Consiglio comunale ` La nomina del Sindaco
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Consiglio comunale ` La nomina del Sindaco
mm - «IBIS xxsi. N.S78 hi NoTeinl)re 1904 tAwÒMAUSsro. '^ in tiìtrxh p^lfìnii-, :'<;*''': l» farina dal g ^ reato: comnnlod^iHivclcglt, dichluftlionierlnEiTii'ZlAmeiitt, rs^'iinftaO.xir? in qurvca p&.fini > IQ .HKIIJMIKI i tt*"" tnoo' '« Domonltili*. TMEW • bnlsllls s sol Aegaa I.. 18 » 9 p 4 itUStoMlsUTInloiiit Post. Anno 24 •Mte* • irimestrfl iu ^iroporviiont, 41 — Pll(«meiltl inhi'ir<:iti -- (^ loittrat^; uouiusiini §• i 3»IBUI»HB »1 AUmnSTRAUCNB Ti» PraMtin, 8 O d o r x x a J . e cL-o-oticliarLO dLolla. (( Marcerà ohe è amico di Oloiitti (a proposito di carattere!..) Ma >jo seguaoA libero e integro, un radicale sul serio, che nessun.! pressione fu da Ini fatta Approvano la proposta Donini ^aoUDINE a cui Qlolltti aveva offerto nn sottoal Porlasini (Àpprovaiioni). oottnz'ano delle dimissioni) solo i c o n dicembre segrotarlnto pochi mesi or SODO. da oggi (Dal SUPPLEMENTO di ieri) Pioo, Nessuno domanda ancora la siglieri : n^ttistoni. Bollini, Doretti, {Seduta det i9 novembre) Venute le elezioni il Governo trova parola ? Madrassi, Mattioni, Measso, Nimis, a chi versa subito l'abbona(Nessuno fiata) Renier. Alle ore 20,40 lo spazia riservato al un snochione qualsiasi e lo comanda mento a tutto il 1905. Pico. Allora il Consiglio prende atto <lta miaaa e s t * contro Qirardini, ohe fu avvocato cosi pubblico è gremito, Alle 20.'15 entrano la Giunta e buon delle dimissioni del oomm. Perissini. stiamo preparando, e pubblicheremo (ormldabllo contro i succhioni. P e r il pubblico la seduta «emozioE ' approvato. di Consiglieri. numero presto, il programma di abbonamento. nante » è finita, Quindi la folta — vera Solimbergo — uqo zanardellinno ohe Presiede Pico. folla, c h e stipava lo spazio libero nel-, Fin d'ora possiamo assicurare ohe nel 1894 95 si buttò c n Olimpi e ne Il Segretario Bassi^ dà lettura del l'aula e l'.-intiisla — s e n o va rapida OQHI ABBONATO ebbe in compenso un cousoUto a Mon- verbale della seduta precedente. Poi mente, commeatando- In g e n e r e sono , ., La «rotaxiane aTrk • • n x a N I I I > « v p * * * commenti di soddisfazione. treal nel Canadii e poi a Costantinopoli, procede all'appello e risultano Si passa quindi al numero un dono di v a l o r e P a r e c c h i tllevano con meraviglia il con 24 mila lire dr'stipendtò "od altro 3, Nomina del Sindaco. 28 cousiglierl, e cioè: Battistonl, Bi( o « * « t t o di C(i?artae n o v i t à ) 30 mila per spese di «rappresentanza» silenzio della minoranza olerlco-modefico Invita alla votazione. gotti, Booini, Bosetti, Braidotti, Carrata di fronte alle chiare e recise o o m e una bellissima eco, eoo. Risultato dello scrutinio: giPo(> manieazioni della Giunta sia sui redenti lini, Collovigh, Cornell!, Conti, Cudù, Si dica ohe era, per compenso di gnelio, Dorflttì, Qiravdini, Madraasi, o o i f i i m . O o m a n i o a P e o l l e g voti fatti, sia sul dietrcsoona delle dimisMagistris, Mattioni,- Mcjàtemerli, Nimis, 23 — Girardini i, 8 bianche — Eletto sioni di Perissini, s u l l e . q u a l i pareva — h'abbonamento annuo costa' L. 16.— essorsi prostato a battere il Girardinì,. D'Odorico, Paniuzza, Focile, Perusini. P a o l l a . dai loro giornali — c h e volessero dare lo faranno consigliere di Stato, per Pico, di Prnmpero, Réijier, Salvador!, Scoppio vivissimo di applausi. aperta e cortiggiosa battaglia. darg'i una sinecura in patria dopo i Sohiavi Mo36, Vittorsllo. Meaaso. ECHÌ""DÌ""FÌJ"ORÌ Su questo argomento i commenti erano LB simpaticliB ^GMaiaàoQi travagli all'estero. e Caratti. Poco dopo entrano priu'ssi (Da uu orticolo déììAvanti) siicbe pepati. dal nuovo e l e t t a Cosi ò, cosi vive, ooil., fa yivere Oiuslilloati assenti A tutto vapore Ghe uosa sono la ko "istitimoni,, l'Italia ufficiale t Il cons.'Pecile, dal banco di assesOori, Schiavi L., Comencini, Muzzatti. Il Cons'glio c i u a n e , in seduta pub. Pico chiama scrutatori Bosetti, Sehia- sore, si alza e cosi paria, con accento E' singolare come il maggiore Ci fa il ballottaggio e i votanti dal di vera commozione: blica, e approva ràpidamente- gli altri sforso della lotta elettorsle sia stato SO per cento a primo scrutinio — in 1TÌ Mosi, Nimis. «Non è a me che spettava in questo oggetti all'ordine d e l g i o r n o : dirotta contro qiuelli che alla Camera, cui Qirardini prevalse per 16S voti — ' momento l'onore elio avete voluto 5. BatiQca di deliberazioni prese dalla nelle aule gindlùaria, ne' giornali,ebconferirmi, ma ad altri ben più va- Oiunta iitunioipale a termine dell'articolo bero una {.arte attiva e combattente in salirono all'80 per cento. I preti tira- ! lorosi, ben più di me degni, ben meglio • u l p a a a n t l tatti ] 30 doilft legge Comumile e Provinciale. • rana fuori dalle case la gente, il prò| tutte le questiorii che hanno attinenza ' T'. Autorizzazione al Sindaco di sostenere Pico (Pres.) — «La'Ioitlà nostra ~ adatti all'altissime incarico. agli argomenti àeaennati e ohe si rl- tetto che aveva già mandato fuori un il giudizio promosso dalia ditta Fratelli Io Fono profondamente commosso, presentsr.&Bnov.cpme si è, detto, nella manifesto elettorale per Solimbergo — dice — è stata contristata da avvenimenti i quali scossero:per un momento perchè avete voluto scogliere il nome airtolamo e Luigi Glicoli per opposizione a . .egitlatark' ohe' 'comlhcia. come ai bei tempi del basso impero la tranquillità della sua vita normale. mio modestissimo per l'alta Carica di stima giiidiziaria di terreno. — Delibera-, ' Battato'dliièggio il De Martino, ohe « Guai se il buon senso friulano non Sindaco, ~^ non è senza grande tropi- zione 19, settembre 1804 n. 10317. oltre alla felfx culpa dell'inchiesta francese — raddoppiò di cori^utioni e II.' Stórno dall'art. 87 (fondo per provdanza òhe mi risolvo ad accettarla. Saredo, aVeVa' quella, non da tutti ri- di intimidazioni e il succhione gover- avesse prevalso 1 vodiraeiiii -igienici di lire 000 ad aumento < Nelle ore penose dei. giorni 6, 13' Io sento in questo momento tutta lioll'att. • 25 in causa spese per lo risooscordata, di arer fatto un magnifico nativo vinse per 165 voti dati dslla e 14 corrente, la Giunta Municipale, la responsabilità, che la vostra fiducia sione del da-,!Ìo consumo. — Deliberazione atto di accusa contro la piratica legi campagna clericale. conscia del dovere che le' incombeva, fa pesare sopra di me, e m'assale una 24 settembre 1904 n. 10587» alaiione su pteml della marina mercanMa, tanto era ed à l'affetto del cit- ha corcato tutti i mezai per giungere grande dubbiezza, perchè conosco le IU. Stomo dall'art. 79 (imprevisto) di tile-, e balzati di seggio «on lui quanti mie scarse attitudini, diminuite ancora live 'iW ad aumento dell'art. 48 per traaltri si potè di quelli, ohe alla Camera, tadini di Udine per Giuseppa Qirardini, alla pacificazione degli animi, < È' noto quanta avvenne in occa- dalle non buone condizioni della mia sporto salme al Cimitero, di S. Vito. — nel processo Bettole e nella stampa, che, per la sua esclustoue dal ParlaDeliberazione 7 ottobre 1004 u. .11152. attaccarono i-premi della marina mer- mento, ci fu lo sciopera generalo del sione dell'elezione del-deputato al Par- salute. • I V . Storno d e i r a n . 79 (impravistoj di e la cittadinanza ha potuta lamento, Io vi ringrazio, o signori, per la be- lite cantile, la T6rnì, e il monopolio, ap< lavoratori. BOO ad'aumonto dell'art. 119 lott. 7. toccar con mano conte possono aver nevolenza di cui avete valuto farmi parentem'eote deplorato dagli atessi miin causa òomponso accordato alla CommisSciopero pacifico, di noa cittii civile, origine certi fatti dolorosi. segno, non già per i meriti miei, ma sione cs.aminuLrioe dei titoli e degli elaboaistri che si guardarono bene di scal«L'azione da essa esercitata ò con- forse ricordando l'opera di mio Padre rati in seguito al ooiicorso ai posti vacanti zarlo e per cui l'Italia ora è alla mercè ove gli operai non commiasero altro di ohi le fornisce le corazze, iuTulne- delitto che quello di gridare : Viva cretata nei verbali delle sue delibera- a prò dei Comune, opera che io sarei nelle Bouole elementari comunali. —: Delizioni', delle quali farò dar notizia al ben lieto d'imitare, ( Vivo scoppi di boi'iuioue 20 settembre 1904 u. 109l8. rabilì..... d'otne il tdllone di ÀohiUe, Qirardini I Consiglio ». applausi) V. btomp di lire 72.45 dall'art. 71 (oóaDei difensori di Ferri nel processo Ma bastò questo. Le guardie pigliaIl Segretario Bassi quindi leggo i Dui resto, o ^ignari, per quanta io ti-ibiito poi Monte pensioni degl'insegnanti Bettole non ti è risparmiato neppura il vano, per il colici popolani, li butt.