progetto di trasferimento tecnologico
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progetto di trasferimento tecnologico
Legge Regionale 4 aprile 2003, n. 8 “Disciplina dei Distretti Produttivi e interventi di politica industriale locale” (art. 10). – DGR n. 2588 del 06.08.2004 MISURA 2 PROGETTO DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO PROGETTAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI LOGISTICO-PRODUTTIVI PER LA RINTRACCIABILITA' soggetto esecutore: Toniolo Casearia S.p.A. - Stabilimenti di Selva del Montello e Borso del Grappa INDICE Premessa pag 03 Descrizione dell’iniziativa realizzata pag 04 Fasi di realizzazione pag 05 Siti individuati per la realizzazione dell’intervento pag 05 Personale impiegato pag 05 Progressione degli interventi pag 06 Obiettivi raggiunti pag 10 Modalità di diffusione dell'iniziativa pag 11 Conclusioni pag 11 Allegati pag 12 RELAZIONE PROGRAMMATICA Premessa In fase di costituzione del distretto lattiero-caseario del Veneto erano state individuate nel patto di sviluppo alcune carenze del comparto, punti critici strutturali del sistema che richiedevano un adeguamento rispetto agli standards di altri settori produttivi. Uno di questi aspetti era stato individuato nella carenza di sistemi informatici e logistici in grado di gestire e affiancare i processi produttivi e tali da rendere efficace la rintracciabilità dei lotti di produzione. La finalità quindi del progetto è stata quella di fornire un modello, ripetibile per le altre aziende del distretto non direttamente coinvolte nella sperimentazione, che possa garantire la gestione dell'intero processo produttivo, dal ricevimento del latte in azienda fino alla consegna del prodotto finito al cliente. Da ciò ne consegue la possibilità di rintracciare in maniera certa le materie prime che hanno concorso alla realizzazione di un determinato lotto di produzione, il perfezionamento della tracciabilità interna, il miglioramento del controllo dei processi, il miglioramento dei flussi produttivi e dell'efficienza logistica. Per raggiungere questi obiettivi si è valutato necessario dotare l'azienda di adeguati strumenti informatici e di sistemi hardware e software, in grado di gestire tutte le informazioni necessarie per garantire un'adeguata rintracciabilità del prodotto. A questa prima e indispensabile azione, è seguita una verifica della funzionalità dei sistemi implementati ed infine una accurata preparazione del personale addetto all'impiego dei sistemi operativi. La formazione ha riguardato anche aspetti generali riguardanti le nuove tecniche relative alla moderna logistica distributiva. Descrizione dell'iniziativa realizzata L'importanza della ricostruzione della storia di un lotto di produzione per qualsiasi alimento è di fondamentale importanza, non solo per esigenze organizzative interne all'azienda e per il rapporto con i clienti, ma soprattutto ai fini di un eventuale richiamo del prodotto dal mercato, basti pensare ai prodotti dop risultati non conformi al controllo e quindi da ritirare dalla distribuzione, oppure a prodotti dimostratisi pericolosi per la sicurezza dei consumatori. La priorità fondamentale della rintracciabilità è quella quindi di assicurare se necessario un ritiro rapido di quel o quei lotti che dovessero presentare problemi, oltre all'indubbio vantaggio di una più efficiente gestione interna. La grande distribuzione inoltre richiede espressamente di poter conoscere automaticamente oltre al produttore e al codice articolo, anche il lotto e la data di scadenza dei prodotti. Per la realizzazione del progetto quindi si è individuata la Toniolo Casearia S.p.A., azienda che opera normalmente con i principali marchi della GDO e che necessitava di un adeguamento del sistema interno della rintracciabilità tale da assicurare gli obiettivi sopra descritti. Fasi di realizzazione Sito individuato per la realizzazione dell'intervento I siti prescelti per la realizzazione del progetto sono stati quindi gli stabilimenti di Selva del Montello e di Borso del Grappa della Toniolo Casearia S.P.A. Nella struttura di Selva viene lavorato giornalmente un quantitativo di latte pari a q.li 