ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO DI BASE DELLA GUINEA

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ASSOCIAZIONE PER LO SVILUPPO DI BASE DELLA GUINEA
 COOPERATIVA MÉDICOSANITARIA MADRUGADA
DE BISSAU CRL
ASSOCIAZIONE PER LA
COLLABORAZIONE ALLO
SVILUPPO DI BASE DELLA
GUINEA-BISSAU
DI VERONA - ONLUS
“CAMPUS MADRUGADA”
BISSAU, GUINEA-BISSAU
Posa 1a pietra
6 dicembre 2001
Indice:
Contesto
Storia e finalità
Organizzazione
Strutture operative
Strutture in costruzione
Progetti da realizzare
Il contesto
La Guinea-Bissau è un piccolo paese dell’Africa Occidentale, poco più grande della Sicilia, con
poco più di un milione e mezzo di abitanti (1.565.126 secondo le proiezioni a luglio 2010) e una
densità abitativa simile a quella della Basilicata (circa un quarto di quella della Sicilia). La piramide
delle età è così suddivisa:
‐
da 0 a 14 anni
40,6% della popolazione,
‐
da 15 a 64 anni
56,3% della popolazione,
‐
superiore ai 64 anni
3,1% della popolazione.
Il territorio è prevalentemente pianeggiante con qualche rilievo ad est, savana estesa a nord ed est e
foresta tropicale al sud, penetrato da ampi e profondi estuari o “bracci di mare”; il sud è “terra di
foresta e di bolanhas (risaie)”. La Guinea-Bissau confina a nord con il Senegal, a sud e ad est con la
Guinea Conakry, mentre ad ovest si sviluppa tutta la regione costiera che si affaccia sull’Oceano
Atlantico.
Il clima che caratterizza il Paese è tropicale, caldo e umido, con due stagioni: la secca, da dicembre
a maggio, e quella delle piogge da giugno a novembre.
Secondo le statistiche del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite UNDP 2007 la GuineaBissau si colloca al 173° come indice di sviluppo umano con un tasso di mortalità infantile (primo
anno di vita) di 105,2/1000 nati vivi (Italia 5,8) e sotto i 5 anni di circa 200/1000 nati vivi, una
mortalità entro i 40 anni del 37,4% (Hong Kong 1,4%) ed una aspettativa di vita alla nascita pari a
47,5 anni (Giappone 82.7). Il reddito stimato annuo medio pro capite è di circa 600 dollari (poco
più di 1,5 dollari al giorno) e quindi classificabile tra i Paesi cosiddetti del “quarto mondo” (reddito
medio pro capite inferiore a 2 $ al giorno).
Per quanto riguarda il tasso di alfabetizzazione, definita come capacità di leggere e scrivere dopo i
15 anni di età, è complessivamente pari al 42,4% dei guineani, anche se di questi solo il 27,4% è
costituito da donne, dal momento che la loro aspettativa di vita scolastica è di soli 4 anni, a fronte
dei 7 stimati per gli uomini.
I maggiori problemi sanitari sono legati alla potabilità dell’acqua e all’igiene degli alimenti
(responsabili di diarrea, epatite A e febbre tifoide), alle malattie infettive diffusive (morbillo)
teoricamente debellabili con le vaccinazioni, nonché alle zanzare (veicolo di febbre gialla e
malaria). In particolare la malaria colpisce la prima infanzia, sia in termini di morbilità che di
mortalità (il 54% dei decessi nei bambini sotto i 5 anni), per la sostanziale assenza di immunità in
tale fascia di età. Tuttavia emergente e sottovalutato è anche il problema da un lato della patologia
cardiovascolare (ipertensione ed ictus conseguenti), che colpisce le fasce produttive della
popolazione, e dall’altro della gestosi in gravidanza, con elevato rischio di mortalità materna: si
rileva infatti un elevatissimo tasso di mortalità materna (1 ogni 13).
Il tutto si innesta in un tessuto economico caratterizzato dalla sostanziale assenza di infrastrutture:
assente la distribuzione elettrica persino in capitale, per lo più assente o inefficiente la distribuzione
dell’acqua potabile, assente la raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani con fogne e discariche a
cielo aperto. Estremamente carente è anche la rete di comunicazione stradale e navale mentre
totalmente assente quella ferroviaria. Tutto ciò induce una prevalente frustrazione sociale che sfocia
nell’assenza di speranza e quindi di investimento nel futuro. Questo induce una complessiva
tendenza all’emigrazione, a fronte di enormi potenzialità di sviluppo sia in senso economico
(agricolo, artigianale, industriale) che culturale e sociale. Si assiste infatti ad una continua
emorragia verso l’occidente, in particolare verso il Portogallo, di “quadri” e di “cervelli” formati in
Guinea con grande dispendio delle già carenti risorse.
