Schede di animazione della lettura

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Schede di animazione della lettura
Carlo Collodi
LE AVVENTURE
DI PINOCCHIO
Schede di animazione della lettura
a cura di Roberto Pavanello
Carlo Collodi - Le avventure di Pinocchio, Bompiani per la
scuola
Classe prima
Genere: I classici
L’animazione della lettura:
che cos’è e a che cosa serve
• Che cosa si trova qui?
Qui sono raccolte diverse attività di «animazione della lettura»,
presentate in modo semplice e chiaro sotto forma di schede.
Potrete comodamente scaricarle sul vostro computer e stampare
all’occorrenza quelle che decidete di utilizzare in classe.
• Che cos’è l’animazione della lettura?
Detto in pillole, si tratta di un modo di leggere e, soprattutto, di
«giocare» con ciò che si è letto, che si propone l’obiettivo di far scattare tra il lettore e il libro un autentico rapporto affettivo.
In altre parole, il lettore dovrebbe arrivare ad amare il libro che
ha letto e, di conseguenza, tutti i libri che avrà voglia di leggere.
• Quando si utilizzano le schede?
È consigliabile utilizzarle a libro concluso. Di solito, infatti,
richiedono che la classe conosca a sufficienza la vicenda narrata,
le caratteristiche dei personaggi, le tematiche trattate ed eventualmente le stesse illustrazioni.
• Come si utilizzano?
Ogni scheda è indipendente dalle altre ed è strutturata in modo
da fornire tutti i dati tecnici necessari e, passo dopo passo, le
varie tappe di svolgimento che andranno scrupolosamente
rispettate.
Un consiglio: prima di svolgere qualsiasi attività, leggete attentamente tutta la scheda e assicuratevi di averne ben memorizzato
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il contenuto, in modo da non aver più bisogno di consultarla
durante l’attività stessa e poterla così condurre con sufficiente
sicurezza.
Noterete subito che per raggiungere l’ambizioso obiettivo di far
innamorare i ragazzi dei libri (che è poi lo scopo autentico di
ogni educazione alla lettura) si farà ricorso ad alcune modalità
comunicative e didattiche che solitamente sono poco praticate
nelle nostre scuole, ma che, come è stato ampiamente dimostrato, sono tra le più efficaci per rendere motivante, gratificante e
divertente il rapporto con la lettura.
In sintesi:
– in questo genere di attività viene normalmente privilegiato l’aspetto ludico, spaziando da semplici giochi di destrezza o di
memoria ai più complessi «giochi di ruolo»;
– si fa più spesso ricorso all’oralità che alla scrittura, parlando a
vario titolo del libro, col libro, per mezzo del libro;
– viene in diversa misura coinvolta la dimensione fisica e affettiva, esplicitando semplicemente ruoli, sensazioni ed emozioni
che ogni buon libro è in grado di suscitare;
– non si disdegna talvolta una franca e leale competizione,
badando bene a canalizzare le energie dei ragazzi verso buoni
traguardi;
– infine si preferisce assolutamente il lavoro di gruppo rispetto a
quello individuale.
• Ci vogliono delle capacità particolari?
Assolutamente no! Ci vogliono solo entusiasmo e disponibilità
ad accettare una proposta nuova e un po’ insolita. Provate, partendo magari da una scheda semplice, e lasciatevi guidare, oltre
che dalle istruzioni, dai ragazzi stessi, che spesso in questo genere di attività ci precedono.
Buon divertimento!
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SCHEDA 1: Cercando Pinocchio
• Tipo di attività: individuale; di gruppo (di squadra)
• Durata: un’ora, un’ora e mezzo
• Organizzazione aula: banchi a gruppi
• Materiale: testo, (variante: cronometro)
VARIANTE
• L’attività, individuale o a squadre, può essere svolta come una
gara a tempo per stabilire (cronometro alla mano) chi ci mette
di meno per ritrovare la pagina che viene letta. Quello sarà il
record di classe.
