progetti formativi as 2014/2015
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progetti formativi as 2014/2015
0 Il Liceo Artistico è una presenza caratterizzata da una forte e riconosciuta identità che ha fatto sì che, nel corso degli anni, abbia conosciuto un costante aumento di iscrizioni, fino a diventare una delle scuole più grandi della provincia di Bergamo. Nel 2009 il liceo è stato intitolato a "Giacomo e Pio Manzù”. BREVE STORIA DEL LICEO ARTISTICO Nato nell'ottobre del 1961, come sezione staccata del Liceo Artistico annesso all'Accademia di Brera, consegue la propria autonomia nel 1968. Il continuo aumento degli studenti richiede l’abbondono della sede in Città Alta e infine, nel 1976, il trasferimento nella sede di via Tasso e l'utilizzo di sedi staccate. Nel campo dell'offerta formativa, il Liceo Artistico è stato pioniere nell’avviare sperimentazioni qualificanti: nel 1989 veniva adottato il progetto ministeriale "Leonardo" a cui subentrava, nel 1996, il progetto "Michelangelo", operante una sintesi delle diverse realtà componenti la storia didattica del Liceo. Nel luglio 2004 il Liceo ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:2000. Attualmente, in coerenza con la riforma dei Licei, chi si iscrive al Liceo Artistico frequenta un primo biennio durante il quale acquisisce le competenze di base, comuni a tutti gli indirizzi, e assolve all’obbligo di istruzione. Segue un triennio nel quale l’allievo acquisisce competenze specifiche in un indirizzo da lui prescelto tra quelli proposti dal Liceo: Figurativo, Architettura e Ambiente, Design, Grafica. 1 IL LICEO ARTISTICO DELLA RIFORMA Il percorso formativo del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti. 2 IL LICEO ARTISTICO OGGI Il liceo artistico sviluppa il suo percorso di formazione lungo la difficile e feconda via dell’integrazione di discipline e schemi conoscitivi anche molto diversi tra loro. Questo si realizza quando i saperi specifici siano vivificati dal fondamento estetico. L’allievo viene guidato a strutturare e porre in relazione lo studio teorico delle diverse discipline con le esercitazioni pratiche e con lo spirito di ricerca e con la creatività. Apprende e sperimenta l’impiego di codici generali, pratiche sociali, tecniche, linguaggi forgiati per scandagliare e connettersi con la profondità della visione interiore. Memoria storica, progettualità, attenzione agli itinerari tematici e alla ricognizione testuale, trasversalità, armonizzazione dei percorsi, rappresentano le coordinate per una esauriente educazione liceale il cui obiettivo essenziale sia la formazione della persona nella sua completezza. Apprendere il linguaggio della forma nel campo delle arti visive, significa predisporsi alla costruzione di un messaggio comprensibile a se stessi e comunicabile ad altri, partecipando ad una genesi del mondo che non è ancora finita. 3 OBIETTIVI TRASVERSALI BIENNIO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Rispetto delle regole dell'Istituto Esprimersi in modo corretto e nella forma specifica dei diversi linguaggi disciplinari Puntualità alle lezioni Rispetto di norme e tempi nel giustificare le assenze Distinguere e utilizzare le differenti metodologie disciplinari Rispetto delle scadenze per compiti e verifiche Organizzare in modo coerente i contenuti Rispetto delle strutture e dell'ambiente scolastico Rispondere con pertinenza ai quesiti Frequenza assidua e attenzione durante le lezioni, con interventi pertinenti e richiesta di spiegazioni Usare il lessico specifico Pianificazione degli impegni di studio Saper prender appunti, saper elaborare uno schema Partecipazione al dialogo educativo attraverso un proficuo rapporto con docenti compagni e personale ATA Partecipazione responsabile agli Organi Collegiali e alla vita della scuola. 4 OBIETTIVI TRASVERSALI TRIENNIO OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Identificazione critica e consapevole con le prospettive culturali della scuola esprimersi in modo corretto e nella forma specifica dei diversi linguaggi disciplinari assunzione di responsabilità riguardo alle regole e agli impegni scolastici distinguere e utilizzare le differenti metodologie disciplinari rapporti corretti e costruttivi con compagni e docenti, partecipazione attiva in classe conoscere e applicare gli argomenti e le tecniche disciplinari organizzare in modo coerente e mettere in relazione i differenti contenuti disciplinari pianificare il proprio lavoro sviluppare capacita di autovalutazione e correzione 5 PATTO FORMATIVO SI ISTITUISCE ALL'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO