POF - Istituto Comprensivo di Villagrande e Talana
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POF - Istituto Comprensivo di Villagrande e Talana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO Via Roma, 39 – 08049 -Villagrande Strisaili – (OG) E.MAIL [email protected]; [email protected] TEL .0782/32026 – fax0782/319135 – CODICE FISCALE 91003910915 www.scuolavillagrande.it P. O. F. Piano dell’ offerta formativa Anno scolastico 2014-2015 APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI IL 21 Novembre 2014. ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ ISTITUTO IL 14 Febbraio 2015. L’ISTITUTO COMPRENSIVO COMPRENDE I PLESSI DI: VILLAGRANDE STRISAILI , VILLANOVA STRISAILI , TALANA. 1 SOMMARIO • pag. 3- IL CONTESTO TERRITORIALE • pag. 3-LA NOSTRA IDENTITA’ • pag 4- LA CENTRALITA’ DELL’ALLIEVO • pag .5 - LA RIFORMA • pag .5 -DOCUMENTI ESTERNI • pag .5- DOCUMENTI INTERNI • pag .6 -LE LINEE GUIDA DELLA NOSTRA STRUTTURA SCOLASTICA • pag .6-I PRINCIPI FONDAMENTALI. • pag .8-LE RISORSE DELL’ISTITUTO • pag .8-LE RISORSE UMANE • pag .13-LE RISORSE MATERIALI • pag.14-DATI DELLA SCUOLA • pag.15-CALENDARIO SCOLASTICO • pag.16-ELENCO DOCENTI- A.S. 2012-2013 • pag .19- ELENCO ATA • pag .19-INIZIATIVE PER UN ALTO PROFILO DI QUALITA’ • pag .19-FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO • pag .21 -I SERVIZI DELL’ISTITUTO • pag .21-SERVIZIO INFORMATICO • pag .21-L’UFFICIO DI SEGRETERIA E PRESIDENZA • pag. 21-SCUOLA DELL’INFANZIA-FINALITA’-ORARIO • pag .22-SCUOLA PRIMARIAFINALITA’-ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE- ORARIO • pag .22-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO : ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’DIDATTICHE - ORARIO • pag.23- FLESSIBILITA’ DEI GRUPPI DI ALUNNI • pag.23- FLESSIBILITA’ DEGLI INTERVENTI PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI • pag.23-INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA • pag.24- ATTIVITA’ SPORTIVE • pag. 24-ATTIVITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO • pag. 24-VIAGGI D’ISTRUZIONE • pag. 24-INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA • pag. 24-L’OFFERTA FORMATIVA : I PROGETTI D’ISTITUTO • pag. 25 ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ ORIENTAMENTO ATTIVITA’MOTORIE • pag. 25 PROGETTI D’ ISTITUTO • pag. 27 PROGETTI ESTERNI • pag. 27 AGGIORNAMENTO DOCENTI • pag .28 LA VALUTAZIONE I L CO N T EST O T E RR IT OR I A L E 2 Il bacino d’utenza dell’Istituto Comprensivo di Villagrande Strisaili è distribuito su un vasto territorio che si addensa soprattutto intorno ai nuclei di Villagrande capoluogo, Villanova, frazione e da Settembre 2013 anche Talana. L’economia del paese è legata principalmente all’artigianato, forestazione e allevamento, anche se quest’ultima attività ha subito negli ultimi anni un forte declassamento. La piena occupazione ha permesso alla popolazione di raggiungere un discreto benessere economico. Il territorio si può considerare come un’aula scolastica decentrata in cui i bambini e i ragazzi possono fare esperienze che arricchiranno i saperi già formalizzati; esso offre molteplici strutture pubbliche e private a carattere anche ricreativo - culturale: biblioteche comunali, ludoteca, palestre, maneggio, chiese, campi da tennis e di calcio che rendono possibile una proficua collaborazione scuola - territorio. Operano sul territorio anche varie associazioni culturali, religiose e sportive, molto frequentate dai ragazzi, che contribuiscono ad una loro crescita serena e ricca di stimoli positivi: Comando Carabinieri, Comando Forestale, Amistade, Biblioteca Comunale, Proloco, Circolo Anspi, Strisaili calcio, Polisportiva Villagrande, Sa Teula volley, Villanova Volley, Volontariato Strisaili, Avis In questi ultimi anni sono stati riscontrati cambiamenti negli atteggiamenti di alcuni alunni: difficoltà di concentrazione, aumento di ribellioni e aggressività, difficoltà all’ascolto. In tal senso va ribadita l’importanza del rapporto scuola – famiglia poiché quest’ultima è il contesto primario nel quale il bambino costruisce la sua storia affettiva, relazionale, culturale e in cui struttura tratti del suo comportamento e del suo carattere. La relazione che si stabilisce tra la scuola e la famiglia è, però, produttiva, quando i relativi compiti sono distinti e si evitano situazioni di ambiguità, di false aspettative, di prevaricazione. Da Settembre 2013 fanno parte dell’ Istituto anche le scuole di Talana : Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. Occorre condividere, pertanto, con le famiglie, le finalità dell’azione educativa. Le capacità relazionali dell’insegnante e il coinvolgimento consapevole ed equilibrato della famiglia sono i presupposti indispensabili per dar vita ad un contesto educativo in cui il bambino si senta protagonista ed artefice della propria crescita. E’ così necessario stabilire non solo un adeguato calendario di incontri con le famiglie per renderle partecipi delle scelte educative e didattiche compiute dalla scuola, ma anche stabilire all’interno della classe un clima sereno e stimolante: la relazione educativa non è mai casuale ma è frutto di un incontro tra docente e discente; un clima sereno favorisce la comunicazione nei due sensi e facilita le possibilità di scambio promuovendo la crescita culturale e la maturazione personale. L’abbandono scolastico è quasi del tutto inesistente. LA NOSTRA IDENTITA’ Far parte di un Istituto Comprensivo comporta un impegno da parte dei docenti, chiamati a realizzare una nuova e più cooperativa organizzazione didattica ed un’effettiva continuità educativa. Nel percorso curricolare unitario dell’Istituto Comprensivo, infatti, si realizza l’autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, di sperimentazione e sviluppo delle scuole, in un rapporto più stretto con la comunità e le istituzioni del territorio in cui opera. Di certo il sistema in cui è organizzato l’Istituto Comprensivo offre opportunità di miglioramento del servizio, infatti: • facilita il dialogo diretto e la collaborazione fra genitori, Dirigente scolastico, docenti, rappresentanti degli organi collegiali; • consente di organizzare le attività didattiche - educative in modo funzionale e unitario fra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado e permette, inoltre, di rispondere meglio ai bisogni formativi degli alunni, della comunità e del territorio; • consente di coordinare gli orari e di utilizzare meglio locali, servizi e attrezzature delle scuole, presenti sul territorio; 3 • dà la possibilità di realizzare la continuità educativa, contrastando il disagio scolastico, promuovendo la realizzazione e l’orientamento di ogni alunno, anche di quello che vive in zone periferiche; cerca di ridurre fratture, ripetitività e dispersioni nel percorso formativo con l’attuazione di curricoli continui concordati con i tre ordini di scuola. Le opportunità educative e didattiche che la struttura scolastica offre, sono evidenziate nel Piano dell’Offerta Formativa che rappresenta la carta d’identità di ciascuna scuola in quanto esplicita la progettazione curricolare, extra- curricolare, educativa ed organizzativa che ogni Istituto adotta in seno alla propria autonomia. LA CENTRALITA’ DELL’ALLIEVO Come si evince anche dalla scelta del logo, al centro del progetto educativo dell’Istituto Comprensivo c’è la persona umana –fanciullo – bambino – ragazzo e compito della scuola è educare, cioè favorire la crescita e la valorizzazione della persona, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno (L. n.