POF - Istituto Comprensivo di Villagrande e Talana

Transcript

POF - Istituto Comprensivo di Villagrande e Talana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA
E SECONDARIA DI 1° GRADO
Via Roma, 39 – 08049 -Villagrande Strisaili – (OG)
E.MAIL [email protected]; [email protected]
TEL .0782/32026 – fax0782/319135 – CODICE FISCALE 91003910915
www.scuolavillagrande.it
P. O. F.
Piano dell’ offerta formativa
Anno scolastico 2014-2015
APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI IL 21 Novembre 2014.
ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ ISTITUTO IL 14 Febbraio 2015.
L’ISTITUTO COMPRENSIVO COMPRENDE I PLESSI DI:
VILLAGRANDE STRISAILI , VILLANOVA STRISAILI , TALANA.
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SOMMARIO
• pag. 3- IL CONTESTO TERRITORIALE
• pag. 3-LA NOSTRA IDENTITA’
• pag 4- LA CENTRALITA’ DELL’ALLIEVO
• pag .5 - LA RIFORMA
• pag .5 -DOCUMENTI ESTERNI
• pag .5- DOCUMENTI INTERNI
• pag .6 -LE LINEE GUIDA DELLA NOSTRA STRUTTURA SCOLASTICA
• pag .6-I PRINCIPI FONDAMENTALI.
• pag .8-LE RISORSE DELL’ISTITUTO
• pag .8-LE RISORSE UMANE
• pag .13-LE RISORSE MATERIALI
• pag.14-DATI DELLA SCUOLA
• pag.15-CALENDARIO SCOLASTICO
• pag.16-ELENCO DOCENTI- A.S. 2012-2013
• pag .19- ELENCO ATA
• pag .19-INIZIATIVE PER UN ALTO PROFILO DI QUALITA’
• pag .19-FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
• pag .21 -I SERVIZI DELL’ISTITUTO
• pag .21-SERVIZIO INFORMATICO
• pag .21-L’UFFICIO DI SEGRETERIA E PRESIDENZA
• pag. 21-SCUOLA DELL’INFANZIA-FINALITA’-ORARIO
• pag .22-SCUOLA PRIMARIAFINALITA’-ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE- ORARIO
• pag .22-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO :
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’DIDATTICHE - ORARIO
• pag.23- FLESSIBILITA’ DEI GRUPPI DI ALUNNI
• pag.23- FLESSIBILITA’ DEGLI INTERVENTI PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
• pag.23-INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
• pag.24- ATTIVITA’ SPORTIVE
• pag. 24-ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
• pag. 24-VIAGGI D’ISTRUZIONE
• pag. 24-INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA
• pag. 24-L’OFFERTA FORMATIVA : I PROGETTI D’ISTITUTO
• pag. 25 ACCOGLIENZA E CONTINUITA’
ORIENTAMENTO
ATTIVITA’MOTORIE
• pag. 25 PROGETTI D’ ISTITUTO
• pag. 27 PROGETTI ESTERNI
• pag. 27 AGGIORNAMENTO DOCENTI
• pag .28 LA VALUTAZIONE
I L CO N T EST O T E RR IT OR I A L E
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Il bacino d’utenza dell’Istituto Comprensivo di Villagrande Strisaili è distribuito su un vasto territorio
che si addensa soprattutto intorno ai nuclei di Villagrande capoluogo, Villanova, frazione e da
Settembre 2013 anche Talana.
L’economia del paese è legata principalmente all’artigianato, forestazione e allevamento, anche se
quest’ultima attività ha subito negli ultimi anni un forte declassamento. La piena occupazione ha
permesso alla popolazione di raggiungere un discreto benessere economico.
Il territorio si può considerare come un’aula scolastica decentrata in cui i bambini e i ragazzi possono
fare esperienze che arricchiranno i saperi già formalizzati; esso offre molteplici strutture pubbliche e
private a carattere anche ricreativo - culturale: biblioteche comunali, ludoteca, palestre, maneggio, chiese,
campi da tennis e di calcio che rendono possibile una proficua collaborazione scuola - territorio. Operano
sul territorio anche varie associazioni culturali, religiose e sportive, molto frequentate dai ragazzi, che
contribuiscono ad una loro crescita serena e ricca di stimoli positivi: Comando Carabinieri, Comando
Forestale, Amistade, Biblioteca Comunale, Proloco, Circolo Anspi, Strisaili calcio, Polisportiva
Villagrande, Sa Teula volley, Villanova Volley, Volontariato Strisaili, Avis
In questi ultimi anni sono stati riscontrati cambiamenti negli atteggiamenti di alcuni alunni: difficoltà di
concentrazione, aumento di ribellioni e aggressività, difficoltà all’ascolto. In tal senso va ribadita
l’importanza del rapporto scuola – famiglia poiché quest’ultima è il contesto primario nel quale il
bambino costruisce la sua storia affettiva, relazionale, culturale e in cui struttura tratti del suo
comportamento e del suo carattere. La relazione che si stabilisce tra la scuola e la famiglia è, però,
produttiva, quando i relativi compiti sono distinti e si evitano situazioni di ambiguità, di false aspettative,
di prevaricazione.
Da Settembre 2013 fanno parte dell’ Istituto anche le scuole di Talana : Infanzia, Primaria e Secondaria
di I grado.
Occorre condividere, pertanto, con le famiglie, le finalità dell’azione educativa.
Le capacità relazionali dell’insegnante e il coinvolgimento consapevole ed equilibrato della famiglia
sono i presupposti indispensabili per dar vita ad un contesto educativo in cui il bambino si senta
protagonista ed artefice della propria crescita. E’ così necessario stabilire non solo un adeguato
calendario di incontri con le famiglie per renderle partecipi delle scelte educative e didattiche compiute
dalla scuola, ma anche stabilire all’interno della classe un clima sereno e stimolante: la relazione
educativa non è mai casuale ma è frutto di un incontro tra docente e discente; un clima sereno favorisce la
comunicazione nei due sensi e facilita le possibilità di scambio promuovendo la crescita culturale e la
maturazione personale.
L’abbandono scolastico è quasi del tutto inesistente.
LA NOSTRA IDENTITA’
Far parte di un Istituto Comprensivo comporta un impegno da parte dei docenti, chiamati a realizzare
una nuova e più cooperativa organizzazione didattica ed un’effettiva continuità educativa. Nel percorso
curricolare unitario dell’Istituto Comprensivo, infatti, si realizza l’autonomia didattica, organizzativa e di
ricerca, di sperimentazione e sviluppo delle scuole, in un rapporto più stretto con la comunità e le
istituzioni del territorio in cui opera.
Di certo il sistema in cui è organizzato l’Istituto Comprensivo offre opportunità di miglioramento del
servizio, infatti:
• facilita il dialogo diretto e la collaborazione fra genitori, Dirigente scolastico, docenti, rappresentanti
degli organi collegiali;
• consente di organizzare le attività didattiche - educative in modo funzionale e unitario fra scuola
dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado e permette, inoltre, di rispondere
meglio ai bisogni formativi degli alunni, della comunità e del territorio;
• consente di coordinare gli orari e di utilizzare meglio locali, servizi e attrezzature delle scuole,
presenti sul territorio;
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• dà la possibilità di realizzare la continuità educativa, contrastando il disagio scolastico, promuovendo
la realizzazione e l’orientamento di ogni alunno, anche di quello che vive in zone periferiche; cerca di
ridurre fratture, ripetitività e dispersioni nel percorso formativo con l’attuazione di curricoli continui
concordati con i tre ordini di scuola.
Le opportunità educative e didattiche che la struttura scolastica offre, sono evidenziate nel Piano
dell’Offerta Formativa che rappresenta la carta d’identità di ciascuna scuola in quanto esplicita la
progettazione curricolare, extra- curricolare, educativa ed organizzativa che ogni Istituto adotta in seno
alla propria autonomia.
LA CENTRALITA’ DELL’ALLIEVO
Come si evince anche dalla scelta del logo, al centro del progetto educativo dell’Istituto Comprensivo c’è
la persona umana –fanciullo – bambino – ragazzo e compito della scuola è educare, cioè favorire la
crescita e la valorizzazione della persona, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e
dell’identità di ciascuno (L. n.° 5 3/03).
