relazione semestrale al 30 giugno 2007
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RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2007 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 SOMMARIO: Pagina RELAZIONE SULL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30/06/2007 3 Organi sociali 4 Rete distributiva 5 Portafoglio marchi 6 Premessa 6 Scenario competitivo internazionale 7 Principali fatti accaduti nel semestre 7 Buy Back 10 Informazioni sulla Gestione 11 Situazione complessiva del Gruppo 11 Ricavi netti ripartiti per categorie 13 Multibrand strategy 14 I canali distributivi 15 Struttura del Gruppo 17 Divisione Abbigliamento 19 Divisione Pelletteria 24 Divisione Fashion Jewellery 28 Divisione Digital Fashion 31 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre 32 I risultati consolidati 33 Il Conto Economico 33 Fatti particolari 34 Costi 35 La struttura Patrimoniale e Finanziaria 36 Posizione Finanziaria Netta 37 Rapporti del Gruppo con parti correlate, controllate non consolidate e collegate Partecipazioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e controllo e dai direttori generali 38 Evoluzione prevedibile della gestione di MBGF 39 PROSPETTI CONTABILI al 30/06/2007 CONSOLIDATI 41 Stato Patrimoniale Consolidato 41 Conto Economico Consolidato 43 Rendiconto Finanziario Consolidato 44 Prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto Consolidato 45 Stato patrimoniale Consolidato ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 46 Conto Economico Consolidato ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 48 39 Rendiconto Finanziario IFRS ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 49 PROSPETTI CONTABILI AL 30/06/2007 DELLA CAPOGRUPPO 50 Stato Patrimoniale 50 Conto Economico 52 Rendiconto Finanziario 53 Prospetto delle variazioni nei conti di Patrimonio Netto della Capogruppo 54 Stato patrimoniale ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 55 Conto Economico ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 57 Rendiconto Finanziario IFRS ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 58 NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30/06/2007 59 Attività del Gruppo 59 Principi contabili significativi 59 1 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Principi contabili 59 Contenuto e forma del bilancio consolidato 61 Criteri di consolidamento 62 Informativa di settore (IAS 14) 63 Criteri di valutazione 63 Altre informazioni 73 Informazioni sullo Stato Patrimoniale Consolidato 75 Informazioni sul Conto Economico Consolidato 90 Altre informazioni 94 Area di consolidamento 95 Allegati alle Note esplicative ed integrative sulla Relazione Semestrale al 30/06/2007 96 Allegato 1) Elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale 96 Allegato 2) Elenco di altre partecipazioni in imprese controllate e collegate 97 Allegato 3) Mappa del consolidamento Allegato 4) Prospetto di raccordo tra il risultato netto ed il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato 98 RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE 99 101 2 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 RELAZIONE SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE NEL PRIMO SEMESTRE DELL’ESERCIZIO 2007 Mariella Burani Il Gruppo Mariella Burani, quotato al segmento Star della Borsa di Milano e presieduto da Walter Burani, è attivo nei settori dell’abbigliamento, della pelletteria, della gioielleria e dell’informatica attraverso le business unit Apparel, Leather, Fashion Jewellery e Digital. MARIELLA BURANI FASHION GROUP S.P.A. è costituita ai sensi del diritto italiano come società per azioni con sede legale in Italia in Cavriago (RE), Via della Repubblica 86. Capitale Sociale Euro 15.551.999,84 I.V. Registro delle Imprese di Reggio Emilia P.IVA e C.F 00145630356 La presente Relazione Semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione il 27 settembre 2007. Il presente fascicolo è presente su Internet all’indirizzo: www.mariellaburani.com 3 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 ORGANI SOCIALI Consiglio di amministrazione Presidente e Amministratore Delegato – Walter Burani Amministratore Delegato – Giovanni Burani Amministratore Delegato – Andrea Burani Amministratore Indipendente – Reno Zoboli Amministratore Indipendente – Daniele Monarca Comitato per la remunerazione Amministratore – Reno Zoboli Amministratore – Daniele Monarca Comitato per il controllo interno Amministratore – Reno Zoboli Amministratore – Daniele Monarca Collegio Sindacale Presidente – Pietro Lia Sindaco effettivo – Giovanni Grazzini Sindaco effettivo – Danilo Morini Sindaco supplente – Andrea Baldi Sindaco supplente – Cristina Corsinotti Società di Revisione Mazars & Guérard S.p.A. 4 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 L RETE DISTRIBUTIVA La rete distributiva Al 30 giugno 2007 la rete distributiva diretta include 223 negozi monomarca (78 DOS + 145 franchisees) GERMANIA, AUSTRIA, SVIZZERA (20) ITALIA (97) (30) Mariella Burani (27) Coccinelle (17) Baldinini (8) Braccialini (7) Francesco Biasia (6) Antichi Pellettieri (1) Junior fashion (1) Valente (17) René Lezard (1) Baldinini (1) Coccinelle (1) Valente RUSSIA + PAESI BALTICI (35) MEDIO ORIENTE & RESTO DEL MONDO (20) ESTREMO ORIENTE & GIAPPONE (16) EUROPA DELL’EST (22) RESTO DELL’EUROPA (13) (25) Baldinini (3) Mariella Burani (6) Coccinelle (1) Braccialini (5) Coccinelle (4) Braccialini (3) Baldinini (3) Francesco Biasia (3) Antichi Pellettieri (1) Mariella Burani (1) René Lezard (5) Francesco Biasia (4) Baldinini (3) Braccialini (2) Mariella Burani (2) Coccinelle (14) Baldinini (4) Francesco Biasia (2) Mariella Burani (1) René Lezard (1) Coccinelle (4) Mariella Burani (1) René Lezard (3) Coccinelle (2) Braccialini (2) Francesco Biasia (1) Baldinini 5 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 PORTAFOGLIO MARCHI PRINCIPALI MARCHI PROPRI APPAREL LEATHER GOODS ACCESSORIES & BAGS FOOTWEAR FASHION JEWELLERY Tra i principali marchi di proprietà vi sono Mariella Burani, René Lezard, Braccialini, Francesco Biasia, Baldinini, Coccinelle, Sebastian, Ter et Bantine, Facco Gioielli, Rosato, Valente e Calgaro. PRINCIPALI MARCHI IN LICENZA Vivienne Westwood (Anglomania), Emmanuel Ungaro (Fuchsia), Alviero Martini, Thierry Mugler, Patrizia Pepe (bimbo), Missoni, Warner Bros, Miss Sixty, Sweet Years. Premessa La RELAZIONE SEMESTRALE è costituita da Stato Patrimoniale Consolidato, Conto Economico Consolidato, Rendiconto Finanziario e Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto e Note esplicative ed integrative e dai Prospetti Contabili della Capogruppo. La 6 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Relazione Semestrale consolidata al 30 giugno 2007 è stata redatta in accordo ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS) per i bilanci interinali. I prospetti di bilancio sono stati redatti in accordo con lo IAS 1 mentre le note sono state redatte in forma sintetica applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per il bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS. Ai sensi dell’art. 81 del Regolamento Emittenti emanato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 sono esposti lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico individuali di Mariella Burani Fashion Group SpA. Oltre agli allegati previsti dalla legge, vengono presentati prospetti di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dalla Relazione Semestrale. Scenario competitivo internazionale I risultati conseguiti dal Gruppo confermano la capacità dello stesso di focalizzarsi con efficacia sul segmento del “lusso accessibile”. Come noto tale segmento risulta essere presidiato da pochi players, molti dei quali con dimensioni ridotte che impediscono lo sviluppo, tra l’altro, di una rete distributiva diretta ed in franchising ramificata a livello internazionale e quindi capillare nei mercati di riferimento del “lusso accessibile” stesso, in particolare i mercati c.d. emergenti. Mariella Burani si trova quindi in una condizione di vantaggio competitivo in tale segmento e, in particolare, nell’aggregazione di realtà aziendali che consentono sinergie a livello di produzione, distribuzione e comunicazione nonché di natura finanziaria necessarie per affrontare i mercati globalizzati. Inoltre il segmento del “lusso accessibile” risulta al momento poco appetibile alla fenomeno cinese in termini di falsificazione e di concorrenza con forti possibilità di sviluppo futuro. La pelletteria si conferma il driver di crescita del segmento con incrementi molto forti sia in Asia che in Europa e con forte dinamicità per i brand ad alto “contenuto moda”. In particolare, le calzature sembrano aver superato la crisi del comparto: l’Asia ed i nuovi paesi emergenti si dimostrano come i paesi a più alto tasso di crescita. In sintesi, si può affermare che il buon andamento dei mercati emergenti con una crescente diffusione della ricchezza e la percezione di nuovi bisogni e per il vecchio continente la crescita nei segmenti emergenti (es. working woman), rappresentano le premesse per una buona crescita di lungo periodo del settore. Principali fatti accaduti nel semestre Il 15 gennaio 2007 Antichi Pellettieri (“AP”) ha deciso di esercitare il diritto di rimborso di € 10.994.386 (parte che le era consentito rimborsare da regolamento, così come descritto nel 7 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 prospetto informativo) del prestito obbligazionario convertibile (POC) sottoscritto il 12 Aprile 2006 e pari a € 13.992.853. L’esborso totale per Antichi Pellettieri SpA è stato pari a € 11.971.291 comprensivo del premio di rimborso e degli interessi maturati nel periodo. Contestualmente Development Capital ha deciso, secondo quanto previsto dal regolamento POC e descritto in prospetto informativo, di convertire al 31 Gennaio 2007 la rimanente parte di obbligazioni pari a € 2.998.467 in 503.944 azioni di Antichi Pellettieri SpA. Il 5 marzo 2007 l’autorità Antitrust tedesca ha comunicato il suo benestare all’acquisizione del 50% di Rosato Gioielli Srl da parte della controllata Gioielli d’Italia Srl; l’autorità antitrust austriaca ha altresì comunicato la non necessità a procedere a notifica per tale operazione. Il 5 marzo 2007 l’autorità Antitrust tedesca ha comunicato il suo benestare all’acquisizione del 51% di Valente Gioiellieri Spa da parte della controllata Gioielli d’Italia Srl; l’autorità antitrust austriaca ha altresì comunicato la non necessità ad effettuare la notifica per tale operazione. Il 9 marzo 2007 la controllata Gioielli d’Italia Srl ha effettuato il closing per l’acquisto del 50% di Rosato Gioielli Srl in seguito al via libera ottenuto dalle Autorità Antitrust. Il 29 marzo 2007 Mariella Burani Fashion Group ha formalizzato, mediante un preliminare di acquisto, l’acquisizione del 51% di Calgaro Srl tramite la controllata Gioielli d’Italia Srl a conferma del progetto strategico del Gruppo di estendere la propria posizione di leadership nel mercato Europeo del “lusso accessibile” anche nella categoria del gioiello, un segmento che offre forti sinergie con il mondo dell’abbigliamento e della pelletteria. Il piano strategico, sul modello vincente della divisione pelletteria (Antichi Pellettieri), prevede l’acquisizione di piccole e medie imprese operanti nel settore del gioiello con elevato expertise in creatività, design e distribuzione con l’obiettivo di facilitare la loro crescita utilizzando le sinergie offerte all’interno del Gruppo MBFG. L'operazione, formalizzata tramite l'acquisto da parte di MBFG SpA, attraverso la propria controllata Gioielli d’Italia Srl, del 51% del capitale sociale di Calgaro Srl, ha previsto un esborso totale di € 3 milioni di cui € 1,5 milioni cash e il restante € 1,5 milioni con aumento di capitale. Il 24 Aprile 2007 la controllata Gioielli d’Italia Srl ha effettuato il closing per l’acquisto del 60% di Valente Gioiellieri Spa in seguito al via libera ottenuto dalle Autorità Antitrust. Il 7 maggio 2007 la controllata Gioielli d’Italia Srl ha effettuato il closing per l’acquisto del 51% di Calgaro Srl a seguito del preliminare firmato il 29 marzo precedente. L’acquisizione, come detto, prevede un esborso di € 3 milioni di cui € 1,5 milioni cash e i restanti € 1,5 milioni con aumento di capitale; è inoltre previsto un earn-out nel 2008 pari ad € 1 milioni condizionato ai risultati conseguiti negli esercizi 2007 e 2008. Monica Fin e Giuseppe Calgaro, fondatori della Società, rimarranno alla guida dell’azienda e ricopriranno le cariche rispettivamente di Amministratore Delegato e Presidente. Il 24 maggio 2007, in un’ottica di razionalizzazione della catena partecipativa di Gruppo, il CDA del Mariella Burani Fashion Group ha proceduto al riacquisto del 49% della partecipazione in Moda Trading Srl per un prezzo complessivo di € 400.000 dai soci Sig.ri 8 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Rosetti, Calcagno, Maristella. MBFG possedeva già la maggioranza dei diritti di voto nella società con il 51% della partecipazione. Il 5 giugno 2007 Mariella Burani Fashion Group (MBFG) ha siglato un accordo con DAMAS, Gruppo internazionale attivo nella distribuzione di gioielli con un fatturato pari a $1,2 miliardi e sede a Dubai, per la costituzione di una Joint Venture nel settore del Fashion Jewellery. Tawhid Abdullah, Amministratore Delegato di DAMAS Jewellery LLC, è un partner di riconosciuta competenza internazionale nel settore gioielleria. Detiene anche partecipazioni in Aston Martin e Saks (Middle East) e ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali “imprenditore dell’anno 2006” per gli Emirati Arabi Uniti. La Joint Venture tra MBFG e DAMAS avrà sede in Italia e sarà controllata al 51% dalla Gioielli d’Italia S.r.l., sub-holding di Mariella Burani Fashion Group, che già detiene Facco Corporation S.p.A, Valente Gioiellieri S.p.A., Rosato Gioielli S.r.l. e Calgaro S.r.l.. La Joint Venture avrà l’obiettivo principale di individuare ed acquisire aziende nel settore della gioielleria “fashion” in Italia e nel mondo. L’accordo permetterà alla Gioielli d’Italia di incrementare in maniera significativa il fatturato nel breve periodo. Le competenze di entrambi i partners saranno unite in questo progetto. DAMAS offrirà un apporto logistico, distributivo e di marketing grazie alla sua consolidata conoscenza del mercato internazionale del fashion jewellery e attraverso una rete retail che oggi conta 326 punti vendita nel mondo e che raggiungerà le 400 unità nei prossimi 12 mesi. Mariella Burani Fashion Group apporterà la propria capacità aggregante già mostrata con le quattro acquisizioni concluse nel corso del 2006 e 2007, seguendo altresì il modello di successo di Antichi Pellettieri, per un veloce sviluppo sinergico delle società acquisite. Il 20 giugno 2007 Mariella Burani Fashion Group S.p.A. ha annunciato che il suo azionista al 52,8% Burani Designer Holding N.V. (“BDH”), ha dato inizio alla negoziazione delle proprie azioni ordinarie presso il mercato AIM (Alternative Investment Market) della Borsa di Londra. Il Gruppo BDH, è attivo nell'offerta di prodotti e servizi Italian lifestyle a livello internazionale. Il Gruppo BDH opera nel settore dell’abbigliamento, dei prodotti in pelle e dei gioielli attraverso la sua controllata MBFG, ed in due segmenti di mercato complementari – beachwear & underwear e cosmesi. BDH intende ampliare il proprio campo di attività anche in settori quali interior design, wellness & spa e nautica. Il 26 giugno 2007 Antichi Pellettieri, divisione pelletteria di MBFG, quotata al mercato Expandi di Borsa Italiana, e la controllata Biasia Francesco, hanno siglato due importanti accordi pluriennali di licenza con Aquascutum, rinomato marchio simbolo della moda e del lusso londinese. Kim Winser, Presidente e CEO di Aquascutum, sta implementando un ambizioso progetto di crescita e rinnovamento del brand. Aquascutum, creato nel 1851, è un marchio storico del lusso con una consolidata esperienza nell’abbigliamento. Il brand si sta sviluppando nel segmento del “lusso accessibile” ed ha scelto Antichi Pellettieri per la produzione e distribuzione internazionale di calzature e piccola pelletteria. L’esclusiva collezione di accessori di Aquascutum, il cui debutto avverrà nella primavera-estate 2008, sarà prodotta e distribuita da Biasia Francesco Spa. La collezione includerà accessori realizzati in pregiati materiali tecnici. La collezione di calzature sarà prodotta e distribuita da Antichi Pellettieri iniziando dalla collezione uomo, per poi successivamente sviluppare anche la linea donna. Entrambe le collezioni esprimeranno il dna del “Made in Italy”, in perfetta sintonia con lo spirito dello storico brand inglese. Questo importante accordo per la produzione e distribuzione a livello internazionale delle calzature e accessori per Aquascutum 9 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 è perfettamente coerente con la strategia del Gruppo di crescere nelle licenze per rinomati brand. Antichi Pellettieri offre a un brand quale Aquascutum l’opportunità di crescere completando l’offerta nella pelletteria di “lusso accessibile” grazie all’expertise e all’esperienza di oltre 50 anni di “Made in Italy”. Il 29 giugno 2007 Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group ha deliberato la vendita della Divisione Multibrand Retail costituita dal 100% di Revedi Spa, di Revedi Sa, di Bernie’s AG e Don Gil GmbH ad Abacus Invest, fondo di Private equity promosso da Paolo Vacchino e Luca Sangalli, che già detiene Phard Spa, azienda specializzata nell’abbigliamento donna, posseduta al 45% da Abacus Invest. L’operazione di cessione della divisione Multibrand Retail di MBFG rientra nel progetto strategico di focalizzazione del Gruppo nei settori Leather Goods e Fashion Jewellery notoriamente a più alta marginalità; in seguito a tale operazione infatti i ricavi generati dalle divisioni Leather Goods e Fashion Jewellery del Gruppo per l’anno 2007 saranno pari al 65% dei ricavi totali anticipando di tre anni gli obiettivi previsti dal piano industriale. La cessione della divisione Multibrand Retail include la vendita di Revedi Spa con 37 outlets in Italia e 5 in Svizzera, Bernie’s AG con 17 boutiques in Svizzera e Don Gil GmbH con 38 boutiques in Austria per un totale di 97 negozi. La Multibrand Division, i cui manager partecipano all’operazione, posseduta da MBFG con un investimento iniziale di € 17,8 milioni e un EV/Ebitda medio di 2,2x, ha generato ricavi nel 2006 pari a € 118,6 milioni. Il prezzo della vendita del 100% della Divisione è stato pattuito in € 75 milioni di cui € 60 milioni pagati entro il 30 dicembre 2007 e ha generato una plusvalenza lorda pari a € 27,4 milioni. MBFG, anche al fine di mantenere la propria presenza nel business e i propri brands nei negozi ceduti, ha previsto un reinvestimento di € 15 milioni nella Società acquirente la Multibrand Division. L’operazione è coerente con la nuova strategia di crescita del Gruppo MBFG che prevede sempre più la focalizzazione nei settori Leather e Fashion Jewellery e il potenziamento della rete distributiva monobrand. I proventi generati da questa operazione saranno reinvestiti in nuove acquisizioni. Buy back L’Assemblea dei Soci del 2 maggio 2007 ha inoltre deliberato il rinnovo della facoltà da parte del Consiglio di Amministrazione di acquisto di azioni proprie (buy-back) fino alla data di assemblea di approvazione del bilancio 2007 per un ammontare massimo pari al 10% del capitale sociale. Il Consiglio di Amministrazione ha iniziato il programma di Buy back deliberato dall’Assemblea citata. 10 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 INFORMAZIONI SULLA GESTIONE Situazione complessiva del Gruppo I ricavi consolidati per i primi sei mesi del 2007 si sono attestati a € 371,8 milioni rispetto a € 361,6 milioni del primo semestre 2006, fortemente influenzato a livello di ricavi, ebitda, ebit e risultato ante imposte dall’IPO di Antichi Pellettieri per il 2006 e dalla cessione della divisione Multibrand Retail per il 2007. La crescita dei ricavi consolidati al netto dei ricavi straordinari dei relativi periodi 2006 e 2007 si attesta pertanto a +18,3%. Il margine operativo lordo (EBITDA) si attesta a € 60,5 milioni rispetto a € 87,8 milioni del primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi, la crescita si è attestata a +20,5%. La crescita dei ricavi è riconducibile ad una crescita guidata dall’ottima performance: • • • della divisione Leather Goods (Antichi Pellettieri), che nei primi sei mesi del 2007 ha realizzato una crescita del fatturato organico del + 23,3 %; dei mercati emergenti del lusso che oggi rappresentano il 29% del fatturato consolidato di Gruppo e che sono cresciuti del 41,4 % nel primo semestre, trainati dalla crescita in Europa dell’Est (+38,2%) e Russia (+53,8%); del mercato italiano (+27,1%), dove la crescita è dovuta anche al successo delle collezioni Francesco Biasia, Braccialini e Baldinini; e all’inserimento nel perimetro di consolidamento della divisione Fashion Jewellery, al netto dell’impatto della cessione della maglieria e della Divisione Multibrand Retail. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a € 60,5 milioni rispetto a € 87,8 milioni del primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi la crescita si è attestata a +20,5%. L’Ebitda ha beneficiato principalmente della leva operativa relativa ai volumi di vendita e delle economie di scala nella divisione pelletteria, dei processi di razionalizzazione nella divisione abbigliamento e del miglioramento del sales mix del Gruppo. Il miglioramento del sales mix è evidenziato dal peso crescente dei ricavi derivanti da: • • • pelletteria che rappresenta il 40,8% circa del fatturato consolidato; quota export che genera il 64,9% del fatturato consolidato con i mercati emergenti che rappresentano il 29%; canali distributivi diretti,che oggi generano il 71,9% del fatturato consolidato, con i DOS e franchisees che rappresentano il 34,1%. La crescita del fatturato operativo è stata determinata principalmente da un buon andamento delle vendite della divisione abbigliamento, in cui prosegue il trend positivo dei marchi Mariella Burani, dalle buone performance delle società della divisione pelletteria, dall’aumento delle vendite nei paesi della Nuova Europa e da nuovi accordi di licenza, oltre che dall’entrata nell’area di consolidamento delle società neo acquisite del segmento gioielleria, tra cui 11 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Rosato Gioielli Srl, Valente Gioiellieri Spa e Calgaro Srl (con le controllate Calgaro Usa LLC e Bombyx Mori Srl). Il primo semestre dell’anno è stato particolarmente dinamico con la crescente focalizzazione del Gruppo sullo sviluppo delle divisioni Leather Goods e Fashion Jewellery, caratterizzate da tassi di crescita a marginalità superiori. In particolare: • Mariella Burani Fashion Group, tramite la controllata Gioielli d’Italia, ha siglato un accordo di joint venture con DAMAS Jewellery, leader internazionale nella distribuzione di gioielli, finalizzato all’acquisizione e sviluppo di aziende complementari attive nel settore del fashion jewellery. DAMAS Jewellery offrirà un supporto logistico, distributivo e di marketing al Gruppo grazie alla sua consolidata presenza nei mercati emergenti. • Antichi Pellettieri e Biasia Francesco, hanno firmato un accordo pluriennale di licenza con Aquascutum, rinomato marchio simbolo della moda e del lusso londinese, per la produzione e distribuzione a livello mondiale di collezioni di borse, scarpe e accessori. • Mariella Burani Fashion Group ha ceduto la Divisione Multibrand Retail costituita dal 100% di Revedi Spa, di Revedi Sa, di Bernie’s AG e Don Gil GmbH ad Abacus Invest, fondo di private equity già attivo nel settore abbigliamento. Inoltre nel luglio 2007 Braccialini, controllata di Antichi Pellettieri, ha acquisito Dadorosa S.r.l., licenziatario mondiale del rinomato marchio Gherardini. La società gestisce 3 boutiques monomarca a Milano, Roma e Firenze. Il Risultato Operativo (EBIT) si attesta a € 48,2 milioni rispetto a € 75,2 milioni del primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi la crescita si è attestata a +32,6%. Reddito ante imposte è pari a € 34,5 milioni rispetto a € 64,1 milioni dello stesso periodo del 2006 peraltro fortemente influenzato dai proventi dell’IPO di Antichi Pellettieri. La Posizione Finanziaria Netta è pari a €154,2 milioni in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2006 e al 31 marzo 2007 e riflette un rapporto debt/equity ottimale pari a 0,58. Il miglioramento della posizione finanziaria netta rispetto al 30 giugno 2007 è dovuto essenzialmente all’effetto positivo sull’attivo apportato dal corrispettivo della vendita della divisione Multibrand Retail del Gruppo nonostante i forti investimenti e le acquisizioni realizzate nel corso del periodo. Tali risultati confermano le potenzialità del Gruppo che, da una parte, prosegue nella sua opera di rafforzamento della divisione abbigliamento, core business del Gruppo e dall’altra mira a potenziare la divisione pelletteria e gioielleria, veri driver di sviluppo futuro del Gruppo, integrando le diverse Società che compongono la divisione stessa e sviluppando continue sinergie. 