relazione semestrale al 30 giugno 2007

Transcript

relazione semestrale al 30 giugno 2007
RELAZIONE SEMESTRALE
AL 30 GIUGNO 2007
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
SOMMARIO:
Pagina
RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30/06/2007
3
Organi sociali
4
Rete distributiva
5
Portafoglio marchi
6
Premessa
6
Scenario competitivo internazionale
7
Principali fatti accaduti nel semestre
7
Buy Back
10
Informazioni sulla Gestione
11
Situazione complessiva del Gruppo
11
Ricavi netti ripartiti per categorie
13
Multibrand strategy
14
I canali distributivi
15
Struttura del Gruppo
17
Divisione Abbigliamento
19
Divisione Pelletteria
24
Divisione Fashion Jewellery
28
Divisione Digital Fashion
31
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
32
I risultati consolidati
33
Il Conto Economico
33
Fatti particolari
34
Costi
35
La struttura Patrimoniale e Finanziaria
36
Posizione Finanziaria Netta
37
Rapporti del Gruppo con parti correlate, controllate non consolidate e collegate
Partecipazioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e controllo e dai direttori
generali
38
Evoluzione prevedibile della gestione di MBGF
39
PROSPETTI CONTABILI al 30/06/2007 CONSOLIDATI
41
Stato Patrimoniale Consolidato
41
Conto Economico Consolidato
43
Rendiconto Finanziario Consolidato
44
Prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto Consolidato
45
Stato patrimoniale Consolidato ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
46
Conto Economico Consolidato ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
48
39
Rendiconto Finanziario IFRS ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
49
PROSPETTI CONTABILI AL 30/06/2007 DELLA CAPOGRUPPO
50
Stato Patrimoniale
50
Conto Economico
52
Rendiconto Finanziario
53
Prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto della Capogruppo
54
Stato patrimoniale ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
55
Conto Economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
57
Rendiconto Finanziario IFRS ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006
58
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30/06/2007
59
Attività del Gruppo
59
Principi contabili significativi
59
1
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Principi contabili
59
Contenuto e forma del bilancio consolidato
61
Criteri di consolidamento
62
Informativa di settore (IAS 14)
63
Criteri di valutazione
63
Altre informazioni
73
Informazioni sullo Stato Patrimoniale Consolidato
75
Informazioni sul Conto Economico Consolidato
90
Altre informazioni
94
Area di consolidamento
95
Allegati alle Note esplicative ed integrative sulla Relazione Semestrale al 30/06/2007
96
Allegato 1) Elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale
96
Allegato 2) Elenco di altre partecipazioni in imprese controllate e collegate
97
Allegato 3) Mappa del consolidamento
Allegato 4) Prospetto di raccordo tra il risultato netto ed il patrimonio netto della consolidante e i
rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato
98
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE
99
101
2
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DELLA
GESTIONE NEL PRIMO SEMESTRE
DELL’ESERCIZIO 2007
Mariella Burani
Il Gruppo Mariella Burani, quotato al segmento Star della Borsa di Milano e presieduto da Walter Burani, è attivo
nei settori dell’abbigliamento, della pelletteria, della gioielleria e dell’informatica attraverso le business unit
Apparel, Leather, Fashion Jewellery e Digital.
MARIELLA BURANI FASHION GROUP S.P.A. è costituita ai sensi del diritto italiano come società per azioni
con sede legale in Italia in Cavriago (RE), Via della Repubblica 86.
Capitale Sociale Euro 15.551.999,84 I.V.
Registro delle Imprese di Reggio Emilia P.IVA e C.F 00145630356
La presente Relazione Semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 27 settembre 2007.
Il presente fascicolo è presente su Internet all’indirizzo:
www.mariellaburani.com
3
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
ORGANI SOCIALI
Consiglio di amministrazione
Presidente e Amministratore Delegato – Walter Burani
Amministratore Delegato – Giovanni Burani
Amministratore Delegato – Andrea Burani
Amministratore Indipendente – Reno Zoboli
Amministratore Indipendente – Daniele Monarca
Comitato per la remunerazione
Amministratore – Reno Zoboli
Amministratore – Daniele Monarca
Comitato per il controllo interno
Amministratore – Reno Zoboli
Amministratore – Daniele Monarca
Collegio Sindacale
Presidente – Pietro Lia
Sindaco effettivo – Giovanni Grazzini
Sindaco effettivo – Danilo Morini
Sindaco supplente – Andrea Baldi
Sindaco supplente – Cristina Corsinotti
Società di Revisione
Mazars & Guérard S.p.A.
4
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
L
RETE DISTRIBUTIVA
La rete distributiva
Al 30 giugno 2007 la rete distributiva diretta include 223 negozi monomarca (78 DOS + 145
franchisees)
GERMANIA, AUSTRIA,
SVIZZERA (20)
ITALIA (97)
(30) Mariella Burani
(27) Coccinelle
(17) Baldinini
(8) Braccialini
(7) Francesco Biasia
(6) Antichi Pellettieri
(1) Junior fashion
(1) Valente
(17) René Lezard
(1) Baldinini
(1) Coccinelle
(1) Valente
RUSSIA + PAESI
BALTICI (35)
MEDIO ORIENTE &
RESTO DEL MONDO (20)
ESTREMO ORIENTE
& GIAPPONE (16)
EUROPA DELL’EST
(22)
RESTO DELL’EUROPA
(13)
(25) Baldinini
(3) Mariella Burani
(6) Coccinelle
(1) Braccialini
(5) Coccinelle
(4) Braccialini
(3) Baldinini
(3) Francesco Biasia
(3) Antichi Pellettieri
(1) Mariella Burani
(1) René Lezard
(5) Francesco Biasia
(4) Baldinini
(3) Braccialini
(2) Mariella Burani
(2) Coccinelle
(14) Baldinini
(4) Francesco Biasia
(2) Mariella Burani
(1) René Lezard
(1) Coccinelle
(4) Mariella Burani
(1) René Lezard
(3) Coccinelle
(2) Braccialini
(2) Francesco Biasia
(1) Baldinini
5
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
PORTAFOGLIO MARCHI
PRINCIPALI MARCHI PROPRI
APPAREL
LEATHER GOODS
ACCESSORIES & BAGS
FOOTWEAR
FASHION JEWELLERY
Tra i principali marchi di proprietà vi sono Mariella Burani, René Lezard, Braccialini,
Francesco Biasia, Baldinini, Coccinelle, Sebastian, Ter et Bantine, Facco Gioielli, Rosato,
Valente e Calgaro.
PRINCIPALI MARCHI IN LICENZA
Vivienne Westwood (Anglomania), Emmanuel Ungaro (Fuchsia), Alviero Martini,
Thierry Mugler, Patrizia Pepe (bimbo), Missoni, Warner Bros, Miss Sixty, Sweet
Years.
Premessa
La RELAZIONE SEMESTRALE è costituita da Stato Patrimoniale Consolidato, Conto
Economico Consolidato, Rendiconto Finanziario e Prospetto delle variazioni di Patrimonio
Netto e Note esplicative ed integrative e dai Prospetti Contabili della Capogruppo. La
6
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Relazione Semestrale consolidata al 30 giugno 2007 è stata redatta in accordo ai principi
contabili internazionali (IAS/IFRS) per i bilanci interinali. I prospetti di bilancio sono stati
redatti in accordo con lo IAS 1 mentre le note sono state redatte in forma sintetica applicando
la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per il
bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS.
Ai sensi dell’art. 81 del Regolamento Emittenti emanato da Consob con delibera n. 11971 del
14 maggio 1999 sono esposti lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico individuali di
Mariella Burani Fashion Group SpA.
Oltre agli allegati previsti dalla legge, vengono presentati prospetti di raccordo tra il risultato
netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dalla Relazione
Semestrale.
Scenario competitivo internazionale
I risultati conseguiti dal Gruppo confermano la capacità dello stesso di focalizzarsi con
efficacia sul segmento del “lusso accessibile”. Come noto tale segmento risulta essere
presidiato da pochi players, molti dei quali con dimensioni ridotte che impediscono lo
sviluppo, tra l’altro, di una rete distributiva diretta ed in franchising ramificata a livello
internazionale e quindi capillare nei mercati di riferimento del “lusso accessibile” stesso, in
particolare i mercati c.d. emergenti.
Mariella Burani si trova quindi in una condizione di vantaggio competitivo in tale segmento e,
in particolare, nell’aggregazione di realtà aziendali che consentono sinergie a livello di
produzione, distribuzione e comunicazione nonché di natura finanziaria necessarie per
affrontare i mercati globalizzati.
Inoltre il segmento del “lusso accessibile” risulta al momento poco appetibile alla fenomeno
cinese in termini di falsificazione e di concorrenza con forti possibilità di sviluppo futuro.
La pelletteria si conferma il driver di crescita del segmento con incrementi molto forti sia in
Asia che in Europa e con forte dinamicità per i brand ad alto “contenuto moda”.
In particolare, le calzature sembrano aver superato la crisi del comparto: l’Asia ed i nuovi
paesi emergenti si dimostrano come i paesi a più alto tasso di crescita.
In sintesi, si può affermare che il buon andamento dei mercati emergenti con una crescente
diffusione della ricchezza e la percezione di nuovi bisogni e per il vecchio continente la
crescita nei segmenti emergenti (es. working woman), rappresentano le premesse per una
buona crescita di lungo periodo del settore.
Principali fatti accaduti nel semestre
Il 15 gennaio 2007 Antichi Pellettieri (“AP”) ha deciso di esercitare il diritto di rimborso di €
10.994.386 (parte che le era consentito rimborsare da regolamento, così come descritto nel
7
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
prospetto informativo) del prestito obbligazionario convertibile (POC) sottoscritto il 12 Aprile
2006 e pari a € 13.992.853.
L’esborso totale per Antichi Pellettieri SpA è stato pari a € 11.971.291 comprensivo del
premio di rimborso e degli interessi maturati nel periodo.
Contestualmente Development Capital ha deciso, secondo quanto previsto dal regolamento
POC e descritto in prospetto informativo, di convertire al 31 Gennaio 2007 la rimanente parte
di obbligazioni pari a € 2.998.467 in 503.944 azioni di Antichi Pellettieri SpA.
Il 5 marzo 2007 l’autorità Antitrust tedesca ha comunicato il suo benestare all’acquisizione del
50% di Rosato Gioielli Srl da parte della controllata Gioielli d’Italia Srl; l’autorità antitrust
austriaca ha altresì comunicato la non necessità a procedere a notifica per tale operazione.
Il 5 marzo 2007 l’autorità Antitrust tedesca ha comunicato il suo benestare all’acquisizione del
51% di Valente Gioiellieri Spa da parte della controllata Gioielli d’Italia Srl; l’autorità antitrust
austriaca ha altresì comunicato la non necessità ad effettuare la notifica per tale operazione.
Il 9 marzo 2007 la controllata Gioielli d’Italia Srl ha effettuato il closing per l’acquisto del 50%
di Rosato Gioielli Srl in seguito al via libera ottenuto dalle Autorità Antitrust.
Il 29 marzo 2007 Mariella Burani Fashion Group ha formalizzato, mediante un preliminare di
acquisto, l’acquisizione del 51% di Calgaro Srl tramite la controllata Gioielli d’Italia Srl a
conferma del progetto strategico del Gruppo di estendere la propria posizione di leadership
nel mercato Europeo del “lusso accessibile” anche nella categoria del gioiello, un segmento
che offre forti sinergie con il mondo dell’abbigliamento e della pelletteria.
Il piano strategico, sul modello vincente della divisione pelletteria (Antichi Pellettieri), prevede
l’acquisizione di piccole e medie imprese operanti nel settore del gioiello con elevato
expertise in creatività, design e distribuzione con l’obiettivo di facilitare la loro crescita
utilizzando le sinergie offerte all’interno del Gruppo MBFG.
L'operazione, formalizzata tramite l'acquisto da parte di MBFG SpA, attraverso la propria
controllata Gioielli d’Italia Srl, del 51% del capitale sociale di Calgaro Srl, ha previsto un
esborso totale di € 3 milioni di cui € 1,5 milioni cash e il restante € 1,5 milioni con aumento di
capitale.
Il 24 Aprile 2007 la controllata Gioielli d’Italia Srl ha effettuato il closing per l’acquisto del 60%
di Valente Gioiellieri Spa in seguito al via libera ottenuto dalle Autorità Antitrust.
Il 7 maggio 2007 la controllata Gioielli d’Italia Srl ha effettuato il closing per l’acquisto del 51%
di Calgaro Srl a seguito del preliminare firmato il 29 marzo precedente. L’acquisizione, come
detto, prevede un esborso di € 3 milioni di cui € 1,5 milioni cash e i restanti € 1,5 milioni con
aumento di capitale; è inoltre previsto un earn-out nel 2008 pari ad € 1 milioni condizionato ai
risultati conseguiti negli esercizi 2007 e 2008. Monica Fin e Giuseppe Calgaro, fondatori della
Società, rimarranno alla guida dell’azienda e ricopriranno le cariche rispettivamente di
Amministratore Delegato e Presidente.
Il 24 maggio 2007, in un’ottica di razionalizzazione della catena partecipativa di Gruppo, il
CDA del Mariella Burani Fashion Group ha proceduto al riacquisto del 49% della
partecipazione in Moda Trading Srl per un prezzo complessivo di € 400.000 dai soci Sig.ri
8
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Rosetti, Calcagno, Maristella. MBFG possedeva già la maggioranza dei diritti di voto nella
società con il 51% della partecipazione.
Il 5 giugno 2007 Mariella Burani Fashion Group (MBFG) ha siglato un accordo con DAMAS,
Gruppo internazionale attivo nella distribuzione di gioielli con un fatturato pari a $1,2 miliardi e
sede a Dubai, per la costituzione di una Joint Venture nel settore del Fashion Jewellery.
Tawhid Abdullah, Amministratore Delegato di DAMAS Jewellery LLC, è un partner di
riconosciuta competenza internazionale nel settore gioielleria. Detiene anche partecipazioni in
Aston Martin e Saks (Middle East) e ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali
“imprenditore dell’anno 2006” per gli Emirati Arabi Uniti.
La Joint Venture tra MBFG e DAMAS avrà sede in Italia e sarà controllata al 51% dalla
Gioielli d’Italia S.r.l., sub-holding di Mariella Burani Fashion Group, che già detiene Facco
Corporation S.p.A, Valente Gioiellieri S.p.A., Rosato Gioielli S.r.l. e Calgaro S.r.l.. La Joint
Venture avrà l’obiettivo principale di individuare ed acquisire aziende nel settore della
gioielleria “fashion” in Italia e nel mondo. L’accordo permetterà alla Gioielli d’Italia di
incrementare in maniera significativa il fatturato nel breve periodo.
Le competenze di entrambi i partners saranno unite in questo progetto. DAMAS offrirà un
apporto logistico, distributivo e di marketing grazie alla sua consolidata conoscenza del
mercato internazionale del fashion jewellery e attraverso una rete retail che oggi conta 326
punti vendita nel mondo e che raggiungerà le 400 unità nei prossimi 12 mesi. Mariella Burani
Fashion Group apporterà la propria capacità aggregante già mostrata con le quattro
acquisizioni concluse nel corso del 2006 e 2007, seguendo altresì il modello di successo di
Antichi Pellettieri, per un veloce sviluppo sinergico delle società acquisite.
Il 20 giugno 2007 Mariella Burani Fashion Group S.p.A. ha annunciato che il suo azionista al
52,8% Burani Designer Holding N.V. (“BDH”), ha dato inizio alla negoziazione delle proprie
azioni ordinarie presso il mercato AIM (Alternative Investment Market) della Borsa di Londra.
Il Gruppo BDH, è attivo nell'offerta di prodotti e servizi Italian lifestyle a livello internazionale. Il
Gruppo BDH opera nel settore dell’abbigliamento, dei prodotti in pelle e dei gioielli attraverso
la sua controllata MBFG, ed in due segmenti di mercato complementari – beachwear &
underwear e cosmesi. BDH intende ampliare il proprio campo di attività anche in settori quali
interior design, wellness & spa e nautica.
Il 26 giugno 2007 Antichi Pellettieri, divisione pelletteria di MBFG, quotata al mercato
Expandi di Borsa Italiana, e la controllata Biasia Francesco, hanno siglato due importanti
accordi pluriennali di licenza con Aquascutum, rinomato marchio simbolo della moda e del
lusso londinese. Kim Winser, Presidente e CEO di Aquascutum, sta implementando un
ambizioso progetto di crescita e rinnovamento del brand. Aquascutum, creato nel 1851, è un
marchio storico del lusso con una consolidata esperienza nell’abbigliamento. Il brand si sta
sviluppando nel segmento del “lusso accessibile” ed ha scelto Antichi Pellettieri per la
produzione e distribuzione internazionale di calzature e piccola pelletteria. L’esclusiva
collezione di accessori di Aquascutum, il cui debutto avverrà nella primavera-estate 2008,
sarà prodotta e distribuita da Biasia Francesco Spa. La collezione includerà accessori
realizzati in pregiati materiali tecnici. La collezione di calzature sarà prodotta e distribuita da
Antichi Pellettieri iniziando dalla collezione uomo, per poi successivamente sviluppare anche
la linea donna. Entrambe le collezioni esprimeranno il dna del “Made in Italy”, in perfetta
sintonia con lo spirito dello storico brand inglese. Questo importante accordo per la
produzione e distribuzione a livello internazionale delle calzature e accessori per Aquascutum
9
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
è perfettamente coerente con la strategia del Gruppo di crescere nelle licenze per rinomati
brand. Antichi Pellettieri offre a un brand quale Aquascutum l’opportunità di crescere
completando l’offerta nella pelletteria di “lusso accessibile” grazie all’expertise e
all’esperienza di oltre 50 anni di “Made in Italy”.
Il 29 giugno 2007 Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group ha
deliberato la vendita della Divisione Multibrand Retail costituita dal 100% di Revedi Spa, di
Revedi Sa, di Bernie’s AG e Don Gil GmbH ad Abacus Invest, fondo di Private equity
promosso da Paolo Vacchino e Luca Sangalli, che già detiene Phard Spa, azienda
specializzata nell’abbigliamento donna, posseduta al 45% da Abacus Invest.
L’operazione di cessione della divisione Multibrand Retail di MBFG rientra nel progetto
strategico di focalizzazione del Gruppo nei settori Leather Goods e Fashion Jewellery
notoriamente a più alta marginalità; in seguito a tale operazione infatti i ricavi generati dalle
divisioni Leather Goods e Fashion Jewellery del Gruppo per l’anno 2007 saranno pari al 65%
dei ricavi totali anticipando di tre anni gli obiettivi previsti dal piano industriale.
La cessione della divisione Multibrand Retail include la vendita di Revedi Spa con 37 outlets
in Italia e 5 in Svizzera, Bernie’s AG con 17 boutiques in Svizzera e Don Gil GmbH con 38
boutiques in Austria per un totale di 97 negozi. La Multibrand Division, i cui manager
partecipano all’operazione, posseduta da MBFG con un investimento iniziale di € 17,8 milioni
e un EV/Ebitda medio di 2,2x, ha generato ricavi nel 2006 pari a € 118,6 milioni.
Il prezzo della vendita del 100% della Divisione è stato pattuito in € 75 milioni di cui € 60
milioni pagati entro il 30 dicembre 2007 e ha generato una plusvalenza lorda pari a € 27,4
milioni.
MBFG, anche al fine di mantenere la propria presenza nel business e i propri brands nei
negozi ceduti, ha previsto un reinvestimento di € 15 milioni nella Società acquirente la
Multibrand Division.
L’operazione è coerente con la nuova strategia di crescita del Gruppo MBFG che prevede
sempre più la focalizzazione nei settori Leather e Fashion Jewellery e il potenziamento della
rete distributiva monobrand. I proventi generati da questa operazione saranno reinvestiti in
nuove acquisizioni.
Buy back
L’Assemblea dei Soci del 2 maggio 2007 ha inoltre deliberato il rinnovo della facoltà da parte
del Consiglio di Amministrazione di acquisto di azioni proprie (buy-back) fino alla data di
assemblea di approvazione del bilancio 2007 per un ammontare massimo pari al 10% del
capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha iniziato il programma di Buy back
deliberato dall’Assemblea citata.
10
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
INFORMAZIONI SULLA GESTIONE
Situazione complessiva del Gruppo
I ricavi consolidati per i primi sei mesi del 2007 si sono attestati a € 371,8 milioni rispetto a €
361,6 milioni del primo semestre 2006, fortemente influenzato a livello di ricavi, ebitda, ebit e
risultato ante imposte dall’IPO di Antichi Pellettieri per il 2006 e dalla cessione della divisione
Multibrand Retail per il 2007.
La crescita dei ricavi consolidati al netto dei ricavi straordinari dei relativi periodi 2006 e 2007
si attesta pertanto a +18,3%.
Il margine operativo lordo (EBITDA) si attesta a € 60,5 milioni rispetto a € 87,8 milioni del
primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi, la crescita
si è attestata a +20,5%.
La crescita dei ricavi è riconducibile ad una crescita guidata dall’ottima performance:
•
•
•
della divisione Leather Goods (Antichi Pellettieri), che nei primi sei mesi del 2007 ha
realizzato una crescita del fatturato organico del + 23,3 %;
dei mercati emergenti del lusso che oggi rappresentano il 29% del fatturato consolidato
di Gruppo e che sono cresciuti del 41,4 % nel primo semestre, trainati dalla crescita in
Europa dell’Est (+38,2%) e Russia (+53,8%);
del mercato italiano (+27,1%), dove la crescita è dovuta anche al successo delle
collezioni Francesco Biasia, Braccialini e Baldinini;
e all’inserimento nel perimetro di consolidamento della divisione Fashion Jewellery, al netto
dell’impatto della cessione della maglieria e della Divisione Multibrand Retail.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a € 60,5 milioni rispetto a € 87,8 milioni del
primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi la crescita
si è attestata a +20,5%. L’Ebitda ha beneficiato principalmente della leva operativa relativa ai
volumi di vendita e delle economie di scala nella divisione pelletteria, dei processi di
razionalizzazione nella divisione abbigliamento e del miglioramento del sales mix del Gruppo.
Il miglioramento del sales mix è evidenziato dal peso crescente dei ricavi derivanti da:
•
•
•
pelletteria che rappresenta il 40,8% circa del fatturato consolidato;
quota export che genera il 64,9% del fatturato consolidato con i mercati emergenti che
rappresentano il 29%;
canali distributivi diretti,che oggi generano il 71,9% del fatturato consolidato, con i DOS
e franchisees che rappresentano il 34,1%.
La crescita del fatturato operativo è stata determinata principalmente da un buon andamento
delle vendite della divisione abbigliamento, in cui prosegue il trend positivo dei marchi
Mariella Burani, dalle buone performance delle società della divisione pelletteria, dall’aumento
delle vendite nei paesi della Nuova Europa e da nuovi accordi di licenza, oltre che dall’entrata
nell’area di consolidamento delle società neo acquisite del segmento gioielleria, tra cui
11
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Rosato Gioielli Srl, Valente Gioiellieri Spa e Calgaro Srl (con le controllate Calgaro Usa LLC e
Bombyx Mori Srl).
Il primo semestre dell’anno è stato particolarmente dinamico con la crescente focalizzazione
del Gruppo sullo sviluppo delle divisioni Leather Goods e Fashion Jewellery, caratterizzate da
tassi di crescita a marginalità superiori.
In particolare:
•
Mariella Burani Fashion Group, tramite la controllata Gioielli d’Italia, ha siglato un
accordo di joint venture con DAMAS Jewellery, leader internazionale nella distribuzione
di gioielli, finalizzato all’acquisizione e sviluppo di aziende complementari attive nel
settore del fashion jewellery. DAMAS Jewellery offrirà un supporto logistico, distributivo
e di marketing al Gruppo grazie alla sua consolidata presenza nei mercati emergenti.
•
Antichi Pellettieri e Biasia Francesco, hanno firmato un accordo pluriennale di licenza
con Aquascutum, rinomato marchio simbolo della moda e del lusso londinese, per la
produzione e distribuzione a livello mondiale di collezioni di borse, scarpe e accessori.
•
Mariella Burani Fashion Group ha ceduto la Divisione Multibrand Retail costituita dal
100% di Revedi Spa, di Revedi Sa, di Bernie’s AG e Don Gil GmbH ad Abacus Invest,
fondo di private equity già attivo nel settore abbigliamento.
Inoltre nel luglio 2007 Braccialini, controllata di Antichi Pellettieri, ha acquisito Dadorosa S.r.l.,
licenziatario mondiale del rinomato marchio Gherardini. La società gestisce 3 boutiques
monomarca a Milano, Roma e Firenze.
Il Risultato Operativo (EBIT) si attesta a € 48,2 milioni rispetto a € 75,2 milioni del primo
semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi la crescita si è
attestata a +32,6%.
Reddito ante imposte è pari a € 34,5 milioni rispetto a € 64,1 milioni dello stesso periodo del
2006 peraltro fortemente influenzato dai proventi dell’IPO di Antichi Pellettieri.
La Posizione Finanziaria Netta è pari a €154,2 milioni in miglioramento rispetto al 31
dicembre 2006 e al 31 marzo 2007 e riflette un rapporto debt/equity ottimale pari a 0,58.
Il miglioramento della posizione finanziaria netta rispetto al 30 giugno 2007 è dovuto
essenzialmente all’effetto positivo sull’attivo apportato dal corrispettivo della vendita della
divisione Multibrand Retail del Gruppo nonostante i forti investimenti e le acquisizioni
realizzate nel corso del periodo.
Tali risultati confermano le potenzialità del Gruppo che, da una parte, prosegue nella sua
opera di rafforzamento della divisione abbigliamento, core business del Gruppo e dall’altra
mira a potenziare la divisione pelletteria e gioielleria, veri driver di sviluppo futuro del Gruppo,
integrando le diverse Società che compongono la divisione stessa e sviluppando continue
sinergie.
