riffcatalogo2012

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riffcatalogo2012
Medaglia all’Onore conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Honour Medal From The Italian President Giorgio Napolitano
Con il contributo di:
Roma Capitale
With the contribution of:
Sindaco
Gianni Alemanno
Assessorato alle Politiche Culturali
e Centro Storico
Assessore
Dino Gasperini
Dipartimento Cultura
Direttore
Mario Defacqz
Le ambasciate di
The embassy of
Servizio Spettacolo
Raffaele De Lio - Responsabile P.O.
Repubblica di Cipro
Regno di Danimarca
Con il patrocinio di
With the patronage of:
This Cultural Event is Member of the
“Environment and Sustainable Development Network”
ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL
Official sponsor
Direzione Artistica / Artistic Direction
direttore artistico / artistic director: Fabrizio Ferrari
coordinamento artistico / artistic coordination: Fabrizio Ferrari, Marino Midena,
Elisabetta Colla, Vanessa Formichetti, Annamaria Scaramella
Coordinamento della selezione e programmazione / Selection & Programming Coordination
Media partner
programmazione e selezione / selection & programming: Fabrizio Ferrari
programma documentari / documentaries program: Elisabetta Colla, Daria Bellucco
corti nazionali / national shorts: Vanessa Formichetti
corti internazionali / international shorts: Marianna Villani, Lauren Halberg
doc & cortometraggi francesi / french doc & shorts: Geraldine Schwarz, Erika Di Battista, Marila Napoli
sceneggiature / screenplay: Emanuela Moroni, Fabio Sajeva, Fabiana Dantinelli
traduzione e sottotitolaggio / translation and subtitling: Erika Di Battista, Marila Napoli
Scuola Superiore Mediatori Linguistici Gregorio VII (Roma)
Organizzazione Generale / General Organization
coordinatore generale / general coordinator: Giulia Campagna
assistenti al coordinamento / assistant coordinator: Matilda Rushiti, Marianna Villani
relazioni istituzionali ed internazionali / institutional and international relations: Giulia Campagna
coordinatore scientifico / scientific coordinator: Avv. Leonardo Paulillo LL.M
Comunicazione e Ufficio Stampa / Communication & Press Office
ufficio stampa / press office: Marino Midena, Elisabetta Colla
comunicazione & marketing / marketing & communication: Fabiana Dantinelli
pubbliche relazioni / public relations: Maria Vittoria Macconi, Matilda Rushiti, Paola Testa
redazione news & press: Fabiana Dantinelli
web designer & development: Matteo Maria Baccano
Redazione Catalogo / Catalogue
progetto grafico / graphics: Nerina Fernandez
redazione catalogo/ Catalogue: Emanuela Oliva, Vanessa Tenti
tipografia / printed by: Gene Stampa s.r.l.
Collaboratori del Festival
Valeria Lombardi, Simona Lacapruccia, Luisa de Simone, Piergiorgio Mariniello, Amelia Oliva
RIFF
SEDE LEGALE
Via Po 134, 00198 Rome, ITALY
UFFICIO
RIFF - Rome Independent Film Festival
Via Po 152, 00198 Rome, ITALY
ph:+ 39 (0)6 45425050 - fax: +39 (0)6 45477513
[email protected] - www.riff.it
L’attività cinematografica è un settore di rilevante interesse generale nel
nostro Paese, sia dal punto di vista economico, sia in quanto mezzo di
espressione artistica e di formazione culturale.
La Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, incentra la sua attività sulla tutela del settore cinematografico;
favorendo lo sviluppo della filiera e incoraggiando le iniziative che lo
valorizzano e lo diffondono.
Il Rome Independent Film Festival è da anni ormai annoverata tra quelle meritevoli manifestazioni che s’impegnano a promuovere la cinematografia italiana, puntando a un produttivo confronto tra le numerose
opere internazionali e portando in sala anche le produzioni indipendenti,
che spesso non trovano una via di accesso al pubblico.
Il RIFF rappresenta un’occasione di approfondimento delle nuove tendenze del cinema contemporaneo italiano e straniero, spesso frutto del
lavoro di giovani artisti che necessitano di questi spazi per far conoscere i loro prodotti.
Il Festival si svolge a Roma, scenario ideale per l’incontro e lo scambio
tra artisti, pubblico e personale competente; la molteplicità di esperienze - dai film ai documentari, dalle proiezioni ai dibattiti offerti - accresce
la visibilità di opere spesso riconosciute di grande valore e rinnova l’importanza artistica del cinema e della sua forza di aggregazione sociale
La Direzione Generale del Cinema non può che essere lieta di riconoscere i propri valori fondanti nell’impegno degli organizzatori del
Rome Independent Film Festival e dunque anche quest’anno il proposito della Direzione Generale Cinema è di sostenere questa lodevole iniziativa che si rende voce promotrice di un cinema che sia non
solo un bello spettacolo, ma anche un fruttuoso momento di confronto.
Cinema is an area of considerable interest in our country, from an economic point of view, and as a means of artistic expression and cultural
education.
The General Department for Cinema of the Ministry for Arts and Cultural
Affairs focuses on the protection and growth of the film industry, encouraging development and initiatives.
For years, the Rome Independent Film Festival has been a major event
for promotion of Italian film, focusing on bringing international and independent productions to public attention. RIFF provides opportunities for
knowledge of new trends in contemporary Italian and foreign films, often
showing the work of young artists who utilize these spaces in making
their productions known.
The Festival takes place in Rome, an ideal setting for an exchange
between artists, professionals, and audiences.
The General Department of Cinema is pleased to recognize the fundamental values and commitment of the organizers of the Rome Independent Film Festival. This year, the purpose of the General Department
of Cinema is to sustain this praiseworthy initiative that gives voice to
meaningful productions.
Nicola Borrelli
Direzione Generale Cinema
Ministero per i Beni e le attività Culturali
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Nicola Borrelli
General Cinema Department
Ministry of Heritage and Cultural Activities
“Lazio terra di cinema”. Una definizione, spesso affiancata alla nostra
regione, che ben esprime come la settima arte sia non solo espressione
della sua storia e della sua cultura, ma anche uno dei settori di punta
dell’economia del nostro territorio.
In questo tempo di crisi, uno degli obiettivi più importanti che si prefigge
l’Assessorato alla Cultura, all’Arte e allo Sport della Regione Lazio è
rendere l’attività cinematografica una forza economica trainante,
promuovendo in questo modo sia la regione Lazio sia l’Italia come detentori di eccellenza in questo campo.
Uno dei provvedimenti più importanti mai messi in atto a questo
riguardo è il Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, primo vero
‘Film Fund’ di stampo europeo del Lazio e il più rilevante in Italia per
dotazione economica. Il provvedimento, proposto dalla Giunta Polverini, rappresenterà lo strumento principale di sostegno alle imprese e
di promozione del cinema indipendente, e anche un forte incentivo alle
società straniere perché tornino a scegliere il Lazio per le produzioni.
È dunque un fondo per incentivare la presenza del cinema italiano e
straniero sul nostro territorio, e per conferire una nuova centralità al
nostro patrimonio e agli scenari ambientali e culturali.
In questo scenario di generale impulso al settore attuato della Regione
Lazio, il Rome Independent Film Festival si configura come un’iniziativa che coglie in pieno lo spirito di valorizzazione dell’industria cinematografica. Molteplici sono gli artisti, spesso emergenti, e le opere di
elevato valore culturale che trovano spazio in questa manifestazione e
che rappresentano le nuove tendenze del cinema contemporaneo indipendente. Il RIFF infatti dà rilievo a produzioni che spesso faticano ad
entrare nei consueti circuiti cinematografici, portando all’attenzione del
pubblico non solo il valore culturale di film e documentari, ma anche i
temi sociali e di stringente attualità che queste opere trattano.
Condividiamo quindi con entusiasmo l’iniziativa del RIFF che favorisce
lo sviluppo e la promozione di un settore cardine dell’economia, della
storia e della cultura della regione Lazio, evidenziando l’importanza della cinematografia indipendente e aumentando le opportunità di crescita
e la visibilità internazionale del nostro territorio.
“Lazio, land of cinema.” This definition often accompanies our region
and describes how the Seventh Art is not only an expression of Lazio’s
history and culture, but also represents one of the leading industries of
our territory.
During this recession and economic stagnation, one of the main goals
of the Lazio Regional Department for Culture, Art and Sports is to make
filmmaking a driving economic force, able to promote both Lazio and
Italy as major holders in this field.
One of the most significant measures carried out for this purpose, is the
Regional Film and Audiovisual Fund, Lazio’s first “Film Fund” based on
European models.
This measure, initiated by the Regional Board of Lazio under the chairmanship of President Renata Polverini, will play a key role in supporting Italian companies and promoting independent cinema. It will also
encourage foreign companies to invest in our region and choose it as a
production location.
The Fund hopes to encourage the presence of Italian and international
cinema in Italy and give greater visibility to our environmental and cultural assets.
The Rome Independent Film Festival assists the efforts made by Regione Lazio to boost the film industry by hosting well-known as well as
emerging artists whose high cultural values perfectly embody the new
trends of contemporary independent films. RIFF’s purpose is to foster
and promote productions that have difficulty entering mainstream circles by presenting its audience with films and documentaries that deal
with topics that are of concern in our contemporary society.
We share RIFF’s initiative and enthusiastically support its effort to encourage and promote the development of a pivotal sector in our region’s
economy, history and culture by pointing out the importance of independent filmmaking, thus offering opportunities for growth in our territory
and increasing its international visibility.
Fabiana Santini
Assessore alla Cultura, all’Arte e allo Sport della Regione Lazio
Fabiana Santini
Councilor of Lazio Regional Department for Culture, Art and Sports
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Il Comune di Roma è lieto di ospitare anche quest’anno il RIFF - Rome
Independent Film Festival, giunto alla sua undicesima edizione. È una tra
le più importanti rassegne di cinema indipendente che avvengono sul territorio e dunque è fortemente incoraggiata dall’Assessorato alle politiche
culturali del Comune, che da sempre presta una particolare attenzione a
questo ambito artistico in cui la città eccelle.
In particolar modo, questa consolidata iniziativa apre la città all’interesse internazionale, ospitando non poche opere straniere; e dando spazio
anche a quelle preziose produzioni di giovani artisti emergenti, italiani o
provenienti dal resto del mondo, che hanno così l’occasione di affacciarsi nel panorama cinematografico internazionale. Il lodevole intento degli
organizzatori del RIFF è proprio quello di valorizzare artisti e opere di elevata qualità culturale offrendo un contesto che sia di confronto ma anche
di serena esperienza di fruizione, che certamente l’atmosfera della ‘città
eterna’ contribuisce a creare.
Come nelle precedenti edizioni, il Festival verrà ospitato dal Nuovo
Cinema Aquila, che rimane il piedistallo della produzione filmica della
rassegna; inoltre quest’anno ad accogliere la nutrita sezione riservata ai
documentari sarà la Casa del Cinema, vanto del Comune di Roma sia
per la dotazione altamente tecnologica della sala, sia perché immersa
nella splendida cornice di Villa Borghese.
Rinnovo dunque i migliori auguri agli organizzatori di questo Festival e
l’invito a tutti i cittadini di Roma, cinefili, appassionati o semplicemente curiosi, di cogliere l’opportunità offerta dal RIFF di gustare cinema di
prima qualità e di lasciarsi avvolgere da un’esperienza creativa a tutti
gli effetti, realizzata sia dalla possibilità di confrontarsi direttamente con
gli artisti ospitati, sia dal caloroso clima che questa manifestazione è da
sempre in grado di creare.
The city of Rome is pleased to once again host this year’s IX edition of
Rome Independent Film Festival (RIFF).
This festival represents one of Italy’s most important independent film
showcases and, in this regard, the Department of Cultural Policies and
Historic Centre of the city of Rome strongly supports its activity in accordance with the Department’s attentive interest in the art of cinema that
is one of Rome’s strong points.
This well-established initiative hosts many foreign productions and
draws international visibility to our city. It also welcomes young and
emerging artists, both national and international, offering them a great
opportunity to show their talent to a wider audience. RIFF’s commendable purpose is to promote high quality productions within a fair competition that can be enjoyed by any filmgoer, and we are sure that the
unique panorama of our Eternal City provides the perfect etting for this
event.
As in the previous editions, this year’s RIFF will be held at Nuovo Cinema Aquila that will host the feature film competition, whereas the documentaries ill be hosted at the new location Casa del Cinema, pride of
the city of Rome for both its high technology equipment and the splendor of Villa Borghese.
Once again, I wish RIFF and its promoters every success and I would
like to re-extend the invitation to my fellow citizens and film enthusiasts
to attend the festival and take active part in the creative process by meeting guest artists, and enjoy a first-rate cinema experience surrounded
by the warm atmosphere that RIFF is always able to create.
Dino Gasperini
Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico del Comune di Roma
Dino Gasperini
Rome Municipality Councillor for Culture and Historic Centre.
Lo scorso anno il RIFF ha festeggiato il suo decimo compleanno mostrando orgogliosamente consolidati i suoi principi fondanti. Con immutato impegno tutto lo staff si appresta anche quest’anno ad offrire
il miglior cinema indipendente accettando la sfida che un tale progetto
reca in sé. Il primo proposito che ci guida è la valorizzazione di un cinema di qualità che spesso non ottiene la meritata visibilità attraverso
i consueti canali di distribuzione e che deve lottare per dimostrare non
solo l’elevata dote artistica e creativa ma anche la sua professionalità.
È soprattutto il cinema dei giovani, spesso esordienti, che grazie ad
iniziative come il RIFF possono dare prova del loro valore e affacciarsi a pieno titolo nel panorama cinematografico. Ed è anche il cinema
contemporaneo nella sua accezione più articolata, cioè di cinema che
viene girato nell’oggi e che, guardando al futuro, propone punti di vista,
tematiche e metodi di narrazione innovativi.
Il festival accoglie ogni forma filmica a partire dai lungometraggi fino a
corti, animazione e documentari. Quest’anno è soprattutto la sezione
dei documentari ad ottenere un nuovo rilievo, essendo ad essa dedicata la sala di proiezione della Casa del Cinema, immersa nella pittoresca
cornice di Villa Borghese. Questa novità conferma l’attenzione che il
RIFF ha sempre dimostrato verso le tematiche più attuali, introducendo
in questa XI edizione, un luogo in cui la modalità espressiva del documentario acquisisca ancor più pregio.
Un altro aspetto molto importante della manifestazione è l’intento di dar
voce al cinema indipendente italiano ma anche internazionale, perché
in quest’epoca di globalizzazione l’arte sia l’esempio di come il confronto possa dar vita a un fecondo laboratorio di idee, piuttosto che a sterili
rivalità. Anche quest’anno dunque saranno tantissime le nazioni che
verranno ospitate con i loro prodotti creativi, che otterranno visibilità nel
nostro paese e che esporteranno dell’Italia l’immagine e la cinematografia. L’interesse ad ampliare gli orizzonti nazionali non riguarda solo
i film in concorso, ma anche il fatto che contemporaneamente al RIFF
avranno sede in questo contesto numerosi eventi collaterali, soprattutto
contributi da altri Festival internazionali, che arricchiranno l’offerta di
seminari, conferenze e dibattiti.
Uno dei nodi principali in cui confluisce la dedizione del nostro staff è infatti proprio l’incontro, momento di scambio, di conoscenza e di unione,
che rappresenta il nostro Festival non solo come una rassegna di cinema ma anche come luogo privilegiato di confronto. S’incontrano i registi
e gli attori, gli addetti ai lavori, cineasti e cinefili, appassionati e pubblico
occasionale; è proprio da questa possibilità di scambio, oltre che dalla
esemplare ricerca di cinema innovativo e di qualità, che deriva il grande
consenso che il pubblico rinnova e accresce ad ogni edizione. E noi
siamo felici e soddisfatti di poter offrire ogni anno il nostro lavoro perché questa manifestazione continui ad essere uno degli appuntamenti
più importanti e attesi del panorama cinematografico internazionale.
La crisi economica globale ha colpito duramente l’Italia ed eventi come
il Rome Independent Film Festival servono a mostrare l’intatta vitalità
delle nostre idee e dei nostri progetti, dei nostri giovani e dei nostri artisti, sia agli occhi del mondo sia agli occhi della nostra stessa nazione.
Consapevoli del valore dell’arte, del cinema e del RIFF non smettono
di sostenerci il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero dei Beni
Culturali, numerosi enti locali e aziende che operano sul territorio: essi
ringrazio sentitamente, perché come noi, continuano a credere nella
promozione del miglior cinema come esempio della miglior società.
Last year, RIFF celebrated its tenth birthday, continuing to demonstrate
the principles on which it was founded. With endless dedication, the entire staff is preparing again this year to offer the best independent films
by accepting the challenge that the project presents.
The first purpose that guides us is the development of quality cinema
that often does not get the exposure it deserves through the usual channels of distribution. RIFF helps artists prove their creative talents and
professionalism. We showcase the movies of young, up-and-coming
filmmakers who, thanks to initiatives such as RIFF, can demonstrate
their talents and appear fully in the cinematic landscape. RIFF is also
dedicated to contemporary cinema, recent films that look into the future and articulate viewpoints and themes using innovative methods of
storytelling.
The Rome Independent Film Festival welcomes all sorts of features,
short documentaries, and animated films. This year, the documentary
section is getting special attention, screening in the projection room of
the Casa del Cinema, nestled in the picturesque setting of Villa Borghese. RIFF wishes to always give attention to current issues, therefore introducing in this Eleventh Edition, a place where the mode of expression
of the documentary can be even more appreciated.
Another very important aspect of the event is the effort to give voice
to, not only the independent Italian cinema, but also international film.
In this age of globalization, art is an example of how confronting other
can give birth to new ideas and collaborations, rather than rivalries. This
year will see the creative productions of many nations. We will be expanding our geographial horizons not only via the films in competition.
Events, especially the contributions from other international festivals,
will enrich the range of seminars, conferences and debates.
One of the main functions of the festival is to serve as a meeting point to
exchange to knowledge and unite under a common artistic interest. Directors and actors, professionals, filmmakers and film lovers, are given
the opportunity to exchange thoughts. This combined with the exemplary research of innovative and quality films, leads to a great consensus
about RIFF that the public renews and increases each year. We are
pleased to offer our work, because it culminates in this event, which
continues to be one of the most important and expected in the international film scene.
The global economic crisis has hit Italy. The Rome Independent Film
Festival serves to show the unbroken vitality of our ideas and our
projects, our youth and our artists, both in the eyes of our own nation
and the world. Aware of the value of art and film, the City of Rome, the
Lazio Region, the Ministry of Culture, and many local authorities and
companies, offer RIFF their continued support. I sincerely thank them
because, like us, they believe that the promotion of great cinema is key
to the betterment of society.
Fabrizio Ferrari
Direttore Artistico
Fabrizio Ferrari
Artistic Director
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SOMMARIO
La Giuria
The Jury
pag 12
I Premi Ufficiali
Official Awards
pag 18
IL RIFF
About us
pag 20
Opening Night Film
pag 22
Kyoul - New Performance By Rafaël
pag 23
Premio Nuove Visioni - Closing Night Film
New Vision Award
pag 24
DocumentaRIFF
pag 27
Eventi Collaterali
International Short Film Festival Cyprus’ Presentation
pag 30
Cortoons presenta l’edizione 2012 del Festival e il progetto Integranimation
pag 32
La Provincia di Roma presenta il cortometraggio vincitore del premio Valerio Verbano 2012
pag 34
Found Footage - la nuova frontiera del cinema indipendente spagnolo
pag 36
Sguardi Sonori - Discodays
pag 38
Forum & Masterklass
Forum - I Nuovi Profili Della Produzione Cinematografica Europea Indipendente
Forum - The European Independent Film Production New Profiles
pag 40
Karel Vachek Masterklass
pag 42
IndiForum - la nuova strada indipendente: cinema, sviluppo, cittadinanza
pag 43
Lavorare nel Cinema non è immaginazione. E’ immaginario.
MIM - Master dell’Immaginario
pag 44
Premi Per Sceneggiature
Screenplay Awards
pag 45
I FILM
Selezione Ufficiale RIFF Awards
Official Selection RIFF Awards
Lungometraggi in concorso
Feature film competition
Lungometraggi italiani in concorso
National feature film competition
DocumentaRIFF national documentary competition
DocumentaRIFF international documentary competition
Cortometraggi Internazionali in concorso
International short competition
Cortometraggi Italiani
National short competition
Italian Collection out of competition
Corti Scuole di Cinema
Student short competition
Animazione in concorso
Animation short competition
pag 47
pag 61
pag 69
pag 83
pag 97
pag 109
pag 129
pag 137
LA GIURIA THE JURY
Christian Carmosino
Laureato in cinema, da circa 20 anni organizza eventi
cinematografici in Italia e all’estero. Ha lavorato come
selezionatore per il Festival Internazionale del “Cortometraggio di Siena”, “La Cittadella del Corto”, il “Festival InCURT”. Ha lavorato al Centro Sperimentale di
Cinematografia - CinetecaNazionale e attualmente è
responsabile tecnico del Centro Produzione Audiovisivi dell’Università Roma Tre. Ha fondato nel 2005 con il
contributo del Comune di Roma OFFICINE, cineclub e
società di produzione. Con l’associazione OFF!CINE,
di cui è presidente, ha realizzato numerose rassegne
e nel 2010 ha creato [CINEMA.DOC], primo festival/
circuito per la diffusione del documentario nelle sale
di prima visione. Dal 2011 è coordinatore del Premio
Doc/it Professional Award. Come regista ha realizzato cortometraggi e documentari che hanno ottenuto
numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. E’
membro dei direttivi nazionali della FICC (Federazione
Italiana dei Circoli del Cinema) e di Doc/it - Associazione Italiana Documentaristi.
Libero De Rienzo
De Rienzo nasce a Napoli nel 1977, ma cresce a Roma.
Si appassiona alla recitazione seguendo il padre Fiore
De Rienzo, aiuto regista di Citto Maselli. Recita nei due
film di Marco Ponti: “Santa Maradona” (2001), grazie al
quale riscuote fama e apprezzamenti e vince il David di
Donatello 2002, come miglior attore non protagonista, e
“A/R Andata + Ritorno” (2004), in cui è protagonista insieme a Vanessa Incontrada. È anche sceneggiatore,
nonché regista e attore, per la pellicola “Sangue - La
morte non esiste” con cui vince importanti festival, tra
cui il Biff. Lavora anche in alcune produzioni televisive,
tra cui il film tv “Più leggero non basta” (1999), regia di
Elisabetta Lodoli, e le miniserie tv “Nassiriya - Per non
dimenticare” (2007) regia di Michele Soavi, e “Aldo Moro
- Il presidente” (2008) regia di Gianluca Maria Tavarelli.
Nel 2009 ritorna sul grande schermo con il film “Fortapàsc”,
regia di Marco Risi, film su Giancarlo Siani giornalista de
Il Mattino, ucciso nel 1985 dalla camorra. Nel 2011 recita
in “La kryptonitenella borsa” di Ivan Cotroneo.
Cristiano Gerbino
Laureato in linguaggio cinematografico con una tesi sulla
“Sospensione dell’incredulità”, fra Roma e Parigi. Dalla
teoria alla pratica, si trasferisce prima alla Nuct e poi di
volata al Centro Sperimentale e successivamente studia
produzione cinematografica a Buenos Aires. Oggi, alterna il lavoro di produttore alla ricerca universitaria; scrive
per Filmaker’s Magazine, insegna “Storia del cinema
italiano” alla Nuct di Cinecittà ed è docente di “Teorie e
Tecniche del montaggio” presso l’Università di Teramo.
Fonda con quattro soci la casa di produzione Fake Factory, dove è responsabile dello sviluppo progetti e amministratore unico e produce due documentari pluripremiati
a festival internazionali: “Ragazze la vita trema” di Paola
Sangiovanni (Giornate degli Autori) e “Fratelli d’Italia”
(Festival di Roma). Nel 2010 è ideatore del progetto KINO.
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Graduated in Cinema he has organized cinematography events in Italy and abroad for about 20 years.
He worked selecting films for the “Siena International
Short Film Festival”, “La Citadella del Corto”, and the
“Festival InCURT”. He worked at the Experimental
Centre of Cinematography, CinetecaNazionale, and is
currently Technical Manager of Audiovisual Production
Centre of Roma Tre University. In 2005, with the help
of the City of Rome, he founded OFF!CINE, a film club
and production group. With the association OFF!CINE,
of which he is president, he has produced numerous
projects. In 2010, he created CINEMA.DOC, the first
festival/circuit for the distribution of documentaries for
first release in theatres. Since 2011, he has been coordinator for the Doc/it Professional Award. As director,
he has completed short films and documentaries that
have won many national and international awards. He
is a member of the National Management of FICC (Italian Federation of Film Societies) and of Doc/it – Italian
Association of Documentary Filmmakers.
De Rienzo was born in Naples in 1977, but grew up
in Rome. He has a passion for acting, following his father Fiore De Rienzo, assistant director of Citto Maselli. He performed in the two films of Marco Ponti: “Santa Maradona” (2001), for which he was praised and won
the David di Donatello 2002 for Best Supporting Actor, and
“A / R + Way Back” (2004), in which he starred with Vanessa Incontrada. He also wrote, directed, and performed in
the film “Sangue - La morte non esiste”, which won several festivals, including Biff. Additionally, he works in television productions, including the TV movie “Più leggero
non basta” (1999) directed by Elizabeth Lodoli, the TV miniseries “Nassiriya - Per non dimenticare” (2007) directed
by Michele Soavi, and “Aldo Moro - Il Presidente” (2008 )
directed by Gianluca Maria Tavarelli.In 2009, he returned
to the big screen in the film “Fortapàsc”, directed by Marco Risi and based on the story of Giancarlo Siani- journalist of Il Mattino who was killed in 1985 by the Camorra. In
2011, he starred in the film “La kryptonite nella borsa” by
Ivan Cotroneo.
Cristiano Gerbino was born in Padova in 1975. He graduated in Cinematographic Language with a thesis on
“Suspension of Belief,” between Rome and Paris. From
theory to practice, he moved first to NUCT and then to
the Centro Sperimentale (Experimental Center). Later, he
studied film production in Buenos Aires. Today, he combines production work with university research; he writes
for Filmmaker’s Magazine, plus teaches “Italian Cinema
History” at the Cinecittà NUCT and “Theory and Editing
Techniques” at Teramo University. He co-founded the
Fake Factory production company, where he is responsible for developing projects. Additionally, he is the producer
of two documentaries: “Ragazze la vita trema” by Paola
Sangiovanni (Giornate degli Autori) and “Fratelli d’Italia”
(Rome Film Festival). In 2010, he created “KINO”.
Michela Greco
Nata a Roma 35 anni fa, è giornalista e critica cinematografico. Autrice del libro “Il digitale nel cinema
italiano – Estetica, produzione, linguaggio” (Edizioni
Lindau), si occupa delle pagine di Cultura e Spettacolo
per Paese Sera (mensile cartaceo e quotidiano online)
e collabora con diverse testate di settore, tra cui CinecittàNews, The Cinema Show, FunMagazine, oltre che
con la web-radio Radio Chianti. E’ selezionatrice dei
cortometraggi internazionali del Festival Arcipelago.
Lorenzo Hendel
Lorenzo Hendel nasce a Firenze nel 1950. Alla fine
degli anni settanta si trasferisce a Perugia, dove lavora alla sede regionale della RAI a un progetto di
documentazione della realtà sociale territoriale, pur
senza perdere di vista la ricerca sui linguaggi della
televisione e l’impegno costante nella fiction teatrale
e videoteatrale. Nel 1988 si trasferisce a Roma, e continua dentro RAI3 l’attività di regista televisivo a tutti
i livelli, mentre il lavoro di documentarista lo porta a
viaggiare in tutti i cinque continenti. In particolare, nel
1997 realizza “Tepuy, viaggio alle origini del mondo”,
girato in Venezuela, nel 1998 “Groenlandia, il lungo
tramonto”, nel 2000 “Akha, quando il vento soffiava”,
girato in Tailandia. Nel 2005 realizza “Quando i bambini giocano in cielo”, il suo primo lungometraggio per
il cinema, girato integralmente in Groenlandia. Questo film viene premiato come miglior lungometraggio
all’Ischia Film Festival, al Maremetraggio di Trieste, e
al Festival del cinema di montagna di Cervinia. Nel
2006 realizza, per DOC3, “Quando le mani si parlano”,
documentario sull’attivita’ di un gruppo di attori sordi, e
nel 2007 “Pio La Torre, il figlio della terra”. Dal 2008 e’
Commissioning Editor di DOC3, seleziona i documentari da acquistare e da produrre, e insieme a produttori
e autori di ogni singolo documentario segue i progetti
nella fase realizzativa.
Seeta Indrani
Attrice e regista. Ha debuttato sul palcoscenico nel
ruolo di Cassandra nella produzione originale londinese di “CATS” di Andrew Lloyd-Webber. Probabilmente
meglio conosciuta come PC Norika Datta, in ITV “The
Bill” (Miglior Attrice e Miglior attrice non protagonista,
Asian Film Academy), Seeta è apparsa in molte produzioni televisive e cinematografiche, tra cui “The Order”
girato a Cinecittà e più recentemente “Doctors” per
BBC TV. Ha prodotto e diretto diversi cortometraggi
che sono stati proiettati nei festival di tutto il mondo.
L’ultimo lungometraggio, “The Sweeney-La vita e l’opera di Jim Sweeney”, interpretato da Paul Merton e
Eddie Izzard, è stato un grande successo al Fringe di
Edimburgo nel 2010. Tra gli altri ha vinto anche l’Asian
Woman of Achievement Arts and Culture Award e il
Celebrity Mastermind 2011.
Michela Greco was born in Rome in 1976. She is a film
critic, journalist, and author of the book “Digital in Italian
Cinema – Aestethics, production, language” (Lindau
Editions). She is in charge of the Culture and Entertainment section of Paese Sera (monthly magazine and
daily online) and collaborates with various magazines,
such as CinecittàNews, The Cinema Show, FunMagazine, and the online radio Radio Chianti. She selects
the international short films for the Festival Arcipelago.
Lorenzo Hendel was born in Florence in 1950. At the
end of the ‘70s, he moved to Perugia, where he worked at the regional headquarters of RAI for a documentation project about the local societal realities. He
did not lose his interest in researching the language
of television and remained committed to video, theatre, and drama. In 1988, he moved to Rome, and kept
working in RAI3 as television director. Meanwhile his
work as a documentary director led him around the
world. He directed “Tepuy: a travel to the origins of the
world”, set in Venezuela (1997), “Greenland, the long
lasting sunset” (1998), and “Akha, when the wind was
blowing”, set in Thailand (2000). In 2005, he directed
his first fiction feature film for cinema, “When children
play in the sky”, completely shot in Greenland. This
movie won several awards, including Best Feature
Film at the Ischia Film Festival, Maremetraggio Festival in Trieste, and Festival Cinemountain in Cervinia.
In 2006, he produced for DOC3 “When the hands speak”, and in 2007 “Pio La Torre, the son of the earth”.
Since 2008, he has been in charge of DOC3 (Rai Tre)
as commissioning editor. He selects which documentaries to buy and co-produce, and together with the
writers of the selected documentaries, he follows the
development of the projects.
Actor and Director. She made her stage debut as Cassandra in the original London production of Andrew
Lloyd-Webber’s “CATS”. Probably best known as PC
Norika Datta, in ITV’s “The Bill” (Best Actress and Best
Supporting Actress, Asian Film Academy), Seeta has
appeared in many TV and film productions, including
“The Order” filmed in Cinecittà and more recently “Doctors” for BBC TV. She has produced and directed several shorts, which have screened in festivals all over
the world. The latest, a full length doco, “The Sweeney
- The life and work of Jim Sweeney”, starring Paul Merton and Eddie Izzard, was a sellout in Edinburgh Fringe
2010. Other awards include Asian Woman of Achievement Arts and Culture Award and winner of Celebrity
Mastermind 2011.
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Lucia Loffredo
Lucia Loffredo è nata a Roma trentun’anni fa e ha vissuto i primi anni della sua vita, fino al liceo, in giro per il
mondo: tra Africa (Nigeria, Tanzania), Iran e Sud America. La sua passione per il teatro comincia presto: per
lei è uno strumento di comunicazione. Studia all’Accademia nazionale di Roma e si laurea in Lettere all’Università di “Roma 3” con una tesi in Storia del teatro
italiano. Dal 2000 inizia il suo percorso in teatro e nel
2007 approda al grande schermo recitando in “Sandrine nella pioggia” (con A. Haber, A. Giannini e M. Guerritore). Il 2010 la vede interprete di due film: “Quel che
resta” (a fianco di G. Giannini e F. Nero) e “Sharm el
Sheik: un’estate indimenticabile” (per la regia di U.F.
Giordani). La sua personalità poliedrica le permette di
cimentarsi anche con la tv: nota per la parte di Pilar
Kempes in “Cento vetrine”, di Meri Adinolfi in “Un posto
al sole” e dell’Ing. Marras in “Gente di mare 3”, collabora con Gigi Marzullo a “L’appuntamento” e approda nel
2009 alla conduzione di Innovation su LA7.
Fabio Meloni
Fabio Meloni organizza rassegne e festival cinematografici dal 1985 tra cui “Immagini del Mondo” e “Immagini Animate”. Dal 2008 è direttore del Nuovo Cinema
L’Aquila di Roma. È inoltre fondatore e responsabile
della Fabian Art Society, una società di Produzioni ed
Eventi Multimediali.
Johnny Palomba
Johnny Palomba è nato a Bogotà in Colombia alla fine
degli anni 60. Dopo una vita tumultuosa fatta di spionaggio, controspionaggio, e contro contro spionaggio
in ogni angolo del pianeta, Johnny arriva a Roma e
alla Fandango alle soglie del 2000. Nella capitale apprende l’idioma locale e lo adotta erigendolo a lingua
perfetta per il giornalismo. Inizia a scrivere le sue “recinzioni”, recensioni cinematografiche in romanesco,
raccolte proprio da Fandango libri, in sette volumi.
E’ in uscita il suo ottavo libro, sempre per Fandango
libri, contenente, oltre alle recensioni dei migliori film
dell’ultima stagione, anche recensioni di film classici.
Dal 2008 è direttore di Fandangowebradio. Johnny
Palomba tiene nascosta la propria identità e si mostra
al pubblico solo mascherato. Un po’ per segretezza,
un po’ per sano pudore.
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Lucia Loffredo was born in Rome thirty-one years ago.
She spent the first years of her life, through high school, around the world, including in Africa (Nigeria, Tanzania), Iran, and South America. Her passion for theater, which she views as a comunication tool, began
early. She studied at the National Academy of Rome
and graduated in Arts at the University of “Roma Tre”
with a thesis on the history of Italian theater. In 2000,
she started her career in theater and, in 2007, landed
a role on the big screen, starring in “Sandrine in the
Rain” (with A. Haber, M. and A. Giannini Guerritore).
In 2010, she performed in two films: “The Remains”
(alongside Giannini G. and F. Black) and “Sharm el
Sheik: an unforgettable summer” (directed by UF
Giordani). Her versatile personality allows her to experiment with television; she’s known for the role of
Pilar Kempes in “One hundred windows,” Meri Adinolfi
in “A Place in the Sun” and Ing. Marras in “People of
the Sea 3”, a collaboration with Gigi Marzullo in “The
appointment” and, in 2009, she presented “Innovation”
on LA7.
Fabio Meloni has organized film shows and festivals
since 1985, including “Immagini del Mondo” (“Images
of the World”) and “Immagini Animate” (“Animated
Images”). Since 2008, he has been the director of the
Nuovo Cinema L’Aquila di Roma. In addition, he is the
founder of the Fabian Art Society, a community of multimedia productions and events.
Johnny Palomba was born in Bogota, Colombia in the
late 60’s. After a tumultuous life of espionage in every
corner of the world, Johnny arrived in Rome and Fandango at the turn of the 21st century. In the capital, he learned the local language and adapted it as a perfect language for journalism. He began to write his “Fences”, film
reviews in Romanesco, collecting his books by Fandango, in seven volumes. His last Fandango book contains,
in addition to reviews of the best films of last season, reviews of classic movies. In 2008, he became director of
Fandangowebradio.
Johnny Palomba hides his identity and only appears to
the public wearing a mask. He does this in part for secrecy and in part for healthy modesty.
Claudia Potenza
Claudia Potenza, giovane e talentuosa attrice, nasce
a Manfredonia il 29 maggio del 1981. Sin da piccola sviluppa la profonda passione per la recitazione e
il canto. Si trasferisce a Roma per intraprendere la
carriera di attrice e si laurea in Lettere e filosofia con
indirizzo spettacolo, frequenta il Laboratorio Teatrale
“La scaletta” con il Maestro Gianni Diotajuti, il corso di
perfezionamento alla Silvio D’Amico e segue diversi
stage sotto la direzione di Anton Milenin e Doris Hiks.
Successivamente farà parte della compagnia dello
spettacolo “Le belle notti” che è andato in scena nei
più importanti teatri d’Italia. Seguiranno altri spettacoli ai quali intervallerà progetti televisivi sia Rai che
Mediaset: la miniserie “Giacomo Piccini”, i consolidati
“Distretto di Polizia” (4a e 7a serie) e “RIS Delitti imperfetti”. Al cinema esordisce con “Feisbum” nell’episodio
di Dino Giarrusso. Ma è con “Basilicata coast to coast,”
opera prima di Rocco Papaleo che il cinema si accorge di lei. Nel gennaio del 2009 sarà il regista a sceglierla dopo averla vista a teatro per affidarle la parte
di “Maria Teresa”, ruolo per il quale viene candidata ai
David di Donatello 2011 come attrice non protagonista.
Dopo aver terminato la fortunata tournèe teatrale accanto a Checco Zalone, come protagonista femminile
dello spettacolo “Resto umile world tour”, la vedremo
dal 16 marzo al cinema in “Meravigliosa presenza”, il
nuovo film di Ferzan Ozpetek, dal 4 aprile co-protagonista del film “I più grandi di tutti” di Carlo Virzì e
prossimamente in tv nella serie “Il clan dei Camorristi”
in onda su Mediaset.
Serena Sostegni
Dopo aver conseguito nel 2002 una laurea in filosofia
presso l’Università degli Studi di Firenze si trasferisce a
Roma dove lavora inizialmente nel campo editoriale. Da
anni lavora in Cattleya nel reparto sviluppo e si occupa,
in particolare, di monitorare il mercato editoriale nonché
di visionare e valutare nuovi progetti.
Claudia Potenza, a young and talented actress, was
born in Manfredonia in 1981. Developing her profound
passion for acting and singing since she was a child,
she moved to Rome to begin an acting career. She
graduated with a degree in Literature and Philosophy
with a focus on performance from the drama workshop
“La scaletta” under the expert instruction of Gianni
Diotajuti, a specialization course from Silvio D’Amico,
and then diverse work experiences under the direction of Anton Milenin and Doris Hiks. Afterwards, she
was part of the performance company “Le belle notti,”
which went on stage at the most prominent theatres
in Italy. Following that, she worked in various television projects through Rai and Mediaset: the miniseries
“Giacomo Puccini,” “Distretto di Polizia” (4th and 7th
series), and “RIS Delitti imperfetti.” She made her cinematic debut in “Feisbum,” an episode directed by Dino
Giarrusso, but it was in “Basilicata coast to coast,” the
first opera of Rocco Papaleo, that she was really noticed in cinema. In 2009, after seeing her in the theatre,
the director entrusted her with the part of “Maria Teresa,” for which she was nominated Best Supporting
Actress at David di Donatello 2011. After she finished
touring with Checco Zalone, she was seen in the film
“Meravigliosa presenza,” by Ferzan Ozpetek, and costarred in the film “I più grandi di tutti” by Carlo Virzì,
and next in the TV series “Il clan dei Camorristi” on
Mediaset.
After attaining a degree in Philosophy from the University of Florence, she moved to Rome, where she started
to work in the field of literary editing. For the past several years, she has been working for Cattleya’s Development Department and focuses, in particular, on monitoring the book market and supervising new projects.
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Alexia Roider
Nata in Germania nel 1975, è cresciuta a Cipro. Mentre sperimentava la sua passione per la fotografia è
stata ispirata dalla capacità e dalla potenza delle immagini. Ha frequentato il corso di Comunicazione di
Visual Design all’Università di Kassel, in Germania, ha
continuato la sua formazione nel Regno Unito presso
la University of the Arts di Londra e si è laureata nel
1997 con lode in Film & Video. Nel 1998 Alexia è tornata a Cipro e ha iniziato a lavorare come regista per
una società di produzione locale e a dirigere spot televisivi, video aziendali, documentari ed eventi speciali.
Dal 2008 ha lavorato come regista free-lance. Il suo
cortometraggio “STYX” è stato proiettato in numerosi
festival internazionali in tutto il mondo e ha ricevuto sei
grandi premi. Nel 2009 Alexia ha ricevuto il premio per
la miglior regia al Festival del Cortometraggio di Cipro
e al Documentary Festival. Ha lavorato in numerose
produzioni indipendenti e per quattro film come prima
assistente del regista. Attualmente Alexia sta sviluppando il suo prossimo film. Nel 2011 è stata nominata
Direttrice Artistica del Festival Internazionale del Cortometraggio di Cipro.
Rafaël
Rafaël è un artista europeo molto apprezzato che si
occupa di arti visive e che si è esibito in molti festival,
musei e istituzioni culturali a livello internazionale.
Oltre alle sue esibizioni dal vivo, che coinvolgono video, arte concettuale e musica sperimentale, Rafaël lavora come regista e fotografo. Dato che il suo
background è in fotografia, Rafaël costruisce i video
immagine per immagine con risultati impressionanti.
Quest’anno Rafaël non è solo un membro della giuria
al RIFF ma presenta in anteprima il suo nuovo progetto “KYOUL”. Il suo lavoro può essere meglio descritto
come Cinema Live - una confluenza di diverse arti visive, tutte composte e interpretate dal vivo davanti al
pubblico: musica sperimentale, scratch, elettrodomestici, suoni di de-costruzioni, rumore ed effetti sonori.
Il giornale “La Vanguardia” scrive: “A nostro avviso
Rafaël è una delle stelle europee della performance
narrativa, sempre spiritoso, stimolante, sensibile e
coinvolgente in modo diverso da chiunque altro abbiamo mai incontrato. Cosa altro possiamo aggiungere
se non consigliare vivamente di andarlo a vedere.”
Nlab @ the Tate Britain 2008
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Alexia Roider was born in Germany in 1975 and was
raised in Cyprus. While experimenting with still photography, she was inspired by the capacity and power
of images. She attended the Visual Communication
Design course at Kassel University in Germany and
continued her education in the UK at the University of
the Arts London and graduated in 1997 with a BA (Honors) Degree in Film & Video. In 1998, Alexia returned
to Cyprus and began working as a film director for a
local production company directing television commercials, corporate videos, documentaries, and special
events. Since 2008, she has worked as a freelance
film director. Her short film “STYX” has screened at
numerous international film festivals around the world
and has received six major awards. In 2009, Alexia received the award for Best Director at the Cyprus Short
Film and Documentary Festival. She has worked on
numerous independent productions and on four feature films as a 1st Assistant Director. Alexia is currently
developing her next film. In 2011, she was appointed
Artistic Director of the International Short Film Festival
of Cyprus.
I PREMI SONO REALIZZATI DA
Rafaël is one of Europe’s most highly regarded visual
artists with experience performing at festivals, museums, and cultural institutions internationally. In addition to his live performances, which involve video, conceptual art, and experimental music, Rafaël works as
a director and photographer. Because his background
is in photography, Rafaël builds videos image by image, with impressive results. This year, Rafaël is not
only a jury member at RIFF, he is also premiering the
new performance project “KYOUL”. His work can best
be describe as Live Cinema- a confluence of many
visual arts, all composed and interpreted before live
audiences: experimental live music, scratch, appliances, sounds de-constructions, noise and effects. “La
Vanguardia” newspaper writes: “In our view Rafael is
one of the European stars of narrative performance,
always witty, challenging, sensitive andengaging in a
way unlike anyone else we’ve ever come across. What
more can we say apart make sure you see this.” Nlab
@ the Tate Britain 2008
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I PREMI UFFICIALI
OFFICIAL AWARDS
PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO
BEST FEATURE FILM AWARD - BEST ITALIAN FILM
RIFF Award for Best National Feature Film.
> Fujifilm Award: negative film color or black and white 35 or 16mm to be chosen by winner to the
value of 4,000 euro.
> IRP Award: post production audio / video to the value of 4,000 euro.
- MIGLIOR FILM ITALIANO
RIFF Award al miglior lungometraggio nazionale.
> Premio Fujifilm: pellicola cinematografica negativa colore o bianco e nero nei formati 35mm
a scelta del vincitore per un valore di 4.000 euro.
> Premio I.R.P.: post produzione audio/video per un valore di 4.000 euro.
- MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
RIFF Award al miglior lungometraggio straniero.
> Premio Distribuzione: per incentivare la distribuzione delle opere indipendenti internazionali,
il film vincitore verrà programmato presso il Nuovo Cinema Aquila.
BEST INTERNATIONAL FILM
RIFF Award for best Foreign Feature film.
> Distribution Award: to promote the distribution of independent international works, the winner
will be programmed at the Nuovo Cinema Aquila.
film vincitore verrà programmato presso il Nuovo Cinema Aquila.
PREMIO NEW VISION
Il Premio Nuove Visioni 2012 come di consueto verrà assegnato per l’impegno creativo
nel campo della cinematografia indipendente.
NEW VISION AWARD
The New Visions Award 2012 as usual, will be assigned on the base of creative engagement
in the independent filmmaking field.
MIGLIOR DOCUMENTARIO
BEST DOCUMENTARY - BEST ITALIAN DOCUMENTARY
RIFF Award for best national documentary.
