edizione-11 - Settimanale La Torre
Transcript
edizione-11 - Settimanale La Torre
La Torre La Torre PERIODICO INDIPENDENTE DI ATTUALITÀ SPORT CULTURA Settimanale La Torre - 3 Giugno 2016 - Numero 11 - Direttrice: Arianna Saroli - € 1,30 Vicedirettore: Edoardo Baietti EDITORIALE L’idea del cibo, dell’alimentazione, del pasto, riporta nell’immaginario collettivo, e se vogliamo anche un po’ romantico, alla scena idilliaca del pranzo della domenica, una tavola imbandita piena di mille bontà, ma soprattutto associa tale rito alla condivisione in un’atmosfera dove è più facile abbattere le barriere della formalità e stringersi in un rapporto più vero e autentico (specialmente se si beve qualche bicchiere di vino!), seppur idealizzata oltremisura. Infatti quando pensiamo al pasto per eccellenza di certo non ci viene in mente la pizza a taglio della rosticceria o il panino del fast food, piuttosto un piatto di fettuccine fatte in casa. Purtroppo oggi la realtà non corrisponde alla scena sopra descritta, se non altro perché la maggior parte delle famiglie vive delle dinamiche completamente diverse, sia da un punto di vista organizzativo che sociale. a pag. 3 LARIANO ATTUALITÀ continua a pag. 2 SPORT Tutti eroi con Pompieropoli Ambientiadi in Piazza Cairoli a pag. 13 Tragedia sfiorata nel cuore dei Castelli a pag. 6 GENZANO 21enne tenta il suicidio Un’Infiorata 2016 da record a pag. 14 Nel salotto di un noto Talk Show Emanuel Acciarito a Latina per esporre il suo progetto a pag. 5 a pag. 15 Intervista a Michele Fierravanti a pag. 18 Karate: Toukon vince il trofeo “Children Cup” a pag. 21 2 La Torre La Torre Cibo e nuove tecnologie: la rifunzionalizzazione delle pratiche alimentari e relazionali Il lavoro, i ritmi frenetici, i rapporti sempre più filtrati e compromessi dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, impediscono alle persone di condurre uno stile di vita più umano, convogliando tutto in un vortice sempre più fast che comporta dei seri svantaggi da un punto di vista sociale ma anche nutrizionale e salutare. La velocità “futuristica” che ci impone di mangiare in gran fretta e di associare auspicabilmente anche altre attività della nostra vita a tale necessità primaria, aveva portato qualche tempo fa una famosa catena di fast food a ideare una fruizione ludica quale la visione di un film sul display del telefonino associata alla con- sumazione di hamburger: infatti oltre a panino e patatine si potevano mangiare “bocconi di film”, a scapito anche dello stato di salute dei giovani consumatori e fan del pasto veloce. Purtroppo la piaga dell’obesità colpisce sempre di più giovanissimi e proprio questi allarmanti dati stanno spingendo le famiglie, ma soprattutto le Istituzioni e le Scuole, a diffondere buone pratiche alimentari rivalutando l’importanza dei prodotti freschi, genuini, a km zero. Anche perché l’Istituto Nestlè ci fornisce dei dati a dir poco allarmanti: solo il 20% degli italiani fa sport con regolarità e aiutarsi con un’alimentazione corretta è una buona pratica soprattutto per far crescere i bambini e gli adolescenti in modo sano. Inserire un’attività fisica all’interno della propria quotidianità aiuta ad educare il nostro corpo ad uno stile di vita più sano sotto ogni punto di vista, anche quello alimentare. E basta davvero poco per mantenersi attivi, avere degli accorgimenti per sentirsi più in forma e mangiare meglio. In questo modo il profilo metabolico e l’organismo ne risentono in modo positivo e il risultato è quello di avere una sensazione di benessere generale. Che il movimento sia importante non è una novità, ma oggi è diventato un vero e proprio 'comandamento' giornaliero: le recenti Linee guida per l’attività fisica 2016-2020 presentate dall’Organizzazione mon- diale della Sanità, infatti, indicano “almeno 150 minuti a settimana di attività fisica aerobica per gli adulti e almeno 60 minuti al giorno di attività fisica, moderata o intensa per i bambini”. Tablet e cellulari a parte quindi è il caso di iniziare a muoverci e a prestare più attenzione alla qualità dell’alimentazione, anche perché l’estate è alle porte! Arianna Saroli Direttrice: Arianna Saroli Vicedirettore: Edoardo Baietti Collaboratori: Davide Brugnoli, Ludovica Di Ridolfi, Francesco Della Manna, Alessandro De Angelis. Responsabile grafico: Matteo Manzini Editore: BFD Editoria & Marketing Per contattare la redazione: [email protected] e [email protected] Tel. 06/96430031 oppure 06/96149222 Direzione e Redazione: Via Basilio Magni 3, 00049 Velletri RM Stampa: PrinTek 2.0 S.r.l - Via di San Giuliano, 15 71122 Foggia Autorizzazione del tribunale di velletri n 14/2012 Il materiale pubblicato rispecchia in via esclusiva il pensiero degli artefici e pertanto non vincola in alcun modo la redazione nonchè la proprietà de “La Torre”. La Direzione, secondo la propria insindacabile discrezione, si riserva il titolo di non pubblicare o di modificare senza alcun preavviso nè autorizzazione quanto pervenuto. Il materiale inviato, anche se non pubblicato, non verrà restituito. E’ vietata quasiasi forma di riproduzione di foto, articoli e servizi pubblicati senza l’esplicita autorizzazione del direttore. Qualsiasi tipo di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito salvo differenti accordi da stipulare in forma scritta. La Torre CRONACA 3 È passata a trovarci l’ottantenne più volte scampata alle insidie dei malviventi di turno Truffe, ancora una sconcertante testimonianza Certe persone i guai sembrano proprio attirarli. Sarà per l’indole troppo buona che le contraddistingue, oppure per la premura e la sensibilità con cui si relazionano, in ogni modo la loro cortesia finisce troppo spesso per essere scambiata con l’ingenuità. È passata a trovarci in redazione in questi giorni, cogliendo l’occasione per portarci generose razioni di frollini (che, non ce ne vogliano i vertici BFD, con tutta probabilità non arriveranno alla prossima riunione), l’ineguagliabile signora Lorenza – il lettore ci perdoni se abbiamo preferito modificare il nome per garantire anonimato alle sue parole. Ottant’anni superati – ma ne dimostra decisamente meno, Lorenza è un’anziana veliterna frizzante e piena di vita, reduce dalla truffa “porta a porta” su cui il sottoscritto, su un altro organo di stampa locale, aveva ampiamente discusso lo scorso settembre, quando due giovani ben curati nell’aspetto e dallo sguardo affabile, vaneggiando un guasto elettrico nelle abitazioni del circondario, avevano tentato di introdursi nella sua villa per compiere chissà quale malefatta. Anche nei giorni di relativa quiete a cavallo tra Natale e Capodanno, la “Miss Marple” veliterna era riuscita a scampare alle grinfie degli imbroglioni di turno, e ancora una volta la nostra Lorenza aveva voluto lanciare un appello sui mezzi d’informazione. Questa settimana, consapevole di come fin troppo spesso gli anziani finiscano nel mirino dei malviventi, si è voluta affidare a La Torre allo scopo di ricordare per filo e per segno quello sconcertante episodio che l’aveva vista protagonista: “Come ormai sapete abito da sola, e la mia compagnia è soprattutto quella dei libri e della televisione. Pochi giorni fa (fine 2015, ndr), però, verso l’ora di pranzo, mi si è presentato davanti casa un ragazzino, la cui espressione ingenua mi incuteva infinita tenerezza”. “Ho un’indole cordiale, ma mica ho scritto in faccia fessa” Eppure, nonostante l’apparenza, il “giovanotto” si è dimostrato più scaltro del previsto. “Mi ha mostrato gli elenchi di firme di una petizione il cui oggetto era l’organizzazione di iniziative per bambini in vista del 6 gennaio, progetti che si sarebbero svolti nelle piazze veliterne a titolo gratuito. Mi sembrò un’iniziativa lodevole, e mi affrettai a sottoscrivere non mancando di elogiare il volontario. Appena firmato però, il ragazzo mi spiegò la necessità di un sostanzioso contributo per rendere quelle iniziative fattibili, e Lorenza ne era stata vittima lo scorso settembre “Il primo caso di truffa” che ne sarebbe valsa la felicità di molti bambini”. L’importo in questione, ci spiega Lorenza, era di centosedici euro. Certo, una bella somma, ma la nostra Miss Marple crede nella solidarietà, e nel suo piccolo desidera contribuire. “Si trattava di un piccolo sacrificio da parte mia, e mi sarebbe piaciuto prendere parte al progetto. Però, a garanzia di una minima tutela, ho chiesto al ragazzo di mostrarmi la documentazione a sostegno delle sue richieste, per essere certa della destinazione finale di quei centosedici euro. Il volontario ha abbassato immediatamente lo sguardo, ha tirato indietro le carte, e mi ha esortato a corrispondere la cifra”. Un affare, insomma. Ma Lorenza incalza il ladruncolo, fingendo di allertare le Forze dell’Ordine in assenza di valide spiegazioni. Di tutta risposta, il ragazzo si allontana a gambe levate, salutando la nostra anziana con parole che per rispetto ai lettori non ripetiamo. “Ho un’indole cordiale, ma mica ho scritto in faccia ‘fessa’ ”, ci spiega Lorenza in un misto di amarezza e lucida ironia, “La mia paura è che ‘trucchetti’ del genere possano riuscire con anziani o con altre persone sole, che magari hanno solamente paura di raccontarlo”. Lorenza non ha tutti i torti sul fronte dei timori, visto e considerato che in sei mesi si è fatta più nemici dei boss di Gomorra, ma a quanto sembra certe disgrazie non fanno altro che fortificarla, e anche noi, tutto sommato, ci uniamo alla sua speranza che altri anziani non finiscano preda di trucchi del genere. L’occasione è propizia per formulare auguri di tutto cuore alla signora Lorenza, con i più sinceri complimenti per una prontezza d’animo che definire proverbiale è forse riduttivo. “La mia paura è che certi trucchi possano riuscire con anziani o persone sole” Edoardo Baietti È accaduto lo scorso mercoledì 25 maggio di fronte alla stazione “In quei giorni ero sola in casa, mia figlia abita a Roma e passa a trovarmi di tanto in tanto. Ho passato una serata veramente spiacevole in un lontano lunedì settembrino. Verso le sei del pomeriggio ho sentito suonare al campanello con molta enfasi, allora mi sono precipitata ad aprire con il timore che fosse accaduto qualcosa di grave. Certo, ora lo racconto con il sorriso, ma ricordo che in quel momento non mi sentivo affatto serena”. Aprendo la porta della sua residenza, l’anziana Lorenza si è trovata di fronte due uomini distinti, giovani, ben curati nell’aspetto. “Quei due giovanotti sembravano molto preoccupati, e con un modo di fare premuroso mi hanno spiegato che per un corto circuito di non so quale sistema, di lì a qualche minuto mi sarebbe stata levata la corrente. Loro, in qualità di esperti, dovevano fare un controllo d’urgenza nella mia abitazione per verificare se fosse possibile sistemare il grave danno”. La donna però, prima di farli entrare, ha voluto “sondare” il terreno, ed ha capito ben presto che i due baldi giovani non erano altro che ciarlatani visto che per il servizio di controllo chiedevano trecento euro in contanti. “Ho detto sgarbatamente di non avere soldi e li ho chiusi fuori… e questo è quanto!” Sale sul bus con abbonamento falso I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Velletri hanno deferito in stato di libertà una donna di origini albanesi, di 52 anni, residente a Velletri, per aver alterato nei suoi elementi costitutivi un abbonamento annuale della società di trasporto pubblico Cotral. Nella mattinata di ieri, non appena una squadra di controllori è salita sul bus interurbano diretto a Velletri per accertare il possesso del necessario titolo di viaggio, la donna dapprima riferiva di non aver avuto il tempo di obliterare il biglietto, poi esibiva un abbonamento annuale, a lei stessa intestato, non senza contestare il controllo. A tal punto si è reso necessario l’intervento dei carabinieri per dirimere la questione e solo dopo aver compiuto alcuni indispensabili accertamenti è stato appurato come l’abbonamento annuale, esibito ai controllori e poi anche ai militari dell’Arma recava inequivocabili segni di alterazione, per cui la Legge ne punisce la detenzione e l’uso. La Torre CRONACA / ATTUALITÀ 4 Protagonista del grave episodio un agente del Carcere di Velletri libero dal servizio Sventa un incidente e rimedia un pugno sul viso Ha annullato il rischio di un probabile incidente automobilistico, ma invece di una medaglia al valore si è “beccato” un diretto in pieno viso come premio simbolico per l’atto di coraggio. È quanto accaduto ad un agente di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Velletri. Lo scorso sabato, infatti, trovandosi nei pressi di Ardea, l’operatore libero dal servizio ha notato un veicolo invadere il divieto della corsia opposta, lanciandosi ad alta velocità e a tutto discapito di chiunque potesse procedere frontalmente. A segnalare il fatto sono i sindacalisti dell’ UGL P.P. Carmine Olanda e Ciro Borrelli, le cui parole sono per una volta svincolate dai consueti appelli su carenza di personale e sovraffollamento carcerario, argomento su cui siamo certi avremo tempo e modo di approfondire sulle nostre colonne. “Il collega” – ci spiegano i sindacalisti – “non ha esitato a rincorrere con la propria auto la vettura incriminata che al momento del fermo risultava essere occupata da due donne (peraltro quella alla guida versava in stato confusionale). Ecco i risultati degli accertamenti: la signora al volante era senza patente, la macchina in stato di fermo giudiziario e, come prevedibile, senza assicurazione”. Già trovarsi in mezzo ad una situazione del genere non deve essere molto simpatico, ma ad esasperarne la gravità è stato quanto accaduto negli scenografici minuti seguenti: “Durante i controlli si è avvicinato all’agente un uomo (chiamato dalla donna alla guida del veicolo fermato), che improvvisamente l’ha aggredito sferrandogli un violento pugno al volto e dandosi poi alla fuga”. Fuga che, peraltro, si è rivelata solo il preludio di una deriva ben poco eroica del nostro antieroe che, rintracciato in breve dai Carabinieri di Tor San Lorenzo, si è profuso in un epico siparietto di autolesionismo e addirittura minacce di togliersi la vita. Nel frattempo, sono giunti sul posto i rinforzi dell’Arma di Pomezia, della Guardia di Finanza e ancora i sanitari del 118 (viste le condizioni dell’uomo). L’aggressore è stato arrestato, portato alla Clinica Sant’Anna dove è stato visitato e controllato, e poi accompagnato presso il Carcere di Velletri, mentre per la donna è scattata una denuncia a piede libero. Per l’agente, invece, non sembrerebbero esser state rilevate conseguenze gravi, essendo stato dimesso dai medici della Clinica Sant’Anna di Pomezia con una prognosi di dieci giorni. “Si rende necessario ancora una volta un elogio alla Polizia Penitenziaria di Velletri – conclude Olanda – che dimostra di essere sempre preparata ad ogni evento critico sul territorio”. Ai margini del caso in oggetto, e fatti salvi gli auguri di pronta guarigione al collega, Olanda è tornato ad esprimersi sulle difficili condizioni del carcere di Velletri, già cornice nei mesi scorsi di avvenimenti critici di notevole gravità: “Le autorità competenti prendano atto della grande professionalità dimostrata, incentivando il personale con fatti concreti. La Casa Circondariale di Velletri ha bisogno di almeno quaranta unità in più del personale di Polizia Penitenziaria già presente. Ci auguriamo che chi di competenza prenda provvedimenti immediati e urgenti”. Una carenza di personale ormai divenuta cronica, quella del Carcere di Lazzaria, lamentata quasi quotidianamente dagli operatori e dai sindacalisti, tra lettere, sit-in di protesta, prese di posizione e misure più o meno drastiche, il tutto per mettere un freno ad una situazione che a distanza di quasi due anni ancora scalfisce il morale degli operatori e di chiunque si trovi a valicare i corridoi della struttura. Edoardo Baietti Quasi mille gli iscritti al gruppo telematico dedicato ai pendolari Alcune considerazioni sulla viabilità della città di Velletri Su FB “Freccia Nera Velletri – Roma” Velletri, com’è oggi... o come vorrebbe? È stata creata, sul più noto dei social network, la pagina “FrecciaNera Velletri – Roma” che, a dispetto del nome cinico e delle immagini ironiche postate dagli utenti, vuole essere un punto d’incontro per i tanti pendolari che, volenti o nolenti, si trovano a percorrere la tratta Velletri-Roma, che, lo ricordiamo, solo tre anni fa fu insignita del famigerato “Trofeo Caronte” per le peggiori linee ferroviarie istituito da Legambiente. “L’idea alla base di questo gruppo è la condivisione del viaggio quotidiano di tutti coloro che usano questa linea ferroviaria. Potremo tenerci aggiornati su ritardi, malfunzionamenti e pulizia delle carrozze, manutenzione delle stazioni e così via”. Una pagina telematica utile che vanta la bellezza di oltre 900 likes e che, salvo sporadici commenti poco costruttivi, potrebbe rivelarsi decisamente importante e far risparmiare ai viaggiatori tempo prezioso grazie alle comunicazioni immediate di eventuali ritardi, purtroppo abbastanza frequenti, e di atti vandalici di varia natura perpetrati troppo spesso sui