SVOLGIMENTO
• Misurate con questa attività la conoscenza del testo e la velocità di lettura.
INDIVIDUALE
• Estraete a sorte il nome di un/una lettore/lettrice.
• Aprite il testo a caso e, fatto partire il cronometro, invitatelo/a a
leggere con ritmo normale per un minuto ininterrotto (il tempo
è solo indicativo e può essere aumentato o ridotto a piacere).
• Compito dei concorrenti sarà quello di trovare la riga esatta
che viene letta in quel momento, prima dello scadere del tempo. Chi alza la mano per primo interrompe la lettura e viene
invitato a continuare esattamente da dove è avvenuta l’interruzione. Se la risposta è esatta, il vincitore prende il posto del lettore. E così via.
• Attenzione! Chi alza la mano senza avere effettivamente trovato la pagina, o sbaglia la risposta, viene eliminato per un turno.
Vince chi risponde esattamente per tre volte.
A SQUADRE
• L’unica differenza rispetto alla versione individuale è che la lettura viene eseguita da tutta la squadra, cambiando lettore a
ogni punto fermo.
• Anche la ricerca della pagina avviene in gruppo, ma potrà alzare la mano e rispondere solo il caposquadra (pena l’eliminazione per un turno).
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SCHEDA 2: L’indice di Collodi
• Tipo di attività: di gruppo (di squadra)
• Durata: un’ora, un’ora e mezzo
• Organizzazione aula: banchi a gruppi
• Materiale: testo, fotocopie dell’indice (pp. 277-280), tre buste,
scotch, lavagna, cronometro (variante: carta e penna, colla,
fogli bianchi)
• Volendo semplificare l’avvio dell’attività, ogni squadra ha diritto
di chiedere, per i primi due turni, se il titolo estratto si trova tra
i primi o gli ultimi sei capitoli della busta da cui ha «pescato».
• Verrà assegnato un punto per ogni posizione indovinata. È evidente che più l’attività procede e più sarà facile indovinare e
conquistare punti, anche basandosi sugli errori degli avversari.
SVOLGIMENTO
• È una prova che saggia la conoscenza del testo, ma anche l’intuito.
Livello medio
• Il procedimento è lo stesso, ma, prima di iniziare, vengono
ovviamente estratti e attaccati alla lavagna due bigliettini,
pescati dalle prime due buste.
• Fotocopiate le pagine dell’indice su fogli diversi (se possibile
ingrandendolo), ritagliate i titoli dei trentasei capitoli (eliminando numero e pagina) e infilateli in tre buste diverse: i capitoli I-XII nella prima busta, i capitoli XIII-XXIV nella seconda, i
capitoli XXV-XXXVI nella terza.
Livello difficile
• Alle regole già esposte potrebbe essere opportuno aggiungere
la possibilità per ogni squadra di rispondere quando quella di
turno sbaglia la sua risposta. L’ordine delle risposte supplementari è deciso a sorte.
• Nel frattempo le squadre si rileggeranno con attenzione l’indice stesso.
• A questo punto decidete con la classe se svolgere un’attività di
livello facile (solo con una busta), medio (due buste) o difficile (tre buste).
Livello facile
• Scrivete in colonna sulla lavagna i numeri da I a XII.
• Il primo bigliettino viene estratto a sorte da voi, letto ad alta
voce e attaccato alla lavagna di fianco al numero corrispondente.
• A turno ogni squadra estrarrà un foglietto dalla busta, lo leggerà attentamente e dovrà indicare il numero esatto del capitolo entro un tempo stabilito.
VARIANTE
• Avendo la possibilità di fare più fotocopie, si invitano a concorrere in contemporanea tutte le squadre, distribuendo a ciascuna i foglietti in disordine dell’indice. In tal caso sarà opportuno svolgere l’attività solo con pochi capitoli alla volta oppure, volendo utilizzare tutto l’indice, introdurre alcune semplificazioni, quali:
– indicare sul foglietto di quale gruppo fa parte il capitolo (per
esempio: capitoli I-VI oppure I-XII);
– non cancellare, da un certo numero di biglietti (metà, un terzo, ecc.) il numero romano del capitolo, in modo che facciano da riferimento per gli altri.
