pdf - La Grotta del Sale . Prato

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pdf - La Grotta del Sale . Prato
I Fiori di Bach
applicati alla personalità
di
Alessandro Lucarelli
Fiori di Bach
applicati
alla personalità
di
Alessandro Lucarelli
Giunto ad un bivio, incerto se andare a destra o a sinistra,
decise di andare verso l'alto.
Peter Orban
Mentre rimandiamo le nostre scelte, la vita passa. Quello che sentivamo
a livello instintivo lo blocchiamo a livello razionale, perchè molto spesso
siamo condizionati dalle nostre paure e in parte inibiti dall'appagare i nostri
desideri. Ecco che ci troviamo a combattere dentro di noi fra forze avverse ma
complementari: a morderci le mani piuttosto che essere mordenti, a trattenere
i liquidi per non lasciare andare il controllo, ad avere un nodo in gola invece
di dar fiato alle parole. Ci sentiamo soli, intrappolati in uno spazio conosciuto
anche se doloroso perchè il nuovo è ignoto e fa paura. L'indecisione ci
paralizza e non permette la nostra crescita e così rimandiamo a domani non
vivendo il presente.
Quello che dovremmo evitare sono le interferenze dall'esterno che ostacolano
il nostro disegno, che conoscevamo un tempo, ma ora lo sentiamo sfumare
fino a cambiare i colori di fondo del nostro progetto. È il momento di
riprendere in mano il timone della nostra nave e seguire la nostra bussola
interna qualsiasi essa sia, mentale, istintiva o del cuore, stando attenti che non
sia sempre la stessa ma che muti a seconda del momento. Poiché noi, non
siamo sempre gli stessi, non pensiamo sempre le stesse cose, come tutta la
natura di cui facciamo parte, siamo in continuo mutamento e opporsi a questo
vuol dire andare verso la “malattia”.
L'essere umano si definisce attraverso la conoscenza della sua
costituzione e del suo temperamento. La costituzione è l'espressione di ciò che
siamo, il corpo fisico, la materia di cui siamo fatti. Il temperamento invece
rappresenta il nostro divenire, ciò che decidiamo di essere, ciò che
esprimiamo, i pensieri di cui siamo pervasi.
La costituzione di un individuo la si può evincere dall'osservazione del corpo,
dallo scheletro, dalle forme esterne o dalle posture e soprattutto dai rapporti
intercorrenti tra le varie parti del corpo.
Il temperamento rappresenta invece uno stato dinamico che origina a partire
dalla costituzione del soggetto ma che può evolvere sia nella sua
manifestazione più pura, sia degenerando progressivamente per l'intervento di
condizioni ambientali negative o malattie, o eventi imprevisti. Conoscere il
temperamento di un individuo permette di valutare in anticipo il suo
dinamismo nei confronti dell'ambiente e della malattia, in quanto caratterizza
il soggetto ancor più specificatamente che la costituzione.
Se l'ambiente può influire sul temperamento è anche vero che l'individuo con
la sua volontà può modificarlo. Tutti gli eventi che capitano lungo il cammino
determineranno una risposta emozionale più o meno intensa, e sarà la nostra
capacità o meno di metabolizzarli a coinvolgere il corpo fisico dando il via
alla malattia: somatizzare vuol dire tradurre una sofferenza psichica in sintomi
fisici.
Floriterapia
La Floriterapia con i fiori di Bach è una terapia vibrazionale, una
risonanza armonica che riesce ad accordare le nostre corde emotive negative,
riportando equilibrio a livello emotivo donandoci di conseguenza l'equilibrio
anche nel corpo.
Non hanno nessuna controindicazione e non interagiscono con nessuna terapia
che si stia facendo, agiscono su un piano "sottile", ovvero sul versante
energetico, riportando armonia generale, in quanto il nostro sistema mentecorpo-spirito è anche un sistema nervoso e psico-neuro-immuno-ormonale, e
come ci ricorda la psicosomatica, le emozioni negative agiscono
negativamente anche sul piano fisico.
La floriterapia è un metodo semplice e naturale e i 38 rimedi trattano i disturbi
della personalità che generano la malattia.
Da sempre l’uomo ha usato le erbe medicinali per curarsi e questo metodo si
avvale dell’energia dei fiori, che aiutano ad equilibrare gli stati d’animo
negativi. I malesseri di cui tutti noi soffriamo non sono assolutamente
disgiunti dal nostro modo di essere, di vivere e di sentire, la malattia non è
solo il disagio di un singolo organo, ma è la disarmonia di mente-corpospirito
La malattia è essenzialmente il risultato di un conflitto tra l'anima e la mente.
È disarmonia interiore, contrasto, il venir meno al nostro unico obiettivo:
l'autorealizzazione. E.Bach.
Possiamo definire i fiori di Bach come dei catalizzatori per le emozioni che
fanno parte di noi stessi e che saranno in grado di aiutarci a gestirle meglio.
Il campo su cui maggiormente agiscono ovviamente è quello dell'emotività e
degli stati d'animo, ma visto che la mente non può essere estranea al corpo il
risultato è un beneficio di conseguenza sul piano fisico.
L'esempio dell'ulcera, di una colite o di una gastrite dove il sintomo è
prevalentemente nel corpo, dove anche la medicina tradizionale scorge dietro
di esso uno squilibrio sul piano emotivo della gestione della collera.
I segnali che le emozioni danno, sono solo dei segnali precedenti a quelli del
corpo, vale a dire i sintomi fisici, perciò osservando e conoscendo l'aspetto
emotivo e mentale si può correggere anche ciò che succede nel fisico.
Possiamo dire che la floriterapia non cura la malattia, ma gli stati d'animo e le
reazioni agli eventi delle persone per cui il sintomo ha preso campo
nell'organo specifico. L'uomo reagisce ad un determinato avvenimento, con
rabbia, paura, indifferenza, scoraggiamento, ecc. La risposta che diamo
all'evento o al sintomo, ci indica quali fiori ci saranno utili in quel momento.
FIORE DI BACH
STATO NEGATIVO
STATO POSITIVO
AGRIMONY
Ansia, tormento,fuga dai
confronti e dalle tensioni
Si trova pace e serenità con se
stessi e gli altri
ASPEN
Paura dell'ignoto, angoscia
Sicurezza e capacità di farsi
valere, protezione
BEECH
Ipercritico, arrogante, rigidità dei
valori
Empatia, profondità
CENTAURY
Scarsa volontà, paura di
deludere, dipendenza
Rafforza la personalità
CERATO
Indecisione, sfiducia nelle
proprie intuizioni
Chiarezza nelle scelte e
nell'azione
CHERRY PLUM
Perdita di controllo, paura di
impazzire
Serenità, tranquillità interiore
CHESTNUT BUD
Scarsa attenzione, attegiamenti
ripetuti, non assimilare dalle
esperienze
Concentrazione, integrazione
delle esperienze vissute
CHICORY
Tenete tutto sotto controllo,
autocompatimento, eccessiva
preoccupazione per altri
Capacità di amare
spontaneamente, cura degli altri
CLEMATIS
Distrazione, mancanza di
concetrazione
Creatività pratica e produttiva
CRAB APPLE
Perfezionista, rifiuto del proprio
aspetto fisico
Accettazione del prprio corpo,
serenità
ELM
Momentaneo scoraggiamento,
non voler deludere le aspettative
Concretezza ed equilibrio
GENTIAN
Pessimismo, scetticismo,
sconforto, dubbio
Capacità di affrontare gli
ostacoli, sicurezza
GORSE
Rassegnazione, senza speranza
Forza d'animo, capacità di
affrontare le situazioni
HEATHER
Solitudine, eccessiva loquacità, Accettazione della vita, empatia,
ipocondria
migliori relazioni
HOLLY
Ira, nervosismo, gelosia
Comprensione e amore, senso di
calma
HONEYSUCKLE
Nostalgia, vivere nel passato
Integrazione delle esperienze
passate, interesse per il presente
HORNBEAM
Stanchezza mentale, scarso
interesse per la quotidianità
Energia e gioia
IMPATIENS
Frenesia, impazienza,
accelerazione
Rispetto degli altri, pazienza,
profondità
LARCH
Insicurezza, paura di sbagliare,
sfiducia di se stessi
Coraggio, e sicurezza nelle
proprie capacità
MIMULUS
Paure, timidezza, insicurezza,
ansia da prestazioni
Coraggio, saggezza interiore e
sensibilità
MUSTARD
Malinconia, depressione,
abbattimento
Forza interiore, fiducia
OAK
Eccessivo senso del dovere,
sovraccarico
Rispetto di se stessi, forza
OLIVE
Sfinimento fisico e psichico,
astenia
Forza fisica e mentale, vitalità
PINE
Senso di colpa, inadeguatezza,
auto aggressione
Autoaccettazione, perdono di se
stessi
RED CHESTNUT
Preoccupazione eccessiva per gli
altri
Sicurezza degli affetti,
autonomia emotiva
ROCK ROSE
Panico, terrore, paure che
bloccano
Rigenerazione nervosa, calma
ROCK WATER
Rigidità, eccessiva
autodisciplina,
Accettazione della vita,
flessibilità
SCLERANTHUS
Indecisione, alternanza, ciclicità
Forza decisionale, caapcità di
scelta
STAR OF BETHLEHEM
Traumi, shock, resistenze.