nostri treni (peraltro ricordiamo la presenza di telecamere di videosorveglianza sempre maggiore sulle tratte nostrane). Gli ultimi disservizi ri- levati sono stati quelli di un fresco pomeriggio della settimana scorsa, quando ben due convogli sono stati soppressi (alle 18,00 e alle 18,30), costringendo chiunque volesse raggiungere la Capitale ad un’inconsueta e per nulla gradita ricerca dei mezzi sostitutivi messi a disposizione dalla Cotral. Per rimanere quotidianamente aggiornato su disagi, cambi di orari e problematiche varie, segui la pagina “FrecciaNera Velletri – Roma” e il nostro sito www.settimanalelatorre.it. Ed. Ba. Oggi domina la tecnologia e la frenesia di innovazione, comunque sia, purché ci sia. Magari senza vedere i veri problemi dei cittadini? Ricordo quando fino a qualche anno fa, nel tornare a casa dal lavoro vedendo delle case dicevamo: “o paesello” ed era bello, sì, era bello fare ritorno. Oggi vediamo: numerosi rilevatori di velocità installati, paletti artigianali architettonici a delimitare zone pedonali; pavimentazioni stradali; schermi panoramici informativi… sappiamo inoltre dell’installazione di diverse telecamere e della realizzazione di una scala mobile. Tutto per rendere più moderno ed accogliente il paese, con impegno di risorse. Ma poi manca una giusta e doverosa manutenzione. Perciò è le- cito che una parte dei cittadini pensi che tutto si risolverà in una spesa inutile, se poi gli si deve far fare la fine dei paletti e/o dei rilevatori di velocità, insomma se le opere vengono abbandonate. Sarebbe meglio, forse, impegnare i nostri soldi prima in cose più utili, anche se meno appariscenti. Angelino Di Lorenzo In azione i Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani Lotta all’abusivismo anche a Velletri Nuovi sequestri di strutture abusive in area castellana. I Guardiaparco del Parco regionale dei Castelli Romani hanno portato a termine due nuove azioni di contrasto all’abusivismo sul territorio incluso nell’area protetta. Le costruzioni poste sotto sequestro nei giorni scorsi si trovano infatti a Rocca di Papa e a Velletri. Dopo aver eseguito le opportune verifiche e aver accertato che le strutture erano in fase di realizzazione in assenza delle necessarie autorizzazioni di legge, i Guardiaparco hanno inviato gli atti alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Velletri e le costruzioni sono state poste sotto sequestro. Vi terremo informati sui prossimi aggiornamenti del caso. La Torre ATTUALITÀ 5 Sabato a Latina si è svolto il talk show “Il salotto delle streghe” Emanuel Acciarito espone a Latina A Latina, sabato 28 maggio, presso il “Loft Stoa” , si è tenuto il talk show “Il salotto delle streghe”, format ideato e diretto dalla giornalista Elisa Saltarelli. Il tema della puntata “La forza comunicativa dell’arte” è stato affrontato dagli ospiti Bruno Creo, politico e storico dell’arte, Marco Lo Russo, fisarmonicista internazionale, Daniele Pignataro, poeta di Latina e da Emanuel Acciarito dell’Atelier Creativo Acciarito. Emanuel Acciarito, è un architetto pontino, artista poliedrico, camaleontico, capace di cimentarsi in varie forme d’arte con medesima intensità espressiva. Attento e interessato osservatore di tutte le tematiche riguardanti lo sviluppo eco-sostenibile ed efficiente della “Smart City” futura, lavora costantemente nella chiara direzione di rispetto, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio storico, artistico e antropologico del territorio, nell’ambito dello studio di architettura “Atelier Creativo Acciarito”, fondato insieme al fratello Alessio Acciarito. Nel salotto di Elisa, Acciarito ha affrontato il tema della puntata soffermandosi sull’importanza del disegno del nuovo skyline della città di Latina, fondato sul concetto di verde urba- no, inteso come principale risorsa e canale di sviluppo futuro anche nell’ambito comunicativo. “Il futuro di Latina è legato al suo nuovo skyline – ha detto l’architetto – il verde inteso come veste delle grandi città future, dovrà diventare per Latina il supporto più naturale anche per la sua comunicazione. In particolare a Latina questo concetto deve essere utilizzato per ridisegnare il suo nuovo skyline e permettere alla città di comunicare anche da fuori una leadership indiscussa, se a questa seguirà però una precisa azione di esempio per tutte le altre città pontine che faticano ad intercettare il concept per riassettare degnamente il proprio piano urbano. Latina è una città che ha tutte le carte in regola per diventare una città-giardino, capofila e modello per tutte le altre. Cuore pulsante della sua provincia, Latina è anche vertice naturale di un triangolo territoriale che è formato da altri due territori che sono l’agro romano con Roma e i Castelli Romani con Genzano con i quali si può pensare di innestare un linguaggio comunicativo comune con l’intento di fungere da volano per tutta la vasta area presa in considerazione, se la visione della politica e quella Inaugurata la mostra iconografica Velletri in mostra tra Liberazione e Repubblica i relatori durante la presentazione Sabato 28 maggio presso la Casa delle Culture e della Musica, ex convento del Carmine, si è svolta la presentazione della mostra iconografica della storia della città di Velletri, nel periodo che va dalla liberazione alla nascita della Repubblica... L’Esposizione documentale ha ripercorso il clima dell’epoca, di una città devastata e ancora travolta dall’ondata della guerra. Il percorso è stato offerto grazie al contributo dell’Associazione Memoria ʹ900, che da molto tempo si prodiga sul territorio nostrano, affinché la storia non precipiti nell’oblio della dimenticanza, ma permanga sempre nella pelle e nella mente delle persone. Importante è stata la partecipazione dell’Amministrazione, rappresentata dalla figura dell’Assessore alla Cultura Ilaria Usai e dal Sindaco Fausto Servadio. Sono intervenuti: Gaetano Campanile, vice presidente dell’Associazione Memoria ʹ900; Antonietta Lucchetti, Massimo Fabi e Anna Foa, docente emerita di Storia Moderna e Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma; ha coordinato Emanuela Treggiari. Davide Brugnoli emanuel acciarito delle imprese puntassero concretamente su un suo aspetto strutturale futuro che mette al primo posto in uguale misura il patrimonio architettonico storico delle città, con le risorse naturali offerte dallo stesso territorio e quella futura del verde urbano polifunzionale”. Acciarito ha sottolineato che il concetto di città-giardino, va sovrapposto a quello di Smart City in una più ampia e articolata analisi valutativa per permettere alla parola verde il pieno diritto di affiancare assieme al tema dell’acqua, dell’energia e dei rifiuti, l’organizzazione della struttura della città intelligente, e attivare azioni di ricerche progettuali “pilota” che possano spronare questi intenti anche nella città, cosicché anche a Latina si possa realizzare una risposta progettuale partecipata concreta ed efficiente combinata con tale obiettivo. Ospite alla Casa delle Culture l’autore Paolo Pasi Ancora cultura: “L’era di Cupidix” L’iniziativa del Maggio dei libri è agli sgoccioli... sabato 28 maggio alla Casa delle Culture è stato ospite Paolo Pasi, noto scrittore e giornalista di caratura nazionale. Ha presentato il suo libro “L’era di Cupidix”, un romanzo divertente e coinvolgente che lancia il pubblico verso un universo creativo, fuori dalla normale routine della vita, in cui immaginazione e realtà si fondono. Cos’è Cupidix? Una pillola, la quale è stata pensata per far perdurare nel tempo le sensazioni dell’innamoramento, che a volte nel corso degli anni si affievoliscono. L’autore prende ancora una volta i suoi lettori per mano attraverso i suoi lavori... fantasiosi, ma con connotati inerenti alla realtà fenomenica di tutti i giorni, che coinvolge tutti noi in salse e misure diverse. Nell’ambito del programma “Frutta e verdura nelle scuole” Grande serata allo “Juana Romani” lo scorso sabato Grande successo per il “Fascination of Un sentito omaggio Plants” al CREA- ENC di Velletri all’artista Sartorio Nell’ambito del programma comunitario “Misure di Accompagnamento a Frutta e Verdura nelle Scuole”, il Crea Viticoltura ed Enologia di Velletri, al fine di arricchire ulteriormente l’offerta didattica ed esperienziale delle scuole primarie che stanno visitando l’Istituto ha organizzato, nelle giornate di martedì 24 maggio e mercoledì 25 maggio, il “Fascination of Plants Day”. La European Plant Science Organization (EPSO), organizzazione indipendente nata dalla partecipazione delle istituzioni scientifiche di 30 Stati, ha istituito dal 2013 il Fascination of Plants Day per la data del 18 maggio di ogni anno e, più in generale, dedica l’intero mese di maggio ad eventi all’insegna dell’ esplorazione del mondo vegetale. Nonostante in questo 2016 il FoPD non si sia celebrato ufficialmente, il Crea- Enc ha deciso di replicare l’iniziativa proponendo lezioni aggiuntive a quelle già offerte durante l’intero Programma di quest’anno. Nelle giornate di martedì e mercoledì della scorsa settimana, dunque, le classi in visita – 4° e 5° del De Amicis di Formia (Latina) e del Rosa Di Feo di Grottaferrata (Roma) – oltre alle attività di outdoor learning, degustazione della frutta e orto didattico, hanno anche realizzato composizioni artistiche a base di frutta in appositi laboratori didattici all’aria aperta e hanno visitato il giardino del CREA-ENC, venendo coinvolti in una lezione interattiva sul fascino delle piante. Una splendida iniziativa che ci auguriamo possa continuare anche negli anni a venire a coinvolgere gli studenti delle nostre scuole, nei Castelli Romani e in tutti i Comuni limitrofi. Il Polo Espositivo Juana Romani nella serata di sabato 28 maggio ha reso omaggio alla straordinaria figura del Maestro Giulio Aristide Sartorio, primo appuntamento della rassegna Notti di Stelle Notti d’arte. Inizio previsto per le 21.00 presso la Sala Marcello De Rossi, con un’introduzione tenuta dalla dr.ssa Paola Fede. Di seguito un omaggio teatrale della compagnia Dilettanti all’Opera con la lettura della vita del Sartorio, che ha potuto in qualche modo rivivere tra i presenti, che sono rimasti stupiti e affascinanti. Su Via Luigi Novelli una mostra d’arte moderna e una rievocazione storica a cura dei templari di fra Raimondo Folques. Alla serata hanno preso parte oltre ai rappresentanti della famiglia del Maestro alcuni soci dell’associazione Leonardo da Vinci di Roma. Venerdì mattina Rai Tre ha trasmesso l’atteso servizio che Buongiorno Regione ha dedicato a questa realtà culturale che sta diventando man mano sempre più importante. Un ringraziamento doveroso per la realizzazione di questa manifestazione e delle altre che seguiranno va all’Assessore Marcello Pontecorvi Alessandro Filippi La Torre ATTUALITÀ 6 Giovedì 26 maggio si chiude l’esperienza del progetto di educazione ambientale “Ambientiadi” cala il sipario sulla sua esperienza Nella giornata di giovedì 26 maggio il progetto delle “Ambientiadi 2015” conosce la sua fase finale, dopo due mesi in cui sono state avviate diverse iniziative di educazione ambientale che hanno interessato le scuole elementari della città di Velletri. L’iniziativa ha raggiunto il suo apice nel momento in cui i ragazzi delle classi quinte elementari sono stati messi alla prova con dei giochi di ruolo, come quello della staffetta, atti a farli crescere e maturare nella collettività. Si sono così espressi nella finale del gioco delle carte, dedicato alla raccolta differenziata e ad altre attività ludiche sempre legate all’apprendimento delle buone pratiche ambientali, affinché il mondo possa essere un posto più pulito. Nel corso delle varie manifestazioni, le future generazioni hanno profuso il loro impegno in vere e proprie competizioni nell’ambito della raccolta dei rifiuti... classici e non, come pile esaurite ed elettrodomestici. Il risultato di questo arduo impegno da parte dei ragazzi è stato possibile apprezzarlo in piazza Cairoli, nella quale al termine dell’evento conclusivo i ragazzi sono stati premiati in stile olimpionico, con delle medaglie assegnate ai primi tre di ogni competizione. Inoltre, c’è stato un premio speciale per le classi che hanno ottenuto le migliori prestazioni come gruppo e un attestato di riconoscimento per gli istituti. L’appuntamento è stato aperto a tutti i cittadini, i quali sono stati letteralmente invitati ad assistere e ad apprezzare il lavoro educativo svolto dalle scuole. I ringraziamenti vanno in generale a Volsca Ambiente, che ha fornito servizio ed assistenza logistica, specialmente durante le visite guidate presso il centro di raccolta locale, sito nella zona di Troncavia e in particolare a Roberto Mangosi, che ha ideato e disegnato il logo delle Ambientiadi con i cerchi olimpici, i quali per l’occasione sono stati declinati nelle diverse frazioni della raccolta differenziata. L’ideatrice del progetto è stata l’Associazione Humana, che in collaborazione con l’amministrazione comunale ha promosso questa attività sociale. Importante è stata la presenza dell’Assessore all’Ambiente Luca Masi, che si è immerso nel “mondo dei bambini” durante tutta la giornata, e soprattutto quella del Sindaco Fausto Servadio, il quale ha salutato l’ultimo “vecchio” secchio dell’immondizia... decretando così l’epilogo dei giganti verdi, e inaugurando allo stesso tempo una nuova era, quella della raccolta differenziata, che già da molto tempo caratterizza la città. Velletri si proietta così verso il futuro, il sogno di un paese ecosostenibile sta prendendo lentamente vita, annichilendo sempre più le vecchie polverose... e anche nocive, tradizioni. Agli occhi di chi ha partecipato è risaltato di certo l’entusiasmo e la gioia dei bambini che, fieri del loro operato, hanno potuto godere di una giornata interattiva, diversa dalle classiche lezioni sui banchi e soprattutto proiettata verso il mondo che sarà, essendo loro i protagonisti principali di queste iniziative... nella speranza che un domani possano fare ancora meglio. Davide Brugnoli fotoservizio di francesco della manna La Torre ATTUALITÀ 7 AlterArti torna in scena con i delitti e gli intrighi della Londra ottocentesca Prodere: un’imprevedibile “storia di tradimenti” AlterArti, la compagnia teatrale che da anni ravviva il contesto culturale locale con i suoi spettacoli svincolati dai rigidi standard della tradizione e con un nutrito e variegato catalogo di storie appassionanti da proporre al pubblico, è tornata di recente in scena con una delle sue opere migliori. Sabato 28 e domenica 29 maggio, infatti, presso il Teatro di Terra, è avvenuta la rappresentazione di “Prodere – una storia di tradimenti”, spettacolo dalla durata considerevole, diviso in tre atti e denso di personaggi e colpi di scena; e gli intrighi hanno inizio ancor prima di assistere all’opera. La parola “Prodere” infatti deriva da un verbo latino che significa “svelare, smascherare, tradire”… nomen omen che si rivelerà in tutta la sua compiutezza nel finale inaspettato che porrà fine alle peripezie dei protagonisti. Questa commedia noir è nata dalla penna di Lorenzo Canarutto, che oltre alla sceneggiatura ha curato la regia dello spettacolo, dirigendo con grande capacità un grandissimo numero di attori e personaggi (se ne contano infatti ben 17), riuscendo a coniugare sapientemente momenti di suspance a intermezzi umoristici, in un alternarsi di stati d’animo che non si riduce a banale e facile comicità, e al contempo non si crogiola nella cupezza; inoltre, tramite ambientazioni e dialoghi immaginati in un’epoca passata come quella dei primi anni dell’800, “Prodere” porta in scena dilemmi e problematiche attualissimi, facili da contestualizzare nel nostro tempo: l’arguzia tristemente sottovalutata delle donne, ad esempio, accompagnata da una spregiudicatezza e da un coraggio nettamente superiori alle figure maschili che appaiono in scena, i quali si rivelano talvolta ottusamente presuntuosi, talvolta ipocriti e codardi, talvolta viscidi e meschini; tra le altre tematiche affrontate, la cieca violenza scaturita dai deliri di onnipotenza dei funzionari delle Istituzioni, che alla giustizia antepongono il loro desiderio di schiacciare i più deboli ed indifesi, o l’indifferenza assoluta di uno Stato che abbandona il suo popolo a se stesso invece che proteggerlo e ascoltarlo. Contenuti insolitamente di spessore per quello che si definisce “un teatro amatoriale”, ma che ribadisce costantemente la sua originalità: anche a livello tecnico, infatti, le scelte registiche adottate presentano un innegabile elemento di audacia, come testimoniato ad esempio dall’abbandono del palcoscenico come unico spazio di movimento per gli attori a favore di uno spostamento frequente degli stessi attraverso il pubblico e la platea; una rottura della quarta parete che permette agli spettatori di diventare parte integrante delle scene, essendo improvvisamente catapultati in esse, ma anche agli attori di diventare spettatori delle vicende (decisione ancor più estremizzata da una scena all’interno della quale alcuni dei personaggi si recano a teatro e sembrano commentare