A cura degli operatori dei Centri di Orientamento di Lecce e Taranto

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A cura degli operatori dei Centri di Orientamento di Lecce e Taranto
A cura degli operatori dei Centri di Orientamento di Lecce e Taranto: Barbasini Daniela, Ciccarese
Erminia, Danza Caterina, Ingrosso Anna Maria, Monittola Antonio Vincenzo, Munitello Renato,
anno 2009.
1
PREMESSA
Il Servizio Formazione Professionale della Regione Puglia e l’Ufficio per l’attuazione dei Percorsi
Triennali per l’Istruzione e Formazione Professionale, hanno promosso un progetto di ricerca
consistente in una “attività di monitoraggio” finalizzata alla rilevazione degli esiti occupazionali
degli interventi formativi approvati con determinazioni dirigenziali n. 172/03, n. 111/04 e 373/04 e
terminati nell’ultimo biennio.
Questo in sintonia con il sistema regionale pugliese (L. R. n. 15/2002) che, tra i suoi compiti
istituzionali, prevede un insieme di metodologie e strumenti per la valutazione delle azioni di
programmazione, attuazione e controllo dei processi e dei servizi e tra i diversi criteri adottati per
la valutazione particolare rilevanza assumono l’efficacia occupazionale, l’efficienza gestionale e la
qualità del servizio offerto.
La ricerca “Indagine sugli esiti occupazionali obbligo formativo”, è stata affidata agli operatori dei
Centri di Orientamento di Lecce, Foggia e Taranto, con il coinvolgimento dei Centri di formazione
professionale, interessati alla sperimentazione dei percorsi triennali.
L’obiettivo della ricerca è la valutazione dell’efficacia degli interventi formativi triennali, destinati
ai giovani in uscita dal primo ciclo di studi, che è propedeutica anche ad altre azioni di politica
attiva del lavoro (tirocini, orientamento) con particolare riferimento all’inserimento
occupazionale, al rientro nell’istruzione scolastica per il conseguimento del diploma di maturità ed
alle pratiche di recupero individuale degli allievi a favore del loro inserimento sociale.
Fra tutte le riforme formative, la più innovativa è
forse l’introduzione dell’obbligo
formativo/diritto-dovere che consente di impostare un percorso totalmente nuovo (L. n. 144/99;
L. n. 30/2000, L. n. 53/2003).
L’obbligo formativo è un’autentica offerta formativa che dà al giovane il diritto ad una formazione
fino a 18 anni e soprattutto gli consente una scelta dentro un effettivo canale duale in cui
“istruzione” e “formazione professionale” per la prima volta nel nostro paese vengono ad
assumere uguale importanza e dignità; infrastrutture essenziali per lo sviluppo sociale e produttivo
del Paese.
La riforma ha l’obiettivo di superare il problema di una eccessiva dispersione mettendo al centro i
giovani, offrendo loro un percorso personalizzato, un ventaglio di opportunità che garantisca il
“successo formativo”. Si tratta di dotare i giovani di un bagaglio di conoscenze, ma anche di
competenze, che li educhino al senso del lavoro, che li attrezzino per le sfide che dovranno
superare, come persone nel corso della vita; in prospettiva di inclusione sociale.
Un ringraziamento particolare va rivolto ai direttori e agli operatori dei Centri di formazione
professionale che hanno aderito all’indagine e un grazie, soprattutto, ai giovani che con il loro
contributo hanno consentito di realizzare questo importante lavoro; propedeutico per eventuali
altri successivi approfondimenti.
2
ATTIVITA’
Gli operatori dei Centri Orientamento di Lecce e di Taranto hanno svolto l’indagine sugli esiti
occupazionali dei percorsi sperimentali obbligo formativo/diritto-dovere istituiti nelle province di
Lecce, Brindisi e Taranto.
Il progetto operativo è stato articolato in 4 fasi:
1. Raccolta dati: centri di formazione professionale interessati alla sperimentazione,
denominazione percorsi formativi, allievi;
2. Realizzazione indagine diretta e censuaria: somministrazione del questionario, agli allievi
che hanno conseguito la qualifica, attraverso interviste telefoniche e/o presso le sedi dei
Centri di formazione professionale e i Centri di Orientamento di Lecce e di Taranto;
3. Azione di monitoraggio: analisi e valutazione dei dati;
4. Pubblicazione del report di sintesi.
La costruzione della “anagrafica allievi obbligo formativo” e la realizzazione dell’indagine censuaria
consentono di avere informazioni utili non solo per conoscere i giovani che hanno conseguito una
qualifica (spendibile per la prosecuzione del percorso formativo e per l’inserimento nel mercato
del lavoro), ma è anche un’efficace opportunità, utile a favorire la qualificazione e lo sviluppo del
sistema di formazione professionale pugliese, in una logica di sistema formativo integrato ed in
prospettiva di lifelong learning, ossia di un apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
3
Raccolta dati
I Corsi
Le informazioni necessarie per condurre l’indagine sono state reperite inviando una
comunicazione, ai Centri di FP, richiedendo l’elenco degli allievi risultati idonei, completi di
indirizzo, numero telefonico ed eventuale e-mail (anagrafica allievi obbligo formativo).
I Centri di FP coinvolti sono stati 10 per la provincia di Lecce e 6 per la provincia di Brindisi e 9 per
la provincia di Taranto.