° 5 3/03). La scuola, pertanto, si sforzerà di essere: • scuola dell’educazione integrale della persona perché i processi formativi vogliono sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche,sociali, religiose,intellettuali,affettive, operative, creative); • scuola della motivazione e del significato perché vuole radicare conoscenze e abilità sulle effettive capacità di ciascuno,utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso; • scuola orientativa e dell’identità in quanto favorisce lo sviluppo fisico-psichico e intellettuale degli allievi, e li mette in condizione di definire e conquistare la propria identità; • scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi perché offre piena disponibilità umana all’ascolto e al dialogo e, pur nella naturale asimmetria dei ruoli e delle funzioni tra docente ed allievo, considera in maniera adeguata l’importanza delle relazioni educative interpersonali che si sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola. 4 LA RIFORMA L’Istituto recepisce tutti i documenti della riforma a loro si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato: 1. L. n.° 53/2003 2. D. L. n.° 59/2004 3. Indicazioni Nazionali per le attività educative e i Piani di Studio Personalizzati (Curricolo) DOCUMENTI ESTERNI Si tratta di due documenti esterni alla scuola, cioè emanati dallo Stato: • Curricolo • Le Indicazioni Nazionali per le Attività Educative e i Piani di Studio Personalizzati come strumento per progettare percorsi formativi che rispondano alle capacità di ciascun allievo, le accrescano e le valorizzino trasformando conoscenze e abilità in competenze personali. • BES e PAI DOCUMENTI INTERNI Piano di Studio Personalizzato: la progettazione di un percorso condiviso con l’allievo e la famiglia costituito dalle Unità di Apprendimento. 5 Le unità di apprendimento, individuali o di gruppo, fanno parte integrante delle progettazioni e sono consultabili negli archivi dell’Istituto e constano: 1. di uno o più obiettivi formativi adatti e significativi per i singoli allievi, definiti con i relativi standard di apprendimento e riferiti alle conoscenze e alle abilità coinvolte; 2. le attività educative e didattiche, i metodi, le soluzioni organizzative necessarie per concretizzare gli obiettivi formulati; 3 . le modalità di verifica delle conoscenze e delle abilità acquisite, e del grado di trasformazione in competenze personali. LE LINEE GUIDA DELLA NOSTRA STRUTTURA SCOLASTICA Le scelte educative e didattiche dell’Istituto Comprensivo di Villagrande Strisaili hanno come presupposto i seguenti articoli della Costituzione: • art. 3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso di lingua, di razza, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali;” •art. 33“L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”. •art. 34 “La scuola è aperta a tutti”. I PRINCIPI FONDAMENTALI Uguaglianza Nell’erogazione del servizio scolastico da parte delle scuole dell’Istituto nessuna discriminazione viene operata per motivi di sesso, razza, etnia, religione, lingua opinioni politiche, condizioni psico- fisiche e sociali. Le prestazioni non saranno uniformi, ma cercheranno, per quanto possibile, di rispettare le condizioni personali e sociali degli alunni al fine di favorire i migliori risultati possibili. ! ! Imparzialità e regolarità Il personale della scuola e gli organi collegiali ispirano la propria condotta e le proprie decisioni a criteri di obiettività, giustizia, imparzialità ed equità. La regolarità e la continuità delle attività educative, didattiche e dei servizi ad esse collegate sono garantite da tutte le componenti scolastiche: Dirigente, docenti, personale amministrativo e ausiliario e con l’impegno delle istituzioni collegate alla scuola. ! Accoglienza ed integrazione La scuola s’impegna a favorire l’inserimento degli alunni con particolari modalità di accoglienza per alunni della classe prima elementare e prima media. Saranno favorite, anche mediante adattamenti organizzativi, l’accoglienza e l’integrazione di alunni in situazioni di handicap, di svantaggio e stranieri. ! Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza. E’ garantito a tutti il diritto di iscriversi nelle scuole dell’Istituto, nei limiti della capienza di ciascuna di esse. La scuola si adopera per assicurare l’adempimento dell’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza con interventi volti a prevenire la dispersione scolastica e il disagio giovanile. L’azione educativa verrà coordinata in primo luogo con la famiglia e poi con le altre agenzie educative del territorio. 6 ! Partecipazione, efficienza. La partecipazione alla vita della scuola avviene secondo la normativa sugli Organi Collegiali vigente. Le famiglie possono avanzare proposte da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa e suggerimenti per migliorare il servizio attraverso i loro rappresentanti. L’Istituto collabora con gli enti locali e le associazioni culturali sportive e ricreative presenti sul territorio per realizzare la sua funzione di centro di promozione culturale, sociale e civile, anche attraverso l’uso regolamentato degli edifici e delle attrezzature scolastiche. L’Istituto per promuovere la partecipazione favorisce la semplificazione delle procedure ed assicura un’informazione completa e puntuale. Il servizio svolto da tutto il personale della scuola risponde a criteri di efficacia, efficienza, flessibilità e trasparenza. ! Diritto di accesso e Privacy Il diritto di accesso ai sensi della legge 24 1/90 è regolamentato secondo la normativa vigente. Il diritto alla privacy è regolamentato dalla legge 675/96 e dai regolamenti vigenti. Libertà di insegnamento La libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione viene esercitata salvaguardando il diritto di apprendimento dell’alunno. La libertà di insegnamento si esplica attraverso la programmazione delle attività educative e didattiche. ! ! Partecipazione ad una rete scolastica Favorire l’integrazione con le scuole del territorio attraverso la partecipazione ad una rete scolastica che sviluppi progetti di formazione per incrementare la professionalità dei docenti e consenta al sistema formativo di migliorare e garantire i livelli di apprendimento. Ai sensi dell’art. 7 del DPR., 8 marzo 1999, n. 275, secondo il quale “le istituzioni scolastiche possono promuovere accordi di rete o aderire ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali”, il nostro Istituto, ha aderito all’istituzione rete di scuole del territorio, curandone l’accordo sottoscritto da 19 Istituti. La realizzazione della rete risponde alla necessità di potenziare il raccordo tra le scuole sul piano della proposta e della realizzazione di “attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali” (art. 7, cit.). Essa potrà agevolare la comunicazione, il confronto, lo scambio e la visibilità di esperienze e di buone pratiche, la solidarietà tra le scuole, l’individuazione di un curricolo, l’attivazione della continuità educativa e le azioni di orientamento scolastico e professionale, nonché l'altro, istituzione di laboratori finalizzati, alla ricerca didattica e alla sperimentazione, alla documentazione di ricerche, esperienze e informazioni, alla formazione in servizio del personale scolastico. La collaborazione tra le scuole è finalizzata all'accrescimento della qualità dei servizi offerti dall’Istituzione, ovvero alla miglior realizzazione della funzione della scuola come centro di educazione ed istruzione, nonché come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio. Queste, pertanto, le finalità della rete: ! elaborare strategie e comportamenti coerenti delle scuole aderenti per il raggiungimento del proprio fine generale; ! promuovere attivamente iniziative di coordinamento e di indirizzo; ! promuovere scambi e sinergie tra le scuole aderenti, di tipo organizzativo, amministrativo e didattico; 7 ! ! ! ! promuovere e sostenere iniziative di formazione del personale; promuove la sperimentazione e la ricerca educativa e didattica; promuovere la costituzione di organismi atti alla realizzazione delle finalità della