Pomodoro, presentato a Piacenza il fungicida Consento
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Pomodoro, presentato a Piacenza il fungicida Consento
Data ITALIAFRUIT.NET (WEB) 10-03-2016 Pagina Foglio 1 / 2 Questo sito fa uso di cookie tecnici e di cookie di terze parti a fini analitici(Google Analytics), il sito NON fa uso di cookie profilanti. Voglio approfondire e acconsento Giovedì 10 Marzo 2016 Home Chi siamo Pubblicità Contatti Multimedia Ho letto Cerca nel sito home / Mercati e Imprese / Pomodoro, presentato a Piacenza il fungicida Consento Giovedì 10 Marzo 2016 Pomodoro, presentato a Piacenza il fungicida Consento Presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore a Piacenza si è svolto nella giornata del 4 marzo l'incontro dedicato alla coltura del pomodoro da industria. E' stata l'occasione per presentare la novità di Bayer: Consento, fungicida sistemico per il controllo simultaneo di peronospora e alternaria. Riccardo Barsantini, Area manager Emilia Romagna di Bayer in Italia, ha aperto i lavori della giornata soffermandosi sulla nuova strategia Bayer: "Il 2016 segna l'avvio della New Bayer focalizzata sulle Life Sciences per contribuire al benessere delle persone, degli animali e delle piante, in linea con la nostra mission: Science For A Better Life". Barsantini ha poi sottolineato l'importanza della sinergia tra organizzazioni e aziende: "Oggi si incontrano diverse realtà per fare il punto su un mercato così importante - quale quello del pomodoro da industria - e per dare valore alla grande qualità delle nostre produzioni nazionali. E Bayer, in questo senso, cerca di rispondere al meglio offrendo soluzioni all'avanguardia sia nel campo della difesa che delle scelte varietali". Alessandro Piva, Responsabile agronomico CIO, si è soffermato sulle sfide del futuro: "La sfida che ci attende è una sfida a livello globale. Quattro distretti produttivi: California, Penisola Iberica, Italia e Cina producono tre quarti della produzione mondiale. Ogni piccola variazione degli scenari finanziari, energetici, politici, economici e climatici può modificare sensibilmente gli equilibri competitivi fra i diversi distretti produttivi del pomodoro. In questo contesto, l'Italia può e deve cercare di mantenere la sua leadership riconosciuta e indiscussa per qualità, innovazione di prodotto e salubrità. Proprio per questo ogni innovazione nei campi della tecnica colturale, della meccanizzazione, della trasformazione e della commercializzazione non può essere trascurata perché potrebbe diventare un giorno quell'opportunità da cogliere per rimanere sul mercato globale." Durante l'incontro è intervenuto anche Vittorio Rossi, Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza Richieste Codice abbonamento: Gabriele Canali, Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza - Economia agraria, ha poi sottolineato: "La competizione, anche per il pomodoro da industria e i suoi derivati, avviene ormai da tempo sul mercato globale. E su questo mercato il prodotto italiano sta conseguendo successi importanti: le nostre esportazioni di prodotti trasformati continuano a crescere. Il sistema produttivo del Nord Italia, in particolare, ha da tempo puntato su una valorizzazione della materia prima e dei trasformati basata sul binomio qualità-sostenibilità. Ma per raggiungere e rafforzare questa posizione, è necessario lavorare sempre più efficacemente sia a livello di produzione agricola che di organizzazione di filiera. A livello agricolo, riuscire ad aumentare le rese mantenendo, e anzi rafforzando la sostenibilità della produzione come elemento di distinzione rispetto ai prodotti della concorrenza, sia europea (spagnola) che internazionale, è un elemento decisivo. Il rafforzamento dell'Organizzazione interprofessionale è l'altro pilastro di questa sfida". 071084 A seguire, Maria Chiara Cavallo, OI distretto Nord del pomodoro da industria, ha presentato il ruolo dell'organizzazione: "L'OI è l'organizzazione interprofessionale che associa tutte le organizzazioni di produttori e le imprese di trasformazione del pomodoro da industria del Nord Italia. Fra le varie azioni, l'OI promuove annualmente la concertazione fra le Regioni del Nord Italia, affinché i disciplinari regionali di difesa, diserbo e fitoregolatori per il prodotto siano armonizzati nei contenuti: ciò consente una semplificazione per chi lavora in campagna e offre una concreta possibilità di valorizzazione commerciale agli operatori, con un disciplinare del pomodoro del Nord Italia, che diventa uno strumento unico e ben identificabile sui mercati internazionali. L'OI crede fortemente nella distintività della sostenibilità ambientale della propria filiera: l'azione di valorizzazione