novita` luglio 2013

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novita` luglio 2013
NOVITA’ LUGLIO 2013
I tre demoni
di: John Connolly
SEDE: PI
Charlie Parker ha da poco riavuto la sua licenza di investigatore privato quando
viene interpellato da Bennett Patchett, il pro prietario di un diner nei pressi di
Portland, piuttosto scettico riguardo alle circostanze del suicidio del figlio, reduce
dell'Iraq. Non ci vuole molto perché si scopra che Joel Tobias, ex comandante della
squadra di Damien Patchett, conduce uno stile di vita decisamente sopra le righe e
che i suoi andirivieni dal Canada sono tutt'altro che innocui viaggi di lavoro.
Intanto, con ritmo implacabile, si susseguono i suicidi nell'ex brigata Stryker,
responsabile del trafugamento dal Museo di Baghdad di un misterioso scrigno da cui
sembrano provenire inquietanti sussurri. Stanno morendo tutti... E due personaggi sospetti si scorgono
sullo sfondo. Il primo, Herod, deturpato nell'aspetto da un male incurabile, aspetta di portare a termine il
proprio folle percorso di morte e rigenerazione; l'altro, il Collezionista, caccia nell'ombra come sicario di
Dio, gloriandosi di macabri trofei. Nel buio, là dove le forze oscure si scatenano, Parker sarà forse
costretto a stringere una terribile alleanza, per poi scoprire, ancora una volta, che non c'è soluzione
senza ambiguità.
La strage di Bologna
di: Alex Boschetti - Anna Ciammitti
SEDE: PI
La ricostruzione a fumetti della più crudele strage di stato. Il 2 agosto 1980 la sala
d'attesa di Bologna è dilaniata dall'esplosione di una bomba: muoiono 85 persone e
altre 200 sono gravemente ferite. Cause ed eventuali mandanti non vengono
identificati. Ai funerali delle vittime si scatena la protesta contro il governo, già
all'impasse dopo il disastro di Ustica. Nonostante le indagini si orientino sulla loggia massonica P2 prima e
sugli ambienti di estrema sinistra dopo, i mandanti dell'attentato non saranno mai individuati. Prefazione
di Carlo Lucarelli.
One on One. Una catena di 101 incontri straordinari
di: Craig Brown
SEDE: PI
"One on One" è un girotondo di 101 straordinari incontri realmente accaduti,
raccontati da Craig Brown, uno dei più divertenti scrittori brittannici del momento.
Un libro dalla struttura circolare in cui ogni celebre incontro è concatenato al
successivo per chiudersi con lo stesso personaggio che apre la narrazione. Il
"London Evening Standard" ha spiegato in poche parole l'essenza del libro: "La
verità e nient'altro che la nuda e folle verità... un enorme gioco karmico di incontri
salottieri, una danza sulle note del caos". Solo uno scrittore come Craig Brown
poteva mettere insieme una serie di incontri così improbabili - ma veri - come questi: Martha Graham e
Madonna, Igor Stravinsky e Walt Disney, Marilyn Monroe e Nikita Kruscev, Richard Nixon e Elvis Presley,
Harpo Marx e George Bernard Shaw, Cecil Beaton e Mick Jagger, Salvador Dalí e Sigmund Freud,
Groucho Marx e T.S. Eliot... Il libro si apre con un giovane Adolf Hitler che sopravvive a un incidente in
cui viene investito da uno sbadato John Scott-Ellis (che si domanderà per tutta la vita come sarebbe
potuta cambiare la Storia se l'episodio si fosse concluso tragicamente) e si chiude con lo stesso Führer
che incontra la duchessa di Windsor per un tè. Nel mezzo altri 99 racconti che ci dimostrano quanto la
realtà, a volte, superi la fantasia, e sia anche più divertente.