Rete; stipulare contratti, accordi e convenzioni con gli esterni, pubblici e privati, nel rispetto dei criteri stabiliti dai Consigli di Istituto delle scuole aderenti; ! stabilire rapporti e promuovere accordi e convenzioni con gli interlocutori istituzionali: Comune, Provincia, ASL, Università, Enti; ! interloquire con le forze politiche, sindacali e associative; ! promuovere l’immagine delle scuole presso l’opinione pubblica. ! Dalle finalità discendono gli obiettivi, così enunciati: ! ! ! ! ! ! ! rafforzare la relazione e la solidarietà tra le scuole; favorire i processi di formazione sulle riforme; implementare i livelli di comunicazione; favorire il confronto e lo scambio di esperienze e di buone pratiche; rendere visibili sul territorio le esperienze che le scuole realizzano; attivare azioni di orientamento; promuovere la progettualità in rete nel territorio. LE RISORSE DELL’ISTITUTO Le risorse a disposizione dell’Istituto sono: • Risorse Umane • Risorse Materiali LE RISORSE UMANE Soggetti Dirigente Scolastico Collaboratori del DS Rosa Sanna Funzione Assicura la gestione unitaria dell’Istituto, ne ha la legale rappresentanza,è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Murru Giovanna ,Cannas Graziella Manca Laura Virdis Alessandro Scuola Infanzia Villagrande Scuola Primaria Villagrande Scuola secondaria di I ° Villagrande Murinu A.Rita e Angius A. Paola Rubiu Alberta Mureddu Stefanina Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria I ° Villanova Villanova Villanova Staffa Monica e Lorrai Domenica Cuccu Daniela Marcato Marco Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola Sec. di I grado Talana Talana Talana 8 Progetti d’ Istituto e coordinamento POF Gali Antonietta Funzioni Strumentali al POF Piroddi Marcello Gestione del sito web Porcu Valerio Formazione e Aggiornamento Dragoni Gianna Buttau Antonia Referenti “Addetti al primo Soccorso” ai sensi del D.L.g.s. 9 Aprile 2008 “Addetti prevenzione incendio” ai sensi del D.L.g.s.n° 81 del 9 Aprile 2008 Pasqua Manca Villagrande Orientamento Stefanina Mureddu “ Villanova “Documentare la Scuola” Sebastiana Floreddu “ Talana “Gestione Tecnologie Informatiche” Villagrande e Villanova Doc. Cannas Graziella Scuola Infanzia Villagrande “Gestione Tecnologie Informatiche” Coll. Scol. Longoni Maria Scuola Primaria Villagrande Talana Secondaria di I grado Villagrande Coll.Scol. Corona Raimondo Scuola C.S. Chessa Augusta Antonietta Scuola Infanzia Villanova Valutazione e Autovalutazione C. S. Staffa Giuseppina Scuola Primaria Villanova Doc. Mureddu Stefanina Scuola Secondaria di I grado Villanova Coll. Scol. Conigiu Anna Maria Scuola Infanzia Villagrande Coll. Scol. Longoni Maria Scuola Primaria Villagrande Coll. Scol. Zucca Luciano Coll. Scol. Marcello Tonina Doc. in a. di nomina Scuola Secondaria di I grado- Villagrande Scuola Infanzia Villanova Scuola Primaria Villanova Doc. in a. di nomina Scuola secondaria di I grado- Villanova Addetti orario scolastico Segretari verbalizzanti Valutazione e Autovalutazione Virdis Alessandro Mureddu Stefanina Marcato Marco Scuola Sec. di I grado- Villagrande Scuola Sec. di I grado- Villanova Collegio Docenti Gali Antonietta Scuola Sec. di I grado- Talana Consiglio d’Istituto Rubiu Alberta Primaria Villanova I e II Porcu M. Paola Porcu M. Paola III IV V Porcu M. Paola Porcu M. Paola Primaria Villagrande I Peddiu Andreina Veneranda II Lucia Mereu Orrù Manca Laura 9 COORDINATORI E SEGRETARI Primaria Villanova Usai Simonetta Mereu Veneranda Manca Laura Usai Natalina Mereu Veneranda Porcu M. Paola Primaria Talana Cuccu Daniela Secondaria di I grado Villagrande Longoni L. Curreli Zedde Porcu Melis Primaria Villagrande Segretari verbalizzanti Secondariadi I grado Villanova Secondaria di I grado Talana Secondaria I grado Villagrande Secondaria I grado Villanova Secondaria I grado Talana Coordinatori Primaria Villagrande Primaria Villanova Primaria Talana 1^ A 2^ A 3^ A 1^ B 3^ B Longoni A. B. Gali Floreddu Ferro Fois Dragoni Buttau Manca Murgia Nieddu Nuvoli Lamacchia Sanna Buttau Cuccu 1^ e 2^ A 3^ A 1^ 2^ 3^ 1^ A 2^ A 3^ A 1^ B 3^ B Longoni A. B. Gali Piroddi Cabras Marcato Dionis Peddiu Orrù L. Pirroni Orrù A. 5^ Porcu 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 1^ e 2^ A 3^A 1^ A 2^A 3^ A 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Tutte le classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ ______________________________ 10 Consiglio d’Istituto • Elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento. E’ composto da: • Delibera il programma annuale • Presidente (bilancio di previsione e consuntivo). (che è responsabile dell’adozione degli indirizzi • Delibera sulla programmazione e fondamentali e del bilancio). organizzazione della vita e dell’ attività • Dirigente scolastico; della scuola. • Rappresentanti dei docenti , dei genitori e del personale ATA. Presidente Vice Presidente Docenti Componenti del Consiglio d’Istituto Dionis Gabriella Olianas Anna Dionis Elvira, Gali Antonietta, Murru Giovanna, Nieddu Gabriella, Rubiu Alberta, Usai Simonetta. Giunta esecutiva Dirigente, Segretaria, Gali Antonietta ( docente), A. Maria Conigiu ( ATA), Saba Manuela, Staffa Alessandra ( genitori). Genitori Dionis Gabriella, Loi Graziella, Olianas Anna, Saba Manuela, Staffa Alessandra,Urrai Lorena Personale ATA Conigiu Anna Maria Collegio dei Docenti Comitato di Valutazione degli Insegnanti E’composto dal personale docente dell’Istituto. E’ composto da 3 docenti. E’ composto da tutti i docenti della classe e Consiglio di Classe e dai rappresentanti dei interclasse genitori. Elabora il P.O.F., delibera in materia di funzionamento didattico dell’Istituto; cura la programmazione dell’azione educativa per adeguare i programmi di insegnamento alle esigenze ambientali; formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti, l’orario delle lezioni. Provvede all’adozione dei libri di testo. Presieduto dal Dirigente Scolastico e dai seguenti insegnanti: membri effettivi: Cannas M. G., Longoni L., Orrù L. Membri supplenti : Mureddu S.,Melis G. Formula al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica, agevola ed estende i rapporti fra i docenti, i genitori e gli alunni. seguenti 0seseguentiseguenti insegnanti:valuta gli 11 12 Direttore Servizi Generali e Amministrativi: Falconi Giovanna Ufficio di Segreteria Settore amministrativo didattico- docenti Funzioni: Sovrintende con autonomia operativa ai servizi generali amministrativo – contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti dal personale ATA posto alle sue dirette dipendenze. Assistenti Amministrativi: Caddori Maria Monserrata Scudu Maria Francesca Sostituzioni D.S.G.A., stipendi-TFR, D.M.A., I.N.P.S., 770, IRAP, ritenute e compensi vari, posta elettronica, gestione ordini, pagamento. Nomine a tempo determinato e indeterminato, pratiche amministrative del personale docente e ATA, gestione alunni, circolari interne. 