capitolato tecnico per l`affidamento quinquennale in noleggio di
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capitolato tecnico per l`affidamento quinquennale in noleggio di
CAPITOLATO TECNICO PER L’AFFIDAMENTO QUINQUENNALE IN NOLEGGIO DI SISTEMI DIGITALI RADIOLOGICI E DI SISTEMI PER LA GESTIONE ARCHIVIAZIONE E TRASMISSIONE DI REFERTI ED IMMAGINI (RIS-PACS) PRESSO I SERVIZI DI RADIOLOGIA E CARDIOLOGIA DI PP.OO. E POLIAMBULATORI DELL’ASP DI RAGUSA SISTEMI RICHIESTI Di seguito vengono riportate le caratteristiche minime dei sistemi richiesti in noleggio. Le Ditte sono libere di formulare proposte migliorative in termini di innovazione, componenti, strumentazioni, funzionalità, ecc. Tali proposte verranno adeguatamente valutate. 1. SISTEMI DI ACQUISIZIONE N. 4 Telecomandati/polifunzionali digitali per i PPOO: ”Civile” di Ragusa, “Arezzo” di Ragusa, Modica e Vittoria con le seguenti caratteristiche minime: Movimenti, dimensioni, caratteristiche generali Ribaltamento preferibilmente +90°/-90° (comunque non meno di +90°/-45°) con velocità selezionabile dall’operatore (lenta per spostamenti di precisione, veloce per ampi spostamenti) Corsa trasversale piano porta paziente non inferiore a ±15 cm Regolazione in altezza del piano porta paziente con altezza minima da terra non superiore a 70 cm e con posizione massima preferibilmente non inferiore a 90 cm Corsa longitudinale del detettore di almeno 160 cm con velocità variabile Copertura paziente completa preferibilmente senza movimento longitudinale non inferiore a 190 cm Distanza fuoco film variabile con continuità da 115 cm ad un massimo preferibilmente non inferiore a 180cm Minima distanza pelle-detettore preferibilmente inferiore 110 mm (misurata dalla superficie superiore del piano tavolo al detettore). Piano porta paziente Portata paziente di ampie dimensioni con superficie radiotrasparente di almeno 220x56 cm ed in grado di accogliere pazienti con pesi di almeno 180kg senza limitazioni di movimento del tavolo; precisare il peso supportato con limitazioni dei movimenti tavolo. Attenuazione < 0.8mm Al eq. con 100 KV. Compressore dotato di sicurezza (meccanica ed elettrica) con possibilità di accettazione compressori di forma diversa e parcheggiabile a motore fuori campo se non utilizzato. Griglia In fibra di carbonio con sistema di ottimizzazione della focalizzazione della griglia (Descrivere) Possibilità di rimozione motorizzata della griglia con comando da consolle per esami pediatrici Collimatore Automatico e motorizzato, con filtri inseribili anch’essi motorizzati; possibilità di collimazione asimmetrica per pazienti in posizione fuori centro. Tomografia Digitale elettronica, deve consentire l’esecuzione di stratigrafie lineari con la possibilità di selezionare diversi angoli. Altezza del piano di taglio selezionabile dall’operatore preferibilmente con precisione millimetrica nel range 0 – 300 mm; possibilità di incremento/decremento . Generatore Ad alta frequenza e gestione a microprocessore per radio & fluoro Potenza non inferiore a 65kW 1 Alta tensione range minimo da 50 a 150kV Frequenza di raddrizzamento inverter almeno 150 KHz. Corrente max grafia non inferiore a 800mA Corrente max fluoroscopia non inferiore a 10 mA Tecniche anatomiche programmabili (specificare) Esposimetro automatico Tecniche di lavoro: libera, a due punti, a un punto,ecc. Dispositivo dose/area integrato nel sistema con memorizzazione e documentazione(d.Lgs 187/2000) Tubo radiogeno Anodo rotante almeno 9000 giri/min Capacità termica di almeno 600kHU Doppia macchia focale con fuochi non superiori a 0.6/1.2mm Elevata capacità di dissipazione del complesso tubo-guaina (specificare) Flat Panel dinamico Dimensione utile: almeno 35x43 cm con elevata risoluzione spaziale (pixel non superiore a 200 micron) Risoluzione almeno 3.2 pl/mm Cadenza di acquisizione in scopia: almeno 25 imm/sec Cadenza di acquisizione in grafia, con risoluzione di almeno 2000x2000x14 bit, non inferiore a 8 imm/sec. Risoluzione massima non inferiore a 2048x2040 x12 bit Possibità di lavoro con diversi formati (specificare). Sistema di acquisizione digitale Modalità di acquisizione: scopia continua, scopia pulsata, grafia digitale, tomografia digitale Matrici e cadenze di acquisizione variabili. Pre-impostazione dei parametri espositivi in base al protocollo anatomico selezionato Pre-impostazione dei movimenti del tavolo in base al protocollo anatomico selezionato Hard disk di elevata capacita minimo 200 Gb (specificare) Possibilità di salvataggio delle impostazioni del sistema su Hard Disk di Back-up Capacità di memorizzazione di almeno 5.000 immagini. Algoritmi di processing ottimizzati in base alle procedure anatomiche Funzioni di armonizzazione dei contrasti per l’ottimizzazione delle immagini Funzionalità Dicom: Print, Store, Worklist, MPPS, CD/DVD con software di autolettura windows, Query retrieve. Possibilita’ di collegamento diretto con RIS/PACS DICOM 3,0 Un monitor di console a schermo piatto , medicale, a colori, da almeno 18” Un monitor di sala a schermo piatto, medicale, da almeno 18”, su carrello, monocromatico e ad alta luminosità Dispositivo integrato per la documentazione della dose erogata con possibilita’ di stampa. Software per lo Stitching per le immagini di lungo formato(colonna in toto;telerx arti inferiori,panoramica per clismi a d.c.) Possibilita’ di DSA (sottrazione immagine per esami vascolari-urografici) Accessori minimi in dotazione Reggi spalle Fasce di fissaggio e compressione Pedana porta paziente rimovibile Doppio pedale di grafia e scopia( sia in sala comandi che in sala esami) Supporti reggi gambe per esami ginecologici Tavolo per la consolle di comando completo di sedie con rotelle 2 CRITERI DI VALUTAZIONE QUALITATIVA DELL’APPARECCHIATURA I criteri di scelta qualitativa dell’apparecchiatura che verranno valutati in base alla relazione tecnica allegata e materiale tecnico illustrativo messo a disposizione dalla ditta partecipante sono: 1. Caratteristiche Tecnologiche rispondenza al capitolato, livello tecnologico, caratteristiche fisiche strutturali del sistema telecomandato, funzionalità del generatore, dell’apparato radiogeno e del sistema di acquisizione. 2. Caratteristiche del Sistema di Acquisizione ed Elaborazione Valutazione delle modalità di acquisizione, gestione del flusso di lavoro e delle immagini, connettività. 3. Qualita’ Immagine Qualità clinica delle immagini in termini di contrasto e risoluzione spaziale, rumore delle immagini cliniche. 4. Caratteristiche Sw Applicativi e Interfaccia Utente Disponibilità di software applicativi di rilevanza clinica, completezza delle funzioni di processing, facilità d’uso dell’interfaccia utente. 5. Versatilita’ del Sistema Rispetto all’operatore e ai Pazienti Intuitività dei sistemi e facilità d’uso per gli operatori; capacità di eseguire esami per tutti i pazienti; condizione di funzionamento a bassa dose; qualità clinica ed ergonomia riscontrata da parte dei componenti della commissione tecnica o durante la presa visione dei sistemi o da conoscenze acquisite direttamente in sede di identico istallato,indicato dalle Ditte. 6. Garanzia, Servizio di Assistenza Tecnica, Formazione Garanzia offerta e assistenza tecnica post garanzia: organizzazione, modalità e tempi di intervento;assistenza in remoto, addestramento e assistenza per il personale medico e TSRM ; N° 8 Sistemi di radiografia digitale diretta “Direct Radiography” (DR), da allocarsi presso i PPOO di Modica, Vittoria, Arezzo, Giovanni Paolo II, Comiso e Scicli e presso i Poliambulatori di Ragusa e Vittoria con le seguenti caratteristiche minime. Sistema multifunzionale, motorizzato, a singolo detettore a tecnologia diretta (flat panel), con possibilità di eseguire proiezioni in ortostatismo, con barella e oblique Dispositivo integrato per la misura del prodotto area*dose (DAP) Sistema integrato di anticollisione Funzione di autoposizionamento per il posizionamento automatico del complesso tubodetettore per esami del torace in ortostatismo e su barella Dicom Store Dicom Print Dicom W/L Console Operatore con comandi integrati per la gestione dei parametri di esposizione, dei dati del paziente e per la revisione e rielaborazione delle immagini. Specificare la tecnologia del detettore (dimensione del pixel, risoluzione di contrasto) Superficie utile di almeno 40 x 40 cm. Consolle con schermo touch-screen e interfaccia utente di facile utilizzo Potenza minima del generatore 80 KW ad alta frequenza N° 3 Ortopantomografi digitali diretti cone-beam+teleradiografi, da allocarsi presso i PPOO “ Civile” di Ragusa, Modica e Comiso, con le seguenti funzionalità minime: Teleradiografo cranio 3 Software di ricostruzione 3D Tecnologia Cone-Beam Protocolli pediatrici e per adulti N.1 Mammografo digitale completo di tomosintesi da allocarsi presso il PO di Ragusa, con le seguenti funzionalità minime: I Mammografi devono consentire l’esecuzione di esami: • Mammografici (di seguito anche “2D”); • Tomosintesi; • Mammografici e Tomosintesi combinati con la medesima compressione della mammella. Il mammografo dovrà avere le caratteristiche tecniche minime di seguito descritte. Dove non diversamente specificato le caratteristiche tecniche minime elencate di seguito fanno riferimento sia alla modalità di acquisizione 2D che alle acquisizioni di Tomosintesi. Generatore Generatore ad alta frequenza Potenza massima erogabile ≥ 5 kW Range kV: valore minimo ≤ 25 kV - valore massimo ≥ 35 kV Passo minimo di incremento dei kV non superiore a 1 kV Ripple forma d'onda ≤ 2% Minimo n. quattro parametri di esposizione visualizzati Valore massimo del prodotto mAs: non inferiore a 200 mAs Tecniche di lavoro manuali e automatiche Sistema controllo automatico dell'esposizione (AEC) Calcolo della dose alla paziente Visualizzazione e memorizzazione dei parametri di esposizione Sorgente radiogena (caratteristiche da dichiarare, ove applicabile, con riferimento alle norme IEC 60336 e IEC 60613) Tubo radiogeno per mammografia ad anodo rotante Capacità termica del complesso radiogeno non inferiore a 0,3 MHU Massima dissipazione termica del complesso radiogeno non inferiore a 50.000 HU/min Collimazione automatica Campi di collimazione per esami 2D pari a 18*24 e 24*30 Doppia macchia focale: - fuoco piccolo per esami 2D non superiore a 0,15 mm; - fuoco grande non superiore a 0,3 mm. Velocità massima di rotazione dell'anodo (giri reali/min) ≥ 8.500 Tecnica di ingrandimento per esami 2D Stativo, sistema di supporto Escursione verticale non inferiore a 65 cm Tempo di esecuzione esame Tomosintesi dalla prima all'ultima esposizione, con uno spessore di PMMA di 5 cm, non superiore a 30 sec. Dispositivo di compressione manuale e automatico Dispositivo di compressione servoassistito Display che indica il valore della compressione esercitata e lo spessore della mammella compressa Forza di compressione regolabile a stativo e a pedale Rilascio automatico ad esposizione avvenuta Fornitura di piatti di compressione di diverso formato e tipologia, di cui almeno uno 18*24 e uno 24*30 Griglia antidiffusione per