12 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Ricavi Netti ripartiti per categorie BREAKDOWN DEL FATTURATO PER DIVISIONE (in € ‘000) 1H 2007 RICAVI DIVISIONE ABBIGLIAMENTO RICAVI DIVISIONE PELLETTERIA RICAVI DIVISIONE FASHION JEWELLERY RICAVI DIVISIONE DIGITAL FASHION TOTALE FATTURATO OPERATIVO ALTRI RICAVI GRAND TOTAL 1H 2006 %del crescita subtot. % %del subtot. RICAVI PER DIVISIONE 152.956 47,1% 132.698 40,8% 19.761 6,1% 19.443 6,0% 324.859 100,0% 46.959 371.818 151.055 55,0% 107.591 39,2% 0,0% 16.029 5,8% 274.676 100,0% 86.951 361.627 1,3% 23,3% n.s. 21,3% 18,3% 2,8% 2Q 2007 %del subtot. 75.495 51,4% 48.971 33,4% 12.774 8,7% 9.539 6,5% 146.779 100,0% 46.959 193.738 2Q 2006 %del crescita subtot. % 73.424 55,0% 52.245 39,1% 0,0% 7.862 5,9% 133.532 100,0% 86.951 220.483 2,8% -6,3% n.s. 21,3% 9,9% -12,1% La divisione Abbigliamento ha generato il 47,1% del fatturato consolidato nei primi sei mesi del 2007. La divisione Pelletteria (Antichi Pellettieri), il driver principale di crescita organica del Gruppo, ha generato il 40,8% del fatturato consolidato del periodo. La divisione Digital Fashion ha contribuito nel periodo per il 6,0% del fatturato consolidato. Infine la divisione Fashion Jewellery, ritenuta un promettente business ad alta crescita e sviluppo per il Gruppo MBFG, ha contribuito nel periodo per il 6,1% del fatturato consolidato. Il Gruppo continua la sua strategia di sviluppo di marchi propri per garantire una crescita nel lungo periodo a maggiore marginalità di profitto. FATTURATO PER MARCHIO (in € ‘000) MARCHIO Totale ricavi generati da marchi propri Vendite per Marchi in Licenza Totale ricavi Abbigliamento, Pelletteria, Gioielleria Royalties e consulenze stilistiche Altri Ricavi e Digital Fashion TOTALE RICAVI NETTI 1H 2007 1H 2006 crescita % 2Q 2007 2Q 2006 crescita % 272.939 89,9% 230.738 90,2% 18,3% 125.493 91,7% 114.898 92,0% 9,2% 30.497 10,1% 24.938 9,8% 22,3% 11.303 8,3% 9.936 8,0% 13,8% 303.437 100,0% 255.676 100,0% 18,7% 136.796 100,0% 124.834 100,0% 9,6% 1.979 2.971 444 837 66.402 102.980 56.498 94.813 371.818 361.627 193.738 220.484 Nei primi sei mesi del 2007, a fronte di una crescita a doppia cifra dei ricavi generati da marchi propri, si è assistito ad un ulteriore crescita del fatturato realizzato con marchi in licenza guidata dalle buone performances in particolare delle collezioni Patrizia Pepe (bimbo), Alviero Martini, Missoni e Sweet Years, quest’ultima realizzata dalla Facco Corporation Spa, prima Società acquisita della neo-divisione Fashion Jewellery. Tra i principali marchi di proprietà vi sono Mariella Burani, René Lezard, Braccialini, Francesco Biasia, Baldinini, Coccinelle, Sebastian, Ter et Bantine, Facco Gioielli, Rosato, Valente e Calgaro. 13 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 I principali marchi in licenza sono Vivienne Westwood (Anglomania), Emmanuel Ungaro (Fuchsia), Alviero Martini, Thierry Mugler, Patrizia Pepe (bimbo), Missoni, Warner Bros, Miss Sixty, Sweet Years. FATTURATO PER AREA GEOGRAFICA (in € ‘000) AREA GEOGRAFICA Italia Europe Giappone Nord America Resto dell'Asia Resto del Mondo SUBTOTALE Royalties & Con. Stil. Altri Ricavi Digital Fashion GRAND TOTAL 1H 2007 1H 2006 crescita % 2Q 2007 2Q 2006 crescita % 106.581 35,1% 83.833 32,8% 27,1% 45.526 33,3% 41.285 33,1% 158.771 52,3% 142.843 55,9% 11,2% 73.294 53,6% 71.116 57,0% 10,3% 3,1% 4.219 1,4% 5.038 2,0% -16,3% 765 0,6% 2.015 1,6% -62,0% 94,2% 7.953 2,6% 6.225 2,4% 27,8% 3.676 2,7% 1.893 1,5% 14.678 4,8% 13.360 5,2% 9,9% 6.598 4,8% 5.693 4,6% 15,9% 11.234 3,7% 4.378 1,7% 156,6% 6.937 5,1% 2.833 2,3% 144,9% 303.437 100,0% 255.676 100,0% 18,7% 136.796 100,0% 124.834 100,0% 9,6% 1.979 2.971 444 837 66.402 102.980 56.498 94.813 371.818 361.627 193.738 220.484 La ripartizione geografica dei ricavi evidenzia che il mercato europeo, escludendo l’Italia, rimane il mercato di riferimento del Gruppo con una percentuale del 52,3% sul fatturato complessivo del periodo, rispetto al 55,9% dello stesso periodo del 2006. Nei primi sei mesi del 2007, MBFG ha generato €196,8 milioni sui mercati esteri, che oggi rappresentano il 64,9% del fatturato del Gruppo. L’Europa incide per il 52,3% del fatturato con i paesi dell’area tedesca che generano il 23,9% e l’Italia il 35,1% dei ricavi operativi consolidati di Gruppo. La Russia e l’Europa dell’Est offrono grandi opportunità di crescita al Gruppo e nel periodo in analisi sono cresciuti del 46,6% principalmente spinti dalle collezioni di Baldinini e René Lezard. Le vendite realizzate dai cosiddetti mercati “emergenti”, mercati particolarmente attraenti per la pelletteria, sono cresciute del 41,4% nel periodo principalmente spinte dalle collezioni borse e accessori Antichi Pellettieri. Multibrand Strategy La strategia adottata fino ad ora del multi-brand ha garantito una diversificazione del business e un posizionamento trasversale del prodotto, corrispondendo ad ogni marchio un differente target di clientela. La produzione order-driven, quindi collezioni presentate ed ordinate in anticipo rispetto alla produzione e alla stagione di vendita, hanno minimizzato la necessità di circolante e l’accumulo di scorte in magazzino. Ciò necessita di una struttura produttiva flessibile, in grado di adattarsi alla struttura della domanda e soprattutto di produrre e consegnare tempestivamente i riassortimenti, ottimizzando il time-to-market. 14 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Per questo la produzione è realizzata soprattutto in laboratori esterni, con un grado di esternalizzazione che supera l’80%, mentre il controllo di qualità è effettuato internamente al Gruppo. I Canali distributivi FATTURATO PER CANALE DISTRIBUTIVO (in € ‘000) RETE DISTRIBUTIVA AL 30.06.2007 1H 2007 1H 2006 %del subtot.. DOS (1) FRANCHISING CLIENTI DIRETTI (2) DISTRIBUZIONE DIRETTA IMPORTATORI / DISTRIBUTORI CLIENTI MULTI-MARCA TRAMITE AGENTI ABBIGLIAMENTO & LEATHER (3) 2Q2007 %del subtot.. crescita % 2Q 2006 %del subtot.. %del subtot.. crescita % 74.068 29.485 114.664 24,4% 9,7% 37,8% 78.873 24.885 80.531 30,8% 9,7% 31,5% -6,1% 18,5% 42,4% 30.931 12.771 69.428 22,6% 9,3% 50,8% 41.920 10.924 40.477 33,6% 8,8% 32,4% -26,2% 16,9% 71,5% 218.217 71,9% 184.288 72,1% 18,4% 113.131 82,7% 93.320 74,8% 21,2% 11.667 73.553 3,8% 24,2% 6.475 64.912 2,5% 25,4% 80,2% 13,3% 5.923 17.741 4,3% 13,0% 1.025 30.488 0,8% 24,4% 477,7% -41,8% 303.437 100,0% 255.676 100,0% 18,7% 136.796 100,0% 124.834 100,0% 9,6% (1) Dimensione media delle boutiques di abbigliamento: mq 100 - 150; pelletteria: mq 75 - 90 Clienti diretti: DOS, franchisees, clienti multi-brand che acquistano direttamente dai nostri showrooms (3) Ricavi abbigliamento (escluso royalties), pelletteria, gioielleria (2) Il fatturato originato dai canali distributivi diretti è aumentato del 18,4%, arrivando nei primi sei mesi del 2007 a € 218,2 milioni che oggi rappresenta il 71,9% del fatturato Abbigliamento Pelletteria e Gioielleria. Alla crescita del Gruppo ha contribuito anche il business retail. Il retail rappresenta per MBFG un forte driver per la visibilità dei propri marchi. La rete distributiva rappresenta un punto di forza distintivo per la sua eterogeneità in termini di format, insegne, dimensioni e merceologie. La distribuzione avviene per il 71,9% attraverso i canali diretti, costituiti dai DOS, dai Franchising e dai clienti che acquistano direttamente dagli showrooms o direttamente dall’azienda. La rete distributiva diretta è costituita da boutique monomarca di proprietà (DOS) (24,4 % dei ricavi), da Franchising (9,7% dei ricavi) e da negozi multimarca (37,8%); questi dati rispecchiano appieno la strategia adottata dal Gruppo atta a privilegiare appunto nuove aperture di boutiques dirette monomarca e a privilegiare la vendita verso clienti diretti per riappropriarsi dei maggiori margini scaturenti da tale strategia commerciale. Il primo semestre 2007 è stato caratterizzato da una forte crescita del numero di retail monomarca del Gruppo. In particolare nel corso del primo semestre 2007 sono state inaugurate 18 boutiques di cui 6 DOS (Valente a Milano e Lugano, Braccialini a Parigi, René Lezard in Germania, Bernie’s in Svizzera e Baldinini-outlet a San Marino) e 12 franchising (1 Braccialini a Dubai; 2 Mariella Burani a Bolzano e Napoli; 4 Baldinini in Russia, Polonia, Repubblica Ceca, Lettonia; 4 Biasia 15 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 in Medio Oriente, Polonia, Indonesia e Cina e 1 franchising Coccinelle a Mosca) che portano la rete distributiva internazionale del Gruppo a 223 boutiques. Il Gruppo infatti segue una strategia di forte espansione sia in Italia che all’estero, con aperture nel segmento abbigliamento, pelletteria e gioielleria. La formula del franchising è in genere utilizzata per la penetrazione nei mercati esteri, mentre in Italia sono state aperte prestigiose boutique di proprietà, per sviluppare ulteriormente la visibilità dei marchi del Gruppo. Prosegue inoltre il processo di ampliamento delle offerte proposte dai diversi marchi del Gruppo, nonché la messa a punto di strumenti di servizio (es. riassortimenti, flash) per potenziare l’orientamento retail delle diverse aziende. 16 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 STRUTTURA DEL GRUPPO MARIELLA BURANI FASHION GROUP SpA 100% 97% 100% 65% DESIGN & LICENSES SPA MARIELLA BURANI RETAIL SRL JAYA SRL 27,3% 50% 25,6% ANTICHI MARIELLA FASHION SL 51% 82,75% 100% 100% GIOIELLI D'ITALIA SRL COMPAGNIA DELLA PELLETTIERI SPA SETA RENE' LEZARD MODE Gmbh FACCO CORPORATION SPA SPA 100% MODA TRADING SRL 50% 100% 60% REVEDI SA (CH) 88% BALDININI SRL RENE' LEZARD AUSTRIA GmbH ROSATO GIOIELLI SRL LEATHER APPAREL 100% SRL 60% STEPHEN FAIRCHILD SRL 100% 80% JEANINE SARL 92% 70% SEDOC DIGITAL GROUP SRL (ex GLOBAL RETAIL SRL) JUNIOR FASHION GROUP SRL 100% 100% ABAX SRL BRACCIALINI SRL 49% 31% VALENTE GIOIELLIERI SPA ENRICO MANDELLI SPA 51% 86% 80% CALGARO SRL FRANCESCO BIASIA SPA GFM INDUSTRIE SPA SEDOC SRL 51% 80% LONGWAVE SRL 100% 20% 95% COCCINELLE SPA 51% CALGARO USA LLC BOMBYX MORI SRL SEDOC.IT SRL 100% 100% OVERSYSTEM SRL 50% COCCINELLE STORE SRL DOCFINANCE SRL 100% COCCINELLE STORE GMBH Abbigliamento Retail Digital Leather 100% COCCINELLE STORE FRANCE SA Tessile Fashion jewellery Il Gruppo nel corso del primo semestre 2007 ha proseguito l’attività intrapresa negli ultimi anni e iniziata nel 2001 attraverso la riorganizzazione societaria in Divisioni Operative e il continuo sviluppo delle sinergie tra le Società acquisite. La divisione “Abbigliamento” è costituita oltre che dalla controllante Mariella Burani Fashion Group Spa, anche dalle società Design & Licenses SpA (ex Mila Schon Group SpA), René Lezard GmbH, René Lezard Austria GmbH, Jaya Srl, Moda Trading Srl, Stephen Fairchild Srl, Junior Fashion Group Srl e Compagnia della Seta Spa In particolare tale divisione, core business del Gruppo, comprende le Aziende operanti nell’abbigliamento, con capi destinati prevalentemente alla clientela femminile, e la divisione tessile. La divisione include inoltre alcune Società operanti nel “retail” come Mariella Burani Retail Srl, Revedi Sa, Jeanine Sarl e Mariella Fashion SL. 17 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 La divisione “Pelletteria” è costituita dalla Braccialini Srl, Baldinini Srl, Biasia Francesco SpA, Coccinelle Spa (e le controllate Coccinelle Store Srl, Coccinelle Store France SA, Coccinelle Store Deutschland GmbH), Leather Apparel Srl, Leather Designer Spa, Enrico Mandelli SpA e GFM Industria SpA, controllate dalla sub-holding Antichi Pellettieri SpA. Tale divisione ha contribuito per il 40,8% dei ricavi netti consolidati dell’anno e opera nel settore delle calzature, borse, abbigliamento in pelle e accessori di “lusso accessibile”. Questa divisione è ritenuta il growth e profit driver principale del Gruppo, grazie all’elevata visibilità dei suoi marchi, al maggiore potenziale di crescita e ai margini più elevati, rispetto al segmento dell’abbigliamento. La divisione “Digital Fashion”, che ha contribuito ai ricavi per il 6,0%, è costituita da Sedoc Digital Group Srl, Sedoc Srl, Sedoc.it Srl, Doc Finance Srl, Longwave Srl, Abax Srl e Oversystem Srl, le quali svolgono attività di produzione, commercializzazione, installazione, manutenzione e integrazione di software ed hardware e relativi accessori rivolti sia verso l’esterno, sia verso le società del Gruppo. La divisione “Fashion Jewellery” è costituita al 30.06.2007 dalla società Facco Corporation Spa, Rosato Gioielli Srl, Valente Gioiellieri Spa, Calgaro Srl (e le controllate Calgaro Usa LLC, Bombyx Mori Srl) controllate dalla sub holding Gioielli d’Italia Srl. Con un contributo in termini di ricavi del 6,1% a livello di Gruppo MBFG è considerata un segmento altamente cruciale per il Gruppo ed un driver di successo per la crescita strategica dei prossimi anni. 18 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 DIVISIONE ABBIGLIAMENTO MARIELLA BURANI FASHION GROUP SpA 100% 100% 65% MARIELLA BURANI RETAIL SRL JAYA SRL DESIGN & LICENSES SPA 50% 82,75% 100% COMPAGNIA DELLA 100% MARIELLA FASHION SL SETA RENE' LEZARD MODE Gmbh SPA 100% MODA TRADING SRL 100% REVEDI SA (CH) RENE' LEZARD AUSTRIA GmbH 100% STEPHEN FAIRCHILD SRL 100% JEANINE SARL 92% JUNIOR FASHION GROUP SRL Mariella Burani Fashion Group SpA La Capogruppo ha concentrato la propria attività nel settore dell’abbigliamento donna di “lusso accessibile”, settore di attività storico del Gruppo, che rappresenta per la Società il segmento più importante in termini di fatturato e di brand awareness. La Società realizza intere Collezioni ispirandosi al concetto di total look, offrendo quindi alla cliente finale, una vasta gamma di prodotti che tendono a soddisfare le varie esigenze di quest’ultima e a coprire diversi segmenti del mercato, da quello casual e informale, a quello trasgressivo, elegante e sofisticato. A tal riguardo vengono infatti realizzati abiti, tailleurs, cappotti, giacche, gonne, pantaloni, maglie e camicie. Le principali collezioni sono Mariella Burani (prima linea del marchio), Notizie, Burani Collezioni, Le Donne, Le Sportive e Amuleti J. I principali marchi in licenza coordinati dalla Capogruppo e allocati presso le Società del Gruppo sono Thierry Mugler, per la produzione dell’abbigliamento donna; Ungaro Fuchsia, in 19 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 licenza alla controllata Jaya e Anglomania, licenza accordata alla controllata GFM industrie Spa da parte di Vivienne Westwood. La Società ha intrapreso una linea di sviluppo basata principalmente sull’acquisizione di Società prestigiose, redditizie e strategicamente posizionate nei mercati con più alte potenzialità di crescita, oltre che tramite diversificazione settoriale, espansione verso i mercati emergenti dell’Europa dell’est e potenziamento della rete distributiva. Infatti ha costituito un polo della pelletteria, iniziando nel 2000 con l’acquisizione di società attive da diversi anni nella realizzazione di prodotti in pelle (calzature, borse e accessori, fra le quali l’ultima acquisizione di Coccinelle per il segmento borse e accessori), nonché acquisizioni mirate alla creazione di una struttura verticalmente integrata, e l’ingresso in nuovi business (con l’acquisizione tramite la Gioielli d’Italia Srl delle società del segmento gioielleria) ritenuti ad alto tasso di crescita. Infine sta sviluppando la rete distributiva, impegnandosi ogni anno nell’apertura di boutiques, sia mono che multimarca, in Italia e all’estero. Mariella Burani Retail Srl La società, all’interno del Gruppo, svolge la propria attività in due ambiti diversi: - agisce nel mercato al dettaglio attraverso le boutiques monomarca Mariella Burani, a gestione diretta e in franchising in Italia ed in Europa; - opera nel licensing concedendo in sub-licenza a terzi l’uso commerciale dei marchi di proprietà della Capogruppo e detenuti in licenza. I negozi monomarca del Gruppo sono strategicamente situati nelle più prestigiose vie del lusso nel mondo; il primo negozio Mariella Burani è stato inaugurato nel 1986 a Milano, in via Montenapoleone 3. Le altre principali città in cui sono presenti boutiques del Gruppo sono Roma, Firenze, Londra e Parigi. Negli ultimi anni, l’offerta nelle boutiques è stata integrata ed ampliata con nuove linee e prodotti complementari: sono state introdotte le linee sportswear, la maglieria, le calzature e gli accessori in pelle per offrire alla clientela un total look. Le collezioni flash e i riassortimenti, assicurano poi un continuo rinnovo dell’offerta nelle boutiques del Gruppo. I principali mercati di sbocco sono Italia, Germania, Austria e Nuova Europa. Inoltre, per quanto riguarda la concessione dell’uso del marchio, le principali licenze attive di Mariella Burani, sono: Abbigliamento bambina (Junior Fashion Group Srl); Abiti da sposa (Bellantuono Diffusione Srl); Borse (Braccialini Srl); Ceramiche (Ceramica Lord Srl); Home Collection (Caleffi Spa); Le sportive (Moda trading); Occhiali (Sover Srl); Profumo e cosmetici (Selective Beauty); Calzature (Antichi Pellettieri Spa). Per tutte le aree di attività, il primo semestre 2007 è stato un periodo di buoni risultati tenuto conto della non favorevole congiuntura economica sebbene il trend sia in ripresa. 20 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Jaya Srl La Società, con sede a Reggio Emilia, opera nel settore abbigliamento donna, garantendo tempi di consegna dei prodotti volti all’ottimizzazione del time to market. Tale operatività insieme all’ottimo rapporto qualità/prezzo consente di raggiungere la fascia di mercato della clientela giovane e di gusto sofisticato. La società realizza collezioni Prèt-à-porter e “Flash” che vengono prodotte e consegnate entro 60 giorni. Importante è la licenza sviluppata per Alviero Martini con ritmi di crescita a doppia cifra nelle ultime stagioni. Design & Licenses SpA La Società, con sede a Milano, opera nel settore del lusso concentrandosi nelle attività di concessione in licenza del brand “Mila Schon” e nella attività di consulenza stilistica per i licenziatari e per società terze. La Società possiede il 50% della René Lezard GmbH. Moda Trading Srl La Società, con sede a Grottammare (AP) opera nel settore dell’abbigliamento Jeans e Sportswear di fascia elevata con un ottimo rapporto qualità prezzo. Produce e distribuisce abbigliamento per le società del Gruppo, in particolare le linee Mariella Burani Le Sportive, Mila Schon Concept. I principali mercati di sbocco sono Italia e Giappone. Revedi SA La Società Revedi S.A. con sede a Mendrisio (Svizzera) opera attraverso 2 spazi commerciali in Svizzera, i quali consentono una distribuzione controllata e sistematica delle scorte di magazzino rivenienti dalle stagioni precedenti con un recupero diretto e immediato di margine rispetto a quello ottenibile dagli stocchisti e il controllo della brand image. La Società ha registrato ricavi in linea con lo stesso esercizio dell’anno precedente ed in linea con l’andamento del mercato di riferimento, tutto ciò grazie alla presenza nei più importanti outlet center che consentono elevata affluenza e visibilità ai punti vendita. René Lezard Mode GmbH René Lezard Mode GmbH, gruppo tedesco nato nel 1978 con sede a Schwarzach nei pressi di Francoforte, è leader nella produzione di abbigliamento donna e uomo di “lusso accessibile”. Le collezioni, espressione di eleganza rilassata e modernità classica, in cui si fondono e si contrappongono elementi raffinati con tagli moderni, caratterizzati per l’ottima vestibilità, sono destinate ad un target di clientela con capacità d’acquisto medio-alte ed età superiore ai 30 anni. René Lezard ha saputo sviluppare negli anni il proprio business in modo consistente in tutto il mercato europeo, - mercato di riferimento del Gruppo Burani. Ampie e molteplici sono le sinergie attuabili; in particolare, le sinergie con il Gruppo, si concentreranno sempre più sulla razionalizzazione delle fonti di sourcing degli accessori, della pelletteria e della maglieria, oggi 21 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 concentrate al 90% in Italia, attraverso le facilities industriali in seno ad Antichi Pellettieri (subholding che detiene le partecipazioni nelle Società operanti nel settore della pelletteria di lusso) nonchè sull’ottimizzazione dell’assetto distributivo e dei relativi canali. Sul fronte distributivo, il marchio René Lezard è infatti rinomato in Europa e particolarmente apprezzato in Germania, dove l’immagine del brand, la qualità del prodotto e la strategica presenza distributiva, ne fanno un leader di mercato nel segmento del “lusso accessibile”. Tale ruolo dominante in Germania contribuirà pertanto a sviluppare la penetrazione del Gruppo nei mercati del Nord Europa e a cogliere le opportunità di sviluppo nell’Est Europa e in Russia. L’integrazione di René Lezard nel Gruppo ha contribuito a modificare positivamente la distribuzione del fatturato per marchio, canale distributivo e mercato di riferimento, contribuendo ad una complessiva crescita di redditività. Alle boutiques mono-brand di Mariella Burani Fashion Group si aggiungono infatti 8 flagship di René Lezard nelle più prestigiose vie del lusso tedesche quali Konigsallee a Dusseldorf e Maximilianstrasse a Monaco. Tali boutiques si affiancano ad oltre 800 clienti diretti multibrand, inclusi i più prestigiosi department stores europei, serviti attraverso showrooms distribuiti sul territorio. René Lezard Austria Handles GmbH La Società gestisce il punto vendita monomarca René Lezard di Vienna che ha ottenuto ottimi risultati nell’esercizio 2006 e nel primo semestre 2007. Junior Fashion Group Srl Società giovane, con sede a Ortona (CH), dotata di una ben precisa e definita caratterizzazione: ricerca e cura delle tendenze per la successiva e diretta applicazione alle linee d’abbigliamento per bambini e teenager che si vogliono tenere al passo con la new technology. Fondata nel novembre del ’96 ed operante dall’inizio del ’97, si distingue per la rapidità della ricezione e per le sue strategie di mercato. I marchi per i quali la Società gestisce la creazione, l’intera commercializzazione e l’organizzazione sono Mariella Burani, Killah e Patrizia Pepe. La Società partecipa alla più importanti fiere internazionali di settore, a dimostrazione, che gli ulteriori forti aumenti di ordinativi degli ultimi periodi confermano gli importanti ritmi di crescita che sta registrando l’Azienda; questo consente al management della Junior Fashion Group Srl di prevedere una ulteriore forte crescita dei ricavi per l’esercizio 2007. Caratteristiche portanti delle linee d’abbigliamento sono la grande versatilità, unita ad una forte dose di creatività, di capacità di adattarsi a diverse fasce d’età ed alle diverse esigenze dei mercati nazionali ed internazionali e soprattutto, a diverse funzioni d’uso: dalla cerimonia allo sportswear, dalla tendenza al classico. 22 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Compagnia della Seta Spa Compagnia della Seta, con sede a Lipomo (CO), trasforma e commercializza tessuti in seta destinata ai più alti segmenti del lusso. L’acquisizione rappresenta un valido supporto per la strategia di sviluppo del Gruppo di integrazione verticale della supply chain. La Società già operante come fornitore di riferimento della Capogruppo è stata oggetto di sinergie di immediata attuazione. Jeanine Sarl La Società gestisce un punto vendita Mariella Burani situato nel centro di Parigi per il quale è stata resa necessaria la sua costituzione, Stephen Fairchild Srl La Società, con sede a Milano, opera nel settore del “lusso accessibile”, concentrandosi nelle attività di concessione in licenza del brand “Stephen Fairchild” e nella attività di consulenza stilistica per i licenziatari e per società terze. Mariella Fashion SL La Società gestisce un punto vendita Mariella Burani situato nel centro di Madrid per il quale è stata resa necessaria la sua costituzione. 23 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 DIVISIONE PELLETTERIA ANTICHI PELLETTIERI SPA 60% 88% BALDININI SRL LEATHER APPAREL SRL 80% BRACCIALINI SRL 49% 31% ENRICO MANDELLI SPA 86% FRANCESCO BIASIA SPA 80% GFM INDUSTRIE SPA 51% COCCINELLE SPA 100% COCCINELLE STORE SRL 100% COCCINELLE STORE GMBH 100% COCCINELLE STORE FRANCE SA 24 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Antichi Pellettieri SpA Divisione operativa Calzaturificio Mafra La divisione situata a Parma, è attiva nel design, progettazione, produzione e distribuzione di collezioni di calzature donna di alta qualità dal 1968. Il Calzaturificio Mafra produce e distribuisce i propri prodotti con tre importanti marchi commerciali: Sebastian, The Saddler e Missoni. A fine giugno 2007 Antichi Pellettieri ha siglato un importante accordo pluriennale di licenza con Aquascutum, rinomato marchio simbolo della moda e del lusso londinese. Aquascutum, creato nel 1851, è un marchio storico del lusso con una consolidata esperienza nell’abbigliamento. Il brand si sta sviluppando nel segmento del “lusso accessibile” ed ha scelto Antichi Pellettieri per la produzione e distribuzione internazionale di calzature e piccola pelletteria. La collezione di calzature sarà prodotta e distribuita dalla Primavera/Estate 2008 iniziando dalla collezione uomo, per poi successivamente sviluppare anche la linea donna. Il marchio Sebastian, nato circa quaranta anni fa, ed indiscusso leader nelle collezioni di calzature d'elite fra gli anni '70 ed '80, viene acquistato dal Calzaturificio Mafra nel 1998, che subito lo rilancia, riproponendo collezioni che si distinguono per l'attenzione al design, alla qualità e alla cura dei particolari e con un sempre importante contenuto moda. La collezione The Saddler nasce negli anni '70 come "linea giorno" sportiva, per una donna giovane, attenta ai dettagli moda e ad un prodotto di qualità artigianale, come nella migliore tradizione del “made in Italy”. Inoltre la Società realizza e distribuisce la collezione delle calzature donna di René Lezard. Divisione operativa Calzaturificio Mario Cerutti La divisione situata a Vigevano opera nella produzione e commercializzazione di linee di calzature donna e uomo di alta gamma con i marchi Mario Cerutti e G. Cerutti. Qualità e design sono un binomio vincente della calzatura di classe, realizzarlo con cura artigianale é l’obiettivo dell’azienda da oltre 30 anni. Qualità di una calzatura che inizia da una accurata scelta dei materiali, dove mani esperte dedicano la massima attenzione ad ogni particolare. Il pellame della migliore qualità e i tessuti più pregiati sono accuratamente selezionati, tagliati a mano e lavorati con cura minuziosa. A questa cura artigianale si associa una catena produttiva con le macchine tecnologicamente più avanzate a garanzia di un'alta qualità in ogni fase della lavorazione. Le collezioni propongono attraverso una continua ricerca stilistica una calzatura di classe, un’immagine ben definita, dove linee classiche si sposano con l'originalità del design; si rivolge ad una donna esigente, di classe che ama la qualità, informata sulle tendenze e sui colori più attuali. 