La scuola, pertanto, si sforzerà di essere:
• scuola dell’educazione integrale della persona perché i processi formativi vogliono sviluppare
armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche,sociali,
religiose,intellettuali,affettive, operative, creative);
• scuola della motivazione e del significato perché vuole radicare conoscenze e abilità sulle effettive
capacità di ciascuno,utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso;
• scuola orientativa e dell’identità in quanto favorisce lo sviluppo fisico-psichico e intellettuale degli
allievi, e li mette in condizione di definire e conquistare la propria identità;
• scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi perché offre piena disponibilità
umana all’ascolto e al dialogo e, pur nella naturale asimmetria dei ruoli e delle funzioni tra docente
ed allievo, considera in maniera adeguata l’importanza delle relazioni educative interpersonali che si
sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola.
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LA RIFORMA
L’Istituto recepisce tutti i documenti della riforma a loro si riferisce anche per quanto non esplicitamente
dichiarato:
1. L. n.° 53/2003
2. D. L. n.° 59/2004
3. Indicazioni Nazionali per le attività educative e i Piani di Studio Personalizzati (Curricolo)
DOCUMENTI ESTERNI
Si tratta di due documenti esterni alla scuola, cioè emanati dallo Stato:
• Curricolo
• Le Indicazioni Nazionali per le Attività Educative e i Piani di Studio Personalizzati come
strumento per progettare percorsi formativi che rispondano alle capacità di ciascun allievo, le accrescano
e le valorizzino trasformando conoscenze e abilità in competenze personali.
• BES e PAI
DOCUMENTI INTERNI
Piano di Studio Personalizzato: la progettazione di un percorso condiviso con l’allievo e la famiglia
costituito dalle Unità di Apprendimento.
5
Le unità di apprendimento, individuali o di gruppo, fanno parte integrante delle progettazioni e
sono consultabili negli archivi dell’Istituto e constano:
1. di uno o più obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi, definiti con i relativi
standard di apprendimento e riferiti alle conoscenze e alle abilità coinvolte;
2. le attività educative e didattiche, i metodi, le soluzioni organizzative necessarie per concretizzare gli
obiettivi formulati;
3 . le modalità di verifica delle conoscenze e delle abilità acquisite, e del grado di trasformazione in
competenze personali.
LE LINEE GUIDA DELLA NOSTRA STRUTTURA SCOLASTICA
Le scelte educative e didattiche dell’Istituto Comprensivo di Villagrande Strisaili hanno come
presupposto i seguenti articoli della Costituzione:
• art. 3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso di lingua, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali;”
•art. 33“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”.
•art. 34 “La scuola è aperta a tutti”.
I PRINCIPI FONDAMENTALI
Uguaglianza
Nell’erogazione del servizio scolastico da parte delle scuole dell’Istituto nessuna discriminazione viene
operata per motivi di sesso, razza, etnia, religione, lingua opinioni politiche, condizioni psico- fisiche e
sociali.
Le prestazioni non saranno uniformi, ma cercheranno, per quanto possibile, di rispettare le condizioni
personali e sociali degli alunni al fine di favorire i migliori risultati possibili.
!
! Imparzialità e regolarità
Il personale della scuola e gli organi collegiali ispirano la propria condotta e le proprie decisioni a criteri
di obiettività, giustizia, imparzialità ed equità.
La regolarità e la continuità delle attività educative, didattiche e dei servizi ad esse collegate sono
garantite da tutte le componenti scolastiche: Dirigente, docenti, personale amministrativo e ausiliario e
con l’impegno delle istituzioni collegate alla scuola.
! Accoglienza ed integrazione
La scuola s’impegna a favorire l’inserimento degli alunni con particolari modalità di accoglienza per
alunni della classe prima elementare e prima media.
Saranno favorite, anche mediante adattamenti organizzativi, l’accoglienza e l’integrazione di alunni in
situazioni di handicap, di svantaggio e stranieri.
! Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza.
E’ garantito a tutti il diritto di iscriversi nelle scuole dell’Istituto, nei limiti della capienza di ciascuna di
esse.
La scuola si adopera per assicurare l’adempimento dell’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza
con interventi volti a prevenire la dispersione scolastica e il disagio giovanile. L’azione educativa verrà
coordinata in primo luogo con la famiglia e poi con le altre agenzie educative del territorio.
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! Partecipazione, efficienza.
La partecipazione alla vita della scuola avviene secondo la normativa sugli Organi Collegiali vigente. Le
famiglie possono avanzare proposte da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa e suggerimenti per
migliorare il servizio attraverso i loro rappresentanti.
L’Istituto collabora con gli enti locali e le associazioni culturali sportive e ricreative presenti sul territorio
per realizzare la sua funzione di centro di promozione culturale, sociale e civile, anche attraverso l’uso
regolamentato degli edifici e delle attrezzature scolastiche.
L’Istituto per promuovere la partecipazione favorisce la semplificazione delle procedure ed assicura
un’informazione completa e puntuale.
Il servizio svolto da tutto il personale della scuola risponde a criteri di efficacia, efficienza, flessibilità e
trasparenza.
! Diritto di accesso e Privacy
Il diritto di accesso ai sensi della legge 24 1/90 è regolamentato secondo la normativa vigente. Il
diritto alla privacy è regolamentato dalla legge 675/96 e dai regolamenti vigenti.
Libertà di insegnamento
La libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione viene esercitata salvaguardando il diritto di
apprendimento dell’alunno. La libertà di insegnamento si esplica attraverso la programmazione delle
attività educative e didattiche.
!
! Partecipazione ad una rete scolastica
Favorire l’integrazione con le scuole del territorio attraverso la partecipazione ad una rete scolastica che
sviluppi progetti di formazione per incrementare la professionalità dei docenti e consenta al sistema
formativo di migliorare e garantire i livelli di apprendimento.
Ai sensi dell’art. 7 del DPR., 8 marzo 1999, n. 275, secondo il quale “le istituzioni scolastiche possono
promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali”, il
nostro Istituto, ha aderito all’istituzione rete di scuole del territorio, curandone l’accordo sottoscritto da
19 Istituti. La realizzazione della rete risponde alla necessità di potenziare il raccordo tra le scuole sul
piano della proposta e della realizzazione di “attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di
formazione e aggiornamento; di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti
con le finalità istituzionali” (art. 7, cit.). Essa potrà agevolare la comunicazione, il confronto, lo scambio e
la visibilità di esperienze e di buone pratiche, la solidarietà tra le scuole, l’individuazione di un curricolo,
l’attivazione della continuità educativa e le azioni di orientamento scolastico e professionale, nonché
l'altro, istituzione di laboratori finalizzati, alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla
documentazione di ricerche, esperienze e informazioni, alla formazione in servizio del personale
scolastico. La collaborazione tra le scuole è finalizzata all'accrescimento della qualità dei servizi offerti
dall’Istituzione, ovvero alla miglior realizzazione della funzione della scuola come centro di educazione
ed istruzione, nonché come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio.
Queste, pertanto, le finalità della rete:
! elaborare strategie e comportamenti coerenti delle scuole aderenti per il raggiungimento del proprio
fine generale;
! promuovere attivamente iniziative di coordinamento e di indirizzo;
! promuovere scambi e sinergie tra le scuole aderenti, di tipo organizzativo, amministrativo e didattico;
7
!
!
!
!
promuovere e sostenere iniziative di formazione del personale;
promuove la sperimentazione e la ricerca educativa e didattica;
promuovere la costituzione di organismi atti alla realizzazione delle finalità della Rete;
stipulare contratti, accordi e convenzioni con gli esterni, pubblici e privati, nel rispetto dei criteri
stabiliti dai Consigli di Istituto delle scuole aderenti;
! stabilire rapporti e promuovere accordi e convenzioni con gli interlocutori istituzionali: Comune,
Provincia, ASL, Università, Enti;
! interloquire con le forze politiche, sindacali e associative;
! promuovere l’immagine delle scuole presso l’opinione pubblica.
! Dalle finalità discendono gli obiettivi, così enunciati:
!
!
!
!
!
!
!
rafforzare la relazione e la solidarietà tra le scuole;
favorire i processi di formazione sulle riforme;
implementare i livelli di comunicazione;
favorire il confronto e lo scambio di esperienze e di buone pratiche;
rendere visibili sul territorio le esperienze che le scuole realizzano;
attivare azioni di orientamento;
promuovere la progettualità in rete nel territorio.
