undicesima ice

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VELA
UNDICESIMA
UND
ICESIMA
F.I.V
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F.I.V
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Notiziario R
Regionale
egionale T
Tecni
ecnico Sportivo della XIII Zona
Spedizione in Abb. Post. 45%
(legge 662/96 - art.2 comma 20/B)
C.p.O. - Filiale di Trieste
Contiene I.P.
Ph. Stefano Grasso - www.stefanograsso.it
www.stefanograsso.it
Trofeo
Alex Moccia
COMBINATA
SCI - VELA
TROFEO
PANERAI
50° DELLO
Y.C. LIGNANO
GIRO D’ITALIA
A VELA
MUGGIA
PORTOROSE
MUGGIA
MONDIALE
CLASSE 470
Copia
io
Omagg ne
dif fusio
Spor t
VELA
N.75
PROGETTO
LAGUNA SICURA
MARE SICURO
2006
LUGLIO
2 0 0 6
XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
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XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
Editoriale
Si è sempre detto che l’esempio
è il miglior metodo di educazione dei
giovani, quanto accade oggi dovrebbe farci riflettere, quale modello stiamo offrendo, quale l’immagine da
emulare? Doping, collusioni, corruzione, interessi, immoralità; il manager pigliatutto, il furbo, lo sleale.
L’intersezione tra sport e l’insieme
dell’agire sociale ed economico è
diventata sempre più stretta ed appare quanto mai evidente che l’intreccio non è più scindibile, tanto è vero
che le influenze sono reciproche e
profonde, ma lo Sport, quello maiuscolo, dei grandi ideali e dei grandi
sacrifici, esiste ancora ed è l’ultimo
custode di profondi insegnamenti
morali, socioculturali, educativi. Mi
auguro che i dirigenti sportivi nazionali ed i legislatori, a tutti i livelli,
riflettano e riportino ogni cosa nel
giusto alveo, nel reciproco rispetto
dei ruoli, ed ancor più, del volontariato che opera con sacrificio, amore
e passione per le rispettive discipline.
Le vacanze sono prossime anche se le manifestazioni veliche proseguiranno per tutta l’estate, a quelli
che navigheranno per diporto ed agli
agonisti, auguro buon vento. Ai nostri atleti che ancora una volta, in
questi giorni, hanno portato l’Italia e
la XIII Zona F.V.G. sulla vetta del
mondo un grande grazie e scusate se
certa stampa e certa televisione non
và a vela.
Vincenzo Acciarino
FOTO BALBI
Via Garibaldi 1/de
34015 - Muggia
Tel. 040 27 46 00
Sommario
XI Alex Moccia.................................................. p. 4
Combinata Sci-Vela ........................................... p. 5
Trofeo Panerai .................................................... p. 6
50° Y.C.L. .......................................................... p. 7
Festeggiamenti 18° giro ..................................... p. 9
Avviso ai naviganti ............................................ p.10
Varo dei nuovi Tika ........................................... p.11
Muggia Portorose Muggia ................................. p.12
Mondiale Classe 470 .......................................... p.13
Progetto Laguna Sicura ...................................... p.14
Patenti per la Croazia ......................................... p.15
Mine sottocosta .................................................. p.15
Mare sicuro 2006 ............................................... p.15
UNDICESIMA
VELA
ANNO XVII NUMERO 75
R.N.S. 6166
DIRETTORE
GIORGIO BREZICH
DIRETTORE RESPONSABILE
VINCENZO ACCIARINO
[email protected]
REDAZIONE
COMITATO XIII ZONA
PIAZZALE ATLETI AZZURRI
TEL./FAX 040/89908231
www.federvela.it/XIII-ZONA
[email protected]
EDITORE
ZENIT - TRIESTE
HANNO COLLABORATO:
Daniele Passoni
Francesco Tominich
Giuseppe Rodolfi
Italo Soncini
Vincenzo Acciarino
Walter Grassi
FOTO
Vincenzo Acciarino
Giuseppe Rodolfi
foto Balbi
INSERZIONI SOC. NAUTICHE
LITOGRAFIA ZENIT
VIA RIVALTO, 1 - TRIESTE
RESP.SIG.WALTER GRASSI
TEL. 040/761005
FAX 040/3725826-7
STAMPA
Tipografia ZENIT - TRIESTE
E-Mail: [email protected]
FOTO DI COPERTINA:
Nuovi Tika' - PSM
Archivio XI Vela
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XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
MARINARETTI DA MUGGIA A VENEZIA
XI EDIZIONE MEMORIAL
“ALEX MOCCIA”
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Una abbondante centuria (115)
di marinaretti, 59 Juniores (22
donne) e 57 cadetti (16 donne) in
classe Optimist, di una ventina di
sodalizi dell’intero arco settentrionale dell’AltoAdriatico, da Muggia a Venezia, hanno partecipato
con entusiasmo e grande disciplina
all’XI Memorial Alex Moccia, molto signi ficativa “due giorni” della
Pietas Julia. Particolarmente consistenti le rappresentative giunte dalle
sedi lontane: Dip.Vel.Veneziano,
Canottieri Mestre, S.V.Caorle.
