edizione-11 - Settimanale La Torre

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edizione-11 - Settimanale La Torre
La Torre
La Torre
PERIODICO INDIPENDENTE DI ATTUALITÀ SPORT CULTURA
Settimanale La Torre - 3 Giugno 2016 - Numero 11 - Direttrice: Arianna Saroli
-
€ 1,30
Vicedirettore: Edoardo Baietti
EDITORIALE
L’idea del cibo, dell’alimentazione,
del pasto, riporta nell’immaginario
collettivo, e se vogliamo anche un
po’ romantico, alla scena idilliaca
del pranzo della domenica, una
tavola imbandita piena di mille
bontà, ma soprattutto associa tale
rito alla condivisione in un’atmosfera dove è più facile abbattere le
barriere della formalità e stringersi
in un rapporto più vero e autentico
(specialmente se si beve qualche
bicchiere di vino!), seppur idealizzata oltremisura. Infatti quando
pensiamo al pasto per eccellenza di
certo non ci viene in mente la pizza
a taglio della rosticceria o il panino
del fast food, piuttosto un piatto di
fettuccine fatte in casa. Purtroppo
oggi la realtà non corrisponde alla
scena sopra descritta, se non altro
perché la maggior parte delle famiglie vive delle dinamiche completamente diverse, sia da un punto di
vista organizzativo che sociale.
a pag. 3
LARIANO
ATTUALITÀ
continua a pag. 2
SPORT
Tutti eroi con Pompieropoli Ambientiadi in Piazza Cairoli
a pag. 13
Tragedia sfiorata nel cuore dei Castelli
a pag. 6
GENZANO
21enne tenta il suicidio Un’Infiorata 2016 da record
a pag. 14
Nel salotto di un noto Talk Show
Emanuel Acciarito a Latina
per esporre il suo progetto
a pag. 5
a pag. 15
Intervista
a Michele
Fierravanti
a pag. 18
Karate: Toukon
vince il trofeo
“Children Cup”
a pag. 21
2
La Torre
La Torre
Cibo e nuove tecnologie: la rifunzionalizzazione delle pratiche alimentari e relazionali
Il lavoro, i ritmi frenetici, i rapporti
sempre più filtrati e compromessi
dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione,
impediscono alle persone di condurre uno stile di vita più umano,
convogliando tutto in un vortice
sempre più fast che comporta dei
seri svantaggi da un punto di vista sociale ma anche nutrizionale
e salutare. La velocità “futuristica” che ci impone di mangiare in
gran fretta e di associare auspicabilmente anche altre attività della
nostra vita a tale necessità primaria, aveva portato qualche tempo
fa una famosa catena di fast food
a ideare una fruizione ludica quale la visione di un film sul display
del telefonino associata alla con-
sumazione di hamburger: infatti
oltre a panino e patatine si potevano mangiare “bocconi di film”, a
scapito anche dello stato di salute
dei giovani consumatori e fan del
pasto veloce. Purtroppo la piaga
dell’obesità colpisce sempre di più
giovanissimi e proprio questi allarmanti dati stanno spingendo le
famiglie, ma soprattutto le Istituzioni e le Scuole, a diffondere buone pratiche alimentari rivalutando
l’importanza dei prodotti freschi,
genuini, a km zero. Anche perché
l’Istituto Nestlè ci fornisce dei dati
a dir poco allarmanti: solo il 20%
degli italiani fa sport con regolarità e aiutarsi con un’alimentazione
corretta è una buona pratica soprattutto per far crescere i bambini
e gli adolescenti in modo sano. Inserire un’attività fisica all’interno
della propria quotidianità aiuta ad
educare il nostro corpo ad uno stile
di vita più sano sotto ogni punto di
vista, anche quello alimentare. E
basta davvero poco per mantenersi attivi, avere degli accorgimenti
per sentirsi più in forma e mangiare meglio. In questo modo il
profilo metabolico e l’organismo
ne risentono in modo positivo e il
risultato è quello di avere una sensazione di benessere generale. Che
il movimento sia importante non
è una novità, ma oggi è diventato
un vero e proprio 'comandamento'
giornaliero: le recenti Linee guida
per l’attività fisica 2016-2020 presentate dall’Organizzazione mon-
diale della Sanità, infatti, indicano
“almeno 150 minuti a settimana di
attività fisica aerobica per gli adulti e almeno 60 minuti al giorno di
attività fisica, moderata o intensa
per i bambini”. Tablet e cellulari a
parte quindi è il caso di iniziare a
muoverci e a prestare più attenzione alla qualità dell’alimentazione,
anche perché l’estate è alle porte!
Arianna Saroli
Direttrice: Arianna Saroli
Vicedirettore: Edoardo Baietti
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Della Manna, Alessandro De Angelis.
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La Torre
CRONACA
3
È passata a trovarci l’ottantenne più volte scampata alle insidie dei malviventi di turno
Truffe, ancora una sconcertante testimonianza
Certe persone i guai sembrano
proprio attirarli. Sarà per l’indole troppo buona che le contraddistingue, oppure per la premura e
la sensibilità con cui si relazionano, in ogni modo la loro cortesia finisce troppo spesso per
essere scambiata con l’ingenuità.
È passata a trovarci in redazione
in questi giorni,
cogliendo l’occasione per portarci generose
razioni di frollini (che, non
ce ne vogliano i
vertici BFD, con
tutta probabilità
non arriveranno
alla
prossima
riunione), l’ineguagliabile signora Lorenza – il lettore ci perdoni
se abbiamo preferito modificare
il nome per garantire anonimato
alle sue parole. Ottant’anni superati – ma ne dimostra decisamente
meno, Lorenza è un’anziana veliterna frizzante e piena di vita, reduce dalla truffa “porta a porta”
su cui il sottoscritto, su un altro
organo di stampa locale, aveva
ampiamente discusso lo scorso
settembre, quando due giovani ben curati nell’aspetto e dallo
sguardo affabile, vaneggiando un
guasto elettrico nelle abitazioni
del circondario, avevano tentato
di introdursi nella sua villa per
compiere chissà quale malefatta.
Anche nei giorni di relativa quiete
a cavallo tra Natale e Capodanno,
la “Miss Marple” veliterna era riuscita a scampare alle grinfie degli imbroglioni
di turno, e ancora una volta
la nostra Lorenza aveva voluto
lanciare un appello sui mezzi
d’informazione.
Questa settimana, consapevole di come fin
troppo spesso gli anziani finiscano nel mirino dei malviventi, si
è voluta affidare a La Torre allo
scopo di ricordare per filo e per
segno quello sconcertante episodio che l’aveva vista protagonista:
“Come ormai sapete abito da sola,
e la mia compagnia è soprattutto
quella dei libri e della televisione.
Pochi giorni fa (fine 2015, ndr),
però, verso l’ora di pranzo, mi si è
presentato davanti casa un ragazzino, la cui espressione ingenua
mi incuteva infinita tenerezza”.
“Ho un’indole
cordiale, ma
mica ho scritto in
faccia fessa”
Eppure, nonostante l’apparenza,
il “giovanotto” si è dimostrato più
scaltro del previsto. “Mi ha mostrato gli elenchi di firme di una
petizione il cui oggetto era l’organizzazione di iniziative per bambini in vista del 6 gennaio, progetti che si sarebbero svolti nelle
piazze veliterne a titolo gratuito.
Mi sembrò un’iniziativa lodevole,
e mi affrettai a sottoscrivere non
mancando di elogiare il volontario. Appena firmato però, il ragazzo mi spiegò la necessità di
un sostanzioso contributo per rendere quelle iniziative fattibili, e
Lorenza ne era stata vittima lo scorso settembre
“Il primo caso di truffa”
che ne sarebbe valsa la felicità di
molti bambini”. L’importo in questione, ci spiega Lorenza, era di
centosedici euro. Certo, una bella
somma, ma la nostra Miss Marple
crede nella solidarietà, e nel suo
piccolo desidera contribuire. “Si
trattava di un piccolo sacrificio
da parte mia, e mi sarebbe piaciuto prendere parte al progetto.
Però, a garanzia
di una minima
tutela, ho chiesto al ragazzo
di mostrarmi la
documentazione
a sostegno delle sue richieste,
per essere certa
della
destinazione finale di
quei centosedici
euro. Il volontario ha abbassato
immediatamente lo sguardo, ha
tirato indietro le carte, e mi ha
esortato a corrispondere la cifra”.
Un affare, insomma. Ma Lorenza
incalza il ladruncolo, fingendo
di allertare le Forze dell’Ordine
in assenza di valide spiegazioni.
Di tutta risposta, il ragazzo si allontana a gambe levate, salutando
la nostra anziana con parole che
per rispetto ai lettori non ripetiamo. “Ho un’indole cordiale, ma
mica ho scritto in faccia ‘fessa’ ”,
ci spiega Lorenza in un misto di
amarezza e lucida ironia, “La mia
paura è che ‘trucchetti’ del genere possano riuscire con anziani o
con altre persone sole, che magari
hanno solamente paura di raccontarlo”. Lorenza
non ha tutti i
torti sul fronte
dei timori, visto
e
considerato
che in sei mesi
si è fatta più nemici dei boss di
Gomorra, ma a
quanto sembra
certe disgrazie
non fanno altro
che fortificarla, e anche noi,
tutto sommato, ci uniamo alla sua
speranza che altri anziani non finiscano preda di trucchi del genere. L’occasione è propizia per formulare auguri di tutto cuore alla
signora Lorenza, con i più sinceri
complimenti per una prontezza
d’animo che definire proverbiale
è forse riduttivo.
“La mia paura è
che certi trucchi
possano riuscire
con anziani o
persone sole”
Edoardo Baietti
È accaduto lo scorso mercoledì 25 maggio di fronte alla stazione
“In quei giorni ero sola in casa, mia figlia
abita a Roma e passa a trovarmi di tanto
in tanto. Ho passato una serata veramente
spiacevole in un lontano lunedì settembrino. Verso le sei del pomeriggio ho sentito
suonare al campanello con molta enfasi,
allora mi sono precipitata ad aprire con il
timore che fosse accaduto qualcosa di grave. Certo, ora lo racconto con il sorriso,
ma ricordo che in quel momento non mi
sentivo affatto serena”. Aprendo la porta della sua residenza, l’anziana Lorenza
si è trovata di fronte due uomini distinti,
giovani, ben curati nell’aspetto. “Quei due
giovanotti sembravano molto preoccupati,
e con un modo di fare premuroso mi hanno
spiegato che per un corto circuito di non
so quale sistema, di lì a qualche minuto mi
sarebbe stata levata la corrente. Loro, in
qualità di esperti, dovevano fare un controllo d’urgenza nella mia abitazione per
verificare se fosse possibile sistemare il
grave danno”. La donna però, prima di
farli entrare, ha voluto “sondare” il terreno, ed ha capito ben presto che i due baldi
giovani non erano altro che ciarlatani visto
che per il servizio di controllo chiedevano
trecento euro in contanti. “Ho detto sgarbatamente di non avere soldi e li ho chiusi
fuori… e questo è quanto!”
Sale sul bus con abbonamento falso
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Velletri
hanno deferito in stato di libertà una
donna di origini albanesi, di 52 anni,
residente a Velletri, per aver alterato nei suoi elementi costitutivi un
abbonamento annuale della società
di trasporto pubblico Cotral. Nella
mattinata di ieri, non appena una
squadra di controllori è salita sul
bus interurbano diretto a Velletri per
accertare il possesso del necessario
titolo di viaggio, la donna dapprima
riferiva di non aver avuto il tempo
di obliterare il biglietto, poi esibiva
un abbonamento annuale, a lei stessa intestato, non senza contestare il
controllo. A tal punto si è reso necessario l’intervento dei carabinieri per dirimere la questione e solo
dopo aver compiuto alcuni indispensabili accertamenti è stato appurato
come l’abbonamento annuale, esibito ai controllori e poi anche ai militari dell’Arma recava inequivocabili
segni di alterazione, per cui la Legge
ne punisce la detenzione e l’uso.
La Torre
CRONACA / ATTUALITÀ
4
Protagonista del grave episodio un agente del Carcere di Velletri libero dal servizio
Sventa un incidente e rimedia un pugno sul viso
Ha annullato il rischio di un probabile incidente automobilistico, ma
invece di una medaglia al valore si
è “beccato” un diretto in pieno viso
come premio simbolico per l’atto di
coraggio. È quanto accaduto ad un
agente di Polizia Penitenziaria in
servizio presso la Casa Circondariale di Velletri. Lo scorso sabato,
infatti, trovandosi nei pressi di Ardea, l’operatore libero dal servizio
ha notato un veicolo invadere il divieto della corsia opposta, lanciandosi ad alta velocità e a tutto discapito di chiunque potesse procedere
frontalmente. A segnalare il fatto
sono i sindacalisti dell’ UGL P.P.
Carmine Olanda e Ciro Borrelli, le
cui parole sono per una volta svincolate dai consueti appelli su carenza di personale e sovraffollamento
carcerario, argomento su cui siamo
certi avremo tempo e modo di approfondire sulle nostre colonne. “Il
collega” – ci spiegano i sindacalisti
– “non ha esitato a rincorrere con la
propria auto la vettura incriminata
che al momento del fermo risultava
essere occupata da due donne (peraltro quella alla guida versava in
stato confusionale). Ecco i risultati degli accertamenti: la signora al
volante era senza patente, la macchina in stato di fermo giudiziario
e, come prevedibile, senza assicurazione”. Già trovarsi in mezzo ad
una situazione del genere non deve
essere molto simpatico, ma ad esasperarne la gravità è stato quanto
accaduto negli scenografici minuti seguenti: “Durante i controlli si
è avvicinato all’agente un uomo
(chiamato dalla donna alla guida
del veicolo fermato), che improvvisamente l’ha aggredito sferrandogli
un violento pugno al volto e dandosi poi alla fuga”. Fuga che, peraltro,
si è rivelata solo il preludio di una
deriva ben poco eroica del nostro
antieroe che, rintracciato in breve
dai Carabinieri di Tor San Lorenzo,
si è profuso in un epico siparietto di
autolesionismo e addirittura minacce di togliersi la vita. Nel frattempo, sono giunti sul posto i rinforzi
dell’Arma di Pomezia, della Guardia di Finanza e ancora i sanitari
del 118 (viste le condizioni dell’uomo). L’aggressore è stato arrestato,
portato alla Clinica Sant’Anna dove
è stato visitato e controllato, e poi
accompagnato presso il Carcere
di Velletri, mentre per la donna è
scattata una denuncia a piede libero. Per l’agente, invece, non
sembrerebbero esser state rilevate
conseguenze gravi, essendo stato
dimesso dai medici della Clinica
Sant’Anna di Pomezia con una prognosi di dieci giorni. “Si rende necessario ancora una volta un elogio
alla Polizia Penitenziaria di Velletri
– conclude Olanda – che dimostra
di essere sempre preparata ad ogni
evento critico sul territorio”. Ai
margini del caso in oggetto, e fatti
salvi gli auguri di pronta guarigione al collega, Olanda è tornato ad
esprimersi sulle difficili condizioni
del carcere di Velletri, già cornice
nei mesi scorsi di avvenimenti critici di notevole gravità: “Le autorità competenti prendano atto della
grande professionalità dimostrata,
incentivando il personale con fatti
concreti. La Casa Circondariale di
Velletri ha bisogno di almeno quaranta unità in più del personale di
Polizia Penitenziaria già presente.
Ci auguriamo che chi di competenza prenda provvedimenti immediati
e urgenti”. Una carenza di personale ormai divenuta cronica, quella
del Carcere di Lazzaria, lamentata
quasi quotidianamente dagli operatori e dai sindacalisti, tra lettere,
sit-in di protesta, prese di posizione
e misure più o meno drastiche, il
tutto per mettere un freno ad una situazione che a distanza di quasi due
anni ancora scalfisce il morale degli operatori e di chiunque si trovi
a valicare i corridoi della struttura.
Edoardo Baietti
Quasi mille gli iscritti al gruppo telematico dedicato ai pendolari
Alcune considerazioni sulla viabilità della città di Velletri
Su FB “Freccia Nera Velletri – Roma”
Velletri, com’è oggi... o come vorrebbe? È stata creata, sul più noto dei
social network, la pagina “FrecciaNera Velletri – Roma” che, a
dispetto del nome cinico e delle
immagini ironiche postate dagli
utenti, vuole essere un punto
d’incontro per i tanti pendolari
che, volenti o nolenti, si trovano a percorrere la tratta Velletri-Roma, che, lo ricordiamo,
solo tre anni fa fu insignita del
famigerato “Trofeo Caronte” per
le peggiori linee ferroviarie istituito da Legambiente. “L’idea
alla base di questo gruppo è la
condivisione del viaggio quotidiano di tutti coloro che usano
questa linea ferroviaria. Potremo tenerci aggiornati su ritardi,
malfunzionamenti e pulizia delle carrozze, manutenzione delle
stazioni e così via”. Una pagina
telematica utile che vanta la bellezza di oltre 900 likes e che,
salvo sporadici commenti poco
costruttivi, potrebbe rivelarsi
decisamente importante e far
risparmiare ai viaggiatori tempo prezioso grazie alle comunicazioni immediate di eventuali
ritardi, purtroppo abbastanza
frequenti, e di atti vandalici di
varia natura perpetrati troppo
spesso sui nostri treni (peraltro
ricordiamo la presenza di telecamere di videosorveglianza
sempre maggiore sulle tratte nostrane). Gli ultimi disservizi ri-
levati sono stati quelli di un fresco pomeriggio della settimana
scorsa, quando ben due convogli
sono stati soppressi (alle 18,00 e
alle 18,30), costringendo chiunque volesse raggiungere la Capitale ad un’inconsueta e per
nulla gradita ricerca dei mezzi
sostitutivi messi a disposizione dalla Cotral. Per rimanere
quotidianamente aggiornato su
disagi, cambi di orari e problematiche varie, segui la pagina
“FrecciaNera Velletri – Roma”
e il nostro sito www.settimanalelatorre.it.