LE RISORSE DELL’ISTITUTO
Le risorse a disposizione dell’Istituto sono:
•
Risorse Umane
•
Risorse Materiali
LE RISORSE UMANE
Soggetti
Dirigente
Scolastico
Collaboratori
del DS
Rosa Sanna
Funzione
Assicura la gestione unitaria
dell’Istituto, ne ha la legale
rappresentanza,è
responsabile
della
gestione delle risorse
finanziarie e strumentali e dei
risultati del servizio.
Murru Giovanna ,Cannas Graziella
Manca Laura
Virdis Alessandro
Scuola Infanzia
Villagrande
Scuola Primaria
Villagrande
Scuola secondaria di I ° Villagrande
Murinu A.Rita e Angius A. Paola
Rubiu Alberta
Mureddu Stefanina
Scuola Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria I °
Villanova
Villanova
Villanova
Staffa Monica e Lorrai Domenica
Cuccu Daniela
Marcato Marco
Scuola Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Sec. di I grado
Talana
Talana
Talana
8
Progetti d’ Istituto e coordinamento POF
Gali Antonietta
Funzioni
Strumentali
al POF
Piroddi Marcello
Gestione del sito web
Porcu Valerio
Formazione e Aggiornamento
Dragoni Gianna Buttau Antonia
Referenti
“Addetti al
primo
Soccorso”
ai sensi
del D.L.g.s.
9 Aprile 2008
“Addetti
prevenzione
incendio”
ai sensi
del
D.L.g.s.n° 81 del
9 Aprile 2008
Pasqua Manca Villagrande
Orientamento
Stefanina Mureddu “ Villanova “Documentare la Scuola”
Sebastiana Floreddu “ Talana
“Gestione Tecnologie Informatiche”
Villagrande e Villanova
Doc. Cannas Graziella
Scuola Infanzia Villagrande
“Gestione
Tecnologie
Informatiche”
Coll. Scol. Longoni Maria Scuola
Primaria
Villagrande
Talana Secondaria di I grado Villagrande
Coll.Scol. Corona Raimondo Scuola
C.S. Chessa Augusta Antonietta Scuola Infanzia Villanova
Valutazione
e Autovalutazione
C. S. Staffa Giuseppina
Scuola
Primaria
Villanova
Doc. Mureddu Stefanina
Scuola Secondaria di I grado Villanova
Coll. Scol. Conigiu Anna Maria Scuola Infanzia Villagrande
Coll. Scol. Longoni Maria
Scuola Primaria Villagrande
Coll. Scol. Zucca Luciano
Coll. Scol. Marcello Tonina
Doc. in a. di nomina
Scuola Secondaria di I grado- Villagrande
Scuola Infanzia Villanova
Scuola Primaria Villanova
Doc. in a. di nomina
Scuola secondaria di I grado- Villanova
Addetti orario
scolastico
Segretari
verbalizzanti
Valutazione e Autovalutazione
Virdis Alessandro
Mureddu Stefanina
Marcato Marco
Scuola Sec. di I grado- Villagrande
Scuola Sec. di I grado- Villanova
Collegio Docenti
Gali Antonietta
Scuola Sec. di I grado- Talana
Consiglio d’Istituto
Rubiu Alberta
Primaria Villanova I e II
Porcu
M. Paola
Porcu M. Paola
III IV V
Porcu
M. Paola
Porcu M. Paola
Primaria Villagrande
I
Peddiu Andreina
Veneranda
II
Lucia
Mereu
Orrù
Manca Laura
9
COORDINATORI E SEGRETARI
Primaria Villanova
Usai Simonetta
Mereu Veneranda
Manca Laura
Usai Natalina
Mereu Veneranda
Porcu M. Paola
Primaria Talana
Cuccu Daniela
Secondaria di I grado
Villagrande
Longoni L.
Curreli
Zedde
Porcu
Melis
Primaria Villagrande
Segretari
verbalizzanti
Secondariadi I grado Villanova
Secondaria di I grado Talana
Secondaria I grado Villagrande
Secondaria I grado
Villanova
Secondaria I grado Talana
Coordinatori
Primaria Villagrande
Primaria Villanova
Primaria Talana
1^ A
2^ A
3^ A
1^ B
3^ B
Longoni A. B.
Gali
Floreddu
Ferro
Fois
Dragoni
Buttau
Manca
Murgia
Nieddu
Nuvoli
Lamacchia
Sanna
Buttau
Cuccu
1^ e 2^ A
3^ A
1^
2^
3^
1^ A
2^ A
3^ A
1^ B
3^ B
Longoni A. B.
Gali
Piroddi
Cabras
Marcato
Dionis
Peddiu
Orrù L.
Pirroni
Orrù A.
5^
Porcu
1^
2^
3^
4^
5^
1^ e 2^ A
3^A
1^ A
2^A
3^ A
1^
2^
3^
4^
5^
Tutte le classi
1^
2^
3^
4^
5^
______________________________
10
Consiglio d’Istituto
•
Elabora e adotta gli
indirizzi
generali e determina le forme di
autofinanziamento.
E’ composto da:
•
Delibera
il programma annuale
• Presidente
(bilancio di previsione e consuntivo).
(che è responsabile dell’adozione degli indirizzi
•
Delibera
sulla programmazione e
fondamentali e del bilancio).
organizzazione della vita e dell’ attività
• Dirigente scolastico;
della scuola.
• Rappresentanti dei docenti , dei genitori e
del personale ATA.
Presidente
Vice Presidente
Docenti
Componenti
del Consiglio
d’Istituto
Dionis Gabriella
Olianas Anna
Dionis Elvira, Gali Antonietta,
Murru Giovanna, Nieddu Gabriella,
Rubiu Alberta, Usai Simonetta.
Giunta esecutiva Dirigente, Segretaria, Gali Antonietta ( docente),
A. Maria Conigiu ( ATA),
Saba Manuela, Staffa Alessandra ( genitori).
Genitori
Dionis Gabriella, Loi Graziella, Olianas Anna,
Saba Manuela, Staffa Alessandra,Urrai Lorena
Personale ATA Conigiu Anna Maria
Collegio dei Docenti
Comitato di
Valutazione degli
Insegnanti
E’composto dal
personale docente
dell’Istituto.
E’ composto da
3 docenti.
E’ composto da tutti i
docenti della classe e
Consiglio di Classe e dai rappresentanti dei
interclasse
genitori.
Elabora il P.O.F., delibera in materia di funzionamento
didattico dell’Istituto; cura la programmazione
dell’azione educativa per adeguare i programmi di
insegnamento alle esigenze ambientali;
formula proposte al Dirigente scolastico per la
formazione delle classi, l’assegnazione
dei docenti, l’orario delle lezioni.
Provvede all’adozione dei libri di testo.
Presieduto dal Dirigente Scolastico e dai
seguenti insegnanti: membri effettivi: Cannas M. G.,
Longoni L., Orrù L.
Membri supplenti : Mureddu S.,Melis G.
Formula al Collegio dei docenti proposte
in ordine all'azione educativa e didattica, agevola ed
estende i rapporti fra i docenti, i genitori e gli alunni.
seguenti
0seseguentiseguenti insegnanti:valuta gli
11
12
Direttore Servizi Generali e Amministrativi:
Falconi Giovanna
Ufficio
di
Segreteria
Settore amministrativo
didattico- docenti
Funzioni:
Sovrintende con autonomia operativa
ai servizi generali amministrativo –
contabili e ne cura l’organizzazione
svolgendo funzioni di coordinamento,
promozione delle attività e verifica dei
risultati conseguiti dal personale ATA
posto alle sue dirette dipendenze.
Assistenti Amministrativi:
Caddori Maria Monserrata
Scudu Maria Francesca
Sostituzioni D.S.G.A., stipendi-TFR,
D.M.A., I.N.P.S., 770, IRAP, ritenute e
compensi vari, posta elettronica, gestione
ordini, pagamento.
Nomine a tempo determinato e indeterminato,
pratiche amministrative del personale docente
e ATA, gestione alunni, circolari interne.
13
LE RISORSE MATERIALI- LABORATORI E SUSSIDI
Il territorio, le strutture scolastiche, le risorse finanziarie, i sussidi didattici, strutturati
e non, costituiscono le risorse materiali che permettono di realizzare una didattica
innovativa e all’avanguardia.