> Magui Studio Award: post production to the value of 5,000 euro.
- Best International Documentary
RIFF Award for best international documentary.
- MIGLIOR DOCUMENTARIO ITALIANO
RIFF Award al miglior documentario italiano.
> Premio Magui Studio: post produzione per un valore di 5.000 euro
- MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE
RIFF Award al miglior documentario internazionale.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ITALIANO
RIFF Award al miglior cortometraggio italiano.
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO INTERNAZIONALE
RIFF Award al miglior cortometraggio internazionale.
> Premio Romefilmmarket: contratto di distribuzione per un valore di 1.000 euro.
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO STUDENTI
RIFF Award al miglior cortometraggio realizzato da studenti delle scuole di cinema.
> Premio Panalight: affitto di materiali tecnici per un valore di 1.500 euro.
- ANIMAZIONE
RIFF Award al miglior cortometraggio d’animazione.
> Premio Augustus Color: sviluppo ed il telecinema SD per mt. 2000/neg.S16mm o per mt.
5.000/neg. 35mm per un valore di 1.500 euro.
MIGLIOR SCENEGGIATURA
CONCORSO SCENEGGIATURA PER LUNGOMETRAGGIO
RIFF Award alla migliore sceneggiatura per lungometraggio.
> Premio Script Pipeline: un anno di iscrizione gratuita allo Script Pipeline Writers Database per i finalisti.
CONCORSO SCENEGGIATURA PER CORTOMETRAGGIO
RIFF Award alla migliore sceneggiatura per cortometraggio.
> Premio Tracce: un posto al corso di sceneggiatura dall’idea al soggetto, del valore di 1.200 euro.
CONCORSO SOGGETTO PER SCENEGGIATURA
RIFF Award al miglior soggetto.
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BEST SHORT FILM - BEST ITALIAN SHORT FILM RIFF
Award for Best Italian Short film.
- BEST INTERNATIONAL SHORT FILM
RIFF Award for Best International Short Film.
> Romefilmmarket Award: distribution contract worth 1,000 euro.
- BEST STUDENTS SHORT FILM
RIFF Award for best short film made by students of cinematic arts schools.
> Panalight Award: rental of technical materials to the value of 1,500 euro.
- ANIMATION
RIFF Award for Best Short Animation film.
> Augustus Color Award: development and telecine SD 2000 mt./neg.S16mm or 5.000 mt./
neg.35mm worth 1,500 euro.
BEST SCREENPLAY
COMPETITION FOR FEATURE FILM SCREENPLAY
RIFF Award for best screenplay for feature film.
> Pipeline Script Award: One year free subscription to Script Writers Database Pipeline for the finalists.
SHORT FILM SCREENPLAY COMPETITION
RIFF Award for Best Screenplay for short film.
> Tracce Award s: a place in the screenplay course from the script idea to the story worth 1,200 euro.
STORY SCREENPLAY COMPETITION
RIFF Award for best story.
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Il RIFF
Il Rome Independent Film Festival (RIFF) è un’associazione culturale
senza scopo di lucro i cui membri sono professionisti operanti nel settore ed appassionati di cinema.
Lo scopo dell’associazione è quello di supportare il cinema italiano ed
internazionale, potenziando la visibilità di produzioni cinematografiche
esterne al mercato ufficiale, offrendone la fruizione al pubblico e ai professionisti del settore.
Alla sua undicesima edizione, il Rome Independent Film Festival è sicuramente una delle realtà più stabili e apprezzate sia in Italia che all’estero. Da alcuni anni il RIFF si dedica ad un progetto molto ambizioso:
portare sul grande schermo produzioni indipendenti provenienti da tutto
il mondo, provvedendo ad offrire ai filmmakers una piattaforma di visibilità per i loro progetti.
Nato dalla passione per il cinema e dalla convinta intenzione di dare
THE RIFF
spazio a quelle pellicole che, lontane dai principali flussi commerciali,
sarebbero altrimenti difficili da diffondere. I film proiettati al RIFF sono
spesso prime italiane o europee, un’offerta delle migliori e più originali
opere prime provenienti da tutto il mondo.
Una selezionata giuria internazionale ha il compito di scegliere i vincitori
delle diverse sezioni, premiando gli stessi con finanziamenti in denaro
o fornendo loro supporti tecnici per la lavorazione, inoltre, il più delle
volte per cortometraggi, viene data ai vincitori l’opportunità di produrre
nuovi progetti.
Grazie alla crescente collaborazione con Festival partner, ambasciate ed istituzioni culturali è stato sempre più potenziato lo scambio con
paesi stranieri, questo come mezzo di promozione per progetti di alta
qualità esclusi dai grandi circuiti di distribuzione cinematografica.
OBIETTIVI GENERALI
Migliorare la circolazione, nazionale ed internazionale di lavori cinematografici indipendenti - lungometraggi, cortometraggi e documentari
- distribuiti con difficoltà o completamente ignorati dal circuito ufficiale
di distribuzione.
Promuovere la creazione in Europa di un luogo permanente d’incontro che si presti ad uno scambio dinamico e solido tra le esperienze
di artisti indipendenti (in particolare attori e registi) e professionisti del
settore cinematografico.
Garantire ad un vasto pubblico di ogni età la possibilità di vedere a
costi molto bassi e sul grande schermo, Primieres da tutto il mondo
dando così la possibilità a giovani registi e sceneggiatori di mostrare i
loro progetti.
Master Class:
Vista la presenza al Festival di direttori, produttori, distributori, attori e
professionisti attivi nei diversi ambiti dell’industria cinematografica, si è
pensato di dare loro l’opportunità di parlare del lavoro che svolgono e
delle loro esperienze. Nelle edizioni passate i temi affrontati sono stati:
scenografia e regia digitale.
RIFF Series:
Evento mensile che prevede la proiezione di uno più lungometraggi, documentari o cortometraggi provenienti dall’ Italia, Europa o resto del mondo.
Questo al fine di aumentare la partecipazione e l’interazione del pubblico
con il Festival, gli spettatori sono altresì chiamati a votare ed eleggere la
pellicola migliore vista nell’ambito di questi eventi.
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particularly difficult to spread. RIFF screenings are often European or Italian premieres, exhibiting some of the best and most original debut works
from all over the world.
A selected international jury chooses the winners of the different sections,
awarding them with financing, technical materials, or sometimes, especially for short movies, the opportunity to produce new works.
Thanks to growing collaboration with festival partners, embassies and cultural institutes, interchange with other countries has also improved, promoting high quality productions otherwise left without theatrical release.
GENERAL AIMS
L’aggiornamento, il miglioramento e la conferma della rete internazionale dei contatti con distributori, produttori, le associazioni cinematografiche, i festival, la stampa e tutti gli altri soggetti coinvolti.
Dare consapevolezza alle forme di cooperazione, solidarietà interculturale tra paesi europei ed internazionali e, attraverso il mezzo cinematografico, organizzare proiezioni ed incontri tra esperti concernenti i
temi sociali (ad esempio i diritti umani e l’ambiente).
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Seminari e Incontri :
Da quattro anni il Festival organizza un Forum chiamato “I Nuovi profili
della produzione Cinematografica Indipendente Europea”.
Occupandosi della cooperazione produttiva europea e caratterizzato
da un forte senso pratico, ha visto la partecipazione dei giovani produttori selezionati per l’iniziativa “produttori in movimento”.
The Rome Independent Film Festival (RIFF) is a non-profit cultural association whose members are film professionals and supporters. The
aim of the association is to support Italian and International cinema,
improving the visibility of film productions outside the official market to
audiences and professionals.
In it’s 11th edition, Rome Independent Film Festival (RIFF), is surely
one of the most appreciated and well-established festivals, both in Italy
and internationally. For several years, RIFF has been working towards
a very important project: to show on the big screen independent works
from all over the globe and providing to independent filmmakers a launchpad for their works.
Born from a passion for cinema and from firm intentions to give space to
those works which, far from the mainstream of audiovisual commerce, are
Improve the circulation, nationally and internationally, of independent
cinematographic works – long and short movies and documentaries –
which are hardly distributed, or completely ignored, by the official distribution circuit.
Promote the creation in Europe of a permanent meeting place, for a
dynamic situation and a solid exchange of experience between independent artists (particularly actors and directors) and professionals in
the cinematographic field.
Guarantee to a wide audience, of all ages, the real chance to see,
for very low prices and on the big screen, national and international
cinematographic works, worldwide premieres, and give to the young
filmmakers, actors and screenwriters (Italian and foreign), the chance
to show their works.
Update, improve, and corroborate the international net of contacts with
distributors, producers, cinematographic associations, festivals, press
and stakeholders.
Give awareness to the means of cooperation; intercultural solidarity
between European and international countries, through the cinematographic tool, organizing screenings and meetings between experts on
social themes (Human rights, environment).
ACTIVITIES AND TOOLS:
RIFF TV e Database Online:
Digitalizzazione dell’archivio opere, attraverso la creazione di una piattaforma video online dedicata al download e allo streaming autorizzato
con un catalogo di oltre 5.000 titoli fra lungometraggi, documentari e
cortometraggi.
Il progetto di RIFF TV vuole offrire la possibilità ai navigatori che accedono al portale di scegliere cosa vedere e quando vederlo con l’intento
di diventare una vera e propria TV “on demand”.
RIFF On tour:
Con il supporto del Minestero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione
Generale per il Cinema e del Ministero per gli Affari Esteri il RIFF intende
promuovere i film italiani di qualità e presentarli nei festival cinematografici internazionali e negli istituti di cultura italiana di tutto il mondo.
Seminar and panels:
For four years the festival has organized the forum “The New Profiles of
the European Independent Cinematographic Production”. Dealing with
European productive cooperation and characterized by its practical
standards, it has seen the participation of young producers selected for
the initiative “Producers on the move”.
Master Classes:
As many directors, producers, distributors, actors and professionals
that operate in many fields of the cinema industry will attend the Festival we have thought of giving voice to the guests of the Festival with
the opportunity of speaking about their jobs and experiences in specific
moments. In past editions, classes have been conducted on set design
and on digital filming.
RIFF TV and On-Line database:
The creation of a digital film archive featuring a Video On Demand
platform dedicated to the authorized streaming and downloading of a
catalog of more than 5,000 titles.The RIFF TV Project hopes to offer
the public an opportunity to access and navigate the portal and choose
what they want to see, when they want to see it, with the intent of becoming a proper network of TV On Demand.
RIFF On tour:
With the support of the Cultural Ministry–DGC and the Ministry of Foreign
Affairs, RIFF aims to promote quality Italian art house films and present
them at international film festivals and Italian cultural institutes worldwide.
RIFF Series:
A monthly event to screen one or more feature films, documentaries or
short films from Italy, elsewhere from Europe and beyond. To enhance
audience participation and interaction, the members of the audience
are invited to vote for the best work of the evening.
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KYOUL
OPENING NIGHT FILM
Il RIFF Awards, Rome Indipendent Film Festival, come ogni anno vuole
offrire una programmazione caratterizzata da varie forme espressive
che, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, sappia coniugare contenuti alti e novità espressiva.
La serata di apertura raffigura, quindi, in qualche modo la sintesi di questa idea di partenza. Per questa ragione l’opera scelta per l’occasione
racchiude elementi innovativi, nelle forme o nei temi, di un genere o
rispetto alla produzione cinematografica di un Paese.
L’opening 2012 è all’insegna del cinema italiano con l’opera prima di
Hedy Krissane “Aspromonte”. Una commedia on the road che si colloca a metà strada tra “18 anni dopo” di Edoardo Leo, premiato al RIFF
2010 con la Menzione speciale Opera prima italiana e “Basilicata cost
to cost” di Rocco Papaleo, pellicole con le quali condivide la poetica
della riscoperta di se stessi attraverso il viaggio. In questa ritrovata freschezza espressiva del cinema italiano s’inserisce anche un’altra riscoperta: quella del nostro meridione. Dopo “benvenuti a sud” le numerose
pellicole “made in Puglia” come ad esempio “Mine vaganti”, l’inno alla
Basilicata di Papaleo, è la Calabria, e l’Aspromonte in particolare, a far
rivivere luoghi e sensazioni che appartengono al nostro immaginario.
In “Aspromonte” un imprenditore brianzolo Torquato Boatti (Franco
Neri) si ritrova in Calabria per far firmare al fratello Marco (Andrea De
Rosa), musicista in tournée, un contratto di vendita di una eredità che
potrebbe modificare la sua vita. Dopo un primo incontro e un litigio,
Marco sparisce all’improvviso e l’imprenditore si convince che sia stato rapito. Insieme ad un agente investigativo del corpo forestale dello stato (Piermaria Cecchini) va alla sua ricerca ripercorrendo i luoghi
dell’entroterra calabrese dove, negli anni ’80, si erano svolti numerosi
rapimenti. Un cammino, tra pregiudizi e equivoci, che porta il protagonista a riflettere sui rapporti umani e sulle vere priorità della vita.
Con questo lungometraggio Hedy Krissane conferma la sua originale
cifra autoriale che avevamo già apprezzato nei suoi precedenti cortometraggi (“LEBESS non c’è male”, “Colpevole fino a prova contraria”,
“Da qualche parte in città” e “Ali di cera”) che lo hanno portato ad importanti riconoscimenti in prestigiosi festival come il Torino film festival,
Salento Finibus Terrae, Cannes.
Un omaggio “horror” alla serata di “venerdì 13” è il secondo film in programmazione per l’opening del RIFF: “Vamperifica” di Bruce Ornstein,
dove un ingenuo ma appassionato studente del college scopre che
risiede dentro di lui l’anima di un grande vampiro. Un film che rinnova nella saga vampiresca lo schema sangue/sentimento che il grande
pubblico ha apprezzato con la trilogia di Twilight.
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A NEW PERFORMANCE BY RAFAËL
RIFF Awards, Rome Independent Film Festival, as with every year,
presents its audience with a wide selection of productions, ranging from
feature films and short films to documentaries from all over the world,
that have the special ability to combine meaningful messages and innovative art forms.
The opening night is the perfect opportunity to deliver RIFF’s message. This is why the film chosen to open the festival’s IX edition is the
synthesis of all the aforementioned elements that characterize RIFF’s
film selection.
In 2012, RIFF’s opening night is therefore dedicated to Italy with Hedy
Krissane’s debut film “Aspromonte”, an on-the-road comedy that stands between Edoardo Leo’s “18 Anni Dopo” (18 Years Later), winner of
2011 RIFF Special Mention as Best Italian Debut, and “Basilicata Coast
to Coast” by Rocco Papaleo. What brings these films together is the
theme of a journey of self-discovery. This newfound creativity and fresh
expressiveness that characterizes Italian cinema, is the perfect artistic
environment for a new discovery: Italy’s southern regions. Following
“Benvenuti al Sud” (Welcome to the South); Papaleo’s hymn to his beloved Basilicata and several films made in Puglia such as “Mine Vaganti” (Loose Cannons), it’s now the Calabria’s turn, and more specifically
the area of the Aspromonte mountain. “Aspromonte” tells the story of
Torquato Boatti (Franco Neri), an entrepreneur from Brianza, who travels all the way to Calabria in order to find his brother Marco (Andrea
De Rosa) and have him sign a very important deal regarding an inheritance that may permanently change his life. After their first meeting and
subsequent fight, Marco disappears, leaving his brother convinced that
someone has kidnapped him. Together with a detective from the Forestry Corps (Piermaria Cecchini), Torquato begins looking for his brother through places known to be the hideouts of notorious kidnappers
in the 1980s. As he proceeds in his search, that turns into a journey
of self-discovery, the protagonist finds himself dealing with prejudices
and misunderstandings, leading him to reflect on human relationships
and priorities in life. In this film, Hedy Krissane once again shows the
unique style that characterized his short films “LEBESS non c’è male”,
“Colpevole fino a prova contraria” “Da qualche parte in città” and “Ali di
cera”, whch has earned him several awards at important festivals such
as Torino Film Festival, Salento Finibus Terrae and lastly, Cannes.
L’XI edizione del Rome Independent Film Festival è felice di ospitare
alla sua serata di apertura, Giovedì 12 aprile, la performance del talentuoso artista Rafaël, membro della giuria internazionale del RIFF.
Rafaël, uno dei più promettenti artisti contemporanei, le cui creazioni
sono già state ospitate in alcuni dei maggiori musei, festival e istituzioni
culturali del mondo dalla Tate Britain al Film Festival di Rotterdam, realizzerà in anteprima assoluta per il pubblico del RIFF: “KYOUL”. Spagnolo di nascita, belga d’adozione, questa sua ultima creazione è un
omaggio a Seoul dove attualmente vive. “KYOUL” significa “inverno”
in coreano, ed è in un viaggio giorno per giorno, attraverso l’inverno
di Seul. E’ racconto, a metà tra finzione e documentario, che esplora
e rielabora il concetto di metropoli moderna. La città con le sue foreste
di palazzi, macchine, giovani e vecchi, senza tetto in delirio, shooting
di moda, dialoghi, milioni di luci, pubblicità, schermi allucinatori, solitudine e gioia. Rafaël darà vita ad una performance live - cinema, una
confluenza di video, arte concettuale e musica sperimentale, il tutto
composto ed interpretato dal vivo. Scenari che si intrecciano, richiami
ed evocazioni, per un’esibizione che racconta di Seul e che avrà luogo
a Roma, realizzata da un giovane artista internazionale per un’edizione
del RIFF che quest’anno si apre eccezionalmente al resto del mondo.
The Rome Independent Film Festival - XI edition is delighted to host in
its opening night, Thursday April 12th, the performance of the talented
artist Rafaël, a member of the international jury of the RIFF. Rafaël,
one of the most promising contemporary artists, whose creations have
already been hosted in some of the most important museums, festivals
and cultural institutions in the world, as Tate Britain and the Rotterdam
Film Festival, will realize as a premier for the RIFF audience: “KYOUL”.
Spanish by birth, Belgian by adoption, his latest creation is a tribute to
Seoul. “KYOUL” means “winter” in Korean language, and it is a travel
day-by-day through the winter in Seoul. It is a work, between fiction
and documentary, which explores and reinterprets the concept of the
modern metropolis. The city with its forests of buildings, cars, old and
young, homeless people in delirium, shooting fashion, talks, millions of
lights, advertising, displays hallucinatory, loneliness and joy. Rafaël will
create a live - cinema performance, a confluence of video, conceptual
art and experimental music, all composed and live performed. Scenarios that are intertwined, evocations and calls for a performance which
tells of Seoul and to be held in Rome, designed by an international artist
for a RIFF edition that this year is exceptionally opened to the rest of
the world.
Finally, RIFF presents an homage to horror movies with the second film
scheduled to open the festival on April 13th, a Friday night! “Vamperifica”, by Bruce Ornstein, tells the story of a clueless, exuberant college
student who discovers that the soul of a great vampire resides within
him. Ornstein’s film rides the wave of the blood-love vampire frenzy
represented by the wide popularity of the “Twilight” saga.
23
CLOSING NIGHT FILM
CLOSING NIGHT FILM
Il Rome Independent Film Festival, in concomitanza con le trasformazioni estetiche e sociali che hanno contaminato in questi anni la società
ed inevitabilmente anche il cinema indipendente, vuole continuare ad
offrire a registi ed autori, italiani e stranieri, la possibilità di presentare
opere originali e non convenzionali, capaci di evidenziare aspetti talvolta unici dell’attuale realtà circostante.
Anche nella XI edizione, il RIFF intende perseguire il non facile intento
di costituire un’importante vetrina per il cinema d’autore, cercando di
supportare e promuovere cineasti con idee interessanti affinché possano intraprendere e realizzare in piena autonomia creativa prodotti
sempre nuovi.
Quest’anno il festival chiuderà la programmazione con il lungometraggio svizzero-tedesco “The Wicked Uncle”, scritto e diretto da Urs
Odermatt. Un’opera che mette in scena le dinamiche sociali di chiusura
tipiche del ‘paesino’ che si trova alle prese con un presunto molestatore
che però è anche un famoso campione sportivo. Nonostante la tematica
sia controversa, grazie allo stile di questo estroso regista, viene trattata
con molta ironia e riesce veramente a toccare lo spettatore. Film come
questo, girato con raffinata intelligenza senza però escludere, anzi
utilizzando con generosità eccentriche novità narrative, spiccano nel
panorama cinematografico contemporaneo per l’intento di decifrare la
crescente necessità di risolvere problemi in modo non convenzionale
e di acquisire punti di vista che si allontanino dall’omologazione che il
‘paesino’ come la nostra società spesso vogliono imporci.
Per queste sue caratteristiche “The Wicked Uncle” verrà inoltre insignito
del tradizionale Premio “Nuove visioni”, assegnato durante la serata del
19 aprile direttamente in sala. Questo premio nasce infatti come riconoscimento per valorizzare l’originalità della proposta cinematografica sia
a livello di idee e di messaggio, sia per l’innovazione delle modalità di
produzione di quel messaggio.
L’audace opera di Odermatt, in cui ha creduto la giovane e coraggiosa
produttrice Jasmin Morgan, è stata selezionata tra le migliori proposte
del RIFF che sempre si distinguono per l’indipendenza e l’impegno di
registi che lavorano in ambito internazionale e nel campo della più attenta cinematografia autoriale. Nelle passate edizioni il premio “Nuove
Visioni” è stato assegnato, fra gli altri, a: Jarreth Merz e Kevin Merz (autori di origine africana naturalizzati in Svizzera), Jaak Kilmi e Kiur Aarma (Estonia), Denis Chouinard (Canada), Sara Johnsen (Norvegia),
Johan Kramer (Olanda), Paolo Sorrentino e Gabriele Muccino (Italia).
Se la festa conclusiva avverrà il 19, la premiazione ufficiale avrà luogo
il 20 aprile e il RIFF come sempre si impegna ad assicurare al film vincitore la distribuzione in alcune sale del circuito di Roma e Provincia,
mantenendo fede alla volontà di visibilità per le opere di rilevante qualità
e originalità e con la certezza che il pubblico sia pronto ad apprezzare
questi meritevoli lavori.
The Rome Independent Film Festival reflects the visual and cultural
transformations that have affected society and independent cinema
over the past few years. RIFF continues to honor its goal of offering
Italian and international filmmakers the opportunity to present original
and unconventional works that highlight all aspects of reality, even the
most unique ones.
Now in its 11th edition, RIFF is top artistic film showcase that supports
filmmakers, helping them to convey their ideas in new, independent productions.
This year, the film chosen to wrap up the festival is “The Wicked Uncle”,
a Swiss-German feature film written and directed by Urs Odermatt. The
movie depicts the social dynamics, influenced by backwards thinking
and narrow-mindedness, of a small community dealing with an alleged
molester who happens to be a famous athletic champion. Despite the
controversial topic, Odermatt is able to move the audience using imaginative style and careful irony. Odermatt’s refined intelligence and eccentric narrative innovations exemplify the power of contemporary films.
Contemporary films, such as Odermatt’s, aim to find alternative ways
to solve problems by developing unconventional points of view about
dealing with a society that, like the small village, wants us to conform to
a common standard.
For its unique characteristics, “The Wicked Uncle” will be awarded with
the Nuove Visioni (New Visions) Award on April 19th during the evening
screening. This award goes to works that stand out for conveying original messages using innovative approaches to filmmaking techniques
and styles.
Odermatt’s bold film, strongly supported by young and gutsy film producer Jasmin Morgan, is amongst this year’s RIFF selections that are
noted for the directors’ commitment to independent productions. In the
past, the Nuove Visioni Award has gone to such filmmakers as Jarreth
Merz and Kevin Merz (Swiss with African origins), Jaak Kilmi and Kiur
Aarma (Estonia), Denis Chouinard (Canada), Sara Johnsen (Norway),
Johan Kramer (Holland), and Paolo Sorrentino and Gabriele Muccino
(Italy). The festival will officially close on April 19th, with the award ceremony taking place on April 20th. RIFF is committed to supporting the
winner by providing a distribution of the film in cinemas throughout the
Rome area, exposing a broader audience to original, high quality productions.
PREMIO NUOVE VISIONI
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NEW VISIONS AWARD
DOCUMENTARIFF
DOCUMENTARIFF
Importante novità di quest’anno, per l’ XI appuntamento con la selezione dei documentari italiani del Rome Independent Film Festival, è
il trasferimento in una location d’eccezione, per proiezioni, dibattiti ed
incontri con ospiti e registi italiani: il RIFF si sposta infatti alla Casa del
Cinema, in Villa Borghese, luogo ideale – data la centralità della location e l’elevata qualità dei supporti tecnici in dotazione – per presentare ad un pubblico più ampio possibile, a titolo completamente gratuito,
prodotti di creatività e realizzazione made in Italy, su temi di rilevanza
sociale e politica, nazionale ed internazionale, o su storie meno note ma
altrettanto interessanti.
Tutti gli eventi, anteprime e Q&A, coinvolgenti il mondo del documentario italiano e la selezione effettuata dal DocumentaRIFF - presentazione
dei registi in sala e di altri ospiti illustri, interazione con il pubblico dopo
le proiezioni - avranno dunque per cornice la Casa del Cinema, attualmente diretta con grande professionalità e lungimiranza da Caterina
D’Amico, alla quale vanno i più sentiti ringraziamenti del RIFF per la collaborazione e disponibilità dimostrate in questi mesi di intenso lavoro.
La Casa del Cinema offrirà inoltre la possibilità di far conoscere un luogo magnifico in una delle Ville più antiche di Roma agli spettatori ed
ospiti di altri Paesi.
Quanto ai temi presenti nella sezione dei documentari italiani, come
sempre la scelta - attenta e mai banale - è ampia ed in particolare ricade
quest’anno su scottanti questioni di attualità sociale e storico-politica, a
cominciare dal tema della criminalità organizzata, con “Pino Masciari
- Storia di un imprenditore” di Alessandro Marinelli, che racconta la
vicenda dell’imprenditore calabrese ribellatosi al racket delle estorsioni
e con “Mettersi a posto, Il pizzo a Palermo” di Marco Battaglia, Gianluca
Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini, sulla mobilitazione, cittadina
ed istituzionale, contro il racket delle estorsioni a Palermo. La primavera araba è al centro dei documentari “Libya Hurra” di Mirko Bellis,
sull’inizio della guerra civile in Libia raccontato da alcuni testimoni, e
“MinoTawra: Exporting Change”, del regista italo-palestinese Kamikairy
Fares, cresciuto a Roma, un omaggio ai venti di cambiamento e rivoluzione che, dalla Tunisia, si sono diffusi in altri Paesi del mondo arabo.
Grande varietà fra gli altri titoli selezionati: “I colonnelli di Roma” di Stefano Migliore, opera che, nel rendere omaggio a Franco Brocani, regista
sperimentale italiano, si interroga sulle condizioni dell’Italia di oggi e del
cinema contemporaneo; “Melkam Zena - Buone Notizie”, primo lavoro da regista dell’attrice e sceneggiatrice italiana Valentina Carnelutti,
realizzato in collaborazione con l’ONG Action Aid nella zona rurale di
Ankober (Etiopia), con Rolando Ravello; “Io sono qui” di Emmanuel Exitu, sull’intensa vicenda esistenziale del dottor Mario Melazzini, malato di
SLA, in lotta fra il desiderio di vivere e quello di morire; “Milongueros” di
Andrea Zambelli e Andrea Zanoli, sul tango come ballo e come stile di
vita, e la proiezione sarà seguita da un’esibizione dal vivo; “La Voce del
Corpo” di Luca Vullo, uno scanzonato e frizzante vademecum per turisti
interessati a conoscere le caratteristiche più originali dei siciliani; “Mai
senza” di Alessandro Tamburini e Ciro Zecca, che racconta, tra dramma
e commedia, la sessualità nella terza età; “Salva la cozza” , di Ascanio
Petrini, girato nella zona di Bari (Puglia) alla ricerca dei luoghi-culto per
le origini di una tradizione antica e unica al mondo, la vendita e il consumo del “crudo di mare”. Anche il documentario “The Akram Tree”, di
Francesco Cabras e Alberto Molinari, di produzione internazionale, premiato come miglior documentario al Dhaka International Film Festival,
verrà presentato alla Casa del Cinema in omaggio alla “italianità” dei
due registi fondatori della società ‘GANGA’.
An important change for this year, the XI meeting for the selection of
Italian documentaries at RIFF, is the move to the exceptional location
for screenings, debates and meetings with guests and Italian directors.
RIFF has moved to the Casa del Cinema in Villa Borghese, an ideal
place given the centrality of the location and the high quality of technical
support provided. Here, we present to a wider audience, at no charge,
creative projects made in Italy about social and political issues, national
and international topics, and other fascinating stories.
All events, previews, and Q & A sessions, involving the world of Italian
documentaries and the selection made by DocumentaRIFF will therefore be set in the Casa del Cinema, currently headed with great professionalism and vision by Catherine D’Amico, to whom we owe the most
heartfelt thanks for her collaboration with the RIFF during these months
of intense work.
The Casa del Cinema will also provide opportunities to get to know a
great place in one of the oldest villas of Rome for the spectators and
guests from other countries.
As for the themes in the Italian documentary section, the selection this
year focuses on pertinent social and political issues, beginning with the
issue of organized crime, with “Pine Masciari - Story of an entrepreneur” by Alessandro Marinelli, which tells the story of the Calabrian entrepreneur revolt and “Putting in place - The Lace Palermo” by Marco
Battaglia Gianluca Donati, Laura and Andrea Schimmenti Zulini, against
the extortion racket in Palermo. The Arab spring is at the heart of the
documentary “Libya Hurra” by Mirko Bellis, at the beginning of the civil
war in Libya told by witnesses, and “MinoTawra - Exporting Change,” by
Italian-Palestinian Kamikairy Perez (who grew up in Rome) a tribute to
change and revolution that from Tunisia, has spread to other countries
in the Arab world. “The colonels of Rome” by Stephen Best is a work
that, in paying tribute to the Italian experimental director Franco Brocani, wonders about the conditions of today and of contemporary film.
“Melkam Zena -Good News,” is Italian actress Valentina Carnelutti’s first
job as a director and screenwriter, in collaboration with the NGO Action
Aid in rural Ankober (Ethiopia), with Rolando Ravello, “I am here” by
Emmanuel Exitu is the intense existential story of Dr. Mario Melazzini,
ALS sufferer, struggling between the desire to live and to die. “Milongueros” by Andrea Zambelli and Andrea Zanoli, shows the tango as
a dance and as a lifestyle and the screening will be followed by a live
performance. “The Voice of the Body” by Luca Vullo is a light-hearted
and lively guidebook for tourists interested in the most original features
of the Sicilians. “Not Without” by Alessandro Tamburini and Ciro Mint,
is a telling drama and comedy about sexuality later in life. “Save the
mussel,” Ascanio Petrini, filmed in the area of ​​Bari (Apulia) in search of
places to worship traces the origins of an ancient tradition and unique in
the world, the sale and consumption of raw seafood. The documentary
“The Akram Tree”, by Francesco Cabras and Alberto Molinari, won Best
Documentary at the Dhaka International Film Festival. The screening
will be in the Casa del Cinema, an homage to the “Italian spirit” of the
two founding directors of the company ‘GANGA.
REGISTI ED INCONTRI ‘ITALIANI’
NEL SALOTTO DELLA CASA DEL
CINEMA.
26
DIRECTORS AND ITALIAN
ENCOUNTERS AT THE CASA DEL
CINEMA
27
DOCUMENTARIFF
DOCUMENTARIFF
La sezione dei documentari internazionali ha selezionato 11 opere provenienti da tutto il mondo, con uno sguardo ed un’attenzione particolari
alle pellicole incentrate su storie e situazioni volte alla ricerca d’indipendenza, giustizia e sviluppo.
Dall’Est europeo arrivano: “The New World (Uus maailm)” (Estonia),
del regista Jaan Tootsen, che segue l’iniziativa civica della “Società del
nuovo mondo”, promossa da una generazione forte e speranzosa nata
e cresciuta nell’Estonia libera che si batte per un mondo nuovo e migliore, cercando di spezzare la passività diffusa tra la gente; “Obscurantist
and His Lineage (Tmář a jeho rod aneb Slzavé údolí pyramid), (Repubblica Ceca), del noto regista Karel Vachek, che cerca di definire il confine sottile tra la fede personale in Dio e la religione istituzionalizzata;
Love in the grave (Láska v hrobě) (Repubblica Ceca), un documentario
di osservazione realizzato dal regista David Vondráček, che racconta le
vicende di un gruppo di senzatetto che trovano asilo nel cimitero tedesco evangelico di Praga – Strašnické, fino all’arrivo della polizia.
Grande apertura ad esperienze-limite negli altri documentari europei:
“The Job (La gueule de l’emploi)” (Francia), di Didier Cros, che mette
in luce i brutali meccanismi delle selezioni per l’impiego nelle aziende
private, fino alla soggezione totale dei candidati; “Here we drown Algerians - October 17th, 1961 (Ici on noie les algériens - 17 octobre 1961)”
(Francia), di Yasmina Adi, che racconta l’episodio, ancora tabù, della
manifestazione pacifica - repressa con violenza dalla polizia - del 17
ottobre 1961 quando migliaia di algerini residenti a Parigi e nelle immediate vicinanze marciarono per protestare contro il coprifuoco imposto
loro dalle autorità francesi; “Meet the Fokkens” (The Netherlands), di
Gabriëlle Provaas & Rob Schröder, sulla vita, passata e presente, di
Louise e Martine Fokkens due gemelle che per oltre 40 anni hanno
lavorato come prostitute nel quartiere a luci rosse di Amsterdam, poi liberandosi dal controllo dei loro protettori e fondando un sindacato informale; “Raising Resistance” (Germany/Switzerland), di Bettina Borgfeld
& David Bernet, incentrato sulla lotta dei campesinos del Paraguay,
contro l’aggressiva e massiccia espansione di produzioni di soia geneticamente modificata nel Paese.
Documentari dal mondo extraeuropeo, infine: “Cultures of Resistance”
(USA), di Iara Lee, sul viaggio intrapreso dalla regista in un mondo segnato dal conflitto e sull’incontro con persone che lottano pacificamente
per promuovere il cambiamento: dalla Birmania dei monaci non-violenti,
al Brasile, dove i musicisti trasformano fucili in chitarre, fino ai campi Palestinesi in Libano, dove musica, cinema e fotografia danno voce a quelli che ne sono privi; “Broken Memory, Shining Dust” (India), di Nilosree
Biswas, sulle donne del Kashmir che, ‘in attesa’ dei loro cari dispersi
negli ultimi due decenni nella valle del Kashmir, dominata dal conflitto, hanno costituito un movimento di resistenza, trasformando rabbia
ed impotenza in speranza e determinazione; “Girls of Hope (Umudun
Kizlari)”, Turchia, di Aysegul Selenga Taskent, girato a Van, nella Turchia dell’Est, che ritrae la lotta contro l’analfabetismo (tra le donne quasi
il 45%) di molte ragazze per ottenere un’ istruzione malgrado tutti gli
ostacoli, aiutate dalle Ong e dal Governo; “The Akram Tree”(UAE/Libano), di Francesco Cabras e Alberto Molinari, che racconta l’avventura
umana ed artistica del ballerino e coreografo anglo-bangladese Akram
Khan, prediligendo uno sguardo visionario influenzato dal luogo in cui è
stato girato: l’avveniristica e contraddittoria città di Abu Dhabi, con i suoi
dintorni desertici e metafisici.
The international documentary section features 11 works, featuring
films that focus on brave stories and interesting situations, in search of
independence, justice and development.
From Eastern Europe: “The New World (Uus maailm)” (Estonia), the
director Jaan Tootsen, following the initiative of the civic “New World
Society”, promoted by a strong and hopeful generation born and raised
in Estonia, campaigns for a new and better world by trying to break the
passivity widespread among the people. In “Obscurantist and His Lineage (Tmář to Jeho rod aneb Slzavé údolí pyramid), (Czech Republic),
the renowned director Karel Vachek tries to define the fine line between
personal faith in God and organized religion. “Love in the grave” (Laska
hrobě v) (Czech Republic), a documentary observation made by the
director David Vondracek, tells the story of a homeless group that finds
refuge in the German Evangelical cemetery in Prague, until the police
arrive.
In the other European documentaries: “The Job (The gueule de l’emploi)” (France), Didier Cros highlights the brutal mechanisms of selection used by private companies, to total shock of the candidates. “Here
we drown Algerians - October 17th, 1961 (Ici les troubles on algériens
- 17 octobre 1961)” (France), Yasmina Adi recounts the episode, still taboo, of the peaceful demonstration when thousands of Algerians living
in Paris and in the immediate vicinity marched to protest against the
curfew imposed on them by the French authorities. “Meet the Fokkens”
(The Netherlands), Gabrielle Provaas & Rob Schroeder, about Louise
and Martine Fokkens, twins who worked as prostitutes in Amsterdam’s
red light district for over 40 years, then were freed from the grip of their
pimps and founded an informal union. “Raising Resistance” (Germany /
Switzerland ), Bettina Borgfeld & David Bernet, centers on the struggle
of the campesinos in Paraguay, against the aggressive and massive
expansion of GM soy production in the country.
Documentaries from outside of Europe: “Cultures of Resistance” (USA),
Lara Lee, on the journey undertaken by the director in a world marked
by conflict and about meeting people who are struggling to promote
peaceful change. From the monks of Burma, to Brazil, where the musicians turn guns into guitars, to the Palestinian camps in Lebanon, where music, film and photography give voice to those who have none.
“Broken Memory, the Dust Shining” (India), the Nilosree Biswas, on the
women of Kashmir, ‘waiting’ for their missing loved ones in the past
two decades in the Kashmir valley, dominated by the conflict, having
formed a resistance movement, transforming anger and helplessness
into hope and determination. “Girls of Hope (Umudun Kizlari) “, Turkey,
Aysegul Selenga Tashkent, shot in Van in eastern Turkey, portraying the
struggle against illiteracy (among women nearly 45%) of many girls to
get an ‘education in spite of all obstacles , aided by NGOs and the Government. “Akram The Tree” (UAE / Lebanon), Francesco Cabras and
Alberto Molinari, recounts the adventures of human and artistic AngloBangladeshi dancer and choreographer Akram Khan, a vision influenced by place where it was filmed: the futuristic city of Abu Dhabi with its
contradictory desert surroundings.
INTERNAZIONALISMO, ATTIVISMO INTERNATIONALISM,
NON-VIOLENT ACTIVISM AND
NON-VIOLENTO E PRATICHE DI
PRACTICE OF PEACE.
PACE.
28
EVENTI
COLLATERALI
INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL CYPRUS
CYPRUS RETRO SCREENINGS
L’International Short Film Festival di Cipro promuove la cinematografia
presentando una rassegna dei migliori cortometraggi provenienti da tutto
il mondo. Premia il lavoro di talentuosi registi che utilizzano creativamente il linguaggio cinematografico e hanno una storia da raccontare.
L’ISFFC promuove i corti indipendenti grazie alla creazione di un ambiente e di un audience appositi. Presentando una vasta gamma di produzioni internazionali, offre un forum e un punto d’incontro per cineasti
e appassionati di cinema provenienti sia da Cipro che dall’estero.
Il principale focus del festival, realizzato a Limassol per una settimana,
è la competizione nazionale e internazionale. I cortometraggi, anche
animati e i documentari che durano meno di 25 minuti competono per
premi e riconoscimenti per un valore di più di 20 mila euro. La giuria è
composta da professionisti di fama del cinema, accademici e organizzatori del festival.
La settimana del festival include una ricca lista di eventi che puntano
ad educare e divertire, tra cui: retrospettive, tributi a singoli registi o
a generi specifici, programmi per bambini, seminari, master class e,
ovviamente, feste.
L’ISFFC è il festival di cortometraggi ufficiale di Cipro. È diventato
un evento internazionale nel 2011, dopo che per 5 anni ha coinvolto
solo cineasti locali ed è organizzato dal Ministero dell’Educazione e
della Cultura di Cipro e dal Rialto Theatre. Il Ministero sovvenziona
un discreto numero di cortometraggi ogni anno. Questo aiuta registi
esordienti ed affermati a girare i loro film, a creare co-produzioni e a incontrarsi con altri cineasti. Il Rialto Theatre ha una durevole e profonda
relazione con numerosi eventi cinematografici e artistici eventi ospitati
nella città di Limassol.
L’ISFFC si trova nel Mediterraneo Orientale, luogo ideale per registi
provenienti da Europa, Asia e Africa. Inoltre Cipro ha una storia affascinante, bellezze naturalistiche e un clima splendido. Si trova dove l’est
incontra l’ovest, dove la tradizione e la cultura popolare si mescolano
con la tecnologia e lo stile di vita moderno.
L’International Short Film Festival di Cipro concorre a fare di Limassol
una città in cui la produzione cinematografica e audiovisiva fiorisce e
cresce.
Il Cipro Retro Screenings, una selezione di film ciprioti di diversi decenni fa, è l’iniziativa dell’ISFFC che il RIFF sceglie per dare visibilità e
merito a questo paese.
Il cortometraggio “11:50” diretto dal regista Stylianos Constantinou, vincitore dell’ISFFC 2011, verrà proiettato fuori concorso.
The International Short Film Festival of Cyprus promotes cinematographic art by presenting a diverse showcase of the best short films
from around the globe. It awards the work of talented filmmakers who
use creative cinematic language forms and effectively tell a story.
ISFFC promotes the independence of short films by creating a special
environment and audience for them. By presenting a variety of international productions, it provides a forum and meeting point for filmmakers
and audiences from both Cyprus and abroad.
The primary focus of the annual, seven-day festival in Limassol is its
International and National Competitions. Fictional, animated shorts and
documentaries up to 25 minutes long compete for awards and prizes
worth more than 20,000 Euros. The jury is comprised of acclaimed film
professionals, academics, and festival organizers.
The festival week includes an extensive list of events that aim to educate and entertain. These include retrospectives, tributes to individual
filmmakers and/or specific genres, children’s programmes, seminars,
workshops, master classes and, of course, parties.
The ISFFC is the official short film festival of Cyprus, which became an
international event in 2011, after five years as a festival for local filmmakers, organized by The Ministry of Education and Culture of Cyprus
and the Rialto Theatre. The Ministry of Education and Culture of Cyprus
funds a substantial number of short films every year. It is helping new
and established filmmakers to produce films, create co-productions,
and develop liaisons with other filmmakers. The Rialto Theatre has a
long and established relationship with numerous film and art events
hosted in the city of Limassol.
The ISFFC is located in the Eastern Mediterranean, ideal for filmmakers from Europe, Asia and Africa. Further, Cyprus has a fascinating
history, natural beauty, and splendid weather. It is where the East meets
the West, where tradition and popular culture blend with new technologies and modern lifestyle.
The International Short Film Festival of Cyprus helps to make Limassol
a city in which cinematographic and audiovisual production flourishes
and grows.
The ISFFC creates a comprehensive and exciting cinematic experience
for everybody who loves short films.
The Cyprus Retro Screenings, a selection of old Cypriot short films dating back many decades, is the initiative chosen by RIFF in order to give
Cyprus notoriety and credit.
The short film “11:50”, directed by Stylianos Constantinou, and winner
at ISFFC 2011 as Best Short, will be screened out of competition.
A Karpasian Adonis Christoforou 1979 / 37’
Un padre di 5 figli attraversa un calvario psicologico dopo essere
stato costretto a lasciare Karpasia, sua patria, dall’invasione militare
turca. Noi osserviamo la sua costante lotta per la sopravvivenza,
mentre continua a mantenere vivo il sogno di tornare a Karpasia.
A father of five goes through a psychological ordeal, after being forced out
of Karpasia, his homeland, by the Turkish invasion army. We watch his persistent struggle for survival, all the while keeping alive his dream of returning
to Karpasia.
Dopo la diffusione dei blocchi di appartamenti lungo la costa di Famagosta questo film sperimentale esamina la distruzione ambientale causata dalle interferenze umane.
Following the spreading of apartment blocks across the coastline
of Famagusta this experimental film examines the environmental
destruction caused by human interference.
Cyprus Transfigurations Spiros Demetriades 1977 / 6’
Un film animato che interpreta visivamente cinque balli ciprioti. Il
personaggio principale è un flautista, che illumina l’oscurità suonando. Egli crea il mondo circostante e lo arricchisce con creature che
hanno o non hanno anima, che trasformano lo spazio intorno a lui.
.
An animated film that visually interprets five Cypriot dances. The central character of the film is a flutist, who lights up the dark by playing
his flute. He creates the surrounding world and enriches it with soulful
and soulless creatures that transform the space that surrounds him.
BEST SHORT AT ISFFC 2011
11:50 2012, Digital 4K, Color, 15’
Zenon inizia la giornata come al solito, preciso e meticoloso, come
ogni imbalsamatore dovrebbe essere. I suoi metodi sono veloci e
ordinati, ma il lavoro che ha svolto per tanti anni oggi ha qualcosa in
serbo per lui. Qualcosa ‘fuori ordine’.
Zenon begins his day as usual, precise and meticulous, like every
embalmer should be. His methods are swift and orderly, but the job
he has been serving for so many years has something in store for him
today. Something ‘out of order’.
Stylianos Constantinou è nato a Limassol, Cipro. Ha acquisito il suo
BFA in Sceneggiatura & Regia per il grande schermo a Parigi. Ha
diretto tre cortometraggi e dal 2008 vive e lavora a Cipro.
Stylianos Constantinou was born in Limassol, Cyprus. He acquired
his BFA in Writing & Directing for the screen in Paris. He directed
three short films and since 2008 lives and works in Cyprus.