TRA DOCENTI E ALLIEVI. Conoscenza della classe Accoglienza dei nuovi studenti: informazione su tutti gli aspetti dell'organizzazione scolastica. I docenti rilevano i livelli di partenza della classe, nella propria disciplina per avviare la programmazione didattica collegiale Il Consiglio di classe ratifica la programmazione a livello collegiale, individua gli obiettivi disciplinari e trasversali. Il Coordinatore costituisce la figura di riferimento tra Presidenza - Docenti - Studenti Famiglie e gli Operatori della scuola. PROGRAMMAZIONE Il docente programma percorsi ed individua strategie didattiche tenendo conto dei livelli di partenza della classe. Prevede momenti di recupero durante il percorso didattico. Il docente inoltre definisce gli obiettivi, individua i contenuti, ed esplicita i saperi minimi, definiti e concordati nelle riunioni per materie. Sul possesso di queste competenze si fonda la valutazione che consente il passaggio all'anno successivo. Il C.d.C. stabilisce: le finalità didattiche ed educative comuni, considerando la specificità dell'indirizzo di studi; con gli studenti gli opportuni aspetti organizzativi delle verifiche eventuali alcuni percorsi interdisciplinari, attivando anche specifici progetti. attività connesse con gli obiettivi cognitivi e formativi comuni e con le singole programmazioni : scambi culturali, viaggi di istruzione, attività culturali etc Il Coordinatore nel C.d.C. informa genitori ed allievi della programmazione educativa comune, dei percorsi interdisciplinari proposti, dei progetti e delle attività educative elaborate dal C.d.C. 6 PATTO FORMATIVO VERIFICHE E VALUTAZIONI INTERVENTI DI RECUPERO Il docente, quando assegna verifiche alla classe, cura che: Il C.d.C. programma interventi di recupero nell'ambito del piano predisposto dal Collegio Docenti ed adeguato alle esigenze rilevate dal C.d.C. stesso. le richieste siano coerenti con il programma effettivamente svolto, sia in relazione ai contenuti, che ai livelli di difficoltà ; il numero delle verifiche sia adeguato a garantire una equilibrata valutazione; la riconsegna dei compiti corretti avvenga entro due settimane dallo svolgimento della prova. Gli elaborati corretti saranno accompagnati dal voto e seguiti da una spiegazione/correzione collettiva e/o individuale; non si sommino più verifiche scritte nello stesso giorno. I criteri di valutazione relativi alle prove orali e scritte vengono chiariti dagli insegnanti agli studenti e alle famiglie. Tutte le valutazioni, sia scritte che orali, vengono comunicate e motivate agli allievi e, possibilmente, alle famiglie e contestualmente vengono trascritti nel registro personale. Il coordinatore, relativamente ai casi di insuccesso, affronta il problema con l'alunno/a e la famiglia per discutere rimedi ed eventuali riorientamenti. Il consiglio di Classe stabilisce i criteri di priorità e i corsi di recupero che ogni studente deve frequentare. Il C.d.C. informa studenti e famiglie circa le modalità dei corsi e/o delle prove e infine dell'esito dei debiti formativi. Il docente esprime le proprie valutazioni sull'andamento dei singoli allievi/e, oltre che durante gli scrutini, nei Consigli di Classe intermedi. Quando il docente verifica che gli obiettivi cognitivi non sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, rivede in modo opportuno segmenti più o meno ampi della propria programmazione e ne riconsidera i tempi. Studia strategie di recupero per gli allievi/e 7 PATTO FORMATIVO VERIFICHE E VALUTAZIONI INTERVENTI DI RECUPERO Il docente, quando assegna verifiche alla classe, cura che: Il C.d.C. programma interventi di recupero nell'ambito del piano predisposto dal Collegio Docenti ed adeguato alle esigenze rilevate dal C.d.C. stesso. le richieste siano coerenti con il programma effettivamente svolto, sia in relazione ai contenuti, che ai livelli di difficoltà ; il numero delle verifiche sia adeguato a garantire una equilibrata valutazione; la riconsegna dei compiti corretti avvenga entro due settimane dallo svolgimento della prova. Gli elaborati corretti saranno accompagnati dal voto e seguiti da una spiegazione/correzione collettiva e/o individuale; non si sommino più¹ verifiche scritte nello stesso giorno.I criteri di valutazione relativi alle prove orali e scritte vengono chiariti dagli insegnanti agli studenti e alle famiglie. Tutte le valutazioni, sia scritte che orali, vengono comunicate e motivate agli allievi e, possibilmente, alle famiglie e contestualmente vengono trascritti nel registro personale. Il coordinatore, relativamente ai casi