Libretto 2016-17 ordinato

Transcript

Libretto 2016-17 ordinato
Trasformiamo i rifiuti in nuova materia ed energia
26°
Via F. Filzi 5, Montello (Bg) - tel. 035.689111
www.montello-spa.it
Albanoarte
TEATRO FESTIVAL
2016/17
26° Albanoarte Teatro Festival
Teatro Don Bosco - Albano S.A. (BG)
Contributo
Amministrazione Comunale Albano S.A.
Assessorato alla Cultura
Patrocinio e ospitalità
Oratorio San Giovanni Bosco
Parrocchia S.S. Cornelio e Cipriano
.
Associazione Culturale Albanoarte Teatro
Presidente e Direttore artistico
Enzo Mologni
Vice-presidente
Adriana Vismara
Segretaria amministrativa
Clementina Rizzetti
Area tecnica
Davide Ghisalberti, Matteo Bosatelli, Carlo Gustinetti
Addetta Stampa
Federica Rosati
Web e social
Letizia Mologni, Davide Ghisalberti
Progetto grafico
Enzo Mologni
Biglietteria
Nazzarena Parsani, Angiolina Cortesi
Consulenza amministrativa
Mirella Milesi
Allestimenti scenici
Roberto Zambetti, Giuseppe Fratus
Pulizie
MariarosaSavoldi,
Savoldi,Daniela
DanielaOrganista,
Organista,Tiziana
TizianaRossi,
Rossi
Mariarosa
Lina Rota, Mary
Giuseppina
Rubbi, TildeRubbi,
Facchinetti
Lina Mazzola,
Rota, Mary
Mazzola, Giuseppina
Tilde
Addetti Sponsor
Luciana Magri, Fede Zenoni, Michela Pala Carmen Caldara
Responsabili settori artistici
Gruppo Teatrale Albanoarte
Isacco Milesi
La Farfalla Bianca
Isabella Burgo
Scuola Je Danse
Ghislaine Crovetto
Associazione Musicale Amadeus
Giovanni Andreani
Si ringrazia
Ass. Cult. Teatrattivo, Ass. La Formica, Eleonora Tironi
Aldo Ponti, Michele Rota, Intissare Bouhamyia
le Attrici, gli Attori e le Maestranze di Albanoarte
Vola alto
e saluta o s’arrende...
È un’emergenza!
Attira attenzione.
È un duello…
o forse vuol giocare
ancora…
Sabato 15 Ottobre
ore 21
Antonella Questa
“Stasera ovulo”
Atto unico di Carlotta Clerici
con Antonella Questa
Regia Virginia Martini
direzione tecnica Daniele Passeri
organizzazione Serena Sarbia
Produzione La Q-Prod
Premio Calandra 2009 come
Migliore Spettacolo e Interprete
“Uno spettacolo di eccelsa qualità,
bravissima Antonella Questa sola in
scena a raccontare, spiegare, ironica,
dolente, ammiccante ma anche
intimamente riflessiva, un continuo
mutare d’umore nel tono della voce e,
delle espressioni. Un grande equilibrio
anche nella drammaturgia… un
notevole ritmo nel mutare di stati
d’animo, posizioni, sguardi… al
termine scroscianti e ripetuti
applausi… Coinvolgimento emotivo
e affettuosa comprensione si
alternano a passaggi di notevole
comicità, con risate calde, piene…”
(Valeria Ottolenghi, Gazzetta di Parma)
Un monologo che indaga sulle
problematiche della maternità
“over 35” e della sterilità femminile;
una tematica che l’odierno stile di
vita, rende più che mai attuale. Fino
a dove riesce a spingersi l’istinto
materno di una donna che, passati i
35 anni, una relazione stabile e
felice, un lavoro gratificante, decide
che è arrivato il momento di avere
un figlio? La protagonista di questa
commedia arriva alla risposta
attraverso una strada tortuosa,
fatta di tentativi, fallimenti, esami
medici e cure pesanti; punteggiata
dai consigli di parenti e amici, da
critiche più o meno velate, sarà
proprio questa consapevolezza
raggiunta a regalare al pubblico un
finale commovente e inaspettato.
