dicembre 2005 - Dopolavoro Ferroviario BOLOGNA

Transcript

dicembre 2005 - Dopolavoro Ferroviario BOLOGNA
cultura
turismo
solidarietà
sport
informazione
tempo LIBERO
Spedizione in A.P.
45%
art.2 comma 20/b
Legge 662/96
Filiale di Bologna
Sotto le Due Torri
Mensile
a cura
della
Associazione
Anno XXXVIII
n.10
DLF
Bologna
dicembre
gennaio
2006
Distribuzione
gratuita
Buone feste da tutti noi
Editoriale:
Finanziaria,
Ferrovie
e DLF
Escursionismo
2006
IN QUESTO
NUMERO
Da non
perdere
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Il Treno
Jazz Club
Ferrara
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invernali
a Plan
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Inserto
DLF
Ferrara
Sport
BUFFET
Il nuovo soggetto
del DLF
Il nuovo gruppo
EVENTI CULTURALI
tesseramento 2006
MAGGIO 2004
DICEMBRE/GENNAIO
2006
Perché iscriversi al DLF
Associazione Dopolavoro Ferroviario di Bologna è
aperta a tutti i cittadini, senza distinzione e pregiudizio di razza, religione, ceto sociale. Appartengono al
DLF le seguenti categorie di associati:
i soci effettivi, rappresentati dai dipendenti FS, pensionati
FS, familiari di dipendenti ed ex dipendenti (coniuge, figli
fino al 25° anno di età non compiuto);
i soci frequentatori, rappresentati dagli iscritti che non
appartengono alla precedente categoria.
L’ambito territoriale di attività dell’Associazione DLF di
Bologna si estende all’area urbana di Bologna ed alla provincia, con sedi periferiche a Porretta Terme, S.Benedetto
V.d.S., San Giovanni in Persicelo, Imola e Crevalcore.
Il Consiglio Direttivo del DLF, eletto dai soci effettivi, nomina un Presidente con compiti di rappresentanza legale. Le
sedi territoriali sono gestite da un Responsabile ed un
Direttivo di Circolo.
I Settori di Attività, la cui
responsabilità è assegnata in
delega dal Presidente ad un
componente il Consiglio
Direttivo, coordinano i Gruppi
di Attività, gestiti autonomamente da una struttura elettiva composta da un Responsabile di Gruppo, un Economo ed un Direttivo. Nel DLF
di Bologna sono presenti 26
Gruppi associativi.
L’Associazione DLF di Bologna aderisce alla Associazione Nazionale DLF, che coordina le 110 sezioni territoriali distribuite su tutto il territorio
nazionale.
Affianco alla Associazione Nazionale DLF opera l’Associazione Nazionale Frequentatori DLF, organismo di rappresentanza dei soci frequentatori con un proprio organismo
eletto da questi ultimi.
L’azienda ferroviaria assegna ogni anno alla Associazione
Nazionale DLF, in base agli accordi contrattuali di categoria, una quota di contributo per la realizzazione delle attività
svolte dai DLF in tutto il territorio nazionale.
Per questa ragione, il valore della tessera di iscrizione
annuale è differenziato tra soci effettivi e soci frequentatori.
Una volta associato, il socio frequentatore gode degli stessi vantaggi e delle stesse prerogative previste per i soci
effettivi, con esclusione di quelle anzidette.
Con la tessera DLF il socio può:
Partecipare a tutte le attività sportive e culturali che si pro-
L’
grammano durante l’anno aderendo agli specifici gruppi
sportivi, culturali o del turismo
Partecipare in modo attivo alla vita dell’Associazione
(Assemblee Generali dei Soci)
Aver diritto all’abbonamento annuale gratuito alla rivista
mensile dell’Associazione DLF di Bologna “Tempo Libero
sotto le due torri” con l’informazione sistematica di tutte le
iniziative in programma
Seguire corsi di formazione, approfondimento e mantenimento, sia di tipo sportivo che culturale
Partecipare ai Viaggi e Soggiorni di particolare interesse
riservati ai Soci
Partecipare alle iniziative promosse presso le strutture
alberghiere del DLF di Bologna (Casa Alpina Plan di Val
Gardena, Hotel Nuovo Diana di Senigallia)
Usufruire di sconti riservati ai Soci DLF nei numerosi negozi convenzionati di Bologna e provincia
Usufruire dei ristoranti e bar
DLF
Usufruire delle agevolazioni
previste con le strutture di
spettacolo (cinema e teatri)
ed attività commerciali (elencate nella Guida Master del
DLF) sulla base di specifiche
ed esclusive convenzioni.
L’iscrizione annuale al DLF
costa:
euro 10,00 per i Soci Effettivi
(Ferrovieri in Servizio e Pensionati)
euro 10,00 per i Soci Familiari di Socio Effettivo (coniuge, figli dai 19 ai 26 anni, in possesso del biglietto FS)
euro 15,00 (comprensivo della quota servizi DLF Bologna)
per i Soci Frequentatori (figli di Socio Effettivo con oltre 26
anni di età, tutti coloro che vogliono iscriversi).
Il Consiglio Direttivo di Bologna, al fine di incentivare la partecipazione dei ragazzi e ragazze alla vita dell’Associazione, ha deciso una quota di iscrizione speciale per i minori
di 18 anni:
euro 5,00 per i Soci Junior (figli di Socio Effettivo o di Socio
Frequentatore con età da 0 a 18 anni non compiuti)
Queste a grandi linee le ragioni per iscriversi al DLF di Bologna: una associazione di promozione sociale con un enorme bagaglio di esperienza, idee, progettualità, impegno,
sviluppato negli anni nel contesto dei ferrovieri e che oggi
sono il patrimonio e la ricchezza a disposizione delle
migliaia di soci che scelgono di trascorrere con noi il proprio tempo libero
Per saperne di più, per avere materiale specifico, per iscriversi:
Segreteria DLF Via Sebastiano Serlio, 25/2 Tel. 0514193180 - Fax 0514193245
Linea FS 921/3491 - Fax 3386
web: www.dlfbo.it e.mail: [email protected]
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
di Aldo Aldini
OTTOBRE
2004
DICEMBRE/GENNAIO
2006
FINANZIARIA, FERROVIE E DLF
L
a prossima finanziaria ipotizza un’ intervento pesante sui conti
già disastrati di per sé del Gruppo FS e interviene con scelte
di politica dei trasporti assolutamente non condivisibili. In
Europa in questi mesi (giorni) si discute dell’apertura del settore
alla liberalizzazione totale dal 2008 al 2012 e le posizioni fra
Commissione e Parlamento Europeo non sono perfettamente collimanti. In Italia questo problema, dal punto di vista normativo è
superato dal 2000, infatti nel nostro paese la liberalizzazione è già
totale e non esistono vincoli di reciprocità con gli altri paesi, al
punto che soggetti stranieri (anche tramite l’acquisizione della
proprietà di imprese italiane) accrescono sempre più la loro penetrazione nel nostro mercato. Con tale scenario si assiste ad una
sorta di assalto alla diligenza e la diligenza si chiama FS, visto che
in un mercato che tende ad espandersi tutto si risolve e si concentra nel togliere spazio e mercato a FS. Il Governo, proprietarioazionista dell’azienda, interviene con tagli pesanti che mettono a
rischio la solidità dell’impresa, la scure di Tremonti infatti si abbatte su una situazione già largamente compromessa e che non
potrà reggere l’impatto dei nuovi provvedimenti.Per le ferrovie si
prospettano10.000 milioni di Euro in meno sui nuovi investimenti,
una riduzione di circa 4.000 milioni di Euro sui contratti stipulati a
opere avviate, una correzione di ulteriori 1200 milioni per investimenti operata per effetto delle manovrine di correzione. I tagli ai
trasferimenti in conto esercizio ammontano a circa 550 milioni per
il 2006 (oltre quelli già previsti di circa 100), per un totale che
rischia di arrivare a 700 milioni di Euro. La conseguenza sarà un
taglio al servizio di circa un quarto rispetto a quanto stanziato allo
stesso titolo per l’anno in corso, la conferma della soppressione
di treni passeggeri a lunga percorrenza (10% del totale – circa 40
treni giorno su 450 mediamente effettuati) e la cancellazione di
treni su 3000 Km di rete secondaria; è la rete che serve le aree più
disagiate del nostro paese dove nessun capitalista investirebbe
una lira perché non c’è remunerazione del capitale investito. Il
futuro che viene disegnato quindi, è fatto di meno investimenti,
meno servizi e maggiori costi di gestione, Le ipotesi di sviluppo
più volte annunciate dai vertici FS sono inesistenti, Trenitalia
perde servizi, qualità, mercato, fatturato; Rfi è sulla stessa strada,
rischiando di mancare l’appuntamento con l’aumento della capacità per effetto delle nuove opere (linee e nodi) e delle nuove tecnologie, Ferservizi opera senza un progetto di rilancio e di qualificazione, Italferr vede la sua missione a rischio in misura proporzionale ai tagli sugli investimenti, infine la Holding veleggia imperterrita sulla strada del coordinamento delle politiche sul lavoro
fatta di unilateralità e di cavillose iniziative interpretative; ne scaturisce un’ azienda che si contrae, una produzione sempre più
limitata, una richiesta di maggiori flessibilità, un’ impresa piccola
editoriale
e con lavoratori fortemente ridimensionati.E’ all’interno di questo
scenario di riferimento che dobbiamo discutere sull futuro del DLF
al fine di comprendere come vengono recepiti i cambiamenti in
corso nella Soc. FS e quali riflessi avranno sulle strutture dopolavoristiche. Abbiamo bisogno di capire cosa si deve cambiare,
cosa bisogna difendere e confermare alla luce delle trasformazioni societarie in atto; ad esempio il sistema elettorale; il rapporto
nell’ambito dei DLF fra attività istituzionali e commerciali; infine gli
aspetti gestionali, quali il patrimonio e le mense. Su questi temi è
necessario costruire una posizione unitaria, trattandosi di una
grossa partita che può essere affrontata e risolta solo attraverso
un’ampia convergenza programmatica in primis tra DLF e Soci
Fondatori ed in seconda istanza tra Soci Fondatori e Impresa. Se
oggi il patrimonio in uso è valutato circa 180 milioni di euro, è tale
a fronte di 80 milioni di euro complessivi di investimenti documentabili da parte di tutti i DLF, per queste ragioni sul patrimonio
non si può pensare solo ad un fitto generalizzato e contrattualizzato, ma anche all’acquisto. Sulle mense occorre fare un ragionamento completo, che tenga conto che quelle poco frequentate e
che sono antieconomiche vanno chiuse in quanto sulle mense
grava il numero complessivo, il sistema della formazione del prezzo, e la questione dei ticket. I costi contrattuali dei DLF debbono
avere una ricaduta indiretta sulla categoria, altrimenti non si giustifica una difesa del Sindacato di questo organismo che è diverso dai grossi CRAL aziendali, tuttavia deve conservare la sua
natura di Associazione libera che si regge su un patto di reciproco rispetto tra le OO.SS. che partecipano alla gestione attraverso
una competizione democratica.Le attività commerciali devono
produrre risorse da utilizzare a favore delle attività istituzionali, se
questo non sempre si verifica come qualcuno sostiene, “causa le
concentrazioni di potere”, non si faccia di tutte le erbe un fascio!!
e ben vengano i sistemi di controllo incrociato (il cosidetto audit),
che certificano l’utilizzo trasparente delle risorse da destinare alla
gestione corrente. Attualmente il DLF conta 885 Consiglieri distribuiti su 111 Associazioni che coprono l’intero territorio Italiano
con una dislocazione geografica più “ramificata” delle sedi sindacali, questa Associazione, la più grande in Italia, supera i 250.000
soci, dei quali circa 95.000 ferrovieri in servizio, 40.000 pensionati, 35.000 familiari e 90.000 soci frequentatori. , pertanto dare una
prospettiva futura al DLF è interesse di tutti i Soggetti Fondatori e
delle FS in specifico in quanto é una reale risorsa per il rapporto
sia con i lavoratori del Gruppo FS che sul territorio. Superare l’attuale stato di incertezza e di proroga degli organismi non è solo
questione formale ma di merito, in quanto l’attuale condizione
potrebbe sortire l’effetto di una “lenta consunzione senza colpo
ferire”, che non é interesse di nessuno.
TEMPO LIBERO SOTTO LE DUE TORRI
Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3198 del 4.4.66
Indirizzo: Via Sebastiano Serlio 25/2° Bologna
Tel. 0514193263 - Fax 0514193245
Editore: Associazione DLF Bologna
Pubblicità: Promoter DLF Jader Donini
Tel. 0516302384 - 0514193183/184
Fax 051371905
Responsabile Editoriale: Fulvio Saiano
Stampa: Futura Press - Bologna
Chiuso in tipografia
il giorno 01/12/2005
Coordinatore di Redazione: Romano Cattani
Tirature copie: 13.500
Redazione: Valter Serafini, Gabriele Bianchi,
Giuseppe Lizzi, Giulio Girotti, Enrico Salimei,
Umberto Romano, Giuseppe Stefanini,
Gianfranco Bergami, Mery Migliori
In copertina:
Auguri dal Gruppo DLF
Direttore Responsabile: Giuseppe Caputo
Tempo
Tempo LIBERO
LIBERO Sotto
Sotto le
le due
due Torri
Torri
Visita il sito
www.dlfbo.it
Per la posta elettronica,
scrivi a:
[email protected]
3
Buon Natale e Felice Anno Nuovo
Ai grandi e piccini
alle donne e agli uomini
ai diversi
ai buoni e cattivi
ai poveri, ai meno poveri, ai ricchi
agli ingenui e ai furbi
ai deboli e ai potenti
agli altruisti ed ai qualunquisti
ai malati
al centrodestra e al centrosinistra
a chi difende la nostra Costituzione
ai cristiani e ai musulmani
ai credenti e ai non credenti
agli israeliani ed ai palestinesi
agli irakeni ed agli americani
...
A chi non c’è più!
Al bimbo appena nato!
...
Alle generazioni che verranno
per costruire un mondo di pace!
Auguri a tutti
dal Dopolavoro Ferroviario
di Bologna
BEFANA 6 GENNAIO 2006
ore 10,00 palestra DLF
prenotazioni entro il 15 DICEMBRE 2005
presso la Segreteria DLF Bologna Tel. 051/41.93.180
Eccezionale vendita alberi di Natale
Presso l’Arena Puccini del “Dopolavoro Ferroviario” Telefono 333/816694
Dal 5 al 24 dicembre 2005 a tutti i dipendenti ed amici, verranno praticati prezzi particolarmente convenienti sugli alberi di natale 2005.
orario: 9.00 - 19.30
Si riportano alcuni prezzi indicativi:
ABETE ROSSO MERCE 1° SCELTA
ABETE ROSSO m. 1.00/1.50
Euro 16,00 ZOLLA ABETE ROSSO m. 1.50/1.80
Euro 19,00
ABETE ROSSO m. 1.80/2.30
Euro 24,00
ABETE BIANCO m. 1.50/1.70 (in vaso) Euro 23,00
Abies Normandiana di varie misure prezzo da convenirsi al momento dell’acquisto.