• Nel caso in cui indovinasse si attaccherà il biglietto al suo
posto, in caso contrario verrà rimesso nella busta.
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SCHEDA 3: Il provino del burattino
• Si elimina il bigliettino con il nome di Pinocchio.
• Tipo di attività: individuale, di coppia
• Durata: un’ora, un’ora e mezzo
• Organizzazione aula: banchi singoli o a coppie, spazio libero
vicino alla cattedra
• Materiale: testo, bigliettini di carta e penna, cronometro
• Ogni coppia estrae uno dei bigliettini restanti, dopodiché ha
qualche istante per decidere chi dei due impersonerà Pinocchio e chi il personaggio estratto e, soprattutto, quale situazione mettere in scena.
SVOLGIMENTO
• È una prova di recitazione e di improvvisazione che richiede
una buona conoscenza del testo, ma più ancora una lingua
sciolta.
VARIANTE
• Sui bigliettini si potrebbe scrivere, invece del nome di un personaggio, una scena in particolare (ad esempio: «Pinocchio è
preso da un contadino, il quale lo costringe a far da cane da
guardia a un pollaio») da rappresentare in coppia o, se il talento lo permette, anche singolarmente.
INDIVIDUALE
• È la prova più impegnativa. Immaginate che un grande regista
stia cercando attori per realizzare il film Pinocchio. Scrivete su
diversi bigliettini i personaggi principali:
Pinocchio – Geppetto – il Grillo-parlante – la Fata Turchina
– Mangiafoco – il Gatto – la Volpe – Lucignolo – il Pescecane – ecc.
• Chi partecipa al provino estrae a sorte un biglietto, ha qualche
istante per prepararsi e poi, in un tempo stabilito (1-2 minuti),
deve presentarsi alla classe diventando il personaggio che gli è
toccato, parlando (con la sua voce e le sue movenze) delle sue
caratteristiche, degli avvenimenti che gli capitano, dei personaggi che incontra, ecc.
• Se la conoscenza che la classe ha del libro è buona potete svolgere l’attività anche con personaggi secondari:
Maestro Ciliegia – il Pescatore verde – la Lumaca – l’Omino di
burro – il contadino – il direttore del Circo – Alidoro – Melampo – il Serpente – il Granchio – ecc.
A COPPIE
• È un po’ più semplice di quella individuale, a patto di essere
molto decisi.
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SCHEDA 4: Il burattino impiccato
• Tipo di attività: di gruppo (di squadra)
• Durata: un’ora, un’ora e mezzo
• Organizzazione aula: banchi a gruppi
• Materiale: gesso e lavagna
SVOLGIMENTO
• Una prova basata sulla memoria, l’intuito e sulla buona conoscenza del testo.
– nessuna squadra può tentare di indovinare la frase finché
non è stata superata la metà delle lettere trovate della frase
stessa (in questo caso undici);
– per ogni errore si disegnano alla lavagna le varie parti del
burattino impiccato: forca, corda, testa col naso lungo, tronco, un braccio alla volta, una gamba alla volta.
• La squadra che indovina scrive la frase successiva che avrà precedentemente preparato.
• Scegliete una frase pronunciata da un personaggio del libro.