I centri STURNIUM e l’Associazione Docet Form. S. di Brindisi, avendo chiuso l’attività formativa,
non hanno permesso di stabilire nessun contatto.
Gli altri hanno aderito all’iniziativa inviando gli elenchi loro richiesti, anche se alcuni risultavano
privi di numero di telefono.
I prospetti che seguono descrivono l’articolazione per provincia, ente e denominazione del
progetto formativo:
Provincia di Brindisi
Ente – Sede
CIFIR – Oria
ECIPA – Brindisi
ENAIP – Brindisi
ENAIP – Brindisi
EPCPEP – Ostuni
EPCPEP – Ostuni
STURNIUM – S. Pietro Vernotico
Associazione Docet Formazione Salento – Brindisi
Denominazione progetto formativo
Operatore e manutentore macchine utensili
Assistente domiciliare dei servizi tutelari
Operatore contabile informatizzato
Operatore dei servizi informatici nel settore turistico
Addetto alle strutture turistico alberghiere
Addetto alle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere
Programmatore e promotore turistico
Operatore dei servizi turistico ricettivi
Provincia di Lecce
Ente – Sede
Associazione Formazione Salento – Gallipoli
Associazione Formazione Salento – Gallipoli
Associazione Calasanzio – Campi Salentina
Associazione Scuola e Lavoro – Alessano
CEFOP – Maglie
CEFOP – Maglie
Confartigianato Formazione – Carmiano
D’ANTHEA – Scorrano
ENAIP – Lecce
ENAIP – Lecce
ENAIP – Tricase
IIP – Lecce
OFMI – Maglie
Denominazione progetto formativo
Operatore informatico di supporto
Operatore informatico di supporto
Operatore marketing on-line
Tecnico della ricezione turistica: back office ed amm.ne clienti
Operatore turistico per le aziende del benessere
Aiuto pasticciere
Operatore di sistemi di telecomunicazione, multimedialità e reti
Assistente di vendita qualificato nell’allestimento di spazi e vetrine
Addetto vendite
Operatore nella gestione dei servizi ambientali integrati
Addetto cad-cam
Operatore informatico aziendale
Operatore informatico multimediale
4
Provincia di Taranto
Ente – Sede
Associazione Formazione Salento - Taranto
CIFIR – Taranto
CIOFS – Taranto
CIOFS – Taranto
Confartigianato Formazione - Taranto
ENAIP – Martina Franca
ENAIP – Taranto
ENAP – Taranto
IIP - Taranto
ENAP – Puglia – Taranto
ENFAS – Taranto
Denominazione progetto formativo
Operatore informatico gestionale
Operatore alberghiero e dell’alimentazione
Operatore informatico di supporto
Operatore informatico di supporto
Tecnico di sviluppo e manutenzione di soluzioni di rete, telecomunicazione e multimedialità
Operatore per i servizi informatici nel settore turistico
Saldatore
Meccatronico – operatore per l’automazione industriale
Operatore informatico aziendale
Operatore alle macchine utensili
Operatore area cucina
I progetti formativi, presi in esame, sono triennali, strutturati in moduli, per un totale di 3.600 ore
articolate in:
- I anno di 1.200 ore suddivise in 700 ore di interventi di base e trasversali; 400 ore di interventi di
natura professionale, 100 ore di stage e/o visite guidate;
- II anno di 1.200 ore suddivise in 600 ore di contenuto tecnico-culturale; 400 ore di contenuto
professionalizzante, 200 ore di stage;
- III anno di 1.200 ore suddivise in: 500 ore di contenuto tecnico-culturale; 400 ore di contenuto
professionalizzante, 300 ore di stage.
Il percorso formativo è progressivo: l’area delle competenze di base e trasversali è significativa al
1° anno per poi decrescere nel II e nel III anno a favore dell’area professionalizzante e dello stage.
Lo stage, di durata complessiva di 600 ore, è previsto durante il triennio con le seguenti
caratteristiche:
- I anno – visite guidate e/o stage di apprendimento e di orientamento;
- II anno – attività pratica a seconda del grado di autonomia raggiunto dagli allievi;
- III anno - attività pratica.
Il rapporto con le attività produttive ha privilegiato l’alternanza scuola – lavoro – azienda.
Sono state previste misure di accompagnamento: informazione; accoglienza; riallineamento;
potenziamento; personalizzazione dei percorsi; orientamento; monitoraggio; tutoraggio per le
fasce deboli.
A conclusione del percorso formativo è stato rilasciato l’attestato di qualifica professionale
previsto dalla normativa, valido per l’iscrizione ai Centri per l’impiego, nonché crediti per
l’eventuale rientro nel sistema di istruzione.
La programmazione dei progetti formativi sperimentali triennali per i giovani in obbligo formativo,
previsti dall’Accordo del 19 giugno 2003, sono stati realizzati in collaborazione con gli Istituti
Tecnici e Professionali e i Centri di Formazione Professionale.
5
Gli allievi
La costruzione dell’anagrafica allievi obbligo formativo ha richiesto un periodo di lavoro lungo e
laborioso.
Per quanto riguarda gli allievi coinvolti nei percorsi sperimentali triennali, dalla raccolta dati 20032004 è possibile ricostruire il numero degli allievi programmati e formati.
