- Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto

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- Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto
SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI VITTORIO VENETO ANNO XCVII - Euro 1,00 Sped. in abb.post. DL. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art.1, c.1, NE/TV -
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21
8 MAGGIO 2011
Sullo sfondo l’abside della basilica di Aquileia
Editoriale
D
omenica scorsa la beatificazione di Giovanni
Paolo II che ha mosso
mezzo mondo e le cui immagini sono entrate con insistenza nelle nostre case. Questa
domenica la visita di Benedetto XVI al Nordest e l’incontro
con la nostra gente nella celebrazione al parco San Giuliano. Non ci mancano certo in
questi giorni le figure dei nostri papi e non manca l’entusiasmo della nostra gente nei
loro confronti. Buon segno.
L’attaccamento alla chiesa, nonostante tutti gli allontanamenti, è ancora forte. Si deve
ENTUSIASMO PER I NOSTRI PAPI,
MA CI VUOLE ANCHE L’ASCOLTO
rendere questo attaccamento
sempre più consapevole. Non
fiammate momentanee, ma
luce che orienti in maniera costante la vita e forza che la sostenga in continuità.
enedetto XVI nell’omelia
B
durante la celebrazione
della beatificazione non ha divagato in retorica esaltazione
della figura di Giovanni Paolo
II, ma ha richiamato quella
marea festante di persone ad
alcune esigenti consegne lasciateci dal papa beato. I mezzi di comunicazione hanno rilevato soprattutto alcune e-
spressioni più vivaci, come l’aver chiamato Giovanni Paolo
II un “gigante”. Papa Benedetto ha soprattutto puntato su
ciò cui stava veramente a cuore al suo predecessore. «Egli ha affermato il Papa - ha aiutato i cristiani di tutto il mondo a non aver paura di dirsi cristiani, di appartenere alla chiesa, di parlare del vangelo». Al
giorno d’oggi servono cristiani di questo tipo. Il resto va solo a gonfiare quella fluida religiosità che aleggia nel mondo
senza scomodarlo o inquietarlo. GpM
Continua a pag. 10
Concorso racconti
C’è tempo fino a martedì 10
maggio per partecipare
alla decima
edizione del
concorso
letterario
“Raccontiamo la montagna delle
Prealpi trevigiane e bellunesi”, sul tema
“Quel tetto in
montagna.
Malghe, casere, bivacchi, rifugi”, articolato
in tre sezioni: bambini (quinta
elementare e prima media), ragazzi(seconda e terza media)
e adulti (dai 15 anni in su).
All’interno
Il rilancio del Fondo
diocesano di solidarietà
a pag. 5
Chiesa: flash
della beatificazione
a pag. 11
Tutti i candidati
alle elezioni provinciali
a pag. 6
Elezioni comunali
a pag. 27 e 35
Vittorio: il Papadopoli
fa discutere
a pag. 26
Vazzola: sportello
di consulenza educativa
a pag. 30
2
Primo Piano
primo Piano
L’importanza
di valorizzare
l’orto familiare
8 maggio 2011
RISCOPRIAMO L’O
I vantaggi economici e salutari di lavorare (bene
I
secondo i nostri gusti, più o meno maturi.
«Le analisi da noi compiute - spiega l’esperto di Veneto Agricoltura - ci hanno permesso di scoprire una notevole differenza sia dal
punto di vista nutrizionale che organolettico tra il prodotto raccolto sul campo la vendita, che
avviene alcuni giorni dopo, rispetto a quello raccolto quando è
maturo per essere consumato subito. Quest’ultimo è migliore, più
gustoso rispetto a quello raccolto prima della maturazione, poi
trasportato con il camion, depositato in un frigorifero, lasciato
poi negli scaffali fino alla vendita».
Giannini dà anche un’utile indicazione pratica: «Consiglio di fare a meno dei prodotti antiparassitari. Trattandosi di appezzamenti piccoli, le perdite di prodotto sono meno gravi e certi interventi possono essere addirittura manuali. Mentre l’uso dei
prodotti richiede conoscenze e
competenze per evitare effetti
collaterali per noi, come per i vicini. Produrre per l’autoconsumo
permette alcune garanzie di sicurezza alimentare, ma occorrono alcune conoscenze: oltre che
per i prodotti antiparassitari, per
la concimazione, per la vicinanza di fonti di inquinamento, per
l’acqua che si utilizza». E chi ha
l’orto deve avere anche altre attenzioni, sostiene il dirigente di
Veneto Agricoltura, come evitare di depositare vecchi elettrodomestici o rifiuti, oppure tenere animali che disturbano.
Franco Pozzebon
A MEL
l ritorno alla terra, la riscoperta di quanto bello e benefico sia stare a contatto con la
natura passano per l’orto, il giardino.
È crescente l’abitudine di tanti a
dedicare una parte del proprio
tempo alla cura dei piccoli o
grandi appezzamenti di terreno
intorno a casa per coltivare pomodori o cetrioli, zucchine o carote.
L’interesse per l’orto, per il giardino si riscontra in persone d’ogni età, magari di più tra gli anziani che in questo modo riscoprono il valore di un’attività un
tempo del tutto normale in ogni
casa. Ma ci sono esperienze "nuove" che ripropongono in chiave
moderna questa attività: gli orti
urbani avviati anche nel territorio diocesano da alcuni Comuni;
gli orti scolastici, mirati ad insegnare e stimolare nei bambini l’attenzione ai cicli della natura e alle piante di casa nostra; le coltivazioni biologiche o specializzate, che evidenziano attenzioni e
motivazioni forti collegate a precisi stili di vita.
Un esempio clamoroso di quanto possa essere importante il
semplice impegno di curare l’orto viene dall’iniziativa di Michelle Obama, la moglie del presidente degli stati Uniti d’America,
alla Casa Bianca.
Dedicarsi per un po’ di ore la settimana all’orto, al giardino, è un
esercizio che ha tanti risvolti, tutti positivi: dal punto di vista umano, economico, sociale.
Forse l’espressione “coltivare il
proprio orticello” merita di esse-
re rivisitata e intesa nel suo significativo più positivo, che c’è eccome!
A condizione, ovviamente, che rimanga un sano hobby, sia un
tempo particolare di serenità e ricarica umana, in modo che i benefici ricadano poi anche nei rapporti con gli altri.
Michele Giannini, dirigente del
Settore Centri sperimentali di Veneto Agricoltura, è stato relatore
nei giorni scorsi a San Pietro di
Feletto sul tema “Orto familiare:
una risorsa da valorizzare”.
E l’esperto ha additato le diverse
funzioni, e quindi potenzialità,
che caratterizzano l’orto familiare, l’orto urbano. «C’è l’aspetto
produttivo, che però a volte non
è prevalente sull’aspetto hobbistico, sulla funzione ricreativa.
L’orto ha funzioni terapeutiche,
perché permette di fare esercizio
fisico, ma anche come attività antistress. Ma si arriva all’ortoterapia, utilizzata per curare patologie fisiche o mentali, per chi è depresso, per il recupero di carcerati, tossicodipendenti. E c’è anche una funzione sociale, educativo, coinvolgendo i diversi componenti della famiglia, permettendo al nonno di stare insieme
al nipotino.
Ma gli orti sono utili anche per la
conservazione della biodiversità,
poiché certe piante che non trovano spazio nelle aree produttive, continuano a venire coltivate
nei piccoli orti».
In tempi in cui vanno di moda i
prodotti a “km zero”, con l’orto si
può parlare di “metri zero”, con la
possibilità di raccogliere i prodotti
iconciliarsi con la “mamma”
R
terra. Abbassare la schiena
e toccare con le mani una pic-
LO SPIRITO GIUSTO PER LAVORARE LA TERRA
colissima parte del globo a cui
apparteniamo e con il quale abbiamo un contatto soltanto con
i piedi: per tutto il tutto il resto
del nostro corpo rimaniamo
sospesi nell’aria eppure è con la
terra che dobbiamo imparare
fare amicizia.
Imparare a fare l’orto significa
prendere contatto con un
“mondo” per lo più sconosciuto che si trova appena sotto la
crosta del terreno; una quantità infinita di esseri viventi microscopici, batteri, funghi e
muffe, piccoli insetti, lombrichi... Altre sostanze minerali
che si combinano fra di loro per
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(Iscritto al n. 11 del Registro stampa del Tribunale di Treviso il 21-91948 e al Reg. Naz. della Stampa con il n. 3382 vol. 34 f. 649 del 5-991 - Iscr. ROC n. 1730)
Direttore responsabile
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Redazione e amministrazione
Via Stella, 8 - Vittorio Veneto
mina è quindi un’opera che dovrà essere fatta dolcemente, delicatamente, con precisione ma
senza violenza, in modo quieto e rilassato. Solo se occorre,
perché è stato precedentemente sfruttato, lo aiutiamo con un
po’ di vecchio letame come un
ricostituente di sostanze attive.
Le sementi dovranno essere
sparse con dovizia, senza strafare. Le piccole piante appena
nate dovranno essere accudite
“I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono
utilizzati esclusivamente nell’ambito della nostra attività e
non vengono ceduti a terzi per alcun motivo in base a quanto predisposto dal D. Lgs n. 196 del 2003.”
Tel. 0438 940249 Fax 0438 555437
Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto
al 13 al 15 maggio a
D
Mel si terrà, nella zona
dell’ex campo sportivo, la
ercoledì 4 maggio è coM
minciato alla scuola media di Mel un corso per adulti
rassegna “Radicele. I sapori della primavera”. Apertura venerdì 13 maggio alle
20.45 con il convegno “La
salute attraverso le erbette
- Le preparazioni erboristiche tradizionali” a cura
di Renzo Comiotto (al palazzo delle Contesse). Sabato 14 passeggiata didattica (alle 15), laboratorio di
erboristeria (alle 15.30) e
piatti a base di erbe (alle
19). Info e programma:
www.radicele.it
333.9102177 [email protected]
dedicato alla realizzazione e alla coltivazione dell’orto sostenibile. In programma tre lezioni guidate dal prof. Alessandro
Gallon. La seconda si terrà mercoledì 11 maggio dalle 18.30 alle 20. Costo di iscrizione: 33 euro: per giovani fino a 25 anni:
18 euro. Info e iscrizioni:
0437.753350 [email protected]
Anche a Pieve è partito un corso teorico-pratico per chi vuole imparare a coltivare un piccolo orto a uso familiare. Lo ha
organizzato l’associazione Democrazia. Informazioni: 0438980975.
ORTO AL PICCOLO RIFUGIO
l Piccolo Rifugio di Vittorio VeIdeneto
ha il suo orto, se ne prencura il centro diurno Vettoretti del Piccolo Rifugio: l’orto è
una passione ed un piacere, ma
anche l’elemento di un progetto
educativo. Già l’anno scorso l’esperienza dell’orto aveva dato
soddisfazioni, ma in quel caso le
piantine di verdura, dai pomodori alla melanzana, erano state
ospitate in vasi. Stavolta invece
c’è a disposizione un orto vero e
proprio. E se sono state le operatrici a preparare la terra e a seminare, oppure trapiantare le
piantine precedentemente curate presso il vivaio Greenis, tocca
L’arte di fare un orto (naturale)
crearne delle altre più complesse...
Fare l’orto diventa quindi una
scuola in cui si impara continuamente e poi diventa un’arte. L’arte di prendere le cose con
calma e serenità. La natura ha
i suoi tempi in cui noi dobbiamo uniformarci: è lei che decide le note e scandisce il ritmo
e noi dobbiamo metterci in sintonia, adeguarci al suo spartito.
Preparare il terreno per la se-
ABBONAMENTI 2011:
"L'Azione fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge
7 agosto 1990, 250".
Annuale (50 numeri) euro 48
Semestrale euro 27 - Sostenitore e. 80
Per l’estero chiedere in amministrazione.
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ed associato all’USPI Unione
Stampa Periodica Italiana
Chiuso in redazione
il 4.5.2011 alle ore 18.05
DUE CORSI
sorvegliandole come si fa con i
neonati, solo ogni tanto un po’
d’acqua per dissetarle.
Non temiamo se qualche insetto ci aiuta a mangiarle o
qualche fungo si instaura fra le
foglie. Ne rimarrà sempre anche per noi. Accanirci contro
spargendo veleni serve solo a
scaricare il nostro animo malato di egoismo e paranoia. Vorremmo che tutto crescesse in
fretta, perfetto, senza creare
problemi o disturbi. Noi non
abbiamo tempo da perdere.
Tutto deve avvenire secondo la
nostra precisa volontà. Altrimenti...
Impariamo a condividere. Le
sementi facciamole da noi lasciando qualche fiore o frutto
maturare e poi scambiamole fra
di noi. Non andiamo a compe-
invece a Diego, Patrizia, Paolo e
alle altre persone con disabilità
innaffiare, osservare, discutere.
rare le sementi “ibride” o le
piantine del vivaio create con
la “micropropagazione”. Impariamo inoltre a condividere il
frutto del nostro lavoro: quando abbiamo più insalata offriamola ai nostri parenti o vicini,
loro ci daranno magari un cetriolo oppure un pomodoro.
Impariamo a scambiarci le esperienze. I nostri padri, i nostri nonni e prima ancora comunicavano fra di loro le esperienze che venivano così tramandate alle generazioni che si
susseguivano. Una storia antica che veniva sempre più arricchita di particolari conoscenze. Oggi non è più così e stiamo perdendo un enorme patrimonio che si trova nelle
menti delle persone anziane.
Facciamo l’orto in compagnia
degli anziani e chiamiamo attorno a noi a giocherellare i
bambini. Sarà un modo felice
di aggregare persone spesso sole ed emarginate ma che hanno
ancora molto da offrire senza
chiederci nulla in cambio.
Luciano De Biasi
Primo Piano
8 maggio 2011
3
A... SCUOLA DI ORTO
ORTO
n anno fa è nato alla scuola
U
media di Rua di Feletto l’orto didattico. L’appezzamento di
bene) la terra di casa
lizzare un orto comunale sugli spazi disponibili dell’ente, o in assenza, di ricercare
altre opportunità da adibire
allo scopo. L’iniziativa è nata quale forma di contrasto
alla povertà e all’emarginazione sociale. In particolare
a caldeggiare questa iniziativa l’associazione “Democrazia” per la quale “l’orto
urbano può rappresentare
un sostegno per le persone
escluse, anche temporaneamente, dall’attività lavorativa” e, allo stesso tempo “può
stimolare l’aggregazione dei
cittadini e avere una funzione educativa, facendo visitare i terreni agricoli alle
scuole”.
A Vittorio, a disposizione
dei vittoriesi ultrasessanten-
ni, di orti comunali ce ne
sono già dal 2006: 33 lotti tra
area Fenderl, Istituto De
Zorzi Luzzatti e via Fortunato; da maggio se ne aggiungeranno altri 14 in via
Palmanova (vicino al Cesana
Malanotti), per altrettanti utenti già in lista d’attesa. Chi
vuole un orto (50 mq) deve
fare richiesta all’ufficio Famiglia del Comune; gli assegnatari versano una quota di
20 euro all’anno.
A Motta di Livenza l’esperienza degli orti sociali è
partita nel 2007 esaurendo
presto gli spazi disponibili a
riprova dell’interesse: una
decina di lotti da 70 mq circa, ricavati da un’area di 2
mila mq a ridosso del sovrappasso di viale Aldo Moro, vengono ora lavorati assiduamente, in base ad
un’assegnazione triennale.
COLTIVARE CONDIVIDENDO
el bellunese e nell’alto
N
trevigiano opera il gruppo “Coltivare condividendo”
che dà vita a momenti di confronto, dialogo, condivisione,
serate informative, tavole rotonde, forum, iniziative e progetti concreti in ambito agricolo (puntando sul biologico,
la valorizzazione di varietà
autoctone, auto-produzioni...
) e rurale. Gli incontri hanno
uesti sono giorni di gran laQ
voro per Guerrino e Rosa
Dorigo, sposi da cinquantun anni. Tra aprile e maggio, infatti,
“nasce” il loro orto, grande all’incirca 800 metriquadrati, nel
centro di Soligo. Adesso è il tempo della semina e dell’interramento delle piantine. «È un periodo di impegno intenso - racconta Guerrino, che coltiva anche un vigneto non distante da
casa -. Tra una cosa e l’altra dedico almeno due-tre ore, al giorno, all’orto («Ma spesso sono
molte di più» osserva la consorte). Mi alzo anche alle sei perché
con il fresco si lavora meglio. Ho
imparato l’“arte” da giovane in
Svizzera, dov’ero emigrato. Sono stato occupato per tre anni in
una grande azienda agricola, facevamo 180 quintali solo di sedano!».
I coniugi Dorigo non si fanno
mancare niente. Coltivano pomodori (più di 50 chili all’anno
la produzione, «è la pianta che
richiede più lavoro»), carote, sedano, asparagi, cipolle, radicchio, insalata, melanzane, pepe-
rato dalla Cia nel giardino della
scuola primaria Mazzini di Conegliano. La scuola aveva partecipato, con gli alunni delle
classi terze, al concorso “Come
vorrei il cortile della mia scuola”, risultando tra i vincitori. Sono state messe a dimora alcune
piante aromatiche come rosmarino, salvia, timo, melissa e
altre varietà.
I RICORDI DELL’ORTO DI DON EGIDIO DAL MAGRO
GLI ORTI COMUNALI
Pieve l’amministrazioA
ne sta lavorando per verificare la possibilità di rea-
terra, adiacente all’istituto, è stato messo a disposizione della
scuola, a titolo gratuito, dalla famiglia De Pizzol. Il terreno è stato dissodato dagli alpini. L’orto
didattico rientra nel progetto “A
Petits Pas” (a piccoli passi), che
ha per obiettivo l’educazione
ambientale, alimentare e alla solidarietà. In particolare, si propone di migliorare le conoscenze degli alunni sulle pratiche agricole sostenibili e sul consumo
consapevole di prodotti genuini, e di aiutare l’autosviluppo
delle comunità rurali di Kimbondo, in Congo.
Lo scorso 13 aprile è stato inaugurato un piccolo orto cu-
consentito di costruire delle
interessanti “reti” tra autoproduttori agricoli, piccole aziende biologiche della zona
e Gruppi di Acquisto solidale. Senza dimenticare la mostra e lo scambio dei semi antichi e dei mercati autogestiti dai produttori presso sagre
locali. Per informazioni rivolgersi [email protected].
La terra è viva
itorneremo a coltivare la
R
terra?
Può darsi di si. La terra non ha
perso il suo fascino. La terra,
quella che si estendeva attorno
alla casa e alle stalle: campi, prati, colline, pascoli, “tesure”, “pale”, broli, orti.
Terra distante dalle fabbriche e
dall’asfalto, lontano dai super e
mega mercati, lontana dalla
smania di produrre per “far soldi”.
Terra che si può prendere in
mano, mano nuda senza guanti, terra dove si può camminare
scalzi, dove si può curvarsi o
mettersi in ginocchio per raccogliere una carota o un cetriolo, un pomodoro e magari, anche una fragola.
Io, personalmente, ho ancora
desiderio di questa terra. Le patate belle e pulite, le zucche in
autunno, le panoce, le castagne,
le mele che decoravano gli alberi da frutto, le nespole e i
“bromboi” che maturavano solo con le forti “brosade”. A questo punto la terra aveva dato
tutti i suoi frutti-doni e si guardava all’inverno imminente.
Oggi non è più possibile ritornare a questo tipo di vita, perciò non rimane che sognare
riandando indietro con la fantasia. Ma un bel e buon orto è
sempre possibile!
L’orto, quello che ricordo, quello della mia infanzia non era
molto grande; era circondato da
una “ramada” e vi si entrava attraverso un portoncino.
Ricordo ancora dove era posta
l’erba salvia, dove vi mettevano
le carote e il cetriolo (che noi
chiamavamo cocumero) e le
piante del pomodoro.
L’orto era di solito situato vicino alla casa perché, almeno d’estate faceva da dispensa, da frigorifero. Non c’erano frigoriferi, non c’erano dispense..., c’era
l’orto che al momento giusto ti
offriva la foglia d’insalata, il rametto di rosmarino, il gambo di
sedano, le carote, la cipolla o il
porro per combinare il minestrone o la minestra o il pollo ma da noi i polli vivevano lunga vita e non correvano pericolo di morte facile! Era l’orto che offriva molto di
che sfamarsi. Erano anni di magra e tutto era utile e tutto era
da tenere in conto.
Per questo l’orto era la parte di
terreno più curata e custodita.
Ho un ricordo particolare di un
altro orto che curavo personalmente, durante il momento della siesta, quando ero cappellano. Ho ancora davanti agli occhi i pomodori; erano belli e
corposi... e consistenti; qualcuno superava i sette, otto e anche
don Egidio Dal Magro
nove etti!
Per un ortolano dilettante e
cappellano era motivo di soddisfazione.
La terra non è solo macchina da
produzione; la terra è una creatura stupenda, viva e che parla;
è ricca di spiritualità.
Chi tiene i piedi per terra è umile; l’umiltà è tesoro raro, ma
sempre apprezzato. La terra con
la sua bellezza e fecondità è il
primo segno della fedeltà e dell’amore di Dio verso l’uomo: la
terra è un libro in cui possiamo
riconoscere il riflesso luminoso
di Dio - così parla la Bibbia.
Seminare e piantare sono gesti
ricchi di simbolismo e domandano fiducia e insegnano l’attesa e la speranza.
La terra ha bisogno di riposo,
proprio come l’uomo ha bisogno di riposo e il riposo richiama alla libertà. Liberi dalla
schiavitù del fare, del lavoro; liberi per la festa, per gli incontri e per l’Incontro.
Don Egidio Dal Magro
ROSA E GUERRINO DORIGO DI SOLIGO
L’orto non si può
mai abbandonare
Dal fruttivendolo
andiamo pochissimo.
Solo qualche volta in
inverno per
acquistare arance e
mandarini. Per noi è
sicuramente un bel
risparmio.
roni, prezzemolo, piselli, tegoline, zucchine, fagioli. Ma nel loro appezzamento ci sono anche
alberi da frutto: mele, pere, prugne. E piante di cren nate spontaneamente. «Praticamente dal
fruttivendolo non ci andiamo
mai - sottolinea Rosa -. Solo
qualche volta nella stagione invernale per acquistare arance e
mandarini. Per noi è sicuramente un bel risparmio». E non
solo per loro. I “frutti” del loro
lavoro arrivano, infatti, sulle tavole delle famiglie delle tre figlie
e pure degli amici. «Le figlie ci
invitano a non affaticarci più
nell’orto. Ma poi passano di qua
e ci chiedono se abbiamo qualcosa per il pranzo o per la cena...
E noi siamo ben contenti di condividere quello che abbiamo».
Una parte del raccolto finisce
in... congelatore, per la stagione
invernale. Barattoli e barattoli di
conserva e marmellata, e poi erbe, fagioli, piselli.
SOLIGO: Rosa e Guerrino Dorigo
Perché le piante producano a
dovere è necessario dar loro da
bere e pure da mangiare. «Le innaffiamo alla sera o al mattino
presto, quando la terra è fresca.
Sarebbe meglio farlo sempre la
mattina. Come concime utilizziamo esclusivamente letame,
siamo contrari al concime chimico. Invece è necessario ricorrere a qualche antiparassitario,
specie per i pomodori».
Fino a ottobre il lavoro non mancherà. «L’orto non si può mai abbandonare» afferma Guerrino.
E le ferie? «Le faremo, ma verrà
una delle nostre figlie ad annaffiare».
C’è da scommetterci: anche sotto l’ombrellone il pensiero sarà
per la verdura che, in quel di Soligo, sta venendo a maturazione.
Federico Citron
8 maggio 2011
PER COMBATTERE L’ALCOLISMO TRA I GIOVANI
C’È CHI PENSA A PUNIRE NON SOLO I BARISTI
Multe ai minori che bevono
N
ei giorni scorsi ha fatto
clamore la notizia che il
sindaco di Meduna di Livenza Marica Fantuz, che ha emesso un’ordinanza che prevede
sanzioni per i giovani con meno
di 16 anni che vengano sorpresi
a bere alcolici: una multa di 150
euro alla prima violazione, di 300
alle seconda, di 500 alla terza, con
la possibilità di convertirle in lavori socialmente utili.
Prima di Meduna, nell’aprile
2010, un’ordinanza simile l’aveva
firmata il sindaco di Miane Angela Colmellere, che era rivolta agli esercenti di locali pubblici, ma
riguardava anche l’acquisto e la
consumazione degli alcolici.
Al di là degli aspetti giuridicoamministrativi, c’è il rilevante
problema dei giovani che regolarmente abusano di alcolici e di
cosa si possa fare per arginare
ANGELA COLMELLERE, SINDACO DI MIANE
“Bere consapevole”
a anni lavoriamo nella
«maD
prevenzione, anche pridi diventare sindaco ero assessore alle politiche sociali e
referente per l’Usl nel ramo delle dipendenze, quindi l’ordinanza che abbiamo adottato un
anno fa era un passo coerente
con un impegno già consolidato».
Il sindaco di Miane Angela Colmellere spiega come è nata - un
anno fa - l’idea di un’ordinanza
che punisce, oltre ai baristi che
li vendono, anche i minori che
bevono alcolici.
«Il nostro obiettivo era dare visibilità e sostegno ai progetti
che abbiamo promosso nel corso del tempo relativi al bere
consapevole ed alla promozione di una cultura diversa del
bere, proteggendo i giovani
dall’assunzione di alcolici, pericolosi per la salute, e che portano a problematiche alcol-correlate. Un ente che si impegna
in questi ambiti non può permettere una somministrazione
a pioggia di alcolici ai minori».
L’ordinanza introduce una sanzione per i minori, che poi ricade ovviamente sulle loro famiglie.
«Crediamo che le famiglie siano chiamate in causa in questo
dibattito, quindi per loro è anche un modo per riflettere di
più sulla vita dei loro figli: se i
ragazzini si muovono alla sera
con soldi in tasca e commettono degli errori, la famiglia sborserà eventuali multe».
Sono state comminate delle
multe in questo anno?
«No, non sono state date sanzioni, il cui ricavato, per altro,
sarebbe investito in eventuali
in progetti di prevenzione relativi al bere consapevole. I recenti fatti di Pieve (quando una minorenne finì in coma etilico, ndr), che ci hanno chiamato a riflettere in maniera col-
questo preoccupante fenomeno,
che si innesta nel più esteso contesto di un mondo giovanile dalle sfaccettature “scomode”, difficili da capire e da gestire, da parte degli adulti.
Sull’argomento abbiamo interpellato il sindaco di Miane Angela Colmellere e Willy Mazzer,
presidente della cooperativa sociale “Thauma”, esperto di politiche giovanili.
legiale tra sindaci: con un apposito tavolo di lavoro stiamo
studiando un testo unico per
tutti i Comuni, e quindi può essere che la nostra ordinanza subisca delle variazioni. Ora si
chiama in causa anche la responsabilità morale e sociale di
chi somministra queste bevande. È comunque una situazione in movimento».
Ritiene che a Miane il problema dell’alcol giovanile sia più
grave di altrove?
«No, il problema è diffuso in
maniera omogenea. Siamo partiti noi perché sentiamo particolarmente la vicinanza ai giovani, e teniamo al loro benessere e alla prevenzione al disagio».
Con questa ordinanza si dice ai
giovani che non devono bere
non solo perché fa male, ma anche perché rischiano la punizione. Ritiene sia educativo?
«Comunque bisogna educare i
giovani al concetto che gli errori si pagano, quindi può servire per frenarli: se ci cadono
una volta, la prossima ci penseranno su, o almeno lo speriamo».
Alessandro Toffoli
Angela Colmellere
WILLY MAZZER, DELLA COOPERATIVA THAUMA: “UNA
PROVOCAZIONE INTERESSANTE PER ATTIVARSI”
Stimolo da non far cadere
illy Mazzer, presidente
W
della cooperativa sociale
“Thauma” di Conegliano che opera in numerosi Comuni della Sinistra Piave, cosa pensa di
queste ordinanze di sindaci per
vietare l’alcol agli adolescenti?
«È un’interessante provocazione. E mi auguro che possa essere di veramente di stimolo; che
non accada che se ne parla per
due giorni e poi tutto finisce lì.
Suscita interrogativi: com’è
cambiata la cultura dei giovani,
com’è cambiato il concetto di
divertimento, di piacere? Com’è
cambiato il modo di fare i genitori e di essere adulti oggi? E
com’è cambiata la cultura della
corresponsabilità sociale?
L’uso dell’alcol da parte degli adolescenti è un problema che
va discusso seriamente e con la
necessaria coerenza e non solo
quando ne parlano i giornali, inserendo questo fenomeno all’interno di un quadro sociale
più complesso. Ed è giusto
prendere sì decisioni forti ma
in modo integrato, non solo sul
piano normativo ma inevitabilmente anche sul piano educativo, di corresponsabilità sociale
e morale, che coinvolge tutti
nessuno escluso.
Non solo alcuni Comuni, ma
tutto il territorio in modo sinergico deve raccogliere questa
sfida e dimostrare, a proposito
di coerenza, che riuscirà ad inserire ai primi posti dell’agenda
politica questioni e problemi
come questo.
Non sono contrario a norme severe. Ci stanno, soprattutto se
queste poi vengono applicate
senza le scorciatoie che gli stessi adulti intraprendono e quindi con adulti che essi per primi
siano capaci di dimostrare di essere coerenti, credibili e rigorosi sui principi e valori. Peraltro
non sempre servono nuove norme, ma basta recuperare ed applicare quelle esistenti».
Cosa si può fare oltre ad un’ordinanza di questo tipo?
«L’ordinanza può essere un’interessante proposta, ma va discussa seriamente all’interno di
un quadro e di una decisione
che sia più ampia. E bisogna avere un po’ di pazienza, perché
di fronte a fenomeni come questo ci vogliono perseveranza ed
un piano a lungo termine, in
modo da riappropriarsi di una
corresponsabilità educativa dove ciascuno faccia la propria
parte: istituzioni, genitori, ecc,
ma parlandosi. Altrimenti c’è il
rischio di sprecare un’occasione».
Un sindaco cosa può fare? Ha
sufficiente autorevolezza?
«Un sindaco da solo può fare
qualcosa per il proprio territorio. Ma oggi i ragazzi hanno una mobilità che va ben oltre il
territorio comunale; un sindaco può far poco».
Franco Pozzebon
è sicuramente più agevole impostare questa necessaria riflessione. Ma non è meno urgente.
Senza dover guardare troppo
lontano, in Afghanistan, dove
pure ci sono 3.770 militari italiani, e dalle parti di Abbottabad, le vicende della Libia, a due
passi da casa nostra, ce lo ricordano con drammatica urgenza.
Mentre il commando americano attaccava la residenza fortificata di Abbottabad, non lontano da una base dell’esercito
pakistano, si era da poco conclusa la grandiosa cerimonia di
beatificazione di un gigante
del bene, Giovanni Paolo II,
che aveva levato l’indimenticabile grido “mai più la guerra”.
Il direttore della sala stampa
vaticana, interrogato dai giornalisti, ha ricordato “la gravissima responsabilità” del terrorista saudita “di diffondere divisione e odio fra i popoli e di
strumentalizzare le religioni a
questo fine”. Ed ha aggiunto:
«Di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai, ma riflette sulle gravi
responsabilità di ognuno davanti a Dio e agli uomini, e spera e si impegna perché ogni evento non sia occasione per una crescita ulteriore dell’odio,
ma della pace». Questo è il
punto e questa è la prospettiva su cui tutti devono mettersi al lavoro, con sempre maggiore convinzione. E da oggi
con rinnovata lena.
Francesco Bonini
L’UCCISIONE DI OSAMA BIN LADEN
Non gioia ma riflessione
a quasi dieci anni, dal 17
D
settembre 2001, Osama
Bin Laden era ricercato su ordine del presidente degli Stati
Uniti: “Wanted: Dead or Alive”. La notizia della sua uccisione per diversi aspetti chiude un decennio di guerre seguite all’attentato delle Torri
Gemelle dell’11 settembre.
Guerre che però, a partire da
quella in Afghanistan, sono
ancora in corso, anzi, in fase
di recrudescenza. L’ultima volta che si era fatto vivo, con uno dei messaggi che hanno co-
stellato 10 anni di latitanza e di
regia del terrore, è stato nello
scorso gennaio, a proposito di
una presa di ostaggi francesi in
Niger.
Tuttavia già da qualche mese i
cambiamenti in atto in Nord Africa e più ampiamente nel Medio Oriente portavano a interrogarsi su un possibile cambiamento di scenario nella regione
rispetto al quadro che risale alla fine del secolo scorso e ai primi anni Duemila.
La morte di Osama Bin Laden,
nato nel 1957 da un miliardario
saudita, fondatore di Al Qaeda
nel 1988 e subito impegnato nella guerra in Afghanistan contro
l’occupazione sovietica, conclude per diversi aspetti una fase
della politica internazionale,
quella che si è aperta con la prima guerra del Golfo, nel 1991, in
occasione della quale passa alla
latitanza. Può essere l’occasione
per aprire una riflessione seria e
profonda, prospettica e responsabile, sui nuovi assetti della regione che va dal Nord Africa al
Pakistan. Senza l’assillo del leader e del simbolo del terrorismo
Willy Mazzer
Attualità
8 maggio 2011
VENETO: UNA
LEGGE PER EVITARE
SPRECHI DI CIBO
IN DUE ANNI EROGATI CIRCA 400 MILA EURO A OLTRE 350 FAMIGLIE
Fondo di solidarietà
per domare la crisi
L
a solidarietà della nostra
comunità, della nostra
Diocesi a favore delle
persone che hanno perso il lavoro si manifesta concretamente da oltre due anni. L’impegno del Consiglio di gestione nominato dal Vescovo e dei
centri d’ascolto Caritas è stato molto significativo, costante e impegnativo.
Non si è svolta una mera azione di erogazione di contributi
bensì un intervento valutativo
della situazione sociale dei richiedenti aiuto, una relazione
con i servizi sociali comunali
e i diversi portatori d’interessi, ma soprattutto un accompagnamento delle persone in
stato di necessità a utilizzare al
meglio il denaro erogato per
far fronte alle priorità familiari.
I volontari dei Centri d’ascolto hanno fatto un lavoro encomiabile, dimostrando ancora una volta come la solidarietà
va promossa con amore, carità, competenza, concretezza.
I danari erogati sono stati ingenti, circa 400 mila euro. Le
famiglie della nostra diocesi
che hanno beneficiato di contributo sono state oltre 350 di
cui il 75% sono famiglie immigrate.
Sappiamo che il problema della perdita di lavoro da parte di
molte persone non è finito, la
situazione di crisi permane e
quindi anche il disagio sociale
sembra non venir meno. Si
MARTEDÌ 10 MAGGIO A CONEGLIANO
Un incontro pubblico
sul Fondo
di solidarietà
distanza di due anni dall’iAnizio
della sua attività, il
Consiglio diocesano per il Fondo
straordinario di solidarietà per
chi perde il lavoro e il Vescovo
invitano tutta la popolazione e, in
particolare, i diretti interlocutori del progetto, per un incontro di
aggiornamento sull’opera finora
crede che la crisi debba essere
affrontata altrimenti e non solo con soluzioni estemporanee
e tampone pur di grande utilità sociale. Si ritiene quindi
che la comunità debba svolgere una nuova riflessione su ciò
che può e deve fare per superare il momento.
Il Consiglio di gestione ha incontrato a riguardo diverse
amministrazioni comunali per
evidenziare la necessità di realizzare un progetto in cui la comunità locale si prende carico
del problema delle persone che
hanno perso il lavoro. Lo stimolo offerto dalla diocesi vuole essere quello di promuovere una comune riflessione sul
problema “crisi” in cui tutte le
parti sociali della comunità si
interrogano e ricercano un diverso e innovativo percorso di
solidarietà civile. In periodi di
risorse scarse è necessario ri-
svolta dallo stesso Consiglio.
L’incontro si svolgerà martedì 10
maggio, alle 20.30, all’auditorium
Toniolo, a Conegliano, ed avrà il
seguente svolgimento: intervento iniziale del Vescovo; comunicazione del presidente, Giovanni Sallemi, sull’operato del Consiglio di gestione nei due anni di
attività; presentazione del documento “Percorsi di solidarietà” da
parte di Nando Checchin; presentazione dei dati del Fondo di
Solidarietà al 31 marzo 2011; dibattito.
Il Consiglio di gestione
ha incontrato diverse
amministrazioni
comunali per
evidenziare la necessità
di realizzare un progetto
in cui la comunità locale
si prende carico
del problema
delle persone che
hanno perso il lavoro
vedere i nostri stili di vita, il
nostro rapporto con la diversità culturale, con ciò che desideriamo e con ciò che ci possiamo permettere, su ciò che è
importante nella vita dell’uomo.
Si è certi che le divisioni sociali nei momenti di difficoltà
portano ad una rapida affermazione dell’avere sull’essere
5
cibi non consumati nelle
Icedenze
mense e nei ristoranti, le ecalimentari invendute
IL 29 MAGGIO
Una giornata di colletta
in tutte le parrocchie
omenica 29 maggio si
D
terrà una Colletta promossa dalla nostra diocesi per
finanziare il Fondo straordinario di solidarietà per chi ha
perso il lavoro. Quindi tutte le
offerte raccolte quel giorno
nelle chiese della diocesi verrano destinate a tale scopo.
con le conseguenti paure che
quel poco che c’è ci possa essere portato via. Ciò porta a
dei pericolosi condizionamenti e a distinzioni che dividono
gli uomini generando nuova e
più profonda crisi culturale.
Seguendo il percorso “mors
tua vita mea” si rischia realmente l’aridità di pensiero e una deriva in cui l’uomo ricerca di sopraffare, di sopravvivere a scapito del prossimo.
È senz’altro possibile un cambiamento, gli incontri finora
promossi con le amministrazioni comunali dimostrano
ciò, dimostrano che gli uomini possono trovare nuove energie per promuovere la ricerca di strade finora poco esplorate: adozioni di vicinanza;
corsi intercultuali per trovare
ciò che unisce culture diverse.
Sta crescendo la ricerca di confronto per riflettere sul nostro
problema della “crisi globale”.
Nessuno può sentirsi fuori da
questo meccanismo umano.
Giovanni Sallemi
nei supermercati, le portate di
troppo rimaste intonse a fine
buffet potranno essere recuperate e redistribuite ai più poveri e alle associazioni impegnate
sul fronte del disagio sociale: è
quanto la nuova legge approvata nei giorni scorsi all’unanimità
dal Consiglio regionale del Veneto.
Intitolata “Interventi per combattere la povertà ed il disagio
sociale attraverso la redistribuzione delle eccedenze alimentari“, la legge sposa l’esperienza
del Banco Alimentare, avviato
nel 1989 e prevede un ruolo attivo della Regione nel promuovere accordi di collaborazione
tra le aziende del settore alimentare, della grande distribuzione alimentare e della ristorazione collettiva e associazioni del non profit attive in Veneto nella distribuzione di generi
alimentari a fini assistenziali. La
Regione dovrà inoltre promuovere progetti di informazione e
di formazione professionale per
incentivare questa particolare
forma di solidarietà e favorire il
recupero e la redistribuzione
delle eccedenze. Per tali iniziative di informazione e formazione e per la gestione dei rapporti di convenzione il testo di
legge prevede uno stanziamento di 50 mila euro l’anno.
«Il provvedimento - sottolinea
il consigliere Roberto Fasoli che
ha illustrato il progetto - affronta un tema di scottante attualità, tanto più sentito in tempi di crisi: evitare di sprecare le
eccedenze alimentari redistribuendole a chi si trova in condizione di disagio. Si tratta di
un piccolo provvedimento con
un grande significato, che obbliga tutti ad interrogarsi per evitare di continuare a sprecare
beni di primaria necessità».
I DATI SULL’OCCUPAZIONE NELLA MARCA: NEL 2010 UN CALO DI
OLTRE 4 MILA POSTI DI LAVORO, MA É LA METÀ DEL 2009
SIGLATO UN ACCORDO TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E
AZIENDE PER STAGE LAVORATIVI DI 800 ORE A DIECI DISOCCUPATI
Assunzioni, piccola ripresa
Conegliano, un “patto” per dieci
e indicazioni di sintesi contenute nel
L
più recente “Bollettino trimestrale sui
dati dell’occupazione in Provincia di Treviso” (marzo 2011) individuano un dato
positivo, rappresentato da una ripresa
delle assunzioni nel 2010, che pure permangono piuttosto al di sotto del dato
2008. La domanda di lavoro si caratterizza tuttavia per un marcato ricorso a
forme contrattuali meno stabili e di durata limitata. Le cessazioni dei rapporti
di lavoro si mantengono a un ritmo sostenuto e risultano in crescita rispetto al
2009, come evidenziato anche dal numero di ingressi in mobilità (in Provincia di Treviso 7.158 nel 2010 contro 6.800
nel 2009, con un incremento del 4,1%).
Il bilancio occupazionale ha registrato
così nel 2010 nuovamente un saldo negativo, con una perdita di circa 4 mila
posti di lavoro dipendente, sebbene l’entità del calo occupazionale sia dimezzata rispetto al 2009.
I dati elaborati dalla Provincia di Trevi-
so sulle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro confermano il particolare momento di difficoltà per i meno giovani. L’incidenza degli over 45 sul
totale degli utenti che hanno dichiarato
immediata disponibilità al lavoro si attesta infatti sopra il 20% con una punta del
26,3% registrata nei primi tre mesi del
2011 nell’area di competenza del Centro
per l’Impiego di Conegliano.
Anche i dati estrapolati dal database dell’Informacittà-Informagiovani di Conegliano evidenziano come il 20% del totale degli iscritti abbia più di 45 anni. Il 39%
ha un’età compresa tra i 16 ed i 29 anni;
il 41% si attesta tra i 30 ed i 45 anni.
Negli ultimi due mesi si sono iscritte o
hanno rinnovato la propria iscrizione alla Banca Dati Lavoro dell’InformacittàInformagiovani di Conegliano complessivamente 868 persone. Di queste il 43%
sono maschi ed il 57% femmine. Il 34 %
sono residenti nel Comune di Conegliano. Il 58% sono italiani, il 42% stranieri.
a crisi non si attenua e così le AmmiL
nistrazioni comunali si ingegnano nel
dar vita a progetti di reinserimento lavorativo, il più possibile efficaci. È il caso
del Comune di Conegliano che ha ideato un percorso davvero interessante. Dieci cittadini residenti in Comune, in carico ai Servizi sociali, disoccupati dal 31 dicembre 2008, iscritti al Centro per l’Impiego, privi di alcuna forma di ammortizzatore sociale e in difficoltà economica, dopo un percorso di orientamento
verranno avviati verso un’azienda per uno stage di 800 euro a 5 euro l’ora. Quattrocento ore verranno pagate dal Comune, le altre quattrocento dell’azienda. Tra
Comune e azienda viene siglato un “patto fiduciario” in base al quale l’azienda
s’impegna a valutare il proseguimento del
tirocinio dopo i primi tre mesi e l’eventuale assunzione del candidato se ritenuto idoneo a ricoprire il ruolo assegnato.
