologia mecc proc. e prod.
X
Meccanica, Macchine ed energia
X
Matematica
X
Lingua straniera: Inglese
Colloquio
orale
Quesiti a risposta
aperta
Quesiti a risposta
chiusa
Tema
Storia
Lingua e Lettere italiane
MODALITA’ DI VERIFICA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
CRITERI DI VALUTAZIONE
I docenti hanno adottato sia per la valutazione delle verifiche in corso d’anno (colloqui e
verifiche scritte con voto in decimi), sia per la valutazione delle simulazioni delle prove
scritte dell’esame di Stato (con punteggio in quindicesimi) i criteri di massima riportati nella
seguente tabella.
VOTO
10
PUNTI
15
GIUDIZIO
Eccellente
9
14
Ottimo
8
13
Buono
7
11
Discreto
6
10
Sufficiente
5
8
Insufficiente
4
7
Gravemente insufficiente
3
5
Pessimo
2
3
Quasi nullo
1
1-2
Nullo
DESCRIZIONE
Prova che rivela una preparazione
completa, approfondita e coordinata,
spiccata competenza nell’applicazione ed
originalità nella rielaborazione attinta da
conoscenze autonome
Prova che evidenzia una preparazione
completa ed approfondita, autonomia
nella sintesi e notevole capacità di
rielaborazione critica
Prova che evidenzia una conoscenza
completa, padronanza nell’applicazione e
capacità di collegamento e di sintesi
Prova che rivela una preparazione
diligente, ma non approfondita e contiene
imprecisioni
Prova che evidenzia un’accettabile
conoscenza degli argomenti fondamentali
ed un’applicazione con lievi errori
Prova che evidenzia una conoscenza
incompleta e superficiale e contiene errori
non gravi, ma significativi
Prova che evidenzia una conoscenza
lacunosa ed è svolta con gravi e
numerosi errori
Prova che evidenzia il possesso di
qualche nozione isolata e priva di
significato
Prova che evidenzia la conoscenza
pressoché nulla della materia
Prova che denota la mancanza delle
nozioni più elementari
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per permettere agli allievi di recuperare le carenze del primo trimestre sono stati attivati
interventi di recupero in itinere, svolti nei mesi di febbraio e marzo, le cui modalità sono
riportate nelle relazioni dei docenti.
Come sempre l’impegno dei docenti non si è esaurito in queste occasioni, ma è proseguito
nel sostegno allo studio individuale degli allievi ancora in difficoltà.
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI
Orientamento allo studio e al lavoro
“Orientamento in uscita“
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
- fornire agli allievi informazioni utili per poter effettuare al meglio l’imminente scelta di
vita post diploma.
attività:
- conferenza tenuta in aula video da docenti dell'Università di Biella sui corsi della
facoltà
- presentazione dei corsi dell'I.T.S. sulle energie da parte di docenti dell'istituto Buniva
di Pinerolo
Attività culturali
30 novembre 2015
“Resistere a vent'anni ”
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
- approfondimento della Storia recente e riflessioni sui tragici eventi conseguenza dei
regimi totalitari.
attività:
- convegno sul tema della lotta partigiana svolto presso l'ITIS Majorana di Grugliasco
15 dicembre 2015
“La grande guerra”
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
- approfondimento della Storia recente e riflessioni sui tragici eventi inerenti il primo
conflitto mondiale
attività:
- visita alla mostra sulla prima guerra mondiale presso la casa Bonadè-Bottino di
Pinerolo
21 gennaio 2016
“Giornata della Memoria”
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
- approfondimento della Storia recente e riflessioni sui tragici eventi conseguenza dei
regimi totalitari.
attività:
- proiezione del film “Corri ragazzo corri” sul tema della shoah presso il cinema Italia di
Pinerolo
23 gennaio 2016
“Ricordi di un partigiano”
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
-
approfondimento della Storia recente e riflessioni sui tragici eventi conseguenza dei
regimi totalitari.
attività:
- testimonianza del protagonista della resistenza Cesare Alvazzi Delfrate in aula video
18 marzo 2016
“Flash Dance”
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
- approfondimento della lingua Inglese
attività:
- spettacolo musicale in lingua Inglese “Flash Dance” presso il teatro nuovo di Torino
15 aprile 2016
“Esodi oggi”
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
- approfondimento delle tematiche legate all'attuale dramma delle popolazioni in fuga
dalla propria terra
attività:
- conferenza sul tema dei migranti presso l'ITI Majorana di Grugliasco
13 maggio 2016
“Il doping nello sport”
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
- sensibilizzazione sull'etica nello sport e sulle conseguenze del doping sul corpo
umano
attività:
- seminario sul tema del doping nello sport tenuto dalla prof.ssa Laura Marchetti
14 maggio 2016
“Il salone del libro”
partecipanti: due allievi
obiettivo:
- sensibilizzazione sul problema dei diritti umani
- sensibilizzazione alla lettura e alla cultura
attività:
- seminario sui diritti umani in Iran tenuto dal premio Nobel per la pace Shirin Ebadi
- visita al salone
Alternanza scuola lavoro
partecipanti: tutta la classe
obiettivo:
- approfondimento delle tematiche inerenti l'organizzazione industriale e i processi di
lavorazione
attività:
- 11 aprile 2016: visita allo stabilimento SKF di Airasca
- 11 maggio 2016: visita allo stabilimento NN Euroball di Pinerolo
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
DELL’ESAME DI STATO
Tipologia
assegnata
1a
prova
Lingua e Lettere
italiane
2a
prova
3a
prova
Meccanica Macchine ed
energia
- Inglese
- Disegno, Progett., Org. ind.
