pdf - La Grotta del Sale . Prato
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I Fiori di Bach applicati alla personalità di Alessandro Lucarelli Fiori di Bach applicati alla personalità di Alessandro Lucarelli Giunto ad un bivio, incerto se andare a destra o a sinistra, decise di andare verso l'alto. Peter Orban Mentre rimandiamo le nostre scelte, la vita passa. Quello che sentivamo a livello instintivo lo blocchiamo a livello razionale, perchè molto spesso siamo condizionati dalle nostre paure e in parte inibiti dall'appagare i nostri desideri. Ecco che ci troviamo a combattere dentro di noi fra forze avverse ma complementari: a morderci le mani piuttosto che essere mordenti, a trattenere i liquidi per non lasciare andare il controllo, ad avere un nodo in gola invece di dar fiato alle parole. Ci sentiamo soli, intrappolati in uno spazio conosciuto anche se doloroso perchè il nuovo è ignoto e fa paura. L'indecisione ci paralizza e non permette la nostra crescita e così rimandiamo a domani non vivendo il presente. Quello che dovremmo evitare sono le interferenze dall'esterno che ostacolano il nostro disegno, che conoscevamo un tempo, ma ora lo sentiamo sfumare fino a cambiare i colori di fondo del nostro progetto. È il momento di riprendere in mano il timone della nostra nave e seguire la nostra bussola interna qualsiasi essa sia, mentale, istintiva o del cuore, stando attenti che non sia sempre la stessa ma che muti a seconda del momento. Poiché noi, non siamo sempre gli stessi, non pensiamo sempre le stesse cose, come tutta la natura di cui facciamo parte, siamo in continuo mutamento e opporsi a questo vuol dire andare verso la “malattia”. L'essere umano si definisce attraverso la conoscenza della sua costituzione e del suo temperamento. La costituzione è l'espressione di ciò che siamo, il corpo fisico, la materia di cui siamo fatti. Il temperamento invece rappresenta il nostro divenire, ciò che decidiamo di essere, ciò che esprimiamo, i pensieri di cui siamo pervasi. La costituzione di un individuo la si può evincere dall'osservazione del corpo, dallo scheletro, dalle forme esterne o dalle posture e soprattutto dai rapporti intercorrenti tra le varie parti del corpo. Il temperamento rappresenta invece uno stato dinamico che origina a partire dalla costituzione del soggetto ma che può evolvere sia nella sua manifestazione più pura, sia degenerando progressivamente per l'intervento di condizioni ambientali negative o malattie, o eventi imprevisti. Conoscere il temperamento di un individuo permette di valutare in anticipo il suo dinamismo nei confronti dell'ambiente e della malattia, in quanto caratterizza il soggetto ancor più specificatamente che la costituzione. Se l'ambiente può influire sul temperamento è anche vero che l'individuo con la sua volontà può modificarlo. Tutti gli eventi che capitano lungo il cammino determineranno una risposta emozionale più o meno intensa, e sarà la nostra capacità o meno di metabolizzarli a coinvolgere il corpo fisico dando il via alla malattia: somatizzare vuol dire tradurre una sofferenza psichica in sintomi fisici. Floriterapia La Floriterapia con i fiori di Bach è una terapia vibrazionale, una risonanza armonica che riesce ad accordare le nostre corde emotive negative, riportando equilibrio a livello emotivo donandoci di conseguenza l'equilibrio anche nel corpo. Non hanno nessuna controindicazione e non interagiscono con nessuna terapia che si stia facendo, agiscono su un piano "sottile", ovvero sul versante energetico, riportando armonia generale, in quanto il nostro sistema mentecorpo-spirito è anche un sistema nervoso e psico-neuro-immuno-ormonale, e come ci ricorda la psicosomatica, le emozioni negative agiscono negativamente anche sul piano fisico. La floriterapia è un metodo semplice e naturale e i 38 rimedi trattano i disturbi della personalità che generano la malattia. Da sempre l’uomo ha usato le erbe medicinali per curarsi e questo metodo si avvale dell’energia dei fiori, che aiutano ad equilibrare gli stati d’animo negativi. I malesseri di cui tutti noi soffriamo non sono assolutamente disgiunti dal nostro modo di essere, di vivere e di sentire, la malattia non è solo il disagio di un singolo organo, ma è la disarmonia di mente-corpospirito La malattia è essenzialmente il risultato di un conflitto tra l'anima e la mente. È disarmonia interiore, contrasto, il venir meno al nostro unico obiettivo: l'autorealizzazione. E.Bach. Possiamo definire i fiori di Bach come dei catalizzatori per le emozioni che fanno parte di noi stessi e che saranno in grado di aiutarci a gestirle meglio. Il campo su cui maggiormente agiscono ovviamente è quello dell'emotività e degli stati d'animo, ma visto che la mente non può essere estranea al corpo il risultato è un beneficio di conseguenza sul piano fisico. L'esempio dell'ulcera, di una colite o di una gastrite dove il sintomo è prevalentemente nel corpo, dove anche la medicina tradizionale scorge dietro di esso uno squilibrio sul piano emotivo della gestione della collera. I segnali che le emozioni danno, sono solo dei segnali precedenti a quelli del corpo, vale a dire i sintomi fisici, perciò osservando e conoscendo l'aspetto emotivo e mentale si può correggere anche ciò che succede nel fisico. Possiamo dire che la floriterapia non cura la malattia, ma gli stati d'animo e le reazioni agli eventi delle persone per cui il sintomo ha preso campo nell'organo specifico. L'uomo reagisce ad un determinato avvenimento, con rabbia, paura, indifferenza, scoraggiamento, ecc. La risposta che diamo all'evento o al sintomo, ci indica quali fiori ci saranno utili in quel momento. FIORE DI BACH STATO NEGATIVO STATO POSITIVO AGRIMONY Ansia, tormento,fuga dai confronti e dalle tensioni Si trova pace e serenità con se stessi e gli altri ASPEN Paura dell'ignoto, angoscia Sicurezza e capacità di farsi valere, protezione BEECH Ipercritico, arrogante, rigidità dei valori Empatia, profondità CENTAURY Scarsa volontà, paura di deludere, dipendenza Rafforza la personalità CERATO Indecisione, sfiducia nelle proprie intuizioni Chiarezza nelle scelte e nell'azione CHERRY PLUM Perdita di controllo, paura di impazzire Serenità, tranquillità interiore CHESTNUT BUD Scarsa attenzione, attegiamenti ripetuti, non assimilare dalle esperienze Concentrazione, integrazione delle esperienze vissute CHICORY Tenete tutto sotto controllo, autocompatimento, eccessiva preoccupazione per altri Capacità di amare spontaneamente, cura degli altri CLEMATIS Distrazione, mancanza di concetrazione Creatività pratica e produttiva CRAB APPLE Perfezionista, rifiuto del proprio aspetto fisico Accettazione del prprio corpo, serenità ELM Momentaneo scoraggiamento, non voler deludere le aspettative Concretezza ed equilibrio GENTIAN Pessimismo, scetticismo, sconforto, dubbio Capacità di affrontare gli ostacoli, sicurezza GORSE Rassegnazione, senza speranza Forza d'animo, capacità di affrontare le situazioni HEATHER Solitudine, eccessiva loquacità, Accettazione della vita, empatia, ipocondria migliori relazioni HOLLY Ira, nervosismo, gelosia Comprensione e amore, senso di calma HONEYSUCKLE Nostalgia, vivere nel passato Integrazione delle esperienze passate, interesse per il presente HORNBEAM Stanchezza mentale, scarso interesse per la quotidianità Energia e gioia IMPATIENS Frenesia, impazienza, accelerazione Rispetto degli altri, pazienza, profondità LARCH Insicurezza, paura di sbagliare, sfiducia di se stessi Coraggio, e sicurezza nelle proprie capacità MIMULUS Paure, timidezza, insicurezza, ansia da prestazioni Coraggio, saggezza interiore e sensibilità MUSTARD Malinconia, depressione, abbattimento Forza interiore, fiducia OAK Eccessivo senso del dovere, sovraccarico Rispetto di se stessi, forza OLIVE Sfinimento fisico e psichico, astenia Forza fisica e mentale, vitalità PINE Senso di colpa, inadeguatezza, auto aggressione Autoaccettazione, perdono di se stessi RED CHESTNUT Preoccupazione eccessiva per gli altri Sicurezza degli affetti, autonomia emotiva ROCK ROSE Panico, terrore, paure che bloccano Rigenerazione nervosa, calma ROCK WATER Rigidità, eccessiva autodisciplina, Accettazione della vita, flessibilità SCLERANTHUS Indecisione, alternanza, ciclicità Forza decisionale, caapcità di scelta STAR OF BETHLEHEM Traumi, shock, resistenze. Si integrano gli eventi traumatici, ritrovando la forza SWEET CHESTNUT Disperazione, al limite della sopportazione, angoscia Capacità di trasformare e di ritrovare la luce VERVAIN Iperattività, fanatismo, tensione, eccessivo entusiasmo Calma, attenzione verso i bisogni degli altri VINE Ambizione, desiderio di dirigere tutto Carisma, rispetto e amore WALNUT Scarsa capacità di adeguarsi ai cambiamenti Protezione, flessibilità ed accettazione del nuovo WATER VIOLET Distacco, solitudine, senso di superiorità, chiusura