I prospetti che seguono descrivono l’articolazione per provincia, denominazione progetto
formativo, allievi programmati e formati:
Provincia di Brindisi
Denominazione progetto formativo
Operatore e manutentore macchine utensili
Assistente domiciliare dei servizi tutelari
Operatore contabile informatizzato
Operatore dei servizi informatici nel settore turistico
Addetto alle strutture turistico alberghiere
Addetto alle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere
Programmatore e promotore turistico
Operatore dei servizi turistico ricettivi
Totale
Allievi
programmati
18
18
18
18
18
18
20
18
146
Allievi
formati
13
16
14
09
06
10
*
*
68
*dati non disponibili
Provincia di Lecce
Denominazione progetto formativo
Operatore informatico di supporto
Operatore informatico di supporto
Operatore marketing on-line
Tecnico della ricezione turistica: back office ed amm.ne clienti
Operatore turistico per le aziende del benessere
Aiuto pasticciere
Operatore di sistemi di telecomunicazione, multimedialità e reti
Assistente di vendita qualificato nell’allestimento di spazi e vetrine
Addetto vendite
Operatore nella gestione dei servizi ambientali integrati
Addetto cad-cam
Operatore informatico aziendale
Operatore informatico multimediale
Totale
Allievi
programmati
20
20
20
18
18
18
18
18
18
18
18
18
20
242
Allievi
formati
17
*
15
18
14
14
12
09
09
14
18
07
13
160
Allievi
programmati
20
18
18
18
18
Allievi
formati
*
18
16
16
09
18
18
20
18
18
18
202
11
16
15
12
14
13
140
*dati non disponibili
Provincia di Taranto
Denominazione progetto formativo
Operatore informatico gestionale
Operatore alberghiero e dell’alimentazione
Operatore informatico di supporto
Operatore informatico di supporto
Tecnico di sviluppo e manutenzione di soluzioni di rete, telecomunicazione e
multimedialità
Operatore per i servizi informatici nel settore turistico
Saldatore
Meccatronico – operatore per l’automazione industriale
Operatore informatico aziendale
Operatore alle macchine utensili
Operatore area cucina
Totale
*dati non disponibili
6
Tabella riassuntiva
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Allievi
programmati
146
242
202
590
Allievi formati
68
160
140
368
Dalla tabella risulta che gli allievi programmati nei percorsi formativi sono 590, gli allievi formati
sono 368 e il raffronto tra gli allievi programmati e i formati evidenzia una percentuale pari al
62,3%.
7
Indagine diretta e censuaria
I Centri di FP sono stati ricontattati dagli operatori dei Centri di Orientamento di Lecce e di Taranto
per la convocazione degli allievi presso le loro sedi formative al fine di somministrare il
questionario. A coloro che sono stati impossibilitati a recarsi presso le sedi opportune è stato
somministrato il questionario, telefonicamente, dagli operatori del Centro. Nello svolgersi delle
attività si sono incontrate diverse problematiche, soprattutto rispetto agli elenchi degli allievi: il
problema principale emerso riguarda l’assenza dell’indicazione del recapito telefonico come nel
caso dell’Associazione Formazione Salento di Lecce e dell’EPCPEP di Ostuni; ciò ha comportato un
lavoro aggiuntivo di ricerca dei numeri telefonici rispetto agli indirizzi indicati. Va sottolineato che
questa attività ha evidenziato da subito una situazione di difficoltà nel reperire i recapiti in quanto
gli allievi sono giovani e vivono in famiglia. Tra le altre ragione circa l’impossibilità nel rintracciare
gli allievi vi è la difficoltà di individuare un recapito valido per la mancanza di altre indicazioni,
risultando solo l’indirizzo e il numero telefonico disattivato, a volte inesistente o al quale nessuno
risponde nonostante molteplici tentativi in giorni ed orari differenti.
Si è riscontrato, comunque, una partecipazione degli allievi contattati salvo qualche rifiuto.
I prospetti che seguono descrivono l’articolazione per provincia, denominazione progetto
formativo, allievi formati e censiti:
Provincia di Brindisi
Denominazione progetto formativo
Operatore e manutentore macchine utensili
Assistente domiciliare dei servizi tutelari
Operatore contabile informatizzato
Operatore dei servizi informatici nel settore turistico
Addetto alle strutture turistico alberghiere
Addetto alle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere
Programmatore e promotore turistico
Operatore dei servizi turistico ricettivi
Totale
*dati non disponibili
Allievi formati
13
16
14
09
06
10
*
*
68
Allievi censiti
10
12
08
08
*
*
*
*
38
Provincia di Lecce
Denominazione progetto formativo
Operatore informatico di supporto
Operatore informatico di supporto
Operatore marketing on-line
Tecnico della ricezione turistica: back office ed amm.ne clienti
Operatore turistico per le aziende del benessere
Aiuto pasticciere
Operatore di sistemi di telecomunicazione, multimedialità e reti
Assistente di vendita qualificato nell’allestimento di spazi e vetrine
Addetto vendite
Operatore nella gestione dei servizi ambientali integrati
Addetto cad-cam
Operatore informatico aziendale
Operatore informatico multimediale
Totale
*dati non disponibili
8
Allievi formati
17
*
15
18
14
14
12
09
09
14
18
07
13
160
Allievi censiti
10
*
13
11
14
14
06
07
04
11
10
07
11
118
Provincia di Taranto
Denominazione progetto formativo
Operatore informatico gestionale
Operatore alberghiero e dell’alimentazione
Operatore informatico di supporto
Operatore informatico di supporto
Tecnico di sviluppo e manutenzione di soluzioni di rete, telecomunicazione e
multimedialità
Operatore per i servizi informativi nel settore turistico
Saldatore
Meccatronico – operatore per l’automazione industriale
Operatore informatico aziendale
Operatore alle macchine utensili
Operatore area cucina
Totale
*dati non disponibili
Allievi formati
*
18
16
16
09
Allievi censiti
*
18
12
09
07
11
16
15
12
14
13
140
09
12
15
12
12
13
119
Tabella riassuntiva
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Allievi formati
68
160
140
368
Allievi censiti
38
118
119
275
Dalla tabella risulta che gli allievi formati nei percorsi formativi sono 368, gli allievi censiti sono
275, e il raffronto fra gli allievi evidenzia una percentuale pari a 74,72%.