SCUOLA DELL’INFANZIA
FOTOCOPIATRICE
IMPIANTO STEREO
VILLAGRANDE
X
X
VILLANOVA
X
TV
VIDEOCAMERA
VIDEOREGISTRATORE
X
X
X
X
X
X
MACCHINA FOTOGRAFICA
X
X
PROIETTORE PER DIAPOSITIVE
X
RILEGATRICE
IMPIANTO MICROFONICO
X
X
PC
X
RADIOREGISTRATORE
X
TALANA
X
SCUOLA PRIMARIA
VILLAGRANDE
VILLANOVA
AULA INFORMATICA
X
X
TV
X
X
VIDEOREGISTRATORE
AUDIOREGISTRATORE
X
X
X
X
EPISCOPIO
X
COLONNE AMPLIFICATRICI
X
ANTENNA PARABOLICA
VIOLINO
VIDEOCAMERA DIGITALE
X
X
X
TALANA
X
X
14
SCUOLA SECONDARIA
VILLAGRANDE
VILLANOVA
AULA INFORMATICA
IGRADO
LIM
X
X
X
X
AULAMARTE
X
X
LABORATORIO TEATRALE
TALANA
X
LABORATORIO FOTOGRAFICO
/
/
VIDEOREGISTRATORE
X
X
VIDEOCAMERA
X
X
AUDIOREGISTRATORI
2
2
VIDEOPROIETTORE
X
X
FOTOCOPIATRICE
X
X
PALESTRA
X
X
MATERIALE AUDIOVISIVO
X
X
MATERIALE SCIENTIFICO
X
X
DATI DELLA SCUOLA
CONSISTENZA DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
SITUAZIONE ALUNNI ISCRITTI AL 30 SETTEMBRE 2014
PRIMARIA/ INFANZIA
n. sezioni/classi coinvolte n. alunni iscritti al 30 settembre 2014
Scuola dell’infanzia
5
Scuola primaria Villanova 2 pluriclassi
96 ( Villanova 19, Villagrande 46,
Talana 31 )
31
Scuola primaria Talana
52
5
ALUNNI CON TEMPO PIENO
n. sezioni/classi coinvolte n. alunni iscritti al 30 settembre 2014
Scuola primaria Villagrande 5
111
15
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ALUNNI CON TEMPO NORMALE
n. sezioni/classi coinvolte
_
_
n. alunni iscritti al 30 settembre 2014
_
_
ALUNNI CON TEMPO PROLUNGATO
n. sezioni/classi coinvolte
n. alunni iscritti al 30 settembre 2014
VILLAGRANDE
1^ A ( 12 )
2^ A ( 14 )
3^ A ( 14 )
64
1^ B ( 12 )
3^ B ( 12 )
VILLANOVA
Sez. Unica : 1^ + 2^A PLURICLASSE ( 6+ 6)
Sez. Unica : 3^A ( 7 )
19
29
TALANA
Sez. Unica : 1^ A ( 10 )
Sez. Unica : 2^ A ( 9 )
Sez. Unica : 3^ A ( 10 )
CALENDARIO SCOLASTICO D’ISTITUTO
Anno scolastico 2014/2015 -Per Villagrande e per Villanova
Giovedì
11settembre 2014
Lunedì
29 settembre 2014
Venerdì
31 ottobre 2014
Sabato
1 novembre 2014
Lunedì
8 dicembre 2014
Martedì
23 dicembre 2014
Lunedì
16 febbraio 2015
Martedì
17 febbraio 2015
Mercoledì 25 marzo 2015
Giovedì
2 aprile
2015
Sabato
25 aprile
2015
Lunedì
27 aprile
2015
Inizio anno scolastico
Patrono di Villanova
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
Festività di Tutti i Santi
Immacolata
fino al 6 gennaio 2015 Vacanze natalizie
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
Martedì grasso
Patrono di Villagrande
fino al 7 aprile Vacanze pasquali
Anniversario della Liberazione
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
16
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Martedì
Mercoledì
Martedì
28 aprile
29 aprile
30 aprile
1 maggio
2 giugno
10 giugno
30 giugno
2015
2015
2015
2015
2015
2015
2015
Sa Die de sa Sardigna
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
Festa del Lavoro
Festa Nazionale della Repubblica
Fine dell’A.S. per le scuole primaria e secondaria di I grado
Fine dell’A.S. per le scuole dell’infanzia.
Totale giorni di lezione 203. Approvato con delibera del Consiglio d’Istituto in data 7/10/2014 e del
Collegio Docenti in data 3/9/2014.
CALENDARIO SCOLASTICO D’ISTITUTO
Anno scolastico 2014/2015 -Per Talana
Giovedì
11settembre 2014
Sabato
1 novembre 2014
Lunedì
8 dicembre 2014
Martedì
23 dicembre 2014
Lunedì
16 febbraio 2015
Martedì
17 febbraio 2015
Giovedì
2 aprile
2015
Sabato
25 aprile
2015
Martedì
28 aprile
2015
Mercoledì
29 aprile
2015
Giovedì
30 aprile
2015
Venerdì
1 maggio 2015
Sabato
2 maggio 2015
Lunedì
4 maggio 2015
Martedì
2 giugno 2015
Mercoledì
10 giugno 2015
Martedì
30 giugno 2015
Inizio anno scolastico
Festività di Tutti i Santi
Immacolata
fino al 6 gennaio 2015 Vacanze natalizie
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
Martedì grasso
fino al 7 aprile Vacanze pasquali
Anniversario della Liberazione
Sa Die de sa Sardigna
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
Festa del Lavoro
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
A disposizione del Consiglio d’ Istituto
Festa Nazionale della Repubblica
Fine dell’A.S. per le scuole primaria e secondaria di I grado
Fine dell’A.S. per le scuole dell’infanzia.
Totale giorni di lezione 203. Approvato con delibera del Consiglio d’Istituto in data 7/10/2014 e del
Collegio Docenti in data 3/9/2014.
Elenco docenti A. S. 2014/ 2015
Scuola dell’ Infanzia Villagrande
1 Cannas M. Graziella
2 Murru Giovanna
3 Piroddi Sabina
4 Seoni M.Rosaria
5 Sette Barbarina A. S.
Scuola dell’ Infanzia Villanova
6 Angius A. Paola
7 Puggioni Isabella G.
8 Murinu Anna R.
Scuola dell’ Infanzia Talana
9 Lorrai Domenica Angela
10 Nieddu Gabriella A.
17
11 Pusole Loredana
12 Staffa Monica
Scuola Primaria Villagrande
13 Dionis Elvira
14 Manca Laura
15 Mereu Veneranda R.
16 Orrù Angela G.
17 Orrù Lucia B.
18 Peddiu Andreina G.
19 Pirroni Antonietta
20 Rubiu Alberta M.
21 Seoni M. Rosaria
22 Usai Natalina
23 Usai Simonetta S. A.
Scuola Primaria Villanova
24 Nieddu Rosa
25 Pilia Letizia ( suppl. Seoni Anna Maria)
26 Porcu Maria P.
27 Rubiu Alberta
28 Seoni M.Rosaria
29 Zanzu Tino
Scuola Primaria Talana
30 Buttau Giorgio
31 Cuccu Daniela
32 Lamacchia Giacinta
33 Melis Francesca
34 Mutzu Giovanna G.
35 Nuvoli Sonia
36 Pisanu Giovanna
37 Rubiu Alberta
38 Sanna Francesca M.
39 Serra Patrizia
40 Zanzu Tino
Scuola Secondaria di I grado Villagrande
41 Brandas Gianfranco
42 Buttau Antonia M. A.
43 Comida Pietrina
44 Curreli Antonio
45 Dragoni Gianna M.
46 Foddis Angela
47 Lo Presti Gaetana
48 Longoni Luisa A.
49 Manca Pasqua
50 Melis Giuseppina
51 Murgia Severino
52 Nieddu Efisia A.
53 Piroddi Marcello
54 Porcu Valerio
55 Virdis Alessandro
56 Zedde Carla
18
Scuola Secondaria di I grado Villanova
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
Brandas Gianfranco ( suppl. Palmas Sandro)
Comida Pietrina
Curreli Antonio
Doneddu Stefano
Gali Antonietta
Longoni Anna B.
