tattwa shuddhi
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tattwa shuddhi
CENTRO YOGA LORD SADA SHIVA PRESENTANO SEMINARIO di : tattwa shuddhi La maestra indiana che condurrà il seminario ha iniziato il proprio percorso g ià in età infantile, con il grande maestro e guru Swami Satyananda Saraswati. Ha vissuto ed insegnato lo Yoga in Europa per diversi anni e parla fluentemente l’italiano. Tattwa Shuddhi è una pratica di origine tantrica , letteralmente significa purificazione dei 5 elementi. Tattwa Shuddhi è una meditazione dinamica in cui ci si allena, attraverso un procedimento di visualizzazione, a trasformare gli elementi che compongono l’intera creazione permutandoli dal più grossolano al più sottile e viceversa. Tattwa Shuddi è una meditazione pratica in cui si fa esperienza dell’evoluzione e della trasformazione a livello sottile, l’essere umano è continuamente soggetto all'influenza degli elementi e tramite la loro "purificazione", in accordo con la definizione tantrica, può fare esperienza della sua natura cosmica e non limitata. Tattwa Shuddi ci aiuta a ritrovare quell’equilibrio interiore e quella sensazione di pace e chiarezza mentale che spesso sembra averci abbandonato. Il seminario sarà teorico e pratico: concetti base sulla definizione dei tattwa, pratiche meditative, pranayama, kirtan e bhajan, karma yoga. Da venerdi 22 giugno 2012 ore 20,00 a domenica 24 giugno 2012 ore 16,00 PRESSO ASHRAM di VILLA SAN SECONDO -ASTI Iscrizione entro il 30/04/12 con acconto di € 50,00 PER ISCRIZIONI ED INFORMAZIONI Mira 348-4502600 CENTRO YOGA LORD SADA SHIVA IVREA [email protected] GRAZIA 349-1441783 CENTRO YOGA IL LOTO BLU VERBANIA PALLANZA [email protected] TATTWA SHUDDHI 22-24 Giugno 2012 VENERDI’ 16,30 – 18,00 20,15 21,15 22,30 ARRIVO IN ASHRAM CENA PRESENTAZIONE CORSO MOUNA SABATO 8,15 9,00-10,30 11,00-12,00 12,30 15,00 15,45 16,30 – 18,00 20,15 21,15 22,30 COLAZIONE 1’ LEZIONE 2’ LEZIONE PRANZO 3’ LEZIONE YOGA NIDRA PAUSA 4’ LEZIONE CENA KIRTAN MOUNA DOMENICA 8,15 9,00-10,30 11,00-12,00 12,30 15,00-16,00 COLAZIONE 1’ LEZIONE 2’ LEZIONE PRANZO SATSANG E CONCLUSIONE