progetti formativi as 2014/2015

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progetti formativi as 2014/2015
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Il Liceo Artistico è una presenza caratterizzata da una forte e riconosciuta identità che ha fatto sì
che, nel corso degli anni, abbia conosciuto un costante aumento di iscrizioni, fino a diventare una
delle scuole più grandi della provincia di Bergamo.
Nel 2009 il liceo è stato intitolato a "Giacomo e Pio Manzù”.
BREVE STORIA DEL LICEO ARTISTICO
Nato nell'ottobre del 1961, come sezione staccata del Liceo Artistico annesso all'Accademia di
Brera, consegue la propria autonomia nel 1968. Il continuo aumento degli studenti richiede
l’abbondono della sede in Città Alta e infine, nel 1976, il trasferimento nella sede di via Tasso e
l'utilizzo di sedi staccate.
Nel campo dell'offerta formativa, il Liceo Artistico è stato pioniere nell’avviare sperimentazioni
qualificanti: nel 1989 veniva adottato il progetto ministeriale "Leonardo" a cui subentrava, nel
1996, il progetto "Michelangelo", operante una sintesi delle diverse realtà componenti la storia
didattica del Liceo. Nel luglio 2004 il Liceo ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:2000.
Attualmente, in coerenza con la riforma dei Licei, chi si iscrive al Liceo Artistico frequenta un primo
biennio durante il quale acquisisce le competenze di base, comuni a tutti gli indirizzi, e assolve
all’obbligo di istruzione. Segue un triennio nel quale l’allievo acquisisce competenze specifiche in un
indirizzo da lui prescelto tra quelli proposti dal Liceo: Figurativo, Architettura e Ambiente, Design,
Grafica.
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IL LICEO ARTISTICO DELLA RIFORMA
Il percorso formativo del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica
artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza
dei linguaggi e delle tecniche relative.
Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto
storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale
nell’ambito delle arti.
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IL LICEO ARTISTICO OGGI
Il liceo artistico sviluppa il suo percorso di formazione lungo la difficile e feconda via dell’integrazione
di discipline e schemi conoscitivi anche molto diversi tra loro. Questo si realizza quando i saperi
specifici siano vivificati dal fondamento estetico.
L’allievo viene guidato a strutturare e porre in relazione lo studio teorico delle diverse discipline con
le esercitazioni pratiche e con lo spirito di ricerca e con la creatività. Apprende e sperimenta
l’impiego di codici generali, pratiche sociali, tecniche, linguaggi forgiati per scandagliare e connettersi
con la profondità della visione interiore.
Memoria storica, progettualità, attenzione agli itinerari tematici e alla ricognizione testuale,
trasversalità, armonizzazione dei percorsi, rappresentano le coordinate per una esauriente
educazione liceale il cui obiettivo essenziale sia la formazione della persona nella sua completezza.
Apprendere il linguaggio della forma nel campo delle arti visive, significa predisporsi alla costruzione
di un messaggio comprensibile a se stessi e comunicabile ad altri, partecipando ad una genesi del
mondo che non è ancora finita.
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OBIETTIVI TRASVERSALI
BIENNIO
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
 Rispetto delle regole dell'Istituto
 Esprimersi in modo corretto e nella forma
specifica dei diversi linguaggi disciplinari
 Puntualità alle lezioni
 Rispetto di norme e tempi nel giustificare le assenze
 Distinguere e utilizzare le differenti metodologie
disciplinari
 Rispetto delle scadenze per compiti e verifiche
 Organizzare in modo coerente i contenuti
 Rispetto delle strutture e dell'ambiente scolastico
 Rispondere con pertinenza ai quesiti
 Frequenza assidua e attenzione durante le lezioni,
con interventi pertinenti e richiesta di spiegazioni
 Usare il lessico specifico
 Pianificazione degli impegni di studio
 Saper prender appunti, saper elaborare uno
schema
 Partecipazione al dialogo educativo attraverso un
proficuo rapporto con docenti compagni e personale
ATA
 Partecipazione responsabile agli Organi Collegiali e
alla vita della scuola.
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OBIETTIVI TRASVERSALI
TRIENNIO
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
 Identificazione critica e consapevole con le
prospettive culturali della scuola
 esprimersi in modo corretto e nella forma
specifica dei diversi linguaggi disciplinari
 assunzione di responsabilità riguardo alle regole e
agli impegni scolastici
 distinguere e utilizzare le differenti metodologie
disciplinari
 rapporti corretti e costruttivi con compagni e
docenti, partecipazione attiva in classe
 conoscere e applicare gli argomenti e le tecniche
disciplinari
 organizzare in modo coerente e mettere in
relazione i differenti contenuti disciplinari
 pianificare il proprio lavoro
 sviluppare capacita di autovalutazione e
correzione
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PATTO FORMATIVO
SI ISTITUISCE ALL'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO TRA DOCENTI E
ALLIEVI.

Conoscenza della classe

Accoglienza dei nuovi studenti: informazione su tutti gli
aspetti dell'organizzazione scolastica.