di insuccesso, affronta il problema con l'alunno/a e la famiglia per discutere rimedi ed eventuali riorientamenti. Il consiglio di Classe stabilisce i criteri di priorità e i corsi di recupero che ogni studente deve frequentare. Il C.d.C. informa studenti e famiglie circa le modalità dei corsi e/o delle prove e infine dell'esito dei debiti formativi. Il docente esprime le proprie valutazioni sull'andamento dei singoli allievi/e, oltre che durante gli scrutini, nei Consigli di Classe intermedi. Quando il docente verifica che gli obiettivi cognitivi non sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, rivede in modo opportuno segmenti più o meno ampi della propria programmazione e ne riconsidera i tempi. Studia strategie di recupero per gli allievi/e in difficoltà. 8 ORARIO SETTIMANALE 1° BIENNIO 2° BIENNIO Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e Cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Storia Filosofia Matematica * 3 3 Fisica Scienze naturali ** 2 5° ANNO * CON INFORMATICA AL PRIMO BIENNIO ** BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA. 2 *** ORE DI INSEGNAMENTO PRESENTI SOLO NELL’INDIRIZZO DI Chimica dei materiali 3 3 Discipline grafiche pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 ORIENTATIVA VERSO GLI INDIRIZZI ATTIVI DAL TERZO ANNO E Discipline plastiche scultoree 3 3 CONSISTE NELLA PRATICA DELLE TECNICHE OPERATIVE 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica e attività alternative 1 1 1 1 1 TOTALE COMPLESSIVO ORE 34 34 35 35 35 Laboratorio artistico **** 3 3 3 GRAFICA. Storia dell’Arte ***IL LABORATORIO HA PREVALENTEMENTE UNA FUNZIONE SPECIFICHE, SVOLTE CON CRITERIO MODULARE QUADRIMESTRALE O ANNUALE NELL’ARCO DEL BIENNIO, FRA CUI LE TECNICHE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI. 9 ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZI 2°BIENNIO E 5°ANNO ARTI FIGURATIVE Chimica (chimica dei materiali) Discipline pittoriche Discipline plastiche e scultoree Laboratorio della figurazione Pittura Laboratorio della figurazione Scultura 2 3 3 3 3 2 3 3 3 3 3 3 4 4 2 6 6 2 6 6 8 6 2 6 6 2 6 6 8 6 Scienze naturali Laboratorio di grafica Discipline grafiche 2 6 6 2 6 6 8 6 TOTALE ORE SETTIMANALI DI INDIRIZZO 14 14 16 ARCHITETTURA E AMBIENTE Chimica (chimica dei materiali) Laboratorio di architettura Discipline progettuali architettura e ambiente DESIGN Chimica (chimica dei materiali) Laboratorio del design Discipline progettuali design GRAFICA 10 INDIRIZZO FIGURATIVO L’indirizzo Figurativo è un indirizzo che mira allo sviluppo delle capacità espressive e progettuali nell'ambito del disegno, della pittura e della scultura con la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, concettuali e storico-stilistici. Il piano di lavoro delle materie d'indirizzo comprende l'applicazione delle tecniche e dei metodi della rappresentazione dal vero, lo studio dei linguaggi della visione con l'articolazione di percorsi ideativi che tengano in considerazione anche l'applicazione delle nuove tecnologie multimediali presenti nelle arti visuali contemporanee. La frequenza di questo indirizzo conferisce una specifica preparazione culturale e tecnica per il proseguimento degli studi universitari e in particolar modo, nei corsi accademici di Belle Arti e di specializzazioni del settore artistico. 11 INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE L’indirizzo Architettura e Ambiente è un indirizzo che mira allo sviluppo delle capacità creative e all’acquisizione di competenze per gestire processi progettuali e operativi inerenti l’architettura e il contesto ambientale con la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, concettuali e storico-stilistici Il piano di lavoro delle materie caratterizzanti l’indirizzo, prevede la conoscenza degli elementi costitutivi dell’architettura e dei metodi di rappresentazione che permettono ’applicazione di una chiara metodologia progettuale. Percorsi ideativi che potranno essere applicati attraverso l’uso del disegno, dei mezzi multimediali e delle nuove tecnologie. La frequenza di questo indirizzo conferisce una specifica preparazione culturale e tecnica per il proseguimento degli studi universitari e in particolar modo, per gli studi presso la facoltà di architettura, urbanistica e nei corsi di specializzazione connessi 12 INDIRIZZO DESIGN L’indirizzo di Design è un indirizzo che mira allo sviluppo di capacità creative e all’acquisizione di competenze per gestire processi progettuali e operativi inerenti il design con la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, concettuali e storico-stilistici. Il piano di lavoro delle materie caratterizzanti l’indirizzo, prevede la conoscenza degli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma, individuando le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto – funzionalità –contesto. Il percorso progettuale richiede l’identificazione delle tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale. La frequenza di questo indirizzo conferisce una specifica preparazione culturale e tecnica per il proseguimento degli studi universitari e in particolar modo, per gli studi presso la facoltà di disegno industriale e nei corsi di specializzazione connessi. 