25 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Braccialini Srl La Società opera nel settore della pelletteria di lusso producendo con marchi propri Braccialini e Tua by Braccialini e con marchi in licenza Vivienne Westwood e Warner Bros. La Società ha sperimentato nuovi materiali, dal velluto al broccato e la seta. I modelli sono intonati alle combinazioni, corretti nelle proporzioni e ricchi nelle sorprese. La capacità creativa consente di proporre ogni stagione collezioni di 10-15 linee sempre innovative e con caratteristiche ben distinte tra loro. Borse e altri accessori, vengono studiati all’interno da un team di designers e modellisti coordinati da Carla Braccialini e dal figlio Massimo, mentre per le produzioni su licenza si avvale anche dei designers delle aziende licenzianti. I principali mercati di sbocco sono Italia, Estremo e Medio Oriente, attraverso 15 boutiques monomarca. Biasia Francesco SpA Biasia Francesco SpA, Società vicentina che vanta una lunga tradizione manifatturiera ed un eccellente skill produttivo, è tra i maggiori operatori del settore borse ed accessori del segmento “lusso accessibile”. Il marchio FRANCESCO BIASIA è riconosciuto a livello mondiale per l’ottima qualità dei suoi prodotti e per l’eccellente rapporto qualità/prezzo. Il brand si è affermato a livello mondiale attraverso una rete distributiva di oltre 2000 boutiques multibrand e 18 boutiques mono-marca situate in città rappresentative del mondo della moda tra cui quella di Milano in via Montenapoleone. L’Azienda propone un assortimento completo che esprime il carattere, la personalità, il gusto e la sensualità della donna moderna. Dalla sede, con notevoli investimenti in tecnologia, Biasia Francesco organizza e segue la distribuzione di oltre un milione di unità l’anno. Un valido team di ricerca e sviluppo opera con efficienza utilizzando le tecnologie più moderne. Conoscenza della lavorazione della pelle, fantasia di creare, mettere assieme pellami diversi ed arricchirli di accessori uniti alla cura nei dettagli ed attenzione nelle rifiniture sono i principali punti di forza dell’Azienda. In oltre 25 anni di continua crescita ha creato una propria identità continuando a rispondere alle sempre maggiori richieste dei suoi consumatori, molto sensibili ai cambiamenti nel mondo della moda. A fine giugno, congiuntamente con Antichi Pellettieri, Biasia Francesco ha siglato un accordo pluriennale di licenza con Aquascutum, rinomato marchio simbolo della moda e del lusso londinese. La collezione di accessori di Aquascutum, il cui debutto avverrà nella primavera-estate 2008, sarà prodotta e distribuita da Francesco Biasia ed includerà accessori realizzati in pregiati materiali tecnici. 26 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 La collezione esprimerà il DNA del “made in Italy”, in perfetta sintonia con lo spirito dello storico brand inglese. Baldinini Srl La Società opera nel segmento delle calzature uomo e donna di “lusso accessibile”, con una quota export pari all’85 % del fatturato, principalmente indirizzato ai mercati est-europei ed asiatici. La fantasia dei pellami e l’innovazione delle forme seguono l’eleganza top di gusto internazionale e lo stile fashion più trend. All’interno dell’Azienda avvengono la progettazione, la produzione e il controllo. La Società gestisce 64 boutiques monomarca, di cui 18 direttamente e 46 in franchising, situate nelle principali vie del sistema moda delle più prestigiose città del mondo. In Italia, la più importante è ubicata a Milano al n.15 di Via Montenapoleone, vicino alla quale è presente lo showroom Baldinini. E’ inoltre stata aperta una boutique a Milano in Piazza Meda per la vendita delle collezioni uomo. Sono previste aperture di nuove boutiques monomarca nei paesi dell’Est Europa. Enrico Mandelli SpA La Società con sede a Merate (LC), è specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento in pelle donna e uomo di “lusso accessibile”; opera attraverso il proprio marchio Enrico Mandelli, inoltre produce le collezioni in pelle di Mariella Burani e René Lezard. I punti di forza sono basati su una storica lavorazione tradizionale, da quattro generazioni, affiancata da un supporto stilistico di rilevanza internazionale. Ha storicamente siglato importanti contratti di licenza con prestigiosi marchi (Luciano Soprani, Basile, Ungaro, Moschino e D&G), ed è affermata per la qualità dei prodotti e per metodologie di produzione. GFM Industria SpA G.F.M. Industria S.p.a. con sede in Granarolo Faentino (RA), è attiva nel settore abbigliamento di “lusso accessibile” con il proprio marchio Ter-et-Bantine. La Società produce e distribuisce, sulla base di un contratto di licenza, la linea Anglomania della prestigiosa maison Vivienne Westwood. Questo accordo ha manifestato ottimi riscontri nell’esercizio consentendo unitamente all’ottimo andamento delle linee prodotte e distribuite con marchi di proprietà un forte incremento dei ricavi. Coccinelle SpA Coccinelle, fondata da Giacomo Mazzieri nel 1978 a Sala Baganza (PR), è uno dei principali player italiani nel settore delle borse e accessori nel segmento del “lusso accessibile”, attraverso il proprio brand Coccinelle e in licenza col brand Miss Sixty. 27 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 L’acquisizione di Coccinelle è coerente con la strategia del Gruppo di espandersi verso prodotti e mercati geografici che offrono alti margini e grandi opportunità di crescita. La rete distributiva internazionale di Coccinelle conta 45 negozi in tutto il mondo. DIVISIONE FASHION JEWELLERY GIOIELLI D'ITALIA SRL 51% FACCO CORPORATION SPA 50% ROSATO GIOIELLI SRL 60% VALENTE GIOIELLIERI SPA 51% CALGARO SRL 95% CALGARO USA LLC 51% BOMBYX MORI SRL Facco Corporation Spa Facco Corporation, fondata nel 1969 da Albino Facco a Vicenza, è un’Azienda operante nel settore della gioielleria, la quale crea, produce e distribuisce oreficeria in oro e argento. Facco rappresenta in maniera unica e molto efficace il concetto “fashion” nella gioielleria caratterizzato da una forte creatività tipica italiana; i prodotti sono rivolti a donne che apprezzano i particolari ed il gusto per il monile. Il prezzo al dettaglio medio è di circa € 300 per le linee “Facco Gioielli” e “Charms Charms”, le quali rappresentano circa il 50% del 28 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 fatturato aziendale e sono considerati marchi ad alto potenziale di espansione. Facco Corporation è presente principalmente sui mercati italiani (con circa il 70% del fatturato) e nel resto d’ Europa con un buon potenziale prospettico verso i mercati a forte crescita del middle e far-east. Dall’inizio del 2007 sono iniziate le licenze per la produzione e distribuzione delle collezioni Fashion Jewellery per Mariella Burani e Baldinini, le quali favoriranno lo sviluppo della Società nei mercati internazionali a più alti tassi di crescita. Rosato Gioielli Srl Rosato con sede ad Arezzo, è nata nel 2000 su iniziativa di Simona Rosato e Riccardo Borghesi. Rosato è riuscita a rinnovare il tradizionale prodotto orafo consentendo al cliente finale di poter comporre e modificare il gioiello a proprio piacimento con una varietà di catene in oro, pietre e rinomati coloratissimi ciondoli. Con Rosato, il gioiello mantiene il suo potere intrinseco, evocativo ed “emotivo”, intrinsecamente sospinto dall’inventiva di prodotti che significano eccellenza della lavorazione e cultura orafa. Oggi il fatturato di Rosato è generato principalmente in Italia; l’obiettivo dell’ acquisizione è di sviluppare la propria posizione nei mercati esteri attraverso la rete distributiva internazionale di MBFG. Valente Gioiellieri Spa Valente Gioiellieri SpA è stata fondata agli inizi degli anni ’50 a Milano da Tranquillo Armindo Valente, padre dell’attuale Amministratore Unico Marco Valente. I gioielli Valente colpiscono ed affascinano grazie agli esclusivi cromatismi, la sinuosità delle forme con uno stile riconoscibile, che interpreta il gioiello come fashion accessory, per un cliente che possiede già “i classici” e che abbina il gioiello al proprio abbigliamento e alle occasioni d’uso. Oltre alla forte capacità stilistica, Valente si contraddistingue per la selezionata rete distributiva, per la forte presenza all’estero (oltre 80% del fatturato), rafforzata dal punto vendita monomarca situato a Milano, cui si aggiungeranno nel corso del 2007 tre nuovi negozi monomarca in franchising in Cina (Pechino, Shanghai, Hong Kong), oltre a numerosi corner (7 nel 2007, ulteriori 11 entro il 2010). Calgaro Srl La Calgaro Srl viene fondata a Vicenza nel 2000 da Giuseppe Calgaro e Monica Fin per introdurre un gioiello rivoluzionario dove oro e argento si trasformano in fili sottilissimi e morbidi, che vengono poi tessuti, colorati e smaltati, con livelli di qualità e affidabilità elevatissimi. Tecnologia, design, “made in Italy”, questo il trittico che caratterizza Calgaro, attestato da numerosi brevetti e due Gold Virtuosi incluso l’Award of Excellence. Calgaro distribuisce l’80% delle proprie collezioni all’estero (25% Europa, 12% Europa Est & Russia, 15% USA/Carabi, 20% Asia, 8% Emirati e Resto del mondo) ai migliori retailers e distributori (es. Mercury in Russia, Nieman Marcus in USA, etc). 29 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Calgaro USA LLC La Società, con sede negli Stati Uniti (Miami Beach), è la filiale commerciale americana del marchio Calgaro e si occupa dello sviluppo commerciale del brand orafo nel Nord America. Bombyx Mori Srl Bombyx Mori Srl con sede a Vicenza nasce come Società che gestisce il “Know How creativo” per il Gruppo Calgaro; all’interno della stessa lavorano 3 persone che si occupano a tempo pieno di prototipia e sviluppo creativo di nuove linee di gioielli. Gioielli d’Italia Srl La Gioielli di’Italia Srl è una holding finanziaria in cui confluiscono le partecipazioni delle Società del segmento gioielleria con l’obiettivo ultimo di divenire leader nel mercato mondiale del Fashion Jewellery. Gioielli di’Italia Srl con il supporto della controllante MBFG avrà il compito di guidare le Società acquisite nel loro sviluppo internazionale attraverso: una rete distributiva internazionale di oltre 200 punti vendita e selezionati partners strategici a livello mondiale; un portafoglio diversificato di marchi nel fashion e pelletteria (Mariella Burani, René Lezard, Coccinelle, Francesco Biasia, Braccialini, Baldinini e Sebastian), una significativa presenza nei mercati emergenti del lusso (Russia, Europa dell’Est, Medio ed Estremo Oriente) funzioni centralizzate di coordinamento operativo e strategico sviluppato dal management di MBFG in un’ottica di Gruppo. 30 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 DIVISIONE DIGITAL FASHION SEDOC DIGITAL GROUP SRL (ex GLOBAL RETAIL SRL) 100% 100% ABAX SRL SEDOC SRL 80% LONGWAVE SRL 100% 20% SEDOC.IT SRL 100% OVERSYSTEM SRL 50% DOCFINANCE SRL Sedoc Srl La Società opera nel settore della produzione ed installazione del software e nella commercializzazione di hardware e relativi accessori. L’area di mercato è quella italiana. Il mercato, a causa della forte evoluzione tecnologica, è ancora caratterizzato dalla necessità del cambiamento verso sistemi avanzati. Ciò comporta un notevole investimento in studio e progettazione del software. La gestione è stata caratterizzata principalmente dalla preparazione del software per l’introduzione della moneta unica europea. Per il settore software, le attività sono essenzialmente di quattro tipologie: Internet – settore in moderata crescita e con fatturati modesti; Tesoreria – settore in crescita, con grosso impegno nello sviluppo di software sempre più evoluti; Gestionale PC – Settore in crescita che ha richiesto investimenti per caratterizzare l’attività nell’area produzione; Gestione IBM AS/400 – Settore in regresso, ha da sempre rappresentato il fulcro dell’attività, ma richiede un forte intervento di rinnovamento. Longwave SpA La Società si propone alle aziende come fornitore di soluzioni integrate di fonia (Sistemi di comunicazione PBX, Wireless Dect, Terminali telefonici) e dati (networking locale e geografico, Sicurezza di rete). In sinergia con altre Società del gruppo, come Sedoc (software 31 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 house) e Uovo Blu (Web Design), è in grado di fornire soluzioni globali di telecomunicazioni, reti, servizi informatici e servizi Web. Longwave Spa è presente con due sedi completamente operative a Reggio Emilia e Bologna. Doc Finance srl La Società si occupa della gestione dei servizi inerenti la fornitura del software di gestione di tesoreria DocFinance Sedoc.it srl La Società si occupa della gestione dei servizi inerenti le forniture di hardware da parte di Sedoc ai propri clienti Abax Informatica Srl Abax Srl, con sede a Reggio Emilia, opera nel settore della produzione ed installazione del software e nella commercializzazione di hardware e relativi accessori. L’area di mercato è quella italiana. Il mercato, a causa della forte evoluzione tecnologica, è ancora caratterizzato dalla necessità del cambiamento verso sistemi avanzati. La Società va ad aggiungere la propria attività a quella già intrapresa da Sedoc consentendo di soddisfare una più ampia gamma di clientela. Oversystem Srl Oversystem Srl, con sede a Parma, opera nel settore della produzione ed installazione del software e nella commercializzazione di hardware e relativi accessori. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre Il 12 luglio 2007 Braccialini Srl, controllata da Antichi Pellettieri S.p.A., divisione pelletteria di MBFG quotata sul mercato Expandi di Borsa Italiana, ha acquisito Dadorosa S.r.l., licenziatario mondiale del rinomato marchio Gherardini. Gherardini, griffe fiorentina creata nel 1885, è rinomata ed apprezzata a livello internazionale per il gusto particolare rispecchiato nelle collezioni innovative di borse, piccola pelletteria, scarpe ed accessori. Dadorosa S.r.l. con sede a Firenze, principale distretto italiano della pelletteria, detiene la licenza mondiale per la produzione e distribuzione di tutte le categorie merceologiche del noto marchio Gherardini. La società gestisce anche 3 boutiques monomarca Gherardini a Milano, Firenze e Roma. Nel 2006, Dadorosa S.r.l. ha fatturato €16.8 milioni con un EBITDA di €1.4 32 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 milioni. Il fatturato generato nel mercato estero si è attestato al 61% dei ricavi totali, incluso 50% nell’ Estremo Oriente. Braccialini ha acquisito il 90% di Dadorosa Srl da Addì Group Srl e provvederà all’acquisto del rimanente 10% da Misaki Shoji Co. Ltd., uno dei distributori più noti nel settore del lusso giapponese. Il prezzo concordato per l’acquisto del 100% di Dadorosa Srl è pari a €8.9 milioni; prendendo in considerazione il debito della Dadorosa che al 30 aprile 2007 ammontava a €0.7 milioni l’Enterprise Value (EV) risulta essere pari a € 9.6 milioni che rispecchia un multiplo EV/Ebitda di 6.7x. L’acquisizione è coerente con l’obiettivo di focalizzarsi sui segmenti a più alta crescita come borse ed accessori e nei mercati emergenti tra cui l’Estremo Oriente dove il marchio Gherardini è particolarmente apprezzato. Inoltre, Dadorosa offre al Gruppo ulteriori opportunità di sviluppo sia a livello di fatturato che a livello di sinergie operative. Il 24 luglio 2007 la stessa Braccialini Srl ha acquisito il rimanente 10% di Dadorosa S.r.l. da Misaki Shoji Co. Ltd., uno dei distributori più noti nel settore del lusso giapponese. Il 27 settembre 2007 Mariella Burani Fashion Group ha annunciato l’avvenuto closing relativo alla cessione della divisione Multibrand Retail alla Fashion Retail Group, società controllata dal fondo di private equity Abacus Invest. I RISULTATI CONSOLIDATI Il CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO Note (*) 1H 2007 1H 2006 Ricavi netti (23) 371.818 361.627 Costi di produzione (24) 148.865 110.759 Costo del personale (24) 51.770 50.688 Altri costi operativi (24) 110.716 112.331 Margine Operativo Lordo (EBITDA) (**) 60.466 87.848 Svalutazioni ed ammortamenti (25) 12.218 12.693 Reddito operativo (EBIT) (**) 48.248 75.156 Ricavi finanziari (26) 1.755 907 Costi finanziari (26) 15.480 11.997 Gestione Finanziaria (26) -13.725 -11.090 Reddito prima delle Imposte (**) 34.523 64.066 (*) Coerentemente con le disposizioni Consob contenute nella delibera DEM 6064293 del 287-2006, per le principali voci riportate negli schemi riclassificati, sono state inserite apposite annotazioni di rinvio alle voci degli schemi obbligatori ed alle note di commento di cui alla nota integrativa. (**) Coerentemente con le disposizioni Consob contenute nella delibera DEM 6064293 del 28-7-2006, il criterio adottato per il calcolo degli indicatori alternativi di performance viene 33 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 ampiamente illustrato nella nota integrativa di commento, alla sezione “Altre informazioni” Informazioni in ordine agli “indicatori alternativi di performance” , cui si rimanda. I ricavi consolidati per i primi sei mesi del 2007 si sono attestati a € 371,8 milioni rispetto a € 361,6 milioni del primo semestre 2006 che era stato fortemente influenzato a livello di ricavi, ebitda, ebit e risultato ante imposte dall’IPO di Antichi Pellettieri. La crescita dei ricavi consolidati al netto dei ricavi straordinari dei relativi periodi 2006 e 2007 si attesta pertanto a +18,3%. Tale incremento è principalmente attribuibile al buon andamento della divisione Leather Goods, in particolare con gli accessori di Francesco Biasia e le collezioni Baldinini in crescita a doppia cifra, della rete distributiva diretta del Gruppo che oggi conta 223 boutiques mono e multi-marca in tutto il mondo, dalle vendite registrate nei mercati emergenti del lusso che oggi rappresentano il 29% del fatturato consolidato di Gruppo e che sono cresciute del 41,4% nel primo semestre, trainate dalla crescita in Europa dell’Est (+38,2%) e Russia (+53,8%). Infine anche il mercato italiano ha ottenuto ottime performances (+27,1%), dove la crescita è dovuta al successo delle collezioni Francesco Biasia, Braccialini e Baldinini nella pelletteria e alle linee Mariella Burani oltre che a Junior fashion Group e Jaya nell’abbigliamento. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a € 60,5 milioni rispetto a € 87,8 milioni del primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi la crescita si è attestata a +20,5%. L’Ebitda ha beneficiato principalmente della leva operativa relativa ai volumi di vendita e delle economie di scala nella divisione pelletteria, dei processi di razionalizzazione nella divisione abbigliamento e del miglioramento del sales mix del Gruppo. Gli ammortamenti e svalutazioni pari a 12.218 migliaia di euro (12.693 migliaia di euro nello stesso periodo del 2006), si riferiscono per 4.165 migliaia di euro alle immobilizzazioni immateriali, per 5.413 migliaia di euro a quelle materiali e per 2.641 a svalutazioni. Il Reddito Operativo (Ebit) si attesta a € 48.248 migliaia di euro rispetto a € 75.156 migliaia di euro del primo semestre 2006; al netto dei proventi e oneri straordinari dei rispettivi periodi la crescita si è attestata a +32,6%. Il saldo dei proventi e oneri finanziari e da partecipazioni è negativo per 13.725 migliaia di euro (11.090 migliaia di euro nel primo semestre 2006). La variazione è dovuta essenzialmente all’incremento dei costi finanziari rivenienti dall’innalzamento dei tassi di interesse applicati dagli istituti di credito. Il Reddito ante imposte è pari a € 34.523 migliaia di euro rispetto a € 64.066 milioni dello stesso periodo del 2006 peraltro fortemente influenzato dai proventi dell’IPO di Antichi Pellettieri. Fatti particolari La produzione dell’abbigliamento ha fasi di ciclicità derivanti dal collegamento tra le vendite, da un lato, e le stagioni classiche di riferimento del mercato dall’altro (autunno/inverno e primavera/estate). 34 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Di conseguenza la situazione semestrale presenta un disallineamento derivante dal fatto che in prossimità della scadenza del semestre iniziano le spedizioni ai clienti della stagione autunno/inverno; e quindi le rimanenze di prodotti finiti e di prodotti in corso di lavorazione raggiungono al 30 giugno i massimi livelli annuali. Costi Si elencano i principali costi: Descrizione Note (*) al 30/06/2007 al 30/06/2006 VARIAZIONE Costo di produzione (24) 148.865 110.759 38.106 Costo del personale (24) 51.770 50.688 1.082 Altri costi operativi (24) 110.716 112.331 -1615 (*) Coerentemente con le disposizioni Consob contenute nella delibera DEM 6064293 del 287-2006, per le principali voci riportate negli schemi riclassificati, sono state inserite apposite annotazioni di rinvio alle voci degli schemi obbligatori ed alle note di commento di cui alla nota integrativa. Il costo di produzione ammonta a 148.865 migliaia di euro che si incrementa di 38.106 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente principalmente per effetto dell’ingresso nel perimetro di consolidamento delle aziende del segmento gioielleria. Il costo del personale ammonta a 51.770 migliaia di euro che si incrementa di 1.082 migliaia di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente principalmente per effetto della variazione del perimetro di consolidamento e dell’ampliamento della rete distributiva diretta. Gli altri costi operativi ammontano a 110.716 migliaia di euro, in calo rispetto al periodo precedente e comprendono principalmente costi per servizi, costi per la gestione della rete distributiva diretta e altri costi. Si segnala separatamente per categorie il numero effettivo dei dipendenti delle Imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale; il decremento di nr. 698 dipendenti è dovuto principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento che include le nuove aziende del segmento “Fashion jewellery” ed esclude i dipendenti della divisione “Multibrand Retail” ceduta nel mese di giugno 2007. Descrizione dirigenti al 30/06/2007 al 30/06/2006 VARIAZIONE 37 53 -16 quadri e impiegati 1.255 1.588 -333 operai totale dipendenti 601 1.893 950 2.591 -349 -698 35 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 LA STRUTTURA PATRIMONIALE E FINANZIARIA STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO A SCALARE ( in migliaia di euro) Crediti Commerciali + Altri Crediti Debiti Commerciali + Altri Debiti Capitale Circolante Operativo Rimanenze Capitale Circolante Netto Immobilizzazioni Nette TFR e altri Fondi Imposte Differite TOTALE CAPITALE INVESTITO Posizione Finanziaria Netta Patrimonio Netto TOTALE CAPITALE INVESTITO - - 30/06/2007 176.031 183.941 7.910 155.356 147.446 361.631 -19.334 -68.643 421.100 31/12/2006 161.485 197.107 35.622 194.283 158.661 391.914 -21.098 -53.224 476.253 154.235 266.865 421.100 179.580 296.673 476.253 La struttura patrimoniale del Gruppo Mariella Burani è caratterizzata da un capitale investito di 421.100 migliaia di euro (476.253 migliaia di euro al 31 dicembre 2006), coperto con capitale proprio per il 63,4% (62,3% al 31 dicembre 2006) e da indebitamento finanziario per il 36,4% (37,7% al 31 dicembre 2006). Il capitale circolante netto è pari a 147.446 migliaia di euro in confronto a 158.661 migliaia di euro al 31 dicembre 2006. Il decremento del capitale circolante netto consolidato è pari a 11.215 migliaia di euro ed è dovuto principalmente all’effetto positivo apportato dalla cessione del Multibrand Retail, business che strutturalmente presenta un livello più alto di rimanenze. Le immobilizzazioni, pari a 361.631 migliaia di euro, diminuiscono, rispetto al 31 dicembre 2006, di 30.283 migliaia di euro soprattutto per effetto delle modifiche intervenute nel perimetro di consolidamento. La posizione finanziaria netta è di 154.235 migliaia di euro, contro i 179.580 migliaia di euro al 31/12/2006. La posizione finanziaria netta è composta da 231.804 migliaia di euro di indebitamento finanziario a medio/lungo termine e da 123.454 migliaia di euro di indebitamento finanziario corrente (rispettivamente 227.623 migliaia di euro e 100.622 migliaia di euro al 31 dicembre 2006). 