Si integrano gli eventi
traumatici, ritrovando la forza
SWEET CHESTNUT
Disperazione, al limite della
sopportazione, angoscia
Capacità di trasformare e di
ritrovare la luce
VERVAIN
Iperattività, fanatismo, tensione,
eccessivo entusiasmo
Calma, attenzione verso i
bisogni degli altri
VINE
Ambizione, desiderio di dirigere
tutto
Carisma, rispetto e amore
WALNUT
Scarsa capacità di adeguarsi ai
cambiamenti
Protezione, flessibilità ed
accettazione del nuovo
WATER VIOLET
Distacco, solitudine, senso di
superiorità, chiusura
Partecipazione, simpatia,
apertura
WHITE CHESTNUT
Pensieri ripetitivi, fatica mentale
Chiarezza nel pensiero,
tranquillità
WILD OAT
Dispersione, scarsa capacità di
scelta
Si scopre il proprio valore e la
propria missione
WILD ROSE
Apatia, scarso interesse
Decisione, motivazione, gioia
anche nella routine
WILLOW
Risentimento, amarezza, ira
trattenuta
Si guida il proprio destino,
ottimismo
Enneagramma della personalità
L'Enneagramma della personalità è un simbolo geometrico utilizzato in
ambito psicologico che trova molte applicazioni, ma più di ogni altra cosa è
una vera e propria mappa delle nove personalità esistenti e dei rapporti che ci
sono tra queste.
Gli enneatipi sono in totale nove e, in modo molto pratico, possiamo
considerarli come la descrizione della personalità di un individuo ma, essendo
l’uomo un essere molto complesso, è più facile che ognuno si ritrovi nella
descrizione (o in parte di essa) di più tipi, come per le personalità di ogni
singolo fiore di Bach: non va immaginato di rispecchiarsi perfettamente in
ogni singolo tipo, si tratta solo di caratteristiche basilari, lo zoccolo duro della
personalità, i punti di forza, le debolezze più difficili da superare, le passioni e
le fissazioni.
Ho voluto abbinare ogni Enneatipo ad un gruppo di fiori di Bach
corrispondente per poter aver un quadro più completo, per capire noi stessi e
comprendere meglio gli altri. Una lettura integrata dove ognuno di noi trova
lo spazio per riflettere e conoscere meglio le proprie caratteristiche anche
tramite l'osservazione dell'altro.
ENNEATIPO
PERSONALITA'
1
PERFEZIONISMO
2
SUPERBIA
3
VANITA'
IMP – VIN – BEE – AGR – OLI – CER – CHI – SOB
4
INVIDIA
PIN – WIL – GEN – CEN – CHI – HEA – MUS – GOR
5
AVARIZIA
6
PAURA
MIM – GEN – ASP – MUS – SCL – WIL – CRA – LAR
7
GOLA
BEE – CHI - RWA – VIN – HEA – AGR – HON – VER
8
LUSSURIA
VIN – HOL – CHP – CHB – BEE – WOA –AGR -VER
9
PIGRIZIA
FIORI DI BACH
SCL – CRA – OAK – RWA – HOL – BEE –CHP – IMP
AGR – HEA – CHI – SCL – VER – BEE – WVI
WVI – CLE – WRO – MIM – LAR – MUS – BEE
CEN – CLE- WRO – HOR – OLI – CHP – GOR - GEN
Enneatipo Uno
Personalità: ossessiva compulsiva.
Ambivalenza - rabbia - perfezionismo - rigidità - frugalità - correttezza pedanteria - critica - autocontrollo.
Fiori di Bach
SCLERANTUS
ROCK WATER
CRAB APPLE
OAK
IMPATIENS
BEECH
CHERRY PLUM
L'olio essenziale di LAVANDA è consigliato per
questi soggetti, aiuta a liberarsi dai pensieri più
ostinati e raffredda la testa accaldata. I pensieri si
liberano e si chiariscono, le decisioni vengono
valutate e prese con maggiore equilibrio.
Un altro olio consigliato è quello di ZENZERO, esso
scioglie fin dal profondo le rigidezze e le durezze ed
è indicato per tutti coloro che son troppo duri con se
stessi e con gli altri.
HOLLY
Segnatura di Sclerantus.
Sclerantus o fiore secco si stende in lunghezza piuttosto che in altezza. I fiori
si confondono con le foglie, indecisi e gli stami intrecciati della pianta
sembrano crescere in direzione opposte. Se una persona scalza calpesta il
piccolo Scleranto, il malessere di essere stata punta da esso, la farà saltare da
un lato all'altro, perdendo l'equilibrio e dubitando su quale strada
intraprendere per non pungersi ancora, variando lo stato d'animo in un batter
d'occhio.
Segnatura di Rock Water.
L'acqua che scorre sulla pietra a contatto con le rocce sotterranee riunisce in
sé due tipi di energia, uno improntato alla flessibilità, alla mutevolezza e
all'adattabilità, può trasformarsi in neve, ghiaccio o vapore, può essere
limpida o diventare torbida, impetuosa o stagnante, calda o fredda, rivelando
sfumature e aspetti diversissimi. Il secondo tipo di energia è quello improntato
alla durezza, alla rigidità della pietra. L'acqua di roccia rimane rigida,
inamovibile e fredda, convertita in ghiaccio per molti anni. Inarrivabile e
lontana dalla realtà, si mantiene a mille di metri di altezza nell'alta montagna.
Ha una visione asettica della vita perchè lì dov'è rimane pura, non
contaminata, dove tutto è "perfetto".
I compulsivi puritani negano di avere conflitti emozionali mantengono un
autolimitazione disciplinata e un'alta moralità ansiosamente tesa e molto
rigida anche se sentono la pressione degli impulsi, compresi quelli che loro
stessi considerano ripugnanti e i desideri sessuali. Il loro stile di vita ascetico
e austero è un metodo per frenare gli impulsi e le fantasie più oscure. (Ricardo
Orozco, Intelligenza emozionale e fiori di Bach)
Siamo di fronte ad un carattere autoritario, elitario e rigido (Rock Water).
Una persona educata e civile che nonostante le apparenze cela nel proprio
cuore una rabbia (Holly) con se stesso ma soprattutto con gli altri, spesso
controllata (Cherry Plum) prevalentemente incoscia che si contrappone
all'atteggiamento volutamente benevolo.
Possiamo definire la rabbia dell'Uno una passione travestita da virtù ed è la
passione più efficacemente mascherata, come la ricerca del potere che si
esprime a volte come dominio nascosto. È un soggetto corretto dove la sua
correttezza è riferita molto alla forma perché la mancanza di attenzione per la
forma è rivoltante. Nel quadro delle patologie della personalità troviamo il
disturbo ossessivo di personalità caratterizzato da un'eccessiva
preoccupazione per l'ordine e la pulizia (Crab Apple).
Possono aver avuto genitori che hanno esercitato su di loro una forte
pressione perché avessero un buon rendimento scolastico con ottimi voti e
comportamento esemplare. Conformandosi a queste richieste l'Uno ha
sviluppato una sorta di determinazione e di responsabilità e poiché non tutti
gli individui che lo circondano rispettano le regole e non sentono quel forte
senso di responsabilità, avverte un senso di ingiustizia che fomenta il
risentimento. Vive una sorta di mancanza di armonia tra sottomissione
conscia e ribellione incoscia che appunto va a nutrire la rabbia e quel
risentimento che è alla base della sua tendenza alla critica verso il resto del
mondo (Beech).
La persona tipo Uno è una figura sociale, non antisociale che si conforma alle
regole, e il suo senso del dovere è molto marcato (Oak) è uno che rispetta le
scadenze, la legge, non evade il fisco e non supera i limiti di velocità: è molto
critico e tende a dire "devi" invece di "voglio". Sostenendo una purezza che
rasenta la religiosità, manipola gli altri attraverso la "moralità" o meglio il
moralismo sentendosi una persona particolarmente virtuosa. Ma dove sta
allora la mancanza di virtù in questo soggetto particolarmente virtuoso?
Probabilmente proprio nell'eccesso di virtù.
Anche la correttezza del linguaggio è tipica dell'Uno e costituisce un sintomo
vero e proprio (Crab Apple). Una persona che soppesa ogni singola parola
soppesa anche ogni singolo gesto, agendo così in modo perfetto. Infatti a volte
può apparire come persona dal carattere distinto, dalla camminata lenta o
signorile come se nascondesse qualsiasi fretta o eccitazione. Un
atteggiamento da lord inglese che lo psichiatra Wilhelm Reich definisce una
difesa contro l'atteggiamento sessuale.
Un altro tratto caratteristico del tipo Uno è il controllo eccessivo, l'inibizione
della spontaneità. Così come impiegano molta energia esterna nel lavoro duro
e negli sforzi, sprecano molta energia nel tenere il 'bambino interiore'
imprigionato. Il loro lato ludico, la parte della psiche che cerca il piacere, è
poco sviluppato: disprezzano il piacere, perché il piacere è in naturale
conflitto con il dovere.
Karen Horney in "Nevrosi e sviluppo della personalità" ne da una sua
descrizione quando parla del perfezionismo.
Il sentimento di superiorità di questo tipo nevrotico deriva dall'elevatezza dei suoi ideali,
morali e intellettuali, ed è poggiando su tali basi che egli considera gli altri dal alto in
basso. Egli compie strenui sforzi per adeguarsi ai propri dettami interiori, adempiendo
con scrupolo i propri doveri e i propri obblighi, comportandosi in modo educato e
corretto.
