05.05.12 Arena - Accademia Discanto
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05.05.12 Arena - Accademia Discanto
SPETTACOLI L’Arena Giovedì 12 Maggio 2005 Ègiunta al quarto anno larassegna cheporteràa Lugagnano gruppi e solistiitaliani e stranieri.Apertura con Angelo "Leadbelly"Rossi Cesare Basile è uno dei più orginali cantautori oggi in circolazione. Il suo ultimo lavoro è «Gran Calavera elettrica», uscito nel 2003 FarrelleBasileredirockeblues TragliospitidelMancalacquafestivalprevistodal26al28maggio Emozioniin musica LucioBattisti rilettodaAnellino Si intitola Semplice Lucio lo spettacolo in programma - in "prima" nazionale - sabato sera (alle 21) al Teatro Nuovo. Si tratta di un omaggio al cantante Lucio Battisti del quale il celebre ed eclettico chitarrista romano Giandomenico Anellino, (nella foto) arrangiatore di melodie per importanti artisti come Renato Zero, racconterà in musica la vita, le canzoni, le emozioni, l’ispirazione e l’esperienza umana attraverso le sue più belle canzoni. Il musicista sarà affiancato da Alessandro Mazza (al basso), Roberto Mezzetti (alla batteria) e Alfredo Verdini (alle percussioni). Il recital è una produzione Stone Italiana in collaborazione con Roberto Dalla Valle, che ha realizzato il fondale di scena in marmo policromo ricomposto e reduce dall’Expo Internazionale di Aichi in Giappone dove ha appena rappresentato l’Italia, è leader nel mondo dell’architettura e del design. La performance si avvale della regia di Roberto Totola che sarà anche in scena come voce narrante insieme agli attori Marina Furlani ed Eugenio Chicano. Tre attori e quattro musicisti, dunque, proporranno, in un’ambientazione anni ’70, un affresco del mondo interiore del "mito" Battisti. Fondendo parole recitate e melodie, verranno così messe in risalto l’anima, le emozioni e il pensiero di un solitario e inedito Battisti. «È un racconto di vita e di idee», spiega Chicano, direttore artistico dell’evento, «come se Battisti si guardasse allo specchio e ripercorresse la sua avventura creativa nel mondo della canzone italiana di cui egli è stato, e continua ad essere, figura di spicco e intramontabile». Dal punto di vista visivo, lo spettacolo avrà un sapore rétrò; gli arrangiamenti originali di Anellino alterneranno al medley l’inserimento recitato di testi di canzoni, passaggi biografici e lettere che Battisti ha scritto ad amici e colleghi e che da loro (tra cui Mina e Mogol) ha ricevuto. Talento della chitarra, alla quale si è accostato fin da giovanissimo dapprima come autodidatta per poi diplomarsi al conservatorio Santa Cecilia di Roma, Anellino vanta un sodalizio artistico con Renato Zero, che ha costituito una tappa fondamentale per la sua carriera professionale. Dal maggio ’94, dopo la maratona di Fonopoli, ha lavorato con grandi nomi della musica e dello spettacolo tra i quali Claudio Baglioni, Zucchero, Riccardo Cocciante (nella fortunata commedia musicale Notre Dame de Paris) Adriano Celentano Gilbert Becaud, Micael Bolton,Dee Dee Bridgewater , Dionne Warwick, Brian Adams e Randy Crawford. Michela Pezzani noto talento della chitarra in ambito blues, rock e funky, da quasi vent’anni sulla scena con grandi esperienze di palco anche negli Usa e quattro album all’attivo. Venerdì 27 maggio è dedicato al rock. Si parte con quello giocato sull’improvvisazione, la ricerca e le contaminazioni con l’avanguardia jazz, il progressive e la psichedelica, dei Garlic, a cui seguirà un altro trio scaligero di ottimo nome, quello dei Rosolina Mar, che si muove in ambito rock nel senso lato del termine. Dopodiché