- Sistemi e automazione
- Tecnologie meccaniche
- Inglese
- Matematica
- Disegno, Progett., Org. ind.
- Sistemi e automazione
A scelta dell’allievo:
A: Analisi del testo
B: Sviluppo di un argomento
in forma di saggio breve o
articolo di giornale
C: Tema di argomento storico
D: Tema di ordine generale
Progettazione
3a
prova
B: Quesiti a risposta singola
(max 10 righe)
N°12 quesiti
B: Quesiti a risposta singola
(max 10 righe)
N°12 quesiti
Tempo concesso
Discipline
coinvolte
Data di svolgimento
Simulazione
In preparazione all’esame di Stato sono state effettuate le simulazioni delle prove scritte
con i seguenti obiettivi:
o valutare il raggiungimento del grado di conoscenza di ciascuna disciplina
o fornire agli allievi l’opportunità di vivere un’esperienza che li aiuti a:
- controllare l’emotività
- saper gestire il tempo
- imparare a mantenere la concentrazione per un tempo prolungato
- imparare a conoscersi ed autovalutarsi in situazioni decisive
Le prove si sono svolte, durante l’orario curricolare, con le modalità riportate in tabella.
18-05
2016
N°5 ore
28-04
2016
04-03
2016
N°3 ore
04-05
2016
N°3 ore
N°3 ore
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA PER L'ESAME DI MATURITA'
("Tre: Storia e Testi della Letteratura", M. Magri, V. Vittorini, ed. Paravia, Torino 2006)
ALESSANDRO MANZONI
- Vita
- Opere classiciste
Inni sacri e altre liriche
Le Tragedie
I Promessi sposi (struttura e contenuti dell'opera)
Il Problema della lingua
Dalle "Odi": Il 5 maggio
Da "Adelchi": Cori degli atti III e IV
Da "I Promessi Sposi": e da “Fermo e Lucia”: le figure dell’Innominato e del Conte
del sagrato
GIOSUE' CARDUCCI
Evoluzione ideologico-letteraria
Le opere
Da "Rime e ritmi": Davanti S. Guido
Traversando la Maremma toscana
Da "Odi barbare": Alla stazione in un mattino d'autunno
GIOVANNI VERGA E IL VERISMO
La poetica del verismo
La tecnica narrativa e l'ideologia verghiana
Verismo di Verga e Naturalismo di Zola
I Malavoglia: i personaggi ed i contenuti
Da "Tutte le Novelle":
La Roba
La Libertà
Rosso Malpelo
-
IL DECADENTISMO
Origini
Il Decadentismo italiano
La poetica del Decadentismo
GIOVANNI PASCOLI
Vita
Opere
La poetica del "Fanciullino"
I temi della poesia pascoliana
Da "Primi poemetti": L'aquilone
Da "I Canti di Castelvecchio": Il gelsomino notturno
Da “Myricae”: La quercia caduta
Il lampo
Il tuono
Lavandare
-
GABRIELE D'ANNUNZIO
Vita
Opere
– L'estetismo e la sua crisi
Da "Alcyone": La pioggia nel pineto
I Pastori
I Seminatori
Sera fiesolana
Da "Il trionfo della morte": Il Pellegrinaggio
GUIDO GOZZANO
Da “I Colloqui”: La più bella
IL FUTURISMO
Manifesto del futurismo
Manifesto tecnico del futurismo
LUIGI PIRANDELLO
La vita e la formazione culturale
La visione del mondo
Opere teatrali e narrative
Da "Novelle per un anno"
Ciaula scopre la luna
Il treno ha fischiato
La patente
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita e la formazione
San Martino del Carso
Soldati
I Fiumi
EUGENIO MONTALE
La vita e la formazione
Da "Ossi di seppia": Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
UMBERTO SABA
La vita e la formazione
Da "Canzoniere": Teatro degli artigianelli
Da "Casa e campagna": La capra
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
PROGRAMMA DI STORIA PER L'ESAME DI MATURITA'
("Storia 3 - Il novecento", A. De Bernardi - S. Guarracino – R. Balzani, ed. B. Mondadori,
Milano 2003)
- L'Italia da Depretis a Giolitti
Dalla destra alla sinistra
L'Italia crispina e la svolta liberale
La crisi dell'egemonia giolittiana
La Grande Guerra
Le ragioni del conflitto
Cultura e politica del nazionalismo
L'inizio delle operazioni militari
La Guerra Europea
L'Italia in guerra
Fronte esterno e fronte interno
- Dalla guerra europea alla guerra mondiale
La fine della Grande Guerra
La Rivoluzione Russa
L'impero zarista alla vigilia della rivoluzione
La caduta degli zar
La rivoluzione d'ottobre
Il Dopoguerra: un Nuovo Scenario Mondiale
La pacificazione impossibile
La crisi europea: ristrutturazione industriale e scontri sociali
Dallo Stato Liberale al Fascismo
Difficoltà economiche e contrasti nel primo dopoguerra
Il biennio rosso
L'avvento del fascismo