700, interamente raccolto nelle zone limitrofi. Tutta la produzione è destinata alla trasformazione casearia di formaggi a Denominazione d'Origine e tradizionali. Tra questi si ricordano: la Casatella Trevigiana DOP, il Montasio DOP, il Bastardo del Grappa, l'Ubriaco, il Morlacco, l’Asiago DOP, oltre ad altri formaggi molli e a media stagionatura. Lo stabilimento di Borso del Grappa è destinato alla stagionatura e spedizione di formaggio, sia quello prodotto a Selva, sia quello acquistato dall'esterno. La struttura è di medie dimensioni e ben rappresenta il sistema produttivo caseario veneto, caratterizzato da strutture medio piccole a vocazione artigianale, ma attente ai sistemi innovativi e moderni che non pregiudichino ma valorizzino la qualità, dove in altre parole la modernità si compenetri inscindibilmente con la tradizione. Personale impiegato L'intera realizzazione del progetto è stata supervisionata dall'amministratore Unico dell'azienda dott. Mauro Toniolo e seguita nelle diverse fasi realizzative dal Sig. Riccardo Favaretto, dipendente dal 2005, esperto di sistemi informatici e competente riguardo alle diverse fasi produttive degli stabilimenti. L'attività del Sig. Riccardo Favaretto ha riguardato il coordinamento e l'organizzazione del lavoro con il personale esterno e interno, l'assistenza in fase di allestimento e di collaudo dei sistemi operativi, le verifiche ante e post installazione. In fase di realizzazione il sig. Riccardo Favaretto si è costantemente relazionato con i titolari dello stabilimento e con gli organizzatori del progetto, riguardo all'informazione dei risultati e alle problematiche emerse nel corso di realizzazione del progetto. Altri dipendenti che in varia forma hanno collaborato alla realizzazione del progetto sono stati la Sig.ra Guadagnini Chiara e Vanti Gianna della sede di Borso del Grappa, e la Sig.ra Poloni Francesca della sede di Selva del Montello. Progressione degli interventi L'intero programma è stato avviato il 01/06/2005 e si è concluso operativamente il 31/12/07 e ha seguito le seguenti fasi operative: - Organizzazione del lavoro, predisposto dal sig. Riccardo Favaretto, in stretta collaborazione con gli organizzatori del progetto, il titolare dello stabilimento e i dipendenti dello stesso; - Studio di fattibilità, verifica degli interventi e implementazione delle attrezzature e dei nuovi sistemi con quelli esistenti; - Programmazione degli interventi di installazione software e verifiche con la ditta fornitrice; - Messa a punto dei sistemi software alle specifiche esigenze di produzione; - Collaudo del sistema; - Formazione del personale; - Messa a punto delle routine di lavoro e di verifica; Tutte le fasi evidenziate hanno richiesto l'assistenza della ditta individuata per la realizzazione del programma ed hanno comportato una rivisitazione del sistema di gestione dati e lotti di produzione, ciò al fine di garantire una completa ed affidabile mappatura dei diversi momenti di lavorazione e la massimizzazione del percorso di rintracciabilità dei lotti attraverso una efficace etichettatura identificativa del prodotto. Gli interventi di ottimizzazione hanno riguardato tutte le fasi di lavoro, in particolare - la fase di accettazione delle materie prime; - la fase di produzione casearia; - la fase di confezionamento ed imballaggio - i flussi di magazzino e la fase di spedizione Per ognuna delle fasi citate si è proceduto a tracciare a sistema informatico tutte le informazioni riguardanti i singoli flussi e a collegarli tra loro, ciò al fine di arrivare all'etichettatura del prodotto contenente tutte le fondamentali informazioni necessarie per ripercorrere a ritroso il percorso produttivo. A titolo esemplificativo si riporta di seguito lo schema utilizzato come diagramma di flusso: Tabella 1. DIAGRAMMA DI FLUSSO FLUSSI DI PRODUZIONE GESTIONE SOFTWARE Conferenti latte ----------------------------> Lotti mungitura Giri raccolta latte ----------------------------> Lotti raccolta Vasche raccolta latte ----------------------------> Lotti stoccaggio latte Polivalenti lavorazione ----------------------------> Lotti lavorazione Forme prodotte ----------------------------> Lotti