Dive Livello 1

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Dive Livello 1
LA DECOMPRESSIONE
Fisiologia
Patologia
Fattori
predisponenti
Corretta
gestione
SCUBA (Self-Contained
Underwater Breathing Apparatus)
DIVING
Erogatore
Giubbetto equilibratore
Bombola
(aria o miscele)
Autorespiratore
I gas in gioco nelle immersioni in
aria
CO2 (0.03%)
I concetti fondamentali
•La legge delle pressioni parziali (legge di Dalton) regola gli
scambi dei gas nell’organismo
La pressione totale esercitata da una miscela ideale di gas ideali è
uguale alla somma delle pressioni parziali che sarebbero esercitate
dai gas se fossero presenti da soli in un eguale volume. Ogni gas in
g
come se gli
g altri g
gas non fossero
una miscela ideale agisce
presenti e pertanto le pressioni di ciascun gas possono essere
calcolate singolarmente.
Ad una pressione assoluta di 2 ata (10 m di profondità) avremo:
* pressione parziale azoto ------------------> 1.56 ata
* pressione parziale ossigeno --------------> 0.42 ata
*p
pressione p
parziale anidride carbonica --> 0,0006
,
ata
* pressione parziale altri gas ----------------> 0.0194 ata
Totale (aria) = 2.000
2 000 ata
I concetti fondamentali
• Un gas che esercita una pressione sulla superficie di un
liquido, vi entra in soluzione finché avrà raggiunto in quel
li id lla stessa
liquido
t
pressione
i
parziale
i l che
h esercita
it sopra di
esso (Legge di Henry).
•
Raggiunto l'equilibrio, il liquido si definisce saturo di quel gas a
quella pressione. Tale stato di equilibrio permane fino a quando la
pressione esterna del gas resterà inalterata, altrimenti, se essa
aumenta, altro gas entrerà in soluzione; se diminuisce, il liquido si
troverà in una situazione di sovrasaturazione ed il g
gas si libererà
tornando all'esterno fino a quando le pressioni saranno nuovamente
equilibrate.
La legge
gg di Henry
y (relazione
(
tra pressione
p
idrostatica e volume))
Liquido = Tessuto
C ffi i t di solubilità
Coefficiente
l bilità
I gas in gioco
Breve storia
della malattia
da cassoni
I cassoni sono strutture utilizzate per
il lavoro al di sotto della superficie
dell’acqua
dell
acqua. Si usano per esempio per
gettare le basi dei pilastri dei ponti.
All’interno del cassone l’ambiente
pressurizzato impedisce l’ingresso
l ingresso di
fango o altri detriti liquidi dal fondo.
I pilastri del ponte di Brooklyn (18701883) ffurono costruiti
t iti iin questo
t modo.
d
Breve storia della malattia da
cassoni
• I lavoratori dei cassoni una volta lasciato
p
e ritornati a
l’ambiente compresso
pressione atmosferica manifestavano
frequentemente dolori alle articolazioni
(detti bends) che talvolta si aggravavano
fino a causarne la morte in pochi giorni
giorni.
Prima degli studi di Haldane
• Fu il fisiologo francese Paul Bert, nella
p
seconda metà dell'ottocento,, a mettere per
primo in relazione le patologie dei
cassonisti con l'elevato
l elevato quantitativo di
azoto che veniva forzato nel loro
organismo durante i lunghi turni di lavoro a
pressione maggiorata.
Prima degli studi di Haldane
• Lo stesso Paul Bert capì che era
p
eliminare l’azoto dalla miscela
impossibile
respiratoria a causa della tossicità
dell’ossigeno
dell
ossigeno (acuta e cronica) già a
pressioni parziali molto basse.
Gli studi di Haldane
• Il fisiologo John Scott Haldane
(1860-1936)
(1860
1936) fu il primo a comprendere i
meccanismi della malattia da cassoni (oggi
denominata patologia da decompressione o
PDD) ed a elaborare un sistema per
consentire operazioni subacquee fino
f
a
profondità di 50 metri, senza incorrere in
p
gravi PDD .
Ip
principi
p di Haldane
• Le ricerche di Haldane si conclusero nel
pubblicazione dell'articolo: "La
1908 con la p
prevenzione delle patologie causate
dall'aria
dall
aria compressa
compressa", in cui egli
riassumeva le conclusioni dei suoi studi
attraverso l'esposizione di 4 principi
fondamentali.
