Il coating - Versalis SpA
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Il coating di versalis: sostenibilità condivisa versalis coating: combined sustainability versalis spa è una società chimica con unico socio soggetta all’attività di direzione e coordinamento di eni spa. versalis spa is a chemical company wholly owned and controlled by eni spa. Sede Centrale Head Office: Piazza Boldrini, 1 - 20097 San Donato Milanese (MI) - Italy - Tel. 0039 02 520.1 - [email protected] Technical Service: Piazza Boldrini, 1 - 20097 San Donato Milanese (MI) - Italy - Tel. 0039 02 520.32087 - Fax 0039 02 520.52052 Via Taliercio, 14 - 46100 Mantova - Italy - Tel. 0039 0376 305667 - Fax 0039 02 520.52043 Route des Dunes, BP 59 - F-59279 Mardyck - France - Tel. 0033 3 2823.5515 - Fax 0033 3 2823.5520 Intermedi Intermediates: [email protected] Polietilene Polyethylene: [email protected] Elastomeri Elastomers: [email protected] Stirenici Styrenics: [email protected] eni.com Principi di base del coating The basic principles of coating Il coating è un processo di estrusione che permette l’applicazione di uno o più strati polimerici ad un substrato. Lo strato di polimero fuso può anche essere utilizzato per combinare due substrati insieme, come illustrato in fig. 1. L’elevata temperatura di estrusione (300 - 350 °C) in presenza dell’ossigeno dell’aria favorisce l’ossidazione del polietilene rendendolo polare e compatibile con i substrati da rivestire. I due strati passano attraverso la luce fra nip-roll e chill-roll e durante il transito l’insieme viene compresso dal nip-roll. Questa operazione permette di aumentare l’adesione fra polimero e substrato oltre che ad omogeneizzare lo spessore del polimero. Extrusion coating consists in the application of a monolayer or multilayer polymer melt onto a substrate. The polymer melt layer can also be used to combine two substrates together, as illustrated in fig. 1. The high extrusion temperature (300 - 350 °C) with oxygen present in the air promotes oxydation of polyethylene in order to improve its polarity and its compatibility with substrate to coat. The two layers pass through the nip-roll and chill-roll. This operation increases the adhesion between polymer and substrate and homogeneizes the polymer thickness. Mono o multistrato di polimero fuso Monolayer or Multilayer of Polymer Melt Pressure Roll Substrato (carta alluminio, ecc...) Uno o due substrati possono essere uniti insieme. Substrate (Paper, Aluminium...) One or two Substrates can be combined together Chill-Roll fig. 1 1 La tecnologia del coating è nata negli anni 50 impiegando LDPE, che ancora oggi è il polimero più utilizzato per questa applicazione. L’ LDPE può essere prodotto sia con tecnologia tubolare sia con tecnologia autoclave. Di queste due è ancor oggi la tecnologia autoclave che domina il mercato. Le altre famiglie di polietilene come l’ HDPE o l’ LLDPE, vengono utilizzate ma solo in minima parte. Altri polimeri che possiamo trovare sono EVA, EMA, EBA, ter-polimeri (E/BA/MAH, E/BA/AA, E/MAA copolimeri con acido acrilico...) oppure polimeri “graffati” (MAHg PP o PE) che vengono utilizzati per dare una buona adesione sui substrati polari (carta, cartone, alluminio ecc...). Il polimero fuso applicato al substrato impartisce le seguenti proprietà: • evitare il diretto contatto fra il substrato e l’alimento • far aderire fra loro due substrati diversi, ad esempio cartone ed alluminio • rendere impermeabile l’imballaggio • migliorare l’estetica per dare una maggiore attrattività all’imballo e quindi al prodotto contenuto • impartire le proprietà di saldabilità Extrusion coating started in the 1950’s using LDPE, which is still today the most widely used polymer for this application. LDPE can be either made via autoclave or tubular process. From these two processes, autoclave is still the dominant one used. Other polyethylenes made via low pressure process such as HDPE or LLDPE are not so widely used. Other polymers to be found are EVA, EMA, EBA, terpolymer (E/BA/MAH, E/BA/AA, E/MAA acrylic acid copolymers..) or grafted polymers (MAHg PP or PE) which provide good adhesion properties on polar substrates (paper, aluminium foil...). The melt polymer applied to the substrate provides the following properties: Dall’utilizzo dell’LDPE nel coating derivano molte varietà di applicazioni. La più grande famiglia di utilizzo è quella dell’imballo liquidi che utilizza un