La prima profezia. Gregor vol. 1
di: Suzanne Collins
SEDE: PI
Invece di passare l'estate a giocare con gli amici, Gregor si ritrova a gestire Boots,
la sorellina di due anni, che parla come un alieno in miniatura. Un giorno, la piccola
pestifera si tuffa oltre una grata e sparisce. Gregor si lancia all'inseguimento e
finisce nel Sottomondo, un luogo straordinario e terribile, abitato da umani dalla
pelle bianchissima e dagli occhi viola, che si sono anticamente rifugiati sottoterra
per sfuggire a una persecuzione, e lì hanno creato un mondo parallelo, dove si vola
in sella a pipistrelli giganti, ci si allea con gli scarafaggi e si combatte contro ragni e
ratti bianchi... Gregor scopre che anche suo padre, scomparso qualche tempo
prima, è disperso nel Sottomondo. Toccherà a lui cercarlo, sulle tracce di un'antica profezia...
Lucy
di: Cristina Comencini
SEDE: PI+RA
Sara è un'antropologa e la passione scientifica l'ha spesso tenuta lontano dalla
famiglia. Franco, che pure l'ha molto amata, ha infine scelto una donna più stabile,
più confortevole. I figli hanno conquistato a poco a poco una sufficiente autonomia:
Matilde è docile, apprensiva, presentissima al mondo, vorrebbe prendersi cura di
tutti e specialmente di Sara; Alex fa l'antropologo come la madre, ma in Canada,
con lei oscilla tra aggressività e indifferenza. Un giorno però Sara se ne va,
sparisce. Lascia una lettera, nient'altro. Franco, in attesa della spiegazione che gli è
stata annunciata, ripercorre le tappe di un matrimonio che non è mai finito. Alex e
Matilde, lontani, si parlano e riannodano i legami dell'infanzia, ricordano il dolore della separazione. Sara
intanto vive in un tempo diverso dal loro. Sembra guardarli dall'alto di un passato che è il suo, ma è
anche il passato di tutti. Lontana eppure vicina come mai prima, la sua fuga si colma progressivamente di
senso e di umana magia. Cristina Comencini scrive la storia di una donna che vuole guardare nel mistero
dell'esistere, nei segni che i destini generali lasciano nel cerchio delle famiglie, dentro le rovine che
anticipano in realtà una storia nuova.
L'India, l'elefante e me
di: Giancarlo De Cataldo
SEDE: RA
Sulle tracce di vecchie suggestioni lasciate dai Misteri della jungla nera di Emilio
Salgari, Giancarlo De Cataldo parte per l'India del nord alla ricerca di un mondo di
avventure estreme. Ma fallisce nel suo tentativo di provare il brivido della natura
selvaggia nell'unico parco in cui forse ancora si aggira, schiva, qualche rara tigre. E
invece che dai Thugs sanguinari, dovrà guardarsi dalla folla di mendicanti avidi di
qualunque cosa un turista possa offrire. Di fronte a una realtà che si ostina a
mostrarsi diversa da quella che dovrebbe, l'unica soluzione possibile è una resa
incondizionata. È allora che il viaggiatore viene risucchiato dalla precaria
simultaneità indiana dove passato e futuro si intrecciano in un presente improbabile; dove le donne sono
il primo motore e le prime vittime della modernizzazione, mentre divinità ancestrali contendono ad
ammiccanti stelle del cinema il cuore dei fedeli; e il ricordo della non violenza gandhiana sbiadisce
davanti all'avanzata del nazionalismo hindu. Dopo la resa, il viaggio, spogliato da ogni vezzo da turista,
porta con sé la nudità dell'esperienza. E l'anima si schiude, lascia le sue ferite risalire verso la foce di ogni
sentimento, di ogni dolore.