36 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA La posizione finanziaria netta gestionale del Gruppo al 30 giugno 2007 è la seguente: valori in Euro/migliaia 30/06/07 31/12/06 Indebitamento finanziario corrente netto Indebitamento finanziario a MLT Azioni proprie e attività finanziarie a lungo termine (69.880) 231.804 (7.689) (33.478) 227.623 (14.564) Indebitamento finanziario gestionale 154.235 179.581 Posto che la determinazione dell’indebitamento finanziario non è rigidamente previsto da alcuna norma nazionale e/o internazionale, si ripropone di seguito per maggiore completezza informativa, lo schema raccomandato dal CERS il 10 febbraio 2005, richiamato altresì nella Comunicazione Consob DEM 6044293 del 28 luglio 2006: valori in Euro/migliaia di cui parti 30/06/07 correlate 31/12/06 (cfr n.26) di cui parti correlate (cfr n.26) Cassa Altre disponibilità liquide Saldi di c/c bancari 1.190 2.076 36.170 48.389 D Liquidità (A+B) 37.360 0 50.465 0 E Crediti finanziari correnti Altre attività finanziarie correnti 116.303 39.671 29.862 56.878 26.757 22.116 F Debiti bancari correnti 29.800 19.588 G Parte corrente dell' indebitamento a MLT 77.354 62.370 H Altri debiti finanziari correnti 16.300 9.227 18.664 I Indebitamento finanz. Corrente (F+G+H) 123.454 0 100.622 0 J Indebitamento finanz. Corrente Netto (I-E-D) (69.880) (20.635) (33.478) (22.116) K Debiti bancari a MLT 227.016 212.333 L Obbligazioni - 10.995 M Altri debiti non correnti 4.788 4.295 A B 37 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 N Indebitamento finanziario a MLT (K+L+M) 231.804 O Indebitamento finanziario netto CESR (N + J) 161.924 227.623 (20.635) 194.145 (22.116) Si propone di seguito la tabella di riconciliazione tra la posizione finanziaria netta gestionale calcolata dal Gruppo e quella raccomandata dal CERS: valori in Euro/migliaia 30/06/07 161.924 di cui parti correlate (20.635) di cui parti 31/12/06 correlate 194.145 (22.116) O Indebitamento finanziario netto IFRS (N + J) P Azioni Proprie (3.443) (7.846) Q Altre attività finanziarie (4.246) (6.718) R Indebitamento finanziario netto gestionale PFN (O + P) 154.235 (20.635) 179.581 (22.116) Il patrimonio netto consolidato ammonta a 266.865 migliaia di euro contro 296.673 migliaia di euro di fine 2006, di cui 141.021 migliaia di euro (168.910 migliaia di euro al 31 dicembre 2006) di spettanza del Gruppo e 125.844 migliaia di euro (127.763 migliaia di euro al 31 dicembre 2006) di spettanza dei Terzi. La struttura patrimoniale del Gruppo risulta estremamente equilibrata, soprattutto se confrontata con un campione di comparables, caratterizzato da elevata patrimonializzazione. Effetti positivi verranno dalla razionalizzazione della struttura societaria, con la riduzione delle minorities meno efficienti attraverso l’esercizio di options esercitabili a prezzi inferiori a quelli di mercato. RAPPORTI DEL GRUPPO CON CONSOLIDATE E COLLEGATE PARTI CORRELATE, CONTROLLATE NON I rapporti del gruppo Mariella Burani Fashion Group con parti correlate, come definite dalla delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, sono stati dettagliati negli appositi schemi supplementari di conto economico e di stato patrimoniale ed esposti in dettaglio nella nota integrativa; si veda in merito, la nota di commento n. 28. Si ricorda che tutte le operazioni poste in essere con le parti correlate rientrano nella normale attività di gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato e non si rilevano operazioni di carattere atipico o inusuale. 38 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 PARTECIPAZIONI DETENUTE DAI COMPONENTI DEGLI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO E DAI DIRETTORI GENERALI. ORGANI DI Ai sensi dell'art. 79 della delibera Consob n. 11971, si dichiara che gli amministratori ed i sindaci, nonché i relativi coniugi e figli minori, detengono le seguenti partecipazioni: Cognome e nome Amministratori N°di azioni o quote possedute al 30/06/2007 Società Tipo possesso Burani Walter MBFG SpA Piena proprietà Burani Walter MBFG SpA Usufrutto 5.000 Burani Walter tramite Burani Designer Holding BV MBFG SpA Piena proprietà 15.780.771 Burani Giovanni Valter MBFG SpA Burani Andrea MBFG SpA Burani Walter Burani Giovanni Valter Burani Andrea Antichi Pellettieri Spa Antichi Pellettieri Spa Antichi Pellettieri Spa Nuda proprietà Nuda proprietà Piena proprietà Piena proprietà Piena proprietà - 5.000 33.000 12.500 20.000 Si precisa che i componenti del Collegio Sindacale e gli Amministratori Indipendenti non detengono partecipazioni. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE DI MBFG Sulla base dell’andamento del fatturato dei primi sei mesi dell’anno e della campagna ordini si prevede un esercizio 2007 in linea con le previsioni, con un fatturato ed un margine operativo lordo in aumento a doppia cifra. Il management è impegnato in processi di razionalizzazione e sinergizzazione delle attività per ottenere l’intero controllo della filiera produttiva attuando un’integrazione verticale del Gruppo. Nello specifico si vuol tendere ad un ulteriore incremento della quota di mercato nei paesi dell’est Europa, Russia e del Far East. L’esercizio 2007 sarà, quindi, dedicato allo sfruttamento delle sinergie di Gruppo sia tra le società delle singole Divisioni (Abbigliamento, Pelletteria, Fashion Jewellery e Digital Fashion) che tra le diverse Divisioni stesse sviluppando cross selling fra i diversi prodotti 39 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 offerti, abbigliamento, calzature e accessori, gioielleria e attuando un’azione di cross fertilization fra i diversi marchi di proprietà del Gruppo. Infine la cross-fertilization delle competenze retail tra le diverse realtà del Gruppo rappresenterà la chiave del successo per sfruttare al massimo le potenzialità dei diversi brand nei mercati strategici. 40 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 giugno 2007 Stato patrimoniale Attivo – Consolidato (*) Euro/migliaia ATTIVITA' 30/06/2007 Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 53.924 Immobilizzazioni immateriali 292.418 Investimenti immobiliari non strumentali 1.664 Investimenti 13.625 Attività finanziarie disponibili alla vendita lungo termine 100 Attività fiscali per imposte differite 22.478 Strumenti finanziari derivati a lungo termine Altri crediti finanziari lungo termine 178 Crediti commerciali ed altri crediti a lungo termine 21.755 Totale 406.142 note 31/12/2006 30/06/2006 62.280 314.364 1.664 13.606 60.433 364.784 1.664 6.333 (6) 649 37.857 2.860 34.630 (7) 242 117 17.729 448.391 12.255 483.076 194.283 207.342 137.638 20.334 56.878 137.775 13.566 35.009 19.779 1.533 (1) (2) (3) (4) (5) (8) Attività non correnti destinate alla dismissione Attività destinate alla dismissione Attività correnti Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti a breve termine Attività fiscali per imposte correnti Altri crediti finanziari a breve termine Attività finanziarie disponibili alla vendita breve termine Strumenti finanziari derivati a breve termine Titoli negoziabili valutati al fair value Cassa e disponibilità liquide Totale Totale attività 155.356 144.835 16.019 116.304 23.929 (9) (10) (10) (10) (11) 15.742 (12) 6.979 6.040 37.361 509.546 (13) 50.465 486.356 53.636 454.901 934.747 937.977 915.688 41 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Stato patrimoniale Passivo – Consolidato (*) Euro/migliaia PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Capitale sociale e riserve Capitale emesso Sovrapprezzo azioni Altre riserve Utile del periodo 30/06/2007 note 31/12/2006 30/06/2006 (14) 15.484 70.358 34.188 20.991 141.021 15.366 70.358 27.439 55.747 168.910 15.299 70.358 66.086 56.051 207.794 Quota di pertinenza di terzi 125.844 127.763 112.179 Patrimonio netto totale 266.865 296.673 319.973 227.623 543 91.081 206.835 580 104.473 17.657 1.865 15.583 354.352 17.626 1.173 19.181 349.868 156.122 25.402 100.622 192.684 17.327 56.689 1.576 283.722 934.747 1.436 268.136 937.977 Totale Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine Strumenti finanziari derivati a lungo termine Passività fiscali per imposte differite Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro Fondi a lungo termine Altre passività a lungo termine Totale Passività correnti Debiti commerciali e altre passività a breve termine Passività fiscali per imposte correnti Finanziamenti a breve termine Strumenti finanziari derivati a breve termine Fondi a breve termine Totale Totale passività 231.552 252 91.121 14.451 2.144 6.836 346.356 149.830 26.444 123.455 2.738 303.467 915.688 (15) (16) (17) (18) (18) (19) (19) (20) (15) (18) (*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio consolidato della Mariella Burani Fashion Group S.p.A sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota n. 26. 42 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Conto Economico – Consolidato (*) Euro/migliaia CONTO ECONOMICO Ricavi Netti Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso Materie prime e di consumo Costo del personale Altri costi operativi Margine Operativo Lordo Svalutazioni ed ammortamenti Utile operativo 30/06/2007 371.818 31/12/2006 672.615 30/06/2006 361.627 7.287 264.623 94.258 195.909 125.112 32.477 92.635 16.824 127.583 50.688 112.331 87.849 12.693 75.156 3.164 27.533 907 11.913 392 (84) (147) 102 - 34.523 68.760 64.066 (6.967) 12.463 63.264 5.070 58.966 5.470 7.517 2.945 20.991 29.778.030 0,89 55.747 29.550.045 2,14 56.051 29.907.692 1,87 (975) 147.891 51.770 110.716 60.466 12.218 48.248 Ricavi finanziari Costi finanziari Utile(perdite) derivante da transazioni in valute estera Proventi derivanti dalla valutazione delle partecipazioni in società collegate secondo il metodo del patrimonio netto Utili e perdite derivante da attività destinate alla dismissione Utile prima delle Imposte 1.727 15.333 Imposte differite/anticipate Imposte sul reddito Utile dopo le imposte (1.163) 9.225 26.461 Quota di pertinenza di terzi Utile netto d'esercizio n. azioni in circolazione (senza azioni proprie) Utile netto per azione 28 note (21) (22) (22) (22) (22) (23) (24) (24) (24) (24) (25) (25) (*) Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul bilancio consolidato della Mariella Burani Fashion Group S.p.A. sono evidenziati nell’apposito schema riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella nota n. 26. 43 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO AL 30/06/2007 1 - Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 30/06/2007 30/06/2006 30.877 10.461 2 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione operativa 34.523 64.066 9.577 12.639 Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni materiali 0 15 Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni immateriali 0 0 -27.400 -50.107 Variazione netta dei fondi rischi ed acc.ti a passività per benefit ai dipendenti 876 1.646 Perdite / proventi da partecipazione valutate a patrimonio netto 146 14 3.348 2.219 21.070 30.492 7.318 -8.757 10.229 9.031 17.547 274 Interessi incassati 0 -690 Dividendi incassati -4 0 - immobilizzazioni immateriali -2.208 -3.729 - immobilizzazioni materiali -6.091 -8.592 - attività finanziarie 27.381 7.166 19.078 -5.845 -40.726 21.557 Utile (perdita) prima delle imposte Ammortamenti Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione di immobilizzazioni finanziarie Oneri finanziari netti TOTALE Variazione netta del capitale circolante Interessi passivi pagati TOTALE 3 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione di investimento Variazione netta delle: TOTALE 4 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione finanziaria Variazione di capitale e riserve 0 0 -614 -158 Erogazioni/ (rimborsi) di finanziamenti -47.100 26.759 Distribuzione dividendi -15.543 -3.858 22.971 -52.683 Incassi per aumento di capitale Pagamento di canoni leasing finanziario(quota capitale) Variazione area di consolidamento (*) TOTALE 5 - Flusso di liquidità netto dell'esercizio 6 - Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio -81.012 -8.383 -23.317 16.538 7.560 26.999 (*) La voce accoglie le variazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali, in particolare marchi ed avviamenti, esposte al netto delle imposte differite, derivanti dalla modifica del perimetro di consolidamento. Il saldo al 30.06.2007 si riferisce all’inclusione nell’area di consolidamento delle società Gioielli d’Italia Srl, Rosato Gioielli Srl, Valente Gioiellieri SpA, Calgaro Srl e dall’uscita dall’area di consolidamento delle società della divisione multibrand retail Revedi SpA, Don Gil Gmbh e Bernie’s AG. La voce non include poste del capitale circolante. 44 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 51.566 (177) 628 3.194 177 21.635 10.624 (1.470) (11) 9.153 51.855 6.617 Patrimonio Netto Totale 19.851 Patrimonio netto di terzi 104.054 Utile(perdite) di terzi 15.127 Capitale e Riserve di terzi Effetto conv. Patrimonio Netto e utile Altre Riserve e utili indivisi Riserva Fair Value Riserva straordinaria capogruppo Riserva legale Azioni proprie (2.646) Patrimonio Netto di gruppo 14.560 Risultato d'esercizio Italian GAAP al 31/12/2003 IMPATTI INIZIALI IFRS Sovraprezzo azioni Capitale sociale PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AVVENUTE NEI PERIODI CHIUSI AL 30 GIUGNO 2007 ED AL 30 GIUGNO 2006 26.468 130.522 51.855 61.009 Apertura al 01/01/2004 14.383 51.566 (2.470) 628 3.194 10.624 20.165 (11) 15.127 113.207 71.706 6.617 78.323 191.530 SALDI al 31/12/2005 15.541 70.359 (280) 2.912 0 12.705 52.660 (29) 19.119 172.987 67.157 3.134 70.291 243.278 (3.399) 38.943 38.943 35.544 Variaz. Area Azioni proprie (3.399) (252) (252) Incrementi Decrementi Riclassifich e (10.104) 56.051 (3.633) 10 15.299 70.359 (10.384) 3.110 SALDI al 31/12/2006 15.366 70.359 (6.800) 3.110 198 (67) Incrementi 185 6.388 (19.119) 2.945 - 48.892 (3.608) 3.134 - (3.134) (3.858) (3.858) (23) 58 (81) 12.533 12.705 48.206 (85) 56.051 207.794 109.234 12.533 12.705 6.184 (294) 55.747 168.910 120.246 (36.618) (4.015) (36.618) - (23) 2.945 112.179 319.973 7.517 127.763 296.673 (4.015) (40.633) (67) 20.991 Decrementi Riclassifich e 3.518 (311) Destinazion e risultato Dividendi distribuiti Effetto Conversion e 37.131 18.616 (55.747) (15.543) 15.484 2.945 - (3.858) Variaz. Area Azioni proprie SALDI al 30/06/2007 12.533 45.947 (3.608) 25 (10) Destinazion e risultato Dividendi distribuiti Effetto Conversion e SALDI al 30/06/2006 (252) 70.359 (*) (3.282) 3.110 (15) (29) 49.664 12.705 (27.687) (323) 20.991 (67) 21.176 5.470 3.207 (3.374) - 7.517 (7.517) 5.470 26.646 (3.374) (167) - - (15.543) (15.543) (44) (44) 141.021 120.374 5.470 125.844 268.865 (*) (*) Le azioni proprie al 30 giugno 2007 ammontano ad Euro 3.349 migliaia e sono costituite da n. 129.662 azioni ordinarie, allocate per il loro valore nominale (52 centesimi cadauna) a riduzione del capitale sociale e per il restante valore, ad apposita riserva posta in riduzione del patrimonio. 45 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Stato patrimoniale Attivo – Consolidato Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 Euro/migliaia note ATTIVITA' 30/06/2007 Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 53.924 Immobilizzazioni immateriali 292.418 Investimenti immobiliari non strumentali 1.664 Investimenti 13.625 Attività finanziarie disponibili alla vendita lungo termine 100 Attività fiscali per imposte differite 22.478 Strumenti finanziari derivati a lungo termine Altri crediti finanziari lungo termine 178 Crediti commerciali ed altri crediti a lungo termine 21.755 Totale 406.142 Di cui parti correlate (cfr n. 26) 31/12/2006 62.280 314.364 1.664 13.606 (1) (2) (3) (4) (5) (6) 649 37.857 (7) 242 (8) Di cui parti correlate (cfr n. 26) 6.231 6.100 17.729 448.391 Attività non correnti destinate alla dismissione Attività destinate alla dismissione Attività correnti Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti a breve termine Attività fiscali per imposte correnti Altri crediti finanziari a breve termine Attività finanziarie disponibili alla vendita breve termine Strumenti finanziari derivati a breve termine Titoli negoziabili valutati al fair value Cassa e disponibilità liquide Totale Totale attività 155.356 144.835 16.019 116.304 23.929 194.283 (9) (10) 11.628 (10) (10) (11) 29.862 6.007 137.638 20.334 56.878 22.116 19.779 15.742 (12) 6.979 37.361 509.546 (13) 50.465 486.356 915.688 934.747 46 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Stato patrimoniale Passivo – Consolidato Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 Euro/migliaia note PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Capitale sociale e riserve Capitale emesso Sovrapprezzo azioni Altre riserve Utile del periodo Di cui parti correlate (cfr n. 26) 30/06/2007 31/12/2006 Di cui parti correlate (cfr n. 26) (14) 15.484 70.358 34.188 20.991 141.021 15.366 70.358 27.439 55.747 168.910 Quota di pertinenza di terzi 125.844 127.763 Patrimonio netto totale 266.865 296.673 Totale Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine Strumenti finanziari derivati a lungo termine Passività fiscali per imposte differite Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro Fondi a lungo termine Altre passività a lungo termine Totale Passività correnti Debiti commerciali e altre passività a breve termine Passività fiscali per imposte correnti Finanziamenti a breve termine Strumenti finanziari derivati a breve termine Fondi a breve termine Totale Totale passività 231.552 252 91.121 14.451 2.144 6.836 346.356 149.830 26.444 123.455 2.738 303.467 915.688 227.623 543 91.081 (15) (16) (17) (18) (18) (19) (19) 3.433 6.577 (20) (15) (18) 17.657 1.865 15.583 4.583 354.352 9.227 2.163 156.122 25.402 100.622 1.576 283.722 934.747 47 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Conto Economico – Consolidato Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 Euro/migliaia note CONTO ECONOMICO Ricavi Netti Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso Materie prime e di consumo Costo del personale Altri costi operativi Margine Operativo Lordo Svalutazioni ed ammortamenti Utile operativo 30/06/2007 371.818 (975) 147.891 51.770 110.716 60.466 12.218 48.248 Ricavi finanziari Costi finanziari Utile(perdite) derivante da transazioni in valute estera Proventi derivanti dalla valutazione delle partecipazioni in società collegate secondo il metodo del patrimonio netto Utili e perdite derivante da attività destinate alla dismissione Utile prima delle Imposte 1.727 15.333 Imposte differite/anticipate Imposte sul reddito Utile dopo le imposte (1.163) 9.225 26.461 Quota di pertinenza di terzi Utile netto d'esercizio n. azioni in circolazione (senza azioni proprie) Utile netto per azione 28 (21) Di cui parti Di cui parti correlate (cfr correlate n. 26) 30/06/2006 (cfr n. 26) 4.980 (22) (22) 1.821 (22) (22) 1.521 (23) 193 (24) 414 231 (24) (24) (24) 361.627 16.824 127.583 50.688 112.331 87.849 12.693 75.156 14 793 907 11.913 (84) (147) (147) - 34.523 64.066 (25) (25) 5.070 58.966 5.470 2.945 20.991 56.051 29.907.6 92 1,87 29.778.030 0,89 28 48 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO AL 30/06/2007 Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 30/06/2007 1 - Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 30.877 di cui parti correlate 0 2 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione operativa 34.523 0 9.577 0 Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni materiali 0 0 Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni immateriali 0 0 Utile (perdita) prima delle imposte Ammortamenti Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione di immobilizzazioni finanziarie Variazione netta dei fondi rischi ed acc.ti a passività per benefit ai dipendenti Perdite / proventi da partecipazione valutate a patrimonio netto Oneri finanziari netti -27.400 0 876 0 146 146 3.348 183 21.070 TOTALE Variazione netta del capitale circolante Interessi passivi pagati 7.318 -2.295 10.229 0 17.547 TOTALE 3 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione di investimento Interessi incassati 0 0 Dividendi incassati -4 0 - immobilizzazioni immateriali -2.208 0 - immobilizzazioni materiali -6.091 0 - attività finanziarie 27.381 0 Variazione netta delle: 19.078 TOTALE 4 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione finanziaria Variazione di capitale e riserve Incassi per aumento di capitale -40.726 0 0 0 -614 0 Erogazioni/ (rimborsi) di finanziamenti -47.100 1.445 Distribuzione dividendi -15.543 0 22.971 0 Pagamento di canoni leasing finanziario(quota capitale) Variazione area di consolidamento (*) TOTALE 5 - Flusso di liquidità netto dell'esercizio 6 - Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio -81.012 -23.317 7.560 49 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 PROSPETTI CONTABILI DELLA CAPOGRUPPO Stato patrimoniale Attivo Euro/migliaia ATTIVITA' 30/06/2007 31/12/2006 Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 3.378 3.032 Immobilizzazioni immateriali 4.676 4.698 Investimenti immobiliari non strumentali Investimenti 96.065 93.111 Attività finanziarie disponibili alla vendita lungo termine Attività fiscali per imposte differite 17.377 19.854 Strumenti finanziari derivati a lungo termine Altri crediti finanziari lungo termine Crediti commerciali ed altri crediti a lungo termine 13.425 2.630 Totale 134.921 123.325 Attività non correnti destinate alla dismissione Attività destinate alla dismissione Attività correnti Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti a breve termine Attività fiscali per imposte correnti Altri crediti finanziari a breve termine Attività finanziarie disponibili alla vendita breve termine Strumenti finanziari derivati a breve termine Titoli negoziabili valutati al fair value Cassa e disponibilità liquide Totale Totale attività 21.978 22.151 21.743 2.499 169.830 29.717 3.003 100.798 23.925 19.773 15.742 6.919 10.192 265.909 14.266 196.628 400.830 319.953 50 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Stato patrimoniale Passivo Euro/migliaia PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Capitale sociale e riserve Capitale emesso Sovrapprezzo azioni Altre riserve Utile del periodo Patrimonio netto totale Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine Strumenti finanziari derivati a lungo termine Passività fiscali per imposte differite Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro Fondi a lungo termine Altre passività a lungo termine Totale Passività correnti Debiti commerciali e altre passività a breve termine Passività fiscali per imposte correnti Finanziamenti a breve termine Strumenti finanziari derivati a breve termine Fondi a breve termine Totale Totale passività 30/06/2007 31/12/2006 15.484 70.358 27.186 54.215 167.243 15.366 70.358 (13.151) 52.674 125.246 145.413 252 16 129.017 543 16 2.965 3.415 148.646 132.991 29.072 1.125 54.545 29.190 697 31.772 199 84.941 400.830 56 61.716 319.953 51 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Conto Economico Euro/migliaia CONTO ECONOMICO Ricavi Netti Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso Materie prime e di consumo Costo del personale Altri costi operativi Margine Operativo Lordo Svalutazioni ed ammortamenti Utile operativo 30/06/2007 99.503 30/06/2007 130.099 (527) 11.063 5.654 18.035 64.224 4.892 59.332 (7.725) 21.814 6.608 37.114 56.838 5.244 51.594 4.258 6.360 633 4.497 Ricavi finanziari Costi finanziari Utile(perdite) derivante da transazioni in valute estera Proventi derivanti dalla valutazione delle partecipazioni in società collegate secondo il metodo del patrimonio netto Utili e perdite derivante da attività destinate alla dismissione Utile prima delle Imposte 2 (207) 57.232 47.523 Imposte differite/anticipate Imposte sul reddito Utile netto d’esercizio 2.477 540 54.215 47.523 52 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 RENDICONTO FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO AL 30/06/2007 30/06/2007 30/06/2006 9.656 -38.283 57.232 47.523 618 5.244 Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni materiali 0 0 Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni immateriali 0 0 -62.585 -86.951 -450 -115 1 - Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 2 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione operativa Utile (perdita) prima delle imposte Ammortamenti Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione di immobilizzazioni finanziarie Variazione netta dei fondi rischi ed acc.ti a passività per benefit ai dipendenti Perdite / proventi da partecipazione valutate a patrimonio netto Oneri finanziari netti TOTALE Variazione netta del capitale circolante 0 0 2.100 4.071 -3.085 -30.228 -4.709 18.864 0 0 -4.709 18.864 Interessi incassati 0 0 Dividendi incassati 1.166 0 Interessi passivi pagati TOTALE 3 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione di investimento Variazione netta delle: - immobilizzazioni immateriali -140 6.147 - immobilizzazioni materiali -802 -5.105 - attività finanziarie TOTALE 42.898 101.968 43.122 103.010 4 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione finanziaria 3.325 -10.408 