HOUSE ORGAN DI INFORMAZIONE SUL MONDO

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HOUSE ORGAN DI INFORMAZIONE SUL MONDO
VOLVER
SETTEMBREOTTOBRE2016
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HOUSE ORGAN DI INFORMAZIONE SUL MONDO
DELL’HOTELLERIE E DELL’OUTSOURCING
Notizie, innovazione,
report, interviste,
prodotti e servizi.
EVENTI WORKSHOP,
PARTNERSHIP
SettembreOttobre2016
hotelvolver.com
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SETTEMBREOTTOBRE2016
COMPANY
VILLAGE VOLVER
Dall’esperienza Hotel Volver nel mondo dell’hotellerie nasce
un nuovo progetto: Village Volver.
Fedele alla propria mission di innovare
la filosofia del servizio in hotel e grazie al
background e all’esperienza nel settore
dell’outsourcing, Hotel Volver lancia un nuovo
progetto, “Village Volver”, un servizio ideato e
realizzato in collaborazione con alcuni resort
e villaggi che hanno permesso all’azienda di
progettare una scelta di servizi ‘tailor made’ per
il mercato della villaggistica e resort.
“Abbiamo aspettato 5 anni per presentare
questo prodotto sul mercato – racconta Vincent
Spaccapeli, direttore marketing del gruppo
Hotel Volver - l’abbiamo letteralmente costruito
sui nostri clienti raggiungendo uno standard
di assoluta qualità, dedicando questo nuovo
prodotto ai Resort dei villaggi di lusso.”
Il progetto è nato con il gruppo Marcegaglia e
il Resort Pugno Chiuso, una sperimentazione
durata appunto un lungo periodo che ha
però permesso di testare l’idea in tutte le sue
sfaccettature, preparando lo staff di Hotel Volver
ad affrontare un mercato dell’ospitalità diverso
da quello del circuito alberghiero tradizionale,
ma non meno esigente. Una sfida vinta anche
grazie alla scelta di portare all’interno dei
villaggi la stessa qualità, discrezione, eleganza,
filosofia dell’accoglienza del servizio negli hotel
stellati.
Cosa rappresenta oggi Village Volver
“Village Volver” è un partner competente
specializzato nel settore della villaggistica e
resort che ha costruito un’ampia offerta servizi:
restoring, manutenzione (incluso manutenzione
degli spazi verdi e piscine), servizi integrati
realizzati su misura con partner specializzati,
in particolare le amenities (linea baby, la linea
beauty mare, linea pets ...), brand entertainment,
da pianificare in stretta connessione con lo staff
della struttura.
Ogni villaggio ha infatti delle peculiarità diverse,
in base alla clientela a cui si rivolge, alla location,
o al tipo di ospitalità che offre. Per questo gli
specialist di Village Volver lavorano in team con
lo staff della struttura, al fine di realizzare un
prodotto davvero ‘tailor made’, finalizzato alle
migliori performance sia in termini di costi che
di reputazione del villaggio stesso.
“L’esperienza del gruppo Hotel Volver degli
ultimi anni – conferma Marco Rondina, AD
Hotel Volver e Village Volver - ci ha insegnato
che bisogna sempre più personalizzare il
servizio. Lavorare con Pugno Chiuso e i suoi
professionisti ci ha portato ad arricchire la
nostra offerta per arrivare ad un prodotto
costruito su misura del singolo villaggio. Siamo
partiti con i servizi di restoring e manutenzione
per poi declinare l’offerta in base alle richieste
dei clienti. Oggi siamo presenti nel Sud Italia,
con diversi resort e villaggi, ma sono già in
programma destinazioni al Centro Italia per
poi dedicarci al Nord, arrivando anche alla
villaggistica specializzata nel turismo invernale,
non solo estivo”.
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newssource: JOBinTOURISM
IL SOLE SPLENDE SULL’ESTATE ITALIANA
I primi dati confermano la brillante stagione
del comparto turistico nazionale.Roma però
continua a soffrire.
Le stime iniziali sembrano suggellare un
successo annunciato: complici anche le sventure
altrui, l’industria turistica e alberghiera italiana
sta per chiudere un’estate davvero brillante.