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Escape Andreas Konstantinides 1970 / 16’
regia / directed by: Stylianos Constantinou
cast: Antonis Katsaris, Zoe Winterhaussen
sceneggiatura / screenplay: Stylianos Constantinou
fotografia / photography: Vladimir Subotic
montaggio / editing: Stylianos Constantinoy
scenografia / set design: Lisa Tsiouloupas
costumi / costume design: Lisa Tsiouloupas
musica / music: Christos Andreou
suono / sound: Marco Lopez
produttore / producer: Mario Petrondas
produzione / production: Stylianos Constantinoy / A.B. Seahorse Films /The
Cyprus Film Fund
distribuzione / distribution: Stylianos Constantinoy
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CORTOONS 2012
E INTEGRANIMATION
CORTOONS 2012
AND INTEGRANIMATION
La nona edizione di Cortoons - Festival Internazionale di Cortometraggi
di Animazione, che si è svolta dal 14 al 18 marzo al Teatro Palladium,
ha goduto quest’anno della presenza di numerosi ospiti illustri, tra cui
il disegnatore, illustratore e animatore, nominato per ben due volte al
premio Oscar, Bill Plympton, con una Masterclass, e il direttore della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, Hanan Kaminski, accademia leader nell’animazione.
Cortoons, organizzato dall’associazione culturale Cortitalia e diretto
da Alessandro d’Urso, si divide in quattro sezioni: proiezioni di film in
concorso provenienti da oltre 30 Paesi; seminari e workshop; retrospettive; eventi speciali. Il concorso ufficiale è diviso in 7 categorie:
lungometraggi; cortometraggi italiani; cortometraggi internazionali 1-4
minuti; cortometraggi internazionali 4-20; VFX (effetti speciali); videoclip animati; cortometraggi provenienti dalle migliori scuole del mondo.
Sempre all’insegna della qualità, muovendosi tra cinema sperimentale
e animazione d’autore, Cortoons, festival unico nel suo genere in Italia, conferma di anno in anno la sua vocazione per la promozione del
cinema indipendente e dei giovani video maker che, anche grazie a
internet, si stanno facendo strada nel mondo.
Cortitalia, l’Associazione Culturale che promuove ed organizza il Festival, ha deciso inoltre di collaborare con altre realtà, per portare la
professionalità dei suoi animatori e collaboratori in un nuovo progetto
sociale, ma concreto: Integranimation.
Integranimation nasce come un laboratorio di formazione professionale
e di integrazione culturale.
Lo scopo è promuovere un reale avviamento professionale, ma anche
diffondere e sviluppare tematiche di interesse sociale grazie ai corsi
avviati, rispettivamente animazione in plastilina e object animation/
pixillation.
Nato dalla collaborazione tra diverse realtà quali The Co2 - Crisis
Opportunity Onlus, l’Associazione Culturale Cortitalia, la Cooperativa
Sociale Sartorio, e la Cooperativa Sociale Trasparenze, questo progetto sarà realizzato grazie al sostegno della Fondazione Roma, Terzo
Settore.
Un progetto concretamente multi-culturale che porterà alla realizzazione
di due corti di animazione su tematiche legate all’integrazione.
The ninth edition of Cortoons - International Film Festival of Animation,
which was held March 14 to 18 at the Palladium Theatre, this year has
enjoyed the presence of many distinguished guests, like the designer,
illustrator and animator, nominated twice at the Oscar, Bill Plympton,
with a Masterclass, and the director of the Bezalel Academy of Arts and
Design in Jerusalem, Hanan Kaminski, academy leader in animation.
Cortoons, organized by the cultural association Cortitalia and directed
by Alessandro d’Urso, is divided into four sections: films in competition
from over 30 countries, seminars and workshops, retrospectives, special events. The official competition is divided into 7 categories: feature
films, Italian shorts, international shorts 1-4 minutes, international short
4-20min, VFX (special effects); videoclips, graduation films.
Always in the name of quality, moving between experimental cinema
and animation copyright, Cortoons, unique festival of its kind in Italy,
confirms year after year his vocation for the promotion of independent
film and young video makers, thanks internet, are finding a place in the
world.
Cortitalia, the cultural association that promotes and organizes the Festival, has decided although to collaborate with other organizations, to
bring the skills of its artists and collaborators in a new social but concrete project: Integranimation.
Integranimation is a laboratory for professional education and cultural
integration.
The aim is to promote a real professional training, but also to spread
and develop a social issue thanks to two courses in clay animation and
object animation / pixillation.
Born from the collaboration between The Co2 - Crisis Opportunity Onlus, the Cultural Association Cortitalia, the Social Cooperative Sartorio,
and the Social Cooperative Trasparenze, with the support of the Roma
Terzo Settore Foundation.
A practical multi-cultural project that will lead to the creation of two shortanimated movies related to the topic of integration.
33
LA PROVINCIA DI ROMA PRESENTA
IL CORTOMETRAGGIO VINCITORE
DEL PREMIO VALERIO VERBANO 2012
“Tutto in un attimo” è stato realizzato nell’ambito del Premio Valerio
Verbano 2012, quarta edizione di un progetto rivolto agli allievi, (tra i
14 e i 18 anni) dei Centri di Formazione Professionale della Provincia
di Roma. Il corto è stato realizzato nel C.P.F.P di Civitavecchia da un
gruppo di sole ragazze, frequentanti i corsi per estetiste e acconciatrici.
Nell’arco di otto incontri/laboratori diretti da Emiliano Campagnola e
Paolo Contursi, le allieve hanno affrontato tutte le fasi di realizzazione
del film, a partire dall’elaborazione del soggetto, che per questa edizione doveva essere inerente al tema della sessualità e dell’affettività.
Partendo dalla propria realtà quotidiana, le ragazze hanno deciso di
parlare di gravidanze adolescenziali. Senza indicare facili soluzioni o
esprimere giudizi, hanno scelto di dar voce a chi aveva già avuto un’esperienza del genere. Unendo gli strumenti del documentario a quelli
della fiction, il corto prova a far emergere le sensazioni e i sentimenti
propri di un’adolescente, nel momento critico in cui è chiamata a diventare donna.
Il Premio Valerio Verbano è un’iniziativa della Provincia di Roma,
Assessorato Lavoro e Formazione, dedicata alla memoria dello studente ucciso da neofascisti nel 1980. Dal 2009 a oggi ha visto la partecipazione di circa 300 ragazzi e ragazze e la realizzazione di 14 corti video
e 6 corti teatrali sui temi dell’impegno civile.
“Tutto in un attimo” [“All in a while”], was completed through the project
Premio Valerio Verbano 2012 which, since 2009, has been committed
to students (aged between 14 and 18) of Centri di Formazione Professionale della Provincia di Roma. This short movie was made in Civitavecchia by a team of girls attending professional classes for beauticians and hairdressers. During eight workshops directed by Emiliano
Campagnola and Paolo Contursi, students have worked on every part
of the creative film process, starting with the story, which had to concern sexuality and affectivity. Observing reality, the girls decided to talk
about teenage pregnancy. They gave the stage to those who already
experienced this event, avoiding any judgment. Using both documentary and fiction, this short movie aims to express the feelings of an adolescent girl, in the moment when she’s called to be a woman.
Premio Valerio Verbano is runned by Provincia di Roma, Assessorato
Lavoro e Formazione, and it is dedicated to the memory of a student
killed by neo-fascists in 1980. Since 2009, 300 students had taken part
in it, producing 14 short-movies and 6 theatre performances based on
social involvement.
Tutto In Un Attimo
Italy, 2012, Video (SD), Color, 12’13’’
regia / directed by:
Studentesse Centro Provinciale di Formazione Professionale di
Civitavecchia (opera collettiva)
supervisione tecnica e artistica / artistic and technical supervision:
Paolo Contursi, Emiliano Campagnola
sceneggiatura / screenplay:
Studentesse C.P.F.P. di Civitavecchia
fotografia / photography:
Paolo Contursi, Emiliano Campagnola
montaggio / editing:
Paolo Contursi, Emiliano Campagnola
produzione / production:
Provincia di Roma (Assessorato Formazione e Lavoro)
Associazione vite3
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FOUND FOOTAGE
FOUND FOOTAGE
CALENDARIO DELLE PROIEZIONI
Dalla Spagna arriva il ciclo “Metraje encontrado”, una panoramica di
film realizzati con la tecnica del found footage, che rappresentano oggi
la parte più innovativa e rischiosa del cinema indipendente spagnolo.
Il found footage è, in realtà, una vecchia pratica nella storia del cinema, che risale agli anni Venti e consiste nel montaggio di un metraggio preesistente in un nuovo contesto. Si tratta di una pratica utilizzata soprattutto nei documentari e nel cinema sperimentale. Tuttavia, il
“metraggio trovato” non viene impiegato molto nel cinema spagnolo,
dove è stato utilizzato solo sporadicamente e da pochi autori, fino al
XXI secolo, epoca in cui si sta vivendo un vero e proprio boom del riciclaggio audiovisivo. La nuova piattaforma della distribuzione spagnola
Playtime Audiovisulaes raccoglie, dunque, l’eredità spagnola di questa
esperienza cinematografica e la ripropone al pubblico, sia attraverso
nuove produzioni che per mezzo di lavori già avviati.
Metraje Encontrado presents a selection of movies shot in a found footage technique that shows the innovative and daring side of modern
independent Spanish cinema. Found Footage is a technique that dates
back to the 1920s and is a method of compiling films partly of footage
which has not been created by the filmmaker and changing its meaning
by placing it in a new context. It is mostly used in documentaries and
experimental movies. However, Spanish film-makers have not used this
technique very frequently, with the exception of very few directors who
dared experiment. Things changed with the beginning of the 21st century when audiovisual recycling began a hot topic among filmmakers. The
Spanish distribution platform Playtime Audiovisuales has been collecting new and old films shot using the found footage technique in order
to present them to a wider audience.
PROGRAMMA 1
Largometraje
Color perro que huye, 2011, 70’
regia/director: Andrés Duque
produzione/production: Andrés Duque
LA NUOVA FRONTIERA DEL CINEMA
INDIPENDENTE SPAGNOLO
Con questa sezione, organizzata in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Roma e con la distribuzione spagnola Playtime Audiovisulaes, il
RIFF vuole proporre al suo pubblico opere di grande valore rimaste fino
ad ora nascoste; gli appassionati potranno godere della loro singolarità.
Tutto ciò grazie al recupero di formati in disuso, come il super 8, il 16
mm e il VHS, che oggi la rivoluzione digitale ha reso meno accessibili.
Un prezioso collage di immagini che, parafrasando Godard, “scrivono il
cinema attraverso il cinema”.
La programmazione sarà composta da quattro sezioni: Largometraje,
Con(tra) el cine, Revisiones sonoras e Narrativas dispares.
THE NEW FRONTIER OF SPAIN
INDEPENDENT FILMMAKING.
RIFF, in collaboration with Rome’s Instituto Cervantes and Playtime
Audiovisuales, wants to introduce its audience to this innovative filmmaking experience through new productions and old films that had long
been forgotten and can now be finally enjoyed thanks to new digital
technologies that made it possible to bring back to life old film formats
like Super 8, 16 mm and VHS. It’s a unique and effective way to show
cinema through cinema.
Metraje encontrado consists of four sections: Largometraje, Con(tra) el
cine, Revisiones sonoras e Narrativas dispares.
PROGRAMMA 2
Con(tra) el cine
Thanksgiving Turkey, 2011, 6’
regia/director: Mateo Maté
produzione/production: Mateo Maté
Las variaciones Marker, 2008, 34’
regia/director: Isaki Lacuesta
produzione/production: Didac Aparicio Intermedio
Contra el cine, 2010, 9’
regia/director: Alberto Cabrera Bernal
produzione/production: Alberto Cabrera Bernal
Les variations Dielman, 2010, 12’
regia/director: Fernando Franco
produzione/production: Ferdydurke
PROGRAMMA 3
Revisiones sonoras
Reverie, 2009, 6’
regia/director: Ana Pfaff
produzione/production: CCCB
PROGRAMMA 4
Narrativas dispares
Cómo dibujar animales tristes o cuaderno
de todas las cosas vivas y muertas que
imaginé la noche que te fuiste para siempre,
2009, 5’
regia/director: Pere Ginard, Laura Ginés (Laboratorium)
produzione/production: Laboratorium
Dial M for Mother, 2008, 11’
regia/director: Eli Cortiñas
produzione/production: Eli Cortiñas
Cut up life, 2006, 4’
regia/director: Julio J. von Drove
produzione/production: Julio J. von Drove
Dreamtime, 2008, 13’
regia/director: Félix Fernández
idea/idea: Félix Fernández
Aceite en llamas no deja cenizas, 2011, 19’
regia/director: María Cañas
produzione/production: Diputación de Córdoba, Fundación Provincial de Artes ù Plásticas
Rafael Botí
The Homogenics, 2010, 4’
regia/director: Gerard Freixes
idea/idea: Félix Fernández
Profanaciones, 2008, 20’
regia/director: Oriol Sánchez
produzione/production: Joan Riera Robusté, Oriol
Sánchez
The dancer’s cut, 2007, 7’
regia/director: Enrique Piñuel
produzione/production: David Domingo
Disney Attraction highlights no 1, 2009, 5’
regia/director: David Domingo
produzione/production: David Domingo
Copyright is for losers, 2008, 25’
regia/director: Ninothka Art Project
produzione/production: Ninothka Art Project
I love you because, 2007, 3’
regia/director: Lope Serrano
produzione/production: Lope Serrano
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SGUARDI SONORI
DISCODAYS
Nell’ambito della partnership con DiscoDays il RIFF ospita il vincitore
della rassegna di cortometraggi “Sguardi Sonori”.
Discodays è la fiera del disco e della musica che si tiene a Napoli,
due volte l’anno, per la promozione della cultura della musica e del
suo ascolto. L’appuntamento rappresenta il più importante momento
d’incontro nel meridione per gli amanti del vinile e per gli operatori del
settore.
All’interno di Discodays, dallo scorso anno, è stata istituita la rassegna
di cortometraggi “Sguardi Sonori” con lo scopo di creare un nuovo e
stimolante connubio tra ciò che “il suono emette e ciò che nel nostro
pensiero immaginativo viene a crearsi, cioè del percepire la vibrazione
del suono nel suo aspetto visivo”.
Vincitore di Sguardi Sonori 2011 è il regista Alessandro Amori con il
cortometraggio “Io prigioniero”, la storia di un uomo che per aver ucciso
finisce in carcere. Costretto in solitudine a fronteggiare la sua angoscia,
ritrova il senso più profondo della propria esistenza.
Alessandro Amori dopo aver conseguito il diploma all’istituto di stato per
la cinematografia e televisione ho intrapreso la carriera di montatore,
lavorando principalmente nel campo televisivo.
Negli ultimi 5 anni si è dedicato a realizzare documentari e video d’arte.
In seguito ha iniziato a confrontarmi con la scrittura, la regia e la fotografia realizzando il suo primo cortometraggio “Io prigioniero” vincitore
nelle rassegne di cortometraggi “sguardi sonori” di Napoli e “sguardi sul
cinema indipendente” di Cles (TN).
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FORUM
&
MASTERKLASS
As part of its partnership with DiscoDays, RIFF hosts the winner of the
short film festival “Sguardi Sonori”.
Discodays is the show of the disc and music that is organized in Naples
twice a year to promote the culture of music and its audience. The event
is the most important meeting in the south for vinyl lovers and for the
industry.
During Discodays, started last year, the festival of shorts films “Sguardi
Sonori” was established with the aim of creating a new and stimulating
combination of what “makes the sound and what our immagination creates, that is the perception of sound vibration in its visual appearance.
The winner of Sguardi Sonori 2011 was the director Alessandro Amori
with the short film “I prisoner,” the story of a man who ends up in jail for
murder. Forced alone to face his grief, he finds the deepest meaning of
existence.
Alessandro Amori, graduate of the State Institute for Film and Television, has undertaken an editing career, working mainly in television.
Over the past five years, he has been dedicated to making documentaries and video art. He has begun to work on writing, directing and photography, making his first short film “I Prisoner”, winner in the reviews of
shorts films “Sguardi Sonori” of Naples and “Sguardi Sul Cinema Indipendente” of Cles (TN).
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I NUOVI PROFILI
DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA
EUROPEA INDIPENDENTE
IV edizione
THE EUROPEAN INDEPENDENT FILM PRODUCTION
NEW PROFILES
IV edition
In collaborazione con European Film Promotion (EFP) il RIFF organizza la IV edizione del Forum
che questo anno avrà quale focus “LE DISTRIBUZIONI POSSIBILI”.
In collaboration with European Film Promotion (EFP), this year’s RIFF hosts the Forum IV edition
that will focus on “Possible Distribution (channels)”.
Il Festival dal 2009 organizza tale prestigioso evento al fine di favorire un momento di confronto
e dibattito sulla produzione indipendente in Europa. Sono ospiti del Forum una selezione dei
giovani produttori indipendenti europei che, grazie alle loro produzioni, hanno meritato di entrare
nella short list dei “Producer on the Move” 2011 della EFP nello scorso Festival di Cannes.
Established since 2009, this prestigious event represents a great opportunity to observe and discuss European independent productions. Guests of the event are young European independent
film producers who, thanks to their works, have been enlisted by the EFP in the meritorious short
list “Producer on the Move” at 2011 Cannes Film Festival.
Il Focus di quest’anno vuole aprire una finestra di discussione sull’annoso problema della distribuzione del cinema indipendente partendo dalle esperienze dei produttori europei sino a comprendere quali prospettive future offrono l’evoluzione della tecnologia ed il mutamento in atto del
mercato dei contenuti digitali.
This year main focus is to address the long-standing problem of independent cinema distribution
as experienced by European producers, in order to understand how the evolution of technology
and the constant state of upheaval of the digital content market may affect distribution dynamics
in the upcoming future.
I “Producer on the Move” europei presenti saranno per l’Italia Marta Donzelli (Vivo Film), per la
Polonia Lukasz Dzieciol (Opus Film), produttore di “Courage” di G. Zglinski vincitore nel 2011 del
Premio Speciale della Giuria al Warsaw Film Festival; per la Repubblica Ceca Radim Prochazka
(Produkce Radim Prochàzka s.r.o.), produttore del documentario visionario “Obscurantist and
His Lineage” di K. Vachek; per l’Islanda Hlin Johannesdottir (Zik Zak Filmworks), produttrice di
“Volcano” di R. Rúnarsson, selezionato nel 2011 al Cannes International Film Festival (Director’s
Fortnight), e vincitore al Chicago International Film Festival; per la Danimarca Jesper Morthorst
(Alphaville Pictures), produttore del film “Room 304” di B. Stærmose, vincitore al Karlovy Vary
International Film Festival come Miglior Colonna Sonora.
The Italian representative for “Producer on the Move” are Marta Donzelli (Vivo Film); representing Poland is Lukasz Dzieciol (Opus Film), producer of “Courage” directed by G. Zglinski
winner of the Special Jury Award at 2011 Warsaw Film Festival; Czech Republic is represented
by Radim Prochazka (Produkce Radim Prochàzka s.r.o.) who produced K. Vachek’s visionary
documentary “Obscurantist and His Lineage”; Iceland representative is Hlin Johannesdottir (Zik
Zak Filmworks) who produced “Volcano” by R. Rúnarsson, selected at 2011 Cannes International Film Festival (Director’s Fortnight) and winner at Chicago International Film Festival; finally,
Denmark’s spokesperson Jesper Morthorst (Alphaville Pictures), producer of “Room 304” directed by B. Stærmose, Best Original Score at Karlovy Vary International Film Festival.
Parteciperanno al Forum i rappresentanti dei maggiori player italiani nel settore della distribuzione cinematografica e di contenuti digitali che saranno coinvolti in una tavola rotonda divisa in due
sessioni. Coordinatore scientifico e moderatore dell’evento l’avvocato Leonardo Paulillo esperto
di diritto dello spettacolo, in collaborazione con la Dott.ssa Graziella Bildesheim, direttrice di Maia
Workshops.
Representatives of Italian biggest players in film and digital content distribution will also take
part in a two-session round table coordinated and moderated by entertainment law attorney Mr.
Leonardo Paulillo in collaboration with Mrs. Graziella Bildesheim (Maia Workshops).
Sono stati invitati a partecipare Rai Cinema, Cinecittà Luce, Sky Cinema, You Tube Italia, Colorado Film, Bolero Film, Wazzap.tv, Indicinema ed altre realtà del panorama italiano.
L’evento sarà organizzato in collaborazione e con il patrocinio di Istituto Luce Cinecittà, Iceland
Film Center, Czech Film Center, Polish Film Institute, Danish Film Institute con il sostegno delle
associazioni cinematografiche più importanti nel panorama italiano: ANICA, APE, AMEC, e
Associazione Giovani Produttori Cinematografici (AGPC).
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Rai Cinema, Cinecittà Luce, Sky Cinema, You Tube Italia, Colorado Film, Bolero Film, Wazzap.
TV, Indicinema and more, are also going to attend the Forum.
The event is organized and sponsored in collaboration with Istituto Luce Cinecittà, Iceland Film
Center, Czech Film Center, Polish Film Institute, Danish Film Institute and with the support of
Italy’s most important film associations: APE, AMEC and Associazione Giovani Produttori
Cinematografici (AGPC).
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KAREL VACHEK
MASTERKLASS
Preside del Corso di Documentari presso la “Film and TV School of
Academy of Performing Arts” a Praga (FAMU), nel 1990 vincitore del
“Belrinale Golden Camera”, regista emblema della Primavera di Praga,
il successivo processo di normalizzazione lo porta in esilio in Francia
e negli USA, Karel Vachek è senza dubbio uno dei più originali e anticonformisti registi di documentari del mondo. “Da suo cinema verità
degli anni ‘60 (i.e. Moravian Hellas, Elective Affinities...) fino a i suoi
“film fiction” degli anni ‘90 (come la trilogia che narra della società Ceca
dagli anni ‘90 fino all’inizio del nuovo secolo), Vachek è sempre stato
noto per un suo esplicito rifiuto a conformarsi sia esteticamente che
politicamente con gli orientamenti predominanti e per la sua innovativa
concezione di uno stile narrativo e visuale che ha profondamente rinnovato il documentario sociale” (estratto da Alice Lovejoy, “Karel Vachek,”
Enciclopedia dei Film Documentari, Ed. Ian Aitken). Il Rome Independent Film Festival è onorato di avere l’ultima opera di questo maestro
in concorso per la sezione documentari internazionali, “Obscurantist
and His Lineage”, ed è felice di ospitare a seguito della proiezione la
masterclass tenuta dal regista Karel Vachek e dal produttore del film,
Radim Prochazka (che parteciperà anche al Forum sui Produttori Europei). Al centro dell’incontro, “Theory of Matter”, opera miliare scritta dal
regista Ceco che racchiude la sua poetica cinematografica, con precise
osservazioni sulla vita, letteratura, cinema e (specialmente) la società
Ceca e la storia. La lezione sarà accompagnata da musica.
INDIFORUM
LA NUOVA STRADA INDIPENDENTE:
CINEMA, SVILUPPO, CITTADINANZA
Head of the Documentaries Department at the “Film and TV School of
Academy of Performing Arts” in Prague (FAMU), winner of the “Berlinale Golden Camera” in 1990, emblematic director of the Prague Spring,
the subsequent process of normalization led him in France and the
U.S., Karel Vachek is undoubtedly one of the most original and offbeat documentary filmmakers in the world. “From his cinema vérité films
of the 1960s through his “film fiction” of the 1990s, maverick Czech
filmmaker Karel Vachek has been known for his outspoken refusal to
conform to aesthetic or political trends and for pioneering a new visual and narrative style for social documentary” (Alice Lovejoy, “Karel
Vachek,” Encyclopedia of the Documentary). The Rome Independent
Film Festival is honored to have the last work of this master selected
for the international competition -documentary section, “Obscurantist
and His Lineage”, and we are happy to host, following the screening, a
masterclass by the director Karel Vachek and producer the film, Radim
Prochazka (who will also attend the Forum on European Producers).
The hearth of the masterclass is the book “Theory of Matter”, written by
the Czech director, that embodies his poetic film, with accurate observations on life, literature, cinema and (particularly) the Czech society
and history. The lesson will be accompanied by music.
Il Rome Independent Film Festival è lieto di ospitare quest’anno Indicinema, un progetto con cui
condivide sia gli obiettivi da raggiungere sia le modalità di realizzazione.
Indicinema è infatti un progetto partecipato e solidale per la promozione del cinema indipendente
italiano. Basato su un modello di sviluppo a basso costo e su innovativi schemi di produzione e
distribuzione, vuole recuperare vigore espressivo grazie alla centralità dell’opera e a un rinnovato rapporto con il pubblico.
Certi che solo grazie a equilibri rinnovati in un ambito di trasparenza, onestà e concreta operatività si possano raggiungere gli obiettivi di sviluppo e di crescita che le sfide del prossimo futuro
ci richiedono, il nostro impegno s’incentra su un processo complessivo che coinvolga il territorio
in quanto attore protagonista delle ricostituzione culturale. Attraverso investimenti mirati, volumi
finanziari contenuti e un piano di interventi specifici a favore delle produzioni e della distribuzione
nazionale e internazionale, si potrà raggiungere un’autonomia operativa e una capacità di consolidamento in grado di garantire l’ingresso di nuovi soggetti attivi e nuovi capitali.
Nella centralità del valore artistico ed espressivo dell’opera si realizzerà la determinazione dell’elemento di garanzia centrale in quanto sinonimo di indipendenza e di libertà, principi grazie ai
quali si arriverà a operare in un panorama armonioso, dinamico e realmente produttivo.
Indicinema vuole riconquistare una dimensione realmente indipendente in seno al cinema italiano.
Attraverso un modello innovativo e contestualizzato nel nostro tempo si propone di
Fornire uno strumento incisivo e concreto a disposizione di autori, registi, artisti e professionisti
del cinema.
Riconquistare spazio per la sperimentazione e per l’uso di nuovi linguaggi grazie a una rete solidale e partecipata che garantisca libertà d’espressione e strumenti distributivi adeguati.
Determinare le condizioni affinché venga istituito un fondo speciale per i produttori davvero indipendenti e creare al più presto maggiori opportunità di investimento e concrete possibilità di
ritorno economico grazie a un perimetro di mercato esteso e potenziato.
Svincolare autori e registi dagli assetti verticali e totalitari che soffocano la libera creatività e la
sottomettono alle esigenze della televisione e di un mercato chiuso in se stesso e di fatto antieconomico.
Assicurare in tal modo un margine più ampio per la valorizzazione dei talenti e delle professionalità in un’area stimolata e adeguatamente sostenuta dalle Istituzioni e al tempo stesso costituita da un tessuto umano consapevole dei vincoli e dei doveri da rispettare nei processi che si
presentano di fronte.
Stefano Pierpaoli
Coordinatore Nazionale
IndicinemaItalia
www.indicinemaitalia.it
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MIM-MASTER DELL’IMMAGINARIO
SCREENPLAY AWARDS
MOVIEPITCHER
Il MIM - Master dell’Immaginario è il percorso della MC&P School of Economic Science, la struttura
formativa della Morris, Casini & Partners, società anglo-italiana di Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale leader nei mercati dell’immateriale.
Il Master intende indagare e penetrare l’interfaccia fra il dispositivo della fantasia, dell’invenzione,
della creatività, e le virtù estetiche della macchina, dell’apparato produttivo e industriale, delle infrastrutture e dei percorsi dello sfruttamento commerciale.
Un territorio dove l’allievo possa conoscere e assorbire l’orizzonte a 360 gradi del fare dell’arte e
dell’arte del fare e al tempo stesso individuare quel percorso, il proprio, dove le capacità e le competenze maturate trovino spazio e occasione per risaltare, spiccare, mettersi alla prova per entrare con
ruoli manageriali nell’industria dell’immaginario. MIM si sviluppa lungo la dinamica che muove il fare artistico nella società contemporanea: da un
lato, l’invenzione e l’immaginazione, dall’altro il progetto, le risorse, l’investimento, lo sfruttamento.
Come nasce un film, dalla fase dell’ideazione del soggetto e della scrittura, alla concezione audio
visuale, al reperimento delle risorse affinché possa mettersi in moto la macchina produttiva, la realizzazione sul campo, i canali e le forme attraverso cui, infine, il film circola nel mercato e incontra
il suo spettatore: la promozione, il marketing e la distribuzione cinematografica, il mercato dei diritti
televisivi, il mercato home video, i nuovi sfruttamenti multimediali. La sfera dell’Immaginario è quindi
il cuore del Master e rappresenta la sintesi fra le due anime: l’arte e l’industria.
La contaminazione tra i nostri clienti, i partner di MC&P, profili altamente qualificati nella consulenza,
e i talenti della School, consente la creazione di un processo sinergico in grado di elevare e distinguere i nostri percorsi formativi finalizzandoli alla definizione di profili umani di grande eccellenza.
Tra i nostri docenti, professionisti di rilievo del mondo cinematografico come: Flavio De Bernardinis e
Valter Casini (rispettivamente Direttore e Presidente del Master), Laura Crivellaro, Viviana Concas,
Attilio Coco, Alessandro Giussani, Paolo Orlando, Riccardo Ponis, Camillo Sarlo, Sara Sergi, Sergio
Bassetti, Alessandro Tiberio.
Durante lo svolgimento del master sono inoltre organizzate Lectio Magistralis con i protagonisti del
mercato. Nell’edizione 2012 queste sono state tenute da: Jacopo Capanna, Antonio Medici, Andrea
Occhipinti, Caterina d’Amico, Giampaolo Letta, Antonio D’Arienzo, Giancarlo Leone, Diamara Parodi
Delfino, Filippo Roviglioni, Nicola Maccanico.
Il primo passo da compiere per realizzare un film è la stesura della
sceneggiatura, un tipo di scrittura molto particolare perché nasce come
forma letteraria ma viene fruita in forma cinematografica. L’intrinseca
trasformazione che il testo deve subire è un aspetto che richiede doti
creative e competenze tecniche molto elevate.
Al fine di garantire un’analisi efficace e un giudizio legittimo, le opere
in concorso per la sezione “Sceneggiature” sono state selezionate da
un’apposita giuria composta da addetti altamente specializzati come
sceneggiatori, produttori e registi.
L’intento che muove alla premiazione di questa categoria è il riconoscimento del ruolo fondamentale che la sceneggiatura riveste nella realizzazione di un film, come base su cui costruire tutto il progetto; inoltre
crediamo che il Rome Independent Film Festival sia un’occasione unica
di confronto tra gli autori e gli altri protagonisti dell’industria cinematografica.
A conferma dell’attenzione verso la sceneggiatura, quest’anno il RIFF
lancia anche il concorso MOVIEPITCHER, per offrire un’opportunità di
incontro tra filmakers indipendenti e le case di produzioni più attente
ed innovative. Non solo i progetti verrano visionati dai produttori e distributori membri della giuria, ma anche dai maggiori ospiti della manifestazione.
La sezione Movie Pitcher comprende le sceneggiature accompagnate
dal trailer di film ancora da realizzare, perché vengano valorizzati non
solo i prodotti finali, ma anche le idee e i progetti che spesso già contengono il seme del genio artistico.
LAVORARE NEL CINEMA NON È IMMAGINAZIONE.
E’ IMMAGINARIO.
The first step to getting a movie produced is writing a screenplay. This
is a very peculiar writing genre, as it originates as a literary form but
it can only be fully enjoyed in its film form. Transforming the text into
a screenplay is an art that requires creativity and advanced technical
expertise.
In order to guarantee an effective analysis and rightful estimation, the
works competing in the “Screenplays” section have been chosen by
a carefully selected jury consisting of highly qualified experts such as
directors, screenwriters and producers.
What led to the decision of establishing an award for this category, is
the fundamental role of screenplays in the process of making a film:
they are, in fact, the pillars of the whole project. Moreover, Rome Independent Film Festival is an ideal opportunity for screenwriters and other
protagonists of the film industry to meet and share their views.
In order to show its appreciation to the role of screenwriting, this year’s
RIFF launches the contest MOVIEPITCHER, where independent filmmakers can meet some of the most interesting and innovative production companies. The competing works will be examined by both the jury
of experts and the most prominent guests of the event.
The MOVIEPITCHER project also hosts screenplays of films that are
yet to be realized and are only introduced by a trailer, to prove that
the seeds of genius can be already found at the very early stage of
filmmaking.
Intervento a cura di:
Cinzia Ferrara, Responsabile della Morris, Casini & Partners School of Economic Science
Flavio de Bernardinis, Direttore del MIM, studioso di Estetica del cinema e Storia dello spettacolo,
nonché Docente di Storia del cinema al “Centro Sperimentale di Cinematografia” e di Filmologia
all’Università “La Sapienza”.
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FEATURE
FILM
COMPETITION
angel express - director’s cut
directed by RP Kahl
behold the lamb
directed by John Mcllduff
combat girls
directed by David Wnendt
courage
directed by Greg Zglinski
THE WICKED UNCLE
directed by Urs Odermatt
My Country
directed by Andre Ristum
room 304
directed by Birgitte Staermose
the silent thief
directed by Jennifer Clary
Vamperifica
directed by Bruce Ornstei
verbo
directed by Eduardo Chapero-Jackson
Volcano
directed by Runar Runarsson
ANGEL EXPRESS - DIRECTOR’S CUT
Germany, 2011, 35mm, Color, 76‘
48
SINOSSI
Angel Express è un film che parla di persone alla ricerca di esperienze estreme. Ambientato negli anni
Novanta a Berlino, mostra le immagini di un radicale
cambiamento: giovani eroi urbani sotto i riflettori dei
media, un ambiente in cui la freddezza e l’affetto, la
brama di potere e l’amicizia vanno di pari passo. I protagonisti, uniti dai comuni stati d’animo, sentimenti e
atteggiamenti verso la vita, vengono risucchiati in un
vortice mortale di eventi.
SYNOPSIS
Angel Express is a film about people restlessly seeking the ultimate experience. Set in late nineties Berlin, it shows images of radical change: young urban
heroes in the glare of flashing lights, an environment
in which coldness and affection, lust for power and
friendship go hand in hand. The protagonists, united
by their common mood, feelings, and attitude to life,
are sucked into a deadly whirlpool of events.
BIOGRAFIA
Nato l’8 novembre 1970 a Cottbus, RP Kahl si è formato come attore e lavora come regista fin dal 1995.
Come produttore, regista e scrittore i suoi lavori annoverano lungometraggi come “Silvester Countdown”,
“Angel Express”, “99euro-films”, “Europa - 99eurpfilms 2?”, “Sunday Girls” e “Bedways”. Dal fine degli
anni ‘90 il suo lavoro include video musicali, produzioni
teatrali, performance e video arte. Dal 2001 insegna
arte e cinema in diverse università. E’ membro della
commissione di selezione del Festival di Berlino (Berlinale Shorts) e dell’Oldenburg Film Festival.
BIOGRAPHY
Born in 1970 in Cottbus, RP Kahl trained as an actor
and has worked as a filmmaker since 1995. As producer, director, and writer, his work includes features
like “Silvester Countdown”, “Angel Express”, “99euroflms”, “Europe – 99euro-flms 2?”, “Sunday Girls” and
“Bedways.” Since the late 90s, his work includes music
videos, theatre productions, performances, and video
art. Since 2001, he has taught art and film at several
universities. He is a member of the selection commissions of the Berlin Film Festival (Berlinale Shorts) and
the Oldenburg Film Festival.
regia / directed by:
RP Kahl
cast:
Ulrike Panse, Chris
Hohenester, Wilfried
Hochholdinger, Dave Allert,
RP Kahl, Laura Tonke, Eva
Habermann, Doreen Jacobi
sceneggiatura / screenplay:
RP Kahl
fotografia / photography:
Soenke Hansen
montaggio / editing:
Angelo Wemmje
scenografia / set design:
Isabel Ott, Heike
Welberts
costumi / costume design:
Britta Krähe, Gina Witzel
musica / music:
Tom Weitemeier, Genlog
suono / sound:
Heino Herrenbrück, Matz
Müller
produttore / producer:
RP Kahl, Torsten Neumann
produzione / production:
ERDBEERMUNDfilm,
Independent Partners Film
BEHOLD THE LAMB
UK, 2011, 16mm, Color, 83’
SINOSSI
Un oscuro e comico road movie attraverso l’Irlanda del
Nord, un viaggio verso la redenzione sotto forma di un
agnello con ben poco di cristiano. Due stranieri sono in
cammino per risollevarsi: la loro alleanza è puramente
opportunistica. Lungo la strada, questa strana coppia
incappa in una serie di bizzarre situazioni, situazioni
comiche e tragiche. Durante il racconto il loro viaggio
si eleva in un processo di guarigione tranquilla che riesce a evitare un finale sentimentale. Questo film è
un quadro laconico, che combina simbologia cristiana
con amara ironia e miseria dilagante.
SYNOPSIS
A darkly comic road movie across Northern Ireland toward redemption in the form of a lamb with very unchristian-like innards. Two outsiders are on their way to
make a pickup: their alliance is purely expedient. On the
road, this odd couple undergo a series of bizarre, comic, and tragic situations. During the story, their journey
elevates into a quiet process of healing that manages to
avoid a sentimental happy ending. This film is a laconic
picture combining Christian symbolism with bitter irony
and pervasive misery.
BIOGRAFIA
John McIlduff, nato a Belfast, è regista scrittore e direttore di scena. Dopo aver studiato a L’École de Theatre
Jacques Lecoq di Parigi, realizza film sulle mucche da
combattimento, alberi di pere e genitori irresponsabili,
film che hanno partecipato a numerosi festival. McIlduff
dirige spot pubblicitari per marchi ben noti di detersivo ed
vince il “Prix de Qualité” dal CNC, Francia. Come scrittore, sia su sia su opera e soap opera, più di recente
scrive per uno show televisivo francese e scrive l’opera
“Dumbworld’s opera POSTCARDS”, che ha la sua anteprima mondiale al Festival di Belfast 2010 ed è stata nominata per “Miglior Opera” al Premio Teatrale d’Irlanda.
Insieme con il compositore Brian Irvine, ha recentemente
ricevuto il premio “Artist’s Taking the Lead commission”
per l’Irlanda del Nord come parte delle celebrazioni culturali legate alle Olimpiadi di Londra 2012, per il progetto
NEST. “Behold the Lamb” è il suo primo lungometraggio.
BIOGRAPHY
John McIlduff, born in Belfast, is a writer, filmmaker,
and stage director. After studying at L’École de Theatre Jacques Lecoq, Paris, he made films about fighting
cows, pear trees and irresponsible parents, which have
been screened at numerous festivals. McIlduff has directed commercials for well-known brands of washing
powder and has been awarded the “Prix de Qualité”
from the CNC, France. As a writer, he has worked on
both operas and soap operas, most recently writing
for a French television show, and wrote “Dumbworld’s
opera POSTCARDS,” which had its world premiere
at the Belfast Festival 2010 and was nominated for
“Best Opera” at the Irish Theatre Awards. Along with
composer Brian Irvine, he has recently been awarded
the “Artist’s Taking the Lead commission” for Northern
Ireland as part of the Cultural Olympiad celebrations
for London 2012, for the project NEST. “Behold the
Lamb” is his first feature film.
regia / directed by:
John McIlduff
cast:
Aoife Duffin, Nigel O’Neill,
Michael Mason, Marta
McIlduff, Barry Etherson,
Sandra Ni Bhrion, Rose
Henderson, Paddy Rocks,
Oisin Murray, Shaun Paul
McGrath
sceneggiatura / screenplay:
John McIlduff
fotografia / photography:
Steeven Petitteville
montaggio / editing:
Nick Emerson
scenografia / set design:
John Leslie
musica / music:
Brian Irvine
suono / sound:
Deke Thompson
produttore / producer:
Kevin Jackson
produttore esecutivo /
executive producers:
Katherine Butler (Channel
4); Cathie McKimm
(Dumbworld Productions),
Andrew Reid (Northern Ireland Screen Commission)
produzione / production:
Dumbworld Productions
distribuzione / distribution:
Media Luna New Films
49
COMBAT GIRLS (KRIEGERIN)
Germany, 2011, 35mm, Color, 103’
50
SINOSSI
Marisa, una ventenne tedesca, odia stranieri, ebrei,
poliziotti, e tutti quelli che crede in colpa per il declino
del suo paese. L’unico posto dove si sente a casa è
il gruppo Neo-Nazi a cui appartiene. Quando la quattordicenne Svenja si unisce al gruppo, Marisa incarna
il modello di ragazza combattente per l’ideologia del
gruppo. Ma le convinzioni di Marisa cominceranno lentamente a vacillare quando incontra casualmente un
giovane rifugiato afgano. Di fronte a lui, imparerà che
i principi o bianco o nero della sua banda non sono
l’unico modo. Marisa sarà mai in grado di uscire da
questo gruppo?
SYNOPSIS
Marisa, a 20-year-old German girl, hates foreigners,
Jews, cops, and everyone she finds guilty for the decline of her country. The only place she feels home is
the Neo-Nazi gang she belongs to. When 14-year-old
Svenja joins the group, Marisa fits the purest idea of a
combat girl fighting for the group’s ideology. But Marisa’s convictions will slowly evolve when she accidentally meets a young Afghan refugee. Confronted with
him, she will learn that the black and white principles
of her gang are not the only way. Will Marisa ever be
able to get out of this group?
BIOGRAFIA
David Wnendt è nato nel 1977 a Gelsenkirchen, in
Germania. I suoi genitori si trasferiscono spesso, e lui
cresce a Islamabad, Miami, Bruxelles e Meckenheim.
Dopo gli studi presso l’Università di Berlino in Business Administration e Comunicazione e Mass Media,
con una specializzazione in giornalismo fa domanda
per il master presso l’Università Cinema e Televisione “Konrad Wolf” di Potsdam-Babelsberg. Durante gli
studi lavora per diversi TV, film e produzioni teatrali e
ricopre diverse posizioni all’interno del settore, come
essere l’autista per un regista di Hong-Kong o l’intervista Janet Jackson. Matura una certa esperienza in
ambito teatrale a Parigi. “Combat Girls” è la sua tesi di
laurea per l’Università di Cinema e Televisione.
BIOGRAPHY
David Wnendt was born in 1977 in Gelsenkirchen,
Germany. His parents moved a lot, so he lived in Islamabad, Miami, Brussels, and Meckenheim. After his
studies at the University of Berlin in Business Administration and Communication, and Mass Media with
a specialisation on Journalism, he applied for his Master’s at the Film and Television University “Konrad
Wolf” in Potsdam-Babelsberg. During his studies, he
has worked for several TV, film, and theater productions and tried different positions within the industry,
like being the driver for a director from Hong-Kong or
interviewing Janet Jackson. He gained some work experience at a theater in Paris as well. “Combat Girls”
is his degree dissertation for the Film and Television
University.
regia / directed by:
David Wnendt
cast:
Alina Levshin, Jella Haase,
Sayed Ahmad, Wasil
Mrowat
sceneggiatura / screenplay:
David Wnendt
fotografia / photography:
Jonas Schmager
montaggio / editing:
Andreas Wodraschke
scenografia / set design:
Jenny Roesler
costumi / costume design:
Nicole Hutmacher
musica / music:
Johannes Repka
produttore / producer:
Eva-Maria Martens
produzione / production:
Mafilm
vendite estere / world sales:
Eastwest Filmdistribution
Gmbh
COURAGE
Poland, 2011, 35mm, Color, 85‘
SINOSSI
Alfred e Jerzy sono coinvolti in un brutale incidente:
durante un viaggio in treno, un paio di teppisti molestano una giovane donna. Jerzy si schiera in sua difesa.
Alfred esita e diventa spettatore inerme mentre suo
fratello minore viene gettato dal treno in movimento.
‘Courage’ parla di persone le cui vite vengono intralciate da un atto violento, che le costringe a rivelare chi
sono veramente.
SYNOPSIS
Alfred and Jerzy take part in a brutal incident: during
a train ride, a couple of hooligans harass a young woman. Jerzy stands in her defense. Alfred hesitates and
becomes a helpless bystander as his younger brother
is thrown off the moving train. ‘Courage’ is about people
whose lives get disturbed by a violent act, which forces
them to reveal who they really are.
BIOGRAFIA
Regista e sceneggiatore, Greg Zglinski nasce nel 1968 a
Varsavia. Vive in Svizzera per 15 anni dove suona come
chitarrista e bassista in numerosi gruppi rock. Nel 1996,
si diploma alla Scuola Nazionale di Cinema Polacco di
Lodz sotto la guida di Krzysztof Kieslowski. Il suo primo
film, una comproduzione belgio-svizzera, “One Long
Winter Without Fire,”, ha vinto numerosi premi tra cui il
miglior debutto al 61. Venice International Film Festival.
Egli è il co-creatore e direttore della pluripremiata serie
TV, “The Londoners.”
BIOGRAPHY
A director and screenwriter, Greg Zglinski was born in
1968 in Warsaw. He lived in Switzerland for 15 years,
where he was as a guitarist and bassist in numerous
rock groups. In 1996, he graduated from the Polish
National Film School in Lodz under the mentorship of
Krzysztof Kieslowski. His first film, the Belgian-Swiss
co-production, “One Long Winter Without Fire,” won
numerous awards including the best debut at the 61st
Venice International Film Festival. He is also the cocreator and director of the award-winning TV series,
“The Londoners.”
regia / directed by:
Greg Zglinski
cast:
Robert Więckiewicz,
Łukasz Simlat, Gabriela
Muskała, Marian Dziędziel
Anna Tomaszewska,
Karolina Kominek, Paweł
Tomaszewski, Tomasz
Schuchardt, Paweł Ferens,
Kacper Gaduła-Zawratyński
sceneggiatura / screenplay:
Janusz Margański, Greg Zglinski
fotografia / photography:
Witold Płóciennik
montaggio / editing:
Leszek Starzyński PSM
costumi / costume design:
Małgorzata Zacharska
musica / music: Jacek
Grudzień, Mariusz Ziemba
suono / sound:
Michał Kosterkiewicz
produttore / producer:
Łukasz Dzięcioł, Piotr
Dzięcioł
produzione / production:
Opus Film
distribuzione / distribution:
Best Film
51
THE WICKED UNCLE
Switzerland/Germany, 2011, 35mm, Color, 98’
52
SINOSSI
Un villaggio nei boschi. La città è lontana. Tutti conoscono tutti, tutti sanno tutto degli altri. La gente del luogo è quella di sempre. Trix Brunner, una madre single
che si è trasferita alcuni anni prima nel villaggio, accusa un insegnante di educazione fisica, Armin, di aver
molestato sessualmente sua figlia. L’intero villaggio è
indignato di fronte all’affermazione della madre. Dopo
tutto l’imputato negli anni ‘70 è stato un campione nazionale di tuffi, uno dei pochi grandi momenti nella storia del paese. I nuovi arrivati nel villaggio sono tollerati
fintanto che sono discreti e che si tengono lontani dagli
affari altrui. In caso contrario, sono disprezzati, come
l’esuberante Trix Brunner e la punizione è l’isolamento. Ma Trix Brunner non ha tagliato tutti i contatti con
la città.
