Stefanel alla guerra dei dazi
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Stefanel alla guerra dei dazi
Mercati Globali 18 Martedì 17 Novembre 2009 NEL MIRINO DELLE DOGANE LE AZIENDE CHE DELOCALIZZANO IN CROAZIA Stefanel alla guerra dei dazi La Commissione tributaria di Treviso ha dato ragione al gruppo tessile ma pende il ricorso.Altre società della zona nel mirino di Luca Gualtieri D elocalizzare è sempre stata una strategia efficace per abbattere i costi, soprattutto nei periodi di crisi economica. A volte però sorgono imprevisti che complicano il quadro. È il caso delle molte aziende italiane, soprattutto venete, che hanno scelto di delocalizzare in Croazia, un Paese europeo vicino ai nostri confini ma con costi più convenienti. Rompendo una consuetudine che dura da anni, l’Agenzia delle Dogane pretende ora che queste aziende versino regolarmente i tributi doganali sulle merci reimportate in Italia. Le imprese coinvolte dalla misura sono decine e spunta anche qualche nome illustre, a partire da Stefanel. Il gruppo di abbigliamento di Treviso ha ingaggiato un braccio di ferro con l’Agenzia e la conclusione è prevista entro il 2010. Oggetto della contesa sono alcune operazioni effettuate tra il 2004 e il 2006. Per l’accusa, la società non avrebbe versato i tributi doganali per le merci reimportate dalla Croazia ritenendo di esserne esente. Come molte altre società italiane, Stefanel ha infatti delocalizzato alcune lavorazioni nella ex repubblica jugoslava. La merce prodotta viene poi solitamente importata in Italia esentasse per essere venduta. Si tratta di una prassi consolidata che finora non aveva sollevato alcuna contestazione da parte delle autorità competenti. Stefanel, come altre aziende, si appella infatti al regime fiscale preferenziale fissato dall’accordo bilaterale tra Comunità Europea e Croazia del 2002 che prevede la concessione di un trattamento agevolato. Ma per l’Agenzia il gruppo deve comunque pagare dazio. Finora la Commissione tributaria provinciale di Treviso ha accolto tutti i ricorsi presentati da Stefanel ma l’Agenzia non si è data per vinta e ha impugnato la sentenza. In termini strettamente economici per Stefanel la posta in gioco non è clamorosa (223 mila euro) e il gruppo non ha stanziato nessun fondo rischi per il contenzioso. Insomma, quale che sia l’esito della partita, il conto economico non dovrebbe Grandi vini all’asta per beneficenza N I grandi vini d’Italia vanno all’asta per una buona causa. Alle 18.30 di giovedì prossimo a Milano, presso la sala Buzzati del Corriere della Sera (via Balzan 3), si terrà l’asta benefica promossa dal Comitato dei Grandi Cru d’Italia in collaborazione con Camera Nazionale della Moda, a favore della Fondazione Doppia Difesa Onlus, fondata da Michelle Hunziker e dall’avvocato Giulia Bongiorno, che ha lo scopo di aiutare tutti coloro che hanno subito, sul lavoro o fra le mura domestiche, discriminazioni, violenze o abusi, ma non hanno il coraggio o le capacità di denunciarli. Saranno battuti da Filippo Lotti, managing director di Sotheby’s, più di 70 lotti di bottiglie prodotte dalle aziende del Comitato Grandi Cru d’Italia, selezionate fra quelle che da almeno 20 anni producono grandi vini. All’incanto andranno vini prodotti esclusivamente sul territorio nazionale da uve autoctone italiane o internazionali e che sono stati insigniti dei massimi riconoscimenti sulle guide più autorevoli. Sono vini che esprimono i valori culturali e qualitativi dei territori più vocati alla produzione, dal Nordest alla Toscana, dalla Campania alla Sicilia. L’asta promossa dal Comitato Grandi Cru d’Italia (guidato dal presidente, Vittorio Frescobaldi, e dal vice presidente, Paolo Panerai) e dalla Camera nazionale della Moda Italiana presieduta da Mario Boselli è un’eccellente occasione per fare del bene. risentirne. «L’azienda ha operato nell’ambito di un accordo bilaterale esistente e valido che ha creato un’area di libero scambio tra Italia e Croazia. La richiesta di applicazione di dazi alla merce reimportata in Italia ci ha quindi molto sorpreso: abbiamo fatto ricorso e il primo grado ci ha dato ragione. Aspettiamo serenamente l’esito degli ulteriori gradi», spiega Stefanel a MF-Milano Finanza. Una sconfitta dell’azienda in appello manderebbe un segnale poco incoraggiante alle decine di società italiane attive in Croazia. La stretta doganale potrebbe infatti colpire oltre ai grandi gruppi anche molte pmi già zavorrate dalla congiuntura