L’amministrazione, dal canto suo, farà da
punto di riferimento anche durante lo
svolgimento del tirocinio mediante un tutor esterno (un operatore dell’Informacittà-Informagiovani), che sosterrà il lavoratore e ne monitorerà il tirocinio interfacciandosi con il tutor aziendale.
In questo modo viene offerta ai disoccupati la possibilità di svolgere un tirocinio
in cambio di un compenso economico
che garantisce un reddito minimo, e vengono poste le basi per una riqualificazione professionale e un futuro inserimento lavorativo.
Come avverrà la scelta delle dieci persone da avviare al tirocinio? Il Comune emanerà un apposito bando. Chi possiede i requisiti dovrà compilare una domanda, quindi verrà stilata una graduatoria in base a una serie di parametri.
In questo suo progetto, dell’importo di
30 mila euro, l’amministrazione comunale ha incontrato l’appoggio della Provincia e della Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi (quest’ultima ha stanziato 5 mila euro).
6
Attualità
8 maggio 2011
LA MARCA AL VOTO
Trevigiani alle urne il 15-16 maggio per il rinnovo della Provincia
P
er il rinnovo dell’Amministrazione
provinciale di Treviso il 15 e 16 maggio prossimi, su una popolazione che
supera gli 800mila abitanti, sono chiamati al voto 729.897 cittadini aventi diritto al
voto (375.171 donne e 354.726 maschi).
In corsa per la carica di presidente ci sono
sei candidati, con in lizza quindici liste di
candidati consiglieri
Oltre che nella Marca si voterà - con la
scheda gialla - in altre 10 Province: Campobasso, Gorizia, Lucca, Macerata, Mantova, Pavia, Ravenna, Reggio Calabria, Treviso, Trieste e Vercelli.
Nel territorio diocesano si vota per il rinnovo di tre Comuni: Oderzo, Cordignano
LEONARDO MURARO
FLORIANA CASELLATO
anni, nato e residente a Mogliano Veneto, dipendente dell’Enel,
laureato in scienze politiche.
Dal 1996 è stato consigliere comunale capogruppo
della Lega Nord a Mogliano Veneto. È in Provincia
dal 1998: fino al 2002 come
assessore all’ambiente e
poi come assessore alla
viabilità e vicepresidente
fino al 2005, quando Zaia
gli ha ceduto la guida della Provincia per approdare in Regione Veneto. Dal
2009 è presidente dell’URPV (Unione Regionale delle Province del Veneto) e dal 2010 fa parte del
direttivo dell’UPI (Unione
delle Province d’Italia).
A sostegno di Muraro si
presentano cinque liste:
Lega Nord, Razza Piave,
Pdl, Forza Veneto e Insieme al centro.
anni, insegnante,
impegnata nell’associazionismo e nel sindacato, è sindaco di Maserada sul Piave dal 2004, riconfermata nel 2009.
È stata presidente per cinque anni della Casa per
Anziani “Tre Carpini”, del
consorzio dei comuni di
Maserada, Breda di Piave
e Carbonera.
Ha fatto parte per alcuni
anni della Commissione
provinciale “Pari Opportunità uomo-donna”.
Unica donna candidata
presidente alle Provinciali di Treviso, la Casellato è
sostenuta da quattro liste:
Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà e Sinistra
unita per la Marca.
55
55
MARCO ZABOTTI
e Portobuffolè (nelle pagine locali pubblichiamo i candidati sindaci e tutte le liste).
A questa tornata di elezioni amministrative 2011 sono interessati al rinnovo degli organi elettivi 1.344 Comuni (scheda azzurra). Di questi, 31 sono capoluogo di provincia. Le grandi città coinvolte sono Milano, Napoli, Torino e Bologna.
ANTONIO GUADAGNINI
Per le Province e per i Comuni con più di
15 mila abitanti, l’eventuale turno di ballottaggio è fissato per il 29 e 30 maggio.
Nella Regione Siciliana le elezioni amministrative si terranno il 29 e 30 maggio, con
ballottaggio il 12 e 13 giugno. Mentre le elezioni per la Regione Molise è previsto per
l’autunno 2011.
SILVANO LAZZARIN
SERGIO PADOVAN
arco Zabotti, nato e
M
residente a Pieve di
a lista di “Veneto Staa lista Rifondazione
ergio Padovan, 55 anni,
Soligo, 47 anni, sposato e Lto” candida come pre- LPartito Comunista Si- Snato a Meduna di Lipadre di tre figlie, gior- sidente della provincia di nistra Europea propone il venza e residente a Conenalista pubblicista. Ha ricoperto ruoli di responsabilità nell’associazionismo cattolico e nelle attività pastorali diocesane.
È tra i soci fondatori dell’associazione "Vita Nuova-Pensiero-Azione Giuseppe Toniolo". Dal 2005
al 2010 è stato consigliere regionale ed è stato tra
i promotori e animatori
della Rete Civica Veneta
e del progetto interregionale Libertà Civica. Dal
giugno 2010 è presidente del coordinamento regionale Udc/Verso il Partito della Nazione.
La sua candidatura è sostenuta da tre liste: la lista del Terzo Polo con
Udc, Fli ed Api, Marca
Civica e Unione Nord Est.
Treviso Antonio Guadagnini, 45 anni, di Crespano del Grappa, coniugato,
con due figli, laureato in
economia e in filosofia,
insegnante.
Guadagnini è stato vicesindaco di Crespano dal
2007 al 2010 ed è noto per
essere stato il leader del
movimento dei sindaci del
20% Irpef.
Guadagnini si propone
con lo slogan “La completa indipendenza del Veneto” e con la particolarità di presentarsi per
scelta senza alcun programma elettorale, in
quanto s’impegna ad elaborarlo dopo le elezioni
con i sindaci dei Comuni
trevigiani, in modo da tener conto di tutte le esigenze e attese.
candidato Silvano Lazzarin, 61 anni, pensionato,
oggi apicoltore, dopo aver
lavorato in una raffineria a
Porto Marghera. Lazzarin
è statao tra i fondatori dell’associazione Strada Facendo, che si occupa di disagio infantile. Ha fondato a Giavera del Montello
un gruppo ambientalista
che ha realizzato un parco di 7 mila metri quadrati e fa parte della Protezione civile, nell’ambito
della quale ha partecipato
ai soccorsi a L’Aquila in seguito al terremoto dell’aprile 2009.
gliano. Dal 1990 è operaio
presso la Electrolux di Susegana, oggi una delle aziende simbolo della crisi
nella Marca.
Negli anni ‘70 è stato militante in Avanguardia Operaia, successivamente in
Democrazia Proletaria
confluendo poi nel Partito della Rifondazione Comunista. Esperienza che
concluderà al momento
della nascita del Partito
Comunista dei Lavoratori
(PCL), di cui è uno dei fondatori.
Nella lista del PCL, che a
livello nazionale fa riferimento a Marco Ferrando,
risulta esserci una sola trevigiana, mentre gli altri
candidati vengono da fuori provincia o anche da
fuori regione.
LEONARDO MURARO
FLORIANA CASELL
Collegio
Lega Nord
Razza Piave
Popolo
della Libertà
Forza Veneto
per l'Italia
Insieme al centro Partito
Democratico
Italia dei Valori
Si
Lib
3. Conegliano
Loris Zava
Giovanni Cesca
Floriano Zambon
Alberta Bottega
Achille Ghizzo
Carlo Feltre
Dino Benacchio
Din
4. Cordignano
Mariano Zava
Antonella De Giusti
Remo Salatin
Corrado Toffoli
Orazio Grando
Donatella Santambrogio
Gianni Chies
Do
9. Motta di Livenza
Firmino Vettori
Paolo Speranzon
Diego De Marchi
Davide Codello
Gianfranco Marchetti
Maurizio Orlando
Emilio Manfrin
Ale
10. Oderzo
Gian Luigi Casagrande
Mirco Lorenzon
Adriano Silvestrini
Davide Codello
Andrea Favaro
Luciano Freschi
Rodolfo D'Alessandro
An
12. Pieve di Soligo
Vanni Frezza
Alberto Villanova
Salvatore Cauchi
Michele Recchia
Giovanni Dorigo
Ivana Merotto
Dino Corrocher
Ma
18. San Vendemiano
Mario Cappellotto
Lisa Tommasella
Alberto Tonon
Rosanna Spolaore
Orazio Grando
Luciano Sessolo
Antonio Stefan
Ma
20. Susegana
Marco Giacuzzo
Massimo Favero
Giuseppe Nasisi detto Pippo Ermes Bonaldo
Italo Vitelli
Angela Sarcinelli
Alessandro Bertino
Ma
24. Valdobbiadene
Vincenzo Sacchet
Marco Prosdocimo
Mario Collet
Tommaso Razzolini
Claudio Mellere
Cristina Munno
Loredana Seno
Alf
25. Vazzola
Vittorio Andretta
Luigino Tomasin
Maurizio Bonotto
Mario Gabrielli
David De Cinti
Leopoldo Masut
Rodolfo D'Alessandro
Fab
28. Vittorio Veneto
Barbara Saltini
Ferdinando Tavana
Valerio Minchella
Thomas Toffoli
Paolo Santantonio
Claudio Dus
Daniele Dal Mas
Luc
Attualità
8 maggio 2011
QUANDO SI VOTA
AVVISO AGLI ABBONATI:
RECAPITO DE “L’AZIONE”
i vota domenica 15 maggio, dalle 8.00 alle 22.00, e
Sni dilunedì
16 maggio, dalle 7.00 alle 15.00. Le operazioscrutinio avranno inizio lunedì 16 maggio subito
causa della nuova organizzazione delle zone di recapito
A
postale, e dell’applicazione della nuova settimana lavorativa di 5 giorni dei postini, che non consegnano più la posta di
dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del
numero dei votanti.
Per l’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione dei
presidenti di provincia e dei sindaci nei Comuni con più
di 15 mila abitanti (Oderzo), si voterà domenica 29
maggio, sempre dalle 8.00 alle 22.00, e lunedì 30 maggio, dalle 7.00 alle 15.00 mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero
dei votanti.
sabato, anche L’Azione sta subendo ritardi di consegna, con evidente disagio per gli abbonati. Vi ricordiamo che L’Azionedeve essere recapitata agli abbonati il venerdì di ogni settimana.
Vi chiediamo quindi di segnalare tutte le eventuali anomalie
nella consegna all’ufficio abbonamenti allo 0438-940249 o via
mail a [email protected].
Da parte nostra ci siamo attivati presso tutti gli organi responsabili fino ai massimi livelli, perché questa situazione venga superata nel più breve tempo possibile.
A TREVISO UN FACCIA-A-FACCIA TRA I CANDIDATI
Provincia aperta
alla famiglia
C
omunque vada,
la nuova Amministrazione provinciale sarà “a misura di
famiglia”. Questo, almeno stando alle promesse
dei candidati (l’esperienza dice che non
sempre vengono mantenute...) alla carica di Presidente della Provincia
di Treviso, l’appuntamento elettorale più atteso nel nostro territorio in occasione della
tornata elettorale amministrativa del 15 e 16 maggio, che vede coinvolti anche sette Comuni trevigiani.
Precisi, gli impegni di
quattro candidati (tra cui
quelli con maggiori chances di successo) che hanno
partecipato al faccia a faccia promosso il 29 aprile a
Palazzo Giacomelli dal Forum delle associazioni familiari della provincia di
Treviso. Su un impegno, in
Tutti i candidati
d’accordo sull’idea
di dar vita ad
un’Agenzia per la
famiglia. Il Forum
chiede
un’attenzione
trasversale alla
famiglia, che permei
l’intera azione
amministrativa
particolare, Leonardo Muraro (centrodestra), Floriana Casellato (centrosinistra), Marco Zabotti
(Terzo polo) e Antonio
Guadagnini (“Veneto Stato”) hanno apposto la loro
firma: dar vita ad un’Agenzia per la famiglia, sul
modello di quella attivata
a Piacenza, con sede al
Sant’Artemio.
Il faccia a faccia (l’unico
che si è finora tenuto in
questa campagna elettora-
NA CASELLATO
7
le) è stato l’occasione di conoscere i programmi dei
candidati visti, appunto,
secondo una particolare
angolatura, quella della famiglia: un’attenzione trasversale che può però permeare l’intera azione amministrativa, come ha auspicato il presidente del
Forum, Gian Felice Vaccher.
Ecco, allora, emergere le
priorità di candidature che
intendono costruire un
rapporto forte con il territorio. «Intendiamo proseguire nel nostro ruolo di
programmazione e pianificazione, puntando sul
Piano strategico», annuncia Muraro. «Sono un sindaco, conosco la concretezza - dice Floriana Casellato -. Voglio ascoltare
e valorizzare soprattutto i
sindaci». Partecipazione e
dialogo sono le priorità di
Marco Zabotti, che auspica una «politica nuova,
che mette al centro la persona, il sociale, la famiglia». Più drastico Antonio
Guadagnini: «Il federalismo è una delusione e la
Provincia è per molti aspetti un ente inutile. Dopo il fallimento della battaglia sul 20% dell’Irpef sono giunto alla conclusione
che l’indipendenza del Veneto è l’unica soluzione».
Su una rinnovata attenzione alla famiglia Zabotti si mostra entusiasta:
«L’Agenzia provinciale
può essere un reale esempio di sussidarietà e di collaborazione con la società
civile. Sarà importante una mappatura portata avanti in collaborazione
con i sindaci». Muraro si
dice disponibile «sull’agenzia. Il lavoro di squadra è importante», pur
dentro alle competenze
dell’Ente. «Una nuova politica famigliare è urgente
a tutti i livelli», secondo
Casellato, che si impegna
a dare un ruolo più importante alle Conferenze
dei sindaci con le Ulss e
mettere al centro la famiglia nella politica scolastica (ad iniziare dalle materne paritarie) e dei trasporti, nell’aiutare le donne a conciliare famiglia e
lavoro. Per Guadagnini
«l’idea di un coordinamento sulla famiglia è condivisibile, anche se poi resta il problema delle risorse limitate». BD
COME SI VOTA, COME AVVIENE
L’ASSEGNAZIONE DEI SEGGI
elle elezioni per il rinN
novo dell’Amministrazione provinciale gli elettore possono votare in
questi modi:
- per un candidato alla carica di presidente della
Provincia, tracciando un
segno sul relativo rettangolo; il voto così espresso
si intende attribuito solo
al candidato alla carica di
presidente della Provincia.
- per uno dei candidati alla carica di presidente della Provincia, tracciando un
segno sul relativo rettangolo, e per uno dei candidati al Consiglio provinciale ad esso collegato,
tracciando anche un segno
sul relativo contrassegno;
la preferenza così espressa è attribuita sia al candidato alla carica di consigliere provinciale corrispondente al contrassegno
votato, sia alla carica di
presidente;
- per uno dei candidati al
consiglio provinciale, tracciando un segno sul relativo contrassegno. Il voto
così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale, sia al candidato
alla carica di presidente
della Provincia collegato;
Per le elezioni provinciali
non è ammessa la preferenza disgiunta.
ANTONIO
GUADAGNINI
MARCO ZABOTTI
Si vota con il sistema maggioritario per il presidente della provincia: chi ottiene oltre il 50% dei voti
risulta subito eletto. Ogni
candidato alla presidenza
è collegato con uno o più
gruppi di candidati al
Consiglio provinciale.
Se nessun candidato ottiene più del 50% dei voti,
i due più votati se la vedono faccia a faccia due settimane dopo in un turno
di ballottaggio
All’eventuale ballottaggio
risulta eletto il candidato
con più voti.
Per i consiglieri provinciali si usa un sistema uninominale corretto: la provincia è divisa in diversi
collegi e in ogni collegio ogni gruppo presenta un
solo candidato che può
collegarsi con candidati
del suo gruppo in altri collegi o raggrupparsi in alleanze di diversi gruppi
per sostenere un candidato alla presidenza. I seggi
si attribuiscono con un
complicato sistema di
quozienti, calcolato sulla
base dei voti complessivi
ottenuti da ciascun gruppo di candidati.
I gruppi di candidati collegati al presidente risultato eletto ha diritto almeno al 60% dei seggi in Consiglio.
SILVANO
LAZZARIN
SERGIO
PADOVAN
Sinistra Ecologia
Libertà
Sinistra Unita
per la Marca
Terzo Polo
Marca civica
Unione Nord est
Veneto Stato
Rifondazione
Partito Comunista
Partito comunista
dei lavoratori
Dina Zanatta
Omar Lapecia Bis
Giuseppe Biscaro
Flavio Pavanello
Ennio De Pieri
Ivan Salvador
Gabriele Zanella
Elisabetta Favaretto
Domenico Mognol
Mirella Balliana
Christian Brescacin
Giovanni Fadelli
Marisa Bolzan
Andrea Rossi
Ivan Bet
Elisabetta Favaretto
Alessio Franzin
Daniele Caccin
Umberto Perissinotto
Luigino Rancan
Gianpaolo Bucciol
Dino Casetta
Antonio Canevese
Susanna Sedusi
Andrea Campagnaro
Angelo Favretto
Mario Mileto
Giovanna Giacomet in Tommasi Silvano Storto
Ivan Salvador
Laura Princivalli
Susanna Sedusi
Maria Cristina Mantese
Damiano De Pieri
Gimmi Tormena
Roberto Menegon
Sigismondo Mazzero
Giuliano Martin
Ennio Damuzzo
Franco Da Boit
Massimo Santonastaso
Mirko Bariviera
Enzo Perin
Yuri Lovatello
Bruno Vettorel
Geremia Agnoletti
Ezio Rubert
Chiara Gasparini
Marco De Toffol
Mirko Bariviera
Giuseppe Lot
Flavio Pavanello
Rolando Bortoluzzi
Giuliano Martin
Giannantonio Sesso
Oneglia D'Intinosante
Alfiero Trinca
Francesco Bruni
Marlene Rossetto
Luciano Cesca
Mauro Silvestri
Ivan Salvador
Mara Armellin
Giancarlo Ereno
Fabiola Bazzo
Marco Barbierato
Alessandro Coral
Gianluca Zaia
Rolando Bortoluzzi
Dino Casetta
Roberto Zigoni
Elisabetta Ronci
Luca De Marco
Lidia Scarpa
Pierpaolo D'Accordi
Flavio Pavanello
Bruno Vettorel
Antonio Salvador
Luciano Dal Mas
Fiorella Salviato
8
Attualità
8 maggio 2011
DOMENICA 8 MAGGIO È LA FESTA DELLA MAMMA.
BUONE NOTIZIE DA MILANO, PARIGI, UNGHERIA...
Mamma, un diritto
V
engono da dove non te le
aspetteresti le buone notizie per la Festa della
Mamma 2011. Vedi il caso del
professor Mauro Buscaglia, da
40 anni abortista non pentito,
primario in uno dei più famosi
ospedali milanesi, il “San Carlo”, dove si eseguono ottocento
aborti l’anno. Proprio lui, su
“Repubblica”, fa sapere che gli
aborti in Italia sono troppi: una
donna italiana su tre (e una donna straniera su due, cioè la
metà!) abortisce. Basta con quest’ingiustizia, dice Buscaglia. E,
per farlo, sceglie il meglio che
c’è sul “mercato”: il Centro Aiuto alla Vita di Milano. Voglio
questi volontari anche al “San
Carlo”, dice il professore, lavorano benissimo da tanti anni alla clinica “Mangiagalli”. Affido a
loro la gestione del contributo
mensile di 250 euro al mese (per
dodici mesi) che la Regione
Lombardia assegna alle madri
che, se aiutate economicamente, rinunciano ad abortire. Non
solo, aggiunge Buscaglia, agli allibiti “colleghi” abortisti impe-
nitenti che non si rassegnano
all’evidenza, io farò di tutto perché questa idea “entri” a pieno
titolo anche nei Consultori pubblici: non si può accettare senza batter ciglio che una moltitudine di bambini non possa
riuscire a nascere solo perché la
loro mamma non ha i soldi necessari a mantenerli.
La notizia non ha bisogno di
commenti. Al Movimento per
la Vita e al Centro Aiuto alla Vita, che, di queste cose si occupano da tanti anni (e dal 1994,
offrono il “Progetto Gemma”:
150 euro al mese, raccolti da offerte spontanee, ad ogni mamma che rinuncia ad abortire per
diciotto mesi: sei prima della
nascita e dodici dopo la nascita) non resta che ringraziare l’abortista professor Buscaglia per
aver avuto l’onestà di riconoscere che è questa la strada giusta. Un grazie e un augurio: che
l’idea (e la sostanza) della cosa
faccia passi avanti.
Ma le buone notizie non finiscono qui: in questa vecchissima Europa, più attenta al “diritto” di non far nascere (o di far
morire) che quello contrario,
cresce, nel silenzio dei grandi
mass media, un’Europa più giovane di parere diverso: alla
quarta manifestazione parigina
dei giovani “En marche pour la
vie” (In marcia per la vita), quest’anno sono stati ben quarantamila i giovani provenienti da
tutti i paesi del continente. Erano solo quattromila quattro anni fa: dieci volte più numerosi in
soli quattro anni! E sì che non è
facile sfilare per questi motivi a
Parigi: c’è da prendersi insulti e
anche sputi da chi ti osserva ai
margini della strada o dalle finestre. Insomma: non c’è solo
la vecchia Europa, che, continuando a guardare indietro, se
ne sta morendo, ce n’è anche una giovane che guarda avanti. E
val al pena di parlarne, anche se
quasi tutti tacciono. Perché la
vita è meglio della morte.
Intanto, in Ungheria, la recentissima riforma della Costituzione «tutela la vita del feto fin
dal concepimento»: una grandissima novità. E, ad esserne felici, sono prima di tutto le mamme: perché alla stragrande maggioranza di loro, non piace abortire ma far nascere.
La mamma è così insostituibile
che neppure Elton John, il plurimiliadario re del rock, può negarlo. Al piccolo nato da lui (e/o
dal suo compagno) e da una
mamma “surrogata” (cioè pagata), fa arrivare ogni giorno per
posta il latte materno. Cose da
ricchi sfondati. Ma perfino un
bambino come questo, cui è vietato conoscere sua madre, della mamma ha un insostituibile
bisogno.
Infine, buona Festa alla mamma di Frieda, la bambina euro-
pea più piccina che ci sia. Nata
il sette novembre scorso in Germania a Fulda, a cinque settimane e 21 giorni di gestazione,
pesava solo 460 grammi, era
lunga diciotto centimetri. I medici hanno capito che rianimarla non sarebbe stato un atto di “accanimento terapeutico”.
Hanno avuto ragione: ora Frieda pesa tre chili e mezzo, sta bene, non avrà problemi a crescere normalmente.
E buona Festa della mamma anche ad un’amica che ha due figlie: una nata da lei e una, di poche settimane più giovane, adottata. Per me e per mio marito, dice sempre, crescerle insieme è una gioia infinita, un’esperienza che auguro a tutte le
madri e a tutti papà .
Sono dunque tante le buone notizie per la Festa della Mamma
quest’anno: e pazienza se il
maxi-mercato famoso apre a
tutte le “famiglie”, anche a quelle rappresentate dai due uomini che campeggiano sul suo
maxi-manifesto tenendosi per
mano. Gli affari sono affari, e
pazienza. E il rispetto per le persone, per tutte le persone e i loro sentimenti, non si tocca. A
dirlo sono prima di tutto le
mamme. Però la verità resta
un’altra : perché non c’è bambino che non sia nato da un padre e da una madre. E perché di
loro, di tutti e due, ogni bambino ha bisogno. Non lo ammette, ma lo sa perfino Elton John.
Gabriella Sartori
Attualità
8 maggio 2011
LA FIGLIA DELLA GIORNALISTA RUSSA UCCISA
Vera Politkovskaja a Vittorio
ontinua la campagna di MonC
do in Cammino Veneto per la
democrazia dell’informazione. Ed
ecco Vera Politkovskaja, la figlia di
Anna. L’idea di questa serata nasce dalla volontà di rendere testimonianza. Dal bisogno che l’associazione ha sentito, dopo la morte di Anna Politkovskaja, di far co-
noscere a quanta più gente possibile la straordinaria vita di questa
donna, di questa giornalista, di
questa operatrice umanitaria.
Nata nel 1958, Anna Politkovskaja
ha studiato giornalismo all’Università di Mosca laureandosi nel
1980. Nel 1998 si reca per la prima volta in Cecenia per intervi-
stare Aslan Maskhadov, all’epoca
neo-eletto Presidente di Cecenia:
da allora vi torna molto spesso, sostenendo le famiglie delle vittime
civili, visitando ospedali e campi
profughi, intervistando sia militari russi che civili ceceni. Nelle sue
pubblicazioni non risparmia critiche violente sull’operato delle forze russe in Cecenia, sui numerosi
e documentati abusi commessi
sulla popolazione civile e sui silenzi e le presunte connivenze degli ultimi due Primi Ministri ceceni, Ahmad Kadyrov e suo figlio
Ramzan, entrambi sostenuti da
ASSEMBLEA VENETA DELLE AVIS A VITTORIO VENETO:
PREOCCUPANO GLI OSTACOLI ALLA DONAZIONE
Il bisogno di sangue
L
e richieste di sangue aumentano.
Le donazioni e i donatori di
sangue aumentano.
Ma dall’assemblea regionale dell’Avis, svoltasi sabato 30 aprile al
centro Victoria di Vittorio Veneto,
non arrivano solo queste buone
notizie.
Perché sono aumentati anche i costi per l’Avis. E soprattutto sono
aumentati gli ostacoli per chi vuole donare il sangue.
«Nell’ultimo anno - scrive nel comunicato dell’assemblea il presidente regionale Avis Alberto Argentoni - si sono moltiplicate le segnalazioni di nostri soci donatori
che vedono ostacolata la loro volontà di recarsi a donare sangue o
plasma nei giorni lavorativi infrasettimanali».
Resta sottinteso che l’ostacolo sono datori di lavoro che si lamentano, capi che mugugnano e affini.
Ma ci sono almeno tre argomenti
a sostegno dei lavoratori donatori.
Primo, è la legge a dare diritto ad
astenersi dal lavoro
per l’intera giornata
della donazione.
Secondo, è la medicina a consigliare il riposo. Ci vogliono almeno 6-8 ore perché
il corpo recuperi liquidi e sali. In quel periodo, spiega Argentoni, «l’organismo
può andare incontro
ad abbassamento della pressione, vertigini e malesseri». Non l’ideale se sei in fabbrica
o se stai guidando uno scuolabus.
Terzo, c’è bisogno di sangue ogni
giorno, e ogni giorno va analizzato, eventualmente scomposto, trasportato dove serve. Per questo
servono donazioni tutti i giorni,
non solo la domenica. Non a caso
le Avis, Belluno e Rovigo in particolare, hanno creato Uffici di
Chiamata. Telefonano ai donatori e ne organizzano i turni: tu vieni lunedì, tu mercoledì...
Tuttavia, come riconosce Gino
Foffano, presidente dell’Avis di
Treviso, la prima provincia da cui
sono arrivate le segnalazioni sulle
donazioni ostacolate, è comprensibile che se l’azienda è in difficoltà
come molte adesso, e se l’azienda
è piccola come molte in Veneto,
anche una assenza per donazione
possa non essere vista bene.
Per questo Argentoni scandisce
che «esiste un senso di responsabilità e di etica del lavoratore-donatore che lo deve indirizzare comunque a tenere sempre in debito conto le esigenze di organizzazione e programmazione del lavoro». E del resto è solo il 20% dei
donatori a utilizzare il diritto al riposo infrasettimanale.
A Laggio, turismo accessibile
Piave di Laggio di Cadore in una capitale del turismo accessibile. Una struttura pensata anzitutto per le vacanze delle persone con disabilità, e assieme
per la loro riabilitazione. Ma comunque sempre aperta, com’è
oggi, al turismo sociale.
Questa è l’idea lanciata dall’assessore regionale ai servizi sociali, il montebellunese Remo Sernagiotto, e accolta con entusiasmo dall’associazione che ha sede a Vittorio Veneto ed è presieduta da Alessandro Toffoli.
Sernagiotto l’ha illustrata intervenendo all’assemblea Afr tenutasi recentemente a Conegliano.
Il progetto è assai ambizioso.
La casa di Laggio, costruita nel
1928 dalla Provincia di Rovigo
L’obbiettivo della
Regione Veneto
è di creare nella casa
alpina dell’Afr a
Laggio e in un’altra
struttura a Jesolo
due centri di turismo
sociale che si
rivolgano alle persone
con disabilità
con il contributo del comune di
Vigo di Cadore, di cui Laggio è
frazione, dovrà essere completamente rifatta all’interno, realizzando camere, ma pure piccoli appartamenti, per accogliere circa
200 persone.
Nella ristrutturazione, spiega
Toffoli, «tutte le scelte dovranno
dare priorità ai disabili, il livello di
qualità della struttura dovrà esse-
Stampa!” per sabato 14
Mosca. Dopo un mistemaggio a Vittorio Veneto
rioso malore (avvelenaalle 21 al Collegio Dante:
mento?) occorsole nel
ci saranno la figlia Vera Po2004, Anna Politkovskaja
litkovskaja, anche lei giorviene ritrovata morta il 7
nalista, Leonardo Coen,
ottobre 2006, nell’ascenco-fondatore e giornalista
sore del suo palazzo a Model quotidiano La Repubsca. La tomba di Anna è
un giornale crivellato dai
Anna Politkovskaja blica e Massimo Bonfatti,
presidente dell’associazioproiettili, segno del suo
ne Mondo in Cammino. L’incongrande impegno per la scoperta
tro, che sarà moderato dal giornadella verità in uno Stato in cui semlista de L’Azione Alessandro Toffobra ancora lontana.
li, è organizzato in collaborazione
Per parlare di Anna Politkovskaja,
con le associazioni Dorothy, SenMondo in Cammino Veneto ha
za Frontiere e Al Portego.
organizzato l’incontro “Libera
NEL 2010 PIÙ DONAZIONI E PIÙ CONSUMI
mese, più di 623 al giorno. Questo è il frutto del lavoro dell’Avis
in Veneto nelle sue oltre 400 sedi. Il frutto dell’impegno di 135
mila 792 soci.
La raccolta è aumentata di più
del 3% che era stato dato come
obbiettivo regionale. La raccolta di sangue deve infatti aumentare ogni anno, perché i bisogni
aumentano ogni anno. In particolare, spiega il vicepresidente
Magarotto, si utilizza sempre più
sangue nella cura dei tumori. Tra
il 2009 e il 2010, comunque, il
consumo di sangue è aumentato solo dello 0,8%.
La generosità dei donatori ve-
neti permette di donare oltre 14
mila sacche di sangue a beneficiari fuori regione.
Obbiettivo 2011: aumentare ancora del 2% la raccolta di sangue.
Nel 2010 sono aumentati anche
i donatori: 7.229 hanno smesso
per motivi di età o salute, mentre 10.155 hanno iniziato a donare. E si stima che tra loro circa il 3% sia straniero. Gli stranieri, sottolinea Avis, sono una
risorsa sempre più importante
per il sistema trasfusionale veneto. Spesso sono direttamente
loro, anche attraverso le proprie
associazioni o i mediatori culturali, a rivolgersi all’Avis e a chiedere di poter contribuire, con il
proprio sangue, alla salute di chi
vive in Italia. TB
Un altro ostacolo al dono del sangue arriva dalle Ulss.
«A volte nelle Ulss non si provvede rapidamente a sostituire il personale nei reparti dei servizi trasfusionali, che quindi restano sotto organico. Così succede che i donatori arrivano e trovano la struttura chiusa. Oppure si riduce il numero di donazioni possibili in un
giorno». Ce lo spiega il vicepresidente regionale Avis Veneto Francesco Magarotto.
Quanto ai rapporti con le istituzioni? «Siamo fortunati», riconosce Magarotto. Stato e Regione
mantengono il sostegno econo-
mico. Però i contributi arrivano
con crescente ritardo. «Ci devono
pagare, non farci aspettare un anno! Anche perché noi dobbiamo
dare continuità al servizio, garantire sangue tutti i giorni».
Altro ostacolo, l’aumento delle tariffe postali deciso a livello nazionale (e di cui sono stati vittime anche i settimanali diocesani). Nel
2010 spedire la rivista dell’Avis Veneto “Dono & Vita” è costato il
400% in più dell’anno scorso. Per
rimediare, si potenzia la presenza
web con il nuovo www.donoevita.it.
Tommaso Bisagno
ono state 227 mila 459 le doSQuindi
nazioni di sangue nel 2010.
quasi diciannovemila al
Il tavolo dei relatori all’assemblea
PER LA CASA ALPINA DELL’ASSOCIAZIONE FAMIGLIE RURALI UN’IDEA LANCIATA
DALL’ASSESSORE REGIONALE SERNAGIOTTO PER LE PERSONE CON DISABILITÀ
rasformare la casa di sogT
giorno alpino dell’Associazione Famiglie Rurali Sinistra
9
re eccellente, l’energia di cui avrà
bisogno la casa verrà prodotta il
più possibile con fonti rinnovabili possibili, il personale coinvolto
sarà prima di tutto locale, il rapporto qualità prezzo dovrà essere sempre ottimo diversificando
l’utilizzo della struttura».
L’entusiasmo spinge a guardare
oltre: a creare nella struttura dei
laboratori di formazione al lavoro per persone disabili, e addirittura a rendere più facilmente accessibile l’intero paese di Laggio,
a partire dai percorsi pedonali. «É
una scommessa da giocare - commenta Toffoli -, ma noi vogliamo
andare fino in fondo, per mantenere quello che è stato lo scopo originario per cui è nata questa casa: essere un posto per ridare vita e speranza ai più sfortunati».
Sì, ma... i soldi? Come si sostiene
un simile programma di lavori in
menti saranno richiesti all’Unione
Europea.
L’obbiettivo della
Regione Veneto è
di creare a Laggio
e a Jesolo due centri di turismo sociale che si rivolgano alle decine
di milioni di perVeduta della casa alpina dell’Afr a Laggio di Cadore sone con disabilità che vivono in
Europa. Un modo per rispondeun periodo di vacche così magre
re a un bisogno, ma pure per atper il settore sociale?
tirare una fetta rilevante di merIn un’intervista al “Corriere delle
cato turistico.
Alpi”, Sernagiotto ha dichiarato
In questo possibile futuro, l’Afr
che per la nuova vita della casa Acontinuerebbe a gestire la casa di
fr di Laggio «un primo preventiLaggio, anche se ricorrendo alle
vo parla di circa 10milioni di eunecessarie collaborazioni.
ro: una parte per trasformare l’eAttualmente tutto il ricavato delsistente, il resto per creare le atla casa di soggiorno alpino serve
trattive necessarie per portarlo al
a finanziare i progetti dell’Afr, in
successo».
Italia o nella cooperazione interL’assessore regionale, ci spiegano
nazionale in Africa e America. Di
dall’Afr, ha promesso che Laggio
particolare rilievo, negli ultimi anbeneficerà dei nuovi fondi di roni, l’intervento in Benin, nella diotazione - cioè prestiti senza intecesi di Natitingou, a cui ha collaressi - per la costruzione e riborato anche la Caritas diocesastrutturazione del patrimonio imna.
mobiliare destinato ai servizi sociali e socio-sanitari. FinanziaTommaso Bisagno
8 maggio 2011
ORGANIZZATI 14 PULLMAN
DOMENICA 8 MAGGIO A MESTRE CON IL PAPA
Una messa
per il Triveneto
D
omenica 8 maggio il Triveneto si stringerà intorno a papa Benedetto nella messa che il Santo Padre presiederà al Parco di S. Giuliano di
Mestre in occasione della visita apostolica ad Aquileia e Venezia.
Vescovi, sacerdoti e diaconi, seminaristi e chierichetti
Il Santo Padre concelebrerà, in base ai dati disponibili, con oltre 30
vescovi e 600 sacerdoti; assisteranno il Santo Padre 4 diaconi e
14 seminaristi delle diocesi del Triveneto che presteranno servizio
come accoliti. Per la Comunione
interverranno, per l’assistenza ai
sacerdoti concelebranti, 25 diaconi, alunni dei Seminari Maggiori.
Per distribuire la Comunione a
tutti i fedeli si prevede l’impiego
di circa 600 ministri.
Saranno presenti seminaristi tra
minore, maggiore e comunità vocazionali. Mille i chierichetti in arrivo dalle diocesi del Triveneto.
Un mosaico di presenze e di lingue
nei servizi liturgici
Il variegato mosaico di provenienze, del Nordest “allargato”, si
rifletterà e sarà ben visibile anche
in tutti gli altri servizi liturgici della messa con il Papa. I due lettori
- una donna e un uomo - arrivano
da Padova (Comunità S. Egidio) e
dalla diocesi di Vicenza; il salmista verrà dalla diocesi di Treviso
mentre il diacono impegnato per
il canto del Vangelo è di Verona
(congregazione degli Oratoriani).
Le intenzioni della preghiera dei
fedeli saranno in italiano (un’esponente di Comunione e Liberazione di Padova e un membro dell’Azione cattolica diocesana di Belluno-Feltre), tedesco (diocesi di
Bolzano), sloveno (Nova Gorica),
ungherese (Comunità neocatecu-
menali) e croato. Pluriforme sarà
anche la decina di persone che si
occuperà della presentazione dei
doni: in questo gruppo troviamo,
tra gli altri, un paio di scout di
Chioggia, una famiglia di Belluno
(marito, moglie e 4 figli), una religiosa di Adria-Rovigo e una coppia di neosposi di Vicenza.
1.066 impegnati nel grande coro
Il canto liturgico sarà diretto dal
maestro Alessio Randon della diocesi di Padova. Il coro si compone
di 1.066 cantori di cui circa 600
(coro polifonico) sulla gradinata
amplificata e i restanti dentro l’assemblea (coro guida monodico).
Ad essi si aggiungerà l’Ensemble
professionale dei Polifonici Vi-
MESTRE: il palco realizzato per la messa del Papa al parco San Giuliano
IN TELEVISIONE
La visita di papa
Benedetto ad Aquileia,
Venezia e Mestre verrà
seguita da Telechiara.
Il programma delle
dirette a pagina 24.
CONTINUA DALLA PRIMA
a presenza di cristiani conL
vinti e con una appartenenza solida alla comunità è
ciò che assicura la continuità
della fede cristiana in questo
mondo in cui tutto si mescola
e quindi si diluisce. Senza, tuttavia, ingaggiare scontri che
farebbero perdere la forza della fede genuina che è sempre
accoglienza, fraternità e rispetto per gli altri. Le battaglie
per mantenere solamente i segni della distinzione per marcare la propria esclusiva presenza e mantenere lontani gli
altri, sono in realtà dannose alla causa della fede, perché ne
difendono l’esteriorità senza la
centini che presteranno il loro servizio per alcune alternanze polifoniche più “ardite” con l’assemblea e, soprattutto, per il mottetto
dell’Offertorio e quello alla Comunione. Alcune parti solistiche
di canto gregoriano verranno eseguite da un gruppetto di 12 gregorianisti professionisti. Sarà presente, inoltre, un Ensemble di 22
ottoni. Quanti saranno impegnati nell’ambito del canto e della musica sono mobilitati già da parecchie settimane: le prove sono cominciate all’inizio di febbraio, ogni martedì sera (presenti alcune
centinaia di cantori) e due volte al
mese la domenica pomeriggio
(con tutti i cori delle varie diocesi) a Padova.
sostanza.
iguardo allo sforzo di Giovanni Paolo II di suscitare
una fede che incida nella storia, Benedetto XVI ha fatto
questa osservazione: "Quella
carica di speranza che era stata ceduta in qualche modo al
marxismo e alla ideologia del
progresso, egli l’ha legittimamente rivendicata al cristianesimo, restituendole la fisionomia autentica della speranza,
da vivere nella storia con uno
spirito di ’avvento’ , in una esistenza personale e comunitaria orientata a Cristo, pienezza dell’uomo e compimento
R
Più di mille diocesani
lla messa presieduta da paA
pa Benedetto a Mestre il
mattino di domenica 8 maggio
tino molto presto (alle 5.30) e
fino alle 9. Anche chi deciderà
di partecipare all’ultimo mopartecipano anche più di mille
mento potrà farlo, presentantra sacerdoti e laici della diocedosi direttamente ai varchi di S.
si di Vittorio VeGiuliano.
Possono partecipare
neto. In gran
Per favorire l’orparte arriveranganizzazione dei
alla messa anche
no al parco S.
coloro che non hanno servizi d’ordine e
Giuliano con i
di sicurezza è
dato l’adesione
14 pullman orchiesto di preanpresentandosi ai varchi nunciare la preganizzati dalla
di S. Giuliano
diocesi.
senza con il sisteRicordiamo coma dell’“adesiodalle 5.30 in poi
munque che anne” secondo le
che chi non si remodalità indicacherà a Mestre con una trasferte sul sito www.ilpapaanordeta organizzata potrà partecipast.it o rivolgendosi alla segretere alla messa. L’accesso all’area
ria
della
visita
(info:
liturgica sarà possibile dal mat041/5464417-20).
IL PROGRAMMA DETTAGLIATO
Tutte le tappe del viaggio
uesto il programma della
Q
vista del Santo Padre ad Aquileia e Venezia.
Sabato 7 maggio: alle 16.15 arrivo all’Aeroporto di Ronchi dei
Legionari (Gorizia); alle 16.45
incontro con la cittadinanza nella Piazza Capitolo di Aquileia;
alle 17 Assemblea del secondo
convegno di Aquileia in basilica;
discorso del Papa; alle 18.15 partenza in elicottero per Venezia
dall’area di mercato adiacente alla Basilica di Aquileia; alle 18.45
arrivo all’Eliporto del collegio
navale “F. Morosini” a Sant’Elena; alle 19 incontro con la cittadinanza in piazza San Marco; alle 19.30 venerazione delle Reliquie di San Marco in basilica.
Domenica 8 maggio: alle 10
messa nel parco San Giuliano di
Mestre; a conclusione recita del
Regina Coeli; alle 12.30 partenza in motovedetta da Mestre per
piazza San Marco; alle 13.30
pranzo con i vescovi nel Palazzo Patriarcale; alle 16.45 Assemblea per la chiusura della visita pastorale diocesana nella basilica di San Marco; alle 17.45
partenza in gondola per la basilica della Salute di Venezia; alle
18 incontro con il mondo della
cultura e dell’economia nella basilica della Salute; alle 18.45 benedizione al termine dei lavori di
restauro della cappella della SS.
Trinità e inaugurazione dei locali della Biblioteca dello Studium Generale Marcianum; alle 19.15 partenza in motovedetta dalla sede del Seminario Patriarcale per Tessera.
