4) Apertura di credito in conto corrente152 KB
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Normativa sulla Trasparenza Bancaria Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela 4 - Apertura di credito in conto corrente INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN). Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802 e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del 01.09.1993. CHE COS’E’ L’APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE Con l'apertura di credito in conto corrente la Banca tiene a disposizione del Cliente una determinata somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato, con facoltà per il Cliente di addebitare il conto corrente oltre il saldo disponibile e nei limiti della somma accordata. Salvo diverso accordo, il Cliente può utilizzare (anche mediante emissione di assegni bancari) in una o più volte l'importo messogli a disposizione e può con successivi versamenti, nonché bonifici o altri accrediti, ripristinare la disponibilità di credito, con facoltà dello stesso Cliente di riutilizzare le rimesse ma sempre nel limite della somma messagli a disposizione dalla Banca (importo totale del credito). Il Cliente è tenuto ad utilizzare l’apertura di credito entro i limiti della somma messagli a disposizione e la Banca non è obbligata ad eseguire operazioni che comportino il superamento di detti limiti (c.d. sconfinamento). Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 1 Se la Banca decide di dare ugualmente seguito a simili operazioni, ciò non la obbliga a seguire lo stesso comportamento in situazioni analoghe, e la autorizza ad applicare tassi e condizioni pattuiti per detta fattispecie nel presente Foglio informativo. Nel caso in cui l'importo totale del credito venga concesso in forma di apertura di credito “a rientro” valgono le regole di cui sopra, con la precisazione che per effetto di detta forma tecnica di apertura di credito a tempo determinato l'importo totale del credito messo a disposizione subisce delle decurtazioni automatiche e parziali a scadenze prestabilite dalle parti: entro le predette scadenze il Cliente è tenuto a rimborsare alla Banca l'importo delle decurtazioni medesime, oltre agli accessori, in modo tale che sul conto corrente non si verifichino mai sconfinamenti in relazione al credito concesso tempo per tempo dalla Banca fino alla naturale scadenza dell'apertura di credito “a rientro”. Nel caso in cui l'importo totale del credito venga concesso in forma di Delta fido valgono le regole di cui sopra, con la precisazione che per effetto di detta forma tecnica di apertura di credito la Banca, subordinatamente alla presentazione per l'incasso al salvo buon fine del portafoglio commerciale del Cliente, tiene a disposizione dello stesso Cliente, per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato, le somme corrispondenti agli importi degli effetti tempo per tempo accettati dalla Banca fino alla concorrenza dell'importo massimo pattuito dalle parti, e in eccedenza alle disponibilità esistenti sul conto corrente anche se tali disponibilità derivino da eventuali diverse aperture di credito accordate dalla Banca. Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: − rischio tasso; possibili variazioni in senso sfavorevole, sulla base delle fluttuazioni di mercato, dei tassi applicati all’apertura di credito; per esempio l’aumento del tasso cosiddetto “passivo” o “dare” comporterebbe l’incremento degli interessi da pagare sull’utilizzo del fido; − rischio variazione delle condizioni economiche applicate al rapporto, diverse dal tasso, qualora sia contrattualmente previsto (spese, commissioni, ecc); per esempio l’aumento delle spese per l’invio periodico della documentazione di trasparenza comporta un maggior onere a carico del cliente; − rischio cambio, variabilità del tasso di cambio, qualora l’apertura di credito sia utilizzabile in valuta estera, per esempio dollari USA, un indebolimento del cambio del dollaro nei confronti dell’Euro comporterebbe la diminuzione, del controvalore in Euro, della esposizione del cliente nei confronti della banca. − rischio di insoluto per mancato pagamento del debitore in caso di aprtura di credito concessa in forma di Delta Fido: è il rischio a cui è esposto ogni creditore nei confronti del proprio debitore qualora quest’ultimo non dovesse onorare i propri impegni. − rischio di escussione delle eventuali garanzie personali richieste dalla Banca a supporto dei fidi concessi, nell’eventualità di utilizzo non corretto dell’affidamento; per esempio a fronte di un conto che presenta costantemente saldi eccedenti le linee di credito concesse, la Banca potrebbe chiedere la sistemazione della esposizione direttamente ai garanti, in presenza di fideiussioni rilasciate da terzi. Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 2 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE Indicatore Sintetico di Costo (ISC) PROFILO SPORTELLO C/World cittadini del mondo – giovani (1) € 30,20 C/Donna – c. ordinario famiglie operatività bassa (1) € 284,75 C/Donna – c. ordinario famiglie operatività media (1) € 327,40 C/Donna – c. ordinario famiglie operatività elevata (1) € 325,70 C/Mongolfiera – pensionati operatività bassa (1) € 69,94 C/Mongolfiera – pensionati con operatività media (1) € 111,13 C/ Pro (1) € 180,00 C/ordinario giovani (1) € 169,85 C/ordinario pensionati bassa operatività (1) € 189,75 C/ordinario pensionati operatività media (1) € 248,94 ONLINE € 30,20 (2) € 284,75 (2) € 327,40 (2) € 325,70 (2) € 69,94 (2) € 111,13 (2) € 180,00 (2) € 169,85 (2) € 189,75 (2) € 248,94 (2) Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo obbligatoria per legge indicata nella sezione “operatività particolare connessa alla gestione della liquidità”, gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto e le spese per l’apertura del conto. I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ai profili di operatività, meramente indicativi – stabiliti dalla Banca d’Italia tranne il conto Pro. Per saperne di più si possono consultare i fogli informativi relativi ai singoli c/c presso le filiali della Banca o sul sito internet www.bancavalconca.it. (1) stipula del contratto solo presso le Filiali della banca (2) con canone annuo di Home Banking gratuito QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO Ai fini del computo del T.A.E.G. abbiamo ipotizzato i seguenti elementi: - Affidamento a tempo indeterminato di € 100.000,00; - Tasso di interesse debitore: 14,50% Non potendo conoscere l’evoluzione dei tassi per la durata dell’affidamento si è ipotizzato che il tasso debitore rimanga immutato per tutta la durata del fido. - Commissione di Messa a disposizione Fondi (C.M.F.): 2% (annuo) - Recupero spese visure: come da fattura visurista; nell’esempio abbiamo ipotizzato € 30,00, in quanto non quantificabili a priori. In relazione all’apertura di credito ordinaria, si è poi ipotizzato che l'importo totale del credito sia prelevato per intero e per l'intera durata del contratto. Inoltre, essendosi ipotizzato un affidamento a tempo indeterminato, il TAEG è calcolato in base all'assunto che la durata del credito sia pari a tre mesi in ossequio al Provvedimento del 28.03.2013 di Banca d'Italia. In relazione all'apertura di credito “a rientro” si è ipotizzata una durata di tre mesi e si è ipotizzato che l'importo totale del credito sia prelevato per intero alla data più vicina nel tempo e che le singole decurtazioni del credito avvengano a scadenza mensile. Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 3 In relazione al Delta Fido, si è ipotizzato che l'importo totale del credito sia prelevato per intero e per l'intera durata del contratto. Inoltre, non essendo nota la durata in concreto dell'apertura di credito, il TAEG è calcolato in base all'assunto che la durata del credito sia pari a tre mesi in ossequio al Provvedimento del 28.03.2013 di Banca d'Italia. Ai fini del computo del TAEG, sono state considerate anche le commissioni relative al servizio di gestione incassi in quanto detto servizio è obbligatorio per ottenere la linea di credito “Delta Fido”, con la precisazione che sono stati calcolati due diversi TAEG ipotizzando rispettivamente per il primo l’assenza di insoluti e per il secondo n.5 insoluti. Poiché il TAEG varia a seconda dei costi del conto corrente sul quale è acceso l’affidamento, si riportano tanti TAEG per quante sono le tipologie di conto utilizzabili. In particolare, i costi di gestione del conto da includere nel TAEG