12
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Ricavi Netti ripartiti per categorie
BREAKDOWN DEL FATTURATO
PER DIVISIONE
(in € ‘000)
1H 2007
RICAVI DIVISIONE ABBIGLIAMENTO
RICAVI DIVISIONE PELLETTERIA
RICAVI DIVISIONE FASHION JEWELLERY
RICAVI DIVISIONE DIGITAL FASHION
TOTALE FATTURATO OPERATIVO
ALTRI RICAVI
GRAND TOTAL
1H 2006
%del crescita
subtot.
%
%del
subtot.
RICAVI PER DIVISIONE
152.956 47,1%
132.698 40,8%
19.761
6,1%
19.443
6,0%
324.859 100,0%
46.959
371.818
151.055 55,0%
107.591 39,2%
0,0%
16.029
5,8%
274.676 100,0%
86.951
361.627
1,3%
23,3%
n.s.
21,3%
18,3%
2,8%
2Q 2007
%del
subtot.
75.495 51,4%
48.971 33,4%
12.774
8,7%
9.539
6,5%
146.779 100,0%
46.959
193.738
2Q 2006
%del crescita
subtot.
%
73.424 55,0%
52.245 39,1%
0,0%
7.862
5,9%
133.532 100,0%
86.951
220.483
2,8%
-6,3%
n.s.
21,3%
9,9%
-12,1%
La divisione Abbigliamento ha generato il 47,1% del fatturato consolidato nei primi sei mesi
del 2007.
La divisione Pelletteria (Antichi Pellettieri), il driver principale di crescita organica del
Gruppo, ha generato il 40,8% del fatturato consolidato del periodo.
La divisione Digital Fashion ha contribuito nel periodo per il 6,0% del fatturato consolidato.
Infine la divisione Fashion Jewellery, ritenuta un promettente business ad alta crescita e
sviluppo per il Gruppo MBFG, ha contribuito nel periodo per il 6,1% del fatturato
consolidato.
Il Gruppo continua la sua strategia di sviluppo di marchi propri per garantire una crescita
nel lungo periodo a maggiore marginalità di profitto.
FATTURATO PER MARCHIO
(in € ‘000)
MARCHIO
Totale ricavi generati da marchi propri
Vendite per Marchi in Licenza
Totale ricavi Abbigliamento, Pelletteria, Gioielleria
Royalties e consulenze stilistiche
Altri Ricavi e Digital Fashion
TOTALE RICAVI NETTI
1H 2007
1H 2006
crescita
%
2Q 2007
2Q 2006
crescita %
272.939
89,9%
230.738
90,2%
18,3%
125.493
91,7%
114.898
92,0%
9,2%
30.497
10,1%
24.938
9,8%
22,3%
11.303
8,3%
9.936
8,0%
13,8%
303.437
100,0%
255.676
100,0%
18,7%
136.796
100,0%
124.834
100,0%
9,6%
1.979
2.971
444
837
66.402
102.980
56.498
94.813
371.818
361.627
193.738
220.484
Nei primi sei mesi del 2007, a fronte di una crescita a doppia cifra dei ricavi generati da
marchi propri, si è assistito ad un ulteriore crescita del fatturato realizzato con marchi in
licenza guidata dalle buone performances in particolare delle collezioni Patrizia Pepe
(bimbo), Alviero Martini, Missoni e Sweet Years, quest’ultima realizzata dalla Facco
Corporation Spa, prima Società acquisita della neo-divisione Fashion Jewellery.
Tra i principali marchi di proprietà vi sono Mariella Burani, René Lezard, Braccialini,
Francesco Biasia, Baldinini, Coccinelle, Sebastian, Ter et Bantine, Facco Gioielli, Rosato,
Valente e Calgaro.
13
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
I principali marchi in licenza sono Vivienne Westwood (Anglomania), Emmanuel Ungaro
(Fuchsia), Alviero Martini, Thierry Mugler, Patrizia Pepe (bimbo), Missoni, Warner Bros,
Miss Sixty, Sweet Years.
FATTURATO PER AREA GEOGRAFICA
(in € ‘000)
AREA GEOGRAFICA
Italia
Europe
Giappone
Nord America
Resto dell'Asia
Resto del Mondo
SUBTOTALE
Royalties & Con. Stil.
Altri Ricavi Digital Fashion
GRAND TOTAL
1H 2007
1H 2006
crescita
%
2Q 2007
2Q 2006
crescita
%
106.581
35,1%
83.833
32,8%
27,1%
45.526
33,3%
41.285
33,1%
158.771
52,3%
142.843
55,9%
11,2%
73.294
53,6%
71.116
57,0%
10,3%
3,1%
4.219
1,4%
5.038
2,0%
-16,3%
765
0,6%
2.015
1,6%
-62,0%
94,2%
7.953
2,6%
6.225
2,4%
27,8%
3.676
2,7%
1.893
1,5%
14.678
4,8%
13.360
5,2%
9,9%
6.598
4,8%
5.693
4,6%
15,9%
11.234
3,7%
4.378
1,7%
156,6%
6.937
5,1%
2.833
2,3%
144,9%
303.437
100,0%
255.676
100,0%
18,7%
136.796
100,0%
124.834
100,0%
9,6%
1.979
2.971
444
837
66.402
102.980
56.498
94.813
371.818
361.627
193.738
220.484
La ripartizione geografica dei ricavi evidenzia che il mercato europeo, escludendo l’Italia,
rimane il mercato di riferimento del Gruppo con una percentuale del 52,3% sul fatturato
complessivo del periodo, rispetto al 55,9% dello stesso periodo del 2006.
Nei primi sei mesi del 2007, MBFG ha generato €196,8 milioni sui mercati esteri, che oggi
rappresentano il 64,9% del fatturato del Gruppo.
L’Europa incide per il 52,3% del fatturato con i paesi dell’area tedesca che generano il 23,9%
e l’Italia il 35,1% dei ricavi operativi consolidati di Gruppo.
La Russia e l’Europa dell’Est offrono grandi opportunità di crescita al Gruppo e nel periodo in
analisi sono cresciuti del 46,6% principalmente spinti dalle collezioni di Baldinini e René
Lezard.
Le vendite realizzate dai cosiddetti mercati “emergenti”, mercati particolarmente attraenti per
la pelletteria, sono cresciute del 41,4% nel periodo principalmente spinte dalle collezioni
borse e accessori Antichi Pellettieri.
Multibrand Strategy
La strategia adottata fino ad ora del multi-brand ha garantito una diversificazione del business
e un posizionamento trasversale del prodotto, corrispondendo ad ogni marchio un differente
target di clientela.
La produzione order-driven, quindi collezioni presentate ed ordinate in anticipo rispetto alla
produzione e alla stagione di vendita, hanno minimizzato la necessità di circolante e
l’accumulo di scorte in magazzino.
Ciò necessita di una struttura produttiva flessibile, in grado di adattarsi alla struttura della
domanda e soprattutto di produrre e consegnare tempestivamente i riassortimenti,
ottimizzando il time-to-market.
14
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Per questo la produzione è realizzata soprattutto in laboratori esterni, con un grado di
esternalizzazione che supera l’80%, mentre il controllo di qualità è effettuato internamente al
Gruppo.
I Canali distributivi
FATTURATO PER CANALE DISTRIBUTIVO
(in € ‘000)
RETE DISTRIBUTIVA AL 30.06.2007
1H 2007
1H 2006
%del
subtot..
DOS (1)
FRANCHISING
CLIENTI DIRETTI (2)
DISTRIBUZIONE DIRETTA
IMPORTATORI / DISTRIBUTORI
CLIENTI MULTI-MARCA TRAMITE AGENTI
ABBIGLIAMENTO & LEATHER (3)
2Q2007
%del
subtot..
crescita
%
2Q 2006
%del
subtot..
%del
subtot..
crescita
%
74.068
29.485
114.664
24,4%
9,7%
37,8%
78.873
24.885
80.531
30,8%
9,7%
31,5%
-6,1%
18,5%
42,4%
30.931
12.771
69.428
22,6%
9,3%
50,8%
41.920
10.924
40.477
33,6%
8,8%
32,4%
-26,2%
16,9%
71,5%
218.217
71,9%
184.288
72,1%
18,4%
113.131
82,7%
93.320
74,8%
21,2%
11.667
73.553
3,8%
24,2%
6.475
64.912
2,5%
25,4%
80,2%
13,3%
5.923
17.741
4,3%
13,0%
1.025
30.488
0,8%
24,4%
477,7%
-41,8%
303.437
100,0%
255.676
100,0%
18,7%
136.796
100,0%
124.834
100,0%
9,6%
(1)
Dimensione media delle boutiques di abbigliamento: mq 100 - 150; pelletteria: mq 75 - 90
Clienti diretti: DOS, franchisees, clienti multi-brand che acquistano direttamente dai nostri showrooms
(3)
Ricavi abbigliamento (escluso royalties), pelletteria, gioielleria
(2)
Il fatturato originato dai canali distributivi diretti è aumentato del 18,4%, arrivando nei primi sei
mesi del 2007 a € 218,2 milioni che oggi rappresenta il 71,9% del fatturato Abbigliamento
Pelletteria e Gioielleria.
Alla crescita del Gruppo ha contribuito anche il business retail. Il retail rappresenta per MBFG
un forte driver per la visibilità dei propri marchi.
La rete distributiva rappresenta un punto di forza distintivo per la sua eterogeneità in termini
di format, insegne, dimensioni e merceologie.
La distribuzione avviene per il 71,9% attraverso i canali diretti, costituiti dai DOS, dai
Franchising e dai clienti che acquistano direttamente dagli showrooms o direttamente
dall’azienda. La rete distributiva diretta è costituita da boutique monomarca di proprietà
(DOS) (24,4 % dei ricavi), da Franchising (9,7% dei ricavi) e da negozi multimarca (37,8%);
questi dati rispecchiano appieno la strategia adottata dal Gruppo atta a privilegiare appunto
nuove aperture di boutiques dirette monomarca e a privilegiare la vendita verso clienti diretti
per riappropriarsi dei maggiori margini scaturenti da tale strategia commerciale.
Il primo semestre 2007 è stato caratterizzato da una forte crescita del numero di retail
monomarca del Gruppo.
In particolare nel corso del primo semestre 2007 sono state inaugurate 18 boutiques di cui 6
DOS (Valente a Milano e Lugano, Braccialini a Parigi, René Lezard in Germania, Bernie’s in
Svizzera e Baldinini-outlet a San Marino) e 12 franchising (1 Braccialini a Dubai; 2 Mariella
Burani a Bolzano e Napoli; 4 Baldinini in Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Lettonia; 4 Biasia
15
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
in Medio Oriente, Polonia, Indonesia e Cina e 1 franchising Coccinelle a Mosca) che portano
la rete distributiva internazionale del Gruppo a 223 boutiques.
Il Gruppo infatti segue una strategia di forte espansione sia in Italia che all’estero, con
aperture nel segmento abbigliamento, pelletteria e gioielleria. La formula del franchising è in
genere utilizzata per la penetrazione nei mercati esteri, mentre in Italia sono state aperte
prestigiose boutique di proprietà, per sviluppare ulteriormente la visibilità dei marchi del
Gruppo.
Prosegue inoltre il processo di ampliamento delle offerte proposte dai diversi marchi del
Gruppo, nonché la messa a punto di strumenti di servizio (es. riassortimenti, flash) per
potenziare l’orientamento retail delle diverse aziende.
16
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
STRUTTURA DEL GRUPPO
MARIELLA BURANI FASHION GROUP SpA
100%
97%
100%
65%
DESIGN & LICENSES
SPA
MARIELLA BURANI
RETAIL SRL
JAYA
SRL
27,3%
50%
25,6%
ANTICHI
MARIELLA FASHION
SL
51%
82,75%
100%
100%
GIOIELLI
D'ITALIA SRL
COMPAGNIA DELLA
PELLETTIERI
SPA
SETA
RENE' LEZARD
MODE Gmbh
FACCO
CORPORATION SPA
SPA
100%
MODA TRADING
SRL
50%
100%
60%
REVEDI SA
(CH)
88%
BALDININI SRL
RENE' LEZARD
AUSTRIA GmbH
ROSATO
GIOIELLI SRL
LEATHER APPAREL
100%
SRL
60%
STEPHEN
FAIRCHILD SRL
100%
80%
JEANINE
SARL
92%
70%
SEDOC DIGITAL
GROUP SRL
(ex GLOBAL
RETAIL SRL)
JUNIOR FASHION
GROUP SRL
100%
100%
ABAX
SRL
BRACCIALINI
SRL
49%
31%
VALENTE
GIOIELLIERI SPA
ENRICO
MANDELLI SPA
51%
86%
80%
CALGARO SRL
FRANCESCO BIASIA
SPA
GFM INDUSTRIE
SPA
SEDOC SRL
51%
80%
LONGWAVE SRL
100%
20%
95%
COCCINELLE
SPA
51%
CALGARO USA
LLC
BOMBYX MORI
SRL
SEDOC.IT
SRL
100%
100%
OVERSYSTEM
SRL
50%
COCCINELLE
STORE SRL
DOCFINANCE
SRL
100%
COCCINELLE
STORE GMBH
Abbigliamento
Retail
Digital
Leather
100%
COCCINELLE
STORE FRANCE SA
Tessile
Fashion jewellery
Il Gruppo nel corso del primo semestre 2007 ha proseguito l’attività intrapresa negli ultimi
anni e iniziata nel 2001 attraverso la riorganizzazione societaria in Divisioni Operative e il
continuo sviluppo delle sinergie tra le Società acquisite.
La divisione “Abbigliamento” è costituita oltre che dalla controllante Mariella Burani Fashion
Group Spa, anche dalle società Design & Licenses SpA (ex Mila Schon Group SpA), René
Lezard GmbH, René Lezard Austria GmbH, Jaya Srl, Moda Trading Srl, Stephen Fairchild
Srl, Junior Fashion Group Srl e Compagnia della Seta Spa In particolare tale divisione, core
business del Gruppo, comprende le Aziende operanti nell’abbigliamento, con capi destinati
prevalentemente alla clientela femminile, e la divisione tessile. La divisione include inoltre
alcune Società operanti nel “retail” come Mariella Burani Retail Srl, Revedi Sa, Jeanine Sarl e
Mariella Fashion SL.
17
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
La divisione “Pelletteria” è costituita dalla Braccialini Srl, Baldinini Srl, Biasia Francesco SpA,
Coccinelle Spa (e le controllate Coccinelle Store Srl, Coccinelle Store France SA, Coccinelle
Store Deutschland GmbH), Leather Apparel Srl, Leather Designer Spa, Enrico Mandelli SpA
e GFM Industria SpA, controllate dalla sub-holding Antichi Pellettieri SpA. Tale divisione ha
contribuito per il 40,8% dei ricavi netti consolidati dell’anno e opera nel settore delle calzature,
borse, abbigliamento in pelle e accessori di “lusso accessibile”. Questa divisione è ritenuta il
growth e profit driver principale del Gruppo, grazie all’elevata visibilità dei suoi marchi, al
maggiore potenziale di crescita e ai margini più elevati, rispetto al segmento
dell’abbigliamento.
La divisione “Digital Fashion”, che ha contribuito ai ricavi per il 6,0%, è costituita da Sedoc
Digital Group Srl, Sedoc Srl, Sedoc.it Srl, Doc Finance Srl, Longwave Srl, Abax Srl e
Oversystem Srl, le quali svolgono attività di produzione, commercializzazione, installazione,
manutenzione e integrazione di software ed hardware e relativi accessori rivolti sia verso
l’esterno, sia verso le società del Gruppo.
La divisione “Fashion Jewellery” è costituita al 30.06.2007 dalla società Facco Corporation
Spa, Rosato Gioielli Srl, Valente Gioiellieri Spa, Calgaro Srl (e le controllate Calgaro Usa
LLC, Bombyx Mori Srl) controllate dalla sub holding Gioielli d’Italia Srl. Con un contributo in
termini di ricavi del 6,1% a livello di Gruppo MBFG è considerata un segmento altamente
cruciale per il Gruppo ed un driver di successo per la crescita strategica dei prossimi anni.
18
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
DIVISIONE ABBIGLIAMENTO
MARIELLA BURANI FASHION GROUP SpA
100%
100%
65%
MARIELLA BURANI
RETAIL SRL
JAYA
SRL
DESIGN & LICENSES
SPA
50%
82,75%
100%
COMPAGNIA DELLA
100%
MARIELLA FASHION
SL
SETA
RENE' LEZARD
MODE Gmbh
SPA
100%
MODA TRADING
SRL
100%
REVEDI SA
(CH)
RENE' LEZARD
AUSTRIA GmbH
100%
STEPHEN
FAIRCHILD SRL
100%
JEANINE
SARL
92%
JUNIOR FASHION
GROUP SRL
Mariella Burani Fashion Group SpA
La Capogruppo ha concentrato la propria attività nel settore dell’abbigliamento donna di
“lusso accessibile”, settore di attività storico del Gruppo, che rappresenta per la Società il
segmento più importante in termini di fatturato e di brand awareness.
La Società realizza intere Collezioni ispirandosi al concetto di total look, offrendo quindi alla
cliente finale, una vasta gamma di prodotti che tendono a soddisfare le varie esigenze di
quest’ultima e a coprire diversi segmenti del mercato, da quello casual e informale, a quello
trasgressivo, elegante e sofisticato. A tal riguardo vengono infatti realizzati abiti, tailleurs,
cappotti, giacche, gonne, pantaloni, maglie e camicie.
Le principali collezioni sono Mariella Burani (prima linea del marchio), Notizie, Burani
Collezioni, Le Donne, Le Sportive e Amuleti J.
I principali marchi in licenza coordinati dalla Capogruppo e allocati presso le Società del
Gruppo sono Thierry Mugler, per la produzione dell’abbigliamento donna; Ungaro Fuchsia, in
19
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
licenza alla controllata Jaya e Anglomania, licenza accordata alla controllata GFM industrie
Spa da parte di Vivienne Westwood.
La Società ha intrapreso una linea di sviluppo basata principalmente sull’acquisizione di
Società prestigiose, redditizie e strategicamente posizionate nei mercati con più alte
potenzialità di crescita, oltre che tramite diversificazione settoriale, espansione verso i mercati
emergenti dell’Europa dell’est e potenziamento della rete distributiva.
Infatti ha costituito un polo della pelletteria, iniziando nel 2000 con l’acquisizione di società
attive da diversi anni nella realizzazione di prodotti in pelle (calzature, borse e accessori, fra
le quali l’ultima acquisizione di Coccinelle per il segmento borse e accessori), nonché
acquisizioni mirate alla creazione di una struttura verticalmente integrata, e l’ingresso in nuovi
business (con l’acquisizione tramite la Gioielli d’Italia Srl delle società del segmento
gioielleria) ritenuti ad alto tasso di crescita.
Infine sta sviluppando la rete distributiva, impegnandosi ogni anno nell’apertura di boutiques,
sia mono che multimarca, in Italia e all’estero.
Mariella Burani Retail Srl
La società, all’interno del Gruppo, svolge la propria attività in due ambiti diversi:
- agisce nel mercato al dettaglio attraverso le boutiques monomarca Mariella Burani, a
gestione diretta e in franchising in Italia ed in Europa;
- opera nel licensing concedendo in sub-licenza a terzi l’uso commerciale dei marchi di
proprietà della Capogruppo e detenuti in licenza.
I negozi monomarca del Gruppo sono strategicamente situati nelle più prestigiose vie del
lusso nel mondo; il primo negozio Mariella Burani è stato inaugurato nel 1986 a Milano, in via
Montenapoleone 3. Le altre principali città in cui sono presenti boutiques del Gruppo sono
Roma, Firenze, Londra e Parigi. Negli ultimi anni, l’offerta nelle boutiques è stata integrata ed
ampliata con nuove linee e prodotti complementari: sono state introdotte le linee sportswear,
la maglieria, le calzature e gli accessori in pelle per offrire alla clientela un total look. Le
collezioni flash e i riassortimenti, assicurano poi un continuo rinnovo dell’offerta nelle
boutiques del Gruppo. I principali mercati di sbocco sono Italia, Germania, Austria e Nuova
Europa.
Inoltre, per quanto riguarda la concessione dell’uso del marchio, le principali licenze attive di
Mariella Burani, sono:
Abbigliamento bambina (Junior Fashion Group Srl); Abiti da sposa (Bellantuono Diffusione
Srl); Borse (Braccialini Srl); Ceramiche (Ceramica Lord Srl); Home Collection (Caleffi Spa); Le
sportive (Moda trading); Occhiali (Sover Srl); Profumo e cosmetici (Selective Beauty);
Calzature (Antichi Pellettieri Spa).
Per tutte le aree di attività, il primo semestre 2007 è stato un periodo di buoni risultati tenuto
conto della non favorevole congiuntura economica sebbene il trend sia in ripresa.
20
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Jaya Srl
La Società, con sede a Reggio Emilia, opera nel settore abbigliamento donna, garantendo
tempi di consegna dei prodotti volti all’ottimizzazione del time to market. Tale operatività
insieme all’ottimo rapporto qualità/prezzo consente di raggiungere la fascia di mercato della
clientela giovane e di gusto sofisticato. La società realizza collezioni Prèt-à-porter e “Flash”
che vengono prodotte e consegnate entro 60 giorni. Importante è la licenza sviluppata per
Alviero Martini con ritmi di crescita a doppia cifra nelle ultime stagioni.
Design & Licenses SpA
La Società, con sede a Milano, opera nel settore del lusso concentrandosi nelle attività di
concessione in licenza del brand “Mila Schon” e nella attività di consulenza stilistica per i
licenziatari e per società terze. La Società possiede il 50% della René Lezard GmbH.
Moda Trading Srl
La Società, con sede a Grottammare (AP) opera nel settore dell’abbigliamento Jeans e
Sportswear di fascia elevata con un ottimo rapporto qualità prezzo. Produce e distribuisce
abbigliamento per le società del Gruppo, in particolare le linee Mariella Burani Le Sportive,
Mila Schon Concept. I principali mercati di sbocco sono Italia e Giappone.
Revedi SA
La Società Revedi S.A. con sede a Mendrisio (Svizzera) opera attraverso 2 spazi commerciali
in Svizzera, i quali consentono una distribuzione controllata e sistematica delle scorte di
magazzino rivenienti dalle stagioni precedenti con un recupero diretto e immediato di margine
rispetto a quello ottenibile dagli stocchisti e il controllo della brand image. La Società ha
registrato ricavi in linea con lo stesso esercizio dell’anno precedente ed in linea con
l’andamento del mercato di riferimento, tutto ciò grazie alla presenza nei più importanti outlet
center che consentono elevata affluenza e visibilità ai punti vendita.
René Lezard Mode GmbH
René Lezard Mode GmbH, gruppo tedesco nato nel 1978 con sede a Schwarzach nei pressi
di Francoforte, è leader nella produzione di abbigliamento donna e uomo di “lusso
accessibile”. Le collezioni, espressione di eleganza rilassata e modernità classica, in cui si
fondono e si contrappongono elementi raffinati con tagli moderni, caratterizzati per l’ottima
vestibilità, sono destinate ad un target di clientela con capacità d’acquisto medio-alte ed età
superiore ai 30 anni.
René Lezard ha saputo sviluppare negli anni il proprio business in modo consistente in tutto il
mercato europeo, - mercato di riferimento del Gruppo Burani. Ampie e molteplici sono le
sinergie attuabili; in particolare, le sinergie con il Gruppo, si concentreranno sempre più sulla
razionalizzazione delle fonti di sourcing degli accessori, della pelletteria e della maglieria, oggi
21
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
concentrate al 90% in Italia, attraverso le facilities industriali in seno ad Antichi Pellettieri (subholding che detiene le partecipazioni nelle Società operanti nel settore della pelletteria di
lusso) nonchè sull’ottimizzazione dell’assetto distributivo e dei relativi canali.
Sul fronte distributivo, il marchio René Lezard è infatti rinomato in Europa e particolarmente
apprezzato in Germania, dove l’immagine del brand, la qualità del prodotto e la strategica
presenza distributiva, ne fanno un leader di mercato nel segmento del “lusso accessibile”.
Tale ruolo dominante in Germania contribuirà pertanto a sviluppare la penetrazione del
Gruppo nei mercati del Nord Europa e a cogliere le opportunità di sviluppo nell’Est Europa e
in Russia.
L’integrazione di René Lezard nel Gruppo ha contribuito a modificare positivamente la
distribuzione del fatturato per marchio, canale distributivo e mercato di riferimento,
contribuendo ad una complessiva crescita di redditività. Alle boutiques mono-brand di
Mariella Burani Fashion Group si aggiungono infatti 8 flagship di René Lezard nelle più
prestigiose vie del lusso tedesche quali Konigsallee a Dusseldorf e Maximilianstrasse a
Monaco. Tali boutiques si affiancano ad oltre 800 clienti diretti multibrand, inclusi i più
prestigiosi department stores europei, serviti attraverso showrooms distribuiti sul territorio.
René Lezard Austria Handles GmbH
La Società gestisce il punto vendita monomarca René Lezard di Vienna che ha ottenuto ottimi
risultati nell’esercizio 2006 e nel primo semestre 2007.
Junior Fashion Group Srl
Società giovane, con sede a Ortona (CH), dotata di una ben precisa e definita
caratterizzazione: ricerca e cura delle tendenze per la successiva e diretta applicazione alle
linee d’abbigliamento per bambini e teenager che si vogliono tenere al passo con la new
technology. Fondata nel novembre del ’96 ed operante dall’inizio del ’97, si distingue per la
rapidità della ricezione e per le sue strategie di mercato. I marchi per i quali la Società
gestisce la creazione, l’intera commercializzazione e l’organizzazione sono Mariella Burani,
Killah e Patrizia Pepe.