Unica eccezione in tale soleggiante scenario è
Roma, che sconta i timori legati al terrorismo
internazionale senza beneficiare particolarmente
dell’effetto Giubileo. Ma andiamo con ordine:
i primi numeri in ordine di arrivo sono quelli
di Federalberghi, secondo un cui sondaggio
di fine luglio sarebbero 33,3 milioni i nostri
connazionali a essere partiti o a stare per partire
durante il quadrimestre giugno-settembre. Un
dato del 9,5% più alto rispetto a quello registrato
nel medesimo periodo dell’anno scorso e capace
di generare un giro d’affari complessivo pari
a 21,5 miliardi di euro, contro i 18,3 miliardi
totalizzati nel 2015. Circa il 74,5% dei viaggiatori
italiani ha poi scelto di trascorrere le proprie
vacanze entro i confini della Penisola, mentre
il 25,5% si è recato o andrà all’estero. Le cifre
Federalberghi sono quindi confermate anche da
uno studio indipendente dell’associazione per la
difesa dei consumatori Codacons: la sua analisi
parla infatti di 32 milioni di italiani in viaggio,
di cui il 75% avrebbe scelto una destinazione
situata entro i confini nazionali. A beneficiare
di tali flussi sarebbero in particolare la Puglia
(17%), la Toscana (12%) e la Liguria (10%). Ma
non è solo una questione di domanda domestica:
secondo Federturismo Confindustria, questa
estate gli arrivi dall’estero sarebbero destinati
a crescere del 9,5%, con il giro d’affari
complessivo generato dai flussi internazionali
che dovrebbe salire del 17,2%. La quota più
importante di visitatori stranieri starebbe in
particolare giungendo da tre mercati europei
tradizionali come la Germania, la Francia e
l’Inghilterra. I viaggiatori provenienti da questi
mercati soggiornerebbero in Italia una media
di otto noti, spendendo 800 euro a persona.
«La domanda internazionale ci considera come
una destinazione sicura. Una recente ricerca
condotta in Germania rivela che il nostro
paese, insieme alla Spagna, è in cima alla
classifica europea della sicurezza percepita dai
turisti», ha spiegato recentemente al Sole 24 Ore
il neopresidente di Federturismo, Gianfranco
Battisti, che proprio a inizio estate è succeduto
alla guida dell’associazione all’amministratore
delegato di AccorHotels Italia, Renzo Iorio. Ma
non per tutta la Penisola è un’estate a rose e
fiori: tra luglio e agosto, a Roma, l’andamento
delle presenze è stato infatti piuttosto piatto.
E questo nonostante il 2016 sia un anno santo.
Molti hotelier sono perciò preoccupati che,
quando anche l’evento giubilare arriverà alla
propria conclusione, il prossimo novembre, gli
affari possano persino peggiorare. «Purtroppo
la paura del terrorismo non ha affatto
abbandonato chi vuole andare in vacanza e deve
decidere dove trascorrere le ferie», ha spiegato
al Tempo il presidente di Federalberghi Roma,
Giuseppe Roscioli. «Le grandi capitali europee,
Roma in primis, scontano proprio questa
situazione di preallerta e neppure il Giubileo
ha potuto fare niente per vincere questa paura.
Anzi, a oggi possiamo dire che è stato proprio
un flop in termini economici per la città». Al
momento, ha dichiarato sempre Roscioli, le
strutture capitoline starebbero operando con
una media di circa il 20% di camere vuote. Ma
sarebbero soprattutto gli hotel a 4 e 5 stelle a
scontare le maggiori difficoltà, a causa della
diminuzione della domanda high-spender
proveniente da Stati Uniti, Giappone e Russia.
Parole, quelle del presidente di Federalberghi
Roma, che troverebbero peraltro conferma dai
dati di luglio di Str Global, secondo cui gli hotel
della Città eterna avrebbero registrato un calo
dell’occupazione del 2,5% rispetto allo stesso
mese del 2015, fermandosi a quota 80,8%. In
discesa anche il ricavo medio per camera
disponibile (revpar: -1%; 126,14 euro), mentre
le tariffe sarebbero salite dell’1,5% fino a 156,11
euro.
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PROFILI VOLVER
LA PARTE PIÙ BELLA DI OGNI PROGETTO È QUELLA CHE NON
CONOSCI, L’AVVENTURA CHE SI CELA DIETRO L’INCOGNITA.
Profili Volver ospita Marco Rondina, CEO del gruppo Hotel Volver che da
poco ha lanciato il nuovo progetto Village Volver.