13 LE RISORSE MATERIALI- LABORATORI E SUSSIDI Il territorio, le strutture scolastiche, le risorse finanziarie, i sussidi didattici, strutturati e non, costituiscono le risorse materiali che permettono di realizzare una didattica innovativa e all’avanguardia. SCUOLA DELL’INFANZIA FOTOCOPIATRICE IMPIANTO STEREO VILLAGRANDE X X VILLANOVA X TV VIDEOCAMERA VIDEOREGISTRATORE X X X X X X MACCHINA FOTOGRAFICA X X PROIETTORE PER DIAPOSITIVE X RILEGATRICE IMPIANTO MICROFONICO X X PC X RADIOREGISTRATORE X TALANA X SCUOLA PRIMARIA VILLAGRANDE VILLANOVA AULA INFORMATICA X X TV X X VIDEOREGISTRATORE AUDIOREGISTRATORE X X X X EPISCOPIO X COLONNE AMPLIFICATRICI X ANTENNA PARABOLICA VIOLINO VIDEOCAMERA DIGITALE X X X TALANA X X 14 SCUOLA SECONDARIA VILLAGRANDE VILLANOVA AULA INFORMATICA IGRADO LIM X X X X AULAMARTE X X LABORATORIO TEATRALE TALANA X LABORATORIO FOTOGRAFICO / / VIDEOREGISTRATORE X X VIDEOCAMERA X X AUDIOREGISTRATORI 2 2 VIDEOPROIETTORE X X FOTOCOPIATRICE X X PALESTRA X X MATERIALE AUDIOVISIVO X X MATERIALE SCIENTIFICO X X DATI DELLA SCUOLA CONSISTENZA DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA SITUAZIONE ALUNNI ISCRITTI AL 30 SETTEMBRE 2014 PRIMARIA/ INFANZIA n. sezioni/classi coinvolte n. alunni iscritti al 30 settembre 2014 Scuola dell’infanzia 5 Scuola primaria Villanova 2 pluriclassi 96 ( Villanova 19, Villagrande 46, Talana 31 ) 31 Scuola primaria Talana 52 5 ALUNNI CON TEMPO PIENO n. sezioni/classi coinvolte n. alunni iscritti al 30 settembre 2014 Scuola primaria Villagrande 5 111 15 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALUNNI CON TEMPO NORMALE n. sezioni/classi coinvolte _ _ n. alunni iscritti al 30 settembre 2014 _ _ ALUNNI CON TEMPO PROLUNGATO n. sezioni/classi coinvolte n. alunni iscritti al 30 settembre 2014 VILLAGRANDE 1^ A ( 12 ) 2^ A ( 14 ) 3^ A ( 14 ) 64 1^ B ( 12 ) 3^ B ( 12 ) VILLANOVA Sez. Unica : 1^ + 2^A PLURICLASSE ( 6+ 6) Sez. Unica : 3^A ( 7 ) 19 29 TALANA Sez. Unica : 1^ A ( 10 ) Sez. Unica : 2^ A ( 9 ) Sez. Unica : 3^ A ( 10 ) CALENDARIO SCOLASTICO D’ISTITUTO Anno scolastico 2014/2015 -Per Villagrande e per Villanova Giovedì 11settembre 2014 Lunedì 29 settembre 2014 Venerdì 31 ottobre 2014 Sabato 1 novembre 2014 Lunedì 8 dicembre 2014 Martedì 23 dicembre 2014 Lunedì 16 febbraio 2015 Martedì 17 febbraio 2015 Mercoledì 25 marzo 2015 Giovedì 2 aprile 2015 Sabato 25 aprile 2015 Lunedì 27 aprile 2015 Inizio anno scolastico Patrono di Villanova A disposizione del Consiglio d’ Istituto Festività di Tutti i Santi Immacolata fino al 6 gennaio 2015 Vacanze natalizie A disposizione del Consiglio d’ Istituto Martedì grasso Patrono di Villagrande fino al 7 aprile Vacanze pasquali Anniversario della Liberazione A disposizione del Consiglio d’ Istituto 16 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Martedì Mercoledì Martedì 28 aprile 29 aprile 30 aprile 1 maggio 2 giugno 10 giugno 30 giugno 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 Sa Die de sa Sardigna A disposizione del Consiglio d’ Istituto A disposizione del Consiglio d’ Istituto Festa del Lavoro Festa Nazionale della Repubblica Fine dell’A.S. per le scuole primaria e secondaria di I grado Fine dell’A.S. per le scuole dell’infanzia. Totale giorni di lezione 203. Approvato con delibera del Consiglio d’Istituto in data 7/10/2014 e del Collegio Docenti in data 3/9/2014. CALENDARIO SCOLASTICO D’ISTITUTO Anno scolastico 2014/2015 -Per Talana Giovedì 11settembre 2014 Sabato 1 novembre 2014 Lunedì 8 dicembre 2014 Martedì 23 dicembre 2014 Lunedì 16 febbraio 2015 Martedì 17 febbraio 2015 Giovedì 2 aprile 2015 Sabato 25 aprile 2015 Martedì 28 aprile 2015 Mercoledì 29 aprile 2015 Giovedì 30 aprile 2015 Venerdì 1 maggio 2015 Sabato 2 maggio 2015 Lunedì 4 maggio 2015 Martedì 2 giugno 2015 Mercoledì 10 giugno 2015 Martedì 30 giugno 2015 Inizio anno scolastico Festività di Tutti i Santi Immacolata fino al 6 gennaio 2015 Vacanze natalizie A disposizione del Consiglio d’ Istituto Martedì grasso fino al 7 aprile Vacanze pasquali Anniversario della Liberazione Sa Die de sa Sardigna A disposizione del Consiglio d’ Istituto A disposizione del Consiglio d’ Istituto Festa del Lavoro A disposizione del Consiglio d’ Istituto A disposizione del Consiglio d’ Istituto Festa Nazionale della Repubblica Fine dell’A.S. per le scuole primaria e secondaria di I grado Fine dell’A.S. per le scuole dell’infanzia. Totale giorni di lezione 203. Approvato con delibera del Consiglio d’Istituto in data 7/10/2014 e del Collegio Docenti in data 3/9/2014. Elenco docenti A. S. 2014/ 2015 Scuola dell’ Infanzia Villagrande 1 Cannas M. Graziella 2 Murru Giovanna 3 Piroddi Sabina 4 Seoni M.Rosaria 5 Sette Barbarina A. S. Scuola dell’ Infanzia Villanova 6 Angius A. Paola 7 Puggioni Isabella G. 8 Murinu Anna R. Scuola dell’ Infanzia Talana 9 Lorrai Domenica Angela 10 Nieddu Gabriella A. 17 11 Pusole Loredana 12 Staffa Monica Scuola Primaria Villagrande 13 Dionis Elvira 14 Manca Laura 15 Mereu Veneranda R. 16 Orrù Angela G. 17 Orrù Lucia B. 18 Peddiu Andreina G. 19 Pirroni Antonietta 20 Rubiu Alberta M. 21 Seoni M. Rosaria 22 Usai Natalina 23 Usai Simonetta S. A. Scuola Primaria Villanova 24 Nieddu Rosa 25 Pilia Letizia ( suppl. Seoni Anna Maria) 26 Porcu Maria P. 27 Rubiu Alberta 28 Seoni M.Rosaria 29 Zanzu Tino Scuola Primaria Talana 30 Buttau Giorgio 31 Cuccu Daniela 32 Lamacchia Giacinta 33 Melis Francesca 34 Mutzu Giovanna G. 35 Nuvoli Sonia 36 Pisanu Giovanna 37 Rubiu Alberta 38 Sanna Francesca M. 39 Serra Patrizia 40 Zanzu Tino Scuola Secondaria di I grado Villagrande 41 Brandas Gianfranco 42 Buttau Antonia M. A. 43 Comida Pietrina 44 Curreli Antonio 45 Dragoni Gianna M. 46 Foddis Angela 47 Lo Presti Gaetana 48 Longoni Luisa A. 49 Manca Pasqua 50 Melis Giuseppina 51 Murgia Severino 52 Nieddu Efisia A. 53 Piroddi Marcello 54 Porcu Valerio 55 Virdis Alessandro 56 Zedde Carla 18 Scuola Secondaria di I grado Villanova 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 Brandas Gianfranco ( suppl. Palmas Sandro) Comida Pietrina Curreli Antonio Doneddu Stefano Gali Antonietta Longoni Anna B. Melis Giuseppina Messina Paolo Mureddu Stefanina Porcu Valerio Usai Carla Zedde Carla Scuola Secondaria di I grado Talana 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 Cabras Tonella Crissantu Antonia Desogus Maria L. Ferro Marcella Floreddu Sebastiana R. Fois Claudia Incollu Gianpriamo Marcato Marco Palmas Sandro Piroddi Marcello Tegas Maio L. Vacca Pina R. Personale ATA Personale segreteria 1) Falconi Giovanna 2) Caddori M. Monserrata 19 3) Scudu M. Francesca Coll. Scol. Inf.Villagrande 1) Conigiu Anna M. 2) Orrù Marcella Coll. Scol. Prim. Villagrande 1) Longoni Maria 2) Fais Sabina A. 3) Contu Giulia ( completa alla Sec. di Villagrande) Coll. Scol. Scuola Secondaria di primo grado Villagrande 1) Corona Raimondo 2) Zucca Luciano Coll. Scol. Inf.Villanova 1) Chessa Augusta A. 2) Marcello Tonina Coll. Scol. Prim. Villanova 1) Staffa Giuseppina Coll. Scol. Scuola Secondaria di primo grado di Villanova 1) A turno Corona Raimondo, Zucca Luciano, Fais Sabina A. 2) Il sabato Chessa Augusta A. , Marcello Tonina Coll. Scol. Inf. Talana 1) Pusole Rina 2) Tegas Pierina Coll. Scol. Prim. Talana 1) Fancello Maria G. Coll. Scol. Sec. Talana 1) Cabras Maria Personale Docenti Tecnici Amministrativi ausiliari esperti 66 0 3 14 0 I N I Z I A T I V E PER UN ALTO PROFILO DI QUALITA’ FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO L’aggiornamento professionale costituisce un diritto degli operatori scolastici e va inteso: • come adeguamento delle conoscenze allo sviluppo delle scienze, per singole discipline e nelle 20 connessioni interdisciplinari; • come approfondimento della preparazione didattica; • come partecipazione alla ricerca e alla innovazione didattico- pedagogica. L’aggiornamento è anche capacità di reagire in modo nuovo e più adeguato alle diverse situazioni, di rinnovare il rapporto educativo, di verificare senza pregiudizi e a priori la validità di nuovi metodi e di nuove tecnologie. Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, i docenti potranno partecipare a corsi di aggiornamento, anche on line, su temi particolarmente sentiti o richiesti dal Collegio dei Docenti, tra i quali: riforma della scuola, lingua inglese di base e corso avanzato. 