Ed. Ba.
Oggi domina la tecnologia e la frenesia di innovazione, comunque sia,
purché ci sia. Magari senza vedere i
veri problemi dei cittadini? Ricordo
quando fino a qualche anno fa, nel
tornare a casa dal lavoro vedendo
delle case dicevamo: “o paesello” ed
era bello, sì, era bello fare ritorno.
Oggi vediamo: numerosi rilevatori
di velocità installati, paletti artigianali architettonici a delimitare zone
pedonali; pavimentazioni stradali;
schermi panoramici informativi…
sappiamo inoltre dell’installazione
di diverse telecamere e della realizzazione di una scala mobile. Tutto
per rendere più moderno ed accogliente il paese, con impegno di
risorse. Ma poi manca una giusta e
doverosa manutenzione. Perciò è le-
cito che una parte dei cittadini pensi che tutto si risolverà in una spesa
inutile, se poi gli si deve far fare la
fine dei paletti e/o dei rilevatori di
velocità, insomma se le opere vengono abbandonate. Sarebbe meglio,
forse, impegnare i nostri soldi prima
in cose più utili, anche se meno appariscenti.
Angelino Di Lorenzo In azione i Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani
Lotta all’abusivismo anche a Velletri
Nuovi sequestri di strutture abusive
in area castellana. I Guardiaparco
del Parco regionale dei Castelli Romani hanno portato a termine due
nuove azioni di contrasto all’abusivismo sul territorio incluso nell’area
protetta. Le costruzioni poste sotto
sequestro nei giorni scorsi si trovano
infatti a Rocca di Papa e a Velletri.
Dopo aver eseguito le opportune verifiche e aver accertato che le strutture erano in fase di realizzazione
in assenza delle necessarie autorizzazioni di legge, i Guardiaparco
hanno inviato gli atti alla Procura
della Repubblica presso il tribunale
di Velletri e le costruzioni sono state
poste sotto sequestro. Vi terremo informati sui prossimi aggiornamenti
del caso.
La Torre
ATTUALITÀ
5
Sabato a Latina si è svolto il talk show “Il salotto delle streghe”
Emanuel Acciarito espone a Latina
A Latina, sabato 28 maggio, presso il “Loft Stoa” , si è tenuto il talk
show “Il salotto delle streghe”, format ideato e diretto dalla giornalista
Elisa Saltarelli. Il tema della puntata
“La forza comunicativa dell’arte” è
stato affrontato dagli ospiti Bruno
Creo, politico e storico dell’arte,
Marco Lo Russo, fisarmonicista
internazionale, Daniele Pignataro,
poeta di Latina e da Emanuel Acciarito dell’Atelier Creativo Acciarito.
Emanuel Acciarito, è un architetto
pontino, artista poliedrico, camaleontico, capace di cimentarsi in varie
forme d’arte con medesima intensità espressiva. Attento e interessato osservatore di tutte le tematiche
riguardanti lo sviluppo eco-sostenibile ed efficiente della “Smart City”
futura, lavora costantemente nella
chiara direzione di rispetto, tutela e
valorizzazione dell’ambiente e del
patrimonio storico, artistico e antropologico del territorio, nell’ambito
dello studio di architettura “Atelier
Creativo Acciarito”, fondato insieme al fratello Alessio Acciarito. Nel
salotto di Elisa, Acciarito ha affrontato il tema della puntata soffermandosi sull’importanza del disegno del
nuovo skyline della città di Latina,
fondato sul concetto di verde urba-
no, inteso come principale risorsa
e canale di sviluppo futuro anche
nell’ambito comunicativo. “Il futuro
di Latina è legato al suo nuovo skyline – ha detto l’architetto – il verde
inteso come veste delle grandi città
future, dovrà diventare per Latina il
supporto più naturale anche per la
sua comunicazione. In particolare
a Latina questo concetto deve essere utilizzato per ridisegnare il suo
nuovo skyline e permettere alla città
di comunicare anche da fuori una
leadership indiscussa, se a questa
seguirà però una precisa azione di
esempio per tutte le altre città pontine che faticano ad intercettare il
concept per riassettare degnamente
il proprio piano urbano. Latina è una
città che ha tutte le carte in regola
per diventare una città-giardino, capofila e modello per tutte le altre.
Cuore pulsante della sua provincia,
Latina è anche vertice naturale di un
triangolo territoriale che è formato
da altri due territori che sono l’agro
romano con Roma e i Castelli Romani con Genzano con i quali si può
pensare di innestare un linguaggio
comunicativo comune con l’intento di fungere da volano per tutta la
vasta area presa in considerazione,
se la visione della politica e quella
Inaugurata la mostra iconografica
Velletri in mostra tra
Liberazione e Repubblica
i relatori durante la presentazione
Sabato 28 maggio presso la Casa
delle Culture e della Musica, ex
convento del Carmine, si è svolta la presentazione della mostra
iconografica della storia della
città di Velletri, nel periodo che
va dalla liberazione alla nascita
della Repubblica... L’Esposizione documentale ha ripercorso il
clima dell’epoca, di una città devastata e ancora travolta dall’ondata della guerra. Il percorso è
stato offerto grazie al contributo dell’Associazione Memoria ʹ900, che da molto tempo si
prodiga sul territorio nostrano,
affinché la storia non precipiti
nell’oblio della dimenticanza,
ma permanga sempre nella pelle
e nella mente delle persone. Importante è stata la partecipazione
dell’Amministrazione, rappresentata dalla figura dell’Assessore alla Cultura Ilaria Usai e
dal Sindaco Fausto Servadio.
Sono intervenuti: Gaetano Campanile, vice presidente dell’Associazione Memoria ʹ900; Antonietta Lucchetti, Massimo Fabi
e Anna Foa, docente emerita di
Storia Moderna e Contemporanea dell’Università La Sapienza
di Roma; ha coordinato Emanuela Treggiari.
Davide Brugnoli
emanuel acciarito
delle imprese puntassero concretamente su un suo aspetto strutturale
futuro che mette al primo posto in
uguale misura il patrimonio architettonico storico delle città, con le
risorse naturali offerte dallo stesso
territorio e quella futura del verde
urbano polifunzionale”. Acciarito ha sottolineato che il concetto
di città-giardino, va sovrapposto a
quello di Smart City in una più ampia e articolata analisi valutativa per
permettere alla parola verde il pieno
diritto di affiancare assieme al tema
dell’acqua, dell’energia e dei rifiuti,
l’organizzazione della struttura della città intelligente, e attivare azioni
di ricerche progettuali “pilota” che
possano spronare questi intenti anche nella città, cosicché anche a Latina si possa realizzare una risposta
progettuale partecipata concreta ed
efficiente combinata con tale obiettivo.
Ospite alla Casa delle
Culture l’autore Paolo Pasi
Ancora cultura:
“L’era di Cupidix”
L’iniziativa del Maggio dei libri è agli
sgoccioli... sabato 28 maggio alla Casa
delle Culture è stato ospite Paolo Pasi,
noto scrittore e giornalista di caratura nazionale. Ha presentato il suo libro “L’era di Cupidix”, un romanzo divertente e
coinvolgente che lancia il pubblico verso
un universo creativo, fuori dalla normale
routine della vita, in cui immaginazione
e realtà si fondono. Cos’è Cupidix? Una
pillola, la quale è stata pensata per far
perdurare nel tempo le sensazioni dell’innamoramento, che a volte nel corso degli
anni si affievoliscono. L’autore prende
ancora una volta i suoi lettori per mano
attraverso i suoi lavori... fantasiosi, ma
con connotati inerenti alla realtà fenomenica di tutti i giorni, che coinvolge tutti
noi in salse e misure diverse.
Nell’ambito del programma “Frutta e verdura nelle scuole” Grande serata allo “Juana
Romani” lo scorso sabato
Grande successo per il “Fascination of Un sentito omaggio
Plants” al CREA- ENC di Velletri
all’artista Sartorio
Nell’ambito del programma comunitario
“Misure di Accompagnamento a Frutta e
Verdura nelle Scuole”, il Crea Viticoltura
ed Enologia di Velletri, al fine di arricchire ulteriormente l’offerta didattica ed
esperienziale delle scuole primarie che
stanno visitando l’Istituto ha organizzato, nelle giornate di martedì 24 maggio
e mercoledì 25 maggio, il “Fascination of
Plants Day”. La European Plant Science
Organization (EPSO), organizzazione
indipendente nata dalla partecipazione
delle istituzioni scientifiche di 30 Stati, ha istituito dal 2013 il Fascination of
Plants Day per la data del 18 maggio di
ogni anno e, più in generale, dedica l’intero mese di maggio ad eventi all’insegna
dell’ esplorazione del mondo vegetale.
Nonostante in questo 2016 il FoPD non
si sia celebrato ufficialmente, il Crea-
Enc ha deciso di replicare l’iniziativa
proponendo lezioni aggiuntive a quelle
già offerte durante l’intero Programma
di quest’anno. Nelle giornate di martedì
e mercoledì della scorsa settimana, dunque, le classi in visita – 4° e 5° del De
Amicis di Formia (Latina) e del Rosa Di
Feo di Grottaferrata (Roma) – oltre alle
attività di outdoor learning, degustazione
della frutta e orto didattico, hanno anche
realizzato composizioni artistiche a base
di frutta in appositi laboratori didattici
all’aria aperta e hanno visitato il giardino del CREA-ENC, venendo coinvolti in
una lezione interattiva sul fascino delle
piante. Una splendida iniziativa che ci
auguriamo possa continuare anche negli
anni a venire a coinvolgere gli studenti
delle nostre scuole, nei Castelli Romani
e in tutti i Comuni limitrofi.
Il Polo Espositivo Juana Romani nella serata di sabato 28 maggio ha reso
omaggio alla straordinaria figura del
Maestro Giulio Aristide Sartorio, primo appuntamento della rassegna Notti
di Stelle Notti d’arte. Inizio previsto
per le 21.00 presso la Sala Marcello
De Rossi, con un’introduzione tenuta dalla dr.ssa Paola Fede. Di seguito
un omaggio teatrale della compagnia
Dilettanti all’Opera con la lettura della vita del Sartorio, che ha potuto in
qualche modo rivivere tra i presenti,
che sono rimasti stupiti e affascinanti.
Su Via Luigi Novelli una mostra d’arte
moderna e una rievocazione storica a
cura dei templari di fra Raimondo Folques. Alla serata hanno preso parte oltre ai rappresentanti della famiglia del
Maestro alcuni soci dell’associazione
Leonardo da Vinci di Roma. Venerdì
mattina Rai Tre ha trasmesso l’atteso
servizio che Buongiorno Regione ha
dedicato a questa realtà culturale che
sta diventando man mano sempre più
importante. Un ringraziamento doveroso per la realizzazione di questa
manifestazione e delle altre che seguiranno va all’Assessore Marcello Pontecorvi
Alessandro Filippi
La Torre
ATTUALITÀ
6
Giovedì 26 maggio si chiude l’esperienza del progetto di educazione ambientale
“Ambientiadi” cala il sipario sulla sua esperienza
Nella giornata di giovedì 26
maggio il progetto delle “Ambientiadi 2015” conosce la sua
fase finale, dopo due mesi in cui
sono state avviate diverse iniziative di educazione ambientale
che hanno interessato le scuole
elementari della città di Velletri. L’iniziativa ha raggiunto il
suo apice nel momento in cui i
ragazzi delle classi quinte elementari sono stati messi alla
prova con dei giochi di ruolo,
come quello della staffetta, atti
a farli crescere e maturare nella
collettività. Si sono così espressi
nella finale del gioco delle carte,
dedicato alla raccolta differenziata e ad altre attività ludiche
sempre legate all’apprendimento
delle buone pratiche ambientali,
affinché il mondo possa essere
un posto più pulito. Nel corso
delle varie manifestazioni, le future generazioni hanno profuso
il loro impegno in vere e proprie competizioni nell’ambito
della raccolta dei rifiuti... classici e non, come pile esaurite ed
elettrodomestici. Il risultato di
questo arduo impegno da parte
dei ragazzi è stato possibile apprezzarlo in piazza Cairoli, nella quale al termine dell’evento
conclusivo i ragazzi sono stati
premiati in stile olimpionico,
con delle medaglie assegnate ai
primi tre di ogni competizione. Inoltre, c’è stato un premio
speciale per le classi che hanno
ottenuto le migliori prestazioni
come gruppo e un attestato di
riconoscimento per gli istituti.
L’appuntamento è stato aperto
a tutti i cittadini, i quali sono
stati letteralmente invitati ad assistere e ad apprezzare il lavoro
educativo svolto dalle scuole. I
ringraziamenti vanno in generale a Volsca Ambiente, che ha
fornito servizio ed assistenza logistica, specialmente durante le
visite guidate presso il centro di
raccolta locale, sito nella zona
di Troncavia e in particolare a
Roberto Mangosi, che ha ideato e disegnato il logo delle Ambientiadi con i cerchi olimpici, i
quali per l’occasione sono stati
declinati nelle diverse frazioni della raccolta differenziata.
L’ideatrice del progetto è stata
l’Associazione Humana, che in
collaborazione con l’amministrazione comunale ha promosso
questa attività sociale. Importante è stata la presenza dell’Assessore all’Ambiente Luca Masi,
che si è immerso nel “mondo dei
bambini” durante tutta la giornata, e soprattutto quella del Sindaco Fausto Servadio, il quale ha
salutato l’ultimo “vecchio” secchio dell’immondizia... decretando così l’epilogo dei giganti
verdi, e inaugurando allo stesso tempo una nuova era, quella
della raccolta differenziata, che
già da molto tempo caratterizza
la città. Velletri si proietta così
verso il futuro, il sogno di un paese ecosostenibile sta prendendo
lentamente vita, annichilendo
sempre più le vecchie polverose... e anche nocive, tradizioni.
Agli occhi di chi ha partecipato
è risaltato di certo l’entusiasmo
e la gioia dei bambini che, fieri
del loro operato, hanno potuto
godere di una giornata interattiva, diversa dalle classiche lezioni sui banchi e soprattutto
proiettata verso il mondo che
sarà, essendo loro i protagonisti
principali di queste iniziative...
nella speranza che un domani possano fare ancora meglio.
Davide Brugnoli
fotoservizio di francesco della manna
La Torre
ATTUALITÀ
7
AlterArti torna in scena con i delitti e gli intrighi della Londra ottocentesca
Prodere: un’imprevedibile “storia di tradimenti”
AlterArti, la compagnia teatrale
che da anni ravviva il contesto
culturale locale con i suoi
spettacoli svincolati dai rigidi
standard della tradizione e con
un nutrito e variegato catalogo di
storie appassionanti da proporre
al pubblico, è tornata di recente
in scena con una delle sue opere
migliori. Sabato 28 e domenica
29 maggio, infatti, presso il
Teatro di Terra, è avvenuta la
rappresentazione di “Prodere – una
storia di tradimenti”, spettacolo
dalla durata considerevole, diviso
in tre atti e denso di personaggi e
colpi di scena; e gli intrighi hanno
inizio ancor prima di assistere
all’opera. La parola “Prodere”
infatti deriva da un verbo latino che
significa “svelare, smascherare,
tradire”… nomen omen che si
rivelerà in tutta la sua compiutezza
nel finale inaspettato che porrà
fine alle peripezie dei protagonisti.
Questa commedia noir è nata dalla
penna di Lorenzo Canarutto,
che oltre alla sceneggiatura ha
curato la regia dello spettacolo,
dirigendo con grande capacità un
grandissimo numero di attori e
personaggi (se ne contano infatti
ben 17), riuscendo a coniugare
sapientemente
momenti
di
suspance a intermezzi umoristici,
in un alternarsi di stati d’animo
che non si riduce a banale e facile
comicità, e al contempo non si
crogiola nella cupezza; inoltre,
tramite ambientazioni e dialoghi
immaginati in un’epoca passata
come quella dei primi anni dell’800,
“Prodere” porta in scena dilemmi
e problematiche attualissimi, facili
da contestualizzare nel nostro
tempo:
l’arguzia
tristemente
sottovalutata delle donne, ad
esempio,
accompagnata
da
una spregiudicatezza e da un
coraggio nettamente superiori alle
figure maschili che appaiono in
scena, i quali si rivelano talvolta
ottusamente presuntuosi, talvolta
ipocriti e codardi, talvolta viscidi
e meschini; tra le altre tematiche
affrontate, la cieca violenza
scaturita dai deliri di onnipotenza
dei funzionari delle Istituzioni,
che alla giustizia antepongono il
loro desiderio di schiacciare i più
deboli ed indifesi, o l’indifferenza
assoluta di uno Stato che abbandona
il suo popolo a se stesso invece che
proteggerlo e ascoltarlo. Contenuti
insolitamente di spessore per
quello che si definisce “un teatro
amatoriale”, ma che ribadisce
costantemente la sua originalità:
anche a livello tecnico, infatti,
le scelte registiche adottate
presentano un innegabile elemento
di audacia, come testimoniato
ad esempio dall’abbandono del
palcoscenico come unico spazio di
movimento per gli attori a favore
di uno spostamento frequente
degli stessi attraverso il pubblico e
la platea; una rottura della quarta
parete che permette agli spettatori
di diventare parte integrante delle
scene, essendo improvvisamente
catapultati in esse, ma anche
agli attori di diventare spettatori
delle vicende (decisione ancor
più estremizzata da una scena
all’interno della quale alcuni dei
personaggi si recano a teatro e
sembrano commentare proprio
la commedia all’interno della
quale vivono). Importantissima
ed inaspettata è anche l’adozione
di una tecnica inusuale come
quella delle ombre: molti dialoghi
fortemente suggestivi sono stati
infatti effettuati al di là di un
telo che permetteva al pubblico
di vedere unicamente le sagome
degli attori, riuscendo a creare
una dimensione quasi fiabesca,
in un teatro che alternativamente
occlude e invade. Insomma, uno
spettacolo che nonostante la durata
massacrante (che non ha permesso
di mantenere con rigida costanza
un ritmo serrato), e inconvenienti
tecnici (come la caduta, verso il
finale, di una parte del telo che
costituiva la scarna scenografia),
riesce a coinvolgere e a tener vivo
l’interesse di chi assiste alle vicende
grazie ad una trama intricata
e appassionante, a personaggi
imprevedibili e spassosi, e alla
recitazione degli attori che
merita un plauso per disinvoltura,
padronanza della gestualità e
capacità di abitare il palcoscenico.
