Traduzione e Interpretariato - Studenti e laureati
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Traduzione e Interpretariato - Studenti e laureati
Università Università degli Studi di GENOVA Classe LM-94 - Traduzione specialistica e interpretariato Nome del corso Traduzione e Interpretariato adeguamento di: Traduzione e Interpretariato (1012405) Nome inglese Translation and Interpreting Lingua in cui si tiene il corso italiano Codice interno all'ateneo del corso 8743 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 05/05/2009 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 06/05/2009 Data di approvazione della struttura didattica 11/03/2009 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 12/03/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 24/11/2008 - 09/01/2009 Modalità di svolgimento convenzionale Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Lingue e culture moderne EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi LINGUE e LETTERATURE STRANIERE Massimo numero di crediti riconoscibili 40 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-94 Traduzione specialistica e interpretariato I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono possedere: *elevate competenze nell'interpretariato (di conferenza, di comunità o altre forme avanzate) e/o nella traduzione sia per quanto riguarda la comunicazione verbale e mediatica per mezzo di lingue naturali, sia eventualmente per quanto riguarda i linguaggi dei segni. Alla traduzione e all'interpretariato possono aggiungersi forme di elaborazione e adattamento professionale di testi in ambito interlinguistico e interculturale; * approfondita conoscenza delle particolarità dei linguaggi settoriali e dei relativi ambiti di riferimento, anche riguardo al mondo dell'editoria e dell'interpretariato; * approfondita preparazione nella teoria e nelle tecniche dell'interpretariato e/o della traduzione; * capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili alla professione dell'interprete o del traduttore; * capacità di utilizzare gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali e informatizzati; * capacità di concepire, gestire e valutare progetti articolati di traduzione e/o interpretariato in cui intervengono diverse competenze linguistiche ed operative distribuite su più persone. Ai fini indicati, i corsi di laurea magistrale e gli eventuali curricula comprendono, oltre allo studio approfondito dei principi dell'interpretariato e/o della traduzione, attività dedicate all'affinamento della competenza nell'italiano e nelle altre lingue di studio, attività dedicate all'acquisizione delle tecniche dell'interpretazione/traduzione specifiche del settore scelto; attività dedicate all'acquisizione di competenze in merito alle scelte stilistiche e all'analisi del discorso nelle sue diverse modalità di realizzazione; attività dedicate all'acquisizione di tecniche di documentazione, redazione, cura e revisione dei testi. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità, presso enti pubblici, privati e istituzioni internazionali negli ambiti dell'interpretariato consecutivo e simultaneo di conferenza, di comunità o altre forme avanzate, della traduzione e della redazione, cura e revisione di testi specialistici nei settori giuridico, economico, medico, informatico e della multimedialità, dell'assistenza linguistica nel mondo editoriale, pubblicitario, turistico e culturale, della ricerca e della didattica. Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati gli stage e i tirocini più opportuni a consolidare gli specifici profili professionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il corso di laurea specialistica in Traduzione, attivato a suo tempo ai sensi del DM 509, è stato accolto con crescente interesse dall'utenza. Un numero significativo di studenti provenienti da corsi di laurea di classe III e XI di altre università (e in qualche caso anche da altre Facoltà) ha scelto questo corso per il prosieguo degli studi. Ciò ci ha indotti alla scelta di proseguire questa positiva esperienza didattica nell'ambito delle nuove lauree magistrali ex-DM 270, riducendo la frammentazione delle attività formative e ipotizzando di arricchire gli insegnamenti delle lingue straniere includendo in essi anche attività volte allo sviluppo di competenze nell'ambito non solo della traduzione, ma anche dell'interpretariato. Del resto, la stessa scelta del legislatore di accorpare le vecchie classi di LS di Traduzione e di Interpretariato, suggerisce che sia percorribile, e forse addirittura auspicabile, una formazione linguistica avanzata che combini le competenze relative alla traduzione specialistica e all'interpretariato. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.La consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.L'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.Questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Nella riunione del Comitato di Indirizzo della Facoltà è stata analizzata la nuova offerta formativa che consisterà, per il biennio, in tre corsi di laurea magistrale (al posto dei due attuali), di cui uno sarà la trasformazione, ai sensi del DM 270, della laurea specialistica in Traduzione. Il Comitato, che include, tra gli altri, i rappresentanti di Agenzia Liguria Lavoro, MIUR-USR C.R.A.S., PBCOM Genova (comunicazione), GGallery Genova (editoria e formazione aziendale), Pneus Acqui Trading (commercio estero), Asap S.r.L. (eventi congressuali, servizi di traduzione e interpretariato), ha espresso parere favorevole sui nuovi corsi sottolineandone la funzionalità ai fini di una razionalizzazione dell'offerta formativa. Ha valutato positivamente la coerenza fra la nuova offerta formativa, i fabbisogni formativi del territorio e gli sbocchi professionali. Da parte dei rappresentanti del settore Traduzione si suggerisce di potenziare il modulo "Orientamento al mondo del lavoro", offerto già da tempo agli studenti, con attività rivolte a un migliore inserimento nel mondo del lavoro free lance. E' stata sottolineata l'importanza di potenziare gli scambi fra università e mondo del lavoro attraverso tirocini formativi e di orientamento e incontri dei laureandi con esponenti del mondo del lavoro. E' stata ribadita l'importanza dell'esperienza all'estero e in proposito il Comitato ha espresso apprezzamento per le molte occasioni offerte agli studenti di trascorrere periodi di formazione in paesi stranieri. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea magistrale in Traduzione e Interpretariato si propone di formare figure di alta professionalità nel campo della traduzione specializzata e dell'interpretariato in linea con gli standard richiesti dal mercato europeo. I contenuti didattici saranno orientati non solo all'affinamento delle tecniche traduttive e al consolidamento delle competenze interpretative ed espressive, ma anche all'approfondimento della lessicografia e della terminologia specialistica nonché all'acquisizione delle tecniche di documentazione, redazione e revisione del testo. In considerazione dell'importanza che hanno assunto oggi le nuove tecnologie del lavoro a distanza e in particolare del peso che esse hanno nella professione soprattutto del traduttore, ma anche dell'interprete, il corso si propone di promuovere l'attitudine al lavoro di gruppo in rete, simulando le reali condizioni della professione. Il corso si propone altresì di sviluppare le abilità necessarie a utilizzare gli strumenti multimediali per la traduzione assistita e per l'interpretariato (Laboratori informatici e linguistici). In particolare inoltre per quello che riguarda l'interpretariato saranno esercitate tecniche di approfondimento dell'interpretazione dialogica e tecniche di base dell'interpretazione di conferenza. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) I laureati magistrali dovranno possedere conoscenza e comprensione approfondita degli studi interdisciplinari su lingue, culture e traduzione / interpretazione nonché delle tipologie testuali, degli aspetti teorici e pratici della traduzione/interpretazione, in particolare della traduzione specializzata. I risultati attesi saranno conseguiti da un lato, per quello che riguarda in particolare gli aspetti teorici, mediante lezioni frontali in forma presenziale e tramite lezioni in modalità FAD via web, dall'altro mediante lettorati specifici con esercitazioni di traduzione/interpretazione (anche a distanza su piattaforma e-learning), il laboratorio di traduzione e tirocini nonché lo studio individuale. Le verifiche delle conoscenze saranno effettuate mediante esami orali e scritti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati magistrali dovranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti relativi all'ambito della traduzione specialistica e dell'interpretazione. Saranno in grado esprimersi con fluidità e scioltezza nelle due lingue straniere di specializzazione e di utilizzare gli strumenti di ricerca e documentazione (sia quelli tradizionali, che quelli informatizzati). Le lezioni frontali delle discipline economiche e giuridiche, quelle di Linguistica italiana e/o applicata (incentrate sulle peculiarità dei linguaggi specialistici) e le lezioni/esercitazioni di Informatica avanzata (relative ai programmi di traduzione assistita nonché ai software di estrazione terminologica più utilizzati) forniranno agli studenti le necessarie conoscenze per affrontare la traduzione specialistica e l'interpretazione negli ambiti più richiesti dal mondo del lavoro. Tali capacità potranno essere valutate sia attraverso il tirocinio sia attraverso la prova finale. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati magistrali dovranno essere in grado di analizzare e valutare i testi da tradurre e i discorsi da interpretare, di applicare le strategie adatte ai singoli contesti e alle situazioni comunicative, di motivare le loro scelte nonché di formulare giudizi anche in relazione alla deontologia professionale e ad aspetti pratici della professione. L'autonomia di giudizio si svilupperà attraverso la partecipazione ad attività didattiche che comportino contributi attivi da parte degli studenti (come per esempio il laboratorio di Teoria e tecnica della traduzione in cui saranno presentati progetti di traduzione dalla lingua straniera alla lingua nativa simulando una situazione professionale). Un ulteriore, importante, momento di verifica sarà quello della redazione e discussione dell'elaborato finale. Abilità comunicative (communication skills) I laureati magistrali dovranno avere acquisito, oltre a una conoscenza approfondita delle scienze della traduzione, una capacità di comunicazione chiara e fluente sia nell'ambito della traduzione (anche di tipo divulgativo) che in quello dell'interpretariato. Le abilità comunicative sia in lingua straniera che in lingua italiana saranno particolarmente sviluppate nel corso delle ore di interpretazione con simulazione di trattative, interviste e dibattiti che gli studenti saranno chiamati a interpretare. La valutazione di queste abilità sarà fatta con prove in itinere ed esame orale. Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati magistrali dovranno avere acquisito la capacità di utilizzare i principali strumenti (anche informatici) indispensabili ai fini della ricerca e della documentazione, dell'aggiornamento nonché della pratica professionale. La capacità di apprendimento verrà verificata attraverso il lavoro di ricerca e di realizzazione dell'elaborato finale che, nel caso di traduzioni specializzate e di glossari, dovrà rispondere, anche per quello che riguarda le procedure e la formattazione del testo o la compilazione delle schede, agli standard richiesti per l'attività di traduttore/terminologo. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per l'ammissione al corso di LM in Traduzione e Interpretariato occorre essere in possesso di un diploma di laurea triennale o quadriennale V.O., ovvero di un titolo di studio equipollente conseguito all'estero e riconosciuto valido. La specificazione dei requisiti curricolari di accesso, in termini di crediti conseguiti in determinati settori scientifico-disciplinari, e le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione individuale dello studente, sono definite nel Regolamento didattico del corso di studi. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto. Si potrà trattare di a) una traduzione specializzata dalla prima o seconda lingua straniera verso la lingua madre, corredata da un commento teorico-metodologico e dalla presentazione delle problematiche affrontate; b) un glossario le cui schede riguardino entrambe le lingue di specializzazione e la lingua italiana; c) un lavoro di ricerca nell'ambito della linguistica teorica correlata alla teoria della traduzione e dell'interpretazione. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) I laureati di questa Laurea Magistrale potranno - lavorare come traduttori/traduttrici specializzati/e in aziende, banche, enti e istituzioni nazionali e internazionali. - esercitare attività professionale in agenzie di traduzione specializzata e lavorare per l'editoria cartacea e multimediale. - eseguire, in quanto esperti in terminologia, incarichi di ricerca e di gestione terminologica-terminografica plurilingue anche su supporti elettronici - svolgere attività di interpreti di trattativa avanzata nell'ambito commerciale-aziendale e di mediatore linguistico-culturale soprattutto in campo turistico-ricettivo, sociale e sanitario. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Interpreti e traduttori di livello elevato - (2.5.4.3.0) Revisori di testi - (2.5.4.4.2) Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2. Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito min max Lingue di studio L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 Slavistica 54 54 30 Linguistica applicata e processi comunicativi L-FIL-LET/12 Linguistica italiana L-LIN/01 Glottologia e linguistica L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne 12 12 - 6 6 - Metodi e strumenti per la ricerca e la documentazione INF/01 Informatica Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: Totale Attività Caratterizzanti - 72 - 72 Attività affini CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative IUS/01 - Diritto privato IUS/02 - Diritto privato comparato IUS/03 - Diritto agrario IUS/04 - Diritto commerciale IUS/05 - Diritto dell'economia IUS/06 - Diritto della navigazione IUS/07 - Diritto del lavoro IUS/08 - Diritto costituzionale IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/12 - Diritto tributario IUS/13 - Diritto internazionale IUS/14 - Diritto dell'unione europea IUS/15 - Diritto processuale civile IUS/16 - Diritto processuale penale IUS/17 - Diritto penale IUS/20 - Filosofia del diritto IUS/21 - Diritto pubblico comparato SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economica SECS-P/03 - Scienza delle finanze SECS-P/04 - Storia del pensiero economico SECS-P/05 - Econometria SECS-P/06 - Economia applicata SECS-P/07 - Economia aziendale SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 - Finanza aziendale SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari SECS-P/12 - Storia economica SECS-P/13 - Scienze merceologiche min max 12 12 minimo da D.M. per l'ambito 12 12 - 12 Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 9 9 Per la prova finale 21 21 Ulteriori conoscenze linguistiche 0 6 Abilità informatiche e telematiche 0 6 Tirocini formativi e di orientamento 0 6 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0 6 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 6 - - 36 - 54 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso Segnalazione: il totale (min) di 120 crediti è pari ai crediti per il conseguimento del titolo 120 120 - 138 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini () Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 12/03/2009 Università Università degli Studi di GENOVA Classe LM-94 - Traduzione specialistica e interpretariato Nome del corso Traduzione e Interpretariato modifica di: Traduzione e Interpretariato (1015726) Nome inglese Translation and Interpreting Lingua in cui si tiene il corso italiano Codice interno all'ateneo del corso 8743 Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 05/05/2009 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 06/05/2009 Data di approvazione della struttura didattica 11/03/2009 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 12/03/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 09/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 24/11/2008 - 09/01/2009 Modalità di svolgimento convenzionale Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.lingue.unige.it/?op=course&course=6&menu=cou Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Lingue e culture moderne EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi Massimo numero di crediti riconoscibili 40 DM 16/3/2007 Art 4 12 come da: Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-94 Traduzione specialistica e interpretariato I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono possedere: *elevate competenze nell'interpretariato (di conferenza, di comunità o altre forme avanzate) e/o nella traduzione sia per quanto riguarda la comunicazione verbale e mediatica per mezzo di lingue naturali, sia eventualmente per quanto riguarda i linguaggi dei segni. Alla traduzione e all'interpretariato possono aggiungersi forme di elaborazione e adattamento professionale di testi in ambito interlinguistico e interculturale; * approfondita conoscenza delle particolarità dei linguaggi settoriali e dei relativi ambiti di riferimento, anche riguardo al mondo dell'editoria e dell'interpretariato; * approfondita preparazione nella teoria e nelle tecniche dell'interpretariato e/o della traduzione; * capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili alla professione dell'interprete o del traduttore; * capacità di utilizzare gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali e informatizzati; * capacità di concepire, gestire e valutare progetti articolati di traduzione e/o interpretariato in cui intervengono diverse competenze linguistiche ed operative distribuite su più persone. Ai fini indicati, i corsi di laurea magistrale e gli eventuali curricula comprendono, oltre allo studio approfondito dei principi dell'interpretariato e/o della traduzione, attività dedicate all'affinamento della competenza nell'italiano e nelle altre lingue di studio, attività dedicate all'acquisizione delle tecniche dell'interpretazione/traduzione specifiche del settore scelto; attività dedicate all'acquisizione di competenze in merito alle scelte stilistiche e all'analisi del discorso nelle sue diverse modalità di realizzazione; attività dedicate all'acquisizione di tecniche di documentazione, redazione, cura e revisione dei testi. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità, presso enti pubblici, privati e istituzioni internazionali negli ambiti dell'interpretariato consecutivo e simultaneo di conferenza, di comunità o altre forme avanzate, della traduzione e della redazione, cura e revisione di testi specialistici nei settori giuridico, economico, medico, informatico e della multimedialità, dell'assistenza linguistica nel mondo editoriale, pubblicitario, turistico e culturale, della ricerca e della didattica. Gli atenei organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati gli stage e i tirocini più opportuni a consolidare gli specifici profili professionali. Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C) Il corso di laurea specialistica in Traduzione, attivato a suo tempo ai sensi del DM 509, è stato accolto con crescente interesse dall'utenza. Un numero significativo di studenti provenienti da corsi di laurea di classe III e XI di altre università (e in qualche caso anche da altre Facoltà) ha scelto questo corso per il prosieguo degli studi. Ciò ci ha indotti alla scelta di proseguire questa positiva esperienza didattica nell'ambito delle nuove lauree magistrali ex-DM 270, riducendo la frammentazione delle attività formative e ipotizzando di arricchire gli insegnamenti delle lingue straniere includendo in essi anche attività volte allo sviluppo di competenze nell'ambito non solo della traduzione, ma anche dell'interpretariato. Del resto, la stessa scelta del legislatore di accorpare le vecchie classi di LS di Traduzione e di Interpretariato, suggerisce che sia percorribile, e forse addirittura auspicabile, una formazione linguistica avanzata che combini le competenze relative alla traduzione specialistica e all'interpretariato. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione La progettazione del corso risulta corretta. Le informazioni per gli studenti sono pienamente adeguate. La descrizione dei risultati attesi e degli sbocchi occupazionali appare ben dettagliata.La consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni è stata attuata in modo efficace.L'adeguatezza e compatibilità delle proposte con le risorse di docenza e di strutture potrà essere verificata solo in fase Off.F, quando tutte le informazioni saranno disponibili.Questa iniziativa, considerata unitamente alle altre presentate dalla Facoltà, pare poter contribuire al raggiungimento di obiettivi di razionalizzazione e qualificazione dell'offerta formativa, comunque meglio valutabile in fase Off.F Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Nella riunione del Comitato di Indirizzo della ex-Facoltà di Lingue del 6.12.2010 è stata analizzata la nuova offerta formativa che consisterà, per il biennio, in tre corsi di laurea magistrale (al posto dei due attuali), di cui uno sarà la trasformazione, ai sensi del DM 270, della laurea specialistica in Traduzione. Il Comitato, che include, tra gli altri, i rappresentanti di Agenzia Liguria Lavoro, MIUR-USR C.R.A.S., PBCOM Genova (comunicazione), GGallery Genova (editoria e formazione aziendale), Pneus Acqui Trading (commercio estero), Asap S.r.L. (eventi congressuali, servizi di traduzione e interpretariato), ha espresso parere favorevole sui nuovi corsi sottolineandone la funzionalità ai fini di una razionalizzazione dell'offerta formativa. Ha valutato positivamente la coerenza fra la nuova offerta formativa, i fabbisogni formativi del territorio e gli sbocchi professionali. Da parte dei rappresentanti del settore Traduzione si suggerisce di potenziare il modulo "Orientamento al mondo del lavoro", offerto già da tempo agli studenti, con attività rivolte a un migliore inserimento nel mondo del lavoro free lance. È stata sottolineata l'importanza di potenziare gli scambi fra università e mondo del lavoro attraverso tirocini formativi e di orientamento e incontri dei laureandi con esponenti del mondo del lavoro. È stata ribadita l'importanza dell'esperienza all'estero e in proposito il Comitato ha espresso apprezzamento per le molte occasioni offerte agli studenti di trascorrere periodi di formazione in paesi stranieri. Numerosi docenti del Corso di Laurea in Traduzione e Interpretariato sono membri delle principali associazioni italiane e non italiane di traduttori e interpreti, in continuo contatto con la realtà professionale del settore. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il corso di laurea magistrale in Traduzione e Interpretariato si propone di formare figure di alta professionalità nel campo della traduzione specializzata e dell'interpretariato in linea con gli standard richiesti dal mercato europeo. I contenuti didattici saranno orientati non solo all'affinamento delle tecniche traduttive e al consolidamento delle competenze interpretative ed espressive, ma anche all'approfondimento della lessicografia e della terminologia specialistica nonché all'acquisizione delle tecniche di documentazione, redazione e revisione del testo. In considerazione dell'importanza che hanno assunto oggi le nuove tecnologie del lavoro a distanza e in particolare del peso che esse hanno nella professione soprattutto del traduttore, ma anche dell'interprete, il corso si propone di promuovere l'attitudine al lavoro di gruppo in rete, simulando le reali condizioni della professione. Il corso si propone altresì di sviluppare le abilità necessarie a utilizzare gli strumenti multimediali per la traduzione assistita e per l'interpretariato (Laboratori informatici e linguistici). In particolare inoltre per quello che riguarda l'interpretariato saranno esercitate tecniche di approfondimento dell'interpretazione dialogica e tecniche di base dell'interpretazione di conferenza. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati magistrali dovranno essere in grado di analizzare e valutare i testi da tradurre e i discorsi da interpretare, di applicare le strategie adatte ai singoli contesti e alle situazioni comunicative, di motivare le loro scelte nonché di formulare giudizi anche in relazione alla deontologia professionale e ad aspetti pratici della professione. L'autonomia di giudizio si svilupperà attraverso la partecipazione ad attività didattiche che comportino contributi attivi da parte degli studenti (come per esempio il laboratorio di Teoria e tecnica della traduzione in cui saranno presentati progetti di traduzione dalla lingua straniera alla lingua nativa simulando una situazione professionale o le situazioni di pratica professionale simulate/reali offerte nel percorso di studio). Un ulteriore, importante, momento di verifica sarà quello della redazione e discussione dell'elaborato finale. Abilità comunicative (communication skills) I laureati magistrali dovranno avere acquisito, oltre a una conoscenza approfondita delle scienze della traduzione, una capacità di comunicazione chiara e fluente sia nell'ambito della traduzione (anche di tipo divulgativo) che in quello dell'interpretariato. Le abilità comunicative sia in lingua straniera che in lingua italiana saranno particolarmente sviluppate nel corso delle ore di interpretazione con simulazione di trattative, interviste e dibattiti che gli studenti saranno chiamati a interpretare e possibilità di tirocini (interpretazione di trattativa o di conferenza). Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati magistrali dovranno avere acquisito la capacità di utilizzare i principali strumenti (anche informatici) indispensabili ai fini della ricerca e della documentazione, dell'aggiornamento nonché della pratica professionale. La capacità di apprendimento verrà verificata attraverso il lavoro di ricerca e di realizzazione dell'elaborato finale che, nel caso di traduzioni specializzate e di glossari, dovrà rispondere, anche per quello che riguarda le procedure e la formattazione del testo o la compilazione delle schede, agli standard richiesti per l'attività di traduttore/terminologo. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per accedere al corso di laurea magistrale LM 94 in Traduzione e Interpretariato nell'anno accademico 2013-14 è necessario che lo studente sia in possesso di uno dei titoli di studio elencati di seguito, e che esso risulti conseguito entro e non oltre il 31 dicembre 2013. Sono ammessi al corso i laureati delle classi L-11 e L-12 (ex-DM 270), delle classi 3 e 11 (ex-DM 509), dei vecchi quadrienni delle lauree in Lingue e letterature straniere (moderne), coloro che sono in possesso di un Diploma Universitario per Traduttori e Interpreti riconosciuto equipollente alla laurea di classe 3 e gli studenti in possesso di lauree equipollenti conseguite presso università straniere, la cui carriera attesti lo studio articolato su un triennio (per un totale minimo di 18 CFU) di due delle lingue di specializzazione attive sul Corso di Laurea Magistrale e precisamente: Francese, Inglese, Spagnolo, Russo, Tedesco. NB: Questi studenti, laureati di corsi triennali di lingue e culture straniere, o di scienze della mediazione linguistica, di norma vengono ammessi a studiare le due lingue precedentemente studiate. È tuttavia possibile che, in presenza di una forte motivazione personale e di competenze linguistiche a livello B2, venga concesso allo studente di studiare una lingua diversa rispetto quelle studiate nel triennio. Analogamente, potranno inserire nel piano di studi della LM una lingua diversa da quella studiata, quegli studenti che nel corso del triennio abbiano studiato una lingua straniera il cui insegnamento non è attivo nella LM purché in possesso di competenze linguistiche pari al livello B2. In questo caso lo studente sarà tenuto a conseguire il previsto livello C1 nel corso del primo anno. Sono ammessi inoltre i laureati di altre classi (del nuovo ordinamento ex-DM 270, di quello previgente ex-DM 509, delle vecchie lauree quadriennali e di Università estere), che abbiano acquisito complessivamente almeno 60 CFU nei settori scientifico disciplinari delle discipline economiche (SECS-P/***), giuridiche (IUS/***), storico-geografiche (M-STO/*** e M-GRR/***), di scienze del linguaggio e di scienze glottodidattiche (L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/12, M-FIL/05, SPS/08), delle letterature e delle lingue straniere (L-LIN/03 e seguenti) e della Letteratura italiana (L-FIL-LET/10 e 11) e che possano attestare con apposite certificazioni internazionali (vedi sotto) o dimostrare, superando una apposita prova, competenze linguistiche pari al livello C 1 nelle due lingue di specializzazione scelte. Analogamente, gli studenti di madrelingua diversa dall'italiano che non siano in possesso di un diploma di laurea conseguito in Italia dovranno attestare con apposita certificazione (CILS, CELI, PLIDA