13 INDIRIZZO GRAFICA L’indirizzo di Grafica è un indirizzo che mira allo sviluppo e all’acquisizione dei linguaggi e delle tecniche inerenti la progettazione della grafica pubblicitaria con la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, concettuali e storico-stilistici. Il piano di lavoro delle materie caratterizzanti l’indirizzo, prevede la conoscenza degli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici attraverso l’applicazione delle tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi Il percorso progettuale richiede l’identificazione delle corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- prodottocontesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale La frequenza di questo indirizzo conferisce una buona preparazione per il proseguimento degli studi universitari ed, in particolar modo, dei corsi accademici di Belle Arti e in quelli specifici e professionalizzanti del settore. 14 SERVIZI OFFERTI DAL NOSTRO ISTITUTO OPEN DAY E ACCOGLIENZA DEGLI STUDENTI SPORTELLO PSICOLOGICO ORIENTAMENTO BIENNIO/TRIENNIO ACCOGLIENZA STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI ORIENTAMENTO POSTDIPLOMA ACCOGLIENZA STUDENTI STRANIERI ATTIVITÀ INTEGRATIVE POMERIDIANE INTERNE E IN RETE CON ALTRE SCUOLE RECUPERO E SPORTELLO DIDATTICO SERVIZIO DI ASSISTENZA IN BIBLIOTECA PROGETTI FORMATIVI DI APPROFONDIMENTO E IN RACCORDO CON IL TERRITORIO 15 PROGETTI FORMATIVI A.S. 2014/2015 CLASSI COINVOLTE DISCIPLINE COINVOLTE SINTESI Intero istituto Artistiche Umanistiche Educazione fisica Scrittura teatrale - Messinscena teatrale del testo e realizzazione di uno spettacolo teatrale Intero istituto Artistiche Umanistiche Educazione fisica Tecniche teatrali - Scrittura teatrale con contributi autobiografici Messinscena teatrale del testo e realizzazione di uno spettacolo teatrale Agresti Franco Tutte le prime Trasversale: educazione alla cittadinanza Percorso formativo legato alla conoscenza di sé e alla convivenza civile attraverso percorsi di comportamenti consapevoli di responsabilità personale e sociale Cantamessa Maura Studenti di classi Terze e Quarte Discipline d'indirizzo Conoscenza delle principali tecniche dell'incisione calcografica e di tipologie di stampa Geraci Daniela 1C-1B-1D-1E1G-1H-2B-2C2G-2A-2H-2I2L-4C-4B-4D4F-4E-4H-4I5C-5B-4A-4G5A-5D-5H-5E5F-5G Educazione fisica Sviluppo di capacità motorie, psicologiche e sociali N ° TITOLO REFERENTE 1 DAL TESTO ALLA MESSINSCENA Geraci Daniela 2 DAL TESTO LETTERARIO ALLA MESSINSCENA Algeri Daniela 3 UNA CULTURA DELLA SICUREZZA PER UNA SANA CONVIVENZA CIVILE 4 L'INCISIONE CALCOGRAFIC A E LA STAMPA D'ARTE 5 ATTIVITÀ ALTERNATIVE 6 MEMORIE DI CARTA E SCENARI DIGITALI Valsecchi Annarosa 4D Discipline Pittoriche Ricostruzione dello spettatore cinematografico, delsuo profilo identitario e del suo rapporto con le immagini in movimento Concorso poetico interscolastico 7 È DENTRO DI NOI UN FANCIULLINO Pezzica Anna Tutte le classi Discipline umanistic he Progettaz ione grafica 8 ANNA POLITKOVSKAJA Barbara Mocibob Tutte le quinte Italiano,St oria,Disci pline di indirizzo Conoscenza diretta di una delle vicende che hanno caratterizzato la storia degli ultimi anni, con particolare attenzione alla libertà di espressione. 9 CINEMA DI ANIMAZIONE Laura Figoni Terze, Quarte,Quint e Discipline Grafiche Introdurre gli studenti al linguaggio del cinema di animazione 10 LABORATORIO DI ESPRESSIONE CORPOREA Cinzia Vittoria Magnaghi Tutte le classi Interdisci plinare Stimolare e riconoscere i ritmi interiori della personalità. Cercare le tensioni motorie che animano il corpo ed individuare il modo della loro espressione nello spazio Alcune classi Storia dell'arte, Discipline Pittoriche, Discipline Plastiche Aprire la scuola al territorio attraverso la partecipazione e l'allestimento di alcuni eventi organizzati in via Tasso nell'ambito di Bergamo Expo 11 TORQUATO TASSO PER BERGAMO EXPO Gianfranco Venturini 2H-3B Ilaborator io orientativ oArchitettir a