pluriaccoppiato che viene ricoperto dall’ LDPE. Un altro importante settore applicativo è quello della carta fotografica. Seguono una serie di altri settori, come le applicazioni industriali (tela applicata su vari substrati di carta, film pluribolla combinato con alluminio per il settore isolamento degli edifici...). I prodotti fatti mediante il coating sono ovunque intorno a noi. Tuttavia il processo di estrusione e coating non è del tutto semplice. From LDPE use into coating extrusion derives a large variety of applications. The biggest overall sector is the one of beverage using a multilayer substrate coated by LDPE. Another sector of choice is photographic and release paper. Last but not least, other sectors are industrial applications (woven scrim applied on various paper substrate, air bubble film combined with aluminium for the building insulation sector…). Products made via extrusion coating are everywhere all around us. Anyway the extrusion coating is not so simple. Riblene® LDPE • it avoids direct contact between substrate and food • it allows adhesion between two different substrates, for instance paper and aluminium • it promotes waterproof of packaging • it improves packaging appearance to give higher attractiveness to the product • it gives heat sealing properties. Flexible Packaging Rigid Packaging Liquid Packaging Others - Pouches (Sugar) - MAP Pack (Meat, Cheese...) - Pouche (Soup, Sauce) - Envelloppe... fig. 2 2 - Food Board for Milk - Food Board for Juice - Long Shelf Life Wine... - Tray - Paper Coffee, Tea Cup... - Industrial Application - Photographic Paper - Release Paper... 3 La tecnologia del coating è nata negli anni 50 impiegando LDPE, che ancora oggi è il polimero più utilizzato per questa applicazione. L’ LDPE può essere prodotto sia con tecnologia tubolare sia con tecnologia autoclave. Di queste due è ancor oggi la tecnologia autoclave che domina il mercato. Le altre famiglie di polietilene come l’ HDPE o l’ LLDPE, vengono utilizzate ma solo in minima parte. Altri polimeri che possiamo trovare sono EVA, EMA, EBA, ter-polimeri (E/BA/MAH, E/BA/AA, E/MAA copolimeri con acido acrilico...) oppure polimeri “graffati” (MAHg PP o PE) che vengono utilizzati per dare una buona adesione sui substrati polari (carta, cartone, alluminio ecc...). Il polimero fuso applicato al substrato impartisce le seguenti proprietà: • evitare il diretto contatto fra il substrato e l’alimento • far aderire fra loro due substrati diversi, ad esempio cartone ed alluminio • rendere impermeabile l’imballaggio • migliorare l’estetica per dare una maggiore attrattività all’imballo e quindi al prodotto contenuto • impartire le proprietà di saldabilità Extrusion coating started in the 1950’s using LDPE, which is still today the most widely used polymer for this application. LDPE can be either made via autoclave or tubular process. From these two processes, autoclave is still the dominant one used. Other polyethylenes made via low pressure process such as HDPE or LLDPE are not so widely used. Other polymers to be found are EVA, EMA, EBA, terpolymer (E/BA/MAH, E/BA/AA, E/MAA acrylic acid copolymers..) or grafted polymers (MAHg PP or PE) which provide good adhesion properties on polar substrates (paper, aluminium foil...). The melt polymer applied to the substrate provides the following properties: Dall’utilizzo dell’LDPE nel coating derivano molte varietà di applicazioni. La più grande famiglia di utilizzo è quella dell’imballo liquidi che utilizza un pluriaccoppiato che viene ricoperto dall’ LDPE. Un altro importante settore applicativo è quello della carta fotografica. Seguono una serie di altri settori, come le applicazioni industriali (tela applicata su vari substrati di carta, film pluribolla combinato con alluminio per il settore isolamento degli edifici...). I prodotti fatti mediante il coating sono ovunque intorno a noi. Tuttavia il processo di estrusione e coating non è del tutto semplice. From LDPE use into coating extrusion derives a large variety of applications. The biggest overall sector is the one of beverage using a multilayer substrate coated by LDPE. Another sector of choice is photographic and release paper. Last but not least, other sectors are industrial applications (woven scrim applied on various paper substrate, air bubble film combined with aluminium for the building insulation sector…). Products made via extrusion coating are everywhere all