SPECIALE VISITA DEL PAPA SULLA TENDA TV
a visita di Benedetto XVI sarà
L
trasmessa anche su La Tenda
Tv. La televisione della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Vittorio Veneto riproporrà la diretta di Telechiara su “Il Papa a Nordest” sabato 7 maggio dalle 16,
con la visita ad Aquileia. Dome-
nica 8 maggio mattina, invece,
trasmissione speciale in collegamento con gli inviati alla messa a
Mestre Francesca Astori ed Alessio De Nardi. Dagli studi vittoriesi conduce Federico Campodall’Orto. Andrà in onda la diretta integrale della messa dal
Parco San Giuliano, dalle 10. Nel
pomeriggio dalle 16 La Tenda Tv
trasmetterà le fasi conclusive della visita papale. La Tenda trasmette sul digitale terrestre nella
zona di Vittorio Veneto. Per
informazioni: 348 2111373 o
www.latendatv.it
delle sue attese di giustizia e di
pace". Sempre efficace il papa
nel toccare i punti cruciali del
nostro tempo. La speranza cristiana, secondo il papa, era stata rubata dalle grandi illusioni
della modernità, la rivoluzione
marxista e le promesse della
scienza, che si erano presentate con la pretesa di essere le uniche e definitive speranze in
sostituzione di quella cristiana. Ma esse non potevano soddisfare il desiderio infinito dell’uomo e per questo sono cadute. Giovanni Paolo II ha contribuito a svelarne l’inconsistenza. Delle due attualmente
è la scienza che avanza ancora
questa pretesa, ma con meno
presa. Per questo ora viviamo
in deficit di speranza. Non si
può vivere senza speranza,
senza "avvento", cioè senza attesa di qualcosa che dia uno
sbocco definitivo alla vita. Senza speranza collettiva ognuno
si involve in se stesso e la vita
nel mondo si degrada. Ricordiamo che Benedetto XVI ha
scritto la sua seconda enciclica sulla speranza che è l’altra
grande risorsa della fede insieme alla carità. La fede cristiana ha il compito di indicare questa meta grande del futuro ultimo al quale siamo destinati, che non sostituisce le
giuste speranze che riguardano la vita presente, ma anzi le
sostiene e le stimola impedendo che l’umanità imputridisca
nel pessimismo e nelle chiusure reciproche.
enedetto XVI domenica
B
scorsa di fronte alla immensa folla attratta dalla figura del grande papa ha indicato con chiarezza che cosa ci ha
lasciato come eredità da continuare in questo nostro tempo. Questa domenica il papa
parla a noi del Nordest e noi
attendiamo una parola che ci
stimoli a preparare bene il secondo convegno di Aquileia
del prossimo anno dopo
vent’anni dal primo, in modo
da far rifiorire le chiese di questa nostra terra piena di vitalità, ma anche percorsa da inquietudini e incertezze. GpM
Chiesa
8 maggio 2011
11
DOMENICA SCORSA LA BEATIFICAZIONE
Papa Wojtyla
è vivo più che mai!
Domenica scorsa in piazza San Pietro papa Giovanni Paolo II è stato proclamato beato. Alla celebrazione ha
preso parte anche un bel gruppo di
diocesani giunti a Roma con tre pullman.
H
o visto tanta gente piangere, commossa! La fede
è tant’altro, ma è anche
commozione. Piange Gesù, piangono le donne della risurrezione.
C’è tanta commozione nel Vangelo!
È stata una forte esperienza di
Chiesa. Con la fatica della folla,
delle distrazioni, dei disagi, ma con
una fede viva, palpabile. Tante
bandiere polacche, ovviamente.
Ma c’era gente da tutto il mondo.
Tanti applausi, da chiedere l’invito a una sobrietà che favorisse la
preghiera. Bisognava esserci. L’Incarnazione è anche questo. L’anno
liturgico non è solo il verde della
normalità, ma anche il bianco della Pasqua. È stata un’esperienza di
Pasqua! Di vita, di risurrezione, di
speranza, di santità. Quante volte
il Papa invitava alla santità! Vengono i brividi ora che la Chiesa riconosce la sua santità, la sua coerenza.
Nel Messaggio per la Gmg di Toronto Giovanni Paolo scriveva:
“Come il sale dà sapore al cibo e la
luce illumina le tenebre, così la
santità dà senso pieno alla vita.
Quanti santi, anche tra i giovani,
annovera la storia della Chiesa!
Prego il Dio tre volte Santo che,
per l’intercessione di questa folla
immensa di testimoni, vi renda
santi, cari giovani, i santi del terzo
millennio!”.
Don Pierino Bortolini
«Anche oggi sono scoppiato in
pianto, ma era un pianto di gioia,
di festa, in mezzo a tutta quella folla venuta a ringraziarlo del suo sì
detto al Signore, che ha cambiato
il mondo e illuminato le strade di
milioni di giovani come me. Giovanni Paolo II prega per noi».
Marco Uliana Cessalto
«È stata un’esperienza bellissima.
Da un pellegrinaggio non si torna
mai uguali a come si era partiti.
Domenica in S. Pietro abbiamo
percepito una presenza divina.
Giovanni Paolo ha accompagnato
la mia giovinezza e maturità. Quel
gigante di Dio ha cambiato la storia. Una delle più grandi feste pubbliche della fede che la storia conosca. Uno di quei treni che non
potevamo perdere».
Paola Riva Oderzo
«Ho provato un’emozione profonda, troppo grande per poterla descrivere. Sentivo nell’aria la sua
presenza, la presenza di un Santo,
di un Padre, di un Amico. Non dimenticherò le parole di papa Benedetto durante l’omelia: “Già in
quel giorno noi sentivamo aleggiare il profumo della sua santità,
e il Popolo di Dio ha manifestato
in molti modi la sua venerazione
per Lui”. Conserverò nel cuore la
grande fede di tutti quelli che mi
circondavano».
Riccardo Biasi Fratta
«Sono rimasto sbalordito dalla
moltitudine di pellegrini che onorava il Papa: una folla composta e
desiderosa di far comunione! Sentivo nell’aria un’atmosfera “magica” di spiritualità! Contento di es-
serci, dentro a questo “miracolo”
di amore, che aggregava i popoli».
Moreno Carniel Camino
«È stata una giornata di grande Fede, l’atmosfera era quella delle
Gmg, ma non c’erano solo i papaboys, ogni categoria di persone vi
era rappresentata. Con lo sguardo
al cielo che si tingeva d’un azzurro particolare, come a trasmetterci il respiro di Dio, ho pensato al
fascino della santità».
Lucia Momesso
Gorgo al Monticano
«Uno come me, che l’ha inseguito
per mezzo mondo, si porterà dentro i brividi e la gioia di un fragoroso applauso che mi ha ricordato quella stupenda notte di Tor
Vergata: era come se Giovanni
Paolo fosse tornato tra noi. Ho la
sensazione di aver partecipato alla beatificazione di una persona
viva più che mai: viva nei nostri
cuori, nel cuore di milioni di persone e viva nel cuore di Papa Benedetto».
Walter Zanchetta Sarano
«Una folla lo seguiva: erano cinquemila uomini. Anch’io domenica mi sono sentita come quella folla che seguiva Gesù. Una folla seguiva Gesù, una folla seguiva il Papa, il Vicario di Cristo. Non potevo mancare alla beatificazione del
Papa che ha segnato la mia giovinezza, ho pianto di gioia. Karol
Woityla era già Santo da vivo! Ringrazio Papa Benedetto, perché è
in sintonia con il suo predecessore e lo ama come noi».
Orietta Toppan Sarano
SAN PIETRO: il ritratto di papa Giovanni Paolo II scoperto al momento dell’annuncio della beatificazione
FIN DA SABATO HANNO RIEMPITO PIAZZA SAN PIETRO
La fede dei polacchi
stata un’esperienza bellisÈ
sima poter partecipare alla
cerimonia di beatificazione di
Giovanni Paolo II. Fin dal primo mattino ho cercato senza
riuscirvi, ma non ero solo in
questo tentativo, di poter entrare in piazza San Pietro per
poter seguire meglio la celebrazione. Un gruppo di suore
in piedi in cerchio all’angolo di
una strada prega tra il via vai
generale.
Ovunque mi giro vedo persone; ogni piccolo spazio da San
Pietro fino al ponte Umberto
I (di fronte alla Corte di Cassazione) ci sono fedeli provenienti da tutte le parti del
mondo accorsi come me a Roma per il giorno di Karol!
Ma i più numerosi sono i connazionali polacchi di Karol arrivati a Roma con ogni mezzo.
Mi ha sorpreso la loro compostezza e il loro religioso raccoglimento. Non sono di molte
parole. Nessuno protesta anche se sono dispiaciuti per non
essere riusciti ad arrivare in
piazza San Pietro.
Nessuno armeggia con il cellulare. In loro c’è una grande
gioia per essere lì a Roma vicini al loro grande ed amatissimo Karol, un uomo, un papa,
VIAGGIO DEL VESCOVO COI PRETI
In Baviera una bella
esperienza di fraternità
ono state tante e cariche di eSnaggio
mozioni, le tappe del pellegriannuale dei sacerdoti col vescovo Corrado dal 26 al 28 aprile sui
luoghi di papa Benedetto XVI in
Germania, pensato come preparazione alla visita del Santo Padre a
Nordest. È stato quasi un’immergersi nella profonda religiosità della Baviera, terra ricca di segni religiosi e di testimonianze di santi ed
evangelizzatori. A tanti di noi era
poco nota questa regione che ha dato i natali al Papa. A Traunstein abbiamo visitato la chiesa dove, col
fratello Georg, nel 1951 è stato ordinato sacerdote. Poi nella cittadella di Altotting: salutata la Madonna
Nera delle Grazie con la preghiera
nell’antichissima Santa Cappella,
abbiamo celebrato la messa nella
chiesa di san Corrado, di cui il nostro Vescovo porta il nome. Tante
volte il piccolo Joseph era stato in
pellegrinaggio, a piedi, qui coi suoi
genitori e fratelli. A Marktl am Inn
abbiamo potuto visitare la casa natale del Papa e il fonte battesimale
dove divenne cristiano, il sabato
santo del 16 aprile 1927. A Monaco di Baviera, dopo aver attraversato vie cariche di monumenti e palazzi, antichi e moderni, notato il
serf sul fiume Isaar e visto i luoghi
tristemente famosi della nascita del
nazismo, abbiamo percepito che la
città non è solo birra, megastrutture sportive, automobili di lusso, ma
Foto di gruppo davanti alla casa natale del Papa e (sotto) con il cardinale di Monaco
anche cultura cattolica, arte, storia,
vita sociale, fede. Abbiamo visitato
la tomba del vescovo Minuccio Mi-
nucci nativo di Serravalle nella chiesa di san Michele con l’auspicio che
le sue spoglie possano tornare in pa-
un grande testimone di Cristo!
Tantissimi sono i giovani polacchi come tanti i giovani sacerdoti e le giovani suore. Una di loro, proveniente da
Danzica mi fa dono di un santino e di una bandierina bianco rossa della Polonia. È difficile poter scambiare qualche
parola. Chi non ha la possibilità di seguire la cerimonia su
un grande schermo, ascolta la
messa alla radio con un auricolare.
È giunto il momento della beatificazione di Giovanni Paolo
II. Viene scoperto il grande arazzo con l’immagine del beato Karol. È un momento di
grande coinvolgimento ed emozione per tutti. Un grande
applauso sottolinea questo
storico momento. Ora la sua
immagine, con il suo volto sereno e il suo sguardo intenso,
guarda l’immensa folla dalla
loggia delle benedizioni dove
si era affacciato il giorno della
sua elezione.
Sembra incoraggiarci ancora
una volta come ha fatto molte
volte nel corso del suo lungo
pontificato in ogni angolo del
mondo: “Aprite, anzi spalancate le vostre porte a Cristo”.
Sergio Cugnach
tria. Nel duomo di Monaco abbiamo incontrato il cardinale Reinhard
Marx, successore del card. Joseph
Ratizinger, che accogliendoci con
tanto calore ci ha raccontato come
il Papa è sempre informato su quanto succede nella sua diocesi di provenienza. Col cardinale e il nostro
vescovo abbiamo fatto la foto con i
successori di due papi (Ratzinger e
Luciani). Con la competenza del nostro don Giorgio Maschio, che conosce e parla il tedesco, abbiamo
fatto sosta alla tomba di Romano
Guardini teologo illuminato del Novecento. A Dachau, la visita delle
camere a gas e dei forni crematori.
L’ultimo giorno lo abbiamo trascorso all’antica abbazia di Au am
Inn, dove Joseph Ratzinger prendeva lezioni di pianoforte, a Frisinga
dove abbiamo celebrato la messa
nella cripta presso le spoglie di san
Corbiniano il santo che ordinò a un
orso, che compare anche sullo stemma papale, di portargli i bagagli in
groppa dopo che gli aveva ucciso il
cavallo mentre andava a Roma.
Don Brunone De Toffol
delegato per i pellegrinaggi
12
Chiesa
8 maggio 2011
DOMENICA 8 SI FESTEGGIA L’87ª GIORNATA
PER L’ATENEO FONDATO DA PADRE GEMELLI
Cattolica, borse di studio
omenica 8 maggio è l’87ª
D
Giornata per l’Università
Cattolica del Sacro cuore. È un
anno speciale il 2011 per l’ateneo di Milano: ricorre, infatti, il
90° anniversario della sua fondazione da parte di padre Agostino Gemelli, Armida Barelli,
Ludovico Necchi e molti altri
meno noti (ma non meno importanti) cattolici italiani.
Gli studenti che intendono iscriversi alla Cattolica possono
usufruire di un supporto economico offerto dall’Istituto G.
Toniolo di studi superiori in-
sieme alla stessa Università e alla Fondazione EduCatt. Le tre
realtà promuovono, infatti, un
concorso nazionale per l’assegnazione di 80 borse di studio
a favore di studenti che si immatricolano in Università Cattolica per l’anno 2011-2012. Le
borse di studio sono così suddivise: 60 borse di 2.500 euro
offerte a diplomandi o diplomati (non in possesso di un diploma di laurea) che intendono
immatricolarsi al primo anno di
un corso di Laurea triennale op-
Perché pregare
per le vocazioni?
C
chiede di pregare,
perché attraverso
la preghiera siamo
ricondotti al cuore
della fede: tutto riceviamo da Dio e
da Lui tutto proviene. La preghiera
ci aiuta a riconoscere la grandezza
di Dio, fonte di ogni dono, e a fidarci della sua provvidenza, che saprà
donarci a tempo
opportuno anche
gli operai necessari. Benedetto XVI
esprime queste intuizioni in termini molto efficaci: “Dobbiamo pregare perché l’intero popolo di Dio cresca nella fiducia in Dio, persuaso che il “padrone della
messe” non cessa di chiedere
ad alcuni di impegnare liberamente la loro esistenza per collaborare con lui più strettamente nell’opera della salvezza” (Messaggio per la Giornata di Preghiera per le Vocazioni, 2009).
Il fatto che Gesù ci chieda di
pregare per questi operai significa che Dio non vuole te-
LA DELEGAZIONE DIOCESANA
DAL PAPA AD AQUILEIA
ll’incontro con il Papa ad Aquileia parteciperà una delegazione dioA
cesana. I partecipanti sono stati sorteggiati. Ecco l’elenco: laici: Luca Bressan, Ubaldo Vaglieri, Domenico Dal Mas, Dante Dal Cin, Emanuela Baccichetto, Luciano Moro, Maria Rosa Bergomas, Massimo Bortolotti, Matteo Andreini, Rosanna Birollo, Andrea Stevanato, Mireja Chavarro, Roberto Furlan, Graziano Salamon. Vita consacrata: p. Bruno Pilati, Paola Spinazzè, Silvana Dal Piccol. Diacono: Guido Stella. Presbiteri: don Egidio Dal Magro, don Giampiero Moret, don Roberto Bischer,
don Martino Zagonel.
PELLEGRINAGGIO
TERRA SANTA
luoghi in cui “il cielo ha toccato la terra” sono la
Ichiamèta
del pellegrinaggio organizzato dalla parrocdi Cordignano dal 19 al 26 agosto e guidato da
don Ilario Antoniazzi, sacerdote originario di San
Polo di Piave ora parroco in Palestina. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al parroco don Piergiorgio, tel. 0438.999059.
mativa dei Collegi e superasse il
relativo concorso di ammissione, l’importo della borsa di studio verrebbe adeguato a copertura completa delle tasse e contributi universitari, con opportunità di rinnovo per gli anni
successivi.
L’iscrizione al concorso avverrà
unicamente per via telematica,
compilando con i propri dati il
modulo presente nell’apposita
sezione del sito www.istitutotoniolo.it, entro venerdì 20
maggio alle 12.
VEGLIA E ADORAZIONE: IL PROGRAMMA
SI AVVICINA LA GIORNATA MONDIALE
he senso ha pregare per
le vocazioni? La domanda trova una risposta autorevole nelle parole di
Gesù: “La messe è abbondante,
ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della
messe, perché mandi operai
nella sua messe!” (Mt 9,38). È
Gesù stesso che chiede la preghiera per gli “operai”: consacrati e laici, che in prima persona e con dedizione si prendano cura dell’annuncio del
Vangelo. Non è un compito per
tutti: ci vogliono “operai specializzati”, che hanno da Dio
questo dono. I presbiteri e i
consacrati fanno parte di questa “squadra di lavoro”, assolutamente necessaria per la vita
della Chiesa.
Può sembrare strano che Gesù
chieda di pregare perché Dio
mandi operai. Dio non sa che il
“suo” campo ne ha bisogno?
Pregare per le vocazioni non ha
il significato di “convincere”
Dio a fare qualcosa che altrimenti non farebbe. La preghiera cristiana non ha mai
questo significato. Quali possono essere i principali motivi,
che stanno alla base del comando del Signore? Gesù ci
pure di Laurea magistrale a ciclo unico; 20 borse di 3.500 euro offerte a laureandi o laureati (non in possesso di un diploma di laurea di II livello) che
intendono iscriversi al primo
anno di un corso di secondo livello (Laurea magistrale). A tutti i vincitori, a prescindere dalla tipologia di Borsa, inoltre, è
offerta l’Opzione Collegio: nel
caso lo studente iscritto a un
corso di Laurea presso le sedi di
Milano, Piacenza e Roma fosse
interessato alla proposta for-
nerci fuori dai suoi progetti e
dal suo “campo”: i cristiani sono “figli” e “amici” di Dio e il
Padre vuole coinvolgerli nel
suo piano di salvezza e ad essi
chiede collaborazione. Se la nostra preghiera per le vocazioni
ha una sua efficacia (e certamente ce l’ha!), ciò è dovuto alla volontà buona di Dio, che ci
ha riservato un misterioso spazio tra i suoi pensieri e all’interno del suo piano salvifico.
La preghiera per gli “operai” riguarda direttamente tutti noi,
perché essa non ha di mira la
ella 4ª domenica di Pasqua, 15
N
maggio, “domenica del buon
Pastore”, si celebra la Giornata
Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che ebbe inizio, con profetica
intuizione, con papa Paolo VI nel
1964. Il tema che papa Benedetto
XVI propone alla riflessione e alla
preghiera delle comunità cristiane è: “L’annuncio-proposta vocazionale nella chiesa locale”.
Invece lo slogan scelto
dal Centro Nazionale
Vocazioni-Cei - “Quanti pani avete? Andate a
vedere…” - prende lo
spunto dal Vangelo di
Marco 6,33-44, in cui si
“moltiplicazione delle chiamate”. Dio sa chi chiamare e chi
no, è assolutamente libero e conosce in profondità ognuno.
Pregare per le vocazioni, invece, assume il tono di una supplica, perché chi è chiamato da
Dio non gli opponga resistenza. L’operaio potrebbe rifiutarsi di andare nel campo e di occuparsi della messe. Pregare
per le vocazioni è un’accorata
richiesta affinché in ognuno di
noi si compia il volere di Dio,
fosse anche diventare operaio
nel suo campo. Pregare per le
vocazioni non è soltanto pregare per le “vocazioni degli altri” ma anche e principalmente pregare per “la mia vocazione”: perché anch’io dica il mio
sì, qualunque esso sia, e - se Dio
vuole - diventi anch’io un suo
“operaio specializzato”. La preghiera per le vocazioni - per
dirla con le parole del card.
racconta il miracolo della “moltiplicazione dei pani e dei pesci”.
La nostra Diocesi si prepara alla
Giornata con la Veglia vocazionale
che il vescovo presiederà sabato 14
alle 20.30 in cattedrale a Vittorio Veneto. A seguire l’Adorazione eucaristica notturna in seminario che
terminerà con la celebrazione delle lodi
alle 7.30 della domenica.
I gruppi che desiderano garantire la presenza di un tempo
d’adorazione nella
notte sono invitati a
comunicarlo a don
Gianluigi Papa al
349.8792690.
Martini - non è “una specie di
delega al Signore, perché faccia
Lui al posto nostro: è piuttosto
un abbandonarsi intelligente e
libero alla guida dello Spirito,
che diventa disponibilità a
compiere le opere di Dio” (Lettera ai preti, 2001).
Don Alessio Magoga
ORDINAZIONE
DI 5 DIACONI
omenica 15 alle 17 nella
D
chiesa di Col San Martino
il vescovo Corrado presiederà
la messa con le ordinazioni diaconali di Lorenzo Barbieri, Fabrizio Casagrande, Andrea Forest, Fabio Mantese e Denis Tolardo. Sul prossimo numero dell’Azione i cinque seminaristi si
presenteranno in un paginone
speciale dedicato alla Giornata
per le Vocazioni.
MONASTERO INVISIBILE MAGGIO
n questo mese ricorre la 48ª
IperGiornata
Mondiale di Preghiera
le Vocazioni, che la Chiesa celebrerà il 15 maggio prossimo. In
questa occasione la nostra Diocesi sarà in festa per l’ordinazione diaconale di cinque giovani del nostro
Seminario: Lorenzo, Fabrizio, Andrea, Fabio e Denis. È una proposta, impegnativa ed esaltante, quella che Gesù fa a coloro a cui dice
“Seguimi!”: li invita a entrare nella
sua amicizia, ad ascoltare da vicino la sua Parola e a vivere con Lui;
insegna loro la dedizione totale a
Dio e alla diffusione del suo Regno
secondo la legge del Vangelo: “Se il
chicco di grano, caduto in terra,
non muore, rimane solo; se invece
muore, produce molto frutto”. Tenendo sullo sfondo, queste parole
del santo Padre, tutti gli aderenti al
Monastero Invisibile desiderano
intensificare la loro preghiera per
coloro che mostrano chiari segni
della chiamata alla vita sacerdotale e alla consacrazione religiosa,
perché sentano il calore dell’intera
comunità nel dire il loro “sì” a Dio
e alla Chiesa.
la Gloria del Padre, preghiamo…
Intenzioni di preghiera
- Per don Matteo D’Arsiè, che
sarà ordinato presbitero, e per
Lorenzo, Fabrizio, Andrea, Fabio e Denis, che diventeranno
diaconi: il Signore Gesù, che
moltiplicò i pani e i pesci per sfamare la folla, li renda partecipi
della sua Carità e per la forza
dello Spirito li conformi a sé,
Servo e Pastore dell’umanità per
- Per le parrocchie della nostra
Diocesi: la prossima Giornata
Mondiale di Preghiera per le Vocazioni aiuti ogni comunità cristiana a riappropriarsi della responsabilità di riconoscere,
chiamare e accompagnare i giovani e le ragazze cui il Signore
dona una vocazione di speciale
consacrazione, preghiamo…
Chiesa
8 maggio 2011
CONEGLIANO: “IDENTITÀ SESSUALE
NE PARLA GIULIA GALEOTTI
enerdì 13 maggio alle 20.30
V
al teatro Toniolo di Conegliano Giulia Galeotti proporrà
una riflessione sul tema “L’identità sessuale” (introduzione
musicale degli allievi dell’Istituto Benvenuti). Galeotti, storica contemporaneista, collabora con il Dipartimento di Studi storici dell`Università di Roma La Sapienza. È autrice di
saggi e articoli; tra le sue pubblicazioni “Storia dell’aborto”,
“Storia del voto alle donne in Italia”, “In cerca del padre. Storia
dell’`identità paterna in età con-
temporanea” e “Gender-Genere”. Collabora a riviste e quotidiani, tra cui l’Osservatore Romano, Avvenire, il Giornale di
Brescia. La serata è promossa
dal Centro Culturale Humanitas.
Questi sono giorni intensi per
l’Humanitas. La settimana scorsa il Centro ha consegnato alla
ong Medicus mundi di Brescia
otto scatoloni contenenti macchinari e occhiali da destinare
alle missioni, dono di una signora che aveva chiuso recentemente un negozio di occhia-
Giulia Galeotti
li.
Sono ben 42 gli studenti partecipanti al concorso “Humanitas” che hanno svolto l’argomento “I miti del nostro tem-
po”: una commissione di insegnanti, diretta dal preside Floriani, sta lavorando alla ricerca
dei due fortunati che parteciperanno alle Ggm di Madrid.
Bene anche la proposta del viaggio in Turchia sulle orme di S.
Paolo. L’idea ha avuto un notevole successo. Restano solo trequattro posti ancora disponibili.
Infine il 4 maggio don Santi
Grasso, noto e stimato biblista,
nella seconda parte del corso biblico, che si svolge come al solito nelle parrocchie di Madonna delle Grazie e Parè, ha iniziato la lettura e il commento al
Deuteronomio.
Chierichetti,
il Palio a Sacile
iunto alla sua VII edizione, il
G
Festival Biblico di Vicenza
(20-29 maggio). si è affermato co-
municare in ogni luogo e ad ogni
uomo.
Al termine della celebrazione è stato proclamato il vincitore tra i 20
gruppi delle 22 parrocchie che hanno preso parte al Palio. Quest’anno
lo stendardo (e un grande uovo di
cioccolato...) è andato al Duomo di
Sacile. Seconda Bagnolo, terza Villanova di Prata.
Una “menzione” per la parrocchia
di Vidor, vincitrice del Palio del 2010
e quest’anno presente con il mag-
gior numero di chierichetti: sono
stati loro a prestare servizio all’altare
mentre il coro parrocchiale di voci
bianche ha animato il canto.
Al termine il gruppo chierichetti
del duomo di Oderzo ha distribuito a tutti un piccolo pane con una
frase del card. Tettamanzi: “Dio fa
grandi cose anche con poco, a patto che questo poco gli sia donato
con gioia”. Gioia che sicuramente i
chierichetti sanno mettere nel loro
servizio. FC
ESPERIENZA DEL GRUPPO “SE VUOI”
solidarietà si cresce e si affrontano le sfide di ogni giorno, piccole o grandi che siano, e si combatte con il male più grande che
affligge la nostra umanità: la solitudine.
Nella giornata del Venerdì santo
abbiamo accompagnato Gesù
sulla Via della croce, ritrovandoLo nelle attuali stazioni di sofferenza e dolore; violenza, malattia,
indifferenza, degrado… Ma qui
Egli ha continuato a sorprenderci; come sul Calvario già c’erano
stati preannunci di Pasqua, anche qui abbiamo toccato con mano che non c’è realtà - anche la più
disperata - che non sia abitata
dalla speranza di Cristo. Nella testimonianza di Carlo Castagna
abbiamo sentito parole di fede
profonda e di perdono per chi
con un atroce delitto aveva tolto
la vita a tre suoi familiari.
Nel silenzio del Sabato santo ci
siamo sentiti accompagnati e sorretti dalla Sua presenza, che abbiamo sentito, tramite parole di
persone provate ma molto credenti, abitare in esistenze segnate da malattie e disabilità gravi.
Anche nell’arte Lo abbiamo sentito farsi a noi vicino: ci ha interrogato e provocato dagli occhi dei
personaggi raffigurati nei mosaici della cappella dei Dehoniani di
Capiago (Co), magistralmente
realizzati dall’equipe del Centro
Aletti di Roma guidata da padre
Marco Rupnik.
E nella liturgia eccoLo prenderci
per mano nei segni sacramenta-
S
leggere queste righe fiSchenoecivuoitrovi
alla fine potrebbe essere
un aiuto per scoprire
VITTORIO: il gruppo chierichetti di Sacile vincitore del Palio 2011
le tracce del Risorto che cammina sulle nostre strade… È questo
l’intento con cui scriviamo raccontando la nostra esperienza.
Null’altro che questo; condividere passi di fede.
Siamo un gruppo di una trentina
di giovani, con le Piccole Apostole della Carità de “La Nostra
Famiglia”. Ci è venuta l’idea di dedicare i giorni del Triduo pasquale alla ricerca di Cristo, per
imparare segni e linguaggi nuovi
attraverso cui si fa trovare ed amare. Abbiamo scelto alcune
realtà particolari, per dare una
svolta forte al nostro credere. Siamo partiti facendo visita a una
comunità a Como, dove due coniugi conducono una casa-famiglia in cui accolgono minori con
problemi familiari e disabili bisognosi di cure. Qui abbiamo visto un Gesù che si fa pane spezzato nella quotidianità di una vita tanto normale quanto speciale: normale per i gesti e le azioni,
speciale per lo stile con cui sono
fatti. Nel dono reciproco e nella
SIVIERO AD ASOLO
Domenica 8 maggio dalle 10 alle
12.30 alla casa di spiritualità S. Dorotea di Asolo la biblista Elide Siviero commenta la parabola delle
dieci vergini. Info: www.smsd.it
0423.952001.
ANGHINONI A TORREGLIA
Dal 13 al 17 giugno alla casa Villa
Immacolata di Torreglia (Pd) la biblista Antonella Anghinoni tiene
un corso di esercizi, aperto a tutti,
su “Il profumo della Bibbia: una
Presenza invisibile”.
Un Festival davvero biblico
me un appuntamento unico
quanto atteso nel panorama italiano. Nato dalla sinergia tra la
Società San Paolo e la Diocesi di
Vicenza, il Festival si propone di
far riscoprire il testo biblico in
tutte le sue sorprendenti sfaccettature, invitando a esplorarlo con
l’aiuto di testimoni non convenzionali. L’edizione 2011 è ispirata a un versetto del profeta Gioele e s’intitola “Di generazione in
generazione” (Gl 1,3). Che cosa
significa “generare”? C’è qualcosa che vale la pena “trasmettere”
nonostante la velocità dei cambiamenti? È possibile dialogare
tra generazioni quando il tempo
scava differenze più profonde di
quelle geografiche? Famiglia,
scuola, società, mass media… a
chi spetta il ruolo dell’educatore?
Per rispondere a questi interrogativi sono stati convocati non
solo biblisti di fama come il cardinale Gianfranco Ravasi, ma testimoni internazionali come il
Nobel per la Pace Lech Walesa,
psicoterapeuti come Duccio Demetrio, Osvaldo Poli e Paolo Crepet, gli scrittori Tahar Ben Jelloun, Antonia Arslan, Tiziano
Trenta giovani sulle
tracce del Risorto
ESERCIZI
A VICENZA DIECI GIORNI DI CONVEGNI, MUSICA,
DIBATTITI. TRA GLI OSPITI RAVASI, WALESA E ARSLAN
IN CINQUECENTO ALLA FESTA DIOCESANA
abato scorso per qualche ora
il seminario diocesano è stato invaso da più di cinquecento bambini e ragazzi provenienti
da ogni angolo della diocesi (per la
precisione 38 parrocchie) per partecipare all’annuale festa dei chierichetti. Accompagnati perlopiù da
laici, hanno trascorso le prime due
ore tra gli stand allestiti per loro dai
seminaristi. Hanno avuto così modo di giocare ma anche di cogliere
spunti di riflessione sul loro servizio.
Quindi, indossate veste e cotta,
hanno dato vita alla lunga processione fino in Cattedrale dove hanno preso parte alla messa presieduta dal Vescovo. L’omelia è stata
incentrata su un passo della prima
lettura tratta dagli Atti degli Apostoli: “Noi non possiamo tacere
quello che abbiamo visto e ascoltato”: come Pietro e Giovanni, anche
chierichetti e ministranti non possono trattenere per sè le meraviglie
rivelate da Gesù, ma le devono co-
13
Scarpa ed Eraldo Affinati, i cantautori Eugenio Finardi, Luca
Bassanese e Alexian Spinelli con
l’Orchestra Europea per la Pace,
il regista Guido Chiesa, i poeti
Franco Loi e Davide Rondoni,
don Antonio Mazzi, i rabbini
Giuseppe Laras e Luciano Caro,
l’islamologo Samir Khalil Samir,
l’editorialista Beppe Dal Colle, p.
Jean-Marie Lassausse di Tibhirine (il monastero del film Uomini
di Dio), suor Minke De Vries di
Grandchamp e tantissimi altri. Agli incontri si aggiungeranno cori gospel, concerti di musica classica, danze ebraiche, spettacoli
teatrali, minicorsi di introduzione alla Bibbia, workshop fotografici, itinerari di guida alla lettura delle icone e ben 12 mostre.
Uno spazio speciale verrà poi riservato ai più piccoli, protagonisti della Giornata delle Famiglie e
invitati, come ogni anno, ad animare un grande laboratorio artistico che si svolgerà negli spazi di
Parco Querini: armati di colori, i
bambini produrranno un grande
mosaico di stoffa che - cucito da
nonni e genitori - si alzerà nel cielo sollevato da una mongolfiera.
Tutte le informazioni e il programma sul sito www.festivalbiblico.it
li e nella Parola, nell’Eucarestia e
nella preghiera. Così la Risurrezione è arrivata ed è entrata nelle nostre vite, forte della consapevolezza che non siamo soli, del
sentire che Lui è con noi sempre
e comunque, e della certezze che
anche il peggiore dei mali è stato
sconfitto. “Chi ci separerà dall’Amore di Cristo?” (Rm 8,35). Niente e nessuno. Ed è gioia infinita!
Che sia Pasqua di risurrezione
per i cuori di tutti!
Chiara Chies Fregona
14
Chiesa
8 maggio 2011
Azione Cattolica TEMPO DI PRIME COMUNIONI
L’Acr, la più bella
dell’universo!
S
abato 30 aprile, pomeriggio, vigilia della Prima Comunione a S. Polo di Piave. I preparativi fervono ma una casa mi apre le porte e il cuore. La casa è quella di Marco,
nove anni. Lui ancora non c’è:
mamma Katia mi spiega che è
all’Acr, momento irrinunciabile del sabato! Marco arriva poco dopo seguito da un coetaneo, Matteo e dalla sorellina di
quest’ultimo, Elena di sette anni.
Ciao! Oggi sono qui per una
missione importante: mi hanno
chiesto di scoprire qualcosa di
più sull’Acr e secondo me voi siete proprio i tipi giusti. Se chiudete gli occhi qual è la prima cosa che vi viene in mente quando
dico Acr?
Marco: «Amicizia! Mi piace imparare tante cose giocando».
Elena: «Pace! (lo dice sognante…) Uno dei momenti più belli quest’anno è stato andare a fare gli auguri di Natale ai nonni».
Matteo: «Unione! Mi piacciono
tantissimo i momenti in cui tutti i gruppi si ritrovano insieme
nella sala del teatro, come oggi!
Sai, abbiamo fatto la caccia al
tesoro».
Katia: «Stare insieme. Da mamma lo scelgo perché è il luogo in
cui i ragazzi imparano un modo sano e bello di stare con gli
altri».
Come descrivereste gli animatori?
Marco: «Simpatici, con tante idee, pieni di gioia».
Elena: «Per me sono proprio divertenti, con loro sto bene!».
Matteo: «Giusti (lo dice con tutta la serietà dei suoi nove anni)
Perché se due bambini litigano
loro trovano sempre un equilibrio e ci insegnano ad andare
d’accordo. E anche spontanei e
generosi; vedi oggi ci hanno regalato questa collana con la croce per la nostra festa. È proprio
bella, sono generosi!».
Marco: «Sì, e gli animatori ci
hanno promesso che domani
verranno alla messa!».
Katia: «Io ho anche una figlia
più grande, Silvia, che frequenta il primo anno di AcG e ho
sempre visto gli educatori come giovani pieni di fantasia, laboriosi e attenti a quello che vi-
ESPLORATORI E GUIDE AGESCI RIVIVONO
LA SPEDIZIONE DEI MILLE
A Falzè il San Giorgio
abato 7 e domenica 8 magS“Sangio
a Falzè di Piave si terrà il
Giorgio”, evento Agesci
della zona di Vittorio Veneto
della branca Esploratori e Guide (ragazzi dagli 11 ai 16 anni)
dei nove gruppi della zona. L’evento avrà il titolo “Vale ancora la pena battersi per questo ideale di unità” con l’intento di
rivivere la spedizione dei Mille e commemorare l’unità d’Italia. I ragazzi e i capi si ritroveranno nell’area demaniale a
Falzè di Piave sabato 7 dividendosi in otto gruppi per lavorare sulla competenza e sull’abilità fisica confrontandosi in
giochi di abilità sullo sfondo di
un’Italia ancora divisa in regni.
IN 4 AL CAMPO PER ASSISTENTI
ECCLESIASTICI SCOUT AD ASSISI
i è svolto la settimana scorsa
Scampo
ad Assisi (27-29 aprile) il
nazionale di formazione
per Assistenti Ecclesiastici dell’Agesci. Anche la nostra diocesi di Vittorio Veneto era ben rappresentata a questo evento, con
quattro partecipanti su ventidue
totali. Erano presenti: don Alessio Magoga (assistente di zona
degli scout), don Yuri Boz (cappellano di Motta di Livenza), Lorenzo Barbieri e Andrea Forest
(seminaristi prossimi all’ordinazione diaconale).
Obiettivo del campo di formazione era quello di favorire una
introduzione allo spirito e al metodo educativo dell’Agesci, soprattutto per quei preti che da
poco prestano il loro servizio
nell’associazione.
Lo svolgimento delle giornate ha
visto l’alternarsi di momenti di-
dattici, possibilità di confronto e
qualche momento più “dinamico” nel quale era applicata una
metodologia più tipicamente
scoutistica, caratterizzata dall’educare ai valori attraverso il farne esperienza concreta.
Si è inoltre precisato il ruolo dell’Assistente Ecclesiastico per l’Agesci, la cui competenza qualifica la proposta di fede dell’associazione e la cui presenza è garanzia del legame del gruppo
con la Chiesa locale.
Oltre tutto questo, il campo di
formazione ha favorito un bel
clima di fraternità presbiterale
evidenziando fra tutti i presenti, nonostante le diversità tipiche delle regioni di provenienza,
un identico entusiasmo e la medesima passione per l’annuncio
del Vangelo.
Lorenzo e Andrea
vono i ragazzi. Quanto lavorate! Anche questa collanina è un
bel pensiero che fa capire quanto siate presenti».
È bello sentirvi dire queste cose! Ho un’altra curiosità: domani sarà per voi un giorno speciale in cui vivrete l’incontro con
Gesù. Come vi sentite?
Marco: «Io sento Gesù forte e
vicino, sento che mi aiuta».
Matteo: «Mi sento bene, emozionato e allegro. Gesù è davvero buono perché ci ha donato tutto questo!».
Ultimissima domanda: il 22
maggio ci sarà il Congressino, la
Festa degli Incontri a S. Lucia.
Come invitereste i vostri amici?
Marco: «Avete letto che cos’è
l’Acr e quanto ci divertiamo, adesso venite a scoprirlo, vi aspettiamo!».
Elena: «È speciale, non mancare!».
Katia: «Cari genitori, è un evento imperdibile, date fiducia
agli educatori che saranno responsabili».
Matteo: «Cosa serve ancora?! È
la più bella dell’Universo!!!».
Giulia Diletta Ongaro
Questi avranno l’intento di trovare le otto squadriglie candidate a reggere per prime questo nuovo stato nascente. Domenica tutti i gruppi si ritroveranno in un’area comune dove don Alessio Magoga, assistente di zona, celebrerà la
messa. A seguire, verrà “giocato” lo sbarco dei Mille per riconquistare il simbolo dell’unità d’Italia rapito, e solo in seguito, con gran finale, le otto
squadriglie migliori del sabato
si contenderanno il titolo di
primo re d’Italia. Sono previste
circa 300 persone tra ragazzi e
capi nelle due giornate.
CORSIVO NENNOLINA UNA PICCOLA SANTA
a vita dell’Azione Cattolica è intessuta da storie di santità, è ricca di
L
testimoni che hanno vissuto una autentica esperienza cristiana all’interno dell’associazione. Tra questi c’è la piccola Nennolina, un’amica
speciale per i ragazzi dell’Acr.
Antonietta Meo, detta Nennolina, nasce a Roma il 15 dicembre 1930, è
una bambina allegra e vivace, a 4 anni viene iscritta alla sezione “Piccolissime” ed è felicissima di appartenere alla grande famiglia dell’Ac.
Nel gennaio del ’36 viene ammessa a ricevere la Prima Comunione ma
nella primavera dello stesso anno le viene scoperta una grave malattia:
un osteosarcoma.
Il 25 aprile 1936 Antonietta subisce l’amputazione della gamba sinistra.
Inizia così il suo cammino di sofferenza ma anche la sua straordinaria
esperienza di Dio. Nonostante l’operazione il male non l’abbandona e il
3 luglio 1937 muore accanto ai suoi genitori.
Raccontare la storia di una bambina vissuta solo fino all’età di sei anni
può sembrare semplice e soprattutto breve, ma poi si scopre che l’e sistenza di alcune persone non si misura dagli anni che hanno vissuto ma
dallo spessore e dalla densità degli eventi che l’hanno caratterizzata.
Nennolina diventa così testimone di come il cammino di santità sia possibile per tutti anche per i più piccoli. Papa Benedetto XVI, parlando ai
ragazzi dell’Acr ha affermato infatti che «Nennolina in pochi anni ha
raggiunto la vetta della perfezione cristiana che tutti siamo chiamati a
scalare».
Marta Tonetto
BREVI AC
Riflessione
del vescovo
Poletto
puntamento è a Vittorio Veneto, nell’aula magna del collegio San Giuseppe.
Venerdì 6 maggio si
conclude il focus
“Chi ama educa”
con il terzo incontro
dal titolo: “Se il Signore non costruisce la casa”. Relatore mons Ovidio Poletto, vescovo emerito di Concordia
Pordenone. L’ap-
Cammino
fidanzati
Domenica 8 maggio
i fidanzati si incontrano per il consueto appuntamento
mensile, a Cimavilla
di Codognè, con inizio alle 15. Sarà pre-
sente don Roberto
Battistin.
Congressino
ACR
Domenica 22 maggio, a Santa Lucia di
Piave, i ragazzi dell’Acr si ritrovano per
l’annuale Festa degli
Incontri che quest’anno ha come titolo: “Mi faccio in 4
x te”.