toccherà a Cesare Basile, per noi il piatto forte di questa edizione del festival. Basile, che ha un retroterra nella viva scena underground italiana risalente agli anni ’80, è oggi uno dei più interessanti e originali cantautori in circolazione. Il suo ultimo lavoro, uscito per Mescal nell’ottobre 2003, Gran Calavera elettrica, ha ricevuto plau- si pressoché unanimi della critica, e si è giovato dell’inconfondibile produzione di John Parish, l’uomo dietro alla consolle anche per l’ultima, splendida Nada di Tutto l'amore che mi manca, lavoro cui ha partecipato in termini fondamentali lo stesso Basile, sia come strumentista che, in un caso, come autore. Sabato 28 si apre con una "chicca". White Room è il nome della prima band in cui suonò, addirit- tura nel 1969, Tolo Marton. Si ripresenta a Mancalacqua esattamente come allora, con quelle sonorità, consacrate a cover di Cream, Led Zeppelin, Beatles, e Jimi Hendrix. La band di Marco Pandolfi, armonicista-cantante di vaglia che recentemente ha dato alle stampe il suo cd di debutto, accompagnerà l’americano Richard Ray Farrell, a sua Pojanontherock.Parte ilconcorso aSanGiovanni Lupatoto Festivalpianistico. Al TeatroVirtus diSommacampagna Leprime4bandalconfronto NanutelaVacatelloperilfinale Scatta questa sera alle 21.30, al Blocco music hall di San Giovanni Lupatoto, la terza edizione del concorso "Pojan on the rock", che vedrà esibirsi su questo palcoscenico per sei giovedì consecutivi, ventiquattro gruppi provenienti da tutta Italia. Quattro di questi verranno selezionati per la finale, in programma sabato 25 giugno a Villa Balladoro di Povegliano. Le prime quattro band a confrontarsi stasera sono gli Orlando Ritenuoli (funky), gli Atletico Spoleto (ska/reggae) e i Berna Park Hotel (rock d’avanguardia), tutte provenienti da Vicenza. A difendere gli onori di casa gli Anteo, con il loro crossover/noise), che hanno all’attivo la raccolta Storia di X, un brano della quale è stato incluso nella bella compilation MusicAlive Uno. Tutte le serate dedicate a "Pojan on the rock" sono ad ingresso gratuito. (b.m.) Nomi di spicco stasera (alle 21) al Teatro Virtus di Sommacampagna dove si conclude la IV edizione del Festival pianistico organizzato dall’Accademia Discanto. L’appuntamento ha come ospiti l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta dal maestro Anton Nanut, e la concertista Mariangela Vacatello. Realizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Sommacampagna, la Provincia e la Regione Veneto, lo spettacolo ha in programma "Le crea- ture di Prometeo-Ouverture op. 43" e il " Concerto n. 4 in sol magg.op. 58" di Beethoven a cui farà seguito la "Sinfonia n.3 in la min" detta "Scozzese op. 56" di Felix MendelsshonBartholdy. Nata a Napoli nel 1982, Mariangela Vacatello ha iniziato gli studi a quattro anni, si è diplomata al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. È reduce da lusinghieri successi ottenuti a Berlino, Salisburgo, Parigi, New York e in Messico. (m.p.) volta chitarrista-armonicista-cantante-autore in pista da metà anni ’70. Il pubblico scaligero "bluesofilo" ebbe l’opportunità di apprezzarlo più di una volta nei primi anni '90, quando Farrell viveva in Europa. Dal 2001 è tornato negli Usa, a Philadelphia, ove ha inciso il suo ultimo cd, 16 pezzi originali, intitolato Bohemien Life. A chiudere il "Mancalacqua rock blues festival", una vera e propria icona del blues italiano: Fabio Treves, con la sua Band. L’anno scorso è uscito Bluesfriends, in cui il Nostro, uno che ha suonato con tutti o quasi, ospita un'altra galleria di