gli esami 2D e per gli esami 2D combinati con l'esame di Tomosintesi 4 Doppio pulsante di arresto di emergenza sui due lati dello stativo (Emergency Stop Control) Detettore Detettore digitale tipo Full Field Dimensione area attiva del campo di acquisizione non inferiore a 23x29 cm² Profondità di bit in acquisizione di almeno 13 bit Dimensioni fisiche del pixel: non superiore a 100 micron Stazione acquisizione immagini Schermo di protezione anti X per l'operatore Capacità archivio locale non inferiore a 1000 immagini Monitor di visualizzazione tipo LCD da almeno 19”, certificato per uso medicale Risoluzione minima monitor – 1280x1024 Gestione database pazienti Presentazione Immagine Stazione Acquisizione Dati relativi all'Immagine Proiezioni immagini in cranio-caudale e in mediolaterale obliqua (MLO) Disponibilità di strumenti di misura sull'immagine Immagini acquisibili per ogni studio con sequenza libera: almeno 8 Visualizzazione automatica dose Funzioni di windowing / level Formato Immagine e Connettività Stazione di acquisizione per la visualizzazione di proiezioni e immagini di Tomosintesi Dicom MG Dicom BT e/o Dicom CT Dicom Query/Retrieve SCU Dicom Modality Performed Procedure Step Dicom storage commitment SCU Dicom work-list (modality work-list user) Dicom print SCU Dicom storage SCU Dicom Print Profilo IHE specifico per mammografia Stazione di refertazione DICOM Storage SCU Dicom BT e/o Dicom CT Presenza di algoritmi di "resolution enhancement" Dicom query retrieve SCU Dicom Print Protocollo di comunicazione TCP/IP Profilo IHE specifico per mammografia Sw applicativi Disponibilità di applicativi CAD (Computer Aided Diagnosis) specifici per mammografia convenzionale L’apparecchiatura in configurazione minima offerta dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all’installazione dei dispositivi accessori offerti. Elenco dispositivi accessori da includere e relative caratteristiche minime: Sistema per esecuzione biopsie con metodo stereotassico integrabile con il mammografo Workstation di refertazione: Capacità archivio immagini non inferiore a 3.000 Doppio monitor di visualizzazione tipo LCD da 5 MP almeno 19”, certificato per uso medicale Zoom 5 Display multiformato Multiformato per stampa Lente elettronica Inversione immagine Rotazione immagine Disponibilità di strumenti di misura sull'immagine Contrasto e luminosità Elaborazione del Contrasto Visualizzare immagini provenienti da altre modalità (RM, US) Possibilità di masterizzazione su CD e/o DVD Lettino o poltrona reclinabile per pazienti ipocollaboranti completa di: Meccanismo di bloccaggio delle ruote Poltrona dotata di poggiatesta o schienale alto che permetta di poggiare la testa Poltrona regolabile in altezza Terzo monitor per anagrafica e refertazione tipo LCD almeno 19” certificato per uso medicale N.5 apparecchiature portatili digitali da corsia per i PPOO: ”Civile” di Ragusa, Complesso Operatorio del “Civile” di Ragusa, “Arezzo” di Ragusa, Modica, e Vittoria con le seguenti caratteristiche minime: DIMENSIONI: Altezza massima durante il trasporto non superiore a 200cm. Larghezza massima durante il trasporto non superiore a 85cm. Lunghezza massima durante il trasporto non superiore a 150cm. TUBO RADIOGENO E GENERATORE Unità radiologica mobile per esami in corsia e sale operatorie,termoculle,ecc, alimentazione a corrente continua a batterie, con generatore ad alta frequenza a potenziale costante, potenza non inferiore a 20 kW, tensione massima non inferiore a 110 kV e capacità di erogare almeno 250 mA. Alta tensione di uscita più costante e livellata possibile. Tavolo di comando gestito da microprocessore con possibilità di selezionare sia i kV che mAs in modo continuo e con tempi di esposizione brevi(non superiore a 4 ms). Tubo radiogeno ad anodo rotante e doppia macchia focale(non superiore a 0,8mm la piu’ piccola), di potenza e capacità termica dell’anodo non inferiore a 105 kHU . Modalita’ di selezione dei Kv e mAs manuale e con programmi anatomici memorizzabili. Dispositivo integrato per rilevazione/misurazione della dose erogata. Indicatore emissione raggi x. MOVIMENTI ED ERGONOMIA L'unità mobile dovrà essere inoltre dotata di braccio porta tubo radiogeno estensibile con ampie escursioni per permettere un ampio accesso al paziente. Capacità di movimentazione più ampia possibile. Movimentazione motorizzata anteriore ed in retromarcia posteriore mediante ruote motrici alimentate con batterie accumulatori dotate di lunga capacità di autonomia. Ruote motrici di diametro non inferiore a 25cm. Freno di stazionamento Pendenza minima superabile > 5° Dispositivo di parcheggio del braccio porta tubo tale da assicurare la massima visibilità durante il trasporto. Ingombri ridotti per facilitare il trasporto e il passaggio in spazi ristretti(ascensori) 6 Veloci tempi di ricarica, autonomia in lavoro e movimentazione(tempi di ricarica completa con batterie scariche < 12 ore) con visualizzatore carica minima Dispositivi anteriori antiurto con blocco motore in caso di collisione Preferibilmente possibilità di controllo remoto del sistema SISTEMA DI COLLIMAZIONE Collimazione a campo variabile, rispondente alle normative vigenti, con centratore luminoso temporizzato ed indicatore di limitazione del campo. Dotato di ampia rotazione e selezione DETETTORE Ampia area di detezione totale(non inferiore a 35x43cm) Dimensioni del pixel comunque non superiori a 200 micron Ampia velocità di acquisizione immagine, sia per immagini in modo preview, sia per immagini processate; Detettore Flat Panel con elevata DQE in condizioni di lavoro a bassa dose; Connettività preferibilmente wireless con la console di acquisizione/visualizzazione; Ampia capacità resistenza del detettore al peso paziente in compressione(non inferiore a 100Kg) Robustezza in caso di urti/cadute accidentali; Presenza di sistemi di controllo automatico della qualità del detettore; Ampia autonomia delle batterie con possibilità di eseguire un numero elevato di esposizioni(specificare) CONSOLLE OPERATIVA E DI GESTIONE IMMAGINE Ampia possibilità di programmi anatomici personalizzabili; Monitor di ampie dimensioni (specificare)comunque non inferiori a 15”; Possibilità di visualizzare full screen l’immagine radiografica preferibilmente con pre-refertazione immediata a bordo macchina; Software dedicati per autocontrollo e riduzione delle dosi; Display Touch screeen; Ampia possibilità di immagazzinamento di numero di immagini su hard disk(minimo 1000 immagini) ; Ampia memoria RAM capace di gestire velocemente l’immagine; Possibilità di postprocessing con presenza di algoritmi di equalizzazione dei tessuti; Presenza di funzioni di post-processing e di elaborazione avanzate delle immagini; Comando interruttore via cavo; Possibilità di esportazione dati anche tramite porta USB; Software di autodiagnosi detettore con test automatici; PROTOCOLLO RETE Possibilita’ di collegamento con il sistema RIS/PACS DICOM 3.0 DICOM Worklist Management DICOM MPPS-PRINT –STORAGE. CRITERI DI VALUTAZIONE QUALITATIVA DELL’APPARECCHIATURA I criteri di scelta qualitativa dell’apparecchiatura che verranno valutati in base alla relazione tecnica allegata e materiale tecnico illustrativo messo a disposizione dalla ditta partecipante sono: Tubo radiogeno Generatore 7 Movimenti ed Ergonomia Detettore Consolle operativa e di gestione immagini Hardware e software avanzati Sistema di collimazione Protocolli di rete 8 N. 1 densitometro osseo a raggi x (DEXA) Total body da destinare al P.O. Radiologia di Ragusa, con le seguenti funzionalità minime: Caratteristiche tecniche richieste: -densitometro osseo a raggi X (DEXA) a doppia energia continua o pulsata,con tecnologia fan beam isocentrica/pencil beam (specificare)di elevata qualita’ ed affidabilita’, con sistema di calibrazione automatico in tempo reale durante l’esecuzione dell’esame in grado di eseguire numerosi esami ,con scansioni precise,cioè con basso coefficiente di variazione in vivo per ogni sede esaminata,minimizzando la dose di esposizione sul Paziente. Le radiazioni diffuse ad 1 metro di distanza dal lettino di scansione devono essere ridotte al minimo per ridurre l’esposizione dell’operatore e tali da non richiedere la schermatura anti-x del locale di allocazione. Il sistema dev’essere dotato di lettino di scansione, workstation per l’operatore e stampante per gli esami prodotti. Deve poter impostare il punto di repere d’inizio scansione tramite puntatore laser Il campo di scansione deve essere impostabile da parte dell’operatore tramite tastiera -Il dispositivo deve consentire la misurazione della densita’ minerale ossea dei seguenti distretti: *colonna lombare in proiezione antero-posteriore (L1,L2,L3,L4)singola e cumulativa con tempo di esecuzione non superiore a 60 secondi (specificare). *scansione singolo/doppio femore: trocantere,intertrocantere, collo femorale, triangolo di Ward e totale, con tempo di scansione non superiore a 60 secondi; nel caso del doppio femore (dual hip), valutazione delle varie BMD dei due femori. *analisi e valutazione morfometrica vertebrale automatica a doppia energia e/o a singola energia sulla colonna dorsale e lombare in proiezione laterale (T4-L4), con possibilita’ di scansione sia sul fianco destro che sul sinistro, valutazione totalmente automatica delle altezze vertebrali del fronte posteriore, medio, anteriore e rapporto dei tre fronti. *misura BMD (g/cm2) delle vertebre lombari; misura rapporto antero-posteriore e/o laterale altezze corpi vertebrali dorso-lombari e confronto con i dati di riferimento relativi per BMD ed altezze, con ampia distanza utile braccio-lettino (specificare). *scansione total body con misura BMD settoriale e totale, con tempo di scansione non superiore a 7 minuti per l’area massima di scansione (specificare). * scansioni di regioni d’interesse a scelta dell’operatore. Il sistema deve consentire inoltre: *analisi composizione corporea total body con riferimento ai tessuti molli, valutazione massa grassa, massa magra. *software dedicato per valutazione rischio di frattura femorale con misura dei relativi parametri (indicare le misure effettuate). *software pediatrico (colonna A-P e total body con relative curve di riferimento) *software avambraccio/ulna *software di refertazione automatico, secondo i valori standard dell’OMS(T-score),con possibilita’ di personalizzare i singoli referti e stampare in automatico eventuali commenti integrativi. *software ortopedico per lo studio delle protesi femorali e dell’osso periprotesico con bassi tempi di scansione (specificare). *analisi ROI (regioni di interesse) automatico e manuale e sistema di calibrazione automatico completo di fantocci di misura. *sistema operativo preferibilmente Windows (specificare la versione) per facile utilizzo , con ottimizzazione della gestione del database e bassa necessita’ di formazione dell’operatore. *sistema di archiviazione automatico anche su hard disk esterno -USB. *software di telediagnosi e teleassistenza on - line per ridurre i tempi di fermo macchina in caso di guasto *interfaccia DICOM 3 Saranno valutati con punteggio addizionale i seguenti software: *analisi personalizzata con elevato numero di regioni di interesse (specificare). 