Incassi per aumento di capitale 0 0 Pagamento di canoni leasing finanziario(quota capitale) 0 0 Erogazioni/ (rimborsi) di finanziamenti -26.887 -24.078 Distribuzione dividendi -15.543 -3.858 -3.556 -4.305 -42.661 -42.649 Variazione di capitale e riserve Oneri finanziri netti TOTALE 5 - Flusso di liquidità netto dell'esercizio 6 - Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio -7.333 48.997 2.323 10.714 53 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Decrementi - 321 (218) Patrimonio Netto Azioni proprie (20.230) Risultato d'esercizio Utili portati a nuovo - Utile/perdite da azioni da Azioni proprie Altre riserve Riserva legale 70.358 2.911 Riserva di conversione IAS 15.541 Riserva straordinaria Saldi al 31/12/2005 Riserve sovrapprezzo azioni Capitale sociale PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DEL PATRIMONIO NETTO DELLA CAPOGRUPPO 16.588 85.271 (241) (241) Incrementi (10.167) Distribuzione dividendi 47.523 37.356 (3.857) (3.857) (12.731) - Azioni proprie Destinazione risultato 198 12.533 Saldi al 30/06/2006 15.300 70.358 3.110 12.533 (20.230) - Saldi al 31/12/2006 15.366 70.358 3.110 12.533 (20.230) 627 Decrementi 321 (10.385) 321 (6.800) 47.523 118.530 (2.713) 52.674 125.246 (67) (67) Riclassifiche Azioni proprie Incrementi 185 3.518 (311) Distribuzione dividendi 57.607 (15.543) (15.543) Destinazione risultato Saldi al 30/06/2007 54.215 37.131 15.485 70.358 3.110 49.664 (20.230) (37.131) 627 321 (3.282) (3.024) - 54.215 167.243 54 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Stato patrimoniale Attivo Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 Euro/migliaia ATTIVITA' 30/06/2007 Attività non correnti Immobilizzazioni materiali 3.378 Immobilizzazioni immateriali 4.676 Investimenti immobiliari non strumentali Investimenti 96.065 Attività finanziarie disponibili alla vendita lungo termine Attività fiscali per imposte differite 17.377 Strumenti finanziari derivati a lungo termine Altri crediti finanziari lungo termine Crediti commerciali ed altri crediti a lungo termine 13.425 Totale 134.921 Di cui parti correlate 31/12/2006 Di cui parti correlate 3.032 4.698 93.111 19.854 2.630 123.325 Attività non correnti destinate alla dismissione Attività destinate alla dismissione Attività correnti Rimanenze Crediti commerciali e altri crediti a breve termine Attività fiscali per imposte correnti Altri crediti finanziari a breve termine Attività finanziarie disponibili alla vendita breve termine Strumenti finanziari derivati a breve termine Titoli negoziabili valutati al fair value Cassa e disponibilità liquide Totale Totale attività 21.978 22.151 6.449 6.535 21.743 2.499 169.830 74.288 29.717 3.003 100.798 79.143 23.925 19.773 15.742 6.919 10.192 265.909 14.266 196.628 400.830 319.953 55 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Stato patrimoniale Passivo Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 Euro/migliaia PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Capitale sociale e riserve Capitale emesso Sovrapprezzo azioni Altre riserve Utile del periodo Patrimonio netto totale Passività non correnti Finanziamenti a lungo termine Strumenti finanziari derivati a lungo termine Passività fiscali per imposte differite Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro Fondi a lungo termine Altre passività a lungo termine Totale Passività correnti Debiti commerciali e altre passività a breve termine Passività fiscali per imposte correnti Finanziamenti a breve termine Strumenti finanziari derivati a breve termine Fondi a breve termine Totale Totale passività 30/06/2007 Di cui parti correlate Di cui parti correlate 31/12/2006 15.484 70.358 27.186 54.215 167.243 15.366 70.358 (13.151) 52.674 125.246 145.413 252 16 129.017 543 16 3.415 2.965 148.646 132.991 8.875 10.101 29.072 1.125 54.545 18.317 29.190 697 31.772 9.227 199 84.941 400.830 56 61.716 319.953 56 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Conto Economico Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 Euro/migliaia Di cui parti CONTO ECONOMICO Ricavi Netti Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti e lavori in corso Materie prime e di consumo Costo del personale Altri costi operativi Margine Operativo Lordo Svalutazioni ed ammortamenti Utile operativo Di cui parti 30/06/2007 correlate 30/06/2006 correlate 99.503 6.598 130.099 8.926 (527) 11.063 2.258 5.654 18.035 3.064 64.224 4.892 59.332 4.258 1.837 6.360 252 7.725 21.814 5.139 6.608 37.114 5.437 56.838 5.244 51.594 Ricavi finanziari Costi finanziari Utile(perdite) derivante da transazioni in valute estera Proventi derivanti dalla valutazione delle partecipazioni in società collegate secondo il metodo del patrimonio netto Utili e perdite derivante da attività destinate alla dismissione Utile prima delle Imposte 633 4.497 2 (207) 57.232 47.523 Imposte differite/anticipate Imposte sul reddito Utile netto d’esercizio 2.477 540 54.215 47.523 262 288 57 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 RENDICONTO FINANZIARIO DELLA CAPOGRUPPO AL 30/06/2007 Ai sensi della Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006 30/06/2007 1 - Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 9.656 di cui correlate 0 2 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione operativa 57.232 0 618 0 Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni materiali 0 0 Minusvalenze (plusvalenze) nette da alienazioni di immobilizzazioni immateriali 0 0 Utile (perdita) prima delle imposte Ammortamenti Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione di immobilizzazioni finanziarie Variazione netta dei fondi rischi ed acc.ti a passività per benefit ai dipendenti Perdite / proventi da partecipazione valutate a patrimonio netto Oneri finanziari netti TOTALE Variazione netta del capitale circolante Interessi passivi pagati TOTALE -62.585 0 -450 0 0 0 2.100 -1.585 -3.085 -4.709 -1.140 0 0 -4.709 3 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione di investimento Interessi incassati 0 0 Dividendi incassati 1.166 0 - immobilizzazioni immateriali -140 0 - immobilizzazioni materiali -802 0 Variazione netta delle: - attività finanziarie TOTALE 42.898 0 43.122 0 4 - Flusso di liquidità generato (assorbito) dalla gestione finanziaria Variazione di capitale e riserve Incassi per aumento di capitale 3.325 0 0 0 0 0 Erogazioni/ (rimborsi) di finanziamenti -26.887 13.945 Distribuzione dividendi -15.543 0 -3.556 0 Pagamento di canoni leasing finanziario(quota capitale) Oneri finanziri netti TOTALE 5 - Flusso di liquidità netto dell'esercizio 6 - Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio -42.661 -7.333 2.323 58 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 NOTE ESPLICATIVE ED INTEGRATIVE ALLA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30/06/2007 CRITERI DI VALUTAZIONE E DI CONSOLIDAMENTO Attività del Gruppo Il Gruppo Mariella Burani, tramite la Capogruppo e le società controllate (di seguito denominate anche Gruppo), produce e distribuisce a livello mondiale collezioni di abbigliamento, calzature, borse ed accessori di “lusso accessibile” con marchi propri ed in licenza per rinomati stilisti internazionali. Le operazioni di produzione sono effettuate in parte internamente ed in parte utilizzando fornitori di servizi esterni al Gruppo e la commercializzazione è realizzata mediante un’articolata rete commerciale in Italia e all’estero rappresentata da negozi di proprietà e gestione di terzi oltre che di clientela wholesale. Principi contabili significativi La Relazione semestrale e i Prospetti contabili consolidati sono stati redatti in osservanza di quanto previsto dal regolamento Consob n 11971 del 14 maggio 1999, così come modificato dalla delibera Consob n. 14990 del 14 aprile 2005. Principi contabili A partire dal bilancio dal 1° gennaio 2005, il Gruppo ha adottato i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS emessi dallo IASB ed omologati dall’Unione Europea. Nella predisposizione della presente Relazione semestrale, redatta secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2006. Tutti i valori sono indicati, salvo diversa espressa indicazione, in migliaia di Euro, previo arrotondamento. La presente relazione semestrale è costituita dallo stato patrimoniale, conto economico, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e dalla presente nota di commento. Il bilancio interinale è stato redatto sulla base del principio del costo storico, fatta eccezione per la valutazione dei terreni, dei fabbricati e di alcuni titoli per i quali è stato utilizzato il fair value, determinato in sede di transizione ai principi contabili internazionali, come sostituto del costo. Inoltre, la presente relazione semestrale include la situazione economica e patrimoniale del semestre della capogruppo Mariella Burani F.G. S.p.A. che è stata redatta in conformità agli IAS/IFRS emessi dallo IASB ed omologati dall’Unione Europea. La Situazione semestrale è stata sottoposta alla revisione contabile limitata della Società di revisione Mazars & Guerard S.p.a.; la revisione contabile limitata comporta un’estensione delle procedure di revisione significativamente inferiore rispetto a quelle previste per la 59 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 revisione del Bilancio di esercizio. Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo esclusivamente in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un’immediata valutazione di eventuali perdite di valore. Principi contabili applicabili dal 1° gennaio 2007 L’IFRIC 8 - Ambito di applicazione dell’IFRS 2, definisce l’applicabilità dell’IFRS 2 Pagamenti basati su azioni ad operazioni nelle quali un’entità non può identificare specificamente una parte o la totalità dei beni o servizi ricevuti. Tale principio non è applicabile al Gruppo. Il 3 marzo 2006 l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 9 - Valutazione successiva dei derivati impliciti per specificare che una società deve valutare se i derivati impliciti devono essere separati dal contratto primario e rilevati come strumenti derivati nel momento in cui tale società stipula il contratto. Successivamente, a meno che non intervenga una modifica delle condizioni del contratto che produca effetti significativi sui flussi di cassa che altrimenti sarebbero richiesti dal contratto, non è possibile effettuare di nuovo tale valutazione. Tale principio non è applicabile al Gruppo. L’IFRIC 10 - Bilanci intermedi e riduzione durevole di valore chiarisce che le perdite per riduzione durevole di valore rilevate per l’avviamento e talune attività finanziarie evidenziate in un bilancio intermedio non devono essere eliminate in bilanci successivi intermedi o annuali. Tale principio non è applicabile al Gruppo. Nuovi principi contabili Il 2 novembre 2006 l’IFRIC ha emesso il documento interpretativo IFRIC 11 - IFRS 2 Transazioni su azioni del Gruppo e azioni proprie per specificare il trattamento contabile di pagamenti basati su azioni per il cui soddisfacimento la società deve acquistare azioni proprie, nonché di pagamenti basati su azioni di una società del gruppo (ad esempio della controllante) attribuiti a dipendenti di altre società del gruppo. Tale principio sarà applicabile a decorrere dal 1° gennaio 2008. Il 30 novembre 2006 lo IASB ha emesso il principio contabile IFRS 8 - Segmenti Operativi che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009 in sostituzione dello IAS 14 - Informativa di settore. Il nuovo principio contabile richiede alla società di basare l’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative, quindi richiede l’identificazione dei segmenti operativi sulla base della reportistica interna che è regolarmente rivista dal management al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance. Alla data della presente relazione, il Gruppo sta valutando gli effetti che potrebbero derivare dall’adozione di tale principio. Il 29 marzo 2007 lo IASB ha emesso una versione rivista dello IAS 23 - Oneri finanziari,che sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009. 60 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Nella nuova versione del principio è stata rimossa l’opzione secondo cui le società possono rilevare immediatamente a conto economico gli oneri finanziari sostenuti a fronte di attività per cui normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l’attività pronta per l’uso o per la vendita. Il principio sarà applicabile in modo prospettico agli oneri finanziari relativi ai beni capitalizzati a partire dal 1° gennaio 2009. Il 5 luglio 2007 l’IFRIC ha emesso l’interpretazione IFRIC 14 sullo IAS 19 - Attività per piani a benefici definiti e criteri minimi di copertura che sarà applicabile dal 1° gennaio 2008. L’interpretazione fornisce le linee guida generali su come determinare l’ammontare limite stabilito dallo IAS 19 per il riconoscimento delle attività a servizio dei piani e fornisce una spiegazione circa gli effetti contabili causati dalla presenza di una clausola di copertura minima del piano. Si ricorda, infine, che sono state emesse le seguenti interpretazioni che disciplinano fattispecie e casistiche non applicabili al Gruppo: IFRIC 12 - Contratti di servizi in concessione (applicabile dal 1° gennaio 2008); IFRIC 13 - Customer Loyalty Programmes (applicabile dal 1° gennaio 2009). Contenuto e forma del bilancio consolidato L’area di consolidamento al 30 giugno 2007 comprende la Capogruppo Mariella Burani Fashion Group S.p.A. e le società italiane ed estere nelle quali la capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, la maggioranza assoluta del capitale o dei diritti di voto . Inoltre il bilancio consolidato al 31 dicembre 2006 include i bilanci di alcune società nelle quali la quota di partecipazione è pari al 50% e sulle quali il Gruppo esercita una influenza dominante. L’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento è riportato nell’allegato 1. I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli a principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell’ambito del Gruppo. Non sono state consolidate integralmente le seguenti società: - LEATHER DESIGNER SpA detenuta indirettamente al 100%, in quanto per effetto della precedente cessione dei propri rami aziendali, risultava sostanzialmente non più operativa, la società è stata inoltre posta in liquidazione; - MARIELLA FASHION SL detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; - SEDOC FINANCE NETWORK SRL detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; - RENE’ LEZARD Marketing GMBH detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; - RENE’ LEZARD NIEDERLANDE HANDELS BV detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; - RENE’ LEZARD MUNCHEN MODE GMBH detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; - RENE’ LEZARD AIRPORT MODE GMBH detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; 61 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 - RENE’ LEZARD NURNBERG MODE GMBH detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa. Rispetto al 31 dicembre 2006 sono state incluse nel perimetro di consolidamento con il metodo integrale a partire dall’inizio dell’ esercizio le seguenti società: - GIOIELLI D’ITALIA SRL, società detenuta direttamente al 97%; - ROSATO GIOIELLI SRL, società controllata indirettamente al 51% per il tramite della controllata GIOIELLI D’ITALIA SRL; - VALENTE GIOIELLIERI SPA, società controllata indirettamente al 60% per il tramite della controllata GIOIELLI D’ITALIA SRL; - CALGARO SRL, società controllata indirettamente al 51% per il tramite della controllata GIOIELLI D’ITALIA SRL; - CALGARO USA LLC, società controllata indirettamente al 95% per il tramite di CALGARO SRL; - BOMBIX MORI SRL, società controllata indirettamente al 51% per il tramite di CALGARO SRL. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza, competenza e prospettiva della continuazione dell'attività. CRITERI DI CONSOLIDAMENTO I criteri di consolidamento più significativi adottati per la redazione del bilancio consolidato sono i seguenti: - Integrazione dei bilanci delle società controllate secondo il metodo integrale, ed eliminazione del valore contabile delle partecipazioni detenute dalla capogruppo e dalle altre società consolidate contro il relativo patrimonio netto. - Nell’esercizio in cui una partecipazione, di cui al precedente punto, è inclusa per la prima volta nel bilancio consolidato, l’eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del gruppo del valore corrente delle attività nette acquisite è contabilizzato nelle attività alla voce “Avviamento”. L’eventuale avviamento negativo è contabilizzato a conto economico alla data di acquisizione. - Le quote di patrimonio netto di competenza di azionisti terzi sono iscritte nell'apposita voce dello stato patrimoniale. Nel conto economico viene evidenziata separatamente la quota di risultato di competenza di terzi. - I rapporti patrimoniali ed economici tra le Società incluse nell'area di consolidamento sono eliminati. Gli utili e le perdite emergenti da operazioni tra imprese consolidate vengono eliminati. - Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. - I bilanci delle società extra-UE, sono convertiti in euro applicando alle singole poste del conto economico, il cambio medio dell’esercizio, mentre gli elementi di stato patrimoniale sono convertiti al cambio di fine esercizio. Le differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera vengono imputate direttamente a patrimonio netto. 62 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Le riconciliazioni tra patrimonio netto e l’utile della Capogruppo ed il patrimonio netto e l’utile del Gruppo sono incluse nell’allegato 4. INFORMATIVA DI SETTORE (IAS 14) Il settore è una parte di un Gruppo distintamente identificabile che fornisce un insieme di prodotti e servizi omogenei (settore di attività) o che fornisce prodotti e servizi in una determinata area economica (settore geografico). All’interno del Gruppo Mariella Burani sono state individuate a livello primario quattro aree di attività i) settore abbigliamento e ii) settore pelletteria iii) settore informatico iv) settore gioielleria. Quale livello secondario ci si è avvalsi della ripartizione per area geografica. Dei settori si da informazione a livello di ricavi netto elisioni in sede di relazione semestrale 2007. CRITERI DI VALUTAZIONE I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2007 sono di seguito riportati: Riapertura Business Combinations ai sensi IFRS-1 (First Time Adoption-FTA) e IFRS-3 In linea con quanto anticipato, il Gruppo Mariella Burani ha deciso di applicare retroattivamente l’IFRS 3 “Aggregazione aziendali” alle aggregazioni aziendali successive al 1999 in quanto acquisizioni tese a costruire un gruppo nel settore del Lusso Accessibile verticalmente integrato. Tale scelta ha permesso, in particolare, la rilevazione degli intangibili specifici (principalmente marchi) e generici (goodwill) del fair value, all’atto dell’acquisizione delle società partecipanti all’aggregazione. Al fine di meglio rappresentare i valori degli intangibili in bilancio il perito nominato dalla MBFG ha utilizzato il sistema di valutazione indiretto per strati (c.d. layer valuation) essenzialmente per l’oggettività delle assumption su cui lo stesso metodo si basa. Infatti tale metodo: fa uso di tassi ricavati dagli analisti di mercato (requisito IAS/IFRS) dà valore agli intangibili in funzione del loro effettivo contributo alla formazione dell’Ebita (generalmente crescente nel tempo); cattura il vantaggio della capacità di autofinanziamento implicita nella elevata marginalità dei brands via via che si realizzano le sinergie di Gruppo e quindi esprime l’effettivo value in use degli intangibili. I risultati di tale metodo sono stati controllati attraverso l’utilizzo di altri due metodi in uso nel settore e cioè quelli del royalties rate e dei multipli realizzati in transazioni comparabili che hanno conferito alla scelta del metodo un connotato di alta attendibilità. 63 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 La valutazione per strati valorizza l’insieme delle attività intangibili aziendali, fondandosi sulla loro capacità di: – conferire un vantaggio competitivo esclusivo; – contribuire alla produzione di risultati (tramite produzione del c.d. reddito da intangibili; reddito da intangibili = reddito aziendale addizionale rispetto a reddito “normale” ritraibile da attività correnti e immobilizzate in essere). Risvolti applicativi dell’IFRS 1 La riapertura delle business combinations ai sensi dello IFRS 3 ha determinato lo storno della differenza di consolidamento relativa alla business combinations oggetto di riapertura. Si è di seguito rilevata l’elisione del costo d’acquisizione della partecipazione contro la quota del patrimonio netto rettificato del fair value degli intangibili di bilancio, al netto delle relative imposte differite e della quota delle minorities. A seguito dell’elisione sopra descritta si sono verificate le due seguenti circostanze: - se il costo dell’acquisizione è stato superiore alla quota del Gruppo nel patrimonio netto rettificato, è stato rilevato un avviamento iscritto come attività e valutato inizialmente al costo; - se il costo dell’acquisizione è stato inferiore alla quota del Gruppo nel patrimonio netto rettificato, tale differenza è stata iscritta a conto economico ed ha generato nell’esercizio successivo un uguale aumento del patrimonio netto. Si evidenzia che le relative imposte differite sono da ritenersi un elemento figurativo e che diminuiscono proporzionalmente agli ammortamenti degli intangibili. Attività immateriali Le Attività immateriali sono attività non monetarie identificabili, prive di consistenza fisica, sottoposte al controllo dell’impresa ed in grado di far affluire al Gruppo benefici economici futuri. Le attività immateriali sono inizialmente iscritte al costo d’acquisto (che nel caso di aggregazioni d’imprese corrisponde al fair value), determinato normalmente come il prezzo pagato per l’acquisizione inclusivo degli oneri direttamente attribuibili alla fase di preparazione, o di produzione, nel caso in cui esistano i presupposti per la capitalizzazione di spese sostenute per le attività internamente generate. Dopo la rilevazione iniziale le immobilizzazioni immateriali sono contabilizzate al costo al netto degli ammortamenti cumulati e delle svalutazioni per perdite di valore secondo quanto previsto dallo IAS 36 (Impairment). I costi sostenuti per attività immateriali successivamente all’acquisto, sono capitalizzati solo nella misura in cui incrementano i benefici economici futuri dell’attività specifica a cui si riferiscono; tutti gli altri costi sono imputati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. Attività immateriali a vita utile definita Per le attività immateriali a vita utile definita, per la maggior parte marchi, si è provveduto ad ammortizzare sistematicamente a quote costanti il valore loro riconducibile lungo il periodo della durata economica stimata (40 anni), a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l’utilizzo. La recuperabilità del valore contabile residuo iscritto a Bilancio viene verificata attraverso l’impairment test laddove emergano oggettivi segnali di perdita di valore. In tale 64 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 categoria di beni sono inclusi i costi sostenuti per l’acquisizione del software, per la parte che non costituisce componente integrante dell’hardware, nel qual caso la spesa invece è portata a diretto incremento dello stesso. I costi per il software sono ammortizzati di norma in un periodo non superiore a 3 anni. Gli amministratori rivedono la stima della vita utile dell’immobilizzazione immateriale ad ogni chiusura di esercizio. I costi di ricerca sono imputati al conto economico nel periodo in cui sono sostenuti. Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti: Categoria Diritti di brevetto ed utilizzo opere dell’ingegno Concessioni e licenze Marchi Altre immobilizzazioni Anni 3 20 40 5 Attività immateriali a vita utile indefinita Le attività immateriali a vita utile indefinita non sono soggette al processo di ammortamento, ma vengono almeno annualmente (o comunque ogni volta in cui vi siano indicazioni che il bene possa aver subito una perdita di valore) sottoposte al test di impairment, applicando il citato IAS 36. Tale categoria accoglie l’ avviamento nella cui voce è classificata la differenza tra il prezzo d’acquisto delle partecipazioni e il fair value delle attività nette identificabili delle partecipate alla data di acquisizione (IFRS 3). Per le acquisizioni antecedenti al 1999, e per le acquisizioni effettuate da società “under common control”, l’Avviamento ha mantenuto i valori iscritti in Bilancio, sulla base dei precedenti principi contabili italiani, al netto degli ammortamenti cumulati fino alla data di transizione ai nuovi principi contabili (1° gennaio 2004). Immobilizzazioni materiali Le Immobilizzazioni materiali sono originariamente iscritte al costo di acquisto comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta attribuzione; non esistono immobilizzazioni risultanti da costruzioni in economia. Successivamente alla prima rilevazione tali beni sono iscritti al costo rettificato degli ammortamenti cumulati e delle relative perdite di valore. Trova deroga a questo principio generale, la valutazione dei terreni e dei fabbricati per i quali il valore di carico è stato allineato al valore risultante dall’ultima perizia disponibile in modo da rendere questa valutazione più vicina ai valori correnti degli stessi. Inoltre, i terreni non sono assoggettati ad ammortamento. Le principali aliquote di ammortamento applicate, sono le seguenti: 65 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Categoria Fabbricati destinati all'industria Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altre immobilizzazioni Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Anni 40 6-8 4 4-8 Il valore residuo e la vita utile delle attività viene rivisto almeno ad ogni chiusura di esercizio e qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore determinata in base all’applicazione dello IAS 36 (si rimanda a tal proposito al paragrafo “Perdite durevoli di valore”), l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, il suo valore viene ripristinato. I costi di manutenzione, aventi natura ordinaria, sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. I beni acquisiti con contratti di locazione finanziaria sono iscritti nel bilancio consolidato al valore normale del bene all'inizio del contratto, con contestuale rilevazione tra le passività del corrispondente debito finanziario verso le società locatrici: i beni vengono ammortizzati sulla base del normale piano di ammortamento utilizzato per attività simili. Nel caso di operazioni di vendita con retrolocazione in cui questa si concretizza in un leasing finanziario, qualsiasi plusvalenza derivante dalla vendita con retrolocazione viene differita ed attribuita per competenza; sono inoltre fornite specifiche indicazioni quando l’operazione si concretizza in un leasing operativo. Perdite durevoli di valore I valori contabili delle attività materiali ed immateriali del Gruppo sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni od esterni all’impresa che indichino la possibilità del venir meno del valore dell’attività o di un gruppo di esse (definite come Unità Generatrici di Cassa o CGU). Nel caso dell’avviamento, delle altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e delle immobilizzazioni immateriali non in uso, l’impairment test deve essere effettuato almeno annualmente e, comunque, ogniqualvolta emergano segnali di possibile perdita di valore. L’impairment test avviene confrontando il valore contabile dell’attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal maggiore tra il “fair value” (al netto degli eventuali oneri di vendita) e valore d’uso. Quest’ultimo è a sua volta calcolato attualizzando i flussi di cassa netti che si prevede saranno prodotti dall’attività o dalla CGU. Se la differenza tra valore di libro e valore recuperabile è negativa, l’attività o CGU viene svalutata di conseguenza. Le condizioni e le modalità di eventuale ripristino di valore di un’attività in precedenza svalutata applicate dal Gruppo, escludendo comunque qualsiasi possibilità di ripristino di valore dell’avviamento, sono quelle previste dallo IAS 36. 66 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Investimenti immobiliari Secondo quanto consentito dallo IAS 40, i terreni ed i fabbricati non strumentali e posseduti al fine di conseguire canoni di locazione sono contabilizzati in base al valore corrente, rappresentato da un valore di mercato determinato periodicamente da esperti esterni. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando essi sono ceduti o quando l’investimento immobiliare è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua eventuale cessione. Attività finanziarie Tutte le attività finanziarie sono contabilizzate inizialmente al costo, che è pari al corrispettivo versato inclusi i costi dell’operazione (quali onorari di consulenti, bolli e pagamenti imposti da organi di controllo). La classificazione delle attività finanziarie ne determina la valutazione successiva, che è la seguente: - attività finanziarie detenute per la negoziazione: sono contabilizzate secondo il criterio del “fair value”, salvo il caso in cui questo non possa essere valutato in modo attendibile, nel qual caso il criterio adottato è quello del costo rettificato di eventuali perdite di valore. Gli utili e le perdite afferenti a tali attività sono imputati al conto economico; - investimenti detenuti fino alla scadenza, prestiti attivi e altri crediti finanziari: sono contabilizzati in base al costo ammortizzato al netto delle svalutazioni effettuate per riflettere le eventuali perdite di valore. Gli utili e le perdite inerenti a tale tipo di attività sono rilevati a conto economico nel momento in cui l’investimento viene rimosso a scadenza o al manifestarsi di una perdita durevole di valore; - attività finanziarie disponibili per la vendita: sono contabilizzate in base al criterio del “fair value”, e gli utili e le perdite derivanti da valutazioni successive sono imputati al patrimonio netto. Se il “fair value” di queste attività non può essere valutato attendibilmente, esse sono valutate al costo rettificato di eventuali perdite di valore. Se non è più appropriato classificare un investimento come “posseduto sino alla scadenza”, in seguito ad un cambiamento di volontà o della capacità di mantenimento dello stesso sino alla scadenza, esso deve essere riclassificato come “disponibile per la vendita” e rimisurato al “fair value”. La differenza tra il suo valore contabile e il “fair value” rimane nel patrimonio netto fino a quando l’attività finanziaria è venduta o diversamente alienata, nel qual caso essa deve essere rilevata a conto economico. Le partecipazioni in società controllate non consolidate integralmente, in quanto non ancora operative o in liquidazione alla data di bilancio, e quelle in società collegate sono valutate al costo. Le partecipazioni in altre imprese, con quota di possesso inferiore al 20%, sono valutate secondo il metodo del costo eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore. Il valore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Rimanenze Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto e di produzione, determinato in base al metodo del costo medio ponderato, ed il corrispondente valore di 67 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 mercato rappresentato dal costo di sostituzione per le materie prime e sussidiarie e dal presumibile valore di realizzo per i prodotti finiti e i semilavorati calcolato tenendo conto sia degli eventuali costi di fabbricazione che dei costi diretti di vendita ancora da sostenere. Nel costo delle rimanenze sono compresi gli oneri accessori ed i costi diretti ed indiretti di produzione per la quota ragionevolmente imputabile alle stesse. La svalutazione delle rimanenze viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa. Le scorte obsolete e di lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o di realizzo. Qualora in un successivo esercizio venissero meno i motivi della svalutazione, si procederebbe al ripristino del valore originario. Crediti commerciali I crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto delle svalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti. Questi sono regolarmente esaminati in termini di scadenza e stagionalità al fine di prevenire rettifiche per perdite inaspettate. Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzati impiegando un idoneo tasso di mercato. Tale voce include ratei e risconti relativi a quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Le disponibilità liquide sono quelle possedute per soddisfare gli impegni di cassa a breve termine e caratterizzate da una elevata liquidità e facilmente convertibili in denaro per un importo noto e che sono soggetti ad un rischio irrilevante di variazione del loro valore. I mezzi equivalenti sono per lo più temporanee eccedenze di disponibilità liquide investite in strumenti finanziari prontamente liquidabili (data di scadenza del titolo al momento dell’acquisto inferiore ai tre mesi). Fondi per rischi ed oneri Gli accantonamenti vengono contabilizzati solo quando si è in presenza di un’obbligazione corrente per una futura fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati, ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l’adempimento dell’obbligazione, e l’ammontare della stessa può essere ragionevolmente stimato. L’ammontare contabilizzato come accantonamento è la miglior stima della spesa richiesta per liquidare completamente l’obbligazione corrente, attualizzata utilizzando un tasso ante imposte che riflette la valutazione corrente di mercato del valore temporale del denaro. Eventuali accantonamenti per costi di ristrutturazione vengono rilevati quando il Gruppo abbia formalizzato un piano dettagliato di ristrutturazione e lo abbia comunicato alle parti interessate. Per i contratti i cui costi inevitabili connessi all’adempimento dell’obbligazione sono superiori ai benefici economici che si suppone saranno ottenibili dagli stessi contratti, l’obbligazione contrattuale corrente viene contabilizzata e valutata come un accantonamento ad un fondo. 68 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Nel caso in cui l’effetto sia rilevante, gli accantonamenti sono calcolati attualizzando i flussi finanziari futuri stimati ad un tasso di attualizzazione stimato al lordo delle imposte tale da riflettere le valutazioni correnti di mercato del valore attuale del denaro e dei rischi specifici connessi alla passività. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il trattamento di fine rapporto rientra nell’ambito dello IAS 19 (Benefici ai dipendenti) in quanto assimilabile ai piani a benefici definiti. L’importo iscritto in bilancio è oggetto di un calcolo attuariale secondo il metodo della proiezione dell’unità di credito, utilizzando per l’attualizzazione un tasso di interesse che rifletta il rendimento di mercato di titoli di aziende primarie con una scadenza coerente con quella attesa dell’obbligazione. Il calcolo riguarda il TFR già maturato per servizi lavorativi già prestati ed incorpora ipotesi sui futuri incrementi salariali. Gli utili e le perdite attuariali sono contabilizzati a conto economico nel periodo in cui vengono rilevati. Si precisa che il Gruppo, ad eccezione della capogruppo Mariella Burani, non ha ancora rilevato gli effetti contabili derivanti dalle modifiche apportate alla regolamentazione del Fondo trattamento di fine rapporto (cosiddetto “TFR”) dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. In particolare il Gruppo non ha ancora provveduto alla rideterminazione puntuale del fondo maturato al 31 dicembre 2006 e del conseguente riallineamento secondo quanto indicato dal paragrafo 109 dello IAS 19, in quanto la maggior parte dei dipendenti ha completato la scelta di destinazione del TFR solo negli ultimi mesi del semestre e gli archivi sono ancora in fase di aggiornamento e solo nei prossimi mesi sarà possibile effettuare elaborazioni attuariali precise. Pertanto in tale contesto alla data della presente Relazione semestrale non ne è stato determinato l’effetto sul risultato del periodo. Debiti commerciali I debiti sono iscritti al valore nominale. La componente finanziaria incluse nei debiti a medio e lungo termine viene scorporata impiegando un tasso di mercato. Passività finanziarie Le passività finanziarie si suddividono in due categorie: - le passività acquisite con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni del prezzo a breve termine o che fanno parte di un portafoglio che ha l’obiettivo di ottenere profitto nel breve termine. Queste devono vengono contabilizzate in base al “fair value”, e gli utili e le perdite relativi imputati al conto economico; - le altre passività, che vengono contabilizzate in base al metodo del costo ammortizzato. 69 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Criteri di conversione delle poste in valuta I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera vengono contabilizzate al cambio al momento in cui vengono poste in essere. Le differenze cambio realizzate nel periodo vengono imputate al conto economico. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono iscritti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. A fine esercizio i crediti ed i debiti in valuta estera sono iscritti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico. Scoperti bancari e finanziamenti I finanziamenti sono valutati inizialmente al costo, al netto degli oneri accessori di acquisizione. Tale valore viene rettificato successivamente per tener conto dell’eventuale differenza tra il costo iniziale e il valore di rimborso lungo la durata del finanziamento utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. I finanziamenti sono classificati tra le passività correnti a meno che il Gruppo abbia il diritto incondizionato di differire l’estinzione di tale passività di almeno dodici mesi dopo la data di riferimento. Strumenti derivati e contabilizzazione delle operazioni di copertura Le attività del Gruppo sono esposte a rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse e in minima parte nei tassi di cambio. I rischi su tassi di interesse derivano da prestiti bancari; per coprire tali rischi è politica di Gruppo convertire una parte dei suoi debiti a medio e lungo termine a base variabile in tasso fisso. La parte del debito a breve termine essendo collegata al funzionamento del capitale circolante non rappresenta un rischio di tasso d’interesse. Il Gruppo non utilizza strumenti derivati con scopi di negoziazione. Gli strumenti derivati sono inizialmente rilevati al costo, e adeguati al fair value alle successive date di chiusura. Gli strumenti di copertura del fair value di specifiche attività e passività (fair value hedge) sono iscritti fra le attività (passività); il derivato e il relativo sottostante sono valutati al fair value e le rispettive variazioni di valore (che tendono in linea generale a controbilanciarsi) sono contabilizzate al conto economico. Gli strumenti di copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge) sono iscritti fra le attività (passività); il derivato è valutato al fair value e le variazioni di valore sono contabilizzate, per la componente di copertura efficace, direttamente in una riserva del patrimonio netto che viene rilasciata a conto economico negli esercizi nei quali si manifestano i flussi finanziari del sottostante. Gli strumenti derivati per la gestione dei rischi di tasso e di cambio che non presentino i requisiti formali per essere considerati di copertura ai fini IFRS sono iscritti nello stato patrimoniale tra le attività/passività finanziarie e le variazioni di valore sono imputate a conto economico. Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita delle merci e la prestazione dei servizi. I ricavi per la vendita sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito i rischi significativi ed i 70 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 vantaggi connessi alla proprietà del bene e l’incasso del relativo credito è ragionevolmente certo. I ricavi derivanti dalle vendite dei negozi in gestione diretta sono rilevati quando il cliente effettua il pagamento. I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono contabilizzati con riferimento allo stato di completamento dell’operazione alla data del bilancio. I ricavi sono contabilizzati nell’esercizio contabile in cui il servizio è reso, in base al metodo della percentuale di completamento. Qualora i risultati delle prestazione non possano essere attendibilmente stimati i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui i costi relativi saranno recuperabili. La contabilizzazione dei ricavi con questo metodo permette di fornire adeguate informazioni circa l’attività prestata e i risultati economici ottenuti durante l’esercizio. Gli interessi attivi sono contabilizzati in applicazione del principio della competenza temporale, su una base che tenga conto dell’effettivo rendimento dell’attività a cui si riferiscono. Le royalty sono contabilizzate per competenza secondo la sostanza degli accordi contrattuali. I dividendi sono contabilizzati per competenza al momento in cui vi è il diritto alla percezione che corrisponde con la delibera di distribuzione. Costi I costi e le spese sono contabilizzati secondo il principio della competenza. In particolare, le spese sostenute per la produzione delle campagne pubblicitarie sono imputate a conto economico nell’esercizio della loro diffusione mentre le altre spese di pubblicità e promozione sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. I costi di progettazione e realizzazione del campionario sostenuti nel periodo sono correlati ai ricavi di vendita della corrispondente collezione e pertanto imputati a conto economico in proporzione ai ricavi realizzati. Imposte Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell’aliquota media ponderata attesa per l’intero esercizio. Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le imposte sul reddito sono generalmente rilevate nel conto economico, salvo quando sono relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra gli Oneri operativi. Le imposte differite sono stanziate secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, ad eccezione dell’avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l’annullamento nel prevedibile futuro. Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate. 71 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Le attività e le passività fiscali correnti e differite sono compensate quando le imposte sul reddito sono applicate dalla medesima autorità fiscale e quando vi è un diritto legale di compensazione. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili, nei rispettivi ordinamenti dei paesi in cui il Gruppo opera, negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Azioni proprie Le azioni proprie sono iscritte in un’apposita riserva a riduzione del patrimonio netto. Il valore di carico delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto. Utile per azione L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo. L’utile diluito per azione è calcolato dividendo l’utile o la perdita attribuibile agli azionisti della Capogruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione, tenendo conto degli effetti di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. Gestione rischi finanziari Il Gruppo pone da sempre particolare attenzione alla gestione dei rischi finanziari attraverso un monitoraggio continuo delle proprie esposizioni a rischio e la gestione degli stessi attraverso la non esposizione su divise diverse dall’Euro. Le principali categorie di rischio cui il Gruppo è esposto sono di seguito elencate. La copertura dei rischi finanziari è gestita dalle singole Società in coordinamento con una funzione centrale. Rischio di credito I crediti in essere al 30 giugno 2007 sono prevalentemente commerciali e di importo limitato, come emerge dalle note di commento allo stato patrimoniale della nota integrativa cui si fa rinvio. E’ politica del gruppo di vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido predefiniti. Si ritiene pertanto che il rischio di credito nel suo complesso sia estremamente limitato. Non sono presenti saldi scaduti di importo significativo. Rischio di liquidità Il Gruppo opera per ridurre al minimo il rischio di liquidità inteso come rischio di non reperire risorse finanziarie a condizioni economiche, necessarie per l’operatività; mantenendo un adeguato livello di liquidità disponibile; diversificando gli strumenti di reperimento delle risorse 72 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 finanziarie; ottenendo linee di credito adeguate; monitorando attentamente le condizioni prospettiche di liquidità, in relazione alla pianificazione della propria attività. Si ritiene quindi che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre al cash flow generato dall’attività, saranno sufficienti a soddisfare i fabbisogni del gruppo. Rischio di mercato a) Rischio di tasso di interesse Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio lungo termine erogati a tasso variabile. La politica attualmente è di rimanere nell’area del tasso variabile, monitorando l’inclinazione delle curve dei tassi di interesse. b) Rischio di cambio Al 30 giugno 2007 non vi sono in essere significative posizioni di credito o debito esposte al rischio di cambio. c) Rischio di prezzo il Gruppo è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi delle materie prime. La politica del Gruppo è di coprire il rischio, ove possibile, tramite impegni con i fornitori a medio periodo e mantenendo un adeguato livello di stoccaggio nel magazzino. Nel corso del primo semestre 2007 il Gruppo ha fatto ricorso a strumenti derivati per operazioni di copertura di rischio tassi di interesse. ALTRE INFORMAZIONI Informazioni in ordine agli “indicatori alternativi di performance” Il conto economico evidenzia, conformemente a quanto deciso in sede di transazione agli IFRS, i seguenti risultati intermedi, non definiti come misura contabile nell’ambito dei Principi Contabili IFRS, in quanto la Direzione ritiene costituiscano un’informativa significativa ai fini della comprensione dei risultati economici del periodo: Margine Operativo Lordo: è costituito dall’Utile netto dell’esercizio, al lordo delle imposte, dei proventi / oneri derivanti dalla gestione finanziaria, degli ammortamenti, degli accantonamenti e delle svalutazioni alle voci dell’attivo operate nel corso del periodo di riferimento; Utile Operativo: è costituito dall’Utile netto dell’esercizio, al lordo elle imposte e dei proventi / oneri derivanti dalla gestione finanziaria; Utile Prima delle imposte: è costituito dall’ Utile netto dell’esercizio, al lordo delle imposte. 73 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario predisposto dal Gruppo Mariella Burani tende ad evidenziare, in accordo con quanto previsto dallo IAS 7, la capacità del Gruppo a generare “cassa e altre disponibilità liquide equivalenti”. Secondo tale principio, le altre disponibilità liquide equivalenti rappresentano impieghi finanziari a breve termine e ad alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa e che sono soggetti a un irrilevante rischio di variazione del loro valore. Pertanto, un impiego finanziario è solitamente classificato come disponibilità liquida equivalente quando è a breve scadenza, ovvero a tre mesi o meno dalla data d’acquisto. Gli scoperti di conto corrente, solitamente, rientrano nell’attività di finanziamento, salvo il caso in cui essi siano rimborsabili a vista e formino parte integrante della gestione della liquidità o delle disponibilità liquide equivalenti di un’impresa, nel qual caso essi sono classificati a riduzione delle disponibilità liquide equivalenti. Secondo lo IAS 7, il rendiconto finanziario deve evidenziare separatamente i flussi di cassa derivanti dall’attività operativa, di investimento e di finanziamento: flusso monetario da attività operativa: i flussi di cassa derivanti dall’attività operativa sono connessi principalmente all’attività di produzione del reddito e vengono rappresentati dal Gruppo utilizzando il metodo indiretto; secondo tale metodo l’utile d’esercizio viene rettificato degli effetti delle poste che nell’esercizio non hanno comportato esborsi, ovvero non hanno originato liquidità (operazioni di natura non monetaria); flusso monetario da attività di investimento: l’attività di investimento è indicata separatamente perché essa è, tra l’altro, indicativa di investimenti/disinvestimenti effettuati con l’obiettivo di ottenere in futuro ricavi e flussi di cassa positivi; flusso monetario da attività finanziaria: l’attività di finanziamento è costituita dai flussi che comportano la modificazione dell’entità e della composizione del patrimonio netto e dei finanziamenti ottenuti. Uso di stime La redazione della situazione annuale e delle relative note in applicazione degli IFRS richiedono da parte della direzione l’effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per la valutazione delle attività soggette al test di impairment, come descritto in precedenza, oltre che per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, ammortamenti, benefici ai dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse immediatamente a conto economico. Schemi di Bilancio Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di conto economico e stato patrimoniale con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio. 74 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO ATTIVITA’ NON CORRENTI 1. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali passano da Euro 62.280 migliaia a Euro 53.924 migliaia nel 2007 decrementando di Euro 8.356 migliaia e sono esposte al netto dei fondi ammortamento. Decrementi F.do Amm.nto Variazioni area di consolidamento Valore netto al 30/06/2007 364 426 305 6.066 1.540 8.701 Ammortamenti 38.201 3.335 7.637 12.096 1.011 62.280 26 614 179 510 1.680 793 1.167 3.496 1.441 0 4.493 5.413 13 120 925 825 0 1.883 (4.517) (275) (4.278) 36 0 -9.034 33.421 2.917 2.116 14.360 1.110 53.924 Dismissioni Investimenti Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Attrezzature Industriali e Commerciali Altri Beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Valore netto al 31/12/2006 Presentano la seguente composizione: I principali investimenti del periodo riguardano l’acquisto ed il rinnovo di mobili, arredi e macchine elettroniche a seguito dell’apertura di nuovi negozi. La diminuzione del periodo è imputabile principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento a seguito della vendita delle società della divisione multibrand retail Revedi Spa, Don Gil GMbh e Bernie’s AG. 2. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali passano da Euro 314.364 migliaia a Euro 292.418 migliaia nel 2007 decrementando di Euro 21.946 migliaia e presentano la seguente variazione: 75 www.global-reports.com Incrementi Decrementi Ammortamenti Impairment loss Decrementi F.do Amm.nto Variazioni area di consolidamento Valore netto al 30/06/2007 Avviamento Brevetti Concessioni licenze e marchi Altre immobilizzazioni Totale Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Valore netto al 31/12/2006 Mariella Burani Fashion Group S.p.A. 77.664 98 234.986 1.616 314.364 2.715 0 1.107 406 4.228 1.749 0 82 592 2.423 0 4 3.960 200 4.164 0 0 0 0 0 0 0 20 383 403 1.919 (8) (22.196) 295 -19.990 80.549 86 209.875 1.908 292.418 Immobilizzazioni a vita utile indefinita Avviamento La voce “Avviamento” accoglie le differenze di consolidamento, il valore dell’avviamento residuo emergente dal consolidamento di società acquisite nonché gli avviamenti commerciali. L’incremento rispetto all’esercizio 2006 è riconducibile agli avviamenti commerciali per l’acquisizione di nuovi negozi da parte delle società Braccialini, Baldinini e Jeanine, nonché all’ingresso nel perimetro di consolidamento delle società della gioielleria Calgaro Srl, Gioielli d’Italia Srl, Rosato Gioielli Srl e Valente Gioiellieri SpA. I decrementi riguardano l’avviamento commerciale relativo a negozi ceduti da parte delle società Coccinelle Francia e Design & Licenses SpA. Immobilizzazioni a vita utile definita Brevetti La voce si riferisce a costi relativi ad investimenti in software applicativo. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili La voce si riferisce principalmente ai valori di intangibili specifici, brand in particolare, rilevati al momento delle riaperture delle Busines combinations e iscritti al fair value del momento stesso. L’applicazione dell’IFRS 3 ha permesso di rideterminare la contabilizzazione di tutte le aggregazioni aziendali facendo riemergere il nuovo valore di una parte delle immobilizzazioni immateriali, attraverso una perizia estimativa, che al momento dell’acquisto delle partecipazioni non risultava espresso in bilancio. Il decremento del periodo è quasi interamente dovuto alla variazione del perimetro di 76 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 consolidamento relativo alla cessione delle società della divisione multibrand retail Revedi SpA, Don Gil GMbh e Bernie’s AG e all’acquisizione delle società della gioielleria Calgaro Srl, Gioielli d’Italia Srl, Rosato Gioielli Srl e Valente Gioiellieri SpA. Altre immobilizzazioni immateriali La voce si riferisce agli oneri sostenuti per l’acquisizione del software, per la parte che non costituisce componente integrante dell’hardware, nel qual caso la spesa invece è portata a diretto incremento dello stesso, ed a spese sostenute dalla società Coccinelle per attrezzature volte all’ammodernamento di negozi non di proprietà, sulle quali la stessa vanta un diritto di riscatto esercitabile al termine del contratto di locazione. Perdita di valore delle attività (Impairment test IAS 36) La verifica del fair value del patrimonio intangibile ai fini di impairment (valore recuperabile) è effettuata con metodologia reddituale analitica indiretta (c.d. valutazione per strati o layer valuation); tale configurazione di valore e’ da intendersi come “value in use” (valore in uso). La valutazione per strati valorizza l’insieme delle attività intangibili aziendali, fondandosi sulla loro capacità di: – conferire un vantaggio competitivo esclusivo: – contribuire alla produzione di risultati (tramite produzione del c.d. reddito da intangibili); Il reddito da intangibili viene inteso come un reddito aziendale addizionale rispetto al reddito “normale” ritraibile da attività correnti e immobilizzate in essere. Nella metodologia di valutazione per strati l’impresa è assimilata ad un portafoglio di “business assets”, caratterizzati da differenti gradi di specificità (intesa come capacità dell’attività di contribuire in forma originale, difficilmente riproducibile, al risultato di impresa) e redditività; Al crescere del grado di specificità degli assets, cresce la redditività da essi ritraibile: ad assets a bassa specificità corrisponde un bassa redditività così come ad assets a media specificità corrisponde una media redditività ed infine anche per assets ad alta specificità deve corrispondere un alta redditività. Ne consegue che, in condizioni normali di impiego degli assets: – Imprese a modesta intensità di assets specifici sono attese generare minore redditività. – Imprese ad elevata intensità di assets specifici sono attese generare maggiore redditività; Ribaltando l’assunto: – Imprese ad elevata redditività devono disporre di una elevata dotazione di assets specifici (patrimonio di intangible assets). L’applicazione della metodologia per strati si basa su alcuni steps di seguito riportati: 77 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 1. Ripartizione delle attività aziendali per specificità e misurazione della dotazione aziendale di assets a bassa e media specificità; 2. Determinazione diretta del valore del reddito “normale” degli assets a bassa e media specificità; 3. Determinazione indiretta (residuale) del reddito da intangibili; 4. Stima della dotazione di assets ad elevata specificità (patrimonio intangibile). In particolare si possono quindi individuare i seguenti strati: I Strato: Attività a bassa specificità/elevata sostituibilità (Capitale Circolante Netto) a cui è associato un tasso di sconto rf (risk free) nella valutazione; II Strato: Attività a media specificità/media sostituibilità (Attività immobilizzate + scudo fiscale del debito) a cui è associato un tasso rb (tasso del debito) nella valutazione; III Strato: attività a elevata specificità/bassa sostituibilità (Beni e risorse intangibili) a cui è associato un tasso ri (differenziale) nella valutazione. Ne consegue che la determinazione (residuale) del reddito da intangibili avviene per via indiretta con l’applicazione di un tasso ri di pertinenza dei redditi da intangibili differenziato a seconda della divisione operativa a cui appartiene la singola legal entity (CGU) analizzata. I vantaggi del criterio per strati 1. Fa uso di tassi ricavati dagli analisti di mercato (requisito IAS/IFRS); 2. Dà valore agli intangibili in funzione del loro effettivo contributo alla formazione dell’Ebita (generalmente crescente nel tempo); 3. Cattura il vantaggio della capacità di autofinanziamento implicita nella elevata marginalità dei brand via via che si realizzano le sinergie di Gruppo e quindi esprime l’effettivo value in use degli intangibili. 3. Investimenti immobiliari non strumentali La voce di Euro 1.664 migliaia rappresenta il fair value al 30/06/2007 di un fabbricato non strumentale situato in San Mauro Pascoli (Rimini) di proprietà dell società Baldinini Srl. 4. Investimenti Gli investimenti passano da Euro 13.606 migliaia a Euro 13.625 migliaia nel 2007 incrementandosi di Euro 19 migliaia e presentano la seguente variazione: 78 www.global-reports.com Chiusura al 31/12/2006 Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in imprese collegate Partecipazioni in altre imprese Totale Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Chiusura al 30/06/2007 Mariella Burani Fashion Group S.p.A. 2.561 2.556 10.987 77 13.625 11.031 19 13.606 Le partecipazioni in imprese collegate sono riconducibili alla partecipazione del 50% nel capitale della società Secret Pon Pon S.r.l. e del 40% nel capitale della società Shyno S.r.l. da parte della controllata Jaya S.r.l., alla partecipazione del 40% nel capitale della società International Knitwear Company Srl da parte della capogruppo, alla partecipazione del 50% nel capitale della società Gamma Servizi S.r.l. da parte della controllata Sedoc S.r.l., alla partecipazione del 50% nel capitale della società Sebastian S.r.l. da parte di Antichi Pellettieri S.p.A e alla partecipazione del 35,54% nel capitale della società RLS Moda d.o.o. da parte della società Renè Lezard Mode GMbh. Partecipazioni in imprese controllate non consolidate con il metodo integrale Le imprese escluse dal perimetro di consolidamento sono Leather Designer SpA detenuta indirettamente al 100%, in quanto per effetto della precedente cessione dei propri rami aziendali, risultava sostanzialmente non più operativa; la società è stata inoltre posta in liquidazione (al 30.06.2007 la partecipazione risulta completamente svalutata), Mariella Fashion SL detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; Sedoc Finance Network S.r.l. detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; René Lezard Marketing Gmbh detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; René Lezard Niederlande Handels BV detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; René Lezard Munchen Mode Gmbh detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; René Lezard Airport Mode Gmbh detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa; René Lezard Nurnberg Mode Gmbh detenuta indirettamente al 100% in quanto non significativa. L’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento con il metodo integrale, nonché l’elenco delle altre imprese controllate con i motivi dell’esclusione dal consolidamento e delle collegate è fornito nei prospetti allegati alla nota integrativa. La voce partecipazioni in imprese controllate diminuisce a seguito della variazione del perimetro di consolidamento. 5. Attività finanziarie disponibili alla vendita a lungo termine Le attività finanziarie disponibili alla vendita a lungo termine passano da Euro 649 migliaia a Euro 100 migliaia nel 2007 decrementando di Euro 549 migliaia. 79 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 La voce comprende crediti finanziari relativi principalmente a caparre confirmatorie rilasciate a fronte di aperture di nuovi negozi/outlets. 6. Attività fiscali per imposte differite Le imposte differite attive del Gruppo passano da Euro 37.857 migliaia a Euro 22.478 migliaia nel 2007 registrando un decremento di Euro 15.379 migliaia. La voce comprende imposte differite attive calcolate dalle singole società e imposte differite attive relative alla omogeneizzazione ai principi contabili internazionali. La diminuzione è imputabile principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento. 7. Altri crediti finanziari a lungo termine La voce, pari ad Euro 178 migliaia, comprende crediti finanziari non significativi. 8. Crediti commerciali e altri crediti a lungo termine La voce passa da Euro 17.729 migliaia a Euro 21.756 migliaia nel 2007 registrando un incremento di Euro 4.027 migliaia. Il saldo si riferisce per Euro 6.100 migliaia a crediti di natura contrattuale vantati dalla società Antichi Pellettieri SpA nei confronti di parti correlate, per la cessione di quote di società controllate (per il dettaglio si rimanda oltre alla nota n. 26) per Euro 10.728 migliaia crediti verso società di Barter con scadenza oltre l’esercizio, per Euro 1.456 migliaia a risconti attivi ultrannuali, per Euro 2.512 a depositi cauzionali e per la restante parte a crediti verso clienti con cui si sono sviluppati rapporti commerciali continuativi che hanno originato crediti con scadenza oltre l’esercizio. Il fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali a lungo termine è incluso nelle voce “crediti commerciali” riportata di seguito. ATTIVITA’ CORRENTI 9. Rimanenze La voce rimanenze passa da Euro 194.283 migliaia a Euro 155.356 migliaia nel 2007 registrando un decremento di Euro 38.987 migliaia imputabile principalmente all’uscita dall’area di consolidamento delle società della divisione multibrand retail e ad una migliore gestione del magazzino secondo la logica del quick response. Il dettaglio delle rimanenze è il seguente: Materie prime, sussidiarie e di consumo Fondo svalutazione magazzino Materie Prime Totale Materie prime, suss. e di consumo Prodotti finiti e merci Fondo svalutazione magazzino Prodotti finiti e Merci Totale Prodotti finiti e merci Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Lavori in corso su ordinazione Anticipi su forniture 30/06/07 40.267 (1.460) 38.807 105.067 (3.296) 101.771 13.980 788 10 31/12/06 Variazioni 33.104 7.163 (880) (580) 32.224 6.583 154.509 (49.442) (5.965) 2.669 148.544 (46.773) 10.211 3.769 3.304 (2.516) 0 10 80 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 La movimentazione relativa ai fondi svalutazione magazzino è la seguente: 31/12/06 accantonamento utilizzo 30/06/07 Fondo svalutazione magazzino Materie Prime Fondo svalutazione magazzino Prodotti finiti e Merci 880 5.965 580 2.382 0 -5.051 1.460 3.296 Totale 6.845 2.962 -5.051 4.756 Il fondo svalutazione magazzino prodotti finiti e merci è diminuito a seguito della variazione dell’area di consolidamento. L’accantonamento dell’esercizio, invece, si riferisce alla svalutazione di capi delle stagioni passate effettuata principalmente dalla capogruppo. 10. Crediti iscritti tra le attività correnti Il dettaglio della voce dei crediti in oggetto è esposto nel seguente prospetto: 30/06/07 31/12/06 Variazioni Crediti commerciali e altri crediti a breve Crediti commerciali vs parti correlate Totale Crediti commerciali e altri crediti a breve Attività fiscali per imposte correnti Altri crediti finanziari a breve termine 133.207 11.628 144.835 16.019 116.304 131.631 6.007 137.638 20.334 56.878 1.576 5.621 7.197 -4.315 59.426 Totale 277.158 214.850 62.308 Per il dettaglio dei crediti verso parti correlate si rinvia alla successiva nota n. 26 Crediti commerciali - Aumentano rispetto al 31 dicembre 2006 di Euro 7.197 migliaia a seguito dell’incremento del volume d’affari. A partire dal dicembre 2006 la capogruppo Mariella Burani Fashion Group SpA ed altre società del Gruppo (Francesco Biasia SpA; Junior Fashion Group Srl; Sedoc Srl; Longwave Srl; Jaya Srl; Moda Trading Srl; Facco Corporation SpA; Braccialini Srl; Coccinelle SpA), hanno attuato un’operazione di cartolarizzazione di crediti che le ha viste coinvolte in qualità di cedenti (c.d. Seller). La struttura dell’operazione prevede che le cessioni potranno essere effettuate dalle dieci società aderenti al programma ed in seguito, eventualmente, anche da altre società del Gruppo, per un arco temporale massimo di 7,5 anni. L’operazione è stata strutturata in modo tale da consentire il trasferimento alla banca cessionaria di tutti i rischi connessi ai crediti ceduti consentendone la c.d. derecognition dallo stato patrimoniale delle società cedenti, in base ai principi contabili internazionali. Nell’ambito dell’operazione Mariella Burani Fashion Group SpA, riveste il ruolo di Seller (cedente), Servicer (gestore del credito) ed Administrative Agent (coordinatore in seno al Gruppo delle attività di incasso e reporting) per conto di tutte le altre società Sellers e Servicers. 81 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 In qualità di “Servicer” le società sono direttamente incaricate dal cessionario alla gestione dei crediti cartolarizzati secondo una “credit policy” condivisa con la banca Arranger. In tale veste esse avranno il compito di procedere alla riscossione dei crediti con obbligo di riversare i relativi incassi alla banca cessionaria con cadenza settimanale. I rischi relativi ai crediti ceduti sono stati trasferiti totalmente al cessionario e non vi è possibilità di alcun ricorso sui Sellers/Servicers in merito ad insolvenze o ritardi di pagamento dei debitori. Il fair value complessivo dei crediti ceduti pro-soluto al 30 giugno 2007 “outstanding”, come tali non ancora giunti a scadenza, dalle società cedenti ammonta ad Euro 49.061 migliaia. La voce crediti si scompone come segue: 30/06/07 31/12/06 Variazioni Crediti commerciali e altri crediti a breve lordo Fondo svalutazione crediti 152.556 -7.721 146.751 -9.113 5.805 1.392 Totale 144.835 137.638 7.197 I movimenti del Fondo Svalutazione Crediti, relativo sia ai crediti commerciali a breve termine che a medio lungo termine, nel corso dell’esercizio sono i seguenti: Saldo al 31/12/2006 Accantonamenti del periodo Utilizzi del periodo Variazione Area di Consolidamento Saldo al 30/06/2007 9.113 2.501 (743) (3.150) 7.721 Il fondo svalutazione crediti risulta complessivamente calcolato sulla base di apposite valutazioni analitiche, integrate da valutazioni derivanti da analisi storiche delle perdite dovute ai clienti, in relazione all’anzianità del credito, al tipo di azioni di recupero intraprese ed allo stato del credito (ordinario, in contestazione, ecc.). Attività fiscali per imposte correnti – I crediti tributari passano da Euro 20.334 migliaia a Euro 16.019 migliaia nell’esercizio 2007 con un decremento pari a Euro 4.315 migliaia giustificato principalmente dal decremento dei crediti Iva. Altri crediti finanziari a breve - Passano da Euro 56.878 migliaia a Euro 116.304 migliaia nell’esercizio 2007 con un incremento pari a Euro 59.426 migliaia. La voce comprende per circa Euro 29.862 migliaia crediti finanziari verso società correlate (per il dettaglio si veda la nota 26), per Euro 75.000 migliaia crediti da parte della capogruppo per la cessione delle società della divisione multibrand retail del Gruppo MBFG al fondo di Private Equity Abacus Invest tramite la società veicolo da esso posseduta FRG Srl, per Euro 8.317 migliaia crediti 82 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 finanziari verso la società Fashion 2000 Srl da parte della capogruppo per la cessione del 60% della partecipazione nella società International Knitwear Company SpA e per la cessione alla stessa Fashion 2000 del marchio Mariella De. La parte residuale è relativa ad altri crediti finanziari per anticipi a fornitori ed agenti. 11. Attività finanziarie a breve termine Passano da Euro 19.779 migliaia a Euro 23.929 migliaia nell’esercizio 2007 con un incremento pari a Euro 4.150 migliaia. La voce si riferisce a titoli depositati presso banche ed a liquidità investita in gestioni patrimoniali prevalentemente della capogruppo. Inoltre la voce comprende fondi chiusi non quotati (Extrabanca, Abacus, Absolute, Secontip e Sofipa) della capogruppo per circa Euro 3.628 migliaia, titoli Junior Note per Euro 3.967 migliaia relativi all’operazione di cartolarizzazione dei crediti e un credito residuale per cessione di fabbricato pari ad Euro 3.758 migliaia per cui è prevista la cessione entro il 31 dicembre 2007. 12. Titoli negoziabili valutati al fair value Passano da Euro 6.979 migliaia a Euro 15.742 migliaia nel 2007 con un incremento di Euro 8.763 migliaia. La voce include il valore di azioni anche di società quotate in mercati regolamentati fra cui Gasplus SpA. 13. Cassa e disponibilità liquide Il saldo della voce passa da Euro 50.465 migliaia a Euro 37.361 migliaia nell’esercizio 2007 decrementando di Euro 13.104 migliaia rispetto all’esercizio precedente e si riferisce principalmente a disponibilità su conti correnti bancari. PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 14. Patrimonio netto Patrimonio netto di gruppo Capitale sociale Al 30 giugno 2007 il capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, risulta pari a Euro 15.484 migliaia ed e’ costituito da n. 29.778.030 azioni da euro 0,52 ciascuna (al netto delle azioni proprie in portafoglio). 83 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Sovrapprezzo azioni La voce non ha subito variazioni rispetto il 31 dicembre 2006. Altre riserve Riserva legale La voce non ha subito variazioni rispetto il 31 dicembre 2006. Riserva straordinaria L’incremento di Euro 37.131 migliaia rispetto al 31 dicembre 2006 corrisponde alla destinazione dell’utile dell’esercizio 2006, come previsto dall’assemblea ordinaria dei soci del 02 maggio 2007. Azioni proprie e Utili/perdite da azioni proprie Come previsto dallo IAS 39, il valore delle azioni proprie e’ stato imputato a diretta diminuzione del Patrimonio Netto. La voce accoglie azioni della società acquisite nel rispetto di quanto deliberato dall’assemblea degli azionisti del 02 maggio 2007. Al 30/06/2007 la società ha in portafoglio n. 129.662 azioni proprie, con un valore pari a Euro 3.282 migliaia. Nel corso dell’esercizio, al fine di stabilizzare l’andamento del titolo, sono state acquistate complessivamente n. 2.002.786 azioni per Euro 46.505 migliaia e vendute n. 2.230.771 azioni per Euro 50.141 migliaia. La compravendita di azioni proprie nel corso dell’esercizio ha generato ricavi finanziari per Euro 768 migliaia e costi finanziari per Euro 3.792 migliaia che sono stati imputati a diminuzione del patrimonio netto. Riserva Fair Value La voce non ha subito variazioni rispetto il 31 dicembre 2006. Altre riserve ed utili indivisi La voce comprende gli utili indivisi nonché la riserva di conversione IAS generata a seguito della prima applicazione dei principi contabili internazionali. I decrementi sono imputabili per: Euro 36.618 migliaia alla variazione dell’area di consolidamento, per effetto dell’uscita dal perimetro di consolidamento delle società Revedi SpA, Don Gil GMbh, GDH GMbh e Bernie’s AG a seguito della vendita a terzi della divisione multibrand retail ed inoltre per l’ingresso nel perimetro del consolidamento delle società del settore gioielleria Calgaro Srl, Gioielli d’Italia Srl, Rosato Gioielli Srl e Valente Gioiellieri SpA. Euro 15.543 migliaia ai dividendi distribuiti come previsto dalla delibera dell’assemblea del 84 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 02 maggio 2007. Inoltre la voce subisce un incremento per Euro 18.616 migliaia per effetto della destinazione di parte dell’utile dell’esercizio 2006. Utile dell’esercizio Evidenzia il risultato positivo del periodo pari ad Euro 20.991 migliaia. Patrimonio netto di terzi Capitale e riserve di terzi Subisce una variazione complessiva pari ad Euro 128 migliaia. L’incremento rispetto al 31 dicembre 2006, pari ad Euro 7.517 migliaia, corrisponde alla destinazione dell’utile dell’esercizio 2006. I decrementi sono imputabili per: Euro 4.015 migliaia alla variazione dell’area di consolidamento; Euro 3.374 migliaia all’erogazione dei dividendi da parte delle società controllate agli azionisti di minoranza. Utile di terzi Evidenzia il risultato positivo del periodo attribuibile a terzi per Euro 5.470 migliaia. Il raccordo tra il Patrimonio Netto e l’Utile d’esercizio della capogruppo e del bilancio consolidato è riportato nel prospetto supplementare in allegato n. 4. PASSIVITA’ 15. Finanziamenti Passano da Euro 328.245 migliaia a Euro 355.007 migliaia nel 2007 registrando un incremento di Euro 26.762 migliaia. La voce può essere dettagliata come segue: 85 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Debiti verso banche Debiti finanziari verso parti correlate Debiti verso altri finanziatori Totale Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Entro 12 mesi Oltre 12 mesi 107.154 227.016 9.227 0 7.074 4.536 123.455 231.552 Totale 30/06/2007 334.170 9.227 11.610 355.007 Totale 31/12/2006 305.286 0 22.959 328.245 I debiti a breve termine verso altri finanziatori sono rappresentati principalmente da debiti verso società di factoring per anticipi su cessione crediti e debiti per la cessione dei crediti cartolarizzati, mentre I debiti a lungo termine verso altri finanziatori si riferiscono ai debiti verso società di leasing. Per il dettaglio dei debiti finanziari verso società correlate si veda la nota 26. I debiti verso banche a lungo termine al 31.12.2006 includevano un prestito obbligazionario convertibile (POC) per Euro 10.994 migliaia estinto nel corso dell’esercizio 2007. In particolare in data 12 aprile 2006, Antichi Pellettieri S.p.A. aveva emesso un prestito obbligazionario convertibile (“POC”), denominato “Antichi Pellettieri 2006-2009 convertibile”, per Euro 13.992.853, remunerato al 2,25% annuo, in attuazione della delibera dell’assemblea straordinaria del 3 aprile 2006, avente ad oggetto, tra l’altro, l’emissione del POC e l’aumento di capitale sociale per l’emissione delle azioni a servizio della conversione del POC e costituito da massime n. 13.992.853 obbligazioni, del valore nominale di Euro 1, convertibili in azioni ordinarie della Società, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 5, del Codice Civile, da riservare alla sottoscrizione alla società Development Capital. In data 19 dicembre 2006 la società emittente aveva esercitato la facoltà di rimborso anticipato del Prestito obbligazionario convertibile, per il valore massimo previsto dal regolamento del POC, pari ad Euro 10.994.386. Il rimborso, secondo regolamento, è avvenuto in data 15 gennaio 2007 mediante pagamento del capitale, degli interessi maturati pro-rata al tasso del 2,25% annuo e del premio di rimborso pari ad Euro 790.000. In data 2 gennaio 2007 la società Development Capital ha esercitato il diritto di conversione in azioni ordinarie, previsto dal regolamento del POC, per tutte le obbligazioni sottoscritte residue, pari a n. 2.998.467, del valore nominale di Euro 1 cadauna. La conversione si è perfezionata, sempre secondo quanto statuito dal citato regolamento, in data 31 gennaio 2007. 