Ludovica Di Ridolfi
La Torre
ATTUALITÀ
8
È scesa nelle piazze di Velletri l’Associazione Italiana per la Donazione Organi
AIDO squarcia il silenzio: parlare per capire
Nella giornata di sabato 28 maggio, l’Associazione Italiana per la
Donazione Organi (AIDO) è scesa
nelle piazze di Velletri, per spiegare ai cittadini l’iniziativa di un
progetto che oramai vanta un successo di scala nazionale. La donazione degli organi è una scelta...
coraggiosa e altruista, perché significa dare una seconda possibilità ad una persona, il più delle volte
estranea alla nostra vita, che ne ha
bisogno. È un tema forte quanto
delicato, poiché non è di facile
eloquenza e risulta spesso un argomento imbarazzante, che tende
a mettere a disagio anche le persone che vorrebbero saperne di più...
per svariati motivi, dalla semplice
curiosità ad un istinto naturale intrinseco nella loro natura, di voler
dare qualcosa agli altri, una volta che il loro percorso volgerà al
termine. “La morte è parte naturale della vita” recitava il maestro
Yoda, nella celebre saga di Star
Wars; così è anche per noi, dolenti
o nolenti non possiamo sottrarci a
questo passo. Per questo la scelta
di donare i propri organi assume
connotati ancora più di spessore,
perché non tutti siamo in grado
d’immaginare cosa succederà quel
aido in piazza cairoli
giorno... figurarsi pensare ante litteram cosa fare di parti del nostro
corpo. La funzione e lo scopo di
AIDO è proprio questa: spiegare
in primis cosa significa il trapianto di un organo, che tra l’altro può
essere effettuato anche da donatore vivente, come nel caso della
donazione di un rene o parte del
fegato, e quali sono le condizioni
per poterlo fare. L’intera giornata
ha dato quindi modo a tutti gli in-
teressati, senza impegno, di poter
richiedere tutte le informazioni a
riguardo. Donare un organo è un
atto volontario, gratuito e soprattutto anonimo; qualora si voglia
intraprendere questa scelta, si può
esprimere la propria volontà nelle sedi predisposte, che sono: gli
appositi sportelli delle Aziende
sanitarie, l’ufficio anagrafe dei
Comuni che hanno già attivato
il servizio della dichiarazione di
Il Rotaract Club torna a prestare aiuto ai bisognosi
volontà; oppure si può sottoscrivere l’atto olografo con AIDO...
ricordando sempre d’informare i
propri familiari di questa scelta,
poiché i medici possono effettuare
il prelievo degli organi, in caso di
mancata dichiarazione di volontà,
solo se i familiari non si oppongono (Legge n.91/99, art.23). Una
scelta che può essere modificata in
qualsiasi momento; inoltre con la
legge “Una scelta in comune” ogni
cittadino maggiorenne può esprimere questa volontà con il rinnovo
della carta d’identità, nelle sedi
comunali di residenza. A tal proposito, anche la città di Velletri ha
messo a punto l’ingranaggio, che
consentirà di dare inizio all’esecuzione pratica di questa legge.
Dire “SI” al trapianto dei propri
organi significa salvare delle vite,
aiutare chi è in condizioni di avere una seconda opportunità e un
futuro, grazie ad un nostro gesto
solidale. In Italia questa pratica è
andata sempre migliorando negli
anni, tanto che nel 2006 abbiamo
raggiunto il primo posto in tutta
Europa, frutto di uno studio accurato e preciso, che non lascia spazio a futili parole, ma che cerca di
garantire una qualità sempre maggiore ai pazienti sottoposti a tali
interventi, per rendere migliore il
loro stato di salute. Per questa ragione è necessario parlarne, sempre e comunque, con esperti e/o
con persone vicine a noi, affinché
non si cada nell’oblio della disinformazione, che genera paure e
fantasmi medievali, oramai estinti
nella società contemporanea.
Davide Brugnoli
Il terzo appuntamento di “Poesia e Musica In Libreria”
Non si ferma il “Progetto Carletto”
Le rime di Bukowski alla Mondadori
Da ormai 18 anni il Rotaract Club di
Velletri riunisce ragazzi dai 18 ai 30
anni in nome della solidarietà. Giovanissimi che scelgono di mettersi
al servizio degli altri, raccogliendo
fondi e realizzando iniziative a scopo sociale. L’ultimo progetto portato
a termine dall’Associazione è stato
attuato la sera di martedì 24 maggio, presso la comunità di San Girolamo Emiliani, nella Parrocchia di
San Martino a Velletri. L’operato di
quest’ultima, che offre regolarmente
sostegni di diversi tipi a persone o
famiglie in difficoltà socio-economiche e abitative, ha avuto un solido appoggio da parte del Rotaract,
in nome degli obiettivi e delle linee
guida che accomunano le due realtà:
all’interno di un’iniziativa denominata “Progetto Carletto”, infatti, le
forze dei membri della comunità e
del club si sono coordinate, ed operano accomunando i reciproci sforzi, ripagati unicamente dalla soddisfazione di riuscire ad offrire un
servizio concreto alle persone più in
difficoltà. Così è stato infatti martedì scorso, quando più di 30 persone
tra le meno abbienti della città hanno potuto godere di un pasto caldo
preparato dagli associati del club
“Quando si tende a fare le cose che
fanno tutti gli altri, si diventa tutti
gli altri”: queste le parole di Charles
Bukowski, che sembrano costituire
un compendio della vita e del pensiero del poeta americano, che si è
sempre configurato come una voce
fuori dal coro nel panorama letterario della seconda metà del Novecento e non solo, rifuggendo da
tutte le seppur labili catalogazioni
che hanno tentato di affibbiargli, e
demolendo ogni etichetta e tentativo di definizione nei suoi riguardi
e in quelli delle sue opere. C’è chi
lo ha associato alla Beat Generation a causa del suo stile informale
e dell’atteggiamento anticonformista, chi ha descritto i suoi libri come
“una pittura dettagliata di certe fantasie maschili tabù”, ma la verità è
che nessuna descrizione si rivela
calzante nell’esprimere la cruda immediatezza delle sue parole, le vivide immagini create a suon di imprecazioni, il fascino irresistibile tipico
dei sentimenti autentici e privi di orpelli. Le forti passioni descritte dal
poeta americano e i suoni evocativi
dei suoi versi sono stati protagonisti
del pomeriggio di venerdì 27 Maggio, presso la libreria Mondadori,
i ragazzi al lavoro
Veliterno, a titolo totalmente gratuito. Ma questo non è il primo esempio di collaborazione con la ONLUS
San Girolamo Emiliani, per i ragazzi: lo scorso Febbraio, ad esempio,
sono riusciti a devolvere una generosa donazione in un buono presso un
supermercato locale, di cui hanno
poi dotato la mensa; e ancor prima,
nel mese di Dicembre, hanno organizzato un aperitivo informativo
per il “Progetto Carletto”, iniziativa
che, come si rammarica Leonardo
Cantagallo, membro del Rotaract,
“purtroppo resta ancora all’oscuro
per molti”. Per il futuro i ragazzi si
propongono di rinnovare l’impegno
che consentirà loro di proseguire
questa splendida collaborazione e
poter prestare ancora i propri servizi
alla Comunità “al di sopra di ogni
interesse personale”, proprio come
recita lo statuto dell’Associazione.
Per maggiori informazioni, il Club è
contattabile dalla pagina facebook:
Rotaract Club Velletri.
Ludovica Di Ridolfi
un bel pomeriggio alla mondadori
dove ha avuto luogo il terzo e penultimo incontro di una rassegna che ha
offerto momenti di intensa bellezza,
generati dall’unione vincente della
musica con la poesia; la recitazione magistrale di Fabrizio Rinaldi è
stata infatti accompagnata dalla musica degli strumenti a fiato di Carlo
Micheli, in un accavallarsi di note
e parole che sembravano danzare
in sintonia riuscendo a catturare
ed emozionare i numerosi presenti
all’appuntamento, trattando i temi
prediletti dallo scrittore: le donne,
l’anticonformismo, la libertà e…
l’amore per la vita.
Ludovica Di Ridolfi
La Torre
ATTUALITÀ
9
La cerimonia si è svolta giovedì 26 nell’aula magna della “Clemente Cardinali”
Unitre: tra progetti ed emozioni si chiude l’anno
Giovedì 26 maggio, nell’aula magna
della Scuola “Clemente Cardinali”,
si è tenuta la cerimonia di chiusura
dell’anno accademico 2015-2016
dell’Unitre di Velletri. Ad introdurre
i lavori il Consigliere Nicola Giordano, il quale ha dato un’anticipazione dei progetti per l’anno a venire:
“l’Unitre è proiettata nel futuro, ed
in tal senso si volge la progettazione in fase di studio con il professor
Giancarlo Rinaldi, docente universitario, per rendere ancora più attiva
l’istituzione universitaria veliterna
con i ‘Giardini di Clio’. Clio, musa
della storia, è un’evocazione dell’arte della memoria: il progetto sarà
rivolto anche ai giovani delle scuole
e delle Università, oltre naturalmente agli iscritti Unitre e ai cittadini, e
riguarderà un’interdisciplinarità diffusa per dimostrare come un settore
illumini l’altro. Dieci lezioni di illustri docenti universitari si terranno
con la costruzione di collegamenti
tra una materia e l’altra, per dare una
conoscenza completa e variegata”.
In seguito la Presidente Sara Gilotta ha lodato l’iniziativa che è nelle
intenzioni per il prossimo anno ac-
alcuni momenti dell'iniziativa
cademico, auspicando un confronto
tra giovani e meno giovani, quel confronto generazionale che scaturirà
dall’innovativo progetto. A portare
il saluto della Direzione Nazionale è
stata la Presidente Regionale Unitre,
professoressa Maria Ruffino, che ha
portato un contributo di riflessione riallacciandosi alle parole della
Presidente Gilotta e del Consigliere
Giordano. Citando il giurista Stefano
Rodotà, secondo cui la conoscenza
non è un sapere fine a se stesso ma
serve invece per partecipare, decidere ed essere attivi, la professoressa
Ruffino ha concluso il suo intervento con un tema di grande attualità,
rifacendosi al professor Massullo
dell’Università di Friburgo: “L’Unitre riscopre il valore dell’ascolto
e della conoscenza unendo a queste
due componenti l’amore per la cul-
A Velletri lo straordinario esperimento di Leonardo Zarra
Distribuisce abbracci alla folla
Sabato 21 Maggio un avvenimento
davvero insolito ha animato il centro
storico di Velletri: un ragazzo dagli
occhi bendati e le braccia tese si è
infatti posizionato nei pressi della
Torre del Trivio, senza proferire
una parola, ma con un cartello vicino a sé che recava la scritta “Se per
migliorare la tua giornata bastasse
un abbraccio.. io sono qui”. Come
spiega Leonardo Zarra (è questo
infatti il nome del misterioso giovane), è un atto che va svincolato
da qualsiasi ottica di esibizionismo
o provocazione, e dalla presunzione di sensibilizzare gli altri; l’idea
è sbocciata in seguito a un video di
una band italiana, “l’Orso”, che vedeva i membri del gruppo distribuire
abbracci ed effusioni fisiche a chi
ne avesse avuto bisogno o desiderio. E sono proprio questo spirito di
fiducia nel prossimo, questa voglia
di riscoprire il contatto umano e il
linguaggio naturale dell’affettività,
che hanno ispirato e spinto all’azione il ragazzo, il quale con l’aggiunta
di una benda sugli occhi ha voluto
sottolineare anche come non esistono distinzioni reali e concrete tra le
persone, abbattendo i preconcetti inconsci e i pregiudizi involontari che
possono essere suscitati dall’aspetto fisico, dal modo di presentarsi e
leonardo zarra con le braccia tese
dall’estetica degli altri; e a giudicare
dalla risposta delle persone, l’esperimento è andato a buon fine. Più di
qualcuno, infatti, ha raccolto l’occasione offerta dal giovane, andando ad abbracciarlo e dichiarando di
sentirsi meglio dopo questa piccola e
semplice manifestazione di umanità.
Non sono mancate neanche, come
era prevedibile, le voci contrarie, che
hanno risposto alla sorpresa con la
derisione e persino l’aggressività;
ma non sono riusciti a creare turbamento in Leonardo Zarra, che ostinatamente è rimasto solido nella sua
posizione, mosso dal desiderio di
spronare gli altri ad andare oltre le
loro barriere, che siano costituite da
timidezza, o da radicata solitudine,
a favore di una conoscenza autentica in grado di scaldare, anche se per
un solo momento, i reciproci animi.
Ludovica Di Ridolfi
tura e l’aggregazione sociale”. La
presidente Sara Gilotta ha poi regalato il libro di Michele Tortorici,
insegnante all’Unitre, alla professoressa Ruffino, che ha gradito molto il dono. Si sono dunque esibiti i
membri del coro diretto da Sandra
Zaccagnini, che hanno allietato il
pubblico con numerosi canti di varie
epoche e diversi temi. In seguito è
stata la volta del laboratorio teatrale,
che ha presentato alcune esibizioni
per mostrare lo spirito e il divertimento dei partecipanti: una commovente poesia di Pablo Neruda; le
bravissime Giulia Ciarla al flauto e
Sandra Zaccagnini alla spinetta, particolare e inedito strumento musicale; il dialogo tra comico e surreale
ripreso da Dario Fo magistralmente
interpretato da Biancamaria Berardi e Franco Casini e i monologhi
di Alessandra Mattoccia e Giorgio
Montegiorgi. La chiusura è stata
affidata a due tenori e un soprano,
che con la loro brillante e melodica
voce hanno incantato i presenti, accompagnandoli dolcemente verso il
termine della cerimonia. Davvero di
altissima qualità sono state le esibizioni di Christian Pietrosanti, Agostino Martini e Anna Casale, i quali
hanno dimostrato in pieno le loro
doti lasciando meravigliato in positivo il folto pubblico dell’aula magna.
Il messaggio emerso dalle parole e
dalle esibizioni dell’Unitre è chiaro:
la carica vitale della cultura è stata la
protagonista di questo anno accademico, e lo sarà ancor di più nel prossimo con le tante novità previste.
Rocco Della Corte
La festa che ci ricorda di essere un popolo democratico
Celebrando la Repubblica Italiana
Si è celebrata ieri, in tutte le piazze del Bel Paese, la Festa della Repubblica Italiana, la ricorrenza che
puntualmente, da settant’anni, ci “ricorda” la nostra appartenenza democratica. Era il 2 Giugno 1946 quando
ebbe inizio il Referendum Costituzionale che avrebbe cambiato per
sempre il destino e la forma del nostro Paese: gli italiani, chiamati alle
urne per esprimere il loro giudizio
riguardo alla nuova forma di Stato
di cui rivestire la Nazione, risposero
con fermezza e grande partecipazione a quella che rappresentò la prima
votazione a suffragio universale d’Italia; la loro scelta avrebbe segnato
per sempre una svolta irreversibile
nella storia Nazionale, frantumando
e cancellando secoli di tradizioni,
considerate ormai anacronistiche.
Dopo 85 anni di regno, infatti, con
12.718.641 voti contro 10.718.502,
cadeva la monarchia e gli esponen-
ti di casa Savoia venivano esiliati:
l’Italia diceva addio ad un governo
assolutista che non si era dimostrato
in grado di proteggerla, ed accoglieva la Repubblica. Ci fu un giubilo
straripante per quella che si configurava come una scelta del popolo
per il popolo, il primo esempio nella
nostra storia di un sistema democratico ed egualitario. Storia a parte,
e a distanza di decenni, guardiamo
con orgoglio e un pizzico di nostalgia a quei momenti saturi di ideali
e speranze, di passione bruciante e
sentore di libertà, per poi tornare a
rivolgere lo sguardo al nostro presente. Come ogni anno, nelle piazze
di tutti i Comuni d’Italia, i cittadini
si riuniscono per onorare questa importante ricorrenza. Sul prossimo
numero leggerete anche il reportage
sulle celebrazioni attuate dalla città
di Velletri in occasione del 2 giugno.