around us. Anyway the extrusion coating is not so simple. Riblene® LDPE • it avoids direct contact between substrate and food • it allows adhesion between two different substrates, for instance paper and aluminium • it promotes waterproof of packaging • it improves packaging appearance to give higher attractiveness to the product • it gives heat sealing properties. Flexible Packaging Rigid Packaging Liquid Packaging Others - Pouches (Sugar) - MAP Pack (Meat, Cheese...) - Pouche (Soup, Sauce) - Envelloppe... fig. 2 2 - Food Board for Milk - Food Board for Juice - Long Shelf Life Wine... - Tray - Paper Coffee, Tea Cup... - Industrial Application - Photographic Paper - Release Paper... 3 4 Processo di estrusione e coating Extrusion coating process Il polimero fuso viene trasformato in un film mediante una testa piana che può essere monostrato o multistrato in funzione della tecnologia usata, dal numero di estrusori disponibili e dai requisiti dell’applicazione finale (combinazione delle differenti proprietà dei differenti strati polimerici). The molten polymer is shaped into a film via a slot die (coathanger or t-type die). The web obtained can be mono or multilayer. It depends on the technology used, the number of extruders available and the final application (combination of different properties of the different layers). Le tecnologie per ottenere un film multistrato sono sostanzialmente due: mediante feedblocks o mediante testa multimanifold. Il polimero fuso all’uscita della filiera si deposita sul substrato a cui deve aderire e viene compresso fra i due cilindri “chill-roll” e nip-roll (rullo di pressione). La pressione esercitata tra i due rulli favorisce così l’adesione. The technology to obtain multilayer film is using either feedblocks or multimanifold die. The molten web at the exit of the die is reaching the substrate(s) and then the whole structure (coating layer of LDPE with substrate(s)) is pulled down when coming into contact with the chill-roll and nip-roll. A certain pressure is applied in between the chill-roll and nip-roll (pressure roll) ensuring a good adhesion between the polymer melt and the substrate(s). La costruzione dell’imballo finale può comprendere diversi stadi e diversi tipi di accoppiamento. Più sono complesse le linee, più è possibile che l’imballo soddisfi i requisiti dell’applicazione, ma esse saranno più complesse e difficili da gestire. Qui di seguito illustriamo alcune tipiche strutture: The construction of final packaging structure could take several stages and several laminators can be used. The more complex are the lines, the more fit for purpose they are, but they could be difficult to run. Typical structures could be as follow: • imballo per liquidi: LDPE/cartone/LDPE/alluminio/coestrusi • tubetto di dentifricio: film/coestrusi/alluminio/film • carta fotografica LDPE/carta/stampa/LDPE • imballo snack: PP/LDPE/film metallizzato/LDPE • tessuto impermeabile (cerata): LDPE/tessuto/LDPE. • drink box: LDPE/paperboard/LDPE/foil/coextrusion • tooth paste laminates: film/coextrusion/foil/film • photographic paper: LDPE/paper/printing/LDPE • snack food bags: PP/LDPE/metalized film/LDPE • tarpaulins: LDPE/woven tape fabric/LDPE. 5 4 Processo di estrusione e coating Extrusion coating process Il polimero fuso viene trasformato in un film mediante una testa piana che può essere monostrato o multistrato in funzione della tecnologia usata, dal numero di estrusori disponibili e dai requisiti dell’applicazione finale (combinazione delle differenti proprietà dei differenti strati polimerici). The molten polymer is shaped into a film via a slot die (coathanger or t-type die). The web obtained can be mono or multilayer. It depends on the technology used, the number of extruders available and the final application (combination of different properties of the different layers). Le tecnologie per ottenere un film multistrato sono sostanzialmente due: mediante feedblocks o mediante testa multimanifold. Il polimero fuso all’uscita della filiera si deposita sul substrato a cui deve aderire e viene compresso fra i due cilindri “chill-roll” e nip-roll (rullo di pressione). La pressione esercitata tra i due rulli favorisce così l’adesione. The technology to obtain multilayer film is using either feedblocks or multimanifold die. The molten web at the exit of the die is reaching the substrate(s) and then the whole structure (coating layer of LDPE