Per semplicità è opportuno che sia un personaggio importante
e la frase sia breve e significativa. Ad esempio:
«Chi lo sa! I casi son tanti…» (Geppetto)
• Trascrivetela alla lavagna con il metodo del gioco de «L’impiccato» (un trattino per ogni lettera) separando le diverse parole
e senza scrivere la lettera iniziale. Tra parentesi indicate il
numero delle lettere e il nome del personaggio che la pronuncia. In questo modo:
«_ _ _ _ _ _ _ ! _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ …»
(20 - Geppetto)
• A questo punto le varie squadre dovranno cercare di indovinare la frase prima delle altre seguendo queste semplici regole:
– l’ordine di intervento delle squadre è tirato a sorte;
– si può indicare solo una lettera per volta (ovviamente vengono scritte tutte le lettere che si ripetono);
– chi indovina una delle lettere della frase continua a giocare;
– per i primi due turni si possono indicare solo consonanti;
– in seguito si può indicare solo una vocale per squadra;
– se le squadre sono meno di cinque, le vocali restanti possono
essere indicate solo da chi indovina una consonante;
– ogni squadra ha a disposizione solo due tentativi per indovinare la frase;
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SCHEDA 5: Pinocchio intervistato
• Tipo di attività: di gruppo
• Durata: un’ora, un’ora e mezzo
• Organizzazione aula: banchi a gruppi
• Materiale: testo, carta e penna
SVOLGIMENTO
• È un’attività che richiede creatività e buone capacità di immedesimazione in un personaggio.
• Dividete la classe in piccoli gruppi. Il numero dei gruppi
dev’essere pari.
• A ogni gruppo viene assegnato a sorte un personaggio.
• A questo punto ogni gruppo avrà 15-20 minuti per preparare
dieci domande al personaggio di un altro gruppo.
Facciamo un esempio con quattro gruppi a cui siano stati assegnati i seguenti personaggi:
– gruppo A = Geppetto;
– gruppo B = Mangiafoco;
– gruppo C = Grillo-parlante;
– gruppo D = Fata Turchina.
Il gruppo A preparerà le domande per il personaggio del gruppo B (Mangiafoco), il gruppo B per il personaggio del gruppo C
(Grillo-parlante), il C per il personaggio del gruppo D (Fata
Turchina) e infine il D per il personaggio del gruppo A (Geppetto).
• Quando le domande sono pronte il foglio viene consegnato al
gruppo per cui sono state preparate. Da quel momento ogni
gruppo ha altri 15-20 minuti per leggerle attentamente e per
rispondere, a sua volta, nel modo più brillante e originale possibile. Più le domande e le risposte sono inaspettate e più l’attività è divertente. Anche le risposte dovranno essere scritte e
numerate in modo chiaro su un foglio.
• Conclusa questa seconda fase, i fogli con le domande vengono
restituiti ai gruppi che le hanno scritte e si può finalmente dare
inizio alle interviste. Il gruppo A leggerà una domanda alla volta al gruppo B e questo leggerà ad alta voce la risposta che ha
preparato. Terminate le dieci domande-risposte si passerà a
turno agli altri gruppi in modo che ognuno legga le sue domande e risponda alle domande altrui. Sarebbe bene, per dare più
colore all’attività, che ogni domanda e ogni risposta fossero lette sempre da una voce diversa.
VARIANTE
• La prima fase è uguale alla versione a gruppi: ogni gruppo prepara dieci domande per un altro.
• A questo punto, però, si salta la seconda fase e viene estratta a
sorte una persona per gruppo, la quale uscirà alla cattedra e,
senza aver letto prima le domande, dovrà rispondere oralmente improvvisando.
• Le domande dovranno essere scritte e numerate in modo chiaro su un foglio e dovranno essere il più possibile insolite e originali per mettere in difficoltà l’altro gruppo e vivacizzare l’attività. A Pinocchio, ad esempio, non domanderò: «Perché ti cresceva il naso?» ma piuttosto: «Qual è la volta in cui hai avuto
più paura?», oppure: «Qual è la volta in cui ti sei divertito di
più?».
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SCHEDA 6: Pinocchio in versi
• Tipo di attività: individuale; di gruppo
• Durata: un’ora, un’ora e mezzo
• Organizzazione aula: banchi a gruppi
• Materiale: testo, carta e penna
SVOLGIMENTO
• Un’attività di scrittura creativa e, nella versione a gruppi, di
lettura-recitazione espressiva.