In mare, guardati da ampio
staff di Ufficiali di regata, pres.il
cons.naz.FIV Tullio Giraldi. Ma le
regate hanno bisogno soprattutto di
quella palestra naturale che solo le
condizioni meteo-marine sanno dare
perché l’evento sportivo abbia svolgimento pieno e compiuto. Non sempre ciò largisce il nostro bizzarro
golfo. Forse per questo le previdenti
organizzazioni ricorrono a regate in
“due giorni”. E statisticamente al
nostro meridiano, purtroppo, spesso
ci si deve ,avvalere di una giornata
fortunata per far stare nella norma
federale la validità delle regata.
E' accaduto anche in questa
11.ma edizione del “Moccia”, partita molto bene il primo giorno, ma
rimasta 1’indomani impantanata nel
caldo, nell’afa dell’interno del porticciolo di Sistiana invaso da gommoni, barchini velati ma immobili,
ragazzini saltellanti fra pontili galleggianti e tuffi in acqua, nella vana
attesa del vento, fino alle ore 14.30
quando la giuria ha dichiarati validi
i risultati acquisiti il giorno prima.
In concreto, benché stavolta
nella competizione ci fossero squadre di tanto maggior raggio geografico, i valori assoluti restano fermi
alla puerizia muggesana, barcolana
e sistianese, nuovamente occupatori
del palco; continuano da tali provenienze nella decina degli eletti dove
rientrano con pieno merito anche 4
donne. In assoluto 1° Matteo Bonin
(CDV Muggia) con 2,3,1;
2° Augusto Poropat (SVBG)
con 1,2,8; 3° Tito Rodda (YC Cupa)
con 3,1,11; 4° Rizzo (SVBG); 5°
Negro (SNP Julia); 6° e prima delle
donne Giulia Lantier (SVBG); 7°
Maja Bogatec (YC Cupa), 8° Alice
Busetti (CV Muggia); 9° Inchiostri
(SVBG); 10° Silvia Mattiussi (SNP
Julia). Sempre negli juniores, oltre
le citate scuole, nei primi 20 compaiono anche la Sirena, la can.Mestre
(con Emma Parlotto), la Lni Grado e
la SVOC Monfalcone.
Divari molto meno marcati fra
i Cadetti in gara, solo due volte e
portate a fine da 45 su 47. In testa
condotta aggressiva, ma nella norma, da un gruppo femminile che
occupa il podio. 1° Francesca Russo
Cirillo (S.Triestina Vela) con 6,1; 2°
Sabrina Levatino (SVBG) con 3,5;
3° Tea Stefano (SVBG) con 4, 4; 4°
Luca Taglialegne, vincitore della 1°
prova poi 10°(DN Sistiana); 5° Carlotta Omari (SVBG). Nella decina
anche Rabagliati (Dip. V. Veneziano), Caterina Omero (YC Adriaco),
Bartoluz (SV Caorle) e Sara Barich
della P.Julia.
ITALO SONCINI
XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
SOCIETA’ SPORT DEL MARE
COMBINATA SCI • VELA
Nell’ambito delle benemerite,
anche se poco assistite società sportive dilettantistiche prive di sponsor
alle spalle, fortunatamente si trovano ancora dei generosi e perspicaci
che “inventano” occasioni utili a
vivificare la vela, disciplina che maliarde sirene del benessere globalizzato vorrebbero dirottare solo su
barche oceaniche e miliardarie. Ma i
puristi, in umiltà, resistono alle tentazioni e riescono perfino a proporre
avventure, in fondo non temerarie,
che leghino i monti al mare. Sciolina
con Paten per fondo carene, caldarroste con sardoni fritti.. E ben vengano codeste manifestazioni ibride
che vanno sotto il nome di Combinata Sci-vela, inventate a metà degli
anni Novanta dalla Società Triestina
Sport del Mare in stretta collaborazione, per ovvie competenze logistiche, con lo Sci Cai San Sabba. Palestre dell’evento anfibio: invernale la
Val Zoldana e il Tarvisiano- primaverile il nostro capricciosetto golfo.
Ed eccoci all1 XI
edizione, a Trieste. Dalle lucenti
piste di slalom di
Pocol e del Lussari, dove s’erano esibiti rispettando regole Fisi,
200 skipper, con
un balzo, passano ai timoni, alle
drizze e alle scotte di 42 vascelli
alturieri, obbedienti a norme Fiv. Mattino buio, più
invernale che primaverile. Partenza
nella fitta bruma quasi da Mare del
nord. Dalle acque stagnanti davanti
a Piazza Unità una flotta riunita poco
visibile dalle rive. Si muove con
affanno, vele flaccide, per coprire il
miglio di disimpegno al largo della
Diga Vecchia. Virano con tentativi
di snodo verso la Diga Foranea e poi
prue puntate a Sud, ma ancora in
pachea. Punto di riferimento è Isola
d’Istria, ospitati da quel sempre fraterno Marina. Regatano anche barche con equipaggi privi di sciatori
che, nel contesto, contano un po’
meno. Appena nei pressi di Punta
Sottile con zefireti che a tratti vengono da Maestrale scappa, staccandosi
da tutti» la ben nota, soprattutto nella specialità Match Race, Tuttatrieste con 14 uomini d’equipaggio, alcuni dei quali anche validi sciatori.