produzione Forme in stoccaggio ----------------------------> Lotti formaggio stoccato Forme imballate ----------------------------> Lotti imballaggi – etichetta Pallet in spedizione ----------------------------> Etichetta Il nuovo software applicativo, denominato “Itaca” e realizzato dalla ditta Progetto EDP, ha quindi registrato e collegato i flussi delle materie prime, la loro allocazione nei tank di stoccaggio e il loro utilizzo per tipo di produzione. In questa fase sono state verificate le condizioni igienico sanitarie della materia prima e i parametri critici, sono state quindi registrate le destinazioni produttive. I prodotti finiti sono stati successivamente gestiti con lotti di produzione e caricati a magazzino. In fase di spedizione finale infine si è proceduto all'attivazione di una strumentazione idonea a raccogliere le informazioni (data produzione, lotto scadenza, peso, unità imballo ecc..) provenienti da sistema e a trasformarle in etichetta adesiva con relativi codici a barre. Alcuni esempi di etichettatura realizzata e operante a sistema sono riportati negli allegati alla presente relazione. Il software applicativo “Itaca” che attualmente gestisce l'intero flusso, ha la possibilità di caricare a sistema le seguenti informazioni: Per ogni raccoglitore latte: • registrazione giri raccolta. Per la fase produttiva in azienda: • registrazioni controlli effettuati sul latte; • registrazione movimentazione latte; • registrazione modalità di scrematura latte; • registrazione condizioni operative relative alle fasi di lavorazione; • descrizione fasi di lavorazione con riferimento ai disciplinari di produzione; • registrazioni relative alla movimentazione del prodotto; • registrazione operazioni di avviamento degli impianti; • registrazione delle operazioni di sanificazione; • registrazione delle operazioni di taratura/manutenzione degli impianti; • registrazione delle operazioni di confezionamento; • registrazione dei controlli sul prodotto finito; • registrazione delle caratteristiche relative al caglio e agli innesti; • registrazione dei lotti relativi agli elementi secondari; • registrazione dei controlli a livello di stoccaggio della produzione; • registrazione della distribuzione alla clientela; A titolo esemplificativo riportiamo in allegato alcune videate del programma che evidenziano alcune sue potenzialità dalla scheda menu. Le postazioni di lavoro impiegate e il relativo hardware che è stato necessario utilizzare sono di seguito sintetizzati: Raccoglitori latte: terminalino portatile dotato di stampante per rilascio scontrino; ufficio ricevimento: culla di scarico dati di raccolta dotato di stampante per stampa distinta di raccolta latte; Ufficio qualità: PC e stampante; Carichi da fornitori: - ufficio ricevimento PC e stampante e una stampante termica per le etichette dei sovra colli con bar-code del lotto – rep ricevimento: terminale per rilevare le informazioni di quantità e lotto della merce entrata; Ufficio gestione produzione: PC e stampante per movimentazioni prodotto, stampante termica per la stampa del bar-code del lotto; Ufficio magazzino: PC e stampante per stampare le movimentazioni prodotte; Reparto: terminale per rilevazione di quantità e lotto della merce movimentata; Reparto confezionamento: PC e stampante per stampare le movimentazioni prodotte; Reparto evasioni: PC, stampante e lettore di bar-code e terminale radio per le attività lontane dalla postazione. Stampante termica per la stampa di etichette bar-code da applicare ai colli e pallet in uscita; Ufficio spedizioni: PC e stampante per stampa documenti di trasporto. Il programma software ha seguito una lunga e complessa elaborazione, necessaria a collegare in rete tutte le macchine e a codificare le informazioni precedentemente descritte. Attualmente è possibile quindi operare attraverso il programma “Itaca” la navigazione lungo tutta la filiera tracciata, è consentito cioè agli operatori entrare in un punto qualsiasi della filiera, con codice articolo e lotto, per spostarsi verso l'alto e visualizzare l'origine delle materie prime, verso il basso per analizzare le produzioni ottenute o le destinazioni delle