La Società partecipa alla più importanti fiere internazionali di settore, a dimostrazione, che gli
ulteriori forti aumenti di ordinativi degli ultimi periodi confermano gli importanti ritmi di crescita
che sta registrando l’Azienda; questo consente al management della Junior Fashion Group
Srl di prevedere una ulteriore forte crescita dei ricavi per l’esercizio 2007.
Caratteristiche portanti delle linee d’abbigliamento sono la grande versatilità, unita ad una
forte dose di creatività, di capacità di adattarsi a diverse fasce d’età ed alle diverse esigenze
dei mercati nazionali ed internazionali e soprattutto, a diverse funzioni d’uso: dalla cerimonia
allo sportswear, dalla tendenza al classico.
22
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Compagnia della Seta Spa
Compagnia della Seta, con sede a Lipomo (CO), trasforma e commercializza tessuti in seta
destinata ai più alti segmenti del lusso. L’acquisizione rappresenta un valido supporto per la
strategia di sviluppo del Gruppo di integrazione verticale della supply chain. La Società già
operante come fornitore di riferimento della Capogruppo è stata oggetto di sinergie di
immediata attuazione.
Jeanine Sarl
La Società gestisce un punto vendita Mariella Burani situato nel centro di Parigi per il quale è
stata resa necessaria la sua costituzione,
Stephen Fairchild Srl
La Società, con sede a Milano, opera nel settore del “lusso accessibile”, concentrandosi nelle
attività di concessione in licenza del brand “Stephen Fairchild” e nella attività di consulenza
stilistica per i licenziatari e per società terze.
Mariella Fashion SL
La Società gestisce un punto vendita Mariella Burani situato nel centro di Madrid per il quale
è stata resa necessaria la sua costituzione.
23
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
DIVISIONE PELLETTERIA
ANTICHI
PELLETTIERI
SPA
60%
88%
BALDININI SRL
LEATHER APPAREL
SRL
80%
BRACCIALINI
SRL
49%
31%
ENRICO
MANDELLI SPA
86%
FRANCESCO BIASIA
SPA
80%
GFM INDUSTRIE
SPA
51%
COCCINELLE
SPA
100%
COCCINELLE
STORE SRL
100%
COCCINELLE
STORE GMBH
100%
COCCINELLE
STORE FRANCE SA
24
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Antichi Pellettieri SpA
Divisione operativa Calzaturificio Mafra
La divisione situata a Parma, è attiva nel design, progettazione, produzione e distribuzione di
collezioni di calzature donna di alta qualità dal 1968.
Il Calzaturificio Mafra produce e distribuisce i propri prodotti con tre importanti marchi
commerciali: Sebastian, The Saddler e Missoni.
A fine giugno 2007 Antichi Pellettieri ha siglato un importante accordo pluriennale di licenza
con Aquascutum, rinomato marchio simbolo della moda e del lusso londinese.
Aquascutum, creato nel 1851, è un marchio storico del lusso con una consolidata esperienza
nell’abbigliamento. Il brand si sta sviluppando nel segmento del “lusso accessibile” ed ha
scelto Antichi Pellettieri per la produzione e distribuzione internazionale di calzature e piccola
pelletteria.
La collezione di calzature sarà prodotta e distribuita dalla Primavera/Estate 2008 iniziando
dalla collezione uomo, per poi successivamente sviluppare anche la linea donna.
Il marchio Sebastian, nato circa quaranta anni fa, ed indiscusso leader nelle collezioni di
calzature d'elite fra gli anni '70 ed '80, viene acquistato dal Calzaturificio Mafra nel 1998, che
subito lo rilancia, riproponendo collezioni che si distinguono per l'attenzione al design, alla
qualità e alla cura dei particolari e con un sempre importante contenuto moda.
La collezione The Saddler nasce negli anni '70 come "linea giorno" sportiva, per una donna
giovane, attenta ai dettagli moda e ad un prodotto di qualità artigianale, come nella migliore
tradizione del “made in Italy”.
Inoltre la Società realizza e distribuisce la collezione delle calzature donna di René Lezard.
Divisione operativa Calzaturificio Mario Cerutti
La divisione situata a Vigevano opera nella produzione e commercializzazione di linee di
calzature donna e uomo di alta gamma con i marchi Mario Cerutti e G. Cerutti. Qualità e
design sono un binomio vincente della calzatura di classe, realizzarlo con cura artigianale é
l’obiettivo dell’azienda da oltre 30 anni. Qualità di una calzatura che inizia da una accurata
scelta dei materiali, dove mani esperte dedicano la massima attenzione ad ogni particolare. Il
pellame della migliore qualità e i tessuti più pregiati sono accuratamente selezionati, tagliati a
mano e lavorati con cura minuziosa.
A questa cura artigianale si associa una catena produttiva con le macchine tecnologicamente
più avanzate a garanzia di un'alta qualità in ogni fase della lavorazione. Le collezioni
propongono attraverso una continua ricerca stilistica una calzatura di classe, un’immagine
ben definita, dove linee classiche si sposano con l'originalità del design; si rivolge ad una
donna esigente, di classe che ama la qualità, informata sulle tendenze e sui colori più attuali.
25
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Braccialini Srl
La Società opera nel settore della pelletteria di lusso producendo con marchi propri
Braccialini e Tua by Braccialini e con marchi in licenza Vivienne Westwood e Warner Bros.
La Società ha sperimentato nuovi materiali, dal velluto al broccato e la seta. I modelli sono
intonati alle combinazioni, corretti nelle proporzioni e ricchi nelle sorprese. La capacità
creativa consente di proporre ogni stagione collezioni di 10-15 linee sempre innovative e con
caratteristiche ben distinte tra loro.
Borse e altri accessori, vengono studiati all’interno da un team di designers e modellisti
coordinati da Carla Braccialini e dal figlio Massimo, mentre per le produzioni su licenza si
avvale anche dei designers delle aziende licenzianti. I principali mercati di sbocco sono Italia,
Estremo e Medio Oriente, attraverso 15 boutiques monomarca.
Biasia Francesco SpA
Biasia Francesco SpA, Società vicentina che vanta una lunga tradizione manifatturiera ed un
eccellente skill produttivo, è tra i maggiori operatori del settore borse ed accessori del
segmento “lusso accessibile”.
Il marchio FRANCESCO BIASIA è riconosciuto a livello mondiale per l’ottima qualità dei suoi
prodotti e per l’eccellente rapporto qualità/prezzo. Il brand si è affermato a livello mondiale
attraverso una rete distributiva di oltre 2000 boutiques multibrand e 18 boutiques mono-marca
situate in città rappresentative del mondo della moda tra cui quella di Milano in via
Montenapoleone.
L’Azienda propone un assortimento completo che esprime il carattere, la personalità, il gusto
e la sensualità della donna moderna. Dalla sede, con notevoli investimenti in tecnologia,
Biasia Francesco organizza e segue la distribuzione di oltre un milione di unità l’anno. Un
valido team di ricerca e sviluppo opera con efficienza utilizzando le tecnologie più moderne.
Conoscenza della lavorazione della pelle, fantasia di creare, mettere assieme pellami diversi
ed arricchirli di accessori uniti alla cura nei dettagli ed attenzione nelle rifiniture sono i
principali punti di forza dell’Azienda. In oltre 25 anni di continua crescita ha creato una propria
identità continuando a rispondere alle sempre maggiori richieste dei suoi consumatori, molto
sensibili ai cambiamenti nel mondo della moda.
A fine giugno, congiuntamente con Antichi Pellettieri, Biasia Francesco ha siglato un accordo
pluriennale di licenza con Aquascutum, rinomato marchio simbolo della moda e del lusso
londinese.
La collezione di accessori di Aquascutum, il cui debutto avverrà nella primavera-estate 2008,
sarà prodotta e distribuita da Francesco Biasia ed includerà accessori realizzati in pregiati
materiali tecnici.
26
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
La collezione esprimerà il DNA del “made in Italy”, in perfetta sintonia con lo spirito dello
storico brand inglese.
Baldinini Srl
La Società opera nel segmento delle calzature uomo e donna di “lusso accessibile”, con una
quota export pari all’85 % del fatturato, principalmente indirizzato ai mercati est-europei ed
asiatici. La fantasia dei pellami e l’innovazione delle forme seguono l’eleganza top di gusto
internazionale e lo stile fashion più trend. All’interno dell’Azienda avvengono la progettazione,
la produzione e il controllo.
La Società gestisce 64 boutiques monomarca, di cui 18 direttamente e 46 in franchising,
situate nelle principali vie del sistema moda delle più prestigiose città del mondo. In Italia, la
più importante è ubicata a Milano al n.15 di Via Montenapoleone, vicino alla quale è presente
lo showroom Baldinini.
E’ inoltre stata aperta una boutique a Milano in Piazza Meda per la vendita delle collezioni
uomo. Sono previste aperture di nuove boutiques monomarca nei paesi dell’Est Europa.
Enrico Mandelli SpA
La Società con sede a Merate (LC), è specializzata nella produzione e distribuzione di
abbigliamento in pelle donna e uomo di “lusso accessibile”; opera attraverso il proprio
marchio Enrico Mandelli, inoltre produce le collezioni in pelle di Mariella Burani e René
Lezard. I punti di forza sono basati su una storica lavorazione tradizionale, da quattro
generazioni, affiancata da un supporto stilistico di rilevanza internazionale. Ha storicamente
siglato importanti contratti di licenza con prestigiosi marchi (Luciano Soprani, Basile, Ungaro,
Moschino e D&G), ed è affermata per la qualità dei prodotti e per metodologie di produzione.
GFM Industria SpA
G.F.M. Industria S.p.a. con sede in Granarolo Faentino (RA), è attiva nel settore
abbigliamento di “lusso accessibile” con il proprio marchio Ter-et-Bantine.
La Società produce e distribuisce, sulla base di un contratto di licenza, la linea Anglomania
della prestigiosa maison Vivienne Westwood. Questo accordo ha manifestato ottimi riscontri
nell’esercizio consentendo unitamente all’ottimo andamento delle linee prodotte e distribuite
con marchi di proprietà un forte incremento dei ricavi.
Coccinelle SpA
Coccinelle, fondata da Giacomo Mazzieri nel 1978 a Sala Baganza (PR), è uno dei principali
player italiani nel settore delle borse e accessori nel segmento del “lusso accessibile”,
attraverso il proprio brand Coccinelle e in licenza col brand Miss Sixty.
27
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
L’acquisizione di Coccinelle è coerente con la strategia del Gruppo di espandersi verso
prodotti e mercati geografici che offrono alti margini e grandi opportunità di crescita.
La rete distributiva internazionale di Coccinelle conta 45 negozi in tutto il mondo.
DIVISIONE FASHION JEWELLERY
GIOIELLI
D'ITALIA SRL
51%
FACCO
CORPORATION SPA
50%
ROSATO
GIOIELLI SRL
60%
VALENTE
GIOIELLIERI SPA
51%
CALGARO SRL
95%
CALGARO USA LLC
51%
BOMBYX MORI
SRL
Facco Corporation Spa
Facco Corporation, fondata nel 1969 da Albino Facco a Vicenza, è un’Azienda operante nel
settore della gioielleria, la quale crea, produce e distribuisce oreficeria in oro e argento.
Facco rappresenta in maniera unica e molto efficace il concetto “fashion” nella gioielleria
caratterizzato da una forte creatività tipica italiana; i prodotti sono rivolti a donne che
apprezzano i particolari ed il gusto per il monile. Il prezzo al dettaglio medio è di circa € 300
per le linee “Facco Gioielli” e “Charms Charms”, le quali rappresentano circa il 50% del
28
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
fatturato aziendale e sono considerati marchi ad alto potenziale di espansione. Facco
Corporation è presente principalmente sui mercati italiani (con circa il 70% del fatturato) e nel
resto d’ Europa con un buon potenziale prospettico verso i mercati a forte crescita del middle
e far-east. Dall’inizio del 2007 sono iniziate le licenze per la produzione e distribuzione delle
collezioni Fashion Jewellery per Mariella Burani e Baldinini, le quali favoriranno lo sviluppo
della Società nei mercati internazionali a più alti tassi di crescita.
Rosato Gioielli Srl
Rosato con sede ad Arezzo, è nata nel 2000 su iniziativa di Simona Rosato e Riccardo
Borghesi. Rosato è riuscita a rinnovare il tradizionale prodotto orafo consentendo al cliente
finale di poter comporre e modificare il gioiello a proprio piacimento con una varietà di catene
in oro, pietre e rinomati coloratissimi ciondoli. Con Rosato, il gioiello mantiene il suo potere
intrinseco, evocativo ed “emotivo”, intrinsecamente sospinto dall’inventiva di prodotti che
significano eccellenza della lavorazione e cultura orafa.
Oggi il fatturato di Rosato è generato principalmente in Italia; l’obiettivo dell’ acquisizione è di
sviluppare la propria posizione nei mercati esteri attraverso la rete distributiva internazionale
di MBFG.
Valente Gioiellieri Spa
Valente Gioiellieri SpA è stata fondata agli inizi degli anni ’50 a Milano da Tranquillo Armindo
Valente, padre dell’attuale Amministratore Unico Marco Valente. I gioielli Valente colpiscono
ed affascinano grazie agli esclusivi cromatismi, la sinuosità delle forme con uno stile
riconoscibile, che interpreta il gioiello come fashion accessory, per un cliente che possiede
già “i classici” e che abbina il gioiello al proprio abbigliamento e alle occasioni d’uso. Oltre alla
forte capacità stilistica, Valente si contraddistingue per la selezionata rete distributiva, per la
forte presenza all’estero (oltre 80% del fatturato), rafforzata dal punto vendita monomarca
situato a Milano, cui si aggiungeranno nel corso del 2007 tre nuovi negozi monomarca in
franchising in Cina (Pechino, Shanghai, Hong Kong), oltre a numerosi corner (7 nel 2007,
ulteriori 11 entro il 2010).
Calgaro Srl
La Calgaro Srl viene fondata a Vicenza nel 2000 da Giuseppe Calgaro e Monica Fin per
introdurre un gioiello rivoluzionario dove oro e argento si trasformano in fili sottilissimi e
morbidi, che vengono poi tessuti, colorati e smaltati, con livelli di qualità e affidabilità
elevatissimi. Tecnologia, design, “made in Italy”, questo il trittico che caratterizza Calgaro,
attestato da numerosi brevetti e due Gold Virtuosi incluso l’Award of Excellence. Calgaro
distribuisce l’80% delle proprie collezioni all’estero (25% Europa, 12% Europa Est & Russia,
15% USA/Carabi, 20% Asia, 8% Emirati e Resto del mondo) ai migliori retailers e distributori
(es. Mercury in Russia, Nieman Marcus in USA, etc).
29
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Calgaro USA LLC
La Società, con sede negli Stati Uniti (Miami Beach), è la filiale commerciale americana del
marchio Calgaro e si occupa dello sviluppo commerciale del brand orafo nel Nord America.
Bombyx Mori Srl
Bombyx Mori Srl con sede a Vicenza nasce come Società che gestisce il “Know How
creativo” per il Gruppo Calgaro; all’interno della stessa lavorano 3 persone che si occupano a
tempo pieno di prototipia e sviluppo creativo di nuove linee di gioielli.
Gioielli d’Italia Srl
La Gioielli di’Italia Srl è una holding finanziaria in cui confluiscono le partecipazioni delle
Società del segmento gioielleria con l’obiettivo ultimo di divenire leader nel mercato mondiale
del Fashion Jewellery.
Gioielli di’Italia Srl con il supporto della controllante MBFG avrà il compito di guidare le
Società acquisite nel loro sviluppo internazionale attraverso:
una rete distributiva internazionale di oltre 200 punti vendita e selezionati partners
strategici a livello mondiale;
un portafoglio diversificato di marchi nel fashion e pelletteria (Mariella Burani, René
Lezard, Coccinelle, Francesco Biasia, Braccialini, Baldinini e Sebastian),
una significativa presenza nei mercati emergenti del lusso (Russia, Europa dell’Est,
Medio ed Estremo Oriente)
funzioni centralizzate di coordinamento operativo e strategico sviluppato dal
management di MBFG in un’ottica di Gruppo.
30
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
DIVISIONE DIGITAL FASHION
SEDOC DIGITAL
GROUP SRL
(ex GLOBAL
RETAIL SRL)
100%
100%
ABAX
SRL
SEDOC SRL
80%
LONGWAVE SRL
100%
20%
SEDOC.IT
SRL
100%
OVERSYSTEM
SRL
50%
DOCFINANCE
SRL
Sedoc Srl
La Società opera nel settore della produzione ed installazione del software e nella
commercializzazione di hardware e relativi accessori. L’area di mercato è quella italiana. Il
mercato, a causa della forte evoluzione tecnologica, è ancora caratterizzato dalla necessità
del cambiamento verso sistemi avanzati.
Ciò comporta un notevole investimento in studio e progettazione del software. La gestione è
stata caratterizzata principalmente dalla preparazione del software per l’introduzione della
moneta unica europea. Per il settore software, le attività sono essenzialmente di quattro
tipologie:
Internet – settore in moderata crescita e con fatturati modesti;
Tesoreria – settore in crescita, con grosso impegno nello sviluppo di software sempre più
evoluti;
Gestionale PC – Settore in crescita che ha richiesto investimenti per caratterizzare l’attività
nell’area produzione;
Gestione IBM AS/400 – Settore in regresso, ha da sempre rappresentato il fulcro dell’attività,
ma richiede un forte intervento di rinnovamento.
Longwave SpA
La Società si propone alle aziende come fornitore di soluzioni integrate di fonia (Sistemi di
comunicazione PBX, Wireless Dect, Terminali telefonici) e dati (networking locale e
geografico, Sicurezza di rete). In sinergia con altre Società del gruppo, come Sedoc (software
31
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
house) e Uovo Blu (Web Design), è in grado di fornire soluzioni globali di telecomunicazioni,
reti, servizi informatici e servizi Web.
Longwave Spa è presente con due sedi completamente operative a Reggio Emilia e Bologna.
Doc Finance srl
La Società si occupa della gestione dei servizi inerenti la fornitura del software di gestione di
tesoreria DocFinance
Sedoc.it srl
La Società si occupa della gestione dei servizi inerenti le forniture di hardware da parte di
Sedoc ai propri clienti
Abax Informatica Srl
Abax Srl, con sede a Reggio Emilia, opera nel settore della produzione ed installazione del
software e nella commercializzazione di hardware e relativi accessori. L’area di mercato è
quella italiana. Il mercato, a causa della forte evoluzione tecnologica, è ancora caratterizzato
dalla necessità del cambiamento verso sistemi avanzati.
La Società va ad aggiungere la propria attività a quella già intrapresa da Sedoc consentendo
di soddisfare una più ampia gamma di clientela.
Oversystem Srl
Oversystem Srl, con sede a Parma, opera nel settore della produzione ed installazione del
software e nella commercializzazione di hardware e relativi accessori.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
Il 12 luglio 2007 Braccialini Srl, controllata da Antichi Pellettieri S.p.A., divisione pelletteria di
MBFG quotata sul mercato Expandi di Borsa Italiana, ha acquisito Dadorosa S.r.l.,
licenziatario mondiale del rinomato marchio Gherardini. Gherardini, griffe fiorentina creata nel
1885, è rinomata ed apprezzata a livello internazionale per il gusto particolare rispecchiato
nelle collezioni innovative di borse, piccola pelletteria, scarpe ed accessori.
Dadorosa S.r.l. con sede a Firenze, principale distretto italiano della pelletteria, detiene la
licenza mondiale per la produzione e distribuzione di tutte le categorie merceologiche del noto
marchio Gherardini. La società gestisce anche 3 boutiques monomarca Gherardini a Milano,
Firenze e Roma. Nel 2006, Dadorosa S.r.l. ha fatturato €16.8 milioni con un EBITDA di €1.4
32
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
milioni. Il fatturato generato nel mercato estero si è attestato al 61% dei ricavi totali, incluso
50% nell’ Estremo Oriente.
Braccialini ha acquisito il 90% di Dadorosa Srl da Addì Group Srl e provvederà all’acquisto
del rimanente 10% da Misaki Shoji Co. Ltd., uno dei distributori più noti nel settore del lusso
giapponese. Il prezzo concordato per l’acquisto del 100% di Dadorosa Srl è pari a €8.9
milioni; prendendo in considerazione il debito della Dadorosa che al 30 aprile 2007
ammontava a €0.7 milioni l’Enterprise Value (EV) risulta essere pari a € 9.6 milioni che
rispecchia un multiplo EV/Ebitda di 6.7x.
L’acquisizione è coerente con l’obiettivo di focalizzarsi sui segmenti a più alta crescita come
borse ed accessori e nei mercati emergenti tra cui l’Estremo Oriente dove il marchio
Gherardini è particolarmente apprezzato. Inoltre, Dadorosa offre al Gruppo ulteriori
opportunità di sviluppo sia a livello di fatturato che a livello di sinergie operative.
Il 24 luglio 2007 la stessa Braccialini Srl ha acquisito il rimanente 10% di Dadorosa S.r.l. da
Misaki Shoji Co. Ltd., uno dei distributori più noti nel settore del lusso giapponese.
Il 27 settembre 2007 Mariella Burani Fashion Group ha annunciato l’avvenuto closing relativo
alla cessione della divisione Multibrand Retail alla Fashion Retail Group, società controllata
dal fondo di private equity Abacus Invest.
I RISULTATI CONSOLIDATI
Il CONTO ECONOMICO
CONTO ECONOMICO
Note (*)
1H 2007
1H 2006
Ricavi netti
(23)
371.818
361.627
Costi di produzione
(24)
148.865
110.759
Costo del personale
(24)
51.770
50.688
Altri costi operativi
(24)
110.716
112.331
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
(**)
60.466
87.848
Svalutazioni ed ammortamenti
(25)
12.218
12.693
Reddito operativo (EBIT)
(**)
48.248
75.156
Ricavi finanziari
(26)
1.755
907
Costi finanziari
(26)
15.480
11.997
Gestione Finanziaria
(26)
-13.725
-11.090
Reddito prima delle Imposte
(**)
34.523
64.066
(*) Coerentemente con le disposizioni Consob contenute nella delibera DEM 6064293 del 287-2006, per le principali voci riportate negli schemi riclassificati, sono state inserite apposite
annotazioni di rinvio alle voci degli schemi obbligatori ed alle note di commento di cui alla nota
integrativa.
(**) Coerentemente con le disposizioni Consob contenute nella delibera DEM 6064293 del
28-7-2006, il criterio adottato per il calcolo degli indicatori alternativi di performance viene
33
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
ampiamente illustrato nella nota integrativa di commento, alla sezione “Altre informazioni” Informazioni in ordine agli “indicatori alternativi di performance” , cui si rimanda.
I ricavi consolidati per i primi sei mesi del 2007 si sono attestati a € 371,8 milioni rispetto a €
361,6 milioni del primo semestre 2006 che era stato fortemente influenzato a livello di ricavi,
ebitda, ebit e risultato ante imposte dall’IPO di Antichi Pellettieri.
La crescita dei ricavi consolidati al netto dei ricavi straordinari dei relativi periodi 2006 e 2007
si attesta pertanto a +18,3%.
Tale incremento è principalmente attribuibile al buon andamento della divisione Leather
Goods, in particolare con gli accessori di Francesco Biasia e le collezioni Baldinini in crescita
a doppia cifra, della rete distributiva diretta del Gruppo che oggi conta 223 boutiques mono e
multi-marca in tutto il mondo, dalle vendite registrate nei mercati emergenti del lusso che oggi
rappresentano il 29% del fatturato consolidato di Gruppo e che sono cresciute del 41,4% nel
primo semestre, trainate dalla crescita in Europa dell’Est (+38,2%) e Russia (+53,8%). Infine
anche il mercato italiano ha ottenuto ottime performances (+27,1%), dove la crescita è dovuta
al successo delle collezioni Francesco Biasia, Braccialini e Baldinini nella pelletteria e alle
linee Mariella Burani oltre che a Junior fashion Group e Jaya nell’abbigliamento.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a € 60,5 milioni rispetto a € 87,8 milioni del
primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi la crescita
si è attestata a +20,5%. L’Ebitda ha beneficiato principalmente della leva operativa relativa ai
volumi di vendita e delle economie di scala nella divisione pelletteria, dei processi di
razionalizzazione nella divisione abbigliamento e del miglioramento del sales mix del Gruppo.
Gli ammortamenti e svalutazioni pari a 12.218 migliaia di euro (12.693 migliaia di euro nello
stesso periodo del 2006), si riferiscono per 4.165 migliaia di euro alle immobilizzazioni
immateriali, per 5.413 migliaia di euro a quelle materiali e per 2.641 a svalutazioni.
Il Reddito Operativo (Ebit) si attesta a € 48.248 migliaia di euro rispetto a € 75.156 migliaia di
euro del primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi la
crescita si è attestata a +32,6%.
Il saldo dei proventi e oneri finanziari e da partecipazioni è negativo per 13.725 migliaia di
euro (11.090 migliaia di euro nel primo semestre 2006). La variazione è dovuta
essenzialmente all’incremento dei costi finanziari rivenienti dall’innalzamento dei tassi di
interesse applicati dagli istituti di credito.
Il Reddito ante imposte è pari a € 34.523 migliaia di euro rispetto a € 64.066 milioni dello
stesso periodo del 2006 peraltro fortemente influenzato dai proventi dell’IPO di Antichi
Pellettieri.
Fatti particolari
La produzione dell’abbigliamento ha fasi di ciclicità derivanti dal collegamento tra le vendite,
da un lato, e le stagioni classiche di riferimento del mercato dall’altro (autunno/inverno e
primavera/estate).
34
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Di conseguenza la situazione semestrale presenta un disallineamento derivante dal fatto che
in prossimità della scadenza del semestre iniziano le spedizioni ai clienti della stagione
autunno/inverno; e quindi le rimanenze di prodotti finiti e di prodotti in corso di lavorazione
raggiungono al 30 giugno i massimi livelli annuali.