proprio la commedia all’interno della quale vivono). Importantissima ed inaspettata è anche l’adozione di una tecnica inusuale come quella delle ombre: molti dialoghi fortemente suggestivi sono stati infatti effettuati al di là di un telo che permetteva al pubblico di vedere unicamente le sagome degli attori, riuscendo a creare una dimensione quasi fiabesca, in un teatro che alternativamente occlude e invade. Insomma, uno spettacolo che nonostante la durata massacrante (che non ha permesso di mantenere con rigida costanza un ritmo serrato), e inconvenienti tecnici (come la caduta, verso il finale, di una parte del telo che costituiva la scarna scenografia), riesce a coinvolgere e a tener vivo l’interesse di chi assiste alle vicende grazie ad una trama intricata e appassionante, a personaggi imprevedibili e spassosi, e alla recitazione degli attori che merita un plauso per disinvoltura, padronanza della gestualità e capacità di abitare il palcoscenico. Ludovica Di Ridolfi La Torre ATTUALITÀ 8 È scesa nelle piazze di Velletri l’Associazione Italiana per la Donazione Organi AIDO squarcia il silenzio: parlare per capire Nella giornata di sabato 28 maggio, l’Associazione Italiana per la Donazione Organi (AIDO) è scesa nelle piazze di Velletri, per spiegare ai cittadini l’iniziativa di un progetto che oramai vanta un successo di scala nazionale. La donazione degli organi è una scelta... coraggiosa e altruista, perché significa dare una seconda possibilità ad una persona, il più delle volte estranea alla nostra vita, che ne ha bisogno. È un tema forte quanto delicato, poiché non è di facile eloquenza e risulta spesso un argomento imbarazzante, che tende a mettere a disagio anche le persone che vorrebbero saperne di più... per svariati motivi, dalla semplice curiosità ad un istinto naturale intrinseco nella loro natura, di voler dare qualcosa agli altri, una volta che il loro percorso volgerà al termine. “La morte è parte naturale della vita” recitava il maestro Yoda, nella celebre saga di Star Wars; così è anche per noi, dolenti o nolenti non possiamo sottrarci a questo passo. Per questo la scelta di donare i propri organi assume connotati ancora più di spessore, perché non tutti siamo in grado d’immaginare cosa succederà quel aido in piazza cairoli giorno... figurarsi pensare ante litteram cosa fare di parti del nostro corpo. La funzione e lo scopo di AIDO è proprio questa: spiegare in primis cosa significa il trapianto di un organo, che tra l’altro può essere effettuato anche da donatore vivente, come nel caso della donazione di un rene o parte del fegato, e quali sono le condizioni per poterlo fare. L’intera giornata ha dato quindi modo a tutti gli in- teressati, senza impegno, di poter richiedere tutte le informazioni a riguardo. Donare un organo è un atto volontario, gratuito e soprattutto anonimo; qualora si voglia intraprendere questa scelta, si può esprimere la propria volontà nelle sedi predisposte, che sono: gli appositi sportelli delle Aziende sanitarie, l’ufficio anagrafe dei Comuni che hanno già attivato il servizio della dichiarazione di Il Rotaract Club torna a prestare aiuto ai bisognosi volontà; oppure si può sottoscrivere l’atto olografo con AIDO... ricordando sempre d’informare i propri familiari di questa scelta, poiché i medici possono effettuare il prelievo degli organi, in caso di mancata dichiarazione di volontà, solo se i familiari non si oppongono (Legge n.91/99, art.23). Una scelta che può essere modificata in qualsiasi momento; inoltre con la legge “Una scelta in comune” ogni cittadino maggiorenne può esprimere questa volontà con il rinnovo della carta d’identità, nelle sedi comunali di residenza. A tal proposito, anche la città di Velletri ha messo a punto l’ingranaggio, che consentirà di dare inizio all’esecuzione pratica di questa legge. Dire “SI” al trapianto dei propri organi significa salvare delle vite, aiutare chi è in condizioni di avere una seconda opportunità e un futuro, grazie ad un nostro gesto solidale. In Italia questa pratica è andata sempre migliorando negli anni, tanto che nel 2006 abbiamo raggiunto il primo posto in tutta Europa, frutto di uno studio accurato e preciso, che non lascia spazio a futili parole, ma che cerca di garantire una qualità sempre maggiore ai pazienti sottoposti a tali interventi, per rendere migliore il loro stato di salute. Per questa ragione è necessario parlarne, sempre e comunque, con esperti e/o con persone vicine a noi, affinché non si cada nell’oblio della disinformazione, che genera paure e fantasmi medievali, oramai estinti nella società contemporanea. Davide Brugnoli Il terzo appuntamento di “Poesia e Musica In Libreria” Non si ferma il “Progetto Carletto” Le rime di Bukowski alla Mondadori Da ormai 18 anni il Rotaract Club di Velletri riunisce ragazzi dai 18 ai 30 anni in nome della solidarietà. Giovanissimi che scelgono di mettersi al servizio degli altri, raccogliendo fondi e realizzando iniziative a scopo sociale. L’ultimo progetto portato a termine dall’Associazione è stato attuato la sera di martedì 24 maggio, presso la comunità di San Girolamo Emiliani, nella Parrocchia di San Martino a Velletri. L’operato di quest’ultima, che offre regolarmente sostegni di diversi tipi a persone o famiglie in difficoltà socio-economiche e abitative, ha avuto un solido appoggio da parte del Rotaract, in nome degli obiettivi e delle linee guida che accomunano le due realtà: all’interno di un’iniziativa denominata “Progetto Carletto”, infatti, le forze dei membri della comunità e del club si sono coordinate, ed operano accomunando i reciproci sforzi, ripagati unicamente dalla soddisfazione di riuscire ad offrire un servizio concreto alle persone più in difficoltà. Così è stato infatti martedì scorso, quando più di 30 persone tra le meno abbienti della città hanno potuto godere di un pasto caldo preparato dagli associati del club “Quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, si diventa tutti gli altri”: queste le parole di Charles Bukowski, che sembrano costituire un compendio della vita e del pensiero del poeta americano, che si è sempre configurato come una voce fuori dal coro nel panorama letterario della seconda metà del Novecento e non solo, rifuggendo da tutte le seppur labili catalogazioni che hanno tentato di affibbiargli, e demolendo ogni etichetta e tentativo di definizione nei suoi riguardi e in quelli delle sue opere. C’è chi lo ha associato alla Beat Generation a causa del suo stile informale e dell’atteggiamento anticonformista, chi ha descritto i suoi libri come “una pittura dettagliata di certe fantasie maschili tabù”, ma la verità è che nessuna descrizione si rivela calzante nell’esprimere la cruda immediatezza delle sue parole, le vivide immagini create a suon di imprecazioni, il fascino irresistibile tipico dei sentimenti autentici e privi di orpelli. Le forti passioni descritte dal poeta americano e i suoni evocativi dei suoi versi sono stati protagonisti del pomeriggio di venerdì 27 Maggio, presso la libreria Mondadori, i ragazzi al lavoro Veliterno, a titolo totalmente gratuito. Ma questo non è il primo esempio di collaborazione con la ONLUS San Girolamo Emiliani, per i ragazzi: lo scorso Febbraio, ad esempio, sono riusciti a devolvere una generosa donazione in un buono presso un supermercato locale, di cui hanno poi dotato la mensa; e ancor prima, nel mese di Dicembre, hanno organizzato un aperitivo informativo per il “Progetto Carletto”, iniziativa che, come si rammarica Leonardo Cantagallo, membro del Rotaract, “purtroppo resta ancora all’oscuro per molti”. Per il futuro i ragazzi si propongono di rinnovare l’impegno che consentirà loro di proseguire questa splendida collaborazione e poter prestare ancora i propri servizi alla Comunità “al di sopra di ogni interesse personale”, proprio come recita lo statuto dell’Associazione. Per maggiori informazioni, il Club è contattabile dalla pagina facebook: Rotaract Club Velletri. Ludovica Di Ridolfi un bel pomeriggio alla mondadori dove ha avuto luogo il terzo e penultimo incontro di una rassegna che ha offerto momenti di intensa bellezza, generati dall’unione vincente della musica con la poesia; la recitazione magistrale di Fabrizio Rinaldi è stata infatti accompagnata dalla musica degli strumenti a fiato di Carlo Micheli, in un accavallarsi di note e parole che sembravano danzare in sintonia riuscendo a catturare ed emozionare i numerosi presenti all’appuntamento, trattando i temi prediletti dallo scrittore: le donne, l’anticonformismo, la libertà e… l’amore per la vita. Ludovica Di Ridolfi La Torre ATTUALITÀ 9 La cerimonia si è svolta giovedì 26 nell’aula magna della “Clemente Cardinali” Unitre: tra progetti ed emozioni si chiude l’anno Giovedì 26 maggio, nell’aula magna della Scuola “Clemente Cardinali”, si è tenuta la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2015-2016 dell’Unitre di Velletri. Ad introdurre i lavori il Consigliere Nicola Giordano, il quale ha dato un’anticipazione dei progetti per l’anno a venire: “l’Unitre è proiettata nel futuro, ed in tal senso si volge la progettazione in fase di studio con il professor Giancarlo Rinaldi, docente universitario, per rendere ancora più attiva l’istituzione universitaria veliterna con i ‘Giardini di Clio’. Clio, musa della storia, è un’evocazione dell’arte della memoria: il progetto sarà rivolto anche ai giovani delle scuole e delle Università, oltre naturalmente agli iscritti Unitre e ai cittadini, e riguarderà un’interdisciplinarità diffusa per dimostrare come un settore illumini l’altro. Dieci lezioni di illustri docenti universitari si terranno con la costruzione di collegamenti tra una materia e l’altra, per dare una conoscenza completa e variegata”. In seguito la Presidente Sara Gilotta ha lodato l’iniziativa che è nelle intenzioni per il prossimo anno ac- alcuni momenti dell'iniziativa cademico, auspicando un confronto tra giovani e meno giovani, quel confronto generazionale che scaturirà dall’innovativo progetto. A portare il saluto della Direzione Nazionale è stata la Presidente Regionale Unitre, professoressa Maria Ruffino, che ha portato un contributo di riflessione riallacciandosi alle parole della Presidente Gilotta e del Consigliere Giordano. Citando il giurista Stefano Rodotà, secondo cui la conoscenza non è un sapere fine a se stesso ma serve invece per partecipare, decidere ed essere attivi, la professoressa Ruffino ha concluso il suo intervento con un tema di grande attualità, rifacendosi al professor Massullo dell’Università di Friburgo: “L’Unitre riscopre il valore dell’ascolto e della conoscenza unendo a queste due componenti l’amore per la cul- A Velletri lo straordinario esperimento di Leonardo Zarra Distribuisce abbracci alla folla Sabato 21 Maggio un avvenimento davvero insolito ha animato il centro storico di Velletri: un ragazzo dagli occhi bendati e le braccia tese si è infatti posizionato nei pressi della Torre del Trivio, senza proferire una parola, ma con un cartello vicino a sé che recava la scritta “Se per migliorare la tua giornata bastasse un abbraccio.. io sono qui”. Come spiega Leonardo Zarra (è questo infatti il nome del misterioso giovane), è un atto che va svincolato da qualsiasi ottica di esibizionismo o provocazione, e dalla presunzione di sensibilizzare gli altri; l’idea è sbocciata in seguito a un video di una band italiana, “l’Orso”, che vedeva i membri del gruppo distribuire abbracci ed effusioni fisiche a chi ne avesse avuto bisogno o desiderio. E sono proprio questo spirito di fiducia nel prossimo, questa voglia di riscoprire il contatto umano e il linguaggio naturale dell’affettività, che hanno ispirato e spinto all’azione il ragazzo, il quale con l’aggiunta di una benda sugli occhi ha voluto sottolineare anche come non esistono distinzioni reali e concrete tra le persone, abbattendo i preconcetti inconsci e i pregiudizi involontari che possono essere suscitati dall’aspetto fisico, dal modo di presentarsi e leonardo zarra con le braccia tese dall’estetica degli altri; e a giudicare dalla risposta delle persone, l’esperimento è andato a buon fine. Più di qualcuno, infatti, ha raccolto l’occasione offerta dal giovane, andando ad abbracciarlo e dichiarando di sentirsi meglio dopo questa piccola e semplice manifestazione di umanità. Non sono mancate neanche, come era prevedibile, le voci contrarie, che hanno risposto alla sorpresa con la derisione e persino l’aggressività; ma non sono riusciti a creare turbamento in Leonardo Zarra, che ostinatamente è rimasto solido nella sua posizione, mosso dal desiderio di spronare gli altri ad andare oltre le loro barriere, che siano costituite da timidezza, o da radicata solitudine, a favore di una conoscenza autentica in grado di scaldare, anche se per un solo momento, i reciproci animi. Ludovica Di Ridolfi tura e l’aggregazione sociale”. La presidente Sara Gilotta ha poi regalato il libro di Michele Tortorici, insegnante all’Unitre, alla professoressa Ruffino, che ha gradito molto il dono. Si sono dunque esibiti i membri del coro diretto da Sandra Zaccagnini, che hanno allietato il pubblico con numerosi canti di varie epoche e diversi temi. In seguito è stata la volta del laboratorio teatrale, che ha presentato alcune esibizioni per mostrare lo spirito e il divertimento dei partecipanti: una commovente poesia di Pablo Neruda; le bravissime Giulia Ciarla al flauto e Sandra Zaccagnini alla spinetta, particolare e inedito strumento musicale; il dialogo tra comico e surreale ripreso da Dario Fo magistralmente interpretato da Biancamaria Berardi e Franco Casini e i monologhi di Alessandra Mattoccia e Giorgio Montegiorgi. La chiusura è stata affidata a due tenori e un soprano, che con la loro brillante e melodica voce hanno incantato i presenti, accompagnandoli dolcemente verso il termine della cerimonia. Davvero di altissima qualità sono state le esibizioni di Christian Pietrosanti, Agostino Martini e Anna Casale, i quali hanno dimostrato in pieno le loro doti lasciando meravigliato in positivo il folto pubblico dell’aula magna. Il messaggio emerso dalle parole e dalle esibizioni dell’Unitre è chiaro: la carica vitale della cultura è stata la protagonista di questo anno accademico, e lo sarà ancor di più nel prossimo con le tante novità previste. Rocco Della Corte La festa che ci ricorda di essere un popolo democratico Celebrando la Repubblica Italiana Si è celebrata ieri, in tutte le piazze del Bel Paese, la Festa della Repubblica Italiana, la ricorrenza che puntualmente, da settant’anni, ci “ricorda” la nostra appartenenza democratica. Era il 2 Giugno 1946 quando ebbe inizio il Referendum Costituzionale che avrebbe cambiato per sempre il destino e la forma del nostro Paese: gli italiani, chiamati alle urne per esprimere il loro giudizio riguardo alla nuova forma di Stato di cui rivestire la Nazione, risposero con fermezza e grande partecipazione a quella che rappresentò la prima votazione a suffragio universale d’Italia; la loro scelta avrebbe segnato per sempre una svolta irreversibile nella storia Nazionale, frantumando e cancellando secoli di tradizioni, considerate ormai anacronistiche. Dopo 85 anni di regno, infatti, con 12.718.641 voti contro 10.718.502, cadeva la monarchia e gli esponen- ti di casa Savoia venivano esiliati: l’Italia diceva addio ad un governo assolutista che non si era dimostrato in grado di proteggerla, ed accoglieva la Repubblica. Ci fu un giubilo straripante per quella che si configurava come una scelta del popolo per il popolo, il primo esempio nella nostra storia di un sistema democratico ed egualitario. Storia a parte, e a distanza di decenni, guardiamo con orgoglio e un pizzico di nostalgia a quei momenti saturi di ideali e speranze, di passione bruciante e sentore di libertà, per poi tornare a rivolgere lo sguardo al nostro presente. Come ogni anno, nelle piazze di tutti i Comuni d’Italia, i cittadini si riuniscono per onorare questa importante ricorrenza. Sul prossimo numero leggerete anche il reportage sulle celebrazioni attuate dalla città di Velletri in occasione del 2 giugno. La Torre ATTUALITÀ 10 Ennesimo successo al concerto di solidarietà dell’Associazione “Peter Pan Onlus” “Un soffio di vero amore e sincera speranza” Sabato 21 maggio, presso il teatro Aurora di Velletri, sì è svolta la 5a Edizione del Concerto di Solidarietà in favore della “Peter Pan Onlus”, un’associazione benefica nata in seguito all’iniziativa di alcune famiglie di genitori di bimbi malati con il desiderio di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per sostenere le sofferenze della malattia dei bambini onco-ematologici, e che ha sede a Roma. Questo evento sta ormai diventando un appuntamento fisso per Velletri, e la dimostrazione è l’impareggiabile gara di solidarietà che nel corso di questi anni, sospinta dal grande cuore di molti, ha raccolto fino a 7.000 euro. Ancora una volta l’organizzazione e la direzione di questo importante evento è affidata a Tosca Pelagatti, con l’immancabile ausilio del proprio staff formato da: Sandro Crespi in qualità di coordinatore artistico, Giulia Crespi alla progettazione grafica, il fonico