La costruzione del regime
La Grande Depressione
Una nuova crisi generale: le cause
Una nuova crisi generale: gli effetti
Il New Deal
L'Europa dei Fascismi
La Germania nazista
L'Italia fascista (società, politica estera, economia)
L'affermazione dei fascismi in Europa
La Seconda Guerra Mondiale
Verso la seconda guerra mondiale
Il dominio nazifascista sull'Europa
La mondializzazione del conflitto
La controffensiva alleata del 1943
La sconfitta di Germania e Giappone
La Ricostruzione
Gli scenari economici alla fine della guerra
Il nuovo ordine delle relazioni internazionali
La ricostruzione dell'Italia
Pinerolo, 10/05/15
L'insegnante di Lettere: Gian Vittorio Avondo
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
PROGRAMMA DI INGLESE
Testi in adozione
Viewpoints, F.Bentini – F. Iori; ed. Black Cat
Take the wheel, I. Piccioli; ed. San Marco
Dal testo di civiltà
VIEWPOINTS :
1) C. Dickens : Hard times, p.18
2) Employment structure in the UK, p.24-25
3) Communication technologies: from the Victorians to the 21 st century, p. 26-27
4) The structure of the British society, p. 58-59
5) Higher education, p. 62-63
6) Not only great inventions, p.71-72
7) Is there a standard American English?, p. 80-81
8) Is there a standard American English? , p. 80-81
9) Ethnicity and social structure, p.82-83
10) From the Crystal Palace to skyscrapers, p.92-93
11) Ten years of space Tourism, p. 96-97
12) The USA: Ellis Island, p. 135
13) The US Political System, p. 136-137
14) History of the USA, p.138-139
Modulo storico : (fotocopie fornite dall’insegnante)
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
The First World War
Flyboys: visione e analisi del film
Art between the wars: Guernica
The Second World War
Mass communication and the dream factory
The Holocaust
Hiroshima and Nagasaki
Monuments Men: visione e analisi del film
Dal testo di inglese tecnico
TAKE THE WHEEL
Module 5
Motor vehicles
1) Who invented the automobile, p.112
2) How did cars evolve in the 20th century?, p. 113
3) The four-stroke internal-combustion engine, p.115
4) The Diesel engine, p. 118
5) Fuel injection, p. 123
6) The braking system, p. 128
7) Next-generation cars, p.134
8) Hybrid cars, p.135
Jack Kerouac and the Beat Generation (appunti)
“Heading for Denver” p. 152
Visione del film : On the road.
Module 6
Information technology
1) What is a computer?, p. 160
2) Electronic mail p. 188
3) Social networking p.189
Module 10
Work and safety
1) What is workplace safety?, p. 273
2) Workshop safety, p. 274-275
3) Main hazards in the mechanical workshop p. 276
4) Office safety, p. 281
5) Display screen equipment safety p. 281
6) Laboratory safety, p. 283
Pinerolo, 10 maggio 2016
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO
di
MATEMATICA
L'integrale indefinito:
definizione e proprietà,
integrali indefiniti immediati,
integrali indefiniti la cui primitiva è una funzione composta,
integrazione per parti,
integrazione di funzioni razionali fratte.
L'integrale definito:
definizione e proprietà,
teorema della media,
la funzione integrale,
il teorema fondamentale del calcolo integrale,
il calcolo dell'integrale definito,
il calcolo delle aree di superfici piane,
il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione,
gli integrali impropri.
Equazioni differenziali del primo ordine:
definizione,
equazioni differenziali
equazioni differenziali
equazioni differenziali
equazioni differenziali
del tipo y'= f(x),
a variabili separabili,
omogenee,
lineari.
Equazioni differenziali del secondo ordine:
equazioni differenziali omogenee a coefficienti costanti,
equazioni differenziali non omogenee dove il secondo membro è un
polinomio,
equazioni differenziali non omogenee dove il secondo membro è una
esponenziale.
Pinerolo, 15 maggio 2016
Il docente
Angelo Varrone
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
CONTENUTI DISCIPLINARI di MECCANICA MACCHINE ed ENERGIA
CUSCINETTI
Cuscinetti radenti, dimensionamento di perno di estremità e di perno intermedio,
dimensionamento del cuscinetto radente.
Cuscinetti volventi, caratteristiche generali, capacità di carico e durata dei cuscinetti, criteri
di scelta.