È facile ricondurre la motivazione del perfezionista a lottare ad una esperienza
precoce di insoddisfazione affettiva, tanto che il tentativo di essere migliore
rappresenta la speranza di ottenere più approvazioni o più intimità da uno dei
genitori. Ma, crescendo, lo strenuo tentativo assume un'implicazione
competitiva, come a dire al padre e alla madre: "io sarò migliore di voi e mi
eleverò ben al di sopra della vostra capacità di valutarmi: ve lo dimostrerò!"
La presenza del tipo Uno è più frequente fra le donne e fra queste, sembra che
il genitore per il cui amore la bambina ha lottato, ma di cui ha avvertito la
freddezza, il più delle volte è il padre. Tuttavia, a fare da stimolo allo sforzo
del perfezionista non è solo un'atmosfera di poco amore, ma anche la volontà
di corrispondere a un modello, un voler far propria la personalità stakanovista
e perfezionista di uno dei genitori. La situazione complessiva configura un
ambiente dove alle richieste eccessive si accompagnano scarso
riconoscimento, di modo che il bambino ha sentito il bisogno di impegnarsi
sempre di più in un'atmosfera di perdurante frustrazione.
Il risultato è che nella ricerca dell'amore da cui ha preso forma il carattere
perfezionista diventa la ricerca del diritto e della rispettabilità, che caratterizza
questo stile di personalità duro è distante, e interferisce con la soddisfazione
di un bisogno di tenerezza che rimane latente, benché rimosso.
Nella medicina omeopatica il quadro che assomiglia al tipo Uno è stato
descritto in relazione a individui che trovano aiuto nell'uso di arsenicum che
Cattherine Coulter definisce il perfezionista per antonomasia.
Enneatipo Due
Personalità istrionica.
Superbia - orgoglio - edonismo - seduttivitá - istrionismo - emotività.
Fiori di Bach
AGRIMONY
VERVAIN
WATER VIOLET
BEECH
SCLERANTUS
HEATHER
CHICORY
L'olio essenziale conigliato è quello di SANDALO
che svolge un'azione armonizzante, equilibrante e
calmante, sollevando contemporaneamente anche il
morale.
È indicato per nervosismo, frenesia,
aggressività o eccessiva irritabilità.
Un altro da associare è quello di VANIGLIA che
conferisce protezione e calore, lenisce le frustrazioni.
Può eccitare e rendere euforic.
Infine quello di STORACE che ripristina l'equilibrio
negli stati di isteria e di paranoia.
Segnatura di Agrimony.
L'agrimonia non tollera i terreni acidi e l'ombra, tende a crescere diritta verso
il sole, le sue foglie sono pelose e come tali esprimono un tentativo di difesa:
ecco alcune caratteristiche che ci fanno riflettere sul soggetto Agrimony e sul
suo bisogno di dolcezza, bellezza e pace. Agrimony non gradisce le
discussioni, i litigi, le "ombre" e la situazioni "acide", né al di fuori di sé né
dentro di sé. Il nome aggettivale della pianta, eupatoria, si riferisce alla sua
capacità di lavorare sul fegato: in medicina naturale questo organo è
considerato la sede delle emozioni represse che non riescono a emergere. La
tradizione astrologiche individua nell'agrimonia la segnatura di Giove, pianeta
della gioia, dell'ottimismo e del buonumore: il rimedio Agrimony è di aiuto
proprio a quelle persone che, intossicate da tormenti e dispiaceri, tentano di
mascherare con un apparente "giovialità" il loro reale stato d'animo.
L'Agrimonia cresce occulta fra la macchia e quindi non si mostra come
veramente è. Nasconde in questo modo le foglie inferiori, che sono secche e
contorte, coprendo in questo modo la parte più brutta di sé.
Segnatura di Heather.
Cresce in posti difficili, dove poche piante riescono ad attecchire, quindi
cresce solitaria. Inoltre rende il suolo dove cresce ancor più acido, impedendo
ad altre piante di crescerle accanto. Essendo una pianta molto popolare, è
abituata ad essere in compagnia di insetti e api che emettono un costante
rumore. Non passa inosservata a causa dei suoi fiori colorati e appariscenti.
Tende a coprire le piante che crescono sotto di lei.
Segnatura di Vervain
I fiori della Verbena sono piccolissimi, insignificanti, le foglie scarse, e
concentrate principalmente alla base, ma gli steli sono lunghi, robusti, e
possono superare il metro di altezza, quindi si può dire che non sostengono
quasi nulla, come se il senso della misura e delle proporzioni fosse alterato. I
luoghi preferiti di crescita, come i margini delle strade transitate, rimandano
all'idea di movimento, frenesia, dinamicità e vivacità. Cerca la sfida, la meta,
è arrampicante anche se ha delle radici ferme e dure che trattengono tutta la
energia durante l'inverno fino al momento di esplodere. Arriva dove si
propone e coinvolge altre piante nel suo spiegamento orizzontale e verticale.
Utilizza male la sua energia perché dà alla base una fermezza e rigidità che
mancano nelle estremità.
Lo stile istrionico di personalità corrisponde ampiamente alle caratteristiche
più generalizzate e meno patologiche di Agrimony. Queste sono persone che
riempiono la loro vita di situazioni eccitanti e stravaganti. Chiacchieroni,
vivaci e socialmente intelligenti; il loro obiettivo di vita è quello di essere
sempre felici. (R. Orozco. Fiori di Bach 38 descrizioni dinamiche).
L'espressione della superbia è ben descritta da Dante nella Divina Commedia,
la troviamo al centro dell'inferno, quando Lucifero appunto pronuncia la
parola 'io' alla presenza dell'altissimo.
Possiamo considerare la superbia come la passione per l'auto esaltazione, in
altre parole, la passione di un'immagine di sé dilatata. Questo individuo,
infatti, adula coloro che, rimanendogli vicino, gratificano il suo orgoglio e
disprezza quasi tutti gli altri con arrogante superiorità.
Pecca di idolatria verso di sé e venera la sua stessa immagine. Ma l'orgoglio
non è sempre la passione in piena vista, e l'egocentrismo si può travestire con
successo da generosità. In questo caso, l'immagine che l'orgoglioso ha di sé
gli consente di percepirsi come una persona buona, come se avesse più di
quanto è necessario (Chicory).
In una donna (e questo carattere prevalentemente femminile, molto comune
fra le donne) la pseudo abbondanza del tipo Due può incarnarsi in una
personalità materna e nella sensazione di avere, naturalmente, tantissimo da
dare ai bambini; non solo ai figli ma ai bambini in generale. Ovviamente
questo carattere non sa che la sua generosità viene dal bisogno di dare e di
essere accettato. Per la maggior parte i Due sono contemporaneamente teneri
e aggressivi (Sclerantus) con una certa abilità per le scenate drammatiche
(Heather).
L'orgoglio del tipo due non è quello che deriva dalla soddisfazione primaria di
emergere attraverso la competizione. Piuttosto un orgoglio che si soddisfa
nell'amore, è per essere amati che si è sviluppata la seduttività, la sensazione
di avere da offrire molto più di quanto non sia in realtà.
Un due dirà: "ti starò accanto per sempre" o "ti amerò per tutta la vita" ma
queste promesse teatrali e in genere toccanti non sempre vengono mantenute.
Un falso amore che usa la forma dell'adulazione.
Alcuni tratti più problematici del tipo Due vengono diagnosticati come
personalità istrionica, una personalità descritta come melodrammatica
(Agrimony), impulsiva, invadente, mutevole, volubile, alla continua ricerca
di novità e incongruente. C'è sempre qualcosa di eccessivo nell'espressione
delle emozioni del tipo Due, sia per quanto riguarda la tenerezza sia
l'aggressività.
I tipi due sono orientati al piacere, allegri, spiritosi, e forse un po' sfrenati.
Non accettano volentieri restrizioni e possono essere molto invasivi, senza
rispetto per i limiti. Danno valore alla libertà, che confondono facilmente con
la licenziosità. Si ribellano con forza alla disciplina (Vervain), alla
monotonia, e alla rigidità. Niente si scontra di più con il due delle personalità
austere disciplinate nel tipo Uno, loro odiano la routine e l'ordinarietà e
vogliono godere del privilegio di essere sempre i primi e pensano che non
dovrebbero mai aspettare. Sfogano le emozioni in misura superiore alla
norma, mancano di perseveranza, si lasciano sedurre dalla novità.
Altre caratteristiche sono: esaltazione, curiosità, tendenza al pettegolezzo,
fantasie, menzogne, grande eccitabilità, egoismo, boria, rappresentazioni
ipocondriache (Heather), facilità a essere influenzati e improvvisi sbalzi di
entusiasmo e depressione.
Un tratto che merita sottolineare, perché sfocia con tanta frequenza in
problematiche interpersonali, è proprio l'eccessiva mutevolezza (Sclerantus).
Millon sostiene:
Le personalità istrioniche non sono meno dipendenti dagli altri per quanto riguarda
l'affetto e l'attenzione, ma a differenza delle personalità dipendenti, prendono l'iniziativa
per garantirsi le conferme di cui hanno bisogno. Anziché mettere il proprio destino nelle
mani degli altri, e quindi vedere sempre minacciata la propria sicurezza, le personalità
istrioniche si danno da fare per suscitare l'interesse degli altri con una serie di manovre
seduttive che hanno buone probabilità di assicurargli l'ammirazione e la stima di cui
hanno bisogno. A tale scopo sviluppano una sensibilità estrema agli umori e ai pensieri di
coloro cui desiderano piacere: una prontezza che gli permette di valutare rapidamente con
quali tattiche riusciranno ad ottenere ciò che si prefiggano.