A GRUPPI
• L’unica differenza, oltre ovviamente allo svolgimento dell’attività in piccoli gruppi (non più di quattro persone), è nella presentazione del lavoro alla classe.
Chiederete, infatti, ai gruppi stessi di imparare a memoria il
loro componimento e di rappresentarlo davanti ai compagni
nel modo che preferiscono: recitato, recitato a più voci, cantato, con l’aggiunta di gesti, di piccole coreografie, ecc.
• L’attività consiste nel comporre un acrostico, ovvero nel prendere una parola, solitamente un nome, scriverla verticalmente
in stampatello e poi comporre una breve frase usando le parole che cominciano con le lettere incolonnate.
INDIVIDUALE
• Compilato un elenco dei personaggi principali del testo di
Pinocchio (vedi la scheda 3) estraetene uno a sorte e scrivetelo sulla lavagna in verticale. Se la classe avesse qualche difficoltà, il consiglio è di cominciare, invece, da nomi brevi.
• Ogni alunno ha a disposizione un tempo stabilito per comporre il suo acrostico secondo queste due uniche e semplici
regole:
– in ogni verso non ci possono essere più di tre parole;
– il componimento deve riferirsi al personaggio in generale o,
comunque, a un episodio che lo riguardi.
Facciamo un esempio con il nome dell’autore:
Composta un’
Opera
Letteraria che
Legge ancora volentieri
Ogni ragazzo arguto
Divenne, senza volerlo,
Immortale.
• A turno ogni alunno si alza e legge ad alta voce il suo acrostico.
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SCHEDA 7: Vieni nel Paese dei Balocchi
• Tipo di attività: di gruppo (di squadra)
• Durata: almeno due ore
• Organizzazione aula: aula vuota (banchi alle pareti) oppure
un’aula grande (aula magna)
• Materiale: testo, carta e penna, strumenti musicali, videocamera (variante: cartelloni e materiale da disegno, computer con
programmi di grafica)
Rosso, la città di Acchiappa-citrulli, il ventre del Pesce-cane,
ecc.) oppure ognuno sul suo obiettivo.
VARIANTE
• Se la classe non fosse particolarmente incline a un’attività del
genere, potete sempre proporre la realizzazione di un cartellone pubblicitario o, se la vostra scuola lo permette, una realizzazione grafico-fotografica al computer.
SVOLGIMENTO
• È un’attività che richiede creatività e buone capacità di recitazione.
• Ogni gruppo ha l’incarico di preparare un breve spot pubblicitario (20-30 secondi) per pubblicizzare il Paese dei Balocchi.
• Poche le regole da seguire:
– nello spot dovranno comparire almeno l’Omino di burro,
Lucignolo e Pinocchio (più altri personaggi a scelta);
– lo spot dovrà essere accompagnato da un motivetto musicale
(musica e parole) inventato dal gruppo;
– lo spot dovrà essere caratterizzato inoltre da uno slogan (possibilmente in rima) ripetuto almeno tre volte.
• Vi consigliamo di dividere l’attività in due fasi:
– in classe, progettazione dello spot a tavolino, scrittura dei
testi e degli slogan;
– possibilmente in un’aula più grande, prove di recitazione.
• Nel momento in cui ogni gruppo rappresenterà il suo spot
davanti al resto della classe, sarebbe molto interessante poterlo
videoregistrare per poi rivederli tutti insieme al termine dell’attività.
• Naturalmente niente impedisce di far lavorare i vari gruppi su
uno o più obiettivi diversi da pubblicizzare (il teatro di
Mangiafoco, il Campo dei Miracoli, l’osteria del Gambero
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SCHEDA 8: Il corriere della Fata Turchina
• Tipo di attività: di coppia; di classe
• Durata: almeno due ore
• Organizzazione aula: banchi a coppie
• Materiale: testo, carta e penna, computer con programmi di
grafica
SVOLGIMENTO
• Si tratta di una prova di scrittura creativa.
– Avvistato al largo delle nostre coste un gigantesco esemplare
di Pesce-cane. Le autorità sconsigliano i bagni.