CINGHIE
Tipi e caratteristiche generali, aderenza, tensioni nelle cinghie, rapporto di trasmissione,
potenza trasmissibile, montaggio e criteri di scelta, calcolo delle cinghie trapezoidali.
RUOTE DENTATE
Tipi di ingranaggi, caratteristiche fondamentali, la dentatura, il modulo, profili coniugati,
profili ad evolvente di cerchio, cerchi di base e cerchi primitivi, interferenza, forze
scambiate tra i denti, rendimento, proporzionamento.
MECCANISMO BIELLA – MANOVELLA
Moto del bottone di manovella, moto del piede di biella.
Analisi delle forze agenti, momento trasmesso.
DIMENSIONAMENTO BIELLE
Bielle lente e bielle veloci, materiali, sezioni, criteri di proporzionamento.
DIMENSIONAMENTO MANOVELLA DI ESTREMITA'
VOLANO
Diagramma del momento motore, lavoro e momento medio, eccedenze di lavoro,
coefficiente di fluttuazione, grado di irregolarità nel periodo, calcolo del momento d’inerzia
del volano, dimensionamento del volano, verifica di resistenza della corona.
GIUNTI
Giunti rigidi a dischi e a gusci, calcolo delle viti; giunti elastici a piuoli e dimensionamento.
MOLLE
Molle di flessione e molle ad elica; sollecitazioni, deformazioni e dimensionamento.
INNESTI
Innesti a frizione piana monodisco, a dischi multipli e a frizione conica; proporzionamento.
FRENI
Freni a ceppi interni ed esterni, freni a nastro, freni a disco
ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO
Esercitazioni pratiche su solid-works
Cenni metodo calcolo con elementi finiti
prof. Roberto RIVOLTA
prof. Ignazio LONGONI
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
CONTENUTI DISCIPLINARI di SISTEMI E AUTOMAZIONE
CONTROLLORI LOGICI PROGRAMMABILI (PLC)
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO.
HARDWARE DI UN PLC.
LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE.
TRASDUTTORI
GRANDEZZE CARATTERISTICHE
TRASDUTTORI DI POSIZIONE ( potenziometri, riga ottica, trasformatore differenziale,
resolver, syncro, inductosyn, encoder)
TRASDUTTORI DI PROSSIM ITA' ( interruttori induttivi, interruttori capacitivi, ad
ultrasuoni, ad effetto Hall, fotocellule)
TRASDUTTORI DI VELOCITA' ( dinamo tachimetrica, alternatore tachimetrico, encoder di
velocità, tachimetro ad effetto Hall)
TRASDUTTORI DI FORZA ( estensimetri a resistenza, estensimetri piezoelettrici, celle di
carico)
TRASDUTTORI DI LIVELLO ( ad elettrodi conduttivi, capacitivi, con tastatori
elettromeccanici, ad ultrasuoni, a lamelle vibranti, a pressione idrostatica)
TRASDUTTORI DI FLUSSO ( magneto induttivi, a vortice, a ultrasuoni, a microonde)
TRASDUTTORI DI TEMPERATURA ( termoresistenze, termistori, termocoppie, pirometri
ottici )
TRASDUTTORI DI PRESSIONE (estensimetri, capacitivi, potenziometrici, piezoelettrici, )
SISTEMI DI CONTROLLO
GRANDEZZE CARATTERISTICHE
MODELLO MATEMATICO DI UN SISTEMA ( funzione di trasferimento, sistemi del I e del
II ordine e loro comportamento per ingresso a gradino)
SCHEMI A BLOCCHI FUNZIONALI (algebra degli schemi a blocchi, sintesi)
SISTEMI DI CONTROLLO AUTOMATICO (controllo ad anello aperto, controllo ad anello
chiuso, regolazione e controllo, analisi dei sistemi di controllo automatico)
ROBOTICA
CLASSIFICAZIONE DEI ROBOT ( definizione ISO, classificazione IFR, JIRA, SIRIUCIMU)
STRUTTURA DI UN ROBOT (morfologia, gradi di libertà)
TIPOLOGIE DI ROBOT ( cartesiani, sferici, cilindrici, antropomorfi, S.C.A.R.A., spine)
CONTROLLORE ROBOTICO (controllo on-off, controllo punto a punto, controllo continuo,
controllo adattativo)
SENSORI NEI ROBOT (Caratteristiche dei sensori, Sensori interni: di posizione, di
velocità. Sensori esterni tattili, di prossimità, sistemi di elaborazione di immagini)
ATTUATORI NEI ROBOT (Attuatori pneumatici, attuatori idraulici, attuatori elettrici, motori
a corrente continua, motori asincroni trifase, motori brushless, motori passo-passo. motori
lineari.
ORGANI DI PRESA NEI ROBOT (pinze meccaniche, prelevatori ad espansione, ventose)
PROGRAMMAZIONE DEI ROBOT INDUSTRIALI (programmazione on line,
programmazione off line, programmazione ibrida, apprendimento automatico, linguaggi di
programmazione)
ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO
PLC
Tipi di scansione.
Rete Ladder: programmazione di sequenze con le regole del GRAFCET/Sequenziatore.