9
Attività di monitoraggio
Analisi e valutazione dei dati
La rilevazione, nelle province di Brindisi – Lecce - Taranto, realizzata attraverso la
somministrazione del questionario ha permesso di intervistare 275 giovani su 368 allievi formati.
L’impossibilità a rintracciare i giovani ha prodotto, in termini statistici, un abbassamento della
percentuale dei contatti e un numero minore di occupati e di studenti.
L’articolazione delle interviste per provincia è sintetizzata nella tabella:
Allievi
Maschi
Femmine
Totale per provincia
Brindisi
18
20
38
Lecce
85
33
118
Taranto
86
33
119
Totale
189
86
275
Lettura del questionario “dati sull’occupazione”:
che cosa hai fatto finora per trovare lavoro?
Domande
Domande di assunzione
Colloquio
Concorsi
Risposta alle inserzioni
Annunci sul giornale – internet
Tramite conoscenze
Tramite il Centro di FP
Tramite Agenzia per l’Impiego
Niente
Prov. di Brindisi
13
03
01
06
02
14
Prov. di Lecce
18
41
06
05
06
60
10
27
Prov. di Taranto
66
50
14
13
08
36
16
10
05
Totale
97
94
21
18
13
102
26
12
46
I giovani che hanno conseguito una qualifica per trovare lavoro hanno fatto domande
d’assunzione presso le aziende (97), dei colloqui di lavoro (94), dei concorsi (21), ma il dato più
rilevante è tramite conoscenze (102), ruolo svolto dalla reti primarie di relazioni, quali la rete
familiare e la rete amicale; c’è ancora una scarsa integrazione tra politiche formative e politiche di
orientamento e di accompagnamento al lavoro (38).
Nelle politiche attive del lavoro l’ orientamento è inteso come una “modalità educativa
permanente”, un processo continuato in funzione della individualizzazione e potenziamento
massimo delle capacità delle persone in crescita, così che, realizzando integralmente se stessa, si
inserisca in modo creativo nella società in trasformazione.(COSPES)
Non va comunque trascurato il dato che tra tutti coloro che si dichiarano in cerca di occupazione,
molti non hanno intrapreso alcuna azione di ricerca di lavoro (46) alla conclusione del percorso
formativo.
Forse il comportamento è motivato dallo scoraggiamento di alti tassi di disoccupazione, ma anche
da altri fattori: la precarietà, le retribuzioni e le scarse prospettive di carriera.
10
Se non hai trovato lavoro quale ritieni sia il motivo?
Motivi
Crisi economica
Mancanza di esperienza lavorativa
Motivi familiari
Lavoro non adeguato alla qualifica
Mancanza titolo di studio
Il corso non ha dato una buona preparazione
Motivi di studio
Azienda di famiglia
Non ho conoscenze (raccomandazioni)
Lavoravo
Non mi piace nulla
Non lo so – Non ho voglia di cercare un lavoro
Prov. Brindisi
27
01
02
01
02
01
01
Prov. Lecce
33
01
01
01
08
Prov. Taranto
58
04
05
17
04
04
01
02
02
02
04
03
02
Totale
118
06
08
02
14
01
20
04
04
01
02
05
02
Il dato che emerge dall’indagine riflette le grandi difficoltà di inserimento occupazionale,
soprattutto per i giovani(118), nel Mezzogiorno.
L’inserimento lavorativo in Puglia appare influenzato da elementi di carattere generale come la
struttura economica e produttiva poco sviluppata, accentuata dalla difficoltà di creazione di nuovi
posti di lavoro.
I giovani dichiarano di incontrare difficoltà al lavoro offerto dalle aziende per la mancanza di titoli
di studio adeguati (14), di esperienza (6), infatti alcuni giovani dichiarano di studiare per
conseguire un diploma (20). Alcuni giovani si percepiscono privi di prospettive, di stimoli, di
realizzazione professionale (fenomeno di scoraggiamento).
Ritieni che se avessi scelto una qualifica diversa ti sarebbe stato più facile trovare lavoro?
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Si
05
19
11
35
No
33
94
105
232
n .r.