Ip
principi
p di Haldane
1. L’assorbimento e il rilascio di gas dai tessuti non
avvengono a velocità costante, ma seguono una
dinamica esponenziale:
Velocità di assorbimento
100 %
87,5
, %
75 %
50 %
Periodo di tempo significativo per la definizione di
TEMPO
O DI EMISATURAZIONE
S
O
1°
T
2°
3° Periodi
3
4°
P i di
5°
5
6°
6
Ip
principi
p di Haldane
2. La velocità di saturazione cioè il tempo di
emisaturazione (T) è diverso per ogni tessuto;
Velocità di rilascio
100 %
50 %
25 %
12,5 %
1°
1
2°
2
T
3°
3
Periodi
4°
4
5°
5
6°
6
Ip
principi
p di Haldane
3. La pressione parziale del gas in un tessuto non
deve mai superare di più di 2 volte quella
ambientale;
0m
1A
1.6 10 m
2 ATA
2A
3
2,6 ATA
20 m
3A
1
30 m
4A
2
3,8 ATA
Ip
principi
p di Haldane
4. La decompressione può iniziare con un calo
marcato della pressione ambientale.
Questo in contrapposizione
pp
alle teorie di altri studiosi
dell’epoca che proponevano un calo progressivo e
lento della pressione ambientale per la prevenzione
d
deii b
bends.
d
DINAMICA DELL
DELL’ASSOBIMENTO
ASSOBIMENTO DEI GAS
PERFUSIONE
C tt i ti di un
Caratteristica
tessuto e, a parità di
tessuto dipendente
tessuto,dipendente
dall’irrorazione (attività)
DIFFUSIONE
L’azoto
L
azoto diffonde all’interno
all interno di
un tessuto e da questo ai
tessuti adiacenti
tessut
ad ace t
Durante la discesa l’assorbimento dell’azoto avviene
principalmente
i i l
per PERFUSIONE
Durante la permanenza sul fondo l’assorbimento dell’azoto
avviene
i
principalmente
i i l
t per DIFFUSIONE
Adeguamenti dei principi di
Haldane
Aumento del numero dei compartimenti teorici
Haldane
H
ld
y
USNavy
Buhlmann
Computer subacquei
5
6
16
8-12
8
12
Adeguamenti
degua e t de
dei p
principi
cp d
di
Haldane
Rapporto critico di sovrapressione
Haldane
compartimenti più veloci
compartimenti più lenti
“Valore M”
2:1
3.15:1
1,55:1
Le tabelle di decompressione
T i di Haldane
Teoria
H ld
Valore M=2 in ogni
tessuto teorico
T b ll U.S.
Tabelle
U S Navy
N
Valore "M"
M diverso
in ogni compartimento
T
Se PPN2 tes. / PPN2 amb. minore
di 2 non si sviluppa MDD
5'
10'
20'
20
40'
80'
120'
Valore "M"
33.15
15
2.67
2 18
2.18
1.76
1.58
1.55
La curva di sicurezza
Le tabelle di
decompressione:
p
compartimentali,
affidabili ma
migliorabili
I modelli decompressivi
p
Modelli
Compartimentali
Modelli
Probabilistici
Modelli doppia
fase
I modelli compartimentali
• Si basano sul concetto che tutto il gas
inerte diffonde dai compartimenti nel
sangue interamente in forma disciolta.
disciolta
p
in esame si
• Solo se se nei compartimenti
supera il valore M siamo in una situazione
di sovrasaturazione con formazione di
bolle di gas inerte.
I modelli probabilistici
• Utilizzano funzioni matematich di sopravvivenza e
di rischio,ottimizzate per spiegare dati di immersioni
reali o sperimentali.
I nuovi modelli doppia fase
• Oggi sappiamo che piccole bolle di gas
(microbolle) e pulviscolo sono presenti nel
sangue in ogni istante
istante, e aumentano con la
decompressione.
• I modelli doppia fase considerano il
volume critico di bolle
bolle, cioè la quantità
totale di gas presente ed il volume critico
delle bolle.
bolle
Deco: modelli compartimentali e a doppia fase
•Modelli compartimentali sono le tabelle
decompressive e gli algoritmi di molti computer
subacquei)
•Il modello a doppia fase si basa
sull’osservazione ecografica che dimostra la
presenza di bolle circolanti dopo qualunque
immersione (falla dei modelli compartimentali).