with substrate(s)) is pulled down when coming into contact with the chill-roll and nip-roll. A certain pressure is applied in between the chill-roll and nip-roll (pressure roll) ensuring a good adhesion between the polymer melt and the substrate(s). La costruzione dell’imballo finale può comprendere diversi stadi e diversi tipi di accoppiamento. Più sono complesse le linee, più è possibile che l’imballo soddisfi i requisiti dell’applicazione, ma esse saranno più complesse e difficili da gestire. Qui di seguito illustriamo alcune tipiche strutture: The construction of final packaging structure could take several stages and several laminators can be used. The more complex are the lines, the more fit for purpose they are, but they could be difficult to run. Typical structures could be as follow: • imballo per liquidi: LDPE/cartone/LDPE/alluminio/coestrusi • tubetto di dentifricio: film/coestrusi/alluminio/film • carta fotografica LDPE/carta/stampa/LDPE • imballo snack: PP/LDPE/film metallizzato/LDPE • tessuto impermeabile (cerata): LDPE/tessuto/LDPE. • drink box: LDPE/paperboard/LDPE/foil/coextrusion • tooth paste laminates: film/coextrusion/foil/film • photographic paper: LDPE/paper/printing/LDPE • snack food bags: PP/LDPE/metalized film/LDPE • tarpaulins: LDPE/woven tape fabric/LDPE. 5 6 Parametri di estrusione e loro influenza Extrusion coating parameters and their influence Temperatura del polimero fuso Melt temperature Le condizioni tipiche di estrusione nel coating sono: • temperature: 270°C – 350°C • velocità fino a 600m/min o più • spessori del polimero: maggiore di 8μm. Per gestire bene il processo di coating è importante conoscere i principali parametri che possono influenzare le proprietà finali della struttura. Typical conditions for extrusion coating are: • temperature: 270°C – 350°C • speed: up to 600m/min or more • polymer thickness: up to 8μm. To get a good extrusion process it is important to know the main parameters that can influence final properties of packaging structure. Le temperature in gioco nel processo di coating sono necessariamente alte, 270 - 350 °C per permettere l’ossidazione del polietilene e favorire la sua adesione al substrato. In queste condizioni di lavoro si ottiene un elevato ritiro del film polimerico (neck-in) che viene compensato dal rigonfiamento del polimero. Il tipo di polietilene che riesce ad ottenere il miglior compromesso fra neck-in ed ossidazione è quello proveniente dal processo autoclave che favorisce la formazione di ramificazioni lunghe. La struttura del polimero è sufficientemente resistente, sopporta le gravose condizioni di questa tecnologia che durano per un tempo molto breve (largamente inferiore al secondo) riducendo al minimo fumi e odori. Temperatures applied during coating process are high, 270 - 350 °C to allow polyethylene oxydation and enhance its adhesion to substrate. In these conditions a strong shrinkage (neck-in) occurs, balanced by polymer swelling. The best polyethylene type, which is able to reach the right compromise between neck-in and oxydation, is polymerized by autoclave process and is characterized by long chain branching. Autoclave LPDE structure is strong enough to withstand the difficult processing conditions of the coating process. It is exposed to these conditions for less than a second reducing to the minimum fume and odour problems. 7 6 Parametri di estrusione e loro influenza Extrusion coating parameters and their influence Temperatura del polimero fuso Melt temperature Le condizioni tipiche di estrusione nel coating sono: • temperature: 270°C – 350°C • velocità fino a 600m/min o più • spessori del polimero: maggiore di 8μm. Per gestire bene il processo di coating è importante conoscere i principali parametri che possono influenzare le proprietà finali della struttura. Typical conditions for extrusion coating are: • temperature: 270°C – 350°C • speed: up to 600m/min or more • polymer thickness: up to 8μm. To get a good extrusion process it is important to know the main parameters that can influence final properties of packaging structure. Le temperature in gioco nel processo di coating sono necessariamente alte, 270 - 350 °C per permettere l’ossidazione del polietilene e favorire la sua adesione al substrato. In queste condizioni di lavoro si ottiene un elevato ritiro del film polimerico (neck-in) che viene compensato dal rigonfiamento del polimero. Il tipo di polietilene