devono garantire la rappresentatività dell’esempio. L’ISC dei conti sotto indicati (escluso i conti World – Cittadini del mondo, ordinario giovani e ordinario non consumatori) è pertanto calcolato come media dell’importo degli ISC del singolo conto relativi a ciascuno dei profili indicati da Banca d’Italia e valorizzati per ogni conto nella precedente sezione “Indicatore Sintetico di Costo”. APERTURA DI CREDITO ORDINARIA E “A RIENTRO” Fido in C/c World - Cittadini del mondo − Apertura di credito ordinaria TAEG: 17,62% − Apertura di credito a rientro TAEG: 17,88% Fido in C/c Donna - c. ordinario famiglie − Apertura di credito ordinaria TAEG: 17,94% − Apertura di credito a rientro TAEG: 18,21% Fido in C/c Mongolfiera − Apertura di credito ordinaria TAEG: 17,69% − Apertura di credito a rientro TAEG: 17,95% Fido in C/c Pro − Apertura di credito ordinaria TAEG: 17,79% − Apertura di credito a rientro TAEG: 18,05% Fido in C/ordinario giovani − Apertura di credito ordinaria TAEG: 17,78% − Apertura di credito a rientro TAEG: 18,04% Fido in C/ordinario pensionati − Apertura di credito ordinaria TAEG: 17,83% − Apertura di credito a rientro TAEG: 18,10% Fido in c/c ordinario “non consumatori”: − Apertura di credito ordinaria TAEG: 17,79% − Apertura di credito a rientro TAEG: 18,06% Ai fini del conteggio del costo del c/c ordinario “non consumatori” abbiamo considerato: - € 164,00 (sommatoria dell'importo minimo spese annue, delle spese annue di liquidazione interessi debitori e dei bolli di legge); - € 14,00 annui per l’invio dell’estratto conto; - € 7,75 annui per il Bancomat Per un totale di € 185,75 annui. Nel calcolo del TAEG non vengono incluse le rimanenti spese di gestione del c/c in quanto non è possibile conoscerne a priori l’incidenza sul TAEG visto che dette spese variano in base al numero annuo di operazioni che il cliente eseguirà sul conto: in ogni caso nella sezione “Altre Condizioni Economiche” sono riportate le principali spese per operazioni. Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 4 APERTURA DI CREDITO “DELTA FIDO” Delta Fido su titoli cambiari Operazione di anticipo Costo unitario accordato € 100.000,00 / durata 3 mesi / giorni banca 10 / tasso d’interesse 14,50% / Commissione su 2% annuo affidamento n.° distinte 1 € 3,50 n.° effetti 15 € 4,00 n.° insoluti 0 € 6,00 costo c/c (1) Totale spese TAEG Operazione di anticipo Costo unitario accordato € 100.000,00 / durata 3 mesi / giorni banca 10 / tasso d’interesse 14,50% / Commissione su 2% annuo affidamento n.° distinte 1 € 3,50 n.° effetti 15 € 4,00 n.° insoluti 5 € 6,00 costo c/c (1) Totale spese TAEG Delta Fido su Riba Operazione di anticipo Costo unitario accordato € 100.000,00 / durata 3 mesi / giorni banca 0 / tasso d’interesse 14,50% / Commissione su 2% annuo affidamento n.° distinte 1 € 0,00 n.° effetti 15 € 3,50 n.° insoluti 0 € 5,00 costo c/c (1) Totale spese TAEG Operazione di anticipo Costo unitario accordato € 100.000,00 / durata 3 mesi / giorni banca 0 / tasso d’interesse 14,50% / Aggiornato al 20/01/2017 Costo totale / / / / € 3,50 € 60,00 € 0,00 € 185,75 € 249,25 17,83% Costo totale / / / / € 3,50 € 60,00 € 30,00 € 185,75 € 279,25 17,86% Costo totale / / / / € 0,00 € 52,50 € 0,00 € 185,75 € 238,25 17,82% Costo totale / / / / Pagina 5 Commissione affidamento n.° distinte n.° effetti n.° insoluti costo c/c (1) su 2% annuo 1 15 5 € 0,00 € 3,50 € 5,00 Totale spese TAEG Delta Fido su R.I.D. Operazione di anticipo Costo unitario accordato € 100.000,00 / durata 3 mesi / giorni banca 0 / tasso d’interesse 14,50% / Commissione su 2% annuo affidamento n.° distinte 1 € 3,50 n.° effetti 15 € 3,50 n.° insoluti 0 € 5,00 costo c/c (1) Totale spese TAEG Operazione di anticipo Costo unitario accordato € 100.000,00 / durata 3 mesi / giorni banca 0 / tasso d’interesse 14,50% / Commissione su 2% annuo affidamento n.° distinte 1 € 3,50 n.° effetti 15 € 3,50 n.