Costi
Si elencano i principali costi:
Descrizione
Note (*)
al 30/06/2007
al 30/06/2006
VARIAZIONE
Costo di produzione
(24)
148.865
110.759
38.106
Costo del personale
(24)
51.770
50.688
1.082
Altri costi operativi
(24)
110.716
112.331
-1615
(*) Coerentemente con le disposizioni Consob contenute nella delibera DEM 6064293 del 287-2006, per le principali voci riportate negli schemi riclassificati, sono state inserite apposite
annotazioni di rinvio alle voci degli schemi obbligatori ed alle note di commento di cui alla
nota integrativa.
Il costo di produzione ammonta a 148.865 migliaia di euro che si incrementa di 38.106
migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente principalmente per
effetto dell’ingresso nel perimetro di consolidamento delle aziende del segmento gioielleria.
Il costo del personale ammonta a 51.770 migliaia di euro che si incrementa di 1.082 migliaia
di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente principalmente per effetto della
variazione del perimetro di consolidamento e dell’ampliamento della rete distributiva diretta.
Gli altri costi operativi ammontano a 110.716 migliaia di euro, in calo rispetto al periodo
precedente e comprendono principalmente costi per servizi, costi per la gestione della rete
distributiva diretta e altri costi.
Si segnala separatamente per categorie il numero effettivo dei dipendenti delle Imprese
incluse nel consolidamento con il metodo integrale; il decremento di nr. 698 dipendenti è
dovuto principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento che include le nuove
aziende del segmento “Fashion jewellery” ed esclude i dipendenti della divisione “Multibrand
Retail” ceduta nel mese di giugno 2007.
Descrizione
dirigenti
al 30/06/2007 al 30/06/2006
VARIAZIONE
37
53
-16
quadri e impiegati
1.255
1.588
-333
operai
totale dipendenti
601
1.893
950
2.591
-349
-698
35
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
LA STRUTTURA PATRIMONIALE E FINANZIARIA
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO A SCALARE
( in migliaia di euro)
Crediti Commerciali + Altri Crediti
Debiti Commerciali + Altri Debiti
Capitale Circolante Operativo
Rimanenze
Capitale Circolante Netto
Immobilizzazioni Nette
TFR e altri Fondi
Imposte Differite
TOTALE CAPITALE INVESTITO
Posizione Finanziaria Netta
Patrimonio Netto
TOTALE CAPITALE INVESTITO
-
-
30/06/2007
176.031
183.941 7.910 155.356
147.446
361.631
-19.334
-68.643
421.100
31/12/2006
161.485
197.107
35.622
194.283
158.661
391.914
-21.098
-53.224
476.253
154.235 266.865
421.100
179.580
296.673
476.253
La struttura patrimoniale del Gruppo Mariella Burani è caratterizzata da un capitale investito
di 421.100 migliaia di euro (476.253 migliaia di euro al 31 dicembre 2006), coperto con
capitale proprio per il 63,4% (62,3% al 31 dicembre 2006) e da indebitamento finanziario per
il 36,4% (37,7% al 31 dicembre 2006).
Il capitale circolante netto è pari a 147.446 migliaia di euro in confronto a 158.661 migliaia di
euro al 31 dicembre 2006. Il decremento del capitale circolante netto consolidato è pari a
11.215 migliaia di euro ed è dovuto principalmente all’effetto positivo apportato dalla cessione
del Multibrand Retail, business che strutturalmente presenta un livello più alto di rimanenze.
Le immobilizzazioni, pari a 361.631 migliaia di euro, diminuiscono, rispetto al 31 dicembre
2006, di 30.283 migliaia di euro soprattutto per effetto delle modifiche intervenute nel
perimetro di consolidamento.
La posizione finanziaria netta è di 154.235 migliaia di euro, contro i 179.580 migliaia di euro
al 31/12/2006. La posizione finanziaria netta è composta da 231.804 migliaia di euro di
indebitamento finanziario a medio/lungo termine e da 123.454 migliaia di euro di
indebitamento finanziario corrente (rispettivamente 227.623 migliaia di euro e 100.622
migliaia di euro al 31 dicembre 2006).
36
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
La posizione finanziaria netta gestionale del Gruppo al 30 giugno 2007 è la seguente:
valori in Euro/migliaia
30/06/07
31/12/06
Indebitamento finanziario corrente netto
Indebitamento finanziario a MLT
Azioni proprie e attività finanziarie a lungo termine
(69.880)
231.804
(7.689)
(33.478)
227.623
(14.564)
Indebitamento finanziario gestionale
154.235
179.581
Posto che la determinazione dell’indebitamento finanziario non è rigidamente previsto da
alcuna norma nazionale e/o internazionale, si ripropone di seguito per maggiore completezza
informativa, lo schema raccomandato dal CERS il 10 febbraio 2005, richiamato altresì nella
Comunicazione Consob DEM 6044293 del 28 luglio 2006:
valori in Euro/migliaia
di cui parti
30/06/07 correlate
31/12/06
(cfr n.26)
di cui
parti
correlate
(cfr n.26)
Cassa
Altre disponibilità liquide
Saldi di c/c bancari
1.190
2.076
36.170
48.389
D
Liquidità (A+B)
37.360
0
50.465
0
E
Crediti finanziari correnti
Altre attività finanziarie correnti
116.303
39.671
29.862
56.878
26.757
22.116
F
Debiti bancari correnti
29.800
19.588
G
Parte corrente dell' indebitamento a MLT
77.354
62.370
H
Altri debiti finanziari correnti
16.300
9.227
18.664
I
Indebitamento finanz. Corrente (F+G+H)
123.454
0
100.622
0
J
Indebitamento finanz. Corrente Netto (I-E-D)
(69.880)
(20.635)
(33.478)
(22.116)
K
Debiti bancari a MLT
227.016
212.333
L
Obbligazioni
-
10.995
M
Altri debiti non correnti
4.788
4.295
A
B
37
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
N
Indebitamento finanziario a MLT (K+L+M)
231.804
O
Indebitamento finanziario netto CESR (N + J)
161.924
227.623
(20.635)
194.145
(22.116)
Si propone di seguito la tabella di riconciliazione tra la posizione finanziaria netta gestionale
calcolata dal Gruppo e quella raccomandata dal CERS:
valori in Euro/migliaia
30/06/07
161.924
di cui
parti
correlate
(20.635)
di cui
parti
31/12/06 correlate
194.145 (22.116)
O
Indebitamento finanziario netto IFRS (N + J)
P
Azioni Proprie
(3.443)
(7.846)
Q
Altre attività finanziarie
(4.246)
(6.718)
R
Indebitamento finanziario netto gestionale PFN (O + P)
154.235
(20.635)
179.581
(22.116)
Il patrimonio netto consolidato ammonta a 266.865 migliaia di euro contro 296.673 migliaia di
euro di fine 2006, di cui 141.021 migliaia di euro (168.910 migliaia di euro al 31 dicembre
2006) di spettanza del Gruppo e 125.844 migliaia di euro (127.763 migliaia di euro al 31
dicembre 2006) di spettanza dei Terzi.
La struttura patrimoniale del Gruppo risulta estremamente equilibrata, soprattutto se
confrontata con un campione di comparables, caratterizzato da elevata patrimonializzazione.
Effetti positivi verranno dalla razionalizzazione della struttura societaria, con la riduzione delle
minorities meno efficienti attraverso l’esercizio di options esercitabili a prezzi inferiori a quelli
di mercato.
RAPPORTI DEL GRUPPO CON
CONSOLIDATE E COLLEGATE
PARTI
CORRELATE,
CONTROLLATE
NON
I rapporti del gruppo Mariella Burani Fashion Group con parti correlate, come definite dalla
delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, sono stati dettagliati negli appositi schemi
supplementari di conto economico e di stato patrimoniale ed esposti in dettaglio nella nota
integrativa; si veda in merito, la nota di commento n. 28.
Si ricorda che tutte le operazioni poste in essere con le parti correlate rientrano nella normale
attività di gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato e non si rilevano
operazioni di carattere atipico o inusuale.
38
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
PARTECIPAZIONI
DETENUTE
DAI
COMPONENTI
DEGLI
AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO E DAI DIRETTORI GENERALI.
ORGANI
DI
Ai sensi dell'art. 79 della delibera Consob n. 11971, si dichiara che gli amministratori ed i
sindaci, nonché i relativi coniugi e figli minori, detengono le seguenti partecipazioni:
Cognome e nome
Amministratori
N°di azioni o
quote
possedute al
30/06/2007
Società
Tipo
possesso
Burani Walter
MBFG SpA
Piena
proprietà
Burani Walter
MBFG SpA
Usufrutto
5.000
Burani Walter tramite Burani
Designer Holding BV
MBFG SpA
Piena
proprietà
15.780.771
Burani Giovanni Valter
MBFG SpA
Burani Andrea
MBFG SpA
Burani Walter
Burani Giovanni Valter
Burani Andrea
Antichi
Pellettieri Spa
Antichi
Pellettieri Spa
Antichi
Pellettieri Spa
Nuda
proprietà
Nuda
proprietà
Piena
proprietà
Piena
proprietà
Piena
proprietà
-
5.000
33.000
12.500
20.000
Si precisa che i componenti del Collegio Sindacale e gli Amministratori Indipendenti non
detengono partecipazioni.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE DI MBFG
Sulla base dell’andamento del fatturato dei primi sei mesi dell’anno e della campagna ordini
si prevede un esercizio 2007 in linea con le previsioni, con un fatturato ed un margine
operativo lordo in aumento a doppia cifra. Il management è impegnato in processi di
razionalizzazione e sinergizzazione delle attività per ottenere l’intero controllo della filiera
produttiva attuando un’integrazione verticale del Gruppo.
Nello specifico si vuol tendere ad un ulteriore incremento della quota di mercato nei paesi
dell’est Europa, Russia e del Far East.
L’esercizio 2007 sarà, quindi, dedicato allo sfruttamento delle sinergie di Gruppo sia tra le
società delle singole Divisioni (Abbigliamento, Pelletteria, Fashion Jewellery e Digital
Fashion) che tra le diverse Divisioni stesse sviluppando cross selling fra i diversi prodotti
39
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
offerti, abbigliamento, calzature e accessori, gioielleria e attuando un’azione di cross
fertilization fra i diversi marchi di proprietà del Gruppo.
Infine la cross-fertilization delle competenze retail tra le diverse realtà del Gruppo
rappresenterà la chiave del successo per sfruttare al massimo le potenzialità dei diversi
brand nei mercati strategici.
40
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 giugno 2007
Stato patrimoniale Attivo – Consolidato (*)
Euro/migliaia
ATTIVITA'
30/06/2007
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
53.924
Immobilizzazioni immateriali
292.418
Investimenti immobiliari non strumentali
1.664
Investimenti
13.625
Attività finanziarie disponibili alla vendita
lungo termine
100
Attività fiscali per imposte differite
22.478
Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Altri crediti finanziari lungo termine
178
Crediti commerciali ed altri crediti a lungo
termine
21.755
Totale
406.142
note
31/12/2006
30/06/2006
62.280
314.364
1.664
13.606
60.433
364.784
1.664
6.333
(6)
649
37.857
2.860
34.630
(7)
242
117
17.729
448.391
12.255
483.076
194.283
207.342
137.638
20.334
56.878
137.775
13.566
35.009
19.779
1.533
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(8)
Attività non correnti destinate alla
dismissione
Attività destinate alla dismissione
Attività correnti
Rimanenze
Crediti commerciali e altri crediti a breve
termine
Attività fiscali per imposte correnti
Altri crediti finanziari a breve termine
Attività finanziarie disponibili alla vendita
breve termine
Strumenti finanziari derivati a breve termine
Titoli negoziabili valutati al fair value
Cassa e disponibilità liquide
Totale
Totale attività
155.356
144.835
16.019
116.304
23.929
(9)
(10)
(10)
(10)
(11)
15.742
(12)
6.979
6.040
37.361
509.546
(13)
50.465
486.356
53.636
454.901
934.747
937.977
915.688
41
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Stato patrimoniale Passivo – Consolidato (*)
Euro/migliaia
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso
Sovrapprezzo azioni
Altre riserve
Utile del periodo
30/06/2007
note
31/12/2006
30/06/2006
(14)
15.484
70.358
34.188
20.991
141.021
15.366
70.358
27.439
55.747
168.910
15.299
70.358
66.086
56.051
207.794
Quota di pertinenza di terzi
125.844
127.763
112.179
Patrimonio netto totale
266.865
296.673
319.973
227.623
543
91.081
206.835
580
104.473
17.657
1.865
15.583
354.352
17.626
1.173
19.181
349.868
156.122
25.402
100.622
192.684
17.327
56.689
1.576
283.722
934.747
1.436
268.136
937.977
Totale
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine
Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Passività fiscali per imposte differite
Benefici successivi alla cessazione del
rapporto di lavoro
Fondi a lungo termine
Altre passività a lungo termine
Totale
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività a breve
termine
Passività fiscali per imposte correnti
Finanziamenti a breve termine
Strumenti finanziari derivati a breve termine
Fondi a breve termine
Totale
Totale passività
231.552
252
91.121
14.451
2.144
6.836
346.356
149.830
26.444
123.455
2.738
303.467
915.688
(15)
(16)
(17)
(18)
(18)
(19)
(19)
(20)
(15)
(18)
(*)
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio consolidato
della Mariella Burani Fashion Group S.p.A sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono
ulteriormente descritti nella nota n. 26.
42
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Conto Economico – Consolidato (*)
Euro/migliaia
CONTO ECONOMICO
Ricavi Netti
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e
lavori in corso
Materie prime e di consumo
Costo del personale
Altri costi operativi
Margine Operativo Lordo
Svalutazioni ed ammortamenti
Utile operativo
30/06/2007
371.818
31/12/2006
672.615
30/06/2006
361.627
7.287
264.623
94.258
195.909
125.112
32.477
92.635
16.824
127.583
50.688
112.331
87.849
12.693
75.156
3.164
27.533
907
11.913
392
(84)
(147)
102
-
34.523
68.760
64.066
(6.967)
12.463
63.264
5.070
58.966
5.470
7.517
2.945
20.991
29.778.030
0,89
55.747
29.550.045
2,14
56.051
29.907.692
1,87
(975)
147.891
51.770
110.716
60.466
12.218
48.248
Ricavi finanziari
Costi finanziari
Utile(perdite) derivante da transazioni in valute
estera
Proventi derivanti dalla valutazione delle
partecipazioni in società collegate secondo il
metodo del patrimonio netto
Utili e perdite derivante da attività destinate alla
dismissione
Utile prima delle Imposte
1.727
15.333
Imposte differite/anticipate
Imposte sul reddito
Utile dopo le imposte
(1.163)
9.225
26.461
Quota di pertinenza di terzi
Utile netto d'esercizio
n. azioni in circolazione (senza azioni proprie)
Utile netto per azione
28
note
(21)
(22)
(22)
(22)
(22)
(23)
(24)
(24)
(24)
(24)
(25)
(25)
(*)
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio consolidato
della Mariella Burani Fashion Group S.p.A. sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono
ulteriormente descritti nella nota n. 26.
43
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO AL 30/06/2007
1 - Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
30/06/2007
30/06/2006
30.877
10.461
2 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione operativa
34.523
64.066
9.577
12.639
Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni materiali
0
15
Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni immateriali
0
0
-27.400
-50.107
Variazione netta dei fondi rischi ed acc.ti a passività per benefit ai dipendenti
876
1.646
Perdite / proventi da partecipazione valutate a patrimonio netto
146
14
3.348
2.219
21.070
30.492
7.318
-8.757
10.229
9.031
17.547
274
Interessi incassati
0
-690
Dividendi incassati
-4
0
- immobilizzazioni immateriali
-2.208
-3.729
- immobilizzazioni materiali
-6.091
-8.592
- attività finanziarie
27.381
7.166
19.078
-5.845
-40.726
21.557
Utile (perdita) prima delle imposte
Ammortamenti
Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione di immobilizzazioni finanziarie
Oneri finanziari netti
TOTALE
Variazione netta del capitale circolante
Interessi passivi pagati
TOTALE
3 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione di investimento
Variazione netta delle:
TOTALE
4 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione finanziaria
Variazione di capitale e riserve
0
0
-614
-158
Erogazioni/ (rimborsi) di finanziamenti
-47.100
26.759
Distribuzione dividendi
-15.543
-3.858
22.971
-52.683
Incassi per aumento di capitale
Pagamento di canoni leasing finanziario(quota capitale)
Variazione area di consolidamento
(*)
TOTALE
5 - Flusso di liquidità netto dell'esercizio
6 - Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio
-81.012
-8.383
-23.317
16.538
7.560
26.999
(*)
La voce accoglie le variazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, in particolare marchi ed avviamenti, esposte al
netto delle imposte differite, derivanti dalla modifica del perimetro di consolidamento. Il saldo al 30.06.2007 si riferisce
all’inclusione nell’area di consolidamento delle società Gioielli d’Italia Srl, Rosato Gioielli Srl, Valente Gioiellieri SpA, Calgaro
Srl e dall’uscita dall’area di consolidamento delle società della divisione multibrand retail Revedi SpA, Don Gil Gmbh e
Bernie’s AG. La voce non include poste del capitale circolante.
44
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
51.566
(177)
628
3.194
177
21.635
10.624
(1.470)
(11)
9.153
51.855
6.617
Patrimonio
Netto Totale
19.851
Patrimonio
netto di terzi
104.054
Utile(perdite) di
terzi
15.127
Capitale e
Riserve di terzi
Effetto conv.
Patrimonio Netto
e utile
Altre Riserve e
utili indivisi
Riserva Fair
Value
Riserva
straordinaria
capogruppo
Riserva legale
Azioni proprie
(2.646)
Patrimonio
Netto di gruppo
14.560
Risultato
d'esercizio
Italian
GAAP al
31/12/2003
IMPATTI
INIZIALI
IFRS
Sovraprezzo
azioni
Capitale sociale
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AVVENUTE NEI
PERIODI CHIUSI AL 30 GIUGNO 2007 ED AL 30 GIUGNO 2006
26.468
130.522
51.855
61.009
Apertura al
01/01/2004
14.383
51.566
(2.470)
628
3.194 10.624
20.165
(11)
15.127
113.207
71.706
6.617
78.323
191.530
SALDI al
31/12/2005
15.541
70.359
(280)
2.912
0 12.705
52.660
(29)
19.119
172.987
67.157
3.134
70.291
243.278
(3.399)
38.943
38.943
35.544
Variaz. Area
Azioni
proprie
(3.399)
(252)
(252)
Incrementi
Decrementi
Riclassifich
e
(10.104)
56.051
(3.633)
10
15.299
70.359
(10.384)
3.110
SALDI al
31/12/2006
15.366
70.359
(6.800)
3.110
198
(67)
Incrementi
185
6.388
(19.119)
2.945
-
48.892
(3.608)
3.134
-
(3.134)
(3.858)
(3.858)
(23)
58
(81)
12.533 12.705
48.206
(85)
56.051
207.794
109.234
12.533 12.705
6.184
(294)
55.747
168.910
120.246
(36.618)
(4.015)
(36.618)
-
(23)
2.945
112.179
319.973
7.517
127.763
296.673
(4.015)
(40.633)
(67)
20.991
Decrementi
Riclassifich
e
3.518
(311)
Destinazion
e risultato
Dividendi
distribuiti
Effetto
Conversion
e
37.131
18.616
(55.747)
(15.543)
15.484
2.945
-
(3.858)
Variaz. Area
Azioni
proprie
SALDI al
30/06/2007
12.533
45.947
(3.608)
25
(10)
Destinazion
e risultato
Dividendi
distribuiti
Effetto
Conversion
e
SALDI al
30/06/2006
(252)
70.359
(*)
(3.282)
3.110
(15)
(29)
49.664 12.705 (27.687)
(323)
20.991
(67)
21.176
5.470
3.207
(3.374)
-
7.517
(7.517)
5.470
26.646
(3.374)
(167)
-
-
(15.543)
(15.543)
(44)
(44)
141.021
120.374
5.470
125.844
268.865
(*)
(*) Le azioni proprie al 30 giugno 2007 ammontano ad Euro 3.349 migliaia e sono costituite da n. 129.662 azioni ordinarie,
allocate per il loro valore nominale (52 centesimi cadauna) a riduzione del capitale sociale e per il restante valore, ad
apposita riserva posta in riduzione del patrimonio.
45
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Stato patrimoniale Attivo – Consolidato
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006
Euro/migliaia
note
ATTIVITA'
30/06/2007
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
53.924
Immobilizzazioni immateriali
292.418
Investimenti immobiliari non strumentali
1.664
Investimenti
13.625
Attività finanziarie disponibili alla vendita
lungo termine
100
Attività fiscali per imposte differite
22.478
Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Altri crediti finanziari lungo termine
178
Crediti commerciali ed altri crediti a lungo
termine
21.755
Totale
406.142
Di cui parti
correlate
(cfr n. 26)
31/12/2006
62.280
314.364
1.664
13.606
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
649
37.857
(7)
242
(8)
Di cui parti
correlate
(cfr n. 26)
6.231
6.100
17.729
448.391
Attività non correnti destinate alla
dismissione
Attività destinate alla dismissione
Attività correnti
Rimanenze
Crediti commerciali e altri crediti a breve
termine
Attività fiscali per imposte correnti
Altri crediti finanziari a breve termine
Attività finanziarie disponibili alla vendita
breve termine
Strumenti finanziari derivati a breve termine
Titoli negoziabili valutati al fair value
Cassa e disponibilità liquide
Totale
Totale attività
155.356
144.835
16.019
116.304
23.929
194.283
(9)
(10)
11.628
(10)
(10)
(11)
29.862
6.007
137.638
20.334
56.878 22.116
19.779
15.742
(12)
6.979
37.361
509.546
(13)
50.465
486.356
915.688
934.747
46
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Stato patrimoniale Passivo – Consolidato
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006
Euro/migliaia
note
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso
Sovrapprezzo azioni
Altre riserve
Utile del periodo
Di cui parti
correlate
(cfr n. 26)
30/06/2007
31/12/2006
Di cui
parti
correlate
(cfr n.
