Libretto 2016-17 ordinato
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Libretto 2016-17 ordinato
Trasformiamo i rifiuti in nuova materia ed energia 26° Via F. Filzi 5, Montello (Bg) - tel. 035.689111 www.montello-spa.it Albanoarte TEATRO FESTIVAL 2016/17 26° Albanoarte Teatro Festival Teatro Don Bosco - Albano S.A. (BG) Contributo Amministrazione Comunale Albano S.A. Assessorato alla Cultura Patrocinio e ospitalità Oratorio San Giovanni Bosco Parrocchia S.S. Cornelio e Cipriano . Associazione Culturale Albanoarte Teatro Presidente e Direttore artistico Enzo Mologni Vice-presidente Adriana Vismara Segretaria amministrativa Clementina Rizzetti Area tecnica Davide Ghisalberti, Matteo Bosatelli, Carlo Gustinetti Addetta Stampa Federica Rosati Web e social Letizia Mologni, Davide Ghisalberti Progetto grafico Enzo Mologni Biglietteria Nazzarena Parsani, Angiolina Cortesi Consulenza amministrativa Mirella Milesi Allestimenti scenici Roberto Zambetti, Giuseppe Fratus Pulizie MariarosaSavoldi, Savoldi,Daniela DanielaOrganista, Organista,Tiziana TizianaRossi, Rossi Mariarosa Lina Rota, Mary Giuseppina Rubbi, TildeRubbi, Facchinetti Lina Mazzola, Rota, Mary Mazzola, Giuseppina Tilde Addetti Sponsor Luciana Magri, Fede Zenoni, Michela Pala Carmen Caldara Responsabili settori artistici Gruppo Teatrale Albanoarte Isacco Milesi La Farfalla Bianca Isabella Burgo Scuola Je Danse Ghislaine Crovetto Associazione Musicale Amadeus Giovanni Andreani Si ringrazia Ass. Cult. Teatrattivo, Ass. La Formica, Eleonora Tironi Aldo Ponti, Michele Rota, Intissare Bouhamyia le Attrici, gli Attori e le Maestranze di Albanoarte Vola alto e saluta o s’arrende... È un’emergenza! Attira attenzione. È un duello… o forse vuol giocare ancora… Sabato 15 Ottobre ore 21 Antonella Questa “Stasera ovulo” Atto unico di Carlotta Clerici con Antonella Questa Regia Virginia Martini direzione tecnica Daniele Passeri organizzazione Serena Sarbia Produzione La Q-Prod Premio Calandra 2009 come Migliore Spettacolo e Interprete “Uno spettacolo di eccelsa qualità, bravissima Antonella Questa sola in scena a raccontare, spiegare, ironica, dolente, ammiccante ma anche intimamente riflessiva, un continuo mutare d’umore nel tono della voce e, delle espressioni. Un grande equilibrio anche nella drammaturgia… un notevole ritmo nel mutare di stati d’animo, posizioni, sguardi… al termine scroscianti e ripetuti applausi… Coinvolgimento emotivo e affettuosa comprensione si alternano a passaggi di notevole comicità, con risate calde, piene…” (Valeria Ottolenghi, Gazzetta di Parma) Un monologo che indaga sulle problematiche della maternità “over 35” e della sterilità femminile; una tematica che l’odierno stile di vita, rende più che mai attuale. Fino a dove riesce a spingersi l’istinto materno di una donna che, passati i 35 anni, una relazione stabile e felice, un lavoro gratificante, decide che è arrivato il momento di avere un figlio? La protagonista di questa commedia arriva alla risposta attraverso una strada tortuosa, fatta di tentativi, fallimenti, esami medici e cure pesanti; punteggiata dai consigli di parenti e amici, da critiche più o meno velate, sarà proprio questa consapevolezza raggiunta a regalare al pubblico un finale commovente e inaspettato. Una finestra aperta su storie invisibili, un orecchio rovesciato su un canto che attraversa i mari e i deserti, uno spazio e un tempo per lasciare un segno. Da Senegal, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Nigeria, Gambia, sul palco si srotolano le orme di Odissei in viaggio. Storie incise nella polvere e nella carne, scintille di memoria, passi protesi in avanti e occhi