stelle come Chuck Leavell, Willy De Ville, Roy Rogers, John Popper, Linda Gail Lewis, e, colto in una comune registrazione a due del 1980, addirittura il grandissimo chitarrista Michael Bloomfield, che sarebbe morto qualche mese dopo. Beppe Montresor Amicidellamusica.Concerto per il bicentenariodella mortedelcompositore LaGuzmaneQuartettoAmati inunomaggioaBoccherini sei vittorie in concorsi nazionali e ben dodici in internazionali. Ha effettuato una ventina di incisioni e nel 2002 è stata nominata accademica della Real Accademia di Siviglia, dove insegna nella Scuola Superiore di Musica. Il Quartetto Amati, fondato dal violinista Juan Carlos Rybin, vanta un’attività artistica ultraventennale ed è il dedicatario del lavoro L’occhio del cuore del compositore veronese Gianfranco Donatoni che fu eseguito in prima mondiale alla Biennale di Venezia. L’attività concertistica dell’Amati è affiancata da quella discografica di cui sono esempio i Quartetti di Donizetti in prima esecuzione, l’op. 161 di Schubert, l’op 88 e 111 di Brahms, premiati anche dalla critica. Show no stop Venerdì 13 e sabato 14 maggio: Iminatoridell’Elba inundocumentario diStefanoMuti MY BIKE TOUR 2005 Siamo lieti di invitarLa venerdì 13 Maggio Alla presentazione delle nuove BIKE 2005 L’aspettiamo per un aperitivo dalle 18.00 alle 21.00 Continuano a Interzona le "Intersezioni" tra le arti. Il festival primaverile dell’associazione culturale con sede agli ex Magazzini Generali prosegue dunque questa sera con una serie di appuntamenti che prevedono una mostra, l’incontro con un regista e la proiezione di un documentario. Si inizia alle 17 quando è prevista l’inaugurazione della mostra "Memories", che è stata realizzata dagli studenti del corso di "allestimento spazi espositivi" dell’Accademia di belle arti Cignaroli sotto la guida del professor Franco Svignano. Alle 21 nella ex-cella frigorifera è in programma l’incontro con il regista Stefano Muti al quale seguirà alle 21.30 la proiezione del suo documentario Il fischio della sirena. Prodotto nel 2005 dalla Cosmomedia, il film racconta la storia dei minatori dell’isola d’Elba, luogo natale di Muti, e le loro lotte per im- SEXY LUNA Venerdì 20 e sabato 21 maggio: URSULA CAVALCANTI VIETATO AI MINORI www.armony.it GT00493 Spettacoli con sexy ragazze Locale con salottino V.I.P. per fumatori Aperto dalle ore 23.00 Chiuso Domenica e Lunedì SS 11 (verso Verona 279) dietro Centro Commerciale Multicenter Località Olmo di Creazzo (VI) Info line: 328 4432074 Nel 2003, il Quartetto ha partecipato alle celebrazione per il 300˚ anniversario della fondazione di San Pietroburgo, come rappresentante dell’Italia. Nel 2004 con i Solisti Veneti e i violinisti Uto Ughi e Fabio Biondi ha rappresentato ancora l’Italia al festival "Cervantino", il più importante dell’America latina. Gianni Villani Intersezioni. «Il fischio della sirena» VERONA Via Oberdan, 17 Tel.045/595408 CENA con le sexy cameriere e animazione in topless Per il bicentenario della morte di Luigi Boccherini, gli Amici della musica organizzano questa sera (alle 21 al Teatro Nuovo) un concerto interamente dedicato al grande musicista lucchese. Ne saranno interpreti la chitarrista spagnola Maria Esther Guzman ed il Quartetto Amati, composto dai violinisti Juan Carlos Rybin e Alberto De Lorenzi, il violista Enrico Balboni ed il violoncellista Zoltan Szabo. Il programma di sala prevede la loro esecuzione del Quartetto op. 27 n˚2 in sol minore, del Quintetto n˚ 4 in re maggiore Fandango G. 488 e del Quintetto op. 30 n˚ 6 in do maggiore G. 234 Musica notturna delle strade