La Torre
ATTUALITÀ
10
Ennesimo successo al concerto di solidarietà dell’Associazione “Peter Pan Onlus”
“Un soffio di vero amore e sincera speranza”
Sabato 21 maggio, presso il teatro
Aurora di Velletri, sì è svolta la 5a
Edizione del Concerto di Solidarietà in favore della “Peter Pan Onlus”, un’associazione benefica nata
in seguito all’iniziativa di alcune
famiglie di genitori di bimbi malati
con il desiderio di offrire ad altre
famiglie un aiuto concreto per sostenere le sofferenze della malattia
dei bambini onco-ematologici, e che
ha sede a Roma. Questo evento sta
ormai diventando un appuntamento
fisso per Velletri, e la dimostrazione
è l’impareggiabile gara di solidarietà
che nel corso di questi anni, sospinta
dal grande cuore di molti, ha raccolto fino a 7.000 euro. Ancora una volta l’organizzazione e la direzione di
questo importante evento è affidata
a Tosca Pelagatti, con l’immancabile ausilio del proprio staff formato
da: Sandro Crespi in qualità di coordinatore artistico, Giulia Crespi
alla progettazione grafica, il fonico
Alessandro Paris, l’assistente di palco Simone, e i collaboratori di sala
Alessandro, Michele, Federico e
Anuar, da non dimenticare l’addetto
alla sicurezza Federico Bianchi. Un
ringraziamento particolare va alla
rappresentanza della Croce Rossa e
della Protezione Civile e alla dott.
ssa Antonietta Dal Borgo membro
il gruppo asterlight
del Consiglio comunale di Velletri.
Sul palco, la parola passa all’organizzatrice Tosca Pelagatti, da sempre
impegnata in prima linea nella lotta a
fianco di questi “piccoli martiri della
vita”, come li ha definiti lei, piccoli
ma grandi guerrieri che ogni giorno, in ogni ora della loro esistenza,
combattono per un fine comune: la
Vita. Tosca ha illustrato lo straordinario progetto che questa Associazione si prefigge: la solidarietà fattiva e concreta, anche con l’ausilio
di tanti volontari che si alternano
assiduamente nell’offrire a tutte le
famiglie colpite da queste disgrazie
un aiuto concreto. Sono stati quindi presentati gli artisti in attesa di
esibirsi, beninteso, a titolo gratuito,
cominciando da Mary, che ha cantato due sue composizioni, parole e
musica scritte da lei stessa, dal titolo
“Forza si può vincere”, dedicata alla
sua amica e collega Tosca Pelagatti,
e “Il cuore batte forte”. A seguire
il maestro Maurizio Bravi e la sua
esibizione alla batteria, in un vorti-
coso susseguirsi di ritmi e cadenze
eseguiti con grande professionalità e
bravura, “aiutato” tra piatti e tamburi anche dal figlioletto Alessandro.
Poi si sono esibiti gli Scent of Soul,
gruppo musicale misto di specchiata
bravura che ha eseguito alcune cover
in lingua inglese. Dopo di loro l’artista Augusto Amicucci, in arte “Comezeroio”, sosia perfetto di Renato
Zero, che ha rievocato i migliori e
più famosi successi dell’intramontabile cantante romano. A seguire un
altro gruppo musicale, i “Vdata”, direttamente dalla Capitale. Con frizzante alternanza tra note e applausi,
è stata quindi la volta degli Asterlight. L’intero ricavato della serata,
una somma di 1.100,00 euro, sarà
devoluto in beneficenza, e servirà a
pagare per sei mesi e mezzo la stanza dove i piccoli pazienti ricevono le
cure domiciliari, e sulle pareti della
stanza la Peter Pan affiggerà una targa con la scritta “Questa stanza vive
grazie agli amici di Velletri”. Un
ringraziamento sincero va anche agli
sponsor, per aver finanziato la realizzazione di questa importante manifestazione, alla Farmacia comunale
2 e il personale sanitario ed amministrativo del San Raffaele di Montecompatri per il contributo fornito
per l’organizzazione dell’evento.
Rossella Borro
Grande musica e intrattenimento grazie ai nostri studenti
Le origini del monumento della città di Velletri
Porte aperte all’I.C. Velletri Nord
La storia della Torre del Trivio
Musica e divertimento ancora una
volta di casa a Velletri, grazie al
talento dei nostri studenti. Porte
aperte alla sezione strumentale del
Velletri Nord: una splendida giornata lo scorso lunedì 23 maggio,
quando la musica è tornata ad allietare i corridoi dell’Istituto Comprensivo Velletri Nord, non nuovo
ad iniziative di tal genere nel corso di tutto l’anno scolastico. Nelle
aule di musica della sezione strumentale, infatti, si è svolta la lezione/saggio degli alunni della classe
di Flauto Traverso coordinati dalla
professoressa Simona Senesi, degli
alunni della classe di Pianoforte
del prof. G. Rossi e degli alunni
della classe di chitarra del prof.
B. Previtali, il tutto gestito dalla
responsabile della sezione musicale, la professoressa Maria Rosaria
Perillo. Un grande pomeriggio di
ottima musica, dunque, alla presenza tanto dei genitori quanto degli studenti della scuola, interessati all’evento come non mai, e che
spesso si sono profusi in accenti di
commozione e plauso ai ragazzi.
Enorme la soddisfazione espressa
dal dirigente scolastico, attraverso
Velletri: una città ricca di storia,
un’eredità culturale che copre un vasto arco temporale, considerata oggi
un paese simbolo dei Castelli Romani. Tra le sue bellezze spicca di certo
Piazza Cairoli, una delle piazze più
importanti, che ospita una delle chiese più antiche della città: Santa Maria Assunta del Trivio. Questa, appartenente alla Sede suburbicaria di
Velletri-Segni, rappresenta il luogo
di culto cattolico per eccellenza ed
è sorta a fianco del monumento emblema della città: la Torre del Trivio.
Essa è il campanile della chiesa, costruito nel 1353 in stile gotico-lombardo e alto all’incirca cinquanta
metri; ha una pianta quadrata e quattro piani contraddistinti da dentelli in
marmo, che la rendono unica nel suo
genere. Ognuna delle facciate ha otto
finestre, formando così una struttura
che ne contiene trentadue complessive, di cui ventiquattro bifore, chiuse
nel XVI da un orologio, che venne
poi eliminato nel 1930. La Torre fu
ricostruita nel 1731, dopo che un
fulmine la lesionò gravemente... ma
come se non bastasse, nel 1874 un
altro colpo dal cielo la danneggiò
nuovamente. Ad oggi si presenta
il saggio dell'i.c. velletri nord
le parole di elogio e ringraziamento ai docenti ma soprattutto ai numerosi alunni che hanno raggiunto un livello di preparazione che
definire ottimale sarebbe poco. In
occasione della pubblicazione di
questo articolo, gli organizzatori
desiderano rivolgere un sentito ringraziamento anche a tutti i collaboratori scolastici che, attraverso
il loro originalissimo contributo,
hanno contribuito alla buona riuscita di questa iniziativa. L’appuntamento si rinnova al prossimo
6 giugno alle ore 10,00, al Palazzetto dello Sport PalaBandinelli,
per la festa di fine anno scolastico
dell’intero Istituto Comprensivo
Velletri Nord; un evento che, è superfluo ricordarlo, il settimanale
“La Torre” e la sua piattaforma
online seguiranno in diretta nello
scopo condiviso di dare spazio alle
tante e meritevoli iniziative delle
realtà socioculturali e formative
della città di Velletri e dintorni.
in maniera diversa rispetto alla sua
forma primordiale, difatti non è più
presente la cuspide, eliminata nel
corso degli ultimi restauri, effettuati dopo la fine della seconda guerra
mondiale. Alla base della torre c’è la
lapide che ricorda l’istituzione della
provincia di Marittima, con capoluogo Velletri, decisa da papa Gregorio
XVI. Vi sono inoltre ornamenti di
inestimabile valore storico-artistico, come gli scodellini di maiolica
verde incastonati tra le finestre dei
piani superiori, le quali sono tese a
simboleggiare la luce emanata dalla
fede e dal vangelo, luce con la quale
la Chiesa Cattolica rischiara il mondo ed irradia il cuore delle persone,
con l’amore e la parola di Gesù.
Davide Brugnoli
La Torre
POLITICA
11
Ad esprimersi il capogruppo di Laboratorio Idee per Velletri in una dura nota stampa
Greci (LIVE): “Disabili lasciati senza rimborsi”
È una storia che ci si augura possa
avere un rapido lieto fine quella che
viene portata all’attenzione generale
dal capogruppo della lista Laboratorio Idee per Velletri, il cardiologo
Giorgio Greci, che ancora una volta
si mostra poliedrico nell’affrontare
tematiche differenti e nel mostrare
attenzione per le fasce più deboli.
“Da qualche anno – fa sapere in una
dura nota Giorgio Greci – nel Comune di Velletri è attiva una forma
particolare di assistenza domiciliare, l’assistenza indiretta. In sintesi,
ai cittadini con grave disabilità che
rispondano a particolari requisiti, il
Comune assegna una cifra annua da
spendere per pagare un assistente.
Il rimborso viene effettuato dietro
presentazione di un contratto registrato e, ogni mese, della relativa
busta paga. Si tratta di una forma di
assistenza particolarmente apprezzata dalle associazioni che tutelano
i diritti delle persone con disabilità,
perché permette di scegliere come
assistente una persona di propria
fiducia, di estendere l’assistenza anche a giorni e orari in cui le cooperative non fanno servizio e, fattore
fondamentale, di ottenere più ore di
assistenza a parità di cifra stanziata, perché il rapporto è diretto e si
eliminano i costi di intermediazione delle cooperative. Fin qui, tutto
bene – continua Greci – ma c’è purtroppo una nota dolente: il cittadino
deve infatti anticipare ogni mese lo
stipendio dell’assistente, che però
nel giro di 30 giorni dovrebbe venire rimborsato, dietro presentazione
dei giustificativi. Tuttavia, dal mese
di gennaio purtroppo, come qualche cittadino ha lamentato anche
giorgio greci
su Facebook, il Comune di Velletri
non eroga i rimborsi. Morale della
favola, i cittadini che già ogni giorno affrontano i vari problemi che
comporta la disabilità, a cui sono
Una coalizione compatta in vista delle elezioni la scorsa settimana
stati assegnati fondi regionali, e sottolineo regionali, per provvedere in
parte alla loro assistenza, sono stati
costretti ad anticipare cifre a partire
dai 2000 euro e non hanno ancora
notizie certe circa la data del rimborso. Ritengo inaccettabile una simile noncuranza, soprattutto perché
va a colpire chi spesso ha bisogno
di un aiuto anche semplicemente per
bere un bicchiere d’acqua. È bene
ribadire inoltre che si tratta di fondi
regionali vincolati, che quindi non
è possibile destinare ad altro e che,
va ricordato, sono già in cassa”. “Se
qualcuno scomoda un legame con
lo sforamento del Patto di Stabilità
ricordo che altre spese andavano sacrificate e non le briciole (20/25 ore
di assistenza settimanali a chi ne ha
bisogno 24 ore al giorno) che si destinano a chi ha gravi disabilità. Se
così non è, invece, mi auguro che ci
sia un motivo valido per questa vergogna che – conclude Giorgio Greci
– non trova davvero alcuna scusante
plausibile”.
Compie un anno il secondo mandato dell’Amministrazione
Una Piazza Gremita per Gabbarini
Albano, “Nessun rischio VIII Invaso”
Piazza Frasconi gremita di persone:
tanti genzanesi con bandiere di partito interessati ad ascoltare il Sindaco Flavio Gabbarini e la sua squadra
che hanno parlato insieme di tutti gli
obiettivi centrati, dei nuovi propositi
e delle future sfide. E così dal palco
Marta Elisa Bevilacqua di Sinistra
per Genzano ha in breve illustrato
come stanno i fatti: “Dopo cinque
anni – ha detto – c’è una squadra coesa che si presenta con dei risultati
che se elencati tutti avrebbero riempito già metà campagna elettorale.
Non degli slogan su Facebook dove
ci si riempie di nomi ridondanti quali “brand” quando il vero cammino
per il “brand” Infiorata Patrimonio
Unesco è stato intrapreso dalla squadra di Gabbarini con Flavio Gabbarini Sindaco per una manifestazione
che ha oltre due secoli di storia e
della quale i genzanesi vanno orgogliosi”. Sabrina Perucca di Genzano
Adesso ha sottolineato l’impegno
della squadra per la riconversione
in Casa della Salute dell’Ospedale
di Genzano, ma anche la valorizzazione del bacino del lago e delle
ricchezze culturali, ambientali ed
enogastronomiche della cittadina
in accordo con i Comuni vicini, e
la realizzazione di un Palazzo della Creatività nell’istituto Locatelli
di piazza Frasconi. Paolo Previtali,
capogruppo del Movimento Civico
Città Futura ha ribadito l’impegno
da sempre profuso per le zone periferiche come Montecagnoletto
e Frazione Landi ma anche il ruolo che il Movimento ha mantenuto
in questi anni, un ruolo costruttivo
nella concretizzazione del program-
Il secondo mandato dell’Amministrazione, guidata dal Sindaco Marini, ha compiuto un anno.
Sull’operato comunale parla Luca
Andreassi, Consigliere di maggioranza che si occupa di gestione dei
rifiuti e dell’informatizzazione ad
Albano. Quali novità e obiettivi rispetto alle sue deleghe? “Continuo
a lavorare nel solco segnato nella
precedente legislatura – risponde –
con il vantaggio di non dover più essere costretto a rincorrere situazioni
drammatiche ereditate da altri. Grazie al lavoro svolto nel precedente
mandato, si riesce a programmare.
Penso al progetto di riqualificazione delle ville storiche. Parco della
Rimembranza è stato riconsegnato
nella sua originaria bellezza. Ma
questo è stato solo il primo intervento. Posso senz’altro anticipare
che Villa Corsini sarà interessata da
un progetto con Legambiente, ancora più ambizioso rispetto a quello
di Parco della Rimembranza. Altri
progetti figli della programmazione sono l’interconnessione in fibra
ottica che collega scuole ed edifici
comunali; le stazioni di videosorveglianza che stiamo iniziando ad
installare; il wi-fi pubblico completamente gratuito. Un obiettivo che
stiamo raggiungendo è l’estensione
della raccolta differenziata a tutto il
territorio. Inizieremo a luglio a Pavona, proseguiremo su Cecchina, e
termineremo con il centro storico.
Riguardo la discarica e impianto di
Roncigliano, la città di Albano Laziale ha riconquistato una centralità
nelle sedi in cui si prendono decisioni. Siamo al tavolo della Regione in
ma amministrativo. Virgilio Seu dei
Comunisti italiani, ha parlato dei
valori della legalità da sempre difesi
dalla squadra che rappresenta e che
da sempre è in prima linea per salvaguardare cultura, storia e appartenenza ad un partito che i genzanesi
hanno imparato a conoscere attraverso le loro innumerevoli iniziative. Luca Masi, commissario del Pd
Genzano ancora una volta accanto
al Sindaco per fornirgli tutto il sostegno possibile, convinto che solo
Gabbarini sia la persona giusta, lui
che ha governato bene in questi 5
anni nonostante i tagli del Governo,
lui che ha affrontato le primarie e
ne è uscito vittorioso perché ha riscosso un plebiscitario consenso dei
cittadini. A chiudere il comizio il
Sindaco ha ringraziato la Coalizione che sostiene la sua candidatura al
governo della città, una Coalizione
compatta formata da forze politiche
di centrosinistra e da forze civiche
che vogliono continuare a contribuire al rilancio della città e che con le
loro innumerevoli competenze unite al rinnovamento portato dai tanti
giovani candidati ha dato frutto ad
un programma condiviso, un programma costruito in questi cinque
anni insieme ai cittadini. Il Sindaco
ha ricordato che i cantieri che sono
in corso a Genzano sono frutto di
investimenti già programmati e ha
ribadito che è stato possibile fare
tanto da gennaio in poi grazie al
fatto che il Comune non è più vincolato al Patto di Stabilità. “Oltre
alla prosecuzione dell’impegno per
la manutenzione stradale ordinaria e
straordinaria – ha detto il primo cittadino – continueremo la manutenzione costante del nostro patrimonio
di edilizia scolastica, completando
anche tutti gli adeguamenti previsti
dalle misure di sicurezza. I lavori,
finanziati dal Comune o attraverso
fondi sovracomunali, riguarderanno
in prima battuta la scuola De Amicis finanziata con 320.000 euro, la
scuola Landi con 3.700.000 euro,
l’asilo nido di via San Carlino con
45.000 euro per il rifacimento del
tetto. Inoltre, saranno eseguiti interventi di indagini diagnostiche sui
solai e i controsoffitti degli istituti
scolastici. Altri impegni riguardano
il completamento dei lavori presso
la Chiesa dell’Annunziata, la programmazione dell’ampliamento del
cimitero comunale e investimenti
sugli edifici pubblici per migliorare
la sostenibilità”.
luca andreassi
cui si sta discutendo il procedimento
di revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale. Coordiniamo la
conferenza dei Sindaci di bacino che
sta dimostrando grande compattezza
nei confronti dei diversi interlocutori: aspetto questo di importanza fondamentale per l’intero territorio. Il
tutto mentre continuiamo il nostro
lavoro di estrema attenzione alle situazioni ambientali e sanitarie a vario titolo riconducibili alla discarica
di Roncigliano”. Esiste un rischio
VIII invaso? “Assolutamente no.