I docenti rilevano i livelli di partenza della classe, nella
propria disciplina per avviare la programmazione
didattica collegiale

Il Consiglio di classe ratifica la programmazione a livello
collegiale, individua gli obiettivi disciplinari e
trasversali. Il Coordinatore costituisce la figura di
riferimento tra Presidenza - Docenti - Studenti Famiglie e gli Operatori della scuola.
PROGRAMMAZIONE
Il docente programma percorsi ed individua strategie didattiche
tenendo conto dei livelli di partenza della classe. Prevede
momenti di recupero durante il percorso didattico. Il docente
inoltre definisce gli obiettivi, individua i contenuti, ed esplicita i
saperi minimi, definiti e concordati nelle riunioni per materie.
Sul possesso di queste competenze si fonda la valutazione che
consente il passaggio all'anno successivo.
Il C.d.C. stabilisce:
 le finalità didattiche ed educative comuni, considerando la
specificità dell'indirizzo di studi;
 con gli studenti gli opportuni aspetti organizzativi delle
verifiche
 eventuali alcuni percorsi interdisciplinari, attivando anche
specifici progetti.
 attività connesse con gli obiettivi cognitivi e formativi comuni
e con le singole programmazioni : scambi culturali, viaggi di
istruzione, attività culturali etc
 Il Coordinatore nel C.d.C. informa genitori ed allievi della
programmazione
educativa
comune,
dei
percorsi
interdisciplinari proposti, dei progetti e delle attività
educative elaborate dal C.d.C.
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PATTO FORMATIVO
VERIFICHE E VALUTAZIONI
INTERVENTI DI RECUPERO
Il docente, quando assegna verifiche alla classe, cura che:
 Il C.d.C. programma interventi di recupero nell'ambito del
piano predisposto dal Collegio Docenti ed adeguato alle
esigenze rilevate dal C.d.C. stesso.
 le richieste siano coerenti con il programma effettivamente
svolto, sia in relazione ai contenuti, che ai livelli di difficoltà ;
 il numero delle verifiche sia adeguato a garantire una equilibrata
valutazione;
 la riconsegna dei compiti corretti avvenga entro due settimane
dallo svolgimento della prova. Gli elaborati corretti saranno
accompagnati dal voto e seguiti da una spiegazione/correzione
collettiva e/o individuale;
 non si sommino più verifiche scritte nello stesso giorno. I criteri
di valutazione relativi alle prove orali e scritte vengono chiariti
dagli insegnanti agli studenti e alle famiglie. Tutte le valutazioni,
sia scritte che orali, vengono comunicate e motivate agli allievi
e, possibilmente, alle famiglie e contestualmente vengono
trascritti nel registro personale.
 Il coordinatore, relativamente ai casi di insuccesso,
affronta il problema con l'alunno/a e la famiglia per
discutere rimedi ed eventuali riorientamenti.
 Il consiglio di Classe stabilisce i criteri di priorità e i corsi di
recupero che ogni studente deve frequentare.
 Il C.d.C. informa studenti e famiglie circa le modalità dei
corsi e/o delle prove e infine dell'esito dei debiti formativi.
Il docente esprime le proprie valutazioni sull'andamento dei singoli
allievi/e, oltre che durante gli scrutini, nei Consigli di Classe
intermedi. Quando il docente verifica che gli obiettivi cognitivi non
sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe, rivede in modo
opportuno segmenti più o meno ampi della propria
programmazione e ne riconsidera i tempi. Studia strategie di
recupero per gli allievi/e
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PATTO FORMATIVO
VERIFICHE E VALUTAZIONI
INTERVENTI DI RECUPERO
Il docente, quando assegna verifiche alla classe, cura che:
 Il C.d.C. programma interventi di recupero nell'ambito
del piano predisposto dal Collegio Docenti ed
adeguato alle esigenze rilevate dal C.d.C. stesso.
 le richieste siano coerenti con il programma effettivamente svolto,
sia in relazione ai contenuti, che ai livelli di difficoltà ;
 il numero delle verifiche sia adeguato a garantire una equilibrata
valutazione;
 la riconsegna dei compiti corretti avvenga entro due settimane dallo
svolgimento della prova. Gli elaborati corretti saranno accompagnati
dal voto e seguiti da una spiegazione/correzione collettiva e/o
individuale;

non si sommino più¹ verifiche scritte nello stesso giorno.I criteri di
valutazione relativi alle prove orali e scritte vengono chiariti dagli
insegnanti agli studenti e alle famiglie. Tutte le valutazioni, sia scritte
che orali, vengono comunicate e motivate agli allievi e,
possibilmente, alle famiglie e contestualmente vengono trascritti nel
registro personale.
 Il coordinatore, relativamente ai casi di insuccesso,
affronta il problema con l'alunno/a e la famiglia per
discutere rimedi ed eventuali riorientamenti.
 Il consiglio di Classe stabilisce i criteri di priorità e i
corsi di recupero che ogni studente deve frequentare.
 Il C.d.C. informa studenti e famiglie circa le modalità
dei corsi e/o delle prove e infine dell'esito dei debiti
formativi.
Il docente esprime le proprie valutazioni sull'andamento dei singoli
allievi/e, oltre che durante gli scrutini, nei Consigli di Classe intermedi.
Quando il docente verifica che gli obiettivi cognitivi non sono stati
raggiunti dalla maggioranza della classe, rivede in modo opportuno
segmenti più o meno ampi della propria programmazione e ne
riconsidera i tempi. Studia strategie di recupero per gli allievi/e in
difficoltà.
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ORARIO SETTIMANALE
1° BIENNIO
2° BIENNIO
Lingua e Letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e Cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Storia
Filosofia
Matematica
*
3
3
Fisica
Scienze naturali
**
2
5° ANNO
*
CON INFORMATICA AL PRIMO BIENNIO
** BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA.
2
*** ORE DI INSEGNAMENTO PRESENTI SOLO NELL’INDIRIZZO DI
Chimica dei materiali
3
3
Discipline grafiche pittoriche
4
4
Discipline geometriche
3
3
ORIENTATIVA VERSO GLI INDIRIZZI ATTIVI DAL TERZO ANNO E
Discipline plastiche scultoree
3
3
CONSISTE NELLA PRATICA DELLE TECNICHE OPERATIVE
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione Cattolica e attività alternative
1
1
1
1
1
TOTALE COMPLESSIVO ORE
34
34
35
35
35
Laboratorio artistico
****
3
3
3
GRAFICA.
Storia dell’Arte
***IL LABORATORIO HA PREVALENTEMENTE UNA FUNZIONE
SPECIFICHE, SVOLTE CON CRITERIO MODULARE
QUADRIMESTRALE O ANNUALE NELL’ARCO DEL BIENNIO, FRA CUI
LE TECNICHE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI.
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ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZI 2°BIENNIO E 5°ANNO
ARTI FIGURATIVE
Chimica (chimica dei materiali)
Discipline pittoriche
Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio della figurazione Pittura
Laboratorio della figurazione Scultura
2
3
3
3
3
2
3
3
3
3
3
3
4
4
2
6
6
2
6
6
8
6
2
6
6
2
6
6
8
6
Scienze naturali
Laboratorio di grafica
Discipline grafiche
2
6
6
2
6
6
8
6
TOTALE ORE SETTIMANALI DI INDIRIZZO
14
14
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ARCHITETTURA E AMBIENTE
Chimica (chimica dei materiali)
Laboratorio di architettura
Discipline progettuali architettura e ambiente
DESIGN
Chimica (chimica dei materiali)
Laboratorio del design
Discipline progettuali design
GRAFICA
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INDIRIZZO FIGURATIVO
L’indirizzo Figurativo è un indirizzo che
mira allo sviluppo delle capacità
espressive e progettuali nell'ambito
del disegno, della pittura e della
scultura con la consapevolezza dei
relativi
fondamenti
culturali,
concettuali e storico-stilistici.
Il piano di lavoro delle materie
d'indirizzo comprende l'applicazione
delle tecniche e dei metodi della
rappresentazione dal vero, lo studio
dei linguaggi della visione con
l'articolazione di percorsi ideativi che
tengano in considerazione anche
l'applicazione delle nuove tecnologie
multimediali presenti nelle arti visuali
contemporanee.
La frequenza di questo indirizzo
conferisce una specifica preparazione
culturale
e
tecnica
per
il
proseguimento degli studi universitari
e in particolar modo, nei corsi
accademici di Belle Arti e di
specializzazioni del settore artistico.
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INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE
L’indirizzo Architettura e Ambiente è un
indirizzo che mira allo sviluppo delle
capacità creative e all’acquisizione di
competenze per gestire processi
progettuali
e operativi inerenti
l’architettura e il contesto ambientale
con la consapevolezza dei relativi
fondamenti culturali, concettuali e
storico-stilistici
Il piano di lavoro delle materie
caratterizzanti l’indirizzo, prevede la
conoscenza degli elementi costitutivi
dell’architettura e dei metodi di
rappresentazione che permettono
’applicazione di una chiara metodologia
progettuale.
Percorsi ideativi che potranno essere
applicati attraverso l’uso del disegno,
dei mezzi multimediali e delle nuove
tecnologie. La frequenza di questo
indirizzo conferisce una specifica
preparazione culturale e tecnica per il
proseguimento degli studi universitari e
in particolar modo, per gli studi presso
la facoltà di architettura, urbanistica e
nei corsi di specializzazione connessi
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INDIRIZZO DESIGN
L’indirizzo di Design è un indirizzo che
mira allo sviluppo di capacità creative e
all’acquisizione di competenze per
gestire processi progettuali e operativi
inerenti il design con la consapevolezza
dei relativi fondamenti culturali,
concettuali e storico-stilistici.
Il piano di lavoro delle materie
caratterizzanti l’indirizzo, prevede la
conoscenza degli elementi costitutivi dei
codici dei linguaggi grafici, progettuali e
della forma, individuando le corrette
procedure di approccio nel rapporto
progetto – funzionalità –contesto.
Il
percorso
progettuale
richiede
l’identificazione delle tecniche e
tecnologie adeguate alla definizione del
progetto grafico, del prototipo e del
modello tridimensionale.
La frequenza di questo indirizzo
conferisce una specifica preparazione
culturale e tecnica per il proseguimento
degli studi universitari e in particolar
modo, per gli studi presso la facoltà di
disegno industriale e nei corsi di
specializzazione connessi.
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INDIRIZZO GRAFICA
L’indirizzo di Grafica è un indirizzo che mira
allo sviluppo e all’acquisizione dei linguaggi e
delle tecniche inerenti la progettazione della
grafica pubblicitaria con la consapevolezza dei
relativi fondamenti culturali, concettuali e
storico-stilistici.
Il piano di lavoro delle materie caratterizzanti
l’indirizzo, prevede la conoscenza degli
elementi costitutivi dei codici dei linguaggi
progettuali e grafici attraverso l’applicazione
delle
tecniche
grafico-pittoriche
e
informatiche adeguate nei processi operativi
Il
percorso
progettuale
richiede
l’identificazione delle corrette procedure di
approccio nel rapporto progetto- prodottocontesto, nelle diverse funzioni relative alla
comunicazione visiva e editoriale
La frequenza di questo indirizzo conferisce
una buona preparazione per il proseguimento
degli studi universitari ed, in particolar modo,
dei corsi accademici di Belle Arti e in quelli
specifici e professionalizzanti del settore.
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SERVIZI OFFERTI DAL NOSTRO ISTITUTO
 OPEN DAY E ACCOGLIENZA DEGLI STUDENTI
 SPORTELLO PSICOLOGICO
 ORIENTAMENTO BIENNIO/TRIENNIO
 ACCOGLIENZA STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI
 ORIENTAMENTO POSTDIPLOMA
 ACCOGLIENZA STUDENTI STRANIERI
 ATTIVITÀ INTEGRATIVE POMERIDIANE INTERNE E IN RETE CON
ALTRE SCUOLE
 RECUPERO E SPORTELLO DIDATTICO
 SERVIZIO DI ASSISTENZA IN BIBLIOTECA
 PROGETTI FORMATIVI DI APPROFONDIMENTO E IN RACCORDO
CON IL TERRITORIO
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PROGETTI FORMATIVI A.S. 2014/2015
CLASSI
COINVOLTE
DISCIPLINE
COINVOLTE
SINTESI
Intero istituto
Artistiche Umanistiche Educazione
fisica
Scrittura teatrale - Messinscena teatrale del testo e realizzazione di
uno spettacolo teatrale
Intero istituto
Artistiche Umanistiche Educazione
fisica
Tecniche teatrali - Scrittura teatrale con contributi autobiografici Messinscena teatrale del testo e realizzazione di uno spettacolo
teatrale
Agresti
Franco
Tutte le prime
Trasversale:
educazione
alla
cittadinanza
Percorso formativo legato alla conoscenza di sé e alla convivenza
civile attraverso percorsi di comportamenti consapevoli di
responsabilità personale e sociale
Cantamessa
Maura
Studenti di
classi Terze e
Quarte
Discipline
d'indirizzo
Conoscenza delle principali tecniche dell'incisione calcografica e di
tipologie di stampa
Geraci
Daniela
1C-1B-1D-1E1G-1H-2B-2C2G-2A-2H-2I2L-4C-4B-4D4F-4E-4H-4I5C-5B-4A-4G5A-5D-5H-5E5F-5G
Educazione
fisica
Sviluppo di capacità motorie, psicologiche e sociali
N
°
TITOLO
REFERENTE
1
DAL TESTO
ALLA
MESSINSCENA
Geraci
Daniela
2
DAL TESTO
LETTERARIO
ALLA
MESSINSCENA
Algeri
Daniela
3
UNA CULTURA
DELLA
SICUREZZA
PER UNA SANA
CONVIVENZA
CIVILE
4
L'INCISIONE
CALCOGRAFIC
A E LA STAMPA
D'ARTE
5
ATTIVITÀ
ALTERNATIVE
6
MEMORIE DI
CARTA E
SCENARI
DIGITALI
Valsecchi
Annarosa
4D
Discipline
Pittoriche
Ricostruzione dello spettatore cinematografico, delsuo profilo identitario e
del suo rapporto con le immagini in movimento
Concorso poetico interscolastico
7
È DENTRO DI NOI
UN FANCIULLINO
Pezzica
Anna
Tutte le
classi
Discipline
umanistic
he Progettaz
ione
grafica
8
ANNA
POLITKOVSKAJA
Barbara
Mocibob
Tutte le
quinte
Italiano,St
oria,Disci
pline di
indirizzo
Conoscenza diretta di una delle vicende che hanno caratterizzato la storia
degli ultimi anni, con particolare attenzione alla libertà di espressione.
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CINEMA DI
ANIMAZIONE
Laura
Figoni
Terze,
Quarte,Quint
e
Discipline
Grafiche
Introdurre gli studenti al linguaggio del cinema di animazione
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LABORATORIO DI
ESPRESSIONE
CORPOREA
Cinzia
Vittoria
Magnaghi
Tutte le
classi
Interdisci
plinare
Stimolare e riconoscere i ritmi interiori della personalità. Cercare le tensioni
motorie che animano il corpo ed individuare il modo della loro espressione
nello spazio
Alcune
classi
Storia
dell'arte,
Discipline
Pittoriche,
Discipline
Plastiche
Aprire la scuola al territorio attraverso la partecipazione e l'allestimento di
alcuni eventi organizzati in via Tasso nell'ambito di Bergamo Expo
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TORQUATO
TASSO PER
BERGAMO EXPO
Gianfranco
Venturini
2H-3B
Ilaborator
io
orientativ
oArchitettir
a
Progetto di riqualificazione degli spazi interni dell'IC Giacomo Quarenghi
di S.Omobono
Stefano
Catullo
Tutte le
quinte
Fisica
Ciclo di lezioni di approfondimento di Astrofisica
PENSIAMO A
DOMANI
ArchentiPichirallo
Classi
quinte
Interdisci
plinare
Incontri con esperta per riflettere concretamente sul proprio percorso
scolastico
OTELLO
G.Leucadi
- M.T.
Carminati
4C-4E
Interdisci
plinare
Produzione di un film a partire dall'Otello di Shakespere
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GIACOMO
QUARENGHI
ARCHITETTURA
IN MOSTRA
Franco
Agresti
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UNA FINESTRA
SULL'INFINITO
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PROGETTO ACCOGLIENZA
PREMESSA
Il Progetto Accoglienza costituisce la prima fase delle tradizionali iniziative di inserimento e conoscenza
degli alunni nella scuola secondaria.
Il Consiglio di Classe è coinvolto in attività diversificate, comunque mirate a favorire il processo di
adattamento di ogni singolo alunno.
OBIETTIVI
1. Conoscere le strutture, i servizi, l’organizzazione e le persone della scuola secondaria
2. Formare il gruppo classe
3. Stabilire il Contratto Formativo (comportamentale e didattico)
4. Aiutare la ricerca del metodo di studio
5. Instaurare un efficace rapporto scuola-famiglia
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PROGETTO BIBLIOTECA
La biblioteca scolastica, gestita dalla relativa Commissione, si propone come supporto dell'attività
didattica, sempre più a servizio degli studenti e dei docenti.
È disciplinata dal regolamento relativo, reperibile nel sito Internet dell’Istituto.
È fornita di:
 circa 9400 testi riguardanti tutte le materie del corso di studi, con particolare riferimento alle Arti
nelle loro articolate espressioni.
 diverse riviste di settore a cui la scuola è abbonata.
 materiale multimediale: Video, DVD, CD-ROM , Audiocassette.
I testi sono catalogati secondo la Classificazione Decimale Dewey e sono offerti al prestito giornaliero, o
di più giorni.
La presenza di docenti che si alternano nel servizio, facilita la ricerca dei volumi, sia per
l'approfondimento degli argomenti affrontati e per la rielaborazione dei contenuti disciplinari, sia per
la realizzazione di tesine in vista dell'Esame di Stato.
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PROGETTO H
INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Il Liceo Artistico Statale di Bergamo, al fine di favorire il processo di integrazione dell’alunno
diversamente abile e lo sviluppo delle sue peculiari potenzialità, operando nel pieno rispetto della
persona, predispone strategie mirate all’inserimento scolastico. In quest’ ottica attua un percorso
specifico di accoglienza che coinvolge e valorizza tutti i soggetti attivi del progetto, in vista di una
più ampia ricaduta educativa e culturale nel contesto del gruppo classe, della scuola e del territorio.
Di comune accordo tra scuola e famiglia, viene definito l’orario di frequenza dell’alunno,
privilegiandone la presenza durante lo svolgimento delle discipline artistiche e dei laboratori ad
esse connessi, nella convinzione che la qualità dell’integrazione non possa prescindere dalla qualità
dell’offerta didattica. Pertanto gli alunni diversamente abili, pur seguendo percorsi personalizzati,
operano quotidianamente nella realtà del gruppo classe.
Le attività laboratoriali che coinvolgono invece altri linguaggi (musica, teatro, espressività
corporea), di norma sono rivolte all’intero gruppo classe in cui l’alunno è inserito sono sempre di
natura artistico/espressiva e completano l’offerta formativa dell’istituto.
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PROGETTO DSA
Il progetto nel nostro Istituto prevede per gli studenti che presentano certificazione di DSA :
 Periodo di osservazione
 Formulazione o revisione del PEP (piano educativo personalizzato )
 Incontri con le famiglie su appuntamento
 Su richiesta dei Consigli di Classe, incontri con gli esperti ( psicologo e/o logopedista )
 Sportelli didattici disciplinari (matematica e Inglese) per gli studenti
Qualora si evidenziassero casi che sollevano il dubbio di un eventuale DSA, segnalazione alla famiglia.
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Nella nostra scuola è attivo il progetto Scuola in ospedale e Istruzione domiciliare che organizza in
modo sistematico gli interventi a favore dei ragazzi ammalati.
“[…] l’intervento della scuola in ospedale, in stretta sinergia con quello sanitario, è parte integrante
del protocollo terapeutico, perché sostiene il ragazzo in un momento di grande difficoltà, rafforzando
la sua motivazione e alleviando il senso di smarrimento e di paura.” (da: Circolare Ministeriale n. 24
del 25/03/2011)
Questo progetto intende tutelare i due diritti costituzionali alla salute e all’istruzione, e si concretizza
in un insieme di interventi didattici che si svolgono sia presso le strutture ospedaliere, sia presso le
abitazioni. Si propone di assicurare continuità al percorso formativo e di facilitare il successivo rientro
a scuola.
Il servizio di Istruzione domiciliare costituisce un ampliamento dell'offerta formativa Scuola in
Ospedale. Per accedere al servizio è necessaria sia la Certificazione sanitaria ospedaliera, o dello
specialista di struttura pubblica, che attesti la prevedibile assenza dalle lezioni per periodi superiori ai
30 giorni anche senza soluzione di continuità, sia la Dichiarazione di disponibilità della famiglia
dell’alunno a ricevere l’Istruzione domiciliare.
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Il progetto prevede l’attivazione nella scuola di iniziative che sono finalizzate a soddisfare i bisogni formativi e a promuovere il
benessere psico-fisico degli studenti, attraverso percorsi di riflessione su di sé, sulla salute, sulla malattia, sull’identità
sessuale e sulle motivazioni del proprio agire. L’accezione con la quale viene intesa l’educazione alla salute è quella più ampia
e generale che arriva a comprendere tutti gli aspetti del benessere fisico, psicologico e relazionale.
Tale percorso viene realizzato in orario curriculare, in collaborazione con esperti, Enti e Associazioni di volontariato.
L’intero progetto ha una scansione quinquennale, ciò non toglie che ogni anno verranno attuate rielaborazioni e
aggiustamenti per migliorare sempre più il progetto, la cui efficacia e gradimento verranno regolarmente monitorate.
CLASSI PRIME
 Educazione stradale ,educazione alla legalità e cultura della
sicurezza
 Educare all’autonomia (referente: Cooperativa Crisalide)
 Prevenzione al tabagismo
CLASSI SECONDE
 Educazione alla sessualità e alla affettività + Visita al Consultorio
per adolescenti (referente: Cooperativa Crisalide)
 Lotta all’alcolismo
 Prevenzione dei fattori di rischio vascolare
CLASSI TERZE
CLASSI QUARTE
 AVIS Giovani nelle scuole (referente: AVIS Prov. di Bergamo)
 ADMO nelle scuole (referente ADMO-Associazione “Federica
Albergoni” Onlus)
 Lezione teorica di prevenzione delle malattie cardiovascolari
(referente Associazione Cuore Batticuore Onlus di Bergamo)
CLASSI QUINTE
 Lezione pratica di Rianimazione Cardio Polmonare (RCP) con il
manichino Mini Anne (referente: Associazione “Cuore
Batticuore” Onlus di Bergamo).
 AIDO nelle scuole (referente:AIDO Prov. di Bergamo)

Educazione alimentare
 ADMO nelle scuole (referente :ADMO –Associazione “Federica
Albergoni” Onlus)

Disturbi Comportamenti Alimentari -DCA-(Associazione V.I.T.A.)
 Lezione di vita (referente: Ospedali Riuniti di Bergamo – Reparto
di Terapia Intensiva)
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EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Vita di scuola e scuola di vita “Progetto intervallo”
Vivere la Scuola come ambiente di educazione e aggregazione positiva, “sentire” la Scuola una scuola di vita, come istituzione che vede lo studente
come persona, farlo sentire parte della scuola e non utente passivo.
Utilizzare i periodi e i tempi considerati privi di valenza educativa esistenti a scuola, come l’intervallo, ore buche, e trasformarli in occasioni di
educazione della Relazione Dialogante
Scuola libera dal fumo
L’idea del progetto “Scuola Libera dal Fumo” nasce dall’incontro tra il Liceo Artistico di Bergamo e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Il
bisogno espresso dalla scuola di arginare l’abitudine al fumo attraverso una serie di azioni rivolte a giovani e adulti è stato accolto dalla LILT, da
sempre in prima linea nella lotta al fumo di sigaretta quale principale causa di morbilità a mortalità nel mondo occidentale.
Il passaggio dalla scuola superiore di primo grado alla scuola di secondo grado rappresenta un momento critico per l’adolescente che, a contatto
con un ambiente nuovo, sotto la pressione del bisogno di riconoscimento, di appartenenza e di costruzione della propria identità, cede alla
sperimentazione e all’alleanza con la sigaretta.
Educazione alimentare e al gusto Stili alimentari e di vita
La promozione di uno stile di vita sano e interventi di educazione alimentare finalizzati a correggere le errate abitudini alimentari, rappresentano
una delle principali priorità di educazione alla salute.
La scuola rappresenta un contesto privilegiato per trasmettere principi e rafforzare abitudini che con il tempo si consolideranno in stili di vita e
abilità salutari.