Nella letteratura omeopatica troviamo la personalità pulsatilla descritta dalla
Coulter: emotività, instabilità, autocompatimento e sentimentalismo. La
personalità pulsatilla ha una natura incostante, pronta a lasciarsi influenzare, e
soffre di umori mutevoli a volte bizzarri o capricciosi.
Enneatipo Tre
Personalità mercantile.
Vanità - inauntenticitá - orientamento al successo - falsità - bisogno di
attenzione - manipolazione dell'immagine di sé.
Fiori di Bach
IMPATIENS
OLIVE
CERATO
VINE
CHICORY
BEECH
STAR OF BET.
L'olio essenziale da abbinare è quello di CIPRESSO
che esercita sui nervi una influenza calmante e
rinforzante, cura gli stati di tensione nervosa, le
debolezze di concentrazione e l'indecisione.
Un altro olio è quello di PATCHOULI che ha effetti
rilassanti e tranquillanti, capace di smuovere le
resistenze e di far nascere l'esigenza di oltrepassare I
limiti interiori ed esteriori.
In oltre quello di VETIVER che ci aiuta a non
lasciarci abbagliare dalle luci sbagliate.
Segnatura di Impatiens.
L'impatiens giandulifera è una pianta che assorbe con avidità l'acqua del
terreno fino a trasudare dalle foglie quella in eccesso, e come indice della sua
costante attività, per tutto il periodo estivo essa porta germogli, fiori e semi
nello stesso tempo. Il color malva rappresenta l'amore per gli altri, la
gentilezza e la rilassatezza; il rosso, l'energia, il dinamismo. Deve stare in
costante movimento perché è una pianta di rapida e impetuosa crescita, perde
la pazienza espellendo i semi violentemente al minimo stimolo, anche quando
non sono maturi. Impetuosa, ha uno smisurato desiderio di crescere.
Segnatura di Vine.
I viticci della vite ricrescono in un lampo soffocando tutto ciò che incontrano
sul loro cammino, e per sradicare le radici bisogna scendere molto in
profondità. Non possiede un vero proprio tronco, ma si appoggia ad altri
sostegni, esprimendo una volontà di dominio legata più a un desiderio di
espansione che non a una vera sostanza interiore. I concetti di dominazione e
potere che delineano il quadro di Vine si ricollegano agli antichi Romani, che
fecero del vino rosso una delle loro bevande preferite e l'antica civiltà romana,
in ossequio a Marte, dio della guerra di cui la vite rossa è un simbolo, fu
capace di creare un impero grandioso asservendo popolazioni lontane e
diversissime. Vine ha un grande controllo su se stessa perché è una liana che
se nella sua capacità di arrampicarsi non incontra una guida, finirà per
attorcigliarsi attorno a sé. Ha "le redini in mano" perché le ramificazioni della
vite si afferrano al tutor a mo' di spirali, e come se fossero redini. Arriva dove
si propone, le ramificazioni della vite sono le incaricate di esplorare lo spazio
alla ricerca di un sostegno per espandersi all'infinito. Agisce sempre con
"mano dura" perché le ramificazioni sono come "manine" che una volta
afferrate al tutor s'induriscono come il legno.
La vanità è un interesse appassionato per la propria immagine, o la passione
di vivere per gli occhi degli altri. Vivere per le apparenze significa che il
centro dell'attenzione non è la propria esperienza, ma il pregustare e un
fantasticare l'esperienza di qualcos'altro, e quindi l'inconsistenza della rincorsa
vana. Si potrebbe definire come quella vanità delle vanità del vivere per
un'immagine effimera e priva di consistenza. Il tipo Tre, si impegna per
dimostrare obbiettivamente il proprio valore mettendo attivamente in mostra
la propria immagine di sé agli occhi di un generico altro. Ciò lo porta a una
rigorosa ricerca del successo quasi freneticamente (Impatiens) e a essere in
ottima forma, perlomeno sulla base di modelli quantitativi o dei criteri
generalmente accettati.
Il tipo Tre è allegro (Agrimony) soddisfatto di sé, sa vendere bene la propria
immagine e ciò che rappresenta. Un individuo di successo, competitivo
sempre teso e con una predisposizione alle malattie cardiache (Impatiens).
E. Fromm definisce questa tipologia personalità mercantile.
Si deve, come la borsetta, essere di moda sul mercato della personalità, e per essere di
moda si deve conoscere quale sia il tipo di personalità al momento più richiesta. Tale
conoscenza si trasmette in modo generale attraverso l'intero processo dell'educazione,
dall'asilo all'università, ed è integrata mediante la famiglia. Tale conoscenza acquisita in
questa fase precoce non basta, tuttavia; sottolinea soltanto certe qualità generali come
l'adattabilità, l'ambizione e la sensibilità alle aspettazioni mutevole delle altre persone. I
rotocalchi, i giornali e i film mostrano figure e biografie delle persone di successo in
innumerevoli varianti. La pubblicità figurativa possiede una funzione simile. Il funzionario
di successo, raffigurato nella pubblicità di un sarto, e l'immagine di come si dovrebbe
apparire ed essere, se si intende cavare un mucchio di quattrini dal mercato
contemporaneo della personalità.
Il tipo Tre non ha dubbi di sorta: egli è l'unto del signore, l'uomo del destino
(Vine), il profeta, il benefattore dell'umanità, e in effetti il più delle volte
possiede doti superiori alla media, si distingue presto con grande facilità e
talora è stato anche il bimbo favorito e ammirato. È anche critico e sprezzante
nei confronti di chi non la pensa come lui (Beech).
La solida, incrollabile convinzione, nella propria grandezza ed eccezionalità è
la chiave per comprenderlo; la vivacità e la perenne allegria sono gli
ingredienti del suo fascino spesso irresistibile.
Il tipo Tre corrisponde in medicina omeopatica al Phosphorus la personalità
brillante e attiva. Così lo descrive Catherine R. Coulter.
Chiunque sia stato in mare di notte, ha visto le scintille di fosforo danzare
sulla spuma della risacca o luccicare sulle onde. Questo elemento irrequieto
calamita l'attenzione e l'individuo Phosphorus ha altrettanta capacità di
attirare su di sé lo sguardo altrui. Egli attira con modi attraenti e brillanti e con
un viso luminoso e intelligente. La luminosità di Phosphorus non è dovuta
soltanto a una vivissima sensibilità per gli altri e all'amore per la vita, ma
anche all'amore per se stesso. Egli si considera più sensibile, raffinato,
intuitivo, divertente, dotato e intellettuale degli altri. Subisce il fascino della
propria persona, che considera il centro intorno al quale gravitano gli altri,
non domina in maniera aggressiva ma cerca di attirare l'attenzione su di sé.
Tuttavia lo fa in maniera così sottile che gli altri a mala pena si rendono conto
di cosa stia accadendo o in maniera così divertente che non trovano da ridire.
Phosphorus ha il temperamento dell'attore, dietro la sua socievolezza genuina
si nasconde il bisogno di pubblico.
Enneatipo Quattro
Personalità depressivo – masochista.
Invidia - scadente immagine di sé - emotività - sintonizzarsi sulla sofferenza –
accudimento, bisogno di attenzione.
Fiori di Bach
PINE
CENTAURY
WILLOW
GENTIAN
MUSTARD
HEATHER
CHICORY
GORSE
L'olio essenziale consigliato è il TIMO che conferisce
energia nei periodi di debolezza fisica e psichica.
dona una volontà forte ed il coraggio necessario a
trasformarla in azione.
Un altro è quello di SALVIA SCLAREA che
predispone al buon umore, scioglie tensioni nervose,
la tristezza e malinconia. Nei casi di depressione
scatenati dal rifiuto di prendersi le proprie
responsabilità, aiuta a superare l'ostacolo e ripristina
uno stato di accordo con la vita.
Infine l'olio di CITRONELLA che genera uno stato
d'animo ottimistico ed allontana gli umori tetri e le
disposizioni d'animo negative.
Segnatura di Pine.
Il pino non possiede la capacità di autorigenerarsi, se viene tagliato, non
cresce più e muore. Le influenze esterne agiscono su questo albero facendogli
assumere un aspetto tormentato: il vento, i fulmini, le condizioni atmosferiche
ne modificano la forma rendendolo curvo, anche se la sua tendenza naturale
sarebbe quella di seguire un andamento di crescita rettilineo. Sotto il pino
(tranne qualche varietà di funghi, carenti di clorofilla), non cresce nessuna
altra pianta, visto che le sue foglie lasciano cadere una resina che copre il
terreno sottostante, inaridendolo.
Segnatura di Willow.
Il salice piangente è un albero che è stato maltrattato dalle potature per
ricavare ceste, cannicciate, obbligato ad una nuova crescita, ridotti i suoi rami
a monconi. I suoi rami pendono languidamente, arrivando anche a toccare il
suolo e dando così all'albero un aspetto di grande depressione e di pioggia
permanente. Si isola dagli altri alberi perché ha bisogno di avere le sue radici
per parte nell'acqua.
Segnatura di Centaury.
