PF BNL roma ITA

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PF BNL roma ITA
Project Focus
< Nome progetto: Nuova sede BNL Roma Tiburtina
< Tipo impianto: Sistema Idronico
< Location: Roma, Italia, 2015-2017
< Potenza frigorifera Totale: 5.036 kW
< Applicazione: Uffici
< Potenza termica Totale: 4.130 kW
< Unità installate: 4x ERACS2-Q/SL-CA 3222 +2P
MODULE, 1x ERACS2-Q/SL-CA 3222,
1x FOCS2/SL-CA 3902, ClimaPRO
< Progettista: Gemmo SpA
Investire in sostenibilità crea valore
Unità Climaveneta per la nuova sede BNL,
in fase di certificazione LEED GOLD.
BNP Paribas Real Estate, il ramo immobiliare del
gruppo bancario BNP Paribas, leader europeo nei
servizi finanziari, sta curando la realizzazione della
nuova sede di BNL Gruppo BNP Paribas.
La banca Italiana è entrata a far parte di BNP Paribas nel 2006 e nel
2010 il Gruppo ha deciso di avviare un processo di razionalizzare del suo
assetto immobiliare, riunendo 7 uffici romani in un’unica moderna sede
che potesse ospitare 3.600 addetti prima divisi tra varie filiali.
L’operazione copre un arco temporale che va dal 2010 ad oggi,
passando attraverso un bando pubblico per l’acquisto del terreno di RFI,
un lungo iter approvativo, l’avvio del cantiere nel 2013 fino alla consegna
dell’edificio, prevista per la seconda metà di quest’anno.
Project Focus
Questo progetto nasce su un importante polo infrastrutturale che è quello
della stazione Tiburtina. Non esiste oggi in tutta Roma un’altra confluenza
di trasporto su ferro, gomma e metropolitana in grado di garantire
un’offerta infrastrutturale a 360°C come la rinata Stazione Tiburtina.
adibiti a uffici e le sale riunioni.
L’edificio è stato concepito con una logica Shell&Core. Questo tipo di
progettazione consente la massima flessibilità nella distribuzione degli
spazi interni e dona mobilità all’edifico; in qualsiasi momento è infatti
possibile riorganizzare gli spazi interni sulla base delle richieste del
tenant.
A questo scopo non sono presenti opere murarie interne ma solo opere a
secco (cartongesso) che consentono la massima flessibilità nella gestione
degli spazi.
L’involucro, progettato dallo studio 5+1AA, è stato realizzato mixando due
tipologie di facciata, una completamente a vetri e l’altra ventilata con
rivestimento ceramico alternato a serramenti a nastro, e avrà un’altissima
prestazione di isolamento termico e acustico. La sua costruzione sarà
terminata a luglio di quest’anno. Si procederà quindi alle finiture interne,
curate dall’architetto Paolo Mantero.
L’edificio sarà ultimato nel secondo semestre del 2016 e, grazie alle
scelte architettoniche e impiantistiche effettuate, riceverà la certificazione
energetica LEED, di livello GOLD.
La nuova sede BNL si inserisce infatti nel recupero di un intero quartiere di
Roma. L’ampliamento della stazione, con il progetto firmato dall’Architetto
Paolo Desideri, ha dato il via al recupero dell’area cui BNP Paribas Real
Estate ha partecipato in maniera consistente, contribuendo
all’urbanizzazione e alla creazione di una viabilità in grado di servire al
meglio il nuovo sviluppo.
L’edificio, con una superficie totale di 75.000 mq ha una forma stretta e
allungata che ricorda quella di una nave. Una parte dello stabile ha 11
piani più un piano tecnico protetto da paratie e con fotovoltaico in
copertura, mentre l’altra si sviluppa su 9 livelli. Al piano terra si trovano le
zone comuni: mensa, asilo, palestra; nell’interrato i parcheggi con 400
posti auto, mentre ai piani superiori si estendono i grandi open space
“Investire in sostenibilità oggi ha un’incidenza sicuramente
maggiore sui costi sia diretti che indiretti, ma risulta
fondamentale per sviluppare immobili di successo. BNP
Paribas Real Estate ritiene infatti indispensabile investire in
nuovi edifici tecnologicamente avanzati capaci di garantire alti
livelli di efficienza, in grado di rispondere alle esigenze degli
investitori che si affacciano sul mercato italiano,” afferma
Giovanni Visconti, Development Manager di BNP Paribas Real
Estate Property Development Italy.
Project Focus
FOCUS SULLA CLIMATIZZAZIONE
L’edificio è prevalentemente vetrato ed ha quindi imposto delle
scelte impiantistiche adeguate. Sono quindi stati selezionati degli
impianti innovativi, ma non sperimentali vista la dimensione dello
stabile, altamente efficienti e flessibili, in grado cioè di
rispondere alle esigenze di una struttura Shell&Core.
Mauro Angeletti, Senior Partner di Starching, afferma:
La sostenibilità è stato un tema fondamentale nella
progettazione di questo edificio, che è in fase di certificazione
LEED GOLD e che risponde alle più stringenti normative in
materia di utilizzo di energie rinnovabili” e prosegue”Abbiamo
installato pompe di calore polivalenti ad aria ed un vasto campo
di pannelli fotovoltaici in copertura per rispondere alle
indicazioni del regolamento edilizio del comune di Roma, che
impone di avere almeno il 50% di fonti di energia rinnovabili in
un edificio di queste dimensioni”.
Per soddisfare i picchi di calore estivi, frequenti a Roma, è stata
inoltre installata un’unità solo freddo di tipo FOCS2/SL-CA 3902.
Questa unità può entrare in funzione anche nelle mezze stagioni
per raffrescare le aree più calde, senza attivare le unità
polivalenti, ottenendo quindi un ESEER più elevato.
Per quanto riguarda la climatizzazione poiché Roma non dispone
di acqua di falda, la soluzione più efficiente disponibile sul
mercato è apparsa quella delle unità polivalenti Climaveneta con
scambio ad aria. Sono quindi state installate 4 unità INTEGRA
ERACS2-Q/SL-CA 3222 con modulo 2P ed una ERACS2-Q/SLCA 3222 per la produzione di caldo e freddo e di acqua calda
sanitaria ad altissima temperatura.
L’intero impianto è gestito da ClimaPRO, la soluzione di controllo
e ottimizzazione della plant room di Climaveneta.
Per massimizzare l’efficienza dell’impianto, non si è voluta infatti
demandare al BMS che gestisce l’intero edificio, la gestione e
l’ottimizzazione della climatizzazione.
Le unità polivalenti sono infatti in grado di produrre acqua calda
e fredda simultaneamente sfruttando il recupero nella
produzione di entrambi i liquidi e quindi massimizzando
l’efficienza energetica dell’edificio durante tutto l’anno.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL PROGETTO:
http://www.climaveneta.com/IT/Projects/Search/2645/nuova-sede-bnl-roma-tiburtina.html