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POSSIBILI PROBLEMI
O INCONVENIENTI
Alimentazione con sonda PEG
Occlusione del sistema
lavaggio a pressione con acqua tiepida, in caso
di occlusione resistente si può procedere a lavaggi ripetuti se inefficaci contattare il proprio
centro di riferimento.
Dislocazione della sonda
· in caso di sonda con bumper: controllo della posizione della sonda utilizzando la variazione
delle tacche di riferimento dal dispositivo di fissaggio esterno (potrebbe trattarsi di una diminuzione del peso corporeo del paziente), la
nuova condizione va segnalata al Medico
nutrizionista per rivalutare il paziente dal punto di vista alimentare;
· in caso di sonda gastrostomica di sostituzione (o
bottone a palloncino): controllo del palloncino di
fissaggio, potrebbe essersi rotto, in tal caso c’è
il rischio che la sonda si dislochi definitivamente
e che lo stoma si possa chiudere per cui è necessario sostituirla entro 6-12 ore, quanto meno
mantenere pervia la stomia mediante una sonda Foley di diametro equivalente (V. “Fuoriuscita
della sonda”).
Abbondanti secrezioni che fuoriescono dal punto d’inserzione della sonda
· Attenersi alla velocità di infusione stabilita.
· Il paziente, durante l’alimentazione, va posto in posizione semiseduta. E’ possibile utilizzare pasta all’ossido di Zinco, in caso di secrezione veramente
abbondante. Contattare l’Infermiere per la medicazione più appropriata.
· Controllare il ristagno e se supera i 130 cc sospendere l’alimentazione. Ricontrollare dopo 1 ora, se
risulta inferiore riprendere la somministrazione. Se
inefficace contattare il proprio centro di riferimento.
· Segnalare il caso all’Infermiere o al Centro di
riferimento al fine di valutare il trattamento.
Arrossamento al di sotto del dispositivo di fissaggio esterno o decubito dello stesso
· regolazione della posizione del dispositivo,
· a protezione della cute è possibile utilizzare
applicazione di pasta all’ossido di Zinco,
· medicazione con garza tagliata a y da posizionare sotto il dispositivo di fissaggio e fissata
senza cerotto.
Aspirazione delle miscele nutrizionali nelle vie
aeree
Se compare tosse insistente il paziente potrebbe avere inalato la miscela nutriente: interrompere l’alimentazione, posizionare correttamente il paziente in posizione semiseduta, valutare
il ristagno gastrico e, se questo è inferiore a 130
ml, eventualmente riprendere la somministrazione. Se il problema persiste interrompere l’alimentazione e avvisare il medico.
Intolleranza alimentare
riferirsi al MMG o al Medico nutrizionista per controllo nutrizionale.
Diarrea o eccessiva stipsi
riferirsi al MMG o al Medico nutrizionista per controllo nutrizionale.
Residuo gastrico in abbondanza
riferirsi al MMG o al Medico nutrizionista per controllo nutrizionale.
Piaghe da decubito
riferirsi al MMG o al Medico nutrizionista per medicazioni idonee e controllo nutrizionale.
N.B.:
PER QUALSIASI INFORMAZIONE
O CONSIGLIO RIVOLGERSI AL
Recapito Telefonico
DEL TEAM DEL TUO DISTRETTO
Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia
Arcispedale S. Maria Nuova
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia
G.I.N.A.
GRUPPO INTERAZIENDALE
NUTRIZIONE ARTIFICIALE
ALIMENTAZIONE
ENTERALE
Elenco dei numeri di riferimento dei Team
Nutrizionali di Reggio Emilia e provincia:
Reggio Emilia (ASMN):
· 0522/296328 IP Lina Casoni
· 0522/295113 Endoscopista
(Dott. Francesco Azzolini o medico reperibile)
· 0522/296647-295920 Medico Nutrizionista (Dr. William Giglioli o medico reperibile)
Correggio
· 0522/630316 (Farmacia; Dr.ssa Daniela Zoboli)
Castelnuovo Monti
. 0522/617176 (Farmacia; Dr.ssa Piera Marconi)
ISTRUZIONI
PER IL PAZIENTE
E I FAMILIARI
Guastalla
· 0522/837279 (Farmacia: Dr.ssa Rita Ballestri)
· 0522-837696 Centralino (Dr.ssa Angela Mazzocchi o
Medico Reperibile)E-mail:[email protected]
Montecchio Emilia:
· 0522/860252 (Diabetologico)
· 0522/860390 (Dietista)
Scandiano
· 0522/850207 (Farmacista)
· 0522/850247 (Diabetologia)
· 0522/850404 (Servizio Infermieristico Domiciliare)
PER I PAZIENTI
IN
NUTRIZIONE ENTERALE
MEDIANTE
SONDA GASTROSTOMICA
(O DUODENOSTOMICA)
SONDA GASTROSTOMICA (PEG)
La sonda gastrostomica (o digiunostomica)
fuoriesce dalla parete dell’addome (stomia) in un
punto vicino all’ombelico.
Le sonde possono essere di 2 tipi: con bumper
interno o a palloncino (Fig. 1 e 2).
Normalmente la sonda con “bumper“ è quella che
viene impiantata all’inizio e viene sostituita dopo
circa 12 mesi con una sonda a palloncino.