Gettando un'occhiata superficiale in una zona verde dove crescono alcune
piantine di centaurea, è facile non accorgersi di loro, in quanto esse sembrano
nascondersi in mezzo all'erba e ai cespugli; osservandole meglio invece, ci si
rende conto di come i fiori di queste piante siano delicati e perfetti, pur nelle
loro minuscole dimensioni. Piccole stelle rosa a cinque petali, con l'intensità
del loro colore fanno sembrare mediocri i fiori circostanti: il colore rosa,
associato all'amore per gli altri, può essere interpretato in relazione a
quell'amore e a quella dedizione che il tipo Centaury desidera offrire. La
centaurea, pianta modesta, che non si impone all'attenzione, è caratterizzata
da una grande delicatezza e fragilità. In Fitoterapia viene usata come rimedio
per i disturbi di stomaco, della digestione, contro l'inappetenza e l'anemia: uno
stomaco delicato del resto segnala sempre la presenza di una debolezza della
personalità, dell'autoaffermazione. Anche in astrologia lo stomaco è associato
al segno del Cancro e all'astro che lo governa, la Luna, significatori di una
personalità sensibile, vulnerabile, poco incline ad affermarsi ma sempre
pronta a esprimere sentimento e affettività, quelle doti che un Centaury
armonizzato sa manifestare nel modo migliore.
La centaurea è una pianta modesta e piccola che cresce all'ombra di altre
piante. I Fiori sono fragili e appassiscono facilmente. Adotta le caratteristiche
delle piante vicine, e il gusto dei suoi fiori è molto amaro.
Il tipo Willow proietta all'esterno delusioni, rancore, risentimento. Nota solo il
lato negativo della vita. (Ricardo Orozco, intelligenza emozionale e fiori di
Bach).
Il tipo Quattro è un individuo che tende alla lamentela e alla scontentezza,
spesso pessimista di fronte a qualsiasi cosa, anche di fronte a se stesso (Pine Willow). Ha una personalità masochista ed autolesionista, si illumina di
fronte a nuovi insuccessi e non desidera niente di buono nemmeno per gli
altri. L'invidia è lo stato emotivo che più spesso sente emergere.
Di fondo, questo individuo rifiuta la vita e tuttavia la ammanta di una sorta di
amore irrequieto. Spesso, inoltre, vediamo che tende a essere vanitoso, a fare
confronti con chi è felice e contento, a rendersi conto della semplicità, anche
della semplicità eccessiva, che spesso caratterizza queste persone che lo porta,
lui che soffre, a pensare la sofferenza come qualcosa di nobile.
Lo stato emotivo dell'invidia implica la sensazione dolorosa di carenza e di
desiderio per ciò di cui ci si sente privi, una situazione in cui le cose buone
sono vissute come qualcosa di esterno a noi, che sentiamo il bisogno di
incorporare (Chicory).
Mentre il tipo Tre si identifica con la parte del sé che corrisponde
all'immagine idealizzata, il Quattro si identifica con la parte della psiche che
non corrisponde all'immagine idealizzata e lotta continuamente per ottenere
l'impossibile. Ha un senso di indegnità, di colpa (Pine) e di penuria e si può
definire depresso (Gentian), con tendenze al vittimismo e alla frustrazione
(Heather). In certe situazioni sembra che tragga piacere dal prevedere
calamità e delusione e, di conseguenza, soddisfazione dal vittimismo.
Un'altra caratteristica è infliggersi dolore e svalutarsi.
Otto Kernberg così descrive le caratteristiche della personalità depressivomasochista.
Anche quando siano possibili scelte migliori, questo individuo si mette in situazioni che lo
danneggiano e sono la premessa di conseguenze dolorose...le ragionevoli offerte di aiuto
da parte degli altri vengono rifiutate. È tipico in chi soffre di questo disturbo di
personalità agire in modo da far arrabbiare gli altri o da esserne rifiutato. Spesso questa
persona cerca di fare per gli altri cose che richiedono un eccessivo sacrificio e ciò la
rende orgogliosa e aumenta la sua autostima.
L'aspetto masochistico del tipo Quattro si identifica con il sacrificio di sé, così
non solo si assicura un contatto continuo con gli altri, ma si pone
indirettamente come modello di gentilezza e di premura con cui gli altri sono
tenuti a ricambiarlo: una speranza inconscia di ottenere l'amore attraverso la
sofferenza e sfruttare il dolore a scopo vendicativo. Questo individuo non solo
è sensibile, intenso, appassionato e romantico, ma tende a soffrire di
solitudine e può covare dentro di sé un senso tragico della propria vita o della
vita in generale.
È tipico delle persone che presentano un carattere masochista considerarsi
oppresse dai problemi e cercare aiuto, Millon include questa categoria nei
soggetti che soffrono di disturbi borderline di personalità: umore incostante,
auto condanna, impulsività, collera, dipendenza eccessiva e transfert
tempestoso.
I borderline per mantenere la loro serenità, hanno bisogno di protezione e
rassicurazione (Centaury), ma diventano esageratamente vulnerabili al venir
meno di queste fonti esterne di sostegno. La solitudine può essere terrificante
non solo perché al borderline manca un senso del sé innato, ma perché
mancano del necessario, delle capacità e dei mezzi per intraprendere
un'azione matura, decisa e indipendente. Incapace di provvedere a se stesso,
non solo paventa la possibile perdita, ma spesso la anticipa, vedendola
accadere, quando, in realtà non è vero. Inoltre, dal momento che gran parte
dei borderline manca di autostima (Larch), è difficile credere che coloro da
cui dipendono possano pensare bene di loro.
Di conseguenza, vivono nel terrore che gli altri li svalutino e li abbandonino.
Con basi di autostima così instabili, privi come sono di mezzi per condurre
un'esistenza autonoma, i borderline sono sempre nervosi, inclini all'ansia di
separazione (Chicory) e pronti a prevedere l'abbandono come qualcosa di
inevitabile. Gli eventi che risvegliano tali paure possono precipitare in sforzi
di compensazioni quali idealizzazione, altruismo e gesti di autodistruzione
che richiamano su di sé l'attenzione o, al contrario, comportamenti di
arroganza e di rabbia impulsiva.
In omeopatia il tipo Quattro ha molte analogie con Natrum muriaticum.
Anche da adulto è possibile che il Natrum muriaticum tenda a insisterete
tediosamente sulle inadeguatezze o sugli affronti subiti da parte dei genitori.
Tuttavia è nella complessità e nella perversità della sua natura soffrire oltre
misura della privazione dell'affetto anche quando è lui a rifiutarlo. Egli crea
quindi per sé e per i genitori una situazione di stallo. A volte la patologia
Natrum muriaticum ha origine da una precoce rivalità tra fratelli. In seguito
proiettando la propria esperienza all'esterno, sarà pronto a cogliere le
emozioni, i rifiuti, i desideri frustrati e il vittimismo altrui. Hahnemann lo
definì triste e abbattuto.
Enneatipo Cinque
Personalità schizoide.
Avarizia - distacco patologico - trattenersi - incapacità di dare - insensibilità autonomia - paura di venire sommersi - colpa - senso di vuoto.
Fiori di Bach
WATER VIOLET
BEECH
CLEMATIS
MUSTARD
WILDE ROSE
MIMULUS
LARCH
L'olio essenziale consigliato è quello di
EUCALIPTO che sprona le persone stanche e
indifferenti e aiuta in caso di inerzia e indolenza.
Offre una visione chiara e la capacità di riconoscere
le relazioni e le leggi della vita.
Un altro olio è quello di POMPELMO che aiuta a
sentirsi leggeri, favorisce il buon umore, scaccia la
paura e le depressioni conferendo euforia e gioia di
vivere quando si ha la seensazione che tutto sia un
peso.
Segnatura di Water Violet.
La violetta d'acqua vive nella calme acque di una palude o di un acquitrino, e
questa caratteristica la rende inavvicinabile, difficile da raccogliere, e gli
animali sono scoraggiati dal nutrirsi di essa. Le foglie rimangono
completamente sotto la superficie dell'acqua: ciò che emerge sono solo lo
stelo e i fiori, dando l'impressione di altezzosità. Nelle piante acquatiche si
concentra una più forte componente di spiritualità, di interiorità e profondità.
Si pensi al loto, pianta simbolo di spiritualità nell'antico Egitto e nelle culture
orientali, che cresce nel fango producendo fiori meravigliosi, quintessenza
della purezza e dell'elevazione verso il livelli superiore di coscienza.
Segnatura di Clematis.
L'impressione che da un cespuglio di vitalba, è quella di una nuvola sospesa
ad un muro o, più frequentemente, all'albero cui si attacca. Tutto l'insieme
delle piccole corolle suggerisce l'idea di una dimensione irreale, da sogno. La
pianta, crescendo, opprime l'albero a cui si attacca e ne rende indistinta la
forma. Le radici sono deboli, l'aspetto è etereo e fragile, i fiori che compaiono
solo sulla sommità del cespuglio, sembrano avere la testa fra le nuvole.
Le costa mettere i piedi per terra perché praticamente è carente di radice, nel
senso che essa è molto piccola rispetto alla pianta. Le sue guide pendono e le
danno un aspetto galleggiante. I suoi semi sono di tipo piumoso, leggeri, e
galleggeranno nell'aria senza meta. Ha un aspetto soave e delicato.
Segnatura di Wilde Rose.
I fiori della rosa canina, dalle corolle piatte, aperte verso i raggi del sole, e con
i petali a forma di cuore, sono il simbolo della ricerca della luce, dell'amore,
della vitalità e dell'apertura radiosa alla vita. La caratteristica di Wilde Rose è
la mancanza di vitalità perché è un cespuglio denso di pesanti rami appesi,
non ha la forza per diventare una pianta di rosa eretta in piede, nonostante le
sue guide continuino a crescere. I suoi rami pendono apatici e senza forza.