Progetto di riqualificazione degli spazi interni dell'IC Giacomo Quarenghi di S.Omobono Stefano Catullo Tutte le quinte Fisica Ciclo di lezioni di approfondimento di Astrofisica PENSIAMO A DOMANI ArchentiPichirallo Classi quinte Interdisci plinare Incontri con esperta per riflettere concretamente sul proprio percorso scolastico OTELLO G.Leucadi - M.T. Carminati 4C-4E Interdisci plinare Produzione di un film a partire dall'Otello di Shakespere 12 GIACOMO QUARENGHI ARCHITETTURA IN MOSTRA Franco Agresti 13 UNA FINESTRA SULL'INFINITO 14 15 PROGETTO ACCOGLIENZA PREMESSA Il Progetto Accoglienza costituisce la prima fase delle tradizionali iniziative di inserimento e conoscenza degli alunni nella scuola secondaria. Il Consiglio di Classe è coinvolto in attività diversificate, comunque mirate a favorire il processo di adattamento di ogni singolo alunno. OBIETTIVI 1. Conoscere le strutture, i servizi, l’organizzazione e le persone della scuola secondaria 2. Formare il gruppo classe 3. Stabilire il Contratto Formativo (comportamentale e didattico) 4. Aiutare la ricerca del metodo di studio 5. Instaurare un efficace rapporto scuola-famiglia 17 PROGETTO BIBLIOTECA La biblioteca scolastica, gestita dalla relativa Commissione, si propone come supporto dell'attività didattica, sempre più a servizio degli studenti e dei docenti. È disciplinata dal regolamento relativo, reperibile nel sito Internet dell’Istituto. È fornita di: circa 9400 testi riguardanti tutte le materie del corso di studi, con particolare riferimento alle Arti nelle loro articolate espressioni. diverse riviste di settore a cui la scuola è abbonata. materiale multimediale: Video, DVD, CD-ROM , Audiocassette. I testi sono catalogati secondo la Classificazione Decimale Dewey e sono offerti al prestito giornaliero, o di più giorni. La presenza di docenti che si alternano nel servizio, facilita la ricerca dei volumi, sia per l'approfondimento degli argomenti affrontati e per la rielaborazione dei contenuti disciplinari, sia per la realizzazione di tesine in vista dell'Esame di Stato. 18 PROGETTO H INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il Liceo Artistico Statale di Bergamo, al fine di favorire il processo di integrazione dell’alunno diversamente abile e lo sviluppo delle sue peculiari potenzialità, operando nel pieno rispetto della persona, predispone strategie mirate all’inserimento scolastico. In quest’ ottica attua un percorso specifico di accoglienza che coinvolge e valorizza tutti i soggetti attivi del progetto, in vista di una più ampia ricaduta educativa e culturale nel contesto del gruppo classe, della scuola e del territorio. Di comune accordo tra scuola e famiglia, viene definito l’orario di frequenza dell’alunno, privilegiandone la presenza durante lo svolgimento delle discipline artistiche e dei laboratori ad esse connessi, nella convinzione che la qualità dell’integrazione non possa prescindere dalla qualità dell’offerta didattica. Pertanto gli alunni diversamente abili, pur seguendo percorsi personalizzati, operano quotidianamente nella realtà del gruppo classe. Le attività laboratoriali che coinvolgono invece altri linguaggi (musica, teatro, espressività corporea), di norma sono rivolte all’intero gruppo classe in cui l’alunno è inserito sono sempre di natura artistico/espressiva e completano l’offerta formativa dell’istituto. 19 PROGETTO DSA Il progetto nel nostro Istituto prevede per gli studenti che presentano certificazione di DSA : Periodo di osservazione Formulazione o revisione del PEP (piano educativo personalizzato ) Incontri con le famiglie su appuntamento Su richiesta dei Consigli di Classe, incontri con gli esperti ( psicologo e/o logopedista ) Sportelli didattici disciplinari (matematica e Inglese) per gli studenti Qualora si evidenziassero casi che sollevano il dubbio di un eventuale DSA, segnalazione alla famiglia. 20 Nella nostra scuola è attivo il progetto Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare che organizza in modo sistematico gli interventi a favore dei ragazzi ammalati. “[…] l’intervento della scuola in ospedale, in stretta sinergia con quello sanitario, è parte integrante del protocollo terapeutico, perché sostiene il ragazzo in un momento di grande difficoltà, rafforzando la sua motivazione e alleviando il senso di smarrimento e di paura.” (da: Circolare Ministeriale n. 24 del 25/03/2011) Questo progetto intende tutelare i due diritti costituzionali alla salute e all’istruzione, e si concretizza in un insieme di interventi didattici che si svolgono sia presso le strutture ospedaliere, sia presso le abitazioni. Si propone di assicurare continuità al percorso formativo e di facilitare il successivo rientro a scuola. Il servizio di Istruzione domiciliare costituisce un ampliamento dell'offerta formativa Scuola in Ospedale. Per accedere al servizio è necessaria sia la Certificazione sanitaria ospedaliera, o dello specialista di struttura pubblica, che attesti la prevedibile assenza dalle lezioni per periodi superiori ai 30 giorni anche senza soluzione di continuità, sia la Dichiarazione di disponibilità della famiglia dell’alunno a ricevere l’Istruzione domiciliare. 