che guardano dietro. “Non dimenticare di portare scarpe buone per il viaggio. Non dimenticare i bambini. Non dimenticare il mio nome.” Il progetto teatrale si inserisce nei programmi di intervento per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati a Reggio Emilia. Il teatro assume una dimensione sociale, di cura della persona, oltre che di trasmissione della cultura. Giovani migranti dell’Africa si mettono alla prova sul palco di un teatro, sono portatori di saperi, storie e cultura di un mondo che si avvicina verso l’Europa. Ci rivelano sguardi e prospettive che non conosciamo se non incontrandoli, mettendoci in ascolto. Arrivati con niente portano tutto sé stessi... ph Dante Farricella Venerdì 21 Ottobre ore 21 Teatro dell’Orsa “Questo è il mio nome” con i richiedenti asilo e rifugiati ospitati a Reggio Emilia Ogochukwu Aninye, Djibril Cheickna Dembélé, Ousmane Coulibaly, Ezekiel Ebhodaghe, Lamin Singhateh Ideazione e regia Monica Morini, Bernardino Bonzani Coordinamento Marco Aicardi Collab. alla drammaturgia Annamaria Gozzi - luci Lucia Manghi - Tecnica Andrea Alfieri Produzione Teatro dell’Orsa in collaboazione con Comune di Reggio Emilia, Coop. Dimora d’Abramo, Progetto Sprar Centro di Accoglienza Straordinaria, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia Premio del Pubblico al 15° Festival di Resistenza Premio Museo Cervi - Teatro per la Memoria Sabato 29 Ottobre ore 21 fuori abbonamento Compagnia Teatrale “Franco Barcella” “Chiave per due” Commedia in 2 atti in bergamasco di Dave Freeman e John Chapman con Mirko Bena Elisa Facagni, Sandra Acerbis Matteo Vismara, Angelo Sana Fulvio Cavallini, Alice Barzan Regia Davide Bellina - assistenti di scena Rosa Signorelli - scene Claudio Speranza, Tomaso Bena costumi Anna e Mirella Parsani trucco Cinzia Sangaletti assistenza tecnica Tomaso Bena, Daniele Brignoli, G.Battista Vismara, Remo Allieri Produzione “F. Barcella” per concessione MTP Concessionari Associati srl - Roma “Chiave per due” è al Festival grazie a: “Thanks for vaselina” è al Festival grazie a: IL PARCO DEI GELSI Srl Abita sostenibile RIZZETTI IMMOBILIARE Srl Immobili di prestigio Via Giovanni e Rodolfo Zelasco 10/16 Bergamo - cell. 335.5757065 pec: [email protected] via Piccinini 2, Bergamo tel. 035.212562 - fax 035.233429 www.rizzetti.it - [email protected] La Compagnia di S. Paolo D’Argon torna sul palco del Don Bosco con una commedia ricca di equivoci, risate e dai ritmi perfetti per una serata divertente arricchita dalla simpatia del nostro dialetto. Che cosa può fare una splendida cinquantenne, fallito il matrimonio con un uomo rozzo e violento, per continuare a vivere degnamente e godersi la vita? Semplice: dare la chiave della propria casa a due uomini benestanti facendosi mantenere da entrambi, donando loro, in cambio, le proprie grazie. Naturalmente uno all’insaputa dell’altro… Enrichetta, donna scaltra ed elegante, da anni vive grazie alla relazione con i suoi due amanti e per riuscire a districarsi tra le due storielle ricorre a trovate geniali. Il suo gioco di seduzione e bugie rischia di crollare con l’arrivo della sua amica Anna, in crisi con il marito... Immobili di prestigio “Un’ora e mezza d’incessante sguardo sul mondo, dove la noia non fa mai capolino. I cinque attori sostengono i rispettivi personaggi, non facili, con grande immedesimazione e bravura, confermando la credibilità di uno dei gruppi più innovativi della nostra giovane scena”. (Mario Bianchi, KLP) Gli USA, col sostegno degli alleati, han deciso di bombardar il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali”, col pretesto d’esportare la propria democrazia. Il