Inoltre vasto assortimento di abeti bianchi e argentati di varie misure e materiale per presepio.
Per accedere all’Arena Puccini si entra con l’auto dal cancello di VIA S.Serlio n° 25/2 - Ampio parcheggio
È pure utilizzabile il parcheggio interno del DLF con entrata da Via Stalingrado, 12
4
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
di Giuseppe Caputo
OTTOBRE
2004
DICEMBRE/GENNAIO
2006
centenario fs
Riccardo Bianchi: il primo Direttore Generale delle Ferrovie dello Stato
“Una via per le Ferrovie Italiane”
l CIFI, Collegio degli Ingegneri Ferroviari
Italiani, ha pubblicato in occasione del
Centenario delle Ferrovie Italiane un libro
biografico sulla figura di Riccardo Bianchi
primo Direttore Generale delle Ferrovie dello Stato. La biografia scritta da Giuseppe
Pavone è introdotta da Mauro Moretti,
A.D. di RFI e presidente del CIFI.
Disdette le Convenzioni tra Stato e Società
ferroviarie private, con Legge del 22.4.1905
n. 137 fu istituita l’Amministrazione delle
Ferrovie di Stato con direttore Riccardo
Bianchi. L’assunzione diretta da parte dello
Stato delle ferrovie rispondeva al riconoscimento del valore sociale e collettivo delle
stesse con un’organizzazione imprenditoriale pubblica posta sotto la responsabilità del Ministero
dei Lavori Pubblici.
L’opera di Riccardo Bianchi fu notevole per dare l’organizzazione iniziale al nuovo ente pubblico succeduto alle più
I
Società private. L’autore, Giuseppe Pavone, ripercorre la vita di Riccardo Bianchi da
studente, ingegnere ed inventore, manager
di imprese private e pubbliche, ministro e
senatore, riconducendo il vissuto nel più
ampio contesto degli eventi italiani di fine
‘800 ed inizio ‘900. La biografia frutto di
un’approfondita ricerca d’archivio permette
di cogliere aspetti tecnici, politici, economici e sociali che determinarono il superamento del sistema delle Concessioni ed il
primo grande intervento pubblico imprenditoriale.
La conoscenza e la lettura del passato può
esser d’insegnamento anche per il presente ed il futuro. L’opera è interessante, e la
sua lettura avvincente per chi ha a cuore il proprio lavoro
ed il suo senso sociale.
N.B. Il libro è consultabile, e si può acquistare presso la
segreteria del DLF di Bologna al prezzo di € 12,00.
Centro Sportivo Pilastro di Via Pirandello 7 (Quartiere San Donato - Bologna)
4 gennaio 2006 ore 21.00
“CERCO UN PAESE INNOCENTE”
serata in ricordo delle vittime della Uno Bianca e del 15° anniversario della strage avvenuta al Pilastro
direzione artistica Sandra Cavallini - direzione organizzativa Serenella Accorsi
Spazio scenico di Gino Pellegrini
• Cerco un paese innocente Atto unico per attrice e chitarra
Musiche G. Cappelli Testi G. Ungaretti
Voce Sandra Cavallini Chitarra M° Piero Bonaguri
• Proiezione del reportage del giornalista di Mixer Marco Melega Una mattina di novembre
• Concerto della Corale “Jacopo da Bologna” del Dopolavoro Ferroviario di Bologna
diretta dal Maestro Antonio Ammaccapane
• Proiezione del video degli studenti del Liceo Scientifico “Nicolò Copernico” sul tema delle stragi
della Uno Bianca
• Saluto della Presidente dell’Associazione Familiari delle vittime della Uno Bianca
Sig.ra Rosanna Zecchi
Bus Navetta gratuito con partenza dall’Arena del Sole (via Indipendenza)
Concerti della Corale Jacopo da Bologna
3 dicembre 05 ore 21.00
Rassegna dell’Avvento
presso la Chiesa di San Benedetto di Via Indipendenza - Bologna
17 dicembre 05 ore 21.00
Concerto di Natale
presso la Chiesa di Santa Caterina del Pilastro – Bologna
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
5
l’associazione
DICEMBRE/GENNAIO 2006
a cura della Segreteria DLF
I Gruppi di attività del DLF di Bologna
Le riunioni (salvo diversa specifica) si svolgono presso la sede DLF di via S.Serio 25/2° di Bologna
Per informazioni: Segreteria DLF Tel. 051/4193180- FS 921/3491 - Fax 051/4193245 - Fax FS 921/3386 www.dlfbo.it
RESPONSABILE
SI RIUNISCE
ARTI FIGURATIVE
GRUPPO
Gabriele Bianchi
il mercoledì dalle 17,00 alle 19,00 nella nuova sede di Via Stalingrado 12
ASTROFlLI
Enzo Pierantoni
il secondo venerdì del mese (da marzo ad ottobre) presso la Sala Gruppi Associativi dalle ore 18,30. Per
informazioni: Pierantoni Tel. 051-6346145
BOCCE
Enzo Fogli
tutti i giorni dalle 15,00 alle 17,00 presso il Bocciodromo
Tel.051-4193257- FS 2384.
BONSAI
Franco Borgognoni
il primo e terzo mercoledì del mese dalle 21,00 alle 23,00 nella nuova sede di Via Stalingrado 12
CACCIA E TIRO
Walter Faggioli
il primo lunedì del mese alle 21,00 presso la sala Gruppi Associativi,
Tel. 335.6564896
CALCIO
Aldino Tassinari
tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 19,00 presso Ufficio Calcio (Via Stalingrado, 12)
CAMPEGGIATORI
Giuliano Telloli
tutti i martedì dalle 20,30 alle 22,00 presso saletta piano interrato palazzina Agenzia.
CICLOTURISMO
Silvano Beghelli
tutti i venerdì dalle 20,30 presso la sala Gruppi Associativi, Tel. 051-4193243 - FS 3520.
CORALE
Fiorenzo Mattioli
tutti i lunedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,00 presso Sala Riunioni DLF
Tel.051-4193254 FS 3211
DLF NET
tutti i mercoledì alle ore 20,30 presso la sede di Via Stalingrado 12
Gruppo Informatica
Gianfranco Bergami
ESCURSIONISMO
Tiziano Cremonini
e-mail: [email protected]
il primo e terzo mercoledì del mese dalle 20,30 alle 22,30
presso la sala Gruppi Associativi
ESPERANTO
Romano Bolognesi
tutti i martedì dalle 14,30 alle 18,30
c/o Aula B Centro didattico DLF - via Stalingrado 12 - tel. 051/6302262
FILATELICO
Albano Parini
tutte le domeniche dalle 9,00 alle 12,00 e tutti i mercoledì dalle 15,30 alle 17,30
tel. 051/4193258 presso la Sala Gruppi Associativi
FOTOGRAFICO
Mauro Gamberini
H (DISABILI)
Carmen Fergnani
ogni giovedì dalle 21,00 alle 23,00 presso Saletta piano interrato palazzina Agenzia
l’ultimo sabato del mese (escl. Agosto e Dicembre) dalle 15,00 alle 19,00
presso la sala Gruppi Associativi.
Attività di tiro a segno presso Poligono di Tiro Via Agucchi Bologna
Attività di nuoto presso piscina Vandelli Tel 339 4568244
HOBBY FERMODELLISMO
Mauro Trigari
tutti i martedì del mese dalle 21,00 alle 24,00 nella nuova sede di Via Stalingrado 12
MINERALOGISTI
Paolo Bertuzzi
il secondo e quarto giovedì del mese dalle ore 21,00
MOTOCLUB
Renzo Vandini
presso la sala Gruppi Associativi tel. 051 - 4193258
tutti i lunedì alle 21,30 presso la sala Gruppi Associativi,
Tel. 051-4193242/6303520 - FS 3520
NUOTO
Roberto Pettazzoni
attività presso la piscina "Vandelli". Per informazioni Tel. 051-377991 - FS 921/3491
PALLAVOLO
Franco Giorgianni
attività presso Palestra Ist. Aldini/Valeriani - via Bassanelli, 9 - BO
lunedì e giovedì 21,00 - 22,00
PESCA
Gianni Piccone
tutti i martedì alle 21,00 presso la sala Gruppi Associativi, Tel. 051-4193243- FS 3520
PODISMO
Primiano Campodipietro
il primo giovedì del mese (escluso mesi estivi) alle 21,00 presso la
Sala Gruppi Associativi
SCI
Alberto Malavasi
il martedì e il venerdì dalle 16,00 alle 19,00 - Tel. 051-4193242 -FS 3520.
TEATRO
Dante Corticelli
mercoledì ore 21,00 Aula D Centro Didattico DLF
ingresso via Stalingrado, 12 - Per informazioni: 339 8165623
TENNIS
Mauro Landini
tutti i giovedì alle ore 17,00 presso la sede Ufficio Tennis
Tel. 051-4193253
TURISMO
Marcello Dalpozzo
tutti i giorni dalle 15,00 alle 18,00 escluso il sabato e i festivi
Tel. 051-4193249
6
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
a cura della Segreteria DLF
DICEMBRE/GENNAIO 2006
da non perdere
BOLOGNA DEI MUSEI
I SOCI DLF in possesso della tessera valida in corso d’anno hanno la possibilità di acquistare a tariffa ridotta.
L’abbonamento per accedere ai 39 muse situati nella nostra città di Bologna.
L’abbonamento ha validità annuale ed è un documento personale; consente l’ingresso gratuito ai musei civici di
Bologna, alle iniziative speciali (conferenze, incontri, didattica, feste, concerti, ecc.) e al biglietto d’ingresso ridotto,
alle mostre temporanee e ai musei convenzionati.
Depliants informativi si possono ritirare in Segreteria DLF dal lun al ven 9.00-12.30 e 15.00-18.00
Prezzo dell’abbonamento per i Soci DLF Euro 15,00 anzichè Euro 25,00
CERAMICHE DI FAENZA
Via Campidori, 2 - Faenza - Tel. 0546/697318
Per i SOCI DLF muniti di tessera Associativa e documento di riconoscimento valido, biglietto di ingresso al Museo
e alle mostre (unico tagliando) al prezzo di Euro 4,50 anzichè Euro 6,00 (sc. 25%)
PALAZZO GRASSI
San Samuele, 3231 - Venezia - Tel. 041/5231680
Per i SOCI DLF in possesso della tessera valida in corso d’anno biglietto d’ingresso a prezzo ridotto di Euro 7,50
anzichè Euro 10,00 (sc. 25%)
PALAZZO DEI DIAMANTI
Corso d’ercole I d’Este, 21 - Ferrara - Tel. 0532/209988
Per i SOCI DLF in possesso della tessera valida in corso d’anno sconto 15%
PARCO LE NAVI
- Piazzale delle Nazioni, 1/A - Cattolica (RN) - Tel. 0541/8371
Sconto del 10% sul prezzo intero a presentazione della tessera DLF 2005
ACQUARIO DI GENOVA
Stazione P.Principe - Genova
Prevendita biglietti ridotti presso la Segreteria DLF:
ADULTI Euro 11,00 anziché Euro 13,00 • BAMBINI (dai 4 ai 12 anni) Euro 7,00 anziché Euro 8,00
U.N.I.V.O.C (Unione Volontari pro Ciechi) organizza per il giorno venerdì 24 Marzo 2006 ore 21 uno spettacolo dialettale di
beneficenza con la artecipazione della compagnia teatrale DLF di Bologna “AS FA QUAL CH’AS POL” presso il Teatro testoni di
Casalecchio di Reno (BO). I biglietti della serata si ritirano presso la Segreteria DLF a partire dal 20/12/05 al prezzo di Euro
10,00 cadauno.
PALESTRE PER ATTIVITA’ SPORTIVE E RICREATIVE
per società sportive, gruppi o singoli
SALE PER CONVEGNI, CONFERENZE, CONGRESSI
per aziende, associazioni, gruppi o singoli
Gli interessati possono rivolgersi alla Segreteria della Associazione, in via Sebastiano Serlio 25/2° di Bologna,
telefono 051/4193180 fax 051/4193245 per convenire date o periodi di fruizione e relativi costi.
“Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto”
3 dicembre 2005 - 28 marzo 2006
Prezzo convenzionato per i soci DLF (ingresso museo e mostra): 3,00 €.
Visite Guidate per i soci DLF: a tutti i gruppi DLF che vorranno prenotare una guida per visitare la
mostra, sarà applicato un prezzo convenzionato sul costo della guida stessa.
Sede: Museo Civico Medievale – Via Manzoni, 4 Bologna.
Orari: dal martedì al sabato 9 – 18.30; domenica e festivi 10 – 18.30. Chiuso il lunedì, il 25/12 e il 1/1.
Per informazioni e prenotazioni: Laboratorio delle Idee: 051/249888
Ulteriori informazioni sul sito www.giottoeleartiabologna.it.
Museo Morandi
Palazzo d’Accursio – piazza Maggiore 6 - Bologna
Tel. 051.203629/203332
www.museomorandi.it
Sconto del 25% sul prezzo del biglietto (Euro 3,00 anziché Euro 4,00) ai soci DLF in possesso di
tessera valida in corso d’anno. Possibilità di visite guidate gratuite tutti i giovedì non festivi alle ore
16 (prenotazioni: tel. 051.203332/203629). Visite con laboratori per bambini 4-10 anni con genitori, ogni 3a domenica del mese alle ore 10,30 (informazioni e prenotazioni: tel. 051.203247/203629).