Non è un argomento all’ordine del
giorno in nessun contesto. E, a scanso di equivoci, per la Città di Albano l’VIII invaso non è un’opzione.
Riteniamo che con la discarica di
Roncigliano Albano abbia già dato
e molto alla causa della gestione dei
rifiuti della Regione Lazio”.
Marco Montini
La Torre
TERRITORIO
12
LARIANO
Uno splendido e variegato programma allestito dall’Assessorato allo Spettacolo
Lariano in festa per la Patrona Santa Eurosia
La comunità di Lariano ha festeggiato
la sua Santa Patrona Eurosia con un
programma allestito dall’Assessorato
allo spettacolo guidato da Gianni Santilli, che è stato ricco di eventi storici,
religiosi, culturali, musicali. Si è partiti lunedì con l’inaugurazione della mostra allestita in occasione dei 70 anni
della Repubblica; poi il venerdì sera
c’è stato lo spettacolo in piazza di cabaret con MarKo Tana e i Canta che Ti
Passa. Per la parte storica sabato mattina in Piazzale Martiri della Libertà si
è svolta la commemorazione in onore
dell’eroico carabiniere di Borgetto,
Antonino Fleres. Il momento clou dei
festeggiamenti religiosi sabato sera
con l’attesissima Processione che è
partita da Piazza Santa Eurosia. Tanta emozione in tutti i fedeli al passaggio della macchina con la statua della
Santa portata dalla Congrega Giovanni
Paolo II. Molte congreghe e gruppi di
preghiera del territorio. Ha allietato
la processione la musica del Gruppo
Strumentale Città di Lariano e il gruppo delle bravissime majorettes città di
Lariano, che si sono esibite sia prima
della processione che dopo in Piazza
Santa Eurosia. In processione erano
presenti gli amministratori di Lariano
con in testa il Sindaco Maurizio Caliciotti, e rappresentanze delle amministrazioni di Artena, Velletri e Colleferro. Suggestivo il rientro in chiesa della
Processione. La sera è stata allietata
dallo spettacolo a cura dell’orchestra
Melody. Si rinnova la tradizione con
i giochi popolari in piazza con cinque associazioni partecipanti e le premiazioni svoltesi domenica in prima
serata. Domenica sera ha chiuso i festeggiamenti lo spettacolo musicale a
cura del gruppo Bmi e poi un grande
spettacolo pirotecnico finale.
Alessandro De Angelis
LARIANO
MARINO
Un ricco programma dal 9 al 19 giugno in Via Sandro Pertini
Feroci critiche al Commissario su tariffe e regolamenti
In arrivo la Sagra della Pizza e della Birra
Fervono gli ultimi preparativi per la settima edizione della
Sagra della Pizza e della Birra
a Lariano in programma dal 9
Giugno al 19 Giugno, con l’organizzazione dell’Associazione
Sagra della Pizza. Questa edizione si svolgerà nella location
di Via Sandro Pertini (zona ex
sede ferroviaria) con una tensostruttura coperta con ben 800
posti a sedere. Una manifestazione sempre più importante che
attira tantissimi visitatori da tutto il territorio laziale. Ricco il
programma allestito dallo staff
dell’Associazione Sagra della
Pizza. Ogni sera verrà allietata da: tanti spettacoli musicali,
zumba, balli in piazza, Lariano’s got Talent, incontri di boxe.
Inoltre è prevista un’area espositiva con articoli di vario genere.
Si rinnova anche la tradizione
con i corsi gratuiti per pizzaiolo. Tutte le sere sarà inoltre
possibile assistere alle partite
degli europei di calcio grazie al
grande maxischermo reso disponibile dagli organizzatori. Pizza
per tutti i gusti e tutti i palati
(dalla margherita alla biancaneve, dalla tedesca alla pizza Uni-
per celiaci, tanti fritti e dell’ottima birra anche quest’anno.
Gli stand gastronomici saranno
aperti dal lunedì al sabato dalle
18 alle 24. La domenica apertura
degli stand anche a pranzo dalle
11. Sul prossimo numero troverete un ampio reportage sulla
conferenza di presentazione e
sulla programmazione completa dell’evento. Non ci resta che
dare appuntamento a Lariano in
via Sandro Pertini dal 9 al 19
Giugno con la settima edizione
gli organizzatori con il sindaco
tà d’Italia e tante altre tutte da
provare) con pizza tonda a partire da 5 euro. Poi menù e pizza
della Sagra della Pizza e della
Birra.
A. De Ang.
CASTEL GANDOLFO
Il Consiglio Comunale approva lo svolgimento associato con Albano. Ma Colacchi non ci sta
Convenzione per la Polizia Locale: ed è subito polemica
A Castel Gandolfo Consiglio Comunale
caldo, quello sulla Polizia Locale. “In
Assise – attacca l’esponente di minoranza Colacchi – la maggioranza Pd-Centrodestra si è presentata col suo vero
volto. Se il buongiorno si vede dal mattino non è stata una bella giornata per la
città. La nuova maggioranza ha approvato, con il voto contrario dei Democratici
per Castello (Colacchi e Moianetti) una
convenzione fra i comuni di Albano e
Castel Gandolfo per lo svolgimento associato delle funzioni di Polizia locale”.
Secondo Colacchi, questo significa che
il comune “non avrà, almeno per i pros-
Sale comunali, protestano le associazioni
simi 5 anni, un proprio autonomo Corpo
dei Vigili”. Quindi, a detta sua “privare
di un suo autonomo corpo della Polizia
Locale sminuisce il prestigio di Castel
Gandolfo – e aggiunge – L’enorme
differenza demografica tra i due comuni
renderà difficoltosa la gestione associata
di questo importante servizio soprattutto
per il comune di minori dimensioni”. Il
Sindaco Monachesi controbatte: “Con
questa Convenzione tre obiettivi centrati: un numero maggiore di vigili disponibili per il nostro territorio ci permetterà
di offrire maggiori servizi; la disponibilità di usufruire dei servizi della Sede di
Castel Gandolfo e della Centrale Operativa di Albano; e più tempo per usufruire
dei servizi: la Centrale operativa risponderà 14 ore al giorno”.
M.M.
enza caporale
Affitto delle sale comunali, tutti contro le tariffe deliberate dal
Commissario Prefettizio Enza
Caporale. Il Coordinamento delle
Associazioni e Fondazioni denuncia la difficile situazione in cui le
realtà associative culturali e sociali si trovano a Marino, in relazione
alla mancanza di locali pubblici
in cui svolgere manifestazioni, e
adesso per le tariffe applicate per
accedere agli stessi. Il problema è
sorto dal nuovo regolamento per
l’uso di sale pubbliche, emanato
ad aprile da Palazzo Colonna. Il
Regolamento prevede che per usufruire di 4 sale comunali si debba
pagare “un contributo esagerato,
improponibile ad associazioni che
si reggono sul volontariato, che va
al di là delle mere spese di pulizia
e utenza temporanea”, tuonano
dal coordinamento. Nello specifico queste le sale e le quote: Sala
Museo Civico “U. Mastroianni”:
costo giornaliero 200 euro; Sala
consiliare: costo giornaliero 100
euro; Sala Convegni Piazza Lepanto: costo giornaliero 50 euro; e
Sala Biblioteca civica “V. Colonna”: costo giornaliero 30 euro. Secondo l’organismo che raggruppa
le realtà territoriali “è pazzesco
chiedere a un’associazione di sobbarcarsi costi simili. Se si dovesse
organizzare una mostra, ci chiediamo, che magari rimanesse una
settimana, bisognerebbe prendere
un prestito in banca?”.
M.M.
La Torre
LARIANO
13
Successo per la prima edizione curata da “Liberi e Forti” in Piazzale Martiri della Libertà
I bambini eroi per un giorno con Pompieropoli
Ha riscosso una grande partecipazione la prima edizione dell’evento “Pompieropoli - Eroi per
un giorno”, organizzato dall’associazione “Liberi e Forti” in collaborazione con Italcaccia sezione
Lariano, Alba Onlus e Solidarietà
Nazionale, con la partecipazione
dei Vigili del Fuoco di Velletri,
della Polizia di Stato di Velletri,
della Polizia Locale di Lariano,
dei Carabinieri della stazione di
Lariano, della Protezione Civile
Gruppo Santarsiero e della Croce
Rossa Italiana. Questa prima edizione della manifestazione, che ha
visto coinvolti gli alunni del plesso di Colle Fiorentino, si è svolta
presso il Piazzale Martiri della Libertà. L’evento ha avuto anche il
Patrocinio della Regione Lazio e
del Comune di Lariano. Gli alunni dalla mattina sino al primo pomeriggio hanno, con varie piccole
esercitazioni a cura dei volontari
e delle Forze dell’Ordine, visto
da vicino alcuni insegnamenti. I
ragazzi hanno partecipato all’evento con curiosità, e tanta soddisfazione. L’associazione “Liberi
e Forti”, in seguito alla dipartita
del suo caro presidente Enrico Cascapera che ha lasciato un grande
vuoto e tanti insegnamenti in tutta
l’associazione e nella comunità di
Lariano, ha rinnovato le cariche
istituzionali: il nuovo presidente è
Barbara Camicia. Tre sono i vice
presidenti e responsabili organizzativi dei vari eventi: Franco Bar-
l’intervento del sindaco
tutti in posa per pompieropoli
toli, Cristina Schwarz e Damiano
Di Tullio. L’evento è stato ideato
da Franco Bartoli e da Paolo Andreozzi (caposquadra dei Vigili
del Fuoco di Velletri). La sezione dei Vigili del Fuoco di Velletri
presente all’evento: oltre al caposquadra Paolo Andreozzi, Alessandro Cioeta capo reparto, Simone Pietrosanti vigile, Giordani De
Santis vigile, Davide Giallonardi
vigile, Francesco Cardini vigile,
Enrico Olivieri e Sandro Bagaglini
pensionati in congedo. “L’inizia-
La cerimonia di commemorazione del 72°anniversario
Ricordato il Carabiniere Antonino Fleres
Sabato mattina, a Lariano, è stato
ricordato il sacrificio del Carabiniere Antonino Fleres, Medaglia
d’Oro al Merito Civile, con una
sentita cerimonia in piazza Martiri
della Libertà dove è posizionata la
stele ricordo della tragica uccisione, alla presenza di un picchetto in
grande uniforme speciale dell’Arma che ha reso gli onori. Erano
presenti il Comandante Provinciale
dei Carabinieri di Roma, Generale
di Brigata Salvatore Luongo, Salvatore Fleres, fratello di Antonino,
insieme alla moglie e due nipoti, il
Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, autorità civili e militari,
associazioni e studenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Lariano. Nel corso della cerimonia,
alcuni alunni hanno letto proprie
riflessioni e pensieri sulla figura
del giovane eroe che ha sacrificato la propria vita per la Patria. La
stele è stata benedetta dal cappellano militare don Mauro Amato.
Il Carabiniere, ai tempi 19enne,
originario di Borgetto, in provincia
di Palermo, fu fucilato dai soldati tedeschi nel 1944, mentre era
in servizio presso la Stazione di
Lariano, per non aver voluto rive-
tiva – ha affermato il presidente
dell’associazione Liberi e Forti
Barbara Camicia – nasce per sensibilizzare i giovani alunni ai temi
di protezione civile e salvaguardia
del territorio portati avanti dai Vigili del Fuoco e da tutte le Forze
dell’Ordine. Un grazie a tutte le
associazioni di volontariato che
hanno collaborato con noi a questo
evento, all’Istituto Comprensivo
con in testa il dirigente scolastico
Isabella Pitone, alla vicepreside
Annalisa Giorgi, alle varie Forze
in qualità di guida. A seguito di
un violento combattimento, veniva catturato dai soldati tedeschi e
barbaramente fucilato per essersi
rifiutato di fornire informazioni
sulla posizione delle forze alleate.
Preclaro esempio di amor patrio e
spirito di servizio, spinti sino all’estremo sacrificio di vita”.
Alessandro De Angelis
La mostra “Le prime pagine di guerra” a cura del Cers
Lariano celebra la nostra Repubblica
In occasione del 70° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, a
Lariano si è svolta da lunedì 23 sino a
domenica 29 maggio presso l’atrio del
Palazzo Comunale la mostra dal titolo
“Le prime pagine di guerra dalla Guerra
di liberazione alla nascita della Repubblica Italiana nei giornali dell’epoca” a
cura del Cers Centro Ricerche Sociali
Vittorio Bachelet, inserita dall’amministrazione comunale di Lariano nei festeggiamenti di Santa Eurosia. “Le prime Pagine di Guerra” tratta di un vero
e proprio percorso storico, in grado di
ricostruire, attraverso le pagine dei giornali dell’epoca, le vicende che, a partire dall’entrata in guerra del 10 giugno
1940, portarono alla sfiducia di Benito
Mussolini, all’armistizio con gli alleati,
alla tragica occupazione nazista del no-
lare informazioni di cui era a conoscenza. Per tale atto di eroismo
gli è stata riconosciuta, dal Presidente della Repubblica, la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la
seguente motivazione: “In servizio
presso la Stazione Carabinieri di
Lariano, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, si metteva a disposizione di una pattuglia americana
dell’Ordine qui oggi presenti, al
Ristorante il Nespolo d’Oro che
ha offerto il pranzo, e al Comune
di Lariano e alla Regione Lazio
per il Patrocinio. Un’iniziativa che
porteremo avanti allargandola agli
altri istituti scolastici”. Il sindaco
Maurizio Caliciotti ha sottolineato
la lodevole iniziativa formativa per
gli alunni delle scuole e ha ringraziato gli organizzatori presenti e
l’Istituto Comprensivo di Lariano.
il sindaco maurizio caliciotti e claudio gessi
stro territorio e alla guerra di liberazione
condotta dalle truppe alleate di concerto
con la resistenza partigiana. La mostra riguarda inoltre il periodo successivo al 25
aprile del 1945, abbracciando gli avvenimenti che culminarono nel referendum
un momento della cerimonia inaugurale
del 2 giugno del 1946, l’elaborazione
della Costituzione, la sua approvazione
nella Costituente, la promulgazione e la
sua entrata in vigore datata 1 gennaio del
1948, nonché le successive elezioni il 18
aprile. Nella mostra viene data rilevanza
ai risultati del referendum del 2 giugno e
alla vittoria di Alcide De Gasperi, e alla
successiva adesione al Patto Atlantico.
La mostra è stata inaugurata lunedì a Lariano alla presenza, al tavolo dei relatori,
del Sindaco Maurizio Caliciotti, dell’Assessore allo spettacolo Gianni Santilli,
del dott. Claudio Gessi presidente del
Cers, del parroco di Lariano padre Vincenzo Molinaro e di padre Domenico
Aiuto. L’Assessore Gianni Santilli ha
sottolineato l’importanza di tale mostra
storica: “Mostra con grande valore storico artistico e culturale e civico per Lariano, fortemente voluta proprio in occasione dei festeggiamenti patronali di Santa
Eurosia, ribadendo l’alta valenza della
stessa e ringraziato il dott. Claudio Gessi
che ci ha onorato per la presenza di tali
testi storici che hanno grande importanza per la storia italiana”.
La Torre
ARICCIA
14
Continuano i lavori di realizzazione dell’ospedale dei Castelli: aprirà entro il 2018
Zingaretti in sopralluogo al super ospedale
Sono in corso i lavori per l’ospedale dei Castelli Romani che sorgerà
nei prossimi mesi ad Ariccia, non
lontano dalla Via Nettunense. In
settimana il presidente Zingaretti,
accompagnato dal direttore dell’AslRm6 Fabrizio D’Alba, e dai sindaci del comprensorio, si è recato in
sopralluogo al cantiere per visionare
di persona l’iter di realizzazione di
quello che sarà il più grande nosocomio dei Castelli Romani: “Questo
sarà uno degli ospedali più moderni
e innovativi di tutta Italia, con ottime
tecnologie, – ha detto il governatore
del Lazio – è un lunghissimo percorso iniziato dieci anni fa, siamo al
rush finale, puntiamo di aprirlo alla
fine del 2017, massimo inizio 2018.
Sarà un ospedale all’avanguardia
che coprirà un territorio immenso
fuori dalla Capitale”. L’idea di Regione Lazio e della Asl è portare un
Dea di primo livello e cure di grande
qualità “perché una delle cose positive è l’umanizzazione delle cure.
Quindi sarà un ospedale moderno
fatto di reparti e di sale d’incontro
tra i pazienti; anche per i pazienti più
acuti ci sono percorsi accompagnati
per le famiglie. C’è stato un grandissimo lavoro di squadra, le cose
stanno andando molto bene. Mentre
questo ospedale apre – ha continuato Zingaretti – sta andando avanti
il programma di apertura e rafforzamento di ambulatori territoriali
e di case della salute, perché non
bisogna costruire centri per ospedalizzare la sanità ma per dare un’offerta di cura a chi ne ha bisogno”.
Il presidente ha, infine, parlato della
posizione logistica dell’ospedale dei
Castelli e del futuro degli altri nosocomi di zona: “C’è per ogni struttura un percorso di valutazione e di
riconversione ma di fatto siamo a
un crocevia geografico di almeno 4
comuni: Aprilia, Ariccia, Genzano
e Albano, e di fatto oggi hanno un
nuovo ospedale. Come distanza siamo al centro dei quattro comuni”, ha
chiosato Zingaretti.
M.M.