9 *software per il calcolo della precisione su ogni sede misurata. *software di visualizzazione del trend delle misure (misura variazione in percentuale nel tempo) *eventuali software ortopedici (specificare) *software di stampa multi esame su singolo foglio,con possibilita’di comparazione con esami precedenti (specificare). Materiali di corredo minimi richiesti: -materassino per tavolo scansione -posizionatori per femore e colonna AP -posizionatore per morfometria vertebrale laterale -posizionatore femore - protesi/ortopedica e avambraccio -workstation completa di computer di ultima generazione ,tavolo di lavoro,monitor schermo piatto(specificare) e stampante laser a colori (specificare tipologia di computer, processore, capacita’ dell’hard-disk,memoria RAM,sistema operativo, scheda di rete, marca, pollici e risoluzione del monitor e caratteristiche della stampante a colori), masterizzatore CD/DVD, interfacciabile con la rete RIS – PACS aziendale. -fantocci di calibrazione per osso e tessuti molli Formazione e addestramento degli operatori: Dovrà essere previsto un idoneo e articolato programma di formazione e addestramento degli operatori della Struttura in ordine all’utilizzo del densitometro. Indicare i tempi , la sede e le modalita’ previsti per la formazione del personale medico/tecnico che utilizzera’ l’apparecchiatura. La Commissione, in fase di valutazione, richiederà la visione dell’apparecchiatura offerta in ambito dimostrativo, nella sede indicata dalla Ditta offerente, con spese di trasferta a carico della stessa, onde valutarne la facilita’ di utilizzo, l’ergonomia, la potenzialita’ operativa con i vari software ed i carichi di lavoro effettuabili. TECNOLOGIA: -indicare marca e caratteristiche (macchia focale, filtri) del tubo radiogeno a doppio raggio fotonico, capacita’ di dissipazione termica, sistema di raffreddamento, tipo di energia generata (continua/pulsata) -specificare il valore in gradi dell’angolo del fascio radiogeno -descrivere il numero ed il tipo di detettori digitali (diretti/scintillatori , stato solido, ecc) -indicare le dimensioni dei singoli elementi del detettore e dei pixel -indicare il coefficiente di variazione in vivo per ogni sede misurata, compresa la composizione corporea total body(massa grassa,massa magra) -indicare ingombri, dimensioni e peso dell’apparecchiatura -indicare l’area massima di scansione per l’analisi della composizione corporea total body -indicare il campo massimo di scansione in cm -indicare il peso massimo del paziente supportato dal lettino -indicare le radiazioni diffuse e disperse alla distanza di 1 metro dal centro del tavolo di scansione in microSv/h. -indicare la dose in microGy ed il tempo di scansione per ciascuna sede di misura richiesta -specificare il range di eta’ dei pazienti entro il quale è possibile eseguire gli esami -descrivere la scansione ed i parametri misurati con l’applicazione del doppio femore combinata(si/no) -indicare il tempo di scansione e la dose in microGy per la scansione a doppia energia della morfometria vertebrale(T4-L4) -descrivere l’analisi automatica e le misure effettuate con la morfometria vertebrale(a-p/L-L) -indicare la popolazione di riferimento per le curve di valutazione T-score (italiana; europea; americana; altro) con possibilità di inserimento di dati personalizzati. - valutazione del Z-score -indicare la popolazione di riferimento per la morfometria vertebrale(si/no) -possibilita’ di scansione della colonna dorso-lombare nei due lati (si/no) 10 -descrivere i parametri misurati nell’analisi della composizione corporea e la popolazione di riferimento -descrivere i parametri geometrici misurati sul femore -indicare il numero massimo di ROI (regioni di interesse) personalizzabili -software di visualizzazione, memorizzazione e stampa con possibilita’ di nascondere i dati sensibili del paziente(si/no) -manuale d’uso in italiano -certificazioni CE , ISO,conformita’ relative alle specifiche di sicurezza elettrica, EN, IEC ecc. a norma di legge Indicare inoltre: -anno di immissione sul mercato dell’apparecchiatura offerta(camera di commercio) -numero e sedi di istallazioni di apparecchiature DEXA sul territorio nazionale. -assistenza tecnica: indicare le sedi di assistenza tecnica in Sicilia od eventualmente la piu’ vicina,il numero di tecnici operanti in Sicilia o nella sede piu’ vicina , i tempi di intervento tecnico previsti (in ore lavorative) ; i tempi di fornitura di eventuali ricambi (in giorni lavorativi), la modalita’ di funzionamento della telediagnosi e teleassistenza. -formazione del personale: indicare i tempi , la sede e le modalita’ previsti per la formazione del personale medico/tecnico che utilizzera’ l’apparecchiatura PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ CARATTERISTICHE TECNICHE a) CARATTERISTICHE TUBO RADIOGENO E FASCIO N° DETETTORI E TIPOLOGIA - N° E DIMENSIONI DEI PIXEL COEFFICIENTE DI VARIAZIONE IN VIVO PER OGNI SEDE MISURATA b) RANGE DI ETA’ ENTRO IL QUALE E’ POSSIBILE ESEGUIRE GLI ESAMI POPOLAZIONE DI RIFERIMENTO PER LE CURVE DI VALUTAZIONE T-SCORE ITALIANA/EUROPEA c) DOSI IN MICROGY E TEMPI DI SCANSIONE PER CIASCUNA SEDE DI MISURA CAMPO MASSIMO DI SCANSIONE PESO MASSIMO PAZIENTE SUPPORTATO DAL LETTINO d) MODALITA’, TEMPI E DOSI PER MORFOMETRIA VERTEBRALE DOPPIO FEMORE COMBINATO (PARAMETRI) SCANSIONE COL. DORSO-LOMB. DX-SN SOFTWARE VISUALIZZAZIONE-MEMORIZZAZIONE CON POSSIBILITA’ DI NASCONDERE DATI SENSIBILI I VALUTAZIONE DIRETTA DELL’APPARECCHIATURA OFFERTA IN AMBITO DIMOSTRATIVO (FACILITA’ DI UTILIZZO, ERGONOMIA, POTENZIALITA’ OPERATIVA, CARICHI DI LAVORO EFFETTUABILI) ASSISTENZA TECNICA-ADDESTRAMENTO: NUMERO DI INSTALLATO DEXA IN ITALIA SEDI DI ASSISTENZA TECNICA IN SICILIA 11 N° TECNICI DI PRODOTTO IN SICILIA TEMPI DI INTERVENTO TECNICO TELEDIAGNOSI-TELEASSISTENZA TEMPI, SEDE E MODALITA’ PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE MEDICO E TECNICO SOFTWARE ADDIZIONALI OFFERTI 12 N.5 Flat Panel completi di console (n.2 per il PO “Civile” di Ragusa, n.1 per il PO di Comiso, n.1 per il PO di Scicli, e n.1 per il PO di Modica) con le seguenti funzionalità minime: Trasmissioni immagini e dati in modalità WiFi Autonomia Workstation Wireless: >= 3 ore Autonomia Rivelatore piatto Wireless: >= 6 ore (completo di almeno una seconda batteria di ricambio) Rivelazione automatica radiazione X Connessione automatica tra differenti modalità DR spostando il rivelatore FP WORKSTATION: Interfaccia Console con tutte le funzioni standard di Workstation Interfaccia Workstation multi-touch Risoluzione monitor Workstation full HD 2 MPixels S.O. Windows 10 PRO 64 bit Connettività Workstation full-DICOM con sistema RIS-PACS Peso Workstation <= 3 Kg Gestione remota Workstation per teleasssistenza Alimentazione Workstation a batteria a lunga durata RIVELATORE FLAT-PANEL: Alimentazione a batteria a lunga autonomia (almeno 300 esposizioni) Carica batteria per almeno 2 batteria contemporanee Dimensioni detettore: 35X43 Comunicazione wireless con la console Supporto: Singolo a Si TFT Scintillatore: CsI (Ioduro di Cesio) Dimensioni Pixel: <=148 x 148 µm Dimensioni rivelatore standard: ISO 4090 13 Matrice utile: >= 2400 x 2880 MTF horiz. and vert. @ 1 lp/nm: >=60% DQE @ 0.05 lp/ mm/6.4 μGy: >=50% DQE @ 1 lp/mm/6.4 μGy: >=45% Intervallo kV: 40 – 150 kV Tempo tra le esposizioni (in WiFi): < 10 sec. Anteprima: < 5 sec. Visualizzazione immagine completa: 3-8 secondi Conversione A/D: almeno 14bit Temperatura operativa: almeno 10°-35° Peso con batterie incluse: <= 4 Kg Peso sopportabile su area Ø 4cm: >= 100Kg. 14 N. 14 Stazioni di masterizzazione robotizzate per CD/DVD completi di sistemi di stampa automatica ed indelebile dei dai della struttura, dell’esame e del paziente per tutti i PPOO e i Poliambulatori dell’ASP di Ragusa i sei plessi ospedalieri e le tre strutture ambulatoriali. I sistemi per i Presidi Ospedalieri dovranno essere di tipo multiplo a juke-box, mentre per i tre poliambulatori si richiedono tre sistemi singoli cosi’ distribuiti: PO Civile: PO Arezzo: PO Modica: PO Scicli: PO Vittoria: PO Comiso: PO Giovanni Paolo II – Medicina Nucleare Poliamb. Ragusa Poliamb. Vittoria n° 2 stazioni n° 3 “ n° 2 “ n° 1 “ n° 2 “ n° 1 “ n°.1 n° 1 “ n° 1 “ I sistemi di masterizzazione devono avere le caratteristiche meglio specificate a seguire nel paragrafo dedicato al RIS-PACS. 15 2. SISTEMA RIS-PACS PREMESSA L’ASP di RAGUSA, di seguito denominata ASP intende realizzare un sistema di gestione e archiviazione di file digitali quali immagini, video, documenti ed altro strutturati secondo le norme di legge comprensivo della conservazione sostitutiva. Il sistema deve essere dotato di funzionalità avanzate di editing delle bioimmagini da parte di tutte le workstation di refertazione, di viewer avanzato di consultazione da postazione utenti Aziendale e degli utenti extra aziendali quali Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, pazienti e altri operatori sanitari Confluiranno a tale sistema tutte le bioimmagini provenienti dalle modality presenti in azienda e dotate di connessione a nodi DICOM, tutti i documenti provenienti dagli applicativi aziendali e rispondenti ai requisiti di “documento pronto per la conservazione sostitutiva”. STEP PROGETTUALI Per attuare tale informatizzazione l’ASP ha predisposto, nei primi tre step: - STEP 1: Infrastruttura di rete fra le sedi operative interessate 7 Ospedali, 3 poliambulatori e il Centro stella CED in aderenza al Servizio di Pubblica Connettività, di seguito SPC, in fibra ottica a 100Mb ridondata per backup su rete Wireless a 8 Mb. - STEP 2: Gestionale WEBSANITY sviluppato in house e oggi in uso presso tutta l’Azienda. - STEP 3a: N° 3 cluster con 2 server (2CPU Xeon E5-4610 v2, 2.3 GHz, 128GB RAM,5 porte di rete GiGabit, 1,5TB locali) ciascuno e una san da 3,5 TB presso i tre principali ospedali di Ragusa, Modica e Vittoria - STEP 3b: N° 1 cluster con 2 server e una san da 7,2 TB presso il Centro Stella CED Con la presente procedura si richiede la fornitura di un Applicativo Software RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA per la gestione e archiviazione a norma di legge delle bioimmagini e documenti, comprensivo di installazione, manutenzione, aggiornamenti e conduzione da destinare ai presidi sanitari dell’ASP così composto: 1. Un applicativo software per la gestione delle bioimmagini digitalizzate RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA e dei documenti provenienti da applicativi Aziendali in formato “pronto per la conservazione sostitutiva” 2. Un applicativo software RIS integrato sia con il PACS MULTIDISCIPLINARE VNA che con i moduli Prenotazioni-Websanity, Ticket-Websanity, Ricoveri-Websanity, AnagraficaWebsanity. I referti, firmati digitalmente, e le relative immagini devono essere messi a disposizione attraverso webservice alle procedure aziendali Websanity e di terze parti esistenti. 3. 4. 