Alessandro Paris, l’assistente di palco Simone, e i collaboratori di sala Alessandro, Michele, Federico e Anuar, da non dimenticare l’addetto alla sicurezza Federico Bianchi. Un ringraziamento particolare va alla rappresentanza della Croce Rossa e della Protezione Civile e alla dott. ssa Antonietta Dal Borgo membro il gruppo asterlight del Consiglio comunale di Velletri. Sul palco, la parola passa all’organizzatrice Tosca Pelagatti, da sempre impegnata in prima linea nella lotta a fianco di questi “piccoli martiri della vita”, come li ha definiti lei, piccoli ma grandi guerrieri che ogni giorno, in ogni ora della loro esistenza, combattono per un fine comune: la Vita. Tosca ha illustrato lo straordinario progetto che questa Associazione si prefigge: la solidarietà fattiva e concreta, anche con l’ausilio di tanti volontari che si alternano assiduamente nell’offrire a tutte le famiglie colpite da queste disgrazie un aiuto concreto. Sono stati quindi presentati gli artisti in attesa di esibirsi, beninteso, a titolo gratuito, cominciando da Mary, che ha cantato due sue composizioni, parole e musica scritte da lei stessa, dal titolo “Forza si può vincere”, dedicata alla sua amica e collega Tosca Pelagatti, e “Il cuore batte forte”. A seguire il maestro Maurizio Bravi e la sua esibizione alla batteria, in un vorti- coso susseguirsi di ritmi e cadenze eseguiti con grande professionalità e bravura, “aiutato” tra piatti e tamburi anche dal figlioletto Alessandro. Poi si sono esibiti gli Scent of Soul, gruppo musicale misto di specchiata bravura che ha eseguito alcune cover in lingua inglese. Dopo di loro l’artista Augusto Amicucci, in arte “Comezeroio”, sosia perfetto di Renato Zero, che ha rievocato i migliori e più famosi successi dell’intramontabile cantante romano. A seguire un altro gruppo musicale, i “Vdata”, direttamente dalla Capitale. Con frizzante alternanza tra note e applausi, è stata quindi la volta degli Asterlight. L’intero ricavato della serata, una somma di 1.100,00 euro, sarà devoluto in beneficenza, e servirà a pagare per sei mesi e mezzo la stanza dove i piccoli pazienti ricevono le cure domiciliari, e sulle pareti della stanza la Peter Pan affiggerà una targa con la scritta “Questa stanza vive grazie agli amici di Velletri”. Un ringraziamento sincero va anche agli sponsor, per aver finanziato la realizzazione di questa importante manifestazione, alla Farmacia comunale 2 e il personale sanitario ed amministrativo del San Raffaele di Montecompatri per il contributo fornito per l’organizzazione dell’evento. Rossella Borro Grande musica e intrattenimento grazie ai nostri studenti Le origini del monumento della città di Velletri Porte aperte all’I.C. Velletri Nord La storia della Torre del Trivio Musica e divertimento ancora una volta di casa a Velletri, grazie al talento dei nostri studenti. Porte aperte alla sezione strumentale del Velletri Nord: una splendida giornata lo scorso lunedì 23 maggio, quando la musica è tornata ad allietare i corridoi dell’Istituto Comprensivo Velletri Nord, non nuovo ad iniziative di tal genere nel corso di tutto l’anno scolastico. Nelle aule di musica della sezione strumentale, infatti, si è svolta la lezione/saggio degli alunni della classe di Flauto Traverso coordinati dalla professoressa Simona Senesi, degli alunni della classe di Pianoforte del prof. G. Rossi e degli alunni della classe di chitarra del prof. B. Previtali, il tutto gestito dalla responsabile della sezione musicale, la professoressa Maria Rosaria Perillo. Un grande pomeriggio di ottima musica, dunque, alla presenza tanto dei genitori quanto degli studenti della scuola, interessati all’evento come non mai, e che spesso si sono profusi in accenti di commozione e plauso ai ragazzi. Enorme la soddisfazione espressa dal dirigente scolastico, attraverso Velletri: una città ricca di storia, un’eredità culturale che copre un vasto arco temporale, considerata oggi un paese simbolo dei Castelli Romani. Tra le sue bellezze spicca di certo Piazza Cairoli, una delle piazze più importanti, che ospita una delle chiese più antiche della città: Santa Maria Assunta del Trivio. Questa, appartenente alla Sede suburbicaria di Velletri-Segni, rappresenta il luogo di culto cattolico per eccellenza ed è sorta a fianco del monumento emblema della città: la Torre del Trivio. Essa è il campanile della chiesa, costruito nel 1353 in stile gotico-lombardo e alto all’incirca cinquanta metri; ha una pianta quadrata e quattro piani contraddistinti da dentelli in marmo, che la rendono unica nel suo genere. Ognuna delle facciate ha otto finestre, formando così una struttura che ne contiene trentadue complessive, di cui ventiquattro bifore, chiuse nel XVI da un orologio, che venne poi eliminato nel 1930. La Torre fu ricostruita nel 1731, dopo che un fulmine la lesionò gravemente... ma come se non bastasse, nel 1874 un altro colpo dal cielo la danneggiò nuovamente. Ad oggi si presenta il saggio dell'i.c. velletri nord le parole di elogio e ringraziamento ai docenti ma soprattutto ai numerosi alunni che hanno raggiunto un livello di preparazione che definire ottimale sarebbe poco. In occasione della pubblicazione di questo articolo, gli organizzatori desiderano rivolgere un sentito ringraziamento anche a tutti i collaboratori scolastici che, attraverso il loro originalissimo contributo, hanno contribuito alla buona riuscita di questa iniziativa. L’appuntamento si rinnova al prossimo 6 giugno alle ore 10,00, al Palazzetto dello Sport PalaBandinelli, per la festa di fine anno scolastico dell’intero Istituto Comprensivo Velletri Nord; un evento che, è superfluo ricordarlo, il settimanale “La Torre” e la sua piattaforma online seguiranno in diretta nello scopo condiviso di dare spazio alle tante e meritevoli iniziative delle realtà socioculturali e formative della città di Velletri e dintorni. in maniera diversa rispetto alla sua forma primordiale, difatti non è più presente la cuspide, eliminata nel corso degli ultimi restauri, effettuati dopo la fine della seconda guerra mondiale. Alla base della torre c’è la lapide che ricorda l’istituzione della provincia di Marittima, con capoluogo Velletri, decisa da papa Gregorio XVI. Vi sono inoltre ornamenti di inestimabile valore storico-artistico, come gli scodellini di maiolica verde incastonati tra le finestre dei piani superiori, le quali sono tese a simboleggiare la luce emanata dalla fede e dal vangelo, luce con la quale la Chiesa Cattolica rischiara il mondo ed irradia il cuore delle persone, con l’amore e la parola di Gesù. Davide Brugnoli La Torre POLITICA 11 Ad esprimersi il capogruppo di Laboratorio Idee per Velletri in una dura nota stampa Greci (LIVE): “Disabili lasciati senza rimborsi” È una storia che ci si augura possa avere un rapido lieto fine quella che viene portata all’attenzione generale dal capogruppo della lista Laboratorio Idee per Velletri, il cardiologo Giorgio Greci, che ancora una volta si mostra poliedrico nell’affrontare tematiche differenti e nel mostrare attenzione per le fasce più deboli. “Da qualche anno – fa sapere in una dura nota Giorgio Greci – nel Comune di Velletri è attiva una forma particolare di assistenza domiciliare, l’assistenza indiretta. In sintesi, ai cittadini con grave disabilità che rispondano a particolari requisiti, il Comune assegna una cifra annua da spendere per pagare un assistente. Il rimborso viene effettuato dietro presentazione di un contratto registrato e, ogni mese, della relativa busta paga. Si tratta di una forma di assistenza particolarmente apprezzata dalle associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità, perché permette di scegliere come assistente una persona di propria fiducia, di estendere l’assistenza anche a giorni e orari in cui le cooperative non fanno servizio e, fattore fondamentale, di ottenere più ore di assistenza a parità di cifra stanziata, perché il rapporto è diretto e si eliminano i costi di intermediazione delle cooperative. Fin qui, tutto bene – continua Greci – ma c’è purtroppo una nota dolente: il cittadino deve infatti anticipare ogni mese lo stipendio dell’assistente, che però nel giro di 30 giorni dovrebbe venire rimborsato, dietro presentazione dei giustificativi. Tuttavia, dal mese di gennaio purtroppo, come qualche cittadino ha lamentato anche giorgio greci su Facebook, il Comune di Velletri non eroga i rimborsi. Morale della favola, i cittadini che già ogni giorno affrontano i vari problemi che comporta la disabilità, a cui sono Una coalizione compatta in vista delle elezioni la scorsa settimana stati assegnati fondi regionali, e sottolineo regionali, per provvedere in parte alla loro assistenza, sono stati costretti ad anticipare cifre a partire dai 2000 euro e non hanno ancora notizie certe circa la data del rimborso. Ritengo inaccettabile una simile noncuranza, soprattutto perché va a colpire chi spesso ha bisogno di un aiuto anche semplicemente per bere un bicchiere d’acqua. È bene ribadire inoltre che si tratta di fondi regionali vincolati, che quindi non è possibile destinare ad altro e che, va ricordato, sono già in cassa”. “Se qualcuno scomoda un legame con lo sforamento del Patto di Stabilità ricordo che altre spese andavano sacrificate e non le briciole (20/25 ore di assistenza settimanali a chi ne ha bisogno 24 ore al giorno) che si destinano a chi ha gravi disabilità. Se così non è, invece, mi auguro che ci sia un motivo valido per questa vergogna che – conclude Giorgio Greci – non trova davvero alcuna scusante plausibile”. Compie un anno il secondo mandato dell’Amministrazione Una Piazza Gremita per Gabbarini Albano, “Nessun rischio VIII Invaso” Piazza Frasconi gremita di persone: tanti genzanesi con bandiere di partito interessati ad ascoltare il Sindaco Flavio Gabbarini e la sua squadra che hanno parlato insieme di tutti gli obiettivi centrati, dei nuovi propositi e delle future sfide. E così dal palco Marta Elisa Bevilacqua di Sinistra per Genzano ha in breve illustrato come stanno i fatti: “Dopo cinque anni – ha detto – c’è una squadra coesa che si presenta con dei risultati che se elencati tutti avrebbero riempito già metà campagna elettorale. Non degli slogan su Facebook dove ci si riempie di nomi ridondanti quali “brand” quando il vero cammino per il “brand” Infiorata Patrimonio Unesco è stato intrapreso dalla squadra di Gabbarini con Flavio Gabbarini Sindaco per una manifestazione che ha oltre due secoli di storia e della quale i genzanesi vanno orgogliosi”. Sabrina Perucca di Genzano Adesso ha sottolineato l’impegno della squadra per la riconversione in Casa della Salute dell’Ospedale di Genzano, ma anche la valorizzazione del bacino del lago e delle ricchezze culturali, ambientali ed enogastronomiche della cittadina in accordo con i Comuni vicini, e la realizzazione di un Palazzo della Creatività nell’istituto Locatelli di piazza Frasconi. Paolo Previtali, capogruppo del Movimento Civico Città Futura ha ribadito l’impegno da sempre profuso per le zone periferiche come Montecagnoletto e Frazione Landi ma anche il ruolo che il Movimento ha mantenuto in questi anni, un ruolo costruttivo nella concretizzazione del program- Il secondo mandato dell’Amministrazione, guidata dal Sindaco Marini, ha compiuto un anno. Sull’operato comunale parla Luca Andreassi, Consigliere di maggioranza che si occupa di gestione dei rifiuti e dell’informatizzazione ad Albano. Quali novità e obiettivi rispetto alle sue deleghe? “Continuo a lavorare nel solco segnato nella precedente legislatura – risponde – con il vantaggio di non dover più essere costretto a rincorrere situazioni drammatiche ereditate da altri. Grazie al lavoro svolto nel precedente mandato, si riesce a programmare. Penso al progetto di riqualificazione delle ville storiche. Parco della Rimembranza è stato riconsegnato nella sua originaria bellezza. Ma questo è stato solo il primo intervento. Posso senz’altro anticipare che Villa Corsini sarà interessata da un progetto con Legambiente, ancora più ambizioso rispetto a quello di Parco della Rimembranza. Altri progetti figli della programmazione sono l’interconnessione in fibra ottica che collega scuole ed edifici comunali; le stazioni di videosorveglianza che stiamo iniziando ad installare; il wi-fi pubblico completamente gratuito. Un obiettivo che stiamo raggiungendo è l’estensione della raccolta differenziata a tutto il territorio. Inizieremo a luglio a Pavona, proseguiremo su Cecchina, e termineremo con il centro storico. Riguardo la discarica e impianto di Roncigliano, la città di Albano Laziale ha riconquistato una centralità nelle sedi in cui si prendono decisioni. Siamo al tavolo della Regione in ma amministrativo. Virgilio Seu dei Comunisti italiani, ha parlato dei valori della legalità da sempre difesi dalla squadra che rappresenta e che da sempre è in prima linea per salvaguardare cultura, storia e appartenenza ad un partito che i genzanesi hanno imparato a conoscere attraverso le loro innumerevoli iniziative. Luca Masi, commissario del Pd Genzano ancora una volta accanto al Sindaco per fornirgli tutto il sostegno possibile, convinto che solo Gabbarini sia la persona giusta, lui che ha governato bene in questi 5 anni nonostante i tagli del Governo, lui che ha affrontato le primarie e ne è uscito vittorioso perché ha riscosso un plebiscitario consenso dei cittadini. A chiudere il comizio il Sindaco ha ringraziato la Coalizione che sostiene la sua candidatura al governo della città, una Coalizione compatta formata da forze politiche di centrosinistra e da forze civiche che vogliono continuare a contribuire al rilancio della città e che con le loro innumerevoli competenze unite al rinnovamento portato dai tanti giovani candidati ha dato frutto ad un programma condiviso, un programma costruito in questi cinque anni insieme ai cittadini. Il Sindaco ha ricordato che i cantieri che sono in corso a Genzano sono frutto di investimenti già programmati e ha ribadito che è stato possibile fare tanto da gennaio in poi grazie al fatto che il Comune non è più vincolato al Patto di Stabilità. “Oltre alla prosecuzione dell’impegno per la manutenzione stradale ordinaria e straordinaria – ha detto il primo cittadino – continueremo la manutenzione costante del nostro patrimonio di edilizia scolastica, completando anche tutti gli adeguamenti previsti dalle misure di sicurezza. I lavori, finanziati dal Comune o attraverso fondi sovracomunali, riguarderanno in prima battuta la scuola De Amicis finanziata con 320.000 euro, la scuola Landi con 3.700.000 euro, l’asilo nido di via San Carlino con 45.000 euro per il rifacimento del tetto. Inoltre, saranno eseguiti interventi di indagini diagnostiche sui solai e i controsoffitti degli istituti scolastici. Altri impegni riguardano il completamento dei lavori presso la Chiesa dell’Annunziata, la programmazione dell’ampliamento del cimitero comunale e investimenti sugli edifici pubblici per migliorare la sostenibilità”. luca andreassi cui si sta discutendo il procedimento di revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. Coordiniamo la conferenza dei Sindaci di bacino che sta dimostrando grande compattezza nei confronti dei diversi interlocutori: aspetto questo di importanza fondamentale per l’intero territorio. Il tutto mentre continuiamo il nostro lavoro di estrema attenzione alle situazioni ambientali e sanitarie a vario titolo riconducibili alla discarica di Roncigliano”. Esiste un rischio VIII invaso? “Assolutamente no. Non è un argomento all’ordine del giorno in nessun contesto. E, a scanso di equivoci, per la Città di Albano l’VIII invaso non è un’opzione. Riteniamo che con la discarica di Roncigliano Albano abbia già dato e molto alla causa della gestione dei rifiuti della Regione Lazio”. Marco Montini La Torre TERRITORIO 12 LARIANO Uno splendido e variegato programma allestito dall’Assessorato allo Spettacolo Lariano in festa per la Patrona Santa Eurosia La comunità di Lariano ha festeggiato la sua Santa Patrona Eurosia con un programma allestito dall’Assessorato allo spettacolo guidato da Gianni Santilli, che è stato ricco di eventi storici, religiosi, culturali, musicali. Si è partiti lunedì con l’inaugurazione della mostra allestita in occasione dei 70 anni della Repubblica; poi il venerdì sera c’è stato lo spettacolo in piazza di cabaret con MarKo Tana e i Canta che Ti Passa. Per la parte storica sabato mattina in Piazzale Martiri della Libertà si è svolta la commemorazione in onore dell’eroico carabiniere di Borgetto, Antonino Fleres. Il momento clou dei festeggiamenti religiosi sabato sera con l’attesissima Processione che è partita da Piazza Santa Eurosia. Tanta emozione in tutti i fedeli al passaggio della macchina con la statua della Santa portata dalla Congrega Giovanni Paolo II. Molte congreghe e gruppi di preghiera del territorio. Ha allietato la processione la musica del Gruppo Strumentale Città di Lariano e il gruppo delle bravissime majorettes città di Lariano, che si sono esibite sia prima della processione che dopo in Piazza Santa Eurosia. In processione erano presenti gli amministratori di Lariano con in testa il Sindaco Maurizio Caliciotti, e