La personalità schizoide ha molte somiglianze con Water Violet, una persona
di natura riservata, introversa, e tendente all'isolamento, con difficoltà a
stabilire amicizie, preferisce interazioni con gli altri distanti e limitate e
dimostra di non avere alcun interesse nei confronti delle attività sociali. (R.
Orozco, intelligenza emozionale e fiori di Bach).
La prima parola per definire il tipo Cinque potrebbe essere l'avarizia, una
avarizia che non riguarda soltanto i beni materiali, ma talvolta anche
l'emozioni. Nell'avarizia c'è un trattenersi e un tenere dentro (Water Violet)
ed è un trattenersi contrassegnato dalla paura (Mimulus) dietro cui si
nasconde la fantasia che lasciarsi andare significherebbe uno svuotamento
catastrofico. Ma la tendenza a trattenersi rappresenta solo un aspetto della
psicologia del tipo Cinque, l'altro è la rinuncia troppo facile. Poiché questo
individuo si è rassegnato a non ottenere amore si aggrappa a se stesso in
maniera compensatoria che può anche manifestarsi in un aggrapparsi al
possesso delle cose.
Il tipo Cinque cerca di minimizzare i propri bisogni e le proprie pretese ed è
incline a farsi comandare a bacchetta in virtù di un'obbedienza compulsiva.
Possono essere individui freddi, isolati, autistici e schizoidi che prendono le
distanze e tendono a rinunciare al rapporto con gli altri.
Il temperamento schizoide è situato fra gli estremi dell'eccitabilità e dell'apatia
(Wild Rose) sono fondamentalmente freddi, privi di reazioni affettive, non
appena stabiliamo un certo contatto con loro, molto spesso, dietro
un'apparenza di anaffettività e di apatia, nel punto più nascosto, troviamo il
nucleo di una personalità tenera, con la sensibilità nervosa più vulnerabile che
si possa immaginare, che si è chiusa in se stessa e lì giace stravolta.
Chiudono le imposte della loro casa per poter condurre una vita di sogni e
fantasie, povera di fatti e ricca di pensieri nella tenue e avvolgente penombra
delle loro stanze. (Holderling)
Il tipo Cinque è indifferente alle relazioni sociali, preferisce essere un lupo
solitario o avere pochissimi amici stretti, è indifferente alle lodi e ai
sentimenti altrui. Si trattengono a chiedere perché vogliono fare affidamento
soltanto sulle proprie risorse, ritengono una debolezza avere bisogno degli
altri ed è anche per questo che sono in difficoltà con il dare. Pensano che il
solo modo per conservare quel poco che hanno è di prendere le distanze dagli
altri e dai loro bisogni perché hanno paura di una potenziale dipendenza dagli
altri (Larch).
L'apatia del tipo Cinque sta nel rinvio dell'azione (Clematis), perché agire
significa impegnare se stessi, utilizzare le proprie energie e ciò è il contrario
del suo atteggiamento indifferente. Agire significa mostrare il proprio sè al
mondo, perché le azioni manifestano le intenzioni di chi le compie. Non vuole
disturbare, vuole starsene da solo, con il suo dolore psicologico di cui solo per
metà egli è consapevole: il dolore della colpa (Pine), il dolore di una
solitudine non riconosciuta, il dolore del vuoto.
Sembra che il tipo Cinque abbia rinunciato all'amore, ma continua a
desiderarlo purché si esprima accettando di lasciarlo in pace, di non fargli
richieste.
Nella letteratura omeopatica le caratteristiche corrispondenti al soggetto
Cinque possono ritrovarsi nella personalità di Sepia, un farmaco associato alle
donne solitarie e insoddisfatte o scontente della carriera. Il sentimento
dominante è l'indifferenza e il desiderio di aggirarsi nella sua tana e di essere
lasciata in pace, di non venire toccata, nè avvicinata. Non che mnanchi
l'amore, ma è il modo di manifestarlo che è come paralizzato e impossibilitato
a esprimersi.
La preparazione omeopatica utilizzo l'inchiostro della seppia, una creatura che
non vive in gruppo ma isolata, nelle fenditure degli scogli, e che, quando
cerca di scappare o di tendere un agguato alla sua preda, emette l'inchiostro
per nascondersi alla vista.
Enneatipo Sei
Personalità paranoide.
Timidezza - vigliaccheria - paura - pusillanimità - ansia - cordialità suadente dubbio - ambivalenza.
Fiori di Bach
MIMULUS
MUSTARD
SCLERANTUS
ROCK WATER
CRAB APPLE
GENTAIN
WILLOW
ASPEN
L'olio essenziale consigliato è quello di
RAVENSARA che risveglia la febbre del sapere e
mette un freno alla fretta e all'indecisione. Utile per
sbalzi di umore e malesseri.
Un altro olio è quello di CITRONELLA che genera
uno stato di animo ottimistico ed allontana gli umori
tetri e le disposizioni d'animo negative.
Infine quello di LIMONE che risveglia l'energie
vitali e conferisce fiducia e sicurezza in se stessi.
Incita all'azione quando c'è la sensazione di
pesantezza fisica e psichica.
LARCH
Segnatura di Aspen.
Il segno di riconoscimento del pioppo tremulo, come del resto indica il suo
nome, è rappresentato dalle foglie larghe e frastagliate che tremano,
stormiscono continuamente al minimo alito di vento. Sembra quasi che una
paura misteriosa, una sorta di tremore interno afferri l'albero e faccia
tondeggiare i suoi rami e le sue foglie non appena si alza una leggera brezza:
secondo la tradizione popolare cristiana, con il legno del pioppo tremulo
sarebbe stata fatta la croce su cui Cristo fu crocifisso, e dunque l'albero
tremerebbe per l'angoscia di quel ricordo. Nell'antichità i pioppi erano legati
al rapporto fra vita e morte: alle porte del Mondo dei Morti c'erano piantati
pioppi, neri fuori e bianchi all'interno degli Inferi, spiegavano il senso del
passaggio. E Aspen conserva assolutamente questa caratteristica di contatto
con l'invisibile, con il non conosciuto; è sensibile e sensitivo e, all'avvicinarsi
di qualcosa che non si vede, pur se lieve come un refolo di vento, entra in
vibrazione, le sue molecole si eccitano, i sensi sono all'erta, gli occhi
spalancati, le orecchie tese, i capelli ritti ed il respiro superficiale, frequente
ed altissimo. Semplificando, tutto ciò diventa la paura del non-conosciuto.
Segnatura di Mimulus
Il mimolo giallo cresce in bilico sulla corrente d'acqua, sembra che sia sempre
sul punto di essere sradicato e trascinato via, ma le sue radici sono ben infisse
nel terreno, al punto da non essere rimosso dalla sua sede per effetto del flusso
d'acqua che costantemente lo bagna. Sospeso nell'argine, trasmette
un'impressione di precarietà, ma anche di tenacia data dal resistere senza
paure al pericolo della corrente. Il giallo dei fiori rimanda al sole e al potere
della luce di dissipare le paure. È molto sensibile ai cambiamenti climatici,
quando si fa buio o sta per piovere, chiude i suoi petali in segno di timore.
Insicuro, con le sue radici a vista, e coperte da 10 cm. di acqua, cerca la
protezione di altre piante per mantenersi eretto. Di aspetto fragile e delicato, i
suoi rami si rompono facilmente.
Segnatura di Gentian
La Genziana cresce sulle alture e può guardare il mondo dall'alto. Fiorisce
tardi, alla fine dell'estate, ma i suoi fiori bellissimi non si lasciano scoraggiare
dallo sforzo fatto per raggiungerli. Il colore violetto è simbolo della
spiritualità. Quando le manca dell'acqua, per esempio, appassisce facilmente
dopo di che si indebolisce e le costa molto recuperare il suo vigore
primigenio.
Per l'individuo Sei, la timidezza può essere interpretata come un'esitazione
ansiosa o un'inibizione dell'azione dovuta alla paura. Una paura e una
vigliaccheria che non si manifestano necessariamente in maniera diretta nel
comportamento, ma a volte, per compensazione, in un atteggiamento
consapevole di sforzo eroico. Tornando alla paura, questa può essere
paragonata anche ad una paura congelata o ad un allarme congelato di fronte
ad un pericolo che ha cessato di essere minaccioso ma che continua
nell'immaginario ad essere tale (Aspen).
Possono inoltre aggiungersi paure più concrete (Mimulus); paura del
cambiamento, paura di sbagliare, paura di lasciarsi andare, paura della
solitudine in un mondo di pericoli, paura del tradimento o paura di amare.
Il tipo Sei può rifugiarsi inoltre in un atteggiamento di auto invalidazione
(Willow), di auto opposizione e di auto rimprovero, un diventare nemici di se
stessi, che sembra voler dire meglio opporsi a se stessi che incontrare un
nemico esterno (Pine).
Ha sempre bisogno di direttive, ma poiché non se ne fida e al tempo stesso ne
sente il bisogno, risolve il conflitto ispirandosi alla guida di un sistema logico
o della ragione stessa. Il Sei non solo è un intellettuale, ma anche il più logico
di tutti i tipi, uno che è consacrato alla ragione.
Un altro aspetto significativo del tipo Sei è il dubbio (Sclerantus); egli dubita
di sé, ma dubita anche del suo dubbio, sospetta gli altri e tuttavia teme di
sbagliarsi. Il risultato di questa ambivalenza è naturalmente un'incertezza
cronica sull'azione da intraprendere e di conseguenza ansia, quindi a volte
come difesa egli assume di fronte agli altri la posizione del vero credente che
vive nella certezza assoluta.