SYNOPSIS
A village in the woods. The town is far away. Everybody
knows everybody else; everybody knows everything
about the others. The locals are all by themselves. Trix
Brunner, a single mother who moved to the village years ago, accuses a PE teacher of sexually molesting
her daughter. The whole village is outraged at the
mother for making such a claim. After all, the accused in the 70s was a national champion in high diving,
one of the few great moments in the village’s history.
Newcomers are tolerated as long as they are discrete
and keep out of other people’s business. Otherwise,
they are scorned, like feisty Trix Brunner and the punishment is isolation. But Trix Brunner hasn’t cut off all
contacts to the city.
BIOGRAFIA
Il regista e scrittore svizzero Urs Odermatt è nato nel
1955 a Stans, nel canton Nidvaldo e dal ha lavorato per film, TV e teatro. Ha imparato la regia, a scrivere sceneggiature e recitare con i maestri polacchi
Krzysztof Kieślowski e Edward Żebrowski. Nel 1989
ha fondato la Nordwest Film AG insieme al direttore
della fotografia Rainer Klausmann.
BIOGRAPHY
The Swiss director and writer Urs Odermatt was born
in 1955 in Stans in the canton of Nidwalden and has
been working in film, TV and theatre since 1983. He
studied directing, screenwriting, and dramaturgy under
the Polish masters Krzysztof Kieślowski and Edward
Żebrowski. In 1989, he founded Nordwest Film AG
together with the director of photography Rainer
Klausmann.
regia / directed by:
Urs Odermatt
cast:
Jörg-Heinrich Benthien,
Miriam Japp, Paula
Schramm, Julia Heydkamp,
Verena Berger, Stephan
Dierichs, Pascal Ulli, Kasia
Borek, Eva Math
sceneggiatura / screenplay:
Urs Odermatt
fotografia / photography:
Markus Rave
montaggio / editing:
Ruth Schönegge, Felix
Balke
scenografia / set design:
Livia Krummenacher,
Johanna von Arx, Marlen
Grassinger
costumi / costume design:
Sarah Annina Rüegger
musica / music:
Winfried Schuld
suono / sound: Enrico
Leube, Jonas Brückl
produttore / producer:
Jasmin Morgan
produzione / production:
Nordwest Film AG
distribuzione / distribution:
Praesens-Film AG
MY COUNTRY (MEU PAIS)
Brazil, 2011, 35mm, Color, 85’
’’
SINOSSI
Marco, un brasiliano che vive in Italia, è un imprenditore di successo, sposato con Giulia. Quando suo padre muore, è costretto a tornare in Brasile e affrontare
la vita che ha lasciato alle spalle quando si trasferì a
Roma. Quello che sembrava essere un breve viaggio,
si prolunga dopo la scoperta dell’esistenza di Manuela, una sua sorellastra: anche lei, come Marcos, è
vittima delle scelte sbagliate del padre. Questa novità
sconvolgerà tutta la sua vita, provocando cambiamenti profondi e facendogli ritrovare una famiglia che era
stata persa.
SYNOPSIS
Marco, a Brazilian who lives in Italy, is a successful
businessman, married to Julia. When his father dies,
Marco is forced to return to Brazil and to face the life
he left when he moved to Rome. What seemed to be a
short trip, continues after the discovery of the Manuela’s
existence, his half-sister: a victim, like Marco, of their
father’s bad decisions. This change in his life upsets his
whole way of life, causing profound change and making
him find a family that had been lost.
BIOGRAFIA
André Ristum, cresciuto a Roma, ha iniziato a lavorare
nel cinema all’inizio degli anni 90 come aiuto regista con
Bernardo Bertolucci in ‘Io ballo da sola’. Nel 1996 si trasferisce in Brasile dove ha lavorato in vari film della “Rinascita del cinema brasiliano”, girando 5 cortometraggi e
un documentario, selezionati in molti importanti festival
internazionali (tra cui Venezia con ‘Da Glauber a Jirges’
nel 2005). Nel 2006 ha girato il cortometraggio/fiction ‘14
Bis’. Nel 2009 ha diretto una serie televisiva e nel 2010
ha girato il suo primo lungometraggio ‘Meu Pais”.
BIOGRAPHY
André Ristum grew up in Rome, in the early 90’s, began working as assistant director with Bernardo Bertolucci in ‘Stealing Beauty’. In 1996, he moved to Brazil
where he worked in various films of the “Renaissance
of Brazilian Cinema,” shooing five short films and a
documentary, selected in many international festivals
(including Venice for ‘From a Jirges Glauber’ in 2005).
In 2006, he filmed ‘14 Bis’, a fiction short film. In 2009,
he directed a television series and in 2010 he shot his
first feature film ‘Meu Pais “.
regia / directed by:
Andre Ristum
cast:
Rodrigo Santoro, Debora
Falabella, Anita Caprioli,
Caua Reymond.
sceneggiatura / screenplay:
Andre Ristum, Marco Dutra,
Octavio Scopelliti.
fotografia / photography:
Helcio Alemao Nagamine.
montaggio / editing:
Paulo Sacramento
scenografia / set design:
Guta Carvalho
costumi / costume design:
Andre Simonetti
musica / music:
Patrick De Jongh
suono / sound:
Gabriella Cuhna
produttore / producer:
Caio Gullano, Fabiano
Gullane, Debora Ivanoc, Gabriel Lacerda, Andre Ristum.
produzione / production:
Gullane Filmes, Sombumbo
Filmes
distribuzione / distribution:
Imovision
53
ROOM 304 (VÆRELSE 304)
Denmark, 2011, 35mm, Color, 88’
54
SINOSSI
In un hotel di Copenhagen, vite diverse si intersecano
per caso o per destino. Una hostess alla disperata ricerca di intimità. Un immigrato ossessionato dalla vendetta. Un direttore d’albergo perso nella disperazione.
Una moglie abbandonata dal marito. Un receptionist
con del sangue sulle mani. Le persone si incontrano
nell’intimità delle loro camere d’albergo, i segreti vengono rivelati ed eventi inaspettati si fondono in una
storia drammatica di amore e di desiderio.
SYNOPSIS
In a hotel in Copenhagen, disparate lives intersect
through accident or fate. A stewardess desperate for
intimacy. An immigrant obsessed with revenge. A hotel
manager lost in despair. A wife abandoned by her husband. A receptionist with blood on his hands. People
meet in the intimacy of hotel rooms, secrets are revealed and unexpected events merge into a dramatic tale
of love and longing.
BIOGRAFIA
Birgitte Stærmose si laurea all’Accademia di Arti Cinematografiche e Media della Temple University di Philadelphia. I primi lavori comprendono i pluripremiati corti
“Now, Look at Me” (2001), “Small Avalanches” (2003),
nominato per il miglior cortometraggio europeo all’
EFA, “Letters from Denmark”, “Principles of Attraction”
and “Sophie” (2006) in concorso al Sundance. “Out of
Love” (2009) ha vinto il premio EFA a Rotterdam e ha
ricevuto una Menzione Speciale alla Berlinale sezione
Generation 14plus. Nel 2011 ha realizzato il suo primo
lungometraggio “Room 304”.
BIOGRAPHY
Birgitte Stærmose received her MFA in Film and Media Arts from Temple University in Philadelphia. Her
early work includes the award-winning short films
“Now, Look at Me” (2001), “Small Avalanches” (2003),
nominated for Best European Short at EFA, “Letters
from Denmark”, “Principles of Attraction” and “Sophie”
(2006) which screened in competition at Sundance.
“Out of Love” (2009) won the Prix EFA in Rotterdam
and received a Special Mention at the Berlin Film Festival’s Generation 14plus. In 2011, she completed
her feature film “Room 304”.
regia / directed by:
Birgitte Stærmose
cast:
Mikael Birkkjær, Stine
Stengade, David Dencik,
Trine Dyrholm, Luan Jaha,
Ariadna Gil, Magnus
Krepper, Lourdes Faberes,
Ksenija Marinković, Leon
Lučev
sceneggiatura / screenplay:
Kim Fupz Aakeson
fotografia / photography:
Igor Martinović
montaggio / editing:
Anne Østerud
scenografia / set design:
Peter Grant
musica / music:
Jocelyn Pook
produttore / producer:
Jesper Morthorst
produzione / production:
Alphaville Pictures Copenhagen ApS (co-production
Mainframe Production)
vendite estere / world sales:
LevelK
THE SILENT THIEF
USA, 2012, 35mm, Color, 116’’
SINOSSI
“The Silent Thief” è la storia agghiacciante di Brennan
Marley, un adolescente emarginato che minaccia di distruggere l’unità di una famiglia rimpiazzando in modo
sistematico il figlio assente, Mike Henderson. Affamato
di accettazione ed eccezionalmente astuto, Brennan
usa la sua abilità di manipolazione per ingraziarsi ogni
singolo membro della famiglia, prima che Mike ritorni
dal college. Come le tattiche di Brennan incominciano
a diventare più pericolose, gli equilibri mentali sono
spinti al punto di rottura e la violenza ne fa seguito.
SYNOPSIS
“The Silent Thief” is the chilling story of Brennan Marley, an outcast adolescent who threatens to destroy a
family’s unity by systematically displacing their absent
son, Mike Henderson. Hungry for acceptance and
exceptionally cunning, Brennan uses his manipulative
prowess to ingratiate himself with each individual family
member before Mike returns from college. As Brennan’s
tactics become increasingly pernicious, psyches are driven to the breaking point and violence ensues.
BIOGRAFIA
Jennifer Clary, laureata al Vassar College, è una premiata regista di cortometraggi e animazioni. “The Silent
Thief” è il suo primo lungometraggio. I suoi cortometraggi, “Dirty Girl” e “The Christmas Conspiracy”, sono stati
entrambi applauditi nel circuito dei festival e hanno ottenuto una distribuzione. “Dirty Girl” è stato presentato al
Festival di Tampere. Per questo lavoro si è aggiudicata
il Premio della Giuria per la migliore regia al Kafi, Remi
Award Winner, Worldfest Best of Fest. “The Christmas
Conspiracy” ha aperto il Pacific Palisades Film Festival
2009 ed è stato proiettato in numerosi festival tra cui il
Santa Fe e il Rome International Film Festival.
BIOGRAPHY
Jennifer Clary, graduated at Vassar College, is an
award winning short film director and animator. “The
Silent Thief” is her first feature. Jennifer’s short films,
“Dirty Girl” and “The Christmas Conspiracy”, both
achieved substantial acclaim on the festival circuit and
secured distribution. “Dirty Girl” has its premiere at
the Tampere Film Festival; for this work Jennifer was
awarded the Jury Prize for Best Director at KAFI, at
Remi at Worldfest. “The Christmas Conspiracy” opened the 2009 Pacific Palisades Film Festival and screened at numerous festivals including the Santa Fe and
Rome International film festivals.
regia / directed by:
Jennifer Clary
cast:
Toby Hemingway, Scout
Taylor Compton, Frances
Fisher, Kurt Fuller, Cody
Longo, Josh Pence, John
Billingsley
sceneggiatura / screenplay:
Jennifer Clary,
Kevin Haberer, Chris Sapp
fotografia / photography:
Andrew Wheeler
montaggio / editing:
Kevin Haberer
scenografia / set design:
Sasha Andreev
costumi / costume design:
Kelly Fluker-Hards
musica / music:
Billy Goodrum
produttore / producer:
Kevin Haberer & Jennifer
Clary
produzione / production:
jenkev productions, Inc.
distribuzione / distribution:
TBD
vendite estere / world sales:
TBD
55
VAMPERIFICA
USA, 2011, Red One, Color, 95’
56
SINOSSI
Un ingenuo ma appassionato studente del college
scopre che l’anima di un grande vampiro risiede dentro di lui. Ora deve scegliere tra i suoi amici e il suo
destino.
SYNOPSIS
A clueless, flamboyant college kid discovers that the
soul of a great vampire king resides within him. Now
he must choose between his friends and his destiny.
BIOGRAFIA
L’ultimo lungometraggio di Bruce, “Jack ei suoi amici”,
è stato presentato in anteprima al Festival di San Sebastian, oltre ad essere stato il film d’apertura del First
Look a Tribeca. Bruce a diretto oltre 80 opere teatrali,
tra cui “Haven” e “House” presso il rinomato Ensemble
Studio Theatre a New York. Nel 1997, ha inoltre fondato la sua scuola di recitazione, non a caso chiamata
“The Bruce Ornstein Laboratorio Acting”. “Vamperifica”
è il suo secondo lungometraggio.
BIOGRAPHY
Bruce’s last feature, “Jack and His Friends”, premiered at the San Sebastian Festival in Spain, as well as
being the inaugural selection of the First Look Festival
in Tribeca. It starred Sam Rockwell and Judy Reyes,
both in their first leading roles. It also marked his first
collaboration with “Vamperifica” DP, Dan Stoloff. Bruce
has gone on to direct over 80 plays, including “Haven”
and “House” at the renown Ensemble Studio Theatre
in NYC. In 1997, Bruce founded his acting workshop,
coincidentally called, “The Bruce Ornstein Acting Workshop”.
regia / directed by:
Bruce Ornstein
cast:
Martin Yurkovic, Dreama
Walker, Creighton James,
Bonnie Swencionis, Josh
Alexander
sceneggiatura / screenplay:
Bruce Ornstein, Martin
Yurkovic
fotografia / photography:
Daniel Stoloff
montaggio / editing:
Jim Mol
musica / music:
Pinar Toprak
suono / sound:
Mat Polis
produttore / producer:
Richard Neustadter
vendite estere / world sales:
Entertainment 7
VERBO
Spain, 2011, 35mm, Color, 87’
SINOSSI
Sara è un’adolescente che non comprende il mondo
in cui vive. Solo Líriko, un misterioso personaggio che
invia messaggi enigmatici, sembra capirla. Le sue
domande la trascinano in un posto segreto, in un’avvincente avventura tra la vita e la morte a cui pochi
sopravvivono.
SYNOPSIS
Sara is a teenager who doesn’t understand the world in
which she lives. Only Líriko, a mysterious character who
sends enigmatic messages, seems to understand her.
Her quest sucks her into a secret place, in a powerful
adventure of life and death that few survive.
BIOGRAFIA
Nato a Madrid da padre spagnolo e madre nord-americana, Eduardo Chapero-Jackson studia Belle Arti, Letteratura e Regia a New York. I suoi tre cortometraggi,
“Contracuerpo” (2005), “Alumbramiento” (2007) e “The
End” (2008) conquistano 150 premi presso numerosi festival in tutto il mondo, incluso il Miglior Cortometraggio al
Festival del Cinema di Venezia e all’European Film Academy. Nel 2009 tutti e tre vengono proiettati come trilogia
nei cinema spagnoli, con il titolo “A contraluz”. “Verbo” è
il suo primo lungometraggio.
BIOGRAPHY
Born in Madrid to a Spanish father and North American
mother, Eduardo Chapero-Jackson studied Fine Arts,
Literature, and Directing in New York. His three short
films “Contracuerpo” (2005), “Alumbramiento” (2007),
and “The End” (2008), share 150 awards garnered at
festivals across the world, including Best European
Short Film at the Venice Film Festival and Best Short
Film from the European Film Academy. In 2009, all three were released as a trilogy in Spanish commercial
cinemas, with the umbrella title “A contraluz”. “Verbo”
is his first feature film.
regia / directed by:
Eduardo Chapero-Jackson
cast:
Alba García, Miguel Ángel
Silvestre, Verónica Echegui,
Najwa Nimri, Víctor Clavijo
sceneggiatura / screenplay:
Eduardo Chapero-Jackson
fotografia / photography:
Juan Carlos Gómez
montaggio / editing:
Elena Ruiz
scenografia / set design:
Gustavo Ramìrez
costumi / costume design:
Rocio Redondo
musica / music:
Pascal Gaigne
suono / sound:
Agustin Peinado
animazione/animation:
Carlos Salgado
produttore / producer:
Enrique López-Lavigne,
Belén Atienza, Álvaro
Augustín
produzione / production:
Apaches Entertainment,
S.L., Telecinco Cinema,
S.A.U. (Madrid)
distribuzione / distribution:
Filmax International
57
VOLCANO
Iceland / Denmark, 2011, 35mm, Color, 99‘
58
SINOSSI
Quando Hannes va in pensione come custode, ha inizio il grande e vuoto arco di tempo che è il resto della
sua vita. Si è allontanato dalla sua famiglia, come da
quasi tutti gli amici e la relazione con la moglie è svanita. Attraverso drastici eventi, Hannes si rende conto
che deve modificare la sua vita per poter aiutare chi
che ama. “Volcano” è la storia d’amore di chi deve fare
i conti con le scelte del passato e le difficoltà del presente per abbracciare il futuro.
SYNOPSIS
When Hannes retires from his job as a janitor, the big,
empty time span that is the rest of his life begins. He
is estranged from his family, has hardly any friends,
and his relationship with his wife has faded. Through
drastic events, Hannes realizes that he has to adjust
his life in order to help someone he loves. “Volcano”
is a love story of someone who has to deal with the
choices of the past and the difficulties of the present in
order to embrace the future.
BIOGRAFIA
Runar Runarsson nel 2009 si laurea in regia alla Scuola Nazionale di Cinema. Ha vinto decine di premi internazionali di cinema per tre cortometraggi: “Last Farm”
nominato agli Oscar nel 2006; “2 Birds”, nominato per
un Palma d’Oro a Cannes nel 2008; “Anna” scelto per
la Directors’ Fortnight a Cannes nel 2009. “Volcano”
(2011), il suo lungometraggio di debutto, è stato selezionato per Directors’ Fortnight a Cannes, è stato
premiato come miglior regista in Transilvania, ha vinto
il Silver Hugo a Chicago ed è stata selezionato in molti
festival in tutto il mondo.
BIOGRAPHY
Rúnar Rúnarsson graduated in Direction from the
National Film School of Denmark in 2009. He has
won scores of international film awards for his three
short films: “Last Farm” Oscar nominated in 2006; “2
Birds” nominated for a Palme d’Or at Cannes in 2008;
“Anna”, chosen for Directors’ Fortnight, Cannes in
2009. “Volcano” (2011), Rúnarsson’s feature film debut, was selected for Cannes’ Directors’ Fortnight and
was awarded Best Director in Transylvania and the Silver Hugo in Chicago and has been selected for a host
of festivals worldwide.
regia / directed by:
Runar Runarsson
cast:
Theódór Júlíusson, Margrét
Helga Jóhannsdóttir, Elma
Lisa Gunnarsdottir, Thorsteinn Bachmann
sceneggiatura / screenplay:
Runar Runarsson
fotografia / photography:
Sophia Olsson
montaggio / editing:
Jacob Schulsinger
costumi / costume design:
Helga Rós Hannam
musica / music:
Kjartan Sveinsson
suono / sound:
Björn Viktorsson
produttore / producer:
Thor Sigurjonsson, Skuli
Malmquist, Thomas Gammeltoft, Egil Dennerline
produzione / production:
Zik Zak Filmworks
vendite estere / world sales:
TrustNordisk
59
NATIONAL
FEATURE
FILM
COMPETITION
aspromonte
directed by Hedy Krissane
canepazzo
directed by Davide Petrucci
in nomine satan
directed by Emanuele Cerman
ristabanna
directed by Cardillo e De Plano
ASPROMONTE
Italy, 2012, 35mm, Color, 90’
62
SINOSSI
Una commedia on the road attraverso l’Aspromonte.
La storia di un imprenditore Brianzolo che finisce in
Aspromonte per far firmare al fratello musicista in
tournée estiva un contratto urgente. Dopo un primo
incontro tra i due, il fratello sparisce e l’imprenditore è
costretto a cercarlo per mari e per monti certo che sia
stato rapito. Grazie all’aiuto di un agente investigativo
del corpo forestale dello stato i due vanno alla sua ricerca attraverso i percorsi dei rapimenti degli anni 80
tra pregiudizi ed equivoci. Un cammino di Santiago
che porta il protagonista a riflettere sui rapporti umani
e sulle vere priorità della vita.
SYNOPSIS
An on-the-road comedy set on the Aspromonte
mountain. It’s the story of an entrepreneur from the
Brianza area (northern Italy) who ends up on the
Aspromonte (southern Italy) to meet his musician brother, who’s on his summer tour, and have him sign an
urgent contract. After their first meeting, his brother
vanishes and the protagonist has to look for him, sure
that he’s been kidnapped. Together with a detective
of the Forest Ranger force, our entrepreneur begins
his adventure following the leads of the kidnap cases
that took place in the 1980s and encounters misunderstandings and prejudices. It’s a sort of pilgrimage to
Santiago where the protagonist finds himself reflecting
on human relationships and the real priorities of life.
BIOGRAFIA
Attore in molte fiction tv e film cinematografici esordisce alla regia nel 2003 con il cortometraggio “LEBESS
non c’è male” miglior film spazio Torino al Torino film
festival 2003 e miglior regia e miglior film nuovi autori al Salento Finibus Terrae 2004. Nel 2005 gira il
suo secondo cortometraggio “Colpevole fino a prova
contraria” vincendo al Torino film festival 2005 l’European Kodak Showcase per il miglior corto italiano e
la presentazione del film al festival di Cannes 2006,
un’esperienza che il regista reputa unica. Il film è stato selezionato e premiato in molti festival nazionali
e internazionali. Nel 2008 realizza il suo terzo cortometraggio dal titolo “Da qualche parte in città” e nel
2009 chiude la sua trilogia sull’immigrazione con “Ali
di cera”, premiato anche esso in molti festival nazionali
e internazionali.
BIOGRAPHY
Actor in several TV serials and movies. He begins his
career as director in 2003 with the short film “LEBESS
not bad”, “Spazio Torino” prize winner for best movie at
the Torino Film Festival 2003 together with the prize for
best direction and best movie in the new authors section at Salento Finibus Terrae 2004. In 2005 he realizes his second short film “Guilty until proven innocent”,
European Kodak showcase prize winner during Torino
Film Festival 2005 as best Italian short film. In 2008 he
realizes his third short film “Somewhere in the city” and
in 2009 closes his trilogy about immigration theme with
“Wax Wings”, it also awarded in many festivals.
regia / directed by:
Hedy Krissane
cast:
Franco Neri, Pier Maria
Cecchini, Andrea De Rosa,
Maria Pia Calzone, Matilde
Dondena
sceneggiatura / screenplay:
Pier Maria Cecchini, Tonino
Pema, Hedy Krissane,
Franco Neri, Gero Giglio,
Gaetano Sansone, Don
Pino Strangio
fotografia / photography:
Filippo Arlotta
montaggio / editing:
Davide Neglia
scenografia / set design:
Karine Bandas Mascarenhas
costumi / costume design:
Naele Latella
musica / music:
Peppe Voltarelli
suono / sound:
Mirko Guerra
produttore / producer:
Luca Perna
produzione / production:
Publiglobe Srl
CANEPAZZO
Italy, 2012, HD, Color, 82’
SINOSSI
Marco Costa è uno studente di criminologia: suo padre è stato assassinato da un famoso serial killer degli
anni ’80 noto come “Canepazzo”. Marco decide di far
luce sull’assassinio del padre.
Ma il famigerato “Canepazzo” è realmente morto suicida nel 1986 come racconta la storia o la verità è ben
più complessa e agghiacciante?
SYNOPSIS
Marco Costa is a criminology student: his father was killed by a famous serial killer of the 80s known as “Crazy
dog”. Marco decides to investigate his father’s murder.
Did “Crazy dog” really commit suicide, like the story
says, or is the truth more complicated than that?
BIOGRAFIA
David Petrucci dice: “Sono nato a Roma nel 1978. Figlio
di Vincenzo Petrucci (pittore e scultore di rilievo internazionale) all’età di 17 anni decido di intraprendere la mia
avventura partendo per Londra. Durante i 12 anni trascorsi In Inghilterra riesco a farmi una nomina nei principali film festival inglesi, grazie alle opere che vengono da
subito apprezzate per uno stile caratteristico e di immediato impatto. Nel 2008 rientro a Roma, dove decido di
fare del cinema in italiano pur mantenendo comunque il
mio stile internazionale. Gli stili che mi hanno contaminato derivano da Film Noir, film drammatici e Thriller.
BIOGRAPHY
David Petrucci says: “I was born in Rome in 1978 from
the internationally acknowledged and appreciated
painter and carver Vincenzo Petrucci. When I was 17
I decided to go to London and embark on my adventure. In the 12 years I spent in the UK I managed to get
recognition in major film festivals thanks to the very
peculiar style of my works that impressed audience
and critics for their immediacy. In 2008 I finally came
back to Italy where I started working on Italian films
but maintaining my international style. The genres that
have inspired me the most are thriller, noir and drama.”
regia / directed by:
David Petrucci
cast:
Giuseppe Schisano,
Gian Marco Tavani,
Marco Bonetti,
Franco Trevisi, Daniele
Miglio, Franco nero, Tinto
Brass, Myriam Catania,
Alberto Tordi, Giorgia
Sinicorni.
sceneggiatura / screenplay:
Igor Maltagliati
fotografia / photography:
David Petrucci
montaggio / editing:
David Petrucci
scenografia / set design:
Sara Santucci
costumi / costume design:
Massimo Cantini Parrini
musica / music:
Piero Antolini
suono / sound:
Alessandro Giacco
produttore / producer:
David Petrucci
produzione / production:
David Petrucci Films
63
IN NOMINE SATAN
Italy, 2012, HD, Color / B&W, 114’
64
SINOSSI
Ispirato ad una storia vera, il film inizia con l’arresto
di due ragazzi (Antonio ed Elena) entrambi in stato di
shock e sotto l’effetto di un mix di droghe e alcol.
Una volta ricoverati in ospedale confessano entrambi
l’omicidio di Angela, una loro amica.
Un omicidio brutale e privo di logica che porterà gli
inquirenti a sospettare che i due assassini non erano
soli. Gli inquirenti scopriranno presto una realtà a loro
completamente sconosciuta: quella del satanismo.
SYNOPSIS
Inspired by a true story, the film begins with the arrest
of a boy and a girl (Antonio and Elena) both in shock
and stoned by a mix of drugs and alcohol.
The two guys are admitted to hospital where they both
confess the murder of their friend Angela.
A brutal murder and devoid of logic that will lead investigators to suspect that the two killers were not
alone. Investigators soon discover a reality completely
unknown to them: that of Satanism.
BIOGRAFIA
Emanuele Cerman autore, regista e attore, nasce a
Roma nel 1976. Debutta nel ‘97 in teatro nella compagnia di Ettore Scola. Dal 99 inizia a lavorare nel cinema indipendente: con Ivan Zuccon, Romano Scavolini
e Stefano Calvagna. Nel 2000 Ettore Scola lo porta sul
set del film “Concorrenza sleale”. In TV lavora con Sergio Martino, Jacob Shauffelen, Giulio Base e Stefano
Sollima. Come regista dirige il programma tv “Decanter i diari del gusto”. Scrive, dirige e monta diversi cortometraggi. Nel 2008 ottiene attenzione alla sezione
pitching del ”Roma fiction fest”.
Nel 2011 gira il suo primo film: “In Nomine Satan”.
BIOGRAPHY
Writer, actor and director Emanuele Cerman, was
born in Rome in 1976 and made his theatrical debut
in 1997 in Ettore Scola’s company. Since 1999 he’s
been working in independent film and has collaborated with Ivan Zuccon, Romano Scavolini and Stefano
Calvagna. In 2000 Ettore Scola casts him for his movie
“Concorrenza Sleale”. Cerman has also starred in TV
productions together with actors such as Sergio Martino, Jacob Shauffelen, Giulio Base and Stefano Sollima. Moreover, he’s directed the tv program “Decanter,
i diari del gusto”. He’s also written, directed and edited
several short films. In 2008 his participation in the section “Pitcher” of the “Roma Fiction Fest” earns him a
warm welcome.
In 2011 he directs his debut movie “In Nomine Satan”.
regia / directed by:
Emanuele Cerman
cast:
Stefano Calvagna,
Federico Palmieri,
Tiziano Mariani, Mattia Mor,
Francesca Viscardi,
Fabrizio Raggi,
Emanuele Cerman,
Maria Tona,Gianmarco
Bellumori,Virginia Dorothy
Gherardini,Fabiano Lioi,
Giulia Morgani,Manuela
Torres, Fabio Farronato,
Mauro Racanati, Michele
Volzone, Mario Punzo, Giulia
Carla De Carlo, Christian
Vit,Lorenzo Angeli, Isabella
Celani, Azzurra Felici, Lucia
Bianchi,Valentino Viglietta,
Carlo Carulli, Enrica Guidi
soggetto:
Stefano Calvagna
sceneggiatura / screenplay:
Emanuele Cerquiglini &
Stefano Calvagna
fotografia / photography:
Dario Di Mella
montaggio / editing:
Emanuele Cerman
scenografia / set design:
Antonio Leone
costumi / costume design:
Marco Fioramonti
musica / music:
Eleonora Esposto
suono / sound:
Dario Riccomini
sound editor:
Piergiorgio De Luca
produttore / producer:
Stefano Calcagna, Emanuele Cerquiglini, Mattia Mor
produzione / production:
Poker Entertainment,
TIMELINE
RISTABBANNA
Italy, 2011, digital/35mm, Color, 90’
SINOSSI
Il vecchio Natale utilizza una telecamera per inviare video-messaggi alla nipote Rosina, partita per gli States
per fare l’attrice. La preziosa telecamera viene rubata
ma arriva nelle mani di Niccolò, che inizia ad aiutare
Natale per le riprese. Il giovane s’innamora di questo
mezzo espressivo e non se ne separa più. Quando
Rosina torna in Sicilia per il funerale del nonno provoca un terremoto di cambiamenti sia nella famiglia di
Niccolò sia nella propria vita. Ma una sorpresa sconvolgente è in agguato. Rosina, infatti, scopre che...
SYNOPSIS
The old saltworker Natale just has got a nephew, Rosina,
who left to United States to become an actress. To convince her to come back, Natale begins to shoot little
movies so she can miss home. When he passes away,
she decided to attend the ceremony. No need for her to
stay longer in Sicily, but an intense earthquake shocks
her when she finds out Natale knew the truth about her
life in America. This is how her being a diva crack down
and her uncertainties come up...
BIOGRAFIA
Daniele De Plano ottiene il diploma in regia presso il
Laboratorio Cinema 87 e la laurea in Lettere Moderne
presso l’Università di Pisa con una tesi in storia del cinema. Lavora come regista e ha ottenuto numerosi premi e
prestigiose nomination.
BIOGRAPHY
Daniele De Plano got graduation in Direction at Laboratorio Cinema 87 and Bachelor’s degree in Lettere
Moderne at University of Pisa with a Thesis on Cinema History. He works as a director getting several
awards and prestigious nomination.
Gianni Cardillo (Trapani 1967) ottiene la laurea al DAMS
di Bologna nel 1993 e inizia a lavorare in teatro come
autore e regista. Nel 1994 si trasferisce a Roma dove
approfondisce gli studi di sceneggiatura. Scrive per cinema e televisione e collabora alla regia di cortometraggi.
Gianni Cardillo (Trapani 1967) attended the DAMS in
Bologna graduating in 1993. He first started to work
as writer and director in theatre and in 1994 he moved to Rome where he followed a two-year course in
screenwriting. He writes for cinema and television and
co-directed two short films.
regia / directed by:
Cardillo & De Plano
cast:
Tiziana Lodato,
Ben Gazzara,
Salvatore Li Causi,
Adriana Parrinello,
Emanuel Li Causi,
Gulia Coccellato
sceneggiatura / screenplay:
Gianni Cardillo, Mattia Betti,
Daniele De Plano
fotografia / photography:
Giorgio Fantini
montaggio / editing:
Michele Tagliabue
scenografia / set design:
Mike Galimberti
costumi / costume design:
Stefano Giovani
musica / music:
Roy Paci
suono / sound:
Enrico Medri
produttore / producer:
Francesco Tagliabue
produzione / production:
Fast Rewind Srl
distribuzione / distribution:
Indicinema
vendite estere / world sales:
New Gold Entertainment
65
66
DOCUMENTARIFF
NATIONAL
DOCUMENTARY
COMPETITION
i colonnelli di roma
directed by Alberto Gemmi, Enrico Masi & Stefano Migliore
io sono qui
sette giorni di appunti dalla vita di Mario Melazzini
directed by Emmanuel Exitu
la voce del corpo
directed by Luca Vullo
lybia hurra
directed by Mirko Bellis
mai senza
directed by Alessandro Tamburini & Ciro Zecca
malkam zena buone notizie
directed by Valentina Carnelutti
mettersi a posto, il pizzo di palermo
directed by M. Battaglia, G. Donati, L. Schimmenti, A. Zulini
milongueros
directed by Andrea Zambelli & Andrea Zanoli
mino tawra: exporting change
directed by Kamikairy Fares
pino masciari,
storia di un imprenditore calabrese
directed by Alessandro Marinelli
salva la cozza
directed by Ascanio Petrini
I COLONNELLI DI ROMA
Italy, 2012, HDV & super8, Color, 23’
SINOSSI
Un omaggio a Franco Brocani, regista sperimentale
italiano. La sua testimonianza fa da sfondo al discorso
sulla condizione italiana odierna, sul senso dei festeggiamenti del centocinquantesimo anno dell’unione d’Italia e sul cinema contemporaneo. Cosa significa vivere in Italia oggi, non solo da artisti ma da cittadini attivi.
Il senso dell’Italia arretrata che rincorre le altre potenze internazionali. Il cinema quindi come quantità e
qualità di immaginario, opinione e orizzonte.
Intervengono su questi temi sette personaggi, colonnelli figurati sul ponte di comando del palcoscenico
culturale e di costume: attori, politici, autori.
BIOGRAFIA
Alberto Gemmi è regista e archivista diplomato presso
l’École Cinéma de la FLEC, Paris
Enrico Masi è regista e antropologo specializzato alla
New York Film Accademy
Stefano Migliore è sceneggiatore, musicista e operatore radiofonico specializzato al Dams di Bologna.
Insieme danno vita a Caucaso Factory, collettivo di artisti indipendenti tra Bologna, Berlino, Parigi e Londra.
Caucaso è una realtà operativa nel cinema di ricerca
e sperimentale e nelle arti performative, un luogo di
incontro di arte e vita. Si propone come astronauta
del contemporaneo per raccogliere, testimoniare e
trasmettere in forma cinematografica il mondo circostante.
70
SYNOPSIS
A tribute to Franco Brocani, an Italian experimental
filmmaker. Brocani’s testimony is the background of
the current dialogue concerning the present Italian
situation, the celebration of the 150th anniversary of
this country and also of contemporary cinema. What it
means to live in Italy nowadays, not only as artists but
also as active citizens; the meaning of a backwarded
country like Italy, which chases other international powers. The cinema as quantity and quality of imagination, points of view, and horizons.
Eight characters take part on these topics, as if they
were colonels on the bridge deck of the cultural stage:
actors, politicians, writers, authors.
BIOGRAPHY
Alberto Gemmi is director and archivist, he graduated
at the École de Cinema FLEC, Paris.
Enrico Masi is director and anthropologist specialized
at the New York Film Academy.
Stefano Migliore is screenwriter, musician and radio
operator, specialized at the DAMS of Bologna. Together they established the Caucaso Factory, a collective
of independent artists spread over Bologna, Berlin,
Paris and London. Caucaso is a reality engaged in
experimental cinema and performing arts, it is a meeting place of art and life. As a contemporary astronaut,
Caucaso’s mission is to collect, transmit and testify the
reality around it in a cinematographic way.
regia / directed by:
Alberto Gemmi, Enrico
Masi, Stefano Migliore
cast:
Enrico Ghezzi, Valerio
Mastandrea, Peter Berling,
Carmen Giardina, Marco
Pannella, Antonio Rezza,
Giuliano Montaldo, Franco
Brocani
sceneggiatura / screenplay:
Alberto Gemmi, Enrico
Masi, Stefano Migliore
fotografia / photography:
Giuliana Fantoni
montaggio / editing:
Alberto Gemmi
musica / music:
Zende Music
suono / sound:
Stefano Migliore
produttore / producer:
Stefano Croci, Alessandro
Ansuini
produzione / production:
Caucaso, Marinis
distribuzione / distribution:
Caucaso Factory
vendite estere / world sales:
Jerome Walter Gueguen
IO SONO QUI SETTE GIORNI DI APPUNTI DALLA VITA DI MARIO MELAZZINI
Italy, 2011, HD, Color, 62’
SINOSSI
Il dottor Mario Melazzini si ammala di SLA, malattia
inguaribile che paralizza pian piano fino alla morte.
Decide per il suicidio, ma il giorno prima si chiede:
“é questo che voglio?” Confuso, si ritira sulle Alpi. Allora riprende in mano la sua vita e decide di vivere. Il
racconto di 7 giorni e 7 notti della sua vita di medico
che grazie al dolore si è riscoperto uomo. “Quando
scopri di avere una malattia inguaribile degenerativa
pensi che la tua vita sia finita. Invece con una malattia
inguaribile fai strane scoperte...
Perché d’inguaribile c’è solo la mia voglia di vivere”.
SYNOPSIS
Doctor Mario Melazzini got ALS, an incurable disease
which slowly paralyzes your entire body until death. He
thinks the best solution is to commite suicide, but the
day before he asks himself: “is this what I want?” Confused he retreats to the Alps, where something happens
between his soul and the beauty of the mountains. He
rethink his whole life and does something impossible,
that is normal: he lives. The story of 7 days and 7 nights
of his life as a doctor, who, thanks to the pain, rediscovered being a man: work, love, friendship. “Because
there is only one incurable thing: my will to live”.
BIOGRAFIA
Emmanuel Exitu, autodidatta, è nato a Bologna e vive
a Roma. Dialoghista, adattatore, story editor per vari
‘progetti’ tv in Lux Vide. Drammaturgo e aiuto regista
per il Teatro di Documenti firmando “Sipari d’Autoritratto
/ Frammenti della Tragedia di Lecco” (2003) e “Baccanti
di Guerra”, riscrittura della tragedia d’Euripide alla prova
della guerra d’Iraq (2004). Dal suo primo romanzo, “La
Stella dei Re” ha tratto la sceneggiatura per il film omonimo prodotto da Edwige Fenech e in onda su Rai Uno nel
2007 con 5 milioni di spettatori.
Il suo primo documentario “GREATER - Sconfiggere
l’Aids” ha vinto il primo premio nel Babelgum Contest a
Cannes nel 2008, scelto dal regista Spike Lee su oltre 60
documentari provenienti da tutto il mondo.
BIOGRAPHY
Emmanuel Exitu, a self-taught person, was born in Bologna. In Rome he was a dialogue writer, adapter, story editor, screenwriter for different tv projects, dramatist for the Theatre of Documents founded by Luciano
Damiani, Luca Ronconi and Giuseppe Sinopoli. From
his first novel “La Stella dei Re” he adapted the script
for the film with the same title on the air on tv RAI 1 in
January 2007 with 23% of share.
“GREATER - defeating Aids” first documentary filmwon
the Babelgum Contest in Cannes 2008 chosed by Spike Lee among 3 documentary films the most rated by
Babelgum users in Cannes
regia / directed by:
Emmanuel Exitu
sceneggiatura / screenplay:
Emmanuel Exitu
fotografia / photography:
Marco Gandolfo
montaggio / editing:
Emmanuel Exitu, Marco
Gandolfo
musica / music:
Alessio “tuor” Tonietti
suono / sound:
Francesco “medusa”
Principini
produttore / producer:
Emmanuel Exitu
produzione / production:
Wide Eyes Project
distribuzione / distribution:
San Paolo edizioni
71
LA VOCE DEL CORPO
Italy, 2011, HD, Color, 60’
72
SINOSSI
La voce del corpo è una docu-fiction che conduce lo
spettatore all’interno di un viaggio, tra fantasia e realtà,
per farlo divertire con gusto, portandolo in un’approfondita conoscenza di una delle caratteristiche più originali dei siciliani. La voce del corpo si propone anche
di essere uno scanzonato e frizzante, vademecum per
i turisti interessati a sapere di più sul luogo che si
apprestano a visitare e sulle persone che lo popolano.
Ad accompagnare lo spettatore in questo viaggio alcuni personaggi di spicco del mondo della cultura e dello
spettacolo siciliani tra cui Pippo Baudo, Emma Dante,
Lucia Sardo, Salvo La Rosa.
SYNOPSIS
The Voice of the Body is a mystical trip trough magic
of sicilian’s gesture.
The peculiarity of a people unique in to the world to
comunicate with his body’s movements.
Realized with the contribution of Regione Sicilia and
Sicilia Film Commission there are also famous personalities from the world of culture and entertainement
sicilian: Pippo Baudo, Emma Dante, Lucia Sardo, Salvo La Rosa..
BIOGRAFIA
Ha sviluppato la sua formazione cinematografica a
Bologna presso il “DAMS”. Nel 2007 lavora sul documentario di impianto socio-antropologico “Dallo
Zolfo al Carbone”.Lavoro pluripremiato nel 2009 ha
partecipato al concorso per il “David di Donatello” e
ha ottenuto una nomination per il Golden Globe. Recentemente ha realizzato un cortometraggio di fiction
dal titolo VRT, interpretato da famosi attori italiani quali
Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli. Sempre nel
2011 realizza la nuova docufiction sulla gestualità siciliana dal titolo “La Voce del Corpo”. Un viaggio alla
scoperta della comunicazione non verbale siciliana
universalmente riconosciuta.
BIOGRAPHY
Luca Vullo is Director and Producer .Has made short
films and documentaries.
The documentary “Dallo zolfo al carbone” in 2009 was
in competition at the David di Donatello awards and
Golden Globe. Luca Vullo has made a short fiction film
titled VRT and played by famous italian actors Massimo Dapporto and Benedicta Boccoli. In July 2011 he
will be the Artistic Director of Lampedusa in Festival.
Also in 2011 he presented the docu-fiction “La voce del
corpo” while working on his first film and a TV series.
regia / directed by:
Luca Vullo
cast:
Evelyn Famà ,Rrosario
Petìx, Vincenzo Volo
sceneggiatura / screenplay:
Luca Vullo
fotografia / photography:
Giorgio Giannoccaro
montaggio / editing:
Francesca Bracci
scenografia / set design:
Martino Brucato
costumi / costume design:
Eva Cammarata , Angela
Gabriele
musica / music:
Fabrizio Galante, Enrico
Nisati, Piero Simoncini
suono / sound:
Marco Parollo
produttore / producer:
Ondemotive di Vullo Luca
produzione / production:
Ondemotive
distribuzione / distribution:
Ondemotive
vendite estere / world sales:
Ondemotive
LIBYA HURRA
Italy, 2011, HD, Color, 60’
SINOSSI
“Libya Hurra” è un documentario che racconta l’inizio
della guerra civile libica attraverso le storie dei suoi
protagonisti. Ribelli, professori universitari, studenti,
medici, giornalisti e semplici cittadini descrivono com’è
iniziata la rivolta contro il regime di Gheddafi. Le vittime della repressione, il ruolo della NATO e l’importanza della religione danno un quadro completo della
guerra in Libia.
SYNOPSIS
“Libya Hurra” is a documentary that takes you through
the beginning of the Libyan civil war from its protagonists to its development. Interviewees include rebels,
academics, students, journalists and normal citizens.
The victims of the repression as well as the role of
NATO and religion are also dealt with in depth.
BIOGRAFIA
Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Università di Trieste, Italia. Master in Comunicazione e conflitti armati presso l’Università Complutense di
Madrid. 2007. Regista e sceneggiatore di documentari,
giornalista.
Filmografia: “La inmigración silenciosa” 2008 “El Emperador está desnudo” 2009 “Gazasovia, el gueto Palestino” 2009 “Las Hormigas también pueden morder” 2010
BIOGRAPHY
Mirko Bellis, graduated in Political Science and International Relations, Università di Trieste, Italy. Master
in Communication and Armed Conflict at the University
Complutense of Madrid. 2007. Documentary director
and screenwriter, journalist.
Filmography: “La inmigración silenciosa” 2008. “El
Emperador está desnudo” 2009. “Gazasovia, el gueto
palestino” 2009. “Las hormigas también pueden morder” 2010
regia / directed by:
Mirko Bellis
sceneggiatura / screenplay:
Mirko Bellis
montaggio / editing:
Mirko Bellis
musica / music:
Music Master
produttore / producer:
Karen Maron - Mirko Bellis
produzione / production:
New Millennium Production
distribuzione / distribution:
New Millennium Production
vendite estere / world sales:
New Millennium Production
73
MAI SENZA
Italy, 2011, HD, Color, 55‘12”
BIOGRAFIA
Alessandro Tamburini si diploma presso il Centro Sperimentale di cinematografia di Roma.