Una finestra aperta su storie
invisibili, un orecchio rovesciato
su un canto che attraversa i mari
e i deserti, uno spazio e un tempo
per lasciare un segno.
Da Senegal, Costa d’Avorio, Guinea,
Mali, Nigeria, Gambia, sul palco si
srotolano le orme di Odissei in
viaggio. Storie incise nella polvere e
nella carne, scintille di memoria,
passi protesi in avanti e occhi che
guardano dietro. “Non dimenticare
di portare scarpe buone per il
viaggio. Non dimenticare i bambini.
Non dimenticare il mio nome.”
Il progetto teatrale si inserisce nei
programmi di intervento per
l’accoglienza di richiedenti asilo e
rifugiati a Reggio Emilia. Il teatro
assume una dimensione sociale, di
cura della persona, oltre che di
trasmissione della cultura. Giovani
migranti dell’Africa si mettono alla
prova sul palco di un teatro, sono
portatori di saperi, storie e cultura
di un mondo che si avvicina verso
l’Europa. Ci rivelano sguardi e
prospettive che non conosciamo se
non incontrandoli, mettendoci in
ascolto. Arrivati con niente portano
tutto sé stessi...
ph Dante Farricella
Venerdì 21 Ottobre
ore 21
Teatro dell’Orsa
“Questo è
il mio nome”
con i richiedenti asilo e rifugiati
ospitati a Reggio Emilia
Ogochukwu Aninye, Djibril
Cheickna Dembélé, Ousmane
Coulibaly, Ezekiel Ebhodaghe,
Lamin Singhateh
Ideazione e regia Monica Morini,
Bernardino Bonzani
Coordinamento Marco Aicardi
Collab. alla drammaturgia
Annamaria Gozzi - luci Lucia
Manghi - Tecnica Andrea Alfieri
Produzione Teatro dell’Orsa in
collaboazione con Comune di
Reggio Emilia, Coop. Dimora
d’Abramo, Progetto Sprar
Centro di Accoglienza
Straordinaria, Fondazione I
Teatri di Reggio Emilia
Premio del Pubblico al 15°
Festival di Resistenza
Premio Museo Cervi - Teatro per
la Memoria
Sabato 29 Ottobre
ore 21
fuori abbonamento
Compagnia Teatrale
“Franco Barcella”
“Chiave per due”
Commedia in 2 atti in bergamasco
di Dave Freeman e John
Chapman con Mirko Bena
Elisa Facagni, Sandra Acerbis
Matteo Vismara, Angelo Sana
Fulvio Cavallini, Alice Barzan
Regia Davide Bellina - assistenti di
scena Rosa Signorelli - scene
Claudio Speranza, Tomaso Bena
costumi Anna e Mirella Parsani
trucco Cinzia Sangaletti
assistenza tecnica Tomaso Bena,
Daniele Brignoli, G.Battista
Vismara, Remo Allieri
Produzione “F. Barcella” per
concessione MTP Concessionari
Associati srl - Roma
“Chiave per due”
è al Festival grazie a:
“Thanks for vaselina” è al
Festival grazie a:
IL PARCO DEI GELSI Srl
Abita sostenibile
RIZZETTI IMMOBILIARE Srl
Immobili di prestigio
Via Giovanni e Rodolfo Zelasco 10/16
Bergamo - cell. 335.5757065
pec: [email protected]
via Piccinini 2, Bergamo
tel. 035.212562 - fax 035.233429
www.rizzetti.it - [email protected]
La Compagnia di S. Paolo D’Argon
torna sul palco del Don Bosco con
una commedia ricca di equivoci,
risate e dai ritmi perfetti per una
serata divertente arricchita dalla
simpatia del nostro dialetto.
Che cosa può fare una splendida
cinquantenne, fallito il matrimonio
con un uomo rozzo e violento, per
continuare a vivere degnamente e
godersi la vita? Semplice: dare la
chiave della propria casa a due
uomini benestanti facendosi
mantenere da entrambi, donando
loro, in cambio, le proprie grazie.