IT) o dimostrare, superando una apposita prova, di possedere competenze di lingua italiana a livello C1. Le prove del possesso delle competenze linguistiche precederanno in ogni caso l'iscrizione al corso e verranno allestite appositamente dalle sezioni linguistiche interessate, su richiesta degli studenti interessati che dovranno presentare apposita istanza al Presidente del Corso di Studio. NB: Questi studenti provengono da corsi di laurea diversi, e per essere ammessi occorre per prima cosa che abbiano nella loro carriera triennale o quadriennale almeno 60 CFU conseguiti in discipline afferenti ai settori disciplinari indicati. Ovviamente, si intende che gli esami possono essere solo in alcuni di questi settori (per esempio, c'è chi può avere in carriera materie economiche e giuridiche, ma magari non geografiche o storiche, oppure materie delle lingue e letterature straniere, di scienze del linguaggio e di scienze glottodidattiche, ma non economiche, ecc). L'interessato può quindi facilmente stabilire, esaminando il suo certificato di laurea completo di esami, se ha in carriera almeno 60 crediti dei settori disciplinari indicati. Se non li ha, non potrà essere ammesso; se li ha, dovrà però dimostrare di possedere conoscenze linguistiche adeguate nelle due lingue di specializzazione scelte. Potrà farlo o esibendo una certificazione, o sottoponendosi a un colloquio volto ad accertare le sue competenze linguistiche. Il colloquio avverrà con un docente incaricato dal Consiglio di Corso di Studio, a seconda delle lingue di studio dello studente. Il colloquio sarà focalizzato sulla lettura, l'analisi e il commento di un testo specialistico di livello C1. I tempi, i luoghi e i nominativi dei docenti incaricati di questa procedura verranno resi noti sul sito del Dipartimento di Lingue e culture moderne, www.lingue.unige.it (si consiglia di consultare al proposito le bacheche on-line del Manager Didattico e del Servizio Orientamento). Al termine del colloquio verrà espresso un giudizio di idoneità/non idoneità. In caso di non idoneità allo studente verranno assegnate attività formative aggiuntive, personalizzate a seconda delle carenze emerse e intese ad affiancare uno o più degli insegnamenti curricolari previsti. Tali attività dovranno essere svolte durante il primo anno di corso; la verifica potrà avvenire congiuntamente alla/e prova/e di esame degli insegnamenti curricolari in relazione ai quali è stata individuata la carenza disciplinare, oppure separatamente ma in ogni caso entro il primo anno di corso. Verifica dei saperi acquisiti La verifica consisterà in una prova scritta con traduzione dall'italiano verso le due lingue oggetto di studio di un testo a forte componente orale di circa 80 parole. Tempo a disposizione: 1 ora per entrambe le lingue. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto. Si potrà trattare di: a) una traduzione specializzata dalla prima o seconda lingua straniera verso la lingua madre, corredata da un commento teorico-metodologico e dalla presentazione delle problematiche affrontate; b) un glossario le cui schede riguardino entrambe le lingue di specializzazione e la lingua italiana; c) un lavoro di ricerca nell'ambito della linguistica teorica correlata alla teoria della traduzione e dell'interpretazione. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Profilo Generico funzione in un contesto di lavoro: - traduttori - interpreti - consulenti esperti linguistici - terminologi - revisori testuali competenze associate alla funzione: Le competenze associate a tali funzioni per le quali il CdS fornisce una preparazione adeguata utilizzabile nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro o nel proseguimento degli studi sono: - competenze interlinguistiche comunicative e pragmatiche approfondite in due lingue straniere - competenze tecniche approfondite riguardo alla mediazione interlinguistica (traduzione scritta e orale, terminologia, utilizzo delle TIC e dei programmi pertinenti per la traduzione e la documentazione) - competenze specialistiche dal punto di vista traduttivo sbocchi professionali: - libera professione - agenzie e cooperative di traduzione, interpretazione e organizzazione congressi - aziende (pubbliche e private) nel settore industriale - ambito istituzionale (enti pubblici come esperti della comunicazione plurilingue) - aziende (pubbliche e private) nel settore delle risorse umane - università ed enti di ricerca pubblici e privati (dopo la frequenza di corsi di dottorato) Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4) Interpreti e traduttori di livello elevato - (2.5.4.3.0) Linguisti e filologi - (2.5.4.4.1) Revisori di testi - (2.5.4.4.2) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - (2.6.2.4.0) Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Lingue di studio - Lingua e traduzione Conoscenza e comprensione Conoscenza e comprensione approfondita degli studi su