21 I SERVIZI DELL’ISTITUTO SERVIZIO INFORMATICO All’interno dell’Istituto Comprensivo è attivo un “Servizio Informatico” per i seguenti servizi: • offrire consulenza e guida a tutti i docenti che intendono utilizzare il computer per scopi didattici • garantire la gestione tecnica dell’aula informatica. L’UFFICIO D I SEGRETERIA E PRESIDENZA L’ufficio di segreteria e la presidenza dell’Istituto sono ubicate presso la scuola elementare di via Roma. L’ufficio di segreteria è dotato di computer collegati ad Internet, fax, fotocopiatrice, telefono ed è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 14.00 e il pomeriggio del martedì dalle 15.30 alle 18.30. La segreteria è aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 11.30 alle ore 13.00 e il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 17.00 SCUOLA DELL’INFANZIA FINALITA’ La Scuola dell’Infanzia costituisce un contesto educativo ,affettivo e cognitivo importante per lo sviluppo dei bambini; ne allarga l’orizzonte relazionale, approfondisce e diversifica i processi di crescita già avviati nella famiglia, offre l’opportunità di raggiungere una progressiva autonomia intellettuale e sociale. Le indicazioni per il curricolo consentono di procedere sempre più in queste direzioni puntualizzando il ruolo formativo della scuola dell’infanzia. Le finalità sono individuate nel compito di consentire agli allievi avvertibili traguardi di sviluppo in ordine a: • Identità • Autonomia • Competenze • Cittadinanza • Integrazione Tali finalità sono reciprocamente intrecciate e per seguire le indicazioni nazionali sono stati identificati dei percorsi e degli obiettivi a cui fare riferimento attinenti ai cinque campi di esperienze • Corpo e movimento • I discorsi e le parole • La conoscenza del mondo • Il sé e l’altro • Linguaggio, creatività,espressione ORARIO Nella scuola dell’infanzia l’orario sarà così distribuito: 4 ore il mattino e 4 ore il pomeriggio, dal lunedì al venerdì e 4,30 il sabato. VILLAGRANDE: Ore 8,20-16,20 dal Lunedì al Venerdì; 8,20 -13 il Sabato. VILLANOVA: Ore 8.00-16,00 dal Lunedì al Venerdì. TALANA Ore 8.00-16,00 dal Lunedì al Sabato. 22 SCUOLA PRIMARIA FINALITÀ “La Scuola Primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, ivi comprese quelle derivanti dalla disabilità, promuove,nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità, ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilita’ di base, ivi comprese quelle relative all’alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni logicocritiche, di far apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione nella lingua inglese, di porre le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai principi della convivenza civile”. (art.5 D.L1 9-02-04 n.59). ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE La Scuola Primaria è costituita da un anno di raccordo con la Scuola dell’Infanzia e da due bienni successivi. Nella scuola primaria di Villagrande le classi effettueranno l’orario prolungato dalle ore 8,20 alle 16,20 escluso il sabato. Nella scuola primaria di Villanova le classi effettueranno l’orario dalle ore 8,30 alle 13,00 dal Lunedì al Sabato. Nella scuola primaria di Talana le classi effettueranno l’orario dalle ore 8,30 alle 13,00 dal Lunedì al Sabato. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FINALITA ’ La Scuola Secondaria di primo grado, attraverso le varie discipline, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio e di interazione sociale; organizza ed accresce le conoscenze e le abilità anche attraverso l’alfabetizzazione e l’approfondimento delle tecnologie informatiche ed in relazione alla tradizione culturale e all’evoluzione della realtà contemporanea; introduce lo studio di una seconda lingua dell’Unione Europea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta degli allievi,aiutando gli stessi ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA ’ DIDATTICHE L’orario obbligatorio delle lezioni è di 30 ore settimanali alle quali vengono aggiunte altre 4 ore opzionali, scelte dalle famiglie, per attività laboratoriali programmate dai docenti in coerenza con il profilo educativo e con la prosecuzione degli studi del secondo ciclo. Complessivamente l’orario annuale delle lezioni è di 1089 ore (L n.° 54/04 art.10 commi 1e 2). ORARIO Nella scuola secondaria di 1° grado, l’orario sarà così distribuito: VILLAGRANDE 5 ore al mattino dal lunedì al sabato, dalle ore 8.10 alle ore 13.10, e due rientri pomeridiani di 2 ore, (martedì e venerdì), dalle ore 14,10 alle ore 16,10. VILLANOVA L’orario sarà così organizzato: 5 ore al mattino dal lunedì al sabato, dalle ore 8.10 alle ore 13.10, e due rientri pomeridiani di due ore (lunedì e mercoledì ) dalle ore 14,10 alle 16,10. TALANA 23 L’orario sarà così organizzato: 5 ore al mattino dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, e due rientri pomeridiani di due ore ( mercoledì e venerdì) dalle ore 14,30 alle 16,30. I laboratori opzionali attivati dai docenti nella Scuola Secondaria di Primo Grado sono i seguenti: • Laboratorio di Educazione Ambientale; • Laboratorio di Educazione alimentare; • Laboratorio Creativo, pratico, manuale; • Laboratorio di Disegno Tecnico; • Avviamento alla pratica sportiva Alla fine del primo ciclo di istruzione l’alunno deve aver conseguito le competenze personali espresse nel nuovo curricolo nei seguenti ambiti: • Identità ed autonomia per progettare il proprio futuro • Orientamento per operare scelte • Convivenza civile per condividere, essere corresponsabili e partecipare • Strumenti culturali per leggere e governare l’esperienza attraverso i saperi FLESSIBILITÀ DEGLI SPAZI Gli spazi a disposizione dei docenti sono: la classe, i laboratori, gli spazi esterni. FLESSIBILITÀ DEI GRUPPI DI ALUNNI La formazione dei gruppi potrà essere gestita dai singoli team. Essi potranno essere piccoli gruppi di aiuto reciproco, gruppi di livello per recupero disciplinare e gruppi eterogenei. FLESSIBILITÀ DEGLI INTERVENTI PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’inserimento degli alunni portatori di handicap nelle sezioni-classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno. Offrendo agli alunni disabili ogni possibile opportunità formativa, la scuola si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Nella assegnazione dei docenti alle classi, nella formulazione degli orari e dei criteri di utilizzo delle risorse disponibili (spazi e attrezzature) l’istituzione scolastica presta particolare attenzione alle classi e alle sezioni in cui sono inseriti alunni in situazioni di handicap. Per ciascun alunno in situazione di handicap, la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale di neuro- psichiatra infantile, predispone un apposito “piano individualizzato”: le attività di tipo individuale sono previste nel piano educativo. Nell’Istituto funziona un gruppo di lavoro formato da: • Dirigente Scolastico • Operatore psico- pedagogico • Insegnanti di sostegno • I Docenti dei Consigli di Sezione e Classe • Genitori degli alunni • Operatori socio - sanitari Per favorire l’integrazione e programmare situazioni di apprendimento idoneo e flessibile la scuola si avvale di insegnanti statali specializzati e, se necessario, di personale assistenziale messo a disposizione dagli Enti Locali. In ogni caso le attività di integrazione riguardano tutta la classe o tutto il gruppo in cui è inserito l’alunno con handicap. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA L’Insegnamento della religione cattolica si inserisce nel quadro delle finalità della scuola e contribuisce alla formazione integrale degli alunni, con particolare attenzione alla loro dimensione religiosa, attraverso contenuti di valenza culturale. I Nuovi Programmi per l’insegnamento della religione cattolica sono impostati secondo i seguenti criteri: Presentazione dei punti essenziali dei contenuti Ciclicità 24 Attenzione alla vita dell’alunno e al contesto multiculturale in cui vive. ATTIVITA ’ MOTORIE E SPORTIVE Tutte le attività motorie avranno lo scopo di consentire agli alunni il raggiungimento di un equilibrato sviluppo psico-fisico, un aumento della loro autostima e l’ avviamento alla pratica di alcuna attività sportive quali atletica leggera, corsa di resistenza, percorsi motori pluridisciplinari. ATTIVITA ’ D I RECUPERO E POTENZIAMENTO Nella scuola secondaria di primo grado saranno attivati corsi di recupero per alunni che necessitano di ripercorrere determinati itinerari operativi, al fine di colmare i divari di partenza e le difficoltà incontrate nel processo di apprendimento. VIAGGI D I ISTRUZIONE Nel corso dell’anno si potranno programmare ed effettuare visite guidate, partecipazione a manifestazioni culturali e religiose, viaggi di istruzione della durata di uno o più giorni al fine di ampliare le conoscenze culturali e favorire la socializzazione. Le visite possono essere effettuate a partire dal mese di settembre. La spesa per i viaggi di istruzione sarà in gran parte a carico delle famiglie degli alunni; la scuola darà, inoltre, un ulteriore contributo a coloro che vivono una situazione di disagio economico. In tutte le scuole sono possibili escursioni, previste per la conoscenza del territorio. INCONTRI SCUOLA - FAMIGLIA La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli alunni e come tale partecipa al contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli. Nel corso dell’anno, gli incontri scuola-famiglia saranno quattro e destinati sia ai colloqui tra docenti e genitori che alla comunicazione dei risultati degli scrutini quadrimestrali e finali. I docenti comunicheranno in ufficio il giorno e l’ora di ricevimento. Nella scuola primaria di primo e secondo grado non è consentito ai genitori l’ingresso nelle aule durante lo svolgimento delle lezioni; in casi urgentissimi, i genitori saranno ricevuti in qualsiasi momento, previa richiesta al capo d’Istituto. I docenti potranno, a loro volta, invitare i genitori per comunicazioni. L’OFFERTA FORMATIVA I PROGETTI DI ISTITUTO La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale docente e con la collaborazione delle famiglie e delle pubbliche istituzioni, promuove la realizzazione di progetti che si propongono di raggiungere il seguente obiettivo finale: “Concorrere alla formazione dell’uomo e del cittadino attraverso l’elevazione del livello di educazione personale, il potenziamento delle capacità di partecipare ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza sociale, nella prospettiva dell’integrazione europea quale momento essenziale di una più vasta apertura alla mondialità”. Nel corso dell’anno 2011/12 verranno attivati i seguenti progetti in orario curricolare: EDUCAZIONE STRADALE L’educazione stradale, quale insegnamento obbligatorio è prescritto dall’art. 230 del Nuovo Codice della strada. La scuola organizzerà per gli studenti attività educative e didattiche unitarie all’interno dell’Educazione alla Convivenza Civile. Tutti i docenti agiranno sinergicamente per sensibilizzare gli alunni all’acquisizione di una corretta coscienza stradale ed un conseguente comportamento corretto del pedone, del ciclista e del ciclomotorista. ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ Al fine di agevolare il passaggio da un grado all’altro di scolarità saranno garantite forme di 25 raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra scuola dell’infanzia e quella primaria e tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, quest’ultima e la scuola secondaria di secondo grado. Questo obiettivo è più facilmente raggiungibile in quanto i tre ordini fanno parte dello stesso Istituto Comprensivo. In particolare, per quanto attiene agli alunni delle classi-ponte, si daranno indicazioni di curricolo articolato in: a) saperi, b) abilità, c) competenze per giungere ad una valutazione condivisa tra ordini e scuole(valutazione sommativa) per le classi in uscita a fine ciclo; diagnostica per le classi prime dell’ordine successivo. In tal modo ci sarà una circolarità delle risorse professionali e competenze dei docenti oltre il livello scolastico di appartenenza. ORIENTAMENTO Uno degli obiettivi della scuola sarà quello di sostenere l’alunno nel suo processo di autocoscienza, consentendogli gradatamente di acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità, abilità e inclinazioni e competenze, aiutandolo a svilupparle in funzione delle scelte future, tenendo conto nel mondo del lavoro del territorio in cui vivono . Il progetto riguarderà le classi seconde e terze della scuola secondaria. ATTIVITA’ MOTORIA Tutte le attività motorie avranno lo scopo di consentire agli alunni il raggiungimento di un equilibrato sviluppo psico-fisico, un aumento della loro autostima e l’ avviamento alla pratica di alcuna attività sportive: pallamano( m. e f.), palla-tamburello( m. e f.), calcio A5( m.), pallavolo (f.), atletica leggera, corsa di resistenza, percorsi motori pluridisciplinari nonché alla manifestazione “Gli alunni della scuola secondaria di I parteciperanno anche ai Campionati Studenteschi per le discipline di corsa campestre e Torneo di palla tamburello maschile e femminile. La giornata conclusiva delle attività motorie con le “Mini-Olimpiadi”, da disputare al campo sportivo di Santa Barbara e/o in quello di Bilicoe, permetterà un momento di incontro tra tutti gli ordini di scuole. PROGETTI DELL’ ISTITUTO Infanzia Talana 1) Facciamo festa insieme 2) Happy English 3) Leggere e fantasticare 4) Cantus e contos Infanzia Villagrande 1)Educazione stradale 2)Viaggio di istruzione con il trenino verde Infanzia Villanova 1) Insieme festeggiamo 2) Diamo il cuore… e una mano Primaria Talana 1)Telethon ( nelle ore di Religione) 2)Piccoli artisti ( nelle ore di Religione) 3)Per mangiarti meglio 26 Primaria Villagrande 1) 2) 3) 4) 5) 6) Antichi Sapori in fattoria Micro laboratorio ( Cada die teatro di Silvestro Ziccardi, per la V ) Tutte Storie ( ad Arzana, per la II ma sarebbero interessate anche le altre classi ) Anfiteatro Sud Scienze motorie ( con esperto esterno) Viaggio di istruzione ( Planetario, a Cagliari per la V ) Primaria Villanova 1) Antichi Sapori in fattoria Secondaria Talana 1) Conoscersi, un viaggio alla scoperta delle emozioni 2) Antichi Sapori in fattoria Per la I, II, III 2) Viaggi di istruzione per la I e la II ) per la I per la III Cagliari ( visita guidata a Cagliari: sede dell’Unione Sarda; Orto botanico; Museo archeologico). San Sperate : Polonia Secondaria Villagrande 1) Orientamento 2)Legalità 3) Nascita e rinascita 4) Viaggio di istruzione in Polonia ( per la III A e per la III B) 5) Viaggio di istruzione a Cagliari ( per la classe II) 6) Viaggio di istruzione a San Sperate ( per la I A e per la I B ) 7) P. didattico sportivo 8) P . di Tecnologia (I ) 9) P. di Tecnologia (I I I ) 27 Secondaria Villanova 1)-- Incontro- confronto con il capitano dei carabinieri della Compagnia di Lanusei( Legalità). 2) Legalità 3)-- Scuola- Ente Foreste 4)-- Scuola-Fisco 5)-- Scuola- Associazioni ( Volontariato, Avis, Proloco, 118, ASL ). La classe intende aderire al progetto Madagascar, proposto dalla Scuola dell’ Infanzia di Villanova, che desidera aiutare in modo concreto delle scuole, mediante un gemellaggio. 6)-- Attività motorie e sportive 7)-- Educazione Ambientale Scuola- Ente Foreste 8)—Viaggi di istruzione : in Polonia ( per la III ) a Cagliari ( per la pluriclasse I e II) a San Sperate ( per la I , II, III ) PROGETTI ESTERNI Antichi Sapori in fattoria ( Progetto GAL, Comuni di Villagrande e Talana. Da attuarsi in Primavera. Interesserà le classi III, IV e V della Primaria e I della Sec.) Orientamento ( proposto dall' Istituto geometri di Lanusei) Visione di spettacoli teatrali, inseriti nella Stagione teatrale 2014/ 2015, ( proposto dall’ Anfiteatro Sud). AGGIORNAMENTO DOCENTI Corso di aggiornamento sulle problematiche dei DSA e BES ( 10 ore. Sono da individuare i docenti che dovranno frequentarlo). 