cinico Fil e l’idealista Charlie, dal futuro incerto, coltivano nel loro alloggio grosse partite di Marijuana e con due opposti motivi decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire l’andamento del mercato della Marijuana esportandola dall’Italia al Messico... Uno spettacolo dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari! ph Laila Pozzo Sabato 5 Novembre ore 21 PRIMA PROVINCIALE Carrozzeria Orfeo “Thanks for vaselina” consigliato ad un pubblico adulto Di Carrozzeria Orfeo con Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Ciro Masella, Francesca Turrini Regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi - drammaturgia Gabriele Di Luca - musiche Massimiliano Setti - luci Diego Sacchi - costumi/scene Nicola Marsano, Giovanna Ferrara organizzazione Luisa Supino Produzione Carrozzeria Orfeo e Fondazione Pontedera Teatro Last Seen 2013 di Klp come migliore spettacolo dell’anno ACS DOBFAR Spa Sabato 12 Novembre ore 21 Nina’s Drag Queens “Il giardino delle ciliegie” consigliato ad un pubblico adulto Di Nina’s Drag Queens con Alessio Calciolari, Sax Nicosia Gianluca Di Lauro, Stefano Orlandi, Lorenzo Piccolo Ulisse Romanò Adattamento e regia Francesco Micheli - assistente alla regia Luisa Costi - traduzione Fausto Malcovati - scene Clara Storti Selena Zanrosso - costumi Giada Masi - luci Giulia Pastore audio Giuliana Rienzi Produzione Nina’s Drag Queens in collaborazione con Atir Teatro Ringhiera, Accademia di Belle Arti di Brera – Biennio Spec. in Scenografia Teatrale ph Lisa Conti “Il giardino delle ciliegie” è al Festival grazie a: “D...Ancestral” è al Festival grazie a: ACS DOBFAR Spa OTTICA CIMARDI COMEBACK Via Tonale 87, Albano S.A. (Bg) tel. 035.42381117 www.acsdobfar.it e-mail: [email protected] “Basta con i piagnistei... finalmente Cechov fa ridere. Un Cechov, certo, come non lo avete mai visto, quasi una scoperta. Dunque evviva queste superlative drag guidate da Francesco Micheli, che hanno trasformato “i ciliegi” in “ciliegie”: solo personaggi femminili ...magnifiche, gustosissime ciliegie. Replicare, please.” (Fausto Malcovati, Hystrio) Una piccola saga familiare, stagliata sullo sfondo di un’epoca di grande cambiamento. Aspettando un unico evento - la vendita del giardino - i personaggi si battono in situazioni in apparenza futili: amori inseguiti e non corrisposti, feste senza invitati, passeggiate tra i ciliegi. Sei donne attendono la fine del mondo che hanno conosciuto, senza più appigli, qualcosa che assomiglia al presente. shopping therapy by Les folies de Cry Via Santuario 2, Albano S.A. tel. 035.580478 “Si aprano le danze!” mai come stavolta la frase è adatta. Ecco che un centinaio tra allieve ed allievi riempiono il palco evocando con il movimento e l’interpretazione, rituali antichi e moderni alla ricerca delle radici, partendo dalla mente per poi passare dal cuore e stupire col gesto. Danza ancestrale ossia riconducibile al mondo degli antenati, spesso con riferimento alla tradizione e agli aspetti reconditi o inspiegabili. Da sempre per i popoli la danza accompagna le manifestazioni più varie della vita sociale, un fatto pubblico, cui partecipano, in veste di attori o di semplici spettatori, tutti i membri del gruppo, l’unità del quale essa contribuisce ad affermare e rinsaldare. Non di rado la danza accompagna lo svolgimento di riti di passaggio, propiziatori, cerimonie religiose oppure di magia. ph Francesca Cassaro InControluce Sabato 19 Novembre fuori abbonamento ore 21 Scuola Je Danse “D…ANCEstral” Spettacolo di danza in 2 atti Coreografie Ghislaine Crovetto Chiara Noris, Mariasole Ceroni, Davide Attuati, Paola Cassotti, Anna