Melis Giuseppina
Messina Paolo
Mureddu Stefanina
Porcu Valerio
Usai Carla
Zedde Carla
Scuola Secondaria di I grado Talana
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
Cabras Tonella
Crissantu Antonia
Desogus Maria L.
Ferro Marcella
Floreddu Sebastiana R.
Fois Claudia
Incollu Gianpriamo
Marcato Marco
Palmas Sandro
Piroddi Marcello
Tegas Maio L.
Vacca Pina R.
Personale ATA
Personale segreteria
1) Falconi Giovanna
2) Caddori M. Monserrata
19
3) Scudu M. Francesca
Coll. Scol. Inf.Villagrande
1) Conigiu Anna M.
2) Orrù Marcella
Coll. Scol. Prim. Villagrande
1) Longoni Maria
2) Fais Sabina A.
3) Contu Giulia ( completa alla Sec. di Villagrande)
Coll. Scol. Scuola Secondaria di primo grado Villagrande
1) Corona Raimondo
2) Zucca Luciano
Coll. Scol. Inf.Villanova
1) Chessa Augusta A.
2) Marcello Tonina
Coll. Scol. Prim. Villanova
1) Staffa Giuseppina
Coll. Scol. Scuola Secondaria di primo grado di Villanova
1) A turno Corona Raimondo, Zucca Luciano, Fais Sabina A.
2) Il sabato Chessa Augusta A. , Marcello Tonina
Coll. Scol. Inf. Talana
1) Pusole Rina
2) Tegas Pierina
Coll. Scol. Prim. Talana
1) Fancello Maria G.
Coll. Scol. Sec. Talana
1) Cabras Maria
Personale
Docenti
Tecnici
Amministrativi ausiliari esperti
66
0
3
14
0
I N I Z I A T I V E PER UN ALTO PROFILO DI QUALITA’
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
L’aggiornamento professionale costituisce un diritto degli operatori scolastici e va inteso:
•
come adeguamento delle conoscenze allo sviluppo delle scienze, per singole discipline e nelle
20
connessioni interdisciplinari;
• come approfondimento della preparazione didattica;
•
come partecipazione alla ricerca e alla innovazione didattico- pedagogica.
L’aggiornamento è anche capacità di reagire in modo nuovo e più adeguato alle diverse situazioni, di
rinnovare il rapporto educativo, di verificare senza pregiudizi e a priori la validità di nuovi metodi e di
nuove tecnologie.
Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, i docenti potranno partecipare a corsi di
aggiornamento, anche on line, su temi particolarmente sentiti o richiesti dal Collegio dei Docenti, tra i
quali:
riforma
della
scuola,
lingua
inglese
di
base
e
corso
avanzato.
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I SERVIZI DELL’ISTITUTO
SERVIZIO INFORMATICO
All’interno dell’Istituto Comprensivo è attivo un “Servizio Informatico” per i seguenti servizi:
• offrire consulenza e guida a tutti i docenti che intendono utilizzare il computer per scopi didattici
• garantire la gestione tecnica dell’aula informatica.
L’UFFICIO D I SEGRETERIA E PRESIDENZA
L’ufficio di segreteria e la presidenza dell’Istituto sono ubicate presso la scuola elementare di via Roma.
L’ufficio di segreteria è dotato di computer collegati ad Internet, fax, fotocopiatrice, telefono ed è aperto
dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 14.00 e il pomeriggio del martedì dalle 15.30 alle 18.30. La segreteria
è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 11.30 alle ore 13.00 e il martedì pomeriggio dalle 16.00
alle 17.00
SCUOLA DELL’INFANZIA
FINALITA’
La Scuola dell’Infanzia costituisce un contesto educativo ,affettivo e cognitivo importante per lo
sviluppo dei bambini; ne allarga l’orizzonte relazionale, approfondisce e diversifica i processi di crescita
già avviati nella famiglia, offre l’opportunità di raggiungere una progressiva autonomia intellettuale e
sociale.
Le indicazioni per il curricolo consentono di procedere sempre più in queste direzioni puntualizzando il
ruolo formativo della scuola dell’infanzia. Le finalità sono individuate nel compito di consentire agli
allievi avvertibili traguardi di sviluppo in ordine a:
• Identità
• Autonomia
• Competenze
• Cittadinanza
• Integrazione
Tali finalità sono reciprocamente intrecciate e per seguire le indicazioni nazionali sono stati identificati
dei percorsi e degli obiettivi a cui fare riferimento attinenti ai cinque campi di esperienze
• Corpo e movimento
• I discorsi e le parole
• La conoscenza del mondo
• Il sé e l’altro
• Linguaggio, creatività,espressione
ORARIO
Nella scuola dell’infanzia l’orario sarà così distribuito:
4 ore il mattino e 4 ore il pomeriggio, dal lunedì al venerdì e 4,30 il sabato.
VILLAGRANDE: Ore 8,20-16,20 dal Lunedì al Venerdì; 8,20 -13 il Sabato.
VILLANOVA: Ore 8.00-16,00 dal Lunedì al Venerdì.
TALANA
Ore 8.00-16,00 dal Lunedì al Sabato.
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SCUOLA PRIMARIA
FINALITÀ
“La Scuola Primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ivi comprese quelle
derivanti dalla disabilità, promuove,nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della
personalità, ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilita’ di base, ivi
comprese quelle relative all’alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni logicocritiche, di far apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione nella lingua
inglese, di porre le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo
naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento
nello spazio e nel tempo, di educare ai principi della convivenza civile”. (art.5 D.L1 9-02-04 n.59).
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
La Scuola Primaria è costituita da un anno di raccordo con la Scuola dell’Infanzia e da due bienni
successivi.
Nella scuola primaria di Villagrande le classi effettueranno l’orario prolungato dalle ore 8,20 alle
16,20 escluso il sabato.
Nella scuola primaria di Villanova le classi effettueranno l’orario dalle ore 8,30 alle 13,00 dal
Lunedì al Sabato.
Nella scuola primaria di Talana le classi effettueranno l’orario dalle ore 8,30 alle 13,00 dal Lunedì
al Sabato.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
FINALITA ’
La Scuola Secondaria di primo grado, attraverso le varie discipline, è finalizzata alla crescita delle
capacità autonome di studio e di interazione sociale; organizza ed accresce le conoscenze e le abilità
anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche ed in
relazione alla tradizione culturale e all’evoluzione della realtà contemporanea; introduce lo studio di
una seconda lingua dell’Unione Europea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di
scelta degli allievi,aiutando gli stessi ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e
formazione.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA ’ DIDATTICHE
L’orario obbligatorio delle lezioni è di 30 ore settimanali alle quali vengono aggiunte altre 4 ore
opzionali, scelte dalle famiglie, per attività laboratoriali programmate dai docenti in coerenza con il
profilo educativo e con la prosecuzione degli studi del secondo ciclo.
Complessivamente l’orario annuale delle lezioni è di 1089 ore (L n.° 54/04 art.10 commi 1e 2).
ORARIO
Nella scuola secondaria di 1° grado, l’orario sarà così distribuito:
VILLAGRANDE
5 ore al mattino dal lunedì al sabato, dalle ore 8.10 alle ore 13.10, e due rientri pomeridiani di 2 ore,
(martedì e venerdì), dalle ore 14,10 alle ore 16,10.
VILLANOVA
L’orario sarà così organizzato:
5 ore al mattino dal lunedì al sabato, dalle ore 8.10 alle ore 13.10, e due rientri pomeridiani di due
ore (lunedì e mercoledì ) dalle ore 14,10 alle 16,10.
TALANA
23
L’orario sarà così organizzato:
5 ore al mattino dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, e due rientri pomeridiani di due
ore ( mercoledì e venerdì) dalle ore 14,30 alle 16,30.
I laboratori opzionali attivati dai docenti nella Scuola Secondaria di Primo Grado sono i seguenti:
• Laboratorio di Educazione Ambientale;
• Laboratorio di Educazione alimentare;
• Laboratorio Creativo, pratico, manuale;
• Laboratorio di Disegno Tecnico;
• Avviamento alla pratica sportiva
Alla fine del primo ciclo di istruzione l’alunno deve aver conseguito le competenze personali
espresse nel nuovo curricolo nei seguenti ambiti:
• Identità ed autonomia per progettare il proprio futuro
• Orientamento per operare scelte
• Convivenza civile per condividere, essere corresponsabili e partecipare
• Strumenti culturali per leggere e governare l’esperienza attraverso i saperi
FLESSIBILITÀ DEGLI SPAZI
Gli spazi a disposizione dei docenti sono: la classe, i laboratori, gli spazi esterni.