Naturalmente uno all’insaputa
dell’altro… Enrichetta, donna
scaltra ed elegante, da anni vive
grazie alla relazione con i suoi due
amanti e per riuscire a districarsi tra
le due storielle ricorre a trovate
geniali. Il suo gioco di seduzione e
bugie rischia di crollare con l’arrivo
della sua amica Anna, in crisi con il
marito...
Immobili di prestigio
“Un’ora e mezza d’incessante sguardo
sul mondo, dove la noia non fa mai
capolino. I cinque attori sostengono i
rispettivi personaggi, non facili, con
grande immedesimazione e bravura,
confermando la credibilità di uno dei
gruppi più innovativi della nostra
giovane scena”. (Mario Bianchi, KLP)
Gli USA, col sostegno degli alleati,
han deciso di bombardar il Messico,
distruggendo tutte le piantagioni di
droga e classificando le numerose
vittime come “effetti collaterali”,
col pretesto d’esportare la propria
democrazia. Il cinico Fil e l’idealista
Charlie, dal futuro incerto, coltivano
nel loro alloggio grosse partite di
Marijuana e con due opposti motivi
decidono di tentare il colpo della
propria vita: invertire l’andamento
del mercato della Marijuana
esportandola dall’Italia al Messico...
Uno spettacolo dedicato a tutti i
familiari delle vittime e a tutte le
vittime dei familiari!
ph Laila Pozzo
Sabato 5 Novembre
ore 21 PRIMA PROVINCIALE
Carrozzeria Orfeo
“Thanks for vaselina”
consigliato ad un pubblico adulto
Di Carrozzeria Orfeo con
Gabriele Di Luca, Massimiliano
Setti, Beatrice Schiros, Ciro
Masella, Francesca Turrini
Regia Gabriele Di Luca,
Massimiliano Setti, Alessandro
Tedeschi - drammaturgia
Gabriele Di Luca - musiche
Massimiliano Setti - luci Diego
Sacchi - costumi/scene Nicola
Marsano, Giovanna Ferrara
organizzazione Luisa Supino
Produzione Carrozzeria Orfeo e
Fondazione Pontedera Teatro
Last Seen 2013 di Klp come
migliore spettacolo dell’anno
ACS DOBFAR Spa
Sabato 12 Novembre
ore 21
Nina’s Drag Queens
“Il giardino
delle ciliegie”
consigliato ad un pubblico adulto
Di Nina’s Drag Queens con
Alessio Calciolari, Sax Nicosia
Gianluca Di Lauro, Stefano
Orlandi, Lorenzo Piccolo
Ulisse Romanò
Adattamento e regia Francesco
Micheli - assistente alla regia
Luisa Costi - traduzione Fausto
Malcovati - scene Clara Storti
Selena Zanrosso - costumi
Giada Masi - luci Giulia Pastore
audio Giuliana Rienzi
Produzione Nina’s Drag Queens
in collaborazione con Atir Teatro
Ringhiera, Accademia di Belle
Arti di Brera – Biennio Spec.
in Scenografia Teatrale
ph Lisa Conti
“Il giardino delle ciliegie” è al Festival
grazie a:
“D...Ancestral” è al Festival
grazie a:
ACS DOBFAR Spa
OTTICA CIMARDI
COMEBACK
Via Tonale 87, Albano S.A. (Bg)
tel. 035.42381117
www.acsdobfar.it
e-mail: [email protected]
“Basta con i piagnistei... finalmente
Cechov fa ridere. Un Cechov, certo,
come non lo avete mai visto, quasi
una scoperta. Dunque evviva queste
superlative drag guidate da Francesco
Micheli, che hanno trasformato “i
ciliegi” in “ciliegie”: solo personaggi
femminili ...magnifiche, gustosissime
ciliegie. Replicare, please.” (Fausto
Malcovati, Hystrio)
Una piccola saga familiare, stagliata
sullo sfondo di un’epoca di grande
cambiamento. Aspettando un unico
evento - la vendita del giardino - i
personaggi si battono in situazioni
in apparenza futili: amori inseguiti e
non corrisposti, feste senza invitati,
passeggiate tra i ciliegi. Sei donne
attendono la fine del mondo che
hanno conosciuto, senza più appigli,
qualcosa che assomiglia al presente.