GMG MADRID: SI STANNO
RIEMPIENDO GLI ULTIMI DUE PULLMAN
a Pastorale giovanile e l’Ac informano che è stato prorogato a
L
metà maggio il termine ultimo per l’iscrizione alla Gmg di Madrid. Le ultime iscrizioni pervenute hanno consentito, infatti, la
prenotazione di un terzo pullman, che ora si sta riempiendo, per
la proposta “lunga” (13-23 agosto). La quota di partecipazione è fissata in 650 euro.
Per la proposta “breve” (17-23 agosto) ci sono tre pullman già completi e un quarto in corso di completamento.
Per iscriversi bisogna consegnare l’apposito modulo e versare la
caparra a don Pierino Bortolini (347-0419040, dp.bortolini@gmail.
com) o don Roberto Bischer (328-7213058, roberto.bischer@ gmail.com) per il viaggio “lungo”, e all’Ufficio diocesano di Azione
cattolica per quello “breve” (0438.940374).
Il modulo si trova nei siti www.diocesivittorioveneto.it,
www.pgvv.org e www.acvittorioveneto. it.
ESPERIENZE A CONEGLIANO GIOCHI LINGUISTICI SULLA BIBBIA
er il terzo anno consecutivo
P
circa 350 ragazzi si sono confrontati in un torneo di giochi
linguistici sulla Bibbia. Gli studenti degli istituti secondari di
Conegliano, G.B. Cerletti, M.
Fanno, F. Da Collo si sono sfidati nella Sala Bingo, mentre quelli dell’agraria di Piavon e del Sansovino di Oderzo si sono riuniti nella loro aula magna,
alle prese con quiz, puzzle linguistici, cambiatitoli, citazioni sulle vicende
di Mosè, le piaghe d’Egitto, ma anche le imprese di
Daniele con i sogni di Nabucodonosor, idoli che divorano offerte e draghi
sputafuoco e leoni affamati. Oppure con la fedeltà e l’amicizia di Rut nei
confronti di Noemi e le esperienze straordinarie
della Chiesa delle origini,
narrata negli Atti degli Apostoli.
Tutto questo al termine di un
percorso didattico che ognuno
di loro aveva svolto in classe durante l’ora di religione, che prevedeva l’introduzione alla lettura della Bibbia, imparando a usarne le citazioni, a comprenderne i termini simbolici, rico-
noscerne i generi letterari, fino
alla conoscenza delle vicende
dei protagonisti più significativi.
Entusiasti, impegnati gli studenti ma anche responsabili, visto che lo svolgimento dell’attività è stato regolare e senza problemi. Bravi dunque tutti gli studenti che accettano sempre la
sfida dei propri insegnanti, e
bravi gli insegnanti di religione coinvolti (Bellin
Sabrina, Dal Grande Daniela, De Vecchi Gianpaolo, Faccin Manuel,
Lorenzon Sara, Maset Fabiola) che a diverso titolo hanno collaborato all’iniziativa. Un plauso infine spetta alla classe vincitrice di questa terza edizione la 1ªB afm del
Fanno cui spetta in premio una serata al cinema
Melies.
Chiesa
8 maggio 2011
Dalla delusione
alla gioia incontenibile
Domenica 8 maggio - III di Pasqua - anno A
At 2, 14a. 22-33; Sal 15; 1Pt 1, 1721; Lc 24, 13-35
Mostraci, Signore, il sentiero della vita
Terza settimana del Salterio
D
omenica splendida anche questa terza di Pasqua, con un Vangelo
fortemente evocativo. Quanti dipinti, quanti canti, quanta poesia
su quella pagina straordinaria di
Luca! Èmmaus è dentro ciascuno
di noi. T. S. Eliot, scriveva in alcuni versi della “Terra desolata”:
Chi è il terzo che sempre ti cammina accanto? / Se conto, siamo soltanto tu ed io insieme / Ma quando
guardo innanzi a me lungo la strada bianca / C’è sempre un altro che
ti cammina accanto / ... / Ma chi è
che ti sta sull’altro fianco?.
I temi sono davvero tanti e suggestivi. Innanzitutto si comincia
con lo scandalo della vittoria del
male sul bene. A Gerusalemme
c’era stata una violenta battaglia
in cui mors et vita duello conflixere
mirando. Il Signore della vita sem-
brava morto. E con la sua morte erano venute meno le speranze di
quanti lo avevano seguito, affascinati da lui. Sempre sconcertante il
silenzio di Dio nel momento più
drammatico della vicenda: Dio mio,
Dio mio, perché mi hai abbandonato?
(Mt 27, 46). Ma questo è per dire
che Gesù si fa vicino a coloro che
sono oppressi dal mistero del male: i due discepoli erano disorientati. Eppure Gesù era presente, in
modo silenzioso e nascosto, ma
sempre vittorioso: Dux vitae, mortuus, regnat vivus. Il Signore sembra forestiero, estraneo agli avvenimenti: lui che era stato al centro
degli avvenimenti!... Gesù fa abitare i discepoli nella loro tristezza.
e alla fine si scopre che i lontani, i
“forestieri” siamo solo noi. Gesù si
lascia giudicare dal mio giudizio e
dalla mia aggressività. E lui che era stato giudicato forestiero, entra
dentro la casa e diventa pane spezzato, carne, vita.
Un grande insegnamento potrebbe essere questo: finché discutiamo fra noi, come facevano i discepoli prima che Gesù camminasse
con loro, i nostri interrogativi restano senza risposta. Diventa una
inutile partita a ping pong. Le cose cambiano, invece, quando ogni
nostra preoccupazione viene posta nelle mani del Signore.
Quel viandante ha qualche cosa
da dire! Innanzitutto un rimprovero: Stolti e lenti di cuore a credere
in tutto ciò che hanno detto i profeti!. C’è una visione delle cose secondo Dio, manifestata dai profeti, e c’è la nostra visione di gente che torna verso Èmmaus, che
torna a pescare, trascinando con
sé altri delusi (Cfr. Gv 21, 3).
Splendido maestro quel Gesù che
fece come se dovesse andare più lontano. Splendida preghiera quella
insistenza dei due: Resta con noi,
perché si fa sera e il giorno è ormai al
tramonto. Sublime il Risorto: Egli
entrò per rimanere con loro. Di questo abbiamo bisogno! Bisogno di
pane, di compagnia (cum panis).
Bisogno di Eucaristia, di Chiesa!
Di comunione intima con lui e tra
di noi!
Forse in quella locanda ci saranno state altre persone, ma solo
quei due riconoscono Gesù nello spezzare il pane. Sono pronti
all’incontro perché hanno ascoltato la Parola con un cuore ben
disposto, che arde nel petto, pieno di una gioia da condividere,
anche se ci sono sette miglia di
distanza, circa 10 km. Prima c’era il buio, fuori e dentro. C’erano
la paura, la delusione, la stanchezza. Adesso c’è una gioia incontenibile, che viene da quell’incontro, da quel pane spezzato.
Un pane che si spezza ancora e
sempre. E il suo “indirizzo” resta
la messa festiva, la pasqua settimanale.
Don Pierino Bortolini
15
Domenica 8 maggio: al mattino nel parco di San Giuliano a Mestre concelebra la Messa presieduta da papa Benedetto XVI. A
Francenigo benedice la nuova cappella delle celebrazioni feriali
(ore 18,30).
Martedì 10 maggio: celebra la Messa a Santa Maria di Lago (ore 18,30). A Casa Toniolo di Conegliano partecipa a un incontro
pubblico organizzato dal Fondo straordinario di solidarietà diocesano (ore 20,30).
Giovedì 12 maggio: al mattino in Seminario partecipa all’assemblea del clero (ore 9).
Venerdì 13 maggio: partecipa alla riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione Santa Augusta a Conegliano (ore 17,30).
Sabato 14 maggio: al mattino incontra gli educatori del Seminario. Celebra Messa e Cresime a Sacile (ore 18). In Cattedrale presiede la veglia vocazionale diocesana (ore 20,30).
Domenica 15 maggio: celebra Messa e Cresime a Sant’Antonio
Tortal (ore 9,30) e Trichiana (ore 11). A Col San Martino presieda la Messa con l’ordinazione diaconale di 5 studenti del Seminario (ore 17).
BREVI DIOCESI
Documento sulle elezioni,
anche i Giuristi Cattolici tra i sottoscrittori
Sullo scorso numero del giornale abbiamo pubblicato un documento della Consulta delle Aggregazioni laicali per le prossime elezioni amministrative. Tra i sottoscrittori del documento per errore
è saltata la firma di Bruno Roma, rappresentante dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani in seno alla Consulta.
Usmi: ritiri spirituali zonali
Sabato 7 maggio si tiene il ritiro spirituale zonale delle religiose a
Vittorio Veneto, Pieve di Soligo e a Motta di Livenza. L’inizio è alle
8.30.
I giovani dell’Unitalsi a Padova
L’umano sapere
artha Nussbaum è una fiM
losofa statunitense che insegna all’università di Chicago.
La conosco perché in occasione
dell’uscita del suo ultimo libro,
“Non per profitto”, pubblicato da
il Mulino, è stato pubblicato sulla rivista l’“Internazionale” un articolo che mi ha incuriosito e che
oggi mi spinge a svolgere questa
riflessione sul potere del sapere.
Martha Nussbaum guarda la crisi in atto dal punto della crisi
mondiale dell’istruzione. Sintetizzando il suo pensiero, Nussbaum afferma che nel mondo
d’oggi sempre più si escludono i
giovani da alcuni saperi che una
volta erano ritenuti fondamentali per la crescita della persona. Il
passaggio che sta avvenendo è
quello in cui si chiede alle generazioni di nuovi studenti di essere sempre più “tecnicamente
qualificate invece di cittadini a
pieno titolo, in grado di pensare
da soli, mettere in discussione le
consuetudini e comprendere le
sofferenze e i successi degli altri”.
Sembra che la nostra società abbandoni l’attenzione verso le co-
noscenze umanistiche, ricercando
sempre più persone altamente qualificate dal punto di vista tecnico.
L’approfondimento continua con
molti riferimenti alla filosofia socratica. Socrate, ci ricorda Nussbaum, “perse la vita la vita proprio
per la sua fedeltà all’ideale dell’interrogazione critica”. Per dirla semplicemente: la conoscenza, la ricerca delle pensiero con cui le persone si sono manifestate e si manifestano, permette poi un confronto
critico e consapevole. Ma noi cosa
c’entriamo con la filosofia? E con la
conoscenza? E con la complessità
delle culture mondiali?
Credo che ciascun uomo desideri le
stesse cose: pace, serenità, famiglia,
salute, relazioni, rapporto con l’eternità… Tutti i giorni la nostra vita viene percorsa da emozioni che
interagiscono con questi nostri desideri. Possiamo essere bianchi,
neri o gialli ma in fondo tutti ci
confrontiamo quotidianamente
con questi aspetti. Quindi il nostro “essere umani” è giusto che si
misuri con una conoscenza umana piuttosto che esclusivamente
tecnica.
Eppure pare che la riflessione sull’umano si stia impoverendo, rendendoci sempre più aridi anche
nella conoscenza di ciò che l’uomo ha sviluppato, promosso, ragionato proprio sul versante umano dalla notte dei tempi a oggi.
Nella sua riflessione Nussbaum a
un certo punto dice: “Per essere
cittadini responsabili serve molto
di più la capacità di valutare i dati storici, di applicare e valutare
criticamente i principi economici, di confrontare le varie opinioni sulla giustizia sociale, di parlare lingue straniere, di comprendere la complessità delle grandi
religioni mondiali. Un elenco di
fatti, senza la capacità di valutarli, può essere dannoso quanto l’ignoranza”.
Quanti genitori ho sentito dire ai
propri figli: con la filosofia non si
mangia mica. Eppure oggi devo
anch’io ricredermi sul fatto che allontanarsi dall’uomo, dalle riflessioni sull’uomo ci porta in una deriva culturale in cui tutti prima o
poi ci troveremo smarriti o peggio
soli e gli uni contro gli altri.
Giovanni Sallemi
Domenica 8 maggio giornata a Padova per i giovani dell’Unitalsi
con visita alla Basilica di Sant’Antonio e alla cappella degli Scrovegni.
Assemblea del clero
al patronato Costantini
nei giovedì 12 e 19 maggio
Nei giovedì 12 e 19 maggio si terrà l’annuale assemblea del clero. A causa dell’inagibilità dell’aula magna, i sacerdoti si ritroveranno nei locali del
patronato Costantini della parrocchia di Ceneda.
Questo il programma delle due giornate: giovedì 12 maggio: alle
nella fo 9 ora media, 9.20-10.30 intervento di fratel Enzo Biemmi (n
to) su “Il ministero presbiterale: missione e primo annuncio”, 10.3010.45 pausa, 10.50-12 lavori di gruppo guidati dai rappresentanti foraniali membri del consiglio presbiterale, 12.15 pranzo in seminario (per chi lo desidera). Giovedì 19 maggio: 9 ora media, 9.2011 comunicazioni e dibattito (gli interventi scritti avranno la precedenza - massimo 5 minuti per intervento), 11 pausa, 11.30 concelebrazione solenne nella cappella del seminario per la Giornata
della fraternità sacerdotale, 12.15 pranzo in seminario per tutti per
festeggiare la Giornata della fraternità sacerdotale.
Ministri straordinari, incontro rinviato
Il previsto incontro per i ministri straordinari della Comunione fissato per domenica 15 maggio a San Vincenzo di Oderzo è stato
spostato alla domenica successiva 22 maggio, sempre a San Vincenzo, alle 15, a causa della coincidenza con le ordinazioni diaconali.
Vescovo e Vicario incontrano le équipe
delle Unità Pastorale
Dal 17 al 30 maggio prossimi il Vescovo e il Vicario generale incontreranno le équipe delle Unità pastorali per fare il punto della
situazione e presentare alcuni passi da fare.
Messe su Radio Palazzo Carli
Queste le prossime messe festive trasmesse da Radio Palazzo
Carli alle 11: domenica 8 maggio da Sacile, domenica 15 maggio
da Conegliano, domenica 22 maggio da Sacile, domenica 29 maggio da Conegliano.
16
8 maggio 2011
ALLA ZOPPAS ARENA
Sabato 7
c’è il
“Conegliano
Ridens”
l meglio della comicità di ZeImaggio,
lig in un’unica serata: sabato 7
alle 21.30 alla Zoppas
Arena di Conegliano, è di scena il festival della risata. Sul palco di “Conegliano Ridens”, infatti, si alterneranno le battute
e le gag di Giuseppe Giacobazzi, Paolo Cevoli (nella foto), Andrea Di Marco, Giorgio Verduni, Paolo Labati, I Mancio e
Stigma. Il buon umore e l’ironia sono assicurati. Ci sarà la
comicità coinvolgente e critica
dei monologhi di Giuseppe Gia-
cobazzi, re del cabaret del 2011,
e quella di Paolo Cevoli, imprenditore con l’hobby del cabaret che impersonerà Yuri, il
super tifoso di Valentino Rossi.
A FAVORE DELL’INFANZIA NELLA MARCA
Il Gruppo 14
P
romuovere una cultura
dell’infanzia, creare una
rete tra gli operatori del
settore, organizzare attività
rivolte a bambini, ragazzi, genitori e operatori, collaborare con enti e istituzioni che
hanno nei loro programmi
manifestazioni per l’infanzia
e l’adolescenza. Facili da capire, ma non facili da raggiungere, sono gli scopi che si
dà il neonato Gruppo 14
(www.gruppo14.org) ovvero
l’alleanza di associazioni,
fondazioni e industriali che
operano e vogliono operare
per l’infanzia in provincia di
Treviso.
Il Gruppo 14 si chiama così
perché all’inizio erano in 14
associazioni ma i componenti sono già aumentati fino a
22. Il territorio diocesano ha
una presenza minoritaria nel
Gruppo 14. Ne fanno infatti
parte: la Pro loco e la Fondazione Mostra internazionale
dell’illustrazione per l’infanzia di Sarmede; il Teatro dei
Si è formato il Gruppo
14, coordinamento di
associazioni,
fondazioni e industriali
che operano e vogliono
operare per l’infanzia in
provincia di Treviso
attraverso formazione e
promozione
burattini di Alberto De Bastiani, l’associazione Piccolo
Principe ed il Museo dell’arte bambina di Vittorio Veneto; il gruppo “Giocare in corsia” attivo nei reparti di pediatria degli ospedali di Conegliano e Treviso.
Completano Gruppo 14: Madamadorè, Maga Camaja, SeLaluna, Sogno Numero2,
Sassi per Pollicino, le compagnie teatrali L’Aprisogni,
Paolo Papparotto e El Teatrin
de Arlechin, la Fondazione
Benetton Studi Ricerche, la
Fondazione Zanetti onlus, il
Gruppo Alcuni, le Librerie
Lovat, la ludoteca Nel paese
Ambiente e storia
Arte contemporanea
Il colera
La Divina
Commedia
secondo Dante,
Martini e Altan
Storie di genti e
mestieri sulle
rive della Piave
a San Polo
L
VITTORIO V.
MOSTRA A PALAZZO
FOSCOLO A ODERZO
SECONDA PARTE DEL
CICLO DEDICATO AL FIUME
a biblioteca del Piave, i
Lions club rivieraschi, il
Comune di San Polo di Piave
e il circolo Piavenire di Legambiente organizzano la seconda parte del ciclo “Storie
di genti e mestieri sulle rive
della Piave”, dedicato alla vita
contadina e all’agricoltura in
riva alla Piave in età moderna.
Venerdì 6 maggio, alle 20.45
nella sala conferenze della biblioteca comunale a San Polo,
Danilo Gasparini, docente all’università di Padova, tiene la
conferenza “Andar per campi
di qua e di là della Piave tra
di Alice, il Museo di storia
naturale e archeologia di
Montebelluna, la Treviso
Mercati, il comitato provinciale di Treviso dell’Unicef.
Ne abbiamo parlato con Sergio Manfio degli Alcuni, tra i
fondatori del Gruppo 14.
Perché nella Marca c’è bisogno di un gruppo che faccia
lobby a favore dei più piccoli?
«Non si riesce a far capire agli adulti l’importanza del lavoro con i bambini. Spesso i
bambini sono considerati solo un impiccio. Siccome non
sono un problema contingente, allora per loro c’è scarsa attenzione. Dire che i bambini sono il futuro serve solo
a far sì che il problema sia dimenticato».
A Treviso si è più o meno sensibili alle esigenze dei più piccoli?
«La vocazione all’impegno
per l’infanzia della Marca è
nato con la Carta di Treviso
(approvata nel 1990, stabili-
grebani, grave e zoppai: le
campagne venete in età moderna”.
Giovedì 12 maggio, alle 20.45
in biblioteca, tocca a Giuliano
Galletti, docente al liceo scientifico di Conegliano, parlare
sul tema “Popolazione e famiglia nelle campagne venete dal
Settecento al Novecento”.
Domenica 15 maggio, infine,
alle 10 il vicepresidente della
Biblioteca del Piave Simone
Menegaldo curerà la visita
guidata al Museo della bonifica di San Donà di Piave.
Per informazioni tel. 0422206078.
i inaugura venerdì 13 maggio, a mezzanotte a Palazzo
Foscolo a Oderzo, la mostra
“La divina.com” di Altan. L’esposizione, organizzata da Oderzo Inquieta e Fondazione
Oderzo Cultura con il patrocinio del Comune, è curata da
Andrea Princivalli con la collaborazione di Silvano Mezzavilla e Mara Chavez e l’allestimento di Elisa Ghedin, Roberto Zigoni e Alessandro Alemanno.
La mostra nasce da un’idea degli opitergini Princivalli e Anna Alemanno, che sono riu-
S
sciti a coinvolgere il genio delle vignette Francesco Tullio
Altan (nato a Treviso nel 1942
e residente ad Aquileia), che
mostrerà le illustrazioni ispirate alla “Nuova Commedia di
Dante” scritta da Roberto Piumini e le confronterà con i
tratti caratteristici dello storico disegnatore di Oderzo Alberto Martini, di cui si possono ammirare le opere nella omonima pinacoteca.
Orario (fino al 30 giugno): da
mercoledì a sabato 9-12 e
15.30-18.30, domenica 15.30 18.30.
Giovedì 12 maggio, alle 20.30 in
archivio diocesano, secondo
appuntamento con il ciclo
“Curiosando in archivio...”
proposto dalla diocesi di Vittorio
Veneto. Luisa Botteon,
insegnante di Baver, relaziona sul
tema “Il morbo infuria. Il colera
nel trevigiano durante il Regno
Lombardo-Veneto”. La studiosa
propone un panorama della
stiuazione sanitaria nel XIXI
secolo, soffermandosi in
particolare sulle epidemie
scoppiate sul territorio diocesano,
soprattutto sul colera che
imperversava. Attraverso
documenti d’archivio, rinvenuti
anche a Vittorio Veneto, Botteon
ricostruisce le epidemie e il modo
di affrontarle sulla base delle
ordinanze delle municipalità e
dei vescovi, i consigli per i parroci,
i luoghi e le accortezze della
sepoltura. L’ingresso è libero. Il
successivo appuntamento avrà
luogo giovedì 19 maggio.
17
8 maggio 2011
Ossessioni e abitudini saranno,
invece, l’oggetto degli sketch
che mescolano musica e cabaret di Andrea di Marco, mentre
I Mancio e Stigma creeranno
sul palco delle situation commedy di satira politica e sociale. Spazio poi ai personaggi allucinanti e allucinati di Giorgio
Verduci e alle incursioni surreali
di Paolo Labati. Biglietti: tribuna numerata 20 euro, tribuna
gold 25, platea numerata 30.
Infoline: Zed 049-8644888.
Claudia Borsoi
TEATRO
VITTORIO VENETO
Sabato 7 maggio, alle 20.30
presso l’Oratorio di Santa Giustina, recital “L’amore vince
sempre” di Paolo Russo, dedicato a Giovanni Paolo II.
CONEGLIANO
Sabato 7 maggio, alle 21 presso
la Sala Venturin della parrocchia Immacolata di Lourdes, il
Gruppo teatrale dell’Università
adulti e anziani di San Fior por-
sce come i mass media dovrebbero correttamente parlare dei e ai bambini, ndr).
Oggi ci sono tantissime attività, ma quel che manca è
portarle a rilievo nazionale.
Treviso si autodefinisce “la
provincia dei bambini”, ma se
qualcuno vuole venire a scoprire cosa vuol dire questo significa, fatica ad orientarsi».
Quali sono gli obiettivi?
«Creare un calendario comune di manifestazioni rivolte all’infanzia da Mogliano a Vittorio e da Cessalto a
Vidor sarà il primo passo. Poi
la formazione. Ci sono temi
che interessano adulti e bambini assieme. Penso al nucleare, all’acqua, alle energie
alternative. Temi sui quali adulti e bambini sono ugualmente ignoranti. Su questi
vorremmo creare dei percorsi assieme. Per ricreare la voglia degli adulti di stare insieme ai bambini, con un rapporto nuovo, meno di sudditanza e più di condivisione.
Dobbiamo suscitare un interesse della singola associazione a temi più importanti
del tipico spaccato delle loro
attività. Conta fare rete. E se
non attiviamo una collaborazione con enti locali, mondo
dell’industria e mondo del turismo sarà difficile che l’infanzia diventi davvero un tema centrale nella società».
Tommaso Bisagno
CAPPELLA
MAGGIORE
Espone Grossi
Pura astrazione fotografica, da cui
emergono la luce piena e il colore
dinamico, che diventano le
coordinate stilistiche peculiari di
un artista che ama sperimentare
ed evolvere sulla linea di una
superiore agilità creativa. Ecco il
biglietto da visita del giovane
fotografo riminese Gabriele Grossi,
già noto alle platee internazionali,
che espone la personale “Welcome
Home” alla Galleria d’arte
comunale di Cappella Maggiore.
L’antologica è condensata in un
ciclo di trenta opere di grandi
dimensioni, prive di connotati
figurativi e descrittivi, impostate
su un bagaglio ispirativo tutto
speculativo e concettuale, basato
sul motore originario e archetipico
di tutto il suo percorso artistico: la
luce razionale, depurata da
qualsiasi simulacro formale. Orari
(fino al 30 maggio): giovedì-sabato
16-19, domenica 10-12 e 15-19.
Elena Pilato
MOSTRE
PRATA DI PORDENONE Sabato 7 maggio,
alle 19.30 nella galleria comunale, si inaugura la mostra “Immagini e colori di Toscana” del pittore Giancarlo Pezzali. Orario (fino al 22 maggio): martedì, giovedì e sabato 17.30-19.30, domenica 9.30-12 e 1619.30.
BRUGNERA Chiude domenica 8 maggio, a
villa Varda, la mostra retrospettiva di Pierantonio Chiaradia. Orario: sabato e domenica 10-12 e 15-19.
CONEGLIANO Chiude domenica 8 maggio,
alla libreria Quartiere Latino, la mostra “Libri mari sguardi” di Gianni Sartor.
PORTOBUFFOLÈ Chiude domenica 8 maggio, a Casa Gaia da Camino, la mostra “Dante e l’Italia, dolce terra latina... giardin de lo
imperio”. Orario: venerdì 9.30-12.30, sabato e domenica 10.30-12.30 e 14.30-18.30.
CONEGLIANO Fino al 15 maggio, alla galleria XX Settembre, è aperta la mostra di Ezio Vendrame e Giordano Floreancig. Ora-
ta in scena “Al cuor nol fa le rughe”. Ingresso: 5 euro, ragazzi
fino ai 14 anni gratis.
CONEGLIANO
Sabato 7 maggio, alle 21 al teatro Accademia, va in scena “Il
mistero dell’assassino”. Ingresso: 10 euro come raccolta fondi per l’acquisto di un prefabbricato a uso gattile e all’acquisto delle attrezzature per la
messa in opera della nuova sede dell’Enpa nell’area Fosse Tomasi.
VITTORIO VENETO
Sabato 7 maggio, alle 21 al teatro Da Ponte, la compagnia Costretti Oltreconfine porta in
scena “Estranei” di Antonella
Caniato. Ingresso a pagamento.
CONEGLIANO
Venerdì 13 maggio, alle 20.45
all’auditorium Dina Orsi, va in
scena “Q.B. Quanto basta. Stili
di vita per un futuro equo”. Ingresso libero.
OLIMPIA BIASI
L’artista è stata invitata a partecipare alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia, presso l’Arsenale. L’opera prescelta per la prestigiosa esposizione è “Il cielo di Frida”, attualmente in esposizione alla mostra “La stanza
di Frida” presso la galleria
Talenti arte & cultura di Portobuffolé.
PER LA PRIMA VOLTA ESPOSTI A ODERZO I 25 DISEGNI VENEZIANI
I volti del sacro disegnati
dal cecoslovacco Jan Zrzavy
i inaugura sabato 7 maggio,
SDuomo
alle 18 presso il Museo del
di Oderzo, la mostra
“Jan Zrzavy. I volti del sacro”.
La presentazione è a cura di
monsignor Piersante Dametto, abate di Oderzo, e di padre
Dario Zardo.
Per la prima volta sono esposti i 25 disegni del pittore, incisore e illustratore boemo
(1890-1977), conservati presso la Comunità dei Cappuccini di Venezia: si tratta di opere a tema religioso, donate alla Confraternita del Redentore, che dal 1964 al 1973 ha ripetutamente dato ospitalità all’artista. Le opere sono esposte
fino al 28 maggio nella storica
cornice del Museo del Duomo
di Oderzo, dove trovano ideale collocazione e piena valorizzazione tra gli oggetti sacri
e l’iconografia religiosa della
prestigiosa collezione. Eugenio Bucciol è l’ideatore, l’organizzatore dell’evento e, insieme a Roberto Costella, il curatore della mostra. Zrzavý è
ampiamente documentato alla Galleria Nazionale di Praga
rio: lunedì-sabato 15.30-19.30, domenica
10-12 e 15.30-19.30.
PORTOBUFFOLÈ Fino al 15 maggio, alla
galleria Talenti arte&cultura, è aperta la mostra di Olimpia Biasi “La stanza di Frida”. Orario: venerdì-domenica 15.30-19.30, domenica 8 maggio 9-19.
POSSAGNO Fino al 15 maggio, nell’ala nuova della gipsoteca, è aperta la mostra “Il risveglio dei sogni” di Gino Tonello. Orario:
martedì-domenica 9.30-18.
VITTORIO VENETO Fino al 16 maggio, allo Spazio Mavv, è aperta la mostra “Visioni
di città” di Barbara Scalzotto e Riccardo Zuliani. Orario: lunedì-venerdì 11-2, sabatodomenica 17-2.
e ha esposto alla Biennale di
Venezia in rappresentanza
della Cecoslovacchia nel 1969;
la sua articolata ricerca storico-estetica è documentata dal
video “Jan Zrzavy: un percorso artistico alla ricerca del sacro” con testi di Roberto Costella e voce narrante di Arianna Capiotto. In mostra è
disponibile anche il catalogo
“Jan Zrzavy e Venezia” di Jitka
Merinska, pubblicato a Brno
nel 2010 e tradotto in italiano
error 5175” di Pg-Slis. Orario: martedì-venerdì 15.30-19.30, sabato-domenica 10-13
e 15.30-19.30.
alle 18.30 all’aula magna del collegio “San
Giuseppe”, suona il duo Federica Lotti (flauto) e Federico Lovato (pianoforte).
PIEVE DI SOLIGO Fino al 29 maggio, nella sala convegni della Banca popolare di Marostica, è aperta la mostra di pittura “La materia è il colore” di Bruno Cesca. Orario: giovedì-venerdì 16-19, sabato-domenica 1012.30 e 16-19.
CONEGLIANO Giovedì 12 maggio, alle
17.30 nella sala conferenze di piazzale F.lli
Zoppas, Fabio Russo, ordinario di letteratura italiana all’Università di Trieste, terrà una
conferenza sul tema “Dante e Leopardi”. Ingresso libero.
SPILIMBERGO Fino al 5 giugno, in castello, è aperta la quinta rassegna internazionale
di illustrazione “I colori del sacro”. Orario:
martedì-sabato 10-12 e 15-19, festivi 10-13
e 15-20. Ingresso: 4 euro, ridotto 3.
PIAVON Giovedì 12 maggio, alle 20.45 nel
Barco di Ca’ Lozzio, Paola Bonifacio tiene
una conferenza su Alberto Martini.
PIAVON Fino al 12 giugno, a Ca’ Lozzio, è
aperta la mostra antologica sui 25 anni d’arte a Ca’ Lozzio Incontri. Orario: mercoledìdomenica 15-24.
ALTRI APPUNTAMENTI
VITTORIO VENETO Fino al 22 maggio, alla galleria Area 21, è aperta la mostra “Venezia: legno e ferro si fondono nell’arte di
Ferruccio Bortoluzzi”. Orario: giovedì-sabato 17-19, domenica 15.30-19.
CONEGLIANO Fino al 29 maggio, a Palazzo Sarcinelli, è aperta la mostra “Ergo sum-
da Gio Batta Bucciol. Sperimentatosi inizialmente nella
pittura di avanguardia, specie
in quella cubista, entrando in
contatto a Parigi con Giorgio
De Chirico, approdò quindi al
personale realismo che lo contrassegna.
Orario di apertura: mercoledì
9.30-12 e sabato 9.30-12; domenica 16.30-19; su prenotazione in altri orari e giorni telefonando allo 0422-717590.
L’ingresso è libero.
TREVISO Domenica 8 maggio, alle 10 al
Palazzo dell’umanesimo latino, Pietro Panzarino presenta il suo libero “L’eredità politica di Aldo Moro. Pensiero e azione di un
uomo libero (1976-’78)”.
VITTORIO VENETO Domenica 8 maggio,
VITTORIO VENETO Venerdì 13 maggio, alle 18.30 in biblioteca civica, Maurizio Lucheschi tiene una conferenza sul tema “Bolivia: un viaggio e un po’ di storia”.
VITTORIO VENETO Venerdì 13 maggio, alle 20.30 al teatro Da Ponte, concerto dell’Orchestra sinfonica del conservatorio “A.
Steffani” di Castelfranco Veneto.
FARRA DI SOLIGO Venerdì 13 maggio, alle 21 nella biblioteca multimediale di Farra
di Soligo, Andrea Costantini, collaboratore
de L’Azione, presenta la sua tesi di laurea “La
previsione di eventi meteorologici e la sua
percezione da parte dell’utilizzatore finale”.
Pagina realizzata in collaborazione con il Coordinamento delle associazioni di volontariato della Provincia di Treviso ed il Centro di servizio per il volontariato
18
PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FAMIGLIA
Ecco “Essere
in famiglia”
D
omenica 15 maggio si celebra la “Giornata internazionale della famiglia”, una
ricorrenza che anche quest’anno le associazioni familiari trevigiane hanno voluto valorizzare con il programma di iniziative intitolato “Essere famiglia oggi”, che prevede nell’arco di un mese una decina di eventi, distribuiti
in 6 Comuni. “Essere famiglia oggi” è un percorso che intreccia momenti di riflessione e occasioni di festa, analisi scientifiche ed emozioni, spettacoli ed esperienze di vita. Al centro
delle varie iniziative c’è la famiglia, con l’obiet-
tivo di aiutare a capire meglio e a valorizzare il
potenziale e la ricchezza che essa rappresenta
oggi per la società.
L’iniziativa è promossa dal Laboratorio Politiche Familiari, con l’apporto organizzativo di
numerose realtà: Coordinamento provinciale
delle associazioni di volontariato, Famiglie 2000,
Granello di Senapa, Centro Aiuto alla Vita, Telefono Rosa di Treviso, Centro Italiano Femminile, Progetto Famiglia, Casa San Cassiano,
Dipende!, Associazione Famiglie Rurali, La Rete, A.F.I.
IL PROGRAMMA DI “ESSERE FAMIGLIA OGGI”
EVENTI DAL 7 MAGGIO AL 12 GIUGNO
SABATO 7 MAGGIO
- a Treviso, aula magna dell’Istituto Canossiano Madonna
del Grappa alle 9.30: Incontro
pubblico “A occhi aperti. Costruire consapevolezza sul disagio economico e sociale
delle famiglie in provincia di
Treviso”. Lettura della situazione socioeconomica locale
e presentazione del progetto
“Pane e Tulipani”.
DOMENICA 8 MAGGIO
- a Conegliano, in via XX Settembre, dalle 9 alle 18: Incontro in piazza “Il mercatino dei ragazzi”. Oltre 600
bambini mettono in vendita
i loro giocattoli per aiutare i
loro coetanei che vivono in
situazioni di difficoltà.
VENERDÌ 13 MAGGIO
- a Spresiano, al Cinema parrocchiale, alle 20.30: Incontro pubblico sul tema “Essere genitori oggi”. Quali sfide e
difficoltà comporta oggi il
ruolo di genitori? Incontro rivolto ai genitori dei ragazzi
della scuola dell’obbligo. Relatore: Adriano Bordignon
dell’Associazione Famiglie
2000.
SABATO 14 MAGGIO
- a Treviso, Sala d’Arma Porta Santi Quaranta, alle 15: Inaugurazione della mostra
“Le bambole nella storia”, visitabile fino al 22 maggio
- a Spresiano, al Cinema parrocchiale, alle 20.00: Spettacolo teatrale “Il ratto di Arianna”, con la Compagnia
Teatro d’Arte di Spresiano.
DOMENICA 15 MAGGIO
- a Vittorio Veneto, al Parco
Fenderl, dalle 9.30: Passeggiata per famiglie “Alla scoperta di Parco Fenderl”. Due
percorsi attraverso la grande
area naturale alle porte di Vittorio Veneto fino alle pendi-
ci del Monte Altare. Pranzo
per tutti, giochi e intrattenimenti. Per prenotare il pranzo:
tel.
0438.474747;
331.1690528.
GIOVEDÌ 19 MAGGIO
- a Salgareda, nella Sala parrocchiale, alle 20.45: Convegno sul tema “La forza dei legami”. Come vincere la solitudine delle famiglie di oggi?
Perché mettersi in rete? Come ricostruire coinvolgimento e partecipazione? Le
proposte di Acli e Caritas. Introduce Andrea Citron, presidente Acli Treviso. Relatore Adriano Bordignon dell’Associazione Famiglie 2000.
DOMENICA 22 MAGGIO
- a Santa Cristina (Quinto di
Treviso), all’Oasi di Cervara,
alle 15: Passeggiata per famiglie “Famiglia: che festa!”. Un
pomeriggio di festa per le famiglie con cantastorie, visite
Il Centro di Servizio per il
Volontariato di Treviso
propone nei prossimi giorni due corsi di formazione
per volontari e collaboratori di associazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale.
Un corso sulle “tecniche di
raccolta fondi (Fund Raising)” si terrà venerdì 20
maggio, dalle 18 alle 21, e
sabato 28, dalle 9 alle 12.
Docenti saranno la dott.ssa Giuseppina Battain e la
dott.ssa Chiara Dal Fiume.
Il corso mira a fornire gli
strumenti di base, per far
sì che ogni associazione sia
in grado di predisporre i
mezzi adatti e le metodo-
logie corrette per una raccolta fondi.
Venerdì 10 e venerdì 17 giugno, dalle 18 alle 20, sarà la
volta di “Laboratori di progettazione”, a cura della
dott.ssa Elena Plebani, sui
seguenti argomenti: strumenti per l’analisi dei bisogni sul territorio, la progettazione delle attività, lo studio di fattibilità, la stesura di
un piano finanziario che
possa sostenere il progetto,
la richiesta di finanziamento o di sponsorizzazione.
È già programmato per il
mese di settembre, poi, un
corso di formazione sulle
norme per la sicurezza.
I corsi si svolgono presso la
sede del CSV in via Ospedale 1 a Treviso, Per informa-
zioni e adesioni (da far pervenire con 10 giorni prima
dell’inizio del corso): [email protected]; fax 0422.320191.
Il libro “Bebè a costo zero”
Sabato 7 Maggio alle 10 a Silea, presso “La casetta” in via
Alzaia, si tiene la presentazione del libro “Bebè a costo
zero”, una guida al consumo
critico e alle scelte eco-sostenibili in gravidanza e nei
primi anni di vita del bambino. Ci sarà l’intervento dell’autrice del libro, Giorgia
Cozza. Organizza il Centro
Informazione Maternità e
Nascita Il Melograno.
A Montebelluna l’iniziati-
Centro di servizio per il volontariato
Via Ospedale 1 - Treviso
Tel. / fax 0422.320191
Orario apertura al pubblico:
- dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13
- martedì dalle 14.30 alle 17.30
- venerdì dalle 14.30 alle 19
www.trevisovolontariato.org - [email protected]
cambiamento; soggetto
complesso, capace di definire non solo i bisogni propri o della comunità, ma anche le possibili modalità di
risposta a questi stessi bisogni, secondo
il principio di sussidiarietà.
3. che si riconosca la famiglia come “capitale sociale” per tutta la comunità.
4. che si promuovano interventi a supporto della famiglia e della tutela sociale della maternità con uno sguardo multiculturale, superando la logica assistenzialistica e neutralistica.
5. che si dia sostegno all’associazionismo
familiare e alle reti di famiglie, come strumenti importanti per aiutare le famiglie
ad uscire dall’isolamento, dando loro voce, riconoscimento e ruolo sociale.
IL MANIFESTO PER LA FAMIGLIA
osa chiede l’associazionismo famiC
liare alle istituzioni, alla politica, alla società? Questi cinque punti sintetizzano i contenuti di un più ampio “Manifesto della famiglia” elaborato dalle associazioni trevigiane.
1. che venga ribadita la centralità sociale della famiglia e l’importanza delle sue
funzioni, fondamentali per la promozione del benessere della persona e della comunità, come sancito dall’art. 29 e 30 della Costituzione.
2. che si consideri la famiglia come soggetto sociale, diverso dalla somma delle
persone che lo compongono; non fruitore passivo delle politiche, ma attore di
IL VOLONTARIATO ENTRA IN AULA
guidate all’oasi, giochi di una
volta, ballon art, clown e giocolieri.
DOMENICA 29 MAGGIO
- a Treviso, al Teatro Cinema
Aurora, dalle 15: “Festa della
famiglia multietnica”. Un pomeriggio dedicato alla conoscenza e al contatto tra culture diverse. Spettacolo teatrale, rappresentazione di culture e tradizioni. Momento
conviviale conclusivo con
dolci delle diverse tradizioni,
portati da ciascuna famiglia
partecipante.
DOMENICA 12 GIUGNO
- alle 12: “Pranzi tra famiglie
di etnie diverse”. Un’iniziativa
che attraversa tutta la provincia, tramite uno scambio
di inviti tra famiglie italiane e
straniere. Chi è interessato
potrà dare la propria disponibilità domenica 29 maggio,
nell’ambito della Festa della
famiglia multietnica, oppure
telefonando allo 0422320191.
Agenda settimanale delle Associazioni di Volontariato
Corsi di formazione
8 maggio 2011
va “Io Abio…e tu?”
Si svolge tra venerdì 6 e
domenica 8 maggio a
Montebelluna una manifestazione dell’Abio, Associazione per il bambino
in Ospedale. Venerdì 6 alle 20 si svolge “4 passi per
Abio”, camminata di circa
3 chilometri con partenza
da piazza Negrelli. Domenica 8 dalle 14.30 alle 19
presso la sede del Comitato La Contea, vicino alle piscine comunali, è proposto un pomeriggio di
giochi e divertimento: lo
stand “Pupazzi in pediatria”, laboratori, truccabimbi, sculture di palloncini e, alle 17, uno spettacolo di burattini.
“Pane e tulipani”,
solidarietà a scuola
scuola si possono imA
parare tante cose, anche cosa vuol dire concre-
scheda dove indicare il periodo di attuazione e l’Associazione in favore della
tamente la solidarietà.
quale intende fare la racNe sono convinti i promo- colta, nonché la richiesta di
tori di "Pane e Tulipani", un interventi di approfondiprogetto rivolto a tutte le mento sui temi delle vecscuole trevigiane di ogni chie e nuove povertà da
ordine e grado, con il qua- realizzare per docenti, stule il Coordinamento pro- denti, genitori.
vinciale delle associazioni Il progetto verrà presentadi volontariato e l’Ufficio to poi ai rappresentanti di
Scolastico Territoriale di classe, d’istituto e della
Treviso puntano a coinvol- Consulta Provinciale Stugere le scuodenti; con la
le nel corso
costituzione
dell’anno
e l’accompascolastico
gnamento di
2011-2012
gruppi di inin un perteresse, a cucorso
di
Il logo dell’iniziativa per le scuole trevigiane ra del Labosensibilizzaratorio
zione sulle situazioni di Scuola e volontariato.
marginalità sociale.