21 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Il progetto prevede l’attivazione nella scuola di iniziative che sono finalizzate a soddisfare i bisogni formativi e a promuovere il benessere psico-fisico degli studenti, attraverso percorsi di riflessione su di sé, sulla salute, sulla malattia, sull’identità sessuale e sulle motivazioni del proprio agire. L’accezione con la quale viene intesa l’educazione alla salute è quella più ampia e generale che arriva a comprendere tutti gli aspetti del benessere fisico, psicologico e relazionale. Tale percorso viene realizzato in orario curriculare, in collaborazione con esperti, Enti e Associazioni di volontariato. L’intero progetto ha una scansione quinquennale, ciò non toglie che ogni anno verranno attuate rielaborazioni e aggiustamenti per migliorare sempre più il progetto, la cui efficacia e gradimento verranno regolarmente monitorate. CLASSI PRIME Educazione stradale ,educazione alla legalità e cultura della sicurezza Educare all’autonomia (referente: Cooperativa Crisalide) Prevenzione al tabagismo CLASSI SECONDE Educazione alla sessualità e alla affettività + Visita al Consultorio per adolescenti (referente: Cooperativa Crisalide) Lotta all’alcolismo Prevenzione dei fattori di rischio vascolare CLASSI TERZE CLASSI QUARTE AVIS Giovani nelle scuole (referente: AVIS Prov. di Bergamo) ADMO nelle scuole (referente ADMO-Associazione “Federica Albergoni” Onlus) Lezione teorica di prevenzione delle malattie cardiovascolari (referente Associazione Cuore Batticuore Onlus di Bergamo) CLASSI QUINTE Lezione pratica di Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) con il manichino Mini Anne (referente: Associazione “Cuore Batticuore” Onlus di Bergamo). AIDO nelle scuole (referente:AIDO Prov. di Bergamo) Educazione alimentare ADMO nelle scuole (referente :ADMO –Associazione “Federica Albergoni” Onlus) Disturbi Comportamenti Alimentari -DCA-(Associazione V.I.T.A.) Lezione di vita (referente: Ospedali Riuniti di Bergamo – Reparto di Terapia Intensiva) 22 EDUCAZIONE ALLA SALUTE Vita di scuola e scuola di vita “Progetto intervallo” Vivere la Scuola come ambiente di educazione e aggregazione positiva, “sentire” la Scuola una scuola di vita, come istituzione che vede lo studente come persona, farlo sentire parte della scuola e non utente passivo. Utilizzare i periodi e i tempi considerati privi di valenza educativa esistenti a scuola, come l’intervallo, ore buche, e trasformarli in occasioni di educazione della Relazione Dialogante Scuola libera dal fumo L’idea del progetto “Scuola Libera dal Fumo” nasce dall’incontro tra il Liceo Artistico di Bergamo e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Il bisogno espresso dalla scuola di arginare l’abitudine al fumo attraverso una serie di azioni rivolte a giovani e adulti è stato accolto dalla LILT, da sempre in prima linea nella lotta al fumo di sigaretta quale principale causa di morbilità a mortalità nel mondo occidentale. Il passaggio dalla scuola superiore di primo grado alla scuola di secondo grado rappresenta un momento critico per l’adolescente che, a contatto con un ambiente nuovo, sotto la pressione del bisogno di riconoscimento, di appartenenza e di costruzione della propria identità, cede alla sperimentazione e all’alleanza con la sigaretta. Educazione alimentare e al gusto Stili alimentari e di vita La promozione di uno stile di vita sano e interventi di educazione alimentare finalizzati a correggere le errate abitudini alimentari, rappresentano una delle principali priorità di educazione alla salute. La scuola rappresenta un contesto privilegiato per trasmettere principi e rafforzare abitudini che con il tempo si consolideranno in stili di vita e abilità salutari. Alcol e giovani L’incremento dei consumi alcolici “a rischio” e di abuso che si va ampiamente manifestando negli adolescenti rappresenta un fenomeno che desta viva preoccupazione. L'alcolismo è un problema che, per numero di soggetti e per rilevanza sociale, sta superando la