Negli ultimi anni è esplosa la piaga della dipendenza dalle droghe a causa dello sfruttamento, da
parte dei cartelli della droga sudamericani, del territorio dello Stato, in particolare le isole
dell’arcipelago, come scalo intermedio tra America ed Europa.
Storia e finalità
Nella primavera del 1991 monsignor Settimio Arturo Ferrazzetta, francescano e primo vescovo
della Guinea Bissau, sostiene la nascita in Guinea-Bissau della Cooperativa laica Medico-Sanitaria
“Madrugada” formata da professionisti sanitari guineani. Questa nasce con l’obiettivo di fornire alla
popolazione povera servizi di carattere sanitario a prezzi popolari (le condizioni della sanità
pubblica erano, e sono tuttora, molto precarie, mentre i servizi sanitari privati avevano ed hanno
prezzi elevati e non accessibili alla maggior parte della popolazione).
Nel 1993, ancora una volta con una forte volontà del vescovo Ferrazzetta, nasce a Verona
l’Associazione per la Collaborazione allo Sviluppo di Base della Guinea-Bissau, ente onlus, con
l’obiettivo di sostenere la cooperativa Madrugada nella realizzazione dei propri progetti.
Il progetto “Madrugada” è quindi costituito da due realtà strettamente intrecciate: la cooperativa
operativa in Guinea-Bissau, gestita da professionisti in prevalenza, ma non solo, sanitari, operante
nella capitale Bissau, e l’associazione italiana che sostiene e contribuisce allo sviluppo della prima
innanzitutto dal punto di vista finanziario, ma anche in termini di sviluppo delle conoscenze e
competenze attraverso la formazione e lo scambio di esperienze.
Mentre la cooperativa è formata esclusivamente da professionisti guineani, l’associazione si
compone sia di italiani sia di guineani residenti in Italia. Questa articolazione fa della realtà
complessiva di “Madrugada” un nuovo modello di cooperazione tra nord e sud del mondo in cui
entra significativamente in gioco la componente degli immigrati (dal Sud al Nord). Sono essi infatti
“a cavallo” tra nord e sud contribuendo a gettare un ponte interculturale che costituisce una sintesi
tra cultura tradizionale ed esperienza formativa occidentale.
Organizzazione
La cooperativa Medico-Sanitaria Madrugada de Bissau CRL (‘madrugada’ significa “aurora” in
portoghese) nasce a Bissau nel 1991, interamente costituita da professionisti guineani: dà lavoro a
personale locale, si autofinanzia lavorando a tariffa sociale e crea le condizioni per un ritorno in
Guinea-Bissau di professionisti locali formatisi all’estero per mettersi al servizio della propria
gente.
La Cooperativa Madrugada gestisce autonomamente il Campus Madrugada di proprietà della
Diocesi di Bissau e comprendente il Centro Medico-Diagnostico dedicato a “Dom Settimio Arturo
Ferrazzetta” ed il polo scolastico-sportivo. La gestione autonoma della Cooperativa include
l’amministrazione economico-finanziaria con l’impegno di rendere le cure mediche, ed in
particolare diagnostiche, accessibili a tutti così come la formazione scolastica, sportiva e
professionale (Allegato I).
Strutture operative
Il campus sorge all’interno del rione di Antula Bono, che fa parte del quartiere Antula, il quale è
stato stimato contasse nel 2008 30.778 abitanti (mentre il rione è composto da un quinto di questa
popolazione), così suddivisi:
- bambini di età inferiore a 1 anno: 1.139;
- bambini di età compresa tra 1 e 4 anni: 4.093;
- bambini dai 6 ai 15 anni: 13.850;
- donne in età fertile: 6.771
- donne in gravidanza: 1.385.
La Cooperativa gestisce il Centro Medico-Diagnostico “Don Settimio
Arturo Ferrazzetta”, la cui costruzione è iniziata il 5 maggio 2002 con
successiva inaugurazione avvenuta il 7 dicembre 2005 (benché il Centro
fosse in attività già da oltre un anno).