La rete delle associazioni
L’articolato progetto pro- che operano sul fronte delporrà percorsi di crescita la tutela e promozione delsia nella conoscenza cultu- la famiglia a livello provinrale che nella sensibilità ciale, e che si raccolgono
personale riguardo alla cre- intorno al Tavolo Famiglia,
scente povertà delle fami- faranno da cassa di risoglie del nostro territorio. E nanza all’interno delle proi dati in proposito docu- prie realtà territoriali e comentano una crescita munitarie.
preoccupante: ad esempio, La rete delle Associazioni
alla Caritas di Treviso le ri- di volontariato impegnate
chieste di aiuto sono pas- sul territorio saranno le
sate dalle 3.791 del 2009 a protagoniste della parte o4.533 nel 2010, per rispo- perativa del progetto, nella
ste concrete: 53,9% per vi- fase di avvio e poi per la
veri in natura, 18,2% ve- raccolta. La rete, aperta alstiario, 9% mensa, 5,9% sus- l’adesione di altre realtà del
sidi economici.
territorio impegnate sul
"Pane e Tulipani", che vie- fronte della risposte alle ene presentato nel convegno mergenze legate alla mardi sabato 7 maggio a Trevi- ginalità materiale e sociaso, prevede un coinvolgi- le, vede finora la partecipamento personale in gesti zione delle due Caritas dioconcreti di aiuto al prossi- cesane di Treviso e di Vitmo, con la raccolta di ge- torio Veneto, le Caritas di
neri di prima necessità, a- Castelfranco e di Montelimentari e non, da mette- belluna, i due Centri Aiuto
re a disposizione delle fa- alla Vita di Treviso e di Vitmiglie in difficoltà che vi- torio Veneto, l’Ass. don Alvono nel nostro territorio. do Cagnin di Castelfranco,
Il progetto vedrà la colla- la San Vincenzo di Treviso
borazione fra tre soggetti: e quella di Motta di Livenle scuole, le associazioni di za. I generi alimentari racvolontariato, le famiglie.
colti saranno poi distribuiLa raccolta delle adesioni ti dalle associazioni del terda parte delle scuole av- ritorio, presso le loro sedi,
verrà nel periodo settem- alle famiglie bisognose del
bre-ottobre 2011, median- territorio, sia italiane che
te la compilazione di una straniere.
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23
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“Allergie
crociate”
tra pollini
e alimenti
arrivata la primavera e chi
È
è allergico ai pollini ha già iniziato a starnutire, lacrimare,
tossire e lamentare prurito.
Molti però potrebbero avere
qualche piccolo guaio in più,
per esempio a tavola, gustando
una fresca insalata di pomodori o mangiando della frutta.
Questo a causa delle “allergie
crociate”, una combinazione al-
lergica tra pollini di alcune famiglie e vari alimenti vegetali.
Così, una persona che soffre di
allergia ai pollini e che, durante la fioritura, avverte un prurito al palato, un bruciore o un
prurito in bocca e alle labbra o
un gonfiore al viso mangiando
una mela o una pesca, deve
prendere in considerazione una reazione crociata, che si ma-
NACQUE E MORÌ A FOLLINA DOVE LO RICORDA UNA LAPIDE
L’abate Jacopo Bernardi
protagonista del Risorgimento
P
roseguiamo alla ricerca dei
piccoli segni della grande
storia e ritorniamo a Follina, dove altre due lapidi ci ricordano la vivacità del paese nel periodo risorgimentale.
La prima è stata per molto tempo esposta sul muro di una casa
di via Paradiso ed è ricordata anche in un libro di memorie di Nazzareno Meneghetti. Attualmente
è custodita da Enrico Lorenzon,
che per decenni l’ha conservata
insieme ad un’altra lapide di cui
abbiamo dato notizia qualche numero fa in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Anche questa lapide presenta i segni del tempo. Nonostante una
rottura la attraversi trasversalmente e il colore del testo sia completamente scomparso si riesce
ancora a leggerne l’inciso: “Esultanti per la emancipazione di Roma a capitale d’Italia avvenuta il
20 settembre 1870 nel secondo
Follina: Palazzo Bernardi Tazzoni dove è risieduto l’abate Jacopo Bernardi
giorno di un’era nuova gli operai
follinesi questa lapide posavano”.
Poco distante, al numero 23 di via
Pallade, sul fronte dello splendido Palazzo Bernardi Tazzoni,
un’altra lapide ricorda l’abate Jacopo Bernardi: “Qui nacque e santamente morì ricco d’anni di meriti e benedizioni Jacopo Bernardi (n. 1813 - m. 1897) scrittore educatore filantropo insigne che
tenendo la promessa fede al san-
tuario quando più ferveva il dissidio delle due potestà mostrò
come s’uniscano in anima pura
virtù di sacerdote ardente amore
di patria. Il Comune 1898”.
Questa lapide ci fornisce l’occasione di conoscere un po’ più da
vicino l’abate Jacopo Bernardi, seminarista a Ceneda e a Padova,
poi insegnante di materie letterarie e filosofia in seminario e socio
dell’Ateneo veneto. Durante il pe-
nifesta spesso con una sindrome orale allergica (Soa), con irritazioni alle labbra ed al cavo orale.
Tra le reattività crociate, la più
frequente è senza dubbio quella tra mela, nocciola e polline di
betulla che si osserva nel 30-70
per cento degli allergici ai pollini di betulla.
Ecco gli alimenti per cui è stata
descritta una reattività crociata
con graminacee, betulla e acari
della polvere domestica: Graminacee: melone, anguria, arancia
e agrumi, kiwi, pomodoro, pa-
riodo della Repubblica Veneta
venne chiamato a insegnare in un
liceo veneziano e prese parte alle
vicende politiche manifestando la
sua adesione alle idee liberali e alle speranze risorgimentali in opposizione all’Austria.
Ricco di interessi culturali (innumerevoli, comunque vicini al migliaio, i suoi scritti - articoli, saggi, discorsi, poesie - pubblicati per
lo più in opuscoli) ebbe un ruolo
non marginale in un momento
complesso e difficile della vita nazionale e della stessa storia della
Chiesa.
Aldo Toffoli, nella recensione di
una testo pubblicato a margine
del convegno tenuto a Follina nel
1997, ce lo descrive come “appassionato raccoglitore e conservatore di documenti e manoscritti,
soprattutto di scrittori di questa
nostra terra; assiduo promotore
di iniziative sociali ed educative,
soprattutto a favore degli emarginati, dei diseredati, dei poveri e
in particolare, tra questi, dei bambini; testimone attento e non inerte di eventi che segnarono la
storia del Paese (il Risorgimento
e l’unità d’Italia) e quella della
Chiesa (il Concilio Vaticano I), ai
quali partecipò con contributi
non secondari di pensiero e di azione”.
Per chi volesse qualche informazioni in più consigliamo “Un protagonista del nostro Ottocento:
Jacopo Bernardi”, a cura di Gregorio Piaia, Milano, 1997.
Marco Merello
APPROVATO IL DECRETO LEGGE
Pensione in anticipo
per i lavori usuranti
ovità in arrivo per i lavoN
ratori che hanno svolto attività particolarmente faticose
e pesanti: potranno avere il diritto di andare in pensione con
un anno di anticipo rispetto ai
termini previsti per tutti gli altri lavoratori.
Il decreto legge, finalmente approvato il mese scorso dal
Consiglio dei Ministri dopo
quasi 20 anni di dibattiti, frenate e ripartite, riconosce infatti questo beneficio a chi ha
svolto, per almeno sette degli
ultimi dieci anni e, a partire dal
2018 per almeno metà della vita lavorativa, alcune attività
definite usuranti: lavori in galleria, lavori nelle cave ad alte
temperature, lavorazione del
vetro, addetti alla catena di
montaggio, conducenti di autobus e pullman turistici. Possono godere di questo diritto
anche i lavoratori notturni, a
condizione che abbiano svolto
lavoro notturno per almeno 64
notti l’anno (che diventano 78
per chi matura i requisiti pensionistici tra il 1° gennaio 2008
e il 30 giugno 2009). Tutte le
categoria coinvolte sono precisate nel sito www.inps.it
In pratica, il decreto legge prevede di mantenere il requisito
dei 35 anni di contribuzione e
di applicare uno sconto sull’età
anagrafica di un anno utile al
raggiungimento della quota
tata, melanzana, pesca, albicocca, ciliegia, prugna, mela, arachidi, mandorla, molto raramente frumento e cereali e loro
derivati (pane, pasta); Betulla:
mela, pesca, albicocca, nespola, lampone, fragola, ciliegia, banana, noce, nocciola, mandorla, arachidi, pistacchio, carota,
patata, finocchio, sedano; Acari della polvere: crostacei, lumache di terra e di mare, mitili.
Per approfondimenti consultare il sito www.arpa.veneto.it/aria_new/htm/pollini_rubrica.asp
TEMPO IN DIOCESI
Alta pressione:
sarà
un bel
fine settimana
Situazione generale: passata la fase fresca e instabile dei giorni scorsi (non si sono avute le ipotizzate
piogge copiose, ma solo eventi locali e non duraturi) il tempo si
mantiene buono sotto l’influenza
dell’alta pressione, con temperature in risalita fin verso valori leggermente sopra le medie. Precipitazioni sempre poco probabili.
Venerdì 6 (attendibilità 90%):
splendida giornata di sole, con clima asciutto, aria tersa e solo qualche innocua nube pomeridiana sui
monti, non associata a piogge.
Temperature minime stazionarie,
massime in aumento.
Sabato 7 (90%): situazione simile
al venerdì, con generali condizioni di bel tempo e temperature in
ulteriore salita nel pomeriggio.
Qualche velatura in arrivo dalla
sera.
necessaria alla pensione di anzianità. A regime, dal 2013 si
prevede un aumento dello
sconto dell’età anagrafica fino
a tre anni.
Attenzione alle scadenze per
presentare la domanda: per chi
matura i requisiti entro il 31
dicembre 2011, dovrà essere
inviata all’Inps entro il 30 settembre 2011. Successivamente, andrà presentata entro il 1°
marzo dell’anno di maturazione dei requisiti, qualora siano
maturati a decorrere dal 1°
gennaio 2012.
Non è ancora chiaro quale documentazione sarà necessario
produrre per dimostrare di aver svolto lavori usuranti, probabilmente dovranno essere esibiti elementi di prova con data certa. La legge indica l’obbligo per il datore di lavoro di
collaborare a redigere questa
documentazione. Sono previste delle sanzioni per chi presenterà dei falsi.
Nel decreto è inserita una
clausola di salvaguardia del rispetto dei limiti di spesa per la
quale c’è un meccanismo di
differimento della decorrenza
qualora ci sia uno scostamento del numero delle domande
rispetto alla copertura finanziaria.
Tutti coloro che ritengono di
avere i requisiti per godere di
questo beneficio possono rivolgersi al Patronato in modo
da effettuare un conteggio preciso e iniziare ad istruire la
pratica.
Per informazione e approfondimenti rivolgersi alle Acli tel.
0422.56340 email: [email protected] www.aclitreviso.it
Domenica 8 (80%): lieve attenuazione dell’alta pressione, con qualche nube in più e possibilità di isolati rovesci in montagna al pomeriggio, poco probabili in pianura. Temperature stazionarie
Tendenza
L’Italia resterà protetta seppur non
solidamente dell’alta pressione,
mancheranno quindi ancora le
tradizionali piogge primaverili e
questa tendenza ormai delineata
da più settimane è sintomo di un’anomalia atmosferica la cui durata
dovrà essere valutata anche in funzione della stagione estiva.
IL PROVERBIO
Co el galo canta in cortivo,
se el tempo xe bon
se fa cativo
È CONSAPEVOLE IL TELESPETTATORE?
La televisione e gli
eventi del momento
È
sempre molto interessante notare il ruolo che i
media ricoprono durante
avvenimenti di portata mondiale come quelli osservati negli scorsi giorni dal chiacchierato matrimonio reale tra William e Kate, alla beatificazione
di papa Wojtyla, fino ad arrivare all’uccisione di Osama Bin
Laden. I palinsesti si trasformano, plasmandosi a seconda
dell’evento: così venerdì 29 aprile la maggioranza dei canali
nazionali era concentrata a inquadrare, commentare e spettegolare sugli invitati della cerimonia inglese, senza dimenticare gli innumerevoli speciali
dedicati alla coppia e alla storia
della famiglia Windsor nei giorni precedenti. Addirittura, la
Rai è arrivata a mandare in onda il dozzinale sceneggiato made in UK dove le peripezie amorose dei due sposini si traducono in una
banalissima storia d’amore alla
Cenerentola. Domenica 1° maggio, invece, ecco il
Vaticano e l’immensa folla di
piazza San Pietro
e via della Conciliazione al centro
della scena, con la
sua moltitudine
di colori e suoni, i volti, le preghiere, i canti. E ancora trasmissioni speciali, reportage,
film come “Karol, un uomo diventato Papa”, questa volta trasmesso da Canale 5. Lunedì 2
maggio, infine, la morte di Osama Bin Laden. Dapprima un
rincorrersi di notizie nel web,
successivamente le conferme,
l’edizione speciale dei telegiornali, le inquadrature della gente di New York che stappa bottiglie e agita bandiere in segno
di festa nei pressi della Casa
Bianca e Ground Zero. Un altro
stravolgimento della programmazione, talk show che modificano la loro scaletta, l’esperto
di politica internazionale che
commenta, i reportage dai luoghi della notizia. Ciò che ieri ci
descrivevano come evento imperdibile, sviscerandolo in ogni
suo aspetto, oggi deve inevitabilmente essere superato per far
posto a qualcos’altro di più rilevante. È la legge che regola il
mondo della comunicazione,
tuttavia ciò impedisce allo spettatore una necessaria riflessione per metabolizzare e comprendere appieno quanto accaduto. In questa overdose mediatica dove rimane il tempo
per riconoscere ciò che è realmente importante da ciò che
non lo è? Per quanto il mondo
e, di conseguenza, i mezzi di comunicazione, non possano fermarsi, è doveroso per ogni spettatore, ogni
tanto, mantenere la lucidità necessaria per
capire cosa
effettivamente è degno della
nostra attenzione e
per cosa, al
contrario,
vale la pena spegnere il televisore. Quante volte capita di lasciarsi condizionare da programmi inutili, credendo sia
davvero indispensabile sapere
tutto di un preciso evento? E
quante volte, invece, si sottovalutano notizie importanti solo
perché vengono raccontate
marginalmente? Saper discernere e mantenere salda la propria e personale consapevolezza sul mondo è un dovere per ogni spettatore.
Silvia Albrizio
CINEMA I PROGRAMMI DELLA SETTIMANA
VITTORIO VENETO
Venerdì 6 maggio, alle 20.45
al Patronato Costantini-Fiorentini, si proietta “Promettilo!” (Serbia) di Emir Kusturica
(Francia/Serbia,
2007). Ingresso libero.
PIEVE DI SOLIGO
Venerdì 6 e sabato 7 maggio, alle 21, domenica 8
maggio alle 20.30, al Cinema Careni si proietta “Poetry” (Corea del Sud, 2010) di
Lee Chang-dong. Sabato 7 e
domenica 8, alle 16.30 e alle 18.30, tocca a “Hop” (U-
sa, 2011) di Tim Hill. Ingresso: 5 euro, ridotto 4.
FOLLINA
Giovedì 12 maggio, alle
20.30 all’auditorium comunale, si proietta “Rosso come
il cielo” (Italia, 2005) di Cristiano Bortone.
VITTORIO VENETO
Venerdì 13 maggio, alle
20.45 al patronato Costantini-Fiorentini, si proietta “Il
canto di Paloma” (Spagna/Perù, 2008) di Claudia
Llosa. Ingresso libero.
L’EMITTENTE RIPRENDE LE VISITE AD AQUILEIA E VENEZIA
Diretta per il Papa
n occasione degli importanti eventi in programma nel week end,
Isalienti
Telechiara manderà in onda in diretta o in differita i momenti
della visita del Papa ad Aquileia e al parco di San GiuliaSABATO 7
Radio 1 Rai, 11.35, A tu
per tu. Conduce Stefano
Mensurati.
Raitre, 15.25, Ciclismo.
Giro d’Italia: Venaria Reale - Torino.
Raiuno, 21.10, Me lo dicono tutti. Varietà con Pino
Insegno.
DOMENICA 8
Radio 2 Rai, 11, Radio 2
Social Club. Conducono
Luca Barbarossa e Virginia Raffaele.
Telechiara, 19.40, Tg Terra Santa. Da Gerusalemme.
Raitre, 21.30, Report. “I
biscazzieri” di Sigfrido
Ranucci.
LUNEDI’ 9
Radio 1 Rai, 21, Buon Varietà. Con Fiorello.
Rai Storia, 21, Speciale vittime del terrorismo.
Telechiara, 22.15, Sconfinando. Conduce Fabrizio
Nonis.
MARTEDI’ 10
Rai Storia, 15, Dixit. “Terre in moto quando la terra trema”. Documentario.
Radio 3 Rai, 19, Hollywood Party. Il cinema
alla radio.
Rai Movie, In Good Company. Film commedia di
Paul Weitz.
MERCOLEDI’ 11
Radio 24, 12.10, Il Gazzettino del Rinascimento.
Conduce Simone Spetia.
Rai 5, 16.10, Elvis Presley
56 Special. Documento.
La 7, 21.10, Exit - Uscita di
sicurezza. Conduce Ilaria
D’Amico.
GIOVEDI’ 12
Telechiara, 9.15, 18.15,
22.45, Camper Treviso.
Radio 3 Rai, 15, Fahrenheit. Conduce Loredana Lipperini.
Italia 1, 21.10, The Bourne Ultimatum - Il ritorno
dello sciacallo. Film d’azione con Matt Damon.
VENERDI’ 13
Radio 24, 14, A tempo di
sport. Conducono Carlo
Genta e Gigi Garanzini.
Raitre, 15.05, Ciclismo.
Giro d’Italia: Maddaloni Montevergine di Mercogliano.
Raidue, 21.05, N.C.I.S. Los
Angeles. “Assoluzione”.
Telefilm.
no a Mestre. Venerdì 6 maggio, alle 21, in diretta dalla basilica di
Aquileia per il ciclo “Aspettando San Benedetto” va in onda la puntata dedicata al tema “Il Triveneto che si presenta al Papa”. Sabato 7 maggio, dalle 16 alle 20, in diretta viene ripresa la visita del
Papa ad Aquileia con le impressioni e i commenti. Dalle 21 alle
22.30, poi, viene trasmessa la sintesi della giornata veneziana del
Papa. Domenica 8 maggio alle 9 in diretta dal parco di San Giuliano viene proposta l’attesa per il Papa, alle 10 la messa in diretta, dalle 12 alle 13 la diretta della recita del Regina Coeli, dalle
16.30 alle 19.30 la diretta da Venezia della visita del Papa alle basiliche di San Marco e della Madonna della Salute. Dalle 21 alle
22.30, infine, andrà in onda la sintesi della giornata veneziana del
Papa. Telechiara è visibile anche a Vittorio Veneto sul canale 14.
DANIELE MENEGHIN HA PRESENTATO IL PRIMO ALBUM
Nascita di un cantautore
ll’auditorium “Dina Orsi” di Conegliano è stato presentato il
A
primo disco del cantautore Daniele Meneghin. Il trentaquattrenne di Tezze di Vazzola ha pubblicato “Bertoldo si confessa ridendo”, frutto di oltre dieci anni di impegno, che sancisce la crescita personale e artistica del cantautore che nel 2003 uscì con lo
sperimentale “Prove d’autore”. Il disco nasce infatti da una lunga
gestazione, le canzoni che ne sono contenute sono state scritte nell’arco di oltre dieci anni, andando così a comporre un importante riassunto di vita, mentre la lavorazione ha richiesto oltre un lustro. Un percorso lungo, dunque, durante il quale Meneghin si è
avvalso di preziose collaborazioni, come quella con il bassista Marco Dassi, coproduttore di “Bertoldo si racconta ridendo”, e con
Gilberto Martellieri, già pianista di Fossati, De Andrè, De Gregori e Vecchioni, che si è occupato degli arrangiamenti. E ancora, il
coronamento di un sogno che da sempre lo accompagna, come lui
stesso spiega: «Ho sempre voluto fare i dischi, fin da piccolo, quasi avessi delle cose interessanti da lasciare ai posteri».
VALTER ANZARETTI E IL RICORDO DI GIOVANNI PAOLO II
Il cacciatore di Santi
LEGGENDO RECITANDO
Puntata dedicata al ricordo del beato Giovanni Paolo II quella di
martedì 10 maggio alle 10.45 e, in replica, venerdì 13 alle 17.45.
Il programma di Maria Grazia Sartori, ospiterà il ricordo di Valter Arzaretti, “cacciatore di Santi”, dedicato alla figura di Woytila.
NIGHT TRAIN
Musica, curiosità e intrattenimento nella trasmissione condotta
a Matteo Vendrame, Luca Vendrame, Marco Zangrando, Federica Battistuz ed Elena Cellini in onda il martedì dalle 21 alle 22.30.
I RAGAZZI DEL PALAZZO
Gag e notizie insolite nel programma condotto da Cristian Di
Giovanni, Cristiano Dal Ben e Alessio Tallan in onda il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 16.
ERIKA UNA BARCA DI SPERANZA
Continua a navigare sulle frequenze di Rpc la barca di Erika, in
onda tutti i giovedì sera dalle 21.15 alle 23. Per intervenire in diretta telefonare allo 0434-781477.
Vittorio Veneto
IL LICEO FLAMINIO RACCONTA L’ARTE DELL’OTTOCENTO
l liceo Flaminio chiude
Idimenti
il suo anno di approfonsui 150 anni d’Italia con “L’Italia e il Veneto dell’Ottocento attraverso l’arte”.
Venerdì 6 alle 18 al Da
Ponte gli studenti di classico e scientifico presenteranno opere significative dell’Ottocento artistico
italiano: qualcuna la mostreranno, di qualcuna
parleranno, qualcun altra
addirittura la metteranno
in scena, diventando loro
stessi “quadri viventi”. Al
termine della piccola conferenza, realizzata sotto la
guida dei docenti Lorena
Serlorenzi e Fabio Girar-
MOSTRA FOTOGRAFICA IN CHIESA DAL 15 MAGGIO
Immagini
di Meschio
L
a chiesa di Meschio
si trasforma in una
grande galleria dove
troveranno esposizione
tutte le foto storiche che il
gruppo parrocchiale è riuscito a raccogliere tra i residenti di Meschio. Una
raccolta di foto di momenti di vita comune, dai
primi del ’900 in avanti,
per ricostruire l’evoluzione di una comunità che
quest’anno festeggia il
75esimo anniversario dalla fondazione della parrocchia.
Il via della manifestazione
culturale sarà fatto coincidere con la celebrazione
del sacramento della prima comunione, facendo
così coincidere passato e
presente.
La chiesa sarà allestita a
partire dal 15 maggio, fe-
sta della Madonna della
Provvidenza patrona di
Meschio - fanno sapere dal
consiglio pastorale parrocchiale - per rimanere
visitabile sino al 28 maggio. La chiesa è naturalmente aperta al pubblico,
a Meschio esiste un gruppo di volontarie che fa in
modo di rendere disponibile la chiesa durante tutto l’arco della giornata.
n attesa dell’apertura
Ica,della
mostra fotografia Meschio già da domenica 8 maggio apre la
tradizionale (siamo alla
ventunesima edizione!)
mostra mercato “I lavori
delle nostre mani”, con i
lavori realizzati dal gruppo “Club del gaso”, le generose signore che durante l’anno ricamano
nito “auspicabile” la collaborazione al progetto Tenda Tv da parte di altre parrocchie della forania di
Vittorio Veneto.
«La Tenda Tv - ha spiegato - è uno strumento valido, che non fa solo opera
di informazione, ma anche
di formazione, e potrebbe
per produrre lavori di cucito (sciarpe, maglioni,
ricami, fiori di carta...).
La mostra è aperta, presso l’oratorio parrocchiale, domenica 8 e domenica 15 maggio dalle 10
alle 12 e dalle 15 alle 19.
Il ricavato della vendita
dei prodotti verrà devoluto ad opere parrocchiali ed alle missioni.
Nei giorni scorsi in parrocchia si è provveduto a
selezionare il materiale più
rappresentativo, vagliando una ad una le fotografie, scegliendo quelle con
la maggior capacità evocativa dei tempi andati, le
celebrazioni di un anni-
Le foto verranno esposte
in originale su dei tabelloni, sono tutte state raccolte casa per casa, ognuno
conserva delle foto antiche
per rinfrescare ogni tanto
la memoria sui tempi passati. E quanto raccolto rappresenta per la maggior
parte i momenti sociali,
specialmente concentrati
intorno ai tempi ed ai ritmi della comunità parroc-
Al vescovo piace La Tenda Tv
perché avevo sentito da
più parti il dispiacere che
non ci fosse più». Lo dichiara il vescovo Corrado
in un’intervista rilasciata
all’emittente nata nella
parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Vittorio Veneto, che da
domenica 17 aprile
ha ripreso le attività
dopo la forzata sospensione per il
passaggio al digitale.
«E che siano dei
giovani - aggiunge a proporre questi
programmi è un
motivo di gioia, un
messaggio davvero
positivo».
Il vescovo ha defi-
MOSTRA MERCATO DA DOMENICA 8
chiale: matrimoni, battesimi, celebrazioni ed anche foto di scolaresche.
Il materiale verrà esposto
ordinatamente in chiesa,
raggruppato secondo i curati ed i parroci che si sono succeduti nel tempo, esposto su tabelloni lignei.
L’AUSPICIO CHE ALTRE PARROCCHIE COLLABORINO
ono contento della
«smissioni
Sripresa
delle tradella Tenda Tv,
dello, proiezione di “Senso” di Luchino Visconti.
Sabato 7 alle 11 al museo
del Cenedese inaugurazione di “Ottocento Italiano attraverso le opere dei
Civici Musei Vittoriesi”:
nella sala Pajetta sono state raccolte e messe in dialogo opere di Pietro Pajetta, Giovanni De Min, Vincenzo Gemito, Gerolamo
Induno, Mauro Benini,
Luigi Borro, Guido Giusti,
Alessandro Zezzos, Luigi
Serena. Gli studenti del
essere un legame tra i
gruppi delle varie parrocchie della forania».
Infine, su richiesta dell’intervistatore
Federico
Campodall’Orto, il vescovo ha dato un consiglio alla Tenda Tv: «cercare di
essere il più possibile vicini alla vita delle persone,
Il vescovo Corrado intervistato a La Tenda Tv
25
Flaminio faranno da guide
alla mostra il giorno dell’inaugurazione e nuovamente, su prenotazione,
sabato 14 e sabato 21. La
mostra rimane aperta sabato e domenica fino al 22
maggio dalle 10 alle 12 e
dalle 15 alle 18.
versario sono sempre
un’occasione per ricordare l’evoluzione nel tempo
di una comunità, a maggior ragione per una 75esima ricorrenza.
La parrocchia di Meschio
nacque infatti il 22 febbraio ’36, prima era una
curazia dipendente direttamente dalla Cattedrale
di Ceneda. L’anno di festeggiamenti è già stato inaugurato con una messa
celebrata dal vescovo Corrado.
La mostra sarà visitabile
prima e dopo le sante
Messe, inoltre la chiesa
sarà aperta dalle 15.30 alle 17 nel giorno della Patrona, il 15 maggio, nei
giorni feriali dalle 9 alle 11
e il sabato dalle 14 alle 16.
Alberto Della Giustina
Due antiche foto, tra quelle che saranno esposte a Meschio
cogliendo situazioni che
possono comunicare speranza e fiducia nella vita e
nella fede. Ne abbiamo bisogno, in un ambiente in
cui prevalgono scoraggiamento e scetticismo».
L’intervista al vescovo
Corrado è su www.latendatv.it, e va in onda all’interno della trasmissione
Santi Pietro e Paolo Informa, sul nuovo canale digitale della Tenda Tv, che chi
abita a Vittorio Veneto (escluse Serravalle nord e
Val Lapisina) trova risintonizzando il decoder.
Inoltre La Tenda Tv è ora
visibile in gran parte del
Veneto sul canale Eden Tv
3 (Icn 690), che propone i
programmi realizzati a
Santi Pietro e Paolo in questi orari: lunedì dalle ore
19, martedì dalle ore 20.30,
mercoledì dalle ore 11 e
dalle 18, giovedì dalle ore
19, venerdì dalle ore 20.30,
sabato dalle ore 13 e dalle
20, domenica dalle ore
11.30 e dalle 19.30.
Tommaso Bisagno
TELECHIARA ANCHE A VITTORIO
elechiara l’emittente delle Chiese del NordEst, dal
T
giorno 6 maggio 2011, sarà visibile anche a Vittorio
Veneto. Ci troverete al canale 14 risintonizzando il vostro decoder o il vostro televisore digitale.
Agenda Vittorio Veneto
VENERDì 6
Oggi, sabato 7 e domenica 8 si disputa la 39ª Vittorio Veneto-Cansiglio
- Trofeo Luigi Amadio: corsa automobilistica in salita.
Al Teatro Da Ponte alle 18, evento Patria, amore, popolo - l’Italia e il Veneto dell’Ottocento attraverso l’arte. Alle 20: Proiezione di “Senso” di Luchino Visconti.
Alle 20.45 al Patronato Costantini-Fiorentini, si proietta “Promettilo!” di E.
Kusturica (Serbia). Ingresso libero.
Fino al 22 maggio presso la Galleria
Area 21 prosegue la retrospettiva su
Ferruccio Bortoluzzi (Venezia 19202007): “A Venezia legno e ferro si fondono nell’arte”.
Continua fino al 29 maggio presso il
Museo del Cenedese la mostra
“L’immagine della resistenza”. Ora-
ri: sabato e domenica 10-12/15-18
oppure su prenotazione.
SABATO 7
Da oggi al 30 a Palazzo Piazzoni, mostra collettiva dell’Associazione Perinciso: “Estraneità”. Inaugurazione
alle 18. Orari: sabato e domenica 1012/15-19.
Al Teatro Da Ponte alle 21 con ingresso a pagamento, spettacolo teatrale “Estranei”, con la Compagnia
Teatrale Costretti Oltreconfine. Testi e
regia di Antonella Caniato.
Da oggi al 4 giugno, presso la Galleria Parentesi Studia, personale di Maria Cammara.
Farmacie di turno: Comunale 2,
piazza Fiume 29, San Giacomo, tel.
0438-500351
26
Dai nostri paesi Vittorio Veneto
L'ULTIMA CENA DELL'ISTITUTO D'ARTE
econda tappa del ciclo
Szato“L’ultima
cena” organizda istituto d’arte, istituto alberghiero e Cesana
Malanotti. Presso la casa di
riposo in via Carbonera, sabato 7 maggio alle 9.30, andrà in scena “Scacco al re”,
performance teatrale “attorno all’ultima cena”, che
coinvolge sia gli studenti
del Munari che quelli del
Beltrame, su testo scritto
dalla professoressa Anna-
maria Gazzarin, con la consulenza biblica del docente
di religione Leopoldo Pinzini. «Non è un testo sessantottino e rivoluzionario,
ma neppure banale», spiega lui. «Abbiamo cercato di
incarnare quanto accaduto
(il Giovedì Santo) come se
scrivessimo adesso un
quinto vangelo, e di attualizzarlo». Dell’istituzione
dell’Eucaristia, spiega il docente, si prende in consi-
derazione la dimensione
antropologica, di una vita
che diventa dono per gli altri. E ciò viene concretizzato nell’oggi e nelle professioni d’oggi, dalla tutela
dell’infanzia alla politica
vissuta come servizio.
«Abbiamo mantenuto la
fedeltà al testo biblico e ai
bisogni delle persone che
saranno spettatrici». E
quindi in primo luogo gli
anziani del Cesana Mala-
SULL’ALIENAZIONE DI VILLA E PARCO PAPADOPOLI
Le osservazioni
che non ci sono
I
l Parco e la Villa Papadopoli sono pronti per
essere venduti. Ed è
ancora polemica tra la
giunta, che vuole vendere, ed il quartiere di Ceneda, che si oppone decisamente. Pomo della discordia sono le osservazioni alla variante urbanistica, già approvata in
consiglio comunale, che
ha cambiato la destinazione d’uso del complesso per permettere la realizzazione di un albergo:
non ci sono osservazioni,
secondo l’amministrazione.
Ma il quartiere smentisce:
«Abbiamo consegnato un
documento protocollato
nelle mani del sindaco».
La circoscrizione ha chiesto a chiare lettere di non
vendere il complesso di
Villa Papadopoli a privati
e che questo venga invece
mantenuto pubblico per la
trasformazione in “polo di
cultura”. «Chiediamo che
il complesso non venga
venduto e che si faccia un
progetto per ottenere il finanziamento europeo che
verrà dato in occasione dei
festeggiamenti per la fine
della grande guerra».
A conforto il quartiere cita le 9mila firme raccolte
dal Fondo per l’ambiente
italiano a favore della destinazione pubblica del
complesso. «Il luogo è ideale perché diventi polo
di cultura, permettendo
l’ammodernamento del
museo della battaglia e
della biblioteca e la realizzazione di un luogo in memoria di Lorenzo Da Ponte». Questa la sostanza
ADDIO CONO OTTICO
uando salendo dalla stretta via Correr
ci si ferma proprio all’inizio di via Malanotti,
dove sta la Madonnina
celeste che guarda con
occhi buoni chi si avvicina, da lì lo sguardo si
inorgoglisce di spazio.
Il terreno ondulato delle colline invita l’occhio
a salire dal verde del
prato alla Villa, dimora
principesca a un tempo
dei Greco-Veneziani
Papadopoli, per posarsi
poi sui ruderi, mai irti,
dell’antico Palazzo Da
Collo dove riposò e prese rinnovato vigore il
Rosso Imperatore.
Ma l’occhio non sazio
alza ancora il suo orizzonte fino al Castello,
col suo Mastio a sinistra, ben munito a fortezza, più dolce invece
sul lato destro, nella
parte interna, dove, garantita dalle mura pos-
Q
senti, sorgeva l’ala abitata, aperta al sole.
Oh, quel Castello, che
ha alle spalle le azzurre
montagne, come doveva sentirsi sicuro!
Pur stando ancora fermi all’inizio di via Malanotti ci si sente portati ad andare giù, fino in
fondo, alla Piazza, dove
la classica facciata della
Cattedrale accoglie l’ospite con le sue pietre
d’ocra.
Qui è tutto un mondo
di piani, di colori. Qui si
vive e respira lo spazio e
la bellezza a pieni polmoni, giusta armonia
fra la natura e la capacità creativa dell’uomo.
Questo cono ottico di
mirabile architettura, e
per natura e per cura
dell’uomo, fra non molto non esisterà più,
verrà distrutto dall’uomo.
Marilena Perin
delle osservazioni del
quartiere, presentate in un
documento protocollato e
consegnate anche al sindaco Gianantonio Da Re.
Il consiglio comunale ha
approvato in aprile la variante urbanistica per la
trasformazione di villa e
parco in complesso alberghiero, seduta in cui la
giunta ha riportato che alla variante non sono state
mosse osservazioni.
Rimarranno pubblici l’ex
area Rossi e l’edificio della biblioteca civica con circa 5mila metri quadri di
scoperto di pertinenza.
Con il ricavato della vendita verrà finanziato il piano di riqualificazione denominato “Intesa per Ceneda”: per ora un semplice atto di indirizzo politico che prevede la sistemazione di piazza Giovanni
Paolo I, del museo della
Battaglia e della biblioteca, la revisione intera della problematica viabilità a
sensi unici di Ceneda.
Il quartiere ha quindi
scritto una lettera indirizzata al sindaco, alla segreteria ed alla sovrintendenza per chiedere come
mai le osservazioni alla
variante non fossero state
prese in considerazione.
«Osservazioni alla variante in forma ufficiale non
ne sono pervenute, per cui
in sede di approvazione
non c’era nulla da considerare - ha tagliato corto
il sindaco Da Re - Si ottengono le risposte previste in base al percorso seguito per far pervenire le
osservazioni». Ma il disappunto è tanto nella circoscrizione cenedese, che
ritiene che la partecipazione democratica volesse
da parte della giunta almeno un commento in sede ufficiale sulle osservazioni.
C’è chi come il consiglie-
8 maggio 2011
notti. Per questo, spiega
Pinzini, uno degli apostoli,
nella finzione, lavora nel
settore socio sanitario...
Maurizio Ruggero, docente del Munari, interpreterà
Gesù Cristo.
Al termine dello spettacolo, sabato 7, è prevista anche, a cura dell’alberghiero,
una degustazione di ricette “quaresimali”: un poco
fuori stagione, ma “L’ultima cena - arte nel cibo, cibo nell’arte” ha avuto un
imprevisto ritardo.
re Lorenzo Rossi ha ricordato di aver consegnato il
foglio direttamente al sindaco, chi come la presidentessa Marilena Perin si
è rifiutato polemicamente
di commentare e chi come Michele Bastanzetti ha
voluto dire che la mancanza non è stata del quartiere: «Ci siamo espressi
pubblicamente molte volte, siamo contrari ed abbiamo fatto osservazioni
pubbliche. Inoltre non ci è
pervenuta nessuna documentazione - ha sottolineato il consigliere - Da
parte nostra non ci sono
state mancanze, piuttosto
anche in questo caso non
siamo stati debitamente
coinvolti. Progetti come
questo dovrebbero passare per il quartiere, trovo
strumentale il fatto che si
evidenzi la mancanza di
osservazioni ufficiali».
Nel Consiglio Comunale
di martedì 3, alla richiesta
di spiegazioni del Consigliere Alessandro De Bastiani in merito alla “sparizione” delle osservazioni del Consiglio di Quartiere, l’assessore De Nardi
avrebbe ammesso che
«Non si era capito che si
trattava di osservazioni alla variante del Prg». Possibile?
Alberto Della Giustina
Dante
BREVI VITTORIO VENETO
S.GIUSTINA: Festa in oratorio
La parrocchia di Santa Giustina organizza da venerdì 6
a domenica 8 tre giorni di festa per rilanciare l’oratorio
ora dedicato a san Domenico Savio. Venerdì 6 alle 20
tornei di calcio balilla per ragazzi delle medie e superiori (pizza per tutti); sabato 7 alle 15 giochi vari per
bambini di elementari e medie (dolci per tutti) e alle
20.30 il recital “L’amore vince sempre” di Paolo Russo
sulla vita di Papa Giovanni Paolo II; domenica 8 alle
10.30 la messa in onore di San Domenico Savio, e alle 15 torneo di pallavolo per squadre miste di tutte le
età, e il gran finale con pasta party per tutti.
Curiosando in Archivio
Nell’ambito della seconda edizione di “Curiosando in archivio”, le iniziative culturali promosse dall’Archivio Diocesano, giovedì 12 maggio alle 20.30 la dottoressa Luisa Botteon parlerà de “Il morbo infuria”, il colera nel trevigiano durante il Regno Lombardo-Veneto. Gli incontri si svolgono presso l’Archivio Diocesano, in Seminario.
Musica francese con il
flauto di Federica Lotti
Domenica 8 alle 17.30 presso l’aula magna del collegio San Giuseppe “Un certo sguardo sul colore
francese”, concerto con la vittoriese Federica Lotti al flauto e Federico Lovato al pianoforte. In programma brani di Caplet, Hue, Demerssemann, Camus, Georges,
Godard.
Raccolta carta e ferro in Cattedrale
Sabato 14 il Gruppo missionario della Cattedrale organizza la raccolta di materiale ferroso. I volontari passeranno casa per casa. Chiedono di preparare il materiale lungo la strada entro le 8. Se piove si rimanda la
raccolta di una settimana. La raccolta carta e cartone,
invece, è permanente: è stato piazzato un container in
un angolo del cortile del patronato. Tutto il ricavato delle raccolte andrà per la costruzione di una scuola nella
missione dei padri della Consolata a Heka in Tanzania.
Per informazioni, e per offrirsi volontari per partecipare
alla raccolta ferro, chiamare Alessio al 339-8284383,
Marina allo 0438-941462 o Adriana allo 0438-57299.
Ultimo sabato dei Coriandoli
Terminano i “Sabati dei Coriandoli” organizzati da La
Fabbrica dei Coriandoli per i loro piccoli associati. I laboratori si concludono sabato 7 maggio alle 15 al Parco Fenderl con una lettura animata eseguita da Antonella Bolzanello ed un divertente laboratorio di cucina.
La partecipazione è gratuita, è consigliata la prenotazione. Il costo della tessera della Fabbrica dei Coriandoli è di 5 euro. Informazioni: 0438-555274, www.parcofenderl.it.
Luigi Floriani è
il nuovo dirigente
Venerdì 13 Semmelweis
a Casa Fenderl
Sarà Luigi Floriani il dirigente scolastico della
Scuola Dante a partire dall’anno scolastico 20112012. L’associazione “Il
Dante”, che punta al rilancio della scuola sia in termini di qualità che di innovazione tecnologica, sta
lavorando sodo da dieci
mesi, collaborando con
genitori, insegnanti ed exallievi, «più uniti che mai dice la presidente Sonia
Covi - nel volere creare una scuola nuova, che sappia creare i professionisti
di domani.
Floriani è conosciuto in
città per essere stato a
lungo preside del Liceo:
ha da subito condiviso il
progetto della nuova scuola Dante, dimostrando entusiasmo e interesse nell’impegnarsi per realizzare
il sogno di fare del Dante
un importante centro culturale di stimolo per gli alunni e per le loro famiglie».
Si concluderà venerdì 13 maggio la rassegna teatrale
Donne e Uomini dell’Ottocento organizzata dal Comitato 19 marzo 1848 con la collaborazione del Collettivo di Ricerca Teatrale, la Consulta dell’Associazionismo
Culturale Vittoriese e i Comitati di Quartiere del Centro
e Serravalle. Dopo il tutto esaurito per “Le Regine di Anzano”, venerdì 13 va in scena “Semmelweis”, di e con
Carlo De Poi, sulla incredibile storia del giovane e geniale medico ungherese. Il costo del biglietto è di 8 euro, è consigliata la prenotazione. Informazioni 0438555274 www.parcofenderl.it.
Prealpi Soccorso dal Papa
Anche i volontari soccorritori di Prealpi Soccorso onlus
sono stati reclutati per l’assistenza sanitaria in occasione della messa che Papa Benedetto XVI celebrerà
al Parco San Giuliano di Mestre domenica mattina, 8
maggio. Nella grande spianata vicino alla laguna veneziana sono attesi oltre 150 mila fedeli: numerose sono
dunque le forze impiegate per garantire l’assistenza sanitaria.
Otto i volontari richiesti dall’Anpas Veneto alla pubblica
assistenza vittoriese, oltre all’unità maxiemergenza, un
carrello in grado di trasportare una tenda pneumatica e
materiale sanitario per allestire un posto medico avanzato. Il PMA di Prealpi Soccorso sarà una piccola parte dell’ospedale da campo che verrà allestito al Parco
San Giuliano, struttura che sarà in grado di accogliere
e trattare tutti coloro che si sentiranno male.