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
7
cinema
DICEMBRE/GENNAIO
2006
OTTOBRE 2005
a cura della Segreteria DLF
Al cinema col DLF
Elenco dei cinematografi di Bologna e provincia con sconto tessera DLF
BOLOGNA
ARENA PUCCINI (estivo)
MEDICA PALACE
Via S.Serlio, 25/2
Via Montegrappa, 9
ARCOBALENO 1
MULTISALA NOSADELLA
Piazza Re Enzo, 1
Via Nosadella, 21
dal Martedì alla Domenica
compresi
escluso l’ultimo spettacolo
del sabato sera
GIARDINO
Viale Oriani, 37
FOSSOLO
DAL LUNEDÌ ALLA DOMENICA, PREFESTIVI E FESTIVI COMPRESI
(ANCHE IN CASO DI SOSPENSIONE TESSERE)
Viale Lincoln, 3
PROVINCIA
LAGARO (Mattei)
S.GIOVANNI IN PERSICETO (Fanin)
Via del Corso, 58
P.zza Garibaldi
MINERBIO (Palazzo Minerva)
S. PIETRO IN CASALE (Italia)
Via Roma, 2
Piazzetta Italia
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ
(ESCLUSO PREFESTIVI E FESTIVI ANCHE INFRASETTIMANALI)
PROVINCIA
IMOLA (Cristallo)
RASTIGNANO (Star City)
Via Appia, 90
adiacente Junior Club
TESSERA AGIS “Vieni al Cinema”
La tessera Agis, acquistabile a gennaio di ogni anno presso la Segreteria del DLF di Bologna fino ad esaurimento, ti permette di accedere a tutte
le sale cinematografiche italiane usufruendo di uno sconto speciale sul prezzo del biglietto.
8
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
a cura della Segreteria DLF
DICEMBRE/GENNAIO 2006
teatro
A teatro col DLF
Convenzioni riservate ai Soci DLF
nelle sale teatrali di Bologna e provincia
PALAZZO DEI CONGRESSI - EUROPAUDITORIUM
P.zza Costituzione, 4 - BO - Tel. 051/372540
Prevendita biglietti ridotti per gli spettacoli singoli (escluso sabato) a presentazione della tessera presso la
biglietteria del Teatro.
13 e 14 Dicembre « La bella addormentata nel bosco – balletto
14 Dicembre “ IL LAGO DEI CIGNI” – balletto
18 Dicembre “WINX POWER SHOW”
30 e 31 Dicembre e 1 Gennaio 2006 “FOOTLOOSE” – musical
dal 12 al 15 Gennaio “SE IL TEMPO FOSSE UN GAMBERO” – con Max Giusti e Roberta Lanfranchi
dal 19 al 22 Gennaio “LA GENTE VUOLE RIDERE….ANCORA” – scritto e diretto da Vincenzo Salemme
dal 27 al 29 Gennaio “GIAN BURRASCA! IL MUSICAL” – con Marco Morandi – orchestra dal vivo
TEATRO DELLE CELEBRAZIONI
Via Saragozza, 234 (BO) Tel. 051/6153370
Sconto per gli spettacoli singoli (escluso il sabato) ai Soci DLF con prenotazione telefonica presso
la Segreteria del DLF Bologna Tel. 051/41.93.180 FS 3491
dal 1 al 4 Dicembre “SHEKETAK” – coreografie di Danny Rachom e Zahi Patish
dal 6 al 8 Dicembre “ HOCUS MOLTO POCUS” – Raul Cremona
dal 15 al 17 Dicembre “THE WOMAN OF GOD” – Gospel Mission
31 Dicembre “FORBICI FOLLIA” – Roberto Malandrino, Paolo Maria Veronica, Gianni Williams
dal 19 al 21 Gennaio “SONO COSE CHE CAPITANO” – Ficarra & Picone
dal 24 al 28 Gennaio “MANOLA” – Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore
dal 31/1 al 12/2 “CHIAMATEMI KOWALSKI. IL RITORNO” – Paolo Rossi
TEATRO DUSE
Via Cartoleria, 42 (BO) Tel. 051/231836
Sconto del 20% per gli spettacoli singoli IN QUALSIASI ORDINE DI POSTO nelle giornate di riduzione soci
DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del teatro.
Fino al 4 Dicembre “DUE SCAPOLI E UNA BIONDA” – di Neil Simon
Dal 6 al 11 Dicembre “ENRICO IV” – di William Shakespeare
Dal 13 al 18 Dicembre “AH, CHE BEL VIVERE” – con Paolo Cavoli
Dal 27 al 31 Dicembre “A PIEDI NUDI NEL PARCO” – di Neil Simon
Dal 4 al 8 Gennaio “CALCIO BALILLA 2005” – con Giorgio Com’aschi, Marcello Foschini
Dal 10 al 15 Gennaio “LE SMANIE PER LA VILLEGGIATURA” – di Carlo Goldoni
Dal 17 al 22 Gennaio “SLAVA’S SNOWSHOW” –
Dal 24 al 26 Gennaio “NOMADE” – Cinque Eloize
28 Gennaio “CONCERTO” – Canti e poemi oggettivi
dal 31/1 al 15/2 “IL BERRETTO A SONAGLI” – di Luigi Pirandello
TEATRO ARENA DEL SOLE
Via Indipendenza, 44 (BO) Tel. 051/2910910
Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
Dal 7 al 11 Dicembre “URFAUST” – diJ.W.Goethe
Dal 31/1 al 5/2 “CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF? “di E.Albee
TEATRO DEHON
Via Libia, 59 (BO) - Tel. 051/342934-344772
Sconto di circa 15% su spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria
del Teatro.
Fino al 15 Gennaio “IL CARDINALE LAMBERTINI” – di Alfredo Testoni
TEATRO DEL NAVILE
Via Marescalchi 2/b (BO) - Tel. 051/224243
Sconto del 20% per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria
del Teatro (prenotazione obbligatoria).
Dal 16 al 18 Dicembre “L’AMANTE” – di Harold Pinter
Dal 13 al 14 Gennaio “PHILIP DOBERMANN – DETECTIVE PRIVATO” – di Federico Cristiani
Dal 20 al 21 Gennaio “QUID PRO QUO” – di eugenio Maria Bortolini
22 Gennaio “COMIZIO DANZANTE” – Zekkini
dal 28 al 29 Gennaio “L’ESILIO DEGLI INFELICI” di Andrea Te
TEATRO ALEMANNI
Via Mazzini, 65 (BO) - Tel. 051/303609
Sconto del 20% per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria
del Teatro.
9 Dicembre “JOKER” – Associazione Belleville
10 Dicembre “ CHE FINE HA FATTO IL CAVALLO DI TEX WILLER?” – Diapason Teatro
11 Dicembre “CUCCOLIANA” – Compagnia Romano Da nielli e Compagnia del Pavaglione
17 e 18 Dicembre “L’AMORE DENTRO” – Ass.ne Teatrale Zeroerreaccapiù
31 Dicembre ore 21.45” TAXI MATRIMONIALE” – Teatro della Tresca
7 e 8 Gennaio “UN DE E DAU NOT” – Compagnia Bruno Lanzarini
13 Gennaio “IL POVERO PIERO” – Teatro Brillantina
14 Gennaio “….INTRECCIANDO SOGNI…..” – Compagnia Lavori in Corso
15 Gennaio “LE LUMACHE DI CORSA” – Gr. Teatrale La bottega del buonumore
21 e 22 Gennaio “SANZA MARE’ “ e “V’ARCURDEV” – Compagnia di Marco Masetti
28 e 29 Gennaio “L’OSPITE INATTESO” – Teatro Espressione Nuova
TEATRI DI VITA
Via E. Ponente 485 (BO) - Tel. 051/566330
Sconto per i Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
Dal 16 al 17 Dicembre “METAMORFISMI 3X1” – progetto in tre parti a cura di Anna Albertarelli e Roberto
Passuti
TEATRO TESTONI RAGAZZI
Via Matteotti, 16 (BO) - Tel. 051/4153800
Sconto per gli spettacoli singoli ai soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
3/12 e 10/12 “NAUTILUS 2001” – dai 5 anni – sala B
4 Dicembre “LA FAVOLA DI ORFEO” – dai 5 anni – sala A
11 Dicembre “NOE’ “ – dai 3 anni – sala A
18/12 e 15/1 “PRENDETE BABBO NATALE” – dai 3 anni – sala A
14/1 e 21/1 “MARZAPANE E PAMPEPATO” – dai 4 anni – sala B
22 Gennaio “LA BAMBOLA ED IL BURATTINO” – dai 4 anni – sala A
28 Gennaio “I SETTE COLOMBI” – dai 4 anni – sala B
29 Gennaio “ROBIN HOOD” – dai 4 anni – sala A
TEATRO SAN MARTINO
Via Oberdan, 26 (BO) - Tel. 051/224671
Sconto di Euro 2 per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria
del Teatro.
LABORATORI:
3 e 4 Dicembre ”COSTRUZIONE DEL PERSONAGGIO COMICO”
dal 28/12 al 30/12 e 1/1 “ACETOSELLA,ROSMARINO, CUMINO, I CUOCHI DELLA FESTA” – ore 18
31 Dicembre ore 21.30 “Serata di San Silvestro dedicata ai bambini con brindisi”
dal 16 al 18 Dicembre “ELLA” di H. Achternbusch
8 Gennaio “GLI GNOMI DI NATALE” – ore 17
dal 13 al 14 Gennaio “KETCHUPTROIANE” – Compagnia Balletto Civile
22 Gennaio “PANCIA MIA FATTI CAPANNA” – ore 17
ITC TEATRO S. LAZZARO
Via Rimembranze, 26 S. Lazzaro di S. (BO) - Tel. 051/6271604
Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
(Fascia A E. 7,50 anzichè E. 9,50 / Fascia B E. 10 anzichè E. 12)
17 Dicembre “NATI IN CASA” di Giuliana Musso e Massimo Somaglino
dal 11 al 15/12 e dal 18 al 22/1 “GLI EQUILIBRISTI” – di V.Kastlunger e A.Paolucci
28 Gennaio “TROIANE”
TEATRO COMUNALE TESTONI
P.zza del Popolo, 1 Casalecchio di Reno (BO) Tel. 051/593133
Sconto per gli spettacoli singoli ai soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRO FANIN
P.zza Garibaldi S.Giovanni in P. (BO) Tel. 051/821388
Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
Prenotazioni 338/5908833
12 Gennaio “GAITAN E GAETANIN” – compagnia I Girasoli
19 Gennaio “UN BEL CASEIN” – compagnia Arrigo Lucchini
26 Gennaio “AL PAPAGAL DLA FLEPPA” – compagnia I Cumediant Bulgnis
TEATRO PALAZZO MINERVA
Via Roma, 2 Minerbio (BO) - Tel. 051/878510 - Organizzazione Assoc. Cult. Rosaspina
Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRO SPAZIO RENO
Via Roma, 12 Calderara di Reno (BO) - Tel. 051/6153898 - organizzazione TEATRO REON
Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
TEATRO DELLE MOLINE
Via delle Moline, 1 (BO) - Tel. 051/235288
Sconto per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria del Teatro.
LA CASA DELLE CULTURE E DEI TEATRI - TEATRO RIDOTTO
Via M.E.Lepido, 255 Lavino di Mezzo (BO) - Tel. 051/400340-402051
Sconto di Euro 2 per gli spettacoli singoli ai Soci DLF a presentazione della tessera presso la biglietteria
del Teatro.
TEATRO CONSORZIALE DI BUDRIO
Via Garibaldi, 35 Budrio (BO) - Tel. 051/801300
Sconto per gli spettacoli singoli (ove previsto) ai Soci DLF con prenotazione telefonica presso la Segreteria del DLF Bologna Tel. 051/41.93.180 FS 3491.
Ritiro e pagamento biglietti direttamente alla cassa del Teatro.
Sabato 10 e domenica 11 dicembre (prevendita dal 6 dicembre) GIOVANNA D’ARCO con MONICA
GUERRITORE
Sabato 7 e domenica 8 gennaio (prevendita dal 27 dicembre) IL SORRISO DI DAPHNE con VITTORIO
FRANCESCHI
Sabato 28 e domenica 29 gennaio (prevendita dal 25 gennaio) NON TI PAGO con LUIGI DE FILIPPO
Sabato 3 dicembre (prevendita dal 30 novembre) COMPLETAMENTE SPETTINATO con PAOLO MIGONE
Sabato 14 gennaio (prevendita dal 11 gennaio) NUVOLE con DIEGO PARASSOLE
Sabato 21 gennaio (prevendita dal 18 gennaio) LA MEACCI VA ALLA GUERRA! di ANNA MEACCI
sabato 31 DICEMBRE ore 21 (spettacolo di fine anno con brindisi augurale di mezzanotte) - domenica
1 GENNAIO ore 16.30 (con brindisi augurale) (prevendita dal 3 dicembre) LO ZINGARO BARONE - La
magia dell’operetta viennese
Sabato 18 febbraio ore 21,00 (prevendita dal 4 febbraio) OMAGGIO AL CLASSICO Compagnia Balletto
Classico Liliana Cosi – Marinel Stefanescu
Domenica 25 dicembre, ore 21,00 (Natale) (prevendita dal 3 dicembre) FIUR D’URTIGA della
Compagnia dialettale bolognese Bruno Lanzarini
Domenica 22 gennaio ore 16,30 (prevendita dal 18 gennaio) LUVÉN commedia dialettale in tre atti di
Arrigo Lucchini
Domenica 4 dicembre (prevendita dal 3 dicembre) Tieffeu (Teatro figura umbro) in LE FIABE DEI BRIGANTATTORI I MUSICANTI DI BREMA
Domenica 15 gennaio (prevendita dal 14 gennaio) La Teca dell’immaginario in IL CLOWN GIONNI E
L’ACCADEMIA DELLA FANTASIA
Domenica 5 febbraio (prevendita dal 4 febbraio) I Cantieri dello Spettacolo in SCONFINIAMO CON LE
FAVOLE
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
9
I Corsi al DLF
per la stagione 2005/2006
CORSI CULTURALI
CORSI SPORTIVI
CHITARRA con Antonio Stragapede
STRETCHING MANTENIMENTO RASSODAMENTO In collaborazione con Romano
PIANOFORTE con Roberto Bonato
Onofri
ASTRONOMIA
GINNASTICA DOLCE Over 60
in collaborazione col Prof.
Pierluigi Battistini
In collabora-
zione con Romano Onofri
CORSO BASE DI TECNICA BONSAI
Istruttore:
Marco Drusi del Gruppo Bonsai DLF Bologna
FOTOGRAFIA Istruttore: Mauro Gamberini
INTRODUZIONE ALLA PITTURA
GINNASTICA PRESCIISTICA E MANTENIMENTO In collaborazione con Romano
Onofri
con la collaborazione del Prof. Maurizio Tangerini
SALSA CUBANA DI 1° E 2° LIVELLO
COLORE E PITTURA
SHIATSU - PRIMI PASSI
con la collaborazione del
Prof. Maurizio Tangerini
TECNICHE DELL’INCISIONE
con la collaborazione del Prof. Clemente Fava
In collaborazione
con Araba Fenice
APLOMB In collaborazione con Associazione
Culturale I.S.A.