5. Integrazione con il sistema ARIA Varian in dotazione presso l'UOC di Radioterapia Oncologica presso l'ospedale MP Arezzo. Funzionalità di CIS/PACS, integrazione e collegamento del RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA fornito ai sistemi diagnostici della Cardiologia. Al momento presso gli ospedali Civile e MPA sono presenti 3 laboratori di ecocardiografia (2 all'MPA e uno al Civile), un laboratorio di emodinamica, un laboratorio di elettrofisiologia e uno di Holter ecg e controllo pacemaker. Tali laboratori devono essere tutti collegati in rete; il numero e tipo di laboratori rimarranno anche nell’ospedale Giovanni Paolo II. Gli esami cardiologici (in particolare ecocardiografici ed angiografici) sono esami dinamici (con molteplici acquisizioni in cine e video) e, pertanto, le immagini digitali relative necessitano di viewer specifici ecocardiografici ed emodinamici Integrazione al sistema regionale progetto SETT 16 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Servizio di Conservazione Legale Sostitutiva delle immagini diagnostiche e dei documenti aziendali provenienti sia dal sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA che dai documenti firmati digitalmente provenienti da altri applicativi. Hardware e software non presente in ASP (vedere step1-step2-step3 della premessa) necessario per il suo funzionamento Servizi di supporto necessari per garantire la corretta installazione e operatività del sistema. Assistenza tecnica nella formula completa del Full Risk Supporto tecnico Help Desk a disposizione degli operatori Corsi di formazione del personale ospedaliero dedicato Aggiornamento nel tempo degli applicativi offerti FINALITA’ La fornitura Software e servizi in oggetto tende a soddisfare la necessità di archiviazione e distribuzione di bioimmagini in tutte le radiologie, gli ambulatori ospedalieri e in tutti i reparti in cui l’ASP riterrà opportuno usare il sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA. Il sistema in oggetto dovrà essere predisposto per garantire la connettività con i sistemi sanitari aziendali sia attraverso gli standard internazionali HL7 e IHE che in modalità dedicata con l’utilizzo di dblink che con lo scambio dati mediante una stringa di caratteri condivisi. Il sistema dovrà fornire la possibilità di scrivere referti in formato standard a corredo delle immagini, archiviandoli direttamente sui server RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA con la possibilità di trasferirli sui CD/DVD da consegnare ai pazienti. La ditta aggiudicataria si farà carico del trasferimento del sistema presso il nuovo Ospedale di Ragusa, di prevista prossima apertura, senza oneri aggiuntivi per l’ASP 7. REQUISITI MINIMI Obiettivi L’ASP 7 ha necessità di acquisire un servizio integrato per la digitalizzazione, l’archiviazione, la gestione e distribuzione in rete delle immagini, anche dinamiche (cine e video), radiologiche, ecografiche, ecocardiografiche, angiografiche, endoscopiche ed in generale di tutte le immagini ed i filmati diagnostici che nel seguito saranno denominate bioimmagini, utilizzando i linguaggi di comunicazione ed i protocolli standard (DICOM 3, HL7, IHE ecc.). Il sistema dovrà anche gestire tutti i tipi di formati documentali (PDF, DOC, XLS, ecc.) utilizzati all’ interno dell’ASP. I principali obiettivi della fornitura sono sintetizzati nel seguito: a) Consentire ai servizi di Radiologia, Radioterapia, Cardiologia, Endoscopia, Istopatologia, e Laboratorio Analisi di disporre di un sistema di gestione delle bioimmagini in linea con l’attuale stato di sviluppo del mercato. b) Costituire un unico archivio logico delle bioimmagini completo di tutte le specifiche informazioni cliniche, con accessi selezionabili secondo le diverse categorie di utenti. c) Permettere la refertazione degli esami effettuati integrando sistemi automatici di riconoscimento vocale. d) Consentire un completo interfacciamento tra il RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA e i Sistemi Informativi aziendali interfacciandoli in modo completo utilizzando protocolli di comunicazione personalizzabili secondo le specifiche esigenze. e) Creare un’infrastruttura informatica in alta affidabilità – High availability - (cioè ridondata nelle sue componenti essenziali o critiche) che realizzi la Business continuty e la replica dei dati (backup) al fine di garantire la continuità operativa e la salvaguardia dei dati durante tutto il ciclo di vita del sistema, con passaggio “normal - backup - normal“ effettuato senza intervento umano. 17 f) g) h) i) j) k) l) m) n) o) p) q) r) Consentire la distribuzione delle bioimmagini e dei referti nei reparti ospedalieri e nei presidi sanitari territoriali, che fruiscono dei servizi di diagnostica per immagini dell’ASP 7, in modalità filmless. Interconnettere al sistema PACS MULTIDISCIPLINARE VNA mediante protocollo DICOM 3, oltre alle apparecchiature fornite con la presente gara, tutte le apparecchiature presentiin azienda e operative di vari produttori, predisposte per l’interfacciamento DICOM. Interconnettere allo stesso sistema anche tutte le apparecchiature che supportano il protocollo DICOM che l’Azienda eventualmente acquisirà durante il periodo di validità del contratto nonché le apparecchiature che l’Azienda sostituirà. Le licenze di refertazione offerte dovranno essere dotate di certificazione come strumenti medici CE Medical Devices da installare su Workstations dotate di 3 monitor dei quali 1 per la gestione dati e 2 per la gestione delle immagini. Le licenze dovranno essere in grado di gestire indifferentemente monitor medicali di diverse risoluzioni 2 – 3 e 5 Megapixel. Il sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA dovrà essere in grado di gestire, oltre alle licenze di refertazione offerte, anche i collegamenti con workstation di refertazione di terze parti presenti in azienda e collegate in modalità DICOM Query Retrieve. Per la visualizzazione delle immagini nei diversi reparti, ed in genere ovunque ve ne sia necessità, dovrà essere compresa in offerta la possibilità di consultazione in modalità WEB da utilizzarsi anche su stazioni dotate di un singolo monitor ovunque sia richiesto, senza limiti di accessi. L’accesso dovrà essere possibile anche utilizzando le più diverse piattaforme di consultazione attualmente disponibili quali Smartphone e Tablet del tipo IOS e Android. La modalità di consultazione WEB dovrà garantire un accesso sicuro alle immagini nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni relative alla Privacy dei dati sensibili, con la possibilità di richiamo delle immagini anche dotate di tutte le informazioni originali in formato DICOM. Il sistema offerto dovrà comprendere come caratteristiche dell’applicativo Software la possibilità di archiviare e gestire una quantità di immagini virtualmente illimitata e dipendente unicamente dagli spazi di memoria Hardware messi a disposizione per l’archiviazione. L’applicativo offerto dovrà prevedere la possibilità di effettuare una compressione delle immagini archiviate con compressione DICOM Loss Less non distruttiva conservando tutte le informazioni presenti sulle immagini originali. Per ottimizzare gli spazi di memoria viene anche richiesta la possibilità di poter selezionare con tempi programmabili, su indicazioni dell’IT, un maggior livello di compressione delle immagini, selezionandole per modalità diagnostica e per livello di compressione secondo necessità. Per fornire alla Direzione dell’ASP 7 uno strumento di immediata valutazione visiva dello stato di funzionamento delle diverse radiologie e delle diverse diagnostiche, viene richiesto nel sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA uno specifico modulo di statistica di utilizzo semplice ed immediato. Deve essere presente un sistema di monitoraggio real-time di tutti i nodi dicom, pacs, device e apparati attivi di networking necessari al raggiungimento di tutti i nodi con sistema di allarme a mezzo sms ed email individuanti nel dettaglio i punti di faileur presenti. Il sistema di monitoraggio anche grafico deve essere comprensivo di stazione di monitoraggio dotata di 4 monitor di dimensioni almeno 32 pollici con risoluzione almeno 2560x1920 ciascuno montati a matrice con supporto. Il sistema di monitoraggio deve essere configurabile anche a cura del personale ASP. Il RIS deve soddisfare i requisiti minimi previsti nella normativa e deve essere aderente alle linee guida nazionali e regionali di competenza. 18 Presidi coinvolti e relativa attività I presidi sanitari coinvolti nel progetto sono rappresentati dagli Ospedali e Poliambulatori dell’ASP 7 In allegato (“ELENCO DELLE APPARECCHIATURE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELL’ASP DI RAGUSA” di seguito riportato) sono elencate le apparecchiature già disponibili e da collegare, allo stato attuale, al sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA oggetto del presente documento di gara. Tale allegato costituisce elenco indicativo e non esaustivo delle apparecchiature in uso presso l’ASP. Si ribadisce che la fornitura deve comprendere il collegamento di tutte le device presenti e di futuro acquisto da parte dell’ASP Architettura del sistema Dato l’elevato livello informativo di valenza medica contenuto nel sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA, è obbligatorio disporre di applicativi software che permettano la realizzazione di un sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA, “mission critical” e come tale con un valore atteso di up-time prossimo al 100%. Viene richiesto in dettaglio il valore a la modalità di calcolo del valore di up-time. La configurazione del sistema dovrà quindi prevedere un adeguato livello di ridondanza dei componenti e delle informazioni in modo che il guasto di un singolo componente hardware non comporti il guasto dell’intero sistema, a garanzia della continuità del servizio. Tra le diverse strutture dell’ASP 7 è disponibile un collegamento in fibra ottica ridondato WIMAX questa infrastruttura permette di realizzare un sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA multi sito completamente ridondato (geo clustering) sia come server sia come memorie di archiviazione delle bioimmagini. Come ulteriore garanzia di continuità del servizio dovranno essere messe a disposizione delle singole strutture licenze Server locali con funzioni di memorie temporanee in caso di momentanea indisponibilità di una parte dei collegamenti in area geografica. Per garantire la massima disponibilità del sistema, è richiesto di avere anche localmente sugli ospedali, una ridondanza a livello di server attivo-attivo. L’Azienda intende realizzare un archivio unico per centralizzare l’archiviazione di tutti i dati clinici multimediali prodotti, studi DICOM, immagini, filmati, fotografie, PDF, XML,CDA, DOC e metterli a disposizione per l’accesso e la visualizzazione. Gli applicativi proposti dovranno permettere la realizzazione di un archivio delle bioimmagini di capacità virtualmente illimitata ed unicamente dipendente dallo spazio disco disponibile. Particolare valore verrà attribuito ai vantaggi offerti dall’architettura del sistema offerto, dalle capacità di espansione della configurazione e dalle funzionalità offerte. Inoltre dovrà essere prevista la produzione di CD/DVD completi di immagini e relative informazioni cliniche mediante la fornitura di sistemi per la masterizzazione e la stampa dei “Patient CD/DVD”, integrati nel sistema proposto. Le immagini trasferite sui dischi dovranno essere in formato DICOM e JPG per una facile lettura presso strutture ospedaliere diverse e disporre di viewer quanto più possibile omogenei con gli applicativi disponibili nel RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA. Saranno oggetto della fornitura, i servizi di gestione, di avviamento e quelli di assistenza e supporto tecnico necessari al perfetto funzionamento ed al costante aggiornamento tecnologico degli applicativi oggetto della gara e tutto quanto necessario per l’avviamento del sistema, ed il suo perfetto funzionamento. Le attività ed i costi di tali servizi saranno da intendersi a tutti gli effetti parte integrante delle fornitura al pari dei costi di installazione e configurazione. Rimane viceversa onere dell’Amministrazione la predisposizione DICOM “lato” modalità. Deve essere prevista la firma digitale con un sistema di hashing per ottimizzare il volume dei dati da firmare. Il sistema deve essere in grado di collegarsi al sistema regionale PROGETTO SETT, e anche di permettere il sistema di guardia attiva con refertazione presso uno dei presidi dell’ASP. Deve essere integrato con il servizio di integrazione con il sistema di conservazione sostitutiva. 