economica. (riproduzione riservata) www.milanofinanza.it/stefanel Hera sceglie Merrill e SocGen per il bond Il gruppo Hera, a seguito di quanto deliberato lo scorso 12 novembre dal cda, ha dato mandato a Bank of America Merrill Lynch e Société Generale di agire in qualità di joint-lead manager per l’emissione di un eurobond del valore di 500 milioni di euro. Lo rende noto il gruppo multiutility emiliano-romagnolo in un comunicato. Il lancio, subordinato alle condizioni di mercato, si legge nella nota, è atteso nei prossimi giorni in seguito al completamento di un roadshow presso le principali piazze finanziarie europee che si terrà da venerdì 20 novembre fino a mercoledì 25. Hera è l’ennesimo gruppo utility che decide di emettere un prestito obbligazionario. Segue la strada intrapresa, tra le altre, da A2A che ha emesso a settembre un bond di 1 miliardo di euro ed Enel che ha annunciato per il 2010 l’emissione di uno o più bond rivolti alla clientela retail per un controvalore che può arrivare a 4 miliardi. Helsinki Oslo Stockholm/Bromma Gothenburg Manchester Birmingham Bristol brussels Berlin Geneva Lyon Munich Faro Palma de Mallorca Sevilla Malaga Krakow Vienna INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. Budapest Milan Linate Milan Venice Bologna Nice Toulouse Florence Marseille Rome Barcelona Turin Madrid Lisbon Warsaw Prague Frankfurt Paris Strasbourg Bilbao Vilnius Hamburg London Porto Moscow Copenhagen Newcastle MILANO-BRUXELLES Naples Palermo Catania 7 alVOLI giorno Athens BRUSSELS AIRLINES: ORA ANCHE DA MILANO LINATE! (CON COINCIDENZE PER OLTRE 40 DESTINAZIONI IN EUROPA) Dal 25 ottobre Brussels Airlines collega Milano Linate e Bruxelles con 2 voli al giorno, che si aggiungono ai 5 voli da Milano Malpensa. Informazioni e prenotazioni presso le migliori agenzie di viaggio o su brusselsairlines.com brusselsairlines.com Tel Aviv Infrastrutture Lombarde S.p.A., con sede in via N. Copernico n. 38 - CAP 20125 Milano, in qualità di amministrazione aggiudicatrice, ha indetto una procedura aperta per l’affidamento dell’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva, di direzione lavori, di attività tecnico – amministrative connesse alla direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, afferente l’intervento di adeguamento, riempimento, sagomatura, ricoprimento finale e sistemazione ambientale del Sito di Borsano di Busto Arsizio (VA), nell’ambito dei lavori di manutenzione straordinaria delle acquee del torrente Arno in Comune di Lonate Pozzolo, Lotto II, Prima Fase, Secondo Stralcio. L’importo complessivo dell’appalto è definito in € 217.245,35 comprensivi di spese, IVA esclusa, di cui € 4.344,91, IVA esclusa per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Le offerte di gara dovranno pervenire presso Infrastrutture Lombarde S.p.A. entro le ore 12:00 del 14 Dicembre 2009. Scarica il bando integrale sul sito www.ilspa.it – Gare in corso. Per informazioni rivolgersi a: Ufficio gare tel. 02.6797.1711 fax 02.6797.1787 e-mail: [email protected] Il Responsabile del Procedimento Ing. Vittorio Peruzzi Regione Puglia Assessorato Sviluppo Economico e Innovazione Tecnologica Settore Industria - Industria Energetica AVVISO DI RILASCIO AUTORIZZAZIONE UNICA Ai sensi dell’art.12, comma 3, del dlgs 387/2003 e della Delibera di Giunta Regionale n.35 del 23 gennaio 2007 (pubblicata sul BURP n.19 del 6 febbraio 2007) si comunica che con Determina Dirigenziale n.512 del 7 ottobre 2009 (pubblicata sul BURP n.170 del 29 ottobre 2009) è stata rilasciata alla società Italgest Photovoltaic S.r.l., con sede legale in Melissano (Le), «l’Autorizzazione Unica alla costruzione ed esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte solare (fotovoltaica) della potenza di 2,787 MW, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione dell’impianto stesso da realizzarsi nel Comune di Nardò (Le). IL DIRIGENTE DI SETTORE Davide F. Pellegrino AVVISO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Iccrea Banca S.p.A. ex art. 9 comma 2 Regolamento Emittenti comunica che il giorno 16 novembre 2009 è stato pubblicato in forma elettronica sul sito internet www. iccrea.it il Prospetto di Base “Iccrea Banca Tasso Misto con cedole fisse crescenti e cedole variabili con eventuale minimo” il quale è anche disponibile gratuitamente presso la sede di Iccrea Banca S.p.A., Via Lucrezia Romana n. 41/47 – Roma e/o presso le sedi e le filiali dei Soggetti Incaricati del Collocamento. Roma, 17 novembre 2009