che riesce ad ottenere il miglior compromesso fra neck-in ed ossidazione è quello proveniente dal processo autoclave che favorisce la formazione di ramificazioni lunghe. La struttura del polimero è sufficientemente resistente, sopporta le gravose condizioni di questa tecnologia che durano per un tempo molto breve (largamente inferiore al secondo) riducendo al minimo fumi e odori. Temperatures applied during coating process are high, 270 - 350 °C to allow polyethylene oxydation and enhance its adhesion to substrate. In these conditions a strong shrinkage (neck-in) occurs, balanced by polymer swelling. The best polyethylene type, which is able to reach the right compromise between neck-in and oxydation, is polymerized by autoclave process and is characterized by long chain branching. Autoclave LPDE structure is strong enough to withstand the difficult processing conditions of the coating process. It is exposed to these conditions for less than a second reducing to the minimum fume and odour problems. 7 Neck-in Neck-in Il neck-in (fig. 3) è il fenomeno per il quale il polimero allo stato fuso all’uscita della testa parte con una certa larghezza e si restringe subito dopo mentre sta per raggiungere il chill-roll. Il neck-in varia al variare della temperatura e della distanza fra la testa ed il chill-roll. Neck-in (fig. 3) is the phenomenon by which polymer melt starts from the die exit with a certain width which is then reducing as it is reaching the chill-roll. The neck-in is temperature and air gap dependant. Temperatura del chill-roll Chill-roll temperature Il ruolo del chill-roll è quello di raffreddare velocemente il polimero fuso. La sua temperatura ha influenza sull’adesione e sulla flessibilità del polimero. Il chill-roll viene generalmente mantenuto ad una temperatura di ca. 30 °C. Role of the chill-roll is to quench rapidly the molten polymer. Its temperature has an influence on polymer adhesion and flexibility. Typical temperature for the chill-roll is 30°C. Larghezza del traferro (die-gap) It is the gap between the top lip and bottom lip of the flat die head of the coating machine. It varies between 0,5 and 0,8 mm. Neck-in can change by changing die-gap. Generally it can increase if die-gap increases. La larghezza del traferro è la distanza che c’è fra le labbra della testa della linea di coating. Questa distanza può variare da 0,5 a 0,8 mm. Il ritiro del fuso (neck-in) può subire variazioni se il die-gap cambia. In generale incrementando il die-gap aumenta anche il neck-in. Air gap Air gap L’air gap è la distanza tra il polimero fuso all’uscita del traferro ed il punto in cui il polimero tocca il substrato al quale deve aderire in corrispondenza del chill-roll. Questa distanza è uno dei parametri più importanti per garantire una buona adesione del polimero al substrato: più è elevato l’air-gap maggiore sarà l’ossidazione del polimero fuso e quindi l’adesione del polimero sul substrato. La distanza dovrà quindi essere regolata per ottenere un compromesso fra adesione e neck-in. Air gap is the distance between the exit of the polymer melt from the die and the point where the melt is reaching the substrate and gets in contact with the chill-roll. The air gap is an essential parameter for the good adhesion of the polymer melt into the substrate: the higher the air gap, the higher the oxydation of the polymer melt and the higher the adhesion to the substrate. The air gap should be kept to a minimum level so that the neck-in phenomenon is not interfering with the coating process. Tempo di residenza del polimero Residence time È il tempo durante il quale il polimero permane all’interno l’estrusore. Dipende dalle dimensioni dell’estrusore, dal tipo di vite e, a parità di impianto, dalla velocità della vite. Questo parametro può ovviamente influenzare la degradazione del polimero e le proprietà organolettiche. It is the time during which the polymer is staying into the extruder. It is connected to extruder dimensions, linked to screw profile and its speed. This parameter can of course have an influence on the degradation of the polymer and its organoleptical properties. Velocità della linea Haul-off speed Per permettere la sufficiente ossidazione necessaria a favorire l’adesione del polimero al substrato è necessario aumentare l’air gap all’aumentare della velocità della linea. To achieve sufficient oxydation necessary to promote polymer adhesion on the