shopping therapy by Les folies de Cry
Via Santuario 2, Albano S.A.
tel. 035.580478
“Si aprano le danze!” mai come
stavolta la frase è adatta. Ecco che
un centinaio tra allieve ed allievi
riempiono il palco evocando con il
movimento e l’interpretazione,
rituali antichi e moderni alla
ricerca delle radici, partendo dalla
mente per poi passare dal cuore e
stupire col gesto.
Danza ancestrale ossia riconducibile
al mondo degli antenati, spesso con
riferimento alla tradizione e agli
aspetti reconditi o inspiegabili.
Da sempre per i popoli la danza
accompagna le manifestazioni più
varie della vita sociale, un fatto
pubblico, cui partecipano, in veste di
attori o di semplici spettatori, tutti i
membri del gruppo, l’unità del quale
essa contribuisce ad affermare e
rinsaldare. Non di rado la danza
accompagna lo svolgimento di riti di
passaggio, propiziatori, cerimonie
religiose oppure di magia.
ph Francesca
Cassaro
InControluce
Sabato 19 Novembre
fuori abbonamento
ore 21
Scuola Je Danse
“D…ANCEstral”
Spettacolo di danza in 2 atti
Coreografie Ghislaine Crovetto
Chiara Noris, Mariasole
Ceroni, Davide Attuati, Paola
Cassotti, Anna Zevolli, Claudia
Giannini, Gloria De Fabianis
Alessandro Musitelli, Katia
Laura Rossi, Clio Barcella
Federica D’Amato - assistenti
Nadine Carni, Lisa Zenoni
Direttrice artistica Ghislaine
Crovetto - video Enzo Mologni
consulenza artistica Mirella
Falconi - Tecnici luci/audio
Matteo Bosatelli, Davide
Ghisalberti, Carlo Gustinetti
Produzione Scuola Je Danse
Albanoarte ringrazia:
SRL
SAVOLDI LUIGII
via Nazionale 93, Seriate (Bg) - tel. 035.302462 - www.labisboccia.net
COMMERCIO MATERIALI FERROSI E NON FERROSI
CARTA VETRO - SERVIZIO CONTAINER
via Galvani 5, Albano S.A. - tel. 035.452130 - [email protected]
Maria Alice Mortari
LITOGRAFIA
CARTOTECNICA
STUDIO GRAFICO
STAMPA DIGITALE
TIMBRI E TARGHE
DECORAZIONE
AUTOMEZZI E VETRINE
via Marengo 2, San Paolo d’Argon (BG) - tel. 035.4254476 - [email protected]
GINNASTICA VERTEBRALE E POSTURALE
MASCHILE E FEMMINILE AD ALBANO S.A.
MERCOLEDÌ - GIOVEDÌ - SABATO
Palazzetto Centro Sportivo o Palestra Scuola Elementare
A.S. Club S. Giorgio: cell. 338 7071058 - [email protected]
Via Manzoni 9, Albano S.A. - cell. 348.9048756 - www.amministratorepalazzo.it
via A. Volta 14c, San Paolo d’Argon - tel. 035.958227 - www.ifalegnami.eu
via S. Francesco d’Assisi 2, Albano S.A. - tel. 035.580617
via Alberto Pitentino 8, Bergamo - tel. 035.249479 - www.pasticceriadonizetti.it
Estetica Velli Martinelli
Valeria Profumeria Estetica - Ritro’ Bar Pizzeria
Moroni Angelo Parrucchiere Uomo
Giada Costruzioni - Speciali Calzature
LA.Co.CART srl (Treviolo) - ARDN Auto & Camper
Gelateria Ginevra (Seriate)
2G Impianti Elettrici di Giudici Gianpaolo
meccanica di precisione - impiantistica
montaggi industriali
vendita, assistenza, noleggio
e riparazione compressori
Venerdì 25 Novembre
ore 21
Giuliana Musso
“Nati in casa”
Atto unico di Giuliana Musso e
Massimo Somaglino con
Giuliana Musso
Regia Massimo Somaglino
musiche Glauco Venier - Luci e
suono Claudio Parrino
organizzazione Miriam
Paschini
Produzione La Corte Ospitale
Premio della critica 2005
“Nati in casa” è al Festival grazie a:
“Bull” è al Festival grazie a:
F.lli ARDENGHI
NEW AIR srl
Mc LORE
Hardware Technology
via Modigliani 12/14, Gorle (Bg) tel.