Considera sia la quota di gas in fase disciolta
sia il comportamento del gas in fase gassosa.
•Partendo da questo presupposto il modello
pone in essere strategie decompressive
concettualmente diverse da quelle generate da
algoritmi compartimentali.
Deco: modelli compartimentali vs. doppia fase
•I modelli compartimentali calcolano le tappe di
deco valutando per ogni tessuto come è la
(q
saturazione in base al relativo valore M (quota
e tempo della tappa deco).
fasi più comunemente noti
•II modelli a due fasi,
come “modelli delle bolle” considerano il
volume critico di gas in fase aerea,
aerea superato il
quale si manifestano i sintomi di PDD:
l'organismo sarebbe in grado di tollerare un
grado di bolle circolanti in relazione al
certo g
loro “volume totale”.
Deco: modelli compartimentali vs. doppia fase
La strategia decompressiva legata ai modelli a doppia
fase prevede quindi che il profilo di risalita sia tale da
mantenere il maggior numero possibile di bolle al di sotto
del valore di raggio critico. Questo si ottiene mantenendo
alta la pressione ambiente e relativamente basso il
gradiente pressorio tra bolla e tessuto.
Ciò implica
p
una strategia
g decompressiva
p
che p
preveda in
una prima fase tappe fonde (alta P ambiente, basso
gradiente pressorio) che consentano alle bolle di
rimanere al di sotto del raggio critico. Durante le tappe
fonde i compartimenti lenti continuino a “caricare” gas
inerte ed ecco perché le tappe fonde devono essere
inerte,
brevi, proprio per evitare un eccessiva saturazione dei
potrebbero p
poi “presentare
p
il conto”
tessuti lenti che p
durante le tappe più superficiali.
Computer attuali
• I moderni computer per immersione basati
sul modello RGBM di Weinke et al.
al
(evoluzione del V-Planner,prevedono più
soste di sicurezza profonde da 1-2
1 2 minuti).
minuti)
• Sono modelli a doppia fase!
Evoluzione delle bolle
Una b
U
bolla
ll piccola
i
l h
ha una elevata
l
t superficie
fi i
di scambio rispetto al suo volume, e quindi
modifica rapidamente le sue dimensioni
Tensione superficiale
• All’interno di una bolla la
pressione è sempre
p
p maggiore
gg
di quella del liquido in cui è
immersa
• È come se ogni molecola della
superficie
f
della bolla fosse
f
pp di elastici
tirata da una coppia
Evoluzione di una bolla
Evoluzione di una bolla
durante una deco da
10m a 0m
Grigio= Pambiente
Nero= R Bolla
Rosso= P Bolla
Verde= tensione circostante bolla
• Zona A: diminuzione per differenza tra pressione e
tensione circostante
• Zona B: la bolla in diminuzione aumenta la capacità di
scambio per il ridursi della dimensione
• Zona C: la bolla è sempre + piccola e la sua tensione
superficiale aumenta a tal punto da eliminare la bolla
I tessuti reali
• Il fegato (compartimento veloce) assorbe e
rilascia azoto più rapidamente del tessuto
adiposo (compartimento lento);
• In condizioni di saturazione il tessuto
adiposo
di
assorbe
b un quantitativo
tit ti di azoto
t di 5
volte superiore rispetto al fegato.
Velocità di risalita
• Ogni modello decompressivo specifica
una massima velocità di risalita.
• US navy 18m/min, corretta poi a 10m/min
• Modello
M d ll Buhlmann
B hl
10 / i
10m/min
ode o RPD ((recreational
ec eat o a Dive
e Planner
a e
• Modello
PADI specifica 18m/min
• Tendenza alla riduzione dell V di risalita:
accordo generale sui 10m/min per l’ARIA.
Studio DAN sulle V di risalita
• Velocità minori di 10m/min non sono
efficaci.
• <10m/min vantaggiose per i tessuti veloci
• <10m/min
10 / i svantaggiose
t
i
per i tessuti
t
ti lenti
l ti
Rischio di decompression
sickness (DCS)
• 1 caso ogni
80.000
immersioni entro
i 30 m
• 1 caso ogni 4500
immersioni oltre i
30 m “fuori
curva”
Meritate: 42,4%
I
Immeritate:
it t 57.6
57 6
Distribuzione degli incidenti per
tipologia d’immersione
Fisiopatologia della DCS: I vasi sanguigni
sono il primo bersaglio delle bolle.