Partecipazione, simpatia, apertura WHITE CHESTNUT Pensieri ripetitivi, fatica mentale Chiarezza nel pensiero, tranquillità WILD OAT Dispersione, scarsa capacità di scelta Si scopre il proprio valore e la propria missione WILD ROSE Apatia, scarso interesse Decisione, motivazione, gioia anche nella routine WILLOW Risentimento, amarezza, ira trattenuta Si guida il proprio destino, ottimismo Enneagramma della personalità L'Enneagramma della personalità è un simbolo geometrico utilizzato in ambito psicologico che trova molte applicazioni, ma più di ogni altra cosa è una vera e propria mappa delle nove personalità esistenti e dei rapporti che ci sono tra queste. Gli enneatipi sono in totale nove e, in modo molto pratico, possiamo considerarli come la descrizione della personalità di un individuo ma, essendo l’uomo un essere molto complesso, è più facile che ognuno si ritrovi nella descrizione (o in parte di essa) di più tipi, come per le personalità di ogni singolo fiore di Bach: non va immaginato di rispecchiarsi perfettamente in ogni singolo tipo, si tratta solo di caratteristiche basilari, lo zoccolo duro della personalità, i punti di forza, le debolezze più difficili da superare, le passioni e le fissazioni. Ho voluto abbinare ogni Enneatipo ad un gruppo di fiori di Bach corrispondente per poter aver un quadro più completo, per capire noi stessi e comprendere meglio gli altri. Una lettura integrata dove ognuno di noi trova lo spazio per riflettere e conoscere meglio le proprie caratteristiche anche tramite l'osservazione dell'altro. ENNEATIPO PERSONALITA' 1 PERFEZIONISMO 2 SUPERBIA 3 VANITA' IMP – VIN – BEE – AGR – OLI – CER – CHI – SOB 4 INVIDIA PIN – WIL – GEN – CEN – CHI – HEA – MUS – GOR 5 AVARIZIA 6 PAURA MIM – GEN – ASP – MUS – SCL – WIL – CRA – LAR 7 GOLA BEE – CHI - RWA – VIN – HEA – AGR – HON – VER 8 LUSSURIA VIN – HOL – CHP – CHB – BEE – WOA –AGR -VER 9 PIGRIZIA FIORI DI BACH SCL – CRA – OAK – RWA – HOL – BEE –CHP – IMP AGR – HEA – CHI – SCL – VER – BEE – WVI WVI – CLE – WRO – MIM – LAR – MUS – BEE CEN – CLE- WRO – HOR – OLI – CHP – GOR - GEN Enneatipo Uno Personalità: ossessiva compulsiva. Ambivalenza - rabbia - perfezionismo - rigidità - frugalità - correttezza pedanteria - critica - autocontrollo. Fiori di Bach SCLERANTUS ROCK WATER CRAB APPLE OAK IMPATIENS BEECH CHERRY PLUM L'olio essenziale di LAVANDA è consigliato per questi soggetti, aiuta a liberarsi dai pensieri più ostinati e raffredda la testa accaldata. I pensieri si liberano e si chiariscono, le decisioni vengono valutate e prese con maggiore equilibrio. Un altro olio consigliato è quello di ZENZERO, esso scioglie fin dal profondo le rigidezze e le durezze ed è indicato per tutti coloro che son troppo duri con se stessi e con gli altri. HOLLY Segnatura di Sclerantus. Sclerantus o fiore secco si stende in lunghezza piuttosto che in altezza. I fiori si confondono con le foglie, indecisi e gli stami intrecciati della pianta sembrano crescere in direzione opposte. Se una persona scalza calpesta il piccolo Scleranto, il malessere di essere stata punta da esso, la farà saltare da un lato all'altro, perdendo l'equilibrio e dubitando su quale strada intraprendere per non pungersi ancora, variando lo stato d'animo in un batter d'occhio. Segnatura di Rock Water. L'acqua che scorre sulla pietra a contatto con le rocce sotterranee riunisce in sé due tipi di energia, uno improntato alla flessibilità, alla mutevolezza e all'adattabilità, può trasformarsi in neve, ghiaccio o vapore, può essere limpida o diventare torbida, impetuosa o stagnante, calda o fredda, rivelando sfumature e aspetti diversissimi. Il secondo tipo di energia è quello improntato alla durezza, alla rigidità della pietra. L'acqua di roccia rimane rigida, inamovibile e fredda, convertita in ghiaccio per molti anni. Inarrivabile e lontana dalla realtà, si mantiene a mille di metri di altezza nell'alta montagna. Ha una visione asettica della vita perchè lì dov'è rimane pura, non contaminata, dove tutto è "perfetto". I compulsivi puritani negano di avere conflitti emozionali mantengono un autolimitazione disciplinata e un'alta moralità ansiosamente tesa e molto rigida anche se sentono la pressione degli impulsi, compresi quelli che loro stessi considerano ripugnanti e i desideri sessuali. Il loro stile di vita ascetico e austero è un metodo per frenare gli impulsi e le fantasie più oscure. (Ricardo Orozco, Intelligenza emozionale e fiori di Bach) Siamo di fronte ad un carattere autoritario, elitario e rigido (Rock Water). Una persona educata e civile che nonostante le apparenze cela nel proprio cuore una rabbia (Holly) con se stesso ma soprattutto con gli altri, spesso controllata (Cherry Plum) prevalentemente incoscia che si contrappone all'atteggiamento volutamente benevolo. Possiamo definire la rabbia dell'Uno una passione travestita da virtù ed è la passione più efficacemente mascherata, come la ricerca del potere che si esprime a volte come dominio nascosto. È un soggetto corretto dove la sua correttezza è riferita molto alla forma perché la mancanza di attenzione per la forma è rivoltante. Nel quadro delle patologie della personalità troviamo il disturbo ossessivo di personalità caratterizzato da un'eccessiva preoccupazione per l'ordine e la pulizia (Crab Apple). Possono aver avuto genitori che hanno esercitato su di loro una forte pressione perché avessero un buon rendimento scolastico con ottimi voti e comportamento esemplare. Conformandosi a queste richieste l'Uno ha sviluppato una sorta di determinazione e di responsabilità e poiché non tutti gli individui che lo circondano rispettano le regole e non sentono quel forte senso di responsabilità, avverte un senso di ingiustizia che fomenta il risentimento. Vive una sorta di mancanza di armonia tra sottomissione conscia e ribellione incoscia che appunto va a nutrire la rabbia e quel risentimento che è alla base della sua tendenza alla critica verso il resto del mondo (Beech). La persona tipo Uno è una figura sociale, non antisociale che si conforma alle regole, e il suo senso del dovere è molto marcato (Oak) è uno che rispetta le scadenze, la legge, non evade il fisco e non supera i limiti di velocità: è molto critico e tende a dire "devi" invece di "voglio". Sostenendo una purezza che rasenta la religiosità, manipola gli altri attraverso la "moralità" o meglio il moralismo sentendosi una persona particolarmente virtuosa. Ma dove sta allora la mancanza di virtù in questo soggetto particolarmente virtuoso? Probabilmente proprio nell'eccesso di virtù. Anche la correttezza del linguaggio è tipica dell'Uno e costituisce un sintomo vero e proprio (Crab Apple). Una persona che soppesa ogni singola parola soppesa anche ogni singolo gesto, agendo così in modo perfetto. Infatti a volte può apparire come persona dal carattere distinto, dalla camminata lenta o signorile come se nascondesse qualsiasi fretta o eccitazione. Un atteggiamento da lord inglese che lo psichiatra Wilhelm Reich definisce una difesa contro l'atteggiamento sessuale. Un altro tratto caratteristico del tipo Uno è il controllo eccessivo, l'inibizione della spontaneità. Così come impiegano molta energia esterna nel lavoro duro e negli sforzi, sprecano molta energia nel tenere il 'bambino interiore' imprigionato. Il loro lato ludico, la parte della psiche che cerca il piacere, è poco sviluppato: disprezzano il piacere, perché il piacere è in naturale conflitto con il dovere. Karen Horney in "Nevrosi e sviluppo della personalità" ne da una sua descrizione quando parla del perfezionismo. Il sentimento di superiorità di questo tipo nevrotico deriva dall'elevatezza dei suoi ideali, morali e intellettuali, ed è poggiando su tali basi che egli considera gli altri dal alto in basso. Egli compie strenui sforzi per adeguarsi ai propri dettami interiori, adempiendo con scrupolo i propri doveri e i propri obblighi, comportandosi in modo educato e corretto. È facile ricondurre la motivazione del perfezionista a lottare ad una esperienza precoce di insoddisfazione affettiva, tanto che il tentativo di essere migliore rappresenta la speranza di ottenere più approvazioni o più intimità da uno dei genitori. Ma, crescendo, lo strenuo tentativo assume un'implicazione competitiva, come a dire al padre e alla madre: "io sarò migliore di voi e mi eleverò ben al di sopra della vostra capacità di valutarmi: ve lo dimostrerò!" La presenza del tipo Uno è più frequente fra le donne e fra queste, sembra che il genitore per il cui amore la bambina ha lottato, ma di cui ha avvertito la freddezza, il più delle volte è il padre. Tuttavia, a fare da stimolo allo sforzo del perfezionista non è solo un'atmosfera di poco amore, ma anche la volontà di corrispondere a un modello, un voler far propria la personalità stakanovista e perfezionista di uno dei genitori. La situazione complessiva configura