035.516201
www.fratelli-ardenghi.it
www.new-air.it
via Spallanzani 3, Albano S.A.
tel. 035.583377
www.mclore.it
[email protected]
“… a conti fatti, il fil rouge, tenuto in
mano da una straordinaria Giuliana
Musso, illuminata da una nuova,
struggente dolcezza di donna e di
attrice, conduce altrove, in pensieri
lontani (…) si penetra infine nel
nontempo e nel mistero del distacco,
dal buio alla luce, dal non-essere
all’esserci” (Angela Felice, Il Gazzettino)
Si nasceva in casa, una volta. Nei
paesi c’era una donna che faceva
partorire le donne. La “comare” era
la levatrice, l’ostetrica. Nati in casa
racconta la storia di donne levatrici
in un nord-est italiano ancora rurale
e ci narra l’evento più straordinario e
allo stesso tempo meno rievocato
della nostra storia: il parto. Espulso
dalla tradizione della trasmissione
orale e scritta, il racconto del parto è
stato relegato a una narrazione
femminile intima, quasi segreta.
In un semplice susseguirsi di risa e
lacrime, Nati in casa ci ricorda che il
corpo delle donne è potente, che
partorire non è una malattia, che i
sentimenti son forme d’intelligenza
e che ogni nascita è anche la nostra.
Mc LORE Hardware Technology
“Spettacolo incisivo, tagliente, una
bomba ad orologeria che non esplode
ma implode, in modo silente ma
devastante. La regia di Cherstich è
esperta nel bilanciare pesi e
contropesi di battute omicide. Gli
attori bravissimi. Una stretta al cuore
e allo stomaco per la veridicità della
situazione.”
(Raffaella Roversi, 2duerighe.com)
Tre dipendenti aspettano il capo,
per saper chi di loro sarà licenziato.
Nella lotta per la sopravvivenza
nessun colpo è troppo basso: uno di
loro finirà piegato come un toro
nell’arena di questa pièce-macello.
Mike Bartlett è un pluripremiato
giovane drammaturgo inglese, con
all’attivo già una trentina di testi e
drammi radiofonici per la BBC. Nel
2007 è Resident Dramaturg al Royal
Court Theatre.
ph Francesca Cassaro
Sabato 18 Febbraio
ore 21 PRIMA PROVINCIALE
Teatro
Franco Parenti
“Bull”
consigliato ad un pubblico adulto
uno spettacolo di Mike Bartlett
traduzione Jacopo Gassmann
con Linda Gennari, Pietro
Micci, Andrea Narsi,
Alessandro Quattro
Regia e spazio scenico Fabio
Cherstich
Produzione Franco Parenti
N.B. Lo spettacolo si svolge in
un capannone industriale di
Albano S.A.