- verbali delle deliberazioni della Giunelementiiti) ad aumento dell'art. 17 lott. abbia coscienza'della min pochezza, non mila ma implacabile Oirardlni, che pure a in causa lavori 0 forniture per le scuole. ta, già nota : por il soccorso urgente faceva parte dal gruppo dtU'on. Mar- vano in terra. Furono viste dare calci agli arrestati) por la pi'otesta al Pre- mi SODO mai ritirato dinanzi ad un do- — 'Deiiboraziono 114 ottobre 1904 n. 11017. vere da compiere; e nel mornento ata pugni a vecchi a vagastii"caduti. cerà, designato sino a ieri dagli uffi TI. .Storno di lire 13G.0a dell'art. 71 ad fetto, per 11 manifesto alla cittadinanza, alosl come ciindidato ministeriale alla Un cittadino fu preso e gettato nel per il telegramma di protesta al Mi- tuale parmi sia dovere alto e civile, aumento dell'art. 15 in causa spose postali di' chi ama' veramente la pubbliche li- nel III trimestre 1804. — Delibetaziono 14 preaideoza della Camera. canale. Ad un altro fu aporta violen-. nistero-, le dichiarazioni del Prefetto bertà, di serrarsi intorno- alla bandiera Non risparmiati neppure i testimoni, temente la bocca e graffiata la lingua, l'interessamento e le pratiche fatte della democrazìa (Nuovo vivissimo ap- ottobre 1904 n. 11GÌ8. T U . Storno lite 8.00 dall'art. 58 (quota come l'Imperiale ed il Giretti, il quale per gli arrestati, sia per temperarne le plauso), per raggiungere quelle finalità por le puglio allo guardie di città) ad auche aveva gridato: Viva Qirardini! avoTa comune, oM qualche altro cacangustie, sia per affrettarne il processo, ohe ne formano gl'ideali, a cui s'ispira mento dell'art. L18 in causa spesa per la gj^Iufamìa e viltà 1 Non si sparò per ciato dell'Estrema Sinistra, gli attacchi (V. più oltre i doeumenti). refeziono scolastica, — Deliberazione 14 anche il nostro programma amministraa quel regime d^gli zuccheri, per raf- paura di un altro sciopero generala io ottobre 1901 u. 11010. i'ico. E' aperta la disousaione sulle tivo. {Applausi). forzare il quale il Ooverno mandò alla Italia ; ma bastonate, cariche di pavalV m . Storno di lire 157.76 dall'att. 68 oomunicazioni della Giunta Animata da questa pan iero, e dalconferenza di Bruztlles un fabbricante leria, arresti in massa nd aumento dell'art. 14 per. applicazione ed agli ar( NessuuBo domanda la parcU ). l'onostu desiderio di servire, per quel bolli e visto bollo poi verbali dol Consiglio, di zucchero, come chi dicesse uu gatto i ^ ^ , i stringevano i poisì 0 le dita poco c h e posso e valgo, U nostra cara della Oluiita, eoo. — Delibovaziono 14 ota custodia dei topi. f ° Le dimissioni di Perissini e gentile città j nella fiducia del vostra tobre 1004 u, 11019. fino a farne ^^saire il sangue. Cacciato il Nofri, che era l'eletto del bouevolo appoggio e dolla vostra oolPico. Allora passiamo al nam. X Storno ili lire 10i)027 dall'art. 58 ad Infamia e viltà ! Ora il prefetto ha gruppo socialista nella Commissione di 3, Dimissioni del Sindaco comm. Miohele laboraz óne, nella speranza c h e serena aumento dell'art. 44 por Uro 4000 e per inchiesta per la marina e che aveva messo lo stato d'assodio in una città, causa coutrilmto per là cassa pensioni dei ed obbiettiva sia per essere l'azione particolare esperienza delle questioni ohe è fra le prime d'Italia per civiltà Perissini. medici condotti — U'elibei'azioiio 14. PICO. Comunica le dimissioni del della minoranza — per quanto consc'O relative all'Esercizio ferroviario. XI. Storno di lire 20 dall'art. 58 ed vera, come se fossimo ancora sotto comm. Peressiui da Sindaco. della gravezza doli' incarico c h e mi Esaminati ' uno por uno i più acclaaumento dell'art. 112 in causa ouoran'.5e . Il segret. Bassi quindi legga i ver- affidate, io mi metto con tutta l'anima, funebri. — Deliberazione 14 ottobre 1904 mati ostracismi si troverebbe ohe si l'Austria, in paese di conquista !E conquista brigantesca sono state bali esplicativi, nei quali si riferiscono egregi oolleghi, agli ordini vostri. — numero 11024. riferiscono à persone le quali più pre(Nuova insistente salvo di applausi). XII. Storno di lire 3 1 9 5 dall'art.. 79. . sero sul serio il controllo parlamentare, veramente le recenti elezioni generali, le pratiche già note — pubblicate a (fondò per lo speso imprevisto) od aumento , l'esame del bilanci,.I4 difesa dagl'in- da parta di un Governo, che avrà suo tempo — fra la Giunta e il dimis Le dimissioni di Perissini dell'alt, 59 in causa spose per fornitura . sionario. teressi dello Stato di fronte ai parasquella che si merita quando reazionaii di Ungono alla caserma dolle guardie di . sitismi più insidiosi é più incalzanti. Pico. E' aperta la discussione. da consigliere oittà. — Doliberaziouo 21 ottobre 1904 e preti, da lui invocati, lo spazzeranno Eccoci ai ;rium, Bandito perfino il pacifico ^ra Pan. 11754. • • P a r l a di P r a m i i a r o 4, Coinuniuaziuno delle di.aissioni da comio, ohe, dall'Estrema Destra, ebbe via come una lordura.!.. XIU. Storno di Uro 104'dell'art. 121 Di Prampero. Il Consiglio in simili couriigliero coinunalo i^i'o&entattì dal comra. qualche velleità di opposizione a Nasi (feudo per in Biblioteca e Museo)- ed ati- circostanze hn deliberato di prendere Minlielo Perissini e oouscguenli ' dolihoni- mento dell'ui't. 112 in causa servizio slraor» e Qiolitti. atto. Egli invece ha sempre ritenuto zionL' diimi'io doi pompieri al Gimito'ro di S. 'Vito Potrebbero cosidorarsi queste cose convenienti corte insistenze per corPico Aanuuz.a che il coniin. Poi'os nei giorni 1 e 2 novembre 1004. Delibccome casuali,'forse da chi Tulo&ise prern'/.ioue 4 novoaUire 1904 n. 11320. ( scindere anche da un calco 0 di proba- intorno ad Umberto Caratti tesia. In questo auso, non per le s:ni contem'poraueanionte UIIIÌ dimis XIV, Storno di liro 21250 dell'art. 08 ragioni esposte dalla Giunta, mn per aioni da Sindaco mandò quoltu da conbilitii, ma sono de' casi strani messi in La " Magistrale „ remana 0 di lire 30835 dell'art. 121 ad aumento inutilità delle insistenze, si associa alla sigliere. La Giunta ha deliberato semrelazione con una lotta elettorale di ha votato il seguente ortiino del giorno : proposta dolla Giunta, di accettare le plicemente di comunicarlo. ' dell'art. 10 lelt. a) in causa fornitura' cui ha rilevato i criteri direttivi un < li Consiglio d'amministrazione della dimissioni. Btninpiiti agli Ut'lid dispendonti dal CoCxtdugnello. Voglio — dice — pre- mune. ufficioso coQie r Italie e in cui i gior— UoliboM'/àone 4 novembre 1904 Magistrale romana venuto a conoscenza Driussi. Prende la parola perchè il venire li collega oonrigiere Ronier, e nali più accaniti, anche quando non sono numero 123:^1. sorretti direttamente dal Governo, han- della condotta sfacciatamente sleale te- cons. di Prampero ha disoonosciuto le il quale dirà certamente che in base XV. Storno di lire 37 daU'ari;. 