Suoi skipper d’occasione Dapretto Travaglio e in varea guidone della
Sport del Mare. Nel frattempo la
giuria, presieduta da Del Maschio,
accorcia il percorso e in acque slovene, dopo Punta Grossa, Tuttatrieste
(da tener presente il suo rating) taglia il traguardo con venti minuti sul
secondo arrivato in “reale” che è
Spasso di Del Vecchio, stesso guidone. In conclusione: 40 delle 42
partenti concluderanno, nel tardo pomeriggio, la lenta cavalcata dell’XI
edizione della Combinata. Non poca
fatica tocca quindi agli operatori del
computer e dopo estenuante elucubrazione di addizioni algebriche,
punteggi, compensi, due graduatorie. Al podio della Combinata 1°
Kim Zero, Tesei (Yc Adriaco); 2°
Flayarinù, Vecchiet (D.N. Sistiana);
3° Ghardonnay, Guarnieri (Cdv
Muggia). L’altro podio per Sola Regata; 1° Bonita, Sinico (Cdv Muggia); 2° Flayarinù, Vecchiet (D.N.
Sistiana); 3° Kim Zero, Tesei (Yc
Adriaco). In serata signorile ospitalità ,a tutti i concorrenti , del Marina
Isola e festosa premiazione. Concreta azione di civiltà Marinara fra popoli viciniori.
ITALO SONCINI
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XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
IL “CAPOHORNISTA” TRIESTINO NELL’ARGENTARIO
DANI DE GRASSI CON “CHOLITA”- 1° NEGLI ANTICHI
“BERMUDIANI”
TROFEO "PANERAI"
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Nelle celebri acque dell’Argentario (Porto S. Stefano) si è
conclusa, con grande soddisfazione per i più raffinati cultori
delle regate AIVE per yacht
d’epoca, la IX edizione del Trofeo Panerai.
In gara gioielli dei secoli
scorsi di tutte le stazze e con
antichi assetti velici. Ammirate
Lulworth, Cambria, Iduna, Zaca,
Mariette e il tre alberi Croce del
Sud. Equipaggi degni degli armamenti. Cotton blossom II,
del già leggendario delle Americas Cup, Tennis Condor, al primo
posto tra gli armamenti bermudiani. Nella Big Boats Marietta
(cl.1915) vince seguita da
Lulworth (cl. 1920) e da Cambria
(cl. 1928). Negli armi aurici vince Bona Fide (cl. 1899), 2° Oriole
(cl. 1905), 3° Mirelle (cl. 1926).
Trieste, che ha avuto dall’AIVE il conferimento di sede
per
l’Est
Mediterraneo
(Y.C.Adriaco) è stata presente
anche in questa IX edizione del
Panerai con uno skipper piranese, Dani De Grassi, formatosi
nella triestina della vela e assurto
al rango di capohornista per un
Giro del Mondo. Nella classifica
definitiva yacht bermudiani piccoli, Dani al timone di Cholita
(cl. 1937) si è riconfermato 1° per
la gioia dell’armatrice Marlinda
Nettis; 2° Mercuri (cl. 1938) del-
lo spagnolo Cabau, 3° Marjatta
(cl. 1943) di Brogli.
Italo Soncini
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Grandi festeggiamenti
I Cinquantanni dello
YACHT CLUB LIGNANO
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Lo Yachting Club Lignano
compie cinquant’anni: per festeggiare l’importante traguardo la società giallo-azzurra non poteva che
organizzare un grande evento sportivo. Così, il 21 e 22 luglio, per la
prima volta la Riviera friulana ospiterà l’arrivo del Giro d’Italia a vela
di Cino Ricci. E’ infatti proprio su
questa grande festa del mare che il
sodalizio lignanese presieduto da
Giuseppe Puiatti ha incentrato il suo
impegno per il cinquantenario, con
l’obiettivo di offrire agli appassionati, ma anche ai regatanti, un’imperdibile occasione di divertimento
e di spettacolo sportivo. La nascita
dello Yacth (in origine Yachting)
Club Lignano risale a una riunione
tenutasi nella sede dell’Azienda di
soggiorno della città turistica il 2
giugno del 1956. Ma l’attività del
club velico era iniziata già nel 1953,
con il Club della vela. L’obiettivo
iniziale del gruppo di appassionati
che ne costituiva il nucleo direttivo,
per buona parte imprenditori friulani amanti del mare, era quello di
favorire l’ospitalità delle barche. Tale
scopo sociale fu poi sostituito dall’attività agonistico sportiva effettuata sotto l’egida della Fiv. Da allora, numerosi personaggi, amici degli
sport acquatici, si sono succeduti
alla presidenza dello Yacthing Club:
da Tedesco, a Marchetti, a De Minicis, ad Anastasia, a Puiatti, per citarne alcuni. L’attività sociale si è articolata in questi decenni in molteplici
iniziative, e fino a una ventina d’anni fa era rivolta anche alle gare di
motonautica: dal campionato italiano, all’europeo, al mondiale, che si
disputavano sul fiume Tagliamento.