Zevolli, Claudia Giannini, Gloria De Fabianis Alessandro Musitelli, Katia Laura Rossi, Clio Barcella Federica D’Amato - assistenti Nadine Carni, Lisa Zenoni Direttrice artistica Ghislaine Crovetto - video Enzo Mologni consulenza artistica Mirella Falconi - Tecnici luci/audio Matteo Bosatelli, Davide Ghisalberti, Carlo Gustinetti Produzione Scuola Je Danse Albanoarte ringrazia: SRL SAVOLDI LUIGII via Nazionale 93, Seriate (Bg) - tel. 035.302462 - www.labisboccia.net COMMERCIO MATERIALI FERROSI E NON FERROSI CARTA VETRO - SERVIZIO CONTAINER via Galvani 5, Albano S.A. - tel. 035.452130 - [email protected] Maria Alice Mortari LITOGRAFIA CARTOTECNICA STUDIO GRAFICO STAMPA DIGITALE TIMBRI E TARGHE DECORAZIONE AUTOMEZZI E VETRINE via Marengo 2, San Paolo d’Argon (BG) - tel. 035.4254476 - [email protected] GINNASTICA VERTEBRALE E POSTURALE MASCHILE E FEMMINILE AD ALBANO S.A. MERCOLEDÌ - GIOVEDÌ - SABATO Palazzetto Centro Sportivo o Palestra Scuola Elementare A.S. Club S. Giorgio: cell. 338 7071058 - [email protected] Via Manzoni 9, Albano S.A. - cell. 348.9048756 - www.amministratorepalazzo.it via A. Volta 14c, San Paolo d’Argon - tel. 035.958227 - www.ifalegnami.eu via S. Francesco d’Assisi 2, Albano S.A. - tel. 035.580617 via Alberto Pitentino 8, Bergamo - tel. 035.249479 - www.pasticceriadonizetti.it Estetica Velli Martinelli Valeria Profumeria Estetica - Ritro’ Bar Pizzeria Moroni Angelo Parrucchiere Uomo Giada Costruzioni - Speciali Calzature LA.Co.CART srl (Treviolo) - ARDN Auto & Camper Gelateria Ginevra (Seriate) 2G Impianti Elettrici di Giudici Gianpaolo meccanica di precisione - impiantistica montaggi industriali vendita, assistenza, noleggio e riparazione compressori Venerdì 25 Novembre ore 21 Giuliana Musso “Nati in casa” Atto unico di Giuliana Musso e Massimo Somaglino con Giuliana Musso Regia Massimo Somaglino musiche Glauco Venier - Luci e suono Claudio Parrino organizzazione Miriam Paschini Produzione La Corte Ospitale Premio della critica 2005 “Nati in casa” è al Festival grazie a: “Bull” è al Festival grazie a: F.lli ARDENGHI NEW AIR srl Mc LORE Hardware Technology via Modigliani 12/14, Gorle (Bg) tel. 035.516201 www.fratelli-ardenghi.it www.new-air.it via Spallanzani 3, Albano S.A. tel. 035.583377 www.mclore.it [email protected] “… a conti fatti, il fil rouge, tenuto in mano da una straordinaria Giuliana Musso, illuminata da una nuova, struggente dolcezza di donna e di attrice, conduce altrove, in pensieri lontani (…) si penetra infine nel nontempo e nel mistero del distacco, dal buio alla luce, dal non-essere all’esserci” (Angela Felice, Il Gazzettino) Si nasceva in casa, una volta. Nei paesi c’era una donna che faceva partorire le donne. La “comare” era la levatrice, l’ostetrica. Nati in casa racconta la storia di donne levatrici in un nord-est italiano ancora rurale e ci narra l’evento più straordinario e allo stesso tempo meno rievocato della nostra storia: il parto. Espulso dalla tradizione della trasmissione orale e scritta, il racconto del parto è stato relegato a una narrazione femminile intima, quasi segreta. In un semplice susseguirsi di risa e lacrime, Nati in casa ci ricorda che il corpo delle donne è potente, che partorire non è una malattia, che i sentimenti son forme d’intelligenza e che ogni nascita è anche la nostra. Mc LORE Hardware Technology “Spettacolo incisivo, tagliente, una bomba ad orologeria che non esplode ma implode, in modo silente ma devastante. La regia di Cherstich è esperta nel bilanciare pesi e contropesi di battute omicide. Gli attori bravissimi. Una stretta al cuore e allo stomaco per la veridicità della situazione.” (Raffaella