121 ad nuta dal governo a danno della rieleno spessisimo dietro di s i imprese caragioni della Giunta. ad altri precedenti, questa dimissioni aumento dell'art. IG per acquisto oggetti zione a deputato deil'on. Caratti, allo pitalistiche e combinazioni di aiiari, Ora egli ritiene che queste ragioni siano accettate. (U cons. lìenier fa por la [lulizia dei louidi del &, Lioeo-tiinscopo evidente di meglio colpire in lui Le Istituzioni cosi sarebbero state il la forte organizzazione nasionale dei si debbano apprezzare. Égli le approva segni d'assenso) Ma invoco uu altro aasio — Deliberazione 10 novembre 1994 pienamente. precedente : quello dell'assessore e u' 12488. sipario scenografico che doveva dissi- maestri, che con tanto merito egli csipitaXVf. Storno di Uro 2340 dell'art. 100 Bisogna ben stabilire che il comm. consigtiure Sandr:, il quale è rimaato mulare agli occhi del pubblico la vera neggia; protesta vivamente contro tali natura della scena, almeno della rap- metodi ai lotto indegni d'un governo Perissini non fu già — come abilmente consigliere per l'insistenza dei Galleghi. (coslnixioiie e aistomazione ponti) ad aumento dell'art. 20 per iti registrazione del Gli pare che il Consiglio non abbia presentazione ì Ovvero le istituzioni civile 0 manda all' illustre rappresen- si vorrebbe far credere — vittima ooiiU'aUo riguardanti) l'apertura d'un amto son, confessatamente, proprio questo: tante della scuola un caldo saluto di della maggioranza, ma benel la mag- nemmeno il diritto di accettare quelle coi'i'oute con la Cassa di Kisparmio Deligiorausa vittima di lui. da Sindaco. DiVa posizione fatta come boi'tt'iiono 10 novembre 1904 n. 12489. materiate di questa sostanza, esponente solidarietà e l'espressione dslia propria Lumeggia la prudenza e temperanza sindaco, si deve dar conto al Considi questi interessi, simbolo di questi X V l l . Storno dell'art. 121 di liro 25 incondizionata fiducia. > usate dalla Giunta e specialmente dai glio ; di quella come consigliere, solo moventi e di questi fini? II Consiglio comunale ' La nomina del Sindaco al 31 Il nuovo Sindaco lìmu mmmii umun LE COMUNICARMI Il Hill ad lUimcnto doll'urt. 10 per la pulizia dei Ettore accolti. Un esempio fra i tanti - (DulVAvanti!) Il cinismo che ha guidato il Governo di Qiolitti nel « fare » le elezioni generali — cinismo che ha organizzato nn brigantaggio elettorale non prima visto in Italia — trova un esempio mostruosamente istrutiivo nella elezione di Udine. Ne era deputato, come si sa, Giuseppe Qirardini, nn aeguaoe di que) Coloidosooplo V o n a n i a i i t l o o — Oggi, 21 novembre. A Verona S. JMauro vescovo e coniessore. Kffemieridt a t u r t e b o 21 twvembrù 1S74. — A merito di una sooìeti privata Udine viene dotata di un Giiardino dUiilanzia. viivriwiiiiiiMiiiiuMiimiiiiiSMtrTTivniBmtitHrBmifBHMHnifw FroL mn GtiiaraUioi per le MALATTIE jHTERNE e NERVOSE Visita dallg 13 ails 14 - MncatamuTO, 4 collega Qirardini di fronte alla condotta agii elettori. locali dolla It. Scuola iSformale — Dolidel Perissini ; l'ambiguità subdola di Dimostra quindi ohe si possano e beraziouo 10 novembre 1904 u. 12-190. 0' Approvazione di prelevamento dal questa condotta. Io — dice — col si debbano logicamente ruspingere le l'ondo di riserva esoguito dalia Giunta Mumio temperamento avrei forse fatto di' dimissioni di Perisdini da consigliere. nioipiilo a tormini dell'art. 180 della logge peggio. Pico. La Giunta si associa, e prò Egli chiedo che il Consiglio accetti pone ohe si facciano insistenze presso il Comunale' e Pi'ovincialo ; a) di liro ,80724 ad aumento dell'art. 15 dunque le dimissioni non pei motivi di oollega Perissini. in causa spese minuto, postali, applicaBonini. Egli ò di parer contrario : zioni di bolli e visto bollo, — Doliboracortesìa oitsti dal oons. di Pramporo, ma per quolli di logica e correttezza di parere cioè che si d'ibbiino acautiaro zioiio 2 aettoittbi'o 1004 n, 8703, politica esposti daila Giunta. (Appro- le dimissioni, sompro. G in q-aesto caso, h) di liro 374 ad aumento dell'art, 25 vazioni). (V. più oltre le dichiarazioni di per gli sloasi cr.terii .sostenuti dai cuiis. per lavori di uiumiuienzìoiie dello ricoviDriussi). Driu-isi per le 'iimiisiorii da Siiilaoo. rorido i^arrìere daziario, - ~ Doliboraziono Girardini. Chiamato in causd dal Pico. Mettiamo ai voli. 2 settombro 1904 11, 8745, Prampero o Varaltt si astengono. coUega Driussi, conferma sulla parola e) di liro 1080 ad aumento dell'art. 15 d'onore che ciò che affermò in una pubAi voti si approva c h e la Giunta fac per fornitura marcile da bollo por esazione » Bellembro 1901 n, 8904, blica lettera è perfett(tmonte vero, e eia pratiche. 'T d) di lii'u JijOO ail aumento dell'art. t6 per provvista curio, stampe, oggetti di cancelleria ecc. por gli Ufflci Miinìolpall, — Deliliorazioiie 24 settembre 1804 n. 10588. è) di Uro 51.30 ad auniouco dell'art IG lettera a per provvista carte alla Direziono delle Scuole. — Deliberazione 7 ottobre 1004 n. 1U50. f) di lire BCB.18 ad aumento dell'art. 2C lettera f in e^tisa jlliimiiia:!Ìono rlceritorie ilttziarip. — Deliberazione 7 ottobre 1004 n. 11151. 7 ModiQca'/iione all'organico dei bidelli dello scuole elementari urbane. — U let tura. 8 Convenziono con la Societil Veneta per attraversamento della ferrovia Odine-Cividole nel suburbio Bonchi — Il lettura. Solo, al paragrafo VII, Driussi rRCcomanda alla Giunta di infigilaro sulle spese per il servizio delle guardie di oitlèi. Kileva ohe ai spende per ventiquattro guardie, tuentre invooe sono diciotto, e si paga per quelle che sono stazionate a Pordenone e Pontebba. (Bravo cons. Driussi! Tali notitie erano confermale anche a noi). IN SEDUTA SEGRETA li Consiglio quindi in seduta segreta, approva : 1 Batifica dì deliberazioni prese d 'urgenza dalla Qiuiita ìlunicipale a termini dell'art. 130 della legge.'comunale e piDvinoiale : a) nomina provvisoria di maestro. — Deliberazione 7 ottobre 1904 n. 113501 6) nomina di un maestra provvisorio per il corso superiore. — Deliberazione 38 ottobre 1004 n. 12138. e) trasferimento di una maestra dalle classi inferiori femmenili alle inferiori maschili urbane. — Deliberazione 28 ottobre 1904 n. 12135. 2. Concessione del quarto aumento sessonnale alla maestra di ginnastica signora Italia Hossi-Peloello. — n lettura. 3. Sussidio ai genitori del defunto fontaniere comunale aiullio Del Mestre. — II lettura. 4. Concessione di indennità alla signora Palmira Pollami vedova del già medico condotto dott. D'Agostini. — Il lettura. 6. Compenso agli epazzìoì comunali. Venne deciso di stanziare la somma di lire 2000 da erogarsi agli spazzini tenendo conto del seguenti coeffloienti: anziaDith e solerzia nel servizio. 7. Compouso alle guardie campestri. Vennero deliberate lire 1000 da dividersi fra le guardie campestri. 8. Erogazigno di somma a favoro dei vigili urbani. Si decese di erogare la somma di lire 1200 da dividerai fra t vigili nr bani. ' All'oggetto num. 5. Concessione dei sussidi del legato Bartoìini per l'anno scolastico 1004-05. furono deliberati i seguenti sussidi: Montico Mario L. 600. Pozzo Antonio L 600. Verza Alceo L. 300. Del MiSBìer Umberto L. 400. Bubba Oiovanni L. 500. Tonizzo Oino L. 500. Subordinatamente all'esito degli etamì i seguenti : Cecchini Oreste L, 600. Aita G. B. L. 300. Nota documentali Ecco a ilocumenlazione, e perchè ognuno ne abbia conoscenza esatta, i verbali di Giunta di cui fu data lettura al Consiglio, riguardo alle recenti dimostrazioni e conseguenti latti : Seduta del giorno 14, ore 10.30 L'assessore anziano Pico Emilio informa i colleghi della Giunta sull'agitazione onde la cittadinanza è presa per i fatti della sera precedente,, provocati dai provvedimenti dell'autorità politica: intervento dello truppe non necessario, ffloltissimi cittadini arrestati con precipitazione e a caso, nessun accenno a rilasciarli, cominciato uno sciopero di protosta che si avviava a diventare sciopero genernlo. Necesiitare quindi che la Giunta s'interessasse per il rilascio degli arrestati allo scopo di ricondurre la cittii alla calma. K la Giunta, udite queste riferte, ;..