Dirige vari cortometraggi, tra cui un libero adattamento
dal testo di Romeo e Giulietta, con Marco Bellocchio
“L’inquilino” da lui diretto ed interpretato assieme a Carola Clavarino e “Fine settembre”, un cortometraggio
in pellicola in co-produzione con Raicinema
SYNOPSIS
“Never Without” is a documentary film that, through the
combination of drama and comedy, speaks about the
sexuality in old age. Famous and not famous names
are mixed in this survey, it’s developed “on the road”,
in senior citizen’s centers, in people’s houses; the aim
is to try to understand if and how our grandparents
make love. Secrets, confessions, intimate moments
and amazing characters, it is ideal for both crying
and laughing about sex and age. Interviews to: Paolo Villaggio, Lino Banfi, Sandra Milo and many others,
everything is bounded by lyrical moments, with the
warm voice of the director Giuliano Montaldo.
.
BIOGRAPHY
Alessandro Tamburini, in 2008 joined the Centro Sperimentale di Cinematografia.
He directed several short films, among which there
was an adaptation of the play Romeo and Juliet, with
Marco Bellocchio, called “The Tenant”, that he directed
and played with Carola Clavarino; “September’s end”,
was a raicinema co-production.
Ciro Zecca lavora presso il centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton in qualità di documentarista e autore. Nel 2008 entra al Centro Sperimentale di cinematografia di roma nel corso per
produttori. Vince numerosi premi con corti da lui scritti
e prodotti, ed ottiene un finanziamento ministeriale di
40.000 euro con cui realizza un cortometraggio con
Giorgio Pasotti.
Ciro Zecca works at “Fabrica” Benetton group’s communication research centre as author and documentary filmmaker. In 2008, he attended the course for film
producers at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome. During those three years, he won several
prizes; he was funded by the government for 40.000
euros, thanks to which he made a short film with Giorgio Pasotti.
SINOSSI
“Mai senza” tramite la commistione di dramma e commedia, racconta la sessualità della terza età. Volti noti
e volti sconosciuti si succedono in questa inchiesta,
sviluppatasi “on the road”, nei centri anziani, nelle case
della gente, cercando di scoprire se e come fanno l’amore i nostri nonni... Segreti, confessioni, momenti intimi e personaggi incredibili, per piangere e ridere sul
sesso e sull’età. Con interviste a: Paolo Villaggio, Lino
Banfi, Sandra Milo ed altri, tutto viene legato da momenti lirici, accompagnati dalla calda voce del regista
Giuliano Montaldo.
74
regia / directed by:
Alessandro Tamburini
& Ciro Zecca
cast:
Paolo Villaggio, Sandra
Milo, Lino Banfi, Tinto
Brass, Valeria Bendoni,
Giuliano Montaldo, Carlo
Monni, Riccardo Schicchi,
Milly D’abbraccio, Marco
Pannella.
sceneggiatura / screenplay:
Alessandro Tamburini, Ciro
Zecca
fotografia / photography:
Alessandro Tamburini
montaggio / editing:
Alessandro Tamburini
musica / music:
Mixed
suono / sound:
Edward Iacolenna
produttore / producer:
Ciro Zecca
produzione / production:
Young Frames
distribuzione / distribution:
Young Frames
vendite estere / world sales:
Young Frames
MELKAM ZENA BUONE NOTIZIE
Italy / Ethiopia, 2012, HDV, Color, 40‘
SINOSSI
La vita nella zona rurale di Ankober (Etiopia) è raccontata dai suoi abitanti in un costante confronto e
riflessione sulle possibilità e ‘impossibilità’ (politiche
soprattutto) della ONG ActionAid di portare avanti il
proprio lavoro. Dal più vecchio del villaggio ai bambini
più piccoli della zona, le persone più povere mostrano le loro necessità e al tempo stesso le loro qualità,
mentre gli attori Rolando e Valentina si confrontano sul
senso di prendersi la responsabilità in prima persona.
…
BIOGRAFIA
Valentina Carnelutti è un’attrice e sceneggiatrice Italiana e internazionale. Ha lavorato con registi come
Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù), Theo Angelopoulos (La polvere del tempo), Paolo Virzì (Tutta
la vita davanti), Citto Maselli (Le ombre rosse), Angelo
Orlando (Sfiorarsi) e molti altri. La sua sceneggiatura “Sfiorarsi” è stata prodotta nel 2005 e il suo corto
metraggio “Requiem” è attualmente in produzione.
“Melkam Zena” è il suo primo documentario, il suo primo film come regista.
SYNOPSI
Life in Ankober rural area (Ethiopia) is told by his habitants in a constant confrontation and meditation over
the possibilities and ‘impossibilities’ (mainly political) of
NGO ActionAid to carry on it work. From the oldest to
the youngest children of the village in the area, the poorest speaks out their needs together with their qualities, while actors Rolando and Valentina confront each
other on the meaning of taking our own responsibility.
BIOGRAPHY
Valentina Carnelutti is an Italian actress and screen
writer. She has worked with film directors such as Marco Tullio Giordana (The best of youth), Theo Angelopoulos (The dust of time), Paolo Virzì (A life ahead),
Citto Maselli (Le ombre rosse), Angelo Orlando (Sfiorarsi) and many more. Her screenplay “Sfiorarsi” has
been produced in 2005 and the short film “Requiem” is
actually in production. “Melkam Zena” is her first documentary, her first film as a director.
regia / directed by:
Valentina Carnelutti
cast:
Valentina Carnelutti
& Rolando Ravello
sceneggiatura / screenplay:
Valentina Carnelutti
fotografia / photography:
Massimo Schiavon
montaggio / editing:
Cristian Dondi
musica / music:
Luca Fogagnolo
& Francesco Gazzara
suono / sound:
Simone Cazzaniga
produttore / producer:
Fabiana Costantino
for actionaid
produzione / production:
Actionaid with Roadmovie
75
METTERSI A POSTO IL PIZZO A PALERMO
Italy, 2011, HD, 60’
76
SINOSSI
Il documentario descrive la situazione attuale del racket
delle estorsioni a commercianti e imprenditori a Palermo e testimonia come alla persistenza del fenomeno
mafioso si contrapponga un’importante disgregazione
dei tabù ed una mobilitazione sociale e delle istituzioni per la lotta contro il “pizzo”. “Mettersi a posto”
racconta il fenomeno estorsivo nella sua complessità
attraverso le testimonianze degli organi preposti alle
indagini, i processi giudiziari che vedono coinvolti i
commercianti e gli imprenditori, le voci dei magistrati,
e le iniziative delle associazioni antiracket (addio pizzo, liberofuturo).
SYNOPSIS
Mafia enriches itself in many ways, one of thees is the
request of Pizzo, a sicilian slang term for protection
money. The amount of business that pays this tax, to
Cosa Nostra, are estimated around 80%.The extorters, ask to shopkeepers money for safety and protection and everybody passively agree to pay to avoid
the black mail. During the last years something and
one of the most important protagonist in this process of
change has been a committee of young people called
Addio pizzo (Goodbye protection money). The most
important success has been the break of the wall of
silence about the racket issue until yesterday considered a taboo.
BIOGRAFIA
I palermitani Marco Battaglia e Laura Schimmenti, il
bolognese Gianluca Donati e il friulano Andrea Zulini
(oggi tutti residenti in Sicilia) provengono da esperienze professionali diverse nell’ambito della regia e del
montaggio video. Dal 2000 iniziano la collaborazione
con la società di produzione Playmaker per la realizzazione di documentari incentrati su società, attualità
e cultura. Per la realizzazione dei loro film documentari
lavorano come collettivo che si arricchisce delle specializzazioni tecnico/artistiche di ciascun componente
del gruppo.
BIOGRAPHY
Marco Battaglia, Laura Schimmenti, Gianluca Donati e
Andrea Zuliani comes fron different experiences in the
field of direction and eting of audiovisual works. Since
2000 they starded to collaborate with the production
company Playmaker to direc documentaries focused
on social, cultural and current affairs. Tra le loro opere:
“L’oro della munnizza” (2010); “Quel che resta del mio
regno” (2009); “Ritratti d’artista” (2008).
regia / directed by:
Marco Battaglia, Gianluca
Donati, Laura Schimmenti,
Andrea Zulini
cast:
Claudio Collovà, Melino
Imparato, Dario Mangiaracina, Giuseppe Provenzano,
Rori Quattrocchi, Franco
Scaldati,
sceneggiatura / screenplay:
Marco Battaglia, Gianluca
Donati, Laura Schimmenti,
Sndrea Zulini
fotografia / photography:
Laura Schimmenti,
Andrea Zulini
montaggio / editing:
Playmaker
musica / music:
Antonio Lo Iacono
suono / sound:
Gianluca Donati
produttore / producer:
Chiara Scardamaglia
produzione / production:
Playmaker
distribuzione / distribution:
Playmaker
vendite estere / world sales:
Playmaker
MILONGUEROS
Italy / Argentina, 2012, Full HD, Color, 49’
SINOSSI
Ogni notte, nelle storiche e più importanti milonghe di
Buenos Aires, oltre ad un incredibile numero di appassionati di Tango, i più famosi Milongueri si raccontano
e spiegano come il Tango, prima di essere una stupenda musica e un sensuale ballo, sia soprattutto uno
“stile di vita”.
SYNOPSIS
Each night, in the most historical and important milongas of Buenos Aires, the most famous Milongueros tells
and explains, not only how Tango is a wonderful and
sensual dance, but how it’s a “way of life”.
BIOGRAFIA
Andrea Zambelli, lavora sul documentario creativo dal
1997 e il suo ultimo film, “Di madre in figlia” (2008), è
stato l’unico documentario italiano ad essere selezionato
al Toronto International Film Festival 2008. Zambelli fa
parte di una nuova generazione di registi che ha costruito il suo approccio visivo sulla specificità della fotografia
digitale
BIOGRAPHY
Andrea Zambelli, works on creative documentary since 1997. His last movie “From Mother to Daughter”,
was the only italian documentary to be selected in the
Toronto International Film Festival 2008. Zambelli is
part of a new generation of film makers that builts his
visual approach on the specificity digital shooting.
Andrea Zanoli fa parte del comitato di selezione per la
sezione documentari “Visti da vicino” del Bergamo film
festival. E coinvolto nel progetto “Premio Avanti” come
selezionatore di film di nuovi autori italiani provenienti da
diversi festival nazionali. Lavora come filmaker e documentarista per la Lab80 film, una società di produzione
di audiovisivi.
Andrea Zanoli works as a selector for the documentaries section “Visti da vicino” in the Bergamo Film Festival. He’s involved in the project “Premio Avanti” as
a selector of film of new italians authors coming from
different national festivals. He works as a film maker
and documentarist for Lab80 film and also in an audiovisual production company.
regia / directed by:
Andrea Zambelli
& Andrea Zanoli
cast:
Jorge Juanatey, Alberto
Dassieu, Flaco Dany, El
Nene Masci, Hector Pellozo
Cachirulo, Julio Duplaa,
Ricardo Suarez, Tito Roca,
Tito Escarpe Franquelo
sceneggiatura / screenplay:
Andrea Zambelli,
Andrea Zanoli
fotografia / photography:
Andrea Zambelli,
Andrea Zanoli
montaggio / editing:
Andrea Zambelli,
Andrea Zanoli
musica / music:
Giulio Ciccia,
Umberto Ruggeri,
Tango Tinto, Ojos de tango
suono / sound:
Fidel Aguirre De Calasanz,
Francesco Pontiggia
produttore / producer:
Emanuele Persico
produzione / production:
Pèsca Production, Lab 80
film
distribuzione / distribution:
Pèsca Production
vendite estere / world sales:
Media Luna New Films
77
MINO TAWRA EXPORTING CHANGE
Italy, 2011, HD, Color, 42’
78
SINOSSI
Solo la paura uccide i sogni e quando a prenderne coscienza è un popolo intero le cose cambiano. Il documentario “MinoTawra” (gioco di parole tra il mito greco
del Minotauro e la parola Tawra, in arabo “Rivoluzione”) è un omaggio al cambiamento e ripercorre le tappe fondamentali degli eventi che hanno recentemente
stravolto la Tunisia arrivando infine ad esaminare le
prospettive, le paure e le speranze generate. La rivoluzione è ancora in corso ed ancora a rischio. Che ne
sarà? e che ne sarà del contagio globale?
SYNOPSIS
Only fear kills the dreams, and when an entire population becomes aware of this, things change. The documentary “MinoTawra” (referring to the Greek myth of
the Minotaure and the Arabic word Tawra, that means
“Revolution”) retraces the fundamental steps of the
events that have recently shocked Tunisia. This documentary tells beyond the main events, the fears and
hopes that have been generated and the future prospectives. The revolution is still going on and it’s still
at risk. What will come out of it? And what about this
contagious Global Movement?
BIOGRAFIA
Kamikairy Fares è italo-palestinese e cresce a Roma.
Prende la Maturità Classica, poi frequenta il DAMS di
Bologna ed infine si laurea in Cinema all’Università di
TorVergata di Roma. Si diploma all’Accademia del Cinema e della Televisione in Cinecittà. È autore del corto “Self Service” Primo Premio al Festival Arcipelago
per la categoria “Nuovi Italiani”; è cosceneggiatore di
“Innocenze Perdute” finalista del 2012 ai Nastri d’Argento; è autore del corto “Un gioco di cui tutti conoscono la fine” ancora inedito. Ora lavora ad un nuovo
documentario sull’emigrazione dal Nord Africa.
BIOGRAPHY
Kamikairy Fares, is an italo-palestinian. He has a diploma in classical studies, a degree in Cinema at
TorVergata University. Then he obtained another qualification as Director at the Accademia del Cinema e
della Televisione in Cinecittà, Rome. He is the author
of the short Self Service First Award at the Festival Arcipelago for the category “New Italians”. He’s the cowriter of Innocenze Perdute finalist at the 2012 Nastri
d’Argento and he’s the author of the short “Un gioco
di cui tutti conoscono la fine”, unpublished. Now he’s
working on a new documentary on the emigration from
North Africa.
regia / directed by:
Kamikairy Fares
cast:
Il popolo tunisino
sceneggiatura / screenplay:
Kamikairy Fares
fotografia / photography:
Kamikairy Fares,
Andrea Ranelletti
montaggio / editing:
Brunella Perrotta, Ilaria
Vittorio
musica / music:
Emel Methlouti, Lotfi
Bouchnak, Dhafer Youssef,
Anouar Brahem
suono / sound:
Andrea Ranelletti,
Zied Bouraoui
produttore / producer:
Kamikairy Fares
PINO MASCIARI STORIA DI UN IMPRENDITORE CALABRESE
Italy, 2011, HD, Color, 50’
SINOSSI
Pino Masciari, imprenditore calabrese, aveva un’azienda con oltre 100 dipendenti e un fatturato sempre in crescita, fin quando le organizzazioni criminali
si sono presentate a chiedere il conto. Masciari non
cede e denuncia i suoi estortori. Era il 1997. A causa
delle minacce, fu sottoposto insieme alla sua famiglia
allo Speciale Programma di Protezione del Ministero
dell’Interno, diventando testimone di giustizia. Fare
il proprio dovere di cittadino in terra di ‘ndrangheta e
combattere per la legalità è stato compiere una lunga
e dolorosa battaglia rinunciando alla propria vita.
SYNOPSIS
Masciari Pine, Calabrian farmer, had a company with
over 100 employees and a turnover continues to rise,
until the criminal organizations have presented to ask
for the bill. Masciari not give in and denounces his extortionists. It was 1997. Because of threats, along with his
family was subjected to Special Protection Program of
the Ministry of the Interior, becoming witness to justice.
Doing your duty as a citizen in the land of the ‘Ndrangheta and fight for the law was to make a long and painful battle giving up their lives.
BIOGRAFIA
Diplomato presso la N.U.C.T., frequenta l’Accademia di
Belle Arti di Roma. Regista e montatore, nel 2007 con
“Hollywood” vince la Menzione Speciale della giuria nella sezione Videorome dell’Arcipelago Film Festival. Nel
2008 con il videoclip dei Cayorosso, “La penisola dei
famosi”, è finalista del Premio Videoclip Italiano e del
Premio Videoclip Indipendente. Nel 2009 con “Rosso
di Sara”, finalista al RIFF, vince il festival Corto Nero di
Napoli. Nel 2010 con “Schatten” si aggiudica il premio miglior fotografia al Festival Corto e Cultura di Manfredonia.
BIOGRAPHY
Graduated from the NUCT, attended the Academy of
Fine Arts in Rome. Director and editor, in 2007 with
“Hollywood” won the Special Jury Mention in the Videorome Archipelago Film Festival. In 2008 with the clips
of Cayorosso, “The Peninsula’s famous”, is a finalist of
the Prize and Italian Premio Videoclip Videoclip Independent. In 2009 with “Red Sara”, a finalist in the RIFF,
won the Festival Short Black of Naples. In 2010 with
“Schatten” won the Best Cinematography Award at the
Festival Short and Culture of Manfredonia.
regia / directed by:
Alessandro Marinelli
cast:
Pino Masciari,
sceneggiatura / screenplay:
Alessandro Marinelli
fotografia / photography:
Alessandro Marinelli,
Marco Caldarelli, Francisco
Gaete Vega
montaggio / editing:
Alessandro Marinelli
musica / music:
Francesco Gazzara
suono / sound:
Riccardo Cimino
produttore / producer:
Simona Messina
produzione / production:
Neovangàrd cinematografica
distribuzione / distribution:
Clipper Media
vendite estere / world sales:
Clipper Media
79
SALVA LA COZZA
Italy, 2011, HD, Color, 43’
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SINOSSI
“Salva la cozza” è un viaggio nella città di Bari, in Puglia, attraverso luoghi culto per la vendita e il consumo
del “crudo di mare”: cozze nere, polipi, ricci, taratuffi
e noci. Con l’aiuto di pescatori, venditori di pesce, ristoratori, del popolo barese e di “amici speciali”, cerchiamo di risalire alle origini di una tradizione antica e
unica al mondo, manifesto di un contatto diretto e indissolubile tra l’uomo e la natura. “A Bari, non c’è tavola se non c’è crudo”. Questa antica tradizione locale, si
è radicata così tanto nella vita dei baresi da perderne
le tracce, da divenire una tradizione fantasma.
SYNOPSIS
“Save the mussel” it’s a trip into the city of Bari, in
Puglia, through worship places for the sale and consumption of “green sea “: mussels, octopus etc. With
the help of fishermen, fishmongers, restaurateurs, the
people of Bari, we try to trace the origins of an ancient
tradition and unique in the world, manifest a direct and
indissoluble union between man and nature.”Save the
mussel” seeks to document it to spread it, to save the
historical memory of the people of Bari: instinctive,
cruel, primitive, that does not want any intermediary in
its natural cycle.
BIOGRAFIA
Ascanio Petrini è nato a Bari. Si laurea al Dams. di
Bologna. Si diploma in regia presso l’Accademia di Cinema e Televisione “Griffith duemila” di Roma. Documentari: “Sotto il cielo azzurro”aiuto regia di Edoardo
Winspeare presentato alla festa del cinema di Roma
2010; “Salva la cozza” opera prima;“Cortisonici” 2009,
sezione inferno, fuori concorso;“Cotodorico” 2009 finalista sezione Nie Wiem; “Omicidio nel mucchio”,
regia e sceneggiatura “Shooting One”; sceneggiatura
“Crack, una strage”; sceneggiatura “Ma che fai?”.
BIOGRAPHY
Ascanio Petrini was born in Bari. degree at Dams
Bologna, diploma of Academy of film and television
“griffith duemila” in rome Documentary “Sotto il cielo
azzurro” assistant director by Edoardo Winspeare presented at the Rome film festival 2010 “Salva la Cozza”,
with the support of the region of puglia and the chamber of commerce of bari short piss, directed and screenplay; “Cortisonico” 2009 section Hell out of competition; “Cotodorico” 2009; “Murder in the Pile” section
“Nie Wiem”; directed and screenplay “Shooting One”,
screenplay “Crack, a massacre”; screenplay What are
you doing?”.
regia / directed by:
Ascanio Petrini
cast:
Lunetta Savino, Edoardo
Winspeare, Nico Cirasola,
Gianni Ciardo, Gennaro
Nunziante
sceneggiatura / screenplay:
Ascanio Petrini
colorist:
Vincenzo Marinese
montaggio / editing:
Ascanio Petrini
musica / music:
Gianni Ciardo
suono / sound:
Eugenio Cerocchi
produttore / producer:
Lucia Ferrante
produzione / production:
Rabid Film snc
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DOCUMENTARIFF
INTERNATIONAL
DOCUMENTARY
COMPETITION
broken memory, shining dust
directed by Nilosree Biswas
cultures of resistance
directed by Iara Lee
girls of hope
directed by Aysegul Selenga Taskent
here we drown algerians, october 17 th
directed by Yasmina Adi
love in the grave
directed by David Kaderabek
meet the fokkens
directed by Gabrielle Provaas & Rob Schoder
obscurantist and His lineage
directed by Karel Vachek
raising resistance
directed by Bettina Borgfeld & David Bernet
the akram tree
directed by Francesco Cabras & Alberto Molinari
the job
directed by Didier Cros
the new world
directed by Jaan Tootsen
BROKEN MEMORY
India, 2011, HDCam, Color, 33’24’’
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SINOSSI
“Broken Memory, Shining Dust” è un tentativo umile
e onesto di descrivere il viaggio straordinario delle
donne Kashmire che hanno trasformato sentimenti
di perdita, separazione, dolore, rabbia, impotenza in
speranza, fede, grinta e determinazione, nonostante la
tragicità delle circostanze. Incentrato sulla vita di Parveena Ahanger, una madre del Kashmir ed altre come
lei, il film racconta di ‘donne in attesa’ dei loro cari dispersi negli ultimi due decenni nella valle del Kashmir,
dominata dal conflitto, ed intreccia i loro ricordi di lotta e devozione, sfociati, come catarsi, in un movimento di resistenza.
SYNOPSIS
“Broken Memory, Shining Dust”, is a humble and honest attempt to depict the extraordinary journey of
Kashmiri women experiencing loss, separation, pain,
anger, helplessness, faith, grit and determination
amidst societal tragedies and circumstances. Woven
around the life of Parveena Ahanger, a Kashmiri mother and other women, the film is about ‘women in wait’
for their loved ones, who went missing in the conflict
ridden valley of Kashmir, India, in last two decades,
and interweaves their memories of struggle and devotion into a resistance movement.
BIOGRAFIA
Nilosree Biswas è una documentarista e scrittrice indipendente. Nell’arco della sua carriera ha lavorato
su progetti multimediali per OXFAM (India), UNICEF,
Caldecott Productions International, Three Sixty Degree (Singapore), National Geographic, UNESCO
e Banca mondiale. Ha prodotto e diretto film sul movimento per i diritti della terra e su temi di genere in
favore dei diritti delle donne indiane. Il suo lungo documentario, intitolato “Donne, Acqua e 1000 miglia”,
realizzato per Caldecott Productions International, ha
vinto il Best Camera Work al New York Festival 2009.
BIOGRAPHY
Nilosree Biswas is an independent documentary filmmaker and writer. Over the span of her career, she has
worked on media projects for OXFAM (India), UNICEF, Caldecott Productions International, Three Sixty
Degree (Singapore), National Geographic, UNESCO,
and World Bank. She has produced and directed films
on land rights movements and gender and women`s
rights in India. Her feature length documentary titled
“Women, Water and 1000 Miles” for Caldecott Productions International won Best Camera Work at the New
York Festival 2009.
regia / directed by:
Nilosree Biswas
sceneggiatura / screenplay :
Nilosree Biswas
& Khushboo Agarwal Raj
fotografia / photography :
Gargey Trivedi
montaggio / editing:
Khushboo Agarwal Raj
musica / music:
Jasdeep Singh Arora
suono / sound:
Mohandas VP, Niraj Gera
and Vinit D`Souza
produttore / producer:
Nilosree Biswas
produzione / production:
Independent
distribuzione / distribution:
Nilosree Biswas
vendite estere / world sales:
Nilosree Biswas
CULTURES OF RESISTANCE
USA, 2011, HD, Color, 73’
SINOSSI
Un gesto può davvero fare la differenza? Musica e
danza possono essere strumenti di pace? Nel 2003,
alla vigilia della guerra in Iraq, la regista Iara Lee ha
intrapreso un viaggio in un mondo sempre più segnato
dal conflitto, incontrando persone che lottano per promuovere il cambiamento. Dalla Birmania, dove monaci non-violenti si oppongono alla dittatura, al Brasile,
dove i musicisti trasformano fucili in chitarre, fino ai
campi Palestinesi in Libano, dove musica, cinema e
fotografia danno voce a quelli che ne sono privi, il film
celebra chi si oppone alla violenza con l’arte e l’attivismo creativo.
SYNOPSIS
Does a gesture really make a difference? Can music and dance be weapons of peace? In 2003, on the
eve of the Iraq war, director Iara Lee embarked on a
journey in a world increasingly embroiled in conflict; Iara
encountered many people struggling to promote change. From Burma, where non-violent monks take on a
dictatorship, to Brazil, where musicians turn guns into
guitars, and ending in Palestinian refugee camps in Lebanon, where photography, music and film have given
a voice to the speechless, the movie celebrates people
standing up to violence with art and creative activism.
BIOGRAFIA
Iara Lee, brasiliana di origini coreane, è un’attivista, regista e fondatrice della Caipirinha Foundation, un’organizzazione che promuove solidarietà globale e pace tramite progetti di giustizia. Attualmente Iara lavora su varie
iniziative sotto l’egida della Culture of Resistance, una
rete che unisce artisti e attivisti da ogni parte del mondo.
Al centro di queste iniziative è il documentario intitolato
Cultures of Resistance, che mostra come l’azione creativa può contribuire alla risoluzione e alla prevenzione
dei conflitti.
BIOGRAPHY
Iara Lee, a Brazilian of Korean descent, is an activist,
filmmaker, and founder of the Caipirinha Foundation,
an organization that promotes global solidarity and peace with justice projects. Iara is currently working on
a variety of initiatives, grouped under the umbrella of
Cultures of Resistance, an activist network that brings
together artists and change-makers from around the
world. At the center of these initiatives is a featurelength documentary film entitled Cultures of Resistance, which explores how creative action contributes to
conflict prevention and resolution.
regia / directed by:
Iara Lee
sceneggiatura / screenplay:
Iara Lee
fotografia / photography:
David R. Smith,
Altair Paixao, Rami Kodeih,
Diego Forero
montaggio / editing:
Jeff Marcello ; Co-Editors :
Collin Ruffino & Nathaniel
Cunningham
musica / music:
Emmanuel Jal (Sudan),
Femi Kuti (Nigeria), Mahdyar
Aghajani (Iran), Marwan
Abado, Ramallah Underground (Palestine), Nega
Gizza (Brazil), George
Cirimba (DRC/Congo), Kayhan Kalhor (Iran), Dunia
Massoud (Egypt), Ansumana Bangura (Sierra Leone),
suono / sound:
Tom Paul
produttore / producer:
George Gund
Co-producer:
Sergei Krasikau, Claude
Ibrahimoff, Pranav Behari,
Mark Engler, Arthur Phillips
produzione / production:
Caipirinha Productions
distribuzione / distribution:
Caipirinha Productions
85
GIRLS OF HOPE
Turkey, 2012, DV, Color, 62’ 52’’
86
SINOSSI
Nelle regioni orientali e sudorientali della Turchia, il
tasso di analfabetismo tra le donna sfiora il 45%. Per
anni, Governo, Ong e singole persone si sono sforzati di migliorare questa situazione. Tuttavia, difficoltà
economiche e rigide tradizioni impediscono ancora a
molte ragazze di accedere all’istruzione. Girato a Van,
nella Turchia dell’est, il documentario ritrae alcune delle ragazze che lottano per la loro istruzione e, malgrado tutti gli ostacoli, cercano di conservare la speranza
in un futuro migliore.
SYNOPSIS
In the Eastern and Southeastern regions of Turkey, the
illiteracy rate among women is near 45 percent. For
years, the government, NGOs, and individual effort
have worked to improve the situation. However, economic hardship and strict traditions still prevent many
girls from accessing education. Filmed in Van, Eastern
Turkey, the documentary portrays a few girls who
struggle for their education and, despite all of the difficulties, try to hold on to their hope for a better future.
BIOGRAFIA
Nata ad Ankara, Aysegul Selenga Taskent coltiva sin
dall’infanzia la sua passione per il cinema. Ha ottenuto
diplomi BA e MA in letteratura americana e media ed
un diploma MFA all’Università dello Stato di New York,
dove ha studiato e insegnato produzione di arti mediali
e regia documentaristica. Il suo lavoro si incentra su
dinamiche socio-politiche e su problemi intracomunitari. È membro di facoltà al Dipartimento di Cinema
dell’Università Bahcesehir, Istanbul, e lavora a progetti
di documentari.
BIOGRAPHY
Born in Ankara, Aysegul Selenga Taskent has been
passionate about cinema since childhood. She earned
a BA degree in American Literature, an MA degree
in Media and an MFA degree at the State University of New York, USA, where she taught and studied
media arts production and documentary filmmaking.
Her work focuses on social and political dynamics and
problems within specific communities. She is a faculty
member in the Cinema Department at Bahcesehir University Cinema in Istanbul and works on documentary
projects.
regia / directed by:
Aysegul Selenga Taskent
cast:
Besna Taradus, Meryem
Ozhan, Birgul Etiker
sceneggiatura / screenplay:
Aysegul Selenga Taskent
fotografia / photography:
Aysegul Selenga Taskent,
Hassan Senol
montaggio / editing:
Aysegul Selenga Taskent,
Bulut Tar
musica / music:
Ceyda Pirali
suono / sound:
Aysegul Selenga Taskent,
Burak Tamer
produttore / producer:
Delizia Flaccavento
produzione / production:
Aysegul Selenga Taskent,
Delizia Flaccavento
distribuzione / distribution:
Delizia Flaccavento
vendite estere / world sales:
Delizia Flaccavento
HERE WE DROWN ALGERIANS, OCTOBER 17TH, 1961
France, 2011, DCP, Color/B&W, 90’
SINOSSI
In risposta all’appello dell’FLN - Fronte di Liberazione
Nazionale, il 17 ottobre 1961 migliaia di algerini residenti a Parigi e nelle immediate vicinanze marciarono
per protestare contro il coprifuoco imposto loro dalle
autorità francesi. Questa manifestazione pacifica fu
repressa con violenza dalla polizia. Cinquant’anni più
tardi, il regista vuole fare luce su un tema ancora tabù.
SYNOPSIS
In response to the call of the Front de Liberation National (F.L.N., the National Liberation Front), thousands of
Algerians from Paris and its surroundings marched on
October 17, 1961, to protest against the curfew imposed on them. This peaceful demonstration was violently stopped by the police. 50 years later, the filmmaker
sheds light on this still taboo subject.
BIOGRAFIA
Yasmina Adi ha lavorato come addetta stampa prima
di diventare aiuto-regista nel 1997. In seguito, si è concentrata sulla scrittura di documentari. “L’altro 8 maggio
1945 - Alle origini della guerra d’Algeria”, il suo primo film,
ha vinto il Premio della rete France 3 nell’edizione 2008
del Mediterranean International Documentary and Reporting Awards. Il documentario ha vinto anche il SACEM
Prix des Etoiles, un premio assegnato ai trenta migliori
documentari televisivi francesi. “Ici on noie les algériens
(Qui sono annegati gli algerini) - 17 octobre 1961” è il suo
secondo film.
BIOGRAPHY
Yasmina Adi worked as a press agent before becoming an assistant director in 1997. She subsequently
focused on writing documentaries. “L’autre 8 mai 1945
- Aux origines de la guerre d’Algérie”, her first film, won
the France 3 Broadcast Award at the Mediterranean
International Documentary and Reporting Awards in
2008. This documentary also won the SACEM Prix
des Etoiles, a prize awarded to the thirty best French
television documentaries. “Ici on noie les algériens -17
octobre 1961” is her second film.
regia / directed by:
Yasmina Adi
fotografia / photography:
Laurent Didier
montaggio / editing:
Audrey Maurion
musica / music:
Pierre Carrasco
suono / sound:
Pierre Carrasco
produttore / producer:
Blanche Guichou
produzione / production:
AGAT Films & cie, INA
vendite estere / world sales:
AGAT Films & cie
87
LOVE IN THE GRAVE
Czech Republic, 2011, Digi Beta, Color, 79’
88
SINOSSI
Agli inizi del 21° secolo un gruppo di senzatetto trova asilo nel cimitero tedesco evangelico di Praga - Strašnické. Tra loro c’è una coppia di eterni fidanzati: Jana, che ha l’età di Cristo, 33 anni, e Jan, di 50
anni. Appena Jana e Jan si sono sistemati nella tomba
neo-gotica la polizia invade il cimitero …
Il film è stato realizzato come documentario di osservazione tra il 2007 ed il 2011.
SYNOPSIS
In the beginning of 21st century, a group of homeless
people found refuge in the German evangelistic graveyard in Prague - Strašnické. Among them there is
a couple of eternal fiancés: Jana, in Christ’s age, 33
years old, and Jan, 50 years old. By the time Jana and
Jan are settling down in the neo-gothic tomb the police
invades the graveyard...
The film is made as an observational documentary
between the years 2007 and 2011.
BIOGRAFIA
David Vondráček è giornalista, editor, sceneggiatore
e regista. Ha iniziato a lavorare, in tali ruoli, per programmi di giornalismo, scegliendo soggetti di ambito
politico, sociologico e relativi al tema dei “tabù”. Love
in the Grave è stato realizzato dalla casa indipendente Yekot Film, senza alcun supporto né finanziamento
statale alla produzione. Il film è stato presentato all’International Film Festival di Karlovy Vary, dove ha ottenuto grande successo.
BIOGRAPHY
David Vondráček is a journalist, editor, screenwriter,
and director. He started to work as a journalist, editor,
and screenwriter for journalism programs and he chooses taboo subjects such as politics, sociology, and
other taboos. The film Love in the Grave was made
without any state or financial support aside from the
independent firm Yekot Film. This film was presented
at the International Film Festival of Karlovy Vary with
great success.
regia / directed by:
David Vondráček
sceneggiatura / screenplay:
David Vondráček
fotografia / photography:
Jan Kadeřábek
montaggio / editing:
Kasimira Velitchkova
musica / music:
Stefan Valdobrev
suono / sound:
Petr Kabrhel
produttore / producer:
Kasimira Velitchkova,
Tereza Krejčí
produzione / production:
Yekot Film s.r.o.
MEET THE FOKKENS
The Netherlands, 2011, HD, 75’
SINOSSI
Louise e Martine Fokkens sono gemelle. Per oltre 40
anni hanno lavorato come prostitute. Si sono liberate
dal controllo dei loro protettori, hanno gestito un proprio bordello e creato il primo sindacato informale per
prostitute. Ora dicono addio a tutto ciò. Un ritratto di
queste donne notevoli, oltre che una storia del quartiere a luci rosse di Amsterdam negli ultimi cinquant’anni.
SYNOPSIS
Louise and Martine Fokkens are identical twins. For over
40 years they were prostitutes. They freed themselves
from the control of their pimps, ran their own brothel,
and set up the first informal trade union for prostitutes.
Now they bid their farewells. A portrait of these remarkable women, as well as a history of the Red Light District
in Amsterdam over the past fifty years.
BIOGRAFIA
Gabriëlle Provaas si è laureata nel 1996 all’Università
di Amsterdam in studi Cinetelevisivi, in Storia dell’Arte e
Psicologia. Ha lavorato come giornalista per la rete olandese VPRO. Dal 2002 lavora come freelance per giornali
e riviste. Ha scritto un paio di sceneggiature ed ha realizzato brevi documentari.
Rob Schröder è stato docente in design grafico e audiovisivi alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam.
Nel 1997 è stato tra i fondatori del Sandberg Institute, di
cui ha diretto il dipartimento di design e nuovi media per
quattro anni; tuttora insegna lì.
BIOGRAPHY
Gabriëlle Provaas graduated in 1996 from the University of Amsterdam in Film and Television Studies, and
in Art History and Psychology. She worked for Dutch
broadcaster VPRO. Since 2002, she has worked as
a freelance journalist for newspapers and magazines.
Her work includes several screenplays and short documentaries.
Rob Schröder was a professor in the graphic design
and audio visual departments of the Gerrit Rietveld
Academy in Amsterdam. In 1997, he co-founded the
Sandberg Institute, where he has headed the department of design and new media for four years and
continues to teach.
regia / directed by:
Gabriëlle Provaas
& Rob Schröder
sceneggiatura / screenplay:
Gabriëlle Provaas
& Rob Schröder
fotografia / photography:
Wiro Felix, Rob Schröder
montaggio / editing:
Sander Vos NCE
musica / music:
Danny Malando
suono / sound:
Carla van der Meijs
produttore / producer:
Bruno Felix, Femke Wolting
produzione / production:
Submarine
with VPRO television
vendite estere / world sales:
Autlook Filmsales
89
OBSCURANTIST AND HIS LINEAGE
Czech Republic / Slovak Republic, 2011, 35mm, Color, 199’
90
SINOSSI
In questo film-racconto sugli alieni appaiono il mondo
della magia e gli dei mistici come anche la civiltà terrestre, ‘il potere della pubblicità’ e la democrazia di Internet. L’insondabile realtà e la relazione della mitologia
con la storia si confrontano con gli spazi multidimensionali della fisica quantistica e con l’organizzazione
politico-sociale del mondo che ci circonda. Obscurantist è stato girato in Repubblica Ceca e in molte altre
nazioni.
SYNOPSIS
The world of magic and God of mystics in Karel
Vachek´s film novel about alien as well as earthly
civilisations, advertocracy and internet democracy.
Comprehended as well as unfathomable reality, relationship of mythology with history in correlation to
multidimensional spaces of quantum physics and
politico-societal organisation of the world around us.
Obscurantist was filmed in the Czech Republic and in
many other nations.
BIOGRAFIA
Karel Vachek è un documentarista. La sua carriera ha
attraversato gli ultimi difficili 50 anni della Repubblica
Ceca. Da “Moravian Hellas” a “Elective Affinities”, fino
all’epico “Little Capitalist Tetralogy”, i suoi film raccontano la storia politica e intellettuale del territorio Ceco
dal 1989 ad oggi proponendo una visione filosofica
intransigente della stato, della nazione, nel marchio visivo del regista e del suo stile narrativo che unisce sequenze performative con elementi del cinema vérité.
BIOGRAPHY
Karel Vachek is a documentarist. His career has spanned the tumultuous and historically significant past 50
years in the Czech lands. From “Moravian Hellas” to
“Elective Affinities” to the epic “Little Capitalist Tetralogy” chronicle the political and intellectual history of
the Czech lands from 1989 to the present, offering a
philosophical, uncompromising vision of the state of
the nation, in the director’s trademark visual and narrative style, which combines performative, staged sequences with elements of cinema vérité.
regia / directed by:
Karel Vachek
sceneggiatura / screenplay:
Karel Vachek
fotografia / photography:
Karel Slach
montaggio / editing:
Renata Pařezová
musica / music:
various
suono / sound:
Libor Sedláček
produttore / producer:
Radim Procházka
produzione / production:
Produkce Radim Prochazka,
s.r.o.
distribuzione / distribution:
Produkce Radim Prochazka,
s.r.o.
vendite estere / world sales:
Produkce Radim Prochazka,
s.r.o.
RAISING RESISTANCE
Germany / Switzerland, HD, Color, 84’
SINOSSI
Il documentario Raising Resistance è incentrato sulla
lotta dei campesinos, i piccoli coltivatori del Paraguay,
contro l’aggressiva e massiccia espansione di produzioni di soia geneticamente modificata nel Paese. A
partire da questo conflitto, si racconta l’impatto globale
che l’uso della più moderna ingegneria genetica del
21° secolo ha sulla gente e sulla natura. Una parabola
sulla soppressione della vita, della bio-diversità e delle
differenze culturali, ma anche sul modo in cui sia le
persone che la natura resistono.
SYNOPSIS
The documentary Raising Resistance is about the fight
of the campesinos, the small farmers of Paraguay,
against the escalating, aggressively expanding production of genetic soy in the country. Regarding this conflict, it describes the global impact that the use of most
modern genetic engineering in the 21st century has on
the world. A parable about the suppression of life, the diversity of plants and cultures, and how resistance arises
both in people and in nature.
BIOGRAFIA
Dopo aver conseguito il Master’s degree in studi americani, cinema, teatro ed educazione artistica, Bettina
Borgfeld ha lavorato come giornalista e operatrice cinematografica per un’agenzia stampa internazionale, in
Germania e all’estero. Nel 2004 ha diretto il documentario “Shooting Under Fire”, con il quale ha vinto il German
Television Awards 2005 ed il German Human Rights Film
Award 2006. Ha lavorato, fra l’altro, in Albania, Iraq, Sudan and Afghanistan
Nato nel Cantone di St. Gallen in Svizzera, David Bernet,
dopo aver conseguito il Master’s degree in letteratura generale e comparata alla Freie Universität di Berlino, ha
lavorato come giornalista della carta stampata ed autore
di documentari per la radio. Dal 1994 si dedica al documentario, come ricercatore, ideatore di storie, drammaturgo ed autore. Dal 2006 è produttore e manager della
AtmosFilm.
BIOGRAPHY
After completion of her Master‘s degree in American
studies, film and theater studies, as well as art education, Bettina Borgfeld worked as a journalist and
cinematographer for an international news agency in
Germany and abroad. In 2004, she directed the documentary “Shooting Under Fire”, for which she won
the German Television Awards 2005 and the German
Human Rights Film Award 2006. She has worked in
Albania, Iraq, Sudan, and Afghanistan, among other
countries.
Born in the Canton of St. Gallen in Switzerland, David
Bernet completed his Master‘s degree in general and
comparative literature studies at the Freie Universität
Berlin before working as a print media journalist and
a documentary features writer. In 1994, he devoted
himself to documentaries, as researcher, story developer, and writer. Since 2006, he has been the producer
and manager of Atmosfilm.
regia / directed by:
Bettina Borgfeld
& David Bernet
sceneggiatura / screenplay:
Bettina Borgfeld,
David Bernet & Christin Stoltz
fotografia / photography:
Marcus Winterbauer,
Börres Wei!enbach
montaggio / editing:
Inge Schneider
musica / music:
Ali N. Askin
suono / sound:
Jörg Kidrowski, Maximilian
Pellnitz, Mauricio Wells
co-produttore / co-producer:
Karl Baumgartner/Pandora
Film; Brigitte Hofer/maximage;
produzione / production:
Oliver Stoltz/Dreamer Joint
Venture
91
THE AKRAM TREE
UAE / Libano, 2011, DV, Color, 81’
92
SINOSSI
The Akram Tree è un viaggio nel mondo del ballerino
e coreografo anglo-bangladese Akram Khan. “La mia
intelligenza è nel mio corpo” dice lo stesso Akram, un
corpo qui ben rappresentato in “Gnosis”, una pièce
realizzata con sette artisti selezionati in diverse parti del mondo. Tradizioni e sperimentazioni da India,
Giappone, Pakistan, Inghilterra, Egitto, Iraq e Bangladesh concorrono a realizzare un lavoro che integra la
danza classica kathak con quella contemporanea. Il
documentario racconta la storia di questa peculiare
avventura umana e artistica, prediligendo uno sguardo visionario influenzato dal luogo in cui è stato girato:
l’avveniristica e contraddittoria città di Abu Dhabi, con i
suoi dintorni desertici e metafisici.
SYNOPSIS
The Akram Tree is a journey through the personal and
professional world of the british-bangladeshi coreographer and dancer Akram Khan. ‘My intelligence is
in my body’ says Akram himself, a body here well represented by ‘Gnosis’, a pièce realized in collaboration
with seven artists expressely discovered in different
parts of the world. These traditions and experimentations from India, Japan, Pakistan, England, Egypt, Iraq
and Bangladesh collaborate together to create a work
between classic indian kathak and contemporary dance. The film portrays the story of this peculiar human
and artistic adventure often transcending the narration
for the sake of a more visionary look influenced by the
location where the documentary has been shot: the
futuristic and conflictive city of Abu Dhabi with its desertic and metaphysical surroundings. .
BIOGRAFIA
Molti dei lavori della società ‘GANGA’ hanno vinto
competizioni internazionali: il documentario ‘The Big
Question’, prodotto da Mel Gibson, è stato distribuito
in Italia da Rarovideo e portato sulle scene americane
dalla ThinkFilm. ‘The Akram Tree’ ha vinto il Dhaka International Film Festival 2012.
BIOGRAPHY
Many of ‘GANGA’ works have gained international exposition: the feature documentary ‘The Big Question’,
originally produced by Mel Gibson, has been distributed in Italy by Rarovideo and released in U.S. theatres
by ThinkFilm. ‘The Akram Tree’ won the Dhaka International Film Festival 2012.
regia / directed by:
Francesco Cabras
& Alberto Molinari
cast:
Akram Khan, Faheem
Mazar, Manjunath B
Chandramouli, Lucy Railton, Sanju Sahai, Yoshie
Sunahata, Ahmad Shamma,
Bassam Abd Aljattar, Farooq
Chaudhry
sceneggiatura / screenplay:
Francesco Cabras
fotografia / photography:
Francesco Cabras
& Alberto Molinari
montaggio / editing:
Francesco Cabras
& Alberto Molinari
musica / music:
Faheem Mazar, Manjunath
B Chandramouli, Lucy
Railton, Sanju Sahai, Yoshie
Sunahata, Ahmad Shamma
suono / sound:
Sam Kashefi
produttore / producer:
Rola Shamas,
Toufic Traboulsi
produzione / production:
Adach,
Indipendent Production
THE JOB
France, 2011, HD, Color, 94’3’’
SINOSSI
Dieci persone in cerca di lavoro. Due giorni per distinguersi e svettare sugli altri. Quello che sembrava un
normale colloquio di lavoro diventa rapidamente un
brutale esame, non solo delle competenze professionali ma anche della forza d’animo. Le domande non
sono mai casuali. I reclutatori piazzano trappole e i
candidati provano a ballarci intorno. A queste persone
non viene risparmiato niente: giochi di ruolo, test attitudinali, provocazioni. Ma cosa ci si aspetta da candidati
messi così sotto pressione? Capacità di adattamento
o disponibilità ad essere sottomessi?