Il paziente a cui è stata impiantata una PEG può
lavarsi localmente o fare la doccia solo 7-8 giorni
dopo l’impianto.
USO
E
MANUTENZIONE
DELLA
SONDA
· La sonda PEG è dotata di un’apertura per il raccordo con lo schizzettone e il deflussore per l’alimento e di un’altra apertura per l’introduzione
delle pastiglie polverizzate o altri medicamenti
liquidi da effettuare tramite siringa.
· Prima e dopo ogni somministrazione di farmaci,
procedere ad un lavaggio accurato con acqua
minerale naturale.
· Nei periodi di non utilizzo della sonda, chiuderla
con il suo tappo.
· È necessario controllare la pervietà della sonda con
uno schizzettone da 50 cc di acqua prima e dopo
l’introduzione dell’alimento e ogni 12 ore in caso di
infusione continua o non utilizzo della sonda.
· Non bisogna angolare o pinzare la sonda.
· Tutti i giorni verificare il giusto posizionamento
della sonda e la sua mobilità ruotandola di 360 °
e praticando piccoli movimenti verticali di “va e
vieni “in modo che il bumper o il palloncino non si
incarcerino nella parete gastrica.
· Mantenere il dispositivo di bloccaggio alla distanza
di almeno 5-10 mm dalla cute in modo che non
provochi lesioni da decubito.
· Evitare trazioni eccessive alla sonda.
DETERSIONE E MEDICAZIONE
DELLA STOMIA
La detersione della stomia dovrebbe essere effettuata tutti i giorni dal familiare addestrato (o
da Infermiere: IP, o stomaterapista: ET) che deve:
·rimuovere la garza precedentemente applicata
eventualmente dopo aver imbevuto di acqua ossigenata la garza stessa,
·effettuare la detersione della cute sotto il dispositivo di bloccaggio e dell’area circostante
con acqua e sapone neutro utilizzando salviette di carta monouso o simili,
·applicare una garza tagliata ad y posizionata
sotto il dispositivo di bloccaggio, possibilmente
non fissare la medicazione alla cute con cerotti
(non medicare “a piatto“) poiché nel lungo termine si possono avere irritazioni e allergie cutanee.
SONDA
DI SOSTITUZIONE
· La sonda di sostituzione è una sonda fissata
all’interno dello stomaco con un palloncino, cuffiato con 8-10 cc di acqua per preparazioni iniettabili (Fig 2), viene posizionata dal personale
del Team presso il centro di riferimento (ambulatorio nutrizionale, Centro stomizzati, altro..)
previo appuntamento, ed è da sostituire indicativamente ogni 6 mesi sempre presso lo stesso centro di riferimento.
· Periodicamente (circa ogni 15 gg) il palloncino va
scuffiato e l’acqua del palloncino va sostituita.
FUORISCIUTA ACCIDENTALE DELLA SONDA
Qualora si verifichi la fuoriuscita accidentale della
sonda occorre contattare in tempi brevi (entro
6-12 ore al massimo) il proprio Centro di riferimento per una rapida sostituzione.
Nell’attesa è importante mantenere il tramite
cutaneo con la stessa sonda o con una sonda
tipo Foley di calibro uguale.
Questa manovra provvisoria deve essere effettuata da personale competente (M.M.G. o Inf.)
e, se non reperibile, si consiglia di afferire al
Pronto Soccorso il prima possibile.
RIMOZIONE DEFINITIVA DELLA SONDA
Terminato il periodo di alimentazione artificiale
se la sonda deve essere rimossa, è necessario
contattare il Centro di riferimento ospedaliero che
provvederà alla rimozione su prescrizione medica direttamente o inviando, previo appuntamento, il paziente in endoscopia.
MODALITÀ DI INFUSIONE
DELLA MISCELA NUTRITIVA
Ø Per la somministrazione della miscela nutritiva
attenersi alle indicazioni del medico nutrizionista.
Ø Durante l’infusione sollevare la testa e le spalle
del Paziente di 30° gradi.
Ø Lavare il sondino prima e dopo la somministrazione del nutrimento con piccoli boli di acqua tiepida.
Ø Prima di iniziare l’infusione dell’alimento controllare sempre l’entità del ristagno gastrico,
se supera i 100-130 cc aspettare almeno
un’ora prima di infondere. Attenersi alle istruzioni “Abbondanti secrezioni che fuoriescono dal punto d’inserzione della sonda”.
Ø In caso di diarrea sospendere temporaneamente la somministrazione dell’alimento e contattare il Centro di riferimento. NON somministrare farmaci senza l’indicazione medica.
Le metodiche di somministrazione del nutrimento sono sostanzialmente tre:
1) Metodo con nutripompa infusiva (da preferirsi sempre, indispensabile in caso di
digiunostomie).
2) Metodo a gravità (sconsigliato, se non per
brevi periodi e attenersi alle indicazioni del
medico nutrizionista).
3) Metodo in bolo (sconsigliato, se non per brevi periodi e attenersi alle indicazioni del medico nutrizionista sempre su controllo medico).
Dispositivo per
gonfiare il
palloncino
Fig. 1
Bumper
antidislocamento
Fig. 2
Palloncino gonfiato con
acqua per preparazioni
iniettabili