substrate is important to increase air-gap when speed of the line is increased. Die gap Chill-Roll Die Gap Neck in Die Polymer fig. 3 Fenomeno del neck-in fig. 3 Neck-in Phenomenon 8 Chill-Roll Air Gap Nip roll Pressure Roll fig. 4 Illustrazione del die-gap, air-gap, chill-roll, nip-roll fig. 4 Illustration of the Die Gap, Air Gap, Chill on, the Nip-Roll 9 Neck-in Neck-in Il neck-in (fig. 3) è il fenomeno per il quale il polimero allo stato fuso all’uscita della testa parte con una certa larghezza e si restringe subito dopo mentre sta per raggiungere il chill-roll. Il neck-in varia al variare della temperatura e della distanza fra la testa ed il chill-roll. Neck-in (fig. 3) is the phenomenon by which polymer melt starts from the die exit with a certain width which is then reducing as it is reaching the chill-roll. The neck-in is temperature and air gap dependant. Temperatura del chill-roll Chill-roll temperature Il ruolo del chill-roll è quello di raffreddare velocemente il polimero fuso. La sua temperatura ha influenza sull’adesione e sulla flessibilità del polimero. Il chill-roll viene generalmente mantenuto ad una temperatura di ca. 30 °C. Role of the chill-roll is to quench rapidly the molten polymer. Its temperature has an influence on polymer adhesion and flexibility. Typical temperature for the chill-roll is 30°C. Larghezza del traferro (die-gap) It is the gap between the top lip and bottom lip of the flat die head of the coating machine. It varies between 0,5 and 0,8 mm. Neck-in can change by changing die-gap. Generally it can increase if die-gap increases. La larghezza del traferro è la distanza che c’è fra le labbra della testa della linea di coating. Questa distanza può variare da 0,5 a 0,8 mm. Il ritiro del fuso (neck-in) può subire variazioni se il die-gap cambia. In generale incrementando il die-gap aumenta anche il neck-in. Air gap Air gap L’air gap è la distanza tra il polimero fuso all’uscita del traferro ed il punto in cui il polimero tocca il substrato al quale deve aderire in corrispondenza del chill-roll. Questa distanza è uno dei parametri più importanti per garantire una buona adesione del polimero al substrato: più è elevato l’air-gap maggiore sarà l’ossidazione del polimero fuso e quindi l’adesione del polimero sul substrato. La distanza dovrà quindi essere regolata per ottenere un compromesso fra adesione e neck-in. Air gap is the distance between the exit of the polymer melt from the die and the point where the melt is reaching the substrate and gets in contact with the chill-roll. The air gap is an essential parameter for the good adhesion of the polymer melt into the substrate: the higher the air gap, the higher the oxydation of the polymer melt and the higher the adhesion to the substrate. The air gap should be kept to a minimum level so that the neck-in phenomenon is not interfering with the coating process. Tempo di residenza del polimero Residence time È il tempo durante il quale il polimero permane all’interno l’estrusore. Dipende dalle dimensioni dell’estrusore, dal tipo di vite e, a parità di impianto, dalla velocità della vite. Questo parametro può ovviamente influenzare la degradazione del polimero e le proprietà organolettiche. It is the time during which the polymer is staying into the extruder. It is connected to extruder dimensions, linked to screw profile and its speed. This parameter can of course have an influence on the degradation of the polymer and its organoleptical properties. Velocità della linea Haul-off speed Per permettere la sufficiente ossidazione necessaria a favorire l’adesione del polimero al substrato è necessario aumentare l’air gap all’aumentare della velocità della linea. To achieve sufficient oxydation necessary to promote polymer adhesion on the substrate is important to increase air-gap when speed of the line is increased. Die gap Chill-Roll Die Gap Neck in Die Polymer fig. 3 Fenomeno del neck-in fig. 3 Neck-in Phenomenon 8 Chill-Roll Air Gap Nip roll Pressure Roll fig. 4 Illustrazione del die-gap, air-gap, chill-roll, nip-roll fig. 4 Illustration of the Die Gap, Air Gap, Chill on, the Nip-Roll 9 Adesione Adhesion L’adesione fra due materiali può essere dovuta a differenti contributi di tipo chimico e di tipo fisico. L’adesione chimica è collegata alla formazione di legami chimici sia di tipo covalente o ionico. Il contributo di tipo fisico è invece causato dalle rugosità superficiali del