La struttura è dotata di un pozzo autonomo che attinge acqua potabile a 233
metri di profondità distribuendola, tramite 2 cisterne, agli edifici del
Campus e alla popolazione del quartiere. La disponibilità di acqua potabile
ha migliorato nettamente le condizioni sanitarie, eliminando sostanzialmente
il colera nella zona limitrofe.
Il Centro Medico è suddiviso in due padiglioni collegati:
- padiglione poliambulatori (primo soccorso/piccola chirurgia, cardiologia, ostetricia, medicina
interna/malattie infettive e tropicali, pediatria, odontoiatria, radiologia/ecografia, oculistica,
fisioterapia) e sala formazione,
- padiglione farmacia, con un laboratorio galenico dedicato alla produzione di farmaci essenziali e
fleboclisi (Allegato II) con regolare Licenza ministeriale di Produzione (Allegato III) e laboratorio
analisi (Allegato IV);
inoltre comprende anche la residenza autonoma impiegata come dimora
temporanea per i sanitari guineani che rimpatriano e per i volontari. La
residenza è dotata di 5 camere (2-3 posti letto), ciascuna con bagno
indipendente, sala da pranzo che può ospitare fino a 30 persone, cucina,
ripostiglio e porticato esterno.
L’attività della Cooperativa nell’anno 2007 è stata la seguente:
−
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−
−
−
−
Personale medico e sanitario operante presso la struttura sanitaria
Dipendenti mensilmente stipendiati dalla Cooperativa con fondi propri
Visite e consulenze
Radiografie
Ecografie
Elettrocardiogrammi (1 trimestre)
Interventi di piccola chirurgia
n° 30
n° 13
n° 2916
n° 1888
n° 2744
n° 210
n° 3424
Sulla base, da una parte del piano d’azione stilato nel 2007 dalla World Health Assembly, organo
supremo di governo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), e dall’altra della
collaborazione con un gruppo di odontoiatri italiani, nel mese di aprile del 2010 è stato avviato il
corso di formazione per il conseguimento del diploma, riconosciuto dal Ministero della Sanità della
Repubblica della Guinea-Bissau, di terapista dentale.
Il terapista dentale è un professionista della salute orale che, pur avendo competenze ridotte rispetto
ad un odontoiatra laureato, svolge attività di prevenzione e diagnosi precoce e garantisce la
conservazione degli elementi dentali anche attraverso trattamenti d’urgenza.
Il primo corso vede la partecipazione di 8 allievi ed è articolato in una serie di moduli tematici, per
l’insegnamento dei quali si alternano periodicamente 12 odontoiatri volontari italiani. Il 6 dicembre
2011 (Allegato V) una commissione mista guineano-italiana istituita presso il Campus ha
esaminato i candidati per valutare la preparazione teorica e le capacità di gestione delle attività
ambulatoriali con rilascio del diploma di “Terapeuta Dental”, validato dal legale rappresentate del
Ministero della Sanità.
Ambulatorio odontoiatrico
Laboratorio odontotecnico
Aula multimediale per la formazione
La Cooperativa Madrugada gestisce autonomamente anche il polo scolastico-sportivo che si
sviluppa su un’area di 30.000 metri quadrati. Titolare della proprietà delle strutture scolastichesportive è sempre della Diocesi di Bissau.
La scuola materna (Giardino d’Infanzia) è stata edificata: il 4 ottobre 2007 c’è stata la posa della
prima pietra ed il 1° gennaio 2009 si è tenuta la sua inaugurazione. La struttura fornisce a 326
bambini del quartiere l’educazione primaria e gli elementi basilari igienico-sanitari; garantisce spazi
per corsi di alfabetizzazione per adulti, rivolti in particolare alle donne, corsi di formazione e
aggiornamento professionale per personale sanitario e docente.