In psicanalisi viene definito carattere fobico, nella personalità evitante
(Mimulus) e dipendente (Centaury).
Molte analogie in psicanalisi si trovano nella descrizione della personalità
paranoide.
Il disturbo paranoide è individuato dalla caratteristica fondamentale di una tendenza
pervasiva e immotivata ad interpretare le azione della gente come deliberatamente
umilianti o minacciose. Questi individui vivono in uno stato di vigilanza esasperata e
prendono precauzioni contro qualunque minaccia percepita, dubitano della lealtà degli
altri e si aspettano sempre qualche inganno.
Generalmente sono riluttanti ad entrare in relazione meno che non vengono fornite loro
garanzie particolarmente forti di accettazione incondizionata; si ritraggano dalle
situazioni sociali nonostante il desiderio di essere amati e accettati. Soffrono di scarsa
autostima. (Millon)
In omeopatia troviamo corrispondenze con psorinum.
La persona che si decide ad agire solo dopo aver soppesato ogni passo e ogni
possibile conseguenza, solo quando sa con precisione dove si trova e cosa
pensa. Una delle carenze più spesso osservate è quella del calore vitale che si
manifesta in sintomi quali brividi, avversione all'aria aperta e ipersensibilità
alle correnti d'aria.
Enneatipo Sette
Personalità narcisistica.
Gola - fraudolenza - edonismo - atteggiamento ribelle - mancanza di
disciplina - narcisismo - simpatico seduttore.
Fiori di Bach
BEECH
CHICORY
HONEYSUCKLE
ROCK WATER
HEATHER
VERVAIN
AGRIMONY
WALNUT
STAR OF BETH
L'olio essenziale consigliato è quello di ANICE che
predispone
all'ottimismo,
rende
diplomatici,
favorisce la capacità di comprensione e dissolve le
paure represse.
Un altro olio è quello di MIRRA DOLCE indirizza
l'attenzione sul “qui” e “adesso” in più aiuta ad avere
più comprensioni negli altri ad accettarli per come
realmente sono.
Infine quello di PATCHOULI che ha effetti
rilassanti e tranquillanti, capace di smuovere le
resistenze e di far nascere l'esigenza di oltrepassare I
limiti interiori ed esteriori.
Segnatura di Beech.
Il faggio è un albero raffinato e quasi perfetto: possiede un legno con grandi
venature e senza nodi che può essere lucidato con ottimi risultati, la corteccia
è liscia, le foglie sono eleganti, pieghettate, di un verde intenso. Tuttavia, la
tendenza al perfezionismo può a volte trasformarsi in un atteggiamento critico
o intollerante, come quello che caratterizza il soggetto Beech nello stato
disarmonico. La persona eccessivamente critica vede gli errori negli altri allo
scopo di proteggersi, poiché l'intolleranza viene scelta come mezzo di difesa
contro la propria insicurezza. Al di là della perfezione apparente del faggio,
questo albero in realtà è debole, ha radici poco profonde, tanto che può essere
danneggiato dai venti tempestosi; ecco dunque una conferma al fatto che, in
fondo, l'albero stesso è "insicuro" alla stessa maniera della persona che ha
bisogno del rimedio. Quanto ad altri paralleli notiamo che nei boschi, in
genere, incontriamo i faggi sempre disposti in gruppo, in quella viene
chiamata "faggeta".
Le loro chiome sono così folte da non lasciar passare i raggi del sole, pertanto
la mancanza di luce impedisce lo sviluppo del sottobosco e la nascita di
pianticelle erbacee ai piedi dei faggi stessi. Ma questi alberi, oltre ad avere un
aspetto severo e spigoloso, trasmettono una impressione di forza, rigore,
tenacia, e in mezzo ad una faggeta sentiamo vibrare un'atmosfera imponente,
austera, da cattedrale.
Segnatura di Chicory
Troviamo qualcosa del mito di Demetra, la Madre Terra, la Dea della
nutrizione, delle messi e dei raccolti; spesso infatti, queste piantine crescono
sui margini delle terre coltivate e dei campi di grano. La cicoria selvatica
talvolta viene usata come foraggio per gli animali mentre le foglie sono
commestibili anche per l'uomo. Il colore azzurro che tende all'indaco, può
essere interpretato come l'azzurro della devozione, del nobile idealismo,
dell'amore spirituale; nell'iconografia cristiana la Madonna viene sempre
raffigurata con indosso un mantello di questo colore.
Chicory sente il vuoto dentro di sé perché i suoi rami sono vuoti, anche la
radice può avere questa caratteristica. Organizza la sua famiglia attorno a sé
perché dalla sua radice centrale usciranno le piccole piantine che
contorneranno la pianta madre, che invece controllerà il tutto dall'alto di sé
(può arrivare al metro di altezza). Quando cresce in stato selvaggio, impedisce
la crescita di qualsiasi altra pianta a lei vicina, anche l'erbaccia, asfissiandola e
diventando la "regina".
I narcisisti si credono di grande valore, superiori agli altri in base a ciò che
pensano di se stessi (Beech). (R. Orozco, Intelligenza emozionale e fiori di
Bach).
La gola fa parte dei sette peccati capitali, normalmente intesa come legata al
cibo, quindi in qualche modo può apparire meno grave degli altri. Ma se
estendiamo il significato, intendendola come una passione per il piacere,
allora ne possiamo percepire la gravità, poiché allontana l'uomo dalla sua auto
realizzazione. Avere un certo debole per il piacere rende genericamente
vulnerabili alla tentazione.
Un altro termine per definire il tipo Sette è 'ciarlatano': una persona che
affronta il mondo con la strategia delle parole (Chicory) e delle buone
ragioni, una persona che manipola usando l'intelletto. Il ciarlatano è anche un
sognatore e infatti la sua ciarlataneria può essere interpretata come un
prendere o un presentare i sogni per la realtà. E infatti l'individuo Sette ha una
buona capacità espressiva, usa bene le proprie parole e da ad intendere di
saperne molto di più di quanto non sappia in realtà (Heather).
Lo contraddistingue la ricerca di ciò che è inaccessibile e bizzarro, della
varietà, dell'avventura e della sorpresa. Ma è anche sensibile, molto
influenzabile dal mondo esterno, incline all'auto analisi: non depresso, ma
soggetto di tanto in tanto ad eccessi di tristezza o di irritazione. Si sazia
facilmente delle cose e altrettanto facilmente se ne stanca, ha un eccesso di
ottimismo che non viene meno di fronte all'esperienza reale. Ha un
comportamento sociale brillante (Agrimony) e cordiale, aperto a nuove idee e
ambizioni accompagnate da aspettative fiduciose.
Individui di questo tipo s'impongono agli altri come forti personalità (Vine),
sono particolarmente adatti a fungere da appoggio per gli altri, ad assumere il
ruolo di capi, non si lasciano intimorire e sono indipendenti (Rock Water).
Si riscontra una forte similitudine nella definizione della personalità
narcisistica di Millon.
Sembra che ai narcisisti manchi l'umiltà e che essi siano estremamente egocentrici e
meschini. È tipico in loro, anche se in genere non intenzionale, sfruttare gli altri,
trascurarli e pretendere di essere serviti e riveriti senza dare in cambio granché.
I tipi Sette sono aperti alla conoscenza, non pongono limiti alla fantasia e
lasciano che la loro immaginazione voli libera, tendono ad esagerare le loro
capacità e a trasformare i fallimenti in successi e nella vita quotidiana provano
un diffuso senso di benessere e ottimismo di prospettive. Sono quasi sempre
di buon umore e riescono a contagiare chi sta loro accanto ma la loro felicità
vive a spese della rimozione e dell' evitamento del dolore. Soffrono in genere
di pochi conflitti forse perché il passato li ha fin troppo gratificati di grandi
aspettative e incoraggiamenti, di conseguenza tendono a fidarsi degli altri e a
credere che per loro tutto andrà per il verso giusto: evitano la sofferenza, sono
permissivi e auto indulgenti. E per quanto riguarda l'auto indulgenza
possiamo parlare di aspetto "viziato" con cui il Sette può anche essere definito
e che si manifesta nel suo sentirsi in diritto di ottenere qualsiasi
gratificazione.
In omeopatia si riscontrano analogie con la descrizione che la Coulter fa
associata a Sulphur.
Un gaudente egoista che ama le spiegazioni e le generalizzazioni.
Lo studente che crede di sapere tutto e di fare tutto bene, mentre di fatto è
pigro, confusionario e negligente. È il loquace Sulphur (il filosofo) vestito di
stracci.
Enneatipo Otto
Personalità sadica.
Lussuria - atteggiamento punitivo - prepotenza - insensibilità - atteggiamento
ribelle - cinismo - dispotismo.
Fiori di Bach
VINE
WILD OAT
HOLLY
CHERRY PLUM
AGRIMONY
VERVAIN
CHESTNUT BUD
BEECH
L'olio essenziale consigliato è quello di PINO
MARITTIMO stimola la lucidità di pensiero e
l'intelletto, favorisce un'ispirazione più profonda che
contribuisce all'effetto calmante.
L'olio di ROSA DAMASCENA ci mette in pace con
noi stessi e con gli altri e ci apre il cuore alla
comprensione e all'amore.
Infine l'olio di ACHILLEA che esercita una forte
azione equilibratrice tra anima e corpo. Tra Yin e
Yang.