Roversi, 2duerighe.com) Tre dipendenti aspettano il capo, per saper chi di loro sarà licenziato. Nella lotta per la sopravvivenza nessun colpo è troppo basso: uno di loro finirà piegato come un toro nell’arena di questa pièce-macello. Mike Bartlett è un pluripremiato giovane drammaturgo inglese, con all’attivo già una trentina di testi e drammi radiofonici per la BBC. Nel 2007 è Resident Dramaturg al Royal Court Theatre. ph Francesca Cassaro Sabato 18 Febbraio ore 21 PRIMA PROVINCIALE Teatro Franco Parenti “Bull” consigliato ad un pubblico adulto uno spettacolo di Mike Bartlett traduzione Jacopo Gassmann con Linda Gennari, Pietro Micci, Andrea Narsi, Alessandro Quattro Regia e spazio scenico Fabio Cherstich Produzione Franco Parenti N.B. Lo spettacolo si svolge in un capannone industriale di Albano S.A. “Sorry, Boys” è al Festival grazie a: “Tanti Lati Latitanti” è al Festival grazie a: MARVEN Srl Logistica e Trasporti Internazionali MONTELLO Spa Industria del Recupero e Riciclo Giovedì 23 Febbraio ore 21 Ale e Franz “Tanti Lati Latitanti” di Alessandro Besentini, Francesco Villa e Antonio De Santis con Ale e Franz Regia Alberto Ferrari Produzione ITC2000 Distribuzione Terry Chegia Industria del Recupero e Riciclo plastica, fertilizzanti, energia Via F. Filzi 5, Montello (Bg) tel. 035.689111 www.montello-spa.it “Una risata ti salva la vita e c’è bisogno di ridere, come di mangiare o di dormire”, amano ripetere Ale e Franz come fosse una ricetta di vita. E ad essere tanti saranno i personaggi interpretati: uomini scaltri, dubbiosi, saggi, risolti e strani che fanno ridere con la loro unicità e umanità. Lati tanti - Tanti lati della vita e degli uomini. A conoscerli tutti come sarebbe più semplice poi capirsi. Ogni incontro nasce da una coppia. Ogni dialogo nasce da un incontro. Ad ogni azione verbale e non, corrisponde una risposta... quella dell’altro. È così che si esplora il mondo delle relazioni a cui Ale e Franz, come coppia, da sempre si ispirano. Un vedersi allo specchio, un cercarsi e riconoscersi tra la folla e ridere (tanto) di gusto insieme. Logistica e Trasporti Internazionali “Marta offre al pubblico, una grande prova d’attrice. “Se il mondo non è quello che veramente desideriamo, dobbiamo avere la convinzione di poterlo cambiare”. Son le sue parole e le trovo potenti, come quelle di Shakespeare, da La Tempesta, sovvenutemi per ragioni sconosciute mentre ero seduta nella platea del Teatro: “com’è bello il genere umano! Oh mirabile e ignoto mondo che possiedi abitanti così piacevoli!” (Marina Tuni, InstArt) 2008, Gloucester, Massachusetts: 18 ragazze minorenni di una scuola superiore rimangono incinte nello stesso momento per aiutarsi una con l’altra e allevare i bambini in una specie di comune femminile. “Sorry, Boys” mette a fuoco domande che riguardano gli uomini: come stanno oggi i giovani maschi? Che uomini adulti si preparano a diventare? Chi sono i giovani padri della vicenda e perché non vengono considerati adatti a prendere parte al patto? ph Daniele Borghello Via Grinetta 4-G, Seriate (Bg) cell. 335.6264209 www.marvensrl.eu [email protected] Sabato 25 Febbraio ore 21 PRIMA PROVINCIALE Marta Cuscunà “Sorry, Boys” consigliato ad un pubblico adulto Dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze. Di e con Marta Cuscunà Progettazione e realizzazione teste Paola Villani - Assistenza alla regia Marco Rogante Disegno luci Claudio “Poldo” Parrino - Disegno del suono Alessandro Sdrigotti Animazioni grafiche Andrea Pizzalis - Costume di scena Andrea Ravieli - Distribuzione Laura Marinelli Co-produzione Centrale Fies con il contributo finanziario di Provincia