- Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto
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SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI VITTORIO VENETO ANNO XCVII - Euro 1,00 Sped. in abb.post. DL. 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n° 46) art.1, c.1, NE/TV - www.lazione.it - [email protected] - IP 21 8 MAGGIO 2011 Sullo sfondo l’abside della basilica di Aquileia Editoriale D omenica scorsa la beatificazione di Giovanni Paolo II che ha mosso mezzo mondo e le cui immagini sono entrate con insistenza nelle nostre case. Questa domenica la visita di Benedetto XVI al Nordest e l’incontro con la nostra gente nella celebrazione al parco San Giuliano. Non ci mancano certo in questi giorni le figure dei nostri papi e non manca l’entusiasmo della nostra gente nei loro confronti. Buon segno. L’attaccamento alla chiesa, nonostante tutti gli allontanamenti, è ancora forte. Si deve ENTUSIASMO PER I NOSTRI PAPI, MA CI VUOLE ANCHE L’ASCOLTO rendere questo attaccamento sempre più consapevole. Non fiammate momentanee, ma luce che orienti in maniera costante la vita e forza che la sostenga in continuità. enedetto XVI nell’omelia B durante la celebrazione della beatificazione non ha divagato in retorica esaltazione della figura di Giovanni Paolo II, ma ha richiamato quella marea festante di persone ad alcune esigenti consegne lasciateci dal papa beato. I mezzi di comunicazione hanno rilevato soprattutto alcune e- spressioni più vivaci, come l’aver chiamato Giovanni Paolo II un “gigante”. Papa Benedetto ha soprattutto puntato su ciò cui stava veramente a cuore al suo predecessore. «Egli ha affermato il Papa - ha aiutato i cristiani di tutto il mondo a non aver paura di dirsi cristiani, di appartenere alla chiesa, di parlare del vangelo». Al giorno d’oggi servono cristiani di questo tipo. Il resto va solo a gonfiare quella fluida religiosità che aleggia nel mondo senza scomodarlo o inquietarlo. GpM Continua a pag. 10 Concorso racconti C’è tempo fino a martedì 10 maggio per partecipare alla decima edizione del concorso letterario “Raccontiamo la montagna delle Prealpi trevigiane e bellunesi”, sul tema “Quel tetto in montagna. Malghe, casere, bivacchi, rifugi”, articolato in tre sezioni: bambini (quinta elementare e prima media), ragazzi(seconda e terza media) e adulti (dai 15 anni in su). All’interno Il rilancio del Fondo diocesano di solidarietà a pag. 5 Chiesa: flash della beatificazione a pag. 11 Tutti i candidati alle elezioni provinciali a pag. 6 Elezioni comunali a pag. 27 e 35 Vittorio: il Papadopoli fa discutere a pag. 26 Vazzola: sportello di consulenza educativa a pag. 30 2 Primo Piano primo Piano L’importanza di valorizzare l’orto familiare 8 maggio 2011 RISCOPRIAMO L’O I vantaggi economici e salutari di lavorare (bene I secondo i nostri gusti, più o meno maturi. «Le analisi da noi compiute - spiega l’esperto di Veneto Agricoltura - ci hanno permesso di scoprire una notevole differenza sia dal punto di vista nutrizionale che organolettico tra il prodotto raccolto sul campo la vendita, che avviene alcuni giorni dopo, rispetto a quello raccolto quando è maturo per essere consumato subito. Quest’ultimo è migliore, più gustoso rispetto a quello raccolto prima della maturazione, poi trasportato con il camion, depositato in un frigorifero, lasciato poi negli scaffali fino alla vendita». Giannini dà anche un’utile indicazione pratica: «Consiglio di fare a meno dei prodotti antiparassitari. Trattandosi di appezzamenti piccoli, le perdite di prodotto sono meno gravi e certi interventi possono essere addirittura manuali. Mentre l’uso dei prodotti richiede conoscenze e competenze per evitare effetti collaterali per noi, come per i vicini. Produrre per l’autoconsumo permette alcune garanzie di sicurezza alimentare, ma occorrono alcune conoscenze: oltre che per i prodotti antiparassitari, per la concimazione, per la vicinanza di fonti di inquinamento, per l’acqua che si utilizza». E chi ha l’orto deve avere anche altre attenzioni, sostiene il dirigente di Veneto Agricoltura, come evitare di depositare vecchi elettrodomestici o rifiuti, oppure tenere animali che disturbano. Franco Pozzebon A MEL l ritorno alla terra, la riscoperta di quanto bello e benefico sia stare a contatto con la natura passano per l’orto, il giardino. È crescente l’abitudine di tanti a dedicare una parte del proprio tempo alla cura dei piccoli o grandi appezzamenti di terreno intorno a casa per coltivare pomodori o cetrioli, zucchine o carote. L’interesse per l’orto, per il giardino si riscontra in persone d’ogni età, magari di più tra gli anziani che in questo modo riscoprono il valore di un’attività un tempo del tutto normale in ogni casa. Ma ci sono esperienze "nuove" che ripropongono in chiave moderna questa attività: gli orti urbani avviati anche nel territorio diocesano da alcuni Comuni; gli orti scolastici, mirati ad insegnare e stimolare nei bambini l’attenzione ai cicli della natura e alle piante di casa nostra; le coltivazioni biologiche o specializzate, che evidenziano attenzioni e motivazioni forti collegate a precisi stili di vita. Un esempio clamoroso di quanto possa essere importante il semplice impegno di curare l’orto viene dall’iniziativa di Michelle Obama, la moglie del presidente degli stati Uniti d’America, alla Casa Bianca. Dedicarsi per un po’ di ore la settimana all’orto, al giardino, è un esercizio che ha tanti risvolti, tutti positivi: dal punto di vista umano, economico, sociale. Forse l’espressione “coltivare il proprio orticello” merita di esse- re rivisitata e intesa nel suo significativo più positivo, che c’è eccome! A condizione, ovviamente, che rimanga un sano hobby, sia un tempo particolare di serenità e ricarica umana, in modo che i benefici ricadano poi anche nei rapporti con gli altri. Michele Giannini, dirigente del Settore Centri sperimentali di Veneto Agricoltura, è stato relatore nei giorni scorsi a San Pietro di Feletto sul tema “Orto familiare: una risorsa da valorizzare”. E l’esperto ha additato le diverse funzioni, e quindi potenzialità, che caratterizzano l’orto familiare, l’orto urbano. «C’è l’aspetto produttivo, che però a volte non è prevalente sull’aspetto hobbistico, sulla funzione ricreativa. L’orto ha funzioni terapeutiche, perché permette di fare esercizio fisico, ma anche come attività antistress. Ma si arriva all’ortoterapia, utilizzata per curare patologie fisiche o mentali, per chi è depresso, per il recupero di carcerati, tossicodipendenti. E c’è anche una funzione sociale, educativo, coinvolgendo i diversi componenti della famiglia, permettendo al nonno di stare insieme al nipotino. Ma gli orti sono utili anche per la conservazione della biodiversità, poiché certe piante che non trovano spazio nelle aree produttive, continuano a venire coltivate nei piccoli orti». In tempi in cui vanno di moda i prodotti a “km zero”, con l’orto si può parlare di “metri zero”, con la possibilità di raccogliere i prodotti iconciliarsi con la “mamma” R terra. Abbassare la schiena e toccare con le mani una pic- LO SPIRITO GIUSTO PER LAVORARE LA TERRA colissima parte del globo a cui apparteniamo e con il quale abbiamo un contatto soltanto con i piedi: per tutto il tutto il resto del nostro corpo rimaniamo sospesi nell’aria eppure è con la terra che dobbiamo imparare fare amicizia. Imparare a fare l’orto significa prendere contatto con un “mondo” per lo più sconosciuto che si trova appena sotto la crosta del terreno; una quantità infinita di esseri viventi microscopici, batteri, funghi e muffe, piccoli insetti, lombrichi... Altre sostanze minerali che si combinano fra di loro per Stampa: TIPSE - VITTORIO V.TO (TV) [email protected] - www.lazione.it (Iscritto al n. 11 del Registro stampa del Tribunale di Treviso il 21-91948 e al Reg. Naz. della Stampa con il n. 3382 vol. 34 f. 649 del 5-991 - Iscr. ROC n. 1730) Direttore responsabile GIAMPIERO MORET Redazione e amministrazione Via Stella, 8 - Vittorio Veneto mina è quindi un’opera che dovrà essere fatta dolcemente, delicatamente, con precisione ma senza violenza, in modo quieto e rilassato. Solo se occorre, perché è stato precedentemente sfruttato, lo aiutiamo con un po’ di vecchio letame come un ricostituente di sostanze attive. Le sementi dovranno essere sparse con dovizia, senza strafare. Le piccole piante appena nate dovranno essere accudite “I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono utilizzati esclusivamente nell’ambito della nostra attività e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo in base a quanto predisposto dal D. Lgs n. 196 del 2003.” Tel. 0438 940249 Fax 0438 555437 Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto al 13 al 15 maggio a D Mel si terrà, nella zona dell’ex campo sportivo, la ercoledì 4 maggio è coM minciato alla scuola media di Mel un corso per adulti rassegna “Radicele. I sapori della primavera”. Apertura venerdì 13 maggio alle 20.45 con il convegno “La salute attraverso le erbette - Le preparazioni erboristiche tradizionali” a cura di Renzo Comiotto (al palazzo delle Contesse). Sabato 14 passeggiata didattica (alle 15), laboratorio di erboristeria (alle 15.30) e piatti a base di erbe (alle 19). Info e programma: www.radicele.it 333.9102177 [email protected] dedicato alla realizzazione e alla coltivazione dell’orto sostenibile. In programma tre lezioni guidate dal prof. Alessandro Gallon. La seconda si terrà mercoledì 11 maggio dalle 18.30 alle 20. Costo di iscrizione: 33 euro: per giovani fino a 25 anni: 18 euro. Info e iscrizioni: 0437.753350 [email protected] Anche a Pieve è partito un corso teorico-pratico per chi vuole imparare a coltivare un piccolo orto a uso familiare. Lo ha organizzato l’associazione Democrazia. Informazioni: 0438980975. ORTO AL PICCOLO RIFUGIO l Piccolo Rifugio di Vittorio VeIdeneto ha il suo orto, se ne prencura il centro diurno Vettoretti del Piccolo Rifugio: l’orto è una passione ed un piacere, ma anche l’elemento di un progetto educativo. Già l’anno scorso l’esperienza dell’orto aveva dato soddisfazioni, ma in quel caso le piantine di verdura, dai pomodori alla melanzana, erano state ospitate in vasi. Stavolta invece c’è a disposizione un orto vero e proprio. E se sono state le operatrici a preparare la terra e a seminare, oppure trapiantare le piantine precedentemente curate presso il vivaio Greenis, tocca L’arte di fare un orto (naturale) crearne delle altre più complesse... Fare l’orto diventa quindi una scuola in cui si impara continuamente e poi diventa un’arte. L’arte di prendere le cose con calma e serenità. La natura ha i suoi tempi in cui noi dobbiamo uniformarci: è lei che decide le note e scandisce il ritmo e noi dobbiamo metterci in sintonia, adeguarci al suo spartito. Preparare il terreno per la se- ABBONAMENTI 2011: "L'Azione fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, 250". Annuale (50 numeri) euro 48 Semestrale euro 27 - Sostenitore e. 80 Per l’estero chiedere in amministrazione. Questo settimanale è iscritto alla FISC Federazione Italiana Settimanali Cattolici Conto corrente postale n. 130310 ed associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana Chiuso in redazione il 4.5.2011 alle ore 18.05 DUE CORSI sorvegliandole come si fa con i neonati, solo ogni tanto un po’ d’acqua per dissetarle. Non temiamo se qualche insetto ci aiuta a mangiarle o qualche fungo si instaura fra le foglie. Ne rimarrà sempre anche per noi. Accanirci contro spargendo veleni serve solo a scaricare il nostro animo malato di egoismo e paranoia. Vorremmo che tutto crescesse in fretta, perfetto, senza creare problemi o disturbi. Noi non abbiamo tempo da perdere. Tutto deve avvenire secondo la nostra precisa volontà. Altrimenti... Impariamo a condividere. Le sementi facciamole da noi lasciando qualche fiore o frutto maturare e poi scambiamole fra di noi. Non andiamo a compe- invece a Diego, Patrizia, Paolo e alle altre persone con disabilità innaffiare, osservare, discutere. rare le sementi “ibride” o le piantine del vivaio create con la “micropropagazione”. Impariamo inoltre a condividere il frutto del nostro lavoro: quando abbiamo più insalata offriamola ai nostri parenti o vicini, loro ci daranno magari un cetriolo oppure un pomodoro. Impariamo a scambiarci le esperienze. I nostri padri, i nostri nonni e prima ancora comunicavano fra di loro le esperienze che venivano così tramandate alle generazioni che si susseguivano. Una storia antica che veniva sempre più arricchita di particolari conoscenze. Oggi non è più così e stiamo perdendo un enorme patrimonio che si trova nelle menti delle persone anziane. Facciamo l’orto in compagnia degli anziani e chiamiamo attorno a noi a giocherellare i bambini. Sarà un modo felice di aggregare persone spesso sole ed emarginate ma che hanno ancora molto da offrire senza chiederci nulla in cambio. Luciano De Biasi Primo Piano 8 maggio 2011 3 A... SCUOLA DI ORTO ORTO n anno fa è nato alla scuola U media di Rua di Feletto l’orto didattico. L’appezzamento di bene) la terra di casa lizzare un orto comunale sugli spazi disponibili dell’ente, o in assenza, di ricercare altre opportunità da adibire allo scopo. L’iniziativa è nata quale forma di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale. In particolare a caldeggiare questa iniziativa l’associazione “Democrazia” per la quale “l’orto urbano può rappresentare un sostegno per le persone escluse, anche temporaneamente, dall’attività lavorativa” e, allo stesso tempo “può stimolare l’aggregazione dei cittadini e avere una funzione educativa, facendo visitare i terreni agricoli alle scuole”. A Vittorio, a disposizione dei vittoriesi ultrasessanten- ni, di orti comunali ce ne sono già dal 2006: 33 lotti tra area Fenderl, Istituto De Zorzi Luzzatti e via Fortunato; da maggio se ne aggiungeranno altri 14 in via Palmanova (vicino al Cesana Malanotti), per altrettanti utenti già in lista d’attesa. Chi vuole un orto (50 mq) deve fare richiesta all’ufficio Famiglia del Comune; gli assegnatari versano una quota di 20 euro all’anno. A Motta di Livenza l’esperienza degli orti sociali è partita nel 2007 esaurendo presto gli spazi disponibili a riprova dell’interesse: una decina di lotti da 70 mq circa, ricavati da un’area di 2 mila mq a ridosso del sovrappasso di viale Aldo Moro, vengono ora lavorati assiduamente, in base ad un’assegnazione triennale. COLTIVARE CONDIVIDENDO el bellunese e nell’alto N trevigiano opera il gruppo “Coltivare condividendo” che dà vita a momenti di confronto, dialogo, condivisione, serate informative, tavole rotonde, forum, iniziative e progetti concreti in ambito agricolo (puntando sul biologico, la valorizzazione di varietà autoctone, auto-produzioni... ) e rurale. Gli incontri hanno uesti sono giorni di gran laQ voro per Guerrino e Rosa Dorigo, sposi da cinquantun anni. Tra aprile e maggio, infatti, “nasce” il loro orto, grande all’incirca 800 metriquadrati, nel centro di Soligo. Adesso è il tempo della semina e dell’interramento delle piantine. «È un periodo di impegno intenso - racconta Guerrino, che coltiva anche un vigneto non distante da casa -. Tra una cosa e l’altra dedico almeno due-tre ore, al giorno, all’orto («Ma spesso sono molte di più» osserva la consorte). Mi alzo anche alle sei perché con il fresco si lavora meglio. Ho imparato l’“arte” da giovane in Svizzera, dov’ero emigrato. Sono stato occupato per tre anni in una grande azienda agricola, facevamo 180 quintali solo di sedano!». I coniugi Dorigo non si fanno mancare niente. Coltivano pomodori (più di 50 chili all’anno la produzione, «è la pianta che richiede più lavoro»), carote, sedano, asparagi, cipolle, radicchio, insalata, melanzane, pepe- rato dalla Cia nel giardino della scuola primaria Mazzini di Conegliano. La scuola aveva partecipato, con gli alunni delle classi terze, al concorso “Come vorrei il cortile della mia scuola”, risultando tra i vincitori. Sono state messe a dimora alcune piante aromatiche come rosmarino, salvia, timo, melissa e altre varietà. I RICORDI DELL’ORTO DI DON EGIDIO DAL MAGRO GLI ORTI COMUNALI Pieve l’amministrazioA ne sta lavorando per verificare la possibilità di rea- terra, adiacente all’istituto, è stato messo a disposizione della scuola, a titolo gratuito, dalla famiglia De Pizzol. Il terreno è stato dissodato dagli alpini. L’orto didattico rientra nel progetto “A Petits Pas” (a piccoli passi), che ha per obiettivo l’educazione ambientale, alimentare e alla solidarietà. In particolare, si propone di migliorare le conoscenze degli alunni sulle pratiche agricole sostenibili e sul consumo consapevole di prodotti genuini, e di aiutare l’autosviluppo delle comunità rurali di Kimbondo, in Congo. Lo scorso 13 aprile è stato inaugurato un piccolo orto cu- consentito di costruire delle interessanti “reti” tra autoproduttori agricoli, piccole aziende biologiche della zona e Gruppi di Acquisto solidale. Senza dimenticare la mostra e lo scambio dei semi antichi e dei mercati autogestiti dai produttori presso sagre locali. Per informazioni rivolgersi [email protected]. La terra è viva itorneremo a coltivare la R terra? Può darsi di si. La terra non ha perso il suo fascino. La terra, quella che si estendeva attorno alla casa e alle stalle: campi, prati, colline, pascoli, “tesure”, “pale”, broli, orti. Terra distante dalle fabbriche e dall’asfalto, lontano dai super e mega mercati, lontana dalla smania di produrre per “far soldi”. Terra che si può prendere in mano, mano nuda senza guanti, terra dove si può camminare scalzi, dove si può curvarsi o mettersi in ginocchio per raccogliere una carota o un cetriolo, un pomodoro e magari, anche una fragola. Io, personalmente, ho ancora desiderio di questa terra. Le patate belle e pulite, le zucche in autunno, le panoce, le castagne, le mele che decoravano gli alberi da frutto, le nespole e i “bromboi” che maturavano solo con le forti “brosade”. A questo punto la terra aveva dato tutti i suoi frutti-doni e si guardava all’inverno imminente. Oggi non è più possibile ritornare a questo tipo di vita, perciò non rimane che sognare riandando indietro con la fantasia. Ma un bel e buon orto è sempre possibile! L’orto, quello che ricordo, quello della mia infanzia non era molto grande; era circondato da una “ramada” e vi si entrava attraverso un portoncino. Ricordo ancora dove era posta l’erba salvia, dove vi mettevano le carote e il cetriolo (che noi chiamavamo cocumero) e le piante del pomodoro. L’orto era di solito situato vicino alla casa perché, almeno d’estate faceva da dispensa, da frigorifero. Non c’erano frigoriferi, non c’erano dispense..., c’era l’orto che al momento giusto ti offriva la foglia d’insalata, il rametto di rosmarino, il gambo di sedano, le carote, la cipolla o il porro per combinare il minestrone o la minestra o il pollo ma da noi i polli vivevano lunga vita e non correvano pericolo di morte facile! Era l’orto che offriva molto di che sfamarsi. Erano anni di magra e tutto era utile e tutto era da tenere in conto. Per questo l’orto era la parte di terreno più curata e custodita. Ho un ricordo particolare di un altro orto che curavo personalmente, durante il momento della siesta, quando ero cappellano. Ho ancora davanti agli occhi i pomodori; erano belli e corposi... e consistenti; qualcuno superava i sette, otto e anche don Egidio Dal Magro nove etti! Per un ortolano dilettante e cappellano era motivo di soddisfazione. La terra non è solo macchina da produzione; la terra è una creatura stupenda, viva e che parla; è ricca di spiritualità. Chi tiene i piedi per terra è umile; l’umiltà è tesoro raro, ma sempre apprezzato. La terra con la sua bellezza e fecondità è il primo segno della fedeltà e dell’amore di Dio verso l’uomo: la terra è un libro in cui possiamo riconoscere il riflesso luminoso di Dio - così parla la Bibbia. Seminare e piantare sono gesti ricchi di simbolismo e domandano fiducia e insegnano l’attesa e la speranza. La terra ha bisogno di riposo, proprio come l’uomo ha bisogno di riposo e il riposo richiama alla libertà. Liberi dalla schiavitù del fare, del lavoro; liberi per la festa, per gli incontri e per l’Incontro. Don Egidio Dal Magro ROSA E GUERRINO DORIGO DI SOLIGO L’orto non si può mai abbandonare Dal fruttivendolo andiamo pochissimo. Solo qualche volta in inverno per acquistare arance e mandarini. Per noi è sicuramente un bel risparmio. roni, prezzemolo, piselli, tegoline, zucchine, fagioli. Ma nel loro appezzamento ci sono anche alberi da frutto: mele, pere, prugne. E piante di cren nate spontaneamente. «Praticamente dal fruttivendolo non ci andiamo mai - sottolinea Rosa -. Solo qualche volta nella stagione invernale per acquistare arance e mandarini. Per noi è sicuramente un bel risparmio». E non solo per loro. I “frutti” del loro lavoro arrivano, infatti, sulle tavole delle famiglie delle tre figlie e pure degli amici. «Le figlie ci invitano a non affaticarci più nell’orto. Ma poi passano di qua e ci chiedono se abbiamo qualcosa per il pranzo o per la cena... E noi siamo ben contenti di condividere quello che abbiamo». Una parte del raccolto finisce in... congelatore, per la stagione invernale. Barattoli e barattoli di conserva e marmellata, e poi erbe, fagioli, piselli. SOLIGO: Rosa e Guerrino Dorigo Perché le piante producano a dovere è necessario dar loro da bere e pure da mangiare. «Le innaffiamo alla sera o al mattino presto, quando la terra è fresca. Sarebbe meglio farlo sempre la mattina. Come concime utilizziamo esclusivamente letame, siamo contrari al concime chimico. Invece è necessario ricorrere a qualche antiparassitario, specie per i pomodori». Fino a ottobre il lavoro non mancherà. «L’orto non si può mai abbandonare» afferma Guerrino. E le ferie? «Le faremo, ma verrà una delle nostre figlie ad annaffiare». C’è da scommetterci: anche sotto l’ombrellone il pensiero sarà per la verdura che, in quel di Soligo, sta venendo a maturazione. Federico Citron 8 maggio 2011 PER COMBATTERE L’ALCOLISMO TRA I GIOVANI C’È CHI PENSA A PUNIRE NON SOLO I BARISTI Multe ai minori che bevono N ei giorni scorsi ha fatto clamore la notizia che il sindaco di Meduna di Livenza Marica Fantuz, che ha emesso un’ordinanza che prevede sanzioni per i giovani con meno di 16 anni che vengano sorpresi a bere alcolici: una multa di 150 euro alla prima violazione, di 300 alle seconda, di 500 alla terza, con la possibilità di convertirle in lavori socialmente utili. Prima di Meduna, nell’aprile 2010, un’ordinanza simile l’aveva firmata il sindaco di Miane Angela Colmellere, che era rivolta agli esercenti di locali pubblici, ma riguardava anche l’acquisto e la consumazione degli alcolici. Al di là degli aspetti giuridicoamministrativi, c’è il rilevante problema dei giovani che regolarmente abusano di alcolici e di cosa si possa fare per arginare ANGELA COLMELLERE, SINDACO DI MIANE “Bere consapevole” a anni lavoriamo nella «maD prevenzione, anche pridi diventare sindaco ero assessore alle politiche sociali e referente per l’Usl nel ramo delle dipendenze, quindi l’ordinanza che abbiamo adottato un anno fa era un passo coerente con un impegno già consolidato». Il sindaco di Miane Angela Colmellere spiega come è nata - un anno fa - l’idea di un’ordinanza che punisce, oltre ai baristi che li vendono, anche i minori che bevono alcolici. «Il nostro obiettivo era dare visibilità e sostegno ai progetti che abbiamo promosso nel corso del tempo relativi al bere consapevole ed alla promozione di una cultura diversa del bere, proteggendo i giovani dall’assunzione di alcolici, pericolosi per la salute, e che portano a problematiche alcol-correlate. Un ente che si impegna in questi ambiti non può permettere una somministrazione a pioggia di alcolici ai minori». L’ordinanza introduce una sanzione per i minori, che poi ricade ovviamente sulle loro famiglie. «Crediamo che le famiglie siano chiamate in causa in questo dibattito, quindi per loro è anche un modo per riflettere di più sulla vita dei loro figli: se i ragazzini si muovono alla sera con soldi in tasca e commettono degli errori, la famiglia sborserà eventuali multe». Sono state comminate delle multe in questo anno? «No, non sono state date sanzioni, il cui ricavato, per altro, sarebbe investito in eventuali in progetti di prevenzione relativi al bere consapevole. I recenti fatti di Pieve (quando una minorenne finì in coma etilico, ndr), che ci hanno chiamato a riflettere in maniera col- questo preoccupante fenomeno, che si innesta nel più esteso contesto di un mondo giovanile dalle sfaccettature “scomode”, difficili da capire e da gestire, da parte degli adulti. Sull’argomento abbiamo interpellato il sindaco di Miane Angela Colmellere e Willy Mazzer, presidente della cooperativa sociale “Thauma”, esperto di politiche giovanili. legiale tra sindaci: con un apposito tavolo di lavoro stiamo studiando un testo unico per tutti i Comuni, e quindi può essere che la nostra ordinanza subisca delle variazioni. Ora si chiama in causa anche la responsabilità morale e sociale di chi somministra queste bevande. È comunque una situazione in movimento». Ritiene che a Miane il problema dell’alcol giovanile sia più grave di altrove? «No, il problema è diffuso in maniera omogenea. Siamo partiti noi perché sentiamo particolarmente la vicinanza ai giovani, e teniamo al loro benessere e alla prevenzione al disagio». Con questa ordinanza si dice ai giovani che non devono bere non solo perché fa male, ma anche perché rischiano la punizione. Ritiene sia educativo? «Comunque bisogna educare i giovani al concetto che gli errori si pagano, quindi può servire per frenarli: se ci cadono una volta, la prossima ci penseranno su, o almeno lo speriamo». Alessandro Toffoli Angela Colmellere WILLY MAZZER, DELLA COOPERATIVA THAUMA: “UNA PROVOCAZIONE INTERESSANTE PER ATTIVARSI” Stimolo da non far cadere illy Mazzer, presidente W della cooperativa sociale “Thauma” di Conegliano che opera in numerosi Comuni della Sinistra Piave, cosa pensa di queste ordinanze di sindaci per vietare l’alcol agli adolescenti? «È un’interessante provocazione. E mi auguro che possa essere di veramente di stimolo; che non accada che se ne parla per due giorni e poi tutto finisce lì. Suscita interrogativi: com’è cambiata la cultura dei giovani, com’è cambiato il concetto di divertimento, di piacere? Com’è cambiato il modo di fare i genitori e di essere adulti oggi? E com’è cambiata la cultura della corresponsabilità sociale? L’uso dell’alcol da parte degli adolescenti è un problema che va discusso seriamente e con la necessaria coerenza e non solo quando ne parlano i giornali, inserendo questo fenomeno all’interno di un quadro sociale più complesso. Ed è giusto prendere sì decisioni forti ma in modo integrato, non solo sul piano normativo ma inevitabilmente anche sul piano educativo, di corresponsabilità sociale e morale, che coinvolge tutti nessuno escluso. Non solo alcuni Comuni, ma tutto il territorio in modo sinergico deve raccogliere questa sfida e dimostrare, a proposito di coerenza, che riuscirà ad inserire ai primi posti dell’agenda politica questioni e problemi come questo. Non sono contrario a norme severe. Ci stanno, soprattutto se queste poi vengono applicate senza le scorciatoie che gli stessi adulti intraprendono e quindi con adulti che essi per primi siano capaci di dimostrare di essere coerenti, credibili e rigorosi sui principi e valori. Peraltro non sempre servono nuove norme, ma basta recuperare ed applicare quelle esistenti». Cosa si può fare oltre ad un’ordinanza di questo tipo? «L’ordinanza può essere un’interessante proposta, ma va discussa seriamente all’interno di un quadro e di una decisione che sia più ampia. E bisogna avere un po’ di pazienza, perché di fronte a fenomeni come questo ci vogliono perseveranza ed un piano a lungo termine, in modo da riappropriarsi di una corresponsabilità educativa dove ciascuno faccia la propria parte: istituzioni, genitori, ecc, ma parlandosi. Altrimenti c’è il rischio di sprecare un’occasione». Un sindaco cosa può fare? Ha sufficiente autorevolezza? «Un sindaco da solo può fare qualcosa per il proprio territorio. Ma oggi i ragazzi hanno una mobilità che va ben oltre il territorio comunale; un sindaco può far poco». Franco Pozzebon è sicuramente più agevole impostare questa necessaria riflessione. Ma non è meno urgente. Senza dover guardare troppo lontano, in Afghanistan, dove pure ci sono 3.770 militari italiani, e dalle parti di Abbottabad, le vicende della Libia, a due passi da casa nostra, ce lo ricordano con drammatica urgenza. Mentre il commando americano attaccava la residenza fortificata di Abbottabad, non lontano da una base dell’esercito pakistano, si era da poco conclusa la grandiosa cerimonia di beatificazione di un gigante del bene, Giovanni Paolo II, che aveva levato l’indimenticabile grido “mai più la guerra”. Il direttore della sala stampa vaticana, interrogato dai giornalisti, ha ricordato “la gravissima responsabilità” del terrorista saudita “di diffondere divisione e odio fra i popoli e di strumentalizzare le religioni a questo fine”. Ed ha aggiunto: «Di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai, ma riflette sulle gravi responsabilità di ognuno davanti a Dio e agli uomini, e spera e si impegna perché ogni evento non sia occasione per una crescita ulteriore dell’odio, ma della pace». Questo è il punto e questa è la prospettiva su cui tutti devono mettersi al lavoro, con sempre maggiore convinzione. E da oggi con rinnovata lena. Francesco Bonini L’UCCISIONE DI OSAMA BIN LADEN Non gioia ma riflessione a quasi dieci anni, dal 17 D settembre 2001, Osama Bin Laden era ricercato su ordine del presidente degli Stati Uniti: “Wanted: Dead or Alive”. La notizia della sua uccisione per diversi aspetti chiude un decennio di guerre seguite all’attentato delle Torri Gemelle dell’11 settembre. Guerre che però, a partire da quella in Afghanistan, sono ancora in corso, anzi, in fase di recrudescenza. L’ultima volta che si era fatto vivo, con uno dei messaggi che hanno co- stellato 10 anni di latitanza e di regia del terrore, è stato nello scorso gennaio, a proposito di una presa di ostaggi francesi in Niger. Tuttavia già da qualche mese i cambiamenti in atto in Nord Africa e più ampiamente nel Medio Oriente portavano a interrogarsi su un possibile cambiamento di scenario nella regione rispetto al quadro che risale alla fine del secolo scorso e ai primi anni Duemila. La morte di Osama Bin Laden, nato nel 1957 da un miliardario saudita, fondatore di Al Qaeda nel 1988 e subito impegnato nella guerra in Afghanistan contro l’occupazione sovietica, conclude per diversi aspetti una fase della politica internazionale, quella che si è aperta con la prima guerra del Golfo, nel 1991, in occasione della quale passa alla latitanza. Può essere l’occasione per aprire una riflessione seria e profonda, prospettica e responsabile, sui nuovi assetti della regione che va dal Nord Africa al Pakistan. Senza l’assillo del leader e del simbolo del terrorismo Willy Mazzer Attualità 8 maggio 2011 VENETO: UNA LEGGE PER EVITARE SPRECHI DI CIBO IN DUE ANNI EROGATI CIRCA 400 MILA EURO A OLTRE 350 FAMIGLIE Fondo di solidarietà per domare la crisi L a solidarietà della nostra comunità, della nostra Diocesi a favore delle persone che hanno perso il lavoro si manifesta concretamente da oltre due anni. L’impegno del Consiglio di gestione nominato dal Vescovo e dei centri d’ascolto Caritas è stato molto significativo, costante e impegnativo. Non si è svolta una mera azione di erogazione di contributi bensì un intervento valutativo della situazione sociale dei richiedenti aiuto, una relazione con i servizi sociali comunali e i diversi portatori d’interessi, ma soprattutto un accompagnamento delle persone in stato di necessità a utilizzare al meglio il denaro erogato per far fronte alle priorità familiari. I volontari dei Centri d’ascolto hanno fatto un lavoro encomiabile, dimostrando ancora una volta come la solidarietà va promossa con amore, carità, competenza, concretezza. I danari erogati sono stati ingenti, circa 400 mila euro. Le famiglie della nostra diocesi che hanno beneficiato di contributo sono state oltre 350 di cui il 75% sono famiglie immigrate. Sappiamo che il problema della perdita di lavoro da parte di molte persone non è finito, la situazione di crisi permane e quindi anche il disagio sociale sembra non venir meno. Si MARTEDÌ 10 MAGGIO A CONEGLIANO Un incontro pubblico sul Fondo di solidarietà distanza di due anni dall’iAnizio della sua attività, il Consiglio diocesano per il Fondo straordinario di solidarietà per chi perde il lavoro e il Vescovo invitano tutta la popolazione e, in particolare, i diretti interlocutori del progetto, per un incontro di aggiornamento sull’opera finora crede che la crisi debba essere affrontata altrimenti e non solo con soluzioni estemporanee e tampone pur di grande utilità sociale. Si ritiene quindi che la comunità debba svolgere una nuova riflessione su ciò che può e deve fare per superare il momento. Il Consiglio di gestione ha incontrato a riguardo diverse amministrazioni comunali per evidenziare la necessità di realizzare un progetto in cui la comunità locale si prende carico del problema delle persone che hanno perso il lavoro. Lo stimolo offerto dalla diocesi vuole essere quello di promuovere una comune riflessione sul problema “crisi” in cui tutte le parti sociali della comunità si interrogano e ricercano un diverso e innovativo percorso di solidarietà civile. In periodi di risorse scarse è necessario ri- svolta dallo stesso Consiglio. L’incontro si svolgerà martedì 10 maggio, alle 20.30, all’auditorium Toniolo, a Conegliano, ed avrà il seguente svolgimento: intervento iniziale del Vescovo; comunicazione del presidente, Giovanni Sallemi, sull’operato del Consiglio di gestione nei due anni di attività; presentazione del documento “Percorsi di solidarietà” da parte di Nando Checchin; presentazione dei dati del Fondo di Solidarietà al 31 marzo 2011; dibattito. Il Consiglio di gestione ha incontrato diverse amministrazioni comunali per evidenziare la necessità di realizzare un progetto in cui la comunità locale si prende carico del problema delle persone che hanno perso il lavoro vedere i nostri stili di vita, il nostro rapporto con la diversità culturale, con ciò che desideriamo e con ciò che ci possiamo permettere, su ciò che è importante nella vita dell’uomo. Si è certi che le divisioni sociali nei momenti di difficoltà portano ad una rapida affermazione dell’avere sull’essere 5 cibi non consumati nelle Icedenze mense e nei ristoranti, le ecalimentari invendute IL 29 MAGGIO Una giornata di colletta in tutte le parrocchie omenica 29 maggio si D terrà una Colletta promossa dalla nostra diocesi per finanziare il Fondo straordinario di solidarietà per chi ha perso il lavoro. Quindi tutte le offerte raccolte quel giorno nelle chiese della diocesi verrano destinate a tale scopo. con le conseguenti paure che quel poco che c’è ci possa essere portato via. Ciò porta a dei pericolosi condizionamenti e a distinzioni che dividono gli uomini generando nuova e più profonda crisi culturale. Seguendo il percorso “mors tua vita mea” si rischia realmente l’aridità di pensiero e una deriva in cui l’uomo ricerca di sopraffare, di sopravvivere a scapito del prossimo. È senz’altro possibile un cambiamento, gli incontri finora promossi con le amministrazioni comunali dimostrano ciò, dimostrano che gli uomini possono trovare nuove energie per promuovere la ricerca di strade finora poco esplorate: adozioni di vicinanza; corsi intercultuali per trovare ciò che unisce culture diverse. Sta crescendo la ricerca di confronto per riflettere sul nostro problema della “crisi globale”. Nessuno può sentirsi fuori da questo meccanismo umano. Giovanni Sallemi nei supermercati, le portate di troppo rimaste intonse a fine buffet potranno essere recuperate e redistribuite ai più poveri e alle associazioni impegnate sul fronte del disagio sociale: è quanto la nuova legge approvata nei giorni scorsi all’unanimità dal Consiglio regionale del Veneto. Intitolata “Interventi per combattere la povertà ed il disagio sociale attraverso la redistribuzione delle eccedenze alimentari“, la legge sposa l’esperienza del Banco Alimentare, avviato nel 1989 e prevede un ruolo attivo della Regione nel promuovere accordi di collaborazione tra le aziende del settore alimentare, della grande distribuzione alimentare e della ristorazione collettiva e associazioni del non profit attive in Veneto nella distribuzione di generi alimentari a fini assistenziali. La Regione dovrà inoltre promuovere progetti di informazione e di formazione professionale per incentivare questa particolare forma di solidarietà e favorire il recupero e la redistribuzione delle eccedenze. Per tali iniziative di informazione e formazione e per la gestione dei rapporti di convenzione il testo di legge prevede uno stanziamento di 50 mila euro l’anno. «Il provvedimento - sottolinea il consigliere Roberto Fasoli che ha illustrato il progetto - affronta un tema di scottante attualità, tanto più sentito in tempi di crisi: evitare di sprecare le eccedenze alimentari redistribuendole a chi si trova in condizione di disagio. Si tratta di un piccolo provvedimento con un grande significato, che obbliga tutti ad interrogarsi per evitare di continuare a sprecare beni di primaria necessità». I DATI SULL’OCCUPAZIONE NELLA MARCA: NEL 2010 UN CALO DI OLTRE 4 MILA POSTI DI LAVORO, MA É LA METÀ DEL 2009 SIGLATO UN ACCORDO TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E AZIENDE PER STAGE LAVORATIVI DI 800 ORE A DIECI DISOCCUPATI Assunzioni, piccola ripresa Conegliano, un “patto” per dieci e indicazioni di sintesi contenute nel L più recente “Bollettino trimestrale sui dati dell’occupazione in Provincia di Treviso” (marzo 2011) individuano un dato positivo, rappresentato da una ripresa delle assunzioni nel 2010, che pure permangono piuttosto al di sotto del dato 2008. La domanda di lavoro si caratterizza tuttavia per un marcato ricorso a forme contrattuali meno stabili e di durata limitata. Le cessazioni dei rapporti di lavoro si mantengono a un ritmo sostenuto e risultano in crescita rispetto al 2009, come evidenziato anche dal numero di ingressi in mobilità (in Provincia di Treviso 7.158 nel 2010 contro 6.800 nel 2009, con un incremento del 4,1%). Il bilancio occupazionale ha registrato così nel 2010 nuovamente un saldo negativo, con una perdita di circa 4 mila posti di lavoro dipendente, sebbene l’entità del calo occupazionale sia dimezzata rispetto al 2009. I dati elaborati dalla Provincia di Trevi- so sulle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro confermano il particolare momento di difficoltà per i meno giovani. L’incidenza degli over 45 sul totale degli utenti che hanno dichiarato immediata disponibilità al lavoro si attesta infatti sopra il 20% con una punta del 26,3% registrata nei primi tre mesi del 2011 nell’area di competenza del Centro per l’Impiego di Conegliano. Anche i dati estrapolati dal database dell’Informacittà-Informagiovani di Conegliano evidenziano come il 20% del totale degli iscritti abbia più di 45 anni. Il 39% ha un’età compresa tra i 16 ed i 29 anni; il 41% si attesta tra i 30 ed i 45 anni. Negli ultimi due mesi si sono iscritte o hanno rinnovato la propria iscrizione alla Banca Dati Lavoro dell’InformacittàInformagiovani di Conegliano complessivamente 868 persone. Di queste il 43% sono maschi ed il 57% femmine. Il 34 % sono residenti nel Comune di Conegliano. Il 58% sono italiani, il 42% stranieri. a crisi non si attenua e così le AmmiL nistrazioni comunali si ingegnano nel dar vita a progetti di reinserimento lavorativo, il più possibile efficaci. È il caso del Comune di Conegliano che ha ideato un percorso davvero interessante. Dieci cittadini residenti in Comune, in carico ai Servizi sociali, disoccupati dal 31 dicembre 2008, iscritti al Centro per l’Impiego, privi di alcuna forma di ammortizzatore sociale e in difficoltà economica, dopo un percorso di orientamento verranno avviati verso un’azienda per uno stage di 800 euro a 5 euro l’ora. Quattrocento ore verranno pagate dal Comune, le altre quattrocento dell’azienda. Tra Comune e azienda viene siglato un “patto fiduciario” in base al quale l’azienda s’impegna a valutare il proseguimento del tirocinio dopo i primi tre mesi e l’eventuale assunzione del candidato se ritenuto idoneo a ricoprire il ruolo assegnato. L’amministrazione, dal canto suo, farà da punto di riferimento anche durante lo svolgimento del tirocinio mediante un tutor esterno (un operatore dell’Informacittà-Informagiovani), che sosterrà il lavoratore e ne monitorerà il tirocinio interfacciandosi con il tutor aziendale. In questo modo viene offerta ai disoccupati la possibilità di svolgere un tirocinio in cambio di un compenso economico che garantisce un reddito minimo, e vengono poste le basi per una riqualificazione professionale e un futuro inserimento lavorativo. Come avverrà la scelta delle dieci persone da avviare al tirocinio? Il Comune emanerà un apposito bando. Chi possiede i requisiti dovrà compilare una domanda, quindi verrà stilata una graduatoria in base a una serie di parametri. In questo suo progetto, dell’importo di 30 mila euro, l’amministrazione comunale ha incontrato l’appoggio della Provincia e della Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi (quest’ultima ha stanziato 5 mila euro). 