Il quadro nero
di: Jacek Dehnel
SEDE: RA
Francisco Goya, una leggenda vivente, una personalità esplosiva, pittore acclamato
presso le corti reali di tutta Europa, ma agl i occhi del suo unico figlio Javier un
mostro gaudente, un egoista che vive solo per l'arte, incapace di dare amore a chi
lo circonda. Tre diverse voci, intrecciate tra loro, narrano in questo romanzo gli
ultimi anni di vita del grande pittore spagnolo, fuggito in esilio a Bordeaux con la
sua ultima amante, Leocadia e la figlia di lei, Rosario. Ascoltiamo così Francisco,
Javier e Mariano - padre, figlio e nipote - uniti e separati dall'arte e da sentimenti
confusi d'affetto, di rabbia, di rivalità. Francisco a Bordeaux dipinge e soffre per l'assenza di Javier, che
da Madrid lancia le sue accuse contro un padre colpevole di aver sempre represso le sue passioni, di
averlo costretto a un matrimonio non voluto, di aver forse, addirittura, insidiato sua moglie, fino a farlo
dubitare della paternità di Mariano, che dal canto suo idolatra il nonno. Nemmeno la morte di Francisco
riesce a spezzare questo claustrofobico e inquietante microcosmo. E su tutto aleggiano, terribili e
bellissime, le "Pitture nere" della Quinta del Sordo - tra le quali spicca quel "Saturno che divora i suoi
figli" che molto può spiegare di un rapporto impossibile - e che sono oggetto di una incredibile rivelazione
finale, un colpo di scena degno di un thriller.
L'artista della sparizione
di: Anita Desai
SEDE: PI
"Tre novelle, un trittico, o meglio un retablo a tre ante sulle quali Anita Desai
dipinge tre personaggi silenziosi, tre figure marginali alle prese con valori e disvalori
dell'India contemporanea. Ambientate in luoghi dove si stende l'ombra lunga della
storia, le tre novelle descrivono spazi fisici e mentali sui quali tuttora incombe il
passato. Ne sono protagoniste figure indolenzite, un anziano custode, una
traduttrice frustrata e un artista segreto, ognuno a suo modo maestro della
cancellazione di sé. E che tuttavia proprio cancellandosi impongono la propria
presenza, una sorta di corporeità dell'ombra. Nel 'Museo dei viaggi ultimi', anta sinistra del retablo, un
funzionario governativo viene invitato in una scolorita dimora a visitare i tesori collezionati da un padrone
nomade e assente. Gli fa da guida nelle innumerevoli stanze un anziano custode, mentore che nulla ha da
invidiare al Virgilio che accompagna Dante dagli inferi alle porte del Paradiso. Porte custodite, qui, da una
figura sorprendente quanto inattesa, l'incarnazione stessa della storia e della simbologia indiana. In
'Tradurre, tradursi', altra anta del retablo, un'insegnante di mezz'età si misura con il mestiere di
traduttrice ma, incoraggiata dai primi risultati e da un inedito senso di autorealizzazione, comincia a
confondere la linea di confine fra chi scrive e chi traduce, fra pagina bianca e pagina già zeppa di segni.
Mettendo così a repentaglio i suoi risultati, annichilisce i propri desideri."
La grande amica
di: Catherine Dunne
SEDE: PI
Due amiche. Un'estate. Un inganno. Quando Miriam parte per la sua prima
esperienza via da casa, un lavoro estivo in un albergo sul mare, crede di
allontanarsi solo di pochi chilometri. Ma Marie-Thérèse, con cui condividerà una
stanza, il lavoro e le sue prime avventure "da adulta", la condurrà molto più lontano
dalla sua vecchia vita, e da se stessa. Di qualche anno più grande, bella, disinvolta,
infinitamente più esperta, diventa la sua guida, la sua alleata, in poche parole la
sua prima, vera migliore amica. Da un'inattesa serata al pub a un'indimenticabile
vacanza in Cinquecento, Miriam spiega finalmente le ali. Ma volare significa anche poter cadere... Con
uno sguardo delicato e profondo, Catherine Dunne trasfigura la storia di due ragazze in un ritratto
dell'adolescenza e dei sentimenti struggenti e cangianti che la nutrono. Un racconto senza tempo
sull'amicizia e sul cambiamento, sull'abbandono e sul ricordo.
Aumarais
di: Francesco Fracassi
SEDE : PI
Aumarais è una cittadina francese, negli anni a cavallo tra le due guerre. Questo è
quanto è, ma potrebbe benissimo essere diversamente. Quello che conta è che
Milto Kayik è un contadino le cui piantagioni di pesche all'improvviso si ammalano e
smettono di dare frutti. E così lo costringono a partire per la guerra, dove un giorno
cattura un soldato ussaro che in cambio della vita lo mette a parte di un segreto, lo
indirizza sulle tracce di una grande ricchezza e gli affida una lettera scritta in
caratteri tanto affascinanti quanto misteriosi. Ed ecco che Milto giunge ad Aumarais,
seguendo la scia di quella promettente scommessa. Ma la cittadina francese è un luogo-mondo, un
universo dove niente è come sembra ma tutto pare messo lì per svelarci ciò che realmente siamo. Chi è
Andrea Kratzer? E il ragazzino Gaël? E Elfreth J. Watkins è davvero il benefattore che tutti credono? E
dove è nascosto, infine, il tesoro sulle cui tracce non si trova soltanto Milto Kayik?