° insoluti 5 € 5,00 costo c/c (1) Totale spese TAEG € 0,00 € 52,50 € 25,00 € 185,75 € 263,25 17,85% Costo totale / / / / € 3,50 € 52,50 € 0,00 € 185,75 € 241,75 17,82% Costo totale / / / / € 3,50 € 52,50 € 25,00 € 185,75 € 266,75 17,85% 1) Ai fini del conteggio del costo del c/c ordinario “non consumatori” abbiamo considerato: - € 164,00 (sommatoria dell'importo minimo spese annue, delle spese annue di liquidazione interessi debitori e dei bolli di legge); - € 14,00 annui per l’invio dell’estratto conto; - € 7,75 annui per il Bancomat Per un totale di € 185,75 annui. Nel calcolo del TAEG non vengono incluse le rimanenti spese di gestione del c/c in quanto non è possibile conoscerne a priori l’incidenza sul TAEG visto che dette spese variano in base al numero annuo di operazioni che il cliente eseguirà sul conto: in ogni caso nella sezione “Altre Condizioni Economiche” sono riportate le principali spese per operazioni. Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 6 Nel caso in cui la Banca, dietro richiesta del cliente, consenta a propria discrezione l‘utilizzo dell’affidamento oltre i limiti dell’importo totale del credito (c.d. extrafido), si applicheranno il Tasso Extrafido e la Commissione di Istruttoria Veloce (CIV) come indicati nella sezione “Sconfinamenti Extrafido”: entrambe le predette condizioni economiche incidono in modo rilevante sulla misura del T.A.E.G.. Inoltre incidono sulla misura del TAEG gli oneri indicati nella sezione “Altre Condizioni Economiche”. Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente. Questo vuol dire che il progetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente. Quindi, prima di scegliere e firmare il contratto è necessario leggere attentamente anche le condizioni economiche che seguono e la sezione “Altre condizioni economiche” nonché i fogli informativi relativi ai singoli conti correnti e il foglio informativo riguardante la “Gestione incassi” in relazione alla linea di credito “Delta Fido”. CONTEGGIO INTERESSI FIDI E SCONFINAMENTI VOCI DI COSTO Tasso di interesse 14,50% Aliquota Commissione di messa a disposizione fondi (C.M.F.) Fidi Spese per mancato perfezionamento di pratiche di affidamento deliberate, su richiesta documentata del cliente, e non perfezionate dallo stesso Recupero spese visure Sconfina- Tasso di interesse menti extra Commissione di istruttoria veloce (CIV) - fido Autorizza- Tasso di mora su interessi scaduti zione e mora su inte- Giorni di franchigia applicazione tasso ressi di mora su interessi scaduti Periodicità 2,00% annuo (con addebito trimestrale) fino € 50.000,00 € 100,00 da € 50.000,00 a € 200.000,00 € 200,00 oltre € 200.000,00 € 300,00 Come da fattura visurista 14,50% € 20,00 (*) Modalità di calcolo degli interessi Viene utilizzato l’anno civile Tasso debitore annuo (su fido/extrafido/assenza di fido) 5 giorni Annuale (*) La CIV è applicata in ogni caso in cui la Banca consente al cliente l’utilizzo di somme di denaro o addebiti in c/c in misura eccedente rispetto all’importo dell’affidamento concesso (utilizzo extrafido), avuto riguardo al saldo disponibile di fine giornata. La commissione NON è applicata quando – per gli utilizzi extrafido – il saldo passivo complessivo, anche se derivante da più addebiti, è inferiore o pari ad € 1000,00 ed a una durata non superiore a 7 giorni oppure, in via alternativa, nel caso in cui lo sconfinamento si è verificato per effettuare un pagamento a favore della Banca, fermo restando che il cliente può beneficiare di detta esclusione per un massimo di una volta per ciascun trimestre. Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 7 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 delle Legge sull’usura (L.n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo può essere consultato in Filiale e sul sito internet della banca www.bancavalconca.it ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA C.I.V. 1) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c verificatosi in aumento per addebiti eseguiti in giorni diversi Saldo disponibile Numero Addebiti Importo sconfinamento C.I.V. € 3.000,00 4 per un totale € 2.000,00 € 80,00 (20 x 4 addebiti) di € 5.000,00 2) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c di durata non superiore a 7 giorni e verificatosi una sola volta nel quadrimestre a causa di più addebiti nello stesso giorno o in giorni diversi, a condizione che il complessivo importo dello sconfinamento sia inferiore o pari ad € 1.000,00 Saldo disponibile Numero Addebiti Durata sconf. Importo sconf. C.I.V. € 1.000,00 3 per un totale 5 giorni € 300,00 Non applicata di € 1.300,00 3) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c verificatosi una sola volta nel quadrimestre per effettuare un pagamento a favore della Banca (ad es. addebito in c/c della rata del mutuo); Saldo disponibile Numero Addebiti Importo sconfinamento C.I.V. € 800,00 1 per un totale € 700,00 Non applicata di € 1.500,00 ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE Per il conto corrente ordinario si indicano le principali condizioni economiche, con la precisazione che le altre condizioni economiche potranno essere consultate nei fogli informativi relativi ai singoli conti correnti: - spese per operazione € 1,50 - spese invio estratto conto € 3,50 - spese liquidazione trimestrale € 12,00 - bonifico ordinario spedito a banche € 4,00 - canone annuo Bancomat € 7,75 - Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in Italia € 0,50 - Prelievo sportello automatico presso € 0,50 (piazze ove la Banca non è presente) altra banca in Italia € 2,00 ove la banca è presente - bolli di legge persone fisiche € 34,20 (giacenze annue superiori a € 5 mila) - bolli di legge per enti € 100,00 - Polizza infortuni clienti) € 8,00 In relazione al DELTA FIDO si indicano le principali condizioni economiche della gestione incassi, con la precisazione che le altre condizioni economiche potranno essere consultate nel foglio informativo Gestione Incassi”: Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 8 VOCI DI COSTO Salvo Buon Fine Cartaceo Aliquota per importo effetti Commissione per effetti su nostri sportelli e presso altri Istituti Commissione per effetti appoggiati presso Uffici Postali Maggiorazione per effetto non trattabile Commissione di presentazione per distinta Commissione di brevità Giorni lavorativi di brevità su nostri sportelli Giorni lavorativi di brevità su altri Istituti Spese richiesta esito per effetto Aliquota commissioni su effetto protestato, oltre a spese protesto reclamate (di cui costo raccomandata) Commissione insoluto Commissione richiamo Valute (giorni lavorativi) Effetti su nostro sportello Effetti con scadenza fissa su altri Istituti Effetti presso Ufficio Postale Effetti con scadenza a vista su nostro sportello Effetti con scadenza a vista su altri Istituti Effetti con scadenza a vista presso Ufficio Postale Ri.Ba. Commissione per effetti su nostri sportelli e altri Istituti Commissione di presentazione Spese richiesta esito Commissione insoluto Commissione richiamo Commissione proroga scadenza Valute (giorni lavorativi) Giorni valuta effetti scadenza su nostro sportello (giorni lavorativi) Giorni valuta effetti scadenza fissa altro Istituto (giorni lavorativi) S.D.D. Commissione presentazione effetti su nostro sportello e altri Istituti Commissione presentazione distinta Commissione impagato Commissione richiamo Valute (giorni lavorativi) S.D.D. su nostro sportello S.D.D. su altri Istituti Aggiornato al 20/01/2017 Non prevista € 4,00 € 15,50 € 0,50 € 3,50 € 2,50 Giorni 12 Giorni 20 € 6,20 4,75% Minimo: € 9,00 Massimo: € 25,00 € 6,00 € 11,50 Giorni 10 Giorni 20 Giorni 25 Giorni 15 Giorni 25 Giorni 30 € 3,50 Non prevista Non previste € 5,00 € 5,00 Non prevista Giorni zero Giorni 1 € € € € 3,50 3,50 5,00 5,00 Giorni zero Giorni zero Pagina 9 RECESSO DAL CONTRATTO DI APERTURA DI CREDITO IN C/C Apertura di credito a tempo determinato Se l'apertura di credito è a tempo determinato, il Cliente è tenuto ad eseguire alla scadenza il pagamento di quanto da Lui dovuto per capitale, interessi, commissioni di massimo scoperto, spese, imposte, tasse e ogni altro accessorio anche senza un'espressa richiesta della Banca. Se l'apertura di credito è a tempo determinato, la Banca può recedere dal contratto mediante comunicazione scritta, con effetto immediato e senza preavviso, prima della scadenza del termine ove ricorra taluna delle ipotesi di cui all'art. 1186 cod. civ., ovvero sussista altra giusta causa. In caso di apertura di credito a tempo determinato, se il Cliente non riveste la qualifica di consumatore, la Banca può recedere dal contratto mediante comunicazione scritta e con preavviso di 15 giorni anche in assenza di una giusta causa. Il Cliente ha analoga facoltà di recesso da esercitarsi mediante comunicazione scritta e con il preavviso di 15 giorni, con effetto di chiusura dell'operazione