CELLA ROBOTICA Robot COMAU NS 16-1.65 Hand
Descrizione dell'unità di controllo e prescrizioni di sicurezza per l'uso della cella robotica
Uso e funzioni principali del terminale di programmazione
Concetti base di calibrazione e turn set
Calcolo automatico di tool e frame
Descrizione dei vari tipi di movimento
linguaggio di programmazione PDL2, stesura e verifica in campo di vari programmi di
manipolazione pezzi
prof. Roberto RIVOLTA
prof. Ignazio LONGON
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
Contenuti svolti di
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Richiami sulla normativa di base: tipi di linee, scrittura, scale di rappresentazione e tratteggi di
materiale.
Richiami sulla rappresentazione della forma: Metodo delle proiezioni ortogonali. Rappresentazione
di sezioni.
Richiami sulla quotatura: Quotatura tecnologica di particolari cilindrici. Quotatura tecnologica
particolari prismatici. Lettura di disegni quotati.
Richiami sulle filettature: Rappresentazione convenzionale delle filettature. Tipi di filettature e loro
designazione. Organi di collegamento filettati. Elementi ausiliari dei collegamenti.
Richiami sullo stato delle superfici: Rugosità e relativa indicazione sui disegni.
Richiami sulla precisione nelle lavorazioni: Tolleranze dimensionali, tolleranze geometriche.
Indicazione delle tolleranze nella quotatura. Tolleranze dimensionali e geometriche generali.
Attrezzature di produzione
Classificazione. Funzioni: posizionamento e bloccaggio per pezzi cilindrici e prismatici.
Elementi normalizzati componibili.
Studio di semplici attrezzature con disegno esecutivo dei particolari.
Calettamento e bloccaggio assiale di organi rotanti
Essenzialità sulle chiavette: descrizione, scopo e funzionamento.
Linguette: descrizione delle diverse tipologie, scopo e funzionamento, analisi delle sollecitazioni e
calcolo di verifica.
Esecuzione grafica di due complessivi con calettamento mediante linguetta e bloccaggio assiale,
disegno esecutivo dell’albero.
Profili scanalati: descrizione delle diverse tipologie, scopo e funzionamento, analisi delle
sollecitazioni e calcolo di dimensionamento.
Progetto di profilo scanalato con disegno esecutivo di albero e mozzo.
Applicazione di cuscinetti volventi
Cuscinetti volventi: richiami sulla classificazione cinematica e strutturale; criteri di scelta, norme di
applicazione e di montaggio, tolleranze. Analisi di complessivi di riduttori.
Esecuzione grafica del montaggio di cuscinetti.
Tecniche della produzione
Tipologie di tempi nella produzione. Metodi di determinazione dei tempi manuali.
Criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione.
Scelta delle macchine utensili per la lavorazione di organi rotanti in funzione del volume di
produzione. Richiami su utensili, attrezzi e strumenti di controllo.
Cicli di lavorazione: cartellino del ciclo e foglio analisi operazione.
Analisi di cicli di lavorazione di organi meccanici rotanti.
Caratteristiche dei processi produttivi
Definizione di piano di produzione. Tipi di produzione: in serie, a lotti, continua o intermittente, per
reparti (flusso dei lotti e diagramma di Gantt), in linea (saturazione della linea), per commessa,
Just in Time. Produzione snella.
Essenzialità sulla preventivazione dei costi: acquistare o produrre.
Essenzialità sul lotto economico di produzione.
Lay-out degli impianti: per processo, per prodotto, per progetto, a isole di lavoro, per canali.
Asservimento di macchine utensili con i robots.
Essenzialità relative alla contabilità aziendale
Definizione di contabilità generale e industriale. Definizione di: costo, interesse, valore aggiunto,
costi diretti e indiretti, costi fissi e variabili di produzione, ricavo, utile, BEP.
Modellazione solida: esecuzione di particolari con solidworks
Pinerolo, 15-05-2016
Simonetta MANFREDI
Ignazio LONGONI
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
Programma svolto
di
Tecnologia meccanica
La Materia
Legami tra elementi . Legame chimico . Lo stato solido dei metalli . Solidificazione
dei metalli puri . Cella elementare . Trasformazioni allotropiche . Imperfezioni del reticolo . Difetti nei cristalli . Contorno dei grani .
Leghe Binarie
Diagrammi di equilibrio e relative deduzioni . Curve di raffreddamento . Genesi di un
diagramma di equilibrio . Regola delle fasi o regola di Gibbs . Diagramma di equilibrio
di una lega i cui componenti A e B sono completamente solubili allo stato liquido e solido . Analisi al raffreddamento di una lega . Diagramma di equilibrio di una lega i cui
componenti A e B sono miscibili allo stato liquido e parzialmente allo stato solido . Eu tettico . Peritettico . Diagramma di equilibrio di una lega i cui componenti A e B sono
miscibili allo stato liquido e insolubili allo stato solido .