di Madrid. Boccherini, che concluse la sua esistenza a Madrid, dopo una vita avventurosa passata in mezza Europa alla ricerca di una posizione stabile e con cinque figli da accudire, trovò negli ultimi vent’anni la protezione della nobile casata dei BenaventeOsuna. Per il marchese Benavente, abile chitarrista, adattò per quartetto d’archi e chitarra, 12 dei suoi quintetti, due dei quali sono compresi nel programma di questa sera. La chitarrista Guzman è nata a Siviglia da una famiglia di grande tradizione musicale. A 4 anni si è presentata per la prima volta al teatro De Vega della sua città, dimostrando un gran talento. Enrico Balboni, uno dei componenti del Quartetto Amati, fondato dal violinista Juan Carlos Rybin Undicenne, la Guzman ha vinto il primo premio all’Rtve con presidente di giuria Joaquin Rodrigo. Un anno dopo viene ascoltata anche dal grande Segovia che le consiglia di presentarsi al Concorso della Gioventù musicale di Ibiza, dove ottiene il primo piazzamento. Neglia nni, la chitarrista si è poi perfezionata con Brower, Diaz e Rusell, ottenendo Montemerlo di Bondeno (FE) - Tel. 0532.890.062 Dal mercoledì alla domenica pedire la chiusura delle cave minerarie, avvenuta alla fine del 1981 dopo che per oltre duemila anni quei luoghi avevano caratterizzato la vita dell’isola. La sirena del titolo del documentario di Muti è quella che i dirigenti delle miniere usavano per chiamare al lavoro i minatori e per avvisare la gente quando succedeva un incidente. La stessa sirena veniva poi utilizzata dai lavoratori per chiamare a raccolta i compagni nei giorni di lotta politica. Muti, 34 anni, ha studiato cinema al Dams di Bologna. Dal ’95 scrive sceneggiature per cortometraggi e documentari. Nel 2001 ha sviluppato la sceneggiatura del lungometraggio E io ti seguo di Maurizio Fiume, in concorso al festival di Montreal. È del 2002 la realizzazione del suo primo documentario dal titolo Stragu de sa natura. Ingresso a Interzona con tessera da via Santa Teresa nella zona ex-Magazzini Generali. (g.br.) C0939 Ilchitarrista romano sabato alNuovo È cresciuto con la giusta progressione, senza strappi, e adesso il "Mancalacqua rock blues festival", giunto alla quarta edizione, ha acquisito una posizione tale che a Giamprimo Zorzan, che di mestiere fa l’imprenditore ma vive appassionatamente un grande amore per la musica, arrivano ormai richieste di partecipazione da tutta Italia. L’anno scorso il festival ha registrato una media di 500 spettatori a serata (dalle 20.30), una quota più che rispettabile. Questa edizione della rassegna si svolgerà, sempre in tre serate da giovedì 26 a sabato 28 maggio - nella tensostruttura del Centro sportivo tennis di Lugagnano. Giovedì 26 l’onore dell’apertura toccherà al chitarrista/cantante/armonicista varesino Angelo "Leadbelly" Rossi, tra i pochi in Italia a dedicarsi esclusivamente al blues acustico, pescando prevalentemente dal bacino del Mississippi Delta, la sua stella polare.. A seguire i Lostiguana, ovvero la exband di Tolo Marton, che adesso si è messa in proprio e ha debuttato con il cd Pushin, puro rock/ blues. Chiude la prima serata Nick Becattini, ben 45 Sala Maffeiana ingresso Via Roma 1/G lunedì 16 maggio 2005 ore 21 ASPETTANDO MOZART 2006 Nuovo Quartetto Italiano Danilo Rossi viola W. A. Mozart Quartetto in Mib magg. K. 160 Quintetto in Re magg. K. 593 *** Quintetto in Mib magg. K. 614 posto unico numerato € 5,00 Biglietteria il 12/5 e 13/5, ore 15 – 17 Via dei Mutilati 4/L il 16/5 ore16 -21 Via Roma 3 informazioni tel. 045 8009108 Agenzie abilitate Numero Verde 800.32.32.85