FLESSIBILITÀ DEI GRUPPI DI ALUNNI
La formazione dei gruppi potrà essere gestita dai singoli team. Essi potranno essere piccoli gruppi
di aiuto reciproco, gruppi di livello per recupero disciplinare e gruppi eterogenei.
FLESSIBILITÀ DEGLI INTERVENTI PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
L’inserimento degli alunni portatori di handicap nelle sezioni-classi è finalizzato alla piena
integrazione di ognuno. Offrendo agli alunni disabili ogni possibile opportunità formativa, la scuola
si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità.
Nella assegnazione dei docenti alle classi, nella formulazione degli orari e dei criteri di utilizzo
delle risorse disponibili (spazi e attrezzature) l’istituzione scolastica presta particolare attenzione
alle classi e alle sezioni in cui sono inseriti alunni in situazioni di handicap. Per ciascun alunno in
situazione di handicap, la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio
territoriale di neuro- psichiatra infantile, predispone un apposito “piano individualizzato”: le attività
di tipo individuale sono previste nel piano educativo.
Nell’Istituto funziona un gruppo di lavoro formato da:
• Dirigente Scolastico
• Operatore psico- pedagogico
• Insegnanti di sostegno
• I Docenti dei Consigli di Sezione e Classe
• Genitori degli alunni
• Operatori socio - sanitari
Per favorire l’integrazione e programmare situazioni di apprendimento idoneo e flessibile la scuola
si avvale di insegnanti statali specializzati e, se necessario, di personale assistenziale messo a
disposizione dagli Enti Locali. In ogni caso le attività di integrazione riguardano tutta la classe o
tutto il gruppo in cui è inserito l’alunno con handicap.
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
L’Insegnamento della religione cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola e
contribuisce alla formazione integrale degli alunni, con particolare attenzione alla loro dimensione
religiosa, attraverso contenuti di valenza culturale.
I Nuovi Programmi per l’insegnamento della religione cattolica sono impostati secondo i seguenti
criteri:
Presentazione dei punti essenziali dei contenuti
Ciclicità
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Attenzione alla vita dell’alunno e al contesto multiculturale in cui vive.
ATTIVITA ’ MOTORIE E SPORTIVE
Tutte le attività motorie avranno lo scopo di consentire agli alunni il raggiungimento di un
equilibrato sviluppo psico-fisico, un aumento della loro autostima e l’ avviamento alla pratica di
alcuna attività sportive quali atletica leggera, corsa di resistenza, percorsi motori pluridisciplinari.
ATTIVITA ’ D I RECUPERO E POTENZIAMENTO
Nella scuola secondaria di primo grado saranno attivati corsi di recupero per alunni che necessitano
di ripercorrere determinati itinerari operativi, al fine di colmare i divari di partenza e le difficoltà
incontrate nel processo di apprendimento.
VIAGGI D I ISTRUZIONE
Nel corso dell’anno si potranno programmare ed effettuare visite guidate, partecipazione a
manifestazioni culturali e religiose, viaggi di istruzione della durata di uno o più giorni al fine di
ampliare le conoscenze culturali e favorire la socializzazione. Le visite possono essere effettuate a
partire dal mese di settembre. La spesa per i viaggi di istruzione sarà in gran parte a carico delle
famiglie degli alunni; la scuola darà, inoltre, un ulteriore contributo a coloro che vivono una
situazione di disagio economico.
In tutte le scuole sono possibili escursioni, previste per la conoscenza del territorio.
INCONTRI SCUOLA - FAMIGLIA
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli alunni e come tale partecipa al contratto
educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli. Nel
corso dell’anno, gli incontri scuola-famiglia saranno quattro e destinati sia ai colloqui tra docenti e
genitori che alla comunicazione dei risultati degli scrutini quadrimestrali e finali.
I docenti comunicheranno in ufficio il giorno e l’ora di ricevimento.
Nella scuola primaria di primo e secondo grado non è consentito ai genitori l’ingresso nelle aule
durante lo svolgimento delle lezioni; in casi urgentissimi, i genitori saranno ricevuti in qualsiasi
momento, previa richiesta al capo d’Istituto. I docenti potranno, a loro volta, invitare i genitori per
comunicazioni.
L’OFFERTA FORMATIVA
I PROGETTI DI ISTITUTO
La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale docente e con la
collaborazione delle famiglie e delle pubbliche istituzioni, promuove la realizzazione di progetti che
si propongono di raggiungere il seguente obiettivo finale:
“Concorrere alla formazione dell’uomo e del cittadino attraverso l’elevazione del livello di
educazione personale, il potenziamento delle capacità di partecipare ai valori della cultura, della
civiltà e della convivenza sociale, nella prospettiva dell’integrazione europea quale momento
essenziale di una più vasta apertura alla mondialità”.
Nel corso dell’anno 2011/12 verranno attivati i seguenti progetti in orario curricolare:
EDUCAZIONE STRADALE
L’educazione stradale, quale insegnamento obbligatorio è prescritto dall’art. 230 del Nuovo Codice
della strada. La scuola organizzerà per gli studenti attività educative e didattiche unitarie all’interno
dell’Educazione alla Convivenza Civile. Tutti i docenti agiranno sinergicamente per sensibilizzare
gli alunni all’acquisizione di una corretta coscienza stradale ed un conseguente comportamento
corretto del pedone, del ciclista e del ciclomotorista.
ACCOGLIENZA E CONTINUITA’
Al fine di agevolare il passaggio da un grado all’altro di scolarità saranno garantite forme di
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raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra scuola dell’infanzia e quella primaria e tra la
scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, quest’ultima e la scuola secondaria di
secondo grado. Questo obiettivo è più facilmente raggiungibile in quanto i tre ordini fanno parte
dello stesso Istituto Comprensivo.
In particolare, per quanto attiene agli alunni delle classi-ponte, si daranno indicazioni di curricolo
articolato in: a) saperi, b) abilità, c) competenze per giungere ad una valutazione condivisa tra
ordini e scuole(valutazione sommativa) per le classi in uscita a fine ciclo; diagnostica per le classi
prime dell’ordine successivo. In tal modo ci sarà una circolarità delle risorse professionali e
competenze dei docenti oltre il livello scolastico di appartenenza.
ORIENTAMENTO
Uno degli obiettivi della scuola sarà quello di sostenere l’alunno nel suo processo di autocoscienza,
consentendogli gradatamente di acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità, abilità e
inclinazioni e competenze, aiutandolo a svilupparle in funzione delle scelte future, tenendo conto
nel mondo del lavoro del territorio in cui vivono . Il progetto riguarderà le classi seconde e terze
della scuola secondaria.
ATTIVITA’ MOTORIA
Tutte le attività motorie avranno lo scopo di consentire agli alunni il raggiungimento di un
equilibrato sviluppo psico-fisico, un aumento della loro autostima e l’ avviamento alla pratica di
alcuna attività sportive: pallamano( m. e f.), palla-tamburello( m. e f.), calcio A5( m.), pallavolo (f.),
atletica leggera, corsa di resistenza, percorsi motori pluridisciplinari nonché alla manifestazione
“Gli alunni della scuola secondaria di I parteciperanno anche ai Campionati Studenteschi per le
discipline di corsa campestre e Torneo di palla tamburello maschile e femminile.
La giornata conclusiva delle attività motorie con le “Mini-Olimpiadi”, da disputare al campo
sportivo di Santa Barbara e/o in quello di Bilicoe, permetterà un momento di incontro tra tutti gli
ordini di scuole.