SYNOPSIS
Ten job-seekers. Two days to distinguish themselves
and rise to the top. What starts as a simple job interview
quickly becomes a brutal test of both professional skills
and mental fortitude. The questions are never random.
The recruiters lay traps, and the applicants try to dance
around them. These people are spared nothing : role
play, aptitude tests, provocations. But what is expected
from people under such a pressure? Ability to adapt or
willingness to submit?
BIOGRAFIA
Didier Cros, laureato alla ESEC, la Scuola di cinema e
studi audiovisivi di Parigi, da 10 anni è aiuto-regista di
film per il cinema, per la televisione e di video pubblicitari,
oltre che regista di documentari.
BIOGRAPHY
Didier Cros, graduated from the ESEC School of cinema and audiovisual studies of Paris and has worked
as assistant director for films, television films, advertisements, and director of documentaries, for ten years.
regia / directed by:
Didier Cros
sceneggiatura / screenplay:
Didier Cros
fotografia / photography:
Rémi Revellin
montaggio / editing:
Emmanuel Cabanes
musica / music:
Charles Telmage
suono / sound: Vincent
Magnier
produttore / producer:
Félicie Roblin
produzione / production:
Zadig productions
distribuzione / distribution:
Félicie Roblin,
Zadig Productions
vendite estere / world sales:
Félicie Roblin,
Zadig Productions
93
THE NEW WORLD
Estonia, 2011, HD, Color, 86’
SINOSSI
Un mondo nuovo richiede nuovi eroi. Questa pellicola
segue la nascita della iniziativa civica della “Società
del nuovo mondo”. Una nuova generazione è nata e
cresciuta nell’Estonia libera. È sufficientemente forte e
speranzosa da battersi per un mondo nuovo e migliore. Il film tratta di buone intenzioni, di obiettivi comuni e
della lotta di tutti contro tutti. Come creare uno spazio
vitale dove riunire le persone di buona volontà? Come
spezzare la passività diffusa tra la gente?
BIOGRAFIA
Il regista Jaan Tootsen ha studiato all’Istituto Umanistico Estone e si è laureato all‘ Università Pedagogica di
Tallinn. Attualmente è programmista alla Radio Estone. Ha diretto numerosi documentari e realizzato oltre
100 programmi radio.
94
SYNOPSIS
A new world needs new heroes. This film follows the
formation of the New World Society citizens’ initiative.
A new generation, born in free Estonia, has grown up.
They have enough confidence and strength to fight for
a new, better world. This film is about good intentions,
common goals and everyone’s fight against everyone
else. How can you create a living space that brings
good people together? How do you break people’s general passivity?
.
BIOGRAPHY
Director Jaan Tootsen studied at the Estonian Institute
of Humanities and graduated from Tallinn Pedagogical
University. He is currently working as a program editor
for Estonian Radio. He has directed several documentaries and has completed over 100 radio programs.
regia / directed by:
Jaan Tootsen
cast:
Jaan Tootsen
sceneggiatura / screenplay :
Jaan Tootsen, Jaak Kilmi
fotografia / photography :
Mihkel Soe, Jaak Kilmi
montaggio / editing:
Jaan Tootsen,
Jan-Erik Nõgisto
musica / music:
Jaan Tootsen
suono / sound:
Olger Bernadt, Horret Kuus
produttore / producer:
Jaak Kilmi
produzione / production:
Kuukulgur Film
vendite estere / world sales:
Jaak Kilmi
95
INTERNATIONAL
SHORT
COMPETITION
ARMADINGEN
StaHia
directed by Philipp Kässbohrer
directed by Simon Farmakas
COCKATOO
tSUJako
directed by Mattew Jenkin
directed by Mitsuio Miyazaki
danS La coUr deS grandS
two HeartS
directed by Annarita Zambrano
directed by Darren Thorton
gHoSt
winter frog (GRENOUILLE D' HIVER)
directed by Dahci Ma
directed by Slony Sow
GRACE
directed by Jo Kelly
HI HONEY
directed by Pete Henderson
HIM
directed by Lìdice Abreu & Andrès Zawisza
INSIGNIFICANT DETAILS
OF THE ACCIDENTAL EPISODE
directed by Mikhail Mestetskiy
INTERCANVI
directed by Toni Bestard
LEGACY
directed by Bryn Chainey
LOVE AT FIRST SIGHT
by Mark Plaine
MAUVAISE LUNE
directed by Meryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron
MY SWEETHEARTH (MON AMOREUX)
directed by Daniel Matge
SHangai Love market
directed by Craig Rosenthal
SOUL
directed by Riccardo Nùñez-Morales
ARMADINGEN
DANS LA COUR DES GRANDS
Germany, 2011, 35mm, color, 23’“
SINOSSI
Walter e sua moglie sono stati lontani
per diversi anni ma ora vivono insieme
in una fattoria in Germania. Una mattina, dopo aver fatto la sua colazione,
Walter sente alla radio la notizia di un
asteroide che sta raggiungendo la Terra. La fine dell’umanità avverrà entro 16
ore. Decide di nascondere alla moglie
la notizia e contemplando il suo amore dimenticato, decide di donarle il più
bell’ultimo giorno possibile sulla terra.
BIOGRAFIA
Philipp Kässbohrer ha studiato cinema
all’Accademia di Cologne dal 2007. Insieme a Matthias Schulz, ha fondato il
collettivo “bildundtonfabrik” dove si occupano di cortometraggi, video musicali,
pubblicità e show televisivi.
France, 2011, HD, Color, 16’ 07”
SYNOPSIS
Walter lives with his wife on a farm in
Germany. They’ve been distant for many
years. After breakfast, Walter hears news
of an asteroid hurtling towards Earth on
the radio. The destruction of mankind is
due to begin within 16 hours. He decides
to conceal the news from his wife. Walter,
contemplating his forgotten love for her,
becomes determined to give her the best
possible last day on Earth.
regia / directed by: Philipp Kässbohrer
cast: Gernot Hertel & Carin Graf
sceneggiatura / screenplay: Philipp Kässbohrer & Matthias Schulz
fotografia / photography: Jakob Beurle
montaggio / editing: Philippe Fromage & Jacque Beurlé
BIOGRAPHY
Philipp Kässbohrer has been studying
film at the Academy of Media Arts in
Cologne since 2007. Together with
Matthias Schulz, he founded the creative collective “bildundtonfabrik”, where
they work on short films, music videos,
commercials and TV shows.
scenografia / set design: Jonas Hartung
costumi / costume design: Susan Goshmann
musica / music: Konstantin Gropper
suono / sound: Andreas Fabritius
produttore / producer: Matthias Schulz
produzione / production: Academy of Media Arts Cologne
distribuzione / distribution: Academy of Media Arts Cologne
SYNOPSIS
New in High school. The cell phone at
reach. Love lays in bed. Looking for the
right words. Scars on the skin. To fight
for your own place, you have to cross the
playground.
BIOGRAFIA
Annarita Zambrano è nata a Roma nel
1972. Ha ottenuto il Phd in Letteratura
e Cinema prima di trasferirsi in Francia,
dove attualmente è responsabile della
selezione per “le prix de l’avenir (prize for
the future) “ per il festival “Paris cinéma”.
Ha diretto il suo primo cortometraggio
“La troisième fois” nel 2006, poi nel 2007
“Andante Mezzo Forte”, “ A la lune montante “ (Waxing Moon) nel 2008/2009 e
“Tre ore nel 2010”.
BIOGRAPHY
Annarita Zambrano was born in Rome
in 1972. She received her Ph.D. in Literature and Cinema before coming to
France where she is currently in charge
of the selection for the “le prix de l’avenir (prize for the future)” for the festival
“Paris cinéma”. Annarita Zambrano directed her first short film in 2006, “La
troisième fois”. “Andante Mezzo Forte”
in 2007 et “A la lune montante” (Waxing
Moon) in 2008/2009, “Tre ore in 2010”.
vendite estere / world sales: Kurzfilmagentur Hamburg
regia / directed by: Annarita Zambrano
cast: Mathilde Poymiro, Paul-Adrien Ferre, Valérie Even,
Lani Huens, Audrey Bastien, Marie Mast, Virginie Reyes,
Pierre Lefranc, Jérôme Thibault, Victor Gallon, Paola Plateau
sceneggiatura / screenplay: Annarita Zambrano, Delphine Agut
fotografia / photography: Thomas Bremond
montaggio / editing: Annalisa Schillaci
musica / music: Mathilde Poymiro, Paul Adrien Ferre,
Phoebe Killdeer, Craig Walker, Cédric Le Roux
suono / sound: Virgile Van Ginneken
produttore / producer: Stéphanie Douet
produzione / production: Sensito Films
vendite estere / world sales: La Luna Production
GHOST
COCKATOO
Australia, 2011, Red, Color, 11’13”
98
SINOSSI
Nuovo Liceo. Il cellulare a portata di
mano. L’amore giace nel letto. Cercando le parole giuste. Le cicatrici sulla
pelle. Per combattere per il tuo posto,
devi attraversare il parco giochi.
South Korea, 2011, HD, Color, 11’
SINOSSI
Nel giorno dell’anniversario del sesto mese
di rottura con la sua ex-fidanzata, Michael
decide di festeggiare ordinando una ragazza
da un’agenzia e cercando di ricreare la sua
storia fallita. Ma a volte è meglio non svegliare
il can che dorme…
SYNOPSIS
On the sixth month anniversary of his
break-up with his ex-girlfriend, Michael
decides to celebrate by ordering a girl
from an agency and tries to recreate his
failed relationship. Sometimes it’s best
to let sleeping birds lie…
BIOGRAFIA
Matthew Jenkin è un regista di Sidney
che usa il cortometraggio per raccontare storie. Possiede una casa di produzione, la Ninja Milk, insieme all’amico
e collaboratore Brad Conomy. Insieme
creano video online e strategie di social media e quando Matt ha del tempo libero gira cortometraggi; il primo
“Family Values” è stato selezionato in
molti film festival nel mondo e ha vinto
diversi Premi del pubblico. Il suo ultimo
corto “Cockatoo” è stato presentato al
Flickerfest nel gennaio 2012 e ha vinto
il Premio come Miglior Sceneggiatura
Australiana.
BIOGRAPHY
Matthew Jenkin is a Sydney-based
filmmaker exploring the medium of
short film to tell stories. He owns the
production company, Ninja Milk, with
his friend and colleague Brad Conomy.
Together, they create online videos and
social media strategies. When Matt
has spare time, he makes short films.
His previous short “Family Values” has
been selected in film festivals all over
the world and has won several Audience Awards. His latest short “Cockatoo”
made its world premiere at Flickerfest
in January 2012 and won the Best Australian Screenplay Award.
regia / directed by: Matthew Jenkin
SINOSSI:
Un uomo misterioso si nasconde in una
casa vuota. Ricercato dalla polizia, viene
catturato in un mondo fantastico provocato dalla fame e dall’ansia. Ciò che affronta
alla fine è il lato oscuro di se stesso, in
questo austero e ingannevole corto con
un inquietante sottofondo di minaccia.
cast: Alan Dukes, Matilda Brown, Kate Worsley
sceneggiatura / screenplay: Matthew Jenkin
fotografia / photography: Chris Bland
montaggio / editing: Brendon Killen
costumi / costume design: Elizabeth Franklin
musica / music: Oliver Leimbach
suono / sound: Tom Lowndes
produttore / producer: Matthew Jenkin & Oliver Leimbach
produzione / production: Ninja Milk
distribuzione / distribution: Bronwyn Kidd (FLICKERFEST)
BIOFILMOGRAFIA:
Dahci Ma, regista sudcoreana, ha iniziato a girare film a 14 anni. Ha diretto
“Nevertheless” (2005) a 18 anni ed è
stata invitata in diversi film festival internazionali; un altro corto, “The Mysteries of Nature” (2008), è stato premiato
al Lincoln Center di New York, facendo
di Ma la più giovane regista che sia
mai stata premiata. Il suo quinto corto
“Ghost” è stato selezionato al Festival
di Cannes nel 2011.
SYNOPSIS:
A mysterious man is hiding out in an
empty house. The man, who is wanted
by the police, is caught up in a fantasy
world brought on by extreme hunger
and anxiety. What he faces in the end is
the darkest side of himself in this austere, deceptive short with an unnerving
undercurrent of menace.
BIOFILMOGRAPHY:
Dahci Ma, South Korean director, started filmmaking at the age of 14. She
made “Nevertheless” (2005) when she
was 18 and was invited to various international film festivals. Another short piece “The Mysteries of Nature” (2008) was
awarded at the Lincoln Center in New
York, making Ma the youngest director
ever to receive the award. Her fifth short
film “Ghost” was selected for Festival de
Cannes in 2011.
regia / directed by: Dahci Ma
cast: Taeyoung Kang
sceneggiatura / screenplay: Dahci Ma
fotografia / photography: Sunhyuk Kim
montaggio / editing: Limpyo Go
scenografia / set design: Seohee Chang
costumi / costume design: Eunjae Lee
musica / music: Youngkyu Jang
suono / sound: Myunghoon Jeong
produttore / producer: Dahci Ma, Jay Jeong
produzione / production: Real Black Chicken Film
distribuzione / distribution: Premium Films
vendite estere / world sales: Premium Films
99
GRACE
HIM (EI)
Switzerland / Belgium / USA, 2011, HD, Color, 20’59“
SINOSSI
Jerome è una splendida persona, ma è
compromesso da una paralisi cerebrale. Via è una prostituta sola e stanca.
Jerome si propone a lei che subito lo
rifiuta. Cosa potrebbe unire queste due
anime? Analizzando l’esperienza di essere mentalmente e fisicamente disabili all’interno della società, “Grace” è la
storia di come un’anima ‘disabile’ può
illuminarne una ‘normale’.
BIOGRAFIA
Jo Kelly è attrice, regista e insegnante di
recitazione belga con una passione per
lo storytelling. Ha vinto il premio come
“Miglior Attrice” al Festival Internazionale di Ibiza con “I Want to Be a Soldier”.
Dopo cortometraggi, progetti teatrali e
due serie pilota in Francia, ha svoltato
verso la sceneggiatura. “Grace” segna il
suo debutto ufficiale come regista.
SYNOPSIS
Jerome is a beautiful human being who is
impaired with Cerebral Palsy. Via is a lonely and tired prostitute. Jerome proposes
to Via, who instantly rejects him. What
could possibly link these two souls? Exploring the experience of being mentally and
physically challenged in society, “Grace”
is the story of how a “disabled” soul can
enlighten a “normal” one.
Venezuela, 2011, 35mm, Color, 22’
regia / directed by: Jo Kelly
cast: Carlos Leal, Alisa Schultz, Bella Dayne,
Victor Castagna, Steeve Niel
sceneggiatura / screenplay: Jo Kelly
BIOGRAPHY
Jo Kelly is an actress, filmmaker, and acting coach from Belgium with a passion
for storytelling. She won Best Actress
at the Ibiza International Film Festival
for “I Want to Be a Soldier”. After short
films, theater projects, and two series
pilots in France, she switched gears to
screenwriting. “Grace” marks her official
debut as a solo director.
fotografia / photography: Alexa Ihrt
montaggio / editing: Matthew Symes
scenografia / set design: Mia Hardwick
costumi / costume design: Anette Czagani
musica / music: Mark Tschanz, Ghinzu
suono / sound: Craig Woods, Peter Staubli
produttore / producer: Jo Kelly, Carlos Leal,
Shari Marcacci, James Vincent
produzione / production: Dschoint Ventschr
100
BIOGRAFIA
Lidice Abreu è una ballerina, coreografa
e regista venezuelana. Si è laureata alla
scuola di danza “Gustavo Franklin” ed è
stata membro della compagnia di danza
contemporanea Danzahoy. Insegna in
diverse scuole, lavora come coreografa
per il cinema e il teatro e partecipa a molti
festival di coreografia. Il suo cortometraggio “Connection” ha vinto molti premi e
“He” è il suo ultimo lavoro.
Andrés Zawisza lavora come art director
per lungometraggi, corti e pubblicità televisive. Grazie a “He” a provato l’esperienza di sceneggiatore e regista.
BIOGRAPHY
Lidice Abreu, Venezuelan dancer, choreographer, and film director, graduated
from the “Gustavo Franklin” school of
ballet. She was a dancing member of
contemporary dance Danzahoy company. She teaches contemporary dance in different schools and is a choreographer in various film productions,
theatre plays and participated in various choreographer festivals. Her short
film “Connections” received various
prizes in several festivals. “He” is her
latest work.
Andrés Zawisza is an art director for
local and foreign feature Films, short
movies and TV commercials. With
vendite estere / world sales: Dschoint Ventschr
regia / directed by: Lídice Abreu & Andrés Zawisza
cast: Lídice Abreu
sceneggiatura / screenplay: Andrés Zawisza
fotografia / photography: Gyula David
montaggio / editing: Jose Luis Rosales
scenografia / set design: Andrés Zawisza
costumi / costume design: Marisela Marin
musica / music: Yoly Rojas
suono / sound: Frank Rojas
produttore / producer: Lídice Abreu and Natalia Machado
produzione / production: Guayabita Producciones
distribuzione / distribution: Cameo Marketing Audiovisual
vendite estere / world sales: Cameo Marketing Audiovisual
“He,” Lidice tested out the experience
as script writer and director. She is now
dedicated to sculpture art projects.
INSIGNIFICANT DETAILS OF THE ACCIDENTAL EPISODE
Canada, 2011, HD, Color, 19’22”
BIOGRAFIA
Pete Henderson, laureato alla Ryerson
University di Toronto, ha iniziato a girare
pubblicità e video musicali vincendo alcuni premi. Ha ricevuto la nomination Miglior Montaggio per il documentario “Full
Fledged Vanity”; e al Saatchi’s First Cut
Awards è stato nominato miglior regista
esordiente per il Canada. È stato al Cannes New Director’s Showcase. Il corto “Hi
Honey” è stato ufficialmente selezionato
al Festival Internazionale del Cinema di
Lucerna.
SYNOPSIS
The encounter with an unexplainable
being and the desperate need for a relationship leads to a curious ending.
distribuzione / distribution: Dschoint Ventschr
HI HONEY
SINOSSI
Quando Julia compie quarant’anni cerca il
regalo di Bill e non trovandolo, inizia a riflettere sul vivere in attesa e chiedendo il permesso per ciò che le serve. Julia, sapendo
che non è solo il migliore amico dell’uomo,
adotta un cane e ricomincia da capo.
SINOSSI
L’incontro con un essere inspiegabile e il
disperato bisogno di una relazione porta a
un finale curioso.
Russia, 2011, HD, Color , 28’
SYNOPSIS
When Julia turns forty, she looks for her
present from Bill and finding nothing.
She reflects on a romantic life of waiting and asking permission for what she
needs. Knowing that they are not just
man’s best friend, she goes out and
adopts a stray dog from the pound and
starts again.
BIOGRAPHY
Pete Henderson graduated at Ryerson
University in Toronto and started making commercials and editing music videos and he won some prestigious prizes. He was nominated for a Gemini for
Best Picture Editing for the documentary “Full Fledged Vanity” and he was
named best new director for Canada at
the Saatchi’s First Cut Awards. He went
to Cannes New Director’s Showcase.
His short film “Hi Honey” is an official
selection of Lucerne International Film
Festival.
regia / directed by: Pete Henderson
cast: Marcia Laskowski
sceneggiatura / screenplay: Kelly Winsa
fotografia / photography: Brett Van Dyke, C.S.C.
montaggio / editing: Mark Hajek
costumi / costume design: Sheri Warner
produzione / production: Black Box Films
in association with Big Sky Film Production
SINOSSI
A causa di una riparazione ferroviaria,
due treni si fermano sullo stesso binario
in mezzo al nulla. Il tempo passa e il
traffico rimane bloccato. Tra i passeggeri si sviluppano strane relazioni.
SYNOPSIS
Due to railway repair, two trains are stopped on the same track in the middle of
nowhere. Time passes and the traffic remains blocked. Strange relationships develop between the passengers.
BIOGRAFIA
Mikhail Mestetkiy è uno sceneggiatore
e regista. Si è laureato al Dipartimento
di Filologia della RSUH nel 2003 e nel
2006 ha completato gli studi con i Corsi
di Laurea in Sceneggiatura e Regia. Ha
pubblicato testi in prosa su riviste come
“Esquire” ed è stato premiato in diversi
Festival del Cinema russi e internazionali.
BIOGRAPHY
Mikhail Mestetkiy is a screenwriter and
director. He graduated from RSUH (Department of Philology) in 2003 and finished Graduate Courses for Screenwriting and Directing in 2006. Mestekiy has
prose published in such magazines as
“Esquire” and has been awarded with
many prizes at different Russian and International film festivals.
regia / directed by: Mikhail Mestetskiy
cast: Kirill Kyaro, Miriam Sekhon, Oleg Kassin, Elena Anisimova,
Ksenia Karaeva, Aleksey Ktychenkov
sceneggiatura / screenplay: Mikhail Mestetskiy,
with participation Nikolay Kulikov
fotografia / photography: Timofey Parschikov
montaggio / editing: Maria Wiemken, Mikhail Mestetskiy
scenografia / set design: Irina Korina
costumi / costume design: Ekaterina Himicheva
suono / sound: Roman Khohlov
produttore / producer: Sergey Kornikhin
produzione / production: Droog Drooga
distribuzione / distribution: Droog Drooga
vendite estere / world sales: Droog Drooga
101
INTERCANVI
LOVE AT FIRST SIGHT
Spain, 2011, HD, Color, 7’50”
Spain / UK, 35mm, Color B&W, 13’50”
SINOSSI
Negli ultimi 50 anni Joan ha scattato foto
alla stessa spiaggia, ogni anno nello stesso posto. Ma la sua routine cambia quando inaspettatamente incontra Marta...
SYNOPSIS
For the last 50 years, Joan takes photos of the same beach, each year at the
same place. But his routine changes
when he unexpectedly meets to Marta...
BIOGRAFIA
Toni Bestard si è laureato alla Scuola di
Cinema e delle Arti Audiovisive di Madrid. Dal 1999 lavora nel settore audiovisivo come regista, produttore, autore
e anche come insegnante. I suoi cortometraggi hanno ricevuto più di cento
premi in festival spagnoli e internazionali. Gli ultimi corti “Baggage Claim” e
il documentario “The anonymous Charon” hanno ricevuto la nomination al
Goya Award per Miglior Cortometraggio. Sta per uscire il suo primo lungometraggio “The Perfect Stranger”.
BIOGRAPHY
Toni Bestard graduated at the School
of Cinematography and Audiovisual
Arts of Madrid. Since 1999, he has
been working with audiovisual, as a
director, producer and occasional writer. His short films have received more
than 100 awards in Spanish and international festivals. His last two shorts,
“Baggage Claim” and the documentary
short “The anonymous Charon” have
received Goya Award nominations for
Best Short Film. Toni Bestard is about
to release his first feature film, “The
Perfect Stranger.”
regia / directed by: Toni Bestard
cast: Rafael Ramis / Magdalena Tomas
sceneggiatura / screenplay: Toni Bestard
fotografia / photography: Álex Amengual
montaggio / editing: Toni Bestard
scenografia / set design: Ursula Piber
costumi / costume design: Ursula Piber
musica / music: Joan Martorell
suono / sound: Eric Krygelmans
produttore / producer: Pedro Barbadillo
102
BIOGRAFIA
Dice di se: “Sono un narratore di natura.
“Love at first Sight” è il mio film di debutto. Attuatmente sto lavorando su un altro
corto ambientato in Marocco che s’intitola
“IE” e su un lungometraggio ambientato
in India/UK che s’intitola “False Teeth”.”
BIOGRAPHY
Mark Playne says, “I’m a storyteller by
nature. “Love at First Sight” is my debut
film. Currently working on another short
set in Morocco called “IE” and a feature
set in India/UK called “False Teeth”.”
regia / directed by: Mark Playne
cast: Shane Zaza, Francesca Binefa
sceneggiatura / screenplay: Mark Playne
montaggio / editing: Mark Playne
scenografia / set design: Martin Pennels
costumi / costume design: Tricia Monk
musica / music: Cato Hoeben
suono / sound: Cato Hoeben
produttore / producer: Mark Playne, Olivia Chisci
produzione / production: 1st Sight Films
distribuzione / distribution: Graphic Productions
vendite estere / world sales: Graphic Productions
MAUVAISE LUNE
Belgium, 2011, 35mm, B&W, 29’
Germany, 2011, HD, Color, 4’20’’
BIOGRAFIA
Bryn Chainet si è laureato alla Griffith
Film School (Australia) nel 2006 e da
allora i suoi corti sono stati proiettati in
oltre 30 film festival internazionali e hanno vinto 16 premi, tra cui quello Giovane
Regista alla Berlinale dello scorso anno.
Nel 2011 Bryan ha ricevuto una borsa di
studio con il programma Berlino Nipkow
per sviluppare la sceneggiatura del suo
primo lungometraggio.
SYNOPSIS
The heart-warming story of a lonely
young man’s increasingly creative attempts to attract the attention of the girl
of his dreams. This silent film transcends international borders with a timeless
and universal tale of love - from one
Mediterranean balcony to another. A
gentle film of hope and optimism.
produzione / production: Graphic Productions
LEGACY
SINOSSI
“Legacy” racconta la perdita di un caro
topolino domestico e il fascino di una
giovane ragazza per la morte e i funerali eclettici. Contro il lusso, le melodie
di cornamusa, questo corto analizza le
cerimonie culturali che vanno dal tradizionale funerale giapponese alla sepoltura nello spazio.
SINOSSI
Questa è la commovente storia di un giovane solitario e dei suoi tentativi sempre
più creativi per attirare l’attenzione della ragazza dei suoi sogni. Questo film muto travalica i confini internazionali con il racconto
universale e senza tempo dell’amore – da
un balcone del Mediterraneo all’altro. Un
delicato film di speranza e ottimismo.
SYNOPSIS
“Legacy” chronicles the loss of a beloved
pet mouse, and a young girl’s fascination with death and eclectic funerals. Set
against the lush, horn-infused melodies of
the four minute (and some spare change)
track, this film explores cultural ceremonies ranging from a customary Japanese
funeral to a space burial.
BIOGRAPHY
Bryn Chainey graduated from the Griffith Film School (Australia) in 2006 and
since then his short films have screened
in over 30 international film festivals and
won 16 prizes, including the young director’s award at last year’s Berlinale. His
work is often dark and childlike, exploring family relationships and occasional
‘pataphysics. In 2011, he received a fellowship with the Berlin Nipkow Program
to develop his first feature film script.
regia / directed by: Bryn Chainey
cast: Lea Kolditz, Aline Kolditz
sceneggiatura / screenplay: Bryn Chainey
fotografia / photography: Anselm Belser, Cate Smierciak
montaggio / editing: Bryn Chainey
scenografia / set design: Caroline Ohmert, Marta Mastronardi
SINOSSI
Jean-Paul è diverso. Suo padre è sua
madre. Ama profondamente i cani.
Ma preferisce la birra. Quando la luna
splende, Jean-Paul è troppo illuminato.
Domani non ricorderà nulla.
SYNOPSIS
Jean-Paul is different. His father is his
mother. He deeply loves dogs. But he prefers beer. When the moon is bright, JeanPaul lit up. Tomorrow he won’t remember
anything.
BIOGRAFIA
2005: “Rien d’insoluble”; 2007: “Le crabe” con Christophe Hermans; 2008:
“L’eldorado selon Jean-jacques”, “Eldorado” de Bouli Laners; 2011: “Mauvaise
Lune”, con Méryl Fortunat-Rossi.
BIOGRAPHY
2005: “Marcel”, doc, 15 min.; 2007: “E
411”, CM fiction, 6 min.; 2009: “Esperando”, doc, 26 min.; 2011: “Mauvaise
Lune”, with Xavier Seron.
regia / directed by: Méryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron
cast: Jean-Jacques Rausin, Philippe Grand’Henry
sceneggiatura / screenplay: Méryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron
fotografia / photography: Mathieu Cauville
montaggio / editing: Julie Naas
suono / sound: Marie Paulus
costumi / costume design: Mareike Bay, Monique Scheibel
produttore / producer: Anthony Rey
musica / music: Alcoholic Faith Mission
produzione / production: Hélicotronc
produttore / producer: Paul Ohmert
distribuzione / distribution: Hélicotronc
produzione / production: PaulOhmertFilms
vendite estere / world sales: Hélicotronc
distribuzione / distribution: aug&ohr medien (Markus Kaatsch)
vendite estere / world sales: aug&ohr medien (Markus Kaatsch)
103
SOUL (ALMA)
MY SWEETHEARTH (MON AMOUREUX)
Chile, 2011, HD, Color, 23’10”
France, 2011, HD, Color, 22’40”
SINOSSI
Romain è il mio tesoro. Ci baciamo con la
lingua. Abbiamo intenzione di sposarci e
avere dei bambini. Abbiamo anche intenzione di fare sesso. Ma è proibito al centro. Così sabato la mia sorellina ci verrà a
prendere in macchina per un weekend in
campagna.
BIOGRAFIA
Daniel Metge è un membro di Prémisses, un’associazione di sceneggiatori
a registi con sede a Lione. A 30 anni
ha capito che era ora di abbracciare il
suo sogno di diventare un autore. Si è
dunque formato come sceneggiatore
e ha diretto tre cortometraggi. Dopo
Rear skies (2007) e Ruts (2010), My
Sweetheart (2011) è il suo lavoro più
recente. Attualmente si sta occupando
dello sviluppo si una seria tv, come a un
lungometraggio.
SYNOPSIS
Romain is my sweetheart. We kiss with
tongue. We gonna get married and
have kids. We even gonna have sex.
But that is forbidden at the center. So,
on Saturday, my little sister is gonna
take us by car for a weekend in the
countryside.
BIOGRAPHY
Daniel Metge is an active member of
Prémisses, an association of screenwriters and directors based in Lyon.
At the age of 30, as a computer scientist, he realized it was time to embrace
his dream of being a storyteller. He then
trained as a screenwriter and directed
three short films. Following Rear skies
(2007) and Ruts (2010), My Sweetheart
(2011) is his most recent film. Daniel is
currently working on the development
of a short TV series, as well as a feature film.
regia / directed by: Daniel Metge
cast: Salomé Stévenin, Miss Ming, Grégory Givernaud
sceneggiatura / screenplay: Daniel Metge
fotografia / photography: Thierry Godefroy
montaggio / editing: Christian Cuilleron
scenografia / set design: Tony Delattre
costumi / costume design: Sarah Mallet
musica / music: Patrick Marcel
suono / sound: Mathias Large, Marie Moulin, Yoann Veyrat
produttore / producer: Jonathan Hazan and Alexandre Charlet
produzione / production: Les Films du Cygne
distribuzione / distribution: Les Films du Cygne
vendite estere / world sales: L’agence du court-métrage
SHANGAI LOVE MARKET
104
SYNOPSIS
Every weekend in Shanghai’s famous
Peoples’ Park, parents hang posters to
match-make their unwed children. This
is the story of an overly ambitious mother
trying too hard to find the perfect wife for
her son. But, when true love is at stake,
sometimes even the best-laid plans have
a funny way of coming undone.
BIOGRAFIA
Craig Rosenthal ha scritto è diretto due
cortometraggi. “The Trainee” (2006) a
Singapore e “Shanghai Love Market”
(2011) in Cina. Questi pluripremiati corti
sono stati veri successi in film festival
di tutto il mondo. Attualmente Craig è
concentrato sullo sviluppo di storie che
riguardano l’Asia: un film su cui sta lavorando è infatti “The Shanghailanders”.
BIOGRAPHY
Craig Rosenthal has written and directed two short films. “The Trainee”
(2006) in Singapore and “Shanghai
Love Market” (2011) in China. These
award-winning short film were hits at film
festivals worldwide and were later sold
to distributors. Currently he is focused
on developing features that tell Asian
stories. One film under development is
a drama called “The Shanghailanders”.
SYNOPSIS
Chilean countryside. After a night of
drinking, Andrés, a 40-year-old farmer,
will strive to come to terms with his
son Camilo (10-years-old) after having
inflicted a severe beating. Without success, the distance between them increases reaching a final fracture. Andrés,
as a last resort, will face his son in the
middle of a place full of memories for
both of them with a painful revelation.
BIOGRAFIA
Ricardo Nuñez-Morales è specializzato
in Comunicazione Audiovisiva con una
menzione di Regia Cinematografica
e laureato in Tecnologie dei media
all’Università UNIACC (Santiago, Cile).
Ha articolato la sua carriera come regista
e ideatore di progetti audiovisivi nonchè
promuovendo iniziative per lo sviluppo di
contenuti di cross-media.
BIOGRAPHY
Ricardo Nuñez-Morales is Audiovisual
Communicator with Mention in Film Direction and Bachelor of Arts in Media
Technology from University UNIACC
(Santiago, Chile). He has developed his
career as a director and creator of audiovisual projects as well as promoting
initiatives in the development of crossmedia content.
regia / directed by: Ricardo Núñez-Morales
cast: Luis Dubó, Mario Jiménez
sceneggiatura / screenplay: Ricardo Núñez-Morales
fotografia / photography: Christian Copaja
montaggio / editing: Danielle Fillios
scenografia / set design: Gustavo Daza
costumi / costume design: Carolina De Maria
musica / music: Matías Castro
suono / sound: Andrés Espinoza, Santiago 5.1 Studio
produttore / producer: Felipe Herreros
produzione / production: Cafe Films
distribuzione / distribution: Ricardo Núñez-Morales
vendite estere / world sales: Ricardo Núñez-Morales
STAHIA
China, 2011, HD, Color, 9’
SINOSSI
Ogni weekend nel famoso Parco delle
Persone di Shanghai, i genitori affiggono manifesti per combinare matrimoni
ai figli non sposati. Questa è la storia di
una madre troppo ambiziosa che cerca
di trovar moglie al figlio; ma quando è
in gioco l’amore vero, a volte anche i
piani migliori hanno uno strano modo
di fallire.
SINOSSI
Campagna cilena. Dopo una notte di bevute, Andrés, contadino quarantenne, cercherà di arrivare a un accordo col figlio Camilo,
dopo avergli inflitto un grave pestaggio.
Non riesce e la distanza tra loro aumenta
fino a una definitiva frattura. Andrés come
ultima risorsa dovrà fronteggiare suo figlio
nel mezzo di un posto pieno di ricordi per
entrambi con una dolorosa rivelazione.
Cyprus, 2011, 35mm, Color, 25’
regia / directed by: Craig Rosenthal
cast: Xie Jing, Dai Jian Qing, Wong He, Luo Zhou Hong, Tan Ying
sceneggiatura / screenplay: Craig Rosenthal
fotografia / photography: Alan Yap
montaggio / editing: Mike Vokins
scenografia / set design: Emmo Xu
costumi / costume design: Wil
musica / music: Jerry Teo
produttore / producer: Judy Tseng, Wang Nai Yen
produzione / production: Kevin Liu
distribuzione / distribution: Craig Rosenthal
vendite estere / world sales: Craig Rosenthal
SINOSSI
La morte imminente di un anziano signore porta a galla le relazioni intrecciate di una famiglia solitaria. A confronto con l’inevitabile natura della loro
effimera esistenza, ognuno dei personaggi reagisce in modo diverso.
SYNOPSIS
The imminent death of an old man brings
to surface the interwoven relationships of
an isolated family. Confronted with the inevitable nature of their ephemeral existence, each one of them reacts in different
ways.
BIOGRAFIA
Simon Farmakas si è laureato all’Università di Wolverhampton in Comunicazione. Ha lavorato come assistente alla
regia e produttore di film, corti, del documentario multipremiato “My Cyprus”,
di video musicali e pubblicità. Nel 2006
ha prodotto e diretto il corto “Airport for
Sale”, proiettato in diversi festival internazionali. Il suo secondo corto “Absent”
è del 2009 e “Stahia” è il suo terzo film.
Ora si occupa di televisione e sta sviluppando una sceneggiatura.
BIOGRAPHY
Simon Farmakas graduated from the
University of Wolverhampton in Media
Communications. He worked as Assistant Director and Production Manager
for features, shorts, the award-winning
documentary “My Cyprus”, music videos
and commercials. In 2006, he produced
and directed the short “Airport for Sale”
which screened at film festivals internationally. In 2009, his second short film
“Absent” premiered. “Stahia” is his third
short film. He is currently working as a
television producer/director and is developing a screenplay.
regia / directed by: Simon Farmakas
cast: Marios Ioannou, Monika Melekki, Achilleas Gramatikopoulos,
Pantelis Antonas, Sotiris Danezis
sceneggiatura / screenplay: Simon Farmakas
fotografia / photography: Vladimiros Sumpotits
montaggio / editing: Kyros Papavasileiou
produzione / production: Frame By Frame Images LTD
105
TSUYAKO
WINTER FROG (GRENOUILLE D’HIVER)
Japan, 2011, HD, Color, 24’37”
SINOSSI
Nel Giappone post-bellico, Tsuyako conduce la difficile vita di operaia, moglie obbediente e madre amorevole. Una vecchia
amante, Yoshie, le fa visita, riaccende la
passione e la prega di partire con lei per vivere la vita che avevano sognato. Tsuyako
deve scegliere tra le sue responsabilità e la
promessa di libertà, mentre lotta per difendere le tradizioni culturali e il rispetto per la
sua famiglia.
BIOGRAFIA
Mitsuyo Miyazaki dopo la laurea si è trasferita a Los Angeles dove lavora come
attrice e fotografa. Ha ricevuto borse di
studio in regia e fotografia come studentessa laureata all’USC. Ha anche vinto
diversi premi in concorsi per film online
e pubblicità. I riconoscimenti di “Tsuyako”
includono il Premio come Miglior Regista
Donna al DGA Student Film Awards.
France, 2011, HD scope, Color 28’ 30”
SYNOPSIS
In Post-War Japan, Tsuyako lives a demanding life as a factory worker, obedient wife and loving mother. An old lover, Yoshie, visits her and reignites their
passion. Yoshie begs Tsuyako to leave
with her to live the life of which they dreamt. Tsuyako must choose between her
duties and the promise of freedom, while struggling to maintain the traditions
of culture and respect of her family.both
of them with a painful revelation.
BIOGRAPHY
Mitsuyo Miyazaki began performing at
an early age. After University, she moved to Los Angeles, where she is an
actress and photographer. She received scholarships for Directing and Cinematography as graduate student at
USC. She also won several online film
and advertisement competitions. Her
accolades for “Tsuyako” include Best
Woman Director at the DGA Student
Film Awards.
regia / directed by: Mitsuyo Miyazaki
cast: Sachiko Katsumata - Tsuyako
Miho Fujima - Yoshie
Shinji Ozeki - Kinya
Sonoe Mizoguchi - Fune
sceneggiatura / screenplay: Mitsuyo Miyazaki
& Christina Hammonds-Reed
fotografia / photography: Salvador Lleo
montaggio / editing: Thomas A. Kruger
scenografia / set design: Takashi Uyama
costumi / costume design: Yayoi Kubota
musica / music: Pakk Hui
suono / sound: Kevin Senzaki
produttore / producer: Mitsuyo Miyazaki,
Jacob Halajian, Tomoya Suzuki
SINOSSI
Benjamin, enologo, vede sua moglie morirgli tra le braccia dopo una lunga malattia.
Gli rimane solo una via d’uscita: la morte.
Ma una giovane donna giapponese, venuta appositamente per assaggiare il suo
vino, lo porterà dolcemente a piangere la
morte della moglie grazie ad una serie di
simboli e di scambi tra le due culture.
SYNOPSIS
Benjamin, a winemaker, sees his wife
die in his arms following a long illness.
There is only one solution for him: death. But a young Japanese woman,
coming specially to taste his wine will
gently bring him to mourn the death of
his wife through a series of symbols
and exchanges between two cultures.
BIOGRAFIA
Slony Sow diventa regista dopo alcuni
anni di recitazione, in teatro e in molti
film per la tv. Nei suoi film sviluppa temi
seri trattandoli con leggerezza e dimostra l’impegno verso lotte nobili (Sigi So
e Monsieur Bleu). Il tema principale che
tratta nei suoi cortometraggi è l’amore:
perduto (“L’homme de la boite”), desiderato (“Confesse”) o devastante (“Peripherisque Blues”).
BIOGRAPHY
Slony Sow became a director after a
few years of acting in theater and in
many TV movies. In his movies, he
develops serious themes treated with
lightness and shows a commitment to
noble fights as the clandestines (Sigi
So) or tolerance (Monsieur Bleu). The
main theme he treats in his short films
is love: lost (“L’homme de la boite”),
desired (“Confesse”) or destructed love
(“Peripherique Blues”).
regia / directed by: Slony Sow
cast: Gérard Depardieu , Eriko Takeda
sceneggiatura / screenplay: Slony Sow
fotografia / photography: Mathias Walter
montaggio / editing: Slony Sow
scenografia / set design: Laurent Avoyne
musica / music: Maidi Roth
suono / sound: Slony Sow
produttore / producer: Jean-Maurice Belayche
produzione / production: Nompareille Productions
vendite estere / world sales: Premium Films
produzione / production: Mitsuyo Miyazaki Productions
distribuzione / distribution: Ouat Media
vendite estere / world sales: Ouat Media
TWO HEARTS
Ireland, 2011, Digibeta, Color, 17’45”
106
SINOSSI
Lorna ha faticato tanto per raggiungere la retta via. Ma quando un uomo
del suo passato viene rilasciato dalla
prigione, le sue emozioni vanno fuori
controllo e lei si ritrova riportata inevitabilmente indietro, ad una vita e ad un
amore che aveva dimenticato.
SYNOPSIS
Lorna has worked hard to stay on the right
track. But when a man from her past is
released from prison, her emotions spiral
out of control, and she finds herself inextricably drawn back to a life, and a love,
that’s forbidden.
BIOGRAFIA
Darren Thornton ha fondato il Calipo
Theatre and Picture Company nel 1994
e lavora da allora come direttore artistico. Nel 2004 ha scritto e diretto la serie
tv “Love is the drug”, che ha vinto il premio come Miglior serie drammatica nel
2005 all’Irish Film And Television Award.
Il suo corto “Frankie” è stato proiettato
in oltre 50 festival nel mondo e ha vinto
diversi premi tra cui Miglior Corto all’European Academy Award nel 2008. Ora
è impegnato in due lungometraggi, “10
Dates” e “Rules of Engagement”.
BIOGRAPHY
Darren founded Calipo Theatre and Picture Company in 1994 and has been Artistic Director since then. In 2004, he cowrote and directed “Love is the Drug,”
a TV series that won an Irish Film and
Television Award for Best Drama Series in 2005. His short film “Frankie” has
screened at over 50 festivals worldwide
and has won various awards including
the European Academy Award for Best
Short in 2008. He is now in development
on two feature film projects, “10 Dates”
and “Rules of Engagement”.
regia / directed by: Darren Thornton
cast: Roxanna Nic Liam, Jonhny Ward, Sophie Fay,
Andrea Irvine, Sam Keeley, Ciaran McCabe & Emmet Kirwan.
sceneggiatura / screenplay: Colin Thornton
fotografia / photography: Ruairi O Brien
montaggio / editing: Anna Maria O’Flanagan
scenografia / set design: Kieran McNulty
costumi / costume design: Louise Stanton
musica / music: Stephen Rennicks
suono / sound: Rob Flanagan
produttore / producer: Collette Farrell
produzione / production: Calipo Pictures
107
NATIONAL
SHORT
COMPETITION
babylon fast food
directed by Alessandro Valori
betty boop
directed by Matteo Scifoni
cusutu n’ coddu
directed by Giovanni La Pàrola
Doris ortiz
directed by Daniele Sartori
fulgenzio
directed by Aldo Iuliano
gazometro zero
directed by Luca Papi
il regista del mondo
directed by Carlo Fumo
in fondo a destra
directed by Valerio Groppa
lettera da madras
directed by Irish Braschi
lei e l’ altra
directed by Max Nardari
lutto di civilta’
directed by Pierluigi Ferrandini
nonna si deve asciugare
directed by Alfredo Covelli
nostos
directed by Alessandro D’ Ambrosi & Santa de Santis
notizie da godot
directed by Nicolò Mazza De’ Piccioli
ombre
directed by Emanuele Pica
pretexto andaluso
directed by Letizia Lamartire
silence
directed by Angelo & Giuseppe Capasso
BABYLON FAST FOOD
CUSUTU N’ CODDU (Cucito Addosso)
Italy, 2011, Full HD, Color, 13’41”
SINOSSI
Mamadù, un ragazzo nato in Italia da
genitori senegalesi, combatte quotidianamente la sua personalissima battaglia per essere riconosciuto a tutti gli
effetti un cittadino italiano. Ma né gli
immigrati di prima generazione, tantomeno la sua anziana padrona di casa
italiana, gliela vogliono dare vinta.
BIOGRAFIA
Alessandro Valori, regista e sceneggiatore. Nato a Macerata nel 1965. Assistente alla regia di Lina Wertmuller,
Sergio Corbucci, Paolo e Vittorio Taviani. Nel 2003 esordisce alla regia del suo
primo lungometraggio “Radio West” con
Kasia Smutniak e Pietro Taricone. Del
2008 il suo secondo film “Chi nasce tondo” con Valerio Mastandrea e Sandra Milo.