Dai nostri paesi Vittoriese
8 maggio 2011
27
FREGONA VOTA IL BILANCIO: NIENTE TASSE, TANTA RISSA
l consiglio comunale di
I10Fregona
era iniziato da
minuti e c’erano già le
prime schermaglie. Alle
20.44 di lunedì 2 maggio il
consigliereCarolina Di
Muzio, con tono pacato, è
intervenuta chiedendo di
abbassare i toni. Risultato?
Centoquindici minuti di
quasi ininterrotta gazzarra
prima del voto sul bilancio
delle 22.39. Dall’opposizione Paola Battistin, Noemi
Zanette e Patrizio Chies, e
per la maggioranza Luigi
Fiorot e il sindaco Giacomo De Luca, in particolare, hanno urlato l’uno sopra l’altro e sopra le regole
della civile discussione. Tra
chi si rivolge a rappresentanti dello schieramento
opposto chiamandolo “ciccio” o “stella”, da reciproci
“vergognatevi!” a plateali
gesti di mandare a quel
paese.
Oggetto del contendere, in
particolare, errori contenuti nel bilancio previsionale per 2012 e 2013. Rilevati dall’opposizione che ne
chiedeva perfino il ritiro.
Errori di fatto ammessi, in
parte, anche dalla stessa
maggioranza, che infatti ha
presentato un emendamento .
Bilancio 2011 - anche quest’anno senza addizionale
Irpef né aumenti Ici- e pre-
CONTRIBUTO REGIONALE PER CAPPELLA
Municipio
in sicurezza
I
l municipio di Cappella Maggiore non trema
più. E’ in arrivo un contributo erogato dalla Regione Veneto per la messa in sicurezza della casa
del Comune al fine di adeguarla alle norme antisismiche in vigore.
Sessantacinquemila euro
è il budget stanziato dall’Ente sovra comunale che
la giunta, guidata dal sindaco Mariarosa Barazza,
rimpinguerà per raggiungere l’importo complessivo di 100 mila euro.
«Con questi soldi - spiega
il primo cittadino - sistemeremo gli aspetti più urgenti. Interverremo sull’ala del municipio che si affaccia sul parcheggio e sulla strada, nella parte posta
sopra il grande colonnato.
Si tratta degli ambienti più
fragili di tutto l’edificio, in
essi infatti sono presenti
delle fessure che vanno si-
stemate. Entro settembre saranno redatti i progetti e
quindi verrà bandita la gara d’appalto. Per la fine dell’anno o al massimo l’inizio del 2012 verranno realizzati i lavori».
Successivamente, quando l’Amministrazione comunale riuscirà a reperire ulteriori fondi, verrà dato vita ad
un secondo stralcio per
completare la messa in sicurezza del palazzo municipale. A quel punto tutti
gli edifici pubblici saranno
a norma. «Abbiamo sempre posto attenzione conclude Mariarosa Barazza - alla qualità degli edifici pubblici, lo scorso
anno ad esempio sono stati effettuati consistenti lavori nelle scuole per renderle maggiormente idonee ai nuovi parametri antisismici. Ora non ci resta
che far rientrare il nuovo
finanziamento regionale
nel bilancio delle opere
pubbliche e attuare l’intervento».
Gerda De Nardi
250 PERSONE ALLA MADONNA DELL’AGNELEZZA
i vuole un’ora abC
bondante di cammino per raggiungere la
grotta della Madonna
dell’Agnelezza alle pendici del monte Pizzoc e
molto di più per chi non
ha un passo da alpino,
eppure anche quest’anno, domenica 1 maggio,
si è fatto il pienone con
circa 250 persone, alla
celebrazione della messa celebrata da d. Giampiero Moret e animata
dal Coro del Cai. Quest’anno c’era anche la
Tenda Tv ad immortalare l’evento. Famiglie,
PIERINA ROS SFIDA ROBERTO CAMPAGNA
Cordignano al voto
ono due i candidati a
Selezioni
sindaco per le prossime
amministrative di
visionale 2012 e 2013 sono
stati approvati dalla sola
maggioranza, mentre l’opposizione usciva dalla sala,
dove già attendeva Zanette.
Poco dopo, unanimità per
il cambio di destinazione
d’uso necessario per realizzare il centro sportivo “Cavalier Antonio Varnier”: in
via Castagnole ad Osigo arriveranno campi da calcetto, tennis e pallavolo, par-
Cordignano, e sono due
volti noti, che si erano già
affrontati nelle passate edizioni.
Roberto Campagna, sindaco uscente (con delega
al bilancio, tributi e finan-
ze, personale), 45 anni, coniugato con due figli, è laureato in economia e commercio e impiegato in banca. Campagna capeggia la
civica “Cordignano viva”
che ha l’appoggio di Lega e
Pdl.
Pierina Ros, 41 anni, attuale consigliere di mino-
Roberto Campagna
Pierina Ros
I banchi della maggioranza in Consiglio
co giochi e struttura coperta.
Infine, sono 4000 euro la
quota di oneri di urbanizzazione da destinare, come
da legge, a interventi per
chiese ed edifici religiosi.
«Li abbiamo accantonati in
attesa di richieste precise
dal parroco don Ermanno», ha detto De Luca.
Tommaso Bisagno
BREVI VITTORIESE
COLLE: Sapori di casa
Lunedì 9 maggio a Colle Umberto si terrà la conferenza “Sapori di Casa” sui prodotti agroalimentari del nostro territorio. L’appuntamento è per le 20.30 nella sala san Lawrenz
del centro civico di via Capitano. Verrà illustrato il progetto
rivolto ai Piccoli Produttori locali, si parlerà degli aspetti agroalimentari relativi ai formaggi, verranno proposte delle
considerazioni enologiche e sul patrimonio varietale autoctono nella viticoltura trevigiana. Modera l’incontro Roberto
Biz. La serata è rivolta a sindaci e amministratori locali, operatori della ristorazione, produttori, organizzazioni di categoria, operatori di sanità pubblica e consumatori.
FREGONA: lotteria per materna
e nido integrato
Sabato 30 aprile alla Mostra del Torchiato sono stati estratti i biglietti vincenti della lotteria per raccogliere fondi per la
scuola materna parrocchiale “Sinite parvulos” e il nido integrato “Gli angeli”. Il primo premio, assegnato al biglietto
1630, è un viaggio in Austria per due persone. Gli altri 24
biglietti premiati, dal secondo al venticinquesimo, sono: 1187,
4148, 0342, 1307, 1762, 3028, 2602, 1199, 3030, 4293,
1040, 2730, 0304, 0684, 0242, 3217, 0142, 0130, 3281,
0145, 3034, 0149, 2466 e 1450.
FREGONA: le tariffe per scuolabus
e mensa scolastica
giovani, persone anziane tutte appollaiate attorno alla grotta perché
il luogo non è per niente comodo: un pendio
scosceso dove ognuno
deve trovarsi il suo posticino. Il bravo gruppo
del Cai lo ha, anno dopo
ranza (capogruppo del
“Polo per Cordignano e
Udc”), laureata in filosofia,
psicologia e pedagogia, è
insegnante al liceo. La Ros
guida “Noi con voi”, coalizione trasversale che unisce centrodestra e centrosinistra.
I candidati consiglieri
“Cordignano Viva” (per
Campagna). Carlo Baggio,
Denis Da Dalt, Alberto De
Trovato, Veronica Gobbetto, Silvia Grillo, Mauro
Fael, Bruno Lenisa, Michele Marcon, Silvano Piccoli, Dario Poletto, Remo
Salatin, Elio Tomè.
“Noi con voi” (per Ros).
Pier Antonio Benedet, Stefano Coan, Elvio De Nardi, Bruno De Pin, Erika
Dus, Giovanni Lollo, Giuseppe Magnano, Nicola
Martinelli, Claudia Perin,
Davide Pessot, Simonetta
Sonego, Paola Turbian.
anno, sistemato in modo da accogliere tanta
gente. L’appuntamento è
ormai diventato tradizionale e si celebra due
volte l’anno, all’inizio e
alla chiusura della stagione delle passeggiate
in montagna.
Approvate le tariffe 2011 di mensa e scuolabus a Fregona. Aumento del 2,3% circa rispetto all’anno precedente per
lo scuolabus, che costerà 191,2 euro per un figlio, 280,7
euro per due figli, 360,6 per tre figli e 450 per quattro. Un
pasto a scuola costerà 3,96 euro come nel 2010.
CORDIGNANO: saggi musicali
Venerdì 6 alle 20.30 al teatro comunale di Cordignano ci
saranno i saggi finali degli allievi della scuola di musica (strumenti classici). Venerdì 20 conclusione dei saggi (sempre
al teatro alle 20.30) dei corsi di complessi e canto. La presenza di molti bambini e ragazzi che si esibiscono rende
davvero belle le serate. Informazioni alla Biblioteca comunale: Tel. 0438-779775.
28
Dai nostri paesi Quartier del Piave
A SOLIGHETTO IL 6 APRE LA MOSTRA DEI LAVORI
DEI CORSISTI DELL’UNIVERSITÀ ADULTI
Non solo ricami
giunta oramai alla sua
È
quasi ventennale edizione la mostra “Corsi e
percorsi” dell’Università
Adulti di Pieve di Soligo.
A Villa Brandolini dal 6 al
15 maggio vengono esposti i lavori realizzati du-
rante l’anno accademico
2010-2011, dai corsisti nei
laboratori artistici di ricamo, macramé, pittura
su tela, pittura su seta, vetro e porcellana, dei laboratori di argento, legno,
cartonaggio e feltro. Una
All’inaugurazione
viene anche
presentato “I
nostri Primi Piatti”,
secondo volume
di ricette
dei corsisti
sezione della mostra è dedicata all’esposizione di
ricami antichi. La mostra
viene inaugurata venerdì
6 alle 17. In questa occasione viene presentato il
secondo volume di ricet-
OPERA DAL 2005 A FARRA DI SOLIGO
A tutta cultura
con Co-Libri
L’
auditorium Santo
Stefano di Farra di
Soligo ospita, venerdì 6 maggio alle 20.30,
la prima dello spettacolo
storico-musicale “Le parole della Costituzione”. Si
tratta di una piccola antologia ragionata degli interventi fatti dai “padri
costituenti” durante la discussione del testo costituzionale. È frutto di un
lavoro di ricerca dello storico solighese Daniele Ceschin, docente a contratto di Storia Contemporanea all’Università Ca’ Foscari. Con lui sul palco
Ricky Bizzarro, musicista,
scrittore e giornalista,
fondatore e laeder del
gruppo musicale Radiofiera, e curatore della rubrica “Bizzarrie” sulla Tribuna.
Lo spettacolo è solo l’ultimo di una lunga serie di eventi promossi dal gruppo Co-Libri, nato nel
2005, in concomitanza
con l’apertura della bibliomediateca per promuovere iniziative culturali a
Farra e fornire un sup-
Daniele Ceschin e Ricky Bizzarro protagonisti dello spettacolo sulla Costituzione in
programma il 6 maggio a Farra
porto alla biblioteca stessa. Da allora i venti volontari di Co-libri hanno
inanellato un successo
dopo l’altro. Sono loro i
primi ad esser meravigliati di tanto riscontro.
La sorpresa più bella
l’hanno avuta lo scorso 8
agosto quando, in un sabato agostano, si sono ritrovati con l’auditorium
pieno di gente per un convegno di astrofisica. Sicuramente gli approfondimenti scientifici sono
quelli più attesi (dalla vulcanologia alla meteorologia) ma anche i filoni della storia locale e dell’attualità sono apprezzati.
Un’attenzione particolare
viene sempre riposta alle
culture e alle tradizioni
dei nuovi arrivati, con serate dedicate a Perù, Argentina, Russia... «Rileviamo un desiderio di sapere e di conoscere - spiegano i volontari -. Ma le
proposte devono essere
alla portata di tutti e avere un carattere di novità,
di freschezza».
All’interno di Co-Libri sono nati anche un gruppo
di lettura, che si ritrova una volta al mese (di solito
il primo martedì) per discutere di un autore o di
un tema, e un gruppo di
lettori che si è reso disponibile per attività con i
bambini e con gli anziani.
8 maggio 2011
dalle 15 alle 19 nei giorni
feriali e dalle 10 alle 12 e
dalle 14.30 alle 19.30 nei
giorni festivi.
Un altro appuntamento è
fissato per giovedì 12
maggio alle 20.30 all’auditorium comunale con la
rassegna biennale dei corsi “Cantare a maggio”.
Per informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’Università Adulti 0438.980728 oppure consultando il sito
www.unipieve.org
Significativa l’esperienza
delle letture a voce alta alle case di riposo di Soligo
e Col San Martino. Con
gli anziani di quest’ultima
casa di riposo è stato pure realizzato un lavoro di
recupero di modi di dire
presentato alla popolazione lo scorso dicembre.
Sicuramente degno di nota è il progetto “Quartiere Tesi” giunto al sesto
anno di vita. “Quartiere”
sta per Quartier del Piave
e “Tesi” per tesi di laurea.
In sostanza ogni anno, più
o meno in questo periodo, vengono presentate,
dagli autori, tre o quattro
tesi redatte da laureati locali. In questo modo ricerche molto interessanti, solitamente destinate
all’oblìo dopo la discussione, vengono recuperate e riproposte. I temi sono i più vari: il dialetto, i
Palù, il lavoro delle donne
nei lanifici, le scuole nel
’900... Quest’anno il primo incontro si è svolto il
5 maggio. Il prossimo è in
programma, sempre in
mediateca, venerdì 13
maggio alle 21: Andrea
Costantini, collaboratore
del nostro settimanale,
presenterà la sua tesi su
“La previsione di eventi
meteorologici e la sua
percezione da parte dell’utilizzatore finale”.
Se qualcuno desidera avere informazioni sulle attività del gruppo o intende aggregarsi (spazio ce
n’è per tutti...) può scrivere all’indirizzo email
[email protected]. FC
BREVI QUARTIER DEL PIAVE
Agenda QdP
VENERDÌ 6
Alle 18 a Farra di Soligo apre lo stand della Festa della Fragola. Alla sera musica dal vivo.
Alle 21 al cinema Careni di
Pieve proiezione del film
drammatico “Poetry”.
SABATO 7
Agli impianti sportivi di Sernaglia festa dello sport (in
caso di maltempo rinvio al
14 maggio).
Oggi e domani nelle piazze
e nei sagrati del Comune di
Sernaglia Giornata del fiore promossa dall’Aido per
sensibilizzare alla donazione di organi.
FALZÈ
te “I nostri Primi Piatti” edito dall’Università Adulti e dedicato appunto ai
primi piatti. Il volume
verrà commentato da Roberto Masiero, professore
ordinario di Storia dell’Architettura allo Iuav di
Venezia. Le signore che
frequentano l’Università
hanno messo a disposizione le loro ricette e hanno svelato i loro segreti
per ammannire deliziosi
primi piatti.
La mostra rimarrà aperta
CONCERTO
“MI AFFIDO A TE”
abato 7 maggio alle
20.30 nella chiesa di
Falzè di Piave otto gruppi
parrocchiali che animano
il canto liturgico sono protagonisti del concerto “Mi
affido a te”. I gruppi provengono da sette paesi:
Falzè Pieve (due gruppi),
Barbisano, Pieve, Sernaglia, Miane, Follina e Ponte di Piave.
S
SOLIGO: chiuderà Casa Cardani
Gli attuali ospiti autosufficienti di “Casa Cardani” lasceranno l’edificio il 30 giugno per
trasferirsi nei vicini locali dell’Ipab “Bon Bozzolla”. Il motivo della chiusura del servizio di
accoglienza degli anziani in
mini-appartamenti - come ha
spiegato il sindaco di Farra Giuseppe Nardi in consiglio comunale - è legato agli eccessivi costi di gestione della struttura.
FALZÈ: escursione con Legambiente
Domenica 8 maggio prima delle tre escursioni primaverili
promosse dal circolo Legambiente di Sernaglia a scopo
ricreativo con spunti per osservazioni naturalistiche e storiche. Alle 14 ritrovo al Plavilandia di Falzè, quindi partenza per la confluenza tra Piave e Soligo, il passo Barca, il
percorso attrezzato delle Volpere, casa Breda-Mira e le
Fornaci. Durata: 2 ore e 30 più le soste. Info: 0438.82522
(Marcello).
VIDOR: libro sulla guerra
Venerdì 13 maggio alle 20.30 al centro polifunzionale di
Vidor verrà presentato il libro di Remo Bordin “1940-1945.
Gli anni di guerra a Vidor e nel Quartier del Piave”. Introduzione a cura di Gianluca Molin. Organizza l’assessorato alla cultura del Comune di Vidor.
PIEVE: vigneti e pesticidi
Mercoledì 11 maggio alle 20,30 al cinema Careni di Pieve convegno su vigneti, pesticidi e tumori promosso da Wwf
e Movimento per la decrescita felice. Verranno presentate proposte per una Dogc al biologico. Tra i relatori Chiara Giaggio, dell’associazione Medici per l’Ambiente Ama
Treviso.
FARRA: sculture alla Crose
Legambiente organizza, a Farra, una mostra estemporanea
di sculture in legno sul tema “Gli animali del bosco”. Venerdì 13 maggio dalle 14 alle 18 in piazza benvenuto agli
scultori e inizio della lavorazione delle opere; sabato 14 sempre in piazza continueranno i lavori di scultura (con visita
delle scuole); domenica 15 alla collina della Crose alle 10
ritocchi finali alle sculture e passeggiata guidata; nel pomeriggio laboratori creativi per bambini e alle 18 conclusione con esibizione corale.
PIEVE: rugby pro “Viezzer”
Doppia programmazione
oggi al cinema Careni di
Pieve: alle 16.30 e alle 18.30
proiezione della commedia
“Hop” e alle 21 della pellicola drammatica “Poetry”.
Alle 18 a Farra di Soligo apre lo stand della Festa della Fragola. Alla sera musica dal vivo.
Dalle 19 alle 23 nella barchessa di Villa Spada a Refrontolo Mostra dei Vini.
Oggi specialità alla griglia.
DOMENICA 8
Al mattino a Farra di Soligo,
nell’ambito della Festa della Fragola che termina oggi, terzo torneo di pallavolo
e ritrovo di Fiat 500. A mezzogiorno pranzo con spiedo.
Dalle 16.30 e fino alla sera
musica e divertimento con il
gruppo folk “I fioi dea vecia”.
Dalle 10 alle 12 e dalle 14.30
alle 24 nella barchessa di
Villa Spada a Refrontolo
Mostra dei Vini. Oggi specialità spiedo.
Doppia programmazione
oggi al cinema Careni di
Pieve: alle 16.30 e alle 18.30
proiezione della pellicola
“Hop” e alle 20.30 di “Poetry”.
LUNEDÌ 9
Alle 20.30 all’auditorium
Santo Stefano di Farra
convegno sul tema Novità
fiscali in tema di federalismo fiscale, spesometro e redditometro. Relatore Antonio Gigliotti,
commercialista e pubblicista esperto in materia. Interviene l’on. Fabio Gava
(PdL). Organizza il Centro
Contabile Collodo con il
gruppo Mpi di Farra.
GIOVEDÌ 12
Alle 20.45 alla sala Boccasino di Valdobbiadene
proiezione del film “Il discorso del Re” nell’ambito
di “Culturando”. Replica
domani sera alla stessa ora. Ingresso: intero 6 eu-
ro, ridotto 5 euro.
Alle 20.45 nella barchessa
di Villa Spada a Refrontolo Claudio Beorchia e la
sua band intrattengono il
pubblico della Mostra dei
Vini con musica, installazioni artistiche e i divertenti “neurotest”.
VENERDÌ 13
Alle 21 nella sala della biblioteca di Farra Andrea
Costantini presenta la sua
tesi di laurea su “La previsione di eventi meteorologici e la sua percezione
da parte dell’utilizzatore finale”. Organizza il gruppo
CoLibri.
Domenica 15 maggio alle 10.30 al campo da rugby del Patean (Pieve di Soligo) si giocherà una partita tra le squadre del Rugby Piave e Rugby for Life per sostenere le iniziative dell’associazione Viezzer. Sarà una giornata di sport
e solidarietà alla quale parteciperanno A. Troncon, F. Ongaro, D. Dallan, M. Dallan, F. Semenzato, A. Sgarbi, S. Picone, F. Sbaraglini e molti molti altri giocatori. A seguire si
potrà partecipare al terzo tempo insieme ai campioni nello stand enogastronomico.
SOLIGHETTO: precisazione
Sullo scorso numero del giornale abbiamo dato notizia della morte di Luciano Dal Col di Solighetto. Oltre al fratello
Renato, ricordato nell’articolo, Luciano Dal Col ha lasciato anche un altro fratello, Luigino.
MORIAGO: contributi anti-sisma
La Giunta regionale ha stanziato 8 mila a favore del Comune di Moriago per il finanziamento di indagini di micro
zonazione sismica e interventi di rafforzamento strutturale.
Dai nostri paesi Bellunese - Vallata
8 maggio 2011
TRICHIANA E MEL:
PEDALATA NATURALISTICA
MIANE: VIA CRUCIS MOLTO INTENSA
articolarmente intensa la processione del
P
Venerdì santo organizzata dalla parrocchia
di Miane, Premaor e Campea nel borgo di Ver-
l’Ambiente per domenica 8 maggio. Per
promuovere l’uso della bici è stata organizzata un’escursione guidata attraverso
un percorso naturalistico. Partenza alle 9
in piazza Merlin a Trichiana e alle 9.50 in
piazza Papa Luciani a
Mel. Inizio escursione alle 10 dalla piazza di Mel.
Conclusione con un pasta-party (costo 4 euro).
TRICHIANA / UNA MOSTRA SULLA STORICA AZIENDA
Dolomite,
gli anni ruggenti
R
TRICHIANA: una delle foto esposte alla mostra sulla mostra della Ceramica Dolomite
l’ottobre del 1963, quando
a Trichiana nel 1965 Attilio Bandiera, Angelo De
Paos, Aldo Pessot, Magapelle Aras Frattini, Angelo e Antonio Maruffa, costituiscono il nucleo degli azionisti che darà vita
alla Ceramica Dolomite.
Passa un anno e nel 1966
si accende il primo forno
che darà avvio a una lunga produzione di apparecchi igienico sanitari
che porteranno la Ceramica Dolimite nel corso
degli anni a diventare uno dei gruppi più importanti a livello mondiale
del settore sia per pro-
dotto che per tecnologia
produttiva.
L’inizio del cammino è
però particolarmente difficile. Sono 150 i primi
addetti; il lavoro è duro e
le retribuzioni non particolarmente brillanti (circa 65.000 lire mensili).
All’inizio degli anni ’70 lo
stabilimento, situato a
Cavassico, arriva a occupare 460 dipendenti e la
produzione arriva a superare i 500.000 pezzi annui.
La Ceramica, come la Zanussi Elettromeccanica
sorta in quegli anni a Mel,
diventa un’importante
A MEL E LENTIAI INIZIATIVE PER GLI STUDENTI.
INTERVERRÀ ANCHE GERMANO BERNARDI
scuole secondarie di Mel
e Lentiai è aperta una
mostra fotografica sulla
storia delle paralimpiadi.
La visita è gratuita. La
mostra rientra nel progetto “Primi passi verso
la disabilità” promossa
dalle amministrazioni comunali e dell’istituto
comprensivo allo scopo
di sensibilizzare gli studenti verso le diverse disabilità. In programma
incontri con non-vedenti e non-udenti, mentre
Germano Bernardi racconterà la sua esperienza
alle paralimpiadi. Conclusione il 4 giugno nella
palestra della scuola di
Lentiai con una manifestazione sportiva durante la quale si svolgerà una partita dimostrativa di
opportunità di lavoro anche per molti emigranti
trichianesi e non solo, che
possono così ritornare ai
loro paesi di orgine con la
gioia di avere un lavoro
vicino a casa. Per i Comuni della Sinistra Piave
si assiste all’inizio di un
periodo di benessere.
Dopo vent’anni di attività
la produzione arriva a superare il milione di pezzi
annui e i dipendenti arrivano a mille.
Poi a fine degli anni ’80
l’ingresso nel gruppo
multinazionale
Ideal
Standard con il sorgere
dei primi problemi.
La Ceramica, come è stato detto nel corso della cerimonia di apertura, ha
fatto la storia del “Paese
del Libro”, ed è significativo, come lo è stato qualche anno fa per lo stabilimento della Birra Pedavena, che attorno ad essa
si sia mobilitata la popolazione per suscitare attenzione e interesse sullo
stabilimento che è una garanzia di occupazione e
ricchezza per l’intera comunità in un periodo non
certo tranquillo e sereno
per tutta l’economia.
Oggi per la Ceramica c’è
ancora forte preoccupazione. Il suo futuro appare incerto, anche se il previsto taglio degli esuberi è
stato congelato a seguito
di un accordo. Attualmente i dipendenti usufruiscono di un contratto
di solidarietà valido fino a
tutto il 2011.
Sergio Cugnach
AGENDA VALLATA
to quest’anno alla terza edizione. Ospite
della serata il Coro Voci Bianche Roberto Goitre di Mel con entrambe le formazioni corali: il Piccolo Coro guidato dalla maestra Maria Canton e il Coro Giovanile diretto dal maestro Manolo Da
Rold. Partecipa il duo Cristina Gianni e
Davide De Bona.
Organizza il Coro della Gioia di Trichiana. L’ingresso è libero.
BREVI VALLATA
COMBAI: lotta alla vespa
che danneggia le piante dei marroni
È iniziata la lotta biologica alla vespa “cinipide galligeno” che sta mettendo in seria difficoltà la produzione di
marroni Igp. La lotta è “affidata” al “Torymus Sinensis”
antagonista naturale della vespa del marrone. Accanto
ai produttori, in questa sperimentazione di lotta biologica ci sono il Servizio Fitosanitario della Regione del
Veneto, il Servizio Forestale Regionale di Treviso, l’Università di Padova e l’Università di Torino. Il Piemonte infatti, terra dalla lunga tradizione castanicola, ha sperimentato per primo il successo della lotta biologica a questa specie proveniente dalla Cina.
TARZO: contributo per il municipio
La giunta regionale ha stanziato 78.037 per il restauro
della sede municipale villa del Mansionario di Tarzo.
TARZO: torneo di calcio
Primo torneo bianco-verde della sportività al campo
sportivo comunale di Tarzo su iniziativa dell’Ac Vallata
1999. Domenica 8 vanno in campo i “piccoli amici” e i
“pulcini” mentre domenica 15 toccherà agli “esordienti”.
CISON: lectio per la forania
La forania della Vallata propone la lectio divina nel tempo di Pasqua. Appuntamento i giovedì 12, 19 e 26 maggio nella casa della dottrina di Cison di Valmarino dalle
20.30 alle 21.45. Guida don Piergiorgio Camillotto.
BREVI BELLUNESE
MEL: il paesaggio delle Dolomiti
Martedì 10 maggio alle 20.45 al palazzo delle Contesse di
Mel Gianni Frigo, dottore in Scienze forestali, illustra il paesaggio vegetale delle Dolomiti. Secondo incontro del viaggio tra le Dolomiti promosso da Cai e Comune di Mel. Iscrizione al corso: 30 euro. Info: 0437.544294.
MEL: evento
Sabato 7 maggio dalle 19.30 all’ex-campo sportivo di Mel
“Mel@Day”, appuntamento con la musica e il divertimento
targato Pro loco Zumellese.
VALMARENO NOZZE D’ORO
VENERDÌ 6
Alle 20.30 nell’aula magna dell’istituto comprensivo di Tarzo secondo
appuntamento con il cineforum “Legami forme nelle relazioni”. Viene
proiettato il film “Appaloosa” e interviene la psicologa Rita Simonitto.
Conoscere la disabilità
al 30 aprile tutti i saD
bato pomeriggio dalle 15 alle 17 alla scuole
TRICHIANA: CONCERTO
PER LA MAMMA
di Mel e Trichiana aderiscoabato 7 maggio alle 20.30 ha luogo, al
IlanoComuni
S
alla seconda Giornata nazionale delcentro parrocchiale San Felice di Tribicicletta indetta dal ministero delchiana, il Concerto per la mamma giun-
goman. La Via crucis, molto partecipata e raccolta, si è svolta lungo stradine illuminate dai
lumini, con otto stazioni in cortili e borgate. Le
riflessioni sono state proposte dalle catechiste
intorno all’“Alfabeto della Croce”. I testi sono
stati letti da abitanti da Vergoman e da ragazzi che hanno ricevuto la cresima. La Via crucis è terminata davanti alla chiesa di Sant’Antonio dove è stato collocato un pannello con
l’immagine sofferente di Cristo, realizzato a
mano da una ragazza del luogo.
imarrà aperta fino
all’8 maggio la mostra allestita in questo periodo nella sala mostre in piazza Merlin a
Trichiana che presenta una rassegna di immagini,
filmati inediti e documenti sulla storia della
Ceramica Dolomite dalla
nascita ai giorni nostri.
La bella iniziativa è stata
promossa dal comitato
“Io lavoro in Dolomite”
nato lo scorso anno con
l’obiettivo, come spiega il
segretario prof. Trinceri,
di tenere alta nell’opinione pubblica l’attenzione
sulla situazione Ceramica, oggi tutt’altro che definita, e in genere sulle
problematiche del lavoro
nella Sinistra Piave.
Il materiale è stato fornito dagli operai stessi mentre l’allestimento è stato
curato da Oreste Tormen
con la collaborazione di
Marcon D’Agostino cartellino di lavoro n° 1 della Ceramica.
Siamo all’indomani della
catastrofe del Vajont del-
29
LUNEDÌ 9
Alle 20 alla struttura polivalente di
via Battisti a Tarzo serata finale della XI edizione di Tarzo a tavola.
Prenotazioni allo 0438.586318.
Lo zumellese Germano Bernardi
campione paralimpico
torbaal (disciplina riservata ad atleti non vedenti) con coinvolgimento
degli alunni.
GIOVEDÌ 12
Alle 20.30 all’auditorium di Follina
(ex collegio San Giuseppe) proiezione del film “Rosso come il cielo”.
È un appuntamento della rassegna
cinematografica “Italiani in Costituzione”.
Guerrina Biz e Natale Andreolla sposi d’oro
ndreolla Natale e Biz Guerrina festeggiano doA
menica 8 maggio il loro 50° anno di matrimonio. I figli Giacomo e Mara con le nipotine, i parenti
e gli amici augurano loro tantissima felicità.
30
Dai nostri paesi Conegliano - Coneglianese
8 maggio 2011
I CRODAIOLI
AL “CANTAMAGGIO”
IL NUOVO MONOBLOCCO CHIRURGICO
SARÀ ENERGETICAMENTE ALL’AVANGUARDIA
l nuovo monoblocco chirurgicoInegliano
ambulatoriale dell’ospedale di Cosarà parzialmente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’installazione di un impianto di produzione di energie rinnovabili. Si tratta di un impianto di
trigenerazione che permetterà di
produrre tre tipi di energia: elettrica, termica e, d’estate, anche frigorifera. Funzionerà a gas metano, a
ciclo continuo durante tutto l’anno:
consentirà di produrre, nell’arco dei
12 mesi, quasi cinque milioni di kw
elettrici, poco meno di 6 milioni di
kw termici e, nel periodo estivo, quasi 2 milioni di kw frigoriferi: in termini economici il risparmio sarà di
circa 200 mila euro annui. L’impianto consentirà di produrre energia termica e, d’estate, anche frigorifera grazie al “recupero” del calore dell’olio, del liquido di raffreddamento e dei fumi di scarico. L’energia termica e frigorifera prodotte
verranno utilizzate per alimentare
gli impianti di riscaldamento, condizionamento e raffrescamento del
monoblocco.
BAMBINI, A VAZZOLA UN PERCORSO SPERIMENTALE
Cogliere per
tempo il disagio
“I
bambini concepiti
nell’amore, educati
nell’amore ed allevati con amore cresceranno in uno stato di grazia e
restituiranno al mondo
molto di più di quanto
hanno ricevuto. Se desideriamo che il bene trionfi sul male, dobbiamo imparare necessariamente a
subordinare il materialismo al maternalismo, la
disperazione alla speranza e l’amore per la tecnologia all’amore per i bambini”. Lo scrive Thomas
Verny, uno dei maggiori
esperti mondiali di psicologia prenatale e dei primi
mesi di vita. Lo pensano
Gino Soldera e gli psicologi del suo staff, membri
Anpep (Associazione nazionale di Psicologia ed Educazione prenatale), che
a Vazzola stanno tenendo
il corso per genitori “Educare ad essere”, promosso dall’amministrazione comunale su input
del Comitato Genitori
presieduto da Mauro Dalla Cia e in condivisione
Gino Soldera
con il Tavolo di Coordinamento (di cui fanno
parte tutte le oltre 50 associazioni del paese).
«Abbiamo proposto questa iniziativa perché abbiamo riscontrato l’interesse dei genitori a migliorare il proprio metodo educativo - spiega Dalla Cia -. Essi infatti si rendono conto di non essere
molte volte al passo con i
tempi, di non riuscire a interpretare i veloci mutamenti di una società in
continua trasformazione,
di necessitare di un metodo educativo solido».
Il corso fa parte di un progetto pilota più ampio,
Sabato 14 maggio alle 21 al teatro Accademia di Conegliano i cori “I Crodaioli” diretto da Bepi De Marzi (nella foto con Poldo Miorin) e il “Coro Conegliano” diretto da Diego Tomasi sono i protagonisti
del “Cantamaggio
2011”, rassegna di
canti popolari presentata da Leopoldo
Miorin. Ingresso: 8
euro (rivolgersi alla
segreteria del Coro
Conegliano
335.8323273).
che mira a diventare punto di riferimento regionale. Esso prevede, oltre alla scuola di educazione
per genitori, uno sportello di consulenza educativa alle famiglie e un programma di screening per
monitorare periodicamente la salute psico-educativa dei bambini e dei
ragazzi.
A Vazzola, grazie all’impegno dell’assessore Claudio Modolo, ha intanto
preso avvio la prima fase
del progetto, il corso appunto, che si articola in
cinque serate di 2-3 ore
ciascuna. Visto il numero
di partecipanti, una quarantina, si sono formati
due gruppi che si trovano
il mercoledì e il giovedì
sera in una sala del municipio. Per i partecipanti il
corso è gratuito perché le
spese sono coperte interamente dall’amministrazione comunale.
In piena crisi del sistema
educativo, educare oggi
significa riscoprire la dimensione dell’interiorità,
dove albergano le vere ricchezze dell’essere umano
e la fonte della sua autentica felicità. Educare ad
essere si contrappone all’educare all’avere, tipica
del materialismo, per il
quale l’avere è il fine della vita invece che un mero mezzo. L’altro pilastro
del metodo dell’Anpep è
temporale: l’educazione inizia dal concepimento,
nella convinzione che nella vita prenatale si formi
già il temperamento del
bambino.
Oltre a fornire ai genitori
strumenti di crescita individuale, a favorire lo sviluppo delle competenze
genitoriali e a rispondere
alle profonde esigenze di
crescita e di maturazione
dei bambini, la scuola genitori dell’Anpep si pone
altre finalità “implicite”
ovvero la prevenzione del
disagio sociale generale e
in particolare del disagio
psicologico giovanile.
A questo proposito, i dati dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono impressionanti: a livello mondiale, il
20% dei giovani fino ai 18
anni soffrirebbe di disturbi mentali leggeri o gravi
e il 12,5% dei bambini avrebbe disturbi clinicamente significativi.
Dunque costa di meno, in
termini sociali ed economici, la prevenzione.
L’amministrazione
di
Vazzola lo ha capito e ha
scelto di investire nel progetto “Educare ad essere”.
Francesca Nicastro
BREVI CONEGLIANO
Consiglio: Botteon lascia Ghizzo
Il consigliere comunale Mario Botteon ha deciso di lasciare la Lista Ghizzo a seguito della decisione del capogruppo Achille Ghizzo di candidarsi alle elezioni provinciali nella lista “Insieme al Centro” che sostiene Leonardo Muraro.
Incontro gruppo Se Vuoi
Sabato 7 maggio dalle 15.30 alle 21 alla Nostra Famiglia di Conegliano si incontrano i giovani del gruppo Se
Vuoi. La Comunità delle Piccole Apostole della Carità
e padre Bruno Pilati propongono una riflessione sul tema “Testimoni”. Info: 0438.4141.
Mercatino dei bambini
Domenica 8 maggio dalle 10
alle 17 in centro storico (in
caso di pioggia al P.le F. lli
Zoppas) 19ª edizione del
mercatino dei ragazzi. Una
bella giornata in cui i bambini sono protagonisti. Il loro
compito è quello di vendere
giochi, libri ed oggetti in buono stato, il cui ricavato sarà
devoluto in beneficenza ai bambini coneglianesi, italiani e stranieri, in difficoltà. Organizzano: ass. Ancora, Progetto Giovani, Operativa di Comunità Distretto Sud Azienda Ulss 7 e Comune.
Adolescenti e mass media
Martedì 10 maggio alle 20.30 nell’aula magna della Nostra Famiglia la psicologa e psicoterapeuta Elisabetta
Conte terrà una incontro sul tema: “Bisogno di contatto e community mediatiche: lascia o raddoppia?”. È il penultimo appuntamento del percorso “Gli Argonauti” per
genitori ed educatori di adolescenti.
Domenica 15 c’è “Bimbimbici”
Domenica 15 maggio Liberalabici e Comune di Conegliano organizzano “Bimbimbici 2011”, pedalata adatta
a tutti, grandi e piccoli, lungo un percorso di 28 chilometri nei territori di Conegliano, Santa Lucia e Mareno.
Sono coinvolte le amministrazioni e gli istituti comprensivi di S. Lucia e Mareno. Partenza alle 9. Info: Franco
0438.460445.
Agenda Conegliano
VENERDÌ 6
vA palazzo Sarcinelli è aperta “Ergo sum - error
5175” mostra personale di
Pg-Slis. Orario: da martedì a venerdì 15.30-19.30, sabato e domenica 10-13 e 15.30-19.30. Lunedì chiuso. Fino al 29 maggio.
Alle 20.30 all’auditorium Collegio Immacolata Talent Show
2011 spettacolo con il quale gli
studenti dei licei Immacolata celebrano la Festa del Grazie tradizionalmente organizzata fin dai
primi tempi dell’oratorio di Don
Bosco a Torino. Ingresso libero.
SABATO 7
Al mattino allo stadio del Rugby
(in caso di pioggia allo Zoppas A-
rena) Miniolimpiadi con i bambini delle scuole Fism della zona di Conegliano.
Da oggi a domenica 12 giugno a
Casa Cima mostra fotografica
“Oriente” di Mario Vazzoler, organizzata dalla Fondazione G.
B. Cima, in ricordo del suo presidente nel decimo anniversario
della sua morte. Orari di apertura: sabato e domenica 10-12 e
16-19; da martedì a venerdì 1619. Ingresso: libero.
Dalle 14 alle 18 è aperto il Museo del caffè in via Tiziano Vecellio 2. L’ingresso è libero e la
visita guidata gratuita.
Dalle 14.30 alle 18.30 nella sala
musica del Centro diurno anziani di via Carpenè 16 pomeriggio
musicale con ballo. Ingresso: libero. Organizza l’associazione
Una Proposta per la Terza Età.
Alle 18 nel ridotto del teatro Accademia presentazione del libro
Kitchen. Un viaggio nella
scuola di cucina dello chef Domenico Longo. Ingresso libero.
Alle 20.30 all’auditorium Dina Orsi concerto dei premiati del 10°
Festival della Romanza da salotto. Conduce il maestro Leonardo Previero. Voci recitanti: Federica Cellot e Vincenzo Capitanio. Regia di Monica Stella.
Pianista ufficiale: Davide Da
Ros. Info: www.tirindelli.org. Ingresso: libero.
Alle 21 al teatro Accademia
spettacolo teatrale “Il mistero
dell’assassino misterioso”. Biglietto unico: 10 euro. Organizzato da Enpa (Ente Nazionale
Protezione Animali) e amministrazione comunale.
Alle 21 nella Sala Venturin della
parrocchia Immacolata di Lourdes “Al cuor nol fa le rughe” commedia in due atti in dialetto veneto, a cura del Gruppo Teatrale dell’Università Adulti e Anziani di San Fior. Rielaborazione,
ottimizzazione e regia di Luigina
Mattiuzzi. Ingresso: 5 euro adulti, gratis fino ai 14 anni. Organizzato da: Conegliano Teatro Gtl.
Alle 21.30 allo Zoppas Arena per
la rassegna Conegliano Ridens
il meglio di Zelig in un’unica se-
rata: Giuseppe Giacobazzi, Paolo Cevoli, Andrea di Marco, Giorgio Verduci, Paolo Labati, I Mancio e Stigma. Biglietti a partire da
23 euro + d.p. Info: www.zedlive.com. Organizzato da Zed Live e amministrazione comunale.
Alle 22 all’Apartamento Hoffman Forty Winks, Hacienda e
The Oracles (rock). Ingresso riservato ai soci Arci. Info: www.apartamentohoffman.com
DOMENICA 8
Dalle 10 alle 12 visita al cimitero ebraico di viale Gorizia.
Partecipazione gratuita.
LUNEDÌ 9
Alle 16.10, nella sala conferen-
ze di piazzale Zoppas, “Il movimento operaio nell’Ottocento” è
il tema trattato dal professor
Mazzocco al corso di storia dell’Università degli adulti e anziani.
MERCOLEDÌ 11
Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, corso di
psicologia dell’Università degli
adulti e anziani sul tema “Reagire
alla riduzione della memoria della terza età” con il professor Venturelli.
conferenze di piazzale Fratelli
Zoppas, 70/A (stazione delle autocorriere di Conegliano) il prof.
Fabio Russo, ordinario di letteratura italiana all’università di
Trieste, terrà una conferenza sul
tema “Dante e Leopardi”. L’ingresso è libero.
VENERDÌ 13
Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, il professor De Stefani tiene il corso di
letteratura dell’Università degli
adulti e anziani parlando de “I
promessi sposi”.
GIOVEDÌ 12
Alle 17,30, per il Maggio Dantesco organizzato dalla Società
Dante Alighieri, nella sala delle
Farmacia di turno: Carli, via
Matteotti 13/A, telefono 043824134.
Dai nostri paesi Coneglianese
8 maggio 2011
ALLE ELEMENTARI DI MARENO È PARTITO
IL CAR POOLING PER VENTI STUDENTI
incidenti e i tempi di spostamento. La proposta è partita
da Comune, Ulss 7 e Istituto
Comprensivo, dopo il successo riscontrato dal Pedibus
(70 bambini coinvolti - cioè
il 25% della popolazione scolastica! -, 53 accompagnatori).