DISEGNO DAL VERO
con la collaborazione
della Prof.ssa Chiara Valentini
CORSO AVANZATO DI DISEGNO DAL VERO E
PITTURA AD OLIO con la collaborazione del
SCUOLA CALCIO 2005/06
Prof. Emilio Contini
SCUOLA TENNIS “BOLOGNA TENNIS
ACADEMY”: CORSI S.A.T. (RAGAZZI), CORSI
SCUOLA DI INFORMATICA
ADULTI, CORSI PRE-AGONISTICA E AGONISTICA
WINDOWS BASE, MINI OFFICE, INTERNET
BASE, WINDOWS BASE 3ZA ETA’, LABORATORIO DI INFORMATICA, WINDOWS 2°, WINDOWS 3zo, INTERNET 2do, ACCESS, EXCEL,
L’UFFICIO CON WINDOWS, INTERNET E PRIVACY, MASTERIZZAZIONE, HARWARE PC,
FOTOGRAFIA DIGITALE
PALESTRA SEMPRE AVANTI:
Sala Pesi,
Fitness, Yoga, Pugilato, Kick boxing, Kung
Fu, Tae Kwon Do, Karate, Thai Chi Quan,
Tango Argentino, Spinning, Balli Latino
Americani per bambini
Per informazioni ed iscrizioni:
Segreteria DLF Bologna
dal lunedì al venerdì con orari 9,00-12,30 e 15,00-18,00
Tel. 051/4193180
10
Tempo
Tempo LIBERO
LIBERO Sotto
Sotto le
le due
due Torri
Torri
A cura del Gruppo Escursionisti
DICEMBRE/GENNAIO 2006
cultura
ESCURSIONISMO 2006
bbiamo pubblicato a parte il programma delle escursioni previste per il prossimo
anno 2006. Anche quest’anno sono ci saranno escursioni di diversa difficoltà ,in
modo da poter soddisfare tutti. Oltre alle diverse difficoltà,comunque mai estreme,il
programma si presenta molto vario per qualità, coinvolgendo anche l’aspetto turistico.
Ricordiamo che l’escursionismo,oltre a dare il piacere di metterci in contatto con la natura,offre la possibilità di compiere un’attività fisica di sicuro effetto salutistico, trattandosi
di un impegno d’intensità moderata,ma che si sviluppa in tempi non trascurabili,pertanto adatta a tutti ed a ogni età. Inoltre si presta anche a contribuire al controllo del peso
corporeo ,problema che sempre più si presenta nei nostri tempi. Tutto questo costituisce un invito a partecipare alla nostra attività, rivolto a tutti.
A
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
11
cultura
MAGGIO 2004
DICEMBRE/GENNAIO
2006
Segreteria Gruppo Fermod.DLF (A.Rizzoli)
Fiera di Bologna - 4/6 Novembre 2005
Modellismo: una passione travolgente da
costruire e collezionare
I
l Gruppo Fermodellistico del Dopolavoro Ferroviario di
Bologna ha partecipato alla mostra organizzata da “Il
Mondo Creativo”. Una intera e vasta area è stata dedicata al Modellismo Ferroviario, gestita dal nostro Gruppo,
ed al Modellismo Navale, gestita dall’Associazione Navimodellisti Bolognesi.
L’area espositiva di notevoli proporzioni era occupata da
due plastici: uno di stile italiano con la circolazione simultanea di tre convogli, controllati da blocco automatico e
semafori, come nella realtà e l’altro di stile tedesco con annessa piattaforma girevole per il rimessaggio delle locomotive. Come testimoniano le immagini la partecipazione
dei visitatori è stata superiore ad ogni attesa e quattro e più
soci si sono avvicendati nelle tre giornate per dare assistenza al traffico dei plastici e rispondere alle frequenti domande dei visitatori. Nel corso delle tre giornate è stata
completata la costruzione, a scopo didattico e dimostrativo, di un plastico in scala “N” (160 volte più piccolo rispetto al reale) con numerosi scambi inglesi e tripli, sganciamenti automatici con varie possibilità di manovra che, dopo il suo completamento è stato messo direttamente a disposizione del pubblico, ovviamente con la necessaria assistenza dei soci. Dato il grande interesse che è stato riservato all’esposizione abbiamo avvertito il desiderio della
gente di vedere che alla tecnologia dei mezzi su rotaia si
accompagna anche l’amore per la natura e per la creatività. Infatti molta attenzione e curiosità hanno suscitato le
nostre descrizioni per la creazione della vegetazione, delle
strade, dalla roccia e dei rilievi montuosi.
Anche la vendita di articoli fermodellistici, allestita di fianco al nostro stand ha rilevato una confortante riprese del
settore. Nel ringraziare i soci che hanno collaborato all’iniziativa, esprimiamo grande soddisfazione per la partecipazione e la riuscita della mostra che ha contribuito a porre
in primo piano le attività del Dopolavoro Ferroviario di Bologna in una manifestazione di primario interesse.
di Oliviero Pianca
Racconto breve:
la storia del Trenino Irlandese
C’
era una volta, ai tempi del vapore, un trenino a
scartamento ridotto che andava su e giù per una
penisola dell’Irlanda dell’Ovest. Partiva da Ennis,
capoluogo della contea di Clare e prestando servizio per
conto della Compagnia West Clare Railwais, passava da
Corofin, Kilfenora, Ennistymon, Milltown, Malbay, Quilty,
Kilrush e concludeva la sua corsa a Kilkee. I proprietari
della linea erano fieri del loro treno, non così i fruitori del
servizio.
Il convoglio, infatti, aveva sempre ritardi che variavano dai
trenta minuti, quando tutto filava liscio, fino alle quattro
ore. Una volta i passeggeri dovevano scendere per alleggerire od anche spingere il treno, dato che la piccola e
vecchia locomotiva spesso non riusciva a superare i pur
modesti dislivelli.
Un’altra volta dovevano andare a cercare, assieme ai
macchinisti, nei dintorni del tracciato la torba, cioè il carbone vegetale, che era il combustibile disponibile nella
regione atto a far funzionare il convoglio.
Ciò succedeva perché le riserve mal calcolate … erano
finite!
In tutto questo contesto lo scrittore di canzoni Percy French decise di scrivere una ballata sopra questo benedetto
trenino, ritardatario cronico, prendendolo bonariamente in
12
giro. I proprietari della compagnia ferroviaria, però, evidentemente ben forniti di coda di paglia e poco spirito,
non gradirono il tutto e denunciarono il suo autore alle
autorità giudiziarie competenti.
Fu stabilita la data del processo ed il giorno convenuto,
puntualissimi, giudice e membri della compagnia si misero in attesa dell’imputato. Passò un’ora, ne passarono
due, ma di Percy French non si vide traccia.
Finalmente, dopo circa quattro ore, arrivò tutto trafelato
l’imputato, domandando sommessamente scusa al giudice.
Questi gli chiese di dare chiare e plausibili spiegazioni del
ritardo che, oltretutto, arrecava offesa alla sua persona.
E Percy French non potè che dire la verità al giudice ed ai
suoi querelanti. Era arrivato in ritardo perché aveva preso
… il famoso trenino!!! Il giudice comprese il problema e
condannò l’imputato al pagamento della somma di 1 …
Penny!! Trascorsi pochi anni il nostro trenino fu messo in
pensione ed ora fa bella mostra di sé presso il museo della città di Ennis.
Morale della favola: i ritardi sono una componente inscindibile dalla esistenza del trasporto ferroviario. Non lamentiamoci troppo se a volte, anche noi, dovremo scendere
dal treno della vita … e spingere!!
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
di Albano Parini
DICEMBRE/GENNAIO 2006
cultura
Il Dopolavoro Ferroviario
al Palanord
l 5 e 6 novembre scorsi si è svolta al Palanord
(parco nord ) una importante manifestazione di
filatelia e numismatica organizzata dall’A.F.N.B.
in collaborazione col Dopolavoro Ferroviario, ed il
nostro circolo filatelico numismatico vi ha partecipato con una propria postazione ove è stato possibile acquistare cataloghi e cartoline del nostro
gruppo, e diverse pubblicazioni che il Dopolavoro ci
ha messo a disposizione.
I
Al convegno erano presenti oltre cento operatori
economici di francobolli, monete, cartoline, buste
di storia postale, ed tanti altri tipi di collezionismo;
nonché tutto il materiale necessario per la conservazione e sistemazione dei nostri hobby.
Erano pure presenti le Poste Italiane con un ufficio
postale dove si potevano acquistare francobolli ed
annullare la corrispondenza, con due annulli speciali editi appositamente per l’occasione……………..
………….. e le Poste della Repubblica di San Marino, anch’esse con un loro ufficio postale ed altro annullo speciale.
C’era pure una postazione Telecom con un proprio stand per la
vendita delle tessere telefoniche. Ed in questa occasione, è stata
emessa una scheda per ricordare il 50° anniversario di questa
manifestazione.
Per l’occasione, a cura dell’A.F.N.B., sono state stampate due
cartoline ed una medaglia commemorativa. Chi fosse interessato al materiale di cui sopra, può richiederlo e prenotarlo anche
presso la sede del nostro gruppo
Si rammenta a tutti i nostri soci di provvedere entro il mese di dicembre a rinnovare il tesseramento al gruppo per
dar modo ai responsabili del settore di provvedere in tempo utile agli approvvigionamenti occorrenti per il 2006.
In mancanza della nuova adesione saremo costretti ad interrompere il servizio novità degli interessati.
NOTA BENE: da Natale all’Epifania il gruppo rimarrà chiuso.
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
13
cultura
DICEMBRE/GENNAIO 2006
rubrica curata da Enzo Pierantoni
Una stella alla volta: Rigel (1a parte)
(dal mensile “L’Astronomia” n° 79 per gentile concessione del direttore)
a gigante azzurrina di Orione è in realtà
un sistema triplo di cui è difficile prevedere l’evoluzione, non essendo note le
masse delle due componenti più deboli.
Quando, al sopraggiungere dell’inverno, la
costellazione di Orione si comincia a vedere,
sembra davvero, come faceva notare Flammarion, un gigante che sorge sdraiato in prima sera e poi, man mano che si innalza nel
corso della notte, si erge in piedi dominando
tutto e tutti con la sua mole. Questa costellazione, associata a un personaggio variamente definito, è ricordata già da Omero e
nella bibbia e colpì certamente l’uomo fin
dalla più remota antichità. D’altronde per lo splendore delle stelle, per il loro aggrupparsi e distribuirsi, per la grande estensione in cielo, s’impone su tutte le costellazioni, e
per la sua particolare posizione rispetto all’equatore celeste, che la taglia pressoché a metà, è visibile da ogni parte del nostro pianeta.
Delle sue stelle più brillanti alfa (Betelgeuse) e gamma
(Bellatrix) indicano le spalle del gigante, lambda la testa,
le tre allineate, ben note, la cintura e infine kappa e beta i
piedi. Ci fermeremo su quest’ultima chiamata Rigel dal
suo nome arabo: Rul Jauzah al Yusra, che vuol dire “la
gamba sinistra del Jauzah”. Il nome moderno Rigel, apparve per la prima volta nelle Tavole Alfonsine del 1521,
ma ancora per qualche secolo si continuò a chiamarla con
nomi, come: Regel, Riglon, Algibbar, ecc. Secondo il criterio col quale Bayer distribuiva le lettere greche alle varie
stelle di ogni costellazione, Rigel dovrebbe essere la stella più brillante di Orione dopo Betelgeuse, che è indicata
con la lettera alfa. In realtà la sua magnitudine visuale apparente è 0,13 mentre quella di Betelgeuse è variabile, e
oscilla irregolarmente intorno a 0,7 raggiungendo al massimo, raramente la magnitudine 0,1. Quindi in effetti la
stella più brillante di Orione è Rigel. Rispetto a tutte le altre stelle del cielo si colloca al settimo posto. E’ dunque
una delle stelle che appaiono più luminose. E attraverso le
osservazioni si è scoperto che questo non è dovuto alla
vicinanza, ma al fatto che è veramente un corpo celeste
estremamente brillante. Infatti l’esame spettroscopico ha
portato a classificarla come B8 Ia, cioè una stella blubianca appartenente alla classe di luminosità più elevata.
La distanza di Rigel non si è mai potuta misurare con metodi diretti e anche il moto proprio appare irrilevante. Era
evidente che doveva essere notevole, superiore ai 500 anni luce. Infatti, ricavando gli altri parametri spettroscopi-
L
camente, si è trovato che ha una temperatura di 12000°, una magnitudine visuale assoluta M= -7,1 e bolometrica M= -7,6. Con
questi dati è risultato che la sua distanza dalla Terra è di 900 anni luce e che ha una luminosità 57000 volte quella del Sole. Se fosse
distante quanto Sirio questa non sarebbe la
più brillante stella del cielo, perché Rigel la
soverchierebbe inondando la Terra di luce
con una magnitudine apparente di -10, un
quinto dello splendore della luna piena concentrato in un punto scintillante.
Tanto splendore è dovuto non solo alla notevole temperatura ma anche alle dimensioni.
Infatti Rigel ha un raggio 77 volte quello del Sole, come è
stato calcolato del diametro apparente che, mediando i risultati ottenuti a partire dal flusso con quelli interferometrici, è risultato 0”,0025. La massa, ricavata dalla relazione massa-luminosità, è risultata 21 volte superiore a quella del Sole. Ma secondo Barlow e Cohen viene perduta in
ragione di un millesimo di massa solare per anno. Rigel è
dunque una stella che disperde materia nello spazio molto più del Sole. Ed ha anche instabilità, dimostrata da
spostamenti regolari delle righe spettrali, con un periodo
di 21,9 giorni, dovuti quasi certamente a una pulsazione
dell’atmosfera. Rigel ha una compagna. Fu scoperta nel
1781 da W. Herschel ma non è facile vederla perché, essendo di magnitudine 6,7, è molto più debole della stella
principale che la offusca con il suo splendore. La distanza apparente non è molto grande: 9”,5; l’angolo di posizione è 202°. Per vederla occorre un rifrattore con obiettivo del diametro di circa 10 cm, usato al crepuscolo o
quando c’è chiaro di luna. Così viene attenuato l’effetto di
abbagliamento da parte di Rigel.
Questo accorgimento va tenuto presente anche negli altri
casi di compagne deboli di stelle brillanti, come Sirio B,
Antares B, ecc. Sia la distanza apparente che l’angolo di
posizione sono rimasti gli stessi almeno in oltre un secolo
di misure precise, cioè dal 1831 al 1954. Non sembra,
quindi, che la stella più debole circoli intorno alla più brillante. Tuttavia le due stelle hanno forse le stesse caratteristiche dinamiche.
Infatti anche Rigel B non mostra un moto proprio sensibile e soprattutto ha una velocità radiale pressoché identica
a quella di Rigel A. Entrambe le stelle appaiono allontanarsi dalla Terra, Rigel A con la velocità di 20,7 Km/s e Rigel B con quella di 19,1 Km/s. E’ quindi molto probabile
che siano fisicamente collegate.