Italy, 2012, RED CAM, Color, 17’
SYNOPSIS
Mamadu, a boy born in Italy to Senagalese parents, fights daily with his own personal battle to be recognized as an Italian
citizen. Neither first generation immigrants
nor his old landlady want to help him.
regia / directed by: Alessandro Valori
cast: Amin Nour, Gisella Burinato
BIOGRAPHY
Alessandro Valori. Director, Screenwriter. Born in Macerata in 1965. Assistant
director to Lina Wertmuller, Sergio Corbucci, Paolo and Vittorio Taviani. In
2003, he began directing his first feature
film, ”Radio west” with Kasia Smutniak
and Pietro Taricone. It was followed by
his second film “Chi nasce tondo” with
Valerio Mastandrea and Sandra Milo.
sceneggiatura / screenplay: Pier Paolo Piciarelli
fotografia / photography: Francesco Ciccone
montaggio / editing: Simona Lianza
scenografia / set design: Ilaria Catterini, Alice Coiro
costumi / costume design: Ilaria Catterini, Alice Coiro
musica / music: Cristian Dionisi
suono / sound: Paolo Testa
produttore / producer: Alessandro Valori
produzione / production: ARCA
distribuzione / distribution: Alessandro Valori
vendite estere / world sales: Alessandro Valori
BETTY BOOP
SYNOPSIS
Bloody revenge of a young tailor during
the peasant revolt of Bronte, Sicily.
BIOGRAFIA
Laureato al Dams di Bologna si cimenta
nella realizzazione di piccoli documentari, cortometraggi, video istallazioni. Nel
2001 realizza un cortometraggio “Still
Life” per il quale gli viene assegnato il
Premio Cesare Zavattini. Realizza poi
il corto “Il pugile”, grazie al quale viene notato da un produttore che decide
di affidargli la regia della commedia “E
se domani” (2006) con Luca Bizzarri,
Paolo Kessisoglu e Sabrina Impacciatore. Il corto “Cusutu n’ Coddu” è stato
realizzato grazie al premio Nuove Arti
della fondazione del Monte di Bologna
e Ravenna.
BIOGRAPHY
Graduated at Dams University in Bologna, took a stab at documentaries, short
movies and video art selected and chosen for art exhibitions and film festivals.
In 2001, he made the short movie “Still
Life” awarded by Emilia Romagna and
the Istituto Luce with the prestigious
Cesare Zavattini Prize. He then made
the short movie “The Boxer”. Thanks to
this latest short movie, an independent
producer decided to help with “tragiccommedy” and “E se domain.” The short
“Cusutu n’ Coddu” has been created
thanks to Premio Nuove Arti of Fondazione del Monte of Bologna and Ravenna.
regia / directed by: Giovanni La Pàrola
cast: Filippo Pucillo, Giovanni Calcagno, Francesco Foti,
Federico Rosati, Alessandro Morelli
sceneggiatura / screenplay: Giovanni La Pàrola
fotografia / photography: Marco Bassano
montaggio / editing: Giovanni La Pàrola
scenografia / set design: Marcello Di Carlo
costumi / costume design: Giuseppe Avallone
musica / music: Francesco Cerasi
suono / sound: Flavio Moro
produttore / producer: Davide Giglio, Giovanni La Pàrola
produzione / production: Filmando, Mithril Production
DORIS ORTIZ
Italy, 2011, HDCAM, Color, 21’08’’
110
SINOSSI
In un piccolo feudo siciliano, alla fine
dell’800, un gruppo di contadini affamati e inferociti si rivolta contro il proprietario terriero.
Italy, 2012, HD, Color, 19’
SINOSSI
“Se qualcosa può andare male, lo farà”
come recita la prima legge di Murphy: per
Cocchi, un giovane impiegato, essere licenziato è solo il preludio ad una serie di
terribili, strane, selvagge e inquietanti disavventure che si susseguono senza soluzione di continuità durante l’arco di un’afosa giornata d’estate romana. Dopo che la
sua macchina resta in panne in una periferia deserta, entra nell’unico posto aperto
che ha trovato sulla sua strada: uno strano
locale chiamato “Betty Boop”…
SYNOPSIS
“Anything that can go wrong, will go
wrong” according to the first Murphy’s
law. For Cocchi, a young employee,
being fired is the first in a series of terrible, nasty, kinky and creepy things that
happen to him during one hot summer
day in Rome. After his car breaks down
in suburbs, he enters the only open
place that he has found on his way: a
strange nightclub called “Betty Boop”...
BIOGRAFIA
Matteo Scifoni, nato a Roma nell’82 si è
laureato all’Università Roma Tre con una
tesi sul cinema di Paul Thomas Anderson. Regista/sceneggiatore autodidatta,
ha iniziato a girare cortometraggi a quattordici anni. Ex critico cinematografico,
ha scritto per anni su Duel, Duellanti e
Nick. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo
romanzo, Strani giorni (Terre Sommerse
Editore). Sta attualmente lavorando allo
sviluppo del suo primo lungometraggio.
BIOGRAPHY
Matteo Scifoni was born in Rome in
1982. He graduated from Roma Tre
University with a thesis on Paul Thomas
Anderson’s work and is a self-taught
writer/director. He began making short
films at the age of fourteen. An ex-film
critic, he wrote for several years for Italian cinema magazines Duel, Duellanti
and Nick. In 2005, he published his first
novel, Strani giorni (Terre Sommerse
Editore). He is currently developing his
first feature film.
regia / directed by: Matteo Scifoni
SINOSSI
Nella notte la città è sconvolta dalla scia
di sangue che il Ministro, all’inseguimento
di due clown surreali, lascia dietro di sé. Il
politico ha perso ogni contatto con la realtà. La folle corsa terminerà in una zona
industriale semideserta dove la pregiudicata Doris Ortiz gestisce un piccolo bar.
SYNOPSIS
In the night the city is perturbed by the
trail of blood a Minister, setting off in
pursuit of two surreal clowns, leaves
behind. The politician is out of touch
with reality and his delirious chase will
find an end in an industrial zone, where
the previous offender Doris Ortiz is running a little bar.
BIOGRAFIA
Daniele Sartori, regista e attore, fonda
l’etichetta di produzione video L.I.V.
Project. Scrive e dirige “Magma”, il corto pluripremiato “L’Appuntamento” e
“Doris Ortiz”. Firma gli spot del Queer
Lion Award, premio collaterale della
Biennale del Cinema di Venezia, a cui
vi partecipa come giurato.
BIOGRAPHY
Daniele Sartori is a director and actor.
He established the production company L.I.V. Project, writing and directing
“Magma”, awards-winning short “L’Appuntamento”, “Doris Ortiz”. He participated in promos for the Queer Lion
Award, collateral award of the Venice
Film Biennale, where he attended as a
juryman.
cast: Andrea Sartoretti, Antonino Iuorio, Giorgio Colangeli, Alberto Gimignani, Xhilda Lapardhaja
sceneggiatura / screenplay: Matteo Scifoni
fotografia / photography: Duccio Cimatti
montaggio / editing: Francesco De Matteis
scenografia / set design: Marta Zani
costumi / costume design: Loredana Buscemi
musica / music: Sergio Diamante, Vittorio Giannelli
suono / sound: Emanuele Cecere, Francesco Sabez
produttore / producer: Domenico Trapani Lombardo
produzione / production: Mescalito Film
distribuzione / distribution: Mescalito Film
vendite estere / world sales: Mescalito Film
regia / directed by: Daniele Sartori
cast: Guido Laurjni, Paola Perfetti, Giuseppe Sartori,
Andrea Pizzalis
sceneggiatura / screenplay: Daniele Sartori
fotografia / photography: Flavio Zattera
montaggio / editing: Daniele Sartori
scenografia / set design: Anna Lazzarini
costumi / costume design: Mauro Tuveri, Anna Lazzarini
musica / music: Marina Penzo, Daniele Sartori
suono / sound: Enrico Lenarduzzi
produttore / producer: Paolo Simone
produzione / production: Simone & Sartori
distribuzione / distribution: RomeFilmarket.com
111
FULGENZIO
IL REGISTA DEL MONDO
Italy, 2012, RED ONE, Color B&W, 13’45’’
Italy, 2011, 35mm, Color, 14’47’’
SINOSSI
Sull’altare, al momento del fatidico “Sì”,
Gioia scopre che il suo futuro marito
Marco ha un secondo nome ridicolo:
Fulgenzio.
Solo un miracolo potrebbe salvare
quella santa unione … oppure un’idea.
SYNOPSIS
On the altar, at the moment of taking the
wedding vows, Gioia finds out that her
future husband Marco as a ridiculous second name: Fulgenzio.
Only a miracle could save that ‘Holy
Match’, or possibly ... an idea.
BIOGRAFIA
Aldo Iuliano, regista e disegnatore di
fumetti, dopo aver conseguito la laurea
in Scienze della Comunicazione dirige il
suo primo lungometraggio indipendente
dal titolo “Il Re di Bastoni” (con Roberto Vecchioni ed immagini in esclusiva
con Luciano Ligabue - in corso di postproduzione). Insegnante in laboratori di
cinema ha firmato inoltre spot, videoclip,
cortometraggi sperimentali in Italia e
all’estero. Il suo ultimo lavoro come regista è il corto-commedia “Fulgenzio” con
gli attori Pietro De Silva, Alberto Di Stasio, Andrea De Rosa e Mario Donatone.
BIOGRAPHY
Aldo Iuliano, film director and comics
drawer, after his Science and Communication degree he directed his first
feature film entitled “Il Re di Bastoni”
(with Roberto Vecchioni and Luciano Ligabue’s exclusive images). As external
consultant he organized cinema labs
in different schools. He collaborates in
advertisements, video clips and experimental short films in Italy and abroad.
He’s just ended the short film “Fulgenzio” with important actors as Andrea De
Rosa, Alberto Di Stasio, Mario Donatone
and Pietro De Silva.
regia / directed by: Aldo Iuliano
cast: Alberto Di Stasio, Andrea De Rosa, Andrette Lo Conte,
Pietro De Silva, Mario Donatone, Virginia Barrett,
Enzo Provenzano, Barbara Abbondanza, Claudio Cotugno
sceneggiatura / screenplay: Severino Iuliano, Enrique Cherta
fotografia / photography: Davide Manca
montaggio / editing: Marco Careri
scenografia / set design: Francesco Benedetti, Samantha Giova
costumi / costume design: Viola Cesa De Marchi
musica / music: Enrico Melozzi
suono / sound: Emanuela Cotellessa
produttore / producer: Andrette Lo Conte, Aldo Iuliano
produzione / production: Andrette Lo Conte, Aldo Iuliano,
Redigital, Menteplastica
GAZOMETRO ZERO
SYNOPSIS
Power is a diplomatic democracy, called
economics, and it is everything that seems obvious, in fact everything is carefully
studied. Pharmaceutical, Seigniorage,
Oilmen, Media, Mafia, Politics, Religion
and more, in a current, provocative and
reporting story.
BIOGRAFIA
Carlo Fumo a 15 anni realizza il suo
primo corto “Il Monaco”, con il quale
vince la Rassegna Video d’Artista a
Salerno. Gira il suo primo film a Torino,
“Vita, Amore e Destino” per il quale riceve una lettera dalla famiglia Rossellini.
Nel 2008 realizza “Scaccomatto”, pulp
all’italiana con oltre 3 milioni di visualizzazioni sul web. E’ Direttore Artistico ed
ideatore del “Valsele International Film
Festival”. Nel 2011 viene pubblicato il
suo primo libro “Il Regista del Mondo” e
successivamente gira il prequel del film
della medesima opera.
BIOGRAPHY
Carlo Fumo made his first short film “The
Little Monaco” at 15-years-old, which
won the Video Review of Artist in Salerno. In 2002, he started shooting his first
film in Turin, “Life, Love and Destiny” for
which he received a letter of praise from
the family Rossellini. In 2008, he made
“Checkmate”, the Italian pulp, watched
by 3 million users on the web. Carlo
Fumo is the artistic director and creator
of the “Valsele International Film Festival”. In 2011, he published his first book
“The Director of the World” and made
the prequel of the film of the same name.
regia / directed by: Carlo Fumo
cast: Alessandro Haber, Gianmarco Tognazzi,
Massimiliano Gallo, Lidia Vitale, Nicola Acunzo,
Yuliya Mayarchuk, Yoon Cometti Joyce, Orfeo Orlando,
Danilo Autero, Franklin Santana, Luca Ward, Naike Rivelli
sceneggiatura / screenplay: Carlo Fumo
fotografia / photography: Francesco Di Giacomo (A.I.C.)
montaggio / editing: Claudio Di Mauro (A.M.C.)
scenografia / set design: Carlo Fumo, Giovanna Ricco
costumi / costume design: Iole Capparrone
musica / music: Naike Rivelli, Adriano Aponte
suono / sound: Gaetano Carito (A.I.T.S.),
montaggio suono: Gianluca Carbonelli (A.I.T.S.)
produttore / producer: Carlo Fumo
produzione / production: Italian Independent Movie
distribuzione / distribution: Dailymotion.com (World)
IN FONDO A DESTRA
Italy, 2012, HD, Color, 9’30’’
112
SINOSSI
Il Potere è una diplomatica democrazia, chiamata economia, e tutto ciò che
sembra scontato, in realtà è tutto attentamente studiato. Case Farmaceutiche, Signoraggio, Petrolieri, Media,
Mafie, Politica, Religioni e tanto altro in
un racconto attuale, provocatorio e di
denuncia.
Italy, 2011, FULL HD, Color, 14’30’’
SINOSSI
Un medico esperto nella cura e nel trattamento delle malattie mentali fa parte di un
progetto governativo che utilizza la manipolazione mentale di soggetti criminali
per trasformarli in killer. Uno dei pazienti risponde diversamente ai trattamenti a cui è
sottoposto ed inizia ad avere incubi dove riaffiorano confusi ricordi dei delitti commessi ma dei quali, durante la veglia, non ha
alcun ricordo. Con prepotenza strapperà
un colloquio al suo dottore che .... avrebbe
dovuto ascoltarlo!
SYNOPSIS
A physician experienced in the care and
treatment of mental illnesses is part of
a government project that uses mental
manipulation of criminals to turn them
into killers. One of he patients responds differently to treatments and begins
to have nightmares in which confusing
memories resurface involving the crimes he committed, but which he cannot remember when he is awake. He
manages to get a conversation with the
doctor.
BIOGRAFIA
Inizia la sua carriera nel reparto scenografia sotto la direzione di Andrea Crisanti. Nel 2003 inizia a lavorare come
attrezzista di preparazione nel film di Ferzan Ozpetek “La Finestra di Fronte”. Nel
2004 passa al reparto fotografia come
macchinista nel film “La festa del cinema”
e in “Storie di Donne, Uomini, Gioie e Dolori” di Eleonora Giorgi con Ornella Muti
e in alcune serie televisive tra cui “Tutti
Pazzi per Amore” e “Il Commissario Rex”.
BIOGRAPHY
He started his film career under the
direction of the set designer Andrea
Crisanti. In 2003, he worked on the movie “La Finestra di Fronte” by Ferzan
Ozpetek . In 2004, he worked in the
photography department for the movie
“La festa del cinema” and in “Storie di
Donne,Uomini,Gioie e Dolori”by Eleonora Giorgi with Ornella Muti and other
television series including “Tutti Pazzi
per Amore” and “Il Commissario Rex”.
regia / directed by: Luca Papi
cast: Milko Cardinale, David Kirk Traylor, Tiziana Basile,
Ludovica Avetrani, Diego Cristiano, Manuela Piras,
Ciro Cristiano, Marco Tron, Franco Di Stefano,
Francesco Benedetti, Roberto Popesqu
sceneggiatura / screenplay: Luca Papi
fotografia / photography: Davide Manca
montaggio / editing: Marco Careri
scenografia / set design: Francesco Benedetti
costumi / costume design: Luca Papi
musica / music: Free Royalty
SINOSSI
L’incontro tra un anziano signore particolarmente loquace e un giovane venditore
porta a porta di aspirapolveri. Una storia di
straordinaria normalità, dal sapore dolceamaro, in cui nessuno è quello che sembra.
SYNOPSIS
The meeting between a talkative old
man and a young door-to-door Hoover salesman. A story of extraordinary
normalcy in which no one is what they
seem.
BIOGRAFIA
Valerio Groppa ha lavorato per Marco
Belardi (Lotus production) in “Amore
14”, “Immaturi” e “Immaturi - Il Viaggio”.
Ha scritto e diretto per il teatro “Io, Anna
e Napoli” con Carlo Delle Piane. Nel
2012 ha lavorato per il documentario su
Carlo Verdone. “In Fondo A Destra” è
il primo cortometraggio scritto e diretto
da Valerio Groppa.
BIOGRAPHY
Valerio Groppa worked for Marco Belardi (Lotus production) in “Love 14”, “Immature” and “Immature - the journey”.
He wrote and directed for the theatre
“Io, Anna e Napoli” with Carlo Delle
Piane. In 2012, he worked for the documentary of Carlo Verdone. “Straight
on the right” is the first short film written
and directed by Valerio Groppa.
regia / directed by: Valerio Groppa
cast: Sergio Fiorentini, Gabriele Pignotta
sceneggiatura / screenplay: Valerio Groppa
fotografia / photography: Stefano Palombi
montaggio / editing: Alessandro Tresa
scenografia / set design: Gaspare De Pascali
costumi / costume design: Daniela Guastini
musica / music: Vanni Crociani, Francesco Gazzè
suono / sound: Riccardo Gaggioli
produzione / production: Blumalab SRL
suono / sound: Emanuela Cotelessa
produttore / producer: Nadia Zamparelli
produzione / production: Pubblimedia Group Production
distribuzione / distribution: Pubblimedia Group Production
vendite estere / world sales: Pubblimedia Group Production
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LUTTO DI CIVILTA’
LEI & L’ ALTRA
Italy, 2011, HD, Color, 16’20”
Italy, 2012, HD, Color, 15’
SINOSSI
Laura, ricercatrice universitaria in medicina, torna in Italia dopo 3 anni di studi
in Belgio e si reca a Roma per un colloquio per un’importante cattedra universitaria. A Roma, dopo una serie di disavventure, si ritrova costretta a vivere
per una settimana a casa di Vanessa,
vincitrice di un noto reality e aspirante
showgirl.
BIOGRAFIA
Max Nardari è regista, autore, sceneggiatore e compositore. Nel 2003 costituisce la casa di produzione Reset Production con cui realizza più di 50 videoclip
musicali, spot, documentari e cortometraggi. Nel 2011 il suo corto “Lui e l’altro”
è stato presentato al Museo Macro di
Roma da Stuart Milk, consigliere di Barack Obama. “Lei e l’altra” è il secondo
capitolo di una trilogia di corti-commedie
a sfondo sociale. Max sta per girare il
suo primo lungo in coproduzione con la
Russia.
SYNOPSIS
Laura, a researcher at a medical university, is back in Italy after 3 years studying in
Belgium. She has an important interview
in Rome for a job teaching at a university. Looking for accommodation, after she
faces problems, she finds a place to stay
sharing an apartment with Vanessa, a girl
who won a famous TV reality show and is
willing to be a showgirl.
BIOGRAPHY
Max Nardari is a director, author, screenwriter, and songwriter. In 2003, he
founded Reset Production, a small production specialized in short films and
music clips. He has produced more than
50 music videos and written songs for
various Italian artists. In May 2011, he
was presented “Lui e l’altro” by Stuart
Milk, counselour of Barack Obama, at
Museo Macro in Rome. In 2012, “One
too many” is the second installment of a
trilogy with a social background. Max is
about to shoot his first feature film coproduced with Italy/Russia.
regia / directed by: Max Nardari
cast: Michela Andreozzi, Claudia Zanella, Giancarlo Magalli
sceneggiatura / screenplay: Max Nardari, Fausto Petronzio
fotografia / photography: Massimo Bettarelli
montaggio / editing: Francesca Colombara
scenografia / set design: Barbara del Brocco
costumi / costume design: Renata Ercoli
musica / music: Matteo Ceci, Chiara Iezzi (Paola & Chiara),
Max Nardari
suono / sound: Lorenzo Corvi
produttore / producer: Cristiana Badiali & Sasa’ Alfieri
produzione / production: Reset Production
distribuzione / distribution: Reset Production
BIOGRAFIA
Irish si è formato all’interno del Master di
specializzazione per sceneggiatori della
Rai. Dopo aver collaborato con diversi
autori di cinema e pubblicità, tra i quali
Virzì, Fertik, Bosi & Sironi, Kellog, Nuti,
Capolicchio, ha intrapreso un autonomo
percorso artistico nell’ambito del cinema e della televisione. I suoi ultimi lavori
sono il documentario “I Believe in Miracles”, che vede come protagonista Spike
Lee e le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani, e la docufiction “E poi venne
il silenzio”, opera di interesse culturale
nazionale, coprodotta e distribuita da Rai
Cinema.
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regia / directed by: Irish Braschi
cast: Thakur Payel, Mimosa Campironi, Nino Frassica,
Riccardo De Francesca, Tushar, Khalid Abouloualid,
BIOGRAPHY
Irish Braschi is a director and screenwriter. He earned a Master’s in screenwriting at the Rai. After collaboratig with
many cinema and advertising directors,
including Paolo Virzì, Bill Fertik, Bosi &
Sironi, David Kellog, Francesco Nuti,
and Lino Capolicchio, he started an autonomous artistic career in cinema and
television. His documentary, I Believe
in Miracles, with the soundtrack composed by Oscar-winning Nicola Piovani,
involved the participation of the director
Spike Lee.
BIOGRAFIA
Da oltre dieci anni Pierluigi Ferrandini
affianca il regista Sergio Rubini in qualità di collaboratore alla regia. Parallelamente porta avanti il suo percorso
di autore. Il suo ultimo cortometraggio
“Vietato Fermarsi”, prodotto con il sostegno della Regione Puglia, è risultato
vincitore in più di 100 festival nazionali e
internazionali.
BIOGRAPHY
Pierluigi Ferrandini has been working for
ten years with the director Sergio Rubini
as first A.D. and has also been working
as an author and director. His last short
film “Vietato Fermarsi,” produced by
Regione Puglia, has been awarded in
more than 100 national and International
festivals.
regia / directed by: Pierluigi Ferrandini
cast: Simone Prosperi, Carlo D’Ursi,
Piero Campanale, Gaetano D’Amore
sceneggiatura / screenplay: Pierluigi Ferrandini
fotografia / photography: Filippo Silvestrin
montaggio / editing: Mario Bucci
scenografia / set design: Isabella Angelini
costumi / costume design: Arianna Palmisano
suono / sound: Antonio Porcelli
produttore / producer: Silvio Maselli
produzione / production: Apulia Film Commission
distribuzione / distribution: Apulia Film Commission
Italy, 2011, 35mm, Color, 14’33’’
Italy, 2012, HD, Color, 15’
SYNOPSIS
Rajeev, an Indian, secretly loves Fadwa,
an Arab girl who works in a pizza shop.
When Rajeev receives a letter from his
parents in Madras, he decides to declare his love to Fadwa, disobeying the
wedding arranged by his mother. The
Arab girl reciprocates that feeling, but
her brother opposes violently.
SYNOPSIS
Italy, 1921. The last minutes before the
assassination of Giuseppe Di Vagno,
socialist parliamentarian. The first victim
of Fascism, that began its rise to power
through violence and abuse in all National
social strata.
NONNA SI DEVE ASCIUGARE
LETTERA DA MADRAS
SINOSSI
L’indiano Rajeev ama segretamente
Fadwa, un’araba che lavora in una pizzeria. Quando lui riceve una lettera da Madras dai suoi genitori, decide di dichiarare
il suo amore a Fadwa, contravvenendo al
matrimonio combinato da sua madre. La
ragazza araba contraccambia quel sentimento ma, il fratello di lei, si oppone a quel
sogno d’amore.
SINOSSI
I prodromi del fascismo raccontati attraverso l’esperienza umana e politica
di Giuseppe di Vagno, il cui omicidio
coincise con l’entrata in Parlamento di
Benito Mussolini. Un ritratto della prima illustre vittima del nuovo movimento politico che si andava affermando,
attraverso l’uso della violenza e della
sopraffazione, in tutti gli strati sociali
del Paese.
Samir Bousannane, Gerald Suli, Fabio Peritore
sceneggiatura / screenplay: Irish Braschi, Roberta Rabuti
fotografia / photography: Daniele Poli
montaggio / editing: Gabriele Moro, Massimo Bui
scenografia / set design: Emanuela Bonella
costumi / costume design: Adelia Apostolico
musica / music: Alessandro Moro
suono / sound: Francesco Azzini
produttore / producer: Irish Braschi, Nicoletta Donn
produzione / production: Spaghetto Film
distribuzione / distribution: Spaghetto Film
vendite estere / world sales: Spaghetto Film
SINOSSI
Un’anziana partigiana che ha combattuto la Battaglia di Gorizia nel 1943 e ha
trascorso la sua esistenza nelle terre del
Collio diventando una produttrice di vino,
muore. I familiari si riuniscono nella casa
di famiglia per la lettura del testamento,
ma scoprono una brutta sorpresa.
SYNOPSIS
An old lady who owns a big wine factory and fought the Nazis in her youth, in
1943 in North Italy, dies. Her sons come
back home to read the testament, but
find bad news.
BIOGRAFIA
Alfredo Covelli si forma come attore nel
laboratorio teatrale di Paola Quattrini.
Inizia a lavorare come assistente alla
regia per produzioni cinematografiche
e televisive e come regista dell’unità
esterna del programma “C’è posta per
te” di Maria De Filippi. Autore di sceneggiature per cinema e televisione (“I
Liceali”, “I Liceali 2” e “Piper” per Canale 5). Nel 2010 firma la sceneggiatura
del film “La scuola è finita” di Valerio
Jalongo. Nel 2011 adatta per il cinema il romanzo “Studio Illegale” regia di
Umberto Carteni, prodotto da Warner
Brothers Italia. Collabora con registi e
produzioni, per lo sviluppo di nuovi progetti cinematografici e televisivi.
BIOGRAPHY
Alfredo Covelli started working as an
actor and then as an assistant director
in features and television productions,
as well as second unit director for television programs. Since then, he has
worked as a screenwriter, with credits
including “La scuola è finita” directed by
Valerio Jalongo, the television series “I
Liceali”, “I Liceali 2” and “Piper, la serie”
and the movie “Studio Illegale” directed
by Umberto Carteni and produced by
Warner Brothers Italia. He’s developing
new projects for Italian main production
companies and is working on his first
feature as a director.
regia / directed by: Alfredo Covelli
cast: Emanuele Salce, Raffaella Lebboroni, Rossana Mortara,
Paolo Giommarelli, Matteo Oleotto, Federico Macuzzi,
Maria Luisa Sossi, Karolina Cernic, Alfredo Caruso Belli
sceneggiatura / screenplay: Alfredo Covelli
fotografia / photography: Ferran Paredes Rubio
montaggio / editing: Mirco Garrone
scenografia / set design: Anton Spaccapan
musica / music: Havir Gergolet
suono / sound: Francesco Morosini
produttore / producer: Igor Princic
produzione / production: Arch Production Srl
115
NOSTOS
OMBRE
Italy, 2011, HD, Color, 24’28’’
SINOSSI
Con l’Armistizio del 1943 comincia il
viaggio verso casa di un giovane soldato italiano. All’interno di un paesaggio mutevole e surreale, il “disertore”
ripercorre l’arco dell’esistenza umana
attraverso l’incontro con luoghi dell’anima e con personaggi misteriosi ed
emblematici.
BIOGRAFIA
Alessandro D’Ambrosi e Santa de Santis sono due attori italiani. Dal 2006 cominciano la loro collaborazione come
sceneggiatori per teatro, tv e cinema.
Nel 2007 fondano l’associazione culturale ALI DI SALE, attiva nel settore
della produzione indipendente. Nel 2011
esordiscono alla regia con il film cortometraggio “Nostos”.
Italy, 2011, video Arri Alexa, Color, 15’
SYNOPSIS
With the Armistice of 1943, a young Italian soldier begins his homecoming journey. Within a changing and surreal landscape, the “deserter” traces the arc of human
life as he journeys to the hidden places of
the soul and encounters mysterious and
emblematic characters.
BIOGRAPHY
Alessandro D’Ambrosi and Santa De
Santis are two italian actors. In 2006,
they began their work as authors and
scriptwriters for theater, cinema and
television. In 2007, they founded ALI
DI SALE, which has been active in the
field of independent production. In 2011,
they made their debut as directors of the
short “Nostos”.
regia / directed by: Alessandro D’Ambrosi & Santa De Santis
cast: Corrado Fortuna, Silvia De Santis, Francesco Mastrorilli,
Maurizio Lombardi, Matilde Diana
sceneggiatura / screenplay: Alessandro D’Ambrosi,
Santa De Santis
fotografia / photography: Ugo Lo Pinto
montaggio / editing: Alessandro Marinelli
scenografia / set design: Claudio Scarapazzi
costumi / costume design: Irene Corda
musica / music: Alessandro Deflorio
suono / sound: Massimo Casseriani
produttore / producer: Alessandro D’Ambrosi, Santa De Santis
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BIOGRAFIA
Laureato con lode al DAMS, Emanuele
frequenta un master in regia in Australia, nel corso del quale dirige e produce
una decina di corti, per cui vanta partecipazioni in vari festival. Tornato in Italia,
scrive e dirige “Ombre”, da un’idea di
Gian Luca Chiaretti e con la recitazione
di Vinicio Marchioni.
BIOGRAPHY
Emanuele Pica graduated with honors
from DAMS before going on to complete
a master’s degree in Australia. There,
he directed and produced a dozen short
films boasting participation in festivals.
Upon his return to Italy, he wrote and
directed “Ombre,” a Gian Luca Chiaretti
idea, starring Vinicio Marchioni.
regia / directed by: Emanuele Pica
cast: Vinicio Marchioni, Thomas Trabacchi,
Daniela Virgilio, Carlotta Natoli
sceneggiatura / screenplay: Antonio Pisanello,
Giacomo Bendotti, Emanuele Pica
fotografia / photography: Gogo Bianchi
montaggio / editing: Gianni Vezzosi
scenografia / set design: Cristina Del Zotto
costumi / costume design: Francesca Leondeff
musica / music: Adrian Diery
suono / sound: Valentino Gianni
produttore / producer: Gian Luca Chiaretti
produzione / production: Bonsai Cinema
distribuzione / distribution: Ali Di Sale
distribuzione / distribution: Cinecittà Luce
vendite estere / world sales: Ali Di Sale
vendite estere / world sales: Cinecittà Luce
PRETEXTO ANDALUSO
Italy, 2012, Scope 5D canon, Color, 26’05’’
BIOGRAFIA
Nicolò Mazza De’ Piccioli, nato a Bergamo, si è trasferito dopo il liceo classico a
Roma per studiare regia e sceneggiatura e lavorare come operatore e aiuto regista. “Notizie da Godot” è la sua seconda
esperienza professionale nel mondo cortometraggio.
SYNOPSIS
Angelo lurks menacingly in front of Mario’s
print shop and, after closing time, follows
him back to his house. That evening, Angelo meets Laura in a bar. The sparks that
fly between them will be the very same
sparks that will divert the path of destiny.
Morning will bring with it a heavy price to
pay.
produzione / production: Ali Di Sale
NOTIZIE DA GODOT
SINOSSI
Una giovane sceneggiatrice invita alcuni
amici e colleghi sulla terrazza di casa sua
per festeggiare la partecipazione di un suo
film al festival di Cannes. Si ritrova insieme
così un eterogeneo gruppo di persone costrette a confrontarsi con le loro inconsuete
esperienze e a riflettere sul luminoso vuoto
dell’ambiente in cui vivono.
SINOSSI
Angelo è appostato minaccioso di fronte alla tipografia di Mario e dopo l’orario
di chiusura segue l’uomo fin sotto casa.
La sera Angelo incontra Laura in un locale e tra i due scocca la scintilla che
spezza la linea del destino. Al mattino
il fato porgerà ai nostri protagonisti un
conto salato.
Italy, 2012, Digitale, Color, 9’
SYNOPSIS
A young screenwriter invites some
friends and colleagues onto the terrace
of his house to celebrate the participation of one of his films at Cannes. It is a
heterogeneous group of people forced
to confront their unusual experiences
and reflect on the environment in which
they live.
BIOGRAPHY
Nicolò Mazza De’ Piccioli, born in Bergamo, moved to Rome after high school to study directing and screenwriting
and to work as a cameraman and assistant director. “News from Godot” is his
second professional experience in the
film world.
regia / directed by: Nicolò Mazza De’ Piccioli
cast: Gabriele Sangrigoli, Giorgio Marchesi, Silvia De Grandi,
Serena Iansiti, Enzo Giraldo, Sebastiano Bottari
sceneggiatura / screenplay: Nicolò Mazza De’ Piccioli
fotografia / photography: Luca Coassin
montaggio / editing: Krieath
musica / music: Nicola Scianca
suono / sound: Massimo Casseriani
produttore / producer: Mariateresa e Guido Mazza De’ Piccioli
produzione / production: Dogtex
SINOSSI
La dolorosa tragedia del poeta dell’Alhambra nei flashback delle campagne di un
Mezzogiorno magico e stregato. La geometria dei coni e dei muretti a secco è
pretexto di un destino di sangue, deciso
dalle forze soprannaturali che regolano
l’universo di Federico. Tutto, il giorno delle
nozze. In Puglia, come in Andalucía. Forse, alle cinque della sera.
SYNOPSIS
The painful tragedy of a poet from
Alhambra in the flashbacks of a magic
and bewitched South. The geometry of
the cones and the walls foreshadows
a bloody fate, decided by supernatural
forces that drive Federico’s universe.
All of that on the day of the wedding. In
Apulia, as in Andalucìa. Maybe, at five
in the afternoon.
BIOGRAFIA
Letizia Lamartire laureata al conservatorio “N. Piccinni” di Bari, si occupa di
diverse forme espressive: musica, fotografia, video. Regista del cortometraggio “Il vicolo di Mai” finalista al “Bi-fest
International film festival”, in concorso
al “David di Donatello 2011” e, nel 2012
di “Pretexto Andaluso”, con l’amichevole partecipazione in voce di Arnoldo
Foà.
BIOGRAPHY
Letizia Lamartire graduated summa
cum laude at the conservatory “N. Piccinni”, dealing with a lot of expression
forms like music, photography, and video-making. She directed the short movie “Il vicolo di mai”, finalist at the Bari
International Film and T.V. Festival and
competitor at “David di Donatello 2011”.
In 2012, she directed “Pretexto Andaluso,” featuring the voice of Arnoldo Foà.
regia / directed by: Letizia Lamartire
cast: voci off: Arnoldo Foà, Rocco Capri Chiumarolo,
Anna Garofalo; attori: Antonio Boezio, Maria Stella Cassano,
Justy De Venuto, Giacomo Dimase, Roberto Fatiguso,
Federica Garofalo, Teresa Vallarella, William Volpicella
sceneggiatura / screenplay: Anna Garofalo
fotografia / photography: Diego Magrone
montaggio / editing: Lamì
scenografia / set design: Angela Palmisano
costumi / costume design: Michele Napoletano
musica / music: Pippo Ark D’Ambrosio, Tarantula Rubra Ensemble
suono / sound: Tommy Cavalieri (Sorriso Studios - Bari)
produzione / production: Terrae / Unika Produzione
117
SILENCE
Italy, 2012, HD, Color, 10’30’’
SINOSSI
Due sposi nella loro camera da letto.
Qualcosa di inaspettato turberà la loro
quiete familiare. Una breve rilettura
dell’omonima poesia di Edgar Allan
Poe.
SYNOPSIS
A married couple in their bedroom. Something unexpected will disturb their connubial peace. A brief reinterpretation of the
homonymous poem by Edgar Allan Poe.
BIOGRAFIA
Angelo e Giuseppe Capasso nascono
a Napoli, si diplomano in Scenografia
all’Accademia di Belle Arti. Insieme fondano la APC Independent Production.
Con “L’Occhio” (2007) firmano la loro
prima regia. Nel 2010 terminano il cortometraggio “Terrible Truth”. Del 2011 è
“108.1 FM Radio”, finalista in circa 80
Festival tra Italia ed estero con 18 riconoscimenti ottenuti. Nel 2012 girano
“Silence”, il loro quarto cortometraggio.
BIOGRAPHY
Angelo and Giuseppe Capasso were
born in Naples and both graduated in
Scenography from the Accademia di
Belle Arti. Together, they founded the
APC Independent Production. With
“L’Occhio”, they signed their first directorial project. In 2010, they finished “Terrible Truth”. In 2011, they completed their
third short film “108.1 FM Radio”, finalist
in about 80 festivals in Italy and abroad,
with 18 awards. In 2012, they direct “Silence”, their fourth short film.
regia / directed by: Angelo & Giuseppe Capasso
cast: Dario Biancone, Sara Cennamo
sceneggiatura / screenplay: Angelo & Giuseppe Capasso,
Lorenzo Cammisa
fotografia / photography: Angelo e Giuseppe Capasso
montaggio / editing: Angelo e Giuseppe Capasso
scenografia / set design: Angelo e Giuseppe Capasso
costumi / costume design: Angelo e Giuseppe Capasso
musica / music: Luca Toller
suono / sound: Luca Toller
produttore / producer: Angelo e Giuseppe Capasso
produzione / production: APC Independent Production
distribuzione / distribution: APC Independent Production
vendite estere / world sales: APC Independent Production
118
ITALIAN
COLLECTION
out of competition
bando di concorso
directed by Giovanni Meola
disinstallare un amore
directed by Alessia Scarso
il cane
directed by Andrea Zaccariello
la decima onda
directed by Francesco Colangelo
Myshoes
directed by Elisa Resinaro
pizzangrillo
directed by Marco Gianfreda
soltanto uno scherzo
directed by Max Croci
uno studente di nome alessandro
directed by Enzo De Camillis
DI LÀ DAL VETRO
directed by Andrea Di Bari
Garofalo firma il cinema
BANDO DI CONCORSO
IL CANE
Italy, 2010, HD, Color, 19’30’’
SINOSSI
Un Boss che nessuno ha mai visto vuole eliminare il suo più acerrimo rivale e
per farlo indice un “Bando di Concorso”
aperto ai migliori killer del suo feroce
clan. La prova da affrontare però non
sarà violenta o basata sull’uso di armi,
bensì la lettura di … una poesia!
Tra i killer selezionati c’è tuttavia uno
strano ed imprevisto infiltrato.
BIOGRAFIA
Giovanni Meola, autore teatrale, sceneggiatore e regista. Ha vinto i premi
nazionali “Girulà” (2007), “Enriquez”
(2008), “Pescara Corto Script” (2008),
“Golden Spike” (2011). I suoi cortometraggi sono stati premiati decine di volte
e sono: “Il Pinocchio Carognone” (2007),
“In Apnea” (2008), “Bando di Concorso”
(2010) e “Il Sospetto” (2011) interpretato
da Massimo Dapporto. In lavorazione
il suo quinto lavoro, “La vacanza”, con
Giulio Scarpati.
SYNOPSIS
A boss, whose face no one has never
seen, wants to eliminate his most bitter
enemy and to do it, he decides to announce a contest among the best killers of
his ferocious clan. However, there will not
be a violent or armed test, but the interpretation of a … poem!
However, among the selected killers there
is a strange and unexpected infiltrator.
BIOGRAPHY
Giovanni Meola is a playwright, screenwriter and director. He has won the
national prizes “Girulà” (2007), “Enriquez” (2008), “Pescara Corto Script”
(2008), “Golden Spike” (2011). His short
films, “Il Pinocchio Carognone” (“The
Infamous Pinocchio”, 2007), “In Apnea”
(“Holding the Breath”, 2008), “Bando di
Concorso” (“The Contest”, 2010) and
“Il Sospetto” (“The Suspect”, 2011) pla-
Italy, 2011, DV, Color, 15’
regia / directed by: Giovanni Meola
cast: Luigi Credendino, Enrico Ottaviano, Pio Del Prete
sceneggiatura / screenplay: Giovanni Meola
fotografia / photography: Roberto Lucarelli
montaggio / editing: Andrea Valentino
scenografia / set design: Peppe Cerillo
costumi / costume design: Annalisa Ciaramella
musica / music: Bruno Milano
suono / sound: Ignazio Vellucci
produttore / producer: Alessandro Riccardi
produzione / production: Virus Film
(in collaborazione con Imago)
distribuzione / distribution: Virus Film e Imago
vendite estere / world sales: Virus Film e Imago
yed by Massimo Dapporto have been
awarded several times. He’s now shooting his fifth work, “La vacanza” (The
Holyday), with Giulio Scarpati.
BIOGRAFIA
Alessia Scarso, classe 1979, modicana,
diplomata in montaggio al CSC di Roma.
Ha collaborato come montatrice e coordinatrice di postproduzione con diversi
registi, giornalisti e produttori italiani, lavorando a corti, film e documentari. Ha
prodotto e diretto diversi spot e documentari per enti pubblici e privati. “Disinstallare un amore” è il debutto alla regia
di fiction.
122
BIOGRAPHY
Alessia Scarso is from Modica in Sicily. She received his degree in Editing
at CSC in Rome. She has worked as
editor and post-production coordinator
with several Italian directors, journalists
and producers, making short films, feature films and documentaries. She has
produced and directed commercials for
public and private corporations. “Uninstalling Love” is her fiction short film
debut.
BIOGRAFIA
Andrea Zaccariello a 18 anni vinse l’Officina Filmmaster Contest. Ha poi ottenuto una serie di premi per i suoi cortometraggi e pubblicità. Tra i corti “Gioco da
Vecchi” premio migliore regia ai Nastri
d’argento nel 1996, “Una Specie di appuntamento” selezionato al Festival di
Berlino 2002 e “La Moglie” Miglior film al
festival La 25°Ora, menzione speciale al
RIFF 2008, nominato ai Nastri d’Argento
e vincitore per la migliore sceneggiatura.
BIOGRAPHY
Andrea Zaccariello won the Officina
Filmmaster contest at age 18. He also
won a series of prizes for his short
films and commercials, including Best
Director at the 1996 Nastro d’Argento
for “Gioco da Vecchi”, selection at the
2002 Berlin Film Festival for “Una specie di appuntamento”, Best Movie at the
25Hour Festival for “The Wife”, and Best
Screenplay at Nastro d’Argento for “TV.”
regia / directed by: Andrea Zaccariello
cast: Luca Lionello
sceneggiatura / screenplay: Paolo Rossi, Andrea Zaccariello
fotografia / photography: Gustavo Pena, Robert Anderson
montaggio / editing: Ernesto Loiero
scenografia / set design: Tonino Zero
suono / sound: Maurizio Argentieri e Antonio Barba (Sonora Srl)
produttore / producer: Amedeo Bacigalupo
produzione / production: Nuvola Film
distribuzione / distribution: Nuvola Film
vendite estere / world sales: Nuvola Film
Italy, 2011, FULL HD, Color, 16’50”
Italy, 2011, Red Cam, Color, 15’
SYNOPSIS
Andrea can’t forget Anna. He is caught
in the net of memories of that love. A
weird huckster promises him that he will
delete any traces of it. The backwards
formatting process will, however, make
good memories re-emerge and along
with them the desire to win her heart
back again.
SYNOPSIS
A ruined man. Unemployed, eight million
euro in debt, his wife has an affair before
their wedding. Near an abandoned villa,
he leaves a final message with his only
remaining friend. A noose. Silence. Then,
suddenly, a dog arrives
LA DECIMA ONDA
DISINSTALLARE UN AMORE
SINOSSI
Andrea non riesce a dimenticare Anna. La
rete lo intrappola nel ricordo di quell’amore. Uno stravagante imbonitore promette
di poterne cancellare ogni traccia. La formattazione a ritroso però farà riemergere i
ricordi più belli e la voglia di riconquistarla.
SINOSSI
Un uomo rovinato. Disoccupato, ottantamila euro di debiti, la moglie che aveva un altro già da prima che si sposassero. Nei pressi di una villa disabitata
lascia l’ultimo messaggio all’unica amica rimasta. Finisce anche il credito. Un
cappio. Il silenzio. E improvvisamente
compare un cane.
regia / directed by: Alessia Scarso
cast: Alessandro Rugnone, Giuseppe Antignati,
Cristina Odasso, Cosimo Cinieri
sceneggiatura / screenplay: Coralla Ciccolini
fotografia / photography: Ferran Paredes Rubio
montaggio / editing: Alessia Scarso
scenografia / set design: Ambra Gioveni
costumi / costume design: Lisangela Sabbatella
musica / music: Marco Cascone
suono / sound: Michele Parisi
produttore / producer: Roberta Trovato
produzione / production: Ara’
distribuzione / distribution: Ara’
vendite estere / world sales: Martha Production
SINOSSI
Quando uno straniero arrivava, gli si offriva del cibo, un letto e ci si sedeva insieme, intorno al fuoco, ad ascoltare i suoi
racconti dell’altra parte del mare.
SYNOPSIS
When a foreigner came, he was offered food and a bed. We’d sit together,
around a fire, listening to his tales from
far off lands across the ocean.
BIOGRAFIA
Francesco Colangelo originario di Bovino (Foggia), vive e lavora a Roma.
Sceneggiatore e regista teatrale, scrive
e dirige alcuni cortometraggi: “Anabasis”, “Il Taglio”, “Bambini”, “Le Sirene”,
“L’Ultimo Passo”, “Il Male Assoluto”,
“La Decima Onda”. Scrive sceneggiature con autori affermati come Andrea
Purgatori e Marco Bellocchio e Sit-Com
per la Tv. Vince numerosi premi per la
sceneggiatura (tra cui il Riff Awards
2006 con “Il male Assoluto”) e per la
regia dei suoi cortometraggi. Come
regista dei contributi esterni, ha collaborato alla trasmissione “Donne” Prod.
Endemol, RAI 2.
BIOGRAPHY
Francesco Colangelo was born in Bovino
(Foggia). He lives and works in Rome. A
writer and theater director, he wrote and
directed several short films: “Anabasis”,
“The Cut”, “Children,” “The Sirens”,
“The Last Step”, “The Absolute Evil,”
and “The Tenth Wave”. He writes screenplays with established authors such
as Andrea Purgatori and Marco Bellocchio, and TV sitcoms. He has won
numerous awards for screenwriting
(including Riff Awards 2006 with “Absolute Evil”) and for short film direction.