La scuola materna (Allegato VI) è frequentata da 114 bambini suddivisi in 3 sezioni,
rispettivamente di 3, 4 e 5 anni di età e offre il tempo pieno dalle ore 8 alle 16, con mensa interna
che garantisce un pasto completo. La scuola elementare (Allegato VII), o meglio primaria, al suo
secondo anno di attività, è costituita da 6 classi e complessivamente frequentata da 212 alunni. Per i
primi 4 anni c’è il maestro unico per classe; nei successivi 2 anni (5° e 6°) i corsi sono propedeutici
alla scuola secondaria (un pò come la nostra scuola media inferiore) con le seguenti discipline
d’insegnamento: lettere, matematica, portoghese, inglese, francese, biologia, educazione civica,
religione (intesa come etica morale), educazione fisica. Gli insegnanti del Campus Madrugada sono
in totale 19, ovvero 3 insegnanti principali e 3 di sostegno per la scuola materna, 4 maestri per le
prime classi elementari e 9 insegnanti delle singole discipline per gli ultimi 2 anni di primaria. A
questi si aggiunge il personale di servizio per un totale di 27 dipendenti. Il costo complessivo annuo
dei salari degli insegnanti è pari ad 11.940.000 f.cfa (18.229,00 €)
A tali costi si aggiungono i materiali consumabili (penne, matite, colori, quaderni, etc.) per un totale
stimato annuo di 286.500 f.cfa (437,00 €) a cui si dovrebbe aggiungere un costo non stimato
relativo a sussidiari per gli insegnanti, dizionari sia di grammatica per le 2 lingue nazionali,
portoghese e criolo, sia per le lingue straniere, francese ed inglese, atlanti di geografia, mappe
geografiche.
Per quanto riguarda la mensa scolastica attiva per la scuola materna i costi sono così suddivisi:
prodotti alimentari per anno
gas GPL annuale
costi fissi (salari personale di servizio)
Totale:
franchi cfa (f.cfa)
1.978.000
40.000
1.350.000
Euro (€)
3.020,00
61,00
1.861,00
4.942,00
Pertanto il costo complessivo annuo minimo per la gestione finanziaria del settore scolastico è di
circa 23.608,00 Euro.
L’area sportiva, attualmente composta da un campo di calcio e da una struttura riservata agli
spogliatoi e ad una sala motoria, rende fruibile per il quartiere di Antula Bono uno spazio attrezzato
per il gioco e lo sport, favorendo lo sviluppo fisico e l’aggregazione sociale dei giovani guineani,
preservandoli dal richiamo dell’alcool e della droga ed avviandoli all’alfabetizzazione.
Strutture in costruzione
E’ adesso in costruzione il padiglione chirurgico, attualmente al grezzo (Allegato VIII) e nella fase
di realizzazione impiantistica, che verrà collegato con il blocco già funzionante (poliambulatori,
laboratorio e farmacia); il nuovo plesso, della superficie coperta di circa mq. 880.00, è diviso in due
reparti:
- il primo è costituito da due sale operatorie, locale sterilizzazione, sala accoglienza pazienti con
relativi spogliatoi, sala preparazione, sala risveglio, sala relax (oltre al deposito). si è attualmente in
attesa della dismissione e successiva donazione delle apparecchiature chirurgiche da parte
dell’Azienda Sanitaria Integrata di Verona per procedere alla loro spedizione in Guinea Bissau al
fine di attrezzare le sale operatorie;
- il secondo è costituito da ufficio, segreteria ed archivio, un ampio locale per terapia intensiva e
quattro camere degenti ognuna con relativi servizi igienici. Una camera di degenza sarà impiegata
come servizio di dialisi d’urgenza per favorire la ripresa della funzionalità renale in particolare nei
bambini con complicanza dovute della malaria.
Nell’area sportiva, dietro al campo di calcio, si provvedendo alla costruzione di un muro di
contenimento oltre il quale si procederà alla cementificazione di un’area che è stata riservata ai
campi da pallavolo e pallacanestro.
Progetti da realizzare
Di recente acquisizione, per donazione del Ministero della Difesa guineano, è il terreno ove sorge
una caserma che fu dei colonizzatori portoghesi e successivamente utilizzata dalla polizia guineana.
Il terreno di circa 25.000 mq è adiacente tanto all’area sanitaria quanto a quella scolastica, con una
strada di comunicazione interna che unisce le tre proprietà della Diocesi di Bissau gestite dalla
Cooperativa Madrugada. Tale area sarà adibita, nella parte di confine tra le aree, a struttura di
servizio (gruppi elettrogeni, magazzini, etc.), mentre la ex-caserma sarà recuperata per diventare
struttura residenziale e museo storico e invece il terreno circostante verrà sfruttato come superficie
agricola così da poter garantire parte della sussistenza alimentare del complesso (alberi da frutta
autoctoni, manioca, arachidi, etc.). Tutto ciò si inserisce nel contesto di un progetto agricolo “in
fieri” che prevede anche lo sviluppo di energie alternative in termini di investimento nella
produzione di biocarburanti fluidi (biodiesel e biogas) atti a garantire l’autonomia energetica
dell’intero complesso della Madrugada.