Segnatura di Holly
Come curiosità si potrebbe dire che il fatto che a Natale si usi come tradizione
appendere nelle porte un addobbo di Agrifoglio, ciò potrebbe significare che
dobbiamo lasciare fuori dalla porta odio, ira e gelosie, se non altro per quei
giorni dell'anno. L'agrifoglio è legato alla nascita di Cristo, è pianta natalizia
per eccellenza e come tale simboleggia l'amore universale e immortale.
Rappresenta la passione di Cristo, poiché le sue foglie spinose e le sue drupe
rosse sono simboli del dolore e del sangue di Gesù. I druidi, i celti e i romani
ritenevano che l'agrifoglio proteggesse dagli spiriti maligni della natura.
Segnatura di Cherry Plum
Il mirabolano è il primo albero che comincia a fiorire quando sta per arrivare
la primavera, alla fine dell'inverno. Di solito, all'inizio del mese di marzo, il
clima è ancora freddo, poiché non siamo del tutto fuori dai rigori dell'inverno,
ma questa pianta si riveste di delicati fiori bianchi che annunciano
l'imminente primavera. Allo stesso modo della persona, Cherry Plum, che
porta nella profondità dell'inconscio le burrasche e il grigiore dell'inverno, il
fiore del mirabolano ha dentro di sé la vibrazione della pace, del perdono e
della riconciliazione; nel rimedio floreale è contenuto un messaggio di luce l'energia positiva del sole che ritorna - capace di illuminare i pensieri
tenebrosi, così come la calma e la serenità della primavera sono capaci di
placare la violenza delle tempeste invernali. Perde il controllo e fiorisce fuori
stagione. Apparentemente calma, interiormente sta processando i fiori che
nasceranno anzitempo e in maniera compulsiva.
La lussuria è una passione per l'eccesso, una passione volta alla ricerca
dell'intensità, non soltanto attraverso il sesso, ma con ogni sorta di stimolo:
attività, ansia, droghe, alta velocità, e così via. I tipi Otto aspirano a posizioni
di comando (Vine) e generalmente sono viste come persone fredde e
insensibili (sicuramente i più insensibili dell'enneagramma) nei confronti dei
sentimenti altrui. Tendono a dominare nei rapporti interpersonali e spesso
provano piacere nell'intimidazione e nella coercizione.
Non hanno sensi di colpa, sono impulsivi (Vervain) e incapaci di apprendere
dall'esperienza (Chestnut Bud). In determinati aspetti sono rigidi, (Rock
Water) molto dogmatici perché una volta adottato un punto di vista non lo
cambiano, si sentono forti e si fidano di se stessi.
A questo carattere in termini di costituzione fisica corrisponde un fisico
atletico, energico e il suo comportamento non è mai servile ma in genere
arrogante e aggressivo (Holly) con un'ostentata sicurezza di sé e un senso di
superiorità (Beech). Una marcata tendenza al dominio che nasconde nel
rovescio della medaglia il terrore di tutto ciò che possa denotare debolezza e
incapacità.
Le persone con caratteristiche Otto sembrano non aver bisogno degli altri,
sono orgogliose e auto sufficienti, convinti di avere diritto sia di vedere
rispettate le proprie esigenze, sia di poter manifestare la noncuranza delle
necessità altrui. Non sono simpatici e non pretendono di essere benevoli, e la
mancanza di simpatia risiede nella sua ostilità nei confronti del prossimo e
nella mancanza di simpatia verso se stesso. Ma ciò che contribuisce in
massima misura alla sua insensibilità nei riguardi degli altri è l'invidia che egli
ha degli altri.
Gli individui Otto sono dotati di fascino, spiritosi ma non vanitosi, nel senso
che non si preoccupano del loro aspetto: le loro spacconate, le loro pretese
arroganti hanno uno scopo manipolativo mirate alla scalata e al potere.
La Coulter definisce questo tipo di personalità come irascibile e collerico, una
polveriera umana pronta ad esplodere alla minima scintilla (Cherry Plum).
Nell'ambito della medicina omeopatica il tipo Otto corrisponde al nux vomica,
che viene estratta dal seme strychnos nux vomica, la fonte naturale da cui si
ricava la stricnina. Hahnemann osserva che i risultati di nux vomica si vedono
soprattutto in persone dal carattere irascibile, dal temperamento irritabile,
impaziente con tendenza all'ira.
Enneatipo Nove
Personalità dipendente.
Inerzia - pigrizia - rassegnazione - iper adattamento - generosità trasandatezza - distrazione.
Fiori di Bach
CENTAURY
L'olio essenziale consigliato è quello di GERANIO
che riduce la tensione psichica, un balsamo per i
CLEMATIS
nervi sottoposti ad un carico eccessivo. Allontana I
WILDE ROSE
cattivi pensieri aiutando così ad aprire gli occhi sulle
bellezze della vita.
GENTIAN
Un altro è l'ARANCIO DOLCE che svolge
WHITE CHESTNUT
un'azione armonizzante, equilibriatrice, solleva il
HORNBEAM
morale e dona allegria. Riduce il senso di peso
causato dai problemi.
OLIVE
Infine l' EUCALIPTO che sprona le persone stanche
GORSE
e indifferenti e aiuta in caso di inerzia e indolenza.
WALNUT
Offre una visione chiara e la capacità di riconoscere
le relazioni e le leggi della vita.
Segnatura di Hornbeam.
Il carpine bianco è un albero che mostra nella sua crescita una notevole
vitalità, una volta tagliato, ributta rapidamente, e l'impressione di energia e
vitalità è data anche dal diramarsi delle sue fronde. Il legno buono, dal quale
si ricavanostrumenti di lavoro, trasmette idee di forza, utilità, buone
intenzioni. Hornbeam fa fatica ad iniziare la giornata perché con la rugiada i
rami si appesantiscono, ma una volta evaporata, la pianta riprende la sua
fisionomia naturale e rimane così per tutta la giornata.
Segnatura di Olive
L'olivo cresce nelle condizioni ambientali più difficili, ed è capace di resistere
alla siccità e alle temperature elevate dell'estate mediterranea. Dotato di una
sua energia segreta, l'olivo continua a fiorire fino allo stremo, anche quando è
piegato e vuoto per l'età. Ha delle foglie persistenti e deve concentrare tutta la
sua energia perché esse rimangano per lunghi periodi senza rinnovarsi.
Segnatura di Gorse
Il Ginestrone è una pianta tenace e vigorosa, che non richiede un suolo ricco,
né condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Se viene tagliata, ributta
molto velocemente e con rinnovato vigore. Non scompaiono del tutto in
inverno, alcuni resistono al freddo e alle intemperie, per cui in chiave
simbolica si può affermare che la speranza, anche se in certi momenti
diminuisce, non si dissolve mai completamente. Gorse possiede una radice
molto forte e poderosa, che si attacca al terreno con molta fermezza,
impedendole nuovi processi. Si rassegna a tutto, anche ad essere deturpata
dalla mano dell'uomo che la porta nelle piazze e, potandola, la trasforma in
delle statue fiorite.
Il motto del tipo Nove potrebbe essere: "non creare guai".
In questo soggetto il problema è che nel suo rapporto se stesso-gli altri tutta la
sua attenzione è sull'altro, di conseguenza possono sottomettersi rapidamente
alle idee altrui e esaudirne i desideri (Centary).
C'è inoltre una sorte di inerzia psicologica (Wild Rose) una mancanza di
fuoco, una flemma da cui è assente la passione. Il non voler ascoltare la voce
interiore e non voler vedere o sentire che assomiglia ad una pigrizia come
difesa. Sono soggetti conservatori e oppongono resistenza ai cambiamenti, si
accontentano troppo facilmente delle cose, fuggendo dai conflitti.
Il tipo Nove cerca di semplificare sempre: "la vita è così semplice, perché la
gente se la complica?".
Sembra un risparmio di energia (Hornbeam) che li preserva dal "lottare" con
la quotidianità, sono docili, piacevoli, suadenti, adeguano il loro
comportamento per compiacere coloro da cui dipendono e negano i sentimenti
che possono ferire gli altri.
Sia nell'ambito familiare che lavorativo il Nove è un tipo tranquillo, serio,
abitudinario, fa il suo dovere passando inosservato, coscienzioso e ordinato,
non si ribella alla routine ed è fedele ai valori tradizionali della casa. È
caratterizzato da una certa trasandatezza, una mancanza di pretese e
semplicità poiché ha rinunciato ad una posizione di primo piano (Gorse).
Il tipo Nove si descrive come una persona distratta, a volte dotata di scarsa
memoria. Sembra che spesso gli capiti di rompere oggetti o di rimanere
vittima di incidenti personali, la difficoltà di concentrazione perché va di
proposito in cerca di distrazioni come guidato dal desiderio di non fare
esperienza e di non vedere. Ed infatti spesso si 'narcotizza' (Olive) attraverso
piccole fughe davanti alla televisione, nei giornali, andando a dormire o
piccoli lavori.
In omeopatia il carattere corrispondente al tipo Nove é il calcarea carbonica.
Il carbonato di calcio presente nel farmaco proviene dallo strato mediano della
conchiglia dell'ostrica e anche il mollusco sembra assomigliare al tipo umano.
Prima c'è l'animale, freddo, pallido, umido, molle e inattivo. Poi c'è la conchiglia, spessa,
impenetrabile, attaccata ad uno scoglio, proteggere la creatura completamente indifesa
che la abitata. Da ultimo, dentro questa creatura altrimenti indistinta, cresce una perla di
pura e delicata bellezza, nata da una concrezione solida che si avviluppa intorno ad un
granello di sabbia. Catherine Coulter.
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