^_.i.:ò gli assessori Pico, Conti e Comelli di recarsi dal Prefetto a protestare contro i provvedimenti presi la sera prima ed a chiedere il rilascio degli arrestati : salvo a riconvocarsi [iù tarc'i. per apprendere l'esito di tali pmtiehe e deliberare di conformitii. Frattanto, approvò di provvedere al mantenimento degli arrestati. Seduta del giorno 14, ore 13 Presenti Pico assessore anziano; e gli assessoii Comelli, Conti, Girardini, Gori, Paniuzza, Pecile. L'assessore Pico riferisca di avere, insieme con i colleghi della commissione, presentate al Prefetto le rimo straoze della Giunta per il ripetuto abuso di far intervenire le truppe, per l'inconsulto avviso pubblicato nel sabato vigilia del ballottaggio, per gli arresti non giustiScati. Il Prefotta ri» spose difendendo il suo opeiato: la presenza della truppa non è una provocazione, poiché rappresenta soltanto una misura precauzionale ; non essere in sua (acoltli iuttirvenire a favore de^li arrestati, perchè già erano passati KBÌTTTI J. fijsioiio. — F i arrostato Benzi chu griBll'autoi-itii giud'Z'ariii. La Giunta indasse, a senza fare uppiisiziuna eiataltu nello sue osservazioni. Lang Antonio, a difuaa di Sticcotti, L'assessore Pico soggiunse trovare fua.io terminato, abbandonerà, l'aula e (Dal SUPPLEMENTO di Ieri) necessario di elevare protesta al Gocosi i difunsori faranno slare In pri- nulla dice di nuovo, perchè fu coH'imTRIBUNALE DI UDINE putato fino alle 0 o m(>zza poi non lo verno centrale contro l'operato del R gione I loro imputali (ino a lunedi. ALTRI 22 IMPUTATI Prefetto ; e di pubblicare un manifesto Attv. Cosattini scattando: Questa 6 Vida più. (Udicma ant. 16 novembre) Peresaoi Giovanni, a.difasa.del Oo alla aittadinanzaa per invitarla alla una minaccia l Che sistemi ! abbiamo da Alla difesa liedouo gii avv. Cosattini assistere Indiflerenli alla condanna? bassi, si trovava oon lui e eou altri calma. sulla riva del Castella. Fonerà per diIn questi sensi la Giunta deliberò Driussi e Muroò, L'avv. Driussi, intanto, con tutta formalaada s il telegramma di protosta Il P. M. legge i nomi dei 22 accu- calma si alza, raccoglie Io suo carte, e scendere ma la truppa spingeva isdie<' e 11 manifesto, dei quali ò pur data sati, ohe devono 'rispondere di rifiuto dice: Por tranquillizzare il P. M, me tro. — Protestarono, tanto più ohe le lettura. d'obbedienza in baso all'art. 434 e di uo vado ; cosi lai guadagnerà mezz'ora I guardie di finanza uiavano modi Inur bani e il Gobéssi ,fu arrestato senza' - . Seduta del 15. — L'assessore anziano oltraggi (articolo 194) per aver dato alle Ed infatti esce dall'aula, riferisoe non essersi potuto provvedere guardie i titoli di : vigliacchi, succhioni. Subito dopo il collega Cosattini lo altro. Non gridò, solo si lamentava d i ' non ossor stato lasciato passare piìr. Essi eouo : Oliassi Ermenegildo di seguo. all'alimentaz'one dei carcerati, perchè l'ammlnirtrazione carceraria sollevò anni '24, V'I pponi Umberto 26, Globa Quando essi stanno nsoondo, il P. andara a casa. mille difSonltà Si sono perciò dispo.-'ti, Placido 24, Ooba.'<si Benigno 21, Marcon M. esclama: — Queste sono reazioni Zimpu Giovanni, » d.feiia Gobessi, Francesco 53, Masini Guglitlmu 26, Mi presso la Congregazione di Ciriià, sus Crede che questi non facesse nulla di ohe non dimostrano carattere! sidi alla famiglio loro, da coiitiuuarsi chelini Bortolo 26. malo — Il Gobessi fu arrostato sulla (Chi ci spiega questa acuta e profinché dura l'incarcoramento. C.ttadini Milosi Giov,mni d'anni 18, Molinari fonda.... corbelleria dell'avv Tesoariì). riva del Caitollo. Vide la cavalleria egregi frattanto si occupane delle sorte Liberale 45, Nadalutti G Batta 46 Nogiungere e afferma ohe provocò mag dei carcerali: e fra gli altri, l'asses- vello Benedetto 24, Palma Giovanni 26, SI (•Igiranila I'int*i>i>agatepl« giormente il pubblico la sua comparsa. Al banco dalla difesa non rimana che sore Girardini, per ottenere che i) di- Rizzardo Vittorio 18, Roiattl Ernesto 17, Coiugnattl Arturo, a difijaa dèi Nabattimento si svolga per citazione diRoiatti F.oravaote d'anni 20, Rutter l'avv, Maroè, Continua l'interrogatorio dalutti. Si trovava dirimpetto al Punrottl.8elma. E! narra le pratiche dall'avv. Alessandro 33, Savoia Umberto 18, Sti- degli imputati tigam, IU 1} & un quarto d'ora giunse Palma Oiovanni. Andava a casa. il Nadalutti che ricercava suo figlio, Girardini esperite per ottenere e ò ; cotti Lu gi 40, Scucchioro Paolo 49, la dlfflooltii idoontrata per avere la Tiiroodo Angelo 22, Tarondo Giuseppe Vicino al negozio Peressini c'era un poco dop3, scamb ò parole con un tecordone verso le l i . Passò dietro ai nente e lo vide arrestare. ASÈjrtiià ohe Publicj Sicurezza esteso un verbale 28, Vnientintig Francesco 23. collettivo nnz ohe .«pi'ciaco p»r ogni non face nulla di male. Pel DriUjMi Ermenegildo <i è la re- soldati a fu subito arrestato. arrostato ; l'ìncariro dato agli asses- cidiva specifica, e quella gooerica pel Ritiardo Vittorio Fu in un'osteBeltrame Domenico, muratore, a dì sori Comelli e Pecile di esperire tutte Filipponi Umborto. ria con degli am'oi, poi andò in tesa del Nadalutti, — Stava con lui in le pratiche necessarie a vincere tale Piazza proprio per ciriosiià Ad un compagnia. Nei pressi dal Puntigam, .'. I testimoni difficollìt; i loro colloqui, le premure certo punto un delegato ordinò di sgom > Si fanno entrare i testimoni che am- brare; egli fu arrestato assieme ad altri, c'ara un cordona di truppa. Tanto lui usate da essi con il sostituto procu che il Nadalutti volevano passare ma montano a 30. ratofe del Re dott. Tesoari e col R. senza aver nulla gridato. fu loro Icqpedito,Il Nàdaldtticheoi^ain, Attv. Gosalt n annunzia 2 testi per Prefetto e il risultato soddisfacente Roiatti Ernesto. Era in Via Galloni ansia pensando a suo figlio, voleva ottenuto, cosi che riportarono l'assi- Nadalutti; per Filipponi pura altri 2 allo 8 1|2 0 col fratclloaver libero il passo e fu arrestato. testi; per Sticcotti, altro teste; per curazione ohe il primo processo avrebbe Roiatti Ferdinando lisiìì dall'osteria Velntlini Giuseppe, usciere muniaiavuto corso giovedì — e gli altri con- nizzardo, un teste ; e sui fatti in ge- ai Piombi. Gridavano: viva Girardini, pale, depone per l'imputato Flllppóni, neiale altri due. seoativameuta. Fatta l'ammonizione vengono licen- Non adirono squilli; E furono arre- assarecdo che vèrso.le l i , accanto al stati dai carabinieri. Municipio, mentre quasi tut^o' era'fiEd ecco le notevoli dlohiarozioni del cons. ziati. Rutter Alessandro anche lui can- nito vide die lo arrestarono. Assicura L' intei*p*B*taFio Driussi, in merito allo dimissioni del oomm, tava con altri amici a si vide venire che non gridava,' òhe non cantava, anzi Driussi Ermenegildo. Veniva tuóri incontro due guardia di finanza c h e l a si lasciò ari-estare tranquiliamante per-, Perissinì da Sindaco : — Io non avrei soggiunto nulla di casa, con un compagno, ca.'to For- arrestarono, che gli pareva che l'avessero pr,eso per — dice — alle comunicazioni forni- gaiin. Andò in Giardino e vanne arreSavoia Umberto, Era in Giardino e errore, teci dalla Giunta, so il consigliere di stato senza aver gridato né fatto vio- si recò ai Piombi a bere. A questo puntò entra l'avv. GirarPrampero non avesse dotto ch'eg i uo lenze, verso mezzanotte, vicina la Chiesa Usci cantando a in Via Manin alle dini. accettava le conclusioDÌ, non però per delle Grazie, 10 e tre qaarti fu arrestato. Non gridò Valentino Inn(io>)nti, ' toste a difesa le ragioni da essa esposte : il che vuol Fitipponi Umberto Presso il no- non offese nessuna. Sticottl. Sortiva con questi dàlia Tratdire, in altre parole, ch'egli non ap- goiio Vurza uu carabiuiuro gli disse : Sticcotti Luigi. Era a bere in< una toria Cattolica lùentre la truppa avprova l'operato della Giunta. andato avanti. osteria. Como elettore, volle verso te, verti che essondo stati dati gli squilli ' Questa sua non approvazione ci ri 7. andare a sentir l'esito della votazione. bisognava sgombrare. Lo Sticottl fa' N.)ii si può, rispose, non vedo quant^i chiama ad una serie di fatti nei quali genio 1 Fu preso pel collo da un fi- In via Belloni, o'ora la truppa, quan- avvicinato dalle guardie e arrestato. si dimostrò l'abilità degli avversari che uanzere e trascinato via. tunque dichiiira?3B di essere elettore 11 teste si rivolse al Maresciallo ianro sono riusciti a strappare il comm. PeQloba Placido. Alle 11 era in Mei- e del partito di Solimbergo e cioè marissinì dalla nastra Amministrazione, catoreochio e cantava, distante dalli narobioo. (tesluale) gli fu impedito il dicendogli' che lo' Sticottl non aveva fatto nulla e che fino io quei momento sfruttando la sua debolezza: abilità ohe truppa, dalle canzonette-popclarl, C,i- passaggio. Protestò p fu arrestato. ora stato con lui alla Cattolica II madi ciò non si acoontenta, ma vuol riu- pitò una guardia di finanza che lo arScucchiero Paolo. Proveniente dalla resciallo rispòse : vedrerùo dopò. Ma scire anche a capovolgere le cose per restò Non odi equini. Prussia, andò ii: un'osteria a mangiare. lo Sticcotti fu .condotto via. Dice che modo da far apparire — non già la Usci quindi por vedere la città