Intervento di emergenza per fortuna andato a buon fine nel pomeriggio dello scorso lunedì 30 maggio
21enne tenta di gettarsi dal Ponte di Ariccia, tragedia sfiorata
Soccorso d’emergenza, per fortuna
andato a buon fine, quello operato
nel pomeriggio di lunedì scorso,
quando una giovane si stava per
gettare dal ponte monumentale di
Ariccia, ben noto per il famigerato
appellativo di “ponte dei suicidi”
come diretta conseguenza delle
tante, troppe disgrazie che l’hanno
visto protagonista nei tempi passati e, purtroppo, recenti. La ragaz-
za, di appena 21 anni, aveva già
scavalcato la recinzione di sicurezza ed era in procinto di lanciarsi nel vuoto quando il provvidenziale intervento di alcuni passanti
e di una poliziotta del Commissariato di Albano hanno permesso
di temporeggiare mentre nel frattempo si precipitavano sul posto
agenti della Polizia e della Polizia
Locale, insieme a Carabinieri e
Visitatori accorreranno in massa dalla Capitale nella giornata di Sabato 4 Giugno
Tutte le strade portano ad Ariccia grazie ad Artesìa
Artesìa, associazione culturale
che nasce a Roma per promuovere e valorizzare il patrimonio
artistico-culturale di Roma e del
Lazio, con particolare attenzione per l’Arte, l’Archeologia e la
Fotografia, organizza un evento
per sabato 4 giugno che riguarda da vicino il nostro territorio
e la sua bellezza: avverrà infatti
una gita fuori porta ad Ariccia,
che avrà inizio alle 10:30 e prevederà una visita guidata mirata a
divulgare e diffondere la bellezza di questa città ricchissima di
storia. Sarà infatti oggetto della
visita il Piano nobile del Palazzo
Principesco, con tutta la sua ricca
collezione d’arte, e il piano terra
con le Stanze del Cardinale; luoghi che si vengono a configurare
più come musei che come spazi
abitativi: ospitano infatti le opere
di artisti del calibro del Baciccia,
Pier Francesco Mola, Moran-
di, e Carlo Maratta. La visita si
espanderà anche alla chiesa collegiata, “dal sapore antico con
le sue forme che imitano il Pantheon, pienamente barocca nella
sua configurazione a teatro della
luce” (come la descrivono sul sito
di Artesia.com). Un’occasione
bellissima per perdersi nell’arte e
nella cultura di cui questo piccolo
gioiello incastonato nel territorio
laziale abbonda; e se non altro, un
ottimo pretesto per recarsi a pranzare nelle rinomate fraschette di
Ariccia, godendo delle specialità
enogastronomiche locali.
Ludovica Di Ridolfi
Vigili del Fuoco di Marino. Dopo
una trattativa di un’ora e mezza, e
dunque una più alta probabilità di
evitare la tragedia, i pompieri sono
riusciti a salvare la ragazza, in evidente stato di choc, permettendo
ai sanitari del 118 di trasportarla
al nosocomio di Albano Laziale
per le cure e gli accertamenti del
caso, mentre nel frattempo diversi passanti si erano già radunati
sulla scena in quegli attimi ad alto
tasso di drammaticità. Alla gioia
per aver strappato alla morte una
giovane ancora nel fiore degli
anni già si addensano i timori per
i tentativi di chi, nel futuro, vorrà
metter fine alle proprie sofferenze
“affidandosi” all’altezza vertiginosa del Ponte Monumentale.
Ed. Ba.
La Torre
GENZANO
15
La tradizionale manifestazione si è svolta a Genzano in occasione del Corpus Domini
Uno splendido manto fiorito per l’Infiorata
Gialli, rossi, viola, arancioni, fucsia… fiori ovunque, di tutti i tipi e
di tutte le dimensioni, non solo sulla strada principale ma anche nelle
vetrine dei negozi, nelle fontane,
intrecciati alle corone appese alle
bancarelle, tra i capelli delle ragazze che passeggiano per le vie infiorate… c’è aria di festa a Genzano;
impossibile non lasciarsi contagiare
dall’atmosfera di allegria e spensieratezza che si respira per le vie
della città, e inebriare dal profumo
che emana il tappeto fiorito. È arrivata la primavera, e insieme ad essa
l’edizione 2016 della Tradizionale
Infiorata di Genzano, che si è tenuta
dal 26 al 30 maggio, in concomitanza con la festività del Corpus Domini. Un evento straordinario nato nel
1778, proprio per celebrare questa
tradizione religiosa, che ogni anno
grazie alla vivacità dei suoi colori,
alla vastità della superfice infiorata,
alla qualità impeccabile delle opere
realizzate e alla dolcezza dei suoi
profumi, attrae migliaia e migliaia
di turisti, che accorrono da tutto il
mondo per assistere a questo imperdibile appuntamento con la bellezza. Quest’anno, diversamente dalle
edizioni precedenti, sono state due
le “vie infiorate” che, convergendo
verso il centro della città, hanno offerto ai presenti uno spettacolo magnifico; 35 in tutto sono state le opere che hanno composto i due lunghi
tappeti infiorati: 16 su Via Italo Belardi e 19 su Via Bruno Bozzi, per
un totale di 3700 mq ricoperti dai
petali di oltre 6000 garofani e altre
essenze vegetali. Protagoniste assolute di gran parte di questi fugaci
capolavori sono state le icone sa-
cre: raffigurazioni del Cristo e della Madonna dominavano il tappeto
fiorito, accompagnate da cherubini
o chierici; ma ampio spazio è stato
dato anche a temi universali quali
l’Amore, la Pace, la Gentilezza, la
Compassione… e l’opera più vicina alla Piazza è stata dedicata alla
Misericordia, in onore del Giubileo
Straordinario indetto quest’anno da
Papa Francesco. Ma non sono solo i
fiori a “colorare” Genzano, anche le
variopinte bancarelle e i mercatini,
che spaziano dall’enogastronomia
all’antiquariato, dall’artigianato al
settore tessile… un’esplosione di
colori e di costume che contribuisce a rendere davvero unica questa festa, e permette di apprezzare
Genzano in tutta la sua bellezza.
Ad aver reso possibile il tripudio di
meraviglie che anche quest’anno la
città ha offerto ai nostri occhi sono
stati il Sindaco Flavio Gabbarini e
tutta l’Amministrazione Comunale,
l’Istituzione per il Servizio delle Attività Culturali, i Maestri Infioratori, la Bottega dei Ragazzi, gli alunni
delle scuole genzanesi, i musicisti,
il gruppo folkloristico, gli artisti, i
commercianti e gli artigiani… solo
grazie all’apporto fondamentale di
ognuno di loro è stato raggiunto lo
splendido pittoresco effetto finale.
Genzano indossa questo “abito” fiorito con eleganza, e svela al mondo
tutti i suoi tesori.
Betty Mammucari
La Torre
ARTENA
16
Nuove deleghe all’interno dell’Amministrazione guidata da Angelini
Prosegue il processo di rilancio comunale
il sindaco felicetto angelini
Grandi novità all’interno del Comune della città di Artena; difatti, proprio nei giorni scorsi,
il Sindaco Felicetto Angelini ha
dato il via a nuove attribuzioni
di alcune deleghe per tre consiglieri comunali i quali, insieme
alla Giunta, potranno dare vita
a nuove scelte di ampio consenso, per il bene municipale. Nello
specifico, sono state attribuite le
deleghe ad Ezio Pompa, riguardo la gestione di Palazzo Traietti
e ai rapporti con le associazioni
culturali e di volontariato per il
Palio; ad Alfonso De Angelis, in
merito ai rapporti con il comitato
del Centro Storico e agli eventi
organizzati all’interno della città vecchia e alla valorizzazione
del lago. Infine la Consigliera
Alessandra Bucci ha ottenuto la
delega per i rapporti con la Protezione Civile e con il gruppo Archeologico, per la realizzazione
e la gestione del Polo museale,
che comprende anche il Museo
Archeologico e la Biblioteca.
Ancora una volta l’Amministrazione locale si proietta verso una
Davide Brugnoli
Cinipide Galligeno: l’infestazione imperversa
cinipide galligeno
ha scritto una lettera indirizzata a
Maurizio Martina (Ministero delle
Politiche Agricole), al Presidente
della Regione Lazio Zingaretti e
all’Assessore all’Agricoltura Re-
gione Lazio Carlo Hausmann per
continuare la lotta all’insetto. La
lettera, rivolta alle autorità, indica
una nuova riacutizzazione del cinipide nell’area dei Monti Lepini
I primi passi della
città di Artena
migliore organizzazione, al fine
di dare ai cittadini di Artena una
città più moderna ed avanzata,
proiettata verso un futuro migliore... tra antiche tradizioni e nuovi
progetti. In vista del Palio delle
contrade, celebre festività locale,
la Giunta ha giustamente pensato di sfruttare a pieno le proprie
possibilità, allargando il raggio
d’azione delle deleghe.
Nuove misure per scongiurare il pericolo fitofagi sui territori nostrani
Nei giorni appena trascorsi del
mese di maggio, sono stati effettuati sui monti Lepini fino ad
Artena nuovi lanci del predatore
antagonista del cinipide galligeno
del castagno, il Torymus sinensis.
Il cinipide altro non è che un insetto fitofago dell’ordine degli imenotteri, detto appunto galligeno,
perché provoca la comparsa di ingrossamenti tondeggianti su germogli e foglie, specialmente nelle
piante come il Castagno e specie
affini. Il problema, che da anni affligge non solo i castagneti carpinetani ma dell’intera zona Lepina,
non sembra ancora essere risolto,
tanto è vero che la XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini
Un percorso ricco di storia
Area Romana, tra cui Montelanico, Segni, Carpineto Romano,
Artena e Gorga. Ancora una volta l’ambiente è messo sotto scacco dalla natura stessa, una guerra
intestina ma dannosa per l’ecosistema, in quanto piante come i
castagni sono di vitale importanza
per molti animali, come le api, che
traggono dai suoi fiori il nettare
per la produzione del miele. Ci si
augura che con la contromossa attuata dall’uomo si possa ritrovare
l’equilibrio di cui l’ambiente ha
bisogno, senza danneggiare la natura e il suo ciclo vitale, anch’esso
molto importante per il pianeta.
Davide Brugnoli
La storia della città di Artena
ha origini antichissime, gli scavi archeologici nei pressi del
Paese hanno dato prova dell’esistenza di una civiltà preromana, che sarebbe sorta all’incirca
nell’VIII secolo A.C., di cui ad
oggi rimangono maestose mura
ciclopiche e altri reperti di immenso valore. Le origini però
restano tutt’ora incerte, difatti
ci si basa in parte sull’opera di
Tito Livio “La storia di Roma”
nella quale viene citata la città; ma alcune fonti rivelano che
Artena nacque dalle ceneri di
un’antica città di nome Ecetra e altri da un’altra di nome
Fortinum, da cui deriverebbe
il nome “Montefortino”, nome
che la città assunse per tutto il
periodo del Medioevo sino al
1873. Le cronache storiche rivelano che l’antica città si sviluppò su un alto colle che troneggiava sulla Valle del Sacco,
nella quale vivevano briganti
che assalivano i viandanti diretti a Roma. Nel Medioevo il
feudo apparteneva ai Conti di
Tuscolo e venne ceduto successivamente ai Conti di Segni, che
lo conservarono sino all’arrivo
della potente famiglia Colonna, che grazie alle pressioni di
Carlo VIII di Francia riuscì ad
impossessarsi del feudo. Ma nel
tempo, a causa di grossi debiti
contratti dalla famiglia, il feudo
di Montefortino venne ceduto
al Cardinale Scipione Borghese
nel 1614, che ne divenne difatti
il Signore. Il suo lavoro di riedificazione fu importantissimo
per la città, apportò miglioramenti che la modernizzarono,
facendolo diventare un feudo
rinomato nella zona castellana.
Molti di quei lavori sono ancora
presenti, come la centrale Piazza della Vittoria, l’Arco Borghese e la Via del Borgo. Di rilevanza per la storia della città
c’è sicuramente la permanenza
di Giuseppe Garibaldi, che vi
soggiornò una notte in fuga da
Roma, per poi ripartire verso la
Romagna.
Davide Brugnoli
La Torre
SPORT
17
ROSAVOLLEY
Campioni! Il coronamento di una grandiosa stagione
Campioni! Questo è l’urlo finale
dopo la vittoria al tie-break per la
Rosavolley Velletri di mister Ronsini nella finale con il Labico a
coronamento di un anno fantastico
e di un collettivo dalle grandi potenzialità. Finale incandescente e
Rosavolley Velletri che vince il titolo dell’amatoriale Elite misto. Non
aveva i favori dei pronostici la Rosavolley contro l’altra finalista Labico, che nella regular season aveva
battuto sia all’andata che al ritorno
la squadra veliterna. Sabato 21 maggio nel Palazzetto di Monteporzio
le due formazioni finaliste si sono
affrontate per decretare la vincitrice di questa stagione. Ha vinto per
3 a 2 la Rosavolley che in quasi due
ore e mezza ha avuto ragione della
forte formazione avversaria. Mister
Ronsini schierava la formazione tipo
con Chiffi Leonardo, Ronsini Lorenzo, Pasciuto Giacomo, Ronsini
Chiara, Cammarano Morena e Lupi
Katiuscia. Primo set con i nostri atleti che sembravano bloccati dalla
tensione, vita facile per la squadra
labicana e imbarazzo nelle fila veliterne che non riuscivano ad imbastire un minimo di gioco, vittoria per
il Labico per 25 a 12. Secondo set
con la partenza ancora a razzo della formazione del Labico, Ronsini
faceva entrare Facchini Rosalinda
e Capitan Schiavi; le cose cominciavano ad andare meglio e tutta la
squadra iniziava a giocare, batti e ribatti e finalmente vincendo per 25 a
22 la Rosavolley pareggiava il conto
dei set. Terzo set ancora tiratissimo
e Rosavolley che sul finire commetteva un paio di errori fatali, 25 a 23
per Labico. Quarto set ancora estremamente equilibrato con la Rosavolley che tirava fuori tutta la classe
dei suoi giocatori, punto a punto e
vittoria finale ancora con il mini-
si alza la coppa al cielo e la finale
mo vantaggio, 25 a 23 per Velletri.
Quinto set davvero emozionante e
senza respiro fino all’ultimo, tanto
agonismo e tensione in campo; alla
fine la Rosavolley riusciva a farlo
proprio sfruttando un paio di indecisioni della squadra avversaria,
15 a 13 il finale. Premiazione e festeggiamenti per i nostri ragazzi che
apparivano stremati ma felicissimi
per l’impresa portata a termine. Il
presidente della Rosavolley Velletri
Ferruccio Pennacchi era visibilmente orgoglioso per questa difficile ed
inaspettata vittoria. Il mister Piero
Ronsini, anch’esso provato per la
tensione della partita ha detto: “Che
bella partita abbiamo giocato, dopo
il primo set non pensavo si potesse
vincere ed invece la squadra ha saputo reagire e arginare la forza della
squadra di Labico. Sono orgoglioso
di questo gruppo di ragazzi volenterosi e pieni di entusiasmo. Certo
non avrei mai immaginato di vincere il titolo quest’anno, si era partiti
per entrare nei play off, ed invece
col passare delle gare la squadra si
è amalgamata e ha mostrato un gioco davvero bello e tecnico. Voglio
ringraziare il presidente Pennacchi,
sempre presente e disponibile, e gli
atleti che si sono offerti volentieri
di intraprendere questo cammino
al mio fianco. Un grazie particolare
lo voglio fare a Punzo Giampaolo e
Papacci Laura che sono stati sempre
presenti anche se hanno avuto poche
possibilità di stare in campo”.
Alessandro De Angelis
VIRTUS VELLETRI
Torneo Favretto, si va verso la finale
La Rosavolley Velletri vince nella partita di andata di semifinale
del Torneo Favretto under 16 battendo per 3-1 la forte formazione
Asd NFA Saet di Roma. Prestazione superba per le veliterne
venerdì scorso in un Liceo Landi
gremito per l’importantissimo
incontro che si sarebbe disputato.
Chi ha avuto la fortuna di assistere alla gara è rimasto davvero
entusiasta della prestazione delle
veliterne, che con carattere hanno voluto a tutti i costi far loro
questa gara con la NFA di Roma,
formazione questa, imbattuta
dall’inizio del campionato. La
posta in palio era davvero alta e
la tensione si tagliava con il coltello prima del fischio del Sig.