05
03
08
I giovani intervistati affermano che la scelta della qualifica non ha posto difficoltà nella ricerca del
lavoro, in quanto l’esito occupazionale dipende oltre che dalla specificità del percorso formativo
anche dalle caratteristiche delle persone che differiscono per abilità, motivazioni, impegno,
attitudine al rischio e background familiare.
Le conoscenze e competenze acquisite durante il corso ti sono state utili per lo svolgimento del
lavoro?
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Si
32
43
63
138
No
04
29
20
53
In parte
02
35
24
61
n. r.
11
12
23
I giovani hanno dichiarato che le conoscenze, e le competenze acquisite durante il percorso
formativo sono state utili per lo svolgimento del lavoro (138).
11
Si ipotizza che all’interno dei percorsi formativi c’è stata una promozione di metodologie
didattiche e strategie d’intervento in grado di coinvolgere ed attivare gli allievi.
Inoltre, per quanto riguarda i giovani che hanno risposto “no” e “in parte”, i lavori disponibili
spesso non collimano in quanto svolgono mansioni che non utilizzano se non parzialmente, le
competenze professionali acquisite.
Successivamente al corso hai ulteriormente migliorato la tua preparazione professionale?
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Si
10
37
34
81
No
28
78
85
191
n .r.
3
3
Molti giovani (191), acquisita la qualifica, ritengono di non aver migliorato la loro preparazione
professionale ma (81) hanno risposto positivamente, di seguito si riportano le tabelle esplicative:
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Giovani che hanno acquisito un titolo di studio di II grado
Istituto tecnico aziendale
Istituto professionale alberghiero
Istituto tecnico commerciale
Istituto tecnico commerciale
Istituto tecnico informatico
Giovani che hanno frequentato altri corsi di formazione
Settore agroalimentare
ECDL
Educatore ludotecario
Settore informatico
Brevetto nautico per mozzo
Maschi
Femmine
02
05
03
01
01
Maschi
Femmine
2
1
1
1
1
Giovani che hanno svolto tirocinio o lavoro non pagato
Stage in ospedale (retribuito)
Tirocinio asilo nido – casa di riposo
Commessa
Non specificato (settore)
Meccanico
Idraulico
Ludotecaria
Barista
Settore informatico
Non specificato impresa privata (metalmeccanico)?
Cameriera
Settore ristorazione -panificio
Maschi
Femmine
1
1
1
2
1
1
1
1
1
3
1
3
Giovani che stanno frequentando una scuola per conseguire un titolo di studio di II grado
Istituto tecnico commerciale(programmatore PC)
Istituto tecnico commerciale
Istituto tecnico aziendale
Istituto tecnico industriale
Frequenta un istituto superiore (non specificato)
Istituto professionale per operatore turistico
Istituto professionale per il commercio
Istituto tecnico per geometri
Istituto professionale alberghiero
12
Maschi
1
4
1
1
2
3
2
1
Femmine
1
1
2
01
Istituto tecnico commerciale (Righi)
Masterform (Perito elettronico
Istituto tecnico informatico (Pacinotti)
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
08
02
08
Giovani che stanno frequentando un corso di formazione
Maschi
Difesa
Master Microsoft office specialist
Corso presso la Camera di Commercio
02
Femmine
1
1
1
Dal conseguimento della qualifica ad oggi quanti lavori hai svolto?
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Un lavoro
15
59
43
117
Due lavori
05
16
19
40
Tre lavori
02
05
11
18
Più lavori
01
02
17
20
Nessun lavoro
14
34
18
66
Non hanno risposto
01
02
11
14
I giovani intervistati, dopo aver conseguito la qualifica, hanno dichiarato di aver svolto un’attività
lavorativa (117), due attività lavorative (40), tre attività lavorative (18), più attività lavorative (20),
invece (66) giovani hanno dichiarato di non aver svolto nessuna attività lavorativa.
Di che tipo?
Lavoro
Cameriere
Barista
Operaio
Muratore
Aiuto cuoco
Commesso
Panettiere
Responsabile pulizia albergo
Animatore villaggi turistici
Elettricista
Fabbro (infissi in alluminio)
Meccanico
Pasticciere
Saldatore
Assistenza anziani
Magazziniere
Operaio metalmeccanico
Pizzaiolo
Carpentiere
Operatrice telefonica (call center)
Tecnico informatico
Bagnino
Bracciante agricolo
Cameriere in albergo, fast food
Difesa
Operaio impresa di pulizie
Operaio macchine utensili
Agente di commercio
Baby sitter
Banconista
Benzinaio
Collaboratrice domestica
Falegname
Idraulico
Imbianchino
Prov. di Brindisi
03
01
01
01
02
01
01
04
01
03
Prov. di Lecce
18
10
16
04
06
02
Prov. di Taranto
22
16
11
07
07
05
06
04
02
05
01
02
01
05
06
05
01
02
02
04
03
01
04
02
01
01
03
03
03
03
01
02
02
01
01
01
03
02
01
01
02
01
01
02
02
01
01
13
Totale
40
29
27
11
07
07
07
07
06
06
06
06
06
06
05
05
05
05
04
04
04
03
03
03
03
03
03
02
02
02
02
02
02
02
02
Parrucchiera
Servizio civile
Addetto piani albergo
Agenzia funebre
Agenzia viaggi
Autista
Autolavaggio
Cassiera
Consulente edile
Corriere medicinali (autista)
Educatore ludotecario
Fruttivendolo
Elettrauto
Grafico
Impiegato
Insegnante di ballo
Lavanderia
Manutentore caldaie
Operaio fabbrica agro alimentare
Piastrellista
Ragioniere
Reception
Serramentista
Tornitore
Tubista
Venditore ambulante
Volantinaggio
01
02
01
01
02
02
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
La presenza di una così distribuita esperienza lavorativa rende interessante le risposte circa il tipo
di attività svolta. I dati indicano una prevalenza delle attività manuali rappresentate dal “tipo” di
lavoro saltuario (122) e stagionale (8) nel settore della ristorazione (cameriere, barista …), nel
settore industriale (operaio …), nel settore artigianale (muratore …), nel settore dell’assistenza
(anziani …) e una miriade di altre attività espressione di un lavoro flessibile. Il lavoro svolto è stato
in larga misura di attività manuali per i maschi e di attività terziarie di servizio per le femmine
(baby sitter, pulizie domestiche, cassiera).