rappresentanze delle amministrazioni di Artena, Velletri e Colleferro. Suggestivo il rientro in chiesa della Processione. La sera è stata allietata dallo spettacolo a cura dell’orchestra Melody. Si rinnova la tradizione con i giochi popolari in piazza con cinque associazioni partecipanti e le premiazioni svoltesi domenica in prima serata. Domenica sera ha chiuso i festeggiamenti lo spettacolo musicale a cura del gruppo Bmi e poi un grande spettacolo pirotecnico finale. Alessandro De Angelis LARIANO MARINO Un ricco programma dal 9 al 19 giugno in Via Sandro Pertini Feroci critiche al Commissario su tariffe e regolamenti In arrivo la Sagra della Pizza e della Birra Fervono gli ultimi preparativi per la settima edizione della Sagra della Pizza e della Birra a Lariano in programma dal 9 Giugno al 19 Giugno, con l’organizzazione dell’Associazione Sagra della Pizza. Questa edizione si svolgerà nella location di Via Sandro Pertini (zona ex sede ferroviaria) con una tensostruttura coperta con ben 800 posti a sedere. Una manifestazione sempre più importante che attira tantissimi visitatori da tutto il territorio laziale. Ricco il programma allestito dallo staff dell’Associazione Sagra della Pizza. Ogni sera verrà allietata da: tanti spettacoli musicali, zumba, balli in piazza, Lariano’s got Talent, incontri di boxe. Inoltre è prevista un’area espositiva con articoli di vario genere. Si rinnova anche la tradizione con i corsi gratuiti per pizzaiolo. Tutte le sere sarà inoltre possibile assistere alle partite degli europei di calcio grazie al grande maxischermo reso disponibile dagli organizzatori. Pizza per tutti i gusti e tutti i palati (dalla margherita alla biancaneve, dalla tedesca alla pizza Uni- per celiaci, tanti fritti e dell’ottima birra anche quest’anno. Gli stand gastronomici saranno aperti dal lunedì al sabato dalle 18 alle 24. La domenica apertura degli stand anche a pranzo dalle 11. Sul prossimo numero troverete un ampio reportage sulla conferenza di presentazione e sulla programmazione completa dell’evento. Non ci resta che dare appuntamento a Lariano in via Sandro Pertini dal 9 al 19 Giugno con la settima edizione gli organizzatori con il sindaco tà d’Italia e tante altre tutte da provare) con pizza tonda a partire da 5 euro. Poi menù e pizza della Sagra della Pizza e della Birra. A. De Ang. CASTEL GANDOLFO Il Consiglio Comunale approva lo svolgimento associato con Albano. Ma Colacchi non ci sta Convenzione per la Polizia Locale: ed è subito polemica A Castel Gandolfo Consiglio Comunale caldo, quello sulla Polizia Locale. “In Assise – attacca l’esponente di minoranza Colacchi – la maggioranza Pd-Centrodestra si è presentata col suo vero volto. Se il buongiorno si vede dal mattino non è stata una bella giornata per la città. La nuova maggioranza ha approvato, con il voto contrario dei Democratici per Castello (Colacchi e Moianetti) una convenzione fra i comuni di Albano e Castel Gandolfo per lo svolgimento associato delle funzioni di Polizia locale”. Secondo Colacchi, questo significa che il comune “non avrà, almeno per i pros- Sale comunali, protestano le associazioni simi 5 anni, un proprio autonomo Corpo dei Vigili”. Quindi, a detta sua “privare di un suo autonomo corpo della Polizia Locale sminuisce il prestigio di Castel Gandolfo – e aggiunge – L’enorme differenza demografica tra i due comuni renderà difficoltosa la gestione associata di questo importante servizio soprattutto per il comune di minori dimensioni”. Il Sindaco Monachesi controbatte: “Con questa Convenzione tre obiettivi centrati: un numero maggiore di vigili disponibili per il nostro territorio ci permetterà di offrire maggiori servizi; la disponibilità di usufruire dei servizi della Sede di Castel Gandolfo e della Centrale Operativa di Albano; e più tempo per usufruire dei servizi: la Centrale operativa risponderà 14 ore al giorno”. M.M. enza caporale Affitto delle sale comunali, tutti contro le tariffe deliberate dal Commissario Prefettizio Enza Caporale. Il Coordinamento delle Associazioni e Fondazioni denuncia la difficile situazione in cui le realtà associative culturali e sociali si trovano a Marino, in relazione alla mancanza di locali pubblici in cui svolgere manifestazioni, e adesso per le tariffe applicate per accedere agli stessi. Il problema è sorto dal nuovo regolamento per l’uso di sale pubbliche, emanato ad aprile da Palazzo Colonna. Il Regolamento prevede che per usufruire di 4 sale comunali si debba pagare “un contributo esagerato, improponibile ad associazioni che si reggono sul volontariato, che va al di là delle mere spese di pulizia e utenza temporanea”, tuonano dal coordinamento. Nello specifico queste le sale e le quote: Sala Museo Civico “U. Mastroianni”: costo giornaliero 200 euro; Sala consiliare: costo giornaliero 100 euro; Sala Convegni Piazza Lepanto: costo giornaliero 50 euro; e Sala Biblioteca civica “V. Colonna”: costo giornaliero 30 euro. Secondo l’organismo che raggruppa le realtà territoriali “è pazzesco chiedere a un’associazione di sobbarcarsi costi simili. Se si dovesse organizzare una mostra, ci chiediamo, che magari rimanesse una settimana, bisognerebbe prendere un prestito in banca?”. M.M. La Torre LARIANO 13 Successo per la prima edizione curata da “Liberi e Forti” in Piazzale Martiri della Libertà I bambini eroi per un giorno con Pompieropoli Ha riscosso una grande partecipazione la prima edizione dell’evento “Pompieropoli - Eroi per un giorno”, organizzato dall’associazione “Liberi e Forti” in collaborazione con Italcaccia sezione Lariano, Alba Onlus e Solidarietà Nazionale, con la partecipazione dei Vigili del Fuoco di Velletri, della Polizia di Stato di Velletri, della Polizia Locale di Lariano, dei Carabinieri della stazione di Lariano, della Protezione Civile Gruppo Santarsiero e della Croce Rossa Italiana. Questa prima edizione della manifestazione, che ha visto coinvolti gli alunni del plesso di Colle Fiorentino, si è svolta presso il Piazzale Martiri della Libertà. L’evento ha avuto anche il Patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Lariano. Gli alunni dalla mattina sino al primo pomeriggio hanno, con varie piccole esercitazioni a cura dei volontari e delle Forze dell’Ordine, visto da vicino alcuni insegnamenti. I ragazzi hanno partecipato all’evento con curiosità, e tanta soddisfazione. L’associazione “Liberi e Forti”, in seguito alla dipartita del suo caro presidente Enrico Cascapera che ha lasciato un grande vuoto e tanti insegnamenti in tutta l’associazione e nella comunità di Lariano, ha rinnovato le cariche istituzionali: il nuovo presidente è Barbara Camicia. Tre sono i vice presidenti e responsabili organizzativi dei vari eventi: Franco Bar- l’intervento del sindaco tutti in posa per pompieropoli toli, Cristina Schwarz e Damiano Di Tullio. L’evento è stato ideato da Franco Bartoli e da Paolo Andreozzi (caposquadra dei Vigili del Fuoco di Velletri). La sezione dei Vigili del Fuoco di Velletri presente all’evento: oltre al caposquadra Paolo Andreozzi, Alessandro Cioeta capo reparto, Simone Pietrosanti vigile, Giordani De Santis vigile, Davide Giallonardi vigile, Francesco Cardini vigile, Enrico Olivieri e Sandro Bagaglini pensionati in congedo. “L’inizia- La cerimonia di commemorazione del 72°anniversario Ricordato il Carabiniere Antonino Fleres Sabato mattina, a Lariano, è stato ricordato il sacrificio del Carabiniere Antonino Fleres, Medaglia d’Oro al Merito Civile, con una sentita cerimonia in piazza Martiri della Libertà dove è posizionata la stele ricordo della tragica uccisione, alla presenza di un picchetto in grande uniforme speciale dell’Arma che ha reso gli onori. Erano presenti il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale di Brigata Salvatore Luongo, Salvatore Fleres, fratello di Antonino, insieme alla moglie e due nipoti, il Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, autorità civili e militari, associazioni e studenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Lariano. Nel corso della cerimonia, alcuni alunni hanno letto proprie riflessioni e pensieri sulla figura del giovane eroe che ha sacrificato la propria vita per la Patria. La stele è stata benedetta dal cappellano militare don Mauro Amato. Il Carabiniere, ai tempi 19enne, originario di Borgetto, in provincia di Palermo, fu fucilato dai soldati tedeschi nel 1944, mentre era in servizio presso la Stazione di Lariano, per non aver voluto rive- tiva – ha affermato il presidente dell’associazione Liberi e Forti Barbara Camicia – nasce per sensibilizzare i giovani alunni ai temi di protezione civile e salvaguardia del territorio portati avanti dai Vigili del Fuoco e da tutte le Forze dell’Ordine. Un grazie a tutte le associazioni di volontariato che hanno collaborato con noi a questo evento, all’Istituto Comprensivo con in testa il dirigente scolastico Isabella Pitone, alla vicepreside Annalisa Giorgi, alle varie Forze in qualità di guida. A seguito di un violento combattimento, veniva catturato dai soldati tedeschi e barbaramente fucilato per essersi rifiutato di fornire informazioni sulla posizione delle forze alleate. Preclaro esempio di amor patrio e spirito di servizio, spinti sino all’estremo sacrificio di vita”. Alessandro De Angelis La mostra “Le prime pagine di guerra” a cura del Cers Lariano celebra la nostra Repubblica In occasione del 70° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, a Lariano si è svolta da lunedì 23 sino a domenica 29 maggio presso l’atrio del Palazzo Comunale la mostra dal titolo “Le prime pagine di guerra dalla Guerra di liberazione alla nascita della Repubblica Italiana nei giornali dell’epoca” a cura del Cers Centro Ricerche Sociali Vittorio Bachelet, inserita dall’amministrazione comunale di Lariano nei festeggiamenti di Santa Eurosia. “Le prime Pagine di Guerra” tratta di un vero e proprio percorso storico, in grado di ricostruire, attraverso le pagine dei giornali dell’epoca, le vicende che, a partire dall’entrata in guerra del 10 giugno 1940, portarono alla sfiducia di Benito Mussolini, all’armistizio con gli alleati, alla tragica occupazione nazista del no- lare informazioni di cui era a conoscenza. Per tale atto di eroismo gli è stata riconosciuta, dal Presidente della Repubblica, la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente motivazione: “In servizio presso la Stazione Carabinieri di Lariano, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, si metteva a disposizione di una pattuglia americana dell’Ordine qui oggi presenti, al Ristorante il Nespolo d’Oro che ha offerto il pranzo, e al Comune di Lariano e alla Regione Lazio per il Patrocinio. Un’iniziativa che porteremo avanti allargandola agli altri istituti scolastici”. Il sindaco Maurizio Caliciotti ha sottolineato la lodevole iniziativa formativa per gli alunni delle scuole e ha ringraziato gli organizzatori presenti e l’Istituto Comprensivo di Lariano. il sindaco maurizio caliciotti e claudio gessi stro territorio e alla guerra di liberazione condotta dalle truppe alleate di concerto con la resistenza partigiana. La mostra riguarda inoltre il periodo successivo al 25 aprile del 1945, abbracciando gli avvenimenti che culminarono nel referendum un momento della cerimonia inaugurale del 2 giugno del 1946, l’elaborazione della Costituzione, la sua approvazione nella Costituente, la promulgazione e la sua entrata in vigore datata 1 gennaio del 1948, nonché le successive elezioni il 18 aprile. Nella mostra viene data rilevanza ai risultati del referendum del 2 giugno e alla vittoria di Alcide De Gasperi, e alla successiva adesione al Patto Atlantico. La mostra è stata inaugurata lunedì a Lariano alla presenza, al tavolo dei relatori, del Sindaco Maurizio Caliciotti, dell’Assessore allo spettacolo Gianni Santilli, del dott. Claudio Gessi presidente del Cers, del parroco di Lariano padre Vincenzo Molinaro e di padre Domenico Aiuto. L’Assessore Gianni Santilli ha sottolineato l’importanza di tale mostra storica: “Mostra con grande valore storico artistico e culturale e civico per Lariano, fortemente voluta proprio in occasione dei festeggiamenti patronali di Santa Eurosia, ribadendo l’alta valenza della stessa e ringraziato il dott. Claudio Gessi che ci ha onorato per la presenza di tali testi storici che hanno grande importanza per la storia italiana”. La Torre ARICCIA 14 Continuano i lavori di realizzazione dell’ospedale dei Castelli: aprirà entro il 2018 Zingaretti in sopralluogo al super ospedale Sono in corso i lavori per l’ospedale dei Castelli Romani che sorgerà nei prossimi mesi ad Ariccia, non lontano dalla Via Nettunense. In settimana il presidente Zingaretti, accompagnato dal direttore dell’AslRm6 Fabrizio D’Alba, e dai sindaci del comprensorio, si è recato in sopralluogo al cantiere per visionare di persona l’iter di realizzazione di quello che sarà il più grande nosocomio dei Castelli Romani: “Questo sarà uno degli ospedali più moderni e innovativi di tutta Italia, con ottime tecnologie, – ha detto il governatore del Lazio – è un lunghissimo percorso iniziato dieci anni fa, siamo al rush finale, puntiamo di aprirlo alla fine del 2017, massimo inizio 2018. Sarà un ospedale all’avanguardia che coprirà un territorio immenso fuori dalla Capitale”. L’idea di Regione Lazio e della Asl è portare un Dea di primo livello e cure di grande qualità “perché una delle cose positive è l’umanizzazione delle cure. Quindi sarà un ospedale moderno fatto di reparti e di sale d’incontro tra i pazienti; anche per i pazienti più acuti ci sono percorsi accompagnati per le famiglie. C’è stato un grandissimo lavoro di squadra, le cose stanno andando molto bene. Mentre questo ospedale apre – ha continuato Zingaretti – sta andando avanti il programma di apertura e rafforzamento di ambulatori territoriali e di case della salute, perché non bisogna costruire centri per ospedalizzare la sanità ma per dare un’offerta di cura a chi ne ha bisogno”. Il presidente ha, infine, parlato della posizione logistica dell’ospedale dei Castelli e del futuro degli altri nosocomi di zona: “C’è per ogni struttura un percorso di valutazione e di riconversione ma di fatto siamo a un crocevia geografico di almeno 4 comuni: Aprilia, Ariccia, Genzano e Albano, e di fatto oggi hanno un nuovo ospedale. Come distanza siamo al centro dei quattro comuni”, ha chiosato Zingaretti. M.M. Intervento di emergenza per fortuna andato a buon fine nel pomeriggio dello scorso lunedì 30 maggio 21enne tenta di gettarsi dal Ponte di Ariccia, tragedia sfiorata Soccorso d’emergenza, per fortuna andato a buon fine, quello operato nel pomeriggio di lunedì scorso, quando una giovane si stava per gettare dal ponte monumentale di Ariccia, ben noto per il famigerato appellativo di “ponte dei suicidi” come diretta conseguenza delle tante, troppe disgrazie che l’hanno visto protagonista nei tempi passati e, purtroppo, recenti. La ragaz- za, di appena 21 anni, aveva già scavalcato la recinzione di sicurezza ed era in procinto di lanciarsi nel vuoto quando il provvidenziale intervento di alcuni passanti e di una poliziotta del Commissariato di Albano hanno permesso di temporeggiare mentre nel frattempo si precipitavano sul posto agenti della Polizia e della Polizia Locale, insieme a Carabinieri e Visitatori accorreranno in massa dalla Capitale nella giornata di Sabato 4 Giugno Tutte le strade portano ad Ariccia grazie ad Artesìa Artesìa, associazione culturale che nasce a Roma per promuovere e valorizzare il patrimonio artistico-culturale di Roma e del Lazio, con particolare attenzione per l’Arte, l’Archeologia e la Fotografia, organizza un evento per sabato 4 giugno che riguarda da vicino il nostro territorio e la sua bellezza: avverrà infatti una gita fuori porta ad Ariccia, che avrà inizio alle 10:30 e prevederà una visita guidata mirata a divulgare e diffondere la bellezza di questa città ricchissima di storia. Sarà infatti oggetto della visita il Piano nobile del Palazzo Principesco, con tutta la sua ricca collezione d’arte, e il piano terra con le Stanze del Cardinale; luoghi che si vengono a configurare più come musei che come spazi abitativi: ospitano infatti le opere di artisti del calibro del Baciccia, Pier Francesco Mola, Moran- di, e Carlo Maratta. La visita si espanderà anche alla chiesa collegiata, “dal sapore antico con le sue forme che imitano il Pantheon, pienamente barocca nella sua configurazione a teatro della luce” (come la descrivono sul sito di Artesia.com). Un’occasione bellissima per perdersi nell’arte e nella cultura di cui questo piccolo gioiello incastonato nel territorio laziale abbonda; e se non altro, un ottimo pretesto per recarsi a pranzare nelle rinomate fraschette di Ariccia, godendo delle specialità enogastronomiche locali. Ludovica Di Ridolfi Vigili del Fuoco di Marino. Dopo una trattativa di un’ora e mezza, e dunque una più alta probabilità di evitare la tragedia, i pompieri sono riusciti a salvare la ragazza, in evidente stato di choc, permettendo ai sanitari del 118 di trasportarla al nosocomio di Albano Laziale per le cure e gli accertamenti del caso, mentre nel frattempo diversi passanti si erano già radunati sulla