è stata svolta con l'innovativo strumento PEF (Product Environmental Footprint), ovvero l'impronta ambientale dei prodotti dell'OI". Data ITALIAFRUIT.NET (WEB) 10-03-2016 Pagina Foglio 2 / 2 - Patologia Vegetale, che ha affermato: "Peronospora e alternaria sono due patogeni molto pericolosi e di difficile gestione. La difesa del pomodoro da industria dovrà seguire strategie sempre più sostenibili, in conformità alla direttiva 128 sull'utilizzo prodotti fitosanitari. Acquisirà sempre maggiore importanza il ruolo dei modelli matematici per definire i periodi infettivi di peronospora ed alternaria e, di conseguenza, adottare le migliori strategie e tempistiche d'intervento." Sergio Gengotti, ASTRA - Sperimentazione – Innovazione e sviluppo, si è soffermato sul ruolo del centro: "Il Centro di Saggio Astra Innovazione e Sviluppo ha condotto nell'ultimo biennio alcune prove volte a verificare l'efficacia dei principali fungicidi sistemici disponibili sul pomodoro per la difesa dalla peronospora. Le prove, realizzate grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna, delle Associazioni dei Produttori e delle Società Agrochimiche, avevano lo scopo di fornire informazioni utili a tecnici e agricoltori e di contribuire all'aggiornamento dei Disciplinari di Produzione Integrata. Il nuovo formulato Consento rappresenta un'interessante novità nel panorama dei fungicidi a disposizione per il controllo della malattia e permette di gestire al meglio i rischi di insorgenza di ceppi del patogeno resistenti ai fungicidi. Tale aspetto non deve essere trascurato se si desidera mantenere alto lo standard qualitativo delle produzioni nel rispetto dell'ambiente, della salute dei consumatori e degli operatori stessi del settore". Marco Dreni, CIO consorzio interregionale ortofrutta – Sperimentazione, è intervenuto parlando delle sperimentazioni effettuate, tra cui quella su Consento: "Tra le varie sperimentazioni che allestiamo tutti gli anni, vi è anche quella in cui andiamo a verificare l'efficacia dei vari prodotti fitosanitari attivi contro Phytophthora infestans su pomodoro da industria. Negli ultimi due anni, abbiamo valutato anche Consento: in entrambe le prove è sempre stata rilevata una buona protezione della coltura, nei confronti di quello che probabilmente è uno dei patogeni potenzialmente più pericolosi per il pomodoro da industria". Gabriele Panizza e Luigi Di Camillo di Bayer in Italia – rispettivamente Crop Manager Veggies e Field Marketing Specialist per le Orticole (Area Centro- Nord) si sono soffermati sul valore del nuovo fungicida nato dalla ricerca Bayer. Gabriele Panizza: "Consento è un prodotto completo: sistemico e dotato di attività contemporanea su peronospora ed alternaria. Grazie alla sinergia dei due principi attivi - fenamidone e propamocarb - permette un'ottima protezione non solo della vegetazione, compresa quella in crescita attiva come i germogli, ma anche dei frutti. Il prodotto, grazie all'unione di due principi attivi a meccanismo d'azione diverso, si adatta molto bene a una strategia di difesa antiresitenza e laddove è richiesta una riduzione annua del contenuto di rame. Questo è comunque addizionabile quando necessario (ad esempio per completare l'azione contro le batteriosi)". Luigi Di Camillo: "Dotato di un ottimo profilo ambientale, Consento soddisfa tutte le richieste delle filiere di trasformazione dove la sostenibilità ambientale è un parametro fondamentale. È quindi incluso nei principali Disciplinari di Produzione integrata". Consento è registrato su pomodoro a pieno campo (anche in serra) e patata. L'applicazione è consigliata dalla fase inziale, quando la pianta è in forte accrescimento vegetativo. Alberto Achilli, Sales Specialist Pomodoro da Industria Nord Italia Vegetable Seeds di Bayer in Italia, ha poi evidenziato: "Bayer con Crop Science ha presentato le novità tecniche come Consento, uno strumento in più che gli agricoltori hanno nella lotta alle malattie e nella corsa a essere competitivi sul mercato globale. Anche Vegetable Seeds - che opera in Italia con il brand Nunhems investe molto in ricerca sul pomodoro sia in California che in Italia per offrire agli agricoltori il meglio nel campo varietale: ne sono un esempio le novità 2016, tra cui la varietà ad alto brix N6416 e Kendras, tollerante alla peronospora". Fonte: Ufficio Stampa Bayer Leggi altri articoli su: Consento Pomodoro da industria Richieste Pomodoro da industria, Anicav: urge cabina di regia Pomodoro da industria, Arp in Consorzio Casalasco: colosso Conserve Italia ospita assessore e vertici dell'Oi pomodoro Codice abbonamento: Tutela del pomodoro da industria, VàZapp incontra Martina 071084 Altri articoli che potrebbero interessarti: