DRONI SICURI - Link Campus University
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DRONI SICURI - Link Campus University
CONSIDERAZIONI GENERALI La presente giuda pratica si rivolge agli utilizzatori di Droni volanti radiocomandati, anche di piccolo peso e dimensioni, impiegati in attività ludiche e ricreative. Questi mezzi sono generalmente elettronici ed alimentati a batteria ricaricabile, spesso muniti di fotocamera digitale e memoria integrata. Ci si riferisce essenzialmente ai Droni ad ala fissa o ai multicotteri (o multirotori) aventi un certo numero di eliche rotanti. I Droni radiocomandati di questo tipo, più propriamente definiti Mezzi aerei a pilotaggio remoto, si distinguono in due categorie fondamentali: gli Aeromodelli e i SAPR. Gli Aeromodelli sono quelli utilizzati esclusivamente per l’impiego ricreazionale o sportivo. I SAPR, ovvero Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, sono invece quelli impiegati o destinati all’impiego in attività professionali, dette operazioni specializzate, o in attività scientifiche, di sperimentazione e ricerca. I SAPR sono considerati Aeromobili a tutti gli effetti di legge e come tali assoggettati alle severissime norme del Codice della Navigazione aerea ed a tutte le norme legislative e regolamentari applicabili, nazionali ed internazionali. L’IMPIEGO DEGLI AEROMODELLI L’impiego effettivo del mezzo distingue un Drone Aeromodello da un Drone SAPR. I Droni Aeromodelli impiegati in attività ricreazionali o sportive non sono considerati aeromobili ai fini del loro assoggettamento al Codice della Navigazione aerea, ma il loro impiego deve comunque rispettare le specifiche disposizioni e limitazioni applicabili per l’uso dello spazio aereo, a garanzia della sicurezza di cose e persone al suolo, nonché degli altri mezzi utilizzatori dello spazio aereo. Il Regolamento “Mezzi aerei a pilotaggio remoto” emanato dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) contiene specifiche norme per le operazioni dei SAPR e per l’impiego degli Aeromodelli in sicurezza e nel rispetto delle regole. Il Regolamento ENAC oggi vigente è quello in edizione n. 2 del 16 luglio 2015, disponibile per la consultazione sul sito internet istituzionale dell’ENAC. All’articolo 35 del Regolamento vengono fornite le disposizioni e le limitazioni che devono essere rispettate per l’impiego degli Aeromodelli nello spazio aereo nazionale. Essi non devono compromettere la sicurezza o la salute dell'utilizzatore o dei terzi, quando sono utilizzati conformemente alla loro destinazione o quando ne è fatto un uso prevedibile in considerazione del comportamento abituale dei bambini, anche tenuto conto dell'abilità degli utilizzatori e di chi eventualmente ne effettua la sorveglianza. La sicurezza deve riguardare anche i diversi pericoli elettrici, fisico-meccanici, di infiammabilità, di igiene, ecc. che il giocattolo può presentare. Su un aeromodello utilizzato in un luogo aperto al pubblico non possono essere istallati dispositivi o strumenti che ne configurino l’uso in operazioni specializzate, come ad esempio i sensori e le tecnologie per l’impiego professionale di SAPR. Affinché si possa presumere la conformità ai requisiti di sicurezza, i giocattoli devono recare la marcatura CE. Ciò assicura al consumatore che prodotto rispetta la Direttiva sulla sicurezza dei Giocattoli 2009/48/CE, attuata in Italia con il D.Lgs. 54/2011. Inoltre agli aeromodelli sono richieste caratteristiche aerodinamiche, di massa e potenza contenute nei limiti stabiliti dal Regolamento, che sono generalmente soddisfatti dai Droni di piccola taglia e dai Droni giocattolo. I Droni giocattolo dovranno poi essere senz’altro corredati di istruzioni in lingua italiana, con le avvertenze generali e specifiche per la sicurezza e l’indicazione delle restrizioni per l’utilizzo sicuro (età, abilità, caratteristiche). L’AEROMODELLISTA L’aeromodellista ai comandi dell’aeromodello ha la responsabilità di utilizzare il mezzo in modo da rispettare le regole dell’aria, non arrecare rischi a persone o beni a terra e ad altri utilizzatori dello spazio aereo, mantenere la separazione da ostacoli, evitare collisioni in volo e dare precedenza a tutti, portando l’aeromodello ad una altezza di sicurezza tale da non interferire con l’altro aeromobile. Nei seguenti casi è obbligatorio disporre di un Attestato di aeromodellista con abilitazione al pilotaggio remoto di aeromodelli rilasciato dall’Aero Club d’Italia a seguito di corso teorico e addestramento pratico: - per attività di volo fino ad una altezza massima di 150 m (non richiesto fino a 70 m, salvo quanto segue); - nel caso non siano soddisfatte le previste limitazioni sul peso o sulla potenza di propulsione. In tale ultimo caso è altresì richiesta la maggiore età. DOVE VOLARE Ferme restando le eventuali limitazioni imposte e le disposizioni emesse dalle Amministrazioni locali competenti e dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, è consentito volare all’aperto in aree opportunamente selezionate dall’aeromodellista, aventi le seguenti caratteristiche: DRONI GIOCATTOLO - raggio massimo 200 m e altezza massima 70 m; - non popolate, lontane da edifici, infrastrutture e istallazioni; - all’esterno delle ATZ istituite o ad una distanza di almeno 5 km dal perimetro di un aerodromo privo di ATZ; per ATZ si intende lo spazio aereo di dimensioni definite istituito intorno ad un aeroporto per la protezione del traffico aeroportuale. I Droni prodotti o progettati o destinati, in modo esclusivo o meno, a essere utilizzati per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni, devono essere conformi ai requisiti essenziali e specifici di sicurezza previsti. L’attività deve essere effettuata di giorno e l’aeromodellista deve mantenere il continuo contatto visivo con l’aeromodello, senza aiuto di dispositivi ottici e/o elettronici. Per l’impiego dei cosiddetti Droni giocattolo si applicano le norme legislative e regolamentari applicabili agli Aeromodelli. Non è comunque consentito il sorvolo delle aree proibite o regolamentate, come ad esempio siti militari e governativi, siti archeologici, ambienti naturali tutelati, con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette e ai rispettivi habitat. Nel caso non siano soddisfatte una o più delle condizioni sopra esposte, l’attività di volo deve essere effettuata in aree istituite dal’ENAC per attività aeromodellistiche o, in alternativa, in spazi aerei riservati a fronte di specifica richiesta. Sul territorio nazionale sono presenti numerosi campi di volo autorizzati per le attività aeromodellistiche. Le manifestazioni aeromodellistiche e l’esercizio degli aeromodelli nel corso delle manifestazioni aeromodellistiche devono essere effettuati in ottemperanza alle disposizioni emesse dall’Aero Club d’Italia. I CONSIGLI PRATICI DELLA LINK CAMPUS Consigli per l’acquisto consapevole di Droni: - consultare riviste e siti internet specializzati; - studiare bene la normativa applicabile; - tenere presente che il mondo aeronautico è affascinante ed estremamente complesso, anche a livello dilettantistico; - valutare l’opportunità di frequentare un corso di pilotaggio remoto e farsi affiancare nelle prime esperienze da aeromodellisti esperti; - valutare inizialmente l’acquisto di un aeromodello di piccole dimensioni per poter fare le prime esperienze con rischi limitati; - rivolgersi a strutture commerciali affidabili e specializzate, che possano garantire qualificata e adeguata assistenza al cliente sia nel pre che nel post vendita; - selezionare prodotti di provata qualità e provenienza nota; - preferire prodotti che presentano caratteristiche di inoffensività determinate dalla limitata massa e velocità operativa, dai materiali utilizzati per le parti principali e dei rivestimenti (bassa densità, assorbimento elastico e plastico degli urti, materiali frangibili), dall’assenza di parti appuntite o taglienti o di protuberanze di materiale ad alta densità o di parti rotanti non protette; - se di tipo multirotore, preferire un prodotto munito di protezione integrata delle eliche, progettato e realizzato per garantire, in caso di urti laterali accidentali, l’integrità delle eliche e la conservazione dell’assetto di volo, nonché assicurare la sicurezza di persone e cose dalla eventuale collisione accidentale con le eliche in moto. Consigli per la pratica dell’aeromodellismo sicuro: - valutare l’opportunità di acquisire una copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi, ancorché non obbligatoria per le attività aeromodellistiche. - pianificare l’attività, valutando attentamente le condizioni al contorno, la presenza di vegetazione, linee elettriche, fabbricati e manufatti, le condizioni meteorologiche, le limitazioni regolamentari; - consultare preventivamente gli uffici comunali, i presidi di Polizia, Carabinieri, Corpo forestale dello Stato, Capitanerie di porto e altre forze localmente presenti, gli Enti parco gestori di aree protette, le Soprintendenze ai beni culturali e altri Enti; - rispettare sempre le prescrizioni di sicurezza e le avvertenze rese dal costruttore del Drone; - prestare particolare attenzione durante la ricarica delle batterie; infatti i Droni utilizzano solitamente batterie ricaricabili di tipo LiPo, che in caso di uso scorretto o grave malfunzionamento possono presentare un rischio di incendio o di esplosione; non