Alcol e giovani
L’incremento dei consumi alcolici “a rischio” e di abuso che si va ampiamente manifestando negli adolescenti rappresenta un fenomeno che
desta viva preoccupazione.
L'alcolismo è un problema che, per numero di soggetti e per rilevanza sociale, sta superando la tossicodipendenza. E' risaputo come siano sempre
più i giovani a fare un uso smodato delle bevande alcoliche e tra questi come siano in netto aumento le ragazze
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CULTURA PER L’EDUCAZIONE STRADALE
Sul tema educazione civica e sicurezza stradale il nostro istituto è attivo da tempo. L’idea guida è che lo scuola riveste un
ruolo fondamentale nella “costruzione” del buon cittadino, tra le cui competenze civiche rientra, in particolare, il rispetto
delle regole della strada e la prevenzione degli incidenti stradali.
L’educazione stradale si colloca in un più ampio progetto culturale ed educativo, la cui principale finalità consiste nel far
acquisire allo studente la piena consapevolezza delle regole che organizzano ogni comunità, si tratti di una classe, di una
scuola, di ambiti più vasti e aperti. In una parola il rispetto delle istituzioni e delle loro regole.
Muoversi in sicurezza, a piedi, in bicicletta, in motorino, in auto, rispettare l'ambiente e usare i mezzi pubblici,
rappresentano gli obiettivi generali della cornice di riferimento, all'interno della quale definire percorsi in cui l'educazione
stradale sia valorizzata nelle sue potenzialità educative e formative e concorra così allo sviluppo di conoscenze, abilità e
attitudini in relazione.
Il progetto si concretizza in iniziative quali:
 lezioni in aula – corso per il conseguimento dell’idoneità alla guida del ciclomotore tenute da referenti del settore
 incontri con L’ASL: norme sulla salute
 incontri con la polizia stradale: comportamenti e norme sul codice stradale
 incontri esterni : utilizzo del simulatore di guida
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PROGETTO LINGUISTICI
PROGETTO: CORSO DI PREPARAZIONE AL PET
Il Cambridge Preliminary English Test (PET) - test preliminare di lingua inglese - rappresenta il secondo livello degli esami
Cambridge in English for Speakers of Other Languages (ESOL). I lPET valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella
lingua scritta e parlata.
Il nostro Istituto organizza un corso di circa 30 ore annuali di preparazione all’esame PET. Ai candidati che superano l'esame
viene rilasciato una certificazione di competenza livello B.1 o B.2 riconosciuto, non solo da ESOL Examination dell'Università
di Cambridge, dal Framework Europeo. Alla fine del corso gli alunni partecipanti sostengono un esame con certificatori
esterni madrelingua.
PROGETTO CLIL
Il CLIL(Content and Language Integrated Learning) apprendimento integrato di lingua e contenuti, è un'espressione generale
usata per riferirsi all'insegnamento di qualunque materia non linguistica per mezzo di una lingua straniera.
ll nostro Istituto, da anni realizza questo progetto con alcune classi del triennio, dove gli studenti apprendono concetti e
nozioni di discipline curricolari, come Matematica e Fisica, tramite la lingua Inglese.
In questo modo gli studenti diventano consapevoli che la lingua straniera è uno strumento attivo di comunicazione utile
anche nel campo scientifico. Inoltre, migliorando la loro competenza linguistica, gli studenti sono maggiormente motivati ad
apprendere i contenuti proposti in inglese anche in vista di una futura esperienza lavorativa e di studio in ambito
internazionale.
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PROGETTO LINGUISTICI
PROGETTO: LETTORE MADRELINGUA
Il Progetto prevede un approccio globale dell'alunno e della sua "persona" alla lingua inglese.
L’obiettivo fondamentale è il rafforzamento delle competenze linguistico-espressive, viste come mezzo indispensabile per la
formazione completa del nuovo cittadino europeo.
Gli alunni saranno coinvolti in una full-immersion con la lingua inglese, con l'intervento di un esperto madrelingua.
L’insegnante madrelingua lavorerà in stretta collaborazione con gli insegnanti affinché gli stimoli siano integrati in un
intervento efficace che miri sia all’affinamento delle competenze ed abilità, sia alla maturazione individuale e sociale dello
studente
L’attività di compresenza favorirà l’interazione docente/discente in piccoli gruppi e l’interazione tra pari.
La conversazione verterà su tematiche legate al vissuto quotidiano dei ragazzi e su argomenti di tipo storico-artistico.
PROGETTO: SCAMBI INTERCULTURALI
Da tempo il nostro Istituto offre agli studenti l’opportunità di fruire di esperienze –trimestrali, semestrali, annuali- di studio
all’estero e contestualmente accoglie gli studenti stranieri che ne fanno richiesta.
Considerando il valore culturale e formativo di tali esperienze, la scuola le favorisce, provvedendo sia al monitoraggio dei
propri studenti all’estero sia all’accoglienza degli studenti stranieri, per i quali vengono predisposti progetti specifici
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ATTIVITÀ SPORTIVE
Nel nostro Istituto sono particolarmente curate le attività sportive svolte in varie discipline, che hanno lo scopo di
promuovere lo sviluppo umano.