un ambiente dove alle richieste eccessive si accompagnano scarso riconoscimento, di modo che il bambino ha sentito il bisogno di impegnarsi sempre di più in un'atmosfera di perdurante frustrazione. Il risultato è che nella ricerca dell'amore da cui ha preso forma il carattere perfezionista diventa la ricerca del diritto e della rispettabilità, che caratterizza questo stile di personalità duro è distante, e interferisce con la soddisfazione di un bisogno di tenerezza che rimane latente, benché rimosso. Nella medicina omeopatica il quadro che assomiglia al tipo Uno è stato descritto in relazione a individui che trovano aiuto nell'uso di arsenicum che Cattherine Coulter definisce il perfezionista per antonomasia. Enneatipo Due Personalità istrionica. Superbia - orgoglio - edonismo - seduttivitá - istrionismo - emotività. Fiori di Bach AGRIMONY VERVAIN WATER VIOLET BEECH SCLERANTUS HEATHER CHICORY L'olio essenziale conigliato è quello di SANDALO che svolge un'azione armonizzante, equilibrante e calmante, sollevando contemporaneamente anche il morale. È indicato per nervosismo, frenesia, aggressività o eccessiva irritabilità. Un altro da associare è quello di VANIGLIA che conferisce protezione e calore, lenisce le frustrazioni. Può eccitare e rendere euforic. Infine quello di STORACE che ripristina l'equilibrio negli stati di isteria e di paranoia. Segnatura di Agrimony. L'agrimonia non tollera i terreni acidi e l'ombra, tende a crescere diritta verso il sole, le sue foglie sono pelose e come tali esprimono un tentativo di difesa: ecco alcune caratteristiche che ci fanno riflettere sul soggetto Agrimony e sul suo bisogno di dolcezza, bellezza e pace. Agrimony non gradisce le discussioni, i litigi, le "ombre" e la situazioni "acide", né al di fuori di sé né dentro di sé. Il nome aggettivale della pianta, eupatoria, si riferisce alla sua capacità di lavorare sul fegato: in medicina naturale questo organo è considerato la sede delle emozioni represse che non riescono a emergere. La tradizione astrologiche individua nell'agrimonia la segnatura di Giove, pianeta della gioia, dell'ottimismo e del buonumore: il rimedio Agrimony è di aiuto proprio a quelle persone che, intossicate da tormenti e dispiaceri, tentano di mascherare con un apparente "giovialità" il loro reale stato d'animo. L'Agrimonia cresce occulta fra la macchia e quindi non si mostra come veramente è. Nasconde in questo modo le foglie inferiori, che sono secche e contorte, coprendo in questo modo la parte più brutta di sé. Segnatura di Heather. Cresce in posti difficili, dove poche piante riescono ad attecchire, quindi cresce solitaria. Inoltre rende il suolo dove cresce ancor più acido, impedendo ad altre piante di crescerle accanto. Essendo una pianta molto popolare, è abituata ad essere in compagnia di insetti e api che emettono un costante rumore. Non passa inosservata a causa dei suoi fiori colorati e appariscenti. Tende a coprire le piante che crescono sotto di lei. Segnatura di Vervain I fiori della Verbena sono piccolissimi, insignificanti, le foglie scarse, e concentrate principalmente alla base, ma gli steli sono lunghi, robusti, e possono superare il metro di altezza, quindi si può dire che non sostengono quasi nulla, come se il senso della misura e delle proporzioni fosse alterato. I luoghi preferiti di crescita, come i margini delle strade transitate, rimandano all'idea di movimento, frenesia, dinamicità e vivacità. Cerca la sfida, la meta, è arrampicante anche se ha delle radici ferme e dure che trattengono tutta la energia durante l'inverno fino al momento di esplodere. Arriva dove si propone e coinvolge altre piante nel suo spiegamento orizzontale e verticale. Utilizza male la sua energia perché dà alla base una fermezza e rigidità che mancano nelle estremità. Lo stile istrionico di personalità corrisponde ampiamente alle caratteristiche più generalizzate e meno patologiche di Agrimony. Queste sono persone che riempiono la loro vita di situazioni eccitanti e stravaganti. Chiacchieroni, vivaci e socialmente intelligenti; il loro obiettivo di vita è quello di essere sempre felici. (R. Orozco. Fiori di Bach 38 descrizioni dinamiche). L'espressione della superbia è ben descritta da Dante nella Divina Commedia, la troviamo al centro dell'inferno, quando Lucifero appunto pronuncia la parola 'io' alla presenza dell'altissimo. Possiamo considerare la superbia come la passione per l'auto esaltazione, in altre parole, la passione di un'immagine di sé dilatata. Questo individuo, infatti, adula coloro che, rimanendogli vicino, gratificano il suo orgoglio e disprezza quasi tutti gli altri con arrogante superiorità. Pecca di idolatria verso di sé e venera la sua stessa immagine. Ma l'orgoglio non è sempre la passione in piena vista, e l'egocentrismo si può travestire con successo da generosità. In questo caso, l'immagine che l'orgoglioso ha di sé gli consente di percepirsi come una persona buona, come se avesse più di quanto è necessario (Chicory). In una donna (e questo carattere prevalentemente femminile, molto comune fra le donne) la pseudo abbondanza del tipo Due può incarnarsi in una personalità materna e nella sensazione di avere, naturalmente, tantissimo da dare ai bambini; non solo ai figli ma ai bambini in generale. Ovviamente questo carattere non sa che la sua generosità viene dal bisogno di dare e di essere accettato. Per la maggior parte i Due sono contemporaneamente teneri e aggressivi (Sclerantus) con una certa abilità per le scenate drammatiche (Heather). L'orgoglio del tipo due non è quello che deriva dalla soddisfazione primaria di emergere attraverso la competizione. Piuttosto un orgoglio che si soddisfa nell'amore, è per essere amati che si è sviluppata la seduttività, la sensazione di avere da offrire molto più di quanto non sia in realtà. Un due dirà: "ti starò accanto per sempre" o "ti amerò per tutta la vita" ma queste promesse teatrali e in genere toccanti non sempre vengono mantenute. Un falso amore che usa la forma dell'adulazione. Alcuni tratti più problematici del tipo Due vengono diagnosticati come personalità istrionica, una personalità descritta come melodrammatica (Agrimony), impulsiva, invadente, mutevole, volubile, alla continua ricerca di novità e incongruente. C'è sempre qualcosa di eccessivo nell'espressione delle emozioni del tipo Due, sia per quanto riguarda la tenerezza sia l'aggressività. I tipi due sono orientati al piacere, allegri, spiritosi, e forse un po' sfrenati. Non accettano volentieri restrizioni e possono essere molto invasivi, senza rispetto per i limiti. Danno valore alla libertà, che confondono facilmente con la licenziosità. Si ribellano con forza alla disciplina (Vervain), alla monotonia, e alla rigidità. Niente si scontra di più con il due delle personalità austere disciplinate nel tipo Uno, loro odiano la routine e l'ordinarietà e vogliono godere del privilegio di essere sempre i primi e pensano che non dovrebbero mai aspettare. Sfogano le emozioni in misura superiore alla norma, mancano di perseveranza, si lasciano sedurre dalla novità. Altre caratteristiche sono: esaltazione, curiosità, tendenza al pettegolezzo, fantasie, menzogne, grande eccitabilità, egoismo, boria, rappresentazioni ipocondriache (Heather), facilità a essere influenzati e improvvisi sbalzi di entusiasmo e depressione. Un tratto che merita sottolineare, perché sfocia con tanta frequenza in problematiche interpersonali, è proprio l'eccessiva mutevolezza (Sclerantus). Millon sostiene: Le personalità istrioniche non sono meno dipendenti dagli altri per quanto riguarda l'affetto e l'attenzione, ma a differenza delle personalità dipendenti, prendono l'iniziativa per garantirsi le conferme di cui hanno bisogno. Anziché mettere il proprio destino nelle mani degli altri, e quindi vedere sempre minacciata la propria sicurezza, le personalità istrioniche si danno da fare per suscitare l'interesse degli altri con una serie di manovre seduttive che hanno buone probabilità di assicurargli l'ammirazione e la stima di cui hanno bisogno. A tale scopo sviluppano una sensibilità estrema agli umori e ai pensieri di coloro cui desiderano piacere: una prontezza che gli permette di valutare rapidamente con quali tattiche riusciranno ad ottenere ciò che si prefiggano. Nella letteratura omeopatica troviamo la personalità pulsatilla descritta dalla Coulter: emotività, instabilità, autocompatimento e sentimentalismo. La personalità pulsatilla ha una natura incostante, pronta a lasciarsi influenzare, e soffre di umori mutevoli a volte bizzarri o capricciosi. Enneatipo Tre Personalità mercantile. Vanità - inauntenticitá - orientamento al successo - falsità - bisogno di attenzione - manipolazione dell'immagine di sé. Fiori di Bach IMPATIENS OLIVE CERATO VINE CHICORY BEECH STAR OF BET. L'olio essenziale da abbinare è quello di CIPRESSO