19 Altre specifiche di dettaglio oggetto di valutazione: - Essere scalabile e modulare per poter crescere garantendo sempre le medesime prestazioni - Essere aggiornato con scadenza annuale per garantire la continua aderenza agli standard - Ottimizzare le risorse umane eliminando o riducendo attività e azioni non necessarie. - Dovrà essere integrabile con il sistema LDAP Aziendale - Iniziare l’attività di post-processing prima che tutto il set di immagini sia trasferito (Streaming) - Poter inserire nel RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA referti e commenti testuali collegati allo studio DICOM Conformità agli standard e certificazioni Il sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA offerto dovrà avere le seguenti caratteristiche: Essere compatibile con lo standard DICOM 3 il fornitore dovrà allegare il corrispondente Conformance Statement per le classi DICOM implementate nel sistema offerto, includendo almeno DICOM WOKRLIST SCU, DICOM STORE SCU/SCP, DICOM QUERY RETRIEVE SCU/SCP. - Per quanto riguarda le conformità agli standard, il sistema dovrà essere accompagnato da tutti gli Integration Statements IHE relativi. - L’applicativo RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA dovrà essere certificato secondo la direttiva Medical Device 47/2007/CEE e nella documentazione di gara dovrà essere allegata Autocertificazione di iscrizione al Ministero Della Salute come Dispositivo Medico completa del relativo N di iscrizione. Software per workstation di refertazione Dovranno essere compresi specifici applicativi di refertazione su Workstation a licenze illimitate da installare presso tutte le workstation presenti e di futuro acquisto, composte da doppio schermo ad alta risoluzione da 3 Mpx per le immagini tradizionali e da 5 Mpx per quelle mammografiche, con terzo monitor di servizio per il RIS. Ciascuna delle stazioni di lavoro deve consentire l’attività di refertazione a monitor. Deve essere compresso il software di refertazione vocale. Gli applicativi dovranno prevedere la possibilità di installazione dei dispositivi necessari per la refertazione vocale scelti dall’Azienda, interfacciandoli direttamente con il RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA. In particolare la gestione dei due sistemi (PACS MULTIDISCIPLINARE VNA e RIS) in fase di refertazione dovrà avvenire tramite un unico PC, una tastiera, unico mouse due monitor diagnostici ed un monitor flat a colori. La postazione di refertazione dovrà offrire la sincronizzazione, tra applicativo RIS e PACS MULTIDISCIPLINARE VNA, cioè selezionando uno studio sul RIS le immagini corrispondenti saranno automaticamente presentate sui monitor diagnostici. Tale integrazione dovrà essere realizzata utilizzando protocolli di comunicazione standard e in alternativa dovrà essere garantita la possibilità di effettuare un interfaccia RIS/PACS MULTIDISCIPLINARE VNA con protocolli di comunicazione di semplice esecuzione da concordare tra i due sistemi. Le stazioni diagnostiche devono inoltre garantire: - Funzioni di refertazione multimodale; - Misurazioni lineari, di angoli, superficie e perimetro di aree chiuse; - Regolazione W/L, zooming, rotation, roaming e generazione di Roi; - Gestione worklist di refertazione; - Inserimento annotazioni e visualizzazione field dicom in overlay. - Particolare attenzione valutativa verrà posta su caratteristiche quali: - Gestione del profilo di lavoro e dei diritti di accesso di ogni singolo utente; - Disposizione automatica delle immagini sui vari monitor e seconda della tipologia dell’esame (protocolli di visualizzazione) personalizzabile per utente; - Qualità delle funzioni di elaborazione MPR/MIP native dell’applicativo; - Ergonomia interfaccia utente - Gestione dell’immagine di tipo “drag & drop” 20 - Strumenti di supporto alla refertazione dell’esame di mammografia clinica Capacità di visualizzare dati e immagini non DICOM Esportare le immagini in formato file diversi (BMP, JPEG, TIFF, AVI, PPT, DICOMDIR) Strumenti di selezionare immagini e serie più significative Archivio scientifico con la possibilità di anonimizzare lo studio Possibilità di archiviare automaticamente i dati inseriti. In particolare le workstation RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA devono supportare software di post - processing presenti sui viewer offerti senza limitazione di numero e disporre dei seguenti applicativi: - Multi Planar Reformatting (MPR), - Maximum Intensity Projection (MIP) - Minimum Intensity Projection (MinIP) - Riproduzione cine di acquisizioni multifasiche. - Gestione in video streaming AVI. - Tumor tracking. - Possibilità di effettuare fusione tra studi PET/CT: visualizzazione MPR, MIP rotazionale - Strumenti per la sincronizzazione automatica di esami multistrato - Supporto Multi Frame Display - Funzioni di collaboration per aumentare la condivisioni delle informazioni tra i diversi utenti Dovrà essere prevista sui viewer offerti la possibilità di integrare soluzioni di post processing avanzate di terze parti, istallabili anche successivamente. Per esempio: integrazione con il Philips IntelliSpace Portal, il Siemens Syngo.via, il Vitrea Enterprise, ecc. Per la mammografia si dovrà prevedere anche come opzione l’utilizzo di strumenti di post-processing dedicati, con la possibilità di utilizzare degli hanging protocols mammografici. Deve includere la visualizzazione 10bits, il mirroring delle immagini e il confronto con i precedenti. Per l’ortopedia sarà positivamente valutata la disponibilità di specifici strumenti di misurazione ortopedica che permettano al chirurgo di operare con facilità in un ambiente digitale. Deve includere strumenti del tipo Gonometria, Coxometria, visualizzazione a grandezza reale. Workflow ed ergonomia della refertazione a monitor Tra le varie innovazioni funzionali di un sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA, quella che comporta un cambiamento psicologico e strategico all’interno dell’intera catena di produzione del workflow radiologico è senza dubbio rappresentata dalla fase di diagnosi a monitor. Quello che segue è un elenco di caratteristiche ritenute importanti per questa fase critica di interazione radiologo-workstation; l’elenco fornisce anche l’opportunità di apprendere il livello di interfaccia desiderato dall’utente radiologo. - Il radiologo siede alla postazione di diagnosi e si identifica. - Al radiologo sarà presentata una lista di esami non ancora letti; - quando il radiologo selezionerà l’esame da refertare, le immagini dovranno essere visualizzate sui monitor in maniera automatica (disposizione spaziale e livelli luminosità/contrasto)e personalizzabile in base a:codice del radiologo / tipo di modalità di provenienza (CT, MR, CR, US, …..) / distretto anatomico. In questo modo il radiologo potrà immediatamente passare alla fase di refertazione (senza bisogno di impostare una diversa disposizione delle serie immagini); - il numero dei monitor e la loro dimensione deve permettere una corretta visualizzazione dipiù studi (quello in corso e quello precedente) e di immagini provenienti da più modalità; 21 - la visualizzazione delle immagini deve essere veloce e la qualità dovrà essere di livello diagnostico; - se il paziente ha uno studio relativo precedente, questo potrà essere automaticamente visualizzato in un formato personalizzabile dall’utente stesso (e relativo al tipo di esame); - devono poter essere specificati criteri personalizzabili per determinare quali studi precedenti sono da considerare interessanti ai fini comparativi dello studio corrente in modo da avviare le procedure automatiche di visualizzazione; - se esiste, uno studio precedente dovrà essere sempre visualizzato in automatico; - Il radiologo dovrà avere la possibilità di utilizzare le usuali funzioni di image-processing quali: Window/level; Lente di ingrandimento; Pan e zoom; Cine-loop; Filtri di sharping; Annotazioni (frecce e commenti); Funzioni di misura lineare e angolare; Possibilità di calcolo di ROI; Possibilità di creare delle key image notes; Possibilità di creare annotazioni; Lente di ingrandimento, con possibilità di modifica contrasto/luminosità e fattore di ingrandimento solamente all’interno di essa; Confronto automatico e manuale dei precedenti; Preset definibili dall’utente; Ricostruzioni MIP, MinIP, MPR, CPR, anche su più serie contemporaneamente; Possibilità di effettuare il confronto immediato tra ricostruzioni MIP/MPR “on-the-fly”; Sincronizzazione anatomica automatica delle immagini di serie diverse dello stesso studio; Possibilità di sincronizzazione di serie appartenenti a studi diversi dello stesso paziente; Supporto degli hanging protocols. Sul sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA deve essere prevista la possibilità di integrare direttamente un sistema di refertazione vocale. Visualizzazione WEB ad alta risoluzione La fornitura deve comprendere la possibilità di accesso alle immagini da un numero illimitato di postazioni di lavoro composte da stazioni a singolo monitor meglio se di 2 Mpx in modalità WEB. Queste postazioni dovranno permettere l’accesso alle immagini archiviate da parte dei clinici dei diversi reparti Ospedalieri con una modalità di accesso semplice e veloce anche utilizzando strumenti portatili. Quando l’accesso WEB viene effettuato da utenti esterni ai presidi Ospedalieri dovranno essere garantite tutte le misure di salvaguardia della Privacy a tutela dei dati personali dei pazienti trattati. Il sistema Web deve avere come funzionalità: - Contrasto e luminosità - Zoom - Misura di distanza - Compatibilità con PC, MAC, iOS e Android - Non deve essere prevista l’installazione di componenti aggiuntivi sul Web Browser. 