“Sorry, Boys” è al Festival grazie a:
“Tanti Lati Latitanti” è al Festival
grazie a:
MARVEN Srl
Logistica e
Trasporti Internazionali
MONTELLO Spa
Industria del Recupero e Riciclo
Giovedì 23 Febbraio
ore 21
Ale e Franz
“Tanti Lati Latitanti”
di Alessandro Besentini,
Francesco Villa e Antonio De
Santis con Ale e Franz
Regia Alberto Ferrari
Produzione ITC2000
Distribuzione Terry Chegia
Industria del Recupero e Riciclo
plastica, fertilizzanti, energia
Via F. Filzi 5, Montello (Bg)
tel. 035.689111
www.montello-spa.it
“Una risata ti salva la vita e c’è
bisogno di ridere, come di mangiare o
di dormire”, amano ripetere Ale e
Franz come fosse una ricetta di
vita. E ad essere tanti saranno i
personaggi interpretati: uomini
scaltri, dubbiosi, saggi, risolti e
strani che fanno ridere con la loro
unicità e umanità.
Lati tanti - Tanti lati della vita e degli
uomini. A conoscerli tutti come
sarebbe più semplice poi capirsi.
Ogni incontro nasce da una coppia.
Ogni dialogo nasce da un incontro.
Ad ogni azione verbale e non,
corrisponde una risposta... quella
dell’altro. È così che si esplora il
mondo delle relazioni a cui Ale e
Franz, come coppia, da sempre si
ispirano. Un vedersi allo specchio,
un cercarsi e riconoscersi tra la folla
e ridere (tanto) di gusto insieme.
Logistica e Trasporti Internazionali
“Marta offre al pubblico, una grande
prova d’attrice. “Se il mondo non è
quello che veramente desideriamo,
dobbiamo avere la convinzione di
poterlo cambiare”. Son le sue parole
e le trovo potenti, come quelle di
Shakespeare, da La Tempesta,
sovvenutemi per ragioni sconosciute
mentre ero seduta nella platea del
Teatro: “com’è bello il genere
umano! Oh mirabile e ignoto mondo
che possiedi abitanti così piacevoli!”
(Marina Tuni, InstArt)
2008, Gloucester, Massachusetts: 18
ragazze minorenni di una scuola
superiore rimangono incinte nello
stesso momento per aiutarsi una
con l’altra e allevare i bambini in una
specie di comune femminile. “Sorry,
Boys” mette a fuoco domande che
riguardano gli uomini: come stanno
oggi i giovani maschi? Che uomini
adulti si preparano a diventare? Chi
sono i giovani padri della vicenda e
perché non vengono considerati
adatti a prendere parte al patto?
ph Daniele Borghello
Via Grinetta 4-G, Seriate (Bg)
cell. 335.6264209
www.marvensrl.eu
[email protected]
Sabato 25 Febbraio
ore 21 PRIMA PROVINCIALE
Marta Cuscunà
“Sorry, Boys”
consigliato ad un pubblico adulto
Dialoghi su un patto segreto per
12 teste mozze.
Di e con Marta Cuscunà
Progettazione e realizzazione
teste Paola Villani - Assistenza
alla regia Marco Rogante
Disegno luci Claudio “Poldo”
Parrino - Disegno del suono
Alessandro Sdrigotti
Animazioni grafiche Andrea
Pizzalis - Costume di scena
Andrea Ravieli - Distribuzione
Laura Marinelli
Co-produzione Centrale Fies con
il contributo finanziario di
Provincia Autonoma di Trento,
Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del
Turismo
Sabato 4 Marzo
ore 21
Luna e GNAC Teatro
“Gino Bartali
Eroe silenzioso”
tratto dal libro “La corsa giusta” di
Antonio Ferrara
con Federica Molteni
Regia Carmen Pellegrinelli
scene Enzo Mologni - tecnica e
proiezioni Michele Eynard
Produzione Luna e GNAC Teatro
con il sostegno di Edizioni
Coccole Books
ph Andrea Crupi
La vita di Bartali raccontata con
passione e profondità. Una storia
che questo mito del ciclismo ha
sempre tenuto nascosta, perché “il
bene lo si deve fare ma non lo si deve
dire, che se lo dici si sciupa”.
Nel 2013 Gino Bartali è dichiarato
“Giusto tra le nazioni” dallo Yad
Vashem, il memoriale ufficiale
israeliano vittime dell’Olocausto,
per aver salvato centinaia di ebrei
durante la II Guerra mondiale.