6 Attualità 8 maggio 2011 LA MARCA AL VOTO Trevigiani alle urne il 15-16 maggio per il rinnovo della Provincia P er il rinnovo dell’Amministrazione provinciale di Treviso il 15 e 16 maggio prossimi, su una popolazione che supera gli 800mila abitanti, sono chiamati al voto 729.897 cittadini aventi diritto al voto (375.171 donne e 354.726 maschi). In corsa per la carica di presidente ci sono sei candidati, con in lizza quindici liste di candidati consiglieri Oltre che nella Marca si voterà - con la scheda gialla - in altre 10 Province: Campobasso, Gorizia, Lucca, Macerata, Mantova, Pavia, Ravenna, Reggio Calabria, Treviso, Trieste e Vercelli. Nel territorio diocesano si vota per il rinnovo di tre Comuni: Oderzo, Cordignano LEONARDO MURARO FLORIANA CASELLATO anni, nato e residente a Mogliano Veneto, dipendente dell’Enel, laureato in scienze politiche. Dal 1996 è stato consigliere comunale capogruppo della Lega Nord a Mogliano Veneto. È in Provincia dal 1998: fino al 2002 come assessore all’ambiente e poi come assessore alla viabilità e vicepresidente fino al 2005, quando Zaia gli ha ceduto la guida della Provincia per approdare in Regione Veneto. Dal 2009 è presidente dell’URPV (Unione Regionale delle Province del Veneto) e dal 2010 fa parte del direttivo dell’UPI (Unione delle Province d’Italia). A sostegno di Muraro si presentano cinque liste: Lega Nord, Razza Piave, Pdl, Forza Veneto e Insieme al centro. anni, insegnante, impegnata nell’associazionismo e nel sindacato, è sindaco di Maserada sul Piave dal 2004, riconfermata nel 2009. È stata presidente per cinque anni della Casa per Anziani “Tre Carpini”, del consorzio dei comuni di Maserada, Breda di Piave e Carbonera. Ha fatto parte per alcuni anni della Commissione provinciale “Pari Opportunità uomo-donna”. Unica donna candidata presidente alle Provinciali di Treviso, la Casellato è sostenuta da quattro liste: Partito Democratico, Italia dei Valori, Sinistra Ecologia Libertà e Sinistra unita per la Marca. 55 55 MARCO ZABOTTI e Portobuffolè (nelle pagine locali pubblichiamo i candidati sindaci e tutte le liste). A questa tornata di elezioni amministrative 2011 sono interessati al rinnovo degli organi elettivi 1.344 Comuni (scheda azzurra). Di questi, 31 sono capoluogo di provincia. Le grandi città coinvolte sono Milano, Napoli, Torino e Bologna. ANTONIO GUADAGNINI Per le Province e per i Comuni con più di 15 mila abitanti, l’eventuale turno di ballottaggio è fissato per il 29 e 30 maggio. Nella Regione Siciliana le elezioni amministrative si terranno il 29 e 30 maggio, con ballottaggio il 12 e 13 giugno. Mentre le elezioni per la Regione Molise è previsto per l’autunno 2011. SILVANO LAZZARIN SERGIO PADOVAN arco Zabotti, nato e M residente a Pieve di a lista di “Veneto Staa lista Rifondazione ergio Padovan, 55 anni, Soligo, 47 anni, sposato e Lto” candida come pre- LPartito Comunista Si- Snato a Meduna di Lipadre di tre figlie, gior- sidente della provincia di nistra Europea propone il venza e residente a Conenalista pubblicista. Ha ricoperto ruoli di responsabilità nell’associazionismo cattolico e nelle attività pastorali diocesane. È tra i soci fondatori dell’associazione "Vita Nuova-Pensiero-Azione Giuseppe Toniolo". Dal 2005 al 2010 è stato consigliere regionale ed è stato tra i promotori e animatori della Rete Civica Veneta e del progetto interregionale Libertà Civica. Dal giugno 2010 è presidente del coordinamento regionale Udc/Verso il Partito della Nazione. La sua candidatura è sostenuta da tre liste: la lista del Terzo Polo con Udc, Fli ed Api, Marca Civica e Unione Nord Est. Treviso Antonio Guadagnini, 45 anni, di Crespano del Grappa, coniugato, con due figli, laureato in economia e in filosofia, insegnante. Guadagnini è stato vicesindaco di Crespano dal 2007 al 2010 ed è noto per essere stato il leader del movimento dei sindaci del 20% Irpef. Guadagnini si propone con lo slogan “La completa indipendenza del Veneto” e con la particolarità di presentarsi per scelta senza alcun programma elettorale, in quanto s’impegna ad elaborarlo dopo le elezioni con i sindaci dei Comuni trevigiani, in modo da tener conto di tutte le esigenze e attese. candidato Silvano Lazzarin, 61 anni, pensionato, oggi apicoltore, dopo aver lavorato in una raffineria a Porto Marghera. Lazzarin è statao tra i fondatori dell’associazione Strada Facendo, che si occupa di disagio infantile. Ha fondato a Giavera del Montello un gruppo ambientalista che ha realizzato un parco di 7 mila metri quadrati e fa parte della Protezione civile, nell’ambito della quale ha partecipato ai soccorsi a L’Aquila in seguito al terremoto dell’aprile 2009. gliano. Dal 1990 è operaio presso la Electrolux di Susegana, oggi una delle aziende simbolo della crisi nella Marca. Negli anni ‘70 è stato militante in Avanguardia Operaia, successivamente in Democrazia Proletaria confluendo poi nel Partito della Rifondazione Comunista. Esperienza che concluderà al momento della nascita del Partito Comunista dei Lavoratori (PCL), di cui è uno dei fondatori. Nella lista del PCL, che a livello nazionale fa riferimento a Marco Ferrando, risulta esserci una sola trevigiana, mentre gli altri candidati vengono da fuori provincia o anche da fuori regione. LEONARDO MURARO FLORIANA CASELL Collegio Lega Nord Razza Piave Popolo della Libertà Forza Veneto per l'Italia Insieme al centro Partito Democratico Italia dei Valori Si Lib 3. Conegliano Loris Zava Giovanni Cesca Floriano Zambon Alberta Bottega Achille Ghizzo Carlo Feltre Dino Benacchio Din 4. Cordignano Mariano Zava Antonella De Giusti Remo Salatin Corrado Toffoli Orazio Grando Donatella Santambrogio Gianni Chies Do 9. Motta di Livenza Firmino Vettori Paolo Speranzon Diego De Marchi Davide Codello Gianfranco Marchetti Maurizio Orlando Emilio Manfrin Ale 10. Oderzo Gian Luigi Casagrande Mirco Lorenzon Adriano Silvestrini Davide Codello Andrea Favaro Luciano Freschi Rodolfo D'Alessandro An 12. Pieve di Soligo Vanni Frezza Alberto Villanova Salvatore Cauchi Michele Recchia Giovanni Dorigo Ivana Merotto Dino Corrocher Ma 18. San Vendemiano Mario Cappellotto Lisa Tommasella Alberto Tonon Rosanna Spolaore Orazio Grando Luciano Sessolo Antonio Stefan Ma 20. Susegana Marco Giacuzzo Massimo Favero Giuseppe Nasisi detto Pippo Ermes Bonaldo Italo Vitelli Angela Sarcinelli Alessandro Bertino Ma 24. Valdobbiadene Vincenzo Sacchet Marco Prosdocimo Mario Collet Tommaso Razzolini Claudio Mellere Cristina Munno Loredana Seno Alf 25. Vazzola Vittorio Andretta Luigino Tomasin Maurizio Bonotto Mario Gabrielli David De Cinti Leopoldo Masut Rodolfo D'Alessandro Fab 28. Vittorio Veneto Barbara Saltini Ferdinando Tavana Valerio Minchella Thomas Toffoli Paolo Santantonio Claudio Dus Daniele Dal Mas Luc Attualità 8 maggio 2011 QUANDO SI VOTA AVVISO AGLI ABBONATI: RECAPITO DE “L’AZIONE” i vota domenica 15 maggio, dalle 8.00 alle 22.00, e Sni dilunedì 16 maggio, dalle 7.00 alle 15.00. Le operazioscrutinio avranno inizio lunedì 16 maggio subito causa della nuova organizzazione delle zone di recapito A postale, e dell’applicazione della nuova settimana lavorativa di 5 giorni dei postini, che non consegnano più la posta di dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti. Per l’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci nei Comuni con più di 15 mila abitanti (Oderzo), si voterà domenica 29 maggio, sempre dalle 8.00 alle 22.00, e lunedì 30 maggio, dalle 7.00 alle 15.00 mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti. sabato, anche L’Azione sta subendo ritardi di consegna, con evidente disagio per gli abbonati. Vi ricordiamo che L’Azionedeve essere recapitata agli abbonati il venerdì di ogni settimana. Vi chiediamo quindi di segnalare tutte le eventuali anomalie nella consegna all’ufficio abbonamenti allo 0438-940249 o via mail a [email protected]. Da parte nostra ci siamo attivati presso tutti gli organi responsabili fino ai massimi livelli, perché questa situazione venga superata nel più breve tempo possibile. A TREVISO UN FACCIA-A-FACCIA TRA I CANDIDATI Provincia aperta alla famiglia C omunque vada, la nuova Amministrazione provinciale sarà “a misura di famiglia”. Questo, almeno stando alle promesse dei candidati (l’esperienza dice che non sempre vengono mantenute...) alla carica di Presidente della Provincia di Treviso, l’appuntamento elettorale più atteso nel nostro territorio in occasione della tornata elettorale amministrativa del 15 e 16 maggio, che vede coinvolti anche sette Comuni trevigiani. Precisi, gli impegni di quattro candidati (tra cui quelli con maggiori chances di successo) che hanno partecipato al faccia a faccia promosso il 29 aprile a Palazzo Giacomelli dal Forum delle associazioni familiari della provincia di Treviso. Su un impegno, in Tutti i candidati d’accordo sull’idea di dar vita ad un’Agenzia per la famiglia. Il Forum chiede un’attenzione trasversale alla famiglia, che permei l’intera azione amministrativa particolare, Leonardo Muraro (centrodestra), Floriana Casellato (centrosinistra), Marco Zabotti (Terzo polo) e Antonio Guadagnini (“Veneto Stato”) hanno apposto la loro firma: dar vita ad un’Agenzia per la famiglia, sul modello di quella attivata a Piacenza, con sede al Sant’Artemio. Il faccia a faccia (l’unico che si è finora tenuto in questa campagna elettora- NA CASELLATO 7 le) è stato l’occasione di conoscere i programmi dei candidati visti, appunto, secondo una particolare angolatura, quella della famiglia: un’attenzione trasversale che può però permeare l’intera azione amministrativa, come ha auspicato il presidente del Forum, Gian Felice Vaccher. Ecco, allora, emergere le priorità di candidature che intendono costruire un rapporto forte con il territorio. «Intendiamo proseguire nel nostro ruolo di programmazione e pianificazione, puntando sul Piano strategico», annuncia Muraro. «Sono un sindaco, conosco la concretezza - dice Floriana Casellato -. Voglio ascoltare e valorizzare soprattutto i sindaci». Partecipazione e dialogo sono le priorità di Marco Zabotti, che auspica una «politica nuova, che mette al centro la persona, il sociale, la famiglia». Più drastico Antonio Guadagnini: «Il federalismo è una delusione e la Provincia è per molti aspetti un ente inutile. Dopo il fallimento della battaglia sul 20% dell’Irpef sono giunto alla conclusione che l’indipendenza del Veneto è l’unica soluzione». Su una rinnovata attenzione alla famiglia Zabotti si mostra entusiasta: «L’Agenzia provinciale può essere un reale esempio di sussidarietà e di collaborazione con la società civile. Sarà importante una mappatura portata avanti in collaborazione con i sindaci». Muraro si dice disponibile «sull’agenzia. Il lavoro di squadra è importante», pur dentro alle competenze dell’Ente. «Una nuova politica famigliare è urgente a tutti i livelli», secondo Casellato, che si impegna a dare un ruolo più importante alle Conferenze dei sindaci con le Ulss e mettere al centro la famiglia nella politica scolastica (ad iniziare dalle materne paritarie) e dei trasporti, nell’aiutare le donne a conciliare famiglia e lavoro. Per Guadagnini «l’idea di un coordinamento sulla famiglia è condivisibile, anche se poi resta il problema delle risorse limitate». BD COME SI VOTA, COME AVVIENE L’ASSEGNAZIONE DEI SEGGI elle elezioni per il rinN novo dell’Amministrazione provinciale gli elettore possono votare in questi modi: - per un candidato alla carica di presidente della Provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di presidente della Provincia. - per uno dei candidati alla carica di presidente della Provincia, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per uno dei candidati al Consiglio provinciale ad esso collegato, tracciando anche un segno sul relativo contrassegno; la preferenza così espressa è attribuita sia al candidato alla carica di consigliere provinciale corrispondente al contrassegno votato, sia alla carica di presidente; - per uno dei candidati al consiglio provinciale, tracciando un segno sul relativo contrassegno. Il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di consigliere provinciale, sia al candidato alla carica di presidente della Provincia collegato; Per le elezioni provinciali non è ammessa la preferenza disgiunta. ANTONIO GUADAGNINI MARCO ZABOTTI Si vota con il sistema maggioritario per il presidente della provincia: chi ottiene oltre il 50% dei voti risulta subito eletto. Ogni candidato alla presidenza è collegato con uno o più gruppi di candidati al Consiglio provinciale. Se nessun candidato ottiene più del 50% dei voti, i due più votati se la vedono faccia a faccia due settimane dopo in un turno di ballottaggio All’eventuale ballottaggio risulta eletto il candidato con più voti. Per i consiglieri provinciali si usa un sistema uninominale corretto: la provincia è divisa in diversi collegi e in ogni collegio ogni gruppo presenta un solo candidato che può collegarsi con candidati del suo gruppo in altri collegi o raggrupparsi in alleanze di diversi gruppi per sostenere un candidato alla presidenza. I seggi si attribuiscono con un complicato sistema di quozienti, calcolato sulla base dei voti complessivi ottenuti da ciascun gruppo di candidati. I gruppi di candidati collegati al presidente risultato eletto ha diritto almeno al 60% dei seggi in Consiglio. SILVANO LAZZARIN SERGIO PADOVAN Sinistra Ecologia Libertà Sinistra Unita per la Marca Terzo Polo Marca civica Unione Nord est Veneto Stato Rifondazione Partito Comunista Partito comunista dei lavoratori Dina Zanatta Omar Lapecia Bis Giuseppe Biscaro Flavio Pavanello Ennio De Pieri Ivan Salvador Gabriele Zanella Elisabetta Favaretto Domenico Mognol Mirella Balliana Christian Brescacin Giovanni Fadelli Marisa Bolzan Andrea Rossi Ivan Bet Elisabetta Favaretto Alessio Franzin Daniele Caccin Umberto Perissinotto Luigino Rancan Gianpaolo Bucciol Dino Casetta Antonio Canevese Susanna Sedusi Andrea Campagnaro Angelo Favretto Mario Mileto Giovanna Giacomet in Tommasi Silvano Storto Ivan Salvador Laura Princivalli Susanna Sedusi Maria Cristina Mantese Damiano De Pieri Gimmi Tormena Roberto Menegon Sigismondo Mazzero Giuliano Martin Ennio Damuzzo Franco Da Boit Massimo Santonastaso Mirko Bariviera Enzo Perin Yuri Lovatello Bruno Vettorel Geremia Agnoletti Ezio Rubert Chiara Gasparini Marco De Toffol Mirko Bariviera Giuseppe Lot Flavio Pavanello Rolando Bortoluzzi Giuliano Martin Giannantonio Sesso Oneglia D'Intinosante Alfiero Trinca Francesco Bruni Marlene Rossetto Luciano Cesca Mauro Silvestri Ivan Salvador Mara Armellin Giancarlo Ereno Fabiola Bazzo Marco Barbierato Alessandro Coral Gianluca Zaia Rolando Bortoluzzi Dino Casetta Roberto Zigoni Elisabetta Ronci Luca De Marco Lidia Scarpa Pierpaolo D'Accordi Flavio Pavanello Bruno Vettorel Antonio Salvador Luciano Dal Mas Fiorella Salviato 8 Attualità 8 maggio 2011 DOMENICA 8 MAGGIO È LA FESTA DELLA MAMMA. BUONE NOTIZIE DA MILANO, PARIGI, UNGHERIA... Mamma, un diritto V engono da dove non te le aspetteresti le buone notizie per la Festa della Mamma 2011. Vedi il caso del professor Mauro Buscaglia, da 40 anni abortista non pentito, primario in uno dei più famosi ospedali milanesi, il “San Carlo”, dove si eseguono ottocento aborti l’anno. Proprio lui, su “Repubblica”, fa sapere che gli aborti in Italia sono troppi: una donna italiana su tre (e una donna straniera su due, cioè la metà!) abortisce. Basta con quest’ingiustizia, dice Buscaglia. E, per farlo, sceglie il meglio che c’è sul “mercato”: il Centro Aiuto alla Vita di Milano. Voglio questi volontari anche al “San Carlo”, dice il professore, lavorano benissimo da tanti anni alla clinica “Mangiagalli”. Affido a loro la gestione del contributo mensile di 250 euro al mese (per dodici mesi) che la Regione Lombardia assegna alle madri che, se aiutate economicamente, rinunciano ad abortire. Non solo, aggiunge Buscaglia, agli allibiti “colleghi” abortisti impe- nitenti che non si rassegnano all’evidenza, io farò di tutto perché questa idea “entri” a pieno titolo anche nei Consultori pubblici: non si può accettare senza batter ciglio che una moltitudine di bambini non possa riuscire a nascere solo perché la loro mamma non ha i soldi necessari a mantenerli. La notizia non ha bisogno di commenti. Al Movimento per la Vita e al Centro Aiuto alla Vita, che, di queste cose si occupano da tanti anni (e dal 1994, offrono il “Progetto Gemma”: 150 euro al mese, raccolti da offerte spontanee, ad ogni mamma che rinuncia ad abortire per diciotto mesi: sei prima della nascita e dodici dopo la nascita) non resta che ringraziare l’abortista professor Buscaglia per aver avuto l’onestà di riconoscere che è questa la strada giusta. Un grazie e un augurio: che l’idea (e la sostanza) della cosa faccia passi avanti. Ma le buone notizie non finiscono qui: in questa vecchissima Europa, più attenta al “diritto” di non far nascere (o di far morire) che quello contrario, cresce, nel silenzio dei grandi mass media, un’Europa più giovane di parere diverso: alla quarta manifestazione parigina dei giovani “En marche pour la vie” (In marcia per la vita), quest’anno sono stati ben quarantamila i giovani provenienti da tutti i paesi del continente. Erano solo quattromila quattro anni fa: dieci volte più numerosi in soli quattro anni! E sì che non è facile sfilare per questi motivi a Parigi: c’è da prendersi insulti e anche sputi da chi ti osserva ai margini della strada o dalle finestre. Insomma: non c’è solo la vecchia Europa, che, continuando a guardare indietro, se ne sta morendo, ce n’è anche una giovane che guarda avanti. E val al pena di parlarne, anche se quasi tutti tacciono. Perché la vita è meglio della morte. Intanto, in Ungheria, la recentissima riforma della Costituzione «tutela la vita del feto fin dal concepimento»: una grandissima novità. E, ad esserne felici, sono prima di tutto le mamme: perché alla stragrande maggioranza di loro, non piace abortire ma far nascere. La mamma è così insostituibile che neppure Elton John, il plurimiliadario re del rock, può negarlo. Al piccolo nato da lui (e/o dal suo compagno) e da una mamma “surrogata” (cioè pagata), fa arrivare ogni giorno per posta il latte materno. Cose da ricchi sfondati. Ma perfino un bambino come questo, cui è vietato conoscere sua madre, della mamma ha un insostituibile bisogno. Infine, buona Festa alla mamma di Frieda, la bambina euro- pea più piccina che ci sia. Nata il sette novembre scorso in Germania a Fulda, a cinque settimane e 21 giorni di gestazione, pesava solo 460 grammi, era lunga diciotto centimetri. I medici hanno capito che rianimarla non sarebbe stato un atto di “accanimento terapeutico”. Hanno avuto ragione: ora Frieda pesa tre chili e mezzo, sta bene, non avrà problemi a crescere normalmente. E buona Festa della mamma anche ad un’amica che ha due figlie: una nata da lei e una, di poche settimane più giovane, adottata. Per me e per mio marito, dice sempre, crescerle insieme è una gioia infinita, un’esperienza che auguro a tutte le madri e a tutti papà . Sono dunque tante le buone notizie per la Festa della Mamma quest’anno: e pazienza se il maxi-mercato famoso apre a tutte le “famiglie”, anche a quelle rappresentate dai due uomini che campeggiano sul suo maxi-manifesto tenendosi per mano. Gli affari sono affari, e pazienza. E il rispetto per le persone, per tutte le persone e i loro sentimenti, non si tocca. A dirlo sono prima di tutto le mamme. Però la verità resta un’altra : perché non c’è bambino che non sia nato da un padre e da una madre. E perché di loro, di tutti e due, ogni bambino ha bisogno. Non lo ammette, ma lo sa perfino Elton John. Gabriella Sartori Attualità 8 maggio 2011 LA FIGLIA DELLA GIORNALISTA RUSSA UCCISA Vera Politkovskaja a Vittorio ontinua la campagna di MonC do in Cammino Veneto per la democrazia dell’informazione. Ed ecco Vera Politkovskaja, la figlia di Anna. L’idea di questa serata nasce dalla volontà di rendere testimonianza. Dal bisogno che l’associazione ha sentito, dopo la morte di Anna Politkovskaja, di far co- noscere a quanta più gente possibile la straordinaria vita di questa donna, di questa giornalista, di questa operatrice umanitaria. Nata nel 1958, Anna Politkovskaja ha studiato giornalismo all’Università di Mosca laureandosi nel 1980. Nel 1998 si reca per la prima volta in Cecenia per intervi- stare Aslan Maskhadov, all’epoca neo-eletto Presidente di Cecenia: da allora vi torna molto spesso, sostenendo le famiglie delle vittime civili, visitando ospedali e campi profughi, intervistando sia militari russi che civili ceceni. Nelle sue pubblicazioni non risparmia critiche violente sull’operato delle forze russe in Cecenia, sui numerosi e documentati abusi commessi sulla popolazione civile e sui silenzi e le presunte connivenze degli ultimi due Primi Ministri ceceni, Ahmad Kadyrov e suo figlio Ramzan, entrambi sostenuti da ASSEMBLEA VENETA DELLE AVIS A VITTORIO VENETO: PREOCCUPANO GLI OSTACOLI ALLA DONAZIONE Il bisogno di sangue L e richieste di sangue aumentano. Le donazioni e i donatori di sangue aumentano. Ma dall’assemblea regionale dell’Avis, svoltasi sabato 30 aprile al centro Victoria di Vittorio Veneto, non arrivano solo queste buone notizie. Perché sono aumentati anche i costi per l’Avis. E soprattutto sono aumentati gli ostacoli per chi vuole donare il sangue. «Nell’ultimo anno - scrive nel comunicato dell’assemblea il presidente regionale Avis Alberto Argentoni - si sono moltiplicate le segnalazioni di nostri soci donatori che vedono ostacolata la loro volontà di recarsi a donare sangue o plasma nei giorni lavorativi infrasettimanali». Resta sottinteso che l’ostacolo sono datori di lavoro che si lamentano, capi che mugugnano e affini. Ma ci sono almeno tre argomenti a sostegno dei lavoratori donatori. Primo, è la legge a dare diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata della donazione. Secondo, è la medicina a consigliare il riposo. Ci vogliono almeno 6-8 ore perché il corpo recuperi liquidi e sali. In quel periodo, spiega Argentoni, «l’organismo può andare incontro ad abbassamento della pressione, vertigini e malesseri». Non l’ideale se sei in fabbrica o se stai guidando uno scuolabus. Terzo, c’è bisogno di sangue ogni giorno, e ogni giorno va analizzato, eventualmente scomposto, trasportato dove serve. Per questo servono donazioni tutti i giorni, non solo la domenica. Non a caso le Avis, Belluno e Rovigo in particolare, hanno creato Uffici di Chiamata. Telefonano ai donatori e ne organizzano i turni: tu vieni lunedì, tu mercoledì... Tuttavia, come riconosce Gino Foffano, presidente dell’Avis di Treviso, la prima provincia da cui sono arrivate le segnalazioni sulle donazioni ostacolate, è comprensibile che se l’azienda è in difficoltà come molte adesso, e se l’azienda è piccola come molte in Veneto, anche una assenza per donazione possa non essere vista bene. Per questo Argentoni scandisce che «esiste un senso di responsabilità e di etica del lavoratore-donatore che lo deve indirizzare comunque a tenere sempre in debito conto le esigenze di organizzazione e programmazione del lavoro». E del resto è solo il 20% dei donatori a utilizzare il diritto al riposo infrasettimanale. A Laggio, turismo accessibile Piave di Laggio di Cadore in una capitale del turismo accessibile. Una struttura pensata anzitutto per le vacanze delle persone con disabilità, e assieme per la loro riabilitazione. Ma comunque sempre aperta, com’è oggi, al turismo sociale. Questa è l’idea lanciata dall’assessore regionale ai servizi sociali, il montebellunese Remo Sernagiotto, e accolta con entusiasmo dall’associazione che ha sede a Vittorio Veneto ed è presieduta da Alessandro Toffoli. Sernagiotto l’ha illustrata intervenendo all’assemblea Afr tenutasi recentemente a Conegliano. Il progetto è assai ambizioso. La casa di Laggio, costruita nel 1928 dalla Provincia di Rovigo L’obbiettivo della Regione Veneto è di creare nella casa alpina dell’Afr a Laggio e in un’altra struttura a Jesolo due centri di turismo sociale che si rivolgano alle persone con disabilità con il contributo del comune di Vigo di Cadore, di cui Laggio è frazione, dovrà essere completamente rifatta all’interno, realizzando camere, ma pure piccoli appartamenti, per accogliere circa 200 persone. Nella ristrutturazione, spiega Toffoli, «tutte le scelte dovranno dare priorità ai disabili, il livello di qualità della struttura dovrà esse- Stampa!” per sabato 14 Mosca. Dopo un mistemaggio a Vittorio Veneto rioso malore (avvelenaalle 21 al Collegio Dante: mento?) occorsole nel ci saranno la figlia Vera Po2004, Anna Politkovskaja litkovskaja, anche lei giorviene ritrovata morta il 7 nalista, Leonardo Coen, ottobre 2006, nell’ascenco-fondatore e giornalista sore del suo palazzo a Model quotidiano La Repubsca. La tomba di Anna è un giornale crivellato dai Anna Politkovskaja blica e Massimo Bonfatti, presidente dell’associazioproiettili, segno del suo ne Mondo in Cammino. L’incongrande impegno per la scoperta tro, che sarà moderato dal giornadella verità in uno Stato in cui semlista de L’Azione Alessandro Toffobra ancora lontana. li, è organizzato in collaborazione Per parlare di Anna Politkovskaja, con le associazioni Dorothy, SenMondo in Cammino Veneto ha za Frontiere e Al Portego. organizzato l’incontro “Libera NEL 2010 PIÙ DONAZIONI E PIÙ CONSUMI mese, più di 623 al giorno. Questo è il frutto del lavoro dell’Avis in Veneto nelle sue oltre 400 sedi. Il frutto dell’impegno di 135 mila 792 soci. La raccolta è aumentata di più del 3% che era stato dato come obbiettivo regionale. La raccolta di sangue deve infatti aumentare ogni anno, perché i bisogni aumentano ogni anno. In particolare, spiega il vicepresidente Magarotto, si utilizza sempre più sangue nella cura dei tumori. Tra il 2009 e il 2010, comunque, il consumo di sangue è aumentato solo dello 0,8%. La generosità dei donatori ve- neti permette di donare oltre 14 mila sacche di sangue a beneficiari fuori regione. Obbiettivo 2011: aumentare ancora del 2% la raccolta di sangue. Nel 2010 sono aumentati anche i donatori: 7.229 hanno smesso per motivi di età o salute, mentre 10.155 hanno iniziato a donare. E si stima che tra loro circa il 3% sia straniero. Gli stranieri, sottolinea Avis, sono una risorsa sempre più importante per il sistema trasfusionale veneto. Spesso sono direttamente loro, anche attraverso le proprie associazioni o i mediatori culturali, a rivolgersi all’Avis e a chiedere di poter contribuire, con il proprio sangue, alla salute di chi vive in Italia. TB Un altro ostacolo al dono del sangue arriva dalle Ulss. «A volte nelle Ulss non si provvede rapidamente a sostituire il personale nei reparti dei servizi trasfusionali, che quindi restano sotto organico. Così succede che i donatori arrivano e trovano la struttura chiusa. Oppure si riduce il numero di donazioni possibili in un giorno». Ce lo spiega il vicepresidente regionale Avis Veneto Francesco Magarotto. Quanto ai rapporti con le istituzioni? «Siamo fortunati», riconosce Magarotto. Stato e Regione mantengono il sostegno econo- mico. Però i contributi arrivano con crescente ritardo. «Ci devono pagare, non farci aspettare un anno! Anche perché noi dobbiamo dare continuità al servizio, garantire sangue tutti i giorni». Altro ostacolo, l’aumento delle tariffe postali deciso a livello nazionale (e di cui sono stati vittime anche i settimanali diocesani). Nel 2010 spedire la rivista dell’Avis Veneto “Dono & Vita” è costato il 400% in più dell’anno scorso. Per rimediare, si potenzia la presenza web con il nuovo www.donoevita.it. Tommaso Bisagno ono state 227 mila 459 le doSQuindi nazioni di sangue nel 2010. quasi diciannovemila al Il tavolo dei relatori all’assemblea PER LA CASA ALPINA DELL’ASSOCIAZIONE FAMIGLIE RURALI UN’IDEA LANCIATA DALL’ASSESSORE REGIONALE SERNAGIOTTO PER LE PERSONE CON DISABILITÀ rasformare la casa di sogT giorno alpino dell’Associazione Famiglie Rurali Sinistra 9 re eccellente, l’energia di cui avrà bisogno la casa verrà prodotta il più possibile con fonti rinnovabili possibili, il personale coinvolto sarà prima di tutto locale, il rapporto qualità prezzo dovrà essere sempre ottimo diversificando l’utilizzo della struttura». L’entusiasmo spinge a guardare oltre: a creare nella struttura dei laboratori di formazione al lavoro per persone disabili, e addirittura a rendere più facilmente accessibile l’intero paese di Laggio, a partire dai percorsi pedonali. «É una scommessa da giocare - commenta Toffoli -, ma noi vogliamo andare fino in fondo, per mantenere quello che è stato lo scopo originario per cui è nata questa casa: essere un posto per ridare vita e speranza ai più sfortunati». Sì, ma... i soldi? Come si sostiene un simile programma di lavori in menti saranno richiesti all’Unione Europea. L’obbiettivo della Regione Veneto è di creare a Laggio e a Jesolo due centri di turismo sociale che si rivolgano alle decine di milioni di perVeduta della casa alpina dell’Afr a Laggio di Cadore sone con disabilità che vivono in Europa. Un modo per rispondeun periodo di vacche così magre re a un bisogno, ma pure per atper il settore sociale? tirare una fetta rilevante di merIn un’intervista al “Corriere delle cato turistico. Alpi”, Sernagiotto ha dichiarato In questo possibile futuro, l’Afr che per la nuova vita della casa Acontinuerebbe a gestire la casa di fr di Laggio «un primo preventiLaggio, anche se ricorrendo alle vo parla di circa 10milioni di eunecessarie collaborazioni. ro: una parte per trasformare l’eAttualmente tutto il ricavato delsistente, il resto per creare le atla casa di soggiorno alpino serve trattive necessarie per portarlo al a finanziare i progetti dell’Afr, in successo». Italia o nella cooperazione interL’assessore regionale, ci spiegano nazionale in Africa e America. Di dall’Afr, ha promesso che Laggio particolare rilievo, negli ultimi anbeneficerà dei nuovi fondi di roni, l’intervento in Benin, nella diotazione - cioè prestiti senza intecesi di Natitingou, a cui ha collaressi - per la costruzione e riborato anche la Caritas diocesastrutturazione del patrimonio imna. mobiliare destinato ai servizi sociali e socio-sanitari. FinanziaTommaso Bisagno 8 maggio 2011 ORGANIZZATI 14 PULLMAN DOMENICA 8 MAGGIO A MESTRE CON IL PAPA Una messa per il Triveneto D omenica 8 maggio il Triveneto si stringerà intorno a papa Benedetto nella messa che il Santo Padre presiederà al Parco di S. Giuliano di Mestre in occasione della visita apostolica ad Aquileia e Venezia. Vescovi, sacerdoti e diaconi, seminaristi e chierichetti Il Santo Padre concelebrerà, in base ai dati disponibili, con oltre 30 vescovi e 600 sacerdoti; assisteranno il Santo Padre 4 diaconi e 14 seminaristi delle diocesi del Triveneto che presteranno servizio come accoliti. Per la Comunione interverranno, per l’assistenza ai sacerdoti concelebranti, 25 diaconi, alunni dei Seminari Maggiori. Per distribuire la Comunione a tutti i fedeli si prevede l’impiego di circa 600 ministri. Saranno presenti seminaristi tra minore, maggiore e comunità vocazionali. Mille i chierichetti in arrivo dalle diocesi del Triveneto. Un mosaico di presenze e di lingue nei servizi liturgici Il variegato mosaico di provenienze, del Nordest “allargato”, si rifletterà e sarà ben visibile anche in tutti gli altri servizi liturgici della messa con il Papa. I due lettori - una donna e un uomo - arrivano da Padova (Comunità S. Egidio) e dalla diocesi di Vicenza; il salmista verrà dalla diocesi di Treviso mentre il diacono impegnato per il canto del Vangelo è di Verona (congregazione degli Oratoriani). Le intenzioni della preghiera dei fedeli saranno in italiano (un’esponente di Comunione e Liberazione di Padova e un membro dell’Azione cattolica diocesana di Belluno-Feltre), tedesco (diocesi di Bolzano), sloveno (Nova Gorica), ungherese (Comunità neocatecu- menali) e croato. Pluriforme sarà anche la decina di persone che si occuperà della presentazione dei doni: in questo gruppo troviamo, tra gli altri, un paio di scout di Chioggia, una famiglia di Belluno (marito, moglie e 4 figli), una religiosa di Adria-Rovigo e una coppia di neosposi di Vicenza. 