lasciare mai incustodite le batterie durante la fase di ricarica; - vigilare sempre attentamente sui minori utilizzatori di aeromodelli; - rispettare la privacy delle altre persone; - non volare nei centri abitati, non sorvolare persone o cose, mantenersi in aree interne poste a distanza di sicurezza da strade e strutture sensibili; - non sorvolare mai assembramenti di persone, cortei, manifestazioni sportive o di spettacolo, sia negli spazi aperti che in quelli al chiuso (“spazio indoor”); in caso di impiego in ambienti chiusi, pur non rientrando nelle previsioni del regolamento, è raccomandata l’adozione delle misure precauzionali pertinenti per il luogo specifico; - volare solo in orario diurno ed in presenza di eccellenti condizioni di visibilità al suolo, in assenza di vento e perturbazioni meteorologiche; - volare possibilmente a bassa quota e a bassa velocità; il danno cagionato in caso di incidente è fortemente correlato alla velocità di impatto; - sorvolare aree limitate, che siano ben visibili dalla posizione dell’aeromodellista, rapidamente raggiungibili a piedi, senza attraversare strade, recinti, folta vegetazione o corsi d’acqua; - adottare comportamenti e condotte non abnormi o esorbitanti rispetto alla comune prudenza e diligenza; - volare per il piacere di volare. LE SANZIONI L’Aeromodellista che impiega l’aeromodello senza rispettare le severe prescrizioni e gli obblighi previsti dal Regolamento ENAC “Mezzi aerei a pilotaggio remoto” è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 206 euro, ai sensi dell’art. 650 del codice penale. Ove l’impiego effettivo configuri l’esercizio abusivo di attività con impiego di SAPR in operazioni specializzate, il carico sanzionatorio di ordine penale sarà pesantissimo e le sanzioni amministrative possono arrivare fino a 100.000,00 euro. DRONI PROFESSIONALI L’impiego di Droni in attività non ricreative o sportive è sostanzialmente qualificabile quale impiego professionale, ovvero in operazione specializzata. L’impiego di Droni in attività professionali prevede il possesso di specifici titoli e requisiti aeronautici nonché l’adozione di misure organizzative complesse ed articolate, in particolare per la gestione della safety, della security e della privacy delle missioni di volo, che dovranno essere precedute da dichiarazioni o autorizzazioni ENAC, in funzione della criticità delle operazione specializzate da effettuare. Per pilotare Droni in attività professionali è richiesta la maggiore età, l’idoneità psicofisica e il titolo aeronautico di Pilota di Aeromobili a Pilotaggio Remoto, rilasciato da Centri di addestramento SAPR approvati da ENAC. L’Università degli Studi Link Campus University è la prima e unica università italiana riconosciuta da ENAC quale Organizzazione di addestramento teorico e pratico al pilotaggio remoto di SAPR di massa inferiore a 25 kg. I corsi universitari e i master tenuti presso la Link Campus University sono fortemente orientati a trasferire il complesso delle competenze e conoscenze indispensabili per esercitare in sicurezza le attività professionali con i Droni. È posta particolare attenzione sulle questioni inerenti alla valutazione e gestione dei rischi, alla progettazione ed esecuzione delle operazioni di volo, allo sviluppo delle capacità necessarie a determinare un’organizzazione tecnica ed operativa adeguata ad ottemperare ai numerosi e gravosi adempimenti tecnici ed amministrativi richiesti dal Regolamento ENAC. DRONI SICURI GUIDA PRATICA ALL’AEROMODELLISMO I CONSIGLI DELLA LINK CAMPUS UNIVERSITY PER L’ACQUISTO CONSAPEVOLE DI DRONI E PER LA PRATICA DELL’AEROMODELLISMO SICURO CON MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO RADIOCOMANDATI Oltre al corso base di pilotaggio remoto sono disponibili corsi avanzati in ripresa aerea ed editing audio/video, aerofotogrammetria e rilievo del territorio, agricoltura di precisione, diagnostica edilizia e monitoraggio cantieri, tecniche di telerilevamento con droni per il contrasto dell’abusivismo edilizio e il controllo del territorio. La Link Campus è partner dell’azienda italiana FlyTop, leader nella costruzione di SAPR professionali per applicazioni in scenari critici e contesti complessi. La Link Campus è inoltre stata riconosciuta “Official DJI drones training centre” da parte dell’azienda DJI, costruttrice dei droni più venduti al mondo per applicazioni consumer e professionali. La presente guida pratica è stata realizzata a cura del Dr. Marco Di Fonzo e dell’Ing. Eligio Anfolsi Schiavitti nell’ambito delle attività del Centro di ricerca SAPR della Link Campus University. Versione 1.1 del 21/12/2015. Via Nomentana 335, 00162 Roma www.unilink.it – [email protected]