betonglass - Gruppo Ivas

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betonglass - Gruppo Ivas
SCHEDA TECNICA
BETONGLASS
GENERALITA’ D’IMPIEGO
Denominazione
BETONGLASS
Descrizione
Smalto acripoliuretanico bicomponente lucido o
opaco non ingiallente a base di pigmenti di alto
pregio dispersi in veicolo acrilico ossidrilato,
induritore isocianato alifatico. Dotato di elevata
resistenza agli aggressivi chimici, soprattutto di tipo
acido, alle soluzioni saline ed alla esposizione in
atmosfera industriale aggressiva e marina.
Eccezionale barriera alla penetrazione dell’anidride
carbonica, ottima ritenzione della brillantezza.
Specifico per applicazioni su calcestruzzo, idoneo
come mano di finitura e verniciatura antipolvere di
pavimenti in calcestruzzo e piscine.
Per uso professionale.
Classificazione UNI 8681
Pittura per strato di finitura, in soluzione
bicomponente, ad indurimento chimico reattivo,
lucida o opaca, acrilpoliuretanica alifatica
(B4.A.1.C.O.CE)
Destinazione
Esterno/Interno
Idoneità Supporti
Intonaci cementizi, cemento armato a vista, pannelli
prefabbricati in calcestruzzo
IDENTIFICAZIONE
Presentazione/Composizione
Stato fisico: liquido
Tipo di resina/legante: acrilpoliuretanica alifatica
(UNI 8681: CE)
Aspetto: lucido
Caratteristiche Dimensionali
Massa volumica (A+B): 1200 ± 50 g/l
Caratteristiche Prestazionali
Residuo secco in volume: 55 ± 2 % per il bianco
Residuo secco in peso: 68 ± 2 %
Viscosità: 24’’ – 28’’ Tazza Ford 8
Spessore film essiccato (due mani): ≈60 
Gamma Colori
Trasparente, Mazzetta colori ”Selezione Smalti
(sezione: RAL Classic K7)” ove non vi sia l’impiego
di coloranti universali
APPLICAZIONE
Condizioni ambientali
Temperatura ambiente: min +5°C max +40°C
Umidità relativa ambiente: max 75%
Preparazione del supporto
Calcestruzzo o cemento
Tutti i supporti devono essere accuratamente
preparati mediante spazzolatura manuale e/o
lavaggio con idropulitrice, accertandosi che siano
esenti da efflorescenze, da parti incoerenti, da
disarmanti,
oli
o
quant’altro
ne
possa
compromettere l’adesione. Le pitture in fase di
distacco o sfogliamento vanno accuratamente
eliminate, eventualmente mediante sabbiatura.
Applicare una mano di Primer-pool (IVAS)
Attrezzatura
Tipo: pennello, rullo, apparecchiatura a spruzzo
(pressione consigliata: 7 – 8 atm Ø ugello 1,5 – 2
mm)
Rapporto di catalisi (prodotto base/indurente)
A/B = 3:1 in volume (25 parti di indurente su 75
parti di prodotto base)
Diluizione
Tipo diluente: Diluente per Poliuretanici (no nitro)
Diluizione: max 10%
Pot Life
3-4 h
Modalità di applicazione
Dopo 24 h dall’applicazione del Primer operare come
segue:
I due componenti vengono forniti in contenitori già
pesati e pronti per la miscelazione, evitare
tassativamente di fare la catalisi a volume con
misurini o peggio a occhio! I due componenti devono
essere accuratamente e completamente miscelati. Nel
caso di errata miscelazione il rivestimento indurirà in
modo anomalo pregiudicando le caratteristiche
prestazionali. Di fronte ad un inconveniente del
genere si deve asportare completamente il
rivestimento e ricominciare il ciclo applicativo.
Applicare a pennello, rullo o con apparecchiatura a
spruzzo airless due mani di BETONGLASS intervallate
di 24 h
Essiccazione o indurimento a ≈ 23°C
Fuori polvere: 1 h
In profondità: 12 h
Resa (con l’applicazione di due mani)
4-4.5 m2/l (A+B)
Consumo consigliato al m2: 220-250 ml
Resa per confezione (15+5 l): 90 m2 ca.
La resa varia in base all’assorbimento del supporto
Sovraverniciabilità
Compatibilità con altri prodotti: dopo 24 h con
BETONGLASS. Dopo 72 h non è più compatibile
con nessun prodotto se non dopo accurata
carteggiatura
SCHEDA TECNICA
BETONGLASS
IMMAGAZZINAMENTO
Avvertimenti per l’utilizzatore
Vedi scheda di sicurezza
Gradevolezza olfattiva
Confezionamento
Odore di solvente
15 + 5 l (A+B) – 3 + 1 l (A+B)
Conservazione
Temperatura minima e massima: +5°C +30°C
Stabilità nei contenitori originali: 180 giorni
INDICAZIONI DI SICUREZZA
Classificazione in relazione alla pericolosità
Richiede etichettatura di pericolo in conformità a:
DL del 3 febbraio 1997n° 52 modificato con DL del 25
febbraio 1998 n°90, DMS del 4 aprile 1997, DMS del
28 aprile 1997, DL del 16 luglio 1998 n° 285, Direttiva
1999/45/CE del 31 maggio 1999, DMS del 7 luglio
1999,DMS del 10 aprile 2000, DMS del 26 gennaio
2001, DMS del 11 aprile 2001, Direttiva 2001/58/CE,
Direttiva 2001/59/CE, Direttiva 2001/60/CE e successive
modifiche
Identificazione tipologia rifiuti
In conformità alla decisione CEE 2000/532/CE
modificato con: 2001/118/CE, 2001/119/CE, 2001/573/CE
e successive modifiche
Contenitori in metallo:
Classificabile con il codice 150104. Potenzialmente
assimilabile agli urbani in base al regolamento dei
singoli comuni
Se il recipiente contiene residui di pittura può
essere classificato con il codice 150110. Se il
residuo di pittura è rilevante rispetto al peso del
contenitore può essere classificato con il codice
080111
Smaltire secondo le disposizioni locali
N.B. Il presente Bollettino Tecnico è redatto al meglio delle nostre conoscenze tecnico-scientifiche.
Non è tuttavia impegnativo e non comporta nostra responsabilità in quanto le condizioni d’impiego non sono da noi controllabili.
Si consiglia di verificare sempre l’idoneità del prodotto al caso specifico.
Azienda con sistema di gestione per la qualità certificato UNI EN ISO 9001
Ediz. 11-2016
IVAS Industria Vernici S.p.A. – Via Bellaria, 40 – 47030 San Mauro Pascoli (FC) – Italia
Tel. +39 0541 815811 – Fax +39 0541 815815
www.gruppoivas.com [email protected]