Autonoma di Trento, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Sabato 4 Marzo ore 21 Luna e GNAC Teatro “Gino Bartali Eroe silenzioso” tratto dal libro “La corsa giusta” di Antonio Ferrara con Federica Molteni Regia Carmen Pellegrinelli scene Enzo Mologni - tecnica e proiezioni Michele Eynard Produzione Luna e GNAC Teatro con il sostegno di Edizioni Coccole Books ph Andrea Crupi La vita di Bartali raccontata con passione e profondità. Una storia che questo mito del ciclismo ha sempre tenuto nascosta, perché “il bene lo si deve fare ma non lo si deve dire, che se lo dici si sciupa”. Nel 2013 Gino Bartali è dichiarato “Giusto tra le nazioni” dallo Yad Vashem, il memoriale ufficiale israeliano vittime dell’Olocausto, per aver salvato centinaia di ebrei durante la II Guerra mondiale. Bartali, a soli ventiquattro anni, incarna il ciclismo eroico degli anni ’30. Protagonista assoluto, ha un grande sogno: vincere Giro d’Italia e Tour de France nello stesso anno. Ma la Storia, incarnata nel Fascismo, entra prepotentemente a cambiare per sempre la sua carriera: la sua vita sportiva viene piegata ai voleri e alle mire del Duce, che vede in lui l’ambasciatore azzurro del fascismo nel mondo... Ma Bartali non ci sta, ed è qui che inizia la pagina meno nota della vita del Ginettaccio, che aderisce come staffetta alla rete clandestina diretta dall’arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa. Una corsa giusta, nella speranza che il mondo cambi e ritrovi il suo senso. “Italiani cìncali!” è al Festival grazie a: EL TIBURON Agenzia Viaggi via G. Garibaldi 36, Albano S.A. tel. 035.4521151 www.eltiburonviaggi.it “Minatori in Belgio... ha l’epica di un aspro poema popolare che il bravo Mario Perrotta con accenti del suo leccese, racconta con intensità dando vita ad un teatro civile che accende la commozione e lo sdegno, e impone la riflessione.” (Magda Poli, Corriere della Sera) L’emigrazione italiana nelle miniere di carbone del Belgio, raccontata attraverso un’epopea popolare, fatta di uomini scambiati con sacchi di carbone, di paesi abitati solo da donne, di lettere cariche di invenzioni per non svelare le condizioni umilianti di quel lavoro, di mogli che rispondono a quelle lettere con le parole dettate dall’unico uomo rimasto in paese: il postino. È lui che racconta tutto quello che ha visto, sentito, letto e scritto. Racconta come può, come deve, ricostruendo uno spaccato violento e amaramente ironico di un Italia uscita dalla guerra e pronta ad affrontare il boom economico. È così che le sue storie, apparentemente personali, ritraggono senza ipocrisia, uno dei capitoli più amari della nostra storia repubblicana. Lo spettacolo ha ricevuto la targa commemorativa della Camera dei Deputati per l’alto valore civile del testo e la straordinaria interpretazione ed è stato finalista a Premi UBU 2004 segnalando Mario Perrotta tra gli artisti più importanti della nuova generazione. ph Chicco Saponaro Sabato 11 Marzo ore 21 Teatro dell’Argine “Italiani cìncali!” uno spettacolo di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta di e con Mario Perrotta Collaborazione alla regia Paola Roscioli - organizzazione Silvia Ferrari Produzione Teatro dell’Argine Filiale di Albano S.A. “Alla prossima” è al Festival grazie a: BCC - Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio Via Papa Giovanni XXIII 27 - tel. 035.583475 - www.bccoglioeserio.it Sabato 18 e 25 Marzo ore 21 Domenica 19 Marzo ore 15 Gruppo Teatrale Albanoarte “Alla prossima” Di Isacco Milesi con Adriana Vismara, Claudio Carissimi, Gianfranco Biava Dalida Rota, Tiziano Bezzi Roberto Zambetti, Robert Ediogu, Eleonora