Maledetti hippie!
di: Jörg Juretzka
SEDE: PI
Kristof Kryszinski, scanzonato detective privato dal sarcastico monologo interiore,
viene inviato dagli Stormfuckers - la gang di bikers della Ruhr di cui fa parte - sulle
tracce del "Cucciolo", compagno centauro partito verso il Sud della Spagna alla
ricerca di un luogo soleggiato in cui fondare una nuova base del club e sparito nel
nulla insieme ai 180.000 euro affidatigli. Ad accompagnarlo a bordo dello
scalcagnato camper, l'amico Pierfrancesco Scuzzi, professione: fancazzista. Sul
tratto più deserto della Costa de la Luz i due s'imbattono nel Paradise Lodge, bizzarro camping hippie che
raduna surfisti olandesi e crocerossine scandinave in un grande revival delle atmosfere anni Settanta, fra
spinelli e funghi allucinogeni, pastoni salutisti e musica psichedelica. Scuzzi vi si abbandona beato e
ignaro, mentre grazie a scomode domande e scettiche risposte Kristof si attira subito l'ostilità generale.
Ad aumentare le tensioni, un confinante campo di zingari col vizietto della lapidazione facile. Cadaveri di
clandestini alla deriva, ex zone militari sigillate, ambigui rapporti fra Guardia costiera e Guardia Civil; per
non parlare di quel misterioso ex caseificio... Dietro alla sparizione del Cucciolo sembra nascondersi un
disegno criminale ben più spaventoso. E per sciogliere omertose lingue e complesse connivenze il nostro
novello Odisseo della Ruhr dovrà innanzitutto districarsi dalle languide reti tese da abili e pulsionali
"sirene" sexy in muta da sub.
Il bambino segreto
di: Camilla Läckberg
SEDE: PI+RA
L'estate sta per finire a Fjällbacka, la cittadina sulla costa occidentale della Svezia
lentamente si svuota della folla di turisti, e per Erica è arrivato il momento di
affrontare una scoperta inquietante: nella soffitta di casa, in un baule dove la
madre Elsy conservava i suoi oggetti più cari, ha trovato alcuni diari e una medaglia
dell'epoca nazista avvolta in una camicina da neonato macchiata di sangue. Pur
spaventata dal rischio di rivelazioni che forse sarebbe meglio continuare a ignorare,
decide finalmente di interpellare uno storico esperto della seconda guerra mondiale,
da cui ottiene però solo risposte molto vaghe. Due giorni dopo, il vecchio professore
viene assassinato. Mentre Patrik cerca maldestramente di conciliare il suo congedo di paternità con il
desiderio di partecipare alle indagini, Erica s'immerge nelle pagine del diario di Elsy e nel drammatico
passato di cui raccontano, cercando di capire chi è ancora disposto a tutto pur di mantenere il segreto su
eventi tanto lontani.
L'estate in cui tutto cambiò
di: Penelope Lively
SEDE: PI
Maria ha undici anni, è figlia unica e vive in un mondo tutto suo. Saggia e sensibile,
non si sente molto a suo agio con i grandi, in genere preferisce parlare con le cose,
gli animali o le piante. È tempo di vacanze estive e la casa vittoriana sul mare, nel
Dorset, che i genitori hanno affittato per qualche settimana, l'affascina moltissimo.