1.066 impegnati nel grande coro Il canto liturgico sarà diretto dal maestro Alessio Randon della diocesi di Padova. Il coro si compone di 1.066 cantori di cui circa 600 (coro polifonico) sulla gradinata amplificata e i restanti dentro l’assemblea (coro guida monodico). Ad essi si aggiungerà l’Ensemble professionale dei Polifonici Vi- MESTRE: il palco realizzato per la messa del Papa al parco San Giuliano IN TELEVISIONE La visita di papa Benedetto ad Aquileia, Venezia e Mestre verrà seguita da Telechiara. Il programma delle dirette a pagina 24. CONTINUA DALLA PRIMA a presenza di cristiani conL vinti e con una appartenenza solida alla comunità è ciò che assicura la continuità della fede cristiana in questo mondo in cui tutto si mescola e quindi si diluisce. Senza, tuttavia, ingaggiare scontri che farebbero perdere la forza della fede genuina che è sempre accoglienza, fraternità e rispetto per gli altri. Le battaglie per mantenere solamente i segni della distinzione per marcare la propria esclusiva presenza e mantenere lontani gli altri, sono in realtà dannose alla causa della fede, perché ne difendono l’esteriorità senza la centini che presteranno il loro servizio per alcune alternanze polifoniche più “ardite” con l’assemblea e, soprattutto, per il mottetto dell’Offertorio e quello alla Comunione. Alcune parti solistiche di canto gregoriano verranno eseguite da un gruppetto di 12 gregorianisti professionisti. Sarà presente, inoltre, un Ensemble di 22 ottoni. Quanti saranno impegnati nell’ambito del canto e della musica sono mobilitati già da parecchie settimane: le prove sono cominciate all’inizio di febbraio, ogni martedì sera (presenti alcune centinaia di cantori) e due volte al mese la domenica pomeriggio (con tutti i cori delle varie diocesi) a Padova. sostanza. iguardo allo sforzo di Giovanni Paolo II di suscitare una fede che incida nella storia, Benedetto XVI ha fatto questa osservazione: "Quella carica di speranza che era stata ceduta in qualche modo al marxismo e alla ideologia del progresso, egli l’ha legittimamente rivendicata al cristianesimo, restituendole la fisionomia autentica della speranza, da vivere nella storia con uno spirito di ’avvento’ , in una esistenza personale e comunitaria orientata a Cristo, pienezza dell’uomo e compimento R Più di mille diocesani lla messa presieduta da paA pa Benedetto a Mestre il mattino di domenica 8 maggio tino molto presto (alle 5.30) e fino alle 9. Anche chi deciderà di partecipare all’ultimo mopartecipano anche più di mille mento potrà farlo, presentantra sacerdoti e laici della diocedosi direttamente ai varchi di S. si di Vittorio VeGiuliano. Possono partecipare neto. In gran Per favorire l’orparte arriveranganizzazione dei alla messa anche no al parco S. coloro che non hanno servizi d’ordine e Giuliano con i di sicurezza è dato l’adesione 14 pullman orchiesto di preanpresentandosi ai varchi nunciare la preganizzati dalla di S. Giuliano diocesi. senza con il sisteRicordiamo coma dell’“adesiodalle 5.30 in poi munque che anne” secondo le che chi non si remodalità indicacherà a Mestre con una trasferte sul sito www.ilpapaanordeta organizzata potrà partecipast.it o rivolgendosi alla segretere alla messa. L’accesso all’area ria della visita (info: liturgica sarà possibile dal mat041/5464417-20). IL PROGRAMMA DETTAGLIATO Tutte le tappe del viaggio uesto il programma della Q vista del Santo Padre ad Aquileia e Venezia. Sabato 7 maggio: alle 16.15 arrivo all’Aeroporto di Ronchi dei Legionari (Gorizia); alle 16.45 incontro con la cittadinanza nella Piazza Capitolo di Aquileia; alle 17 Assemblea del secondo convegno di Aquileia in basilica; discorso del Papa; alle 18.15 partenza in elicottero per Venezia dall’area di mercato adiacente alla Basilica di Aquileia; alle 18.45 arrivo all’Eliporto del collegio navale “F. Morosini” a Sant’Elena; alle 19 incontro con la cittadinanza in piazza San Marco; alle 19.30 venerazione delle Reliquie di San Marco in basilica. Domenica 8 maggio: alle 10 messa nel parco San Giuliano di Mestre; a conclusione recita del Regina Coeli; alle 12.30 partenza in motovedetta da Mestre per piazza San Marco; alle 13.30 pranzo con i vescovi nel Palazzo Patriarcale; alle 16.45 Assemblea per la chiusura della visita pastorale diocesana nella basilica di San Marco; alle 17.45 partenza in gondola per la basilica della Salute di Venezia; alle 18 incontro con il mondo della cultura e dell’economia nella basilica della Salute; alle 18.45 benedizione al termine dei lavori di restauro della cappella della SS. Trinità e inaugurazione dei locali della Biblioteca dello Studium Generale Marcianum; alle 19.15 partenza in motovedetta dalla sede del Seminario Patriarcale per Tessera. SPECIALE VISITA DEL PAPA SULLA TENDA TV a visita di Benedetto XVI sarà L trasmessa anche su La Tenda Tv. La televisione della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Vittorio Veneto riproporrà la diretta di Telechiara su “Il Papa a Nordest” sabato 7 maggio dalle 16, con la visita ad Aquileia. Dome- nica 8 maggio mattina, invece, trasmissione speciale in collegamento con gli inviati alla messa a Mestre Francesca Astori ed Alessio De Nardi. Dagli studi vittoriesi conduce Federico Campodall’Orto. Andrà in onda la diretta integrale della messa dal Parco San Giuliano, dalle 10. Nel pomeriggio dalle 16 La Tenda Tv trasmetterà le fasi conclusive della visita papale. La Tenda trasmette sul digitale terrestre nella zona di Vittorio Veneto. Per informazioni: 348 2111373 o www.latendatv.it delle sue attese di giustizia e di pace". Sempre efficace il papa nel toccare i punti cruciali del nostro tempo. La speranza cristiana, secondo il papa, era stata rubata dalle grandi illusioni della modernità, la rivoluzione marxista e le promesse della scienza, che si erano presentate con la pretesa di essere le uniche e definitive speranze in sostituzione di quella cristiana. Ma esse non potevano soddisfare il desiderio infinito dell’uomo e per questo sono cadute. Giovanni Paolo II ha contribuito a svelarne l’inconsistenza. Delle due attualmente è la scienza che avanza ancora questa pretesa, ma con meno presa. Per questo ora viviamo in deficit di speranza. Non si può vivere senza speranza, senza "avvento", cioè senza attesa di qualcosa che dia uno sbocco definitivo alla vita. Senza speranza collettiva ognuno si involve in se stesso e la vita nel mondo si degrada. Ricordiamo che Benedetto XVI ha scritto la sua seconda enciclica sulla speranza che è l’altra grande risorsa della fede insieme alla carità. La fede cristiana ha il compito di indicare questa meta grande del futuro ultimo al quale siamo destinati, che non sostituisce le giuste speranze che riguardano la vita presente, ma anzi le sostiene e le stimola impedendo che l’umanità imputridisca nel pessimismo e nelle chiusure reciproche. enedetto XVI domenica B scorsa di fronte alla immensa folla attratta dalla figura del grande papa ha indicato con chiarezza che cosa ci ha lasciato come eredità da continuare in questo nostro tempo. Questa domenica il papa parla a noi del Nordest e noi attendiamo una parola che ci stimoli a preparare bene il secondo convegno di Aquileia del prossimo anno dopo vent’anni dal primo, in modo da far rifiorire le chiese di questa nostra terra piena di vitalità, ma anche percorsa da inquietudini e incertezze. GpM Chiesa 8 maggio 2011 11 DOMENICA SCORSA LA BEATIFICAZIONE Papa Wojtyla è vivo più che mai! Domenica scorsa in piazza San Pietro papa Giovanni Paolo II è stato proclamato beato. Alla celebrazione ha preso parte anche un bel gruppo di diocesani giunti a Roma con tre pullman. H o visto tanta gente piangere, commossa! La fede è tant’altro, ma è anche commozione. Piange Gesù, piangono le donne della risurrezione. C’è tanta commozione nel Vangelo! È stata una forte esperienza di Chiesa. Con la fatica della folla, delle distrazioni, dei disagi, ma con una fede viva, palpabile. Tante bandiere polacche, ovviamente. Ma c’era gente da tutto il mondo. Tanti applausi, da chiedere l’invito a una sobrietà che favorisse la preghiera. Bisognava esserci. L’Incarnazione è anche questo. L’anno liturgico non è solo il verde della normalità, ma anche il bianco della Pasqua. È stata un’esperienza di Pasqua! Di vita, di risurrezione, di speranza, di santità. Quante volte il Papa invitava alla santità! Vengono i brividi ora che la Chiesa riconosce la sua santità, la sua coerenza. Nel Messaggio per la Gmg di Toronto Giovanni Paolo scriveva: “Come il sale dà sapore al cibo e la luce illumina le tenebre, così la santità dà senso pieno alla vita. Quanti santi, anche tra i giovani, annovera la storia della Chiesa! Prego il Dio tre volte Santo che, per l’intercessione di questa folla immensa di testimoni, vi renda santi, cari giovani, i santi del terzo millennio!”. Don Pierino Bortolini «Anche oggi sono scoppiato in pianto, ma era un pianto di gioia, di festa, in mezzo a tutta quella folla venuta a ringraziarlo del suo sì detto al Signore, che ha cambiato il mondo e illuminato le strade di milioni di giovani come me. Giovanni Paolo II prega per noi». Marco Uliana Cessalto «È stata un’esperienza bellissima. Da un pellegrinaggio non si torna mai uguali a come si era partiti. Domenica in S. Pietro abbiamo percepito una presenza divina. Giovanni Paolo ha accompagnato la mia giovinezza e maturità. Quel gigante di Dio ha cambiato la storia. Una delle più grandi feste pubbliche della fede che la storia conosca. Uno di quei treni che non potevamo perdere». Paola Riva Oderzo «Ho provato un’emozione profonda, troppo grande per poterla descrivere. Sentivo nell’aria la sua presenza, la presenza di un Santo, di un Padre, di un Amico. Non dimenticherò le parole di papa Benedetto durante l’omelia: “Già in quel giorno noi sentivamo aleggiare il profumo della sua santità, e il Popolo di Dio ha manifestato in molti modi la sua venerazione per Lui”. Conserverò nel cuore la grande fede di tutti quelli che mi circondavano». Riccardo Biasi Fratta «Sono rimasto sbalordito dalla moltitudine di pellegrini che onorava il Papa: una folla composta e desiderosa di far comunione! Sentivo nell’aria un’atmosfera “magica” di spiritualità! Contento di es- serci, dentro a questo “miracolo” di amore, che aggregava i popoli». Moreno Carniel Camino «È stata una giornata di grande Fede, l’atmosfera era quella delle Gmg, ma non c’erano solo i papaboys, ogni categoria di persone vi era rappresentata. Con lo sguardo al cielo che si tingeva d’un azzurro particolare, come a trasmetterci il respiro di Dio, ho pensato al fascino della santità». Lucia Momesso Gorgo al Monticano «Uno come me, che l’ha inseguito per mezzo mondo, si porterà dentro i brividi e la gioia di un fragoroso applauso che mi ha ricordato quella stupenda notte di Tor Vergata: era come se Giovanni Paolo fosse tornato tra noi. Ho la sensazione di aver partecipato alla beatificazione di una persona viva più che mai: viva nei nostri cuori, nel cuore di milioni di persone e viva nel cuore di Papa Benedetto». Walter Zanchetta Sarano «Una folla lo seguiva: erano cinquemila uomini. Anch’io domenica mi sono sentita come quella folla che seguiva Gesù. Una folla seguiva Gesù, una folla seguiva il Papa, il Vicario di Cristo. Non potevo mancare alla beatificazione del Papa che ha segnato la mia giovinezza, ho pianto di gioia. Karol Woityla era già Santo da vivo! Ringrazio Papa Benedetto, perché è in sintonia con il suo predecessore e lo ama come noi». Orietta Toppan Sarano SAN PIETRO: il ritratto di papa Giovanni Paolo II scoperto al momento dell’annuncio della beatificazione FIN DA SABATO HANNO RIEMPITO PIAZZA SAN PIETRO La fede dei polacchi stata un’esperienza bellisÈ sima poter partecipare alla cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II. Fin dal primo mattino ho cercato senza riuscirvi, ma non ero solo in questo tentativo, di poter entrare in piazza San Pietro per poter seguire meglio la celebrazione. Un gruppo di suore in piedi in cerchio all’angolo di una strada prega tra il via vai generale. Ovunque mi giro vedo persone; ogni piccolo spazio da San Pietro fino al ponte Umberto I (di fronte alla Corte di Cassazione) ci sono fedeli provenienti da tutte le parti del mondo accorsi come me a Roma per il giorno di Karol! Ma i più numerosi sono i connazionali polacchi di Karol arrivati a Roma con ogni mezzo. Mi ha sorpreso la loro compostezza e il loro religioso raccoglimento. Non sono di molte parole. Nessuno protesta anche se sono dispiaciuti per non essere riusciti ad arrivare in piazza San Pietro. Nessuno armeggia con il cellulare. In loro c’è una grande gioia per essere lì a Roma vicini al loro grande ed amatissimo Karol, un uomo, un papa, VIAGGIO DEL VESCOVO COI PRETI In Baviera una bella esperienza di fraternità ono state tante e cariche di eSnaggio mozioni, le tappe del pellegriannuale dei sacerdoti col vescovo Corrado dal 26 al 28 aprile sui luoghi di papa Benedetto XVI in Germania, pensato come preparazione alla visita del Santo Padre a Nordest. È stato quasi un’immergersi nella profonda religiosità della Baviera, terra ricca di segni religiosi e di testimonianze di santi ed evangelizzatori. A tanti di noi era poco nota questa regione che ha dato i natali al Papa. A Traunstein abbiamo visitato la chiesa dove, col fratello Georg, nel 1951 è stato ordinato sacerdote. Poi nella cittadella di Altotting: salutata la Madonna Nera delle Grazie con la preghiera nell’antichissima Santa Cappella, abbiamo celebrato la messa nella chiesa di san Corrado, di cui il nostro Vescovo porta il nome. Tante volte il piccolo Joseph era stato in pellegrinaggio, a piedi, qui coi suoi genitori e fratelli. A Marktl am Inn abbiamo potuto visitare la casa natale del Papa e il fonte battesimale dove divenne cristiano, il sabato santo del 16 aprile 1927. A Monaco di Baviera, dopo aver attraversato vie cariche di monumenti e palazzi, antichi e moderni, notato il serf sul fiume Isaar e visto i luoghi tristemente famosi della nascita del nazismo, abbiamo percepito che la città non è solo birra, megastrutture sportive, automobili di lusso, ma Foto di gruppo davanti alla casa natale del Papa e (sotto) con il cardinale di Monaco anche cultura cattolica, arte, storia, vita sociale, fede. Abbiamo visitato la tomba del vescovo Minuccio Mi- nucci nativo di Serravalle nella chiesa di san Michele con l’auspicio che le sue spoglie possano tornare in pa- un grande testimone di Cristo! Tantissimi sono i giovani polacchi come tanti i giovani sacerdoti e le giovani suore. Una di loro, proveniente da Danzica mi fa dono di un santino e di una bandierina bianco rossa della Polonia. È difficile poter scambiare qualche parola. Chi non ha la possibilità di seguire la cerimonia su un grande schermo, ascolta la messa alla radio con un auricolare. È giunto il momento della beatificazione di Giovanni Paolo II. Viene scoperto il grande arazzo con l’immagine del beato Karol. È un momento di grande coinvolgimento ed emozione per tutti. Un grande applauso sottolinea questo storico momento. Ora la sua immagine, con il suo volto sereno e il suo sguardo intenso, guarda l’immensa folla dalla loggia delle benedizioni dove si era affacciato il giorno della sua elezione. Sembra incoraggiarci ancora una volta come ha fatto molte volte nel corso del suo lungo pontificato in ogni angolo del mondo: “Aprite, anzi spalancate le vostre porte a Cristo”. Sergio Cugnach tria. Nel duomo di Monaco abbiamo incontrato il cardinale Reinhard Marx, successore del card. Joseph Ratizinger, che accogliendoci con tanto calore ci ha raccontato come il Papa è sempre informato su quanto succede nella sua diocesi di provenienza. Col cardinale e il nostro vescovo abbiamo fatto la foto con i successori di due papi (Ratzinger e Luciani). Con la competenza del nostro don Giorgio Maschio, che conosce e parla il tedesco, abbiamo fatto sosta alla tomba di Romano Guardini teologo illuminato del Novecento. A Dachau, la visita delle camere a gas e dei forni crematori. L’ultimo giorno lo abbiamo trascorso all’antica abbazia di Au am Inn, dove Joseph Ratzinger prendeva lezioni di pianoforte, a Frisinga dove abbiamo celebrato la messa nella cripta presso le spoglie di san Corbiniano il santo che ordinò a un orso, che compare anche sullo stemma papale, di portargli i bagagli in groppa dopo che gli aveva ucciso il cavallo mentre andava a Roma. Don Brunone De Toffol delegato per i pellegrinaggi 12 Chiesa 8 maggio 2011 DOMENICA 8 SI FESTEGGIA L’87ª GIORNATA PER L’ATENEO FONDATO DA PADRE GEMELLI Cattolica, borse di studio omenica 8 maggio è l’87ª D Giornata per l’Università Cattolica del Sacro cuore. È un anno speciale il 2011 per l’ateneo di Milano: ricorre, infatti, il 90° anniversario della sua fondazione da parte di padre Agostino Gemelli, Armida Barelli, Ludovico Necchi e molti altri meno noti (ma non meno importanti) cattolici italiani. Gli studenti che intendono iscriversi alla Cattolica possono usufruire di un supporto economico offerto dall’Istituto G. Toniolo di studi superiori in- sieme alla stessa Università e alla Fondazione EduCatt. Le tre realtà promuovono, infatti, un concorso nazionale per l’assegnazione di 80 borse di studio a favore di studenti che si immatricolano in Università Cattolica per l’anno 2011-2012. Le borse di studio sono così suddivise: 60 borse di 2.500 euro offerte a diplomandi o diplomati (non in possesso di un diploma di laurea) che intendono immatricolarsi al primo anno di un corso di Laurea triennale op- Perché pregare per le vocazioni? C chiede di pregare, perché attraverso la preghiera siamo ricondotti al cuore della fede: tutto riceviamo da Dio e da Lui tutto proviene. La preghiera ci aiuta a riconoscere la grandezza di Dio, fonte di ogni dono, e a fidarci della sua provvidenza, che saprà donarci a tempo opportuno anche gli operai necessari. Benedetto XVI esprime queste intuizioni in termini molto efficaci: “Dobbiamo pregare perché l’intero popolo di Dio cresca nella fiducia in Dio, persuaso che il “padrone della messe” non cessa di chiedere ad alcuni di impegnare liberamente la loro esistenza per collaborare con lui più strettamente nell’opera della salvezza” (Messaggio per la Giornata di Preghiera per le Vocazioni, 2009). Il fatto che Gesù ci chieda di pregare per questi operai significa che Dio non vuole te- LA DELEGAZIONE DIOCESANA DAL PAPA AD AQUILEIA ll’incontro con il Papa ad Aquileia parteciperà una delegazione dioA cesana. I partecipanti sono stati sorteggiati. Ecco l’elenco: laici: Luca Bressan, Ubaldo Vaglieri, Domenico Dal Mas, Dante Dal Cin, Emanuela Baccichetto, Luciano Moro, Maria Rosa Bergomas, Massimo Bortolotti, Matteo Andreini, Rosanna Birollo, Andrea Stevanato, Mireja Chavarro, Roberto Furlan, Graziano Salamon. Vita consacrata: p. Bruno Pilati, Paola Spinazzè, Silvana Dal Piccol. Diacono: Guido Stella. Presbiteri: don Egidio Dal Magro, don Giampiero Moret, don Roberto Bischer, don Martino Zagonel. PELLEGRINAGGIO TERRA SANTA luoghi in cui “il cielo ha toccato la terra” sono la Ichiamèta del pellegrinaggio organizzato dalla parrocdi Cordignano dal 19 al 26 agosto e guidato da don Ilario Antoniazzi, sacerdote originario di San Polo di Piave ora parroco in Palestina. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al parroco don Piergiorgio, tel. 0438.999059. mativa dei Collegi e superasse il relativo concorso di ammissione, l’importo della borsa di studio verrebbe adeguato a copertura completa delle tasse e contributi universitari, con opportunità di rinnovo per gli anni successivi. L’iscrizione al concorso avverrà unicamente per via telematica, compilando con i propri dati il modulo presente nell’apposita sezione del sito www.istitutotoniolo.it, entro venerdì 20 maggio alle 12. VEGLIA E ADORAZIONE: IL PROGRAMMA SI AVVICINA LA GIORNATA MONDIALE he senso ha pregare per le vocazioni? La domanda trova una risposta autorevole nelle parole di Gesù: “La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!” (Mt 9,38). È Gesù stesso che chiede la preghiera per gli “operai”: consacrati e laici, che in prima persona e con dedizione si prendano cura dell’annuncio del Vangelo. Non è un compito per tutti: ci vogliono “operai specializzati”, che hanno da Dio questo dono. I presbiteri e i consacrati fanno parte di questa “squadra di lavoro”, assolutamente necessaria per la vita della Chiesa. Può sembrare strano che Gesù chieda di pregare perché Dio mandi operai. Dio non sa che il “suo” campo ne ha bisogno? Pregare per le vocazioni non ha il significato di “convincere” Dio a fare qualcosa che altrimenti non farebbe. La preghiera cristiana non ha mai questo significato. Quali possono essere i principali motivi, che stanno alla base del comando del Signore? Gesù ci pure di Laurea magistrale a ciclo unico; 20 borse di 3.500 euro offerte a laureandi o laureati (non in possesso di un diploma di laurea di II livello) che intendono iscriversi al primo anno di un corso di secondo livello (Laurea magistrale). A tutti i vincitori, a prescindere dalla tipologia di Borsa, inoltre, è offerta l’Opzione Collegio: nel caso lo studente iscritto a un corso di Laurea presso le sedi di Milano, Piacenza e Roma fosse interessato alla proposta for- nerci fuori dai suoi progetti e dal suo “campo”: i cristiani sono “figli” e “amici” di Dio e il Padre vuole coinvolgerli nel suo piano di salvezza e ad essi chiede collaborazione. Se la nostra preghiera per le vocazioni ha una sua efficacia (e certamente ce l’ha!), ciò è dovuto alla volontà buona di Dio, che ci ha riservato un misterioso spazio tra i suoi pensieri e all’interno del suo piano salvifico. La preghiera per gli “operai” riguarda direttamente tutti noi, perché essa non ha di mira la ella 4ª domenica di Pasqua, 15 N maggio, “domenica del buon Pastore”, si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che ebbe inizio, con profetica intuizione, con papa Paolo VI nel 1964. Il tema che papa Benedetto XVI propone alla riflessione e alla preghiera delle comunità cristiane è: “L’annuncio-proposta vocazionale nella chiesa locale”. Invece lo slogan scelto dal Centro Nazionale Vocazioni-Cei - “Quanti pani avete? Andate a vedere…” - prende lo spunto dal Vangelo di Marco 6,33-44, in cui si “moltiplicazione delle chiamate”. Dio sa chi chiamare e chi no, è assolutamente libero e conosce in profondità ognuno. Pregare per le vocazioni, invece, assume il tono di una supplica, perché chi è chiamato da Dio non gli opponga resistenza. L’operaio potrebbe rifiutarsi di andare nel campo e di occuparsi della messe. Pregare per le vocazioni è un’accorata richiesta affinché in ognuno di noi si compia il volere di Dio, fosse anche diventare operaio nel suo campo. Pregare per le vocazioni non è soltanto pregare per le “vocazioni degli altri” ma anche e principalmente pregare per “la mia vocazione”: perché anch’io dica il mio sì, qualunque esso sia, e - se Dio vuole - diventi anch’io un suo “operaio specializzato”. La preghiera per le vocazioni - per dirla con le parole del card. racconta il miracolo della “moltiplicazione dei pani e dei pesci”. La nostra Diocesi si prepara alla Giornata con la Veglia vocazionale che il vescovo presiederà sabato 14 alle 20.30 in cattedrale a Vittorio Veneto. A seguire l’Adorazione eucaristica notturna in seminario che terminerà con la celebrazione delle lodi alle 7.30 della domenica. I gruppi che desiderano garantire la presenza di un tempo d’adorazione nella notte sono invitati a comunicarlo a don Gianluigi Papa al 349.8792690. Martini - non è “una specie di delega al Signore, perché faccia Lui al posto nostro: è piuttosto un abbandonarsi intelligente e libero alla guida dello Spirito, che diventa disponibilità a compiere le opere di Dio” (Lettera ai preti, 2001). Don Alessio Magoga ORDINAZIONE DI 5 DIACONI omenica 15 alle 17 nella D chiesa di Col San Martino il vescovo Corrado presiederà la messa con le ordinazioni diaconali di Lorenzo Barbieri, Fabrizio Casagrande, Andrea Forest, Fabio Mantese e Denis Tolardo. Sul prossimo numero dell’Azione i cinque seminaristi si presenteranno in un paginone speciale dedicato alla Giornata per le Vocazioni. MONASTERO INVISIBILE MAGGIO n questo mese ricorre la 48ª IperGiornata Mondiale di Preghiera le Vocazioni, che la Chiesa celebrerà il 15 maggio prossimo. In questa occasione la nostra Diocesi sarà in festa per l’ordinazione diaconale di cinque giovani del nostro Seminario: Lorenzo, Fabrizio, Andrea, Fabio e Denis. È una proposta, impegnativa ed esaltante, quella che Gesù fa a coloro a cui dice “Seguimi!”: li invita a entrare nella sua amicizia, ad ascoltare da vicino la sua Parola e a vivere con Lui; insegna loro la dedizione totale a Dio e alla diffusione del suo Regno secondo la legge del Vangelo: “Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”. Tenendo sullo sfondo, queste parole del santo Padre, tutti gli aderenti al Monastero Invisibile desiderano intensificare la loro preghiera per coloro che mostrano chiari segni della chiamata alla vita sacerdotale e alla consacrazione religiosa, perché sentano il calore dell’intera comunità nel dire il loro “sì” a Dio e alla Chiesa. la Gloria del Padre, preghiamo… Intenzioni di preghiera - Per don Matteo D’Arsiè, che sarà ordinato presbitero, e per Lorenzo, Fabrizio, Andrea, Fabio e Denis, che diventeranno diaconi: il Signore Gesù, che moltiplicò i pani e i pesci per sfamare la folla, li renda partecipi della sua Carità e per la forza dello Spirito li conformi a sé, Servo e Pastore dell’umanità per - Per le parrocchie della nostra Diocesi: la prossima Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni aiuti ogni comunità cristiana a riappropriarsi della responsabilità di riconoscere, chiamare e accompagnare i giovani e le ragazze cui il Signore dona una vocazione di speciale consacrazione, preghiamo… Chiesa 8 maggio 2011 CONEGLIANO: “IDENTITÀ SESSUALE NE PARLA GIULIA GALEOTTI enerdì 13 maggio alle 20.30 V al teatro Toniolo di Conegliano Giulia Galeotti proporrà una riflessione sul tema “L’identità sessuale” (introduzione musicale degli allievi dell’Istituto Benvenuti). Galeotti, storica contemporaneista, collabora con il Dipartimento di Studi storici dell`Università di Roma La Sapienza. È autrice di saggi e articoli; tra le sue pubblicazioni “Storia dell’aborto”, “Storia del voto alle donne in Italia”, “In cerca del padre. Storia dell’`identità paterna in età con- temporanea” e “Gender-Genere”. Collabora a riviste e quotidiani, tra cui l’Osservatore Romano, Avvenire, il Giornale di Brescia. La serata è promossa dal Centro Culturale Humanitas. Questi sono giorni intensi per l’Humanitas. La settimana scorsa il Centro ha consegnato alla ong Medicus mundi di Brescia otto scatoloni contenenti macchinari e occhiali da destinare alle missioni, dono di una signora che aveva chiuso recentemente un negozio di occhia- Giulia Galeotti li. Sono ben 42 gli studenti partecipanti al concorso “Humanitas” che hanno svolto l’argomento “I miti del nostro tem- po”: una commissione di insegnanti, diretta dal preside Floriani, sta lavorando alla ricerca dei due fortunati che parteciperanno alle Ggm di Madrid. Bene anche la proposta del viaggio in Turchia sulle orme di S. Paolo. L’idea ha avuto un notevole successo. Restano solo trequattro posti ancora disponibili. Infine il 4 maggio don Santi Grasso, noto e stimato biblista, nella seconda parte del corso biblico, che si svolge come al solito nelle parrocchie di Madonna delle Grazie e Parè, ha iniziato la lettura e il commento al Deuteronomio. Chierichetti, il Palio a Sacile iunto alla sua VII edizione, il G Festival Biblico di Vicenza (20-29 maggio). si è affermato co- municare in ogni luogo e ad ogni uomo. Al termine della celebrazione è stato proclamato il vincitore tra i 20 gruppi delle 22 parrocchie che hanno preso parte al Palio. Quest’anno lo stendardo (e un grande uovo di cioccolato...) è andato al Duomo di Sacile. Seconda Bagnolo, terza Villanova di Prata. Una “menzione” per la parrocchia di Vidor, vincitrice del Palio del 2010 e quest’anno presente con il mag- gior numero di chierichetti: sono stati loro a prestare servizio all’altare mentre il coro parrocchiale di voci bianche ha animato il canto. Al termine il gruppo chierichetti del duomo di Oderzo ha distribuito a tutti un piccolo pane con una frase del card. Tettamanzi: “Dio fa grandi cose anche con poco, a patto che questo poco gli sia donato con gioia”. Gioia che sicuramente i chierichetti sanno mettere nel loro servizio. FC ESPERIENZA DEL GRUPPO “SE VUOI” solidarietà si cresce e si affrontano le sfide di ogni giorno, piccole o grandi che siano, e si combatte con il male più grande che affligge la nostra umanità: la solitudine. Nella giornata del Venerdì santo abbiamo accompagnato Gesù sulla Via della croce, ritrovandoLo nelle attuali stazioni di sofferenza e dolore; violenza, malattia, indifferenza, degrado… Ma qui Egli ha continuato a sorprenderci; come sul Calvario già c’erano stati preannunci di Pasqua, anche qui abbiamo toccato con mano che non c’è realtà - anche la più disperata - che non sia abitata dalla speranza di Cristo. Nella testimonianza di Carlo Castagna abbiamo sentito parole di fede profonda e di perdono per chi con un atroce delitto aveva tolto la vita a tre suoi familiari. Nel silenzio del Sabato santo ci siamo sentiti accompagnati e sorretti dalla Sua presenza, che abbiamo sentito, tramite parole di persone provate ma molto credenti, abitare in esistenze segnate da malattie e disabilità gravi. Anche nell’arte Lo abbiamo sentito farsi a noi vicino: ci ha interrogato e provocato dagli occhi dei personaggi raffigurati nei mosaici della cappella dei Dehoniani di Capiago (Co), magistralmente realizzati dall’equipe del Centro Aletti di Roma guidata da padre Marco Rupnik. E nella liturgia eccoLo prenderci per mano nei segni sacramenta- S leggere queste righe fiSchenoecivuoitrovi alla fine potrebbe essere un aiuto per scoprire VITTORIO: il gruppo chierichetti di Sacile vincitore del Palio 2011 le tracce del Risorto che cammina sulle nostre strade… È questo l’intento con cui scriviamo raccontando la nostra esperienza. Null’altro che questo; condividere passi di fede. Siamo un gruppo di una trentina di giovani, con le Piccole Apostole della Carità de “La Nostra Famiglia”. Ci è venuta l’idea di dedicare i giorni del Triduo pasquale alla ricerca di Cristo, per imparare segni e linguaggi nuovi attraverso cui si fa trovare ed amare. Abbiamo scelto alcune realtà particolari, per dare una svolta forte al nostro credere. Siamo partiti facendo visita a una comunità a Como, dove due coniugi conducono una casa-famiglia in cui accolgono minori con problemi familiari e disabili bisognosi di cure. Qui abbiamo visto un Gesù che si fa pane spezzato nella quotidianità di una vita tanto normale quanto speciale: normale per i gesti e le azioni, speciale per lo stile con cui sono fatti. Nel dono reciproco e nella SIVIERO AD ASOLO Domenica 8 maggio dalle 10 alle 12.30 alla casa di spiritualità S. Dorotea di Asolo la biblista Elide Siviero commenta la parabola delle dieci vergini. Info: www.smsd.it 0423.952001. ANGHINONI A TORREGLIA Dal 13 al 17 giugno alla casa Villa Immacolata di Torreglia (Pd) la biblista Antonella Anghinoni tiene un corso di esercizi, aperto a tutti, su “Il profumo della Bibbia: una Presenza invisibile”. Un Festival davvero biblico me un appuntamento unico quanto atteso nel panorama italiano. Nato dalla sinergia tra la Società San Paolo e la Diocesi di Vicenza, il Festival si propone di far riscoprire il testo biblico in tutte le sue sorprendenti sfaccettature, invitando a esplorarlo con l’aiuto di testimoni non convenzionali. L’edizione 2011 è ispirata a un versetto del profeta Gioele e s’intitola “Di generazione in generazione” (Gl 1,3). Che cosa significa “generare”? C’è qualcosa che vale la pena “trasmettere” nonostante la velocità dei cambiamenti? È possibile dialogare tra generazioni quando il tempo scava differenze più profonde di quelle geografiche? Famiglia, scuola, società, mass media… a chi spetta il ruolo dell’educatore? Per rispondere a questi interrogativi sono stati convocati non solo biblisti di fama come il cardinale Gianfranco Ravasi, ma testimoni internazionali come il Nobel per la Pace Lech Walesa, psicoterapeuti come Duccio Demetrio, Osvaldo Poli e Paolo Crepet, gli scrittori Tahar Ben Jelloun, Antonia Arslan, Tiziano Trenta giovani sulle tracce del Risorto ESERCIZI A VICENZA DIECI GIORNI DI CONVEGNI, MUSICA, DIBATTITI. TRA GLI OSPITI RAVASI, WALESA E ARSLAN IN CINQUECENTO ALLA FESTA DIOCESANA abato scorso per qualche ora il seminario diocesano è stato invaso da più di cinquecento bambini e ragazzi provenienti da ogni angolo della diocesi (per la precisione 38 parrocchie) per partecipare all’annuale festa dei chierichetti. Accompagnati perlopiù da laici, hanno trascorso le prime due ore tra gli stand allestiti per loro dai seminaristi. Hanno avuto così modo di giocare ma anche di cogliere spunti di riflessione sul loro servizio. Quindi, indossate veste e cotta, hanno dato vita alla lunga processione fino in Cattedrale dove hanno preso parte alla messa presieduta dal Vescovo. L’omelia è stata incentrata su un passo della prima lettura tratta dagli Atti degli Apostoli: “Noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato”: come Pietro e Giovanni, anche chierichetti e ministranti non possono trattenere per sè le meraviglie rivelate da Gesù, ma le devono co- 13 Scarpa ed Eraldo Affinati, i cantautori Eugenio Finardi, Luca Bassanese e Alexian Spinelli con l’Orchestra Europea per la Pace, il regista Guido Chiesa, i poeti Franco Loi e Davide Rondoni, don Antonio Mazzi, i rabbini Giuseppe Laras e Luciano Caro, l’islamologo Samir Khalil Samir, l’editorialista Beppe Dal Colle, p. Jean-Marie Lassausse di Tibhirine (il monastero del film Uomini di Dio), suor Minke De Vries di Grandchamp e tantissimi altri. Agli incontri si aggiungeranno cori gospel, concerti di musica classica, danze ebraiche, spettacoli teatrali, minicorsi di introduzione alla Bibbia, workshop fotografici, itinerari di guida alla lettura delle icone e ben 12 mostre. Uno spazio speciale verrà poi riservato ai più piccoli, protagonisti della Giornata delle Famiglie e invitati, come ogni anno, ad animare un grande laboratorio artistico che si svolgerà negli spazi di Parco Querini: armati di colori, i bambini produrranno un grande mosaico di stoffa che - cucito da nonni e genitori - si alzerà nel cielo sollevato da una mongolfiera. Tutte le informazioni e il programma sul sito www.festivalbiblico.it li e nella Parola, nell’Eucarestia e nella preghiera. Così la Risurrezione è arrivata ed è entrata nelle nostre vite, forte della consapevolezza che non siamo soli, del sentire che Lui è con noi sempre e comunque, e della certezze che anche il peggiore dei mali è stato sconfitto. “Chi ci separerà dall’Amore di Cristo?” (Rm 8,35). Niente e nessuno. Ed è gioia infinita! Che sia Pasqua di risurrezione per i cuori di tutti! Chiara Chies Fregona 14 Chiesa 8 maggio 2011 Azione Cattolica TEMPO DI PRIME COMUNIONI L’Acr, la più bella dell’universo! S abato 30 aprile, pomeriggio, vigilia della Prima Comunione a S. Polo di Piave. I preparativi fervono ma una casa mi apre le porte e il cuore. La casa è quella di Marco, nove anni. Lui ancora non c’è: mamma Katia mi spiega che è all’Acr, momento irrinunciabile del sabato! Marco arriva poco dopo seguito da un coetaneo, Matteo e dalla sorellina di quest’ultimo, Elena di sette anni. Ciao! Oggi sono qui per una missione importante: mi hanno chiesto di scoprire qualcosa di più sull’Acr e secondo me voi siete proprio i tipi giusti. Se chiudete gli occhi qual è la prima cosa che vi viene in mente quando dico Acr? Marco: «Amicizia! Mi piace imparare tante cose giocando». Elena: «Pace! (lo dice sognante…) Uno dei momenti più belli quest’anno è stato andare a fare gli auguri di Natale ai nonni». Matteo: «Unione! Mi piacciono tantissimo i momenti in cui tutti i gruppi si ritrovano insieme nella sala del teatro, come oggi! Sai, abbiamo fatto la caccia al tesoro». Katia: «Stare insieme. Da mamma lo scelgo perché è il luogo in cui i ragazzi imparano un modo sano e bello di stare con gli altri». Come descrivereste gli animatori? Marco: «Simpatici, con tante idee, pieni di gioia». Elena: «Per me sono proprio divertenti, con loro sto bene!». Matteo: «Giusti (lo dice con tutta la serietà dei suoi nove anni) Perché se due bambini litigano loro trovano sempre un equilibrio e ci insegnano ad andare d’accordo. E anche spontanei e generosi; vedi oggi ci hanno regalato questa collana con la croce per la nostra festa. È proprio bella, sono generosi!». Marco: «Sì, e gli animatori ci hanno promesso che domani verranno alla messa!». Katia: «Io ho anche una figlia più grande, Silvia, che frequenta il primo anno di AcG e ho sempre visto gli educatori come giovani pieni di fantasia, laboriosi e attenti a quello che vi- ESPLORATORI E GUIDE AGESCI RIVIVONO LA SPEDIZIONE DEI MILLE A Falzè il San Giorgio abato 7 e domenica 8 magS“Sangio a Falzè di Piave si terrà il Giorgio”, evento Agesci della zona di Vittorio Veneto della branca Esploratori e Guide (ragazzi dagli 11 ai 16 anni) dei nove gruppi della zona. L’evento avrà il titolo “Vale ancora la pena battersi per questo ideale di unità” con l’intento di rivivere la spedizione dei Mille e commemorare l’unità d’Italia. I ragazzi e i capi si ritroveranno nell’area demaniale a Falzè di Piave sabato 7 dividendosi in otto gruppi per lavorare sulla competenza e sull’abilità fisica confrontandosi in giochi di abilità sullo sfondo di un’Italia ancora divisa in regni. IN 4 AL CAMPO PER ASSISTENTI ECCLESIASTICI SCOUT AD ASSISI i è svolto la settimana scorsa Scampo ad Assisi (27-29 aprile) il nazionale di formazione per Assistenti Ecclesiastici dell’Agesci. Anche la nostra diocesi di Vittorio Veneto era ben rappresentata a questo evento, con quattro partecipanti su ventidue totali. Erano presenti: don Alessio Magoga (assistente di zona degli scout), don Yuri Boz (cappellano di Motta di Livenza), Lorenzo Barbieri e Andrea Forest (seminaristi prossimi all’ordinazione diaconale). Obiettivo del campo di formazione era quello di favorire una introduzione allo spirito e al metodo educativo dell’Agesci, soprattutto per quei preti che da poco prestano il loro servizio nell’associazione. Lo svolgimento delle giornate ha visto l’alternarsi di momenti di- dattici, possibilità di confronto e qualche momento più “dinamico” nel quale era applicata una metodologia più tipicamente scoutistica, caratterizzata dall’educare ai valori attraverso il farne esperienza concreta. Si è inoltre precisato il ruolo dell’Assistente Ecclesiastico per l’Agesci, la cui competenza qualifica la proposta di fede dell’associazione e la cui presenza è garanzia del legame del gruppo con la Chiesa locale. Oltre tutto questo, il campo di formazione ha favorito un bel clima di fraternità presbiterale evidenziando fra tutti i presenti, nonostante le diversità tipiche delle regioni di provenienza, un identico entusiasmo e la medesima passione per l’annuncio del Vangelo. Lorenzo e Andrea vono i ragazzi. Quanto lavorate! Anche questa collanina è un bel pensiero che fa capire quanto siate presenti». È bello sentirvi dire queste cose! Ho un’altra curiosità: domani sarà per voi un giorno speciale in cui vivrete l’incontro con Gesù. Come vi sentite? Marco: «Io sento Gesù forte e vicino, sento che mi aiuta». Matteo: «Mi sento bene, emozionato e allegro. Gesù è davvero buono perché ci ha donato tutto questo!». Ultimissima domanda: il 22 maggio ci sarà il Congressino, la Festa degli Incontri a S. Lucia. Come invitereste i vostri amici? Marco: «Avete letto che cos’è l’Acr e quanto ci divertiamo, adesso venite a scoprirlo, vi aspettiamo!». Elena: «È speciale, non mancare!». Katia: «Cari genitori, è un evento imperdibile, date fiducia agli educatori che saranno responsabili». Matteo: «Cosa serve ancora?! È la più bella dell’Universo!!!». Giulia Diletta Ongaro Questi avranno l’intento di trovare le otto squadriglie candidate a reggere per prime questo nuovo stato nascente. Domenica tutti i gruppi si ritroveranno in un’area comune dove don Alessio Magoga, assistente di zona, celebrerà la messa. A seguire, verrà “giocato” lo sbarco dei Mille per riconquistare il simbolo dell’unità d’Italia rapito, e solo in seguito, con gran finale, le otto squadriglie migliori del sabato si contenderanno il titolo di primo re d’Italia. Sono previste circa 300 persone tra ragazzi e capi nelle due giornate. CORSIVO NENNOLINA UNA PICCOLA SANTA a vita dell’Azione Cattolica è intessuta da storie di santità, è ricca di L testimoni che hanno vissuto una autentica esperienza cristiana all’interno dell’associazione. Tra questi c’è la piccola Nennolina, un’amica speciale per i ragazzi dell’Acr. Antonietta Meo, detta Nennolina, nasce a Roma il 15 dicembre 1930, è una bambina allegra e vivace, a 4 anni viene iscritta alla sezione “Piccolissime” ed è felicissima di appartenere alla grande famiglia dell’Ac. Nel gennaio del ’36 viene ammessa a ricevere la Prima Comunione ma nella primavera dello stesso anno le viene scoperta una grave malattia: un osteosarcoma. Il 25 aprile 1936 Antonietta subisce l’amputazione della gamba sinistra. Inizia così il suo cammino di sofferenza ma anche la sua straordinaria esperienza di Dio. Nonostante l’operazione il male non l’abbandona e il 3 luglio 1937 muore accanto ai suoi genitori. Raccontare la storia di una bambina