Ma il club ha sempre avuto un occhio di riguardo per la vela, e ha
accompagnato per decenni i successi degli atleti locali nei principali
eventi agonistici. Soprattutto nelle
grandi regate adriatiche che hanno
segnato la storia della vela italiana.
Ma anche nelle competizioni sul lago
di Garda, dove le prime partecipazioni ai campionati per imbarcazioni monotipo furono di Elia Zoccarato, il quale è tutt’ora un faro per i
velisti di ogni età, e fucina di naviganti. Così come i velisti lignanesi
gareggiarono con successo alla Centomiglia del Garda, alla mitica Rimini-Corfù-Rimini, vinta più volte dai
colori giallo-azzurri, alla classica e
dura 500 X 2, con due soli uomini
d’equipaggio, conquistata dai lignanesi quando ancora non ci si poteva
giovare delle strumentazioni satellitari, e il rilevamento della posizione
delle imbarcazioni era effettuato a
vista. Il guidoncino dello Yacth club,
oltre ad accompagnare gli innumerevoli velisti friulani che hanno solcato gli oceani vincendo regate in
tutto il mondo, dalla Transat des
Alizees, alla Sidney – Hobart, alla
Giraglia, al Fastnet, è stato il simbolo dello sport del mare anche in due
imprese che fanno parte ormai del
passato, e che hanno segnato tappe
fondamentali nella nautica. Dalla
Goletta Udine 1000, partita da Lignano per raggiungere l’Argentina e
celebrare così, assieme agli emigrati
friulani, nel 1983, il millenario della
città di Udine. Allo Jancris, il supe-
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rkatch che sotto l’egida della Regione ha portato l’emblema della vela
friulana nel mondo.
Per non dimenticare l’organizzazione dei campionati italiani per
imbarcazioni monotipo, come i J24,
gli Asso 99, gli Ufo, i Mumm 20, e
per le categorie della Federvela, che
hanno portato nella località balneare
il top dei campioni del mare, da
Mauro Pelaschier a Paolo Cian, per
ricordarne soltanto due dei più famosi. Così come molto articolato è il
palmares dei velisti del Club nelle
regate d’altura, ma anche in quelle
divenute ormai appuntamento della
tradizione marinara.
Per esempio la Barcolana, che è
stata vinta per più volte dalle barche
lignanesi, e tutti gli altri eventi sportivi adriatici dei quali non ve n’è uno
che non abbia conosciuto il successo
del club friulano.
L’arrivo a Lignano, dopo diciassette edizioni, del Giro d’Italia a
vela di Cino Ricci, con la grande
festa che lo accompagnerà, sarà dunque il modo più gradito agli appassionati per festeggiare i cinquant’anni
dello Yacht Club Lignano.
Ma non mancheranno altre sorprese nel programma del rinnovato
direttivo del sodalizio, che vede alla
vicepresidenza Massimo Verardo,
da tempo impegnato con Alberto
Zoccarato nella scuola vela per i più
giovani, e quale segretario-tesoriere
Nico Mezzino.
Un altro modo concreto per significare la continuità del lavoro del
Club mirato a creare nuovi campioni
nello sport del mare, sarà tra breve
rappresentato dalla disponibilità, per
l’intero arco dell’anno, dell’approdo al porto Casoni, che è affacciato
alla laguna, nei pressi della Darsena
vecchia.
Servirà a consentire ai velisti in
erba di scendere in acqua in ogni
stagione. Essi si potranno così allenare alle vere condizioni del mare.
Una scuola di vela e di vita, che
potrà assomigliare a quella mitica
dei Glenans. Quindi, le prospettive
per sfornare nuovi campioni del
mare, lo Yachting Club le alimenta
in modo concreto.
Y.C.L.
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Festeggiamenti arrivo (21-22 luglio 2006)
18° Giro d’Italia a Vela
Il 5 luglio 2006 si è svolta,
presso la Terrazza a Mare di Lignano, la Conferenza Stampa di presentazione dei 50 anni del locale Yacht
Club Lignano che ha voluto festeggiare l’evento con l’organizzazione
dell’arrivo del 18° Giro d’Italia a
Vela programmato per i giorni 21 e
22 luglio 2006.
Ha introdotto e presentato il
noto velista e giornalista Carlo Morandini, alla presenza del Sindaco
Del Zotto, dell’Assessore provinciale allo sport D’Andrea, del Commissario al Turismo FVG Baldassini, del Presidente FIV Brezich, del
dott. Zambelli del Casinò di Venezia
della dott.ssa Piovesana-Marina Punta Faro e del Coordinatore dell’evento Passoni.