28 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Verifica dei risultati e valutazione dei processi cognitivi. La valutazione degli alunni, intesa sia come verifica dei risultati, sia come valutazione dei processi cognitivi, è orientativa e sarà preceduta da opportune prove di controllo/verifica effettuate nell’ambito degli specifici settori di apprendimento/insegnamento e sarà strettamente collegata alle competenze stabilite a livello collegiale e agli obiettivi di apprendimento della programmazione educativa e didattica. I Consigli di Classe e di Interclasse, riuniti per classi parallele, applicheranno sistemi di riferimento il più possibile omogenei, sia per elaborare le prove di verifica, sia per stabilire criteri di valutazione condivisi. Gli strumenti di verifica saranno rappresentati da: • Questionari • Prove oggettive/soggettive • Prove pratiche • Test oggettivi • Colloqui con gli alunni (interrogazioni) integrati da osservazioni sistematiche significative. I risultati delle verifiche periodiche saranno utilizzati ai fini della valutazione quadrimestrale e per eventuali interventi. I Consigli di Classe e Interclasse, che si riuniscono per analizzare la situazione della classe, sia a livello individuale, sia generale, stabilirà strategie di intervento in relazione a recupero, sostegno, potenziamento e approfondimento. La valutazione globale (giudizio discorsivo) terrà conto della situazione di partenza, delle reali capacità dell’alunno, della partecipazione, dell’impegno, del metodo di studio, del grado di socializzazione, dei progressi, del livello complessivo delle competenze misurato. MODALITA’ DI VALUTAZIONE La valutazione si articola secondo tre fasi fondamentali: 1^ FASE (settembre-ottobre) somministrazione delle PROVE D’INGRESSO. 2^ FASE (1° QUADRIMESTRE): somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica scritte e orali e compilazione della scheda personale di rilevazione delle competenze e della scheda personale di valutazione relativa al primo quadrimestre secondo le indicazioni ministeriali. 3^ FASE (2° quadrimestre): somministrazione delle PROVE DISCIPLINARI di verifica scritte e orali e compilazione della scheda personale di rilevazione delle competenze e della scheda personale di valutazione relativa al secondo quadrimestre secondo le indicazioni ministeriali. Nell’ambito del sistema di valutazione degli alunni, a livello d’Istituto, vengono utilizzati i giudizi di valutazione sotto indicati con la relativa specificazione del significato valutativo secondo la riforma Gelmini VALUTAZIONE DEL PROFITTO ( Art. 3 legge 30 ottobre 2008, numero 169) La valutazione deve essere una guida per l’alunno nel trovare corrispondenza fra impegno e risultato, assumendo in questo modo un valore formativo. L’Istituto presta particolare attenzione alla documentazione e alla valutazione dei percorsi di apprendimento, sia attraverso la raccolta di prove scolastiche (osservazioni occasionali e sistematiche, conversazioni, interrogazioni) significative nelle diverse aree disciplinari, sia mediante la valutazione degli elaborati con commenti dei docenti che evidenziano il livello di raggiungimento degli obiettivi specifici. La legge 169/2008 ha stabilito che nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado la Valutazione periodica, finale e dell’esito conclusivo dell’Esame siano effettuate mediante l’attribuzione di voti in decimi.. Nella scuola primaria il voto sarà sempre accompagnato da un giudizio “sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno”. Nella scuola secondaria di primo grado sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza 29 dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. In questa scuola, questo passaggio non modifica il carattere formativo della valutazione. VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO La valutazione degli apprendimenti nelle varie discipline prende in considerazione due aspetti: il profitto e l’impegno. Il Profitto è inteso come acquisizione, riorganizzazione e utilizzo efficace di conoscenze e abilità in situazioni e/o problemi significativi. Gli indicatori delle varie discipline sono individuati nelle programmazioni disciplinari dei singoli docenti e raccordati con le Indicazioni Nazionali. L’Impegno è inteso come attenzione, cura e consuetudine nello studio, nello svolgimento dei compiti e nell’utilizzo appropriato del materiale scolastico. VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA • All'atto della programmazione delle Unità di Apprendimento si esprimono gli obiettivi in termini di capacità precise e circoscritte per cui la valutazione si esplica con: • Osservazione di una attività indotta. • Realizzazione di un gioco (creato intenzionalmente per registrare le capacità raggiunte). • Schede specifiche. La valutazione e il monitoraggio dell'attività didattica sono legati al comportamento, alla socializzazione, all'interesse mostrato dai bambini, all’impegno, al metodo di lavoro, all’uso degli strumenti didattici ed al successo in termini di obiettivi raggiunti. Nel momento in cui una tappa del percorso non si dimostra funzionale viene messa in discussione e modificata VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA La valutazione delle singole prestazioni, orali o scritte, operative o grafiche si avvarrà di una scala dal 5 al 10, facendo riferimento alla tabella qui riportata: VOTO DESCRITTORE 5- Corrisponde ad un parziale raggiungimento degli obiettivi minimi o ad un mancato raggiungimento. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere limitate o non adeguate conoscenze, di non aver acquisito le competenze richieste, con difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. 6-Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi essenziali. Sarà attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una sufficiente conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze minime richieste con qualche incertezza nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. 7-Corrisponde ad un sostanziale raggiungimento degli obiettivi e ad una soddisfacente capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una discreta conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze fondamentali richieste utilizzando in modo generalmente corretto i linguaggi specifici e gli strumenti. 8-Corrisponde ad un sicuro raggiungimento degli obiettivi e ad una autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una buona conoscenza degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste e di saper usare in modo corretto i linguaggi specifici e gli strumenti. 9-Corrisponde ad un completo raggiungimento degli obiettivi e ad un’autonoma capacità di rielaborazione delle conoscenze. Sarà attribuito a quegli alunni che dimostrino di possedere una conoscenza completa degli argomenti, di aver acquisito le competenze richieste, di usare in modo sempre corretto i linguaggi specifici e gli strumenti. 10-Corrisponde ad un eccellente raggiungimento degli obiettivi ed è indice di padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli autonomamente in un’ottica interdisciplinare. Sarà quindi attribuito agli alunni che dimostrino di possedere una completa e personale conoscenza degli argomenti, di aver acquisito pienamente le competenze previste e di saper fare un uso sempre corretto dei linguaggi specifici, manifestando una sicura padronanza degli strumenti. Voto relativo al comportamento Per l'espressione del voto relativo al comportamento si considerano in particolare i seguenti criteri: • rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture; 30 • rispetto delle regole; • partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche; • costanza dell'impegno; • responsabilità dei propri doveri di alunno nei diversi contesti educativi; VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Per la valutazione del profitto si adotterà in sede di valutazione periodica e finale una scala dal 4 al 10, facendo riferimento alla tabella qui riportata: VOTO DESCRITTORE Scuola Secondaria I Grado Non Valutato Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio (per alunno impegnato in attività di alfabetizzazione, con assenze prolungate e giustificate, di recente iscrizione…). 