vissuta solo fino all’età di sei anni può sembrare semplice e soprattutto breve, ma poi si scopre che l’e sistenza di alcune persone non si misura dagli anni che hanno vissuto ma dallo spessore e dalla densità degli eventi che l’hanno caratterizzata. Nennolina diventa così testimone di come il cammino di santità sia possibile per tutti anche per i più piccoli. Papa Benedetto XVI, parlando ai ragazzi dell’Acr ha affermato infatti che «Nennolina in pochi anni ha raggiunto la vetta della perfezione cristiana che tutti siamo chiamati a scalare». Marta Tonetto BREVI AC Riflessione del vescovo Poletto puntamento è a Vittorio Veneto, nell’aula magna del collegio San Giuseppe. Venerdì 6 maggio si conclude il focus “Chi ama educa” con il terzo incontro dal titolo: “Se il Signore non costruisce la casa”. Relatore mons Ovidio Poletto, vescovo emerito di Concordia Pordenone. L’ap- Cammino fidanzati Domenica 8 maggio i fidanzati si incontrano per il consueto appuntamento mensile, a Cimavilla di Codognè, con inizio alle 15. Sarà pre- sente don Roberto Battistin. Congressino ACR Domenica 22 maggio, a Santa Lucia di Piave, i ragazzi dell’Acr si ritrovano per l’annuale Festa degli Incontri che quest’anno ha come titolo: “Mi faccio in 4 x te”. GMG MADRID: SI STANNO RIEMPIENDO GLI ULTIMI DUE PULLMAN a Pastorale giovanile e l’Ac informano che è stato prorogato a L metà maggio il termine ultimo per l’iscrizione alla Gmg di Madrid. Le ultime iscrizioni pervenute hanno consentito, infatti, la prenotazione di un terzo pullman, che ora si sta riempiendo, per la proposta “lunga” (13-23 agosto). La quota di partecipazione è fissata in 650 euro. Per la proposta “breve” (17-23 agosto) ci sono tre pullman già completi e un quarto in corso di completamento. Per iscriversi bisogna consegnare l’apposito modulo e versare la caparra a don Pierino Bortolini (347-0419040, dp.bortolini@gmail. com) o don Roberto Bischer (328-7213058, roberto.bischer@ gmail.com) per il viaggio “lungo”, e all’Ufficio diocesano di Azione cattolica per quello “breve” (0438.940374). Il modulo si trova nei siti www.diocesivittorioveneto.it, www.pgvv.org e www.acvittorioveneto. it. ESPERIENZE A CONEGLIANO GIOCHI LINGUISTICI SULLA BIBBIA er il terzo anno consecutivo P circa 350 ragazzi si sono confrontati in un torneo di giochi linguistici sulla Bibbia. Gli studenti degli istituti secondari di Conegliano, G.B. Cerletti, M. Fanno, F. Da Collo si sono sfidati nella Sala Bingo, mentre quelli dell’agraria di Piavon e del Sansovino di Oderzo si sono riuniti nella loro aula magna, alle prese con quiz, puzzle linguistici, cambiatitoli, citazioni sulle vicende di Mosè, le piaghe d’Egitto, ma anche le imprese di Daniele con i sogni di Nabucodonosor, idoli che divorano offerte e draghi sputafuoco e leoni affamati. Oppure con la fedeltà e l’amicizia di Rut nei confronti di Noemi e le esperienze straordinarie della Chiesa delle origini, narrata negli Atti degli Apostoli. Tutto questo al termine di un percorso didattico che ognuno di loro aveva svolto in classe durante l’ora di religione, che prevedeva l’introduzione alla lettura della Bibbia, imparando a usarne le citazioni, a comprenderne i termini simbolici, rico- noscerne i generi letterari, fino alla conoscenza delle vicende dei protagonisti più significativi. Entusiasti, impegnati gli studenti ma anche responsabili, visto che lo svolgimento dell’attività è stato regolare e senza problemi. Bravi dunque tutti gli studenti che accettano sempre la sfida dei propri insegnanti, e bravi gli insegnanti di religione coinvolti (Bellin Sabrina, Dal Grande Daniela, De Vecchi Gianpaolo, Faccin Manuel, Lorenzon Sara, Maset Fabiola) che a diverso titolo hanno collaborato all’iniziativa. Un plauso infine spetta alla classe vincitrice di questa terza edizione la 1ªB afm del Fanno cui spetta in premio una serata al cinema Melies. Chiesa 8 maggio 2011 Dalla delusione alla gioia incontenibile Domenica 8 maggio - III di Pasqua - anno A At 2, 14a. 22-33; Sal 15; 1Pt 1, 1721; Lc 24, 13-35 Mostraci, Signore, il sentiero della vita Terza settimana del Salterio D omenica splendida anche questa terza di Pasqua, con un Vangelo fortemente evocativo. Quanti dipinti, quanti canti, quanta poesia su quella pagina straordinaria di Luca! Èmmaus è dentro ciascuno di noi. T. S. Eliot, scriveva in alcuni versi della “Terra desolata”: Chi è il terzo che sempre ti cammina accanto? / Se conto, siamo soltanto tu ed io insieme / Ma quando guardo innanzi a me lungo la strada bianca / C’è sempre un altro che ti cammina accanto / ... / Ma chi è che ti sta sull’altro fianco?. I temi sono davvero tanti e suggestivi. Innanzitutto si comincia con lo scandalo della vittoria del male sul bene. A Gerusalemme c’era stata una violenta battaglia in cui mors et vita duello conflixere mirando. Il Signore della vita sem- brava morto. E con la sua morte erano venute meno le speranze di quanti lo avevano seguito, affascinati da lui. Sempre sconcertante il silenzio di Dio nel momento più drammatico della vicenda: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? (Mt 27, 46). Ma questo è per dire che Gesù si fa vicino a coloro che sono oppressi dal mistero del male: i due discepoli erano disorientati. Eppure Gesù era presente, in modo silenzioso e nascosto, ma sempre vittorioso: Dux vitae, mortuus, regnat vivus. Il Signore sembra forestiero, estraneo agli avvenimenti: lui che era stato al centro degli avvenimenti!... Gesù fa abitare i discepoli nella loro tristezza. e alla fine si scopre che i lontani, i “forestieri” siamo solo noi. Gesù si lascia giudicare dal mio giudizio e dalla mia aggressività. E lui che era stato giudicato forestiero, entra dentro la casa e diventa pane spezzato, carne, vita. Un grande insegnamento potrebbe essere questo: finché discutiamo fra noi, come facevano i discepoli prima che Gesù camminasse con loro, i nostri interrogativi restano senza risposta. Diventa una inutile partita a ping pong. Le cose cambiano, invece, quando ogni nostra preoccupazione viene posta nelle mani del Signore. Quel viandante ha qualche cosa da dire! Innanzitutto un rimprovero: Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti!. C’è una visione delle cose secondo Dio, manifestata dai profeti, e c’è la nostra visione di gente che torna verso Èmmaus, che torna a pescare, trascinando con sé altri delusi (Cfr. Gv 21, 3). Splendido maestro quel Gesù che fece come se dovesse andare più lontano. Splendida preghiera quella insistenza dei due: Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto. Sublime il Risorto: Egli entrò per rimanere con loro. Di questo abbiamo bisogno! Bisogno di pane, di compagnia (cum panis). Bisogno di Eucaristia, di Chiesa! Di comunione intima con lui e tra di noi! Forse in quella locanda ci saranno state altre persone, ma solo quei due riconoscono Gesù nello spezzare il pane. Sono pronti all’incontro perché hanno ascoltato la Parola con un cuore ben disposto, che arde nel petto, pieno di una gioia da condividere, anche se ci sono sette miglia di distanza, circa 10 km. Prima c’era il buio, fuori e dentro. C’erano la paura, la delusione, la stanchezza. Adesso c’è una gioia incontenibile, che viene da quell’incontro, da quel pane spezzato. Un pane che si spezza ancora e sempre. E il suo “indirizzo” resta la messa festiva, la pasqua settimanale. Don Pierino Bortolini 15 Domenica 8 maggio: al mattino nel parco di San Giuliano a Mestre concelebra la Messa presieduta da papa Benedetto XVI. A Francenigo benedice la nuova cappella delle celebrazioni feriali (ore 18,30). Martedì 10 maggio: celebra la Messa a Santa Maria di Lago (ore 18,30). A Casa Toniolo di Conegliano partecipa a un incontro pubblico organizzato dal Fondo straordinario di solidarietà diocesano (ore 20,30). Giovedì 12 maggio: al mattino in Seminario partecipa all’assemblea del clero (ore 9). Venerdì 13 maggio: partecipa alla riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione Santa Augusta a Conegliano (ore 17,30). Sabato 14 maggio: al mattino incontra gli educatori del Seminario. Celebra Messa e Cresime a Sacile (ore 18). In Cattedrale presiede la veglia vocazionale diocesana (ore 20,30). Domenica 15 maggio: celebra Messa e Cresime a Sant’Antonio Tortal (ore 9,30) e Trichiana (ore 11). A Col San Martino presieda la Messa con l’ordinazione diaconale di 5 studenti del Seminario (ore 17). BREVI DIOCESI Documento sulle elezioni, anche i Giuristi Cattolici tra i sottoscrittori Sullo scorso numero del giornale abbiamo pubblicato un documento della Consulta delle Aggregazioni laicali per le prossime elezioni amministrative. Tra i sottoscrittori del documento per errore è saltata la firma di Bruno Roma, rappresentante dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani in seno alla Consulta. Usmi: ritiri spirituali zonali Sabato 7 maggio si tiene il ritiro spirituale zonale delle religiose a Vittorio Veneto, Pieve di Soligo e a Motta di Livenza. L’inizio è alle 8.30. I giovani dell’Unitalsi a Padova L’umano sapere artha Nussbaum è una fiM losofa statunitense che insegna all’università di Chicago. La conosco perché in occasione dell’uscita del suo ultimo libro, “Non per profitto”, pubblicato da il Mulino, è stato pubblicato sulla rivista l’“Internazionale” un articolo che mi ha incuriosito e che oggi mi spinge a svolgere questa riflessione sul potere del sapere. Martha Nussbaum guarda la crisi in atto dal punto della crisi mondiale dell’istruzione. Sintetizzando il suo pensiero, Nussbaum afferma che nel mondo d’oggi sempre più si escludono i giovani da alcuni saperi che una volta erano ritenuti fondamentali per la crescita della persona. Il passaggio che sta avvenendo è quello in cui si chiede alle generazioni di nuovi studenti di essere sempre più “tecnicamente qualificate invece di cittadini a pieno titolo, in grado di pensare da soli, mettere in discussione le consuetudini e comprendere le sofferenze e i successi degli altri”. Sembra che la nostra società abbandoni l’attenzione verso le co- noscenze umanistiche, ricercando sempre più persone altamente qualificate dal punto di vista tecnico. L’approfondimento continua con molti riferimenti alla filosofia socratica. Socrate, ci ricorda Nussbaum, “perse la vita la vita proprio per la sua fedeltà all’ideale dell’interrogazione critica”. Per dirla semplicemente: la conoscenza, la ricerca delle pensiero con cui le persone si sono manifestate e si manifestano, permette poi un confronto critico e consapevole. Ma noi cosa c’entriamo con la filosofia? E con la conoscenza? E con la complessità delle culture mondiali? Credo che ciascun uomo desideri le stesse cose: pace, serenità, famiglia, salute, relazioni, rapporto con l’eternità… Tutti i giorni la nostra vita viene percorsa da emozioni che interagiscono con questi nostri desideri. Possiamo essere bianchi, neri o gialli ma in fondo tutti ci confrontiamo quotidianamente con questi aspetti. Quindi il nostro “essere umani” è giusto che si misuri con una conoscenza umana piuttosto che esclusivamente tecnica. Eppure pare che la riflessione sull’umano si stia impoverendo, rendendoci sempre più aridi anche nella conoscenza di ciò che l’uomo ha sviluppato, promosso, ragionato proprio sul versante umano dalla notte dei tempi a oggi. Nella sua riflessione Nussbaum a un certo punto dice: “Per essere cittadini responsabili serve molto di più la capacità di valutare i dati storici, di applicare e valutare criticamente i principi economici, di confrontare le varie opinioni sulla giustizia sociale, di parlare lingue straniere, di comprendere la complessità delle grandi religioni mondiali. Un elenco di fatti, senza la capacità di valutarli, può essere dannoso quanto l’ignoranza”. Quanti genitori ho sentito dire ai propri figli: con la filosofia non si mangia mica. Eppure oggi devo anch’io ricredermi sul fatto che allontanarsi dall’uomo, dalle riflessioni sull’uomo ci porta in una deriva culturale in cui tutti prima o poi ci troveremo smarriti o peggio soli e gli uni contro gli altri. Giovanni Sallemi Domenica 8 maggio giornata a Padova per i giovani dell’Unitalsi con visita alla Basilica di Sant’Antonio e alla cappella degli Scrovegni. Assemblea del clero al patronato Costantini nei giovedì 12 e 19 maggio Nei giovedì 12 e 19 maggio si terrà l’annuale assemblea del clero. A causa dell’inagibilità dell’aula magna, i sacerdoti si ritroveranno nei locali del patronato Costantini della parrocchia di Ceneda. Questo il programma delle due giornate: giovedì 12 maggio: alle nella fo 9 ora media, 9.20-10.30 intervento di fratel Enzo Biemmi (n to) su “Il ministero presbiterale: missione e primo annuncio”, 10.3010.45 pausa, 10.50-12 lavori di gruppo guidati dai rappresentanti foraniali membri del consiglio presbiterale, 12.15 pranzo in seminario (per chi lo desidera). Giovedì 19 maggio: 9 ora media, 9.2011 comunicazioni e dibattito (gli interventi scritti avranno la precedenza - massimo 5 minuti per intervento), 11 pausa, 11.30 concelebrazione solenne nella cappella del seminario per la Giornata della fraternità sacerdotale, 12.15 pranzo in seminario per tutti per festeggiare la Giornata della fraternità sacerdotale. Ministri straordinari, incontro rinviato Il previsto incontro per i ministri straordinari della Comunione fissato per domenica 15 maggio a San Vincenzo di Oderzo è stato spostato alla domenica successiva 22 maggio, sempre a San Vincenzo, alle 15, a causa della coincidenza con le ordinazioni diaconali. Vescovo e Vicario incontrano le équipe delle Unità Pastorale Dal 17 al 30 maggio prossimi il Vescovo e il Vicario generale incontreranno le équipe delle Unità pastorali per fare il punto della situazione e presentare alcuni passi da fare. Messe su Radio Palazzo Carli Queste le prossime messe festive trasmesse da Radio Palazzo Carli alle 11: domenica 8 maggio da Sacile, domenica 15 maggio da Conegliano, domenica 22 maggio da Sacile, domenica 29 maggio da Conegliano. 16 8 maggio 2011 ALLA ZOPPAS ARENA Sabato 7 c’è il “Conegliano Ridens” l meglio della comicità di ZeImaggio, lig in un’unica serata: sabato 7 alle 21.30 alla Zoppas Arena di Conegliano, è di scena il festival della risata. Sul palco di “Conegliano Ridens”, infatti, si alterneranno le battute e le gag di Giuseppe Giacobazzi, Paolo Cevoli (nella foto), Andrea Di Marco, Giorgio Verduni, Paolo Labati, I Mancio e Stigma. Il buon umore e l’ironia sono assicurati. Ci sarà la comicità coinvolgente e critica dei monologhi di Giuseppe Gia- cobazzi, re del cabaret del 2011, e quella di Paolo Cevoli, imprenditore con l’hobby del cabaret che impersonerà Yuri, il super tifoso di Valentino Rossi. A FAVORE DELL’INFANZIA NELLA MARCA Il Gruppo 14 P romuovere una cultura dell’infanzia, creare una rete tra gli operatori del settore, organizzare attività rivolte a bambini, ragazzi, genitori e operatori, collaborare con enti e istituzioni che hanno nei loro programmi manifestazioni per l’infanzia e l’adolescenza. Facili da capire, ma non facili da raggiungere, sono gli scopi che si dà il neonato Gruppo 14 (www.gruppo14.org) ovvero l’alleanza di associazioni, fondazioni e industriali che operano e vogliono operare per l’infanzia in provincia di Treviso. Il Gruppo 14 si chiama così perché all’inizio erano in 14 associazioni ma i componenti sono già aumentati fino a 22. Il territorio diocesano ha una presenza minoritaria nel Gruppo 14. Ne fanno infatti parte: la Pro loco e la Fondazione Mostra internazionale dell’illustrazione per l’infanzia di Sarmede; il Teatro dei Si è formato il Gruppo 14, coordinamento di associazioni, fondazioni e industriali che operano e vogliono operare per l’infanzia in provincia di Treviso attraverso formazione e promozione burattini di Alberto De Bastiani, l’associazione Piccolo Principe ed il Museo dell’arte bambina di Vittorio Veneto; il gruppo “Giocare in corsia” attivo nei reparti di pediatria degli ospedali di Conegliano e Treviso. Completano Gruppo 14: Madamadorè, Maga Camaja, SeLaluna, Sogno Numero2, Sassi per Pollicino, le compagnie teatrali L’Aprisogni, Paolo Papparotto e El Teatrin de Arlechin, la Fondazione Benetton Studi Ricerche, la Fondazione Zanetti onlus, il Gruppo Alcuni, le Librerie Lovat, la ludoteca Nel paese Ambiente e storia Arte contemporanea Il colera La Divina Commedia secondo Dante, Martini e Altan Storie di genti e mestieri sulle rive della Piave a San Polo L VITTORIO V. MOSTRA A PALAZZO FOSCOLO A ODERZO SECONDA PARTE DEL CICLO DEDICATO AL FIUME a biblioteca del Piave, i Lions club rivieraschi, il Comune di San Polo di Piave e il circolo Piavenire di Legambiente organizzano la seconda parte del ciclo “Storie di genti e mestieri sulle rive della Piave”, dedicato alla vita contadina e all’agricoltura in riva alla Piave in età moderna. Venerdì 6 maggio, alle 20.45 nella sala conferenze della biblioteca comunale a San Polo, Danilo Gasparini, docente all’università di Padova, tiene la conferenza “Andar per campi di qua e di là della Piave tra di Alice, il Museo di storia naturale e archeologia di Montebelluna, la Treviso Mercati, il comitato provinciale di Treviso dell’Unicef. Ne abbiamo parlato con Sergio Manfio degli Alcuni, tra i fondatori del Gruppo 14. Perché nella Marca c’è bisogno di un gruppo che faccia lobby a favore dei più piccoli? «Non si riesce a far capire agli adulti l’importanza del lavoro con i bambini. Spesso i bambini sono considerati solo un impiccio. Siccome non sono un problema contingente, allora per loro c’è scarsa attenzione. Dire che i bambini sono il futuro serve solo a far sì che il problema sia dimenticato». A Treviso si è più o meno sensibili alle esigenze dei più piccoli? «La vocazione all’impegno per l’infanzia della Marca è nato con la Carta di Treviso (approvata nel 1990, stabili- grebani, grave e zoppai: le campagne venete in età moderna”. Giovedì 12 maggio, alle 20.45 in biblioteca, tocca a Giuliano Galletti, docente al liceo scientifico di Conegliano, parlare sul tema “Popolazione e famiglia nelle campagne venete dal Settecento al Novecento”. Domenica 15 maggio, infine, alle 10 il vicepresidente della Biblioteca del Piave Simone Menegaldo curerà la visita guidata al Museo della bonifica di San Donà di Piave. Per informazioni tel. 0422206078. i inaugura venerdì 13 maggio, a mezzanotte a Palazzo Foscolo a Oderzo, la mostra “La divina.com” di Altan. L’esposizione, organizzata da Oderzo Inquieta e Fondazione Oderzo Cultura con il patrocinio del Comune, è curata da Andrea Princivalli con la collaborazione di Silvano Mezzavilla e Mara Chavez e l’allestimento di Elisa Ghedin, Roberto Zigoni e Alessandro Alemanno. La mostra nasce da un’idea degli opitergini Princivalli e Anna Alemanno, che sono riu- S sciti a coinvolgere il genio delle vignette Francesco Tullio Altan (nato a Treviso nel 1942 e residente ad Aquileia), che mostrerà le illustrazioni ispirate alla “Nuova Commedia di Dante” scritta da Roberto Piumini e le confronterà con i tratti caratteristici dello storico disegnatore di Oderzo Alberto Martini, di cui si possono ammirare le opere nella omonima pinacoteca. Orario (fino al 30 giugno): da mercoledì a sabato 9-12 e 15.30-18.30, domenica 15.30 18.30. Giovedì 12 maggio, alle 20.30 in archivio diocesano, secondo appuntamento con il ciclo “Curiosando in archivio...” proposto dalla diocesi di Vittorio Veneto. Luisa Botteon, insegnante di Baver, relaziona sul tema “Il morbo infuria. Il colera nel trevigiano durante il Regno Lombardo-Veneto”. La studiosa propone un panorama della stiuazione sanitaria nel XIXI secolo, soffermandosi in particolare sulle epidemie scoppiate sul territorio diocesano, soprattutto sul colera che imperversava. Attraverso documenti d’archivio, rinvenuti anche a Vittorio Veneto, Botteon ricostruisce le epidemie e il modo di affrontarle sulla base delle ordinanze delle municipalità e dei vescovi, i consigli per i parroci, i luoghi e le accortezze della sepoltura. L’ingresso è libero. Il successivo appuntamento avrà luogo giovedì 19 maggio. 17 8 maggio 2011 Ossessioni e abitudini saranno, invece, l’oggetto degli sketch che mescolano musica e cabaret di Andrea di Marco, mentre I Mancio e Stigma creeranno sul palco delle situation commedy di satira politica e sociale. Spazio poi ai personaggi allucinanti e allucinati di Giorgio Verduci e alle incursioni surreali di Paolo Labati. Biglietti: tribuna numerata 20 euro, tribuna gold 25, platea numerata 30. Infoline: Zed 049-8644888. Claudia Borsoi TEATRO VITTORIO VENETO Sabato 7 maggio, alle 20.30 presso l’Oratorio di Santa Giustina, recital “L’amore vince sempre” di Paolo Russo, dedicato a Giovanni Paolo II. CONEGLIANO Sabato 7 maggio, alle 21 presso la Sala Venturin della parrocchia Immacolata di Lourdes, il Gruppo teatrale dell’Università adulti e anziani di San Fior por- sce come i mass media dovrebbero correttamente parlare dei e ai bambini, ndr). Oggi ci sono tantissime attività, ma quel che manca è portarle a rilievo nazionale. Treviso si autodefinisce “la provincia dei bambini”, ma se qualcuno vuole venire a scoprire cosa vuol dire questo significa, fatica ad orientarsi». Quali sono gli obiettivi? «Creare un calendario comune di manifestazioni rivolte all’infanzia da Mogliano a Vittorio e da Cessalto a Vidor sarà il primo passo. Poi la formazione. Ci sono temi che interessano adulti e bambini assieme. Penso al nucleare, all’acqua, alle energie alternative. Temi sui quali adulti e bambini sono ugualmente ignoranti. Su questi vorremmo creare dei percorsi assieme. Per ricreare la voglia degli adulti di stare insieme ai bambini, con un rapporto nuovo, meno di sudditanza e più di condivisione. Dobbiamo suscitare un interesse della singola associazione a temi più importanti del tipico spaccato delle loro attività. Conta fare rete. E se non attiviamo una collaborazione con enti locali, mondo dell’industria e mondo del turismo sarà difficile che l’infanzia diventi davvero un tema centrale nella società». Tommaso Bisagno CAPPELLA MAGGIORE Espone Grossi Pura astrazione fotografica, da cui emergono la luce piena e il colore dinamico, che diventano le coordinate stilistiche peculiari di un artista che ama sperimentare ed evolvere sulla linea di una superiore agilità creativa. Ecco il biglietto da visita del giovane fotografo riminese Gabriele Grossi, già noto alle platee internazionali, che espone la personale “Welcome Home” alla Galleria d’arte comunale di Cappella Maggiore. L’antologica è condensata in un ciclo di trenta opere di grandi dimensioni, prive di connotati figurativi e descrittivi, impostate su un bagaglio ispirativo tutto speculativo e concettuale, basato sul motore originario e archetipico di tutto il suo percorso artistico: la luce razionale, depurata da qualsiasi simulacro formale. Orari (fino al 30 maggio): giovedì-sabato 16-19, domenica 10-12 e 15-19. Elena Pilato MOSTRE PRATA DI PORDENONE Sabato 7 maggio, alle 19.30 nella galleria comunale, si inaugura la mostra “Immagini e colori di Toscana” del pittore Giancarlo Pezzali. Orario (fino al 22 maggio): martedì, giovedì e sabato 17.30-19.30, domenica 9.30-12 e 1619.30. BRUGNERA Chiude domenica 8 maggio, a villa Varda, la mostra retrospettiva di Pierantonio Chiaradia. Orario: sabato e domenica 10-12 e 15-19. CONEGLIANO Chiude domenica 8 maggio, alla libreria Quartiere Latino, la mostra “Libri mari sguardi” di Gianni Sartor. PORTOBUFFOLÈ Chiude domenica 8 maggio, a Casa Gaia da Camino, la mostra “Dante e l’Italia, dolce terra latina... giardin de lo imperio”. Orario: venerdì 9.30-12.30, sabato e domenica 10.30-12.30 e 14.30-18.30. CONEGLIANO Fino al 15 maggio, alla galleria XX Settembre, è aperta la mostra di Ezio Vendrame e Giordano Floreancig. Ora- ta in scena “Al cuor nol fa le rughe”. Ingresso: 5 euro, ragazzi fino ai 14 anni gratis. CONEGLIANO Sabato 7 maggio, alle 21 al teatro Accademia, va in scena “Il mistero dell’assassino”. Ingresso: 10 euro come raccolta fondi per l’acquisto di un prefabbricato a uso gattile e all’acquisto delle attrezzature per la messa in opera della nuova sede dell’Enpa nell’area Fosse Tomasi. VITTORIO VENETO Sabato 7 maggio, alle 21 al teatro Da Ponte, la compagnia Costretti Oltreconfine porta in scena “Estranei” di Antonella Caniato. Ingresso a pagamento. CONEGLIANO Venerdì 13 maggio, alle 20.45 all’auditorium Dina Orsi, va in scena “Q.B. Quanto basta. Stili di vita per un futuro equo”. Ingresso libero. OLIMPIA BIASI L’artista è stata invitata a partecipare alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia, presso l’Arsenale. L’opera prescelta per la prestigiosa esposizione è “Il cielo di Frida”, attualmente in esposizione alla mostra “La stanza di Frida” presso la galleria Talenti arte & cultura di Portobuffolé. PER LA PRIMA VOLTA ESPOSTI A ODERZO I 25 DISEGNI VENEZIANI I volti del sacro disegnati dal cecoslovacco Jan Zrzavy i inaugura sabato 7 maggio, SDuomo alle 18 presso il Museo del di Oderzo, la mostra “Jan Zrzavy. I volti del sacro”. La presentazione è a cura di monsignor Piersante Dametto, abate di Oderzo, e di padre Dario Zardo. Per la prima volta sono esposti i 25 disegni del pittore, incisore e illustratore boemo (1890-1977), conservati presso la Comunità dei Cappuccini di Venezia: si tratta di opere a tema religioso, donate alla Confraternita del Redentore, che dal 1964 al 1973 ha ripetutamente dato ospitalità all’artista. Le opere sono esposte fino al 28 maggio nella storica cornice del Museo del Duomo di Oderzo, dove trovano ideale collocazione e piena valorizzazione tra gli oggetti sacri e l’iconografia religiosa della prestigiosa collezione. Eugenio Bucciol è l’ideatore, l’organizzatore dell’evento e, insieme a Roberto Costella, il curatore della mostra. Zrzavý è ampiamente documentato alla Galleria Nazionale di Praga rio: lunedì-sabato 15.30-19.30, domenica 10-12 e 15.30-19.30. PORTOBUFFOLÈ Fino al 15 maggio, alla galleria Talenti arte&cultura, è aperta la mostra di Olimpia Biasi “La stanza di Frida”. Orario: venerdì-domenica 15.30-19.30, domenica 8 maggio 9-19. POSSAGNO Fino al 15 maggio, nell’ala nuova della gipsoteca, è aperta la mostra “Il risveglio dei sogni” di Gino Tonello. Orario: martedì-domenica 9.30-18. VITTORIO VENETO Fino al 16 maggio, allo Spazio Mavv, è aperta la mostra “Visioni di città” di Barbara Scalzotto e Riccardo Zuliani. Orario: lunedì-venerdì 11-2, sabatodomenica 17-2. e ha esposto alla Biennale di Venezia in rappresentanza della Cecoslovacchia nel 1969; la sua articolata ricerca storico-estetica è documentata dal video “Jan Zrzavy: un percorso artistico alla ricerca del sacro” con testi di Roberto Costella e voce narrante di Arianna Capiotto. In mostra è disponibile anche il catalogo “Jan Zrzavy e Venezia” di Jitka Merinska, pubblicato a Brno nel 2010 e tradotto in italiano error 5175” di Pg-Slis. Orario: martedì-venerdì 15.30-19.30, sabato-domenica 10-13 e 15.30-19.30. alle 18.30 all’aula magna del collegio “San Giuseppe”, suona il duo Federica Lotti (flauto) e Federico Lovato (pianoforte). PIEVE DI SOLIGO Fino al 29 maggio, nella sala convegni della Banca popolare di Marostica, è aperta la mostra di pittura “La materia è il colore” di Bruno Cesca. Orario: giovedì-venerdì 16-19, sabato-domenica 1012.30 e 16-19. CONEGLIANO Giovedì 12 maggio, alle 17.30 nella sala conferenze di piazzale F.lli Zoppas, Fabio Russo, ordinario di letteratura italiana all’Università di Trieste, terrà una conferenza sul tema “Dante e Leopardi”. Ingresso libero. SPILIMBERGO Fino al 5 giugno, in castello, è aperta la quinta rassegna internazionale di illustrazione “I colori del sacro”. Orario: martedì-sabato 10-12 e 15-19, festivi 10-13 e 15-20. Ingresso: 4 euro, ridotto 3. PIAVON Giovedì 12 maggio, alle 20.45 nel Barco di Ca’ Lozzio, Paola Bonifacio tiene una conferenza su Alberto Martini. PIAVON Fino al 12 giugno, a Ca’ Lozzio, è aperta la mostra antologica sui 25 anni d’arte a Ca’ Lozzio Incontri. Orario: mercoledìdomenica 15-24. ALTRI APPUNTAMENTI VITTORIO VENETO Fino al 22 maggio, alla galleria Area 21, è aperta la mostra “Venezia: legno e ferro si fondono nell’arte di Ferruccio Bortoluzzi”. Orario: giovedì-sabato 17-19, domenica 15.30-19. CONEGLIANO Fino al 29 maggio, a Palazzo Sarcinelli, è aperta la mostra “Ergo sum- da Gio Batta Bucciol. Sperimentatosi inizialmente nella pittura di avanguardia, specie in quella cubista, entrando in contatto a Parigi con Giorgio De Chirico, approdò quindi al personale realismo che lo contrassegna. Orario di apertura: mercoledì 9.30-12 e sabato 9.30-12; domenica 16.30-19; su prenotazione in altri orari e giorni telefonando allo 0422-717590. L’ingresso è libero. TREVISO Domenica 8 maggio, alle 10 al Palazzo dell’umanesimo latino, Pietro Panzarino presenta il suo libero “L’eredità politica di Aldo Moro. Pensiero e azione di un uomo libero (1976-’78)”. VITTORIO VENETO Domenica 8 maggio, VITTORIO VENETO Venerdì 13 maggio, alle 18.30 in biblioteca civica, Maurizio Lucheschi tiene una conferenza sul tema “Bolivia: un viaggio e un po’ di storia”. VITTORIO VENETO Venerdì 13 maggio, alle 20.30 al teatro Da Ponte, concerto dell’Orchestra sinfonica del conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto. FARRA DI SOLIGO Venerdì 13 maggio, alle 21 nella biblioteca multimediale di Farra di Soligo, Andrea Costantini, collaboratore de L’Azione, presenta la sua tesi di laurea “La previsione di eventi meteorologici e la sua percezione da parte dell’utilizzatore finale”. Pagina realizzata in collaborazione con il Coordinamento delle associazioni di volontariato della Provincia di Treviso ed il Centro di servizio per il volontariato 18 PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FAMIGLIA Ecco “Essere in famiglia” D omenica 15 maggio si celebra la “Giornata internazionale della famiglia”, una ricorrenza che anche quest’anno le associazioni familiari trevigiane hanno voluto valorizzare con il programma di iniziative intitolato “Essere famiglia oggi”, che prevede nell’arco di un mese una decina di eventi, distribuiti in 6 Comuni. “Essere famiglia oggi” è un percorso che intreccia momenti di riflessione e occasioni di festa, analisi scientifiche ed emozioni, spettacoli ed esperienze di vita. Al centro delle varie iniziative c’è la famiglia, con l’obiet- tivo di aiutare a capire meglio e a valorizzare il potenziale e la ricchezza che essa rappresenta oggi per la società. L’iniziativa è promossa dal Laboratorio Politiche Familiari, con l’apporto organizzativo di numerose realtà: Coordinamento provinciale delle associazioni di volontariato, Famiglie 2000, Granello di Senapa, Centro Aiuto alla Vita, Telefono Rosa di Treviso, Centro Italiano Femminile, Progetto Famiglia, Casa San Cassiano, Dipende!, Associazione Famiglie Rurali, La Rete, A.F.I. IL PROGRAMMA DI “ESSERE FAMIGLIA OGGI” EVENTI DAL 7 MAGGIO AL 12 GIUGNO SABATO 7 MAGGIO - a Treviso, aula magna dell’Istituto Canossiano Madonna del Grappa alle 9.30: Incontro pubblico “A occhi aperti. Costruire consapevolezza sul disagio economico e sociale delle famiglie in provincia di Treviso”. Lettura della situazione socioeconomica locale e presentazione del progetto “Pane e Tulipani”. DOMENICA 8 MAGGIO - a Conegliano, in via XX Settembre, dalle 9 alle 18: Incontro in piazza “Il mercatino dei ragazzi”. Oltre 600 bambini mettono in vendita i loro giocattoli per aiutare i loro coetanei che vivono in situazioni di difficoltà. VENERDÌ 13 MAGGIO - a Spresiano, al Cinema parrocchiale, alle 20.30: Incontro pubblico sul tema “Essere genitori oggi”. Quali sfide e difficoltà comporta oggi il ruolo di genitori? Incontro rivolto ai genitori dei ragazzi della scuola dell’obbligo. Relatore: Adriano Bordignon dell’Associazione Famiglie 2000. SABATO 14 MAGGIO - a Treviso, Sala d’Arma Porta Santi Quaranta, alle 15: Inaugurazione della mostra “Le bambole nella storia”, visitabile fino al 22 maggio - a Spresiano, al Cinema parrocchiale, alle 20.00: Spettacolo teatrale “Il ratto di Arianna”, con la Compagnia Teatro d’Arte di Spresiano. DOMENICA 15 MAGGIO - a Vittorio Veneto, al Parco Fenderl, dalle 9.30: Passeggiata per famiglie “Alla scoperta di Parco Fenderl”. Due percorsi attraverso la grande area naturale alle porte di Vittorio Veneto fino alle pendi- ci del Monte Altare. Pranzo per tutti, giochi e intrattenimenti. Per prenotare il pranzo: tel. 0438.474747; 331.1690528. GIOVEDÌ 19 MAGGIO - a Salgareda, nella Sala parrocchiale, alle 20.45: Convegno sul tema “La forza dei legami”. Come vincere la solitudine delle famiglie di oggi? Perché mettersi in rete? Come ricostruire coinvolgimento e partecipazione? Le proposte di Acli e Caritas. Introduce Andrea Citron, presidente Acli Treviso. Relatore Adriano Bordignon dell’Associazione Famiglie 2000. DOMENICA 22 MAGGIO - a Santa Cristina (Quinto di Treviso), all’Oasi di Cervara, alle 15: Passeggiata per famiglie “Famiglia: che festa!”. Un pomeriggio di festa per le famiglie con cantastorie, visite Il Centro di Servizio per il Volontariato di Treviso propone nei prossimi giorni due corsi di formazione per volontari e collaboratori di associazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale. Un corso sulle “tecniche di raccolta fondi (Fund Raising)” si terrà venerdì 20 maggio, dalle 18 alle 21, e sabato 28, dalle 9 alle 12. Docenti saranno la dott.ssa Giuseppina Battain e la dott.ssa Chiara Dal Fiume. Il corso mira a fornire gli strumenti di base, per far sì che ogni associazione sia in grado di predisporre i mezzi adatti e le metodo- logie corrette per una raccolta fondi. Venerdì 10 e venerdì 17 giugno, dalle 18 alle 20, sarà la volta di “Laboratori di progettazione”, a cura della dott.ssa Elena Plebani, sui seguenti argomenti: strumenti per l’analisi dei bisogni sul territorio, la progettazione delle attività, lo studio di fattibilità, la stesura di un piano finanziario che possa sostenere il progetto, la richiesta di finanziamento o di sponsorizzazione. È già programmato per il mese di settembre, poi, un corso di formazione sulle norme per la sicurezza. I corsi si svolgono presso la sede del CSV in via Ospedale 1 a Treviso, Per informa- zioni e adesioni (da far pervenire con 10 giorni prima dell’inizio del corso): [email protected]; fax 0422.320191. Il libro “Bebè a costo zero” Sabato 7 Maggio alle 10 a Silea, presso “La casetta” in via Alzaia, si tiene la presentazione del libro “Bebè a costo zero”, una guida al consumo critico e alle scelte eco-sostenibili in gravidanza e nei primi anni di vita del bambino. Ci sarà l’intervento dell’autrice del libro, Giorgia Cozza. Organizza il Centro Informazione Maternità e Nascita Il Melograno. A Montebelluna l’iniziati- Centro di servizio per il volontariato Via Ospedale 1 - Treviso Tel. / fax 0422.320191 Orario apertura al pubblico: - dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 - martedì dalle 14.30 alle 17.30 - venerdì dalle 14.30 alle 19 www.trevisovolontariato.org - [email protected] cambiamento; soggetto complesso, capace di definire non solo i bisogni propri o della comunità, ma anche le possibili modalità di risposta a questi stessi bisogni, secondo il principio di sussidiarietà. 3. che si riconosca la famiglia come “capitale sociale” per tutta la comunità. 4. che si promuovano interventi a supporto della famiglia e della tutela sociale della maternità con uno sguardo multiculturale, superando la logica assistenzialistica e neutralistica. 5. che si dia sostegno all’associazionismo familiare e alle reti di famiglie, come strumenti importanti per aiutare le famiglie ad uscire dall’isolamento, dando loro voce, riconoscimento e ruolo sociale. IL MANIFESTO PER LA FAMIGLIA osa chiede l’associazionismo famiC liare alle istituzioni, alla politica, alla società? Questi cinque punti sintetizzano i contenuti di un più ampio “Manifesto della famiglia” elaborato dalle associazioni trevigiane. 1. che venga ribadita la centralità sociale della famiglia e l’importanza delle sue funzioni, fondamentali per la promozione del benessere della persona e della comunità, come sancito dall’art. 29 e 30 della Costituzione. 