poichò oon'gridò né insiiltò le guardia. Oobessi Benigno si trovava in Marmaggioranza vittima della debolezza del non era mài stato a Udine e in Piazza Cocoolp Aristide, a difesa dal Riz ' comm Perissini — ma questi vittima catovecchio spinto dalla folla si trovava davanti. Mentre un carabnièro seosia' aver preso parte né a canti nò •zardi, da" Felett'o'Umberto'venne a Udella maggioranza. u' dimostrazioni fu arrestato. lo lasciò pastare, un altro lo arrestò. dina per assistere alla p't-oclàmsz'iòne ' ' Io dichiaro subito che sono perfetAfarcon francesoo. Andava a casa, Tarondo -dn^'e/p. Cantava,con amici, del deputato. Fu col nizzardi a bere ' tamente d'accordo con la Giunta tanto attraversò la piazza, udì le grida e i in Via Mercatovecchio, alle 10.30 le e in Via de k Posta fu con lui arreper la parte colletliva sua, come per fischi, stava osservando e ' fu arrestato. canzoni solite e ad uo tratto si vide stato, e condotto in questura ove il la parte ch'ebbe di speciale l'assessore Afferma che non;fece nulla, Cu arre- circondato da carabinieri e tratto sotto teste venne rilasciato. L'atru, non sa Girardini. stato presso la Loggia. la loggia. perchè, venne trattenuto. Ci si accusa di avere sfruttato queMasini Guglielmo. Era con cinque Tarondo Giuseppe urem la cravatta Parrò Fioiavante, tèsto a difesa Most'uomo e poi gettato là, come si getta a sei che gridavano abbasso, evviva rossa; gli dissero 1 caiabinieii: non si linnri Fu obi Mollnirl dàlia 11 in poi. un limone spremuto. eco, Erano le 10 e mezza O' fu arre- p,uò',-portarla — e gli fu strappata Egli Non era,'però presente al momenti Ora, lo sfruttamento che il comm, Pe- stato in P. V. E. non gridava, non capisce perchè fu ar- dell'arresto', quindi'non su altro. tissin ebbe a subire è questo: che da una Michelini Burlalo Fino alla 11 fu restato. ' * ' ' modesta posizione professionale; egli fu in un'osteria Poi andò in MercatovecValentincig Brancefico dice: non sono •• dal suo partito tratto ad altezze le chio e per a'dare in Via Cavour vo cittadino italiano quindi non parteggio Con questo, l'esamn dei testimoni è maggiori che gli si pctevano dare: leva dlrepassare la iruppii. - > né per l'uno né per l'altro dei candidati. finito, e il Presidente dà la parola al .. capo della città, e per quol complesso Fui arrostato e con mali modi trascirapresenlante del Pubblico Mipiatera. Un carabiniere lo arrestò, non fece di circostanze che andarono unite al a violenze, non pronunciò oiTase. nato sotto la loggia. Ma l'avv. Maroé fa istanza cha ven . Esposizione regionale del decorso anno, gano chiamati i suoi galleghi Urinssi Milesi Oiovanni. In. via Mercerie I t e s t i di Moausà assurto a ripetuti trionfi Non ha bistava con degli nmci. Gridarono solSi incomincia ad interrogare' i testi e Cosattini i quali .stamane., ab.bandò-. . sogno di aggiungere aUro., tanto: Viva Girardini. Egli fa arrestato d'accusa e cioè tutti i carabinieri uditi narbno l'a'ila pél noto incidente'.. Quanto all'opera 'lell'asses-ioi-e Gi- e non fece violenze. Il Presidente.li fa ohiansare, ma non ieri e molto guardie di-finanza rardini presso dì lui in questa conlinci sono. , . . . . I Molinari Liberale. Cenava colla mo Inutile dira che affermano di aver geuza, por mio conto — e credo anche I glie, andò poi in un' osteria. Poi in .Ed allora l'avv, Maroè , chiede dieci la maggioranza del Consiglio sarà del Piazza S, Giacomo vide la truppa. Andò operato molti arresti, per ordino di de- minuti di riposo, ohe vengono accordati., mio p a r e r e . - r , 0 0 0 posso che-lodarmi; per Via Mercerie. C'era un dtlegato, legati e che tutti gli arrestati grida' LB' requisitoria ' della misura, della temperanza dj cui mclta gente curiosava e il delegato vano: abbasso l'esercito, abbasso le • Alle 3.45 rientra il' Tribunale. Al dia prova: io, col mio carattere, avrei d'sse: carabinieri, arrestato cObl si fa armi, abliasso la truppa, ecc. fatto ben peggio. Basta leggera le deposizioni di ve- banco di difesa,, slede, anche l'avv. Capresto a sgombrareratti. nerdì per capire anche quelle di oggi. Per due anni, o signori, il comm. Nadalutli Oio. Batta Stava iu via Il P. M. dopo la discussione della Peressini cammina insiamo ai suoi Manin e cercava 1 suo figlio. Non lo Udienza pomeridiana presente causa dichiara che si rimétta ooUaghi della maggioranza e si pro- trovò, tornava a casa a fu arrestato Alle 2-20 gli,,ia)puttvt|, sonciiil Jiirp, alle co-isiderazioni fatto nelle preqei clama capo del partito democratico ; verso le 8 30. posto,dent( sua requisitorie e senz'altro prenda egli è in mezzo a noi, ci considera . Entra il-Trlbuiialo* -'C-i-..i<:u .-.e '•'>>• Novello Benedetto. Presso al Pun-. '!e-°Vegueoti canclusiani :, cl;a siano cioè come suoi amici fidati. Cinque o sei giorni tigam, a mezzanotte vido che tutto era Alla difesa non .c'è che il solo av- condannati il Roiatti e' Savoia, minóri prima ch'egli accettasse la candida-,-..• finito. C'era un oordoue, per ordine di vocato Maroè, di 18 onni a 3 giorni d'arresto, Milefi tura contro uno delia maggioranza ad i un tenente fu arrestato. Si continua nell'interrogatorio dei e nizzardo a,4.giorni d'arresto, Driussi, amici fidat', fra cui a me, egli dice a testi d'accusa, recidivo, a IO g.iorni d reclu.<ione, a ripete: — « Ms cosa volotn f che io Giancani Telemaco, guardia di fi- tutti gli altri a 5 giorni di arresto. In fossi matto da accettare questa candiPer una domanda - - Una minacola dei tanza. Procedette a d,versi arresti, stlido nella spese datura che mi mette in contraddizione P. M. — Due avvocati abbandonano' verso la piazza c'erano molte persone. con la maggioranza del Consig io, con il banco. Le difese All'ordine di ritirarsi si rifiutarono, ìi partita intero?.,, — lìi egli invece A questa punto il P. M. domanda anzi gridavano : vigliacchi, Iszzaroni eco. L'awweaate' Mai«oA accetta, non dirò in dispetto del colall'imputato Novello se al momento Msggi Gustavo arrestò un giovanotto lega Garatti : le persone spai iscono : io Parla brevemente ricordando gli avdell'arresto era vestito cosi bene come che fu giudicato ieri. E' licenziato. faccio uua questione di priooipii, di .venìmenti di domenica, adesso. ' Maurizi Oiovonni, Sappia Ugo, Armoralità : ma in dispetto o disprezzo . E ' mutile, dice dilungarsi, A quest'ironica allusione l'avv. Oo .denti Giulia, Coiaiano Luigi, Banchi di quella fisonomia della maggioranza Abb amo i soliti testi, guardie e casàttini risponde chiedendo di domandare Francesco, tutte guardie di finanza, dedel Consìglio di cui egli è capo!... all'imputato sa egli non sia del partito pongono sugli arresti fat'i. Tul'i affer-' rabinieri che vengono..qui a dichiarare elio gl'individui arrestati gridavano tijiti: Ma 10 domando se il contegno della « monarchico », mano che gii arrestati gridavano abIl Presidente sì oppone a questa do- basso l'esorcito, abbassò la truppa ecc. abbasso, l'esercito, abbasso la truppa, Giunta, dì fronte a questo contegno del viva l'Austria, ecc.... e poi all'udienza comm. Perissinì, poteva essere diverso! manda. Testi a difesa tutti ooncordi dichiarano dì non ricoIl P, M. si oppone anche più vivadi franta a lui che di nascosto dei suoi Venuti Erminio (a difésa'di Novella noscere nessuno dei presentì giudicacolleghi, contrariamente a quello che cemente. tili. . . . _. ", . ai suoi colleghi diceva, trattava «ai Cosatlini replica, osservando ohe Benedotto). Giunse con quest'uKimo vicino al Abbiamo di ^contro-'<cil'afdlnl':ogre^i,ì; nemici del partito, per assicurarsi una l'imputato ha diritto di dichiararlo, se Puntigam LI c'erano circa 15 persone che vennero qui a. raccontare coma posizione politica incompatibile con la ciò creda utile per la sua difesa. maggioranza del Consiglio di cui egli Ed infatti l'imputato rìspcnde che 6 che giidavano perchè volevano passare. venivano operati quegli arrostii , era capo!,., di fronte a lui che t r a d h a del partito < mQnarchico >. Perchè gli agenti della forza pubIl touento che comandava i soldati cosi '.a, nostra fldutia !... ordinò l'arresto del Novello, senza blica devono onsér cradu'ii a i cittadini U P. M. protesta fieramente. li'am. Driussi rileva ohe mentre nessun motivo, solo perchè era davanti no) P