scena in quegli attimi ad alto tasso di drammaticità. Alla gioia per aver strappato alla morte una giovane ancora nel fiore degli anni già si addensano i timori per i tentativi di chi, nel futuro, vorrà metter fine alle proprie sofferenze “affidandosi” all’altezza vertiginosa del Ponte Monumentale. Ed. Ba. La Torre GENZANO 15 La tradizionale manifestazione si è svolta a Genzano in occasione del Corpus Domini Uno splendido manto fiorito per l’Infiorata Gialli, rossi, viola, arancioni, fucsia… fiori ovunque, di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, non solo sulla strada principale ma anche nelle vetrine dei negozi, nelle fontane, intrecciati alle corone appese alle bancarelle, tra i capelli delle ragazze che passeggiano per le vie infiorate… c’è aria di festa a Genzano; impossibile non lasciarsi contagiare dall’atmosfera di allegria e spensieratezza che si respira per le vie della città, e inebriare dal profumo che emana il tappeto fiorito. È arrivata la primavera, e insieme ad essa l’edizione 2016 della Tradizionale Infiorata di Genzano, che si è tenuta dal 26 al 30 maggio, in concomitanza con la festività del Corpus Domini. Un evento straordinario nato nel 1778, proprio per celebrare questa tradizione religiosa, che ogni anno grazie alla vivacità dei suoi colori, alla vastità della superfice infiorata, alla qualità impeccabile delle opere realizzate e alla dolcezza dei suoi profumi, attrae migliaia e migliaia di turisti, che accorrono da tutto il mondo per assistere a questo imperdibile appuntamento con la bellezza. Quest’anno, diversamente dalle edizioni precedenti, sono state due le “vie infiorate” che, convergendo verso il centro della città, hanno offerto ai presenti uno spettacolo magnifico; 35 in tutto sono state le opere che hanno composto i due lunghi tappeti infiorati: 16 su Via Italo Belardi e 19 su Via Bruno Bozzi, per un totale di 3700 mq ricoperti dai petali di oltre 6000 garofani e altre essenze vegetali. Protagoniste assolute di gran parte di questi fugaci capolavori sono state le icone sa- cre: raffigurazioni del Cristo e della Madonna dominavano il tappeto fiorito, accompagnate da cherubini o chierici; ma ampio spazio è stato dato anche a temi universali quali l’Amore, la Pace, la Gentilezza, la Compassione… e l’opera più vicina alla Piazza è stata dedicata alla Misericordia, in onore del Giubileo Straordinario indetto quest’anno da Papa Francesco. Ma non sono solo i fiori a “colorare” Genzano, anche le variopinte bancarelle e i mercatini, che spaziano dall’enogastronomia all’antiquariato, dall’artigianato al settore tessile… un’esplosione di colori e di costume che contribuisce a rendere davvero unica questa festa, e permette di apprezzare Genzano in tutta la sua bellezza. Ad aver reso possibile il tripudio di meraviglie che anche quest’anno la città ha offerto ai nostri occhi sono stati il Sindaco Flavio Gabbarini e tutta l’Amministrazione Comunale, l’Istituzione per il Servizio delle Attività Culturali, i Maestri Infioratori, la Bottega dei Ragazzi, gli alunni delle scuole genzanesi, i musicisti, il gruppo folkloristico, gli artisti, i commercianti e gli artigiani… solo grazie all’apporto fondamentale di ognuno di loro è stato raggiunto lo splendido pittoresco effetto finale. Genzano indossa questo “abito” fiorito con eleganza, e svela al mondo tutti i suoi tesori. Betty Mammucari La Torre ARTENA 16 Nuove deleghe all’interno dell’Amministrazione guidata da Angelini Prosegue il processo di rilancio comunale il sindaco felicetto angelini Grandi novità all’interno del Comune della città di Artena; difatti, proprio nei giorni scorsi, il Sindaco Felicetto Angelini ha dato il via a nuove attribuzioni di alcune deleghe per tre consiglieri comunali i quali, insieme alla Giunta, potranno dare vita a nuove scelte di ampio consenso, per il bene municipale. Nello specifico, sono state attribuite le deleghe ad Ezio Pompa, riguardo la gestione di Palazzo Traietti e ai rapporti con le associazioni culturali e di volontariato per il Palio; ad Alfonso De Angelis, in merito ai rapporti con il comitato del Centro Storico e agli eventi organizzati all’interno della città vecchia e alla valorizzazione del lago. Infine la Consigliera Alessandra Bucci ha ottenuto la delega per i rapporti con la Protezione Civile e con il gruppo Archeologico, per la realizzazione e la gestione del Polo museale, che comprende anche il Museo Archeologico e la Biblioteca. Ancora una volta l’Amministrazione locale si proietta verso una Davide Brugnoli Cinipide Galligeno: l’infestazione imperversa cinipide galligeno ha scritto una lettera indirizzata a Maurizio Martina (Ministero delle Politiche Agricole), al Presidente della Regione Lazio Zingaretti e all’Assessore all’Agricoltura Re- gione Lazio Carlo Hausmann per continuare la lotta all’insetto. La lettera, rivolta alle autorità, indica una nuova riacutizzazione del cinipide nell’area dei Monti Lepini I primi passi della città di Artena migliore organizzazione, al fine di dare ai cittadini di Artena una città più moderna ed avanzata, proiettata verso un futuro migliore... tra antiche tradizioni e nuovi progetti. In vista del Palio delle contrade, celebre festività locale, la Giunta ha giustamente pensato di sfruttare a pieno le proprie possibilità, allargando il raggio d’azione delle deleghe. Nuove misure per scongiurare il pericolo fitofagi sui territori nostrani Nei giorni appena trascorsi del mese di maggio, sono stati effettuati sui monti Lepini fino ad Artena nuovi lanci del predatore antagonista del cinipide galligeno del castagno, il Torymus sinensis. Il cinipide altro non è che un insetto fitofago dell’ordine degli imenotteri, detto appunto galligeno, perché provoca la comparsa di ingrossamenti tondeggianti su germogli e foglie, specialmente nelle piante come il Castagno e specie affini. Il problema, che da anni affligge non solo i castagneti carpinetani ma dell’intera zona Lepina, non sembra ancora essere risolto, tanto è vero che la XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini Un percorso ricco di storia Area Romana, tra cui Montelanico, Segni, Carpineto Romano, Artena e Gorga. Ancora una volta l’ambiente è messo sotto scacco dalla natura stessa, una guerra intestina ma dannosa per l’ecosistema, in quanto piante come i castagni sono di vitale importanza per molti animali, come le api, che traggono dai suoi fiori il nettare per la produzione del miele. Ci si augura che con la contromossa attuata dall’uomo si possa ritrovare l’equilibrio di cui l’ambiente ha bisogno, senza danneggiare la natura e il suo ciclo vitale, anch’esso molto importante per il pianeta. Davide Brugnoli La storia della città di Artena ha origini antichissime, gli scavi archeologici nei pressi del Paese hanno dato prova dell’esistenza di una civiltà preromana, che sarebbe sorta all’incirca nell’VIII secolo A.C., di cui ad oggi rimangono maestose mura ciclopiche e altri reperti di immenso valore. Le origini però restano tutt’ora incerte, difatti ci si basa in parte sull’opera di Tito Livio “La storia di Roma” nella quale viene citata la città; ma alcune fonti rivelano che Artena nacque dalle ceneri di un’antica città di nome Ecetra e altri da un’altra di nome Fortinum, da cui deriverebbe il nome “Montefortino”, nome che la città assunse per tutto il periodo del Medioevo sino al 1873. Le cronache storiche rivelano che l’antica città si sviluppò su un alto colle che troneggiava sulla Valle del Sacco, nella quale vivevano briganti che assalivano i viandanti diretti a Roma. Nel Medioevo il feudo apparteneva ai Conti di Tuscolo e venne ceduto successivamente ai Conti di Segni, che lo conservarono sino all’arrivo della potente famiglia Colonna, che grazie alle pressioni di Carlo VIII di Francia riuscì ad impossessarsi del feudo. Ma nel tempo, a causa di grossi debiti contratti dalla famiglia, il feudo di Montefortino venne ceduto al Cardinale Scipione Borghese nel 1614, che ne divenne difatti il Signore. Il suo lavoro di riedificazione fu importantissimo per la città, apportò miglioramenti che la modernizzarono, facendolo diventare un feudo rinomato nella zona castellana. Molti di quei lavori sono ancora presenti, come la centrale Piazza della Vittoria, l’Arco Borghese e la Via del Borgo. Di rilevanza per la storia della città c’è sicuramente la permanenza di Giuseppe Garibaldi, che vi soggiornò una notte in fuga da Roma, per poi ripartire verso la Romagna. Davide Brugnoli La Torre SPORT 17 ROSAVOLLEY Campioni! Il coronamento di una grandiosa stagione Campioni! Questo è l’urlo finale dopo la vittoria al tie-break per la Rosavolley Velletri di mister Ronsini nella finale con il Labico a coronamento di un anno fantastico e di un collettivo dalle grandi potenzialità. Finale incandescente e Rosavolley Velletri che vince il titolo dell’amatoriale Elite misto. Non aveva i favori dei pronostici la Rosavolley contro l’altra finalista Labico, che nella regular season aveva battuto sia all’andata che al ritorno la squadra veliterna. Sabato 21 maggio nel Palazzetto di Monteporzio le due formazioni finaliste si sono affrontate per decretare la vincitrice di questa stagione. Ha vinto per 3 a 2 la Rosavolley che in quasi due ore e mezza ha avuto ragione della forte formazione avversaria. Mister Ronsini schierava la formazione tipo con Chiffi Leonardo, Ronsini Lorenzo, Pasciuto Giacomo, Ronsini Chiara, Cammarano Morena e Lupi Katiuscia. Primo set con i nostri atleti che sembravano bloccati dalla tensione, vita facile per la squadra labicana e imbarazzo nelle fila veliterne che non riuscivano ad imbastire un minimo di gioco, vittoria per il Labico per 25 a 12. Secondo set con la partenza ancora a razzo della formazione del Labico, Ronsini faceva entrare Facchini Rosalinda e Capitan Schiavi; le cose cominciavano ad andare meglio e tutta la squadra iniziava a giocare, batti e ribatti e finalmente vincendo per 25 a 22 la Rosavolley pareggiava il conto dei set. Terzo set ancora tiratissimo e Rosavolley che sul finire commetteva un paio di errori fatali, 25 a 23 per Labico. Quarto set ancora estremamente equilibrato con la Rosavolley che tirava fuori tutta la classe dei suoi giocatori, punto a punto e vittoria finale ancora con il mini- si alza la coppa al cielo e la finale mo vantaggio, 25 a 23 per Velletri. Quinto set davvero emozionante e senza respiro fino all’ultimo, tanto agonismo e tensione in campo; alla fine la Rosavolley riusciva a farlo proprio sfruttando un paio di indecisioni della squadra avversaria, 15 a 13 il finale. Premiazione e festeggiamenti per i nostri ragazzi che apparivano stremati ma felicissimi per l’impresa portata a termine. Il presidente della Rosavolley Velletri Ferruccio Pennacchi era visibilmente orgoglioso per questa difficile ed inaspettata vittoria. Il mister Piero Ronsini, anch’esso provato per la tensione della partita ha detto: “Che bella partita abbiamo giocato, dopo il primo set non pensavo si potesse vincere ed invece la squadra ha saputo reagire e arginare la forza della squadra di Labico. Sono orgoglioso di questo gruppo di ragazzi volenterosi e pieni di entusiasmo. Certo non avrei mai immaginato di vincere il titolo quest’anno, si era partiti per entrare nei play off, ed invece col passare delle gare la squadra si è amalgamata e ha mostrato un gioco davvero bello e tecnico. Voglio ringraziare il presidente Pennacchi, sempre presente e disponibile, e gli atleti che si sono offerti volentieri di intraprendere questo cammino al mio fianco. Un grazie particolare lo voglio fare a Punzo Giampaolo e Papacci Laura che sono stati sempre presenti anche se hanno avuto poche possibilità di stare in campo”. Alessandro De Angelis VIRTUS VELLETRI Torneo Favretto, si va verso la finale La Rosavolley Velletri vince nella partita di andata di semifinale del Torneo Favretto under 16 battendo per 3-1 la forte formazione Asd NFA Saet di Roma. Prestazione superba per le veliterne venerdì scorso in un Liceo Landi gremito per l’importantissimo incontro che si sarebbe disputato. Chi ha avuto la fortuna di assistere alla gara è rimasto davvero entusiasta della prestazione delle veliterne, che con carattere hanno voluto a tutti i costi far loro questa gara con la NFA di Roma, formazione questa, imbattuta dall’inizio del campionato. La posta in palio era davvero alta e la tensione si tagliava con il coltello prima del fischio del Sig. Tozzi. Primo set con la formazione tipo: Sofia Leoni e Cristina Di Biagio martelli, Elena Fiore e Valeria Felci centrali, Marta Formiconi palleggiatrice, Chiara Calcari opposto, Federica Leoni libero. Inizio travolgente per la squadra ospite che metteva subito in evidenza la propria forza e le proprie intenzioni di imporre il suo gioco. Dopo un parziale di 4 a 0 la Rosavolley si scrollava di dosso la tensione e cominciava a giocare da par suo inanellando bei punti sia in attacco che in battuta, 25 a 17 alla fine il risultato per la Rosavolley. Il secondo set Ronsini sostituiva Leoni Sofia con Elisa Mignucci e Federica Leoni con Sara Tosto, partenza ancora in vantaggio per le ospiti e veliterne che commettevano qualche errore di troppo; provvi- under denziale a metà set l’inserimento di Elisa Ferri al servizio che con ottime battute e sicure difese suonava la carica alla squadra che dopo aver pareggiato sul 15 pari concludeva il set vincendo per 25 a 18. A questo punto della partita si sperava sull’affondo finale per portare a casa il massimo risultato, invece le ospiti, per nulla rassegnate, tiravano fuori tutto il loro carattere; Ronsini sostituiva al palleggio Marta Formiconi con la giovanissima Emma Evangelista e anche Chiara Calcari con Valentina Remiddi ma dopo un finale al cardiopalmo la NFA strappava il set alla Rosavolley per 25 a 21 rimettendo tutto in gioco. Quarto set senza respiro e tifo alle stelle, le nostre ragazze raccoglievano le residue energie e dopo un’altra battaglia a suon Minibasket, in arrivo gli appuntamenti 16 femminile di schiacciate, concludevano vincendo per 25 a 21. Grande entusiasmo per questo risultato che lascia ben sperare per la gara di ritorno prevista per l’8 giugno a Roma. Certo che sarà dura per le rosso-nere e giocare in trasferta non sarà certo facile ma abbiamo visto grande maturazione a livello di carattere e di gruppo. Il voler arrivare alla finale sarà per le nostre giovani l’obiettivo da raggiungere sapendo che le avversarie non staranno a guardare. Forza Rosavolley Velletri! Alessandro De Angelis esordienti virtus velletri Con il mese di maggio arrivano a conclusione anche i vari tornei minibasket della regione, molti dei quali hanno visto e vedono protagonisti i piccoli cestisti della Virtus Basket Velletri. Già in archivio gli atti finali della categoria Esordienti, con le finali disputate a Roma, dove il gruppo gialloblu si è ben difeso dalle agguerritissime squadre romane e dei Castelli Romani, riuscendo a conquistare una bella vittoria contro il San Cesareo nella giornata finale, conclusa con le premiazioni per le squadre partecipanti e un rinfresco organizzato da tutte le società. Ma l’attività sportiva della Virtus Velletri non si ferma, continuano infatti gli allenamenti anche nel mese di giugno ed è già prevista inoltre una festa finale organizzata dalla 2015-2016 società a metà dello stesso mese. Soprattutto sono stati organizzati due appuntamenti settimanali, che potremmo definire “Open Day” per quanti volessero avvicinarsi a questo sport e provare gratuitamente l’esperienza Virtus. Il martedì e il venerdì alla Polivalente, dalle 17.45 alle 18.45, gli istruttori gialloblu saranno lieti di accogliere, e inserire in gruppo per una prova gratuita, tutti i nuovi arrivati, un’occasione da non perdere per avvicinarsi a questo sport, ma anche per conoscere la società virtussina e magari fare un piccolo antipasto in vista della prossima stagione sportiva. La Torre SPORT 18 L’INTERVISTA Un Calcio … (A 5) alla disabilità Una domenica mattina fredda e nebbiosa del Dicembre 1988. Una squadra di Giovanissimi che, accompagnata dai genitori che mettono a disposizione la propria auto, come in tutte le società di provincia che si rispettino, sale da Pavona a Rocca di Papa per disputare una gara di Campionato. A bordo delle auto l’allegria di un gruppo di adolescenti, le battute, gli sfottò, le solite raccomandazioni di prima della partita… poi, il dramma: il rumore delle lamiere che si contorcono, le urla di paura, le imprecazioni, i pianti e il suono delle sirene delle ambulanze che accorrono sul luogo dell’incidente. Un ragazzino di tredici anni, Michele Fierravanti, si risveglia immobilizzato su un letto di ospedale. Accanto a lui i volti disperati di mamma Maria e papà Antonio, e il terribile verdetto dei medici: Michele non camminerà più, la lesione alla colonna vertebrale lo costringerà ad avere la sedia a rotelle come compagna di tutta la vita. Michele, come hai vissuto quella drammatica notizia? A dire il vero, con un pizzico di incoscienza dovuta all’età. Avevo la percezione che era successo qualcosa di brutto. Lo leggevo negli occhi dei miei genitori e nella gentilezza dei medici che mi curavano. Poi ho metabolizzato che da quel momento