• Le bolle (diametro > 50 m) interagiscono
proteine del sangue.
g
con le cellule e con le p
• Stimolano l’aggregazione piastrinica
• Attivano
Atti
i leucociti
l
iti
• Attivano
tt a o il co
complemento
p e e to e la
a cascata de
della
a
coagulazione
Fisiopatologia della DCS: I vasi sanguigni
sono il primo bersaglio delle bolle.
• Le microbolle (diametro < 50 m) e le
p
interagiscono
g
microparticelle
prevalentemente con le proteine del
sangue e con l’endotelio
l endotelio.
• Stimolano la formazione di microparticelle
• Attivano fenomeni infiammatori
Le microparticelle in deco
DCS
Frequenza di DCS in base al numero di microbolle
circolanti documentabili con ecocardiografia.
Pericolo elevato di DCS
Il Forame Ovale
Pervio, (PFO)
definisce un'anomalia
cardiaca in cui l'atrio
destro comunica con
il sinistro a livello
della fossa ovale tra
septum primum e il
septum secundum.
Statisticamente
interessa all'incirca il
25-30% della
popolazione adulta
adulta.
• Portatori
P t t i di PFO
Classificazione DCS
• Tipo I
Dolore localizzato alle articolazioni o prurito a
livello cutaneo ((FOP,, attenzione!!!))
• Tipo II
Cardiovascolare/Polmonare/neurologica: le
bolle in gran numero si muovono nel sistema
circolatorio. Il gran numero di bolle
interferisce con il sistema circolatorio e
respiratorio (cokes), arrivando fino al
cervello.
cervello
Classificazione DCS
• Tipo III
MDD a livello vestibolare o dell’orecchio
interno
• Tipo IV
Necrosi ossea asettica. Tipica dei lavoratori
subacquei
b
i con incidenze
i id
5 50% N
5-50%.
Non sii
conosce l’incidenza nei TEK, ma qualche
caso è noto.
t
• CLASSIFICAZIONI ALTERNATIVE !!!
Pericolo elevato di DCS!!!
• FOP
• Portatori di patologie infiammatorie (non
trattate)
• Ammalati
A
l ti di Diabete
Di b t
Fattori predisponenti
• LA DISIDRATAZIONE
Densità urine >1015 mg/ml
(Colore giallo!)
La disidratazione
• Occorre bere molta acqua (1.5-2 lt/giorno)
già 2-3 g
giorni p
prima delle
iniziando g
immersioni.
• Durante le immersioni bere molto prima e
dopo i tuffi, soprattutto se in clima caldoumido.
• Buona idratazione significa buona
emodiluizione e minor attività di microbolle
o particelle (interaz con proteine)
La disidratazione
• Soft drink o succhi sono meno efficaci
• Se contengono the o caffe (Coca) ancora
meno, perché sono diuretici!
• L’alcool
L’ l
l causa forte
f t disidratazione:
di id t i
evitarlo
it l
durante le settimane blu.
Fattori predisponenti
p
p
• I PROFILI SBAGLIATI
Yo-yo, dente di sega, invertiti.
Immersioni quadrate senza corrette deep
stop (vedi avanti!).
Fattori predisponenti
p
p
• Immersioni ripetitive
1 giorno di STOP ogni 6 di immersioni
ripetitive
1 giorno di stop ogni 4 di immersioni
ripetitive
i i i con deco
d
obbligatoria
bbli
i
Fattori predisponenti
p
p
• IL FREDDO
• Soprattutto il cambio di temperatura
durante l’immersione.
• Un brusco aumento della sensazione di
freddo a fine immersione predispone
fortemente a DCS
Fattori predisponenti
p
p
• L’OBESITA
L OBESITA (cfr addominale>94/88cm)
• I lipidi circolanti (dislipidemie) innescano la
formazione di bolle
L’azoto
azoto è 5 volte più solubile nei tessuti
• L
grassi che in quelli magri
• Infiammazione?
I fi
i
?
(vedi avanti…)
Fattori predisponenti
p
p
• FORMA FISICA: Non avere un Buon
equivalente metabolico (almeno MET>7)
• Il metabolic equivalent of task (MET) misura
il tasso di metabolismo e varia da 0.9
(dormendo) a 18 (correndo). Se non si arriva
almeno a 7 (allenamento/età)
il rischio di MDD aumenta.