2. che si consideri la famiglia come soggetto sociale, diverso dalla somma delle persone che lo compongono; non fruitore passivo delle politiche, ma attore di IL VOLONTARIATO ENTRA IN AULA guidate all’oasi, giochi di una volta, ballon art, clown e giocolieri. DOMENICA 29 MAGGIO - a Treviso, al Teatro Cinema Aurora, dalle 15: “Festa della famiglia multietnica”. Un pomeriggio dedicato alla conoscenza e al contatto tra culture diverse. Spettacolo teatrale, rappresentazione di culture e tradizioni. Momento conviviale conclusivo con dolci delle diverse tradizioni, portati da ciascuna famiglia partecipante. DOMENICA 12 GIUGNO - alle 12: “Pranzi tra famiglie di etnie diverse”. Un’iniziativa che attraversa tutta la provincia, tramite uno scambio di inviti tra famiglie italiane e straniere. Chi è interessato potrà dare la propria disponibilità domenica 29 maggio, nell’ambito della Festa della famiglia multietnica, oppure telefonando allo 0422320191. Agenda settimanale delle Associazioni di Volontariato Corsi di formazione 8 maggio 2011 va “Io Abio…e tu?” Si svolge tra venerdì 6 e domenica 8 maggio a Montebelluna una manifestazione dell’Abio, Associazione per il bambino in Ospedale. Venerdì 6 alle 20 si svolge “4 passi per Abio”, camminata di circa 3 chilometri con partenza da piazza Negrelli. Domenica 8 dalle 14.30 alle 19 presso la sede del Comitato La Contea, vicino alle piscine comunali, è proposto un pomeriggio di giochi e divertimento: lo stand “Pupazzi in pediatria”, laboratori, truccabimbi, sculture di palloncini e, alle 17, uno spettacolo di burattini. “Pane e tulipani”, solidarietà a scuola scuola si possono imA parare tante cose, anche cosa vuol dire concre- scheda dove indicare il periodo di attuazione e l’Associazione in favore della tamente la solidarietà. quale intende fare la racNe sono convinti i promo- colta, nonché la richiesta di tori di "Pane e Tulipani", un interventi di approfondiprogetto rivolto a tutte le mento sui temi delle vecscuole trevigiane di ogni chie e nuove povertà da ordine e grado, con il qua- realizzare per docenti, stule il Coordinamento pro- denti, genitori. vinciale delle associazioni Il progetto verrà presentadi volontariato e l’Ufficio to poi ai rappresentanti di Scolastico Territoriale di classe, d’istituto e della Treviso puntano a coinvol- Consulta Provinciale Stugere le scuodenti; con la le nel corso costituzione dell’anno e l’accompascolastico gnamento di 2011-2012 gruppi di inin un perteresse, a cucorso di Il logo dell’iniziativa per le scuole trevigiane ra del Labosensibilizzaratorio zione sulle situazioni di Scuola e volontariato. marginalità sociale. La rete delle associazioni L’articolato progetto pro- che operano sul fronte delporrà percorsi di crescita la tutela e promozione delsia nella conoscenza cultu- la famiglia a livello provinrale che nella sensibilità ciale, e che si raccolgono personale riguardo alla cre- intorno al Tavolo Famiglia, scente povertà delle fami- faranno da cassa di risoglie del nostro territorio. E nanza all’interno delle proi dati in proposito docu- prie realtà territoriali e comentano una crescita munitarie. preoccupante: ad esempio, La rete delle Associazioni alla Caritas di Treviso le ri- di volontariato impegnate chieste di aiuto sono pas- sul territorio saranno le sate dalle 3.791 del 2009 a protagoniste della parte o4.533 nel 2010, per rispo- perativa del progetto, nella ste concrete: 53,9% per vi- fase di avvio e poi per la veri in natura, 18,2% ve- raccolta. La rete, aperta alstiario, 9% mensa, 5,9% sus- l’adesione di altre realtà del sidi economici. territorio impegnate sul "Pane e Tulipani", che vie- fronte della risposte alle ene presentato nel convegno mergenze legate alla mardi sabato 7 maggio a Trevi- ginalità materiale e sociaso, prevede un coinvolgi- le, vede finora la partecipamento personale in gesti zione delle due Caritas dioconcreti di aiuto al prossi- cesane di Treviso e di Vitmo, con la raccolta di ge- torio Veneto, le Caritas di neri di prima necessità, a- Castelfranco e di Montelimentari e non, da mette- belluna, i due Centri Aiuto re a disposizione delle fa- alla Vita di Treviso e di Vitmiglie in difficoltà che vi- torio Veneto, l’Ass. don Alvono nel nostro territorio. do Cagnin di Castelfranco, Il progetto vedrà la colla- la San Vincenzo di Treviso borazione fra tre soggetti: e quella di Motta di Livenle scuole, le associazioni di za. I generi alimentari racvolontariato, le famiglie. colti saranno poi distribuiLa raccolta delle adesioni ti dalle associazioni del terda parte delle scuole av- ritorio, presso le loro sedi, verrà nel periodo settem- alle famiglie bisognose del bre-ottobre 2011, median- territorio, sia italiane che te la compilazione di una straniere. www.cafcisl.it Mediawork srl - impresa di comunicazione Vuoi un 730 semplice... come un gioco da ragazzi? Vieni al Caf Cisl! Abbiamo i numeri giusti per la tua dichiarazione Treviso - Via Cacciatori del Sile, 24 - Tel. 0422/578411 Con 730 e unico assistito, il Park Dal Negro è sempre gratuito (a 300 metri dalla sede, gratis per 1 ora) Conegliano Via Cadore, 16 Tel. 0438/412186 Motta di Livenza Piazza S.Rocco,17 Tel. 0422/860333 Oderzo Via Mazzini, 25 Tel. 0422/814718 Pieve di Soligo Via Sartori, 4 Tel. 0438/980833 Valdobbiadene Via Piva, 39 Tel. 0423/972880 Vittorio Veneto Via Baxa, 13 Tel. 0438/53453 codice fiscale 00677540288 mediciconlafrica.org QUESTA È UNA FOTO DI GUERRA 5x1000 Donaci il tuo 5X1000: contribuisci a un parto gratuito e sicuro. Basta una firma e il nostro cf 00677540288 www.intermezzomarketing.it 23 STUDIO ARPAV “Allergie crociate” tra pollini e alimenti arrivata la primavera e chi È è allergico ai pollini ha già iniziato a starnutire, lacrimare, tossire e lamentare prurito. Molti però potrebbero avere qualche piccolo guaio in più, per esempio a tavola, gustando una fresca insalata di pomodori o mangiando della frutta. Questo a causa delle “allergie crociate”, una combinazione al- lergica tra pollini di alcune famiglie e vari alimenti vegetali. Così, una persona che soffre di allergia ai pollini e che, durante la fioritura, avverte un prurito al palato, un bruciore o un prurito in bocca e alle labbra o un gonfiore al viso mangiando una mela o una pesca, deve prendere in considerazione una reazione crociata, che si ma- NACQUE E MORÌ A FOLLINA DOVE LO RICORDA UNA LAPIDE L’abate Jacopo Bernardi protagonista del Risorgimento P roseguiamo alla ricerca dei piccoli segni della grande storia e ritorniamo a Follina, dove altre due lapidi ci ricordano la vivacità del paese nel periodo risorgimentale. La prima è stata per molto tempo esposta sul muro di una casa di via Paradiso ed è ricordata anche in un libro di memorie di Nazzareno Meneghetti. Attualmente è custodita da Enrico Lorenzon, che per decenni l’ha conservata insieme ad un’altra lapide di cui abbiamo dato notizia qualche numero fa in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Anche questa lapide presenta i segni del tempo. Nonostante una rottura la attraversi trasversalmente e il colore del testo sia completamente scomparso si riesce ancora a leggerne l’inciso: “Esultanti per la emancipazione di Roma a capitale d’Italia avvenuta il 20 settembre 1870 nel secondo Follina: Palazzo Bernardi Tazzoni dove è risieduto l’abate Jacopo Bernardi giorno di un’era nuova gli operai follinesi questa lapide posavano”. Poco distante, al numero 23 di via Pallade, sul fronte dello splendido Palazzo Bernardi Tazzoni, un’altra lapide ricorda l’abate Jacopo Bernardi: “Qui nacque e santamente morì ricco d’anni di meriti e benedizioni Jacopo Bernardi (n. 1813 - m. 1897) scrittore educatore filantropo insigne che tenendo la promessa fede al san- tuario quando più ferveva il dissidio delle due potestà mostrò come s’uniscano in anima pura virtù di sacerdote ardente amore di patria. Il Comune 1898”. Questa lapide ci fornisce l’occasione di conoscere un po’ più da vicino l’abate Jacopo Bernardi, seminarista a Ceneda e a Padova, poi insegnante di materie letterarie e filosofia in seminario e socio dell’Ateneo veneto. Durante il pe- nifesta spesso con una sindrome orale allergica (Soa), con irritazioni alle labbra ed al cavo orale. Tra le reattività crociate, la più frequente è senza dubbio quella tra mela, nocciola e polline di betulla che si osserva nel 30-70 per cento degli allergici ai pollini di betulla. Ecco gli alimenti per cui è stata descritta una reattività crociata con graminacee, betulla e acari della polvere domestica: Graminacee: melone, anguria, arancia e agrumi, kiwi, pomodoro, pa- riodo della Repubblica Veneta venne chiamato a insegnare in un liceo veneziano e prese parte alle vicende politiche manifestando la sua adesione alle idee liberali e alle speranze risorgimentali in opposizione all’Austria. Ricco di interessi culturali (innumerevoli, comunque vicini al migliaio, i suoi scritti - articoli, saggi, discorsi, poesie - pubblicati per lo più in opuscoli) ebbe un ruolo non marginale in un momento complesso e difficile della vita nazionale e della stessa storia della Chiesa. Aldo Toffoli, nella recensione di una testo pubblicato a margine del convegno tenuto a Follina nel 1997, ce lo descrive come “appassionato raccoglitore e conservatore di documenti e manoscritti, soprattutto di scrittori di questa nostra terra; assiduo promotore di iniziative sociali ed educative, soprattutto a favore degli emarginati, dei diseredati, dei poveri e in particolare, tra questi, dei bambini; testimone attento e non inerte di eventi che segnarono la storia del Paese (il Risorgimento e l’unità d’Italia) e quella della Chiesa (il Concilio Vaticano I), ai quali partecipò con contributi non secondari di pensiero e di azione”. Per chi volesse qualche informazioni in più consigliamo “Un protagonista del nostro Ottocento: Jacopo Bernardi”, a cura di Gregorio Piaia, Milano, 1997. Marco Merello APPROVATO IL DECRETO LEGGE Pensione in anticipo per i lavori usuranti ovità in arrivo per i lavoN ratori che hanno svolto attività particolarmente faticose e pesanti: potranno avere il diritto di andare in pensione con un anno di anticipo rispetto ai termini previsti per tutti gli altri lavoratori. Il decreto legge, finalmente approvato il mese scorso dal Consiglio dei Ministri dopo quasi 20 anni di dibattiti, frenate e ripartite, riconosce infatti questo beneficio a chi ha svolto, per almeno sette degli ultimi dieci anni e, a partire dal 2018 per almeno metà della vita lavorativa, alcune attività definite usuranti: lavori in galleria, lavori nelle cave ad alte temperature, lavorazione del vetro, addetti alla catena di montaggio, conducenti di autobus e pullman turistici. Possono godere di questo diritto anche i lavoratori notturni, a condizione che abbiano svolto lavoro notturno per almeno 64 notti l’anno (che diventano 78 per chi matura i requisiti pensionistici tra il 1° gennaio 2008 e il 30 giugno 2009). Tutte le categoria coinvolte sono precisate nel sito www.inps.it In pratica, il decreto legge prevede di mantenere il requisito dei 35 anni di contribuzione e di applicare uno sconto sull’età anagrafica di un anno utile al raggiungimento della quota tata, melanzana, pesca, albicocca, ciliegia, prugna, mela, arachidi, mandorla, molto raramente frumento e cereali e loro derivati (pane, pasta); Betulla: mela, pesca, albicocca, nespola, lampone, fragola, ciliegia, banana, noce, nocciola, mandorla, arachidi, pistacchio, carota, patata, finocchio, sedano; Acari della polvere: crostacei, lumache di terra e di mare, mitili. Per approfondimenti consultare il sito www.arpa.veneto.it/aria_new/htm/pollini_rubrica.asp TEMPO IN DIOCESI Alta pressione: sarà un bel fine settimana Situazione generale: passata la fase fresca e instabile dei giorni scorsi (non si sono avute le ipotizzate piogge copiose, ma solo eventi locali e non duraturi) il tempo si mantiene buono sotto l’influenza dell’alta pressione, con temperature in risalita fin verso valori leggermente sopra le medie. Precipitazioni sempre poco probabili. Venerdì 6 (attendibilità 90%): splendida giornata di sole, con clima asciutto, aria tersa e solo qualche innocua nube pomeridiana sui monti, non associata a piogge. Temperature minime stazionarie, massime in aumento. Sabato 7 (90%): situazione simile al venerdì, con generali condizioni di bel tempo e temperature in ulteriore salita nel pomeriggio. Qualche velatura in arrivo dalla sera. necessaria alla pensione di anzianità. A regime, dal 2013 si prevede un aumento dello sconto dell’età anagrafica fino a tre anni. Attenzione alle scadenze per presentare la domanda: per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2011, dovrà essere inviata all’Inps entro il 30 settembre 2011. Successivamente, andrà presentata entro il 1° marzo dell’anno di maturazione dei requisiti, qualora siano maturati a decorrere dal 1° gennaio 2012. Non è ancora chiaro quale documentazione sarà necessario produrre per dimostrare di aver svolto lavori usuranti, probabilmente dovranno essere esibiti elementi di prova con data certa. La legge indica l’obbligo per il datore di lavoro di collaborare a redigere questa documentazione. Sono previste delle sanzioni per chi presenterà dei falsi. Nel decreto è inserita una clausola di salvaguardia del rispetto dei limiti di spesa per la quale c’è un meccanismo di differimento della decorrenza qualora ci sia uno scostamento del numero delle domande rispetto alla copertura finanziaria. Tutti coloro che ritengono di avere i requisiti per godere di questo beneficio possono rivolgersi al Patronato in modo da effettuare un conteggio preciso e iniziare ad istruire la pratica. Per informazione e approfondimenti rivolgersi alle Acli tel. 0422.56340 email: [email protected] www.aclitreviso.it Domenica 8 (80%): lieve attenuazione dell’alta pressione, con qualche nube in più e possibilità di isolati rovesci in montagna al pomeriggio, poco probabili in pianura. Temperature stazionarie Tendenza L’Italia resterà protetta seppur non solidamente dell’alta pressione, mancheranno quindi ancora le tradizionali piogge primaverili e questa tendenza ormai delineata da più settimane è sintomo di un’anomalia atmosferica la cui durata dovrà essere valutata anche in funzione della stagione estiva. IL PROVERBIO Co el galo canta in cortivo, se el tempo xe bon se fa cativo È CONSAPEVOLE IL TELESPETTATORE? La televisione e gli eventi del momento È sempre molto interessante notare il ruolo che i media ricoprono durante avvenimenti di portata mondiale come quelli osservati negli scorsi giorni dal chiacchierato matrimonio reale tra William e Kate, alla beatificazione di papa Wojtyla, fino ad arrivare all’uccisione di Osama Bin Laden. I palinsesti si trasformano, plasmandosi a seconda dell’evento: così venerdì 29 aprile la maggioranza dei canali nazionali era concentrata a inquadrare, commentare e spettegolare sugli invitati della cerimonia inglese, senza dimenticare gli innumerevoli speciali dedicati alla coppia e alla storia della famiglia Windsor nei giorni precedenti. Addirittura, la Rai è arrivata a mandare in onda il dozzinale sceneggiato made in UK dove le peripezie amorose dei due sposini si traducono in una banalissima storia d’amore alla Cenerentola. Domenica 1° maggio, invece, ecco il Vaticano e l’immensa folla di piazza San Pietro e via della Conciliazione al centro della scena, con la sua moltitudine di colori e suoni, i volti, le preghiere, i canti. E ancora trasmissioni speciali, reportage, film come “Karol, un uomo diventato Papa”, questa volta trasmesso da Canale 5. Lunedì 2 maggio, infine, la morte di Osama Bin Laden. Dapprima un rincorrersi di notizie nel web, successivamente le conferme, l’edizione speciale dei telegiornali, le inquadrature della gente di New York che stappa bottiglie e agita bandiere in segno di festa nei pressi della Casa Bianca e Ground Zero. Un altro stravolgimento della programmazione, talk show che modificano la loro scaletta, l’esperto di politica internazionale che commenta, i reportage dai luoghi della notizia. Ciò che ieri ci descrivevano come evento imperdibile, sviscerandolo in ogni suo aspetto, oggi deve inevitabilmente essere superato per far posto a qualcos’altro di più rilevante. È la legge che regola il mondo della comunicazione, tuttavia ciò impedisce allo spettatore una necessaria riflessione per metabolizzare e comprendere appieno quanto accaduto. In questa overdose mediatica dove rimane il tempo per riconoscere ciò che è realmente importante da ciò che non lo è? Per quanto il mondo e, di conseguenza, i mezzi di comunicazione, non possano fermarsi, è doveroso per ogni spettatore, ogni tanto, mantenere la lucidità necessaria per capire cosa effettivamente è degno della nostra attenzione e per cosa, al contrario, vale la pena spegnere il televisore. Quante volte capita di lasciarsi condizionare da programmi inutili, credendo sia davvero indispensabile sapere tutto di un preciso evento? E quante volte, invece, si sottovalutano notizie importanti solo perché vengono raccontate marginalmente? Saper discernere e mantenere salda la propria e personale consapevolezza sul mondo è un dovere per ogni spettatore. Silvia Albrizio CINEMA I PROGRAMMI DELLA SETTIMANA VITTORIO VENETO Venerdì 6 maggio, alle 20.45 al Patronato Costantini-Fiorentini, si proietta “Promettilo!” (Serbia) di Emir Kusturica (Francia/Serbia, 2007). Ingresso libero. PIEVE DI SOLIGO Venerdì 6 e sabato 7 maggio, alle 21, domenica 8 maggio alle 20.30, al Cinema Careni si proietta “Poetry” (Corea del Sud, 2010) di Lee Chang-dong. Sabato 7 e domenica 8, alle 16.30 e alle 18.30, tocca a “Hop” (U- sa, 2011) di Tim Hill. Ingresso: 5 euro, ridotto 4. FOLLINA Giovedì 12 maggio, alle 20.30 all’auditorium comunale, si proietta “Rosso come il cielo” (Italia, 2005) di Cristiano Bortone. VITTORIO VENETO Venerdì 13 maggio, alle 20.45 al patronato Costantini-Fiorentini, si proietta “Il canto di Paloma” (Spagna/Perù, 2008) di Claudia Llosa. Ingresso libero. L’EMITTENTE RIPRENDE LE VISITE AD AQUILEIA E VENEZIA Diretta per il Papa n occasione degli importanti eventi in programma nel week end, Isalienti Telechiara manderà in onda in diretta o in differita i momenti della visita del Papa ad Aquileia e al parco di San GiuliaSABATO 7 Radio 1 Rai, 11.35, A tu per tu. Conduce Stefano Mensurati. Raitre, 15.25, Ciclismo. Giro d’Italia: Venaria Reale - Torino. Raiuno, 21.10, Me lo dicono tutti. Varietà con Pino Insegno. DOMENICA 8 Radio 2 Rai, 11, Radio 2 Social Club. Conducono Luca Barbarossa e Virginia Raffaele. Telechiara, 19.40, Tg Terra Santa. Da Gerusalemme. Raitre, 21.30, Report. “I biscazzieri” di Sigfrido Ranucci. LUNEDI’ 9 Radio 1 Rai, 21, Buon Varietà. Con Fiorello. Rai Storia, 21, Speciale vittime del terrorismo. Telechiara, 22.15, Sconfinando. Conduce Fabrizio Nonis. MARTEDI’ 10 Rai Storia, 15, Dixit. “Terre in moto quando la terra trema”. Documentario. Radio 3 Rai, 19, Hollywood Party. Il cinema alla radio. Rai Movie, In Good Company. Film commedia di Paul Weitz. MERCOLEDI’ 11 Radio 24, 12.10, Il Gazzettino del Rinascimento. Conduce Simone Spetia. Rai 5, 16.10, Elvis Presley 56 Special. Documento. La 7, 21.10, Exit - Uscita di sicurezza. Conduce Ilaria D’Amico. GIOVEDI’ 12 Telechiara, 9.15, 18.15, 22.45, Camper Treviso. Radio 3 Rai, 15, Fahrenheit. Conduce Loredana Lipperini. Italia 1, 21.10, The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo. Film d’azione con Matt Damon. VENERDI’ 13 Radio 24, 14, A tempo di sport. Conducono Carlo Genta e Gigi Garanzini. Raitre, 15.05, Ciclismo. Giro d’Italia: Maddaloni Montevergine di Mercogliano. Raidue, 21.05, N.C.I.S. Los Angeles. “Assoluzione”. Telefilm. no a Mestre. Venerdì 6 maggio, alle 21, in diretta dalla basilica di Aquileia per il ciclo “Aspettando San Benedetto” va in onda la puntata dedicata al tema “Il Triveneto che si presenta al Papa”. Sabato 7 maggio, dalle 16 alle 20, in diretta viene ripresa la visita del Papa ad Aquileia con le impressioni e i commenti. Dalle 21 alle 22.30, poi, viene trasmessa la sintesi della giornata veneziana del Papa. Domenica 8 maggio alle 9 in diretta dal parco di San Giuliano viene proposta l’attesa per il Papa, alle 10 la messa in diretta, dalle 12 alle 13 la diretta della recita del Regina Coeli, dalle 16.30 alle 19.30 la diretta da Venezia della visita del Papa alle basiliche di San Marco e della Madonna della Salute. Dalle 21 alle 22.30, infine, andrà in onda la sintesi della giornata veneziana del Papa. Telechiara è visibile anche a Vittorio Veneto sul canale 14. DANIELE MENEGHIN HA PRESENTATO IL PRIMO ALBUM Nascita di un cantautore ll’auditorium “Dina Orsi” di Conegliano è stato presentato il A primo disco del cantautore Daniele Meneghin. Il trentaquattrenne di Tezze di Vazzola ha pubblicato “Bertoldo si confessa ridendo”, frutto di oltre dieci anni di impegno, che sancisce la crescita personale e artistica del cantautore che nel 2003 uscì con lo sperimentale “Prove d’autore”. Il disco nasce infatti da una lunga gestazione, le canzoni che ne sono contenute sono state scritte nell’arco di oltre dieci anni, andando così a comporre un importante riassunto di vita, mentre la lavorazione ha richiesto oltre un lustro. Un percorso lungo, dunque, durante il quale Meneghin si è avvalso di preziose collaborazioni, come quella con il bassista Marco Dassi, coproduttore di “Bertoldo si racconta ridendo”, e con Gilberto Martellieri, già pianista di Fossati, De Andrè, De Gregori e Vecchioni, che si è occupato degli arrangiamenti. E ancora, il coronamento di un sogno che da sempre lo accompagna, come lui stesso spiega: «Ho sempre voluto fare i dischi, fin da piccolo, quasi avessi delle cose interessanti da lasciare ai posteri». VALTER ANZARETTI E IL RICORDO DI GIOVANNI PAOLO II Il cacciatore di Santi LEGGENDO RECITANDO Puntata dedicata al ricordo del beato Giovanni Paolo II quella di martedì 10 maggio alle 10.45 e, in replica, venerdì 13 alle 17.45. Il programma di Maria Grazia Sartori, ospiterà il ricordo di Valter Arzaretti, “cacciatore di Santi”, dedicato alla figura di Woytila. NIGHT TRAIN Musica, curiosità e intrattenimento nella trasmissione condotta a Matteo Vendrame, Luca Vendrame, Marco Zangrando, Federica Battistuz ed Elena Cellini in onda il martedì dalle 21 alle 22.30. I RAGAZZI DEL PALAZZO Gag e notizie insolite nel programma condotto da Cristian Di Giovanni, Cristiano Dal Ben e Alessio Tallan in onda il sabato pomeriggio dalle 14.30 alle 16. ERIKA UNA BARCA DI SPERANZA Continua a navigare sulle frequenze di Rpc la barca di Erika, in onda tutti i giovedì sera dalle 21.15 alle 23. Per intervenire in diretta telefonare allo 0434-781477. Vittorio Veneto IL LICEO FLAMINIO RACCONTA L’ARTE DELL’OTTOCENTO l liceo Flaminio chiude Idimenti il suo anno di approfonsui 150 anni d’Italia con “L’Italia e il Veneto dell’Ottocento attraverso l’arte”. Venerdì 6 alle 18 al Da Ponte gli studenti di classico e scientifico presenteranno opere significative dell’Ottocento artistico italiano: qualcuna la mostreranno, di qualcuna parleranno, qualcun altra addirittura la metteranno in scena, diventando loro stessi “quadri viventi”. Al termine della piccola conferenza, realizzata sotto la guida dei docenti Lorena Serlorenzi e Fabio Girar- MOSTRA FOTOGRAFICA IN CHIESA DAL 15 MAGGIO Immagini di Meschio L a chiesa di Meschio si trasforma in una grande galleria dove troveranno esposizione tutte le foto storiche che il gruppo parrocchiale è riuscito a raccogliere tra i residenti di Meschio. Una raccolta di foto di momenti di vita comune, dai primi del ’900 in avanti, per ricostruire l’evoluzione di una comunità che quest’anno festeggia il 75esimo anniversario dalla fondazione della parrocchia. Il via della manifestazione culturale sarà fatto coincidere con la celebrazione del sacramento della prima comunione, facendo così coincidere passato e presente. La chiesa sarà allestita a partire dal 15 maggio, fe- sta della Madonna della Provvidenza patrona di Meschio - fanno sapere dal consiglio pastorale parrocchiale - per rimanere visitabile sino al 28 maggio. La chiesa è naturalmente aperta al pubblico, a Meschio esiste un gruppo di volontarie che fa in modo di rendere disponibile la chiesa durante tutto l’arco della giornata. n attesa dell’apertura Ica,della mostra fotografia Meschio già da domenica 8 maggio apre la tradizionale (siamo alla ventunesima edizione!) mostra mercato “I lavori delle nostre mani”, con i lavori realizzati dal gruppo “Club del gaso”, le generose signore che durante l’anno ricamano nito “auspicabile” la collaborazione al progetto Tenda Tv da parte di altre parrocchie della forania di Vittorio Veneto. «La Tenda Tv - ha spiegato - è uno strumento valido, che non fa solo opera di informazione, ma anche di formazione, e potrebbe per produrre lavori di cucito (sciarpe, maglioni, ricami, fiori di carta...). La mostra è aperta, presso l’oratorio parrocchiale, domenica 8 e domenica 15 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Il ricavato della vendita dei prodotti verrà devoluto ad opere parrocchiali ed alle missioni. Nei giorni scorsi in parrocchia si è provveduto a selezionare il materiale più rappresentativo, vagliando una ad una le fotografie, scegliendo quelle con la maggior capacità evocativa dei tempi andati, le celebrazioni di un anni- Le foto verranno esposte in originale su dei tabelloni, sono tutte state raccolte casa per casa, ognuno conserva delle foto antiche per rinfrescare ogni tanto la memoria sui tempi passati. E quanto raccolto rappresenta per la maggior parte i momenti sociali, specialmente concentrati intorno ai tempi ed ai ritmi della comunità parroc- Al vescovo piace La Tenda Tv perché avevo sentito da più parti il dispiacere che non ci fosse più». Lo dichiara il vescovo Corrado in un’intervista rilasciata all’emittente nata nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Vittorio Veneto, che da domenica 17 aprile ha ripreso le attività dopo la forzata sospensione per il passaggio al digitale. «E che siano dei giovani - aggiunge a proporre questi programmi è un motivo di gioia, un messaggio davvero positivo». Il vescovo ha defi- MOSTRA MERCATO DA DOMENICA 8 chiale: matrimoni, battesimi, celebrazioni ed anche foto di scolaresche. Il materiale verrà esposto ordinatamente in chiesa, raggruppato secondo i curati ed i parroci che si sono succeduti nel tempo, esposto su tabelloni lignei. L’AUSPICIO CHE ALTRE PARROCCHIE COLLABORINO ono contento della «smissioni Sripresa delle tradella Tenda Tv, dello, proiezione di “Senso” di Luchino Visconti. Sabato 7 alle 11 al museo del Cenedese inaugurazione di “Ottocento Italiano attraverso le opere dei Civici Musei Vittoriesi”: nella sala Pajetta sono state raccolte e messe in dialogo opere di Pietro Pajetta, Giovanni De Min, Vincenzo Gemito, Gerolamo Induno, Mauro Benini, Luigi Borro, Guido Giusti, Alessandro Zezzos, Luigi Serena. Gli studenti del essere un legame tra i gruppi delle varie parrocchie della forania». Infine, su richiesta dell’intervistatore Federico Campodall’Orto, il vescovo ha dato un consiglio alla Tenda Tv: «cercare di essere il più possibile vicini alla vita delle persone, Il vescovo Corrado intervistato a La Tenda Tv 25 Flaminio faranno da guide alla mostra il giorno dell’inaugurazione e nuovamente, su prenotazione, sabato 14 e sabato 21. La mostra rimane aperta sabato e domenica fino al 22 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. versario sono sempre un’occasione per ricordare l’evoluzione nel tempo di una comunità, a maggior ragione per una 75esima ricorrenza. La parrocchia di Meschio nacque infatti il 22 febbraio ’36, prima era una curazia dipendente direttamente dalla Cattedrale di Ceneda. L’anno di festeggiamenti è già stato inaugurato con una messa celebrata dal vescovo Corrado. La mostra sarà visitabile prima e dopo le sante Messe, inoltre la chiesa sarà aperta dalle 15.30 alle 17 nel giorno della Patrona, il 15 maggio, nei giorni feriali dalle 9 alle 11 e il sabato dalle 14 alle 16. Alberto Della Giustina Due antiche foto, tra quelle che saranno esposte a Meschio cogliendo situazioni che possono comunicare speranza e fiducia nella vita e nella fede. Ne abbiamo bisogno, in un ambiente in cui prevalgono scoraggiamento e scetticismo». L’intervista al vescovo Corrado è su www.latendatv.it, e va in onda all’interno della trasmissione Santi Pietro e Paolo Informa, sul nuovo canale digitale della Tenda Tv, che chi abita a Vittorio Veneto (escluse Serravalle nord e Val Lapisina) trova risintonizzando il decoder. Inoltre La Tenda Tv è ora visibile in gran parte del Veneto sul canale Eden Tv 3 (Icn 690), che propone i programmi realizzati a Santi Pietro e Paolo in questi orari: lunedì dalle ore 19, martedì dalle ore 20.30, mercoledì dalle ore 11 e dalle 18, giovedì dalle ore 19, venerdì dalle ore 20.30, sabato dalle ore 13 e dalle 20, domenica dalle ore 11.30 e dalle 19.30. Tommaso Bisagno TELECHIARA ANCHE A VITTORIO elechiara l’emittente delle Chiese del NordEst, dal T giorno 6 maggio 2011, sarà visibile anche a Vittorio Veneto. Ci troverete al canale 14 risintonizzando il vostro decoder o il vostro televisore digitale. Agenda Vittorio Veneto VENERDì 6 Oggi, sabato 7 e domenica 8 si disputa la 39ª Vittorio Veneto-Cansiglio - Trofeo Luigi Amadio: corsa automobilistica in salita. Al Teatro Da Ponte alle 18, evento Patria, amore, popolo - l’Italia e il Veneto dell’Ottocento attraverso l’arte. Alle 20: Proiezione di “Senso” di Luchino Visconti. Alle 20.45 al Patronato Costantini-Fiorentini, si proietta “Promettilo!” di E. Kusturica (Serbia). Ingresso libero. Fino al 22 maggio presso la Galleria Area 21 prosegue la retrospettiva su Ferruccio Bortoluzzi (Venezia 19202007): “A Venezia legno e ferro si fondono nell’arte”. Continua fino al 29 maggio presso il Museo del Cenedese la mostra “L’immagine della resistenza”. Ora- ri: sabato e domenica 10-12/15-18 oppure su prenotazione. SABATO 7 Da oggi al 30 a Palazzo Piazzoni, mostra collettiva dell’Associazione Perinciso: “Estraneità”. Inaugurazione alle 18. Orari: sabato e domenica 1012/15-19. Al Teatro Da Ponte alle 21 con ingresso a pagamento, spettacolo teatrale “Estranei”, con la Compagnia Teatrale Costretti Oltreconfine. Testi e regia di Antonella Caniato. Da oggi al 4 giugno, presso la Galleria Parentesi Studia, personale di Maria Cammara. Farmacie di turno: Comunale 2, piazza Fiume 29, San Giacomo, tel. 0438-500351 26 Dai nostri paesi Vittorio Veneto L'ULTIMA CENA DELL'ISTITUTO D'ARTE econda tappa del ciclo Szato“L’ultima cena” organizda istituto d’arte, istituto alberghiero e Cesana Malanotti. Presso la casa di riposo in via Carbonera, sabato 7 maggio alle 9.30, andrà in scena “Scacco al re”, performance teatrale “attorno all’ultima cena”, che coinvolge sia gli studenti del Munari che quelli del Beltrame, su testo scritto dalla professoressa Anna- maria Gazzarin, con la consulenza biblica del docente di religione Leopoldo Pinzini. «Non è un testo sessantottino e rivoluzionario, ma neppure banale», spiega lui. «Abbiamo cercato di incarnare quanto accaduto (il Giovedì Santo) come se scrivessimo adesso un quinto vangelo, e di attualizzarlo». Dell’istituzione dell’Eucaristia, spiega il docente, si prende in consi- derazione la dimensione antropologica, di una vita che diventa dono per gli altri. E ciò viene concretizzato nell’oggi e nelle professioni d’oggi, dalla tutela dell’infanzia alla politica vissuta come servizio. «Abbiamo mantenuto la fedeltà al testo biblico e ai bisogni delle persone che saranno spettatrici». E quindi in primo luogo gli anziani del Cesana Mala- SULL’ALIENAZIONE DI VILLA E PARCO PAPADOPOLI Le osservazioni che non ci sono I l Parco e la Villa Papadopoli sono pronti per essere venduti. Ed è ancora polemica tra la giunta, che vuole vendere, ed il quartiere di Ceneda, che si oppone decisamente. Pomo della discordia sono le osservazioni alla variante urbanistica, già approvata in consiglio comunale, che ha cambiato la destinazione d’uso del complesso per permettere la realizzazione di un albergo: non ci sono osservazioni, secondo l’amministrazione. Ma il quartiere smentisce: «Abbiamo consegnato un documento protocollato nelle mani del sindaco». La circoscrizione ha chiesto a chiare lettere di non vendere il complesso di Villa Papadopoli a privati e che questo venga invece mantenuto pubblico per la trasformazione in “polo di cultura”. «Chiediamo che il complesso non venga venduto e che si faccia un progetto per ottenere il finanziamento europeo che verrà dato in occasione dei festeggiamenti per la fine della grande guerra». A conforto il quartiere cita le 9mila firme raccolte dal Fondo per l’ambiente italiano a favore della destinazione pubblica del complesso. «Il luogo è ideale perché diventi polo di cultura, permettendo l’ammodernamento del museo della battaglia e della biblioteca e la realizzazione di un luogo in memoria di Lorenzo Da Ponte». Questa la sostanza ADDIO CONO OTTICO uando salendo dalla stretta via Correr ci si ferma proprio all’inizio di via Malanotti, dove sta la Madonnina celeste che guarda con occhi buoni chi si avvicina, da lì lo sguardo si inorgoglisce di spazio. Il terreno ondulato delle colline invita l’occhio a salire dal verde del prato alla Villa, dimora principesca a un tempo dei Greco-Veneziani Papadopoli, per posarsi poi sui ruderi, mai irti, dell’antico Palazzo Da Collo dove riposò e prese rinnovato vigore il Rosso Imperatore. Ma l’occhio non sazio alza ancora il suo orizzonte fino al Castello, col suo Mastio a sinistra, ben munito a fortezza, più dolce invece sul lato destro, nella parte interna, dove, garantita dalle mura pos- Q senti, sorgeva l’ala abitata, aperta al sole. Oh, quel Castello, che ha alle spalle le azzurre montagne, come doveva sentirsi sicuro! Pur stando ancora fermi all’inizio di via Malanotti ci si sente portati ad andare giù, fino in fondo, alla Piazza, dove la classica facciata della Cattedrale accoglie l’ospite con le sue pietre d’ocra. Qui è tutto un mondo di piani, di colori. Qui si vive e respira lo spazio e la bellezza a pieni polmoni, giusta armonia fra la natura e la capacità creativa dell’uomo. Questo cono ottico di mirabile architettura, e per natura e per cura dell’uomo, fra non molto non esisterà più, verrà distrutto dall’uomo. Marilena Perin delle osservazioni del quartiere, presentate in un documento protocollato e consegnate anche al sindaco Gianantonio Da Re. Il consiglio comunale ha approvato in aprile la variante urbanistica per la trasformazione di villa e parco in complesso alberghiero, seduta in cui la giunta ha riportato che alla variante non sono state mosse osservazioni. Rimarranno pubblici l’ex area Rossi e l’edificio della biblioteca civica con circa 5mila metri quadri di scoperto di pertinenza. Con il ricavato della vendita verrà finanziato il piano di riqualificazione denominato “Intesa per Ceneda”: per ora un semplice atto di indirizzo politico che prevede la sistemazione di piazza Giovanni Paolo I, del museo della Battaglia e della biblioteca, la revisione intera della problematica viabilità a sensi unici di Ceneda. Il quartiere ha quindi scritto una lettera indirizzata al sindaco, alla segreteria ed alla sovrintendenza per chiedere come mai le osservazioni alla variante non fossero state prese in considerazione. «Osservazioni alla variante in forma ufficiale non ne sono pervenute, per cui in sede di approvazione non c’era nulla da considerare - ha tagliato corto il sindaco Da Re - Si ottengono le risposte previste in base al percorso seguito per far pervenire le osservazioni». Ma il disappunto è tanto nella circoscrizione cenedese, che ritiene che la partecipazione democratica volesse da parte della giunta almeno un commento in sede ufficiale sulle osservazioni. C’è chi come il consiglie- 8 maggio 2011 notti. Per questo, spiega Pinzini, uno degli apostoli, nella finzione, lavora nel settore socio sanitario... Maurizio Ruggero, docente del Munari, interpreterà Gesù Cristo. Al termine dello spettacolo, sabato 7, è prevista anche, a cura dell’alberghiero, una degustazione di ricette “quaresimali”: un poco fuori stagione, ma “L’ultima cena - arte nel cibo, cibo nell’arte” ha avuto un imprevisto ritardo. re Lorenzo Rossi ha ricordato di aver consegnato il foglio direttamente al sindaco, chi come la presidentessa Marilena Perin si è rifiutato polemicamente di commentare e chi come Michele Bastanzetti ha voluto dire che la mancanza non è stata del quartiere: «Ci siamo espressi pubblicamente molte volte, siamo contrari ed abbiamo fatto osservazioni pubbliche. Inoltre non ci è pervenuta nessuna documentazione - ha sottolineato il consigliere - Da parte nostra non ci sono state mancanze, piuttosto anche in questo caso non siamo stati debitamente coinvolti. Progetti come questo dovrebbero passare per il quartiere, trovo strumentale il fatto che si evidenzi la mancanza di osservazioni ufficiali». Nel Consiglio Comunale di martedì 3, alla richiesta di spiegazioni del Consigliere Alessandro De Bastiani in merito alla “sparizione” delle osservazioni del Consiglio di Quartiere, l’assessore De Nardi avrebbe ammesso che «Non si era capito che si trattava di osservazioni alla variante del Prg». Possibile? Alberto Della Giustina Dante BREVI VITTORIO VENETO S.GIUSTINA: Festa in oratorio La parrocchia di Santa Giustina organizza da venerdì 6 a domenica 8 tre giorni di festa per rilanciare l’oratorio ora dedicato a san Domenico Savio. Venerdì 6 alle 20 tornei di calcio balilla per ragazzi delle medie e superiori (pizza per tutti); sabato 7 alle 15 giochi vari per bambini di elementari e medie (dolci per tutti) e alle 20.30 il recital “L’amore vince sempre” di Paolo Russo sulla vita di Papa Giovanni Paolo II; domenica 8 alle 10.30 la messa in onore di San Domenico Savio, e alle 15 torneo di pallavolo per squadre miste di tutte le età, e il gran finale con pasta party per tutti. Curiosando in Archivio Nell’ambito della seconda edizione di “Curiosando in archivio”, le iniziative culturali promosse dall’Archivio Diocesano, giovedì 12 maggio alle 20.30 la dottoressa Luisa Botteon parlerà de “Il morbo infuria”, il colera nel trevigiano durante il Regno Lombardo-Veneto. Gli incontri si svolgono presso l’Archivio Diocesano, in Seminario. Musica francese con il flauto di Federica Lotti Domenica 8 alle 17.30 presso l’aula magna del collegio San Giuseppe “Un certo sguardo sul colore francese”, concerto con la vittoriese Federica Lotti al flauto e Federico Lovato al pianoforte. In programma brani di Caplet, Hue, Demerssemann, Camus, Georges, Godard. Raccolta carta e ferro in Cattedrale Sabato 14 il Gruppo missionario della Cattedrale organizza la raccolta di materiale ferroso. I volontari passeranno casa per casa. Chiedono di preparare il materiale lungo la strada entro le 8. Se piove si rimanda la raccolta di una settimana. La raccolta carta e cartone, invece, è permanente: è stato piazzato un container in un angolo del cortile del patronato. Tutto il ricavato delle raccolte andrà per la costruzione di una scuola nella missione dei padri della Consolata a Heka in Tanzania. Per informazioni, e per offrirsi volontari per partecipare alla raccolta ferro, chiamare Alessio al 339-8284383, Marina allo 0438-941462 o Adriana allo 0438-57299. Ultimo sabato dei Coriandoli Terminano i “Sabati dei Coriandoli” organizzati da La Fabbrica dei Coriandoli per i loro piccoli associati. I laboratori si concludono sabato 7 maggio alle 15 al Parco Fenderl con una lettura animata eseguita da Antonella Bolzanello ed un divertente laboratorio di cucina. La partecipazione è gratuita, è consigliata la prenotazione. Il costo della tessera della Fabbrica dei Coriandoli è di 5 euro. Informazioni: 0438-555274, www.parcofenderl.it. Luigi Floriani è il nuovo dirigente Venerdì 13 Semmelweis a Casa Fenderl Sarà Luigi Floriani il dirigente scolastico della Scuola Dante a partire dall’anno scolastico 20112012. L’associazione “Il Dante”, che punta al rilancio della scuola sia in termini di qualità che di innovazione tecnologica, sta lavorando sodo da dieci mesi, collaborando con genitori, insegnanti ed exallievi, «più uniti che mai dice la presidente Sonia Covi - nel volere creare una scuola nuova, che sappia creare i professionisti di domani. Floriani è conosciuto in città per essere stato a lungo preside del Liceo: ha da subito condiviso il progetto della nuova scuola Dante, dimostrando entusiasmo e interesse nell’impegnarsi per realizzare il sogno di fare del Dante un importante centro culturale di stimolo per gli alunni e per le loro famiglie». Si concluderà venerdì 13 maggio la rassegna teatrale Donne e Uomini dell’Ottocento organizzata dal Comitato 19 marzo 1848 con la collaborazione del Collettivo di Ricerca Teatrale, la Consulta