Tozzi. Primo set con la formazione tipo: Sofia Leoni e Cristina
Di Biagio martelli, Elena Fiore
e Valeria Felci centrali, Marta
Formiconi palleggiatrice, Chiara
Calcari opposto, Federica Leoni
libero. Inizio travolgente per la
squadra ospite che metteva subito in evidenza la propria forza e
le proprie intenzioni di imporre
il suo gioco. Dopo un parziale di
4 a 0 la Rosavolley si scrollava
di dosso la tensione e cominciava
a giocare da par suo inanellando
bei punti sia in attacco che in battuta, 25 a 17 alla fine il risultato
per la Rosavolley. Il secondo set
Ronsini sostituiva Leoni Sofia
con Elisa Mignucci e Federica
Leoni con Sara Tosto, partenza
ancora in vantaggio per le ospiti e veliterne che commettevano
qualche errore di troppo; provvi-
under
denziale a metà set l’inserimento di Elisa Ferri al servizio che
con ottime battute e sicure difese
suonava la carica alla squadra che
dopo aver pareggiato sul 15 pari
concludeva il set vincendo per 25
a 18. A questo punto della partita
si sperava sull’affondo finale per
portare a casa il massimo risultato, invece le ospiti, per nulla
rassegnate, tiravano fuori tutto
il loro carattere; Ronsini sostituiva al palleggio Marta Formiconi
con la giovanissima Emma Evangelista e anche Chiara Calcari
con Valentina Remiddi ma dopo
un finale al cardiopalmo la NFA
strappava il set alla Rosavolley
per 25 a 21 rimettendo tutto in
gioco. Quarto set senza respiro e
tifo alle stelle, le nostre ragazze
raccoglievano le residue energie
e dopo un’altra battaglia a suon
Minibasket, in arrivo gli appuntamenti
16 femminile
di schiacciate, concludevano vincendo per 25 a 21. Grande entusiasmo per questo risultato che
lascia ben sperare per la gara di
ritorno prevista per l’8 giugno a
Roma. Certo che sarà dura per le
rosso-nere e giocare in trasferta
non sarà certo facile ma abbiamo visto grande maturazione a
livello di carattere e di gruppo. Il
voler arrivare alla finale sarà per
le nostre giovani l’obiettivo da
raggiungere sapendo che le avversarie non staranno a guardare.
Forza Rosavolley Velletri!
Alessandro De Angelis
esordienti virtus velletri
Con il mese di maggio arrivano
a conclusione anche i vari tornei
minibasket della regione, molti dei quali hanno visto e vedono protagonisti i piccoli cestisti
della Virtus Basket Velletri. Già
in archivio gli atti finali della categoria Esordienti, con le finali
disputate a Roma, dove il gruppo gialloblu si è ben difeso dalle
agguerritissime squadre romane
e dei Castelli Romani, riuscendo
a conquistare una bella vittoria
contro il San Cesareo nella giornata finale, conclusa con le premiazioni per le squadre partecipanti e un rinfresco organizzato
da tutte le società. Ma l’attività
sportiva della Virtus Velletri non
si ferma, continuano infatti gli
allenamenti anche nel mese di
giugno ed è già prevista inoltre
una festa finale organizzata dalla
2015-2016
società a metà dello stesso mese.
Soprattutto sono stati organizzati due appuntamenti settimanali,
che potremmo definire “Open
Day” per quanti volessero avvicinarsi a questo sport e provare gratuitamente l’esperienza Virtus. Il
martedì e il venerdì alla Polivalente, dalle 17.45 alle 18.45, gli
istruttori gialloblu saranno lieti
di accogliere, e inserire in gruppo
per una prova gratuita, tutti i nuovi arrivati, un’occasione da non
perdere per avvicinarsi a questo
sport, ma anche per conoscere la
società virtussina e magari fare
un piccolo antipasto in vista della
prossima stagione sportiva.
La Torre
SPORT
18
L’INTERVISTA
Un Calcio … (A 5) alla disabilità
Una domenica mattina fredda e nebbiosa
del Dicembre 1988. Una squadra di Giovanissimi che, accompagnata dai genitori che mettono a disposizione la propria
auto, come in tutte le società di provincia
che si rispettino, sale da Pavona a Rocca
di Papa per disputare una gara di Campionato. A bordo delle auto l’allegria di
un gruppo di adolescenti, le battute, gli
sfottò, le solite raccomandazioni di prima
della partita… poi, il dramma: il rumore
delle lamiere che si contorcono, le urla di
paura, le imprecazioni, i pianti e il suono
delle sirene delle ambulanze che accorrono sul luogo dell’incidente. Un ragazzino di tredici anni, Michele Fierravanti,
si risveglia immobilizzato su un letto di
ospedale. Accanto a lui i volti disperati di
mamma Maria e papà Antonio, e il terribile verdetto dei medici: Michele non
camminerà più, la lesione alla colonna
vertebrale lo costringerà ad avere la sedia
a rotelle come compagna di tutta la vita.
Michele, come hai vissuto quella
drammatica notizia?
A dire il vero, con un pizzico di incoscienza dovuta all’età. Avevo la percezione che era successo qualcosa di brutto.
Lo leggevo negli occhi dei miei genitori e nella gentilezza dei medici che mi
curavano. Poi ho metabolizzato che da
quel momento avrei avuto una esistenza diversa da quella dei miei coetanei.
E come ti sei comportato?
Paradossalmente ho cercato di ritrovare
nella vita, quello che sembrava che le
circostanze mi avessero tolto per sempre, lo sport. E sullo sport ho basato la
mia voglia di farcela e di superare quei
momenti drammatici. È stato l’allenamento costante, la voglia di superare i limiti che la disabilità mi imponeva che ha
fatto di me uno sportivo a tutti gli effetti.
E che è accaduto?
Ho cominciato a praticare quelle discipline che il mio stato mi consentiva,
come il nuoto, la scherma, il basket in
carrozzina. Oltre alla mente, anche il
mio corpo ne traeva beneficio, aiutandomi a gestire quelle problematiche
che attanagliano le persone che hanno
la mia stessa patologia. Sono diventato, di fatto, un atleta professionista.
Come hai scoperto il Calcio a cinque?
Nel 2005 una Società di Pavona, l’Atletico, mi chiese di allenare una squadra
di ragazzini che si avvicinavano per
la prima volta al Futsal. Molti presero per pazzi quei dirigenti (ride) o, al
massimo, lo videro come un bel gesto
di solidarietà verso un ragazzo disabile. Poi però cominciarono ad arrivare i
risultati. I ragazzi giocavano bene e la
squadra vinceva. Allora, piano piano la
carrozzina scompariva e rimaneva l’allenatore. Un allenatore da applaudire
o da fischiare, ma solo un allenatore.
Quali sono state le soddisfazioni che ti
ha dato questo sport?
Sicuramente il momento più bello è stato
quando il Presidente del Comitato Regionale, Melchiorre Zarelli, insieme a
Pietro Colantuoni (Delegato Regionale
per il calcio a Cinque n.d.r.), mi affidarono la conduzione della Rappresentativa del Lazio al Torneo delle Regioni in
Umbria, nel 2010. Un’esperienza bellissima, dove, per la prima volta mi sono
confrontato con tecnici e formazioni di
altissimo livello, ma soprattutto dove
ho trovato chi ha creduto in me solo
come allenatore e come uomo di sport.
E come è andata?
Dal punto di vista sportivo, un mezzo
disastro. Nonostante la squadra, a detta
di tutti, praticava un bellissimo futsal, riuscimmo a vincere solo una gara con il
Molise e ci arrendemmo di fronte a compagini zeppe di calciatori sudamericani.
Ma dal punto di vista umano, fu un’esperienza irripetibile, al termine della quale
fui chiamato dalla Federazione di Wheelchair Hockey (l’Hockey su pista praticato da atleti in carrozzina ndr ), per
prendere la guida della Nazionale Italiana, che si apprestava alla fase di preparazione per gli Europei in Finlandia.
E che cosa c’entra l’Hockey con il
Calcio a cinque?
Paradossalmente sono due discipline
esattamente sovrapponibili, seppure così
apparentemente diverse. E nell’Hockey
sono riuscito a portare la tattica e le innovazioni proprie del Futsal. Tra le altre
cose, pratico l’Hockey anche da giocatore, dove gli addetti ai lavori mi considerano tra i tre migliori giocatori al mondo di questa disciplina. Se è vero non lo
so, ma certamente mi fa molto piacere.
In conclusione, che messaggio lanceresti ai ragazzi che si avvicinano a
questo sport?
Di viverlo come un divertimento certamente, ma anche come un impegno serio e una scelta di vita. Per me entrare
in questo mondo è stato il modo di dimostrare che ciascuno di noi può avere
un ruolo importante per la crescita di
tutti. Solo così si possono superare quelle barriere fisiche e soprattutto mentali
verso le persone diversamente abili, che
ogni paese civile deve e può abbattere.
Marco Giustinelli
CALCIO A 5
Al via i lavori della consulta del Calcio a 5; ecco i risultati
Consulta del Calcio a cinque al lavoro.
Il Presidente Melchiorre Zarelli ha inaugurato i lavori della Consulta, riunendo
intorno al tavolo di lavoro alcuni tra gli
esponenti più conosciuti del Futsal regionale che, in due ore di dibattito costruttivo e appassionato, hanno condiviso con
il massimo dirigente del calcio regionale
problemi, aspettative, critiche e prospettive del movimento. “Ringrazio i presenti
di aver raccolto il mio invito – ha esordito Zarelli nel saluto iniziale – la presente riunione segna l’inizio di una serie di
appuntamenti nei quali il Futsal laziale
potrà fare sentire la sua voce all’interno
del Comitato. Iniziamo oggi con il Settore
Agonistico, che comprende Serie C1, Se-
rie C2, Under 21 e Juniores. Nei prossimi
giorni tratteremo, invece, le problematiche del Settore Giovanile e del calcio a 5
femminile, in modo da avere un quadro
d’insieme chiaro e condiviso che rappresenti la base da cui partire per mettere
in campo le iniziative necessarie a migliorare sempre più questa fondamentale
componente del mondo del calcio regionale”. Presenti, oltre al Presidente Zarelli,
Pietro Colantuoni, Marco Tosini e Marco
Giustinelli per il Comitato Regionale, il
Commissario Tecnico della Rappresentativa Regionale Juniores Salvatore Corsaletti, Angelo Sette, presidente dell’Albano
Calcio a 5, Riccardo Budoni, Allenatore
del TC Parioli e componente dello Staff
Tecnico della Nazionale Italiana e Paolo
Forte, manager della Polisportiva Forte
Colleferro. Durante l’incontro si è avuto
modo di prendere in considerazione molte
delle problematiche che riguardano l’ambito agonistico del Futsal laziale e di portare all’attenzione dei vertici del Comitato
le criticità che richiedono particolare attenzione da parte di tutto il movimento. Si
è spaziato dalla valorizzazione del Settore
Giovanile, alla sicurezza degli impianti, al
suggerimento di alcune modifiche regolamentari e organizzative che, comunque,
oltre al sostegno del Comitato, richiedono
il preventivo avallo della Divisione e una
analisi attenta del rapporto costi/benefici.
Soddisfatto dell’andamento dell’incontro
anche Pietro Colantuoni: “Un momento
di confronto cordiale e costruttivo, dove è
arrivato il contributo di tutti coloro che vivono dal campo l’esperienza del calcio a
5. Un arricchimento per tutti noi che siamo
al servizio delle Società e dell’intero movimento, per continuare su una strada che
ha portato tanti successi e tanta visibilità
a questa regione che ha inventato il Futsal
in Italia. Continueremo nei prossimi giorni con gli altri incontri che, come ha detto
il Presidente in apertura di riunione, tratteranno i Settori Giovanili e il Futsal femminile, per arrivare poi, ad un momento
di sintesi dove tutte le proposte applicabili verranno formalizzate e condivise”.
Marco Giustinelli
La Torre
SPORT
19
VELITRAE
Un vero successo il primo “Velitrae Gym Cup”
Grande successo per la prima edizione del Trofeo “Velitrae Gym
Cup ”, organizzata nei giorni
scorsi dall’Associazione Ginnastica Velitrae e riservata ai settori
maschili e femminili di Ginnastica per tutti. Un successo per certi
versi inaspettato, tanto che la palestra della S.M.S. “C. Cardinali”
che ha ospitato l’evento, ha retto a
fatica l’enorme flusso di persone
nell’impianto, festose e partecipative, e già si parla per la prossima
edizione di utilizzare la palestra
Polivalente o il Pala Balandinelli
come cornice del progetto. Oltre
duecento ginnaste e ginnasti, in
rappresentanza di tutto il Lazio
ad eccezione della Provincia di
Viterbo, hanno invaso la palestra
in Via S. Giovanni Vecchio e si
sono confrontati sugli attrezzi
della ginnastica artistica maschile
e femminile divisi per fasce d’età.
Una gara ideata e organizzata dal
Prof. Mauro Simonetti, Direttore
Sportivo dell’Associazione, coadiuvato dai suoi tecnici e dall’intero consiglio direttivo che si è
messo prontamente a disposizione
per la migliore riuscita dell’evento; grazie alla professionalità e
all’esperienza del Prof. Simonet-
ti, e alla preziosa collaborazione
del Prof. Giovanni Marsella della
Gymnova di Latina, le competizioni si sono sviluppate in modo
snello e rapido superando quei
piccoli problemi emersi nel corso
delle gare. Al di là delle classifiche, che hanno visto alternarsi
sul podio i ginnasti delle diverse
squadre in campo, alla fine “ha
vinto lo sport” come era nell’auspicio del neo Presidente Fabrizio
Mazzalupi (la cui intervista esclu-
siva è stata da noi pubblicata sullo
scorso numero de “La Torre”) nel
suo saluto iniziale. Molto apprezzato anche l’intervento dell’Assessore allo Sport della Città di
Velletri Marcello Pontecorvi, che
ha voluto riconoscere ancora una
volta al sodalizio veliterno l’impegno e la dedizione con i quali
da oltre cento anni promuove lo
sport, e in particolare la ginnastica. Decisamente apprezzata sia
tra gli atleti che tra il pubblico
presente, l’esibizione promozionale dei ginnasti sul Trampolino
Elastico, disciplina nella quale la
Velitrae è diventata in poco tempo un punto di riferimento nel Lazio, tanto che ogni sabato ospita
gli allenamenti regionali. Questi
i nomi dei ginnasti e delle ginnaste veliterne in gara nelle diverse
categorie. Cuccioli: Arfoui Aika,
Brocco Viola, Caponera Cristian,
Dalena Susanna e Pietrosanti Violante Mirtilla. Cerbiatti: Segna
Simone, Palade Andrea, Matriuk
Vlad, Matriuk Igor, Grillo Gabriele e Carletti Flavio. Leprotti:
Pietrosanti Damiano, Romaggioli
Gioele, Dancuta Luis, Carnevale Cristian, Borro Federico, Dominizi Matteo, Maggi Gabriele,
Pace Federico e Muscedere Gabriele. Leprotte: Bottoni Ilaria,
Calcagna Celeste, Celli Flavia,
Palumbo Mariaelena, Zarù Giada,
Rizzo Ilaria, Manciocchi Giulia,
Alessandroni Rebecca, Sambucci
Elisa, Cellucci Martina, Maggi
Emma, Nicolò Ilaria, Salvatori Rachele, Calcagna Cecilia, Di
Meo Mariastella, Maggi Aurora,
Melini Ludovica, Nesri Ines e
Rondoni Irene. Cerbiatte: Camicia Sara, Santoni Rebecca, Rondoni Cecilia, Ciampricotti Chiara,
Caporro Ludovica, Miceli Elisabetta, Baldini Melissa, Penna
Nicoletta, Pennacchi Daria, Cerci
Flavia, Galli Ludovica e Ramellini Giulia. Young GAF: Contino
Melissa, D’Uffizi Asia, Bellardini Chiara, Di Mambro Elonora,
Filippi Federica e Elmazaj Sara.
Visita il nostro sito per leggere
l’intervista al presidente Fabrizio
Mazzalupi sul numero pubblicato
lo scorso venerdì 20 maggio.
AQUADEMIA
BOXE LATINA
Play-off di categoria, è subito derby
Boxe Latina in vetrina a Sport Estate
Cominciano i play-off di categoria ed è subito derby tra l’Aquademia Velletri e il Roman Sport
City di Pomezia. Le due squadre
si sono incontrate per la terza volta quest’anno dando sempre vita
a partite molto equilibrate e combattute. Anche stavolta il risultato
è sempre stato in equilibrio, con le
emozioni che non sono mancate.
Prima parte dell’incontro che vede
il Pomezia partire forte e portarsi in
vantaggio, la reazione dei gialloblu
non si fa attendere ma è il Roman
che fallisce alcune ghiotte occasioni con il portiere veliterno, Diego
Candidi classe 2000, che si erge a
protagonista fermando a più riprese gli attaccanti avversari. Si va al
riposo dopo il secondo tempo con
il risultato fermo sull’uno a zero
per il Roman Sport City. Nel terzo
tempo Aquademia aumenta l’intensità del gioco ed arriva il pareggio
con Carosi in superiorità numerica
e poi, la maggior determinazione nell’ultimo quarto, permette
ad Aquademia di fare sua l’intera
posta con altre 2 reti di Zacchei ed
E. Gallo, quest’ultima alla fine di
una pregevole azione ben giocata
dai gialloblu. Tre punti preziosi per
Riunione pugilistica sul mare. La
Boxe Latina il prossimo 26 giugno,
alle ore 20.30, inaugura la bella stagione del ring con una riunione dilettantistica. Evento della rassegna
Sport Estate, la tre giorni di sport
targata Opes, appuntamento fisso nel
mese di giugno. Una cornice suggestiva nell’arena che ospiterà tante discipline sportive, fino al gran finale
della domenica sera, costituito dalla
riunione organizzata dalla Boxe Latina, che prevede anche incontri al
femminile. Lo scorso anno c’è stata
una risposta importante di pubblico
alle sessioni dimostrative, tese a fare
conoscere da vicino la disciplina,
emancipandola dal luogo comune
di sport violento. Anche in questa
edizione i protagonisti del ring della
Boxe Latina a Sport Estate saranno
grandi e piccini. Il giorno prima, il
25 giugno, nella stessa location si
terrà il Criterium Regionale Giovanile, dedicato ai giovanissimi pugili.