Al momento dell’avvio del
progetto gli studenti-passeggeri erano venti (ma il loro
numero è destinato fin da subito ad aumentare, visto l’interesse dimostrato da altri
genitori) e i mezzi dieci (sette al plesso di Mareno, tre a
Campagnola). Dodici le au-
S. VENDEMIANO
BREVI LA COLONNA
In auto ma insieme
a lunedì scorso a MareD
no il trasporto a scuola
dei bambini delle elementari è meno inquinante. Grazie, infatti, alla disponibilità
di tredici genitori è partita la
prima esperienza, perlomeno in territorio diocesano, di
“car pooling”, ovvero della
condivisione di automobili
private tra un gruppo di persone, con l’obiettivo di aumentare il numero di occupanti delle auto, per combinare i percorsi comuni e ridurre così il numero di auto
MARENO: alcuni scolari che usufruiscono del servizio del car pooling
circolanti. In questo modo si
riducono l’inquinamento, gli
IN LUDOTECA A SANTA LUCIA DI PIAVE
Mamma aiuta
mamma
N
on il consueto asilo
nido a cui siamo abituati. Né tantomeno i moderni baby
parking, così in voga di questi tempi. “Una stanza per
sé”, servizio socio-educativo
gratuito, promosso dal Comune di Santa Lucia di Piave, possiede connotazioni
differenti. Si tratta di un
progetto, pensato e voluto
dalle mamme per le mamme di bimbi tra i zero e trentasei mesi di età, provenienti anche da altri Comuni. Un’iniziativa di “autoaiuto” relazionale, che punta a rassicurare le neogenitrici su timori e disorientamenti del tutto naturali,
spesso amplificati dalla
mancanza d’incontro. Donne unite dalla comunanza
straordinaria della maternità, ma lontane da occasioni fattive di dialogo e di
scambio culturale. Ecco,
quindi, nel dicembre 2010,
prender forma l’idea vincente e volontaria di tre giovani madri trentenni, residenti nel territorio santalucese, mosse dall’esigenza di
condivisione e di confronto.
Marta Santin avvocato e
madre di tre bimbi, Maira
Conto responsabile commerciale, a sua volta con
due figli e, Sara Piccin addetta al personale, con una
creatura che le riempie la
vita. Lanciano, con entusiasmo, all’assessore alle poli-
tiche familiari,
Francesca Gasperini, la proposta di uno spazio
interattivo, del
tutto informale.
Nasce “Una stanza per sé”, dall’omonimo romanzo della scrittri- S. LUCIA: lo spazio della biblioteca dedicato alle neomamme
ce inglese Virginia Woolf, dove si arricchi- proposta, concedendoci per
sce e si stimola la duplice di- due volte la settimana, il
mensione della donna-ma- giovedì e il venerdì, dalle
dre attraverso letture, rac- 16.30 alle 18, un’ampia sala
conti, esperienze vissute, all’interno della ludoteca
semplici attività ricreative comunale - illustra Marta con i piccoli e costanti dotata di strutture adeguaspunti di socializzazione tra te per i bimbi, a misura di
gli adulti. «Volevamo, fin mamme, e del supporto deldall’inizio, come mamme l’operatrice Jessica Garche avevano sperimentato lant». Buono il riscontro in
in prima persona le neces- termini di partecipazione.
sità e le esigenze della pri- «Finora, a rotazione, abbiamissima infanzia - precisa mo ricevuto nella struttura
Marta - essere accanto, con- circa 40 mamme, 6/7 in mecretamente, ad altre madri. dia la settimana - illustra la
Partendo proprio dal rita- Santin -. Altro aspetto rilegliarci un nostro equilibrio vante le frequentatrici più
- continua la mamma avvo- assidue sono 5 giovani macato - per giungere al be- dri straniere, sud-koreane,
nessere dei figli, sfruttando danesi, rumene, desiderose
la preziosità e l’utilità di re- d’integrarsi». “Una stanza
lazionarci anche emotiva- per sé… con il mio papà” sta
mente, con la bellezza di u- sperimentando anche il
na pagina scritta di autrici coinvolgimento dei neocontemporanee e di classi- papà, il primo sabato di oci, di una poesia, di una sto- gni mese, dalle 9.30 alle
ria di vita». La rete di “soli- 11.30.
darietà neogenitoriale” del- Chiunque fosse interessato
l’iniziativa convince e de- al progetto, può contattare
colla fin da subito. «Il Co- la biblioteca comunale allo
mune ha sposato, senza e- 0438.466180.
sitazioni, l’originalità della
Elena Pilato
MARENO: UNA GRANDE FOLLA
SALUTA NIVES ANTONIOLLI
na grande folla di aU
mici e conoscenti ha
voluto dare l’ultimo saluto, lunedì 9 maggio, a Nives Antoniolli, entrata nella Pasqua senza fine sabato 30 aprile. Originaria di
Brugnera, dopo il matrimonio con Renzo Della
Colletta si era trasferita a
Mareno. Dal loro amore
sono nati Alberto e Laura.
Nives ha lavorato alla
scuola materna di Ramera come collaboratrice
nella mensa. In parrocchia
a Mareno si è spesa nel doposcuola e nel gruppo famiglia. Era anche solita visitare gli anziani. Con il
marito partecipava alle escursioni del Cai. Due an-
ni fa le venne diagnosticata la meilofibrosi, malattia
che l’ha strappata all’affetto dei suoi cari.
RECITAL
SU IDA SERAFIN
omenica 8 maggio alD
le 15 al teatro parrocchiale di San Vendemiano
viene proposto “Ida nel sogno della ragione. Una rapsodia europea”, racconto
tra musica e recitazione di
un pezzo di storia del ’900.
La manifestazione nasce
per presentare il libro del
professor Pier Vittorio Pucci “Ida nel sogno della ragione. Storia di una deportazione” che racconta la vicenda di Ida Serafin, giovane originaria del Comune
di San Vendemiano, trasferitasi con la famiglia nel territorio di Ronchi dei Legionari (Go) con la speranza di
maggiori fortune economiche, vittima delle persecuzioni durante la Seconda
guerra mondiale. La lettura
di alcune pagine del libro
sarà intervallata da brani
musicali proposti da musicisti (allievi e docenti) e coro della scuola di musica “A.
Coletti” di San Vendemiano. In particolare verrà eseguita un’opera davvero emblematica scritta dal giovane compositore Remis Tonon per violino solista,
quartetto d’archi e due voci
recitanti.
Organizza l’amministrazione comunale in
collaborazione con
l’associazione “A.
Coletti”.
31
to circolanti in meno, con un
risparmio stimato di 16 mila
chilometri l’anno e 3.200 chilogrammi di anidride carbonica non immessa in atmosfera (pari a 160 alberi salvaguardati!). Sommati ai 176
mila km annui risparmiati
grazie al Pedibus, fanno davvero un bel servizio a favore
di madre natura.
Un bravo soprattutto ai genitori, coordinati da Antonio
Scotton, che hanno curato
l’organizzazione di questo
innovativo servizio. FC
SUSEGANA: teatro per bambini
Al Museo dell’Uomo di Susegana venerdì 6 maggio iniziano i laboratori pomeridiani bisettimanali di recitazione per ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Animatrice: Tiziana Nuvoli, attrice e docente di teatro. In programma: giochi di
inserimento per superare timidezza e imbarazzo, nozioni di mimo, letture animate di favole, riadattamento di una piéce teatrale. È previsto un saggio finale. Info e prenotazioni: 338.5954022.
SUSEGANA: la guida di Conegliano
Venerdì 6 maggio all’azienda agricola Conti Collalto alle 20.30, per il ciclo di incontri “Un libro in cantina 2011”,
Luciano Caniato e Arcangelo Piai presentano il loro libro “Conegliano. Guida per turisti e coneglianesi curiosi”
(ZeL Edizioni, 2010, pp.240 euro 40). Il libro conduce
il lettore in sette itinerari nella città del Cima e in passeggiate più o meno consuete a pochi passi dal centro
o in zone limitrofe. Nel corso della serata vengono anche proposte immagini inedite di Susegana. L’evento è
organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di
Susegana.
COLLALTO: mercatino
Domenica 8 maggio a Collalto c’è il Mercatino dell’Antiquariato che il mese scorso ha battuto tutti i record con
la presenza di oltre 40 bancarelle. Ci saranno i mobili e
l’oggettistica d’arredamento, le bancarelle degli oggetti da collezione, dei libri di storia locale, ma ci saranno
anche i prodotti della tradizione contadina come i dolci
ed il pane fatto in casa. Programma completo sul sito
www.collalto.info
SAN GIORGIO: pedalata
Domenica 8 maggio dodicesima pedalata tra il verde in
compagnia promossa dal gruppo San Giorgio di San
Polo di Piave. Apertura iscrizioni (6 euro, 8 con pranzo)
alle 8.30 nella piazza degli Acquedotti Romani. Percorso di 20 chilometri quasi totalmente asfaltati. Previste
anche alcune pause ristoro. La manifestazione avrà luogo con qualsiasi condizione atmosferica.
BOCCA DI STRADA: sagra
Ultimo fine settimana della 51ª Sagra paesana a Bocca di Strada. Sabato 7 alla sera cena a base di carne e
pesce. Domenica 8 festa della famiglia: alle 13 pranzo
e a seguire lotteria; alle 19 conclusione con grigliate.
32
Dai nostri paesi Coneglianese
8 maggio 2011
CONCLUSIONE CON SPETTACOLO DI CABARET FRANCENIGO:
Un anno intenso per i 112
dell’Università delle Tre Età
L’
Università delle Tre
Età (Unitre) di Santa Lucia di Piave ha
chiuso il suo 15° anno accademico con una festa dedicata ai 112 iscritti provenienti non solo dal comune
in cui la florida realtà ha la
sua sede, ma anche dai paesi limibrofi. «Questo importante traguardo - spiega la
presidente Marisa Peruzza lo abbiamo raggiunto grazie
all’entusiasmo, alla passione
e alla dedizione di molte persone che, negli anni, hanno
perseverato a credere nella
valenza dell’istruzione e
hanno dedicato il loro tempo e le loro energie nel farla
conoscere e crescere nel territorio fino a renderla una
presenza qualificata».
A caratterizzare l’Unitre è la
ricerca, di anno di anno, di
nuovi corsi ed esperienze
che meglio rispondano alle
esigenze degli iscritti e che
insieme alla novità portino
una ventata di attualità. Per
questo sono state introdotte nuove materie e hanno vi-
sto il loro proseguimento i
corsi di lingua inglese e quello di pittura con un aumento di frequentanti.
«Come previsto dallo statuto che regola i rapporti tra
l’istituzione sia con la sede
nazionale di Torino - continua Peruzza - che con i soci, quest’anno abbiamo messo l’accento su un percorso
culturale che ha avuto come
obiettivo l’incentivare i rapporti personali per rafforzare lo spirito di gruppo e disponibilità verso l’altro».
Tutto ciò è stato raggiunto
anche attraverso alcuni momenti particolari quali le visite al Museo diocesano, al
Museo della scienza, alla
mostra delle Icone in Seminario, all’osservatorio astronomico di Vittorio Veneto,
alla mostra allestita alla Casa dei Carraresi, all’apertura
dell’anno accademico a
Motta di Livenza in concomitanza con l’anno giubilare.
Molte sono state inoltre le
collaborazioni con gli enti e
A SAN POLO DI PIAVE
partire con nuovo spirito e
nuovo slancio. È stato un
cambio generazionale nel
modo di essere sacerdote e
dobbiamo ammettere che a
volte è difficile e scomodo lasciare usi, abitudini, devozioni consolidate da anni e
anni di pratiche religiose: la
Chiesa oggi deve guardare avanti, deve rievangelizzare
ed essere missionaria anche in
mezzo ai suoi fedeli più tradizionali.
Siamo tuttavia
consapevoli del
grande dono che
lo Spirito Santo,
illuminando le
menti che hanno
governato
la
scelta, ha fatto
alla nostra comunità nell’affiS. POLO: don Lucio il giorno del 25° darci don Lucio,
un prete giovane
spunto per ricordare gli ini- in mezzo ai giovani.
zi della sua vocazione sacer- Auspichiamo che questo fedotale che l’anno successivo lice anniversario sia di sprolo porterà al grande passo ne per affidarci sempre più
alla sua guida, alle sue mani,
dell’entrata in seminario.
Per i sampolesi, soprattutto i alla sua parola e al suo insepiù anziani, è stata un’emo- gnamento, fiduciosi nel Sizione rivedere al fianco di gnore che illumina le menti
don Lucio i due monsignori e riscalda i cuori.
Battistin, il fratello Mario e il Martedì 7 giugno don Lucio
nipote Roberto di don Vitto- rinnoverà la celebrazione del
rio, indimenticato sacerdote suo 25° di sacerdozio a Breche per molti decenni è sta- ganze, in provincia di Vicento un punto di riferimento za, nella stessa chiesa dove è
per tutti i suoi parrocchiani. stato battezzato e che ha freOggi don Lucio rappresenta quentato fino al termine della ventata di novità che ha in- le scuole dell’obbligo prima
vestito le parrocchie di Rai e di trasferirsi nella nostra diodi San Polo di Piave, scuo- cesi.
tendola dalle radici per riVinicio Cesana
Festa per il 25°
di don Lucio
e comunità di Rai e di San
L
Polo di Piave si sono riunite martedì sera, 3 maggio,
in occasione della solenne
concelebrazione per il 25°
anniversario di sacerdozio
dell’arciprete don Lucio Dalla Fontana. È stata una festa
semplice, come è nel suo stile, con una grande partecipazione di sacerdoti, molti
dei quali confratelli di studio
in seminario, di parenti, del
papà Gianfranco e due dei tre
fratelli con le loro famiglie,
di amici e di moltissimi parrocchiani, con una larga prevalenza di giovani. Dopo don
Giorgio Maschio e don Walter Gatti, don Lucio è il terzo sacerdote ordinato nel
1986 dall’allora nostro vescovo mons. Eugenio Ravignani nella chiesa di Tarzo,
luogo dove allora risiedeva la
famiglia.
Nell’omelia don Lucio ha accennato al suo incontro
straordinario con papa Giovanni Paolo II nel pellegrinaggio diocesano del 1979, a
un anno dalla morte del suo
predecessore Albino Luciani.
Una foto, ritrovata in questo
giorno, dell’incontro tra don
Lucio ed il Papa ha offerto lo
le realtà di volontariato locali quali l’amministrazione
comunale per la vendita delle noci a sostegno della Fondazione di Comunità e per la
realizzazione di alcuni incontri sull’Unità d’Italia, il
Comitato Antica Fiera per la
visita al parco e castello Giol,
l’istituto comprensivo di
Santa Lucia per il Pedibus, il
Ctp di Conegliano per il servizio di babysitteraggio, gli
Amici Parco Bolda per il
progetto “Lungo il fiume e
tra gli alberi”, la casa di riposo di Santa Lucia per l’attività settimanale di lettura e
discussione su argomenti di
attualità dedicata agli ospiti.
L’ultimo atto di questo quindicesimo anno accademico
si terrà sabato 14 maggio alle 20.45 alla filanda nuova di
Santa Lucia dove avrà luogo lo spettacolo di cabaret
dal titolo “Verze”. Sul palcoscenico salirà Gigi Mardegan. L’ingresso è gratuito e il
divertimento assicurato.
Gerda De Nardi
INAUGURAZIONE
CAPPELLA
omenica 8 maggio alD
le 18.30 il vescovo
Corrado benedice la nuova cappella feriale (nella
foto) realizzata nella chiesa di Francenigo a memoria di don Achille Da
Dalt.
BREVI LA COLONNA
CAMPOMOLINO: concerto
Venerdì 6 maggio alle 20.45 nella chiesa parrocchiale
di Campomolino concerto “Il flauto di Beethoven” con
Enzo Caroli, flauto, e Anna Martignon, pianoforte. Organizza l’associazione culturale Musicagaia.
GAIARINE: torneo delle contrade
Prende il via sabato 7 maggio a Gaiarine il 14° torneo
di calcio a sei tra le contrade Chiesa, Drio el Pontesel,
San Liberale, San Rocco, Spesse e Terraglio. Conclusione il 28 maggio.
S. FIOR: ciclismo e musica
CREVADA:
PETIZIONE
iovedì 28 aprile è stata depositata presso
la segreteria del Comune
di S. Pietro di Feletto una petizione, promossa
dal Gruppo Giovani dell’associazione “Un Comune Amico”, firmata da
140 cittadini del quartiere di Crevada per l’allungamento fino a Parè della pista ciclabile lungo la
SP 38. La pista ciclabile,
infatti, si interrompe dove finisce il territorio comunale di S. Pietro di Feletto.
G
A San Fior prosegue la Primavera Sanfiorese. Domenica 8 ci sono due gare ciclistiche, il Gran Premio “Dal
Cin Abbigliamento” per allievi (alle 9.30) e il Gran Premio “Leiballi&Cuzzuol” per esordienti (alle 14.30), e il
saggio di musica classica degli allievi della scuola di musica (alle 17 nella sala polifunzionale). Mercoledì 18, invece, alle 20.30 grande festa per la conclusione dell’anno accademico dell’Università Adulti e Anziani.
S. FIOR: genitori, istruzioni per l’uso
Si è svolto giovedì 5 maggio il primo incontro del
percorso formativo “Sos
genitori: istruzioni per l’uso” promosso dal Comune di San Fior e rivolto ai
genitori degli alunni delle
scuole elementare e media. I prossimi due appuntamenti, sempre alla
scuola elementare “Giovanni XXIII” alle 20.30, sono fissati il 12 maggio (tema: “Costruire una squadra vincente”) e il 19 maggio (“Vincere in ... trasferta”). Relatrice Maria Luisa Barbazza, psicologa-consulente e mediatrice familiare. Durante gli incontri è possibile usufruire di un servizio di sorveglianza per i bambini più piccoli. Info: Comune 0438.76556.
Dai nostri paesi Friuli
8 maggio 2011
SACILE: PASSA IL CONSUNTIVO
33
SACILE: CONVEGNO STILI DI VITA SACILE: IL CALENDARIO DEI ROSARI
romuove a pieni voti la sua amministrazione, il sindaco
abato 7 maggio, alle 9 a Palazzo Ragazzoni Flangier il mese di maggio sono stati creati dei luoghi i preP
di Sacile Roberto Ceraolo, dopo l’approvazione del bi- Sni Biglia a Sacile, si tiene il convegno “Stili di vita a Pghiera dove recitare il rosario in forma collegiale. Quelancio consuntivo. Elencando le cose fatte, tra le quali la con- confronto... Come eravamo, come siamo e come do- sto è il calendario: in duomo alle 19 dal lunedì al venerdì;
vocazione degli stati generali, la trattativa per l’ospedale, diverse opere pubbliche (Pala Micheletto, parcheggio scuole
Balliana, scolmatore del Grava, fattoria didattica all’ex San
Patrignano, farmacia a San Michele), il primo cittadino sottolinea uno degli obiettivi principali del suo programma:
«Abbiamo lavorato per restituire “centralità mandamentale” alla nostra città nei servizi e nella promozione territoriale,
e per programmare la soluzione delle criticità infrastrutturali in termini di viabilità e di parcheggi. Con numeri e indici, nei fatti e non nelle parole, posso dire che si è trattato
di un anno di buona amministrazione». FC
vremmo essere”. Dalle 9 si succederanno gli interventi di Rossana Casadio (coordinatrice del Progetto Pedibus), Roberto Orlich (responsabile Ambito distrettuale 6.1), Andrea Zonta (Gruppo di studio sulla scoliosi e patologie vertebrali di Trento), Mario Cancian
(responsabile del servizio di allergo-pneumologia della clinica pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine) e Antonio Pirodda (ordinario di audiologia al dipartimento di scienze chirurgiche specialistiche di Bologna). Chiuderà i lavori una tavola rotonda moderata da Giorgio Siro Carniello.
SI CERCANO SOLUZIONI SOCIALI ALLA CRISI
Brugnera
anticipa la Cigs
I
l Comune di Brugnera anticipa l’assegno della cassa integrazione straordinaria a
due lavoratori della Verardo e invita le altre
amministrazioni a fare
lo stesso. «La Cigs è già
stata approvata ma i
tempi burocratici per la
liquidazione sono lunghi, quindi abbiamo deciso di anticipare il denaro a chi è più in difficoltà» ha spiegato il sindaco Ivo Moras, invitando pubblicamente i
suoi colleghi della zona
del mobile a seguire il
suo esempio all’interno
del convegno organizzato dai subfornitori del
Gruppo Florida. All’affollato
convegno
hanno partecipato i
rappresentanti delle ca-
tegorie coinvolte. Solo
le associazioni degli industriali hanno disertato l’incontro. Erano presenti 36 imprese in rappresentanza di 78 soci e
965 dipendenti: circa
un terzo del totale dei
coinvolti che vantano 3
milioni di crediti nei
confronti del gruppo
Florida. L’azienda era
rappresentata dall’avvocato Brugnera che ha
spiegato: «C’è in atto un
impegno per ristrutturare l’azienda ma servono aiuti esterni. La
conformazione attuale
non garantisce efficienza e competitività: il
passaggio non sarà indolore per nessuno».
Tirati per la giacca, si
sono esposti i rappresentanti di due delle sei
banche coinvolte nella
vicenda Florida. Paolo
Rossi della Bcc pordenonese ha ribadito la
disponibilità a sedersi a
un tavolo di confronto
con tutti, più duro invece Michele Sasso della Unicredit. «Noi par-
liamo con gli industriali da 2 anni senza ricevere risposte- ha riferito Sasso-. Le aziende
devono anche dire grazie alle banche se sono
arrivate fino a oggi». Ha
invitato a fare fronte comune Giovanni Facca
della segreteria provinciale della Fillea-Cgil.
«Se si perde un lavoro
ma se ne può trovare un
altro, è un problema del
sindacato- ha commentato a nome delle altre
rappresentanze dei lavoratori-. Se si perde il
lavoro ma non ci sono
altre possibilità di occupazione, non è più un
problema del sindacato
ma è una questione sociale e quindi politica».
Claudia Stefani
I
’amministrazione comunale ha incontrato
i vertici dell’Agenzia per
l’energia del Friuli Venezia Giulia con lo scopo di
cantierare quanto prima
un pacchetto di attività a
medio-lungo termine denominato “Progetto energia” per la cui attuazione è stato espressamente chiesto il supporto dell’agenzia. Il progetto richiama nelle sue finalità il protocollo di
Kyoto con il quale i Paesi
industralizzati e quelli a
economia in transizione
si sono impegnati a ridurre le principali emissioni antropogeniche di
gas serra. È in fase di valutazione, inoltre, l’opportunità di aderire al
Covenat of Mayors, il Patto dei sindaci che si inserisce nell’ambito del pacchetto clima energia dell’Unione europea.
L
BREVI FRIULI
GHIRANO: incontro sulla giustizia
Venerdì 6 maggio, alle 21 alla sala conferenze dell’hotel Dall’Ongaro, il deputato del Pdl Manlio Contento relaziona sul
tema “Riforma della giustizia: cosa cambia per noi cittadini?”.
GHIRANO: commemorazione
Sabato 7 maggio, alle 11 presso la cooperativa sociale Il Ponte a Tremeacque, l’Anpi mandamentale di Sacile ricorda i partigiani caduti e i civili deportati del comune di Prata. L’orazione ufficiale, intitolata “Ma noi no! Storia di Alberto, Sandokan,
Tigre e gli altri martiri di Prata”, sarà pronunciata da Giacinto
Bevilacqua, le letture drammatizzate sono curate da Paola
Tomasella.
PRATA DI P.: mostra di Pezzali
Sabato 7 maggio, alle 19.30 in piazza Meyer, si inaugura la
mostra dell’artista Giancarlo Pezzali “Immagini e colori di Toscana”. Orario (fino al 22 maggio): martedì, giovedì e sabato
17.30-19.30, domenica 9.30-12 e 16-19.30.
PRATA DI P.: Marcia di Santa Lucia
Domenica 8 maggio, con partenza da piazza Meyer, è in programma la 14a Marcia di Santa Lucia, non competitiva organizza dal Gruppo marciatori Ceramiche Stilbagno.com. Queste le partenze: 8.30 la 21 km, 9 la 12 km, 9.30 la 6 km.
BRUGNERA: nazionale under 17
Mercoledì 11 maggio, alle 15.30 allo stadio comunale di Tamai, si disputa l’amichevole di calcio femminile fra le nazionali
under 17 di Italia e Germania. Ingresso libero.
PRATA DI P.: partita del fegato
SACILE: WEB
CANEVA: PROGETTO VILLANOVA: SABATO 7 MAGGIO
CAM IN PIAZZA ENERGIA
C’È LA GIORNATA ECOLOGICA
n piazza del Popolo è
stata installata la webcam. Le immagini saranno diffuse attraverso il sito internet del Comune
di Sacile. La richiesta era
partita dal consigliere comunale di Attiva Sacile
Alberto
Gottardo con
la presentazione di
una mozione,
poi deliberata all’unanimità dal consiglio comunale. L’intervento è stato
eseguito da Ncs Group,
nel quadro delle installazioni delle fibre ottiche
nel territorio comunale,
quindi senza oneri a carico del Comune. In piazza è già operativo da
tempo il wi fi gratuito
sponsorizzato dalla ditta
Arrex.
in zona San Liberale in chiesa e in via San Floriano alle
20 dal lunedì al venerdì e al parco di via Tiepolo il venerdì
alle 20.30; alla chiesetta di San Giuseppe alle 20 dal lunedì al venerdì; a Topaligo nella chiesetta di San Daniele e in via del Guarda alle 20 dal martedì al venerdì; a Villorba al capitello di via Dall’Ava alle 20 martedì e mercoledì, nella sala della comunità alle 20 lunedì, giovedì e
venerdì, presso la famiglia Gava alle 20 martedì e venerdì;
in via Vittorio Veneto presso la famiglia Altinier alle 20.30
dal lunedì al venerdì; in zona XXXI Ottobre presso la famiglia Caporin alle 20 dal lunedì al venerdì.
ue piccoli cortei, armati solo di guanti e
spirito civico, sabato 7
maggio alle 10 (in caso di
cattivo tempo il 21 maggio) dalla scuola elementare “R. Serra” percorreranno le vie della frazione e raccoglieranno cartacce e rifiuti abbandonati. Si tratta degli alunni della terza, quarta e
quinta che, assieme a tutti gli scolari di Prata, partecipano alla giornata ecologica organizzata dall’assessorato all’ambiente del Comune.
D
Mentre gli alunni di 1a e
2a in aula studieranno
cos’è la raccolta differenziata con giochi sul tema,
gli altri si divideranno e inizieranno la pulizia delle strade. Multimateriale
e secco non riciclabile
verranno divisi e gettati,
il primo negli appositi
cassonetti stradali, il resto nella piazzola ecologica della zona industriale. All’iniziativa partecipano anche numerosi volontari delle associazioni
locali.
Francesca Ceccato
Giovedì 12 maggio, alle 18.30 al nuovo stadio comunale, si
disputa la 6ª Partita del Fegato, serata di beneficenza per la
lotta alla distrofia muscolare. Dopo la partita, in cui si affrontano una formazione di artisti e una di ex giocatori dell’Udinese, ci si sposterà in piazza per l’Indipendenza e l’Unità dei
Popoli per la cena benefica con i gruppi le Deviazioni Sonore e Caramel e alcuni comici di Area Zelig. Per info e prenotazioni tel. 0434-621202-620194-553027.
SACILE: serata per il Giappone
Entro il 15 maggio è possibile prenotarsi per la serata per il
Giappone organizzata dall’associazione Nashira presso il
Country House Due Fiumi (tel. 0434-70820, 349-0934922)
con degustazione di tè giapponese biologico, workshop di
origami e cena di sushi. Il ricavato sarà devoluto alla “Parents’
association for food allergy patients” di Tokyo per aiutare i bambini allergici colpiti dallo tsunami e dal terremoto dello scorso 11 marzo.
BRUGNERA: premiato Buso
L’artista Luigi Buso ha vinto il terzo premio al concorso nazionale di pittura “Città di Pramaggiore”. A Buso è andato il
riconoscimento per il quadro “Tralcio di vite” con la seguente motivazione: “per aver saputo cogliere l’anima dell’ambiente
vitivinicolo attraverso il confronto di un primo piano con la radice della vite con una prospettiva paesaggistica luminosa e
antropizzata”.
CANEVA: contributo affitti
Entro lunedì 16 maggio vanno consegnate le domande per
la concessione di contributi a favore di soggetti pubblici o privati che mettono a disposizione alloggi a favore di locatari meno abbienti. Lo schema di domanda può essere ritirato presso l’Ufficio affari generali e istituzionale del Comune di Caneva lunedì dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 18, mercoledì e
venerdì dalle 11 alle 13 (tel. 0434/797466). In alternativa
può essere scaricato dai siti www.comune.caneva.pn.it e
www.ambitosacile.it.
34
Dai nostri paesi Opitergino
8 maggio 2011
le aziende espositrici con 139 vini, ODERZO: GIORNATA DI PREVENZIONE
BASALGHELLE: I VINI
dei quali premiati anche al
VINCITORI DELLA 34. MOSTRA alcuni
recente Vinitaly. La novità di que- DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
cco i vini d’annata premiati alla 34. MoE
stra dei Vini di Basalghelle, promossa
dal Comitato Ricreativo. 1. classificato in
assoluto L’autentico Raboso Doc Piave 2006
dell’azienda Bellussi Agostino & Lamberto.
1. classificato Raboso Rosato Frizzante Igt
Veneto 2010 dell’azienda Fratelli Zaghis. 2.
Classificato Rosato Di Raboso Frizzante Igt
Veneto 2010 dell’azienda Sandre. 3. Classificati i vini delle aziende Agostino e Lamberto Bellussi, Casa Comoer, Fratelli Padovan, Sergio ed Ermano Vazzoler, Vigna Brugnera, Fratelli Zaghis. A quest’edizione 59
st’anno è il diploma di medaglia d’oro e di
merito al Raboso doc Piave 2006 “L’Autentico” dell’azienda Bellussi che ha ottenuto
90 punti, il più alto mai ottenuto nella mostra. Premiate anche le etichette di alcuni
vini, iniziativa al quarto anno in collaborazione con l’Isiss Obici di Oderzo. La mostra
prosegue venerdì 6 con la serata del baccalà, sabato 7 con “Calici e sapori”, domenica 8 con la corsa cicloturista Basalghelle
Pedala. Mercoledì 11 la serata enogastronomica “Ad ogni piatto il suo vino”, in collaborazione con i sommelier Fisar. AF
FONTANELLE: DUE NUOVI INTERVENTI URBANISTICI
Assessorato alla Sanità e ai Servizi
L
’
alla persona del Comune di Oderzo, in collaborazione con l’associazione Amici del Cuore opitergino-mottense, promuove domenica 8 maggio,
dalle 8.30 alle 11.30, presso la sede municipale di via Garibaldi 14, una “Giornata di Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari”: un check-up sanitario
gratuito rivolto ai cittadini opitergini.
Poiché le malattie cardiovascolari sono
causa di circa il 45% dei decessi, o comportanti complicanze gravi quali infar-
ODERZO
Intitolazioni
a religiosi
Nuova piazzetta a Lutrano É
e il magazzino comunale
U
na nuova piazzetta
sarà realizzata giusto di fronte alla
rotatoria di Lutrano ed un
nuovo magazzino comunale verrà costruito proprio in centro a Fontanelle. Il tutto grazie a due importanti interventi urbanistici che hanno ricevuto
il via libera dal Consiglio
comunale.
É un primo passo verso la
riqualificazione di due significativi insediamenti industriali che hanno segnato la storia economica fontanellese sin dagli anni Settanta: quello dell’ex Da Frè
Rovilio in centro a Lutrano, oggi Alf, e quello della
Mobil Record che caratterizza il capoluogo giusto di
fronte alla strada provinciale. Mentre la Mobil Record è chiusa da tempo,
con l’attività che si è tra-
sferita in zona industriale,
negli stabilimenti oggi Alf
si continua a lavorare, sia
pure con modalità diverse
rispetto al passato.
Per entrambe le zone il
piano regolatore, pur incentivando il trasferimento delle attività produttive, non può bloccarle.
«In entrambi gli stabilimenti la produzione industriale potrebbe essere
riavviata senza che il Comune possa fare nulla» ha
L’assessore Pierangelo Turchetto
ben spiegato l’assessore ai
lavori pubblici Pierangelo
Turchetto. Al fine di evitare ciò, visto che la collocazione non è proprio ottimale, con i proprietari il
Comune è arrivato ad un
accordo.
A Lutrano è prevista una
riconversione in magazzini; il privato si impegna a
cedere un’area al Comune
che sarà adibita a piazza
con fontana, ed alcuni locali che diventeranno sede dell’Associazione La
Fonte. Mentre lo stabile
Mobil Record sarà suddiviso in quattro parti ed una di queste diventerà il
magazzino comunale. Il
tutto in attesa di una riconversione in residenziale. Vista la crisi dell’edilizia, è logico supporre che
bisognerà attendere a lungo. AF
giunta in pratica al termine la sistemazione del parcheggio fra Palazzo Foscolo e
il Patronato Turroni. L’area, su
suggerimento di monsignor
Piersante Dametto, è stata intitolata a Pietro Turroni, il munifico benefattore opitergino
che nel 1921 donò alla parrocchia del Duomo il proprio palazzo con il cortile, a beneficio
del patronato parrocchiale. Ufficialmente dunque il parcheggio diventa “piazzale Pietro Turroni”.
La Giunta opitergina ha di recente deliberato l’intitolazione
di altre aree di sosta. Il piazzale davanti al Collegio Brandolini diventa “Piazzale San Leonardo Murialdo”. L’area di sosta a lato di via don Monza e
via Coleti (vicino all’ospedale)
viene dedicata alla Beata Elisabetta Vendramini, fondatrice
delle Suore Francescane Elisabettine, che per lungo tempo
hanno prestato servizio sia in
ospedale che in casa di riposo.
L’area di sosta al termine di via
monsignor Artico è stata denominata “Piazzale Suore Figlie di San Giuseppe”, che fin
dal 1900 prestano servizio,
dapprima agli Istituti Moro,
oggi all’asilo Carmen Frova. AF
L
L’ingresso
di un nuovo
componente
nella Confraternita
secondo un
preciso, antico
cerimoniale
benedettino
Grest Brandolandia,
sulle orme di Momo
errà presentata sabaV
to 14 maggio alle
20.30 presso il Teatro del
Collegio Brandolini, a Oderzo, l’attività estiva del
Grest Brandolandia 2011.
Alle famiglie degli alunni
frequentanti l’istituto verranno presentati gli animatori, la storia del Grest
che quest’anno avrà per
tema “Vivi il tuo Tempo”,
una tematica tratta dal romanzo di Michael Ende
“Momo”.
Saranno illustrate le attività ludiche che saranno
rivolte ai bambini dell’ultimo anno della scuola
materna, della scuola primaria di primo e secondo
grado. Nella stessa serata,
verranno presentati anche
i campi estivi per gli allievi delle classi quarte e
quinte della scuola elementare e delle medie dell’istituto stesso.
Il Grest Brandolandia che
inizierà il 13 giugno, si ar-
VENERDÌ 6 MAGGIO
Alle 20.45 a Casa Moro: primo incontro del
ciclo “Suoceri e coppia, famiglie in dialogo” organizzato dal Centro consulenza familiare Casa Moro. Tema: “E vissero felici e
contenti: relazioni familiari tra illusioni e realtà”.
Un nuovo cappato
e l’emblema, animare le
celebrazioni (in particolare le adorazioni eucaristiche), le processioni.
Poi, con il secondo dopoguerra, questo genere
di culto è andato via via
scomparendo. Ma non
dappertutto. É il caso di
Fontanelle, verosimilmente tra le poche parrocchie della nostra diocesi dove la confraternita del Santissimo Sacra-
SABATO 14 LA PRESENTAZIONE A ODERZO
ticolerà in tre turni, dal lunedì al venerdì per concludersi il 22 luglio. Inoltre, per i ragazzi della
scuola elementare, durante le settimane 4-8 luglio e
18-22 luglio saranno proposte alcune attività didattico-ricreative aggiuntive in lingua inglese, tenute da un insegnante del
Brandolini. Il Grest Brandolandia sarà patrocinato
dal Comune di Oderzo.
Per le iscrizioni, entro il 31
maggio, rivolgersi alla segreteria del Collegio, dal
lunedì al sabato, telefono:
0422.816677. FC
Agenda Opitergino
A FONTANELLE E VALLONTO, NELLA
CONFRATERNITA DEL SANTISSIMO SACRAMENTO
e Scuole del Santissimo Sacramento sono
frutto di una religiosità
che ha radici molto antiche ma che ancora in
certe chiese è viva.
Un tempo le Scuole del
Santissimo Sacramento
erano diffusissime, anche nelle parrocchie più
piccole della nostra diocesi: molte furono istituite già nel corso del
Seicento. Furono tutte
soppresse per decreto
napoleonico nel 1807,
per poi riprendere vigore alla fine del diciannovesimo secolo. I
meno giovani ricorderanno ancora i cappati, con le loro caratteristiche mantelline
rosse, i camici bianchi
to miocardico e
ictus cerebrale,
si intende puntare ad un’opera di prevenzione. In quest’ottica viene organizzata questa giornata di screening cardiovascolare. Il
check-up prevede: rilevamento del peso corporeo, misurazione della pressione arteriosa, test capillare della glicemia e del colesterolo, elettrocardiogramma. Trasferimento dati sul supporto informatico e consegna dei risultati ottenuti; eventuale colloquio con
cardiologo per chiarimenti. Per il
check-up bisogna essere a digiuni da
almeno 12 ore.
SABATO 7
La fotografia ricordo dei cappati con il vescovo Corrado
mento ancora sopravvive, anche allargandosi alle mansioni di ordinamento delle celebrazioni
eucaristiche, con annesse processioni in occasione della Beata Vergine Maria. E la parrocchia
di Fontanelle, insieme a
quella sorella di Vallonto, ha solennemente sancito l’ingresso di un nuovo componente, con un
preciso ed antico cerimoniale benedettino,
compiuto prima e durante la messa festiva. La
cerimonia è iniziata con
la processione dalla canonica alla chiesa con il
parroco, i chierichetti e i
Cappati, e il nuovo iscritto Maurizio Pillon
con la veste piegata in
mano. Dopo l’ingresso in
chiesa, la benedizione
della veste e la vestizione del nuovo confratello
da parte di due Cappati.
Dopo la Messa i fedeli
hanno festeggiato il nuovo entrato con un brindisi.
Andrea Pizzinat
Si tiene questo fine settimana l’ottava edizione di “Conoscere il volontariato”, incontro con le associazioni di volontariato opitergine. Orari: sabato dalle 6 alle 23 circa
e domenica 8 dalle 10 alle 19. sabato alle
21 “Vogliamo esserci!”, concorso artistico
per gruppi emergenti.
DOMENICA 8
Chiude al centro La Fontana di Rustignè la
mostra fotografica “1915 - 1918: nascono
gli eroi dell’aria”.
MARTEDÌ 10
Ore 20.45 in sala consiliare: quarto appuntamento della Stagione concertistica dell’associazione per l’Istituto Musicale Opitergium: “Cristalli di note” con Gianfranco Grisi (cristallarmonio) ed Elvio Salvetti (chitarra).
Alle 21 a Fontanelle in biblioteca comunale:
incontro de “I cantieri” sul tema: “Funzione
politica e funzione burocratica”, relatore il
prof. Giuseppe Marcon.
MERCOLEDÌ 11
Alle 18.30-19.30 in sala consiliare premiazione degli studenti-atleti vincitori “Premio
studente atleta 2010”.
VENERDÌ 13
Alle 20.45 a Palazzo Moro: per la rassegna
“Un concerto al mese ...and more 2011”:
Porsche-live, AlfaOmega Jazz Duo - Emanuele Grafitti, chitarra & live electronics, Daniele Raimondi, tromba & flicorno. Ingresso
libero.
Alle 20.45 a Casa Moro secondo incontro
del ciclo “Suoceri e coppia, famiglie in dialogo”. Tema: “A pranzo con i miei. Storie di ordinaria amministrazione”.
A mezzanotte, a Palazzo Foscolo, apre la
mostra “la Divina.com”, che mette a confronto le interpretazioni della Divina Commedia del pittore surrealista Alberto Martini
e del vignettista Francesco Tullio Altan, che
sarà presente.
* Farmacie di turno: Scotto, via Umberto
I 28, tel. 0422 712221.
Dai nostri paesi Opitergino
8 maggio 2011
35
I CANDIDATI SINDACO E LE LISTE CON TUTTI I CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI PER CUI SI VOTA IL 15 E 16 MAGGIO
ELEZIONI A ODERZO E PORTOBUFFOLÉ
S
ei candidati a sindaco, dodici liste. Un
panorama variegato, ce n’è davvero per tutti i gusti. La battaglia elettorale opitergina si presenta una competizione
davvero all’ultimo voto. A
ASTOLFO
STEFANO
meno di un’alquanto improbabile vittoria al primo turno, il 15-16 maggio, tutto si deciderà al
ballottaggio previsto due
settimane dopo: il 29-30
maggio. Ecco nel dettaglio
liste e candidati. AF
DALLA LIBERA
PIETRO
DURANTE
MICHELA
ono cinque i candidati a sindaco, con le relative liste,
SMarca,
che si sono presentati nel più piccolo comune della
Portobuffolè. Una situazione quasi paradossale
se si pensa che gli aventi diritto al voto sono meno di 700
e che alle ultime amministrative in poco più di 500 si presentarono alle urne. Ecco nel dettaglio i candidati. AF
BELLOTTO
MAURO
BEDINI
DANTE
FRESCH
TIZIANO
ietro Dalla Libera, sinichela Durante è
P
daco uscente, è soste- Mstata vicesindaco di
nuto dalle liste civiche O- Mansuè, incarico dal
tefano Astolfo è candidato a sindaco con la lista
Movimento 5 Stelle-Beppe
Grillo, una delle novità di
queste elezioni amministrative. Il candidato ha 36 anni,
abita a Motta di Livenza, è
sposato con figli. É vicepresidente del consiglio pastorale della sua parrocchia.
Lista MoVimento 5 stellebeppegrillo.it Oderzo: Fernando Merlo, Michele Serafin,
Nicole Lorenzon, Massimo Favaretto, Barbara Lombardo,
Gabriele Menegaldo, Genni
Niero, Giuliano Crosato, Marzia Val, Alessandro Bucciol,
Paola De Pin, Daniele Vidotto,
Cinzia Pattaro, Maria Silvina
Abichain.
S
FERRI
MARCELLO
ante Bedini è candidato a sindaco di
Rifondazione Comunista.
Questo partito continua la
tradizione di presentarsi
con una propria lista nella città opitergina. Il candidato a sindaco è docente di lettere e filosofia al
Liceo linguistico Scarpa,
sezione di Oderzo.