26)
(14)
15.484
70.358
34.188
20.991
141.021
15.366
70.358
27.439
55.747
168.910
Quota di pertinenza di terzi
125.844
127.763
Patrimonio netto totale
266.865
296.673
Totale
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine
Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Passività fiscali per imposte differite
Benefici successivi alla cessazione del
rapporto di lavoro
Fondi a lungo termine
Altre passività a lungo termine
Totale
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività a breve
termine
Passività fiscali per imposte correnti
Finanziamenti a breve termine
Strumenti finanziari derivati a breve termine
Fondi a breve termine
Totale
Totale passività
231.552
252
91.121
14.451
2.144
6.836
346.356
149.830
26.444
123.455
2.738
303.467
915.688
227.623
543
91.081
(15)
(16)
(17)
(18)
(18)
(19)
(19)
3.433
6.577
(20)
(15)
(18)
17.657
1.865
15.583 4.583
354.352
9.227
2.163
156.122
25.402
100.622
1.576
283.722
934.747
47
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Conto Economico – Consolidato
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006
Euro/migliaia
note
CONTO ECONOMICO
Ricavi Netti
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e
lavori in corso
Materie prime e di consumo
Costo del personale
Altri costi operativi
Margine Operativo Lordo
Svalutazioni ed ammortamenti
Utile operativo
30/06/2007
371.818
(975)
147.891
51.770
110.716
60.466
12.218
48.248
Ricavi finanziari
Costi finanziari
Utile(perdite) derivante da transazioni in valute
estera
Proventi derivanti dalla valutazione delle
partecipazioni in società collegate secondo il
metodo del patrimonio netto
Utili e perdite derivante da attività destinate alla
dismissione
Utile prima delle Imposte
1.727
15.333
Imposte differite/anticipate
Imposte sul reddito
Utile dopo le imposte
(1.163)
9.225
26.461
Quota di pertinenza di terzi
Utile netto d'esercizio
n. azioni in circolazione (senza azioni proprie)
Utile netto per azione
28
(21)
Di cui parti
Di cui parti
correlate (cfr
correlate
n. 26)
30/06/2006 (cfr n. 26)
4.980
(22)
(22)
1.821
(22)
(22)
1.521
(23)
193
(24)
414
231
(24)
(24)
(24)
361.627
16.824
127.583
50.688
112.331
87.849
12.693
75.156
14
793
907
11.913
(84)
(147)
(147)
-
34.523
64.066
(25)
(25)
5.070
58.966
5.470
2.945
20.991
56.051
29.907.6
92
1,87
29.778.030
0,89
28
48
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO AL 30/06/2007
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006
30/06/2007
1 - Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
30.877
di cui parti
correlate
0
2 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione operativa
34.523
0
9.577
0
Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni materiali
0
0
Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni immateriali
0
0
Utile (perdita) prima delle imposte
Ammortamenti
Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione di immobilizzazioni finanziarie
Variazione netta dei fondi rischi ed acc.ti a passività per benefit ai dipendenti
Perdite / proventi da partecipazione valutate a patrimonio netto
Oneri finanziari netti
-27.400
0
876
0
146
146
3.348
183
21.070
TOTALE
Variazione netta del capitale circolante
Interessi passivi pagati
7.318
-2.295
10.229
0
17.547
TOTALE
3 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione di investimento
Interessi incassati
0
0
Dividendi incassati
-4
0
- immobilizzazioni immateriali
-2.208
0
- immobilizzazioni materiali
-6.091
0
- attività finanziarie
27.381
0
Variazione netta delle:
19.078
TOTALE
4 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione finanziaria
Variazione di capitale e riserve
Incassi per aumento di capitale
-40.726
0
0
0
-614
0
Erogazioni/ (rimborsi) di finanziamenti
-47.100
1.445
Distribuzione dividendi
-15.543
0
22.971
0
Pagamento di canoni leasing finanziario(quota capitale)
Variazione area di consolidamento
(*)
TOTALE
5 - Flusso di liquidità netto dell'esercizio
6 - Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio
-81.012
-23.317
7.560
49
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO
Stato patrimoniale Attivo
Euro/migliaia
ATTIVITA'
30/06/2007 31/12/2006
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
3.378
3.032
Immobilizzazioni immateriali
4.676
4.698
Investimenti immobiliari non strumentali
Investimenti
96.065
93.111
Attività finanziarie disponibili alla vendita
lungo termine
Attività fiscali per imposte differite
17.377
19.854
Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Altri crediti finanziari lungo termine
Crediti commerciali ed altri crediti a lungo
termine
13.425
2.630
Totale
134.921
123.325
Attività non correnti destinate alla
dismissione
Attività destinate alla dismissione
Attività correnti
Rimanenze
Crediti commerciali e altri crediti a breve
termine
Attività fiscali per imposte correnti
Altri crediti finanziari a breve termine
Attività finanziarie disponibili alla vendita
breve termine
Strumenti finanziari derivati a breve termine
Titoli negoziabili valutati al fair value
Cassa e disponibilità liquide
Totale
Totale attività
21.978
22.151
21.743
2.499
169.830
29.717
3.003
100.798
23.925
19.773
15.742
6.919
10.192
265.909
14.266
196.628
400.830
319.953
50
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Stato patrimoniale Passivo
Euro/migliaia
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso
Sovrapprezzo azioni
Altre riserve
Utile del periodo
Patrimonio netto totale
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine
Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Passività fiscali per imposte differite
Benefici successivi alla cessazione del
rapporto di lavoro
Fondi a lungo termine
Altre passività a lungo termine
Totale
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività a breve
termine
Passività fiscali per imposte correnti
Finanziamenti a breve termine
Strumenti finanziari derivati a breve termine
Fondi a breve termine
Totale
Totale passività
30/06/2007
31/12/2006
15.484
70.358
27.186
54.215
167.243
15.366
70.358
(13.151)
52.674
125.246
145.413
252
16
129.017
543
16
2.965
3.415
148.646
132.991
29.072
1.125
54.545
29.190
697
31.772
199
84.941
400.830
56
61.716
319.953
51
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Conto Economico
Euro/migliaia
CONTO ECONOMICO
Ricavi Netti
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e
lavori in corso
Materie prime e di consumo
Costo del personale
Altri costi operativi
Margine Operativo Lordo
Svalutazioni ed ammortamenti
Utile operativo
30/06/2007
99.503
30/06/2007
130.099
(527)
11.063
5.654
18.035
64.224
4.892
59.332
(7.725)
21.814
6.608
37.114
56.838
5.244
51.594
4.258
6.360
633
4.497
Ricavi finanziari
Costi finanziari
Utile(perdite) derivante da transazioni in valute
estera
Proventi derivanti dalla valutazione delle
partecipazioni in società collegate secondo il
metodo del patrimonio netto
Utili e perdite derivante da attività destinate alla
dismissione
Utile prima delle Imposte
2
(207)
57.232
47.523
Imposte differite/anticipate
Imposte sul reddito
Utile netto d’esercizio
2.477
540
54.215
47.523
52
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO AL 30/06/2007
30/06/2007
30/06/2006
9.656
-38.283
57.232
47.523
618
5.244
Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni materiali
0
0
Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni immateriali
0
0
-62.585
-86.951
-450
-115
1 - Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
2 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione operativa
Utile (perdita) prima delle imposte
Ammortamenti
Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione di immobilizzazioni finanziarie
Variazione netta dei fondi rischi ed acc.ti a passività per benefit ai dipendenti
Perdite / proventi da partecipazione valutate a patrimonio netto
Oneri finanziari netti
TOTALE
Variazione netta del capitale circolante
0
0
2.100
4.071
-3.085
-30.228
-4.709
18.864
0
0
-4.709
18.864
Interessi incassati
0
0
Dividendi incassati
1.166
0
Interessi passivi pagati
TOTALE
3 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione di investimento
Variazione netta delle:
- immobilizzazioni immateriali
-140
6.147
- immobilizzazioni materiali
-802
-5.105
- attività finanziarie
TOTALE
42.898
101.968
43.122
103.010
4 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione finanziaria
3.325
-10.408
Incassi per aumento di capitale
0
0
Pagamento di canoni leasing finanziario(quota capitale)
0
0
Erogazioni/ (rimborsi) di finanziamenti
-26.887
-24.078
Distribuzione dividendi
-15.543
-3.858
-3.556
-4.305
-42.661
-42.649
Variazione di capitale e riserve
Oneri finanziri netti
TOTALE
5 - Flusso di liquidità netto dell'esercizio
6 - Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio
-7.333
48.997
2.323
10.714
53
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Decrementi
-
321
(218)
Patrimonio Netto
Azioni proprie
(20.230)
Risultato d'esercizio
Utili portati a nuovo
-
Utile/perdite da azioni da
Azioni proprie
Altre riserve
Riserva legale
70.358 2.911
Riserva di conversione
IAS
15.541
Riserva straordinaria
Saldi al 31/12/2005
Riserve sovrapprezzo
azioni
Capitale sociale
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DEL PATRIMONIO NETTO DELLA
CAPOGRUPPO
16.588
85.271
(241)
(241)
Incrementi
(10.167)
Distribuzione
dividendi
47.523
37.356
(3.857)
(3.857)
(12.731)
-
Azioni proprie
Destinazione
risultato
198 12.533
Saldi al 30/06/2006
15.300
70.358 3.110 12.533 (20.230)
-
Saldi al 31/12/2006
15.366
70.358 3.110 12.533 (20.230)
627
Decrementi
321 (10.385)
321
(6.800)
47.523 118.530
(2.713)
52.674 125.246
(67)
(67)
Riclassifiche
Azioni proprie
Incrementi
185
3.518
(311)
Distribuzione
dividendi
57.607
(15.543) (15.543)
Destinazione
risultato
Saldi al 30/06/2007
54.215
37.131
15.485
70.358 3.110 49.664 (20.230)
(37.131)
627
321
(3.282)
(3.024)
-
54.215 167.243
54
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Stato patrimoniale Attivo
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006
Euro/migliaia
ATTIVITA'
30/06/2007
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali
3.378
Immobilizzazioni immateriali
4.676
Investimenti immobiliari non strumentali
Investimenti
96.065
Attività finanziarie disponibili alla vendita
lungo termine
Attività fiscali per imposte differite
17.377
Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Altri crediti finanziari lungo termine
Crediti commerciali ed altri crediti a lungo
termine
13.425
Totale
134.921
Di cui parti
correlate
31/12/2006
Di cui parti
correlate
3.032
4.698
93.111
19.854
2.630
123.325
Attività non correnti destinate alla
dismissione
Attività destinate alla dismissione
Attività correnti
Rimanenze
Crediti commerciali e altri crediti a breve
termine
Attività fiscali per imposte correnti
Altri crediti finanziari a breve termine
Attività finanziarie disponibili alla vendita
breve termine
Strumenti finanziari derivati a breve termine
Titoli negoziabili valutati al fair value
Cassa e disponibilità liquide
Totale
Totale attività
21.978
22.151
6.449
6.535
21.743
2.499
169.830 74.288
29.717
3.003
100.798 79.143
23.925
19.773
15.742
6.919
10.192
265.909
14.266
196.628
400.830
319.953
55
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Stato patrimoniale Passivo
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006
Euro/migliaia
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso
Sovrapprezzo azioni
Altre riserve
Utile del periodo
Patrimonio netto totale
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine
Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Passività fiscali per imposte differite
Benefici successivi alla cessazione del
rapporto di lavoro
Fondi a lungo termine
Altre passività a lungo termine
Totale
Passività correnti
Debiti commerciali e altre passività a breve
termine
Passività fiscali per imposte correnti
Finanziamenti a breve termine
Strumenti finanziari derivati a breve termine
Fondi a breve termine
Totale
Totale passività
30/06/2007
Di cui parti
correlate
Di cui parti
correlate
31/12/2006
15.484
70.358
27.186
54.215
167.243
15.366
70.358
(13.151)
52.674
125.246
145.413
252
16
129.017
543
16
3.415
2.965
148.646
132.991
8.875
10.101
29.072
1.125
54.545 18.317
29.190
697
31.772 9.227
199
84.941
400.830
56
61.716
319.953
56
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Conto Economico
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006
Euro/migliaia
Di cui parti
CONTO ECONOMICO
Ricavi Netti
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e
lavori in corso
Materie prime e di consumo
Costo del personale
Altri costi operativi
Margine Operativo Lordo
Svalutazioni ed ammortamenti
Utile operativo
Di cui parti
30/06/2007 correlate 30/06/2006 correlate
99.503 6.598
130.099 8.926
(527)
11.063 2.258
5.654
18.035 3.064
64.224
4.892
59.332
4.258 1.837
6.360 252
7.725
21.814 5.139
6.608
37.114 5.437
56.838
5.244
51.594
Ricavi finanziari
Costi finanziari
Utile(perdite) derivante da transazioni in valute
estera
Proventi derivanti dalla valutazione delle
partecipazioni in società collegate secondo il
metodo del patrimonio netto
Utili e perdite derivante da attività destinate alla
dismissione
Utile prima delle Imposte
633
4.497
2
(207)
57.232
47.523
Imposte differite/anticipate
Imposte sul reddito
Utile netto d’esercizio
2.477
540
54.215
47.523
262
288
57
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
RENDICONTO FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO AL 30/06/2007
Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006
30/06/2007
1 - Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio
9.656
di cui
correlate
0
2 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione operativa
57.232
0
618
0
Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni materiali
0
0
Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni immateriali
0
0
Utile (perdita) prima delle imposte
Ammortamenti
Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione di immobilizzazioni finanziarie
Variazione netta dei fondi rischi ed acc.ti a passività per benefit ai dipendenti
Perdite / proventi da partecipazione valutate a patrimonio netto
Oneri finanziari netti
TOTALE
Variazione netta del capitale circolante
Interessi passivi pagati
TOTALE
-62.585
0
-450
0
0
0
2.100
-1.585
-3.085
-4.709
-1.140
0
0
-4.709
3 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione di investimento
Interessi incassati
0
0
Dividendi incassati
1.166
0
- immobilizzazioni immateriali
-140
0
- immobilizzazioni materiali
-802
0
Variazione netta delle:
- attività finanziarie
TOTALE
42.898
0
43.122
0
4 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione finanziaria
Variazione di capitale e riserve
Incassi per aumento di capitale
3.325
0
0
0
0
0
Erogazioni/ (rimborsi) di finanziamenti
-26.887
13.945
Distribuzione dividendi
-15.543
0
-3.556
0
Pagamento di canoni leasing finanziario(quota capitale)
Oneri finanziri netti
TOTALE
5 - Flusso di liquidità netto dell'esercizio
6 - Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio
-42.661
-7.333
2.323
58
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30/06/2007
CRITERI DI VALUTAZIONE E DI CONSOLIDAMENTO
Attività del Gruppo
Il Gruppo Mariella Burani, tramite la Capogruppo e le società controllate (di seguito
denominate anche Gruppo), produce e distribuisce a livello mondiale collezioni di
abbigliamento, calzature, borse ed accessori di “lusso accessibile” con marchi propri ed in
licenza per rinomati stilisti internazionali. Le operazioni di produzione sono effettuate in parte
internamente ed in parte utilizzando fornitori di servizi esterni al Gruppo e la
commercializzazione è realizzata mediante un’articolata rete commerciale in Italia e all’estero
rappresentata da negozi di proprietà e gestione di terzi oltre che di clientela wholesale.
Principi contabili significativi
La Relazione semestrale e i Prospetti contabili consolidati sono stati redatti in osservanza di
quanto previsto dal regolamento Consob n 11971 del 14 maggio 1999, così come modificato
dalla delibera Consob n. 14990 del 14 aprile 2005.
Principi contabili
A partire dal bilancio dal 1° gennaio 2005, il Gruppo ha adottato i Principi Contabili
Internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB ed omologati dall’Unione Europea.
Nella predisposizione della presente Relazione semestrale, redatta secondo lo IAS 34 –
Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2006.
Tutti i valori sono indicati, salvo diversa espressa indicazione, in migliaia di Euro, previo
arrotondamento.
La presente relazione semestrale è costituita dallo stato patrimoniale, conto economico,
prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalla presente nota di
commento. Il bilancio interinale è stato redatto sulla base del principio del costo storico, fatta
eccezione per la valutazione dei terreni, dei fabbricati e di alcuni titoli per i quali è stato
utilizzato il fair value, determinato in sede di transizione ai principi contabili internazionali,
come sostituto del costo. Inoltre, la presente relazione semestrale include la situazione
economica e patrimoniale del semestre della capogruppo Mariella Burani F.G. S.p.A. che è
stata redatta in conformità agli IAS/IFRS emessi dallo IASB ed omologati dall’Unione
Europea.
La Situazione semestrale è stata sottoposta alla revisione contabile limitata della Società di
revisione Mazars & Guerard S.p.a.; la revisione contabile limitata comporta un’estensione
delle procedure di revisione significativamente inferiore rispetto a quelle previste per la
59
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
revisione del Bilancio di esercizio.
Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la
determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente
effettuati in modo completo esclusivamente in sede di redazione del bilancio annuale,
allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano
indicatori di impairment che richiedano un’immediata valutazione di eventuali perdite di
valore.
Principi contabili applicabili dal 1° gennaio 2007
L’IFRIC 8 - Ambito di applicazione dell’IFRS 2, definisce l’applicabilità dell’IFRS 2 Pagamenti basati su azioni ad operazioni nelle quali un’entità non può identificare
specificamente una parte o la totalità dei beni o servizi ricevuti.
Tale principio non è applicabile al Gruppo.
Il 3 marzo 2006 l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 9 - Valutazione
successiva dei derivati impliciti per specificare che una società deve valutare se i derivati
impliciti devono essere separati dal contratto primario e rilevati come strumenti derivati nel
momento in cui tale società stipula il contratto.
Successivamente, a meno che non intervenga una modifica delle condizioni del contratto che
produca effetti significativi sui flussi di cassa che altrimenti sarebbero richiesti dal contratto,
non è possibile effettuare di nuovo tale valutazione.
Tale principio non è applicabile al Gruppo.
L’IFRIC 10 - Bilanci intermedi e riduzione durevole di valore chiarisce che le perdite per
riduzione durevole di valore rilevate per l’avviamento e talune attività finanziarie evidenziate in
un bilancio intermedio non devono essere eliminate in bilanci successivi intermedi o annuali.
Tale principio non è applicabile al Gruppo.
Nuovi principi contabili
Il 2 novembre 2006 l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 11 - IFRS 2 Transazioni su azioni del Gruppo e azioni proprie per specificare il trattamento contabile di
pagamenti basati su azioni per il cui soddisfacimento la società deve acquistare azioni
proprie, nonché di pagamenti basati su azioni di una società del gruppo (ad esempio della
controllante) attribuiti a dipendenti di altre società del gruppo.
Tale principio sarà applicabile a decorrere dal 1° gennaio 2008.
Il 30 novembre 2006 lo IASB ha emesso il principio contabile IFRS 8 - Segmenti Operativi
che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di
settore.
Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare l’informativa di settore sugli
elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi
richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è
regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti
e al fine delle analisi di performance.
Alla data della presente relazione, il Gruppo sta valutando gli effetti che potrebbero derivare
dall’adozione di tale principio.
Il 29 marzo 2007 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 23 - Oneri finanziari,che
sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009.
60
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Nella nuova versione del principio è stata rimossa l’opzione secondo cui le società possono
rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di attività
per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta
per l’uso o per la vendita.
Il principio sarà applicabile in modo prospettico agli oneri finanziari relativi ai beni capitalizzati
a partire dal 1° gennaio 2009.
Il 5 luglio 2007 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 14 sullo IAS 19 - Attività per piani a
benefici definiti e criteri minimi di copertura che sarà applicabile dal 1° gennaio 2008.
L’interpretazione fornisce le linee guida generali su come determinare l’ammontare limite
stabilito dallo IAS 19 per il riconoscimento delle attività a servizio dei piani e fornisce una
spiegazione circa gli effetti contabili causati dalla presenza di una clausola di copertura
minima del piano.
Si ricorda, infine, che sono state emesse le seguenti interpretazioni che disciplinano
fattispecie e casistiche non applicabili al Gruppo:
IFRIC 12 - Contratti di servizi in concessione (applicabile dal 1° gennaio 2008);
IFRIC 13 - Customer Loyalty Programmes (applicabile dal 1° gennaio 2009).
Contenuto e forma del bilancio consolidato
L’area di consolidamento al 30 giugno 2007 comprende la Capogruppo Mariella Burani
Fashion Group S.p.A. e le società italiane ed estere nelle quali la capogruppo detiene,
direttamente o indirettamente, la maggioranza assoluta del capitale o dei diritti di voto . Inoltre
il bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 include i bilanci di alcune società nelle quali la
quota di partecipazione è pari al 50% e sulle quali il Gruppo esercita una influenza
dominante.
L’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento è riportato nell’allegato 1.
I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali
predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati
opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili
internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell’ambito del Gruppo.
Non sono state consolidate integralmente le seguenti società:
- LEATHER DESIGNER SpA detenuta indirettamente al 100%, in quanto per effetto
della precedente cessione dei propri rami aziendali, risultava sostanzialmente non
più operativa, la società è stata inoltre posta in liquidazione;
- MARIELLA FASHION SL detenuta indirettamente al 100% in quanto non
significativa;
- SEDOC FINANCE NETWORK SRL detenuta indirettamente al 100% in quanto
non significativa;
- RENE’ LEZARD Marketing GMBH detenuta indirettamente al 100% in quanto non
significativa;
- RENE’ LEZARD NIEDERLANDE HANDELS BV detenuta indirettamente al 100%
in quanto non significativa;
- RENE’ LEZARD MUNCHEN MODE GMBH detenuta indirettamente al 100% in
quanto non significativa;
- RENE’ LEZARD AIRPORT MODE GMBH detenuta indirettamente al 100% in
quanto non significativa;
61
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
- RENE’ LEZARD NURNBERG MODE GMBH detenuta indirettamente al 100% in
quanto non significativa.
Rispetto al 31 dicembre 2006 sono state incluse nel perimetro di consolidamento con il
metodo integrale a partire dall’inizio dell’ esercizio le seguenti società:
- GIOIELLI D’ITALIA SRL, società detenuta direttamente al 97%;
- ROSATO GIOIELLI SRL, società controllata indirettamente al 51% per il tramite
della controllata GIOIELLI D’ITALIA SRL;
- VALENTE GIOIELLIERI SPA, società controllata indirettamente al 60% per il
tramite della controllata GIOIELLI D’ITALIA SRL;
- CALGARO SRL, società controllata indirettamente al 51% per il tramite della
controllata GIOIELLI D’ITALIA SRL;
- CALGARO USA LLC, società controllata indirettamente al 95% per il tramite di
CALGARO SRL;
- BOMBIX MORI SRL, società controllata indirettamente al 51% per il tramite di
CALGARO SRL.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza,
competenza e prospettiva della continuazione dell'attività.
CRITERI DI CONSOLIDAMENTO
I criteri di consolidamento più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato
sono i seguenti:
- Integrazione dei bilanci delle società controllate secondo il metodo integrale, ed
eliminazione del valore contabile delle partecipazioni detenute dalla capogruppo
e dalle altre società consolidate contro il relativo patrimonio netto.
- Nell’esercizio in cui una partecipazione, di cui al precedente punto, è inclusa per
la prima volta nel bilancio consolidato, l’eccesso del costo di acquisizione
rispetto alla quota di pertinenza del gruppo del valore corrente delle attività nette
acquisite è contabilizzato nelle attività alla voce “Avviamento”. L’eventuale
avviamento negativo è contabilizzato a conto economico alla data di
acquisizione.
- Le quote di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi sono iscritte
nell'apposita voce dello stato patrimoniale. Nel conto economico viene
evidenziata separatamente la quota di risultato di competenza di terzi.
- I rapporti patrimoniali ed economici tra le Società incluse nell'area di
consolidamento sono eliminati. Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra
imprese consolidate vengono eliminati.
- Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del
patrimonio netto.
- I bilanci delle società extra-UE, sono convertiti in euro applicando alle singole
poste del conto economico, il cambio medio dell’esercizio, mentre gli elementi di
stato patrimoniale sono convertiti al cambio di fine esercizio. Le differenze
cambio derivanti dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera
vengono imputate direttamente a patrimonio netto.
62
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Le riconciliazioni tra patrimonio netto e l’utile della Capogruppo ed il patrimonio netto e l’utile
del Gruppo sono incluse nell’allegato 4.
INFORMATIVA DI SETTORE (IAS 14)
Il settore è una parte di un Gruppo distintamente identificabile che fornisce un insieme di
prodotti e servizi omogenei (settore di attività) o che fornisce prodotti e servizi in una
determinata area economica (settore geografico). All’interno del Gruppo Mariella Burani sono
state individuate a livello primario quattro aree di attività i) settore abbigliamento e ii) settore
pelletteria iii) settore informatico iv) settore gioielleria. Quale livello secondario ci si è avvalsi
della ripartizione per area geografica. Dei settori si da informazione a livello di ricavi netto
elisioni in sede di relazione semestrale 2007.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al
30 giugno 2007 sono di seguito riportati:
Riapertura Business Combinations ai sensi IFRS-1 (First Time Adoption-FTA) e IFRS-3
In linea con quanto anticipato, il Gruppo Mariella Burani ha deciso di applicare
retroattivamente l’IFRS 3 “Aggregazione aziendali” alle aggregazioni aziendali successive al
1999 in quanto acquisizioni tese a costruire un gruppo nel settore del Lusso Accessibile
verticalmente integrato.
Tale scelta ha permesso, in particolare, la rilevazione degli intangibili specifici (principalmente
marchi) e generici (goodwill) del fair value, all’atto dell’acquisizione delle società partecipanti
all’aggregazione.
Al fine di meglio rappresentare i valori degli intangibili in bilancio il perito nominato dalla
MBFG ha utilizzato il sistema di valutazione indiretto per strati (c.d. layer valuation)
essenzialmente per l’oggettività delle assumption su cui lo stesso metodo si basa. Infatti tale
metodo:
fa uso di tassi ricavati dagli analisti di mercato (requisito IAS/IFRS)
dà valore agli intangibili in funzione del loro effettivo contributo alla formazione dell’Ebita
(generalmente crescente nel tempo);
cattura il vantaggio della capacità di autofinanziamento implicita nella elevata marginalità
dei brands via via che si realizzano le sinergie di Gruppo e quindi esprime l’effettivo value in
use degli intangibili.
I risultati di tale metodo sono stati controllati attraverso l’utilizzo di altri due metodi in uso nel
settore e cioè quelli del royalties rate e dei multipli realizzati in transazioni comparabili che
hanno conferito alla scelta del metodo un connotato di alta attendibilità.
63
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
La valutazione per strati valorizza l’insieme delle attività intangibili aziendali, fondandosi sulla
loro capacità di:
– conferire un vantaggio competitivo esclusivo;
– contribuire alla produzione di risultati (tramite produzione del c.d. reddito da intangibili;
reddito da intangibili = reddito aziendale addizionale rispetto a reddito “normale” ritraibile
da attività correnti e immobilizzate in essere).
Risvolti applicativi dell’IFRS 1
La riapertura delle business combinations ai sensi dello IFRS 3 ha determinato lo storno della
differenza di consolidamento relativa alla business combinations oggetto di riapertura. Si è di
seguito rilevata l’elisione del costo d’acquisizione della partecipazione contro la quota del
patrimonio netto rettificato del fair value degli intangibili di bilancio, al netto delle relative
imposte differite e della quota delle minorities.
A seguito dell’elisione sopra descritta si sono verificate le due seguenti circostanze:
- se il costo dell’acquisizione è stato superiore alla quota del Gruppo nel patrimonio netto
rettificato, è stato rilevato un avviamento iscritto come attività e valutato inizialmente al costo;
- se il costo dell’acquisizione è stato inferiore alla quota del Gruppo nel patrimonio netto
rettificato, tale differenza è stata iscritta a conto economico ed ha generato nell’esercizio
successivo un uguale aumento del patrimonio netto.
Si evidenzia che le relative imposte differite sono da ritenersi un elemento figurativo e che
diminuiscono proporzionalmente agli ammortamenti degli intangibili.
Attività immateriali
Le Attività immateriali sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica,
sottoposte al controllo dell’impresa ed in grado di far affluire al Gruppo benefici economici
futuri. Le attività immateriali sono inizialmente iscritte al costo d’acquisto (che nel caso di
aggregazioni d’imprese corrisponde al fair value), determinato normalmente come il prezzo
pagato per l’acquisizione inclusivo degli oneri direttamente attribuibili alla fase di
preparazione, o di produzione, nel caso in cui esistano i presupposti per la capitalizzazione di
spese sostenute per le attività internamente generate.
Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali sono contabilizzate al costo al
netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni per perdite di valore secondo quanto
previsto dallo IAS 36 (Impairment). I costi sostenuti per attività immateriali successivamente
all’acquisto, sono capitalizzati solo nella misura in cui incrementano i benefici economici futuri
dell’attività specifica a cui si riferiscono; tutti gli altri costi sono imputati a conto economico
nell’esercizio in cui sono sostenuti.