Morandini haripercorso dalla
nascita del sodalizio, risalente al 2
giugno 1956, ai giorni nostri gli eventi che hanno caratterizzato la vita
associativa: dalle manifestazioni
sportive organizzate (campionati
mondiali, europei, italiani sia di
motonautica che di vela), ai risultati
di prestigio degli atleti (piu’ volte
vincenti alle formule IOR, alla Barcolana, alla 500x2, ecc.) alle attività
di formazione dei ragazzi (presenti
numerosi in sala), alle iniziative collaterali.
Il Sindaco ha sottolineato la
vocazione turistico-sportiva della
località ormai riconosciuta anche a
livello internazionale, e l’impegno
dell’Amministrazione a sostenere
eventi sportivi come il Giro d’Italia
a Vela, e la crescita del settore anche
attraverso la creazione di strutture e
spazi dedicati agli sport acquatici,
non ultima la ristrutturazione del
Porto Casoni anche a fini sportivi.
L’Assessore D’Andrea, quale
amministratore, ed il Presidente FIV
Brezich, da tecnico-sportivo, hanno
voluto far emergere le notevoli ricadute turistiche e sportive che un evento di risonanza nazionale, quale il
Giro d’Italia a Vela e la nautica in
generale, possono generare nel bacino lignanese.
Passoni ha quindi illustrato la
manifestazione: Il GiroVela 2006,
regata a tappe partita da Rosignano
Solvay il 21 giugno, ora è giunta
nella sponda orientale dell’adriatico, presso la Marina Orikum (Albania), e risalirà concludendosi poi,
per la prima volta, a Lignano Sabbiadoro il 21 e 22 luglio prossimi.
Alla regata partecipano 15 equipaggi, tra cui anche i regionali Carnia, Grado, e Barcolana, che si stanno egregiamente comportando in
questa prima fase del Giro. E’ presente anche un team interamente femminile con la nota skipper Cristiana
Monina. A Lignano l’accoglienza
sportiva sarà garantita dal Marina di
Punta Faro sino dal 21 luglio quando
giungerà la tappa Trieste-Lignano,
gli eventi di intrattenimento serali
(del 21 e 22 luglio) si svolgeranno
nel piazzale Terrazza a Mare e la
regata finale si svolgerà sabato 22
pomeriggio nello specchio acqueo
antistante la splendida spiaggia di
Pineta.
Alla sera, con accesso libero,
gran finale con musica, gara di Karaoke e premiazioni sempre nel piazzale Terrazza a Mare.
L’evento sportivo è stato reso
possibile dal proficuo sforzo organizzativo dello Yacht Club Lignano
e di Cino Ricci, dalla collaborazione
e sostegno delle Amministrazioni:
Regionale, Provinciale e Comunale,
Società d’Area Lignano Sabbiadoro
Gestioni, Marina di Punta Faro, dalla collaborazione con le altre strutture associative locali e dall’indispensabile supporto di sponsor di rilevanza nazionale quali Casinò di
Venezia, Gruppo Poste Italiane e
Superenalotto-Superstar,.
Y.C.L. - Daniele Passoni
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AVVISO AI NAVIGANTI
CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA - TRIESTE
10
Ordinanza n. 28/98
Riserva Marina di Miramare
ORDINA
Articolo 1 Nella fascia di mare prospiciente la Riserva Naturale Marina di Miramare, cosi come individuata nel Decreto
ministeriale citato in premessa, è istituita una zona di rispetto (buffer), che si estende per una lunghezza pari a metri 400
dal limite della Riserva medesima, dove è vietata la pesca sotto qualsiasi forma, con esclusione di quella sportiva esercitata
da terra. E’ fatto altresì obbligo ai natanti in transito di navigare a distanza di sicurezza dai segnalamenti marittimi posti
nei punti B, B’, C, C’, D e D’ così come individuati nel successivo articolo. In particolare nel punto C’, ove è posizionata
una boa oceanografica, tale distanza di sicurezza non dovrà essere minore a metri 10 (dieci). Nei predetti punti è comunque
interdetto l’accosto, l’ancoraggio e l’ormeggio.
Articolo 2 La zona di rispetto è individuata, così come riportato nell’allegata planimetria che è parte integrante della
presente ordinanza, dalla spezzata congiungente i sottoelencati punti posizionati a mare con n. 6 (sei) boe di segnalazione
ed a terra con n. 4 (quattro) traguardi ottici:
Punti di delimitazione della Riserva naturale marina di Miramare:
punto A
Traguardo
punto B
punto C
punto D
punto E
Boa
Boa
Boa
Traguardo
Situato sullo spigolo di ponente in testa al molo che delimita ad
Ovest lo stabilimento balneare Miramare Castello;
Rilevamento vero 356°, distanza 200 m dal punto A
Rilevamento vero 046°, distanza 200 metri;
Rilevamento vero 097°, distanza 200 m dal punto E;
Situato in radice del molo diga foranea dei porticciolo di Grignano.