PROGETTI DELL’ ISTITUTO
Infanzia Talana
1) Facciamo festa insieme
2) Happy English
3) Leggere e fantasticare
4) Cantus e contos
Infanzia Villagrande
1)Educazione stradale
2)Viaggio di istruzione con il trenino verde
Infanzia Villanova
1) Insieme festeggiamo
2) Diamo il cuore… e una mano
Primaria Talana
1)Telethon
( nelle ore di Religione)
2)Piccoli artisti
( nelle ore di Religione)
3)Per mangiarti meglio
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Primaria Villagrande
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Antichi Sapori in fattoria
Micro laboratorio ( Cada die teatro di Silvestro Ziccardi, per la V )
Tutte Storie ( ad Arzana, per la II ma sarebbero interessate anche le altre classi )
Anfiteatro Sud
Scienze motorie ( con esperto esterno)
Viaggio di istruzione ( Planetario, a Cagliari per la V )
Primaria Villanova
1) Antichi Sapori in fattoria
Secondaria Talana
1) Conoscersi, un viaggio alla scoperta delle emozioni
2) Antichi Sapori in fattoria
Per la I, II, III
2) Viaggi di istruzione
per la I e la II )
per la I
per la III
Cagliari ( visita guidata a Cagliari: sede dell’Unione Sarda; Orto
botanico; Museo archeologico).
San Sperate
: Polonia
Secondaria Villagrande
1) Orientamento
2)Legalità
3) Nascita e rinascita
4) Viaggio di istruzione in Polonia ( per la III A e per la III B)
5) Viaggio di istruzione a Cagliari ( per la classe II)
6) Viaggio di istruzione a San Sperate ( per la I A e per la I B )
7) P. didattico sportivo
8) P . di Tecnologia (I )
9) P. di Tecnologia (I I I )
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Secondaria Villanova
1)-- Incontro- confronto con il capitano dei carabinieri della Compagnia di Lanusei( Legalità).
2) Legalità
3)-- Scuola- Ente Foreste
4)-- Scuola-Fisco
5)-- Scuola- Associazioni ( Volontariato, Avis, Proloco, 118, ASL ).
La classe intende aderire al progetto Madagascar, proposto dalla Scuola dell’ Infanzia di
Villanova, che desidera aiutare in modo concreto delle scuole, mediante un gemellaggio.
6)-- Attività motorie e sportive
7)-- Educazione Ambientale
Scuola- Ente Foreste
8)—Viaggi di istruzione :
in Polonia ( per la III )
a Cagliari ( per la pluriclasse I e II)
a San Sperate ( per la I , II, III )
PROGETTI ESTERNI
Antichi Sapori in fattoria ( Progetto GAL, Comuni di Villagrande e Talana. Da attuarsi in
Primavera. Interesserà le classi III, IV e V della Primaria e I della Sec.)
Orientamento
( proposto dall' Istituto geometri di Lanusei)
Visione di spettacoli teatrali, inseriti nella Stagione teatrale 2014/ 2015, ( proposto dall’ Anfiteatro
Sud).
AGGIORNAMENTO DOCENTI
Corso di aggiornamento sulle problematiche dei DSA e BES ( 10 ore. Sono da individuare i
docenti che dovranno frequentarlo).
28
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Verifica dei risultati e valutazione dei processi cognitivi.
La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi
cognitivi, è orientativa e sarà preceduta da opportune prove di controllo/verifica effettuate
nell’ambito degli specifici settori di apprendimento/insegnamento e sarà strettamente collegata alle
competenze stabilite a livello collegiale e agli obiettivi di apprendimento della programmazione
educativa e didattica.
I Consigli di Classe e di Interclasse, riuniti per classi parallele, applicheranno sistemi di riferimento
il più possibile omogenei, sia per elaborare le prove di verifica, sia per stabilire criteri di valutazione
condivisi.
Gli strumenti di verifica saranno rappresentati da:
• Questionari
• Prove oggettive/soggettive
• Prove pratiche
• Test oggettivi
• Colloqui con gli alunni (interrogazioni)
integrati da osservazioni sistematiche significative.
I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale e per
eventuali interventi. I Consigli di Classe e Interclasse, che si riuniscono per analizzare la situazione
della classe, sia a livello individuale, sia generale, stabilirà strategie di intervento in relazione a
recupero, sostegno, potenziamento e approfondimento.
La valutazione globale (giudizio discorsivo) terrà conto della situazione di partenza, delle reali
capacità dell’alunno, della partecipazione, dell’impegno, del metodo di studio, del grado di
socializzazione, dei progressi, del livello complessivo delle competenze misurato.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE
La valutazione si articola secondo tre fasi fondamentali:
1^ FASE (settembre-ottobre) somministrazione delle PROVE D’INGRESSO.
2^ FASE (1° QUADRIMESTRE): somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica
scritte e orali e compilazione della scheda personale di rilevazione delle competenze e della scheda
personale di valutazione relativa al primo quadrimestre secondo le indicazioni ministeriali.
3^ FASE (2° quadrimestre): somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica scritte e
orali e compilazione della scheda personale di rilevazione delle competenze e della scheda
personale di valutazione relativa al secondo quadrimestre secondo le indicazioni ministeriali.
Nell’ambito del sistema di valutazione degli alunni, a livello d’Istituto, vengono utilizzati i
giudizi di valutazione sotto indicati con la relativa specificazione del significato valutativo secondo
la riforma Gelmini
VALUTAZIONE DEL PROFITTO
( Art. 3 legge 30 ottobre 2008, numero 169)
La valutazione deve essere una guida per l’alunno nel trovare corrispondenza fra impegno e
risultato, assumendo in questo modo un valore formativo. L’Istituto presta particolare attenzione
alla documentazione e alla valutazione dei percorsi di apprendimento, sia attraverso la raccolta di
prove scolastiche (osservazioni occasionali e sistematiche, conversazioni, interrogazioni)
significative nelle diverse aree disciplinari, sia mediante la valutazione degli elaborati con
commenti dei docenti che evidenziano il livello di raggiungimento degli obiettivi specifici.
La legge 169/2008 ha stabilito che nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado la
Valutazione periodica, finale e dell’esito conclusivo dell’Esame siano effettuate mediante
l’attribuzione di voti in decimi.. Nella scuola primaria il voto sarà sempre accompagnato da un
giudizio “sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno”.
Nella scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di
Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza 29
dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. In questa scuola,
questo passaggio non modifica il carattere formativo della valutazione.
VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
La valutazione degli apprendimenti nelle varie discipline prende in considerazione due aspetti: il
profitto e l’impegno. Il Profitto è inteso come acquisizione, riorganizzazione e utilizzo efficace di
conoscenze e abilità in situazioni e/o problemi significativi. Gli indicatori delle varie discipline sono
individuati nelle programmazioni disciplinari dei singoli docenti e raccordati con le Indicazioni
Nazionali. L’Impegno è inteso come attenzione, cura e consuetudine nello studio, nello svolgimento
dei compiti e nell’utilizzo appropriato del materiale scolastico.
VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
• All'atto della programmazione delle Unità di Apprendimento si esprimono gli obiettivi in
termini di capacità precise e circoscritte per cui la valutazione si esplica con:
• Osservazione di una attività indotta.
• Realizzazione di un gioco (creato intenzionalmente per registrare le capacità raggiunte).
• Schede specifiche.
La valutazione e il monitoraggio dell'attività didattica sono legati al comportamento, alla
socializzazione, all'interesse mostrato dai bambini, all’impegno, al metodo di lavoro, all’uso degli
strumenti didattici ed al successo in termini di obiettivi raggiunti.
Nel momento in cui una tappa del percorso non si dimostra funzionale viene messa in discussione e
modificata
VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA
La valutazione delle singole prestazioni, orali o scritte, operative o grafiche si avvarrà di una scala
dal 5 al 10, facendo riferimento alla tabella qui riportata:
VOTO DESCRITTORE
5- Corrisponde ad un parziale raggiungimento degli obiettivi minimi o ad un mancato
raggiungimento. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere limitate o non adeguate
conoscenze, di non aver acquisito le competenze richieste, con difficoltà nell’uso dei linguaggi
specifici e degli strumenti.
6-Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali. Sarà attribuito agli alunni che
dimostrino di possedere una sufficiente conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le
competenze minime richieste con qualche incertezza nell’uso dei linguaggi specifici e degli
strumenti.
7-Corrisponde ad un sostanziale raggiungimento degli obiettivi e ad una soddisfacente capacità di
rielaborazione delle conoscenze. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una
discreta conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze fondamentali richieste
utilizzando in modo generalmente corretto i linguaggi specifici e gli strumenti.
8-Corrisponde ad un sicuro raggiungimento degli obiettivi e ad una autonoma capacità di
rielaborazione delle conoscenze. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una
buona conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste e di saper usare in
modo corretto i linguaggi specifici e gli strumenti.