Parcheggio privato
sotterraneo
gratuito per 1 ora
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
SI ACCETTANO
BUONI PASTI
di Umberto Romano
cultura
DICEMBRE/GENNAIO 2006
Una buona fotografia
er scattare una buona fotografia, mi consigliò
tempo fa un mio collega, “prima di premere il
pulsante ricordati queste tre cose importanti:
una corretta inquadratura, una precisa messa a fuoco
e, per ultimo, controlla e regola l’esposizione della
pellicola”.
Evidentemente, continuò il collega-maestro, “è chiaro
che se trascurassimo questi tre semplici concetti
avremmo come risultato finale una brutta foto”.
Questi concetti sono ancora validi se usiamo macchine manuali, macchine che oggi quasi nessuno usa
più. Quelle moderne hanno l’autofocus incorporato
per cui non ci dobbiamo più preoccupare per la messa a fuoco, soprattutto se si hanno come me problemi di vista. Hanno la regolazione automatica (cioè l’apertura del diaframma in funzione del tempo che vogliamo usare) e non serve più l’esposimetro.
A questo punto non rimane che concentrarsi sull’inquadratura e non aver fretta di scattare.
Le macchine digitali ci hanno si tolto dall’imbarazzo di
sbagliare. Però è anche vero che ci hanno sottratto il
piacere di creare delle foto secondo il nostro personale estro, (se così lo vogliamo chiamare).
Oggi tutti possono fare delle belle stampe: basta inquadrare e scattare, tanto al resto pensa tutto la macchina. Ma di nostro cosa ci abbiamo messo? E se
malgrado tutto sbagliamo? C’è rimedio, se ciò accade con un buon programma di fotoritocco è possibile
correggere e rimediare al danno.
Questo non vuol dire che dobbiamo buttare le nostre
costose e moderne apparecchiature, e riprenderci le
nostre care vecchie macchine manuali. Vorrebbe dire
non accettare il progresso! Tutto ciò è solamente una
mia riflessione senile nel confronto delle macchine digitali.
Premesso ciò debbo dire che anch’io ne posseggo
una, anche se la uso poco.
Un paio di cosucce vorrei poterle scrivere prima di
chiudere questo discorso. Siete stanchi della solita banale fotografia? Provate, se vi riesce, di riprendere la stessa scena dall’alto e non ve ne pentirete.
Per una immagine un tantino diversa riprendete la stessa scena attraverso una sorta di cornice, potreste ritrovarvi con
una foto diversa ed originale.
Se vi trovate ad un mercatino, o in un qualsiasi altro posto, avvicinatevi al soggetto esposto e cercate se in esso vi è un
dettaglio curioso, colorato, o insolito. A quel punto isolatelo e fotografatelo.
Provateci e vedete se vi sembrano giusti i miei suggerimenti, ma poi cercate di essere sempre spontanei e credibili. Insomma voi stessi. Non abbiate paura di sbagliare. Io ho sempre sbagliato e continuo a farlo, però non ho smesso di fotografare perché sono continuamente alla ricerca di una buona fotografia.
P
Bettini D.
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
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cultura
DICEMBRE/GENNAIO 2006
di Gianfranco Bergami
Avere rapporti col Wiping
C
i può succedere di non voler lasciare traccia sul nostro disco
(fisso od altro) di ciò che avevamo scritto o elaborato e che abbiamo poi cancellato, ossia di non desiderare che altri fruitori del nostro PC,
più o meno autorizzati, possano curiosare tra i file che abbiamo eliminato. Sappiamo tutti che col tasto
Canc non si rimuovono completamente i file, ma che essi sono posti
nel Cestino, da dove possono essere subito recuperati. Sappiamo anche che cancellandoli dal Cestino
essi vengono resi non visibili, ma che
restano ancora accessibili (e riesumabili con appositi strumenti informatici) nello spazio che ci appare libero, fino a quando non vengano sovrascritti.
Una siffatta sua profonda angoscia
sere or sono ci confidava il nostro
Recondito Intimini. Roba da togliere
il sonno.Il clima di partecipazione
che si crea al Club allorché un socio esprime una difficoltà
è caratteristico. Qualcuno ricorda l’ambiente solidale che
si produceva nelle vecchie Ferrovie dello Stato, tipico fra il
personale dell’esercizio e specialmente fra il personale
viaggiante e di macchina e di stazione. Ora anche qui tutti
si prodigano per trovare soluzioni e le propongono con
modestia ed amicizia. Nessuno purtroppo sa tutto, ma c’è
sempre chi rintraccia nelle pieghe del sentito dire qualcosina di più sul particolare venuto in luce e partecipa la sua
idea con l’intento di essere di aiuto.
Quando però a diffondere la propria scienza è Dotto Istruiti, è come se pontificasse.
E’ semplice - esordì, dopo essere stato un poco silenzioso
- si fa il Wiping oppure lo Shredding.
Al risuonare di quelle orripilanti oscenità, tutti zittirono e restarono in tangibile impaziente attesa. Egli però non si fece supplicare, ma rilanciò subito: - Esistono diverse applicazioni utili per l’occorrenza, fra le quali un programmino
gagliardo, scaricabile nella versione gratuita dal sito http://
www. privacyeraser. com/ download. Htm (togliere gli spazi, aggiunti per esigenze tipografiche): si chiama Eraser e
serve appunto per rimuovere definitivamente dai dischi le
tracce dei dati cancellati.
Eraser è in lingua inglese, ma con un po’ di impegno si riesce a addomesticare. Basta rammentare che con esso si
può compiere:- il Wiping: cancellazione definitiva di file, di
cartelle, di interi
dischi;
- lo Shredding:
sminuzzamento
dello spazio libero
dopo l’avvenuta
apparente cancellazione con i
metodi usuali.
In pratica, dopo
aver salvato i dati
da occultare su
un floppy da cu-
16
stodire altrove (per
esempio e se occorre) si potrà impiegare Eraser Wiping
per eliminarne qualsiasi traccia. Se
invece abbiamo già cancellato il file o
la cartella che non vogliamo far più
emergere soltanto col tasto Canc, ci
varremo di Eraser Shredding.
Il programma Eraser, una volta caricato, non dà alcun fastidio e si impiega solo quando serve. Al suo lancio
la finestra principale ci invita a stabilire l’azione da intraprendere. Sceglieremo quindi:
a) On-Demande, per cancellare i dati
in modo sicuro, impedendone da subito eventuali tentativi di ripristino,
oppure
b) Scheduler, per eseguire (o programmare per successivi tempi vuoti)
la “triturazione” dello spazio “libero”,
e rendere irrecuperabili i file cancellati in precedenza.
Cliccando la sequenza On demande
> File > New Task, si apre la finestra Task Properties, dove
si decide su che cosa eseguire il Wiping.Nella stessa finestra Task Properties, scegliendo Edit > Preferences > Erasing, si sceglierà poi il metodo voluto, ossia il numero di
volte che il programma dovrà ripassare sullo spazio apparentemente libero con dati assolutamente casuali ed insignificanti: una, tre, cinque, sette, perfino trentacinque volte! Ovviamente l’impegno del processore sarà più intenso
con il metodo più sfarzoso. Dopo tale trattamento sicuramente le aree che contennero i dati per noi “delicati” non
potranno sicuramente essere più analizzate con qualche
successo.
In fondo alla parte sinistra della finestra principale si trova
il tasto Explorer, pigiando il quale si naviga in Risorse del
computer per scegliere la zona ove operare, trovare il file o
la cartella da sbrindellare, selezionarla col tasto destro e
cliccare Erase: concessa la conferma, il gioco sarà fatto.
C’è anche la Guida in linea, in lingua inglese, e molte altre
possibilità, che scopriremo se vorremo utilizzare il programma.
- Per ora mi basta - proclamò a questo punto il buon Intimini, … ed anche gli altri.
Tutti i Cittadini, anche non ferrovieri, possono
iscriversi al DLF COMPUTER CLUB
Ci trovate il mercoledì dalle ore 20,30
e il sabato dalle ore 10
Aula D - Fabbricato Palestra - Via Stalingrado 12
E-mail: [email protected] Tel. Segreteria 051 419 3180.
Visitate il sito dell’Associazione: www.dlfbo.it
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
eventi
DICEMBRE/GENNAIO 2006
SOS New Orleans Jazz Heritage
Festival di beneficenza in favore
della comunità musicale di New Orleans
Ferrara, 18-22 dicembre 2005
errara, dal 18 al 22 dicembre, diventerà un enorme
palcoscenico in cui andranno in scena jazz e beneficenza. La città estense ospiterà infatti SOS New Orleans Jazz Heritage, una manifestazione di cinque giorni
interamente dedicata alla musica afro-americana e finalizzata alla raccolta di fondi destinati ad aiutare i musicisti di
New Orleans, rimasti senza abitazioni, luoghi e strumenti
di lavoro dopo il passaggio dell’uragano Katrina.
Il fondo denominato SOS New Orleans Jazz Heritage è
stato lanciato lo scorso 5 settembre su iniziativa di Nicolas Gilliet, direttore artistico del JazzAscona New Orleans
& Classics, il più importante festival europeo dedicato al
jazz tradizionale e classico, legato alla realtà musicale di
New Orleans da oltre 20 anni. Madrina dell’operazione è
Lillian Boutté, cantante e ambasciatrice della musica di
New Orleans nel mondo.
È stato lo stesso Gilliet a contattare il Jazz Club Ferrara,
dando all’associazione emiliano-romagnola il ruolo di capofila per l’Italia in questa maratona di solidarietà. La realizzazione della tappa italiana del SOS New Orleans Jazz
Heritage sarà possibile grazie all’adesione gratuita di musicisti provenienti da tutto il territorio nazionale, al coinvolgimento di importanti testimonial, al patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di
Ferrara, alla discesa in campo di varie associazioni e istituzioni economiche, sportive e culturali della città, nonché
alla presenza di Lillian Boutté e della sua music family.
Il programma, ancora in via di definizione, prevederà sicuramente interventi mattutini nelle scuole, jazz brunches in
alcuni dei migliori ristoranti della città, marching bands
che animeranno il centro cittadino durante lo shopping
prenatalizio, aperitivi-concerto nei bar e nelle enoteche più
frequentate, proiezioni cinematografiche, concerti serali e
jam sessions notturne al Torrione San Giovanni, affascinante sede rinascimentale del Jazz Club Ferrara. Molti altri saranno i luoghi prestigiosi in cui si svolgerà la manifestazione, che si concluderà con un importante concerto
gospel del settetto di Lillian Boutté in una delle grandi
chiese di Ferrara, unendo così in una stessa serata lo spirito natalizio a quello della solidarietà.
L’iniziativa SOS New Orleans Jazz Heritage ferrarese resterà aperta anche dopo la fine della manifestazione di dicembre, trovando conclusione solo la prossima estate. Alla causa di New Orleans verrà infatti riservato un posto
d’onore nell’ambito del Buskers Festival 2006. SOS New
Orleans Jazz Heritage potrà così rivolgersi anche al numeroso pubblico che affluisce a Ferrara da tutta Italia in
occasione dell’ormai famosa rassegna degli artisti di strada.
Anche altre città italiane hanno poi provveduto a organizzare serate in sostegno di questa iniziativa. I fondi raccol-
F
ti si sommeranno così gli uni agli altri, permettendo di dare consistenza a un contributo che pretende di essere sostanziale e non solo formale.
Circa 60.000 franchi svizzeri in poco più di un mese: è la
cifra sinora raccolta dal festival JazzAscona New Orleans
& Classics a favore dei musicisti di New Orleans colpiti
dall’uragano Katrina. E la solidarietà continua.
Il sito www.jazzascona.com informerà regolarmente sulla
situazione a New Orleans e sull’impiego dei soldi versati.
Nel suo piccolo, la colletta SOS New Orleans Jazz Heritage vuole contribuire a una grande opera: fornire un piccolo ma significativo aiuto finanziario a quei musicisti che
dovranno sostituire strumenti andati persi, riparare o ricostruire case andate distrutte. Ci vorranno anni per ricreare
il tessuto cittadino fatto di locali, teatri, radio, studi di registrazione e musicisti che rendeva unica questa zona
d’America.
Tante volte i musicisti vengono chiamati a concedere gratuitamente la loro professionalità per aiutare le più disparate cause umanitarie. Questa volta sono loro ad avere bisogno della generosità e della sensibilità di tutti.
Informazioni:
tel.: 0532 211573
cell.: 339 7886261
e-mail: [email protected]
www.jazzclubferrara.com
Ufficio Stampa:
Daniele Cecchini
tel. 348 2350217 • e-mail: [email protected]
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
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recensioni
DICEMBRE/GENNAIO 2006
Visti per voi
Letti per voi
LA TIGRE E LA
NEVE regia di
Roberto Benigni
Trama:
2003.
Attilio, un poeta
padre di due
bambine, finisce a Bagdad
per amore di
Vittoria, la donna di cui è follemente innamorato. Ma la città irachena è sconvolta dai bombardamenti
americani.
Cast: Tom Waits, Nicoletta Braschi,
Emilia Fox, Jean Reno, Roberto Benigni
Recensione di Mery Migliori: Questo
film è un autentico inno alla poesia e
all’amore, senza sdolcinature alla
melassa.
Un film che incanta, che si vorrebbe
rivedere, come tutti i grandi film del
tipo “Via col vento” o “Casablanca”.
All’altezza del precedente “La vita è
bella”, e questo mi sembra possa far
capire il livello di questa ultima opera
di Benigni.
Di solito non capisco molto di poesia,
ma quando il protagonista spiega alle figlie perché è diventato un poeta….ho finalmente capito il senso
della poesia: “volevo diventare uno
che riesce a far sentire agli altri le
emozioni” “che sa usare le parole così bene da trasmettere quello che
sente dentro”…esiste una definizione
migliore della poesia? Direi che certe
scene del film riescono in questa ardua impresa: la scena in cui il protagonista sogna di sposare la donna
del cuore, che lo respinge sempre, e
lui immagina che lei gli dedichi stupende poesie d’amore, che Benigni
ascolta estatico…in mutandoni
ascellari, facendo schiantare dal ridere la platea!
La scena in cui la protagonista viene
bloccata in auto in mezzo al traffico
di Roma da una splendida grossa tigre, sfuggita a un circo di periferia, ,
mentre “fiocca” una “neve” leggera
dai pioppi, in piena primavera, e lei
capisce che il suo cuore dovrà accettare l’incredibile….dopo che aveva
detto “Attilio, non hai speranza, io ti
prenderò in considerazione solo se
dovesse nevicare sulle tigri!”…
STATO
DI PAURA
di Michael
Crichton
(dal sito
www.internetbookshop.it)
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Descrizione:
Il miliardario e filantropo George
Morton scompare in circostanze
misteriose. Negli ultimi tempi Morton,
grande finanziatore della causa ecologista (e primo donatore del NERF, una
importante organizzazione ambientalista), aveva cominciato a manifestare
qualche dubbio sugli allarmi lanciati
dagli scienziati.