Punti di delimitazione della zona di rispetto (buffer):
punto A’
punto B’
punto C’
Traguardo
Boa
Boa oceanografica
punto D’
punto E’
Boa
Traguardo
Rilevamento vero 051°, distanza 575 m dal punto B’;
Rilevamento vero 356°, distanza 600 m dal punto A;
Rilevamento vero 046°, distanza 600 m dallo spigolo Sud-Ovest
del Castello di Miramare;
Rilevamento vero 097°, distanza 600 m dal punto E;
Rilevamento vero 044°, distanza 835 m dal punto D’.
I punti A, A’, E ed E’ sono muniti di due traguardi ottici di colore giallo ed i punti B, B’, C, C’, D e D’ sono costituiti
da boe di colore giallo munite di miraglio dello stesso colore aventi caratteristica luminosa scintillante (con un lampo ogni
5 secondi - 0.5 on e 4.5 off) e portata luminosa di un miglio.
Articolo 3 L’Ente Gestore della Riserva Marina di Miramare deve provvedere al mantenimento in efficienza dei
predetti segnalamenti marittimi sia diurni che notturni e alla loro periodica manutenzione nonché al tempestivo
ripristino in caso di avaria dei medesimi.
Articolo 4 L’ordinanza 76/95 citata in premessa è abrogata.
Articolo 5 I contravventori alla presente Ordinanza saranno perseguiti a termini di legge, rimanendo responsabili dei
danni che derivassero a persone o cose per non aver osservato le disposizioni in essa contenute.
Gli Ufficiali e gli Agenti di Polizia Giudiziaria sono incaricati della esecuzione della presente Ordinanza.
XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
CENTRO FEDERALE ZONALE MULTISCAFI
VARO DEI NUOVI TIKA’
Sabato 17 giugno, presso la
scuola vela della Polisportiva San
Marco del Villaggio del Pescatore,
alla presenza del Presidente Provinciale del CONI
Stelio Borri, del Vicesindaco e assessore allo sport del
Comune di Duino Aurisina
Massimo Romita , si è tenuta una breve cerimonia per
il “varo“ dei piccoli catamarani “TIKA’” di produzione francese destinati ai
ragazzi tra i 12 e i 15 anni.
L’iniziativa, inaugura
il programma di corsi estivi
organizzati nei mesi di giugno e luglio presso dalla
società sportiva del Villaggio del Pescatore alla quale
la Federazione Italiana Vela ha assegnato il ruolo di Centro Federale
Zonale.
I corsi offriranno ai ragazzi l’opportunità di trascorrere una settimana in gruppo scoprendo i segreti di
queste veloci imbarcazioni ed eventualmente crescere come agonisti in
grado di competere con gli atleti già
attivi nei centri nazionali di Dervio,
Cesenatico e Tarquinia.
Il Presidente dott. Ernesto Pizzolla ha sottolineato che l’avvenimento corona un programma di sviluppo e di consistenti investimenti
strutturali che, da alcuni anni, la San
Marco ha intrapreso per incrementare l’attività sportiva giovanile all’interno delle sue sezioni.
In rappresentanza della Federazione Italiana
Vela, il signor Maurizio Planine ha espresso l’interesse
federale per questo tipo di
imbarcazioni auspicando
che si avvii una collaborazione concreta tra Comuni
e scuole per diffondere questa importante iniziativa sostenuta dalla Federazione.
Inoltre, sono intervenuti alla cerimonia l’Assessore all’Urbanistica del
Comune di Duino Aurisina
sig. Fabio Eramo, il dott.
Vincenzo Rutiliano dirigente del
Commissariato di Pubblica Sicurezza del Comune di Duino Aurisina e
Marino Vittor Presidente della Società Nautica Laguna.
P.S.M.
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“SETTIMANA INTERNAZIONALE DEI TRE GOLFI”
Muggia • Portorose • Muggia
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Si è conclusa domenica 18 giugno la 2° edizione della “Settimana
Internazionale dei Tre Golfi”, manifestazione organizzata dal Circolo
della Vela Muggia, in collaborazione con lo Yacht Club Porto San
Rocco, la società di canottaggio Pullino, la società di pesca sportiva
Marinaresca e lo storico partner, lo
Yachting Club Portorose.
La rassegna è diretta conseguenza della regata internazionale “Muggia-Portorose-Muggia” conosciuta
anche come “regata senza confini”
che quest’anno ha raggiunto la sua
XXX° edizione, coorganizzata con
lo Yachting Club Portorose.
Il nutritissimo programma di
avvenimenti sportivi è iniziato sabato 10 giugno con la III Coppa Porto
San Rocco, dove oltre trenta imbarcazioni iscritte hanno dovuto rimandare la partenza al giorno successivo
per mancanza di vento e hanno dovuto disputare la prova la domenica
mattina. Ad aggiudicarsi il primo
posto è stato l’equipaggio di Nordica, a seguire Wops e Altamarea.