Attività immateriali a vita utile definita
Per le attività immateriali a vita utile definita, per la maggior parte marchi, si è provveduto ad
ammortizzare sistematicamente a quote costanti il valore loro riconducibile lungo il periodo
della durata economica stimata (40 anni), a partire dal momento in cui il bene è disponibile
per l’utilizzo. La recuperabilità del valore contabile residuo iscritto a Bilancio viene verificata
attraverso l’impairment test laddove emergano oggettivi segnali di perdita di valore. In tale
64
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
categoria di beni sono inclusi i costi sostenuti per l’acquisizione del software, per la parte che
non costituisce componente integrante dell’hardware, nel qual caso la spesa invece è portata
a diretto incremento dello stesso. I costi per il software sono ammortizzati di norma in un
periodo non superiore a 3 anni. Gli amministratori rivedono la stima della vita utile
dell’immobilizzazione immateriale ad ogni chiusura di esercizio.
I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti.
Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti:
Categoria
Diritti di brevetto ed utilizzo opere dell’ingegno
Concessioni e licenze
Marchi
Altre immobilizzazioni
Anni
3
20
40
5
Attività immateriali a vita utile indefinita
Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono soggette al processo di ammortamento,
ma vengono almeno annualmente (o comunque ogni volta in cui vi siano indicazioni che il
bene possa aver subito una perdita di valore) sottoposte al test di impairment, applicando il
citato IAS 36.
Tale categoria accoglie l’ avviamento nella cui voce è classificata la differenza tra il prezzo
d’acquisto delle partecipazioni e il fair value delle attività nette identificabili delle partecipate
alla data di acquisizione (IFRS 3). Per le acquisizioni antecedenti al 1999, e per le
acquisizioni effettuate da società “under common control”, l’Avviamento ha mantenuto i valori
iscritti in Bilancio, sulla base dei precedenti principi contabili italiani, al netto degli
ammortamenti cumulati fino alla data di transizione ai nuovi principi contabili (1° gennaio
2004).
Immobilizzazioni materiali
Le Immobilizzazioni materiali sono originariamente iscritte al costo di acquisto comprensivo
degli eventuali oneri accessori di diretta attribuzione; non esistono immobilizzazioni risultanti
da costruzioni in economia.
Successivamente alla prima rilevazione tali beni sono iscritti al costo rettificato degli
ammortamenti cumulati e delle relative perdite di valore. Trova deroga a questo principio
generale, la valutazione dei terreni e dei fabbricati per i quali il valore di carico è stato
allineato al valore risultante dall’ultima perizia disponibile in modo da rendere questa
valutazione più vicina ai valori correnti degli stessi. Inoltre, i terreni non sono assoggettati ad
ammortamento.
Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti:
65
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Categoria
Fabbricati destinati all'industria
Impianti e macchinari
Attrezzature industriali e commerciali
Altre immobilizzazioni
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Anni
40
6-8
4
4-8
Il valore residuo e la vita utile delle attività viene rivisto almeno ad ogni chiusura di esercizio e
qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore
determinata in base all’applicazione dello IAS 36 (si rimanda a tal proposito al paragrafo
“Perdite durevoli di valore”), l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in
esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene
ripristinato. I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a
conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si
riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
I beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al
valore normale del bene all'inizio del contratto, con contestuale rilevazione tra le passività del
corrispondente debito finanziario verso le società locatrici: i beni vengono ammortizzati sulla
base del normale piano di ammortamento utilizzato per attività simili. Nel caso di operazioni di
vendita con retrolocazione in cui questa si concretizza in un leasing finanziario, qualsiasi
plusvalenza derivante dalla vendita con retrolocazione viene differita ed attribuita per
competenza; sono inoltre fornite specifiche indicazioni quando l’operazione si concretizza in
un leasing operativo.
Perdite durevoli di valore
I valori contabili delle attività materiali ed immateriali del Gruppo sono oggetto di valutazione
ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni od esterni all’impresa che indichino la
possibilità del venir meno del valore dell’attività o di un gruppo di esse (definite come Unità
Generatrici di Cassa o CGU).
Nel caso dell’avviamento, delle altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e delle
immobilizzazioni immateriali non in uso, l’impairment test deve essere effettuato almeno
annualmente e, comunque, ogniqualvolta emergano segnali di possibile perdita di valore.
L’impairment test avviene confrontando il valore contabile dell’attività o della CGU con il
valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il “fair value” (al netto degli eventuali
oneri di vendita) e valore d’uso. Quest’ultimo è a sua volta calcolato attualizzando i flussi di
cassa netti che si prevede saranno prodotti dall’attività o dalla CGU. Se la differenza tra
valore di libro e valore recuperabile è negativa, l’attività o CGU viene svalutata di
conseguenza.
Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un’attività in precedenza
svalutata applicate dal Gruppo, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di
valore dell’avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36.
66
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Investimenti immobiliari
Secondo quanto consentito dallo IAS 40, i terreni ed i fabbricati non strumentali e posseduti al
fine di conseguire canoni di locazione sono contabilizzati in base al valore corrente,
rappresentato da un valore di mercato determinato periodicamente da esperti esterni.
Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando essi sono ceduti o quando
l’investimento immobiliare è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici
futuri dalla sua eventuale cessione.
Attività finanziarie
Tutte le attività finanziarie sono contabilizzate inizialmente al costo, che è pari al corrispettivo
versato inclusi i costi dell’operazione (quali onorari di consulenti, bolli e pagamenti imposti da
organi di controllo).
La classificazione delle attività finanziarie ne determina la valutazione successiva, che è la
seguente:
- attività finanziarie detenute per la negoziazione: sono contabilizzate secondo il criterio del
“fair value”, salvo il caso in cui questo non possa essere valutato in modo attendibile, nel qual
caso il criterio adottato è quello del costo rettificato di eventuali perdite di valore. Gli utili e le
perdite afferenti a tali attività sono imputati al conto economico;
- investimenti detenuti fino alla scadenza, prestiti attivi e altri crediti finanziari: sono
contabilizzati in base al costo ammortizzato al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere
le eventuali perdite di valore. Gli utili e le perdite inerenti a tale tipo di attività sono rilevati a
conto economico nel momento in cui l’investimento viene rimosso a scadenza o al
manifestarsi di una perdita durevole di valore;
- attività finanziarie disponibili per la vendita: sono contabilizzate in base al criterio del “fair
value”, e gli utili e le perdite derivanti da valutazioni successive sono imputati al patrimonio
netto. Se il “fair value” di queste attività non può essere valutato attendibilmente, esse sono
valutate al costo rettificato di eventuali perdite di valore.
Se non è più appropriato classificare un investimento come “posseduto sino alla scadenza”,
in seguito ad un cambiamento di volontà o della capacità di mantenimento dello stesso sino
alla scadenza, esso deve essere riclassificato come “disponibile per la vendita” e rimisurato al
“fair value”. La differenza tra il suo valore contabile e il “fair value” rimane nel patrimonio netto
fino a quando l’attività finanziaria è venduta o diversamente alienata, nel qual caso essa deve
essere rilevata a conto economico.
Le partecipazioni in società controllate non consolidate integralmente, in quanto non ancora
operative o in liquidazione alla data di bilancio, e quelle in società collegate sono valutate al
costo. Le partecipazioni in altre imprese, con quota di possesso inferiore al 20%, sono
valutate secondo il metodo del costo eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore. Il
valore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della
svalutazione effettuata.
Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione,
determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di
67
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
mercato rappresentato dal costo di sostituzione per le materie prime e sussidiarie e dal
presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati calcolato tenendo conto sia
degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel
costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di
produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. La svalutazione delle
rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa. Le
scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di
realizzo. Qualora in un successivo esercizio venissero meno i motivi della svalutazione, si
procederebbe al ripristino del valore originario.
Crediti commerciali
I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto
delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Questi sono regolarmente
esaminati in termini di scadenza e stagionalità al fine di prevenire rettifiche per perdite
inaspettate. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente
implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato.
Tale voce include ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più
esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della
competenza economica.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide sono quelle possedute per soddisfare gli impegni di cassa a breve
termine e caratterizzate da una elevata liquidità e facilmente convertibili in denaro per un
importo noto e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore. I mezzi
equivalenti sono per lo più temporanee eccedenze di disponibilità liquide investite in strumenti
finanziari prontamente liquidabili (data di scadenza del titolo al momento dell’acquisto
inferiore ai tre mesi).
Fondi per rischi ed oneri
Gli accantonamenti vengono contabilizzati solo quando si è in presenza di un’obbligazione
corrente per una futura fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati, ed è
probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l’adempimento dell’obbligazione, e l’ammontare
della stessa può essere ragionevolmente stimato. L’ammontare contabilizzato come
accantonamento è la miglior stima della spesa richiesta per liquidare completamente
l’obbligazione corrente, attualizzata utilizzando un tasso ante imposte che riflette la
valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro.
Eventuali accantonamenti per costi di ristrutturazione vengono rilevati quando il Gruppo abbia
formalizzato un piano dettagliato di ristrutturazione e lo abbia comunicato alle parti
interessate.
Per i contratti i cui costi inevitabili connessi all’adempimento dell’obbligazione sono superiori
ai benefici economici che si suppone saranno ottenibili dagli stessi contratti, l’obbligazione
contrattuale corrente viene contabilizzata e valutata come un accantonamento ad un fondo.
68
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Nel caso in cui l’effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi
finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da
riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici
connessi alla passività.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto rientra nell’ambito dello IAS 19 (Benefici ai dipendenti) in quanto
assimilabile ai piani a benefici definiti. L’importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo
attuariale secondo il metodo della proiezione dell’unità di credito, utilizzando per
l’attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli di aziende
primarie con una scadenza coerente con quella attesa dell’obbligazione. Il calcolo riguarda il
TFR già maturato per servizi lavorativi già prestati ed incorpora ipotesi sui futuri incrementi
salariali.
Gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui vengono
rilevati.
Si precisa che il Gruppo, ad eccezione della capogruppo Mariella Burani, non ha ancora
rilevato gli effetti contabili derivanti dalle modifiche apportate alla regolamentazione del Fondo
trattamento di fine rapporto (cosiddetto “TFR”) dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge
Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. In
particolare il Gruppo non ha ancora provveduto alla rideterminazione puntuale del fondo
maturato al 31 dicembre 2006 e del conseguente riallineamento secondo quanto indicato dal
paragrafo 109 dello IAS 19, in quanto la maggior parte dei dipendenti ha completato la scelta
di destinazione del TFR solo negli ultimi mesi del semestre e gli archivi sono ancora in fase di
aggiornamento e solo nei prossimi mesi sarà possibile effettuare elaborazioni attuariali
precise.
Pertanto in tale contesto alla data della presente Relazione semestrale non ne è stato
determinato l’effetto sul risultato del periodo.
Debiti commerciali
I debiti sono iscritti al valore nominale. La componente finanziaria incluse nei debiti a medio e
lungo termine viene scorporata impiegando un tasso di mercato.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie si suddividono in due categorie:
- le passività acquisite con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni del prezzo a
breve termine o che fanno parte di un portafoglio che ha l’obiettivo di ottenere profitto nel
breve termine. Queste devono vengono contabilizzate in base al “fair value”, e gli utili e le
perdite relativi imputati al conto economico;
- le altre passività, che vengono contabilizzate in base al metodo del costo ammortizzato.
69
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Criteri di conversione delle poste in valuta
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera vengono contabilizzate al cambio
al momento in cui vengono poste in essere. Le differenze cambio realizzate nel periodo
vengono imputate al conto economico. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad
operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione
è compiuta. A fine esercizio i crediti ed i debiti in valuta estera sono iscritti al tasso di cambio
a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al
conto economico.
Scoperti bancari e finanziamenti
I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo, al netto degli oneri accessori di
acquisizione. Tale valore viene rettificato successivamente per tener conto dell’eventuale
differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento
utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I finanziamenti sono classificati tra le
passività correnti a meno che il Gruppo abbia il diritto incondizionato di differire l’estinzione di
tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento.
Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura
Le attività del Gruppo sono esposte a rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse e in
minima parte nei tassi di cambio. I rischi su tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per
coprire tali rischi è politica di Gruppo convertire una parte dei suoi debiti a medio e lungo
termine a base variabile in tasso fisso. La parte del debito a breve termine essendo collegata
al funzionamento del capitale circolante non rappresenta un rischio di tasso d’interesse. Il
Gruppo non utilizza strumenti derivati con scopi di negoziazione. Gli strumenti derivati sono
inizialmente rilevati al costo, e adeguati al fair value alle successive date di chiusura.
Gli strumenti di copertura del fair value di specifiche attività e passività (fair value hedge)
sono iscritti fra le attività (passività); il derivato e il relativo sottostante sono valutati al fair
value e le rispettive variazioni di valore (che tendono in linea generale a controbilanciarsi)
sono contabilizzate al conto economico.
Gli strumenti di copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge) sono iscritti fra le attività
(passività); il derivato è valutato al fair value e le variazioni di valore sono contabilizzate, per
la componente di copertura efficace, direttamente in una riserva del patrimonio netto che
viene rilasciata a conto economico negli esercizi nei quali si manifestano i flussi finanziari del
sottostante.
Gli strumenti derivati per la gestione dei rischi di tasso e di cambio che non presentino i
requisiti formali per essere considerati di copertura ai fini IFRS sono iscritti nello stato
patrimoniale tra le attività/passività finanziarie e le variazioni di valore sono imputate a conto
economico.
Riconoscimento dei ricavi
I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle
imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi.
I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito i rischi significativi ed i
70
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
vantaggi connessi alla proprietà del bene e l’incasso del relativo credito è ragionevolmente
certo.
I ricavi derivanti dalle vendite dei negozi in gestione diretta sono rilevati quando il cliente
effettua il pagamento.
I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono contabilizzati con riferimento allo stato di
completamento dell’operazione alla data del bilancio. I ricavi sono contabilizzati nell’esercizio
contabile in cui il servizio è reso, in base al metodo della percentuale di completamento.
Qualora i risultati delle prestazione non possano essere attendibilmente stimati i ricavi sono
rilevati solo nella misura in cui i costi relativi saranno recuperabili. La contabilizzazione dei
ricavi con questo metodo permette di fornire adeguate informazioni circa l’attività prestata e i
risultati economici ottenuti durante l’esercizio.
Gli interessi attivi sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza
temporale, su una base che tenga conto dell’effettivo rendimento dell’attività a cui si
riferiscono.
Le royalty sono contabilizzate per competenza secondo la sostanza degli accordi contrattuali.
I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione
che corrisponde con la delibera di distribuzione.
Costi
I costi e le spese sono contabilizzati secondo il principio della competenza.
In particolare, le spese sostenute per la produzione delle campagne pubblicitarie sono
imputate a conto economico nell’esercizio della loro diffusione mentre le altre spese di
pubblicità e promozione sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono
sostenute. I costi di progettazione e realizzazione del campionario sostenuti nel periodo sono
correlati ai ricavi di vendita della corrispondente collezione e pertanto imputati a conto
economico in proporzione ai ricavi realizzati.
Imposte
Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media
ponderata attesa per l’intero esercizio.
Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le
imposte sul reddito sono generalmente rilevate nel conto economico, salvo quando sono
relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto
fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono
incluse tra gli Oneri operativi.
Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della
passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base
imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, ad
eccezione dell’avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da
investimenti in società controllate per le quali non si prevede l’annullamento nel prevedibile
futuro. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili
a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito
imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.
71
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul
reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di
compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote
fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo
opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte in un’apposita riserva a riduzione del patrimonio netto. Il valore
di carico delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle vendite successive sono rilevati come
movimenti di patrimonio netto.
Utile per azione
L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile o la perdita attribuibile agli azionisti della
Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
L’utile diluito per azione è calcolato dividendo l’utile o la perdita attribuibile agli azionisti della
Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di
tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo.
Gestione rischi finanziari
Il Gruppo pone da sempre particolare attenzione alla gestione dei rischi finanziari attraverso
un monitoraggio continuo delle proprie esposizioni a rischio e la gestione degli stessi
attraverso la non esposizione su divise diverse dall’Euro.
Le principali categorie di rischio cui il Gruppo è esposto sono di seguito elencate. La
copertura dei rischi finanziari è gestita dalle singole Società in coordinamento con una
funzione centrale.
Rischio di credito
I crediti in essere al 30 giugno 2007 sono prevalentemente commerciali e di importo limitato,
come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale della nota integrativa cui si fa
rinvio.
E’ politica del gruppo di vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e
quindi entro limiti di fido predefiniti.
Si ritiene pertanto che il rischio di credito nel suo complesso sia estremamente limitato.
Non sono presenti saldi scaduti di importo significativo.
Rischio di liquidità
Il Gruppo opera per ridurre al minimo il rischio di liquidità inteso come rischio di non reperire
risorse finanziarie a condizioni economiche, necessarie per l’operatività; mantenendo un
adeguato livello di liquidità disponibile; diversificando gli strumenti di reperimento delle risorse
72
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
finanziarie; ottenendo linee di credito adeguate; monitorando attentamente le condizioni
prospettiche di liquidità, in relazione alla pianificazione della propria attività.
Si ritiene quindi che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre al cash flow
generato dall’attività, saranno sufficienti a soddisfare i fabbisogni del gruppo.
Rischio di mercato
a) Rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio lungo termine erogati a
tasso variabile. La politica attualmente è di rimanere nell’area del tasso variabile, monitorando
l’inclinazione delle curve dei tassi di interesse.
b) Rischio di cambio
Al 30 giugno 2007 non vi sono in essere significative posizioni di credito o debito esposte al
rischio di cambio.
c) Rischio di prezzo
il Gruppo è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi delle materie prime. La politica del
Gruppo è di coprire il rischio, ove possibile, tramite impegni con i fornitori a medio periodo e
mantenendo un adeguato livello di stoccaggio nel magazzino.
Nel corso del primo semestre 2007 il Gruppo ha fatto ricorso a strumenti derivati per
operazioni di copertura di rischio tassi di interesse.
ALTRE INFORMAZIONI
Informazioni in ordine agli “indicatori alternativi di performance”
Il conto economico evidenzia, conformemente a quanto deciso in sede di transazione agli
IFRS, i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell’ambito dei Principi
Contabili IFRS, in quanto la Direzione ritiene costituiscano un’informativa significativa ai fini
della comprensione dei risultati economici del periodo:
Margine Operativo Lordo: è costituito dall’Utile netto dell’esercizio, al lordo delle imposte, dei
proventi / oneri derivanti dalla gestione finanziaria, degli ammortamenti, degli accantonamenti
e delle svalutazioni alle voci dell’attivo operate nel corso del periodo di riferimento;
Utile Operativo: è costituito dall’Utile netto dell’esercizio, al lordo elle imposte e dei proventi /
oneri derivanti dalla gestione finanziaria;
Utile Prima delle imposte: è costituito dall’ Utile netto dell’esercizio, al lordo delle imposte.
73
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario predisposto dal Gruppo Mariella Burani tende ad evidenziare, in
accordo con quanto previsto dallo IAS 7, la capacità del Gruppo a generare “cassa e altre
disponibilità liquide equivalenti”. Secondo tale principio, le altre disponibilità liquide equivalenti
rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente
convertibili in valori di cassa e che sono soggetti a un irrilevante rischio di variazione del loro
valore. Pertanto, un impiego finanziario è solitamente classificato come disponibilità liquida
equivalente quando è a breve scadenza, ovvero a tre mesi o meno dalla data d’acquisto.
Gli scoperti di conto corrente, solitamente, rientrano nell’attività di finanziamento, salvo il caso
in cui essi siano rimborsabili a vista e formino parte integrante della gestione della liquidità o
delle disponibilità liquide equivalenti di un’impresa, nel qual caso essi sono classificati a
riduzione delle disponibilità liquide equivalenti.
Secondo lo IAS 7, il rendiconto finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa
derivanti dall’attività operativa, di investimento e di finanziamento:
flusso monetario da attività operativa: i flussi di cassa derivanti dall’attività operativa sono
connessi principalmente all’attività di produzione del reddito e vengono rappresentati dal
Gruppo utilizzando il metodo indiretto; secondo tale metodo l’utile d’esercizio viene rettificato
degli effetti delle poste che nell’esercizio non hanno comportato esborsi, ovvero non hanno
originato liquidità (operazioni di natura non monetaria);
flusso monetario da attività di investimento: l’attività di investimento è indicata
separatamente perché essa è, tra l’altro, indicativa di investimenti/disinvestimenti effettuati
con l’obiettivo di ottenere in futuro ricavi e flussi di cassa positivi;
flusso monetario da attività finanziaria: l’attività di finanziamento è costituita dai flussi che
comportano la modificazione dell’entità e della composizione del patrimonio netto e dei
finanziamenti ottenuti.
Uso di stime
La redazione della situazione annuale e delle relative note in applicazione degli IFRS
richiedono da parte della direzione l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto
sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e
passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire
da tali stime. Le stime sono utilizzate per la valutazione delle attività soggette al test di
impairment, come descritto in precedenza, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi
su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, benefici ai dipendenti, imposte,
altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti
di ogni variazione sono riflesse immediatamente a conto economico.
Schemi di Bilancio
Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in
merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di conto
economico e stato patrimoniale con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, al
fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.
74
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
ATTIVITA’ NON CORRENTI
1. Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali passano da Euro 62.280 migliaia a Euro 53.924 migliaia nel
2007 decrementando di Euro 8.356 migliaia e sono esposte al netto dei
fondi
ammortamento.
Decrementi F.do
Amm.nto
Variazioni area di
consolidamento
Valore netto al
30/06/2007
364
426
305
6.066
1.540
8.701
Ammortamenti
38.201
3.335
7.637
12.096
1.011
62.280
26
614
179
510
1.680
793
1.167 3.496
1.441
0
4.493 5.413
13
120
925
825
0
1.883
(4.517)
(275)
(4.278)
36
0
-9.034
33.421
2.917
2.116
14.360
1.110
53.924
Dismissioni
Investimenti
Terreni e Fabbricati
Impianti e Macchinari
Attrezzature Industriali e Commerciali
Altri Beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Valore netto al
31/12/2006
Presentano la seguente composizione:
I principali investimenti del periodo riguardano l’acquisto ed il rinnovo di mobili, arredi e
macchine elettroniche a seguito dell’apertura di nuovi negozi.
La diminuzione del periodo è imputabile principalmente alla variazione del perimetro di
consolidamento a seguito della vendita delle società della divisione multibrand retail Revedi
Spa, Don Gil GMbh e Bernie’s AG.
2. Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali passano da Euro 314.364 migliaia a Euro 292.418 migliaia
nel 2007 decrementando di Euro 21.946 migliaia e presentano la seguente variazione:
75
www.global-reports.com
Incrementi
Decrementi
Ammortamenti
Impairment loss
Decrementi F.do
Amm.nto
Variazioni area di
consolidamento
Valore netto al
30/06/2007
Avviamento
Brevetti
Concessioni licenze e marchi
Altre immobilizzazioni
Totale
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Valore netto al
31/12/2006
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
77.664
98
234.986
1.616
314.364
2.715
0
1.107
406
4.228
1.749
0
82
592
2.423
0
4
3.960
200
4.164
0
0
0
0
0
0
0
20
383
403
1.919
(8)
(22.196)
295
-19.990
80.549
86
209.875
1.908
292.418
Immobilizzazioni a vita utile indefinita
Avviamento
La voce “Avviamento” accoglie le differenze di consolidamento, il valore dell’avviamento
residuo emergente dal consolidamento di società acquisite nonché gli avviamenti
commerciali.
L’incremento rispetto all’esercizio 2006 è riconducibile agli avviamenti commerciali per
l’acquisizione di nuovi negozi da parte delle società Braccialini, Baldinini e Jeanine, nonché
all’ingresso nel perimetro di consolidamento delle società della gioielleria Calgaro Srl, Gioielli
d’Italia Srl, Rosato Gioielli Srl e Valente Gioiellieri SpA.
I decrementi riguardano l’avviamento commerciale relativo a negozi ceduti da parte delle
società Coccinelle Francia e Design & Licenses SpA.
Immobilizzazioni a vita utile definita
Brevetti
La voce si riferisce a costi relativi ad investimenti in software applicativo.
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
La voce si riferisce principalmente ai valori di intangibili specifici, brand in particolare, rilevati
al momento delle riaperture delle Busines combinations e iscritti al fair value del momento
stesso.
L’applicazione dell’IFRS 3 ha permesso di rideterminare la contabilizzazione di tutte le
aggregazioni aziendali facendo riemergere il nuovo valore di una parte delle immobilizzazioni
immateriali, attraverso una perizia estimativa, che al momento dell’acquisto delle
partecipazioni non risultava espresso in bilancio.
Il decremento del periodo è quasi interamente dovuto alla variazione del perimetro di
76
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
consolidamento relativo alla cessione delle società della divisione multibrand retail Revedi
SpA, Don Gil GMbh e Bernie’s AG e all’acquisizione delle società della gioielleria Calgaro Srl,
Gioielli d’Italia Srl, Rosato Gioielli Srl e Valente Gioiellieri SpA.
Altre immobilizzazioni immateriali
La voce si riferisce agli oneri sostenuti per l’acquisizione del software, per la parte che non
costituisce componente integrante dell’hardware, nel qual caso la spesa invece è portata a
diretto incremento dello stesso, ed a spese sostenute dalla società Coccinelle per
attrezzature volte all’ammodernamento di negozi non di proprietà, sulle quali la stessa vanta
un diritto di riscatto esercitabile al termine del contratto di locazione.
Perdita di valore delle attività (Impairment test IAS 36)
La verifica del fair value del patrimonio intangibile ai fini di impairment (valore recuperabile) è
effettuata con metodologia reddituale analitica indiretta (c.d. valutazione per strati o layer
valuation); tale configurazione di valore e’ da intendersi come “value in use” (valore in uso).
La valutazione per strati valorizza l’insieme delle attività intangibili aziendali, fondandosi sulla
loro capacità di:
– conferire un vantaggio competitivo esclusivo:
– contribuire alla produzione di risultati (tramite produzione del c.d. reddito da
intangibili);
Il reddito da intangibili viene inteso come un reddito aziendale addizionale rispetto al reddito
“normale” ritraibile da attività correnti e immobilizzate in essere.