E aveva iniziato a sospettare del boss
del NERF, Drake. Anche il giovane Peter Evans, avvocato di Morton e sincero ambientalista, inizia ad avere
qualche dubbio.
Si avvicina dunque a John Kenner,
uno scienziato eccentrico e geniale di
cui Morton pareva fidarsi. Kenner e i
suoi soci, un team assai bene assortito, si mettono sulle tracce di un pericoloso gruppo ecoterrorista, viaggiando ai quattro angoli del pianeta.
Contenuto: Ci sono tutti gli ingredienti del bestseller in Stato di Paura, l’ultimo romanzo di Michael Crichton, autore di famosi best sellers come: “Jurassic Park”, “Andromeda”, “Congo”,
“Sol levante”, “Il mondo perduto”, “Rivelazioni”, “Timeline”, ecc.
Il libro, molto controverso, è stato motivo di ampio dibattito, proprio per il
tema affrontato: il progressivo surriscaldamento globale del pianeta come conseguenza dell’aumento di anidride carbonica causato dalle attività
umane.
Ciò che ha fatto infuriare numerose
associazioni ecologiste è la tesi, sostenuta nel romanzo, secondo la quale la situazione sul globo terrestre non
sarebbe così tragica come la dipingono i mass media e che l’innalzamento
delle temperature sarebbe di fatto
molto inferiore a quanto dichiarato ufficialmente, se non addirittura inesistente in alcune parti del mondo.
Tutte questo è supportato da ampie
citazioni scientifiche, da una ricca bi-
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
rubrica curata da Mery Migliori
bliografia, alla fine del volume, e da
numerose note a margine. Si tratta
dunque di una “bugia”?
Di una tesi che serve a coprire i problemi davvero importanti, urgenti e
concreti? Della volontà da parte dei
governi di mantenere uno Stato di
Paura?
Comunque lo si interpreti, che si sia
favorevoli o contrari alle tesi di Crichton, il libro è comunque un thriller nella migliore tradizione dello scrittore
americano.
Recensioni tratte
dal Bollettino delle novità
della Biblioteca comunale
di Villa Spada
Via Casaglia 7, Bologna
Il miglior modo per farsi una cultura,
gratis, è quello di frequentare le biblioteche: migliaia di libri, internet, riviste e quotidiani, possibilità di richiedere i libri che non trovate sia in acquisto che in prestito da altre biblioteche di altre città, possibilità di prenotare i libri momentaneamente in prestito e di essere avvisati telefonicamente quando rientrano, film in vhs o
in dvd, corsi di lingue, ecc. ecc.
Siate curiosi: scoprite il pianeta dei libri (e non solo!) nelle biblioteche della
nostra città!
L’ABITO
DI PIUME
di YOSHIMOTO
BANANA - FELTRINELLI, 2005
Il titolo originale
del
romanzo
“Hagoromo”
(letteralmente:
abito di piume)
indica un particolare tipo di kimono leggerissimo
con dei lunghi nastri indossato dalle
tennyo, sorta di donne-angelo, che
serviva per volare tra il mondo terreno
e l’aldilà.
Il ritorno di Hotaru, la protagonista di
questo struggente romanzo, nel paese
natale rappresenta il suo hagoromo,
un vestito che le permette di librarsi in
volo alleggerita dal dolore per la perdita della persona amata.
rubrica curata da Mery Migliori
COSA
NOSTRA
di DICKIE JOHN
LATERZA, 2004
Uccidere e farla
franca. È l’attività
che la mafia siciliana ha elevato a
forma d’arte nella
sua corsa al potere e al denaro. Una corsa che l’ha
resa la più ramificata, famigerata e
copiata organizzazione malavitosa del
pianeta, al punto che il termine italiano ‘mafia’ si è trasformato ormai in
una generica etichetta, a indicare l’intera gamma delle realtà criminali
mondiali: cinesi, giapponesi, russe o
turche. A differenza dei suoi imitatori
globalizzati, la mafia siciliana si organizza combinando gli attributi di uno
Stato ombra, di una società d’affari illegale e di una società segreta cementata dal giuramento. ‘Cosa nostra’ ricostruisce le storie degli uomini e delle donne che sono vissuti e
sono morti all’ombra della mafia.
TUTTA SUA
MADRE
di HELLER JANE
POLILLO, 2004
Non è che non volessi bene a mia
madre, è che non
la sopportavo. E
non parlo di una
semplice irritazione, parlo del fatto che mi faceva contrarre spasmodicamente la piccola
vena sulla palpebra sinistra, mi provocava l’orticaria, mi faceva sballare il
ciclo. Lei era una vedova ultrasessantenne invadente, iperprotettiva, rompiballe, io un’attrice di trentaquattro
anni che si era trasferita a Los Angeles in cerca di fama, di fortuna e di un
po’ di pace. Ma un infausto giorno la
recensioni
DICEMBRE/GENNAIO 2006
mamma ha deciso di raggiungermi in
California per starmi vicina, che nella
sua lingua significava per meglio intromettersi nella mia vita e tormentarmi di
persona circa l’abbigliamento, i capelli e soprattutto la mancanza di una fede al dito...
IL MEDAGLIONE
di CAMILLERI ANDREA
MONDADORI, 2005
A vederlo da lontano, Belcolle sembra un paese da
cartolina, una barca arenata su una
montagna verde, e sullo sfondo il mare di Cefalù. Da vicino è ben altra cosa: d’inverno è gelido e nevoso, e per
tutto l’anno è abitato da persone taciturne e diffidenti, “genti di montagna”.
Son cinque anni che il maresciallo Antonio Brancato, “un omo preciso al
quale piaciva che tutto stava al posto
indovi doviva stare”, è a capo della
Stazione dei Carabinieri di questo isolato paesino siciliano. Cinque anni non
facili, ma durante i quali il maresciallo
Brancato è riuscito a guadagnarsi la
confidenza e la stima dei belcollesi.
Forse addirittura troppo, infatti ormai
tutti lo cercano, anche a sproposito,
per ogni problema...
SORELLE di GARLASCHELLI BARBARA - FRASSINELLI, 2004
La bella casa di famiglia, una villa ai
margini di un paese, è diventata il rifugio ideale per Amelia e Virginia, due
sorelle sulla quarantina, ancora piacenti e desiderabili ma inclini a condurre un’esistenza appartata.
La prima è forte e dominante, la seconda apparentemente fragile e sognatrice: ma nel loro passato molte
sono le ombre, le cose non dette, le
tragedie rimosse. Finché un giorno
non decidono di affittare una delle
tante stanze di casa a Dario, un viaggiatore di commercio pieno di debiti e
con un debole per le belle donne. In
poco tempo, l’uomo diviene l’amante
di entrambe le sorelle, finendo però
con l’innamorarsi di Virginia e scatenando la gelosia e l’odio di Amelia.
Che prepara la sua vendetta...
LUNGO LE RIVE DEL COLORADO
di BROWN DEE - MONDADORI, 2001
Il volume raccoglie ventiquattro scritti
dello storico Dee Brown, che con la
sua opera ha contribuito a cambiare
l’immagine che l’Occidente si era costruito delle lotte tra pionieri e pellerossa, rivelando al mondo le conseguenze dell’espansionismo dell’uomo
bianco.
Tra cow-boy e minatori, avventurosi
pony-express e donne coraggiose,
Brown dipinge cent’anni di vita del
vecchio West.
PREVEDERE IL TEMPO CON INTERNET di GIULIACCI MARIO, CORAZZON PAOLO, GIULIACCI ANDREA - ALPHA TEST, 2002
Il libro intende fornire a tutti coloro
che si interessano alla materia, siano
dilettanti o esperti del settore, alcune
indicazioni utili per orientarsi fra i siti
meteo presentati in rete, valutando la
validità delle informazioni e dei dati
che vi si possono reperire e indicando
il modo migliore per servirsene.
DIZIONARIO DEI SERIAL KILLER di
NEWTON MICHAEL - NEWTON &
COMPTON, 2004
Il Dizionario dei serial killer offre una
panoramica senza precedenti sugli
omicidi seriali dall’antica Roma ai giorni nostri, fornendo tutti i dati disponibili sull’argomento e sfatando molte
leggende popolari su questi terrificanti crimini.
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l’angolo di Valter
DICEMBRE/GENNAIO 2006
di Valter Serafini
Si festeggiano in questi giorni
Frank SINATRA nato a Hoboken,
(New Jersey USA) il 12 Dicembre
1915.Straordinario cantante e attore
d’origine italiana noto in tutto il mondo. Indimenticabili i film “Da qui all’eternità”(1953), “L’uomo dal braccio
d’oro” (1956), e le canzoni “Stranger
in the night” e “Night and day”
Gustave FLAUBERT nato a Rouen
(FRANCIA) il 13 Dicembre 1821. Romanziere che consacrò la sua vita all’arte, la cui opera si colloca tra il romanticismo e il naturalismo. Per “La
signora Bovary” (1857), tra i suoi romanzi più celebri, fu processato, (poi
assolto), per pretesa immoralità.
Lucio Domizio Enobarbo NERONE
nato ad Anzio (ROMA), il 15 Dicembre
37. Adottato dall’Imperatore Claudio,
secondo marito della madre Agrippina, ebbe il trono di Roma nell’anno 54.
Ricordato per la sua crudeltà, (uccise
la madre ed anche due mogli), nel 64
incendiò la città.
Di fronte a
questa scena
cosa pensate?
LO
SQUIZ
1) Piove governo
ladro!
scegliete
voi
la risposta
2) Non ci sono
più le stagioni
di una volta
3) Ho urgente bisogno
di uno psicologo
20
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
di Valter Serafini
NOVEMBRE
2004
DICEMBRE/GENNAIO
2006
turismo alternativo
Coltelli al “centro” della Francia
el lontano periodo della nostra
scolarizzazione, la lingua straniera studiata era il Francese, comprensiva dell’inno della “Marsigliese”,
(da imparare a memoria), e dell’amore
proibito per Brigitte Bardot. La nostra
insegnante era una giovane donna
sposata con un bolognese, ingegnere
alla Ducati, (se ben ricordiamo). Si
chiamava Sophie Rouar, e non mancava di rammentare le sue origini d’oltralpe decantandoci il suo paese natale;
THIERS. Ne parlava ad ogni lezione, e
col tempo, diventò per noi più familiare
il fiume Durolle del nostro fiume Reno,
e la Maison du Pirou del nostro Palazzo del Podestà! Di due cose si vantava
in modo particolare: La prima era che
THIERS si trovasse esattamente al
centro della Francia! La seconda riguardava la produzione dei coltelli, che
magnificava come i migliori al Mondo!
Abbiamo sempre sospettato che l’affermazione trasudasse dell’amore per il
paese natio, ma non eravamo nelle
condizioni di poter contestare. Molti
anni dopo, ormai incanutiti, abbiamo
programmato una vacanza per visitare
le zone tanto lodate da quella nostra,
(mai dimenticata), insegnante! Da Lione
(Lyon), abbiamo percorso circa 140
Chilometri, senza servirci dell’Autostrada, e, godendo di scorci paesaggistici
molto belli, siamo giunti a destinazione.
THIERS, è effettivamente una graziosa
cittadina, adagiata su una collina in
un’ansa del fiume Durolle, e con i tetti
colorati di rosso. Il vecchio quartiere
medioevale possiede alcune bellissime
case a graticcio, e, ad ogni angolo, si
evince la lunga tradizione della fabbricazione dei coltelli. Lungo il fiume Durolle, infatti, si notano ancora le numerose piccole cascate che fornivano l’e-
N
Una strada di Thiers
nergia alle fabbriche. Non è mancato
chi ci ha suggerito di visitare il Creux
d’Enfer, (il Buco dell’Inferno). Noi l’abbiamo fatto, ma sappiate che è molto
meno impressionante di quello che
suggerisce il nome! In questa cittadina
di circa 15.000 abitanti, il luogo di maggior interesse è senza dubbio LA MAISON des COUTELIERS, dove si trova
il MUSEO LABORATORIO della COLTELLERIA! Poco prima s’incontra la
Chiesa Gotica-Romana di St. Geniès,
con bei mosaici del XII° secolo, e, subito dopo, il MUSEO! E’ un’esposizione
sorprendente, con una varietà infinita di
coltelli, forbici, servizi da tavola dei
Marchi più prestigiosi, dove il design
d’artisti famosi, s’accoppia alla indubbia qualità del prodotto! Avvincente!
Della cittadina ci sono piaciuti anche i
capitelli della chiesa Abbaziale di Moutier, dall’altra parte del fiume, con i resti della porta fortificata dell’antica Abbazia, bisognosa però di un urgente restauro! Che Thiers sia effettivamente al
centro della Francia, però, non abbiamo avuto conferma! Clermont – Ferrand, la capitale dell’ALVERNIA, dista
46 chilometri da THIERS ed è una visita quasi obbligata. Non è una città particolarmente affascinante, anche perché le sue costruzioni sono di materiale vulcanico, tanto che la Cathédrale
de Nôtre Dame, è anche detta la “Cattedrale Nera”. Di notevole vi è l’industria dei pneumatici (MICHELIN), e la
sede Universitaria. Clermont-Ferrand,
è però chiamata anche la capitale dei
vulcani spenti, perché in questa zona,
migliaia d’anni orsono, vi furono grandiose convulsioni vulcaniche che sconvolsero e cambiarono fisionomia al territorio. Sono chiamati Puy, e se ne trovano almeno ottanta disseminati sul
territorio, anche se ora
appaiono come verdeggianti e boscose colline
Thiers- Museo
Laboratorio della coltelleria
adatte alle cure
termali, (già note,
tra l’altro, al tempo
dei Romani). Alcune colline mantengono la forma di
cratere, altre sono
quanto rimane del
centro
eruttivo.
Questo sconvolgimento vulcanico,
ha anche creato la formazione di ben
venti sorgenti d’acqua minerale! Da
non perdere la salita (a pagamento) che
porta al Puy de Dôme, e ai suoi 1465
metri, il più alto dei vulcani spenti. La
strada si arrampica con una pendenza
media del 12%, fino a raggiungere un
maestoso panorama. Il tramonto visto
da quel punto, è veramente spettacolare! Tornando al Musée de la Coutellerie di THIERS, segnaliamo che è chiuso il Lunedì, ed è visitabile dalle 10.00
alle 12.00, e dalle 14.00 alle 18.00.