dell’Associazionismo Culturale Vittoriese e i Comitati di Quartiere del Centro e Serravalle. Dopo il tutto esaurito per “Le Regine di Anzano”, venerdì 13 va in scena “Semmelweis”, di e con Carlo De Poi, sulla incredibile storia del giovane e geniale medico ungherese. Il costo del biglietto è di 8 euro, è consigliata la prenotazione. Informazioni 0438555274 www.parcofenderl.it. Prealpi Soccorso dal Papa Anche i volontari soccorritori di Prealpi Soccorso onlus sono stati reclutati per l’assistenza sanitaria in occasione della messa che Papa Benedetto XVI celebrerà al Parco San Giuliano di Mestre domenica mattina, 8 maggio. Nella grande spianata vicino alla laguna veneziana sono attesi oltre 150 mila fedeli: numerose sono dunque le forze impiegate per garantire l’assistenza sanitaria. Otto i volontari richiesti dall’Anpas Veneto alla pubblica assistenza vittoriese, oltre all’unità maxiemergenza, un carrello in grado di trasportare una tenda pneumatica e materiale sanitario per allestire un posto medico avanzato. Il PMA di Prealpi Soccorso sarà una piccola parte dell’ospedale da campo che verrà allestito al Parco San Giuliano, struttura che sarà in grado di accogliere e trattare tutti coloro che si sentiranno male. Dai nostri paesi Vittoriese 8 maggio 2011 27 FREGONA VOTA IL BILANCIO: NIENTE TASSE, TANTA RISSA l consiglio comunale di I10Fregona era iniziato da minuti e c’erano già le prime schermaglie. Alle 20.44 di lunedì 2 maggio il consigliereCarolina Di Muzio, con tono pacato, è intervenuta chiedendo di abbassare i toni. Risultato? Centoquindici minuti di quasi ininterrotta gazzarra prima del voto sul bilancio delle 22.39. Dall’opposizione Paola Battistin, Noemi Zanette e Patrizio Chies, e per la maggioranza Luigi Fiorot e il sindaco Giacomo De Luca, in particolare, hanno urlato l’uno sopra l’altro e sopra le regole della civile discussione. Tra chi si rivolge a rappresentanti dello schieramento opposto chiamandolo “ciccio” o “stella”, da reciproci “vergognatevi!” a plateali gesti di mandare a quel paese. Oggetto del contendere, in particolare, errori contenuti nel bilancio previsionale per 2012 e 2013. Rilevati dall’opposizione che ne chiedeva perfino il ritiro. Errori di fatto ammessi, in parte, anche dalla stessa maggioranza, che infatti ha presentato un emendamento . Bilancio 2011 - anche quest’anno senza addizionale Irpef né aumenti Ici- e pre- CONTRIBUTO REGIONALE PER CAPPELLA Municipio in sicurezza I l municipio di Cappella Maggiore non trema più. E’ in arrivo un contributo erogato dalla Regione Veneto per la messa in sicurezza della casa del Comune al fine di adeguarla alle norme antisismiche in vigore. Sessantacinquemila euro è il budget stanziato dall’Ente sovra comunale che la giunta, guidata dal sindaco Mariarosa Barazza, rimpinguerà per raggiungere l’importo complessivo di 100 mila euro. «Con questi soldi - spiega il primo cittadino - sistemeremo gli aspetti più urgenti. Interverremo sull’ala del municipio che si affaccia sul parcheggio e sulla strada, nella parte posta sopra il grande colonnato. Si tratta degli ambienti più fragili di tutto l’edificio, in essi infatti sono presenti delle fessure che vanno si- stemate. Entro settembre saranno redatti i progetti e quindi verrà bandita la gara d’appalto. Per la fine dell’anno o al massimo l’inizio del 2012 verranno realizzati i lavori». Successivamente, quando l’Amministrazione comunale riuscirà a reperire ulteriori fondi, verrà dato vita ad un secondo stralcio per completare la messa in sicurezza del palazzo municipale. A quel punto tutti gli edifici pubblici saranno a norma. «Abbiamo sempre posto attenzione conclude Mariarosa Barazza - alla qualità degli edifici pubblici, lo scorso anno ad esempio sono stati effettuati consistenti lavori nelle scuole per renderle maggiormente idonee ai nuovi parametri antisismici. Ora non ci resta che far rientrare il nuovo finanziamento regionale nel bilancio delle opere pubbliche e attuare l’intervento». Gerda De Nardi 250 PERSONE ALLA MADONNA DELL’AGNELEZZA i vuole un’ora abC bondante di cammino per raggiungere la grotta della Madonna dell’Agnelezza alle pendici del monte Pizzoc e molto di più per chi non ha un passo da alpino, eppure anche quest’anno, domenica 1 maggio, si è fatto il pienone con circa 250 persone, alla celebrazione della messa celebrata da d. Giampiero Moret e animata dal Coro del Cai. Quest’anno c’era anche la Tenda Tv ad immortalare l’evento. Famiglie, PIERINA ROS SFIDA ROBERTO CAMPAGNA Cordignano al voto ono due i candidati a Selezioni sindaco per le prossime amministrative di visionale 2012 e 2013 sono stati approvati dalla sola maggioranza, mentre l’opposizione usciva dalla sala, dove già attendeva Zanette. Poco dopo, unanimità per il cambio di destinazione d’uso necessario per realizzare il centro sportivo “Cavalier Antonio Varnier”: in via Castagnole ad Osigo arriveranno campi da calcetto, tennis e pallavolo, par- Cordignano, e sono due volti noti, che si erano già affrontati nelle passate edizioni. Roberto Campagna, sindaco uscente (con delega al bilancio, tributi e finan- ze, personale), 45 anni, coniugato con due figli, è laureato in economia e commercio e impiegato in banca. Campagna capeggia la civica “Cordignano viva” che ha l’appoggio di Lega e Pdl. Pierina Ros, 41 anni, attuale consigliere di mino- Roberto Campagna Pierina Ros I banchi della maggioranza in Consiglio co giochi e struttura coperta. Infine, sono 4000 euro la quota di oneri di urbanizzazione da destinare, come da legge, a interventi per chiese ed edifici religiosi. «Li abbiamo accantonati in attesa di richieste precise dal parroco don Ermanno», ha detto De Luca. Tommaso Bisagno BREVI VITTORIESE COLLE: Sapori di casa Lunedì 9 maggio a Colle Umberto si terrà la conferenza “Sapori di Casa” sui prodotti agroalimentari del nostro territorio. L’appuntamento è per le 20.30 nella sala san Lawrenz del centro civico di via Capitano. Verrà illustrato il progetto rivolto ai Piccoli Produttori locali, si parlerà degli aspetti agroalimentari relativi ai formaggi, verranno proposte delle considerazioni enologiche e sul patrimonio varietale autoctono nella viticoltura trevigiana. Modera l’incontro Roberto Biz. La serata è rivolta a sindaci e amministratori locali, operatori della ristorazione, produttori, organizzazioni di categoria, operatori di sanità pubblica e consumatori. FREGONA: lotteria per materna e nido integrato Sabato 30 aprile alla Mostra del Torchiato sono stati estratti i biglietti vincenti della lotteria per raccogliere fondi per la scuola materna parrocchiale “Sinite parvulos” e il nido integrato “Gli angeli”. Il primo premio, assegnato al biglietto 1630, è un viaggio in Austria per due persone. Gli altri 24 biglietti premiati, dal secondo al venticinquesimo, sono: 1187, 4148, 0342, 1307, 1762, 3028, 2602, 1199, 3030, 4293, 1040, 2730, 0304, 0684, 0242, 3217, 0142, 0130, 3281, 0145, 3034, 0149, 2466 e 1450. FREGONA: le tariffe per scuolabus e mensa scolastica giovani, persone anziane tutte appollaiate attorno alla grotta perché il luogo non è per niente comodo: un pendio scosceso dove ognuno deve trovarsi il suo posticino. Il bravo gruppo del Cai lo ha, anno dopo ranza (capogruppo del “Polo per Cordignano e Udc”), laureata in filosofia, psicologia e pedagogia, è insegnante al liceo. La Ros guida “Noi con voi”, coalizione trasversale che unisce centrodestra e centrosinistra. I candidati consiglieri “Cordignano Viva” (per Campagna). Carlo Baggio, Denis Da Dalt, Alberto De Trovato, Veronica Gobbetto, Silvia Grillo, Mauro Fael, Bruno Lenisa, Michele Marcon, Silvano Piccoli, Dario Poletto, Remo Salatin, Elio Tomè. “Noi con voi” (per Ros). Pier Antonio Benedet, Stefano Coan, Elvio De Nardi, Bruno De Pin, Erika Dus, Giovanni Lollo, Giuseppe Magnano, Nicola Martinelli, Claudia Perin, Davide Pessot, Simonetta Sonego, Paola Turbian. anno, sistemato in modo da accogliere tanta gente. L’appuntamento è ormai diventato tradizionale e si celebra due volte l’anno, all’inizio e alla chiusura della stagione delle passeggiate in montagna. Approvate le tariffe 2011 di mensa e scuolabus a Fregona. Aumento del 2,3% circa rispetto all’anno precedente per lo scuolabus, che costerà 191,2 euro per un figlio, 280,7 euro per due figli, 360,6 per tre figli e 450 per quattro. Un pasto a scuola costerà 3,96 euro come nel 2010. CORDIGNANO: saggi musicali Venerdì 6 alle 20.30 al teatro comunale di Cordignano ci saranno i saggi finali degli allievi della scuola di musica (strumenti classici). Venerdì 20 conclusione dei saggi (sempre al teatro alle 20.30) dei corsi di complessi e canto. La presenza di molti bambini e ragazzi che si esibiscono rende davvero belle le serate. Informazioni alla Biblioteca comunale: Tel. 0438-779775. 28 Dai nostri paesi Quartier del Piave A SOLIGHETTO IL 6 APRE LA MOSTRA DEI LAVORI DEI CORSISTI DELL’UNIVERSITÀ ADULTI Non solo ricami giunta oramai alla sua È quasi ventennale edizione la mostra “Corsi e percorsi” dell’Università Adulti di Pieve di Soligo. A Villa Brandolini dal 6 al 15 maggio vengono esposti i lavori realizzati du- rante l’anno accademico 2010-2011, dai corsisti nei laboratori artistici di ricamo, macramé, pittura su tela, pittura su seta, vetro e porcellana, dei laboratori di argento, legno, cartonaggio e feltro. Una All’inaugurazione viene anche presentato “I nostri Primi Piatti”, secondo volume di ricette dei corsisti sezione della mostra è dedicata all’esposizione di ricami antichi. La mostra viene inaugurata venerdì 6 alle 17. In questa occasione viene presentato il secondo volume di ricet- OPERA DAL 2005 A FARRA DI SOLIGO A tutta cultura con Co-Libri L’ auditorium Santo Stefano di Farra di Soligo ospita, venerdì 6 maggio alle 20.30, la prima dello spettacolo storico-musicale “Le parole della Costituzione”. Si tratta di una piccola antologia ragionata degli interventi fatti dai “padri costituenti” durante la discussione del testo costituzionale. È frutto di un lavoro di ricerca dello storico solighese Daniele Ceschin, docente a contratto di Storia Contemporanea all’Università Ca’ Foscari. Con lui sul palco Ricky Bizzarro, musicista, scrittore e giornalista, fondatore e laeder del gruppo musicale Radiofiera, e curatore della rubrica “Bizzarrie” sulla Tribuna. Lo spettacolo è solo l’ultimo di una lunga serie di eventi promossi dal gruppo Co-Libri, nato nel 2005, in concomitanza con l’apertura della bibliomediateca per promuovere iniziative culturali a Farra e fornire un sup- Daniele Ceschin e Ricky Bizzarro protagonisti dello spettacolo sulla Costituzione in programma il 6 maggio a Farra porto alla biblioteca stessa. Da allora i venti volontari di Co-libri hanno inanellato un successo dopo l’altro. Sono loro i primi ad esser meravigliati di tanto riscontro. La sorpresa più bella l’hanno avuta lo scorso 8 agosto quando, in un sabato agostano, si sono ritrovati con l’auditorium pieno di gente per un convegno di astrofisica. Sicuramente gli approfondimenti scientifici sono quelli più attesi (dalla vulcanologia alla meteorologia) ma anche i filoni della storia locale e dell’attualità sono apprezzati. Un’attenzione particolare viene sempre riposta alle culture e alle tradizioni dei nuovi arrivati, con serate dedicate a Perù, Argentina, Russia... «Rileviamo un desiderio di sapere e di conoscere - spiegano i volontari -. Ma le proposte devono essere alla portata di tutti e avere un carattere di novità, di freschezza». All’interno di Co-Libri sono nati anche un gruppo di lettura, che si ritrova una volta al mese (di solito il primo martedì) per discutere di un autore o di un tema, e un gruppo di lettori che si è reso disponibile per attività con i bambini e con gli anziani. 8 maggio 2011 dalle 15 alle 19 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 19.30 nei giorni festivi. Un altro appuntamento è fissato per giovedì 12 maggio alle 20.30 all’auditorium comunale con la rassegna biennale dei corsi “Cantare a maggio”. Per informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’Università Adulti 0438.980728 oppure consultando il sito www.unipieve.org Significativa l’esperienza delle letture a voce alta alle case di riposo di Soligo e Col San Martino. Con gli anziani di quest’ultima casa di riposo è stato pure realizzato un lavoro di recupero di modi di dire presentato alla popolazione lo scorso dicembre. Sicuramente degno di nota è il progetto “Quartiere Tesi” giunto al sesto anno di vita. “Quartiere” sta per Quartier del Piave e “Tesi” per tesi di laurea. In sostanza ogni anno, più o meno in questo periodo, vengono presentate, dagli autori, tre o quattro tesi redatte da laureati locali. In questo modo ricerche molto interessanti, solitamente destinate all’oblìo dopo la discussione, vengono recuperate e riproposte. I temi sono i più vari: il dialetto, i Palù, il lavoro delle donne nei lanifici, le scuole nel ’900... Quest’anno il primo incontro si è svolto il 5 maggio. Il prossimo è in programma, sempre in mediateca, venerdì 13 maggio alle 21: Andrea Costantini, collaboratore del nostro settimanale, presenterà la sua tesi su “La previsione di eventi meteorologici e la sua percezione da parte dell’utilizzatore finale”. Se qualcuno desidera avere informazioni sulle attività del gruppo o intende aggregarsi (spazio ce n’è per tutti...) può scrivere all’indirizzo email [email protected]. FC BREVI QUARTIER DEL PIAVE Agenda QdP VENERDÌ 6 Alle 18 a Farra di Soligo apre lo stand della Festa della Fragola. Alla sera musica dal vivo. Alle 21 al cinema Careni di Pieve proiezione del film drammatico “Poetry”. SABATO 7 Agli impianti sportivi di Sernaglia festa dello sport (in caso di maltempo rinvio al 14 maggio). Oggi e domani nelle piazze e nei sagrati del Comune di Sernaglia Giornata del fiore promossa dall’Aido per sensibilizzare alla donazione di organi. FALZÈ te “I nostri Primi Piatti” edito dall’Università Adulti e dedicato appunto ai primi piatti. Il volume verrà commentato da Roberto Masiero, professore ordinario di Storia dell’Architettura allo Iuav di Venezia. Le signore che frequentano l’Università hanno messo a disposizione le loro ricette e hanno svelato i loro segreti per ammannire deliziosi primi piatti. La mostra rimarrà aperta CONCERTO “MI AFFIDO A TE” abato 7 maggio alle 20.30 nella chiesa di Falzè di Piave otto gruppi parrocchiali che animano il canto liturgico sono protagonisti del concerto “Mi affido a te”. I gruppi provengono da sette paesi: Falzè Pieve (due gruppi), Barbisano, Pieve, Sernaglia, Miane, Follina e Ponte di Piave. S SOLIGO: chiuderà Casa Cardani Gli attuali ospiti autosufficienti di “Casa Cardani” lasceranno l’edificio il 30 giugno per trasferirsi nei vicini locali dell’Ipab “Bon Bozzolla”. Il motivo della chiusura del servizio di accoglienza degli anziani in mini-appartamenti - come ha spiegato il sindaco di Farra Giuseppe Nardi in consiglio comunale - è legato agli eccessivi costi di gestione della struttura. FALZÈ: escursione con Legambiente Domenica 8 maggio prima delle tre escursioni primaverili promosse dal circolo Legambiente di Sernaglia a scopo ricreativo con spunti per osservazioni naturalistiche e storiche. Alle 14 ritrovo al Plavilandia di Falzè, quindi partenza per la confluenza tra Piave e Soligo, il passo Barca, il percorso attrezzato delle Volpere, casa Breda-Mira e le Fornaci. Durata: 2 ore e 30 più le soste. Info: 0438.82522 (Marcello). VIDOR: libro sulla guerra Venerdì 13 maggio alle 20.30 al centro polifunzionale di Vidor verrà presentato il libro di Remo Bordin “1940-1945. Gli anni di guerra a Vidor e nel Quartier del Piave”. Introduzione a cura di Gianluca Molin. Organizza l’assessorato alla cultura del Comune di Vidor. PIEVE: vigneti e pesticidi Mercoledì 11 maggio alle 20,30 al cinema Careni di Pieve convegno su vigneti, pesticidi e tumori promosso da Wwf e Movimento per la decrescita felice. Verranno presentate proposte per una Dogc al biologico. Tra i relatori Chiara Giaggio, dell’associazione Medici per l’Ambiente Ama Treviso. FARRA: sculture alla Crose Legambiente organizza, a Farra, una mostra estemporanea di sculture in legno sul tema “Gli animali del bosco”. Venerdì 13 maggio dalle 14 alle 18 in piazza benvenuto agli scultori e inizio della lavorazione delle opere; sabato 14 sempre in piazza continueranno i lavori di scultura (con visita delle scuole); domenica 15 alla collina della Crose alle 10 ritocchi finali alle sculture e passeggiata guidata; nel pomeriggio laboratori creativi per bambini e alle 18 conclusione con esibizione corale. PIEVE: rugby pro “Viezzer” Doppia programmazione oggi al cinema Careni di Pieve: alle 16.30 e alle 18.30 proiezione della commedia “Hop” e alle 21 della pellicola drammatica “Poetry”. Alle 18 a Farra di Soligo apre lo stand della Festa della Fragola. Alla sera musica dal vivo. Dalle 19 alle 23 nella barchessa di Villa Spada a Refrontolo Mostra dei Vini. Oggi specialità alla griglia. DOMENICA 8 Al mattino a Farra di Soligo, nell’ambito della Festa della Fragola che termina oggi, terzo torneo di pallavolo e ritrovo di Fiat 500. A mezzogiorno pranzo con spiedo. Dalle 16.30 e fino alla sera musica e divertimento con il gruppo folk “I fioi dea vecia”. Dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 24 nella barchessa di Villa Spada a Refrontolo Mostra dei Vini. Oggi specialità spiedo. Doppia programmazione oggi al cinema Careni di Pieve: alle 16.30 e alle 18.30 proiezione della pellicola “Hop” e alle 20.30 di “Poetry”. LUNEDÌ 9 Alle 20.30 all’auditorium Santo Stefano di Farra convegno sul tema Novità fiscali in tema di federalismo fiscale, spesometro e redditometro. Relatore Antonio Gigliotti, commercialista e pubblicista esperto in materia. Interviene l’on. Fabio Gava (PdL). Organizza il Centro Contabile Collodo con il gruppo Mpi di Farra. GIOVEDÌ 12 Alle 20.45 alla sala Boccasino di Valdobbiadene proiezione del film “Il discorso del Re” nell’ambito di “Culturando”. Replica domani sera alla stessa ora. Ingresso: intero 6 eu- ro, ridotto 5 euro. Alle 20.45 nella barchessa di Villa Spada a Refrontolo Claudio Beorchia e la sua band intrattengono il pubblico della Mostra dei Vini con musica, installazioni artistiche e i divertenti “neurotest”. VENERDÌ 13 Alle 21 nella sala della biblioteca di Farra Andrea Costantini presenta la sua tesi di laurea su “La previsione di eventi meteorologici e la sua percezione da parte dell’utilizzatore finale”. Organizza il gruppo CoLibri. Domenica 15 maggio alle 10.30 al campo da rugby del Patean (Pieve di Soligo) si giocherà una partita tra le squadre del Rugby Piave e Rugby for Life per sostenere le iniziative dell’associazione Viezzer. Sarà una giornata di sport e solidarietà alla quale parteciperanno A. Troncon, F. Ongaro, D. Dallan, M. Dallan, F. Semenzato, A. Sgarbi, S. Picone, F. Sbaraglini e molti molti altri giocatori. A seguire si potrà partecipare al terzo tempo insieme ai campioni nello stand enogastronomico. SOLIGHETTO: precisazione Sullo scorso numero del giornale abbiamo dato notizia della morte di Luciano Dal Col di Solighetto. Oltre al fratello Renato, ricordato nell’articolo, Luciano Dal Col ha lasciato anche un altro fratello, Luigino. MORIAGO: contributi anti-sisma La Giunta regionale ha stanziato 8 mila a favore del Comune di Moriago per il finanziamento di indagini di micro zonazione sismica e interventi di rafforzamento strutturale. Dai nostri paesi Bellunese - Vallata 8 maggio 2011 TRICHIANA E MEL: PEDALATA NATURALISTICA MIANE: VIA CRUCIS MOLTO INTENSA articolarmente intensa la processione del P Venerdì santo organizzata dalla parrocchia di Miane, Premaor e Campea nel borgo di Ver- l’Ambiente per domenica 8 maggio. Per promuovere l’uso della bici è stata organizzata un’escursione guidata attraverso un percorso naturalistico. Partenza alle 9 in piazza Merlin a Trichiana e alle 9.50 in piazza Papa Luciani a Mel. Inizio escursione alle 10 dalla piazza di Mel. Conclusione con un pasta-party (costo 4 euro). TRICHIANA / UNA MOSTRA SULLA STORICA AZIENDA Dolomite, gli anni ruggenti R TRICHIANA: una delle foto esposte alla mostra sulla mostra della Ceramica Dolomite l’ottobre del 1963, quando a Trichiana nel 1965 Attilio Bandiera, Angelo De Paos, Aldo Pessot, Magapelle Aras Frattini, Angelo e Antonio Maruffa, costituiscono il nucleo degli azionisti che darà vita alla Ceramica Dolomite. Passa un anno e nel 1966 si accende il primo forno che darà avvio a una lunga produzione di apparecchi igienico sanitari che porteranno la Ceramica Dolimite nel corso degli anni a diventare uno dei gruppi più importanti a livello mondiale del settore sia per pro- dotto che per tecnologia produttiva. L’inizio del cammino è però particolarmente difficile. Sono 150 i primi addetti; il lavoro è duro e le retribuzioni non particolarmente brillanti (circa 65.000 lire mensili). All’inizio degli anni ’70 lo stabilimento, situato a Cavassico, arriva a occupare 460 dipendenti e la produzione arriva a superare i 500.000 pezzi annui. La Ceramica, come la Zanussi Elettromeccanica sorta in quegli anni a Mel, diventa un’importante A MEL E LENTIAI INIZIATIVE PER GLI STUDENTI. INTERVERRÀ ANCHE GERMANO BERNARDI scuole secondarie di Mel e Lentiai è aperta una mostra fotografica sulla storia delle paralimpiadi. La visita è gratuita. La mostra rientra nel progetto “Primi passi verso la disabilità” promossa dalle amministrazioni comunali e dell’istituto comprensivo allo scopo di sensibilizzare gli studenti verso le diverse disabilità. In programma incontri con non-vedenti e non-udenti, mentre Germano Bernardi racconterà la sua esperienza alle paralimpiadi. Conclusione il 4 giugno nella palestra della scuola di Lentiai con una manifestazione sportiva durante la quale si svolgerà una partita dimostrativa di opportunità di lavoro anche per molti emigranti trichianesi e non solo, che possono così ritornare ai loro paesi di orgine con la gioia di avere un lavoro vicino a casa. Per i Comuni della Sinistra Piave si assiste all’inizio di un periodo di benessere. Dopo vent’anni di attività la produzione arriva a superare il milione di pezzi annui e i dipendenti arrivano a mille. Poi a fine degli anni ’80 l’ingresso nel gruppo multinazionale Ideal Standard con il sorgere dei primi problemi. La Ceramica, come è stato detto nel corso della cerimonia di apertura, ha fatto la storia del “Paese del Libro”, ed è significativo, come lo è stato qualche anno fa per lo stabilimento della Birra Pedavena, che attorno ad essa si sia mobilitata la popolazione per suscitare attenzione e interesse sullo stabilimento che è una garanzia di occupazione e ricchezza per l’intera comunità in un periodo non certo tranquillo e sereno per tutta l’economia. Oggi per la Ceramica c’è ancora forte preoccupazione. Il suo futuro appare incerto, anche se il previsto taglio degli esuberi è stato congelato a seguito di un accordo. Attualmente i dipendenti usufruiscono di un contratto di solidarietà valido fino a tutto il 2011. Sergio Cugnach AGENDA VALLATA to quest’anno alla terza edizione. Ospite della serata il Coro Voci Bianche Roberto Goitre di Mel con entrambe le formazioni corali: il Piccolo Coro guidato dalla maestra Maria Canton e il Coro Giovanile diretto dal maestro Manolo Da Rold. Partecipa il duo Cristina Gianni e Davide De Bona. Organizza il Coro della Gioia di Trichiana. L’ingresso è libero. BREVI VALLATA COMBAI: lotta alla vespa che danneggia le piante dei marroni È iniziata la lotta biologica alla vespa “cinipide galligeno” che sta mettendo in seria difficoltà la produzione di marroni Igp. La lotta è “affidata” al “Torymus Sinensis” antagonista naturale della vespa del marrone. Accanto ai produttori, in questa sperimentazione di lotta biologica ci sono il Servizio Fitosanitario della Regione del Veneto, il Servizio Forestale Regionale di Treviso, l’Università di Padova e l’Università di Torino. Il Piemonte infatti, terra dalla lunga tradizione castanicola, ha sperimentato per primo il successo della lotta biologica a questa specie proveniente dalla Cina. TARZO: contributo per il municipio La giunta regionale ha stanziato 78.037 per il restauro della sede municipale villa del Mansionario di Tarzo. TARZO: torneo di calcio Primo torneo bianco-verde della sportività al campo sportivo comunale di Tarzo su iniziativa dell’Ac Vallata 1999. Domenica 8 vanno in campo i “piccoli amici” e i “pulcini” mentre domenica 15 toccherà agli “esordienti”. CISON: lectio per la forania La forania della Vallata propone la lectio divina nel tempo di Pasqua. Appuntamento i giovedì 12, 19 e 26 maggio nella casa della dottrina di Cison di Valmarino dalle 20.30 alle 21.45. Guida don Piergiorgio Camillotto. BREVI BELLUNESE MEL: il paesaggio delle Dolomiti Martedì 10 maggio alle 20.45 al palazzo delle Contesse di Mel Gianni Frigo, dottore in Scienze forestali, illustra il paesaggio vegetale delle Dolomiti. Secondo incontro del viaggio tra le Dolomiti promosso da Cai e Comune di Mel. Iscrizione al corso: 30 euro. Info: 0437.544294. MEL: evento Sabato 7 maggio dalle 19.30 all’ex-campo sportivo di Mel “Mel@Day”, appuntamento con la musica e il divertimento targato Pro loco Zumellese. VALMARENO NOZZE D’ORO VENERDÌ 6 Alle 20.30 nell’aula magna dell’istituto comprensivo di Tarzo secondo appuntamento con il cineforum “Legami forme nelle relazioni”. Viene proiettato il film “Appaloosa” e interviene la psicologa Rita Simonitto. Conoscere la disabilità al 30 aprile tutti i saD bato pomeriggio dalle 15 alle 17 alla scuole TRICHIANA: CONCERTO PER LA MAMMA di Mel e Trichiana aderiscoabato 7 maggio alle 20.30 ha luogo, al IlanoComuni S alla seconda Giornata nazionale delcentro parrocchiale San Felice di Tribicicletta indetta dal ministero delchiana, il Concerto per la mamma giun- goman. La Via crucis, molto partecipata e raccolta, si è svolta lungo stradine illuminate dai lumini, con otto stazioni in cortili e borgate. Le riflessioni sono state proposte dalle catechiste intorno all’“Alfabeto della Croce”. I testi sono stati letti da abitanti da Vergoman e da ragazzi che hanno ricevuto la cresima. La Via crucis è terminata davanti alla chiesa di Sant’Antonio dove è stato collocato un pannello con l’immagine sofferente di Cristo, realizzato a mano da una ragazza del luogo. imarrà aperta fino all’8 maggio la mostra allestita in questo periodo nella sala mostre in piazza Merlin a Trichiana che presenta una rassegna di immagini, filmati inediti e documenti sulla storia della Ceramica Dolomite dalla nascita ai giorni nostri. La bella iniziativa è stata promossa dal comitato “Io lavoro in Dolomite” nato lo scorso anno con l’obiettivo, come spiega il segretario prof. Trinceri, di tenere alta nell’opinione pubblica l’attenzione sulla situazione Ceramica, oggi tutt’altro che definita, e in genere sulle problematiche del lavoro nella Sinistra Piave. Il materiale è stato fornito dagli operai stessi mentre l’allestimento è stato curato da Oreste Tormen con la collaborazione di Marcon D’Agostino cartellino di lavoro n° 1 della Ceramica. Siamo all’indomani della catastrofe del Vajont del- 29 LUNEDÌ 9 Alle 20 alla struttura polivalente di via Battisti a Tarzo serata finale della XI edizione di Tarzo a tavola. Prenotazioni allo 0438.586318. Lo zumellese Germano Bernardi campione paralimpico torbaal (disciplina riservata ad atleti non vedenti) con coinvolgimento degli alunni. GIOVEDÌ 12 Alle 20.30 all’auditorium di Follina (ex collegio San Giuseppe) proiezione del film “Rosso come il cielo”. È un appuntamento della rassegna cinematografica “Italiani in Costituzione”. Guerrina Biz e Natale Andreolla sposi d’oro ndreolla Natale e Biz Guerrina festeggiano doA menica 8 maggio il loro 50° anno di matrimonio. I figli Giacomo e Mara con le nipotine, i parenti e gli amici augurano loro tantissima felicità. 30 Dai nostri paesi Conegliano - Coneglianese 8 maggio 2011 I CRODAIOLI AL “CANTAMAGGIO” IL NUOVO MONOBLOCCO CHIRURGICO SARÀ ENERGETICAMENTE ALL’AVANGUARDIA l nuovo monoblocco chirurgicoInegliano ambulatoriale dell’ospedale di Cosarà parzialmente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’installazione di un impianto di produzione di energie rinnovabili. Si tratta di un impianto di trigenerazione che permetterà di produrre tre tipi di energia: elettrica, termica e, d’estate, anche frigorifera. Funzionerà a gas metano, a ciclo continuo durante tutto l’anno: consentirà di produrre, nell’arco dei 12 mesi, quasi cinque milioni di kw elettrici, poco meno di 6 milioni di kw termici e, nel periodo estivo, quasi 2 milioni di kw frigoriferi: in termini economici il risparmio sarà di circa 200 mila euro annui. L’impianto consentirà di produrre energia termica e, d’estate, anche frigorifera grazie al “recupero” del calore dell’olio, del liquido di raffreddamento e dei fumi di scarico. L’energia termica e frigorifera prodotte verranno utilizzate per alimentare gli impianti di riscaldamento, condizionamento e raffrescamento del monoblocco. BAMBINI, A VAZZOLA UN PERCORSO SPERIMENTALE Cogliere per tempo il disagio “I bambini concepiti nell’amore, educati nell’amore ed allevati con amore cresceranno in uno stato di grazia e restituiranno al mondo molto di più di quanto hanno ricevuto. Se desideriamo che il bene trionfi sul male, dobbiamo imparare necessariamente a subordinare il materialismo al maternalismo, la disperazione alla speranza e l’amore per la tecnologia all’amore per i bambini”. Lo scrive Thomas Verny, uno dei maggiori esperti mondiali di psicologia prenatale e dei primi mesi di vita. Lo pensano Gino Soldera e gli psicologi del suo staff, membri Anpep (Associazione nazionale di Psicologia ed Educazione prenatale), che a Vazzola stanno tenendo il corso per genitori “Educare ad essere”, promosso dall’amministrazione comunale su input del Comitato Genitori presieduto da Mauro Dalla Cia e in condivisione Gino Soldera con il Tavolo di Coordinamento (di cui fanno parte tutte le oltre 50 associazioni del paese). «Abbiamo proposto questa iniziativa perché abbiamo riscontrato l’interesse dei genitori a migliorare il proprio metodo educativo - spiega Dalla Cia -. Essi infatti si rendono conto di non essere molte volte al passo con i tempi, di non riuscire a interpretare i veloci mutamenti di una società in continua trasformazione, di necessitare di un metodo educativo solido». Il corso fa parte di un progetto pilota più ampio, Sabato 14 maggio alle 21 al teatro Accademia di Conegliano i cori “I Crodaioli” diretto da Bepi De Marzi (nella foto con Poldo Miorin) e il “Coro Conegliano” diretto da Diego Tomasi sono i protagonisti del “Cantamaggio 2011”, rassegna di canti popolari presentata da Leopoldo Miorin. Ingresso: 8 euro (rivolgersi alla segreteria del Coro Conegliano 335.8323273). che mira a diventare punto di riferimento regionale. Esso prevede, oltre alla scuola di educazione per genitori, uno sportello di consulenza educativa alle famiglie e un programma di screening per monitorare periodicamente la salute psico-educativa dei bambini e dei ragazzi. A Vazzola, grazie all’impegno dell’assessore Claudio Modolo, ha intanto preso avvio la prima fase del progetto, il corso appunto, che si articola in cinque serate di 2-3 ore ciascuna. Visto il numero di partecipanti, una quarantina, si sono formati due gruppi che si trovano il mercoledì e il giovedì sera in una sala del municipio. Per i partecipanti il corso è gratuito perché le spese sono coperte interamente dall’amministrazione comunale. In piena crisi del sistema educativo, educare oggi significa riscoprire la dimensione dell’interiorità, dove albergano le vere ricchezze dell’essere umano e la fonte della sua autentica felicità. Educare ad essere si contrappone all’educare all’avere, tipica del materialismo, per il quale l’avere è il fine della vita invece che un mero mezzo. L’altro pilastro del metodo dell’Anpep è temporale: l’educazione inizia dal concepimento, nella convinzione che nella vita prenatale si formi già il temperamento del bambino. Oltre a fornire ai genitori strumenti di crescita individuale, a favorire lo sviluppo delle competenze genitoriali e a rispondere alle profonde esigenze di crescita e di maturazione dei bambini, la scuola genitori dell’Anpep si pone altre finalità “implicite” ovvero la prevenzione del disagio sociale generale e in particolare del disagio psicologico giovanile. A questo proposito, i dati dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono impressionanti: a livello mondiale, il 20% dei giovani fino ai 18 anni soffrirebbe di disturbi mentali leggeri o gravi e il 12,5% dei bambini avrebbe disturbi clinicamente significativi. Dunque costa di meno, in termini sociali ed economici, la prevenzione. L’amministrazione di Vazzola lo ha capito e ha scelto di investire nel progetto “Educare ad essere”. Francesca Nicastro BREVI CONEGLIANO Consiglio: Botteon lascia Ghizzo Il consigliere comunale Mario Botteon ha deciso di lasciare la Lista Ghizzo a seguito della decisione del capogruppo Achille Ghizzo di candidarsi alle elezioni provinciali nella lista “Insieme al Centro” che sostiene Leonardo Muraro. Incontro gruppo Se Vuoi Sabato 7 maggio dalle 15.30 alle 21 alla Nostra Famiglia di Conegliano si incontrano i giovani del gruppo Se Vuoi. La Comunità delle Piccole Apostole della Carità e padre Bruno Pilati propongono una riflessione sul tema “Testimoni”. Info: 0438.4141. Mercatino dei bambini Domenica 8 maggio dalle 10 alle 17 in centro storico (in caso di pioggia al P.le F. lli Zoppas) 19ª edizione del mercatino dei ragazzi. Una bella giornata in cui i bambini sono protagonisti. Il loro compito è quello di vendere giochi, libri ed oggetti in buono stato, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza ai bambini coneglianesi, italiani e stranieri, in difficoltà. Organizzano: ass. Ancora, Progetto Giovani, Operativa di Comunità Distretto Sud Azienda Ulss 7 e Comune. Adolescenti e mass media Martedì 10 maggio alle 20.30 nell’aula magna della Nostra Famiglia la psicologa e psicoterapeuta Elisabetta Conte terrà una incontro sul tema: “Bisogno di contatto e community mediatiche: lascia o raddoppia?”