Bartali, a soli ventiquattro anni,
incarna il ciclismo eroico degli anni
’30. Protagonista assoluto, ha un
grande sogno: vincere Giro d’Italia e
Tour de France nello stesso anno.
Ma la Storia, incarnata nel Fascismo,
entra prepotentemente a cambiare
per sempre la sua carriera: la sua
vita sportiva viene piegata ai voleri
e alle mire del Duce, che vede in lui
l’ambasciatore azzurro del fascismo
nel mondo... Ma Bartali non ci sta,
ed è qui che inizia la pagina meno
nota della vita del Ginettaccio, che
aderisce come staffetta alla rete
clandestina diretta dall’arcivescovo
di Firenze Elia Dalla Costa.
Una corsa giusta, nella speranza
che il mondo cambi e ritrovi il suo
senso.
“Italiani cìncali!” è al Festival
grazie a:
EL TIBURON
Agenzia Viaggi
via G. Garibaldi 36, Albano S.A.
tel. 035.4521151
www.eltiburonviaggi.it
“Minatori in Belgio... ha l’epica di un
aspro poema popolare che il bravo
Mario Perrotta con accenti del suo
leccese, racconta con intensità
dando vita ad un teatro civile che
accende la commozione e lo sdegno, e
impone la riflessione.” (Magda Poli,
Corriere della Sera)
L’emigrazione italiana nelle miniere
di carbone del Belgio, raccontata
attraverso un’epopea popolare,
fatta di uomini scambiati con sacchi
di carbone, di paesi abitati solo da
donne, di lettere cariche di
invenzioni per non svelare le
condizioni umilianti di quel lavoro,
di mogli che rispondono a quelle
lettere con le parole dettate
dall’unico uomo rimasto in paese: il
postino. È lui che racconta tutto
quello che ha visto, sentito, letto e
scritto. Racconta come può, come
deve, ricostruendo uno spaccato
violento e amaramente ironico di un
Italia uscita dalla guerra e pronta ad
affrontare il boom economico. È così
che le sue storie, apparentemente
personali, ritraggono senza
ipocrisia, uno dei capitoli più amari
della nostra storia repubblicana.
Lo spettacolo ha ricevuto la targa
commemorativa della Camera dei
Deputati per l’alto valore civile del
testo e la straordinaria interpretazione
ed è stato finalista a Premi UBU 2004
segnalando Mario Perrotta tra gli
artisti più importanti della nuova
generazione.
ph Chicco Saponaro
Sabato 11 Marzo
ore 21
Teatro dell’Argine
“Italiani cìncali!”
uno spettacolo di Nicola
Bonazzi e Mario Perrotta
di e con Mario Perrotta
Collaborazione alla regia Paola
Roscioli - organizzazione Silvia
Ferrari
Produzione Teatro dell’Argine
Filiale di
Albano S.A.
“Alla prossima” è al Festival grazie a:
BCC - Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio
Via Papa Giovanni XXIII 27 - tel. 035.583475 - www.bccoglioeserio.it
Sabato 18 e 25 Marzo
ore 21
Domenica 19 Marzo
ore 15
Gruppo Teatrale
Albanoarte
“Alla prossima”
Di Isacco Milesi
con Adriana Vismara, Claudio
Carissimi, Gianfranco Biava
Dalida Rota, Tiziano Bezzi
Roberto Zambetti, Robert
Ediogu, Eleonora Zambetti
Luciana Magri, Fede Zenoni
Lino Zenoni, Maria Manzoni
Simona Boioni, Gianni
Arrigoni, Clementina Rizzetti
Regia Isacco Milesi - scene
Roberto Zambetti - costumi
Mariateresa Zenoni - canzoni
originali di Isacco Milesi cantate
da Robert Ediogu e Clementina
Rizzetti - voce e chitarra Gianni
Arrigoni - viola e violino
Raffaella Bovo - voce fuori campo
Lisa Tasca - video grafica Enzo
Mologni - tecnici luci/audio
Davide Ghisalberti, Matteo
Bosatelli, Carlo Gustinetti
Produzione Albanoarte Teatro
Accoglienza in Teatro a cura della
compagnia “La Farfalla Bianca”.