Zambetti Luciana Magri, Fede Zenoni Lino Zenoni, Maria Manzoni Simona Boioni, Gianni Arrigoni, Clementina Rizzetti Regia Isacco Milesi - scene Roberto Zambetti - costumi Mariateresa Zenoni - canzoni originali di Isacco Milesi cantate da Robert Ediogu e Clementina Rizzetti - voce e chitarra Gianni Arrigoni - viola e violino Raffaella Bovo - voce fuori campo Lisa Tasca - video grafica Enzo Mologni - tecnici luci/audio Davide Ghisalberti, Matteo Bosatelli, Carlo Gustinetti Produzione Albanoarte Teatro Accoglienza in Teatro a cura della compagnia “La Farfalla Bianca”. Regia di Isabella Burgo Una commedia che è un viaggio “metafora di vita” intesa come momento di passaggio per una prossima avventura, una nuova storia, per non rassegnarci all’idea che tutto possa finire... “Ci vorrebbe un’altra vita”. Quante volte abbiamo sentito questa frase sperando, con tutti i dubbi del caso, che solo una prossima vita possa risolvere guasti e carenze di quella attuale. C’è chi, mosso da grande fede o dalla superstizione, crede veramente nella reincarnazione dell’uomo per raggiunger la felicità e la perfezione. Nel primo atto quattro diverse piccole storie, con registri comici, drammatici, grotteschi, descrivono i protagonisti in diversi periodi storici. Tutti questi personaggi li ritroveremo nel secondo atto, rinati a nuova vita nella sala d’attesa di un aeroporto pronti ad imbarcarsi su un volo per Dubai. Sarà curioso conoscere ciò che ne è rimasto e la trasformazione d’ognuno di loro. (Isacco Milesi) 26° Albanoarte Teatro Festival Prezzi singolo spettacolo Chiave per due - D…ANCestral - Alla prossima Intero 8 € - ridotto 5 € (fino a 18 anni - oltre 65 anni) Questo è il mio nome - Gino Bartali Intero 10 € - ridotto 5 € (fino a 18 anni) Stasera Ovulo - Thanks for vaselina - Il giardino delle ciliegie Nati in casa - Bull - Sorry, Boys - Italiani cìncali! Intero 12 € - ridotto 5 € (fino a 18 anni) Tanti Lati Latitanti Intero 15 € - ridotto 5 € (fino a 18 anni) Abbonamento 11 spettacoli: 70 € Stasera Ovulo - Questo è il mio nome - Thanks for vaselina - Il giardino delle ciliegie - Nati in casa - Bull - Tanti Lati Latitanti - Sorry, Boys - Gino Bartali Italiani cìncali! - Alla prossima Prevendita biglietteria teatro Sabato ore 15.30/17.30 (pausa dal 26-11-2016 al 03-02-2017) Prenotazioni Cell. 333.9238879 (anche tramite sms indicante spettacolo, giorno, nome e cognome, quantità biglietti) e.mail: [email protected] Tel. 035.582557 (orari apertura biglietteria/teatro) I biglietti prenotati devono essere ritirati dalle ore 15.30 alle 17.30 del Sabato relativo allo spettacolo (per gli altri giorni fa fede il Sabato precedente). La biglietteria riapre alle ore 20.00 e le prenotazioni non ritirate son rimesse in vendita mezz’ora prima dello spettacolo. Informazioni www.albanoarte.it - facebook/albanoarteteatro Teatro don Bosco: via Don Schiavi - 24061 - Albano S.A. Parcheggio consigliato in Piazza dell’Alpino ASSOCIAZIONE LA FORMICA SERVIZIO NAVETTA GRATUITO casa-teatro rivolto agli Anziani di Albano S.A. per assistere agli spettacoli del Festival Referente: Aldo Ponti - tel. 334.8248201 (chiamare al Lunedì dalle ore 14.00 alle ore 20.00) I fiori nel foyer sono curati da La Fioraia di Foresti Giuseppina (Albano S.A) Mimì Fleurie (Albano S.A.) - I Giardini di Magri (Pedrengo) Il rinfresco d’inaugurazione è offerto da Pasticceria Donizetti (Bergamo) - Pasticceria Como (Albano S.A.) e dai volontari di Albanoarte Teatro Il lavaggio di tendaggi e costumi di scena è a cura di Lavasecco Cristina (Albano S.A.) Le compagnie teatrali presenti al Festival soggiornano a Azienda Agrituristica Sant’Alessandro (Albano S.A.)