4-Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali. Assenza di comprensione o incapacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Gravi e numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale. 5-Conoscenza carente o frammentaria/incompleta e superficiale degli argomenti significativi, difficoltà di esposizione. Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamentali. Errori nella comunicazione scritta e orale. 6-Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche inesattezza. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati. Comprensione o applicazione corretta dei contenuti fondamentali. 7-Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta. Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti. 8-Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti. 9-Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari. 10-Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari con caratteristiche di eccezionalità. Valutazione del comportamento per la scuola secondaria di I grado (Art. 2 legge 30 ottobre 2008, numero 169) Il voto di condotta espresso collegialmente dal Consiglio di classe, è uno strumento che offre all’Istituto la possibilità di intervenire, secondo un criterio di gradualità e di proporzionalità, in situazioni divergenti rispetto al comportamento corretto richiesto dall’ambiente scolastico. Attraverso il voto in condotta, espresso in decimi, infatti, i docenti valutano l’autocontrollo inteso come comportamento rispettoso delle regole. La valutazione del comportamento effettuata mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi è riferito ai seguenti elementi: • frequenza regolare ed alla partecipazione alle attività didattiche • rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico • rispetto delle norme di sicurezza e delle regole di vita scolastica • uso di linguaggio decoroso e rispettoso 31 • La votazione sul comportamento, concorre alla valutazione complessiva dello studente, e determina se inferiore ai sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso ed all’esame conclusivo del ciclo. La valutazione del comportamento ha luogo in relazione alla FREQUENZA con cui si manifestano gli aspetti sopraindicati ed è espressa mediante l’utilizzo di una scala numerica dal 5 al 10. VOTO DESCRITTORE Scuola Secondaria I Grado 10-Sempre: attenzione notevole , partecipazione costruttiva, frequenza assidua, rispetto pieno/ puntuale delle regole scolastiche. 9-Quasi sempre: attenzione costante ,partecipazione attiva, frequenza regolare, corretto nelle varie situazioni. 8-Spesso:attenzione ricettiva alterna, partecipazione accettabile, frequenza regolare, impegno settoriale e/o incostante. 7-Spesso: attenzione e partecipazione alterne,frequenza caratterizzata da alcune note disciplinari. 6-Talvolta: attenzione alterna- discontinua- selettiva, partecipazione sporadica, frequenza scolastica caratterizzata da ricorrenti note disciplinari e/o sospensioni. 5-Quasi mai: attenzione assente, distrae l’intera classe, non lavora mai, assume comportamenti che violano in modo grave la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale) mette in situazione di grave pericolo se stesso, persone e strutture. INFORMAZIONI ALLE FAMIGLIE E INIZIATIVE DI RECUPERO Il consiglio di classe è tenuto a dare comunicazione scritta alle famiglie nei casi di alunni che manifestino particolari lacune nelle attività scolastiche con conseguente ricadute negative su profitto e comportamento. La comunicazione sarà assunta in tempo utile per mettere in atto le iniziative idonee al superamento delle difficoltà. Un'adeguata comunicazione nei confronti degli alunni e dei genitori è importante non solo per la trasparenza, ma anche per stabilire un rapporto di fiducia e di collaborazione che rendano la valutazione effettiva risorsa per l'educazione e l'apprendimento VERIFICA E VALUTAZIONE -VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione accompagna i processi di insegnamento – apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di: offrire all’allievo un aiuto per superare le difficoltà che si presentano in itinere; predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione d’insuccesso. Tale valutazione, di tipo formativo, assolve la funzione di fare il punto della situazione per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro e per predisporre interventi educativi e didattici ritenuti necessari al recupero e allo sviluppo degli apprendimenti. Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo di apprendimento e di maturazione personale degli alunni, si formuleranno i giudizi analitici. Per la valutazione globale, i docenti terranno presente il livello di partenza di ciascuno, l’impegno, l’interesse, il comportamento, il grado di maturazione personale. Nel nuovo ordinamento del primo ciclo di istruzione, a seguito della L. n°. 59/04, il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado avviene a seguito di valutazione positiva al termine del secondo periodo didattico biennale (art .4 comma 4); il terzo anno di scuola secondaria di primo grado si conclude con un esame di stato (art. 11, comma 4). La valutazione degli alunni sarà periodica, annuale e conclusiva dei periodi didattici biennali, e riguarderà gli apprendimenti, il comportamento e le competenze acquisite. Per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, la valutazione sarà: “certificativa”, affidata ai docenti responsabili degli insegnamenti e delle attività educative e 32 didattiche “narrativa”, affidata al docente coordinatore coadiuvato dagli altri e richiederà la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato (art.1 1) Qualora le assenze siano dovute a legittimi impedimenti, anche non documentati, il consiglio di classe può considerare valido l’anno scolastico anche per alunni con un numero di assenze superiore a quanto previsto dalla legge. (art. 11) STRUMENTI DI VALUTAZIONE Scheda Personale dell’alunno per la valutazione dei risultati quadrimestrali; Griglie di valutazione per i risultati intermedi. VALUTAZIONE DI SISTEMA La logica stessa del Piano dell’Offerta Formativa, che viene presentato all’utenza come progetto integrato e complesso, impone la necessità di un controllo sistematico in termini di efficacia dell’azione formativa, dell’uso razionale delle risorse, della funzionalità delle scelte organizzative, della correttezza delle risorse gestionali, del raggiungimento degli esiti previsti. Le attività inserite nel Piano saranno monitorate attraverso degli strumenti, predisposti in autonomia, e rivolti ai ragazzi, alle famiglie e agli operatori della scuola. Il monitoraggio, la verifica e la valutazione sono la manifestazione dell’assunzione di responsabilità di tutte le componenti scolastiche, in quanto consentono di tenere sotto controllo il processo educativo e l’intero sistema scolastico, di individuare i punti di debolezza dell’organizzazione e dell’ attività didattica, di valutare la qualità dell’organizzazione e degli apprendimenti. Il piano dell’offerta formativa sarà verificato, almeno ogni due anni, attraverso griglie d’osservazione, questionari rivolti ai genitori, agli alunni e agli insegnanti, griglie di sintesi a giudizio della commissione. Tale rilevazioni devono garantire la scientificità e la trasparenza nelle procedure adottate. Il Piano dell’Offerta Formativa potrà essere rivisto o integrato anche a seguito di ulteriori rilevazioni condotte fra gli utenti o gli operatori. Le proposte di modifica, integrazione, aggiornamento potranno essere predisposte anche su iniziativa della commissione di gestione del POF stesso. APPROVATO DAL COLLEGIO DOCENTI IL 21 Novembre 2014. ADOTTATO DAL CONSIGLIO D’ ISTITUTO IL 14 Febbraio 2015. 33