22 Detti applicativi dovranno disporre delle seguenti caratteristiche: - essere integrabile con il sistema informativo aziendale attraverso interfacce standard ad esempio chiamata URL - poter richiamare e visualizzare immagini in formato DICOM e non DICOM Patient CD/DVD robot Sistemi robotizzati di masterizzazione per la creazione automatizzata dei CD/DVD contenenti immagini e referti del “caso clinico” ed un idoneo software di visualizzazione di tali informazioni. I sistemi robotizzati dovranno consentire la scelta automatica del media (CD o DVD) a seconda della dimensione del contenuto da masterizzare. Particolare importanza sarà attribuita all’adozione di tutti i possibili accorgimenti atti a garantire l’ottimizzazione del flusso di produzione dei dischi, la continuità del servizio offerto, il rispetto delle normative eventualmente applicabili riferite alla Privacy, la facilità di gestione dei sistemi offerti. I CD/DVD prodotti devono essere leggibili da tutti i sistemi operativi presenti sul mercato e devono essere dotati di un applicativo, ad avvio automatico, con un interfaccia grafica semplice ed intuitiva. Per queste ragioni il viewer presente sui CD/DVD dovrà preferibilmente essere quanto più possibile simile all’applicativo installato sulle workstations di visualizzazione e dovrà: - visualizzare tutte le immagini dei diversi esami di radiologia, medicina nucleare, radioterapia ortopedia, foto di dermatologia e anatomia patologica, filmati di endoscopia e sala operatoria - compatibilità con il formato DICOM-DIR e DICOM PART 10 - aver caricato un DICOM Viewer - consentire all’utente di scegliere tra un applicativo di visualizzazione semplice e uno evoluto - gestire la scrittura su DVD di studi di elevate dimensioni senza trasferirli su più CD - possibilità di stampare il logo dell’Azienda, i dati paziente e studio sulla superficie dei dischi del CD/DVD. Al fine di garantire una completa raccolta dei dati storici di un paziente, il sistema deve prevedere la possibilità di caricare sul PACS MULTIDISCIPLINARE VNA le immagini contenute sui CD/DVD provenienti da altri ospedali. Statistiche Utilizzando i dati DICOM disponibili sul sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA il modulo di statistica deve essere in grado di produrre report statistici prefissati e di interrogare la base dati su tutti i dati inseriti. La sua valenza è duplice: da una parte offrire caratteristiche di facilità d’uso e flessibilità per permettere al personale medico di estrarre statistiche di tipo clinico, dall’altro mettere a disposizione uno strumento ottimale ed altamente performante per monitorare in tempo reale il carico di lavoro e la produttività del reparto. Pertanto le sue caratteristiche medico – cliniche devono essere: - Prevedere la possibilità di avere uno strumento flessibile che permetta anche agli operatori meno esperti di poter interrogare facilmente la base dati; - Prevedere report prefissati che rilevino le principali esigenze del reparto ed almeno le attività effettuate suddivisa per provenienza, fasce orarie, tipologie d’esame; - Poter scaricare l’attività effettuata in un particolare periodo su un supporto differente al fine di potervi accedere attraverso strumenti di produttività individuale (Microsoft Excel); Mentre le caratteristiche di tipo amministrativo – contabile saranno: - Poter scaricare l’attività effettuata in un particolare periodo su un supporto differente al fine di potervi accedere attraverso strumenti di produttività individuale (Microsoft Excel); - Elaborazione di dati utili per la valutazione economica dell’attività del servizio; 23 - Visualizzazione grafica dei principali indicatori di produttività all’interno di un unico cruscotto dipartimentale che permetta alla direzione di tenere sotto controllo l’andamento produttivo del reparto anche attraverso il confronto grafico con periodi e/o strutture diverse. In particolare emerge l’esigenza di disporre all’interno del servizio radiologico di tutti gli strumenti informatici di supporto al management attuali e futuri, necessari a monitorare l’efficienza e la qualità del servizio stesso ed a consentire la gestione del “budget” di reparto. Il software gestionale delle statistiche deve interfacciarsi con i sistemi aziendali in uso presso l’ASP7 per la soddisfazione dei flussi informativi regionali e aziendali. L’Applicativo per l’elaborazione di statistiche, non deve rallentare le performances del sistema e deve essere accessibile in modalità selettiva dai diversi utenti del sistema. SERVIZI ACCESSORI RICHIESTI Servizi di supporto e di assistenza tecnica Data la complessità del sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA richiesto ed il valore strategico che assume per l’Azienda in considerazione dell’importanza dei servizi sanitari cui è destinato e del tempo di vita medio del sistema di gestione ed archiviazione delle bioimmagini e referti, la fornitura prevede la contestuale erogazione di servizi di supporto e assistenza tecnica di primaria importanza descritti di seguito. Deve essere previsto il collegamento di tutte le modalità dotate dei servizi di DICOM Work list e STORE. Formazione e addestramento Fra i servizi richiesti con la fornitura i concorrenti saranno chiamati a presentare adeguato piano di formazione degli operatori che utilizzeranno il sistema offerto. Nello specifico il piano di formazione dovrà prevedere l’effettuazione di corsi di formazione all’uso corretto e sicuro delle apparecchiature offerte e delle funzionalità del sistema. La formazione dovrà essere finalizzata e distinta per il personale medico della Radiologia, per i tecnici radiologi e per il personale tecnico. I corsi dovranno essere svolti nelle strutture individuate dall’ASP 7 e prevedere più sessioni per consentire la formazione del personale in base ai turni ed alla disponibilità, sulla base di un calendario da concordare con l’Amministrazione. Deve essere previsto un piano di formazione differenziato per tutti PPOO, per i reparti (in aula per ciascun ospedale) e per la parte di amministrazione/ced Servizio di manutenzione e assistenza tecnica E’ incluso un servizio di assistenza e manutenzione, per l’intera durata del contratto, necessario per garantire il mantenimento delle caratteristiche e delle funzionalità del sistema misurate al momento del collaudo ed all’effettuazione delle ordinarie attività di mantenimento del sistema nelle sue componenti software. Il servizio di assistenza tecnica offerto dovrà garantire la manutenzione adeguativa del sistema volta ad assicurare la costante aderenza delle procedure e dei programmi alla evoluzione dell’ambiente tecnologico del sistema informativo ed al cambiamento dei requisiti organizzativi e normativi. Pertanto il programma di manutenzione ordinaria (programmata e correttiva) dovrà prevedere: 1. L’aggiornamento alle nuove release software e a quant’altro necessario ai fini del corretto funzionamento dei sistemi operativi e degli applicativi in ottica di eliminazione delle vulnerabilità e dei malfunzionamenti che possano comprometterne la sicurezza, la continuità operativa e le performance tecniche e funzionali. 2. Servizio di intervento ispettivo e diagnostico da remoto con monitoraggio 7 giorni su 7 dei sistemi e possibilità di accedere per l’effettuazione di manutenzioni di primo livello, o risoluzione di problemi che non necessitino di interventi in loco, con tempi di intervento massimi garantiti di 1 ora dalla richiesta. A tal fine i concorrenti dovranno prevedere le modalità di accesso da remoto 24 alla rete aziendale ed un adeguato sistema di monitoraggio remoto dei dispositivi offerti, con assistenza Help Desk garantita in orario lavorativo. 3. Il servizio di assistenza e manutenzione sul posto, con tempi di intervento di massimo 8 ore lavorative dalla richiesta di intervento per guasti bloccanti. 4. Interventi di manutenzione programmata secondo un dettagliato piano di manutenzione programmata descritto in un diagramma di Gantt. Il fornitore dovrà provvedere alla manutenzione adeguativa necessaria per adeguare il sistema ad eventuali cambiamenti organizzativi o normativi, apportando modifiche software, funzionali o architetturali atte a garantire l’adeguamento del sistema al nuovo contesto ambientale. Particolare importanza viene data alla possibilità di apportare questi adeguamenti senza provocare fermi del sistema, in modo che risultino completamente inavvertibili da parte degli utenti ospedalieri. La manutenzione evolutiva dovrà prevedere la continua verifica dell’efficacia dei sistemi e l’adozione delle misure suggerite per la sua ottimizzazione, per garantire i livelli di sicurezza informatica e di funzionalità affinché il sistema venga modificato e adeguato in funzione delle esigenze dell’Azienda e dell’evolversi del panorama tecnologico. Ogni successivo adeguamento software richiesto, dovrà essere a totale carico della ditta e non dovrà comportare alcun onere aggiuntivo. Il fornitore dovrà prevedere e garantire, per l’intera durata contrattuale, il servizio di assistenza, con tempi di presa in carico entro 2 ore e tempi di risoluzione entro 2 giorni lavorativi dalla segnalazione. ARCHIVIAZIONE LEGALE SOSTITUTIVA L’ASP 7 intende realizzare un archivio unico multimediale per centralizzare l’archiviazione di tutti i dati clinici multimediali prodotti (studi DICOM, immagini, filmati, fotografie, PDF, XML, JPG, etc.) e metterli a disposizione per l’accesso e la visualizzazione, intendendo integrare questo archivio con i Sistemi Informativi già presenti o acquisiti in futuro. Particolare valore verrà attribuito ai vantaggi offerti dall’architettura del progetto, alle capacità di espansione della configurazione e delle funzionalità offerte da questa. Pertanto è oggetto del presente Capitolato, la fornitura di un sistema/servizio completo anche della Conservazione Legale Sostitutiva delle immagini diagnostiche e dei documenti aziendali ai sensi di legge. La corretta gestione della documentazione clinica e amministrativa in formato digitale è essenziale per il fine di ottimizzare e razionalizzare l'utilizzo delle risorse umane e tecnologiche. Per questo motivo il Sistema centralizzato di conservazione sostitutiva dovrà fare da volano al processo di dematerializzazione dei dati e processi clinici ed amministrativi e garantire la corretta conservazione nel rispetto della normativa attuale e degli adeguamenti futuri, nell'ambito di un più generale processo di dematerializzazione dei processi della Pubblica Amministrazione. In particolare, la Conservazione Documentale oggetto del presente Capitolato deve essere a norma con le prescrizioni del CAD – Codice Amministrazione Digitale - Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare con le regole tecniche in materia di sistema di conservazione [GU 59 supp 20 del 12 marzo 2014 – DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 dicembre 2013.] e le regole tecniche sulla firma digitale [DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 febbraio 2013 . Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali, ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma 3, lettera b) , 35, comma 2, 36, comma 2, e 71.] Inoltre deve essere conforme al DPCM 22 febbraio 2013 — Regole tecniche in materia di Firma Elettronica Avanzata; e al DPCM 13-11-2014 — Regole Tecniche sul Documento Informatico. Il progetto dovrà definire interamente un sistema per la dematerializzazione e la conservazione dell’intera documentazione prodotta all’interno dell’ASP 7 e confluita sul sistema in oggetto, con metodologie conformi alla più recente normativa in vigore. 25 Il servizio di conservazione deve includere tutta la tecnologia e il supporto organizzativo per garantire la gestione dell'iter del procedimento di conservazione a norma di legge. In particolare il servizio deve includere: - sistema informativo dedicato alla conservazione a norma di legge, denominato “Sistema di Conservazione” nel seguito del presente documento, con le seguenti caratteristiche: Accreditato AGID secondo la CIRCOLARE N. 65 del 10 aprile 2014; Capacità di acquisire e conservare sia DCE (Documenti Clinici Elettronici), sia DAE (Documenti Amministrativi Elettronici) sia studi DICOM (immagini diagnostiche DICOM). A tal proposito, è fondamentale poter dimostrare esperienze e referenze al riguardo e dettagliare le tecniche e i livelli di controllo specifici che il sistema di Conservazione applica alle diverse tipologie di documenti; Capacità di fornire metodi specifici di acquisizione e analisi dei metadati dei documenti secondo quanto previsto dalle Regole Tecniche in materia di Conservazione (Allegato 5 del DPCM 03-12-2013). Soluzione interamente WEB Based. Dato l’elevato livello informativo di valenza legale, oltre che documentale e clinico, contenuto nel sistema richiesto pienamente operativo, diventa obbligatorio definire il sistema come “mission critical” nella sua interezza, cioè con un valore atteso di up-time prossimo al 100%. La configurazione del sistema dovrà quindi prevedere un adeguato livello di ridondanza dei componenti e delle informazioni in modo che il guasto di un singolo componente hardware non comporti il guasto dell’intero sistema. Un adeguato livello di ridondanza dovrà garantire la continuità nell’intero flusso di lavoro evitando pericolose interruzioni. DEMO E VERIFICA FUNZIONALE L’ASP di Ragusa, a pena di esclusione, procederà alla verifica della presenza effettiva dei requisiti funzionali richiesti nel software tramite una dimostrazione a cura e spese del fornitore da effettuarsi presso la sede dell’ASP di Ragusa visionando, in teleconferenza e/o accesso remoto ed in data da concordare, una struttura ove è installato un sistema RIS-PACS MULTIDISCIPLINARE VNA analogo a quello offerto, anche per bacino di utenza, onde consentire alla commissione dell’ASP 7 una valutazione operativa sull’ergonomia, facilità d’uso e valutazione delle performance del sistema. La Commissione si riserva di richiedere la possibilità di visionare una fornitura installata e funzionante similare a quella proposta, presso altra Azienda Sanitaria, pubblica o privata, in data e sede da concordare. 26 3. WORKSTATION DI REFERTAZIONE DIAGNOSTICA E PC DI REPARTO Le stazioni di refertazione dovranno essere collegate in rete e dovranno consentire l’accesso e la visualizzazione di tutte le immagini prodotte dalle diagnostiche presenti in tutta l’ASP. Dalle stazioni di refertazione dovrà essere possibile: Elaborare le immagini acquisite e prepararle per l’attività diagnostica. Effettuare la diagnosi sia su monitor colore sia b/n a alta risoluzione. Richiamare il software di refertazione RIS. Formattare ed effettuare la stampa delle immagini su pellicola o su carta. Stampare il referto. Stampare il CD contenente referto ed immagini relative allo studio collegato. Apporre la firma digitale del referto. Le postazioni di refertazione dovranno offrire le seguenti caratteristiche minimali: Completa compatibilità con le diagnostiche digitali DICOM e con il sistema RIS-PACS proposto (la Ditta aggiudicataria dovrà farsi carico di eventuali costi relativi a qualsiasi strumento HW e SW necessario per raggiungere una completa integrazione). Visualizzazione e gestione delle immagini provenienti da tutte le modalità digitali connesse. Completa integrazione dell’interfaccia utente del software RIS-PACS anche per consentire l’utilizzo, ai fini dell’attività di refertazione a monitor, di un’unica tastiera e un unico mouse. Sistema integrato di refertazione con riconoscimento vocale. Profilo utente configurabile tramite diritti di accesso. Interfaccia utente grafica tramite icone, configurabile dall’utente. Possibilità di selezionare da parte dell’utente il layout di schermo per la visualizzazione delle immagini digitali. Possibilità di selezionare da parte dell’utente il layout di stampa delle immagini in ogni formato disponibile. Esportazione ed importazione di esami su CD/DVD in formato standard DICOM offline media; Disponibilità della più ampia gamma possibile di tools di valutazione e rielaborazione delle immagini (ad es. misurazioni di distanze, angoli, aree, modifica di ampiezza e livello della finestra, ricostruzioni MIP, MinIP, MPR etc.); Le workstation da installare nelle sale operatorie dovranno avere le seguenti caratteristiche: Minimo ingombro al fine di minimizzare l’impatto in aree critiche: area paziente, area sterile, campo operatorio; Assenza di interferenze elettromagnetiche con apparecchiature presenti in sala; Monitor Elettromedicali (conformi alla direttiva 93/42/CEE) con protezione da penetrazione di polvere e getti liquidi da qualsiasi angolazione; Tastiera con mouse incorporato con protezione da penetrazione di polvere e getti liquidi da qualsiasi angolazione; Disinfettabili e sterilizzabili. Caratteristiche tecniche: o Conforme alla normativa 93/42/CEE o 07/47/CEE in conformità al D. Lgs. n.37 del 27 o o o o o o o o o o o o o o o o o o 25.01.2010 in ragione di quanto previsto dalla regola 3 allegato IX delle summenzionate direttive; Doppio monitor flat da almeno 20” di tipo medicale di ultima generazione idoneo, secondo le ultime raccomandazioni SIRM, alla refertazione delle immagini acquisite con tutte le diagnostiche indicate nel presente capitolato. Con matrice di visualizzazione caratterizzata da: 3 Mega-pixel tipologia colore per esami TC/RM/RX; 5 Mega-pixel per esami mammografici; 2 Mega-pixel per sale operatorie Per ogni stazione di refertazione dovrà essere previsto anche un ulteriore display da almeno 19” pollici di supporto alla refertazione. Altre caratteristiche: Elevato grado di integrazione secondo i profili IHE previsti per queste classi di apparecchiature. Conformità allo standard DICOM 3.0 comprensiva di tutto il necessario (hardware, software, licenze d’uso) ad un utilizzo immediato senza oneri aggiuntivi. Almeno doppio processore ad alte prestazioni ; Capacità di memoria di RAM (almeno 16 GB); Elevata velocità del processore (almeno 3 GHz); Adeguata capacità in termini di memoria di massa (almeno 500 GB). Scheda grafica appositamente concepita per garantire un’ottimale visualizzazione di immagini aventi elevata qualità ed acquisite da tutte le apparecchiature . Elevate prestazioni di visualizzazione del monitor: Elevato numero di colori Elevato contrasto Possibilità di visualizzazione immagini tridimensionali Controlli integrati per la regolazione dell’immagine Corredato di tutti gli accessori (cavi di connessione e alimentazione, supporto, ecc) necessari alla corretta installazione e al completo utilizzo La postazione di refertazione dovrà offrire la possibilità di interfacciamento e sincronizzazione, tra applicativo RIS e PACS di qualsiasi fornitore Completa di N° 2 manuali d'uso in lingua italiana, in formato cartaceo (una copia del manuale dovrà essere consegnata in formato elettronico su supporto CD/DVD 28 DISLOCAZIONE Stanza primario radiologia Refertazione TAC Refertazione Radiologia Refertazione Mammografia Sala Operatoria Ortopedia Ecocardiografia Ecografia Medicina Nucleare Giovanni Paolo 2° DISLOCAZIONE Stanza primario radiologia TAC Oncologia Refertazione TAC Refertazione Radiologia Refertazione RM Sala Operatoria Ecocardiografia Emodinamica Elettrofisiologia Holter Ecg OSPEDALE CIVILE - RAGUSA CARATTERISTICHE QTY Doppio Monitor 5 MP 1 Doppio Monitor 3 MP 1 Doppio Monitor 5 MP 1 Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 2 MP - 46” Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP OSPEDALE M.P.Arezzo – RAGUSA 2 1 1 1 1 1 CARATTERISTICHE QTY Doppio Monitor 5 MP 1 Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP 1 1 Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 2 MP - 46” Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP 1 1 2 1 1 1 Doppio Monitor 3 MP 2 29 DISLOCAZIONE Stanza primario radiologia Refertazione TAC Refertazione Radiologia Ecografia Refertazione RM Ortopedia Sala Operatoria DISLOCAZIONE Stanza primario radiologia Refertazione TAC Refertazione Radiologia Refertazione RM Ecografia Chirurgia vascolare Ortopedia Sala Operatoria DISLOCAZIONE Refertazione Radiologia Refertazione Mammografia OSPEDALE MAGGIORE - MODICA CARATTERISTICHE QTY Doppio Monitor 5 MP 1 Doppio Monitor 3 MP 1 Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 2 MP - 46” 1 1 1 1 Doppio Monitor 3 MP OSPEDALE GUZZARDI – VITTORIA 2 CARATTERISTICHE QTY Doppio Monitor 5 MP 1 Doppio Monitor 3 MP 1 Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 3 MP Doppio Monitor 2 MP - 46” 1 1 1 1 1 Doppio Monitor 3 MP OSPEDALE REGINA MARGHERITA – COMISO 2 CARATTERISTICHE QTY Doppio Monitor 3 MP 1 Doppio Monitor 5 MP 1 30 DISLOCAZIONE Refertazione TAC Refertazione Radiologia Refertazione Mammografia DISLOCAZIONE Stanza Refertazione Ragusa Stanza Refertazione Vittoria OSPEDALE BUSACCA - SCICLI CARATTERISTICHE QTY Doppio Monitor 3 MP 1 Doppio Monitor 3 MP 1 Doppio Monitor 5 MP POLIAMBULATORI 1 CARATTERISTICHE QTY Doppio Monitor 3 MP 2 Doppio Monitor 3 MP 1 Le stazioni di refertazione dovranno essere fornite di adeguati gruppi di continuità UPS. Per tutte le apparecchiature per cui è applicabile dovrà essere fornito, pena esclusione, il DICOM Conformance Statement e, in via preferenziale, la conformità all’iniziativa IHE, specificandone i relativi profili di partecipazione. Le Ditte partecipanti dovranno fornire le caratteristiche tecniche analitiche relative alla soluzione proposta, con particolare riferimento alle componenti HW utilizzate, alle funzioni SW supportate, al grado di adattabilità parametrica delle funzioni alle specifiche esigenze di ciascuna utenza, al livello di sicurezza e protezione delle informazioni cliniche garantito e le relative modalità. Ogni utente interessato dovrà, pertanto, essere messo in grado di visualizzare immagini e referti, e di poter compiere operazioni semplici di post-processing: zoom regolazione di contrasto e luminosità inversione della scala dei grigi operazioni di rotazione e mirroring Le stazioni dovranno essere di sola lettura e in nessun caso dovranno avere la possibilità di operare modifiche dei referti e delle immagini residenti sui server di rete del RIS-PACS; la distribuzione dovrà avvenire in forma automatica e dovrà essere possibile non appena gli esami vengano refertati/rilasciati. Dovrà essere proposta una soluzione che garantisca la sicurezza dei dati trasmessi in rete, in accordo con le disposizioni di legge vigenti, nonché prestazioni in termini di tempi di risposta e di tempi di trasferimento compatibili con le esigenze della routine clinica. Tutte le soluzioni proposte dovranno essere compatibili per tutti gli usi ospedalieri compreso l’uso in sala operatoria in conformità alle norme IEC 60601. 