Prove di abilità, equilibrio, coordinazione e tecnica, a cui prenderanno
parte le società di tutto il Lazio. È
il secondo appuntamento del genere
ospitato dalla Boxe Latina, che il 30
aprile ha ricevuto la visita di oltre
100 piccoli pugili al Palaboxe “Città
la classifica di Aquademia che si
porta in testa insieme ad Athlon e
Castelli Romani, anche se la strada
è ancora lunga e difficile, mentre
nulla è perduto per il Roman Sport
City, che ha confermato di avere i
mezzi per recuperare posizioni in
classifica. Appuntamento domenica 5 giugno al Foro Italico alle
17.30 per la seconda partita proprio contro l’Athlon, che alla prima
giornata ha battuto la favorita 3T.
Under 15: sconfitti in casa dalla
Roma Nuoto i ragazzi Under 15 del
campionato nazionale A. Risultato
che non rispecchia pienamente i
valori in campo in quanto la partita è stata molto equilibrata con
numerosi errori in zona di attacco
dei gialloblu e un arbitraggio che
ha penalizzato notevolmente i veliterni, soprattutto nella prima parte
della gara. Il gioco espresso ieri
aumenta il rimpianto per la squadra che non è riuscita ad ottenere
il pass per la fase successiva nonostante le grandi potenzialità.
criterium giovanile
di Latina”. Esperienze che la società
del presidente Mirco Turrin ha vissuto poi in trasferta a Cerveteri, lo
scorso 15 maggio, e anche domenica
8 maggio, a Marina di Santa Marinella, al match organizzato dalla
Asd Santa Marinella Ring. Gli agonisti della Boxe Latina tornano sul
ring martedì 7 giugno, nella riunione targata Imperium Boxe. Per i 64
kg Paolo Venerucci affronterà Eric
Wowks della Phoenix Gym di Pomezia. Anche Matteo Conti, 69 kg,
incrocerà i guantoni con un avversario già noto e a suo tempo battuto,
lo spagnolo Luis Hidalgo della Boxe
Gym Laurentino.
La Torre
SPORT
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LIBERTAS GENZANO
Pallavolo, un lungo brivido ed è ancora Serie B!
Alle ore 19.21 di sabato 28 Maggio
2016 il fendente in diagonale da posto 4 di Federico Franceschetti ha
consacrato ufficialmente il ritorno
della Libertas Genzano nella Serie
B Nazionale della Pallavolo. Una Finale tirata, bellissima, emozionante,
trascinante e coinvolgente, cui nessuno degli astanti si è potuto sottrarre, anche se lo avesse voluto, perché
coinvolto dall’onda travolgente del
tifo. Grandi protagonisti gli atleti
di entrambe le formazioni giunte a
quest’ultimo atto della lunghissima
stagione agonistica, iniziata con gli
allenamenti nell’ultima settimana
di agosto dello scorso anno solare e
che ha visto la parola fine scriversi
a chiare lettere solo quando l’ultima
palla dell’ultima gara è caduta a terra. Genzano e Zagarolo, degnissimi
rivali di quest’ultimo atto stagionale, con i loro atleti, e i loro supporters uniti in un lungo, caldissimo
applauso, tutti indistintamente, per
quanto da loro espresso e mostrato
in 9 interminabili mesi di agonismo
sportivo e corretto, densi di risultati
ad altissimo livello per la categoria.
Zagarolo è giunta alla Marchesi con
credenziali validissime, proveniente
da una lunghissima serie di vittorie
e di imbattibilità. Terminata seconda nella Regular Season, a sole due
lunghezze dalla leader Genzano, la
formazione allenata da mister Scalabrella ha poi raggiunto la Finale
dei Play Off superando in sequenza SG Volley Roma (3-2), Villalba
(3-2) e Roma 12 (3-0). La Libertas
invece ha vinto il girone B regionale della Serie C, successo che per
la prima volta da almeno 25 anni a
questa parte non ha concesso alla
prima classificata di accedere direttamente alla Serie superiore in virtù
della riforma dei Campionati Nazionali adottata dalla Federvolley, che
dalla prossima stagione vedrà non
più le categorie B/1 e B/2 maschili, bensì un’unica Serie B a livello
Nazionale, con quote di cauzione,
iscrizioni, tasse gara ed altro a costi
elevatissimi e molto probabilmente, per molti, inaccessibili. Quindi
i genzanesi, come da regole di Indizione, hanno dovuto affrontare
la vincente dell’altro girone (A) il
Tuscia Viterbo. Vittoria dei viterbesi in gara 1 per 3-0, rivincita dei
castellani in gara 2 per 3-1 e “bella” mercoledì scorso alla palestra
Marchesi della cittadina genzanese,
vinta al fotofinish dai viterbesi per
3-2, in un match dispendiosissimo,
specie per i padroni di casa, durato 2
ore e 35 minuti. Sabato 28/5, quindi
ultimo confronto per acciuffare l’ultimissimo posto per salire sul treno
della Promozione in Serie B per la
prossima stagione 2016/2017. Alla
fine ha prevalso la grinta, la determinazione, la rabbia, la grande forza
di non mollare mai, il cuore, l’esperienza dei veterani in campo come
Federico Franceschetti, autentico
trascinatore della squadra, Matteo
Fattori, impareggiabile capitano,
l’intramontabile highlander Carlo
Dominizi, e il libero Mauro Ma-
scetti. Tutti insieme hanno preso per
mano i giovani Nicolò Imbesi, Luca
Marinelli, l’ultimo arrivato l’Under
19 Alessandro Pinato, più Matteo
Furzi, da una paio di anni affacciatosi al volley; e ancora Marco Vasile, sempre pronto anche a dare una
mano come Fisioterapista, sua professione nella vita civile, ed i giovanissimi Under, Matteo Gambino
e Gabriele Recano, e li hanno letteralmente portati al grande traguardo
finale. Bravissimo il coach Valerio Iezzi a condurre questo gruppo
dalla fine dell’agosto scorso fino
all’exploit di ieri. Soprattutto dopo
la sconfitta al tie-break (12-15) di
mercoledì passato contro il Tuscia
Viterbo, il morale dell’ambiente e
dei ragazzi era abbastanza provato,
con la prospettiva non rosea di vedere sfumare proprio sul classico filo
di lana il sogno a lungo coltivato (i
biancazzurri sin dall’inizio sono stati in testa alla graduatoria, con una
piccola défaillance nel finale, presto
sanata). Fondamentale nel contesto
il supporto del vice coach Carlo Dominizi, che quest’anno, oltre a fare
da Secondo in Prima Squadra, ha
guidato con soddisfazione i Gruppi
giovanili, portando alcuni elementi ad aggregarsi all’Organico della
Serie C. Nei ringraziamenti finali
vanno accomunati ovviamente il
Dirigente Accompagnatore Massimo Sorace, il Presidente Marcello
Federico e l’intera Dirigenza della
Società. L’ultima settimana nello
specifico, da sabato scorso, è stata
pesantissima, sia fisicamente che
mentalmente con tre Finali in pratica nel brevissimo arco di sette
giorni, con pochissime possibilità
di recupero. Tre match-point per la
Libertas, sempre sul filo del rasoio
che, indipendentemente dai risultati del campo, hanno richiamato
alla storica Marchesi più di 900
presenze, come detto, con circa 100
aspiranti spettatori che sabato sono
rimasti fuori l’impianto, per mancanza materiale di posti occupabili,
avendo superato la disponibilità e
per motivi logici di sicurezza imposti dalla Questura.
Danilo Mancini
F&D FORTITUDO
WFF
Serie A2 Femminile, ritorno alla vittoria
Mantovani e Giorgi ai Campionati WFF
Ritorno alla vittoria per la F&D
Fortitudo Nuoto Domus Pinsa nella
penultima giornata di Campionato,
che ha visto la squadra di Di Zazzo
affrontare il fanalino di coda, e già
matematicamente retrocessa, Roma
Waterpolo. Partita sulla carta scontata ma che, invece, le ragazze romane
hanno reso coinvolgente e spettacolare, onorando con grande orgoglio
l’impegno nonostante la stagione
poco fortunata. Di contro una F&D
già virtualmente in vacanza, lontana
parente della squadra ammirata in
più di qualche occasione quest’anno.
Certo, allo stato attuale, non c’è davvero nulla da chiedere a questa stagione per le calottine gialloblu visto
che non si può né scendere né salire.
L’obiettivo di questa e della prossima
ultima gara di domenica prossima
deve essere solo quello di dare spazio a chi ne ha avuto meno durante
l’arco della stagione. Ed è quello che
è accaduto nella gara con la Roma
Waterpolo dove tutte le atlete di
Si è svolto a Montecatini Terme, presso
il teatro G. Verdi lo scorso 21 maggio, il
Campionato Europeo di Body Building
wff/nabba 2016, che ha visto Marina
Mantovani, dopo l’accesso dello scorso
anno alla categoria professionisti, salire
sul podio al 2° posto dopo essersi confrontata con atlete esperte e tutte di alto
livello. Un gran risultato per l’atleta e il
suo allenatore che hanno fatto di questo
sport uno stile di vita. Focus sull’obiettivo, determinazione, sacrificio, costanza e il continuo studio e aggiornamento
sulle tecniche di allenamento del trainer
Cristiano Giorgi attestano inequivocabilmente come il lavoro di squadra sia la
chiave vincente. “Come mio padre che
dopo un evento, una vacanza, un fatto,
si prendeva dei giorni prima di sviluppare le foto – ci racconta la Mantovani
visibilmente commossa ma allo stesso
tempo gioiosa fino all’inverosimile per
l’importante risultato raggiunto – io ho
bisogno di qualche giorno per realizzare
quanto accaduto e nonostante la curiosità, aspetto. Grazie Cristiano Giorgi, per
clarica antonacci
movimento a disposizione di mister
Di Zazzo hanno avuto modo di giocare con un buon minutaggio. Ne è
venuta fuori una gara giocata punto
a punto che, alla fine, ha comunque
premiato chi è momentaneamente
più in alto in classifica, e, cioè, proprio la squadra veliterna. Che avrà
l’opportunità di confermare domenica prossima l’attuale quarta piazza
nell’ultima gara di questo splendido
campionato che vedrà le veliterne
opposte alla ormai salva Ortigia Siracusa. La gara d’andata fu un capolavoro di Minopoli e compagne, che
espugnarono la difficile vasca all’aperto di Siracusa ed ebbero modo di
godersi la fine del girone d’andata in
una grande situazione di entusiasmo.
La gara di domenica sarà una passerella finale per entrambe. E, forse,
l’obiettivo di mantenere la posizione
acquisita, potrà essere uno stimolo in
più per le padrone di casa.
marina mantovani
aver investito il tuo tempo e il tuo sapere,
per avermi invogliato a mettermi in gioco, per avermi spinto verso l’obiettivo e
avermi convinto a salire ancora sul palco, per mettere un punto sul lavoro fatto
e una virgola su quello ancora da fare. Io
e te siamo una squadra, uniti dalla magia
di questo sport, insieme per andare oltre
la soglia dei nostri limiti, della resistenza
e del dolore. Non esiste in questo sport
una regola valida una volta e per sempre,
ma tu la trovi sempre”. Sinceri complimenti e un grande in bocca al lupo dalla
redazione tutta!
La Torre
SPORT
21
TOUKON
Il Toukon porta a casa il trofeo “Children Cup”
Ancora un fine settimana intenso per il Toukon, che si è diviso
tra gli impegni federali legati alla
formazione e la partecipazione al
Trofeo regionale di karate “Children Cup” riservato agli atleti preagonisti, Esordienti A e B. Alla
vigilia delle tanto attese finali del
campionato italiano a cui parteciperanno gli atleti del Toukon che
si sono guadagnati l’occasione,
una corposa rappresentativa della società ha preso parte a Colleferro alle competizioni di kata e
kumite e della prova combinata
valevoli per la conquista del trofeo. Le competizioni avviatesi la
mattina hanno visto primeggiare
sui tatami gli atleti più piccoli che
con determinazione e tanta voglia di divertirsi hanno eseguito
le prove previste guidati dai coach e coordinati dagli arbitri convocati. Nel pomeriggio è stata la
volta degli atleti appartenenti alle
categorie agonistiche più giovani. Grazie ai risultati conquistati
singolarmente da ogni atleta, il
Toukon ha conquistato il primo
posto come società aggiudicando-
si il Trofeo Children Cup. Nuovo
risultato per gli atleti del Toukon
guidati dal Maestro Nicosanti.
Ottimo lavoro per i samurai: Botticelli Diego, Efrati Alessandro,
Barabino Leonardo, Partigianoni
Lorenzo, Franceschelli Anastasia, Scavo Matteo, Scavo Federico; per i bambini: Pontecorvi
Riccardo, Maira Emanuele, Mariani Gabriele, Fattinnanzi Lorenzo, Petriglia Naike, Ficcardi
Gianmaria, D’Agapiti Pierpaolo,
Sciullo Aurora, Mancini Diego,
Popa Davide, Leoni Chiara; per
i ragazzi: Marchegiani Daniele e
Pontecorvi Enrico. Egregio il lavoro fatto anche dagli atleti agonisti Esordienti A e B che si sono
cimentati nel kata e nel kumite:
Leoni Francesco, Capri Matteo,
De Angelis Lorenzo, Nicosanti
Ester, Zaccagnini Niccolò, Anusca Paolo, De Angelis Gabriele,
Cecchetti Matteo e Mariani Giulia. In bocca al lupo, dunque, ai
giovani e meno giovani allievi
del Toukon, che la loro grinta
possa rivelarsi una fucina di successi anche nei mesi a venire.
La Torre
RUBRICHE
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La Torre ascolta …
Una pagina per i cittadini fatta dai cittadini
La Torre ascolta. E’ questo il titolo
evocativo che abbiamo pensato per
la pagina che state leggendo e che
fin dalle prossime settimane confidiamo che si trasformerà in una fucina di pensieri e riflessioni da parte
di voi lettori. Duplice e lungimirante obiettivo di questa pagina sarà da
un lato quello di offrire uno spazio
libero alla cittadinanza, per la proposta di pubblicazione di eventuali
rubriche, e dall’altro la creazione di
un ambiente privo di pregiudizi per
offrire qualsiasi tipo di consiglio
per far fronte alle evidenti difficoltà della vita quotidiana. Si valuterà
qualsiasi proposta, dagli inserti di
interesse storico a quelli di stampo
etico-politico, e non nascondiamo
che ci farebbe piacere ospitare in
un futuro relativamente prossimo
alcune vignette satiriche, come da
consolidata tradizione della stampa
locale veliterna.
[email protected] e
[email protected]; queste sono le nostre caselle di posta
elettronica ufficiale dove potrete
contattarci per qualsiasi richiesta, e
dove ci impegneremo a rispondere
con la massima solerzia possibile,
oppure telefonicamente ai numeri
06/96430031 o 06/96149222 Ov-
viamente la richiesta da parte nostra
è quella di utilizzare in massimo
grado il nostro indirizzo email, a
cui farà capo uno sportello d’ascolto sempre disponibile. Per una Torre che continua la missione iniziata
nel 1969: dare voce a chiunque ne
avverta la necessità senza alcun
condizionamento, grazie ad una
testata che si prefigge lo scopo di
essere socialmente utile ai residenti
castellani, anche dal punto di vista
fattivo nell’ausilio alla risoluzione
dei piccoli grandi problemi che in
ogni città sono sempre all’ordine
del giorno. Buona settimana da “La
Torre”, da quasi cinquant’anni al
servizio dei cittadini.
Edoardo Baietti
Vicedirettore de “La Torre”
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i vostri articoli scritti a mano (sempre nel reciproco rispetto dei tempi redazionali).
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l’approfondimento politico e l’ampia rilevanza data alla cultura e allo sport.
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Castel Gandolfo (Saroli Tennis Club), Posillipo (Green Park), Roma (Due Ponti)
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coordinativi necessari per una corretta crescita motoria che permette di affrontare lo
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punto sopra menzionato. Strumenti (racchette – palline) e dimensioni del campo sono
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4. SERVIZI E LOGISTICA:
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agonistico per garantire indipendenza ed autonomia nei vari spostamenti per gli impegni sia
sportivi che formativi e scolastici
b. Food e beverage al fine di garantire una corretta alimentazione di concerto con lo
staff medico e rapportato alle esigenze fisiche ed atletiche degli agonisti con
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competizioni inter-accademia e la possibilità di partecipare alla Serie A1
con la bfd Due Ponti team.
Potito Starace
• Esordio in coppa Davis nel 2004 fino al 2012
• 16 vittorie su 17 incontri in Coppa Davis
• 11 vittorie Challenger
• 4 finali ATP
• Best Ranking n. 27 nel 2007
• Battuto giocatori come Moyá, Ferrero, Safin, Monfils,
Monaco, Chela, Grosjean, Lopez, Cilic, Simon, Robredo
Verdasco
• 4 vittorie di serie A1 con il Circolo Capri Sport
• Partecipato alle Olimpiadi di Pechino nel 2008
Giulio Di Meo
• Classifica: 2.2
• n° 26 ranking italiano
• Best Ranking ATP: singolo 565 doppio 496
• Campione italiano 2 categoria singolare 2009 e 2010 doppio 2010
• Campione italiano doppio under 18
• Diversi scudetti "titoli italiani" a squadre A B C
• Vincitore 1 titolo ATP doppio 50.000 dollari "Challenger Rimini"
• Vincitore di più di 40 tornei "open" nazionali
• Vincitore di 3 futures di doppio 10.000 e 15.000 dollari
• 3 finali tornei futures 10.000 e 15.000 dollari
Per ogni informazione:
[email protected]
Tel. 0692730825