r e o , non soltanto chiedo che sia E cosa si deve dira 41 quel Valenpreso atto, come la Giunta propone, questi moti si vogliono far appai ire a tutti. Il teste (liQa.,ah.9.r.'ntorventQ. della, rtincig, «ho da Trieste viene a Udine delio dio-issioni da Sindaco del oomm. come opera di un partito, si hanno qui per fare una gita, esca per vedere la Perissinì — mentre credo oh'ogll possa degli imputati — per esempio l'Oboe!, truppa fu deplorato da tutti. . lacob Giovanili, teste u difesa del città e viene arrestalo perchè,., porcile restar», consigliere eooutinuare a darvi, che fu ii maggior condannato di gioi suoi lumi ; ma chiedo che il Consiglio vedì — che appartengono a fami- Nadalutti. Ricconta che nella sera di si trova in Piazza a guardare come compia intera la sua strada e dia l'ap- glie di notorii eléttarì di Solimbergo. domenica andò, col Nadalutti »:-pren . .tutti gli altii! QuanUo ritornerà a Trieste od i suoi' pruvaziono propria a quanto fece la Il P. M. avv. Tesaiiri torna a pro- dare un cafTè in via Mai in. Usciti di G unta, a quanto personalmente" fece testare ed avverte che egli alle 7 di 11, il Nadalutti cercò del figlio suo im- fratelli gli chiederanno come siano gol'assessore GlrardiLi, {Approvationi). questa fltra, qualora il processo non maginando che fosse in mezzo alla con- vernato le leggi in Italia, oon potrlt Il pFoeesso degli arrestati perleìmostrdzioni dldosiieiiiea ! Un fiero incidente IL FRIULI gpoDdero ohe aii& sola cosa: peggio 10 in Auiitria! I.'aww. U m l i « i * t o C a P M i t I sorge nltimo a parlare, a cosi locolincia: 11 Tribunale dovrebbe ritenere ohe aTosti ana esagerata fede natie mìo »rolo se fosse noi mio pensiero il oocnolmenlo che esse valessero a far mairò l'opinione dui giudici glK resa palese allo dna sentoaze di Ieri e di iar l'alro. Altri miei falorosl oolleghl pararono nei giorni passati e Voi, o siaori del Tribunale, avete udite le loro ifesa.,. e siocome non ne siete restati lonvinti, sarebbe ridicolo che io orolessi di poter aprirvi gli occhi e far )onetrare in essi la luce. Non parlo dunque per Voi; parlo ler (questi poveri ragazzi, per gli im)Utati preienti; i ^ualì non hanno asiistito alle dìsottisioni del giorni pasiati e quindi hanno diritto di sspere ]he cosa abbiano detto i loro difaniori, Manno diritto 'di sapere perchè furono tratti in carcere dal momento che li trovavano iii, nelle vie nelle piaste insieme ad altre oontlneia di persone senza aver fatto niente di piii niente di diverso da quelle. Perchè, badiamo: che cosa è avveanto! Quello ohe avviene la tutti i paesi dei mondo : la folta ingombra la rie, la piazja; impedisce la circolazione, viene l'ordine di ggombrare, la folla non si muovo oppure si sbanda un po' e poi ritoraa. E allora per tarla sgombrare si comincia ad arrestare. Questo è un mezzo, un sistema di polizia ohe si usa dappertutto. E naturalmente si arresta a casaccio, lo dissero tutti gli stessi agenti della pubblica forza. Per timore di esser arrestati i curiosi se ne vanno temendo che la toro curiositi; finisca col portarli in questura. Sempra, dappertutto si proceda cosi. Gli arresti si fanno e numarosf, e normalmente s! ottiene il volato risultato e cioè lo sgombro delie vie. Ma vivaddio due ore, tra ore dopo, nel mattino dopo, alia peggio, gli arrestati li rilasciano, perchè non hanno più ragione d'esser trattenuti; a non si creano reati fantastici • parsecuzioni parziali ed ingiuste. Ed è la prima volta questa che proprio qui a Udine si procede diversamente e si porta questo genere di arrestati davanti al magistrato. Questo ohe si volle fare a Udine, non è avvenuto mai in nessun altro luogo d'Italia, ch'io mi sappia 1 Ricordo. A. Roma in seguito ai dolorosi fatti d'Inusb-nck una sera si formò una dimostrazione ben i-iil imponanla di quella domenica a Udine. E si formò nella vie centrali fra 11 Caffè Aragno e Montecitorio e 1 dimostranti andarono a fischiare sotto le finestre dell'Ambasciata d'Austria. G notate ohe questa dimostrazione era formata da artisti, professori, gioroslistì e c c . . in ana parg'a, come isì dice da noi di vilade e mette velade (iìtariià clamorosa). Si gridava, si urlava abbasso i ai odono gli squilli, e per sgombrare la piazza a il corso la guardie spingono, urtano, malmenano... come ir solito. E poi si arresta!... Ma dna o tre ora dopo si comincia a rilasciare qualcheduno e poi dì seguito tutti furono in libertk senza alcun procedimei'to. Io stesso, pel figlio d' US mio amicò, mi recai in Questura : a anche lai fu rilasciato tosto. Domenica scorsa allora si dovevano arre» stare tatti quelli che starano in Piazza Vittorio, V'S della Posta, Via Cavour... Via Barti'lini, Paolo Sarpi, Daniele Manin, dal Teatro, dalle sette della sera alle due del mattinai Dunque si capisce che per misura di polizia si possano arrestare queste cinquanta parsone; ma come è possibile trat tenerlo e processarle mentre circa tramila facevano altrettanto! I cinquanta arrestati dovevano esser massi io ilbartti nella notte o nel mattino, come quelli del lunedi l Uno dì costoro può esclamare: dunque ho fatto quello che facevano tutti e perché devo rispondere io solo se por fatalità una guardia qualunque mi afferrai Taluno di essi può diro: io volevo andare a casa; nào la truppa; chiedo di passare mi si rispande: non gì puoi E mi sì arresta! Io, Signori d«l Tribunale, non voglio ohe in costoro restì la persuasiono che la leggo è una cosa che non si caj: isca a ohe si fonda sulla sorta e sul caso come la cabala dal lotto. Del resto la rivoluzione di Udine, •1 dirti, condusse »d una cinquantina di arrestati ohe H Tribunale condannò tutti. Ciò farh impressione, a sì dirk che in tal modo F.ÌSOU salvato le istituzioni, l'ordine, la pace .ecc. ecc. E la verità vera invece! Dalle sotte dtlla sera alle 'i dopo mezzanotte, vi furono nove oltraggi, un rasoio, trovato natia liottaga d'iia povero barbiere, a cioè nella sua tasca vocati difensori dio tanto sì prestarono in loro favore, a cioè avv.ti Girardini, Caralti, Driassi, Co.sstti<ii o ilumb. Ecco il testo della lotterà : Agli Egregi Awomitì Oiiardini Camiti, Dtiitssij Cosaliini e Maroéf «Ctli avvonimouti dì domenica liJ corr,, in oi'.i un popolo nel suo sacrosanto diritto, si riuniva nella Piazza Vittoria Emanuele por attendere l'esito della votazione del candidato al Paclainonto, trassero 1 sottosorilti prima in carcero a poi davanti al Tribunalo. Non 6 r^nl il caso di ricordare le Inique oondanna proniincl.ite dai magistrati ; la stampa lo ha fatto palosi, tutti lo conoscono e no avranno dato il giudizio die meritano. Impulso dell'animo nostro è invece quello di rivolgerò a Voi, egregi avvocati, o pocmettoteoi di chiamarvi nostri amici, unrin-f graziamcnto per l'interesse generoso ohe prendeste per la nostra sorte, sia perettenere la sollecita istruzione del pr'jcesso, quanto per l'ardore con cui oi difendeste dalle immeritate accuse, dalle inesistenti imputazioRÌ. Nelle vostre difeso avete trasfuso tutto il vostro ingegno, la vostra coltura, tutto il sentimento nobile dell'animo vostro per chi lavora e soffro. E noi Vi ringra;!Ìamo commossi, e non potendo tiir altro Vi ossiouriamo della nostra viva, sentita gratitudine. Udine, '.10 Hovembre 1004. « Isei/uono 40 firmi). Il TribunsJa si ritiro, ad alla 6 1 0 pronunc'a la seguente perchè non ha bottega, o un vetro rotto «l caffè Corazzi. Di questi gravi fatti si tenne re. sponsaolls utA rappresentanza della oUtli, pcichè costoro altro non sono che una rappresentanza della cittadinanza trascitiata (lavanti al Trlbutialo. Ma dalla testimonianze udita non va n'è una di concittadino che abbia portato il suo oóntribnto all'accusa a ciò è ootarolp, è sigsifloanta, o signori dal Tribunale l Pensataci, almeno dopo dì aver pronunciato la vostra sentenza ; a pensata ohe Udine sebbene divisa da lotte politiche è però unanime nel rivendicare dì fronte al contegno dell'autorità pòlilioa la sna fama di cititi civile dova vive lo spirito della oiviltli e della legalità meglio ohe in ogni tltra regione d'Italia. Pensato che la responsabilità vera del fermento gonfiato rìsale a colui che fin dalia domenica 6 corrente incominciò a seguitò a proodare proT{B!