Hotel Volver negli ultimi 5 anni ha vissuto uno C’è Marco. C’è la passione per i viaggi, per il
sviluppo importante, molto veloce. Credi che buon vino, per la cucina italiana. C’è la storia
l’innovazione sia un punto di forza del brand? di una vita con una donna incredibile che, con
il suo sostegno, è parte insostituibile delle mie
5 anni fa siamo stati i primi a parlare di servizi vittorie professionali. C’è la dedizione al lavoro,
integrati, ora è una realtà quasi scontata quando c’è il bagaglio culturale e professionale di una
si parla di outsourcing. Credo che per rimanere vita vissuta a pieno. Tutto quello che negli anni
competitivi nel mercato sia fondamentale mi ha formato e che oggi mi rende soddisfatto
guardare sempre oltre, sperimentare, essere dei traguardi raggiunti, che mi aiuta ad avere
innovatori. Anche se lo volessimo, e non è sempre la giusta prospettiva sugli ostacoli da
così, non possiamo fermarci perché il mercato superare e che mi spinge sempre a guardare oltre.
non ce lo permetterebbe. La ricerca di nuovi
servizi, l’evoluzione dei prodotti, è diventata una Marco, una vita dedicata al lavoro. Ma c’è
parte importante del nostro lavoro quotidiano. qualche desiderio nel tuo cassetto privato che
Un’attitudine che, per rimanere competitivi, vorresti avverare?
deve essere integrata nel profilo di un’azienda.
Marco dopo Hotel Volver, Village Volver.
La lista dei desideri è sempre lunga, ma se
Ma non ti fermi mai?
C’è quel che pensano i tuoi collaboratori, i tuoi proprio avessi un genio a mia disposizione,
clienti, i tuoi colleghi più stretti. Ma dietro egoisticamente parlando, mi piacerebbe avere un
Credo che nella vita sia fondamentale non mettersi il brand che rappresenti, dietro la carica che vigneto in Puglia. Una terra che ho imparato a
dei traguardi definitivi. Accettare sfide diverse, ricopri cosa c’è?
conoscere ed amare.
reinventarsi, confrontarsi quotidianamente con
nuove realtà fa parte della soddisfazione di essere
parte di un progetto.
Per ogni nuovo obiettivo da raggiungere c’è
il background di competenza, gli anni di
professionalità, ma la parte più stimolante è
la parte che non conosci e che devi affrontare,
l’avventura che si cela dietro l’incognita.
L’anima di un avventuriero dietro un ruolo
istituzionale alla guida del team Hotel Volver.
Come affronti le difficoltà del rapporto con la
squadra?
Mi piace il lavoro in team, ognuno ha il proprio
ruolo ma i risultati sono sempre di tutti non
importa chi firma il contratto, dietro quel
successo c’è sempre un team di lavoro. Ma
guidare un’azienda è anche una responsabilità
ed essere decisi, quasi autoritari, non è mai una
scelta ma una necessità. Io chiedo, ascolto, provo
a valutare alternative, ma poi una decisione deve
essere presa e se per questo risulto autoritario,
beh mi tocca esserlo.
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EVENTI
HOTEL VOLVER E VILLAGE VOLVER PARTNER DI
TEAMWORK PER HOSPITALITY DAY 2016
Un perfetto mix and match fra incontri, momenti formativi,
market placement, innovazione e social community.
di Beatrice Penzo
essere partner, questo è per noi l’unico modo
di costruire relazioni con i nostri clienti”. E per
non smentire il temperamento di innovatore che
ormai distingue il brand, il gruppo Hotel Volver
ha lanciato dal palcoscenico di Hospitality Day
“I nuovi habitat naturali dei nostri clienti sono la nuova divisione dedicata ai villaggi e resort
cambiati. Social, app, community diventano (Village Vovler) e alcuni fra i più importanti
spazi dove creare interazioni, valorizzare progetti del 2017.
le relazioni, evolvere il business, costruire
servizi tailor made. Il marketing non ha più Hotel Volver, i progetti del 2017
strategie: quello che pianifichiamo oggi domani Rinnovare gli spazi, sperimentare nuovi
è già superato. Oggi esiste una sola regola: materiali, accedere a tecnologie d’avanguardia
distinguersi”. Questo uno dei passaggi dello per il risparmio energetico. I valori del design
speech dedicato alle nuove forme di business non sono solo un trend, ma un must per il
per l’ospitalità di Vincent Spaccapeli, direttore settore dell’ospitalità. VOLVERTOUR2017 è
marketing di Hotel Volver, e di Marco Rondina, il nuovo progetto di Hotel Volver nato con la
amministratore di Hotel Volver e Village Volver, collaborazione di Edil Portale. Un workshop
durante l’Hospitality Day 2016. Uno speech dedicato al design, ai materiali, alle nuove
che ha perfettamente rappresentato lo spirto forme e tecnologie di costruzione per il settore
innovativo della giornata formativa organizzata dell’hotellerie. Cinque tappe (Roma, Firenze,
da Teamwork. “Noi non vogliamo parlare di Bologna, Rimini, Torino e Genova) per un
cambiamento” spiega Spaccapeli “ma essere il momento formativo e di aggregazione per
cambiamento, interpretarlo e renderlo motore manager dell’ospitalità, architetti, designer,
pulsante del nostro approccio al mercato e dei costruttori e partner del settore alberghiero.