• Al termine ogni coppia leggerà il suo «pezzo» alla classe.
DI CLASSE
• Avendo a disposizione più tempo, potreste pensare alla composizione di un vero e proprio giornale (il nome indicato da
noi è solo un esempio), fatto artigianalmente a mano oppure
impaginato al computer.
A COPPIE
• Ogni coppia ha il compito di preparare, entro un tempo stabilito, un breve articolo giornalistico basato sul libro Le avventure di Pinocchio. A questo proposito sarà utile leggere con la
classe qualche esempio di articolo di cronaca.
• Per aiutare i ragazzi sarà indispensabile che forniate loro il
«titolo» della notizia che dovranno scrivere.
Eccovi qualche esempio:
– Lite tra due anziani vicini a causa di un pezzo di legno di
pino;
– Trovato morto nella casa di Pinocchio un vecchio Grilloparlante. La polizia sospetta del burattino;
– Arriva in città il famoso «Gran Teatro dei Burattini» di
Mangiafoco;
– Ancora a piede libero i due pericolosi ladri, il Gatto e la
Volpe, coinvolti nel furto degli zecchini d’oro;
– Il giudice Gorilla condanna a quattro mesi di reclusione un
burattino derubato di quattro monete d’oro;
– Ancora nessuna notizia dell’anziano falegname scomparso in
mare settimana scorsa;
– Burattino di legno legato alla catena permette l’arresto di
quattro pericolose faine;
– Intervista al proprietario del più grosso parco dei divertimenti della zona «Il Paese dei Balocchi»;
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SCHEDA 9: Caccia all’abbecedario
• Tipo di attività: individuale; di gruppo (di squadra)
• Durata: un’ora
• Organizzazione aula: banchi a gruppi
• Materiale: testo, carta e penna, cronometro
SVOLGIMENTO
• Una divertente prova di velocità nella lettura orientativa e di
memoria.
INDIVIDUALE
• Individuate all’interno del testo alcuni oggetti, più o meno evidenti a seconda del grado di difficoltà che volete dare all’attività, e segnatevi la pagina.
Qualche suggerimento possibile:
– Abbecedario (pp. 45-47, 50 e altre)
– una candela infilata in una bottiglia di cristallo verde (p. 200)
– un uovo di gallina (p. 32)
– una zuccheriera d’oro (p. 85)
– una bella carrozzina color dell’aria (p. 82)
– una grossa frusta fatta di serpenti e di code di volpe (p. 53)
– un berretto di midolla di pane (p. 49)
– torsoli di pera (p. 41)
– un martello di legno (pp. 39, 211)
– un corbello di calcina (p. 125)
– una barchetta (pp. 118-119)
– una parrucca gialla (p. 17)
– una tagliuola (p. 105).
– memorizzate quindi, se è il caso facendovi aiutare da qualcuno, l’ordine in cui vengono alzate le mani;
– viene assegnato un punto per ogni risposta esatta;
– scaduto il tempo fissato, senza che nessuno abbia risposto,
il punto non viene più assegnato.
2. Scrivete alla lavagna cinque o più oggetti per volta:
– ogni concorrente, munito di carta e penna, ha un tempo
stabilito per ritrovarli e scrivervi di fianco la pagina (o le
pagine);
– al termine fornite voi le soluzioni e assegnate un punto a
ogni risposta esatta. Se le pagine in cui compare l’oggetto
sono più di una, viene assegnato un punto per ogni pagina
ritrovata;
– in entrambi i casi può vincere chi, al termine, ha collezionato più punti, oppure potete stabilire tre titoli diversi a
seconda del punteggio; ad esempio: Lettore d’oro, Lettore
d’argento, Lettore di bronzo.
A SQUADRE
• Le modalità più indicate per svolgere l’attività sono quelle indicate al n. 2. Inoltre, considerando il maggior numero di persone a caccia dello stesso oggetto, varrà la pena di inserire cose
«introvabili» come la paglia tritata (p. 183), la gora (pp. 95,
98), una giubba color di cioccolata (p. 81) o il bindolo (p. 212).