-° dimanti di provocazione che sotlo il vincolo dal giuramento l'altro di, e «otto l'onoro della toga, oggi lo diohiaro inconsulti e deplorevoli (appro/razioni). SENTENZA che condanna : Drìussl Ermenegildo a giorni 6 di reclcsiona, Oloba, Oobessl, Marcon, Masini, MichelioI, Molinari, Novello, Palma, Ratter, Tarondo fratelli, Valentinsig a 3 giorni d'arresto; RIzzardi, Roiatti e Milesl a 2 giorni d'arresto, Roìatli Ernesto e Savoia a 1 giorno d'arresto. Assolti: Ftlipponi, NadaluttI, Stiootti e Sncohiero. In solido nella spesa processuali. Siccome vien computato il carcere preveatlvo, tutti vengono posti in libertà. Una giusta noia Un cittadino oi sorive: A leggere i giornali dalla coalizione, a sentirà i discorsi di certi energumeni reasionarii, si dirobbs che U nostra Udina è diventata una cittadinanza di feroci divoratori di soldati. Ma, perdio, non è dunque la nostra Udine che l'anno acorso dava cosi grandioso esempio di slancio, di sacrifìoio, pai poveri soldati vittime dalle succhionerìe capitaliste a Beano ! Non c'era la massa dei nostri popoIsDi in doloroso cortao ai funerali! Non usciva dalle tasche del popolo friulano l'obolo dì 13 0 14 mila l i r e ! Non facciamo confusioni. Il nostro popola ama i soldati a li chiama fratelli ; e fischia solamente chi, per ridìcola e odiosa e inutile misura, li scaglia contro di laiQuesta è la verità. Una sottoscrizione a faTOie delle tamiglio dei Gaineiati sta girando per la città, sotto gli auspici della Camera del Lavoro. Si accettano offerte anche al Friuli. I carcerati aono: Obool Pietro giorni 25. Vaccaronì Attilio 20, Ciani Giacomo 5. Mattai Alberto 12. Ferro Agostino 25, e L. 83 di malta. Il " Paese „ uscito sabato ha commentato vibrata, luente e saporitamonte il risultato dottoralo e i fatti conseguenti. — E' andato a ruba. Gaisia del Lawo di Odine e Fiovinqia La Società Muratori e Manovali sì ò ievi mattina riunita allo ore 10 li2 nei locali alla Camera dei Lavoro e vanno approvato il bilanoìo Io semestre 1904. Sì discusse sui provvedimenti da prendersi riguaixìo a qitalclio proprìotarìo ohe dimostra di non ottemperare alle olausolo del contratto. Venne approvato un vibratissimo orfina del giorno dì protosta pel contegno tenuto dall'Autorità durante gli avvenimenti di domenica. Infine si apri una aottoscriiiione a favore delle famiglie degli arrestati, la quale sottoscrizione verrà estesa » tutti i compagni residenti fuori città. Inftno fu presa deliberazione su oggetti d'ordinaria amministrazione. Alle Vi la riunione si sciolse. La Commisi Esecutiva A motivo degli inviti diramali troppo tardi sabato, non potè rianìrsì. E perciò, venne rimandata a domenica ventura. Frattanto si presero in accnrato esame lo coedizioni di famiglia di ognuno dei ciu<luautano arrestati, rimandando ad oggi la decisione riguardo »1 sussidio da concedere ad ognuno. lutine su proposta della maggioranza degli orj'ostAti venne stesa una aiVeltuosa lettera di ringraziamento da far pcrveniro agli av- BB La Sfiaola Fopolais Snperiore Haiips i battanti Per ijucsta aaa, alle 20.iiO, nella sedo della Società Operaia, sono convocati i do coati e sostenitori della .Scuola Popolare Superiore, per deliberare sul seguente ordino dei giorno : Corsi da tenere quest'anno. Nomina del Direttore, del Segretario e dei Delegati del corpo Insegnante. iie stiane pretese d'na oaporale ERRATA-CORRIGE a pioposito di una frode elettorale Nel numero di ieri si riferiva la seguente informazione : « Com' è noto all'avv. Carattl si rimproverava di non aver curato gl'lntaterossl d.'d Collegio, » precisamente la vecchia quistioiio dei lavori per lo roste. Ed agli statò le accuse, documantando le attivissime pratiche (atte, «ISbbeoe, adesso risulta ohe c'è II dsorato in data 27 ottobre che ordina i lavori lille roste. Effetto evidonto delle pratiche di Carattl. « Questo daoroto fu comanioato dal Pretetto al Municipio di Gemona solo e 8 novembre — due giorni dopo l'elezione », Ieri sera una trentina circa di olettori della settima seziono che come, è noto, diede una mag^jioraozA dì 137 voti all'avv. Girardini, si riunirono nell'osteria alla " Lega,, in Via Gemona per una modesta oeuetta. In uno stanzino, a parte stavano due carabinieri bevondo tranquillamente nn bioohiore di vino. Pld tardi si uni ad essi un onporalo maggioro d! ftaralloria, musicante, tal Gras.ii Giuseppe, meatro altri soldati pur dì cavalleria, starano seduti ooH'esercizio. Adesso dobbiamo fare una rettifica. Finita la cena, come sempre avviene Il decreto non è In data del 27 otla comitiva sì mise a cantare le salite tobre, ma dal 27 stltembro, a cioè villette friulano, framettendovi Io strofe pib di un mesa prima della lotta elatdello note canzoni GirirdÌDiane. torala. Fare che quest'ultime dessero ai nervi Tanto pili enorme, dunque, inqualidel caporale musicante il quale improv- ficabile l'aver tenuto celato quel devisamente usci dallo stanzino e intimò creto fino all'8 novembre, ad alezloiii di smettere quei canti non solo, ma avvenute. a tutti ì aoldati presenti dì rientrare E, si noti bene : la comunicazione fu di b o r n o Gemonic io quartiere perchè non era conveniente interoettata direllamanlsdal Ministero: Riceviamo con pregliiera di pubblicazione: ch'essi asooltassero quelle canzoni, il quale non ne diede parteoipazlone Corre insistente voce, e sa ne fli I militi di fronte all'ordine di quel... (coma sempre si suole) «1-deputato ingran sussurro in città, ohe un barbiere generale, uscirono. teroasato, e la mandò al Pretatto solo di Via Oemooa si sìa sbracciato per Ma i tiuoni borghesi oontinuarono a la candidatura Solìmbergo ed abbia ri- cantare ed egli maggiormente si op- in data... 5 novembre 111 cevuto a tal SUB una cospicua, somma poneva. S a q u a l B ) 19 — Un banoheito al di danaro. La cosa sarebbe andata a finire male nso deputato, — Sabato scorso Seqaats I sottoscritti, parrucchieri di Via pel bslllcosD cavalleggeru-musicante se offri al noo eletto deputato sig. OdoOemooa, pur non entrando in merito gli stessi carabinieri non lo conduce- rìco Odorìoo, una modesta cena aldella cosa, tengono a dichiarare che vano via, fra i fischi dei presenti, i l'albergo Liziar,' di ben 40 coperti. La tale voce non li tange, poiché aono quali si sentirono affermare dai cara- schietta armonia tra elatto ed elettori noti i loro principi, come ò noto il binieri che siccome non era ora tarda regnò per tutta la aerata. loro contégno nell'attuale lotta elet- potevano cantare a loro piacere, né Al levar della mense furono pronuntorale. le canzoni per Girardini erano proibite ! oiati vari applauditissimi brindisi ad auTuttavia al pubblica dichiarano che guri all'olatto, che rispose fra fragoOra noi domandiamo ai superiori di tale accusa, non è da rivolgersi ad quel Caporale se è affidato a luì il rosi battiinani ringraziando. essi, che, protestando contro tale as- compito di vigilanza negli esercizi ove Manco dirlo, il Lizior con la sua soserzione, si segnano i pacifici, cittadini si riuniscono per lita bravura apprestò le mense iaappun • Bianchi Romolo — Antonio QaspaHni passare un'ora io buona compagnia tabilmente soddisfacendo pienamente i E infatti oi risulta ohe i duo firmatari cantando le canzoni ohe più loro fanno convitati. furono ottime forzo del Gomitato elettorale piacerà !.... La nota aniena. — Ci scrivono pare domooratico. da Svquais : ittituto Filodrammatica T . Ciconi < Neil'apprendore la proclamazione Pai natalizio dalia paolaa Sabato sera ebbe luogo il tratteni- del sig. Odorioo Odorico a deputato al m a d r a i ieri gli edifici pubblici erano mento annunciato. Parlamento questa popolazione per feimbandierali, Splendida la ballata ìaedita del CiNel pomeriggio, la Banda del 79° coni < I Montenegrini », egregiamente steggiare il lieto avvenimento dal suo fanteria svolse sotto là Loggia illuni- declamata dal dalmata signor Bonioiolli. compaesano, volevano suonasse le campana. nicipale un applaudito concerto, Nel dramma « Il delitto di Bianca » Ma quel Heverando, don Sante Rugo, II m o w i m a n t a della cìtiii.fu in- sì distinsero i bravi dilottanti. vi si oppose, u tanto, che nulla valsero La farsa « Cervelti a vapore » chiuse cessante durante tutta la giornata di le persuasive a ingiunzioni municipali, il trattanlmanto geniale, cui fece se- io mòdo ohe si dovette forzare la porta ieri. Le giostre, il cinematografo, il tea- guito, animatissimo fino alla fine, il del campanile per soddisfare alla ' legìttro delle scìmmie, in una parola tutti bailo. tima volontii dalla popolazione. i casotti fecero afTarooi. Ciolinla o h a Inwaala u n i m Il prete esasperato per questa violaDo! (iazzale del Castella ove abbiamo p i a s a t i a d a z i a p i o » Un brutto caso zione dichiarando scomunicati i sacri avuto occasione di trovarci per una è quello toccato ieri all'impiegato dal bronzi non vuole vengano più suonata seduta alla Camera del Lavoro, io dazio a Porta Gemona. io campane per uso sacro. spettacolo che presentava Piazza UmSa né stava egli sopra un carro di Il Municipio dovette prenderà provberto Primo, gremita di pubblico, era vino ed altri generi intento alle opera- vedimenti io ai'gomoHto ordinando al magniiloo. zioni del suo ufficio quando un suo col- Santese i'ordirario suono di campane lega lo chiamò in liiceritoria per un per uso do! pubblico. couteg)!