substrato che deve essere ricoperto. Il polimero allo stato fuso penetra in esse creando così un ancoraggio di tipo meccanico. Quando sono necessarie elevate caratteristiche di adesione si può coestrudere l’LDPE con altri polimeri dotati di gruppi funzionali polari (primer). Adhesion between two different materials across an interface may involve either physical or chemical bonds. Chemical bonding consists of direct interlinking between molecules of the two materials either by covalent or ionic bond. Physical bonding may result from roughness of the substrate. As a consequence, good polyolefin adhesion can be achieved by a mechanical interlocking. Adhesion between substrate and polymer coating is maximized by extruding LDPE with other polymers strongly characterized by polar groups (primers). I parametri di processo sono solo una parte delle variabili in gioco. Le proprietà del polimero scelto hanno una influenza determinante sulla processabilità e sulle proprietà finali della struttura (tab. 1). Processing parameters are only one part of the equation. Basic properties of the polymer used have a great influence on the final properties of the structure (tab.1). Incrementa (Increase) Adesione (Adhesion) Neck-in Fumi (Fumes) Draw-down Temperatura (Temperature) + + + + + + + + -- Air gap + + + + + + + - Tempo di residenza (Residence Time) + + + + + + + -- Velocità (Haul-off Speed) ---- - --- - = Spessore (Thickness) + + = + + Temperatura chill-roll (Chill roll Temperature) tab. 1 10 Saldabilità (Heat Seal) Riblene® LDPE per extrusion coating: proprietà chiave Riblene® LDPE grades for extrusion coating: key properties La famiglia Riblene® LDPE contiene dei tipi espressamente dedicati al coating. Questi polimeri, possiedono una caratteristica struttura ramificata ed una speciale combinazione di diversi pesi molecolari che li rende i polimeri di scelta nel processo di coating. Queste particolari combinazioni di struttura e di pesi molecolari, possono essere ottenute solo mediante la polimerizzazione radicalica effettuata in reattori del tipo autoclave. La famiglia del Riblene® LDPE dedicata al coating è definita al variare del MFR e della densità. Il MFR è direttamente connesso al peso molecolare (più è basso il MFR, più è alto il peso molecolare) e può dare un’idea di quanto è fluido il polimero (più è alto il MFR più è fluido il polimero). La densità è un indice di quanto è organizzato il polimero al livello macromolecolare. Più è alta la densità, più il polimero è compatto ed ordinato. La densità è anche direttamente collegata alla percentuale di cristallinità del polimero. In tab. 2 è illustrata l’influenza del MFR e della densità su alcune proprietà. Riblene® family contains LDPE specifically dedicated to coating. These polymers have a particular branched structure and a special mix of different molecular weights that make them polymers of choice in the coating process. These particular structure and molecular weight combinations, can only be obtained by using radical polymerization made in vessel reactors. Riblene® LDPE products for coating applications are defined and classified according to their MFR and density. MFR is directly connected to the molecular weight (the lower is the MFR, the higher is molecular weight) and it can give an idea of how fluid is the polymer. The higher is the MFR, the easier it is to flow. The density is an indication on how well organized is the polymer. The higher is the density the more compact is the polymer. It is also related to the crystallinity of the polymer. In the tab. 2 is illustrated the influence of MFR and density on several properties. ++ + == == Pressione nip-roll (Nip roll Pressure) + + == == Die Gap+ + + == == tab. 2 11 Adesione Adhesion L’adesione fra due materiali può essere dovuta a differenti contributi di tipo chimico e di tipo fisico. L’adesione chimica è collegata alla formazione di legami chimici sia di tipo covalente o ionico. Il contributo di tipo fisico è invece causato dalle rugosità superficiali del substrato che deve essere ricoperto. Il polimero allo stato fuso penetra in esse creando così un ancoraggio di tipo meccanico. Quando sono necessarie elevate caratteristiche di adesione si può coestrudere l’LDPE con altri polimeri dotati di gruppi funzionali polari (primer). Adhesion between two different materials across an interface may involve either physical or chemical bonds. Chemical bonding consists