Il Diagramma ferro – carbonio
Il diagramma di stato ferro-carbonio: fasi , punti particolari , % di C , temperature . Acciai e ghise . Elementi non voluti ed elementi di lega . Stati allotropici . Carbonio . Vari
tipi di cementite . Strutture ottenute con velocità di raffreddamento elevate . Carburi .
Ferrite . Austenite . Perlite . Ledeburite . Linee principali del grafico ferro –carbonio .
Raffreddamenti . Anomalie strutturali . Difetti degli acciai . Elementi di lega degli acciai .
Classificazione degli acciai : UNI 10027 – 1 .
Trattamenti Termici
Definizione di trattamento termico . Ciclo termico . Classificazioni dei trattamenti termi ci. Ricottura : scopi e temperature . Ricottura completa . Ricottura di omogeneizzazione o
di diffusione . Ricottura di rigenerazione o affinazione strutturale . Ricottura di coalescenza
. Ricottura di addolcimento . Ricottura di ricristallizzazione .
Tempra . Grafici . Vi e Vs . Diagramma TTT o curve di Bain , curve CCT . Tempra martensitica . Tempra bainitica – martensitica . Tempra scalare martensitica . Tempra localizzata .
Tempra superficiale . Tempra di solubilizzazione . Rinvenimento . Martensite. Bainite .
Troostite . Sorbite . Misura della temprabilità con il metodo Jominy . Bonifica . Cementazione : solida , liquida e gassosa . Nitrurazione .
Prove non Distruttive
Caratteristiche , vantaggi , limitazioni e applicazioni di ogni metodo .
Liquidi penetranti
Magnetoscopia
Ultrasuoni
Raggi X
Raggi gamma
Correnti indotte
Emissione acustica
Ricerca di fughe
Raggi gamma
Termografia
Olografia
Lavorazioni non Convenzionali
( da terminare )
Ultrasuoni
Elettroerosione
Laser
Fascio elettronico
Plasma
Taglio con getto d’ acqua
Pallinatura
Rullatura
La Corrosione ( cenni )
Tipi di corrosione dei materiali metallici.
Processi di protezione .
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO DI TECNOLOGIA MECCANICA
Stesura programmi ISO per il tornio EMCOC5 e Fagor 8022
Programmazione in linguaggio PDL2 per il robot Comau controllo C5G
Prove di durezza, prova Jominy, Liquidi penetranti, Magnetoscopia
Pinerolo , l’ 08/05/2016
I docenti
Alberto Boggetto
Ignazio Longoni
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
PERCORSO FORMATIVO DI SCIENZE MOTORIE
FINALITA’
L’insegnamento dell’educazione fisica si propone di far acquisire il valore della corporeità
attraverso esperienze di attività motorie sportive, espressive e relazionali; di trasmettere
una cultura motoria, anche attraverso informazioni relative al mantenimento della salute
che diventi costume di vita.
In particolare si propone di sviluppare l’armonico sviluppo motorio dell’adolescente
attraverso il miglioramento delle qualità fisiche; di scoprire le attitudini personali nei
confronti della attività fisica e di migliorare la padronanza corporea; di favorire le capacità
relazionali abituando al rispetto delle persone e delle regole del gioco e di consolidare la
cultura motoria e sportiva come abitudine di vita.
CONOSCENZE
-
I fondamentali della pallavolo (battuta, palleggio, il bagher, schiacciata, il muro)
I fondamentali della pallacanestro (palleggio, passaggio, tiro da fermo e in terzo
tempo da destra e sinistra)
I fondamentali della pallamano ( il tiro, il passaggio, il palleggio, la parata)
I fondamentali del calcetto (lo stop, la conduzione, il passaggio, il tiro, la parata)
Tecnica del salto in alto stile Fosbury (rincorsa, stacco, fase di volo e caduta sui
materassi)
Tecnica del getto del peso (traslocazione laterale)
Tecnica della corsa veloce (100m.)
Tecnica della resistenza alla velocità (300m.)
Tecnica della corsa di resistenza (Test di Cooper)
Esercizi con piccoli attrezzi
La verticale con caduta in capovolta
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità anche attraverso
l’organizzazione dei giochi di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcetto, palla
prigioniera) che implichino il rispetto delle regole prestabilite.
Corsa campestre (facoltativa), fase di istituto e distrettuale.
Torneo di istituto di pallavolo.
COMPETENZE E CAPACITA’
Lo studente deve essere consapevole del percorso effettuato e delle proprie attitudini;
essere in grado di praticare gli sport conosciuti nelle specialità e nei ruoli congeniali;
conoscere e saper applicare i comportamenti utili alla prevenzione degli infortuni sportivi
anche in ambiente naturale e quelli da adottare in caso di infortunio; acquisire il valore
della corporeità per una personalità equilibrata.
METODOLOGIE DIDATTICHE ED ATTREZZATURE
Lezione partecipata con uso di esercizi pratici e spiegazione teoriche con correzione degli
errori tecnici principali.