tossicodipendenza. E' risaputo come siano sempre più i giovani a fare un uso smodato delle bevande alcoliche e tra questi come siano in netto aumento le ragazze 23 CULTURA PER L’EDUCAZIONE STRADALE Sul tema educazione civica e sicurezza stradale il nostro istituto è attivo da tempo. L’idea guida è che lo scuola riveste un ruolo fondamentale nella “costruzione” del buon cittadino, tra le cui competenze civiche rientra, in particolare, il rispetto delle regole della strada e la prevenzione degli incidenti stradali. L’educazione stradale si colloca in un più ampio progetto culturale ed educativo, la cui principale finalità consiste nel far acquisire allo studente la piena consapevolezza delle regole che organizzano ogni comunità, si tratti di una classe, di una scuola, di ambiti più vasti e aperti. In una parola il rispetto delle istituzioni e delle loro regole. Muoversi in sicurezza, a piedi, in bicicletta, in motorino, in auto, rispettare l'ambiente e usare i mezzi pubblici, rappresentano gli obiettivi generali della cornice di riferimento, all'interno della quale definire percorsi in cui l'educazione stradale sia valorizzata nelle sue potenzialità educative e formative e concorra così allo sviluppo di conoscenze, abilità e attitudini in relazione. Il progetto si concretizza in iniziative quali: lezioni in aula – corso per il conseguimento dell’idoneità alla guida del ciclomotore tenute da referenti del settore incontri con L’ASL: norme sulla salute incontri con la polizia stradale: comportamenti e norme sul codice stradale incontri esterni : utilizzo del simulatore di guida 24 PROGETTO LINGUISTICI PROGETTO: CORSO DI PREPARAZIONE AL PET Il Cambridge Preliminary English Test (PET) - test preliminare di lingua inglese - rappresenta il secondo livello degli esami Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL). I lPET valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e parlata. Il nostro Istituto organizza un corso di circa 30 ore annuali di preparazione all’esame PET. Ai candidati che superano l'esame viene rilasciato una certificazione di competenza livello B.1 o B.2 riconosciuto, non solo da ESOL Examination dell'Università di Cambridge, dal Framework Europeo. Alla fine del corso gli alunni partecipanti sostengono un esame con certificatori esterni madrelingua. PROGETTO CLIL Il CLIL(Content and Language Integrated Learning) apprendimento integrato di lingua e contenuti, è un'espressione generale usata per riferirsi all'insegnamento di qualunque materia non linguistica per mezzo di una lingua straniera. ll nostro Istituto, da anni realizza questo progetto con alcune classi del triennio, dove gli studenti apprendono concetti e nozioni di discipline curricolari, come Matematica e Fisica, tramite la lingua Inglese. In questo modo gli studenti diventano consapevoli che la lingua straniera è uno strumento attivo di comunicazione utile anche nel campo scientifico. Inoltre, migliorando la loro competenza linguistica, gli studenti sono maggiormente motivati ad apprendere i contenuti proposti in inglese anche in vista di una futura esperienza lavorativa e di studio in ambito internazionale. . 25 PROGETTO LINGUISTICI PROGETTO: LETTORE MADRELINGUA Il Progetto prevede un approccio globale dell'alunno e della sua "persona" alla lingua inglese. L’obiettivo fondamentale è il rafforzamento delle competenze linguistico-espressive, viste come mezzo indispensabile per la formazione completa del nuovo cittadino europeo. Gli alunni saranno coinvolti in una full-immersion con la lingua inglese, con l'intervento di un esperto madrelingua. L’insegnante madrelingua lavorerà in stretta collaborazione con gli insegnanti affinché gli stimoli siano integrati in un intervento efficace che miri sia all’affinamento delle competenze ed abilità, sia alla maturazione individuale e sociale dello studente L’attività di compresenza favorirà l’interazione docente/discente in piccoli gruppi e l’interazione tra pari. La conversazione verterà su tematiche legate al vissuto quotidiano dei ragazzi e su argomenti di tipo storico-artistico. PROGETTO: SCAMBI INTERCULTURALI Da tempo il nostro Istituto offre agli studenti l’opportunità di fruire di esperienze –trimestrali, semestrali, annuali- di studio all’estero e contestualmente accoglie gli studenti stranieri che ne fanno richiesta. Considerando il valore culturale e formativo di tali esperienze, la scuola le favorisce, provvedendo sia al monitoraggio dei propri studenti all’estero sia all’accoglienza degli studenti stranieri, per i quali vengono predisposti progetti specifici 26 ATTIVITÀ SPORTIVE