E ancora di più la colpisce la storia che le racconta la padrona di casa, quella di
Harriet, una bambina vissuta lì intorno alla metà dell'Ottocento. Maria trova alcune
tracce lasciate dalla bambina: disegni di fossili in un libro e un imparaticcio
ricamato quando aveva dieci anni. Però, perché tra le tante foto disseminate per la casa non ce ne sono
di Harriet da adulta? Che cosa può esserle successo? Il destino di Harriet diventa così un'ossessione per
Maria, sospesa fra la suggestione del luogo e gli strani segnali che percepisce (il cigolio di un'altalena, i
guaiti di un cane misterioso che sente solo lei...) Ma anche il presente le riserva qualche sorpresa:
conosce un ragazzino, Martin, come lei in vacanza a Lyme Regis. Insieme vivono avventure che hanno il
sapore dolce ed eccitante delle prime scoperte, e come spesso accade in certe estati speciali, Maria
finisce per accorgersi che qualcosa dentro di lei sta cambiando, che i suoi fantasmi stanno per lasciarla...
Vapore
di: Marco Lodoli
SEDE: RA
Maria Salviati ha settantadue anni, un figlio, e un marito sparito nel nulla da più di
trent'anni. "La professoressa", cosi ancora la salutano i ragazzi che la incontrano
per strada. Ma oggi Maria è una donna anziana, sola, e ossessionata dalla paura di
dimenticare. E allora non le resta che ripetere la sua vita a voce alta con le parole
che resistono, come "una piccola poesia imparata a memoria", anche se ogni giorno
se ne va una strofa, una rima. Finché una mattina qualcuno bussa alla sua porta.
Gabriele è un agente immobiliare, con un sorriso timido e un ciuffo ribelle sulla
fronte. Spunta dal nulla, per comunicarle che la vecchia casa in campagna a un'ora
scarsa da Roma ha trovato dei potenziali acquirenti. Senza pensarci troppo Maria
prende la sua borsetta e lo segue. Ma le visite sono poche, e mai quelle giuste. Maria e Gabriele
trascorrono intere giornate in attesa, su una panchina, e insieme ripercorrono la storia di quella vecchia
casa in mattoni. E cosi Maria, finalmente, può smettere di parlare da sola e recitare a qualcuno la piccola
poesia della sua breve esistenza, dall'infanzia fino agli anni più intensi di vita, quelli trascorsi con il marito
Augusto, il giocoso e inconcludente mago Vapore, e l'amato figlio Pietro, sognatore e comunista. Maria
avrebbe voluto proteggerli dalle loro piccole e grandi bugie, tenerli stretti dentro la lucidità del suo
sguardo. Ma neanche l'amore può tanto.
Nemmeno il tempo di sognare
di: Pierluigi Porazzi
SEDE: PI
Nemmeno all'inferno può fare così caldo. È una torrida estate, a Udine, quando il
giudice Martello viene chiamato sul luogo di un atroce delitto. In un appartamento
del centro è stata uccisa e orrendamente sfigurata Barbie, una transessuale molto
popolare in città, che si guadagnava da vivere prostituendosi. L'ispettore di polizia
Raul Cavani, a cui è stato assegnato il caso, riesce a procedere in breve tempo
all'arresto di un sospettato. Su incarico della famiglia dell'indiziato, anche l'ex
agente Alex Nero inizia a indagare sull'omicidio, scoprendo che Barbie filmava gli
incontri con i suoi clienti più potenti e facoltosi. L'indagine si sviluppa nel mondo della prostituzione,
coinvolgendo personaggi illustri e apparentemente insospettabili. La soluzione del mistero arriverà al
termine di un percorso di dolore e di sangue, in cui niente è come sembra e ognuno ha qualcosa da
nascondere.
Il seggio vacante
di: J. K. Rowling
SEDE: PI
A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un'idilliaca cittadina
inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un'antica abbazia, una piazza
lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto
perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e
tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver
intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro
mariti, benestanti contro emarginati. La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più
amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo
posto all'interno dell'amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola
divisioni e alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una
verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è
l'unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo. J.K. Rowling firma
un romanzo sulla società contemporanea, una commedia sulla nozione di impegno e responsabilità. In
questo libro di conflitti generazionali e riscatti le trame si intrecciano e i personaggi rimangono impressi
come un marchio a fuoco. Pagford, con tutte le sue contraddizioni e le sue bassezze, è una realtà così
vicina da non lasciare indifferenti.