Risorse: piccoli e grandi attrezzi, palazzetto dello sport di Pinerolo, parco adiacente al
palazzetto, campo di calcetto adiacente al palazzetto,pista di atletica leggera e tabelle
La metodologia prevede un’acquisizione graduale delle nuove competenze ed abilità e,
pur lasciando spazio ad un moderato e sano agonismo, privilegerà la valorizzazione
dell’individuo stimolandolo al confronto con se stesso e alla ricerca di progressivi
miglioramenti in special modo nelle discipline sportive e nei ruoli più congeniali a ciascuno.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Scala di valutazione dal due al dieci.
L’attività didattica deve essere continuamente sottoposta a verifica, per accertare se si è
realizzato quanto programmato e in caso di insuccesso per modificare gli interventi
adattandoli alle difficoltà rilevate.
La verifica dell’attività didattica è di fondamentale importanza:
 Per il docente al quale interessa conoscere l’efficacia del suo insegnamento
 Per gli studenti i quali devono essere informati sul loro grado di profitto in modo da
colmare eventuali lacune di preparazione.
Il presupposto della valutazione è la definizione degli obiettivi; l’oggetto è l’apprendimento
riferito agli obiettivi da raggiungere.
In realtà nella valutazione si mescolano diverse grandezze quali l’apprendimento dei
contenuti, l’acquisizione di competenze, la capacità di applicazione, l’impegno generale, le
attitudini, il comportamento.
È quindi necessario separare il processo valutativo in due fasi:
o Valutazione con tabelle oggettive a tempo o misurazione metriche tenendo
conto di parametri che varieranno progressivamente.
o Valutazione soggettiva su attività che richiedono un gesto tecnico corretto.
o La valutazione finale comprenderà le capacità personali, l’impegno e
partecipazione costante per l’intero anno scolastico.
TIPOLOGIE DI RECUPERO E ORE SVOLTE
Non sono stati necessari interventi di recupero extra-curriculare, sono stati attivati invece,
in orario curriculare, corsi di sostegno per gli alunni più in difficoltà.
Le ore svolte fino al quindici maggio sono risultate 51.
L’insegnante
Prof. Gioria Giuliano
Classe 5aA ITI Mecc.
A.S. 2015-2016
RELAZIONE FINALE CLASSE 5 A ITIS - RELIGIONE
PROF. GALLIANO MATTEO
MATERIA Religione A.S. 2015-2016
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: n. 4 studenti
L’insegnamento della Religione Cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola
e concorre, in modo specifico, alla formazione dell’uomo e del cittadino,favorendo lo
sviluppo della personalità dell’alunno nella sua dimensione religiosa.
Tale insegnamento si svolge in conformità alla dottrina della Chiesa Universale e si pone
in stretta correlazione con lo sviluppo psicologico, culturale e spirituale dell’alunno e con il
suo contesto storico ed ambientale.
In linea con la programmazione di inizio anno si è cercato di rafforzare nei ragazzi il
discorso etico cattolico relativo alla coscienza umana come guida nelle scelte responsabili
dell’uomo nei confronti di se stesso, degli altri e del mondo, anche in visione ecologica e di
sviluppo sostenibile.
Gli alunni sono stati costantemente invitati a riflettere sull'importanza di formulare un
pensiero libero da pregiudizi e capace di osservare la profondità dell'argomento di volta in
volta proposto.
Si sono approfondite tematiche come il valore della vita, i diritti individuali, l’amore, la
solidarietà, la giustizia e la pace.
Si è utilizzato il metodo didattico-pedagogico della correlazione e del confronto, lasciando
ampio spazio agli interventi degli alunni. Sono state adottate metodologie di lavoro tali da
permettere agli studenti di essere partecipi in prima persona con le loro esperienze di vita
cercando di far acquisire loro la capacità di comprendere l’intrinseca struttura del fatto e
del pensiero religioso come capacità di interpretare la realtà e la vita anche nell’ottica
religiosa.
Sono stati utilizzati strumenti audiovisivi e digitali con particolare attenzione a che non
diventassero forme vuote,ma momento di analisi e di confronto.
Gli studenti si sono dimostrati partecipi, attenti ed interessati agli argomenti proposti,
integrando, in alcuni casi, la lezione con loro approfondimenti ed ampliamenti
dell’argomento trattato rendendola più coinvolgente e aperta allo spirito critico ma
costruttivo.
I.I.S. “Porro” – Pinerolo
Indirizzo : Meccanica, Meccatronica ed Energia
Candidato
classe 5A
Read the text and answer the questions
Hybrid cars
A hybrid car is a passenger vehicle driven by a hybrid engine which combines
two or more sources of power, generally gasoline and electricity. There are two
types of gasoline-electric cars: the parallel hybrid and the series hybrid. In a
parallel hybrid car, a gasoline engine and an electric motor work together to
move the car forward, while in a series hybrid, the gasoline engine either
directly powers an electric motor that powers the vehicle, or charges batteries
that will power the motor.
Both types of hybrids also use a process called regenerative braking to store
the kinetic energy generated by brake use in the batteries, which will power
the electric motor.