Ìo. Se l'intransigente don Sante Rugo lei'ì mattina verso lo undici, passando II De Campo spiccò un' salto dal ritiene scomunicato le campana perchè presso il magazzino di legnami della Ditta carro.... e fatalmente, nell'istante me- suonarono a fasta per la proclamazione Pecile fuori Porta Gomena, l'operaio An- desimo giungeva un ciclista da S. Dadi un deputato al Parlamento Nazionale, tonio Buiatti scorse, fra le tavole, il corpo di un nomo, malamente coporto da un niele certo Corelll Giovanni ohe spin- dovrebbe ritenere scomunicato anche il geva la propria macchina e tutta ve- sussidio che lo stosso Pa'lamenta nasacoo, col petto seminudo. sioanle ha votato s vantaggio dei ParIl diagra'iìato si dibatteva per qualche i- lociti. II. De Campo fu investito e travolto: rochi, a che lui riscuote mensilmente ». stante, poi ritornava immobile. [X) il ciclista pure ruzzolò alcuni metri Soccorso dal Buiatti, insieme ad altre persone sopravvenute, ai telefonò all'Ospi- lontano. L'ossorvazione ò arguta. Ma, siamo giutale che mandd prontamente iins lettig'a UR l'itt>\i'gaio non si muoveva ac- sti ; non si può negare che lo campane sono con cui venne aucompagnalo al Pio luogo. cusando foni dolori alla gamba destra. fatte per uso religioso, ed anche per certi Evidentemente il disgraziato, eraai rifuSollevato io si trasportò ìu ufficio usi comunali di carattere civile, ma non giato colà come tanti altri per passarvi la mai per manifestazioni di partito. nottft e forse anche dopo aver di troppo intanto che veniva'vohiamata una vetPer cui ci sembrano in questo caso ktura colla ijuala fu accompagnato prima bevuto. Addormentatosi venne preso da! gitUm& Ifì opposizioni del prete, e niente freddo intonso della notte, infatti all'Ospi- a casa ove ebbe le prime urgei.ti curo ufl'atto legittimo il. forzamento della poftii tale i medici dichiararono tosto che si triat- dal doU Murerò, poi dietro con!<iglio del campanile. — ^r. If. d. i? B. ' di questi, all'Ospitale tava di principio d'assideramento. B u i a , 20. ( Afin ) Proleste « diAveva Is bava alla bocca e non si riusol I medici lì riscontrarono frattura a farlo parlare. delta tibia al terzo inferiore, venne mostszioni popolari. — Oa tra giorni Fu soccorso con ogni cura, gli si appli- accolta e guarirsi in 30 giorni salvo ; linia è in subbuglio; siamo direi quasi carono le bocoie d'acqua topida, facendogli complicazioni. i in compieta r i v o l t a i . . Non contro il prendere del brodo e dei cordiali.. governo, sibbene contro il trasloco, ifa il suo stato sì jnantomiG gravo dudegli uffici camuiii,lì dalla residenzi rante l'intera giornata. Ai due spettacoli d'ieri dati dal Circo attualo alla uuoTa deslinsta net palazzo Barnaba dì reooute acquisto. E' mopto I Zavatta accorse numeroso puiiblico. Venerdì 18 corr. avvenne una prima ' Il poveretto che si chiama Marohioli AnQuesta aera nuovissimo spettacolo con gelo; S morto ieri sera alle 8 o mezza. scaramuccia; circa 200 persone, alcune brill.inte pantomimi». Vittima della miseria ! delle quali armate dì badili e picconi, ' si recarono sulla piazza del Municipio issuciazioue degli Impiegati Municipitli protestando contro il deliberato del Stasera, limeiii, allo ore 30 è conIl ••Rlgolatto,, cons. com. Anche la societh dei comvocata in via straordinaria l'assemblea geAlte recite di sabato e di ieri sera mercianti pubblicò un proclama che si nerale dei soci per trattare il seguente ogaocorse un pubblico scelto ed nSollato copri d'un numera stragraodo di firme. getto : . t Dimìaaioni del Consiglio Direttivo e no- che applaudi i bravi interpreti dell'opera L'autorità di pubblica sicurezza avvimina della nuova Kappresentanza sociale ». verdiana. sata di questo dimostrazioni, mandò a 2/adunanza aviiì luogo nella Sai» magAl tenore liianchi-Previ il pubblico questa stazione 12 oarabinieri e il degiore dell'Istituto Tecnico gentilmente con- dimostrò la sua simpatia. legato Abbresci. cessa. La giovane artista signorina Maria Questa mattina circa le I I , un'Impo«** .\vezza, sempre piii seppe far apprez- nente colonna di dimostranti, circa 1500, La dimissione dei componenti il Consì- zare la suo buone doti vocali. preceduti da una landiora nazionale, glio direttivo tu determinata dalla interIl sig, Alosi'i Concetto nella parte di pretazione ohe aloani soci diedero al voto Rigaietto fu ammiratisssimo a s'ebbe che fu poi sequestrata dal delegato, si recarono davanti al palazzo comunale preliminare proposto all'Assomblea del 2 applausi fragorosi. a chiedere la non rimoziono degli uffici. corrente sull'oggetto <Elezioni politiche», Dovette concedere il « bis » del ficol quale veniva stabilito olio l'Assooiazione Vi furono grida e discorsi e finalnon dovesse prendere parte ufUoìalmonte nula dal terzo atto « Ah, si vendetta.... monte la dimostrazione dopo l'esortaAnche il basso, sig. Formeutìni canta zioni e lo promesse del delegata e di olla recente lotta elettorale politica, felicemente. raguardevoli cittadini si sciolse paciflV l o r i d'Araneitt. Oggi, il caporale Buoni i compi imari, e bene come oamante. Si spara ohe questa brutta musicante del 79.o l'anteria sig. Valoriano semrra i cori. vertenza venga ben presto api iioata o Ciattoì, giurò fede dì sposo alla gentile e Lorchcstra, diretta dal cav. Ricci, ohe il paese ritorri nella sua abituala avvenente signorina Noemi Sgobero iuaemaiisirao ieri sera, seppe darò all'opera ta'mn. gnanto all' lijducatorio «Scuola e famiglia». Alla coppia felice ì nostri pìil sinceri un'interpretazione giusta ed aggruziatu, raggiungendo fusione e colorito perfetti. I t . Mt;t{tS«fAU i.tir-.-jjiop'. respu auguri. La parola a due barbieri Un siBiidiGante assiderato Circo Riccardo Zavatta T f t a t p i ad Ar>ta. -* ì IL f H 1 UL I U^imMm ^^Ft68YOiio ASBlBsivamentB w il^"gfiflli„ presso FAmministgafflOBetolftloraaleinjlne, ?ia Mfettia 4 1 . , ;Xfc. Avvisi in4e3, pag. a prezzi im. MIGONE \^.*«V"* ,^À Olili. Proprietà , della CHININA-MIGONE. SI». , l'ÀCqVl OHINIHi XlfiOHB preparata con I sUtesia spedale e con materia di prlmÌBiiima I qnallt&) possiede le inlgUorl rlrtk torapenI tlohe, le quali seltanto sono un possente e • tenace rigeneratore del sistema capillare. I Essa è nn Utinldo rinfrescante e limpido ed • interamente composto di sostarne Tegetall. 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SI oointallanii oan sorprendente effluaola: l'unloo ilinedlo, sotranoè li' EITI ELIXIR; PURGATIVO Massime Otiorìficeiìza^ MarsJ&lia-lontira-Roiìia-FIrenzfl TiejiB frewYitto dai più. illasirL tlinici come CaraarellI, MorÌsanl,,Senise, Sgobbo, j I Róm^a:^ Miranda, Caruso, Cacciapuoti, Scaieae, PcMeccaia, ;rtorenJ,Vitone,Calabreaei j Maramaldi, Gauthler,'Franco; Qicca, ©ernabea, Soiaro, Magileri,' P^erilcino, Radice, j Sorrentino, Ceraso. Stanzialo» IQanileito, Ctiido»??, Capoblanco, Petrone, ecc. ecc, N & P n r i . ^''' eo'iitoill R u v o , la (»D=ósto al Taatro Bollini) UADdì I HHrUtl 'DapotllQ! V)a.eoat«iHtiiH>)>i)ll, 3 3 o 3S(iihg.ViaSoolonza)" n H r U U PREZZO: lina lioiaglla L.Ss per poafa I..2,S0| 4 bo«, t. 8 iriincó di porlo, raccolti da ERNESTO D;AGOSTINI. 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