che esercita sui nervi una influenza calmante e rinforzante, cura gli stati di tensione nervosa, le debolezze di concentrazione e l'indecisione. Un altro olio è quello di PATCHOULI che ha effetti rilassanti e tranquillanti, capace di smuovere le resistenze e di far nascere l'esigenza di oltrepassare I limiti interiori ed esteriori. In oltre quello di VETIVER che ci aiuta a non lasciarci abbagliare dalle luci sbagliate. Segnatura di Impatiens. L'impatiens giandulifera è una pianta che assorbe con avidità l'acqua del terreno fino a trasudare dalle foglie quella in eccesso, e come indice della sua costante attività, per tutto il periodo estivo essa porta germogli, fiori e semi nello stesso tempo. Il color malva rappresenta l'amore per gli altri, la gentilezza e la rilassatezza; il rosso, l'energia, il dinamismo. Deve stare in costante movimento perché è una pianta di rapida e impetuosa crescita, perde la pazienza espellendo i semi violentemente al minimo stimolo, anche quando non sono maturi. Impetuosa, ha uno smisurato desiderio di crescere. Segnatura di Vine. I viticci della vite ricrescono in un lampo soffocando tutto ciò che incontrano sul loro cammino, e per sradicare le radici bisogna scendere molto in profondità. Non possiede un vero proprio tronco, ma si appoggia ad altri sostegni, esprimendo una volontà di dominio legata più a un desiderio di espansione che non a una vera sostanza interiore. I concetti di dominazione e potere che delineano il quadro di Vine si ricollegano agli antichi Romani, che fecero del vino rosso una delle loro bevande preferite e l'antica civiltà romana, in ossequio a Marte, dio della guerra di cui la vite rossa è un simbolo, fu capace di creare un impero grandioso asservendo popolazioni lontane e diversissime. Vine ha un grande controllo su se stessa perché è una liana che se nella sua capacità di arrampicarsi non incontra una guida, finirà per attorcigliarsi attorno a sé. Ha "le redini in mano" perché le ramificazioni della vite si afferrano al tutor a mo' di spirali, e come se fossero redini. Arriva dove si propone, le ramificazioni della vite sono le incaricate di esplorare lo spazio alla ricerca di un sostegno per espandersi all'infinito. Agisce sempre con "mano dura" perché le ramificazioni sono come "manine" che una volta afferrate al tutor s'induriscono come il legno. La vanità è un interesse appassionato per la propria immagine, o la passione di vivere per gli occhi degli altri. Vivere per le apparenze significa che il centro dell'attenzione non è la propria esperienza, ma il pregustare e un fantasticare l'esperienza di qualcos'altro, e quindi l'inconsistenza della rincorsa vana. Si potrebbe definire come quella vanità delle vanità del vivere per un'immagine effimera e priva di consistenza. Il tipo Tre, si impegna per dimostrare obbiettivamente il proprio valore mettendo attivamente in mostra la propria immagine di sé agli occhi di un generico altro. Ciò lo porta a una rigorosa ricerca del successo quasi freneticamente (Impatiens) e a essere in ottima forma, perlomeno sulla base di modelli quantitativi o dei criteri generalmente accettati. Il tipo Tre è allegro (Agrimony) soddisfatto di sé, sa vendere bene la propria immagine e ciò che rappresenta. Un individuo di successo, competitivo sempre teso e con una predisposizione alle malattie cardiache (Impatiens). E. Fromm definisce questa tipologia personalità mercantile. Si deve, come la borsetta, essere di moda sul mercato della personalità, e per essere di moda si deve conoscere quale sia il tipo di personalità al momento più richiesta. Tale conoscenza si trasmette in modo generale attraverso l'intero processo dell'educazione, dall'asilo all'università, ed è integrata mediante la famiglia. Tale conoscenza acquisita in questa fase precoce non basta, tuttavia; sottolinea soltanto certe qualità generali come l'adattabilità, l'ambizione e la sensibilità alle aspettazioni mutevole delle altre persone. I rotocalchi, i giornali e i film mostrano figure e biografie delle persone di successo in innumerevoli varianti. La pubblicità figurativa possiede una funzione simile. Il funzionario di successo, raffigurato nella pubblicità di un sarto, e l'immagine di come si dovrebbe apparire ed essere, se si intende cavare un mucchio di quattrini dal mercato contemporaneo della personalità. Il tipo Tre non ha dubbi di sorta: egli è l'unto del signore, l'uomo del destino (Vine), il profeta, il benefattore dell'umanità, e in effetti il più delle volte possiede doti superiori alla media, si distingue presto con grande facilità e talora è stato anche il bimbo favorito e ammirato. È anche critico e sprezzante nei confronti di chi non la pensa come lui (Beech). La solida, incrollabile convinzione, nella propria grandezza ed eccezionalità è la chiave per comprenderlo; la vivacità e la perenne allegria sono gli ingredienti del suo fascino spesso irresistibile. Il tipo Tre corrisponde in medicina omeopatica al Phosphorus la personalità brillante e attiva. Così lo descrive Catherine R. Coulter. Chiunque sia stato in mare di notte, ha visto le scintille di fosforo danzare sulla spuma della risacca o luccicare sulle onde. Questo elemento irrequieto calamita l'attenzione e l'individuo Phosphorus ha altrettanta capacità di attirare su di sé lo sguardo altrui. Egli attira con modi attraenti e brillanti e con un viso luminoso e intelligente. La luminosità di Phosphorus non è dovuta soltanto a una vivissima sensibilità per gli altri e all'amore per la vita, ma anche all'amore per se stesso. Egli si considera più sensibile, raffinato, intuitivo, divertente, dotato e intellettuale degli altri. Subisce il fascino della propria persona, che considera il centro intorno al quale gravitano gli altri, non domina in maniera aggressiva ma cerca di attirare l'attenzione su di sé. Tuttavia lo fa in maniera così sottile che gli altri a mala pena si rendono conto di cosa stia accadendo o in maniera così divertente che non trovano da ridire. Phosphorus ha il temperamento dell'attore, dietro la sua socievolezza genuina si nasconde il bisogno di pubblico. Enneatipo Quattro Personalità depressivo – masochista. Invidia - scadente immagine di sé - emotività - sintonizzarsi sulla sofferenza – accudimento, bisogno di attenzione. Fiori di Bach PINE CENTAURY WILLOW GENTIAN MUSTARD HEATHER CHICORY GORSE L'olio essenziale consigliato è il TIMO che conferisce energia nei periodi di debolezza fisica e psichica. dona una volontà forte ed il coraggio necessario a trasformarla in azione. Un altro è quello di SALVIA SCLAREA che predispone al buon umore, scioglie tensioni nervose, la tristezza e malinconia. Nei casi di depressione scatenati dal rifiuto di prendersi le proprie responsabilità, aiuta a superare l'ostacolo e ripristina uno stato di accordo con la vita. Infine l'olio di CITRONELLA che genera uno stato d'animo ottimistico ed allontana gli umori tetri e le disposizioni d'animo negative. Segnatura di Pine. Il pino non possiede la capacità di autorigenerarsi, se viene tagliato, non cresce più e muore. Le influenze esterne agiscono su questo albero facendogli assumere un aspetto tormentato: il vento, i fulmini, le condizioni atmosferiche ne modificano la forma rendendolo curvo, anche se la sua tendenza naturale sarebbe quella di seguire un andamento di crescita rettilineo. Sotto il pino (tranne qualche varietà di funghi, carenti di clorofilla), non cresce nessuna altra pianta, visto che le sue foglie lasciano cadere una resina che copre il terreno sottostante, inaridendolo. Segnatura di Willow. Il salice piangente è un albero che è stato maltrattato dalle potature per ricavare ceste, cannicciate, obbligato ad una nuova crescita, ridotti i suoi rami a monconi. I suoi rami pendono languidamente, arrivando anche a toccare il suolo e dando così all'albero un aspetto di grande depressione e di pioggia permanente. Si isola dagli altri alberi perché ha bisogno di avere le sue radici per parte nell'acqua. Segnatura di Centaury. Gettando un'occhiata superficiale in una zona verde dove crescono alcune piantine di centaurea, è facile non accorgersi di loro, in quanto esse sembrano nascondersi in mezzo all'erba e ai cespugli; osservandole meglio invece, ci si rende conto di come i fiori di queste piante siano delicati e perfetti, pur nelle loro minuscole dimensioni. Piccole stelle rosa a cinque petali, con l'intensità del loro colore fanno sembrare mediocri i fiori circostanti: il colore rosa, associato all'amore per gli altri, può essere interpretato in relazione a quell'amore e a quella dedizione che il tipo Centaury desidera offrire. La centaurea, pianta modesta, che non si impone all'attenzione, è caratterizzata da una grande delicatezza e fragilità. In Fitoterapia viene usata come rimedio per i disturbi di stomaco, della digestione, contro l'inappetenza e l'anemia: uno stomaco delicato del resto segnala sempre la presenza di una debolezza della personalità, dell'autoaffermazione. Anche in astrologia lo stomaco è associato al segno del Cancro e all'astro che lo governa, la Luna, significatori di una personalità sensibile, vulnerabile, poco incline ad affermarsi ma sempre pronta a esprimere sentimento e affettività, quelle doti che un Centaury armonizzato sa manifestare nel modo migliore. La centaurea è una pianta modesta e piccola che cresce all'ombra di altre piante. I Fiori sono fragili e appassiscono facilmente. Adotta le caratteristiche delle piante vicine, e il gusto dei suoi fiori è molto amaro. Il tipo Willow proietta all'esterno delusioni, rancore, risentimento. Nota solo il lato negativo della vita. (Ricardo Orozco, intelligenza emozionale e fiori di Bach). Il tipo Quattro è un individuo che tende alla lamentela e alla scontentezza, spesso pessimista di fronte a qualsiasi cosa, anche di fronte a se stesso (Pine Willow). Ha una personalità masochista ed autolesionista, si illumina di fronte a nuovi insuccessi e non desidera niente di buono nemmeno per gli altri. L'invidia è lo stato emotivo che più spesso sente emergere. Di fondo, questo individuo rifiuta la vita e tuttavia la ammanta di una sorta di amore irrequieto. Spesso, inoltre, vediamo che tende a essere vanitoso, a fare confronti con chi è felice e contento, a rendersi conto della semplicità, anche della semplicità eccessiva, che spesso caratterizza queste persone che lo porta, lui che soffre, a pensare la sofferenza come qualcosa di nobile. Lo stato emotivo dell'invidia implica la sensazione dolorosa di carenza e di desiderio per ciò di cui ci si sente privi, una situazione in cui le cose buone sono vissute come qualcosa di esterno a noi, che sentiamo il bisogno di incorporare (Chicory). Mentre il tipo Tre si identifica con la parte del sé che corrisponde all'immagine idealizzata, il Quattro si identifica con la parte della psiche che non corrisponde all'immagine idealizzata e lotta continuamente per ottenere l'impossibile. Ha un senso di indegnità, di colpa (Pine) e di penuria e si può definire depresso (Gentian), con tendenze al vittimismo e alla frustrazione (Heather). In certe situazioni sembra che tragga piacere dal prevedere calamità e delusione e, di conseguenza, soddisfazione dal vittimismo. Un'altra caratteristica è infliggersi dolore e svalutarsi. Otto Kernberg così descrive le caratteristiche della personalità depressivomasochista. Anche quando siano possibili scelte migliori, questo individuo si mette in situazioni che lo danneggiano e sono la premessa di conseguenze dolorose...le ragionevoli offerte di aiuto da parte degli altri vengono rifiutate. È tipico in chi soffre di questo disturbo di personalità agire in modo da far arrabbiare gli altri o da esserne rifiutato. Spesso questa persona cerca di fare per gli altri cose che richiedono un eccessivo sacrificio e ciò la rende orgogliosa e aumenta la sua autostima. L'aspetto masochistico del tipo Quattro si identifica con il sacrificio di sé, così non solo si assicura un contatto continuo con gli altri, ma si pone indirettamente come modello di gentilezza e di premura con cui gli altri sono tenuti a ricambiarlo: una speranza inconscia di ottenere l'amore attraverso la sofferenza e sfruttare il dolore a scopo vendicativo. Questo individuo non solo è sensibile, intenso, appassionato e romantico, ma tende a soffrire di solitudine e può covare dentro di sé un senso tragico della propria vita o della vita in generale. È tipico delle persone che presentano un carattere masochista considerarsi oppresse dai problemi e cercare aiuto, Millon include questa categoria nei soggetti che soffrono di disturbi borderline di personalità: umore incostante, auto condanna, impulsività, collera, dipendenza eccessiva e transfert tempestoso. I borderline per mantenere la loro serenità, hanno bisogno di protezione e rassicurazione (Centaury), ma diventano esageratamente vulnerabili al venir meno di queste fonti esterne di sostegno. La solitudine può essere terrificante non solo perché al borderline manca un senso del sé innato, ma perché mancano del necessario, delle capacità e dei mezzi per intraprendere un'azione matura, decisa e indipendente. Incapace di provvedere a se stesso, non solo paventa la possibile perdita, ma spesso la anticipa, vedendola accadere, quando, in realtà non è vero. Inoltre, dal momento che gran parte dei borderline manca di autostima (Larch), è difficile credere che coloro da cui dipendono possano pensare bene di loro. Di conseguenza, vivono nel terrore che gli altri li svalutino e li abbandonino. Con basi di autostima così instabili, privi come sono di mezzi per condurre un'esistenza autonoma, i borderline sono sempre nervosi, inclini all'ansia di separazione (Chicory) e pronti a prevedere l'abbandono come qualcosa di inevitabile. Gli eventi che risvegliano tali paure possono precipitare in sforzi di compensazioni quali idealizzazione, altruismo e gesti di autodistruzione che richiamano su di sé l'attenzione o, al contrario, comportamenti di arroganza e di rabbia impulsiva. In omeopatia il tipo Quattro ha molte analogie con Natrum muriaticum. Anche da adulto è possibile che il Natrum muriaticum tenda a insisterete tediosamente sulle inadeguatezze o sugli affronti subiti da parte dei genitori. Tuttavia è nella complessità e nella perversità della sua natura soffrire oltre misura della privazione dell'affetto anche quando è lui a rifiutarlo. Egli crea quindi per sé e per i genitori una situazione di stallo. A volte la patologia Natrum muriaticum ha origine da una precoce rivalità tra fratelli. In seguito proiettando la propria esperienza all'esterno, sarà pronto a cogliere le emozioni, i rifiuti, i desideri frustrati e il vittimismo altrui. Hahnemann lo definì triste e abbattuto. Enneatipo Cinque Personalità schizoide. Avarizia - distacco patologico - trattenersi - incapacità di dare - insensibilità autonomia - paura di venire sommersi - colpa - senso di vuoto. Fiori di Bach WATER VIOLET BEECH CLEMATIS MUSTARD WILDE ROSE MIMULUS LARCH L'olio essenziale consigliato è quello di EUCALIPTO che sprona le persone stanche e indifferenti e aiuta in caso di inerzia e indolenza. Offre una visione chiara e la capacità di riconoscere le relazioni e le leggi della vita. Un altro olio è quello di POMPELMO che aiuta a sentirsi leggeri, favorisce il buon umore, scaccia la paura e le depressioni conferendo euforia e gioia di vivere quando si ha la seensazione che tutto sia un peso. Segnatura di Water Violet. La violetta d'acqua vive nella calme acque di una palude o di un acquitrino, e questa caratteristica la rende inavvicinabile, difficile da raccogliere, e gli animali sono scoraggiati dal nutrirsi di essa. Le foglie rimangono completamente sotto la superficie dell'acqua: ciò che emerge sono solo lo stelo e i fiori, dando l'impressione di altezzosità. Nelle piante acquatiche si concentra una più forte componente di spiritualità, di interiorità e profondità. Si pensi al loto, pianta simbolo di spiritualità nell'antico Egitto e nelle culture orientali, che cresce nel fango producendo fiori meravigliosi, quintessenza della purezza e dell'elevazione verso il livelli superiore di coscienza. Segnatura di Clematis. L'impressione che da un cespuglio di vitalba, è quella di una nuvola sospesa ad un muro o, più frequentemente, all'albero cui si attacca. Tutto l'insieme delle piccole corolle suggerisce l'idea di una dimensione irreale, da sogno. La pianta, crescendo, opprime l'albero a cui si attacca e ne rende indistinta la forma. Le radici sono deboli, l'aspetto è etereo e fragile, i fiori che compaiono solo sulla sommità del cespuglio, sembrano avere la testa fra le nuvole. Le costa mettere i piedi per terra perché praticamente è carente di radice, nel senso che essa è molto piccola rispetto alla pianta. Le sue guide pendono e le danno un aspetto galleggiante. I suoi semi sono di tipo piumoso, leggeri, e galleggeranno nell'aria senza meta. Ha un aspetto soave e delicato. Segnatura di Wilde Rose. I fiori della rosa canina, dalle corolle piatte, aperte verso i raggi del sole, e con i petali a forma di cuore, sono il simbolo della ricerca della luce, dell'amore, della vitalità e dell'apertura radiosa alla vita. La caratteristica di Wilde Rose è la mancanza di vitalità perché è un cespuglio denso di pesanti rami appesi, non ha la forza per diventare una pianta di rosa eretta in piede, nonostante le sue guide continuino a crescere. I suoi rami pendono apatici e senza forza. La personalità schizoide ha molte somiglianze con Water Violet, una persona di natura riservata, introversa, e tendente all'isolamento, con difficoltà a stabilire amicizie, preferisce interazioni con gli altri distanti e limitate e dimostra di non avere alcun interesse nei confronti