Per quanto tempo?
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Saltuariamente
14
52
56
122
Stagionale
01
06
01
08
1-2 anni
07
16
11
34
3 anni
Più di 4 anni
02
01
03
06
06
06
Accanto al “tipo” di lavoro saltuario e stagionale i giovani (34) hanno dichiarato di aver svolto
attività lavorativa da uno a due anni, solo (12) da più di tre anni.
Che lavoro svolgi attualmente
Lavoro svolto attualmente
Cameriere
Operaio metalmeccanico
Barista
Carriera militare (difesa)
Meccanico
Pasticciere
Commesso
Fabbro-serramentista-infissi
Panificatore
Agente di commercio
Prov. di Brindisi
01
01
Prov. di Lecce
03
04
04
04
04
05
02
01
02
14
Prov. di Taranto
12
07
02
02
02
03
04
01
Totale
16
11
06
06
05
05
04
04
04
03
Assistenza anziani
Elettricista
Operaio supermercato (magazziniere)
Pizzaiolo
Titolare d’azienda
Operaio addetto macchine utensili
Operaio edile
Operatore telefonico (call center)
Parrucchiera
Tubista
Agricoltore
Animatore
Aiuto lavanderia
Autista
Baby setter
Benzinaio
Bracciante agricolo
Carrozziere
Cassiera
Collaboratrice asilo
Collaboratrice domestica
Consulente commerciale edile
Educatore ludotecario
Elettrauto
Falegname
Grafico
Impiegato
Muratore
Operaio controllo qualità
Operaio fabbrica
Operatore termoidraulico
Pescivendolo
Piastrellista
Ragioniere
Servizio civile
Tecnico caldaie
Tecnico condizionamento
Tornitore
02
01
02
01
03
03
03
03
03
02
02
02
02
02
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
02
03
03
02
01
01
01
01
01
01
02
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
01
Anche per quanto riguarda il lavoro che svolgono attualmente i giovani qualificati c’è una
variegata presenza di attività. I dati indicano una prevalenza delle attività manuali nel settore della
ristorazione (cameriere) più parcellizzate risultano le altre attività lavorative.
In quale settore?
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Commercio
02
20
18
40
Industria
06
03
15
24
Artigianato
02
20
11
33
Servizi
04
06
07
17
Difesa
04
02
06
Altro
12
12
I settori di attività che maggiormente assorbono i giovani sono: commercio (40), artigianato (33),
industria (24), servizi (17), difesa (6) e altro (12 ).
Con che tipo di contratto?
Tipo di contratto
Tempo indeterminato
Tempo determinato (part-time)
Formazione lavoro
Apprendistato
Lavoro autonomo
Prov. di Brindisi
05
03
Prov. di Lecce
08
17
01
05
06
15
Prov. di Taranto
4
24
6
4
Totale
17
44
01
11
10
Stagionale
Senza contratto
Contratto a progetto
Collaboratore occasionale
Tirocinio (stage)
01
05
02
05
01
04
27
01
05
01
1
17
5
1
Per quanto riguarda il “tipo” di rapporto di lavoro trovato è stato suddiviso in lavoro strutturato,
atipico e di percorso. La maggior parte dei giovani intervistati ha un contratto di lavoro strutturato:
tempo determinato (44), tempo indeterminato (17), lavoro autonomo (10). Segue poi il contratto
atipico: stagionale (4), senza contratto (27), contratto a progetto (1). Si rileva che 27 giovani hanno
un rapporto di lavoro non formalizzato, per cui gli intervistati hanno avuto difficoltà a dichiarare la
propria “non regolarità”, tenendo conto che l’interlocutore era un Ente Istituzionale. Dai dati si
evince che i giovani formati usufruiscono del contratto di percorso: formazione lavoro (1),
apprendistato (11), collaboratore occasionale (5) e tirocinio (1).
In che tipo di azienda/ente?
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Pubblica
05
02
07
Privata
13
42
52
107
Cooperativa
01
03
04
Familiare
06
06
12
Se in cooperativa specificare socio o dipendente
Socio: 1
Dipendenti: 3
04
Le aziende che maggiormente assorbono giovani qualificati (107) sono private, solo 4 giovani
lavorano in cooperative, e 12 giovani lavorano in aziende familiari. Per quanto riguarda gli Enti
Pubblici solo 7 giovani formati vi lavorano.