Regia di Isabella Burgo
Una commedia che è un viaggio
“metafora di vita” intesa come
momento di passaggio per una
prossima avventura, una nuova
storia, per non rassegnarci all’idea
che tutto possa finire...
“Ci vorrebbe un’altra vita”. Quante
volte abbiamo sentito questa frase
sperando, con tutti i dubbi del caso,
che solo una prossima vita possa
risolvere guasti e carenze di quella
attuale. C’è chi, mosso da grande
fede o dalla superstizione, crede
veramente nella reincarnazione
dell’uomo per raggiunger la felicità
e la perfezione.
Nel primo atto quattro diverse
piccole storie, con registri comici,
drammatici, grotteschi, descrivono
i protagonisti in diversi periodi
storici. Tutti questi personaggi li
ritroveremo nel secondo atto, rinati
a nuova vita nella sala d’attesa di un
aeroporto pronti ad imbarcarsi su
un volo per Dubai. Sarà curioso
conoscere ciò che ne è rimasto e la
trasformazione d’ognuno di loro.
(Isacco Milesi)
26° Albanoarte Teatro Festival
Prezzi singolo spettacolo
Chiave per due - D…ANCestral - Alla prossima
Intero 8 € - ridotto 5 € (fino a 18 anni - oltre 65 anni)
Questo è il mio nome - Gino Bartali
Intero 10 € - ridotto 5 € (fino a 18 anni)
Stasera Ovulo - Thanks for vaselina - Il giardino delle ciliegie
Nati in casa - Bull - Sorry, Boys - Italiani cìncali!
Intero 12 € - ridotto 5 € (fino a 18 anni)
Tanti Lati Latitanti Intero 15 € - ridotto 5 € (fino a 18 anni)
Abbonamento 11 spettacoli: 70 €
Stasera Ovulo - Questo è il mio nome - Thanks for vaselina - Il giardino delle
ciliegie - Nati in casa - Bull - Tanti Lati Latitanti - Sorry, Boys - Gino Bartali
Italiani cìncali! - Alla prossima
Prevendita biglietteria teatro
Sabato ore 15.30/17.30 (pausa dal 26-11-2016 al 03-02-2017)
Prenotazioni
Cell. 333.9238879 (anche tramite sms indicante spettacolo, giorno,
nome e cognome, quantità biglietti)
e.mail: [email protected]
Tel. 035.582557 (orari apertura biglietteria/teatro)
I biglietti prenotati devono essere ritirati dalle ore 15.30 alle 17.30 del Sabato
relativo allo spettacolo (per gli altri giorni fa fede il Sabato precedente).
La biglietteria riapre alle ore 20.00 e le prenotazioni non ritirate son rimesse
in vendita mezz’ora prima dello spettacolo.
Informazioni
www.albanoarte.it - facebook/albanoarteteatro
Teatro don Bosco: via Don Schiavi - 24061 - Albano S.A.
Parcheggio consigliato in Piazza dell’Alpino
ASSOCIAZIONE LA FORMICA
SERVIZIO NAVETTA GRATUITO casa-teatro rivolto agli Anziani di
Albano S.A. per assistere agli spettacoli del Festival
Referente: Aldo Ponti - tel. 334.8248201
(chiamare al Lunedì dalle ore 14.00 alle ore 20.00)
I fiori nel foyer sono curati da
La Fioraia di Foresti Giuseppina (Albano S.A)
Mimì Fleurie (Albano S.A.) - I Giardini di Magri (Pedrengo)
Il rinfresco d’inaugurazione è offerto da
Pasticceria Donizetti (Bergamo) - Pasticceria Como (Albano S.A.)
e dai volontari di Albanoarte Teatro
Il lavaggio di tendaggi e costumi di scena è a cura di
Lavasecco Cristina (Albano S.A.)
Le compagnie teatrali presenti al Festival soggiornano a
Azienda Agrituristica Sant’Alessandro (Albano S.A.)