delle attività sociali. (R. Orozco, intelligenza emozionale e fiori di Bach). La prima parola per definire il tipo Cinque potrebbe essere l'avarizia, una avarizia che non riguarda soltanto i beni materiali, ma talvolta anche l'emozioni. Nell'avarizia c'è un trattenersi e un tenere dentro (Water Violet) ed è un trattenersi contrassegnato dalla paura (Mimulus) dietro cui si nasconde la fantasia che lasciarsi andare significherebbe uno svuotamento catastrofico. Ma la tendenza a trattenersi rappresenta solo un aspetto della psicologia del tipo Cinque, l'altro è la rinuncia troppo facile. Poiché questo individuo si è rassegnato a non ottenere amore si aggrappa a se stesso in maniera compensatoria che può anche manifestarsi in un aggrapparsi al possesso delle cose. Il tipo Cinque cerca di minimizzare i propri bisogni e le proprie pretese ed è incline a farsi comandare a bacchetta in virtù di un'obbedienza compulsiva. Possono essere individui freddi, isolati, autistici e schizoidi che prendono le distanze e tendono a rinunciare al rapporto con gli altri. Il temperamento schizoide è situato fra gli estremi dell'eccitabilità e dell'apatia (Wild Rose) sono fondamentalmente freddi, privi di reazioni affettive, non appena stabiliamo un certo contatto con loro, molto spesso, dietro un'apparenza di anaffettività e di apatia, nel punto più nascosto, troviamo il nucleo di una personalità tenera, con la sensibilità nervosa più vulnerabile che si possa immaginare, che si è chiusa in se stessa e lì giace stravolta. Chiudono le imposte della loro casa per poter condurre una vita di sogni e fantasie, povera di fatti e ricca di pensieri nella tenue e avvolgente penombra delle loro stanze. (Holderling) Il tipo Cinque è indifferente alle relazioni sociali, preferisce essere un lupo solitario o avere pochissimi amici stretti, è indifferente alle lodi e ai sentimenti altrui. Si trattengono a chiedere perché vogliono fare affidamento soltanto sulle proprie risorse, ritengono una debolezza avere bisogno degli altri ed è anche per questo che sono in difficoltà con il dare. Pensano che il solo modo per conservare quel poco che hanno è di prendere le distanze dagli altri e dai loro bisogni perché hanno paura di una potenziale dipendenza dagli altri (Larch). L'apatia del tipo Cinque sta nel rinvio dell'azione (Clematis), perché agire significa impegnare se stessi, utilizzare le proprie energie e ciò è il contrario del suo atteggiamento indifferente. Agire significa mostrare il proprio sè al mondo, perché le azioni manifestano le intenzioni di chi le compie. Non vuole disturbare, vuole starsene da solo, con il suo dolore psicologico di cui solo per metà egli è consapevole: il dolore della colpa (Pine), il dolore di una solitudine non riconosciuta, il dolore del vuoto. Sembra che il tipo Cinque abbia rinunciato all'amore, ma continua a desiderarlo purché si esprima accettando di lasciarlo in pace, di non fargli richieste. Nella letteratura omeopatica le caratteristiche corrispondenti al soggetto Cinque possono ritrovarsi nella personalità di Sepia, un farmaco associato alle donne solitarie e insoddisfatte o scontente della carriera. Il sentimento dominante è l'indifferenza e il desiderio di aggirarsi nella sua tana e di essere lasciata in pace, di non venire toccata, nè avvicinata. Non che mnanchi l'amore, ma è il modo di manifestarlo che è come paralizzato e impossibilitato a esprimersi. La preparazione omeopatica utilizzo l'inchiostro della seppia, una creatura che non vive in gruppo ma isolata, nelle fenditure degli scogli, e che, quando cerca di scappare o di tendere un agguato alla sua preda, emette l'inchiostro per nascondersi alla vista. Enneatipo Sei Personalità paranoide. Timidezza - vigliaccheria - paura - pusillanimità - ansia - cordialità suadente dubbio - ambivalenza. Fiori di Bach MIMULUS MUSTARD SCLERANTUS ROCK WATER CRAB APPLE GENTAIN WILLOW ASPEN L'olio essenziale consigliato è quello di RAVENSARA che risveglia la febbre del sapere e mette un freno alla fretta e all'indecisione. Utile per sbalzi di umore e malesseri. Un altro olio è quello di CITRONELLA che genera uno stato di animo ottimistico ed allontana gli umori tetri e le disposizioni d'animo negative. Infine quello di LIMONE che risveglia l'energie vitali e conferisce fiducia e sicurezza in se stessi. Incita all'azione quando c'è la sensazione di pesantezza fisica e psichica. LARCH Segnatura di Aspen. Il segno di riconoscimento del pioppo tremulo, come del resto indica il suo nome, è rappresentato dalle foglie larghe e frastagliate che tremano, stormiscono continuamente al minimo alito di vento. Sembra quasi che una paura misteriosa, una sorta di tremore interno afferri l'albero e faccia tondeggiare i suoi rami e le sue foglie non appena si alza una leggera brezza: secondo la tradizione popolare cristiana, con il legno del pioppo tremulo sarebbe stata fatta la croce su cui Cristo fu crocifisso, e dunque l'albero tremerebbe per l'angoscia di quel ricordo. Nell'antichità i pioppi erano legati al rapporto fra vita e morte: alle porte del Mondo dei Morti c'erano piantati pioppi, neri fuori e bianchi all'interno degli Inferi, spiegavano il senso del passaggio. E Aspen conserva assolutamente questa caratteristica di contatto con l'invisibile, con il non conosciuto; è sensibile e sensitivo e, all'avvicinarsi di qualcosa che non si vede, pur se lieve come un refolo di vento, entra in vibrazione, le sue molecole si eccitano, i sensi sono all'erta, gli occhi spalancati, le orecchie tese, i capelli ritti ed il respiro superficiale, frequente ed altissimo. Semplificando, tutto ciò diventa la paura del non-conosciuto. Segnatura di Mimulus Il mimolo giallo cresce in bilico sulla corrente d'acqua, sembra che sia sempre sul punto di essere sradicato e trascinato via, ma le sue radici sono ben infisse nel terreno, al punto da non essere rimosso dalla sua sede per effetto del flusso d'acqua che costantemente lo bagna. Sospeso nell'argine, trasmette un'impressione di precarietà, ma anche di tenacia data dal resistere senza paure al pericolo della corrente. Il giallo dei fiori rimanda al sole e al potere della luce di dissipare le paure. È molto sensibile ai cambiamenti climatici, quando si fa buio o sta per piovere, chiude i suoi petali in segno di timore. Insicuro, con le sue radici a vista, e coperte da 10 cm. di acqua, cerca la protezione di altre piante per mantenersi eretto. Di aspetto fragile e delicato, i suoi rami si rompono facilmente. Segnatura di Gentian La Genziana cresce sulle alture e può guardare il mondo dall'alto. Fiorisce tardi, alla fine dell'estate, ma i suoi fiori bellissimi non si lasciano scoraggiare dallo sforzo fatto per raggiungerli. Il colore violetto è simbolo della spiritualità. Quando le manca dell'acqua, per esempio, appassisce facilmente dopo di che si indebolisce e le costa molto recuperare il suo vigore primigenio. Per l'individuo Sei, la timidezza può essere interpretata come un'esitazione ansiosa o un'inibizione dell'azione dovuta alla paura. Una paura e una vigliaccheria che non si manifestano necessariamente in maniera diretta nel comportamento, ma a volte, per compensazione, in un atteggiamento consapevole di sforzo eroico. Tornando alla paura, questa può essere paragonata anche ad una paura congelata o ad un allarme congelato di fronte ad un pericolo che ha cessato di essere minaccioso ma che continua nell'immaginario ad essere tale (Aspen). Possono inoltre aggiungersi paure più concrete (Mimulus); paura del cambiamento, paura di sbagliare, paura di lasciarsi andare, paura della solitudine in un mondo di pericoli, paura del tradimento o paura di amare. Il tipo Sei può rifugiarsi inoltre in un atteggiamento di auto invalidazione (Willow), di auto opposizione e di auto rimprovero, un diventare nemici di se stessi, che sembra voler dire meglio opporsi a se stessi che incontrare un nemico esterno (Pine). Ha sempre bisogno di direttive, ma poiché non se ne fida e al tempo stesso ne sente il bisogno, risolve il conflitto ispirandosi alla guida di un sistema logico o della ragione stessa. Il Sei non solo è un intellettuale, ma anche il più logico di tutti i tipi, uno che è consacrato alla ragione. Un altro aspetto significativo del tipo Sei è il dubbio (Sclerantus); egli dubita di sé, ma dubita anche del suo dubbio, sospetta gli altri e tuttavia teme di sbagliarsi. Il risultato di questa ambivalenza è naturalmente un'incertezza cronica sull'azione da intraprendere e di conseguenza ansia, quindi a volte come difesa egli assume di fronte agli altri la posizione del vero credente che vive nella certezza assoluta. In psicanalisi viene definito carattere fobico, nella personalità evitante (Mimulus) e dipendente (Centaury). Molte analogie in psicanalisi si trovano nella descrizione della personalità paranoide. Il disturbo paranoide è