of direct interlinking between molecules of the two materials either by covalent or ionic bond. Physical bonding may result from roughness of the substrate. As a consequence, good polyolefin adhesion can be achieved by a mechanical interlocking. Adhesion between substrate and polymer coating is maximized by extruding LDPE with other polymers strongly characterized by polar groups (primers). I parametri di processo sono solo una parte delle variabili in gioco. Le proprietà del polimero scelto hanno una influenza determinante sulla processabilità e sulle proprietà finali della struttura (tab. 1). Processing parameters are only one part of the equation. Basic properties of the polymer used have a great influence on the final properties of the structure (tab.1). Incrementa (Increase) Adesione (Adhesion) Neck-in Fumi (Fumes) Draw-down Temperatura (Temperature) + + + + + + + + -- Air gap + + + + + + + - Tempo di residenza (Residence Time) + + + + + + + -- Velocità (Haul-off Speed) ---- - --- - = Spessore (Thickness) + + = + + Temperatura chill-roll (Chill roll Temperature) tab. 1 10 Saldabilità (Heat Seal) Riblene® LDPE per extrusion coating: proprietà chiave Riblene® LDPE grades for extrusion coating: key properties La famiglia Riblene® LDPE contiene dei tipi espressamente dedicati al coating. Questi polimeri, possiedono una caratteristica struttura ramificata ed una speciale combinazione di diversi pesi molecolari che li rende i polimeri di scelta nel processo di coating. Queste particolari combinazioni di struttura e di pesi molecolari, possono essere ottenute solo mediante la polimerizzazione radicalica effettuata in reattori del tipo autoclave. La famiglia del Riblene® LDPE dedicata al coating è definita al variare del MFR e della densità. Il MFR è direttamente connesso al peso molecolare (più è basso il MFR, più è alto il peso molecolare) e può dare un’idea di quanto è fluido il polimero (più è alto il MFR più è fluido il polimero). La densità è un indice di quanto è organizzato il polimero al livello macromolecolare. Più è alta la densità, più il polimero è compatto ed ordinato. La densità è anche direttamente collegata alla percentuale di cristallinità del polimero. In tab. 2 è illustrata l’influenza del MFR e della densità su alcune proprietà. Riblene® family contains LDPE specifically dedicated to coating. These polymers have a particular branched structure and a special mix of different molecular weights that make them polymers of choice in the coating process. These particular structure and molecular weight combinations, can only be obtained by using radical polymerization made in vessel reactors. Riblene® LDPE products for coating applications are defined and classified according to their MFR and density. MFR is directly connected to the molecular weight (the lower is the MFR, the higher is molecular weight) and it can give an idea of how fluid is the polymer. The higher is the MFR, the easier it is to flow. The density is an indication on how well organized is the polymer. The higher is the density the more compact is the polymer. It is also related to the crystallinity of the polymer. In the tab. 2 is illustrated the influence of MFR and density on several properties. ++ + == == Pressione nip-roll (Nip roll Pressure) + + == == Die Gap+ + + == == tab. 2 11 Shrink film portfolio 12 Type MFR/D Medium flowability Riblene® GM 20 R 3.5/920 X Riblene® GM 30 R 4.0/923 X Riblene® GP 20 R 8.0/921 High Flowability Barrier Effect X X Paper Coating Other Substrates X X X X X X Il coating di versalis: sostenibilità condivisa versalis coating: combined sustainability versalis spa è una società chimica con unico socio soggetta all’attività di direzione e coordinamento di eni spa. versalis spa is a chemical company wholly owned and controlled by eni spa. Sede Centrale Head Office: Piazza Boldrini, 1 - 20097 San Donato Milanese (MI) - Italy - Tel. 0039 02 520.1 - [email protected] Technical Service: Piazza Boldrini, 1 - 20097 San Donato Milanese (MI) - Italy - Tel. 0039 02 520.32087 - Fax 0039 02 520.52052 Via Taliercio, 14 - 46100 Mantova - Italy - Tel. 0039 0376 305667 - Fax 0039 02 520.52043 Route des Dunes, BP 59 - F-59279 Mardyck - France - Tel. 0033 3 2823.5515 - Fax 0033 3 2823.5520 Intermedi Intermediates: [email protected] Polietilene Polyethylene: [email protected] Elastomeri Elastomers: [email protected] Stirenici Styrenics: [email protected] eni.com