commercializzazioni, o infine in orizzontale per passare ad altri lotti coinvolti nella filiera. Il maggior tempo impiegato per la realizzazione del progetto ha riguardato l'implementazione del programma con i preesistenti meccanismi di controllo, la risoluzione di singole problematiche connesse agli hardware impiegati, ma soprattutto la formazione di tutto il personale coinvolto nei nuovi meccanismi di rintracciabilità. L'intero programma è ora operativo, precisando che in fase di applicazione dello stesso si è continuamente tarato il sistema alle esigenze specifiche degli operatori e alle problematiche via via evidenziatesi, ciò a tutto vantaggio di una ripetibilità del percorso di attuazione in altri siti produttivi. Obiettivi raggiunti Da quanto sopra esposto si può innanzitutto evidenziare il primo vantaggio ottenuto dalla realizzazione del presente progetto, e cioè aver sviluppato la capacità di rintracciare il prodotto lungo tutta la filiera produttiva, dal latte di partenza fino alla destinazione finale. Rispetto alla precedente impostazione, che presentava evidenti lacune nel percorso di riconoscimento dei lotti e del percorso produttivo, è stato possibile non solo attivare un sistema informatico in grado di aiutare gli operatori nelle fasi di controllo, ma anche creare una nuova mentalità riguardo alla necessità di poter risalire in qualunque momento e per qualsiasi emergenza a tutte le lavorazioni eseguite, ai lotti di produzione e alle destinazioni finali del prodotto. Altri vantaggi conseguiti sono stati il miglioramento della logistica e una più efficiente evasione degli ordini dei clienti, a tutto vantaggio dell'immagine di efficienza e funzionalità dell'azienda verso i clienti. Un ultimo ed indubbio vantaggio riguarda la riduzione dei costi conseguenti alla messa a regime del sistema rispetto ad altri sistemi cartacei, lunghi e inapplicabili per grandi realtà produttive. Le maggiori problematiche riscontrate hanno riguardato i tempi lunghi per entrare in confidenza da parte degli operatori con il nuovo programma software, non sempre intuitivo e necessariamente complesso per il gran numero di dati che deve gestire e collegare. Modalità di diffusione dell’iniziativa Al fine di diffondere al massimo i primi risultati dell’iniziativa all’intera filiera ed aggiornare periodicamente le informazioni con nuovi elementi che nel corso dell’attività si dovessero palesare, si è proceduto all’attivazione di una finestra dedicata all’interno del siti web: www.venetocheese.it; www.toniolo.it; nei quali sono presenti e costantemente aggiornati gli elementi essenziali del progetto. A completamento del programma informativo e divulgativo, è stato infine reso disponibile un referente dell’azienda, con il quale gli interessati possono programmare delle visite e avere colloqui informativi sul percorso di realizzazione del progetto. Conclusioni Il Veneto, e in particolare la provincia di Treviso, soffre da tempo di una non adeguata innovazione tecnologica del sistema produttivo, le aziende lattiero casearie non fanno eccezione, ciò è ascrivibile a fattori congiunturali e alla tipica struttura aziendale veneta, costituita da aziende medio piccole, spesso a conduzione familiare non in grado di sostenere le ingenti spese necessarie per un adeguato ammodernamento dei fattori di produzione. D'altro canto per poter garantirsi un futuro nel mercato, già così affollato e competitivo, il sistema produttivo è obbligato a confrontarsi con i nuovi e più moderni sistemi organizzativi, in grado di assolvere alle sempre maggiori richieste del mercato in termini di sicurezza alimentare ed efficienza distributiva. L'essere riusciti a mettere in pratica un modello operativo concreto di rintracciabilità, facilmente riproducibile in altri contesti del distretto, ha sicuramente favorito il processo di ammodernamento tecnologico del sistema produttivo, ormai non più derogabile, viste anche le nuove normative europee recentemente entrate in vigore sulla sicurezza e rintracciabilità degli alimenti. L'alternativa sarebbe un lento e inesorabile declino e vetustà dell'intero settore, con riflessi devastanti per l'economia del territorio.