The engines of both hybrids have small gasoline engines, produce less pollution
but produce much less power. To overcome this power gap, hybrid cars are
constructed with ultra- lightweight materials like carbon fibre or aluminium.
Hybrids cars are also designed to be more aerodynamic.
1. What do we mean by “ a hybrid engine “?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. What sort of process is the “regenerative braking” one?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. Hybrid cars produce less power, how can this power gap be overcome?
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------4. Do you think Hybrid cars really represent the future or something else
should be invented to prevent pollution, lack of petrol and so? (at least 6 lines)
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I.I.S. “Porro” – Pinerolo
Indirizzo : Meccanica, Meccatronica ed Energia
Candidato
classe 5A
Read the text and answer the questions
The role of the computer in automation and its applications
Since the 1960s, the nature of automation has undergone dramatic changes as
the computer can analyze a vast number of sensory inputs from a system
(feed-back data) and decide which of many responses it should make.
Manufacturing companies are achieving rapid increase in productivity by taking
advantage of automation technologies. The automotive industry was an early
adopter of robotics, using these automated machines for material handling,
processing operations, assembly and inspection.
In automation there are three categories: fixed automation, programmable
automation, and flexible automation. Flexible automation is an extension of
programmable automation. As the variety of products is sufficiently limited,
the changeover of the equipment can be done quickly and automatically. The
reprogramming is done on off-line; that is, the programming is accomplished
at a computer terminal without using the production equipment itself.
1) Why has the use of computers changed automated manufacturing
production?
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2) Where was robotics first used?
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3) How is the changeover of the equipment done in flexible automation?
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “I. PORRO”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
LINGUA INGLESE
CANDIDATO…………………………………………………………………………
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Conoscenza del
6
 Ottimo
contenuto
specifico
5
 Buono
 Sufficiente
4
 Insufficiente
3
 Gravemente
insufficiente
2
Sintesi ed
organizzazione
dell’elaborato
 Positivo
 Negativo
Uso del linguaggio
disciplinare
 Buono
 Molto positivo
3
2
1
 Ottimo
6
5
 Sufficiente
4
 Insufficiente
3
 Gravemente
insufficiente
2
Totali
Voto finale
La prova considerata sufficiente va valutata con almeno 10 punti su 15.
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue.
/15
SIMULAZIONE TERZAPROVA: MATEMATICA
CLASSE 5Ai
COGNOME
04/05/2016
NOME
Esercizio 1:
Data la funzione y=√x, applicare il teorema della media nell’intervallo [ 0;9 ] e ricavare il
valore di x per cui tale teorema vale. Dare, inoltre, una spiegazione geometrica.
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Esercizio 2:
Dopo aver risolto l’equazione lineare y’- y = e 2x determinare l’integrale particolare che
verifica y(0)=2:
…............................................................................................................................................
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Esercizio 3:
Dopo aver tracciato il grafico delle curve y= x+1 e y= x 2 -2x-3 calcolare l'area della
regione piana compresa tra esse:
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ALLIEVO:
CLASSE:
DATA: 04/03/16
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO
Tipologia B: quesiti a risposta singola
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
1) Spiegare il metodo di assegnazione dei tempi mediante tabelle di tempi standard.
2) Come possono essere classificate, in prima approssimazione, le attrezzature di
produzione ?
3) Spiegare le caratteristiche dei profilati metallici usati come semilavorati di partenza nei
cicli di lavorazione alle macchine utensili.
ALLIEVO:
CLASSE:
DATA: 04/05/16
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO
Tipologia B: quesiti a risposta singola
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
1) Spiegare che cos'è il “tempo normale” e come si calcola.
2) Spiegare qual è la funzione del “posizionamento” e del “bloccaggio” di una attrezzatura.
3) Spiegare le problematiche legate al “Make or Buy”
Simulazione III Prova
Esame di Stato
SISTEMI e AUTOMAZIONE
Trasduttori di temperatura, illustra le tipologie che conosci indicando principio utilizzato,
come sono realizzate, caratteristiche, campo di impiego ecc.......
Spiega il significato di attuatore, dove trova impiego in un sistema di controllo e in
particolare con riferimento agli attuatori elettrici illustra il funzionamento di un motore
passo-passo.
Sistema di controllo ad anello aperto e ad anello chiuso
I.I.S. “PORRO” PINEROLO
SEZIONE MECCATRONICA
TEST SIMULAZIONE TERZA PROVA SISTEMI AUTOMATICI
Nome
Cognome
data
classe
1. Cosa è un PLC, cosa sostituisce nell'automazione in fabbrica, perché ha avuto successo.
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2. Schematizza il principio di funzionamento del PLC
3. Quali sono le funzioni della CPU in un PLC e come si esprime la sua potenza
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Simulazione Terza prova Tecnologia Meccanica
Anno scolastico 2015/2016
ITIS “ Porro “
Classe : 5° Ai
Pinerolo , il 04/03/2016
alunno :
1) Principali difetti del reticolo metallico ideale .
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2) Come si costruisce un diagramma di equilibrio .
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3) Principali trattamenti termici .
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