31 Stazioni PC per i reparti e le UU.OO A corredo del sistema dovranno essere fornite le seguenti postazioni hardware con monitor LCD da almeno 19” per uso amministrativo e/o di visualizzazione all’interno dei Servizi di Radiologia e per la distribuzione delle immagini e dei referti presso le seguenti UU.OO. dei Presidi Ospedalieri: OSPEDALE MAGGIORE – MODICA DISLOCAZIONE PRONTO SOCCORSO SERVIZIO DI ANESTESIA SERVIZIO DI NEUROLOGIA ED ELETTROENCEFALOGRAFIA SERVIZIO DI CARDIOLOGIA SERVIZIO DI GASTROENTEROLOGIA SERVIZIO DI FISIOTERAPIA UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA GENERALE UNITA’ OPERATIVA DI OSTETRICIA UNITA’ OPERATIVA DI PEDIATRIA UNITA’ OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA UNITA’ OPERATIVA DI ORTOPEDIA + SALA GESSI + SALA OPERATORIA UNITA’ OPERATIVA DI RIANIMAZIONE UNITA’ OPERATIVA DI OCULISTICA UNITA’ OPERATIVA DI ANGIOLOGIA UNITA’ OPERATIVA DI MALATTIE INFETTIVE UNITA’ DI OTORINOLARINGOIATRIA UNITA’ OPERATIVA DI NEFROLOGIA E DIALISI HOSPICE SERVIZIO DI RADIOLOGIA – ACCETTAZIONE OSPEDALE GUZZARDI - VITTORIA DISLOCAZIONE PRONTO SOCCORSO SERVIZIO DI CARDIOLOGIA SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE SERVIZIO DI FISIOTERAPIA UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA GENERALE UNITA’ OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA QTY 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 3 1 1 1 1 1 1 1 2 QTY 1 1 1 1 1 1 32 UNITA’ OPERATIVA DI NEUROLOGIA E NEUROFISIOPATOLOGIA UNITA’ OPERATIVA DI ORTOPEDIA + SALA GESSI + SALA OPERATORIA UNITA’ OPERATIVA DI PEDIATRIA UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA VASCOLARE UNITA’ OPERATIVA DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA UNITA’ OPERATIVA DI OCULISTICA SERVIZIO DI RADIOLOGIA – ACCETTAZIONE OSPEDALE REGINA MARGHERITA - COMISO DISLOCAZIONE PRONTO SOCCORSO UNITA’ OPERATIVA DI MEDICINA RIABILITATIVA SERVIZIO DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA GENERALE E PLASTICA UNITA’ OPERATIVA DI HOSPICE UNITA’ OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA UNITA’ OPERATIVA DI UROLOGIA UNITA’ OPERATIVA DI OTORINOLARINGOIATRIA PTA SERVIZIO DI RADIOLOGIA – ACCETTAZIONE OSPEDALE BUSACCA - SCICLI DISLOCAZIONE PRONTO SOCCORSO SERVIZIO DI ANESTESIA SERVIZIO DI CARDIOLOGIA SERVIZIO DI NEUROLOGIA UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA GENERALE UNITA’ OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA UNITA’ OPERATIVA Di MEDICINA RIABILITATIVA PTA SERVIZIO DI RADIOLOGIA – ACCETTAZIONE RSA 1 3 1 1 1 1 2 QTY 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 QTY 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 33 OSPEDALE “M.P. Arezzo - RAGUSA DISLOCAZIONE ONCOLOGIA + HOSPICE OCULISTICA SERVIZIO DI CARDIOLOGIA OSTETRICIA E GINECOLOGIA OTORINO NEUROLOGIA NEONATOLOGIA + UTIN PEDIATRIA RADIOTERAPIA SERVIZIO DI RADIOLOGIA – ACCETTAZIONE ONCOEMATOLOGIA OSPEDALE CIVILE- RAGUSA DISLOCAZIONE PRONTO SOCCORSO UROLOGIA SERVIZIO DI CARDIOLOGIA RIANIMAZIONE UNITA’ OPERATIVA DI CHIRURGIA GENERALE + SALA OPERATORIA MEDICINA UNITA’ OPERATIVA DI ORTOPEDIA + SALA GESSI + SALA OPERATORIA RIABILITAZIONE MALATTIE INFETTIVE SERVIZIO DI RADIOLOGIA – ACCETTAZIONE GASTROENTEROLOGIA OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II - RAGUSA MEDICINA NUCLEARE DISLOCAZIONE QTY 2 1 1 1 1 1 2 1 1 1 1 QTY 2 1 1 1 2 1 3 1 1 1 1 QTY 1 34 P.ZZA IGEA RAGUSA IMMUNOEMATOLOGIA RSA DISLOCAZIONE POLIAMBULATORIO - RAGUSA DISLOCAZIONE SERVIZIO DI RADIOLOGIA – ACCETTAZIONE SERVIZIO DI RADIOLOGIA – STANZA SPECIALISTA POLIAMBULATORIO - MODICA DISLOCAZIONE SERVIZIO DI RADIOLOGIA – STANZA SPECIALISTA ECO 1 POLIAMBULATORIO - VITTORIA DISLOCAZIONE SERVIZIO DI RADIOLOGIA – ACCETTAZIONE SERVIZIO DI RADIOLOGIA – STANZA SPECIALISTA QTY 1 1 QTY 1 1 QTY 1 QTY 1 1 35 4. MATERIALE DI CONSUMO Relativamente a tutto il materiale di consumo ivi compresi CD e DVD certificati le ditte partecipanti dovranno assicurarne la fornitura per per tutta la durata dell’appalto sulla base dei seguenti volumi di attività. Volumi annuali stimati SITO Presidio Ospedaliero “Ospedale Civile” Presidio Ospedaliero “Maria Paternò Arezzo” Presidio Ospedaliero “Guzzardi” Presidio Ospedaliero “Regina Margherita” Presidio Ospedaliero “Maggiore” Presidio Ospedaliero “Busacca” LOCALITA Esami TAC Esami RM Esami RX Ragusa 4.000 4.800 5.000 Vittoria 6.500 2.000 25.000 Comiso n.a. n.a. 15.000 Modica 5.500 2.000 30.000 Scicli 2.000 n.a. 15.000 Poliambulatorio Ragusa n.a. n.a. Poliambulatorio Vittoria n.a. n.a. Ragusa 6.500 n.a. 30.000 4000 4.000 36 5. SICUREZZA Data la delicatezza delle informazioni che dovranno essere gestite dal sistema, particolare rilevanza viene data all’aspetto legato alla sicurezza del sistema, così come descritto nel seguito: D.Lgs. 196/03 Le procedure devono soddisfare i requisiti di cui al D.Lgs. 196/03 e successive modifiche e integrazioni sul trattamento dei dati personali e sensibili,. In particolare dovranno soddisfare le misure minime di sicurezza previste. Autenticazione degli operatori Le procedure devono prevedere l'autenticazione degli operatori. Con ciò si intende che l'utilizzo delle stesse deve essere subordinato alla fornitura di credenziali univoche per ciascun operatore, anche tramite badge o altro sistema, che consenta di stabilirne l'identità. Sarà valutata positivamente la possibilità di autenticare un nuovo operatore senza necessariamente chiudere la sessione precedente e di autenticarsi per singole operazioni oltre che per l’intera sessione. Accesso autorizzato alle funzioni operative Le procedure devono disporre di meccanismi che consentano un accesso autorizzato alle singole funzioni operative. Tali meccanismi devono consentire di stabilire, a livello di utente e/o di gruppo di utenti, i privilegi di cui gode i dati accessibili e le funzioni utilizzabili. Gli stessi meccanismi devono inoltre consentire di stabilire le modalità di accesso ai dati disponibili, utilizzando ciascuna delle singole funzioni (creazione, modifica, eliminazione, sola consultazione, etc.). Riservatezza dei dati Le procedure devono garantire l’assoluta riservatezza dei dati, intendendosi per riservatezza la protezione contro accessi da parte di utenti non autorizzati. Ogni operazione sui dati deve essere subordinata all’autenticazione dell’operatore che esegue tale operazione e alla verifica della compatibilità dell'operazione con i privilegi assegnati all'utente. A tal riguardo è fondamentale che le ditte concorrenti siano in grado di dimostrare all’Azienda la capacità di proteggere la riservatezza, l’integrità delle informazioni trattate garantendo un elevato livello di sicurezza delle informazioni. 37 ALLEGATO “A” - CHECKLIST REQUISITI FUNZIONALI RIS-PACS: (Allegato da sottoscrivere e compilare da parte della ditta offerente): DITTA offerente: _____________________________________________________________________ Descrizione sintetica del requisito 5.1 –Obiettivi: Caratteristiche, specifiche, funzionalità. 5.3 –Architettura sistema: Up-time prossimo al 100%, garanzia di continuità del servizio e disponibilità del sistema: calcolo up-time e licenze Server locali. 5.3 – Architettura sistema: Integrazione e connessione con i Sistemi Informativi Aziendali tramite utilizzo di Web Services e di HL7 o di collegamento diretto. 5.3 – Architettura sistema: Gestione di DICOM WORKLIST SERVER inclusa la connessione con tutte le modalità dotate del servizio, integrando i dati proveniente dal RIS. 5.3 – Architettura sistema: Interfacciabilità con tutte le modalità dotate del protocollo DICOM 3 senza limite di numero, prescindendo da costruttore e modello. 5.3 – Architettura sistema: Realizzazione archivio bioimmagini di capacità virtualmente illimitata ed unicamente dipendente dallo spazio disco. 5.3 – Architettura sistema: Sistema per la masterizzazione e la stampa dei “Patient CD/DVD”, integrato nel sistema proposto con immagini in formato DICOM e JPG e viewer omogenei con gli applicativi disponibili nel PACS MULTIDISCIPLINARE VNA. (Vedere punto 5.8) 5.3 – Architettura sistema: Servizi di gestione, di avviamento e di assistenza e supporto tecnico necessari al perfetto funzionamento ed al costante aggiornamento tecnologico degli applicativi oggetto della gara e tutto quanto necessario per l’avviamento del sistema, ed il suo perfetto funzionamento (Vedere punto 6). 5.3 – Architettura sistema: Collegabilità al sistema aziendale di firma digitale con un sistema di hashing per ottimizzare il volume dei dati da firmare. 5.3 – Architettura sistema: Collegabilità al sistema regionale PROGETTO SETT, e sistema di guardia attiva con refertazione presso uno dei 3 presidi. 5.3 – Architettura sistema: Predisposta integrazione col sistema di conservazione sostitutiva adottato dall’azienda (Vedere punto 7). 5.3 – Architettura sistema: Scalabilità, modularità, aggiornamento, integrabile con sistema LDAP, ecc. 5.4 – Conformità agli standard di certificazione DICOM 3, IHE, direttiva Medical Device 47/2007/CEE. 5.5 - Software per workstation di refertazione: caratteristiche e specifiche minime. Caratteristiche e specifiche minime del viewer. Strumenti di post-processing. Specifiche per Mammografia e Ortopedia. 5.6 –Work flow ed ergonomia della refertazione a monitor: sequenza operativa, caratteristiche, funzioni, specifiche, refertazione vocale. 5.7 - Visualizzazione WEB ad alta risoluzione: caratteristiche e specifiche. 5.8 - Patient CD/DVD robot: caratteristiche, specifiche, funzioni, riservatezza privacy. 5.9 – Statistiche: facilità d’uso, report statistici prefissati, statistiche di tipo clinico, carico di lavoro e produttività, esportabilità in Excel, interfacciabilità con sistemi aziendali in uso per la generazione dei flussi informativi regionali e aziendali, accessibilità selettiva dai diversi utenti del sistema. 5.10 Funzionalità di CIS-PACS 6 - SERVIZI ACCESSORI RICHIESTI (supporto, assistenza tecnica, formazione e addestramento). 7 – ARCHIVIAZIONE LEGALE SOSTITUTIVA 8 - DEMO E VERIFICA FUNZIONALE Allegato depositato (nome documento e n. pag. (*) ) -----------------------------(*) Specificare il n.pag. solo per documenti di molteplice contenuto e non specificamente prodotti per il singolo requisito elencato Annotazioni DITTA OFFERENTE (timbro e firma): ______________________________________________________________ 38