. È il penultimo appuntamento del percorso “Gli Argonauti” per genitori ed educatori di adolescenti. Domenica 15 c’è “Bimbimbici” Domenica 15 maggio Liberalabici e Comune di Conegliano organizzano “Bimbimbici 2011”, pedalata adatta a tutti, grandi e piccoli, lungo un percorso di 28 chilometri nei territori di Conegliano, Santa Lucia e Mareno. Sono coinvolte le amministrazioni e gli istituti comprensivi di S. Lucia e Mareno. Partenza alle 9. Info: Franco 0438.460445. Agenda Conegliano VENERDÌ 6 vA palazzo Sarcinelli è aperta “Ergo sum - error 5175” mostra personale di Pg-Slis. Orario: da martedì a venerdì 15.30-19.30, sabato e domenica 10-13 e 15.30-19.30. Lunedì chiuso. Fino al 29 maggio. Alle 20.30 all’auditorium Collegio Immacolata Talent Show 2011 spettacolo con il quale gli studenti dei licei Immacolata celebrano la Festa del Grazie tradizionalmente organizzata fin dai primi tempi dell’oratorio di Don Bosco a Torino. Ingresso libero. SABATO 7 Al mattino allo stadio del Rugby (in caso di pioggia allo Zoppas A- rena) Miniolimpiadi con i bambini delle scuole Fism della zona di Conegliano. Da oggi a domenica 12 giugno a Casa Cima mostra fotografica “Oriente” di Mario Vazzoler, organizzata dalla Fondazione G. B. Cima, in ricordo del suo presidente nel decimo anniversario della sua morte. Orari di apertura: sabato e domenica 10-12 e 16-19; da martedì a venerdì 1619. Ingresso: libero. Dalle 14 alle 18 è aperto il Museo del caffè in via Tiziano Vecellio 2. L’ingresso è libero e la visita guidata gratuita. Dalle 14.30 alle 18.30 nella sala musica del Centro diurno anziani di via Carpenè 16 pomeriggio musicale con ballo. Ingresso: libero. Organizza l’associazione Una Proposta per la Terza Età. Alle 18 nel ridotto del teatro Accademia presentazione del libro Kitchen. Un viaggio nella scuola di cucina dello chef Domenico Longo. Ingresso libero. Alle 20.30 all’auditorium Dina Orsi concerto dei premiati del 10° Festival della Romanza da salotto. Conduce il maestro Leonardo Previero. Voci recitanti: Federica Cellot e Vincenzo Capitanio. Regia di Monica Stella. Pianista ufficiale: Davide Da Ros. Info: www.tirindelli.org. Ingresso: libero. Alle 21 al teatro Accademia spettacolo teatrale “Il mistero dell’assassino misterioso”. Biglietto unico: 10 euro. Organizzato da Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) e amministrazione comunale. Alle 21 nella Sala Venturin della parrocchia Immacolata di Lourdes “Al cuor nol fa le rughe” commedia in due atti in dialetto veneto, a cura del Gruppo Teatrale dell’Università Adulti e Anziani di San Fior. Rielaborazione, ottimizzazione e regia di Luigina Mattiuzzi. Ingresso: 5 euro adulti, gratis fino ai 14 anni. Organizzato da: Conegliano Teatro Gtl. Alle 21.30 allo Zoppas Arena per la rassegna Conegliano Ridens il meglio di Zelig in un’unica se- rata: Giuseppe Giacobazzi, Paolo Cevoli, Andrea di Marco, Giorgio Verduci, Paolo Labati, I Mancio e Stigma. Biglietti a partire da 23 euro + d.p. Info: www.zedlive.com. Organizzato da Zed Live e amministrazione comunale. Alle 22 all’Apartamento Hoffman Forty Winks, Hacienda e The Oracles (rock). Ingresso riservato ai soci Arci. Info: www.apartamentohoffman.com DOMENICA 8 Dalle 10 alle 12 visita al cimitero ebraico di viale Gorizia. Partecipazione gratuita. LUNEDÌ 9 Alle 16.10, nella sala conferen- ze di piazzale Zoppas, “Il movimento operaio nell’Ottocento” è il tema trattato dal professor Mazzocco al corso di storia dell’Università degli adulti e anziani. MERCOLEDÌ 11 Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, corso di psicologia dell’Università degli adulti e anziani sul tema “Reagire alla riduzione della memoria della terza età” con il professor Venturelli. conferenze di piazzale Fratelli Zoppas, 70/A (stazione delle autocorriere di Conegliano) il prof. Fabio Russo, ordinario di letteratura italiana all’università di Trieste, terrà una conferenza sul tema “Dante e Leopardi”. L’ingresso è libero. VENERDÌ 13 Alle 16.10, nella sala conferenze di piazzale Zoppas, il professor De Stefani tiene il corso di letteratura dell’Università degli adulti e anziani parlando de “I promessi sposi”. GIOVEDÌ 12 Alle 17,30, per il Maggio Dantesco organizzato dalla Società Dante Alighieri, nella sala delle Farmacia di turno: Carli, via Matteotti 13/A, telefono 043824134. Dai nostri paesi Coneglianese 8 maggio 2011 ALLE ELEMENTARI DI MARENO È PARTITO IL CAR POOLING PER VENTI STUDENTI incidenti e i tempi di spostamento. La proposta è partita da Comune, Ulss 7 e Istituto Comprensivo, dopo il successo riscontrato dal Pedibus (70 bambini coinvolti - cioè il 25% della popolazione scolastica! -, 53 accompagnatori). Al momento dell’avvio del progetto gli studenti-passeggeri erano venti (ma il loro numero è destinato fin da subito ad aumentare, visto l’interesse dimostrato da altri genitori) e i mezzi dieci (sette al plesso di Mareno, tre a Campagnola). Dodici le au- S. VENDEMIANO BREVI LA COLONNA In auto ma insieme a lunedì scorso a MareD no il trasporto a scuola dei bambini delle elementari è meno inquinante. Grazie, infatti, alla disponibilità di tredici genitori è partita la prima esperienza, perlomeno in territorio diocesano, di “car pooling”, ovvero della condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con l’obiettivo di aumentare il numero di occupanti delle auto, per combinare i percorsi comuni e ridurre così il numero di auto MARENO: alcuni scolari che usufruiscono del servizio del car pooling circolanti. In questo modo si riducono l’inquinamento, gli IN LUDOTECA A SANTA LUCIA DI PIAVE Mamma aiuta mamma N on il consueto asilo nido a cui siamo abituati. Né tantomeno i moderni baby parking, così in voga di questi tempi. “Una stanza per sé”, servizio socio-educativo gratuito, promosso dal Comune di Santa Lucia di Piave, possiede connotazioni differenti. Si tratta di un progetto, pensato e voluto dalle mamme per le mamme di bimbi tra i zero e trentasei mesi di età, provenienti anche da altri Comuni. Un’iniziativa di “autoaiuto” relazionale, che punta a rassicurare le neogenitrici su timori e disorientamenti del tutto naturali, spesso amplificati dalla mancanza d’incontro. Donne unite dalla comunanza straordinaria della maternità, ma lontane da occasioni fattive di dialogo e di scambio culturale. Ecco, quindi, nel dicembre 2010, prender forma l’idea vincente e volontaria di tre giovani madri trentenni, residenti nel territorio santalucese, mosse dall’esigenza di condivisione e di confronto. Marta Santin avvocato e madre di tre bimbi, Maira Conto responsabile commerciale, a sua volta con due figli e, Sara Piccin addetta al personale, con una creatura che le riempie la vita. Lanciano, con entusiasmo, all’assessore alle poli- tiche familiari, Francesca Gasperini, la proposta di uno spazio interattivo, del tutto informale. Nasce “Una stanza per sé”, dall’omonimo romanzo della scrittri- S. LUCIA: lo spazio della biblioteca dedicato alle neomamme ce inglese Virginia Woolf, dove si arricchi- proposta, concedendoci per sce e si stimola la duplice di- due volte la settimana, il mensione della donna-ma- giovedì e il venerdì, dalle dre attraverso letture, rac- 16.30 alle 18, un’ampia sala conti, esperienze vissute, all’interno della ludoteca semplici attività ricreative comunale - illustra Marta con i piccoli e costanti dotata di strutture adeguaspunti di socializzazione tra te per i bimbi, a misura di gli adulti. «Volevamo, fin mamme, e del supporto deldall’inizio, come mamme l’operatrice Jessica Garche avevano sperimentato lant». Buono il riscontro in in prima persona le neces- termini di partecipazione. sità e le esigenze della pri- «Finora, a rotazione, abbiamissima infanzia - precisa mo ricevuto nella struttura Marta - essere accanto, con- circa 40 mamme, 6/7 in mecretamente, ad altre madri. dia la settimana - illustra la Partendo proprio dal rita- Santin -. Altro aspetto rilegliarci un nostro equilibrio vante le frequentatrici più - continua la mamma avvo- assidue sono 5 giovani macato - per giungere al be- dri straniere, sud-koreane, nessere dei figli, sfruttando danesi, rumene, desiderose la preziosità e l’utilità di re- d’integrarsi». “Una stanza lazionarci anche emotiva- per sé… con il mio papà” sta mente, con la bellezza di u- sperimentando anche il na pagina scritta di autrici coinvolgimento dei neocontemporanee e di classi- papà, il primo sabato di oci, di una poesia, di una sto- gni mese, dalle 9.30 alle ria di vita». La rete di “soli- 11.30. darietà neogenitoriale” del- Chiunque fosse interessato l’iniziativa convince e de- al progetto, può contattare colla fin da subito. «Il Co- la biblioteca comunale allo mune ha sposato, senza e- 0438.466180. sitazioni, l’originalità della Elena Pilato MARENO: UNA GRANDE FOLLA SALUTA NIVES ANTONIOLLI na grande folla di aU mici e conoscenti ha voluto dare l’ultimo saluto, lunedì 9 maggio, a Nives Antoniolli, entrata nella Pasqua senza fine sabato 30 aprile. Originaria di Brugnera, dopo il matrimonio con Renzo Della Colletta si era trasferita a Mareno. Dal loro amore sono nati Alberto e Laura. Nives ha lavorato alla scuola materna di Ramera come collaboratrice nella mensa. In parrocchia a Mareno si è spesa nel doposcuola e nel gruppo famiglia. Era anche solita visitare gli anziani. Con il marito partecipava alle escursioni del Cai. Due an- ni fa le venne diagnosticata la meilofibrosi, malattia che l’ha strappata all’affetto dei suoi cari. RECITAL SU IDA SERAFIN omenica 8 maggio alD le 15 al teatro parrocchiale di San Vendemiano viene proposto “Ida nel sogno della ragione. Una rapsodia europea”, racconto tra musica e recitazione di un pezzo di storia del ’900. La manifestazione nasce per presentare il libro del professor Pier Vittorio Pucci “Ida nel sogno della ragione. Storia di una deportazione” che racconta la vicenda di Ida Serafin, giovane originaria del Comune di San Vendemiano, trasferitasi con la famiglia nel territorio di Ronchi dei Legionari (Go) con la speranza di maggiori fortune economiche, vittima delle persecuzioni durante la Seconda guerra mondiale. La lettura di alcune pagine del libro sarà intervallata da brani musicali proposti da musicisti (allievi e docenti) e coro della scuola di musica “A. Coletti” di San Vendemiano. In particolare verrà eseguita un’opera davvero emblematica scritta dal giovane compositore Remis Tonon per violino solista, quartetto d’archi e due voci recitanti. Organizza l’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione “A. Coletti”. 31 to circolanti in meno, con un risparmio stimato di 16 mila chilometri l’anno e 3.200 chilogrammi di anidride carbonica non immessa in atmosfera (pari a 160 alberi salvaguardati!). Sommati ai 176 mila km annui risparmiati grazie al Pedibus, fanno davvero un bel servizio a favore di madre natura. Un bravo soprattutto ai genitori, coordinati da Antonio Scotton, che hanno curato l’organizzazione di questo innovativo servizio. FC SUSEGANA: teatro per bambini Al Museo dell’Uomo di Susegana venerdì 6 maggio iniziano i laboratori pomeridiani bisettimanali di recitazione per ragazzi dagli 8 ai 13 anni. Animatrice: Tiziana Nuvoli, attrice e docente di teatro. In programma: giochi di inserimento per superare timidezza e imbarazzo, nozioni di mimo, letture animate di favole, riadattamento di una piéce teatrale. È previsto un saggio finale. Info e prenotazioni: 338.5954022. SUSEGANA: la guida di Conegliano Venerdì 6 maggio all’azienda agricola Conti Collalto alle 20.30, per il ciclo di incontri “Un libro in cantina 2011”, Luciano Caniato e Arcangelo Piai presentano il loro libro “Conegliano. Guida per turisti e coneglianesi curiosi” (ZeL Edizioni, 2010, pp.240 euro 40). Il libro conduce il lettore in sette itinerari nella città del Cima e in passeggiate più o meno consuete a pochi passi dal centro o in zone limitrofe. Nel corso della serata vengono anche proposte immagini inedite di Susegana. L’evento è organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Susegana. COLLALTO: mercatino Domenica 8 maggio a Collalto c’è il Mercatino dell’Antiquariato che il mese scorso ha battuto tutti i record con la presenza di oltre 40 bancarelle. Ci saranno i mobili e l’oggettistica d’arredamento, le bancarelle degli oggetti da collezione, dei libri di storia locale, ma ci saranno anche i prodotti della tradizione contadina come i dolci ed il pane fatto in casa. Programma completo sul sito www.collalto.info SAN GIORGIO: pedalata Domenica 8 maggio dodicesima pedalata tra il verde in compagnia promossa dal gruppo San Giorgio di San Polo di Piave. Apertura iscrizioni (6 euro, 8 con pranzo) alle 8.30 nella piazza degli Acquedotti Romani. Percorso di 20 chilometri quasi totalmente asfaltati. Previste anche alcune pause ristoro. La manifestazione avrà luogo con qualsiasi condizione atmosferica. BOCCA DI STRADA: sagra Ultimo fine settimana della 51ª Sagra paesana a Bocca di Strada. Sabato 7 alla sera cena a base di carne e pesce. Domenica 8 festa della famiglia: alle 13 pranzo e a seguire lotteria; alle 19 conclusione con grigliate. 32 Dai nostri paesi Coneglianese 8 maggio 2011 CONCLUSIONE CON SPETTACOLO DI CABARET FRANCENIGO: Un anno intenso per i 112 dell’Università delle Tre Età L’ Università delle Tre Età (Unitre) di Santa Lucia di Piave ha chiuso il suo 15° anno accademico con una festa dedicata ai 112 iscritti provenienti non solo dal comune in cui la florida realtà ha la sua sede, ma anche dai paesi limibrofi. «Questo importante traguardo - spiega la presidente Marisa Peruzza lo abbiamo raggiunto grazie all’entusiasmo, alla passione e alla dedizione di molte persone che, negli anni, hanno perseverato a credere nella valenza dell’istruzione e hanno dedicato il loro tempo e le loro energie nel farla conoscere e crescere nel territorio fino a renderla una presenza qualificata». A caratterizzare l’Unitre è la ricerca, di anno di anno, di nuovi corsi ed esperienze che meglio rispondano alle esigenze degli iscritti e che insieme alla novità portino una ventata di attualità. Per questo sono state introdotte nuove materie e hanno vi- sto il loro proseguimento i corsi di lingua inglese e quello di pittura con un aumento di frequentanti. «Come previsto dallo statuto che regola i rapporti tra l’istituzione sia con la sede nazionale di Torino - continua Peruzza - che con i soci, quest’anno abbiamo messo l’accento su un percorso culturale che ha avuto come obiettivo l’incentivare i rapporti personali per rafforzare lo spirito di gruppo e disponibilità verso l’altro». Tutto ciò è stato raggiunto anche attraverso alcuni momenti particolari quali le visite al Museo diocesano, al Museo della scienza, alla mostra delle Icone in Seminario, all’osservatorio astronomico di Vittorio Veneto, alla mostra allestita alla Casa dei Carraresi, all’apertura dell’anno accademico a Motta di Livenza in concomitanza con l’anno giubilare. Molte sono state inoltre le collaborazioni con gli enti e A SAN POLO DI PIAVE partire con nuovo spirito e nuovo slancio. È stato un cambio generazionale nel modo di essere sacerdote e dobbiamo ammettere che a volte è difficile e scomodo lasciare usi, abitudini, devozioni consolidate da anni e anni di pratiche religiose: la Chiesa oggi deve guardare avanti, deve rievangelizzare ed essere missionaria anche in mezzo ai suoi fedeli più tradizionali. Siamo tuttavia consapevoli del grande dono che lo Spirito Santo, illuminando le menti che hanno governato la scelta, ha fatto alla nostra comunità nell’affiS. POLO: don Lucio il giorno del 25° darci don Lucio, un prete giovane spunto per ricordare gli ini- in mezzo ai giovani. zi della sua vocazione sacer- Auspichiamo che questo fedotale che l’anno successivo lice anniversario sia di sprolo porterà al grande passo ne per affidarci sempre più alla sua guida, alle sue mani, dell’entrata in seminario. Per i sampolesi, soprattutto i alla sua parola e al suo insepiù anziani, è stata un’emo- gnamento, fiduciosi nel Sizione rivedere al fianco di gnore che illumina le menti don Lucio i due monsignori e riscalda i cuori. Battistin, il fratello Mario e il Martedì 7 giugno don Lucio nipote Roberto di don Vitto- rinnoverà la celebrazione del rio, indimenticato sacerdote suo 25° di sacerdozio a Breche per molti decenni è sta- ganze, in provincia di Vicento un punto di riferimento za, nella stessa chiesa dove è per tutti i suoi parrocchiani. stato battezzato e che ha freOggi don Lucio rappresenta quentato fino al termine della ventata di novità che ha in- le scuole dell’obbligo prima vestito le parrocchie di Rai e di trasferirsi nella nostra diodi San Polo di Piave, scuo- cesi. tendola dalle radici per riVinicio Cesana Festa per il 25° di don Lucio e comunità di Rai e di San L Polo di Piave si sono riunite martedì sera, 3 maggio, in occasione della solenne concelebrazione per il 25° anniversario di sacerdozio dell’arciprete don Lucio Dalla Fontana. È stata una festa semplice, come è nel suo stile, con una grande partecipazione di sacerdoti, molti dei quali confratelli di studio in seminario, di parenti, del papà Gianfranco e due dei tre fratelli con le loro famiglie, di amici e di moltissimi parrocchiani, con una larga prevalenza di giovani. Dopo don Giorgio Maschio e don Walter Gatti, don Lucio è il terzo sacerdote ordinato nel 1986 dall’allora nostro vescovo mons. Eugenio Ravignani nella chiesa di Tarzo, luogo dove allora risiedeva la famiglia. Nell’omelia don Lucio ha accennato al suo incontro straordinario con papa Giovanni Paolo II nel pellegrinaggio diocesano del 1979, a un anno dalla morte del suo predecessore Albino Luciani. Una foto, ritrovata in questo giorno, dell’incontro tra don Lucio ed il Papa ha offerto lo le realtà di volontariato locali quali l’amministrazione comunale per la vendita delle noci a sostegno della Fondazione di Comunità e per la realizzazione di alcuni incontri sull’Unità d’Italia, il Comitato Antica Fiera per la visita al parco e castello Giol, l’istituto comprensivo di Santa Lucia per il Pedibus, il Ctp di Conegliano per il servizio di babysitteraggio, gli Amici Parco Bolda per il progetto “Lungo il fiume e tra gli alberi”, la casa di riposo di Santa Lucia per l’attività settimanale di lettura e discussione su argomenti di attualità dedicata agli ospiti. L’ultimo atto di questo quindicesimo anno accademico si terrà sabato 14 maggio alle 20.45 alla filanda nuova di Santa Lucia dove avrà luogo lo spettacolo di cabaret dal titolo “Verze”. Sul palcoscenico salirà Gigi Mardegan. L’ingresso è gratuito e il divertimento assicurato. Gerda De Nardi INAUGURAZIONE CAPPELLA omenica 8 maggio alD le 18.30 il vescovo Corrado benedice la nuova cappella feriale (nella foto) realizzata nella chiesa di Francenigo a memoria di don Achille Da Dalt. BREVI LA COLONNA CAMPOMOLINO: concerto Venerdì 6 maggio alle 20.45 nella chiesa parrocchiale di Campomolino concerto “Il flauto di Beethoven” con Enzo Caroli, flauto, e Anna Martignon, pianoforte. Organizza l’associazione culturale Musicagaia. GAIARINE: torneo delle contrade Prende il via sabato 7 maggio a Gaiarine il 14° torneo di calcio a sei tra le contrade Chiesa, Drio el Pontesel, San Liberale, San Rocco, Spesse e Terraglio. Conclusione il 28 maggio. S. FIOR: ciclismo e musica CREVADA: PETIZIONE iovedì 28 aprile è stata depositata presso la segreteria del Comune di S. Pietro di Feletto una petizione, promossa dal Gruppo Giovani dell’associazione “Un Comune Amico”, firmata da 140 cittadini del quartiere di Crevada per l’allungamento fino a Parè della pista ciclabile lungo la SP 38. La pista ciclabile, infatti, si interrompe dove finisce il territorio comunale di S. Pietro di Feletto. G A San Fior prosegue la Primavera Sanfiorese. Domenica 8 ci sono due gare ciclistiche, il Gran Premio “Dal Cin Abbigliamento” per allievi (alle 9.30) e il Gran Premio “Leiballi&Cuzzuol” per esordienti (alle 14.30), e il saggio di musica classica degli allievi della scuola di musica (alle 17 nella sala polifunzionale). Mercoledì 18, invece, alle 20.30 grande festa per la conclusione dell’anno accademico dell’Università Adulti e Anziani. S. FIOR: genitori, istruzioni per l’uso Si è svolto giovedì 5 maggio il primo incontro del percorso formativo “Sos genitori: istruzioni per l’uso” promosso dal Comune di San Fior e rivolto ai genitori degli alunni delle scuole elementare e media. I prossimi due appuntamenti, sempre alla scuola elementare “Giovanni XXIII” alle 20.30, sono fissati il 12 maggio (tema: “Costruire una squadra vincente”) e il 19 maggio (“Vincere in ... trasferta”). Relatrice Maria Luisa Barbazza, psicologa-consulente e mediatrice familiare. Durante gli incontri è possibile usufruire di un servizio di sorveglianza per i bambini più piccoli. Info: Comune 0438.76556. Dai nostri paesi Friuli 8 maggio 2011 SACILE: PASSA IL CONSUNTIVO 33 SACILE: CONVEGNO STILI DI VITA SACILE: IL CALENDARIO DEI ROSARI romuove a pieni voti la sua amministrazione, il sindaco abato 7 maggio, alle 9 a Palazzo Ragazzoni Flangier il mese di maggio sono stati creati dei luoghi i preP di Sacile Roberto Ceraolo, dopo l’approvazione del bi- Sni Biglia a Sacile, si tiene il convegno “Stili di vita a Pghiera dove recitare il rosario in forma collegiale. Quelancio consuntivo. Elencando le cose fatte, tra le quali la con- confronto... Come eravamo, come siamo e come do- sto è il calendario: in duomo alle 19 dal lunedì al venerdì; vocazione degli stati generali, la trattativa per l’ospedale, diverse opere pubbliche (Pala Micheletto, parcheggio scuole Balliana, scolmatore del Grava, fattoria didattica all’ex San Patrignano, farmacia a San Michele), il primo cittadino sottolinea uno degli obiettivi principali del suo programma: «Abbiamo lavorato per restituire “centralità mandamentale” alla nostra città nei servizi e nella promozione territoriale, e per programmare la soluzione delle criticità infrastrutturali in termini di viabilità e di parcheggi. Con numeri e indici, nei fatti e non nelle parole, posso dire che si è trattato di un anno di buona amministrazione». FC vremmo essere”. Dalle 9 si succederanno gli interventi di Rossana Casadio (coordinatrice del Progetto Pedibus), Roberto Orlich (responsabile Ambito distrettuale 6.1), Andrea Zonta (Gruppo di studio sulla scoliosi e patologie vertebrali di Trento), Mario Cancian (responsabile del servizio di allergo-pneumologia della clinica pediatrica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine) e Antonio Pirodda (ordinario di audiologia al dipartimento di scienze chirurgiche specialistiche di Bologna). Chiuderà i lavori una tavola rotonda moderata da Giorgio Siro Carniello. SI CERCANO SOLUZIONI SOCIALI ALLA CRISI Brugnera anticipa la Cigs I l Comune di Brugnera anticipa l’assegno della cassa integrazione straordinaria a due lavoratori della Verardo e invita le altre amministrazioni a fare lo stesso. «La Cigs è già stata approvata ma i tempi burocratici per la liquidazione sono lunghi, quindi abbiamo deciso di anticipare il denaro a chi è più in difficoltà» ha spiegato il sindaco Ivo Moras, invitando pubblicamente i suoi colleghi della zona del mobile a seguire il suo esempio all’interno del convegno organizzato dai subfornitori del Gruppo Florida. All’affollato convegno hanno partecipato i rappresentanti delle ca- tegorie coinvolte. Solo le associazioni degli industriali hanno disertato l’incontro. Erano presenti 36 imprese in rappresentanza di 78 soci e 965 dipendenti: circa un terzo del totale dei coinvolti che vantano 3 milioni di crediti nei confronti del gruppo Florida. L’azienda era rappresentata dall’avvocato Brugnera che ha spiegato: «C’è in atto un impegno per ristrutturare l’azienda ma servono aiuti esterni. La conformazione attuale non garantisce efficienza e competitività: il passaggio non sarà indolore per nessuno». Tirati per la giacca, si sono esposti i rappresentanti di due delle sei banche coinvolte nella vicenda Florida. Paolo Rossi della Bcc pordenonese ha ribadito la disponibilità a sedersi a un tavolo di confronto con tutti, più duro invece Michele Sasso della Unicredit. «Noi par- liamo con gli industriali da 2 anni senza ricevere risposte- ha riferito Sasso-. Le aziende devono anche dire grazie alle banche se sono arrivate fino a oggi». Ha invitato a fare fronte comune Giovanni Facca della segreteria provinciale della Fillea-Cgil. «Se si perde un lavoro ma se ne può trovare un altro, è un problema del sindacato- ha commentato a nome delle altre rappresentanze dei lavoratori-. Se si perde il lavoro ma non ci sono altre possibilità di occupazione, non è più un problema del sindacato ma è una questione sociale e quindi politica». Claudia Stefani I ’amministrazione comunale ha incontrato i vertici dell’Agenzia per l’energia del Friuli Venezia Giulia con lo scopo di cantierare quanto prima un pacchetto di attività a medio-lungo termine denominato “Progetto energia” per la cui attuazione è stato espressamente chiesto il supporto dell’agenzia. Il progetto richiama nelle sue finalità il protocollo di Kyoto con il quale i Paesi industralizzati e quelli a economia in transizione si sono impegnati a ridurre le principali emissioni antropogeniche di gas serra. È in fase di valutazione, inoltre, l’opportunità di aderire al Covenat of Mayors, il Patto dei sindaci che si inserisce nell’ambito del pacchetto clima energia dell’Unione europea. L BREVI FRIULI GHIRANO: incontro sulla giustizia Venerdì 6 maggio, alle 21 alla sala conferenze dell’hotel Dall’Ongaro, il deputato del Pdl Manlio Contento relaziona sul tema “Riforma della giustizia: cosa cambia per noi cittadini?”. GHIRANO: commemorazione Sabato 7 maggio, alle 11 presso la cooperativa sociale Il Ponte a Tremeacque, l’Anpi mandamentale di Sacile ricorda i partigiani caduti e i civili deportati del comune di Prata. L’orazione ufficiale, intitolata “Ma noi no! Storia di Alberto, Sandokan, Tigre e gli altri martiri di Prata”, sarà pronunciata da Giacinto Bevilacqua, le letture drammatizzate sono curate da Paola Tomasella. PRATA DI P.: mostra di Pezzali Sabato 7 maggio, alle 19.30 in piazza Meyer, si inaugura la mostra dell’artista Giancarlo Pezzali “Immagini e colori di Toscana”. Orario (fino al 22 maggio): martedì, giovedì e sabato 17.30-19.30, domenica 9.30-12 e 16-19.30. PRATA DI P.: Marcia di Santa Lucia Domenica 8 maggio, con partenza da piazza Meyer, è in programma la 14a Marcia di Santa Lucia, non competitiva organizza dal Gruppo marciatori Ceramiche Stilbagno.com. Queste le partenze: 8.30 la 21 km, 9 la 12 km, 9.30 la 6 km. BRUGNERA: nazionale under 17 Mercoledì 11 maggio, alle 15.30 allo stadio comunale di Tamai, si disputa l’amichevole di calcio femminile fra le nazionali under 17 di Italia e Germania. Ingresso libero. PRATA DI P.: partita del fegato SACILE: WEB CANEVA: PROGETTO VILLANOVA: SABATO 7 MAGGIO CAM IN PIAZZA ENERGIA C’È LA GIORNATA ECOLOGICA n piazza del Popolo è stata installata la webcam. Le immagini saranno diffuse attraverso il sito internet del Comune di Sacile. La richiesta era partita dal consigliere comunale di Attiva Sacile Alberto Gottardo con la presentazione di una mozione, poi deliberata all’unanimità dal consiglio comunale. L’intervento è stato eseguito da Ncs Group, nel quadro delle installazioni delle fibre ottiche nel territorio comunale, quindi senza oneri a carico del Comune. In piazza è già operativo da tempo il wi fi gratuito sponsorizzato dalla ditta Arrex. in zona San Liberale in chiesa e in via San Floriano alle 20 dal lunedì al venerdì e al parco di via Tiepolo il venerdì alle 20.30; alla chiesetta di San Giuseppe alle 20 dal lunedì al venerdì; a Topaligo nella chiesetta di San Daniele e in via del Guarda alle 20 dal martedì al venerdì; a Villorba al capitello di via Dall’Ava alle 20 martedì e mercoledì, nella sala della comunità alle 20 lunedì, giovedì e venerdì, presso la famiglia Gava alle 20 martedì e venerdì; in via Vittorio Veneto presso la famiglia Altinier alle 20.30 dal lunedì al venerdì; in zona XXXI Ottobre presso la famiglia Caporin alle 20 dal lunedì al venerdì. ue piccoli cortei, armati solo di guanti e spirito civico, sabato 7 maggio alle 10 (in caso di cattivo tempo il 21 maggio) dalla scuola elementare “R. Serra” percorreranno le vie della frazione e raccoglieranno cartacce e rifiuti abbandonati. Si tratta degli alunni della terza, quarta e quinta che, assieme a tutti gli scolari di Prata, partecipano alla giornata ecologica organizzata dall’assessorato all’ambiente del Comune. D Mentre gli alunni di 1a e 2a in aula studieranno cos’è la raccolta differenziata con giochi sul tema, gli altri si divideranno e inizieranno la pulizia delle strade. Multimateriale e secco non riciclabile verranno divisi e gettati, il primo negli appositi cassonetti stradali, il resto nella piazzola ecologica della zona industriale. All’iniziativa partecipano anche numerosi volontari delle associazioni locali. Francesca Ceccato Giovedì 12 maggio, alle 18.30 al nuovo stadio comunale, si disputa la 6ª Partita del Fegato, serata di beneficenza per la lotta alla distrofia muscolare. Dopo la partita, in cui si affrontano una formazione di artisti e una di ex giocatori dell’Udinese, ci si sposterà in piazza per l’Indipendenza e l’Unità dei Popoli per la cena benefica con i gruppi le Deviazioni Sonore e Caramel e alcuni comici di Area Zelig. Per info e prenotazioni tel. 0434-621202-620194-553027. SACILE: serata per il Giappone Entro il 15 maggio è possibile prenotarsi per la serata per il Giappone organizzata dall’associazione Nashira presso il Country House Due Fiumi (tel. 0434-70820, 349-0934922) con degustazione di tè giapponese biologico, workshop di origami e cena di sushi. Il ricavato sarà devoluto alla “Parents’ association for food allergy patients” di Tokyo per aiutare i bambini allergici colpiti dallo tsunami e dal terremoto dello scorso 11 marzo. BRUGNERA: premiato Buso L’artista Luigi Buso ha vinto il terzo premio al concorso nazionale di pittura “Città di Pramaggiore”. A Buso è andato il riconoscimento per il quadro “Tralcio di vite” con la seguente motivazione: “per aver saputo cogliere l’anima dell’ambiente vitivinicolo attraverso il confronto di un primo piano con la radice della vite con una prospettiva paesaggistica luminosa e antropizzata”. CANEVA: contributo affitti Entro lunedì 16 maggio vanno consegnate le domande per la concessione di contributi a favore di soggetti pubblici o privati che mettono a disposizione alloggi a favore di locatari meno abbienti. Lo schema di domanda può essere ritirato presso l’Ufficio affari generali e istituzionale del Comune di Caneva lunedì dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 13 (tel. 0434/797466). In alternativa può essere scaricato dai siti www.comune.caneva.pn.it e www.ambitosacile.it. 34 Dai nostri paesi Opitergino 8 maggio 2011 le aziende espositrici con 139 vini, ODERZO: GIORNATA DI PREVENZIONE BASALGHELLE: I VINI dei quali premiati anche al VINCITORI DELLA 34. MOSTRA alcuni recente Vinitaly. La novità di que- DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI cco i vini d’annata premiati alla 34. MoE stra dei Vini di Basalghelle, promossa dal Comitato Ricreativo. 1. classificato in assoluto L’autentico Raboso Doc Piave 2006 dell’azienda Bellussi Agostino & Lamberto. 1. classificato Raboso Rosato Frizzante Igt Veneto 2010 dell’azienda Fratelli Zaghis. 2. Classificato Rosato Di Raboso Frizzante Igt Veneto 2010 dell’azienda Sandre. 3. Classificati i vini delle aziende Agostino e Lamberto Bellussi, Casa Comoer, Fratelli Padovan, Sergio ed Ermano Vazzoler, Vigna Brugnera, Fratelli Zaghis. A quest’edizione 59 st’anno è il diploma di medaglia d’oro e di merito al Raboso doc Piave 2006 “L’Autentico” dell’azienda Bellussi che ha ottenuto 90 punti, il più alto mai ottenuto nella mostra. Premiate anche le etichette di alcuni vini, iniziativa al quarto anno in collaborazione con l’Isiss Obici di Oderzo. La mostra prosegue venerdì 6 con la serata del baccalà, sabato 7 con “Calici e sapori”, domenica 8 con la corsa cicloturista Basalghelle Pedala. Mercoledì 11 la serata enogastronomica “Ad ogni piatto il suo vino”, in collaborazione con i sommelier Fisar. AF FONTANELLE: DUE NUOVI INTERVENTI URBANISTICI Assessorato alla Sanità e ai Servizi L ’ alla persona del Comune di Oderzo, in collaborazione con l’associazione Amici del Cuore opitergino-mottense, promuove domenica 8 maggio, dalle 8.30 alle 11.30, presso la sede municipale di via Garibaldi 14, una “Giornata di Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari”: un check-up sanitario gratuito rivolto ai cittadini opitergini. Poiché le malattie cardiovascolari sono causa di circa il 45% dei decessi, o comportanti complicanze gravi quali infar- ODERZO Intitolazioni a religiosi Nuova piazzetta a Lutrano É e il magazzino comunale U na nuova piazzetta sarà realizzata giusto di fronte alla rotatoria di Lutrano ed un nuovo magazzino comunale verrà costruito proprio in centro a Fontanelle. Il tutto grazie a due importanti interventi urbanistici che hanno ricevuto il via libera dal Consiglio comunale. É un primo passo verso la riqualificazione di due significativi insediamenti industriali che hanno segnato la storia economica fontanellese sin dagli anni Settanta: quello dell’ex Da Frè Rovilio in centro a Lutrano, oggi Alf, e quello della Mobil Record che caratterizza il capoluogo giusto di fronte alla strada provinciale. Mentre la Mobil Record è chiusa da tempo, con l’attività che si è tra- sferita in zona industriale, negli stabilimenti oggi Alf si continua a lavorare, sia pure con modalità diverse rispetto al passato. Per entrambe le zone il piano regolatore, pur incentivando il trasferimento delle attività produttive, non può bloccarle. «In entrambi gli stabilimenti la produzione industriale potrebbe essere riavviata senza che il Comune possa fare nulla» ha L’assessore Pierangelo Turchetto ben spiegato l’assessore ai lavori pubblici Pierangelo Turchetto. Al fine di evitare ciò, visto che la collocazione non è proprio ottimale, con i proprietari il Comune è arrivato ad un accordo. A Lutrano è prevista una riconversione in magazzini; il privato si impegna a cedere un’area al Comune che sarà adibita a piazza con fontana, ed alcuni locali che diventeranno sede dell’Associazione La Fonte. Mentre lo stabile Mobil Record sarà suddiviso in quattro parti ed una di queste diventerà il magazzino comunale. Il tutto in attesa di una riconversione in residenziale. Vista la crisi dell’edilizia, è logico supporre che bisognerà attendere a lungo. AF giunta in pratica al termine la sistemazione del parcheggio fra Palazzo Foscolo e il Patronato Turroni. L’area, su suggerimento di monsignor Piersante Dametto, è stata intitolata a Pietro Turroni, il munifico benefattore opitergino che nel 1921 donò alla parrocchia del Duomo il proprio palazzo con il cortile, a beneficio del patronato parrocchiale. Ufficialmente dunque il parcheggio diventa “piazzale Pietro Turroni”. La Giunta opitergina ha di recente deliberato l’intitolazione di altre aree di sosta. Il piazzale davanti al Collegio Brandolini diventa “Piazzale San Leonardo Murialdo”. L’area di sosta a lato di via don Monza e via Coleti (vicino all’ospedale) viene dedicata alla Beata Elisabetta Vendramini, fondatrice delle Suore Francescane Elisabettine, che per lungo tempo hanno prestato servizio sia in ospedale che in casa di riposo. L’area di sosta al termine di via monsignor Artico è stata denominata “Piazzale Suore Figlie di San Giuseppe”, che fin dal 1900 prestano servizio, dapprima agli Istituti Moro, oggi all’asilo Carmen Frova. AF L L’ingresso di un nuovo componente nella Confraternita secondo un preciso, antico cerimoniale benedettino Grest Brandolandia, sulle orme di Momo errà presentata sabaV to 14 maggio alle 20.30 presso il Teatro del Collegio Brandolini, a Oderzo, l’attività estiva del Grest Brandolandia 2011. Alle famiglie degli alunni frequentanti l’istituto verranno presentati gli animatori, la storia del Grest che quest’anno avrà per tema “Vivi il tuo Tempo”, una tematica tratta dal romanzo di Michael Ende “Momo”. Saranno illustrate le attività ludiche che saranno rivolte ai bambini dell’ultimo anno della scuola materna, della scuola primaria di primo e secondo grado. Nella stessa serata, verranno presentati anche i campi estivi per gli allievi delle classi quarte e quinte della scuola elementare e delle medie dell’istituto stesso. Il Grest Brandolandia che inizierà il 13 giugno, si ar- VENERDÌ 6 MAGGIO Alle 20.45 a Casa Moro: primo incontro del ciclo “Suoceri e coppia, famiglie in dialogo” organizzato dal Centro consulenza familiare Casa Moro. Tema: “E vissero felici e contenti: relazioni familiari tra illusioni e realtà”. Un nuovo cappato e l’emblema, animare le celebrazioni (in particolare le adorazioni eucaristiche), le processioni. Poi, con il secondo dopoguerra, questo genere di culto è andato via via scomparendo. Ma non dappertutto. É il caso di Fontanelle, verosimilmente tra le poche parrocchie della nostra diocesi dove la confraternita del Santissimo Sacra- SABATO 14 LA PRESENTAZIONE A ODERZO ticolerà in tre turni, dal lunedì al venerdì per concludersi il 22 luglio. Inoltre, per i ragazzi della scuola elementare, durante le settimane 4-8 luglio e 18-22 luglio saranno proposte alcune attività didattico-ricreative aggiuntive in lingua inglese, tenute da un insegnante del Brandolini. Il Grest Brandolandia sarà patrocinato dal Comune di Oderzo. Per le iscrizioni, entro il 31 maggio, rivolgersi alla segreteria del Collegio, dal lunedì al sabato, telefono: 0422.816677. FC Agenda Opitergino A FONTANELLE E VALLONTO, NELLA CONFRATERNITA DEL SANTISSIMO SACRAMENTO e Scuole del Santissimo Sacramento sono frutto di una religiosità che ha radici molto antiche ma che ancora in certe chiese è viva. Un tempo le Scuole del Santissimo Sacramento erano diffusissime, anche nelle parrocchie più piccole della nostra diocesi: molte furono istituite già nel corso del Seicento. Furono tutte soppresse per decreto napoleonico nel 1807, per poi riprendere vigore alla fine del diciannovesimo secolo. I meno giovani ricorderanno ancora i cappati, con le loro caratteristiche mantelline rosse, i camici bianchi to miocardico e ictus cerebrale, si intende puntare ad un’opera di prevenzione. In quest’ottica viene organizzata questa giornata di screening cardiovascolare. Il check-up prevede: rilevamento del peso corporeo, misurazione della pressione arteriosa, test capillare della glicemia e del colesterolo, elettrocardiogramma. Trasferimento dati sul supporto informatico e consegna dei risultati ottenuti; eventuale colloquio con cardiologo per chiarimenti. Per il check-up bisogna essere a digiuni da almeno 12 ore. SABATO 7 La fotografia ricordo dei cappati con il vescovo Corrado mento ancora sopravvive, anche allargandosi alle mansioni di ordinamento delle celebrazioni eucaristiche, con annesse processioni in occasione della Beata Vergine Maria. E la parrocchia di Fontanelle, insieme a quella sorella di Vallonto, ha solennemente sancito l’ingresso di un nuovo componente, con un preciso ed antico cerimoniale benedettino, compiuto prima e durante la messa festiva. La cerimonia è iniziata con la processione dalla canonica alla chiesa con il parroco, i chierichetti e i Cappati, e il nuovo iscritto Maurizio Pillon con la veste piegata in mano. Dopo l’ingresso in chiesa, la benedizione della veste e la vestizione del nuovo confratello da parte di due Cappati. Dopo la Messa i fedeli hanno festeggiato il nuovo entrato con un brindisi. Andrea Pizzinat Si tiene questo fine settimana l’ottava edizione di “Conoscere il volontariato”, incontro con le associazioni di volontariato opitergine. Orari: sabato dalle 6 alle 23 circa e domenica 8 dalle 10 alle 19. sabato alle 21 “Vogliamo esserci!”, concorso artistico per gruppi emergenti. DOMENICA 8 Chiude al centro La Fontana di Rustignè la mostra fotografica “1915 - 1918: nascono gli eroi dell’aria”. MARTEDÌ 10 Ore 20.45 in sala consiliare: quarto appuntamento della Stagione concertistica dell’associazione per l’Istituto Musicale Opitergium: “Cristalli di note” con Gianfranco Grisi (cristallarmonio) ed Elvio Salvetti (chitarra). Alle 21 a Fontanelle in biblioteca comunale: incontro de “I cantieri” sul tema: “Funzione politica e funzione burocratica”, relatore il prof. Giuseppe Marcon. MERCOLEDÌ 11 Alle 18.30-19.30 in sala consiliare premiazione degli studenti-atleti vincitori “Premio studente atleta 2010”. VENERDÌ 13 Alle 20.45 a Palazzo Moro: per la rassegna “Un concerto al mese ...and more 2011”: Porsche-live, AlfaOmega Jazz Duo - Emanuele Grafitti, chitarra & live electronics, Daniele Raimondi, tromba & flicorno. Ingresso libero. Alle 20.45 a Casa Moro secondo incontro del ciclo “Suoceri e coppia, famiglie in dialogo”. Tema: “A pranzo con i miei. Storie di ordinaria amministrazione”. A mezzanotte, a Palazzo Foscolo, apre la mostra “la Divina.com”, che mette a confronto le interpretazioni della Divina Commedia del pittore surrealista Alberto Martini e del vignettista Francesco Tullio Altan, che sarà presente. * Farmacie di turno: Scotto, via Umberto I 28, tel. 0422 712221. Dai nostri paesi Opitergino 8 maggio 2011 35 I CANDIDATI SINDACO E LE LISTE CON TUTTI I CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI PER CUI SI VOTA IL 15 E 16 MAGGIO ELEZIONI A ODERZO E PORTOBUFFOLÉ S ei candidati a sindaco, dodici liste. Un panorama variegato, ce n’è davvero per tutti i gusti. La battaglia elettorale opitergina si presenta una competizione davvero all’ultimo voto. A ASTOLFO STEFANO meno di un’alquanto improbabile vittoria al primo turno, il 15-16 maggio, tutto si deciderà al ballottaggio previsto due settimane dopo: il 29-30 maggio. Ecco nel dettaglio liste e candidati. AF DALLA LIBERA PIETRO DURANTE MICHELA ono cinque i candidati a sindaco, con le relative liste, SMarca, che si sono presentati nel più piccolo comune della Portobuffolè. Una situazione quasi paradossale se si pensa che gli aventi diritto al voto sono meno di 700 e che alle ultime amministrative in poco più di 500 si presentarono alle urne. Ecco nel dettaglio i candidati. AF BELLOTTO MAURO BEDINI DANTE FRESCH TIZIANO ietro Dalla Libera, sinichela Durante è P daco uscente, è soste- Mstata vicesindaco di nuto dalle liste civiche O- Mansuè, incarico dal tefano Astolfo è candidato a sindaco con la lista Movimento 5 Stelle-Beppe Grillo, una delle novità di queste elezioni amministrative. Il candidato ha 36 anni, abita a Motta di Livenza, è sposato con figli. É vicepresidente del consiglio pastorale della sua parrocchia. Lista MoVimento 5 stellebeppegrillo.it Oderzo: Fernando Merlo, Michele Serafin, Nicole Lorenzon, Massimo