nostri servizi. Questo per noi è il vero valore di Prossimamente il brand sarà anche promotore
Hospitality Day vince su tutta la linea,
confermandosi uno degli appuntamenti più
interessanti nel panorama degli eventi dedicati
al mondo dell’ospitalità.
del CO-CREATION DAY, una tavola rotonda
con i direttori per creare un nuovo servizio,
costruito letteralmente su richiesta dei manager.
Condividere, investire nelle competenze,
promuovere il cambiamento: queste sono le
sfide Hotel Volver per il 2017, questa la strategia
per distinguersi, per stringere alleanze mirate
a dare valore all’esperienza di soggiorno degli
hotel di cui il brand è partner.
Dedicata all’accoglienza anche la nuova APP
che il brand sta testando nel mercato. Un’app,
completamente gratuita per l’hotel e per il cliente
finale, dove l’ospite potrà scegliere una serie di
servizi già al momento della prenotazione, dalla
colazione vegana al pick up in aeroporto. Il
tutto con una logica molto smart e rapida simile
all’esperienza di acquisto per Itunes.
“Bisogna avere fede”, conclude Spaccapeli nel
suo intervento all’Hospitality Day. “Fede nel
proprio prodotto, nel valore della relazione con i
propri clienti, nella condivisione degli obiettivi.
Questa è la strada in cui crediamo, questa è la
strada di Hotel Volver”
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BREAKING-NEWS
FOOLISHINTERVIEW, IL B-SIDE DEL MANAGEMENT
Dietro la professione, il mondo sconfinato degli uomini
Cosa si cela dietro giacca e cravatta? Quale di “dietro le quinte” per scoprire il lato privato
anima creativa si nasconde fra le perfette della loro personalità.
pieghe di un tailleur? Chi è la persona dietro al
Confronti aperti, al di la dei ruoli, del lavoro,
manager?
delle posizioni, dei formalismi, dove l’ironia, la
Da un concept di Vincent Spaccapeli nasce storia e la cultura professionale si svelano e si
un nuovo progetto marketing di Hotel Volver, spiegano nella vita delle persone.
le foolishinterview. Per scoprire le passioni,
la storia, i ricordi dei protagonisti del mondo Le foolishinterview non sono solo interviste,
ma racconti, scorci di personalità, strappi
dell’ospitalità.
inattesi alla ricerca di quello che c’è dietro la
Interviste coraggiose, per gente di carattere, professione e il talento manageriale di uomini e
che si racconta in contesti informali. Una sorta donne di questo settore.
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BREAKING-NEWS
HOTEL VOLVER: NUOVE PARTERSHIP CON I PROTAGONISTI
DELL’OSPITALITÀ
Hotel Volver, da sempre attento alle nuove opportunità, ha
stretto un’importante collaborazione con il noto brand di
affiliazione per hotel Best Western.
Il mondo del turismo si muove alla stessa
velocità con cui si muovono i mercati: le
persone, la tecnologia, la situzione finanziaria,
ridefiniscono i confini di quelle che possono
essere le strategie. Scegliere la rotta da percorrere
non è semplice, se non esistono regole certe il
vero vantaggio è nella formazione.
Per questo Hotel Voler ricerca costantemente
nuove alleanze per rinnovare le proposte servizi
e l’ offerta formativa degli incontri che propone
ai manager dell’ospitalità.
Primo evento in co-branding con Best Western
il nuovo workshpovolver: Guidare l’azienda nel
mercato che cambia.
La prima tappa dell’evento è prevista a Roma,
all’hotel Savoy il 24 Novembre con il relatore di
Best Western Alberto Ronchi. Gli albergatori
avranno la possibilità non solo di approfondire
quali sono i vantaggi delle affiliaizoni nei
diversi ambiti della gestione, ma anche di
valutare problemi e soluzioni analizzando e
confrontandosi su case history ed esperienze
personali.