mediante pagamento di quanto dovuto per capitale, interessi, spese, imposte, tasse ed ogni altro accessorio. Salvo le eccezioni previste dall'art. 122 D.lgs 385/1993 (quali, ad esempio, finanziamenti di importo inferiore ad € 200,00 o superiore ad € 75.000; apertura di credito con rimborso delle somme su richiesta della Banca ovvero entro tre mesi dal prelievo; ecc.), il Cliente che rivesta la qualifica di consumatore può recedere dal contratto di apertura di credito a tempo determinato entro quattordici giorni dalla conclusione del contratto ovvero, se successivo alla stipula del contratto, dal momento in cui il Cliente consumatore riceve tutte le condizioni e le informazioni previste dall'art. 125 bis comma 1° D.lgs 385/1993 e dalle relative disposizioni di attuazione: il Cliente consumatore comunica il recesso a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento da inviare alla Banca prima della scadenza del predetto termine di quattordici giorni; nel caso in cui il contratto di apertura di credito abbia avuto esecuzione in tutto o in parte, entro trenta giorni dall'invio della comunicazione di recesso, il Cliente consumatore è tenuto a restituire il capitale e a pagare gli interessi maturati fino al momento della restituzione, rimborsando le somme non ripetibili corrisposte dalla Banca alla pubblica amministrazione. Salvo le eccezioni previste dall'art. 122 D.lgs 385/1993 (quali, ad esempio, finanziamenti di importo inferiore ad € 200,00 o superiore ad € 75.000; apertura di credito con rimborso delle somme su richiesta della Banca ovvero entro tre mesi dal prelievo; ecc.), il Cliente che riveste la qualifica di consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto alla Banca: in tal caso, il Cliente consumatore ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto di apertura di credito. Apertura di credito a tempo indeterminato Se l'apertura di credito è a tempo indeterminato, nel caso in cui il Cliente rivesta la qualifica di consumatore, il rimborso delle somme avviene su richiesta scritta della Banca con le modalità di seguito indicate, con la precisazione che al Cliente consumatore può essere richiesto in qualunque momento il rimborso del credito. Se l'apertura di credito è a tempo indeterminato la Banca può recedere dal contratto in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta, con il preavviso di 15 giorni. Qualora ricorra taluna delle ipotesi dell'art. 1186 cod. civ., ovvero sussista altro giustificato motivo, la Banca può recedere senza preavviso dandone comunicazione al Cliente. Per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al Cliente, con lettera raccomandata, un preavviso non inferiore a 15 giorni, salvo i casi previsti dall'art. 1186 cod. civ. (decadenza dal termine). Con le modalità e gli effetti di cui al presente articolo, la Banca può ridurre l'ammontare della somma messa a disposizione del Cliente, ovvero sospenderne l'ulteriore utilizzo. Il Cliente ha analoga facoltà di recesso da esercitarsi mediante comunicazione scritta e con il preavviso di 15 giorni, con effetto di chiusura dell'operazione mediante pagamento di quanto doAggiornato al 20/01/2017 Pagina 10 vuto per capitale, interessi, spese, imposte, tasse ed ogni altro accessorio, con la precisazione che – fermo restando il preavviso di 15 giorni - il solo Cliente consumatore sarà tenuto all'immediato pagamento di quanto dovuto dopo aver ricevuto la richiesta scritta di rimborso della Banca. Salvo diverse disposizioni di legge o regolamento, la Banca, nei casi stabiliti dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio a norma dell'art. 120 bis del Testo Unico Bancario, chiede al Cliente il rimborso spese sostenute in relazione ai servizi aggiuntivi richiesti dallo stesso Cliente in occasione del recesso. Effetti del recesso In ogni caso il recesso ha l'effetto di sospendere immediatamente l'utilizzo del credito concesso. Le eventuali disposizioni allo scoperto che la Banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza convenuta o dopo la comunicazione del recesso non comportano il ripristino dell'apertura di credito neppure per l'importo delle disposizioni eseguite. L'eventuale scoperto consentito oltre il limite dell'apertura di credito non comporta l'aumento di tale limite. RECLAMI I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito l’inoltro a mezzo: 1. Posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna (RN); 2. Email ordinaria: [email protected]; 3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected]; 4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca. Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel. 06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo. Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c). Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 11 LEGENDA Apertura di credito La somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del Cliente oltre il saldo a credito disponibile. (fido o affidamento) Commissione di mes- Commissione calcolata in misura proporzionale rispetto alla somma sa a disposizione fondi messa a disposizione del Cliente e alla durata dell’affidamento. Commissione istruttoria veloce di Commissione che il cliente è tenuto a corrispondere nel caso in cui la Banca ritenga di eseguire eventuali disposizioni oltre i limiti della pattuita apertura di credito: detta commissione è commisurata ai costo sostenuti dalla banca. Causale Codice numerico che identifica le diverse operazioni contabilizzate nel conto. Data contabile Data di registrazione dell'operazione sul conto corrente. Data Valuta E’ la data che determina unicamente la decorrenza degli interessi senza conferire al cliente alcun diritto circa la disponibilità dell’importo Giustificato motivo Evento estraneo alla volontà della Banca che pregiudica il rapporto fiduciario tra Banca e Cliente o che comporta per la Banca la necessità di modificare determinate clausole contrattuali Importo credito totale del indica il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione in virtù del contratto di apertura di credito Incasso al salvo buon La clausola con la quale la Banca si riserva di verificare il buon fine di un'operazione di incasso di effetti fine Insoluto Effetto per il quale la Banca ha ricevuto la comunicazione di impagato da parte della banca domiciliataria. Interessi di mora Interessi applicati sugli interessi debitori divenuti esigibili (interessi corrispettivi di fido e/o di sconfinamento), qualora il cliente non provveda al pagamento di questi ultimi alla data di avvenuta esigibilità (così come previsto da Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, Presidente del CICR del 3 agosto 2016, n. 343). L’esigibilità dell’interesse debitore viene a determinarsi: Il 1° marzo successivo al periodo di liquidazione (1/1 – 31/12 di ciascun esercizio) per i rapporti in essere Alla data di effettiva estinzione del rapporto di riferimento L’interesse di mora decorre tra la data di esigibilità sopra definita e l’effettivo regolamento del debito maturato. La Banca tiene conto, ai sensi della legge sull’usura, del tasso soglia degli interessi moratori stabilito dalle normative in vigore. Portafoglio commer- Indica titoli di credito, ricevute bancarie, fatture, richieste di versamento a carico di terzi ed altre ricevute commerciali in formato cartaciale (o Effetti) ceo e/o elettronico presentate alla Banca per l'incasso al salvo buon fine e nel contempo accettate dalla stessa Banca in quanto ritenute, a suo insindacabile giudizio, di proprio gradimento Saldo contabile Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle scritture dare/avere in cui sono compresi importi non ancora giunti a maturazione Saldo disponibile Giacenza sul conto corrente che può essere effettivamente utilizzata Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 12 Sconfinamento Indica l'utilizzo da parte del Cliente di fondi concessi dal finanziatore in eccedenza rispetto al saldo del conto corrente in assenza di apertura di credito ovvero rispetto all'importo dell'apertura di credito concessa Spese di istruttoria Spese che il Cliente deve pagare alla Banca nel caso in cui, prima della stipula del contratto, la determinazione delle condizioni economiche sia effettuata sulla base di un'istruttoria con conseguente consegna al Cliente di documenti personalizzati Tasso annuo effettivo Indica il costo totale del credito per il Cliente al dettaglio espresso in percentuale annua; globale (TAEG) Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 13