Alvernia - i Puy, i vulcani spenti
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
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ristorazione
DICEMBRE/GENNAIO 2006
di Giuseppe Caputo
Buffet
Il nuovo soggetto del DLF
Buffet s.r.l., con socio unico l’Associazione Nazionale DLF, è la società per la gestione della ristorazione aziendale ferroviaria. La gestione della ristorazione presso le mense aziendali FS è affidata al DLF nazionale con
la sottoscrizione del contratto tra
Ferservizi per conto di FS e di Buffet
per il DLF. Il contratto ha durata fino
a tutto il 2008.
La ristorazione collettiva è stato uno
dei fattori caratterizzanti il lavoro in
Ferrovia ed un servizio gestito dalle
Sezioni DLF. Le “mense” ferroviarie
erano un modo originale di autogestione di servizi da parte dei ferrovieri che eleggevano i propri rappresentanti nei Consigli Direttivi. Successivamente tale ruolo fu riconosciuto e
formalizzato dal D.M. 348/73 e dal
DM 292/84 che affidava in via prioritaria alle Sezioni DLF la gestione delle mense presso gli Impianti ferroviari.
Le mense oltre a fornire un servizio
(particolarmente importante in tempi
di ristrettezze e penuria) permettevano di instaurare un rapporto informativo e comunicativo con i soci sviluppando e sostenendo iniziative a beneficio degli stessi.
I cambiamenti delle FS e del DLF hanno comportato una riorganizzazione e ridefinizione degli strumenti gestionali pur salvaguardando gli obiettivi e lo spirito con cui furono avviate le gestioni negli anni 60.
Il nome “Buffet” sta a significare posto di ristoro delle stazioni ferroviarie e/o di luoghi di transito (oggi è generalmente usato per significare un servizio di rinfresco).
Costituendo la Buffet, si è inteso proiettare nel futuro il tradizionale servizio di mensa ponendosi l’obiettivo di
riqualificare il servizio ed i locali con un marchio riconoscibile su tutto il territorio nazionale. L’innovazione e la
collocazione logistica di molti locali, nonché la propensione DLF al rapporto con i cittadini e le domande del
territorio circostante, mira a far rendere i “Ristoranti aziendali Buffet” interessanti per viaggiatori e lavoratori e
frequentati.
E’ un progetto impegnativo che la Buffet, operativa dal 2004, intende perseguire con gradualità e con la collaborazione delle realtà territoriali.
I “Ristoranti Aziendali Buffet” sono l’opportunità e la sfida del futuro, in grado di soddisfare le esigenze dei
ferrovieri, di altri lavoratori e dei passeggeri.
22
Tempo LIBERO Sotto le due Torri
RISTODLF s.r.l.
La
Società di Ristorazione e Catering con sede in Bologna, via Serlio 25/2°
CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9001 (VISION 2000)
è lieta di presentare i propri servizi:
SALA POLIVALENTE PER FESTE,
CERIMONIE, CONVEGNI
per privati e aziende
con annesso servizio ristorazione,
coffè break,
buffet da definire in base
alle specifiche esigenze
RISTORANTI AZIENDALI
Servizio di self service con pasto completo
presso le 6 strutture operanti nella città
diurno, serale e festivo
Accesso consentito ai possessori
di tessera FS, soci DLF,
abbonati FS con tessera Ferrocard
Possibilità di convenzioni per aziende
CATERING – SERVIZI MENSA – TICKET
trasporto, consegna e distribuzione pasti per aziende
gestione diretta servizio mensa
banchetti, feste, cerimonie per privati e aziende con servizio a domicilio
convenzione diretta con nostri ticket
BAR DEL PARCO
aperto dal lunedì alla domenica
All’interno del Parco DLF
Tel. 051/4193252
servizio di bar, caffetteria,
paninoteca,
tavola calda e fredda,
sala lettura, sala giochi
e sala biliardo
Si accettano
i principali ticket restaurant
Ingresso pedonale da
via Sebastiano Serlio 25/2°
ed ingresso auto e moto
da via Stalingrado 12
con parcheggio gratuito
Per informazioni, preventivi, prenotazioni
Sig. Monti - via S. Serlio 25/2° Bologna
Tel. 051/4193233 Fax 051/371905
Sig. Caselli - p.zza Medaglie d’Oro 5 Bologna
Tel. 051/6303447
Fax 051/246549
www.ristodlfbo.it
e.mail: [email protected]
INSERTO DEL DLF DI FERRARA
DOPO UN ANNO DI PRESIDENZA
È già passato un anno da quando il C.D. del Dopolavoro di Ferrara mi ha eletto Presidente della Associazione, credo sia doveroso da parte mia trarre un pur
succinto bilancio di questa esperienza anche per esporvi ciò che in questo
anno, come gruppo di volontari che opera al DLF, siamo riusciti a fare. Intendo
riferirmi ai Consiglieri, ai Sindaci, all’Amministratore ed al Segretario. Ci
siamo dovuti interessare subito, a fine 2004, del rinnovo dei contratti di gestione del Self-Service e del Bar, ottenendo sicuramente dei buoni risultati,soprattutto per i clienti di questi due servizi,in quanto c’è stato sicuramente,un palpabile miglioramento,compresi gli interventi di ristrutturazione e manutenzione dei locali.Abbiamo inoltre sistemato e separate le utenze di Energia elettrica e commissionato, i lavori sono in via di ultimazione, la messa a norma dell’impianto elettrico nei locali DLF e nella centrale termica,nonché la sistemazione degli impianti idraulici. Abbiamo inoltre fatto eseguire i lavori necessari
di manutenzione ordinaria al tetto, ai pluviali ed eseguita l’imbiancatura di
tutti i locali dell’associazione.Per quanto riguarda la strumentazione operativa
abbiamo dotato di PC il gruppo fotografico ed il settore turismo, che vorremmo in qualche modo render più attivo, abbiamo inoltre ripristinati i tappeti dei
bigliardi. Per quanto riguarda l’attività dei soci abbiamo organizzato le tradizionali gite enogastronomiche nonché seguito le varie attività sportive anche
con alcune novità come la partecipazione al torneo di biliardo OVER 60.Infine
voglio ricordare il successo che ha avuto l’iniziativa denominata “ Un viaggio
lungo… un Secolo” da noi promossa ed organizzata, dall’1 al 15 Ottobre per celebrare i 100 anni dalla nascita dell’azienda Ferrovie dello stato,1905/2005 e gli 80 anni della fondazione del Dopolavoro Ferroviario 1925/2005. Un racconto di immagini , parole , filmati,oggetti, fermodellismo e con annullo postale speciale visitato da oltre 1000 persone nella sede della biblioteca “Giorgio Bassani” della circoscrizione Nord, ed inaugurata dal sindaco della nostra città.
Potrei citare anche altre questioni affrontate e risolte come ad esempio i parcheggi ecc..Mi basta dire che, secondo me,
è stato un anno di buon lavoro,dove il contributo di cui tutti i volontari debbono sentirsi parte, e dal quale si può partire, se le condizioni generali e particolari ce lo permetteranno, per migliorare ancora.
Romeo Zazzaroni
SITUAZIONE TESSERAMENTO ANNO 2005
Il numero degli iscritti all’Associazione DLF di Ferrara per l’anno 2005 è di 452 Soci così suddivisi
Ferrovieri in servizio 150; Pensionati 105; Frequentatori 197.Il contributo che i soci hanno versato con l’iscrizione è
stata pari a € 6300.
TESSERAMENTO 2006
A partire dal 10 Dicembre 2005 inizierà il tesseramento per l’anno 2006 . Le quote sono le stesse del 2005 :Ferrovieri
in Pensione € 15 Frequentatori € 20; Familiari tutti € 15.
BILANCIO PREVENTIVO 2006
Pubblichiamo questa breve nota relativa alla proposta di bilancio preventivo 2006 dell’associazione DLF di Ferrara, che
prima il CD poi l’assemblea dovranno discutere ed approvare entro Novembre, per far conoscere ad una platea più vasta
di Soci, le nostre condizioni economiche, ed i vincoli di bilancio che abbiamo.Si nota infatti che larga parte delle entrate
sono utilizzati per tenere in vita l’associazione, e mantenere operativa la sede(Affitto, manutenzione,utenze,tasse ecc).
Cerchiamo comunque di utilizzare le poche risorse che rimangono disponibili per attività assistenziali, ricreative, culturali e sportive. Infine una quota attorno ai 2000 € la dobbiamo versare all’Associazione nazionale DLF per contribuire
alla vita della nostra organizzazione di riferimento a cui siamo affiliati.
ENTRATE
Quote sociali
Attività commerciali
Contributi e sottoscrizioni
€
€
€
6.300
27.200
4.000
Totale
€
37.500
USCITE
Affitto, Utenze, Tasse, Assicurazione, Telefono, Spese
postali, Mantenimento sede ed attrezzature
€ 29.300
Attività assistenziali
€
4.300
Attività culturali e ricreative
€
1.000
Attività sportive
€
1.100
Quota al nazionale
€
1.800
Totale
€ 37.500
INSERTO DEL DLF DI FERRARA
IL CASTELLO ESTENSE
Nel 1385 una pericolosa rivolta convinse Niccolò II d’Este della necessità di erigere una poderosa difesa per sé e la
sua famiglia: sorse così il Castello di San Michele, fortezza eretta contro il popolo.
A quel periodo lontano risalgono la massiccia imponenza, il fossato,i ponti levatoi, le torri. Un passaggio coperto,
ancora esistente,univa l’edificio militare al palazzo dei marchesi (oggi Palazzo Municipale).Passarono i secoli e i pericoli di sommosse cessarono. Allora il castello divenne la magnifica residenza della corte e fu arricchito dalle altane
sopra le torri, dai balconi di marmo, dal cortile di linee cinquecentesche(allora completamente affrescato) e dai fastosi appartamenti.
L’interno: è visitabile sia il piano terra che il piano nobile, nel quale si trovano:
1. Loggia e Giardino degli Aranci
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Saletta dei Baccanali
Cappella Ducale
Sala dell’Aurora
Saletta dei Giochi
Saletta dei Veleni
Sala dei Giochi
Sala degli Stemmi
Salotto Azzurro
Sala delle Geografie
Sala dei Paesaggi
Sala della Devoluzione
Sala del Governo
Anticamera
Gli auguri che vogliamo farvi
vorremmo riguardassero le aspirazioni ,
piccole e grandi di ognuno.
Auguri, cioè, di raggiungere il luogo,
le condizioni ed i risultati che desiderate.
news
DICEMBRE/GENNAIO 2006
di Marzia Pasotti
Nasce il Gruppo Eventi Culturali
del DLF di Bologna
I
l percorso di costruzione e l’avvio di un Gruppo di attività che si propone di organizzare diversi e qualificati eventi culturali all’interno della nostra Associazione costituisce motivo di giusta soddisfazione per quanti si sono impegnati in
questi anni a sostenere un orientamento di maggiore apertura alle esigenze del territorio cittadino e di adeguamento
delle nostre iniziative alla mutata situazione sociale e ai bisogni delle nuove generazioni di ferrovieri.
Ma non è soltanto questa prima considerazione che mi spinge ad esprimere soddisfazione: mi preme anche sottolineare
che l’avvio di una programmazione culturale nuova a partire dal 2006 può diventare un’occasione importante da non perdere per creare nuove forme di collegamento nel lavoro fra i Gruppi di attività già operanti “diverse sono le iniziative improntate e successivamente messe in campo come ad esempio la festa di polisport parcovivo che vede la partecipazione volontaria di tanti gruppi” e per poter magari giocare in futuro, molto probabilmente tutta a nostro favore, una carta
inedita e per certi aspetti inattesa sul tavolo del rapporto contrattuale che abbiamo in essere con l’azienda FS, da oggi fino alla scadenza di dicembre 2008 ed anche oltre.
Per queste ragioni, in Consiglio Direttivo del DLF ho sostenuto e sosteniamo con convinzione lo sforzo progettuale ed organizzativo che intende mettere in campo questo nuovo gruppo a partire dalla ripresa degli incontri culturali del venerdì.
Tuttavia, precisiamo sin d’ora che tali appuntamenti saranno, dall’inizio del prossimo anno, soltanto il primo tassello di un
mosaico di iniziative, dibattiti, presentazioni di libri ed eventi artistici attraverso i quali vogliamo in effetti proporci gradatamente alcuni obiettivi per noi certamente “alti”: rinnovare fortemente l’immagine del DLF all’esterno, impiegare sempre
meglio e in modo più finalizzato diverse strutture presenti all’interno del nostro parco e prepararci a diventare nel giro di
alcuni anni un polo non marginale di attrazione culturale a livello almeno cittadino.
Per cominciare...
Sta per avere inizio una stagione di eventi culturali in gran parte inedita al DLF di Bologna? Noi che abbiamo costituito questo nuovo Gruppo di attività ci crediamo davvero e ci stiamo impegnando in tal senso...
Ma “noi” chi siamo, intanto? Siamo un gruppo assai nutrito di soci frequentatori composto in prevalenza da
operatori culturali, studiosi di differente formazione e provenienza e, in misura via via più consistente negli
ultimi anni, da scrittori ed artisti di diverse generazioni, entro un arco di età che va dai venti ai sessant’anni.
Ci incontriamo e collaboriamo più o meno stabilmente dai tardi anni ‘90, anche se alcuni di noi si conoscono ed hanno stretto un forte sodalizio intellettuale da molto più tempo. Dal 2002 ad oggi abbiamo organizzato una pluralità di iniziative culturali sia in città sia fuori: presentazioni di libri, seminari fra scrittori, dibattiti, performances teatrali, laboratori interculturali...
Con questo tipo di retroterra e di esperienze, da poco più di un anno ci siamo calati con sempre maggiore
interesse all’interno della realtà culturale del DLF. Sostenuti sin dall’inizio e per un lungo periodo da Marzia
Pasotti, poi in collegamento anche col Presidente e altri Consiglieri, abbiamo avuto modo di sviluppare una
lunga ed articolata discussione sull’opportunità di dare uno spazio significativo e un respiro del tutto nuovo
all’organizzazione di una serie di eventi culturali che abbiano un rilievo quanto meno cittadino e che si svolgano tutti all’interno dell’Associazione utilizzando al meglio e in modo parzialmente diverso le strutture del
suo patrimonio.
Abbiamo in particolare condiviso l’analisi e le preoccupazioni del Presidente e dei Consiglieri riguardo all’e-
Il Dopolavoro Ferroviario di Bologna ha realizzato un Calendario 2006 il cui ricavato sarà devoluto alla
Missione di Padre Camillo per i bambini della Tanzania.