RIFONDAZIONE COMUNISTA: Laura Princivalli, Rossana Barbieri, Riccardo Del Todesco Frisone,
Davide Lorenzon, Giuseppe
Mangiapia, Jona Mema, Nicola Nardin, Enrico Piccoli,
Valentina Pizzolato, Matteo
Poles, Giannantonio Sessolo,
Roberto Zigoni.
D
LUZZU
EUGENIO
arcello
Ferri,
ugenio Luzzu, capoM
coordinatore cit- Egruppo uscente del
tadino del Partito delle Partito Democratico, è
Libertà, è sostenuto
dalla lista del Pdl. Il suo
slogan: stop alla cementificazione, utilizziamo e ristrutturiamo
ciò che è presente sul
territorio. É stato presidente della Casa di riposo. Medico ospedaliero, è sposato, padre
di un ragazzo, ama correre a piedi.
POPOLO DELLE LIBERTÁ: Diego Marangoni, Patrizia Pieroni, Stefano Cella, Giuseppe Ceron, Bruno Maman, Denis Tonus, Paolo Galassi,
Enrico Magnoler, Antonio
Serafin, Andrea Granatiero, Adriano Silvestrini,
Ignazio Colaut, Sandro
Magro, Giorgio De Bortoli, Marina Marchetto,
Paolo Ferri.
sostenuto dalle liste Partito Democratico, Italia
dei
Valori,
Civica
Ide@Lab. Il suo gruppo
si è sempre manifestato
costruttivo nei confronti dell’attività comunale,
tanto che negli anni diversi emendamenti sono
stati recepiti dalla maggioranza. Ingegnere libero professionista, sposato, padre di due bambini,
Luzzu è un grande appassionato di atletica.
PARTITO DEMOCRATICO: Adriano Bellinzani,
Sisto Bravo, Mariacristina
Calogero, Serenella Carnelos, Alessandro Campigotto, Marco Da Ruos, Angelo
Dalle Vedove, Achille De
Bianchi, Francesco Mian,
Graziella Zago, Eugenio
Zambon, Cristina Cia, Su-
derzo Sicura e Cittadini
Uniti. Composte in massima parte dai consiglieri
e dagli assessori uscenti,
compresi Francesco Montagner e Bruno De Luca
nel 2006 il primo candidato di Forza Italia il secondo del PD. Uno degli
slogan preferiti di Dalla Libera è: «Per noi parla il nostro operato». Avvocato libero professionista, da
lungo tempo presente in
amministrazione, è sposato, padre di due ragazze,
ama la bicicletta e giocare
a calcio.
ODERZO SICURA: Bernardo Montino, Stefano Bucciol, Giuliano Caldo, Ermes
Campigotto, Giuseppe Casagrande, Corrado Cester,
Graziano Dell’Aica, Marco
Drusian, Dorio Feltrin, Giovanni Gal, Francesca Ginaldi, Evaristo Marchesin, Primo Minello, Antonio Neri,
Paola Paladin, Meri Zorz.
CITTADINI
UNITI:
Matthias Gioia, Nicoletta
Boraso; Silvia Serafin; Silvia
Scaggiante, Marco Lorenzon, Alberto Simonetti, Riccardo Zanetti, Cristina Vendrame, Ivo Vedovelli, Marco
Rebecca, Stefano Battistella,
Tino Alescio, Claudio Poloni, Bruno De Luca, Francesco
Montagner.
sanna Bianco, Fabio Saran,
Dario Bertocchi.
IDE@LAB: Pietro Barbera, Alessandro Battel, Egidio Bellinzani, Flavio Bevilacqua, Antonio Casagrande, Massimo Daniotti, Alberto Fogliato, Maria Chiara Fornasier, Pietro Lavore,
Nadia Longo, Stefano Moretti, Gabriella Moro, Ivano Nichele, Mirela Rau,
Renzo Zago, Stefano Zocchi.
ITALIA DEI VALORI:
Maurizio Girardi, Rodolfo
D’Alessandro, Emilio Manfrin, Giuseppe Canevese,
Massimiliano Scarpa, Giulio Zotti, Loredana Seno,
Mattia Francesco Mari,
Jacopo
Schiavinato,
Francesco Borato, Giovanni Smali, Michele
Giocondo, Daniele Tortato, Nicoletta Pampaloni, Carlo Contessotto,
Marco Frigelli.
quale si è dimessa. Da sei
anni abita ad Oderzo è
sostenuta da ben quattro
liste: Lega Nord, civiche
“Per Oderzo Durante
sindaco”, “Frazioni Quartieri”, “Più Giovani con
Michela Durante”. É la
prima donna a candidarsi a sindaco in una città
importante come Oderzo. Laureata in scienza
bancarie è sposata con
David Viotto, che ha una
gioielleria in piazza
Grande, è mamma di due
bambini.
LEGA NORD: Franco
Manzato, Edda Battistella, Alessio Bianco, Sara
Botter, Gianluigi Casagrande, Luca Costariol,
Stefano Disarò, Policarpo
Pezzutto, Erika Poretto,
Michele Sarri, Maria Scardellato, Marica Sforzin,
Nadia Tardivo, Gloria Tessarolo, Alessandra Torresin, Alberto Turchetto.
GIOVANI PER MICHELA: Andrea Barattin, Laura Brugnera, Silvia Bucciol,
Ivan Cella, Luca Colaut,
Federica Colò, Francesca
Covre, Katia Gandin, Stefano Gherlenda, Filippo
Sala, Claudio Silvestrini,
Sara Tondato, Stefania Uliana, Silvia Zanusso.
Lista CIVICA MICHELA
DURANTE SINDACO:
Paola Paolin, Pietro Bellis,
Tatiana Borsoi, Loriano
Brugnera, Alessandra Del
Vesco, Emanuele Marin,
Luca Modolo, Claudio Paladin, Massimo Patella,
Maurizio Paro, Francesca
Rossetto, Erika Zaia.
Lista ODERZO&FRAZIONI: Manuela Tonon,
Paolo Bucciol, Loredana
Costariol, Tiziana Dall’Acqua, Laura Damo, Gian
Antonio Fanton, Romeo
Marco Lovatti, Gianfranco
Marchetti, Carmela Pedron, Paolo Polesello, Bruno Querin, Dino Spinacè,
Maria Pia Paolin, Paolo
Polesello.
I seggi
saranno aperti
domenica 15
dalle 8 alle 22
e lunedì 16
dalle 7 alle 15.
auro Bellotto è il
iziano Fresch, laureaM
candidato di Unione Tto in giurisprudenza,
per l’Autonomia. Residen- celibe, lavoratore dipente a Portogruaro, laureato, sposato con un figlio.
Questo movimento è
un’assoluta novità per i
portuensi. In lista ci sono
anche diversi cittadini
stranieri.
Lista UNIONE PER L’AUTONOMIA: Robert Rufino,
Olena Shyroka, Luca Fracasso, Paolo Bellotto, Francesca Clemente, Giovanni
Rovai, Nuhi Ibraj, Gianpaolo Bigai.
PESCAROLLO
ANTONIO
dente in una grande azienda del mobile del Pordenonese, è sostenuto da
una civica. Alle elezioni
europee del 2010 era candidato nelle liste del Partito Democratico.
Lista UNITI PER PORTOBUFFOLÈ: Vittorio Bevilacqua, Adrianna Manfioletti, Angela Moro, Attilia
Pezzutto, Stefano Pezzutto,
Maria Rosolen, Antonio
Sandre.
SCOTTI
VALSIRO
ntonio Pescarollo, imalsiro Scotti, residente a
A
prenditore, sposato VRevine Lago, è il candicon figli, è stato sindaco dato del Movimento Europer due mandati fino al
2001. Guida la civica “Lista
per Portobuffolè”, compagine storica, con in lista il
sindaco uscente Diego De
Marchi e l’assessore Danilo Moras. Seppur civica, la
lista fa riferimento al Pdl.
LISTA PER PORTOBUFFOLÈ: Diego De Marchi, Maria Giuseppina Carpenè, Michele De Marchi,
Marco Fresch, Anna Lucchese, Danilo Moras, Alberto
Pezzutto, Pietro Silvestrin,
Graziella Tami.
SUSANA
ANDREA
ndrea Susana, celibe, laAvoratore
dipendente, vi-
peo Diversamente Abili, lista
presentata con l’intento di
lavorare assieme per dare
maggiori opportunità ai diversamente abili. Secondo
Scotti la realtà portuense si
presta bene a tale scopo.
LISTA DEL MEDA - Movimento Europeo Diversamente Abili: Amedeo Bolzonello, Itala Bortolotto, Massimo Michele Cucco, Giannantonio Coppe, Roberto Merulla,
Ivan Moretto, Federico Opalio,
Lucia Verbano, Mara Giovannina Vespucci.
cesindaco uscente. É sostenuto dalla Lega Nord; diversi i
consiglieri dell’amministrazione uscente che si sono candidati con lui. Ha sempre avuto
un occhio di riguardo per le ricchezze turistiche portuensi.
Lista VIVIAMO PORTOBUFFOLÈ:Lorena Benedet, Valter De Martin, Alcide Bertagna
De Marchi, Marina Carpenè, Enrico Granzotto, Giulia Pezzutto,
Giovanni Maria Rizzotto, Andrea
Rosalen.
36
Dai nostri paesi Mottense - Veneziano - Memorie
MOTTA: “UN LIBRO CONQUISTA IL MONDO” FINO AL 15 MAGGIO
alazzo La Loggia, a Motta, oP
spita fino a domenica 15
maggio la mostra del libro per
ragazzi e non solo “Un Libro
Conquista il Mondo”, giunta alla
sedicesima edizione. La mostra
si pone la finalità di diffondere la
passione per la lettura e l’apprendimento, creando occasioni
di formazione personale per
bambini, ragazzi ed adulti, in collegamento con i progetti “Nati
per Leggere” e “Leggere per Crescere”. Orari apertura: feriali:
15.30-18.30; sabato e festivi: 10-
12 e 15.30-18.30. Visite al mattino su prenotazione.
In parallelo, presso lo spazio ex
carceri di Motta, c’è una esposizione degli elaborati artistici dei
ragazzi della scuola elementare di
Motta, che riguarda il progetto
“Amico Libro - Viaggio dentro i
libri”. Orari di apertura: sabato e
domenica 10-12 e 16-19; merc.,
giov. e ven. 16.30-18.30.
Incontri con autori
Molto ricco e intenso il programma degli incontri con scrittori e autori a maggio e giugno a
Motta. Questo il programma di
maggio:
Venerdì 6 maggio alle 21, al Teatro Don Bosco: incontro con l’alpinista Roberto Mazillis a cura
del CAI di Motta.
Sabato 7 alle 21, al Teatro Don
Bosco: “In nome della Madre” di
Erri de Luca, sul tema “Le emozioni sono il sale della vita”, con
Lino Pauletto e il Coro Giovanissimi di Breda di Piave.
Giovedì 12 alle 21 in biblioteca:
incontro col poeta Sergio Tomasella “Frammenti di Luce nel
HANNO PARTECIPATO SEDICI VOLONTARI MOTTENSI
Protezione civile, a scuola
di soccorso in acqua
P
rotezione civile a lezione di soccorso in
acqua in caso di alluvione. Sedici volontari
mottensi hanno svolto le
esercitazioni nella piscina
locale coordinati dal Centro Formazione Sicurezza
Acquatica della Gymnasium. Un tipo di formazione indispensabile per
chi opera in un territorio
a rischio alluvione come
quello di Motta, attraversato da due fiumi a rischio
come Livenza e Monticano. Il primo corso di auto
protezione in ambiente
acquatico naturale ed alluvionale per operatori
della protezione civile del
Veneto si è tenuto a Motta. A guidare il corso teorico e le esercitazioni pratiche è stato il centro formazione sicurezza acquatica della Gymnasium, la
società che gestisce la piscina comunale mottense,
che organizza tali corsi da
diversi anni con i volontari della protezione civile
del Friuli Venezia Giulia.
Un’esperienza utile per i
16 volontari della protezione civile mottense.
Spiegano dalla Gymnasium: «L’idrografia del territorio, l’inurbamento e,
più in generale, i cambiamenti del territorio associati ai mutamenti climatici, portano sempre più
spesso gli enti tecnici preposti al coordinamento e
al soccorso in acqua nella
necessità di operare a
stretto contatto con operatori della protezione civile e, più in generale, con
tutte le forze preposte alla sicurezza pubblica e al
primo soccorso. Le capacità di auto-protezione
sono decisive nella salvaguardia della vita del soccorritore e sono la base di
BOCCA DI STRADA:
ANCORA VIVI IN NOI
BAZZO ANTONIO (NINO)
n. 10.5.1923 - m. 30.5.2008
BERTAN MARIA ved. BAZZO
n. 16.7.1921 - m. 5.4.2010
Cari mamma e papà,
vi vogliamo ricordare in questi anniversari ancora vivi in
noi: i vostri 60 anni di matrimonio, il compleanno di papà,
la festa della mamma e la vostra scomparsa.
Con nostalgia e affetto, i vostri cari.
un’efficace catena del soccorso».
Il centro Gymnasium è tra
le strutture più avanzate
in Italia per la formazione
nella prevenzione all’annegamento. Tanti i corsi
di auto-salvamento organizzati. Oltre ad un crescente numero di cittadini, l’attività coinvolge gli
studenti delle scuole medie inferiori e superiori
(l’annegamento è la seconda causa di morte accidentale al mondo per i
ragazzi sotto i 16 anni dopo gli incidenti stradali),
volontari della protezione
civile e agenti di pubblica
sicurezza.
Claudia Stefani
8 maggio 2011
Buio”.
Venerdì 20: Incontro con Gianmario Lucini: “L’impoetico Mafioso”. 105 poeti per la legalità: il
mattino, dalle 9 alle 12, incontro
per le scuole medie e Lepido Rocco presso il Teatro del Patronato
Don Bosco. La sera, alle 21, in biblioteca incontro pubblico.
Sabato 21 alle 17.30 alla Fondazione Giacomini: incontro in
compagnia di NISA, “Sulla scia
delle Stelle”, Conversazioni sullo Zodiaco con Nicoletta Saccon.
Venerdì 27 alle 21 al Teatro Don
Bosco: incontro con Mauro Corona.
MOTTA
Ripristinate le
sponde del
Livenza a
Quartarezza
S
ono terminati i lavori
per il ripristino delle difese di sponda del Livenza,
in località Quartarezza di
Motta, sulla riva sinistra
del fiume, in prossimità
della Strada Regionale n.
53 Postumia.
Si tratta di opere di pronto intervento, realizzate
dal Genio Civile di Treviso, per riportare in condizioni di sicurezza quel tratto del Livenza dopo la disastrosa alluvione dell’autunno scorso, che aveva tra
l’altro stressato molto pesantemente questo tratto
del fiume, che si è dimostrato spesso pericoloso in
occasione di forti precipitazioni nella fascia pedemontana del Nord Est. Le
sponde sono state completamente rifatte e rinforzate con pietrame, ripristinando le zone golenali. Il
costo complessivo di questo intervento è stato di
circa 486 mila euro.
SAN VENDEMIANO:
PRESENTE IN MEZZO A NOI
Caro Alessandro,
sono trascorsi 15 anni da
quando ci hai dolorosamente lasciato, ma la tua
presenza è viva tra di noi
grazie ai ricordi di tanti
momenti felici vissuti insieme che il tempo non può
cancellare. Ci consola saperti nella Luce del SignoSPESSOTTO ALESSANDRO
re e credere che da lassù sen. 15.1.1972 - m. 8.5.1996
gui con il tuo sguardo il
cammino della nostra vita.
Prega per tutti noi e proteggi con il tuo amore le tue
nipotine Mariasole e Allegra.
I tuoi cari e quanti ti hanno conosciuto e amato.
MOTTA: VENERDÌ 13
UN INCONTRO
SU EDITH STEIN
enerdì 13 maggio alle 21, presso la
V
Basilica di Motta di Livenza, il centro culturale “Giorgio La Pira” propone
un incontro sul tema “Donna e uomo
Dio li creò. Nel pensiero di Edith Stein”,
con l’intervento della professoressa Angela Ales Bello, docente di Storia della
filosofia contemporanea alla Pontificia
Università Lateranense di Roma.
Una particolarità: la conferenza si terrà
nella sala intitolata a padre Leonardo
Bello, di cui la relatrice è nipote.
A BOCCAFOSSA, SABATO 7 UN’ORIGINALE
FESTA PER LA “CULTURA DELLA TERRA”
Per madre terra
abato 7 maggio, dalle 15
Sagricola
alle 19, presso l’azienda
Sacraterra di Boccafossa si tiene una originale festa “In onore della Madre Terra e di tutte le mamme”. Ospite d’eccezione sarà
Maria Grazia Barbazza, fiduciaria della Condotta
Slow Food Veneto Orientale. Il programma prevede, alle 15, la visita alle piantagioni dei frutti autoctoni e rari
di Sacraterra e del “Giardino del Sole”, l’orto botanico
di piante officinali ed aromatiche. Alle 16, conferenza con la dottoressa Barbozza su “Il Mito di Madre
Terra ed i popoli naturali”.
Alle 17, visita al laboratorio
di trasformazione dei prodotti naturali con degustazione di succhi e confetture
e assaggio vini.
Inaugurata nel 2008 su idea
e ispirazione di Mariacristina Cellini, giovane imprenditrice agricola trevigiana,
l’azienda Sacraterra sorge
nel cuore dei terreni di bonifica a Torre di Mosto in località Boccafossa (via delle
Bonifiche 3), all’interno di
quella che era conosciuta
come “tenuta Sant’Elena”.
Sono stati recuperati gli originari edifici agricoli utilizzati fin dagli anni Venti come granai, ricovero attrezzi
e cantina e ora destinati, ol-
tre che alla produzione e trasformazione dei prodotti agricoli, a sede di un vero e
proprio polo culturale per
promuovere la “cultura della terra”, in un contesto educativo che unisce passato e
presente. Con questo intento vengono riproposte le antiche festività contadine che
onoravano i frutti della terra, attraverso un ricco calendario di eventi per valorizzare il territorio. BD
SOLIGHETTO
TITO BELLÉ
n. 11.10.1927 - m. 6.5.2000
Continuiamo a ricordarti
nonostante il tempo scorra
veloce, ma la tua memoria è
espressione dell’amore che ci
ha sempre uniti.
Invochiamo per te l’amore
misericordioso di Dio.
CASTELLO ROGANZUOLO:
INSIEME NEL SIGNORE
LAURA BOTTECCHIA
n. 19.6.1970 - m. 8.5.2007
ENRICO BOTTECCHIA
n. 10.9.1937 - m. 9.11.1971
Vi pensiamo insieme nella luce del Signore.
La santa Messa di suffragio verrà celebrata domenica 8
maggio alle ore 9.30 nella chiesa parrocchiale di Castello
Roganzuolo.
Il Coni affida
a Unindustria i servizi
per le società sportive
Treviso e il ComiUnindustria
tato Provinciale del Coni di
Treviso, con i rispettivi Presidenti
Alessandro Vardanega e Giovanni
Ottoni, hanno sottoscritto una convenzione che assicura alle Federazioni sportive del Coni di Treviso
condizioni agevolate per la gestione della normativa sulla privacy, sicurezza e ambiente, qualità, medicina del lavoro, servizi di formazione, selezione di personale (attraverso Unimpiego Treviso), assi-
stenza amministrativa e fiscale. Le
associazioni aderenti alle Federazioni del Coni di Treviso, in pratica, potranno usufruire degli stessi
servizi e alle stesse condizioni delle imprese associate a Unindustria
Treviso. Si tratta del primo caso in
Italia di collaborazione nei servizi
tra il Sistema confindustriale e un
Comitato provinciale del Coni.
IL CORRIDORE DI ANZANO, ESCLUSO DALLA CORSA
ROSA A CAUSA DELLE INDAGINI SUL DOPING
Bruseghin fuori dal Giro
S
abato 7 maggio prende il
via un Giro d’Italia più tricolore che mai, con una
Venaria-Torino che onora i 150
anni dell’unità d’Italia, ma ancora una volta fin dalla vigilia è
incupito da problemi legami al
doping o alle indagini ad esso
collegate.
A poche ore dal via sono stati esclusi dall’elenco dei partenti il
campione del mondo Alessandro Ballan e il suo compagno di
squadra BMC Mauro Santam-
CICLISMO
Il Tour de France farà
tappa nel Veneto?
er i francesi rimarrà sempre
PBotescià,
l’italiano che, vincendo due edizioni consecutive
del Tour tra il 1924 e il 1925, contribuì a scrivere la leggenda della Grande Boucle.
La candidatura veneta per ospitare una tappa del Tour de France, nasce nel segno di Ottavio
Bottecchia. E il legame con il
grande ciclista dei tempi eroici,
nativo di Colle Umberto, non ha
lasciato indifferente Christian
Prudhomme, il direttore del Tour
de France, che nei giorni scorsi
ha ricevuto a Parigi i rappresentanti del comitato promotore VeneTour, guidati dalla presidente
Eleonora Bottecchia.
VeneTour ha presentato a
Prudhomme un corposo dossier
in cui sono stati sintetizzati gli aspetti più caratteristici di quello
che potrebbe diventare un evento storico: il primo passaggio del
Tour de France in Veneto.
Oltre a far leva sulla grande tradizione ciclistica del territorio e
sulle tante eccellenze della nostra
regione (dall’arte alla storia, dalle bellezze naturali all’enogastronomia), VeneTour ha proposto ai
dirigenti del Tour un’ipotesi di
tracciato. Favorevolmente impressionato dalla presentazione
effettuata da VeneTour, Christian
Prudhomme ha,a sua volta,rilanciato l’idea di una tappa veneta
del Tour de France, proponendo
un percorso alternativo e molto
affascinante, che verrà vagliato
nei prossimi giorni dal comitato
promotore della candidatura.
brogio. E stessa
sorte è presto toccata al nostro Marzio Bruseghin in
quanto indagato
dalla procura di
Mantova per l’inchiesta Lampre.
Marzio Bruseghin,
36 anni, quest’anno accasato alla
spagnola Movistar,
che vanta anche un
terzo posto al Giro
2008, è accusato di
aver violato la legge antidoping
376/2000 per “aver assunto farmaci e sostanze non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni dell’organismo per alterare le
prestazioni”, inoltre il pm Condorelli ipotizza anche il reato di
ricettazione per “aver acquistato o ricevuto farmaci di illecita
provenienza”. Tutti questi fatti
vengono addebitati al corridore
nel periodo trascorso alla Lampre dal 2006 al 2009.
Per i tantissimi appassionati di
VOLLEY: TRE FORMAZIONI FEMMINILI DIOCESANE
Campionesse provinciali
n queste settimane sono venuti responsi di numerosi tornei
Iterritorio
sportivi, alcuni dei quali hanno visto primeggiare formazioni del
diocesano.
Tra queste c’è la squadra Under 14 della Volley Piave, che è diventata campione provinciale di categoria confermando il proprio
valore aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo il titolo.
La squadra comprende atlete che provengono dai Comuni di Pieve di Soligo, Farra di Soligo e Sernaglia.
Al Palablu di Codognè, nella finale provinciale, si è imposta sulle quotate atlete della Spes Conegliano. Una bella partita fatta di
agonismo e di sportività. Un tifo caloroso ha accompagnato ed animato tutta la manifestazione creando un clima di festa che giova alla qualità e benessere dello sport.
Grande soddisfazione è stata manifestata anche dalla presidenza
della Volley Piave per il bel risultato raggiunto da una società basata sul volontariato e la passione per il volley, che è riuscita a promuovere lo sport, unendo al divertimento anche il risultato.
Marzio Bruseghin (Movistar)
ciclismo della Sinistra Piave si
tratta di una sberla non da poco: “orfani” di Bruseghin, diventato un personaggio per la sua
tenacia da gregario di lusso e per
la sua passione per gli asini. La
sua assenza esibisce un ciclismo
più povero, non ancora capace
di liberarsi del macigno del doping, degli infiniti sospetti, per
mostrare finalmente il suo lato
migliore: la sana, enorme fatica
di pedalare che tanti hanno riconosciuto in corridori proprio
come Bruseghin. FP
Le ragazze del Volley Piave, campionesse provinciali Under 14
E sempre nel volley femminile, Conegliano uber alles, vien da dire. Il Globus Team Conegliano, marchio Spes, si è aggiudicato i
titoli provinciali sia con la squadra under 16 che con l’under 18.
Il Globus Under 18 ha vinto 3-0 contro il Maeg Codognè, nella
SKATING CLUB ODERZO
Davide e Jennifer
campioni regionali
i recenti campionati reAgionali
combinata di pattinaggio artistico delle categorie Allievi A e Allievi B, a
Sandrigo (Vicenza) si sono
distinti due gli atleti dello
Skating Club Oderzo in gara, accompagnati dall’allenatrice Elisa
Facciotti per gli esercizi obbligatori e dal neo allenatore Andrea
Barbieri (campione mondiale in
carica) per gli esercizi liberi.
Nella categoria Allievi A, Davide Dal Cin si è subito distinto dagli altri concorrenti, laureandosi campione del Veneto 2011.
Nella categoria Allievi B Roberta Buttazzi ha conquistato un ottimo quinto posto qualificandosi anche lei con Davide ai campionati italiani in programma a
Scanno (Aquila) a fine giugno.
Il 1. maggio a Silea è stata la volta dei regionali Cadetti e Jeunesse, con in pista altre due a-
Davide Dal Cin e Jennifer Da Re
Globus Team Conegliano, campionesse provinciali Under 16
tlete dello Skating Club Oderzo... e altri due posti guadagnati
per i campionati italiani di Perugia, a inizio luglio. Preparate
dalla nuova allenatrice, Giusy
Locane, le atlete Michela Taffarello e Jennifer Da Re hanno mostrato miglioramenti notevoli.
Michela si è confermata tra le
migliori della categoria Cadetti
con un ottimo quarto posto. Nella cat. Jeunesse, Jennifer con una grande prova ha messo in riga tutte le dieci avversarie meritandosi il titolo di campionessa
regionale, ora convocata anche
in Nazionale, il 18-22 maggio
nella trasferta di Hanau per la
prestigiosa Coppa di Germania.
rivincita della finale provinciale dell’anno scorso. Il terzo posto è
andato all’Albatros Treviso che ha battuto 3-0 il Mareno. Questo
il Globus Team Under 18: Zanco, Coan, Piccoli, Lucchetta, Benazzi, Zanatta, De Nardi, Martinuzzo, Visentin, Zannoni, Saccon,
Daminato (L). Allenatore: Sacchetta.
Stesso titolo di campionesse provinciali per la formazione Globus Team under 16. Nelle finali per il titolo le ragazze coneglianesi hanno avuto la meglio
in tre set contro
l’Aurora Volley
(25-23, 25-14,
25-21). Nella finale per il terzo
e quarto posto
si è imposto
l’Albatros Treviso 4 set a 1 sul
Veneto Banca
Montebelluna.
Globus Team Conegliano, le vincitritrice del titolo provinciale Under 18
8 maggio 2011
25 ANNI PER DIMENTICARE CHERNOBYL,
PER FUKUSHIMA NE BASTA UNO
redo ci sia ben poco da agC
giungere al triste anniversario del disastro di Chernobyl. Una riflessione però manca: in 25
anni avevamo già dimenticato
quell’incubo ed eravamo pronti
ad adorare nuovamente il dio a-
tomo con la costruzione di quattro centrali nucleari in Italia. Non
importa che per Chernobyl si
siano stimati fino ad ora 100.000
morti e che se ne prevedano oltre un milione nei prossimi 70
anni a causa delle radiazioni.
Non importa che l’area contaminata in modo pesante sia pari al doppio del Veneto e interessi tre stati - Bielorussia, Ucraina e Russia -, con contaminazioni significative anche in
molti altri stati europei, compresa l’Italia. Non importa che
in quella zona non ci possano essere delle forme di vita per mi-
L’AGESC CHIEDE DI SMETTERE CON LE POLEMICHE E
DI ARRIVARE AD UNA REALE LIBERTÀ
La libertà di educazione
Lettera aperta al presidente Berlusconi
A
nche noi vogliamo che
“i genitori possano scegliere liberamente quale educazione dare ai loro figli”,
come ha affermato il presidente Berlusconi nel messaggio di
sabato che ha nuovamente scatenato una furibonda polemica
sulla scuola.
Siamo però convinti che, nell’ambito di un doveroso pluralismo istituzionale, i genitori
vogliono scegliere in modo positivo la proposta educativa ritenuta migliore per i propri figli e non scelgono “contro” una
diversa visione formativa. È importante perciò che alla libertà
di insegnamento si accompagni
la libertà di scelta delle famiglie.
Non esiste una contrapposizione tra scuole statali e non statali (tutte e due “pubbliche” per
il servizio che svolgono per il
bene comune): entrambe si offrono alla scelta delle famiglie,
e spesso gli stessi ragazzi fanno
una parte del loro cammino formativo nella paritaria e un’altra
parte nella statale, e ciò perché
i genitori valutano per ogni ciclo scolastico l’istituto più adatto al bene dei figli. Sia la
scuola pubblica statale che la
scuola pubblica paritaria vanno sostenute nella loro funzione: insieme formano il capitale
culturale necessario alla piena
realizzazione delle persone e di
una società democratica e solidale.
Siamo poi interessati a capire a
quale “bonus per la scuola privata” si riferisce il Presidente del
Consiglio. Oggi infatti a livello
nazionale non esiste nulla; se si
parla del livello regionale, dobbiamo dire che proprio i tagli di
questo Governo hanno costretto le poche Regioni che hanno
introdotto il buono-scuola a ridurre a loro volta i sostegni alla libertà di educazione che avevano attivato.
Chiediamo al Presidente e al
suo Governo di affrontare urgentemente e risolvere concretamente il problema della libertà di educazione, con interventi normativi e finanziari che
abbiano – pur con gradualità –
a garantire la reale libera scelta
della scuola da parte di genitori e famiglie, mettendo fine ad
una evidente ingiustizia sociale tutta italiana. Occorre fare
presto altrimenti gran parte del
sistema scolastico non statale,
che fa risparmiare allo Stato sei
miliardi di euro, rischia di
scomparire.
Associazione Genitori Scuole
Cattoliche
gliaia di anni. Non importa. Pur
di avere il condizionatore, l’asciugabiancheria o il robottino
che ci fa le pulizie, siamo pronti a dimenticare in fretta. Il terremoto giapponese ha purtroppo rovinato il lento lavoro di dimenticanza della nostra memoria e per non darle troppo fastidio, perché non se ne parlasse
troppo, abbiamo inventato addirittura la moratoria per un anno. Uno solo. Si, perché ora tutto corre molto più velocemente,
se abbiamo quasi dimenticato il
Diluvio Universale in settemila
anni e Chernobyl dopo 25, per
Fukushima può certamente bastare un solo anno!
Ruggero Da Ros
I BAMBINI DELL’ASILO DI MOSNIGO
ENTUSIASTI AL PLANETARIO
bambini guardano incantati
Igiorno,
il cielo, sia di notte che di
i bagliori della luna nella notte scura, i raggi del sole
che sbucano dalle nuvole dopo
un temporale… con la loro
spontaneità, curiosità e fantasia
ci pongono domande che tutti
noi in realtà ci siamo già posti:
perché il cielo non ha sempre lo
stesso colore? Quanti colori ha
il cielo? Perché il sole, la luna e
le stelle non cadono? Dove va il
sole quando non si vede? Alzando gli occhi al cielo riusciamo davvero a vedere le stelle?
La nostra attuale programmazione
educativa-didattica
“Guardando il cielo” vuole appunto avvicinare i bambini all’osservazione e all’approfondimento di alcuni fenomeni naturali attraverso un approccio
giocoso, ed è accompagnata
dalla tematica religiosa che fa
da sfondo alle attività e ai giochi proposti ai bambini.
Per questo noi insegnanti della
scuola dell’infanzia di San Francesco di Mosnigo abbiamo organizzato l’uscita didattica
presso il planetario, situato nel
Centro Don Paolo Chiavacci di
Crespano del Grappa. I bambini hanno partecipato con entusiasmo alle lezione di astronomia prima in cortile a “catturare l’ombra del Sole” e a giocare
con i pianeti, poi all’interno del
planetario sono “partiti” per un
lungo viaggio alla scoperta dei
pianeti e delle stelle e di un lontano asteroide B612, dove vive
il personaggio guida delle nostre attività annuali, Il Piccolo
Principe.
Le attività sono state condotte
da due esperti molto preparati
che attraverso esperienze dirette: osservare, toccare, ascoltare, hanno suscitato curiosità
ed interesse da parte dei bambini. Il centro Don Paolo Chiavacci offre altre opportunità di
esperienze con l’ambiente per
conoscere anche le conseguenze dei vari comportamenti che
possiamo assumere. Le piccole
scelte quotidiane possono contribuire a degradare la terra, oppure a innescare un processo
contrario: l’importante scelta
dello "stile di vita" per una nuova cultura del rispetto. La finalità del centro è far si che una
persona si porti a casa l’esperienza e la curiosità per rivivere nel suo ambiente quotidiano
l’esperienza fatta, permettendo
il confronto con l’ambiente che
lo circonda e con se stesso.
I bambini hanno potuto vivere
una giornata di apprendimento ludico che ha permesso loro
di comprendere concetti non
banali della realtà rivisti attraverso gli occhi della loro fantasia.
Maestra Patrizia
Mosnigo
IL MIO VIAGGIO AD AUSCHWITZ,
UN’ESPERIENZA INDELEBILE
PATTO AMMINISTRAZIONI-IMPRENDITORI
PER RILANCIARE IL SETTORE DEL MOBILE
ono un’ex-allieva del Liceo
Spa”Linguistico
“Antonio Scardi Oderzo. Con un gruppo
a crisi del settore del mobile ci
L
deve far riflettere e stimolare
a promuovere iniziative che da un
di 42 giovani studenti e 13 familiari, dal 20 al 24 aprile, vacanze pasquali, ho partecipato
al viaggio d’istruzione e meditazione denominato “Un pullman per Auschwitz”, organizzato dal professor Fabio Bellese. Avendo già ascoltato i racconti e visto le foto relative ad
un viaggio del 2007 con la stessa meta, credevo che l’emozione che avrei provato nel visitare quei luoghi sarebbe stata più
lieve. Invece tutto ciò che ho
visto, ascoltato ed anche odorato mi ha indotta a riflettere
ancor di più su ciò che è stato,
su cosa siano davvero la discriminazione, il dolore, la perdita, l’abnegazione e la cattiveria
nel senso più crudo del termine. Mi resteranno sempre nella memoria quei volti impressi
sulle fotografie appese sui muri degli edifici di Auschwitz I,
come anche le foto di una vita
felice viste nella “sauna” di
Birkenau. Non dimenticherò
mai l’immagine di tutti quei capelli ammucchiati, dei tessuti
confezionati usando quelle
ciocche, delle protesi accatastate su quella parete e di tutti
gli altri segni di vite che incontravano la loro fine all’arrivo del
treno su quel binario infinito.
Infinito come infinita dev’essere la condanna e lo strazio per
ciò che è stato perpetrato. Non
mi lascerà nemmeno la sensazione di vuoto, di silenzio e di
infinita solitudine che ho provato attraversando la vastità del
campo di Birkenau. L’emozione più forte per la mia persona
è stata però la visita, a Wadowice, della casa natale del
Papa Giovanni Paolo II, nonostante fosse in fase di restauro.
Entrare nella chiesa dove egli
ha alimentato la sua fede mi ha
fatta sentire ancor più vicina a
lui e alla grandezza di ciò che
ha compiuto negli anni del suo
pontificato. La visita della città
di Cracovia è stata molto gratificante perché ho scoperto uno scorcio di Europa dell’Est
che non immaginavo essere così affascinante. Credo che il periodo pasquale abbia reso la
città ancor più bella, perché si
respirava tutta la fede cristiana
del popolo polacco. L’obiettivo
di questo viaggio è stato anche
quello di farci andare oltre i nostri limiti, ed io sono convinta
di averlo fatto, perché mai nella vita avrei creduto di avere la
forza per visitare un luogo di
morte qual è Auschwitz, ma ora mi sento arricchita e sicuramente molto più consapevole
di ciò che è stato.
Martina Barattin
Oderzo
lato rendano il meno traumatico
possibile la chiusura di alcune
realtà imprenditoriali che di fatto non riescono più a stare in piedi, e dall’altro stimolare la crescita dei settori che possano riassorbire i posti di lavoro persi.
Da giovane precaria conosco
molto bene le difficoltà di trovare lavoro soprattutto per le fasce
deboli e guardo con molta attenzione alle vicende economiche di
questa area della nostra Provincia.
Occorre stilare un patto strategico tra le amministrazioni pubbliche e le associazioni imprenditoriali per accompagnare questa fase di crisi oggettiva, che sta colpendo il settore del mobile e non
solo.
La finanziaria regionale Veneto
Sviluppo e le banche locali dovrebbero fare uno sforzo per aiutare finanziariamente e salvaguardare le molte imprese del-
l’indotto del settore del mobile
che rischiano veramente di essere trascinate in un vortice distruttivo. Oggi più che mai è necessario organizzare un “hub” (un
fulcro nodale) delle nostre imprese a livello europeo e internazionale per portare a casa commesse e per rilanciare la nostra
terra quale luogo ideale per nuovi investitori internazionali. Sfruttiamo le competenze dei nostri
giovani per rilanciare un processo di rivalutazione del territorio
che rilanci l’economia e l’occupazione locali
Lisa Tommasella
Assessore ai servizi sociali
e cultura di Codognè
Potete inviare le vostre
LETTERE AL DIRETTORE
per posta elettronica all’indirizzo:
[email protected]
per posta all’indirizzo:
L’Azione - via Jacopo Stella, 8
31029 Vittorio Veneto
oppure per fax allo 0438.555437
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PER IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL TREVIGIANA
È NECESSARIA UNA ANALISI COMPLESSIVA
L’immigrazione va affrontata
Lettera aperta al sindaco di Treviso
Gian Paolo Gobbo sui profughi tunisini
arissimo Sindaco, non posC
siamo lasciar passare le sue
reiterate prese di posizione riguardanti i profughi tunisini senza farle conoscere la nostra valutazione.
Sappiamo quanto Lei abbia la capacità di sintonizzarsi con l’opinione della nostra gente e questo,
in periodo di elezioni conta, eccome se conta!
Per la CISL conta invece saper risolvere i problemi e non fermarsi
Potete inviare le vostre
LETTERE AL DIRETTORE
per posta elettronica all’indirizzo:
[email protected]
per posta all’indirizzo:
L’Azione - via Jacopo Stella, 8
31029 Vittorio Veneto
oppure per fax allo 0438.555437
solo alle dichiarazioni di principio.
Nel nostro caso, è evidente che alla fortissima pressione migratoria
non si può rispondere con l’indiscriminato allargamento delle
braccia, cioè con un’accoglienza
incapace di fare i conti con i concreti problemi della gestione quotidiana del fenomeno.
Non è però con le arcigne chiusure che si danno vere risposte
perché - me lo lasci dire - in tema
di immigrazione il bello (o il brutto) deve ancora venire!
Non è sull’onda dell’emergenza
che si trovano le giuste soluzioni,
perché occorre andare a rimuovere le cause e non certo contrastarne solo gli effetti.
Come ho avuto modo di sostenere ripetutamente, non sono i "decreti flussi" a determinare l’ingresso di immigrati nel nostro
Paese, ma il loro desiderio (necessità) di sfuggire da condizioni
di vita miserevoli e la nostra richiesta di manodopera per le im-
prese e per le famiglie.
Non si tratta quindi di una valutazione solidaristica, bensì squisitamente politica.
Per questo occorre una strategia
di lungo periodo e non di populistiche prese di posizione che non
incidono minimamente sulle cause del fenomeno.
E’ come se noi pretendessimo di
difenderci da uno tsunami aprendo l’ombrello…
Ecco perché le chiusure da lei manifestate in quest’occasione non
portano da nessuna parte, se non
ad un’analoga presa di posizione
della Lega Ticinese (“frontalieri italiani fora dai bal”!), o di un’Europa che ripropone lo stesso copione (“L’Italia si arrangi da sola”!).
La Lega sostiene da tempo l’idea
di “aiutarli a casa loro”: giusto. Peccato che nel frattempo in tutti i
Paesi dell’Africa le condizioni di
vita dei suoi abitanti siano peggiorate sempre di più, e si può
comprendere come per loro sia
preferibile rischiare di morire nelle “carrette del mare” che rimanere a morire di fame nel proprio
Paese, con una prospettiva di vita che spesso non supera i 45/50
anni!
Le migrazioni nei prossimi anni
sono destinate a crescere, perché
è impensabile che centinaia di milioni di uomini che muoiono di
fame assistano passivi ai nostri
sprechi, ai nostri supermercati
pieni di cibo per cani e gatti, alle
nostre giovani che chiedono in regalo un “ritocco al seno”, ai nostri
quiz televisivi che regalano migliaia di euro per risposte cretine,
ecc. ecc.
Caro Sindaco, non voglio ovviamente sostenere che l’indiscriminata apertura sia la soluzione giusta, ma di sicuro so che tutte le civiltà che si sono chiuse nel proprio
egoismo poi sono finite male.
Come può finire male l’Italia se
dovesse uscire dalla Comunità Europea (dovremmo poi chiedere il
“permesso di soggiorno” per andare in Francia?); come può finire male l’Europa se si divide e pensa che ciascun Paese debba risolversi i suoi problemi.
In conclusione: per vincere le elezioni occorre prendere i voti. Ma
per governare ci vuole qualcosa
di più.
Franco Lorenzon
Segretario Generale Cisl Treviso
IMPEGNO,
NON OFFESE
o letto l’articolo di Marco
H
Pietrella del 17 aprile sugli
immigrati e spero che sia stato
letto da tutti gli abbonati, i più
vicini alla chiesa. Ringrazio l’amico Marco per aver toccato
con tanta sensibilità un tema
che coinvolge non solo l’Italia e
l’Europa, ma l’intero mondo
perché l’attuale immigrazione
spesso forzata per le lotte civili, è un dramma che va capito e
merita impegno e non offese.
La Lega che si è scandalizzata
per il problema dei crocifissi
nelle scuole non si accorge che
con un linguaggio indegno di
persone civili crocifigge uomini e popoli che meritano invece l’impegno di persone che ascoltino il loro grido di aiuto
per avere ciò di cui ogni persona ha bisogno per vivere. Contrariamente non ci saranno più
confini che tengano, a meno che
non si mandi come paventato
l’esercito con le armi.
Evidentemente, non solo all’Italia è chiesto di impegnarsi ma
anche ai pochi ricchi di quei
paesi che non distribuiscono la
loro ricchezza a chi non ha né
casa né cibo
Francesca Meneghin
Vittorio Veneto
presso lo Stella Shopping