Ricercare un confronto con gli alberbatori è
l’elemento cruciale di ogni workshopvolver;
perché condividere le esperienze, valutare
insieme le soluzioni, ricercare opportunità
comuni, perché costruire relazioni durature è
fondamentale per far crescere il business.
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24 NOVEMBRE
ROMA - HOTEL SAVOY
WORKSHOP VOLVER
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CAFFÈ VOLVER
DUE PAROLE CON GLI ADDETTI AI LAVORI DELL’OSPITALITÀ
“LE SENSAZIONI CHE TI REGALA UN’HOTEL SONO IMPORTANTI”
Incontriamo Christian Zingarelli, manager dell’hotel Villa Barbarich e
Presidente ADA Veneto che ci parla del suo hotel e della sua regione che
definisce virtuosa.
di Beatrice Penzo
Villa Barbarich è un luogo che ti incanta.
Essere il padrone di casa di questo hotel è una
sfida importante.
Ho girato molto per lavoro in Italia, ma la
direzione di questo hotel è forse un punto di
arrivo, sicuramente una grande opportunità.
Chi sceglie di soggiornare all’hotel Villa
Barbarich, ci sceglie per il vissuto di queste mura,
per vivere e respirare la storia di un casa. Come
fosse una meta da visitare e non un semplice
luogo di ristoro.
Regalate un’ospitalità ricca di iniziative
particolari.
Ho la fortuna di lavorare con un team affiatato con
il quale condividere iniziative e progetti. Ci piace
essere coinvolgenti per i nostri ospiti per questo
le nostre iniziative spaziano in più ambiti, anche
nel sociale. Abbiamo infatti aderito al progetto
Movember, dedicato alla prevenzione dei tumori,
e lanciato una campagna di comunicazione per
i nostri clienti fumatori, regalando un frutto
se rinunciano alla sigaretta. E poi c’è la nostra
biblioteca: se l’ospite lascia in libreria un libro
con dedica, noi gli offriamo l’aperitivo.
La buona accoglienza è fatta anche dei dettagli?
Sì è fatta di dettagli, di attenzioni, ma parte
sempre da uno staff preparato e da servizi di
qualità in tutti i reparti dell’hotel, anche quelli
terziarizzati.
Per questo cerchiamo sempre di stringere
alleanze concrete (non ci piace essere un nome su
una lista del mio fornitore) che ci permettano di
condividere gli obiettivi di qualità che intendiamo
garantire ai clienti di Villa Barbarich.
turista che definirei “3.0”. Il calendario degli sono cose in giro, le sensazioni che mi trasmette
Una domanda come presidente ADA. Come appuntamenti formativi per i direttori è sempre l’insieme.
sta vivendo il Veneto l’evoluzione del mercato molto ampio, sia nella nostra regione sia a livello
Possiamo dire che conta più il feeling che si
nazionale.
turistico?
crea che le stelle di un hotel?
Il Veneto è una regione virtuosa, i dati del turismo E Christian Zingarelli, da turista, quando
Assolutamente sì, le stelle sono un concetto
sono positivi soprattutto nell’ultima stagione. entra in un hotel cosa guarda?
sorpassato. Oggi il feeling che si crea con l’ospite
È una regione che investe molto nel settore
è fondamentale, perché i viaggiatori vogliono
Seguo
l’istinto,
se
si
crea
l’atmosfera
giusta.
Il
dell’accoglienza. Come associazione ADA siamo
particolarmente attenti alla formazione, elemento primo aspetto è l’accoglienza del ricevimento, vivere un’esperienza di viaggio e l’hotel diventa
fondamentale per prepararsi ad accogliere il come vengo salutato, se l’hotel è in ordine o se ci parte integrante di questa esperienza.
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newssource: ttgitalia.it
ACCORHOTELS ROMPE GLI SCHEMI: NASCE IL BRAND JO&JOE
“Abbiamo rotto gli schemi dell’ospitalità”
“La creazione di questo nuovo brand dichiara Sébastien Bazin, presidente e ceo di
AccorHotels - illustra la volontà di profonda
trasformazione messa in atto da AccorHotels.
Jo&Joe va ben oltre il concetto di ricettività
alberghiera: il concept di ‘open house’ che
accompagna il brand fa sì che l’esperienza del
soggiorno cambi radicalmente e sia aperta
sia agli ospiti, sia ai residenti del posto”. Entro il 2020 saranno 50 le strutture con questo
brand in diverse città del mondo, tra cui Parigi
e Bordeaux con new entry previste per il 2018,
e poi Varsavia, Budapest, Rio e San Paolo.