Quante persone occupa l’azienda in cui lavori?
Lavoratori in azienda
meno di 5
da 6 a 10
da 11 a 20
da 21 a 50
da 51 a 200
oltre 200
Prov. di Brindisi
09
02
01
02
Prov. di Lecce
31
11
03
01
01
04
Prov. di Taranto
28
20
08
04
01
02
Totale
68
33
12
05
04
06
Il contesto territoriale pugliese è caratterizzato dalla presenza di imprese con meno di 10 addetti;
infatti 101 giovani lavorano in queste aziende. Anche se il dato è modesto 27 giovani lavorano in
imprese con più di 11 addetti.
Dopo quanto tempo del conseguimento della qualifica hai trovato lavoro?
Lavoratori in azienda
entro 6 mesi
entro 12 mesi
oltre
mai cercato lavoro
Prov. di Brindisi
08
05
01
Prov. di Lecce
33
15
Prov. di Taranto
67
22
04
07
Totale
108
42
05
07
I giovani qualificati (108) hanno trovato lavoro entro 6 mesi
16
Incontri qualche difficoltà nello svolgimento del tuo lavoro?
Province
Brindisi
Lecce
Taranto
Totale
Si
04
03
07
No
14
51
74
139
Se SI di che tipo?
1.
2.
3.
4.
5.
rapporti con i colleghi ……………. 1
rapporti con i superiori………….. 1
rapporti con i clienti/utenti……. 1
nell' utilìzzo dì tecniche di lavoro 1
tecnologie 1
(specificare quali): nuove
utilizzo cassa
1
nell'utilizzo del Personal Computer
(per che cosa)………………………………………………………………………………………………………………….
6.
traduzioni
(di che cosa)……………………………………………………………………………………………………..
(in che lingua)........................................................ …………………………………………..
7
non mi sento adatto/a a svolgere quel
lavoro……………………………..………………………………… 1
8
altro………………………………………………………………………………………………………………………
……….
I giovani qualificati (139) non hanno incontrato difficoltà nelle attività lavorative, si sono ben
inseriti nel contesto lavorativo.
Tabella riassuntiva
Province
Provincia di Brindisi
Provincia di Lecce
Provincia di Taranto
Totale
Giovani occupati
14
54
64
132
Giovani non occupati
23
46
36
105
Studenti
01
18
19
38
Allievi censiti
38
118
119
275
Per quanto riguarda i dati sull’occupazione il 48% dei giovani qualificati risulta occupato, il 38,2%
non occupato e il 13,8% dei giovani risulta studente, in quanto frequentano una scuola secondaria
per conseguire un diploma.
17
I prospetti che seguono descrivono l’articolazione per provincia, denominazione progetto
formativo, allievi censiti, allievi occupati e occupazione coerente con il profilo professionale di
uscita rispetto alla totalità degli occupati:
Provincia di Brindisi
Denominazione progetto formativo
Allievi
censiti
10
12
08
08
*
*
*
*
Operatore e manutentore macchine utensili
Assistente domiciliare dei servizi tutelari
Operatore contabile informatizzato
Operatore dei servizi informatici nel settore turistico
Addetto alle strutture turistico alberghiere
Addetto alle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere
Programmatore e promotore turistico
Operatore dei servizi turistico ricettivi
*dati non disponibili
Allievi
occupati
06
05
03
00
*
*
*
*
Occupazione
coerente
02
02
00
00
*
*
*
*
Provincia di Lecce
Denominazione progetto formativo
Operatore informatico di supporto
Operatore informatico di supporto
Operatore marketing on-line
Tecnico della ricezione turistica: back office ed amm.ne clienti
Operatore turistico per le aziende del benessere
Aiuto pasticciere
Operatore di sistemi di telecomunicazione, multimedialità e reti
Assistente di vendita qualificato nell’allestimento di spazi e vetrine
Addetto vendite
Operatore nella gestione dei servizi ambientali integrati
Addetto cad-cam
Operatore informatico aziendale
Operatore informatico multimediale
*dati non disponibili
Allievi
censiti
10
*
13
11
14
14
06
07
04
11
10
07
11
Allievi
occupati
05
*
06
03
01
10
03
03
01
05
06
02
09
Occupazione
coerente
00
*
00
00
00
05
00
00
00
00
00
00
00
Allievi
censiti
*
18
12
09
07
Allievi
occupati
*
12
03
04
03
Occupazione
coerente
*
07
00
00
00
09
12
15
12
12
13
02
11
09
05
06
09
00
02
04
00
02
06
Provincia di Taranto
Denominazione progetto formativo
Operatore informatico gestionale
Operatore alberghiero e dell’alimentazione
Operatore informatico di supporto
Operatore informatico di supporto
Tecnico di sviluppo e manutenzione di soluzioni
telecomunicazione e multimedialità
Operatore per i servizi informativi nel settore turistico
Saldatore
Meccatronico – operatore per l’automazione industriale
Operatore informatico aziendale
Operatore alle macchine utensili
Operatore area cucina
*dati non disponibili
di
rete,
L’obiettivo della sperimentazione dei percorsi formativi è stato quello di rialzare il livello culturale
e professionale di base dei giovani e fornirgli l’opportunità di porre in essere, le “strategie
procedurali” per creare un equilibrio fatto di risorse conoscitive, di risorse psicosociali, di richieste
18
del contesto, spendibili anche nel mondo del lavoro. E’ la formazione la chiave di volta del proprio
futuro professionale.
Si può affermare che, nonostante ci siano delle criticità, è stato un successo formativo, in quanto i
giovani formati hanno acquisito conoscenze, saperi e competenze - chiave di cittadinanza attiva e
l’azione di monitoraggio, intesa come cultura del dato per conoscere, comprendere e migliorare,
non è stata effettuata solo per una semplice analisi dell’efficacia degli interventi in termini
numerici, ma soprattutto per attivare politiche mirate a raggiungere i giovani più disagiati e a
rischio di esclusione del mercato del lavoro.
19
Verso il successo formativo: criticità e azioni di miglioramento
Nell’anno 2000, a Lisbona, il Consiglio Europeo si è posto l’obiettivo strategico di fare dell’Europa
la società della conoscenza più avanzata e competitiva, in grado di realizzare una crescita
economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale.
La “strategia di Lisbona” prevede il raggiungimento della crescita economica e dell’occupazione
entro il 2010 e assegna a “istruzione” e “formazione” un ruolo cruciale per lo sviluppo economico.
La sfida è difficile, per raggiungere gli obiettivi, i sistemi dell’istruzione e della formazione
dell’Unione Europea devono essere competitivi a livello mondiale anche la Regione Puglia ha
attivato politiche di sviluppo in modo da elevare la qualità del sistema formativo. (Documento
Strategico preliminare della Regione Puglia 2007-2013).
La sperimentazione dei percorsi triennali istituiti dalla Conferenza Unificata del 13 giugno 2003 ha
offerto ai giovani l’opportunità di acquisire saperi e competenze per l’inserimento attivo nel
mercato del lavoro o per la permanenza nel sistema dell’istruzione e questo ha creato autostima
e consapevolezza di sé, in modo da prevenire situazioni di esclusione sociale.
Tra le criticità riscontrate nei percorsi formativi la Regione Puglia ha previsto delle azioni di
miglioramento .
Obiettivo prioritario è la sistematizzazione dei sistemi informativi (anagrafica allievi obbligo
formativo)
Per quanto riguarda la qualità dell’offerta formativa sono stati definiti gli standard necessari per
il processo di accreditamento delle strutture formative e della formazione degli operatori della
formazione professionale.
Si prevede di programmare l’offerta formativa, partendo dall’analisi dei fabbisogni occupazionali
e formativi del territorio pugliese; ne consegue, quindi, una rimodulazione dei percorsi formativi,
in modo da innovare la componente culturale di base e quella professionalizzante, valorizzando
anche l’esperienza di apprendimento nel contesto lavorativo(stage).(D.M. 307/2007)
Nei percorsi l’orientamento formativo è considerato come risorsa, in quanto acquista rilievo
come processo educativo di supporto alle scelte e al sostegno delle stesse in una prospettiva di
lifelong learning e , pertanto, non si rivolge solo a chi è in procinto di fare delle scelte iniziali di
lavoro, ma anche a “riorientare” scelte già fatte (ISFOL).
Per quanto riguarda le modalità di accesso al lavoro, c’è ancora una preponderanza delle reti
familiari e amicali e tra le politiche attive del lavoro previste, l’obiettivo strategico è quello di
potenziare e qualificare la rete tra i servizi pubblici per l’impiego e gli attori sociali attraverso il
potenziamento degli Accordi–Quadro, dei protocolli di intesa, in modo da rendere stabile la
cooperazione interistituzionale e far decollare il Sistema Puglia.
20
In questo processo di qualificazione del sistema della formazione professionale si inserisce il ruolo
dell’Osservatorio del mercato del lavoro che, tra le attività, ha previsto lo sviluppo delle azione di
monitoraggio e di valutazione per un ammodernamento qualitativo e innovativo del servizio
offerto.
Consapevoli che la creazione di un sistema integrato per il diritto/dovere e il raccordo con
l’innalzamento dell’obbligo d’istruzione fino a 16 anni (D.M. 139/2007), in grado di garantire
successo e tenuta nel corso del tempo, sia un processo lento e graduale, possiamo concludere con
le parole di Albert Hirschman “Le vie che conducono alle riforme sono strette e perigliose. Esse
appaiono agli occhi dell’osservatore esterno, per quanto ben disposto, totalmente precarie. Ma
esistono.”
21
INDICE
Premessa ……………………………………………………………………………………………………………………….……pag. 2
Attività ……………………………………………………………………………………………………………………………..…pag. 3
Raccolta dati …………………………………………………………………………………………………………………….…pag. 4
I corsi …………………………………………………………………………………………………………………..………….….pag. 4
Gli allievi ……………………………………………………………………………………………………………..………….….pag. 6
Indagine diretta e censuaria …………………………………………………………………………………………….…pag. 8
Attività di monitoraggio …………………………………………………………………………………………………..…pag. 10
Analisi e valutazione dei dati …………………………………………………………………………………………..…pag. 10
Verso il successo formativo: criticità e azioni di miglioramento ……………………………………..…pag. 20
22