Morimondo
di: Paolo Rumiz
SEDE: RA
Il Po, anzi Po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra
facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne
sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un
mondo perché un altro nasca. Paolo Rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui
e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: Po
visto dal Po è un Dio Serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile,
arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. Paolo Rumiz sa fare del Po un
vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono
dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli
occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. E poi ci sono gli incontri con il "popolo" del fiume, ma
anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi Valentina Scaglia, il
raffinato corsaro Paolo Lodigiani, il traghettatore dantesco Angelo Bosio, il collezionista di immagini
Alessandro Scillitani, l'amico dei venti Fabio Fiori, l'esploratore Pierluigi Bellavite, lo scrittore Valerio
Varesi e l'amico Francesco Guccini. Cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul Po è
diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da
fantasmi, a due passi dall'anima.
La mia Hollywood
di: Mona Simpson
SEDE: PI
La voce di due donne per raccontare una storia. Due tracce che convergono per
caso, per necessità, o semplicemente perché quello che condividono è più vero di
ciò che le divide. Claire è una compositrice, ha vissuto per la musica e vorrebbe
continuare a farlo. Lola, quando non era in America, aveva una vita stabile e agiata,
ma adesso ha bisogno di soldi per pagare gli studi dei figli nelle Filippine. Claire e
Lola si incontrano un giorno a una fermata dell'autobus. La nascita di Will e il
trasferimento in California hanno sconvolto l'esistenza di Claire. Paul, suo marito,
ha ricevuto un'offerta di lavoro a Hollywood; ora per la famiglia non ha più tempo.
Claire si ritrova improvvisamente sola, a badare a se stessa, al loro matrimonio, a Will. Quel giorno, alla
fermata dell'autobus, Claire assume Lola come baby-sitter. Senza referenze. Lola riporta la stabilità;
scende dal cielo come Mary Poppins, leggera sotto un ombrello. Ma l'idillio è breve, destinato a
infrangersi contro la cecità di un mondo che impone le scelte da fare. Mona Simpson compone il ritratto
spietato di una società in cui l'apparenza conta più degli affetti, e la competizione incombe sull'intimità.
Ma "La mia Hollywood" è anche un viaggio nell'animo femminile, nei suoi bagliori e nelle ombre, forte di
una scrittura che corre sotto pelle, capace di racchiudere nei dettagli la complessità delle emozioni.
L'amore è un difetto meraviglioso
di: Graeme Simsion
SEDE: PI
"Mi chiamo Don Tillman, ho trentanove anni e sono un professore di genetica presso
l'Università di Melbourne. Ho una posizione ben retribuita, seguo un'alimentazione
strutturata e regolare, ho molta cura del mio fisico. Nel regno animale, non avrei alcuna
difficoltà a trovare una compagna e a riprodurmi. Perciò, il motivo per cui sono ancora scapolo mi è
oscuro. Tuttavia ho fatto una scoperta incredibile: statisticamente, gli uomini sposati sono in media più
felici... e vivono più a lungo! Per questo ho dato vita a un progetto: il Progetto Moglie. Ho elaborato un
algoritmo perfetto che mi consentirà di escludere le candidate inadatte - le fumatrici, le ritardatarie, le
schizzinose, quelle troppo attente al loro aspetto... e tutte quelle che non rispondono agli altri criteri che
ho incluso nelle sedici pagine del mio questionario. Questo è il resoconto scientifico - anche se mi hanno
spiegato che si definisce romanzo - degli esiti del mio progetto. Leggendolo, incontrerete una persona che
si chiama Rosie ed è la più inadatta delle candidate al mio Progetto Moglie. Ma troverete forse anche la
risposta a una domanda fondamentale: l'amore può davvero cambiare un uomo? Anche un uomo come
me?"