Sorgeranno in aree urbane centrali, ben servite
dai mezzi di trasporto pubblico e a meno di 15
minuti dai principali centri di attrazione della
città.
AccorHotels commenta con queste parole la
filosofia alla base del lancio di Jo&Joe, il nuovo
brand del gruppo. Il marchio innovativo,
rivolto soprattutto al pubblico dei Millennials,
identifica strutture ricettive ibride, che
combinano diversi format: affitti, ostelli e hotel.
I viaggiatori potranno infatti scegliere
la tipologia di sistemazione preferita,
optando ad esempio per ‘Together’, una zona
notte condivisa con spazi modulari per
salvaguardare la privacy e bagni in condivisione.
La formula ‘Yours’, invece, consiste in stanze
private eappartamenti da due a cinque posti,
con bagno privato e possibilità di cucina. ‘Happy
House’ è un’area privata dove si può lavorare,
cucinare e anche farsi il bucato, mentre ‘Ooo’
- Out of the Ordinary - identifica sistemazioni
originalicome la urta, l’amaca o il camper.
“Il marchio nasce dalla volontà di trasformarsi
profondamente”.
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newssource: ttgitalia.it
SANTINATO, TEAMWORK: “DALL’HOSPITALITY DAY
SEGNALI POSITIVI PER GLI INVESTIMENTI”
“Ritornano gli investimenti nel settore, la voglia
di fare e un grande bisogno di formazione”.
È positivo il bilancio che Mauro Santinato,
presidente di Teamwork, fa dell’Hospitality
Day, la giornata dell’ospitalità organizzata da
Teamwork al Palacongressi di Rimini il 12
ottobre, il giorno prima dell’inizio del TTG
Incontri 2016.
All’evento hanno preso parte oltre duemila
persone tra albergatori, operatori turistici,
imprenditori e professionisti italiani e
internazionali, il doppio rispetto alle presenze
2015. Gli incontri organizzati nell’ambito della
manifestazione hanno invece ospitato 112
relatori e circa 135 aziende nazionali ed estere. Grande attenzione è stata riservata all’ospitalità
dedicata ai Millennials, al centro anche di una
ricerca di Oracle. Emblematico il caso di Charlie
Macgregor, fondatore di The Student Hotel,
catena di alberghi specializzata nell’ospitalità
per studenti e globetrotter social.
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newssource: larepubblica.it
LA BASILICATA HA LA MIGLIORE REPUTAZIONE ONLINE
Imponente studio di Travel Appeal per il Premio
Italia Destinazione Digitale a Ttg Incontri di
Rimini. Sotto la lente oltre 6 milioni di recensioni:
vincono anche Lazio, Lombardia e Umbria, la più
amata dagli stranieri
Sono state messe sotto la lente 110mila strutture
ricettive e i giudizi raccolti attraverso tutte le
piattaforme online nel corso dell’ultimo anno, fino
al primo ottobre, su TripAdvisor, Booking.com,
Expedia e sui social network. Il 75% di queste con
un “flusso turistico incidente”, vale a dire con un
peso importante sull’immagine dell’Italia intesa
come destinazione nel suo complesso. L’obiettivo
dello studio, firmato da Travel Appeal, la startup
partecipata dall’incubatore veneto H-Farm che
si occupa di big data analytics per il mondo del
turismo, era quello di stabilire quali fossero
le regioni italiane con la migliore reputazione
turistica online. È stata la prima indagine del suo
genere svolta su numeri così ampi: 6,3 milioni di
recensioni con oltre 26 milioni di opinioni rilevate
al loro interno. A vincere è la Basilicata con l’86,8%
di “sentiment” positivo, cioè di soddisfazione.
Si tratta infatti della regione con la migliore
reputazione online a cui è stato assegnato il
Premio Italia Destinazione Digitale, organizzato
dalla startup fondata dal quarantenne toscano
Mirko Lalli insieme a Ttg Incontri, la grande
fiera del turismo in corso a Rimini, insieme
a numerosi partner tra cui Touring Club
Italiano, Nomisma e Best Western e altre
realtà innovative come Hoteldoor, Qualitando,
Teamwork e Connectis.
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SOCIALVOLVER
SOCIAL NEWS DAL MONDO DEL TURISMO
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EVENTIVOLVER
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IN PARTNERSHIP CON BEST WESTERN
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Redazione - Ufficio Marketing Hotel Volver
Hotel Volver Srl
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