individuato dalla caratteristica fondamentale di una tendenza pervasiva e immotivata ad interpretare le azione della gente come deliberatamente umilianti o minacciose. Questi individui vivono in uno stato di vigilanza esasperata e prendono precauzioni contro qualunque minaccia percepita, dubitano della lealtà degli altri e si aspettano sempre qualche inganno. Generalmente sono riluttanti ad entrare in relazione meno che non vengono fornite loro garanzie particolarmente forti di accettazione incondizionata; si ritraggano dalle situazioni sociali nonostante il desiderio di essere amati e accettati. Soffrono di scarsa autostima. (Millon) In omeopatia troviamo corrispondenze con psorinum. La persona che si decide ad agire solo dopo aver soppesato ogni passo e ogni possibile conseguenza, solo quando sa con precisione dove si trova e cosa pensa. Una delle carenze più spesso osservate è quella del calore vitale che si manifesta in sintomi quali brividi, avversione all'aria aperta e ipersensibilità alle correnti d'aria. Enneatipo Sette Personalità narcisistica. Gola - fraudolenza - edonismo - atteggiamento ribelle - mancanza di disciplina - narcisismo - simpatico seduttore. Fiori di Bach BEECH CHICORY HONEYSUCKLE ROCK WATER HEATHER VERVAIN AGRIMONY WALNUT STAR OF BETH L'olio essenziale consigliato è quello di ANICE che predispone all'ottimismo, rende diplomatici, favorisce la capacità di comprensione e dissolve le paure represse. Un altro olio è quello di MIRRA DOLCE indirizza l'attenzione sul “qui” e “adesso” in più aiuta ad avere più comprensioni negli altri ad accettarli per come realmente sono. Infine quello di PATCHOULI che ha effetti rilassanti e tranquillanti, capace di smuovere le resistenze e di far nascere l'esigenza di oltrepassare I limiti interiori ed esteriori. Segnatura di Beech. Il faggio è un albero raffinato e quasi perfetto: possiede un legno con grandi venature e senza nodi che può essere lucidato con ottimi risultati, la corteccia è liscia, le foglie sono eleganti, pieghettate, di un verde intenso. Tuttavia, la tendenza al perfezionismo può a volte trasformarsi in un atteggiamento critico o intollerante, come quello che caratterizza il soggetto Beech nello stato disarmonico. La persona eccessivamente critica vede gli errori negli altri allo scopo di proteggersi, poiché l'intolleranza viene scelta come mezzo di difesa contro la propria insicurezza. Al di là della perfezione apparente del faggio, questo albero in realtà è debole, ha radici poco profonde, tanto che può essere danneggiato dai venti tempestosi; ecco dunque una conferma al fatto che, in fondo, l'albero stesso è "insicuro" alla stessa maniera della persona che ha bisogno del rimedio. Quanto ad altri paralleli notiamo che nei boschi, in genere, incontriamo i faggi sempre disposti in gruppo, in quella viene chiamata "faggeta". Le loro chiome sono così folte da non lasciar passare i raggi del sole, pertanto la mancanza di luce impedisce lo sviluppo del sottobosco e la nascita di pianticelle erbacee ai piedi dei faggi stessi. Ma questi alberi, oltre ad avere un aspetto severo e spigoloso, trasmettono una impressione di forza, rigore, tenacia, e in mezzo ad una faggeta sentiamo vibrare un'atmosfera imponente, austera, da cattedrale. Segnatura di Chicory Troviamo qualcosa del mito di Demetra, la Madre Terra, la Dea della nutrizione, delle messi e dei raccolti; spesso infatti, queste piantine crescono sui margini delle terre coltivate e dei campi di grano. La cicoria selvatica talvolta viene usata come foraggio per gli animali mentre le foglie sono commestibili anche per l'uomo. Il colore azzurro che tende all'indaco, può essere interpretato come l'azzurro della devozione, del nobile idealismo, dell'amore spirituale; nell'iconografia cristiana la Madonna viene sempre raffigurata con indosso un mantello di questo colore. Chicory sente il vuoto dentro di sé perché i suoi rami sono vuoti, anche la radice può avere questa caratteristica. Organizza la sua famiglia attorno a sé perché dalla sua radice centrale usciranno le piccole piantine che contorneranno la pianta madre, che invece controllerà il tutto dall'alto di sé (può arrivare al metro di altezza). Quando cresce in stato selvaggio, impedisce la crescita di qualsiasi altra pianta a lei vicina, anche l'erbaccia, asfissiandola e diventando la "regina". I narcisisti si credono di grande valore, superiori agli altri in base a ciò che pensano di se stessi (Beech). (R. Orozco, Intelligenza emozionale e fiori di Bach). La gola fa parte dei sette peccati capitali, normalmente intesa come legata al cibo, quindi in qualche modo può apparire meno grave degli altri. Ma se estendiamo il significato, intendendola come una passione per il piacere, allora ne possiamo percepire la gravità, poiché allontana l'uomo dalla sua auto realizzazione. Avere un certo debole per il piacere rende genericamente vulnerabili alla tentazione. Un altro termine per definire il tipo Sette è 'ciarlatano': una persona che affronta il mondo con la strategia delle parole (Chicory) e delle buone ragioni, una persona che manipola usando l'intelletto. Il ciarlatano è anche un sognatore e infatti la sua ciarlataneria può essere interpretata come un prendere o un presentare i sogni per la realtà. E infatti l'individuo Sette ha una buona capacità espressiva, usa bene le proprie parole e da ad intendere di saperne molto di più di quanto non sappia in realtà (Heather). Lo contraddistingue la ricerca di ciò che è inaccessibile e bizzarro, della varietà, dell'avventura e della sorpresa. Ma è anche sensibile, molto influenzabile dal mondo esterno, incline all'auto analisi: non depresso, ma soggetto di tanto in tanto ad eccessi di tristezza o di irritazione. Si sazia facilmente delle cose e altrettanto facilmente se ne stanca, ha un eccesso di ottimismo che non viene meno di fronte all'esperienza reale. Ha un comportamento sociale brillante (Agrimony) e cordiale, aperto a nuove idee e ambizioni accompagnate da aspettative fiduciose. Individui di questo tipo s'impongono agli altri come forti personalità (Vine), sono particolarmente adatti a fungere da appoggio per gli altri, ad assumere il ruolo di capi, non si lasciano intimorire e sono indipendenti (Rock Water). Si riscontra una forte similitudine nella definizione della personalità narcisistica di Millon. Sembra che ai narcisisti manchi l'umiltà e che essi siano estremamente egocentrici e meschini. È tipico in loro, anche se in genere non intenzionale, sfruttare gli altri, trascurarli e pretendere di essere serviti e riveriti senza dare in cambio granché. I tipi Sette sono aperti alla conoscenza, non pongono limiti alla fantasia e lasciano che la loro immaginazione voli libera, tendono ad esagerare le loro capacità e a trasformare i fallimenti in successi e nella vita quotidiana provano un diffuso senso di benessere e ottimismo di prospettive. Sono quasi sempre di buon umore e riescono a contagiare chi sta loro accanto ma la loro felicità vive a spese della rimozione e dell' evitamento del dolore. Soffrono in genere di pochi conflitti forse perché il passato li ha fin troppo gratificati di grandi aspettative e incoraggiamenti, di conseguenza tendono a fidarsi degli altri e a credere che per loro tutto andrà per il verso giusto: evitano la sofferenza, sono permissivi e auto indulgenti. E per quanto riguarda l'auto indulgenza possiamo parlare di aspetto "viziato" con cui il Sette può anche essere definito e che si manifesta nel suo sentirsi in diritto di ottenere qualsiasi gratificazione. In omeopatia si riscontrano analogie con la descrizione che la Coulter fa associata a Sulphur. Un gaudente egoista che ama le spiegazioni e le generalizzazioni. Lo studente che crede di sapere tutto e di fare tutto bene, mentre di fatto è pigro, confusionario e negligente. È il loquace Sulphur (il filosofo) vestito di stracci. Enneatipo Otto Personalità sadica. Lussuria - atteggiamento punitivo - prepotenza - insensibilità - atteggiamento ribelle - cinismo - dispotismo. Fiori di Bach VINE WILD OAT HOLLY CHERRY PLUM AGRIMONY VERVAIN CHESTNUT BUD BEECH L'olio essenziale consigliato è quello di PINO MARITTIMO stimola la lucidità di pensiero e l'intelletto, favorisce un'ispirazione più profonda che contribuisce all'effetto calmante. L'olio di ROSA DAMASCENA ci mette in pace con noi stessi e con gli altri e ci apre il cuore alla comprensione e all'amore. Infine l'olio di ACHILLEA che esercita una forte azione equilibratrice tra anima e corpo. Tra Yin e Yang. Segnatura di Holly Come curiosità si potrebbe dire che il fatto che a Natale si usi come tradizione appendere nelle porte un addobbo di Agrifoglio, ciò potrebbe significare che dobbiamo lasciare fuori dalla porta odio, ira e gelosie, se non altro per quei giorni dell'anno. L'agrifoglio è legato alla nascita di Cristo, è pianta natalizia