La famiglia Karnowski
di: Israel J. Singer
SEDE: PI+RA
Israel J. Singer è un maestro dimenticato, rimasto per troppo tempo nel cono
d'ombra del più celebre fratello minore Isaac B., Premio Nobel per la letteratura. La
pubblicazione di questo libro ha quindi il sapore di un evento, e di un risarcimento:
finalmente, il lettore potrà immergersi nell'affresco familiare in cui si snoda,
attraverso tre generazioni e tre paesi - Polonia, Germania e America -, la saga dei
Karnowski. Che comincia con David, il capostipite, il quale all'alba del Novecento
lascia lo shtetl polacco in cui è nato, ai suoi occhi emblema dell'oscurantismo, per
dirigersi alla volta di Berlino, forte del suo tedesco impeccabile e ispirato dal
principio secondo il quale bisogna "essere ebrei in casa e uomini in strada". Il figlio Georg, divenuto un
apprezzato medico e sposato a una gentile, incarnerà il vertice del percorso di integrazione e ascesa
sociale dei Karnowski - percorso che imboccherà però la fatale parabola discendente con il nipote:
lacerato dal disprezzo di sé, Jegor, capovolgendo il razzismo nazista in cui è cresciuto, porterà alle
estreme conseguenze, in una New York straniate e nemica, la contraddizione che innerva l'intera storia
familiare.
Un bel sogno d'amore
di: Andrea Vitali
SEDE: RA
A Bellano gira voce che presso il cinema della Casa del Popolo verrà proiettato
"Ultimo tango a Parigi". Siamo nel febbraio del 1973, e per i vicoli del paese si
scatena una guerra senza frontiere. A combattersi due fazioni ben distinte: da una
parte gli impazienti che fantasticano sulle vertiginose scene di nudo che ci si
aspetta di vedere sullo schermo; dall'altro, schierati con il parroco, coloro che
pretendono di evitare a Bellano una simile depravazione. I tempi però sono
cambiati, e nulla può fermare il "progresso". Adelaide, giovane e volitiva operaia del
cotonificio, mette con le spalle al muro Alfredo, il fidanzato eternamente indeciso su ogni cosa: o la
porterà al cinema o lei ci andrà lo stesso, magari con quel bel fusto di Ernesto, che le ha già messo gli
occhi addosso e che a lei non dispiace, per quanto sia una testa matta e non ci vuole molto a capire che
finirà per mettersi nei guai. Cosa che puntualmente accadrà di lì a qualche mese, quando Ernesto finirà
implicato nel contrabbando di sigarette riuscendo a inguaiare la stessa Adelaide. In "Un bel sogno
d'amore" assistiamo alla messa in scena di un paese scosso dalla modernità che si insinua fra le contrade
sotto forma di ammiccanti locandine cinematografiche, attraversato da una criminalità ancora romantica
e pasticciona e della normalità di chi spera in un amore felice che possa coronare il sogno di una famiglia
come si deve.
Point Lenana
di: Wu Ming 1 - Roberto Santachiara
SEDE: RA
Una notte africana del 1943, mentre nel mondo infuna la guerra, tre italiani
fuggono da un campo di prigionia e scalano il Monte Kenya con mezzi di fortuna.
Diciassette giorni di libertà, incoscienza e fame che morde, per poi tornare ai
reticolati e riconsegnarsi ai carcerieri inglesi. Uno di loro, Felice Benuzzi, racconterà
la storia in un libro, anzi: in due libri, e già qui si nasconde un mistero. Chi è Felice?
Chi sono i suoi compagni di evasione? Cosa facevano prima della guerra, e cosa
faranno dopo? Impossibile raccontarlo senza seguire le scie di molte esistenze,
passando dalla Trieste asburgica alla Roma mussoliniana, dalla Cirenaica del
guerrigliero Omar Al-Mukhtàr alle Dolomiti del rocciatore triste Emilio Comici, dall'Etiopia del turpe
generale Graziani alla Nairobi dove mori il Duca d'Aosta, dalle foreste della rivolta Mau Mau alla Berlino
della guerra fredda, per arrivare infine ai giorni nostri. 0 meglio, al 2010, l'anno in cui Roberto
Santachiara e Wu Ming 1 inseguono fantasmi fino in cima al Monte Kenya. "Point Lenana" è il risultato di
anni di viaggi, interviste e ricerche d'archivio. È un'inchiesta-romanzo, un poema epico in forma di
saggio, una scorribanda nel Novecento resa con una scrittura spesso commovente, a volte crudele.