Il pomeriggio di domenica 11
giugno un bel vento teso ha permesso a quasi quaranta partecipanti di
concludere in breve tempo la Coppa
Primavera, giunta oramai alla sua
XXXII edizione con la riconferma
sul gradino più alto del podio dell’imbarcazione Nordica, Fuzzy Fun
e Wops.
A differenza degli anni scorsi, i
campi di regata si sono sviluppati su
percorsi “a triangolo” anziché “a
bastone”.
Sabato 17 alle ore 12.00, le 194
imbarcazioni iscritte si sono schierate alla partenza della XXX° edizione della Muggia-Portorose il cui
ritorno, previsto per domenica 18, è
regolarmente avvenuto con un arrivo spettacolare, colorato da tantissimi spinnaker davanti al porticciolo
di Muggia. La classifica generale di
questa prova non poteva che premiare imbarcazioni di un grande
spessore agonistico come Maxi Iena
prima assoluta in entrambe le regate,
seguita da Esimit Europa, da Fanatic
e Veliki Viharnik. A seguire i vincitori di categoria.
Tutte e quattro le prove erano
valide per l’assegnazione del 2° “Trofeo Tre Golfi”, trofeo challenge che
è stato assegnato a Nordica di Paolo
Nordera, Y.C.A.
E’ con grande soddisfazione che
il Circolo della Vela Muggia ha notato un aumento di partecipanti in
tutte le regate, ma soprattutto significativo nella regata Muggia Portorose Muggia, ed è stato grazie alla
fattiva sinergia con lo Yacht Club
Porto San Rocco e l’omonimo marina, che ha messo anche a disposizione gli ormeggi gratuitamente per le
barche iscritte alle regate, che la seconda edizione della “SETTIMANA INTERNAZIONALE DEI
TRE GOLFI” viene archiviata con
la certezza di aver ottenuto un significativo successo sportivo.
Non è mancata poi la presenza
di altri sport nautici legati al mare,
con gare di pesca sportiva in due
giornate che hanno coinvolto i club
della vicina Slovenia e Croazia e
gare di canottaggio, disputate davanti allo specchio acqueo del Lungomare di Muggia, con l’altrettanto
significativa partecipazione di numerosissimi equipaggi provenienti
dalla Slovenia e da Trieste.
Nell’evoluzione della manifestazione, particolare rilievo hanno
assunto infine gli spettacoli, gli stand
espositivi e gli intrattenimenti che
hanno fatto da degno contorno alle
regate ed agli avvenimenti sportivi
programmati.
Giuseppe Rodolfi
C.V.D.M.
XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
MONDIALE CLASSE GIOVANILE LASER 4.7 IN FRANCIA
La XIII Zona sul tetto del
mondo con la classe laser 4.7
Alessandro Marega campione
del mondo under 15 Laser 4.7
Grande 5° posto assoluto per
Giuseppe Linares
La giovane Italia della vela si è
tolta un’altra soddisfazione, al mondiale dei record della classe giovanile Laser 4.7 (lo scafo della classe
olimpica Laser con una attrezzatura
che utilizza una vela più piccola, per
l’appunto 4,7 metri quadrati), disputato sul Lago Hourtin in Francia.
Al mondiale hanno preso parte
la bellezza di 325 laseristi da 34
nazioni.
Il titolo mondiale nella categoria under 15 è stato conquistato da
Alessandro Marega (classe 1992),
classificatosi 22° assoluto (28-18-128-12-12-16-9-64-17-8).
Ma è un’impresa anche l’ottimo 5° posto generale dell’altro baby
Giuseppe Linares (classe 1989) (22-22-11-5-7-5-12-13-6-14).
Il mondiale Laser 4.7 ha visto il
clamoroso trionfo di Singapore, che
ha conquistato il titolo sia in campo
maschile (con Chang Xinn Cinin)
che femminile (con Victoria Chan).
Gli altri azzurri tutti con buoni
piazzamenti: 25° Martino Tortarolo,
34° Salvatore Gagliano Cande, 39°
Filippo La Mantia, 59° David Bondi, 65° Emanuele Poggio, 66° Giacomo Sabbatini, 68° Pier Paolo Tocchio. Seguono 31 altri italiani su un
totale di 237 timonieri in classifica.
Tra le ragazze, 17° Serena De
Luca, 28° Elisabetta Macchini, 29°
Chiara Zanon, 31° Laura Cosentino,
35° Valeria Facchini, 40° Emma
Giuliari. Seguono altre 6 italiane su
un totale di 88 timoniere.
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XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
Interessante iniziativa del volontariato
Progetto "Laguna Sicura"
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C’è qualcosa a Trieste che rende tutto difficile. Pur avendo delle
grosse potenzialità in ogni campo, a
Trieste, si riesce a concretizzare
poco!
Da più di undici anni il Comune di Grado con il Distretto di Protezione Civile di Grado organizza il
servizio estivo denominato “Laguna Sicura”. E’ un progetto di sorveglianza e assistenza su tutto il loro
litorale in accordo con la Capitaneria di Porto, Guardia Costiera e 118.