9-Corrisponde ad un completo raggiungimento degli obiettivi e ad un’autonoma capacità di
rielaborazione delle conoscenze. Sarà attribuito a quegli alunni che dimostrino di possedere una
conoscenza completa degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste, di usare in modo
sempre corretto i linguaggi specifici e gli strumenti.
10-Corrisponde ad un eccellente raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza dei
contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli autonomamente in un’ottica interdisciplinare.
Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una completa e personale conoscenza
degli argomenti, di aver acquisito pienamente le competenze previste e di saper fare un uso sempre
corretto dei linguaggi specifici, manifestando una sicura padronanza degli strumenti.
Voto relativo al comportamento
Per l'espressione del voto relativo al comportamento si considerano in particolare i seguenti criteri:
• rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture;
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• rispetto delle regole;
• partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche;
• costanza dell'impegno;
• responsabilità dei propri doveri di alunno nei diversi contesti educativi;
VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Per la valutazione del profitto si adotterà in sede di valutazione periodica e finale una scala dal 4 al
10, facendo riferimento alla tabella qui riportata:
VOTO DESCRITTORE
Scuola Secondaria I Grado
Non Valutato
Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio (per alunno impegnato in attività di
alfabetizzazione, con assenze prolungate e giustificate, di recente iscrizione…).
4-Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali.
Assenza di comprensione o incapacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Gravi e numerosi
errori e confusione nella comunicazione scritta e orale.
5-Conoscenza carente o frammentaria/incompleta e superficiale degli argomenti significativi,
difficoltà di esposizione.
Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamentali. Errori
nella comunicazione scritta e orale.
6-Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche inesattezza.
Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati. Comprensione o applicazione
corretta dei contenuti fondamentali.
7-Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta.
Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati.
Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti.
8-Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara,
corretta, appropriata e personale. Capacità di cogliere in maniera
organica le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione e
applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti.
9-Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale.
Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le conoscenze
sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari.
10-Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e
personale. Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le
conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari con caratteristiche di
eccezionalità.
Valutazione del comportamento per la scuola secondaria di I grado
(Art. 2 legge 30 ottobre 2008, numero 169)
Il voto di condotta espresso collegialmente dal Consiglio di classe, è uno strumento che offre
all’Istituto la possibilità di intervenire, secondo un criterio di gradualità e di proporzionalità, in
situazioni divergenti rispetto al comportamento corretto richiesto dall’ambiente scolastico.
Attraverso il voto in condotta, espresso in decimi, infatti, i docenti valutano l’autocontrollo inteso
come comportamento rispettoso delle regole.
La valutazione del comportamento effettuata mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso
in decimi è riferito ai seguenti elementi:
• frequenza regolare ed alla partecipazione alle attività didattiche
• rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico
• rispetto delle norme di sicurezza e delle regole di vita scolastica
• uso di linguaggio decoroso e rispettoso
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• La votazione sul comportamento, concorre alla valutazione complessiva dello studente, e
determina se inferiore ai sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso ed
all’esame conclusivo del ciclo.
La valutazione del comportamento ha luogo in relazione alla FREQUENZA con cui si
manifestano gli aspetti sopraindicati ed è espressa mediante l’utilizzo di una scala numerica dal 5 al 10.
VOTO DESCRITTORE
Scuola Secondaria I Grado
10-Sempre: attenzione notevole , partecipazione costruttiva, frequenza assidua, rispetto pieno/
puntuale delle regole scolastiche.
9-Quasi sempre: attenzione costante ,partecipazione attiva, frequenza regolare, corretto nelle varie
situazioni.
8-Spesso:attenzione ricettiva alterna, partecipazione accettabile, frequenza regolare, impegno
settoriale e/o incostante.
7-Spesso: attenzione e partecipazione alterne,frequenza caratterizzata da alcune note disciplinari.
6-Talvolta: attenzione alterna- discontinua- selettiva, partecipazione sporadica, frequenza scolastica
caratterizzata da ricorrenti note disciplinari e/o sospensioni.
5-Quasi mai: attenzione assente, distrae l’intera classe, non lavora mai, assume comportamenti che
violano in modo grave la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce,
percosse, ingiurie, reati di natura sessuale) mette in situazione di grave pericolo se stesso, persone e
strutture.
INFORMAZIONI ALLE FAMIGLIE E INIZIATIVE DI RECUPERO
Il consiglio di classe è tenuto a dare comunicazione scritta alle famiglie nei casi di alunni che
manifestino particolari lacune nelle attività scolastiche con conseguente ricadute negative su
profitto e comportamento. La comunicazione sarà assunta in tempo utile per mettere in atto le
iniziative idonee al superamento delle difficoltà. Un'adeguata comunicazione nei confronti degli
alunni e dei genitori è importante non solo per la trasparenza, ma anche per stabilire un rapporto di
fiducia e di collaborazione che rendano la valutazione effettiva risorsa per l'educazione e
l'apprendimento
VERIFICA E VALUTAZIONE
-VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
La valutazione accompagna i processi di insegnamento – apprendimento e consente un costante
adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di:
offrire all’allievo un aiuto per superare le difficoltà che si presentano in itinere;
predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione d’insuccesso. Tale
valutazione, di tipo formativo, assolve la funzione di fare il punto della situazione per individuare
eventuali errori di impostazione del lavoro e per predisporre interventi educativi e didattici ritenuti
necessari al recupero e allo sviluppo degli apprendimenti.
Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo
di apprendimento e di maturazione personale degli alunni, si formuleranno i giudizi analitici. Per la
valutazione globale, i docenti terranno presente il livello di partenza di ciascuno, l’impegno,
l’interesse, il comportamento, il grado di maturazione personale.
Nel nuovo ordinamento del primo ciclo di istruzione, a seguito della L. n°. 59/04, il passaggio dalla
scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado avviene a seguito di valutazione positiva al
termine del secondo periodo didattico biennale (art .4 comma 4); il terzo anno di scuola secondaria
di primo grado si conclude con un esame di stato (art. 11, comma 4).
La valutazione degli alunni sarà periodica, annuale e conclusiva dei periodi didattici biennali, e
riguarderà gli apprendimenti, il comportamento e le competenze acquisite.
Per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, la valutazione sarà:
“certificativa”, affidata ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e 32
didattiche
“narrativa”, affidata al docente coordinatore coadiuvato dagli altri e richiederà la frequenza di
almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato (art.1 1)
Qualora le assenze siano dovute a legittimi impedimenti, anche non documentati, il consiglio di
classe può considerare valido l’anno scolastico anche per alunni con un numero di assenze superiore
a quanto previsto dalla legge. (art. 11)
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Scheda Personale dell’alunno per la valutazione dei risultati quadrimestrali;
Griglie di valutazione per i risultati intermedi.
VALUTAZIONE DI SISTEMA
La logica stessa del Piano dell’Offerta Formativa, che viene presentato all’utenza come progetto
integrato e complesso, impone la necessità di un controllo sistematico in termini di efficacia
dell’azione formativa, dell’uso razionale delle risorse, della funzionalità delle scelte organizzative,
della correttezza delle risorse gestionali, del raggiungimento degli esiti previsti. Le attività inserite
nel Piano saranno monitorate attraverso degli strumenti, predisposti in autonomia, e rivolti ai
ragazzi, alle famiglie e agli operatori della scuola.
Il monitoraggio, la verifica e la valutazione sono la manifestazione dell’assunzione di responsabilità
di tutte le componenti scolastiche, in quanto consentono di tenere sotto controllo il processo
educativo e l’intero sistema scolastico, di individuare i punti di debolezza dell’organizzazione e
dell’ attività didattica, di valutare la qualità dell’organizzazione e degli apprendimenti.
Il piano dell’offerta formativa sarà verificato, almeno ogni due anni, attraverso griglie
d’osservazione, questionari rivolti ai genitori, agli alunni e agli insegnanti, griglie di sintesi a
giudizio della commissione. Tale rilevazioni devono garantire la scientificità e la trasparenza nelle
procedure adottate. Il Piano dell’Offerta Formativa potrà essere rivisto o integrato anche a seguito di
ulteriori rilevazioni condotte fra gli utenti o gli operatori. Le proposte di modifica, integrazione,
aggiornamento potranno essere predisposte anche su iniziativa della commissione di gestione del
POF stesso.
APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI IL 21 Novembre 2014.
ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ ISTITUTO IL 14 Febbraio 2015.
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