L’opera, interamente realizzata da volontari che hanno preso parte al viaggio organizzato la scorsa estate in
Tanzania, contiene immagini inedite dei luoghi in cui sono raccolti i bambini ospiti della missione ed un simpaticissimo ricettario di dolci tipici di alcuni paesi (Albania, Marocco, Brasile, ecc.). Il contributo richiesto è
di 7,00 €uro a copia. I calendari possono essere richiesti presso la Segreteria DLF di Bologna.
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
news
DICEMBRE/GENNAIO 2006
sigenza prioritaria di aprirsi al territorio e ad una realtà cittadina per molti aspetti mutata, superando al tempo stesso un insieme di prassi interne già consolidate e modificando l’immagine stessa del DLF che nel tempo si è cristallizzata al di fuori dei suoi confini...
Lo ammettiamo: quando all’inizio di quest’anno abbiamo spiegato ai nostri abituali interlocutori quale tipo di
percorso avevamo intrapreso dentro il DLF molti di loro ci hanno chiesto tra il serio e il faceto se davvero
avremmo mai maturato l’intenzione (e, soprattutto, trovato il coraggio) di proporre dentro l’Associazione l’idea e la programmazione articolata di un nostro intervento culturale alquanto “corposo”, da giocare in mezzo ad una pluralità di linguaggi e di esperienze e da valutare quasi per intero sul medio e lungo periodo... In
aggiunta, diverse altre persone che ci hanno già seguito con interesse sostenendoci in diversi appuntamenti passati sono lì a chiederci le stesse cose anche in queste ultime settimane. Altre persone ancora, a questo punto ne siamo quasi sicuri ma siamo già preavvertiti, ce le chiederanno appena avremo modo di farci
conoscere un po’ meglio attraverso le iniziative che stiamo preparando...
«ma perché mai proprio in questa fase per niente facile, in un clima di estrema liquidità e di precaria incertezza nei rapporti fra Ferrovie e DLF, avete deciso di far partire un gruppo eventi culturali all’interno di una
realtà peraltro complessa e variegata come quella del DLF di Bologna?».
Intanto perché – e rispondiamo anche qui senza minimamente scostarci dal nodo della questione – abbiamo
l’impressione che in questa situazione così fluida non possiamo permetterci in alcun modo di tergiversare oltre rischiando di perdere di qui a qualche anno i non molti treni che presumibilmente passeranno sul nostro
binario...
Da qui al 2008, come ha sottolineato più volte il Presidente dell’Associazione, la partita del rinnovamento del
DLF, dell’apertura alla realtà cittadina e alle nuove istanze che essa pone si gioca e si deve giocare anzitutto all’interno del DLF provando noi stessi a diventare nei fatti una realtà diversa, magari più eterogenea ma
in tutto capace di produrre iniziative, contenuti e servizi maggiormente adeguati alla nuova situazione.
A nostro modesto giudizio, in una realtà come il DLF le potenzialità in termini di “teste pensanti”, di strumenti
(a partire da questo giornale) e di strutture (alcune delle quali ci paiono francamente sottoutilizzate) ci sono
eccome: si tratta tuttavia di far muovere diversamente alcune idee ed attività culturali che possono fiorire dall’interno, di organizzarle con ben altro slancio e con un taglio da veri e propri “eventi-richiamo”.
Quando parliamo di eventi di questo tipo intendiamo riferirci ad appuntamenti e a grappoli di iniziative che
diano il senso di un progetto che si costruisce nel tempo e che dura, al di là della pura e semplice chiacchiera di tipo mediatico, mantenendo anche nella divulgazione una notevole ricchezza di contenuti e di istanze critiche. Con l’obiettivo di ritagliarsi, è bene sottolinearlo ancora una volta, uno spazio di programmazione riconosciuta e riconoscibile su scala cittadina e provinciale.
Partiremo in questo scorcio di fine anno e ci impegneremo per prima cosa a coordinare operativamente tre
fattori interni: l’attività progettuale del nostro gruppo, l’imprescindibile risorsa costituita da questo mensile e
l’interesse nuovo che ci auguriamo di riuscire a suscitare nei soci e negli altri Gruppi di attività.
Dall’inizio del 2006 vorremmo però cominciare a dare a tutto questo una pubblicità ed una visibilità che possano portarci ben oltre il loro ambito originario, riprendendo e reinterpretando a nostro modo l’iniziativa da
tempo interrotta dei “venerdì sera al DLF”. Inizialmente prevediamo di inquadrare questi appuntamenti nella
cornice di un certo numero di incontri a tema che ci faranno andare al di là da questo quadro introducendoci in un’atmosfera più vicina a quella degli eventi di ibridazione culturale che formano il “cuore” della nostra scommessa specialmente al livello del tipo di comunicazione fra i partecipanti.
Ovviamente, per mettere in piedi tutto questo chiameremo a confrontarsi da subito con noi, con quanti interverranno e con tutti i soci che intenderanno partecipare un variegato mix di studiosi, artisti, scrittori, musicisti e performers, giovani e meno giovani, legati alla realtà bolognese e non.
Ecco: con una formula di sintesi potremmo dunque definire nel modo seguente quello che sarà per lo meno
a breve termine il nostro obiettivo principale come Gruppo eventi culturali del DLF: partendo dall’attuale situazione culturale e dalle potenzialità interne al DLF fuoriuscire da noi stessi per dialogare con gli altri e scoprire in tal modo ciò che di noi stessi forse nemmeno sospettiamo e non siamo mai stati disposti a riconoscere. Ibridazione, apprendimento, progetto di cambiamento... Dal prossimo numero proveremo ad entrare
più diffusamente dentro il senso e nelle articolazioni interne del nostro discorso. A presto.
Emanuele Montagna
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sport
DICEMBRE/GENNAIO 2006
di Zeno Santandrea
…E VI PAREVA
Anno Venatorio 2005- Il giorno precedente la pre-apertura
del primo Settembre, eccovi apparire nelle varie TV all’ora
di cena, i contestatori ad annunciare l’apocalisse ambientale. (I contestatori non vanno mai in vacanza, perché il non
lavoro a loro gliene toglie il tempo). Ed ecco dei signori che
aprono la cannella delle parole e raccontare tramite TV a
milioni di ascoltatori, che già incominciano ad arrivare al
pronto soccorso della fauna selvatica, uccelli protetti, feriti
da fucilate di cacciatori, scordandosi che la caccia (se tutto
va bene), aprirà solamente il giorno dopo. Cambia il quadro e qui fan vedere un tale, che spara ad uccelli protetti (dicono loro), ma il suo cane gli riporta un fagiano.
Bhè, dico io, (il due di coppe) alla informazione mi tolgo il cappello, però dovrebbe attenersi alla realtà dei
fatti, non scambiarci per bracconieri e non condizionando gli ascoltatori con relazioni piagnone e visibilmente bugiarde.
Queste specie telenovele sono vecchie come la messa, vanno bene solo per coloro che non sanno e mirano soltanto a creare malanimo.
Durante la calda estate, i cittadini, si sono lasciati dietro delle pagine di cronaca che fanno male al cuore.
Il cane è un amico, ma qui l’amicizia è stata spartita con mano ladra. Gli Italiani sciamando ai monti e al
mare, hanno abbandonato gli amici cani (e gatti) per le strade, senza neanche voltarsi indietro.
Atro che gridare ai misfatti dell’apertura alla caccia. Il Sottoscritto è anche un po’ maligno:- Non vorrei che
alcuni di questi farabuloni, siano poi gli stessi, che al rientro dalle ferie, - per sentirsi buoni – vanno dannandosi tanto per l’imminente apertura dell’attività venatoria.
Ed ora a noi:
Le nostre feste della caccia nella AFV Val di Zena, con questo anno avranno fine perché la riserva verrà
concessa a privati.
Perciò vi aspettiamo numerosi per chiudere in bellezza.
Ricordiamo le date delle prossime feste della caccia:
Lunedì 21 Novembre AFV Val di Zena
Lunedì 12 Dicembre AFV Val di Zena
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
di Silvana Verni
DICEMBRE/GENNAIO 2006
sport
Gita di fine stagione dei campeggiatori
“I tesori dietro l’angolo”
uante volte abbiamo decantato le
attrattive di posti lontani od esotici
visitati durante viaggi, magari costosi,
raccontando ad amici e colleghi la magnificenza di cattedrali, piazze, palazzi? Quante
volte ci siamo sobbarcati lunghi e faticosi
spostamenti per visitare città, spesso affollate di turisti, senza accorgersi dei grandi
tesori che abbiamo dietro l’angolo?
Per noi bolognesi pensare di visitare
Modena, di guardarla con gli occhi del turista, può forse sembrare strano, magari far
sorridere; sarà perché si trova tanto vicino a
noi da non prenderla seriamente in considerazione come meta turistica, eppure proprio
per questo pochi di noi potevano dire di
conoscerla davvero bene.
Così, in occasione della chiusura della stagione, abbiamo ingaggiato una bravissima guida del luogo e ci siamo lasciati trasportare in questo angolo semisconosciuto di “casa nostra”.
Un salto indietro nel tempo, storia, curiosità, aneddoti: le pietre del Duomo che raccontano vicende bibliche, storie di
santi, popolate da esseri fantastici che affascinano ancora oggi, nonostante siano trascorsi quasi 900 anni; poi la
Ghirlandina, imponente eppure leggiadra con i suoi merletti di pietra, il simbolo della città; infine Piazza Grande, che con
il suo susseguirsi armonico di antichi edifici è stata dichiarata, unitamente al Duomo ed alla Torre, patrimonio mondiale
dell’umanità dall’UNESCO.
Ma altri luoghi, ancor più sconosciuti perché nascosti, ci aspettavano.
E così dall’austerità e dal fascino delle antiche pietre ci troviamo immersi negli splendori passati che rievoca il Palazzo
Ducale, ricca dimora dei Duchi d’Este, quando nel corso del XVII secolo la Corte fu portata da Ferrara a Modena. Anche
questo è un gioiello ben poco conosciuto, poiché si trova incluso nell’area della famosa Accademia Militare, e per visitarlo occorre munirsi di permesso.
La prima parte delle stanze del Palazzo è riservata alla mostra sulla storia e le glorie dell’Accademia, con interessanti
cimeli; le restanti stanze, purtroppo senza arredi per i consueti saccheggi napoleonici ma riccamente decorate con affreschi, trompe l’oeil, preziosi lampadari, sono un esempio di quella che doveva essere la vita presso una corte colta e ricca
come quella Estense.
Lasciata Modena, ci siamo diretti verso una curiosità naturalistica che si trova nei pressi della città: le Salse di Nirano.
Qui, dopo il consueto lauto pranzo in un ristorante all’interno del Parco, abbiamo visitato questi “vulcanelli” di fango, frutto della risalita di acque marine fossili le quali, spinte dal gas metano imprigionato nelle faglie, risalgono in superficie trasportando argilla, formando così caratteristiche strutture che assomigliano a piccoli vulcani in eruzione.
Ci siamo infine diretti verso Nonantola, per visitare la sua famosa abbazia, rinomata fin dall’anno 1000 e la cui fama varcava i confini della penisola. Testimoni di questa importanza sono i documenti conservati nel Museo Benedettino, dove
accanto a preziose sete, reliquie, oggetti sacri si possono vedere antiche bolle papali, atti e documenti a firma di Carlo
Magno, Matilde di Canossa ed altri personaggi che hanno fatto la storia del nostro paese. Si tratta infatti di una delle più
grandi raccolte documentarie d’Europa, ed anche questo è un particolare che forse tanti di noi non conoscevano.
E’ stata insomma una gita ricca di gradevoli sorprese e di scoperte interessanti, che unite al piacere di condividerle con
gli amici e stare insieme hanno allietato la giornata.
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
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DICEMBRE/GENNAIO 2006
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è lieta di proporre ai lettori di “Tempo Libero sotto le due Torri”
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In pullman da Bologna: dal 5 all’8 gennaio 2006
Quote individuali di partecipazione € 330,00
(minimo 35 persone)
CAPODANNO ED EPIFANIA A PALMA DI MAIORCA
Partenza in aereo da Bologna:
Capodanno dal 26 dicembre 2005 al 2 gennaio 2006
Capodanno dal 29 dicembre 2005 al 2 gennaio 2006
Epifania dal 2 all’8 gennaio 2006
Quote individuali di partecipazione (minimo 15 persone) a partire da € 375,00
EPIFANIA A PRAGA “La Città d’Oro”
Partenza in treno da Bologna dal 5 al 9 gennaio 2006
Quota individuale di partecipazione (minimo 30 persone)
a partire da € 185,00
(la quota non comprende il costo del biglietto ferroviario)
EPIFANIA A VIENNA
In treno da Bologna: dal 4 all’8 gennaio 2006
Quote individuali di partecipazione (minimo 30 persone) € 190,00
(la quota non comprende il costo del biglietto ferroviario)
CAPODANNO ED EPIFANIA IN SPAGNA
Volo ITC da Bologna:
Capodanno dal 26 dicembre 2005 al 2 gennaio 2006
Epifania dal 2 all’8 gennaio 2006
Quote individuali di partecipazione (minimo 15 persone) a partire da € 463,00
EPIFANIA A BUDAPEST “La Perla del Danubio”
Partenza in treno da Bologna dal 4 all’8 gennaio 2006
Quota individuale di partecipazione (minimo 30 persone) a partire da € 309,00
(la quota non comprende il costo del biglietto ferroviario)
EPIFANIA AD ATENE
In nave da Ancona dal 4 all’8 gennaio 2006
Quota individuale di partecipazione a partire da € 290,00
Possibilità di pullman da Bologna ad Ancona e viceversa
(minimo 15 partecipanti) ad € 25,00
CINA INVERNALE DI BAMBU’ 12 giorni - Shanghai - Xi’An – Pechino
Partenze di gruppo: 5 Febbraio 2006; 5 e 12 Marzo 2006 da € 1.264,00
PECHINO CAPITALE D’INVERNO 8 giorni
Partenze di gruppo tutti i sabati dal 21 Gennaio al 25 Marzo 2006 da € 867,00
CINA INVERNALE DI GIADA 9/13 giorni Pechino - Xi’An - Shanghai/Hangzhou –
Suzhou
Partenze di gruppo tutti i sabati dal 21 Gennaio al 25 Marzo 2006 da € 1.330,00
CUBA – Varadero LOS DELFINES - 3 stelle
Partenze dal 17 dicembre 2005 al 18 giugno 2006 a partire da € 830,00 + spese acc.
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Tempo LIBERO Sotto le due Torri
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Sea Club Gala Resort
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Croc.Nefertari – L.Christina
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Bravo Club Vila do Farol
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Volando C. Playa Caleta
Viva Dominicus Palace
Sea Club Casa del Mar
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