As director of external contributions, he
helped to drive “Women” Endemol Production, RAI 2.
regia / directed by: Francesco Colangelo
cast: Giorgio Colangeli, Michele De Virgilio, Dario Masciello,
Nicola Tavaglione, Laura Jesia,
Maddalena Zoppoli, Giorgia Tavaglione
sceneggiatura / screenplay: Francesco Colangelo
fotografia / photography: Francesco Ciccone
montaggio / editing: Emanuele Muscolino, Francesco Colangelo
scenografia / set design: Giampietro Preziosa
costumi / costume design: Giampietro Preziosa
musica / music: Diana Tejera,
Umberto Sangiovanni & Daunia Orchestra
suono: Fabio Russo, Fabrizio Bacherini
produttore / producer: Alessandro Bonifazi, Bruno Tribbioli
produzione / production: Blue Film Roma
distribuzione / distribution: Francesco Colangelo
vendite estere / world sales: Francesco Colangelo
123
MYSHOES
SOLTANTO UNO SCHERZO
Italy, 2011, HD, Color, 10’38’’
Italy, 2010, HD, Color, 10’50’’
SINOSSI
Un ragazzo guida a folle velocità su
una strada provinciale con una ragazza ferita al proprio fianco. Da chi o che
cosa stanno scappando? Come potrà
lo squillo di un cellulare cambiare le
loro vite per sempre?
SYNOPSIS
A boy is driving at high speed on a highway with an injured girl by his side.
Who or what are they running away from?
How is the ring of a mobile phone going to
change their lives forever?
BIOGRAFIA
Elisa è una giovane regista sulle orme
del fratello maggiore, Fabio Resinaro,
che dal 2002 fa parte insieme al regista
Fabio Giuaglione del duo creativo noto
come ”Fabio & Fabio”. La sceneggiatura
originale di Elisa, scritta a soli 19 anni,
ha immediatamente conquistato l’immaginario di Fabio&Fabio che l’hanno così
supportata nella produzione del suo progetto cinematografico d’esordio tramite
la loro neonata casa di produzione Mercurio Domina.
BIOGRAPHY
Elisa is a young director who is following
in the footsteps of her elder brother, director Fabio Resinaro. Fabio has worked
since 2001 with director Fabio Guaglione (hence, the partners are known as
“Fabio & Fabio”). Elisa’s original script,
written at the young age of 19, immediately conjured a long-term vision for Fabio
& Fabio. They supported Elisa in setting
up a team to shoot the short movie,
produced by their new born production
company, Mercurio Domina.
regia / directed by: Elisa Resinaro
cast: Federica Darinka Antonioli, Roberto Laureri, Antonio Clema
sceneggiatura / screenplay: Elisa Resinaro
fotografia / photography: Fabio Resinaro
montaggio / editing: Fabio Resinaro
scenografia / set design: Fabio Resinaro
costumi / costume design: Fabio Resinaro
musica / music: Andrea Bonini
124
BIOGRAFIA
Max Croci, illustratore e art director, ha
diretto alcuni spot pubblicitari e 15 cortometraggi. Dal 2003 è autore e regista di
diverse produzioni SKY. Tra gli ultimi lavori ci sono “Lacrime Nere”, il suo primo
corto “noir”, “Countdown”, una commedia al femminile, e una nuova web-serie
con Luca e Paolo.
BIOGRAPHY
Max Croci, illustrator and art director,
has directed a lot of commercials and
15 short films. Since 2003, he has written and directed several productions for
SKY. Max’s latest works include: “Black
Tears”, his first “noir”, “Countdown”, a
comedy about women, and a new sitcom for the web, starring Luca and Paolo.
regia / directed by: Max Croci
cast: Maurizio Crozza, Giovanni Crozza Signoris
sceneggiatura / screenplay: Francesco Pasqua
(da un racconto di Antonio Amore)
fotografia / photography: Alex Zonin, AIC
montaggio / editing: Enrico Salmasi (Movie & Arts)
scenografia / set design: Giuseppe Santuccio, Luca Molteni
costumi / costume design: Alessandra Robbiati
musica / music: Alessandro Faro
produttore / producer: Fabio Guaglione
suono / sound: Emanuele Chiappa, Marco Finotello
produzione / production: Mercurio Domina
produttore / producer: Marilù Paguni, Caterina Tosi
distribuzione / distribution: Metaxa Productions
produzione / production: Gianfilippo Napolitano (Movie & Arts),
vendite estere / world sales: Metaxa Productions
Andrea W. Castellanza (ICMA)
UNO STUDENTE DI NOME ALESSANDRO
Italy, 2011, 16mm, Color, 17’50’’
Italy, 2011, 35mm, Color, 15’
BIOGRAFIA
Marco Gianfreda, sceneggiatore e regista, consegue la Laurea in Filosofia
Teoretica e si dedica alla scrittura per il
cinema. I suoi cortometraggi “Tana libera tutti” (soggetto e sceneggiatura), “Io
parlo!” e “Pizzangrillo” (scritti e diretti),
vengono selezionati da circa 250 Festival, ottenendo più di 110 riconoscimenti,
e una nomination al David di Donatello.
Ora è alle prese con la scrittura del suo
primo lungometraggio.
SYNOPSIS
Luca performs a stunt at school. His father devises shock therapy to make him
understand how dangerous playing with
fire can be.
suono / sound: Fabio Resinaro
PIZZANGRILLO
SINOSSI
Stanco della vita, Ettore, 65 anni, cerca
ogni giorno il coraggio di buttarsi con la
sua vecchia Ape in un fosso di campagna.
Quando suo nipote Luca, 10 anni, scopre il
suo proposito decide di seguirlo di nascosto.
SINOSSI
Dopo una bravata scolastica, il padre
di Luca escogita una terapia d’urto per
far capire al figlio quanto sia pericoloso
scherzare col fuoco.
SYNOPSIS
Tired of life, Ettore, 65-years-old, tries
everyday to find the courage to drive
himself and his three wheeler down a
country ditch. When Luca, his 10-year-old grandson, finds out about his
grandfather’s intentions, he decides to
furtively follow him.
BIOGRAPHY
Marco Gianfreda graduated in Theoretic Philosophy and attends schools for
creative writing and screenwriting. With
his shorts “Tana libera tutti” (story and
screenplay), “Io parlo!” and “Pizzangrillo” (screenplay and direction), he has
received official selection in about 250
international film festivals, obtaining
more than 110 awards and a nomination at David of Donatello. He is currently working on the script of his first
feature film.
regia / directed by: Marco Gianfreda
cast: Toni Bertorelli, Simone Pellegrino,
SINOSSI
5 marzo 1982, una rapina dei NAR, l’ultima di Francesca Mambro. Un commando
assaltò la BNL di Piazza Irnerio a Roma.
All’arrivo della polizia, nacque un conflitto a fuoco. Alessandro Caravillani, di 17
anni, venne ucciso. Alessandro era uno
studente del IV liceo artistico di Piazza
Risorgimento che oggi porta il suo nome.
SYNOPSIS
March 5, 1982, a robbery of the NAR,
the latest in Francesca Mambro. Commandos stormed the BNL Irnerio
Square in Rome. Upon arrival of the police, gave birth to a gunfight. Caravillani
Alexander, aged 17, was killed. Alexander was a student at the Art College in
Piazza Risorgimento IV that now bears
his name.
BIOGRAFIA
2007 “Le mie mani a colori”, con F. Venditti, MiBAC I.C.Nazionale, premiato a
Giffoni Albania. 2009 “19 Giorni di Massima Sicurezza” con L. Ranieri, MiBAC I.C.Nazionale. Riceve 4 premi, presentato ai Nastri D’Argento 2011. Nello
stesso anno “Uno studente di Nome
Alessandro” con V. Carnelutti e G.
Maggio (CORTI D’ARGENTO Premio
Speciale per la qualità giornalistica).
BIOGRAPHY
2007 “My hands color”, with F. Venditti,
MiBAC ICNazionale, Giffoni awarded
to Albania. 2009 “19 Days to Maximum Security” with L. Ranieri, MiBAC
I.C.Nazionale. Receives 4 awards, presented the Silver Ribbons 2011. In the
same year “A student of Alexander the
Name” with V. Carnelutti and G. May
(SHORT SILVER Special Award for
journalistic quality).
Alessio Spagnoli, Daniele Faraoni
sceneggiatura / screenplay: Marco Gianfreda
fotografia / photography: Duccio Cimatti
montaggio / editing: Claudio Di Mauro
scenografia / set design: Paki Meduri
costumi / costume design: Antonella Buono
musica / music: Giordano Corapi
suono / sound: Andrea Viali
produttore / producer: Antonio Longo
produzione / production: Tratto Indipendente
distribuzione / distribution: Tratto Indipendente
regia / directed by: Enzo De Camillis
cast: Valentina Carnelutti, Giuseppe Maggio, Alex Pascoli,
Carmen Di Marzo, M. Cristina Fioretti
sceneggiatura / screenplay: Enzo De Camillis, Manuela Tempesta
fotografia / photography: Roberto Girometti
montaggio / editing: Mauro Rossi
scenografia / set design: Lino Germano
costumi / costume design: Patrizia Pontesilli
musica / music: Stefano Caponi
suono / sound: Emanuele Cicconi
produttore / producer: Enzo De Camillis, Luigi Pallotta
produzione / production: SAS Cinema / FiTEL
distribuzione / distribution: SAS Cinema
125
DI LÀ DAL VETRO
Italy, 2011, Color, HD 19’
126
SINOSSI
Una notte in una casa di campagna un
uomo si risveglia al suono di una sirena
di allarme aereo.
L’ha già sentita a Belgrado nella primavera del ‘99, quando la città era bombardata dagli aerei partiti dall’Italia.
Anche sua madre conosce la stessa sirena, che precedeva i bombardamenti
su Napoli.
Quella notte intorno al tavolo della cucina loro due si ritrovano a parlare di
uova al tegamino e di guerre, di un cuore malandato e di un diario di viaggio
con la copertina rossa.
E’ una notte d’insonnia e d’intesa.
Nell’alba seguente un vetro è sufficiente a separarli”
SYNOPSIS
“One night, in a house in the countryside,
a man wakes up to the sound of an air raid
warning siren.
He has already heard that same sound in
the spring of ‘99 in Belgrade, when the city
was bombed by planes that left from Italy.
His mother knows the siren sound too that
preceded the bombing of Naples.
That same night the two of them get together around the kitchen table to talk about
fried eggs and war, a battered heart and a
travel journal with a red cover.
It ‘a night of insomnia and understanding.
Then a window is enough to separate
them at the following dawn.”
Erri De Luca.
Erri De Luca
Italy 2011, Color, HD 19’
regia di: Andrea Di Bari
cast: Erri De Luca, Isa Danieli
sceneggiatura: Erri De Luca, Andrea Di Bari
fotografia: Beppe Lanci
montaggio: Marco Spoletini
scenografia: Ettore Guerrieri
costumi: Nicoletta Taranta
musica: Daniele Sepe
produzione: Pasta Garofalo
premi e festival:
LA BIENNALE DI VENEZIA 2011:
Giornate degli Autori - Venice Days, Evento Speciale
127
STUDENT
SHORT
COMPETITION
bloody dreams (el vampirito)
directed by Pablo Navarro-Rubio
controlled (fergesteuert)
directed by Hendrik Maximilian Schmitt
foal
directed by Christoph Rainer
gobbel
directed by Raluca David
la violinista
directed by Domik Calzone
Martha Must fly (al martha lauf)
directed by Ma’ayan Rypp
normal people (Ludzie normalni)
directed by Piotr zlotorowicz
the agonony and sweet of the Human Spirit
directed by Jesse Damazo & Joe Bookman
zombie loop
directed by Tommaso Landucci
BLOODY DREAMS (EL VAMPIRITO)
FOAL
Spain, 2011, HD, Color, 18’
SINOSSI
Per tutta la vita Benjamin ha desiderato
di essere un vampiro. Tuttavia la vita di
vampiro non è come quella ritratta nei
film.
SYNOPSIS
All of his life, Benjamin wanted to be a
vampire. However, the life of a vampire is
not the way it is portrayed in movies.
BIOGRAFIA
Pablo, di origini colombiane, ha studiato
regia all’ECAM. “Bloody Dreams” è stato il suo progetto finale prima della laurea. Oltre a fare il regista, lavora con la
creazione di effetti speciali e col design
multimediale.
BIOGRAPHY
Pablo is of Colombian descent and studied directing at ECAM. “Bloody Dreams” was his final project before graduating. In addition to being a director, Pablo
works with special effects composition
and multimedia design.
Austria, 2011, 35mm, Color, 15’
regia / directed by: Pablo Navarro-Rubio
cast: Javier Cifrián, Maribel Vitar, Antonio Chamorro,
Samuel Señas, Diego González
sceneggiatura / screenplay: Daniel Bernal
fotografia / photography: Francisco García Vera
montaggio / editing: Patricia Vioque
costumi / costume design: Ester Lucas Jaqueti
musica / music: José Ignacio Arrufat
suono / sound: David Gutiérrez
produttore / producer: Javier Sánchez López
SINOSSI
Una giovane donna sta aspettando un
bambino; entusiasta si proietta nella
sua nuova famiglia, ma il suo uomo è
timoroso e dubbioso riguardo il loro matrimonio. Le strutture familiari forzate si
sbriciolano. Sentendosi rifiutata da suo
marito, la donna è psicologicamente a
pezzi e si sente tradita. Allora si barrica
nella sua tenuta maestosa.
SYNOPSIS
A young woman is awaiting a baby; enthusiastic she hurls herself in her new family,
but the man is fearful and uncertain about
their marriage. The forced family structures are crumbling away. Feeling refused
by her husband, the woman is mentally
fractured and feels betrayed.
She bolts herself in the majestic estate.
BIOGRAFIA
Christoph Rainer è nato nel 1985 a
Klosterneuburg, in Austria: 2003-2004
Filmschool Vienna -Sezione Registi.
Dal 2004 Gruppe Umkehrfilm - Associazione di giovani registi dal 2005 ha
lavorato per Ruth Mader Filmproduction 2006 Filmcollege Vienna dal 2006
Filmacademy Vienna – Sezione Regia
2006-2010 Filmakademie Wien – Regia
di Michael Haneke dal 2009 Direttore
BIOGRAPHY
Christoph Rainer was born in May on
15th 1985 in Klosterneuburg, Austria:
2003-2004 Filmschool Vienna - Section
Filmmaker since 2004 Gruppe Umkehrfilm – association of young filmmakers
since 2005 occupation at Ruth Mader
Filmproduction 2006 Filmcollege Vienna
since 2006 Filmacademy Vienna - Section Directing 2006-2010 Filmakademie
Wien – Directing under Michael Haneke
since 2009 Director of Shortynale Klosterneuburg Shortfilm Festival since
2010 New York Columbia University Writing and Directing
di Shortynale Klosterneuburg Shortfilm
Festival dal 2010 New York Columbia
University - Sceneggiatura e Regia
BIOGRAFIA
Hendrik dal 2005 ha studiato Film
all’Artschool di Kassel.
BIOGRAPHY
Hendrik since 2005 has been studying
Film at the Artschool of Kassel.
regia / directed by: Hendrik Maximilian Schmitt
cast: Jannik Schümann, Maximilian Grünewald, Kerstin Riek
sceneggiatura / screenplay: Josephine Damaschke
SINOSSI
Gobbel, un settantaseienne solo, si trasferisce in un villaggio della Romania per morire. Gli abitanti del villaggio si alternano
per organizzare il suo funerale. Quando
un ragazzo del posto muore inaspettatamente e una frana distrugge la strada per
il villaggio, i genitori del defunto chiedono
a Gobbel gli articoli per il funerale. Il finale
vede Gobbel morto e solo nella sua casa.
SYNOPSIS
Gobbel, a lonely 76 years old, moves to
a Romanian village to die. The villagers
take turns organizing his funeral. When
a young man from the village dies
unexpectedly and a landslide destroys
the road to the village, the family of the
deceased asks Gobbel for the things
for the funeral. The ending finds Gobbel
dead and alone in his house.
fotografia / photography: Niklas Zidarov
montaggio / editing: Hendrik Maximilian Schmitt
scenografia / set design: Paula Mierzowsky
costumi / costume design: Olga Holzschuh
musica / music: Damian Scholl
suono / sound: Hartmut Teschemacher
produttore / producer: Hendrik Maximilian Schmitt
produzione / production: Julius Schultheiß
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sceneggiatura / screenplay: Christoph Rainer
montaggio / editing: Fabian Rüdisser
musica / music: Max Richter
suono / sound: Hannes Plattmeier
produttore / producer: Florian Krügel
cinematography: Georg Geutebrück
Romania, 2011, HD, Color, 18’38’’
Germany, 2012, RED, Color, 16’40”
SYNOPSIS
A psychologist tries to find out why
18-year old Maik has stabbed down a
foreigner. Maik however is in an inner
conflict: relieve his conscience or betray his friend Thomas, who is waiting
for him outside.
cast: Lisa Hagmeister, Thomas Mraz, Barbara Petritsch
GOBBEL
CONTROLLED (FERNGESTEUERT)
SINOSSI
Uno psicologo cerca di capire perchè a
18 anni Maik ha accoltellato uno straniero.
Tuttavia Maik sta vivendo un conflitto interiore: alleviare la sua coscienza o tradire il
suo amico Thomas, che lo aspetta fuori.
regia / directed by: Christoph Rainer
regia / directed by: Raluca David
cast: Georg Potzolli, Elena Ivanca, Dan Chiorean
sceneggiatura / screenplay: Raluca David
fotografia / photography: Farkas Filep
BIOGRAFIA
Raluca David si è laureata alla facoltà
di Teatro e Televisione nel dipartimento di Cinema, Fotografia e Media. Ha
lavorato in tv come editor ed è stata
un’art designer. Ha lavorato come volontaria al Transylvania IFF per tre anni
ed è stata regista e sceneggiatrice al
Berlinale Talent Campus nel 2012. Sin
da giovane, i suoi lavori sono stati presentati in mostre fotografiche.
BIOGRAPHY
Raluca David graduated from the Faculty of Theatre and Television in the Cinematography, Photography and Media
department. She worked as a TV editor
and was an art designer. She volunteered at the Transylvania IFF for 3 years
and was a director/screenwriter at Berlinale Talent Campus in 2012. From an
early age, her work was showcased in
photography exhibitions.
montaggio / editing: Raluca David
suono / sound: Cezar Enache / Catalin Apavaloaie
produttore / producer: Cristian Hordila
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LA VIOLINISTA
NORMAL PEOPLE (LUDZIE NORMALNI)
Poland, 2011, Scope, Color, 24‘50“
Italy / Germany, 2012, RED 4k, Color, 20’
SINOSSI
La storia di una giovane violinista che
mentre prepara il suo esame di musica
al college è combattuta tra disciplina e
lussuria. Tratto da una storia vera.
SYNOPSIS
A story of a young violinist preparing for
her music college exam, while torn between discipline and lust. Inspired by a true
story
BIOGRAFIA
Dominik Calzone è un giovane regista
e sceneggiatore italo-tedesco. Vive in
Germania e attualmente studia Applied
Media Science presso l’Università di
Ilmenau. Dal 2010 al 2011 ha frequentato il corso di Regia presso la Scuola
Internazionale di Cinema e Televisione
NUCT di Roma. Come regista e sceneggiatore ha realizzato diversi film, video musicali e spot tra i quali un lungometraggio da titolo “16.30”, e corti come
“Akiko” e “Facetten”. Ha lavorato inoltre
come assistente alla regia e operatore
per numerosi progetti.
BIOGRAPHY
Dominik Calzone is a young German­
Italian director and screenwriter, who
lives in Germany. At the time he is
studying applied media science in Ilmenau, Germany. From 2010 to ­2011 he
studied Directing at NUCT - International
School of Cinema and Television in Cine
Cittá, Rome, Italy. He realized several
movies, music videos and commercials
as director and screenwriter, like the feature movie “16.30”, or short movies like
“Akiko” and “Facetten” and worked in different movies as assistant director, grip
or other positions.
regia / directed by: Dominik Calzone
cast: Cecilia Napoli, Fabio Alfarano,
Alberto Mosca, Barbara Ciacci
sceneggiatura / screenplay: Simone Borgna, Dominik Calzone
fotografia / photography: Vincenzo Fiorini
montaggio / editing: Benedikt Sittko, Dominik Calzone
musica / music: Angela Bruni
suono / sound: Gianpaolo Catanzaro
produttore / producer: Benedikt Sittko, Michael Werner,
Roberta Laguardia
produzione / production: Sittko Werner Filmproduktion
& Indira Art Productions
vendite estere / world sales: Sittko Werner Filmproduktion
MARTHA MUST FLY (AL MARTHA LAUF)
SYNOPSIS
Martha is a foreign worker, employed
by an old woman who refuses to die.
Feeling trapped, Martha finds refuge
inside her imaginary world. When she
decides to escape, she discovers the
price of freedom.
BIOGRAFIA
Ma’ayan Rypp ha studiato Direzione Artistica a New York e si è laureate all’Università di Tel Aviv. Il suo film “Al Martha
Lauf” nel 2011 è stato mostrato alla Cinefondazione di Cannes, al Festival Internazionale del Cinema di Gerusalemme e
ha anche vinto due premi al Film Festival
di Cipro. Sempre nel 2011 Rypp è stata
premiata al Rehovot Film Festival della
Donna. Oltre alla regia, lavora come Art
designer per cinema, teatro e produzioni
musicali. Attualmente sta scrivendo un
lungometraggio.
BIOGRAPHY
Ma’ayan Rypp studied Art Direction in
NY and earned her BFA from Tel Aviv
University. Her film “Al Martha Lauf”
was shown at the Cannes Cinefondation in 2011, at the Jerusalem International Film Festival and won two awards
at the Cyprus Film Festival. Rypp was
awarded at the Rehovot Woman’s Film
Festival in 2011. In addition to directing,
Ma’ayan works as an Art Designer for
film, theater and music productions.
She is currently writing a feature film.
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SYNOPSIS
Daniel, who has just been released from
prison, is trying to make a new life for
himself. It is not easy - he must take care of
his alcoholic mother and find a job. Maybe
he can find some happiness in a new relationship with a medical rescuer he has
just met? Normal people are people with
their secrets and weaknesses but also
with dreams about a better ‘normality’. Will
they manage to realize their dreams?
BIOGRAFIA
Piotr è nato nel 1982 a Dębno Lubuskie.
Nel 2007 si è laureato alla facoltà di Ingegneria elettronica all’Università delle Tecnologia di Szczecin. Dal 2001 al
2006 ha girato i suoi primi film amatoriali. Nel 2006 ha iniziato a studiare regia al
Polish National.
BIOGRAPHY
Piotr was born in 1982 in Dębno Lubuskie. In 2007 he graduated Electrical
Engineering Faculty at Szczecin University of Technology obtaining M.Sc.
degree. Over the years 2001-2006 he
was shooting his first amateur films. In
2006 Piotr begins studying film directing
at Polish National.
regia / directed by: Piotr Zlotorowicz
cast: Piotr Glowacki, Maria Gladkowska, Ewa Szykulska,
Mariusz Jakus
sceneggiatura / screenplay: Piotr Zlotorowicz
fotografia / photography: Nicolas Villegas Hernandez
montaggio / editing: Ola Gowin, Justyna Król
scenografia / set design: Iza Cieszko
costumi / costume design: Klaudia Małolepsza,
Katarzyna Binkiewicz
suono / sound: Ewa Bogusz
produttore / producer: Joanna Malicka
produzione / production: Polish National Film School Lodz
distribuzione / distribution: Polish National Film School Lodz
vendite estere / world sales: Polish National Film School Lodz
THE AGONY AND SWEAT OF THE HUMAN SPIRIT
Israel, 2011, HDcam, Color, 25’15”
SINOSSI
Martha è una lavoratrice straniera, alle
dipendenze di una vecchia signora che
si rifiuta di morire. Sentendosi in trappola,
Martha trova rifugio nel suo mondo immaginario. Quando decide di fuggire, scopre il
prezzo della libertà.
SINOSSI
Daniel, appena uscito di prigione, sta
cercando di farsi una nuova vita. Non
è facile, perché si deve prendere cura
della madre alcolizzata e trovare un lavoro. Può forse trovare la felicità in una
nuova relazione con un paramedico
che ha appena incontrato? Le persone normali sono persone con segreti
e debolezze, ma anche con sogni per
una migliore normalità. Riusciranno a
realizzare i loro sogni?
USA, 2011, HD, Color, 15’
regia / directed by: Ma’ayan Rypp
cast: Ania Bukstein, Dawn Nadel, Adi Khalefa
sceneggiatura / screenplay: Anat Gafni & Ma’ayan Rypp
fotografia / photography: Mosh Mishali
montaggio / editing: Or Lee-Tal
scenografia / set design: Arena Derfler & Ma’ayan Rypp
costumi / costume design: Sivan Franklyn
musica / music: Eyal Lenzini
SINOSSI
Un tranquillo suonatore di ukulele e il suo
manager chiacchierone lottano per realizzare la loro visione artistica in questa
commedia che affronta i temi della perdita
e l’amicizia.
SYNOPSIS
A quiet ukuleleist and his talkative manager struggle to realise their artistic
vision in this comic story of loss and
friendship.
BIOGRAFIA
Joe e Jesse sono cineasti e studenti
laureati all’Università dell’Iowa.
BIOGRAPHY
Joe and Jesse are filmmakers and
graduate students at the University of
Iowa.
regia / directed by: D. Jesse Damazo & Joe Bookman
cast: Edie, D. Jesse Damazo & Joe Bookman
sceneggiatura / screenplay: D. Jesse Damazo & Joe Bookman
fotografia / photography: Richard Wiebe, Laura Iancu,
Craig Webster, Florina Titz
musica / music: D. Jesse Damazo, Seppuku, Adam Luksetich
suono / sound: Marc Carlton
suono / sound: Shai Levi
produttore / producer: Ma’ayan Rypp & Tal Kadim
produzione / production: Tel Aviv University
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ZOMBIE LOOP
Italy, 2011, HD, Color, 3’50”
SINOSSI
Scappare da uno zombie non è mai facile e potrebbe trasformarsi in una fuga
infinita.
SYNOPSIS
To escape from a zombie is never easy
and could turn into a neverending escape.
BIOGRAFIA
Tommaso Landucci realizza il suo primo cortometraggio dal titolo “Salim” nel
2009, selezionato e premiato in diversi
film festival internazionali. Nel 2010 si
sposta a Roma dove inizia a lavorare
come assistente alla regia per produzioni cinematografiche e per spot televisivi. Attualmente frequenta il Centro
Sperimentale di Cinematografia, Scuola
Nazionale di Cinema di Roma.
BIOGRAPHY
Tommaso Landucci made his first short
film titled “Salim” in 2009, which was selected and awarded in several international film festivals. In 2010, he moved to
Rome, where he began working as an assistant director in film and television commercials. He currently attends the Centro
Sperimentale di Cinematografia (Experimental Center of Cinematography), the
National Film School of Rome.
regia / directed by: Tommaso Landucci
cast: Stefano Moroni, Marco Barman
sceneggiatura / screenplay: Francesco Gorgoni
fotografia / photography: Luca Frondoni
montaggio / editing: Francesco Iacoi
scenografia / set design: Sara Cavagnini, Cinzia Iademarco,
Cristina Lazzazzera
costumi / costume design: Sara Cavagnini,
Cinzia Iademarco, Cristina Lazzazzera
produzione / production: Centro Sperimentale di Cinematografia
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ANIMATION
SHORT
COMPETITION
caldera
directed by Evan Viera
maria magenta
directed by Orlanda Laforet
moloch
directed by Carola De Scipio
much better now
directed by Simon Griesser & Philip Comarella
of Mice (a cat) & men
de souris (un chat) et des hommes
directed by Camille Bovier Lapierre
pictogram inside
directed by Jo Joo
the boy in the bubble
directed by Kealan O’ Rourke
the scream (tipatul)
directed by Sebastian Cosar
twins
directed by Peter Budinsky
CALDERA
MOLOCH
USA, 2012, DCP, Color, 11‘23“
Italy, 2011, Animation, Color, 43’08’’
SINOSSI
Caldera è un cortometraggio animato
su una ragazza che lotta con la malattia
mentale. La storia la vede abbandonare
la sua cura e lasciare la desolata metropoli per immergersi in una vibrante baia
oceanica.
SYNOPSIS
Caldera is an animated short film about a
young girl struggling with mental illness.
The story follows her as she goes off her
medication and leaves a bleak metropolis to immerse herself in a vibrant oceanic
cove.
BIOGRAFIA
Evan Viera è un filmmaker che vive a
Northampton, MA. Ha lavorato a diversi cortometraggi come sound designer,
composer e artista visuale. Evan si è diplomato presso Hampshire College nel
2006 con un cortometraggio animato
intitolato “Sycamore Eve” che ha vinto
il premio per miglior film animato press
il Scene First Student Film Festival.
“Sycamore” è stato proiettato internazionalmente e visto al noto VISIONFEST
nel 2007. “Caldera” è il primo film di Viera fuori dal college.
BIOGRAPHY
Evan Viera is a filmmaker and composer living in Northampton, MA. He has
worked on several short films as a sound
designer, composer, and visual artist.
Evan graduated from Hampshire College in 2006 with a short animated senior
thesis entitled “Sycamore Eve” that won
Best Animated Film in the Scene First
Student Film Festival. “Sycamore” had
an exciting festival life, screening internationally and showing at the notable VISIONFEST in 2007. “Caldera” is Viera’s
first film out of college.
regia / directed by: Evan Viera
sceneggiatura / screenplay: Evan Viera & Chris Bishop
montaggio / editing: Chris Perry
musica / music: Evan Viera
suono / sound: Owen Granich-Young
produttore / producer: Evan Viera & Chris Perry
distribuzione / distribution: Evan Viera
vendite estere / world sales: Evan Viera
MARIA MAGENTA
SYNOPSIS
Rome: on a club’s stage, four musicians have masks by features of Lovecraft, exciting the audience with infernal
sounds. Years after, a sprightly and mysterious little old man traces that adventure, between dream and reality: music,
hazard game, punches, a breathtaking
babe, love, sex, violence, the bad, the
good worse, and music, a lot of music
until final surprise.
BIOGRAFIA
Inizia la sua attività al montaggio in produzioni per la regia di R.Faenza, U.Lenzi,
E.M.Salerno e ricoprendo poi vari ruoli
organizzativi per “I Segreti di Roma” di
C. Augias e di regia per diversi corti. Appassionata di jazz, ha pubblicato “L’avanguardia è nei Sentimenti - Vita, Musica e
Morte di Massimo Urbani”. In Moloch,
muove la telecamera sui disegni di Francesco Nespola, costruendo un film in cui
azione, passione e musica viaggiano insieme come in un’improvvisazione jazz,
creando un perfetto interplay.
BIOGRAPHY
She starts her activity with editing in
production for R. Faenza, U. Lenzi,
E.M.Salerno; she was in organization for
I segreti di Roma di C.Augias and she
directed some shorts film. She has a passion for jazz music, and she published
“L’avanguardia è nei sentimenti – Vita,
Musica e Morte di Massimo Urbani”). In
Moloch, she shoots and moves the camera on Francesco Nespola’s drawings,
making a movie in which action, passion
and music travel together like a jazz improvisation, making a perfect interplay.
regia / directed by: Carola De Scipio
cast: Lello Arena, Sara Onorato, Stefano Fregni, Arpad Vincenti,
Silvana De Riso, Marika Lisandri, Anna Cianca
sceneggiatura / screenplay: Carola De Scipio & Alfredo Ponissi
illustrazioni / illustration: Francesco Nespola
fotografia / photography: Antonello Schioppa
montaggio / editing: Carola De Scipio
musica / music: Alfredo Ponissi
suono / sound: Emiliano Trocini
produttore / producer: Alfredo Ponissi
produzione / production: Associazione Jazz Mobile
Jazz Mobile Records
MUCH BETTER NOW
France, 2011, HD, Color, 9’35”
Austria/Italy, 2011, HD720p, Color, 5’55”
SINOSSI
Ogni martedì Francois e sua figlia fanno
un giro in macchina per boschi dopo la
lezione di musica. Francois nota Maria
Magenta, una bellezza inquietante. Ferma la macchina.
SYNOPSIS
Every Tuesday François and his daughter drive trough the woods after
music class. François perceives Maria
Magenta, a disturbing beauty. He stops
the car.
BIOGRAFIA
Nata nel 1971. Ha lavorato in produzione svariati anni prima di lavorare
nel montaggio. Ha diretto “The coat”
nel 2007, un cortometraggio animato
in stop motion, premiato in vari festival.
Maria Magenta è il suo secondo video.
BIOGRAPHY
Born 1971. Worked in production several years before working in film editing.
She directed “the coat” in 2007, a stop
motion animated short, awarded in various festivals. Maria Magenta is her
second film.
regia / directed by: Orlanda Laforet
cast: Manu Garijo, Ainhoa Pelle, Olivier Deville
sceneggiatura / screenplay: Orlanda Laforet
fotografia / photography:
montaggio / editing: Orlanda Laforet
scenografia / set design: Kerveen Dabyllal
costumi / costume design:
musica / music: James Chance
suono / sound: Matthieu Cochin
produttore / producer: Frédéric Pelle
produzione / production: Bianca Films
distribuzione / distribution: Bianca Films
vendite estere / world sales: Bianca Films
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SINOSSI
Roma: sul palco di un club, quattro musicisti indossano maschere dalle fattezze lovecraftiane, eccitando il pubblico
con suoni indiavolati. Anni dopo, un
arzillo e misterioso vecchietto, ripercorre, tra sogno e realtà, quell’avventura:
musica, gioco d’azzardo, pugni, una
pupa mozzafiato, amore, sesso, violenza, cattivi, buoni ancora più cattivi e
musica, tanta musica fino alla sorpresa
finale.
SINOSSI
Il personaggio principale è un segnalibro,
bloccato in un libro dimenticato in una
stanza deserta. Un giorno si apre una finestra, rovesciando il libro e il segnalibro
che soffia sul tavolo. Mentre i segnalibro
guardano a distanza, il vento prende le
pagine e li trasforma in onde dell’oceano.
Al personaggio è data così l’opportunità di
sperimentare il suo ambiente in un modo
nuovo.
SYNOPSIS
The main character is a bookmark,
stuck in a forgotten book in a deserted room. One day a window opens,
knocking over the book and blowing
the bookmark onto the table. While the
bookmark watches from a distance, the
wind catches the pages, turning them
into ocean waves. The character is given the opportunity to experience its
environment in a new way.
BIOGRAFIA
Philipp Comarella ha collaborato con
Simon Griesser alla creazione di “Much
Better Now”. Ha lavorato per Gruppe
Gut slr Design Studio di Bolzano. Ha
avuto un’esperienza artistica come Art
director Junior a Vienna.
Simon Griesser, è passato dallo sviluppo del gioco al motion design per la
pubblicità e adesso lavora a Città del
Capo, in Sud Africa. Nel 2008 ha collaborato con Eat My Dear come motion
designer. Nel 2012 hanno aperto uno
studio di Animazione e IllustrazioneDesign.
BIOGRAPHY
Philipp Comarella teamed up with Simon Griesser to create “Much Better
Now”. He worked for Gruppe Gut slr
Designstudio Bolzano. He had an artistic experience as Junior Art director in
Vienna.
Simon Griesser switched from game
development to motion design for advertising and worked in Capetown,
South Africa. In 2008, he teamed up
with Eat My Dear as a motion designer.
In 2012 they opened an Animation and
Illustration-design studio.
regia / directed by: Philipp Comarella, Simon Griesser
sceneggiatura / screenplay: Philipp Comarella, Simon Griesser
fotografia / photography: Philipp Comarella, Simon Griesser
montaggio / editing: Philipp Comarella, Simon Griesser
scenografia / set design: Philipp Comarella, Simon Griesser
musica / music: Silvio Canazei, Simon Griesser
suono / sound: Silvio Canazei, Simon Griesser
produttore / producer: Philipp Comarella, Simon Griesser
produzione / production: Salon Alpin Lda.
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OF MICE (A CAT) & MEN
THE BOY IN THE BUBBLE
France, 2011, 3D Animation, Color, 24’17’’
SINOSSI
Brightwolf-on-Sea è un’incantevole stazione balneare dove Peter e il suo gatto
Barry accolgono i clienti nella loro panetteria e Brigitte bacia Hans che scongiura
di lavorare come guardia del corpo. Il
tempo passa, in armonia con il mare e
le stagioni. Le apparenze possono ingannare.
BIOGRAFIA
Camille Bovier Lapierre è nata a Grenoble. Si è diplomata presso SUPINFOCOM con una laurea in architettura. Ha lavorato come grafic designer
nel’animazione e nella post-produzione
degli effetti speciali per importanti studi di animazioni francesi. Nel 2003 ha
diretto il videoclip di Alexis “C’que t’es
belle”. Mescolando riprese dal vivo e set
3D, il videoclip è stato premiato dal club
dei direttori artistici. Da quel momento,
Lapierre ha diretto pubblicità e video
musicali. Of Mice (a cat) & Men è il suo
secondo film d’animazione.
SYNOPSIS
Brightwolf-on-Sea is a charming seaside
resort where Peter and his cat Barry greet
the customers in their bakery and Brigitte
kisses Hans as he heads off to work as a lifeguard. Time goes by, in harmony with the
sea and the seasons. Appearances can be
deceiving.
Ireland, 2011, 3D Animation, Color, 8’
regia / directed by: Camille Bovier Lapierre
sceneggiatura / screenplay: Camille Bovier Lapierre
BIOGRAPHY
Camille Bovier Lapierre was born in
Grenoble. He graduated from SUPINFOCOM with a degree in architecture.
He has worked as a graphic designer in
animation and post-production special
effects for top French animation studios.
In 2003, he directed the Alexis Hk music video “C’que t’es belle.” Mixing live
shooting and 3D sets, the video clip
was awarded by the artistic club of art
directors. Since then, Lapierre has been
directing commercials and music videos. Of Mice (a cat) & Men is his second
animated film.
direttore artistico / art director: Regis SaillardRT
colorista / colorist: Yves Le Peillet
fotografia / photography: Louis Clichy
montaggio / editing: Julien Villacampa
musica / music: Vincent Carlo
suono / sound: Vincent Arnardi
produttore / producer: Fabienne Tsaï
produzione / production: A Droite De La Lune
vendite estere / world sales: A Droite De La Lune
PICTOGRAM INSIDE
SYNOPSIS
Rupert, a ten year old boy, falls hopelessly in love for the first time. When it
all goes terribly wrong, he wishes never
to experience heartache again. Turning
to a book of magic, he invokes a spell to
shield him from emotion forever.
BIOGRAFIA
Diplomato alla National Film School di
Dublino, ha ottenuto sei premi per i suoi
cortometraggi. “Fairycatcher” è stato
premiato nel settore giovani all’Amiens
International Film Festival e ha anche
ricevuto il Bram Stoker Film Academy
Award. “The Boy In The Bubble” è narrato da Alan Rickman ed è il primo film
in stereoscopico 3D in Irlanda, proiettato
per la prima volta al pubblico al Galway
Film Fleadh nel 2011, aggiudicandosi il
James Horgan Award per la miglior animazione.
BIOGRAPHY
Graduating from the National Film School in Dublin he has secured six Irish Film
Board awards for his short films. “Fairycatcher” was awarded the Prix des
Enfants de la Licorne at the Amiens International Film Festival and also received
the Bram Stoker Film Academy Award.
“The Boy In The Bubble” narrated by
Alan Rickman and the first Stereoscopic
3D film in Ireland, premiered to the public
at the Galway Film Fleadh in 2011 and
was awarded the James Horgan Award
for Best Animation.
narratore / narrated by: Alan Rickman
regia / directed by: Kealan OʼRourke
sceneggiatura / screenplay: Kealan OʼRourke & Ray Kane
montaggio / editing: Derek Pelly
musica / music: Niall Byrne
produttore / producer: Brian Willis
produttore associato / associate producer: Stephen Smith
direttore tecnico / art - technical director: Eddie Sheanon
animation / animazioni: Dave McEvoy
animazione aggiuntiva / additional animation: Eddie Sheanon,
Declan Boyle & Andy Byron
script editor : Niall Murphy
direttore di produzione / production manager: Adrian Devane
character modeling: Declan Boyle
additional modeling: Eddie Sheanon & Andy Byron
texture artists: Declan Boyle & Eddie Sheanon
character design: Declan Boyle
THE SCREAM (TIPATUL)
Korea, 2011, 3D, Color, 7’13”
Romania, 2011, Hd, Color, 3’22”
SINOSSI
Il pittogramma all’ interno è stato svelato
SYNOPSIS
Pictogram inside has been unveiled.
BIOGRAFIA
Jo Joo-sang è nato nel 1969 a
Chungnam. Si è laureato presso l’Induk Istituto di Tecnologia, Dipartimento
di Visual Design. Si è laureato poi presso la scuola di Progettazione Kuk-min,
Dipartimento di Animazione.
BIOGRAPHY
Jo Joo-sang was born in 1969,
Chungnam. Graduated from In-duk Institute of Technology, Dept. of Visual
Design. Graduated from Kuk-min Design Graduate School, Dept. of Animation.
regia / directed by: Jo Joo-sang
sceneggiatura / screenplay: Jo Joo-sang
fotografia / photography: Jo Joo-sang
montaggio / editing: Jo Joo-sang
animazioni / animation: Jo Joo-sang
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SINOSSI
Rupert, un ragazzo di dieci anni, s’innamora disperatamente per la prima
volta. Quando tutto va nel modo terribilmente sbagliato, spera di non soffrire
mai più di problemi di cuore. Rivolgendosi a un libro di magia, fa un incantesimo per proteggersi dalle emozioni per
sempre.
SINOSSI
“Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse
all’improvviso di rosso sangue. Mi fermai,
mi appoggiai stanco morto ad un recinto.
Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c’erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici
continuavano a camminare e io tremavo
ancora di paura... e sentivo che un grande
urlo infinito pervadeva la natura.”
.
SYNOPSIS
“I was walking along a path with two
friends – the sun was setting – suddenly
the sky turned blood red – I paused,
feeling exhausted, and leaned on the
fence – there was blood and tongues of
fire above the blue-black fjord and the
city – my friends walked on, and I stood
there trembling with anxiety – and I sensed an infinite scream passing through
nature.”
BIOGRAFIA
Sebastian Cosor si è diplomato presso
la facoltà di Architettura di Bucharest.
Nel 2005 ha stretto contatto con la Ubi
Soft Entertainment, dove ha lavorato
nello sviluppo di videogiochi per 5 anni.
Più tardi si è specializzato in Effetti
Speciali e nel 2007 è diventato Visual
Effects Supervisor presso la MediaPro
Magic. Il suo cortometraggio animato The Scream ( HYPERLINK “http://
screamtheshortmovie.com”
screamtheshortmovie.com), vincitore del Best
Romania Animation Movie e vincitore
del Filmul de Piatra 2012.
BIOGRAPHY
Sebastian Cosor is graduated “Ion
Mincu” Architecture University Bucharest, RomaniaSince 2005 joined , Ubi
Soft Entertainment where he worked
in game developement for 5 year. Then
he specialised in Visual Effects and
since 2007 he became Visual Effects
Supervizor in MediaPro Magic where
he was involved in more than 5 feature
movies.His film short animation movie
The Scream winner of Best Romania
Animation Movie and Best in Balkanimest Section, Anim’Est 2011 and winner of Filmul de Piatra 2012.
.
regia / directed by: Sebastian Cosor
sceneggiatura / screenplay: Sebastian Cosor & Cosmin Sirbulescu
fotografia / photography: Sebastian Cosor
montaggio / editing: Sebastian Cosor
scenografia / set design: Cosmin Sirbulescu
musica / music: Pink Floyd
suono / sound: Mihai Pocorshi II and Mihai Pocosrchi III
produttore / producer: Andrei Popescu
produzione / production: Mediapro Magic
distribuzione / distribution: Scream distribution
vendite estere / world sales: Mediapro Magic
141
TWINS
Slovak Republic, 2011, Animated, 5‘39”
SINOSSI
La storia tratta di due gemelli siamesi che combattono l’uno contro l’altro
a boxe.“Grazie“ alla disabilità essi condivideranno vita professionale e privata,
entrambe da differenti classi sociali. La
storia giunge a un punto quando il più
giovane dei fratelli prova a vincere un
incontro comune. Tuttavia, la situazione
dimostra che una parte non può esistere
senza un’altra parte.
SYNOPSIS
The story is about two siams twins fighting
each other in the boxers ring. “Thanks” to
disablement they are sharing proffesional and private life, both from the different
social side. The story is comming to the
head when the smaller from the brothers
try to win a common figt. Though situation
present that one part cant be without the
another part.
BIOGRAFIA
Peter Budinský è nato nel 1983. Nel
2010 si è laureato in Slovacchia al
VSMU, con una laurea in Film e TV - reparto animazione. Nel 2008 ha partecipato al Programma Erazmus a RITS, nel
dipartimento di animazione, a Bruxelles,
in Belgio. Attualmente lavora come regista di film d’animazione freelance e
come direttore del festival internazionale
del cinema di animazione. I titoli dei suoi
lavori sono: “Alfonzova Mucha”, “Bird of
Prey” e “TWINS”.
BIOGRAPHY
Peter Budinský was born in 1983. In
2010, he graduated from VSMU, with
a degree in Film and TV in the Animation department, in Slovakia. In 2008, he
participated in the Erazmus Program at
RITS, in the Animation department, in
Brussels, Belgium. He currently works
as a freelance animated film director
and director of the international animation film festival. His past work includes
“Alfonzova Mucha,” “Bird of Prey,” and
“TWINS.”
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regia / directed by: Peter Budinský
sceneggiatura / screenplay: Patrik Pašš
montaggio / editing: Peter Budinský
produzione / production: Výroba
Production: FTF VSMU
vendite estere /world sales: FTF VŠMU