avrei avuto una esistenza diversa da quella dei miei coetanei. E come ti sei comportato? Paradossalmente ho cercato di ritrovare nella vita, quello che sembrava che le circostanze mi avessero tolto per sempre, lo sport. E sullo sport ho basato la mia voglia di farcela e di superare quei momenti drammatici. È stato l’allenamento costante, la voglia di superare i limiti che la disabilità mi imponeva che ha fatto di me uno sportivo a tutti gli effetti. E che è accaduto? Ho cominciato a praticare quelle discipline che il mio stato mi consentiva, come il nuoto, la scherma, il basket in carrozzina. Oltre alla mente, anche il mio corpo ne traeva beneficio, aiutandomi a gestire quelle problematiche che attanagliano le persone che hanno la mia stessa patologia. Sono diventato, di fatto, un atleta professionista. Come hai scoperto il Calcio a cinque? Nel 2005 una Società di Pavona, l’Atletico, mi chiese di allenare una squadra di ragazzini che si avvicinavano per la prima volta al Futsal. Molti presero per pazzi quei dirigenti (ride) o, al massimo, lo videro come un bel gesto di solidarietà verso un ragazzo disabile. Poi però cominciarono ad arrivare i risultati. I ragazzi giocavano bene e la squadra vinceva. Allora, piano piano la carrozzina scompariva e rimaneva l’allenatore. Un allenatore da applaudire o da fischiare, ma solo un allenatore. Quali sono state le soddisfazioni che ti ha dato questo sport? Sicuramente il momento più bello è stato quando il Presidente del Comitato Regionale, Melchiorre Zarelli, insieme a Pietro Colantuoni (Delegato Regionale per il calcio a Cinque n.d.r.), mi affidarono la conduzione della Rappresentativa del Lazio al Torneo delle Regioni in Umbria, nel 2010. Un’esperienza bellissima, dove, per la prima volta mi sono confrontato con tecnici e formazioni di altissimo livello, ma soprattutto dove ho trovato chi ha creduto in me solo come allenatore e come uomo di sport. E come è andata? Dal punto di vista sportivo, un mezzo disastro. Nonostante la squadra, a detta di tutti, praticava un bellissimo futsal, riuscimmo a vincere solo una gara con il Molise e ci arrendemmo di fronte a compagini zeppe di calciatori sudamericani. Ma dal punto di vista umano, fu un’esperienza irripetibile, al termine della quale fui chiamato dalla Federazione di Wheelchair Hockey (l’Hockey su pista praticato da atleti in carrozzina ndr ), per prendere la guida della Nazionale Italiana, che si apprestava alla fase di preparazione per gli Europei in Finlandia. E che cosa c’entra l’Hockey con il Calcio a cinque? Paradossalmente sono due discipline esattamente sovrapponibili, seppure così apparentemente diverse. E nell’Hockey sono riuscito a portare la tattica e le innovazioni proprie del Futsal. Tra le altre cose, pratico l’Hockey anche da giocatore, dove gli addetti ai lavori mi considerano tra i tre migliori giocatori al mondo di questa disciplina. Se è vero non lo so, ma certamente mi fa molto piacere. In conclusione, che messaggio lanceresti ai ragazzi che si avvicinano a questo sport? Di viverlo come un divertimento certamente, ma anche come un impegno serio e una scelta di vita. Per me entrare in questo mondo è stato il modo di dimostrare che ciascuno di noi può avere un ruolo importante per la crescita di tutti. Solo così si possono superare quelle barriere fisiche e soprattutto mentali verso le persone diversamente abili, che ogni paese civile deve e può abbattere. Marco Giustinelli CALCIO A 5 Al via i lavori della consulta del Calcio a 5; ecco i risultati Consulta del Calcio a cinque al lavoro. Il Presidente Melchiorre Zarelli ha inaugurato i lavori della Consulta, riunendo intorno al tavolo di lavoro alcuni tra gli esponenti più conosciuti del Futsal regionale che, in due ore di dibattito costruttivo e appassionato, hanno condiviso con il massimo dirigente del calcio regionale problemi, aspettative, critiche e prospettive del movimento. “Ringrazio i presenti di aver raccolto il mio invito – ha esordito Zarelli nel saluto iniziale – la presente riunione segna l’inizio di una serie di appuntamenti nei quali il Futsal laziale potrà fare sentire la sua voce all’interno del Comitato. Iniziamo oggi con il Settore Agonistico, che comprende Serie C1, Se- rie C2, Under 21 e Juniores. Nei prossimi giorni tratteremo, invece, le problematiche del Settore Giovanile e del calcio a 5 femminile, in modo da avere un quadro d’insieme chiaro e condiviso che rappresenti la base da cui partire per mettere in campo le iniziative necessarie a migliorare sempre più questa fondamentale componente del mondo del calcio regionale”. Presenti, oltre al Presidente Zarelli, Pietro Colantuoni, Marco Tosini e Marco Giustinelli per il Comitato Regionale, il Commissario Tecnico della Rappresentativa Regionale Juniores Salvatore Corsaletti, Angelo Sette, presidente dell’Albano Calcio a 5, Riccardo Budoni, Allenatore del TC Parioli e componente dello Staff Tecnico della Nazionale Italiana e Paolo Forte, manager della Polisportiva Forte Colleferro. Durante l’incontro si è avuto modo di prendere in considerazione molte delle problematiche che riguardano l’ambito agonistico del Futsal laziale e di portare all’attenzione dei vertici del Comitato le criticità che richiedono particolare attenzione da parte di tutto il movimento. Si è spaziato dalla valorizzazione del Settore Giovanile, alla sicurezza degli impianti, al suggerimento di alcune modifiche regolamentari e organizzative che, comunque, oltre al sostegno del Comitato, richiedono il preventivo avallo della Divisione e una analisi attenta del rapporto costi/benefici. Soddisfatto dell’andamento dell’incontro anche Pietro Colantuoni: “Un momento di confronto cordiale e costruttivo, dove è arrivato il contributo di tutti coloro che vivono dal campo l’esperienza del calcio a 5. Un arricchimento per tutti noi che siamo al servizio delle Società e dell’intero movimento, per continuare su una strada che ha portato tanti successi e tanta visibilità a questa regione che ha inventato il Futsal in Italia. Continueremo nei prossimi giorni con gli altri incontri che, come ha detto il Presidente in apertura di riunione, tratteranno i Settori Giovanili e il Futsal femminile, per arrivare poi, ad un momento di sintesi dove tutte le proposte applicabili verranno formalizzate e condivise”. Marco Giustinelli La Torre SPORT 19 VELITRAE Un vero successo il primo “Velitrae Gym Cup” Grande successo per la prima edizione del Trofeo “Velitrae Gym Cup ”, organizzata nei giorni scorsi dall’Associazione Ginnastica Velitrae e riservata ai settori maschili e femminili di Ginnastica per tutti. Un successo per certi versi inaspettato, tanto che la palestra della S.M.S. “C. Cardinali” che ha ospitato l’evento, ha retto a fatica l’enorme flusso di persone nell’impianto, festose e partecipative, e già si parla per la prossima edizione di utilizzare la palestra Polivalente o il Pala Balandinelli come cornice del progetto. Oltre duecento ginnaste e ginnasti, in rappresentanza di tutto il Lazio ad eccezione della Provincia di Viterbo, hanno invaso la palestra in Via S. Giovanni Vecchio e si sono confrontati sugli attrezzi della ginnastica artistica maschile e femminile divisi per fasce d’età. Una gara ideata e organizzata dal Prof. Mauro Simonetti, Direttore Sportivo dell’Associazione, coadiuvato dai suoi tecnici e dall’intero consiglio direttivo che si è messo prontamente a disposizione per la migliore riuscita dell’evento; grazie alla professionalità e all’esperienza del Prof. Simonet- ti, e alla preziosa collaborazione del Prof. Giovanni Marsella della Gymnova di Latina, le competizioni si sono sviluppate in modo snello e rapido superando quei piccoli problemi emersi nel corso delle gare. Al di là delle classifiche, che hanno visto alternarsi sul podio i ginnasti delle diverse squadre in campo, alla fine “ha vinto lo sport” come era nell’auspicio del neo Presidente Fabrizio Mazzalupi (la cui intervista esclu- siva è stata da noi pubblicata sullo scorso numero de “La Torre”) nel suo saluto iniziale. Molto apprezzato anche l’intervento dell’Assessore allo Sport della Città di Velletri Marcello Pontecorvi, che ha voluto riconoscere ancora una volta al sodalizio veliterno l’impegno e la dedizione con i quali da oltre cento anni promuove lo sport, e in particolare la ginnastica. Decisamente apprezzata sia tra gli atleti che tra il pubblico presente, l’esibizione promozionale dei ginnasti sul Trampolino Elastico, disciplina nella quale la Velitrae è diventata in poco tempo un punto di riferimento nel Lazio, tanto che ogni sabato ospita gli allenamenti regionali. Questi i nomi dei ginnasti e delle ginnaste veliterne in gara nelle diverse categorie. Cuccioli: Arfoui Aika, Brocco Viola, Caponera Cristian, Dalena Susanna e Pietrosanti Violante Mirtilla. Cerbiatti: Segna Simone, Palade Andrea, Matriuk Vlad, Matriuk Igor, Grillo Gabriele e Carletti Flavio. Leprotti: Pietrosanti Damiano, Romaggioli Gioele, Dancuta Luis, Carnevale Cristian, Borro Federico, Dominizi Matteo, Maggi Gabriele, Pace Federico e Muscedere Gabriele. Leprotte: Bottoni Ilaria, Calcagna Celeste, Celli Flavia, Palumbo Mariaelena, Zarù Giada, Rizzo Ilaria, Manciocchi Giulia, Alessandroni Rebecca, Sambucci Elisa, Cellucci Martina, Maggi Emma, Nicolò Ilaria, Salvatori Rachele, Calcagna Cecilia, Di Meo Mariastella, Maggi Aurora, Melini Ludovica, Nesri Ines e Rondoni Irene. Cerbiatte: Camicia Sara, Santoni Rebecca, Rondoni Cecilia, Ciampricotti Chiara, Caporro Ludovica, Miceli Elisabetta, Baldini Melissa, Penna Nicoletta, Pennacchi Daria, Cerci Flavia, Galli Ludovica e Ramellini Giulia. Young GAF: Contino Melissa, D’Uffizi Asia, Bellardini Chiara, Di Mambro Elonora, Filippi Federica e Elmazaj Sara. Visita il nostro sito per leggere l’intervista al presidente Fabrizio Mazzalupi sul numero pubblicato lo scorso venerdì 20 maggio. AQUADEMIA BOXE LATINA Play-off di categoria, è subito derby Boxe Latina in vetrina a Sport Estate Cominciano i play-off di categoria ed è subito derby tra l’Aquademia Velletri e il Roman Sport City di Pomezia. Le due squadre si sono incontrate per la terza volta quest’anno dando sempre vita a partite molto equilibrate e combattute. Anche stavolta il risultato è sempre stato in equilibrio, con le emozioni che non sono mancate. Prima parte dell’incontro che vede il Pomezia partire forte e portarsi in vantaggio, la reazione dei gialloblu non si fa attendere ma è il Roman che fallisce alcune ghiotte occasioni con il portiere veliterno, Diego Candidi classe 2000, che si erge a protagonista fermando a più riprese gli attaccanti avversari. Si va al riposo dopo il secondo tempo con il risultato fermo sull’uno a zero per il Roman Sport City. Nel terzo tempo Aquademia aumenta l’intensità del gioco ed arriva il pareggio con Carosi in superiorità numerica e poi, la maggior determinazione nell’ultimo quarto, permette ad Aquademia di fare sua l’intera posta con altre 2 reti di Zacchei ed E. Gallo, quest’ultima alla fine di una pregevole azione ben giocata dai gialloblu. Tre punti preziosi per Riunione pugilistica sul mare. La Boxe Latina il prossimo 26 giugno, alle ore 20.30, inaugura la bella stagione del ring con una riunione dilettantistica. Evento della rassegna Sport Estate, la tre giorni di sport targata Opes, appuntamento fisso nel mese di giugno. Una cornice suggestiva nell’arena che ospiterà tante discipline sportive, fino al gran finale della domenica sera, costituito dalla riunione organizzata dalla Boxe Latina, che prevede anche incontri al femminile. Lo scorso anno c’è stata una risposta importante di pubblico alle sessioni dimostrative, tese a fare conoscere da vicino la disciplina, emancipandola dal luogo comune di sport violento. Anche in questa edizione i protagonisti del ring della Boxe Latina a Sport Estate saranno grandi e piccini. Il giorno prima, il 25 giugno, nella stessa location si terrà il Criterium Regionale Giovanile, dedicato ai giovanissimi pugili. Prove di abilità, equilibrio, coordinazione e tecnica, a cui prenderanno parte le società di tutto il Lazio. È il secondo appuntamento del genere ospitato dalla Boxe Latina, che il 30 aprile ha ricevuto la visita di oltre 100 piccoli pugili al Palaboxe “Città la classifica di Aquademia che si porta in testa insieme ad Athlon e Castelli Romani, anche se la strada è ancora lunga e difficile, mentre nulla è perduto per il Roman Sport City, che ha confermato di avere i mezzi per recuperare posizioni in classifica. Appuntamento domenica 5 giugno al Foro Italico alle 17.30 per la seconda partita proprio contro l’Athlon, che alla prima giornata ha battuto la favorita 3T. Under 15: sconfitti in casa dalla Roma Nuoto i ragazzi Under 15 del campionato nazionale A. Risultato che non rispecchia pienamente i valori in campo in quanto la partita è stata molto equilibrata con numerosi errori in zona di attacco dei gialloblu e un arbitraggio che ha penalizzato notevolmente i veliterni, soprattutto nella prima parte della gara. Il gioco espresso ieri aumenta il rimpianto per la squadra che non è riuscita ad ottenere il pass per la fase successiva nonostante le grandi potenzialità. criterium giovanile di Latina”. Esperienze che la società del presidente Mirco Turrin ha vissuto poi in trasferta a Cerveteri, lo scorso 15 maggio, e anche domenica 8 maggio, a Marina di Santa Marinella, al match organizzato dalla Asd Santa Marinella Ring. Gli agonisti della Boxe Latina tornano sul ring martedì 7 giugno, nella riunione targata Imperium Boxe. Per i 64 kg Paolo Venerucci affronterà Eric Wowks della Phoenix Gym di Pomezia. Anche Matteo Conti, 69 kg, incrocerà i guantoni con un avversario già noto e a suo tempo battuto, lo spagnolo Luis Hidalgo della Boxe Gym Laurentino. La Torre SPORT 20 LIBERTAS GENZANO Pallavolo, un lungo brivido ed è ancora Serie B! Alle ore 19.21 di sabato 28 Maggio 2016 il fendente in diagonale da posto 4 di Federico Franceschetti ha consacrato ufficialmente il ritorno della Libertas Genzano nella Serie B Nazionale della Pallavolo. Una Finale tirata, bellissima, emozionante, trascinante e coinvolgente, cui nessuno degli astanti si è potuto sottrarre, anche se lo avesse voluto, perché coinvolto dall’onda travolgente del tifo. Grandi protagonisti gli atleti di entrambe le formazioni giunte a quest’ultimo atto della lunghissima stagione agonistica, iniziata con gli allenamenti nell’ultima settimana di agosto dello scorso anno solare e che ha visto la parola fine scriversi a chiare lettere solo quando l’ultima palla dell’ultima gara è caduta a terra. Genzano e Zagarolo, degnissimi rivali di quest’ultimo atto stagionale, con i loro atleti, e i loro supporters uniti in un lungo, caldissimo applauso, tutti indistintamente, per quanto da loro espresso e mostrato in 9 interminabili mesi di agonismo sportivo e corretto, densi di risultati ad altissimo livello per la categoria. Zagarolo è giunta alla Marchesi con credenziali validissime, proveniente da una lunghissima serie di vittorie e di imbattibilità. Terminata seconda nella Regular Season, a sole due lunghezze dalla leader Genzano, la formazione allenata da mister Scalabrella ha poi raggiunto la Finale dei Play Off superando in sequenza SG Volley Roma (3-2), Villalba (3-2) e Roma 12 (3-0). La Libertas invece ha vinto il girone B regionale della Serie C, successo che per la prima volta da almeno 25 anni a questa parte non ha concesso alla prima classificata di accedere direttamente alla Serie superiore in virtù della riforma dei Campionati Nazionali adottata dalla Federvolley, che dalla prossima stagione vedrà non più le categorie B/1 e B/2 maschili, bensì un’unica Serie B a livello Nazionale, con quote di cauzione, iscrizioni, tasse gara ed altro a costi elevatissimi e molto probabilmente, per molti, inaccessibili. Quindi i genzanesi, come da regole di Indizione, hanno dovuto affrontare la vincente dell’altro girone (A) il Tuscia Viterbo. Vittoria dei viterbesi in gara 1 per 3-0, rivincita dei castellani in gara 2 per 3-1 e “bella” mercoledì scorso alla palestra Marchesi della cittadina genzanese, vinta al fotofinish dai viterbesi per 3-2, in un match dispendiosissimo, specie per i padroni di casa, durato 2 ore e 35 minuti. Sabato 28/5, quindi ultimo confronto per acciuffare l’ultimissimo posto per salire sul treno della Promozione in Serie B per la prossima stagione 2016/2017. Alla fine ha prevalso la grinta, la determinazione, la rabbia, la grande forza di non mollare mai, il cuore, l’esperienza dei veterani in campo come Federico Franceschetti, autentico trascinatore della squadra, Matteo Fattori, impareggiabile capitano, l’intramontabile highlander Carlo Dominizi, e il libero Mauro Ma- scetti. Tutti insieme hanno preso per mano i giovani Nicolò Imbesi, Luca Marinelli, l’ultimo arrivato l’Under 19 Alessandro Pinato, più Matteo Furzi, da una paio di anni affacciatosi al volley; e ancora Marco Vasile, sempre pronto anche a dare una mano come Fisioterapista, sua professione nella vita civile, ed i giovanissimi Under, Matteo Gambino e Gabriele Recano, e li hanno letteralmente portati al grande traguardo finale. Bravissimo il coach Valerio Iezzi a condurre questo gruppo dalla fine