Fattori predisponenti
p
p
• IL FUMO
• I fumatori di lunga data presentano
ostruzione polmonare cronica
• La nicotina è vasocostrittore (minor
perfusione)
f i
) e il monossido
id di carbonio
b i
aumenta nei fumatori
limitando il trasporto di
ossigeno
Fattori predisponenti
• LE FERITE
• Le regioni cicatriziali hanno una
vascolarizzazione ridotta ed una perfusione
limitata.
• I sub
b che
h hanno
h
subito
bit lesioni
l i i hanno
h
maggior probabilità di MDD
CORRETTA GESTIONE DELLE SOSTE DECOMPRESSIVE
m
microbolle
e
SAFETY STOP
DEEP STOP
Metà pressione?
Metà profondità?
1 minuto?
2 minuti?
i ti?
(Prof max+Prof deco)/2
2/3 della p
profondità massima?
La tendenza è quella di abbassare la quota della deep stop, ma…
DEEP STOP
La deep stop e la safety stop
d
dovrebbero
bb
essere
considerate obbligatorie.
obbligatorie
Non acquistate computer che
non le prevedono.
DEEP STOP
1° immersione
i
i
25 m, 25 min
i
2° immersione dopo tre ore 25m 20 min
DECO OBBLIGATORIA
Oltre i 15 minuti di deco
obbligatoria (circa 18 min di
ASC time) aumenta molto il
rischio di DCS
La tendenza è quella di utilizzare nitrox decompressivo
(dal 32 in su) per le deco più lunghe…
IMMERSIONE IN ARIA
- 60 m
5.50
Pressio
one parzziale dell’a
azoto (attm)
Narcosi da azoto
- 30 m
4 00
4.00
Tossicità acuta
dell’ossigeno
0.78 Ipossia
0
0.2
02
1
1.0
0
1
1.5
5
Pressione parziale dell’ossigeno (atm)
2
2.4
4
Le immersioni con miscele:
il Nitrox o EAN (enriched air nitrox)
• Le miscele NITROX (EAN) si dicono
iperossigenate, ovvero tendono ad aumentare la
normale
l percentuale
t l di ossigeno
i
riducendo
id
d
quella dell’azoto pericolosa per il suo accumulo
nei tessuti (DCS).
• La conseguenza è che la saturazione d’azoto
avviene molto più lentamente. Il subacqueo può
quindi rimanere più a lungo sott’acqua prima di
raggiungere lo stesso grado di saturazione o, se
la durata dell
dell’immersione
immersione resta invariata
all’uscita dall’acqua l’organismo del subacqueo
sarà meno saturo.
EFFETTO NITROX
- 60 m
5.50
- 60 m
Pressio
one parzziale dell’a
azoto (attm)
Narcosi da azoto
- 30 m
4 00
4.00
- 30 m
0.78 Ipossia
0
Tossicità acuta
dell’ossigeno
0.2
02
1.0
10
1
1.5
5
Pressione parziale dell’ossigeno (atm)
2
2.4
4
Le miscele ternarie (Trimix)
• Le miscele ternarie (TRIMIX), introducono
gas ((Elio ) p
per ridurre
un terzo g
ulteriormente la percentuale d’azoto.
• Possono essere normossiche o anche
ipossiche, con percentuali di ossigeno
inferiori
f
al 18-21%,
18 21% per allontanare il
g
rischio della tossicità acuta alle grandi
profondità.
L’effetto infiammatorio
associato ad immersioni
tecniche e sportive
p
ed il ruolo
dell’
dell’ossigeno
ossigeno
IL PROGETTO
Confronto tra differenti modelli decompressivi
utilizzati in immersioni tecniche;
Confronto tra immersioni tecniche ed immersioni
ricreative in minima decompressione.
Il progetto….
progetto
SCOPO DELLA RICERCA
MODELLI COMPARTIMENTALI
(DECO PLANNER)
MODELLI A DOPPIA FASE
(V-PLANNER)
(V
PLANNER)
VS
MODELLI MNEMONICI
(RATIO DECO)
- PRODUZIONE DI BOLLE
- PROFILIO INFIAMMATORIO
FISIOPATOLOGIA DELLA DCS
RISPOSTA IMMUNITARIA
ENDOTELIO
LEUCOCITI
PIASTRINE
COMPLEMENTO
FISIOPATOLOGIA DELLA DCS
RISPOSTA IMMUNITARIA
ENDOTELIO
LEUCOCITI
PIASTRINE
COMPLEMENTO
MEDIATORI DELL
DELL’INFIAMMAZIONE:
INFIAMMAZIONE:
Citochine e Chemochine
Background
Inflammatoryy profile is affected byy
strenuous physical activity
Regular exercise decrease the inflammatory response
l
i d
h i fl
Inflammation increase during DCS
in rats.