86 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Covenants relativi alle posizioni debitorie esistenti alla data del 31 dicembre 2006 (ai sensi della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28.07.2006) Finanziamenti bancari Di seguito vengono esposti i Covenants relativi ai finanziamenti del Gruppo Mariella Burani Fashion Group in essere al 30 giugno 2007: Ente Erogante Debito Residuo al 30.06.2007 Covenant Mariella Burani Fashion Group Spa Centrobanca Spa 4.500 PFN/PN <= 2 e PFN/EBITDA <= 4 Mariella Burani Fashion Group Spa Interbanca Spa 4.500 PFN/EBITDA <=4 e PFN/PN <= 1,5 Mariella Burani Fashion Group Spa Intesa Medio Credito Spa 1.500 PFN/EBITDA <=4,3 e PFN/PN<=2 Mariella Burani Fashion Group Spa Banca Intesa Spa 29.167 PFN/PN <= 2 e PFN/EBITDA <= 3,8 Mariella Burani Fashion Group Spa Banca Intesa Spa 10.000 PFN/PN <= 2 e PFN/EBITDA <= 4,3 Mariella Burani Fashion Group Spa Carisbo Spa 8.333 PFN/PN>1 e PFN/EBITDA >4 Mariella Burani Fashion Group Spa BNL Spa 45.200 PFN/EBITDA <=4,5 e PFN/PN<=2,5 Mariella Burani Fashion Group Spa Efibanca Spa 15.500 Bipop Carire Spa Unicredit Spa Banca Intesa Mediocredito Spa Efibanca Spa 10.000 16.000 1.157 2.000 Banca Nazionale del Lavoro Spa Sparkasse Mainfranken Wurzburg GmbH IKB Deutsche Industriebank AG 1.333 PFN/PN <= 2 e PFN/EBITDA <= 4,3 PFN/EBITDA <4,4 e PFN/PN<2,1 PFN/EBITDA<3 e PFN/PN<1 PFN/EBITDA <4,4 e PFN/PN<2,1 Ipoteca Immobiliare 3,5 milioni PFN/EBITDA <2,9 e PFN/PN<1,9 PN > 6,5 Mln - PFN/PN<1 PFN/EBITDA <2 2.420 383 BNP Paribas 22.400 Controparte Antichi Pellettieri Spa Antichi Pellettieri Spa Braccialini Srl Biasia Spa Biasia Spa Renè Lezard Mode GMBH Renè Lezard Mode GMBH Design & Licenses SpA Ipoteca Immobiliare Ipoteca Immobiliare Sensibile variazione rispetto a PFN/EBITDA al 31/12/2005 Al fine di evidenziare la posizione del Gruppo Mariella Burani Fashion Group rispetto ai principali covenants in questione, si segnala che il rapporto PFN / MOL (EBITDA) é pari a 2,55x ed il rapporto PFN / PN è pari a 0,58x, calcolati sulla base dei dati relativi al bilancio chiuso al 30 giugno 2007. 16. Strumenti finanziari derivati a lungo termine Al fine di coprire il rischio sull’oscillazione dei tassi d’interesse relativi all’indebitamento a medio e lungo termine per la parte di questo che non sia utilizzato per finanziare il capitale circolante, la società ha contratto a tal fine con tre istituti di credito di relazione quattro contratti derivati. Un contratto derivato consente una protezione sull’innalzamento dei tassi d’interesse nell’ambito di un corridoio predefinito, l’altro nell’ambito di un corridoio che viene calcolato in base ad un indice desumibile da parametri di mercato. La società non utilizza 87 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 strumenti derivati se non per operazioni di copertura di rischio tassi di interesse escludendo l’operatività per mero trading. La voce passa da Euro 543 migliaia a Euro 252 migliaia nell’esercizio 2007 diminuendo di Euro 291 migliaia rispetto all’esercizio precedente. 17. Passività fiscali per imposte differite Passano da Euro 91.081 migliaia a Euro 91.121 migliaia nel 2007 rimanendo quasi invariati rispetto al precedente esercizio. Il saldo della voce si riferisce essenzialmente all’effetto fiscale calcolato sull’incremento di valore della voce immobilizzazioni immateriali in seguito alla rilevazione di intangibili specifici (brands) dopo l’applicazione dell’ IFRS 3. 18. Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e altri fondi La voce si compone nel modo seguente: Trattamento di fine rapporto Trattamento di quiescienza altri fondi Totale Entro 12 mesi Oltre 12 mesi 14.451 1.127 2.738 1.017 2.738 16.595 Totale 30/06/2007 14.451 1.127 3.755 19.333 Totale 31/12/2006 17.657 521 2.920 21.098 Accantonamenti Utlizzi Variazione perimetro di consolidamento Valore di chiusura Trattamento di fine rapporto Trattamento di quiescienza Altri fondi Totale Valore di apertura Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è calcolato su base attuariale secondo quanto previsto dallo IAS 19. Riportiamo di seguito la movimentazione del periodo. 17.657 548 (1.034) (2.720) 14.451 521 2.920 21.098 500 186 1.234 (95) (1.050) (2.179) 201 1.699 (820) 1.127 3.755 19.333 88 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 19. Debiti commerciali ed altre passività La voce, che include anche le altre passività a lungo termine, può essere dettagliata come segue: Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso parti correlate Debiti verso istituti di previdenza Altri debiti Ratei e Risconti passivi Totale Entro 12 mesi Oltre 12 mesi 5.347 5 109.292 16 6.577 3.433 2.865 27 21.577 3.355 4.172 0 149.830 6.836 Totale 30/06/2007 5.352 109.308 10.010 2.892 24.932 4.172 156.666 Totale 31/12/2006 5.526 117.572 6.746 3.814 34.675 3.372 171.705 Gli acconti ricevuti dai clienti sono rappresentati dai pagamenti anticipati che le società richiedono ai clienti stranieri prima di inviare la merce. Detta politica riduce i rischi commerciali con i paesi dell’est europeo. I debiti verso gli istituti previdenziali, iscritti al valore nominale, sono relativi agli oneri contributivi relativi alle retribuzioni dei dipendenti del Gruppo. Gli altri debiti a breve sono rappresentati principalmente da debiti verso il personale dipendente, per le retribuzioni del mese di giugno e le retribuzioni differite, e da debiti per provvigioni ad agenti e rappresentanti maturate e ancora da liquidare. Gli altri debiti a lungo termine si riferiscono a debiti verso società terze, da parte della controllata Mariella Burani Retail S.r.l., a seguito della cessione da parte della capogruppo Mariella Burani Fashion Group S.p.A., dei crediti vantati nei confronti della Mariella Burani Retail S.r.l. I debiti vs parti correlate a lungo termine si riferiscono a debiti di natura contrattuale della società Antichi Pellettieri SpA a seguito dell’ acquisto di quote di società controllate. Il dettaglio è fornito alla nota n. 26. 20. Passività fiscali per imposte correnti Passano da Euro 25.402 migliaia a Euro 26.444 migliaia nel 2007 registrando un incremento di Euro 1.042 migliaia. Il saldo comprende imposte dirette sul reddito per Euro 13.875 migliaia, debiti IVA per Euro 7.615 migliaia e altri debiti tributari per Euro 4.954 migliaia. 89 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO 21. Ricavi netti Il totale della voce ricavi passa da Euro 361.627 a Euro 371.818 aumentando di Euro 10.191 migliaia. La voce può essere così scomposta: 30/06/2007 305.355 66.463 371.818 Ricavi per vendita di prodotti finiti e merci Altri ricavi di vendita Totale 30/06/2006 Variazioni 236.670 68.685 124.957 (58.494) 361.627 10.191 La Voce altri ricavi comprende al 30 giugno 2006 essenzialmente i ricavi relativi alla vendita di Antichi Pellettieri in IPO e al 30 giugno 2007 essenzialmente i ricavi relativi alla Cessione della Divisione Multibrand Retail oltre che quelli relativi alla divisione Digital Fashion e contributi in c/esercizio ed in c/capitale, sopravvenienze per rinunce di debiti, riprese del fondo svalutazione crediti, cessioni di immobilizzazioni ed altri ricavi operativi. 22. Costi della produzione Il dettaglio dei costi è il seguente: Materie prime e di consumo Variazioni delle rimanenze Costi del personale Altri costi operativi Totale 30/06/2007 147.891 975 51.770 110.716 311.352 30/06/2006 Variazioni 127.583 20.308 (16.824) 17.799 50.688 1.082 112.331 (1.615) 273.778 37.574 L’incremento dei costi della produzione è strettamente correlato all’aumento del volume d’affari registrato nel periodo di riferimento e alla variazione del perimetro di consolidamento. Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo I costi per materie prime di consumo utilizzate comprendono prevalentemente acquisti di materie prime quali tessuti, pelle, fodere, filati, suole e solette, tacchi, accessori e acquisti di merci per la rivendita (prodotti commercializzati) e imballaggi. Tale voce presenta un incremento del 15,9% passando da Euro 127.583 migliaia nel 2006 a Euro 147.891 migliaia nel 2007. L’incremento è strettamente correlato all’aumento del volume d’affari registrato nel 90 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 periodo di riferimento e alla variazione del perimetro di consolidamento. Costi del personale I costi connessi a benefici per i dipendenti comprendono i salari e gli stipendi, gli oneri sociali, l’accantonamento al fondo di trattamento fine rapporto e gli altri costi riconducibili al personale. Tale categoria di costo non ha subito variazioni significative. Altri costi operativi Comprendono costi per servizi relativi a utenze, consulenze, provvigioni, pubblicità, viaggi, assicurazioni, lavorazioni esterne, compensi ad amministratori e sindaci, manutenzioni e spese di trasporto nonché altri costi per godimento beni di terzi (royalties e affitti vari) e altri costi (oneri diversi di gestione). 23. Svalutazioni ed ammortamenti Il dettaglio della voce è il seguente: Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali Totale Ammortamenti Svalutazioni Totale 30/06/2007 4.164 5.413 9.577 2.641 12.218 30/06/2006 Variazioni Variazioni % 4.469 (305) -6,8% 4.472 941 21,0% 8.941 636 7,1% 3.752 (1.111) -29,6% 12.693 (475) -3,7% Gli ammortamenti immateriali comprendono Euro 3.532 migliaia riferiti al nuovo valore dei marchi a seguito dell’applicazione l’IFRS 3 “Aggregazioni aziendali” in fase di FTA. Il dettaglio degli ammortamenti sulle immobilizzazioni immateriali e materiali per categoria è indicato nella sezione relativa all’Attivo non corrente. La voce svalutazioni comprende la svalutazione del 100% del credito finanziario che la società Antichi Pellettieri S.p.A. vanta nei confronti della Leather Designer S.p.A., le svalutazioni di crediti commerciali a rischio e di rimanenze di magazzino di materie prime obsolete e di prodotti finiti a lento rigiro, il cui valore è stato abbattuto secondo la possibilità di utilizzo e tenendo conto del presumibile prezzo di realizzo, nonché accantonamenti per rischi stanziati a fronte di potenziali passività previste contrattualmente, prevalentemente nei confronti di agenti. 91 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 24. Proventi e oneri finanziari Il saldo negativo per Euro 13.725 migliaia è così dettagliato: Proventi finanziari Oneri finanziari Utili (perdite) da transazioni in valuta estera Proventi da partecipazioni in collegate cons. con il metodo del PN Totale 30/06/2007 1.727 (15.333) 28 (147) (13.725) 30/06/2006 Variazioni 907 820 (11.913) (3.420) (84) 112 0 (11.090) (147) (2.635) La voce aumenta per Euro 2.635 migliaia rispetto all’esercizio precedente come conseguenza dell’incremento dei finanziamenti e dei tassi di interesse di mercato. La voce oneri finanziari comprende essenzialmente interessi passivi su finanziamenti, sconti finanziari passivi concessi alla clientela a fronte di pagamenti anticipati, commissioni passive per l’operazione di cartolarizzazione dei crediti nonché commissioni per pagamenti con carte di credito e commissioni bancarie varie. I proventi finanziari derivanti da partecipazioni in società collegate, consolidate con il metodo del patrimonio netto si riferiscono, all’adeguamento della differenza tra la quota parte del patrimonio netto della società consolidata con il metodo del patrimonio netto ed il costo d’acquisto della stessa. 25. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito, pari ad Euro 8.062 migliaia sono state stanziate in base alla miglior stima della media annuale ponderata dell’aliquota fiscale attesa per l’esercizio, in applicazione dei principi stabiliti dallo IAS 34 per i bilanci intermedi. Il minor carico d’imposta del semestre è dovuto al regime di esenzione di tassazione delle plusvalenze da partecipazioni (PEX). 26. Rapporti con parti correlate Il Gruppo intrattiene rapporti con società non consolidate e società collegate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e servizi prestati. L’impatto di tali operazioni sulle singole voci del bilancio al 30 giugno 2007, già esposti negli appositi schemi supplementari di Conto economico e di Stato patrimoniale, nonché nelle note di commento alle singole voci di bilancio, è riepilogato nella seguente tabella: 92 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 Valori in Euro/migliaia Controparte Crediti Crediti finanz. comm. a a BT MLT Crediti comm. correnti Debiti finanziari correnti Debiti comm. correnti Debiti comm. a MLT Costi per MP Ricavi Altri costi operat. Svalut. (Costi) ricavi finanz. Imprese controllanti Burani Designer Holding Totale imprese controllanti 706 - - 706 706 - - - 706 - 15 - - - - Imprese controllate Mariella Fashion SL 284 86 Biasia UK Ltd 637 512 Braccialini UK Ltd Renè Lezard Marketing GMBH 460 - 131 53 31 - - Renè Lezard NL BV 553 - 811 RLS d.o.o. Renè Lezard Munchen Mode GMBH Renè Lezard Nurnberg Mode GMBH Renè Lezard Airport Mode GMBH 206 Leather Designer SpA Totale imprese controllate 131 - 14 - 1.888 685 520 113 654 1.381 5 151 569 169 2.042 - 40 - 2.422 - 1.997 - - 193 569 193 5 Imprese collegate Aliz Srl Le Tricot Perugia SpA Gabriella Frattini Srl 6.217 - 11.992 Revedi SpA Bernie's Don Gil GMbh International Knitwear Company Totale imprese collegate 82 1.499 12 231 6.433 2.116 1.851 1 46 - 1 - 134 126 9.227 164 45 - 231 - 147 4.246 40 1.225 1.020 25 96 - Secret Pon Pon Srl Orwell Milano Srl - 887 114 Sebastian Srl Shyno Srl 1 436 2 206 23.681 2 251 67 - 8.318 9.227 3.192 - 2.107 1.500 405 365 22 304 102 396 78 - 4 - 31 Altre parti correlate Bioera SpA Burani Private Holding SpA Finitaldreni Srl 410 3.800 35 - Genesis Elettronica Srl - 7 Sedoc Finance Network Srl 7 59 6 49 Gamma Servizi Srl 70 16 58 18 Gioan Srl 27 6 Montegaio Srl 106 43 17 Scuderia Tricolore Srl - Greenvision Ambiente 6 David Agus 3.050 Manuela Arcari 3.050 Francesco Biasia Andrea Mandelli 3.433 1.000 Business 2 21 MAM Srl 46 Bettina Srl Totale imprese collegate Totale Generale Totale voce di Bilancio incidenza % sulla voce di bilancio 233 21 4.800 6.100 562 963 3.433 170 321 547 29.862 6.231 11.628 9.227 6.577 3.433 4.980 1.821 1.521 193 116.304 21.755 144.835 123.455 149.830 6.836 371.818 147.891 110.716 2.641 13.753 7,31% 0,26% 25,68% 28,64% 8,03% - 35 7,47% 4,39% 50,22% 1,34% 1,23% 1,37% - 36 93 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 27. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che l’unica operazione significativa non ricorrente posta in essere dal Gruppo Mariella Burani Fashion Group nel corso dell’esercizio 2007 è stata la cessione delle società, della divisione multibrand retail, Revedi SpA, Don Gil GMbh, GDH GMbh, Bernie’s AG, i cui effetti sono stati commentati nelle precedenti note. 28. Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, si precisa che nel corso del 2007 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa. ALTRE INFORMAZIONI Dipendenti in forza Per quanto riguarda il numero dei dipendenti del gruppo si rimanda al capitolo della relazione sulla gestione riguardante i principali costi del Conto Economico Consolidato. Compensi spettanti ad Amministratori e Sindaci I compensi spettanti complessivamente per l’esercizio 2007 ad amministratori e sindaci della Capogruppo con funzioni nella Capogruppo stessa e nelle altre imprese consolidate ammontano a Euro 280 migliaia per gli Amministratori ed Euro 34 migliaia per i Sindaci. 94 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 AREA DI CONSOLIDAMENTO Si allegano alla RELAZIONE SEMESTRALE: • l'elenco delle imprese incluse nel consolidamento col metodo integrale ai sensi dell'art. 26 del d.lgs. 127/91 e delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (allegato 1); • l'elenco delle altre partecipazioni in imprese controllate e collegate non consolidate (allegato 2); • mappa dell’ area di consolidamento (allegato 3); • il prospetto di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dalla RELAZIONE SEMESTRALE (allegato 4); 95 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA Sede Via della Repubblica, 86 – 42025 Cavriago (RE) – Capitale sociale Euro 15.484.000,00 i.v. Allegato n. 1 alla relazione semestrale al 30/06/2007 Elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale ai sensi dell’art. 26 del d.lgs. 127/91 al 30/06/2007 Denominazione sociale Sede Capitale sociale Valuta SEDOC DIGITAL GROUP (ex GLOBAL RETAIL SRL) SEDOC SRL Soci Importo 14.040 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 70,0 46.800 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 100,0 100,0 95.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 1.032.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP SEDOC SRL 100.000 GLOBAL RETAIL SRL 65,0 100,0 20,0 80,0 65,0 100,0 46.800 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 100,0 100,0 25,6 27,3 52,9 93.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA 60,0 32,1 LEATHER APPAREL SRL ANTICHI PELLETTIERI SPA 40.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA 49,0 31,0 80,0 Euro Euro JAYA SRL DESIGN & LICENSES S.p.A. Euro Euro LONGWAVE SRL Reggio Emilia Euro MARIELLA BURANI RETAIL SRL Reggio Emilia Euro ANTICHI PELLETTIERI SPA Reggio Emilia Euro BALDININI SRL San Mauro Pascoli (RN) Euro ENRICO MANDELLI SPA Merate (LC) Euro BRACCIALINI SRL Pontassieve (FI) Mendrisio (Svizzera) Granarolo Faentino (RA) Euro Franchi Svizzeri Euro 1.428.600 ANTICHI PELLETTIERI SPA Schwarzach (D) Euro 5.726.600 DESIGN & LICENSES SPA Dueville (VI) Euro Ortona (CH) Euro RENE’ LEZARD MODE GMBH (*) BIASIA FRANCESCO SPA JUNIOR FASHION GROUP SRL SEDOC.IT Srl % 100,0 Reggio Emilia S. Benedetto del Tronto (AP) Reggio Emilia Milano GFM INDUSTRIA SPA % 70,0 Euro REVEDI S.A. Quota consolid. 70,0 Reggio Emilia MODA TRADING SRL Prop. 300.000 GLOBAL RETAIL SRL 10.000.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP DESIGN & LICENSES SPA 945.000 350.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 600.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA 1.800.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 70,0 39,6 42,8 100,0 100,0 80,0 31,7 50,0 50,0 86,0 46,0 92,0 92,0 Reggio Emilia Euro 20.400 SEDOC SRL 100,0 70,0 DOC FINANCE SRL S.Ilario Enza Euro 31.200 SEDOC SRL 100,0 70,0 COMPAGNIA DELLA SETA SPA RENE’ LEZARD Austria Handels GmbH OVERSYSTEM SRL (*) Lipomo (CO) Euro 82,75 82,75 Vienna (A) Euro 100,0 50,0 Parma Euro ABAX INFORMATICA SRL STEPHEN FAIRCHILD SRL LEATHER APPAREL SRL Reggio Emilia Milano Cavriago (RE) Euro Euro Euro JEANINE SARL Parigi (F) Euro COCCINELLE SPA Sala Baganza (PR) Euro COCCINELLE STORE SRL COCCINELLE STORE FRANCE SA COCCINELLE STORE GmbH Sala Baganza (PR) Euro Nice (F) Euro FACCO CORPORATION SPA Euro GIOIELLI D’ITALIA SRL Dusseldorf (D) Camisano Vicentino (VI) Cavriago (RE) ROSATO GIOIELLI SRL (*) Arezzo Euro 10.000.000 GIOIELLI D’ITALIA SRL VALENTE GIOIELLIERI SPA Milano Euro 550.000 GIOIELLI D’ITALIA SRL 60,0 58,2 CALGARO SRL Vicenza Miami Beach Florida - USA Vicenza Euro 131.300 GIOIELLI D’ITALIA SRL 51,0 49,5 CALGARO USA LLC BOMBIX MORI SRL Euro Euro 120.000 DESIGN & LICENSES SPA 36.336,42 RENE’ LEZARD MODE GMBH 26.000 SEDOC SRL 50,0 35,0 100,0 100,0 88,0 70,00 100,00 47,0 100,0 100,0 51,0 27,3 100,0 27,3 8.000 COCCINELLE STORE SRL 100,0 27,3 127.823 COCCINELLE STORE SRL 100,0 27,3 51,0 51,0 97,0 97,0 50,0 48,5 50.000 GLOBAL RETAIL SRL 20.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 10.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA 1.076.213 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 4.000.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA 90.000 COCCINELLE SPA 1.000.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 100.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP US Dollar 13.485 CALGARO SRL 95,0 46,7 Euro 30.000 CALGARO SRL 51,0 25,2 (*) Società sulle quali la Capogruppo esercita un’ influenza notevole. 96 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA Sede Via della Repubblica, 86 – 42025 Cavriago (RE) – Capitale sociale Euro 15.484.000,00 i.v. Allegato n. 2 alla relazione semestrale al 30/06/2007 Elenco di altre partecipazioni in imprese controllate e collegate Denominazione sociale Sede Capitale sociale Soci Quota propr. % 100,0 LEATHER DESIGNER SPA Cavriago (RE) Valuta Euro MARIELLA FASHION S.L. Madrid (E) Euro RENE’ LEZARD Marketing GMBH RENE’ LEZARD NIEDERLANDE HANDELS BV RENE’ LEZARD Munchen Mode GMBH RENE’ LEZARD Airport Mode GMBH RENE’ LEZARD Nurnberg Mode GMBH SEDOC FINANCE NETWORK SRL Berlino (D) Euro 25.565 RENE’ LEZARD MODE GMBH 100,0 Roermond (NL) Euro 18.000 RENE’ LEZARD MODE GMBH 100,0 Munchen (D) Euro 25.565 RENE’ LEZARD MODE GMBH 100,0 Munchen (D) Euro 25.000 RENE’ LEZARD MODE GMBH 100,0 Nurnberg (D) Euro 25.565 RENE’ LEZARD MODE GMBH 100,0 Reggio Emilia Euro 50.000 SEDOC SRL 100,0 Gornji Petrovci (SLO) Euro Reggio Emilia Euro 100.000 MARIELLA BURANI FASHION GROUP 100.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA R.L.S. Moda d.o.o. INTERNATIONAL KNITWEAR COMPANY SRL SEBASTIAN SRL Importo 10.000 ANTICHI PELLETTIERI SPA 676.000 MARIELLA BURANI RETAIL SRL 8.763 RENE’ LEZARD MODE GMBH 100,0 35,54 40,0 Parma Euro SECRET PON PON SRL Reggio Emilia Euro 50.000 JAYA SRL 50,0 50,0 SHYNO SRL Milano Euro 20.183 JAYA SRL 40,0 GAMMA SERVIZI SRL Piacenza Euro 28.350 SEDOC SRL 50,0 Motivi di esclusione: LEATHER DESIGNER SpA: società non consolidata in quanto posta in liquidazione. MARIELLA FASHION S.L.: società non consolidata in quanto non significativa. RENE’ LEZARD MARKETING GMBH: società non consolidata in quanto non significativa. RENE’ LEZARD NIEDERLANDE HANDELS BV: società non consolidata in quanto non significativa. RENE’ LEZARD MUNCHEN MODE GMBH: società non consolidata in quanto non significativa. RENE’ LEZARD AIRPORT MODE GMBH: società non consolidata in quanto non significativa. RENE’ LEZARD NURNBERG MODE GMBH: società non consolidata in quanto non significativa. SEDOC FINANCE NETWORK SRL: società non consolidata in quanto non significativa. R.L.S. Moda d.o.o.: società collegata. INTERNATIONAL KNITWEAR COMPANY S.r.l.: società collegata. SEBASTIAN SRL: società collegata. SECRET PON PON SRL: società collegata. SHYNO SRL: società collegata. GAMMA SERVIZI SRL: società collegata. 97 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA Sede Via della Repubblica, 86 – 42025 Cavriago (RE) – Capitale sociale Euro 15.484.000,00 i.v. Allegato n.3 alla relazione semestrale al 30/06/2007 100 JAYA SRL 65 DESIGN & LICENSES SPA 100 LONGWAVE SRL MARIELLA BURANI RETAIL SRL 100 ANTICHI PELLETTIERI SPA 25,6 80 60 ENRICO MANDELLI SPA 31 BRACCIALINI SRL 80 GFM INDUSTRIA SPA CALGARO SRL GIOIELLI D’ITALIA SRL COCCINELLE STORE SRL 80 50 BIASIA FRANCESCO SPA 86 70 100 30 30 70 70 100 0 100 65 35 65 100 0 100 100 100 0 0 70 100 52,9 47,1 52,9 60 40 32,1 80 20 39,6 80 20 42,8 100 0 100 31,7 80 20 50 50 50 86 14 46,0 100 0 50 92 8 92 82,75 17,25 82,75 100 0 70 100 0 70 100 0 100 100 92 82,75 100 100 100 ABAX INFORMATICA SRL OVERSYSTEM SRL STEPHEN FAIRCHILD SRL LEATHER APPAREL SRL JEANINE SARL COCCINELLE SPA COCCINELLE STORE SRL COCCINELLE STORE FRANCE SA COCCINELLE STORE GmbH FACCO CORPORATION SPA GIOIELLI D’ITALIA SRL ROSATO GIOIELLI SRL VALENTE GIOIELLIERI SPA CALGARO SRL CALGARO USA LLC BOMBIX MORI SRL 49 100 RENE’ LEZARD MODE GMBH RENE LEZARD Austria GMBH JUNIOR FASHION GROUP SRL COMPAGNIA DELLA SETA SPA SEDOC.IT SRL DOC FINANCE SRL COCCINELLE SPA 27,3 BALDININI SRL REVEDI S.A. ENRICO MANDELLI SPA RENE LEZARD mode GmbH ANTICHI PELLETTIERI SPA LEATHER APPAREL SRL DESIGN & LICENSES SPA LE TRICOT PERUGIA SPA SEDOC SRL 20 CONSOLIDAMENTO MODA TRADING SRL 100 TERZI DIRETTI 70 CONTROLLO DIRETTO GLOBAL RETAIL SRL SEDOC SRL GLOBAL RETAIL SRL MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA Mappa di Consolidamento 50 100 88 100 51 100 100 100 51 97 50 60 51 95 51 50 100 88 100 51 100 100 50 0 12 0 49 0 0 35 100 47 100 27,3 27,3 27,3 100 51 97 50 60 51 95 51 0 49 3 50 40 49 5 49 27,3 51 97 48,5 58,2 49,5 46,7 25,2 98 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA Sede Via della Repubblica, 86 – 42025 Cavriago (RE) – Capitale sociale Euro 15.366.000,00 i.v. Allegato n. 4 alla relazione semestrale al 30/06/2007 Prospetto di raccordo tra il risultato netto e il patrimonio netto della consolidante e i rispettivi valori risultanti dal bilancio consolidato 30/06/07 Raccordo Risultato Raccordo Patrimonio Netto Il patrimonio netto consolidato di gruppo e il risultato economico consolidato di gruppo al 30/06/2007 sono riconciliati con quelli della controllante come segue: Come da bilancio d'esercizio della Capogruppo 167.243 54.215 Storno valore di carico delle partecipazioni 153.828 (4.334) 27.529 (20.511) 0 (5.113) Adeguamento ai principi contabili internazionali ed effetti della cessione della divisione Multibrand Retail Eliminazione dividendi infragruppo Imposte differite (81.735) 2.204 99.622 (27.754) Patrimonio Netto di Terzi 125.844 5.470 Patrimonio Netto di Gruppo Patrimonio Netto Totale 141.021 20.991 266.865 26.461 Totale rettifiche di pre-consolidamento 99 www.global-reports.com Mariella Burani Fashion Group S.p.A. Relazione Semestrale al 30 giugno 2007 La presente Relazione Semestrale, composta dai Prospetti contabili consolidati di Gruppo, Note di commento, osservazioni circa l’andamento gestionale e fatti più significativi del periodo, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale netta, finanziaria nonché il risultato economico e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili della controllante e alle informazioni trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Walter Burani Cavriago, 27 settembre 2007 100 www.global-reports.com www.global-reports.com