Favaretto, Barbara Lombardo, Gabriele Menegaldo, Genni Niero, Giuliano Crosato, Marzia Val, Alessandro Bucciol, Paola De Pin, Daniele Vidotto, Cinzia Pattaro, Maria Silvina Abichain. S FERRI MARCELLO ante Bedini è candidato a sindaco di Rifondazione Comunista. Questo partito continua la tradizione di presentarsi con una propria lista nella città opitergina. Il candidato a sindaco è docente di lettere e filosofia al Liceo linguistico Scarpa, sezione di Oderzo. RIFONDAZIONE COMUNISTA: Laura Princivalli, Rossana Barbieri, Riccardo Del Todesco Frisone, Davide Lorenzon, Giuseppe Mangiapia, Jona Mema, Nicola Nardin, Enrico Piccoli, Valentina Pizzolato, Matteo Poles, Giannantonio Sessolo, Roberto Zigoni. D LUZZU EUGENIO arcello Ferri, ugenio Luzzu, capoM coordinatore cit- Egruppo uscente del tadino del Partito delle Partito Democratico, è Libertà, è sostenuto dalla lista del Pdl. Il suo slogan: stop alla cementificazione, utilizziamo e ristrutturiamo ciò che è presente sul territorio. É stato presidente della Casa di riposo. Medico ospedaliero, è sposato, padre di un ragazzo, ama correre a piedi. POPOLO DELLE LIBERTÁ: Diego Marangoni, Patrizia Pieroni, Stefano Cella, Giuseppe Ceron, Bruno Maman, Denis Tonus, Paolo Galassi, Enrico Magnoler, Antonio Serafin, Andrea Granatiero, Adriano Silvestrini, Ignazio Colaut, Sandro Magro, Giorgio De Bortoli, Marina Marchetto, Paolo Ferri. sostenuto dalle liste Partito Democratico, Italia dei Valori, Civica Ide@Lab. Il suo gruppo si è sempre manifestato costruttivo nei confronti dell’attività comunale, tanto che negli anni diversi emendamenti sono stati recepiti dalla maggioranza. Ingegnere libero professionista, sposato, padre di due bambini, Luzzu è un grande appassionato di atletica. PARTITO DEMOCRATICO: Adriano Bellinzani, Sisto Bravo, Mariacristina Calogero, Serenella Carnelos, Alessandro Campigotto, Marco Da Ruos, Angelo Dalle Vedove, Achille De Bianchi, Francesco Mian, Graziella Zago, Eugenio Zambon, Cristina Cia, Su- derzo Sicura e Cittadini Uniti. Composte in massima parte dai consiglieri e dagli assessori uscenti, compresi Francesco Montagner e Bruno De Luca nel 2006 il primo candidato di Forza Italia il secondo del PD. Uno degli slogan preferiti di Dalla Libera è: «Per noi parla il nostro operato». Avvocato libero professionista, da lungo tempo presente in amministrazione, è sposato, padre di due ragazze, ama la bicicletta e giocare a calcio. ODERZO SICURA: Bernardo Montino, Stefano Bucciol, Giuliano Caldo, Ermes Campigotto, Giuseppe Casagrande, Corrado Cester, Graziano Dell’Aica, Marco Drusian, Dorio Feltrin, Giovanni Gal, Francesca Ginaldi, Evaristo Marchesin, Primo Minello, Antonio Neri, Paola Paladin, Meri Zorz. CITTADINI UNITI: Matthias Gioia, Nicoletta Boraso; Silvia Serafin; Silvia Scaggiante, Marco Lorenzon, Alberto Simonetti, Riccardo Zanetti, Cristina Vendrame, Ivo Vedovelli, Marco Rebecca, Stefano Battistella, Tino Alescio, Claudio Poloni, Bruno De Luca, Francesco Montagner. sanna Bianco, Fabio Saran, Dario Bertocchi. IDE@LAB: Pietro Barbera, Alessandro Battel, Egidio Bellinzani, Flavio Bevilacqua, Antonio Casagrande, Massimo Daniotti, Alberto Fogliato, Maria Chiara Fornasier, Pietro Lavore, Nadia Longo, Stefano Moretti, Gabriella Moro, Ivano Nichele, Mirela Rau, Renzo Zago, Stefano Zocchi. ITALIA DEI VALORI: Maurizio Girardi, Rodolfo D’Alessandro, Emilio Manfrin, Giuseppe Canevese, Massimiliano Scarpa, Giulio Zotti, Loredana Seno, Mattia Francesco Mari, Jacopo Schiavinato, Francesco Borato, Giovanni Smali, Michele Giocondo, Daniele Tortato, Nicoletta Pampaloni, Carlo Contessotto, Marco Frigelli. quale si è dimessa. Da sei anni abita ad Oderzo è sostenuta da ben quattro liste: Lega Nord, civiche “Per Oderzo Durante sindaco”, “Frazioni Quartieri”, “Più Giovani con Michela Durante”. É la prima donna a candidarsi a sindaco in una città importante come Oderzo. Laureata in scienza bancarie è sposata con David Viotto, che ha una gioielleria in piazza Grande, è mamma di due bambini. LEGA NORD: Franco Manzato, Edda Battistella, Alessio Bianco, Sara Botter, Gianluigi Casagrande, Luca Costariol, Stefano Disarò, Policarpo Pezzutto, Erika Poretto, Michele Sarri, Maria Scardellato, Marica Sforzin, Nadia Tardivo, Gloria Tessarolo, Alessandra Torresin, Alberto Turchetto. GIOVANI PER MICHELA: Andrea Barattin, Laura Brugnera, Silvia Bucciol, Ivan Cella, Luca Colaut, Federica Colò, Francesca Covre, Katia Gandin, Stefano Gherlenda, Filippo Sala, Claudio Silvestrini, Sara Tondato, Stefania Uliana, Silvia Zanusso. Lista CIVICA MICHELA DURANTE SINDACO: Paola Paolin, Pietro Bellis, Tatiana Borsoi, Loriano Brugnera, Alessandra Del Vesco, Emanuele Marin, Luca Modolo, Claudio Paladin, Massimo Patella, Maurizio Paro, Francesca Rossetto, Erika Zaia. Lista ODERZO&FRAZIONI: Manuela Tonon, Paolo Bucciol, Loredana Costariol, Tiziana Dall’Acqua, Laura Damo, Gian Antonio Fanton, Romeo Marco Lovatti, Gianfranco Marchetti, Carmela Pedron, Paolo Polesello, Bruno Querin, Dino Spinacè, Maria Pia Paolin, Paolo Polesello. I seggi saranno aperti domenica 15 dalle 8 alle 22 e lunedì 16 dalle 7 alle 15. auro Bellotto è il iziano Fresch, laureaM candidato di Unione Tto in giurisprudenza, per l’Autonomia. Residen- celibe, lavoratore dipente a Portogruaro, laureato, sposato con un figlio. Questo movimento è un’assoluta novità per i portuensi. In lista ci sono anche diversi cittadini stranieri. Lista UNIONE PER L’AUTONOMIA: Robert Rufino, Olena Shyroka, Luca Fracasso, Paolo Bellotto, Francesca Clemente, Giovanni Rovai, Nuhi Ibraj, Gianpaolo Bigai. PESCAROLLO ANTONIO dente in una grande azienda del mobile del Pordenonese, è sostenuto da una civica. Alle elezioni europee del 2010 era candidato nelle liste del Partito Democratico. Lista UNITI PER PORTOBUFFOLÈ: Vittorio Bevilacqua, Adrianna Manfioletti, Angela Moro, Attilia Pezzutto, Stefano Pezzutto, Maria Rosolen, Antonio Sandre. SCOTTI VALSIRO ntonio Pescarollo, imalsiro Scotti, residente a A prenditore, sposato VRevine Lago, è il candicon figli, è stato sindaco dato del Movimento Europer due mandati fino al 2001. Guida la civica “Lista per Portobuffolè”, compagine storica, con in lista il sindaco uscente Diego De Marchi e l’assessore Danilo Moras. Seppur civica, la lista fa riferimento al Pdl. LISTA PER PORTOBUFFOLÈ: Diego De Marchi, Maria Giuseppina Carpenè, Michele De Marchi, Marco Fresch, Anna Lucchese, Danilo Moras, Alberto Pezzutto, Pietro Silvestrin, Graziella Tami. SUSANA ANDREA ndrea Susana, celibe, laAvoratore dipendente, vi- peo Diversamente Abili, lista presentata con l’intento di lavorare assieme per dare maggiori opportunità ai diversamente abili. Secondo Scotti la realtà portuense si presta bene a tale scopo. LISTA DEL MEDA - Movimento Europeo Diversamente Abili: Amedeo Bolzonello, Itala Bortolotto, Massimo Michele Cucco, Giannantonio Coppe, Roberto Merulla, Ivan Moretto, Federico Opalio, Lucia Verbano, Mara Giovannina Vespucci. cesindaco uscente. É sostenuto dalla Lega Nord; diversi i consiglieri dell’amministrazione uscente che si sono candidati con lui. Ha sempre avuto un occhio di riguardo per le ricchezze turistiche portuensi. Lista VIVIAMO PORTOBUFFOLÈ:Lorena Benedet, Valter De Martin, Alcide Bertagna De Marchi, Marina Carpenè, Enrico Granzotto, Giulia Pezzutto, Giovanni Maria Rizzotto, Andrea Rosalen. 36 Dai nostri paesi Mottense - Veneziano - Memorie MOTTA: “UN LIBRO CONQUISTA IL MONDO” FINO AL 15 MAGGIO alazzo La Loggia, a Motta, oP spita fino a domenica 15 maggio la mostra del libro per ragazzi e non solo “Un Libro Conquista il Mondo”, giunta alla sedicesima edizione. La mostra si pone la finalità di diffondere la passione per la lettura e l’apprendimento, creando occasioni di formazione personale per bambini, ragazzi ed adulti, in collegamento con i progetti “Nati per Leggere” e “Leggere per Crescere”. Orari apertura: feriali: 15.30-18.30; sabato e festivi: 10- 12 e 15.30-18.30. Visite al mattino su prenotazione. In parallelo, presso lo spazio ex carceri di Motta, c’è una esposizione degli elaborati artistici dei ragazzi della scuola elementare di Motta, che riguarda il progetto “Amico Libro - Viaggio dentro i libri”. Orari di apertura: sabato e domenica 10-12 e 16-19; merc., giov. e ven. 16.30-18.30. Incontri con autori Molto ricco e intenso il programma degli incontri con scrittori e autori a maggio e giugno a Motta. Questo il programma di maggio: Venerdì 6 maggio alle 21, al Teatro Don Bosco: incontro con l’alpinista Roberto Mazillis a cura del CAI di Motta. Sabato 7 alle 21, al Teatro Don Bosco: “In nome della Madre” di Erri de Luca, sul tema “Le emozioni sono il sale della vita”, con Lino Pauletto e il Coro Giovanissimi di Breda di Piave. Giovedì 12 alle 21 in biblioteca: incontro col poeta Sergio Tomasella “Frammenti di Luce nel HANNO PARTECIPATO SEDICI VOLONTARI MOTTENSI Protezione civile, a scuola di soccorso in acqua P rotezione civile a lezione di soccorso in acqua in caso di alluvione. Sedici volontari mottensi hanno svolto le esercitazioni nella piscina locale coordinati dal Centro Formazione Sicurezza Acquatica della Gymnasium. Un tipo di formazione indispensabile per chi opera in un territorio a rischio alluvione come quello di Motta, attraversato da due fiumi a rischio come Livenza e Monticano. Il primo corso di auto protezione in ambiente acquatico naturale ed alluvionale per operatori della protezione civile del Veneto si è tenuto a Motta. A guidare il corso teorico e le esercitazioni pratiche è stato il centro formazione sicurezza acquatica della Gymnasium, la società che gestisce la piscina comunale mottense, che organizza tali corsi da diversi anni con i volontari della protezione civile del Friuli Venezia Giulia. Un’esperienza utile per i 16 volontari della protezione civile mottense. Spiegano dalla Gymnasium: «L’idrografia del territorio, l’inurbamento e, più in generale, i cambiamenti del territorio associati ai mutamenti climatici, portano sempre più spesso gli enti tecnici preposti al coordinamento e al soccorso in acqua nella necessità di operare a stretto contatto con operatori della protezione civile e, più in generale, con tutte le forze preposte alla sicurezza pubblica e al primo soccorso. Le capacità di auto-protezione sono decisive nella salvaguardia della vita del soccorritore e sono la base di BOCCA DI STRADA: ANCORA VIVI IN NOI BAZZO ANTONIO (NINO) n. 10.5.1923 - m. 30.5.2008 BERTAN MARIA ved. BAZZO n. 16.7.1921 - m. 5.4.2010 Cari mamma e papà, vi vogliamo ricordare in questi anniversari ancora vivi in noi: i vostri 60 anni di matrimonio, il compleanno di papà, la festa della mamma e la vostra scomparsa. Con nostalgia e affetto, i vostri cari. un’efficace catena del soccorso». Il centro Gymnasium è tra le strutture più avanzate in Italia per la formazione nella prevenzione all’annegamento. Tanti i corsi di auto-salvamento organizzati. Oltre ad un crescente numero di cittadini, l’attività coinvolge gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori (l’annegamento è la seconda causa di morte accidentale al mondo per i ragazzi sotto i 16 anni dopo gli incidenti stradali), volontari della protezione civile e agenti di pubblica sicurezza. Claudia Stefani 8 maggio 2011 Buio”. Venerdì 20: Incontro con Gianmario Lucini: “L’impoetico Mafioso”. 105 poeti per la legalità: il mattino, dalle 9 alle 12, incontro per le scuole medie e Lepido Rocco presso il Teatro del Patronato Don Bosco. La sera, alle 21, in biblioteca incontro pubblico. Sabato 21 alle 17.30 alla Fondazione Giacomini: incontro in compagnia di NISA, “Sulla scia delle Stelle”, Conversazioni sullo Zodiaco con Nicoletta Saccon. Venerdì 27 alle 21 al Teatro Don Bosco: incontro con Mauro Corona. MOTTA Ripristinate le sponde del Livenza a Quartarezza S ono terminati i lavori per il ripristino delle difese di sponda del Livenza, in località Quartarezza di Motta, sulla riva sinistra del fiume, in prossimità della Strada Regionale n. 53 Postumia. Si tratta di opere di pronto intervento, realizzate dal Genio Civile di Treviso, per riportare in condizioni di sicurezza quel tratto del Livenza dopo la disastrosa alluvione dell’autunno scorso, che aveva tra l’altro stressato molto pesantemente questo tratto del fiume, che si è dimostrato spesso pericoloso in occasione di forti precipitazioni nella fascia pedemontana del Nord Est. Le sponde sono state completamente rifatte e rinforzate con pietrame, ripristinando le zone golenali. Il costo complessivo di questo intervento è stato di circa 486 mila euro. SAN VENDEMIANO: PRESENTE IN MEZZO A NOI Caro Alessandro, sono trascorsi 15 anni da quando ci hai dolorosamente lasciato, ma la tua presenza è viva tra di noi grazie ai ricordi di tanti momenti felici vissuti insieme che il tempo non può cancellare. Ci consola saperti nella Luce del SignoSPESSOTTO ALESSANDRO re e credere che da lassù sen. 15.1.1972 - m. 8.5.1996 gui con il tuo sguardo il cammino della nostra vita. Prega per tutti noi e proteggi con il tuo amore le tue nipotine Mariasole e Allegra. I tuoi cari e quanti ti hanno conosciuto e amato. MOTTA: VENERDÌ 13 UN INCONTRO SU EDITH STEIN enerdì 13 maggio alle 21, presso la V Basilica di Motta di Livenza, il centro culturale “Giorgio La Pira” propone un incontro sul tema “Donna e uomo Dio li creò. Nel pensiero di Edith Stein”, con l’intervento della professoressa Angela Ales Bello, docente di Storia della filosofia contemporanea alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Una particolarità: la conferenza si terrà nella sala intitolata a padre Leonardo Bello, di cui la relatrice è nipote. A BOCCAFOSSA, SABATO 7 UN’ORIGINALE FESTA PER LA “CULTURA DELLA TERRA” Per madre terra abato 7 maggio, dalle 15 Sagricola alle 19, presso l’azienda Sacraterra di Boccafossa si tiene una originale festa “In onore della Madre Terra e di tutte le mamme”. Ospite d’eccezione sarà Maria Grazia Barbazza, fiduciaria della Condotta Slow Food Veneto Orientale. Il programma prevede, alle 15, la visita alle piantagioni dei frutti autoctoni e rari di Sacraterra e del “Giardino del Sole”, l’orto botanico di piante officinali ed aromatiche. Alle 16, conferenza con la dottoressa Barbozza su “Il Mito di Madre Terra ed i popoli naturali”. Alle 17, visita al laboratorio di trasformazione dei prodotti naturali con degustazione di succhi e confetture e assaggio vini. Inaugurata nel 2008 su idea e ispirazione di Mariacristina Cellini, giovane imprenditrice agricola trevigiana, l’azienda Sacraterra sorge nel cuore dei terreni di bonifica a Torre di Mosto in località Boccafossa (via delle Bonifiche 3), all’interno di quella che era conosciuta come “tenuta Sant’Elena”. Sono stati recuperati gli originari edifici agricoli utilizzati fin dagli anni Venti come granai, ricovero attrezzi e cantina e ora destinati, ol- tre che alla produzione e trasformazione dei prodotti agricoli, a sede di un vero e proprio polo culturale per promuovere la “cultura della terra”, in un contesto educativo che unisce passato e presente. Con questo intento vengono riproposte le antiche festività contadine che onoravano i frutti della terra, attraverso un ricco calendario di eventi per valorizzare il territorio. BD SOLIGHETTO TITO BELLÉ n. 11.10.1927 - m. 6.5.2000 Continuiamo a ricordarti nonostante il tempo scorra veloce, ma la tua memoria è espressione dell’amore che ci ha sempre uniti. Invochiamo per te l’amore misericordioso di Dio. CASTELLO ROGANZUOLO: INSIEME NEL SIGNORE LAURA BOTTECCHIA n. 19.6.1970 - m. 8.5.2007 ENRICO BOTTECCHIA n. 10.9.1937 - m. 9.11.1971 Vi pensiamo insieme nella luce del Signore. La santa Messa di suffragio verrà celebrata domenica 8 maggio alle ore 9.30 nella chiesa parrocchiale di Castello Roganzuolo. Il Coni affida a Unindustria i servizi per le società sportive Treviso e il ComiUnindustria tato Provinciale del Coni di Treviso, con i rispettivi Presidenti Alessandro Vardanega e Giovanni Ottoni, hanno sottoscritto una convenzione che assicura alle Federazioni sportive del Coni di Treviso condizioni agevolate per la gestione della normativa sulla privacy, sicurezza e ambiente, qualità, medicina del lavoro, servizi di formazione, selezione di personale (attraverso Unimpiego Treviso), assi- stenza amministrativa e fiscale. Le associazioni aderenti alle Federazioni del Coni di Treviso, in pratica, potranno usufruire degli stessi servizi e alle stesse condizioni delle imprese associate a Unindustria Treviso. Si tratta del primo caso in Italia di collaborazione nei servizi tra il Sistema confindustriale e un Comitato provinciale del Coni. IL CORRIDORE DI ANZANO, ESCLUSO DALLA CORSA ROSA A CAUSA DELLE INDAGINI SUL DOPING Bruseghin fuori dal Giro S abato 7 maggio prende il via un Giro d’Italia più tricolore che mai, con una Venaria-Torino che onora i 150 anni dell’unità d’Italia, ma ancora una volta fin dalla vigilia è incupito da problemi legami al doping o alle indagini ad esso collegate. A poche ore dal via sono stati esclusi dall’elenco dei partenti il campione del mondo Alessandro Ballan e il suo compagno di squadra BMC Mauro Santam- CICLISMO Il Tour de France farà tappa nel Veneto? er i francesi rimarrà sempre PBotescià, l’italiano che, vincendo due edizioni consecutive del Tour tra il 1924 e il 1925, contribuì a scrivere la leggenda della Grande Boucle. La candidatura veneta per ospitare una tappa del Tour de France, nasce nel segno di Ottavio Bottecchia. E il legame con il grande ciclista dei tempi eroici, nativo di Colle Umberto, non ha lasciato indifferente Christian Prudhomme, il direttore del Tour de France, che nei giorni scorsi ha ricevuto a Parigi i rappresentanti del comitato promotore VeneTour, guidati dalla presidente Eleonora Bottecchia. VeneTour ha presentato a Prudhomme un corposo dossier in cui sono stati sintetizzati gli aspetti più caratteristici di quello che potrebbe diventare un evento storico: il primo passaggio del Tour de France in Veneto. Oltre a far leva sulla grande tradizione ciclistica del territorio e sulle tante eccellenze della nostra regione (dall’arte alla storia, dalle bellezze naturali all’enogastronomia), VeneTour ha proposto ai dirigenti del Tour un’ipotesi di tracciato. Favorevolmente impressionato dalla presentazione effettuata da VeneTour, Christian Prudhomme ha,a sua volta,rilanciato l’idea di una tappa veneta del Tour de France, proponendo un percorso alternativo e molto affascinante, che verrà vagliato nei prossimi giorni dal comitato promotore della candidatura. brogio. E stessa sorte è presto toccata al nostro Marzio Bruseghin in quanto indagato dalla procura di Mantova per l’inchiesta Lampre. Marzio Bruseghin, 36 anni, quest’anno accasato alla spagnola Movistar, che vanta anche un terzo posto al Giro 2008, è accusato di aver violato la legge antidoping 376/2000 per “aver assunto farmaci e sostanze non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni dell’organismo per alterare le prestazioni”, inoltre il pm Condorelli ipotizza anche il reato di ricettazione per “aver acquistato o ricevuto farmaci di illecita provenienza”. Tutti questi fatti vengono addebitati al corridore nel periodo trascorso alla Lampre dal 2006 al 2009. Per i tantissimi appassionati di VOLLEY: TRE FORMAZIONI FEMMINILI DIOCESANE Campionesse provinciali n queste settimane sono venuti responsi di numerosi tornei Iterritorio sportivi, alcuni dei quali hanno visto primeggiare formazioni del diocesano. Tra queste c’è la squadra Under 14 della Volley Piave, che è diventata campione provinciale di categoria confermando il proprio valore aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo il titolo. La squadra comprende atlete che provengono dai Comuni di Pieve di Soligo, Farra di Soligo e Sernaglia. Al Palablu di Codognè, nella finale provinciale, si è imposta sulle quotate atlete della Spes Conegliano. Una bella partita fatta di agonismo e di sportività. Un tifo caloroso ha accompagnato ed animato tutta la manifestazione creando un clima di festa che giova alla qualità e benessere dello sport. Grande soddisfazione è stata manifestata anche dalla presidenza della Volley Piave per il bel risultato raggiunto da una società basata sul volontariato e la passione per il volley, che è riuscita a promuovere lo sport, unendo al divertimento anche il risultato. Marzio Bruseghin (Movistar) ciclismo della Sinistra Piave si tratta di una sberla non da poco: “orfani” di Bruseghin, diventato un personaggio per la sua tenacia da gregario di lusso e per la sua passione per gli asini. La sua assenza esibisce un ciclismo più povero, non ancora capace di liberarsi del macigno del doping, degli infiniti sospetti, per mostrare finalmente il suo lato migliore: la sana, enorme fatica di pedalare che tanti hanno riconosciuto in corridori proprio come Bruseghin. FP Le ragazze del Volley Piave, campionesse provinciali Under 14 E sempre nel volley femminile, Conegliano uber alles, vien da dire. Il Globus Team Conegliano, marchio Spes, si è aggiudicato i titoli provinciali sia con la squadra under 16 che con l’under 18. Il Globus Under 18 ha vinto 3-0 contro il Maeg Codognè, nella SKATING CLUB ODERZO Davide e Jennifer campioni regionali i recenti campionati reAgionali combinata di pattinaggio artistico delle categorie Allievi A e Allievi B, a Sandrigo (Vicenza) si sono distinti due gli atleti dello Skating Club Oderzo in gara, accompagnati dall’allenatrice Elisa Facciotti per gli esercizi obbligatori e dal neo allenatore Andrea Barbieri (campione mondiale in carica) per gli esercizi liberi. Nella categoria Allievi A, Davide Dal Cin si è subito distinto dagli altri concorrenti, laureandosi campione del Veneto 2011. Nella categoria Allievi B Roberta Buttazzi ha conquistato un ottimo quinto posto qualificandosi anche lei con Davide ai campionati italiani in programma a Scanno (Aquila) a fine giugno. Il 1. maggio a Silea è stata la volta dei regionali Cadetti e Jeunesse, con in pista altre due a- Davide Dal Cin e Jennifer Da Re Globus Team Conegliano, campionesse provinciali Under 16 tlete dello Skating Club Oderzo... e altri due posti guadagnati per i campionati italiani di Perugia, a inizio luglio. Preparate dalla nuova allenatrice, Giusy Locane, le atlete Michela Taffarello e Jennifer Da Re hanno mostrato miglioramenti notevoli. Michela si è confermata tra le migliori della categoria Cadetti con un ottimo quarto posto. Nella cat. Jeunesse, Jennifer con una grande prova ha messo in riga tutte le dieci avversarie meritandosi il titolo di campionessa regionale, ora convocata anche in Nazionale, il 18-22 maggio nella trasferta di Hanau per la prestigiosa Coppa di Germania. rivincita della finale provinciale dell’anno scorso. Il terzo posto è andato all’Albatros Treviso che ha battuto 3-0 il Mareno. Questo il Globus Team Under 18: Zanco, Coan, Piccoli, Lucchetta, Benazzi, Zanatta, De Nardi, Martinuzzo, Visentin, Zannoni, Saccon, Daminato (L). Allenatore: Sacchetta. Stesso titolo di campionesse provinciali per la formazione Globus Team under 16. Nelle finali per il titolo le ragazze coneglianesi hanno avuto la meglio in tre set contro l’Aurora Volley (25-23, 25-14, 25-21). Nella finale per il terzo e quarto posto si è imposto l’Albatros Treviso 4 set a 1 sul Veneto Banca Montebelluna. Globus Team Conegliano, le vincitritrice del titolo provinciale Under 18 8 maggio 2011 25 ANNI PER DIMENTICARE CHERNOBYL, PER FUKUSHIMA NE BASTA UNO redo ci sia ben poco da agC giungere al triste anniversario del disastro di Chernobyl. Una riflessione però manca: in 25 anni avevamo già dimenticato quell’incubo ed eravamo pronti ad adorare nuovamente il dio a- tomo con la costruzione di quattro centrali nucleari in Italia. Non importa che per Chernobyl si siano stimati fino ad ora 100.000 morti e che se ne prevedano oltre un milione nei prossimi 70 anni a causa delle radiazioni. Non importa che l’area contaminata in modo pesante sia pari al doppio del Veneto e interessi tre stati - Bielorussia, Ucraina e Russia -, con contaminazioni significative anche in molti altri stati europei, compresa l’Italia. Non importa che in quella zona non ci possano essere delle forme di vita per mi- L’AGESC CHIEDE DI SMETTERE CON LE POLEMICHE E DI ARRIVARE AD UNA REALE LIBERTÀ La libertà di educazione Lettera aperta al presidente Berlusconi A nche noi vogliamo che “i genitori possano scegliere liberamente quale educazione dare ai loro figli”, come ha affermato il presidente Berlusconi nel messaggio di sabato che ha nuovamente scatenato una furibonda polemica sulla scuola. Siamo però convinti che, nell’ambito di un doveroso pluralismo istituzionale, i genitori vogliono scegliere in modo positivo la proposta educativa ritenuta migliore per i propri figli e non scelgono “contro” una diversa visione formativa. È importante perciò che alla libertà di insegnamento si accompagni la libertà di scelta delle famiglie. Non esiste una contrapposizione tra scuole statali e non statali (tutte e due “pubbliche” per il servizio che svolgono per il bene comune): entrambe si offrono alla scelta delle famiglie, e spesso gli stessi ragazzi fanno una parte del loro cammino formativo nella paritaria e un’altra parte nella statale, e ciò perché i genitori valutano per ogni ciclo scolastico l’istituto più adatto al bene dei figli. Sia la scuola pubblica statale che la scuola pubblica paritaria vanno sostenute nella loro funzione: insieme formano il capitale culturale necessario alla piena realizzazione delle persone e di una società democratica e solidale. Siamo poi interessati a capire a quale “bonus per la scuola privata” si riferisce il Presidente del Consiglio. Oggi infatti a livello nazionale non esiste nulla; se si parla del livello regionale, dobbiamo dire che proprio i tagli di questo Governo hanno costretto le poche Regioni che hanno introdotto il buono-scuola a ridurre a loro volta i sostegni alla libertà di educazione che avevano attivato. Chiediamo al Presidente e al suo Governo di affrontare urgentemente e risolvere concretamente il problema della libertà di educazione, con interventi normativi e finanziari che abbiano – pur con gradualità – a garantire la reale libera scelta della scuola da parte di genitori e famiglie, mettendo fine ad una evidente ingiustizia sociale tutta italiana. Occorre fare presto altrimenti gran parte del sistema scolastico non statale, che fa risparmiare allo Stato sei miliardi di euro, rischia di scomparire. Associazione Genitori Scuole Cattoliche gliaia di anni. Non importa. Pur di avere il condizionatore, l’asciugabiancheria o il robottino che ci fa le pulizie, siamo pronti a dimenticare in fretta. Il terremoto giapponese ha purtroppo rovinato il lento lavoro di dimenticanza della nostra memoria e per non darle troppo fastidio, perché non se ne parlasse troppo, abbiamo inventato addirittura la moratoria per un anno. Uno solo. Si, perché ora tutto corre molto più velocemente, se abbiamo quasi dimenticato il Diluvio Universale in settemila anni e Chernobyl dopo 25, per Fukushima può certamente bastare un solo anno! Ruggero Da Ros I BAMBINI DELL’ASILO DI MOSNIGO ENTUSIASTI AL PLANETARIO bambini guardano incantati Igiorno, il cielo, sia di notte che di i bagliori della luna nella notte scura, i raggi del sole che sbucano dalle nuvole dopo un temporale… con la loro spontaneità, curiosità e fantasia ci pongono domande che tutti noi in realtà ci siamo già posti: perché il cielo non ha sempre lo stesso colore? Quanti colori ha il cielo? Perché il sole, la luna e le stelle non cadono? Dove va il sole quando non si vede? Alzando gli occhi al cielo riusciamo davvero a vedere le stelle? La nostra attuale programmazione educativa-didattica “Guardando il cielo” vuole appunto avvicinare i bambini all’osservazione e all’approfondimento di alcuni fenomeni naturali attraverso un approccio giocoso, ed è accompagnata dalla tematica religiosa che fa da sfondo alle attività e ai giochi proposti ai bambini. Per questo noi insegnanti della scuola dell’infanzia di San Francesco di Mosnigo abbiamo organizzato l’uscita didattica presso il planetario, situato nel Centro Don Paolo Chiavacci di Crespano del Grappa. I bambini hanno partecipato con entusiasmo alle lezione di astronomia prima in cortile a “catturare l’ombra del Sole” e a giocare con i pianeti, poi all’interno del planetario sono “partiti” per un lungo viaggio alla scoperta dei pianeti e delle stelle e di un lontano asteroide B612, dove vive il personaggio guida delle nostre attività annuali, Il Piccolo Principe. Le attività sono state condotte da due esperti molto preparati che attraverso esperienze dirette: osservare, toccare, ascoltare, hanno suscitato curiosità ed interesse da parte dei bambini. Il centro Don Paolo Chiavacci offre altre opportunità di esperienze con l’ambiente per conoscere anche le conseguenze dei vari comportamenti che possiamo assumere. Le piccole scelte quotidiane possono contribuire a degradare la terra, oppure a innescare un processo contrario: l’importante scelta dello "stile di vita" per una nuova cultura del rispetto. La finalità del centro è far si che una persona si porti a casa l’esperienza e la curiosità per rivivere nel suo ambiente quotidiano l’esperienza fatta, permettendo il confronto con l’ambiente che lo circonda e con se stesso. I bambini hanno potuto vivere una giornata di apprendimento ludico che ha permesso loro di comprendere concetti non banali della realtà rivisti attraverso gli occhi della loro fantasia. Maestra Patrizia Mosnigo IL MIO VIAGGIO AD AUSCHWITZ, UN’ESPERIENZA INDELEBILE PATTO AMMINISTRAZIONI-IMPRENDITORI PER RILANCIARE IL SETTORE DEL MOBILE ono un’ex-allieva del Liceo Spa”Linguistico “Antonio Scardi Oderzo. Con un gruppo a crisi del settore del mobile ci L deve far riflettere e stimolare a promuovere iniziative che da un di 42 giovani studenti e 13 familiari, dal 20 al 24 aprile, vacanze pasquali, ho partecipato al viaggio d’istruzione e meditazione denominato “Un pullman per Auschwitz”, organizzato dal professor Fabio Bellese. Avendo già ascoltato i racconti e visto le foto relative ad un viaggio del 2007 con la stessa meta, credevo che l’emozione che avrei provato nel visitare quei luoghi sarebbe stata più lieve. Invece tutto ciò che ho visto, ascoltato ed anche odorato mi ha indotta a riflettere ancor di più su ciò che è stato, su cosa siano davvero la discriminazione, il dolore, la perdita, l’abnegazione e la cattiveria nel senso più crudo del termine. Mi resteranno sempre nella memoria quei volti impressi sulle fotografie appese sui muri degli edifici di Auschwitz I, come anche le foto di una vita felice viste nella “sauna” di Birkenau. Non dimenticherò mai l’immagine di tutti quei capelli ammucchiati, dei tessuti confezionati usando quelle ciocche, delle protesi accatastate su quella parete e di tutti gli altri segni di vite che incontravano la loro fine all’arrivo del treno su quel binario infinito. Infinito come infinita dev’essere la condanna e lo strazio per ciò che è stato perpetrato. Non mi lascerà nemmeno la sensazione di vuoto, di silenzio e di infinita solitudine che ho provato attraversando la vastità del campo di Birkenau. L’emozione più forte per la mia persona è stata però la visita, a Wadowice, della casa natale del Papa Giovanni Paolo II, nonostante fosse in fase di restauro. Entrare nella chiesa dove egli ha alimentato la sua fede mi ha fatta sentire ancor più vicina a lui e alla grandezza di ciò che ha compiuto negli anni del suo pontificato. La visita della città di Cracovia è stata molto gratificante perché ho scoperto uno scorcio di Europa dell’Est che non immaginavo essere così affascinante. Credo che il periodo pasquale abbia reso la città ancor più bella, perché si respirava tutta la fede cristiana del popolo polacco. L’obiettivo di questo viaggio è stato anche quello di farci andare oltre i nostri limiti, ed io sono convinta di averlo fatto, perché mai nella vita avrei creduto di avere la forza per visitare un luogo di morte qual è Auschwitz, ma ora mi sento arricchita e sicuramente molto più consapevole di ciò che è stato. Martina Barattin Oderzo lato rendano il meno traumatico possibile la chiusura di alcune realtà imprenditoriali che di fatto non riescono più a stare in piedi, e dall’altro stimolare la crescita dei settori che possano riassorbire i posti di lavoro persi. Da giovane precaria conosco molto bene le difficoltà di trovare lavoro soprattutto per le fasce deboli e guardo con molta attenzione alle vicende economiche di questa area della nostra Provincia. Occorre stilare un patto strategico tra le amministrazioni pubbliche e le associazioni imprenditoriali per accompagnare questa fase di crisi oggettiva, che sta colpendo il settore del mobile e non solo. La finanziaria regionale Veneto Sviluppo e le banche locali dovrebbero fare uno sforzo per aiutare finanziariamente e salvaguardare le molte imprese del- l’indotto del settore del mobile che rischiano veramente di essere trascinate in un vortice distruttivo. Oggi più che mai è necessario organizzare un “hub” (un fulcro nodale) delle nostre imprese a livello europeo e internazionale per portare a casa commesse e per rilanciare la nostra terra quale luogo ideale per nuovi investitori internazionali. Sfruttiamo le competenze dei nostri giovani per rilanciare un processo di rivalutazione del territorio che rilanci l’economia e l’occupazione locali Lisa Tommasella Assessore ai servizi sociali e cultura di Codognè Potete inviare le vostre LETTERE AL DIRETTORE per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] per posta all’indirizzo: L’Azione - via Jacopo Stella, 8 31029 Vittorio Veneto oppure per fax allo 0438.555437 39 PER IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL TREVIGIANA È NECESSARIA UNA ANALISI COMPLESSIVA L’immigrazione va affrontata Lettera aperta al sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo sui profughi tunisini arissimo Sindaco, non posC siamo lasciar passare le sue reiterate prese di posizione riguardanti i profughi tunisini senza farle conoscere la nostra valutazione. Sappiamo quanto Lei abbia la capacità di sintonizzarsi con l’opinione della nostra gente e questo, in periodo di elezioni conta, eccome se conta! Per la CISL conta invece saper risolvere i problemi e non fermarsi Potete inviare le vostre LETTERE AL DIRETTORE per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] per posta all’indirizzo: L’Azione - via Jacopo Stella, 8 31029 Vittorio Veneto oppure per fax allo 0438.555437 solo alle dichiarazioni di principio. Nel nostro caso, è evidente che alla fortissima pressione migratoria non si può rispondere con l’indiscriminato allargamento delle braccia, cioè con un’accoglienza incapace di fare i conti con i concreti problemi della gestione quotidiana del fenomeno. Non è però con le arcigne chiusure che si danno vere risposte perché - me lo lasci dire - in tema di immigrazione il bello (o il brutto) deve ancora venire! Non è sull’onda dell’emergenza che si trovano le giuste soluzioni, perché occorre andare a rimuovere le cause e non certo contrastarne solo gli effetti. Come ho avuto modo di sostenere ripetutamente, non sono i "decreti flussi" a determinare l’ingresso di immigrati nel nostro Paese, ma il loro desiderio (necessità) di sfuggire da condizioni di vita miserevoli e la nostra richiesta di manodopera per le im- prese e per le famiglie. Non si tratta quindi di una valutazione solidaristica, bensì squisitamente politica. Per questo occorre una strategia di lungo periodo e non di populistiche prese di posizione che non incidono minimamente sulle cause del fenomeno. E’ come se noi pretendessimo di difenderci da uno tsunami aprendo l’ombrello… Ecco perché le chiusure da lei manifestate in quest’occasione non portano da nessuna parte, se non ad un’analoga presa di posizione della Lega Ticinese (“frontalieri italiani fora dai bal”!), o di un’Europa che ripropone lo stesso copione (“L’Italia si arrangi da sola”!). La Lega sostiene da tempo l’idea di “aiutarli a casa loro”: giusto. Peccato che nel frattempo in tutti i Paesi dell’Africa le condizioni di vita dei suoi abitanti siano peggiorate sempre di più, e si può comprendere come per loro sia preferibile rischiare di morire nelle “carrette del mare” che rimanere a morire di fame nel proprio Paese, con una prospettiva di vita che spesso non supera i 45/50 anni! Le migrazioni nei prossimi anni sono destinate a crescere, perché è impensabile che centinaia di milioni di uomini che muoiono di fame assistano passivi ai nostri sprechi, ai nostri supermercati pieni di cibo per cani e gatti, alle nostre giovani che chiedono in regalo un “ritocco al seno”, ai nostri quiz televisivi che regalano migliaia di euro per risposte cretine, ecc. ecc. Caro Sindaco, non voglio ovviamente sostenere che l’indiscriminata apertura sia la soluzione giusta, ma di sicuro so che tutte le civiltà che si sono chiuse nel proprio egoismo poi sono finite male. Come può finire male l’Italia se dovesse uscire dalla Comunità Europea (dovremmo poi chiedere il “permesso di soggiorno” per andare in Francia?); come può finire male l’Europa se si divide e pensa che ciascun Paese debba risolversi i suoi problemi. In conclusione: per vincere le elezioni occorre prendere i voti. Ma per governare ci vuole qualcosa di più. Franco Lorenzon Segretario Generale Cisl Treviso IMPEGNO, NON OFFESE o letto l’articolo di Marco H Pietrella del 17 aprile sugli immigrati e spero che sia stato letto da tutti gli abbonati, i più vicini alla chiesa. Ringrazio l’amico Marco per aver toccato con tanta sensibilità un tema che coinvolge non solo l’Italia e l’Europa, ma l’intero mondo perché l’attuale immigrazione spesso forzata per le lotte civili, è un dramma che va capito e merita impegno e non offese. La Lega che si è scandalizzata per il problema dei crocifissi nelle scuole non si accorge che con un linguaggio indegno di persone civili crocifigge uomini e popoli che meritano invece l’impegno di persone che ascoltino il loro grido di aiuto per avere ciò di cui ogni persona ha bisogno per vivere. Contrariamente non ci saranno più confini che tengano, a meno che non si mandi come paventato l’esercito con le armi. Evidentemente, non solo all’Italia è chiesto di impegnarsi ma anche ai pochi ricchi di quei paesi che non distribuiscono la loro ricchezza a chi non ha né casa né cibo Francesca Meneghin Vittorio Veneto presso lo Stella Shopping