Come accennato poco sopra, il progetto della struttura di servizio che si vuole creare prevede:
- un locale che ospiterà il forno (già giunto al campus all’interno di un container) per il pane; pane
che servirà per alimentare i bambini dell’asilo e i dipendenti del campus, ma anche per essere
venduto alla popolazione del quartiere in modo da ottenere delle entrate che contribuiscano alla
copertura delle spese e dei salari.
Il pane sarà prodotto a basso tenore salino perché, dopo approfonditi studi, si è rilevato un alto tasso
di ipertensione arteriosa anche in età giovanile, correlata all’eccessiva sapidità degli alimenti.
- un locale dove verrà installata una spremitrice a freddo che avrà la funzione di spremere l’olio di
arachide che verrà utilizzato a scopo alimentare per i bambini della scuola materna. Una parte di
olio verrà venduta al pubblico, garantendo così anche un ulteriore introito finanziario per la
cooperativa madrugada.
- un locale per i generatori e il deposito di gasolio; la lavanderia e una mensa per i dipendenti del
campus (Allegato IX).
- un magazzino per attrezzi e materiale;
- quattro garage per le autovetture a disposizione della cooperativa.
Il preventivo stimato per la realizzazione di questa area servizi è di Euro 41.198,26.
Il centro medico ha iniziato nello scorso mese di febbraio, grazie alla licenza governativa e
attenendosi agli standard della farmacopea europea, la produzione di flebo; vengono inoltre prodotti
anche alcuni farmaci essenziali.
Per l’acquisto dei medicinali non confezionabili in Guinea si è stimata una spesa di circa 10.000
Euro all’anno (anti-malarici, anti-ipertensivi, anti-infiammatori non steroidei, anti-acidi,
ipoglicemizzanti orali, ed alcuni antibiotici per via iniettiva).
Da quest’anno è stato avviato uno studio per determinare l’incidenza delle infezioni da epatite B
(HBV) tra i bambini della scuola, elementare e materna, e tra i personale impiegato nel centro
medico, a fine di provvedere alla vaccinazione delle persone risultate sieronegative. Il costo
complessivo (comprendente reagenti e vaccini) di questo programma è di Euro 5.000,00.
È stata avviata una collaborazione con la Società di calcio Chievo Verona per l’avviamento del
progetto calcistico-educativo di supporto alla neonata Società Sportiva Madrugada che ha già il
proprio direttivo ed il commissario tecnico.
La prima fase prevede l’organizzazione di una scuola calcio e di un corso di formazione per tutti
coloro che hanno competenza in materia calcistica ed aspirano a diventare allenatori; al termine del
corso, verranno selezionati, da parte degli istruttori italiani in collaborazione con i responsabili della
struttura, gli allenatori locali, sulla base delle capacità, dell’affidabilità e della serietà garantibili. Il
programma formativo verrà differenziato per quattro diverse categorie di sportivi, ciascuna
suddivisa in maschile e femminile:
Pulcini (8-12 anni), include la preparazione per la scuola calcio giovanile
1.528,00
Giovanile (entro i 16 anni), comprende la preparazione alla competizione
3.682,00
Juniores (entro i 18 anni), include la preparazione al professionismo
3.682,00
Seniores (entro 23 anni), con iscrizione al campionato nazionale 2011-2012
10.740,00
Questo progetto può essere inizialmente attivato con circa 100-130 bambini e necessita di 19.632,00
Euro per l’avviamento e il successivo mantenimento, inclusa la sistemazione del campo da gioco,
la fornitura dei materiali, i costi di gestione del campo e dei servizi (spogliatoio), l’abbigliamento, il
trasporto durante i tornei.
Chirurgia
Area agricola/ex-caserma
Scuola Materna
Scuola Primaria
Poliambulatorio
Farmacia
Residenza
Pozzo
Spogliatoio/palestra
Panoramica del Campus Madrugada di Bissau
Allegato I Allegato II Bissau,
Settembre
2011
Allegato III Licenza di Produzione Farmaci Allegato IV Allegato V Allegato VI Allegato VII Allegato VIII Ida Costacurta
Allegato IX PANORAMICA CAMPUS MADRUGADA PLANIMETRIA COMPLESSIVA CAMPUS MADRUGADA EDIFICIO DESTINATO A PANIFICIO, OLEOFICIO ED AREA SERVIZI (esplosione del particolare cerchiato nella planimetria complessiva)