dell’agosto scorso fino all’exploit di ieri. Soprattutto dopo la sconfitta al tie-break (12-15) di mercoledì passato contro il Tuscia Viterbo, il morale dell’ambiente e dei ragazzi era abbastanza provato, con la prospettiva non rosea di vedere sfumare proprio sul classico filo di lana il sogno a lungo coltivato (i biancazzurri sin dall’inizio sono stati in testa alla graduatoria, con una piccola défaillance nel finale, presto sanata). Fondamentale nel contesto il supporto del vice coach Carlo Dominizi, che quest’anno, oltre a fare da Secondo in Prima Squadra, ha guidato con soddisfazione i Gruppi giovanili, portando alcuni elementi ad aggregarsi all’Organico della Serie C. Nei ringraziamenti finali vanno accomunati ovviamente il Dirigente Accompagnatore Massimo Sorace, il Presidente Marcello Federico e l’intera Dirigenza della Società. L’ultima settimana nello specifico, da sabato scorso, è stata pesantissima, sia fisicamente che mentalmente con tre Finali in pratica nel brevissimo arco di sette giorni, con pochissime possibilità di recupero. Tre match-point per la Libertas, sempre sul filo del rasoio che, indipendentemente dai risultati del campo, hanno richiamato alla storica Marchesi più di 900 presenze, come detto, con circa 100 aspiranti spettatori che sabato sono rimasti fuori l’impianto, per mancanza materiale di posti occupabili, avendo superato la disponibilità e per motivi logici di sicurezza imposti dalla Questura. Danilo Mancini F&D FORTITUDO WFF Serie A2 Femminile, ritorno alla vittoria Mantovani e Giorgi ai Campionati WFF Ritorno alla vittoria per la F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa nella penultima giornata di Campionato, che ha visto la squadra di Di Zazzo affrontare il fanalino di coda, e già matematicamente retrocessa, Roma Waterpolo. Partita sulla carta scontata ma che, invece, le ragazze romane hanno reso coinvolgente e spettacolare, onorando con grande orgoglio l’impegno nonostante la stagione poco fortunata. Di contro una F&D già virtualmente in vacanza, lontana parente della squadra ammirata in più di qualche occasione quest’anno. Certo, allo stato attuale, non c’è davvero nulla da chiedere a questa stagione per le calottine gialloblu visto che non si può né scendere né salire. L’obiettivo di questa e della prossima ultima gara di domenica prossima deve essere solo quello di dare spazio a chi ne ha avuto meno durante l’arco della stagione. Ed è quello che è accaduto nella gara con la Roma Waterpolo dove tutte le atlete di Si è svolto a Montecatini Terme, presso il teatro G. Verdi lo scorso 21 maggio, il Campionato Europeo di Body Building wff/nabba 2016, che ha visto Marina Mantovani, dopo l’accesso dello scorso anno alla categoria professionisti, salire sul podio al 2° posto dopo essersi confrontata con atlete esperte e tutte di alto livello. Un gran risultato per l’atleta e il suo allenatore che hanno fatto di questo sport uno stile di vita. Focus sull’obiettivo, determinazione, sacrificio, costanza e il continuo studio e aggiornamento sulle tecniche di allenamento del trainer Cristiano Giorgi attestano inequivocabilmente come il lavoro di squadra sia la chiave vincente. “Come mio padre che dopo un evento, una vacanza, un fatto, si prendeva dei giorni prima di sviluppare le foto – ci racconta la Mantovani visibilmente commossa ma allo stesso tempo gioiosa fino all’inverosimile per l’importante risultato raggiunto – io ho bisogno di qualche giorno per realizzare quanto accaduto e nonostante la curiosità, aspetto. Grazie Cristiano Giorgi, per clarica antonacci movimento a disposizione di mister Di Zazzo hanno avuto modo di giocare con un buon minutaggio. Ne è venuta fuori una gara giocata punto a punto che, alla fine, ha comunque premiato chi è momentaneamente più in alto in classifica, e, cioè, proprio la squadra veliterna. Che avrà l’opportunità di confermare domenica prossima l’attuale quarta piazza nell’ultima gara di questo splendido campionato che vedrà le veliterne opposte alla ormai salva Ortigia Siracusa. La gara d’andata fu un capolavoro di Minopoli e compagne, che espugnarono la difficile vasca all’aperto di Siracusa ed ebbero modo di godersi la fine del girone d’andata in una grande situazione di entusiasmo. La gara di domenica sarà una passerella finale per entrambe. E, forse, l’obiettivo di mantenere la posizione acquisita, potrà essere uno stimolo in più per le padrone di casa. marina mantovani aver investito il tuo tempo e il tuo sapere, per avermi invogliato a mettermi in gioco, per avermi spinto verso l’obiettivo e avermi convinto a salire ancora sul palco, per mettere un punto sul lavoro fatto e una virgola su quello ancora da fare. Io e te siamo una squadra, uniti dalla magia di questo sport, insieme per andare oltre la soglia dei nostri limiti, della resistenza e del dolore. Non esiste in questo sport una regola valida una volta e per sempre, ma tu la trovi sempre”. Sinceri complimenti e un grande in bocca al lupo dalla redazione tutta! La Torre SPORT 21 TOUKON Il Toukon porta a casa il trofeo “Children Cup” Ancora un fine settimana intenso per il Toukon, che si è diviso tra gli impegni federali legati alla formazione e la partecipazione al Trofeo regionale di karate “Children Cup” riservato agli atleti preagonisti, Esordienti A e B. Alla vigilia delle tanto attese finali del campionato italiano a cui parteciperanno gli atleti del Toukon che si sono guadagnati l’occasione, una corposa rappresentativa della società ha preso parte a Colleferro alle competizioni di kata e kumite e della prova combinata valevoli per la conquista del trofeo. Le competizioni avviatesi la mattina hanno visto primeggiare sui tatami gli atleti più piccoli che con determinazione e tanta voglia di divertirsi hanno eseguito le prove previste guidati dai coach e coordinati dagli arbitri convocati. Nel pomeriggio è stata la volta degli atleti appartenenti alle categorie agonistiche più giovani. Grazie ai risultati conquistati singolarmente da ogni atleta, il Toukon ha conquistato il primo posto come società aggiudicando- si il Trofeo Children Cup. Nuovo risultato per gli atleti del Toukon guidati dal Maestro Nicosanti. Ottimo lavoro per i samurai: Botticelli Diego, Efrati Alessandro, Barabino Leonardo, Partigianoni Lorenzo, Franceschelli Anastasia, Scavo Matteo, Scavo Federico; per i bambini: Pontecorvi Riccardo, Maira Emanuele, Mariani Gabriele, Fattinnanzi Lorenzo, Petriglia Naike, Ficcardi Gianmaria, D’Agapiti Pierpaolo, Sciullo Aurora, Mancini Diego, Popa Davide, Leoni Chiara; per i ragazzi: Marchegiani Daniele e Pontecorvi Enrico. Egregio il lavoro fatto anche dagli atleti agonisti Esordienti A e B che si sono cimentati nel kata e nel kumite: Leoni Francesco, Capri Matteo, De Angelis Lorenzo, Nicosanti Ester, Zaccagnini Niccolò, Anusca Paolo, De Angelis Gabriele, Cecchetti Matteo e Mariani Giulia. In bocca al lupo, dunque, ai giovani e meno giovani allievi del Toukon, che la loro grinta possa rivelarsi una fucina di successi anche nei mesi a venire. La Torre RUBRICHE 22 La Torre ascolta … Una pagina per i cittadini fatta dai cittadini La Torre ascolta. E’ questo il titolo evocativo che abbiamo pensato per la pagina che state leggendo e che fin dalle prossime settimane confidiamo che si trasformerà in una fucina di pensieri e riflessioni da parte di voi lettori. Duplice e lungimirante obiettivo di questa pagina sarà da un lato quello di offrire uno spazio libero alla cittadinanza, per la proposta di pubblicazione di eventuali rubriche, e dall’altro la creazione di un ambiente privo di pregiudizi per offrire qualsiasi tipo di consiglio per far fronte alle evidenti difficoltà della vita quotidiana. Si valuterà qualsiasi proposta, dagli inserti di interesse storico a quelli di stampo etico-politico, e non nascondiamo che ci farebbe piacere ospitare in un futuro relativamente prossimo alcune vignette satiriche, come da consolidata tradizione della stampa locale veliterna. [email protected] e [email protected]; queste sono le nostre caselle di posta elettronica ufficiale dove potrete contattarci per qualsiasi richiesta, e dove ci impegneremo a rispondere con la massima solerzia possibile, oppure telefonicamente ai numeri 06/96430031 o 06/96149222 Ov- viamente la richiesta da parte nostra è quella di utilizzare in massimo grado il nostro indirizzo email, a cui farà capo uno sportello d’ascolto sempre disponibile. Per una Torre che continua la missione iniziata nel 1969: dare voce a chiunque ne avverta la necessità senza alcun condizionamento, grazie ad una testata che si prefigge lo scopo di essere socialmente utile ai residenti castellani, anche dal punto di vista fattivo nell’ausilio alla risoluzione dei piccoli grandi problemi che in ogni città sono sempre all’ordine del giorno. Buona settimana da “La Torre”, da quasi cinquant’anni al servizio dei cittadini. Edoardo Baietti Vicedirettore de “La Torre” ANNUNCI Agenzia operante settore vending Cerca un ragazzo zona Velletri addetto alla mansione di caricatore distributori automatici bevande e snack. La persona si occuperà del rifornimento, manutenzione e pulizia dei distributori automatici, raccolta dati e incassi.Chiediamo: diploma di maturità, preferibile esperienza mansione, automunito, massima disponibilità, affidabilità, flessibilità e capacita relazionale. Inviare il curriculum a: [email protected] Laureanda 25 anni, cerco lavoro come babysitter o per aiuto compiti. Disponibile tutti i giorni dalle 17,00. Tel. 3489364645 Giulianello vendesi villa composta da 2 ampi appartamenti con entrata indipendente; forniti di acqua, luce, gas, garage. Terreno con 40 piante di olivo e frutta. Tel: 06/9664053 – 3497841012. Cane da caccia maschio, Springer Spaniel, nato il 22/11/15, colore bianco/fegato. Libretto sanitario e vaccini effettuati. Addestrato per caccia e tartufi, abituato al riporto e sparo. Genitori visibili. Tel: 348/5224942 – 347/7644402 Cercarsi geometra responsabile di cantiere edile con esperienza documentata. Massima disponibilità a viaggiare. Anticipare invio curriculum a: [email protected] oppure tramite fax al: 06/9633917. Vendesi terreno coltivabile. Zona Fontana del Turano 67. Per info su prezzo e indicazioni varie contattare lo 069633695 Laureanda offre ripetizioni e aiuto compiti a ragazzi di scuole elementari e medie. Arianna. Cell: 3332333051 Email: [email protected] Giulianello vendesi 2 appartamenti rifiniti e ammobiliati, di cui uno è di mq 60, e altro mq 110. Forniti di acqua, luce, gas e ampio posto auto. Tel: 06/9664053 – 3497841012. Vendesi Casa di campagna in bifamiliare posta al primo piano di mq. 140. Composta da cucina abitabile, salone, due camere matrimoniali, una cameretta, un bagno, un ripostiglio, due balconi. Garage 60 mq circa, cantina, locale rustico e terreno di 1500 mq. Prezzo 190.000 euro, trattabili. Per info: 34723864903388479273 F.A.Q. Pessime tradizioni d’oltreoceano ci obbligano ad aprire questo spazio con un “Frequently Asked Questions”, ma l’utilizzo di termini anglofoni non sarà di certo il marchio di fabbrica de “La Torre”… La necessità di partire da schemi consolidati si presuppone vincolante in un primo periodo, per evitare fraintendimenti e aprire fin da subito la strada agli obiettivi della nostra linea editoriale. La Torre Scrivete qui il vostro annuncio gratuito Come posso comunicare con la redazione? Intanto con le nostre email: [email protected] e [email protected] oppure telefonicamente ai numeri 06/96430031 o 06/96149222. Per venirci a trovare di persona negli orari indicati la nostra sede si trova in via Basilio Magni 3, 00049 Velletri RM Fino a quando posso inviare i comunicati per essere certo della pubblicazione? La certezza della pubblicazione non potrà per ovvi motivi in nessun caso essere garantita, e ci riserviamo la possibilità di far modificare e ridurre dai nostri collaboratori il materiale che ci perverrà. In ogni caso, per riuscire ad inserire quanto ci proporrete sul numero in edicola ogni venerdì, chiediamo di rispettare il martedì pomeriggio come termine utile per gli invii. E se sono anziano? Non è di certo un limite, anzi anche se non siete molto avvezzi nell’uso del computer, sarà nostra cura trascrivere i vostri articoli scritti a mano (sempre nel reciproco rispetto dei tempi redazionali). E se per caso avessi un “brutto rapporto” con la grammatica? Anche di questo non dovrete certo preoccuparvi né aver timore di far brutta figura. La specializzazione delle competenze, per fortuna, ha come conseguenza che non tutti abbiano gli stessi interessi né che abbiano seguito gli stessi percorsi formativi. I nostri giornalisti si occuperanno di correggere tutte le bozze che avremo intenzione di pubblicare. Quali sono i campi di interesse del vostro settimanale? Come avrete avuto modo di leggere questa settimana, la testata spazierà dalla cronaca all’attualità, passando per l’approfondimento politico e l’ampia rilevanza data alla cultura e allo sport. Non sono automunito e non ho un computer, come posso farvi ricevere un comunicato? In presenza di casi eccezionali come questo, potremmo anche valutare l’opportunità di venirvi a trovare presso la vostra residenza, ma ovviamente questo sarà possibile sono in caso di gravi impedimenti. E per la consegna degli annunci? Per la pubblicazione dei vostri annunci gratuiti non dovrete fare altro che compilare e ritagliare il tagliando che potete vedere su questa stessa pagina, per poi portarlo presso la nostra Redazione entro il martedì pomeriggio. Generalità del mittente: Nome: ___________________________________________ Cognome: _______________________________________ Via: ______________________________________________ Città e Cap: ______________________________________ Tel: ______________________________________________ Firma: ___________________________________________ Gli annunci inviati verranno pubblicati per 4 uscite salvo disdetta. Da consegnare o spedire a Basilio Magni 3, 00049 Velletri RM La Torre La Torre 1. SEDI: Castel Gandolfo (Saroli Tennis Club), Posillipo (Green Park), Roma (Due Ponti) 2. LAYOUT PROGRAMMATICO DELL’ACCADEMIA: a. SAT (Scuola Addestramento Tennis) dai 4/5 ai 18 anni Corso di avviamento al tennis Bambini dai 4 ai 6 anni con l’obiettivo di acquisire gli strumenti percettivi e coordinativi necessari per una corretta crescita motoria che permette di affrontare lo step successivo: le tecniche legate al gioco del tennis. Corso mini tennis Bambini dai 6 agli 8 anni per il naturale proseguimento della parte propedeutica del punto sopra menzionato. Strumenti (racchette – palline) e dimensioni del campo sono adattati alle caratteristiche fisiche e tecniche dell’allievo. Obiettivo: la più graduale e costante crescita sportiva. Aperte le iscrizioni alla BFD Academy presso Circolo Sportivo Saroli Club SAT base Bambini e ragazzi dagli 8 ai 18 anni. Sviluppo di un percorso tecnico finalizzato ad una conoscenza a 360° di tutti i colpi del tennis con attenzione anche agli aspetti tattici legati alla partita. Corso di perfezionamento Avvicinamento all’attività agonistica per chi è motivato a migliorare in maniera sensibile il proprio gioco. Step basilare per il passaggio all’agonistica vera e propria. b. AGONISTICA 3. RISORSE UMANE IMPEGNATE: a. Maestri Federali di tennis di vario grado: Tecnico Federale, Maestro Nazionale, Istruttori di 1° e 2° grado b. Preparatori atletici e fisici di 1° e 2° grado FIT c. Mental Coach d. Fisioterapisti ed osteopati e. Nutrizionista e staff medico f. Insegnanti formatori materie scolastiche, esperti in DSA, docente di lingua inglese. 4. SERVIZI E LOGISTICA: a. Transport di e per la struttura utilizzato dall’accademia per i ragazzi e i bambini del settore agonistico per garantire indipendenza ed autonomia nei vari spostamenti per gli impegni sia sportivi che formativi e scolastici b. Food e beverage al fine di garantire una corretta alimentazione di concerto con lo staff medico e rapportato alle esigenze fisiche ed atletiche degli agonisti con programmi e diete personalizzate. 5. PARTNERSHIP : Interscambi tra le varie strutture utilizzate dalla bfd Academy con tornei e competizioni inter-accademia e la possibilità di partecipare alla Serie A1 con la bfd Due Ponti team. Potito Starace • Esordio in coppa Davis nel 2004 fino al 2012 • 16 vittorie su 17 incontri in Coppa Davis • 11 vittorie Challenger • 4 finali ATP • Best Ranking n. 27 nel 2007 • Battuto giocatori come Moyá, Ferrero, Safin, Monfils, Monaco, Chela, Grosjean, Lopez, Cilic, Simon, Robredo Verdasco • 4 vittorie di serie A1 con il Circolo Capri Sport • Partecipato alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 Giulio Di Meo • Classifica: 2.2 • n° 26 ranking italiano • Best Ranking ATP: singolo 565 doppio 496 • Campione italiano 2 categoria singolare 2009 e 2010 doppio 2010 • Campione italiano doppio under 18 • Diversi scudetti "titoli italiani" a squadre A B C • Vincitore 1 titolo ATP doppio 50.000 dollari "Challenger Rimini" • Vincitore di più di 40 tornei "open" nazionali • Vincitore di 3 futures di doppio 10.000 e 15.000 dollari • 3 finali tornei futures 10.000 e 15.000 dollari Per ogni informazione: [email protected] Tel. 0692730825