Nella metodologia di valutazione per strati l’impresa è assimilata ad un portafoglio di
“business assets”, caratterizzati da differenti gradi di specificità (intesa come capacità
dell’attività di contribuire in forma originale, difficilmente riproducibile, al risultato di impresa) e
redditività;
Al crescere del grado di specificità degli assets, cresce la redditività da essi ritraibile: ad
assets a bassa specificità corrisponde un bassa redditività così come ad assets a media
specificità corrisponde una media redditività ed infine anche per assets ad alta specificità
deve corrispondere un alta redditività.
Ne consegue che, in condizioni normali di impiego degli assets:
– Imprese a modesta intensità di assets specifici sono attese generare minore
redditività.
– Imprese ad elevata intensità di assets specifici sono attese generare maggiore
redditività;
Ribaltando l’assunto:
– Imprese ad elevata redditività devono disporre di una elevata dotazione di
assets specifici (patrimonio di intangible assets).
L’applicazione della metodologia per strati si basa su alcuni steps di seguito riportati:
77
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
1. Ripartizione delle attività aziendali per specificità e misurazione della dotazione
aziendale di assets a bassa e media specificità;
2. Determinazione diretta del valore del reddito “normale” degli assets a bassa e media
specificità;
3. Determinazione indiretta (residuale) del reddito da intangibili;
4. Stima della dotazione di assets ad elevata specificità (patrimonio intangibile).
In particolare si possono quindi individuare i seguenti strati:
I Strato: Attività a bassa specificità/elevata sostituibilità (Capitale Circolante Netto) a cui è
associato un tasso di sconto rf (risk free) nella valutazione;
II Strato: Attività a media specificità/media sostituibilità (Attività immobilizzate + scudo fiscale
del debito) a cui è associato un tasso rb (tasso del debito) nella valutazione;
III Strato: attività a elevata specificità/bassa sostituibilità (Beni e risorse intangibili) a cui è
associato un tasso ri (differenziale) nella valutazione.
Ne consegue che la determinazione (residuale) del reddito da intangibili avviene per via
indiretta con l’applicazione di un tasso ri di pertinenza dei redditi da intangibili differenziato a
seconda della divisione operativa a cui appartiene la singola legal entity (CGU) analizzata.
I vantaggi del criterio per strati
1. Fa uso di tassi ricavati dagli analisti di mercato (requisito IAS/IFRS);
2. Dà valore agli intangibili in funzione del loro effettivo contributo alla formazione
dell’Ebita (generalmente crescente nel tempo);
3. Cattura il vantaggio della capacità di autofinanziamento implicita nella elevata
marginalità dei brand via via che si realizzano le sinergie di Gruppo e quindi esprime
l’effettivo value in use degli intangibili.
3. Investimenti immobiliari non strumentali
La voce di Euro 1.664 migliaia rappresenta il fair value al 30/06/2007 di un fabbricato non
strumentale situato in San Mauro Pascoli (Rimini) di proprietà dell società Baldinini Srl.
4. Investimenti
Gli investimenti passano da Euro 13.606 migliaia a Euro 13.625 migliaia nel 2007
incrementandosi di Euro 19 migliaia e presentano la seguente variazione:
78
www.global-reports.com
Chiusura al
31/12/2006
Partecipazioni in imprese controllate
Partecipazioni in imprese
collegate
Partecipazioni in altre imprese
Totale
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Chiusura al
30/06/2007
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
2.561
2.556
10.987
77
13.625
11.031
19
13.606
Le partecipazioni in imprese collegate sono riconducibili alla partecipazione del 50% nel
capitale della società Secret Pon Pon S.r.l. e del 40% nel capitale della società Shyno S.r.l.
da parte della controllata Jaya S.r.l., alla partecipazione del 40% nel capitale della società
International Knitwear Company Srl da parte della capogruppo, alla partecipazione del 50%
nel capitale della società Gamma Servizi S.r.l. da parte della controllata Sedoc S.r.l., alla
partecipazione del 50% nel capitale della società Sebastian S.r.l. da parte di Antichi Pellettieri
S.p.A e alla partecipazione del 35,54% nel capitale della società RLS Moda d.o.o. da parte
della società Renè Lezard Mode GMbh.
Partecipazioni in imprese controllate non consolidate con il metodo integrale
Le imprese escluse dal perimetro di consolidamento sono Leather Designer SpA detenuta
indirettamente al 100%, in quanto per effetto della precedente cessione dei propri rami
aziendali, risultava sostanzialmente non più operativa; la società è stata inoltre posta in
liquidazione (al 30.06.2007 la partecipazione risulta completamente svalutata), Mariella
Fashion SL detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; Sedoc Finance
Network S.r.l. detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; René Lezard
Marketing Gmbh detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; René Lezard
Niederlande Handels BV detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; René
Lezard Munchen Mode Gmbh detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa;
René Lezard Airport Mode Gmbh detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa;
René Lezard Nurnberg Mode Gmbh detenuta indirettamente al 100% in quanto non
significativa.
L’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento con il metodo integrale, nonché
l’elenco delle altre imprese controllate con i motivi dell’esclusione dal consolidamento e delle
collegate è fornito nei prospetti allegati alla nota integrativa.
La voce partecipazioni in imprese controllate diminuisce a seguito della variazione del
perimetro di consolidamento.
5. Attività finanziarie disponibili alla vendita a lungo termine
Le attività finanziarie disponibili alla vendita a lungo termine passano da Euro 649 migliaia a
Euro 100 migliaia nel 2007 decrementando di Euro 549 migliaia.
79
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
La voce comprende crediti finanziari relativi principalmente a caparre confirmatorie rilasciate
a fronte di aperture di nuovi negozi/outlets.
6. Attività fiscali per imposte differite
Le imposte differite attive del Gruppo passano da Euro 37.857 migliaia a Euro 22.478 migliaia
nel 2007 registrando un decremento di Euro 15.379 migliaia.
La voce comprende imposte differite attive calcolate dalle singole società e imposte differite
attive relative alla omogeneizzazione ai principi contabili internazionali.
La diminuzione è imputabile principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento.
7. Altri crediti finanziari a lungo termine
La voce, pari ad Euro 178 migliaia, comprende crediti finanziari non significativi.
8. Crediti commerciali e altri crediti a lungo termine
La voce passa da Euro 17.729 migliaia a Euro 21.756 migliaia nel 2007 registrando un
incremento di Euro 4.027 migliaia. Il saldo si riferisce per Euro 6.100 migliaia a crediti di
natura contrattuale vantati dalla società Antichi Pellettieri SpA nei confronti di parti correlate,
per la cessione di quote di società controllate (per il dettaglio si rimanda oltre alla nota n. 26)
per Euro 10.728 migliaia crediti verso società di Barter con scadenza oltre l’esercizio, per
Euro 1.456 migliaia a risconti attivi ultrannuali, per Euro 2.512 a depositi cauzionali e per la
restante parte a crediti verso clienti con cui si sono sviluppati rapporti commerciali continuativi
che hanno originato crediti con scadenza oltre l’esercizio. Il fondo svalutazione relativo ai
crediti commerciali a lungo termine è incluso nelle voce “crediti commerciali” riportata di
seguito.
ATTIVITA’ CORRENTI
9. Rimanenze
La voce rimanenze passa da Euro 194.283 migliaia a Euro 155.356 migliaia nel 2007
registrando un decremento di Euro 38.987 migliaia imputabile principalmente all’uscita
dall’area di consolidamento delle società della divisione multibrand retail e ad una migliore
gestione del magazzino secondo la logica del quick response.
Il dettaglio delle rimanenze è il seguente:
Materie prime, sussidiarie e di consumo
Fondo svalutazione magazzino Materie Prime
Totale Materie prime, suss. e di consumo
Prodotti finiti e merci
Fondo svalutazione magazzino Prodotti finiti e Merci
Totale Prodotti finiti e merci
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Lavori in corso su ordinazione
Anticipi su forniture
30/06/07
40.267
(1.460)
38.807
105.067
(3.296)
101.771
13.980
788
10
31/12/06 Variazioni
33.104
7.163
(880)
(580)
32.224
6.583
154.509
(49.442)
(5.965)
2.669
148.544
(46.773)
10.211
3.769
3.304
(2.516)
0
10
80
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
La movimentazione relativa ai fondi svalutazione magazzino è la seguente:
31/12/06
accantonamento
utilizzo
30/06/07
Fondo svalutazione magazzino Materie Prime
Fondo svalutazione magazzino Prodotti finiti e Merci
880
5.965
580
2.382
0
-5.051
1.460
3.296
Totale
6.845
2.962
-5.051
4.756
Il fondo svalutazione magazzino prodotti finiti e merci è diminuito a seguito della variazione
dell’area di consolidamento. L’accantonamento dell’esercizio, invece, si riferisce alla
svalutazione di capi delle stagioni passate effettuata principalmente dalla capogruppo.
10. Crediti iscritti tra le attività correnti
Il dettaglio della voce dei crediti in oggetto è esposto nel seguente prospetto:
30/06/07
31/12/06 Variazioni
Crediti commerciali e altri crediti a breve
Crediti commerciali vs parti correlate
Totale Crediti commerciali e altri crediti a breve
Attività fiscali per imposte correnti
Altri crediti finanziari a breve termine
133.207
11.628
144.835
16.019
116.304
131.631
6.007
137.638
20.334
56.878
1.576
5.621
7.197
-4.315
59.426
Totale
277.158
214.850
62.308
Per il dettaglio dei crediti verso parti correlate si rinvia alla successiva nota n. 26
Crediti commerciali - Aumentano rispetto al 31 dicembre 2006 di Euro 7.197 migliaia a
seguito dell’incremento del volume d’affari.
A partire dal dicembre 2006 la capogruppo Mariella Burani Fashion Group SpA ed altre
società del Gruppo (Francesco Biasia SpA; Junior Fashion Group Srl; Sedoc Srl; Longwave
Srl; Jaya Srl; Moda Trading Srl; Facco Corporation SpA; Braccialini Srl; Coccinelle SpA),
hanno attuato un’operazione di cartolarizzazione di crediti che le ha viste coinvolte in qualità
di cedenti (c.d. Seller).
La struttura dell’operazione prevede che le cessioni potranno essere effettuate dalle dieci
società aderenti al programma ed in seguito, eventualmente, anche da altre società del
Gruppo, per un arco temporale massimo di 7,5 anni. L’operazione è stata strutturata in modo
tale da consentire il trasferimento alla banca cessionaria di tutti i rischi connessi ai crediti
ceduti consentendone la c.d. derecognition dallo stato patrimoniale delle società cedenti, in
base ai principi contabili internazionali.
Nell’ambito dell’operazione Mariella Burani Fashion Group SpA, riveste il ruolo di Seller
(cedente), Servicer (gestore del credito) ed Administrative Agent (coordinatore in seno al
Gruppo delle attività di incasso e reporting) per conto di tutte le altre società Sellers e
Servicers.
81
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
In qualità di “Servicer” le società sono direttamente incaricate dal cessionario alla gestione
dei crediti cartolarizzati secondo una “credit policy” condivisa con la banca Arranger. In tale
veste esse avranno il compito di procedere alla riscossione dei crediti con obbligo di riversare
i relativi incassi alla banca cessionaria con cadenza settimanale. I rischi relativi ai crediti
ceduti sono stati trasferiti totalmente al cessionario e non vi è possibilità di alcun ricorso sui
Sellers/Servicers in merito ad insolvenze o ritardi di pagamento dei debitori.
Il fair value complessivo dei crediti ceduti pro-soluto al 30 giugno 2007 “outstanding”, come
tali non ancora giunti a scadenza, dalle società cedenti ammonta ad Euro 49.061 migliaia.
La voce crediti si scompone come segue:
30/06/07
31/12/06 Variazioni
Crediti commerciali e altri crediti a breve lordo
Fondo svalutazione crediti
152.556
-7.721
146.751
-9.113
5.805
1.392
Totale
144.835
137.638
7.197
I movimenti del Fondo Svalutazione Crediti, relativo sia ai crediti commerciali a breve termine
che a medio lungo termine, nel corso dell’esercizio sono i seguenti:
Saldo al 31/12/2006
Accantonamenti del periodo
Utilizzi del periodo
Variazione Area di Consolidamento
Saldo al 30/06/2007
9.113
2.501
(743)
(3.150)
7.721
Il fondo svalutazione crediti risulta complessivamente calcolato sulla base di apposite
valutazioni analitiche, integrate da valutazioni derivanti da analisi storiche delle perdite
dovute ai clienti, in relazione all’anzianità del credito, al tipo di azioni di recupero intraprese
ed allo stato del credito (ordinario, in contestazione, ecc.).
Attività fiscali per imposte correnti – I crediti tributari passano da Euro 20.334 migliaia a Euro
16.019 migliaia nell’esercizio 2007 con un decremento pari a Euro 4.315 migliaia giustificato
principalmente dal decremento dei crediti Iva.
Altri crediti finanziari a breve - Passano da Euro 56.878 migliaia a Euro 116.304 migliaia
nell’esercizio 2007 con un incremento pari a Euro 59.426 migliaia. La voce comprende per
circa Euro 29.862 migliaia crediti finanziari verso società correlate (per il dettaglio si veda la
nota 26), per Euro 75.000 migliaia crediti da parte della capogruppo per la cessione delle
società della divisione multibrand retail del Gruppo MBFG al fondo di Private Equity Abacus
Invest tramite la società veicolo da esso posseduta FRG Srl, per Euro 8.317 migliaia crediti
82
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
finanziari verso la società Fashion 2000 Srl da parte della capogruppo per la cessione del
60% della partecipazione nella società International Knitwear Company SpA e per la cessione
alla stessa Fashion 2000 del marchio Mariella De.
La parte residuale è relativa ad altri crediti finanziari per anticipi a fornitori ed agenti.
11. Attività finanziarie a breve termine
Passano da Euro 19.779 migliaia a Euro 23.929 migliaia nell’esercizio 2007 con un
incremento pari a Euro 4.150 migliaia. La voce si riferisce a titoli depositati presso banche ed
a liquidità investita in gestioni patrimoniali prevalentemente della capogruppo.
Inoltre la voce comprende fondi chiusi non quotati (Extrabanca, Abacus, Absolute, Secontip e
Sofipa) della capogruppo per circa Euro 3.628 migliaia, titoli Junior Note per Euro 3.967
migliaia relativi all’operazione di cartolarizzazione dei crediti e un credito residuale per
cessione di fabbricato pari ad Euro 3.758 migliaia per cui è prevista la cessione entro il 31
dicembre 2007.
12. Titoli negoziabili valutati al fair value
Passano da Euro 6.979 migliaia a Euro 15.742 migliaia nel 2007 con un incremento di Euro
8.763 migliaia.
La voce include il valore di azioni anche di società quotate in mercati regolamentati fra cui
Gasplus SpA.
13. Cassa e disponibilità liquide
Il saldo della voce passa da Euro 50.465 migliaia a Euro 37.361 migliaia nell’esercizio 2007
decrementando di Euro 13.104 migliaia rispetto all’esercizio precedente e si riferisce
principalmente a disponibilità su conti correnti bancari.
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
14. Patrimonio netto
Patrimonio netto di gruppo
Capitale sociale
Al 30 giugno 2007 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, risulta pari a Euro
15.484 migliaia ed e’ costituito da n. 29.778.030 azioni da euro 0,52 ciascuna (al netto delle
azioni proprie in portafoglio).
83
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Sovrapprezzo azioni
La voce non ha subito variazioni rispetto il 31 dicembre 2006.
Altre riserve
Riserva legale
La voce non ha subito variazioni rispetto il 31 dicembre 2006.
Riserva straordinaria
L’incremento di Euro 37.131 migliaia rispetto al 31 dicembre 2006 corrisponde alla
destinazione dell’utile dell’esercizio 2006, come previsto dall’assemblea ordinaria dei soci del
02 maggio 2007.
Azioni proprie e Utili/perdite da azioni proprie
Come previsto dallo IAS 39, il valore delle azioni proprie e’ stato imputato a diretta
diminuzione del Patrimonio Netto.
La voce accoglie azioni della società acquisite nel rispetto di quanto deliberato dall’assemblea
degli azionisti del 02 maggio 2007. Al 30/06/2007 la società ha in portafoglio n. 129.662
azioni proprie, con un valore pari a Euro 3.282 migliaia.
Nel corso dell’esercizio, al fine di stabilizzare l’andamento del titolo, sono state acquistate
complessivamente n. 2.002.786 azioni per Euro 46.505 migliaia e vendute n. 2.230.771 azioni
per Euro 50.141 migliaia.
La compravendita di azioni proprie nel corso dell’esercizio ha generato ricavi finanziari per
Euro 768 migliaia e costi finanziari per Euro 3.792 migliaia che sono stati imputati a
diminuzione del patrimonio netto.
Riserva Fair Value
La voce non ha subito variazioni rispetto il 31 dicembre 2006.
Altre riserve ed utili indivisi
La voce comprende gli utili indivisi nonché la riserva di conversione IAS generata a seguito
della prima applicazione dei principi contabili internazionali.
I decrementi sono imputabili per:
Euro 36.618 migliaia alla variazione dell’area di consolidamento, per effetto dell’uscita dal
perimetro di consolidamento delle società Revedi SpA, Don Gil GMbh, GDH GMbh e Bernie’s
AG a seguito della vendita a terzi della divisione multibrand retail ed inoltre per l’ingresso nel
perimetro del consolidamento delle società del settore gioielleria Calgaro Srl, Gioielli d’Italia
Srl, Rosato Gioielli Srl e Valente Gioiellieri SpA.
Euro 15.543 migliaia ai dividendi distribuiti come previsto dalla delibera dell’assemblea del
84
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
02 maggio 2007.
Inoltre la voce subisce un incremento per Euro 18.616 migliaia per effetto della destinazione
di parte dell’utile dell’esercizio 2006.
Utile dell’esercizio
Evidenzia il risultato positivo del periodo pari ad Euro 20.991 migliaia.
Patrimonio netto di terzi
Capitale e riserve di terzi
Subisce una variazione complessiva pari ad Euro 128 migliaia.
L’incremento rispetto al 31 dicembre 2006, pari ad Euro 7.517 migliaia, corrisponde alla
destinazione dell’utile dell’esercizio 2006.
I decrementi sono imputabili per:
Euro 4.015 migliaia alla variazione dell’area di consolidamento;
Euro 3.374 migliaia all’erogazione dei dividendi da parte delle società controllate agli
azionisti di minoranza.
Utile di terzi
Evidenzia il risultato positivo del periodo attribuibile a terzi per Euro 5.470 migliaia.
Il raccordo tra il Patrimonio Netto e l’Utile d’esercizio della capogruppo e del bilancio
consolidato è riportato nel prospetto supplementare in allegato n. 4.
PASSIVITA’
15. Finanziamenti
Passano da Euro 328.245 migliaia a Euro 355.007 migliaia nel 2007 registrando un
incremento di Euro 26.762 migliaia. La voce può essere dettagliata come segue:
85
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Debiti verso banche
Debiti finanziari verso parti correlate
Debiti verso altri finanziatori
Totale
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
107.154
227.016
9.227
0
7.074
4.536
123.455
231.552
Totale
30/06/2007
334.170
9.227
11.610
355.007
Totale
31/12/2006
305.286
0
22.959
328.245
I debiti a breve termine verso altri finanziatori sono rappresentati principalmente da debiti
verso società di factoring per anticipi su cessione crediti e debiti per la cessione dei crediti
cartolarizzati, mentre I debiti a lungo termine verso altri finanziatori si riferiscono ai debiti
verso società di leasing.
Per il dettaglio dei debiti finanziari verso società correlate si veda la nota 26.
I debiti verso banche a lungo termine al 31.12.2006 includevano un prestito obbligazionario
convertibile (POC) per Euro 10.994 migliaia estinto nel corso dell’esercizio 2007.
In particolare in data 12 aprile 2006, Antichi Pellettieri S.p.A. aveva emesso un prestito
obbligazionario convertibile (“POC”), denominato “Antichi Pellettieri 2006-2009 convertibile”,
per Euro 13.992.853, remunerato al 2,25% annuo, in attuazione della delibera dell’assemblea
straordinaria del 3 aprile 2006, avente ad oggetto, tra l’altro, l’emissione del POC e l’aumento
di capitale sociale per l’emissione delle azioni a servizio della conversione del POC e
costituito da massime n. 13.992.853 obbligazioni, del valore nominale di Euro 1, convertibili in
azioni ordinarie della Società, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441,
comma 5, del Codice Civile, da riservare alla sottoscrizione alla società Development Capital.
In data 19 dicembre 2006 la società emittente aveva esercitato la facoltà di rimborso
anticipato del Prestito obbligazionario convertibile, per il valore massimo previsto dal
regolamento del POC, pari ad Euro 10.994.386. Il rimborso, secondo regolamento, è
avvenuto in data 15 gennaio 2007 mediante pagamento del capitale, degli interessi maturati
pro-rata al tasso del 2,25% annuo e del premio di rimborso pari ad Euro 790.000.
In data 2 gennaio 2007 la società Development Capital ha esercitato il diritto di conversione in
azioni ordinarie, previsto dal regolamento del POC, per tutte le obbligazioni sottoscritte
residue, pari a n. 2.998.467, del valore nominale di Euro 1 cadauna. La conversione si è
perfezionata, sempre secondo quanto statuito dal citato regolamento, in data 31 gennaio
2007.
86
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Covenants relativi alle posizioni debitorie esistenti alla data del 31 dicembre 2006 (ai
sensi della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28.07.2006)
Finanziamenti bancari
Di seguito vengono esposti i Covenants relativi ai finanziamenti del Gruppo Mariella Burani
Fashion Group in essere al 30 giugno 2007:
Ente Erogante
Debito Residuo
al 30.06.2007
Covenant
Mariella Burani Fashion Group Spa
Centrobanca Spa
4.500
PFN/PN <= 2 e PFN/EBITDA <= 4
Mariella Burani Fashion Group Spa
Interbanca Spa
4.500
PFN/EBITDA <=4 e PFN/PN <= 1,5
Mariella Burani Fashion Group Spa
Intesa Medio Credito Spa
1.500
PFN/EBITDA <=4,3 e PFN/PN<=2
Mariella Burani Fashion Group Spa
Banca Intesa Spa
29.167
PFN/PN <= 2 e PFN/EBITDA <= 3,8
Mariella Burani Fashion Group Spa
Banca Intesa Spa
10.000
PFN/PN <= 2 e PFN/EBITDA <= 4,3
Mariella Burani Fashion Group Spa
Carisbo Spa
8.333
PFN/PN>1 e PFN/EBITDA >4
Mariella Burani Fashion Group Spa
BNL Spa
45.200
PFN/EBITDA <=4,5 e PFN/PN<=2,5
Mariella Burani Fashion Group Spa
Efibanca Spa
15.500
Bipop Carire Spa
Unicredit Spa
Banca Intesa Mediocredito Spa
Efibanca Spa
10.000
16.000
1.157
2.000
Banca Nazionale del Lavoro Spa
Sparkasse Mainfranken Wurzburg
GmbH
IKB Deutsche Industriebank AG
1.333
PFN/PN <= 2 e PFN/EBITDA <= 4,3
PFN/EBITDA <4,4 e PFN/PN<2,1
PFN/EBITDA<3 e PFN/PN<1
PFN/EBITDA <4,4 e PFN/PN<2,1
Ipoteca Immobiliare 3,5 milioni
PFN/EBITDA <2,9 e PFN/PN<1,9
PN > 6,5 Mln - PFN/PN<1 PFN/EBITDA <2
2.420
383
BNP Paribas
22.400
Controparte
Antichi Pellettieri Spa
Antichi Pellettieri Spa
Braccialini Srl
Biasia Spa
Biasia Spa
Renè Lezard Mode GMBH
Renè Lezard Mode GMBH
Design & Licenses SpA
Ipoteca Immobiliare
Ipoteca Immobiliare
Sensibile variazione rispetto a
PFN/EBITDA al 31/12/2005
Al fine di evidenziare la posizione del Gruppo Mariella Burani Fashion Group rispetto ai
principali covenants in questione, si segnala che il rapporto PFN / MOL (EBITDA) é pari a
2,55x ed il rapporto PFN / PN è pari a 0,58x, calcolati sulla base dei dati relativi al bilancio
chiuso al 30 giugno 2007.
16. Strumenti finanziari derivati a lungo termine
Al fine di coprire il rischio sull’oscillazione dei tassi d’interesse relativi all’indebitamento a
medio e lungo termine per la parte di questo che non sia utilizzato per finanziare il capitale
circolante, la società ha contratto a tal fine con tre istituti di credito di relazione quattro
contratti derivati. Un contratto derivato consente una protezione sull’innalzamento dei tassi
d’interesse nell’ambito di un corridoio predefinito, l’altro nell’ambito di un corridoio che viene
calcolato in base ad un indice desumibile da parametri di mercato. La società non utilizza
87
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
strumenti derivati se non per operazioni di copertura di rischio tassi di interesse escludendo
l’operatività per mero trading.
La voce passa da Euro 543 migliaia a Euro 252 migliaia nell’esercizio 2007 diminuendo di
Euro 291 migliaia rispetto all’esercizio precedente.
17. Passività fiscali per imposte differite
Passano da Euro 91.081 migliaia a Euro 91.121 migliaia nel 2007 rimanendo quasi invariati
rispetto al precedente esercizio.
Il saldo della voce si riferisce essenzialmente all’effetto fiscale calcolato sull’incremento di
valore della voce immobilizzazioni immateriali in seguito alla rilevazione di intangibili specifici
(brands) dopo l’applicazione dell’ IFRS 3.
18. Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e altri fondi
La voce si compone nel modo seguente:
Trattamento di fine rapporto
Trattamento di quiescienza
altri fondi
Totale
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
14.451
1.127
2.738
1.017
2.738
16.595
Totale
30/06/2007
14.451
1.127
3.755
19.333
Totale
31/12/2006
17.657
521
2.920
21.098
Accantonamenti
Utlizzi
Variazione
perimetro di
consolidamento
Valore di
chiusura
Trattamento di fine
rapporto
Trattamento di
quiescienza
Altri fondi
Totale
Valore di
apertura
Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è calcolato su base attuariale secondo
quanto previsto dallo IAS 19. Riportiamo di seguito la movimentazione del periodo.
17.657
548
(1.034)
(2.720)
14.451
521
2.920
21.098
500
186
1.234
(95)
(1.050)
(2.179)
201
1.699
(820)
1.127
3.755
19.333
88
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
19. Debiti commerciali ed altre passività
La voce, che include anche le altre passività a lungo termine, può essere dettagliata come
segue:
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti verso parti correlate
Debiti verso istituti di previdenza
Altri debiti
Ratei e Risconti passivi
Totale
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
5.347
5
109.292
16
6.577
3.433
2.865
27
21.577
3.355
4.172
0
149.830
6.836
Totale
30/06/2007
5.352
109.308
10.010
2.892
24.932
4.172
156.666
Totale
31/12/2006
5.526
117.572
6.746
3.814
34.675
3.372
171.705
Gli acconti ricevuti dai clienti sono rappresentati dai pagamenti anticipati che le società
richiedono ai clienti stranieri prima di inviare la merce. Detta politica riduce i rischi
commerciali con i paesi dell’est europeo.
I debiti verso gli istituti previdenziali, iscritti al valore nominale, sono relativi agli oneri
contributivi relativi alle retribuzioni dei dipendenti del Gruppo.
Gli altri debiti a breve sono rappresentati principalmente da debiti verso il personale
dipendente, per le retribuzioni del mese di giugno e le retribuzioni differite, e da debiti per
provvigioni ad agenti e rappresentanti maturate e ancora da liquidare.
Gli altri debiti a lungo termine si riferiscono a debiti verso società terze, da parte della
controllata Mariella Burani Retail S.r.l., a seguito della cessione da parte della capogruppo
Mariella Burani Fashion Group S.p.A., dei crediti vantati nei confronti della Mariella Burani
Retail S.r.l.
I debiti vs parti correlate a lungo termine si riferiscono a debiti di natura contrattuale della
società Antichi Pellettieri SpA a seguito dell’ acquisto di quote di società controllate. Il
dettaglio è fornito alla nota n. 26.
20. Passività fiscali per imposte correnti
Passano da Euro 25.402 migliaia a Euro 26.444 migliaia nel 2007 registrando un incremento
di Euro 1.042 migliaia.
Il saldo comprende imposte dirette sul reddito per Euro 13.875 migliaia, debiti IVA per Euro
7.615 migliaia e altri debiti tributari per Euro 4.954 migliaia.
89
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
21. Ricavi netti
Il totale della voce ricavi passa da Euro 361.627 a Euro 371.818 aumentando di Euro 10.191
migliaia.
La voce può essere così scomposta:
30/06/2007
305.355
66.463
371.818
Ricavi per vendita di prodotti finiti e merci
Altri ricavi di vendita
Totale
30/06/2006 Variazioni
236.670
68.685
124.957
(58.494)
361.627
10.191
La Voce altri ricavi comprende al 30 giugno 2006 essenzialmente i ricavi relativi alla vendita
di Antichi Pellettieri in IPO e al 30 giugno 2007 essenzialmente i ricavi relativi alla Cessione
della Divisione Multibrand Retail oltre che quelli relativi alla divisione Digital Fashion e
contributi in c/esercizio ed in c/capitale, sopravvenienze per rinunce di debiti, riprese del
fondo svalutazione crediti, cessioni di immobilizzazioni ed altri ricavi operativi.
22. Costi della produzione
Il dettaglio dei costi è il seguente:
Materie prime e di consumo
Variazioni delle rimanenze
Costi del personale
Altri costi operativi
Totale
30/06/2007
147.891
975
51.770
110.716
311.352
30/06/2006 Variazioni
127.583
20.308
(16.824)
17.799
50.688
1.082
112.331
(1.615)
273.778
37.574
L’incremento dei costi della produzione è strettamente correlato all’aumento del volume
d’affari registrato nel periodo di riferimento e alla variazione del perimetro di consolidamento.
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo
I costi per materie prime di consumo utilizzate comprendono prevalentemente acquisti di
materie prime quali tessuti, pelle, fodere, filati, suole e solette, tacchi, accessori e acquisti di
merci per la rivendita (prodotti commercializzati) e imballaggi. Tale voce presenta un
incremento del 15,9% passando da Euro 127.583 migliaia nel 2006 a Euro 147.891 migliaia
nel 2007. L’incremento è strettamente correlato all’aumento del volume d’affari registrato nel
90
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
periodo di riferimento e alla variazione del perimetro di consolidamento.
Costi del personale
I costi connessi a benefici per i dipendenti comprendono i salari e gli stipendi, gli oneri sociali,
l’accantonamento al fondo di trattamento fine rapporto e gli altri costi riconducibili al
personale. Tale categoria di costo non ha subito variazioni significative.
Altri costi operativi
Comprendono costi per servizi relativi a utenze, consulenze, provvigioni, pubblicità, viaggi,
assicurazioni, lavorazioni esterne, compensi ad amministratori e sindaci, manutenzioni e
spese di trasporto nonché altri costi per godimento beni di terzi (royalties e affitti vari) e altri
costi (oneri diversi di gestione).
23. Svalutazioni ed ammortamenti
Il dettaglio della voce è il seguente:
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
Totale Ammortamenti
Svalutazioni
Totale
30/06/2007
4.164
5.413
9.577
2.641
12.218
30/06/2006 Variazioni Variazioni %
4.469
(305)
-6,8%
4.472
941
21,0%
8.941
636
7,1%
3.752
(1.111)
-29,6%
12.693
(475)
-3,7%
Gli ammortamenti immateriali comprendono Euro 3.532 migliaia riferiti al nuovo valore dei
marchi a seguito dell’applicazione l’IFRS 3 “Aggregazioni aziendali” in fase di FTA.
Il dettaglio degli ammortamenti sulle immobilizzazioni immateriali e materiali per categoria è
indicato nella sezione relativa all’Attivo non corrente.
La voce svalutazioni comprende la svalutazione del 100% del credito finanziario che la
società Antichi Pellettieri S.p.A. vanta nei confronti della Leather Designer S.p.A., le
svalutazioni di crediti commerciali a rischio e di rimanenze di magazzino di materie prime
obsolete e di prodotti finiti a lento rigiro, il cui valore è stato abbattuto secondo la possibilità di
utilizzo e tenendo conto del presumibile prezzo di realizzo, nonché accantonamenti per rischi
stanziati a fronte di potenziali passività previste contrattualmente, prevalentemente nei
confronti di agenti.
91
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
24. Proventi e oneri finanziari
Il saldo negativo per Euro 13.725 migliaia è così dettagliato:
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Utili (perdite) da transazioni in valuta estera
Proventi da partecipazioni in collegate cons. con
il metodo del PN
Totale
30/06/2007
1.727
(15.333)
28
(147)
(13.725)
30/06/2006 Variazioni
907
820
(11.913)
(3.420)
(84)
112
0
(11.090)
(147)
(2.635)
La voce aumenta per Euro 2.635 migliaia rispetto all’esercizio precedente come conseguenza
dell’incremento dei finanziamenti e dei tassi di interesse di mercato.
La voce oneri finanziari comprende essenzialmente interessi passivi su finanziamenti, sconti
finanziari passivi concessi alla clientela a fronte di pagamenti anticipati, commissioni passive
per l’operazione di cartolarizzazione dei crediti nonché commissioni per pagamenti con carte
di credito e commissioni bancarie varie.
I proventi finanziari derivanti da partecipazioni in società collegate, consolidate con il metodo
del patrimonio netto si riferiscono, all’adeguamento della differenza tra la quota parte del
patrimonio netto della società consolidata con il metodo del patrimonio netto ed il costo
d’acquisto della stessa.
25. Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito, pari ad Euro 8.062 migliaia sono state stanziate in base alla miglior
stima della media annuale ponderata dell’aliquota fiscale attesa per l’esercizio, in
applicazione dei principi stabiliti dallo IAS 34 per i bilanci intermedi.
Il minor carico d’imposta del semestre è dovuto al regime di esenzione di tassazione delle
plusvalenze da partecipazioni (PEX).
26. Rapporti con parti correlate
Il Gruppo intrattiene rapporti con società non consolidate e società collegate a condizioni di
mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche
dei beni e servizi prestati.
L’impatto di tali operazioni sulle singole voci del bilancio al 30 giugno 2007, già esposti negli
appositi schemi supplementari di Conto economico e di Stato patrimoniale, nonché nelle note
di commento alle singole voci di bilancio, è riepilogato nella seguente tabella:
92
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
Valori in Euro/migliaia
Controparte
Crediti
Crediti finanz. comm. a
a BT
MLT
Crediti
comm.
correnti
Debiti
finanziari
correnti
Debiti
comm.
correnti
Debiti
comm. a
MLT
Costi per
MP
Ricavi
Altri costi
operat.
Svalut.
(Costi) ricavi
finanz.
Imprese controllanti
Burani Designer Holding
Totale imprese
controllanti
706
-
-
706
706
-
-
-
706
-
15
-
-
-
-
Imprese controllate
Mariella Fashion SL
284
86
Biasia UK Ltd
637
512
Braccialini UK Ltd
Renè Lezard Marketing
GMBH
460
-
131
53
31
-
-
Renè Lezard NL BV
553
-
811
RLS d.o.o.
Renè Lezard Munchen
Mode GMBH
Renè Lezard Nurnberg
Mode GMBH
Renè Lezard Airport Mode
GMBH
206
Leather Designer SpA
Totale imprese
controllate
131
-
14
-
1.888
685
520
113
654
1.381
5
151
569
169
2.042
-
40
-
2.422
-
1.997
-
-
193
569
193
5
Imprese collegate
Aliz Srl
Le Tricot Perugia SpA
Gabriella Frattini Srl
6.217
-
11.992
Revedi SpA
Bernie's
Don Gil GMbh
International Knitwear
Company
Totale imprese collegate
82
1.499
12
231
6.433
2.116
1.851
1
46
-
1
-
134
126
9.227
164
45
-
231
-
147
4.246
40
1.225
1.020
25
96
-
Secret Pon Pon Srl
Orwell Milano Srl
-
887
114
Sebastian Srl
Shyno Srl
1
436
2
206
23.681
2
251
67
-
8.318
9.227
3.192
-
2.107
1.500
405
365
22
304
102
396
78
-
4
-
31
Altre parti correlate
Bioera SpA
Burani Private Holding SpA
Finitaldreni Srl
410
3.800
35
-
Genesis Elettronica Srl
-
7
Sedoc Finance Network Srl
7
59
6
49
Gamma Servizi Srl
70
16
58
18
Gioan Srl
27
6
Montegaio Srl
106
43
17
Scuderia Tricolore Srl
-
Greenvision Ambiente
6
David Agus
3.050
Manuela Arcari
3.050
Francesco Biasia
Andrea Mandelli
3.433
1.000
Business 2
21
MAM Srl
46
Bettina Srl
Totale imprese collegate
Totale Generale
Totale voce di Bilancio
incidenza % sulla voce di
bilancio
233
21
4.800
6.100
562
963
3.433
170
321
547
29.862
6.231
11.628
9.227
6.577
3.433
4.980
1.821
1.521
193
116.304
21.755
144.835
123.455
149.830
6.836
371.818
147.891
110.716
2.641
13.753
7,31%
0,26%
25,68%
28,64%
8,03%
-
35
7,47%
4,39%
50,22%
1,34%
1,23%
1,37%
-
36
93
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
27. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che l’unica operazione
significativa non ricorrente posta in essere dal Gruppo Mariella Burani Fashion Group nel
corso dell’esercizio 2007 è stata la cessione delle società, della divisione multibrand retail,
Revedi SpA, Don Gil GMbh, GDH GMbh, Bernie’s AG, i cui effetti sono stati commentati nelle
precedenti note.
28. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2007 il
Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla
Comunicazione stessa.
ALTRE INFORMAZIONI
Dipendenti in forza
Per quanto riguarda il numero dei dipendenti del gruppo si rimanda al capitolo della relazione
sulla gestione riguardante i principali costi del Conto Economico Consolidato.
Compensi spettanti ad Amministratori e Sindaci
I compensi spettanti complessivamente per l’esercizio 2007 ad amministratori e sindaci della
Capogruppo con funzioni nella Capogruppo stessa e nelle altre imprese consolidate
ammontano a Euro 280 migliaia per gli Amministratori ed Euro 34 migliaia per i Sindaci.
94
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
AREA DI CONSOLIDAMENTO
Si allegano alla RELAZIONE SEMESTRALE:
• l'elenco delle imprese incluse nel consolidamento col metodo integrale ai sensi dell'art. 26
del d.lgs. 127/91 e delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche
(allegato 1);
• l'elenco delle altre partecipazioni in imprese controllate e collegate non consolidate (allegato
2);
• mappa dell’ area di consolidamento (allegato 3);
• il prospetto di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i
rispettivi valori risultanti dalla RELAZIONE SEMESTRALE (allegato 4);
95
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA
Sede Via della Repubblica, 86 – 42025 Cavriago (RE) – Capitale sociale Euro 15.484.000,00 i.v.
Allegato n. 1 alla relazione semestrale al 30/06/2007
Elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale ai sensi dell’art. 26 del d.lgs. 127/91 al
30/06/2007
Denominazione sociale
Sede
Capitale sociale
Valuta
SEDOC DIGITAL GROUP (ex
GLOBAL RETAIL SRL)
SEDOC SRL
Soci
Importo
14.040 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
70,0
46.800 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
100,0
100,0
95.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
1.032.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
SEDOC SRL
100.000
GLOBAL RETAIL SRL
65,0
100,0
20,0
80,0
65,0
100,0
46.800 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
100,0
100,0
25,6
27,3
52,9
93.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA
60,0
32,1
LEATHER APPAREL SRL
ANTICHI PELLETTIERI SPA
40.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA
49,0
31,0
80,0
Euro
Euro
JAYA SRL
DESIGN & LICENSES S.p.A.
Euro
Euro
LONGWAVE SRL
Reggio Emilia
Euro
MARIELLA BURANI RETAIL
SRL
Reggio Emilia
Euro
ANTICHI PELLETTIERI SPA
Reggio Emilia
Euro
BALDININI SRL
San Mauro Pascoli
(RN)
Euro
ENRICO MANDELLI SPA
Merate (LC)
Euro
BRACCIALINI SRL
Pontassieve (FI)
Mendrisio
(Svizzera)
Granarolo
Faentino (RA)
Euro
Franchi
Svizzeri
Euro
1.428.600 ANTICHI PELLETTIERI SPA
Schwarzach (D)
Euro
5.726.600 DESIGN & LICENSES SPA
Dueville (VI)
Euro
Ortona (CH)
Euro
RENE’ LEZARD MODE GMBH
(*)
BIASIA FRANCESCO SPA
JUNIOR FASHION GROUP
SRL
SEDOC.IT Srl
%
100,0
Reggio Emilia
S. Benedetto del
Tronto (AP)
Reggio Emilia
Milano
GFM INDUSTRIA SPA
%
70,0
Euro
REVEDI S.A.
Quota
consolid.
70,0
Reggio Emilia
MODA TRADING SRL
Prop.
300.000 GLOBAL RETAIL SRL
10.000.000
MARIELLA BURANI FASHION GROUP
DESIGN & LICENSES SPA
945.000
350.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
600.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA
1.800.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
70,0
39,6
42,8
100,0
100,0
80,0
31,7
50,0
50,0
86,0
46,0
92,0
92,0
Reggio Emilia
Euro
20.400 SEDOC SRL
100,0
70,0
DOC FINANCE SRL
S.Ilario Enza
Euro
31.200 SEDOC SRL
100,0
70,0
COMPAGNIA DELLA SETA
SPA
RENE’ LEZARD Austria
Handels GmbH
OVERSYSTEM SRL (*)
Lipomo
(CO)
Euro
82,75
82,75
Vienna (A)
Euro
100,0
50,0
Parma
Euro
ABAX INFORMATICA SRL
STEPHEN FAIRCHILD SRL
LEATHER APPAREL SRL
Reggio Emilia
Milano
Cavriago (RE)
Euro
Euro
Euro
JEANINE SARL
Parigi (F)
Euro
COCCINELLE SPA
Sala Baganza (PR) Euro
COCCINELLE STORE SRL
COCCINELLE STORE
FRANCE SA
COCCINELLE STORE GmbH
Sala Baganza (PR) Euro
Nice (F)
Euro
FACCO CORPORATION SPA
Euro
GIOIELLI D’ITALIA SRL
Dusseldorf (D)
Camisano
Vicentino (VI)
Cavriago (RE)
ROSATO GIOIELLI SRL (*)
Arezzo
Euro
10.000.000 GIOIELLI D’ITALIA SRL
VALENTE GIOIELLIERI SPA
Milano
Euro
550.000 GIOIELLI D’ITALIA SRL
60,0
58,2
CALGARO SRL
Vicenza
Miami Beach
Florida - USA
Vicenza
Euro
131.300 GIOIELLI D’ITALIA SRL
51,0
49,5
CALGARO USA LLC
BOMBIX MORI SRL
Euro
Euro
120.000 DESIGN & LICENSES SPA
36.336,42 RENE’ LEZARD MODE GMBH
26.000 SEDOC SRL
50,0
35,0
100,0
100,0
88,0
70,00
100,00
47,0
100,0
100,0
51,0
27,3
100,0
27,3
8.000 COCCINELLE STORE SRL
100,0
27,3
127.823 COCCINELLE STORE SRL
100,0
27,3
51,0
51,0
97,0
97,0
50,0
48,5
50.000 GLOBAL RETAIL SRL
20.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
10.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA
1.076.213 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
4.000.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA
90.000 COCCINELLE SPA
1.000.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
100.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
US Dollar
13.485 CALGARO SRL
95,0
46,7
Euro
30.000 CALGARO SRL
51,0
25,2
(*) Società sulle quali la Capogruppo esercita un’ influenza notevole.
96
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA
Sede Via della Repubblica, 86 – 42025 Cavriago (RE) – Capitale sociale Euro 15.484.000,00 i.v.
Allegato n. 2 alla relazione semestrale al 30/06/2007
Elenco di altre partecipazioni in imprese controllate e collegate
Denominazione sociale
Sede
Capitale sociale
Soci
Quota
propr.
%
100,0
LEATHER DESIGNER SPA
Cavriago (RE)
Valuta
Euro
MARIELLA FASHION S.L.
Madrid (E)
Euro
RENE’ LEZARD Marketing GMBH
RENE’ LEZARD NIEDERLANDE
HANDELS BV
RENE’ LEZARD Munchen Mode
GMBH
RENE’ LEZARD Airport Mode
GMBH
RENE’ LEZARD Nurnberg Mode
GMBH
SEDOC FINANCE NETWORK
SRL
Berlino (D)
Euro
25.565 RENE’ LEZARD MODE GMBH
100,0
Roermond (NL)
Euro
18.000 RENE’ LEZARD MODE GMBH
100,0
Munchen (D)
Euro
25.565 RENE’ LEZARD MODE GMBH
100,0
Munchen (D)
Euro
25.000 RENE’ LEZARD MODE GMBH
100,0
Nurnberg (D)
Euro
25.565 RENE’ LEZARD MODE GMBH
100,0
Reggio Emilia
Euro
50.000 SEDOC SRL
100,0
Gornji Petrovci
(SLO)
Euro
Reggio Emilia
Euro
100.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP
100.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA
R.L.S. Moda d.o.o.
INTERNATIONAL KNITWEAR
COMPANY SRL
SEBASTIAN SRL
Importo
10.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA
676.000 MARIELLA BURANI RETAIL SRL
8.763 RENE’ LEZARD MODE GMBH
100,0
35,54
40,0
Parma
Euro
SECRET PON PON SRL
Reggio Emilia
Euro
50.000 JAYA SRL
50,0
50,0
SHYNO SRL
Milano
Euro
20.183 JAYA SRL
40,0
GAMMA SERVIZI SRL
Piacenza
Euro
28.350 SEDOC SRL
50,0
Motivi di esclusione:
LEATHER DESIGNER SpA: società non consolidata in quanto posta in liquidazione.
MARIELLA FASHION S.L.: società non consolidata in quanto non significativa.
RENE’ LEZARD MARKETING GMBH: società non consolidata in quanto non significativa.
RENE’ LEZARD NIEDERLANDE HANDELS BV: società non consolidata in quanto non
significativa.
RENE’ LEZARD MUNCHEN MODE GMBH: società non consolidata in quanto non
significativa.
RENE’ LEZARD AIRPORT MODE GMBH: società non consolidata in quanto non
significativa.
RENE’ LEZARD NURNBERG MODE GMBH: società non consolidata in quanto non
significativa.
SEDOC FINANCE NETWORK SRL: società non consolidata in quanto non significativa.
R.L.S. Moda d.o.o.: società collegata.
INTERNATIONAL KNITWEAR COMPANY S.r.l.: società collegata.
SEBASTIAN SRL: società collegata.
SECRET PON PON SRL: società collegata.
SHYNO SRL: società collegata.
GAMMA SERVIZI SRL: società collegata.
97
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA
Sede Via della Repubblica, 86 – 42025 Cavriago (RE) – Capitale sociale Euro 15.484.000,00 i.v.
Allegato n.3 alla relazione semestrale al 30/06/2007
100
JAYA SRL
65
DESIGN & LICENSES SPA
100
LONGWAVE SRL
MARIELLA BURANI RETAIL SRL
100
ANTICHI PELLETTIERI SPA
25,6
80
60
ENRICO MANDELLI SPA
31
BRACCIALINI SRL
80
GFM INDUSTRIA SPA
CALGARO SRL
GIOIELLI D’ITALIA SRL
COCCINELLE STORE
SRL
80
50
BIASIA FRANCESCO SPA
86
70
100
30
30
70
70
100
0
100
65
35
65
100
0
100
100
100
0
0
70
100
52,9
47,1
52,9
60
40
32,1
80
20
39,6
80
20
42,8
100
0
100
31,7
80
20
50
50
50
86
14
46,0
100
0
50
92
8
92
82,75 17,25 82,75
100
0
70
100
0
70
100
0
100
100
92
82,75
100
100
100
ABAX INFORMATICA SRL
OVERSYSTEM SRL
STEPHEN FAIRCHILD SRL
LEATHER APPAREL SRL
JEANINE SARL
COCCINELLE SPA
COCCINELLE STORE SRL
COCCINELLE STORE FRANCE
SA
COCCINELLE STORE GmbH
FACCO CORPORATION SPA
GIOIELLI D’ITALIA SRL
ROSATO GIOIELLI SRL
VALENTE GIOIELLIERI SPA
CALGARO SRL
CALGARO USA LLC
BOMBIX MORI SRL
49
100
RENE’ LEZARD MODE GMBH
RENE LEZARD Austria GMBH
JUNIOR FASHION GROUP SRL
COMPAGNIA DELLA SETA SPA
SEDOC.IT SRL
DOC FINANCE SRL
COCCINELLE SPA
27,3
BALDININI SRL
REVEDI S.A.
ENRICO MANDELLI SPA
RENE LEZARD mode
GmbH
ANTICHI PELLETTIERI
SPA
LEATHER APPAREL
SRL
DESIGN & LICENSES
SPA
LE TRICOT PERUGIA
SPA
SEDOC SRL
20
CONSOLIDAMENTO
MODA TRADING SRL
100
TERZI DIRETTI
70
CONTROLLO DIRETTO
GLOBAL RETAIL SRL
SEDOC SRL
GLOBAL RETAIL SRL
MARIELLA BURANI
FASHION GROUP SPA
Mappa di Consolidamento
50
100
88
100
51
100
100
100
51
97
50
60
51
95
51
50
100
88
100
51
100
100
50
0
12
0
49
0
0
35
100
47
100
27,3
27,3
27,3
100
51
97
50
60
51
95
51
0
49
3
50
40
49
5
49
27,3
51
97
48,5
58,2
49,5
46,7
25,2
98
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA
Sede Via della Repubblica, 86 – 42025 Cavriago (RE) – Capitale sociale Euro 15.366.000,00 i.v.
Allegato n. 4 alla relazione semestrale al 30/06/2007
Prospetto di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i
rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato
30/06/07
Raccordo Risultato
Raccordo Patrimonio Netto
Il patrimonio netto consolidato di gruppo e il risultato economico consolidato di gruppo al
30/06/2007 sono riconciliati con quelli della controllante come segue:
Come da bilancio d'esercizio della Capogruppo
167.243
54.215
Storno valore di carico delle partecipazioni
153.828
(4.334)
27.529
(20.511)
0
(5.113)
Adeguamento ai principi contabili internazionali ed effetti della cessione della divisione
Multibrand Retail
Eliminazione dividendi infragruppo
Imposte differite
(81.735)
2.204
99.622
(27.754)
Patrimonio Netto di Terzi
125.844
5.470
Patrimonio Netto di Gruppo
Patrimonio Netto Totale
141.021
20.991
266.865
26.461
Totale rettifiche di pre-consolidamento
99
www.global-reports.com
Mariella Burani Fashion Group S.p.A.
Relazione Semestrale al 30 giugno 2007
La presente Relazione Semestrale, composta dai Prospetti contabili consolidati di Gruppo,
Note di commento, osservazioni circa l’andamento gestionale e fatti più significativi del
periodo, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale netta, finanziaria
nonché il risultato economico e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili della
controllante e alle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Walter Burani
Cavriago, 27 settembre 2007
100
www.global-reports.com
www.global-reports.com