Questo servizio assieme alle Associazioni di volontariato prevede il
pattugliamento con due motoscafi
della Protezione Civile dello spazio
acqueo antistante le spiagge e l’isola di Barbana. Questo servizio si
avvale di due Associazioni subacquee triestine (Sub Sea Club Trieste
e C.S.T.) e dell’UN.CI.S. (Unità
Cinofile di Soccorso in Acqua) che
sono iscritte alla Protezione Civile.
A Trieste, due anni fa, si era
pensato di attuare “Barcola sicura”,
c’è stata una riunine tecnico/politica, ma non si è concretizzato nulla!!
Da tre anni a Trieste è nata
anche la Guardia Costiera Ausiliaria, che come in molti altri Paesi di
cultura marinara, è un servizio di
volontariato specializzato per l’ambiente marittimo; organizzazione
che si prefigge la salvaguardia ed il
miglioramento della vita, nel mare e
del mare.
Le possibilità ci sono, sarebbe
ora che cadano la barriere burocratiche e mentali.....!
Francesco Tominich
(Presidente Sub Sea Club
Trieste)
XI VELA - NOTIZIARIO REGIONALE TECNICO SPORTIVO DELLA XIII ZONA F.V.G.
Patenti
per la Croazia
Obbligo della patente nautica per
coloro che si recheranno in Croazia
Riportiamo alla vostra attenzione,
le nuove norme, che sono entrate in
vigore per i natanti che si recheranno in
Croazia.
E’ stata confermata anche per il
2006, seppur con alcune lievi modifiche, l’ordinanza relativa alla navigazione in acque croate, che impone a tutti i
velisti e motoscafisti l’obbligo di possedere la patente nautica.
Ciò significa, che il conduttore di
una imbarcazione, a vela o motore, che
può circolare in Italia senza patente
entro le 12 miglia, non potrà più circolare nelle acque croate se non sarà in
possesso del documento.
Pena il rientro in acque italiane o
slovene, oppure in alternativa sostare
nel primo Marina croato e sostenere un
vero e proprio esame, cosa non fattibile
in tempi brevi.
La normativa croata chiede ai diportisti di avere la patente nautica italiana o in alternativa la patente croata per
navigare nelle acque territoriali croate.
L’unica variazione rispetto alle norme
del 2005 è stata l’elevazione dell’esonero per scafi di metri 3. In questo modo
tutti gli scafi che superano i 3 metri sono
obbligati a possedere la patente.
Le Capitaneria di Porto raccomandano, di non attendere gli ultimi giorni,
per sostenere gli esami di pratica e teoria, perché le richieste saranno numerose. Ve lo avevamo anticipato con il n. 43
nell’inserto, che le norme per il rilascio
della patente saranno più severe e noi ci
auguriamo che avrete tenuto in debito
conto tale raccomandazione.
Auguri per gli esami
Come sempre Buon Vento.
La Redazione
ATTENZIONE
MINE SOTTOCOSTA
Le nostre coste, durante la seconda guerra mondiale, hanno avuto il piacere di ricevere numerosi bombardamenti alleati, tendenti principalmente a
colpire Porto, Cantieri e tutta la costa.
Oggi dopo 60 anni affiorano ancora pericolosi ordigni bellici, nonostante
varie azioni di bonifica, si ritiene che ve
ne siano ancora parecchi sui fondali.
Le zone più probabili dove si possono trovare sono: vallone di Muggia,
Campo Marzio o porto Nuovo, Porto
vecchio, Barcola. Si raccomanda a coloro che amano immergersi di prestare
attenzione a eventuali oggetti non conosciuti e se vengono ritenuti residuati
bellici di informare immediatamente la
Capitaneria. Non toccateli, per nessuna
ragione, nemmeno per agganciare una
“boetta”, potreste far peggio. Questa
notizia ripresa dalla stampa potrebbe
evitarVi grossi guai, perché gli ordigni
possono essere ancora “attivi”, in quanto per sganciare le su menzionate bombe, queste erano tutte ovviamente innescate, quindi pronte a esplodere. Mi
raccomando non sottovalutate l’avvertimento, non vorrei fare dei resoconti di
disgrazie.
Walter Grassi
M A R E
S I C U R O
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Anche quest’anno la Guardia Costiera ha promosso la
campagna di vigilanza denominata “Mare Sicuro 2006”, al
fine di tutelare, sui nostri litorali la sicurezza delle attività
balneari e diportistiche tipiche di questa stagione.
Nel nostro Golfo la Capitaneria ha iniziato la vigilanza
predisponendo a mare e lungo la costa, il pattugliamento di
nuclei opportunamente istruiti alle verifiche sulle condizioni
di sicurezza della balneazione e della navigazione da diporto.
Si ricorda a questo proposito il “numero blu” gratuito 1530
per avvisare immediatamente la sala operativa, di ogni
situazione di pericolo.
Fatelo e non dimenticatelo 1530 è un numero amico di tutti
voi.
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