Nel nostro Istituto sono particolarmente curate le attività sportive svolte in varie discipline, che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo umano. Sviluppare un’educazione alla competizione che permetta di rispettare i valori della persona e delle regole, incentivando un miglioramento continuo. Lo sport offre l’opportunità di divertirsi mettendosi in gioco utilizzando anche occasioni di integrazione e continuità. ATTIVITÀ SVOLTE ATTIVITÀ ALTERNATIVE DI PROMOZIONE SPORTIVA CAMPESTRE CORSO DI KIK-BOXING NUOTO CORSO DI SCHERMA SCI, SCI DI FONDO E SNOW BOARD DIFESA PERSONALE ORIENTEERING ARRAMPICATA ARRAMPICATA ATLETICA VELA TORNEO DI PALLAVOLO 27 SISTEMA QUALITÀ Il nostro Istituto, dal mese di luglio 2004, è certificato UNI EN ISO 9001:2000. La certificazione di qualità attesta, attraverso la valutazione di un ente esterno, la capacità di un istituto non solo di garantire la realizzazione del POF ma anche di tenere sotto controllo il processo di progettazione e di erogazione dei servizi attraverso il miglioramento continuo delle prestazioni. La scelta della certificazione, cioè di uscire dall'autoreferenzialità e di accettare che un ente esterno analizzi e valuti l’organizzazione, è fonte di confronti costruttivi e di ampliamento di visione prospettica. Dopo nove anni di Sistema di Gestione Qualità certificato, l’istituto, in attesa che vadano a regime le indicazioni ministeriali sulla valutazione di sistema, ha deciso, a partire dall’a.s. 2013-14, di rinunciare alla certificazione ma di mantenere attivo il sistema qualità ormai consolidato, attraverso un processo di autovalutazione. Saranno utilizzati gli stessi strumenti di analisi e valutazione e mantenute attive le procedure principali di miglioramento continuo che hanno consentito all’istituto, per tanti anni, di raggiungere ottimi risultati nella conferma della certificazione. Questo passo risulta essere particolarmente significativo perché attesta il raggiungimento della piena consapevolezza che il sistema qualità è un modo per condurre l’organizzazione nel rispetto dei requisiti cogenti e non una sovrastruttura aggiuntiva. 28 AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Il nostro Istituto è stato certificato UNI EN ISO 9001 dal 2004 al 2013. Dopo nove anni di Sistema di Gestione Qualità certificato, l’istituto, in attesa che entrino in vigore le indicazioni ministeriali sulla valutazione di sistema, ha deciso, a partire dall’a.s. 2013-14, di rinunciare alla certificazione ma di mantenere attivo il sistema qualità ormai consolidato, attraverso l'attivazione della procedura di autovalutazione appositamente dedicata alla pubblica amministrazione e già contestualizzata a livello europeo per le scuole, il CAF Educational. Attraverso il CAF - Common Assessment Framework, sarà possibile richiedere successivamente un external feedback completamente gratuito e riconosciuto a livello europeo. Il modello CAF rappresenta un riferimento per l’eccellenza: quasi 2000 organizzazioni del settore pubblico in tutta Europa hanno adottato questo modello e il numero di utenti CAF è ancora in crescita. Nel processo di diagnosi organizzativa saranno utilizzati strumenti di analisi e valutazione tipiche del Total Quality Management, integrati con quelli messi a disposizione dalla piattafoma Requs - la Rete per la Qualità delle scuole promossa dall'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia - e saranno mantenute attive le principali procedure di miglioramento continuo che hanno consentito all’istituto, per tanti anni, di raggiungere ottimi risultati nella conferma della certificazione. Questo passo, in vista della procedura, che sarà presto obbligatoria, di valutazione esterna delle scuole, risulta essere particolarmente significativo perché attesta il raggiungimento della piena consapevolezza che il sistema qualità è un modo per condurre l’organizzazione nel rispetto dei requisiti cogenti e non una sovrastruttura aggiuntiva. SERVIZI E ORARI RICEVIMENTO PRESIDENZA Su appuntamento RICEVIMENTO VICE – PRESIDENZA Su appuntamento SEGRETERIA DIDATTICA: ogni giorno dalle ore 9,30 alle ore 11,30 mercoledì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00 SEGRETERIA PERSONALE, ECONOMATO E AMMINISTRAZIONE: ogni giorno dalle ore 9,30 alle ore 11,30 GLI UFFICI DI PRESIDENZA E DI SEGRETERIA SI TROVANO NELLA SEDE DI VIA TASSO . INDIRIZZI E NUMERI UTILI: Sede: via T. Tasso, 18 – Bergamo tel. 035 210 117- Fax 035234959; Succursale “Ghisleri”: via A. Maj, 33 – Bergamo tel. 035 224 292 E-MAIL: [email protected] – [email protected] SITO: www.lasbergamo.it 29