per eccellenza e come tale simboleggia l'amore universale e immortale. Rappresenta la passione di Cristo, poiché le sue foglie spinose e le sue drupe rosse sono simboli del dolore e del sangue di Gesù. I druidi, i celti e i romani ritenevano che l'agrifoglio proteggesse dagli spiriti maligni della natura. Segnatura di Cherry Plum Il mirabolano è il primo albero che comincia a fiorire quando sta per arrivare la primavera, alla fine dell'inverno. Di solito, all'inizio del mese di marzo, il clima è ancora freddo, poiché non siamo del tutto fuori dai rigori dell'inverno, ma questa pianta si riveste di delicati fiori bianchi che annunciano l'imminente primavera. Allo stesso modo della persona, Cherry Plum, che porta nella profondità dell'inconscio le burrasche e il grigiore dell'inverno, il fiore del mirabolano ha dentro di sé la vibrazione della pace, del perdono e della riconciliazione; nel rimedio floreale è contenuto un messaggio di luce l'energia positiva del sole che ritorna - capace di illuminare i pensieri tenebrosi, così come la calma e la serenità della primavera sono capaci di placare la violenza delle tempeste invernali. Perde il controllo e fiorisce fuori stagione. Apparentemente calma, interiormente sta processando i fiori che nasceranno anzitempo e in maniera compulsiva. La lussuria è una passione per l'eccesso, una passione volta alla ricerca dell'intensità, non soltanto attraverso il sesso, ma con ogni sorta di stimolo: attività, ansia, droghe, alta velocità, e così via. I tipi Otto aspirano a posizioni di comando (Vine) e generalmente sono viste come persone fredde e insensibili (sicuramente i più insensibili dell'enneagramma) nei confronti dei sentimenti altrui. Tendono a dominare nei rapporti interpersonali e spesso provano piacere nell'intimidazione e nella coercizione. Non hanno sensi di colpa, sono impulsivi (Vervain) e incapaci di apprendere dall'esperienza (Chestnut Bud). In determinati aspetti sono rigidi, (Rock Water) molto dogmatici perché una volta adottato un punto di vista non lo cambiano, si sentono forti e si fidano di se stessi. A questo carattere in termini di costituzione fisica corrisponde un fisico atletico, energico e il suo comportamento non è mai servile ma in genere arrogante e aggressivo (Holly) con un'ostentata sicurezza di sé e un senso di superiorità (Beech). Una marcata tendenza al dominio che nasconde nel rovescio della medaglia il terrore di tutto ciò che possa denotare debolezza e incapacità. Le persone con caratteristiche Otto sembrano non aver bisogno degli altri, sono orgogliose e auto sufficienti, convinti di avere diritto sia di vedere rispettate le proprie esigenze, sia di poter manifestare la noncuranza delle necessità altrui. Non sono simpatici e non pretendono di essere benevoli, e la mancanza di simpatia risiede nella sua ostilità nei confronti del prossimo e nella mancanza di simpatia verso se stesso. Ma ciò che contribuisce in massima misura alla sua insensibilità nei riguardi degli altri è l'invidia che egli ha degli altri. Gli individui Otto sono dotati di fascino, spiritosi ma non vanitosi, nel senso che non si preoccupano del loro aspetto: le loro spacconate, le loro pretese arroganti hanno uno scopo manipolativo mirate alla scalata e al potere. La Coulter definisce questo tipo di personalità come irascibile e collerico, una polveriera umana pronta ad esplodere alla minima scintilla (Cherry Plum). Nell'ambito della medicina omeopatica il tipo Otto corrisponde al nux vomica, che viene estratta dal seme strychnos nux vomica, la fonte naturale da cui si ricava la stricnina. Hahnemann osserva che i risultati di nux vomica si vedono soprattutto in persone dal carattere irascibile, dal temperamento irritabile, impaziente con tendenza all'ira. Enneatipo Nove Personalità dipendente. Inerzia - pigrizia - rassegnazione - iper adattamento - generosità trasandatezza - distrazione. Fiori di Bach CENTAURY L'olio essenziale consigliato è quello di GERANIO che riduce la tensione psichica, un balsamo per i CLEMATIS nervi sottoposti ad un carico eccessivo. Allontana I WILDE ROSE cattivi pensieri aiutando così ad aprire gli occhi sulle bellezze della vita. GENTIAN Un altro è l'ARANCIO DOLCE che svolge WHITE CHESTNUT un'azione armonizzante, equilibriatrice, solleva il HORNBEAM morale e dona allegria. Riduce il senso di peso causato dai problemi. OLIVE Infine l' EUCALIPTO che sprona le persone stanche GORSE e indifferenti e aiuta in caso di inerzia e indolenza. WALNUT Offre una visione chiara e la capacità di riconoscere le relazioni e le leggi della vita. Segnatura di Hornbeam. Il carpine bianco è un albero che mostra nella sua crescita una notevole vitalità, una volta tagliato, ributta rapidamente, e l'impressione di energia e vitalità è data anche dal diramarsi delle sue fronde. Il legno buono, dal quale si ricavanostrumenti di lavoro, trasmette idee di forza, utilità, buone intenzioni. Hornbeam fa fatica ad iniziare la giornata perché con la rugiada i rami si appesantiscono, ma una volta evaporata, la pianta riprende la sua fisionomia naturale e rimane così per tutta la giornata. Segnatura di Olive L'olivo cresce nelle condizioni ambientali più difficili, ed è capace di resistere alla siccità e alle temperature elevate dell'estate mediterranea. Dotato di una sua energia segreta, l'olivo continua a fiorire fino allo stremo, anche quando è piegato e vuoto per l'età. Ha delle foglie persistenti e deve concentrare tutta la sua energia perché esse rimangano per lunghi periodi senza rinnovarsi. Segnatura di Gorse Il Ginestrone è una pianta tenace e vigorosa, che non richiede un suolo ricco, né condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Se viene tagliata, ributta molto velocemente e con rinnovato vigore. Non scompaiono del tutto in inverno, alcuni resistono al freddo e alle intemperie, per cui in chiave simbolica si può affermare che la speranza, anche se in certi momenti diminuisce, non si dissolve mai completamente. Gorse possiede una radice molto forte e poderosa, che si attacca al terreno con molta fermezza, impedendole nuovi processi. Si rassegna a tutto, anche ad essere deturpata dalla mano dell'uomo che la porta nelle piazze e, potandola, la trasforma in delle statue fiorite. Il motto del tipo Nove potrebbe essere: "non creare guai". In questo soggetto il problema è che nel suo rapporto se stesso-gli altri tutta la sua attenzione è sull'altro, di conseguenza possono sottomettersi rapidamente alle idee altrui e esaudirne i desideri (Centary). C'è inoltre una sorte di inerzia psicologica (Wild Rose) una mancanza di fuoco, una flemma da cui è assente la passione. Il non voler ascoltare la voce interiore e non voler vedere o sentire che assomiglia ad una pigrizia come difesa. Sono soggetti conservatori e oppongono resistenza ai cambiamenti, si accontentano troppo facilmente delle cose, fuggendo dai conflitti. Il tipo Nove cerca di semplificare sempre: "la vita è così semplice, perché la gente se la complica?". Sembra un risparmio di energia (Hornbeam) che li preserva dal "lottare" con la quotidianità, sono docili, piacevoli, suadenti, adeguano il loro comportamento per compiacere coloro da cui dipendono e negano i sentimenti che possono ferire gli altri. Sia nell'ambito familiare che lavorativo il Nove è un tipo tranquillo, serio, abitudinario, fa il suo dovere passando inosservato, coscienzioso e ordinato, non si ribella alla routine ed è fedele ai valori tradizionali della casa. È caratterizzato da una certa trasandatezza, una mancanza di pretese e semplicità poiché ha rinunciato ad una posizione di primo piano (Gorse). Il tipo Nove si descrive come una persona distratta, a volte dotata di scarsa memoria. Sembra che spesso gli capiti di rompere oggetti o di rimanere vittima di incidenti personali, la difficoltà di concentrazione perché va di proposito in cerca di distrazioni come guidato dal desiderio di non fare esperienza e di non vedere. Ed infatti spesso si 'narcotizza' (Olive) attraverso piccole fughe davanti alla televisione, nei giornali, andando a dormire o piccoli lavori. In omeopatia il carattere corrispondente al tipo Nove é il calcarea carbonica. Il carbonato di calcio presente nel farmaco proviene dallo strato mediano della conchiglia dell'ostrica e anche il mollusco sembra assomigliare al tipo umano. Prima c'è l'animale, freddo, pallido, umido, molle e inattivo. Poi c'è la conchiglia, spessa, impenetrabile, attaccata ad uno scoglio, proteggere la creatura completamente indifesa che la abitata. Da ultimo, dentro questa creatura altrimenti indistinta, cresce una perla di pura e delicata bellezza, nata da una concrezione solida che si avviluppa intorno ad un granello di sabbia. Catherine Coulter. LA GROTTA DEL SALE – Via Rimini, 47 59100 PRATO – telefono 0574 607334 – 3332099540 [email protected] www.grottadelsaleprato.it