lingue, culture e traduzione/interpretazione nonché delle tipologie testuali, degli aspetti teorici e pratici della traduzione/interpretazione, in particolare della traduzione specializzata e della terminologia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare le conoscenze acquisite in contesti relativi all'ambito della traduzione specialistica e dell'interpretazione. Esprimersi con fluidità e scioltezza nelle due lingue straniere di specializzazione. Applicare le tecniche e le strategie specifiche della traduzione orale e scritta. Analizzare in maniera critica le soluzioni proposte, utilizzando un metalinguaggio adeguato. Linguistica applicata e processi comunicativi Conoscenza e comprensione Acquisire una consapevolezza avanzata delle strutture dei testi/discorsi in vista del confronto interlinguistico e della traduzione. Riconoscere e analizzare le peculiarità dei linguaggi settoriali e i correlati ambiti di riferimento analizzati. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper organizzare e realizzare progetti di traduzione specializzata e incarichi di interpretariato, applicando le competenze teorico-pratiche acquisite. Area Economico Giuridica Conoscenza e comprensione Conoscere e saper analizzare i testi e i discorsi prodotti nei principali ambiti di interesse per un traduttore/interprete professionista, anche in chiave contrastiva. Riconoscere i potenziali problemi concettuali e terminologici insiti nei testi e nei discorsi da tradurre/interpretare. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applicare strategie efficaci di adattamento delle strutture e della terminologia relative agli ambiti economici-giuridici analizzati. Metodi e strumenti per la ricerca e la documentazione Conoscenza e comprensione Conoscere i programmi di traduzione assistita nonché i software di estrazione terminologica più utilizzati, database e banche dati di utilità per il traduttore/interprete. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Utilizzare con autonomia e applicare alla realtà professionale gli strumenti di ricerca, di documentazione e gli ausili informatici e telematici necessari per un traduttore/interprete. Conoscenze di contesto Conoscenza e comprensione Conoscenze specifiche relative alle tecniche e agli strumenti della traduzione e interpretazione in contesti professionali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di applicare le conoscenze e le competenze acquisite per risolvere problematiche di tipo professionale e per svolgere riflessioni critiche su argomenti inerenti la formazione. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2. Attività caratterizzanti CFU ambito disciplinare settore minimo da D.M. per l'ambito min max Lingue di studio L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca L-LIN/21 Slavistica 54 54 30 Linguistica applicata e processi comunicativi L-FIL-LET/12 Linguistica italiana L-LIN/01 Glottologia e linguistica L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne 12 12 - Metodi e strumenti per la ricerca e la documentazione INF/01 Informatica 6 6 - Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: Totale Attività Caratterizzanti - 72 - 72 Attività affini CFU ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative IUS/01 - Diritto privato IUS/02 - Diritto privato comparato IUS/03 - Diritto agrario IUS/04 - Diritto commerciale IUS/05 - Diritto dell'economia IUS/06 - Diritto della navigazione IUS/07 - Diritto del lavoro IUS/08 - Diritto costituzionale IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/12 - Diritto tributario IUS/13 - Diritto internazionale IUS/14 - Diritto dell'unione europea IUS/15 - Diritto processuale civile IUS/16 - Diritto processuale penale IUS/17 - Diritto penale IUS/20 - Filosofia del diritto IUS/21 - Diritto pubblico comparato SECS-P/01 - Economia politica SECS-P/02 - Politica economica SECS-P/03 - Scienza delle finanze SECS-P/04 - Storia del pensiero economico SECS-P/05 - Econometria SECS-P/06 - Economia applicata SECS-P/07 - Economia aziendale SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 - Finanza aziendale SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari SECS-P/12 - Storia economica SECS-P/13 - Scienze merceologiche min max 12 12 minimo da D.M. per l'ambito 12 12 - 12 Totale Attività Affini Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 9 9 Per la prova finale 21 21 Ulteriori conoscenze linguistiche 0 6 Abilità informatiche e telematiche 0 6 Tirocini formativi e di orientamento 0 6 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 0 6 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 6 - - 36 - 54 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo Range CFU totali del corso Segnalazione: il totale (min) di 120 crediti è pari ai crediti per il conseguimento del titolo 120 120 - 138 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini () Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 14/06/2013