The dives
•
•
•
•
•
•
Tek Dives
Gas: Trimix 18/45
Deco Gas 1: EAN 50
Deco Gas 2: Oxygen
Max depth: 50 m
Dive time 25 min
•
•
•
•
•
•
Rec Dive
Gas: Air
Deco Gas: no
Max depth: 30m
Dive time 25 min
Ascent rate:
10m/min
Decompression profiles
Locations:
PORTO ERCOLE
8 Recreational Divers
8 Swimmers
10 RATIO DECO
8 DECO-PLANNER
MANDELLO
DEL LARIO
Il disegno
g sperimentale
p
Profilo infiammatorio pre-dive
pre dive
Prelievo 5 cc di sangue
g
ed urine prima
dell’immersione
Centrifugazione
g
sangue
Raccolta del
plasma
Analisi Bioplex del
profilo infiammatorio
Analisi di marcatori di
stress ossidativo in
urine
Congelamento
campioni a -80°C
80 C
Il disegno
g sperimentale
p
Profilo infiammatorio post
post-dive
dive
Prelievo 5 cc di sangue
g
ed urine 90 min dopo
l’immersione
Centrifugazione
g
sangue
Raccolta del
plasma
Analisi Bioplex del
profilo infiammatorio
Analisi di marcatori di
stress ossidativo in
urine
Congelamento
campioni a -80°C
80 C
ECOCARDIOGRAPY:
(by Dr. Marabotti)
Plasma collection
BIOPLEX 200
SYSTEM
LUMINEX technology
IL-1Β, IL-6, IL-8;
MIP-1Β, MCP-1, RANTES;
VEGF.
R
Results
lt
(Tek dives vs Rec dive)
Analisi delle urine
• Densità media urine pre dive 1014 mg/ml
• Densità media urine post dive 1017 mg/ml
Differenze non significative, ma valori
medi piuttosto elevati…
Profili infiammatori
IL- 1β (pg/ml)
4
Pre
*
3,5
Post
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
Tek Dive
Rec Dive
Swim
DCS (Tek)
IL-6 (pg/ml)
14
12
Pre
Post
10
8
6
4
2
0
Tek Dive
Rec Dive
Swim
DCS (Tek)
IL-8 (pg/ml)
35
*
Pre
30
Post
25
20
15
10
5
0
Tek Dive
Rec Dive
Swim
DCS (Tek)
MIP-1β
MIP
1β (pg/ml)
30
25
Pre
Post
20
15
10
5
0
Tek Dive
Rec Dive
Swim
DCS (Tek)
RANTES (pg/ml)
900
800
700
600
500
Pre
400
Post
300
200
100
0
Tek Dive
Rec Dive
Swim
DCS (Tek)
R
Results
lt
(on the pro-oxidant oxygen effects)
Urine 8-hydroxy-2-deoxy guanosine
8-OHdG/Creatinine (ng/mg)
14
12
Pre
10
Post
8
6
4
2
0
Tek Dive
Rec Dive
Swim
DCS (Tek)
Conclusions
Gas effects (Air / Trimix?)
Oxygen effect?
L’ effetto ossigeno….
g
La finestra di ossigeno
Nella subacquea è la differenza tra ppO2
d l sangue arterioso
del
t i
e lla ppO
O2 del
d l
sangue venoso
Oxyg
gen windo
ow
La cascata dell’ossigeno
g
Effetto dell’ossigeno sulle bolle
• Facendo riferimento ai
concetti della diapo
precedente, si può
notare come una
miscela iperossigenata
porti ad avere un max
gradiente possibile tra
gas inerte all’interno e
all’esterno della
bolla, con conseguente
maggiore velocità di
dissolvimento della
bolla.
Effetto dell’ossigeno sull’infiammazione
Aneddoti sull’ossigeno…
g
• Le crociere sub….
sub
Grazie e...
buone
DECO!!!
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