Sviluppare un’educazione alla competizione che permetta di rispettare i valori della persona e delle regole, incentivando un
miglioramento continuo.
Lo sport offre l’opportunità di divertirsi mettendosi in gioco utilizzando anche occasioni di integrazione e continuità.
ATTIVITÀ SVOLTE
ATTIVITÀ ALTERNATIVE DI PROMOZIONE SPORTIVA
 CAMPESTRE
 CORSO DI KIK-BOXING
 NUOTO
 CORSO DI SCHERMA
 SCI, SCI DI FONDO E SNOW BOARD
 DIFESA PERSONALE
 ORIENTEERING
 ARRAMPICATA
 ARRAMPICATA
 ATLETICA
 VELA
 TORNEO DI PALLAVOLO
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SISTEMA QUALITÀ
Il nostro Istituto, dal mese di luglio 2004, è certificato UNI EN ISO 9001:2000. La certificazione di qualità
attesta, attraverso la valutazione di un ente esterno, la capacità di un istituto non solo di garantire la
realizzazione del POF ma anche di tenere sotto controllo il processo di progettazione e di erogazione
dei servizi attraverso il miglioramento continuo delle prestazioni. La scelta della certificazione, cioè di
uscire dall'autoreferenzialità e di accettare che un ente esterno analizzi e valuti l’organizzazione, è
fonte di confronti costruttivi e di ampliamento di visione prospettica.
Dopo nove anni di Sistema di Gestione Qualità certificato, l’istituto, in attesa che vadano a regime le
indicazioni ministeriali sulla valutazione di sistema, ha deciso, a partire dall’a.s. 2013-14, di rinunciare
alla certificazione ma di mantenere attivo il sistema qualità ormai consolidato, attraverso un processo
di autovalutazione. Saranno utilizzati gli stessi strumenti di analisi e valutazione e mantenute attive le
procedure principali di miglioramento continuo che hanno consentito all’istituto, per tanti anni, di
raggiungere ottimi risultati nella conferma della certificazione. Questo passo risulta essere
particolarmente significativo perché attesta il raggiungimento della piena consapevolezza che il
sistema qualità è un modo per condurre l’organizzazione nel rispetto dei requisiti cogenti e non una
sovrastruttura aggiuntiva.
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AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Il nostro Istituto è stato certificato UNI EN ISO 9001 dal 2004 al 2013. Dopo nove anni di Sistema di
Gestione Qualità certificato, l’istituto, in attesa che entrino in vigore le indicazioni ministeriali sulla
valutazione di sistema, ha deciso, a partire dall’a.s. 2013-14, di rinunciare alla certificazione ma di
mantenere attivo il sistema qualità ormai consolidato, attraverso l'attivazione della procedura di
autovalutazione appositamente dedicata alla pubblica amministrazione e già contestualizzata a livello
europeo per le scuole, il CAF Educational. Attraverso il CAF - Common Assessment Framework, sarà
possibile richiedere successivamente un external feedback completamente gratuito e riconosciuto a livello
europeo.
Il modello CAF rappresenta un riferimento per l’eccellenza: quasi 2000 organizzazioni del settore pubblico in
tutta Europa hanno adottato questo modello e il numero di utenti CAF è ancora in crescita.
Nel processo di diagnosi organizzativa saranno utilizzati strumenti di analisi e valutazione tipiche del Total
Quality Management, integrati con quelli messi a disposizione dalla piattafoma Requs - la Rete per la Qualità
delle scuole promossa dall'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia - e saranno mantenute attive le
principali procedure di miglioramento continuo che hanno consentito all’istituto, per tanti anni, di
raggiungere ottimi risultati nella conferma della certificazione. Questo passo, in vista della procedura, che
sarà presto obbligatoria, di valutazione esterna delle scuole, risulta essere particolarmente significativo
perché attesta il raggiungimento della piena consapevolezza che il sistema qualità è un modo per
condurre l’organizzazione nel rispetto dei requisiti cogenti e non una sovrastruttura aggiuntiva.
SERVIZI E ORARI
RICEVIMENTO PRESIDENZA
Su appuntamento
RICEVIMENTO VICE – PRESIDENZA
Su appuntamento
SEGRETERIA DIDATTICA:
ogni giorno dalle ore 9,30 alle ore 11,30
mercoledì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00
SEGRETERIA PERSONALE, ECONOMATO E AMMINISTRAZIONE:
ogni giorno dalle ore 9,30 alle ore 11,30
GLI UFFICI DI PRESIDENZA E DI SEGRETERIA SI TROVANO NELLA SEDE DI VIA TASSO .
INDIRIZZI E NUMERI UTILI:
Sede: via T. Tasso, 18 – Bergamo tel. 035 210 117- Fax 035234959;
Succursale “Ghisleri”: via A. Maj, 33 – Bergamo tel. 035 224 292
E-MAIL: [email protected][email protected]
SITO: www.lasbergamo.it
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