• Ora potete svolgere l’attività in due modi diversi.
1. Leggete il nome di un oggetto per volta:
– il primo che lo trova e alza la mano deve indicare la pagina
e il punto in cui compare l’oggetto stesso. Se indovina guadagna un punto, se sbaglia può rispondere il secondo e poi
il terzo e tutti gli altri nell’ordine;
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SCHEDA 10: Chi è che parla?
• Tipo di attività: individuale; di gruppo (di squadra)
• Durata: un’ora
• Organizzazione aula: banchi a gruppi
• Materiale: testo, carta e penna, cronometro
SVOLGIMENTO
• Una prova di ascolto, di memoria e di velocità nella lettura
orientativa.
INDIVIDUALE
• Selezionate dal testo dieci affermazioni, non troppo lunghe, di
personaggi diversi. Trascrivetele su un foglio in colonna senza
indicare il nome del personaggio, che vi annoterete altrove.
Eccovi un esempio:
1. «Buon bagno, signori assassini.»
2. «Ah, ladracchiòlo!»
3. «Pur troppo!… E ora dove troverò un’altra pelle?»
4. «Tutti i ragazzi, quando vogliono ottenere qualcosa, dicono
così.»
5. «Domani finalmente il tuo desiderio sarà appagato!»
6. «Insegno l’abbaco alle formicole.»
7. «Basta così! Stasera faremo i nostri conti.»
8. «Ma se ti dico che parto questa sera.»
9. «E ora, che cosa vuoi farne di codeste monete?»
10. «Io non me ne anderò di qui, se prima non ti avrò detto una
gran verità.»
Risposte:
1. Pinocchio, p. 75
2. Contadino, p. 107
3. Il compratore, p. 193
4. Geppetto, p. 43
5. Fata Turchina, p. 157
6. Maestro Ciliegia, p. 17
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7. Mangiafoco, p. 54
8. Lucignolo, p. 161
9. Volpe, p. 62
10. Grillo-parlante, p. 28
• Leggete le frasi, una alla volta, e date il tempo ai concorrenti,
muniti di carta e penna, di pensare e di scrivere il nome del
personaggio (preceduto dal numero della frase).
• Al termine fornite le risposte esatte e calcolate i punteggi per
proclamare il vincitore o per assegnare i titoli di:
– Lettore d’oro (9-10 risposte esatte),
– Lettore d’argento (da 6 a 8 risposte esatte),
– Lettore di bronzo (meno di 6 risposte esatte).
A SQUADRE
• L’incarico di trovare le dieci frasi viene affidato alle squadre
stesse.
• Ognuna, a turno, legge le sue frasi alle altre, secondo il sistema
indicato nella prova individuale.
• Quando il giro delle squadre è terminato si calcolano i punteggi.
VARIANTE
• Le dieci frasi potrebbero anche appartenere tutte allo stesso
personaggio. In questo caso compito di ogni concorrente, o di
ogni squadra, sarà quello di ritrovare le frasi e le pagine in cui
compaiono. Per poter fare questo sarà indispensabile avere il
testo delle stesse in fotocopia.
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SCHEDA 11: Pinocchio-news
• Tipo di attività: di classe
• Durata: almeno due ore
• Organizzazione aula: banchi a gruppi
• Materiale: testo, carta e penna, videocamera (variante: registratore)
SVOLGIMENTO
• Una prova multiforme di scrittura creativa, lettura espressiva,
improvvisazione e recitazione.
• Si tratta di «assemblare», con l’aiuto di tutto il gruppo-classe,
un notiziario televisivo: un vero telegiornale.
• Se ai ragazzi non fosse chiara la struttura di un TG, sarà opportuno vederne uno insieme, magari un’edizione «flash» della
durata di pochi minuti.
• Affidate la parte del conduttore da studio a due alunni molto
spigliati e buoni lettori, meglio se un maschio e una femmina.
Costoro, aiutati da voi, scriveranno le introduzioni ai vari servizi e condurranno la trasmissione vera e propria.
• Quindi, fatta qualche prova, «andate in onda», secondo lo
schema «classico» di un TG: sigla (basta un registratore) – titoli – alternanza di brevi introduzioni da studio con i servizi
«esterni», i collegamenti o le interviste in diretta.
• È evidente che un’attività del genere si presta molto a essere
videoregistrata.
VARIANTE
• Un’alternativa possibile è quella del notiziario radiofonico,
costruito registrando su nastro ogni servizio trasmesso. La difficoltà di cui tenere conto può essere quella di disporre di
un’aula sufficientemente silenziosa o insonorizzata, per realizzare le varie registrazioni.
• Sarà indispensabile, innanzitutto, preparare una «scaletta» del
vostro telegiornale, stabilendo il numero delle notizie in base
alle vostre forze e affidandone una a ogni gruppo in cui avrete
diviso la classe. Un esempio tra i tanti possibili:
– Ancora in primo piano il caso del padre e del figlio-burattino scomparsi da un piccolo paese della Toscana. La polizia
indaga;
– Le interviste agli abitanti del paese e al vicino dello scomparso, maestro Ciliegia;
– L’eccezionale testimonianza del burattinaio Mangiafoco:
«Era un gran bravo ragazzo!» dice ai nostri microfoni;
– Ospite in studio la mamma adottiva del burattino, la Fata
Turchina, che confessa: «Ho fiducia in lui»;
– Avvistato al largo delle nostre coste gigantesco esemplare di
Pesce-cane. Le autorità sconsigliano i bagni. Si sospetta che
possa aver inghiottito il signor Geppetto. Le testimonianze
dei pescatori e di un singolare Colombo parlante.
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SCHEDA 12: Muoversi come un burattino
• Tipo di attività: individuale; di squadra
• Durata: un’ora
• Organizzazione aula: banchi a gruppi, spazio libero davanti
alla cattedra
• Materiale: testo, fogli e penna, cronometro
SVOLGIMENTO
• Una prova di abilità mimica degli attori e di intuito degli spettatori.
INDIVIDUALE
• Selezionate e trascrivete su foglietti separati brevi episodi del
libro. Qualche esempio:
– Pinocchio si azzoppa saltando il cerchio al circo;
– Geppetto vende la casacca per comprare l’Abbecedario;
– Pinocchio rompe l’uovo e il pulcino vola via dalla finestra;
– I burattini fanno una grandissima festa a Pinocchio;
– Pinocchio si trasforma in un ciuchino;
– Il contadino trova Pinocchio prigioniero nella tagliola e lo
lega alla catena;
– Pinocchio non vuol prendere la medicina;
– Il compratore mette un sasso al collo del ciuchino Pinocchio,
lo getta in mare e aspetta che affoghi;
– Pinocchio implora Mangiafoco di non bruciarlo e riesce a
commuoverlo.
• Al termine verrà letto il titolo dell’episodio e assegnato un punto a ogni risposta esatta.
A SQUADRE
• Stesse modalità della prova individuale, con la differenza che
ogni squadra, a turno, fa uscire un suo membro, il quale, pescato il bigliettino, dovrà mimare l’episodio solo per quelli della
sua squadra.
• Se essi indovineranno l’episodio, entro il tempo limite stabilito,
guadagneranno un punto, in caso contrario niente.
• Al termine si faranno i conteggi per stabilire la squadra vincitrice.
• Estraete a sorte chi deve uscire per primo e fategli scegliere
uno dei bigliettini.
• Costui dovrà mimare l’episodio, dal punto di vista del personaggio indicato, avendo a disposizione un tempo stabilito.
• I compagni, muniti di carta e penna, dovranno indovinare di
quale episodio si tratta e scriverlo sul foglio.
Attenzione! Dovrà essere indicato l’episodio e non i personaggi coinvolti.
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